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Tazzinetta cover:Layout 1 8-03-2013 16:42 Pagina 1 120 anni Medaglia d’oro di benemerenza del Comune di Milano, della Provincia, della Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Milano Associazione al servizio degli anziani che vivono nella povertà e nella solitudine notiziario sociale trimestrale anno LXV 1° trimestre 2013 Milano - via Marcona 34 (ang. via Mameli) - tel. 02.761.133.07 - fax 02.710.928.39 - www.tazzinettabeneficaonlus.it Tutto è compiuto! Castel Gandolfo... ore 20 il portone si chiude. Inizia la pensosa solitudine di Joseph Ratzinger. Con tre rintocchi della Patarina, la storica campana del campanile di Palazzo Senatorio, Roma Capitale ha salutato Benedetto XVI che ha smesso i panni e le funzioni di Papa per ritirarsi a vita privata a Castel Gandolfo dove, allo scoc- care delle ore 20 di giovedì 28 febbraio, dopo il suo ingresso, le Guardie sviz- zere, prima di smontare dal servizio, hanno chiuso alle sue spalle il portone del Palazzo apostolico per far ritorno in Vaticano -essendo Ratzinger non più Papa- Benedetto XVI resterà ospite a Castel Gandolfo -residenza estiva dei Papi- fin quando non sarà pronto il suo alloggio nel convento all’interno del Vaticano. Intanto il Collegio dei Cardinali, insediato in Conclave, è impegnato per l’ele- zione del nuovo Pontefice. Tazzinetta cover:Layout 1 8-03-2013 16:42 Pagina 2 SOMMARIO VITA SOCIALE 03 120 ANNI DELLA TAZZINETTA L’EDITORIALE 04 IL VIAGGIO DI SAKINA Medaglia d’oro DIMISSIONI DEL PAPA di benemerenza del Comune di Milano, 05 ALCUNE RIFLESSIONI della Provincia, VITA SOCIALE della Regione Lombardia e della Camera di 06 LETTERA A PISAPIA E BATTAGLIE DELLA TAZZINETTA Commercio di Milano SOLIDARIETA’ Medaglia della Presidenza della Repubblica 14 COLLANA DELLA BONTA’ 2013 2005 - 2006 - 2007 - 2008 - 2009 - 2010 - 2011 - 2012 VITA SOCIALE 17 TESSERAMENTO 2013 VITA SOCIALE Capo Redattore 18 PRANZO PASQUALE Presidente Matteo F. Gildone Gariella Arnaud (detto Zio Teo) Redazione CONOSCIAMO MILANO Consiglio Direttivo Paolo Foglia 20 VIA MERCANTI, PIAZZA E PALAZZI Vicepresidente: Dr. Paolo Foglia Maria Dicorato Tesoriere: Rag. Domenico Bosoni Fabiola B. Gildone Segretario: Sig. Vittorio Teruzzi Stefania De Lillo IL CONTROSENSO Consiglieri: Prof. Maria Dicorato, Dott. Giorgio Gerevini Sig.ra Rosanna Di Blasio Don Paolo Zago 22 AMIAMO GLI ANIMALI Sig. Goran Soce MA NON UMANIZZIAMOLI Studio Grafico Revisore dei conti Tipografia F.lli Verderio Presidente: Dott. Giorgio Cavalca INCENDIO ALLA CASCINA Stampa 24 SEDE DEL MUSEO PERMANENTE Membri Effettivi Tipografia F.lli Verderio IL “MONDO DEL PRESEPE” Dott.ssa Rossella Spagnoli Rag. Stefania De Lillo MEDICINA Probiviri ORGANO UFFICIALE DELLA Presidente: Rag. Aldo Stenico TAZZINETTA BENEFICA 25 LA PREVENZIONE DELLA MALATTIA sede: Via Marcona, 34 RENALE CRONICA Membri Effettivi 20129 Milano Dr. Enrico Antinozzi tel. 02.76113307 - Fax 02.71092839 Sig. Giuseppe Zemiti [email protected] LA CASTA TV www.tazzinettabeneficaonlus.it 26 C’È CHI SCIALA Direttore Responsabile www.tazzinettabeneficaonlus.com E CHI STRINGE SEMPRE LA CINGHIA Giuseppe A. R. Gildone Autorizz. Trib. di Milano n° 547 IL CITTADINO INDIFESO del 29/07/1987 27 STRAFOTTENZA E ARROGANZA DELLE AZIENDE PUBBLICHE Tazzinetta interno:Layout 1 8-03-2013 16:48 Pagina 3 Vita Sociale TAZZINETTA BENEFICA ONLUS IL 14 GIUGNO COMPIE 120120 ANNIANNI Centoventi anni, ci vogliono tre parole per completare la cifra, tre parole, tante lettere, tante sillabe e lo stesso quando si scrive il numero 120, sempre tre segni sulla carta. Lettere o numeri significano comunque tanto tempo, direi un tempo infinito se rapportato alla vita media di un essere umano. Il 14 giugno questo tempo infinito diventa reale per la Tazzinetta Benefica: è infatti il suo “compleanno”, sì questa meravigliosa istituzione che allevia le sofferenze dei più indigenti è viva e operante da ben 120 anni! Passiamo un po’ in rassegna questo secolo abbondante di storia, ci sono state due guerre e grandi cambiamenti sociali, siamo passati dagli esperimenti di Meucci ai tablets e agli iPhone, dalle vaporiere ai treni computerizzati, dalla penna intinta nell’inchiostro ai pc più sofisticati, la nostra vita ha attraversato rivoluzioni di ogni genere, abbiamo avuto momenti di crisi e di euforia dei mercati finanziari e dall’anno 2000 perfino la nostra valuta è cam- biata, dalla lira all’euro. Tanti avvenimenti che noi abbiamo accolto e recepito in quel continuo fieri che dall’inizio del secolo scorso sem- bra non fermarsi mai. Ricordiamo che nell’anno 1000 si credeva che il mondo finisse: ”1000 e non più 1000” dicevano e ci furono sui- cidi in massa. Le credenze medievali non erano però morte del tutto e qualche deriva l’abbiamo avuta nel 2000, quando un bug misterioso avrebbe dovuto ”bruciare” tutti i computer e poi il 21 dicembre 2012 il calendario Maya aveva predetto che, proprio quel giorno, il mondo dovesse finire un’altra volta e invece siamo ancora tutti qui a combattere i nostri quotidiani problemi esistenziali. Quanta storia e quanta vita in 120 anni! Eppure durante tutto questo tempo Tazzinetta Benefica ha svolto, paziente e infaticabile, il suo meraviglioso lavoro di assistenza, aiuto e conforto verso chi si trovava chiuso in un mondo di solitudine, povertà e malattia. Ha superato con incredibile coraggio e abnegazione le difficoltà di due guerre san- guinose con il loro retaggio di lutti e sventure, soccorrendo le vedove e gli orfani, i vecchi abbandonati e tutti colo- ro che erano rimasti senza più niente. Le difficoltà, comunque, ci sono sempre state, i soldi che non bastavano mai, la folla di anziani indigenti che aumentava con l’invecchiamento della popolazione, la necessità di incremen- tare il numero dei volontari quando la parola volontario sembrava sconosciuta e così via, anno dopo anno senza mai arrendersi, senza mai dire basta, continuando caparbiamente a credere negli altri, nella loro bontà, nella loro coscienza. Si sono avvicendati tanti Presidenti in questi 120 anni e tutti hanno dato, ma ora che il Presidente attua- le sta dando più di quanto sia umanamente possibile, la Tazzinetta si trova dinanzi lo spettro di una fine senza appello se non troverà gli aiuti economici di cui ha assoluto e immediato bisogno. Crediamo che nessuno voglia che questa antica e gloriosa opera filantropica milanese debba chiudere i battenti per mancanza di fondi, i soldi che girano oggi sono pochi, è vero, la crisi flagella un po’ tutti, ma se guardiamo bene in fondo al nostro cuore e....al nostro portafoglio, la possibilità di aiutare la Tazzinetta si trova. I grandi come i piccoli, le istituzioni pubbliche e i privati, basta poco per salvare un’Associazione che a sua volta salva tante vite da 120 anni. Segnatevi la data del 14 giugno... Noi ci contiamo. Sosteneteci non permettete che la più longeva Associazione di volontariato cessi la sua opera filantropica a favore di chi vive nella peggiore inopia. Non facciamoci vincere dall’indifferenza. Aiutateci ad aiutarli! 3 Tazzinetta interno:Layout 1 8-03-2013 16:48 Pagina 4 L’editoriale (a cura di Gabriella Arnaud) IL VIAGGIO DI SAKINA Stiamo vivendo tempi assolutamente incerti che spaventano per la nebbia che sembra avvolgere il nostro futuro. Le dimissioni del Pontefice che turbano sia la Chiesa sia tutta la comunità credente è il risultato delle elezioni politiche che rende il quadro di un paese stanco e senza idee, ci gettano in uno stato di confusione che da anni non si registrava. Politicamente ed economicamente ci sentiamo allo sbaraglio e in mano a personaggi la cui poca esperienza o il persistere in vecchi e usurati sistemi, rischiano di riportarci ad un passato caotico e pericoloso che speravamo di non vivere mai più. Manca il lavoro, mancano i soldi, i giovani sono sfiduciati e il rinnovamento tanto sbandierato ci vede spet- tatori di assurde proposte senza un programma serio e un senso comune. Assistiamo alle solite dia- tribe, cui si vuole dare un volto nuovo con l’emergere di forze politiche che di nuovo hanno solo il modo telematico di approcciare i problemi. Non ha vinto nessuno ma ha vinto Internet e se il domani sarà questo è bene che prima di tutto si aprano scuole informatiche gratuite e si diano in dotazione compu- ter a tutti, ma proprio a tutti! E’ giusto che sia così, ma ci siamo arrivati troppo rapidamente e molti non sono ancora pronti. Comunque staremo a vedere. purtroppo non possiamo fare altro. Per aprire un po’ di azzurro in uno scenario tanto buio voglio parlare di un episodio che ci ricorda come nell’animo umano la bontà e il desiderio di aiutare gli altri sia per fortuna sempre presente e illumini anche i momenti più disastrati del nostro Paese. L’antefatto si svolge l’estate scorsa, più esattamente in luglio, quando Annalisa Fioretti, medico pneumo- logo in forza al Policlinico San Marco di Zingonia e appassionata quanto esperta alpinista, arriva ai piedi delle cime hima- layane del Gasherbrun per affrontare una scalata di ottomila metri. Siamo in Pakistan e la povertà dei villaggi si tocca con mano, ma Annalisa non sa ancora che il suo viaggio avventuroso di scalatrice finirà lì e dovrà affrontarne un altro molto più faticoso e inaspettato, che avrà come meta la vita di una bambina di cinque anni: Sakina. La piccola vive o meglio sopravvive nel poverissimo villaggio di Korphe e una cooperante di cui non si sa il nome la fa incontrare con la pneumologa arrivata lì per caso o per destino. Shakira è nata con un buco tra i ventricoli, un difetto con- genito cui si può rimediare solo con un intervento chirurgico, Annalisa Fioretti la visita e si rende conto immediatamen- te che le condizioni della bimba sono gravissime e che per salvarla è necessario portarla in Italia. I problemi sembrano insormontabili, occorrono molti soldi per organizzare il viaggio, bisogna ottenere i visti e trovare un’equipe di cardiochirurghi pronta ad eseguire l’intervento in tempi rapidi.