S E R V I Z I O T O P O N O M a S T I
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Servizio Toponomastica Progetto — CHI SONO ?“ note sui nomi delle vie di CESENA Scheda relativa a : GIOVANNI SPADOLINI (Firenze 21/06/1925 œ Roma 4/8/1994) Giovanni Spadolini nasce a Firenze il 21 giugno 1925 in una famiglia borghese; il padre è un apprezzato pittore macchiaiolo, amico di Soffici. Nella biblioteca di famiglia, a soli dodici anni, il giovane Giovanni vede sbocciare il più grande amore della sua vita, quello per il libri e per la cultura. Non si può, infatti, concepire la biografia politica di Giovanni Spadolini separandola dall‘azione intellettuale e dalla formazione di un innovativo pensiero personale, atto a rilanciare l‘ideologia (da lui definita —un fiume carsico che riemerge in determinati momenti della Storia d‘Italia“) laica, liberaldemocratica e radicale del nostro Risorgimento. Ë in quest‘ottica che fioriscono tutte le sue principali pubblicazioni storiche, a partire da quel primo — Il Papato socialista “ degli anni ‘50 fino a giungere al — Gobetti: un‘idea dell‘Italia “ dei primi anni ‘90, passando attraverso la monumentale biografia —Gli uomini che fecero l‘Italia“. Fu Gobetti, apostolo della Rivoluzione liberale e martire del Fascismo, a diventare suo punto di riferimento in quella difficile opera di mediazione e di tentata convivenza tra laici, cattolici e marxisti che ha caratterizzato la sua vita politica. Uomo di veloci e rapidi successi, a soli 25 anni è professore di Storia Contemporanea dell‘Università degli Studi di Firenze, incarico che manterrà fino al 1970, anche durante il periodo in cui sarà direttore del quotidiano bolognese Il Resto del Carlino (1955-68) e quindi de Il Corriere della Sera (1968-72). Nel 1972 inizia la seconda parte della vita di Giovanni Spadolini, quella più propriamente politica: viene eletto, nella circoscrizione di Milano, al Senato della Repubblica nelle liste del Partito Repubblicano Italiano di Ugo La Malfa, grande amico ed acuto uomo politico che rivendicava al piccolo partito mazziniano un ruolo chiave, nella difficile situazione politica ed economica del momento, facendone il ponte per il dialogo tra i maggiori partiti di massa, la Democrazia Cristiana ed il Partito Comunista. Anche nella nuova veste di uomo politico Giovanni Spadolini non abbandona la sua naturale vocazione a bruciare le tappe: nel luglio del 1972 (due soli mesi dopo l‘elezione alla carica di Senatore della Repubblica) è eletto Presidente della Commissione Pubblica Istruzione del Senato, Comune di Cesena œ Servizio Toponomastica Piazza del Popolo, 10 œ tel. 0547 356111 [email protected] Servizio Toponomastica Progetto — CHI SONO ?“ note sui nomi delle vie di CESENA Scheda relativa a : GIOVANNI SPADOLINI (Firenze 21/06/1925 œ Roma 4/8/1994) nel 1974 diventa il primo Ministro dei Beni Culturali e Ambientali della Storia d‘Italia (dicastero istituito per sua volontà attraverso un decreto legge) nel IV Governo presieduto da Aldo Moro e nel 1979 è il primo Ministro della Pubblica Istruzione non democristiano, nel V Governo Presieduto da Giulio Andreotti. Insieme all‘impegno politico prosegue quello intellettuale e culturale: nel 1976 è Presidente del consiglio di amministrazione dell‘Università Bocconi di Milano e nel 1980 crea la —Fondazione nuova antologia“. Nel 1979 muore il leader repubblicano Ugo La Malfa e Spadolini, che si era iscritto al partito dell‘Edera solo sette anni prima, ne diviene segretario, dichiarandosi fautore del proseguimento lungo la linea —Moro-La Malfa“ (quella della cosiddetta —solidarietà nazionale“ e dell‘incontro di tutte le forze democratiche con il Partito Comunista di Enrico Berlinguer). Ë proprio in qualità di segretario del PRI, che il Senatore Giovanni Spadolini otterrà il suo massimo risultato politico: nel 1981, dopo la scandalo della P2 che aveva travolto il Governo presieduto da Arnaldo Forlani , il Presidente della Repubblica Sandro Pertini gli affida l‘incarico di formare il nuovo governo. Dal 10 giugno al 30 novembre 1981, Spadolini guiderà due successivi governi di pentapartito (Dc, Psi, Psdi, Pri e Pli), riuscendo dare un‘idea di novità nella vita politica del Paese per l‘onestà e la forza con cui affronterà e risolverà il problema della P2 e delle sue infiltrazioni negli apparati dello Stato, servizi segreti e di sicurezza soprattutto. Nelle elezioni del 1983, i repubblicani riusciranno a capitalizzare gli ottimi risultati d‘immagine e d‘azione derivati dai mesi di presenza del loro segretario a Palazzo Chigi ed a superare, per la prima volta nella loro storia, la soglia del 5 %, diventando il terzo partito cittadino in grandi centri del nord come Milano e Torino. Spadolini sarà poi Ministro della Difesa nei due Governi Presieduti da Bettino Craxi (4 agosto 1983 œ 18 aprile 1987) e poi, nella X legislatura (1987-92) sarà eletto a grandissima maggioranza, coi voti contrari delle sole destre, Presidente del Senato della Repubblica, carica in cui verrà Comune di Cesena œ Servizio Toponomastica Piazza del Popolo, 10 œ tel. 0547 356111 [email protected] .