Annali Del Lazio Meridionale S T O R I a E S T O R I O G R a F I a Anno VIII, N 1 – Giugno 2008

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Annali Del Lazio Meridionale S T O R I a E S T O R I O G R a F I a Anno VIII, N 1 – Giugno 2008 1 Annali del Lazio Meridionale S T O R I A E S T O R I O G R A F I A anno VIII, n 1 – giugno 2008 Due quaderni all’anno. Semestrale. Ambito Direttore editoriale: Antonio Di Fazio territoriale: Lazio meridionale romano, ciocia- e-mail: [email protected] ro e pontino Ambito concettuale-disciplinare: la storia e gli Comitato di redazione svolgimenti culturali del Latium vetus e adiec- A. Di Fazio, Giovanni Pesiri, tum dall’ antichità fino ad oggi. Sfondo di sto- Luigi di Pinto, Giovanni Tasciotti ria nazionale e meridionale. Ricerca storica e Massimiliano Di Fazio, discussione. Spazio didattico. Rosario Malizia, Annibale Mansillo Si collabora alla rivista solo su invito del diret- tore o di un redattore. Sono però libere le ru- Comitato scientifico briche aperte al dibattito. La responsabilità Luigi Cardi (Geografia storica, Università Orien- giuridica e scientifica rimane interamente a ca- tale di Napoli) rico dell’ autore. Dischi, foto e dattiloscritti, se Vincenzo Padiglione (Antropologia sociale, Uni- non pubblicati, possono essere ritirati solo a versità di Roma ‘La Sapienza’) cura degli stessi autori. Silvana Casmirri (Storia moderna e contempo- Gli articoli vanno consegnati in cartaceo e su ranea, Università di Cassino) floppy-disk (possibilmente in Word / Times Giovanni Pesiri (Istituto Storico del Medioevo, New Roman 11). Gli autori hanno diritto a 3 Roma) copie del fascicolo per ogni saggio e 2 copie Massimiliano Di Fazio (Archeologo - Dott. Ri- per le recensioni (3 se più di una). Per gli e- cerca - Università di Roma ‘La Sapienza’) stratti si accorderanno con l’editore. Gli interessati a recensioni e schede possono Casa Editrice ‘Edizioni di Odisseo’, via S.S. inviare le loro opere al Direttore (Via Val- Appia, km 136 – Itri (LT), tel. 0771-727203 maiura 26, 04022 Fondi – Tel/fax 0771- E-mail: [email protected] Un nume- 531879) o ad un redattore. ro: €11. Abbonamento annuale (2 numeri): Supplemento a ‘L’Acropoli’ – Autorizzazione n. ordinario, € 20; sostenitore € 30, con vaglia 803/04 del Tribunale di Latina postale intestato all’editore sito web: www.annalilazio.it 2 Stampato con il contributo della Banca Popolare di Fondi in copertina: foto di gruppo di coloni ferraresi (foto Rossetti) 3 ANNALI DEL LAZIO MERIDIONALE, N. 1 / 2008 i n d i c e il Direttore 5 questo fascicolo - * necrologio C. Rossetti 7 Un colono ferrarese in Agro Pontino e il riscatto del podere S. Vona 23 Il Partito comunista in provincia di Latina. Memorie (1944-1975) E. Di Meo 37 Osservazioni sulla carestia del 1763-1764. Misure adottate ed effetti demografici: il caso di Cori V. Lifranchi: 63 Canonicato e presenza francescana a Sermoneta a metà Quattrocento STORIA E STORICI A. Di Fazio 79 La modernizzazione nel Lazio Meridionale. Progetto per un seminario STORIA E DIDATTICA F. Tetro 83 Dall’Archivio dell’Opera di Cambellotti al Museo di Latina: Dinamica e aspettative di un progetto museale E. Di Rocco 89 A Gaeta un seminario di aggiornamento sulla storia medievale nel Basso Lazio recensioni, etc. - Il rilancio del Centro studi ‘B. Nardone’ di Arce e la Conferenza «Gli albori del socialismo e del comunismo in Terra di Lavoro » (Arce, 30 marzo 2008) [A. Di Fazio] - Celebrato a Sperlonga il cinquantenario della scoperta dei gruppi marmorei dell’antro di Tiberio [A. Saccoccio] - Alfredo Sergio, Aspetti e problemi del folklore ciociaro [A. Di Fazio] - Franco Cuomo, I dieci. Chi erano gli scienziati italiani che firmarono il ‘Manife- sto della Razza’ [N. Terracciano] - Agostino Attanasio, La macchina vecchia di Pantano [A. Di Fazio] 4 5 Questo fascicolo Dedichiamo ancora quest’annata prevalentemente alla perlustrazione del ‘900. In questo fasciclo Cristina Rossetti torna sul tema dell’immigrazione dei Ferraresi nella Pianura pontina, consegnandoci un eloquente documento della condizione di vita lavorativa, di ‘ingaggio’, da parte del fascismo per l’opera di bonificazione ‘integrale’ della Piana stessa. E’ un documento importante che se non altro ci fa entrare nel vivo della vita, dei problemi reali e delle speranze di una famiglia di coloni venuti dal nord per le sorti della mussoliniana ‘bonifica integrale’. Attinente al clima della bonifica pontina è di certo la bella sintesi che France- sco Tetro - grosso professionista e attento studioso della cultura e dell’arte pontina, da questo numero nuovo prezioso collaboratore della rivista - ci invia sul ruolo culturale ma anche didattico che è assegnato al Museo ‘Cambellotti’ di Latina, che custodisce l’opera omnia del grande artista, che Tetro sa illustra- re con la competenza che tutti gli riconoscono. A Sabino Vona, peraltro collaboratore di ‘Annali’, abbiamo chiesto di tracciare una memoria, pur se con caratteri di provvisorietà, della sua personale vicenda politica di esponente politico e sindacale della sinistra lepina, docente impe- gnato per tanti lustri nelle lotte per l’avanzamento della scuola pontina e sinda- co di Roccagorga dal 1990 al 1995. La sua testimonianza è prezioso documen- to per chi vorrà impegnarsi ad una ricostruzione complessiva della vita politica nella provincia pontina, in particolare sui Lepini, dagli anni della Ricostruzione fino alla metà degli anni settanta del ‘900. Nel secondo fascicolo contiamo di allargare l’indagine fino a tempi più recenti. Con gli altri contributi abbandoniamo il ‘900, sul quale proporremo altri studi nel prossimo fascicolo. Ettore Di Meo ci presenta una sua lunga ricerca sui di- sastri arrecati dalla carestia del 1763-64 in Cori e nel contado. La ricerca è al tutto originale, avvalendosi di pazienti e preziose ricerche di archivio. Il pregio del lavoro consiste anche nella intenzione di proporre una sintesi utilizzabile anche immediatamente, attraverso la formalizzazione dei dati in quadri stati- stici molto accurati. Il giovane Vincenzo Lifranchi, nuovo nostro collaboratore, autore già di alcu- ni studi sulla evoluzione storica degli ordini religiosi sermonetani nel XV sec., intesi in particolare a meglio conoscere la presenza significativa di confraterni- te a carattere ospedaliero nella zona, riprende qui le tematiche relative alla condizione del canonicato, in special modo concentrando la ricerca sugli aspet- ti della sussistenza economica, degli spazi religiosi, della composizione dei ca- pitoli e del rapporto di difficile coesistenza del clero con gli Ordini mendicanti, nella Sermoneta di metà ‘400. 6 La prof. Elisabetta Di Rocco ci propone una sintesi ricca e densa dei risultati di un notevole corso di aggiornamento per docenti, tenuto a Gaeta nei giorni 16 e 17 maggio, a cura dell’Istituto storico per il Medioevo. La scarsa partecipazio- ne all’ iniziativa è solo in parte dovuta a difetto di organizzazione, e pone anco- ra una volta l’ accento su una certa ‘distanza’ ed incomprensione che perma- nentemente si registra fra la scuola pontina e gli impulsi che la società civile e le istituzioni culturali del territorio cercano di offrirle. Questa ‘distanza’ peraltro si riproduce in generale fra la sfera della vita cultu- rale e quella delle amministrazioni locali, dominate quasi dovunque da una ‘ca- sta’ politica poco sensibile e poco preparata, che pensa alla cultura solo in ter- mini di appagamento dei famelici suoi clientes, al massimo per offrire delle opportunità ad aziende produttrici e per il turismo. Non vogliamo qui registrare le nostre rivendicazioni nei confronti di alcuni comuni ed enti montani e parchi, che sistematicamente ci snobbano (sappiano comunque che preferiamo chiudere e ‘andarcene al mare’ piuttosto che piegar- ci a chi esercita il potere per fini ignobili); ma il caso dell’assessorato alla cul- tura della provincia di Latina che dopo tre mesi esatti, al momento di andare in stampa, non è ancora riuscito ad assegnare i finanziamenti accordati dalla l. n. 17/2007 della Regione Lazio, ponendo in grave imbarazzo soprattutto le asso- ciazioni più serie, quelle che – come l’Associazione storico culturale ‘M.ti Au- soni’, la cui proposta illustro nella rubrica ‘STORIA E STORICI’ – hanno magari posto in cantiere importanti convegni o seminari di studio e che proprio perché seri hanno bisogno di mesi per la corretta loro messa a punto e realizzazione, rischia di diventare un vero scandalo, un esempio di dissennatezza ammini- strativa di cui certo non potremo menare vanto. Il Direttore Necrologio. In maggio è venuto a mancare all’affetto dei cari e dei tanti amici ed e- stimatori Albino Cece, originario di Ausonia ma da tanti anni trapiantato in Itri. Gior- nalista con la passione della storia, si è a lungo interessato ad un ampio spettro di ar- gomenti prevalentemente locali, dalla preistoria e protostoria attestata nel sito itrano di Campello, alla toponomastica itrana, al brigantaggio di ogni stagione, nel quale vedeva soprattutto l’ espressione di una reazione ‘eroica’ contro gli invasori di Francia prima (con Fra’ Diavolo) e poi quelli di Piemonte al momento dell’unificazione nazionale. Pur se i risultati non possono considerarsi tutti sicuri contributi all'avanzamento della ricerca storica, tuttavia resta la traccia indelebile della sua passione civile, resta la sua apertura entusiastica al nuovo e la sua accanita opera di smitizzazione di certa oleogra- fia risorgimentale, che ha creato eroi falsi ed antipopolari, calpestando due volte (nella realtà e negli scritti degli storici di parte) le ragioni del Meridione, terra nobile e sfor- tunata. Noi di ‘Annali’, che lo avevamo quale amico e prezioso collaboratore, questo possia- mo qui fare per esprimere il nostro profondo cordoglio e un incoraggiamento alla mo- glie e ai figli. La redazione 7 S A G G I Un colono ferrarese in Agro Pontino e il riscatto del podere __________________________________________________________ CRISTINA ROSSETTI Cinquant’anni fa Mussolini progettò la bonifica pontina e riuscì a far crescere il grano dove c’erano paludi e malaria. Fu una grande opera, disonesto negarlo. Ricordo che il mio amico Treves era preoccupato: Sandro, mi diceva, se questo continua così siamo fregati. Non continuò, purtroppo. Preferì buttare il Paese nel disastro di una guerra crudele di cui portiamo ancora i lutti e le ferite...1 Sandro Pertini La famiglia – Il podere – I contratti – Il riscatto del podere - Il documento: la promessa di vendita.
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