Parallelo Internazionale di Natale

Pila•Gressan Sarà un’edizione del tutto speciale quella del Parallelo di Natale 2007, che il 22 e 23 dicembre prossimi festeggerà Un evento realizzato da Pila Events sotto il coordinamento di Renzo Bionaz, con il patrocinio della Regione Val d’Aosta e dell’Assessorato al turismo, sotto l’orga- i primi 20 anni di vita. nizzazione dello Sci Club Selvino, che si avvale a propria volta dell’immancabile E lo farà, per il quarto anno appoggio del locale Sci Club Pila e dei maestri della Scuola di Sci Pila. Teatro di gara consecutivo, sulle nevi sarà nuovamente la pista Gorraz, le cui pendenze sembrano studiate su misura per una gara di questo tipo. aostane di Pila, la celebre Sabato 22 sarà addirittura festa doppia in quel di Pila, con un’unica torta per due stazione sciistica festeggiati. Il giorno della vigilia del Parallelo riservato ai big dello sci alpino, infatti, nel comune di Gressan, da alcuni anni si svolge la kermesse dei vip che, anche quest’anno, non mancherà di vivacizzare le nevi valdostane. E se è vero che il Parallelo si appresta a festeggiare i che si conferma sede primi 4 lustri di storia, altrettanto vale per il programma televisivo Striscia la Notizia, ideale per questa il cui staff è ormai presenza fi ssa alla manifestazione. Doppi festeggiamenti, dunque, manifestazione. con la già confermata presenza di Jimmy Ghione (plurivincitore del Parallelo “Vip”), Valerio Staffelli, Capitan Ventosa e Patrick Ray Pugliese, i quattro alfi eri di Striscia sicuri protagonisti anche di questa edizione. E potrebbe esserci anche il conduttore Enzo Iacchetti, il quale potrebbe rinunciare ad un viaggio nei mari tropicali proprio per partecipare alla festa ventennale di Striscia e del Parallelo. A dare loro battaglia, ci saranno poi molti altri personaggi dello spettacolo, quali Roberto Ciufoli (del gruppo comico “Premiata Ditta”, vincitore della passata edi- zione), Daniele Battaglia (fi glio di Dodi Battaglia dei Pooh e conduttore del grup- po Radio Italia), Claudia Peroni (giornalista di Mediaset esperta di Formula1), gli attori Raffaele Balzo, Maurizio Aiello e Luca Ferrante, la show-girl e conduttrice Samantah De Grenet, le gemelle Nardelli (inviate de “La vita in diretta”) e Ro- berta Beta, ex inquilina della casa del Grande Fratello. Domenica 23 toccherà invece ai massimi protagonisti di Coppa del Mondo, con la confermata presenza delle squadre A azzurre, sia maschile che femminile, le 22•23 dicembre 2007 quali presenteranno al via i vari Rocca, Blardone, Simoncelli e Schieppati, giusto per citarne alcuni, mentre al femminile gli occhi saranno puntati sulla reginetta del gigante di questo inizio stagione, l’altoatesina (due vittorie nelle prime due gare di Coppa), nonché su , sulla valdostana Annalisa Ceresa e su tutte le altre. E, come tutti gli anni, non mancheranno nemmeno i grandi nomi dello sci internazionale, con la già confermata presenza dei francesi Liseroux e Grange, ai quali si aggiungono anche due medagliati olimpici, sempre transalpini, che Main Sponsor rispondono ai nomi di Deneriaz (oro in discesa libera a Torino 2006) e Luc Al- phand, indimenticabile discesista autore di bellissimi duelli sportivi col nostro . Questi ci saranno con tutta sicurezza ed altrettanto dovrebbe valere per lo sloveno Jure Kosir, lo svizzero attuale leader di Coppa del Mondo Daniel Albrecht, l’altro svizzero specialista dei pali stretti Marc Gini e altri ancora, Partner dei quali si attende la conferma. In palio, per il vincitore, una fi ammante auto KIA, da mettere sotto il personale albero di Natale. Ma la vera novità di questa edizione è rappresentata dagli apripista, quest’anno veramente d’eccezione. Due atleti che appartengono a tutti gli effetti al mondo degli sport invernali, ma abituati a gareggiare con sci decisamente più stretti rispetto a quelli dello sci alpino. Parliamo dei due campioni del mondo di Sapporo 2007 Chri- stian Zorzi e Renato Pasini, il primo trentino, il secondo bergamasco, oro iridato nella team sprint. Due specialisti del fondo, dunque, che si cimenteranno tra le porte della pista Gorraz, per un duello in famiglia assolutamente da non perdere. E quando parliamo di Zorzi, parliamo del classico personaggio, atleta appassionato di tutto ciò che è velocità, pazzia e “azzardo”. Poteva forse non accettare la nuova esperienza di buon gusto? E, a proposito dell’azzardo tanto caro al fondista della nazionale azzurra, chissà che i due non si concedano una capatina al vicino Casinò de la Vallée, tra l’altro uno dei principali sostenitori della manifestazione. Parallelo Internazionale di Natale Parallelo di Natale: un primato da Sci Club Olimpico! Sci a Selvino, 55 anni di storia!!” Inesauribile fucina del discesismo bergamasco, Selvino, con la fondazione dello Sci Club il 18 Novembre 1952, ha voluto dare inizio al suo contributo alla causa bianca. Il periodo pionieristico è legato ai nomi degli indimenticabili fondatori Louis e Mario Grigis: il primo antesignana fi gura di appassionato dirigente, il secondo ca- postipite della schiera dei campioni di casa. Notevole poi l’opera dei due compianti tecnici che hanno rispettivamente aperto e chiuso, con tutti gli altri allenatori suc- cedutisi, un prestigioso ciclo sportivo: Arnaldo “Gigino” Grigis, il maestro scopritore della piccola , e Toni Morandi, suo condottiero olimpico e forgiatore di tanti atleti che hanno difeso i colori italiani. Selvino nel mondo grazie ai suoi campioni Grazie ad una elevata tradizione discesistica e ad una impareggiabile scuola, lo SCI CLUB SELVINO ha dato un eccezionale contributo all’affermazione internazionale di Selvino, non soltanto promuovendola come stazione sciistica e base di un grande movimento agonistico bensì anche sotto l’aspetto turistico. Il nome della località è dunque noto in tutto il mondo, orgogliosamente portato e divulgato dai suoi ambasciatori bianchi nello sport, mentre il suo sviluppo come località di villeggiatura dalla duplice valenza è continuo. Venti azzurri selvinesi Il contributo selvinese alle Nazionali di sci alpino dall’82, stagione di ingresso della società in campo agonistico ad alto livello, è fi ssato in ben 23 elementi, pressochè equamente provenienti da capoluogo e zone limitrofe. I nove Azzurri locali sono stati Paola, Sonia, Livio e Oscar Magoni; Lara e Barba- ra Magoni; Roberto Grigis, Giuseppe Lacchini e Roberta Merelli. La divisa dello Sci Club Selvino è stata indossata anche da Deborah Campagno- ni, , Patrizia Bassis, , Katia Santus, Nives Grassi, Nicoletta Merighetti, Eliana Begnis, Omar Gandelli e dai quattro fratelli Berga- melli: Sergio, Norman, Thomas e Giancarlo, oltre alla scalvina Barbara Belingheri, l’ultima scoperta di Toni Morandi. Dietro un grande Parallelo c’è sempre una grande organizzazione Dietro un grande parallelo c’è sempre una grande organizzazione. Se le manifestazioni diventano grandi è perchè dietro c’è un grande lavoro di organizzazione. Gli uomini dello Sci Club Selvino, da 55 anni fanno un lavoro della loro passione bianca e pos- sono vantare un palmares organizzativo che non ha eguali. Il Parallelo di Natale è solo uno dei tanti eventi che ogni anno vedono la luce e che possono vantare un perfezionismo logistico ed organizzativo da...Coppa del Mondo, tra cui i Campio- nati Italiani FIS, il Pinocchio sugli Sci e i Campionati Mondiali Juniores. Organiz- zazione e passione! Un binomio vincente! Albo d’Oro Un premio in ricordo di Toni OLIMPIADI ‘84 - SARAJEVO Medaglia d’oro Slalom: Paola Magoni Sci Club Selvino “Toni Morandi”: il nome del sodalizio è affi ancato, fi n dal OLIMPIADI ‘92 - ALBERTVILLE 2002, a quello dell’indimenticabile Toni, lo scalvino già tecnico della Valanga Medaglia d’oro Super G: CAMPIONATI MONDIALI ‘85 - BORMIO Rosa che è stato legato al club presieduto da Angelo Bertocchi e Carmelo Ghi- Medaglia di bronzo Slalom: Paola Magoni lardi negli anni dei grandi successi mondiali dei suoi atleti e dei suoi prestigiosi COPPA DEL MONDO allestimenti internazionali. 1ª Slalom Pfronten ‘85: Paola Magoni 1ª Super G. Morzine ‘92: Deborah Compagnoni Morandi ha infatti rappresentato un preciso ed insostituibile punto di riferimen- COPPA EUROPA to nella progressiva affermazione ad altissimo livello dei tanti Azzurri della scuola Medaglia d’argento assoluta ‘97: Daniela Ceccarelli Medaglia di bronzo assoluta ‘87: Paola Magoni sciistica di Selvino e dintorni. Grazie a lui, questa inesauribile parabola ha portato Medaglia di bronzo Super G ‘96: Daniela Ceccarelli alla conquista di due Ori Olimpici (Paola Magoni e Deborah Compagnoni) molti Medaglia di bronzo Super G ‘97: Daniela Ceccarelli Medaglia di bronzo Discesa ‘97: Daniela Ceccarelli titoli iridati ed italiani nonché una infi nità di altre medaglie in Coppa del Mondo 1ª Slalom M. Amiata ‘87 e Bled ‘87: Paola Magoni e tricolori. 1ª Gigante Hoiskleiwa ‘87: Paola Magoni 2ª Super G. Saas Fee ‘89: Deborah Compagnoni La società ha continuato a rendere merito a questo straordinario ed infaticabile per- 2ª Discesa Pra Loup ‘97: Daniela Ceccarelli sonaggio che, operando con entusiasmo e competenza, con semplicità e schiettezza, 3ª Super G Pra Loup ‘97: Daniela Ceccarelli 3ª Super G Tignes ‘97: Daniela Ceccarelli ha ispirato tanti atleti, dirigenti ed appassionati ad amare lo sport bianco. E proprio 3ª Discesa Tignes ‘97: Daniela Ceccarelli per questo è stato istituito il Premio Toni Morandi, che ogni anno viene assegnato a 3ª Super G La Plagne ‘97: Daniela Ceccarelli CAMPIONATI MONDIALI JUNIORES chi, più di ogni altro, sia stato idealmente ispirato nella passione e nell’amore per lo Oro Slalom ‘89: Sergio Bergamelli sci. Argento Super G. ‘88: Sergio Bergamelli Argento Super G. ‘90: Norman Bergamelli Un premio considerato un po’ un portafortuna. Basti pensare a quanta ne sta portan- Bronzo Gigante ‘89: Sergio Bergamelli do a Denise Karbon che se l’è aggiudicato nel 2004… CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI Oro Slalom ‘84: Paola Magoni Oro Slalom ‘85: Paola Magoni Due Ori olimpici Oro Slalom ‘87: Paola Magoni Lo Sci Club Selvino-Toni Morandi è l’unico in Italia a vantare due Medaglie d’Oro Oro Slalom ‘89: Deborah Compagnoni Oro Gigante ‘89: Deborah Compagnoni Olimpiche femminili nello sci alpino. Le hanno ottenute, nel giro di soli otto anni, Oro Super G. ‘89: Deborah Compagnoni Paola Magoni e Deborah Compagnoni, due formidabili campionesse: la prima Oro Slalom ‘91: Deborah Compagnoni Oro Gigante ‘91: Deborah Compagnoni fatta in casa, la seconda sua degna continuatrice accolta giovanissima, amore- Argento Slalom ‘87: Nicoletta Marighetti volmente incoraggiata dopo ogni infortunio. Bronzo Slalom ‘83: Paola Magoni Bronzo Slalom ‘91: Deborah Compagnoni Parallelo Internazionale di Natale ... e siamo a 20!

È il refrain che, da quest’estate il patron del Parallelo di Natale, Angelo Bertoc- chi, va ripetendo a chi gli parla di sci & affi ni. Venti Paralleli, mica patatine, ti fa capire lui, come se quei quattro lustri della manifestazione fossero un memorabile concentrato di grandi soddisfazioni e di (altrettanto grandi) fatiche, messe insieme. Del resto la “Gara degli auguri” così come è conosciuta, rappresenta qualcosa di particolare sia per gli atleti (ne sono passati a centinaia), sia per il pubblico perché è il momento migliore per strappare sorrisi, fi rmare autografi , farsi fotografare con il campione della porta accanto ( è proprio il caso di dirlo), in un’atmosfera festaiola, diffi cilmente riscontrabile nei parterre di Coppa. E infi ne, last but not least, è un momento topico per gli stessi organizzatori, gli uomini dello Sci Club Selvino Toni Morandi, forti del binomio agonismo ed organizzazione, che mettono lì la pista “da gara”; quelle poche porte tirate a lucido, tutto perfetto come se fosse uno slalom di coppa del mondo. In cima a tutto c’è lui, Bertocchi, immancabile baffo e cappello texano, perfezionista “perché quel giorno tutto deve fi lare liscio”, con la maniacalità organizzativa di chi non deve lasciare niente al caso-e la cura dei particolari c’è tutta- basta guardare le scenografi e della partenza, per rendersene conto. È per questo che il Parallelo, il cui debutto avvenne sulla più cittadina delle cime, la “montagnetta” di Milano nel lontanissimo 1987, è cresciuto, coltivando un binomio inedito; unire lo sci allo spettacolo. Il lungo fi l rouge che in questi due decenni ha toccato dapprima Selvino (edizioni ’88-’89), poi Ponte di Legno (5 edizioni ’90-’91-’93-’94-’95), Presolana (’92), Alpiaz Monte Campione (’96), Folgaria (dal ’97 al 2000), Limone Piemonte (3 edizioni, dal 2001 al 2003), porterà il “Mini Circo Bianco” del Parallelo a Pila, (la famosa stazione sciistica nel comune di Gressan, che ha come direttore di stazione l’ex azzurro dello sci alpino degli anni ’80 Mauro Cornaz, sede prescelta ininterrottamente dal 2004 ad oggi) dove la kermesse approderà sabato 22 e domenica 23 dicembre. La formula è ormai collaudata; la vigilia sarà dedicata ai Vip, con le notissime per- fomances sciatorie di Valerio Staffelli, Jimmy Ghione e tutto lo Staff di “Striscia”, una preview molto apprezzata dal pubblico che costituisce l’appendice di con- torno- solo ultima in ordine di tempo-che patron Bertocchi ha ideato nel corso degli anni. Memorabili, infatti, nelle prime edizioni furono i revival delle Valanghe (rosa e azzurre), con Gustavo Thoeni mattatore e ancora i Paralleli dedicati ai diver- samente abili, con un’attenzione organizzativa particolarmente sensibile che ha vi- sto tra gli altri protagonisti il pluri-medagliato Fabrizio Macchi ed, in ambito artistico, il vippissimo Andrea Bocelli. “Uno dei nostri obiettivi- sottolinea Baffo Bertocchi- è quello di promuovere lo sci a 360 gradi, e con il Parallelo pensiamo di aver fatto centro, perché l’approccio è facile e spettacolare”. Certo, l’aspetto agonistico non è in cima ai pensieri degli atleti che vivono la “Gara degli Auguri” come un momento di scarico dagli impegni agonistici della stagione, ma non per questo la verve è da meno. È la “sindrome da cancelletto” che li prende non appena scatta il cronometro e questo spiega perché, sfoglian- do l’albo d’oro, alcuni nomi balzino subito all’occhio. È il caso questo di Kristian Ghedina, il cui trionfo, nel 2001, spezzò la sequela di vittorie del più accredita- to al podio fi nale, quel Giorgio Rocca che proprio nel Parallelo ha accumulato una sorta di tesoretto vincente (quattro primi posti), seguito da Blardone e via via da una lunga sequela di campioni che si perdono nella…notte dei tempi se si va a rivangare, ad esempio, il nome di Giovanni Moro atleta targato Bg che si aggiudicò la prima edizione sulle pendici del Purito, la montagna di casa. Molto più variegato il panorama rosa che, pur avendo in la mattatrice, ha visto alternarsi sul podio un parterre de roi: da Deborah Compagnoni fi no a . Un capitolo a parte, nella lunga storia del Parallelo di Natale, merita . È salito sul gradino più alto del podio solo una volta, in co- abitazione con Pauli Accola nel 1992, ma non è praticamente mai mancato ad una sola edizione della manifestazione. Merito dell’amicizia che lo lega al patron se la “Bomba” è diventata - in questi vent’anni - il miglior testimonial di tutta la faccenda. “È una cosa che è successa così, spontaneamente, Alberto in queste occasioni ha sempre dato sfogo alla sua indole guascona e per la nostra organizzazione è diventa- ta una specie di mascotte”. E, in effetti, sfogliando l’album di fotografi e fa quasi tenerezza rivedere un Tomba poco più che ventenne, tutto ricciolotti neri, fi rmare autografi nel parterre del monte Purito: era l’alba di un campione che avrebbe mantenuto intatta, anche nelle edizioni successive, la sua carica di umanità e travolgente simpatia. Appuntamento, dunque, rinnovato in Val d’Aosta dove, sotto l’egida di Pila Events in stretta collaborazione con la Regione Val d’Aosta ed in particolare con l’assessorato al turismo, si alzerà il sipario sul ventesimo Parallelo. Bertocchi, patron immortale come Mirigliani per Miss Italia, promette spettacolo, ricchi premi e cotillons per tutti. Il bello del Pa- rallelo è anche questo. Per essere premiati è suffi ciente essere nati. Parallelo Internazionale di Natale

1988 > Un’impresa, una impressionante mole di lavoro, ma soprattutto un mare di entusiasmo. Il Primo Parallelo dell’Era Ber- tocchi approda a Selvino il 23 dicembre 1988 sulle pendici del Monte Purito. «Organizzazione perfetta, gran pubblico, stupen- da manifestazione», sintetizzerà con un commento lapidario il 1989 > Ci mette lo zampino il meteo. La pista del Purito presidente della Fisi, generale Valentino. perfetta fi no a pochi giorni prima si scioglie come neve… all’ac- È una manifestazione che evidenzia una portentosa carica qua costringendo gli organizzatori a posticipare lo spettacolo al 30 promozionale a fi ni turistici; la perfetta organizzazione utiliz- dicembre. zabile per manifestazioni agonistiche vere, quelle da punteg- La preview del Parallelo, dedicate alle vecchie glorie, vede salutate gio per intendersi e cioè da Coppa Europa o meglio ancora con tanto affetto le performance di Gustavo Thoeni (che risulterà poi Coppa del Mondo! La valenza spettacolare e la promoziona- primo degli ex campioni), di , di già compo- lità dello sci, che ha trovano ottima espressione nelle perfor- nenti della mitica valanga azzurra. mances degli atleti che hanno fatto ammirare degli autentici Sul più alto gradino del Parallelo vero e proprio trovano posto il numeri di bravura. bergamasco Roberto Spampatti, la jugoslava Veronika Sarec. A se- Come non entusiasmarsi ad esempio al duetto Tomba-Mair con guire tutti gli altri... sopravvissuti al micidiale confronto con la pista A.T pronto a dare spettacolo? Ma qualcuno fa sul serio, anzi sul del Purito rivelatasi quanto mai dura e selettiva, soprattutto per le serissimo. È il caso dei due vincitori, Paola Magoni la campio- insidie del tracciato blu. nessa di casa che conosce ogni minima pendenza del tracciato e Spampatti è riuscito via via ad eliminare ad uno ad uno gli avver- tra gli uomini, ol “Gioan de Pea”, alias Giovanni Moro che mette sari. La prova maschile è risultata molto tirata ed appassionante in fi la Attilio Barcella e Norman Bergamelli. ed ha messo in bella evidenza le potenzialità degli atleti in gara, Un podio maschile tutto bergamasco che fa la felicità del foltissi- tutti di caratura nazionale. mo pubblico che assiepa il tracciato. La grande avventura del Parallelo parte sotto il miglior auspicio! 1990 > Il Parallelo di Natale numero tre si rivela la festa 1991 > A Pontedilegno il Parallelo targato Sci Club Hitachi non solo dello sci alpino agonistico italiano, data la presen- Selvino è alla sua quarta edizione consecutiva, la seconda nel centro za di tutti gli azzurri e di molte azzurre, ma anche e soprat- invernale Camuno. tutto quella della perfezione organizzativa bergamasca. La località mette a disposizione le sue poderose strutture per il mas- Lo Sci club Hitachi Selvino, che Trova nel Consorzio Skirama- sacrante lavoro che gli uomini di Angelo Bertocchi, presidente del Adamello Ski Pontedilegno Tonale Presena un collaboratore club di Selvino, svolgono in più di una settimana con uno spirito di ideale, registra un particolare successo nell’allestimento. adattamento alle circostanze davvero eccezionale. Vince un azzurro bergamasco: Attilio Barcella, carabiniere di Ci si aspetta il primo bis dell’era moderna del Parallelo, quello Trescore Balneario amicone di Tomba che, in un certo qual di Tomba e invece il bolognese lascia vincere il suo commilitone senso si sostituisce al suo compagno big di Nazionale, presen- «Much» Mair al primo turno per farsi poi ripescare. te ma non in gara per un noioso mal di schiena. Barcella si ritrova in semifi nale con Gerosa che lo batte. Avanza Barcella supera in fi nale un ammirevole atleta di genuina razza sorprendentemente Peter Runggaldier, un discesista puro (al mas- prealpina come lui, il dalignese Giglio Tomasi. simo anche supergigantista), che si impone sullo slalomista De Il Parallelo femminile parla francese, dopo che ne1989 si era Crignis in semifi nale e in fi nale anche su Gerosa. espresso in slavo. La matricola Florence Masnada, soltanto n. 25 Il bagno di folla è enorme; Deborah Compagnoni confeziona un delle classifi che mondiali di slalom, batte in fi nale la connazionale trionfo nella gara femminile che gratifi ca i grandi meriti dello Patricia Chauvet. Sci Club di Selvino di cui l’atleta valtellinese fa parte. L’azzurra si sbarazza dapprima della Plank, poi della Serra, quindi batte la Gianera, che a sua volta aveva eliminato in semifi nale la brava parrese Eliana Begnis. I due «Master» vanno, infi ne, con pieno merito a Andreas Wenzel e a Michela Figini. Parallelo Internazionale di Natale

1993 > Ci si sono messi in quattro ed il risultato deve per forza saltar fuori. Questo potrebbe essere il commento alla vittoria di uno della... «banda dei quattro», i Bergamelli, e precisa- 1992 > Un abbraccio fraterno in piena amicizia, un podio mente di Norman, che è riuscito ad imporre la sua supremazia da dividere in due tra Tomba e Accola, una festa di pubbli- nel Trofeo Linel, uno dei quattro podii in cui si articolava questa co che alla Presolana saluta i campioni dello sci: questo è sesta edizione del parallelo di Natale che ha avuto quale teatro di il “succo” della giornata del 23 dicembre 1992, che scrive gara la pista Donico del Passo della Presolana ottimamente - e con un ulteriore importante capitolo della lunga storia del Paral- durissimo lavoro - preparata dagli uomini dello Sci club Selvino su lelo di Natale. Tomba che si blocca di colpo e aspetta il suo due tracciati paralleli di quindici porte impeccabilmente tracciati da “amico-rivale” Pauli Accola che aveva avuto qualche proble- Toni Morandi responsabile dello staff gare dello Sci club organizza- ma con un incontro ravvicinato con un paletto. Un “oh oh” tore. Protagonista Alberto Tomba che lo scorso anno sempre alla di stupore, da parte del pubblico, per l’errore di Pauli e quindi Presolana aveva fi rmato il Parallelo insieme a Pauli Accola. Ovvia- quello chiaramente voluto da Alberto, un attimo di suspense mente l’attenzione, l’interesse ed i pronostici della vigilia erano perché non si riusciva a capire quello che sta succedendo in focalizzati sul bolognese che il sorteggio ha abbinato a Luca Cat- pista, e poi lo scrosciante e calorosissimo applauso di migliaia taneo proprio la prima batteria del Trofeo Linel Fillattico. di persone che dimostravano così di aver recepito pienamente E Tomba, ha avuto ragione di Cattaneo proponendosi per il se- lo spirito del Parallelo di Natale. Alle spalle del duetto ecco piaz- condo turno nel quale si è trovato di fronte il... giovane di belle zarsi Kristian Ghedina, seguito da Angelo Weiss e Luigi Culturi. speranze Norman Bergamelli a sua volta uscito vincitore dal In campo femminile incrociano le lame e Lara confronto tutto famigliare con il fratello Sergio. Ecco dunque Magoni; l’atleta selvinese sbaraglia il campo ma deve arrendersi i due al cancelletto di partenza, ecco il via, la danza velocis- nella fi nalissima alla grinta di Sabina. Nell’ordine seguono Morena sima tra le porte e... sorpresa: è Norman a tagliare per primo Gallizio, Martina Accola, ed Eliana Begnis. il traguardo, quasi incredulo per la propria performance. Una Tra i Master trionfo di , con la valanga azzurra a ruota; chance di passaggio del turno assolutamente imprevista per secondo Roberto Grigis, con Modesto Santus e Alberto Ghidoni a lui, che si è concretizzata subito dopo allorché Tomba ha di- ridosso del selvinese. Tra le “dame” successo di misura di Daniela chiarato forfati lamentando un malanno alla schiena. Serra- Zini su Paola Magoni. tissimo il duello fi nale tra Norman e Attilio Barcella. Un applauso particolare va agli uomini dello Sci Club che alla Pre- Nel Trofeo Dibi il rush tinale è stato disputato da Sabina Pan- solana forniscono un saggio della loro bravura organizzativa con zanini che l’aveva spuntata su Morena Gallizio, e Astrid Plank un felice ritorno promozionale per la Presolana che ha scelto il vincitrice del duello con Roberta Serra. Ha vinto la Plank. Parallelo per l’apertura uffi ciale della stagione. Belle cose intine si sono viste nelle dame del Trofeo Carima- li con Paola Magoni e Daniela Zini al confronto fi nale dopo l’eliminazione delle sempre validissime e . Le due atlete - l’olimpionica sempre molto brava come la più volte campionessa italiana - hanno dimostrato di possedere ancora parecchia classe. La vittoria è stata appannaggio alla fi ne della Zini. E bergamasca è stata infi ne la vittoria master maschile del Trofeo acqua minerale Lete con il selvinese Roberto Grigis nettamen- te primo su Ivano Edalini. 1994 > Il solito, tradizionale “Alberto di Natale” augura 1995 > “il prossimo parallelo di Natale dobbiamo farlo a buone feste ai colleghi e alle migliaia di spettatori accorsI Sarajevo”. Dalle nevi di Pontedilegno Alberto Tomba, protagonista sulla pista Cadì del Passo del Tonale a Pontedilegno per assi- con lo sloveno Jure Kosir lancia un messaggio natalizio di pace rivol- stere alla settima edizione del parallelo di Natale. to alla Bosnia e alla ex Jugoslavia. Lo Sci club Et Selvino di Angelo Bertocchi Carmelo Ghilardi, Sarajevo è città olimpica (ospitò i Giochi invernali del 1984) e Tomba in collaborazione con il Consorzio Skirama-Adamello Ski di vi gareggiò all’inizio della carriera di Coppa del mondo. Pontedilegno-Tonale, passa all’albo d’oro i nomi di prestigiosi È una città cara anche allo Sci Club Selvino, perchè proprio Paola protagonisti dello sci alpino nazionale ed internazionale, per- Magoni vinse nell’ 84, la medaglia d’oro olimpica. Tomba e Kosir ché la vittoria maschile va a quel Pauli Accola elvetico, ormai danno solo una dimostrazione della loro classe scendendo nel Pa- fedelissimo del Parallelo. rallelo ma incrociando un paio di volte le loro piste e scambiandosi Anziché gli azzurri, ad approfi ttare dei doni di Natale che soli- i percorsi mentre correvano a tutta velocità tra i pali. tamente Alberto elargisce ai protagonisti del Parallelo, è stato Vincerà poi Kristian Ghedina che si aggiudicherà l’ottava edizione così Accola. In fi nale Pauli regola con due discese perfette, Fabri- davanti a Kurt Ladstaetter e ai pari merito Giancarlo e Tomas zio Tescari, che alla fi ne accusa uno scarto di 93/100. Bergamelli. Dei bergamaschi presenti il migliore è Norman Bergamelli, che In campo femminile affermazione di Morena Gallizio che ha ra- aveva riportato il Parallelo ‘93 alla Presolana. Viene però bloccato gione, in entrambe le fi nali, di Astrid Plank. in semifi nale da Accola, dopo aver superato nei primi due turni Konigsreiner e Ghedina. Gran festa per lo sci orobico in campo femminile, con la «goggina» Barbara Merlin vincitrice del Trofeo Dibi in fi nale sulla dalignese di- ciassettenne Elena Tagliabue. Parallelo Internazionale di Natale

1996 > vince ad Alpiaz-Montecampione 1997 > Parallelo numero 10, ovvero Parallelo di San Silvestro la nona edizione del Parallelo di Natale, battendo in fi nale il (che va in onda con qualche giorno di ritardo rispetto alla solita compagno di squadra Fabio De Crignis. Al terzo e al quarto location del 23 dicembre) a Sergio Bergamelli. posto si piazzano rispettivamente lo svizzero Steve Lecher e Ma la festa vera è per Alberto Tomba, ancora una volta assediato da l’italiano Thomas Bergamelli. Alla gara partecipa, come ave- centinaia di tifosi a caccia di una sua dedica con autografo. va fatto in tutte le precedenti edizioni, anche Alberto Tomba Come ai bei tempi ci vogliono i carabinieri per scortare il campione che però scende in pista solo due volte per un’esibizione. azzurro nel parterre di Folgaria. Nella prima discesa infatti gareggia con un giovane amico L’ultima gara del ‘97 fi la via leggera come i radi fi occhi di neve che handicappato e privo di una gamba. Nella seconda, invece, cadono dal cielo imbronciato. scia con il cantante cieco Andrea Bocelli. Sergio Bergamelli riscopre il gusto della vittoria che non assapora- Nella prova femminile si impone invece l’altoatesina Morena va dal gennaio ‘92,battendo in fi nale il vicentino Walter Girardi. Gallizio. Tomba preferisce i tifosi alla gara, fi nendo terzo a pari merito con Il Parallelo di Natale 1996 introduce anche qualche novità tec- Matteo Belfrond. Come per l’apripista Francesco Moser, la popo- nica: si è trattato infatti di un misto tra gigante e slalom speciale. larità di Alberto non conosce fl essioni. Le prime porte erano sistemate come Tra le donne, sulla pista Salizzona vince la promessa altoatesina quelle del gigante. Poi, dopo una diagonale, si è passati ad alcune che, in fi nale, supera la gigantista Tiziana De Mar- porte di slalom speciale. tin, terza la Marquin, quarta la Vierin. In fi nale Nana ha battuto De Crignis con una differenza di 1 secon- do e 60 centesimi. Steve Lecher, svizzero, giunto al terzo posto, era l’unico straniero al via. In campo femminile, assente Deborah Compagnoni e assenti atlete straniere, in fi nale Morena Gallizio ha superato l’altoatesina Patrizia Auer con un distacco di 68 centesimi di secondo. 1998 > Sono il promettentissimo livignasco Giorgio Rocca e la ritrovata Morena Gallizio i vincitori del Parallelo di Natale numero 11, disputatosi sulla pista Salizzona a Fondo Grande 1999 > Folgaria ed allegria fanno pendant nel Parallelo di di Folgaria. L’astro nascente dello sci azzurro maschile, nel- Natale targato numero 12. la fi nalissima, supera Walter Girardi, confermando il grande Tra i maschi Giorgio Rocca ha avuto chiaramente ragione in fi nale stato di forma che, solo qualche giorno prima, gli aveva con- di Fabrizio Tescari, mentre tra le ragazze Karen Putzer ha piegato sentito di inserirsi al nono posto nel gigante di Coppa del la valdostana Vierin, grazie ad una seconda manche nella quale ha Mondo in val Badia e di chiudere al secondo posto, dietro allo recuperato quasi mezzo secondo alla rivale. sloveno Jure Kosir, lo slalom disputato in notturna a Madonna Rocca che aveva gia vinto lo slalom di Natale 1998 ha rischiato di Campiglio per festeggiare i 50 anni della 3Tre. l’eliminazione in semifi nale, superando per un solo centesimo di In semifi nale Rocca ha la meglio sul bergamasco Sergio Ber- secondo l’amico Matteo Nana. Ugualmente diffi cile la qualifi - gamelli (terzo nella classifi ca fi nale), uscito a sua volta vin- cazione di Tescari che per soli 7 centesimi ha escluso Thomas citore nello scontro con Fabrizio Tescari. Girardi, invece, si Bergamelli. Thrilling anche nella gara femminile, sempre in se- guadagna l’accesso alla fi nale regolando nel penultimo turno mifi nale: per soli 8 centesimi la Vierin ha eliminato la Tagliabue, Giancarlo Bergamelli, fratello di Sergio, che conclude al quarto mentre la Putzer ha approfi ttato di un errore della Gius sul posto fi nale. secondo percorso, ma il primo tracciato aveva proposto in- Nel settore femminile, nello scontro decisivo, Morena Gallizio si credibilmente le due atlete con lo stesso tempo, al centesimo impone su , che aveva regolato in semifi nale Elena Ta- di secondo. Al via anche Kristian Ghedina, stoppato pero nei gliabue. La Gallizio, fi danzata con Tescari, aveva passato il turno quarti di fi nale. a spese di Sonia Vierin, poi inseritasi al terzo posto nella classifi ca fi nale proprio davanti ad Elena Tagliabue. Nella gara riservata agli atleti disabili si affermano Lanthaler, Dal Maistro, Rebogliati e Vietti. Parallelo Internazionale di Natale

2001 > È un discesista il più in forma degli azzurri. A Li- mone Piemonte il 14° Slalom Parallelo di Natale viene infatti 2000 > L’azzurro carabiniere livignasco Giorgio Rocca vin- vinto da un prorompente Kristian Ghedina, che in una spettacola- ce sulla pista Salizzona di Fondo grande a Folgaria (Altopiano re ed entusiasmante fi nale ha battuto l’altro azzurro Massimiliano Trentino con Lavarone e Luserna) la tredicesima edizione del Blardone. Entrambi i contendenti per il Trofeo Olio Vezza avevano Parallelo. Rocca, che è al suo terzo successo consecutivo nel saltato una porta nella prima manche, cosicchè la seconda manche Parallelo della «Festa degli Auguri», ha vinto la fi nale del tro- era determinante; Il cortinese se l’è aggiudicata per 23 centesimi feo Copici, superando il sorprendente discesista Alessandro di secondo. Il cammino di Kristian, applaudito dal folto pubblico, Fattori, parmigiano delle Fiamme Gialle. Al terzo posto, a pari è stato davvero travolgente. Eliminava dapprima il francese Amiez, merito, gli altri due fi nanzieri , piemon- favorito e numero due del tabellone, poi l’altro straniero invitato, tese della provincia di Novara, e Walter Girardi, vicentino di l’argentino Cristian Simari e, in semifi nale, il trentino Mirko Defl o- Schio, arrivati in semifi nale e sconfi tti dai protagonisti dell’ul- rian. Il gigantista di Pallanzeno, invece, faceva fuori uno dopo l’altro timo atto. In campo femminile il Trofeo Dibi l’affermazione gli slalomisti più accreditati Nana e Rocca, vincitori di 4 Paralleli di dell’aostana Sonia Vierin, dello Sci club Pila, che superava in Natale (uno Matteo e tre Giorgio), per poi regolare in semifi nale fi nale la bresciana Daniela Merighetti, tesserata per lo Sci club Giancarlo Bergamelli, caduto nella seconda manche. Altipiani trentini e quindi beniamina di casa. In campo femminile il Trofeo Beznet premiava l’altoatesina Mad- Terzi posti per le altoatesine Denise Karbon, dello Sci club Ter- dalena Planatscher, che si imponeva in fi nale alla neo-nazionale meno, e Silke Bachmann, dello Sci club Castelrotto. La «Gara diciottenne Barbara Belingheri, di Colere e tesserata per lo Sci- degli Auguri» si è disputata su un tracciato perfetto, con 15 porte Toni Morandi. disposte da Toni Morandi. Seguitissima ed avvincente la fi nale tra Hanno gareggiato, come tradizione, anche gli atleti disabili, Rocca e Fattori con la cornice di un numeroso pubblico. Il valtel- con affermazioni del cuneese Stefano Viglione. linese si avvantaggiava nella prima manche sfruttando l’incertezza al cancelletto di partenza di Fattori, al quale lasciava l’onore della vittoria nella seconda manche ormai ininfl uente: arrivavano pratica- mente appaiati, un secondo e 47/100 il vantaggio fi nale per Rocca. Anche il duello conclusivo tra la Vierin e la Merighetti è stata molto bella e spettacolare. Come tradizione, hanno gareggiato anche i disabili. La vittoria è arrisa a Paolo Rabogliati, di Domodossola, campione italiano di slalom gigante, che superava in fi nale l’altoatesino Cristian Lan- thaler. Terzi posti per il cortinese Maurizio Zardini e il lombardo Maurizio Mauri. 2002 > Il “poker” di vittorie di Giorgio Rocca, la consegna del Premio “Toni Morandi” a Daniela Ceccarelli, splendida seconda in campo fem- minile dopo la brava vincitrice Annalisa Ceresa, i successi nei masters di Matteo Belfrond e Cristina Brichetti, le discese di Piero Gros, Paolo De Chiesa e Alberto Tomba in ricordo di Fausto Radici e la sfi da ”stri- sciante” di Jimmy Ghione e Valerio Staffelli: queste le note del- la cartolina di auguri di buone feste direttamente da Limone Piemonte, dove si è disputata, dal 21 al 23 dicembre 2002, la 15^ edizione dello slalom Parallelo di Natale. La tre giorni di gare, organizzata dallo Sci Club Selvino Toni Morandi-Venture Star e ripresa dalle telecamere Rai per le differite su satellite e rete 2, ha avuto come protagonista Giorgio Rocca, che nella fi nale della gara più importante del parallelo di Natale ha battuto 2003 > Lo slalom Parallelo di Natale 2003, alla sua 16^ edi- il cortinese della Forestale Edoardo Cardini. Al terzo posto a zione, ha registrato a Limone Piemonte due affermazioni forse inat- pari merito il transalpino Sebastien Amiez e Patrick Cogoli. tese ma comunque più che legittime. Il parallelo femminile ha registrato invece il successo della La “Gara degli Auguri” maschile, che metteva in palio il trofeo CHL, slalomista torinese Annalisa Ceresa, nativa di Ivrea; seconda è andata al francese Joel Chenal, mentre quella femminile per il la velocista romana delle Fiamme Oro, e anch’essa azzurra, trofeo Agfa-Basestampa ha premiato l’Azzurra altoatesina Silke Daniela Ceccarelli e terze a pari merito Maddalena Planat- Bachmann, dello Sci Club Roen Tramin. Al secondo posto i battuti scher e Daniela Merighetti. Tra i masters maschili i bergama- in fi nale: il carabiniere livignasco Giorgio Rocca, campione uscente schi Carlo Gerosa e Ivano Camozzi si sono arresi in semifi nale “stoppato” dopo quattro successi nel Parallelo, e la piemontese rispettivamente a Fabio De Crignis e Matteo Belfrond, che ha Camilla Alfi eri. Il successo del transalpino ha un poco appannato poi piazzato la stoccata vincente. Tra le ex-azzurre vittoria della le prestazioni degli Azzurri, presenti in forze (14 sui 16 totali, con milanese Cristina Brichetti, in fi nale sulla varesina Piera Macchi l’altro straniero Christian Simari, argentino, a completare il “cast”) e terza Daniela Zini. e favoriti d’obbligo; ma Chenal, secondo sciatore del suo paese a L’ultimo intermezzo sulla neve è stato dedicato alla memoria di entrare nell’albo d’oro del Parallelo di Natale, dopo quello della due noti protagonisti del Circo Bianco di ieri. Dapprima Fausto forte Florence Masnada nel ’90, non ha rubato nulla, mostran- Radici, lo slalomista della mitica Valanga Azzurra, è stato ricor- do una sicurezza disarmante col passare delle manches e dei dato dalle esibizioni tra i paletti del Parallelo di Natale dei suoi turni a eliminazione diretta dopo lo scambio dei tracciati. compagni di nazionale Piero Gros e Paolo De Chiesa e da Alberto Il Parallelo ha voluto porgere gli auguri sotto l’albero anche Tomba, che pure era stato suo grande amico. A seguire, Daniela agli atleti disabili: sulla stessa pista dei campioni più fortu- Ceccarelli ha ritirato il premio “Toni Morandi” istituito dallo Sci Club nati sono stati infatti ospitati sette Nazionali delle categorie Selvino-Venture Star per onorare il suo tecnico. Tra una gara e l’altra “Sitting” (amputati) e “Blind“ (non vedenti). Nella prima si il pubblico ha assistito con grande interesse anche alle discese dei è affermato il piemontese Stefano Viglione, che ha superato personaggi vip del piccolo schermo. dapprima Paolo Bordignon e poi Vinicio Vescovi. Nella secon- da categoria, la vittoria è andata a Gianmaria Dalmaistro, che ha battuto Arcangelo Falzone e successivamente Vito Lupo. Come di tradizione, anche nel 2003 non sono mancate le di- scese dei vip del piccolo schermo, che hanno dato spettacolo nella giornata di domenica 21 dicembre. Le gare del parallelo natalizio sono state trasmesse in differita su Sky Sport 2 la sera di Natale. Parallelo Internazionale di Natale

2004 > Nel 2004 il Parallelo di Natale, giunto alla sua 17^ edizione, cambia pista e si trasferisce sulle nevi di Pila, in Valle d’Aosta e viene intito- lato alla memoria di Leonardo David, l’indimenticabile campione valdosta- no della nazionale italiana. Seguito in diretta dalle telecamere di Rai 2, il “Grand Prix Valle d’Aosta”, sponsorizzato dal casino de la Vallèe di Saint Vincent e organizzato dallo Sci Club Selvino Toni Morandi - Venture Star e da “Pila Events”, si apre con la gara del 22 dicembre riservata ai vip: Jimmy Ghione, Valerio Staffelli, Giovanni Bruno dello staff di Sky, Samantha de Grenet, Jury Chechi, Luciano Caveri, e natu- ralmente Alberto Tomba, scendono tra i pali della pista Gorraz, 2005 > Nel 2005 il parallelo di Natale diventa maggio- insieme agli atleti diversamente abili. Il prologo si conclude con renne giungendo alla sua 18^ edizione, e si svolge, come per il la vittoria di Jimmy Ghione, giunto alla fi nale con Tomba, il 2004, a Pila in Valle d’Aosta. Organizzato come di trazione dallo quale ha dato un forfait evidentemente diplomatico lascian- Sci Club Selvino - Toni Morandi insieme ai responsabili dello Sci do la vittoria all’inviato di “Striscia”. Terzo Florian Planker e Club Pila e della scuola di Sci di Pila, anche per il 2005 il “Grand quarto Valerio Staffelli. Prix”, sempre intitolato alla moria del campione di Gressoney Leo- Il Parallelo di Natale del 23 dicembre diventa internazionale nardo David, gode della diretta di Rai 2. e mette uno di fronte all’altro i Nazionali F.I.S.I. (Federazio- A fare da prologo alla sfi da natalizia, è ancora una volta la gara dei ne Italiana Sport Invernali) e il “Resto del Mondo” con sfi de disabili e dei vip del 22 dicembre. Tra i disabili ad avere la meglio a eliminazione diretta per somma di tempi con scambio del su tutti è Melania Corradini che batte Jerry Dal Maistro, secondo, e tracciato di gara nella seconda manche. Tra i Nazionali F.I.S.I., Ugo Bregant, che arriva terzo. Nel parallelo dei vip a vincere invece Giorgio Rocca, Massimiliano Blardone, Kristian Ghedina, Da- è Gimmy Ghione di “Striscia la Notizia” che in semifi nale batte vide Simoncelli, Alberto Schieppati, , Giancar- Capitan Ventosa sempre dello staff “strisciante”. lo Bergamelli, Arnold Rieder e Luca Moretti. Tra il “Resto del Il 23 dicembre ad aggiudicarsi uffi cialmente l’edizione 2005 del Mondo”: Bode Miller (Usa), Erik Schlopy (Usa), Johan Brolenius Parallelo di Natale è che batte per 5/100 l’in- (Swe), Alain Baxter (Gbr), Jean Pierre Vidal (Fra), Pierrick Bour- separabile amico e compagno di stanza nelle lunghe trasferte geat (Fra) e Sebastien Amiez (Fra). A spuntarla a fi ne gara è stato di Coppa del Mondo, Alberto Schieppati mettendo al tappeto Massimiliano Blardone che nelle due manches di fi nale ha battuto anche Kristian Ghedina, che giunge terzo. Tra le ragazze, suc- il favorito Giorgio Rocca ricevendo il trofeo alla memoria di Leo- cesso della piemontese Camilla Borsatti, autentica outsider, nardo David. In campo femminile successo per Annalisa Ceresa, sulla valdostana Annalisa Ceresa e su Denise Karbon che si che in fi nale ha avuto la meglio su Nicole Gius. classifi ca terza. 2006 > Cadute spettacolari, stili fuori di ogni canone scii- stico e sfi de personali tra i personaggi dello spettacolo: questo ciò che ha caratterizzato l’anteprima vip del Parallelo di Nata- le 2006, giunto alla sua 19^ edizione e disputato per il terzo anno consecutivo a Pila in Valle D’Aosta. A conquistare la gara vip è Roberto Ciufoli della «Premiata Ditta» che surclassa la giornalista specialista di Formula Uno Claudia Peroni. Terzo invece Capitan Ventosa, veterano del parallelo vip natalizio. Nella giornata del 22 dicembre spazio come di consueto anche alle discese degli atleti disabili: a vincere è Gianmaria Dalmai- stro mentre Melania Corradini giunge seconda e Luigi Bertanza terzo. La gara uffi ciale del 23 dicembre è vinta invece dal piemonte- se Massimiliano Blardone, che bissa il successo del 2004 in una gara tiratissima dove ha la meglio su Davide Simoncelli, arrivato secondo, e Pierrick Bourgeat, terzo. Rovinosa caduta purtroppo per il francese Stephane Tissot. Gara spettacolare anche al femminile, con la bresciana Daniela Me- righetti che batte Annalisa Ceresa, seconda, e , ter- za, ma già vincitrice del parallelo di natale 2005. Organizzato sem- pre dallo Sci Club Selvino - Toni Morandi in collaborazione con “Pila Events”, il tutto viene seguito in diretta dalle telecamere di Rai 3. Parallelo Internazionale di Natale

I Campioni. Dall’Alber(t)o di Natale in poi... Su tutti giganteggia lui, l’Albertone Nazionale, che non ha mai mancato all’ap- puntamento con l’amico Angelo Bertocchi. La sua presenza al Parallelo di Natale è sempre stata un motivo di spettacolo nello spettacolo, come quando – nel Parallelo del 1995- inventò un fi nale tutto a sorpresa incrociando il percorso con Jure Kosir. “Il prossimo parallelo di Natale dobbiamo farlo a Sarajevo” disse il 23 dicembre di quell’anno la “Bomba” , un messaggio natalizio di pace rivolto alla Bosnia e alla ex Jugoslavia. Sarajevo era città olimpica (ospitò i Giochi invernali del 1984) e Tomba vi gareggiò all’inizio della carriera di Coppa del mondo. Sarajevo doveva pertanto torna- re ad essere, secondo il campione bolognese, anche città di sport e quindi di pace, un invito che il patron Bertocchi raccolse con entusiasmo e mise in pista, ma con la cui fattibilità dovette poi fare i conti, rinunciando in extremis all’organizzazione. Ma partendo da Giovanni Moro, in quel lontanissimo Parallelo dell’1988 sono stati centinaia i campioni dello sport bianco che hanno onorato l’invito del sodalizio or- ganizzatore. Basta scorrere l’Albo d’Oro per rendersene conto, un Albo che rivela anche sorprese tecniche come la vittoria di Kristian Ghedina, discesista vincente su i più quotati slalomisti. Come allora non ricordare le entusiasmanti performances di Giorgione Rocca, vincitore di ben 4 Paralleli, autentico testimonial di simpatia e disponibilità che si è sempre presentato puntuale sotto…l’albero. Sono tutti riuniti in una grande, ideale fotografi a i campioni che hanno fatto gran- de il PARALLELO! A tutti loro va il ringraziamento per la presenza puntuale ed entusiasta con la quale hanno onorato sempre l’impregno agonistico e sportivo della manifestazione Vecchie Glorie al Parallelo non si invecchia mai.... Diffi cile, se non impossibile, rinunciare alla tradizionale Gara degli Auguri per le vecchie glorie delle valanghe rosa e azzurre che, per tantissime edizioni, hanno onorato con la loro presenza la manifestazione. Come se fi ondarsi giù per le porte del tracciato fosse un elisir di lunga vita... Striscia... il Parallelo! Sarà un caso, ma la concomitanza dell’anniversario è sicuramente singolare: Anche “Striscia la Notizia” compie, così come il Parallelo vent’anni! E come il Parallelo va sempre fortissimo. Da quasi vent’anni Striscia la notizia mescola le gag all’attuali- tà, l’ironia alla denuncia del malcostume italiano. Prima su Italia 1 (dal 7 novem- bre 1988), poi su Canale 5 (dall’11 dicembre 1989), Striscia ha lanciato coppie comiche (quella d’oro è formata da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti), personaggi (uno per tutti: il Gabibbo), un singolare premio (il Tapiro d’oro) e modi di dire (per esempio, l’ormai celebre «presto che è tardi» di Greggio). E non è un caso che, con il minimo comun denominatore dell’allegria che con- traddistingue le due “compagnie”, alcuni tra i più noti personaggi della tra- smissione televisiva partecipino con grande intensità agonistica alla preview del Parallelo dedicata ai Vip che, secondo programma, precede di 24 ore quella dedicata agli atleti. Da Capitan Ventosa a Jimmy Ghione, da Valerio Staffelli al Gabibbo… le loro attese e spettacolari perfomances rappresentano un’appendi- ce gustosissima e piena di sorprese spettacolari.

Grazie a... Un ringraziamento particolare va alla Federazione Italiana Sport Invernale che ha sempre creduto nel Parallelo e con piacere ha sempre acconsentito che i suoi atleti di punta vi partecipassero. Abbiamo anche la presunzione di dire che festeggiare sugli sci tutti insieme, la vigilia di Natale, sia anche un portafortuna. E allora Grazie Fisi, che anche quest’anno sotto l’Albe- ro di Natale ci siamo tanti titoli e medaglie. Parallelo Internazionale di Natale

Grazie a... Dietro un Parallelo di Natale c’è un grandissimo lavoro che dura un anno intero. Non appena conclusa l’edizione, ecco che patron Bertocchi mette subito in moto la por- tentosa macchina organizzativa che vede costantemente all’opera un team di operatori qualifi cati ed affi atati. Si tratta di maestri di sci, ma anche di semplici appassionati che, per una settimana l’anno, si mettono volontariamente a servizio della... causa bianca. A loro, così come a tutti coloro che impegnano e che, da quat- tro lustri, sostengono la manifestazione va il ringraziamento dell’organizzazione. Se il Parallelo è diventato così grande il merito è anche loro... Storie “parallele” Parallelo Internazionale di Natale Albo d’Oro Parallelo di Natale Anno Località Maschile Femminile 1988 Selvino Giovanni Moro Paola Magoni

1989 Selvino Roberto Spampatti Veronica Saret

1990 Pontedilegno Attilio Barcella Florence Masnada

1991 Pontedilegno Peter Rungaldier Deborah Compagnoni

1992 Presolana Alberto Tomba e Pauli Accola Sabina Panzanini

1993 Pontedilegno Norman Bergamelli Astrid Plank

1994 Ponte di legno Tonale Pauli Accola Barbara Merlin

1995 Pontedilegno Kristian Ghedina Morena Gallizio

1996 Alpiaz Montecampione Matteo Nana Morena Gallizio

1997 Folgaria Lavarone Sergio Bergamelli Karen Putzer

1998 Folgaria Lavarone Giorgio Rocca Morena Gallizio

1999 Folgaria Lavarone Giorgio Rocca Karen Putzer

2000 Folgaria Lavarone Giorgio Rocca Sonia Vierin

2001 Limone Piemonte Kristian Ghedina Maddalena Planatcher

2002 Limone Piemonte Giorgio Rocca Annalisa Ceresa

2003 Limone Piemonte J.Pierre Vidal Silke Bachmann

2004 Pila - Valle d’Aosta Massimiliano Blardone Annalisa Ceresa

2005 Pila - Valle d’Aosta Davide Simoncelli Camilla Borsotti

2006 Pila - Valle d’Aosta Massimiliano Blardone Daniela Merighetti www.parallelodinatale.it www.sciclubselvino.it