Anthia Cultura, Territorio, Ospitalità
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AVoce dell’associazionen t Amici hdi Peagna Anno i 2014 -a numero 17 POSTE ITALIANE – Spedizione in abbonamento postale – 70% aut. DCB/Savona nr. 588 anno 2006 Cinque nuove opere per Nicolò Traverso Un paesaggio da tutelare: il ruolo della Soprintendenza Il mare di Giuseppe Conte Giono e Biamonti: autori a confronto Thomas Grünfeld a Villa Croce Poteri feudali tra Liguria e pianura 2 Anthia Cultura, territorio, ospitalità A nVoce dell’associazione t Amicih di Peagna i Anno 2013a - numero 15 Esattamente dodici mesi fa, raccontavo in questo spazio di un viaggio attraverso la Liguria meno conosciuta. Avevo avuto l’incaricato di pre- numero 17 - agosto 2014 parare una guida sui borghi della Liguria per un pubblico piemontese e lombardo: da lì la straordinaria opportunità di percorrere strade e Registrazione del Tribunale di Savona n. 565/06 paesi con il tempo necessario e la curiosità del cronista. In quel breve Direttore responsabile resoconto, parlavo di bellezza e di persone: la bellezza che nella nostra Andrea Carpi regione ha trovato terra fertile per crescere e germogliare e le persone, quasi sempre privati, volontari, associazioni, che tra mille difficoltà Caporedattore quella bellezza provano a difenderla e valorizzarla. Gian Carlo Ascoli A distanza di un anno, lo stesso editore mi ha offerto una nuova sfi- da: raccontare i borghi della Costa Azzurra. Nel mio bagaglio, devo Redazione ammetterlo, ho messo molte buone intenzioni, il tempo necessario, Mauro Bico, Ferdinanda Fantini, la curiosità del cronista, ma anche un paio di remore preventive. Im- Graziella Frasca Gallo, maginavo di andare a sbattere contro gli stessi problemi trovati in Massimiliano Guido, Stefano Roascio Liguria (difficoltà a trovare informazioni, uffici, chiese e musei siste- maticamente chiusi, scarso livello di professionalità degli operatori del Hanno collaborato a questo numero settore), acuiti questa volta dalla presunta arroganza dei cugini e dalla Monica Bruzzone, Simona Caleca, loro presunta indisponibilità ad aiutare chi il francese lo parla poco. Elena Dellù, Francesco Gallea, Anna Bene: nel giro di qualche giorno ho capito perché la Costa Azzurra Lovecchio, Francesco Macciò, Annamaria vale, sul mercato turistico, più del doppio della Liguria. Le parole Mariotti, Giacomo Montanari, chiave sono tre: cultura, territorio, ospitalità. Parto dalla prima, che Carla Risso, Giuseppina Schmid è il collante per le altre due e probabilmente la chiave di lettura più Immagini importante per quegli amministratori che un giorno - chissà! - deci- Andrea Ciampolini (pag. 27), Nuvola deranno di dare un futuro migliore a questa regione. Ravera (pag. 41), Archivio Amici di Peagna La Costa Azzurra è terra di cultura. Ha avuto una grande fortuna, In copertina: va detto: tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento Thomas Grünfeld, The Shining, 2006 decine e decine di artisti di fama mondiale l’hanno scelta per vivere In quarta di copertina: e lavorare. Ma da quel momento, quel breve tratto di terra ha fatto Enzo Maiolino, Premio Anthia 2006 della bellezza e della cultura una vocazione: conservando e valorizzan- do le opere, rendendole facilmente fruibili, stimolando altri artisti, Editore salvaguardando paesaggi, colori, paesi e tradizioni che quell’arte ave- Associazione Amici di Peagna vano ispirato, La cultura come fonte di vita: in senso lato e “alto” del via Centrale 12 termine, ma anche come modello economico, come scelta politica di 17023 Ceriale (Sv) sviluppo e di marketing. La cultura che diventa tangibile, entra nel quotidiano, appartiene a Impaginazione e grafica tutti. Diventa territorio. In ogni borgo della Costa Azzurra, per picco- Giulio Pari lo e sperduto che sia, non mancano mai tre o quattro cose: una scuola, Stampa un museo del territorio (o una biblioteca), un ufficio turistico aperto Studio Pixart srl e un defibrillatore. Non mancano mai, riassumendo, servizi e stimoli Via Brunacci 7 30174 Marghera (Ve) per chi vive il territorio e per chi decide di visitarlo. Ancora una volta è la cultura a generare economia e lavoro: in modo diretto (il personale Per contattare la redazione degli uffici turistici e dei musei, gli insegnanti) e indiretto (se offro e per ricevere regolarmente la rivista dei servizi, i turisti arrivano; se i turisti arrivano, ristoranti, alberghi e Amici di Peagna - c.p. 115 17023 Ceriale commercianti lavorano). [email protected] Cosa manca per completare l’opera? Una buona ospitalità, ovvero buone professionalità, capacità di fare sistema, strutture adeguate, in- Sito Internet: vestimenti pubblici, regole certe. E sorrisi in quantità: incontrarne www.libridiliguria.it uno gratuito (uno dei tanti), in mezzo alla neve della val Roja, un po- Facebook: meriggio d’inverno, ha reso il viaggio più leggero e il ricordo più caro. facebook.com/PeagnaLibridiLiguria Andrea Carpi 3 Anthia Sommario Soci onorari dell’associazione Amici di Peagna Un triennio di cambiamenti (Stefano Roascio) 4 Nominata nel 1995: Sylvana De Riva Tutelare il paesaggio per l’affettuosa frequentazione (Stefano Roascio intervista Luisa Papotti) 6 Nominato nel 2006: Domenico D’Apolito Il vento, la luce, il silenzio, i grandi spazi per l’impegno collaborativo (Ferdinanda Fantini) 8 Nominata nel 2007: Angela Franca Bellezza Il male e il mare di Giuseppe Conte (Francesco Macciò) 10 per l’opera di collaborazione e diffusione dell’attività culturale dell’Associazione Azulejos. Un ponte tra Oriente e Occidente Nominato nel 2008: (Stefano Roascio) 12 Enrico Pelos per l’opera di collaborazione e diffusione Le donne di Genova in un secolo di storia (gieffegi) 14 dell’attività culturale dell’Associazione Nominata nel 2012: Pietra, una donna del Seicento (gieffegi) 15 Carmen Oneto Baldassarre per la particolare collaborazione svolta nel Levante ligure in favore dell’attività L’aviatore del Ventennio (gieffegi) 16 dell’Associazione e per la fornitura di preziosi testi che contribuiscono Genova e il jazz, un secolo d’amore (gieffegi) 17 all’arricchimento della Biblioteca “Libri di Liguria” Vita quotidiana nella Loano che fu (gieffegi) 18 * * * Il cuore in Liguria, lo sguardo a Oriente (Stefano Roascio) 19 Tesi di Laurea Cinque nuove opere per Nicolò Traverso La Biblioteca “Libri di Liguria” invita tutti (Giacomo Montanari) 21 coloro che hanno realizzato tesi di laurea con argomento ligure a consegnarne copia La scienza raccontata al museo (Monica Bruzzone) 26 affinché essa possa essere inserita tra i testi di consultazione e messa a disposizione di Un museo per il territorio frequentatori e studiosi. (Simona Caleca, Carla Risso, Giuseppina Schmid) 28 * * * Poteri feudali tra Liguria e Pianura Padana Appello ai lettori (Elena Dellù) 30 La nostra Associazione ha bisogno anche del I sette papi della Liguria (Francesco Gallea) 34 tuo aiuto! Le difficoltà economiche ci costrin- gono a chiedere un contributo ai lettori per La Lanterna, il faro dei genovesi la stampa e la diffusione della rivista. Con 15 (Annamaria Mariotti) 38 euro ci si assicurerà la ricezione dei due nu- meri annuali, con 40 euro anche del Catalo- Postmodern play (Anna Lovecchio) 40 go dei Libri Liguri. Versamento tramite Iban IT95N0617549250000001186480 Camogli e Ceriale, gemelli di padellone con causale: “Contributo pubblicazioni (Gian Carlo Ascoli) 42 Amici di Peagna” 4 Anthia Il punto del Presidente Un triennio di cambiamenti di Stefano Roascio* on il 2014 si chiuderà il primo triennio da quando il nuovo CDirettivo ed io stesso abbiamo iniziato a guidare gli Amici di Peagna. Sono stati tre anni di cambiamento per la nostra Associazione; abbiamo infatti dovuto fare fronte a sfide nuove e impegnative, prima tra tutte quella di potere continuare a operare con la qualità consolidata del passato senza avere più le risorse sulle quali poteva- mo contare gli scorsi anni. Specie per il primo anno, quello di transizione, abbiamo attraversato momenti davve- ro critici, che sembravano potere mettere in forse la la Rassegna quest’anno organizzeremo una serata in stessa sopravvivenza dell’Associazione. Ricorderete i collaborazione con un’altra associazione, quella degli miei accorati appelli ai soci e ai lettori di Anthia e im- Amici di Francesco Biamonti. Presenteremo un excur- maginerete altrettante pressanti richieste di aiuto per sus sulla letteratura ligure del secondo Novecento e tutte le autorità che in qualche modo potessero aiutar- mi è parso di non dovere perdere l’occasione di inter- ci. Tali appelli, tuttavia, non sono caduti nel vuoto nè loquire con gli Amici di Biamonti, che da tempo si da parte delle istituzioni e neppure, soprattutto, per occupano proprio di questi argomenti. Credo che sia quanto riguarda i Soci e i simpatizzanti: la vostra af- il segno tangibile della volontà di collaborare e di “fare fettuosa risposta ci ha consentito di traghettare verso rete” tra le associazioni, gli enti, le amministrazioni il futuro gli Amici di Peagna e di superare, pure tra al- che hanno comuni obbiettivi. Nel segno della frut- cune difficoltà anche tra noi, un periodo decisamente tuosa reciprocità, se la collaborazione andrà in porto, impegnativo per la nostra storia. gli Amici di Peagna saranno chiamati a co-organizzare In questi anni abbiamo però anche rilanciato e conso- un appuntamento di studi sulla poesia del primo No- lidato ancora maggiormente la nostra posizione all’in- vecento a San Biagio della Cima, paese natale di Bia- terno del panorama culturale ligure, sapendo aprire monti e sede dell’omonima associazione, che già da nuovi canali con associazioni “sorelle”, territori lon- ora ringrazio per la disponibilità manifestata. Anche tani, come ad esempio Camogli – dove abbiamo tanti con le sezioni savonesi della Società ligure di Storia nuovi amici – ma vicini dal punto di vista culturale, Patria e della Società italiana dei Francesisti e poi con persone nuove a cui abbiamo aperto le nostre porte, l’associazione I Seminatori di Mondovì, gli Amici di nella convinzione che fare cultura voglia dire prima Biamonti e la Fondazione Jean Giono - Manosque di tutto unire, ascoltare il “diverso” e fare tesoro di (Alta Provenza) sono in corso fruttuosi contatti che ciò che ha da dirci.