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Il giornalino degli studenti di Fondazione Italia D 1 . 3 1
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INS ER s T TO O RI SP E D E I M CIA AR LE ZIA NI
PRIMA PAGINA VIAGGIO IN ITALIA SFIZI & DELIZIE
L'ULTIMO GIORNO DI SCUOLA|1 SCOPRI SAN GIMIGNANO| 2 TANTI MODI PER CUCINARE LA PASTA| 4 P R I M A P A G I N A
ULTIMO GIORNO DI SCUOLA
Ultimo giorno ? Si dice per dire. Questo numero del Piccolo Corriere è l'ultimo di quest' anno scolastico ed è un augurio a tutti per una buona estate. L'edizione de Il Piccolo Corriere tornerà a settembre. Fondazione Italia invece, non si ferma mai e propone interessanti iniziative come, per esempio, il Summer Camp che inizierà di qui a poco. Lo sapevate? Una buona opportunità per continuare a praticare l'italiano con bravissime insegnanti, tanti amici e divertendosi all'aria aperta, in mezzo al verde. Ti sei già iscritto? Se vuoi partecipare e non sei ancora iscritto segui il link sotto, troverai tutte le informazioni.
http://www.italianfoundation.org
Il Piccolo Corriere | 1 V I A G G I O I N I T A L I A
SAN GIMIGNANO
Quando io e la mia famiglia siamo andati in Italia, siamo stati a Firenze. Vicino a Firenze c’e’ una citta’ chiamata San Gimignano. A San Gimignano ci sono tanti musei. Lì ci sono anche i 2 migliori gelati in tutto il mondo! Queste gelaterie hanno vinto moltissimi concorsi di gelati. Io ho provato i gusti crema e cioccolato. Mio fratello ha provato cioccolato e mandorle. E’ vero, il gelato in questo posto e’ buonissimo! San Gimignano offre anche tante attrazioni turistiche come la Piazza di Cisterna e la Torre Grossa. Mi e’ piaciuto tanto visitarla. Danielle W.
Il Piccolo Corriere | 2 V I A G G I O I N I T A L I A
SAN GIMIGNANO
La fondazione di San Gimignano si perde nella notte dei tempi. La leggenda racconta che nel 63 avanti Cristo i due fratelli Muzio e Silvio, giovani patrizi fuggiti da Roma perché complici di Catilina, si rifugiarono in Valdelsa e vi costruirono due castelli: quello di Mucchio e quello di Silvia, futura San Gimignano. Il primo documento storico che attesta il nome della Città è datato 30 agosto 929 quando Ugo di Provenza dona al vescovo di Volterra il monte chiamato della Torre "prope Sancto Geminiano adiacente". È' probabile che il nome San Gimignano derivi proprio dal nome del vescovo di Modena. Anche in questo caso la leggenda narra che il santo durante le invasioni barbariche salvò la città dalla minaccia di Totila, apparendo miracolosamente sulle mura. -
Il Piccolo Corriere | 3 S F I Z I & D E L I Z I E
LA PASTA
Il mio cibo preferito è la pasta. La pasta è tanto buona, e si può cucinare in tanti modi diversi, per esempio, si può cucinare la pasta alla carbonara che è fatta con pancetta, uova, e parmigiano. Un'altra pasta che è buonissima è la pasta con i frutti di mare: si fa un sugo semplice e si mettono le vongole, le cozze, e le capesante. Se volete potete aggiungere prezzemolo e chicchi di pepe per renderla un po’ piccante. Ci sono tante altre opzioni, ad esempio si può anche fare la pasta con il pesto. Mia madre fa il pesto migliore che c’è! Potete anche fare le linguine con le polpette di carne e un sugo semplice, ma la più tradizionale, quella che preferiamo a casa mia, è la pasta con sugo. In realtà tutta la pasta è incredibile, in particolare in Italia. Non vedo l’ora di tornare in Italia per provare altre ricette di pasta! - Lucia D.
Il Piccolo Corriere | 4 S F I Z I & D E L I Z I E LA PANZANELLA cenni storici
In Toscana questo piatto è diffusissimo fino a Lucca, Viareggio e Bagni di Lucca mentre in Lunigiana, Versilia e Garfagnana, come scoperto dagli studiosi dell'Università di Firenze che redassero l'Atlante Lessicale Toscano, è un piatto non tradizionale, tipico dei "villeggianti". A partire da Camaiore e Pescaglia "panzanella" significa pasta di pane fritta in olio bollente, l'equivalente di sgabeo. Da un punto di vista gastronomico queste zone infatti sono molto più affini alla Liguria che non alla Toscana.
L’estate si avvicina e un piatto che vorrei consigliare è la “panzanella”. La panzanella è un piatto tipico contadino toscano, i suoi ingredienti sono a base di pane raffermo e verdure.
Ingredienti per 4 persone: 500 gr. di pane raffermo 200 gr. di pomodori 1 cetriolo 1 cipolla Qualche foglia di basilico Olio di oliva Aceto Sale e pepe
Preparazione: Prendere il pane, tagliarlo e metterlo in acqua per 10 minuti, poi tagliare le verdure. Strizzare il pane e metterlo insieme alle verdure. Aggiungere olio, sale e pepe e… Buon appetito! - Matteo M.
Il Piccolo Corriere | 5 G I O C H I crucipuzzle
Il Piccolo Corriere | 6 G I O C H I indovinelli
Come si chiama il dinosauro che sa rispondere al telefono? ( Il prontosauro) Che differenza c'e' tra i piccoli della gallina e della pulce? (Nessuno, tutti e due si chiamano pulcini). Sean H.
Chi si spoglia quando fa freddo (L’albero) Ha una coda che non potrà mai muovere (Il piano forte) Una stella che non splende (La stella marina) Sa rispondere a qualsiasi domanda e ogni lingua (L’eco) Ha la vita appesa ad un filo (Il ragno) Perchè un fenicottero solleva solo una gamba? (Perchè se le solleva tutt’e due cade) Che cosa ha due gobbe e si trova al Polo Nord? (Un cammello che si è perso) Che cosa succede se buttate una pietra verde nel Mar Rosso? (Si bagna) Più c’è n’è e meno pesa… (I fori) Che cosa fanno tre maiali sul divano? (I porci comodi) Passa attraverso i vetri della finestra senza romperli (Il raggio di luce) Non è un re ma ha una corona, non ha orologio ma le suona (Il gallo) Un’ape che sa fare le fotografie (Lapellicola) Di giorno si guardano, di notte si baciano (Le ante delle porte) Sa tante cose ma non sa parlare, ha tante ali ma non può volare (Il libro) Ha quattro gambe ma non può camminare (il tavolino) Entra solo se le giri la testa… che cos’è? (La vite) Più si tira e più si accorcia (La sigaretta) Il colmo per un medico? (Essere molto paziente) Si tuffa senza bagnarsi (Il portiere)
Il Piccolo Corriere | 7 G I O C H I labirinto
Il Piccolo Corriere | 8 G I O C H I puzzle ITALIA Stampa la cartina muta dell'Italia che troverai a pagina 10 e ritaglia le regioni.
Il Piccolo Corriere | 9 G I O C H I puzzle ITALIA
Il Piccolo Corriere | 10 I N S E R T O S P E C I A L E - R A C C O N T I
L’ inserto speciale del numero sei della prima edizione de Il Piccolo Corriere propone quattro brevi racconti sui marziani. “Incontri ravvicinati del terzo tipo” alla fermata dell’ autobus immaginati e scritti dagli studenti di Fondazione Italia Burbank. Piccole letture vi terranno allenati aiutandovi a scoprire nuove parole, nuovi mondi…e …perché no!?...Anche nuove amicizie…Marziane! Buona estate! Questa mattina, alla fermata dell’autobus, il signor Rossi incontra un marziano. Il marziano si presenta e dice che il suo nome è Marco. Il signor Rossi si stupisce che Marco il marziano parli l’italiano e gli chiede come sia arrivato sulla terra. Marco gli racconta che la sua navicella spaziale si è guastata, è atterrata sulla terra accidentalmente e non sa come aggiustarla. Allora Marco e il signor Rossi vanno ad aggiustare la navicella spaziale. Mentre camminano Marco dice al signor Rossi che vuole tornare dalla sua famiglia che vive nello spazio. All’improvviso trovano un negozio specializzato per navicelle spaziali allora comprano gli atrezzi e vanno ad aggiustare la navicella spaziale. Finalmente la navicella spaziale è pronta e Marco ringrazia il signor Rossi per averlo aiutato. Il signor Rossi lo saluta con un “Ciao!”. Marco il marziano è felice e vola via nello spazio dalla sua famiglia. Il signor Rossi torna alla fermata dell’autobus, va a casa da sua moglie e vivono felici per sempre. Lucia D. E’ una bella mattina di primavera e il signor Rossi è alla fermata dell’autobus, ad un certo punto gli si avvicina un marziano, Il signor Rossi ha una cattiva vista e due giorni fa ha perso gli occhiali, il signor Rossi pensa che il marziano sia un piccolo ragazzo, così lo accoglie in casa sua e lo tratta come un figlio. Due giorni dopo il signor Rossi ritrova gli occhiali e vede il marziano che vive in casa sua: Il signor Rossi urla molto forte e, il marziano, spaventato, si teletrasporta altrove. La mattina seguente il signor Rossi non va alla fermata dell’autobus, perché va a lavorare in auto, però, due giorni dopo, ritorna alla fermata dell’autobus, dà una sbirciatina e riconosce dai segni che il piccolo ragazzo che aveva accolto era un marziano.
danielle w. Ogni mattina il signor Rossi prendeva l’autobus per andare a lavoro. Una mattina, mentre aspettava una navicella spaziale atterrò non lontano dalla fermata. Un marziano scese dalla navicella e,dopo un momento di silenzio, disse: “Ciao, io sono venuto dal pianeta panino per cercare il panino più delizioso della terra.” Il signor Rossi non poteva crederci, stava davvero parlando con un marziano! Dopo un’altra breve pausa, il signor Rossi disse:” …E tu cosa vuoi da me?” E il marziano rispose:” Ti parlo perché solo tu non sei svenuto quando mi hai visto, ed io ho bisogno di aiuto per trovare il panino più delizioso della terra.” Così il signor Rossi comprò al marziano il panino più popolare della città. Il marziano andò via a stomaco pieno e il signor Rossi continuò la sua giornata normale.
sean h. Qualche mese fa, alla fermata dell’autobus, il signor Rossi incontrò un marziano… “…Mi scusi”, disse il marziano al signor Rossi, “ avete dei tacos?” . Il signor Rossi, con un colpo di karate, spinse il marziano un chilometro più lontano.Dopo, però, il signor Rossi si sentì in colpa per la sua azione.…Alla fine il marziano voleva solo un taco! Il signor Rossi prese l’autobus e scese dove era sceso il marziano. Il signor Rossi tirò fuori dalla tasca un taco vecchio di due anni. Il marziano fu molto felice di poterlo assaggiare.
matteo m.