Capitolo Settimo L'affermazione Di Craxi
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UN SOCIALISTA CRISTIANO | Carlo Tognoli
<http://www.arcipelagomilano.org/wp3 content/plugins/adrotate/adrotate3 out.php? track=MTk4LDAsMCxodHRwOi8vd3d3LmFyY2lwZWxhZ29taWxhbm8ub3JnL2xhLWJ1b25hLWdvdmVybmFuY2U> Mi piace 584 Segui anno VI n° 2 - on line il mercoledì [#gf_1] INSERISCI LA MAIL PER RICEVERE LA NEWSLETTER <http://www.arcipelagomilano.org/wp3 content/plugins/adrotate/adrotate3 GREPPI: UN SOCIALISTA CRISTIANO out.php? track=MTk4LDAsMCxodHRwOi8vd3d3LmFyY2lwZWxhZ29taWxhbm8ub3JnL2xhLWJ1b25hLWdvdmVybmFuY2U> 15#gennaio#2014(2014301315T06:00:49+00:00)]Di#Carlo&Tognoli<http://www.arcipelagomilano.org/archives/author/carlo6tognoli> Mi piace 2 Tweet 0 Share 2 0 Share A#A#A (Send In occasione della presentazione dei volumi dedicati (*) ad Antonio Greppi, primo sindaco di Milano nel dopoguerra, pubblichiamo alcune parti dell’introduzione di this Carlo Tognoli. article to]a In Antonio Greppi il suo socialismo cristiano metteva doppiamente l’uomo al centro delle sue attenzioni e delle sue cure. Mi riferisco al socialismo inteso come friend!) aiuto ai meno abbienti e come emancipazione dei lavoratori per l’affermazione dei loro diritti – come conquista di una società più libera e più giusta attraverso la formazione e l’educazione del popolo alle idee socialiste con la democrazia, senza violenza e senza prevaricazioni – come fiducia nella libertà accompagnata dalla tolleranza verso chi sbaglia. Questi sono i principi che ispirano Antonio Greppi e lo orientano verso l’impegno politico e sociale e anche in quello professionale. <http://www.arcipelagomilano.org/wp-content/uploads/2014/01/02tognoli02FB.gif>Dopo gli studi egli, già con l’animo socialista, si era avvicinato a Filippo Turati, ad Anna Kuliscioff, a Claudio Treves, a Giacomo Matteotti, stimolato anche dagli insegnamenti liceali del professor Ugo Guido Mondolfo che a quei maestri era molto legato. -
FESTA DEI NONNI Non Dimenticate Di Guardare Indietro All’Eredità Che Avete Ricevuto Dai Vostri Avi, Dai Vostri Nonni, Dai Vostri Genitori…
124 anni Medaglia della Presidenza della Repubblica Medaglia d’Oro di Benemerenza del Comune di Milano, della Provincia, della Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Milano Associazione al servizio degli anziani e delle famiglie indigenti che vivono nella povertà e nella solitudine notiziario sociale trimestrale anno LXVIII 2°-3° trimestre 2017 Milano - via Marcona 34 (ang. via Mameli) - tel. 02.761.133.07 - fax 02.710.928.39 - www.tazzinettabeneficaonlus.it 2 Ottobre “FESTA DEGLI ANGELI… FESTA DEI NONNI Non dimenticate di guardare indietro all’eredità che avete ricevuto dai vostri avi, dai vostri nonni, dai vostri genitori….. (Papa Francesco) Ma essi, i nostri nonni, i nostri padri, purtroppo, sono costretti a fuggire all’estero perché con la tanto attesa e sudata pensione non riescono a sopravvivere nel nostro Paese e i giovani non possono aspirare a quell’eredità! DOMENICA 21 MAGGIO NEL PRESTIGIOSO AUDITORIUM GABER DEL GRATTACIELO PIRELLI DELLA REGIONE LOMBARDIA SI E’ CELEBRATA LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL 13° CONCORSO LETTERARIO REGIONALE DI TAZZINETTA BENEFICA PREMIATA CON BEN 8 MEDAGLIE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA 14° CONCORSO LETTERARIO REGIONALE 2017 – 2018 FORZA RAGAZZI... CI SIAMO! SIETE PRONTI PER LA NUOVA SFIDA? VI ASPETTIAMO SEMPRE PIU’ NUMEROSI! (servizio da pag. 21 a 36) SOMMARIO Medaglia d’oro 3 • Vita Sociale di benemerenza del Comune di Milano 7 • Assemblea dei Soci della Provincia della Regione Lombardia Prima guerra ai giovani e della Camera 12 • ... poi guerra ai vecchi di Commercio di Milano 18 • La collana della bontà Medaglia della Presidenza della Repubblica 2005 - 2006 - 2007 - 2008 - 2009 2010 - 2011 - 2012 - 2013 - 2014 20 • Un nuovo Arcivescovo 13° Concorso Letterario 21 • Presidente Capo Redattore Premiazioni e foto Matteo F. -
Atti Parlamentari
Repubblica – 33 – Camen· r !•! !!.'r!LATURA - DISEG>..rr rn .!CUMENTI - DOC. D) RATEI E RISCONTI ATTIVI La composizione e la variazione della voce risultano dal prospetto che segue: Descrizione 2014 2013 Variazione Ratei attivi o o o Risconti attivi o o o Residui attivi o o o TOTALE o o o Nessuna rilevazione alla fine dell'esercizio. PASSIVO E PATRIMONIO A) PATRIMONIO Si riporta di seguito il prospetto delle variazioni intervenute nelle voci del Patrimonio : Descrizione 2013 Incrementi Decrementi 2014 Patrimonio libero a inizio esercizio 336.724 -76.704 260.020 Risultati gestionali positivi (negativi) a nuovo -76.704 76.704 o Risultato gestionale positivo (negativo) dell'esercizio -54.615 -54.615 Investimenti in conto capitale per patrimonio vincolato -6.675 -6.675 Totale Patrimonio libero 260.020 -61.290 o 198.730 patrimonio vincolato immobiliare 303.677 303.677 patrimonio archivistico 1.521.754 1.521.754 patrimonio bibliotecario 1.049.412 6.675 1.056.087 Totale Patrimonio vincolato 2.874.843 6.675 o 2.881.518 Differenza di arrotondamento o o o o TOTALE 3.134.863 -54.615 o 3.080.248 6 Repubblica – 34 – Camen· r !•! !!.'r!LATURA - DISEG>..rr rn .!CUMENTI - DOC. C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO Il prospetto che segue evidenzia le variazioni intervenute nella voce rispetto al precedente esercizio: Descrizione 2014 2013 Variazione Valore all'inizio dell'esercizio 18.773 12.708 6.065 Accantonamento dell'esercizio al lordo dell'imposta sostitutiva 6.474 6.065 409 Utilizzi fondo o o o Valore alla fine dell'esercizio 25.247 18.773 -
2 Novembre 2019
2 novembre 2019 In questo giorno di raccoglimento ricordiamo con l’iscrizione al Famedio cittadini che, grazie al loro impegno civile e alla dedizione e alla passione per il loro lavoro, si sono distinti nella nostra città: Rachele Bianchi, Mario Cervi, Luigi Dadda, Gillo Dorfles, Giancarlo Garbelli, Antonio Iosa, Paola Chiara Marozzi Bonzi, Elisa Penna, Maria Grazia Perini, Virgilio Savona, Inge Schönthal Feltrinelli, Libero Traversa. Ognuno di loro ci ha lasciato un contributo che ha consolidato il valore di Milano in vari campi: l’impegno civile, la politica, il volontariato, l’editoria, la fumettistica, il giornalismo, la scienza, la filosofia, l’arte, la musica e lo spettacolo, lo sport. L’onore del Famedio è il segno tangibile della memoria sospesa tra il tempo e l’eternità ed è la testimonianza della ricchezza che la città ha ereditato dai suoi figli migliori: una nuova conferma dei valori civili e morali che sono alla base dell’identità della storia ambrosiana. Il Presidente del Consiglio comunale Il Sindaco Lamberto Bertolé Giuseppe Sala 2 Rachele Bianchi Artista, scultrice, profondamente milanese in tutte le espressioni della propria creatività, Rachele Bianchi è stata una delle protagoniste dell’arte plastica contemporanea degli ultimi decenni. Nata a Milano nel 1925, dopo rigorosi studi classici, ha iniziato giovanissima cimentandosi con il disegno e la scultura con le prime rassegne all’Istituto Angelicum. La notorietà giunge negli anni Novanta con opere come “Le Nozze di Cana” e la serie dedicata a Kafka. In quegli stessi anni apre la prima rassegna personale alla galleria Zunino. Seguono una serie di primarie esposizioni in tutto il Paese: Torino, Brescia, Cosenza, Venezia, in cui le opere di Rachele Bianchi dialogano con i grandi spazi pubblici: basiliche, biblioteche, gallerie d’arte, piazze. -
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Milano ricorda Famedio del Cimitero Monumentale 2 novembre 2008 Civica Stamperia Commissione Consultiva per le Onoranze al Famedio Manfredi Palmeri Presidente del Consiglio comunale Davide Corritore Componente dell’Ufficio di Presidenza Stefano Di Martino Componente dell’Ufficio di Presidenza Andrea Fanzago Componente dell’Ufficio di Presidenza Claudio Santarelli Componente dell’Ufficio di Presidenza Stefano Pillitteri Assessore ai Servizi al Cittadino Massimo Accarisi Direttore Centrale Cultura Valentino Balladore Direttore del Settore Servizi Funebri Manfredi Palmeri Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Troian Direttore del Settore Presidenza del Consiglio comunale Piazza della Scala, 2 20121 Milano tel. 02884.50300-50184 fax 02884.50594 [email protected] 2 novembre 2008 In questo importante giorno di raccoglimento privato e collettivo, Milano conferisce l’onore del Famedio a quattordici cittadini che sono entrati a far parte della sua Storia. Donne e uomini benemeriti, illustri e distinti nella Storia Patria che, con le loro capacità professionali, civiche, umane, hanno onorato la nostra Città e ci rendono orgogliosi di essere milanesi: l’editore Franco Angeli, il giornalista e scrittore Enzo Biagi, lo scultore Pietro Cascella, il tenore Giuseppe Di Stefano, il compositore Aldo Finzi, il direttore di coro e orchestra Romano Gandolfi, il filologo Dante Isella, l’attrice Isa Miranda, la fondatrice e Presidente dell’Associazione nazionale Emodializzati Franca Pellini Gabardini, l’attrice e drammaturga Teresa Pomodoro, gli imprenditori Ennio Presutti e Cesare Rinaldi, la stilista Mila Schön, il ricercatore Mario Silvestri. In tempi e ambiti d’impegno diversi, la ricchezza dei loro contributi ha ben rappresentato Milano in Italia e nel mondo e, con essa, i valori che la caratterizzano: l’arte nelle sue molteplici declinazioni, l’imprenditoria, la ricerca, la letteratura e il giornalismo, la solidarietà e il volontariato. -
Cristina Accornero, La Salute Come Democrazia Partecipata. La Cassa Mutua Dell’Azienda Elettrica Municipale Di Torino 1921-1978, Torino, Celid, 197 Pp., Û 16,00
I LIBRI DEL 2006 Cristina Accornero, La salute come democrazia partecipata. La Cassa Mutua dell’Azienda Elettrica Municipale di Torino 1921-1978, Torino, Celid, 197 pp., Û 16,00 Attraverso fonti documentarie, statuti, contratti di lavoro, analisi di contemporanei e in- terviste ai protagonisti, l’autrice, ricercatrice impegnata sul terreno delle scienze sociali, rico- struisce le vicende di una istituzione, piemontese per collocazione territoriale ma di dimen- sioni sperimentali tali da farne un laboratorio di esperienze e di progettualità di scala nazio- nale, quale è stata, tra il 1921 e il 1978, la Cassa Mutua dell’Azienda Elettrica Municipale (AEM) di Torino. La salute dei lavoratori, un compito ereditato dalle ottocentesche società di mutuo soccorso che se lo erano assunte di fronte alla scarsa efficienza dello Stato in campo di malattie sociali, infortuni sul lavoro, invalidità temporanee o permanenti, fu centrale nell’im- pegno della Cassa Mutua. In questa, come in altre iniziative non dissimili, si registrano le pri- me esperienze di welfare che si qualificano da principio come identità aziendali, fortemente improntate al valore della solidarietà, per divenire identità nazionale con le progressive tra- sformazioni del sistema pubblico della protezione sociale. La storia della Cassa Mutua si svolge temporalmente dall’accordo, detto «Lodo Labrio- la», del settembre 1920, che prevedeva, tra le altre cose, l’istituzione di una cassa di soccorso (in questa parola risulta evidente e diretto il legame con l’assistenzialismo mutualistico), al 1978, data di introduzione del Sistema sanitario nazionale, che pone fine a questi percorsi a carattere territoriale. Tra i due estremi si colloca il ventennio fascista durante il quale questa istituzione, pur ridimensionata rispetto alla sua originaria fisionomia e maggiormente squili- brata sul versante del paternalismo aziendale, sopravvive e riesce a mantenere una precisa rap- presentanza operaia negli organi di gestione. -
Giuseppe De Rita Giacomo Bottos Raffaele Danna
CITTÀ GIUSEPPE DE RITA GIACOMO BOTTOS RAFFAELE DANNA LORENZO MESINI ENRICO CERRINI PAOLO FURIA ANGELO TURCO FRANCESCO SACCOMANNI GIAN PAOLO FAELLA NICOLA MELLONI SILVANO BERTOSSA PAOLO MISSIROLI N°3 Autorizzazione Tribunale di Bologna: n. 8354 del 15/7/2014 - Semestrale PRODUZIONE Direttore Responsabile Giovanni Dognini Direttore di Redazione Giacomo Bottos Redazione Andrea Baldazzini Lucio Gobbi Giacomo Bottos Lorenzo Mesini Lia Bruna Pietro Moroni Domenico Cerabona Stefano Pelloni Enrico Cerrini Stefano Poggi Federico D’Ambrosio Domenico Romano Raffaele Danna Francesco Saccomanni Stefano De Bartolo Davide Sardo Rosa Fioravante Francesco Scanni Paolo Furia Angelo Turco Matteo Giordano Design Impaginazione di Riccardo Mazzoli by Open Group Logo di Dario Picozzi Stampa Union Printing S.p.a. via Monte Bianco, 72 Roma PANDORA PANDORA N°3 N°3 INDICE COS’È PANDORA? 6 Parte terza AUTORI E PROBLEMI EDITORIALE 7 LA SFIDA DELLA SHARING ECONOMY 54 Parte prima di Nicola Melloni LA CITTÀ SMART CITY: IL PARADOSSO DELL'INTELLIGENZA 60 IL MITO DELLA CITTÀ 10 di Silvano Bertossa di Giuseppe de Rita LO SPAZIO E LA POLITICA. SU HENRI LEFEBVRE 64 INTERVISTA A GIUSEPPE DE RITA 12 di Paolo Missiroli di Giacomo Bottos, Raffaele Danna e Lorenzo Mesini L'INDUSTRIA E LA CITTÀ: STORIA E PROSPETTIVE 18 di Enrico Cerrini UNO SGUARDO ANTROPOLOGICO SULLA CITTÀ 22 di Paolo Furia Parte seconda LE CITTÀ L’IDENTITÀ DI MILANO. UNA RIFLESSIONE TRA IL NOVECENTO E IL FUTURO 28 di Angelo Turco BOLOGNA IN MEZZO AL GUADO: PROSPETTIVE E CONTRADDIZIONI 34 DI UNA CITTÀ CHE CAMBIA di Giacomo Bottos ROMA DI NESSUNO: DA MODELLO POLITICO A CAPITALE IMMORALE 40 di Francesco Saccomanni NAPOLI. -
Tazzinetta Cover:Layout 1 8-03-2013 16:42 Pagina 1
Tazzinetta cover:Layout 1 8-03-2013 16:42 Pagina 1 120 anni Medaglia d’oro di benemerenza del Comune di Milano, della Provincia, della Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Milano Associazione al servizio degli anziani che vivono nella povertà e nella solitudine notiziario sociale trimestrale anno LXV 1° trimestre 2013 Milano - via Marcona 34 (ang. via Mameli) - tel. 02.761.133.07 - fax 02.710.928.39 - www.tazzinettabeneficaonlus.it Tutto è compiuto! Castel Gandolfo... ore 20 il portone si chiude. Inizia la pensosa solitudine di Joseph Ratzinger. Con tre rintocchi della Patarina, la storica campana del campanile di Palazzo Senatorio, Roma Capitale ha salutato Benedetto XVI che ha smesso i panni e le funzioni di Papa per ritirarsi a vita privata a Castel Gandolfo dove, allo scoc- care delle ore 20 di giovedì 28 febbraio, dopo il suo ingresso, le Guardie sviz- zere, prima di smontare dal servizio, hanno chiuso alle sue spalle il portone del Palazzo apostolico per far ritorno in Vaticano -essendo Ratzinger non più Papa- Benedetto XVI resterà ospite a Castel Gandolfo -residenza estiva dei Papi- fin quando non sarà pronto il suo alloggio nel convento all’interno del Vaticano. Intanto il Collegio dei Cardinali, insediato in Conclave, è impegnato per l’ele- zione del nuovo Pontefice. Tazzinetta cover:Layout 1 8-03-2013 16:42 Pagina 2 SOMMARIO VITA SOCIALE 03 120 ANNI DELLA TAZZINETTA L’EDITORIALE 04 IL VIAGGIO DI SAKINA Medaglia d’oro DIMISSIONI DEL PAPA di benemerenza del Comune di Milano, 05 ALCUNE RIFLESSIONI della Provincia, VITA SOCIALE della Regione Lombardia e della Camera di 06 LETTERA A PISAPIA E BATTAGLIE DELLA TAZZINETTA Commercio di Milano SOLIDARIETA’ Medaglia della Presidenza della Repubblica 14 COLLANA DELLA BONTA’ 2013 2005 - 2006 - 2007 - 2008 - 2009 - 2010 - 2011 - 2012 VITA SOCIALE 17 TESSERAMENTO 2013 VITA SOCIALE Capo Redattore 18 PRANZO PASQUALE Presidente Matteo F. -
1943-1945. Aldo Aniasi: Il Comandante “Iso” Alberto Di Maria
BraDypUS.net COMMUNICATING CULTURAL HERITAGE Fiorella Imprenti e Francesco Samorè (a cura di) Governare insieme: autonomie e partecipazione Aldo Aniasi dall’Ossola al Parlamento OttocentoDuemila 2017 Percorsi e networks, 4 OttocentoDuemila, collana di studi storici e sul tempo presente dell’Associazione Clionet, diretta da Carlo De Maria Percorsi e networks, 4 In copertina: Aldo Aniasi, anni Cinquanta. Archivio Storico Fondazione Aldo Aniasi Fiorella Imprenti e Francesco Samorè (a cura di) Governare insieme: autonomie e partecipazione Aldo Aniasi dall’Ossola al Parlamento BraDypUS.net COMMUNICATING CULTURAL HERITAGE Roma 2017 Progetto di Fondazione Aldo Aniasi e F.I.A.P., Fe- derazione Italiana Associazioni Partigiane Con il contributo di Fondazione Cariplo Si ringrazia della collaborazione Fondazione La Triennale di Milano, Andrea Cancellato, Direttore Generale Tommaso Tofanetti, Responsabile Biblioteca del Progetto e Archivio Storico Editing: Federica Artali, Marina Cavallini Ricerca iconografca: Teresa Oliva, Marina Barello Progetto grafco BraDypUS ISSN: 2284-4368 ISBN: 978-88-98392-66-7 Quest’opera è stata rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0. 2017 BraDypUS Editore via Oderisi Da Gubbio, 254 00146 Roma CF e P.IVA 14142141002 http://bradypus.net http://books.bradypus.net [email protected] Governare insieme: autonomie e partecipazione. Aldo Aniasi dall’Ossola al Parlamento INDICE GENERALE 5 Prefazione Mario Artali 7 Introduzione Fiorella Imprenti, Francesco Samorè 19 1943-1945. Aldo Aniasi: il Comandante “Iso” Alberto Di Maria 53 Aniasi sindaco e le autonomie locali: “dalla crisi dello Stato al suo rimodellamento” (1968-1976) Mattia Granata 83 Educazione sanitaria, prevenzione e decentramento. -
Capitolo Quarto La Nuova Generazione Socialista
CAPITOLO QUARTO LA NUOVA GENERAZIONE SOCIALISTA 1. IL 1956 E GLI EFFETTI POLITICI IN ITALIA Dalle colonne dell’Avanti, Lelio Basso afferma che i deliberati del XX ° congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica devono essere valutati positivamente poiché essi coronano la linearità dell’evoluzione storica e filosofica del marxismo. La trasformazione dell’Unione Sovietica favorisce un nuovo internazionalismo basato sull’emancipazione dei popoli. Il 26 febbraio Pietro Nenni scrive un articolo intitolato “Il congresso di Mosca”. Le considerazioni di Nenni relative al congresso sono positive. Esso è stato una manifestazione di forza creatrice e ha definito gli obiettivi del nuovo piano quinquennale. Nel dibattito congressuale si è enunciata inoltre l’accettazione piena della coesistenza pacifica, l’esigenza di una maggiore articolazione dello Stato e la necessità di direzione collegiale del potere. 1 Nella direzione del Partito socialista del 15 marzo 1956, Nenni ritorna sugli sviluppi del XX ° congresso del PCUS, questa volta affermando che, pur avendo il consesso fornito spunti positivi e pur rimanendo l’Unione Sovietica lo Stato guida, desta sconcerto il perdurare del mito di Stalin. Non è ammissibile secondo Nenni che l’URSS, considerati i successi nel campo militare ed economico, non renda più civili anche i rapporti politici. Secondo il segretario del PSI anche nell’occidente è possibile creare le condizioni per uno sviluppo sociale e armonioso. Infine, secondo il segretario, va considerato il potenziale socialista dei Paesi che hanno ottenuto l’indipendenza. Per rendere più efficace il progetto socialista è necessario ricostruire un rapporto positivo con l’Internazionale socialista. Secondo Pietro Nenni occorre adottare una via democratica al socialismo che superi sia il massimalismo dei contropoteri, sia la tradizione riformista. -
Milano Anni ‘50 - ‘60 Crocevia Della Cultura
Milano anni ‘50 - ‘60 crocevia della Cultura 12 marzo 2019 ALDAI Gruppo Cultura Le ragioni che hanno permesso a Milano di essere una città di progresso negli ’50 e ’60 la caduta successiva e l’attesa ripresa Le ragioni della Milano del dopoguerra hanno avuto lontane radici nel Rinascimento italiano, nell’indipendenza del pensiero mitteleuropeo, nella struttura asburgica e nelle voci delle democrazie occidentali Il crollo della democrazia, con l’implosione dello stato liberale e la marcia su Roma (20 ottobre 1922) hanno mostrato come una democrazia debole non può fare altro che scavarsi la fossa con le sue stesse mani, ma come il seme della democrazia può sempre risorgere in tempi più adeguati….. la Milano appunto del secondo novecento. Ciò che è mancato e manca ancora a Milano è la consapevolezza che la forza dell’individuo senza una visione di stato non conduce a nulla di duraturo. De Gasperi ha aperto le strade d’Europa, ma la lunga caduta italiana e la faticosa ripresa di Milano e non italiana sono sotto gli occhi di tutti. 2 PREMESSA: dal 1945…. non ricostruzione, ma rinascimento La strada che segue il nostro progetto inizia idealmente quando i cittadini chiamati alle urne nell’Aprile del 1946 elessero l’avvocato Antonio Greppi, politico socialista riformista, scrittore e commediografo, come Sindaco. Milano si è mossa su tre fronti : la Pubblica Amministrazione l’Impresa e il Lavoro la Cultura e la Comunicazione Il riscatto dal regime fascista nella Milano degli anni ‘50 e ‘60 è stato caratterizzato dal coraggio di riprendere il lavoro non per la ricostruzione, ma per lo sviluppo di un popolo e di una città che oggi mostra segni di eccellenza non lontani dal poter significare un “secondo” rinascimento italiano. -
Pisapia, Miracolo a Milano
DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE v.le Alfieri 9 LIVORNO tel. 0586/220111 - REDAZIONI: Carrara via Roma 9 tel. 0585/777333-4 - 777224; Cecina via Circonvallazione 11 tel. 0586/682721; Em- poli p.za F. Degli Uberti, 30 tel. 0571/711775 - 710894; Firenze via L. da Vinci 16/18 tel. 055/5522548; Grosseto p.le Cosimini 20 tel. 0564/414900; Lucca via S. Croce 105 tel. 0583/491816 491817; Massa via Petrarca 2 tel. 0585/41032; Montecatini c. Roma 5 tel. 0572/772461; Piombino c. Italia 95 tel. 0565/222222; Pistoia via C. Trinci 2 tel. 0573/97791; Pisa c. Italia 84 tel. 050/502255; Pontedera Martedì 17 Maggio 2011 via Lotti 3 tel. 0587/52400; Portoferraio v.le Elba 3 tel. 0565/914604; Prato via del Ceppo Vecchio 5 tel. 0574/606015-6-7; Viareggio via Coppino 273 tel. 0584/389389 71501 Spedizione in abbonamento postale art. 2 comma 20/B Legge 662/96 - Livorno LIVORNO | 1,00 - Anno 135, numero 134 www.iltirreno.it 9771592 820000 Scontro col Comune 8,90 Pisapia, miracolo a Milano Ikea rinuncia Toscana Toscana a Migliarino Primo al ballottaggio col 48%. Pdl battuto a Torino e Bologna ORA TERZO POLO DECISIVO ROMA. Miracolo a Milano e accusa: lenti De Magistris (Idv) supera il Pd a Napoli ma questa volta a volare sono i sogni del centrosinistra da VECCHIANO. Ikea getta la Un colpo per Berlusconi tanti anni sconfitto. Giuliano spugna. Dopo sei anni di tira UN TERREMOTO Pisapia, da sempre militante e molla, rinuncia alla realiz- nell’arcipelago della sinistra, zazione di un punto vendita E Bossi è infuriato batte ampiamente la Moratti a Migliarino con una «deci- NEL CUORE DELL’IMPERO e va in testa al ballottaggio.