Quando L'amministrazione Comunale Di Milano Produceva Documentari A
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UN SOCIALISTA CRISTIANO | Carlo Tognoli
<http://www.arcipelagomilano.org/wp3 content/plugins/adrotate/adrotate3 out.php? track=MTk4LDAsMCxodHRwOi8vd3d3LmFyY2lwZWxhZ29taWxhbm8ub3JnL2xhLWJ1b25hLWdvdmVybmFuY2U> Mi piace 584 Segui anno VI n° 2 - on line il mercoledì [#gf_1] INSERISCI LA MAIL PER RICEVERE LA NEWSLETTER <http://www.arcipelagomilano.org/wp3 content/plugins/adrotate/adrotate3 GREPPI: UN SOCIALISTA CRISTIANO out.php? track=MTk4LDAsMCxodHRwOi8vd3d3LmFyY2lwZWxhZ29taWxhbm8ub3JnL2xhLWJ1b25hLWdvdmVybmFuY2U> 15#gennaio#2014(2014301315T06:00:49+00:00)]Di#Carlo&Tognoli<http://www.arcipelagomilano.org/archives/author/carlo6tognoli> Mi piace 2 Tweet 0 Share 2 0 Share A#A#A (Send In occasione della presentazione dei volumi dedicati (*) ad Antonio Greppi, primo sindaco di Milano nel dopoguerra, pubblichiamo alcune parti dell’introduzione di this Carlo Tognoli. article to]a In Antonio Greppi il suo socialismo cristiano metteva doppiamente l’uomo al centro delle sue attenzioni e delle sue cure. Mi riferisco al socialismo inteso come friend!) aiuto ai meno abbienti e come emancipazione dei lavoratori per l’affermazione dei loro diritti – come conquista di una società più libera e più giusta attraverso la formazione e l’educazione del popolo alle idee socialiste con la democrazia, senza violenza e senza prevaricazioni – come fiducia nella libertà accompagnata dalla tolleranza verso chi sbaglia. Questi sono i principi che ispirano Antonio Greppi e lo orientano verso l’impegno politico e sociale e anche in quello professionale. <http://www.arcipelagomilano.org/wp-content/uploads/2014/01/02tognoli02FB.gif>Dopo gli studi egli, già con l’animo socialista, si era avvicinato a Filippo Turati, ad Anna Kuliscioff, a Claudio Treves, a Giacomo Matteotti, stimolato anche dagli insegnamenti liceali del professor Ugo Guido Mondolfo che a quei maestri era molto legato. -
Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” E “Giulio Preti” Per La Filosofia, L’Epistemologia, Le Scienze Cognitive E La Storia Della Scienza E Delle Tecniche»
Università degli Studi dell’Insubria «Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti” per la Filosofia, l’Epistemologia, le Scienze cognitive e la Storia della scienza e delle tecniche» Direttore scientifico: prof. Fabio Minazzi BIBLIOTECA GUIDO BERSELLINI (1920 – 2013) CATALOGAZIONE Università degli Studi dell’Insubria «Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti” per la Filosofia, l’Epistemologia, le Scienze cognitive e la Storia della scienza e delle tecniche» Direttore scientifico: prof. Fabio Minazzi Nota Data di acquisizione e consistenza numerica della biblioteca La biblioteca è stata acquisita nell’aprile del 2015 per donazione degli eredi dell’avvocato milanese Guido Bersellini. Nel mese di settembre dello stesso anno un’ulteriore acquisizione di volumi ha arricchito la dotazione. I volumi sono in totale n. 2997 e collocati al II piano del Collegio Carlo Cattaneo, sede del Centro Insubrico Cattaneo-Preti, Via Dunant 5, Varese, Campus Universitario di Bizzozero, tel. 0332218751. I volumi sono catalogati per autore in ordine alfabetico e distribuiti in 11 sezioni in base al contenuto (vedere sotto), cui va aggiunto (n.12), l’Archivio; l’Archivio è, alla data attuale (gennaio 2018), in fase di analisi e studio. Nella catalogazione di un dato volume non c’è indicazione della collana eccetto che per i volumi appartenenti a collane o serie speciali collocate a parte. Le collane non s’intendono complete. Alla catalogazione hanno collaborato studenti del Liceo Statale “A. Manzoni”, (Varese), del Liceo “E. Stein”, Gavirate (Varese), dell’Istituto Superiore “Casula” (Varese) nel quadro dell’attività alternanza scuola-lavoro prevista per legge. I volumi spesso contengono al loro interno ritagli di articoli, generalmente di firme illustri, o singole pagine di quotidiani, di cui si fornisce indicazione nella catalogazione di ciascun volume, va tenuto presente che tale spoglio non è però ancora terminato. -
FESTA DEI NONNI Non Dimenticate Di Guardare Indietro All’Eredità Che Avete Ricevuto Dai Vostri Avi, Dai Vostri Nonni, Dai Vostri Genitori…
124 anni Medaglia della Presidenza della Repubblica Medaglia d’Oro di Benemerenza del Comune di Milano, della Provincia, della Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Milano Associazione al servizio degli anziani e delle famiglie indigenti che vivono nella povertà e nella solitudine notiziario sociale trimestrale anno LXVIII 2°-3° trimestre 2017 Milano - via Marcona 34 (ang. via Mameli) - tel. 02.761.133.07 - fax 02.710.928.39 - www.tazzinettabeneficaonlus.it 2 Ottobre “FESTA DEGLI ANGELI… FESTA DEI NONNI Non dimenticate di guardare indietro all’eredità che avete ricevuto dai vostri avi, dai vostri nonni, dai vostri genitori….. (Papa Francesco) Ma essi, i nostri nonni, i nostri padri, purtroppo, sono costretti a fuggire all’estero perché con la tanto attesa e sudata pensione non riescono a sopravvivere nel nostro Paese e i giovani non possono aspirare a quell’eredità! DOMENICA 21 MAGGIO NEL PRESTIGIOSO AUDITORIUM GABER DEL GRATTACIELO PIRELLI DELLA REGIONE LOMBARDIA SI E’ CELEBRATA LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL 13° CONCORSO LETTERARIO REGIONALE DI TAZZINETTA BENEFICA PREMIATA CON BEN 8 MEDAGLIE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA 14° CONCORSO LETTERARIO REGIONALE 2017 – 2018 FORZA RAGAZZI... CI SIAMO! SIETE PRONTI PER LA NUOVA SFIDA? VI ASPETTIAMO SEMPRE PIU’ NUMEROSI! (servizio da pag. 21 a 36) SOMMARIO Medaglia d’oro 3 • Vita Sociale di benemerenza del Comune di Milano 7 • Assemblea dei Soci della Provincia della Regione Lombardia Prima guerra ai giovani e della Camera 12 • ... poi guerra ai vecchi di Commercio di Milano 18 • La collana della bontà Medaglia della Presidenza della Repubblica 2005 - 2006 - 2007 - 2008 - 2009 2010 - 2011 - 2012 - 2013 - 2014 20 • Un nuovo Arcivescovo 13° Concorso Letterario 21 • Presidente Capo Redattore Premiazioni e foto Matteo F. -
Gli Anni Di Craxi
GLI ANNI DI CRAXI AA.Craxi_Crollo_parte.1.indd.Craxi_Crollo_parte.1.indd 1 223/11/123/11/12 116.556.55 AA.Craxi_Crollo_parte.1.indd.Craxi_Crollo_parte.1.indd 2 223/11/123/11/12 116.556.55 Il crollo Il PSI nella crisi della prima Repubblica a cura di Gennaro Acquaviva e Luigi Covatta Marsilio AA.Craxi_Crollo_parte.1.indd.Craxi_Crollo_parte.1.indd 3 223/11/123/11/12 116.556.55 © 2012 by Marsilio Editori® s.p.a. in Venezia Prima edizione: novembre 2012 ISBN 978-88-317-1415 www.marsilioeditori.it Realizzazione editoriale: in.pagina s.r.l., Venezia-Mestre AA.Craxi_Crollo_parte.1.indd.Craxi_Crollo_parte.1.indd 4 223/11/123/11/12 116.556.55 INDICE 9 Nota di Gennaro Acquaviva 11 Introduzione di Gennaro Acquaviva e Luigi Covatta parte i la dissoluzione del gruppo dirigente del psi 19 Nota metodologica di Livio Karrer, Alessandro Marucci e Luigi Scoppola Iacopini interviste 27 Carlo Tognoli 61 Giorgio Benvenuto 99 Giulio Di Donato 141 Giuseppe La Ganga 187 Salvo Andò 229 Claudio Signorile 269 Claudio Martelli 321 Gianni De Michelis 5 AA.Craxi_Crollo_parte.1.indd.Craxi_Crollo_parte.1.indd 5 223/11/123/11/12 116.556.55 indice 361 Ugo Intini 393 Carmelo Conte 429 Valdo Spini 465 Rino Formica 487 Giuliano Amato 521 Luigi Covatta 547 Fabio Fabbri 573 Fabrizio Cicchitto 615 Gennaro Acquaviva 653 Cenni biografi ci degli intervistati parte ii il psi nella crisi della prima repubblica 661 L’irresistibile ascesa e la drammatica caduta di Bettino Craxi di Piero Craveri 685 Il psi, Craxi e la politica estera italiana di Ennio Di Nolfo 713 Il caso Giustizia: -
SB I Knew Him Well Press Book Eng 2
MARIANNA DE LISO, SIMONE GATTONI, ENRICA GONELLA Present S.B. I KNEW HIM WELL S.B. IO LO CONOSCEVO BENE A documentary by GIACOMO DURZI & GIOVANNI FASANELLA press screening: Tuesday November 13th l h. 07:30 p.m. l sala Studio 3 Auditorium official screening: Wednesday November 14 th l h. 04:30 p.m. l Sala Petrassi additional screening: Thursday November 15 th l h. 04:00 p.m. l Sala Cinema 2 S.B. Io lo conoscevo bene ● S.B. I Knew Him Well ● Technical Sheet Written and Directed by Giacomo Durzi & Giovanni Fasanella Supervising Editor Paola Freddi Editor Tommaso Valente and Francesco De Matteis Photography Beppe Gallo Annimation Giacomo Nanni Original Music Valerio Vigliar Sound Valeria Cocuzza Produced by Marianna De Liso, Simone Gattoni, Enrica Gonella Production Kinesis Film In partnership with The Lazio Region Nationality Italia Year of production 2012 Duration 74’ Format HD Sound Stereo International Sales INTRAMOVIES Via Manfredi 15 – 00197 Rome – Italy tel. +39.06.8077252 – fax. 06.8076156 [email protected] Press Office STORYFINDERS Lionella Bianca Fiorillo +39.340.7364203 Alessandra Izzo +39.335.6882776 Via A. Allegri da Correggio 11 - 00196 Rome - ITALY +39.06.88972779 +39.340.7364203 [email protected] [email protected] http://www.facebook.com/S.B.ioloconoscevobene credits not contractual S.B. Io lo conoscevo bene ● S.B. I Knew Him Well ● Synopsis Silvio Berlusconi rose from cruise ship entertainer to become a successful entrepreneur, and then Prime Minister of Italy. Suddenly, when he was just a hair's breadth away from attaining the highest and most sought- after office in Italy, the Quirinale, his ascent came to an abrupt halt. -
Portrait of Italian Jewish Life (1800S – 1930S) Edited by Tullia Catalan, Cristiana Facchini Issue N
Portrait of Italian Jewish Life (1800s – 1930s) edited by Tullia Catalan, Cristiana Facchini Issue n. 8, November 2015 QUEST N. 8 - FOCUS QUEST. Issues in Contemporary Jewish History Journal of Fondazione CDEC Editors Michele Sarfatti (Fondazione CDEC, managing editor), Elissa Bemporad (Queens College of the City University of New York), Tullia Catalan (Università di Trieste), Cristiana Facchini (Università Alma Mater, Bologna; Max Weber Kolleg, Erfurt), Marcella Simoni (Università Ca’ Foscari, Venezia), Guri Schwarz (Università di Pisa), Ulrich Wyrwa (Zentrum für Antisemitismusforschung, Berlin). Editorial Assistant Laura Brazzo (Fondazione CDEC) Book Review Editor Dario Miccoli (Università Cà Foscari, Venezia) Editorial Advisory Board Ruth Ben Ghiat (New York University), Paolo Luca Bernardini (Università dell’Insubria), Dominique Bourel (Université de la Sorbonne, Paris), Michael Brenner (Ludwig-Maximilians Universität München), Enzo Campelli (Università La Sapienza di Roma), Francesco Cassata (Università di Genova), David Cesarani z.l. (Royal Holloway College, London), Roberto Della Rocca (DEC, Roma), Lois Dubin (Smith College, Northampton), Jacques Ehrenfreund (Université de Lausanne), Katherine E. Fleming (New York University), Anna Foa (Università La Sapienza di Roma), François Guesnet (University College London), Alessandro Guetta (INALCO, Paris), Stefano Jesurum (Corriere della Sera, Milano), András Kovács (Central European University, Budapest), Fabio Levi (Università degli Studi di Torino), Simon Levis Sullam (Università Ca’ -
Legalità E Trasparenza. Il Ruolo Delle Istituzioni E Delle Rappresentanze
NR. 1 - 2019 FONDATA NEL 1931 DAL BANCO DI NAPOLI LEGALITÀ E TRASPARENZA. IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI E DELLE RAPPRESENTANZE ECONOMICHE E SOCIALI NOTE AUTORI LE MALATTIE PROFESSIONALI E LO SCOGLIO DEL NESSO DI CAUSALITÀ Abstract. The difficult causal connection in occupational deseases. In recent years judiciary reports dramatically show how difficult it is to protect workers from toxic and harmful exposure; nevertheless, it is very hard in a trial to ascertain chain of causality between a conduct and the damage to the health of workers. That is why Court of Cassation was often bound to pronounce a judgment of acquittal. The paper examines the reasons of this difficult ascertainment of the causality, and offers best practise for investigators and prosecutors. De iure condendo it proposes the introduction of a new criminal rules of law to safaguard the workers’ health and to let entrepreneurs to correctly plan and organize equipment safety standards and regulations. Keywords: malattie professionali, nesso di causalità, causalità generale ed individuale, leggi scientifiche universali e probabilistiche, reati di evento e reato di pericolo. JEL: K3, K4. 1. INTRODUZIONE Il tema delle cd. malattie professionali è specifico delle società post industriali dove, dopo la grande spinta produttiva conseguente a cicli economici negativi legati alla crisi della società rurale ed alla trasformazione delle modalità di produzione, con l’aumento del benessere inizia ad acquisirsi la consapevolezza della necessità di conciliare la produzione industriale con la tutela della salute e della incolumità dei lavoratori e con la salvaguardia della salubrità dell’ambiente circostante. In Italia questa innovativa sensibilità comincia a maturare già negli anni ‘70, all’indomani della prima crisi petrolifera mondiale, quando le prime normative di settore trovarono in un organo giurisdizionale di primo grado, i Pretori, degli efficaci assertori della necessità di preservare la salute dei lavoratori nei cicli lavorativi che li esponevano al contatto con inquinanti e sostanze nocive. -
Segretari E Leader Del Socialismo Italiano
* SEGRETARI E LEADER DEL SOCIALISMO ITALIANO INTRODUZIONE Il socialismo è istinto, che diviene coscienza e si tramuta in volontà. Claudio Treves Mi sono chiesto più volte perché, qualche anno fa, decisi di intraprendere questo lavoro; la risposta che mi sono dato è stata sempre la stessa: <<Per soddisfare una mia curiosità>>; ed ora posso aggiungere, dal momento che ho deciso di pubblicarne i risultati, <<e quella di qualche altro>>. Questa curiosità era principalmente diretta a conoscere i nomi e alcune informazioni sui segretari nazionali, o meglio su coloro in genere che, nel corso di un secolo, avevano diretto e rappresentato al massimo livello il partito socialista italiano, in cui avevo militato dal 1957 al suo scioglimento nel 1994. Nel corso del lavoro sono “incappato” in alcuni fatti poco noti o dimenticati ed ho deciso di inserirli nel testo, così come ho deciso di estendere la ricerca ai partiti e movimenti socialisti derivati dal ramo principale, intendendo per ramo principale il PSI e per socialisti quei raggruppamenti che si sono proclamati tali, prescindendo dal fatto se l’aggettivo sia stato da loro appropriatamente utilizzato o inopinatamente usurpato. Mi preme anzitutto precisare che inizialmente il ruolo di un segretario di partito era appunto quello di fare il… segretario; egli aveva cioè il compito, di natura prevalentemente burocratica, di mantenere i contatti con e fra gli associati. Come appunto avveniva nella Prima Internazionale, dove c’era un segretario per l’Italia, un altro per la Germania, e così via. A livello internazionale il “salto di qualità” si ebbe nell’Unione sovietica nel 1922, quando nel Partito bolscevico (comunista), il cui leader indiscusso era Lenin, allora capo del governo (più precisamente: Presidente del Consiglio dei Commissari del Popolo), senza darvi troppa importanza, fu eletto segretario Giuseppe Stalin. -
Vie E Numeri Civici Area C Ottobre 2020
VIA NUMERO CIVICO BASTIONI DI PORTA NUOVA 1 BASTIONI DI PORTA NUOVA 9 BASTIONI DI PORTA NUOVA 11 BASTIONI DI PORTA NUOVA 15 BASTIONI DI PORTA NUOVA 19 BASTIONI DI PORTA NUOVA 21 BASTIONI DI PORTA NUOVA 21P01 BASTIONI DI PORTA VENEZIA 1 BASTIONI DI PORTA VENEZIA 9 BASTIONI DI PORTA VOLTA 5 BASTIONI DI PORTA VOLTA 5AN02 BASTIONI DI PORTA VOLTA 7 BASTIONI DI PORTA VOLTA 9 BASTIONI DI PORTA VOLTA 11 BASTIONI DI PORTA VOLTA 13 CARROBBIO 1N01 CARROBBIO 1N04 CARROBBIO 2 CARROBBIO 2AN03 CARROBBIO 3N07 CARROBBIO 4 CARROBBIO 4N01 CARROBBIO 6N01 CARROBBIO 6N03 CARROBBIO 6N05 CARROBBIO 7N02 CORSO DI PORTA NUOVA 1 CORSO DI PORTA NUOVA 2 CORSO DI PORTA NUOVA 3 CORSO DI PORTA NUOVA 3A CORSO DI PORTA NUOVA 4 CORSO DI PORTA NUOVA 6 CORSO DI PORTA NUOVA 7 CORSO DI PORTA NUOVA 8 CORSO DI PORTA NUOVA 10 CORSO DI PORTA NUOVA 11 CORSO DI PORTA NUOVA 12 CORSO DI PORTA NUOVA 13 CORSO DI PORTA NUOVA 14 CORSO DI PORTA NUOVA 15 CORSO DI PORTA NUOVA 16 CORSO DI PORTA NUOVA 18 CORSO DI PORTA NUOVA 19 CORSO DI PORTA NUOVA 20 CORSO DI PORTA NUOVA 21 CORSO DI PORTA NUOVA 21A CORSO DI PORTA NUOVA 22 CORSO DI PORTA NUOVA 23 1 VIA NUMERO CIVICO CORSO DI PORTA NUOVA 24 CORSO DI PORTA NUOVA 32 CORSO DI PORTA NUOVA 34 CORSO DI PORTA NUOVA 36 CORSO DI PORTA NUOVA 38 CORSO DI PORTA NUOVA 42 CORSO DI PORTA NUOVA 44 CORSO DI PORTA NUOVA 46 CORSO DI PORTA NUOVA 48 CORSO DI PORTA NUOVA 52 CORSO DI PORTA ROMANA 1 CORSO DI PORTA ROMANA 2 CORSO DI PORTA ROMANA 3 CORSO DI PORTA ROMANA 5 CORSO DI PORTA ROMANA 5N01 CORSO DI PORTA ROMANA 5N02 CORSO DI PORTA ROMANA 6 CORSO DI PORTA ROMANA -
“L'impegno Di Diffondere La Nuova “Cultura” Della Solidarietà
STORIA DELLA TAZZINETTA BENEFICA (seconda parte) Dell’inibizione della Mostra Presepi in piazza Duomo ne parleremo più avanti. Nella stesura dei cenni di storia della Tazzinetta Benefica ci siamo accorti della rilevanza che il mese di giugno ha per il Sodalizio, infatti, esso è nato il 14 giugno del 1893; il 1° giugno del ’48 si stampò il primo numero di un Bollettino sociale di informazione, lo stesso giorno il Sindaco di Milano -Avv. Antonio Greppi- in un discorso tenuto in Svizzera sugli istituti milanesi di beneficenza, classificò la Tazzinetta Benefica al 3° posto della speciale graduatoria; nel 1948 avvenne anche la coniazione del distintivo sociale -una tazzinetta in malto bianco su fondo bleu, con dicitura in argento “Tazzinetta Benefica 1893”-; il 7 dicembre del 1948 il Comune di Milano conferisce a tazzinetta Benefica il diploma con Medaglia d’Oro di benemerenza (il famoso Ambrogino d’Oro); a giugno del 62 si deliberò l’istituzione del nuovo evento la “Mostra presepi di Milano”; il mese di giugno è anche il mese in cui è nato il Presidente Matteo Gildone; a giugno del 2004 dopo averlo chiesto con forza per ben 6 anni in tutte le Relazioni morali che solitamente il Presidente esibisce unitamente a Bilancio consuntivo e preventivo ai Soci in occasione dell’Assemblea annuale, il Consiglio Direttivo accetta la proposta del Presidente Gildone di dar vita ad un “Concorso letterario riservato agli studenti delle Scuole superiori” per sensibilizzare ed avvicinare sempre più i giovani al mondo del Volontariato e diffondere questo credo di civiltà. Il Concorso già dal 2° anno divenne una istituzione tanto da meritare la Medaglia della Presidenza della Repubblica -la 1^ dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi e successivamente per tutti gli anni del suo mandato dal Presidente Giorgio Napolitano-. -
2 Novembre 2019
2 novembre 2019 In questo giorno di raccoglimento ricordiamo con l’iscrizione al Famedio cittadini che, grazie al loro impegno civile e alla dedizione e alla passione per il loro lavoro, si sono distinti nella nostra città: Rachele Bianchi, Mario Cervi, Luigi Dadda, Gillo Dorfles, Giancarlo Garbelli, Antonio Iosa, Paola Chiara Marozzi Bonzi, Elisa Penna, Maria Grazia Perini, Virgilio Savona, Inge Schönthal Feltrinelli, Libero Traversa. Ognuno di loro ci ha lasciato un contributo che ha consolidato il valore di Milano in vari campi: l’impegno civile, la politica, il volontariato, l’editoria, la fumettistica, il giornalismo, la scienza, la filosofia, l’arte, la musica e lo spettacolo, lo sport. L’onore del Famedio è il segno tangibile della memoria sospesa tra il tempo e l’eternità ed è la testimonianza della ricchezza che la città ha ereditato dai suoi figli migliori: una nuova conferma dei valori civili e morali che sono alla base dell’identità della storia ambrosiana. Il Presidente del Consiglio comunale Il Sindaco Lamberto Bertolé Giuseppe Sala 2 Rachele Bianchi Artista, scultrice, profondamente milanese in tutte le espressioni della propria creatività, Rachele Bianchi è stata una delle protagoniste dell’arte plastica contemporanea degli ultimi decenni. Nata a Milano nel 1925, dopo rigorosi studi classici, ha iniziato giovanissima cimentandosi con il disegno e la scultura con le prime rassegne all’Istituto Angelicum. La notorietà giunge negli anni Novanta con opere come “Le Nozze di Cana” e la serie dedicata a Kafka. In quegli stessi anni apre la prima rassegna personale alla galleria Zunino. Seguono una serie di primarie esposizioni in tutto il Paese: Torino, Brescia, Cosenza, Venezia, in cui le opere di Rachele Bianchi dialogano con i grandi spazi pubblici: basiliche, biblioteche, gallerie d’arte, piazze. -
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Milano ricorda Famedio del Cimitero Monumentale 2 novembre 2008 Civica Stamperia Commissione Consultiva per le Onoranze al Famedio Manfredi Palmeri Presidente del Consiglio comunale Davide Corritore Componente dell’Ufficio di Presidenza Stefano Di Martino Componente dell’Ufficio di Presidenza Andrea Fanzago Componente dell’Ufficio di Presidenza Claudio Santarelli Componente dell’Ufficio di Presidenza Stefano Pillitteri Assessore ai Servizi al Cittadino Massimo Accarisi Direttore Centrale Cultura Valentino Balladore Direttore del Settore Servizi Funebri Manfredi Palmeri Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Troian Direttore del Settore Presidenza del Consiglio comunale Piazza della Scala, 2 20121 Milano tel. 02884.50300-50184 fax 02884.50594 [email protected] 2 novembre 2008 In questo importante giorno di raccoglimento privato e collettivo, Milano conferisce l’onore del Famedio a quattordici cittadini che sono entrati a far parte della sua Storia. Donne e uomini benemeriti, illustri e distinti nella Storia Patria che, con le loro capacità professionali, civiche, umane, hanno onorato la nostra Città e ci rendono orgogliosi di essere milanesi: l’editore Franco Angeli, il giornalista e scrittore Enzo Biagi, lo scultore Pietro Cascella, il tenore Giuseppe Di Stefano, il compositore Aldo Finzi, il direttore di coro e orchestra Romano Gandolfi, il filologo Dante Isella, l’attrice Isa Miranda, la fondatrice e Presidente dell’Associazione nazionale Emodializzati Franca Pellini Gabardini, l’attrice e drammaturga Teresa Pomodoro, gli imprenditori Ennio Presutti e Cesare Rinaldi, la stilista Mila Schön, il ricercatore Mario Silvestri. In tempi e ambiti d’impegno diversi, la ricchezza dei loro contributi ha ben rappresentato Milano in Italia e nel mondo e, con essa, i valori che la caratterizzano: l’arte nelle sue molteplici declinazioni, l’imprenditoria, la ricerca, la letteratura e il giornalismo, la solidarietà e il volontariato.