Quest'italia Che Si Disintegra» Giovanni Spadolini È Spirato Ieri in Una Clinica Romana

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Quest'italia Che Si Disintegra» Giovanni Spadolini È Spirato Ieri in Una Clinica Romana Venerdì 5 agosto 1994 il Fatto l'Unità pagina » LA MORTE DI SPADOLINI. Camera ardente al Senato, i funerali questa sera alle 19 Il cordoglio di leader e cittadini. Messaggio di D'Alema Le ultime parole: «Il mìo male? Quest'Italia che si disintegra» Giovanni Spadolini è spirato ieri in una clinica romana. le esequie si svolgeranno nella chiesa dì Santa Maria sopra Miner­ Aveva 69 anni. I funerali di Stato si svolgeranno oggi alle va. 1 funerali di Stato nella piazza Il dolore di Scalfaro 19 in piazza della Minerva. La camera ardente è allesti­ antistante, vicinissima al Senato: la «In questi anni ta nella «Sala Rossa» di Palazzo Madama. Centinaia i commemorazione è affidata al se­ per me è stato messaggi di cordoglio di uomini politici e di governo, natore a vita e grande amico dello scomparso Leo Valiani e a Scogna­ un grande appoggio» da personalità pubbliche e da sindacati, da circoli cul­ miglio. turali e ambasciatori. Da alcuni mesi l'ex presidente del •Dirò personalmente che In questi Senato era gravemente malato. L'«ultimo duello». Il cordoglio del politici poco più di due anni di La notizia della scomparsa di responsabilità da capo dello Stato Spadolini ha fatto rapidamente ieri lo ho avuto vicino come appoggio, pomeriggio il giro degli ambienti come solidarietà, come consiglio, GIUSEPPE F. MENNELLA politici. Le espressioni di cordoglio come conforto Insieme al e di rimpianto per la morte prema­ presidente Napolitano». Cos) Oscar •i ROMA. La malattia aveva ormai vinezza, Giovinezza"». L'uomo del­ tura di un uomo che poteva ancora Luigi Scalfaro ha ricordato Ieri preso il sopravvento, la voce si era la mediazione paziente e raffinata rendere il suo servizio al Paese so­ Giovanni Spadolini, dopo aver reso fatta fievole, sentiva la vita sfuggir­ e andato allo scontro. «SI - spiega no unanimi. Centinaia i messaggi omaggio alla salma. «Sempre, gli, ma le ultime parole di Giovanni. ai giornalisti -, ci sono momenti in giunti alla famiglia da uomini poli­ sempre mi è stato vicino-ha - Spadolini - raccolte dal suo più cui, di fronte alla prepotenza e al­ tici e partiti, circoli culturali e am­ continuato Scalfaro visibilmente stretto collaboratore, Claudio Lodi- l'arroganza non si può mediare. Bi­ bienti economici, da ambasciatori commosso-. Non c'è stata una 1 ci - sono state per il suo Paese: «Il sogna scegliere e io ho scelto di es­ e ministri, da associazioni e sinda- - volta che cercandolo non fosse già male che mi affligge si chiama Ita- sere battuto in questa battaglia per cati, da amici e semplici cittadini. Il pronto per essermi vicino e - lia. È il rìschio di disintegrazione di conservare il diritto di difendere la capo dello Stato ha ricordato la fi­ partecipare dal di dentro al miei questo Paese». Poi è giunto il coma dignità, l'autonomia e la sovranità gura dell'amico e statista deceduto pesi, alle mie responsabilità. Da e un irreparabile blocco respirato­ del Parlamento contro il pericolo con parole di grande commozione questo punto di vista umano mi rio: Spadolini, 69 anni, senatore a di usurpazioni partitocratiche». già nel corso della seduta del Con­ viene meno un grande appoggio, vita ed ex presidente del Consiglio Giovanni Spadolini aveva compre­ siglio superiore della magistratura. un grande conforto». «Una luce di e del Senato, è spirato alle 14,50 di ' so che le elezioni dei presidenti Il «profondo cordoglio» dei pro­ fede - ha concluso Scalfaro dopo ieri in un letto della clinica Quisisa- delle Camere rappresentavano sol­ aver a lungo parlato della figura di gressisti e del Pds è nei tre messag­ na di Roma. Accanto a lui i familia­ tanto il primo passo delle destre Spadolini - mi dice che la sua gi resi noti da Massimo D'Alema, ri e i più stretti collaboratori. Il rico­ verso una pingue occupazione del grande anima rimane vigile, rimane dai presidenti dei gruppi del Sena­ vero era stato deciso alcune setti­ potere. esemplo e richiamo quotidiano». to Cesare Salvi, Libero Gualtieri, Er­ mane fa: Spadolini non si era mai • silia Salvato, Edo Ronchi e Michele davvero ripreso dall'intervento al­ La camera ardente Sellini, e dal capogruppo a Monte­ l'apparato dirigente subito tra feb­ Ieri sera è tornato nel «suo» Sena­ citorio Luigi Berlinguer. Messaggi t braio e marzo all'ospedale militare *"'^SSs'Z ?%?*z^F **X'$*'T to, dove era stato eletto per la pri­ anche dai ministri e dal presidente del Celio. „-.-, ,- ma volta nel 1972, riconfermato del Consiglio Silvio Berlusconi, dal­ Norberto Bobbio nelle successive legislature fino al­ la presidente della Camera Irene «Per lui la politica L'ultima sfida la nomina a senatore a vita decisa Pivetti, dai popolari Rocco Butti­ Il male lo aveva minato nel fisi­ dal capo del Stato, Francesco Cos- gliene e Nicola Mancino, dal patti- non era solo co, non nello spirito. Notevolmente siga, nel maggio del 1991. È stato sta Mario Segni, dal repubblicano strumento di potere» dimagrito e visibilmente affaticato accolto dalle più alte cariche dello Giorgio La Malfa, dal rifondatore aveva profuso vivaci energie nel­ Stato - il primo a rendergli omag­ Armando Cossutta, dal socialista Il senatore a vita Norberto Bobbio è l'ultimo duello politico'che lo ave­ gio nella camera ardente di Palaz­ Valdo Spini, dal missino Gianfran­ va visto protagonista a fneta aprile zo Madama il. presidente della.Re^ co Fini, da Achille Occhetto, dai stato raggiunto dalla notizia della nell'aula di Palazzo Madama: le pubblica Oscar Luigi Scalfaro-, da • senatori a vita Amintore Fanfani e morte di Giovanni Spadolini al votazioni per la presidenza del Se- un picchetto di Granatieri, da una Giulio Andreotti, dal presidente ritomo da una passeggiata con la ' ' nató'.'SùTId'scranno più aliti Spadd- ' ' piccete folla'che ha applaudite il della "Confindustria Luigi Abete e moglie nella conca del Cervino, lini c'era stato per sette anni e, do­ ' feretro, da Carlo Scognamiglio, da dal presidente della Fieg Giovanni dov'è In vacanza. «Con lui - ha numerosi senatori, deputati, perso­ po le elezioni del 27 marzo, aveva ' Giovannini. È di Andreotti la pro­ detto - ho mantenuto continui accettato la candidatura di tutte le nalità pubbliche e dal segretario posta di intitolare allo scomparso contatti. Di lui potrei parlare a opposizioni contro il candidato generale del Senato Damiano No- ia ricchissima biblioteca del Sena­ delle destre Carlo Scognamiglio. > cilla. Fra i primi a rendere l'ultimo to, in via di trasferimento alla Mi­ lungo. Eravamo amici da molto ' Lui, professore di storia, contro un saluto Giorgio Napolitano, Bruno nerva proprio per iniziativa di Spa­ tempo e la sua perdita provoca In professore di economia, Era anda­ Visentini, Giorgio La Malfa, Carlo dolini. me un grande dolore. È una perdita Azeglio Ciampi, Cesare Salvi, Giu­ to fino in fondo, fino al ballottag­ Già ieri sera erano centinaia i vi­ grave per II nostro paese, perchè liano Amato, Umberto Ranieri, gio: uno scrutinio al cardiopalmo. • sitatori, sconosciuti e illustri, che si era ancora uomo di grande vitalità Giuliano Ferrara. E tanti tanti alti vincente e acclamato, sconfitto sono recati a rendere omaggio alla funzionari del Senato che per anni e poteva rappresentare la per un solo voto dopo il controllo salma di Giovanni Spadolini. Parti­ hanno collaborato con il presiden­ continuazione fra la prima e la ulficiale delle schede. • »• •• •. colarmente significative e com­ te. seconda fase della nostra ' , Accetta la sconfitta, supera l'e­ mosse le espressioni di cordoglio e mozione e si reca in sala stampa Pochi minuti dopo la morte, era commozione delle organizzazioni repubblica. Giovanni Spadolini dai suoi colleghi giornalisti per dire stato Carlo Scognamiglio, attuale sindacali e professionali dei gior­ aveva una concezione molto alta la sua sul «nuovo» che avanza ed presidente del Senato, a dare l'an­ nalisti. Spadolini era un collega il­ della politica. Per lui non era affacciare le preoccupazioni sui nuncio all'assemblea parlamenta­ lustre ed egli stesso, per la verità, soltanto strumento di potere ma pericoli di disgregazione politica e re, sospendendo brevemente i la­ aveva fatto di tutto perché ì cronisti sociale. Sbotta davanti alle teleca­ espressione completa della sua vori in segno di lutto. La camera ar­ e i commentatori non dimenticas­ personalità d uomo di cultura e mere: «Nuovo? Chce cosa significa dente resterà aperta oggi dalle 9 sero mai che questo, per tanti anni, storico». il nuovo? Di per sé mi ricorda "Gio­ del mattino alle 17 del pomeriggio: era stato il suo mestiere. Luigi Balzelli Contrasto »H»-»-WW>VS( Fu un uomo di equilibrio e di frontiera •• Uomo di minoranza e tuttavia il ciclone del 28 marzo, quasi un ca e finanziaria. Nell'assumere la posta la stagione del duopolio con immerso nei grandi e piccoli giochi suggello d'onore alla sua lunga vi­ ENZO ROGGI canea di segretario rilancia la «li­ Craxi che dominerà gli anni suc­ di quasi tutte le maggioranze; lai­ cenda pubblica. Ma forse la sua co è colpito da questa permanente Spadolini precoce e primatista: cavallo tra gli anni '60 e 70, gli an­ nea Moro-La Malfa» (in sostanza il cessivi alle elezioni del 1983. Spa­ co-risorgimentale e tuttavia impe­ sconfitta decisiva era avvenuta coesistenza della dimensione cul­ anche questa è una possibile chia­ ni della «contestazione», di piazza coinvolgimento del Pei di Berlin­ dolini ridimensiona vistosamente gnato senza deflettere nell'incon­ qualche tempo prima, all'inizio del turale e di quella politica. L'impres­ ve di lettura aneddotica. Dodicen­ Fontana, della De allo sbando tra • guer) sulla base di un aggiornato le sue ambizioni di spina del fian­ tro coi cattolici democratici; gobet- cupo crepuscolo dell'Italia doro- sione è sempre stata quella di un ne divoratore di libri, costrinse il recupero del centro-sinistra e svol­ «patto sociale».
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