Resoconto Stenografico Seduta Di Mercoledì 1

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Resoconto Stenografico Seduta Di Mercoledì 1 Atti Parlamentari — 51555 — Camera dei Deputat i VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL ' 1 SETTEMBRE 1982 RESOCONTO STENOGRAFICO 554. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 1° SETTEMBRE 198 2 PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MARIA ELETTA MARTIN I INDI DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI E DEI VICEPRESIDENTI LORIS FORTUNA E OSCAR LUIGI SCÀLFARO INDICE PAG. PAG. Missioni 51557 BOATO MARCO (PR) 51650 CALDERISI GIUSEPPE (PR) 5161 8 Disegni di legge di conversione (Auto- CATALANO MARIO (PDUP) 51564 rizzazione di relazione orale) : CORLEONE FRANCESCO (PR) . 51565, 51569, PRESIDENTE 51626, 5167 2 51570, 5157 1 SOSPIRI NINO (MSI-DN) 51672, 51673 COSTAMAGNA GIUSEPPE (DC) 51594 TESSARI ALESSANDRO (PR) 51672 FORTUNA LORIS (PSI) 51575 GREGGI AGOSTINO (Misto) 51606 Interrogazioni e interpellanze : RODOTÀ STEFANO (Misto-Ind. Sin.) 51584 (Annunzio) 51676 SPADOLINI GIOVANNI, Presidente de l Consiglio dei ministri . 51569, 51570, Comunicazioni del Governo (Seguit o 5157 1 della discussione) : TATARELLA GIUSEPPE (MSI-DN) 51645 PRESIDENTE . 51557, 51564, 51565, 51575, TEODORI MASSIMO (PR) 51626 51578, 51584, 51586, 51594, 51600, 51606 , TREMAGLIA MIRKO (MSI-DN) 51600 51617, 51626, 51633, 51644, 51650, 5167 2 BASSANINI FRANCO (Misto-Ind. Sin.) 51633 BENCO GRUBER AURELIA (Misto-Ass. per Domande di autorizzazione a proce- Trieste) 5155 7 dere in giudizio: BIASINI ODDO (PRI) 51578 (Annunzio) 51673 Atti Parlamentari — 51556 — Camera dei Deputati VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL ' 1 SETTEMBRE 1982 PAG . PAG. Formazione dell'ordine del giorn o Presidente del Consiglio dei ministri : della seduta pomeridiana di do - (Trasmissione di documenti) 51565 mani: PRESIDENTE . 51673, 51674, 51675, 51676 Ordine del giorno delle sedute di do - BONINO EMMA (PR) 51674 mani 51676 MILANI ELISEO (PDUP) . .51674, 51675 PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) 51675 Trasformazione di un documento del sindacato ispettivo 51677 SEDUTA PRECEDENTE N . 553 — MARTEDÌ 31 AGOSTO 1982 Atti Parlamentari — 51557 — Camera dei Deputat i VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL ' 1 SETTEMBRE 1982 La seduta comincia alle 9. conflittuale fra bianchi e neri in Africa . Nel titolo ed anche nella tematica, quel PIETRO ZOPPI, Segretario, legge il pro- volume (di L . Van Poster: «The dark eye cesso verbale della seduta di ieri . in Africa»), riproduceva un modo di espri - mersi frequente nelle calde isole del Paci- (È approvato). fico, dove le popolazioni sono miti ma hanno improvvisi risvegli istintivi osses- Missioni. sivi ed anche feroci, che essi esprimon o con l'espressione di «l'occhio oscuro». Eb- PRESIDENTE. Comunico che, a norma bene, cari colleghi, ho l'impressione ch e dell'articolo 46, secondo comma, del re- in Italia l'occhio degli italiani si stia pro- golamento, i deputati Cavaliere e Pennac- fondamente oscurando e le ragioni d i chini sono in missione per incarico de l questo oscuramento sono multiple, ma le loro ufficio. vorrei comunque riassumere, peié dir e che c'è ansia nel nostro popolo di scelte Seguito della discussione sulle precise e determinanti, che portino cioè comunicazioni del Governo . questa nazione, questo Stato, al livell o delle democrazie occidentali, che non ab- PRESIDENTE . L'ordine del giorn o biamo raggiunto, fraintendendo uno svi- reca il seguito della discussione sulle co- luppo industriale, caotico come il nostro , municazioni del Governo . come termine di sviluppo reale . È iscritta a parlare l'onorevole Benco Orbene, l'occhio si sta oscurando ed il Gruber. Ne ha facoltà . termometro di quest'occhio oscuro è rap- presentato dalle molte, crescenti sched e AURELIA BENCO GRUBER . Signor Pre- bianche con le quali il popolo italiano sidente, onorevoli colleghi, che al solit o esprime il suo disancoramento profondo non siete presenti in queste ore mattutine, da quella che è la politica in atto: questo signor Presidente del Consiglio, devo dire accade al popolo italiano. La classe poli- che nel corso di questa crisi governativ a tica non se ne accorge, sembra indiffe- melodrammatica all'italiana, il mio pen- rente ad un processo che, per essere tra- siero è più volte tornato ad una lettura sfuso nel popolo intero, è forse quello più fatta in passato, ad un libro di un autore interessante dei nostri giorni. Perché ac- olandese che, nel 1955, mi fece una pro- cade questo profondo distacco fra esi- fonda impressione perché parlava dell a genze istintive di un popolo che vuole met - crisi che aveva determinato la situazione tersi al livello del settore del mondo cui Atti Parlamentari — 51558 — Camera dei Deputati VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL ' 1 SETTEMBRE 1982 appartiene ed ha appartenuto, fino dal loro parte, c 'è sempre un oratorio! Quest a Rinascimento? Perché quest'istintiva vo- è la base comune, certa, che crea l'immo- lontà del rinnovamento non è sentita dalla bilismo della vita politica italiana e, que l classe politica italiana che continua a gin- che è peggio, la sua volontà di risolvere i gillarsi con lotte interne, mezze scelte, tre problemi in «imitazione» e non in sostan- quarti di scelta, senza una composizion e ziale evoluzione di se stessa ! armonica di quelle che sono tuttavia le su e Sta in questa realtà confessionale e cle- risultanze storiche, tra le quali non a cas o ricale il contrasto fra l'Italia ed il resto una nazione ed uno Stato? del mondo occidentale, quanto la sua im- Questa nazione, questo Stato, mostrano possibilità — malgrado la caotica evolu- oggi una chiara tripartizione. Il prim o zione industriale — ad appartenere in so - settore sarà designato col nome emblema- stanza al mondo orientale che è u n tico della democrazia cristiana, perché è mondo continentale, eminentemente agri - più facile ad intendersi, anche se la deno- colo (anche se le nazioni come l'URSS, e minazione è inesatta come tale ; l'altro è il più recentemente la Cina, hanno matu- mondo che eleva a simbolo di sé stesso la rato e stanno maturando un poderoso svi- mitizzazione dello Stato : fra questi due luppo industriale). poli sta un coacervo di formazioni, le un e Ebbene, in questa situazione, mentre maggiori e le altri minori ma, in realtà , nei paesi occidentali la separazione netta sempre piccole, in confronto agli altri du e e precisa tra Stato e Chiesa e il non ave r fenomeni coagulativi politici : è il cosid- perciò consentito la nascita di un potere detto fronte laico. ecclesiale, ha determinato una situazione Dividiamoli, seppure in misura grosso - di più semplice conflitto tra le forze che lana, questi tre settori (un terzo ciascuno), rappresentano il lavoro e quelle che rap- senza pretendere alcuna esattezza che de l presentano il capitale e le finanze, in resto in questa sede non sarebbe possi- Italia questa distinzione antitetica in du e bile. Ma naturalmente avviene che il pol o settori chiari e precisi non esiste . In Italia laico, per la sua maggiore disponibilità non esiste, perché esiste il comune ter- organica, divenga quello più facilment e reno formativo dell'oratorio, perch é disponibile ad una attrazione rispettiva- esiste un convivente potere ecclesiale d i mente a destra e rispettivamente a sini- estrema potenza che si traduce in forme stra . Tuttavia, questa frantumazione dell a coincidenti, ora maggiori ora minori, co n società italiana nelle tre approssimative l'organismo politico della DC e che, come divisioni politiche (ritenendo sempre l a assistiamo in questi giorni con pauróso politica definita dalla sua etimologia, cio è raccapriccio, identificandosi con i gross i attinente alla città, alla Ilói.ts), questi tre scandali finanziari che, non a caso, così rudimentali indirizzi presentano in realtà profondamente turbano la vita di questo una ragione comune di immobilismo, per - nostro paese. ché alla radice di tutta la classe politic a Questa è la situazione, questo è i l italiana (indistintamente: misura più, mi- quadro generale nel quale deve muoversi sura meno), sta un comune coefficiente la vita politica italiana, perché la vita poli - che designerò come coefficiente clerical e tica, come la manifestazione di qualsias i — e non lo faccio a caso — perché vuoi l a altra espressione di vita, è precisament e miseria della nostra popolazione, preva- movimento, evoluzione ed anche cata- lentemente nel meridione, vuoi la compo- strofe. Tutto ciò è naturale, avvien e sizione storico-politica-economica ita- nell'ordine delle cose . Contro natura , liana, viene a raffigurarsi con un clerica- contro l'ordine delle cose, sta precisa - lismo di base (Commenti del deputato mente l'immobilismo ed è contro l'immo- Greggi), perché era la Chiesa a rivolgers i bilismo che l'istintivo occhio razionale e ai più poveri pur non ignorando, anzi, l e sentimentale dell'italiano, dei 54 milioni altre classi politiche . Perciò all'origine di italiani, matura il suo pericoloso oc- degli esponenti politici qualunque sia la chio oscuro. Atti Parlamentari -51559---- Camera dei Deputat i VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DELL ' 1 SETTEMBRE 1982 Questo è quanto sta accadendo nel no- seria e grande. Definirla grande senza stro paese dove ci sono stati due momenti aver dimostrato di poterla attuare rientra nei quali il problema si è affacciato nell a nel lassismo italiano e risveglia tutta l a sua importanza e che è stato risolto e non perplessità di una vecchia laica quale i o risolto dal fascismo, con l'accordo con l a sono. La grandezza di una riforma che è Chiesa cattolica, il Concordato per il necessaria, si misurerà a posteriori. Non si quale la Chiesa sopravvive come potere può formularla a priori per offrire ancora effettivo di eccezionale portata in quest a al popolo italiano finte scelte e preordi- nazione, nella quale in effetti non vi è nate soluzioni. Oggi è giorno di vere e posto materiale, per tre espressioni convi- autentiche scelte . Quindi una riforma isti- venti di potere così vaste, così caratteriz- tuzionale sì, ma che non sia tradita da l zate quali quelle che determinano e go- consueto modo italiano di proporre pro - vernano la nostra immobilità .
Recommended publications
  • Archivio Centrale Dello Stato Inventario Del Fondo Ugo La Malfa Sala Studio
    Archivio centrale dello Stato Inventario del fondo Ugo La Malfa Sala Studio INVENTARIO DEL FONDO UGO LA MALFA (1910 circa – 1982) a cura di Cristina Farnetti e Francesca Garello Roma 2004-2005 Il fondo Ugo La Malfa è di proprietà della Fondazione Ugo La Malfa, via S.Anna 13 – 00186 Roma www.fondazionelamalfa.org [email protected] Depositato in Archivio centrale dello Stato dal 1981 Il riordino e l’inventariazione è stato finanziato dal Ministero per i beni e le attività culturali. Direzione generale per gli archivi II INDICE GENERALE INTRODUZIONE .................................................................................................V INVENTARIO DEL FONDO ............................................................................ XI SERIE I. ATTI E CORRISPONDENZA...............................................................1 SERIE II ATTIVITÀ POLITICA .........................................................................13 SOTTOSERIE 1. APPUNTI RISERVATI 50 SERIE III. CARICHE DI GOVERNO ................................................................59 SOTTOSERIE 1. GOVERNI CON ORDINAMENTO PROVVISORIO (GOVERNO PARRI E I GOVERNO DE GASPERI) 61 SOTTOSERIE 2. MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO (VI GOVERNO DE GASPERI) 63 SOTTOSERIE 3. MINISTRO PER IL COMMERCIO CON L'ESTERO (VI E VII GOVERNO DE GASPERI) 64 SOTTOSERIE 4. MINISTRO DEL BILANCIO (IV GOVERNO FANFANI) 73 SOTTOSERIE 5. MINISTRO DEL TESORO (IV GOVERNO RUMOR) 83 SOTTOSERIE 6. VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO (IV GOVERNO MORO) 103 SOTTOSERIE 7. FORMAZIONE DEL GOVERNO E VICEPRESIDENTE
    [Show full text]
  • Renovatio Patriae (Nel 70° Anniversario Della Resistenza)
    anno 149° Nuova aNtologia Rivista di lettere, scienze ed arti Serie trimestrale fondata da Giovanni Spadolini Gennaio-Marzo 2014 Vol. 612° - Fasc. 2269 le MonnieR – FiRenze 001_004_NA1_2014 Principi.indd 1 06/03/14 14:21 la rivista è edita dalla «Fondazione Spadolini nuova antologia» – costituita con decreto del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, il 23 luglio 1980, erede universale di Gio‑ vanni Spadolini, fondatore e presidente a vita – al fine di «garantire attraverso la conti‑ nuità della testata, senza fine di lucro, la pubblicazione della rivista Nuova Antologia, che nel suo arco di vita più che secolare riassume la nascita, l’evoluzione, le conquiste, il tra‑ vaglio, le sconfitte e le riprese della nazione italiana, nel suo inscindibile nesso coi liberi ordinamenti» (ex art. 2 dello Statuto della Fondazione). Comitato dei Garanti: Presidente: Carlo azeglio Ciampi Membri: pierluigi CioCCa, Claudio magris, antonio paoluCCi Direttore responsabile: Cosimo CeCCuti Comitato di redazione: aglaia paoletti langé (caporedattrice), Caterina CeCCuti, alessandro mongatti, gabriele paolini, giovanni zanfarino Fondazione Spadolini nuova antologia, via pian de’ Giullari 139, 50125 Firenze www.nuovaantologia.it e‑mail: [email protected] Prezzo del presente fascicolo e 16,50 - Estero e 21,00 Abbonamento 2014: Italia e 54,00 - Estero e 64,00 i versamenti possono essere effettuati sul c/c n. 30896864 intestato a Mondadori education S.p.a. Servizio periodici direzione e Redazione: viale Manfredo Fanti, 51/53 ‑ 50137 Firenze Redazione romana: p.za Borghese, 3 ‑ 00186 Roma Redazione milanese: via a. ponti, 18 ‑ 20143 Milano pubblicità: Mondadori education S.p.a. Ufficio di Roma piazza Borghese, 3 00186 Roma ‑ Telef.
    [Show full text]
  • 1 the Italian Decision of Joining The
    The Italian decision of joining the EMS: Exchange rate commitment as a political argument in favour of institutional reforms* Anna Solé University Pompeu Fabra May, 7th, 2018 Abstract: During the negotiations about the European Monetary System (EMS), the Italian government consistently held the position that Italy was not going to join a “re-edited Snake”. However, when it became clear that the EMS would work under the hegemony of the German mark, just as the previous system did, the Italian government surprisingly changed position and decided to adhere to the new monetary arrangement, although this decision imposed unpopular reforms and threatened with provoking a government crisis. The debate on the convenience for Italy of participating in the EMS shows that besides the discussion on the new monetary system, other important discussions, concerning institutional reforms, were also taking place. In many occasions, EMS membership was used to justify the need for other institutional reforms that did not enjoy enough political support to be implemented. In particular, the reform of the wage indexation mechanism and the change in the status of the Banca d’Italia are examples of how the exchange rate commitment and the European compromises were used to impose measures that were very unpopular and, otherwise, would have been very difficult to carry out. Introduction: On the 5th of December 1978, the agreement of the European Monetary System (EMS) was signed by six of the nine members of the EEC. The United Kingdom decided to stay out, whereas Italy and Ireland were given some additional time to take their final decision.
    [Show full text]
  • RADICALE IGNOTO Cinquanta Storie a Cura Di Valter Vecellio
    RADICALE IGNOTO cinquanta storie A cura di Valter Vecellio RADICALE IGNOTO, cinquanta storie 1 INDICE Il Radicale ignoto Di Marco Pannella ..................................................................... 1 RADICALI FAMOSI E PERCIO’ CLANDESTINI Di Valter Vecellio ...................................................................... 4 CINQUANTA STORIE C’è bisogno della capacità radicale. .................................... 13 Di Rosa A Marca ...................................................................... 13 Quella Fallaci anticlericale. ............................................... 14 Di René Andreani ..................................................................... 14 Le ragioni della libertà solo in casa radicale. ........................ 17 Di Laura Arconti....................................................................... 17 Pannella, il mio alter ego. ................................................ 19 Di Luciano Arosio ..................................................................... 19 Ai tavoli, quella sì, che vita! ............................................. 20 Nice Baroni ............................................................................. 20 Iscritto per dare, e per avere. ........................................... 22 Di Salvatore Benfante .............................................................. 22 Sempre divertita, mai indignata. ....................................... 23 Di Anna Maria Boano ................................................................ 23 Il comizio di Marco,
    [Show full text]
  • Il Presidente Della Repubblica Supplente Riceve in Udienza
    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SUPPLENTE RICEVE IN UDIENZA - Mercoledì 1° aprile 1981 - 11,00 - Dott. Giovanni GIOVANNINI, Presidente della Federazione Italiana Editori Giornali, con una delegazione della Federazione (10 persone). 13,00 - Sen. Dott. Adolfo SARTI, Ministro di Grazia e Giustizia, con il Sen. Avv. Giancarlo DE CAROLIS, Presidente della Commissio- ne Giustizia del Senato della Repubblica. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SUPPLENTE RICEVE IN UDIENZA Giovedì 2 aprile 1981 - PALAZZO GIUSTINIANI 18,00 - On. Mariano RUMOR, Presidente dell'Unione Mondiale Democratico-Cri- stiano, e On. Diego PINTO de FREITAS do AMARAL, Presidente dell'Unione Europea Democratico-Cri- stiano, con una delegazione dei Presidenti e Se- gretari dei Partiti democratici-cristiani euro- pei e di altri continenti, in occasione del cente- nario della nascita di Alcide De Gasperi. PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA - Servizio Cerimoniale - Roma, 6 aprile 1981 APPUNTO Il Presidente della Repubblica ha appreso durante la sua permanenza in Colombia che la sorella Marion era stata colta da una emorragia cerebrale ed era stata rico- verata il 3 aprile in gravi condizioni all'Ospedale "San Martino" di Genova. In seguito alla notizia della morte della sorella il Capo dello Stato ha deciso di annullare la visita di Stato in Portogallo per raggiungere al più. presto Genova. Il giorno 4 aprile ha sostato brevemente a Lisbona dove ha avuto alle ore 14,30 circa un colloquio nella Sa- letta dell'Aeroporto con il Presidente Eanes, ed ha rag- giunto l'Aeroporto di Genova alle ore 18,30 (tra Lisbona e Genova il Capo dello Stato ha viaggiato con un aereo del- l'Aeronautica Militare).
    [Show full text]
  • 48A SED D'fa PUBBLICA
    SENATO DELLA REPUBBLICA V LEGISLATURA 48a SED D'fA PUBBLICA RESOCONTO STENOGRAFICO LITNEDI '" 16 DICEMBRE 1968 Presidenza del Presidente FANFANI, indi del Vice Presidente SPATARO INDICE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE IN GIU~ CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ECONOMIA DIZIO E DEL LAVORO Annunzio di domanda . Pago 2785 Trasmissione di rapporto Pago 2786 COMMISSIONE SPECIALE DISEGNI DI LEGGE Annunzio di presentazione Costituzione 2778 . 2778 Nomina di membri 2778 Annunzio di presentazione e deferimento a Commissione permanente in sede referente CONGEDI . 2759 del disegno di legge n. 370; autorizzazione alla relazione orale: CONVALIDA DI ELEZIONI A SENATORE 2759 PRESIDENTE 2278 MARTINELLI 2778 CORTE COSTITUZIONALE Deferimento a Commissioni permanenti in sede deliberante . 2780 Annunzio di ordinanze emesse da Autorità giurisdizionali per il giudizio di legittimità 2786 Deferimento a Commissioni permanenti in Annunzio di sentenze. 2785 sede redigente. 2782 Deferimento a Commissioni permanenti in sede referente. 2783 CORTE DEI CONTI Presentazione di relazione. 2784 Trasmissione di determinazione. 2785 Trasmissione di relazioni sulla gestione fi~ GOVERNO nanziaria di enti . 2758 Composizione . 2759 TIPOGRAPIA DEL SENATO (1150) Senato della Repubblica ~ 2758 ~~ V Legislatura 48a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 16 DICEMBRE 1968 ~.~."~. ~.. ~~..~ ".~.~~~nn~~~.~.. ""~~"~""~~~~~".~~~.~~."~ ..~.".." I Comunicazioni: Annunzio. di risposte scritte ad interroga~ RUMOR, Presidente del Consiglio dei nu. zioni . Pago 2794 nistri . .. Pago 2761 PETIZIONI Discussione sulle comunicazioni: Annunzio . 2786 BERTHET 2793 GIRAUDO 2786 REGOLAZIONE DEI CORSI D'ACQUA Annunzio di relazione. 2785 MOZIONI, INTERPELLANZE E INTERRO- GAZIONI Annunzio di interpellanze 2795 Annunzio di interrogazioni . 2797 ALLEGATO AL RESOCONTO. Risposte Annunzio di mozioni . 2794 scritte ad interrogazioni 2833 Senato della Repubblica ~ 2759 ~~ V Legislatura 48a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 16 DICEMBRE 1968 Presidenza del Presidente FANFANI P RES I D E N T E.
    [Show full text]
  • Elezione Del Presidente Della Repubblica
    ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Indice ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA La Costituzione della Repubblica Italiana: norme che riguardano l’elezione del Presidente della Repubblica ..............pag. 5 Elezione dei delegati delle Regioni per l’elezione del Presidente della Repubblica ...........................................................................................pag. 13 Elenco delle legislature della Repubblica Italiana .......................................pag. 15 Dati sintetici delle elezioni del Presidente della Repubblica .......................pag. 16 I Presidenti della Repubblica – scrutinii ed elezioni - Enrico DE NICOLA...........................................................................pag. 19 - Luigi EINAUDI .................................................................................pag. 21 - Giovanni GRONCHI..........................................................................pag. 24 - Antonio SEGNI..................................................................................pag. 27 - Giuseppe SARAGAT.........................................................................pag. 32 - Giovanni LEONE...............................................................................pag. 43 - Sandro PERTINI ................................................................................pag. 54 - Francesco COSSIGA .........................................................................pag. 64 - Oscar Luigi SCALFARO...................................................................pag. 66
    [Show full text]
  • S E R V I Z I O T O P O N O M a S T I
    Servizio Toponomastica Progetto — CHI SONO ?“ note sui nomi delle vie di CESENA Scheda relativa a : GIOVANNI SPADOLINI (Firenze 21/06/1925 œ Roma 4/8/1994) Giovanni Spadolini nasce a Firenze il 21 giugno 1925 in una famiglia borghese; il padre è un apprezzato pittore macchiaiolo, amico di Soffici. Nella biblioteca di famiglia, a soli dodici anni, il giovane Giovanni vede sbocciare il più grande amore della sua vita, quello per il libri e per la cultura. Non si può, infatti, concepire la biografia politica di Giovanni Spadolini separandola dall‘azione intellettuale e dalla formazione di un innovativo pensiero personale, atto a rilanciare l‘ideologia (da lui definita —un fiume carsico che riemerge in determinati momenti della Storia d‘Italia“) laica, liberaldemocratica e radicale del nostro Risorgimento. Ë in quest‘ottica che fioriscono tutte le sue principali pubblicazioni storiche, a partire da quel primo — Il Papato socialista “ degli anni ‘50 fino a giungere al — Gobetti: un‘idea dell‘Italia “ dei primi anni ‘90, passando attraverso la monumentale biografia —Gli uomini che fecero l‘Italia“. Fu Gobetti, apostolo della Rivoluzione liberale e martire del Fascismo, a diventare suo punto di riferimento in quella difficile opera di mediazione e di tentata convivenza tra laici, cattolici e marxisti che ha caratterizzato la sua vita politica. Uomo di veloci e rapidi successi, a soli 25 anni è professore di Storia Contemporanea dell‘Università degli Studi di Firenze, incarico che manterrà fino al 1970, anche durante il periodo in cui sarà direttore del quotidiano bolognese Il Resto del Carlino (1955-68) e quindi de Il Corriere della Sera (1968-72).
    [Show full text]
  • Quest'italia Che Si Disintegra» Giovanni Spadolini È Spirato Ieri in Una Clinica Romana
    Venerdì 5 agosto 1994 il Fatto l'Unità pagina » LA MORTE DI SPADOLINI. Camera ardente al Senato, i funerali questa sera alle 19 Il cordoglio di leader e cittadini. Messaggio di D'Alema Le ultime parole: «Il mìo male? Quest'Italia che si disintegra» Giovanni Spadolini è spirato ieri in una clinica romana. le esequie si svolgeranno nella chiesa dì Santa Maria sopra Miner­ Aveva 69 anni. I funerali di Stato si svolgeranno oggi alle va. 1 funerali di Stato nella piazza Il dolore di Scalfaro 19 in piazza della Minerva. La camera ardente è allesti­ antistante, vicinissima al Senato: la «In questi anni ta nella «Sala Rossa» di Palazzo Madama. Centinaia i commemorazione è affidata al se­ per me è stato messaggi di cordoglio di uomini politici e di governo, natore a vita e grande amico dello scomparso Leo Valiani e a Scogna­ un grande appoggio» da personalità pubbliche e da sindacati, da circoli cul­ miglio. turali e ambasciatori. Da alcuni mesi l'ex presidente del •Dirò personalmente che In questi Senato era gravemente malato. L'«ultimo duello». Il cordoglio del politici poco più di due anni di La notizia della scomparsa di responsabilità da capo dello Stato Spadolini ha fatto rapidamente ieri lo ho avuto vicino come appoggio, pomeriggio il giro degli ambienti come solidarietà, come consiglio, GIUSEPPE F. MENNELLA politici. Le espressioni di cordoglio come conforto Insieme al e di rimpianto per la morte prema­ presidente Napolitano». Cos) Oscar •i ROMA. La malattia aveva ormai vinezza, Giovinezza"». L'uomo del­ tura di un uomo che poteva ancora Luigi Scalfaro ha ricordato Ieri preso il sopravvento, la voce si era la mediazione paziente e raffinata rendere il suo servizio al Paese so­ Giovanni Spadolini, dopo aver reso fatta fievole, sentiva la vita sfuggir­ e andato allo scontro.
    [Show full text]
  • Quei Nemici Per La Pelle
    DOSSIER Quei nemici per la pelle Bettino Craxi Ciriaco De Mita Arnaldo Forlani Giovanni Spadolini Le nervose incursioni finali Il leader uscito dalle file La sua strategia è semplice II leader del Pri insegue hanno sciupato della sinistra «Presidente chiunque r«equidistanza» l'immagine dello statista immobilizza la De al centro purché guidi un pentapartito» puntando al grande rientro Questo Ghino Dalla Waterloo '83 L'oracolo della De Fu il primo «laico» cacciato dal nido alla ricerca ha una parola: a palazzo Chigi, si è tradito della rivincita preambolo sempre e non lo scorda più GIOVANNI FASANEUA FABIO MUSSI UGO SADUEL PASQUALE CASCELLA MI L'impavido garibaldino in Non c'è decisione che si possa • Cinaco De Mita ha camminato due anni dopo, Io spazio in cui si • Fanfani ha appena concluso do crociato sulla via temeraria del •• Nella sua villa di Pian de' commissariamento dell'Eni, perfi­ camicia rossa? O ii rude brigarne prendere senza il suo avallo. Inter­ nella sua vita di dirigente democri­ trova al momento del massimo la sua replica e dalla porla di de­ centro-destra Andreotti-Malagodi, Giullari, sui colli fiorentini, Gio­ no la guerra delle Falkland. Più tonino di Tacco, che dalla rocca di viene per mandare a monte l'affa­ stiano nel senso inverso a quello successo, non è più né quello del­ stra dell'aula esce nel Transatlanti­ della elezione di Leone con i voti vanni Spadolini si è ricostruito lo mediava e più quel pentapartito Radico/ani taglieggiava i passanti? re, quando Ciri prova a vendere la che, in una famosa definizione.
    [Show full text]
  • The Original Documents Are Located in Box 16, Folder “6/3/75 - Rome” of the Sheila Weidenfeld Files at the Gerald R
    The original documents are located in Box 16, folder “6/3/75 - Rome” of the Sheila Weidenfeld Files at the Gerald R. Ford Presidential Library. Copyright Notice The copyright law of the United States (Title 17, United States Code) governs the making of photocopies or other reproductions of copyrighted material. Gerald R. Ford donated to the United States of America his copyrights in all of his unpublished writings in National Archives collections. Works prepared by U.S. Government employees as part of their official duties are in the public domain. The copyrights to materials written by other individuals or organizations are presumed to remain with them. If you think any of the information displayed in the PDF is subject to a valid copyright claim, please contact the Gerald R. Ford Presidential Library. Digitized from Box 16 of the Sheila Weidenfeld Files at the Gerald R. Ford Presidential Library 792 F TO C TATE WA HOC 1233 1 °"'I:::: N ,, I 0 II N ' I . ... ROME 7 480 PA S Ml TE HOUSE l'O, MS • · !? ENFELD E. • lt6~2: AO • E ~4SSIFY 11111~ TA, : ~ IP CFO D, GERALD R~) SJ 1 C I P E 10 NTIA~ VISIT REF& BRU SE 4532 UI INAl.E PAL.ACE U I A PA' ACE, TME FFtCIA~ RESIDENCE OF THE PR!S%D~NT !TA y, T ND 0 1 TH HIGHEST OF THE SEVEN HtL.~S OF ~OME, A CTENT OMA TtM , TH TEMPLES OF QUIRl US AND TME s E E ~oc T 0 ON THIS SITE. I THE CE TER OF THE PR!SENT QU?RINA~ IAZZA OR QUARE A~E ROMAN STATUES OF C~STOR ....
    [Show full text]
  • Segretari E Leader Del Socialismo Italiano
    * SEGRETARI E LEADER DEL SOCIALISMO ITALIANO INTRODUZIONE Il socialismo è istinto, che diviene coscienza e si tramuta in volontà. Claudio Treves Mi sono chiesto più volte perché, qualche anno fa, decisi di intraprendere questo lavoro; la risposta che mi sono dato è stata sempre la stessa: <<Per soddisfare una mia curiosità>>; ed ora posso aggiungere, dal momento che ho deciso di pubblicarne i risultati, <<e quella di qualche altro>>. Questa curiosità era principalmente diretta a conoscere i nomi e alcune informazioni sui segretari nazionali, o meglio su coloro in genere che, nel corso di un secolo, avevano diretto e rappresentato al massimo livello il partito socialista italiano, in cui avevo militato dal 1957 al suo scioglimento nel 1994. Nel corso del lavoro sono “incappato” in alcuni fatti poco noti o dimenticati ed ho deciso di inserirli nel testo, così come ho deciso di estendere la ricerca ai partiti e movimenti socialisti derivati dal ramo principale, intendendo per ramo principale il PSI e per socialisti quei raggruppamenti che si sono proclamati tali, prescindendo dal fatto se l’aggettivo sia stato da loro appropriatamente utilizzato o inopinatamente usurpato. Mi preme anzitutto precisare che inizialmente il ruolo di un segretario di partito era appunto quello di fare il… segretario; egli aveva cioè il compito, di natura prevalentemente burocratica, di mantenere i contatti con e fra gli associati. Come appunto avveniva nella Prima Internazionale, dove c’era un segretario per l’Italia, un altro per la Germania, e così via. A livello internazionale il “salto di qualità” si ebbe nell’Unione sovietica nel 1922, quando nel Partito bolscevico (comunista), il cui leader indiscusso era Lenin, allora capo del governo (più precisamente: Presidente del Consiglio dei Commissari del Popolo), senza darvi troppa importanza, fu eletto segretario Giuseppe Stalin.
    [Show full text]