www.bo7.it la traccia e il segno Sperare contro ogni evidenza a pagina 4 e letture di oggi ci propongono da più punti di vista l’immagine del pro- Lfeta che non viene ascoltato e trovano una formulazione icastica nell’e- spressione di Gesù, «un profeta non è disprezzato se non nella sua patria», che Fism regionale dona nella sua forma latina (nemo propheta in patria) è divenuta proverbiale. Tal- volta anche l’educatore e l’insegnante fanno l’esperienza di predisporre un asilo alle Marche un messaggio che ritengono importante per i propri allievi, preparare con cura e passione le proprie lezioni, proporle con entusiasmo ed a- vere l’impressione che vengano talora accolte con disinteresse o stan- a pagina 5 chezza. Si tratta di una sensazione che genera fatica e che induce l’insegnante nella tentazione di prendersela con i propri allievi, pun- tare il dito contro il loro disinteresse, o al limite estendere la gere- Varignana festival, miade a tutta la generazione giovanile. Per scacciare tale tentazione dobbiamo compiere un cammino interiore, di cui indichiamo le due gran finale con cene fasi fondamentali. La prima fase è bene espressa da Paolo nella seconda lettura, mentre ci parla della «spina nella carne» che gli è stata data, af- Domenica, 8 luglio 2018 Numero 27 – Supplemento al numero odierno di Avvenire ferma: «quando sono debole, è allora che sono forte». Tutti siamo capa- pagina 8 ci di comunicare la nostra passione, quando alle nostre prime parole si accende il fuoco dell’entusiasmo degli allievi, mentre la vera competen- Pagine a cura del Centro Servizi Generali Abbonamento annuale: euro 58 - Conto za dell’educatore è quella di «sperare contro ogni evidenza», cioè di con- dell’Arcidiocesi di corrente postale n.° 24751406 intestato Sant’Elia Facchini, tinuare a testimoniare passione ed entusiasmo anche quando la prima ri- Via Altabella 6 Bologna ad Arcidiocesi di Bologna - C.S.G. sposta non è esaltante, nella convinzione che la nostra forza non viene dal- tel. 051 64.80.707 - 051 64.80.755 Per informazioni e sottoscrizioni: festa a Reno Centese le gratificazioni dei nostri allievi, ma dalla volontà di aiutarli a crescere. fax 051 23.52.07 051. 6480777 (dal lunedì al venerdì, Andrea Porcarelli email: [email protected] orario 9-13 e 15-17.30)

Zuppi ha pubblicato la Lettera pastorale «Ciascuno li udiva parlare nella propria lingua» Riforma missionaria

in viaggio mercoledì

Bologna Sette e 12Porte nei vicariati Messa per Biffi in Cattedrale er seguire più da vicino i cambiamenti delle nuo- nel terzo anniversario della morte Pve Zone pastorali Avvenire – Bologna Sette e 12Porte nelle prossime settimane si recheranno nei icorre mercoledì 11 il terzo anniversario 15 vicariati della diocesi per raccontare la vita di quel- Rdella morte del cardinale Giacomo Biffi. le comunità e del territorio. Punto di partenza le in- Per commemorare la «nascita al cielo» del terviste ai Moderatori ma anche ai laici e alle voci più porporato, alle 17.30 l’arcivescovo significative della vita locale. L’appuntamento è per Vista panoramica su Bologna presiederà una solenne Messa di suffragio nella ogni domenica su Bologna 7 e con 12Porte in tv: gio- cattedrale di San Pietro. Giacomo Biffi era nato vedì sera alle 21 su Nettuno Tv (canale 99) e alle 21.50 a Milano il 13 giugno del 1928; ricevette su TelePadre Pio (canale 145); venerdì alle 15.30 su ro originale e specifico contributo». Fondamentale è la riali, quali ad esempio i giovani, la sanità, il turismo, la l’ordinazione presbiterale il 23 dicembre 1950 Trc (canale 14), alle 18.05 su Telepace (canale 94), al- spiegazione che il presule dà di questa «rivoluzione»: cultura, il lavoro, l’università. Esse non sono su base ter- dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, che le 19.30 su Telesanterno (canale 18), alle 20.30 su Ca- l’individuazione delle zone pastorali è avvenuta non con ritoriale, bensì di ambiente». Zuppi parla poi del pros- sarà poi proclamato beato nel 1996 da papa nale 24 (canale 212), alle 22 su E’ tv–Rete 7 (canale il fine di ritirarsi e gestire le forze rimaste, ma perché o- simo anno pastorale che avrà tre tappe nelle quali «ci in- Wojtyla. La consacrazione episcopale arrivò nel 10), alle 23 su Telecentro (canale 71); sabato alle 17.55 gni realtà sia valorizzata e proceda in comunione con le terrogheremo su quali sono le domande spirituali che gennaio 1976, per l’imposizione delle mani del su Trc (canale 15) e domenica alle 9 su Trc (canale 15) altre. Per questo anche «le parrocchie restano tali», van- incontriamo». E l’icona biblica da cui si partirà sarà la cardinale Giovanni Colombo di cui divenne e alle 18.05 su Telepace (canale 94). no difese ma anche «aperte» all’accoglienza. E «le zone Pentecoste: «Soltanto se ci lasciamo scaldare il cuore dal- ausiliare a Milano. San Giovanni Paolo II lo diventano la comunione più la fiamma dello Spirito – nominò arcivescovo di Bologna il 19 aprile grande nella quale ogni par- Nucleo di questa rivisitazione sono le spiega – troveremo la forza 1984, carica che mantenne per oltre diciannove rocchia si pensa e si esercita nuove zone pastorali e relativi e la gioia della missione». anni. Nel concistoro del 25 maggio 1985 fu DI CHIARA UNGUENDOLI nell’aiuto e nella pastorale». Nelle zone pastorali poi, so- creato cardinale, col titolo dei Santi Giovanni Alcune parrocchie saranno moderatori, che dovranno promuovere no indicati quattro ambiti in Evangelista e Petronio. E’ stato membro della una «rivisitazione missionaria della Chiesa di Bo- soppresse, perché da tempo cui iniziare un confronto: ca- Congregazione per l’evangelizzazione dei logna», quella che l’arcivescovo Matteo Zuppi de- non vi si celebra più la Mes- la comunione tra parrocchie, comunità techesi, giovani, Caritas, li- popoli, della Congregazione del clero e della Èlinea attraverso la sua seconda Lettera pastorale, sa, ma ciò non significa che religiosi, associazioni, movimenti turgia. Infine un annuncio: Congregazione per l’educazione cattolica. dal titolo Ciascuno li udiva parlare nella propria lingua (At- gli edifici sacri saranno ab- il cammino sinodale della Ritiratosi nel 2003 per raggiunti limiti d’età, ha ti 2,6). Tutti più missionari; e attraverso le due Appendi- bandonati. La scelta del ter- nostra Chiesa avrà una tap- conservato il titolo di arcivescovo emerito. E’ ci che l’accompagnano. ritorio delle Zone poi non pa importante, un’assem- deceduto l’11 luglio 2015. «Possiamo dire, Nucleo di questa «rivisitazione missionaria» sono le è stata fatta «a partire dalla blea zonale che si terrà all’i- usando le parole di san Massimo il Confessore – nuove zone pastorali e la nomina dei relativi modera- parrocchie, ma dal territo- nizio dell’anno pastorale. La ha detto il cardinale Caffarra nell’omelia della tori, che avranno il compito, spiega l’arcivescovo, di rio, da quella “città degli uo- Lettera si conclude con al- sua Messa esequiale – che il nostro vescovo «promuovere la comunione tra tutte le componenti: mini” dove vive la folla a cui cune «indicazioni operati- Giacomo ci ha insegnato a pensare ogni cosa parrocchie, comunità, religiosi, associazioni, movimenti siamo mandati». L’arcive- ve» per le stesse assemblee. per mezzo di Cristo, e Cristo per mezzo di ogni e altre realtà pastorali». scovo annuncia anche la cosa. E Dio solo sa quanto oggi nella nostra La zona pastorale, spiega Zuppi, è «un territorio nel qua- creazione, accanto alle Zo- Pubblichiamo Chiesa abbiamo bisogno di una fede capace di le ogni parrocchia e realtà pastorale sono soggetti in u- ne, di alcune «diaconie» integralmente Lettera e generare un giudizio sugli avvenimenti». na rete di comunione e dove tutti possono portare il lo- «per gli ambiti non territo- L’arcivescovo, sullo sfondo la Cattedrale Appendici alle pagine 2 e 3

La festa di santa Clelia Barbieri Il programma completo di venerdì Alle Budrie si accende una luce nella notte enerdì 13 si celebra al santuario di dell’Addolorata, tel. 051397584 (dalle 9 n fascio di luce festosa si del Maestro che diviene il «Ritiro della dell’incandescenza del suo amore. La Santa Maria delle Budrie la festa di alle 12 e dalle 15 alle 18). accende nel mese di luglio e ci Divina Provvidenza», il varco su cui maternità santa di Clelia fiorisce nella Vsanta Clelia Barbieri. Giovedì 12 Clelia Barbieri nasce il 13 febbraio 1847 Uinvita tutti alle Budrie. prendere il via sul sentiero della Vita, lo santità delle sue figlie. Una cosa sola alle 20.30, il vescovo ausiliare emerito a San Giovanni in Persiceto. I sacramenti Quest’anno santa Clelia ci fa una spazio santo ove iniziare le battaglie con loro, insieme accolgono il dono di monsignor Ernesto Vecchi presiederà dell’iniziazione rappresentano i punti sorpresa… desidera farci conoscere le dello spirito ed imparare a vivere Dio così che la loro casa, la loro chiesa, una Messa. Questo il programma della nodali della sua crescita. L’Eucaristia è il sorelle che con lei hanno iniziato il d’amore. Quel giorno segna l’atto di i luoghi dove hanno vissuto, lavorato, giornata di venerdì: alle 7.30 centro della sua esperienza mistica e del santo viaggio. È il giorno 1 maggio nascita di una santa unione che, pregato, amato, sono oggi per noi celebrazione delle Lodi; alle 8 Messa carisma di fondazione da lei promosso. 1868, esattamente 150 anni fa. Clelia lungamente preparata e sofferta, vede santuario, suolo santo ove possiamo presieduta da monsignor Gabriele Nel 1862 entra nel nucleo degli «operai ha 21 anni, Teodora 25, Orsola, la luce della storia. Il tratto di strada incontrare Dio. In questo giorno di Cavina, parroco alle Budrie (partecipano della dottrina cristiana» e si fa sempre Santa Clelia Violante ed Anna, che si unisce da che queste giovani percorrono è breve, festa chiediamo a Madre Clelia ed alle le «Case della Carità»); alle 10 Messa più attenta alla situazione della Chiesa. subito a loro per ma immensi sono gli spazi luminosi sue figlie sante che insieme intercedano presieduta dal vicario generale per la Sotto la guida di don Gaetano Guidi, aiutarle, hanno 19 del Regno che si aprono ai loro occhi per noi, per le nostre famiglie, le nostre sinodalità monsignor Stefano Ottani; elabora con un gruppo di amiche un In questo giorno – scrivono le anni. Sono ragazze puri e ai loro cuori ardenti. Oggi, se comunità, le nostre parrocchie, la alle 16 Adorazione eucaristica; alle 18 progetto di vita consacrata e diaconia in delle Budrie ad accostiamo insieme le loro vite, nostra Chiesa. Che anche noi, roveti Vespri presieduti dal vicario generale per cui si può ravvisare un vero risorgimento Minime – chiediamo a Madre eccezione di Orsola rimaniamo stupite della semplicità e sovente improduttivi e pungenti, l’amministrazione monsignor Giovanni al femminile. La presenza accanto a Clelia e alle sue figlie sante che che proviene da della luminosità di quella santa possiamo accogliere le fiamme d’amore Silvagni: alle 20 Rosario; alle 20.30 piccoli, poveri, malati e emarginati, le poco più in là: Santa unione. Come un arido roveto, privo di ed irradiare nella notte del tempo i solenne concelebrazione eucaristica merita l’appellativo di Madre. Nel 1878 intercedano per noi, per le nostre Maria in Strada. ogni bellezza, anche loro sono povere, bagliori del roveto ardente. Finché presieduta dall’arcivescovo Matteo l’arcivescovo di Bologna cardinale famiglie, le nostre comunità, le Chiamate dal ammalate, prive di istruzione e umani spunterà la stella del mattino: Gesù Zuppi. Alle 18.45 di venerdì dal piazzale Parocchi chiamerà Minime Signore fanno il loro mezzi, ma sono abitate da Dio, fuoco nostro Amore e Signore. dell’Autostazione partirà un pullman per dell’Addolorata le eredi spirituali di nostre parrocchie, la nostra Chiesa ingresso nella Casa divorante e risplendono le suore Minime dell’Addolorata le Budrie. Prenotazioni: Suore Minime Madre Clelia, morta nel 1870. 2BOLOGNA Domenica SETTE primo piano 8 luglio 2018

magistero on line

Nella Chiesa in uscita Da domani sarà disponibile online sul sito della dio- cesi di Bologna, www.chiesadibologna.it, il testo le «strade» rinnovate integrale della Lettera pastorale dell’arcivescovo

Nella sua seconda Nota l’arcivescovo istituisce i biamo disperdere e anche solo con- realtà. Il «ministero della comu- re a pregare e riunirsi nei luoghi del- tristare. Sono un patrimonio che oc- nione» è affidato a tutti! Dipende la loro fede. Vorrei sperimentassimo nuovi settori in cui saranno divisi i vicariati, 50 in corre difendere e aprire perché pos- da ognuno di noi se ci abituiamo tutti la stessa riscoperta anche dell’e- sano accogliere tanti. a fare le cose insieme, anzi a farle dificio di pietre vive che siamo o- tutto. Ma spiega: «Le parrocchie restano tali. Anche di più, ad arricchirci e arricchire. gnuno di noi! 11 . Alcune parrocchie saranno sop- Certo, sappiamo bene che non è le più piccole hanno una funzione importantissima presse, quelle dove da anni non si ce- facile lavorare assieme, che a vol- 22. «Il fine» della missione a cui lo Le parrocchie sono avanguardie che raccolgono lebra più stabilmente la Santa Messa te ci sentiamo estranei in realtà Spirito abilita i discepoli è lo stes- o il culto è ridotto alla festa del Pa- che non sono immediatamente le so del Signore Gesù, ossia «il regno dalla dispersione, che generano comunione e trono. È una scelta per una necessa- nostre, magari anche se adiacen- di Dio, incominciato in terra dallo ria semplificazione amministrativa ti! Possiamo sentirci a casa ovun- stesso Dio, e che deve essere ulte- lanciano la comunità in una dimensione di servizio che i presbiteri auspicano e che co- que vi è un fratello. Quante occa- riormente dilatato, finché alla fine alla città degli uomini. Non retroguardie» munque non significa che non sa- sioni perse proprio perché colla- dei secoli sia da lui portato a com- ranno più usate per le attività liturgi- boriamo poco e quante nuove pimento, quando comparirà Cri- che desiderate e necessarie. possibilità se ci aiutiamo! sto, vita nostra» (Lg 9). Vogliamo a- Ecco il testo della Lettera pastorale del- Dopo una riflessione che ha coin- scoltare e provare a rispondere as- l’arcivescovo Matteo Zuppi, indirizzata volto principalmente i preti, sono sta- 12. Le zone diventano la comunio- 17. La zona comprende tutti i sog- sieme alla domanda che ci viene ri- a tutta la diocesi. te stabilite delle «zone pastorali» e, ne più grande nella quale ogni par- getti attivi nell’annuncio e testimo- volta in tanti modi dagli uomini dopo consultazioni con i Vicari epi- rocchia si pensa e si esercita nell’aiu- nianza del Regno: parrocchie, comu- che incontriamo: «Che cosa dob- «Ciascuno li udiva parlare nella propria scopali e i Segretari per la Sinodalità, to e nella pastorale. Le zone pastorali nità religiose, associazioni di volon- biamo fare?». lingua» (Atti 2,6) Tutti più missionari ho nominato i Moderatori di ogni non significano affatto annessione tariato, quanti vivono varie esperien- zona, che avranno il compito di pro- di realtà piccole in quelle più gran- ze pastorali (penso ai piccoli gruppi 23. Nelle zone pastorali abbiamo in- muovere la comunione tra tutte le di. Sarebbe aziendale e miope, per- del Vangelo oppure anche solo in- dicato quattro ambiti in cui iniziare componenti: parrocchie, comunità, ché ognuna è un soggetto e il nu- contri in luoghi di lavoro e di cura) e un confronto dove gli operatori e le Carissimi, religiosi, associazioni, movimenti e mero non è mai stato il criterio del che possono essere esplicitamente persone interessate potranno inizia- 1. in questi anni abbiamo a lungo altre realtà pastorali. Sono nominati Signore che anzi ha sempre parlato coinvolti nel lavoro sinodale. re a identificare le possibilità concre- parlato del futuro della nostra Chie- per un triennio e, collaborando con di un piccolo gregge proprio per sot- te di comunione, a quali necessità ri- sa di Bologna e dei cambiamenti che il Vicario pastorale, convocano l’as- tolineare come quella che chiama in- Le diaconie spondere per crescere assieme: Cate- questo ci chiede. Ringrazio di cuore semblea zonale; insieme ad una pic- torno a sé è una famiglia e non una chesi; Giovani; Caritas; Liturgia. il Vicario per la Sinodalità e i quat- cola équipe coordinano le iniziative realtà anonima. 18. Accanto alle zone pastorali pre- tro Segretari (pianura, montagna, pastorali della zona e favoriscono il vediamo delle diaconie per gli am- 24. In questo progetto pastorale-mis- cintura periferica, centro) per il gran- clima di collaborazione tra i vari sog- 13. Le zone, allora, non sono tanto biti non territoriali, quali ad esem- sionario ogni battezzato riscopre la de lavoro svolto e per i suggerimen- getti presenti. una riorganizzazione amministrati- pio i giovani, la sanità, il turismo, la sua vocazione a essere discepolo e ti proposti. È una responsabilità e u- va, pur necessaria, ma lo strumento cultura, il lavoro, l’università. Esse missionario, non per concessione o na passione che abbiamo tutti per 6. La zona pastorale è un territorio per crescere, aiutarsi, attuare più coe- non sono quindi su base territoria- supplenza, ma in risposta ai carismi portare avanti una tradizione così (storicamente si chiamavano colle- rentemente la missione affidataci. le, bensì di ambiente, dove potere propri. È pertanto necessario che tut- ricca di testimoni antichi e recenti di giate o pievi) nel quale ogni parroc- La stessa scelta del territorio delle avviare una presenza nei luoghi del ti i battezzati siano coinvolti, spe- amore per il Vangelo e per la Chie- chia e realtà pastorale sono soggetti zone non è stata pensata a partire lavoro o creare opportunità di in- cialmente gli «operatori pastorali» e sa, da quelli noti a tutti per il ruolo in una rete di comunione, di frater- dalle parrocchie ma dal territorio, contro e di pastorale. Anche queste quanti pensano di potere aiutare il avuto e per la rappresentatività ai nità e dove tutti possono portare il lo- da quella «città degli uomini» dove arricchiscono la pastorale e ci aiuta- nostro cammino. tantissimi «santi della vita quotidia- ro originale e specifico contributo, le persone vivono, si muovono e do- no a pensare nuove presenze là do- na» indicati da papa Francesco nel- fosse solo quello di esistere e di pre- ve noi incontriamo quella folla a cui ve vive la città degli uomini e noi Le assemblee zonali la sua Gaudete et exsultate. I discepo- gare assieme. siamo mandati per donare il Pane possiamo incontrare e stabilire una li di Gesù sono chiamati ad essere della presenza di Gesù. Solo facen- relazione con le persone. 25. Il cammino sinodale della nostra santi per aiutare la Chiesa, perché sia 7. Scrivevo ancora nella Lettera pa- dolo possiamo capire la forza che Chiesa avrà un momento importan- se stessa uscendo, vivendo la mis- storale: «La dinamica è sempre quel- abbiamo tra le mani, partendo sem- Il prossimo anno pastorale te, che avvierà le tre tappe previste an- sione di comunicare a tutti il Van- la di una madre e non di una istitu- pre da quei cinque pani e due pesci che questo anno per scandire un cam- gelo. Ognuno ha la sua missione e zione, di una comunione e non di che sono la nostra debolezza, per- 19. L’anno prossimo nelle tre tappe mino che sia particolare e generale, cercare di essere santi ci aiuta a tro- un’organizzazione, di una fraternità sonale e di comunità. previste per continuare il cammino nella assemblea zonale che si terrà al- vare il nostro contributo unico, irri- e non di stazioni funzionali. La di- sinodale guidati dall’Evangelii gau- l’inizio dell’anno pastorale, in una petibile, importante. namica è quella della comunione, che 14. Le zone non sono un’addizione dium (momenti che possono essere data che il Moderatore, con gli altri sostiene e valorizza tutte le realtà ec- di realtà, spesso deludente, ma una vissuti divisi nelle varie realtà o in- soggetti e operatori pastorali, riter- 2. L’Anno della Misericordia ci ha clesiali perché crescano nella gene- ranno migliore. fatto gustare la gioia di essere ab- rosità e nella missionarietà, perché bracciati dal Signore, di non avere spendano il proprio carisma nell’ac- 26. L’assemblea di zona è la prima paura di abbandonarci al suo amo- coglienza e nell’annuncio del Vange- occasione dove ci incontreremo e i- re di Padre e, amati da Lui, di pote- lo o anche semplicemente garanten- nizieremo a confrontarci assieme. re guardare con i suoi sentimenti il do la preghiera, la celebrazione del- Quanti sono più avanti in questo mondo intorno. Il Congresso euca- la Parola, l’attenzione al prossimo cammino, vivendo esperienze che ristico ci ha fatto contemplare il mi- con le iniziative di carità». durano già da anni, cercheranno an- stero sempre nuovo della sua pre- cora di più di crescere nella comu- senza nell’Eucarestia, pane di vita e- Zone pastorali e parrocchie nione per raggiungere tante periferie terna e nutrimento del cammino, umane; altri si interrogheranno su per riconoscerlo nei suoi fratelli più 8. Le zone pastorali sono varie a se- quali sono le sfide pastorali nel loro piccoli e nella città degli uomini. «Voi conda delle realtà (alcune composte territorio per affrontare assieme le do- stessi date loro da mangiare»: un in- da diverse parrocchie «grandi», altre mande e condividere il cammino. Vo- vito che ci ha reso consapevoli di chi da una parrocchia più grande e da al- gliamo così continuare a vivere quel- siamo e di come la nostra povertà tre piccole, altre ancora da tutte par- la «conversione missionaria e pasto- offerta può rispondere alle doman- rocchie «piccole»). Esse sono un am- rale» avviata già da alcuni anni nella de di amore della folla. Questo an- bito che abbiamo individuato – co- diocesi di Bologna con il progetto no come i discepoli di Emmaus ci me del resto è avvenuto nella mag- della pastorale integrata, in continuità siamo di nuovo confrontati con la giore parte delle diocesi in Italia e nel con lo sguardo compassionevole ver- sua Parola, quella che fa ardere il Nord Europa – non per ritirarci e di- so la folla ripropostoci dal Congres- cuore di gioia e di speranza e ci ren- spiegare a risparmio le forze rimaste, so eucaristico diocesano e con l’en- DOCUMENTI de comunicatori del Vangelo ai tan- ma perché ogni realtà sia valorizzata tusiasmo suscitato in noi dalla com- ti pellegrini della vita che incontria- e viva guardando fuori, avanti e so- prensione delle Scritture, ravvivato mo nel nostro cammino. prattutto si pensi in comunione con nell’anno della Parola. le altre. Non si tratta di un’addizione Tempo favorevole di parrocchie. Sarebbe davvero triste. L’arcivescovo Matteo Zuppi Un cammino sinodale La comunione permette un’organiz- «Non 3. Tutti i tempi sono il kairòs di Dio, zazione variabile, capace di tenere as- moltiplicazione, pensarsi assieme sieme nella zona stessa a seconda 27. Siamo chiamati tutti ad un gran- quelli opportuni in cui vivere oggi il sieme realtà molto diverse ed è un «per» qualcuno, rispettando la storia delle opportunità pastorali ritenute de sforzo di comunione, cioè di a- suo amore, testimoniarlo, seguendo collante che realizza il poliedro che di ogni realtà, cercando la comple- migliori e più efficaci per un con- scolto, di amicizia, di generosità, di Gesù nella sua appassionata scelta di è sempre la Chiesa. Ogni realtà è se mentarietà, trovando il genio pasto- fronto che coinvolga tutti), ci vo- riscoperta. E’ un dono grande. Scri- vogliamo salvare gli uomini. Altrimenti, sem- stessa inserita in questo insieme e ca- rale di ogni comunità, favorendo sin- gliamo interrogare su quali sono le vevo nella lettera: «Essa è già tra di pre «accesi da zelo per la religione», pace di collaborare per un reciproco tesi nuove e eventuali collaborazio- domande spirituali che incontriamo noi perché ce l’affida Colui che ci ra- finiamo per diventare quei profeti di arricchimento. ni sempre tese ad accogliere e a av- o che giungono alle nostre realtà, duna, che ci chiama ad essere suoi, sventura di cui parlava san Giovan- vicinare tanti e a dare la responsabi- primo passo per un cammino di ri- che ci ha reso cristiani. La comunio- ritirarci e ni XXIII, che «valutano i fatti senza 9. La parrocchia, scrive l’Evangelii lità ai laici e a quanti vogliono met- visitazione della catechesi per l’ini- ne è ciò che permette alla Chiesa di sufficiente obiettività né prudente gaudium, continuerà a essere «la tersi al servizio della grande messe ziazione cristiana e per gli adulti, per- dare valore ad ognuno, di valorizza- giudizio», perché «non sono capaci Chiesa stessa che vive in mezzo al- di questo mondo. ché siamo capaci di fare conoscere re i carismi, di coniugare l’io e il noi di vedere altro che rovine e guai», di- le case dei suoi figli e delle sue figlie». Gesù a quanti in molti modi, a vol- in quella relazione intima, che è l’a- risparmiare cendo che «i nostri tempi, se si con- La parrocchia è presenza ecclesiale Pastorale di comunione te inconsapevoli, indiretti, contrad- more fraterno. Cosa sarebbe la Chie- frontano con i secoli passati, risulta- nel territorio, ambito dell’ascolto dittori, cercano il suo amore, per ge- sa senza comunione?». no del tutto peggiori», «annunziano della Parola, della crescita della vi- 15. Dobbiamo passare da una par- nerare alla fede e perché tanti lo sen- le forze, ma sempre il peggio, quasi incombesse ta cristiana, del dialogo, dell’an- rocchia autosufficiente ad una co- tano vicino. 28. È il sogno di papa Francesco che la fine del mondo», e soprattutto non nuncio, della carità generosa, del- munione di parrocchie. Molti di noi ispira le assemblee di zona: «Sogno sanno «vedere i misteriosi piani del- l’adorazione e della celebrazione. sono cresciuti con una parrocchia che 20. L’icona biblica da cui partiremo una scelta missionaria capace di tra- la Divina Provvidenza, che si realiz- «Attraverso tutte le sue attività, la aveva tutte le attività al suo interno e sarà Pentecoste. Sì, la missione della sformare ogni cosa, perché le con- che ogni zano in tempi successivi attraverso parrocchia incoraggia e forma i suoi dove il parroco e i suoi collaboratori Chiesa è opera dello Spirito. Soltan- suetudini, gli stili, gli orari, il lin- l’opera degli uomini, e spesso al di membri perché siano agenti dell’e- pensavano a tutto. Ogni parrocchia to se ci lasciamo scaldare il cuore dal- guaggio e ogni struttura ecclesiale di- là delle loro aspettative, e con sa- vangelizzazione. È comunità di co- chiedeva aiuto solo se aveva qualche la fiamma dello Spirito troveremo la ventino un canale adeguato per l’e- pienza dispongono tutto, anche le munità, santuario dove gli assetati necessità. Questo aveva e ha indub- forza e la gioia della missione: è lui vangelizzazione del mondo attuale, realtà sia avverse vicende umane, per il bene vanno a bere per continuare a cam- biamente un grande vantaggio: sen- che ci rende capaci di parlare la lin- più che per l’autopreservazione. La della Chiesa». minare, e centro di costante invio tire come casa propria e in maniera gua degli ascoltatori, ossia di met- riforma delle strutture, che esige la missionario». più personale le attività che si face- terci in sintonia con la cultura e i bi- conversione pastorale, si può inten- 4. Siamo chiamati non a lamentarci, vano. È quanto dicevo all’inizio: il le- sogni della gente di oggi a cui è of- dere solo in questo senso: fare in mo- valorizzata» ma a costruire; non a restare a guar- 10. Le parrocchie restano tali. Anche game affettivo è decisivo perché la ferta la salvezza in Gesù. Pietro par- do che esse diventino tutte più mis- dare ma ad aiutare; non a mettere pri- le più piccole tra esse hanno una fun- Chiesa è una realtà umana concreta la galileo, il suo dialetto: non ha fat- sionarie». (Eg. 27). ma i nostri interessi, ma a capire quel- zione importantissima, che si rivelerà e il Vangelo si comprende meglio to studi di dizione, non ha impara- lo di cui c’è bisogno, per trovare an- ancora di più se vissuta in chiave di quando diventa incontro, relazione, to a memoria delle istruzioni per l’u- 29. Il Signore e la Vergine Maria, Ma- che oggi nelle «avverse vicende uma- accoglienza e di missione. Le par- quella «esperienza di fraternità», «ca- so o tutte le lingue, ma proprio per- dre della Chiesa, ci accompagnino e ne» il bene della Chiesa che amiamo, rocchie sono avanguardie che rac- rovana solidale», «santo pellegrinag- ché pieno di amore e passione di- ispirino a tutti la passione di Pente- Madre affidataci da Gesù ed alla qua- colgono dalla dispersione, che ge- gio» (Eg 87). Diventiamo santi in co- venta capace di parlare a tutti con la coste, perché «siano diffusi sino ai le ognuno di noi è affidato. nerano comunione e lanciano la co- munità perché «la santificazione è un sua espressione. confini della terra i doni dello Spiri- munità in una dimensione di servi- cammino comunitario, da fare a due to Santo, e continuino oggi, nella co- Le zone pastorali zio alla città degli uomini. Esse non a due». Dobbiamo passare dall’auto- 21. Le nostre parrocchie non vivono munità dei credenti, i prodigi che ha sono retroguardie o eredità del pas- sufficienza delle parrocchie alla co- per se stesse, per conservare una operato agli inizi della predicazione 5. Scrivevo nella Lettera pastorale: «È sato. La parrocchia è la nostra casa munione tra loro e questo valorizza realtà bellissima ma senza vita. So- del Vangelo». necessaria la rivisitazione missiona- dove viviamo la dimensione fami- ogni realtà, spingendo a fare cresce- no nate come casa del Signore, suo ria della Chiesa di Bologna. È un pro- liare dell’Eucarestia, dell’incontro, re l’amicizia all’interno di ogni stes- Tempio, manifestazione della sua Bologna, 1 luglio 2018, cesso, che non richiede sintesi affret- del nostro cammino. È indubbio che sa comunità. presenza. Ho vissuto tanto la loro memoria tate o geometrie astratte, come non le comunità piccole hanno una par- importanza in occasione della ria- del beato Ferdinando può sopportare rimandi inutili e pi- tecipazione proporzionalmente 16. Questo richiede di non per- pertura di alcune chiese dopo il ter- Maria Baccilieri gri, l’illusione di potere aspettare op- maggiore, realtà dove si intessono le- dere il coinvolgimento personale remoto. Mi ha commosso la gioia di pure di evitare la parzialità di scelte». gami intensi e affettivi che non dob- e l’attaccamento alla propria quanti potevano finalmente torna- Matteo Zuppi, arcivescovo Domenica BOLOGNA 3 8 luglio 2018 primo piano SETTE

A sinistra, i sacerdoti diocesani riuniti in Nel dettaglio Cattedrale per la la rinnovata Messa crismale organizzazione

12. Vicariato di Setta– Savena–Sambro Fanno parte 38. Castiglione dei Pepoli – Moderatore: padre Costante delle nuove Amadeo, Sci Castiglione dei Pepoli 3332, realtà non solo Creda 328, Lagaro 1014, Spar- le parrocchie, vo 174, Trasserra 201, Le Mo- gne 122, Baragazza 764, Bur- ma anche tutte zanella 285 = 6220 39. Loiano e Monghidoro – le comunità Moderatore: don Enrico Peri Loiano 1600, Barbarolo 750, cristiane presenti Scanello 460, Scascoli 153, Bi- bulano 225, Monghidoro sul territorio: 2572, Piamaggio 292, Cam- peggio 540, Fradusto 170, Ron- monasteri, castaldo 204 = 6966 40. San Benedetto Val di Sam- conventi, case bro – Moderatore: padre Pier- luigi Carminati, Sci religiose, sedi S. Benedetto Val di Sambro 790, Madonna dei Fornelli 650, Ca- di associazioni stel dell’Alpi 610, Monteacuto Vallese 294, Pian del Voglio e movimenti 763, Montefredente 382, Ripo- li 576, S. Andrea Val di Sambro 167, Qualto 87 = 4319 Questa l’Appendice 1 alla 13. Vicariato Lettera pastorale dell’arcivescovo. di Sasso Marconi 41. Sasso Marconi – Marza- Zone pastorali botto – Moderatore: don Pao- lo Russo e moderatori Borgonuovo 2580, Pontecchio dell’Arcidiocesi Marconi 1415, S. Pietro 3768, S. di Bologna, Lorenzo 2610, S. Leo 1200, Bat- tedizzo 438, Sirano 330, Pieve 1 luglio 2018 del Pino 592, Marzabotto 2000, Luminasio 201, Panico 1582, Fanno parte delle Zone pastorali Pian di Venola 1122, Sperticano non solo le parrocchie qui ripor- 68, Lagune 176 = 18082 tate, ma anche tutte le comu- 42. Monzuno – Moderatore: nità cristiane presenti sul terri- don Lorenzo Brunetti torio (monasteri, conventi, case Monzuno 1188, Vado 3000, religiose, sedi di associazioni e Gardeletta 332, Gabbiano 118, movimenti ecclesiali). Accanto Rioveggio 1155, Trasasso 112, ai nomi, sono riportati il nume- Pian di Setta 261 = 6166 ro rispettivo dei fedeli, e alla fi- Nuove Zone pastorali, ne il totale. 14. Vicariato dell’Alta Valle del Reno 1. Vicariato 43. Vergato – Moderatore: di Bologna Centro don Silvano Manzoni 1. S. Pietro – Moderatore: Vergato 4323, Carbona 305, monsignor Rino Magnani chi sono i moderatori Calvenzano 197, Carviano S. Pietro nella Metropolitana 452, Grizzana 319, Tavernola 1, S. Maria Maggiore 2850, S. 108, Veggio 169, Pioppe 724, Martino 1760, S. Paolo Mag- 9. Granarolo – Moderatore: 5. Vicariato Monte S. Giovanni 2061, Mon- Castelfranco Emilia 16746, 859, S. Marino 1410 = 17781 Salvaro 854, Riola 1300, Savi- giore 1200, Ss. Bartolomeo e don Filippo Passaniti di Bologna Ovest te S. Pietro 214, Mongardino Cavazzona 1193, Gaggio di 32. San Pietro in Casale, gnano 284, Vimignano 158, Gaetano 1720, Ss. Gregorio e Cadriano 1170, Granarolo 600, Rasiglio 465, Ronca 224, Piano 1983, Manzolino Galliera, Poggio Renatico – Verzuno 207, Marano 880, Roc- Siro 2054, Ss. Vitale e Agricola 5579, Lovoleto 852, Quarto In- 19. Borgo Panigale e Lungo S. Lorenzo in Collina 987, S. 1582, Panzano 1257, Piu- Moderatore: don Dante ca Pitigliana 125 = 10295 3022, S. Michele degli Ucraini feriore 1703, Viadagola 1127 = Reno – Moderatore: don Gui- Martino in Casola 1050 = mazzo 4067, Rastellino 365, Martelli 44. Alto Reno Terme – Camu- (parrocchia personale di rito o- 10431 do Montagnini 12358 Recovato 952, Riolo 1043 = S. Pietro in Casale 8810, Ce- gnano – Castel di Casio – Mo- rientale) = 12607 Cuore Immacolato di Maria 24. Valsamoggia – Moderato- 29188 nacchio 189, Gavaseto 313, deratore: don Lino Civerra 2. S. Donato – Moderatore: 3. Vicariato 3839, Nostra Signora della Pa- re: don Franco Govoni Maccaretolo 972, Massumatico Porretta Terme 3800, Casola monsignor Alessandro Be- ce 2100, Casteldebole 6000, S. Bazzano 7270, Montebudello 8. Vicariato di Cento 346, Poggetto 483, Rubizzano dei Bagni 1066, Capugnano nassi di Bologna Sud–Est Maria Assunta di Borgo Pani- 320, Monteveglio 3520, Olive- 357, S. Alberto 336, Galliera 604, Castelluccio 249, Grana- S. Benedetto 2200, S. Carlo 10. Colli – Moderatore: don gale 8500, S. Maria del Carmi- to 1330, Fagnano 250, Merla- 28. Cento – Moderatore: don 911, S. Venanzio di Galliera glione 85, Borgo Capanne 2510, S. Maria e S. Domenico Andrea Mirio ne di Rigosa 313, S. Pio X 4348 no 104, Ponzano 180, S. Apol- Stefano Guizzardi 2368, Ss. Vincenzo e Anastasio 1719, Boschi di Granaglione della Mascarella 1450, S. Maria SS.ma Annunziata 1800, Pa- = 25100 linare di Serravalle 2633, S. Bia- Penzale 7400, S. Biagio di Cen- di Galliera 2302, Poggio Rena- 86, Lustrola 90, Molino del Pal- Maddalena 1280, S. Maria del- derno 410, Ss. Francesco Save- 20. Calderara di Reno e Sala gio di Savigno 123, S. Croce di to 6474, San Pietro di Cento tico 6153, Chiesa Nuova 390 = lone 152, Camugnano 518, Ca- la Pietà 2739, B.V. del Soccor- rio e Mamolo 2020, Gaibola Bolognese – Moderatore: don Savigno 80, S. Giorgio di Sa- 5324 = 19198 23930 stel di Casio 297, Pieve di Ca- so 1700 = 11879 307, S. Michele in Bosco 89, S. Marco Bonfiglioli moggia 131, S. Matteo di Savi- 29. Renazzo e Terre del Reno 33. Minerbio, Baricella, Ma- sio 396, Badi 310, Baigno 226, 3. S. Stefano – Moderatore: Maria della Misericordia 2997, Calderara 7711, Longara gno 1364, S. Pietro di Serra- – Moderatore: don Marco lalbergo – Moderatore: don Bargi 193, Carpineta 141, Su- monsignor Lino Goriup S. Antonio da Padova 2450, S. 3340, Sacerno 565, S. Vitale valle 240, Tiola 136, Zappoli- Ceccarelli Stefano Zangarini viana 272 = 10204 S. Giovanni in Monte 2174, SS. Anna 3360, S. Silverio di Chie- di Reno e Lippo 2185, Bagno no 700, Calcara 3461, Crespel- Alberone 943, Bevilacqua Minerbio 5744, Ca’ de’ Fabbri 45. Lizzano in Belvedere e Trinità 2551, S. Giuliano 4114, sa Nuova 9000 = 22433 di Piano 338, Bonconvento lano 6989, Pragatto 1474 = 1500, Buonacompra 764, Ca- 3095, Armarolo 159, S. Gio- Gaggio Montano – Modera- S. Caterina di Strada Maggiore 11. Toscana – Moderatore: 447, Osteria Nuova 2151, Pa- 30305 sumaro 2514, Dodici Morelli vanni in Triario 246, S. Marti- tore: don Cristian Bisi 2590, Ss. Giuseppe e Ignazio don Alessandro Arginati dulle 2730, Sala Bolognese 2486, Galeazza Pepoli 250, Pa- no in Soverzano 150, Baricella Lizzano in Belvedere 994, Vi- 1700, S. Procolo 2153, S. Cro- Beata Vergine del Carmine di 2142 = 21609 7. Vicariato di lata Pepoli 724, Renazzo 4374, 4488, Boschi di Baricella 720, diciatico 524, Querciola 386, ce dei Romeni (parrocchia per- Monte Donato 525, Madonna 21. Casalecchio di Reno – Mo- Reno Centese 1098, Corpo Re- S. Gabriele 1885, Passo Segni Gaggio Montano 1837, Bom- sonale di rito orientale) = del Lavoro 6900, S. Gaetano deratore: don Sanzio Tasini Persiceto–Castelfranco no 2185, Dosso 1884, S. Ago- 210, Altedo 5274, Malalbergo biana 368, Silla 1275 = 5384 15282 1736, S. Ruffillo 5156 = 14317 Cristo Risorto 3990, Eremo di 25. Persiceto – Moderatore: stino 3637, San Carlo Ferrare- 2144, Pegola 960, Gallo Ferra- 46. Castel d’Aiano e Tolè – 4. S. Felice – Moderatore: don 12. Ortolani – Moderatore: Tizzano 120, S. Giovanni Bat- don Amilcare Zuffi se 1857, Mirabello 3301 = rese 2133 = 27208 Moderatore: don Paolo Bosi Davide Baraldi don Riccardo Respini, Sdb tista 7400, S. Lucia 8500, Ce- Amola di Piano 930, Casta- 27517 Castel d’Aiano 800, Sassomo- S. Maria della Carità 5775, S. S. Giacomo Fuori le Mura retolo 3707, S. Martino 3723, gnolo di Persiceto 667, Le Bu- 30. Pieve di Cento – Modera- 10. Vicariato di Budrio lare 92, Labante 241, Pietra- Maria e S. Valentino della Gra- 8000, S. Giovanni Bosco 9648, S. Biagio 4197, = 31637 drie 1599, Lorenzatico 419, tore: don Angelo Lai colora 327, S. Maria Villiana da 1650, S. Isaia 2415, S. Cate- S. Lorenzo 5130, Ponticella 22. Zola Predosa e Anzola del- Madonna del Poggio 2200, S. Pieve di Cento 7019, Castello 34. Budrio – Moderatore: don 125, Villa d’Aiano 305, Rocca rina di via Saragozza 2300, Ss. 3000 = 25778 l’Emilia – Moderatore: don Giovanni Battista 9600, S. d’Argile 4519, Venezzano–Ma- Gabriele Davalli di Roffeno 366, Tolè 902, Filippo e Giacomo 2802 = 13. Mazzini – Moderatore: Daniele Busca Matteo della Decima 6000, scarino 1450 = 12988 S. Lorenzo 7000, Pieve di Bu- Montepastore 689, Rodiano 14942 don Raffaele Guerrini Gesso 4239, Ponte Ronca 2150, San Camillo de’ Lellis 5022, drio 4280, Bagnarola 650, Caz- 165, S. Prospero di Savigno S. Maria Lacrimosa degli Ale- Riale 3871, Zola Predosa 8500, Tivoli 502, Zenerigolo 997 = 9. Vicariato di Galliera zano 568, Cento di Budrio 551, 220, Vedegheto 249, Montasi- 2. Vicariato manni 5370, S. Anzola 8539, Le Tombe 2153, 27936 Dugliolo 694, Mezzolara 2375, co 106, Cereglio 328, Pieve di 5568, S. Severino 8462, S. Te- Spirito Santo 750, S. Maria in 26. Crevalcore – Moderatore: 31. San Giorgio di Piano, Ar- Prunaro 697, Ronchi 120, Ve- Roffeno 73 = 4988 di Bologna Nord resa del Bambino Gesù 8490 = Strada 1112 = 31314 don Adriano Pinardi gelato, Bentivoglio – Mode- drana 1604, Vigorso 270 = 5. S. Donato Fuori le Mura – 27890 Caselle di Crevalcore 677, Cre- ratore: don Luigi Gavagna 18809 15. Vicariato Moderatore: don Marco 14. Massarenti – Moderatore: 6. Vicariato di Bazzano valcore 11036, Ronchi di Cre- S. Giorgio di Piano 6661, Cin- 35. Medicina – Moderatore: Grossi don Angelo Baldassarri valcore 338, Sammartini 275, quanta 504, Gherghenzano don Marcello Galletti di S. Lazzaro–Castenaso S. Egidio 6042, S. Antonio Ma- S. Antonio di Savena 6798, 23. Calderino – Moderatore: Sant’Agata Bolognese 7200 = 730, Stiatico 610, Argelato Medicina 8463, Buda 312, 47. S. Lazzaro – Moderatore: ria Pucci 4978, S. Caterina al Croce del Biacco 4480, S. Rita don Giuseppe Salicini 19526 4026, Casadio 503, Bentivoglio Ganzanigo 1.470, Fiorentina don Stefano M. Savoia Pilastro 8500, S. Nicolò di Vil- 9600 = 20878 Calderino 5851, Mongiorgio 27. Castelfranco – Moderato- 1171, Castagnolo Minore 677, 334, S. Antonio della Quader- S. Lazzaro di Savena 11445, S. lola 268, Quarto Superiore 15. Fossolo – Moderatore: 521, Monte Maggiore 385, re: don Remigio Ricci Saletto 630, S. Maria in Duno na 722, Portonovo 361, Ss. Gio- Francesco d’Assisi 5081, Croa- 487, S. Domenico Savio 5848, don Stefano Culiersi vanni Battista e Donnino di Vil- ra 1000, Russo 275, S. Luca al- S. Donnino 4063, S. Maria del Corpus Domini 7004, Nostra la Fontana chiesa cadente (Fos- la Cicogna 4000, Farneto e Mu- Suffragio 4859, S. Vincenzo de’ Signora della Fiducia 4500, S. da sapere satone) 530, S. Maria di Villa ra S. Carlo 2160, S. Salvatore di Paoli 7280 = 42325 Maria Annunziata di Fossolo Fontana 1850 = 14042 Casola 1102, Colunga 680, I- 6. Bolognina – Beverara – Mo- 5788 = 17292 36. Molinella – Moderatore: dice 3356 = 29099 deratore: don Santo Longo Indicazioni operative per convocazione e svolgimento delle assemblee don Federico Galli 48. Ozzano e Valle dell’Idice Gesù Buon Pastore 2399, S. 4. Vicariato Molinella 9519, Marmorta – Moderatore: don Severino Cristoforo 7479, S. Girolamo assemblea è convocata dal Moderatore in accordo con il Vicario pastorale. Idealmente tutti pos- 1350, S. Martino in Argine Stagni dell’Arcoveggio 5787, Sacro di Bologna–Ravone L’sono partecipare, ma certamente è necessaria la partecipazione degli «operatori pastorali», i 2179, S. Pietro Capofiume S. Maria della Quaderna 1880, Cuore 8968, Ss. Angeli Custo- 16. Via Emilia – Moderatore: religiosi/e, le associazioni di volontariato, culturali e caritative. È opportuno che il Moderatore sia 2380, Selva Malvezzi 529 = S. Pietro di Ozzano 680, S. Cri- di 7752, S. Bartolomeo della don Alessandro Astratti coadiuvato da una piccola équipe affiatata (per esempio: un/a religioso/a, un uomo e una donna) 15957 stoforo di Ozzano 8502, Castel Beverara 8413, S. Ignazio d’An- Maria Regina Mundi 4295, S. con cui sia facile trovarsi e organizzarsi. Sarà presieduta da un laico, che può essere individuato per de’ Britti 700, Mercatale 1145, tiochia 3600, S. Martino di Ber- Giuseppe Cottolengo 7285, S. le sue caratteristiche di competenza ecclesiale e umana (catechista, membro di consiglio pastorale, 11. Vicariato di Castel Pizzano 2400, Sassuno 88, talia 4430 = 48828 Maria delle Grazie 6042, S. dirigente di associazione laicale, insegnante…). Il ruolo di presidenza comporta una preparazione Monterenzio 1467, Cassano 7. Corticella – Moderatore: Paolo di Ravone 11648 = 29270 che garantisca uno svolgimento ordinato e utile dell’assemblea, da verificare previamente. Sono ne- San Pietro Terme 855, Bisano 610, S. Benedetto don Giancarlo Guidolin, Crl 17. Meloncello – Funivia – cessari facilitatori per i gruppi e occorre che ogni gruppo abbia un verbalizzatore. Il Presidente e il 37. Castel San Pietro Terme e del Querceto 448 = 18775 S. Antonio alla Dozza 2700, Moderatore: don Mirko Cor- Moderatore, insieme ai facilitatori, preparano per tempo i lavori dei gruppi, sottolineando le speci- Castel Guelfo – Moderatore: 49. Castenaso – Moderatore: Calamosco 306, S. Giuseppe sini ficità della zona. Tutte le assemblee si svolgeranno secondo uno stesso schema, e seguiranno indi- don Gabriele Riccioni don Giancarlo Leonardi Lavoratore 4500, Ss. Monica e S. Croce di Casalecchio di Re- cativamente questo ordine del giorno: Accoglienza; Preghiera, che sarà preparata a cura dell’Ufficio Castel San Pietro Terme 11643, Castenaso 11600, Fiesso 1238, Agostino 4015, Santi Savino e no 7025, S. Gioacchino 3674, Liturgico Diocesano; Momento spirituale. Lettura e breve commento di Atti 2; Video messaggio del- S. Giorgio di Varignana – O- Marano 743, Villanova 2500 = Silvestro di Corticella 7210 = S. Maria Madre della Chiesa l’Arcivescovo; Introduzione in assemblea (Segretario per la sinodalità o Vicario pastorale); 4 gruppi steria Grande 4340, Gallo Bo- 16081 18731 7294, S. Eugenio 1464, S. Giu- (catechisti, giovani, carità, liturgia); Conclusione comune: consegna della sequenza di Pentecoste lognese 550, Casalecchio dei 50. Pianoro – Moderatore: 8. Castel Maggiore – Mode- seppe Sposo – Cappuccini I ruoli assembleari Conti 150, S. Maria e S. Loren- don Giulio Gallerani ratore: don Riccardo Mon- 4747, S. Maria di Casaglia 391, Il Presidente dell’Assemblea accoglie e modera. Il Moderatore guida il momento spirituale. Sarà pre- zo di Varignana 582, S. Marti- Pianoro Vecchio 1984, Piano- giorgi Sacra Famiglia 6900 = 31495 sente uno dei Segretari per la sinodalità o il Vicario pastorale per rappresentare la comunione più no in Pedriolo 772, Liano 555, ro Nuovo 5994, Musiano S. Andrea di Castel Maggiore 18. Barca larga della Chiesa di Bologna. I gruppi servono per articolare l’assemblea, favorire la conoscenza ed Frassineto 295, Rignano 237, 1620, Monte Calvo 390, Li- 7570, S. Bartolomeo di Bon- Beata Vergine Immacolata avviare la programmazione zonale, secondo le indicazioni della Lettera pastorale. Scopo dei lavori Madonna del Lato 112, Castel vergnano 380, Rastignano danello 6554, Trebbo di Reno 12480, Cristo Re 10100, S. di gruppo è avviare una prima programmazione pastorale nella zona, sulla base di una scheda pre- Guelfo 4354, Crocetta Herco- 5800, S. Maria di Zena 337, S. 3700, Sabbiuno di Piano 778, Andrea della Barca 5051 = disposta dagli Uffici diocesani. lani 512, Poggio Grande 821, Andrea di Sesto 1721, Brento Funo 5644 = 24246 27631 Gaiana 521 = 25444 226 = 18452 4BOLOGNA Domenica SETTE società 8 luglio 2018

Così cala la dispersione scolastica Fondi regionali a sostegno delle materne paritarie cende al 9,9%, dall’11,3% del 2016, il tasso di Sdispersione scolastica in Emilia Romagna. Un percentuale che riguarda i giovani tra i 18 e 24 DI FEDERICA GIERI SAMOGGIA ha anche previsto un incremento». educativa di qualità ai bambini più anni in possesso della licenza media che non Ciò «è il segno tangibile di un’at- piccoli e alle loro famiglie, in un si- svolgono alcuna attività lavorativa o formativa. La ltre 4 milioni di euro per tenzione verso il nostro mondo» stema integrato e pluralistico del- Regione raggiunge in anticipo l’obiettivo europeo migliorare e qualificare le che è l’altra metà del sistema inte- la scuola dell’infanzia, come quel- fissato al 10%. «Un risultato che conferma la Omaterne paritarie dell’Emi- grato dove vanno a braccetto pub- lo dell’Emilia Romagna. Le scuole qualità del nostro sistema educativo e formativo – lia Romagna e per valorizzare la fi- blico e privato ovvero scuole per paritarie svolgono un servizio pub- commenta l’assessore regionale alla Scuola, gura del coordinatore pedagogico. l’infanzia paritarie e statali. blico alla pari degli altri. Come Re- Patrizio Bianchi –. Per assicurare il successo Li stanzia, per il 2018, la Giunta re- Le materne attive, nell’anno scola- gione, nel rispetto della libertà di scolastico e formativo e contrastare la dispersione gionale attraverso il «Riparto an- stico 2017/2018, sono 1.540 di cui scelta delle famiglie, ne ricono- scolastica, agiamo su più fronti». Come ad esempio nuale degli interventi di qualifica- 800 paritarie e 740 statali. Secon- sciamo il ruolo e la funzione». investire ogni anno, sul sistema di istruzione e zione delle scuole dell’infanzia». A do l’ultimo dato disponibile Il sostegno finanziario a questo formazione professionale, «50 milioni di euro beneficiare di queste risorse mira- (2016/2017) i bambini iscritti so- servizio educativo, rivolto ai bam- affinché 4mila ragazzi possano conseguire una te a sostenere il funzionamento, no stati 110.464: di questi 54.495 bini di età compresa tra 3 e 6 an- qualifica professionale». A questi corsi «se ne l’offerta pedagogica e la formazio- hanno frequentato le materne sta- ni, si basa su un duplice strumen- affiancano altri 400 avviati dai professionali, con ne degli insegnati, le 800 materne tali e 55.969 le paritarie (21.425 i to: la sottoscrizione triennale di un contributo regionale di 4 milioni», precisa paritarie che punteggiano la regio- bambini iscritti nelle comunali, intese tra Regione, Enti locali e As- Bianchi. Vi sono anche percorsi che permettono di ne. In particolare a Bologna arrive- 34.544 nelle private). sociazioni regionali di gestori del- conseguire una qualifica professionale anche ai ranno 664.100 euro. Dal canto suo, la vicepresidente le scuole paritarie (Fism, Opere e- giovani che, assolto il diritto/dovere dell’istruzione «Siamo contenti di queste risorse – della Regione nonché assessore al ducative Foe, Confcooperative, Le- obbligatoria, non hanno completato il proprio commenta il presidente provincia- Welfare, Elisabetta Gualmini, riba- gacoop) e gli indirizzi regionali percorso formativo. Qui l’investimento regionale è le della Fism, Rossano Rossi –. An- disce come questa scelta si inseri- che definiscono le priorità e i cri- di 2 milioni di euro per 25 percorsi rivolti a 332 che perché la Regione non si è li- sce nel solco «dell’impegno di que- teri di finanziamento, entrambi giovani. (F. G. S.) mitata ad una loro conferma, ma sta Giunta nel garantire un’offerta rinnovati nel 2016.

La Fism regionale dona fondi per La Fism la costruzione della scuola «Maria Emilia Ausiliatrice» di Camerino, cittadina Romagn marchigiana colpita dal sisma a Terremoto, un aiuto dal cuore dei piccoli

DI FEDERICA GIERI SAMOGGIA presidente regionale Fism – sono valori che, all’indomani delle scosse che hanno In alto, il presidente Iemmi di Fism fondamentali da trasmettere nella reso inagibile il vecchio asilo della posa la prima pietra unione fa davvero la forza. Con formazione dei bambini. Rappresentano parrocchia di San Venanzio, hanno A sinistra, villa Pallavicini oltre 500 scuole schierate a cuore, la ciò che le scuole Fism hanno inteso trascorso l’anno scolastico in una casa L’Fism Emilia Romagna gioca in ribadire con l’iniziativa di solidarietà per messa a disposizione da un cittadino. Alla trasferta e va in rete. O meglio dona la quale ogni bambino poteva donare una posa, oltre a bambini, genitori e mattoni, grazie ai 40mila euro raccolti tra monetina per aiutare i bambini di insegnanti, hanno partecipato le materne, per la costruzione della nuova Camerino a ricostruire la loro scuola, l’arcivescovo di Camerino – San Severino scuola paritaria Fism «Maria Ausiliatrice» distrutta dal terremoto. Dando così loro Marche, monsignor Francesco Giovanni di Camerino. Materna danneggiata dal una speranza di rinascita». Del resto, Brugnaro; il parroco e direttore della terremoto e che verrà ricostruita in un’area anche l’Emilia Romagna «è stata scuola Fism, don Marco Gentilucci; il del quartiere di Fonte San Venanzio (non profondamente ferita dal terremoto, ma la rettore dell’Università di Camerino, più nel centro storico) grazie ad una onlus solidarietà dimostrata da moltissime Claudio Pettinari; il sindaco di Camerino, cattolica che fa capo all’imprenditore di persone ci ha aiutato a risollevarci». In Gianluca Pasqui ed i rappresentanti del Cremona , Giovanni Arvedi. Una nuova segno di riconoscenza per il contributo gruppo Arvedi. Da parte delle autorità casa per la materna di circa 350 metri con raccolto, è a Iemmi che è stata affidata la religiose e del sindaco è stata espressa una struttura di acciaio in classe A posa di una «prima pietra». Quattro infatti profonda gratitudine per i donatori, tutti perfettamente antisismica. i mattoni che sono stati posati a invitati all’inaugurazione della scuola, «La solidarietà, l’amicizia, lo scambio di inaugurazione dei lavori. Su quelle pietre prevista per la fine di settembre. Una festa relazioni – osserva Luca Iemmi, sono stati incisi i nomi di tutti i bambini grande per tutta la comunità. La consegna dell’assegno da parte della Fism

anniversario sanità La cooperativa Cim compie trent’anni Bonaccini toglie il super ticket: stop da gennaio ompie trent’anni la Cooperativa sociale Cim, che ddio super–ticket: la giunta i 100mila euro. Andando così ad già esente: continuerà a non pagare la Ccelebrerà il compleanno sabato 14 luglio nella sua Bonaccini abolisce, da gennaio, la interessare 900 mila cittadini. Per tassa aggiuntiva e neppure il ticket base sede a Villa Pallavicini (via don Giulio Salmi 9). Tre Atassa aggiuntiva su farmaci e sulle contro resterà in vigore solo per i per le specifiche esenzioni. «Siamo decenni di inclusione e inserimento lavorativo di giovani prestazioni specialistiche, dagli esami redditi superiori ai 100mila euro annui. orgogliosi per questa decisione che va e adulti con disabilità, affinché possano vivere una vita di laboratorio a quelli radiologici. Il Le risorse, derivanti dal super ticket per incontro ai cittadini dell’Emilia piena, in autonomia e con indipendenza economica. A tutto con un risparmio per gli emiliano i redditi alti, saranno re–investite a Romagna, abbassando il loro carico fondare nel 1988 la cooperativa, un gruppo di genitori romagnoli di 22 milioni di euro sostegno delle famiglie numerose fiscale – spiega il presidente della deciso di dare ai figli con disabilità le stesse opportunità l’anno; rafforzando così il carattere ovvero le coppie con due o più figli per Regione, Stefano Bonaccini –. Quando che spettano ad ogni giovane. Un pre–festeggiamento si pubblico e universalistico del sistema le quali verrà abolito il pagamento del si riducono i costi per l’acquisto di è tenuto il 9 giugno con una «Festa sull’aia», un sanitario regionale. Inoltre, il mancato ticket base da 23 euro sulle prime visite farmaci e l’accesso a prestazioni momento conviviale per sottolineare l’importanza della «introito» sarà coperto da fondi specialistiche. Un beneficio sanitarie e si riesce a garantire un persona e dello stare insieme, che ha coinvolto, oltre ai regionali. Attualmente pagato sulla quest’ultimo che riguarda circa 330 servizio sanitario di alta qualità, soci e ai lavoratori della cooperativa, anche tutti gli amici base di quattro scaglioni di reddito mila famiglie emiliano romagnole di facendo oltretutto risparmiare le del territorio. familiare, il super ticket verrà cancellato cui potranno avvalersi sia i genitori sia i persone, vuol dire che la strada è per le due fasce comprese tra i 36mila e figli. Nulla cambierà, invece, per chi è giusta». (F. G. S.) «Cyberbullismo? Educare a un uso corretto dei social»

DI FEDERICA GIERI SAMOGGIA facile scrivere perché non si ha la persona assoluto, in seno al gruppo, loro sono «le lì». Tanto che la prima giustificazione più deboli», in loro scatta una «maggiore a radice è antica, ma il metodo è adotta dal bullo è «se lo avessi avuto di aggressività». Quanto poi al famoso moderno «più amplificato e anche più fronte a me, non glielo avrei mai detto» campanello di allarme che indica agli Lpericoloso»: bullismo in chiave cyber. oppure un altro classico «non me ne ero adulti che i cyberbulli sono in azione, in Perché il «fenomeno che interessa le nuove reso conto». E così risulta evidente come realtà è più d’uno. «Intanto occorre stare generazioni è legato alla dimensione «la percezione delle gravità sia posteriore». maggiormente attenti al comportamento Alla base di tutto c’è il social», osserva Chiara Bernardi, referente Ciò significa che i ragazzi «non sono stati del figlio nelle fasce serali, soprattutto non riconoscimento del per il cyberbullismo al liceo Galvani. Alla educati a riconoscere questa forma di dopocena. A quell’ora le chat parlano». Poi base di tutto «c’è il non riconoscimento del violenza». Ecco perché «è fondamentale un va osservato il «suo comportamento con il valore dell’altro, l’incapa- valore dell’altro, l’incapacità a sapersi lavoro di alfabetizzazione informatica, cellulare: lo spegne oppure lo accende lo cità a sapersi rapportare rapportare con lui». Oltre a non tenuto conto che il primo cellulare» arriva spegne e poi lo riaccende oppure ancora lo «comprendere i propri limiti e il modo con verso i 7–8 anni. Educazione digitale lascia da parte. Si innervosisce, si isola». con lui. Oltre a non com- cui le parole vanno usate». I ragazzi, «rapportata all’età anche perché il Tutto ciò indica che qualcosa sta prendere i propri limiti e il sottolinea la docente, «non sono capaci di fenomeno non lo si argina a meno di non accadendo. Da ultimo, la normativa «che modo con cui le parole Chiara Bernardi, esperta vedere la gravità» di questo fenomeno. «Per considerare il cellulare alla stregua di una non è al passo con il fenomeno». Anche se loro la parolaccia è tale, ma quando è macchina» alla cui guida ci si mette previo quella provata nel 2017 ha alcuni vanno usate di informatica del «Galvani», scritta è meno parolaccia». Insomma patentino. Analizzando il fenomeno, strumenti che, applicati, sono «forti». racconta le problematiche dei «parole dette con leggerezza. E questa emerge con forza come i cyberbulli siano Differenti gli step: da quello soft con leggerezza aumenta più aumenta la piuttosto cyberbulle. «Più le ragazze dei intervento della scuola o degli psicologi giovani a confronto con il Web distanza con la persona» bullizzata. «E’ più ragazzi insultano facilmente». Siccome in fino all’ammonimento del Questore. Domenica BOLOGNA 5 8 luglio 2018 cultura SETTE

Appuntamenti culturali della settimana «Burattini rrivata alla decima edizione, Sacerno, i Capricci la rassegna «Notti di Note», artedì 10, ore 21, Alessandro Tampieri propone il a Bologna Aguidata dalla direzione artisti- Msuo nuovo spettacolo: «Riflessioni sulla caducità al suono dell’arpa ca di Alessandra Ziveri, che ha luo- della vita nei classici della letteratura italiana». Da Jaco- con Wolfango» go nell’antica chiesa di Sant’Elena a pone da Todi fino a Manzoni e Verga, storie di madri, fi- Sacerno, si conclude venerdì 13, alle glie, amanti, donne unite da un destino rosso sangue. Un ore 21, con un grandissimo inter- suggestivo percorso notturno in Certosa. Prenotazione ob- l cartellone di «Burattini a Bologna prete, il noto arpista Davide Burani. bligatoria al 338 9300148 oppure [email protected]. Estate con Wolfango» prosegue gio- Dotato di un talento sommo, di tec- Dal 10 al 12 Fantateatro, inizio ore 20.45, nel Cortile del Ivedì 12, ore 21, nel Corte d’Onore nica ineccepibile, di un senso della Teatro Duse propone «Achille l’invincibile». di Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore musica fuori dal comune, Burani Martedì 10, alle 21.15, Alessandro Preziosi si esibirà, ac- 6) con lo spettacolo «Sandrone Re dei riesce ad incantare il pubblico con compagnato alla chitarra da Daniele Bonaviri, ai Giardi- Mammalucchi» presentato dall’«Ac- questo strumento difficile da suona- ni al Cubo con uno spettacolo che ripercorre la carriera cademia della Sgadizza». È prevista u- re e ancora tutto da scoprire. La se- di Totò partendo dal suo rapporto con il teatro, che me- na Sandronata finale dei burattinai rata s’intitola «Capricci d’Opera» e glio di ogni altro può servire come chiave per mettere a riuniti. Il termine «sgadizza» viene dal- Davide Burani narrerà storie fatte di nudo l’uomo oltre la maschera dell’interprete. l’espressione dialettale «sgadézza», ov- note, dalla «Traviata» alla «Cavalle- Il Teatro dei 24 propone in via Abba alcune suggestive vero «segatura». Sabato 14, ore 19, al- ria Rusticana», da Giuseppe Verdi a serate di poesia. Venerdì 13 e sabato 14 si prosegue con la Casa delle Associazioni, Giardino Bellini. Davide Burani, diplomato due viaggi epocali: il viaggio simbolico di Dante verso la del Baraccano (viale Gozzadini 2) an- in pianoforte e in arpa, svolge rego- vetta più elevata della conoscenza, il viaggio di esplora- drà in scena «Sganapino fornaio» con lare attività concertistica come soli- zione di Marco Polo verso l’Oriente lontano e ignoto. En- la partecipazione del burattino di Za- sta e con importanti orchestre in Ita- trambi i giorni, sessione pomeridiana alle 18.30 e sessione nardi, il «sindaco del pane». Ingresso lia e all’estero. Ha inciso numerosi serale alle 21. Conversazioni a cura di Federico Cinti. gratuito. Per i «buratTDays», sabato cd. Dal 2009 è docente di arpa all’I- Sabato 14 ore 21 a Palazzo Isolani a Monteveglio (via Mon- 14, ore 21, Corte d’Onore di Palazzo stituto Superiore di studi musicali tebudello 40), il Carlo Aonzo Trio presenta «A mandolin d’Accursio, «Burattini da Bologna ver- «Achille Peri» di Reggio Emilia. In- journey»: dalla canzone italiana degli anni ’50 allo swing. so Unima», incontro con Riccardo gresso libero. (C. S.) Pazzaglia e Roberta Colombo.

Proseguono fino a domenica, a Palazzo di Varignana, gli appuntamenti del «Music Festival», giunto alla quinta edizione

il taccuino Casola. Al via la rassegna «Voci e organi dell’Appennino» Sette grandi concerti ono undici gli appuntamenti che Scompongono la 15ª edizione di «Voci e organi dell’Appennino». La rassegna internazionale di musica sacra nell’Alta e Media Valle del Reno, direzione artistica di Wladimir Matesic, coordinamento Margarete con cena sotto le stelle Bunje e Marco Tamarri, si realizza grazie alla collaborazione fra Comuni, parrocchie, Pro loco, associazioni culturali e di volontariato. Il primo concerto si terrà Tra i protagonisti il Coro sabato 14 alle 21. Nella chiesa di Santa Maria Assunta a Casola dei Bagni (Castel di Casio), Silvia Testoni, voce femminile del Comunale, i (nella foto); Silvia Moroni, flauto, e Stefano Rocco, liuto, presentano il concerto «Under the greenwood tree». pianisti Baryshevskyi e Musiche di Henry VIII, Claudio Monteverdi, Turlough O’Carolan, Henry Purcell, Anna Bon; John Dowland, Romanovsky, il «Quartetto Thomas Arne, e anonimi dei secoli XVI–XVIII. Ingresso Prometeo», il violoncellista libero. Info: Gente di Gaggio tel. 053437013 – 3397371101; mail: [email protected]; Iat Alto Mario Brunello e i Solisti Reno Terme tel. 0534521157/0534521103. della Kremerata Baltica Terrazza del Comunale. Rondoni, letture d’autore con piano DI CHIARA SIRK a Terrazza del Comunale è un roseguono fino a domenica 15, Lluogo dove fermarsi, dalle 19 a Palazzo di Varignana, resort all’una, per un aperitivo e una serata Pnelle colline bolognesi, i mai banale. Domani, ore 21.30, concerti del «Varignana Music Davide Rondoni (nella foto) propone Festival», giunto alla quinta edizione, un viaggio tra poesie classiche, sempre con la direzione artistica di moderne e contemporanee tratte da Bruno Borsari della Fondazione «L’allodola e il fuoco. Le cinquanta Musica Insieme. I concerti iniziano poesie che mi hanno acceso la vita» alle 20. Dopo c’è la possibilità di (La nave di Teseo) e dall’ultimo suo cenare sotto le stelle insieme agli libro «La natura del bastardo» (Mondadori). Sarà una artisti. Domani sera il Coro lettura d’autore accompagnata da «Gaspard de la nuit» femminile del Comunale, diretto da di Ravel eseguito da Francesco Grano, allievo Andrea Faidutti, e Nicoletta Mezzini, dell’Accademia pianistica internazionale di Imola. pianoforte, offrirà un’antologia di Sabato 14, ore 22, 15 giovani musicisti selezionati dal brani di Schubert, Schumann e Soundscape Festival proporranno la loro visione del Brahms, senza dimenticare repertorio contemporaneo. Soundscape è una residenza l’importante anniversario rossiniano per compositori, performers e direttori, che ospita a di quest’anno, coi suoi Tre cori Il Quartetto Prometeo Cesena giovani artisti da tutto il mondo. Ingresso libero. religiosi: «La fede», «La speranza», «La carità». Il pianoforte sarà invece protagonista nella serata di martedì biblioteca universitaria slava della Dumka, complice il nella virtuosistica Tzigane di Ravel e Dal jazz alla classica. Lieder e songs 10, con l’ucraino Antonii pianoforte di Antonii Baryshevskyi. nel brillante Rondò capriccioso di Baryshevskyi, trionfatore al Concorso Torna Alexander Romanovsky, già –Saëns. Per il gran finale, al Circolo della Musica «Arthur Rubinstein» di Tel Aviv nel Marchesini legge Mezzofanti Premio «Busoni» e oggi ospite delle domenica 15 (alle 12, unica matinée 2014, che presenterà i funambolismi ambe: voci su una scena del dissenso», la più importanti orchestre e del calendario), il più celebre rosegue la rassegna «Dal jazz alla di Vers la flamme di Skrjabin e dei «Zrassegna che propone fino a lunedì 23, in testimonial fin dalla prima edizione violoncellista italiano, Mario Pclassica». Nella sala Andrea e Tre movimenti da Petruska di zona universitaria, letture di opere sui grandi mo- del Festival. Nel suo recital, giovedì Brunello, presenterà un originale Rossano Baldi, sede del Circolo della Stravinskij. Il Quartetto Prometeo, menti rivoluzionari del ‘900, questa settimana 12, si destreggerà tra il flusso progetto dedicato ad archi e Musica (via Valleverde 33, a vincitore del Prague Spring propone Simone Francia che legge «La nuvola in travolgente della Sonata in si minore percussioni, che si concluderà con Rastignano), alle ore 21.15, martedi International Music Competition, calzoni» di Vladímir Majakóvskij (martedì 10, o- di Liszt e il virtuosismo poetico dei «Spasimo» di Giovanni Sollima, fra i 10, il soprano Ginevra Schiassi (1° mercoledì 11 incontrerà il violoncello re 21). Per «Voci dalla Bub», giovedì 12, ore 21, Dodici Studi op. 25 di Chopin. Lo brani più amati ed eseguiti del Premio, nel 2010, nella 33ª Edizione di Enrico Bronzi per un capolavoro nel Cortile d’Ercole di Palazzo Poggi (via Zambo- ritroveremo sabato 14 con lo compositore palermitano. Al suo del Premio «Valentino Bucchi» a assoluto: il Quintetto per archi di ni 33) Gabriele Marchesini presenta «Giuseppe straordinario talento del violinista fianco i Solisti della Kremerata Roma) e Matteo Rubini proporranno Schubert. Ritroveremo il Prometeo Mezzofanti, l’uomo di Babele». Marchesini fondò diciassettenne Daniel Lozakovich, già Baltica, compagine fondata dal una serata di Lieder e songs di venerdì 13 per l’ultimo Quartetto di nel 1974 il gruppo «Teatro Perché» e ha diretto esibitosi nelle principali sale con grande violinista Gidon Kremer, e dal Brahms, Schubert, Strauss e Gershwin. Dopo i concerti Mendelssohn, cui seguirà il decine di spettacoli dal vivo, locali e nazionali. Pri- direttori del calibro di Valerij Gergiev, 1997 protagonista dei palcoscenici di seguirà un drink. Ginevra Schiassi (nella foto), Quintetto in la maggiore op. 81 di ma dello spettacolo, visita alla Biblioteca Univer- Leonard Slatkin, Semyon Bichkov. tutto il mondo. Info e biglietteria: diplomata in canto, ha studiato con Garbis Boyadjian, Dvorák, dove l’energia popolare si sitaria alle 20. Prenotazioni: [email protected] Per loro un viaggio nella storia della Fondazione Musica Insieme, tel. Raina Kabaivanska all’Accademia «Chigiana» di Siena, sposa con la struggente malinconia letteratura violinistica, che culmina 051271932. con Claudio Desderi, Elio Battaglia e Laura Sarti. Ha cantato in diverse opere e tenuto numerosi recital per importanti associazioni concertistiche italiane e in Austria, Germania, Inghilterra, Svizzera, Repubblica Ceca; a New York (Usa), in Brasile, Thailandia, Ecuador.

«West Side Story», un musical al Teatro Comunale Selva Malvezzi. Le sonorità rock L’opera fa parte di «A Summer Musical ’50, dove si sfidano due bande di di Claudia Crabuzza L’opera fa parte di «A Summer Festival» promosso dalla Bernstein strada, gli inglesi Jets, e i portoricani Musical Festival» promosso School of Musical Theater, la più Shark. Nonostante appartengano a abato 14, alle ore 22, a Selva famosa scuola in Italia dove si impara gruppi rivali i due protagonisti, Maria SMalvezzi, per la rassegna «Dolce dalla Bernstein School of questo genere di spettacolo, con sede a e Tony, si innamorano, andando così Selva... sapori & musica di un paese», Musical Theater, la più famosa Bologna, che omaggia il celeberrimo incontro a un tragico destino. nella piazza del Governatore Claudia pianista, compositore, direttore L’eclettismo e la freschezza dei testi di Crabuzza (nella foto), artista scuola in Italia dove si studia d’orchestra, critico e divulgatore Bernstein e Sondheim, la variegata algherese, già leader e fondatrice dei per questo genere di spettacolo statunitense cui è intitolata proprio invenzione melodica nutrita di ritmi Chichimeca, vincitrice nel 2016 del nell’anno in cui ricorre un secolo dalla latini sono fra i motivi del suo prestigioso Premio Tenco, nascita di Bernstein. La scuola porta in successo sin dal debutto al Winter accompagnata dalla chitarra di scena i suoi studenti più avanzati, Garden Theatre di Broadway nel Caterinangela Fadda, presenterà il est Side Story» di Leonard perfettamente in grado di gestire un 1957, con la regia e le coreografie di suo album da solista «Com un soldat», scritto in Bernstein sarà al Teatro lavoro così complesso. Per questo Robbins, e poi al cinema dove catalano d’Alghero. Consapevole delle battaglie che le «WComunale da mercoledì motivo la nuova produzione di «West il film del 1961 ottiene 10 Premi donne devono affrontare nella società e con se stesse, 11, ore 20, nella nuova produzione del Side Story» è stata inserita, per la prima Oscar. Il capolavoro di Leonard Claudia sperimenta un genere musicale dalle tinte Tcbo in collaborazione con Bsmt volta, negli spettacoli in abbonamento Bernstein sarà riletto calandolo in un forti, con sonorità dure e cadenzate, che prendono dal Productions. La regia è di Gianni del Teatro Comunale di Bologna. modernissimo mondo multietnico folk per giungere ad un impatto rock. Un’occasione Marras, la direzione d’orchestra è Ispirato alla celebre tragedia dai colori, dai timbri e dai ritmi per conoscere una tra le più interessanti interpreti ed affidata a Timothy Brock, la direzione shakespeariana di «Romeo e caleidoscopici. autrici emergenti nel panorama della musica italiana artistica e vocale sono di Shawna Giulietta», il musical è ambientato Repliche ogni giorno, fino a martedì 17. d’autore. Durante la serata, interverranno come ospiti Dal film «West Side Story» Farrell e le coreografie di Gillian Bruce. nella vibrante New York degli anni Chiara Sirk altri musicisti, animatori della Rassegna Selva in jazz. 6BOLOGNA Domenica SETTE primo piano 8 luglio 2018

La sua passione per il Vangelo e il suo sguar- do contemplativo e di misericordia sulla città degli uomini ci aiuta a vivere questa stagione di Chiesa. Nell’attesa di «gioire ed esultare» per la prossima beatifi- cazione di quella che il cardinal Martini ha de- finito «una delle più grandi mistiche del ventesimo secolo»

Foto di gruppo dei partecipanti alla due giorni su Madeleine Delbrel. Al centro l’arcivescovo Matteo Zuppi Madeleine Delbrel, mistica del XX secolo Nella due giorni che si è svolta a Villa dei tempi, portando con la propria Ufficio Cei per la Pastorale come «una fonte che può nutrire le A sinistra, San Giacomo coordinata da don vita il peso dell’urgenza profetica che vocazionale ed autore della prospettive missionarie del nostro Madeleine Luciano Luppi, tra i maggiori esperti nasce dalle Beatitudini: questi i temi prefazione all’ultimo testo pubblicato tempo». Oggi come sempre, secondo Delbrel della francese che papa Francesco ha delle relazioni che si sono succedute, in italiano su Madeleine. La sua Madeleine la sfida è: o missionari o dichiarato Venerabile il 26 gennaio alternate a liturgie intense e ad riflessione, che ha tratteggiato la dimissionari, perché se ci lasciamo scorso, si è riflettuto sulle parole di occasioni di cordialità. Il sottoscritto peculiare chiamata di Madeleine ad toccare dalla Parola «non abbiamo il Madeleine «Per via tutto è adorabile ha introdotto il lavoro di gruppo su abitare il reale vivendo nella diritto di conservarla per noi: da quel Per via tutto è grazia» alcuni testi di Madeleine a partire fraternità laicale ci ha permesso di momento apparteniamo a coloro che dall’Esortazione apostolica «Gaudete entrare anche nello specifico del la aspettano». Al convegno ha et exsultate» sulla chiamata universale Sinodo dei Vescovi che si terrà in partecipato l’arcivescovo Matteo DI ALESSANDRO RAVAZZINI * alla santità, che presenta ottobre. Il postulatore della causa di Zuppi, che ha lasciato trapelare un innumerevoli risonanze con i sui beatificazione, padre Gilles François, particolare affetto per Madeleine e er via tutto è adorabile. Per scritti. Don Fabrizio Mandreoli ci ha curatore della pubblicazione per l’attualità del suo pensiero per la via tutto è grazia». Queste offerto un «affondo» sulla dell’Opera omnia, ci ha consegnato le Chiesa contemporanea, chiamata a «Pparole, le ultime che complessità del mondo chiavi per interpretare il modo diventare sempre più «simpatica». La Madeleine Delbrel ha scritto alle sue contemporaneo, a partire dalle originale con cui Madeleine ha passione di Madeleine per il Vangelo compagne una settimana prima di categorie che il Papa ci offre per tradotto l’intuizione di santa Teresa di e il suo sguardo contemplativo e di morire, hanno dato il titolo al formarci a un ascolto intelligente e Lisieux «Tutto è grazia», misericordia sulla città degli uomini convegno promosso dal gruppo coraggioso della realtà. Il processo un’insicurezza vertiginosa dove ciò ci aiuta a vivere questa stagione di italiano «Amici di Madeleine Delbrel» dialogico della ricerca della verità ci che importa è essere Cristo sulle Chiesa. Nell’attesa di «gioire ed che si è tenuto a Villa San Giacomo il permette di orientarci e di riconoscere strade del mondo. Don Luciano esultare» per la prossima 30 giugno e l’1 luglio, coordinato da la presenza di Dio nelle trame delle Luppi ha invece presentato il testo beatificazione di quella che il don Luciano Luppi, tra i maggiori persone e della storia. postumo di Madeleine «Missionari cardinal Martini ha definito «una esperti della mistica francese che il «Discernimento vocazionale e senza battello», scritto delle più grandi mistiche del XX Papa ha dichiarato Venerabile il 26 profezia in Madeleine Delbrêl» è il contemporaneamente al più famoso secolo». gennaio. La fedeltà alla Parola di titolo della meditazione offerta da «France: pays de mission?» di Godin e * direttore Centro salvezza, nel discernimento dei segni don Michele Gianola, direttore Daniel e che ancor oggi viene letto regionale vocazioni

Università, il giardino San Leonardo dedicato a don Tullio Contiero

DI FRANCESCO ONDEDEI * a favore dei residenti e della popolazio- OGGI ne studentesca. La prorettrice Elena Trom- Alle ore 16.30 nella chiesa di San Cristoforo occasione non frequente trovare in- bini, rappresentante dell’Ateneo, le ha di Monte Severo, Messa e processione per la sieme i rappresentanti di ambiti dif- fatto eco, parlando di come un giardino festa della Madonna del Carmine. Èferenti della vita cittadina. È avve- sia luogo non di transito ma di sosta, per nuto per la presentazione del progetto di l’incontro di persone ed idee, e parlando MARTEDÌ 10 riqualificazione del giardino San Leo- di gratitudine per il prete Contiero, ca- Alle 18.30 nella Sala della Musica della nardo che sarà dedicato a don Tullio pace di coniugare carità e Vangelo, e ar- Basilica di San Petronio partecipa Contiero, che per oltre 40 anni ha servi- ricchire sempre la conoscenza accade- all’incontro «Biffi e i migranti. Dal 2000 al to il Vangelo e la Chiesa con le sue pro- mica di una coscienza che ha maturato 2018» poste scomode, ma efficaci, che voleva- l’umanità di quanti lo frequentavano. no permettere agli universitari di non rin- Ha concluso l’arcivescovo, che non ha MERCOLEDÌ 11 chiudersi nello schema di vita che fina- conosciuto don Tullio, ma ha raccolto Alle 12 nella basilica di Santo Stefano lizza lo studio soltanto per conseguirne testimonianze che lo descrivono come celebra la Messa per la festa di san il maggior tornaconto personale piutto- prete scomodo, agente di contrasto, ne- Benedetto, patrono d’Europa. Alle 17.30 in sto che per metterlo a servizio del bene cessario però contro tiepidezza e indif- Cattedrale celebra una Messa in suffragio comune. ferenza, mascherate di tranquillità e quie- del cardinale Giacomo Biffi, nel terzo Come ha ricordato il medico Angelo Ste- to vivere. Un prete misericordioso, non anniversario della morte. fanini, a nome del Centro studi Donati, filantropo, mai moralista, che stimolava il linguaggio di don Tullio era diretto, ca- l’impegno politico contro religiosità sti- VENERDÌ 13 pace di denunciare i peccati più gravi, racchiate, e che sempre cercava di mette- Alle 20.30 a Le Budrie Messa per la quelli di omissione, degli studenti e dei re al centro tutte le persone con cui en- solennità di santa Clelia Barbieri. docenti e lo faceva con la forza di una vi- trava in relazione. ta coerente e sempre spesa all’ascolto dei La giornata è stata completata dalla te- SABATO 14 poveri, fossero i senza dimora, gli anzia- stimonianza di due amici di don Tullio, Alle 11 nella basilica di San Petronio Messa ni e malati nelle corsie di ospedale, i po- Alex Zanotelli, che al giardino ha pre- per il 111° anniversario della morte del poli resi miseri dalle politiche finanzia- sentato un limpido commento al capi- venerabile don Giuseppe Gualandi, rie di ieri e di oggi, nell’Africa che tanto tolo 13 dell’Apocalisse. Il gesuita padre fondatore della Piccola Missione per i ha amato e dove ha accompagnato ge- Valletti ha presieduto infine l’Eucaristia Sordomuti. nerazioni di studenti durante i viaggi u- partendo dalla figura dell’apostolo Tom- niversitari. maso, tanto cara a don Tullio per essere DOMENICA 15 A presentare la dedicazione del giardino quel discepolo così dubbioso da aprire Alle 11.30 a Montefredente Messa per il 75° l’assessore al bilancio Davide Conte; Ro- la strada a tutti coloro che non vogliono di ordinazione di padre Eugenio Teglia, sa Maria Amorevole, presidente del Quar- cessare di sperare. frate francescano. Alle 19 a Bucchianico tiere Santo Stefano, che ha presentato il * direttore Ufficio diocesano (Chieti) Messa per festa liturgica di s. Un momento della cerimonia progetto di riqualificazione del giardino Pastorale universitaria Camillo de’ Lellis. L’arcivescovo Matteo Zuppi Domenica BOLOGNA 7 8 luglio 2018 notizie SETTE

Gli appuntamenti «speciali» di Gaia Eventi La scomparsa di Luciano «Mallo» Malossi, una vita per la Chiesa le sale ppuntamenti «speciali» quelli proposti da Gaia Eventi questa scomparso improvvisamente il 30 giugno, all’età di 88 anni, Luciano Malossi, per tutti «Mallo», figura della Asettimana. Giovedì 12 alle 21 riapre dopo molti anni per Gaia Ènotissima nella Chiesa e nella società bolognese per il suo impegno ecclesiale e politico. «A partire dal- Eventi Palazzo Merendoni, location storica di notevole interesse la metà del secolo scorso – ha ricordato nel discorso durante le esequie l’avvocato Lucio Strazziari, suo fra- comunità artistico, permettendo così finalmente di ammirare i capolavori terno amico – hai rappresentato un punto di riferimento prezioso e da tutti riconosciuto dell’azione pa- che conserva al suo interno: lo scalone monumentale, vero e storale, nella comunità ecclesiale della nostra città». «È stato tra i fondatori del Centro Dore, condividendo proprio gioiello, gli appartamenti del piano nobile coi loro il progetto di don Gianfranco Fregni e di altri amici.– ha ricordato lo stesso Centro –. Il Centro deve molto A cura dell’Acec–Emilia Romagna mirabili affreschi, le sale dell’appartamento in cui lord Byron visse a Luciano che ne è stato animatore entusiasta». Gli amici dell’Associazione Leone XIII e del Coro Leone lo TIVOLI la sua focosa storia d’amore, aperte in esclusiva per la prima volta. hanno ricordato come «una persona straordinaria, la cui vita è sempre stata ispirata ai più saldi principi v. Massarenti 418 Tre manifesti Appuntamento in via Galliera 26. Costo: euro 18 a persona, della fede, ed illuminata dalle profonde virtù di bontà, generosità e dedizione delle quali hanno benefi- 051.532417 a Ebbing, Missouri comprensivi di visita e accesso riservato. Durata: due ore circa. ciato tutti coloro che lo hanno incontrato». Malos- Ore 21.30 Guida: Monica Fiumi. Venerdì 13 alle 21 «Certosa tra vizi e virtù». si fu infatti fra i fondatori della Associazione catto- Dietro i candidi marmi, tra stucchi e trine si celano le storie di lica giovanile Leone XIII, nella quale ha ricoperto Le altre sale della comunità sono chiuse personaggi che non sempre importanti incarichi, fino alla Presidenza. Da que- per il periodo estivo. hanno tenuto alto il buon nome sta è nato in seguito il Coro Leone, del quale ha cu- della famiglia. Tra intrighi e rato gli aspetti logistici ed organizzativi. «L’esigen- licenziosi inganni ecco la Certosa za così fortemente radicata nel tuo carattere, di de- «peccaminosa». Appuntamento dicarti agli altri – ha ricordato ancora Strazziari – all’ingresso del chiostro di San ha poi determinato, una volta conclusi i tuoi im- Girolamo della Certosa. Costo: pegni di lavoro, da un lato, la scelta di assumere euro 12 a persona, comprensivi responsabilità di carattere civico, quale Consiglie- di visita e contributo per i re del Quartiere Santo Stefano; e, da altro lato, a restauri. Durata: un’ora e mezzo. renderti disponibile per le necessità della parroc- Guida: Monica Fiumi. Si chia di San Giuliano, che ha rappresentato l’inso- raccomandano scarpe comode e stituibile punto di riferimento della vita spirituale una piccola torcia. Palazzo Merendoni e dell’impegno ecclesiale tuo e dei tuoi familiari». Luciano Malossi Tre manifesti a Ebbing, Missouri cinema

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Si conclude oggi a San Vittore di Anconella, la «Festa grossa» in onore della Beata Vergine del Carmine «A sua immagine», Zuppi presenta la diocesi Continuano «I giovedì della Rocchetta», corsi di formazione per accompagnatori alla Rocchetta Mattei arcivescovo Matteo Zuppi e alcune importanti opere della L’nostra diocesi sono protagoniste in queste settimane della mostra resterà aperta fino a domenica 29. trasmissione «A sua immagine» in onda su Raiuno, nella parte che parrocchie e chiese MUSEO DEI BOTROIDI. Il Museo dei Botroidi organizza oggi una giornata viene trasmessa sabato dalle 15.55; in particolare, la parte alla scoperta della Val di Zena. Si tratta di un trekking geologico dal borgo «bolognese» viene trasmessa alle 16.45 nell’ambito della rubrica «Le SAN LUCA. Proseguono nella basilica di San Luca le aperture nelle serate di di Tàzzola alla vetta del Monte delle Formiche con ritorno ad anello ragioni della speranza». In essa, monsignor Zuppi collega la realtà sabato e domenica (dalle 20 alle 23) per conoscere meglio il patrimonio attraverso splendide vedute sulle valli di Zena e Idice in un paesaggio che viene presentata con il brano del Vangelo della domenica; storico e artistico del santuario e offrire l’opportunità di raccogliersi in caratterizzato dalle rupi del contrafforte pliocenico e dalla costante quindi la presentazione, attraverso le parole dell’Arcivescovo e preghiera. Oggi recita del Rosario itinerante, domenica 15 Adorazione presenza del Monte delle Formiche e del suo importante santuario. l’incontro con le persone impegnate in quella realtà. La prima eucaristica guidata con ampi momenti di silenzio. Tutti gli eventi iniziano Ritrovo alle 17 al Museo dei Botroidi (via Santa Maria di Zena 25 a Zena puntata è stata sabato 9 giugno: l’Arcivescovo era a Pioppe di alle 20.30. di Pianoro). Dal centro del piccolo borgo di Tàzzola ci si incamminerà in Salvaro, Casaglia e Monte Sole, luoghi ANCONELLA. Oggi nella chiesa di San Vittore di Anconella, sussidiale della direzione del Monte delle Formiche attraverso una rete di sentieri poco colpiti dalla violenza nazista del 1944, parrocchia di Barbarolo, si conclude la «Festa grossa», in onore della Beata conosciuti. Si proseguirà poi per il santuario dove la geologia cederà il per ascoltare la voce dei sopravvissuti, Vergine del Carmine. Alle 11.30 Messa solenne, alle 15.30 concerto di posto alla storia e ai miti. Si conosceranno le vicende dell’ultimo eremita raccontare la storia di don Ubaldo campane e alle 16.30 Rosario e processione solenne con l’immagine della che ha abitato il monte, si scoprirà il piccolo cimitero in cui riposa Luigi Marchioni e presentare la Piccola Madonna. Il programma ludico prevede alle 17.30 apertura dello stand Fantini – celebre geologo, fotografo e speleologo bolognese – ed infine il Famiglia dell’Annunziata che oggi nel gastronomico e allestimento gonfiabili per i bambini, alle 20.30 mistero delle formiche alate che attraversano l’Europa per il loro ultimo silenzio fa memoria di quella pagina di spettacolo di burattini «Il pappagallo scomparso», presentato dal gruppo volo nuziale. Si rientrerà per altri boschi e sentieri a Tàzzola concludendo storia. Sabato 16 giugno monsignor teatrale «La Garisenda» e alle 22 estrazione della lotteria: primo premio l’itinerario con la vista al piccolo Museo dei Botroidi dove, grazie al lavoro Zuppi ha presentato la realtà soggiorno offerto dall’Agenzia Viaggi Salvadori. Inoltre, «Bric e brac» e dell’Associazione del Parco museale Val di Zena, si toccheranno con mano dell’Antoniano: il Piccolo Coro, lo pesca. Il ricavato sarà devoluto per le opere di manutenzione della chiesa tutti i minerali presenti, fra cui i bellissimi botroidi scoperti e raccolti Zecchino d’Oro, lo studio televisivo ma e dell’adiacente canonica recentemente ristrutturata e ora pronta ad dallo stesso Fantini. anche e soprattutto tante attività accogliere gruppi per ritiri spirituali (per info: don Enrico Peri solidali promosse dai francescani. 0516544569). Sabato 23 giugno l’Arcivescovo ha illustrato la bella realtà e le numerose realizzazioni dell’Opera Padre Marella, fondata dal Visita guidata serale al Santuario di San Luca Venerabile don Olinto Marella e retta oggi dai francescani. Sabato 30 spiritualità l santuario della B. V. di San Luca tornano come ogni estate le visite è stata la volta delle realtà cristiane che operano nel carcere della Aguidate, offerte da Centro Studi per la Cultura popolare e Museo del- Dozza; ieri l’Arcivescovo ha presentato l’Estate Ragazzi della RADIO MARIA. Martedì 10 alle 7.30 Radio Maria trasmetterà la recita del la B. V. di San Luca: la seconda visita avrà luogo sabato 14 alle 20.30, con parrocchia di San Matteo della Decima. Sabato 14 il ciclo si Rosario, la celebrazione delle Lodi e della Messa dal santuario di santa Fernando Lanzi. La forma del santuario, i dipinti coi loro contenuti sono concluderà con Casa Mantovani, residenza per malati psichiatrici Clelia Barbieri a Le Budrie. una splendida introduzione all’incontro della Cooperativa sociale Nazareno. Le puntate possono essere riviste CENACOLO MARIANO/1. Al Cenacolo Mariano delle Missionarie con la Venerata Icona e portano tracce sul sito raiplay.it, nella sezione del programma «A sua immagine». dell’Immacolata Padre Kolbe di Borgonuovo di Sasso Marconi, della storia di Bologna, dei suoi Santi e prossimamente si svolgeranno due i cicli di Esercizi spirituali per laici, sul dei suoi Arcivescovi, nascoste magari nei tema: «Il Regno dei cieli è simile… (Mt 13). Le parabole: vie per l’incontro particolari. Conoscere il significato del- con Dio». Dal 17 al 20 agosto saranno guidati da padre Raffaele Di Muro, l’edificio sacro, il programma iconogra- francescano conventuale e dal 30 agosto al 2 settembre da padre Roberto fico, il contenuto di ciò che pare solo de- I programmi di Nettuno Tv (canale digitale 99) Mario De Souza, missionario dell’Immacolata. Info: 051845002, corare e invece insegna la fede, ci fa es- www.kolbemission.org sere più autentici nella preghiera in que- ettuno Tv (canale 99 del digitale terrestre e in streaming sul sito CENACOLO MARIANO/2. Al Cenacolo Mariano delle Missionarie sto luogo ricco d’opere d’arte che invi- Nwww.nettunotv.tv) presenta dell’Immacolata Padre Kolbe di Borgonuovo di Sasso Marconi, dal 22 al tano ad amare la nostra Patrona. Il Santuario di San Luca la consueta programmazione. La 26 agosto si svolgeranno gli esercizi spirituali per volontari Rassegna stampa va in onda dal dell’Immacolata Padre Kolbe, sul tema: «Io cerco te, Signore; la tua Parola lunedì al venerdì dalle 7 alle 10; è vita», guidati da don Paolo Lanza. punto fermo della CELESTINI. Prosegue in centro città, nel contesto dell’Anno della Parola, la programmazione giornaliera, le possibilità di ascoltare il Vangelo. Porta aperta ogni giovedì, fino al 26 A Montefredente il 75° di padre Eugenio Teglia due edizioni del Telegiornale luglio nella chiesa di San Giovanni Battista dei Celestini dalle 11 alle alle 13.15 e alle 19.15, con 18.30, per ascoltare Gesù che parla, in un contesto di silenzio e preghiera. omenica 15 alle 11.30 nella chiesa di San Giorgio di Montefredente in servizi e dirette su attualità, I fratelli e le sorelle della Piccola Famiglia dell’Annunziata e quanti DComune di San Benedetto Val di Sambro l’arcivescovo Matteo Zuppi cronaca, politica, sport e vita vorranno unirsi leggeranno i quattro Vangeli alternati a un Salmo e a celebrerà una Messa per il 75° di ordinazione di padre Eugenio Teglia, fra- della Chiesa bolognese. Vengono intercessioni. te minore francescano, missionario per quasi cinquant’anni in Cina e in Pa- inoltre trasmessi in diretta i pua Nuova Guinea. Seguirà pranzo comunitario. Quando entrò in semina- principali appuntamenti rio era un ragazzino: Nello Teglia, dodici anni. Da Bologna passò a Cesena, dell’arcivescovo Matteo Zuppi. società un anno di noviziato a Villa Verucchio e i voti che lo ribattezzarono frate Nella giornata di giovedì alle ore Eugenio. A Piacenza fu consacrato sacerdote nel 1943. La «chiamata» alla 21 il tradizionale appuntamento CORSO DI ICONOGRAFIA. Da giovedì 12 a giovedì 19 (dalle 9 alle 17.30) al missione venne nel novembre del con il settimanale televisivo Cenacolo Mariano delle Missionarie dell’Immacolata Padre Kolbe, di ‘46, «quando – racconta – con un diocesano «12Porte». Il logo dell’emittente Borgonuovo di Sasso Marconi, si svolgerà il Corso di iconografia, con la gruppo di pellegrini di Piacenza realizzazione dell’icona «Ascensione del profeta Elia sul carro di fuoco» dove svolgevo il mio ministero, (fine XIII, inizio XIV sec.), guidato da suor Maddalena Malaguti. partecipai alla cerimonia di bea- tificazione dei martiri cinesi del in memoria ‘900, tra cui anche il conterraneo cultura Elia Facchini. Con un gruppo di al- Gli anniversari Biffi cardinale Giacomo (2015) tri frati emiliani e veneti l’anno ROCCHETTA MATTEI. Continuano «I giovedì della Rocchetta. Storia e cultura successivo sono partito missiona- della settimana 13 LUGLIO della montagna bolognese», corso di formazione per diventare rio per la Cina. Da lì sono stato Manfredini don Dino (1992) accompagnatori alla Rocchetta Mattei. Giovedì 14 alle 20.30 nella Sala cacciato dal regime nel 1952 e, 9 LUGLIO Montaguti don Vincenzo (2012) Novanta, Bill Homes presenterà «La Rocchetta come teatro». Ingresso l’anno seguente, sono partito alla Stanzani don Callisto (1966) gratuito e aperto a tutti. volta della Nuova Guinea dove ho 14 LUGLIO LA SCOLA. Proseguono le manifestazioni al borgo de «La Scola». Nella lavorato per quarantadue anni». 11 LUGLIO Milani don Cesare (1984) Piazzetta oggi alle 17.30 per «Voci in musica alla Scola»: concerto del coro Diciotto anni fa è tornato a Mon- Scanabissi padre Vincenzo, Vocalive, viaggio nella musica contemporanea americana. Sabato 21 alle tefredente, suo paese natio, dove domenicano (1992) 15 LUGLIO 16 nella Sala Piccola aprirà la mostra fotografica su «Le perle oggi festeggia con la comunità. Mantovani don Fernando (2009) Palmieri monsignor Pietro (2015) dell’Appennino bolognese: Scola e dintorni», di Giovanni Sabatini. La

«Biffi e i migranti», incontro in San Petronio «Succede solo a Bologna»: tour delle tre Cripte avrebbe ridotto a miglior forma una preesistente chiesa dedicandola a associazione «Succede solo a Bologna» organizza nel periodo san Pietro. La cripta è riferibile stilisticamente all’XI secolo ed è artedì 10 alle 18.30, nella Sala della Musica della basilica di San Petronio si terrà L’estivo (il sabato alle 10 e da metà luglio anche la domenica alle suddivisa in tre navate con tre absidi e due file di colonne nella navata Mun incontro dal titolo «Biffi e i migranti. Dal 2000 al 2018». All’incontro, 15) un «Tour delle tre Cripte»: un viaggio nel tempo che condurrà alla mediana. Le quattro colonne che precedono l’altare sono di carattere coordinato da don Oreste Leonardi, Primicerio di San Petronio, parteciperanno scoperta delle vite dei santi Vitale e Agricola corinzio, probabilmente provenienti da l’arcivescovo Matteo Zuppi, la senatrice Lucia Borgonzoni e il missionario padre Ivano e alle radici cristiane di Bologna. Il tour precedenti costruzioni e qui Puccetti. Sarà presentato, in occasione del terzo anniversario della morte, il discorso (durata circa un’ora e mezzo), prevede la reimpiegate. La cripta dei Santi Vitale e del cardinale Biffi del 2000 a proposito del problema «migranti». Verranno poi visita alle cripte di San Zama, di San Vitale e Agricola in Arena, nella chiesa illustrate le politiche dell’immigrazione in Italia e di Santo Stefano. La cripta di San Zama fu omonima (via San Vitale 50), sorge in Europa tra il 2000 e il 2018 e i provvedimenti costruita nel XII secolo, nonostante le sue invece, secondo la tradizione, sui resti attuali del governo. Si proporranno infine origini provengano da un tempo molto più dell’Arena della Bononia Romana, dove soluzioni nuove. «Il cardinale Biffi – sottolinea lontano. Sorge infatti sui resti di quella che, i due santi subirono il martirio. don Oreste Leonardi – si rivolgeva su questo tema secondo la leggenda, fu la casa di Vitale e Riscoperta e restaurata intorno al 1890, anzitutto allo Stato: “è lo Stato che deve far bene i Agricola. Questo ne fa uno dei luoghi di oltre ad essere un luogo di grande suoi conti” ed è lo Stato (come del resto gli altri culto più antichi della città. E’ custodita suggestione, è tutto ciò che rimane Stati europei) che evidentemente i suoi conti li ha nell’Abbadia dei Santi Naborre e Felice (via della chiesa primitiva. La cripta di Santo fatti male. La contrapposizione dunque non è con dell’Abbadia 3) ed è stata anche sede Stefano, all’interno del complesso della la Chiesa, ma fra i progetti e le affermazioni di dell’Ospedale Militare. In questo luogo già Santa Jerusalem Bononiensis (piazza principio dei vari governi e l’incapacità di nel III secolo d.C. esisteva il primo e più Santo Stefano) si trova invece sotto il realizzarli. Da tale incapacità come si esce? Questa importante centro di diffusione del presbiterio della chiesa del Crocifisso e la domanda cui l’incontro di martedì vorrebbe dar cristianesimo. Si narra che attorno all’anno risale all’XI secolo. Lo spazio ospita le risposta indicando una proposta molto concreta». Il cardinale Biffi 270 san Zama, primo vescovo di Bologna, La cripta di San Zama reliquie dei santi Vitale e Agricola. 8 BOLOGNA Domenica SETTE primo piano 8 luglio 2018 dialogo sul bene Reno Centese, Incontro con Olivero l bene fatto davvero bene» è «Iil titolo dell’incontro la parrocchia promosso dall’Albero di Cirene che si terrà mercoledì 11, alle ore 21, nella parrocchia di Sant’Antonio di Savena (via e la comunità Massarenti 59). Parteciperà fra gli altri Ernesto Olivero, fondatore dell’«Arsenale della pace – Sermig di Torino». L’incontro è promosso celebrano dai giovani volontari che in questi mesi, prendendo spunto dai temi lanciati in preparazione al Sinodo il concittadino dei giovani, si sono interrogati circa le sfide e le opportunità nonché le problematiche che nascono dall’incontro con l’altro. sant’Elia Un evento che mette in discussione la propria vita, comprese le scelte di fede. Nato nel 1964, il Sermig si è dato sin Facchini dagli inizi l’obiettivo di sconfiggere la fame con opere di giustizia e di sviluppo, vivere la solidarietà verso i più poveri e dare una speciale attenzione ai giovani cercando insieme a loro le vie della pace. Un cammino che l’«Arsenale della pace» cerca di compiere rendendo le differenze etniche, culturali e religiose un motivo di conoscenza e dialogo e non di scontro. Un percorso che inizia sin dai primi anni di una vita: il «Nido del dialogo alleva la pace», un asilo multietnico, promuove la prossimità prima di tutto fra esseri umani, all’insegna Alle 21 di domani, della normalità di un rapporto anniversario del suo che forse solo un bimbo può rendere davvero autentico. Il martirio e memoria Sermig accompagna i più piccoli liturgica del santo, si anche attraverso la scuola dell’infanzia «Arsenale della terrà una celebrazione pace» e con il baby parking «Il eucaristica all’interno dialogo», all’insegna delle attività genitore–figlio. Tante altre della «tendochiesa» iniziative sono invece dedicate ai cui farà seguito più grandi, come il laboratorio di restauro, l’ospiteria e l’università la benedizione del dialogo. (M. P.) dal piazzale antistante Sant’Elia Facchini (il quarto da destra) e i suoi compagni missionari

DI MARCO PEDERZOLI ben venti anni con disciplina e comprensione, amato dagli studenti, non a parrocchia e la comunità di Reno concedendosi riposo e conducendo per Centese si preparano a celebrare la sé una vita molto severa. Chi lo conobbe Lmemoria del loro concittadino apprezzò la sua umiltà, che egli Giuseppe Facchini, meglio conosciuto esprimeva sempre anche con abiti come padre Elia dal nome che assunse Quel francescano semplici e con una vita senza pretese. dopo l’ingresso nell’ordine dei Frati Amò e servì la povertà. I suoi seminaristi minori francescani. Domani, ed i poveri che incontrava venivano anniversario del martirio di fra Elia sempre prima di tutto. Per loro cercava il nonché memoria liturgica del santo, alle cibo e qualche libro perché potessero ore 21 è prevista una celebrazione formarsi, il vestito e l’essenziale. L’11 eucaristica all’interno della settembre 1893 gli fu dato l’incarico di «tendochiesa» di Reno Centese, cui farà martire in Cina guidare la prima famiglia monastica seguito la benedizione dal piazzale francescana in Cina. Dopo quattro anni antistante. Le feste in onore di sant’Elia dovette lasciare questo incarico, a lui Facchini erano già incominciate giovedì sorpresa i più, anche all’interno della sua dall’allora arcivescovo di Firenze fame e freddo giunse finalmente alla particolarmente congeniale, per ritornare scorso, con la fiaccolata di preghiera stessa famiglia, dato il carattere Giovacchino Limberti. Complici i meta del suo viaggio il 29 aprile 1869, a dirigere il seminario a Tai–yuen–fu. snodatasi dalla sua casa natale fino alla tendenzialmente impulsivo del ragazzo. problemi vissuti dagli ordini religiosi in giungendo a Tai–yuen–fu. Dopo Aveva fatto, da religioso e sacerdote, il chiesa. Anche ieri la comunità ha Fatta la sua scelta, Giuseppe Facchini quegli anni, che costrinsero fra Elia a un’opportuna ambientazione gli fu voto di obbedienza ma egli lo visse celebrato una Messa, con la quale si è lasciò Reno Centese diretto alla Casa ritirarsi per un periodo presso la affidato l’importante distretto di Ta– sempre con piena volontà e senza sconti. affidata al santo. Venuto al mondo il 2 provinciale dei francescani di Bologna, famiglia, maturò in lui il desiderio di tong–fu, dove con l’ardore e l’entusiasmo Giunta la persecuzione, padre Elia venne luglio 1839 in una famiglia semplice ma nella quale fu accolto con favore. Era il consacrare ulteriormente la propria vita del giovane missionario passò ad operare portato in catene nel cortile del tribunale ricca di fede, il giovane Giuseppe iniziò i 1854. Era il 1° novembre di quell’anno in senso missionario. Ricevuto il parere un’instancabile opera apostolica. Dopo di Tai–Yuen–fu il 9 luglio 1900. suoi studi nella scuola parrocchiale. quando, mentre si trovava a Rimini, positivo dei superiori e dopo essersi appena un anno, però, i superiori lo Condotto sul posto dove erano già stati Dopo gli studi ginnasiali fu ammesso a Giuseppe vestì l’abito dell’ordine del adeguatamente preparato richiamarono a Tai–yuen–fu. Avrebbe uccisi tutti gli altri 25 martiri, il carnefice studiare come esterno nel seminario di poverello di Assisi mutando il nome in apprendendone la lingua, fra Elia si assunto il ruolo di rettore del Seminario gli ordinò di inginocchiarsi per poi Finale Emilia, ma fu soltanto al Elia. Il noviziato e gli studi superiori imbarcò per la Cina insieme ad alcuni cinese del quale, in realtà, sarebbe stato decapitarlo. Beatificato insieme ai compimento dei diciotto anni che vennero affrontati brillantemente dal confratelli. Dopo un viaggio durato anni l’unico professore per una ventina di compagni nel 1946 da papa Pio XII, è Facchini sentì la vocazione per la vita giovane, che poté ricevere l’ordinazione e nel corso del quale non vennero studenti con gradi d’istruzione molto stato innalzato agli onori degli altari nel consacrata. Una notizia che colse di presbiterale il 18 dicembre 1864 risparmiati al frate umiliazioni, rifiuti, diversificata. Condusse il Seminario per 2000 da san Giovanni Paolo II. Domeniche musicali in San Petronio con l’organista Liuwe Tamminga

DI GIANLUIGI PAGANI della Musica Nova (1540), ano gotico è espressione del opere per tastiera di Giovanni linguaggio della musica rande successo di de Macque, Marc’Antonio polifonica ornata del XV pubblico ha Cavazzoni e Pierluigi di secolo e dispone di un pedale Griscontrato il concerto Palestrina, i ricercari di collegato alla tastiera per della scorsa settimana con cui Jacques Buus e Musiche per l’esecuzione di più parti. il maestro Liuwe Tamminga due organi di maestri italiani L’ambito della grande ha inaugurato un ciclo di intorno 1600. La sua intensa estensione dell’organo gotico pomeriggi musicali in San attività concertistica lo è compreso tra il Fa0 e il La4 Petronio che si svolgerà con conduce in tutta Europa, in acuto. Come tutti gli cadenza settimanale tutte le negli Stati Uniti, in America organi storici della migliore domeniche del mese di luglio Latina, in Israele e in tradizione italiana, anche il A sinistra, l’organista Liuwe Tamminga in San alle ore 17 nel Presbiterio Giappone. da Prato è dotato di un Petronio. Sopra, immagine tratta da un manifesto della Basilica, con ingresso da Per questa serie di concerti il somiere a vento. Le canne delle Acli per la festa delle donne Piazza Maggiore. maestro suonerà l’organo interne dell’organo gotico Liuwe Tamminga è gotico di Lorenzo da Prato, sono perlopiù di stagno e il considerato uno dei massimi restaurato negli anni tra il restauro ha permesso di esperti del repertorio 1974 e il 1982, insieme a ricollocarle nelle loro organistico italiano del quello del Malamini, sotto posizioni originarie. Cinque e Seicento. Da più di l’esperta guida del maestro Come ha scritto Mario Fanti trentacinque anni è titolare Tagliavini, organista e in occasione della recente degli organi storici della musicologo, e del dottor mostra fotografica di Mario Basilica di San Petronio, dove Oscar Mischiati, ricercatore e Berardi dedicata proprio ai Acli, le donne nel mercato del lavoro suona i due magnifici organologo, con precisi criteri due organi monumentali strumenti di Lorenzo da filologici e tecnici. Il restauro della Basilica «tuttora, col ssere giovani e donne costituisce tipo sindacale, sociale ed associativo» nella scelta occupazionale, a fronte del Prato (1471–1475) – il più ha permesso di riscoprire loro suono, rievocano ancora un doppio svantaggio prosegue la coordinatrice. Questo dato è 24% dei coetanei maschi», prosegue antico del mondo ancora molti aspetti, esterni e interni, sentimenti di fede e solenni «Enel mercato del lavoro». Questo significativo di un perdurare di stereotipi Ranghelli. Insomma «restiamo un po’ funzionante – e di dei due storici strumenti che, liturgie, e fanno rivivere il dato che emerge dalla ricerca promossa che «condizionano per prime le donne nemiche di noi stesse, influenzate, nelle Baldassarre Malamini (1596). come scrive Mario Fanti, momenti di alta suggestione da Iref Acli e Coordinamento donne Acli, stesse», osserva Ranghelli. D’altra parte, scelte, anche dalle indicazioni materne». Dal 2010 è curatore del <rivelano la sapienza culturale e interiore». «Valore lavoro. Strategie e vissuti di «sono il 60% le donne intervistate che Ci sono professioni chiave, come quella Museo degli strumenti progettuale e l’abilità I prossimi concerti si donne nel mercato del lavoro», che verrà percepiscono il proprio lavoro come dell’insegnante, che restano in larga parte musicali «San Colombano– artigianale e artistica degli svolgeranno domenica 8 presentata giovedì 12 alle 17 al Circolo insicuro, a fronte del 47.5% dei prerogativa ed ambizione femminile, collezione Tagliavini» a antichi organari>. Questo luglio, 15 luglio, 22 luglio e Acli San Tommaso d’Aquino in via San lavoratori». Ciò è pesantemente inficiato «però solo 6 Rettori su 21, in Italia, sono Bologna. Tra le numerose organo possiede dieci registri 29 luglio. Verranno eseguite Domenico 1. «Il dato più allarmante – dalla ragionevole certezza femminile che donne: quando arriviamo ai vertici delle incisioni realizzate si ed è incorporato da una musiche di compositori osserva Agnese Ranghelli, sociologa e il lavoro di cura, che resta in carico alle piramidi, le donne restano un passo segnalano l’opera completa di grandiosa cassa gotica a due italiani, spagnoli, olandesi, responsabile nazionale del donne nella quasi totalità dei casi, prima indietro». Il Coordinamento donne Acli Marc’Antonio Cavazzoni, le facciate. Le portelle originali inglesi e tedeschi come Coordinamento donne Acli – riguarda la o dopo determinerà, se non la lancia, con l’occasione, un appello al Fantasie e i «Ricercari» di sono andate perdute, ma lo Marc’Antonio Cavazzoni, propensione femminile al lavoro in fuoriuscita, senz’altro penalizzazioni sul governo, «perché rafforzi l’impegno nei Girolamo Frescobaldi, strumento è stato riportato Girolamo Frescobaldi, deroga». Rispetto ai coetanei, «le donne lavoro: «Gli stereotipi, i confronti dell’occupazione femminile, «Mozart on Italian Organs» e alla sua condizione originaria Bernardo Pasquini, Antonio lavoratrici sono altamente propense (ben condizionamenti, i tradizionali modelli sradicando ogni forma di la registrazione dedicata ad e in questo modo si è potuta de Cabezón, Jan Pieterszoon 8 punti percentuali in più) ad accettare di ruolo determinano non solo le discriminazione sul lavoro, di differenze Andrea e Giovanni Gabrieli, documentare l’evoluzione Sweelinck, William Byrd, condizioni lavorative penalizzanti, possibilità di avanzamento di carriera retributive, di penalizzazione, anche per insieme a Luigi Ferdinando della tradizione musicale John Bull, Scheidt e dequalificanti, laddove non irregolari e delle donne, ma persino il loro ingresso tramite di incentivi alle misure di Tagliavini. Ha curato alcune della Basilica.«flow:br Johann Sebastian Bach. vessatorie, in deroga, appunto ai propri nel mercato del lavoro e le loro decisioni: conciliazione dei tempi di lavoro e vita edizioni di musica xmlns:flow=”http://ns.adobe. L’ingresso è gratuito. Per diritti. E questo avviene nonostante una il 32.2% delle giovani ha affermato di ed aumentando le tutele nei confronti di organistica, tra cui i ricercari com/textLayout/2008”/»L’org informazioni 3465768400. maggiore sensibilità verso le tematiche di essersi fatta condizionare dal partner chi si dedica al lavoro di cura». (C.P.)