CITTA' METROPOLITANA DI Segreteria Generale Servizio Programmazione, Organizzazione e Performance Ufficio coordinamento programmazione strategica e qualità dei servizi Stato di attuazione dei programmi 2019 – controllo strategico

La Città Metropolitana di Messina, nell’ambito dei controlli interni, è tenuta a verificare lo stato di attuazione dei programmi. Il controllo strategico, ai sensi dell’art. 147 ter comma 2 del TUEL – D.Lgs 267/2000 e ss.mm.ii. e dell’art 2 comma 2 lettera f del Regolamento dei controlli interni, è uno degli strumenti che l’Amministrazione utilizza per la verifica dello stato di attuazione dei programmi contenuti nelle linee di mandato del Sindaco metropolitano, approvate dal Consiglio con Deliberazione n. 5 del 25/02/2019. L’attività di controllo strategico è attuata dalla Segreteria Generale attraverso il Servizio Programmazione, Organizzazione e Performance, con l’ausilio determinante del N.I.V. che verifica la percentuale di raggiungimento degli obiettivi assegnati con il DUP rispetto al programma di mandato.

Il controllo dello stato di attuazione dei programmi , tramite l’analisi dei dati, accerta:

 i risultati conseguiti rispetto alle azioni strategiche di mandato dell'Amministrazione;  i tempi di realizzazione rispetto alle previsioni;  la qualità dei servizi erogati;  il grado di soddisfazione dei cittadini utenti sui servizi erogati. Gli obiettivi strategici

Le linee programmatiche di mandato rappresentano la base fondamentale su cui poggia la programmazione dell’Ente, individuando gli interventi strategici e prioritari da attuare nel quinquennio.

L’analisi dei dati relativi al 2019 è il primo step per la reale verifica degli obiettivi che questa Amministrazione si è data. Il 2018 e il 2019 sono stati caratterizzati dalle incertezze economico - finanziarie dovute sia alla mancata definizione normativa relativa alle Città Metropolitane e ai Liberi Consorzi in Sicilia, che alle notevoli difficoltà finanziarie, l'attività di programmazione dei Bilanci 2018 - 2020 e 2019-2021, infatti, è stata fortemente influenzata dal prelievo forzoso imposto alle Città metropolitane dallo Stato, che ha determinato e determina una forte contrazione delle risorse finanziarie disponibili per il nostro Ente , non permettendo di approvare i bilanci di previsione equilibrati ed entro i termini di legge.

Nel 2019 la normativa ha permesso il differimento dei termini di approvazione dei bilanci di previsione degli EE LL, e in particolare il Decreto "Crescita" D.L. 30 Aprile 2019, n. 345 ha dato la possibilità di approvare il rendiconto 2018, anche se il relativo bilancio di previsione non sia stato deliberato, consentendo l’approvazione del bilancio 2019 per una sola annualità, destinando, inoltre, alla Regione Siciliana delle risorse da destinare alle Città metropolitane e ai Liberi consorzi. Il Sindaco Metropolitano, di concerto con la Direzione Affari Finanziari, ha intrapreso un incessante lavoro sia con il Governo Nazionale che con quello regionale per rappresentare le istanze dell’Ente, che poi sono quelle dell’intero territorio metropolitano, che ha bisogno di risposte concrete per un suo sviluppo strutturale. La sinergia ha funzionato.

Analizzando le linee di mandato del Sindaco Metropolitano, Cateno De Luca , approvate con D.C.M. n. 5 del 25/02/2019, si evince che focalizzano la loro vision strategica in :

1) Superamento delle logiche di isolamento favorendo la cultura dell'identità metropolitana; 2) Promozione di una politica inclusiva dando valore alle diversità culturali, sociali, economiche e territoriali; 3) Pianificazione del territorio e delle infrastrutture orientata a garantire, in tutto il territorio metropolitano, la stessa qualità di servizi e medesime opportunità per accedere al mondo del lavoro e delle imprese. I tre punti sopraelencati possono essere definiti i tre macro obiettivi su cui poggiano operativamente le linee di mandato e i programmi da raggiungere:  Avviamento della Governance dell’Ente  Viabilità  Edilizia scolastica  Valorizzazione degli immobili dell’Ente  Piano strategico metropolitano  Pianificazione territoriale  Sviluppo economico.  La buona amministrazione  Struttura amministrativa e risorse umane

Analisi delle linee collegate al “ Superamento delle logiche di isolamento favorendo la cultura dell'identità metropolitana” :  Piano strategico metropolitano L'adozione di un piano strategico metropolitano, previsto dall'art.28, comma 1, lett.a) della L.R. 15/15, risponde alla necessità di ricondurre le specificità locali in un disegno unico di sviluppo condiviso che stimoli processi di aggregazione. L'ampiezza dell'area metropolitana (kmq 3247), il numero di comuni (108) da coinvolgere nel processo e la ripartizione della popolazione, 63% extraurbana e 37% nel capoluogo, amplificano le criticità e rendono rilevante il bisogno di intervenire con strumenti idonei a far percepire le innovazioni e la loro dimensione comune pur conservando le specificità comunali. Tuttavia, solo mettendo in atto processi inclusivi che vedano la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali interessati, le forze sociali ed economiche presenti sul territorio ci si potrà dotare di uno strumento pluriennale condiviso. In quest’ottica si inerisce il progetto Metropoli Strategiche , promosso dall’Anci a seguito della sottoscrizione di una Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento della Funzione Pubblica e siglato nel 2017 con questa Città Metropolitana. Nel 2019 l’Ente ha individuato le peculiarità e i bisogni del proprio territorio attraverso la redazione del documento “Analisi del Contesto Esterno 2019”, che rappresenta un utile strumento anche per i comuni della Città metropolitana . Il Progetto prevede tra l’altro la definizione del “Piano strategico metropolitano”, essenziale strumento di pianificazione territoriale, punto di riferimento per tutti i comuni del territorio nell’ambito della loro pianificazione, nel 2019 l’obiettivo è stato quello di avviare la fase formativa con il supporto di esperti selezionati dall’ANCI.

Nella prospettiva di superare le logiche di isolamento, ma di lavorare sempre più con una visione coordinata e collaborativa con tutti gli attori dell’Area dello Stretto, che non divide, ma unisce, sono state ricercate con la Città Metropolitana di Reggio Calabria sinergie funzionali su infrastrutture e servizi nell'area dello Stretto che, con le contigue Città Metropolitane di Catania e Palermo, potrebbe determinare uno dei sistemi metropolitani più interessanti del Mezzogiorno. L’Area integrata dello Stretto è la nuova sfida socio-economica che incide in modo determinante sul futuro comune dei territori della Città Metropolitana di Messina e di quella di Reggio Calabria, legati da interdipendenze economiche e culturali, che intendono promuovere una cultura dell'innovazione nella società e nelle imprese. In questo contesto guardare all’Area dello Stretto in modo unitario darà la possibilità di fornire migliori servizi al territorio e nuovi strumenti per risolvere la domanda di mobilità dei cittadini. La Città Metropolitana di Messina deve essere soggetto facilitatore di questi processi, usando l'economia della condivisione ottimizzando i costi per migliorare i servizi, introducendo la cultura basata sulla collaborazione. In quest’ottica il Decreto Sindacale n. 14 del 15/02/2019 ha provveduto ad approvare lo schema di Accordo per l’istituzione dell’Area Integrata dello Stretto. Gli enti coinvolti, oltre la Città Metropolitana di Messina, sono: la Città Metropolitana di Reggio Calabria, la Regione Siciliana e la Regione Calabria. L’Accordo si pone come obiettivo il coordinamento dell’azione di indirizzo politico-amministrativo degli Enti che lo sottoscrivono, consentendo di valutare congiuntamente gli esiti di istruttorie effettuate anche in modalità collaborativa fra le strutture amministrative. Nel corso della riunione del Gruppo Tecnico di supporto, svoltasi presso l'Assessorato Regionale Infrastrutture e Trasporti in data 26/09/2019, si è definita la perimetrazione del bacino territoriale lato Sicilia ratificata con Delibera di Giunta Regionale n° 380 del 25.10.2019.

 La buona amministrazione L’obiettivo è che la CMM aspiri a divenire un soggetto che produca semplificazione e trasparenza nella programmazione delle attività e nei procedimenti amministrativi in grado di prevenire fenomeni di corruttela. Rafforzare lo strumento della "Comunità di pratiche" coinvolgendo i comuni del territorio metropolitano può ridurre il diffuso sentimento di pesantezza burocratica. Una comunità di buone pratiche in grado di omogeneizzare le procedure ispirandosi ai principi di semplificazione e correttezza può rappresentare il paradigma di una buona ed efficiente amministrazione. La governance del territorio potrà produrre risultati tangibili se a tutti i livelli si saprà garantire un dialogo costruttivo rispettoso delle responsabilità e del ruolo istituzionale di ognuno dei soggetti coinvolti. Nel 2019 si è proceduto allo sviluppo e all’implementazione di “ Comunità di Pratiche”, con la rimodulazione della pagina dedicata sul sito istituzionale, sono stati avviati nuovi servizi e l’attivazione Comunity sul sito web Ifel Anci, a livello nazionale. Sono stati organizzati n. 5 incontri operativi e si è provveduto all’aggiornamento costante del gruppo social, sulla rete Whatsapp, con incremento dei Segretari Comunali partecipanti. Oltre 700 contatti per discutere di attuazione Regolamento europeo Privacy e trattamento dei dati, formazione ed organizzazione di eventi formativi, stabilizzazione dei precari, Codice dei contratti e aggiornamento normativa su Appalti, aggiornamento PTPCT, e quant’altro di interesse comune; condivisione link e contributi multimediali. E’ stato avviato un servizio di alert per segnalare i bandi regionali, nazionali ed europei di interesse comunale.

Analisi delle linee collegate a “Promozione di una politica inclusiva dando valore alle diversità culturali, sociali, economiche e territoriali”;  Avviamento della Governance dell’Ente In attesa del completamento della riforma sugli Enti di Area Vasta in Sicilia, nelle more dell’insediamento degli organi e degli enti di area vasta, le funzioni della Conferenza Metropolitana sono esercitate dal Sindaco Metropolitano , giusta D.P. 576/gab del 02/07/2018, mentre le funzioni del Consiglio Metropolitano sono state esercitate da un Commissario Straordinario, nel 2019 sono state attribuite al dott. Filippo Ribaudo, La definizione della governance dell’Ente consentirà un’amministrazione e il controllo nel cui ambito le rispettive funzioni decisionali amministrative, di programmazione e controllo sono attuate nell’ interesse di tutti gli “stakeholders” dell’attività di questa Città Metropolitana. Le suddette funzioni di governance saranno svolte secondo principi di correttezza, trasparenza, economicità, equità. Esse sono assegnate agli organi che le eserciteranno per autonomia, poteri, competenze e responsabilità con specifici e delimitati ambiti di intervento. L’Ente si dovrà dotare, inoltre, di un proprio Statuto, il suo documento più alto e rappresentativo di tutto il territorio metropolitano e dei suoi attori.

 Sviluppo economico. Le città metropolitane italiane sono in grado di offrire opportunità di sviluppo economico in quanto ricche di potenzialità che vanno messe in relazione fra loro. Bisogna mettere a rete un sistema di relazioni a partire dalle realtà economiche già operanti sull'area metropolitana., valorizzando il potenziale che c'è in termini di filiere di produzione e consumo, integrando e mettendo a rete competenze e specializzazioni produttive. La CMM, per la sua collocazione geografica, rappresenta un unicum nel panorama europeo. Collocata al centro del Mediterraneo è la Città dei due mari (Jonio e Tirreno) e la Città dei monti Nebrodi e Peloritani, è la Città del turismo e delle realtà rurali, degli insediamenti industriali dell'area milazzese e della sua vocazione ambientale con un ricco patrimonio naturale protetto E' intendimento della CMM creare le condizioni affinché si giunga nel più breve tempo possibile a definire l'immagine della Città Metropolitana e favorirne la riconoscibilità all'esterno e all'interno.

Tra gli ambiti chiave dello sviluppo economico del territorio sono stati identificati:

L’AMBIENTE Guardando anche verso una politica europea, l’ambiente merita un ruolo chiave per il prossimo futuro. La qualità dell'ambiente dà valore all'attrattività di un territorio, non bisogna dimenticare che la CMM gestisce le RR.NN.OO. di Salina, Marinello e Capo Peloro, ma sul suo territorio insistono altri polmoni verdi quali i monti Peloritani ed il Parco dei Nebrodi. per questo motivo l’Ente esegue monitoraggi continui del territorio sia attraverso i tecnici della Direzione Ambiente che tramite la Polizia Metropolitana. I tecnici dell’Ente, nell’arco del 2019, hanno effettuato 75 certificati di campionamento e analisi, 362 sopralluoghi, emettendo 132 provvedimenti sanzionatori.

IL TURISMO Nell'area metropolitana è presente uno straordinario patrimonio storico-artistico e naturale-paesaggistico e il ruolo della CMM è rilevante nell'ottica di una loro valorizzazione turistica. In questo settore bisognerà attribuire rilevanza internazionale al brand del territorio e alle specificità locali, specie enogastronomiche, mettere a sistema la ricca e diversificata offerta turistica dell'area, promuovere logiche collaborative con le città metropolitane di confine sia per quanto riguarda la rete di trasporti, specie per i vettori aereo e ferroviario, che per uno sviluppo integrato del turismo nell'area dello Stretto. Nel 2019 sono stati promossi alcuni incontri nel territorio con gli operatori delle strutture turistico/ricettive e dei SS:UU.AA.PP. Per favorire la valorizzazione e lo sviluppo del comparto turistico.

LA CULTURA Il progetto di crescita culturale è tra i principali programmi sviluppati dalla Città Metropolitana di Messina. L’Ente è proprietario della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, inaugurata il 09.05.1998 . Essa occupa un'area di circa 400 mq. ed espone un patrimonio artistico di grande importanza costituito da acquisizioni di capolavori dell'arte del Novecento Tra le opere esposte si possono ammirare una delle celebri Concetti Spaziali di Lucio Fontana teorico della “profondità oltre lo spazio”, Polittico di Alighiero Boetti , La Regola di Corrado Cagli, Ragazza con il Libro di Felice Casorati , Conchiglie di Mario Calandri, Giuseppe Migneco grande esponente dell’arte italiana contemporanea degli anni ’50 è le cui opere si inseriscono nel realismo sociale con i suoi due dipinti Paesaggio di e Ballo di Contadini . Fiore all’occhiello della Galleria è Il Picconiere del 1950 di Renato Guttuso importante esponente della corrente realistica. Importanti anche le sculture presenti Il Carro e il Sole di Giò Pomodoro, Trinacria di Giuseppe Mazzullo e L'Isola spaccata di Carlo Morganti.

La Galleria d’arte moderna e contemporanea “Lucio Barbera” nel 2019 ha ospitato 1580 visitatori, sono stati organizzati numerosi eventi, anche nel territorio metropolitano, in occasione del sessantesimo anniversario dell’attribuzione del Nobel per la Letteratura a , di cui l’Ente possiede parte del suo preziosissimo archivio personale.

Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Anno n. visitatori 2015 85 2016 1606 2017 1530 2018 1690 2019 1580

Visitatori della Galleria d’Arte Moderne e Contemporanea

Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019

LE POLITICHE SOCIALI

Non può esistere sviluppo economico senza il sostegno ai cittadini più deboli, assicurando loro una reale uguaglianza nelle opportunità di inserimento sociale, in quest’ottica anche nel 2019 è proseguita l’attività di assistenza volta a garantire il diritto allo studio e le pari opportunità agli studenti disabili che frequentano gli istituti secondari di secondo grado garantendo loro e alle loro famiglie i servizi relativi al trasporto casa/scuola/casa (245 richieste presentate e accolte) , assistenza all’igienico – personale (260 richieste presentate e accolte), assistenza all’autonomia e comunicazione (283 richieste presentate e accolte) , oltre all’assistenza per alunni in convitto e semiconvitto in istituti specializzati per studenti con disabilità sensoriali ( 5 richieste presentate e accolte). Nel 2019 sono state erogate per conto della Regione Siciliana a studenti con ISEE non superiore ad € 10.632,94, borse di studio per € 313. 821,00 per l’anno scolastico 2012/2013 ed € 510.450,00 per l’anno scolastico 2013 /2014  Struttura amministrativa e risorse umane Nel 2019, per assicurare una migliore organizzazione del lavoro e perseguendo elevati standard qualitativi delle funzioni e dei servizi , economicità di gestione, con D.S. 122 del 5/07/2020 l’Ente si è dotato di un nuovo regolamento degli Uffici e dei Servizi e di una nuova rimodulazione della struttura organizzativa, riducendo le Direzioni da sette a cinque, i Servizi da quarantatré a trentacinque.

Analisi delle linee collegate a “Pianificazione del territorio e delle infrastrutture orientata a garantire, in tutto il territorio metropolitano, la stessa qualità di servizi e medesime opportunità”

 Viabilità L'elevazione delle condizioni di sicurezza stradale rappresenta l'obiettivo di riferimento. In questa direzione vanno i progetti in corso di realizzazione inseriti nei programmi regionali (Fondi ex ANAS, APQ e Patto per la Sicilia) e nazionali (Patto per Messina e Ministero Infrastrutture e Trasporti) Non dimenticando, ovviamente, la priorità di interventi legata all'urgenza e alla localizzazione su tratti stradali che non presentano idonee alternative di viabilità e interventi relativi all'infrastruttura stradale (sistemi di contenimento del transito dei veicoli, segnaletica, manutenzione evolutiva o conservativa della sovrastruttura stradale). Di seguito una tabella riepilogativa, a cura della III Direzione Viabilità, sugli investimenti per l’anno 2019

Viabilità Investimenti 2019 Programma di Importo Appaltati Da Da Appaltati Da appaltare Da progettare Spesi nel 2019 finanziamento totale % appaltare progettare (milioni €) % in % % milioni di € Programma 6,90 100 - - 6,9 - - 30 MIT (2018 – 2019) Patto per 71,70 14 21 65 10,0 14,8 47,0 50 Messina Patto per la 25,30 - 66 34 - 16,7 8,6 Sicilia APQ (Regione 20,60 - 55 45 - 11,3 9,3 Siciliana) Bilancio 2019 1,30 69 - 31 0,9 - 0,4 85% Totale 125,80 14 34 52 17,8 42,8 65,3

80

70

60

50

40 Finanziamenti 30

20

10

0 Programma Patto per patto per la APQ ( Bilancio 2019 MIT Messina Sicilia Regione Sicilia)

Riepilogo lavori di manutenzione

Lavori manutenzione 2019 In corso € 2.221.268,19 Aggiudicati € 4.688.220,84 Totale € 6.909.489,03

III DIREZIONE VIABILITA’ METROPOLITANA Attuazione dei programmi anno 2019 SS.PP. Importi impegnati - importi pagati MIT Somme impegnate in € Importi pagati in € SS.PP. 146/147 718.990,21 0 SS.PP. 177/119 622.886,31 0 Villaggi Sud/ Mandanici 642.014,24 0 SS.PP. 2/93 585.514,88 0 SS.PP 42/44 687.793,74 0 Panoramica dello Stretto 849.658,69 682.842,96 Barriere Panoramica 173.088,67 87.255,14 S.P. 15 Limina Antillo 242.453,82 0 Totale 4.522.400,56 770.098,10

Patto per Messina Somme impegnate in € Importi pagati in € Francavilla 300.000,00 0 Fiumedinisi 400.000,00 0 Mastrissa 300.000,00 66.186,76 Mandanici 496.983,55 0 Mojo 498.788,58 0 Misserio 1.293.742,60 42.570,00 Roccafiorita 758.617,90 0 Romissa 588.058,70 0 Mongiuffi 1.296.995,55 0 Passo Aranciara 765.342,18 0 Alì 508.197,70 0 Totale 7.206.726,76 108.756,76

Patto per la Sicilia Somme impegnate in € Importi pagati in € Pezzolo 518.365,71 0 Larderia - Tipoldo 388.759,88 0 Mili S. Pietro 388.745,58 0 S. Filippo 259.212,69 0 Totale 1.555.083,86 0

A.P.Q. Somme impegnate in € Importi pagati in € Gallodoro 199.365,91 0 Pezzolo 199.383,28 0 Misserio 595.587,34 0 Totale 994.336,53 0

Bilancio 2019 Somme impegnate in € Importi pagati in € Cap. 6471 8.197,22 8.197,22 18.197,04 18.197,04 24.000,00 24.000,00 5.700,00 5.565,24 16.137,26 14.133,48 17.117,12 15.133,34 8.563,29 8.448,50 8.893,26 0 18.581,05 2.999,88 20.000,00 0 8.200,00 0 5.481,29 0 Cap. 7742 50.000,00 0 43.620,00 0 43.600,00 0 50.000,00 0 50.000,00 0 40.000,00 0 79.691,64 0 154.424,34 0 50.000,00 0 Cap. 6612 15.000,00 14.398,11 19.500,00 0 9.500,00 0 10.000,00 0 15.500,00 0 Totale 789.903,51 111.072,81

MIT Somme impegnate in € Importi pagati in € Totale 4.522.400,56 770.098,10

Patto per Messina Somme impegnate in € Importi pagati in € Totale 7.206.726,76 108.756,76

Patto per la Sicilia Somme impegnate in € Importi pagati in € Totale 1.555.083,86 0

A.P.Q. Somme impegnate in € Importi pagati in € Totale 994.336,53 0

Bilancio 2019 Somme impegnate in € Importi pagati in € Totale 789.903,51 111.072,81

Analizzando i dati finanziari sin qui riportati emerge la ridotta capacità di spesa , essa va ricondotta al cd. “prelievo forzoso” delle entrate proprie (I.P.T. e RCA), ex L. 190/2014, che ha reso di fatto impossibile la programmazione triennale dei Bilanci di previsione, mettendo a rischio non solo la sopravvivenza degli enti , ma soprattutto l’impossibilità di perseguire le funzioni primarie per garantire alla collettività una adeguata sicurezza della viabilità e dell’agibilità degli istituti scolastici di II grado di tutto il territorio metropolitano. Tutto ciò ha reso impossibile la spesa delle risorse finanziarie per gli investimenti per le infrastrutture ( Patto per il Sud, Masterplan, Investimenti MIT, - FESR). E’ necessario precisare che le principali norme che hanno introdotto l’obbligo di riduzione della spesa corrente dell’Ente ed il contemporaneo riversamento allo Stato di risorse di bilancio di parte corrente sono: - il D.L. 66/2014 con il quale è stato previsto il concorso della ex Provincia Regionale di Messina alla riduzione della spesa pubblica, quantificato dallo stesso Ministero - quale quota parte della somma di euro 510 milioni di cui alla lettera a) quale quota parte della somma di euro 1 milione di cui alla lettera b) e quale quota parte della somma di euro 5,7 milioni di cui alla lettera c) del comma 2, dell’art. 47 del D.L. 66/2014; - la legge 190/2014 con la quale è stato richiesto alle Province un concorso al contenimento della spesa corrente quantificato dall’art. 1 comma 418 della legge 190/2014 in 1 miliardo per il 2015, 2 miliardi per il 2016 e 3 miliardi dal 2017.

Il concorso richiesto alla Città Metropolitana di Messina, dalle superiori norme, dall’anno 2014 al 2018 è stato quantificato in € 89.675.802,21, nel 2019 il contributo al risanamento della finanza pubblica a carico di quest'Ente è stato di € 25.686.339,33 . Per effetto delle superiori norme, la spesa corrente fino al 2018 si è ridotta rispetto a quella del 2013 di euro 89.675.802,21, a parità di funzioni e competenze attribuite alle ex Province siciliane che, a differenza delle Province delle Regioni a statuto ordinario, non sono state interessate dal processo di ridimensionamento delle competenze e del personale previsto dalla legge 56/2014 (Delrio) né dalle successive manovre di finanza pubblica, con le quali si è proceduto a sterilizzare, in parte, l’effetto del cosiddetto prelievo forzoso. In ordine al prelievo forzoso dello Stato si precisa che: - gli importi di cui sopra sono stati stanziati nei bilanci della Città Metropolitana di Messina come trasferimento a favore dello Stato, ciò ha comportato una consistente riduzione delle somme stanziabili per l’erogazione dei servizi; - qualora l’Ente non versi le superiori somme allo Stato, lo stesso provvede a prelevarle alla fonte tramite l’Agenzia delle Entrate (sul gettito RCA e sul gettito IPT - Imposta Provinciale di Trascrizione). La condizione ha fatto prevedere una situazione di “dissesto indotto”, sostanzialmente determinatasi a causa del cosiddetto “prelievo forzoso” dello Stato, oltre che per i ridotti interventi finanziari di Stato e Regione Siciliana, che non ha consentito all’Ente di poter approvare, nei tempi stabiliti dalle norme, un’ipotesi di bilancio in pareggio per l’anno 2018 e per il 2019. Se l’Ente avesse proceduto alla dichiarazione di dissesto finanziario, Palazzo dei Leoni sarebbe stato comunque oggettivamente impossibilitato a rimuoverne le cause che lo avrebbero determinato (art. 245, comma 3 del TUEL), non derivando tale stato da fatti gestionali dell’Ente, ma dall’applicazione di normative contabili statali e regionali, su cui non è possibile incidere. Infine, si fa rilevare che la mancata approvazione del bilancio ha precluso all’Ente di utilizzare i finanziamenti per gli investimenti sulla viabilità (Masterplan) e l’edilizia scolastica, che avrebbero potuto essere revocati, con evidenti ricadute sulle già precarie condizioni in cui versa la rete viaria e l’edilizia scolastica, senza parlare del grave danno all’occupazione e allo sviluppo economico. Tutto ciò ha portato il Sindaco De Luca a una incessante attività nel trovare soluzioni per superare le gravissime difficoltà non solo di questa Città Metropolitana, ma di tutti gli enti locali siciliani, adottando iniziative volte a determinare un intervento concreto da parte del Governo nazionale che, insieme ad un'azione di sostegno finanziario da parte della Regione siciliana, ha garantito le necessarie risorse economiche alle Città Metropolitane siciliane e ai Liberi consorzi, da troppo tempo in condizioni di sofferenza finanziaria. A fine 2019, con il supporto della dirigenza dell’Ente , è stato possibile approvare il Bilancio 2019 – 2021, consentendo una normalizzazione dell'attività amministrativa , fondamentale per la gestione di progetti e fondi indispensabili per la crescita infrastrutturale dell'intero territorio metropolitano.

 Edilizia scolastica L’obiettivo è la riqualificazione delle strutture scolastiche, destinando specifiche risorse secondo una scala di priorità. L’Ente ha investito sulla sicurezza scolastica e sulla tutela della sua popolazione. Nel 2019 l’Ente ha gestito 31 istituti scolastici distribuiti in 64 plessi, con una popolazione scolastica di 31.547 utenti (26.513 studenti, 4042 docenti e 992 personale ATA) Di seguito una tabella riepilogativa, a cura della IV Direzione Servizi Tecnici Generali , sugli investimenti per l’anno 2019 per l’edilizia scolastica, la stessa Direzione ha specificato che non sono stati effettuati pagamenti relativamente alla progettazione degli impianti con fondi Miur e al monitoraggio sismico con finanziamento Patto per Messina.

Lavori o servizi 2019 Edilizia Appaltati 2019 Da appaltare 2020 Servizi scolastica (rimborso spese sostenute e contributo) € 9.342.820,00 € 5.970.000,00 € 613.868,00

 Valorizzazione degli immobili d’Ente Mantenere in sicurezza tutti gli edifici di proprietà è l’obiettivo che l’ente si prefigge di perseguire. Le attività del 2019 sono state programmate per garantire la sicurezza degli immobili, dei dipendenti e degli utenti. Di seguito una tabella riepilogativa, a cura della IV Direzione Servizi Tecnici Generali, sugli investimenti per l’anno 2019 per l’edilizia metropolitana

Lavori o servizi 2019 Edilizia metropolitana Appaltati 2019 Da appaltare 2020 € 290.000,00 € 1.246.000,00

Finanziamenti Edilizia scolastica ed edilizia metropolitana

Edilizia Metropolitana Edilizia scolastica

 Pianificazione territoriale

La funzione di pianificazione territoriale urbanistica, generale e di coordinamento, - non disgiunta dalla Pianificazione strategica - renderà particolarmente sfidante il lavoro di coordinamento delle diverse realtà amministrative rientranti nell'area metropolitana che sarà misurato dalla capacità di garantire la partecipazione di tutti i 108 comuni alla sua definizione e secondo una logica di piena condivisione. La pianificazione, una volta definito dalla Regione siciliana il percorso di riforme, dovrà riguardare le aree da destinare all'edilizia residenziale pubblica, convenzionata ed agevolata, le strutture di comunicazione, le reti di servizi e le infrastrutture e ne valuta la loro sostenibilità ambientale, ecologica ed energetica nel contesto metropolitano con vincoli e obiettivi all'attività del comuni compresi nel territorio metropolitano. Nelle politiche di pianificazione territoriale le periferie rivestono un ruolo centrale. Se vogliamo che le nostre città siano più sicure e vivibili bisogna combattere le situazioni di degrado. Occorre valorizzare le aree urbane ripartendo dalle periferie, luogo potenziale di coesione sociale. In tale direzione la CMM è fortemente impegnata, con i comuni interessati a realizzare i progetti di rigenerazione urbana finanziati con il Bando Periferie. Saranno messi in campo strumenti di partecipazione quali protocollo d'intesa, accordi di collaborazione e convenzioni per dare attuazione ad un sistema integrato per rendere la Città metropolitana protagonista di sviluppo e coesione. Nel 2019 è stata avanzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la prima richiesta di erogazione delle spese sostenute, liquidate e pagate dagli Enti attuatori degli interventi, per un importo complessivo pari ad € 59.195,11 a rimborso. Nel corso dell'ultimo periodo del 2019 e, a regime nel corso del 2020, i comuni beneficiari attiveranno le procedure di gara per l'appalto dei lavori, rendicontando le spese sostenute e debitamente quietanzate, per il rimborso da richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il tramite della Città Metropolitana di Messina.

Dal 25/10/2016 la Città Metropolitana è il soggetto attuatore del Masterplan : Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Messina . Il Patto, sottoscritto fra il Governo Nazionale e la Città Metropolitana, assegna al territorio complessivamente 778 milioni di euro di cui 332 milioni con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020, al fine di attuare una sistema di azioni strategiche e integrate miranti alla realizzazione degli interventi necessari per la infrastrutturazione del territorio, la realizzazione di nuovi investimenti industriali, la riqualificazione e la reindustrializzazione delle aree industriali e ogni azione funzionale allo sviluppo economico, produttivo e occupazionale del territorio metropolitano.

In data 28/10/2019 è stato sottoscritto tra il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale ed il Sindaco Metropolitano, l’Atto modificativo del Patto per lo sviluppo che assegna complessivamente 881,5 milioni di euro di cui 332 milioni con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020.

Con Decreto Sindacale n° 188 del 07/11/2019 si è preso atto dell'Atto modificativo del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Messina. In data 23/12/2019 è stato sottoscritto tra il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale ed il Sindaco Metropolitano, l’ Atto Aggiuntivo del Patto per lo sviluppo che assegna ulteriori 3 milioni di euro per il piano straordinario asili nido finanziati con Delibera CIPE n° 15/2019, che assegna complessivamente 884,5 milioni di euro di cui 335 milioni con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020.

I settori di intervento sono:

 infrastrutture,  ambiente,  sviluppo economico e produttivo,  turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali,  occupazione, inclusione sociale lotta alla povertà, istruzione e formazione  rafforzamento PA Elenco interventi inserito nel Patto per lo Sviluppo della Città di Messina

Tabelle interventi in corso nel 2019 e dati relativi al Masterplan della Città Metropolitana di Messina

Oltre all'Area integrata dello Stretto nel 2019 sono stati siglati i seguenti accordi di programma:

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Capizzi Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019 “Realizzazione della strada intercomunale Capizzi-Mistretta”

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di San Salvatore di Fitalia Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Progetto dei lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza di alcuni tratti e regimentazione delle acque meteoriche della strada di collegamento del centro urbano di San Salvatore di Fitalia alla S.P. 155”

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di San Teodoro Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Progetto esecutivo lavori per la costruzione di una strada di collegamento come via di fuga dal centro abitato (zona Calvario) alla S.S. n. 289” e “Progetto esecutivo lavori per la costruzione di una strada di collegamento come via di fuga dal centro abitato (zona Calvario) alla S.S. n. 120 denominata Finaita – Borgo Giuliano.”

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di , Comune di Gualtieri Sicaminò Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

Messa in sicurezza, consolidamento e manutenzione straordinaria della strada intercomunale di collegamento tra i centri abitati ricadenti nei territori di Santa Lucia del Mela e Gualtieri Sicaminò, comprendente le SS.PP. 64 e 65.

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Sant’Angelo di , Comune di Piraino Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

Lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della strada intercomunale a scorrimento veloce centro urbano di Sant’Angelo di Brolo – SS 113 - tratto località San Carlo – località Madonna del Lume

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Saponara Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

Progetto per il completamento della strada di collegamento fra Contrada Gurni – Sotto La Gabbia e la S.P. 53 per San Pietro – Rometta

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Tripi, Comune di Basicò Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

Progetto di una via di fuga - strada di collegamento fra Tripi – Basicò (S.P. Santa Barbara - Falcone)

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Tripi, Comune di Furnari Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

Progetto di manutenzione straordinaria di una strada denominata Via Arangia di collegamento fra Tripi, la SS113 e Furnari

ACCORDO DI PROGRAMMA Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Tripi, Comune di

Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

Via Bammina di collegamento fra Tripi san Basilio e Novara di Sicilia

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Unione Comuni Valli Joniche dei Peloritani

Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Strada intervalliva Riviera Jonica – Antillo” - “ Strada di collegamento Riviera Jonica – Mandanici fino all’innesto S.P. mandanici – Castroreale” “ Strada di collegamento Costa Jonica – Forza d’Agrò”

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Valdina, Comune di

Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

Strada intercomunale Valdina – Torregrotta

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Alcara Li Fusi, Comune di Torrenova, Comune di San Marco d’Alunzio, Comune di Longi Comune di Galati Mamertino Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Completamento della strada Alcara Li Fusi - S.S. 113 (Intervalliva-Via di fuga)”

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Capri Leone e Comune di Mirto Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Lavori di realizzazione della via di fuga tra il casello autostradale Rocca di Capri Leone – Scorrimento veloce Rocca – Tortorici”

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Caronia e Comune di Capizzi Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Sistemazione della strada denominata di San Miceli- Grimodi-Fontanazza, che permette il collegamento tra la S.S. 113 – Caronia – Capizzi “

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Castell’Umberto Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Strada di collegamento tra la zona artigianale e lo scorrimento veloce di fondovalle. Lavori di sistemazione idrogeologica, ripristino, miglioramento e completamento del tratto stradale compreso tra Contrada Surra e lo scorrimento veloce”

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune e Comune di Castelmola Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Progetto della strada intercomunale Ogliastrello – Danisi – Blandini – Letojanni”

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Castelmola, Comune di e Comune di Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Tracciato viario di collegamento tra i comprensori di Taormina, Castelmola, Giardini Naxos con la viabilità principale (A18-S.S.114-S.S.185) e con le infrastrutture comprensoriali. Tratto compreso tra il nodo Mastrissa, Taormina centro e la S.P. 10 per Castelmola “

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Gallodoro, Comune di Roccafiorita, Comune di Mongiuffi Melia, Comune di Limina e Comune di Leojanni Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Nodo di collegamento a salvaguardia dei Comuni di: Gallodoro, Mongiuffi Melia, Roccafiorita”

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Monforte San Giorgio, Comune di Rometta, Comune di Roccavaldina e Comune di San Pier Niceto Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Lavori infrastrutturali di ricucitura del territorio e per l’efficientamento della rete stradale tra le aree interne dei comuni di San Pier Niceto, Monforte San Giorgio, Roccavaldina e Rometta, e di quelli necessari a risolvere situazioni di pericolo connesse alla viabilità provinciale e intercomunale anche nel caso di eventi calamitosi”

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Naso Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Strada di collegamento intercomunale Naso S.P. (Ponte Naso – Sinagra). Completamento”

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Pagliara Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Sistemazione e messa in sicurezza della strada di collegamento tra la S.P. 26 e la S.P. Agricola Furci Siculo - Pineta”

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Piraino Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

“Lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della strada intercomunale a scorrimento veloce località Bauso - Santa Maria del Lume”

ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto: Predisposizione progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo di coesione (FSC) 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali Altri soggetti partecipanti: Comune di Sant’Agata di Militello

Impegni di mezzi finanziari: € 0

Durata dell'accordo: 31/12/2019

Realizzazione di una via di collegamento tra la zona portuale e lo svincolo autostradale

Conclusioni A compimento dell’analisi delle attività e dei dati sin qui riportati, si ritiene che i punti di debolezza possano essere ricondotti principalmente alla complessità del quadro normativo - finanziario in cui l’Ente ha espletato le proprie funzioni, al numero ridotto di dirigenti e alla costante cessazione dal servizio di personale, causando talvolta sovraccarico di lavoro. Certamente tra i punti di forza che hanno caratterizzato le attività del 2019 è necessario sottolineare la volontà dell’Amministrazione di coinvolgere il territorio nella vision del suo sviluppo economico. Per quel che riguarda le azioni interne all’Ente, la scelta di razionalizzare la struttura organizzativa in relazione al numero e alla tipologia delle figure professionali presenti è stato un atto condiviso e pianificato coinvolgendo gli stakeholder interni, che in questi anni hanno dimostrato professionalità, pianificando al meglio il loro lavoro, nonostante le numerose incertezze normative già citate e la vetustà di alcune risorse strumentali.