The Unlikely Italian Hero
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Ricominciamo a Giocare a Pallone 2 Ricominciamo a Giocare a Pallone Introduzione
Massimo Morgia Ricominciamo a Giocare a Pallone 2 Ricominciamo a Giocare a Pallone Introduzione L’estate è sicuramente la stagione che preferisco: amo il sole e il mare è un richiamo a cui mai saprei rinunciare. Del mare apprezzo tutto, mi piace quando è azzurro come il cielo e mi emoziona vederlo anche quando è in tempesta. Mi piace contemplarlo e qualche volta sfidarlo, ed è lì che soprattutto posso rilassarmi con il mio hobby preferi- to, la pesca. Non importa se armato di canna o di pinne e fucile, sopra o sotto l’acqua, mi sento in pace con me stesso e con il mondo. Dell’inverno al contrario non apprezzo nulla, pioggia e freddo mi incupiscono e le giornate corte mi rattristano. La neve è bella solo a vederla in cartolina, però c’è il Natale: quei pochi giorni che lo precedono sono molto belli e mi mettono buon umore ed allegria. Vedere gente indaffarata e contenta nello scegliere i regali, respirare un po’ “quel sentirsi più buoni”, riaccende la speranza di un mondo migliore. Ritorniamo tutti un po’ bambini, più disponibili e generosi, più attenti ai valori importanti e soprattutto più vicini alle persone care, che siano di famiglia o semplici amici. Scegliere un pensiero da donare mi rende felice più che riceverlo, ma al contempo mi sento ansioso e un tantino nervoso, la paura è quella di essere banale e scontato. Se poi il regalo da scegliere è per quelle persone che gravitano intorno al mio lavoro (giocatori ,collaboratori , dirigenti, giornalisti e tifosi) diventa ancora più impegnativo e gravoso sia per questioni puramente economiche, come al solito per i ricchi è tutto più semplice, che per le diversità dei gusti, accontentare tutti non è semplice. -
50 Anni Di Friuli a Roma
Prima di copertina (dal basso in alto): Carnelutti, Desio, Moselli, Rubbia, Afro, Mirko, Angeli, Pasolini, Turoldo, Astaldi. Retro di copertina (dall’alto in basso): Tondo, Tessitori, Valerio, Toros, Leicht, Sartogo, Galanti, Zucchet, Girolami, Degano. Mostra Cinquant’anni di Friuli a Roma Una presenza dal 1945 Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il Patrocinio di: Senato della Repubblica Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Regione Lazio Comune di Roma Galleria “L’Agostiniana” Roma, piazza del Popolo, 12 11 aprile - 5 maggio 2002 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Fogolâr Furlàn di Roma Friuli nel Mondo Realizzazione e stampa Arti Grafiche Friulane SpA Tavagnacco, Udine Regione Friuli Venezia Giulia Regione Lazio Comune di Roma Astaldi S.p.A. - Roma Generali - Assicurazioni Generali Banca Intesa - Milano Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura - Udine Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone (CRUP) Faber S.p.A. - Cividale del Friuli Dal Fari - azienda agricola - Cividale del Friuli Telit Mobile Terminals S.p.A. - Trieste Consorzio Latterie Friulane Prosciutto di San Daniele Mostra “Cinquant’anni di Friuli a Roma” Comitato scientifico: Giovan Battista Altan, storico; Ugo Bari, generale; Giuseppe Bergamini, dir. Civici Musei Udine; Ferruccio Clavora, dir. Friuli nel Mondo; Antonio Clemente, giornalista; Fausto Corrubolo, maestro; Damiano Damiani, regista; Licio Damiani, critico; Ermes Disint, giornalista; Piero Fortuna, giornalista; Rodolfo Grasso, architetto; Luciano Pettoello Mantovani, docente; Bruno Martinis, Accademico dei Lincei; Carlo Mattiussi, ingegnere; Franco Mistretta, ministro; Carlo Mittoni, generale; Giuliana Morandini, scrittrice; Stanislao Nievo, scrittore; Piero Nigris, magistrato; Mario Padovan, critico; Leonardo Pascoletti, architetto; Gian Luigi Pezza, avvocato; Alberto Picotti, scrittore; Gianfranco Plenizio, maestro; Claudio Pighin, docente; Francesco Pittoni, ingegnere; Mario Quargnolo, critico; Isabella Reale, dir. -
Jalkapalloelämän Alkeismuodot
JALKAPALLOELÄMÄN ALKEISMUODOT Pyhä milanolaisten ultrakannattajien yhteisöllisyyttä uusintavana kategoriana Ville Niemelä Uskontotieteen pro gradu -tutkielma Maaliskuu 2019 HELSINGIN YLIOPISTO − HELSINGFORS UNIVERSITET Tiedekunta/Osasto − Fakultet/Sektion Laitos − Institution Teologinen tiedekunta Tekijä − Författare Ville Valtteri Niemelä Työn nimi − Arbetets titel Jalkapalloelämän alkeismuodot: Pyhä milanolaisten ultrakannattajien yhteisöllisyyttä uusinta- vana kategoriana Oppiaine − Läroämne Uskontotiede Työn laji − Arbetets art Aika − Datum Sivumäärä − Sidoantal Pro gradu -tutkielma Maaliskuu 2019 100 Tiivistelmä − Referat Tutkimus sijoittuu uskontososiologian, urheilusosiologian ja pyhän tutkimuksen leikkauspis- teeseen. Kahden suuren milanolaisen jalkapalloseuran – punamustan Milanin ja sinimustan Interin – ultrakannattajien yhteisöllisyyttä tarkastellaan jälkidurkheimilaisen teorianmuodos- tuksen valossa. Teoreettisen viitekehyksen keskiössä on Gordon Lynchin pyhän kulttuuri- sosiologia. Pyhä on kollektiivinen representaatio – näennäisessä järkkymättömyydessään ja pakottavuudessaan voimantäyteinen sekä tahrattomuudessaan kielletty. Sen vastapoolina on kielloilla eristetty saastuttava profaani. Tekstiaineistona hyödynnetään ultraryhmittymien kannatuslauluja, banderolleja ja katsomokoreografioita. Tutkimuksen keskeiset kysymykset liittyvät ultrien pyhän symbolikoodiston ja sen ympärille rakentuvan sosiaalisen todellisuuden selvittämiseen. Menetelminä käytetään laadullista si- sällönanalyysia ja diskurssianalyysia. Metodeista jälkimmäinen -
Martin's Milan Blitz
46 ...............Wednesday, September 16, 2020 1RM 1RM Wednesday, September 16, 2020 ............... 47 Sam hot in saddle EUROPA LEAGUE SHAMROCKSHAMROCK ROVERSROVERS vv ACAC MILANMILAN By PAT POWER SAM BENNETT has just five days left to hold his Green Jersey but today’s brutal 17th stage could decide if he does — and which of the Slovenian contenders wear yellow. Primoz Roglic, 30, and Tadej Pogacar, 21, are bracing themselves for a GREEN GIANTS . Denise O’Sullivan and Heather Payne (r) day of reckoning. Roglic leads by 40 sec- It was a bit hell for leather and onds going into the 170-km trek through the Col de la Madeleine and A Payne-free finishing 2,304 metres above sea level at top of the Col de la Loze — an unforgiving 21.5-km ascent at an average gra- game is aim dient of 7.8 per cent. Germany’s Lennard By OWEN COWZER Kamna won yesterday’s Germany stage with Ireland’s Nico- HEATHER PAYNE hopes las Roche finishing eighth. Germany offer no Euro v Ireland Roglic said: “There are not only for the Italians’ shoes restrictions — having recently had her own which is actually starting some big days to come. this week. Tomorrow is this year’s travel ones lifted. “There’s no more queen stage. The Florida State Sem- restrictions in Florida. “The final climb is the inoles defender, 20, is They’ve gotten rid of the highest point of the route, this week preparing for international travel and its last kilometres are Ireland’s Euro 2020 quali- restrictions which has very hard ones, as we fier with Germany on helped me a lot. -
Indice Prefazione (Di Gian Luca Rossi) Pag.6 Antefatto Pag.8 1942
Indice Prefazione (di Gian Luca Rossi) pag.6 Antefatto pag.8 1942-1960: la maglia nerazzurra presa di corsa pag.11 1960-1968: Herrera lancia Giacinto e la Grande Inter pag.17 1968-1978: il sigillo del campione pag.27 1978-2006: da dirigente a presidente pag.35 4 settembre 2006: addio Cipe pag.42 Appendice statistica: i numeri del Facchetti calciatore pag.48 Appendice “virgolettata”: cinque anni senza Giacinto nelle parole di chi lo ha conosciuto pag.54 PREFAZIONE di Gian Luca Rossi * Il popolo interista ha sempre avuto molte anime e in un quarto di secolo al seguito professionale di questa affascinante squadra ne ho conosciute tante. Quella colta, “legale” e alpina dell’avvocato Peppino Prisco, quella industriale e borghese della dinastia Moratti, quella semplice e romantica di Giacinto Facchetti, uomo d’altri tempi e campione di tutti, non solo dell’Inter. E poi le tante anime dei tifosi interisti, i più esigenti del mondo. Non potrò mai dimenticare quel tifoso di mezza età, in quel pomeriggio di qualche anno fa, che picchiava con violenza i pugni sul pullman dell’Inter insultando a squarciagola Marco Materazzi. Quell’anonimo invasato indossava però una maglia nerazzurra col numero ventitré, quella di Materazzi, naturalmente. E poi l’amico Marco Policastro, che il 22 maggio 2010 allo stadio “Santiago Bernabeu” di Madrid, al minuto novantadue, quando eravamo già tutti coi pugni al cielo al grido di Campioni d’Europa, riusciva ancora a mandare a quel paese Pandev dopo un passaggio sbagliato. Giacinto Facchetti però è stato unico, trasversale e indimenticabile, quasi un eroe romantico. -
Paulo Roberto Falcão (Depoimento, 2012)
FUNDAÇÃO GETULIO VARGAS CENTRO DE PESQUISA E DOCUMENTAÇÃO DE HISTÓRIA CONTEMPORÂNEA DO BRASIL (CPDOC) Proibida a publicação no todo ou em parte; permitida a citação. A citação deve ser textual, com indicação de fonte conforme abaixo. FALCÃO, Paulo Roberto. Paulo Roberto Falcão (depoimento, 2012). Rio de Janeiro, CPDOC/FGV, 2012. 76p. PAULO ROBERTO FALCÃO (depoimento, 2012) Rio de Janeiro 2014 Transcrição Nome do entrevistado: Paulo Roberto Falcão Local da entrevista: Porto Alegre – Rio Grande do Sul Data da entrevista: 29 de outubro de 2012 Nome do projeto: Futebol, Memória e Patrimônio: Projeto de constituição de um acervo de entrevistas em História Oral. Entrevistadores: Bernardo Buarque (CPDOC/FGV) e Felipe dos Santos (Museu do Futebol) Transcrição: Carolina Gonçalves Alves Data da transcrição: 22 de novembro de 2012 Conferência da transcrição : Felipe dos Santos Souza Data da conferência: 28 de outubro de 2012 ** O texto abaixo reproduz na íntegra a entrevista concedida por Paulo Roberto Falcão em 29/10/2012. As partes destacadas em vermelho correspondem aos trechos excluídos da edição disponibilizada no portal CPDOC. A consulta à gravação integral da entrevista pode ser feita na sala de consulta do CPDOC. Bernardo Buarque – Falcão, boa tarde. P.R. – Boa tarde. B.B. – Muito obrigado por aceitar esse convite de compor o acervo, a memória do Museu do Futebol Brasileiro e a gente quer começar, Falcão, contando um pouquinho... Que você nos contasse a sua infância, sua cidade de nascimento, local... P.R. – É... O prazer é meu, evidentemente, não é, de participar junto com outros companheiros. É... Dessa memória do futebol tão rica, não é, do futebol brasileiro e.. -
Hernán Jorge Crespo Relatore: Renzo Ulivieri
Settore Tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio Corso Master Uefa Pro Hernán Jorge Crespo “IL CALCIATORE MODERNO: IDENTITA’, NAZIONALISMO E INTERNAZIONALIZZAZIONE ” Relatore: Renzo Ulivieri Stagione Sportiva 2012 – 2013 1 INTRODUZIONE PAG. 2 2 LA NASCITA DEL CALCIO PAG. 4 3 ARGENTINA 3.1 IL “FÙTBOL DE POTRERO” PAG. 6 3.2 CLUB ATLÉTICO RIVER PLATE PAG. 8 3.3 ANALISI DEL CALCIO ARGENTINO PAG. 11 4 ITALIA 4.1 LA PATRIA DELLA TATTICA PAG. 12 4.2 PARMA FOOTBALL CLUB PAG. 14 4.3 ANALISI DEL CALCIO ITALIANO PAG. 16 5 INGHILTERRA 5.1 DALLA “PIRAMIDE DI CAMBRIDGE” AL “PASS AND MOVE” PAG. 18 5.2 CHELSEA FOOTBALL CLUB PAG. 21 5.3 ANALISI DEL CALCIO INGLESE PAG. 22 6 CONCLUSIONI PAG. 24 1 1. INTRODUZIONE Secondo uno studio svolto dalla FIFA1, nel Mondo ci sono 270 milioni di persone che praticano il calcio, ovvero circa il 4% della popolazione mondiale. Mappa 1: Sport più popolari per Nazione 2. In verde il calcio. La maggior diffusione si ha in Europa, Nord e Sud America, dove le persone coinvolte rappresentano il 7% della rispettiva popolazione totale. In queste nazioni il calcio rappresenta un punto di riferimento che oltrepassa il semplice gioco arrivando a unire un quartiere, una città, una regione addirittura una nazione. Mappa 2: diffusione del calcio nel mondo. I paesi in verde sono quelli dove il calcio è lo sport numero uno per popolarità, viceversa gli stati rossi. Il rapporto giocatori/popolazione è espresso dall'intensità della colorazione3. 1 FIFA Big Count 2006: 270 million people active in football, p. -
Da Giovedì Raduno a Coverciano Poi Tre Test Con Arabia Saudita, Francia E Olanda
CARTELLA STAMPA NASCE L’ITALIA DI MANCINI: DA GIOVEDì RADUNO A COVERCIANO POI TRE TEST CON ARABIA SAUDITA, FRANCIA E OLANDA PER IL NEO CT SUBITO TRE SFIDE UTILI PER PREPARARE L’ESORDIO IN NATIONS LEAGUE. IN CAMPO A SAN GALLO, NIZZA E TORINO. AZZURRI AL LAVORO DA OGGI A COVERCIANO. Roma, 24 Maggio 2018 – Torna in campo la Nazionale, con il neo Commissario Tecnico Roberto Mancini all’esordio, per affrontare in amichevole Arabia Saudita (San Gallo, Stadio ‘Kybunpark’ - 28 maggio, ore 20.45), Francia (Nizza, Stadio Allianz Riviera - 1 giugno, ore 21.00) e Olanda (Torino, Juventus Stadium - 4 giugno, ore 20.45). In ritiro a Coverciano dal 24 maggio, per l’Italia le tre sfide amichevoli rappresentano un ponte verso la nuova stagione, che inizierà a settembre nel segno della Nations League e proseguirà poi da marzo con le Qualificazioni per l’Europeo 2020 che si aprirà proprio in Italia, a Roma, sede della gara inaugurale, di tre partite del girone e di un Quarto di finale. Primo allenamento oggi per il neo CT Mancini e per il suo staff composto, tra gli altri, dagli assistenti allenatore Alberico Evani, Angelo Adamo Gregucci, Giulio Nuciari e Fausto Salsano. Nel gruppo, 28 convocati: alla prima chiamata Daniele Baselli, Rolando Mandragora e Mattia Caldara; ritornano Domenico Berardi e Mario Balotelli, dopo aver preso parte ai raduni rispettivamente di ottobre e novembre 2016 nei quali accusarono un infortunio che impedì loro di scendere in campo. Indisponibili dopo la convocazione Claudio Marchisio, Emerson Palmieri Dos Santos e Federico Bernardeschi. ARABIA SAUDITA – ITALIA. Sarà una prima per gli Azzurri contro l’Arabia Saudita e sarà anche la prima uscita a San Gallo, 7a sede in Svizzera per la Nazionale dopo Basilea, Berna, Ginevra, Losanna, Lugano, Zurigo. -
II Torino Presentera Un Esposto All' UEFA
PAG. io/sport I'Unitd / marffedl 3 ottobre 1972 CONVOCAT118 AZZURRI PER LUSSEMBURGO-ITALIA Dl SABATO PROSSIMO L'uomo squadra della Juventus ha meritato Nessuna squadra a punteggio pieno! (Non era mai accaduto) la convocazione dopo la bella prova contro I'Olympique, ma non giochera: il tandem d'attacco restera Riva-Chinaglia - Roversi appare «chiuso» dal nerazzurro Bellugi Deludono le «grandi» La delusione di Facchetti II ritorno scarseggiano i goals Dalla Roma, dal Napoli e dalle tre matricole (Palermo, La- di Bettega zio e Ternana) le uniche note liete della seconda giornata L'ufflclo stampa della PIGC ne i tutta di Giacinto Fac La seconda giornata di cam t milanesi le assenze di Bo che anche il Palermo brava- ha reso nolo le convocazioni chetti, che contava di riacqui- pionato e stata per molti se ninsegna e Corso (senza Bo mente ha fatto la sua parte par la gara Lussemburgolta- stare i galloni in Nazionale, non per tuttt i versi peggiore ninsegna non c'e chi realizza battendo il Torino sia pure lia del 7 cm. in Lussemburgo, fidando sulla sua inveterata delta prima: solo tl goal se- i gol, senza Corso non c'e il con Vausilio di un rigore e sia per II torneo prelimlnare del esperienza e su una serie di gnati complessivamente (quat- regista perche~ Mazzola ha nuo- pure con il dubbio che i gra la Coppa del mondo FIFA prove rassicuranti, ultima tro in meno rispetto alia do- vamente fallito in questo ruo- nata fossero ancora sotto la menica d'aperlura), quattro lo), i sardi le decisioni del- influenza delle droghe som 1974. -
Thomaz E Caetano Já Asilados No Brasil
;:.;-n As.* ú-t Halaijôís Publicas ;.r- ¦í .1 10 ?!moo no Pswbí, '• "„Xl»'l')")'.bom T-"P««- '""'" ..livil. V.nlos fritos • "";«•"<>•. Vlslbliwm. boi. "" H.i.mn mínimo on- """.T Curltlb. tol d. "m1o)mlnlm.,M.*o.«m.- <••'<«*• i.o-. riUH" Diário FUNDADOR DOS DIÁRIOS ASSOCIADOS: Paraná do ASSIS CHATEAUBRIAND Ano XX - N.° 5.666 — Curitiba Terça-feira, 21 de maio de 1974 20 páginas 4 beleza de BHff4^BBBBBIHHHsssissgsfV^sliliiiWslllli^ea^Bã*^BH Silmara A partir do momen- THOMAZ E CAETANO JÁ ffl em que Hilton G00108 Ellane Martins apre- resultado sentaram o do Con- "go4flg finalistas Mísb Paraná, a Silmara Maria ASILADOS morená NO BRASIL com a Camargo estava de re- responsabilidade O Brasil concedeu asilo todos os presentar pa- ao ex-presidente no Concurso político ranaensea de Portugal, Américo Tho- em Brasí- '''^m^EkmmWl^mW '-^aUflll»'-' Miss Brasil, maz e a seu ex-primeiro dia 31. lia no próximo ministro Marcelo Caetano, Cinco mil pessoas, pre- ambos depostos local, polo mo- sentes no partici- vimenfo militar liderado da maior festa param Antônio do do Estado, pelo general je beleza Spinola. Os dois lideres transmitida ao vivo pe- Canal-6. do deposto regime direi- |a TV-Paraná, tista °*o 2.0 cad.). chegaram ontem ò (l.a Pa£- tarde em São Paulo, onde estão hospedados no Mil- ton Hotel. Devido a um DDD para forte esquema de segu- rança, apenas um repor- ter conseguiu fotografar a 27 cidades chegada dos desterrados. A Junta Militar de Portu- * ***¦ ^^^mrmmwt ^t ^l^^E^*-*^a9^âsssssr^âssssiaBSSE"â^5*jíí' k^-^afl ^Ll.C^^Dl-'Wm* . -
Estratto Del Libro
Estratto del libro: NEL FANGO DEL DIO PALLONE A luglio del '79 ritornai in serie A: il Cesena mi vendette al Bologna. Avrei fatto la riserva del centravanti rossoblu Savoldi, lo sapevo, ma quel trasferimento mi riempì di contentezza. Anche perché il Bologna mi dava 38 milioni l'anno, più vitto e alloggio gratis nel ritiro di Casteldebole (mia moglie e i miei figli restavano a Genova). Avevo 5 appartamenti, 70 milioni in banca, una Jaguar e trentun anni: l'idea di non avere sulle spalle la responsabilità di titolare cominciava a piacermi. L'ambiente che trovai a Bologna era eccezionale: i compagni di squadra, l'allenatore Perani, la città, tutto corrispondeva alle mie migliori aspettative. Mi ambientai subito, senza nessun problema. Era tutto chiaro: ero un attaccante di riserva, il vice di Beppe Savoldi. I titolari della squadra erano Zinetti, Spinozzi, Perego, Sali, Bachlecner, Paris, Dossena, Mastropasqua, Savoldi, Colomba e Chiarugi. Un dirigente della squadra, addetto agli arbitri, aveva una concessionaria di automobili extra-lusso. Da lui comprai, con lo sconto, una Jaguar 4.2 e una Rover 2.6. Colpito dalla mia passione per le macchine, mi propose di lavorare per la sua concessionaria: m i dava una percentuale sulle fuoriserie che riuscivo a vendere. Nel bel clima bolognese, a settembre ci mettemmo in testa di organizzare una partita di beneficenza alla presenza del Papa. Non ricordo più chi di noi lanciò l'idea, so che ne parlammo alla dirigenza e tutto l'ambiente era entusiasta di una partita umanitaria con il Santo Padre in tribuna. Sarebbe stato un gran colpo pubblicitario anche per l'immagine del Bologna. -
Kahlil Gibran a Tear and a Smile (1950)
“perplexity is the beginning of knowledge…” Kahlil Gibran A Tear and A Smile (1950) STYLIN’! SAMBA JOY VERSUS STRUCTURAL PRECISION THE SOCCER CASE STUDIES OF BRAZIL AND GERMANY Dissertation Presented in Partial Fulfillment of the Requirements for The Degree Doctor of Philosophy in the Graduate School of The Ohio State University By Susan P. Milby, M.A. * * * * * The Ohio State University 2006 Dissertation Committee: Approved by Professor Melvin Adelman, Adviser Professor William J. Morgan Professor Sarah Fields _______________________________ Adviser College of Education Graduate Program Copyright by Susan P. Milby 2006 ABSTRACT Soccer playing style has not been addressed in detail in the academic literature, as playing style has often been dismissed as the aesthetic element of the game. Brief mention of playing style is considered when discussing national identity and gender. Through a literature research methodology and detailed study of game situations, this dissertation addresses a definitive definition of playing style and details the cultural elements that influence it. A case study analysis of German and Brazilian soccer exemplifies how cultural elements shape, influence, and intersect with playing style. Eight signature elements of playing style are determined: tactics, technique, body image, concept of soccer, values, tradition, ecological and a miscellaneous category. Each of these elements is then extrapolated for Germany and Brazil, setting up a comparative binary. Literature analysis further reinforces this contrasting comparison. Both history of the country and the sport history of the country are necessary determinants when considering style, as style must be historically situated when being discussed in order to avoid stereotypification. Historic time lines of significant German and Brazilian style changes are determined and interpretated.