Atti Parlamentari —I— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014

RESOCONTO STENOGRAFICO

179.

SEDUTA DI MARTEDÌ 25 FEBBRAIO 2014

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LAURA BOLDRINI

INDI DEI VICEPRESIDENTI MARINA SERENI E SIMONE BALDELLI

INDICE

RESOCONTO STENOGRAFICO ...... 1-143

PAG. PAG. Missioni ...... 1 D’Ottavio Umberto (PD) ...... 1 Fassina Stefano (PD) ...... 15 Comunicazioni del Governo (Discussione) .. 1 Fedriga Massimiliano (LNA) ...... 20 Formisano Aniello (Misto-CD) ...... 19 (Discussione) ...... 1 Fratoianni Nicola (SEL) ...... 8 Presidente ...... 1 Librandi Gianfranco (SCpI) ...... 14 Biancofiore Michaela (FI-PdL) ...... 2 Locatelli Pia Elda (Misto-PSI-PLI) ...... 22 Costa Enrico (NCD) ...... 6 Marguerettaz Rudi Franco (LNA) ...... 4 De Mita Giuseppe (PI) ...... 10 Ottobre Mauro (Misto-Min.Ling.) ...... 4

N. B. Il RESOCONTO SOMMARIO è disponibile on line già nel corso della seduta, alla pagina “Resoconti” del sito della Camera dei deputati. Il Resoconto Sommario è corredato di collegamenti ipertestuali verso il Resoconto Stenografico (Vedi RS) ed ai documenti di seduta (Vedi All. A).

N. B. Sigle dei gruppi parlamentari: Partito Democratico: PD; MoVimento 5 Stelle: M5S; - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente: (FI-PdL); Scelta Civica per l’Italia: SCpI; Sinistra Ecologia Libertà: SEL; Nuovo Centrodestra: (NCD); Lega Nord e Autonomie: LNA; Per l’Italia (PI); Fratelli d’Italia: FdI; Misto: Misto; Misto-MAIE-Movimento Associativo italiani all’estero-Alleanza per l’Italia: Misto-MAIE-ApI; Mi- sto-Centro Democratico: Misto-CD; Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling; Misto-Partito Sociali- sta Italiano (PSI) - Liberali per l’Italia (PLI): Misto-PSI-PLI. Atti Parlamentari —II— Camera dei Deputati

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PAG. PAG. Rabino Mariano (SCpI) ...... 21 Chaouki Khalid (PD) ...... 52 Sibilia Carlo (M5S) ...... 11 Cova Paolo (PD) ...... 61 Vito Elio (FI-PdL) ...... 17 Di Stefano Manlio (M5S) ...... 62 Fico Roberto (M5S) ...... 67 (La seduta, sospesa alle 11,45, è ripresa alle Mariani Raffaella (PD) ...... 58 11,50) ...... 22 Nardella Dario (PD) ...... 72 Presidente ...... 22 Oliaro Roberta (SCpI) ...... 75 Baldelli Simone (FI-PdL) ...... 41 Picchi Guglielmo (FI-PdL) ...... 62 Balduzzi Renato (SCpI) ...... 40 Polverini Renata (FI-PdL) ...... 64 Bianconi Maurizio (FI-PdL) ...... 30 Sarti Giulia (M5S) ...... 65 Bordo Michele (PD) ...... 42 Savino Sandra (FI-PdL) ...... 51 Calabrò Raffaele (NCD) ...... 22 Valente Simone (M5S) ...... 59 Civati Giuseppe (PD) ...... 34 Vecchio Andrea (SCpI) ...... 76 Colletti Andrea (M5S) ...... 27 Villarosa Alessio Mattia (M5S) ...... 53 Di Gioia Lello (Misto-PSI-PLI) ...... 28 Di Salvo Titti (SEL) ...... 25 (Replica del Presidente del Consiglio dei mi- Fava Claudio (SEL) ...... 34 nistri) ...... 76 Fitzgerald Nissoli Fucsia (PI) ...... 30 Presidente ...... 76 Molteni Nicola (LNA) ...... 32 Renzi Matteo, Presidente del Consiglio dei Monchiero Giovanni (SCpI) ...... 33 ministri ...... 76 Piepoli Gaetano (PI) ...... 29 Rampelli Fabio (FdI) ...... 36 (Dichiarazioni di voto) ...... 86 Presidente ...... 86 (La seduta, sospesa alle 13,30, è ripresa alle Alfreider Daniel (Misto-Min.Ling.) ...... 88 14,05) ...... 44 Brunetta Renato (FI-PdL) ...... 102 Cicchitto Fabrizio (NCD) ...... 98 Missioni (Alla ripresa pomeridiana) ...... 44 Dellai Lorenzo (PI) ...... 94 Di Lello Marco (Misto-PSI-PLI) ...... 87 Ripresa discussione sulle comunicazioni del D’Incà Federico (M5S) ...... 103 Governo ...... 44 Giorgetti Giancarlo (LNA) ...... 92 Labriola Vincenza (Misto) ...... 108 (Ripresa discussione) ...... 44 Meloni Giorgia (FdI) ...... 89 Presidente ...... 44 Merlo Ricardo Antonio (Misto-MAIE-ApI) . 87 Bossi Umberto (LNA) ...... 48 Migliore Gennaro (SEL) ...... 100 Busto Mirko (M5S) ...... 49 Romano Andrea (SCpI) ...... 96 Capezzone Daniele (FI-PdL) ...... 47 Speranza Roberto (PD) ...... 106 Cesaro Antimo (SCpI) ...... 44 Tabacci Bruno (Misto-CD) ...... 88 Maestri Patrizia (PD) ...... 45 Porta Fabio (PD) ...... 49 (Votazione) ...... 108

(La seduta, sospesa alle 14,40, è ripresa alle Presidente ...... 108 14,45) ...... 51 Presidente ...... 51 (La seduta, sospesa alle 20,35, è ripresa alle Attaguile Angelo (LNA) ...... 71 20,40) ...... 115 Bonafè Simona (PD) ...... 55 Brescia Giuseppe (M5S) ...... 68 Disegno di legge, di conversione, con modi- Bruno Bossio Vincenza (PD) ...... 54 ficazioni, del decreto-legge n. 151 del Bueno Renata (Misto-MAIE-ApI) ...... 75 2013: Disposizioni di carattere finanziario indifferibili finalizzate a garantire la fun- Buonanno Gianluca (LNA) ...... 74 zionalità di enti locali (Approvato dal Se- Centemero Elena (FI-PdL) ...... 57 nato) (A.C. 2121) (Discussione) ...... 115 Atti Parlamentari — III — Camera dei Deputati

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PAG. PAG. (Discussione sulle linee generali – A.C. 2121) . 115 Melilla Gianni (SEL) ...... 123 Presidente ...... 115 Melilli Fabio (PD), Relatore per la maggio- Baroni Massimo Enrico (M5S) ...... 134 ranza ...... 115 Piso Vincenzo (NCD) ...... 124 Borghesi Stefano (LNA) ...... 130 Boschi Maria Elena, Ministro per le ri- (Annunzio di una questione pregiudiziale – forme costituzionali e i rapporti con il A.C. 2121) ...... 140 Parlamento ...... 122 Presidente ...... 140 Daga Federica (M5S) ...... 128 Ordine del giorno della seduta di domani . 140 Guidesi Guido (LNA), Relatore di mino- ranza ...... 119 Testo integrale dell’intervento del deputato Vincenza Bruno Bossio in sede di discus- Latronico Cosimo (FI-PdL) ...... 127 sione sulle comunicazioni del Presidente Marroni Umberto (PD) ...... 122 del Consiglio dei ministri ...... 141

N. B. I documenti esaminati nel corso della seduta e le comunicazioni all’Assemblea non lette in aula sono pubblicati nell’Allegato A. Gli atti di controllo e di indirizzo presentati e le risposte scritte alle interrogazioni sono pubblicati nell’Allegato B.

SEDUTA PRECEDENTE: N. 178 — LUNEDÌ 24 FEBBRAIO 2014 PAGINA BIANCA Atti Parlamentari —1— Camera dei Deputati

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RESOCONTO STENOGRAFICO

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE È iscritto a parlare il deputato D’Otta- LAURA BOLDRINI vio. Ne ha facoltà.

La seduta comincia alle 10,05. UMBERTO D’OTTAVIO. Signor Presi- dente, signor Presidente del Consiglio, si- ANNALISA PANNARALE, Segretario, gnori Ministri, nel suo discorso di inse- legge il processo verbale della seduta del diamento lei ha posto al centro il tema 20 febbraio 2014. dell’istruzione, il tema della scuola e il tema dell’edilizia scolastica. Anche questa (È approvato). è una scelta coraggiosa, non perché ori- ginale, ma per il fatto che tutti dicono che la scuola e l’istruzione sono importanti, Missioni. ma poi non ci sono mai le condizioni per fare il salto di qualità, per raggiungere PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi almeno la media europea. dell’articolo 46, comma 2, del Regola- In questo senso le attese verso questo mento, i deputati Leone, Orlando e Sisto Governo, verso il suo Governo, sono forti, sono in missione a decorrere dalla seduta ma non per mancanza di consapevolezza odierna. sulle difficoltà che sono reali, sono forti I deputati in missione sono complessi- per la volontà di ridare dignità al nostro vamente trentasei, come risulta dall’elenco sistema di istruzione, al nostro sistema depositato presso la Presidenza e che sarà pubblico di istruzione. pubblicato nell’allegato A al resoconto Per questo mi permetto di ricordare della seduta odierna. che le nostre scuole prima di tutto devono essere aperte e pulite. Mai forse frase fu Ulteriori comunicazioni all’Assemblea più infausta di quella dell’onorevole Gel- saranno pubblicate nell’allegato A al reso- mini, quando disse che ci sono più bidelli conto della seduta odierna. che carabinieri. Oggi non ci sono bidelli a sufficienza e, dove le pulizie e la custodia sono state appaltate, si sta rischiando fra pochi giorni di lasciare sulla strada mi- Discussione sulle comunicazioni gliaia di lavoratori delle cooperative so- del Governo (ore 10,07). ciali. Un intervento urgente in questo senso PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca è necessario e sarebbe un bel segnale di la discussione sulle comunicazioni del Go- attenzione verso il mondo della scuola, che verno. ormai, signor Presidente, alla parola ri- forma associa la parola tagli. Dobbiamo uscire da questa situazione. La nostra (Discussione) scuola ha bisogno di cambiare, ha bisogno di spendere meglio e in modo più efficace PRESIDENTE. Dichiaro aperta la di- le risorse, ha bisogno di più risorse, perché scussione sulle comunicazioni del Go- l’istruzione è il migliore investimento che verno. un Paese può fare per i giovani. Atti Parlamentari —2— Camera dei Deputati

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Per questo sono necessarie innanzitutto tutti noi come l’investimento più impor- parole chiare per gli insegnanti. Abbiamo tante per il nostro Paese (Applausi dei bisogno di rinnovare il contratto per gli deputati del gruppo Partito Democratico). insegnanti, abbiamo bisogno di lasciare PRESIDENTE. È iscritta a parlare la andare in pensione molti insegnanti, ab- deputata Biancofiore. Ne ha facoltà. biamo bisogno di assumere nuovi e più giovani insegnanti. MICHAELA BIANCOFIORE. Signor Lei poi ha centrato molto l’intervento Presidente, onorevoli colleghi, signor Pre- sul tema dell’edilizia scolastica e vi ha sidente del Consiglio, mi consenta di dirle, posto l’accento in modo molto forte. La apertis verbis, da parte di una che non può VII Commissione della Camera ha con- certo essere sospettata di « inciucismo », cluso l’indagine conoscitiva sull’edilizia che lei è gagliardo, aggettivo che farà scolastica. Accanto ai tragici dati sullo sobbalzare i grigi cantori dell’ammuffito stato dei 40 mila edifici, di cui il 50 per cerimoniale verbale di palazzo; considera- cento ha bisogno di interventi di messa a zione a titolo personale, che mi è venuta norma e ci sono circa 10 mila edifici che spontanea dopo avere ascoltato il suo sarebbe meglio sostituire, abbiamo potuto discorso, ieri, al Senato, da sindaco d’Ita- constatare che, grazie ai comuni, soprat- lia. Anche se si sta nell’altra metà del tutto grazie al lavoro dei sindaci, degli mondo, credo che ammettere il valore amministratori locali, abbiamo anche dell’avversario sia non solo segno di ma- sparse sul territorio scuole bellissime, si- turità politica e umana, ma sarebbe bello cure, con spazi adeguati, addirittura au- diventasse un must della nuova frontiera tosufficienti energeticamente, così come della politica italiana. dovrebbero essere tutte le scuole. Lei lo ha fatto con noi, lei ha saputo Io credo che, da questo punto di vista, riconoscere la credibilità istituzionale, il sia necessaria un’inversione di tendenza e valore politico e il consenso del nostro considerare l’edilizia scolastica il princi- leader , e di questo le pale investimento anticiclico che il nostro siamo grati, anche perché non deve essere Paese possa fare. Si è parlato della pos- stato facile superare indenni lo shock sibilità di aprire 5 mila cantieri. Questi 5 scatenato all’interno del PD per avere mila cantieri potrebbero essere veri, per- semplicemente fotografato la realtà. Lei è ché potrebbero dare lavoro a molte im- gagliardo perché, a differenza dei plurimi prese locali, a molti artigiani. Potremmo leader della sinistra che si sono avvicen- fare un’operazione enorme. dati negli anni, battuti sistematicamente Io credo che sarebbe ora di farla e vedo nelle urne da Silvio Berlusconi, non è l’esempio che è stato dato con il decreto radical-chic e parla alla pancia del Paese, sull’istruzione, dove, per la prima volta, si invita alla speranza e alla positività dopo è proceduto a un’inversione rispetto agli la triste compostezza che caratterizzava i investimenti per la scuola. Ho trovato due precedenti euro Premier. molto interessante – lo dico alla Ministra È gagliardo perché, come noi di Forza Giannini, soprattutto, che mi sta ascol- Italia, è chiaramente ispirato dall’Elogio tando – la decisione, cui bisogna dare della follia di Erasmo da Rotterdam, ap- seguito, di aprire un mutuo di 40 milioni partiene, come noi, alla generazione Apple di euro per 30 anni, in modo da poter di Steve Jobs, che raccomandava ai gio- mettere a disposizione dei comuni, già vani, per l’appunto, « restate affamati, quest’anno, 850 milioni per l’edilizia sco- siate folli ». Lei è gagliardo perché sembra lastica. – sottolineo, sembra – crederci a quello Ma avremo modo, signor Presidente, che dice e a quello che intende fare. signori Ministri, di fare tante cose, perché Sembra che la sua sia autentica passione la scuola ha bisogno di parole tranquille, per il Paese. la scuola ha bisogno di investimento, la Al Matteo Renzi descritto fino ad ora, scuola ha bisogno di essere conosciuta da quello che si assume la responsabilità Atti Parlamentari —3— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 dell’eventuale fallimento, quello corag- serve un vero Governo politico, bipartisan, gioso, quello che, come noi, ha individuato di Grosse Koalition, alla tedesca, per ri- nella burocrazia italiana il vero freno allo scrivere le regole dalla base, per debellare sviluppo, quello che osserva e sa cogliere la burocrazia, per tagliare le tasse, per far le difficoltà della vita di padri, madri, fronte all’Europa, per dare lavoro ai cit- bambini e imprese, quello che inneggia tadini, per far rifiorire le imprese e anche all’educazione e ricostruirebbe le scuole, per proteggerla, Presidente; una Grosse quello che marcia spedito sulle riforme Koalition il cui primo obiettivo non sia, istituzionali, che urla disperato le poten- come è stato per Letta, annientare quel zialità dell’Italia, sperando che tutti bacino Berlusconi grazie al quale è arrivato, suo la « bella addormentata nel bosco », quello malgrado, al Governo del Paese, ma scri- che, giustamente, ha detto che non va di vere, con Forza Italia, le regole di una moda in questa società chiedere la fiducia nuova Italia, quella non rimandabile. e che lei la chiede per cambiamenti im- Non mi aspettavo, Presidente, che il mediati e radicali, quello che, per la prima Governo di Matteo Renzi fosse sostenuto volta, non ha fatto il manuale Cencelli del da una somma di micro partiti dello « zero suo discorso, sotto dettatura dei partitini virgola », composti di plurimi « voltagab- della variegata maggioranza, io, a quel- bana » pronti a taglieggiarla ad ogni inca- l’uomo, Matteo Renzi, la fiducia la darei. rico e capriccio. Ma a Matteo Renzi come persona, non Vede, Presidente – vado concludendo alla sua maggioranza, che è minoranza nel –, si parlava prima di comune senso di Paese, perché quell’uomo sembra promet- giustizia. Il comune senso di giustizia, tere di governare con lo stesso approccio Presidente, lo deve anche attuare quando per il quale io, a 23 anni, ho deciso di si tratta delle singole regioni. Lei sa per- scendere in campo accanto al presidente fettamente che nella riforma elettorale Berlusconi, impegnandomi per cambiare il predisposta insieme al presidente Berlu- mio Paese, per governare la cosa pubblica sconi c’è da sanare una palese ingiustizia semplicemente seguendo la regola più sana e una inspiegabile disparità di trattamento possibile: farsi guidare dal comune senso in favore del partito Südtiroler Volkspar- di giustizia dei cittadini. tei, che ha lo 0,40 per cento nazionale, Ma qui si fermano i complementi, Pre- rispetto ai partiti che saranno sotto il 4,5 sidente, perché, con la medesima sincerità, per cento nazionale. le devo dire che da lei mi aspettavo di più. A un giovane che si è ripromesso di Mi aspettavo che andasse oltre il coraggio, cambiare radicalmente il sistema non può che potesse sfiorare l’eroicità. Mi aspettavo sfuggire l’importanza di questo passaggio. che trionfasse laddove Letta ha completa- Nell’Italicum, infatti, un sistema elettorale mente fallito, il che avrebbe giustificato il diametralmente opposto al sistema scritto cambiamento, la staffetta e la mancata per il resto d’Italia, per le sole regioni restituzione della parola agli elettori, che Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta, è sono le uniche mosse che non è ancora presente un solo... riuscito a chiarire agli italiani, e la cosa non le rende onore, perché oggi il suo PRESIDENTE. Concluda. Governo è composto, in larga parte, da quegli esponenti che hanno contribuito MICHAELA BIANCOFIORE. Concludo, all’insuccesso del Governo Letta. Presidente. In Italia, infatti, si voterà con Mi aspettavo che Matteo Renzi, che un sistema proporzionale con collegi pic- dice molte verità agli italiani, ne dicesse coli e liste corte; in Trentino-Alto Adige una più vera delle altre, ovvero che al- con il Mattarellum, ovvero con un sistema l’Italia a rischio default, dove il 90 per maggioritario con collegi uninominali, il cento dei comuni, ai quali lei fa spesso tutto con il puro scopo di favorire un solo riferimento, sono in bancarotta perché partito – come si diceva – con lo 0,40 per hanno comprato derivati dalle banche, cento nazionale. Atti Parlamentari —4— Camera dei Deputati

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Non c’è un solo motivo, uno, Presi- pliare la nostra sfera di autonomia, in dente, che giustifichi una simile disparità primo luogo con la trasformazione delle e ingiustizia per il Trentino-Alto Adige e la competenze concorrenti in competenze Valle d’Aosta, a discapito della comunità primarie. italiana dell’Alto Adige. Dall’inizio della legislatura, come auto- nomie, abbiamo condiviso un percorso di PRESIDENTE. Concluda, onorevole dialogo e di collaborazione con il Governo Biancofiore. centrale ai fini di una riduzione del con- tenzioso in atto, assumendo ulteriori com- MICHAELA BIANCOFIORE. Infatti, petenze e rafforzando così il nostro auto- nell’Italicum, come già nel Porcellum, è governo, senza oneri per lo Stato e con- prevista la clausola di salvaguardia per le tribuendo al risanamento dei conti pub- minoranze linguistiche del 20 per cento, blici. che garantisce la rappresentanza. Mi au- Siamo consapevoli della profonda guro che il suo cambiamento si veda anche emergenza economica e sociale e giudi- da queste piccole cose che caratterizzano chiamo urgente che il Governo adotti la coesione e l’identità alle quali lei fa misure di forte riduzione del cuneo fiscale, riferimento. intervenendo su IRAP e oneri sociali e con detrazioni IRPEF, e prosegua nelle politi- PRESIDENTE. È iscritto a parlare il che di revisione della spesa, al fine di deputato Mauro Ottobre. Ne ha facoltà. recuperare risorse per una significativa riduzione delle tasse sul lavoro e sulle MAURO OTTOBRE. Signor Presidente, imprese. Occorre sostenere le imprese onorevoli colleghi, i deputati della Südti- sane che devono poter essere competitive roler Volkspartei, del partito autonomista sui mercati, anche in ragione di interventi trentino tirolese voteranno la fiducia al di semplificazione degli adempimenti in suo Governo, come ribadirà in dichiara- materia fiscale e tributaria e attraverso zione di voto il collega Alfreider. Condi- l’adozione di procedure più efficaci e sem- vidiamo le priorità indicate per l’azione di plificate. La condizione delle piccole e Governo e il ruolo che ha scelto di avere medie imprese è oggi di una gravità as- in ordine alla riforma della legge elettorale soluta. Interventi a loro favore, dunque – e alle riforme costituzionali. prioritaria la riduzione delle tasse sul La nostra convinzione, signor Presi- lavoro – dovranno ricondurle in una pro- dente, è che la prospettiva del suo Governo spettiva di crescita. possa essere la conclusione naturale della Come autonomie, guardiamo all’Europa legislatura, a condizione che il percorso e riteniamo che questa deve essere la costituente sia segnato da scelte e riforme visione del Governo, se pensiamo, ad e non da logiche da rinvio. Occorre in esempio, ai necessari progetti infrastrut- tempi urgenti una nuova legge elettorale, turali, ai fondi strutturali europei che sulla base degli accordi raggiunti, ed è devono essere destinati ad innovazioni e ragionevole aver collegato la sua entrata in nuovi investimenti, in particolare nei set- vigore alla riforma costituzionale che in- tori altamente qualificati, se ragioniamo tende superare il bicameralismo paritario. seriamente in merito alle politiche di cre- Come autonomie, giudichiamo impor- scita. Non vi sono alternative a tali priorità tante che le istanze e la rappresentatività né sarebbero tollerati dal Paese ritardi ed delle minoranze linguistiche siano ricono- errori. sciute e salvaguardate. La riforma del Senato, con l’introduzione di una Camera PRESIDENTE. È iscritto a parlare il delle autonomie, che sia non elettiva ma deputato Marguerettaz. Ne ha facoltà. direttamente espressione della realtà ter- ritoriale, e la riforma del Titolo V devono RUDI FRANCO MARGUERETTAZ. Si- concorrere – a nostro giudizio – ad am- gnor Presidente, come rappresentante Atti Parlamentari —5— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 della minoranza linguistica della Valle l’una che si richiama ad una visione cen- d’Aosta vorrei innanzitutto ringraziarla, tralista, l’altra che vede nel principio di signor Presidente, per l’attenzione che ha sussidiarietà la strada da seguire. Noi dimostrato nei nostri confronti, riceven- crediamo fortemente alla seconda, che è doci nella fase delle consultazioni. In quel alla base del nostro pensiero federalista. frangente, come pure nell’illustrazione del Vede, signor Presidente, per noi essere suo programma ieri, al Senato, abbiamo federalisti non vuol dire avere un’ideologia condiviso con lei la necessità e le urgenze astratta, ma nasce dall’esperienza, dal- che ha indicato per il Paese e che ha l’esperienza di autogoverno che la Valle voluto illustrare usando parole molto forti. d’Aosta ha potuto esercitare in questi anni, Lei ha parlato di cambio di passo, di un’esperienza che ci fa dire che più il svolta, di cambiamento radicale nelle po- potere di Governo è affidato ai territori, litiche economiche. migliori sono le risposte che si riescono a È inutile negarlo, lei sta creando molte dare a chi in quei territori abita. aspettative fra gli italiani, perché ha messo E, a proposito di risposte, sono ancora al centro del suo programma riforme che tante quelle che i valdostani attendono. da troppo tempo attendono di essere at- Avevamo iniziato con il Governo pre- tuate. Credo sia evidente a tutti che il cedente, in modo particolare con il Mini- lavoro, il fisco, l’abbattimento dell’ecces- stro Delrio, un percorso che vorremmo siva burocrazia siano punti decisivi per la non si interrompesse. ripresa del Paese. Sotto questi aspetti, Ma prima di entrare nel merito delle come parlamentari valdostani, non faremo problematiche, vorrei fare una proposta, mancare il nostro contributo. signor Presidente: lei ha giustamente ac- Signor Presidente, lei è oggi qui per compagnato il suo programma con dei chiedere ai deputati il voto di fiducia. A tempi precisi, soprattutto per quelli che nostra volta, esattamente un anno fa, noi saranno i suoi primi mesi di Governo. abbiamo chiesto la fiducia agli elettori e Ora, perché non pensare di applicare lo gli elettori valdostani, scegliendo il sotto- stesso metodo, il cronoprogramma, anche scritto ed il senatore Laniece, hanno so- per le esigenze delle autonomie speciali ? stenuto il nostro programma, che metteva Potremmo così organizzare meglio il al centro di ogni rapporto con il Governo nostro lavoro e darci delle priorità. il riconoscimento e la tutela del nostro La sola tempistica fissata dalla legge di particolarismo, che si esplicita nel nostro stabilità, per quando ci riguarda, è il mese Statuto speciale. di giugno di quest’anno, data in cui do- Ora questo riconoscimento e questa vrebbero passare alla regione competenze tutela andranno incontro ad un momento e risorse per la gestione del servizio fer- decisivo, che è la riforma del titolo V della roviario. Costituzione. Ora su questo tema c’è un’urgenza Come ho già avuto modo di dire in inattesa: è di questi giorni, infatti, la altre sedi, sotto questo aspetto lei ci ha notizia che Trenitalia taglierà, a partire rincuorati, garantendoci che le riforme dal 2 marzo prossimo, il 50 per cento delle non intaccheranno la nostra autonomia corse tra Aosta e Torino e il 70 per cento speciale. delle corse tra Aosta e Pré-Saint-Didier. Come ricorderà, le abbiamo chiesto che Chiediamo con forza che il Governo in questa fase si inserisca il principio intervenga per evitare questa ulteriore pe- dell’intesa, a definitiva tutela della nostra nalizzazione ai tanti disagi che già subi- specialità. scono i pendolari e gli studenti valdostani. Tuttavia, sulla riforma del titolo V si Chiediamo anche, tra le urgenze, che si gioca una partita decisiva non solo per la concluda con la firma del Ministro l’ac- Valle, ma per tutto il Paese. cordo sul patto di stabilità 2013, per poi Il nuovo ordinamento dello Stato potrà iniziare immediatamente dopo gli incontri avvenire sotto due direzioni antitetiche: per definire l’accordo sul patto 2014. Atti Parlamentari —6— Camera dei Deputati

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Su questo tema ci auguriamo anche che l’utente nei servizi pubblici, l’imputato o la il nuovo Governo prosegua sulle imposta- parte nei tribunali, il volontario nella zioni concordate con il Ministro Delrio per piccola associazione, l’operatore delle far nascere un tavolo delle autonomie forze dell’ordine, l’artigiano, subissato di speciali dove si trovino altri criteri nel controlli, il commerciante che trepida per- riparto della spending review, attualmente ché perde clienti; e tutti costoro, e tanti decisamente troppo iniqui nei confronti altri, considerarli non numeri, non meri della nostra regione. Si costituisca, poi, la numeri, ma persone che vivono momenti commissione paritetica che attende ancora di travaglio, di preoccupazione. Pensiamo la nomina dei rappresentanti di parte a cosa significa per un innocente o per un governativa e si dia seguito alle tante norme di attuazione che attendono da creditore rimanere impigliato in un si- troppo tempo di essere promulgate. stema giudiziario che ti risponde a di- Ecco, Presidente, lei ha parlato di un stanza di anni. Sono depressioni, sono cambio di passo, un cambio di passo che famiglie che si sgretolano, sono nervi che noi ci auguriamo ci sia anche nei confronti cedono, sono sorrisi che si spengono. E le delle autonomie speciali e in particolare di statistiche non danno alcun riscontro di quella Petite Patrie, come noi valdostani queste trepidazioni e di queste sensazioni. amiamo chiamare la nostra terra. È su Gli italiani, Presidente, tutti sono di- questo che la misureremo, è su questo che sponibili ai sacrifici e alle rinunce se ci misureremo, accordandole oggi la fidu- vedono che lo Stato si mette a dieta, che cia sulla parola, ma riservandoci di rin- la politica torna con i piedi per terra. E novargliela o meno sui fatti. Del resto, sarà restituire la fiducia ai cittadini significa così per tutti. Lei ha lanciato una grande amministrare la nazione come un buon sfida, si è fatto carico di una grande padre di famiglia; significa spendere ogni responsabilità assumendosi in prima per- risorsa con parsimonia ed attenzione. Lo sona la colpa di un eventuale fallimento. spreco e la spesa inutile non hanno colore Ora noi tutti la attendiamo alla prova dei politico. Lo spreco è trasversale. Lo spreco fatti. Buon lavoro, Presidente Renzi, a lei è soprattutto figlio delle troppe leggi che ci e a tutto il Governo. sono nel nostro Paese. Non siamo più in condizione neanche di contarle queste PRESIDENTE. È iscritto a parlare il leggi che abbiamo in Italia. Abbiamo il deputato Costa. Ne ha facoltà. professor Cassese che ci dice che sono 50 mila atti aventi forza di legge. Ci sono ENRICO COSTA. Signor Presidente, si- norme talvolta desuete, talvolta non più gnor Presidente del Consiglio, come capo- vigenti, che si intersecano tra loro e ge- gruppo del Nuovo Centrodestra, a nome di nerano confusione e indeterminatezza. A tutto il nostro gruppo, le faccio un grande queste si accompagnano migliaia di atti in bocca al lupo per la sua esperienza di secondari che ormai è impossibile contare. Governo. Se farà bene lei, sarà il Paese a Ma le troppe leggi che abbiamo, le migliaia trarne i benefici maggiori, saranno gli di leggi che abbiamo, determinano quattro italiani ad uscire dalla crisi, sarà la cre- effetti gravissimi e vorrei che il Governo su dibilità dell’Italia a riaffermarsi. Restituire questo facesse una riflessione. Primo ef- fiducia ai cittadini è una sfida difficile che fetto del grande numero di leggi e della ha un presupposto essenziale e lei questo grande burocrazia: rendono i dirigenti l’ha percepito molto bene. Il presupposto pubblici i veri padroni della macchina è quello di calarsi nei problemi, compren- amministrativa. Solo loro sanno orientarsi dere le difficoltà, le sensibilità e le soffe- in questo ginepraio di norme; nessuno può renze di ciascuno, lavorare non solo sui sapere se quello che fanno è corretto freddi bilanci, sulle cartine geografiche, sui oppure no. Quindi, impossibilità assoluta progetti astratti, ma considerare il pa- del controllo, non solo giuridico, ma anche ziente nella sanità, l’allievo nella scuola, sociale. Atti Parlamentari —7— Camera dei Deputati

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Il funzionario diventa il vero dominus, l’appiglio per cercare di far valere le il cittadino è suddito, il terreno è fertile proprie ragioni anche quando queste ra- per processi di prevaricazioni e anche gioni non le ha. talvolta di corruzione. Magari nel nostro Paese ci fossero Secondo effetto delle troppe leggi del meno norme, ci fosse un disboscamento ! nostro Paese: la spesa pubblica che au- Oggi la legge la fa la giurisprudenza. Noi menta a dismisura. Ogni nuova legge crea abbiamo 50 mila leggi, ma chi decide sono strutture, direzioni generali, divisioni, uf- i giudici con la giurisprudenza. Come vede, fici, spese di rappresentanza, spese per chi Presidente, ho voluto insistere su un ter- deve fare i controlli, per i beni e i servizi reno poco percorso in questo dibattito e necessari, fossero solo anche fotocopiatrici nel dibattito che c’è stato ieri al Senato ma o telefoni, spese per pubblicazioni, per ho voluto toccare un aspetto che lei ha celebrazioni, per viaggi, per benefit. Na- evidenziato nei suoi punti programmatici scono le società pubbliche, quelle pubbli- anche nell’ambito del cronoprogramma. co-private in cui il privato guadagna e il Abbattere la burocrazia e soprattutto cer- pubblico ci perde, ma se qualcuno ci care di guardare con lungimiranza quando guadagna, ci guadagna solo il privato. Si premiamo il bottone verde approvando moltiplicano le poltrone, i gettoni, gli in- una norma di legge: dobbiamo capire se teressi e i consulenti. questa norma di legge genera spesa, ge- Terzo effetto del grande numero di nera difficoltà, genera intrecci con altre leggi del nostro Paese: un effetto zavorra normative; se attraverso questa legge si per le imprese, ore ed ore dedicate ad abrogano le leggi precedenti o si aggiunge adempimenti burocratici, a cercare di ca- a leggi precedenti, se questa legge è intel- pire e spesso, nonostante l’impegno, a ligibile per il cittadino che vuole cercare sbagliare. Lei girerà l’Italia: si metta nei semplicemente di comprenderla oppure panni dell’artigiano, del piccolo imprendi- no. Ecco io penso che questo sia il nostro tore che spesso è aiutato soltanto da modo per affermare la presenza al Go- moglie e figli che deve spendere per con- verno, il nostro modo per essere liberali. sulenti, oltre a sottrarre tempo dal suo Ebbene, il Nuovo Centrodestra la so- lavoro per sbrigare le pratiche. Se in un sterrà, la sosterrà con convinzione, la settore entra in vigore una nuova norma, sosterrà cercando di portare al Governo sarebbe bene che fosse chiara ed intelli- alcuni valori che sono essenziali nel nostro gibile. Prenda un provvedimento a caso, DNA e nella nostra storia liberale. Quali un provvedimento qualunque ed osservi sono questi valori ? Sono la concorrenza, quanti richiami ci sono: « vista la legge », la competenza, il merito, il mercato, il « visto il regolamento ministeriale », « vista profitto, il rigore nella spesa, la tutela del l’ordinanza », « vista la legge regionale », risparmio, la difesa del patrimonio, « visto il provvedimento europeo », norme l’equità fiscale, il rispetto del « signor cit- che il semplice imprenditore senza con- tadino », la famiglia, le privatizzazioni, sulenti non è in grado di comprendere. Lei l’impresa, l’unità nazionale e la patria. pensi che un anno di Gazzetta Ufficiale Ebbene, con questi valori, attraverso que- cartacea conta 74 mila pagine. Ma come sti valori, cercando sempre di tenere come possiamo, come può il cittadino orientarsi punto di riferimento quella che è la nostra in questo ginepraio ? Dobbiamo semplifi- storia e le ragioni per cui siamo nati il 2 care. ottobre. Pensi, signor Presidente del Con- E le cito il quarto effetto di questa siglio, ripensi a quel film Sliding Doors burocrazia. Il quarto effetto è quello per laddove per una mera coincidenza si pos- cui l’Italia, su 38 Paesi censiti in Europa, sono generare destini diversi. Pensi se il è il quarto Paese in termini di litigiosità. Nuovo Centrodestra, il 2 ottobre, avesse Ma siamo litigiosi perché troppe norme fatto una scelta diversa, non avesse avuto generano contenzioso. Ogni norma con- il coraggio della scelta, il coraggio della sente ad ogni cittadino di poter trovare decisione. Cosa sarebbe oggi il nostro Atti Parlamentari —8— Camera dei Deputati

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Paese ? Forse saremmo in una campagna Poi è passato a descrivere il dramma elettorale con una legge elettorale che è della disoccupazione, dell’impoverimento appena stata dichiarata incostituzionale. generalizzato. Ci ha raccontato di un suo Buon lavoro (Applausi dei deputati del amico che ha perso il lavoro, di un suo gruppo Nuovo Centrodestra) ! amico come l’amico di tanti, di tanti PRESIDENTE. È iscritto a parlare il italiani che ogni giorno vivono questa deputato Nicola Fratoianni. Ne ha facoltà. disgraziata condizione disperante, ma ha omesso di dirci qualcosa sulle cause di NICOLA FRATOIANNI. Signora Presi- quella condizione, sul perché quel suo dente, signor Presidente del Consiglio, per amico, come l’amico di tanti, di tanti motivare la nostra sfiducia al suo Governo italiani, quel lavoro lo ha perso. Non ci ha potrei concentrarmi sulle molte, sulle detto una parola sulle scelte politiche che troppe parole che non ha pronunciato o conducono alla crescita strutturale della sulla visione che non ci ha descritto. disoccupazione, sulle politiche di austerità, Voglio, invece, discutere di quello che ha sul sistema di impresa troppe volte poco detto, perché, signor Presidente, è da lì che coraggioso che prende i soldi pubblici e muove innanzitutto il nostro giudizio, come la scelta di partire dalla scuola, e ne delocalizza in nome di un’idea della com- siamo contenti. Pensiamo anche noi che la petitività fondata sulla riduzione del costo scuola, la formazione, la ricerca, siano e del lavoro invece che sull’innovazione. debbano essere l’architrave di un’altra Forse, signor Presidente, non l’ha fatto idea di Paese. Tuttavia, glielo voglio dire, perché nel suo Governo c’è chi, sul terreno siamo rimasti un po’ colpiti quando, dopo delle delocalizzazioni, ha qualche espe- aver giustamente annunciato un piano di rienza. rilancio dell’edilizia scolastica, ci ha spie- E poi, ci ha raccontato che i diritti per gato che è necessario ridare dignità al lei sono il terreno privilegiato della me- ruolo educativo degli insegnanti e delle diazione, del compromesso, ci ha insomma insegnanti italiane, ma ha aggiunto che per riproposto una vecchia storiella, quella che farlo non servono risorse, investimenti e il meglio è nemico del bene. No, signor riforme, quanto, più urgentemente, un Presidente, non siamo proprio d’accordo: i cambio di forma mentis. Beh, io credo che diritti o sono interi o non sono. I diritti dovremmo andarci piano con le parole, non sono il terreno privilegiato della me- ricordando anzitutto che per ridare di- diazione; sono sì, nel suo Governo, quello gnità al ruolo sociale della funzione edu- cativa servirebbe dare ai nostri insegnanti, di una riproposizione delle larghe intese, il alle nostre insegnanti, anche uno stipendio terreno di un compromesso, di un ulte- europeo. Ridare dignità significa anche riore cedimento, sono il terreno di un ridare riconoscimento e significa anche nuovo rinvio. Ha provato a dirci che non partire dal racconto di quello che è stata abbiamo ottenuto avanzamenti perché ab- la scuola in questi anni. Forse lei, Presi- biamo chiesto troppo: non è vero ! Non dente del Consiglio, non lo ha fatto perché abbiamo attenuto avanzamenti, e il nostro nel suo Governo, seduto accanto a lei, c’è Paese vive una condizione insopportabile chi, protagonista di un altro Governo, ha di arretratezza, perché in questi anni, sul partecipato alla più grande, gigantesca terreno dei diritti civili e dell’uguaglianza sottrazione di risorse pubbliche alla scuola per le coppie di fatto, per i migranti e per e al sistema dell’istruzione: 8 miliardi di i nuovi italiani, abbiamo sempre chiesto euro, negli anni scorsi, sono stati sottratti troppo poco, non troppo. a questo settore cruciale; forse perché con E poi, signor Presidente, ci ha detto – lei, nella sua maggioranza, c’è chi è stato siamo d’accordo – del problema della protagonista di una riforma, la riforma crescita che non c’è e dell’eccesso di bu- Gelmini, che ha umiliato in profondità il rocrazia, della lentezza della pubblica am- valore sociale della scuola e dell’istruzione. ministrazione e della giustizia civile, ma Atti Parlamentari —9— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 non una parola sul ruolo delle oligarchie, Oggi questa storia si è rovesciata, oggi degli abusi di potere, sulla grande finanza, abbiamo un’intera generazione condan- sull’imperio dei mercati. nata a vivere nell’eterno presente, condan- Non una parola sullo strapotere di nata dalla precarietà e da una gigantesca troppe poche grandi aziende che stritolano diseguaglianza a non poterlo neanche im- quelle piccole e innovative, non una parola maginare il futuro a cui lei spesso allude. sui giganteschi conflitti di interesse che E allora, signor Presidente, è questa vi- dividono gli italiani in cittadini di serie A sione che ci preoccupa un poco. Oggi la e cittadini di serie B, forse ancora una crisi drammatica che vive l’Europa, che volta perché di conflitti di interesse è vive il nostro Paese, è insieme la causa e pieno il suo Governo. l’effetto di una gigantesca disuguaglianza. E poi, Signor Presidente, in quello che Oggi innovare, guardare al futuro, mettere non ci ha detto abbiamo cercato, con gli in campo il coraggio significa innanzitutto strumenti che abbiamo, di rintracciare ricostruire la condizione di un’eguaglianza un’idea generale, un punto di vista, e forse frantumata, ricostruire nell’eguaglianza lo abbiamo trovato in quel lungo saggio delle opportunità un’idea di merito che che Repubblica ha pubblicato, il suo con- non sia la selezione darwiniana del più tributo alla riedizione di un libro molto forte contro il più debole. importante di Norberto Bobbio, che esce Infine, Signor Presidente, ed ho con- di nuovo in questi giorni, e lì, sì, forse lì cluso, abbiamo a lungo provato a capire in abbiamo trovato un’idea, uno sguardo questi giorni, in queste ore, quale fosse la complessivo. In quel contributo lei spiega ragione di fondo di quello che è successo al Paese – perché oggi è al Paese che parla nel nostro Paese, perché – vede – lei non nella sua nuova veste – che, in fondo, ce lo ha detto quale fosse il motivo per cui nella coppia destra-sinistra è necessario improvvisamente anche qui, in un singo- fare qualche aggiornamento e che il tema lare rovesciamento della sua narrazione, della disuguaglianza non può esser più lei avesse deciso di prendere il posto di preso a riferimento di una distinzione che , di venire qui, di prendere il ci aiuta ad orientarci nel tempo presente. posto di un Governo che noi abbiamo Ci ha spiegato che oggi la questione è osteggiato, al quale ci siamo opposti, di tutt’altra, si muove su una dicotomia tem- venire a Palazzo Chigi, abbiamo faticato a porale, quella dell’innovazione contro la capirlo. Lei forse ieri ce lo ha chiarito. conservazione, dell’avanzamento contro la Quel Governo che noi abbiamo osteggiato stagnazione. Ebbene, Signor Presidente, aveva dichiarato le larghe intese come la per la Sinistra, per le forze democratiche necessità in un contesto di emergenza, una di questo Paese, l’innovazione, la moder- necessità a tempo, una necessità che noi nizzazione, l’avanzamento contro la sta- avevamo comunque giudicato sbagliata gnazione e la conservazione hanno sempre perché incapace di rispondere ai problemi coinciso in modo indissolubile con l’idea del Paese. Lei ieri ci ha detto che le larghe che a quella parola si affiancasse l’idea di intese, che oggi presiede in questo Go- un miglioramento nelle condizioni di vita, verno, non sono più una necessità a In questi anni è successo il contrario: tutte tempo, sono la condizione strutturale di le volte che si è parlato di innovare, di un Governo che ha come orizzonte la modernizzare, quel che abbiamo visto è legislatura. Questo, Signor Presidente, in- stato il peggioramento delle condizioni di sieme alle cose che ho detto fino ad vita. Siamo cresciuti in un Mondo in cui adesso, è il motivo principale per cui noi una certezza ce l’avevamo, e cioè che i figli le negheremo la fiducia in questa giornata. avrebbero avuto un futuro migliore dei (Applausi dei deputati del gruppo Sinistra padri, anche quando nascevano in una Ecologia Libertà). condizione di svantaggio, perché il lavoro, la scuola avrebbero consentito di arrivare PRESIDENTE. È iscritto a parlare il e di giungere ad una condizione migliore. deputato Giuseppe De Mita. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari —10— Camera dei Deputati

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GIUSEPPE DE MITA. Signor Presi- delle due principali forze politiche avrebbe dente, signor Presidente del Consiglio, il ottenuto la maggioranza. Io temo che in passaggio politico che stiamo attraver- questo modo noi piuttosto che affrontare sando resta tutto dentro una logica di i problemi rischiamo di cancellarli, perché necessità. Credo che questo elemento il punto non è dare una maggioranza debba esser tenuto presente dal Parla- numerica, il punto è capire perché la mento, dalla maggioranza che la sostiene distribuzione del consenso tra le forze e da lei. Il voto ieri in Senato testimonia politiche nel Paese si è determinata in questa condizione, ma la necessità vorrei maniera così sparpagliata. Io direi che noi collocarla non solo sul piano del compor- dovremmo partire dalla considerazione del tamento del nostro gruppo al momento del fatto che nel 2008 le principali forze voto, ma anche su un altro terreno e cioè politiche sommavano il 70 per cento degli quello di dirci, in maniera molto autentica, aventi diritto al voto e nel 2013 le prin- le questioni che sono sul tappeto e che per cipali forze politiche sommano circa il 30 certi versi restano aperte nel momento in per cento degli aventi diritto al voto (Ap- cui le votiamo la fiducia; ciò, anche perché plausi dei deputati del gruppo Per l’Italia). il rapporto di fiducia tra Governo e Par- Immaginare che il problema si risolva lamento non è un passaggio formale, non dicendo che uno che ha più numeri go- è una concessione, ma è il momento verna, uccide la rappresentanza parlamen- attraverso il quale si ricompone il rap- tare (Applausi dei deputati del gruppo Per porto tra il luogo che rappresenta la l’Italia). sovranità popolare e chi viene delegato dal L’altra questione sono ancora le ombre Parlamento ad agire per realizzare le che ci sono nel disegno di legge di riordino riforme possibili. delle province e delle città metropolitane. Devo dirle, con molta autenticità, che è La questione non è il cancellare o meno le difficile scorgere elementi di novità nel province, la questione è che in quel dise- programma che ella ha presentato; ri- gno di legge si determina una spropor- spetto anche alle note che erano state zione nell’organizzazione delle funzioni e predisposte dal precedente Presidente del quindi della rappresentanza e della tutela Consiglio non ci sono sostanziali elementi dei diritti delle persone tra chi vive in aree di novità. Non lo dico come limite, lo dico fortemente urbanizzate e chi vive in aree per registrare un fatto: certo, lei si pro- non urbanizzate. Certo si possono cancel- pone di affrontare le questioni con un di lare le province, e forse sarebbe anche più di voglia di cambiamento e di velocità. utile, ma questo non significa poi lasciare Però vorrei dirle che dentro queste parole l’organizzazione della dimensione dell’area si rischia di esprimere un giudizio impli- vasta a una sorta di logica del caso. cito nei confronti del precedente Governo Allora il punto vero sarebbe partire dal e c’è anche il rischio di una sottovaluta- riordino del Titolo V, non rinviarlo a dopo zione delle difficoltà complessive. Perché per dire di aver fatto un’altra riforma che se il rallentamento fosse stato dovuto sol- poi andrà riformata, perché il punto vero tanto ad una questione di ordine perso- è ridare la potestà legislativa primaria al nale e soggettivo i problemi che abbiamo Parlamento sulle questioni fondamentali, davanti sarebbero sicuramente minori. Al- la potestà amministrativa primaria ai co- lora vorrei sottolinearle alcuni punti d’om- muni, aggregati o singoli, e poi alle regioni bra che, secondo me, restano sotto i titoli alcune funzioni di governo del territorio. che lei ha posto all’attenzione delle Ca- Un’altra questione che resta sul tap- mere. peto, che forse può essere anche derubri- Il primo è la legge elettorale. Lei ha cata come un semplice fatto di ordine detto che se l’anno scorso ci fossimo nominalistico: la circostanza di non avere trovati con la nuova legge a misurare il più il Ministero della coesione territoriale consenso non ci saremmo trovati nella rischia di essere una sottovalutazione del situazione attuale perché sicuramente una problema. In una delle campagne eletto- Atti Parlamentari —11— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 rali per le primarie che avete fatto io le ho ranno al pettine, ma allora, pur con tutte sentito dire che il problema del Mezzo- le condizioni di necessità che accompa- giorno non esiste più. Non ho capito a gnano la nascita di questo Governo, noi ci cosa facesse riferimento o come intendesse siamo perché crediamo che il luogo del declinare in termini attualizzati la que- Parlamento sia il luogo nel quale dipanare stione del Mezzogiorno, ma la circostanza questi dubbi e metterli in chiaro. che non esiste più questo Ministero che La natura di questo Governo non so se svolgeva comunque una funzione di rac- è politica – dipende dall’accezione che cordo tra le aree interne e le aree metro- diamo a questa parola – la natura di politane temo sia un problema. questo Governo è un Governo di coali- L’ultimo punto, quello più rilevante, zione per fare le riforme, se poi nella sulla questione economica, che resta an- discussione parlamentare questa maggio- cora indefinita. Io vedo delle novità che ranza si amplia o si riduce poi lo vedremo sono più sul piano politico che sul piano qui, ma non credo si possano teorizzare programmatico, però vorrei avvertirla che schemi variabili sulla fase della conve- queste novità sono più cariche di ambi- nienza di un solo partito. guità che di elementi di chiarezza. Signor Signor Presidente, io credo che il tema Presidente, il Governo di larghe di larghe non sia l’uomo solo al comando, ma la intese non era un Governo di pacifica- civiltà del dubbio, accettare l’opinione del- zione, era un Governo che nasceva tran- l’altro, ritenere che l’opinione dell’altro sitoriamente sulla necessità di affrontare non sia un fastidio da risolvere con la le riforme visto che nessuna forza politica logica dei numeri. Il tema vero che noi aveva radicamento nel Paese. A un certo abbiamo di fronte non è ridurre la minima punto del percorso di questo Governo una forza di « ricatto » dei piccoli partiti, il forza politica si è sottratta per ragioni non tema vero è quello di affrontare l’indiffe- politiche, e ha fatto bene l’onorevole Costa renza e la rabbia delle persone nei con- a ricordare questa circostanza. Io mi sarei fronti della politica. Allora, noi vogliamo aspettato che il Partito Democratico so- accompagnare questo processo di cambia- stenesse questo percorso di progressiva mento che esige, certo, grandi ambizioni evoluzione del sistema politico piuttosto ma esige altrettanta attenzione nel realiz- che indebolirlo. L’indebolimento del soste- zarlo perché non crolli su sé stesso (Ap- gno al Governo del Presidente Letta ha plausi dei deputati del gruppo Per l’Italia). portato alla situazione attuale, poi è stato teorizzato che le riforme si fanno con PRESIDENTE. È iscritto a parlare il tutti, ma il Governo di larghe intese na- deputato Sibilia. Ne ha facoltà. sceva sul presupposto di voler fare le riforme con tutti. Cancellare questo fatto CARLO SIBILIA. Caro sindaco di Fi- facendo riferimento a una tesi che mi renze, nominato Presidente del Consiglio sembra più accademica che realistica ri- (Commenti di deputati del gruppo Partito schia di essere un problema. Democratico). Avete allergia alla verità ? È Il Partito Democratico oggi mi sembra la verità: è il sindaco di Firenze, nominato che si ponga in una posizione – più che Presidente del Consiglio (Applausi dei de- lei, il Partito Democratico – molto ambi- putati del gruppo MoVimento 5 Stelle). ziosa ma anche molto rischiosa, quella di Invidio molto la sua grande capacità di pretendere una sorta di centralità coatta, parlare tanto e non dire niente, invidio per cui si fanno le riforme istituzionali con molto la sua capacità di dire una cosa e alcuni, le riforme economiche con altri, le fare il suo esatto opposto, senza vergogna. riforme dei diritti civili con altri ancora. Caro Renzi le primarie a due euro sono Certo, se questo disegno dovesse riuscire finite; ora sei al Governo: ben arrivato ! noi avremmo una forma, ancorché stra- Immaginare un futuro diverso, nuovo; di- vagante, di equilibrio politico. Io temo che remo, faremo: queste sono le parole del tutti questi nodi di contraddizione ver- tuo linguaggio, parole vuote, caro mio... Atti Parlamentari —12— Camera dei Deputati

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ANGELO CAPODICASA. Presidente... ! un ulteriore taglio di 50 miliardi sulla spesa pubblica. Dove pensi di trovare le CARLO SIBILIA. Sento quasi riecheg- coperture, signor Renzi ? Andrà di nuovo giare gli insegnamenti dei vecchi democri- ospite a La ruota della fortuna ? Comprerà stiani che vi hanno fatto scuola: se non ti una vocale (Applausi dei deputati del vuoi prendere la responsabilità in politica, gruppo MoVimento 5 Stelle) ? sii sempre generico; se vuoi ipnotizzare la Revisione organica della giustizia entro gente, non dire mai tempi e modi di ciò giugno 2014 perché dovrà discuterne con che vuoi fare; sii sempre un po’ vago. È Berlusconi in maniera dettagliata, e questo questa la sintesi da marionetta di De è giusto. Benedetti, da ultimo dei becchini della Ancora: immaginiamo la capacità di sinistra italiana (Applausi dei deputati del attrarre investimenti – ha detto così – sì, gruppo MoVimento 5 Stelle). Ieri hai par- la immaginiamo: un’altra ondata di sven- lato di un diverso atteggiamento verso la dite e privatizzazioni di ENI, ENEL e scuola, di affrontare in modo diverso il Finmeccanica, che fanno tanto bene alla rapporto verso la pubblica amministra- sinistra delle larghe intese. zione, di un fisco con connotati diversi, Fondo di garanzia per le PMI, ma è una come se fosse Antani, mi verrebbe da dire. svendita, il Fondo ci sta già (Commenti dei Da bravo paggetto di Arcore ha aggiunto: deputati del gruppo Partito Democratico). « Ogni settimana mi recherò nelle scuole Noi del MoVimento 5 Stelle... per dare un segnale simbolico. Comincerò da Treviso ». Dal Presidente del Consiglio PRESIDENTE. Usi un tono più consono di un Paese al tracollo c’è bisogno di fatti. quando si esprime e si rivolge al Presi- Le scuole non hanno bisogno di simboli, dente del Consiglio. hanno bisogno di carta igienica, di rifare La prego, onorevole Sibilia. La prego ! i bagni, di rifare i tetti che crollano (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- CARLO SIBILIA. Mi vuole ghigliotti- mento 5 Stelle) ! Noi avevamo proposto con nare come il 29 gennaio 2014 ? questo emendamento alla legge di stabilità 2,5 miliardi di euro di investimenti, in un Piano che si chiamava « Cantiere scuole » PRESIDENTE. Questa ironia non ci per ristrutturarle. Il tuo partito lo ha serve. È totalmente gratuito questo tono bocciato (Applausi dei deputati del gruppo (Applausi dei deputati del gruppo Partito MoVimento 5 Stelle), forse perché – come Democratico). Continui con il suo inter- hai detto ieri – secondo il PD, la scuola vento. non ha bisogno di denaro, ma ha bisogno di una nuova forma mentis. Cari professori CARLO SIBILIA. Stavo solo sottoli- precari, cari bambini, se vi cade il tetto in neando che il Fondo di garanzia per le testa, se la vostra scuola è piena di piccole e medie imprese c’è già; bisogna amianto, non chiedete soldi per la bonifica metterci i soldi. Noi del MoVimento 5 o per le ristrutturazioni; cambiate forma Stelle ci tagliamo lo stipendio a metà e lo mentis (Applausi dei deputati del gruppo mettiamo in questo Fondo. Quindi, volevo MoVimento 5 Stelle) ! capire se tu e i tuoi deputati siete disposti Riduzione del cuneo fiscale a doppia a fare la stessa cosa, o fate solo chiac- cifra entro il primo semestre 2014, quindi chiere ? Almeno Letta si era giocato il entro giugno, significa che bisogna trovare colpo ad effetto dicendo che i suoi Ministri 20 miliardi, senza contare che già la Corte non percepivano indennità di carica. E i dei conti ha detto che ne mancano 13 tuoi ? Madia, Boschi, Guidi e Padoan cosa nell’ultima legge di stabilità e senza con- faranno ? Incrementeranno ulteriormente tare che il prossimo ottobre ci sarà da il loro conto in banca o vogliono lasciare onorare il « Fiscal compact », trattato eu- qualcosina alle casse dello Stato, così per ropeo firmato da voi, che ci costringerà ad sbaglio ? Atti Parlamentari —13— Camera dei Deputati

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Mentre lei e Letta vi facevate le scarpe lo dica. Io lo sento che vuole dirlo: « Ce lo per giochini di potere interni al partito, in chiede l’Europa ». Su me lo dica: « Ce lo Italia succedeva più o meno questo: per la chiede l’Europa ». crisi, tra il 2008 e il 2012, hanno chiuso Del resto, lei o Padoan siete figli di circa 9 mila imprese storiche, con più di troika e lo spiego subito perché siete figli cinquant’anni di attività alle spalle: si di troika: perché diversamente non si ca- tratta di un’impresa storica su quattro. Nel pisce il motivo... primo semestre del 2013 si sono registrate 6.500 nuove procedure fallimentari, in PRESIDENTE. Concluda. aumento del 5,9 per cento rispetto allo scorso anno, e la tendenza è in crescita. In CARLO SIBILIA. ... per cui già il 7 sei anni, in Italia, sono sparite 134 mila gennaio 2014 il nome Renzi compare in un imprese, a ritmo di 22 mila 330 imprese documento della UBS, la banca più in- all’anno. fluente del mondo dopo Barclays, che Questo è il dolore vero, non quello di illustrava le linee programmatiche che lei cui parli tu dai palazzi della provincia, che seguirà da Presidente del Consiglio... prima ti ha dato da mangiare e ora dici di voler abolire. Bravo ! Noi abbiamo propo- PRESIDENTE. Concluda. È già oltre il sto il taglio dell’IRAP per le microimprese suo tempo. Concluda ! con questa proposta di legge. Te la mostro, così capisci come è fatta una proposta di CARLO SIBILIA. Ma mi ha interrotto legge. dodici volte grazie che sono oltre... I dati che le ho appena detto sono i dati della deindustrializzazione, della distru- PRESIDENTE. Concluda, concluda ! zione della domanda interna, dell’auste- rity, quella che ci ha fatto fare il Governo CARLO SIBILIA. Va bene, io conclu- Monti, quella dei compiti a casa, gli stessi derò... che dici di volere fare tu. Si può allontanare cortesemente dai PRESIDENTE. Grazie..., concluda ! banchi del Governo, onorevole Polverini ? CARLO SIBILIA. ... perché altrimenti PRESIDENTE. Sì, ma lei si esprima in finisco per rimpiangere Letta. modo adeguato. In modo adeguato per Allora, caro Renzi, dopo averlo smac- quest’Aula (Proteste dei deputati del gruppo chiato, dopo averlo rottamato, mi do- MoVimento 5 Stelle) ! mando solo quale sarà il vostro prossimo slogan vuoto, visto che state continuando a prendere indebitamente soldi pubblici e CARLO SIBILIA. Presidente, Presi- regalare soldi alle lobby e alle banche degli dente... amici. Suggerirei questo...

PRESIDENTE. Se lei vuole attenzione, PRESIDENTE. No, lei è già oltre il suo sia in grado anche di esprimersi in modo tempo. È già oltre un minuto... adeguato (Commenti dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Continui, con- CARLO SIBILIA. ... il lupo cambia il tinui, forza ! verso ma non il vizio ! Grazie Matteo, grazie (Applausi dei deputati del gruppo CARLO SIBILIA. Scusate, scusate. Mi MoVimento 5 Stelle – Commenti dei de- sto esprimendo in italiano. Richiamavo il putati del gruppo Partito Democratico). Regolamento. Dunque, dicevo, questo era il compito a PRESIDENTE. La ringrazio. casa del Governo Monti: è lo stesso che ci È iscritto a parlare il deputato Gian- vuole far fare lei. Io mi aspetto che lei me franco Librandi. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari —14— Camera dei Deputati

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GIANFRANCO LIBRANDI. Signor Pre- zione fiscale dovrà venire da tagli certi e sidente, cambiamo un po’ tono. Signor concreti della spesa pubblica corrente. Presidente del Consiglio, nel suo intervento Basta operazioni di maquillage come lei ha assunto su di sé la responsabilità di quelle viste fino al 2011. Il lavoro del un eventuale insuccesso dell’esperienza di commissario Cottarelli va sostenuto poli- Governo. Ciò le fa onore in un Paese in cui ticamente più di quanto fatto finora. la mancanza di assunzione di responsabi- Possiamo anche essere più ambiziosi lità è un’attività frequente. negli obiettivi di razionalizzazione della Ha scelto di osare, consapevole dei spesa per il prossimo triennio, come noi rischi e delle opportunità. Da imprendi- chiedevamo già nella scorsa legge di sta- tore che rischia ogni mattina sui mercati bilità, in modo da recuperare più risorse internazionali, oltre che da deputato, le per abbattere il cuneo fiscale, ma evitiamo dico che il rischio merita fiducia. Dunque, uno sterile dibattito sullo sforamento del 3 con un atteggiamento di fiducia nei suoi per cento deficit-PIL: non è la panacea dei confronti e nella squadra solida e giovane mali italiani. che ha formato mi lasci ora riflettere su Sa bene il Ministro Padoan che all’Eu- alcuni elementi cruciali per i prossimi ropa possiamo chiedere più solidarietà anni. Ha posto la scuola come primo solo se sappiamo offrire una piena assun- punto all’attenzione del Governo. « Edu- zione di responsabilità fiscale. Lo stesso cation, education, education » diceva Tony vale per il debito pubblico: il suo impegno Blair. Con Stefania Giannini come Mini- per lo sblocco totale dei debiti della pub- stro dell’istruzione Scelta Civica le mette a blica amministrazione verso i fornitori è disposizione il massimo riformismo possi- cruciale, ma in nessun caso questo può bile. Solo nella costruzione di un sistema compromettere l’andamento del debito scolastico e universitario capace di for- pubblico, finalmente tornato sotto con- mare i talenti ritroveremo competitività e trollo. creatività. I test PISA dell’OCSE mostrano Quando parla di « sburocratizzazione » il dramma del sistema formativo italiano, non dimentichi le politiche di liberalizza- peraltro più accentuato nel Mezzogiorno. zione dell’economia, altro elemento nel Dopo il famigerato sessantotto la fan- DNA di Scelta Civica. Le segnalo uno tasia è andata al potere e la mediocrità ha strumento normativo che colpevolmente i spesso occupato il posto dell’eccellenza. precedenti Governi, con l’eccezione del Agli educatori migliori vanno invece rico- Governo Monti, hanno tenuto nel cassetto: nosciuti ruolo, status, poteri disciplinari e la legge annuale sulla concorrenza. Libe- remunerazioni migliori, anche a costo di ralizzare vuol dire riformare a costo zero, chiudere la stagione dell’egualitarismo de- aprire opportunità per i più giovani, pro- gli insegnanti. Alle scuole va riconosciuta muovere l’approdo in Italia di nuovi in- vera autonomia e agli studenti la facoltà di vestimenti. Dimostri, il Governo Renzi, che scegliere quale scuola frequentare. Pro- crede nella concorrenza come un bene pongo di sostenere fiscalmente questa ri- pubblico da tutelare e promuovere. voluzione, permettendo alle famiglie di Chiudo con un invito personale: lei ha detrarre una quota significativa delle spese dichiarato che visiterà spesso delle scuole, scolastiche ed universitarie, inclusi i ca- conservando un’abitudine da sindaco. Eb- noni di locazione degli studenti fuori sede. bene, visti anche molte aziende ! Il successo del suo Governo dipenderà in buona parte da quanto lo Stato allen- PRESIDENTE. La invito a concludere. terà la morsa fiscale sui contribuenti. Ma attenzione: se non vogliamo vanificare gli GIANFRANCO LIBRANDI. Venga con sforzi compiuti dall’Italia negli ultimi anni, me in azienda a Saronno, le mostrerò a cominciare dalla stagione eccezionale e un’impresa che non chiede alcun sussidio cruciale del Governo Monti, dobbiamo allo Stato e alcun favore alla politica, che tenere la barra dritta. Ogni euro di ridu- sperimenta innovazione e tecnologia, che Atti Parlamentari —15— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 porta e che offre ai suoi lavoratori un funziona, e il punto di fondo – sul quale welfare aziendale aggiuntivo a quello pub- vorrei concentrarmi in pochissimi minuti blico. Venga a timbrare con me il cartel- – è il nostro rapporto con l’Unione euro- lino ! Accanto a troppi imprenditori che pea. cercano nella politica dei capri espiatori, L’Unione europea è questione interna, ve ne sono tanti che vogliono aiutare le non è lo sfondo e oggi dobbiamo partire istituzioni, ma che vogliono essere lasciati da un punto di analisi che oramai è liberi di fare e di rischiare: come il rischio diventato largamente condiviso, almeno in politica, anche quello imprenditoriale nel dibattito, se non nelle agende politiche. merita fiducia (Applausi dei deputati del L’Eurozona e l’Unione europea sono sulla gruppo Scelta Civica per l’Italia). rotta del Titanic. Lo schema dei compiti a casa non funziona. Prima i compiti a casa PRESIDENTE. È iscritto a parlare il e poi l’Unione europea: non funziona. Ma deputato Stefano Fassina. Ne ha facoltà. non perché noi immaginiamo che vi sia qualcuno che risolva i nostri problemi, STEFANO FASSINA. Signor Presidente, perché la nostra casa è l’Unione europea Presidente Renzi, lei ieri nel suo inter- e l’Eurozona, e i nostri compiti a casa vento in Senato ha concluso indicando, in sono tanto europei quanto italiani. riferimento ai risultati del Governo da lei E, allora, di fronte ad un’Unione eu- presieduto, che: se dovessimo perdere, non ropea e ad un’Eurozona che sono sulla cercheremo alibi, se perderemo questa rotta del Titanic, la retorica europeista sfida, la colpa sarà soltanto mia, lei ha non basta. Oggi chi è europeista come noi detto. Sono parole generose, coraggiose, – come noi, che, come lei ha ricordato, inusuali e forti. Però, non è così: se abbiamo l’europeismo nei nostri geni – perderemo questa sfida, la colpa sarà di deve riconoscere che abbiamo bisogno di tutti noi, certamente di tutto il PD e di un’altra Europa. L’europeismo dei padri tutti coloro che oggi votano la fiducia al fondatori oggi è contraddetto e mortificato Governo da lei presieduto. da chi guida l’Unione europea e l’Euro- È così: i risultati dell’azione di Go- zona. E non è l’europeismo di maniera che verno, in una democrazia parlamentare, salverà l’euro dal naufragio. Soltanto una sono responsabilità politica condivisa da radicale correzione di rotta può evitare il chi vota i provvedimenti. E noi, Presidente, naufragio. non lasceremo solo il Governo. La solitu- E cito le parole di un uomo insospet- dine al comando non funziona. La storia tabile per fedeltà al sogno europeo e per del ventennio alle nostre spalle dovrebbe amore verso la Germania. Habermas, in essere chiara. Non funziona soprattutto un appassionato discorso alla direzione quando vogliamo andare contro vento, nazionale dell’SPD di qualche settimana contro il vento del populismo regressivo. fa, ha detto così: il Governo federale Noi condividiamo, tutti noi condividiamo tedesco ha portato avanti una posizione la responsabilità politica del Governo da egemone nell’Unione europea e ha creato lei presieduto. Pertanto, sulla base di que- una situazione esplosiva. sto principio, vorrei provare a dare qual- Siamo dentro una situazione esplosiva che contributo. e questa è la chiave con la quale affron- Lei ieri ha proposto e promesso un tare la Presidenza italiana dell’Unione eu- radicale cambiamento. Certo il cambia- ropea. Che vuol dire ? Cito soltanto alcuni mento vi è stato nello stile comunicativo. titoli. Vuol dire realizzare una compiuta Confesso, però, che l’ho percepito meno unione bancaria, dotata di un fondo au- nella sostanza dell’analisi e dei rari rife- tonomo per la risoluzione delle crisi, vuol rimenti programmatici. Mi pare che an- dire euro project bonds per finanziare cora prevalga una sostanziale continuità investimenti, vuol dire golden rule nei con il paradigma culturale, economico e bilanci nazionali, vuol dire una politica politico in corso, un paradigma che non monetaria aggressiva per scongiurare il Atti Parlamentari —16— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 rischio sempre più elevato di deflazione, Il cuneo fiscale va certamente affron- vuol dire revisione del fiscal compact, vuol tato. La riduzione della pressione fiscale è dire l’introduzione di un meccanismo di un obiettivo urgente. La pressione fiscale è ristrutturazione dei debiti sovrani insoste- insostenibile, ma l’alleggerimento può av- nibili. L’Eurozona è su una rotta che non venire soltanto dal recupero di evasione va. Il mercantilismo liberista, alimentato fiscale. dalla svalutazione del lavoro e dall’auste- Se noi portassimo la nostra evasione rità cieca, guardate, non danneggia solo fiscale alla media dell’Eurozona, che vuole l’economia reale, i lavoratori e le imprese, dire, quindi, ancora 8-9 per cento del PIL, ma fa aumentare il debito pubblico. È qua recupereremmo 50 miliardi l’anno. Pos- il problema. Nessuno di noi vuole lasciare siamo affrontare, attraverso la semplifica- ai propri figli una montagna di debiti da zione burocratica e la riduzione delle pagare, ma quello che abbiamo fatto in aliquote effettive, quell’evasione di soprav- questi anni ha aumentato il debito pub- vivenza che segna il nostro Paese e recu- blico non l’ha ridotto e, senza una radicale perare, invece, l’altra grande evasione, per correzione di rotta, la situazione conti- ridurre, con ogni euro recuperato, la pres- nuerà ad aggravarsi. sione fiscale sul lavoro e sull’impresa. E sta qui anche la chiave per affrontare E attenzione anche al gioco dell’oca: lei, il punto decisivo, la bussola del pro- ieri, ha indicato due provvedimenti, due gramma di Governo, e cioè il lavoro, obiettivi che sono già legislazione. Sui l’assenza e l’impoverimento delle condi- pagamenti delle pubbliche amministra- zioni della persona che lavora. Per favore zioni alle imprese non è un problema di « no » ad un altro intervento sulle regole risorse: le risorse sono a disposizione e la del mercato del lavoro. Non funziona, normativa prevede anche l’intervento della aggrava il problema. Non è un discorso Cassa depositi e prestiti, è già legge. Il ideologico; è la realtà che ci dice che non punto è che siamo di fronte, oggi, a una funziona. La variabile decisiva è l’innal- difficoltà di tanti enti territoriali a certi- zamento della domanda aggregata, l’innal- ficare i debiti che hanno verso le imprese, zamento del livello di attività produttiva cioè i soldi ci sono, sono disponibili, ma che non si fa con gli interventi sul lato non ci sono i pezzi di carta utili per poter dell’offerta. E allora vuol dire investimenti, certificare il debito, e questo è un pro- vuol dire equità. Oggi l’equità è la prin- blema più complicato. cipale variabile macroeconomica sulla Come pure abbiamo affrontato il capi- quale agire per sostenere la ripresa. tolo del credito alle micro e piccole im- E attenzione: da questo punto di vista, prese. Nella legge di stabilità, che non lei ieri ha fatto un elenco molto consi- conteneva solo « marchette », abbiamo in- stente di interventi che richiedono ingenti trodotto un sistema nazionale di garanzie, risorse finanziarie. Attenti ad affrontare in una garanzia pubblica, illimitata, alla modo disinvolto la spesa pubblica. La Cassa depositi e prestiti per comprare spesa pubblica italiana, come è noto, ha crediti bancari alle piccole imprese. Ab- urgente necessità di riqualificazione e di biamo rifinanziato in modo consistente il riallocazione, ma ricordo a tutti noi che in Fondo centrale di garanzia, abbiamo rifi- termini pro capite è la più bassa d’Europa. nanziato i consorzi fidi. Vi sono sprechi e inefficienze da elimi- Infine, caro Presidente, dica una parola nare, ma vi sono anche capitoli dramma- di rassicurazione alle decine di migliaia di ticamente sottofinanziati da sostenere, persone cosiddette « esodate », vittime di come la scuola pubblica, che lei molto interventi di brutale iniquità e che dob- coraggiosamente ha messo al centro del biamo continuare a salvaguardare: 30 mila programma, e le politiche sociali, in par- ne abbiamo salvaguardate per il 2014, ma ticolare gli strumenti di contrasto alla ve ne sono ancora decine di migliaia che povertà. hanno bisogno di interventi. Atti Parlamentari —17— Camera dei Deputati

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Concludo: voto la fiducia al Governo da Lei, signor Presidente del Consiglio, gli lei presieduto per consapevolezza della ha telefonato, e ha fatto bene. So che delicatissima fase politica che attraver- anche questa mattina i familiari sono stati siamo; voto la fiducia al Governo da lei incontrati dai Ministri, lei li ha incrociati, presieduto per necessità politica di tentare come abbiamo fatto noi in più riprese, da anche la più minuta opportunità di rico- tempo. Signor Presidente del Consiglio, si struzione morale, civile, economica e isti- è parlato di internazionalizzare la vicenda: tuzionale del nostro Paese. Il mio voto di è la stessa espressione che ha usato il fiducia al Governo da lei presieduto non Parlamento, dando un obiettivo di impe- abbrevia la distanza di analisi e la lonta- gno al Governo, perché il Parlamento ha nanza di paradigmi, di cultura politica e di votato, nello scorso dicembre, un ordine cultura economica. del giorno che impegnava il Governo, e anche lei, a risolvere la faccenda in ma- PRESIDENTE. Deputato, concluda. niera che fossero rispettate le norme del diritto internazionale e assicurando, co- STEFANO FASSINA. Il mio voto di munque, il rientro con onore in patria dei fiducia – concludo davvero – non è il nostri fucilieri di Marina. conferimento di una delega in bianco per So anche che lei ha fatto altre telefo- svolgere i temi da lei elencati sul piano nate, le ha ricevute come prassi in questi programmatico. Sul piano programmatico giorni, con il Presidente Obama, con gli – voglio essere chiaro con lei e con il mio altri leader europei. Ecco, signor Presi- gruppo – vi è la più ampia disponibilità dente del Consiglio, mi auguro e, comun- possibile, ma valuterò esclusivamente il que, la invito a fare in modo che in tutti merito dei provvedimenti che il Governo i colloqui internazionali che lei avrà parli porterà in Parlamento e offrirò, come dei nostri due fucilieri di Marina. Non sempre, il mio contributo costruttivo, at- occorre solo parlare con loro, che è im- tento al merito, e il merito guiderà le mie portante, perché non bisogna lasciarli soli scelte (Applausi dei deputati del gruppo – e poi verrò a dire qualcosa su questo –, Partito Democratico e di deputati del ma per internazionalizzare la crisi occorre gruppo Sinistra Ecologia Libertà). impegnare la comunità internazionale at- PRESIDENTE. È iscritto a parlare il tivamente, anche perché, signor Presidente deputato Vito. Ne ha facoltà. del Consiglio, signor Ministro Pinotti, tra poche ore il Parlamento sarà chiamato a ELIO VITO. Signora Presidente, signor votare il decreto-legge che rinnova la no- Presidente del Consiglio, colleghi, parlerò stra partecipazione alle missioni interna- subito della cosa che più mi sta a cuore, zionali. della quale mi sto più occupando con la Noi vorremmo sapere dal Governo – Commissione difesa e con i colleghi che abbiamo le nostre idee – se ci sono le ringrazio per l’attenzione che hanno: la condizioni per continuare a impegnarci, vicenda dei nostri due fucilieri di Marina, ad esempio, a partecipare nella missione Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, antipirateria, alla quale partecipavano La- che – l’espressione, l’avverbio giusto, si- torre e Girone. E queste condizioni devono gnor Presidente del Consiglio, è questo – essere assicurate dalla solidarietà e dal- sono « ingiustamente » detenuti in India da l’impegno internazionale nell’aiutare l’Ita- oltre due anni; fucilieri di Marina che si lia ad affrontare e a risolvere la vicenda stanno comportando con grande senso dei due fucilieri di Marina. Se non c’è dell’onore e di responsabilità e ai quali questo impegno internazionale, se la vi- voglio cogliere anche questa occasione per cenda riguarda solo l’Italia e non riguarda mandare il nostro affettuoso saluto (Ap- anche l’Europa, la NATO, le Nazioni Unite, plausi dei deputati del gruppo Forza Italia probabilmente dobbiamo fare insieme, – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Parlamento e Governo, una valutazione se Presidente). continuare o meno a partecipare e a dare Atti Parlamentari —18— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 il nostro contributo, ad esempio, a quel non dobbiamo lasciarli soli proprio tipo di missione. Lo dico perché domani o quando ci sono decisioni importanti da giovedì andrà già in Aula al Senato il assumere. provvedimento. Oggi non si può dire che è una loro Quindi, questo significa internaziona- decisione se continuare o meno ad andare lizzare la vicenda. Lei sa che su questo ad apporre la firma al commissariato e se troverà un Parlamento attento, che so- questa loro – presunta loro – decisione sterrà il Governo sulla linea che il Parla- legittima o meno il procedimento giudi- mento ha dato, senza strumentalizzazioni, ziario in India che noi non vogliamo più senza polemiche pretestuose, ma preten- riconoscere, perché pretendiamo che la dendo, però, che la dignità dei nostri due soluzione sia, come ha votato il Parla- fucilieri di Marina, che la dignità del mento, secondo le norme del diritto in- ternazionale, che dicono tutt’altro. nostro Paese e il rispetto che ci deve non Allora, non lasciarli soli significa anche solo l’India, ma la comunità internazionale questo, signor Presidente del Consiglio, che per il contributo che noi diamo alle mis- si tenga conto della loro opinione. Ma è sioni internazionali e per il ruolo che stata richiesta la loro opinione o, quando l’Italia ha, ci venga assicurato costante- sono rientrati in India, hanno eseguito e mente e concretamente sino alla conclu- accettato un ordine dello Stato e del sione della vicenda. Governo ? Hanno accettato un ordine. Ora C’è qualcosa che sta accadendo che non perché dovrebbe essere solo una decisione mi piace, signor Presidente del Consiglio. loro ? Che lo Stato, il Governo, che lei, Lei giustamente ha detto che ieri è stato Presidente Renzi, gli diciate cosa conti- un successo dell’Italia e lo condivido. nuare a fare, cosa è meglio per il Paese e Quando ci sono dei successi questi vanno per loro continuare a fare. Non lasciarli riscontrati. È inutile fare il « tanto peggio, soli significa anche questo. Significa che il tanto meglio ». È stato un successo del- Governo, lo Stato, il Paese e il Parlamento l’Italia – espressione giusta –, del Parla- si assumano le proprie responsabilità in mento, della Difesa, del Governo, di tutti ogni sede. quanti che l’India abbia rinunciato ad Perché ora non siamo più presenti alle un’assurda applicazione della norma an- udienze ? È stata una decisione che ha titerrorismo al nostro Paese e ai due assunto il Governo, non i nostri due fu- fucilieri di Marina. Rivendichiamo questo cilieri. Non sono più presenti come Stato, successo, ma la vicenda non solo non si è come rappresentanza politica e istituzio- conclusa, ma vive delle contraddizioni nale gli ambasciatori. Ecco, io credo che enormi, sulle quali io vorrei, signor Pre- vada continuato a fare questo: continuare sidente del Consiglio, signori Ministri, che a garantire, ad assicurare che loro non i nostri fucilieri di Marina non fossero saranno lasciati soli dallo Stato e dal lasciati soli. Governo e che le decisioni che saranno Oggi su qualche giornale leggo che, ad assunte saranno decisioni assunte in con- esempio, è una loro decisione se conti- divisione e in accordo con loro, perché si nuare o meno ad andare ad apporre tratta della vita loro e delle loro famiglie l’umiliante firma che ogni settimana – lei che è in gioco, ma naturalmente sono lo saprà – i nostri fucilieri appongono in decisioni che assume il Governo, perché un commissariato a New Delhi. Non è una loro rappresentavano lo Stato italiano. decisione loro, perché loro stanno lì in Adesso dico subito, con il tempo resi- rappresentanza del nostro Stato, del no- duo, che noi facciamo a lei, al suo Go- stro Paese e sono lì perché stavano fa- verno, alla sua bella compagine governa- cendo qualcosa per il nostro Stato, per il tiva gli auguri di buon Governo. A pro- nostro Paese, per la comunità internazio- posito della compagine governativa, signor nale. Certo che la loro opinione conta su Presidente del Consiglio, non è piaciuto come va gestita e conclusa la vicenda, ma che si sia rinnovata anche da parte sua Atti Parlamentari —19— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 una recentissima, bruttissima prassi: Voteranno la fiducia e devo dire subito che quella di non presentarsi in Parlamento a apprezzano il modo con cui lei, Presidente chiedere la fiducia con la compagine al Renzi, si è presentato nell’aula del Senato completo, anche con i sottosegretari. Non ieri: dando quella che noi riteniamo essere solo è un atto di riguardo, è un fatto che una scossa politica, tra le tante che oc- il Governo ha diritto di chiedere la fiducia correrebbe a questa nostra politica. Un al Parlamento ed il Parlamento ha il modo innovativo, un modo diverso di diritto di votare la fiducia al Governo nella porre le questioni, un modo fuori dal- pienezza della sua composizione e della l’usuale e che in qualche modo forse potrà sua compagine. Prima non accadeva mai, servire a riavvicinare le istituzioni ai cit- adesso sono dei riformismi, diciamo, dal tadini. Noi ci auguriamo che sia solo Governo Monti e poi da quello Letta e poi l’inizio di un nuovo modo di rapportarsi da lei, che vi presentate senza. L’avessimo con le questioni del Paese e sia anche un fatto noi, di presentarci in Parlamento modo che in qualche maniera stimoli poi senza sottosegretari, può immaginare, Pre- le istituzioni, che le risposte devono dare, sidente Renzi, a quale colpo di Stato ci a lavorare con maggiore alacrità, con avrebbero richiamato (Applausi dei depu- meno formalismi e con più sostanzialità. tati dei gruppi Forza Italia – Il Popolo In dichiarazione di voto finale argo- della Libertà – Berlusconi Presidente e menteremo dal punto di vista politico il Fratelli d’Italia). Oggi invece vedo che ac- perché di questa scelta, che preannuncio a cade così, come se nulla fosse e quindi mi nome dei deputati di Centro Democratico. pare giusto significarlo, perché poi la com- Quello che mi preme dire però qui, in posizione del Governo e l’attività dei sot- discussione generale, signor Presidente tosegretari fa parte del giudizio politico Renzi, signor Presidente del Consiglio e che la Camera darà. signori Ministri, è che noi abbiamo, tra i Auguri quindi di buon lavoro. Noi con- vari punti che le abbiamo sottoposto nei tinueremo a guardare, come Forza Italia colloqui interpartitici che hanno preceduto ha sempre fatto in questi anni – come la nascita del Governo, un punto in par- Forza Italia ed il Presidente Berlusconi ticolare e lei lo ha messo nella giusta hanno sempre fatto in questi anni – evidenza. Noi abbiamo la necessità, e que- all’interesse generale del Paese. E l’inte- sto si attendono da noi soprattutto le resse generale del Paese ci chiede di stare giovani generazioni, di dare speranze, ma all’opposizione, ma di pretendere che le non solo speranze, anche proposte con- riforme che oggi sono necessarie – quella crete. Noi abbiamo la necessità, tra le altre del Regolamento, quella elettorale e quella che ha il Paese, di lasciare immaginare che istituzionale – vengano realizzate. Sulla ci possano essere nuove opportunità, strada delle riforme noi saremo attenti, nuove possibilità di lavoro per i nostri determinati e responsabili (Applausi dei giovani, che si possa creare un circolo deputati dei gruppi Forza Italia – Il Popolo virtuoso attraverso il quale i nostri giovani della Libertà – Berlusconi Presidente e possano continuare a sperare che vale la Fratelli d’Italia). pena vivere nel nostro Paese. Io ricordo al Presidente del Consiglio PRESIDENTE. È iscritto a parlare il ed al Ministro del lavoro che questo Par- deputato Formisano. Ne ha facoltà. lamento, nell’estate scorsa, si è pronun- ciato su una proposta particolare, speci- ANIELLO FORMISANO. Signora Presi- fica, che in altre parti del mondo già viene dente, signor Presidente del Consiglio e realizzata – penso alla Francia – e che in signori Ministri, i deputati del Centro altre parti d’Italia, per quello che possono Democratico voteranno la fiducia al vostro fare oggi, con la normativa esistente – e Governo. Voteranno la fiducia ad un Go- concludo, Presidente – le regioni, già viene verno politico di responsabilità democra- applicata: è la cosiddetta staffetta genera- tica, perché per noi questo sta avvenendo. zionale. In un momento di difficoltà acuta Atti Parlamentari —20— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 nella quale vive il nostro Paese, io credo liardi di euro di risparmio per tagli agli che noi possiamo avere il diritto di chie- sprechi; non ha mai citato i residui fiscali dere ai nostri lavoratori sessantenni di attivi che ogni anno vanno dal nord a dare una mano per fare sì che al loro Roma e non ritornano sotto forma di aiuti posto possano entrare nel mondo del la- alle imprese e lavoro; non ha mai citato gli voro due giovani lavoratori venticinquenni sprechi e le vergogne nazionali che ancora o trentenni. esistono nel nostro Paese. Le faccio un Queste sono quelle risposte concrete, esempio su tutti, uscito in questi giorni: il innovative quanto si vuole, ma che ricon- 50 per cento di tasse e imposte a Napoli segnano un po’ di speranza ai nostri non sono pagate; non ha citato i forestali giovani. Questo le chiediamo, Presidente del Consiglio e Ministro del lavoro. Buon della Calabria: un forestale ogni mezzo lavoro (Applausi dei deputati del gruppo chilometro quadrato di superficie bo- Misto-Centro Democratico) ! schiva. Questi sono gli sprechi sui quali bisogna agire. Ma, allora, quali mezzi lei PRESIDENTE. È iscritto a parlare il utilizzerà per andare a reperire queste deputato Fedriga. Ne ha facoltà. risorse ? Io l’unico mezzo che ho a dispo- sizione per capire le sue intenzioni di MASSIMILIANO FEDRIGA. Signor Governo è quanto ha fatto a Firenze, Presidente, Presidente del Consiglio, ieri Presidente del Consiglio e sindaco di Fi- lei ha ricordato la disoccupazione giova- renze, ovvero quando ha deciso di dimi- nile, che è arrivata al 41,6 per cento, e nuire le tasse, abbassando dello 0,1 per quella generale, al 12,6 per cento, dicendo cento l’IRPEF, per un totale di un milione che sono i numeri del tracollo. Presidente, di euro. Peccato che per fare questo ha però le comunico che questo tracollo l’ha aumentato il canone dell’occupazione del voluto e l’ha votato il suo partito, il Partito suolo pubblico del 50 per cento, le tasse Democratico, sotto dettatura dell’Unione cimiteriali, le tasse delle mense scolastiche europea. Ha detto che vorrà tagliare il del 26 per cento, la tassa sui rifiuti del 9 cuneo fiscale a doppia cifra, un costo che per cento, la tassa sul soggiorno da uno a si aggira tra i 25ei30miliardi di euro cinque euro, i trasporti per gli alunni del all’anno. Capisco che per lei i numeri sono 50 per cento, i servizi educativi per i poco importanti, però credo le saranno bambini del 26 per cento. Non solo, lei ieri utili per la sua futura attività di Governo, ha detto che non bisogna guardare sol- Presidente. Non ha mai citato dove repe- tanto ai mercati finanziari, ma anche ai rire le risorse; non ha mai citato, per mercati rionali. Peccato che ha aumentato esempio, i costi standard con il federali- del 170 per cento le tasse per i mercati smo fiscale, che prevede un taglio degli coperti. È questa la coerenza della sua sprechi di 30 miliardi di euro all’anno; politica. non ha mai citato... Presidente, io capisco Ma adesso le posso dire, per quanto ci che noi non siamo alla sua altezza, ma se riguarda, di cosa avrebbe bisogno il mer- avesse perlomeno la dignità di ascoltare cato del lavoro nel nostro Paese. Presi- quello che i deputati dicono durante la dente, avrebbe bisogno di un Presidente discussione generale sulla fiducia, mi fa- del Consiglio che vada in Europa non a rebbe piacere, grazie. prendere ordini, ma a pretendere stesse regole per il mercato del lavoro europeo. PRESIDENTE. Signor Presidente del Il caso è quello di Electrolux: vanno in Consiglio, richiamano la sua attenzione, Polonia con regole del lavoro decisamente per favore. Prego. diverse e un costo del lavoro decisamente più basso rispetto al nostro Paese, quando MASSIMILIANO FEDRIGA. Le dicevo, qui in Italia per troppo tempo chi ci Presidente, che non ha mai citato i costi rappresentava è andato in Europa sola- standard e il federalismo fiscale: 30 mi- mente a prendere ordini. Atti Parlamentari —21— Camera dei Deputati

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Presidente, è necessario, per rilanciare debba mettere al centro due grandi piani immediatamente l’occupazione, in partico- di ristrutturazione della nostra infrastrut- lar modo giovanile, abolire la riforma delle tura territoriale e della nostra infrastrut- pensioni Fornero. Non è una cosa buona tura scolastica. Abbiamo bisogno di inter- e giusta come ha detto lei, è un dramma venti straordinari nel campo dell’edilizia sociale che ha creato 400 mila esodati e ha scolastica, non di semplice manutenzione bloccato, in un momento di contrazione ordinaria ma di vera e propria rifonda- dell’offerta lavorativa, la possibilità ai gio- zione, riqualificazione e innovazione nel- vani di subentrare in quei posti di lavoro. l’edilizia scolastica. Così come abbiamo un Bisogna avere il coraggio di imporsi in Paese straordinario, l’asset del turismo Europa. Anche in questo, quando gover- naturalistico: il bel Paese va tutelato e navamo questo Paese e ci era arrivata la salvaguardato e, quindi, un grande piano famosa lettera europea per rivedere le di riassetto, di messa in sicurezza sotto il pensioni, la Lega Nord aveva minacciato di profilo idrogeologico e su questo mi au- far cadere quel Governo se le pensioni guro, Presidente del Consiglio, che davvero venivano toccate. Stessa cosa non è acca- l’Europa abbia la capacità di consentire al duta al suo partito perché quando è ar- nostro Paese di mettere in movimento rivato Monti e la stessa lettera l’ha letta investimenti grandi, investimenti qualifi- Monti, il Partito Democratico in modo cati e che almeno su questi due versanti compatto ha votato il dramma degli eso- sia possibile ottenere un maggiore atteg- dati e la riforma Fornero. giamento di flessibilità per quanto ri- Presidente, vado a concludere per il guarda il parametro del 3 per cento. poco tempo. Presidente Renzi, quando Vengo da una landa, Langhe e Roero, però il fumo che ha alzato si dissolverà e una delle aree più belle del Paese, che le sue promesse si dovranno rapportare proprio vent’anni fa in questi mesi veniva con la realtà – e concludo –, non sarà uno colpita da una tragedia, dall’alluvione. An- schianto solo per lei, ma sarà un dram- cora adesso, purtroppo, nonostante gli matico schianto per tutto il Paese. sforzi delle amministrazioni locali, delle Ma almeno leggendo le dichiarazioni e amministrazioni regionali, anche dello ascoltando anche oggi in quest’Aula gli Stato, ancora troppe strade, troppi argini, intenti di alcuni suoi colleghi di partito, sono da mettere in sicurezza. Abbiamo sono convinto che avrà l’appoggio incon- bisogno di farlo, abbiamo bisogno che dizionato di tutto il Partito Democratico: l’Europa si pieghi, attenta su queste esi- Matteo, stai sereno (Applausi dei deputati genze, che il nostro Paese, mentre fa i del gruppo Lega Nord e Autonomie) ! compiti a casa, su tutti, anche su tanti altri versanti, su questo ottenga davvero la PRESIDENTE. È iscritto a parlare il possibilità di intervenire con interventi deputato Rabino. Ne ha facoltà. incisivi. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica MARIANO RABINO. Signora Presi- – mi avvio alla conclusione – c’è bisogno dente, signor Presidente del Consiglio, (la Ministra Carrozza si è indirizzata su sono uno di quei deputati che hanno il questo versante e così aveva fatto anche il tempo di svolgere un intervento europeo: Ministro Profumo) di una flessibilità fun- tre minuti, tre minuti soltanto. E allora, zionale degli edifici, dell’apertura degli accanto e in mezzo a tante e diverse edifici scolastici ai contesti urbani, della sottolineature, io voglio ricordare al Pre- connotazione degli edifici stessi come sidente del Consiglio quello che in modo smart buildings in smart cities, dell’effi- molto efficace ieri al Senato ha evocato, cienza energetica, della sostenibilità am- citando anche Renzo Piano, la necessità di bientale, della sicurezza sismica. « rammendare il nostro territorio ». Ecco Signor Presidente del Consiglio, buon io credo che questo Governo, che nasce lavoro. Avevo promesso di stare nei tre con grandi aspettative e grandi speranze, minuti, queste mi sembrano due grandi Atti Parlamentari —22— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 priorità per il nostro Paese (Applausi dei hanno il loro valore. Le elezioni europee deputati del gruppo Misto-Centro Democra- sono alle porte e crediamo, noi socialisti, tico). di avere contribuito a renderle più euro- pee con la mozione, sottoscritta poi da PRESIDENTE. È iscritta a parlare la molti, ma approvata dal Governo, che deputata Pia Locatelli. Ne ha facoltà. impegna a recepire la raccomandazione PIA ELDA LOCATELLI. Signor Presi- della Commissione UE perché sulle schede dente, se anche mi costringessero, non elettorali sia indicata la filiazione europea potrei votare contro un Governo di donne dei partiti nazionali. Saremo il primo e uomini alla pari, davvero non potrei. Ho Paese a farlo e siamo orgogliosi di questo seguito, anzi inseguito nel mondo queste primato. Per una volta siamo noi, l’Italia, esperienze, poche per la verità. Dal Cile a fare da esempio al resto d’Europa. del primo Governo Bachelet alla Svezia di Grazie e auguri (Applausi dei deputati del oggi, dalla Spagna di Zapatero alla Fin- gruppo Misto-Partito Socialista Italiano landia del conservatore Katainen. Ora (PSI) – Liberali per l’Italia (PLI)). tocca al nostro Paese: benissimo. Adesso però bisogna passare dai numeri che con- PRESIDENTE. È iscritto a parlare il tano alle politiche che pesano e che de- deputato Raffaele Calabrò. Ne ha facoltà. vono tenere in conto che quello che si fa impatta sulla vita degli uomini e delle RAFFAELE CALABRÒ. Signor Presi- donne in maniera diversa. Le conseguenze dente, non vedo il Presidente del Consiglio. non sono uguali perché le donne e gli uomini sono diversi ma hanno lo stesso PRESIDENTE. C’è una pausa di servi- diritto ad una vita degna. Le politiche non zio. Onorevole Calabrò, il Governo è rap- sono neutre. Nel suo Governo, signor Pre- presentato. sidente, qualcuno se ne deve occupare ed Se lei vuole fare il suo intervento, il è un compito che richiede il lavoro a Governo è rappresentato. tempo pieno. Mi permetto, quindi, di suggerire una RAFFAELE CALABRÒ. Preferisco figura nel suo Governo, presso la Presi- aspettare il Presidente, grazie. denza del Consiglio, con il compito di valutare prima, e verificare poi, le conse- PRESIDENTE. Allora, se preferisce guenze dell’impatto di genere di tutte le aspettare, sospendo per cinque minuti la leggi approvate e da approvare nella legi- seduta. slatura. Le chiedo di applicare questo monitoraggio da subito, a partire dalla La seduta, sospesa alle 11,45, è ripresa legge elettorale. Pensiamo alle ultime due alle 11,50. tornate elettorali regionali: zero donne in Basilicata, come in Qatar; quattro donne PRESIDENTE. La seduta è ripresa. Ri- in Sardegna, come nel Tuvalu. Abbiamo prendiamo la discussione sulle comunica- già valutato l’impatto della sua legge elet- zioni del Governo laddove l’avevamo la- torale: per mantenere il Parlamento al sciata. Ha chiesto di intervenire il depu- livello del suo Governo, di questo Governo, tato Raffaele Calabrò. Ne ha facoltà. ci vuole l’alternanza tra singole candida- ture e pari capilista. Crede o non crede RAFFAELE CALABRÒ. Signor Presi- nella bontà del suo Governo ? Se sì, allora dente, signor Presidente del Consiglio, ci si deve adeguare, e in questo modo onorevoli Ministri, ho fiducia che questo renderemo il Parlamento, il nostro Paese, Governo sappia imprimere quell’accelerata in linea con gli Stati più avanzati d’Eu- alle riforme istituzionali che il Paese at- ropa. tende con ansia da troppo tempo. Sono Europa, una dimensione imprescindi- speranzoso che questa compagine gover- bile, e non solo in termini ideali, che pure nativa sappia dare risposte concrete al- Atti Parlamentari —23— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 l’Italia che lavora, ma arranca a fine mese; da sette anni penalizza la qualità dell’as- all’Italia dei giovani e dei disoccupati che sistenza sanitaria); sicurezza (si incre- un lavoro non ce l’hanno. Tuttavia, signor menti un controllo delle forze dell’ordine Presidente del Consiglio, voglio accogliere sul territorio). Perché è ormai chiaro che l’invito che ieri ha rivolto ai colleghi se mancano i servizi di base, si radicano senatori, esortandoli ad essere di stimolo la malavita organizzata, la microcrimina- per il Governo, ad essere incalzanti, a lità, la corruzione che, a dispetto di raccontare nel dettaglio come possiamo quanto si tende a credere, costituiscono gli cambiare il Paese. effetti e non le cause del sottosviluppo. Signor Presidente del Consiglio, dob- PRESIDENTE. Per favore signor Presi- biamo lavorare affinché il Mezzogiorno dente del Consiglio, le chiedo l’attenzione. attragga investimenti esteri, crei piatta- Grazie. forme logistiche, affinché i giovani cervelli non si sentano costretti ad emigrare. E RAFFAELE CALABRÒ. Grazie. Eb- lancio il mio primo accorato appello: vi bene, nonostante un saldo ottimismo sulla sua capacità di poter dare una scossa al sono provvedimenti recentemente adottati Paese temo che si rischia di restare « im- sui quali bisogna vigilare affinché non paludati », come lei ha definito, se non rimangano sulla carta. Mi riferisco alle poniamo il Mezzogiorno tra le priorità da decine di miliardi della Unione europea, affrontare. Come forse già saprà, l’assenza che ammontano a oltre 50, riprogrammati di un Ministro per la coesione territoriale per il credito alle piccole imprese, lotta nel suo Governo ha destato non poche alla povertà, creazione di piccole opere perplessità nel sud, ma volendo essere urbane; soldi programmati e non spesi che pragmatici non mi preoccuperei tanto non possiamo perderci il lusso di non della mancata formalizzazione di un di- monitorare. castero quanto della mancanza di una È stata istituita un’apposita Agenzia per politica programmatica capace di rilan- la coesione: facciamo in modo che questa ciare il sud. Un Ministero o un sottose- possa effettivamente lavorare e soprattutto gretario con delega al sud, che pur rap- monitorare che i soldi siano spesi e spesi presenterebbe un segnale positivo per il bene. In questo Paese, i controlli latitano Meridione, ma che non potesse disporre di da sempre e forse dobbiamo ammettere risorse da investire in quell’area, che non che ne abbiamo bisogno per essere ope- avesse una visione politica su come azze- rativi al massimo. In questo Paese c’è la rare il ritardo del Mezzogiorno, sarebbe malsana abitudine di cancellare o comun- inutile e demagogico. que di non dare continuità al lavoro dei Sia chiaro, non chiediamo una politica nostri predecessori, ma questa volta sono di mero sostegno al reddito, tanto cara ai certo che quanto di buono è stato pensato politici della Prima Repubblica che evi- e fatto, non andrà perso. dentemente non ha dato i risultati sperati Non è questa la sede opportuna per e che ha soltanto alimentato l’idea di un’ scomodare le teorie o le riletture storiche area parassita e inefficiente, privandola di sulle cause dell’arretratezza del sud, tanto ogni velleità di crescita. in voga in questi giorni sui media nazio- Vogliamo che anche al sud ci siano nali. D’altronde, il compito della politica quei servizi che lo Stato deve garantire, non è quello di schierarsi dalla parte di ossia mobilità (si completi almeno l’auto- quelli che sostengono che il sud di oggi è strada Salerno-Reggio Calabria, che ormai il risultato di una depredazione sistemica non funge più neanche da ammortizzatore e continua perpetuata nei secoli scorsi e sociale); istruzione (si avvii una seria lotta chi, all’opposto, ritiene che tutti i mali all’evasione scolastica e si mettano in si- derivino da una mancanza di senso civico, curezza gli edifici scolastici); salute (si da una storica disabitudine al rispetto autorizzi lo sblocco delle assunzioni che delle leggi dello Stato. Ad un Governo non Atti Parlamentari —24— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 spettano giudizi storici, ma la ricerca delle solo dopo aver unificato non solo politi- soluzioni ai problemi che rallentano la camente, ma soprattutto economicamente, crescita della società. il Paese. Perché se anche si spossasse l’opinione Un secondo appello le rivolgo: si favo- di un Mezzogiorno in parte responsabile risca, con agevolazioni fiscali, l’attrazione dei suoi mali, non risolveremmo nulla. Si di investimenti in un territorio più debole, tratta di vecchie logiche di cui i giovani e solo così potremo risvegliare un tessuto tutti i cittadini onesti non possono e non imprenditoriale assopito. dovrebbero rispondere e, invece, sono pro- Signor Presidente, lei è visto come il prio loro oggi a farne le spese. Premier che può invertire la rotta, noi ci Le cifre sono impietose: nel sud un aspettiamo che lo faccia a partire dal sud, giovane su due è disoccupato, in quest’area che si impegni affinché al nord come al sud le scuole, gli ospedali, le infrastrutture si concentra appena il 60 per cento del pro siano di pari dignità, e per fare ciò c’è capite, da quest’area le migliori energie bisogno non di una politica di sussidi, c’è fuggono: 1 milione e trecentomila meri- bisogno di un cambiamento culturale, dionali in dieci anni ha abbandonato la della volontà che tutto il Paese decolli, di terra d’origine per trasferirsi al nord o in una concezione solidale del federalismo: Europa. In un decennio la crescita del ripartiamo tutti dalla stessa linea dei bloc- Mezzogiorno ha perso 10 punti percen- chi di partenza. So che andrà in giro per tuali, quasi il triplo in più del calo regi- le scuole, sarebbe interessante se si fer- strato nel resto del Paese. L’arretramento masse per più tempo nelle scuole dal è iniziato molto prima del 2008 ma è Garigliano in giù, così potrà vedere, anzi sicuramente peggiorato negli ultimi due avrà la sensazione di toccare con mano, anni. Svimez e Banca d’Italia hanno già quella linea che trancia in due il nostro mandato il loro avviso ai naviganti: la mini Paese. E se scegliesse di fare un tour negli ripresa annunciata per il 2014 quasi cer- ospedali, magari allocati in vecchi con- tamente non toccherà il Meridione, dove il venti, troverebbe, ampliata, la stessa sen- PIL sarà praticamente stabile, dopo un sazione di uno Stato unificato soltanto crollo di quasi 2 punti nel 2013. Nel sud, sulla Carta. Ieri al Senato ha dichiarato oramai, ad investire sono pochi e corag- che il Paese è avanti rispetto alle Istitu- giosi imprenditori, tant’è che si sono pra- zioni, di fatto l’unico ad essere avanti è il ticamente dimezzati, segnando un tragico nord, la macroregione dove vengono indi- – 45 per cento, e ne ha risentito persino rizzati i maggiori investimenti, il Meri- il settore manifatturiero, che pure al sud dione davanti a sé intravede soltanto un poggia su basi di eccellenza assoluta, un pericoloso precipizio. -25 per cento che si commenta da solo. Questo Governo ha davanti a sé il Che cosa vogliamo raccontare ai nostri compito di accompagnare il sud a colmare giovani ? Che ormai lo Stato ha scelto di le distanze: è una sfida che sono certo lei non occuparsi del loro futuro ? Che è accetterà. L’Italia non è la macroregione scritto nel loro destino che devono vivere del Nord, c’è un sud che in termini di in una condizione di disagio ? Questa sa- popolazione e ricchezza, negli ultimi anni, rebbe una resa di cui non se ne avvan- ha ricevuto molto meno di quanto avrebbe taggerebbe il Paese. dovuto. Lei ha affermato di non essere Onorevoli colleghi, credo che siamo appassionato di dati, preferisce le storie, i tutti ormai consapevoli che non ci sarà racconti della gente. Anche io, e qualche alcuna ripresa economica in questa na- volta un racconto di un intero popolo può zione fino a quando si registreranno due essere racchiuso in una canzone che tra PIL differenti, fino a quando le regioni da l’altro ha vinto il Festival di Sanremo Roma in giù saranno percepite come za- « Giovani ». A volte bastano quattro strofe vorre. Ce lo insegna la vicina Germania, – lei ieri ha citato Gigliola Cinguetti, io diventata una potenza di tutto rispetto scelgo Rocco Hunt – per portare alla Atti Parlamentari —25— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 ribalta le speranze dei giovani del sud; a dei cantautori, sicuramente una classe di- volte basta il grido di un rapper che canta: rigente a cui non faceva difetto l’espe- « la mia terra non deve morire, la mia rienza e la competenza. In un Paese così, gente non deve partire, cancellate quella che ci siano giovani e il 50 per cento di linea tra nord e sud ». È nu juorn buon o, donne al Governo non esaurisce le politi- come direbbe lei, è la volta buona (Ap- che per dare futuro all’Italia, non esauri- plausi dei deputati del gruppo Nuovo Cen- sce le politiche per i diritti delle donne, ma trodestra) ! è un punto. Ma, allora, e ricorrerà in questo breve PRESIDENTE. È iscritta a parlare la intervento il quindi, questo dice che noi deputata Di Salvo. Ne ha facoltà. possiamo aspettarci che l’Italicum cam- bierà e che verranno cambiate quelle re- TITTI DI SALVO. Signor Presidente, gole che attualmente sono dell’Italicum, signor Presidente del Consiglio, signore e secondo cui il numero delle donne oggi in signori del Governo, lei ha detto ieri – Parlamento diminuirà sicuramente con questo voglio commentare – una cosa che quella proposta elettorale ? Certo, Presi- io trovo giusta, lei ha detto che esiste un dente, perché i capi lista, se non si divi- unico linguaggio della verità e che per dono al 50 per cento, produrranno questo questa ragione non si può parlare in modo effetto, se non si farà l’alternanza uomo- diverso fuori e dentro l’Aula, perché il donna, si produrrà questo effetto; se non linguaggio della verità non è doppio, è si darà rappresentanza a quattro o cinque unico. È vero. Ha citato Pertini e anche in milioni di voti con lo sbarramento dell’8 questo caso concordo con la citazione e per cento, quale sarà la qualità della cioè con l’indicazione di Pertini, sull’esem- democrazia ? Naturalmente, io penso che pio, come scelta necessaria per recuperare invece più giovani e più donne sia qualità l’autorevolezza della politica che oggi è della democrazia, non la soluzione dei persa ed è un problema di tutti quelli che problemi, ma qualità della democrazia. stanno qui. Quindi, mi aspetto che anche l’Italicum Vorrei citare Foa, per aggiungere a tenga conto di questa scelta. queste due considerazioni importanti una Quindi, a proposito di classe dirigente terza considerazione, cioè che, insieme di questo Paese, non solo di politici, ma di all’esempio, alla sobrietà e al linguaggio classe dirigente, mi lasci dire che il suo della verità, il tema proposto a noi tutti Governo ha dato segnali di attenzione ai oggi è la coerenza per recuperare autore- corpi intermedi, alle piccole imprese coo- volezza alla politica, la coerenza per ciò perative, alle grandi imprese. Non c’è at- che si dice e per ciò che si fa: non solo la tenzione al mondo del lavoro – anche concretezza, ma la coerenza; non sono la quello è un corpo intermedio – ma forse velocità, ma la coerenza. questa è una lacuna che andrebbe spie- Allora, è questo che io voglio proporle, gata. Ma dicevo con riguardo alla classe Presidente del Consiglio: su alcune delle dirigente, c’è un banco di prova qui e ora. cose che lei ha detto, non su quello che Quindi, tante nomine ai vertici delle non ha detto, ma su alcune delle cose che aziende partecipate dal Tesoro. Qui c’è un ha detto. Noi non siamo di quelli che banco di prova perché l’Italia è messa hanno fatto la faccia storta, un po’ piccata come è messa non solo per i problemi dei quando lei ha letto i nomi delle Ministre politici, della politica e dei partiti, ma per e dei Ministri. Io penso che il 50 per cento i problemi della classe dirigente nel suo di donne e di giovani siano una scelta complesso. Quindi, perché non appro- importante, in un Paese portato sull’orlo viamo subito quella proposta di legge che dell’abisso da una classe dirigente – lo noi abbiamo presentato, per la quale è già dico non come giudizio, ma come consta- prevista la procedura di urgenza, sulle tazione – prevalentemente maschile e, per retribuzioni dei top manager non soltanto citare De Andrè, nelle citazioni diciamo nel pubblico, ma anche nel privato e anche Atti Parlamentari —26— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 nelle società che hanno finanziamenti patto, determinato da una legge dello pubblici (Applausi dei deputati del gruppo Stato, dalla « legge Fornero », che non solo Sinistra Ecologia Libertà) ? ha costituito una fragilità di vita per quelle Lei ha parlato della scuola: noi siamo persone, ma ha violato un patto, un im- contenti, pensiamo che sia la cosa giusta. pegno e quindi, Presidente del Consiglio, A proposito di strada giusta, vorrei dire sullo stesso piano e non su piani diversi, all’onorevole Alfano, che quello è lo slogan quell’impegno dello Stato a rinnovare la di Sinistra Ecologia Libertà, se vuole farlo fiducia nelle persone, e quindi anche degli proprio, per carità, lo faccia, ma sappia esodati, che non sono stati nominati; ma che è di Sinistra Ecologia Libertà. Dicevo non è un fatto di ciò che c’è e ciò che non che la scuola è la strada giusta, ma se è c’è, ma è un fatto di coerenza, di mes- la strada giusta non si dà valore alla saggio al Paese. scuola se non si dà valore agli insegnanti. E, quindi, da penultima cosa, è già stato Secondo lei, Presidente, si dà valore a citato il suo saggio di accompagnamento persone a cui, da cinque anni, è bloccato alla nuova edizione di un bellissimo libro il contratto ? È un elemento di rassicura- di Norberto Bobbio, Destra e sinistra. Lei zione o di riconoscimento di valore ? Non trova delle giustapposizioni differenti per mi pare. Oppure a quegli insegnanti che descrivere destra e sinistra, però lei non non possono andare in pensione perché, dice che non c’è più la destra e non c’è più siccome per loro l’anno lavorativo scavalca la sinistra. Io poi ho delle opinioni diffe- il 31 dicembre, la Fornero lì ha bloccati: renti. Io penso che uguaglianza e disugua- i « Quota 96 » sono fermi lì, non possono glianza – dirò dopo – la fotografano. Ma andare in pensione. se è così, lei, Presidente del Consiglio, Quindi, lei ha detto: « Le regole del pensa che si possa sospendere per quattro mercato del lavoro non creano lavoro ». Io anni questa alternatività di visione ? Per- sono proprio d’accordo, sono proprio d’ac- ché dire questo è sostenere che c’è un’og- cordo. gettività nell’uscita dalla crisi e, quindi, se E, quindi, ci aiuterà dentro al braccio c’è un’oggettività, non c’è il problema, di ferro nella sua maggioranza sulle di- diciamo, della composizione politica, per- missioni in bianco perché, Presidente del ché bisogna fare le cose che servono e Consiglio, il fatto del contrasto alle dimis- quello che serve è « x ». sioni in bianco in modo semplice, facendo Noi pensiamo, invece, che ci sia un firmare le dimissioni su un modulo nu- modo alternativo. Per uscire dalla crisi merato, non ha un costo ma il Nuovo bisogna fare alcune cose e queste cose Centrodestra ha detto « mai, mai e poi sono, per esempio, finanziare un grandis- mai ». Lei lo sappia, Presidente del Con- simo piano per il lavoro, per la conver- siglio ed è per questa ragione che io le sione ecologica dell’economia, per fare dico: « e quindi, e quindi ». quelle cose che lei nominava, magari per E ancora. Lei ha parlato del pagamento mettere in sicurezza le scuole, il dissesto totale dei debiti nella pubblica ammini- idrogeologico, la bellezza di questo Paese e strazione. Giustissimo ! È giusto, ma è il paesaggio. Per finanziarlo dove si tro- giusto non solo perché immette liquidità. vano le risorse ? Noi pensiamo che la È giusto perfino immaginare che anche in ridistribuzione della ricchezza sia un ele- Italia ci sia una banca pubblica e che mento giusto di finanziamento di queste quindi la Cassa depositi e prestiti si indi- politiche, perché è giusto e perché oggi rizzi in quella direzione, come in Francia, ridistribuire la ricchezza in un Paese così come in Germania, dove ha aiutato l’uscita diseguale e così frammentato non è sol- dalla crisi. Ma è giusto non solo per tanto un elemento di giustizia, di esempio, questo, ma è giusto anche perché non si di coerenza, ma è una leva economica, può, non può essere lo Stato a tradire un economica (verrebbe da dire capitalista). È impegno, una promessa con le imprese. E, una scelta. Altri pensano altre cose. So- quindi, gli esodati sono il tradimento di un spendere questa alternatività di visione... Atti Parlamentari —27— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 cioè, abbassare le tasse certo che è giusto, ANDREA COLLETTI. Certo, noi siamo ma siccome siamo in un Paese in cui le sempre presenti ! tasse le pagano praticamente solo il lavoro dipendente e i pensionati, allora bisogna PRESIDENTE. Benissimo. Prego, ne ha capire come la ridistribuzione della ric- facoltà. chezza si sposa a tutto questo. ANDREA COLLETTI. Presidente Renzi, E, infine, lei ha parlato di Europa, di mi scuserà se non mi metto le mani in Stati uniti d’Europa. Noi siamo europeisti tasca come fa lei, vede, però, non è che il convinti, convintissimi, di quell’Europa che mettersi le mani in tasca denoti scarso è stata tradita, mi lasci dire, dall’austerity, rispetto per le istituzioni, no ! Non siamo perché la vittima dell’austerity è il modello noi del MoVimento 5 Stelle così formali. sociale europeo e l’Europa. Lei, voi, in realtà non rispettate le istituzioni perché lei, qui, Presidente PRESIDENTE. La prego di concludere. Renzi, è semplicemente un abusivo, en- trato con una manovra di Palazzo da TITTI DI SALVO. Ho finito, Presidente. prima Repubblica, accoltellando alle spalle Allora, noi pensiamo – e quindi – che c’è il suo compagno di partito. Purtroppo bisogno di civiltà del lavoro, di welfare nessun voto popolare in libere elezioni la come autonomia del sostegno all’autono- legittima. A differenza sua, abbiamo dav- mia delle persone; che reddito minimo e vero rispetto per le istituzioni, ma lei, voi, creazione del lavoro siano la via dell’Eu- non siete e non potete rappresentare que- ropa, quella che è fotografata nella Carta ste istituzioni. di Nizza, che mette insieme i diritti civili, Lei piace, effettivamente lei piace i diritti sociali, i diritti interi. Non ci sono molto. Infatti lei è un ottimo venditore di diritti a metà, signor Presidente, non ci pentole. Lei è il Giorgio Mastrota della sono diritti a metà nella Carta di Nizza, politica (Applausi dei deputati del gruppo che definisce la cittadinanza europea. I MoVimento 5 Stelle) ! È ancora più bravo diritti non possono essere a metà. Ci di Berlusconi, glielo dico davvero, ha del possono essere passi per arrivare alla vero talento ! completezza dell’esercizio di un diritto, ma Abbiamo anche ascoltato il suo di- non un diritto a metà. scorso di ieri al Senato, però si è sbagliato E ho finito, signor Presidente, nel ras- alla grande. All’Italia non servono sogni e sicurarla che in Sinistra Ecologia Libertà proclami, servono fatti, certezze, cose con- non ci sono governisti e non governisti, ci crete, realtà. Si ricorda la pubblicità di un sono quelli che avrebbero voluto, vorreb- certo Carlino, uno che anche fisicamente bero un altro Governo, un Governo di somigliava a Berlusconi ? Un palazzinaro: centrosinistra, e alla domanda « non si « non vendiamo sogni, ma solide realtà », poteva fare ? », la risposta è « forse si diceva. Eh sì ! Lei, infatti, è una forma di poteva tentare ». pubblicità, è una abile manovra di marke- Per questo, signor Presidente, noi la ting, cosmesi pura. Il mondo reale, quello rassicuriamo di un’opposizione di merito, di tutti i giorni, non ha più tempo per puntuale e precisa, ma noi tifiamo per ascoltare le chiacchiere vuote di un paro- l’Italia e per questo le auguriamo buon laio di professione, mi dispiace. lavoro (Applausi dei deputati del gruppo Ad aprile, ormai dieci mesi fa, avevamo Sinistra Ecologia Libertà). parlato del Governo Letta come una pas- sata di vernice su una parete di muffa. PRESIDENTE. È adesso iscritto a par- Che cosa è cambiato veramente con lei ? lare il deputato Gaetano Piepoli... è ap- Mi dispiace dirglielo, ma è cambiato solo pena uscito. Il deputato Rampelli aveva il colore della vernice: meno bianco de- chiesto di poter intervenire dopo, quindi mocristiano stile Letta, ma più azzurro direi di continuare con il deputato Andrea Forza Italia (Applausi dei deputati del Colletti. Il deputato Colletti è in Aula ? gruppo MoVimento 5 Stelle). Atti Parlamentari —28— Camera dei Deputati

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Ed infatti, allo Sviluppo economico, ha quindi, io auguro davvero a lei di non messo il Ministro Guidi, figlia del falco di essere il Calandrino della situazione. Vede, Confindustria, molto vicina oltretutto ai Presidente Renzi, noi oggi vorremmo dav- salotti berlusconiani. L’ha messa proprio vero abbracciare tutti quegli elettori del nel Ministero dello sviluppo economico. Partito Democratico, quelli che hanno vo- Considerando che la Ducati Energia, la sua tato PD turandosi il naso, quelli che an- azienda, sta allegramente delocalizzando cora per poco ci credono alle sue favolette. in Romania, Croazia e non so dove altro, Presidente Renzi, noi la fiducia la forse dovrebbe fare il Ministro dello svi- diamo ogni giorno, ogni giorno che incon- luppo economico della Romania. E guarda triamo i cittadini per strada, ogni giorno caso, il Ministero è proprio quello dove si che parliamo con le persone nei banchetti, discute di frequenze TV, proprio il Mini- nei mercati, noi cerchiamo di dare fiducia stero dello sviluppo economico, dove c’è il all’Italia, a loro, al suo futuro (Commenti Ministro Guidi. dei deputati del gruppo Partito Democra- Sarebbe interessante, quindi, sapere di tico). cosa davvero avete parlato, anzi di cosa ha parlato lei, personalmente, con Berlusconi PRESIDENTE. Colleghi ! in quei sette minuti segreti. Per saperlo c’è un solo modo: se lei firmerà una legge sul ANDREA COLLETTI. L’unico modo conflitto di interessi, vorrà dire che non si però per dare al fiducia al futuro dell’Ita- è accordato con le aziende di Berlusconi. lia è non dare fiducia a lei ed ai suoi Lo faccia ! Lo faccia davvero, la sfidiamo compagni di viaggio, un viaggio che pur- a farlo, subito ! Vede, questa è la nostra troppo porterà al fallimento di questo proposta, dimostri di voler fare qualcosa, Paese, del nostro Paese, quello reale. sto brandendo una proposta di legge, gliela Noi la fiducia, a differenza vostra, la consegno attraverso i commessi, così se la diamo direttamente agli italiani attraverso può studiare per bene, e parla proprio di le libere elezioni. Che paroloni ! Di cosa conflitto di interessi. E che bel conflitto di avete paura ? Di lasciare le vostre comode interessi ha il Ministro Guidi. poltrone qui dentro ? Noi non abbiamo La sua azienda di famiglia ha proprio paura. Allora, convinca Napolitano che il nel Ministero che presiede chi controlla i voto è sempre un bel bagno di democrazia, mercati della sua stessa azienda, la quale un bellissimo bagno, non ci si affoga mai oltretutto ha contratti con Poste, Finmec- in quel bagno. Presidente Renzi, Matteo, canica, Ferrovie dello Stato, dove tra un stai sereno che alle europee in realtà po’ nominerete i vertici. E vogliamo par- vinciamo noi (Applausi dei deputati del lare della Simest, di proprietà della Cassa gruppo MoVimento 5 Stelle). depositi e prestiti, che controlla il 15 per cento della sua azienda ? Quando il sot- tosegretario Delrio parlava di legge sul PRESIDENTE. È iscritto a parlare il conflitto di interessi – quando era: l’altro deputato Di Gioia. Ne ha facoltà. ieri ? – ma aveva letto la lista dei Ministri o doveva semplicemente fare la sua bou- LELLO DI GIOIA. Signora Presidente, tade di giornata come sui BOT (Applausi signor Presidente del Consiglio, mi per- dei deputati del gruppo MoVimento 5 metta di farle gli auguri, sia a lei sia al suo Stelle) ? E gli accordi sulla legge elettorale Governo, un Governo che, al di là di fatti da Berlusconi, lei e Verdini ? quello che si dice, noi apprezziamo per la Mi hanno detto e mi viene in mente che presenza, per le capacità, ma soprattutto posso citare Bruno, Buffalmacco e Calan- perché lei ha avuto l’intuizione di fare in drino. Lei è fiorentino, quindi li conosce modo che questo Governo fosse formato sicuro. Per chi non se lo ricorda Calan- da otto donne capaci e che sono in grado drino diceva di essere il più furbo, ma di portare avanti un programma che lei ha veniva sempre beffato dagli altri due e, sottolineato nell’intervento di ieri. Atti Parlamentari —29— Camera dei Deputati

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Questo programma noi lo condivi- GAETANO PIEPOLI. Signor Presidente, diamo. Lo condividiamo pur essendo stato come lei sa, il gruppo dei Popolari per trattato per titoli e non certamente nel l’Italia, sia pur dentro un tormentato di- merito, perché riteniamo che quelli siano battito che lo ha visto coinvolto sino a ieri, i punti importanti per rilanciare questo ha accettato di darle la fiducia. E dunque, Paese. E dobbiamo però, come socialisti, questo significa che noi non sospendiamo sottolineare una sua mancanza, e cioè il il giudizio, anche se ci riserviamo la va- problema del Mezzogiorno d’Italia, che lutazione sui singoli punti del programma, non è stato affrontato con la debita con- ma, soprattutto, riconosciamo che la sua è siderazione e soprattutto non ci sono stati una sfida importante e che questa sfida impulsi necessari perché questo Mezzo- dobbiamo raccogliere. giorno d’Italia diventi un problema nazio- È la sfida dell’innovazione su questioni nale e un problema europeo. radicali. Ed allora, perché venga raccolta, Noi siamo profondamente convinti che credo che sia necessario un atto di verità c’è bisogno di rompere una situazione, anche da parte nostra, e personalmente perché vi sono lobby e perché ci sono non ho difficoltà a farlo, pubblicamente, incrostazioni. Siamo profondamente con- perché è un fatto politico, non è un fatto vinti che vi è la necessità di fare in modo personale. Devo riconoscere che la mia che ci siano interventi nella scuola, nella generazione ha largamente fallito, perché ricerca, nelle piccole e medie imprese. E, ha fallito pensando che il tempo fosse una a tal riguardo, siamo qui non solo per risorsa inesauribile e non una risorsa farle alcune domande, ma anche per darle scarsa, perché, per culpa in vigilando e alcune indicazioni. culpa in eligendo, abbiamo assecondato Guardi, signor Presidente, questo Paese processi che non andavano assecondati, è l’unico Paese dell’Occidente che non credendo che vi fossero vie maestre che si utilizza i fondi pensione. Noi dobbiamo sono rivelate, invece, vicoli ciechi, andando utilizzarli, perché ci sono 130 miliardi di dietro a dei condottieri che si sono rivelati, euro che probabilmente, anzi senza pro- in realtà, soggetti assolutamente inaffida- babilmente, verranno ad essere utilizzati bili. nell’Europa in competizione con le nostre Questa autocritica non significa, natu- aziende. ralmente, che non dobbiamo dare un con- E noi abbiamo la possibilità, già da tributo al progetto che lei ci ha indicato, oggi, di mettere in piedi... ovverosia salvare il Paese e battere la crisi morale e politica, perché di questo si PRESIDENTE. Deputato, concluda. tratta. Noi, da anni, viviamo una crisi che è economica nei suoi risultati, ma che è, innanzitutto, una crisi politica, perché è LELLO DI GIOIA. ... disponibilità – mi una crisi delle regole legali e delle regole avvio alle conclusioni, signora Presidente – morali, è una crisi della nostra capacità di di 15-20 miliardi di euro, che possono gestire e di coordinare le contraddizioni essere utilizzati per quegli impegni che lei che la ricchezza e l’avidità hanno pro- ha assunto, ieri, all’interno della sua re- dotto. Per questo, noi crediamo che l’oriz- lazione. Noi siamo qui, come socialisti, a zonte nel quale collocare questa sfida sia guardarla con attenzione, sapendo che il l’orizzonte che ci vede in chiave non suo impegno è il nostro impegno per lo domestica, ovverosia della stanchezza della sviluppo e per la crescita di questo Paese democrazia. (Applausi dei deputati del gruppo Misto- Ma la stanchezza della democrazia, che Partito Socialista Italiano (PSI) – Liberali è un tema europeo, in realtà, vede come per l’Italia (PLI)). proprium del nostro Paese la forbice in- sopportabile tra protetti e non protetti, e PRESIDENTE. È iscritto a parlare il la politica deve farsi carico di questa deputato Piepoli. Ne ha facoltà. forbice. Non possiamo, da questo punto di Atti Parlamentari —30— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 vista, abbassare la guardia e dobbiamo, ma credo che essere leali non soltanto sia anche qui, con un atto di verità, ricono- eticamente giusto, ma sia anche conve- scere che siamo dentro una grande crisi di niente. Non è solo per amicizia personale sistema, che è cominciata con il fatto che verso Enrico Letta che mai accetterei di l’ultimo grande partito di massa del XX fare il segretario del PD per avere in mano secolo non ha vinto le elezioni, che è la vita o la morte del suo Governo, ma è continuata con i giorni allucinanti dell’in- anche per una questione di dignità. Qui in concludenza sulla Presidenza della Repub- ballo non ci sono semplicemente le car- blica, che ulteriormente è andata avanti riere politiche o le ambizioni di singoli con la solitudine del Governo Letta e che esponenti politici. Qui in ballo c’è l’Italia, adesso vede il testimone passato a lei. che è il mio, il nostro Paese. Fare il tifo Noi le chiediamo di non essere un per l’Italia impone oggi di fare il tifo per capitolo di questa crisi, ma di essere uno Letta. Colgo al volo l’occasione della pausa strumento per la fuoriuscita da questa caffè con tre o quattro dei miei ragazzi più crisi. Ma perché questo avvenga, se mi scettici, domando retoricamente: “Perché permette, Presidente, vorrei invitarla, sia facciamo politica, ragazzi ? Per gratificare pure nella sua dimensione dialettica ri- il nostro ego o per cambiare il nostro spetto alle consuetudini o alle buone pra- Paese ?”. Bene, noi non stiamo cercando di tiche, per così dire, a cui siamo abituati, a prendere il potere a tutti i costi per cui va non considerare il suo Governo un corpo bene tutto purché ci diano l’agognata seg- estraneo rispetto alla tradizione politica e giola. Noi stiamo cercando di cambiare culturale nazionale, perché l’orizzonte del l’Italia. E se adesso il Governo è nelle mani deperimento della democrazia è, innanzi- di Letta, facciamo il tifo per lui e diamogli tutto, la frattura della società italiana con una mano. Non so se questo comporterà la sua cultura nazionale. di saltare un giro. Non mi interessa saltare Noi speriamo che questa non sia, dun- un giro, a me basta che non salti il mio que, un’ennesima parentesi tra una crisi e Paese. Alcuni sociologi dicono che questo l’altra e, da questo punto di vista, le è il tempo dell’invidia. Io preferisco am- garantiamo tutta la collaborazione del mirare prima che invidiare. Preferisco col- gruppo dei Popolari per l’Italia (Applausi laborare prima che sabotare ». dei deputati del gruppo Per l’Italia). Questo diceva e scriveva lei qualche mese fa. Se dovessimo misurare l’attendi- PRESIDENTE. È iscritto a parlare il bilità di quello che ha detto ieri, do- deputato Bianconi. Ne ha facoltà. vremmo alzarci tutti e andare via. Però, io so – perché siamo delle stesse parti, pochi MAURIZIO BIANCONI. Signor Presi- chilometri – che c’è da noi un detto: dente, per valutare il discorso a braccio « Promettere e mantenere è da vigliacchi ». del Presidente del Consiglio ho ritenuto Ecco, lei è coraggioso ! Su questo non c’è opportuno trovare uno scritto del Presi- dubbio, lei è coraggioso ! In più dicono che dente del Consiglio, in modo da poterne sia anche un uomo capace. Io lo so, la valutare l’attendibilità. E ho preso il suo conosco bene, lei è capace, sì, ma di tutto ultimo libro, proprio l’ultimo. Ne ha scritti (Applausi di deputati del gruppo Forza cinque e l’ultimo è « Oltre la rottama- Italia – Il Popolo della Libertà – Berlu- zione ». A pagina 28 di questo libro si sconi Presidente). legge: « Nella politica politicata – traduco –ilmors tua vita mea è un valore PRESIDENTE. È iscritto a parlare la indiscutibile, per cui, se vogliamo farci deputato Fitzgerald Nissoli. Ne ha facoltà. spazio, dobbiamo fregare quello che sta davanti a noi. No, grazie. È uno stile che FUCSIA FITZGERALD NISSOLI. Si- non mi appartiene. Non è cosa per noi. Io gnora Presidente, onorevoli colleghi, ono- mi ostino a credere che i tempi siano revoli colleghe, signor Presidente del Con- cambiati. Sarà una mia beata ingenuità, siglio, io sono stata eletta nella Circoscri- Atti Parlamentari —31— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 zione Estero Nord e Centro America e, settore, quest’ultimo, dove un’appropriata come lei ben sa, gli italiani che vivono valorizzazione della rete dei ricercatori all’estero sentono molto forte l’attacca- italiani nel mondo darebbe un contributo mento al proprio Paese. Un attaccamento notevole allo sviluppo del nostro know poco ricambiato sul piano istituzionale, how, in una realtà globale dove siamo visto che le urgenze manifestate nel corso chiamati a competere sul piano della qua- di questi anni non hanno avuto un ade- lità. guato riscontro nelle azioni di Governo, Certo, signor Presidente, lei ha citato la nonostante il forte e costante impegno World Bank ed il suo index. Io vorrei che degli eletti all’estero. noi, insieme, lavorassimo affinché in que- Signor Presidente, lei ha parlato della sti rapporti sul doing business in , bellezza dell’essere italiani. Mi ascolta ? Io quei fattori frenanti gli investimenti nel devo aggiungere che all’estero questa bel- nostro Paese, possano svanire nel nulla o, lezza l’abbiamo resa tangibile e se il nostro più realisticamente, essere sostanzialmente export tiene è proprio grazie alla presenza ininfluenti. di quei tanti italiani nel mondo, che da sempre sono ambasciatori del made in Presidente, lei ha parlato di urgenza Italy, della nostra cultura e del nostro stile nell’agire e siamo d’accordo: lo chiediamo di vita. anche noi dall’estero per il bene dell’Italia Essi devono entrare a far parte a pieno e dei nostri concittadini che vivono su titolo delle politiche di valorizzazione del questo territorio. Tuttavia, abbiamo l’ob- sistema Italia nel mondo e le politiche per bligo di ricordarle che c’è un’Italia che gli italiani all’estero devono essere parte aspetta da tanto un piccolo segnale di integrante della politica estera italiana. Se attenzione: è l’Italia dell’emigrazione, vec- così fosse, si darebbe avvio ad un cam- chia e nuova che sia. biamento, anche in questo settore, che Allora, signor Presidente, invertiamo farebbe bene a tutta l’Italia e servirebbe a una tendenza: noi eletti all’estero ci stiamo tenere più unite le due Italie: quella che è mettendo la faccia, proprio come lei. Ab- dentro i confini nazionali e quella che vive bia l’attenzione che ci è dovuta e che è all’estero e che ha dato un contributo dovuta a chi, dall’estero, guarda con importante allo sviluppo del nostro Paese amore al proprio Paese. in passato ed è ancora disponibile a met- Ci sono diversi punti, come quello del tersi in gioco in questo momento di per- durante crisi economica che lei, signor riacquisto della cittadinanza per chi, re- Presidente, dice di voler aggredire par- catosi all’estero, l’ha perduta, quello della tendo da cose concrete e con azioni im- promozione della lingua e della cultura mediate. Vogliamo un’Italia che non ci italiana, dei servizi consolari, del pari faccia arrossire quando ci troviamo a trattamento fiscale con i cittadini residenti parlare con i nostri amici e colleghi di altri sul territorio nazionale, solo per citarne Paesi, un’Italia che sappia accogliere alcuni. Ecco, le chiedo un impegno chiaro quella voglia di investire che molti di noi ed evidente: assumiamo insieme l’obbligo all’estero hanno, prima di tutto per amor di portarne a termine almeno uno, solo patrio, e di quelli che vedono nel nostro uno. Sarà un segnale di inversione di Paese un’opportunità. tendenza e gli italiani all’estero gliene Abbiamo una grande ricchezza che do- saranno molto riconoscenti. Molti italiani vrebbe essere al centro di una nuova all’estero si sono fidati di me ed io mi politica di sviluppo, che è il nostro patri- voglio fidare di lei. Dia ai connazionali monio paesaggistico e culturale, un settore all’estero una risposta concreta in breve che, assieme al made in Italy tradizionale, tempo: ne hanno e ne abbiamo bisogno. può dare un contributo importante per la Speriamo si riesca a cambiare questo crescita, che non può essere sganciata Paese, anche costruendo una società a dall’innovazione e dalla ricerca. Un altro misura di bambini, instillando in loro il Atti Parlamentari —32— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 senso civico e l’amore per la nostra patria. che può combattere gli sprechi e può Grazie Presidente e buon lavoro (Applausi recuperare quelle risorse oggi fondamen- dei deputati del gruppo Per l’Italia) ! tali per far ripartire il sistema Paese e il Nord in modo particolare. PRESIDENTE. È iscritto a parlare il Quindi, noi voteremo contro per quello deputato Molteni. Ne ha facoltà. che non ha detto e voteremo contro anche per quello che ha detto. E le porto un NICOLA MOLTENI. Signora Presidente, tema sul quale è stato particolarmente si scrive « Governo Renzi », ma si legge generico, è stato carente, è stato superfi- « Governo Merkel ». Lei è il terzo Presi- ciale, che è il tema della giustizia, che è un dente che non riceve nessuna legittima- tema particolarmente caro al nostro Paese. zione popolare, ma che al contempo, in- Su questo tema è apparso in modo evi- vece, ha ricevuto una benedizione da parte dente che non c’è nessuna condivisione del di Bruxelles e da parte di Berlino. Questa programma tra le forze politiche che la è una delle motivazioni per cui la Lega sosterranno. Lei ieri ha citato due telefo- Nord non voterà la fiducia, si colloca nate, e le fa sicuramente onore. Ha citato fieramente ed orgogliosamente all’opposi- la telefonata che ha fatto a Lucia di zione, e noi non faremo sconti né a lei né Pesaro, una donna trentaseienne che è al suo Governo. stata sfregiata con l’acido dal suo ex Sappiamo che domani andrà in Veneto, fidanzato; e ha chiamato la mamma di andrà a Treviso. Le consiglio di passare Lorenzo Guarnieri che è un ragazzo di 17 dal governatore del Veneto , che anni che è stato ucciso in un incidente le dirà come poter risparmiare, ad esem- stradale. Queste due persone sono acco- pio, sulla sanità, sui costi standard della munate da un fattore, entrambe sono sanità, circa 30 miliardi di euro con l’ap- vittime di reati e nei confronti delle vit- plicazione dei costi standard sul federali- time dei reati serve tutela, serve sostegno smo. Quindi è un consiglio che noi della e serve garanzia. Glielo dico perché in Lega Nord le diamo. questi dieci mesi noi, in quest’Aula, per Noi voteremo contro. Voteremo contro opera e per mano del suo partito, abbiamo per quello che non ha detto ieri. Lei ieri dovuto, e con noi il Paese, sostenere e non ha citato alcuni temi che a noi stanno affrontare ben quattro provvedimenti particolarmente a cuore: non ha parlato di « svuota carceri », ben quattro indulti ma- Nord, non ha citato la questione setten- scherati che rappresentano la negazione trionale. dei diritti delle vittime. Presidente Renzi, i E le voglio ricordare che ogni anno diritti delle vittime si tutelano, non a dalle regioni del Nord viene staccato a parole, ma si tutelano con dei provvedi- Roma un assegno di 50 miliardi di euro menti che garantiscono loro i diritti che che finiscono nello Stato centrale e non si sono stati lesi a seguito di un reato. Lei, sa poi questi soldi dove vengono utilizzati. come noi, ha sicuramente a cuore l’istitu- Al Nord si concentra la maggior parte zione del reato di omicidio stradale. C’è delle piccole e medie aziende, al Nord c’è una proposta della Lega Nord; c’è una il PIL e, quindi, il rilancio del Paese passa proposta che venne fatta all’epoca dall’ex necessariamente dall’affrontare la que- Ministro dell’interno . La stione settentrionale che lei ieri non ha invitiamo a prendere questa proposta di citato. legge, portarla in uno dei primi Consigli Non ha citato un altro tema che a noi dei ministri e dare immediatamente ese- sta particolarmente a cuore, che è il cuzione a questa richiesta che le vittime federalismo fiscale, che è la vera e unica dei reati particolarmente chiedono. riforma strutturale che può, da un lato I problemi della giustizia sono altri. Lei efficientare il sistema Paese e, dall’altro ieri ha citato solo ed esclusivamente dei lato, determinare quel principio di respon- titoli, ma non ha dato contenuti, non ha sabilità fondamentale e quel meccanismo detto come pensa di poter affrontare uno Atti Parlamentari —33— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 dei fardelli principali che il sistema giu- e ho tentato di darmi una risposta. Credo stizia ha: nove milioni di cause civili e che noi daremmo un grande esempio alla penali pendenti. E c’è il problema dell’ir- pubblica amministrazione se miglioras- ragionevole durata dei processi. In Italia simo la qualità delle leggi. La qualità delle un processo dura più di tremila giorni. Noi nostre leggi è tecnicamente scadente. Le su questi temi, su una giustizia giusta ed leggi sono troppe, le leggi sono farraginose, efficace, ovviamente la sfidiamo. le leggi sono incomprensibili, le leggi sono Concludo Presidente, dicendole questo, male applicate proprio perché incompren- che la Lega Nord non verrà a sciacquare sibili. Noi che cosa dobbiamo fare per i panni in Arno, probabilmente sarà lei rendere le leggi più comprensibili ? Beh, che dovrà andare a sciacquare i panni in intanto credo che sia indispensabile inter- qualche fiume tedesco (Applausi dei depu- venire sul procedimento di formazione tati del gruppo Lega Nord e Autonomie). delle leggi. Lo so che questo richiede tempi anche lunghi, però il procedimento di PRESIDENTE. È iscritto a parlare il formazione delle leggi sembra fatto appo- deputato Monchiero. Ne ha facoltà. sta per produrre leggi incomprensibili. Le modalità con le quali vengono presentate GIOVANNI MONCHIERO. Signor Pre- al Parlamento, sottoposte alle Commis- sidente, signor Presidente del Consiglio, sioni, dove ognuno di noi fa a gara a nel suo intervento di ieri al Senato lei ha presentare emendamenti perché, chissà forse difettato in concretezza, come sta- mai perché, pare che presentare emenda- mattina commentava qualche editorialista, menti costituisca un merito mentre quasi ma indubbiamente è stato molto ricco di sempre concorre soltanto alla confusione; suggestioni. Vorrei coglierne una di queste direi che noi dobbiamo intervenire su suggestioni che mi sta anche a cuore per questo e proporrei al suo Governo di dare la mia precedente vita professionale: la un esempio su questo terreno. Vede, si- riforma della pubblica amministrazione. È gnor Presidente, dato che l’iniziativa nor- indubitabile che questo Paese sia soffocato mativa è prevalentemente esercitata dal da un eccesso di burocrazia e che la Governo, oserei dire con qualche decreto- produttività del nostro apparato burocra- legge di troppo e qualche disegno di legge tico sia complessivamente insufficiente. in meno, sarebbe meglio invertire le per- Tuttavia, non credo che si possa ottenere centuali di disegni di legge e di decreti- il rinnovamento della pubblica ammini- legge. Poiché, dicevo, questa iniziativa è strazione insultando i dipendenti pubblici esercitata prevalentemente dal Governo, le come avvenne qualche anno fa. Un Mini- darei un suggerimento che mi pare con- stro pensò di ottenere chissà quale rivo- sono alla sua natura di giovane voglioso di luzione chiamando fannullona una parte cambiare. Lei legga i decreti-legge e le dei dipendenti e individuandone anche la proposte di legge, le legga tutte, riga per percentuale per legge. riga, e provi ad applicarle. Quelle che non Noi naturalmente preferiremmo criteri le sembrano ictu oculi applicabili, le ri- più oggettivi, più personalizzati per dire mandi semplicemente all’estensore. Pas- chi è fannullone e chi non lo è. Ma, in ogni serà qualche giorno, il Paese non morirà caso, quel tentativo di riforma fallì mise- per questo, ma le leggi usciranno certa- ramente perché alle spalle non aveva nes- mente migliori. Una pubblica amministra- suna spiritualità, nessuna suggestione, nes- zione che fosse stimolata con leggi mi- suna idea. gliori, che fosse stimolata con leggi che Nel suo intervento di ieri ho colto dessero significato concreto alla parola un’altra suggestione: l’assunzione di re- « merito » è una pubblica amministrazione sponsabilità correlata alla capacità di dare che potrebbe funzionare. Di questo sono l’esempio. Ebbene, quale esempio può convinto. Sono anche convinto che questo dare il Governo e il Parlamento alla pub- sia un interesse primario del suo Governo blica amministrazione ? Me lo sono chiesto e per questa ragione le daremo oggi la Atti Parlamentari —34— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 fiducia, ma stimolandola sempre a dare centrosinistra con cui ci siamo presentati concretezza alle cose che oggi ci vengono alle elezioni – non lo dimentico–eche promesse (Applausi dei deputati del gruppo rimane davvero forse una mia ossessione, Scelta Civica per l’Italia). ma la mia vera speranza per questo Paese (Applausi di deputati del gruppo Partito PRESIDENTE. È iscritto a parlare il Democratico e dei deputati del gruppo Si- deputato Civati. Ne ha facoltà. nistra Ecologia Libertà).

GIUSEPPE CIVATI. Signora Presidente, PRESIDENTE. È iscritto a parlare il onorevoli colleghi, ciao Matteo, volevo dirti deputato Claudio Fava. Ne ha facoltà. in due minuti che stai sbagliando. Anch’io ho sognato che la nostra generazione an- CLAUDIO FAVA. Signora Presidente, dasse al Governo, ma ho sperato lo facesse signor Presidente del Consiglio, lei ci ha con il voto delle persone e non con una chiesto la fiducia, che noi non le daremo, manovra che neanche ai tempi di Mariano ma merita la nostra franchezza, e fran- Rumor. Perché per me il problema più chezza è una parola che non può alimen- grande non è un problema che riguarda tarsi di pregiudizi. I pregiudizi sono la soltanto le dinamiche interne al nostro fuga dalla responsabilità di un confronto partito e che mi dispiace sia risuonato al quale noi non ci vogliamo sottrarre. pochissimo in quest’Aula, è che conti- Quindi, le dico subito che dal mio, dal nuiamo a fare Governi senza passare dal nostro punto di vista, il suo Governo non voto dei cittadini, a volte a loro dispetto. è un rimpasto, sarebbe una lettura troppo E voglio ricordare oggi che dovrebbero superficiale. Ci sono Ministri che rappre- sempre essere gli elettori a scegliere i sentano scelte vecchie, prevedibili, in parte politici e non viceversa. Credo di rappre- logorate, ma ci sono anche scelte corag- sentare il disagio di molti elettori, non la giose di una qualità che sapremo verifi- maggior parte, ma di molti elettori del care. Credo che il suo discorso di ieri sia Partito Democratico, un disagio che si è stato poco istituzionale; come è stato detto manifestato anche ieri in alcuni interventi da molti commentatori, assai irrituale. al Senato, un disagio che è molto forte. Se Non mi sento scandalizzato per questo. Mi ho deciso alla fine di un lungo travaglio di sembra che il credito che questo Parla- votare la fiducia e di prendermi per questo mento ha accumulato negli anni attorno i fischi anche al posto tuo o di altri, alle proprie liturgie lo abbia anche saputo diciamo, lo faccio solo perché penso, come sprecare. Per cui, non farei delle nostre ha detto Pier Luigi Bersani, che non si liturgie una virtù. Credo che abbia anche debba sfasciare tutto e non intendo solo il scelto con coraggio – vedremo se anche Partito Democratico. Intendo la possibilità con sapienza – di far irrompere la vita, di portare al Governo di questo Paese un quella materiale, nel suo profilo di Go- cambiamento vero, creato con il consenso verno, ma la vita, la vita vera, la vita delle persone e maturato nella società. quotidiana, è anche una pretesa che ci Io non ho molto altro da aggiungere, obbliga a far di conto. La valutazione che perché ho cercato in questi giorni di è stata fatta da molti commentatori è che convincere tutti voi – perché il Partito il suo programma, che può sembrare ge- Democratico, al 90 per cento, si è espresso neroso, può sembrare presuntuoso, rischia a favore di questa scelta – che fosse una di costare 100 miliardi di euro; e siccome strada sbagliata. Ho cercato di farlo e non le casse sono vuote, la domanda che si fa ci sono riuscito, ma ti consiglio d’ora in – e non è una domanda provocatoria, ma poi di tenere altro viaggio, come dice un una domanda politica – è come si pensa poeta a cui siamo tutti affezionati. Per di riempirle. È un programma che non quanto mi riguarda, lavorerò, come ho può che essere condivisibile in alcuni punti detto più volte in quest’Aula e fuori, che lei ieri ha indicato: intervenire sul- perché si costruisca il centrosinistra, quel l’edilizia scolastica, intervenire con una Atti Parlamentari —35— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 percentuale a due cifre sul taglio del cuneo corrotti e dei corruttori la cifra più alta fiscale, la messa in sicurezza del Paese. Ma che si paga in Europa: più di 80 miliardi lei ci ha raccontato molte cose che piac- di euro. ciono, non ci ha parlato delle cose che Non ha parlato di lotta alla mafia: non piacciono meno. Vorremmo sentirle dire sto qui a farne una questione di scandalo, che queste cose che piacciono meno non non credo che evocare la lotta alla mafia, stanno nelle intenzioni del suo Governo. nella quale siamo todos caballeros, tutti Per esempio: tagli che umilino ulterior- sulla stessa linea, tutti orgogliosi, ansiosi di mente la spesa sociale, tagli che continuino dare il nostro contributo, sia quello che ad intervenire, come avvenuto in passato, cerchiamo da un Governo; ma vorremmo sulla ricerca, l’innovazione, l’università. al sodo capire per esempio se il suo Vorremmo sentirle dire che le risorse che Governo intende impegnarsi per recupe- lei intende recuperare le cercherà lì dove rare i 3 miliardi e mezzo di cash liquido la spesa in questi anni si è fatta fonte di e titoli che sono stati confiscati alle cosche spreco e di vizio. Vorremo darle in questo mafiose, che sono stati affidati al Fondo senso qualche suggerimento, proporle unico della giustizia. In due anni è stato qualche domanda: vorrà tagliare le spese speso il 7 per cento; nel frattempo molte militari superflue ? Noi siamo contenti che auto della polizia e dei carabinieri non ci sia finalmente un Ministro della difesa possono andare in giro perché sono senza donna, ci piacerebbe però che ci fosse carburante. Cosa Nostra ha fatto perdere finalmente un Ministro della difesa capace all’Italia 185 mila posti di lavoro: non so di tagliare in modo verticale il progetto di se il suo amico sia fra questi 185 mila spesa per i caccia F-35 (Applausi dei poveracci che sono senza lavoro, ma cer- deputati del gruppo Sinistra Ecologia Li- tamente è un costo sociale del quale il suo bertà); e questo non l’abbiamo sentito dire Esecutivo dovrà farsi carico. né da lei né da altri. Beni confiscati: ci piacerebbe che lei si Vorrà tagliare le altissime retribuzioni impegnasse perché la lotta alla mafia ve- ai manager pubblici, che sono i più pagati nisse percepita non come un obbligo isti- dell’OCSE ? Sono statistiche che non le tuzionale, ma come una scelta di conve- offro io, che non le offre SEL: 482 mila nienza, signor Presidente. E questa con- euro è la retribuzione media. Signor Pre- venienza oggi manca: manca nelle scelte sidente, è il doppio della retribuzione del Governo. Negli anni abbiamo seque- media che hanno i manager pubblici in strato e confiscato 1.300 aziende: 30 sono Germania o negli Stati Uniti d’America. Il ancora sul mercato, le altre sono state suo amico disoccupato che le ha raccon- chiuse. Abbiamo un percorso ad ostacoli tato di aver perso il lavoro, come valuta il per ogni bene che viene confiscato alla fatto che un manager medio di un’azienda mafia. Le stesse banche che fino a ieri pubblica italiana guadagna 108 volte di più concedevano ampio credito senza alcuna di uno degli impiegati della sua azienda ? garanzia ai beni dei mafiosi, quando quei Io credo che questa sia non soltanto una beni vengono confiscati, tagliano il credito questione di etica politica, ma anche la a chi è andato a gestirli: di questo il suo capacità di recuperare risorse di cui, se le Governo vuole occuparsi ? Vuole final- sue intenzioni sono intenzioni serie, il suo mente superare quest’approccio rude- Governo avrà grande bisogno. mente burocratico che ci è stato spiegato, Sulla giustizia, lei ci ha parlato della per cui lo Stato non è imprenditore, è necessità di avere pene meno tolleranti per soltanto un custode giudiziario ? Basta i responsabili degli incidenti stradali: mi togliere alla mafia, questo è sufficiente a sembra un po’ poco, sul tema della giu- liberare le nostre coscienze davanti a Dio. stizia. Non basta: le nostre coscienze davanti alla Mi sembra una reticenza pericolosa il mafia verranno liberate soltanto se dimo- fatto che lei non abbia ricordato che in streremo che questa è una battaglia di questo Paese noi paghiamo alle tasche dei grande convenienza. Atti Parlamentari —36— Camera dei Deputati

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Serve un avviamento alla legalità, di cui sere soggetti protagonisti di una sorta di non c’è stata traccia nei Governi che special della trasmissione Chi l’ha visto. l’hanno preceduto. Servono molte altre Quindi forse c’era anche il principio sot- cose; il tempo finisce e qui mi fermo. teso della rottamazione delle persone. Signor Presidente, in quest’Aula c’è chi Ma voleva probabilmente rottamare al- brucia al rogo i libri e i Governi insieme; cune pessime consuetudini a cui ci ha c’è chi decide di votare la sfiducia senza abituato la politica italiana nel corso degli sottrarsi al dovere, alla responsabilità, e anni, voleva probabilmente rottamare, tra anche alla fatica e alla complessità di un queste consuetudini, quella che ha attra- confronto. A ciascuno la propria parte; e versato praticamente l’intero secondo do- in questo senso facciamo a lei, ma fac- ciamo anche a noi, gli auguri di buon poguerra ma che si è manifestata anche lavoro (Applausi dei deputati del gruppo recentemente, dopo una piccola stagione Sinistra Ecologia Libertà). in cui era scomparsa dalla scena, dei Governi che vengono di fatto decisi al- PRESIDENTE. È iscritto a parlare il trove; i Governi che sono espressione non deputato Fabio Rampelli. Ne ha facoltà. del popolo italiano, dei cittadini, della volontà popolare, ma che sono l’espres- FABIO RAMPELLI. Signor Presidente, sione di vere e proprie congiure di Pa- colleghi deputati, signori Ministri, signor lazzo. Presidente del Consiglio, abbiamo assistito La Rete, i social network, sono lette- a una lunga gestazione prima della crisi, di ralmente infestati dalla immagine attra- cui in questo dibattito poco si è parlato, verso la quale lei si è presentato rassicu- ma si è parlato molto e diffusamente sulla rando il suo predecessore e dicendogli di carta stampata, sul circuito mediatico; e stare sereno. Beh, forse ha fatto male, il forse vale la pena comunque rammentare, Presidente Letta, a fidarsi di lei e delle sue perché c’è già a ben vedere una sorta di dichiarazioni, è stato troppo sereno. Lei ha peccato originale nel suo esordio, signor rottamato il principio della sincerità che Presidente del Consiglio, che non possiamo pure l’aveva portato sugli scudi di buona dimenticare, perché tutti siamo consape- parte del popolo italiano e di quella parte voli, noi che rappresentiamo i cittadini migliore che immaginava e riteneva che italiani all’interno del Parlamento della potesse rappresentare una sorta di discon- Repubblica, così come ciascuna persona tinuità rispetto alle questioni che ho ap- che rappresenta nel proprio lavoro, con la pena rammentato. propria sensibilità, la propria educazione, Non c’è, dunque, solo e soltanto la il popolo italiano, siamo tutti consapevoli congiura in quanto tale che ci impressiona di quello che ha rappresentato in questi ma ci impressiona molto di più rispetto a anni questa sorta di spinta al cambia- quando gli attori protagonisti delle con- mento, che lei ha definito, con una vecchia giure potevano essere l’onorevole D’Alema terminologia comunque mai desueta, ori- rispetto a Prodi. Tutto sommato buona ginale, il principio della rottamazione. parte del popolo italiano, e chi parla, si Ci ha spiegato in più circostanze, anche aspettavano per filo e per segno che quelle scrivendolo nei suoi innumerevoli libri, congiure potevano accadere, erano all’or- che non voleva certamente rottamare le dine del giorno. persone: che sarebbe stato di cattivo gusto La gente non si attendeva che lei po- immaginare questa sorta di trasferimento tesse essere frutto, anzi, potesse essere di concetto tra un oggetto che può essere attore protagonista di una congiura. Que- rottamato, e di cui si possono recuperare sto di fatto è un principio di autorotta- degli elementi, e delle persone. Anche se mazione che si va ad affermare: lei ha va da sé che alcune personalità del suo rottamato una parte significativa dei valori partito sono di fatto completamente uscite che ha tentato di rappresentare in questi di scena: potrebbero tranquillamente es- anni. Atti Parlamentari —37— Camera dei Deputati

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Ieri si è presentato con l’approccio un di ascoltare – concetto anche questo for- po’ da discolo che la caratterizza e che temente citato e quindi abusato – i citta- tutto sommato fa anche simpatia, al co- dini, abbiamo un problema, un problema spetto di Palazzo Madama, al cospetto dei serio, che penso debba essere affrontato in senatori della Repubblica italiana; ha maniera seria, profonda, che non si possa svolto la sua relazione programmatica, l’ha guardare con superficialità e liquidare con fatta a braccio, altro fatto apprezzabile le solite battute di circostanza o addirit- non fosse altro – al di là dei contenuti – tura nascondendo la polvere sotto il tap- perché stabilisce anche un principio di peto. Il problema è il rapporto con l’Eu- familiarità, di confidenza nei confronti di ropa, l’Italia e l’Europa, l’Italia soggetto ciascuno dei senatori e dei gruppi politici fondatore dell’Unione europea e l’Italia che lì sono rappresentati. che comunque si è manifestata nel corso Però penso che non si possano omet- dei decenni attraverso quella antica con- tere – l’hanno fatto diversi colleghi e lo suetudine di avere dei Governi che dura- faremo anche noi di Fratelli d’Italia – vano in carica pochi mesi – la media, alcuni punti oscuri di quella relazione. come sapete e come sappiamo, è stata Intanto, gli argomenti non trattati. nella Prima Repubblica di un Presidente Ecco, per voler addirittura passare sopra del Consiglio ogni otto mesi – e questo ha un principio fondante la sua cifra politica reso fragile l’Italia al cospetto della comu- e arrivare a Palazzo senza la legittima- nità internazionale e dell’Europa stessa. zione popolare, molti tra noi si aspetta- Non credo che si vada molto distanti dalla vano davvero faville, fuochi artificiali, cioè verità se si asserisce il principio che la giustificazione rispetto a questo inci- quando si è firmata la gran parte dei dente di percorso nel metodo poteva e trattati capestro a Bruxelles i Presidenti doveva essere rappresentato dalla capacità del Consiglio o non erano perfettamente di incidere nel corpo, nell’organismo, nelle consapevoli di quello che firmavano o sue incrostazioni, nelle tossine accumulate comunque non avevano l’autorevolezza delle istituzioni che oggi si trova a rap- necessaria per poterli puntualizzare, presentare. Bene, diciamo che l’esordio emendare o contestare. Quindi questo co- non è stato esattamente dei più convin- munque è un principio che ci troviamo centi, non ci sono state queste grandi sulle nostre spalle e che ormai è diffuso novità, non ci sono stati grandi annunci, nella pubblica opinione. non c’è stata una grande diversità rispetto Lei sa, signor Presidente del Consiglio, anche alle scelte che ha fatto. Il Consiglio di una forte allergia che si è sviluppata in dei ministri è in perfetta e totale, a nostro Italia in tutti i ceti sociali nei confronti giudizio, continuità rispetto a quello del dell’euro. Io non so se sia giusto o sba- Presidente Letta; ci sono ben dieci espo- gliato aprire una vertenza con l’Europa nenti che vengono da quell’esperienza a sull’euro, non so se sia giusto o sbagliato vario titolo, o nel ruolo di ministri, di chiedere la fuoriuscita dell’Italia dall’euro, viceministri o in quello di sottosegretari. E Fratelli d’Italia di recente ha svolto delle se doveva essere un Esecutivo di discon- sue elezioni primarie e ha chiesto conto ai tinuità forse c’è troppa continuità. 250 mila cittadini che si sono avvicinati E ancora, che cosa ha lasciato per- anche di esprimere un giudizio sull’euro. plesso il popolo italiano rispetto all’espe- Certamente l’impressione è che attraverso rienza terribile del professor Monti, suc- lo scetticismo sull’euro si voglia far pas- cessivamente di quello che noi simpatica- sare questa insofferenza, perché ricordo a mente abbiamo definito « Monti bis » e che lei, Presidente del Consiglio, nella spe- cosa si osserva all’orizzonte come un au- ranza di poter essere utile anche alle sue tentico possibile spettro nel « Renzi 1 » che future decisioni, che l’Europa ignora, direi diventa un « Monti ter » più che un « Letta in maniera strutturale e forse anche con bis » ? Ci spaventa il fatto che non ci sia una punta di maleducazione, tutte le prin- stata alcuna sensibilità e quindi capacità cipali esigenze, i principali bisogni della Atti Parlamentari —38— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 nazione Italia. L’Europa non si occupa di contribuente in proporzione al nostro PIL dissesto idrogeologico–eaguardare la e alle ricchezze che produciamo, non ab- sua relazione programmatica direi che è in biamo alcun segnale al riguardo. buona compagnia, perché non se ne oc- Signor Presidente del Consiglio, la in- cupa neanche lei – l’Europa si occupa di formo anche che, per responsabilità o per alterazioni climatiche, chiede all’Italia e a colpa – che si capisce meglio – della tutti gli Stati membri di mettersi le mani Cancelliera Merkel e degli Stati del nord nel portafoglio per contribuire da questo Europa non vengono attuate politiche di punto di vista a ridurre l’effetto serra, ma tutela del made in. Questo significa, in è come se non collegasse questo sacrificio buona sostanza, che per tutte le eccellenze con la conformazione morfologica dell’Ita- italiane – noi siamo specializzati nei pro- lia stessa, che è una penisola, che è dotti di qualità e siamo storicamente strut- turati in questa maniera – siccome i Paesi devastata letteralmente, nel caso delle co- attualmente più ricchi, o comunque che ste, dal dissesto idrogeologico, dalle frane. hanno un maggior potere contrattuale in L’Europa non mette a disposizione alcun Europa non hanno nulla da esibire in investimento per tentare di contrastare termini di qualità, vengono viceversa fatte questo fenomeno, nonostante l’Italia sia delle scelte dall’Europa tali da favorire di sovraesposta. L’Europa non interviene, né fatto la finanziarizzazione dell’economia, da un punto di vista strutturale, né da un cioè si va in Europa anche dal punto di punto di vista emergenziale, rispetto agli vista della produzione e della produzione eventi sismici di cui ancora una volta industriale in direzione perfettamente siamo ahimè protagonisti, i principali pro- contrapposta rispetto agli interessi della tagonisti in negativo – ma non per colpa nostra comunità nazionale. nostra – dell’Europa intera. Non c’è un Così come l’Europa, per responsabilità euro, a meno che non si va con il cappello e per colpa degli stessi soggetti citati, in mano a chiedere l’elemosina e solo decide di non opporre alcuno sbarramento successivamente alla richiesta di elemosina rispetto alle merci che vengono prodotte l’Europa, Bruxelles concede qualche cen- degli ex Paesi emergenti, attualmente am- tinaia di migliaia di euro per tentare di piamente emersi, senza rispetto per i di- intervenire sui nostri ahimè reiterati ritti dei lavoratori, per i diritti dell’am- eventi sismici. biente, per i diritti sociali, per i diritti dei Ma non ci sono interventi strutturali minori, per i diritti delle donne. Mi rife- previsti, non c’è il consolidamento dei risco, in buona sostanza, tanto per non tessuti urbani, non c’è il consolidamento fare nomi e cognomi, prevalentemente alla dei centri storici e quindi il loro recupero, Cina e all’India, di cui siamo viceversa non c’è nulla. partner insostituibili. Non c’è neanche a L’Europa, signor Presidente del Consi- livello nazionale la capacità e l’orgoglio. glio, è completamente sorda rispetto ad Altro che cuneo fiscale ! Certo che è cen- un’altra nostra necessità, che è un’eccel- trale la questione del cuneo fiscale, certo lenza mondiale. L’Europa non interviene che è centrale la questione della tassazione in maniera adeguata sulla valorizzazione del lavoro, ma non ci vuole esattamente del patrimonio culturale e del patrimonio una scienza per capire che, se un prodotto archeologico, cioè il nostro petrolio: lo può essere realizzato non già nella lonta- diceva il Ministro Franceschini qualche nissima Cina, ma sulle coste dirimpettaie giorno fa, ma non è stato il solo. Penso che dell’Adriatico con un esborso dal punto di siano almeno cento anni che chiunque vista del costo del lavoro che è pari ad un svolga il ruolo di Ministro dei beni cultu- decimo rispetto a quello che paghiamo qui rali esordisca dicendo che il patrimonio in Italia, si favorisce la delocalizzazione e culturale è il nostro giacimento petroli- si favoriscono le chiusure più volte denun- fero. Ma nel rapporto con l’Europa, pur ciate delle nostre piccole e medie aziende. essendo noi, nazione italiana, il maggiore Quindi, forse, contemporaneamente al- Atti Parlamentari —39— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 meno alla grande questione della ridu- sua parte, al suo fianco, la difenderà dai zione del costo del lavoro e delle tasse sul poteri forti che tenteranno di contrastare lavoro, andrebbe proposta una strategia questi provvedimenti; se lei vorrà interve- rispetto a questo fenomeno della concor- nire sulle politiche fiscali, Presidente renza sleale, che ormai è penetrata anche Renzi, in maniera davvero determinata, all’interno dei confini dell’Europa. Non scrivendo un capitolo nuovo e andando bisogna soltanto essere attrezzati, forte- nella direzione dello « scarica tutto », cioè mente attrezzati per potersi permettere da del contrasto di interessi a tutela dei azienda italiana il trasferimento dei propri cittadini e non dei grandi evasori, lei avrà stabilimenti produttivi nella lontana Cina; Fratelli d’Italia dalla sua parte, pur stando ci si può arrivare a centocinquanta chilo- all’opposizione. metri di distanza. L’Europa è ferma al palo. PRESIDENTE. La prego di concludere. Tra le cose non dette, Presidente–emi avvio a concludere velocemente –, e su cui FABIO RAMPELLI. Se deciderà – e lei potrà trovare, se dovesse ripensarci, il vado a concludere – per la separazione conforto di Fratelli d’Italia, che è vero che delle banche commerciali dalle banche non la pensa come lei, che è vero che non d’affari, cioè per sconfiggere la finanzia- la sosterrà, che è vero che ha sempre rizzazione dell’economia e anche questa avuto una sorta di moto d’impeto rispetto assurda deriva che hanno preso gli istituti agli « inciuci » di palazzo e quindi anche di credito in Italia, premiati dal Governo alle cosiddette (è una metafora) grandi o Letta, premiati dalla sua maggioranza at- larghe intese, Fratelli d’Italia pensa che sia traverso i noti accadimenti della ripriva- opportuno e necessario mettere al primo tizzazione della Banca d’Italia dopo la posto l’Italia e gli interessi degli italiani. famosa legge del 2005, dopo i 7 miliardi e Se lei, Presidente Renzi, deciderà o mezzo regalati alle banche private, lei ci decidesse di promuovere un’iniziativa per avrà dalla sua parte. Così come quando mettere nella Costituzione italiana un tetto dovesse intervenire sulla demografia, cioè alla pressione fiscale ci avrà dalla sua andando incontro alle famiglie... parte; se lei deciderà di fare per davvero e con incisività, senza demagogia e senza colpire i poveri disgraziati, cioè gli arti- PRESIDENTE. Concluda ! giani, i commercianti, i piccoli imprendi- tori, le famiglie, la lotta all’evasione fiscale FABIO RAMPELLI. ... cioè detassando, e la farà guardando alla grande evasione anzi individuando un’area no tax per le fiscale, lei avrà Fratelli d’Italia dalla sua famiglie numerose. parte; se deciderà di far pagare i 98 Insomma, Presidente Renzi – mi stava miliardi di euro evasi al fisco dalle grandi scappando di dire Presidente Letta: chissà aziende che operano nel campo delle slot se ci sarà davvero una differenza –, se machine e dei giochi d’azzardo, in perfetta sarà coerente, diversamente da come è discontinuità con il suo predecessore – ma stato incoerente nelle ultime ore, noi la maggioranza è la stessa e i dieci di- siamo disposti a fare il nostro lavoro ciassettesimi del suo Governo sono gli anche sulla legge elettorale, anche sulle stessi –, se lo farà, se farà pagare gli interi riforme istituzionali, se si andrà nella 98 miliardi evasi al fisco noi saremo dalla direzione del 100 per cento democrazia, se sua parte; se lei non condonerà i quattro si faranno eleggere le principali cariche quinti dell’evasione fiscale dei grandi isti- dello Stato dai cittadini (Applausi dei de- tuti di credito, le banche italiane, così putati del gruppo Fratelli d’Italia). come invece è accaduto precedentemente – 5 miliardi di euro evasi al fisco e 1 miliardo soltanto pagato dalle banche allo PRESIDENTE. È iscritto a parlare il Stato italiano –, Fratelli d’Italia sarà dalla deputato Renato Balduzzi. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari —40— Camera dei Deputati

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RENATO BALDUZZI. Signora Presi- ordine al potere di inchiesta e, perché no, dente della Camera, signor Presidente del anche delle risposte su ciò che resterà Consiglio, signore Ministre, credo che della funzione legislativa del Senato, per Scelta Civica non possa che condividere il esempio sui diritti civili e sui diritti politici punto di partenza, signor Presidente del e sociali probabilmente è importante che Consiglio, del suo intervento programma- la seconda Camera abbia una competenza tico, cioè che questo Paese avrà bisogno di piena. cambiamenti, cambiamenti delle regole, Così, pure, c’è un problema di rappre- cambiamenti dei comportamenti, cambia- sentanza che deve avere una risposta per menti dei criteri. I cambiamenti economi- quanto riguarda le modifiche del Titolo V, co-sociali si intrecciano con quelli istitu- e anche qui Scelta Civica dichiara la zionali. C’è un problema certamente di propria totale disponibilità, io aggiungo efficienza dei procedimenti istituzionali anche a livello personale nella qualità di per avere con più facilità cambiamenti presidente della Commissione bicamerale economico-sociali. C’è anche un problema, per le questione regionali. però, di rappresentanza. Quindi, c’è tutto questo complesso di C’è un deficit forte di rappresentanza, decisioni sulle quali credo, Presidente, che nel nostro come in altri Paesi, ma nel sia possibile fare presto e fare bene. È nostro in modo molto acuto. Come risol- sufficiente dare una risposta ad alcune vere questo deficit di rappresentanza ? delle domande contenute in questo mio Attraverso dei cambiamenti istituzionali ? breve intervento, che già potremmo cer- Mi soffermerei su questo, Presidente del tamente fare un passo avanti. Un passo Consiglio. avanti che va nella direzione che noi Con la legge elettorale ? Sicuramente. auspichiamo. Noi non siamo tra coloro Una legge elettorale capace di dare un che vogliono opporsi alle riforme, siamo messaggio di un di più di rappresentanza. tra coloro che le hanno sempre sollecitate Noi abbiamo condiviso, come Scelta Ci- e credo che il 2014 possa essere davvero vica, l’impianto delle proposte cosiddette questo anno buono per la democrazia Italicum, abbiamo anche detto a lei, signor italiana, sapendo che non c’è soltanto da Presidente del Consiglio, che chiediamo fare, anzi probabilmente non c’è proprio alcune modifiche per poterle inserire den- da fare una operazione di ingegneria isti- tro un quadro proprio di maggiore rap- tuzionale, ma c’è da dare una risposta alle presentanza. domande di rappresentanza che il Paese Con la riforma del bicameralismo ? Si- chiede. curamente. I francesi hanno un’espres- E queste domande di rappresentanza sione interessante per definire il loro Se- sono anche, in fondo, la capacità nostra di nato, che dicono essere l’espressione della dare risposta e anche, in fondo, una ri- Francia profonda. Ecco, in qualche modo sposta capace di dare più coesione a anche noi vorremmo, Presidente Renzi, questo Paese. Rappresentanza e coesione che il futuro Senato possa essere espres- sono i nodi scoperti dell’Occidente. Dentro sione di un’Italia profonda. Profonda in questo Occidente, il nostro Paese ha forse che cosa ? Profonda nelle sue autonomie, qualche cosa di più, una domanda ulte- autonomie regionali e autonomie locali, riore e una sofferenza maggiore. anche nelle autonomie funzionali, cioè le PRESIDENTE. La invito a concludere. università, le camere di commercio, le professioni. Un Senato capace non di du- RENATO BALDUZZI. La nostra fiducia plicare quest’Aula, ma di fare qualche cosa sta proprio qui, Presidente Renzi, che le di diverso e, quindi, da lei ci aspettiamo modalità, per molti aspetti nuove, attra- una risposta su questo qualcosa di diverso, verso cui questo Governo nasce, siano in ordine al rapporto con l’Unione euro- proprio quelle modalità capaci di dare una pea, in ordine al rapporto con le nomine, risposta in termini di rappresentanza e di ai pareri sulle nomine governative, in coesione. Atti Parlamentari —41— Camera dei Deputati

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Buon lavoro Presidente, noi ci siamo, vento, rischia di portare a dei colpi di saremo esigenti, lo siamo stati sempre, fin teatro che non solo non servono, ma che dall’inizio con il Governo precedente e lo rischiano di essere persino dannosi. Noi saremo anche con lei, ma con questa sul Governo non abbiamo grandi aspetta- fiducia di fondo (Applausi dei deputati del tive – glielo dico onestamente Presidente gruppo Scelta Civica per l’Italia). Renzi – lei ha gli stessi numeri del Go- verno precedente, anche in grossa parte gli PRESIDENTE. È iscritto ora a parlare stessi Ministri, e ha anche le stesse risorse. il deputato Simone Baldelli. Ne ha facoltà. Quindi, questo ci mette in una posizione di grande diffidenza e di grande criticità, una SIMONE BALDELLI. Grazie, onorevole criticità serena, nel senso che noi valute- Presidente, io appartengo a quella parte di remo le proposte che lei farà, le valute- italiani, che credo sia la maggioranza, che remo con serietà: saremo contrari quando crede che chi sieda nei banchi in cui oggi si proverà a mettere le mani nelle tasche siede il Presidente del Consiglio Matteo dei cittadini italiani, saremo favorevoli se Renzi, debba passare per le elezioni, per queste risposte aderiranno alle nostre li- una vittoria elettorale. Ci troviamo, quindi, nee programmatiche. Ma crediamo che, oggi a discutere di questa fiducia attra- lei, Presidente Renzi, che è un bravo verso un passaggio strano, democratica- comunicatore, avrà l’intelligenza e l’umiltà mente singolare, attraverso un’accelera- di sapere e di capire che, da questo zione improvvisa – qualcuno l’ha giudicata Parlamento, lei ha molto da apprendere e spregiudicata – che ci porta oggi qui con forse meno da insegnare. Però io credo un Governo che chiede la fiducia. che, in questa fase di Governo, cui noi non E lei, Presidente del Consiglio, è una partecipiamo, noi dovremo essere serena- persona che ha catalizzato intorno a lei mente critici e costruttivi. La fase che, tante aspettative politiche, ha fatto un invece, ci interessa di più è quella della percorso interno al suo partito, ha vinto riforma delle regole, che impedirà, Presi- un congresso ed è oggi alla guida della dente Renzi, se verrà affrontata con suc- forza a cui una legge elettorale giudicata cesso, che lei, come molti suoi predeces- incostituzionale conferisce in questo Par- sori, si trovi qui fra qualche mese o un lamento una quantità assai importante di anno, a fare quello che i suoi predecessori seggi, un premio di maggioranza che la hanno fatto, cioè trovarsi in un Parla- porta a contare quasi trecento deputati. mento impantanato dai decreti, a subire Attraverso di lei queste aspettative ven- gli insulti dell’opposizione e con una mag- gono girate all’interno di un meccanismo gioranza che cercherà di tenerla appesa istituzionale in un Paese in cui strana- per i pochi numeri che rimarranno. mente tanti leader sono fuori dal Parla- Allora, il salto di qualità, a mio avviso, mento. È fuori dal Parlamento Grillo, è si misura qui: sulla capacità di scrivere fuori dal Parlamento Nichi Vendola, è regole per trasformare un Paese strano in fuori dal Parlamento, per scelta di qual- un Paese normale, in un Paese in cui chi cuno che pensava che la democrazia ci vince le elezioni possa governare e soprat- guadagnasse, Silvio Berlusconi, è fuori dal tutto in cui non governi chi le elezioni non Parlamento Matteo Salvini, è Ministro e le vince, in un Paese in cui ci sia una legge quindi non può intervenire in questo Par- elettorale che permetta di sapere chi vince lamento liberamente da capo di partito le elezioni, che dia la possibilità di gover- . Insomma, ci sono diverse nare a chi ha più consenso e che dia la anomalie. Ecco questa situazione anomala, possibilità a chi diventa Presidente del e allo stesso tempo carica di tante aspet- Consiglio, come è oggi lei, Presidente tative, rischia di provocare una certa ansia Renzi, di poter attuare le politiche di da prestazione. L’incertezza programma- Governo e di poter, se necessario, revocare tica che abbiamo visto ieri al Senato e i propri Ministri, di non essere risucchiato letto qui, nello stenografico del suo inter- nelle sacche di un immobilismo che, per Atti Parlamentari —42— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 troppo tempo, ha rallentato, senza dare anche per fatto ideologico, non di rado si alternativa ai Governi, rispetto ai decreti i riferiscono all’Europa solo in termini ne- tempi delle nostre decisioni; di discutere gativi. Berlusconi, per esempio, solo qual- con grande serenità e costruttività dei che giorno fa ha detto che non vi è ragione Regolamenti parlamentari, senza far pre- per affannarsi nella preparazione del se- valere logiche di maggioranza contro l’op- mestre, perché tanto – ha detto – quei sei posizione. Insomma di metterci nelle con- mesi non serviranno a nulla. Bene, lo dizioni – e questa secondo me è la sfida voglio dire chiaramente: questa è l’idea di perché lei, dal punto di vista del Governo, chi è sempre stato contro l’Europa, di chi non ha né un numero in più né un euro non vuole ammettere che, senza l’Europa, in più dei suoi predecessori, ma dal punto il nostro Paese sarebbe già saltato in aria di vista delle regole, quella sì, è un’occa- di fronte a questa drammatica crisi. sione che lei ha – Presidente Renzi, di Noi abbiamo un’altra idea e lei ha fatto scrivere regole che valgano per il futuro, bene a ribadirlo nel discorso alle Camere. per poterci confrontare liberamente in un Noi siamo consapevoli della forza dell’Eu- Paese che finalmente torni a scegliere chi ropa, delle sue potenzialità; certo, è vero, governa e permetta a chi vince le elezioni in questi anni, purtroppo, l’Unione euro- di poter governare seriamente. pea è parsa più come l’unione delle élite E le faccio un ultimo appello: si tenga che non come l’unione dei popoli. Molte al riparo e alla lontana, Presidente Renzi, decisioni sono state prese con un deficit di dalle lobby e dalle pressioni che puntano legittimazione democratica, sono apparse a fare gli interessi loro con il patrimonio imposte. Alcuni Paesi hanno sottovalutato di questo Paese. gli effetti che avrebbero prodotto alcune scelte, l’austerità eccessiva, il rigore dei PRESIDENTE. Deputato Baldelli, con- conti pubblici, gli effetti che avrebbero cluda. prodotto specialmente sull’economia dei Paesi più deboli, più indebitati, come è SIMONE BALDELLI. Voli alto, Presi- accaduto per l’Italia. dente Renzi, scriviamo insieme le regole Al tempo stesso, l’Unione europea si è per fare in modo che chi governa in dimostrata incapace di rispondere ad altri questo Paese finalmente lo decidano i fenomeni globali, come i flussi migratori, cittadini con le elezioni (Applausi dei de- la criminalità transfrontaliera. Ma l’Eu- putati del gruppo Forza Italia – Il Popolo ropa, nonostante questi limiti, continua ad della Libertà – Berlusconi Presidente). essere ancora un’opportunità straordina- ria, senza alternative. Ma come avremmo PRESIDENTE. È iscritto a parlare il potuto reggere noi la competizione globale, deputato Michele Bordo. Ne ha facoltà. specialmente con i Paesi emergenti, che Poi faremo una brevissima pausa di dieci hanno una crescita del PIL a due cifre ? minuti. Con la lira ? Con la sua svalutazione ? Semmai con le scelte che si facevano negli MICHELE BORDO. Signor Presidente, anni Settanta e Ottanta ! Non avremmo nel suo intervento, che noi abbiamo ap- avuto futuro, saremmo già falliti. prezzato, lei ha sottolineato molto l’im- Diciamo la verità: in questi anni molti portanza dell’Europa e quanto fondamen- hanno contribuito a far passare solo il tale sia per l’Italia la presidenza del se- messaggio negativo dell’Europa e io oggi mestre europeo. L’Europa è straordinaria- sono fra quelli che sono preoccupati per mente importante per la vita di tutti noi: quello che potrà accadere alle prossime non c’è tema sociale, non c’è questione elezioni europee. Noi, a maggio, corriamo rilevante che non abbia un qualche ri- il rischio di eleggere un Parlamento euro- svolto comunitario. Tuttavia, sono ancora peo che può essere il Parlamento più tante le forze politiche del nostro Paese anti-europeo della storia, e questo può che, per demagogia, ragioni elettorali o accadere, potrebbe accadere, perché in Atti Parlamentari —43— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 questi anni sono passati i limiti, gli errori di più ad un’Europa che abbia la capacità dell’Unione europea, e non anche i risul- di unirsi anche sul piano politico. Infatti, tati positivi che grazie all’Unione europea se c’è stato un limite in questi anni è stato abbiamo raggiunto anche nel nostro Paese. proprio questo. Mi limito a ricordarne solo alcuni: la Il terzo obiettivo io penso sia che pace del nostro continente, che dura or- dobbiamo sfruttare meglio le opportunità mai da 70 anni, la stabilità economica che ci derivano dal nostro essere parte dell’Unione europea grazie alla moneta dell’Unione europea. Dobbiamo spendere unica, la crescita derivante, almeno nei meglio i fondi europei, che avremo a decenni precedenti, dall’eliminazione delle disposizione per i prossimi anni e che frontiere, dalla concorrenza tra i Paesi, probabilmente rappresenteranno l’unica che ha consentito una crescita importante possibilità di spesa per il nostro Paese, e e la creazione di molti milioni di posti di non commettere gli errori che abbiamo lavoro. E poi il consolidamento della pro- commesso purtroppo in questi anni, tezione dell’ambiente contro l’inquina- quando quelle risorse le abbiamo disperse mento, e poi la conservazione dell’identità in migliaia di piccoli interventi, che ser- del territorio, la conservazione delle pro- vivano solo per piantare bandierine e non duzioni europee attraverso la politica agri- certamente per rilanciare il nostro Paese. cola comune. E poi l’Erasmus, che ha E poi, signor Presidente, bisogna fare celebrato il suo 25o anniversario nel 2012 ogni sforzo per presentarsi all’appunta- e che è il maggior programma di scambio mento del semestre chiudendo gran parte al mondo, che ha dato la possibilità a tre delle procedure di infrazione che l’Unione milioni di studenti dell’Europa di girare il europea ha aperto nei confronti del nostro nostro continente. Paese e che costano all’Italia milioni di È stata – lo voglio ribadire – soprat- euro ogni giorno. tutto questo l’Europa in questi anni. E Insomma, l’Europa impegnerà molta qualche volta io penso che questi risultati parte dell’azione di Governo dei prossimi noi dovremmo rivendicarli con maggiore mesi. Ed è proprio per questa ragione che orgoglio. E, dunque, l’Europa rappresenta le chiedo di correggere una scelta sbagliata ancora una grande opportunità, soprat- – secondo me – che è stata fatta nel tutto per il nostro Paese, e il semestre di momento in cui il Governo è nato, e cioè presidenza italiana dell’Unione costituisce quella di non nominare il Ministro per gli per noi un passaggio fondamentale, non affari europei. Poi, nei prossimi giorni soltanto per riaffermare il nostro ruolo probabilmente sarà individuato un sotto- centrale e il prestigio del nostro Paese, ma segretario, le deleghe saranno assegnate al anche e soprattutto per contribuire al Ministro degli affari esteri, non lo sap- rilancio del processo di integrazione eu- piamo. Però, avere uno che si dedichi a ropea. La nostra presidenza può segnare tempo pieno rispetto a tutti dossier del- una svolta. E a questo scopo io penso che l’Europa, per me è assolutamente fonda- il suo Governo si debba concentrare su mentale. alcuni obiettivi. Concludo, signor Presidente, ricor- Il primo consiste nell’adozione di mi- dando che noi abbiamo avviato un’inda- sure e impegni concreti per il rilancio gine conoscitiva, come Parlamento, per della crescita e dell’occupazione e per offrire a lei e al suo Governo spunti alleviare l’impatto sociale della crisi e della importanti in vista del semestre. Io penso austerità. Accanto a riforme strutturali c’è che noi possiamo giocare all’attacco nei la necessità di dare risposte immediate per prossimi mesi, mettendo sul tavolo tutte le stimolare la ripartenza dell’economia. nostre carte. La nostra prova arriva Il secondo obiettivo deve essere quello adesso: dimostriamo che non è un caso se di riavviare il processo di riforma del- il Trattato da cui ha preso le mosse l’Unione, in senso federale e democratico. l’Europa è stato firmato proprio in Italia, Insomma, noi dobbiamo pensare sempre a Roma. Atti Parlamentari —44— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179

Voglio concludere con una frase di uno degli aspetti del suo discorso, in Altiero Spinelli, dal Manifesto di Vento- particolare quello che concerne la scuola, tene, che dice, riferendosi all’Europa: « La l’università e la ricerca. Lei ha fatto del- via da percorrere non è facile né sicura, l’attenzione straordinaria all’edilizia sco- ma deve essere percorsa e lo sarà ». L’Eu- lastica un punto di forza del suo discorso ropa è difficile – lo sappiamo–einquesti e si prevede che si possano mettere in anni ha dimostrato molti limiti, ma non ci moto circa cinquemila cantieri per ridare sono alternative all’Europa. Per noi resta lavoro in un settore purtroppo depresso ancora un punto di riferimento impor- come l’edilizia partendo proprio dall’edi- tante (Applausi dei deputati del gruppo lizia scolastica. E, poi, ha aggiunto, signor Partito Democratico). Presidente, che da mercoledì prossimo sarà presente nelle varie scuole d’Italia. PRESIDENTE. Sospendo la seduta per Bene, in riferimento alla sua attenzione quindici minuti per una breve pausa. all’edilizia scolastica, ricordo, come rap- presentante di una regione del sud, della La seduta, sospesa alle 13,30, è ripresa Campania, che in Campania ci sono due- alle 14,05. mila plessi scolastici e oltre 1.300 abbiso- gnano di un intervento di manutenzione urgente e straordinaria. Si immagini che PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE solo il 10 per cento degli edifici scolastici MARINA SERENI del Mezzogiorno ha la certificazione anti- sismica. E visto che lei sta organizzando la sua agenda per visitare le scuole, vorrei Missioni. suggerirle una destinazione. È una scuola che si trova nel centro di quella terra che PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi è stata prima mortificata con il riferi- dell’articolo 46, comma 2, del Regola- mento a Gomorra e poi alla « Terra dei mento, i deputati Franceschini e Lupi sono fuochi ». È il liceo classico « Domenico in missione a decorrere dalla ripresa po- Cirillo » di Aversa; è il liceo che ho fre- meridiana della seduta. quentato più di trent’anni fa e all’epoca I deputati in missione sono complessi- facevo i doppi turni perché il plesso era vamente trentotto, come risulta dall’elenco fatiscente. Oggi è frequentato da mia figlia depositato presso la Presidenza e che sarà e ancora mia figlia è costretta a fare i pubblicato nell’allegato A al resoconto doppi turni perché la succursale dell’isti- della seduta odierna. tuto è inagibile. Se lei vorrà inserire nella sua programmazione anche questo istituto, mi farà piacere accompagnarla, perché Si riprende la discussione sulle sarà l’occasione per vedere tanti giovani comunicazioni del Governo. che scommettono sul proprio futuro, in particolare frequentando un liceo classico. Ma su questo ritornerò tra poco. Tra (Ripresa discussione) l’altro, un liceo classico intitolato a Do- menico Cirillo, un eroe della rivoluzione PRESIDENTE. Riprendiamo la discus- napoletana del 1799, che poteva scegliere sione sulle comunicazioni del Governo. È tra un giuramento in extremis di fedeltà iscritto a parlare il deputato Antimo Ce- alla corona borbonica o la sua dignità. saro. Ne ha facoltà. Scelse la sua dignità e, quindi, fu condotto al patibolo. Il liceo classico è un mix di ANTIMO CESARO. Signor Presidente, cultura umanistica e tecnico-scientifica e signor Presidente del Consiglio, in questi noi abbiamo bisogno, fortissimamente bi- pochi minuti in cui andrò ad approfondire sogno, della valorizzazione della nostra il suo discorso al Senato, vorrei riprendere cultura umanistica, in particolare con un Atti Parlamentari —45— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 ripensamento dell’eccellenza di una disci- di Scelta Civica daremo fiducia al suo plina come la storia dell’arte o una valo- discorso e al suo programma con un’at- rizzazione straordinaria della nostra tra- tenzione straordinaria alla valorizzazione dizione linguistica e filosofica. Si parla in non solo del merito, ma anche e soprat- questi giorni di liceo breve, magari con tutto del talento. Che Paese è quello che è una fruizione da fast food della cultura costretto ad invocare la meritocrazia ? Noi filosofica e credo che questo non possa vogliamo puntare sul talento dei nostri essere consentito. giovani perché siamo orgogliosi delle no- In che cosa ravvisiamo, Presidente, la stre radici e, in forza del talento, spe- grande bellezza del nostro Paese e delle riamo, con la fiducia che le diamo oggi, di nostre città d’arte ? Lei ieri ha detto che, puntare sul nostro futuro con grande entrando in Palazzo Madama, aveva il speranza e grande consapevolezza di passo incerto davanti a quel luogo che quello che è stato il nostro passato (Ap- simbolicamente rappresenta la storia in plausi dei deputati del gruppo Scelta Civica filigrana delle nostre istituzioni. Ebbene, per l’Italia). immaginiamo anche lo stupore che suscita la città di Firenze, la sua città, un unicum PRESIDENTE. È iscritta a parlare la straordinario per un mix artistico, archi- deputata Maestri. Ne ha facoltà. tettonico e umanistico, nei turisti, ma anche in noi tutti, città con cui ci rela- PATRIZIA MAESTRI. Signor Presi- zioniamo e ci confrontiamo certamente dente, ieri ho ascoltato con interesse il suo con passi felpati e in punta di piedi, come intervento al Senato, intervento ricco di lei ieri a Palazzo Madama. spunti interessanti da cui si traggono già Si immagini davanti a Palazzo Vecchio azioni importanti per il suo programma. È chi sa leggere in retrospettiva la storia e vero che alcuni sono stati solamente titoli immaginare quanti hanno cavalcato quegli non del tutto approfonditi, ma sappiamo spazi, hanno abitato quei luoghi. Bene, che ci sarà comunque un lavoro che occorre allora, sulla base di queste pre- continueremo a fare insieme. Certamente messe, dare grande fiducia–èuntermine l’azione che lei dovrà fare, da un lato, che lei ha usato – a tutti i giovani che dovrà dare continuità al programma di magari decidono oggi di dedicarsi a studi Enrico Letta, al quale voglio anche cogliere umanistici, per esempio alle lettere clas- l’occasione per esprimere un caloroso e siche, frequentare un conservatorio, sincero ringraziamento per il difficile im- scienze della formazione, giovani che ma- pegno svolto con grande rigore e serietà gari aspirano a dare la loro forza al teatro, nei dieci mesi di Governo, i cui risultati nel restauro, nella digitalizzazione dei beni saranno forse evidenti nei prossimi mesi. culturali o affidarsi alla docenza. Quanto Ma, dall’altro lato, lei Presidente, dovrà è importante valorizzare i nostri maestri, affrontare con la velocità che la caratte- i nostri insegnanti... rizza quelle emergenze che nel Paese non sono più comunque rinviabili. E se il suo PRESIDENTE. Onorevole Cesaro, ha agire ancora nelle vesti di segretario del concluso il suo tempo. Deve chiudere. Partito Democratico è stato rapido ed efficace nel poter riproporre all’agenda ANTIMO CESARO. Ma non avevo cin- politica il tema delle riforme istituzionali que minuti ? a partire dalla legge elettorale, oggi le chiedo altrettanta velocità e concretezza – PRESIDENTE. Sono tutti trascorsi, le penso che lei questo lo abbia già comun- assicuro, sono trascorsi anche venti se- que considerato – per focalizzare all’in- condi in più. terno del suo programma il tema del lavoro e del rilancio economico del Paese. ANTIMO CESARO. Allora concludo di- Vede anch’io, come lei, in un ruolo cendo al Presidente del Consiglio che noi diverso ma anche in quello attuale, tut- Atti Parlamentari —46— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 tora, conosco bene alcune realtà. Sono sanare quella ferita. Il Governo Letta realtà di uomini e donne che perdono il aveva iniziato a dare risposta a quel lavoro, che magari hanno cinquant’anni e dramma e circa 33.500 persone sono state non riescono più ad inserirsi dentro ad fatte rientrare nella salvaguardia, ma sono imprese che non sono più nelle condizioni ancora tanti, troppi, coloro che attendono di assumere. Conosco giovani che invec- una risposta diversa. Sappiamo che occor- chiano senza aver conosciuto un contratto rono molte risorse, ma con il tema degli di lavoro che non sia partita IVA, artigiani esodati si deve affrontare il tema comples- e commercianti costretti a chiudere le loro sivo della previdenza. L’età pensionabile a attività nelle quali hanno speso un’intera 67 anni ha portato certo un grande ri- vita. Centosessanta tavoli di crisi aziendali sparmio all’INPS (si parla di 80 miliardi di aperti al Ministero. I numeri della disoc- euro; sono veramente tantissimi), ma non cupazione e della povertà li abbiamo co- tiene contro di quelle persone che lavo- nosciuti. Sette anni di crisi economica rano in impegni faticosi, penalizza le sottovalutata dai Governi precedenti e cu- donne con una finta parità, che non con- rata con cure evidentemente non adeguate: solamente austerità. Questo ha prodotto sidera il lavoro di cura; blocca il turnover un grosso aumento delle disuguaglianze, e l’assunzione dei giovani, condanna ge- della precarietà sociale, della disperazione nerazioni ad un futuro di pensionati po- anche e ondate di populismo pericoloso veri. C’è un disegno di legge del Partito per la democrazia. La perdita di potere Democratico, ma anche di altri gruppi, che d’acquisto dei redditi ha fatto crollare la affronta questo tema e che ha proposte domanda. Il blocco dei consumi, un cir- precise: sono sicura che lei vorrà tenerne cuito vizioso che va interrotto con politi- conto. che industriali che da troppo tempo man- Presidente, so che l’attende un compito cano dall’agenda dei Governi precedenti. Il difficile nel quale lei ha anche affermato Governo Letta aveva iniziato a lavorare su di volerci mettere la faccia con coraggio e questi temi ma evidentemente in modo responsabilità. Bene, questo le fa onore, troppo lento. Investimenti nei settori stra- questo veramente mi piace e ci fa sentire tegici, in tecnologia, nel settore della cul- tutti partecipi e impegnati insieme a lei in tura, del turismo, dell’ambiente, del made un progetto alto e importante. Ma conti- in Italy e, inoltre, Presidente, abbiamo nuo a ripeterle: si esce dalla palude se si visto, è un’esperienza che già abbiamo riconquista la fiducia dei cittadini dando vissuto che non si crea occupazione solo priorità al lavoro, alla scuola, al welfare,se con nuove regole o con la semplificazione si riesce a dare un rilancio vero all’eco- piuttosto che con l’allentamento delle ma- nomia reale al posto della finanza. Non glie della flessibilità. sarà facile, ma credo che un Governo Servono interventi forti, come lei stesso moderno e democratico non possa non ha annunciato: cuneo fiscale, sostegno alle avere a cuore le condizioni concrete delle piccole e medie imprese, capacità di at- persone, quindi parliamo di lavoro, di trarre investimenti dall’estero, allentare il imprese e di coesione sociale. Presidente, Patto stabilità dei comuni. Ma Presidente, io voterò naturalmente, come tutti, nel c’è un’altra emergenza che le chiedo di mio gruppo, la fiducia al suo Governo, a inserire nel suo programma, e sempre in lei, e voglio esprimerle davvero un forte maniera urgente, come tutto oggi è in augurio di buon lavoro. Le auguro di avere questo Paese: la modifica della legge For- successo, di farcela, perché se ha successo nero sulla previdenza; una legge ingiusta e lei abbiamo successo tutti, hanno successo dannosa, una legge che ha provocato veri l’Italia e gli italiani. Penso che in questo e propri drammi nella vita di quelle per- modo potremo provare a guardare con sone che si sono trovate da un giorno fiducia al futuro per questo Paese e per gli all’altro senza lavoro e senza pensione e italiani. Grazie e buon lavoro (Applausi dei che oggi, in modo dignitoso, chiedono di deputati del gruppo Partito Democratico). Atti Parlamentari —47— Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. È iscritto a parlare il interessi, « scaricare tutto ». Ancora, que- deputato Daniele Capezzone. Ne ha fa- sto forse è il più importante: incentivi e coltà. contributi alle imprese, se vengono ridotti allora devono esserci meno tasse alle im- DANIELE CAPEZZONE. Signor Presi- prese. È una rivoluzione: si tratta di una dente, signor Presidente del Consiglio, il montagna di denaro che può essere ri- gruppo di Forza Italia non le voterà la sparmiata, restituendola in riduzioni di fiducia, ma le rivolgiamo veri e sinceri tasse. Ancora: compensazione tra crediti e auguri di buon lavoro. In questa legisla- debiti fiscali; e molto altro, fino alla di- tura ho l’onore di presiedere la Commis- chiarazione precompilata inviata al con- sione finanze della Camera: sappia, signor tribuente. Presidente, che il lavoro svolto finora dalla Mi fa piacere che lei abbia ieri citato Commissione non solo non va « rotta- quest’ultimo punto, la dichiarazione pre- mato », ma merita davvero di essere co- compilata, anch’essa una nostra proposta; nosciuto e soprattutto utilizzato. ma spero che lei abbia presto modo di Nei mesi passati, abbiamo realizzato considerare tutte le altre che ho citato ora, all’unanimità una storica riforma di Equi- che abbiamo fortemente voluto. Se lei talia, che, secondo le mie stime, darà andrà veloce su questi binari con i decreti respiro ad almeno 5 milioni di contri- attuativi, ci troverà a fianco: anzi, mi buenti. Abbiamo costruito un’architettura permetto di dire, ci troverà un passo seria (impignorabilità della prima casa; avanti. impignorabilità della seconda casa, se non Devo invece esprimerle grande preoc- oltre limiti elevati; impignorabilità dei beni cupazione su tre fronti. Il primo fronte è dell’azienda; allungamento della rateizza- un dono avvelenato che viene a lei dal zione fino a 10 anni), e per la prima volta Governo Letta-Alfano, che, sbagliando, ha abbiamo forse reso possibile un nuovo infarcito l’ultima legge di stabilità di rapporto tra fisco e contribuenti. Questa « clausole di salvaguardia », cioè di tasse riforma, che adesso è in vigore, va asso- pronte ad esplodere nei prossimi mesi. lutamente difesa. Ora, tutto lo sforzo dev’essere quello di E adesso, sempre grazie al lavoro della evitare che ciò accada, facendo funzionare Commissione finanze, sta per giungere un la spending review. Lei sa come funziona secondo risultato storico. Come lei sa, in Italia ? Quando un Governo posticipa stiamo per approvare, forse già questa una tassa, poi dopo la colpa è del Governo settimana, una delega fiscale – da lei successivo, non del Governo precedente: rapidamente citata ieri – che credo sia la queste sono le abitudini antiche, queste sì più convincente pagina liberale in materia da rottamare. fiscale messa in campo da molti anni. Cito Il secondo fronte è quello della tassa- in ordine sparso alcuni temi a cui ho zione degli immobili, a partire dalla prima lavorato come relatore, ma con il concorso casa. È un problema che riguarda 1’80 per di tutti i gruppi. L’obiettivo fondamentale cento degli italiani, e quindi la propen- ovviamente è ridurre la pressione fiscale; sione al consumo e alla fiducia pratica- poi, responsabilizzazione fiscale: deve es- mente di tutti. sere chiaro, per ciascuna tassa, chi la mette e chi la incassa, senza la giungla PRESIDENTE. La invito a concludere. delle addizionali. Ancora, riforma del pro- cesso tributario. DANIELE CAPEZZONE. Presidente, Ancora: una riforma del catasto final- non sottovaluti quello che è accaduto con mente dalla parte dei cittadini, con vero l’ultima legge di stabilità, con gravissima rispetto dell’invarianza di gettito. Ancora: responsabilità – vado a concludere – del il ricavato del contrasto all’evasione e Governo Letta-Alfano. La tassa sulla all’erosione fiscale che dev’essere utilizzato prima casa è tornata, sotto falso nome, e per ridurre le tasse. Ancora: il contrasto di sarà triplicata per il 2015. Per questo non Atti Parlamentari —48— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 ha senso quando qualcuno le dice: non vitabilmente di posti di lavoro e di costo metta la patrimoniale. No, la patrimoniale del lavoro. A mio parere quindi lei do- c’è già, e noi la sfidiamo in positivo ad vrebbe rivedere tutte le leggi sbagliate che attenuarla e a cancellarla, altrimenti pre- ci hanno portato fino a qui: in particolare sto anche quella tassa sarà la sua tassa. parlo della legge Prodi-Damiano, che ha La terza e ultima questione – e con- abrogato la legge di Maroni, la legge co- cludo davvero, signora Presidente–èla siddetta dello scalone. In realtà, la legge tassazione del risparmio. Anche su questo Maroni prevedeva la possibilità dei lavo- non basta, Presidente, nascondersi dietro ratori di farsi una pensione integrativa la formula ambigua della « rimodula- partendo dal loro TFR. La legge Prodi- zione »: il risparmio è già stato colpito dal Damiano, invece, obbligò le piccole im- Governo Letta-Alfano con l’imposta di prese, quelle con meno di 50 lavoratori, a bollo, e anche rispetto alle rendite peggio- dare il TFR all’INPS. rarne il trattamento non porterebbe gettito Logicamente il Governo Prodi fece una consistente, ma solo perdita di fiducia sui gran bella figura, si vantò di aver ridotto mercati. il debito del Paese, cioè di aver aumentato Sto concludendo, Presidente. Nel « mat- gli introiti dello Stato, ma era un artificio tatoio fiscale » in cui gli italiani si trovano contabile o addirittura un imbroglio con- non c’è da promettere abbassamenti ad tabile. Aveva portato via il TFR ai lavo- alcuni, ma a danno di altri: in questo non ratori. ci sarebbe alcun « cambiare verso », bensì Ora diciamo che se lei non passa at- lo stesso andazzo di sempre. « Cambiare traverso queste leggi, le rivede e non fa verso », e noi su questo la incoraggiamo, leggi che vanno in direzione opposta dif- Presidente, significa abbassare le tasse in ficilmente riuscirà a risolvere i problemi tutte le direzioni, per quanto possibile, delle imprese; con la legge di Prodi i attraverso radicali tagli di spesa pubblica. lavoratori hanno perso il TFR e le imprese Le ho già detto cosa trova su questo nella hanno perso la possibilità di autofinan- delega fiscale; peraltro, durante l’ultima ziarsi, per di più avendo le banche che legge di stabilità, abbiamo presentato in- non davano prestiti, questa è la vera vano emendamenti proprio per anticipare situazione. Il TFR era il sistema per au- tagli di spesa e tagli di tasse. tofinanziarsi delle imprese poi quando i lavoratori andavano in pensione, finiva il PRESIDENTE. Deve concludere, presi- lavoro, le imprese davano loro il TFR e dente Capezzone. così altre imprese si sono finanziate per decenni. Con la legge Prodi non solo sono DANIELE CAPEZZONE. Insisteremo. stati colpiti i lavoratori, ma è iniziata una Davvero, da liberali ci trova su questa grande crisi delle imprese data dall’impos- strada, pronti a riconoscere le cose buone; sibilità di avere finanziamenti dalle ban- a criticare quelle negative, e a sfidarla che e avendo fatto scomparire il TFR sempre in positivo. Più veloce, più alto, più Prodi con quella legge si è preso la re- forte, per dirla in termini olimpici. Buon sponsabilità, non solo di danneggiare i lavoro a lei, buon lavoro a noi ! (Applausi lavoratori, ma tutte le piccole e le medie dei deputati del gruppo Forza Italia – Il imprese sono state danneggiate enorme- Popolo della Libertà – Berlusconi Presi- mente per la scomparsa del TFR e la dente). possibilità di autofinanziarsi. Diciamo, a mio parere, che bisogna PRESIDENTE. È iscritto a parlare rivedere le leggi sbagliate che hanno con- l’onorevole . Ne ha facoltà. tribuito a portarci qui. Una di queste, a mio parere, è proprio la Prodi-Damiano. UMBERTO BOSSI. Signor Presidente, Allora la Lega, se lei agisce bene, se si al di là dei programmi che lei ha annun- ricorda che c’è la legge, una grande legge ciato, il suo Governo dovrà occuparsi ine- votata dal Parlamento ma mai applicata, il Atti Parlamentari —49— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 federalismo fiscale (Applausi dei deputati mi ha convinto. Dopotutto, come potrei del gruppo Lega Nord e Autonomie), ebbene non farmi convincere dalle raffinate tec- noi non le saremo contrari sino alla morte, niche manipolative utilizzate nel suo di- ciecamente, valuteremo se le cose che fa scorso, un capolavoro di cui maestri come sono cose giuste e, quindi, non le spare- Chomsky, Cialdini, Packard andrebbero remo per sparare, ma valuteremo passo davvero fieri, questa abilità nel creare per passo quello che farà. Io le faccio gli problemi per offrire soluzioni o di parlarci auguri che vada bene. come bambini da proteggere. Davvero sa- rebbe impossibile non farsi convincere PRESIDENTE. È iscritto a parlare dopo un utilizzo così sapiente della per- l’onorevole Mirko Busto. Ne ha facoltà. suasione verbale e paraverbale, di cui ricordo un solo degno predecessore, ahimè MIRKO BUSTO. Signor Presidente, io però condannato in via definitiva. deve ammettere di essere confuso, signor È stato meraviglioso lasciarmi cullare Renzi, io pensavo di sapere chi fosse lei: dal suo tono deciso e comprensivo, e che lei è il sindaco che ha bocciato la mozione dire dei suoi richiami al sogno e al bisogno con cui il comune di Firenze avrebbe di concretezza ? Beh, dopo tutto, non è dovuto aderire alla strategia rifiuti zero; così che si convincono le persone che lei è quello che ha aggredito verbalmente hanno bisogno di illusioni ? Lei non solo l’oncologa Gentilini, dandole della terrori- mi ha convinto, ma ha fatto di più: lei mi sta, perché diceva, dati scientifici alla ha sorpreso, perché davvero io non avrei mano, che la diossina emessa dagli ince- mai creduto che si potessero usare le neritori provocava un aumento dei tumori. stesse tecniche di chi vi ha preceduto per Lei è quello che ieri è riuscito a parlare vent’anni spacciandole per fresche, inno- per quasi un’ora senza pronunciare mai vative, originali (Applausi dei deputati del né la parola « ambiente » né la parola gruppo MoVimento 5 Stelle). « ecologia » (Applausi dei deputati del Lei mi ha convinto. L’arte della mani- gruppo MoVimento 5 Stelle). Neanche una polazione, come sempre, è più forte del slogan. valore della sincerità, al punto da far Lei è quello che ha scelto come suo sembrare onesti i truffatori e disonesti Ministro dell’ambiente il commercialista quelli che cercano di mettere in luce la casiniano Gianluca Galletti, nessuna vera verità. Lei è un vero talento, complimenti ! competenza in campo ambientale e un E mi aveva convinto, lo ammetto, fino a amore dichiarato per nucleare, privatizza- quando qualcuno non ha schioccato le dita zione dell’acqua e inceneritori. Lei è e mi ha fatto uscire dall’ipnosi, perché quello che ha scelto di mantenere alle forse è proprio questo il vero compito del infrastrutture un uomo come Maurizio Movimento, far schioccare le dita, più Lupi, un appassionato amante della ce- forte, e ancora più forte, e ancora più mentificazione, una sorta di Attila dei forte, finché il popolo italiano non uscirà giorni nostri, sappiamo no ? Si dirà nei dall’ipnosi collettiva che avete creato (Ap- tempi futuri: « Dove passa Lupi non cresce plausi dei deputati del gruppo MoVimento più l’erba ». 5 Stelle) ! Eppure, detto questo, nonostante tutto questo, io devo ammetterlo: ieri io l’ho PRESIDENTE. È iscritto a parlare il ascoltata con molta attenzione, mettendo deputato Porta. Ne ha facoltà. da parte i pregiudizi che a volte involon- tariamente ci condizionano, e in tutta FABIO PORTA. Signor Presidente, si- onestà devo dirle una cosa che probabil- gnor Presidente del Consiglio, signori Mi- mente creerà stupore, soprattutto da parte nistri, colleghi, il suo è un Governo nuovo, dei miei colleghi, perché vede, ascoltando non è solo un nuovo Governo. Chiedo il suo intervento e le sue proposte, devo scusa ai colleghi e a lei se apro questo mio ammettere – mi consta dirlo – che lei ieri intervento con un gioco di parole abusato Atti Parlamentari —50— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 e forse banale, ma mai come questa volta nel mondo, le rappresentanze democrati- appropriato. È un Governo nuovo perché che degli italiani all’estero, l’informazione, così è visto dagli italiani in Italia e nel il diritto di cittadinanza, l’assistenza, l’in- mondo. Ho chiesto di intervenire, signor ternalizzazione, la riforma del Ministero Presidente, come parlamentare del Partito degli esteri – l’hanno fatto i miei colleghi Democratico eletto nella circoscrizione qui alla Camera e al Senato e avremo estero, ma anche come presidente del modo di riprendere il confronto su questi Comitato italiani nel mondo di questa temi proprio con il Ministro degli esteri – Camera, a nome dei milioni di italiani che ma a lei, signor Presidente del Consiglio, vivono nel mondo e che oggi seguono con chiediamo in primo luogo ascolto ed una grande fiducia e speranza la nascita del reale attenzione nell’orientare le scelte del Governo da lei guidato. A tutti i membri suo nuovo Governo al rafforzamento di dell’Esecutivo, a partire dalla signora Mi- tutte le politiche rivolte alla grande co- nistro degli esteri, chiediamo di guardare munità degli italiani nel mondo, inver- con concreta attenzione a questa realtà, tendo la rotta rispetto ai Governi degli costituita non soltanto dagli oltre 4 milioni ultimi anni, tornando a investire, non più di elettori italiani che vivono all’estero, ma a penalizzare una delle più grandi risorse anche da quello straordinario universo di che l’Italia può mettere in campo per almeno 100 milioni di italo-discendenti nel tornare a crescere e a svilupparsi. Dia mondo. Un’emigrazione antica, ma anche fiducia a noi e all’Italia nel mondo, solo una nuova leva di italiani che oggi hanno così la nostra fiducia sarà piena, coerente ripreso a cercare altrove nuove opportu- e convinta e tutti i passaggi riformatori di nità e spesso un nuovo progetto di vita. questo Esecutivo ci vedranno attivi, pro- Sarebbe bello, signor Presidente, che que- positivi e in prima linea. Segni in questo sta grande epopea antica e recente venisse settore una vera discontinuità con i Go- studiata nelle nostre scuole, le due com- verni che l’hanno preceduta, coniugando pagne di banco alle quali lei più di una questa sua svolta con gesti e impegni volta ha fatto riferimento nei suoi discorsi concreti, mettendo da parte, come del scoprirebbero così di essere figlie della resto è nel suo stile, frasi o ringraziamenti stessa storia di migrazioni. di circostanza, quasi sempre ripetuti in Se questo Governo vorrà davvero essere analoghe occasioni, ma quasi sempre con- un Governo di svolta e di rilancio del- traddetti dagli atti dell’Esecutivo. l’economia e dell’occupazione, dovrà avere Ci sono aree strategiche che negli ul- il coraggio e la lungimiranza di abbando- timi anni abbiamo abbandonato, con col- nare vecchi cliché sulla presenza degli pevole miopia e qualche accenno di vero e italiani nel mondo, cogliendone invece un proprio masochismo, aree che invece me- dato a volte sottovalutato, ma incredibil- ritano e necessitano una rinnovata atten- mente forte, quello del suo potenziale zione da parte del Governo del nostro unico e mai adeguatamente utilizzato per Paese. Ebbene, questa è una di quelle. l’affermazione del made in Italy, la pro- Da una nuova e diversa politica per mozione e l’internalizzazione della nostra l’Italia e gli italiani nel mondo potrà economia. derivare una parte significativa e direi I dodici eletti all’estero presenti in tangibile di quella svolta, di quella novità questa Camera sono espressione di questo che vuole e che deve essere al centro della mondo e vogliono portare qui, anche oggi, sua esperienza di Governo, che noi ci la voce di quanti potrebbero e vorrebbero apprestiamo a sostenere e ad incoraggiare. fare di più per il successo del nostro Se il Governo che nasce in questi giorni Paese. avrà il coraggio di comprendere e dare Non voglio annoiarla, signor Presidente, seguito a questa semplice, ma rivoluzio- e non starò a soffermarmi sulle nostre naria constatazione avrà fatto un primo, fondamentali rivendicazioni: la promo- ma fondamentale passo nella direzione zione della lingua e della cultura italiana giusta, dimostrando che, sì, questo è dav- Atti Parlamentari —51— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 vero un Governo nuovo. C’è un’altra Italia Una regione composta da una parte di oltre l’Italia, signor Presidente: è l’Italia quell’area che è erede della provincia che ha contribuito e ancora contribuisce a giuliana, uscita fortemente ridimensionata rendere eterna la grande bellezza italiana dopo il secondo conflitto mondiale e alla nel mondo. Non dimentichiamocelo mai quale sono legati i tragici fatti dell’esodo e (Applausi dei deputati del gruppo Partito delle foibe. Dall’altra parte c’è il Friuli, Democratico). una cosiddetta « piccola patria » all’interno della quale viene riconosciuto l’uso pari- PRESIDENTE. Procediamo a questo tario della lingua friulana. punto ad una breve sospensione tecnica Non voglio adesso ripercorrere gli oltre della seduta, che riprenderà tra dieci mi- cinquant’anni di storia della mia regione, nuti. ma non posso certo dimenticare quello che ha comportato l’esperienza del terre- La seduta, sospesa alle 14,40, è ripresa moto del 1976 e la capacità di ricostru- alle 14,45. zione materiale e sociale messa in atto da una terra che ancora oggi, a distanza di PRESIDENTE. È iscritta a parlare la anni, è citata come modello sulla capacità deputata Sandra Savino. Ne ha facoltà. di risollevarsi dopo una catastrofe natu- rale. Ma, il punto è che proprio tutto ciò SANDRA SAVINO. Signor Presidente, è potuto accadere grazie allo statuto spe- signor Presidente del Consiglio, colleghi ciale e all’oggettiva virtuosità che ha con- deputati, in questa giornata in cui lei, notato le amministrazioni che si sono signor Presidente, chiede il voto della Ca- succedute negli anni e oggi c’è da dire che mera per avviare la sua azione di Governo le condizioni che hanno motivato l’attri- mi sento in obbligo, nei confronti degli buzione dell’autonomia non solo non sono elettori del Friuli Venezia-Giulia, che rap- in buona sostanza mutate ma, per un presento, di mettere un accento di parti- certo verso, si sono evolute ad un livello colare attenzione sulla mia regione, che più economico che storico o linguistico. presenta, per la sua storia e per la natura Adesso, infatti, il Friuli Venezia-Giulia più giuridica del proprio statuto, un esempio di tutte le altre regioni si trova a compe- di specialità. Non vorrei, però, allarmarla tere con le nazioni confinanti, Slovenia ed o, meglio, non vorrei che lei pensasse che Austria, che rappresentano, sul terreno la mia sia una delle tante e innumerevoli della fiscalità e, nel caso austriaco, anche rivendicazioni di autonomia suppletiva o su quello dell’efficienza della pubblica am- di fondi statali che da oggi in poi saranno ministrazione, un’area attrattiva per le all’ordine del giorno, specialmente in que- nostre imprese, senza contare la concor- sto momento di grande difficoltà econo- renza commerciale sul fronte dei carbu- mica. ranti e dei tabacchi, che comporta annual- Quello, invece, di cui voglio parlarle, mente una perdita sensibile per l’erario. signor Presidente, è la condizione di un Per questo se dovesse essere in qualche territorio che rappresenta la testimo- modo ridimensionata o addirittura del nianza di come lo Statuto speciale possa tutto eliminata ogni forma di autonomia, il essere sinonimo di concreta e reale capa- Friuli Venezia-Giulia si troverebbe forte- cità di autogoverno e di buona ammini- mente penalizzato e, aggiungo io, ingiusta- strazione, in particolare nella gestione dei mente penalizzato, in virtù del fatto che bilanci, il tutto in una dinamica di re- non ci sono rendite di posizione o costi sponsabilità amministrativa assolutamente della politica da difendere, in considera- trasversale, dove ogni coalizione politica zione della razionalizzazione della spesa e che ha guidato il Friuli Venezia-Giulia ha dei significativi tagli apportati dalle am- sempre portato avanti questi principi di ministrazioni nel corso degli anni. buona amministrazione, contribuendo così Concludendo, quello che le chiedo, si- al benessere e allo sviluppo del territorio. gnor Presidente, è di tenere a mente tutto Atti Parlamentari —52— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 ciò, dimostrando che lo Stato può essere Quando venni eletto in questo Parla- credibile e giusto quando mette in atto mento con il Partito Democratico, uno fra una politica che riconosce il merito di chi, i nostri punti, forse il primo punto del come la mia regione, ha saputo essere un programma era appunto la riforma della protagonista positivo dell’autonomia del- legge sulla cittadinanza: chi nasce e cresce l’intera Italia, unita e democratica, che in Italia è italiano. Fu una coraggiosa tutti noi amiamo e che rappresenta il campagna promossa dal nostro Partito motivo per il quale, a prescindere dal Democratico insieme a Pierluigi Bersani, nostro voto finale, le auguro buon lavoro. che qui voglio abbracciare e spero torni presto tra di noi. Era la nostra risposta PRESIDENTE. È iscritto a parlare il politica alle centinaia di migliaia di firme deputato Khalid Chaouki. Ne ha facoltà. raccolte dal comitato L’Italia sono anch’io, promosso, coordinato e guidato dall’allora KHALID CHAOUKI. Signor Presidente, sindaco della mia città Reggio Emilia, caro Presidente del Consiglio Matteo Graziano Delrio. Renzi, ci apprestiamo a votare la fiducia al suo Governo, al nostro Governo, una squa- E allora « L’Italia sono anch’io » non dra certamente innovativa e che trova tra era solo uno slogan, ma era la constata- i suoi nuovi ministri miei coetanei, tren- zione di una sofferta rivendicazione di una tenni anche loro, figli di un’Italia che è già propria identità. I nuovi italiani–elo cambiata. È l’Italia dove gli italiani e i dico a quelli scettici per professione o per nuovi italiani si sono già largamente me- convenienza – non sono semplicemente scolati. È l’Italia che vince gli europei di un’idea, non sono semplicemente un im- cricket grazie a una squadra composta maginario, ma sono parte integrante di quasi interamente da figli di immigrati questo nostro Paese. Non tolgono nulla pakistani. alla nostra identità. Barack Obama, Nico- È l’Italia dove ormai quasi il 12 per las Sarkozy, Elio Di Rupo non hanno tolto cento degli imprenditori sono di origine nulla ai loro Paesi, anzi ne sono oggi tra straniera, l’Italia dove finalmente iniziamo i migliori interpreti e rappresentanti del ad apprezzare i talenti figli di questa mondo. nuova nostra nazione, ormai fra i prota- E allora, lo voglio dire con chiarezza: gonisti nel campo della musica, del ci- nessuno in questo Parlamento chiede lo nema, dell’impresa, tra le Forze armate. E ius soli secco, all’americana per inten- a proposito di Forze armate, vorrei qui derci. Tutti noi siamo consapevoli che la ricordare Karima e Romano due nostri cittadinanza ai figli di immigrati nati o soldati di origine marocchina ed eritrea cresciuti in questo Paese deve tenere in- che proprio a Lampedusa incontrai e che sieme il radicamento dei genitori in Italia in quell’isola mediavano tra le autorità e i e il diritto di questi bambini a crescere profughi. alla pari con i loro compagni, senza di- E allora l’Italia è davvero già cambiata. scriminazioni. Una nuova legge da realiz- È certamente molto più plurale e multi- zare certamente con il consenso più ampio culturale di quello che parecchi pur- possibile. L’intergruppo parlamentare vo- troppo, anche qui dentro, immaginano o leva proprio fare ciò. E allora ci dispiace per lo meno vogliono farci credere. Sono ovviamente che il Ministero dell’integra- cinque milioni gli immigrati residenti in zione non è stato appunto ripresentato in questo Paese, tra questi circa un milione questa compagine, ma siamo convinti che sono figli di immigrati, la cosiddetta se- il tema deve rimanere, e deve rimanere conda generazione. Stranieri di nome, ma con forza nell’agenda di questo Governo. italiani di fatto, italiani con il permesso di Una migliore risposta a quelli che sono soggiorno nelle città dove sono nati. Sem- stati il clima velenoso contro anche la plicemente ancora una inaccettabile, or- nostra collega Cécile Kyenge, gli insulti, le mai intollerabile e fastidiosa ingiustizia. offese barbare, che appunto hanno dan- Atti Parlamentari —53— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 neggiato la nostra immagine in Italia e in 30 milioni di euro di scooter, lo capisco –, Europa, per cui il Consiglio d’Europa più ma con l’enorme sviluppo bancario e fi- volte ci ha condannato. nanziario che questa azienda pubblica ha Serve allora una risposta concreta e vissuto negli ultimi anni, può mai essere la serve appunto tradurre in pratica e in svendita la soluzione ? E, poi, per quanto, azione quello che è stato anche l’appello di mi scusi, Presidente ? Per 4 miliardi ? 4 Giorgio Napolitano. Condivido, caro Pre- miliardi un’azienda che, solo nel 2012, ha sidente del Consiglio, che non serve ap- prodotto un miliardo e 32 milioni di euro punto ogni volta ricordare la figura del di utile ? E per farci cosa ? Per ridurre il Presidente solo come una retorica, magari debito pubblico ? Quindi, la sua soluzione appunto inutile. Allora traduciamo quel- è quella di ridurre un debito pubblico pari l’appello del Presidente della Repubblica a 2.100 miliardi con 4 miliardi di euro ? È che disse che era folle e inconcepibile non assurdo: lo 0,2 per cento (Applausi dei riconoscere il diritto di cittadinanza. Tra- deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). duciamolo concretamente perché il diritto Vede, Presidente Letta...Presidente alla cittadinanza è un diritto di « serie A » Renzi, mi scusi, ma è facile confondersi, e non di « serie B » (Applausi dei deputati noi siamo troppo diversi: mentre lei pensa del gruppo Partito Democratico). di tassare le rendite finanziarie – natu- ralmente, lei non saprà che noi abbiamo PRESIDENTE. È iscritto a parlare il già presentato almeno cinque volte degli deputato Villarosa. Ne ha facoltà. emendamenti per tassare giustamente quelle rendite, ma il suo partito ce li ha ALESSIO MATTIA VILLAROSA. Signor sempre bocciati, lei forse non lo sa –, ecco Presidente, Presidente Renzi, diciamoci la mentre lei, però, pensava di tassare BOT e verità, lei i nostri programmi li conosce CCT – vero Ministro Delrio ? BOT e CCT molto bene, i nostri venti punti sono on –, noi puntavamo a colpire gli speculatori, line da oltre un anno, non servono con- ovvero quelli che cercano nell’economia sultazioni. La realtà è che siamo diversi, finanziaria solo lauti guadagni, nelle ven- troppo diversi. Noi viviamo di concretezza tiquattro o quarantott’ore, fregandosene e voi di slogan. Ad esempio, voi la chia- dell’economia reale e, a volte, scommet- mate spending review, solo che noi inten- tendo sui fallimenti delle aziende. È così. diamo la soppressione degli enti inutili, i Presidente, non prendiamoci in giro: lei privilegi, intendiamo l’eliminazione delle parla di legge elettorale nelle stanze chiuse auto blu, delle pensioni d’oro. Pensiamo della sua sede con uno dei suoi migliori all’eliminazione degli enormi sprechi della amici, tra l’altro, senza preferenze, nono- pubblica amministrazione. Voi invece vo- stante la sentenza della Corte costituzio- lete solo svendere il patrimonio pubblico nale. Perché lo vogliamo dire ai cittadini immobiliare e le nostre migliori aziende italiani che la sua legge elettorale non pubbliche. permetterà agli elettori di scegliere tutti i Presidente, noi lo sappiamo che non vi candidati ? Glielo vogliamo dire (Applausi piacciono le banche pubbliche. Lei non ha dei deputati del gruppo MoVimento 5 aperto bocca sui 7 miliardi e mezzo rubati Stelle) ? alla nostra Banca d’Italia per darli alle Ebbene, mentre voi parlavate di wel- banche private (Applausi dei deputati del fare, di benessere sociale, di discorsi pre- gruppo MoVimento 5 Stelle). D’altronde, lei gni del miglior politichese sentimentale – poco tempo fa ha ricevuto le lodi di siete bravi, d’altronde –, mentre lei par- un’importante banca privata svizzera. lava di reddito minimo, in quei momenti, Ma addirittura pensare di vendere il 40 anzi, prima di quei momenti, noi – noi, per cento di Poste: capisco che vi piace però – del MoVimento 5 Stelle stavamo fare affari con Poste – Ducati Energia gli depositando un testo di legge base qui alla ha già venduto le macchine elettriche, la Camera sul reddito di cittadinanza. E Piaggio dei Colaninno da poco ha venduto questo testo è rimasto online tre mesi, Atti Parlamentari —54— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 perché noi il reddito di cittadinanza lo venti per decine di miliardi: non ci preoc- scriviamo con i cittadini, caro Presidente cupa, anzi accogliamo la sfida. Ma, ap- (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- punto, è una sfida che riguarda i nodi mento 5 Stelle) ! Noi, mentre voi parlavate strutturali, senza però dimenticare le sempre in quel politichese famoso, in quei emergenze che possono essere molto rav- momenti, eravamo impegnati a vagliare – vicinate. Per esempio–elevoglio sotto- guardi, Presidente – gli oltre 8 mila com- lineare questo, lo hanno fatto anche altri menti alla nostra proposta di legge: perché colleghi – se non si interviene subito per per noi la democrazia è questo (Applausi la proroga degli LSU scuola, personale di dei deputati del gruppo MoVimento 5 pulizia (Applausi di deputati del gruppo Stelle) ! Partito Democratico), il 28 febbraio 2014 Mi dispiace che non mi guarda, vera- ventiquattromila lavoratori saranno licen- mente. Però, purtroppo, Presidente, lei ziati, con disagi enormi a livello delle non durerà a lungo: lo sa bene lei, lo scuole e della tenuta sociale. sappiamo noi, lo sa bene anche l’ex Mi- Dunque, il nodo è questo. Oggi molti nistro Barca, a quanto pare (Applausi dei commentatori chiedevano: « Ma dove si deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) !E trovano i soldi ? ». Certamente nella ridu- le dico « purtroppo » – le dico purtroppo zione della spesa pubblica. Ma anche qui, –, perché farà perdere altro tempo al una spending review non può essere un nostro Paese, che di tempo, purtroppo, cieco taglio lineare che spesso uccide su non ne ha. Quindi, vorrei chiedere il mio alcuni territori i diritti fondamentali, come discorso, però, con un augurio, un augurio il diritto alla salute o, nel caso della che ho sentito spesso in questi giorni chiusura di alcuni tribunali come a Ros- rivolgerle, che ho sentito qua, in questo sano, lo stesso diritto alla giustizia. Questa Palazzo, da molte forze politiche; lo stesso spending review cieca spesso alimenta augurio, caro Presidente, che lei ha rivolto nuovi costi. Per questo io credo che la all’ex Presidente Letta prima di prendere il riduzione della spesa pubblica deve essere suo posto. Le volevo dire: stia sereno, direttamente collegata alla riforma del Presidente. Stia sereno (Applausi dei de- Titolo V, ovvero intesa come riforma com- putati del gruppo MoVimento 5 Stelle). plessiva della pubblica amministrazione, riorganizzando il livello di governance PRESIDENTE. È iscritta a parlare la dallo Stato fino ai comuni, tagliando la deputata Bruno Bossio. Ne ha facoltà, per moltiplicazione dei centri di decisione che, quattro minuti. quelli sì, hanno gonfiato la spesa, con le regioni che non solo devono tagliare i costi VINCENZA BRUNO BOSSIO. Signor dei rimborsi, ma soprattutto devono ri- Presidente, onorevoli colleghi, devo dire prendere la loro missione originaria, che che condivido il suo ottimismo nel di- era quella di ente di programmazione e scorso di ieri e la sua ambizione. È vero, controllo. questo Paese ha bisogno di un cambio di Quindi, rivedere il carico delle materie passo e questo Governo, che è il nostro concorrenti per garantire maggiore effi- Governo, deve essere all’altezza di questa cienza, ma parità anche di diritti primari ambizione. Penso che, però, mettersi in a tutti cittadini sull’intero territorio na- sintonia con il Paese significa affrontare zionale. È questo il tema del Mezzogiorno. concretamente i nodi strutturali della crisi, Io non credo a un Ministero, a un’inter- considerando che abbiamo approvato, nel pretazione residuale del Sud. È vero, i dati non lontano dicembre, una legge di stabi- italiani negativi nel Mezzogiorno diventano lità dove si faceva fatica a recuperare esponenziali, ma bisogna, proprio per que- anche 100 mila euro. sto, affrontare i temi del Mezzogiorno per Sono stati dieci mesi difficili, ma con i risolvere i problemi dell’Italia. È il seme- migliori risultati possibili. Oggi, appunto, il stre europeo l’opportunità per rinegoziare cambio di passo. Oggi, lei parla di inter- il tetto del 3 per cento nel rapporto Atti Parlamentari —55— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 debito/PIL. Io credo che questa politica di VINCENZA BRUNO BOSSIO. Signor austerità avulsa dall’esigenza di redistri- Presidente, chiedo che la Presidenza au- buzione della ricchezza e che ha depresso torizzi la pubblicazione in calce al reso- la domanda interna e i consumi ha ri- conto della seduta odierna del testo inte- schiato di uccidere molto più degli sprechi. grale del mio intervento (La Presidenza lo Vado veloce: infatti nell’ex opulento Occi- consente, sulla base dei criteri costante- dente è tornata la povertà, una povertà mente seguiti). che non riguarda solo le classi tradizio- nalmente povere, ma anche alcuni ceti che PRESIDENTE. È iscritta a parlare la finora riuscivano a non essere risucchiati deputata Simona Bonafè. Ne ha facoltà, in quest’area, accentuando le disugua- per cinque minuti. glianze, diminuendo la possibilità di la- voro, e in questo lavoro, su 22 milioni di SIMONA BONAFÈ. Signor Presidente, occupati, solo il 53 per cento ha un posto signor Presidente del Consiglio, ho molto stabile a tempo pieno e la maggioranza di apprezzato – è già stato ricordato – le sue questi lavoratori, soprattutto della pub- parole nell’intervento di ieri al Senato, blica amministrazione, guadagna 836 euro quando lei ha detto: « Ci avviciniamo a voi, netti al mese, senza nessuna garanzia. In senatori, in punta di piedi, con il rispetto questo caso, lo Stato non solo non tutela che si deve a quest’Aula; ci avviciniamo i diritti dei cittadini, ma nemmeno quelli con lo stupore di chi si rende conto della dei suoi stessi lavoratori, facendosi « ca- grandezza e del valore che questo luogo porale » e facendo apparire un lavoro utile rappresenta ». come parassitario. Voglio concludere di- Ho provato anch’io, non le nego, un cendo: abbiamo bisogno di un nuovo si- forte senso di vertigine e una profonda stema di welfare che non si basi più commozione la prima volta che ho varcato sull’obiettivo della piena occupazione. Oggi la soglia di questo luogo, ormai quasi un bisogna tutelare il lavoro partendo dallo anno fa, perché è bene ricordare, come è sviluppo, dalla politica industriale, affron- scritto proprio là, alla mia destra – lei tare i grandi temi delle imprese italiane, sicuramente non lo vede, ma si fidi –, che investimenti pubblici, una grande opera qui dentro, il 22 dicembre del 1947, i padri pubblica per la messa in sicurezza del costituenti della Repubblica hanno appro- territorio... vato una delle più belle carte costituzionali di tutti i tempi, un testo straordinario, PRESIDENTE. Deve concludere, onore- frutto del lavoro congiunto di generazioni vole Bruno Bossio. diverse, uomini dalle esperienze sociali e professionali diverse, dalle sensibilità tal- VINCENZA BRUNO BOSSIO....innova- volta diametralmente opposte, un po’ zione tecnologica – ho concluso–ede- come succede in questi giorni. tassazione. Bisogna affrontare la riforma Eppure, questi uomini riuscirono a in- del welfare, difendere il lavoro minimo dividuare valori comuni, superiori a qual- garantito, il salario minimo garantito per siasi dissidio di parte. Un’Italia spaventata, chi il lavoro già ce l’ha... certo, quella di allora, indebolita da anni PRESIDENTE. Grazie. di guerra, che, però, vedeva un futuro migliore del passato. Perché parlo della VINCENZA BRUNO BOSSIO. Ma an- Costituzione proprio oggi, il giorno della che il reddito per chi il lavoro minimo fiducia al nuovo Governo ? Perché oggi, garantito, per chi il lavoro non l’ha mai come allora, il Paese si trova ad una delle avuto (Applausi di deputati del gruppo più grandi svolte della sua storia. Oggi, Partito Democratico)... come allora, alla classe dirigente tutta, caro Presidente, sono chiesti visione, co- PRESIDENTE. Grazie, grazie. Ha finito raggio, capacità di tracciare un orizzonte il suo tempo, onorevole Bruno Bossio. altro, capacità di riformare e rilanciare un Atti Parlamentari —56— Camera dei Deputati

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Paese che, dopo anni di crisi economica, è abbattendo il costo del lavoro e, più in indebolito, ripiegato su se stesso, ha perso generale, le tasse che gravano sulle im- fiducia nelle proprie possibilità, e quello prese, il costo dell’energia, i tempi della che è peggio, a mio parere, è che ha perso giustizia, il peso della burocrazia, che fiducia nella capacità di credere nella insieme rendono le nostre aziende meno politica di risolvere i problemi del Paese. competitive sui mercati globali. Certo, per essere credibile, la politica Secondo uno studio recente, la buro- deve avere per prima il coraggio di rifor- crazia costa al sistema produttivo del mare se stessa; per essere credibile, deve Paese 30 miliardi e, se riuscissimo a ri- partire, e non è strano, proprio oggi, dalla durre di un punto percentuale il costo Costituzione. Già Meuccio Ruini, qui, in della burocrazia, quindi il sistema di lacci quest’Aula, disse: Questa Carta che stiamo e lacciuoli che abbiamo, produrremmo per darci è, essa stessa, inno di speranza. quasi un punto per cento di PIL e un Abbiamo la certezza che durerà a lungo, aumento dell’occupazione dello 0,2 per ma si verrà completando e adattando alle cento. Questo solo per dare qualche cifra. esigenze dell’esperienza storica. Ma è chiaro, dobbiamo anche creare le Queste sono le esigenze dell’esperienza condizioni perché riparta il mercato in- storica: primo, ridurre il numero dei par- terno, difendendo i redditi a partire da lamentari; secondo, superare un sistema quelli più bassi e sostenendo il potere di bicamerale, che, a dispetto del nome, è acquisto delle famiglie; per non dire come tutto fuorché perfetto, anzi, fonte, oggi, sia irrinunciabile, oggi, ragionare di una della paralisi delle decisioni della politica; nuova politica industriale. Quindi, rilancio rivedere il Titolo V, soprattutto nelle ma- della manifattura, valorizzazione del turi- terie concorrenti, senza necessariamente smo – una realtà che, per troppo tempo, centralizzare le politiche (questo lo dico ahimè, è stata sottovalutata in questo agli amici leghisti), ma liberando la Corte Paese –, difesa tenace del made in Italy, costituzionale dall’impegno di dirimere innovazione: sono alcuni dei titoli di un sempre più spesso questioni fra Governo e libro che dobbiamo scrivere insieme. Ma le regioni. ricordo, signor Presidente, che, come lei L’alternativa, certo, c’è: si chiama pa- ha detto più volte, alla base di tutto questo ralisi, si chiama immobilismo, si chiama rimane il capitale umano, il valore, le incapacità della politica di rispondere con capacità, le competenze degli italiani. E efficacia alle sfide di oggi. Diceva Piero allora, la centralità della scuola, della Calamandrei che la peggiore offesa che formazione dei saperi come grande leva possiamo fare alla Costituzione è l’indif- della ripresa: non spesa, investimento per ferenza alla politica. Io credo che ci siamo il futuro del Paese. Su tutte queste misure, vicini. Ecco perché il compito più difficile, che lei ha già ben individuato nel suo Presidente, per lei, ma lo dico anche per intervento programmatico, troverà sempre tutti noi, è abbattere l’indifferenza alla il Partito Democratico al suo fianco. politica; una politica che, però, ha bisogno Per chi, come me, crede che oggi la di produrre fatti, non parole. grande differenza tra le culture politiche E i fatti, purtroppo, per ora, sono quelli sia tra chi vuole innovare e chi, invece, che ci dicono, invece, che nell’ultimo anno desidera conservare, o fra chi crede nel hanno chiuso i battenti 50 mila aziende. I valore del merito come spinta nella cre- fatti, per ora, ci dicono che quasi un scita individuale e, insieme, collettiva, que- giovane su due è disoccupato. Ecco perché sti impegni non possono essere parole è giusto, signor Presidente, dire che dob- vuote, ma devono trasformarsi nel nostro biamo ripartire dal lavoro per ridare spe- lavoro quotidiano. ranza. Il lavoro non si crea per decreto, ma la politica è chiamata a creare le condizioni migliori perché l’occupazione PRESIDENTE. Deve concludere, onore- torni ad avere davanti a sé il segno più, vole Bonafè. Atti Parlamentari —57— Camera dei Deputati

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SIMONA BONAFÈ. Sì, chiudo. Presi- nazione per voler perseguire e realizzare dente, lei viene da una terra che ha visto queste sfide e questi obiettivi. Innanzi- nascere grandi campioni del ciclismo e, tutto, mi permetta di dirle che la scuola allora, sa bene che quella che abbiamo deve diventare il luogo dell’educazione, davanti non è la volata finale di un tour dove si ritorna ad insegnare l’educazione, ancorché difficile, ma è una cronometro a che è il rispetto, il rispetto degli altri e poi squadre e non solo perché dobbiamo dare e soprattutto il rispetto delle istituzioni e nel più breve tempo possibile risposte di questa istituzione, innanzitutto. perché l’Italia non aspetta più. Nella cro- E poi mi permetta di lanciarle un po’ nometro a squadre il tempo non viene queste tre sfide. Vi è, innanzitutto, una preso sul primo, il campione, ma sul sfida di libertà, che è la libertà di scelta quarto, perché il campione deve saper educativa delle famiglie. Una sfida gene- trascinare la squadra e questa squadra che razionale: io appartengo alla sua stessa lei deve trascinare si chiama Italia, perché generazione e credo profondamente nel torni ad essere vincente. Buon lavoro ! cambiamento e, quindi, ritengo che par- (Applausi dei deputati del gruppo Partito lare di insegnanti significa parlare di gio- Democratico e di deputati del gruppo Scelta vani insegnanti. Noi dobbiamo puntare su Civica per l’Italia). questo fondamentalmente. E poi vi è una sfida europea, cioè mobilità, occupabilità PRESIDENTE. È iscritta a parlare la ed equità. deputata Elena Centemero. Ne ha facoltà, Partendo dalla prima sfida, Amartya per quattro minuti. Sen diceva che il problema che l’educa- zione ha è la mancanza di libertà. Vede, io ELENA CENTEMERO. Signor Presi- la vorrei vedere impegnato su questo ter- dente, signor Presidente del Consiglio, lei reno: riconoscere la libertà di scelta edu- ieri nel suo discorso al Senato ha posto il cativa delle famiglie. E mi piacerebbe che cuore della sua azione politica e del- si usasse in questo Governo – cosa che l’azione politica del suo Governo nella non si è usata nel precedente – il termine scuola e nell’educazione, una leva indub- « scuola pubblica » non come sinonimo di biamente di questo Paese. E noi condivi- scuola statale, ma « scuola pubblica » come diamo questa impostazione e condivi- scuola di tutti, come scuola di un sistema diamo questa scelta e lo dico non solo dal statale paritario, che è così in tutto il resto punto di vista di chi ha e ricopre una del mondo, che è così in tutto il resto responsabilità politica in questo settore nel d’Europa, rispetto al quale noi siamo ver- suo partito, ma lo dico innanzitutto e tiginosamente indietro. Questo Paese è soprattutto come insegnante. vertiginosamente indietro, perché ancora Per noi di Forza Italia sono fondamen- oggi parliamo di contributi « congelati », tali il binomio e l’equazione scuola e che stanno mettendo in ginocchio le nostre modernizzazione del Paese, educazione e scuole. modernizzazione, modernizzazione anche E guardi, quando si parla di libertà di delle istituzioni, modernizzazione anche scelta si parla di responsabilità e si parla nelle scelte economiche. Certo, è una sfida anche di valorizzazione, quel riconosci- alta. Affermare la centralità della scuola mento sociale degli insegnanti di cui lei significa affermare un cambiamento cul- parlava ieri. Si parla di insegnanti da più turale profondo, di cui questo Paese ha un di vent’anni. Ne parlano soprattutto i estremo bisogno. Ma è un terreno che ci sindacati. Ma la vera rivoluzione è inver- appassiona. E per questo mi permetto di tire il rapporto: prima gli studenti, poi gli tenere fermo il punto e di rilanciare, di insegnanti insieme ai genitori. Valorizzare rilanciare con delle sfide che per noi sono gli insegnanti significa valutare, ma signi- impegni concreti. fica soprattutto una parola che noi ab- Noi non abbiamo solo il coraggio di biamo sdoganato dalla visione ideologica dire, ma abbiamo la forza e la determi- del 1968, cioè la parola « merito », che in Atti Parlamentari —58— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 questo Paese è ciò che i giovani chiedono, stra capacità di indicare un cambiamento che significa riconoscimento del valore e vero: mi riferisco alla sostenibilità dello del talento. E, quindi, ecco noi dobbiamo sviluppo, alla tutela e valorizzazione delle affrontare una seconda sfida generazio- nostre risorse ambientali, al lavoro che nale: portare nelle scuole i giovani inse- sapremo creare nei settori più innovativi gnanti; permettere, dare un’opportunità in della green economy. Una sfida, quella questo Paese e non all’estero a quei 10 della sostenibilità ambientale, molto mo- mila ricercatori che abbiamo perso, a derna, molto innovativa e molto diffusa tra causa del blocco del turnover. E poi, da i cittadini cui gli schieramenti politici del ultimo, vi è una sfida europea. Novecento non hanno saputo attingere e Si parla di mobilità, si parla soprattutto che oggi, nel nostro Paese, stenta a decol- di occupabilità, rapporto tra scuola e lare nella maggior parte della classe diri- mondo del lavoro, università e mondo del gente, per zavorre retrograde e conserva- lavoro, perché solo così questo Paese... trici. Eppure, signor Presidente, noi ci auguriamo e non da oggi che si sia in PRESIDENTE. Deve concludere. grado di cogliere un’occasione storica per costruire misure destinate a far ripartire ELENA CENTEMERO. ... può crescere, l’economia e creare lavoro a partire dal- solo nella formazione professionale. l’ambiente e dalla green economy. Pac- E poi l’ultima sfida, che per me è chetto riduzioni di emissioni di CO2: l’Ita- importantissima, su cui noi ci siamo im- lia affronterà la guida del semestre euro- pegnati, che è l’equità. Equità significa peo dovendo dire la sua. I cambiamenti dare risposte diverse a bisogni diversi. climatici lo impongono: green economy, nuovi indicatori nella definizione delle PRESIDENTE. Grazie, grazie onorevole politiche economiche, fiscalità ambientale, Centemero. e dovrà farlo in un contesto di crisi del sistema produttivo. Con cautela, sì, ma con ELENA CENTEMERO. Noi abbiamo in- visione e competenza. trapreso questa strada... (Applausi dei de- La questione chiave per noi è: come putati del gruppo Forza Italia – Il Popolo possiamo far sì che le politiche e i principi della Libertà – Berlusconi Presidente). fondamentali, i principi ambientali diven- tino parti della soluzione delle sfide che la PRESIDENTE. Mi dispiace, state tutti politica economica dell’UE ha di fronte. facendo degli interventi molto interessanti, Non vorremmo più assistere all’eterna, ma siamo fuori con i tempi e voi sapete sterile contrapposizione tra industria ed che abbiamo concordato una diretta tele- ambiente. Mi riferisco alle politiche di visiva. supporto ed al consolidamento e poten- È iscritta a parlare l’onorevole Mariani. ziamento dell’uso delle energie rinnovabili, Ne ha facoltà, per otto minuti. della gestione e dell’innovazione del ciclo dei rifiuti, del sistema delle bonifiche di RAFFAELLA MARIANI. Signora Presi- molte aree, industriali e non, gravemente dente, noi deputati PD voteremo la fiducia inquinate a danno della salute dei cittadini al suo Governo perché vogliamo racco- e dell’ambiente, della revisione del ciclo gliere quella sfida al cambiamento di cui integrato delle acque. lei ha parlato ieri. Non è più il tempo delle Ventisei milioni di cittadini sul tema parole, ne siamo tutti consapevoli e lo « acque e servizi pubblici » hanno scelto di siamo, dovendo anche convincerci che è il affidarsi alle istituzioni pubbliche e di tempo, forse l’ultimo, dei fatti concreti, questo dovremmo farci responsabilmente delle azioni per le quali tutte le parole carico. sono state spese, tutti i buoni propositi Consumo di suolo, dissesto idrogeolo- consumati. C’è un terreno sul quale em- gico: dal sindaco del mio piccolo comune blematicamente potremo misurare la no- fino a quelli delle città metropolitane – e Atti Parlamentari —59— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 lei lo sa bene – arriva un appello. Più eterni, per scorciatoie, i cui unici risultati risorse, certo, con progetti e misure di evidenti agli occhi dei cittadini sono stati prevenzione definiti e programmabili in i numerosi episodi di corruzione. Traspa- tempo medio, con l’esenzione dal patto di renza, open data, riduzione della farragi- stabilità degli investimenti destinati alla nosa macchina burocratica ci permette- messa in sicurezza, con la netta elimina- ranno anche di ridisegnare il sistema dei zione della sovrapposizione di compe- controlli a vantaggio delle imprese di qua- tenze, cause di ritardi e spese eccessive. lità, dei cittadini onesti, e a tutela della Vorremmo, assieme al suo Governo, salute, della sicurezza e della concorrenza. Presidente, risolvere definitivamente il Portare a compimento la legge che intro- grave problema delle diseguali misure per duce i reati ambientali nel codice penale i cittadini colpiti da calamità naturali, per contrastare le ecomafie che tante ri- eliminando il senso di ingiustizia e sfiducia sorse drenano al sistema sano delle im- generalizzati in molte parti d’Italia. prese, sarà un risultato su cui il Parla- Gestione delle emergenze, prevenzione, mento e il Governo misureranno la loro stanno in un’unica cultura. La manuten- credibilità nelle prossime ore. A noi ser- zione del territorio costituisce un’oppor- virà molto insistere su una clausola di tunità occupazionale molto concreta per flessibilità negli investimenti nell’interlo- migliaia di imprese, oggi vittime di una cuzione con l’Unione europea, non solo crisi economica che ha visto, ad esempio per le politiche di messa in sicurezza del nel comparto delle costruzioni, una per- territorio, Presidente, ma anche su alcuni dita di 500 mila posti di lavoro negli ultimi temi che riguardano il grave stato della anni. mobilità del nostro Paese. Tutto il lavoro Le imprese di quel comparto – è sem- avviato sull’edilizia scolastica permetterà pre importante ribadirlo – sono soprav- di rendere efficaci e rapidi i meccanismi di vissute grazie al recupero ed alla riquali- spesa delle risorse già destinate, da cui ficazione energetica del patrimonio edili- risulterà un improcrastinabile e fonda- zio innescato da intelligenti politiche di mentale segnale di ripresa e di attenzione. incentivi fiscali per le ristrutturazioni av- Signor Presidente, su queste rapide con- viate dal Governo Prodi nel 2007 e poi siderazioni dovremo tornare e lì si misu- difese e potenziate da questo Parlamento rerà la nostra capacità di cambiamento, la in ogni legge di stabilità. Oltre 283 mila nostra sfida. Chiediamo a lei e al suo posti di lavoro nel 2013 e ricadute per 19 Governo un tasso di innovazione pari alla miliardi, un punto di PIL, sono i dati sfida del nostro tempo e noi lavoreremo Cresme, unico vero segno positivo nella con voi. Buon lavoro ! (Applausi dei depu- nostra economia nell’ultimo anno. tati del gruppo Partito Democratico) ! Vogliamo continuare così, proporre an- che per la messa in sicurezza sismica del PRESIDENTE. È iscritto a parlare il nostro patrimonio edilizio queste misure deputato Simone Valente. Ne ha facoltà. diffuse. Nessun condono edilizio, ma in- centivi e coerenza nelle politiche. SIMONE VALENTE. Signor Presidente, Lei ha affrontato di petto il tema della benvenuto Presidente Renzi. Innanzitutto, burocrazia e dalla nostra visuale possiamo vogliamo farle i complimenti per il cla- affermare con altrettanta decisione quanto moroso successo elettorale. Ah no, no, no, male abbia prodotto, in termini di scarsa era solo una squallida manovra del Pa- trasparenza, di bassa concorrenza tra im- lazzo (Applausi dei deputati del gruppo prese e professioni e di mancata velociz- MoVimento 5 Stelle). Purtroppo, ascol- zazione delle procedure, lo stratificarsi di tando il suo monologo dal palco del Se- norme, soprattutto in materia di appalti nato, ci è venuto il forte dubbio che lei per lavori pubblici, servizi, forniture. sappia davvero ben poco del sistema di Per non dire che tutto ciò ha anche istruzione italiano perché ha sciorinato precostituito alibi per commissariamenti slogan per cuori palpitanti e qualche linea Atti Parlamentari —60— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 programmatica raffazzonata e fuori dalla MoVimento 5 Stelle). Ci chiediamo perché realtà. In sostanza, belle parole e un norme utili come questa non siano mai progetto a dir poco stitico. Parlando di state approvate dal suo partito che spesso istruzione, lei ha utilizzato parole come vota contro nostre proposte che sono solo « fiducia », « credibilità », « credere ». Pre- ed esclusivamente di buonsenso. sidente, qui la parola chiave per l’istru- Troppi interessi da difendere ? Oppure zione è una sola: soldi. Quei soldi che le proposte dell’opposizione vanno re- dalla Gelmini fino al Governo del suo spinte a priori, alla faccia dei bisogni del amico Letta avete tagliato, e anche male, Paese ? Eppure proprio voi dovreste sen- riducendo il nostro sistema di istruzione, tirvi particolarmente responsabili per il il nostro presente e futuro, in ginocchio. buon funzionamento del comparto del- Lei ha dichiarato che nei prossimi giorni l’istruzione, dal momento che, se è ridotto andrà nel nord-est a visitare delle scuole. in queste condizioni, la colpa è di quei Lì e in tantissimi altri istituti del Paese la partiti di cui lei è parte integrante. L’av- situazione di sporcizia è insostenibile. viso: anche per realizzare un’anagrafe del- Prima di andare, si faccia raccontare dal l’edilizia scolastica non c’è bisogno di suo Ministro Poletti, fino a ieri presidente mandare una lettera a tutti i sindaci di Legacoop, il sistema degli appalti delle d’Italia come lei intende fare. L’anagrafe pulizie affidate alle cooperative rosse (Ap- esiste già. Va solo aggiornata e resa pub- plausi dei deputati del gruppo MoVimento blica. Si informi allora presso il MIUR. 5 Stelle). Le esternalizzazioni del servizio Passando ad altro punto, ieri non ha sono state un clamoroso errore che ha nominato neanche le scuole paritarie: una fatto comodo a molti. C’è un sistema dimenticanza ? Crediamo proprio di no. dietro tutto questo: molte cooperative Anche per questo, che i Governi siano di rosse finanziano le campagne elettorali del una parte o dell’altra, la musica non PD e poi, guarda caso, vincono gli appalti cambia: per le scuole paritarie i soldi si nella pubblica amministrazione (Applausi trovano sempre, mentre si continua a dei deputati del gruppo MoVimento 5 tagliare la scuola pubblica statale (Ap- Stelle). Naturalmente, non possiamo pas- plausi dei deputati del gruppo MoVimento sare sotto silenzio le sue affermazioni sui 5 Stelle). Siamo certi – si fa per dire – che necessari interventi di edilizia scolastica. il suo Governo di « liberi e semplici » Vede, noi sull’edilizia scolastica abbiamo metterà fine a questa distorsione incosti- le idee chiare e abbiamo fatto proposte tuzionale. Lei ha dichiarato che la scuola concrete fin da quando siamo entrati in pubblica è la priorità: per noi la priorità Parlamento. Non abbiamo preso queste è la scuola pubblica statale (Applausi dei idee da un bignami. Cito testualmente le deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) ! sue parole: « Non possono spendere soldi Se davvero andrà a parlare con gli inse- che sono lì perché ci sono delle norme che gnanti, non si sorprenda quando molti le si preoccupano della stabilità delle norme diranno che gli unici che gli sono vicini burocratiche e non della stabilità delle sono i ragazzi del MoVimento 5 Stelle. Il aule in cui vanno i loro figli ». Presidente, motivo è l’esatto opposto di quello che lei ha scoperto l’acqua calda. Sì, è vero, in va berciando in giro, che cioè il MoVi- Italia abbiamo più di 10 mila istituti mento saprebbe dire solo di « no »: niente scolastici non a norma che ogni giorno di più falso e ingannevole. Siamo noi che costituiscono un pericolo per la vita dei abbiamo denunciato il vergognoso tenta- nostri studenti. tivo messo in atto dal suo partito di La informo che se oggi finalmente è sottrarre 150 euro al mese agli insegnanti. stata introdotta una norma che permet- Lei è arrivato dopo. Siamo noi l’unico terà di devolvere l’8 per mille all’edilizia movimento politico che ha presentato una scolastica, è per merito del MoVimento 5 proposta di legge per evitare che vengano Stelle. Un’altra vittoria dei cittadini per i rubati ben 1.200 euro ai docenti precari cittadini (Applausi dei deputati del gruppo per le ferie non godute mentre il Partito Atti Parlamentari —61— Camera dei Deputati

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Democratico non ha alzato un dito. Noi, a agricole. Allora, velocizzare i pagamenti differenza della gente del suo partito e dei della PAC: questo serve per rimettere politicanti di professione, le scuole le vi- liquidità nel mercato e nel settore agricolo. viamo e le conosciamo. Non abbiamo Attualmente, i tempi sono troppo lunghi. nessun problema a metterci la faccia La pubblica amministrazione non può im- quando incontriamo studenti, docenti, ri- piegare questi tempi. Dobbiamo anche cercatori perché i cittadini sanno che noi andare a snellire le procedure per acce- siamo loro e viceversa. dere ai piani di sviluppo rurale. Sono uno strumento importante per la vita degli PRESIDENTE. È esaurito il suo tempo, agricoltori e fare questo consente di am- onorevole Valente. pliare anche il numero degli agricoltori che possono accedere ai piani di sviluppo. SIMONE VALENTE. Finisco, Presi- Va anche rilanciato il rapporto virtuoso dente. Signor Presidente, lei ha detto che tra il pubblico e il privato, come ha detto per andare in Europa bisogna prima fare più volte. Questo soprattutto per quanto i compiti a casa. Considerando la sua riguarda la tracciabilità dei prodotti ali- conoscenza del mondo dell’istruzione, è il mentari ed agrozootecnici: questo può es- caso che torni al banco e si metta a ser fatto, introducendo delle figure nuove, studiare (Applausi dei deputati del gruppo quella del veterinario aziendale e quella MoVimento 5 Stelle). dell’agronomo aziendale: due figure che possono andare a velocizzare il rapporto PRESIDENTE. È iscritto a parlare il fra il controllore e il controllato. deputato Cova. Ne ha facoltà per quattro In tema anche di ottimizzazione della minuti. spesa pubblica, è importante anche libe- rare risorse, migliorando il rapporto tra la PAOLO COVA. Signor Presidente, ono- sanità pubblica veterinaria e quella libera revoli colleghe e onorevoli colleghi, gentile professionale, perché bisogna garantire la Presidente del Consiglio, nelle sue linee di sanità, la salubrità e la tracciabilità dei programma non sono riecheggiati i temi nostri alimenti, che hanno un grande ap- dell’agricoltura, un mondo molto impor- prezzamento all’interno del mondo pro- tante per l’Italia dei produttori e di chi prio per la loro qualità. Vuol dire allora trasforma in cibo di qualità il lavoro svolto andare a ripensare a quel ruolo ormai dai nostri allevatori, agricoltori e pesca- anacronistico del veterinario pubblico, che tori. Ma questo non è un problema. Lo si preoccupa di animali di affezione. Ba- dico con sincerità, era impossibile per lei sta ! Bisogna che dedichino il proprio richiamare tutti gli argomenti e temi di un tempo e il proprio spazio solo alla catena programma di Governo che vuole portare ed alla filiera alimentare. a un cambiamento di questo Paese. Però le Anche il ruolo di Expo è molto impor- devo dire che ritrovo anche nel comparto tante. Lei ha voluto mantenere questa agricolo le linee del suo programma e esperienza, soprattutto in questo periodo ritrovo le possibilità di cambiamento che dove abbiamo tempi stretti, per cui biso- si vuole innestare per ridare sviluppo e gna dedicare attenzione. Sottolineo altri slancio a questo nostro Paese, soprattutto temi: quello del consumo del suolo agri- per l’agricoltura. In particolare, mi sembra colo, i prezzi dei prodotti agricoli, le importante il collegato dell’agricoltura che energie alternative e gli impianti a bio- è un ottimo strumento per cambiare ve- masse, gli OGM. Sono questi tutti temi sui locità nel settore agricolo. È un passaggio quali il PD in questi anni si è speso ed ha per dare « gambe » a questo sviluppo. Più cercato di portare avanti queste politiche. volte, lei ha citato che bisogna pensare a Ora siamo nella condizione che possiamo degli interventi dove la pubblica ammini- farlo. Accolgo il suo invito, e credo che ci strazione restituisce soldi alle imprese e sia la disponibilità da parte di tutti noi per questo può avvenire anche per le imprese impegnarsi a far sì che anche l’agricoltura Atti Parlamentari —62— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 abbia un cambiamento e abbia uno svi- per sé e per i propri figli nati all’estero la luppo migliore (Applausi dei deputati del cittadinanza italiana. Credo sia giusto che gruppo Partito Democratico). un cittadino straniero che viene a vivere in Italia abbia la possibilità di scegliere se PRESIDENTE. È iscritto a parlare il vuole essere cittadino italiano o se vuole deputato Guglielmo Picchi. Ne ha facoltà, tornare nel proprio Paese e mantenere la per tre minuti. propria cittadinanza di origine. Questo mi lega anche al dramma dei GUGLIELMO PICCHI. Signor Presi- 140 mila giovani che ogni anno sono dente, signor Presidente del Consiglio, toc- costretti ad emigrare, sono stranieri in chiamo pochi punti del suo discorso pro- Italia e stranieri all’estero, e noi a tutti grammatico; partendo dalla scuola, la questi cittadini non diamo niente, chiu- scuola che io e lei abbiamo frequentato tra diamo sedi consolari – il Governo prece- fine anni Ottanta e primi anni Novanta: dente ne ha chiuse ben 33 – gli facciamo quella era un’ottima scuola. Poi siamo pagare l’IMU sulla casa magari ereditata passati per anni e anni in cui la sua parte dai genitori, viene considerata come se- politica ha ideologizzato tutto e tutti. conda casa, come avviene peranco nel suo comune. Abbiamo 4 milioni e mezzo di MATTEO RENZI, Presidente del Consi- cittadini italiani all’estero, sono la migliore glio dei ministri. Il Picchi lo conosco... catena distributiva per il nostro made in Italy, sono un capitale umano che noi GUGLIELMO PICCHI. Bravo. dovremmo utilizzare, un capitale umano che può permettere al Paese di crescere PRESIDENTE. Scusate... (All’ingresso in per aumentare il nostro export. Tutto Aula del deputato Bersani prolungati ap- questo non lo utilizziamo. Anche di poli- plausi) ? tica estera lei non ha affrontato niente, non sappiamo come l’Italia si collocherà GUGLIELMO PICCHI. Ha ideologizzato nello scacchiere geopolitico internazionale, tutto e tutti. E allora veniamo... non sappiamo come interagiremo nel grande scacchiere geopolitico dell’Asia PRESIDENTE. Onorevole Picchi, un se- centrale per l’accesso alle risorse e per condo. Salutiamo l’onorevole Bersani. quant’altro. Tutto questo è stato trala- Bene. Credo che il benvenuto all’ono- sciato. revole Bersani sia stato molto caloroso e Si ricordi che lei ha detto: se fallirò io, molto chiaro: mi associo a questo lungo la colpa sarà solo mia. Noi di questo siamo applauso, pur non potendo farlo da qua. d’accordo e siamo sicuri anche che il Onorevole Picchi, avevo ovviamente so- Paese, se lei dovesse fallire, non ne risen- speso il suo cronometro: ha ancora 2 tirà, avremo la forza di rialzarci e andare minuti e 28 secondi. avanti. Per quello che mi riguarda le dico solo: si ricordi che questo è il Governo del GUGLIELMO PICCHI. Dicevo che tutto Paese e non la « chaltrons » (Applausi dei è stato ideologizzato dalla sua parte poli- deputati del gruppo Forza Italia – Il Popolo tica. della Libertà – Berlusconi Presidente). Veniamo ad un punto che lei ha toccato ieri: lo ius soli. La informo che la nostra PRESIDENTE. È iscritto a parlare il legge sulla cittadinanza lo ius soli già lo deputato Manlio Di Stefano. Ne ha facoltà, prevede: coloro che nascono in Italia per sei minuti. hanno il diritto, al compimento del diciot- tesimo anno di età, di ottenere la cittadi- MANLIO DI STEFANO. Signor Presi- nanza italiana; e questo è un fatto che va dente, colleghi deputati, signor Renzi, le ricollegato anche alla nostra emigrazione: diamo il benvenuto nel suo nuovo ruolo di tantissimi italiani hanno voluto mantenere Presidente del Consiglio per mandato di re Atti Parlamentari —63— Camera dei Deputati

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Giorgio Napolitano. Considerato che in neriche come « immaginiamo », « cambia- quattro anni si è fregiato del titolo di mento », « progresso », « svolta », « cam- sindaco più assenteista d’Italia e vanta già biare verso », e una volta sola – non dico una condanna in primo grado, avremmo sempre, ma una volta – ci dica se ha uno preferito consegnare il Paese a un qual- straccio di idea concreta sulla sua Europa, siasi cittadino fuori da questo palazzo inizi a dirci dove troverete quei 50 miliardi (Commenti dei deputati del gruppo Partito di cui parlavo prima, poi magari ci spieghi Democratico). Lei parla di novità, di di- come garantirete i diritti civili a tutti e versità e noi invece vediamo un Presidente senza compromessi, o se ha intenzione di del Consiglio condannato, che ha idee di presentare una legge contro la corruzione, centrodestra e ha fatto cadere un Governo dato che l’Italia da sola ne fa il 50 per di centrosinistra, sostanzialmente un Ber- cento europeo. Ci dica anche la sua visione lusconi 2.0 (Applausi dei deputati del sulla politica estera e le spese militari, gruppo MoVimento 5 Stelle). dato che mentre il Paese affonda spen- Lei ieri ha parlato di Europa ed è stato diamo 90 miliardi per gli F-35 e 5 miliardi un déjà vu tra Monti e Letta. Ha parlato solo per la guerra in Afghanistan, scioc- di Stati uniti d’Europa, di semestre euro- chezze. peo, di generazione Erasmus e di moneta Vede, sindaco, lei sarà anche giovane, unica, il tutto senza dimenticare di far ma non avendo mai lavorato in vita sua prima i compitini a casa, ma chi ha usato non ha idea di cosa sia la vera vita dei prima di lei questa frase ? Glielo dico io giovani. Il gruppo del MoVimento 5 Stelle Renzi, l’ha usata Mario Monti, il « sicario » alla Camera ha un’età media di 37 anni, mandatoci dalle banche per uccidere wel- siamo laureati, precari e disoccupati, esat- fare e capitali privati italiani. In effetti il tamente come i nostri coetanei fuori di suo Governo, sostenuto pressoché dalla qui. Anche noi sogniamo l’Europa, ma la stessa maggioranza dei Governi Berlu- definiamo Europa dei popoli. Per questo il sconi, Monti e Letta, è in perfetta conti- MoVimento 5 Stelle il 16 gennaio ha nuità con i precedenti. Avete anche gli portato in quest’Aula una mozione per il stessi mandanti, ovvero le lobby bancarie e superamento del fiscal compact (Applausi quelle finanziarie, ma in più avete la dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) copertura mediatica del vostro vero capo, dando ai 173 deputati che lo votarono e il signor Carlo De Benedetti. L’Europa di che oggi siedono ancora qui la possibilità cui parla è la stessa dalla quale avete di redimersi, ma loro hanno scelto ancora avuto mandato di affamare il Paese. In le banche ai cittadini. Italia un imprenditore si uccide ogni due Beh, caro rottamatore il 16 gennaio lei giorni a mezzo, non siete riusciti a trovare era già segretario, questo era già il suo PD 4 miliardi per bloccare la prima rata e lei ha preferito le banche ai cittadini. dell’IMU, secondo la Corte dei conti nella Noi cittadini italiani abbiamo sempre legge di stabilità avete sforato di appena avuto grandi potenzialità, siamo quelli del 13 miliardi e per stare in questa Europa, Rinascimento, siamo i grandi inventori che voi volete, dovete trovare 50 miliardi come Olivetti, siamo pieni di orgoglio e annui imposti dal pareggio di bilancio. capacità. Insomma mi piace immaginarci Sì, signor statista Renzi, perché al di come una Ferrari, pronta a scattare, a cui fuori degli slogan elargiti negli studi di però lo Stato, invece di mettere la benzina, Maria De Filippi, magari con una bella ha bucato le gomme. Noi del MoVimento giacchetta di pelle alla Fonzie, esiste un 5 Stelle vogliamo farci meccanici per i mondo reale fatto di diritti, doveri e cittadini italiani: vogliamo sostituire le accordi internazionali e quelli stilati da voi gomme di queste Ferrari e già che ci hanno condannato a morte noi cittadini siamo dargli una bella lustrata alla car- italiani (Applausi dei deputati del gruppo rozzeria. Per questo vogliamo, badi bene, MoVimento 5 Stelle). Allora ci faccia una vogliamo non immaginiamo, ottenere i gentilezza: la smetta di usare parole ge- seguenti risultati e per farlo abbiamo già Atti Parlamentari —64— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 depositato le relative proposte in Parla- Noi vogliamo una svolta per questo mento e presentato il programma per le Paese, ma conoscendo lei e il sistema prossime elezioni europee che andremo a marcio che rappresenta non possiamo fi- vincere: abolizione del fiscal compact; in- darci e continuiamo a combattere. Siamo vestimenti di innovazione e nuove attività certi che molto presto tutto questo finirà; produttive esclusi dal limite del 3 per le diamo giusto il tempo di scontrarsi con cento di deficit di bilancio; referendum il mondo reale, quello fuori dai palazzi di marmo, dagli studi televisivi e dalle prime sulla permanenza nell’euro, badate bene pagine. Dispiace solo vedervi sprecare an- non nell’Europa, nell’euro moneta unica, cora tempo mentre il Paese muore. Non è sono due cose diverse; adozione degli eu- quello che volevano i vostri elettori ma robond; alleanza tra i Paesi mediterranei d’altronde con 2 euro non potevano certo per una politica comune; finanziamenti aspettarsi Che Guevara. In alto i cuori per attività agricole e di allevamento fi- italiani, ancora pochi mesi e questo Paese nalizzate ai consumi nazionali interni; lo cambiamo noi (Applausi dei deputati del abolizione del pareggio di bilancio. Questa gruppo MoVimento 5 Stelle). è la nostra modesta proposta per l’Europa. Un’Europa che pretendiamo diventi final- PRESIDENTE. È iscritta a parlare la mente una comunità in cui i suoi 500 deputata Renata Polverini. Ne ha facoltà. milioni di cittadini si sentano parte dello stesso progetto, con gli stessi diritti e gli RENATA POLVERINI. Signor Presi- stessi doveri. Un’Europa dei diritti prima dente, signor Presidente del Consiglio, ho che delle banche. seguito con attenzione il suo intervento di Vede Presidente, è inutile che ci venga ieri in Senato che ho ascoltato con mezzi a parlare di cambiamento quando seduto di fortuna essendo in Friuli Venezia Giu- al suo fianco c’è Alfano, lo stesso Ministro lia, in missione con altri colleghi della dell’interno dell’ultimo Governo, un Mini- Commissione lavoro, per seguire la ver- stro che ha umiliato l’Italia organizzando tenza Electrolux. a sua insaputa il rapimento di una bam- Non mi iscrivo al folto gruppo di bina di sei anni e di sua madre e che voi quanti, pur dalle colonne dei quotidiani, si avete salvato dal nostro voto di sfiducia, sono soffermati soprattutto sul tono del ricorda il caso Shalabayeva ? suo intervento comportandosi come coloro Questa maggioranza che la sostiene è la che guardano al dito invece che alla luna. stessa che ha approvato lo scudo fiscale, Mi interessa molto di più il merito delle gli F-35 e ha bocciato il nostro provvedi- sue parole che ho trovato, quelle sì, al- mento contro le pensioni d’oro. Ieri ha l’altezza della situazione in cui si trova detto al Senato, e cito testualmente, che l’Italia. Non glielo dico per partito preso, non è la signora Merkel e il Governatore ma sulla base di una considerazione sem- Draghi a chiedere di essere seri con il plice, quasi empirica. Come le ho detto, nostro debito pubblico, è il rispetto che infatti, ieri in Friuli Venezia Giulia, tra la dobbiamo ai nostri figli. Allora le chiedo gente, tra quella stessa gente alla quale lei di avere rispetto per l’intelligenza di noi ha affermato di volersi rivolgere, come a cittadini, vada a studiare così capirebbe ricordarci e in questo modo imputarci, la che il nostro debito non è recuperabile alle distanza tra Paese reale e Paese legale. attuali condizioni specialmente con un Bene, avendo sentito il suo intervento piano di austerity senza causare un tra- al Senato, ieri ho provato ad estrarre da collo sociale ben più grave di quello greco. quelle parole una qualche risposta da dare Il nostro debito semmai va considerato a quei lavoratori e a quelle lavoratrici non come detestabile perché voi lo avete ali- certo in quanto tali ma come ultimi pro- mentato alle spalle di noi italiani senza tagonisti, in senso temporale, di quei 160 creare benessere (Applausi dei deputati del tavoli di crisi aperti presso il Ministero del gruppo MoVimento 5 Stelle). lavoro e dello sviluppo economico. Mi Atti Parlamentari —65— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 sono sforzata di trovare in quelle parole ciali, mentre noi auspicheremmo che lei si qualcosa di concreto da poter spendere tra occupasse della cura della malattia e non la gente disorientata e preoccupata per la dei sintomi. ancora non scongiurata fuga della propria Non ci interessa la forma del suo azienda in un altro Stato. intervento, come dicevo all’inizio, ma il Invece nulla, nulla che potesse segnare fatto che lei non informi almeno il Par- e indicare davvero quel cambio di verso, lamento delle sue intenzioni e del suo programma di Governo, al quale fanno atteso e promesso per dare sostegno al fatica a dare fiducia anche le persone che lavoro e alle imprese. Ma c’è di più e di appartengono al suo stesso partito. peggio: per ironia della sorte, proprio Vede, Presidente, stamattina, mentre mentre lei pronunciava il suo discorso al mi recavo in ospedale per una visita di Senato, le agenzie battevano la notizia che controllo, ho visto un suo tweet diramato un altro pezzo della nostra pregiata indu- dalle agenzie – e concludo, Presidente – stria della moda, Krizia, passava in mani che dice: « Ok il Senato, adesso la Camera. straniere, come tanti altri marchi italiani Poi si inizia a lavorare sul serio ». Ecco, negli ultimi mesi. Insomma, se quello di non vorrei che lei che è giunto a ricoprire ieri è stato definito su L’Unità di oggi un la carica di Presidente del Consiglio senza discorso di confine tra la politica e l’an- passare per una competizione democratica tipolitica, ho l’impressione che il suo in- elettorale, consideri una perdita di tempo tervento al Senato sia stato di non politica anche questo doveroso esercizio di demo- perché, se dalla politica ci si deve atten- crazia all’interno delle Aule parlamentari. dere la soluzione dei problemi della gente, Grazie e buon lavoro (Applausi dei deputati lei ha fallito l’obiettivo in modo clamoroso. del gruppo Forza Italia – Il Popolo della In Senato l’applauso più convinto se l’è Libertà – Berlusconi Presidente). guadagnato quando ha citato il suo pre- decessore e, a ben vedere e sentire, il PRESIDENTE. È iscritta a la deputata programma di Governo è lo stesso, solo Giulia Sarti. Ne ha facoltà. che Letta lo leggeva a 33 giri, mentre lei è più moderno e lo legge a 45 giri. GIULIA SARTI. Buonasera Presidente, Quel bicchiere che, da sindaco e da sindaco di Firenze, segretario del PD, le semplice segretario del Partito Democra- manca solo la carica di Cavaliere bis. tico, vedeva mezzo vuoto, oggi in Parla- Meno male che dite di essere contrari ai mento finge di vederlo mezzo pieno, ma cumuli di cariche: quando si tratta dei ho l’impressione, anzi la certezza che gli vostri interessi, lo statuto del Partito De- italiani stavolta non se la berranno una mocratico lo fate diventare carta straccia medicina che rischia di non far neppure (Commenti dei deputati del gruppo Partito l’effetto placebo. Democratico) ! Non abbiamo ascoltato nulla di con- Parliamo di giustizia e del nuovo, anzi creto sul Mezzogiorno, dove pure si gioca vecchio Ministro Orlando: il nulla. Forse, la partita più importante per portare que- qualcosa da dire c’è e cito uno dei pochi sto Paese fuori dalle secche della crisi. giornalisti dalla schiena dritta di questo Non sappiamo dove intende trovare le Paese: « Per diventare responsabile giusti- risorse per tagliare il cuneo fiscale, in zia, ora Ministro, del PD, i requisiti sono doppia cifra, come lei ha detto, e neppure essenzialmente due: non saperne nulla di ci ha detto se la percentuale intende giustizia e piacere a Berlusconi, con pro- calcolarla sul costo per le aziende o se il grammi copiati dal PdL (Applausi dei de- riferimento è semplicemente all’importo, e putati del gruppo MoVimento 5 Stelle) ». qui lei sa che c’è una grande differenza. Basta ricordare il paginone su Il Foglio del Ha fatto generiche, quanto preoccu- 2010, a firma del neoministro, dal memo- panti affermazioni sulla necessità di su- rabile titolo: « Caro Cavaliere, il PD ti offre perare il sistema degli ammortizzatori so- giustizia ». Atti Parlamentari —66— Camera dei Deputati

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Lo scorso febbraio poi Orlando si è E poi la parte sui diritti civili: lei ha detto pure disposto ad una revisione del detto che sui diritti si fa lo sforzo di 41-bis, il regime del carcere duro. I cit- ascoltarsi per trovare un compromesso tadini italiani l’hanno già sentita questa, anche quando non soddisfa del tutto. Della direttamente dal papello di richieste pre- serie: ho diritto di voto, ma va bene anche tese da Totò Riina e inviate ai suoi amici il compromesso. Un compromesso tipo: mi romani (Applausi dei deputati del gruppo fai votare ogni tanto, una volta sì e una MoVimento 5 Stelle e commenti dei depu- volta no ! tati del gruppo Partito Democratico). I diritti sono diritti e basta, o li rico- Questo Governo di facce nuove che nosci oppure no ! A differenza delle sue odorano di vecchio si propone di fare la chiacchiere da bar dello sport, le nostre riforma della giustizia, con l’appoggio di proposte sono depositate da mesi: anticor- ruzione, falso in bilancio, revisione del- chi ? l’istituto della prescrizione dei reati, wisth- Volete riformare la giustizia con Ange- leblowing, class action, reati ambientali. Le lino Alfano ? La sentinella, nonché inviato ha lette ? O preferisce attendere i sugge- speciale, del pregiudicato di Arcore presso rimenti di Alfano ? O magari se le farà le istituzioni italiane ? L’uomo passato alla dettare da Berlusconi in persona, questa storia per la legge, anzi il lodo, più anti- volta alla Leopolda ? costituzionale della Repubblica Italiana ? Eppure, per un attimo abbiamo spe- Colui che deporta a sua insaputa la si- rato. Spieghi oggi a quest’aula perché non gnora Shalabayeva e sua figlia di soli sei avete confermato Gratteri. La scusa che anni in un Paese sotto dittatura ? un magistrato non possa diventare Guar- Noi, in Commissione antimafia, vole- dasigilli è una balla ! Lei è qui da poco e vamo aiutarlo a ripulirsi un po’ il curri- sappiamo che resterà per poco, ma le culum. Gli abbiamo segnalato la presenza presentiamo il Parlamento italiano: è all’interno del suo Ministero di un noto pieno zeppo di magistrati ! funzionario, tuttora in carica, a libro paga Si ricorda dell’ingegner Castelli che si della camorra da almeno dieci anni. La muoveva alla Giustizia come un elefante in sua risposta alla mia domanda è stata che un cristalleria ? E Clemente Mastella, il al momento della nomina di Francesco giureconsulto rinviato a giudizio per cor- Sperti all’interno del Ministero, lui, che ruzione ? Lo stesso dell’indulto e respon- non è in aula, frequentava l’università ed sabile della caduta del Governo Prodi ? Su io le scuole elementari. Alfano ho già infierito abbastanza. Parlare È vero, almeno in questo aveva ragione, della Severino è come sparare sulla Croce come è vero che mentre io dopo la scuola rossa ! Dulcis in fundo la Cancellieri, il call giocavo con i miei compagni di classe, lui center dei Ligresti ! si divertiva ad andare ai matrimoni della Era un salto di qualità troppo elevato figlia di un noto boss mafioso, Crocena- pretendere un Ministro della Giustizia poli, con tanto di regalo di nozze, sempre, competente (Applausi dei deputati del come dice lui, a sua insaputa (Applausi dei gruppo MoVimento 5 Stelle) ? deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Chi si è premurato di far notare con Presidente Renzi, si rende conto dei viva, vibrante e calante soddisfazione che soggetti con cui vuole governare ? L’unica un magistrato come Gratteri non può soluzione era tornare alle elezioni ! E non diventare Guardasigilli ? Chi ha messo lo ci venga a parlare di responsabilità, lezioni zampino, anzi direttamente lo scettro sulla dal sindaco più assenteista d’Italia non ne formazione di questo Governo, che di prendiamo. Al Senato ieri, lei non ha innovativo ha soltanto il nome ? Sempre parlato di lotta alle mafie, alla corruzione, lui, il Presidente della Repubblica ! al riciclaggio, all’evasione fiscale. Presi- Lei Renzi, con una mossa gattoparde- dente, le proposte contro la criminalità sca, ha spodestato il suo compagno Letta organizzata non si liquidano con un tweet ! con un semplice « Enrico stai sereno », Atti Parlamentari —67— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 montando questo governicchio da barac- poi non ci sono più alibi, non si potrà più cone con l’intento di far le grandi riforme, dire « non sapevo, non avevo compreso, ma siete sempre gli stessi. Coloro che non mi sembravano così queste persone ». siedono tra i banchi del Governo sino a E invece sono proprio così. ieri si trovano tra i banchi dei deputati e Il sistema si è mostrato, ed eccolo qui abbiamo già detto cosa sono stati capaci di ora davanti ai nostri occhi. Se il potere ha votare. Uno degli ultimi decreti del pre- svelato in modo così chiaro i suoi mecca- cedente Governo ha persino liberato ma- nismi e le sue trame significa che non fiosi regalandogli uno sconto di pena (Ap- poteva fare altrimenti e ciò può voler dire plausi dei deputati del gruppo MoVimento solo e soltanto una cosa: questo sistema, 5 Stelle e Commenti dei deputati dei gruppi questo potere è diventato vulnerabile, fra- Partito Democratico) ! gile,èaunpasso dal disgregarsi, altri- Presidente, dato che ella è po’ restio a menti non si spiegherebbero i tanti avve- parlare di lotta alle mafie concludo con un nimenti degli ultimi mesi: il Napolitano aneddoto che raccontava spesso Giovanni bis, il Governo Letta, la « ghigliottina », Falcone. L’aneddoto parla di un giudice avvenimenti culminati nell’autoproclama- che, durante un interrogatorio, chiede ad zione di Matteo Renzi Presidente del Con- un mafioso: ma voi lo sapete cos’è questa siglio dei ministri. mafia ? Il mafioso risponde: fate conto che Io vi guardo e non credo ai miei ci sia un posto libero in Tribunale e che occhi. Vi ascolto e non credo alle mie ci siano tre magistrati in corsa per quel orecchie e mi torna in mente Tomasi di posto. Uno è bravissimo, il migliore, e tutti Lampedusa: « Tutto deve cambiare perché lo sanno perché è molto conosciuto e ha nulla cambi davvero ». Tutto deve cam- già condotto inchieste importanti. Il se- biare perché nulla cambi davvero: è que- condo è raccomandatissimo, suo fratello è sto il senso politico di questo Governo e un onorevole. Il terzo è un fesso. Beh, di questa operazione (Applausi dei depu- sapete quale di questi avrà il posto ? No, tati del gruppo MoVimento 5 Stelle) !Ed dice il giudice. Il posto lo avrà il fesso, ecco il potere che mescola le sue carte, questa è la mafia signor giudice ! sostituisce una faccia con un’altra, la sua, Sperando che questa non sia mai la sua per fare di tutto per sopravvivere. Ma parte diamo il benvenuto al ministro Or- questa volta non ce la farete, non ce la lando (Applausi dei deputati del gruppo farete. È una promessa che oggi questo MoVimento 5 Stelle). MoVimento vi fa. Tra l’altro, in questo gioco delle parti, PRESIDENTE. È iscritto a parlare il così misero, non avete neanche peccato di deputato Fico. Ne ha facoltà. fantasia. I nomi sono quelli, le correnti sono quelle, i partiti sono quelli. Che noia. ROBERTO FICO. Signor Presidente, Anche i conflitti d’interessi, immancabili, oggi voglio ringraziare di cuore Matteo sono sempre quelli. Il sistema è sempre lo Renzi. Grazie davvero. Sì, lo voglio rin- stesso. E allora, abbiamo di nuovo qui il graziare perché sta offrendo a questo Ministro Alfano, il Ministro Lupi, le facce Paese un’occasione importante, irrinuncia- del grande cambiamento di Matteo Renzi. bile: sta dando la possibilità a tutti i Berlusconi avrebbe scelto esattamente gli cittadini di potere guardare da vicino, con stessi ministri, gli stessi ! Penso agli elettori ancora maggiore nitidezza rispetto al pas- del PD che hanno pagato due euro per sato, come si muove il potere in Italia. Ci votare alle primarie e che ritrovano seduti sta dando un’occasione unica: osservare gli lì, di fianco a lei, il Presidente del Consi- ingranaggi del sistema, comprendere le glio, i due grandi nomi che ho appena logiche e le priorità. Facendo tutto questo citato, che tanto hanno fatto per il nostro ci permette di smascherare questo sistema Paese. Neanche gli elettori del PD che di potere, ci permette di smascherarlo hanno votato alle primarie possono cre- definitivamente. Da questo momento in dere ai loro occhi. Atti Parlamentari —68— Camera dei Deputati

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Sul Ministro Lupi non è un mistero la biamo abolito i rimborsi elettorali », men- sua provenienza dalla famiglia allargata di tendo al Paese; poi lei twitta a Letta di Comunione e liberazione, che ha nella stare sereno (un’altra bugia). Compagnia delle opere il suo potente brac- Quindi usate i social per mentire al cio economico, Compagnia delle opere che Paese e per smentire anche tra di voi. esprime una potenza di fuoco notevole: 36 Niente da dire, un uso innovativo, non ci mila aziende, oltre 70 miliardi di fatturato, avevamo neanche pensato (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). leadership nel mercato dei servizi alla Concludo, Presidente. A maggio ci sa- persona, nell’agroalimentare, nella forma- ranno le elezioni europee e sarà un mo- zione, nell’assistenza all’export. Poi, c’è il mento fondamentale, decisivo. A maggio il Ministro dello sviluppo economico, Fede- MoVimento 5 Stelle vincerà. Sì, vincerà le rica Guidi, con la sua azienda di famiglia, elezioni e sarà la vittoria di un popolo che la Ducati Energia, che ha commesse con si rialza e che, a testa alta e senza più la ENEL, Poste e Ferrovie. Ma dico: non vostra mediazione inutile e macchiata, riusciamo a trovare una persona libera, andrà nel cuore d’Europa a ridiscutere senza conflitti di interessi in questo Paese tutto: il Trattato di Lisbona, il fiscal com- (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- pact, l’euro, il debito. E dopo aver vinto le mento 5 Stelle) ? elezioni questo Governo non potrà più Mi ricordo quando ancora non esisteva sedere qui e sarà il momento dell’ultimo il MoVimento 5 Stelle e andavamo come V-Day, il quarto. Lo chiameremo: Arren- meetup nelle piazze in tutta Italia a rac- detevi ! Arrendetevi ! (Commenti dei depu- cogliere le firme per il Vday1eilVday 2 tati del gruppo Partito Democratico – Ap- e dicevamo che non c’era differenza tra i plausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Lo organizzeremo qui a Roma e vari partiti seduti in Parlamento, soprat- quel giorno il Paese vi chiederà di uscire tutto tra il PD e il PdL. Ci additavano da questi palazzi, quel giorno i cittadini si sempre come qualunquisti, populisti, de- riapproprieranno definitivamente delle magoghi, fascisti, comunisti, irresponsa- istituzioni. Il vostro tempo è scaduto. Ri- bili ! Ma ora voi siete lì, Renzi con Alfano, peto: il vostro tempo è scaduto (Commenti Lupi con la Madia, Boschi con Padoan, la dei deputati del gruppo Partito Democratico Lorenzin con Delrio, Franceschini con – Applausi dei deputati del gruppo MoVi- Galletti e via discorrendo. Quindi, o in mento 5 Stelle). questo momento ho le traveggole o, cari Scalfari, Piggì Battista, Lerner, Maltese, PRESIDENTE. È iscritto a parlare il Mazza, chi sono i qualunquisti, i populisti, deputato Brescia. Ne ha facoltà. i fascisti, gli eversori, i demagoghi e gli irresponsabili (Applausi dei deputati del GIUSEPPE BRESCIA. Signor Presi- gruppo MoVimento 5 Stelle) ? Ogni tanto dente, benvenuto Presidente Matteo Renzi. rivedere le proprie valutazioni male non Un saluto anche all’onorevole Enrico farebbe. Letta, che non c’è, mi dicono. Le mie C’è una cosa che mi colpito tra le parole di benvenuto sono sincere. Non ultime che lei, Renzi, ha dichiarato ri- aspettavamo altro che vederla qui. Prima guardo i diritti. Ha parlato di compro- è arrivato, prima potrà dimostrare chi è e messo sui diritti civili. Ebbene, i diritti prima potrà andarsene a casa restituendo sono diritti e basta, e non c’è alcun finalmente questo Paese ai cittadini. Vede, compromesso possibile, nessuno. Avete an- Presidente qualcuno in questi giorni di- che trovato un nuovo modo di usare i ceva: se Renzi è la risposta dei partiti, social network: incredibile. Noi li usiamo allora la domanda era sbagliata (Applausi per condividere informazioni, creare par- dei deputati del gruppo MoVimento 5 tecipazione, consapevolezza; voi li usate Stelle). La domanda che si è posta questa per mentire. Prima Letta twitta: « Ab- classe politica corrotta è stata: ci siamo già Atti Parlamentari —69— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 giocati la credibilità, non possiamo ripro- parassita. Il parassitismo è una forma di porre la solita menzogna della volta simbiosi, ma a differenza della simbiosi, buona; il MoVimento 5 Stelle è entrato in per antonomasia il parassita trae un van- Parlamento, sono giovani, incensurati, in- taggio a spese dell’ospite creandogli un corruttibili, come facciamo a toglierceli danno biologico. Matteo Renzi, lei oggi è dalle scatole ? Serve un volto giovane, di seduto su quella poltrona perché si è facciata, uno bravo a comunicare, che nutrito degli errori di un Presidente del sappia attirarsi i favori della stampa. Chi Consiglio del suo stesso partito. Lei ha ci mettiamo ? Lei, Renzi, la risposta a preso voti criticando il suo pseudo-amico quella domanda la conosce fin troppo Letta. « Enrico stai sereno » gli diceva, un bene, perché la vede tutti i giorni davanti allo specchio. attimo prima di pugnalarlo alle spalle. Lei Presidente, mi creda, non aspettavamo ha preso consensi criticando Berlusconi e altro che vederla qui, fuori dagli studi poi alla prima occasione è andato a scri- televisivi, da cui innumerevoli volte, con il vere insieme a lui una delle leggi più suo bon ton, ci ha insultati, senza che importanti del Paese, la legge elettorale potessimo replicare. Non è mai mancato (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- agli appuntamenti con il piccolo schermo, mento 5 Stelle). mentre è mancato praticamente sempre Ci chiediamo cosa ne pensino gli elet- agli appuntamenti con il lavoro di sindaco tori del PD e il vostro capogruppo Spe- di Firenze. Nel 2012 ha partecipato ai ranza che, nel vano tentativo di scredi- lavori comunali otto volte su quarantacin- tarci, osò urlare: « Oggi votate come Ber- que, nel 2013 sette su diciassette, assicu- lusconi ! ». Chissà che cosa ne pensa Spe- randosi il primato di sindaco più assen- ranza della profonda sintonia tra lei e teista d’Italia. Complimenti ! E mentre non Berlusconi: perché di questo si tratta (Ap- lavorava aveva il coraggio di invitare noi plausi dei deputati del gruppo MoVimento del MoVimento 5 Stelle a farlo, noi che 5 Stelle). spesso siamo rimasti negli uffici di questi palazzi fino all’una di notte a lavorare Lei, il 19 gennaio 2014, è stato capace (Commenti dei deputati del gruppo Partito di definire il condannato Berlusconi « una Democratico). Oggi è fuori da quegli studi persona seria », « uno su cui ho fatto bene televisivi, da cui...Presidente, se mi con- a scommettere », dando, con quelle dichia- sente io vorrei continuare, grazie. razioni, uno schiaffo a tutte le persone oneste di questo Paese. E, poi, ha il PRESIDENTE. Colleghi, abbiate pa- coraggio di venirci a parlare di onestà e di zienza. dolore vero. Questa è la sua cifra. Questa è la cifra dell’uomo Renzi. Ma ci chie- GIUSEPPE BRESCIA. Gentilissima. diamo: lei è proprio così o qualche volta Oggi è fuori da quegli stessi studi televisivi riesce anche a dire la verità ? da cui, per assecondare la sua smisurata Vede, Presidente, poche volte ricordo di sete di potere, ha buttato quintali di aver sentito Berlusconi elogiare pubblica- melma sui membri del suo stesso partito. mente qualcuno. Il primo fu lo stalliere Non che la cosa ci dispiacesse, intendia- mafioso Vittorio Mangano, che Berlusconi moci. Infatti, noi che siamo coerenti, con definì « un vero eroe » (Applausi dei depu- queste persone non abbiamo mai avuto tati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Poi, nulla a che spartire. Lei invece, non solo elogiò l’allora presidente della regione Pu- è un loro collega di partito, ma oggi il suo glia, , oggi deputato di Forza Governo è addirittura sostenuto da quella Italia, che, nel 2013, fu condannato in stessa maggioranza che ha criticato fino a primo grado a quattro anni di reclusione qualche giorno fa. e a cinque di interdizione dai pubblici Presidente Renzi, mi permetta di leg- uffici per reati di corruzione, finanzia- gerle una definizione, la definizione di mento illecito ai partiti e abuso d’ufficio. Atti Parlamentari —70— Camera dei Deputati

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RENATO BRUNETTA. Basta ! Vergo- come era successo alle scorse elezioni, alle gna ! quali avevate votato il PD di Bersani, che doveva smacchiare il giaguaro e, poi, vi GIUSEPPE BRESCIA. Berlusconi definì siete ritrovati il Governo di Letta nipote, Fitto « un cavallo di razza ». La terza che inciuciava con Letta zio, Alfano, Ber- persona a cui Berlusconi ha fatto pubbli- lusconi e tutta la compagnia (Applausi dei camente i suoi complimenti è lei, Presi- deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). dente Renzi: « Quel Renzi mi piace, è Ma com’è che non lo capite che il vostro diretto, è franco, è uno che farà molta parere non conta nulla per questi signori ? strada » disse di lei Berlusconi lo stesso 19 Quando gli toglierete la vostra fiducia ? gennaio. Noi speriamo presto, speriamo il prima possibile. Ad ogni modo, ora siamo qui, lei è PRESIDENZA DEL PRESIDENTE Presidente del Consiglio, ma non è cam- LAURA BOLDRINI (ore 16,20) biato niente: la maggioranza che l’appog- gia è sempre la stessa e, come prima, il GIUSEPPE BRESCIA. Questo ci fa pen- programma è vago e indefinito. Chissà che sare, Presidente: sa, noi del MoVimento 5 fine ha fatto quel famoso file Excel. Stelle siamo gente semplice, siamo persone Quando si è fatto eleggere segretario, che quando sentono un condannato elo- aveva detto che avrebbe abolito i rimborsi giare qualcuno, si preoccupano. Siamo elettorali e, invece, la sua maggioranza ha fatti così, siamo diffidenti (Applausi dei regalato, solo qualche giorno fa, circa 350 deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). milioni di euro ai partiti fino al 2018. Infatti, siamo così diffidenti che non vo- Nel discorso di ieri, non ha detto una teremo la fiducia al suo Governo. La sola parola sulla sanità: quindi, immagino verità, come ha scritto qualcuno in questi che non se ne occuperà, d’altronde, è cosa giorni, è che i sette minuti in privato tra di poco conto. E, poi, ha confermato la lei e Berlusconi sono di gran lunga più Lorenzin, quindi siamo in buone mani preoccupanti dei nove alla luce del sole tra (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- lei e Beppe Grillo. Lei si è rivolto ai nostri mento 5 Stelle). elettori, chiamandoli « amici ». A propo- Riguardo all’Europa, ha detto (il depu- sito, ci sono arrivate diverse proteste in tato Enrico Letta entra in Aula, si avvicina merito: per evitare che la denuncino per allo scranno del deputato Bersani e scam- diffamazione, gentilmente, dovrebbe evi- bia con lui un saluto – Applausi dei tare di definirli pubblicamente suoi amici, deputati del gruppo Partito Democratico – grazie (Applausi dei deputati del gruppo Commenti dei deputati del gruppo MoVi- MoVimento 5 Stelle). mento 5 Stelle)... grazie, grazie colleghi ! Ora, però, vorrei rivolgermi anch’io agli Presidente... elettori del PD. Quanti F-35 dovranno PRESIDENTE. Colleghi, per favore, la- acquistare per farvi capire che non hanno sciamo finire il collega che stava facendo nessuna intenzione di promuovere la il suo intervento. C’è il collega Brescia che pace ? Quante registrazioni di lobbisti vi sta parlando, grazie. Colleghi, per favore. dobbiamo portare ? Quanti miliardi de- Per favore, continuiamo. Prego. vono ancora scontare ai concessionari delle slot machine per farvi capire che GIUSEPPE BRESCIA. Chiedo di poter state riponendo fiducia in personaggi che recuperare il tempo, Presidente. non pensano ai vostri interessi, bensì ai loro e a quelli dei loro amici ? Come fate PRESIDENTE. Sì d’accordo, prego. ancora a partecipare alle primarie del Partito Democratico, a pagare 2 euro per GIUSEPPE BRESCIA. Lo avevo salutato eleggere uno come segretario, che, poi, prima, l’ex Presidente Letta. Rinnovo i ritrovate Presidente del Consiglio ? Così miei saluti: stai sereno, Letta ! Atti Parlamentari —71— Camera dei Deputati

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Per quanto riguarda l’Europa – dicevo lobbista, ti riesce molto difficile rimanere – bisogna fare i compiti a casa, ha detto: calmo (Applausi dei deputati del gruppo fiscal compact, pareggio di bilancio e sta- MoVimento 5 Stelle). bilità. Da qui non si sfugge, altrimenti Ci perdonerà, Presidente, se preferiamo dubitiamo che la Merkel potesse dare il una persona che non ha paura di urlarvi permesso a Napolitano di nominarla. Ha in faccia che siete la causa di questo parlato anche di abolizione del pro- tracollo, come lei ha detto, a gente che gramma F-35, lei come i suoi predecessori. come voi, in giacca e cravatta, senza mai La informiamo che abbiamo già pronta alzare la voce – mi perdonerà, Presidente, una risoluzione in Commissione che ri- devo finire il mio intervento – ha messo in prende la mozione che mercoledì 26 giu- ginocchio il nostro Paese. Meglio un uomo gno 2013 il suo PD bocciò. Se ha davvero di spettacolo che non ha mai avuto paura intenzione di farlo, noi siamo qui, ma non di definirsi tale, che uno showman come saremo qui per comprare altri Eurofighter, lei, travestito da politico serio ! E siamo affare ben più ricco per le tasche di certi che perdonerà milioni di italiani se, qualcuno a lei vicino ! per provare a far ripartire l’Italia, prefe- E poi, le province. Questo voleva dire a riscono l’onestà e la coerenza del MoVi- Beppe Grillo ? Che il disegno di legge mento 5 Stelle ai suoi giochi di prestigio Delrio elimina le province ? Beppe Grillo elettorali. Concludo: e adesso vada pure, per quello non l’ha fatta parlare. Noi lo Presidente Renzi, dia inizio allo spettacolo, abbiamo studiato bene il disegno di legge ma stia pur certo che noi non staremo qui e sappiamo che non elimina proprio a guardare (Applausi dei deputati del niente, anzi introduce pure le città me- gruppo MoVimento 5 Stelle). tropolitane assieme alle province e ai con- PRESIDENTE. È iscritto a parlare il sorzi dei comuni, con maggiori costi e più deputato Angelo Attaguile. Ne ha facoltà. confusione e burocrazia per tutti. In ultimo, vorrei accertarmi che non ANGELO ATTAGUILE. Signor Presi- sia venuto anche lei qui con l’intenzione di dente, signor Presidente del Consiglio le abusare della decretazione d’urgenza. confesso che ieri, ascoltando il suo di- Vero che non lo farà ? Vero che permet- scorso sono rimasto un po’ deluso. Non terà al Parlamento di svolgere la sua volevo intervenire, ma intervengo proprio funzione ? No, no, non è vero. Di questo per chiarire e per avere l’opportunità di siamo sicuri: lei continuerà sulla stessa parlare a lei e al suo Governo e a tutti i falsariga di chi c’era prima, niente di colleghi deputati. nuovo, niente di diverso, purtroppo. Vede, Nel suo discorso non ho visto nessun Presidente Renzi, noi probabilmente non accenno a una grossa opera che non avremo la sua capacità di ammaliare le riguarda solo il Sud, ma tutta l’Italia e, per folle e di creare illusioni. Noi badiamo alla dirlo, anche tutta l’Europa. Il mio non sostanza. Probabilmente non sapremo imi- vuole essere un intervento polemico o di tare le sue espressioni teatrali mentre aggressione politica, ma un ragionamento, parla di vero dolore della gente, ma quel un ragionamento da deputato italiano, da vero dolore noi lo conosciamo bene, per- cittadino italiano, da uomo del Sud e non ché noi siamo stati quei cittadini fino ad soltanto del Sud, ma dell’Italia intera. un anno fa e torneremo ad esserlo alla Infatti, la realizzazione di quest’opera, fine di questo mandato, e lo siamo ancora. che è stata cancellata, indegnamente can- E ogni volta che lei ci insulta, sta insul- cellata, dall’ex Governo Monti; proprio alla tando tutta la gente lì fuori. Ci perdonerà, fine del mandato di Monti, è stata can- Presidente, se a volte, come dice lei, ur- cellata un’opera già cantierabile; il Go- liamo. Ma quando vedi anziani che vivono verno deve pagare più di 400 milioni per con 400 euro al mese ed un partito che si il progetto, una penale di più di 700 mila professa democratico e poi non taglia le euro e andiamo verso un contenzioso « pensioni d’oro » perché glielo ha detto il amministrativo fra Stato e imprese. Atti Parlamentari —72— Camera dei Deputati

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Lei, ieri, e lo condivido perfettamente, Siamo adesso all’ultimo intervento e ha fatto un discorso importante, delicato e poi passeremo agli interventi a titolo per- deciso sulle riforme, in modo particolare sonale. sulla riforma della giustizia penale, in cui È iscritto a parlare il deputato Nar- io sono in prima linea sia contro la mafia della. Ne ha facoltà. sia contro la delinquenza sia contro l’ar- roganza anche di alcuni giudici (le farò DARIO NARDELLA. Signora Presi- avere un mio scritto), ma la riforma della dente, signor Presidente del Consiglio, giustizia è importante anche da un punto membri del Governo, colleghe e colleghi, di vista amministrativo. Quindi, mi rivolgo tra i molti commenti al suo intervento alle sue parole, per evitare i contenziosi programmatico, signor Presidente del Con- amministrativi, per accelerare i lavori, per siglio, tra quelli che mi hanno colpito, ve evitare sprechi inutili. n’è uno che ha definito il suo discorso un Ebbene, vediamo che si può realizzare « discorso di verità ». Mi ritrovo molto in il ponte senza alcun costo per il Governo. quella definizione, perché « discorso di Dico « senza alcun costo » perché i soldi da verità » significa stare ben lontani dagli pagare per la penale e i soldi con cui le equilibrismi che i suoi avversari immagi- ditte devono intervenire – intervengono navano di trovare nel suo Governo o nel con fondi privati per il 60 per cento – suo intervento. realizzerebbero tutta l’opera. Succede che Significa affrontare di petto le emer- lo Stato tirerebbe fuori quanto dovuto, con genze, le questioni che affliggono la nostra la beffa di non realizzare l’opera. Questo Italia da troppi anni, come ha fatto a lo dico non per un’assistenza al Sud, partire dal tema della burocrazia e dal- perché il Sud non deve avere alcuna l’esigenza urgentissima di cambiare la assistenza, ma deve avere l’occasione per pubblica amministrazione dello Stato. È rilanciarsi ed entrare nel volano econo- sotto gli occhi di tutti il fatto che le mico del nostro Paese. esternalità negative del funzionamento Purtroppo, invece, mentre la società della nostra pubblica amministrazione dello Stretto doveva essere liquidata entro siano tra le principali responsabili della un anno, siamo ancora, dopo un anno, alla crisi economica, non solo quelle legate alla prima udienza. Non voglio dilungarmi, disoccupazione e al lavoro. signor Presidente, perché è giusto creare Eppure, come ha ricordato il presi- l’attenzione su argomenti importanti. dente Amato in una bella intervista ieri, la battaglia contro la burocrazia può essere PRESIDENTE. Deputato, concluda. una delle tante battaglie retoriche contro ANGELO ATTAGUILE. Concludo su- un facile nemico, mettendo in guardia dal bito, mi era stato detto che avevo cinque rischio di confondere la buona e la cattiva minuti; comunque, concludo subito. Si- amministrazione. In effetti, come ricorda gnor Presidente del Consiglio, vista la sua Max Weber, la buona amministrazione è giovane età, mi rifaccio alla storia: i ro- espressione della razionalità dello Stato, mani avevano una vita media di 40 anni e serve come antidoto all’arbitrio, alla pre- progettavano per 2 mila anni, gli italiani potenza dei poteri pubblici contro i citta- hanno una vita media di 80 anni e pro- dini. gettano per 40 anni ! Ma questo a noi pare stia venendo meno nell’osservare l’azione della pubblica PRESIDENTE. Prima di dare la parola amministrazione, con implicazioni dram- all’ultimo iscritto, volevo informare questa matiche della burocrazia inefficiente, in Assemblea che la scorsa settimana la no- termini di giustizia e di equità, per cui stra collega Lara Ricciatti ha dato alla luce pagano sempre i più deboli, gli artigiani, i un bimbo, Enrico Maria, a cui vanno i disoccupati, i piccoli imprenditori, i citta- nostri migliori auguri; sia alla mamma che dini, con implicazioni sulla produttività al bambino, chiaramente (Applausi). delle nostre imprese, con implicazioni Atti Parlamentari —73— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 sulle regole, su un sistema di regolazione prima di tutto i cittadini, coloro che sono e di legiferazione. Ne abbiamo parlato chiamati a custodire il nostro patrimonio. tante volte. E del resto tutti gli indicatori delle orga- Per cui è vero e rilevante modificare il nizzazioni internazionali ci dicono che bicameralismo, abolendo il Senato elettivo, esiste una correlazione diretta tra Paesi come lei ha annunciato ieri, ed è altret- sviluppati e Paesi con sistemi scolastici tanto urgente cambiare il modo di fare avanzati. Dunque, parlare di scuola non è leggi. Noi stessi legislatori non riusciamo a parlar d’altro. districarci in un sistema di regole, in una Così come l’Europa, un tema che lei ha giungla di leggi. I suoi Ministri sanno bene affrontato con coraggio. E siamo ben con- che sui loro tavoli giacciono più di 800 sapevoli che quest’anno sarà un anno dispositivi attuativi, decreti ministeriali, particolare per l’Italia, dopo le elezioni del delibere, attuazioni di leggi e decreti-legge, Parlamento europeo e con la Presidenza che rendono il Paese difficile da vivere del semestre europeo. soprattutto per i lavoratori e gli impren- Signor Presidente, lei ha usato più volte ditori; un clima di incertezza normativa che, tuttavia – bisogna riconoscere –, già la parola « politica ». L’ha usata per ri- il Governo di Enrico Letta, che saluto e chiamare il suo Governo, un Governo ringrazio – mi sento di dire – anche a politico, sì, con molte donne. Donne di cui nome di tutti i miei colleghi democratici colpisce non tanto il numero, quanto le per il lavoro svolto, ha fatto con impegno rilevanti responsabilità, che, sono certo, (Applausi dei deputati del gruppo Partito guideranno con grande entusiasmo e pas- Democratico). sione. Presidente, lei ieri ha detto che gli Ha usato la parola « politica », che negli italiani non possono più aspettare. Noi anni in questa nostra Italia ha finito per qualche giorno fa abbiamo convertito il assorbire tutte le accezioni negative. Ve- decreto-legge « milleproroghe »: è una pa- dete, colleghi, la cosa che più sorprende è rola tutta italiana, penso che non sia che proprio qui, in quest’Aula i colleghi traducibile in altre lingue. Ebbene, io del MoVimento 5 Stelle si vogliono far spero davvero, per quello che lei ha detto, chiamare « cittadini ». perché le credo, che il suo Governo non Ma dimenticano che la parola « poli- approvi mai più un decreto-legge con tica » nasce da polis, da « città », dimenti- questo nome, perché le milleproroghe si- cano che si può parlare con orgoglio di gnificano i mille rinvii, significano i mille parola « politica ». Allora, o è ignoranza o ritardi, significano le mille attese che i è arroganza. In tutti e due i casi, rappre- nostri cittadini non possono sopportare. senta una debolezza di chi non ha argo- Il suo intervento è stato inusuale è menti, di chi ha cambiato idea cinque vero, perché ha messo la scuola e la volte sulla legge elettorale, di chi ha saputo cultura in cima all’agenda del Governo. dire soltanto « no » (Applausi dei deputati Ben venga ! Sono temi che noi del Partito del gruppo Partito Democratico). Democratico abbiamo sempre affrontato, È vero, un collega vostro, dei 5 Stelle, ci siamo sempre impegnati a trattare, pur ha detto: « Abbiamo le idee confuse, siamo dovendo sopportare, talvolta, chi da questi spaventati di essere manipolati ». Allora io scranni ha detto che con la cultura non si mi sento di fare un appello ai colleghi mangia. La scuola come strumento per democratici: adottiamo un grillino (Ap- appassionare i nostri giovani alla cono- plausi dei deputati del gruppo Partito De- scenza, alla bellezza del sapere; la cultura mocratico), facciamolo per i loro elettori non come grimaldello in mano allo Stato delusi, aiutiamoli ad uscire dal blog, aiu- e alle sovrintendenze contro il cittadino, tiamoli ad andare nell’Italia reale, in Friuli ma come sistema che mette il cittadino al Venezia Giulia, in Basilicata, in Sardegna. centro, poiché la nostra Costituzione Aiutiamoli a vedere che cos’è il Paese reale quando parla di Repubblica intende dire nelle migliaia di comuni dove i nostri Atti Parlamentari —74— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 amministratori sono stati eletti e gover- grande, di cuore, un grande in bocca al nano, perché questo è il Paese reale, lupo (Applausi dei deputati del gruppo questa è l’Italia reale ! Partito Democratico) ! È vero: siamo diversi. Siamo diversi, perché noi, per i nostri principi e i nostri PRESIDENTE. Colleghi, oggi è ritor- valori, difendiamo la libertà di parola e di nato fra di noi l’onorevole Bersani, a cui pensiero anche quando ci tocca sentire le do il mio benvenuto (Generali, vivi e pro- vergogne e le menzogne che avete detto lungati applausi – I deputati e i membri del Governo si levano in piedi). oggi (Applausi dei deputati del gruppo Par- Così come, colleghi, vorrei che tutti tito Democratico). In questo siamo diversi: insieme dessimo il benvenuto ad un altro facciamo parlare. Ci chiamiamo democra- nostro collega, il deputato Stefano Quin- tici, non solo siamo democratici. Noi fac- tarelli, che dopo sei mesi di lunga conva- ciamo parlare, perché è un valore a pre- lescenza è ritornato in quest’Aula: bentor- scindere, ahimè, dal contenuto che spesso nato (Generali, vivi e prolungati applausi – ci tocca sentire. I deputati e i membri del Governo si levano Presidente, insieme alla parola « poli- in piedi). tica » ha utilizzato anche la parola « ri- Bene, adesso ci sono quattro interventi schio ». a titolo personale di un minuto. Vi prego Io sono convinto di questo e mi avvio di attenervi ai tempi, colleghi. a concludere: il suo Governo rischia molto, È iscritto a parlare il deputato Buo- noi tutti rischiamo molto. nanno. Ne ha facoltà. Sarebbe stato più facile scappare, come ha fatto il Movimento 5 Stelle in Sardegna. GIANLUCA BUONANNO. Signor Presi- Sarebbe stato più facile scappare chie- dente... dendo elezioni anticipate e definendo un Parlamento « arlecchino ». E invece ri- PRESIDENTE. Prego, onorevole Buo- schiamo. A me piace l’idea di una classe nanno, ha un minuto. Prego, prego, non politica che, invece di far rischiare i propri perda tempo, vada al suo intervento. cittadini ogni giorno, con il lavoro, con la scuola, negli affetti familiari, decide prima GIANLUCA BUONANNO. Volevo par- di tutto di rischiare in prima persona, di lare al Presidente del Consiglio da ammi- rischiare prima degli altri. nistratore ad amministratore. Volevo dirle Questa è una bella parola, come la due cose sintetiche sulle banche e sul- parola della politica (Applausi dei deputati l’IMU: ci fosse un provvedimento da parte del gruppo Partito Democratico). sua e del suo Governo per fare in modo E allora, signor Presidente, non si curi, che per chi ha un mutuo in itinere, sia nel lei e il suo Governo, dei professionisti privato, che nel commerciale, che nell’ar- dell’ineluttabilità. Ne abbiamo sentiti tanti tigianale, siano le banche, che sono pro- in queste ore: « Non cambierà nulla », prietarie degli immobili, a pagare l’IMU e « Cambiano le figurine, ma l’Italia è sem- non lo debbano pagare, invece, coloro che pre nelle stesse condizioni ». Sono i pro- al momento pagano il mutuo o che sono fessionisti del dubbio, che hanno interesse comunque in attesa perché sono in diffi- a che davvero non cambi nulla. coltà. Vada avanti, perché, come diceva un Volevo chiedere di ripristinare, ad grande scienziato che io amo molto, Ein- esempio, il Fondo per la grave disabilità stein: Tutti sanno che le cose impossibili che il Governo Monti ha tirato via. È una non si possono realizzare. Poi arriva uno cosa importante. Volevo ricordare il Patto che non lo sa e le realizza. di stabilità. I comuni sono la forza vera di E allora le auguro, come deputato, questo Paese ed è giusto che lei intervenga come democraticoe–mipermetta – sul Patto di stabilità. Volevo dirle che le anche come amico e come fiorentino, un piccole e medie imprese sono capaci di Atti Parlamentari —75— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 andare avanti, ma molto spesso chiudono PRESIDENTE. Colleghi, atteniamoci ai o falliscono non per debiti, ma per crediti. tempi, per favore. Ha chiesto di parlare Insomma, i delinquenti devono rimanere per dichiarazione di voto, a titolo perso- in galera e la gente per bene deve comun- nale, la deputato Oliaro. Ne ha facoltà. que stare tranquilla. E chiudo, signor Presidente amministratore: lei ha voluto la ROBERTA OLIARO. Signor Presidente, bicicletta ed è giusto che pedali, ma stia signor Presidente del Consiglio, intervengo attento che la bicicletta non ha il sellino e per parlare di un tema che a me, genovese se si siede si fa male. E in più... e addetta ai lavori, sta molto a cuore ed è quello della portualità. Il settore dell’eco- PRESIDENTE. Grazie, onorevole Buo- nomia del mare, che conta oltre 120 mila nanno, ha terminato il suo tempo. Ha aziende e un milione e mezzo di lavora- chiesto di parlare per dichiarazione di tori, se stimolato e sostenuto nel modo voto, a titolo personale, la deputata Bueno. giusto, non è solamente una possibilità di Ne ha facoltà. crescita per le imprese, ma lo è anche per il nostro Paese. Il 13,5 per cento dell’IVA RENATA BUENO. Grazie Presidente incassata dall’erario proviene dagli scambi Boldrini, è sempre difficile parlare dopo import ed export, nonché il 25 per cento di Buonanno, molto polemico come di solito. dazi ed il contributo al PIL nazionale è di Salve Matteo Renzi, è un grandissimo oltre 3 punti percentuali. L’Italia è al piacere vederla come Presidente del Con- cinquantaquattresimo posto nel comparto siglio in questa casa. Io soprattutto seguo infrastrutturale. È necessario pianificare già la sua storia da un po’ di tempo e ho interventi sulle infrastrutture strategiche alzato la sua bandiera dalla prima volta di collegamento alle reti TEN-T ed effi- che si è presentato come candidato del cientare quelle esistenti. Basta finanzia- Partito Democratico e, quindi, oggi per noi menti a pioggia, basta dispersione di ri- è un piacere. Io, che sono inserita nel sorse pubbliche. Presidente Renzi, le gruppo Misto, parlo anche a nome della chiedo di prendere in seria considerazione mia componente, insieme a Ricardo Merlo, il rilancio della portualità con una nuova Bruno Franco e Mario Borghese. Noi legge di settore, con un piano nazionale siamo eletti in Sud America e dobbiamo dei porti e dei distretti logistici in linea dire che gli italiani nel mondo apprezzano con le richieste di mercato, con politiche soprattutto la politica italiana e quello che commerciali... viviamo qua dentro. Il rispetto e l’amore che abbiamo per l’Italia è tante volte più PRESIDENTE. Concluda. grande di tanti che vivono qua dentro. ROBERTA OLIARO.... e core business Perciò, ci vuole qualche parola anche per tra pubblico e privato per promuovere noi italiani nel mondo perché la politica in l’offerta portuale italiana. E poi vi è la Italia oggi non si parla da sola, ma la burocrazia, Presidente Renzi. Dal 2006 ad politica oggi si parla nel mondo. Lascio i oggi... miei auguri di tanto successo, a lei, alla sua squadra, soprattutto alle nostre donne, PRESIDENTE. Deve concludere, è sca- particolarmente a Boschi e Mogherini... duto il suo tempo.

PRESIDENTE. Concluda. ROBERTA OLIARO. Concludo. Signor Presidente del Consiglio, avrei tanto altro RENATA BUENO. Lascio, quindi, la da dirle, ma mi fermo qui. Abbiamo fiducia in nome degli italiani in Sud Ame- bisogno di interventi e di risposte certe. rica e del Brasile (Applausi dei deputati dei gruppi Misto – Movimento Associativo Ita- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare liani all’Estero – Alleanza per l’Italia (API) per dichiarazione di voto, a titolo perso- e Partito Democratico). nale, il deputato Vecchio. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari —76— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179

ANDREA VECCHIO. Signor Presidente, MATTEO RENZI, Presidente del Consi- signor Presidente del Consiglio, è con vero glio dei ministri. Signora Presidente, ono- piacere che in qualità di decano di questa revoli deputati, mi sono preparato una Camera, porto il saluto e l’augurio al più replica puntuale su tutti gli interventi che giovane dei Presidenti del Consiglio. sono stati cinquantasette da questa mat- Signor Presidente, non faccio avanspet- tina, quindi particolarmente interessanti, tacolo, la voto. Le do fiducia con la testa chi più chi meno naturalmente. Ma poi ho e con il cuore. A mio avviso lei merita la pensato che, entrando in quest’aula, a me fiducia che va data ad un giovane che non era capitato né da turista né quando rischia tutto se stesso, che rischia tutta la ho collaborato con l’onorevole Pistelli per- vita che ha davanti a sé. Lei ha detto: « Ci ché stavo in altra parte, quindi neanche in metto la faccia. Se sbaglio, me ne vado ». tribuna, entrando in quest’aula si prova un No, se sbaglia, non sbaglia solo lei, sba- senso di stupore vero. Vorrei dirlo in gliamo tutti noi che le stiamo dando modo non formale: tutte le aule parla- fiducia e che crediamo in lei, nella sua mentari danno un senso di vertigine, di forza, nella sua energia. La gente si aspetta bellezza, anche di intensità rispetto al molto da lei, dal suo Governo e uso il ruolo della democrazia. Da sindaco di termine « gente » che comprende tutti, Firenze il Salone dei Cinquecento, che è tutto il popolo italiano e non l’abusato, da un capolavoro di bellezza dove si sono destra e sinistra, termine di « cittadini ». confrontati Leonardo e Michelangelo, dove La gente aspetta segnali e due segnali... c’è la statua di Michelangelo, dove c’è tantissima storia da un punto di vista PRESIDENTE. Concluda, onorevole culturale e artistico, lascia una particolare Vecchio. emozione allorché si pensi al fatto che il ANDREA VECCHIO. ...che si potranno Regno d’Italia, nei sei anni in cui Firenze dare, lei e tutti noi. Mi permetto di sug- è stata capitale fino al 24 giugno 1871, gerire al suo Governo e a quest’Aula riuniva in quella sede i propri rappresen- l’immediato taglio dei compensi dei par- tanti. Perché tutto questo accade ? Perché lamentari. Possiamo rinunciare tutti con c’è questo senso di stupore ? Semplice- facilità a tre o quattromila euro e daremo mente perché è un luogo che siamo abi- un segnale forte al Paese, daremo un tuati a vedere ? Semplicemente perché è segnale forte alla gente che sta fuori. un luogo che esprime un senso di rispetto delle istituzioni e della nostra storia ? Non PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la discus- credo. Perché, tutto sommato, noi, quale sione sulle comunicazioni del Governo. che sia la tradizione politica e l’esperienza Avverto che è stata presentata la mo- culturale dalla quale proveniamo, siamo zione di fiducia Speranza, Costa, Andrea abituati a pensare che la politica sia Romano, Dellai e Pisicchio n. 1-00349 (vedi davvero la forma più straordinaria di l’allegato A – Mozione) che è in distribu- servizio alla nostra comunità. Siamo dav- zione. vero abituati a pensare che l’esperienza Ricordo che è stata disposta la ripresa politica sia tentare; come diceva un fio- televisiva diretta della replica del Presi- rentino (lui sì che era grande), mi sono dente del Consiglio dei ministri, nonché accorto che il mio problema è uguale al delle dichiarazioni di voto dei rappresen- tuo: sortirne da soli è avarizia, sortirne tanti dei gruppi e delle componenti poli- insieme è la politica. E, allora, se questo è tiche del gruppo Misto. il punto di partenza, perdonatemi, a livello personale se prima di entrare nel merito (Replica del Presidente del Consiglio (ma prometto che lo farò) puntualmente, dei ministri) concretamente, nella sostanza delle consi- derazioni che avete espresso in queste sei PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare il ore e mezzo, spendo un secondo per dirvi Presidente del Consiglio dei ministri. che tipo di sentimento ho provato en- Atti Parlamentari —77— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 trando qui dentro. Magari qualcuno di voi Quest’Aula è un’Aula che ha visto potrà chiamare il telefono azzurro, sa- grandi personaggi: il mio cuore in questo pendo che io appartengo a una piccola momento va naturalmente in primis ad un storia personale in cui, fin da bambino, mi sindaco di Firenze che era molto più interessavo di politica. La prima volta che grande e più capace, più bravo non sol- ricordo di aver visto l’aula di Montecitorio tanto di me ma di molti altri che ci sono era per l’elezione del Presidente della e che ci saranno nella mia città, Giorgio Repubblica, nel 1985: avevo dieci anni. Se La Pira (Applausi dei deputati dei gruppi l’opposizione vuole chiamare il telefono Partito Democratico, Forza Italia – Il Po- azzurro può farlo. polo della Libertà – Berlusconi Presidente, Però ricordo che, in quel momento, il Sinistra Ecologia Libertà e Per l’Italia).E 1985, il Presidente della Repubblica fu mi piace pensare che il primo viaggio istituzionale che faremo con il nuovo Go- eletto nel modo più ampio, per lo meno verno, assieme al Ministro Mogherini, non fino a quel momento, attraverso un ac- sarà a Bruxelles: ci saranno occasioni per cordo tra forze politiche che si combatte- andare a Bruxelles. Non sarà in America, vano in modo aspro, in modo duro, in non sarà in Russia: sarà nel Mediterraneo, modo molto forte. Era forse una delle sarà a Tunisi la settimana prossima, nel prime esperienze in cui, alla prima vota- cuore di quel Mediterraneo, di quel mare zione, si andava a scegliere un Presidente nostrum che noi vogliamo che torni ad della Repubblica che potesse rappresen- essere un luogo centrale della politica, tare tutti, per rispetto delle istituzioni. Mi direi internazionale ma anche europea. sono domandato quanto è rimasto in noi Il pensiero va però anche, lasciatemelo di quello spirito, di quel sentimento, che dire (e finisco con la parte personale, che vede, da un lato, confrontarsi in modo però credo doverosa in questo momento), molto duro sulle proposte concrete, ma, ad un momento preciso della vita di alcuni dall’altro, trovare un idem sentire, un mi- di noi. In realtà, io non sono uno dei più nimo comun denominatore. E mi sono giovani qui dentro: ci sono nelle file del chiesto, mi sono detto, entrando in que- mio partito, ma anche di altri partiti, st’Aula quanto siate fortunati voi tutti i deputati che sono decisamente più giovani giorni: perché poi noi ci facciamo il callo, di me. Però, chi ha la mia età, quindi ci abituiamo, ma sedete nei posti che sono sostanzialmente quarant’anni, ricorderà i posti in cui grandissimi personaggi della che c’è stato un momento particolarissimo nostra storia, di diverse estrazioni politi- nella storia istituzionale, in cui da questo che e culturali, si sono potuti chiamare banco, dal banco della Presidenza, il Pre- « onorevoli ». sidente Oscar Luigi Scàlfaro, nel 1992, « Onorevole »: io non ho il diritto di annunciava non soltanto un terribile mo- chiamarvi in questo modo, ma voi siete mento della vita istituzionale, ma sostan- onorevoli, degni di onore. Pensate a zialmente accelerava l’elezione del Presi- quanta grandezza e con quale riconosci- dente della Repubblica, che poi sarebbe mento persone che, magari votavano co- stato proprio lo stesso Presidente Scàlfaro, stantemente la Democrazia Cristiana, dopo ciò che era accaduto al giudice quando sentivano parlare di Enrico Ber- Falcone nella sua Capaci, nella sua Pa- linguer, dicevano: lui è onorevole, è degno lermo. di onore, è degno della mia stima. C’era un Quella stagione lì, il 1992-94, è stato rispetto dell’altra persona ! E pensate, vi- per la mia generazione il punto più basso ceversa, quante persone, che votavano Par- della politica. È stato il momento in cui tito Comunista, quando sentivano il nome sembrava che non si potesse credere alla di Aldo Moro, dicevano: lui è degno di politica. Quanti di noi hanno deciso di onore, è una persona a cui comunque non iscriversi a giurisprudenza perché lo Stato darò mai il mio voto ma che rispetto per sembrava inerte, lo Stato sembrava scon- quello che è e che rappresenta. fitto, lo Stato sembrava incapace di dare Atti Parlamentari —78— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 una qualsiasi reazione; e i figli migliori del vengono fatte e dare la colpa a qualcun nostro Paese venivano mandati al massa- altro se non vengono fatte. Guardate la cro, al martirio. Ecco perché, quando storia anche di questi anni, c’è sempre sento parlare di mafia con la leggerezza qualcuno a cui attribuire la responsabilità con cui anche questa mattina è risuonata e possono essere soggetti interni al Parla- questa parola, avverto un brivido di do- mento, nelle coalizioni, soggetti esterni, lore, di dolore a nome delle istituzioni forze sindacali, c’è sempre qualcuno a cui quando sento parlare di pizzini (Applausi dare la colpa. dei deputati dei gruppi Partito Democratico, Io credo che sia fondamentale che, per Scelta Civica per l’Italia, Sinistra Ecologia questo Governo, non ci siano alibi. Se Libertà e Per l’Italia) ! Questo Palazzo ha riusciremo a fare ciò che abbiamo pro- visto momenti devastanti della vita demo- messo, avremo fatto semplicemente né più cratica. Noi oggi siamo in un momento né meno che il nostro dovere, se noi ci profondamente diverso. Perché ? Perché ci riusciremo, e ho apprezzato ciò che ha sono stati degli statisti che hanno avuto il detto stamattina Stefano Fassina su que- coraggio di superare determinati momenti. sto; ma se non ci riusciremo, la respon- La mia generazione si è avvicinata alla sabilità comunque sarà di chi si è assunto politica quando tutti intorno dicevano che il compito di guidare il Governo e questo fare politica era folle, era assurdo, era non è un atto di coraggio, è un atto di allucinante. È capitata, credo in tutte le realtà e di realismo. aree politiche dell’emiciclo, l’idea che fare Allora, abbiamo il dovere di dire che politica fosse la cosa più assurda e con- cosa vogliamo fare, in che tempi lo vo- trocorrente. gliamo fare, con quali modalità lo vo- La generazione che ci ha preceduto ha gliamo fare. Lasciatemi però prima dire vissuto un periodo forse ancora peggiore, una cosa in più, finale, in questa breve ha vissuto il terrorismo, ha visto morire premessa. So che è difficile da capire per delle persone accanto e quindi io sono chi non ci è abituato, per chi non è consapevole del fatto che la storia della abituato a un dibattito interno tra una mia generazione è soltanto parziale, però comunità di donne e uomini, di persone e vi racconto la mia perché è quella che ho di storie diverse che si chiama partito. vissuto. Perché, quando si ha la respon- In un partito, in questo caso parlo – mi sabilità, l’onore di giurare sulla Costitu- perdoneranno gli alleati della coalizione – zione, di rispettare la Costituzione, si ha il del mio partito, il Partito Democratico, del dovere di dire anche che non si porta nostro partito, il Partito Democratico, noi semplicemente un bagaglio tecnico, si siamo abituati a confrontarci in modo non porta un bagaglio umano, un animo di formale. quello che ciascuno di noi è. Noi, quando dobbiamo confrontarci e Bene, la mia generazione, la nostra discutere, quando dobbiamo litigare al generazione oggi non ha più alibi; non ha nostro interno, lo facciamo e, quando lo più alibi perché il momento che stiamo facciamo, lo facciamo, avendo il coraggio vivendo non può farci avvicinare alle gravi di riconoscersi gli uni agli altri che chi questioni politiche che noi abbiamo di vince ha la maggioranza e chi perde sta fronte con il senso tipico di chi accusa nello stesso partito. Quando io ho perso sempre gli altri del fatto che troveremo contro Pierluigi Bersani, Pierluigi Bersani l’alibi giusto, troveremo la scusa giusta per non mi ha espulso, non mi ha cacciato dal dare responsabilità agli altri. Partito Democratico e il fatto che oggi Se ci pensate, il grande dramma della Pierluigi Bersani sia qui (Applausi dei de- mancanza di una legge elettorale chiara, al putati del gruppo Partito Democratico e di di là delle difficoltà governative istituzio- deputati del Gruppo Misto-MAIE-Movi- nali che sono evidenti e problematiche, è mento Associativo italiani all’estero-Al- il fatto che impedisce al cittadino di dare leanza per l’Italia), avendo idee molto la responsabilità a qualcuno se le cose spesso diverse anche da quelle che io Atti Parlamentari —79— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 rappresento, è un segno di uno stile e di profondamente il nostro Paese, cambiare un rispetto non semplicemente personale profondamente il sistema della pubblica ma di un rispetto politico. Siamo il Partito amministrazione, cambiare profonda- Democratico. Noi siamo persone, donne e mente il sistema della giustizia civile, am- uomini, che quando c’è da discutere, con- ministrativa e penale, cambiare profonda- frontarsi e litigare lo fanno ma perdona- mente il sistema del fisco, cambiare pro- teci (Commenti del deputato La Russa), fondamente, nella concretezza di tutti i comprendiamo la difficoltà di capire una giorni, la vita quotidiana delle lavoratrici e cosa complicata: si chiama democrazia dei lavoratori e degli imprenditori, senza i interna, provatela anche voi, non fa male quali non ci sarebbero lavoratrici e lavo- e consente di essere persone semplice- ratori. mente migliori (Applausi dei deputati del Questo tipo di cambiamento radicale di gruppo Partito Democratico). cui parliamo avrebbe meritato un passag- Entro nel merito delle discussioni po- gio elettorale ? Lo dico a chi più volte lo litiche in modo rapidissimo. Il contesto ha sottolineato in queste settimane, in politico nel quale noi ci troviamo è sin- tetizzabile, per evitare di fare troppi giri di questi mesi e anche in questa discussione parole, in tre brevissimi tweet. di stamattina: lo avrebbe meritato se ci Uno, il mondo corre ad una velocità fossero state le condizioni di creare il doppia dell’Europa. Questo non significa giorno dopo una maggioranza stabile, una che l’Europa sia meno bella del mondo maggioranza solida, una maggioranza in fuori; le contraddizioni, gli squilibri, il grado di avere quella corresponsione di dramma della povertà che pure si sta responsabilità rispetto al mandato degli combattendo a livello internazionale, la elettori. Se noi, avendo fatto il passaggio difficoltà dei diritti, il riconoscimento di elettorale, ci fossimo trovati nelle identiche alcuni diritti sociali, civili, normali che in condizioni in cui ci siamo trovati esatta- tutta Europa ci sono e che altrove non ci mente un anno fa, il problema si sarebbe sono non possono che essere sottolineati riprodotto tale e quale. Allora, di fronte a con la matita rossa e blu ma il mondo questo – capisco che possa essere più o fuori corre a una velocità doppia rispetto meno apprezzato, più o meno condiviso – all’Europa. la scelta che noi facciamo rispetto al All’interno dell’Europa, secondo tweet, vostro consenso, rispetto al vostro voto di l’Italia ha un grado di difficoltà che è fiducia che tra qualche ora si concretiz- maggiore rispetto ad altri Paesi. zerà in un consenso o in un dissenso, è Non nasce negli ultimi tre anni o nel- quella di dire con chiarezza, punto per l’ultimo anno, non è responsabilità degli punto, ciò che noi vogliamo fare. Se volete ultimi due Governi, è un problema che noi negarci la fiducia, noi non lo faremo; se ci abbiamo – la mancanza di crescita del darete la vostra fiducia, noi avremo il nostro Paese – almeno da quindici anni. È compito e il dovere di realizzare ciò di cui un elemento che poi può esser stato ag- stiamo parlando. gravato da alcune scelte piuttosto che da Ho visto alcuni intellettuali, giornalisti altre, ma è un dato di fatto, l’Italia non ed editorialisti dire: è mancata la chia- cresce come il resto dell’Europa. rezza. Può darsi, può darsi che il mio Allora, se questo è vero, noi abbiamo intervento al Senato fosse tutt’altro che un’unica chance che è quella di prendere buono, non fosse granché, è assolutamente ora, qui e adesso, l’occasione della timida legittimo che vi siano delle critiche rispetto ripresa che si sta affacciando con le dif- al tono, alle mani in tasca, alla composi- ficoltà che sappiamo, confermate anche zione del Governo, a tutto ciò che ritenete oggi dalle nuove previsioni che arrivano più opportuno criticare, però ora faccio dagli istituti e organismi europei, di co- uno sforzo, perché se uno non si spiega gliere l’occasione della ripresa per fare bene deve provare a spiegarlo meglio, per l’unica cosa che possiamo fare: cambiare dirvi concretamente le stesse cose che ho Atti Parlamentari —80— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 cercato di dire ieri, magari in modo più L’Europa oggi non dà speranza. Per- succinto, ma riprendendo i punti del di- ché ? Perché negli ultimi vent’anni ab- battito di stamani mattina. biamo ceduto il passo oggettivamente, ab- Noi pensiamo che il Semestre europeo biamo lasciato che il dibattito sull’Europa sia una gigantesca opportunità; non pen- diventasse soltanto questione di virgole e siamo che il Semestre europeo sia una di percentuali. Abbiamo immaginato che formalità, non pensiamo che l’Europa sia negli ultimi vent’anni, una volta raggiunta il nostro nemico, e continuare a pensare l’unione monetaria, si fosse raggiunto che i guai dell’Italia derivino dall’Europa l’obiettivo finale. Io vorrei che il nostro significa non soltanto negare l’evidenza dei Governo meritasse la vostra fiducia rac- fatti ma significa tradire la storia istitu- contando che l’Europa che noi vogliamo, zionale di questo Paese, che non ha « su- dico l’Europa che vogliamo perché era un bito » l’Europa ma ha costruito l’Europa, a claim che abbiamo utilizzato in tanti pas- partire dal momento nel quale, in una saggi della nostra esperienza politica, sia cornice di difficoltà (Applausi dei deputati in grado di essere un’Europa in cui l’Italia dei gruppi Partito Democratico, Scelta Ci- non va a prendere la linea, non va a farsi vica per l’Italia e Per l’Italia e di deputati spiegare cosa c’è da fare, in cui l’Italia dà del gruppo Misto), come la Seconda guerra un contributo fondamentale perché senza mondiale, qualcuno aveva intuito meglio e l’Italia non c’è l’Europa. Non è che noi prima degli altri che l’unica soluzione per possiamo immaginare di dire semplice- uscire dalla grave emergenza del secondo mente che non faremo la fine della Grecia: conflitto fratricida nell’arco di vent’anni o noi siamo nelle condizioni di trainare era scommettere su istituzioni europee l’Europa, oppure l’Europa non avrà quella degne di questo nome. Ma non provate un spinta e quello stimolo di cui essa stessa brivido, pensando di essere oggi chiamati ha bisogno. Per presentarci a quell’appun- a realizzare e concretizzare quell’autentico tamento, o noi sciogliamo da soli i nodi sogno, che sembrava assurdo, degli Stati strutturali che abbiamo tenuto aperti fino uniti d’Europa e che, invece, costituisce ad oggi, oppure non saremo credibili. Se per noi il punto di riferimento tra una, tra l’Italia arriva in Europa avendo mantenuto due generazioni ? Ma, davvero, voi pensate gli stessi problemi che ha avuto fino a che non sia un fatto straordinario pren- questo momento, se l’Italia mantiene la dere atto che, da settant’anni, questo con- stessa piattaforma di questioni aperte che tinente vive una condizione di pace senza ha da molti anni e che pure gli ultimi eguali nella storia dell’umanità ? Non era Governi hanno cercato di iniziare a risol- mai esistito. Ma davvero siete fermi sui vere – in particolar modo, il Governo vostri pregiudizi per non rendervi conto guidato da Enrico Letta ha investito molto che il tema dell’Europa non è semplice- su questo punto: lo riconosco in modo mente il rispettare dei vincoli economici ? chiaro, evidente e netto, al di là di qual- Il tema dell’Europa è dire ciascuno di siasi facile ironia che è stata fatta nel noi a se stesso e poi agli altri e, permet- dibattito di questa mattina, che costituirà tetemi, poi ai nostri figli – noi che siamo un punto di riferimento in questo senso – la generazione Erasmus dobbiamo per i se l’Europa che noi immaginiamo poter nostri figli avere qualcosa in più – se è essere profondamente rimessa in discus- possibile, o non è possibile immaginare sione nel corso del semestre che noi che l’Europa nella quale mio nonno ha avremo l’onore di presiedere ha bisogno combattuto sparando contro qualcun altro dell’Italia, bisogna avere il coraggio di dire in Francia possa essere per mio figlio il che l’Italia deve fare innanzitutto la ri- luogo nel quale non soltanto si vive la forma della legge elettorale, innanzitutto dimensione del confronto e del dialogo, una riforma costituzionale che affronti i ma si vive la dimensione di istituzioni in due nodi che sono terribilmente proble- grado di rappresentare una speranza, già matici in questo momento, da un lato, il la speranza. bicameralismo, che perfetto non è, dall’al- Atti Parlamentari —81— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 tro, il rapporto con le regioni e con le lastico 2014-2015 sia visibile, plastica, evi- autonomie, che costituisce il Titolo V della dente la opera di investimento che verrà nostra Carta costituzionale, e che abbia fatta. però contemporaneamente una serie di Vi è poi certamente il tema degli inse- interventi che rapidissimamente accenno gnanti, della valorizzazione del loro ruolo. nel replicare agli interventi di stamattina Ieri, al Senato discutevamo della credibi- sul lavoro, sul fisco, sulla pubblica ammi- lità del ruolo dell’insegnante. Penso alla nistrazione e sulla giustizia. mia piccolissima esperienza di studente Prima, però, il presupposto della cresciuto in un paese della provincia di scuola. Ho apprezzato molto alcuni inter- Firenze: quando entravo al bar, in par- venti anche provenienti dalle opposizioni rocchia o al circolo, la maestra elementare sul tema della scuola e dell’edilizia scola- era vista da tutti come il riferimento del paese; quando la maestra elementare stica. Non vi è soltanto un problema di apriva bocca c’era il silenzio delle persone stabilità delle aule, che pure c’è. Lascia- intorno. Questo perché la maestra elemen- tevelo dire da un sindaco, lasciatevelo dire tare era considerata un valore prezioso da una persona che, quando vede un per una comunità. Proviamo a doman- confronto con le famiglie, vede sempre darci oggi se di fronte agli insegnanti dei partire le preoccupazioni dei genitori dalla nostri figli abbiamo lo stesso atteggia- questione che riguarda i loro figli. Ma è mento che c’è nella vita quotidiana o a normale: di cosa ti puoi preoccupare, casa nostra. Per me non è più così come come prima cosa, se non del luogo dove i era prima, oggi l’insegnante viene conte- tuoi figli passano più tempo ? Non è cre- stato a prescindere. Non è soltanto un dibile un Paese che non mette in cantiere fatto economico, è la mancanza di presti- una gigantesca battaglia perché la stabilità gio sociale che noi abbiamo sottratto ad delle aule e dei nostri edifici scolastici sia un valore come l’insegnamento. Se ciò importante, io dico ancora di più della rappresenta un punto fondamentale, an- stabilità dei conti. La stabilità delle aule che il tentativo di iniziare la riforma del scolastiche è un fatto di credibilità, è un Titolo V non è solo la volontà di cambiare una norma costituzionale, ma anche fatto di dignità, è un fatto di onore (Ap- quella di dare un segno simbolico. Chie- plausi dei deputati del gruppo Partito De- dere ai nostri consiglieri regionali di ade- mocratico). Guardate che quando avete guare le proprie indennità a quella del detto nel corso del vostro dibattito di sindaco del comune capoluogo e di rinun- questa mattina che il problema della ciare ai loro rimborsi elettorali, cosa che scuola è ideologico, permettetemi di dire l’accordo prevede all’unanimità di questa che non c’è niente di ideologico nel fatto Aula, rappresenta per la politica il tenta- di avere dei denari bloccati nel Patto di tivo di recuperare prestigio sociale avvici- stabilità interno e non spesi dagli ammi- nandosi alle esigenze delle persone. nistratori. Accanto a ciò, naturalmente, la serie di La lettera ai colleghi sindaci – ormai interventi di riforma. Abbiamo già con- per me ex – lo dico sottolineandolo tre cordato con chi, come ha fatto l’onorevole volte, nasce non dal bisogno dell’anagrafe Balduzzi nel suo intervento, sottolinea scolastica, ma dal bisogno di poter coin- come sia bello che la Francia chiami il volgere la parte più vicina ai cittadini in Senato il luogo della Francia profonda. questo processo di cambiamento. Apprezzo in particolar modo gli inter- Concretamente, sul tema dell’edilizia venti svolti dalle Autonomie, sia qui che scolastica entro il 10 marzo attenderemo ieri al Senato, che hanno sottolineato ciò le risposte degli amministratori locali, ma che emergerà dalla riforma costituzionale vogliamo attivarci nel periodo tra il 15 complessiva che abbiamo deciso di intra- giugno ed il 15 settembre affinché, tor- prendere insieme a quella del Titolo V. Vi nando nelle aule all’inizio dell’anno sco- dovrà essere una maggiore presenza delle Atti Parlamentari —82— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 autonomie territoriali e un rapporto vero mangiano percentuali o soglie di sbarra- con le altre personalità che rappresentano mento. Oggi esiste un’emergenza dramma- le singole realtà dei territori. Prendiamo tica, da un po’ di tempo esiste un’emer- atto di questo suggerimento. genza drammatica: è l’emergenza occupa- L’Italia « profonda » avrà un Senato zionale. Ancora oggi i dati portano la senza che i senatori abbiano una inden- disoccupazione in Italia al 12,6 per cento, nità, senza che i senatori attribuiscano il per lo meno questa è la percentuale che loro voto di fiducia al Governo e senza che ho letto nel report che arriva da Bruxelles. essi votino il bilancio dello Stato. Una sola Il dato del 12,6 per cento sulla disoccu- Camera voterà il bilancio. Ciò natural- pazione non è un numero. Lo sapete mente porterà ad una riduzione del nu- meglio di me, ma lasciatevelo dire da chi mero dei parlamentari come tutti i partiti ha vissuto come drammatico il momento avevano proposto in sede di campagna nel quale incontri un cassaintegrato che elettorale, ma porterà anche ad una sem- potrebbe avere l’età di tuo padre e che ti plificazione e, perché no, anche ad una dice: « io non ho il coraggio di guardare valorizzazione di ciò che può fare il Se- nato della Repubblica libero dal ruolo di negli occhi mio figlio e trovo ingiusto che Camera paritetica. Il Senato potrà essere voi continuiate a dire che difendete una particolarmente utile nel rapporto con Costituzione di un Paese che si definisce l’Unione europea, potrà essere significativo una Repubblica democratica fondata sulla nell’elaborazione e nell’approfondimento rendita, perché non è fondata sul lavoro, culturale. è fondata sulla rendita. Perché nel mo- Vogliamo dimostrare a chi si trova mento in cui voi continuate sempre con le fuori dall’Aula di Montecitorio come essa solite persone non siete fondati sul lavoro. non sia il set per i provini di qualche Io sono affondato sul lavoro, non fondato elemento vario del circo mediatico, ma sia sul lavoro ». È un elemento di un dibattito oggettivamente il luogo della speranza per vero. Provate ad affrontare queste persone gli italiani. Noi andiamo a semplificare il e guardarle negli occhi e capite che non è percorso amministrativo e politico, a ri- il 12,6 per cento, sono gli occhi di quelle durre il numero dei parlamentari, a pro- persone lì. durre un risparmio importante nei costi Come rispondi a questa esigenza ? Io della politica, ma soprattutto a dare il credo avendo il coraggio di rivoluzionare il segnale per cui, se si vogliono realizzare le riforme, prima di chiedere un passo in sistema economico e anche normativo del avanti ai cittadini, che tutti i giorni si Paese. Però, prima di tutto facendosi com- mettono in gioco in prima persona, diamo pagni di viaggio di questo dolore. Ecco noi il buon esempio. perché ho chiesto al Ministro Poletti di Ecco il senso dell’accordo che dalla essere in grado di portare non soltanto la settimana prossima sarà in quest’Aula e sua esperienza, ma anche la capacità di che mette insieme la legge elettorale, una vivere le relazioni di crisi occupazionali e legge elettorale che se fosse stata in vigore di momenti di difficoltà sul lavoro con l’anno scorso avrebbe visto il ballottaggio quella capacità di farsi vicino, di farsi tra il centrosinistra e il centrodestra e non prossimo. Talvolta in questi anni, in questi avrebbe prodotto questo schema che noi lustri, la politica ha dato l’impressione che oggi ci troviamo a affrontare. Una legge su questo settore fosse importante sem- elettorale che sia una legge elettorale a plicemente scrivere una norma fatta me- tutela e argine del bipolarismo e della glio di quella prima. Poi, si poteva discu- responsabilizzazione del politico di fronte tere se era fatta bene o male, non voglio al cittadino, ma anche un impegno con- entrare nel merito, ma si è data l’impres- creto sul tema delle riforme. sione che il lavoro fosse questione da Può bastare ? No ! No, non bastano le giuslavoristi. Il lavoro non è questione da riforme costituzionali ed elettorali, non si giuslavoristi; il lavoro è questione di valori, Atti Parlamentari —83— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 di ideali, di condivisione, anche semplice- ho fatto anche il presidente della provin- mente di un momento di confronto e di cia. Da presidente della provincia ho detto ripartenza. che per me le province andavano abolite. Ecco perché da domani mattina nel Non ho ottenuto un grandissimo entusia- giro che faremo in Italia una volta alla smo su questa posizione. Oggi il tema del settimana andando nelle scuole, come ab- superamento delle province, che il Go- biamo detto, raccolgo, con grande convin- verno Letta con il disegno di legge Delrio zione e con grande soddisfazione, ciò che ha visto qui approvato in prima lettura e ha detto questa mattina l’onorevole Li- che adesso è in discussione al Senato, è un brandi quando ha detto: « Beh, però vai primo passo. Ho chiesto alle opposizioni anche nelle aziende ». Sì, andiamo anche del Senato, lo chiedo alle opposizioni della nelle aziende. Domani a Treviso visiteremo Camera, di fare uno sforzo: se non siete un’azienda innovativa, H-Farm, o meglio, d’accordo su quel disegno di legge, bene, un contenitore di aziende innovative. Ma aiutateci a modificarlo in sede di Titolo V. incontreremo anche i rappresentanti di Ma consentiteci di evitare che il 25 maggio alcune aziende in difficoltà. Cercheremo di quarantasei nuovi presidenti della provin- portare fuori dal Palazzo le speranze che cia siano insediati per i prossimi cinque chi è in difficoltà affida a chi sta dentro anni. Perché è inutile stare a parlare e a al Palazzo. discutere tra di noi aspettando il meglio Ma, abbiamo anche il coraggio di dire che è nemico del bene, quando il 25 che le proposte concrete–eloabbiamo maggio per cinque anni avremo quaran- fatto – possono piacere o meno. Lo tasei presidenti delle province che saranno sblocco totale dei debiti alla pubblica am- insediati in modo duraturo. ministrazione deve costituire uno shock, E accanto a questo tema – permette- come è accaduto in Spagna. L’aumento dei temi di dire – che esiste una questione di fondi di garanzia non ha altro obiettivo se semplificazione. Oggi c’è stato un inter- non cercare di combattere il rischio del vento particolarmente significativo, tra i credit crunch che è particolarmente forte tanti naturalmente che abbiamo ascoltato, nel momento che stiamo vivendo. Soprat- rispetto al modo con il quale si scrivono le tutto, la riduzione della pressione fiscale leggi. Molteni ha detto delle cose da questo sul lavoro parte da un principio sacro- punto di vista molto interessanti. Molteni santo di rispetto: ma come è possibile mi ha proposto: leggiti prima i decreti e essere credibili se la pressione fiscale su poi fai passare soltanto quelli che capisci. chi deve investire e creare lavoro è la più Ora la battuta è scontata. Credo che se noi alta d’Europa ? La riduzione. non riusciamo ad essere semplici nei con- Nelle prossime settimane mostreremo fronti dei cittadini perdiamo la strada per la doppia cifra che si riferiva ai miliardi, tornare a casa. Però permettetemi di dire non alla percentuale, concretamente le che non è soltanto un tema di semplifi- forme (Commenti)... Effettivamente se uno cazione e di capacità di comprensione. È riduce di 10 miliardi la pressione fiscale è un tema più grande, più serio. Il tema giusto che ci sia il sorriso ironico. Ma se della semplificazione porta ciascuno di noi nelle prossime settimane e nei prossimi a dire: ma come è possibile che, dopo un giorni anche dalle opposizioni arriveranno terribile episodio come quello di Fuku- contributi su questo tema, noi vi saremo shima, in Giappone in sette giorni si rifà grati, perché pensiamo che questa Aula una autostrada e da noi per riuscire ad non sia soltanto bella per come è rappre- avere l’autorizzazione contro le Confe- sentata, ma anche per il valore culturale renze dei servizi, contro le sovrintendenze, che può esprimere il dibattito. Certo non contro i vari organismi di autorità d’am- è sufficiente. Deve cambiare la pubblica bito, che noi abbiamo creato in questi amministrazione ? Sì, deve cambiare la anni, abbiamo bisogno di aspettare mesi pubblica amministrazione a partire da una ed anni. E non pensate di considerare che cura dimagrante dei livelli istituzionali. Io questa sia una responsabilità del Governo Atti Parlamentari —84— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 che ci precede, perché in questi venti anni, Io penso che il servizio civile universale la semplificazione è rimasta nei Ministeri sia un valore educativo importante in una come nome. Ma fatevelo dire una volta di realtà in cui l’educazione civica ha lasciato più da un sindaco: vi rendete conto che spesso spazio alla maleducazione civica, in nei servizi pubblici locali ogni tre mesi questi anni, in modo devastante, non sol- cambiava la norma ? Ogni tre mesi c’era tanto all’interno delle istituzioni (Applausi un cambiamento, per cui non facevi in dei deputati dei gruppi Partito Democratico tempo a studiare un progetto, un business e Misto-MAIE-Movimento Associativo ita- plan, per la tua azienda che immediata- liani all’estero-Alleanza per l’Italia).Io mente dovevi rimetterlo in discussione. penso che dire che sui diritti non si fanno Ora se lo fa un sindaco dice: va bene, degli accordi alla meno, ma si fa lo sforzo riparto daccapo. Ancora e ancora è com- di ascoltarsi: perché se non ci si ascolta sui prensibile. Ma vi rendete conto quanto sia diritti, ciascuno di noi rimane arroccato drammatico per un cittadino ? Si dice: ma nelle sue posizioni e accade che questi questa è una cosa banale, la sappiamo. temi, queste nostre posizioni rimangono le Bene, se la sappiamo, facciamola. stesse alla successive campagna elettorale. La delega fiscale che noi utilizzeremo Se non si fa uno sforzo per fare un passo nel momento in cui ci sarà affidata è una in avanti, continuiamo a vivere nel mondo delega fiscale che sicuramente in prospet- magico e meraviglioso in cui ciascuno è tiva deve diventare lo strumento per ab- convinto di avere le idee migliori, ma poi bassare le tasse. Trovatemi uno che nelle la concretizzazione non si realizza mai. dichiarazioni programmatiche dica: voglio Allora, di fronte a questo e ad altri alzare le tasse (Commenti). Sì c’è però chi temi su cui mi piacerebbe discutere, ras- l’ha fatto di abbassare le tasse, perché sicuro che, laddove i Ministeri non sono nella mia esperienza di amministratore stati fatti, non è per una mancanza di questo l’ho fatto, per cui credo che da attenzione ai singoli temi. A partire da questo punto di vista le ironie di chi ha quello che veniva ricordato nel corso di promesso e non ha mantenuto siano ab- questo pomeriggio e, cioè, quello di con- bastanza fuori luogo (Applausi dei deputati sentire, molto semplicemente, molto ba- del gruppo Partito Democratico). Ma non è nalmente, ai nostri figli, che stanno nella un problema, perché voglio essere il più scuola di calcio insieme a bambini che istituzionale e dialogante possibile o al- hanno cognomi difficili da pronunciare, meno cerco di fare quello che per una ma che sono nati nella stessa città, vissuti volta prova a seguire il bon ton e il galateo nella stessa scuola, cresciuti dallo stesso istituzionale. Ma quelli da casa che vedono asilo, che hanno condiviso lo stesso ciclo i dati di fatto e che non si rendono conto scolastico e che, magari, sono collegati di come si possa semplicemente relazio- l’uno all’altro da un rapporto di amicizia, narsi con il fisco oggi in Italia ? per cui frequentano gli stessi luoghi del Cambiano i nomi, costantemente, delle cuore nella singola città: bene, non è un imposte: serve una gigantesca opera di tema ideologico, è un tema di rispetto che semplificazione. Quando noi diciamo « un noi dobbiamo ai bambini. Io continuerò Paese semplice e coraggioso », diciamo un sempre a portarmi nel cuore la discus- Paese che è nelle condizioni di raccontare sione fatta tra due bambine: una si chiama a chi sta fuori di qui che, quando si Maria e una Fatima. Di fronte all’incontro pagano le tasse, si recupera un rapporto con questa bambina, la compagna di classe con la pubblica amministrazione che sia con genitori italiani dice: perché lei non è per lo meno chiaro. È evidente che anche cittadina italiana e io sì ? Eppure aveva la questo non basterà senza una serie di stessa « c » strascicata, eppure, probabil- interventi puntuali, che sono già stati mente, condividevano gli stessi gusti, con- messi in cantiere e che questa maggio- dividevano gli stessi valori. ranza composita si è presa l’impegno di Ecco, il tema di riuscire a trovare un mandare avanti. punto d’intesa, magari, da chi parte dal Atti Parlamentari —85— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 presupposto che debba esserci uno ius soli litiche, ma che si sono affermate e che all’americana e, dall’altro, da chi dice che sono pezzi della classe dirigente del nostro non si debba far niente: non è un disvalore Paese (Applausi dei deputati dei gruppi saper ascoltarsi, saper condividere non è Partito Democratico, Scelta Civica per l’Ita- un disvalore. Però, quello che è fonda- lia e Sinistra Ecologia Libertà). mentale – e vengo a concludere –, lo dico Qui tra voi ci sono storie diverse, ma in pensando ad alcuni degli interventi che tribuna, tra le tante persone che sono sono stati fatti, mi permetterete di dire presenti – così come probabilmente a casa all’onorevole Vito che egli ha ragione, – c’è una militante del mio partito che si quando dice che avremmo fatto meglio a chiama Pina, Pina Cocci, che ho visto presentarci direttamente con i sottosegre- prima, e che nel corso di tanti incontri di tari, ma dirgli anche – perché credo che campagna elettorale mi ha spesso conte- sia doveroso riconoscere a una parte delle stato il fatto che vi fossero dei problemi opposizioni, quando dicono cose corrette e legati alla disabilità e alle barriere archi- puntuali – che, rispetto al tema che egli ha tettoniche – aveva ragione lei, in molti posto all’attenzione dell’emiciclo – quello casi, non sempre, ma in molti casi sì – ma dei fucilieri di Marina attualmente bloccati che mi ha accompagnato insieme a tante in India –, il senso dell’onore a cui egli ha altre e a tanti altri, da un sentimento che fatto riferimento, che li ha caratterizzati, vorrei che fosse il sentimento conclusivo richiede da parte del nostro Governo un con cui ci accingiamo a chiedere il vostro identico senso dell’onore, che non man- voto di fiducia. Rispetto ai temi di cui cherà nel tentativo di risolvere rapida- abbiamo discusso, e ai tanti altri che sono mente la vicenda (Applausi dei deputati dei rimasti fuori ma sono stati toccati nella gruppi Partito Democratico, Scelta Civica discussione (penso al tema dell’agricoltura per l’Italia, Per l’Italia e di deputati del dell’onorevole Cova, penso al tema del- gruppo Forza Italia – Il Popolo della l’onorevole D’Ottavio sulla scuola, penso a Libertà – Berlusconi Presidente). ciò che è venuto dall’onorevole Maestri sul Ma dico anche che, in ordine ad alcune lavoro, penso a tanti interventi che sono considerazioni che sono state fatte oggi, stati fatti, all’intervento dell’onorevole Ca- non tutte mi vedono d’accordo. Ad esem- labrò sul Mezzogiorno; potrei proseguire pio, lo dico all’onorevole Di Salvo, ma ed entrare nel dettaglio, rispondendo uno anche all’onorevole Locatelli, che ringrazio per uno ai singoli interventi), c’è un filo per essere state fra quelle che hanno citato comune, un filo rosso, un minimo comune il tema della parità di genere all’interno di denominatore che collega questi punti: questo Parlamento–ehoscoperto nel- fuori da qui c’è gente che si aspetta da voi, l’onorevole Locatelli un’esperta della ma- anzi da noi, da noi tutti insieme, che la teria, una cultrice della materia –, se è politica smetta di essere un fiume di vero com’è vero che siamo il quinto Go- parole vuoto e vano (Commenti dei depu- verno dopo Cile, Svezia, Finlandia e Spa- tati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Perché gna – per lo meno per come lei ha detto questo accada, sicuramente vi è tra noi chi – a raggiungere questo obiettivo. Io non immagina che quest’Aula debba rappre- credo, però, che il punto possa essere sentare il luogo nel quale tentare di into- raggiunto con un diktat su una legge nare un condiviso schiocco delle dita, elettorale se non vi è il consenso di tutti. ponendosi nel circuito culturale, dalla Fa- Penso che il Governo possa prendere miglia Addams in poi, che li vede parti- un impegno serio in quest’Aula e l’impe- colarmente protagonisti (Applausi dei de- gno serio è che le realtà delle aziende putati dei gruppi Partito Democratico e pubbliche, o comunque nominate dal pub- Scelta Civica per l’Italia) e che li vede blico, cui ella ha fatto riferimento, deb- probabilmente eredi di una gloriosa cul- bano vedere anche nelle posizioni apicali tura sociale. Ma le espressioni di questa la presenza di donne manager competenti maggioranza, che è una maggioranza che indipendentemente dalle proprie idee po- ha dato vita ad un Governo politico che Atti Parlamentari —86— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 rispetta gli accordi elettorali e istituzionali mondo finirà per la mancanza di mera- e che si augura che questi accordi possano viglia ». Andando a lavorare a Palazzo essere condivisi con un ampio ventaglio di Vecchio cercavo di ripetermelo, vedendo la forze politiche – ma intanto rispetta gli bellezza artistica del luogo, ma permette- accordi che ha fatto – questa maggio- temi di dire che questo sentimento è lo ranza, che è una maggioranza politica, stesso sentimento che dovrebbe animare all’interno della quale vi sono segretari dei non per la bellezza artistica, ma per la partiti che sostengono la maggioranza bellezza di un Paese che continua ad avere come scelta, che dà sostanza nel bene o 5 milioni di persone che fanno volonta- nel male, naturalmente, a questa valuta- riato (Applausi dei deputati del gruppo zione, ebbene, questa maggioranza ha una Partito Democratico), che continua ad responsabilità verso Pina, verso le militanti avere degli imprenditori che, nonostante e i militanti del proprio partito, verso le tutto, sfidano la crisi e continuano ad cittadine e i cittadini che non ci credono innovare, che continua ad avere la seconda più: è quella di dire che l’Italia non ha economia manifatturiera europea, che finito il proprio tempo. continua ad avere un livello qualitativo Noi oggi viviamo un momento nel quale delle donne e degli uomini che svolgono il abbiamo rimpicciolito, fino a stringerli, le proprio lavoro che è straordinario. nostre ambizioni, i nostri sogni, i nostri L’Italia non finirà mai per la mancanza progetti. Oggi, alla fine, tutto sommato di meraviglie, ne ha in abbondanza. Finirà anche noi sembriamo non crederci più, per la mancanza di meraviglia se voi, noi, sembriamo immaginare che il valore po- saremo rassegnati; finirà per mancanza di litico e culturale di questa Assemblea sia meraviglia se noi penseremo, per primi, quello di passare del tempo. Tra l’altro, che non si possono più fare le cose, se noi bisognerebbe – diciamocelo tra di noi – penseremo che l’unica soluzione è rifu- davvero accelerare il processo di revisione giarsi nella stanchezza e nella rassegna- dei Regolamenti parlamentari per poter zione. consentire (Applausi dei deputati dei gruppi Noi siamo qui, oggi, prendendo il vento Partito Democratico, Scelta Civica per l’Ita- controvento, ma prendendo, soprattutto, il lia, Sinistra Ecologia Libertà e Nuovo Cen- gusto di rischiare, in un momento in cui trodestra) a noi di non fare decreti–ose rischiare sembra difficile, per dire una non in casi eccezionali –, ma a voi di cosa molto semplice: la pagina più bella lavorare meglio e più rapidamente. Vi è che questo Paese deve vedere non l’ha però un passaggio che è ancora più ancora vista; toccherà a ciascuno di voi il grande. Il passaggio che è ancora più compito di realizzarla. In bocca al lupo a grande è che fuori di qui non ci crede più tutti (Applausi dei deputati dei gruppi Par- nessuno che le cose si possano fare. E tito Democratico, Scelta Civica per l’Italia, allora, il motivo per cui, rischiando tutto Nuovo Centrodestra, Per l’Italia, Misto- ciò che possiamo rischiare, abbiamo scelto MAIE-Movimento Associativo italiani al- di accelerare su un percorso che preveda l’estero-Alleanza per l’Italia, Misto-Centro queste riforme in tempi certi e che pre- Democratico, Misto-Minoranze Linguistiche veda concretamente di essere valutati, per- e Misto-Partito Socialista Italiano (PSI) – ché dopo quello che abbiamo detto non c’è Liberali per l’Italia (PLI)) ! più scusa per nessuno, è l’unico strumento che noi abbiamo per poter dire che la (Dichiarazioni di voto) politica è una cosa seria che serve. Finisco con una frase di uno scrittore PRESIDENTE. Passiamo alle dichiara- che io adoro: Chesterton. zioni di voto. Ha scritto delle cose meravigliose a Avverto che la mozione di fiducia Spe- tanti livelli, però ve n’è una che mi rende ranza, Costa, Andrea Romano, Dellai e triste. Ha scritto: « Il mondo non finirà Pisicchio n. 1-00349 è stata sottoscritta mai per la mancanza di meraviglie. Il anche dal deputato Alfreider. Atti Parlamentari —87— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179

Ha chiesto di parlare per dichiarazione PRESIDENTE. Colleghi, per favore, do- di voto il deputato Ricardo Antonio Merlo. vremmo continuare i nostri lavori. È pos- Ne ha facoltà, per due minuti. sibile avere un po’ di attenzione per gli interventi e un po’ di silenzio in que- RICARDO ANTONIO MERLO. Signor st’Aula ? Colleghi, vi ricordo che i nostri Presidente, il Movimento Associativo ita- lavori stanno continuando, quindi, vi liani all’estero è una forza politica nata chiedo un po’ di attenzione, per favore. all’estero il cui scopo fondamentale è rap- Ha chiesto di parlare per dichiarazione presentare in questo Parlamento le nostre di voto il deputato Marco Di Lello. Ne ha collettività che vivono in tutto il mondo. facoltà. La promozione del made in Italy, della nostra cultura e della nostra lingua e la MARCO DI LELLO. Signora Presidente, ricostruzione del sistema Italia all’estero signor Presidente del Consiglio, la depu- costituiscono veramente la nostra stella tata e i deputati socialisti le daranno il polare. Signor Presidente, la cosa più si- proprio voto di fiducia. Lo faranno perché gnificativa per la nostra collettività è dare condividono l’ambizione di cambiare l’Ita- il segnale forte di discontinuità rispetto al lia. Quintiliano definiva l’ambizione come passato di una politica che, purtroppo, è un vizio, ma spesso causa di virtù: è quello stata fatta solo di tagli e rigori. che ci aspettiamo dal suo Governo. Nel corso delle consultazioni, abbiamo Un’Italia virtuosa, un’Italia in cui è il constatato da parte sua un reale interesse merito e non la nascita, l’estrazione sociale per le questioni che riguardano gli italiani a determinare il futuro di ragazze e ra- all’estero. Noi apprezziamo il suo coraggio, gazzi. Un’Italia che non distingue i bam- condividiamo i suoi sogni e le formuliamo bini dal colore della pelle, che non discri- i migliori auguri per il suo lavoro. Quindi, mina tra i propri figli nati in Italia, che così come ieri al Senato il nostro partito studiano Italia, da genitori che pagano le ha votato a favore della fiducia, oggi siamo tasse in Italia. Un’Italia in cui, dopo anni pronti, anche qui, ad aprire un credito al di vita comune, non serve un certificato di suo Governo, sperando che le azioni che matrimonio per poter essere vicino al tuo da subito metterà in campo permettano di compagno o alla tua compagna in ospedale aiutare a fare le riforme tanto auspicate o in carcere o anche a un funerale, o per il nostro Paese. subentrargli nell’affitto o nella pensione Inoltre, signor Presidente, voglio dirle sociale. Un’Italia che investe sul sapere, che, quando viaggerà all’estero, venga con che fa studiare i propri figli in edifici noi. La invitiamo fin d’ora a ripercorrere accoglienti, certo, ma che valorizza il le vie degli italiani nel mondo: sono certo corpo docente, anche stabilizzando quelle che rimarrà sorpreso dalla ricchezza migliaia di supplenti, precari abilitati o umana, culturale ed economica rappresen- idonei non vincitori, che già oggi con tata e prodotta dagli italiani all’estero. Lei passione forgiano il futuro dei nostri ra- ha detto che essere italiano è un dono, una gazzi: i tanti professor Keating, che inse- bellezza. Io le assicuro che all’estero la gnano come parole e idee possano cam- sentiamo così, amiamo veramente questo biare il mondo. Un’Italia che non mostri la Paese, anche quelli, come me, nati al- faccia dura ai soli, tanti soggetti deboli, l’estero e cresciuti all’estero... piccoli imprenditori oppressi dal fisco, PRESIDENTE. Deputato, concluda. poveracci reclusi perché non possono pa- garsi l’avvocato, cittadini schiacciati dalla RICARDO ANTONIO MERLO....a 14 burocrazia. mila chilometri di distanza, e siamo or- In questi anni ha prevalso l’Italia dei gogliosi di essere italiani (Applausi dei furbi, dei condoni fiscali, di quelli edilizi, deputati del gruppo Misto-MAIE-Movi- l’Italia che lucra, con il gioco d’azzardo, mento Associativo italiani all’estero-Al- sul futuro dei propri figli. Noi le chie- leanza per l’Italia). diamo di costruire assieme l’Italia delle Atti Parlamentari —88— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 opportunità, della giustizia sociale e della di sinistra ? E la lotta all’evasione fiscale ? solidarietà, in cui chi ha di più dà di più, Suvvia ! E non è qualunquismo politico, per farsi carico di chi ha già dato e non ma serietà di fronte alla durezza della ha più nulla da dare, se non la speranza. crisi. Non innalziamo i nuovi feticci del- La speranza, signor Presidente del Consi- l’ideologismo programmatico. Ci è bastata glio, per tante famiglie è il bene più la vicenda tragicomica dell’IMU. grande, lo consegnano a lei e a tutti quanti Ho apprezzato il senso informale del noi, alla politica. Il suo Governo, fatto di suo discorso al Senato. Ovviamente non è giovani, donne, territori, ha anche questa lo stile istituzionale che prediligo. Ma lo straordinaria responsabilità. ho considerato un’abile risposta dialettica Concludo, lei, il suo Governo, tutti noi alle furbizie di questi mesi, all’uso disin- non possiamo fallire. I socialisti non le volto della rete, talvolta indotta al di- faranno mancare idee, proposte, ma anche sprezzo istituzionale, come è accaduto critiche costruttive, sincere, mai ideologi- nella recente consultazione di 5 Stelle. che. Pablo Neruda scriveva: « Lentamente Quelli come me si sono sentiti talvolta muore chi non rischia per inseguire un a disagio, come fuori campo. sogno ». Se dopo oltre un secolo i socialisti Pazienza, si dirà. Ma se non si ripri- sono ancora qui è perché rischiando non stina il campo del rispetto, della compe- hanno smesso di inseguire il sogno di tenza, della rigorosa professionalità poli- un’Italia più libera e giusta (Applausi dei tica, della sobrietà del linguaggio, daremo deputati del gruppo Misto-Partito Socialista un cattivo esempio. E la politica non può Italiano (PSI) – Liberali per l’Italia (PLI)). continuare a dare cattivi esempi. Diversa- mente, questo Paese non si salverà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Ma con il voto di fiducia, il suo Go- per dichiarazione di voto il deputato verno sarà misurato alla prova dei fatti e Bruno Tabacci. Ne ha facoltà. le parole passeranno in secondo piano. Ora irrobustisca la sua squadra ed affronti BRUNO TABACCI. Signora Presidente, i problemi: Europa, riforme strutturali, signor Presidente del Consiglio, conside- distribuzione dei carichi fiscali, difesa dei riamo il suo Governo una carta finale. Si più deboli, semplificazione della pubblica possono anche avanzare interrogativi sul amministrazione, Mezzogiorno, lavoro e percorso politico da lei intrapreso, ma non ripresa dello sviluppo. Abbiamo il dovere sul fatto che la via obbligata dell’impegno della speranza e di investire tutte le nostre diretto del Partito Democratico è l’ultima forze in questo percorso rischioso ma possibilità di questa legislatura. Un falli- senza alternative. Lo dobbiamo per il mento sarebbe gravemente pregiudizievole futuro dell’Italia e delle generazioni più per l’avvenire del Paese. giovani. Invitiamo il Paese a credere in In questo senso il voto favorevole del questa nuova possibilità. Noi ci stiamo Centro Democratico al suo Governo è il (Applausi dei deputati del gruppo Misto- frutto di una scelta di coalizione per noi Centro Democratico). già validata dal giudizio elettorale. Il prin- cipio di coalizione è fondamentale in un PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare sistema politico che tende a ricostruire un per dichiarazione di voto il deputato Al- bipolarismo virtuoso. Si può lavorare in freider. Ne ha facoltà. questa direzione seriamente, diffidando di un bipartitismo costrittivo. DANIEL ALFREIDER. Signora Presi- Apprezziamo la scelta di Alfano, che dente, con il Governo precedente, come spero sia conseguente, nel far prevalere autonomie speciali, abbiamo intrapreso, l’interesse alla soluzione dei problemi al soprattutto per il ruolo che ha avuto anche presunto colore delle opzioni adottate. Ad il Ministro Delrio, un percorso concreto, esempio, il contrasto alla complicazione verso ulteriori sviluppi di forme di governo legislativa e amministrativa è di destra o è e di responsabilità territoriale. Atti Parlamentari —89— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179

Giudichiamo importante, come parte petitivo, capace soprattutto di valorizzare degli accordi programmatici, che si sia e riconoscere le responsabilità, ma anche inteso confermare e rafforzare la collabo- capace di partecipare politicamente. razione in atto proprio tra Governo e Vogliamo tornare alla stabilità, ad un autonomie speciali. Il confronto sulla ri- Paese che premi e non metta mai ai forma del Titolo V dovrà essere quindi margini la volontà di fare e anche di coerente con questo impianto federale, rischiare. Per queste ragioni, Presidente, noi de- affinché si possa continuare a lavorare putati della Südtiroler Volkspartei e del proprio in questa prospettiva. PATT voteremo la fiducia. Buon lavoro a La fiducia al suo Governo, Presidente, lei e al suo Governo (Applausi dei deputati è la fiducia nell’accordo per una legisla- del gruppo Misto-Minoranze Linguistiche). tura costituente. La riforma immediata della legge elettorale, con norme di salva- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare guardia delle realtà e della rappresentati- per dichiarazione di voto la deputata Me- vità delle minoranze linguistiche, le ri- loni. Ne ha facoltà. forme costituzionali per un Senato non elettivo e la riforma del Titolo V ne sono . Signora Presidente l’architrave. e onorevoli colleghi, per prima cosa voglio Signor Presidente, condividiamo piena- porgere le scuse di Fratelli d’Italia per il mente quanto sottolineato nel suo inter- disturbo arrecato al Presidente del Consi- vento sul ruolo fondamentale dell’Italia in glio e ai Ministri, perché purtroppo, ve- Europa, in riferimento soprattutto al se- dete, questa nostra democrazia non è mestre a guida italiana. Sarà un momento ancora abbastanza evoluta da consentire decisivo per riuscire a rafforzare politiche di dare la fiducia al nuovo Governo di- di coesione, politiche di sviluppo econo- rettamente dalla sede nazionale del Partito mico e sociale e soprattutto responsabilità Democratico. territoriale. Noi non abbiamo ancora, come Italia, In questo contesto, consideriamo fon- raggiunto il fulgido esempio delle Repub- damentale collegare anche fisicamente bliche Socialiste Sovietiche, della Repub- l’Italia all’Europa, realizzando e comple- blica Popolare Cinese e, quindi, abbiamo tando i corridoi di trasporto considerati dovuto scomodare lor signori per venire a strategici come quello nord-sud Helsinki- far ratificare dal Parlamento quanto già Valletta, utilizzando anche meglio i cofi- deciso dalla sapientissima direzione del nanziamenti comunitari disponibili. Sa- partito. E, quindi, poiché questo stanco ranno condizioni per nuove politiche di rito deve ripetersi, anche noi procediamo occupazione, opportunità di sviluppo e di alla nostra dichiarazione di voto. scambio culturale dell’intero Paese e an- Fratelli d’Italia non darà la fiducia al che del Mediterraneo. Governo Renzi per le stesse identiche Sotto questo profilo vorrei anche riba- ragioni per le quali non abbiamo dato la dire il valore del turismo come risorsa fiducia al Governo Letta e per le quali unica ed importantissima, sia economica- eravamo contrari ancora prima al Go- mente ma anche di immagine dell’Italia verno Monti. Siamo fermamente convinti nel mondo. Dall’altro lato apprezziamo che la guida della nazione debba essere l’impegno della lotta alla burocrazia, le diretta emanazione della volontà popolare. opere di semplificazione tributaria e nor- Voi vi nasconderete dietro l’affermazione mativa, che attualmente stanno soffocando che noi siamo una Repubblica parlamen- le nostre imprese. tare, un modo per dire: è nostro diritto Siamo di fronte ad un momento sto- spartirci la torta e chissenefrega degli rico, il momento per cogliere veramente italiani che sono cittadini solamente l’occasione di cambiare e di guardare ad quando devono pagare le tasse. Ma noi un Paese giovane, che vuole essere com- continueremo a gridare all’Italia e al Atti Parlamentari —90— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 mondo che, come viene sancito in quella ricordare su tutto la vergogna di quell’alto Costituzione che esaltate a corrente alter- tradimento nei confronti del popolo ita- nata, la sovranità appartiene al popolo e liano rappresentato dal decreto su Banki- che, quindi, non saremo mai complici di talia quando, cioè, la nostra Banca cen- chi intende sottomettere la nostra libertà trale è stata svenduta e gli italiani sono all’interesse di chicchessia. stati privati di quel residuo di sovranità Presidente Renzi, nello scorso fine set- monetaria di cui disponevano. timana 250 mila persone hanno parteci- Senza parlare della debolezza che que- pato alle primarie di Fratelli d’Italia no- sti Governi hanno avuto sul piano inter- nostante la solita cortina diciamo così nazionale. Guardi, Presidente Renzi, glielo fumogena che cade sulle nostre iniziative. voglio dire sinceramente e sono contenta Vuol dire che la gente vuole partecipare; che lei intenda andare a Tunisi con il vuol dire che la gente vuole dire la sua. E, Ministro Mogherini, ma penso che sarebbe allora, la nostra non è semplicemente una molto più sensato se lei prendesse un posizione ideale, è anche una posizione bell’aereo e andasse a New Delhi (Applausi ideale, ma è soprattutto una posizione dei deputati del gruppo Fratelli d’Italia), supportata da alcune certezze concrete. facesse, cioè, quello che questi Governi Infatti, se un Governo non risponde al non sono stati in grado di fare per due popolo, semplicemente non farà gli inte- anni, consentendo che due militari italiani ressi del popolo, ma farà gli interessi di venissero trattenuti in una nazione stra- chi ne ha consentito la nascita e di chi ne niera in piena violazione del diritto inter- garantisce la sopravvivenza. È la storia di nazionale. È tanto chiedere rispetto per i questi ultimi due anni. Nel 2011 l’ultimo nostri militari e per due uomini in divisa Governo espressione della volontà popo- che rappresentano lo Stato italiano ? Per- lare è stato esautorato, è stato sostituito ché finora non l’abbiamo visto quel ri- attraverso manovre abbastanza torbide di spetto e lo vorremmo vedere. Allora, oggi Palazzo, con un Governo che era più quella stessa fallimentare maggioranza si gradito alla nomenclatura straniera. E ripresenta immutata con ben nove Ministri quel Governo, il Governo Monti, ha per- dell’attuale Governo che facevano già seguito fedelmente gli interessi dei suoi parte della squadra di Letta – perché si sponsor: la BCE, la finanza internazionale, sa, in periodo di crisi, Presidente, si rot- le cancellerie europee. Non a caso, il più tama poco e si ricicla il possibile – e ci grande fan di Monti è stata Angela Merkel, regala il sogno di un futuro completa- entusiasta di vedere il Governo italiano mente nuovo, di una nuova ripartenza. lavorare per fare gli interessi della Ger- Sembra un po’, questa operazione, quel mania, per di più con il plauso sentito sistema di scatole cinesi che certe aziende delle nostre istituzioni e dei nostri media. usano per frodare i creditori e il fisco, sa Il Governo Letta ha fatto se possibile come quelle pizzerie che ogni anno attac- anche peggio perché ha mantenuto lo cano il cartello con scritto « Nuova ge- stesso servilismo nei confronti di Bruxel- stione »: l’oste è lo stesso, i camerieri sono les, però ha anche aggiunto un proprio gli stessi, si mangia male come sempre, tratto personale e, cioè, ha esteso la sua però in compenso la società è nuova e, subalternità agli interessi di tutte le lobby, quindi, non risponde dei debiti della so- non solamente quelle finanziarie; una spe- cietà precedente. Perché va bene tutto, ma cie di par condicio dei poteri forti. E i non è che gli italiani sono scemi. risultati sono sotto gli occhi di tutti: i 17 Il Partito Democratico è stato l’azioni- miliardi di euro contenuti nella legge di sta di maggioranza del Governo Letta, è stabilità a favore delle banche, il condono stato l’azionista di maggioranza del Go- vergognoso di miliardi di euro alle società verno Monti e ha votato tutti quei prov- delle slot machine, le leggi fatte ad hoc vedimenti, li ha votati convintamente e sa contro le sigarette elettroniche per favo- cosa, Presidente Renzi, c’era anche lei, rire le lobby del tabacco o basterebbe perché è stato il PD a guida Renzi a votare Atti Parlamentari —91— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 contro la legge di Fratelli d’Italia per la punto percentuale di PIL. Ma lei si guarda revoca delle pensioni d’oro, è stato il PD a bene dal dirci dove intende prendere le guida Renzi a votare la vergogna di Banki- risorse e, quindi, fa esattamente quello che talia, è stato il PD a guida Renzi a votare fece, prima di lei, Letta. Ci chiede una le marchette alle lobby amiche. C’era an- fiducia in bianco e noi non possiamo dare che lei e quindi è evidente che non pos- una fiducia in bianco. Allora senza ran- siamo prendere per buone le sue rassicu- core, senza ipocrisie non intendiamo so- razioni. stenere un altro Governo eterodiretto, un Anche perché, abbiamo visto come è Governo di sinistra che, tra l’altro, per far finita l’ultima volta che ha detto a qual- inghiottire al proprio elettorato le misure cuno: « Stai sereno ». Io non so se lei si a favore delle lobby tenderà a radicaliz- rende conto che ormai nei bar le ultime zare le proprie posizioni in materia etica parole famose di Renzi sono insomma e in materia sociale. Lo abbiamo già visto qualcosa su cui si scherza: « Mai al Go- con il Governo precedente: da una parte si verno con Alfano », « Mai al Governo senza regalano i miliardi alle banche e, dall’altra, il voto popolare », « Letta, tranquillo, la- voriamo per rafforzarti », « Quando andrò per far digerire quei miliardi all’elettorato al Governo metterò massimo dieci Mini- di sinistra si fanno provvedimenti come stri » eccetera, eccetera. Non staremo se- l’abolizione del reato di immigrazione reni perché, tra l’altro, lei con questa clandestina, gli indulti mascherati, i soldi operazione dimostra di essere un tantino trovati per l’accoglienza agli immigrati e diverso dal sogno che aveva alimentato e tolti alle vittime della mafia, e tutto quello che, sa, aveva coinvolto anche qualcuno di di cui abbiamo parlato in questi mesi. noi. E questo voglio dirlo anche agli altri Il giovane rottamatore che doveva cam- partiti che si definiscono di centrodestra biare le regole del gioco ha finito alla fine perché sono provvedimenti che avete vo- per rottamare solamente tutti quelli che si tato tutti quanti: prima l’intero Popolo frapponevano tra lui e la poltrona di della Libertà, poi il Nuovo Centrodestra. Premier. Il messia che doveva traghettarci Ora gli amici di Forza Italia si sono nella terza Repubblica si è, alla fine, ricreduti e ci hanno raggiunto all’opposi- rivelato così spregiudicato da fare impal- zione: speriamo che questa volta la fac- lidire i migliori mestieranti della prima ciano davvero. Però anche questo Governo Repubblica. Il Mastro Lindo che avrebbe nasce con il voto determinante dei colleghi ripulito l’Italia dalla partitocrazia ci con- del Nuovo Centrodestra che evidentemente segna oggi un Governo così spartitorio da accettano di fare i fiancheggiatori del consentire a Massimiliano Cencelli, autore Partito Democratico pur di non andare del più noto manuale, di dire sulla prima alle elezioni, pur di non confrontarsi con pagina de Il Tempo con un’enorme inter- il consenso. vista: « Ho vinto ancora una volta io ». Voglio chiedere a loro come facciano a Né potremmo darle il nostro sostegno sostenere un Governo che sarà ancora più sulla base della sua relazione o della sua spostato a sinistra del precedente, con otto replica, entrambe devo dire abbastanza Ministri del Partito Democratico su sedici, deludenti perché le commoventi storie con il segretario del Partito Democratico a belle che lei racconta purtroppo non rie- capo del Governo, con due dei tre tecnici scono a nascondere l’assenza di idee che sono uno il capo delle cooperative chiare sul da farsi. Lei elenca tante prio- rosse e l’altro il direttore della fondazione rità però non ci dice come le vuole af- di D’Alema. Come pensate di poter trovare frontare. E sulle poche proposte che ci delle convergenze sulle materie di politica fornisce, mi corre l’obbligo di segnalarle economica, sulle materie del lavoro. In- che c’è un leggerissimo problema di co- somma se dovessimo guardare a quello pertura finanziaria perché questi provve- che è accaduto finora, ci basterebbe il dimenti che lei elenca costano qualche tema dell’IMU che infatti si paga ancora. Atti Parlamentari —92— Camera dei Deputati

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Allora Fratelli d’Italia non ci sta e lontà. L’incoscienza della volontà, che di decide, ancora una volta, di rispettare la per sé non è neanche un qualcosa di parola data ai propri elettori... negativo, perché uno si potrebbe spaven- tare e scappare: l’importante è che questa PRESIDENTE. La prego di concludere. incoscienza della volontà si coniughi con la coscienza della realtà, con quello che si GIORGIA MELONI. Presidente, mi av- può fare, si può realisticamente fare, e vio a concludere, non votando la fiducia quello che non si può fare. ad un Governo nato nella direzione del Al suo predecessore Presidente Letta, Partito Democratico e perfezionato nelle che è qui in Aula, in occasione della stanze della Banca Centrale Europea. Ep- fiducia consigliai di volare alto: di volare pure, Presidente Renzi, voglio dirle questo alto e di guardarsi le spalle. A lei consiglio prima di concludere: nel merito dei prov- invece di volare un po’ più basso perché, vedimenti ci troverà più leali di altri. secondo me, il salvare un’azienda e i lavoratori di un’azienda vale molto di più PRESIDENTE. Concluda. che mille tweet (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord e Autonomie); e quando GIORGIA MELONI. Se saranno buoni lei andrà a visitare le scuole, le consiglio provvedimenti – e concludo – non avremo di portarsi anche con sé la carta delle problemi a votarli. Le daremo buone idee, fotocopie, così eviteremmo ai genitori di come ha fatto oggi il collega Rampelli nel fare le collette poiché lo Stato non è più suo articolato intervento e in cuor nostro in grado di garantire neppure questo (Ap- tiferemo perché lei riesca a smentirci per plausi dei deputati del gruppo Lega Nord e l’Italia, per gli italiani e per quella gene- Autonomie). razione che lei rappresenta che potrebbe Lei ha di fronte una montagna di non avere un’altra occasione. problemi, che adesso deve scalare. Lei ha voluto la bicicletta, e adesso deve pedalare. PRESIDENTE. Deve concludere. L’ho Forse lei dirà: no, io non l’ho voluta, in richiamata tre volte. realtà me l’hanno tirata dietro. Lo sap- piamo che non è così, perché ha rifiutato GIORGIA MELONI. Presidente, ho con- la borraccia a chi gliela chiedeva, ha cluso. Sia ambizioso in modo smisurato lavorato in qualche modo per bucargli le per l’Italia e noi saremo dei validi inter- gomme. Adesso lei riparte, riparte per locutori. Sia ambizioso in modo smisurato questo gran premio della montagna con il per se stesso e ci troverà sulle barricate rapporto da discesa; perché a me sembra (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli che lei la faccia un po’ troppo facile questa d’Italia). vicenda. La fa soprattutto facile, perché ? Perché lei non è passato a chiedere la PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare spinta, la spinta credibile, formidabile del per dichiarazione di voto il deputato Gian- popolo sovrano attraverso le elezioni: ha carlo Giorgetti. Ne ha facoltà. preferito passare attraverso il chiuso del gran consiglio del Partito Democratico GIANCARLO GIORGETTI. Signor Pre- (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord sidente, dopo averla ascoltata ieri in tele- e Autonomie). Quando lei parla di demo- visione e oggi qui mi sono detto: questo è crazia interna, dovrebbe sapere anche che veramente bravo come oratore, è bravo le fiducie e sfiducie passano attraverso il quasi quanto Berlusconi. Poi ho pensato Parlamento, non semplicemente attraverso come definire questo misto tra la pazzia e i gran consigli dei partiti. il coraggio, che mette in quello che si Detto questo, la sua forza oggi si fonda propone di fare; credo che la sintesi si fondamentalmente sulla debolezza e sulla possa trovare in una definizione, quella pavidità del Parlamento: un Parlamento che riconduca all’incoscienza della vo- tremebondo che, su tutto il discorso, tal- Atti Parlamentari —93— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 volta vago, talvolta preciso, credo abbia trovato meglio che scegliere il professor apprezzato particolarmente un passaggio, Padoan, ottimo professore che ha am- il punto pregnante, e cioè che lei mira a messo, tornando dall’Australia, di averla durare fino al 2018. E questo forse è incontrata una volta sola in vita sua. Devo l’elemento fondamentale, che le permette dire che è stato evidentemente un amore oggi di ottenere una fiducia: una fiducia di a prima vista, però non vorremmo cre- un Parlamento tremebondo e fragile; e dere, diciamo così, a quello che, il Mini- quando i Parlamenti sono tremebondi e stro, il sottosegretario Delrio oggi si è fragili... Per cortesia... Grazie. E quando i lasciato scappare, la tassazione dei BOT e Parlamenti sono tremebondi e fragili... dei patrimoni, perché, altrimenti, questo amore a prima vista è uno di quelli che PRESIDENTE. È possibile liberare il non ci scorderemo mai più (Applausi dei banco del Governo ? Mi scusi, onorevole deputati del gruppo Lega Nord e Autono- Colaninno: lei sa che il banco del Governo mie). dev’essere liberato. Prego, onorevole Gior- Lei arriva con la fama del rottamatore; getti. sappiamo che demolire è po’ diverso da costruire e forse è più facile demolire che GIANCARLO GIORGETTI. Lei ha ci- costruire, avremmo voluto nei suoi inter- tato il caso del 1992-94, periodo noto: in venti, così lunghi e anche suggestivi, ascol- quel periodo il Parlamento tremebondo e tare qualche parola chiara e priva dei tabù fragile ha fatto delle cose importanti, ma che oggi circondano ad esempio il tema ha fatto anche gravissimi errori. Quando il dell’immigrazione. Avrebbe dovuto avere il Parlamento è fragile possono succedere coraggio di dire e demolire il velo d’ipo- cose spiacevoli, come quella della svendita crisia che fa dire che l’immigrazione è una dei tesoro di Stato, piuttosto che la rapina cosa positiva perché garantisce le pensioni a mano lesta a mezzanotte sui conti cor- degli italiani, quando altro è il principio renti di tutti i cittadini (Applausi dei de- cardine di ogni principio di vivere civile putati del gruppo Lega Nord e Autonomie). tipico di Paesi civilissimi come la Svizzera, Certamente questo è un Governo, ed è come la Gran Bretagna e il Regno Unito, il Governo Renzi: è Matteo Renzi, un come gli Stati uniti. Avrebbe dovuto venire uomo solo al comando. Lei l’impronta l’ha qui a dirci sul federalismo, che quello che lasciata, e qualcuno di noi ha visto anche si dice in giro e che si legge sui giornali dei segnali di fumo che in qualche modo non è vero, che il principio di responsa- ci ha rifornito: ad esempio, lei è riuscito bilità è il principio fondante di qualsiasi ad abolire tout court il Ministero dell’im- democrazia che funzioni, che i comuni migrazione ed il connesso Ministro virtuosi vanno premiati e quelli viziosi Kyenge. Se l’avessimo proposto noi sa- vanno puniti (Applausi dei deputati del remmo stati razzisti: l’ha fatto lei e nes- gruppo Lega Nord e Autonomie) e lei ci suno si è sentito in dovere di ricordar- deve dire se il decreto « salva Roma », che glielo, anche perché probabilmente nes- affronteremo domani, lei lo vuole tenere suno si è accorto neppure dell’esistenza di in piedi sì o no, perché questo è un questo Ministero (Applausi dei deputati del comune che oggi ha annunciato che il bike gruppo Lega Nord e Autonomie). sharing è totalmente eliminato perché le È riuscito pure ad abolire il Ministero biciclette le hanno rubate tutte qui a per l’Europa; se l’avessimo fatto noi, sa- Roma, quindi Ladri di biciclette nel 1948, remmo stati degli euro scettici, euro critici, Roma 2014, evidentemente non è cambiato condannati, invece lei l’ha fatto, sacrifi- niente (Applausi dei deputati del gruppo cando anche un ottimo Ministro, il Mini- Lega Nord e Autonomie). stro Moavero Milanesi, a cui oggi ren- Volevamo sentire parlare più chiara- diamo l’onore delle armi. Però lei è un mente sull’euro e l’Europa, questo tabù. intuitivo e per il Ministero dell’economia, Diciamoci chiaramente che, da quando è il Ministero cuore del Governo, non ha stato introdotto l’euro in questo Paese, Atti Parlamentari —94— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 l’Italia è l’unico in tutta Europa che ha gli interventi dei colleghi De Mita, Piepoli avuto un PIL di crescita negativo ! Ab- e Fucsia Nissoli avrà già colto due ele- biamo avuto il coraggio di dirlo sì o no che menti chiari. In primo luogo, il nostro questo ha ingrippato e ha fatto un’eca- gruppo esprimerà un voto di fiducia al suo tombe di imprese e di posti di lavoro. Le Governo, come è già accaduto ieri in ricordo peraltro, Presidente Renzi, che lei Senato. In secondo luogo, noi non ci al Senato ha detto: siamo al record per adeguiamo ad atteggiamenti conformistici. quanto riguarda la disoccupazione; io le Siamo ben consapevoli che, dopo la brusca faccio presente che, con il Ministro Ma- interruzione del Governo presieduto dal- roni, abbiamo toccato il tasso di occupa- l’onorevole Letta – che visto che è in Aula zione più alto della storia repubblicana e colgo l’occasione per salutare e ringraziare abbiamo toccato il tasso più alto di disoc- a nome del nostro gruppo (Applausi dei cupazione con un Governo di sinistra deputati del gruppo Per l’Italia) –, sarebbe (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord disastroso per il nostro Paese che il suo e Autonomie). Governo non ricevesse la fiducia, ovvero Questa è la verità dei fatti, nei suoi subisse una sconfitta, che non sarebbe discorsi abbiamo sentito grandi proclami, certo solo riferita alla sua persona. per carità sono ipotesi assolutamente con- Nel contempo, però, non intendiamo divisibili, peraltro per quanto riguarda le rinunciare a dire con lealtà, ma con sin- riforme su di lei e sul suo partito grava e cerità le nostre libere convinzioni anche non è andata in prescrizione la colpa per magari talvolta fuori dal coro, del quale aver sabotato queste stesse identiche ri- peraltro le suggeriamo di verificare la forme approvate otto anni fa (Applausi dei sincerità. deputati del gruppo Lega Nord e Autono- Se fossimo in tempi normali prevar- mie) e che sono state cancellate per ini- rebbero forse da parte nostra dubbi e ziativa della sinistra. Questa è una colpa, perplessità sul metodo con il quale si è lo ribadisco, che non è caduta in prescri- aperta la crisi di Governo, sulla rapida zione, ve la portate dietro perché buona archiviazione di quella idea di contratto di parte dei risultati a cui oggi dobbiamo governo alla tedesca, che qualche forza assistere dipende da questo. politica pretendeva da un Governo desti- Noi per questo motivo, non avendo nato a durare pochi mesi, ma ora non sentito parole chiare su questi temi, che chiede più a un Governo che si pone sono temi decisivi – l’euro per quanto giustamente l’orizzonte della legislatura. riguarda l’economia, il federalismo fiscale Noi abbiamo fornito – prima al Pre- per quanto riguarda il vivere civile, la sidente Letta, poi a lei – le nostre priorità burocrazia e la pubblica amministrazione, da questo punto di vista. Ne voglio ricor- l’immigrazione per quanto riguarda la si- dare solo una, il tema della famiglia: curezza dei cittadini – non le daremo la siamo l’unico Paese d’Europa che non l’ha fiducia. Oggi lei arriva qui in un clima in affrontato seriamente e ci auguriamo co- cui sembra che « dopo di me, il diluvio »; munque di vedere questo tema sviluppato lei arriva qui con un alone « Renzi l’uomo negli atti del Governo da lei presieduto. della provvidenza ». Ecco, noi neghiamo la Dubbi e perplessità di fronte alla can- fiducia al Governo Renzi e ormai confi- cellazione di un Ministero importante, so- diamo solo nella provvidenza (Applausi dei prattutto in questo momento, come quello deputati del gruppo Lega Nord e Autonomie delle politiche comunitarie: noi non siamo – Congratulazioni). d’accordo nel vedere che si torna indietro, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare trasformando le politiche comunitarie in per dichiarazione di voto il deputato Del- una « branchia » di attività del Ministero lai. Ne ha facoltà. degli esteri. Dubbi e perplessità anche di fronte alla LORENZO DELLAI. Signora Presi- composizione del suo Governo con pro- dente, signor Presidente del Consiglio, da- mozioni ed esclusioni che riguardano da Atti Parlamentari —95— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 vicino anche il nostro gruppo parlamen- i motori e a scommettere, come lei ha tare, delle quali peraltro non ci sfugge il detto e noi apprezzato, sui suoi molti senso politico. Ebbene, però noi non siamo talenti. È anche lo sforzo di tornare a in un tempo normale. Avvertiamo gli ef- questa idea della politica e delle istituzioni fetti drammatici di un lungo periodo di che può legittimare anche lo stimolo al stagnazione del nostro Paese, che è oggi cambiamento ed al recupero di responsa- come una pentola a pressione, dalla quale bilità che spetta a tutti gli italiani. Ai il vapore cerca disperatamente di uscire, molti, ai moltissimi punti di fallimento cogliendo ogni pertugio sotto forma di della politica fa riscontro infatti anche rabbia, di rassegnazione, ma anche di l’inadeguatezza di parti importanti della speranza e di sogno. Ma attenzione: cosa società italiana, ad iniziare dalle strutture ha prodotto veramente questa stagna- del suo capitalismo, che a differenza di zione ? Certo, la mancanza di decisioni quanto accaduto nel resto d’Europa, non rapide, la paralisi di molta parte della ha usato le risorse dei tempi buoni per pubblica amministrazione, l’inefficienza, riorganizzarsi, qualificarsi, internaziona- l’irresponsabilità sedimentata in molti am- lizzarsi, ma, in molti casi, ha preferito biti della vita collettiva, certo la pervicace baloccarsi in spericolate operazioni di po- resistenza dei reticoli corporativi e indivi- tere, ricercando successi nei settori pro- dualistici, certo ancora la percezione del tetti e al riparo dalla concorrenza, oppure tempo come variabile indipendente ri- ritirandosi con il bottino da settori stra- spetto invece ad una società in rapida tegici ma difficili, come accaduto di re- evoluzione. cente nel caso di Telecom Italia, mentre, Tutto questo è drammaticamente vero. per fortuna centinaia di migliaia di piccole Tuttavia, la stagnazione del nostro sistema imprese nei vari comparti tenevano duro è stata ed è anche e soprattutto conse- seppure in condizioni sempre più dram- guenza di un deficit di qualità e di spes- matiche. sore culturale della politica. Proprio men- Non ci sono riforme strategiche senza tre il Paese si avvicinava a cambiamenti buona politica e non c’è buona politica epocali, la politica ha rinunciato alla sua senza una capacità di condivisione e di funzione di guida e direi anche di peda- partecipazione dei cittadini, dei corpi in- gogia sociale e si è dissociata dalla sua termedi e delle comunità territoriali at- cultura e dai suoi valori. In questi due torno a valori e visioni di futuro che non decenni la politica si è personalizzata, siano solamente gli interessi immediati e banalizzata, semplificata fino al punto di men che meno quelli oggi più tutelati. La parlare per slogan, si è arresa ad un velocità oggi è necessaria anche in politica, rapporto solo mediatico con i cittadini, ha è vero, e l’irrompere, mi lasci dire, pre- abdicato rispetto ai doveri di autonomia e potente dello stile legato alla sua persona di libertà verso i nuovi veri centri del nei riti e nei ritmi di queste nostre isti- potere. È su questo terreno noi crediamo, tuzioni parlamentari costituisce una rot- signor Presidente che serva la vera e tura che era da tempo nell’aria e che può radicale discontinuità. certamente imporre a tutti cambiamenti e Quella discontinuità che si può pale- nuovo dinamismo. Tuttavia, non è affatto sare, e noi lo apprezziamo, nei simboli, nei inutile, mentre si corre, sapere anche gesti, perfino negli stili, che deve però verso dove si va, e la direzione di marcia, dimostrare di essere tale nei principi, nei l’orizzonte verso quale andare, non può valori e nella ricostruzione di una vita che essere frutto di una intelligenza col- politica e di una dinamica istituzionale lettiva, maturata mediante la riproposi- nuovamente sorrette da un’intrinseca ro- zione di uno spirito di comunità, senza il bustezza di valori e da un’autentica auto- quale ogni riforma sarà percepita come revolezza di pensiero. minacciosa, ogni speranza si infrangerà È questo l’ingrediente principale che nella delusione, ogni novità degraderà nel può aiutare il nostro Paese a riaccendere « nuovismo » di maniera. Atti Parlamentari —96— Camera dei Deputati

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La gente chiede velocità ma anche con tono paludato. Le nostre preoccupa- lentezza nello stesso tempo. Chiede velo- zioni e le nostre sollecitazioni le saranno cità perché stanca dei riti vuoti, delle forse utili quando tra un po’ gli osanna di decisioni non prese, dello scaricabarile, di questi giorni si attenueranno e la strada una gigantesca rete di norme e di apparati del Governo, del Governo delle cose con- che sta affossando tutto e tutti senza crete, delle riforme serie e profonde, si peraltro garantire trasparenza e legalità. farà stretta e ripida. Su quella strada noi La gente chiede però anche lentezza c’eravamo prima del suo Governo: ci quando esprime il rifiuto degli annunci siamo stati con il Governo del Presidente che seguono gli annunci, delle riforme Letta, auspice il Presidente Napolitano, e evocate e mai praticate; quando, insomma, ci saremo anche in futuro. Buon lavoro dimostra di avvertire, ed è un bene, gli (Applausi dei deputati del gruppo Per l’Ita- scricchiolii dei modelli culturali, frenetici lia – Congratulazioni). ma vuoti di senso, che hanno dominato PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l’opinione pubblica in questi venti anni, per dichiarazione di voto il deputato An- modellando intorno ad essi anche la stessa drea Romano. Ne ha facoltà. domanda politica. L’opera che attende lei, il suo Governo ANDREA ROMANO. Signor Presidente, e tutti noi, signor Presidente, è dunque colleghi deputati, signor Presidente del molto più difficile e complessa rispetto al Consiglio, il suo Governo a cui oggi il pur doveroso sforzo annunciato per sem- gruppo di Scelta Civica per l’Italia darà la plificare e rendere razionale il sistema. fiducia ha davanti a sé un compito enorme Abbiamo di fronte, piuttosto, un’opera di e deve svolgerlo in fretta, rapidamente, ricostruzione del Paese nei suoi aspetti senza usare il freno e senza alcuna ipotesi materiali e non materiali, economici, ma subordinata perché dal nostro punto di anche civili e sociali, e lo potremo fare vista non esiste alcuna alternativa al suc- soltanto recuperando, appunto, il senso cesso di quello che rappresenta a tutti gli della politica, il valore delle istituzioni effetti l’ultimo tentativo di questa stagione rappresentative e lo spirito di comunità. politica di dare agli italiani il segno con- Signor Presidente del Consiglio, ieri ha creto che le cose possono cambiare in affermato che il suo Governo ha natura di meglio, che si possono utilizzare gli stru- Governo politico. Ciò non deriva certo dal menti della politica, del consenso, della solo fatto che vi figurino i segretari di decisione democratica, per imprimere una alcuni partiti della maggioranza, deriva svolta concreta alla nostra comunità na- semmai dalla scommessa politica che lo zionale. motiva e dalla volontà politica che lo Non è solo lei ad avere fretta, signor sostiene. Presidente. Hanno fretta gli italiani e le Ma un Governo politico ha una e una italiane. Hanno fretta di uscire da una sola maggioranza e risponde ad un solo condizione di declino che dura ormai da patto politico: quello sottoscritto dai par- troppo tempo, quel declino che non può titi che lo formano. Ciò vale per il pro- diventare il destino di una nazione come gramma economico e sociale ma vale, per la nostra, perché l’Italia ha il diritto di noi, anche per i temi delle riforme istitu- tornare ad essere un grande Paese che zionali ed elettorali. Certo che le riforme guarda con fiducia al proprio futuro, come in questo senso vanno approvate da una è stata l’Italia dei nostri padri e dei nostri maggioranza più ampia di quella di Go- nonni, quei padri e quei nonni che, anche verno, ma non possono essere approvate quando uscivano da una stagione storica da una maggioranza alternativa. di grande difficoltà, sapevano di potere Signor Presidente, voteremo compatti guardare al futuro con molta più speranza la fiducia. La accompagniamo con parole di quanto non accada oggi. di chiarezza e di lealtà che abbiamo Gli italiani hanno tutte le ragioni del pronunciato non con lingua biforcuta o mondo per chiedere rapidità e decisione a Atti Parlamentari —97— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 questo Governo, a questo Parlamento e a eccellenza nel campo delle politiche edu- questa politica e, quindi, di chiederla a lei cative, ma anche il segno concreto di un e di chiederla anche a noi, che abbiamo il investimento politico che il nostro partito privilegio di sedere in quest’Aula e di intende fare e fa in questo Governo. rappresentare, seppure temporaneamente, E nel nostro Governo noi di Scelta una grande e nobile democrazia repubbli- Civica ci impegniamo fin da subito perché cana perché, Presidente, al di là delle si producano rapidamente quei risultati nostre appartenenze, abbiamo anche noi che gli italiani ci hanno chiesto con il loro fretta di dimostrare che c’è un’alternativa voto nel campo delle politiche educative e alla strategia del « tanto peggio tanto me- culturali, nel campo della riforma radicale glio », quella strategia che vorrebbe dav- delle politiche per il lavoro, nel campo vero condannare l’Italia al declino per degli strumenti per la crescita economica, sempre, costringere i nostri figli a non innanzitutto attraverso la creazione di un avere più scelta e spingerla fuori dall’Eu- contesto finalmente favorevole alla libera ropa. Da questo punto di vista, abbiamo iniziativa economica e imprenditoriale, nel apprezzato l’accento che lei ha voluto campo della riduzione della spesa pub- porre sull’europeismo concreto, non sol- blica e anche in quello della revisione di tanto collegato alla grande tradizione eu- una politica fiscale che deve finalmente ropeista dell’Italia ma anche collegato agli premiare il lavoro e la produzione e interessi nazionali che questo Paese ha interrompere quella spirale punitiva per avuto e che continua ad avere soltanto nel cui a pagare sono solo e soltanto i soliti contesto europeo. noti. La strategia del « tanto peggio meglio Sono tutti settori questi, colleghi, che tanto meglio », Presidente e colleghi, non qualificano la stessa esistenza di Scelta deve prevalere e non prevarrà, perché non Civica, ma sono anche i settori – noi è vero che è tutto un magna magna, non crediamo – sui quali il suo Governo, il è vero che siamo tutti uguali e non è vero nostro Governo, sarà misurato molto ra- nemmeno che tutti rubano alla stessa pidamente, perché solo e soltanto se riu- maniera. Lo sanno gli italiani prima an- sciremo insieme a ribaltare la spirale del cora di noi, lo sanno quei nostri concit- declino attraverso il lavoro e la crescita tadini che sanno distinguere tra bravo potremmo dire di avere raggiunto l’obiet- amministratore e cattivo amministratore, tivo. così come sanno distinguere tra una buona E affinché il cammino di questo Ese- scuola e una cattiva scuola, tra un buon cutivo sia spedito e misurabile chiediamo negozio e un negozio scadente. Gli italiani a questo nostro Governo, e quindi a lei, ancora una volta, voglio sottolinearlo, Presidente del Consiglio, di definire hanno sempre ragione. Non sono un legno quanto prima già nei prossimi giorni un storto da raddrizzare, ma sono un popolo contratto di coalizione che metta nero su meno ingenuo di quanto si pensi, sono un bianco le cose da fare e i tempi per la loro popolo da ascoltare e a cui dare risposte realizzazione. Lei ha già indicato alcune rapidamente e senza perdere altro tempo. caselle di quello che potrebbe esser un Ma oggi quelle risposte, signor Presi- contratto di coalizione, ma servono alcuni dente del Consiglio, devono venire da lei e passi in più perché si possa parlare dav- dal suo Governo. È un Governo che Scelta vero di un contratto. Quindi, un testo che Civica per l’Italia non considera come un leghi tutti i partecipanti di questa impresa corpo lontano e distante a cui dare con- e che ci renda tutti responsabili verso gli sigli, suggerimenti e critiche. Questo Go- italiani, quindi verso coloro ai cui do- verno è anche il nostro Governo. È un vremo rispondere già nelle prossime set- Governo politico, come è stato sottolineato timane. varie volte, nel quale la presenza – e Usciamo dal coro della lamentazione, voglio citarla – di Stefania Giannini non lei ha detto ieri nel suo intervento al rappresenta solo il segno di un’assoluta Senato. È vero: usciamoci in fretta, uscia- Atti Parlamentari —98— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 moci insieme, senza pensare nemmeno per fare i conti con l’Europa dobbiamo fare un attimo di poter galleggiare. È un lusso tutte le riforme strutturali ed istituzionali che non ci è più consentito, non è più che non abbiamo finora fatto, ma un consentito a nessuno di noi, perché il interrogativo dobbiamo porcelo, perché se successo di questo Governo sarà anche il ci guardiamo intorno nel mondo vediamo nostro successo e il suo fallimento sarà che la linea seguita dagli Stati Uniti e dal anche il nostro fallimento. Ma noi prefe- Giappone è stata di segno opposto a quella riamo scommettere sulla prima protesi e seguita nel suo complesso dall’Europa e gli anche per questo oggi voteremo la fiducia effetti per gli Stati Uniti e per il Giappone a questo Governo (Applausi dei deputati del sono stati nettamente migliori degli effetti gruppo Scelta Civica per l’Italia). che hanno riguardato l’Europa. Allora, è auspicabile che noi, forti di PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare profondi cambiamenti, troviamo in Eu- per dichiarazione di voto il deputato Cic- ropa la possibilità di una dialetticità. E chitto. Ne ha facoltà. devo dire, da questo punto di vista, che il problema non è solo nostro: c’è un pro- FABRIZIO CICCHITTO. Signora Presi- blema, drammatico, che riguarda la capa- dente, signor Presidente del Consiglio, noi cità del Partito popolare europeo e del raccogliamo la sfida che è insita nel suo Partito socialista europeo di misurarsi alla ragionamento sul rapporto difficoltà-inno- pari con la Germania in termini tali da vazione. E le difficoltà sono notevoli: sono equilibrare una linea che finora ha deter- delle difficoltà per quello che riguarda il minato delle situazioni certamente non quadro economico e sociale per cui noi positive. abbiamo un terreno disseminato di mace- E, poi, dobbiamo fare i conti con la rie. Rimangono in campo non più di crisi del sistema politico. Vede, signor sei-sette grandi imprese. C’è stata una Presidente del Consiglio, noi non dob- moria di piccole e medie imprese, di biamo mai dimenticare il risultato delle negozi, di aziende artigiane, un impoveri- elezioni del febbraio 2013, solo un anno mento del ceto medio e l’area della po- fa. Con quelle elezioni è finito il bipola- vertà assoluta si è ampliata. Tutto ciò è il rismo che abbiamo conosciuto dal 1994 al frutto della più lunga recessione verifica- 2008 e con esso è finita anche la Seconda tasi in Italia. La responsabilità di tutto ciò Repubblica senza che sia realmente de- però è certamente della classe politica, ma collata la Terza. In quelle elezioni, certa- non solo di essa. A parte uno Stato mente il PdL ha rimontato, ma ha perso burocratico inceppato e un sistema istitu- ben 6 milioni e mezzo di voti; a sua volta, zionale bloccato, esistono altri due fattori: il Partito Democratico, malgrado i son- da un lato, è sbagliato dare una interpre- daggi, ha perso 3 milioni di voti; e, invece, tazione e una visione indifferenziata del si è affermata una terza forza, global- mondo imprenditoriale. C’è stata una fa- mente protestataria e contrapposta a tutto scia di mondo imprenditoriale capace di e a tutti, come abbiamo visto in questo innovazione che ha fatto un salto di corsia anno, che nessuno può pensare di usare e sul terreno tecnologico e che oggi si mi- di « lisciarle il pelo », a pena di essere sura da pari a pari per quello che riguarda respinto con gravi perdite. la concorrenza internazionale e c’è una E, allora, nel febbraio-marzo del 2013, fascia di mondo imprenditoriale che è c’è stata la felice intuizione politica di rimasto statico sul terreno tradizionale e Silvio Berlusconi: egli aveva capito, capì che viene massacrato dalla atipica concor- allora che si poteva uscire dall’impasse e renza cinese. E poi c’è il nodo dell’Europa, dalla paralisi solo con un Governo delle che a mio avviso, signor Presidente del larghe intese, che facesse i conti con la Consiglio, va visto, da un lato, con quello crisi delle istituzioni e con la crisi econo- che lei ha detto, ma con una maggiore mica. E proprio per favorire quell’opera- dialetticità. Perché è verissimo che noi per zione, Berlusconi chiarì che le sue vicende Atti Parlamentari —99— Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 giudiziarie non avrebbero condizionato muscolare fondato sulla reciproca demo- quel nuovo corso e svolse un ruolo politico nizzazione è alla radice del collasso del così decisivo che – lei, forse, lo ricorderà, sistema politico attuale. Infatti, per vincere signor Presidente del Consiglio –, dopo il quello scontro, entrambi gli schieramenti rifiuto di Bersani a presiedere il nuovo non guardavano troppo per il sottile nel Governo, fra lei ed Enrico Letta, Berlu- reclutamento di persone e gruppi politici, sconi scelse Letta. Poi, insieme, Berlusconi con il risultato di dar vita a coalizioni e Bersani, il PdL e il Partito Democratico inceppate e così contraddittorie che non scongiurarono Giorgio Napolitano a rima- c’è stata mai nella storia di questi anni nere Presidente della Repubblica, impe- una coalizione di centrodestra o di cen- gnandosi a dar vita e a sostenere il Go- trosinistra arrivata al Governo, che poi sia verno Letta. riuscita a vincere le elezioni successive, a Ecco, a nostro parere, dato loro il testimonianza di un elemento di debolezza merito, l’errore successivo del Presidente profonda che caratterizzava entrambi gli Berlusconi e di Forza Italia è stato quello schieramenti contrapposti. Quando poi su di rovesciare quella politica solo dopo questo sistema inceppato sono piombate, pochi mesi, seguendo una deriva estremi- dal 2008 al 2010-2011, ben due crisi sta che ha fatto solo danni. E a quel economiche e finanziarie, è saltato il si- punto, noi, guidati da Angelino Alfano, ci stema politico, è fallita la Seconda Repub- siamo presi tutte le nostre responsabilità, blica, è entrata in crisi tutta la società andando anche di fronte alle accuse di italiana. essere dei traditori e degli utili idioti dei Due brevi annotazioni finali. Per ciò comunisti. Se, però, allora noi non ci che riguarda il rapporto fra le riforme fossimo presi quelle responsabilità, oggi il istituzionali (fra le quali è essenziale Paese sarebbe alla deriva, con una nuova quella che riguarda il superamento del esplosione dello spread, con una rissa bicameralismo) e la riforma della legge senza esclusione di colpi, per poi andare a elettorale, il nesso è strettissimo. Lei lo ha votare con una legge elettorale che non confermato dicendo, cito testualmente: avrebbe prodotto maggioranza. E, signor « Noi affermiamo che politicamente esiste Presidente del Consiglio, noi non sta- un nesso netto fra l’accordo sulla legge remmo adesso qui a discutere sul suo elettorale, la riforma del Senato e la Governo, né su di un salto di qualità sul riforma del Titolo V: sono tre parti della terreno della politica economica, né di stessa faccia », fine della citazione. Per riforme istituzionali e di una nuova legge dare attuazione pratica a questa scelta ed elettorale fra loro collegate tecnicamente, evitare che si arrivi a due separati ballot- politicamente e temporalmente. taggi per la Camera e il Senato, con Ma le cose non si fermano qui, sono possibili risultati di opposti segni, allora la più profonde. Vede, Presidente Renzi, al di via maestra è l’approvazione dell’emenda- là delle proposte che lei ha fatto e che noi mento Lauricella. condividiamo, ma che però richiedono Un’ultima notazione sul programma: molti approfondimenti nel merito, nel suo per rendere praticabili alcune delle cose discorso c’è un elemento significativo, che che lei ha proposto (il cuneo fiscale, i personalmente avevo già trovato anni fa fondi di garanzia per le piccole e medie nel suo primo libro e, cioè, il tentativo di imprese, lo sblocco totale dei debiti della andare al di là del tipo di scontro frontale pubblica amministrazione nei confronti che c’è stato dal 1994 al 2008 fra quel delle imprese e, più in generale, la cre- centrosinistra e quel centrodestra. scita) è vitale, fondamentale tagliare in Lei oggi cerca di realizzare un nuovo modo selettivo, ma assai incisivo, la spesa centrosinistra che è parallelo al nostro pubblica. Solo attraverso questa opera- sforzo di costruire un nuovo centrodestra zione si può rispettare i parametri e (Applausi dei deputati del gruppo Nuovo ridurre la pressione fiscale. Se non si fa Centrodestra). Infatti, quel bipolarismo questa operazione, signor Presidente del Atti Parlamentari — 100 — Camera dei Deputati

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Consiglio, lei rischia di venirsi a trovare di questo Paese e di questo Governo nelle stesse difficilissime condizioni in cui rispetto ai danni fatti dalla « legge For- si è trovato il Governo Letta, al quale nero ». comunque facciamo – diciamo così – A proposito, Presidente, il risparmio l’onore delle armi. strutturale della legge Fornero è di 90 Sulla base di queste valutazioni, noi miliardi, non dei 20 che erano stati con- quindi diamo un voto favorevole e positivo tabilizzati dalla Ragioneria generale dello al suo Governo, nel quale siamo impegnati Stato. Ce ne sono 70 che avanzano e che con i nostri uomini migliori e nello stesso spettano a quelle persone che in questo tempo... momento non sono state messe in sicu- rezza, che spettano a quella generazione PRESIDENTE. Concluda. che, rispetto alla pensione, probabilmente, non ne avrà neanche una. Ma ho incon- FABRIZIO CICCHITTO. ...riteniamo trato anche altri tipi di esodati, gli esodati che questo impegno sia volto a innovare figli, quelli che in questo momento sono profondamente la società italiana, che è la fuori da questo Paese o che stanno an- condizione essenziale per salvare il nostro dando via. sistema istituzionale, economico e sociale... Noi siamo della generazione Erasmus, la generazione dopo di noi no. La gene- PRESIDENTE. Grazie. razione dopo di noi, soprattutto guardan- dola con gli occhi del Mezzogiorno, è la FABRIZIO CICCHITTO. ...e il nostro generazione della diaspora: non ha avuto sistema dei valori (Applausi dei deputati del neanche la possibilità di fare l’Erasmus, gruppo Nuovo Centrodestra). anche perché stanno diminuendo le iscri- zioni all’università, così come stanno di- minuendo le persone che si stanno lau- PRESIDENTE. Grazie. Ha chiesto di reando. Non sono persone come tutte le parlare per dichiarazione di voto il depu- altre, sono persone che non stanno stac- tato Gennaro Migliore. Ne ha facoltà. cando, come direbbe lei, il biglietto per andare verso il loro futuro. GENNARO MIGLIORE. Signora Presi- Sono la generazione che è il nostro dente, colleghe e colleghi, signore e signori punto di vista per osservare questa dram- del Governo, signor Presidente del Consi- matica crisi nella quale siamo immersi. glio, qualche settimana fa un importante Diceva Bernardo di Chartres: « siamo nani settimanale titolava: « Precario come mio sulle spalle dei giganti », ma i giganti – lei figlio ». Siamo ormai già oltre il livello di ne ha ricordato qualcuno di quelli che guardia e di sopportazione. Dopo i figli hanno calcato quest’Aula – non sono solo che stavano peggio dei padri, ora sono le gli statisti del passato. Per me sono giganti madri, i padri, cinquantenni spesso, ope- quei giovani della diaspora, quelli che rai, impiegati, tutti espulsi, espulsi dalla emigrano e quelli che fanno i pendolari, Electrolux, dalla FIAT, dalle piccole im- quelli che resistono e vanno avanti nono- prese. Sono loro che rincorrono la preca- stante il loro contratto precario, quelli con rietà dei loro figli. Oggi, a questo titolo la schiena dritta, quelli che sono tutti i potremmo aggiungerne forse un altro: giorni impegnati, magari, a curare i loro « Esodato come mio figlio ». Perché io ho vecchi, quelli che vengono pagati ogni otto incontrato, nel corso di questo lungo anno mesi, quelli che non smettono di sperare, che ci ha separati dalle elezioni, migliaia ma, nello stesso tempo, non smettono di di esodati. Li ho incontrati qui, fuori da chiedere il loro diritto, fosse anche ad quest’Aula, a Napoli, in giro per l’Italia, e essere riconosciuti come una coppia di spesso mi sono chiesto per quale motivo fatto, e non semplicemente come numeri non ci fosse una concreta risposta da parte da mettere in statistiche. Atti Parlamentari — 101 — Camera dei Deputati

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Abbiamo il dovere di essere pronti, si Paese è la mancanza di una progressività diceva quando eravamo ragazzi, di fronte che renda equivalente lo sforzo di chi deve alla crisi. Non si tratta semplicemente di arrivare fino a fine mese e di chi fa i soldi agganciare la ripresa, perché questo po- con i soldi, senza avere alcuna possibilità trebbe aspettarsi da qualcuno che si è di essere intercettato. acquattato nella posizione politica che La Cassa depositi e prestiti: bene, in- aspetta che la ripresa ci sia nonostante le nanzitutto non la privatizzate, così come nostre iniziative. Noi la dobbiamo creare non dovete privatizzare le Poste; anzi, date una ripresa, contro ogni resistenza, in- alle Poste la licenza bancaria, per farla terna ed esterna. Non si tratta solo di diventare, proprio con i fondi della Cassa crescita economica, ma anche di miglio- depositi e prestiti, una leva importante. rare la qualità della vita delle persone. E E ascolti il suo collega Giuliano Pisapia alla politica, alla quale si chiede di essere quando dice che sull’emergenza abitativa più aperta e più inclusiva, oggi si chiede bisogna affidare ai sindaci quella capacità anche di decidere, e noi, che pure vote- di intervento anche commissariale. remo contro la fiducia a questo Governo, E poi l’Europa. L’Europa deve essere vogliamo essere parte di questa decisione. l’urlo di chi vuole pace ovunque, anche in E allora, mi faccia dire alcune cose Kiev che è in fiamme, anche lì dove concrete. Il Patto di stabilità interno: lei lo dobbiamo abbattere il Frontex, anche di ha evocato su quelle che sono le spese per fronte a quello scempio che è stato Lam- l’edilizia scolastica, ha aperto il vaso di pedusa. Infatti, per noi Lampedusa, il Pandora. Bene, dentro quel vaso ci sono i Frontex, il reato di clandestinità, i CIE, i fondi bloccati per il dissesto idrogeologico CARA, la cittadinanza, il diritto di voto ai (ne abbiamo parlato anche in altre occa- migranti non sono parole, sono il lungo sioni, quelle, per esempio, che hanno im- elenco dei fallimenti che innanzitutto il pedito al comune di Olbia di intervenire Ministro Alfano ha portato nel corso di prontamente per rimettere in sicurezza tutta la sua esperienza (Applausi dei de- quel territorio dopo l’inondazione), ci sono putati del gruppo Sinistra Ecologia Li- quelli per la messa in efficienza degli uffici bertà). Non sono parole ! pubblici, quelli, certo, anche per l’edilizia E poi che si fa su « Giovanardi », che è scolastica. Sa, queste cose le potrà leggere diventato incostituzionale ? Facciamo un in una proposta che abbiamo già presen- passo in avanti sulla legalizzazione (Ap- tato: si chiama piano per il lavoro per un plausi dei deputati del gruppo Sinistra Green New Deal, perché noi riteniamo che Ecologia Libertà) ? Facciamo un vero passo si debbano cambiare, certo, le regole, per in avanti sulla lotta alla criminalità orga- renderle più semplici, ma che, senza un nizzata ? investimento pubblico, dando al pubblico E poi non lasciamo nessuno indietro. la vera funzione importante che esso ha Lo dico sempre, perché questo è il motivo nel contrastare anticiclicamente questa per cui vent’anni fa ho iniziato a fare crisi, non si va da nessuna parte. politica. Per questo chiedo oggi il reddito Ed è per questo che sulla riduzione del minimo garantito e di cancellare gli F-35 cuneo fiscale le faccio delle proposte, an- o di aumentare il finanziamento ai teatri, che in questo caso, concrete: si faccia ai musei, alle biblioteche, all’arte, a coloro concentrata sulle fasce di reddito basse e i quali ci rappresentano in tutto il mondo. medie, si faccia sulle imprese che inve- Queste sono le riforme che innanzitutto stono in innovazione tecnologica, nuove noi vogliamo fare. Così come sulla legge assunzioni e conoscenza, si faccia alla elettorale c’è una grande occasione. C’è revisione delle detrazioni fiscali marginali, l’occasione di fare il conflitto di interessi per introdurre una vera progressività della in modo tale che non venga più paraliz- tassazione. Vede, nel nostro Paese le tasse zato anche dai suoi nuovi alleati di cen- le pagano soprattutto i dipendenti e i trodestra. Infatti, vede, questo è un Go- pensionati, ma il problema del nostro verno che si regge su una serie di veti Atti Parlamentari — 102 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 reciproci. Ma quella che è la realtà è non ha ancora voluto dare spiegazione. quella che è fuori, è quella che in Sarde- Alludiamo al « colpo di palazzo » che l’ha gna ci ha fatto vincere insieme. A lei portata qui oggi. sarebbe difficile andare in un mercato di Libertà e franchezza le impongono di Firenze con Angelino Alfano, mentre, in- dire, signor Presidente del Consiglio, la vece, con qualunque rappresentante di verità, di non essere più uomo di partito. Sinistra Ecologia Libertà magari le direb- La sovranità appartiene al popolo e bero: « Perché non vi rimettete insieme ? » non alla casa del popolo del Partito De- (Applausi dei deputati del gruppo Sinistra mocratico (Applausi dei deputati del gruppo Ecologia Libertà). Con Angelino Alfano è Forza Italia-Il Popolo della Libertà-Berlu- assolutamente innaturale fare un Governo, che solo qui dentro vi può vedere insieme. sconi Presidente). Allora noi che non amiamo i tatticismi Lei è il Presidente di tutti gli italiani, se diciamo una cosa semplice. Non abbiamo lo ricordi. cambiato lo stile. Non confondiamo avver- Noi abbiamo in mente un numeretto, sari con nemici. La nostra idea è sempre signor Presidente del Consiglio: 0,37 per la stessa ed è dritta: vogliamo ricostruire cento, la differenza fra sinistra e centro- il centrosinistra. Non si rassegni, Presi- destra esattamente un anno fa. Lei, signor dente, a sognare da solo. Non si rassegni. Presidente del Consiglio, non ci ha ancora Bisogna sognare insieme agli uomini e alle spiegato perché ritenga bello e democra- donne che nel centrosinistra credono e che tico cavalcare un numero così microsco- vogliono cambiare definitivamente questo pico per ergersi ad interprete unico della Paese (Applausi dei deputati del gruppo volontà popolare, senza che il suo nome Sinistra Ecologia Libertà – Congratula- sia mai stato votato da alcuno, fuori da zioni). Firenze e provincia. Lei invece, da segre- tario del Partito Democratico, come ho già PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare detto, ha dimostrato il suo valore, stipu- per dichiarazione di voto l’onorevole Re- lando un patto molto chiaro non solo con nato Brunetta. Ne ha facoltà. il Presidente Berlusconi, ma con il popolo italiano, sulle regole elettorali ed istituzio- . Signor Presi- nali. Lei, in quell’occasione, è stato corag- dente del Consiglio, signora Presidente gioso e noi siamo sicuri che quel patto lei della Camera, in tema di franchezza, non lo onorerà. posso non rilevare un macroscopico para- Ma lei viene qui a chiedere la fiducia dosso. Il 18 gennaio al Nazareno, lei, neo per il suo Governo e questa fiducia, signor segretario del Partito Democratico, si com- Presidente del Consiglio, lei se la dovrà portò come uomo di Stato, avendo il meritare. coraggio di una straordinaria pacificazione Se avessi dei pregiudizi, la potrei cri- sul metodo e sul merito delle regole, ticare ferocemente per la sua retorica del pacificazione con Silvio Berlusconi, con gli luogo comune, per la mano in tasca. italiani. Oggi, Presidente del Consiglio, Ma queste sono banalità, ha ragione lei, Presidente del Consiglio di tutti gli italiani, ha avuto ragione lei, nella sua replica di si è comportato ancora come uomo di ieri al Senato: sono banalità che non fanno partito nel linguaggio, nei contenuti. onore a quei critici. Signor Presidente del Consiglio, lei Sarebbe troppo facile criticarla per vuole il linguaggio della franchezza. Fran- questa sua retorica, troppo facile ma so- chezza vuol dire libertà. Franchezza vuol pratutto inutile. dire non essere prigionieri di paure, di La sfida, signor Presidente del Consi- pregiudizi, di condizionamenti. Per questo glio, sarà sulle riforme. Quella sulle regole, francamente e liberamente noi oggi le lo abbiamo già detto, è già stata accettata. diciamo di no. Non un no ancorato a un Io oggi qui la sua sfida, la sua agenda pregiudizio, ma a certi fatti dei quali lei la accetto, a nome del mio partito, sulle Atti Parlamentari — 103 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 riforme che soprattutto stanno a cuore cose, riduzione della pressione fiscale, in- agli italiani: lavoro, burocrazia, fisco e formatizzazione, i pagamenti online. An- giustizia. che qui le regaliamo il copyright. Attui la Su queste riforme, su questa agenda delega, Presidente del Consiglio, e noi noi ci siamo: non solo accettiamo la sua saremo con lei. E sulla giustizia: respon- sfida, ma la sfidiamo noi, signor Presi- sabilità civile dei magistrati ? Separazione dente del Consiglio. delle carriere ? Fine dell’ipocrisia dell’ob- Lavoro: lei sarà in grado di cancellare bligatorietà dell’azione penale ? Basta con la riforma Fornero sul mercato del la- i fuori ruolo ? È questa la sua riforma voro ? (Applausi dei deputati del gruppo Forza Farà una riforma Fornero al quadrato Italia-Il Popolo della Libertà-Berlusconi o metterà sotto radice quadrata la For- Presidente) ? Se sì, noi siamo con lei; se nero ? Vale a dire: più flessibilità buona in sarà ancora una volta, invece, una riforma entrata, più flessibilità in uscita, più par- dettata dall’Associazione nazionale magi- tecipazione dei lavoratori agli utili di im- strati o, peggio ancora, da Magistratura presa, migliori ammortizzatori sociali, un Democratica, saremo ferocemente contro. mercato del lavoro finalmente europeo e Basta con le intercettazioni a strascico ? È non un mercato del lavoro a stretta so- d’accordo, signor Presidente del Consiglio ? miglianza dei magistrati del lavoro o della È questa la sua riforma ? Se queste sa- CGIL. È questo che lei vuole ? È questa ranno le sue riforme, noi ci saremo, signor riforma che lei vuole ? Perché se vuole una Presidente del Consiglio, ma a scatola riforma europea noi ci siamo. Se la sua chiusa e vuota no. riforma sarà quella della CGIL, noi sa- Infine, signor Presidente del Consiglio, remo ferocemente contrari. non si governa grazie a un premio di Sulla burocrazia le lascio il copyright, maggioranza costituzionalmente usurpato. signor Presidente del Consiglio: merito, Non si governa, né poco, né tanto, né tanto trasparenza, accountability, informatizza- meno fino al 2018. Si può governare solo zione, sono tutti i valori della riforma che per fare e rifare le regole, regole elettorali portava e porta il mio nome, tuttora e regole costituzionali, e poi al voto. Lei ha vigente. La faccia sua, le regalo il copyri- parlato di sogno. A noi piace quello di ght. La chiami riforma Renzi e noi saremo Martin Luther King, quello di una pacifi- con lei (Applausi dei deputati del gruppo cazione vera, senza più discriminazioni Forza Italia-Il Popolo della Libertà-Berlu- ideologiche e guerre civili fredde o guerre sconi Presidente). per via giudiziaria. Noi sogniamo, noi ci Le lascio il copyright come le lascio il auguriamo, le auguriamo, la fiducia che si copyright anche sui 100 miliardi di paga- ottiene dal popolo, solo quella (Applausi menti della pubblica amministrazione. In- dei deputati del gruppo Forza Italia-Il Po- formi il suo Ministro Padoan, che non sa polo della Libertà-Berlusconi Presidente – ancora di che si tratta. Questa riforma è Congratulazioni). stata voluta dal Vicepresidente della Com- missione europea Tajani e da noi. Io da PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare questi banchi ho implorato il Presidente per dichiarazione di voto il deputato Letta perché realizzasse al 100 per cento D’Incà. Ne ha facoltà. quei pagamenti, pur con la variante Cassa depositi e prestiti. Lo faccia e noi saremo FEDERICO D’INCÀ. Signor Presidente, con lei. gentili colleghi, Ministri tutti e cittadini Anche su questo ci metta pure il suo che ci seguono in diretta, per la terza volta nome. Le lasciamo anche su questo il le ingerenze dirette del Presidente della copyright. Repubblica Giorgio Napolitano permet- Come le lasciamo il copyright sul fisco, tono di usurpare la Costituzione e di sulla delega fiscale. È già tutto pronto, è legittimare un nuovo Governo che non ha fortunato in questo: dalle persone alle le basi parlamentari promesse dai partiti Atti Parlamentari — 104 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 al momento del voto del febbraio 2013. informazione sul Premier, Matteo Renzi, Cittadini, colleghi, questo è solo un Go- l’uomo che prima ancora di insediarsi ha verno della propaganda, un Letta-bis,o già collezionato la prima menzogna sulla meglio un « Napolitano-ter ». Quando Mat- finta abolizione del finanziamento pub- teo Renzi venerdì è entrato dal Presidente blico ai partiti. Breve antologia del festival della Repubblica aveva un’unica novità: la delle dichiarazioni di Matteo Renzi: « Vo- figura del magistrato antimafia Nicola glio cambiare l’Italia, non cambiare il Gratteri come Ministro della giustizia. Ma Governo »; « Punto a far lavorare il Go- il Primo Ministro, che da oggi è il « signor verno, non a farlo cadere. Enrico ci ha inciucio », ambizioso come nessun altro ha chiesto un patto di coalizione e io sono scelto il compromesso di Napolitano per d’accordo » (10 dicembre). accontentare Berlusconi senza nominare « Tutto il PD aiuterà Enrico nel seme- un Ministro della giustizia competente e stre di Presidenza europeo » (15 dicem- onesto (Applausi dei deputati del gruppo bre). « Per il 2014 il Premier è e sarà MoVimento 5 Stelle). Enrico Letta » (22 dicembre). « Nessuna Primo Ministro, lei sognava di farci intesa tra Letta, Alfano e me. Non voglio uscire dalla palude, mentre, invece, siamo assolutamente essere accomunato a loro, finiti nelle sabbie mobili. Voleva Delrio integrato come in uno schema: io sono all’economia e ci siamo trovati con Pa- totalmente diverso, per tanti motivi. » (29 doan, consigliere di D’Alema e di Amato, dicembre). « Enrico non si fida di me, ma nonché direttore esecutivo per l’Italia del sbaglia: io sono leale » (12 gennaio) (Ap- Fondo monetario internazionale con re- plausi dei deputati del gruppo MoVimento sponsabilità su Paesi quali la Grecia. Ab- 5 Stelle). biamo, inoltre, ancora Alfano, Ministro « Il Governo Letta deve lavorare per dell’interno, la persona che lei, Renzi, tutto il 2014 » (13 gennaio). « Creiamo un definì: colpevole di una vicenda di cui hashtag “enricostaisereno”, nessuno ti come italiano mi vergogno, che coinvolge vuole prendere il posto, vai avanti, fai quel una bambina di 6 anni. che devi fare, fallo » (18 gennaio). « La Ma non doveva essere cacciato ? E staffetta Letta-Renzi non è assolutamente andando avanti in questa hit parade del- all’ordine del giorno. Io, sia chiaro, sto l’orrore: Lupi, per fagocitare le infrastrut- fuori da tutto » (5 febbraio). « Ma perché ture, Poletti dalle coop rosse direttamente dobbiamo andare a Palazzo Chigi senza al Ministero del lavoro, ma chiaramente elezioni ? Ma chi ce lo fa fare ? E ci sono senza nessun conflitto d’interesse (Applausi anch’io tra questi, nessuno di noi ha dei deputati del gruppo MoVimento 5 chiesto di andare al Governo » (10 feb- Stelle)... Lorenzin e Franceschini, da lei braio). definito « vicedisastro », che facevano parte Insomma, un uomo di parola. Non c’è del Governo « stai sereno ». che dire. Ma torniamo a quest’Aula par- Caro Presidente, visto il coraggio dimo- lamentare. Dal 29 aprile al 14 febbraio – strato in questi giorni e soprattutto la giorno in cui di fatto è caduto il Governo capacità di imporsi su vecchi schemi di Letta – sono passati 292 giorni, guarda potere, ci riferiremo a lei come Renzi « il caso l’esatto numero dei deputati del PD Presidente del coniglio PD ». In tutto que- senza Letta, nemmeno l’aveste fatto appo- sto noi di certo non vogliamo tenervi sulle sta (Applausi dei deputati del gruppo Mo- spine, non avrete la nostra fiducia (Ap- Vimento 5 Stelle). Riesco a vedere uno per plausi dei deputati del gruppo MoVimento uno i deputati del PD che voltano la faccia 5 Stelle). al loro Primo Ministro, uno alla volta, uno In questi giorni abbiamo assistito a al giorno. Epifani un giorno, Damiano il consultazioni farsa, che hanno espresso un giorno successivo, poi toccava a France- Governo farsa, e quello che oggi voglio schini e via così finché capitan Letta è aggiungere è che ci troviamo di fronte a rimasto solo, senza poter nemmeno pas- una maggioranza farsa. Ma prima qualche sare per l’Aula, cornuto e bastonato come Atti Parlamentari — 105 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 nelle migliori trame della commedia poli- concessionari di slot machine e alle ban- tica nostrana. Non gli avete nemmeno che, non trovate i soldi per il reddito di concesso l’onore delle armi, tanto era cittadinanza, vergognatevi ! succulento il toro Letta ferito e agoniz- La verità è che l’Italia si aspetta che zante al centro della corrida del Partito tutti noi andiamo oltre questo tempo, Democratico, con 292 spettatori urlanti e oltre il tempo dei partiti, degli accordi di con il pollice verso il basso che gridavano potere dove le parole sono il lenzuolo a Renzi: finiscilo. bianco disteso sopra il cadavere ancora Ma torniamo ad un altro avvenimento tiepido che rappresenta il futuro del che ha illuminato tutta questa vicenda. nostro Paese. Prendiamo le parole dell’ex Ministro Fa- Le persone non credono più nelle pa- brizio Barca, parole che fanno chiarezza role cariche di ipocrisia, parole ingorde di su chi vuole in realtà questo Governo, soldi pubblici, parole che diventano firme parole testuali dell’ex Ministro Barca: È di accordo tra antichi, finti nemici ma in iniziata la Sarabanda de la Repubblica che realtà collusi amici di merende. I cittadini continua. Io più vedo un imprenditore che credono nella restituzione dei rimborsi fa un’operazione politica, più ho conferma elettorali, cosa che noi abbiamo fatto. I di tutte le mie preoccupazioni. Un impren- cittadini credono nei tagli ai costi della ditore che si fa sentire. Essendo una cosa politica e noi ci siamo tagliati lo stipendio priva di un’idea, c’è un livello di avven- per aiutare le piccole e medie imprese. turismo, non essendoci un’idea siamo agli Gli italiani vogliono parole guerriere, e slogan: « salvare la patria » da un lato e fatti ancora più guerrieri. Vogliono gridare dall’altro « cambiare la patria ». Questo mi e battere il pugno su questo tavolo, vo- rattrista, sto male. Sono preoccupatissimo. gliono che ogni discorso fatto in quest’Aula E ancora Barca: Vedo uno sfarina- si trasformi in azione immediata. mento veramente impressionante. Sono Primo ministro, ieri ci ha parlato di colpito dall’insistenza, segno della loro « bisogno di indicare una prospettiva di confusione, disperazione ... sono fuori, futuro », ci parla di « segnali simbolici »; sono fuori di testa. C’è una cosa che si noi invece le parliamo di proposte di legge chiama umanità. In tutta questa vicenda, concrete e già depositate: reddito di cit- oltre all’irresponsabilità politica, credo che tadinanza, conflitto d’interesse, cancella- ci sia un metodo disumanizzante. E infine zione dell’IRAP per le microimprese. Sono ancora Barca: La cosa seria, il problema qui (Applausi dei deputati del gruppo Mo- vero è un altro, ma tra trenta giorni, Vimento 5 Stelle) ! quando si capisce che non c’è niente, il Questo non è un Paese che si può Paese va via di testa. permettere segnali simbolici: questo è un Vergognatevi, vergognatevi tutti, non Paese che ha bisogno di risposte e subito ! meritate di rappresentare gli italiani ! Le I cittadini chiedono di uscire dalle logiche parole di Barca sono le fiamme ardenti dei partiti, chiedono aria pulita e acqua dove oggi brucia la nostra Costituzione pubblica, vogliono banche di cui fidarsi, (Applausi dei deputati del gruppo MoVi- vogliono un futuro sostenibile e andare in mento 5 Stelle). Ci rivelano uno scenario pensione con 40 anni di contributi, che inquietante di poteri forti come quelli bastano e avanzano. In questo Paese vi è rappresentati dell’ingegner Carlo De Be- un’unica forza politica che può realizzare nedetti che tramano nell’ombra con questo per le persone, ed è il MoVimento l’avallo del Presidente della Repubblica. 5 Stelle (Applausi dei deputati del gruppo Vergognatevi ! Mentre comprate caccia- MoVimento 5 Stelle). Noi abbiamo l’onestà, bombardieri obsoleti e non trovate i soldi il coraggio e l’orgoglio di rialzare la testa per l’edilizia scolastica né per il dissesto dopo anni di soprusi, noi abbiamo resistito idrogeologico, mentre regalate milioni ai ad ogni genere di attacco e nel frattempo Atti Parlamentari — 106 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 abbiamo studiato, abbiamo aperto le porte con coraggio la svolta per il cambiamento, di questo Palazzo e fatto entrare aria assumendosi fino in fondo tutte le respon- fresca, pulita e limpida. sabilità che sono di fronte a noi. Noi siamo pronti, e lo ripeto: noi siamo È la prima volta che il segretario na- pronti a governare questo Paese. Oggi la zionale del Partito Democratico svolge la maggioranza di quest’Aula darà la fiducia funzione di guida di questo Paese. Cosa a questo Governo, e sarà l’ultimo Governo significa ? Significa per noi non rinunciare, dei partiti. Non conosciamo ancora ora e significa non far finta di nulla, significa giorno delle nuove elezioni, ma vi posso dire a testa alta che siamo la più grande assicurare che il prossimo sarà il Governo comunità di donne e di uomini del Paese del MoVimento 5 Stelle (Applausi dei de- e che ci facciamo carico della storia del- putati del gruppo MoVimento 5 Stelle – l’Italia. Presidente, lei ha usato una frase Congratulazioni) ! molto bella di Don Milani: « Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio: PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare uscirne insieme è la politica, uscirne da per dichiarazione di voto il deputato Ro- soli è l’avarizia ». berto Speranza. Ne ha facoltà. Ci facciamo carico, diceva Don Milani, una frase bellissima, il contrario del « me ROBERTO SPERANZA. Signor Presi- ne frego » del ventennio fascista che qual- dente, c’è chi pensa che si possa cambiare che giovanotto fuori tempo massimo vor- il Paese con urla e insulti: noi crediamo rebbe ancora scimmiottare in queste Aule che non sia così, ed è per questo che oggi (Applausi dei deputati del gruppo Partito siamo qui. Presidente, ci sono momenti, Democratico). Ci facciamo carico con co- passaggi nella vita delle persone, ma anche raggio, perché crediamo in questo Paese, nella vita di un Paese grande come l’Italia crediamo nelle sue potenzialità, ci fac- in cui si è di fronte ad un bivio, e bisogna ciamo carico perché crediamo che questo scegliere: e noi siamo esattamente ad uno sia il senso vero della politica, provare di questi momenti. Avevamo dinanzi a noi concretamente a cambiare in meglio la due scelte: la prima, arrenderci, lasciar vita delle persone. A chi dice che tutto fa stare, assecondare gli aventi, in qualche schifo, a chi dice che le istituzioni demo- modo ritirarci; la seconda, assumersi fino cratiche vanno abbattute rispondiamo, in fondo la responsabilità. mettendo in campo ogni nostra forza e Presidente, non è un tempo normale ogni energia per realizzare il cambia- quello in cui noi viviamo, e non siamo mento. chiamati a scelte normali. L’inquietudine Il discorso di nuovo insediamento del dell’Italia è profondissima: siamo ad un Presidente Giorgio Napolitano resta per incrocio pericoloso tra una crisi econo- noi un faro, la politica – ha detto in mica drammatica e una debolezza di rap- quell’intervento – riacquista la fiducia se presentanza politica. E il risultato delle ha la forza di autoriformarsi, se sa dire elezioni di febbraio, esattamente di un che questa è una democrazia decidente. anno fa da oggi significa uno specchio Voglio dire con forza, a Giorgio Napoli- enorme di questa situazione. tano va tutto il sostegno del Partito De- Il Governo di servizio, il Governo che mocratico (Applausi dei deputati del gruppo Enrico Letta ha guidato, a cui va a nome Partito Democratico), ogni accusa a lui è di tutto il gruppo del Partito Democratico un attacco alle nostre istituzioni di cui lui un sentito, forte ringraziamento (Applausi è cardine e noi ci opporremo con ogni dei deputati dei gruppi Partito Democra- forza a questa degenerazione, a questa tico), è servito per accompagnarci fuori da violenza verbale senza limiti che anche lei, quel passaggio difficilissimo. E poi siamo Presidente Boldrini, ha vissuto con diffi- arrivati, con i profondi cambiamenti di coltà sulla propria pelle. Noi non vogliamo fine anno, a questo bivio; e a quel bivio il rassegnarci, lo diciamo a testa alta, con Partito Democratico ha scelto, e ha scelto coraggio, noi non vogliamo rassegnarci al Atti Parlamentari — 107 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 fatto che diventi luogo comune che le parole nuove sui nostri insegnanti. Io vo- istituzioni democratiche sono parte del glio dirle che per noi quello è il patrimo- problema del Paese. Il nostro impegno, qui nio e il Partito Democratico tutto sarà e ora, con questo Governo sta nel dimo- impegnato sempre per mettere le scuole al strare che si può fare, che si può provare centro della nostra iniziativa politica. Noi finalmente a cambiare le cose. Ci mette- scommettiamo sul futuro del nostro Paese, remo umiltà, forza, coraggio, tre parole sul nostro patrimonio culturale, sulle ri- chiave, ma ce ne metteremo anche altre sorse naturali, sui talenti, sulle reti civiche; due di parole chiave decisive: verità e c’è un Italia bella, vera, fatta di volonta- consapevolezza, la consapevolezza della riato, terzo settore, associazionismo, a cui durezza di questo passaggio politico, una chiediamo di darci una mano, consapevoli durezza vera che abbiamo vissuto, rispetto dei limiti della politica, perché la politica a cui nessuna leggerezza e nessuna super- da sola non ce la fa. ficialità ci è consentita. E poi la verità Allora, noi chiediamo a queste persone sullo stato del Paese, su cosa accade fuori di starci a fianco in questa sfida. Abbiamo da questa stanza. Noi sappiamo bene la bisogno di voi, di chi si batte in silenzio crisi sociale crescente, lo smarrimento di contro le mafie, di chi ogni giorno opera fiducia, le imprese in difficoltà, i giovani per lenire disagi e povertà. che non vedono la luce, il dramma della Io ci credo, credo in una nuova al- disoccupazione e della precarietà. La no- leanza tra politica e società, credo che i stra sfida è riaccendere una speranza con soggetti sociali, oggi più che mai, debbano le nostre idee e con i nostri valori; per fare stare in campo, contare, incidere e noi questo dobbiamo rimettere al centro come politica dobbiamo fare la nostra prima di tutto il lavoro e per far questo parte e dobbiamo farla con coraggio, a bisogna ricominciare a far crescere l’Italia, partire dalle grandi questioni che riguar- ridare ossigeno alle nostre imprese e io dano le riforme. Ne abbiamo parlato: la penso che questa battaglia, che è la bat- riforma elettorale, la grande questione del taglia di fondo che ci troveremo a com- superamento del Senato così come lo ab- battere, si fa prima di tutto in Europa. Qui biamo conosciuto in questi anni, la neces- voglio dirlo con nettezza, senza infingi- sità di riformare il titolo V. Dobbiamo menti: basta con l’europeismo di maniera, finalmente dimostrare che questa è la chi oggi crede nell’Europa deve dire con legislatura che passa dalle parole ai fatti. coraggio che l’Europa così com’è non va Io mi chiedo con quale coraggio po- più (Applausi dei deputati del gruppo Par- tremmo immaginare noi di ripresentarci tito Democratico) e che noi abbiamo biso- agli italiani votando, ancora una volta, gno con coraggio di invertire un ciclo di anche al Senato. rigore che ha prodotto disastri sociali e Io penso, Presidente, che siamo consa- che rischia di far spegnere il sogno euro- pevoli delle difficoltà che sono di fronte a peo. Io penso, Presidente, che dobbiamo noi. Governare un Paese è una cosa bel- ripartire dagli ultimi, dobbiamo ripartire lissima e stupenda, che però fa tremare i da chi ha di meno, dobbiamo ripartire polsi; io penso che noi ne abbiamo la dalle troppe persone che sono ai margini, forza: è la forza di tanti territori, di tante che non riescono a immaginare un futuro comunità, di tanti soggetti sociali ed è la possibile. Così un Paese non regge e la forza anche di un rinnovamento vero che questione sociale drammatica alimenta noi abbiamo avuto il coraggio di fare. È questa distanza enorme fra istituzioni e bello vedere finalmente la parità non così cittadini. Così noi non riusciamo più a annunciata, ma fatta. Un Consiglio dei essere comunità, penso che bisogna far ministri costruito con una parità di ge- ben e fare presto. Bene puntare sulla nere, con otto donne, è uno straordinario scuola, siamo d’accordo, quello è il primo passo avanti. punto; nelle nostre aule si gioca fino in Oggi non abbiamo più scuse, oggi tocca fondo il futuro del Paese e lei ha detto a noi. Noi vogliamo vincere la sfida di Atti Parlamentari — 108 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 ridare dignità alla politica, vogliamo rico- questo scranno è da un anno che ce la struire fiducia tra cittadini e politica e metto. Buon lavoro a lei, alla sua squadra questo si può fare anche con la forza di e anche a noi (Applausi di deputati del una nuova generazione. gruppo Partito Democratico). A questa nuova generazione – e con- cludo – Giovanni Paolo II, qualche anno PRESIDENTE. Sono così esaurite le fa, alla XVIII giornata della pace, disse: dichiarazioni di voto. « Non abbiate paura e non stancatevi mai di ricercare le risposte vere alle domande che vi stanno di fronte ». Bene, io oggi voglio dire che noi del Partito Democratico (Votazione) non avremo paura e voglio dire con forza che questa non è la sfida di uno solo, come PRESIDENTE. Avverto che la mozione qualcuno ha detto. Questa è la sfida della di fiducia Speranza, Costa, Andrea Ro- più grande comunità di donne e di uomini mano, Dellai, Pisicchio e Alfreider 1-00349 del Paese e noi ci batteremo con ogni è stata sottoscritta anche dal deputato Di forza per costruire un’Italia migliore. Lello. Per questo, annuncio il voto favorevole Passiamo ai voti. del Partito Democratico (Applausi dei de- Indìco la votazione per appello nomi- putati del gruppo Partito Democratico – nale sulla mozione di fiducia Speranza, Congratulazioni). Costa, Andrea Romano, Dellai, Pisicchio, Alfreider e Di Lello 1-00349. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Estraggo a sorte il nome del deputato per dichiarazione di voto, a titolo perso- dal quale comincerà la chiama. nale, la deputata Labriola. Ne ha facoltà per un minuto. (Segue il sorteggio).

VINCENZA LABRIOLA. Presidente, La chiama comincerà dal deputato onorevoli colleghi, Ministre, Ministri, Pre- Manlio Di Stefano. sidente del Consiglio, in questa settimana Avverto che, in relazione ad esigenze di molto ho pensato all’appuntamento inevi- natura istituzionale o a gravi motivi per- tabile che ci avrebbe visto protagonisti: sonali, la Presidenza, come preannunciato dare o meno la fiducia al Governo, a ai gruppi, accoglierà un limitato numero questo nuovo Governo. Ho seguito con di richieste in proporzione alla consistenza attenzione i dibattiti politici in merito, ho numerica di ciascun gruppo. seguito con interesse i suoi interventi alle Invito quindi il deputato Segretario di Camere. Presidenza a procedere alla chiama. Signor Presidente, sento molto il ruolo istituzionale che ricopro, per questo di- chiaro il mio voto di astensione, perché (Segue la chiama). valuterò questo nuovo Governo, nato non senza polemiche, il quale ha sicuramente delle potenzialità, ma la fiducia viene PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE acquisita sul campo e non a prescindere. MARINA SERENI (ore 20,15) Auspico che questa mia presa di posi- zione cambi nei decreti che inevitabil- (Segue la chiama). mente approveremo in questa Camera; valuterò senza preconcetti il lavoro che ci propinerete, apprezzerò il suo impegno in PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la vota- termini di interventi seri e concreti per il zione. bene dell’Italia, del sud e della mia città. Comunico il risultato della votazione Lei ci sta mettendo la faccia, ma io da per appello nominale sulla mozione di Atti Parlamentari — 109 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 fiducia Speranza, Costa, Andrea Roma- Biondelli Franca no, Dellai, Pisicchio, Alfreider e Di Lello Blažina Tamara n. 1-00349. Bobba Luigi Bocci Gianpiero Presenti ...... 599 Boccia Francesco Votanti ...... 598 Boccuzzi Antonio Astenuti ...... 1 Bolognesi Paolo Maggioranza ...... 300 Bombassei Alberto Hanno risposto sì .. 378 Bonaccorsi Lorenza Hanno risposto no . 220. Bonafè Simona Bonavitacola Fulvio La Camera approva (Vedi votazioni). Bonifazi Francesco Bonomo Francesca Hanno risposto sì: Bordo Michele Borghese Mario Adornato Ferdinando Borghi Enrico Agostini Luciano Borletti Dell’Acqua Buitoni Ilaria Carla Agostini Roberta Anna Albanella Luisella Boschi Maria Elena Alfano Angelino Bosco Antonino Alfano Gioacchino Bossa Luisa Alfreider Daniel Braga Chiara Alli Paolo Bragantini Paola Amato Maria Brandolin Giorgio Amendola Vincenzo Bratti Alessandro Amici Sesa Bray Massimo Amoddio Sofia Bressa Gianclaudio Antezza Maria Bruno Franco Anzaldi Michele Bruno Bossio Vincenza Argentin Ileana Bueno Renata Arlotti Tiziano Burtone Giovanni Mario Salvino Ascani Anna Buttiglione Rocco Balduzzi Renato Calabrò Raffaele Baretta Pier Paolo Campana Micaela Bargero Cristina Cani Emanuele Baruffi Davide Capelli Roberto Basso Lorenzo Capodicasa Angelo Battaglia Demetrio Capone Salvatore Bazoli Alfredo Capozzolo Sabrina Bellanova Teresa Carbone Ernesto Benamati Gianluca Cardinale Daniela Beni Paolo Carella Renzo Berlinghieri Marina Carnevali Elena Bernardo Maurizio Carocci Mara Berretta Giuseppe Carra Marco Bersani Pier Luigi Carrescia Piergiorgio Bianchi Dorina Carrozza Maria Chiara Bianchi Mariastella Caruso Mario Biffoni Matteo Casati Ezio Primo Bindi Rosy Casellato Floriana Binetti Paola Casero Luigi Bini Caterina Cassano Franco Atti Parlamentari — 110 — Camera dei Deputati

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Castiglione Giuseppe Fanucci Edoardo Castricone Antonio Faraone Davide Catania Mario Farina Gianni Causi Marco Fassina Stefano Causin Andrea Fauttilli Federico Cenni Susanna Fedi Marco Censore Bruno Ferranti Donatella Cesaro Antimo Ferrari Alan Chaouki Khalid Ferro Andrea Cicchitto Fabrizio Fiano Emanuele Cimbro Eleonora Fiorio Massimo Civati Giuseppe Fioroni Giuseppe Coccia Laura Fitzgerald Nissoli Fucsia Colaninno Matteo Folino Vincenzo Cominelli Miriam Fontana Cinzia Maria Coppola Paolo Fontanelli Paolo Coscia Maria Formisano Aniello Costa Enrico Fossati Filippo Cova Paolo Fragomeli Gian Mario Covello Stefania Franceschini Dario Crimì Filippo Fregolent Silvia Crivellari Diego Gadda Maria Chiara Culotta Magda Galli Carlo Cuperlo Giovanni Galli Giampaolo D’Agostino Angelo Antonio Galperti Guido D’Alia Gianpiero Gandolfi Paolo Dallai Luigi Garavini Laura Dal Moro Gian Pietro Garofalo Vincenzo Dambruoso Stefano Garofani Francesco Saverio Damiano Cesare Gasbarra Enrico D’Arienzo Vincenzo Gasparini Daniela Matilde Maria D’Attorre Alfredo Gebhard Renate Decaro Antonio Gelli Federico De Girolamo Nunzia Genovese Francantonio Del Basso De Caro Umberto Gentiloni Silveri Paolo Dellai Lorenzo Ghizzoni Manuela Dell’Aringa Carlo Giachetti Roberto De Maria Andrea Giacobbe Anna De Menech Roger Giacomelli Antonello De Micheli Paola Gigli Gian Luigi De Mita Giuseppe Ginato Federico Di Gioia Lello Ginefra Dario Di Lello Marco Ginoble Tommaso Di Maio Marco Giorgetti Alberto D’Incecco Vittoria Giorgis Andrea Di Stefano Marco Gitti Gregorio Donati Marco Giuliani Fabrizia D’Ottavio Umberto Giulietti Giampiero Epifani Ettore Guglielmo Gnecchi Marialuisa Ermini David Gozi Sandro Fabbri Marilena Grassi Gero Famiglietti Luigi Greco Maria Gaetana Atti Parlamentari — 111 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179

Gregori Monica Mazziotti Di Celso Andrea Gribaudo Chiara Mazzoli Alessandro Guerini Giuseppe Melilli Fabio Guerra Mauro Meloni Marco Gullo Maria Tindara Merlo Ricardo Antonio Gutgeld Itzhak Yoram Meta Michele Pompeo Iacono Maria Miccoli Marco Iannuzzi Tino Minardo Antonino Impegno Leonardo Miotto Anna Margherita Incerti Antonella Misiani Antonio Iori Vanna Misuraca Dore Kyenge Cécile Mogherini Federica Laforgia Francesco Mognato Michele La Marca Francesca Molea Bruno Lattuca Enzo Monaco Francesco Lauricella Giuseppe Monchiero Giovanni Legnini Giovanni Mongiello Colomba Lenzi Donata Montroni Daniele Leone Antonio Morani Alessia Letta Enrico Morassut Roberto Leva Danilo Moretti Alessandra Librandi Gianfranco Moretto Sara Locatelli Pia Elda Mosca Alessia Maria Lodolini Emanuele Moscatt Antonino Lo Monte Carmelo Mura Romina Lorenzin Beatrice Murer Delia Losacco Alberto Naccarato Alessandro Lupi Maurizio Nardella Dario Madia Maria Anna Narduolo Giulia Maestri Patrizia Nesi Edoardo Magorno Ernesto Nicoletti Michele Malisani Gianna Oliaro Roberta Malpezzi Simona Flavia Oliverio Nicodemo Nazzareno Manciulli Andrea Orfini Matteo Manfredi Massimiliano Orlando Andrea Manzi Irene Ottobre Mauro Marantelli Daniele Pagani Alberto Marazziti Mario Pagano Alessandro Marchetti Marco Palma Giovanna Marchi Maino Paolucci Massimo Marguerettaz Rudi Franco Paris Valentina Mariani Raffaella Parrini Dario Mariano Elisa Pastorelli Oreste Marrocu Siro Pastorino Luca Marroni Umberto Patriarca Edoardo Martella Andrea Pelillo Michele Martelli Giovanna Peluffo Vinicio Giuseppe Guido Martino Pierdomenico Pes Caterina Marzano Michela Petitti Emma Matarrese Salvatore Petrini Paolo Mattiello Davide Piccione Teresa Mauri Matteo Piccoli Nardelli Flavia Atti Parlamentari — 112 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179

Piccolo Giorgio Sottanelli Giulio Cesare Piccolo Salvatore Speranza Roberto Piccone Filippo Stumpo Nicola Picierno Pina Tabacci Bruno Piepoli Gaetano Tancredi Paolo Pini Giuditta Taricco Mino Pisicchio Pino Tartaglione Assunta Piso Vincenzo Tentori Veronica Pistelli Lapo Terrosi Alessandra Pizzolante Sergio Tidei Marietta Plangger Albrecht Tinagli Irene Pollastrini Barbara Tullo Mario Porta Fabio Vaccaro Guglielmo Portas Giacomo Antonio Valente Valeria Preziosi Ernesto Valiante Simone Quartapelle Procopio Lia Vargiu Pierpaolo Quintarelli Giuseppe Stefano Vazio Franco Rabino Mariano Velo Silvia Raciti Fausto Venittelli Laura Rampi Roberto Ventricelli Liliana Realacci Ermete Verini Walter Ribaudo Francesco Vignali Raffaello Richetti Matteo Villecco Calipari Rosa Maria Rigoni Andrea Vitelli Paolo Roccella Eugenia Zampa Sandra Rocchi Maria Grazia Zanetti Enrico Romano Andrea Zanin Giorgio Rosato Ettore Zappulla Giuseppe Rossi Domenico Zardini Diego Rossomando Anna Zoggia Davide Rostan Michela Rotta Alessia Hanno risposto no: Rubinato Simonetta Rughetti Angelo Abrignani Ignazio Saltamartini Barbara Agostinelli Donatella Sammarco Gianfranco Aiello Ferdinando Sanga Giovanni Airaudo Giorgio Sani Luca Alberti Dino Sanna Francesco Allasia Stefano Sanna Giovanna Archi Bruno Santerini Milena Artini Massimo Sberna Mario Attaguile Angelo Sbrollini Daniela Baldassarre Marco Scalfarotto Ivan Baldelli Simone Scanu Gian Piero Barbanti Sebastiano Schirò Gea Baroni Massimo Enrico Schullian Manfred Basilio Tatiana Scopelliti Rosanna Battelli Sergio Scuvera Chiara Bechis Eleonora Senaldi Angelo Benedetti Silvia Sereni Marina Bergamini Deborah Simoni Elisa Bernini Massimiliano Atti Parlamentari — 113 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179

Bernini Paolo Del Grosso Daniele Bianchi Nicola Della Valle Ivan Biancofiore Michaela Dell’Orco Michele Bianconi Maurizio De Lorenzis Diego Boccadutri Sergio De Rosa Massimo Felice Bonafede Alfonso Di Benedetto Chiara Bordo Franco Dieni Federica Borghesi Stefano D’Incà Federico Bossi Umberto Di Salvo Titti Bragantini Matteo Distaso Antonio Brescia Giuseppe Di Stefano Fabrizio Brugnerotto Marco Di Stefano Manlio Brunetta Renato Di Vita Giulia Buonanno Gianluca Duranti Donatella Busin Filippo D’Uva Francesco Busto Mirko Faenzi Monica Calabria Annagrazia Fantinati Mattia Cancelleri Azzurra Pia Maria Farina Daniele Caon Roberto Fava Claudio Caparini Davide Fedriga Massimiliano Capezzone Daniele Ferrara Ciccio Cariello Francesco Ferraresi Vittorio Carinelli Paola Fico Roberto Caso Vincenzo Fitto Raffaele Castelli Laura Fontana Gregorio Castiello Giuseppina Fraccaro Riccardo Catalano Ivan Fratoianni Nicola Catanoso Genoese Francesco Detto Ba- Frusone Luca silio Catanoso Fucci Benedetto Francesco Cecconi Andrea Gagnarli Chiara Centemero Elena Galan Giancarlo Cesaro Luigi Galati Giuseppe Chiarelli Gianfranco Giovanni Gallinella Filippo Chimienti Silvia Gallo Luigi Cicu Salvatore Gallo Riccardo Ciprini Tiziana Garnero Santanchè Daniela Cirielli Edmondo Gelmini Mariastella Colonnese Vega Giacomoni Sestino Cominardi Claudio Giammanco Gabriella Corda Emanuela Giordano Giancarlo Corsaro Massimo Enrico Giordano Silvia Costantino Celeste Giorgetti Giancarlo Cozzolino Emanuele Grande Marta Crimi Rocco Grimoldi Paolo Crippa Davide Guidesi Guido Currò Tommaso Iannuzzi Cristian Dadone Fabiana Invernizzi Cristian Daga Federica Kronbichler Florian D’Alessandro Luca L’Abbate Giuseppe Dall’Osso Matteo Lacquaniti Luigi D’Ambrosio Giuseppe Laffranco Pietro Da Villa Marco Lainati Giorgio Atti Parlamentari — 114 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179

La Russa Ignazio Prestigiacomo Stefania Latronico Cosimo Prodani Aris Lavagno Fabio Quaranta Stefano Liuzzi Mirella Rampelli Fabio Longo Piero Ravetto Laura Lorefice Marialucia Rizzetto Walter Lupo Loredana Rizzo Gianluca Maietta Pasquale Romano Francesco Saverio Mantero Matteo Romano Paolo Nicolò Marcolin Marco Rondini Marco Marcon Giulio Rostellato Gessica Marotta Antonio Rotondi Gianfranco Marti Roberto Ruocco Carla Martino Antonio Russo Paolo Marzana Maria Sannicandro Arcangelo Matarrelli Toni Santelli Jole Melilla Generoso Sarro Carlo Meloni Giorgia Savino Elvira Micillo Salvatore Savino Sandra Migliore Gennaro Scagliusi Emanuele Scotto Arturo Milanato Lorena Segoni Samuele Molteni Nicola Sibilia Carlo Mottola Giovanni Carlo Francesco Sisto Francesco Paolo Mucci Mara Sorial Girgis Giorgio Nardi Martina Spadoni Maria Edera Nesci Dalila Spessotto Arianna Nicchi Marisa Squeri Luca Nuti Riccardo Tacconi Alessio Paglia Giovanni Terzoni Patrizia Palazzotto Erasmo Tofalo Angelo Palese Rocco Toninelli Danilo Palmieri Antonio Totaro Achille Palmizio Elio Massimo Tripiedi Davide Pannarale Annalisa Turco Tancredi Parentela Paolo Vacca Gianluca Parisi Massimo Valente Simone Pellegrino Serena Valentini Valentino Pesco Daniele Vallascas Andrea Petraroli Cosimo Vella Paolo Petrenga Giovanna Vignaroli Stefano Piazzoni Ileana Cathia Villarosa Alessio Picchi Guglielmo Vito Elio Pili Mauro Zaccagnini Adriano Pilozzi Nazzareno Zan Alessandro Pinna Paola Zaratti Filiberto Piras Michele Zolezzi Alberto Pisano Girolamo Placido Antonio Polidori Catia Si sono astenuti: Polverini Renata Prataviera Emanuele Labriola Vincenza Atti Parlamentari — 115 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179

Sono in missione: Democratico ne hanno chiesto l’amplia- mento senza limitazioni nelle iscrizioni a Lombardi Roberta parlare, ai sensi dell’articolo 83, comma 2, Mannino Claudia del Regolamento. Ricciatti Lara Avverto, altresì, che la V Commissione (Bilancio) si intende autorizzata a riferire Sospendo la seduta per cinque minuti, oralmente. prima di passare alla discussione sulle Ha facoltà di intervenire il relatore per linee generali del decreto enti locali. la maggioranza, deputato Fabio Melilli.

La seduta, sospesa alle 20,35, è ripresa alle 20,40. FABIO MELILLI, Relatore per la mag- gioranza. Signor Presidente, come è noto il decreto-legge che stiamo esaminando reca disposizioni di carattere finanziario indif- PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE feribili, finalizzate a garantire la funzio- SIMONE BALDELLI nalità di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti e opere pubbliche nonché a consentire Discussione del disegno di legge: S. 1215 – interventi in favore di popolazioni colpite Conversione in legge, con modifica- da calamità naturali. zioni, del decreto-legge 30 dicembre Il provvedimento si compone di sette 2013, n. 151, recante disposizioni di articoli e credo vada segnalato prelimi- carattere finanziario indifferibili fina- narmente che il disegno di legge di con- lizzate a garantire la funzionalità di versione di questo decreto, all’articolo 1, enti locali, la realizzazione di misure in comma 2, dispone la salvezza degli atti e tema di infrastrutture, trasporti ed dei provvedimenti adottati e degli effetti opere pubbliche nonché a consentire dei rapporti giuridici sorti in base alle interventi in favore di popolazioni col- norme del decreto-legge 31 ottobre 2013, pite da calamità naturali (Approvato n. 126, recante misure finanziarie urgenti dal Senato). (A.C. 2121). in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio, la cui PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca procedura di conversione in legge non si la discussione del disegno di legge, già è conclusa – come è noto – per il ritiro approvato dal Senato, n. 2121: Conver- dello stesso da parte del Governo. La sione in legge, con modificazioni, del de- mancata conversione è stata dichiarata creto-legge 30 dicembre 2013, n. 151, re- con comunicato del Ministero della giu- cante disposizioni di carattere finanziario stizia del 31 dicembre 2013, pubblicato indifferibili finalizzate a garantire la fun- sulla Gazzetta Ufficiale dello stesso giorno. zionalità di enti locali, la realizzazione di Si rammenta che il ritiro è intervenuto misure in tema di infrastrutture, trasporti mentre il disegno di legge di conversione ed opere pubbliche nonché a consentire era in corso di esame presso la Camera dei interventi in favore di popolazioni colpite deputati, dopo essere stato approvato, con da calamità naturali. modificazioni, da parte del Senato in prima lettura (atto Camera n. 1906). Prima di esaminare il decreto-legge, (Discussione sulle linee generali credo vada sottolineato come i tempi – A.C. 2121) molto stretti che ci sono concessi nel- l’esame di questo decreto-legge hanno co- PRESIDENTE. Dichiaro aperta la di- munque consentito alla Commissione bi- scussione sulle linee generali. lancio di riunirsi e di esaminare gli emen- Avverto che i presidenti dei gruppi damenti che sono stati presentati. Ma, parlamentari MoVimento 5 Stelle e Partito senza dubbio, non posso non sottolineare Atti Parlamentari — 116 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 come c’è un rapporto di criticità nella gono nella disponibilità della medesima relazione tra i due rami del Parlamento, società di gestione, a fronte di un’idonea che ha costretto questa Camera a esami- certificazione circa il loro esatto ammon- nare il decreto-legge, che scade – come è tare da parte dell’ENAC. Si ricorda che, noto – il 28 febbraio, con tempi molto invece, il vigente comma 91 dispone che brevi, che non hanno consentito alla Com- tali diritti aeroportuali siano versati al missione probabilmente l’approfondi- bilancio dello Stato per essere riassegnati mento necessario per alcune disposizioni nello stato di previsione del Ministero che hanno un’estrema rilevanza per la vita dell’interno. non soltanto di alcuni enti locali, tra cui La lettera a) del comma 2 elimina la la capitale, ma anche per altre vicende che disposizione, introdotta dalla legge di sta- incidono anche sulla vita dei cittadini. bilità, con la quale si prevede che le Nonostante ciò, la Commissione bilan- spese di acquisto di mobili, a cui si cio ha proceduto all’esame dei numerosi applica fino al 31 dicembre la detrazione emendamenti presentati, sottolineando del 50 per cento – come è noto – fino come l’approvazione di emendamenti, an- ad un ammontare massimo di 10 mila che da parte dell’Aula, avrebbe significato euro, non possano essere superiori alle senza dubbio sostanzialmente la deca- spese per i lavori di ristrutturazione La denza del decreto-legge e si è deciso – norma dispone, invece, che, ai fini della almeno da parte del relatore, così come detrazione, le spese per l’acquisto di del Governo – di invitare i commissari che mobili possono anche essere superiori e avevano presentato emendamenti al ritiro più elevate delle spese per i lavori di degli stessi e comunque inequivocabil- ristrutturazione, fermo restando il tetto mente alla bocciatura. dei 10 mila euro. Il decreto-legge prevede una serie di La lettera a-bis) del comma 2, an- norme. La prima di queste è una serie di ch’essa introdotta dal Senato, interviene modifiche alla legge 27 dicembre 2013, sul comma 161 dell’articolo 1 della legge n. 147, che è la legge di stabilità per l’anno di stabilità e posticipa di un anno, cioè 2014. In particolare, il comma 1, come differisce al periodo di imposta in corso modificato nel corso dell’esame presso il al 31 dicembre 2014, l’applicazione delle Senato, rinvia dal 1o gennaio al 1o luglio disposizioni di cui al comma 160, che e dal 1o gennaio al 30 aprile l’applicazione, prevede che per gli atleti professionisti, ai rispettivamente, delle disposizioni di cui ai fini della determinazione del reddito di commi 33 e 529 dell’articolo 1 della legge lavoro dipendente ai fini Irpef, si consi- di stabilità per l’anno 2014, che riguar- dera altresì il costo dell’attività di assi- dano l’acquisto di spazi pubblicitari online stenza sostenuto dalle società sportive e la stabilizzazione di personale con con- professionistiche nell’ambito delle tratta- tratto a tempo determinato presso le re- tive che hanno ad oggetto le prestazioni gioni. Per quanto riguarda l’acquisto di sportive degli atleti professionisti mede- spazi pubblicitari online, la relazione tec- simi, nella misura forfettaria del 15 per nica evidenzia come il rinvio dell’applica- cento. zione della disposizione al 1o luglio ri- La lettera b) del comma 2, soppressa sponderebbe all’esigenza di verificarne la nel corso dell’esame presso il Senato, in- compatibilità comunitaria. vece interviene sempre sulla legge di sta- La lettera 0a) del comma 2 è stata bilità, sopprimendo la previsione ivi con- introdotta, invece, dal Senato, modificando tenuta secondo cui la nota di aggiorna- il comma 91 dell’articolo 1 della legge di mento del Documento di economia e fi- stabilità. Essa prevede che i diritti aero- nanza (DEF) deve contenere una portuali introitati dalla società di gestione valutazione dell’andamento della spesa dell’aeroporto di Trapani Birgi, in parti- primaria corrente. colare i diritti di approdo, di partenza e di La lettera c) del comma 2 modifica il sosta e ricovero per gli aeromobili, riman- comma 514, precisando che il vincolo della Atti Parlamentari — 117 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 copertura del fabbisogno standard per il zione degli obiettivi di contenimento della finanziamento dei livelli essenziali delle spesa pubblica, le amministrazioni dello prestazioni concernenti i diritti civili e Stato, così come le regioni e gli enti locali, sociali di cui all’articolo 117 della Costi- possono comunicare, entro il 30 giugno tuzione, rimanga a carico, per la Sardegna, 2014, il preavviso di recesso dai contratti del bilancio regionale. di locazione di immobili in corso al 15 La lettera c-bis) del comma 2, intro- dicembre 2013. dotta anch’essa dal Senato, interviene sul Il comma 2 modifica il comma 389 comma 550 dell’articolo 1 della legge di dell’articolo 1 della legge di stabilità, sop- stabilità per il 2014, stabilendo che agli primendo il riferimento ivi contenuto al- intermediari finanziari di cui all’articolo l’articolo 2-bis. 106 del testo unico in materia bancaria e La norma recata dal comma 3 è volta finanziaria non si applicano le disposizioni invece a semplificare il trasferimento ai di cui ai commi4e5dell’articolo 4 del comuni degli alloggi costruiti per i profu- decreto-legge n. 95 del 2012, in materia di ghi, rimuovendo l’ostacolo della preventiva composizione dei consigli di amministra- zione. pubblicazione di un bando locativo da La lettera d) del comma 2 modifica i parte dei comuni stessi. termini per la riproposizione nell’anno Il comma 4 snellisce il procedimento 2014 della procedura di riequilibrio finan- di alienazione in blocco di immobili pub- ziario pluriennale da parte degli enti locali blici ed il comma 5 agevola il comple- che abbiano avuto il diniego d’approva- tamento di queste operazioni immobiliari zione del piano di riequilibrio, disciplinata con riguardo all’acquisizione dell’attestato dal comma 573 della legge di stabilità di prestazione energetica, nel rispetto de- 2014. gli obblighi imposti dalla normativa eu- Le lettere d-bis) e d-ter) del comma 2, ropea. sono state introdotte nel corso dell’esame La disposizione di cui al comma 6 presso il Senato ed intervengono sui autorizza una spesa di 20 milioni di euro commi 620 e 623 dell’articolo 1 della legge per l’Agenzia del demanio, volta a sem- di stabilità per il 2014, differendo dal 28 plificare e a pagare gli oneri di urba- febbraio al 31 marzo 2014 il termine entro nizzazione connessi alle operazioni di il quale i contribuenti interessati dovranno valorizzazione degli immobili dello Stato. versare, in un’unica soluzione, le somme La disposizione di cui al comma 6-bis, dovute per accedere alla definizione age- introdotta nel corso dell’esame presso il volata di cui al comma 618 della citata Senato, prevede che il Ministero dell’eco- legge. nomia e delle finanze continui ad avva- La lettera d-quater), parimenti intro- lersi del Comitato permanente di consu- dotta dal Senato, interviene sul comma lenza globale e di garanzia per le pri- 624 ed estende, inoltre, l’ambito di appli- vatizzazioni. cazione della predetta definizione agevo- I commi da1a3dell’articolo 3 recano lata anche al caso in cui il debito tribu- disposizioni per garantire gli obiettivi del tario derivi da ingiunzione fiscale. piano di rientro, in corso di approvazione, La lettera e) del comma 2 modifica il dal disavanzo accertato delle società che comma 680 dell’articolo 1 della legge di esercitano il trasporto regionale ferrovia- stabilità 2014, precisando che il versa- rio nella regione Campania. mento della maggiorazione standard Ta- Il comma 4 consente al Ministero del- res, da effettuare entro il 24 gennaio 2014, l’economia e delle finanze di trasferire ad non pregiudica l’accertamento delle rela- Anas Spa, in via di anticipazione, le risorse tive somme nel 2013. finanziarie disponibili per l’anno 2013, per L’articolo 2, al comma 1, novella l’ar- consentire alla società di far fronte ai ticolo 2-bis del decreto-legge n. 120 del pagamenti dovuti, sulla base degli stati di 2013 e prevede che, ai fini della realizza- avanzamento dei lavori. Atti Parlamentari — 118 — Camera dei Deputati

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Il comma 5, nelle more della conclu- e alle Camere un rapporto che evidenzierà sione della procedura di approvazione del le cause della formazione del disavanzo di Contratto di programma-parte investi- bilancio di parte corrente negli anni pre- menti, da realizzarsi entro il 2014, auto- cedenti e l’entità e la natura della massa rizza il proseguimento della regolazione debitoria. Questa è la sintesi che è stata dei rapporti tra lo Stato e il Gestore costruita dalla Commissione bilancio del dell’infrastruttura ferroviaria sulla base Senato, dopo una lunga discussione che si del Contratto di programma. è avuta nelle aule del Senato che, proba- Il comma 6 dell’articolo 3, nelle more bilmente, è stata la causa del ritardo della stipula del nuovo contratto di servi- dell’arrivo alla Camera dei deputati del zio pubblico per i servizi di trasporto presente provvedimento. ferroviario per le regioni a statuto spe- Il comma 2 destina 6 milioni di euro ciale, autorizza il Ministero dell’economia per il 2013, poi 6,5 milioni e 7,5 milioni di e delle finanze a corrispondere a Treni- euro per gli anni successivi, per il supe- talia Spa alcune somme. ramento della crisi in atto nel ciclo di Il comma 7 dell’articolo 3 dispone il gestione integrata dei rifiuti, sempre al pagamento diretto, da parte dello Stato a comune di Roma. Il comma 3 dell’articolo Trenitalia, della quota di 23 milioni di 4 dispone che alla compensazione degli euro quale corrispettivo dovuto per i ser- effetti finanziari di fabbisogno e di inde- vizi ferroviari di interesse locale che de- bitamento netto si provveda mediante un rivano naturalmente da un accordo rife- utilizzo del Fondo per la compensazione rito esclusivamente alla regione Valle degli effetti finanziari non previsti a legi- d’Aosta. Il comma 8 prevede la copertura slazione vigente. degli oneri derivanti dall’applicazione del L’articolo 5 rientra, invece, tra le di- comma 7, con una riduzione di 10 milioni sposizioni che sono volte ad agevolare la di euro dell’autorizzazione di spesa rela- realizzazione degli interventi previsti per tiva al Fondo per le assunzioni a tempo Expo 2015, attribuendo al comune di Mi- indeterminato. Il comma 9 sospende fino lano un contributo di 25 milioni di euro a al 30 settembre gli effetti di un decreto del titolo di concorso al finanziamento delle Presidente della Repubblica che ha annul- relative spese. L’articolo 6 reca alcune lato alcuni articoli del regolamento di disposizioni di interesse per le province. Si esecuzione del Codice degli appalti. Il tratta di una redistribuzione e di un comma 1 dell’articolo 4 autorizza il com- riparto del Fondo sperimentale di riequi- missario straordinario del Governo del librio. comune di Roma ad inserire, per 115 L’articolo 7 reca disposizioni in favore milioni di euro, nella massa passiva di cui della regione Sardegna in connessione agli al documento predisposto dallo stesso eventi meteorologici che hanno colpito la commissario per l’accertamento definitivo regione nel novembre 2013. Il comma 2 del debito, eventuali ulteriori partite de- prevede che i soggetti che abbiano subito bitorie rivenienti da obbligazioni anteriori danni possano chiedere ai soggetti auto- al 2008. Questo, com’è noto, ha consentito rizzati all’esercizio del credito, che ope- al comune di Roma di approvare il bilan- rano nei medesimi territori interessati da- cio del 2013. gli eventi del 2013, un finanziamento as- I commi da 1-bis a1-quater dell’arti- sistito dalla garanzia dello Stato della colo 4 affidano al comune di Roma la durata massima di due anni, naturalmente predisposizione di una documentazione autorizzando i soggetti finanziatori a con- illustrativa in ordine ai rapporti con la trarre finanziamenti con la Cassa depositi gestione commissariale. Il comune di e prestiti. Roma, entro sessanta giorni dalla data di I soggetti finanziatori poi comuniche- entrata in vigore della legge di conver- ranno all’Agenzia delle entrate i dati sione, trasmette al Ministero dell’interno, identificativi dei soggetti che omettono i al Ministero dell’economia e delle finanze pagamenti previsti nel piano di ammor- Atti Parlamentari — 119 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 tamento. È una norma molto rilevante localizzati nel territorio, meglio conosciuto per la regione Sardegna. Il comma 6 come decreto « salva Roma » ed infatti è introduce un credito d’imposta a favore stato subito ribattezzato, questo decreto, dei soggetti finanziatori, che copre gli come « salva Roma-bis ». interessi relativi ai finanziamenti erogati, A nostro avviso, la riproposizione della nonché le spese strettamente necessarie maggior parte degli articoli del decreto alla loro gestione. Il comma 7 demanda « salva Roma » non convertito è talmente ad un provvedimento del direttore del- palese da rendere incostituzionale questo l’Agenzia delle entrate l’approvazione del stesso decreto, e non abbiamo mancato di modello per le dichiarazioni telematiche. segnalarlo con una pregiudiziale mirata I commi9e10recano disposizioni che purtroppo non è stata valutata con il finanziarie, in relazione agli oneri indi- dovuto approfondimento e che comunque cati al comma 1, concernenti la sospen- verrà valutata domani, se l’intenzione è sione dei pagamenti dei tributi e degli quella di proseguire con la valutazione di adempimenti per i contribuenti; si ridu- questo decreto-legge. cono di 90 milioni di euro per l’anno Basta leggere il comma 2 dell’articolo 1 2013 le dotazioni finanziarie della mis- del disegno di legge di conversione di sione di spesa relativa. Il comma 11, questo decreto, che fa salvi gli effetti di infine, nello stabilire che i finanziamenti tutti gli atti, i provvedimenti, gli effetti ed agevolati di cui al comma 2 sono concessi i rapporti giuridici sorti in base alle norme nel rispetto della normativa europea in del decreto-legge 31 ottobre 2013, n. 126. materia di aiuti di Stato, prevede che il Non spetta al Governo fare salvi gli effetti commissario verifichi l’assenza di sovra- di un decreto non convertito, ma solo, compensazioni dei danni subiti per ef- eventualmente, alle Camere, come afferma fetto degli eventi alluvionali del 2013. chiaramente l’ultimo comma dell’articolo Per quanto riguarda gli aspetti concer- 77 della Costituzione. nenti la quantificazione degli oneri e la Il decreto-legge 31 ottobre 2013, copertura finanziaria, gli uffici hanno pre- n. 126, come è noto, è stato ritirato dal disposto la relativa documentazione che Governo allora in carica, dopo che era abbiamo esaminato in Commissione bilan- già stato approvato dal Senato della Re- cio e che abbiamo ritenuto corretta. pubblica e dopo che, durante l’esame alla Camera dei deputati, il medesimo Go- PRESIDENTE. Ha facoltà di intervenire verno aveva posto sulla conversione del il relatore di minoranza, onorevole Gui- decreto stesso la questione di fiducia, desi. attribuendo dunque alle norme ivi con- tenute un valore discriminante ai fini GUIDO GUIDESI, Relatore di mino- della stessa permanenza in carica del ranza. Signor Presidente, premetto che Governo. Il decreto è stato poi ritirato non so quanto sia produttiva questa di- dal Governo, che ha in questo modo scussione sulle linee generali visto che noi sconfessato la valenza della questione di ci auguriamo che il Governo si renda fiducia posta sul decreto, ma al tempo conto delle difficoltà che potrebbe avere il stesso, reiterando le misure del decreto, lavoro su questo decreto-legge nei pros- ha adottato un percorso schizofrenico simi giorni. ritirando un provvedimento che intendeva Detto questo, come tutti sappiamo il invece subito dopo riproporre. decreto n. 151 del 2013 che oggi questa Il decreto nel suo complesso è davvero Assemblea è chiamata a convertire in legge un cattivo esempio di esercizio del potere non è altro che la riproposizione, nel testo di decretazione del Governo; le « disposi- originariamente presentato alle Camere, zioni a carattere finanziario indifferibili del decreto-legge 31 ottobre 2013, n. 126, finalizzate a garantire la funzionalità di recante misure finanziarie urgenti in fa- enti locali » non sono altro che pezze vore di regioni ed enti locali ed interventi (costose) messe dal Governo a carico del Atti Parlamentari — 120 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 bilancio pubblico a tutti i buchi o alle molo a fondo perché è scritto in perfetto voragini prodotti irresponsabilmente da stile politichese burocratico al fine di ce- amministrazioni di vario livello, dai co- lare la vera portata economica delle mi- muni alle regioni, che non hanno bene sure a favore della città di Roma, tanto amministrato e non hanno risparmiato e che qualcuno, a dicembre, si è permesso di operato tagli come tutti gli altri enti ed dire in quest’Aula che questo decreto non invece di essere per questo puniti, vengono dà soldi alla Capitale. addirittura premiati. Come sappiamo, nel 2008, con una Questo è il decreto « salva dissestati », norma che rappresenta credo uno degli che copre con fondi della collettività i errori gravi di un Governo del quale ci comportamenti dissennati di pochi, ma assumiamo in parte anche la responsabi- allo stesso tempo continua a permettere a lità, di fronte al debito plurimiliardario zone del Paese di perpetrare condotte della capitale fu adottata una norma di irresponsabili mentre il resto del Paese e commissariamento; ma non un commissa- dell’Europa si rende conto che la situa- riamento uguale a quello che interviene zione economica e sociale generale impone per gli altri enti locali. Nel solo caso della un totale cambio di mentalità. capitale il concetto di commissariamento Questo provvedimento, oltre che dan- assume un significato del tutto diverso: noso per i conti pubblici, è profondamente non una gestione affidata ad un soggetto immorale. indipendente incaricato di rimettere in Questo è il decreto del cattivo esempio: ordine i conti, applicando per cui ai cit- un decreto per salvare il bilancio di una tadini romani le maggiorazioni fiscali pre- capitale di questo strano Paese che si è viste dalla legge, imponendo ristruttura- data uno status speciale, definito per legge, zioni e tagli delle municipalizzate ed in interpretando quel titolo come diritto al- generale applicando misure di austerità a l’impunità e all’egoismo nei confronti del carico di coloro che hanno determinato o resto del Paese. beneficiato di politiche di bilancio troppo Il debito di Roma, oggi è pari a circa 18 superficiali. Nel caso di Roma, gestione miliardi totali (stando a notizie di stampa, commissariale significa, invece, scorporare perché pare impossibile avere numeri uf- i passivi del comune, cancellarli con puro ficiali, visto che sono stati già fatti almeno artificio contabile dal bilancio del comune, tre piani di ricognizione del debito senza creare una bad company, inserirli in una addivenire ad un dato definitivo), è al di contabilità diversa e in sostanza rovesciarli fuori di qualunque congiuntura sfavore- sul bilancio dello Stato, cioè su tutto il vole e di qualunque esigenza straordina- resto del Paese. ria: è un debito generato per colpa e Nel 2008 quasi 17 miliardi di debiti di incapacità. Roma, accumulati dalle gestioni di Rutelli È un debito di cui tutti gli amministra- e di Veltroni, furono trasferiti in gestione tori romani hanno una responsabilità commissariale. Da allora, e fino all’esau- grave ed evidente, eppure nessuno viene rimento del debito (non prevedibile ma chiamato a risponderne. Il succedersi di finora stimato almeno fino al 2048), lo amministrazioni diverse che scaricano le Stato deve rimborsare ogni anno 500 mi- colpe sulle amministrazioni che le hanno lioni di euro; ma da allora Roma è riuscita precedute diventa così la panacea assolu- già ad accumulare quasi un altro miliardo toria per tutti. Perché nessuno viene chia- di debiti. mato a rispondere di questi ammanchi, ci Nel frattempo, a differenza di ciò che chiediamo ? Con quale faccia mano a è stato imposto ad altri comuni, nessun mano che si insediano personaggi nuovi sacrificio è stato richiesto ai romani dal fanno spallucce sul debito pregresso e comune di Roma: nessun pedaggio sul chiedono nuovi finanziamenti ? raccordo, nessun aumento dell’aliquota Analizziamo attentamente l’articolo 4, IRPEF, nessuna rivoluzione nella mala- interamente dedicato a Roma. Analizzia- gestione dell’ATAC, nessuna dismissione Atti Parlamentari — 121 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 di partecipate in perdita e nessun taglio Veniamo all’AMA. Questo decreto-legge agli stipendi dorati dei loro dirigenti. Per stanzia anche 20 milioni in tre anni per la dare la dimensione della situazione: le crisi della gestione dei rifiuti a Roma, società partecipate dal comune di Roma perché tutto ciò che negli altri comuni di occupano 37 mila dipendenti, che si som- Italia è un’attività da organizzare e da mano ai 25 mila impiegati dell’ammini- gestire, a Roma è sempre emergenza e strazione comunale. La sola azienda di problema. La società di gestione della trasporto occupa una quantità di perso- discarica di Malagrotta ha avviato tutta nale paragonabile a quello dell’Alitalia, e una serie di arbitrati, alcuni dei quali già negli ultimi dieci anni ha accumulato conclusi nel 2012... perdite per 1 miliardo e 600 milioni di euro. Le società comunali sono ben 26, PRESIDENTE. La invito a concludere: ma a questo numero si deve sommare sta esaurendo il tempo. quello delle loro partecipate: quelle di ATAC, AMA e ACEA sono una cinquan- tina. E nello sterminato arcipelago co- GUIDO GUIDESI, Relatore di mino- munale sono comparse sigle come Risorse ranza. Mi scusi, credevo richiamasse il per Roma, una società con 565 persone collega Palese: non mi ero accorto che... e il compito di fare da consulente ad un’amministrazione che paga 25 mila sti- PRESIDENTE. L’onorevole Palese è pendi. Società che poi a sua volta ha stato richiamato e l’ha raggiunta al Comi- creato un’agenzia battezzata Roma city tato dei nove: è alla sinistra e sostiene la investment, il cui scopo, si legge nell’ul- sua causa. Però lei concluda. timo bilancio, è di promuovere la crescita del sistema informativo territoriale ro- GUIDO GUIDESI, Relatore di mino- mano e l’attrazione degli investimenti ne- ranza. È opportuno che io concluda, visto cessari per la realizzazione dei progetti di che è qua vicino a me. rigenerazione urbana. Facciamo un esempio meno noto: le farmacie comunali di Roma sono le uni- PRESIDENTE. Esatto: anche la Presi- che in Italia che, anziché fare utili, fanno denza ne conviene. perdite. In totale hanno 352 dipendenti e il Campidoglio ha già tirato fuori 15 GUIDO GUIDESI, Relatore di mino- milioni per tappare i buchi pregressi; ma ranza. In conclusione, Presidente, mi ri- per metterle in sesto ce ne vorranno altri volgo al neo Presidente del Consiglio e al 20. Dice tutto la verifica affidata alla Governo, idealmente, anche se non pre- Ernst & Young che si è resa necessaria sente – per lo meno il Presidente del per comprendere la reale situazione. Gli Consiglio – in quest’Aula: so che questo esperti hanno scoperto uno scostamento decreto è un’eredità del Governo prece- di 7,3 milioni nell’attivo rispetto ai dati dente, ma sarà comunque il primo prov- scritti nel bilancio 2011. Quasi tre milioni vedimento approvato dall’Aula nella neo solo la differenza fra le rimanenze di iniziata « era Renzi ». Non si può certo magazzino contabilizzate e quelle accer- dire che questo inauguri una nuova era tate... basata sulla politica del merito, sulla buona gestione da sindaci, non costituisce PRESIDENTE. Onorevole Palese, un taglio ma una riaffermazione della chiedo scusa: non dia fastidio al Ministro. vecchia politica dell’irresponsabilità e del Prego, continui. privilegio. La vera rivoluzione sarebbe stata, e può GUIDO GUIDESI, Relatore di mino- ancora essere, il ritiro di questo abomi- ranza. Grazie, Presidente, 9,1 milioni con- nevole decreto. Ci dimostri il Governo che tro i 6,2. è davvero nuovo e diverso dal precedente. Atti Parlamentari — 122 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179

PRESIDENTE. Ha facoltà di intervenire Ecco, io quindi innanzitutto rigetterei il rappresentante del Governo. subito il tema che qui stiamo parlando di « salva Roma » perché è un decreto che , Ministro per affronta alcune emergenza, fra cui quella le riforme costituzionali e i rapporti con il della Capitale. Il secondo punto – voglio Parlamento. Signor Presidente, mi riservo anche dirlo con grande chiarezza–èche di intervenire in sede di replica. il Senato sicuramente si è tenuto questo decreto per troppo tempo, perché il 28 PRESIDENTE. È iscritto a parlare dicembre dell’anno scorso è stato reiterato l’onorevole Marroni. Ne ha facoltà. dal Governo Letta dopo le indicazioni del Presidente della Repubblica; siamo ormai a fine febbraio e devo dire che gli sforzi UMBERTO MARRONI. Signor Presi- delle Commissioni della Camera sono stati dente, onorevoli presenti, Ministro – al volti più che altro a chiudere velocemente, quale ovviamente rivolgo gli auguri per il in una giornata sostanzialmente, ma per nuovo incarico, al Ministro Boschi, per i rapporti con il Parlamento, voglio dire che più di un mese e mezzo questo decreto è alcune delle cose che ho sentito qui dal stato fermo nell’Aula del Senato e anche relatore di minoranza della Legaeico- con qualche intervento della senatrice municati e affermazioni che sono state Lanzillotta, che ha fatto un po’ la crociata fatte dai colleghi del MoVimento 5 Stelle sulla questione romana, per cui oggi il mi trovano abbastanza basito, perché noi Governo, cari colleghi, caro collega della stiamo discutendo un decreto per la se- Lega, non ha nessuna responsabilità su conda volta, che è stato anche riscritto e questo decreto, tanto più il Governo Renzi. distinto nelle sue parti a dicembre dal Ha la responsabilità, probabilmente, di un Presidente Napolitano, che non riguarda eccesso di lungaggine di discussione al solo la capitale. Questo viene chiamato Senato che ha messo a rischio, per i tempi decreto « salva Roma » ma, come il rela- previsti dalla Costituzione, l’approvazione tore Melilli ha spiegato bene, solo un e la conversione del decreto entro il 28 articolo di questo decreto riguarda la febbraio. capitale, mentre gli altri sei riguardano Terzo punto, diciamoci la verità: qui innanzitutto una norma che il MoVimento c’è un attacco alla Capitale, questo va 5 Stelle ha chiesto e che gli era stata giustamente accordata nella discussione detto. Sicuramente la norma prevede un del decreto precedente, quella sugli affitti intervento su Roma e poi interverrò al d’oro, che, se il MoVimento 5 Stelle con il riguardo velocemente; la Lega ovviamente suo ostruzionismo paventato, dovesse far non lesina mai attacchi a Roma, ne ha scadere i termini, sarebbe una delle prime sempre fatta una questione identitaria, di norme che viene a decadere. qualsiasi tipo, però poi si dimentica che La seconda cosa è che vi è una norma stiamo facendo una norma che deroga al riguardante gli interventi di emergenza Patto di stabilità sull’Expo di Milano, una maltempo in Sardegna, assolutamente ne- norma giusta e non c’è stato un deputato cessaria rispetto agli eventi che sono ac- di Roma o del centro-sud che l’ha messa caduti, e anzi alcuni senatori della Sarde- in discussione. Stiamo derogando, per un gna hanno persino detto che era insuffi- motivo giusto, in questo decreto al Patto ciente quell’intervento. La terza norma di stabilità per garantire gli investimenti riguarda il comitato di privatizzazioni e, nella città di Milano mentre per gli altri come è stato detto, un’altra norma sul comuni invece, sostanzialmente, rimane il TPL, su Trenitalia, sulla Campania – c’è Patto di stabilità che gli blocca gli in- stato un intervento di 50 milioni di euro vestimenti. sulle norme che riguardano la Campania Ecco, qui si deroga per Milano, ma – sull’ANAS e su altro ancora. non si dice niente in tal senso. Per cui, Atti Parlamentari — 123 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 come al solito, i due pesi e le due misure la realtà, non possiamo non riaffermare della Lega Nord. L’altra cosa sono i 5 che questo provvedimento innanzitutto Stelle. non riguarda solo Roma, ma ci sono tantissimi altri capitoli che riguardano EMANUELE PRATAVIERA. Collega, i altre realtà del nostro Paese ed altri pro- numeri ? blemi; poi dobbiamo dire che al Senato è stato fatto un lavoro molto positivo anche UMBERTO MARRONI. I numeri sono per iniziativa del Presidente Grasso, che questi. Poi dirò anche i numeri. Stia, ha dichiarato inammissibili 15 emenda- tranquillo, onorevole. I numeri sono que- menti che erano stati approvati su 26 in sti, nel senso che qui non si sta facendo Commissione e quindi ha sfrondato questo alcun regalo alla capitale: stiamo dando 50 decreto di tante materie aggiuntive, pro- milioni di euro alla Campania, vi sono seguendo l’utile lavoro fatto dal Presidente quelli che sono stati dati dal comune di della Repubblica, il quale, con riferimento Napoli per Roma, quelli che sono stati dati al decreto originario, aveva detto che era a Catania, quelli che il Governo Berlusconi un provvedimento che trattava materie ha dato tante volte alle città, a prescindere totalmente disomogenee da non avere una da quelle che potessero essere le esigenze legittimità costituzionale. generali. Qui si sta sostanzialmente ricon- Detto questo, noi non possiamo non trattando le partite sulla gestione commis- evidenziare che Roma è la nostra capitale sariale, ma che sono comunque sempre un e che Roma non può essere trattata dal debito che il comune di Roma deve ono- Parlamento, dallo Stato come la Grecia. La rare, con 500 milioni annui di mutuo, di BCE, la troika, non affrontando per tempo rateizzazione in un mutuo più lungo. Per i problemi della Grecia, ha determinato cui, si sta sostanzialmente facendo un’ope- una situazione incontrollabile da ogni razione, peraltro con alcune norme che punto di vista, con dei riflessi sociali sono state inserite al Senato – questo sì – gravissimi. non punitive, come ad esempio quelle Ora, la nostra capitale ha una situa- secondo noi, o almeno secondo me, di zione debitoria a tutti nota. Con le norme carattere non costituzionalmente corretto approvate, i bilanci della capitale sono sulle società partecipate, seppur da razio- messi al sicuro, sia quelli del 2013, chiusi nalizzare, si sta facendo un lavoro – caricando sulla gestione commissariale questo decreto lo vede – ed è persino più 350 milioni, sia il bilancio previsionale per cogente di tante concessioni che sono state il 2014, alleggerito di 180 milioni. Questa fatte ad altre città perché si chiede un intenzione si determina, ampliando la piano di rientro dettagliato, sia con il massa passiva dal piano di rientro dall’in- Governo sia con le Camere, in 60 giorni debitamento pregresso di Roma capitale e alla nuova amministrazione di centrosini- ciò non comporta effetti negativi – questo stra. è importante – sui saldi di finanza pub- Comunque, per noi è inaccettabile che blica, in quanto restano invariati sia il ci sia un atteggiamento pregiudiziale, as- contributo a carico del bilancio dello solutamente fuorviante contro la capitale e Stato, destinato annualmente al finanzia- contro la nuova amministrazione di cen- mento del predetto piano – 350 milioni di trosinistra a Roma. euro – sia gli spazi finanziari di cui dispone la gestione commissariale: 500 PRESIDENTE. È iscritto a parlare milioni di euro. l’onorevole Melilla. Ne ha facoltà. Data la delicatezza della questione, i senatori di Sinistra Ecologia Libertà hanno GIANNI MELILLA. Signor Presidente, votato al Senato favorevolmente su questo sarò estremamente breve, ma credo che, provvedimento, pur mantenendo integral- dinanzi ad alcune osservazioni che sono mente tutte le critiche pesantissime che state svolte, che distorcono completamente merita il Governo uscente per la mancata Atti Parlamentari — 124 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 positiva iniziativa che avrebbe dovuto as- rovie e trasporto pubblico locale in diverse sumere in ragione delle disposizioni di regioni. Questo provvedimento tratta, ad legge – anche questo è importante ripe- esempio, il trasporto pubblico locale su terlo – che erano state già approvate, ferro di Val d’Aosta, Campania e Sicilia. anche con fiducia a quel Governo, sia Per cui, su questo tema siamo assoluta- dalla Camera sia dal Senato. Parliamo di mente in linea con quanto detto dai col- problematiche che risalgono nel tempo, un leghi che mi hanno poc’anzi preceduto, tempo in cui la Lega Nord faceva parte ovvero il collega di Rifondazione comuni- anche del Governo e sapeva benissimo sta e il collega Marroni del Partito Demo- come stavano le cose e quali erano gli cratico, quando affermano giustamente impegni che lo Stato doveva assumere. che questo decreto, noto come... Io sono fiero–elodico con grande orgoglio – di essere un cittadino italiano GIANNI MELILLA. Non Rifondazione che ha come capitale Roma, che non è comunista, ma Sinistra Ecologia Libertà. solo la città più bella del mondo ma è una Non sono mai stato di Rifondazione co- città carica di storia che non ha eguali in munista ! tutto il mondo ed è veramente indecente, dal mio punto di vista, che noi stiamo VINCENZO PISO. ...SEL, scusami. Par- svilendo un problema che, invece, do- don ! Comunque, insomma, sempre area di vrebbe essere affrontato con ben altra sinistra. serietà da tutte le forze politiche del Ma, insomma dicevo che questo de- Parlamento se hanno un grammo di or- creto, che per tutta una serie di motivi goglio nazionale. legati più che altro al nome probabilmente Per questo io ritengo che, pure in di Roma, che evoca cose forti e noto presenza di questioni che hanno una loro appunto come « salva Roma », in effetti importanza anche da un punto di vista contiene al proprio interno una serie di diciamo negativo, come per esempio le norme che riguardano un po’ tutta la questioni che sono state sollevate soprat- nostra penisola, tanto è vero che, come è tutto da Scelta Civica, dalla senatrice Lan- stato giustamente ricordato, vi rientra an- zillotta al Senato, che potevano portare ad che Milano, perché, per quanto riguarda un netto peggioramento di questo decreto- Milano e l’Expo, ci sono 25 milioni desti- legge, il fatto che quegli emendamenti nati quale contributo agli oneri che il siano stati cassati è un ulteriore motivo comune di Milano sostiene per la realiz- che ci fa ritenere che, al di là delle zazione dell’Expo 2015, risorse indispen- posizioni su singole questioni di questo sabili per quella che sarà la vetrina del- decreto, non si possa che confermare un l’Italia l’anno prossimo. Di conseguenza, giudizio positivo e, quindi, cercare di con- noi riteniamo risorse assolutamente da vertire nei tempi previsti dall’ordinamento investire e che opportunamente – lo ri- costituzionale questo decreto-legge. cordava poc’anzi anche il collega Marroni – sono state escluse dal computo del saldo PRESIDENTE. È iscritto a parlare finanziario del Patto di stabilità interno. l’onorevole Vincenzo Piso. Ne ha facoltà. Per quanto riguarda poi il metodo, il nostro gruppo, pur facendo parte di que- VINCENZO PISO. Signor Presidente, sta maggioranza, non può che sollevare su componenti del Governo, onorevoli colle- questo decreto una serie di perplessità ghi, il Nuovo Centrodestra voterà a favore proprio sul metodo. del provvedimento in esame in ragione del Perché il sistema di approvazione adot- fatto che in esso sono contenute norme tato non ha consentito una discussione urgenti la cui mancata approvazione cree- approfondita a livello di Camera, una rebbe problemi non solo alla funzionalità prassi a cui speriamo che il nuovo Go- degli enti locali, nel caso in questione la verno potrà porre fine. In attesa della città di Roma, ma anche ad ANAS, fer- riforma dell’architettura costituzionale e Atti Parlamentari — 125 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 del procedimento di approvazione delle grandi comuni europei in termini di esten- leggi tramite modifica del bicameralismo sione territoriale e tutta un’altra sequela perfetto, è corretto che i Governi adottino di cose sulle quali sinceramente sarebbe ogni misura possibile per incrementare tedioso continuare ad intervenire. Rispetto l’efficienza del procedimento parlamen- a questa specificità in tutti questi anni si tare. Riteniamo assolutamente fuori luogo, è fatto ben poco e se non vogliamo ritro- fuori contesto, arrivare a discussioni svolte varci nei prossimi anni a dover reinterve- nella condizione in cui stiamo svolgendo nire in maniera affrettata, forse sarebbe il appunto questi nostri interventi. Peraltro, caso, al di là di quello che è stato fatto ritornando anche ad altro tema che è stato recentemente con la legge per Roma ca- motivo di polemica anche poc’anzi da pitale, di intervenire in maniera più so- parte dei colleghi della Lega, noi riteniamo stanziosa e sostanziale a sostegno della che questo decreto sia sicuramente più nostra capitale, che peraltro, come è stato centrato di quello passato, perché in effetti poc’anzi ricordato, è un patrimonio che ci l’unico fil rouge che unisce tutti i temi dovremmo tenere ben stretto e che do- trattati nel decreto in questione è quello vremmo cercare di valorizzare in tutti i appunto dell’emergenza, ed è su questo, su modi possibili ed immaginabili. questa necessità di intervenire subito che Questa precisazione non è fatta per il Governo si è attivato per arrivare alla polemica e giova osservare che tutte le formulazione ex novo di questo decreto. amministrazioni che hanno guidato la ca- Per quel che riguarda il nucleo centrale pitale si sono ritrovate con una macchina delle norme previste appunto in questo amministrativa creatrice di debiti, ed in- provvedimento, ovvero le norme su Roma fatti questo decreto introduce un elemento contenute nell’articolo 4, il decreto intro- che noi riteniamo assolutamente positivo duce elementi di chiarezza contabile pre- che è quello di iniziare a spingere il vedendo l’ampliamento della massa pas- comune di Roma a fornire un piano di siva per 115 milioni di euro, iscrivendo nei rientro fattibile, concreto, che possa effet- conti partite debitorie anteriori al 28 tivamente dare una mano a sostenere aprile 2008. Pure su questo tema, il tema l’impegno che i Governi che si stanno di Roma, cerchiamo di essere chiari. Al- succedendo negli ultimi anni stanno cer- lora, è di tutta evidenza che Roma ha cando di intraprendere nei confronti della accumulato nel corso degli ultimi lustri, nostra capitale. oserei dire, una situazione economico- Nelle norme aggiunte al Senato si è finanziaria sicuramente non ottimale, anzi previsto che il comune di Roma rediga ed direi decisamente negativa, però è anche invii alle Camere la redazione di un piano vero che Roma, come capitale d’Italia, e per il riequilibrio strutturale del bilancio, con tutte le specificità che carica sulle nell’ambito del quale dovranno essere pre- proprie spalle, meriterebbe, sia sul piano viste misure volte: ad estendere a tutte le puramente normativo sia sul piano eco- società comunali i vigenti vincoli in ma- nomico-finanziario, ben altro tipo di at- teria di acquisto di beni e servizi e di tenzioni. assunzioni di personale; ad operare una Noi abbiamo una capitale d’Italia che ricognizione dei fabbisogni di personale di fatto è governata attraverso prassi che nelle società partecipate, prevedendo per sono quelle di un normalissimo comune quelle in perdita il necessario riequilibrio della nostra penisola, così non può essere, con l’utilizzo degli strumenti legislativi e perché soltanto a citare alcune specificità contrattuali esistenti; a dismettere le so- della nostra capitale veniamo a sapere e cietà partecipate che non risultino avere veniamo qui a rappresentare che per come fine sociale attività di servizio pub- esempio Roma ha strade per 5.500 chilo- blico; e tutta un’altra serie di interventi metri e credo che rappresenti un unicum che dovrebbero servire alla bisogna. non solo nella nostra penisola per quanto Per quanto riguarda il contratto del attiene a questo dato. Roma è uno dei più trasporto che è uno dei talloni d’Achille Atti Parlamentari — 126 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 della nostra città, della nostra capitale, prima è relativa alla proroga di un mese, vorrei qui sommessamente ricordare che, e cioè fino al 31 marzo 2014, della defi- nel contempo, essendo la problematica del nizione agevolata delle somme iscritte a TPL una problematica di valenza nazio- ruolo, prevista dalla legge di stabilità per nale che rischia di scaricare sul nostro il 2014. Com’è noto, non si tratta di una territorio, direi, una serie di « Alitalia », sorta di condono fiscale, in quanto si paga con una serie di controindicazioni molto una somma pari all’importo originaria- pesanti, su questo tema, nella Commis- mente iscritto a ruolo, più le somme sione trasporti, abbiamo varato una inda- dovute a titolo di remunerazione del ser- gine conoscitiva, che è arrivata a termine, vizio di riscossione, con esclusione di in- esiste già una prima bozza. Rispetto al teressi e more. problema del trasporto pubblico locale, Questa disposizione è estremamente in- noi riteniamo sia opportuno dare una teressante per tutti coloro che hanno bi- risposta di sistema, della quale ci faremo sogno di chiudere conti in sospeso in promotori insieme ai colleghi della Com- essere da più anni, in relazione ai quali missione competente. E speriamo che ri- more e interessi hanno carattere predo- spetto a questo tema il Ministro delle minante. La sua validità può esplicarsi infrastrutture e dei trasporti, Lupi, sia anche in termini di riduzione del conten- sensibile, perché, ribadisco: non è un pro- zioso. Per questo, facciamo appello al blema soltanto di Roma – e chiaro che Governo di pubblicizzare questa opportu- nelle grandi aree metropolitane questo nità per i contribuenti, che ha il duplice problema è più sentito e più forte –, ma vantaggio di aumentare le entrate e chiu- è un problema, oramai, di rilevanza na- dere partite pregresse, aperte da molti zionale. anni. Per quanto, poi, riguarda, sempre ri- La seconda osservazione è relativa alla manendo a Roma, la crisi in atto nel ciclo web tax, la cui applicazione è sospesa e di gestione integrata dei rifiuti nel terri- rinviata al 1o luglio, in attesa della verifica torio di Roma capitale, il decreto assegna della compatibilità comunitaria. La dispo- al comune 20 milioni di euro per il sizione, introdotta nella legge di stabilità triennio 2013-2015, per assicurare l’attua- con un emendamento proprio del Nuovo zione degli interventi previsti dal Proto- Centrodestra è stata aspramente criticata, collo d’intesa del 4 agosto 2012 (il cosid- in particolare dalla rete. Ora, la norma detto Patto per Roma). Appare chiaro, sarà anche imperfetta, ma il principio che quindi, che ci si sta muovendo nella logica la sostiene, a nostro modo di vedere, è del risanamento, resa più stringente da un valido e, cioè, le attività economiche so- opportuno controllo parlamentare. vranazionali (o, se vogliamo, extraterrito- Un secondo gruppo di norme che riali) debbono pagare le tasse nel Paese in hanno importanza riguarda i lavori pub- cui hanno realizzato i profitti. La Francia blici, le strade e il trasporto pubblico si è già mossa in questo senso, ma è chiaro locale in genere, lo ricordavamo poc’anzi; che è l’intera Unione che deve prendere riguarda l’ANAS, che con questo provve- decisioni. dimento viene aiutata, per così dire, a Chiediamo, quindi, al Governo Renzi sostenere erogazioni inevase che ammon- un preciso impegno su questo punto: non tano a circa 850 milioni di euro. Insomma, si tratta di colpire la new economy,madi ci sono una serie di provvedimenti che favorire ragioni di equità e di tutela ri- vanno nella direzione, come ricordavamo spetto alla concorrenza sleale. Non è, all’inizio, di ottemperare ad una serie di infatti, possibile che le nostre piccole e emergenze. E questo anche per quanto medie imprese paghino imposte per oltre riguarda il trasporto in Valle d’Aosta, il 40 per cento del loro reddito, mentre le Sicilia e Campania. multinazionali realizzano profitti enormi, Concludo, per cercare di non essere pagando le imposte dove fa loro più co- troppo lungo, con due osservazioni. La modo. Atti Parlamentari — 127 — Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. È iscritto a parlare l’esame parlamentare, rispetto al conte- l’onorevole Cosimo Latronico. Ne ha fa- nuto originario del testo. coltà. Siamo dunque di fronte ad un enne- simo provvedimento d’urgenza che af- COSIMO LATRONICO. Signor Presi- fronta temi i più disparati, che si nascon- dente, onorevoli colleghi, signor rappre- dono all’interno del titolo e con cui la sentante del Governo, il decreto che funzionalità degli enti locali c’entra ben stiamo esaminando sostanzialmente rap- poco. Interventi che vanno dal differi- presenta una parte di un precedente de- mento dei termini per l’acquisto degli creto, il decreto-legge n. 126 del 2013, che spazi pubblicitari, per carità, tutte que- è stato fatto decadere anche a seguito dei stioni utili, ma..., alla modifica di dispo- sopraggiunti rilievi del Presidente della sizioni in materia di compensazione dei Repubblica – che è utile ricordare – danni subiti dalla società di gestione ae- attraverso un messaggio inviato ai Presi- roportuale di Trapani per la vicenda mi- denti delle Assemblee legislative di Camera litare della Libia, dalle detrazioni fiscali e Senato. Quel rilievo del Presidente ha di per l’acquisto dei mobili, all’applicazione fatto evitato l’inserimento di norme ag- di nuove modalità di determinazione del giuntive nella procedura di conversione, reddito di lavoro dipendente degli atleti che incidevano su ambiti territoriali non professionisti, all’esclusione degli interme- riconducibili a quelli originariamente trat- diari finanziari dal computo dei compo- tati dal testo. Una circostanza che noi nenti dei consigli di amministrazione, alla abbiamo sempre denunciato in questa le- definizione di somme iscritte a ruolo, e gislatura, e che ha indotto il Capo dello ancora misure per l’Expo, e potremmo Stato a bloccare quell’iter legislativo, la cui continuare. confusione niente affatto casuale aveva Si tratta perciò di un decreto-legge dai infatti arricchito il decreto, decaduto il 30 profili di evidente incostituzionalità, signor dicembre scorso, con una serie di misure Ministro, che si aggiunge ai precedenti, del tutto incoerenti. presentati al Parlamento nel corso di que- L’attuale decreto che giunge questa sta legislatura, e pone seri quesiti sul sera in Aula – come è ormai consuetu- proseguimento di un modo e di un metodo dine in questa legislatura, insieme a tanti nell’utilizzazione degli strumenti di nor- altri – a pochi giorni, diciamo, a poche mazione d’urgenza, da parte del Governo ore, dalla sua scadenza e conseguente- uscente – vedremo quello attuale – così mente anche in questa occasione con la scarsamente osservante sia dei severi ri- ristrettezza dei tempi necessari per la chiami del Capo dello Stato, che dell’enun- conversione, lede fortemente – è inutile ciato della Corte costituzionale. nasconderlo – le prerogative di questa Una situazione che non appare indub- Assemblea nella valutazione delle dispo- biamente più sostenibile nel quadro costi- sizioni, e naturalmente impedisce quel tuzionale del sistema delle fonti e dei necessario approfondimento del conte- rapporti fra Governo e Parlamento con nuto proprio. riguardo alla produzione normativa. Il disegno di legge risulta composto – è Sono state accostate infatti – lo ab- stato già riferito – da sette articoli e, tra biamo già detto – in maniera quasi arbi- questi, alcuni commi aggiunti in Senato. traria, disposizioni volte alla definizione L’inserimento di queste disposizioni intro- dei rapporti finanziari tra Roma capitale e dotte dall’altro ramo del Parlamento di- la gestione commissariale, attraverso un sattende, anche in questa circostanza, il piano triennale di rientro in cui si prevede contenuto dei richiami sollevati dal Presi- la liquidazione di alcune società parteci- dente della Repubblica più volte, nonché pate, la liberazione dei servizi e del tra- dalla Corte costituzionale ripetutamente, sporto urbano, interventi in materia di con riguardo all’innesto di interventi mo- infrastrutture e di trasporti e, abbiamo dificativi che avvengono nel corso del- detto, nuove normative che intervengono Atti Parlamentari — 128 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 sulla questione dell’Expo, dell’ANAS, delle sostanziale inversione sia nell’imposta- calamità naturali, una modifica sulla web zione delle procedure della decretazione, tax, ed altro. così palesemente disattese nel corso della Ulteriori profili di criticità, di com- presente legislatura, che dei percorsi ar- plessa valutazione in ordine alla coerenza gomentativi legati alla verifica del rispetto, delle procedure legislative, si evincono in riferimento alle specifiche fonti norma- dalla sovrapposizione delle norme sulle tive governative, degli indispensabili requi- province all’interno del medesimo decreto- siti di straordinaria necessità e urgenza legge, valutata la contemporaneità del di- richiamati dall’articolo 77 della Costitu- segno di legge sulle città metropolitane, zione (Applausi dei deputati del gruppo all’esame, in sede referente, del Senato. Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Reiterare questa prassi cattiva anche per Berlusconi Presidente). quanto riguarda il debito del comune di Roma, con tutto il rispetto che noi por- PRESIDENTE. È iscritta a parlare tiamo alla capitale, naturalmente rischia l’onorevole Daga. Ne ha facoltà. di determinare il perdurare di politiche non rigorose sul piano del bilancio da FEDERICA DAGA. Signor Presidente, i parte del comune di Roma e, contestual- cittadini non sono sereni mentre, a colpi mente, non può che aumentare la frustra- di decreto, passando da un Governo al- zione di tanti altri amministratori locali, l’altro, si smembra l’Italia, e non stanno che quotidianamente affrontano, con mille sereni neanche i cittadini e i lavoratori problemi, tortuosi vincoli finanziari per romani, sotto ricatto per un debito che mantenere i bilanci virtuosi. non hanno contratto loro. E non siamo Quanto alla parte dispositiva della ge- sereni per niente mentre vendete l’anima stione commissariale, risulta più che evi- del nostro Paese al diavolo delle privatiz- dente come lo stock del debito accumulato zazioni e liberalizzazioni. Mentre noi oggi nel corso degli anni dalle società munici- eravamo qui ad assistere all’ennesimo tea- palizzate, che sono la fonte principale del trino della fiducia al Governo, fuori dal dissesto finanziario del comune, imponga palazzo i movimenti sociali contro l’auste- una misura radicale ed urgente e un’in- rity hanno occupato la Piramide Cestia, versione delle politiche della finanza pub- per segnalare la distanza siderale che blica. Proprio in tema di public utility,il esiste tra il Paese reale, precarizzato, in- gruppo di Forza Italia aveva proposto, nel debitato e impoverito, e i palazzi della corso dell’esame del disegno di legge di politica, tra chi lotta per sopravvivere alla stabilità per il 2014, di dare un taglio netto crisi e chi tratta le tematiche sociali come ad una situazione ormai ingestibile per la problemi di ordine pubblico. In nome finanza pubblica. Avevamo, infatti, previ- della nazione cominciò a tradirne tutte le sto la liquidazione e il relativo commis- bandiere storiche, svuotandole completa- sariamento per tutte le società limitata- mente dal loro contenuto ideologico. Allo mente a quei comuni che, alla data del 31 stesso tempo, costruì le basi di una nuova dicembre 2013, non avessero provveduto alleanza, di nuovo tipo: grandi gruppi allo scioglimento o, in alternativa, alla finanziari, creditori esteri, dirigenti popu- privatizzazione delle società direttamente listi e tecnocrati. Quella nuova configura- o indirettamente controllate da ammini- zione del potere si impegnò a stabilire strazioni pubbliche, ma anche questa pro- quattro riforme strutturali, che saccheg- posta non fu accettata. giarono letteralmente il Paese: privatizza- Dunque, per concludere, l’ennesimo zione di imprese pubbliche, deregulation provvedimento d’urgenza che conferma un assoluta dello Stato nell’attività econo- modo di operare del precedente Governo mica, riforma del lavoro e svuotamento insensibile ai ripetuti rilievi degli organi di del sistema previdenziale. Storia già sen- garanzia. L’auspicio è che con l’insedia- tita ? Esatto, è la storia argentina all’epoca mento del nuovo Governo vi sia una di Menem: suona come un incubo, eppure Atti Parlamentari — 129 — Camera dei Deputati

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è molto simile a quello che ci aspetta, se garantire un servizio efficiente alla citta- passa questo decreto così come ci è arri- dinanza. Vogliamo salvare questa città vato dal Senato. Oltretutto, a quattro dall’incuria e dalla malagestione delle pas- giorni dalla sua scadenza. Anche il primo sate amministrazioni, sia di destra che di « salva-Roma » di dicembre ci è arrivato a sinistra ! E vorremmo evitare un altro pochissimi giorni dalla scadenza, lo ana- sacco di Roma ! lizzammo in 48 ore. Anche in quel caso, al Vogliamo una Roma diversa: senza pa- Senato, si aggiunse una parte, quella della rentopoli, senza privatizzazioni, senza lot- vendita della città, che non piacque quasi tizzazioni di nessun tipo, senza discariche a nessuno, se non alla promotrice del- o inceneritori, senza cementificazioni sel- l’emendamento. vagge, senza più CIE, senza più persone e Poi è successo qualcosa: la città si è famiglie costrette a vivere in macchina o mobilitata, i movimenti cittadini si sono nelle roulotte... una Roma dove discutere mobilitati, il comune di Roma ha appro- del debito del comune (non contratto dai vato una mozione contraria all’emenda- cittadini) attraverso un’auditoria pubblica; mento vendi Roma e il Presidente della Repubblica decide di far decadere tutto il una Roma dove ci sia un maggior con- decreto. E rieccoci di nuovo, nuovo de- trollo da parte della cittadinanza che su- creto, vecchio salva Roma e nuovo emen- bisce le decisioni politiche, giuste o sba- damento a firma PD, « cugino » del vecchio gliate che siano; una Roma dove i servizi emendamento ripresentato giovedì scorso pubblici siano accessibili e garantiti a tutte al Senato. Mentre fuori i cittadini atten- e a tutti attraverso tariffazioni sociali per devano di capire le sorti della capitale. giovani, precari e disoccupati; una Roma E con questo emendamento « cugino », dove invece di vendere il patrimonio pub- di nuovo si chiede di vendere, licenziare, blico immobiliare per fare cassa, si agisca dismettere o mettere in liquidazione le per recuperarlo e metterlo a disposizione aziende partecipate in perdita (cioè licen- delle tantissime famiglie in emergenza abi- ziamenti), liberalizzare e nel contempo tativa; una Roma che invece di soffocare bloccare gli investimenti per i servizi pub- nell’emergenza rifiuti avvii concretamente blici locali, tranne per le quotate in borsa. la raccolta differenziata col fine di recu- Le conseguenze mi sembrano le stesse. perare e riciclare il più possibile creando Non mi basta sapere che ACEA resterà nuovi posti di lavoro e chiudendo davvero per il 51 per cento del comune di Roma, le discariche ! Una Roma che rispetti la perché questa è già la situazione attuale. volontà popolare dei referendum votati da Ed è scorretto insistere nel dichiarare che un milione e duecentomila cittadini e che ACEA sia rimasta pubblica. La SPA è una riporti nel pieno possesso dei cittadini la azienda di diritto privato e il suo scopo è gestione dell’acqua; una Roma che rap- quello di realizzare utili da distribuire agli presenti un nuovo modello di città, da azionisti. Se fossimo di fronte ad una esportare in tutta Italia ! azienda speciale, quindi di diritto pub- È quanto dichiarammo al sindaco Ma- blico, e magari anche partecipata dai la- rino quando chiese aiuto a tutti i parla- voratori e dai cittadini romani, tutti gli mentari romani una sera di pochi mesi fa introiti resterebbero in mano al comune (e al Campidoglio. La partita di sicuro non si non solo una parte) che potrebbe aumen- ferma qui in Parlamento. I movimenti tare gli investimenti nei servizi che eroga. cittadini sono ancora una volta mobilitati Crediamo fermamente che per salvare per opporsi alle politiche speculative, di Roma, e salvare i cittadini e le cittadine austerity e di precarizzazione della vita. che vi vivono, servano ben altro che pri- Alle istituzioni, la responsabilità di sce- vatizzatori senza scrupoli. Gruppi econo- gliere da che parte stare: o con i profitti mici come Suez sono stati cacciati persino o con gli interessi comuni della collettività. da Parigi perché si occupavano esclusiva- E, come per tutto il paese, Roma non mente del loro profitto, piuttosto che di si vende ! Atti Parlamentari — 130 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179

PRESIDENTE. È iscritto a parlare zione legislativa ordinaria al Parlamento: l’onorevole Borghesi. Ne ha facoltà. pratica, quest’ultima, purtroppo ormai ri- corrente. E, infine, minaccia il valore della STEFANO BORGHESI. Signor Presi- certezza del diritto nei rapporti tra diversi dente, onorevoli colleghi, questo decreto ci soggetti, per l’impossibilità di prevedere sia vede assolutamente contrari per diverse la durata nel tempo delle norme reiterate questioni, a partire dal fatto che il suo sia l’esito finale del processo di conver- testo presenta evidenti profili di incompa- sione. tibilità con diverse norme costituzionali, Il combinato disposto dei due decreti sia sotto il profilo del metodo con cui è citati realizza la paradossale situazione stato adottato sia dal punto di vista dei nella quale dal 31 ottobre 2013 ad oggi – contenuti. Per tanto, abbiamo presentato cioè da quasi quattro mesi – sono in una questione pregiudiziale di costituzio- vigore e producono effetti giuridici dispo- nalità, che verrà dibattuta nella giornata sizioni legislative mai approvate dal Par- di domani, in quanto crediamo che il lamento, avallate da un Governo che le ha decreto-legge n.151 del 2013 riporti in modo sostanzialmente identico le misure prima ritirate e poi riproposte, ed oggi contenute nel testo originariamente pre- viene portato alla conversione da un sentato alle Camere nel decreto-legge nuovo Governo, che non ha mai approvato n. 126 del 31 ottobre 2013, recante misure direttamente tali norme, contrariamente a finanziarie urgenti in favore di regioni ed quanto previsto dall’articolo 77, comma 2, enti locali, e interventi localizzati nel ter- della Costituzione, che prevede che il Go- ritorio, meglio conosciuto come decreto verno adotti un decreto-legge sotto la sua salva Roma, del quale il decreto in esame responsabilità. costituisce pertanto una reiterazione. Il decreto appare doppiamente illegit- Ciò è confermato dal comma 2 dell’ar- timo. Il potere legislativo, di competenza ticolo 1 del decreto-legge oggetto della costituzionalmente riservata al Parla- presente questione pregiudiziale, che fa mento, ai sensi dell’articolo 70 della Co- salvi gli effetti di tutti gli atti, i provvedi- stituzione e di cui il decreto-legge rappre- menti e i rapporti giuridici sorti in base senta una mera eccezione, dovuta a situa- alle norme del decreto-legge 31 ottobre zioni di necessità ed urgenza, viene, invece, 2013. espropriato dal Governo, non solo adot- Infatti, poi la Corte costituzionale, già tando a suo tempo un decreto privo dei con una sentenza del 1996, ha avuto modo necessari requisiti, ma reiterandone gli di esprimersi chiaramente sulla legittimità effetti, pur non essendo intervenuta la costituzionale della reiterazione dei decre- conversione ad opera del Parlamento. ti-legge non convertiti. Ciò in quanto la Questa pratica, a lungo stigmatizzata reiterazione lede la previsione costituzio- quando negli anni Ottanta era diventata nale sotto numerosi profili. Altera la na- patologica, sembrava essere stata definiti- tura provvisoria del decreto-legge, procra- vamente cancellata dall’elenco dei tanti stinando di fatto il termine invalicabile per mali della nostra democrazia parlamen- la conversione in legge. Toglie valore al tare negli anni Novanta e Duemila. Ma carattere straordinario della necessità ed viene oggi riaffermata senza alcuna ver- urgenza, stabilizzando e prolungando nel gogna dai Governi di larghe intese. tempo i motivi già posti a fondamento del La sanatoria prevista dal « salva Roma primo decreto. Attenua la sanzione della 1 », operata dal citato comma 2 dell’arti- perdita retroattiva di efficacia del decreto colo 1 del decreto-legge n. 151 del 2013, non convertito, alimentando l’aspettativa rappresenta ancora di più una forzatura nell’ordinamento di una sanatoria finale autoritaria da parte del Governo nei con- degli effetti da esso prodotti. Altera i fronti del Parlamento. L’articolo 77 della caratteri della stessa forma di Governo, Costituzione, infatti, stabilendo la natura compromettendo l’attribuzione della fun- derogatoria e, per questo meramente prov- Atti Parlamentari — 131 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 visoria, dell’emanazione legislativa operata di illegittimità costituzionale del decreto- dal Governo, stabilisce chiaramente che i legge, che risulti adottato al di fuori del- decreti-legge perdono efficacia sin dall’ini- l’ambito applicativo costituzionalmente zio se non sono convertiti in legge entro previsto, e (...) il difetto di presupposti, sessanta giorni dalla loro pubblicazione. una volta intervenuta la conversione, si La possibilità di farne salvi alcuni effetti o traduce in un vizio in procedendo della di regolamentare le conseguenze della non relativa legge, dovendosi escludere l’even- conversione non spetta affatto al Governo, tuale efficacia sanante di quest’ultima ». tanto meno a mezzo di un ulteriore de- Alcuni articoli del decreto, per il loro creto-legge. L’ultimo comma dell’articolo contenuto, non presentano i requisiti di 77 della Costituzione stabilisce, infatti, che urgenza: nello specifico, l’articolo 1, sono le Camere l’unica istituzione che può, comma 2, lettera Oa) stabilisce l’introita- tuttavia, regolare con leggi i rapporti giu- zione di diritti aeroportuali dell’aeroporto ridici sorti sulla base dei decreti-legge non di Trapani per la compensazione di non convertiti. Non c’è traccia nella Costitu- quantificati danni derivanti dalla guerra in zione di alcuna facoltà del Governo di Libia del 2011, peraltro senza stabilirne le anteporsi alle Camere in tale ambito. La modalità. Vista la distanza temporale, l’ur- salvaguardia degli effetti è, infatti, costi- genza non può essere attuale e la dinamica tuzionalmente contemplata come mera fa- finanziaria della compensazione non pare coltà delle Camere, che non vi sono affatto garantire l’equità della misura. obbligate, ma rispondono politicamente L’articolo 2, comma 6, stanzia a favore della scelta di coprire, con proprio atto dell’Agenzia del demanio fondi per gli anni legislativo, normative adottate sotto la re- a venire (2015 e 2016). sponsabilità esclusiva del Governo. Benché consti di soli 8 articoli, il de- Le norme del decreto n. 151 del 2013 creto n. 151 del 2013 contiene numerose in esame, che non costituiscono una rei- norme, come è evidente dai quasi 40 terazione del decreto n. 126 del 2013 sono commi contenuti e dalle altrettanto nu- altresì correttive della legge di stabilità per merose lettere che articolano i commi il 2014, promulgata solo 2 giorni prima del stessi, ampliando a dismisura la portata decreto stesso. Derivano dunque la loro delle misure disposte. urgenza non dalla natura e dal contenuto Ciò comporta che il decreto in esame della norma, ma esclusivamente dal dover abbracci materie tra loro disomogenee, correggere in corsa errori appena tradotti dall’acquisto di spazi pubblicitari on-line dal Governo nella legge fondamentale di alle stabilizzazioni di personale, dal red- bilancio. dito di atleti ai contratti di locazione della Dal punto di vista dei contenuti, in PA, dall’Expo ai trasporti ferroviari, alle molte sue parti il decreto in esame non disposizioni finanziarie in materia di Pro- presenta i presupposti di urgenza e di vince. necessità essenziali per la legittimità di un È evidente che la tattica ricorrente da decreto, requisiti che oggi discendono in- parte del Governo di ampliare il titolo dei vece dal volere mantenere in vigore norme provvedimenti citando vari settori di in- del precedente decreto non convertito; in tervento che nulla hanno a che fare l’uno merito la Corte costituzionale ha avuto con l’altro non può costituire la « pezza » modo di affermare che « la preesistenza di con cui coprire l’eterogeneità del conte- una situazione di fatto comportante la nuto. La coerenza non si riscontra nem- necessità e l’urgenza di provvedere tramite meno all’interno dei singoli articoli, perché l’utilizzazione di uno strumento eccezio- ciascun comma in realtà costituisce a sua nale, quale il decreto-legge, costituisce un volta un settore autonomo di intervento. Il requisito di validità costituzionale del- risultato è un aumento esponenziale della l’adozione del predetto atto, di modo che difficoltà di lettura e di applicazione delle l’eventuale evidente mancanza di quel pre- norme, più volte criticato da organismi supposto configura in primo luogo un vizio nazionali ed internazionali con giudizi Atti Parlamentari — 132 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 impietosi sulla fruibilità della nostra legi- curare l’osservanza dei vincoli economici e slazione e sull’ostacolo da essa rappresen- finanziari derivanti dall’ordinamento del- tato per la salute economica e sociale del l’Unione europea ». Ciò significa che ogni Paese. deroga a questi principi, da qui in avanti, Lo strumento del decreto-legge è rite- va considerata come violazione costituzio- nuto dalla Corte costituzionale palese- nale, e in tal modo vanno considerati gli mente inadeguato « a realizzare una ri- articoli del decreto-legge che prefigurino forma organica e di sistema », tanto più la possibilità di tali violazioni. quando tale riforma è motivata da « esi- In tal senso, le norme che intervengono genze manifestatesi da non breve periodo » a sanare il debito di Roma Capitale, pre- e « richiede processi attuativi necessaria- visto dall’articolo 4, le agevolazioni finan- mente protratti nel tempo, tali da poter ziarie per il trasporto regionale della re- rendere indispensabili sospensioni di effi- gione Campania (articolo 3) o per il tra- cacia, rinvii e sistematizzazioni progres- sporto ferroviario della Sicilia, integrano sive, che mal si conciliano con l’immedia- evidenti profili di incostituzionalità, oltre a tezza di effetti connaturata al decreto- determinare vantaggi solo per alcuni ter- legge, secondo il disegno costituzionale ». ritori e, dunque, solo per alcuni cittadini, Si tratta delle cosiddette norme a ca- in violazione di uno dei principi fonda- rattere ordinamentale che non dovrebbero mentali della Costituzione, il principio di trovare dunque spazio nella decretazione uguaglianza. Nello specifico, poi, l’articolo d’urgenza e che, invece, in questo decreto- 4 del provvedimento prevede che Roma legge sono previste in numerosi articoli: Capitale possa riacquisire l’esclusiva tito- l’articolo 1, comma 2, lettera c), incide sul larità di crediti, inseriti nella massa attiva, sistema di fiscalità di vantaggio per la verso le società dalla medesima parteci- regione Sardegna, stabilendo un principio pate, anche in via compensativa, e che a ordinamentale e non d’urgenza; ancora tal fine Roma Capitale può avvalersi di più palese, la violazione della sentenza appositi piani pluriennali per il rientro dai n. 220 del 2013 è operata dall’articolo 1, crediti così riacquisiti verso le proprie comma 2, lettera c-bis), che interviene sui partecipate stabilendo, altresì, che il com- limiti al numero dei componenti dei con- missario straordinario è autorizzato « ad sigli di amministrazione di talune società iscrivere nella massa passiva, ai fini del pubbliche strumentali; inoltre, l’articolo 2, loro reintegro, le somme erogate al co- commi 3,4e5,opera semplificazioni per mune di Roma per l’anno 2009 per effetto il trasferimento di immobili pubblici, di- del comma 3 dell’articolo 5 del decreto- sponendo norme a valenza indeterminata; legge 7 ottobre 2008, n. 154 (...), e trasfe- l’articolo 3, comma 9, interviene a modi- rite alla gestione commissariale nelle more fica di norme a valenza generale del dell’utilizzo del contributo di cui all’ultimo Codice dei contratti pubblici. periodo del citato comma 3 », prevedendo Vanno, infine, stimmatizzate tutte le come gli importi così ottenuti possano norme del decreto-legge che a vario titolo essere utilizzati per garantire l’equilibrio stabiliscono deroghe all’ordinaria disci- di parte corrente del bilancio di Roma plina di bilancio a favore di alcuni, e solo Capitale per gli anni 2013 e 2014 e che gli di alcuni, enti locali e territoriali. Si ri- stessi non vadano considerati tra le entrate corda, infatti, che la legge costituzionale finali, rilevanti ai fini del Patto di stabilità n. 1 del 2012 ha introdotto in Costituzione interno, di cui all’articolo 31, comma 3, il principio del pareggio di bilancio e ha della legge 12 novembre 2011, n. 183. modificato, con effetto dal 2014, l’articolo Nonostante la relazione tecnica riferita 119, primo comma, sull’autonomia finan- al provvedimento affermi che la norma, ziaria di entrata e di spesa degli enti pur determinando l’ampliamento della territoriali richiamando il rispetto del- massa passiva del piano di rientro dall’in- l’equilibrio dei relativi bilanci e preve- debitamento pregresso di Roma Capitale, dendo che tali enti « concorrono ad assi- non comporta effetti negativi sui saldi di Atti Parlamentari — 133 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 finanza pubblica, in quanto restano inva- percorso di responsabilizzazione degli am- riati, sia il contributo a carico del bilancio ministratori pubblici, nonostante questo, dello Stato destinato annualmente al fi- anche alla luce della grave crisi econo- nanziamento del predetto piano, che ri- mica, sia definito come una delle priorità cordiamo essere di 350 milioni di euro, sia della pubblica amministrazione. gli spazi finanziari di cui dispone la ge- Quindi, ad avviso della Lega Nord la stione commissariale, di ulteriori 500 mi- riproposizione della maggior parte degli lioni di euro, si ravvisa come la medesima articoli del decreto già ribattezzato come norma determini un incremento dell’espo- « salva Roma-1 » e non convertito è tal- sizione debitoria della gestione commissa- mente palese da rendere incostituzionale riale a vantaggio del bilancio di Roma questo stesso decreto e non abbiamo man- Capitale. cato di segnalarlo proprio con una que- Non risulta sia stato verificato se le stione pregiudiziale che dovrà essere di- risorse a disposizione della gestione com- scussa e votata dall’Aula. missariale siano idonee ad attuare il piano A questo proposito basta leggere il di rimborso dell’accresciuto debito e si comma 2 dell’articolo 1 del disegno di evidenzia altresì come l’incremento della legge di conversione di questo decreto- consistenza della massa passiva potrebbe legge che fa salvi gli effetti di tutti gli atti creare sollecitazioni per un incremento del e i provvedimenti e gli effetti dei rapporti contributo a carico del bilancio dello Stato giuridici sorti in base alle norme del e degli spazi finanziari a disposizione della decreto-legge 31 ottobre 2013, n. 126; non gestione commissariale, oltre che portare spetta al Governo far salvi gli effetti di un ad un possibile incremento dei tempi di decreto non convertito ma solo eventual- rientro dell’indebitamento. mente alle Camere come afferma chiara- La vigente normativa non chiarisce mente l’ultimo comma dell’articolo 77 inoltre la natura delle partite debitorie della Costituzione. Il decreto-legge del 31 anteriori al 28 aprile 2008 e, in partico- ottobre 2013, n. 126, è stato ritirato dal lare, se si tratta di debiti fuori bilancio Governo allora in carica, dopo che era già non riconosciuti e ancora non considerati stato approvato dal Senato della Repub- ai fini del debito pubblico e che, in tal blica e dopo che, durante l’esame alla caso, la disposizione potrebbe incremen- Camera dei deputati, il medesimo Governo tare la consistenza del debito pubblico ed aveva posto sulla conversione del decreto avere effetti sui saldi di finanza pubblica. stesso la questione di fiducia, attribuendo Il medesimo articolo 4 non fornisce dunque alle norme ivi contenute un valore dettagli circa l’esigibilità degli importi a discriminante ai fini della stessa perma- credito finalizzati a garantire l’equilibrio nenza in carica del Governo. di parte corrente del bilancio di Roma Il decreto è stato poi ritirato dal Go- capitale per gli anni 2013 e 2014, e, allo verno che ha in questo modo sconfessato stesso tempo, l’idoneità degli stessi a con- la valenza della questione di fiducia posta tribuire realmente al conseguimento del- sul decreto stesso ma, al tempo stesso, l’equilibrio corrente dell’ente, in ragione ritirando le misure del decreto, ha adot- del fatto che il grado di affidabilità del- tato un percorso schizofrenico ritirando l’equilibrio di bilancio corrente dell’ente è un provvedimento che intendeva invece strettamente proporzionale al grado di subito dopo riproporre. Il decreto nel suo esigibilità dei propri crediti. complesso è davvero un cattivo esempio di Le disposizioni previste al quarto arti- esercizio del potere di decretazione del colo in favore del comune di Roma rap- Governo. Le disposizioni di carattere fi- presentano una grave sperequazione nei nanziario indifferibili finalizzate a garan- confronti del sistema dei comuni nel suo tire la funzionalità di enti locali non sono complesso, favorendo chiaramente un sin- altro che pezze costose messe dal Governo golo ente a discapito anche degli altri e a carico del bilancio pubblico a tutti i tale norma non si colloca affatto nel buchi o alle voragini prodotte irresponsa- Atti Parlamentari — 134 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 bilmente da amministrazioni di vario li- di urgenza: come recita l’articolo 77 della vello, dai comuni alle regioni, che non Costituzione italiana, dove si rappresen- hanno ben amministrato e non hanno tano le forme ed i limiti entro i quali il risparmiato e operato tagli come tutti gli Governo ha facoltà di emanare norme altri ed, invece, per essere per questo giuridiche. Quindi, la Costituzione italiana puniti vengono premiati. Questo è il de- pone dei limiti, ma altrettanti vincoli sono creto « salva dissestati » che copre con stati espressi dalla sentenza n. 360 del fondi della collettività i comportamenti 1996 della Corte costituzionale, che ha dissennati di pochi ma, allo stesso tempo, collocato rigide limitazioni alla consuetu- continua a permettere a zone del Paese di dine del Governo di dipendere dal decreto- perpetrare condotte irresponsabili mentre legge quale strumento normativo e di il resto del Paese e dell’Europa si rende prendere il posto, un volta fondamentale, conto che la situazione economica e so- che fu del Parlamento. ciale generale impone un totale cambio di Tuttavia, non stupisce più nessuno che mentalità. Quindi noi non possiamo fare il Governo si arroghi il diritto di sostituirsi altro che ribadire, alla luce di tutte queste al Parlamento: ciò, tra l’altro, in palese argomentazioni, il nostro totale dissenso e contrasto con il principio della separa- la nostra totale contrarietà a questo de- zione dei poteri. Ma d’altronde, cosa ormai creto-legge. ci deve stupire ? In questo mese siamo vittime di una sit-com, con una happy PRESIDENTE. È iscritto a parlare family tutta italiana dove un sindaco del l’onorevole Baroni. Ne ha facoltà. PD meno L fa fuori il suo stesso membro di partito, riesuma con un fulmine illegit- MASSIMO ENRICO BARONI. Signor timo i pezzi di carne morta del Franken- Presidente, oggi siamo qui per salvare stein italiano pluricondannato e diventa veramente Roma dalla svendita-bis, dal Presidente del Consiglio, snaturando ogni vostro salva-Roma, che si dovrebbe chia- qual forma legislativa del Parlamento. È il mare svendi-Roma-bis, che pone dei so- nuovo miracolo italiano: abbiamo Renzi prusi su tutti quei servizi, dall’acqua, ai come Presidente del Consiglio, e in questo trasporti, ai rifiuti, proprio tutti quei punti caso abbiamo ancora un miracolo delle decisi da 27 milioni di cittadini che ave- lobby. vano detto di farli tornare pubblici e Infatti, torniamo alla Corte costituzio- partecipati, e non delle Spa divoratrici e nale, con riferimento a questo atto della devastatrici attraverso abili giochi d’az- Camera, decreto-legge n. 151 del 2103: zardo e soprusi finanziari. Quei 27 milioni perché non tutti sanno che la Corte co- di cittadini sono per un’economia pubblica stituzionale, con la sentenza n. 22 del e partecipata che possa essere lontana dal 2012, ha osservato che « l’inserimento di profitto. Un profitto generato da nomi che norme eterogenee rispetto all’oggetto o alle abbiamo incominciato a conoscere e che finalità del decreto spezza il legame logi- abbiamo il coraggio di dire: Caltagirone, co-giuridico tra la valutazione fatta dal Tonelli, Tagliaferri, eccetera. Non ci fer- Governo dell’urgenza del provvedere e i meremo qui, perché stiamo preparando un provvedimenti provvisori con forza di elenco: semplicemente e con chiarezza legge ». Sempre la Corte costituzionale ha vogliamo comunicare e cerchiamo di ve- posto come limite al divieto di reiterazione dere quello che minaccia il bene della l’individuazione di nuovi motivi di neces- collettività. sità ed urgenza. Salva-Roma-bis: questo decreto-legge In verità, ciò che inficia il decreto cade per l’ennesima volta dentro la zona cosiddetto salva-Roma è appunto la reite- grigia della decretazione d’urgenza. Come razione di norme contenute in altro de- voi tutti sapete, il decreto-legge è un atto creto-legge decaduto. Ricordo a tutti le avente forza di legge che il Governo ac- disposizioni sul finanziamento di Roma coglie in situazioni singolari di bisogno e Capitale, le misure in materia di infra- Atti Parlamentari — 135 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 strutture e trasporto, ANAS, servizi ferro- misure e a stimolare il raggiungimento di viari, Expo 2015 e persino sulle province. un’efficiente politica della connessione fer- L’unica novità inserita riguarda le misure roviaria a livello regionale, strutture stra- per la regione Sardegna in ordine alla tegiche fondamentali per lo sviluppo eco- ripresa dei versamenti sospesi per i con- nomico, turistico e territoriale dell’Italia e tribuenti colpiti dall’alluvione dello scorso della Sicilia, avviando operazioni di pro- mese di novembre 2013. grammazione e ricerca di risorse econo- È possibile non comprendere che la miche volte al rafforzamento della rete su reiterazione e l’eterogeneità dei contenuti ferro, al fine di assicurare la ripresa dei privano di valore il carattere straordinario lavori di raddoppio delle tratte a binario dei requisiti della necessità ed urgenza ? unico, sospesi da anni, nonché l’avvio della Questa modalità operativa ha alterato gli realizzazione di nuovi raddoppi lungo le equilibri istituzionali, ha alterato la stessa principali direttrici della Sicilia e delle forma di Governo, ma soprattutto conti- zone sottoprogrammate dell’Italia. Il Go- nua a minare il campo della funzione verno si è altresì impegnato a procedere legislativa del Parlamento. Vi invito, per- ad una puntuale ricognizione sullo stato tanto, ad ammettere non a noi, ma ai dei lavori di ammodernamento e adegua- cittadini, che di necessario ed urgente in mento delle infrastrutture della rete fer- questo momento non c’è di sicuro l’Expo roviaria siciliana ed italiana, ma qui è la 2015. TAV ciò che conta, così le risorse econo- Di necessario e urgente c’è una que- miche per le piccole opere sfumano via. stione molto importante da combattere: la Basterebbero una moltitudine di piccole corruzione e tutto quello che può girare opere attive per generare un’immensa intorno a questi decreti. Nel mio inter- opera di risanamento del nostro Paese. Al vento dello scorso 22 dicembre 2013 vi contrario, ci troviamo di nuovo un prov- ricordavo quanto segue: dopo l’Expo i vedimento con cui si autorizza il Ministero terreni agricoli e circostanti su cui verrà dell’economia e delle finanze a corrispon- realizzato l’evento verranno in buona dere a Trenitalia le somme previste dal parte cementificati. Gli appalti pubblici in bilancio di previsione dello Stato per Italia costano mediamente il 40 per cento l’anno 2013. Mi piace che daremo circa in più della media europea a causa della 111 milioni a chi pianifica soprattutto per corruzione. In Italia, solo per i sovraccosti applicare strategie industriali che, in pas- della pubblica amministrazione vengono sato, non hanno fatto altro che sopprimere letteralmente bruciati in corruzione 60 molti treni a lunga percorrenza, riducendo miliardi, il che significa che la metà del nettamente le corse regionali e relegando volume di tutto il malaffare nell’Unione la Sicilia ad un esilio geografico di non europea, ossia 120 miliardi di euro, è in indifferente importanza. Qui c’è un com- Italia. Ma misteriosamente questa non è portamento che è una bella rappresenta- mai – e l’abbiamo sentito anche dai di- zione piatta. Noi, d’altro canto, ambiamo scorsi del presidente del Consiglio insedia- a ben altro, ad esempio a far valere il tosi, Renzi – la priorità del Governo, né principio di economicità ed efficienza del- per i mass media di regime in Italia, quindi l’azione amministrativa, sancito anche mai si parla della corruzione. dalla Costituzione della Repubblica ita- Quindi l’urgenza è di nuovo in forma- liana, e soprattutto, per far contenere i zione, siamo al settantesimo posto, quindi costi gravanti sull’amministrazione per la l’urgenza è nella lotta alla corruzione, gestione delle procedure di reclutamento, siamo al settantesimo posto, ma torniamo perché, noi, l’Italia vorremmo restituirla all’atto Camera n. 2121, disegno di legge un attimo alle proprie condizioni iniziali, di conversione in legge del decreto-legge la sua storia. n. 151 del 2013. Noi del MoVimento 5 Ventotto, questo è il ventottesimo prov- Stelle abbiamo impegnato il Governo – vedimento d’urgenza eterogeneo ed incoe- era lo scorso dicembre – a prendere rente che il Governo Letta o Letta rim- Atti Parlamentari — 136 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 pastato a destra si accinge ad approvare: blea o dei consigli regionali, verificarne le dal « salva Roma » al « salva Roma-bis ». spese e le entrate e se queste sono state Abbiamo avuto modo di leggere una vasta effettivamente sostenute o percepite, diret- gamma di emendamenti, bizzarri e perso- tamente a monte e non a seguito di un nalistici, di parlamentari che mirano a giudizio penale. Addirittura, si cerca di coltivare i propri interessi, ad alimentare stravolgere quel poco di buono che si stava con i soldi pubblici le proprie clientele, tentando di fare: quello di realizzare una come una sorta di grande ritorno delle vera spending review, permettendo ad am- mance. Si tratta di emendamenti che, ministrazioni, regioni, enti locali e organi seppur rientrino nella giusta visione di costituzionali di recedere dai contratti. migliorare il trasporto e il territorio, sono In una nota di lettura emerge la stessa molto, forse troppo, localistici. Tali richie- ridefinizione del termine per l’esercizio del ste possono creare discriminazione da ter- recesso al 30 giugno 2014, anziché al 31 ritorio a territorio. La messa in sicurezza dicembre 2014, unitamente all’obbligo di delle scuole deve essere a livello nazionale, un preavviso di non meno di centottanta così come il risanamento del territorio che ha subito danni idrogeologici. Non pos- giorni: si traduce nel far salve, di fatto, le siamo continuare a fare differenze: citta- sole risoluzioni per cui risultino ad oggi dini di « serie A » e « serie B » solo perché già notificati, da parte delle amministra- alcune zone hanno o non hanno parla- zioni locatarie, gli intenti di interruzione mentari eletti. Credo che dibattere della del rapporto di locazione. In definitiva, questione degli enti locali non possa pre- tutti i fattori, quelli innanzi considerati, scindere dal ricordare che i numerosi sembrano operare, se non l’abrogazione scandali che hanno riguardato le ammi- dell’istituto, di certo una sorta di neutra- nistrazioni pubbliche scaturiscono proprio lizzazione della sua efficacia. da un sistema di finanziamenti a pioggia e Così una delle poche cose buone che si di controlli quasi inesistenti, dalla totale stava cercando di fare viene compromessa mancanza di trasparenza, non solo negli e il provvedimento in esame adotta la enti locali, ma in tutte le pubbliche am- logica della riparazione emergenziale con ministrazioni, a partire dal Parlamento. un’eterogeneità, senza puntare affatto alla Vedete, per noi parlare di trasparenza programmazione e ad un’ipotesi di futuro vuol dire dotare il cittadino di garanzie: e non c’è bisogno di andare alle maestre ciò vuoi dire non solo poter controllare l’operato di chi, con i soldi pubblici, am- elementari per farlo. ministra il Paese, ma anche puntare ad Si proferisce di norme riguardanti la ottenere il massimo dell’efficienza a van- dismissione di edifici pubblici, di beni di taggio del cittadino in termini di servizi da tutti, ma anche di azioni di bonifica, fino parte dell’amministrazione pubblica. ad entrare nella contabilizzazione dei bi- A questo, per logica e per natura, lanci di enti locali. Come nei decreti-legge avrebbe dovuto tendere questo provvedi- che sono passati da queste parti, si snatura mento. Persino la Convenzione ONU con- il potere esecutivo del Parlamento, quasi tro la corruzione, ratificata dall’Italia, fa fosse un problema incurabile delle istitu- espresso richiamo alla trasparenza, ma zioni. Basterebbe trovare una prevenzione per l’Italia essere sanzionata e richiamata di cura a questo problema incurabile. continuamente è diventata un’abitudine di Basterebbe che la materia del decreto- cui vantarsi, evidentemente per il Governo. legge fosse omogenea, come prevede il C’è bisogno di trasparenza contro la nostro dettato costituzionale. Allora il Par- corruzione. Abbiamo anche presentato un lamento si ritroverebbe a convertire un emendamento che prevedeva di inserire il disegno di legge con una migliore deter- controllo delle spese nei consigli regionali, minazione. affinché la Corte dei conti potesse con- Anche qui, il tutto ci appare con una trollare il rendiconto generale dell’Assem- continua presenza di proroghe, che sono Atti Parlamentari — 137 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 l’espressione evidente dell’incapacità di Roma-bis » è stato « ammorbidito » si pre- fornire soluzioni di lungo respiro per ri- vedeva una potente privatizzazione per solvere problemi accidentali. quanto riguarda i servizi Acea. Vi ricordo che nel 2008 (come ci spiegò Il PD prese lo slogan della campagna Causi lo scorso 22 dicembre) fu creata la referendaria un mese prima del voto del bad company elagood company al comune 12 e 13 giugno 2013. « Acqua bene co- di Roma per risolvere i problemi dei debiti mune » lo adottarono per « Italia bene di Roma e ha omesso di dire, però, il comune ». Ora come allora la coerenza del nostro collega Causi, deputato del PD che, PD torna: happy family ! fino a quel momento, con l’arrivo di Gli esperti per le privatizzazioni di Alemanno, quel buco – che poi è stato fama internazionale si muovono, quindi, richiesto a Berlusconi di sanare – era nel mare magnum delle privatizzazioni perenni – prima la mia collega ha citato stato creato dalle amministrazioni del cen- la compagnia Suez – con il rischio altis- trosinistra, che aveva creato e che a sua simo di adesione al lobbismo internazio- volta usufruiva di ingenti somme varate nale. Abbiamo così un fritto misto di dal Governo e dallo Stato per sopperire a molte questioni: l’Expo 2015, dove po- tutte quelle difficoltà di cui parlava Causi. tremo cambiare lo slogan da « nutrire il Quindi, dicevamo di esperti per le pri- Paese » a « nutrire gli amici » e in dettaglio vatizzazioni di fama internazionale, e qui misure e finanziarie urgenti volte a favo- non è un caso che mi fermo al deputato rire l’esecuzione delle opere dell’Esposi- Causi, perché tutti gli amministratori lo- zione universale di Milano, con gravi pro- cali di Roma sanno che questi provvedi- blemi economici e di pianificazione ur- menti vengono considerati in una maniera bana che ricadranno nel tempo e sul per cui non possiamo rispondere che il territorio di Milano e del nostro Paese. A Parlamento deve essere di sano stimolo livello economico ci riferiamo all’Expo agli amministratori locali perché stiamo 2015 che ha già assorbito 1 miliardo 468 prendendo in giro i cittadini perché questi milioni di euro distribuiti dal 2008 ad oggi provvedimenti sono scritti da quelle stesse e ad un enorme consumo di suolo. Anche la Corte dei conti si è espressa nel merito le lobby contro cui noi stiamo lottando, dell’acquisizione dei terreni, sull’aspetta- come MoVimento 5 stelle. Quindi qui vi è tiva del futuro aziendale, e potremmo dire una questione di prendersi delle respon- altro. sabilità, di voler fare un certo tipo di Infine, il problema degli appalti senza amministrazione, di voler stare dalla parte una vigilanza sulle procedure di affida- del pubblico – e non solo durante la mento. Oltre agli 1,5 miliardi di euro già campagna elettorale, quando poi si creano citati, troviamo che l’articolo 1, comma 7, le coalizioni con SEL e il PD per il bene precisa che per l’anno 2013 è attribuito al comune, e qui di bene comune non c’è comune di Milano un contributo di 25 assolutamente niente – e non dalla parte milioni di euro a titolo di concorso al del privato. finanziamento delle spese per la realizza- È qui che si continua a creare la zona zione. Non sarebbe meglio indirizzare grigia. Infatti, il PD ha fatto una potente questa cifra, Ministro Boschi, verso servizi campagna elettorale, cercando di affer- di primaria importanza, non in un’espo- mare che era dalla parte del pubblico, sizione partita già fallimentare ? Le pro- come ha fatto nell’ultima campagna refe- messe sono sempre le stesse: lavoro, ric- rendaria sull’acqua pubblica, in cui è chezza, benefici per l’intera città, ma la uscito fuori dal cappello – non si sa bene realtà è differente. Dal punto di vista dove stava prima – all’ultimo momento, lavorativo – vedi articolo 1, comma 8, schierandosi a favore del referendum. E, adesso non so se è stato cambiato con il ancora una volta, disattende se stesso nuovo articolato – si parla di assunzioni a perché, anche se in questo caso il « salva tempo determinato fino al 2016 e ormai Atti Parlamentari — 138 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 tutti gli italiani hanno capito che questi territori, che poi devono essere riparati contratti a tempo determinato servono per con provvedimenti tampone estremamente favorire la logica delle clientele, perché se dispendiosi. io non vengo votato alla prossima tornata Torniamo al concreto che, in quanto elettorale, dice il vecchio politico navigato tale, a norma di legge, secondo la Costi- – e lei, Ministro Boschi, è troppo giovane tuzione, deve essere imprescindibilmente per esserlo, però potrebbe intuire insieme legato ad elementi di necessità e di ur- a me che è proprio lì che dobbiamo genza. Ammesso che il titolo, estrema- andare a colpire se vogliamo cambiare mente vago, del provvedimento possa uti- qualche cosa – può darsi che non verrà lizzare l’individuazione di un nesso tra rinnovata la commessa – dice il vecchio disposizioni tanto diverse, non se ne politico navigato–eiltuoappalto non scorge, quindi come abbiamo detto, la necessità e l’urgenza, come se il buco, avrà la commessa. « E, quindi, come fac- lasciato dall’amministrazione « Alema- ciamo ? », chiede il vecchio politico navi- gno », di 860 milioni di euro fosse qualcosa gato. Mettiamoci d’accordo. No, noi non ci di non prevedibile, come se a un certo stiamo. Quindi, instabilità lavorativa come punto si sa che lo Stato deve andare a modello da seguire per tutto il Paese. sopperire a questo tipo di amministra- Questo ancora è il vostro programma vero. zione locale. I commi1e2dell’articolo Sul lato economico sappiamo che in assicurano indennizzi in relazione allo Europa le esposizioni degli anni precedenti svolgimento di opere strategiche. Siamo sono state un fallimento economico. davanti a disposizioni che si era tentato di L’esempio è quello di Lisbona. Dinanzi a inserire in un altro testo e che ora si tale evidenza viene, allora, da chiedersi trovano nel decreto in esame. come un Paese stremato, impoverito, con Queste misure urgenti di compensa- costanti tagli alle risorse più essenziali zione per le imprese danneggiate dai fatti come sanità e istruzione, un Paese inte- dolosi legati alle proteste per la realizza- ressato da un debito pubblico senza pre- zione della TAV sono state giustificate, da cedenti storici, un Paese in cui per far esponenti del Governo, con il rischio con- creto di una estesa delocalizzazione delle quadrare i conti si continua ad esercitare aziende, con conseguente perdita di base una pressione fiscale ormai intollerabile imponibile che, indirettamente, si riflette- per gran parte della popolazione, riuscirà rebbe in modo negativo sulle entrate degli ad affrontare gli investimenti ingenti che enti territoriali. Continuiamo con queste un progetto come Expo 2015 richiede, menzogne. Mi scusi il termine, volevo dire traendone un profitto reale, senza incor- supercazzole però mi sono automoderato, rere nel pericolo di un ulteriore falli- perché è entrato nell’idioma dell’istitu- mento ? Si ha la forte sensazione che si va zione, cioè della logica in cui ci sono delle avanti a tentoni dinanzi allo sfacelo eco- bugie che vengono vendute da anni e nomico, sociale e morale di questo Paese. ancora pensiamo che i cittadini non se ne L’Esecutivo ha perso persino la più tenue siano accorti. Quindi, l’urgenza non do- velleità di poter mettere in atto riforme vrebbe riguardare le grandi opere, ma una incisive – non stiamo parlando di questo, moltitudine di micro-opere, Ministro Bo- ovviamente, stiamo parlando di quello che schi, disseminate nel Paese, come la ri- è appena stato fatto fuori – condivise e qualificazione degli acquedotti senza la soprattutto coraggiose. Non si ha uno privatizzazione dell’acqua, così come ri- sguardo rivolto al futuro, non vengono chiesto da 27 milioni di cittadini, pen- messi in atto interventi di lungo periodo sando di dare un lavoro a migliaia di che mirino ad evitare il dissesto idrogeo- cittadini, artigiani e maestranze che sono logico, che tutelino la salute e la vita delle alla base per il risanamento ed il mante- persone in ogni sua forma. Si autorizza e nimento conservativo dell’immensità che si attua la cementificazione di immensi abbiamo in questo Paese; lo ribadisco, Atti Parlamentari — 139 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 parlo di immensità, perché dobbiamo es- Continuiamo, perché questo è un prov- sere in grado di attuare politiche che siano vedimento impressionante, presenta un in grado di agire e prospettare degli in- contenuto vasto ed articolato recante un terventi di ampio respiro, che vedano il insieme di misure che incidono sulla fi- futuro come una prospettiva di vita non a nanza degli enti locali, nonché specifici tempo determinato, politiche che vadano interventi in favore di alcuni territori; vi dal territorio al cittadino per salvaguar- sono disposizioni che prorogano regimi dare la stessa vita sociale e culturale del transitori e che in alcuni casi prorogano nostro Paese. Invece qui dentro, in questo persino regimi transitori che fanno riferi- cimitero sconsacrato, stiamo diventando mento a norme che risultano abrogate. Nel veramente schiavi di questo ritmo, che non corso dell’esame al Senato sono state per- ci permette di analizzare a fondo i decreti- sino introdotte, al comma 3, le proroghe di legge. Si dice che questo decreto-legge tre termini delega, in dispregio dell’arti- verrà ritirato. A questo punto io vera- colo 15, comma 2, lettera a) della legge 23 mente metto in discussione la prima pro- agosto 1988 n. 400, la quale vieta che il grammazione di questo Governo, perché non mi pare veramente che ci voglia una Governo possa, mediante decreto-legge, fine intelligenza per capire che noi ci conferire deleghe legislative ai sensi del- saremmo opposti. Dovremmo calendariz- l’articolo 76 della Costituzione. Siamo zare in Aula dei decreti-legge, se proprio quindi al paradosso, un Governo che at- si vuole parlare di decreti-legge, che ci traverso un decreto-legge delega se stesso: permettano di lavorare seriamente e non è come un malato che si fa la diagnosi e nel modo fino ad oggi voluto, pensato e poi si scrive la ricetta medica di proprio pervertitamente seguito, perché questo de- pugno. È molto importante a questo punto creto-legge non era stato calendarizzato fare una piccola parentesi, perché da que- prima, ma è stato calendarizzato, ritirato, sto tipo di delega sappiamo scaturire tutta ricalendarizzato con urgenza e adesso la materia relativa al gioco d’azzardo, che verrà di nuovo ritirato. Io veramente non rappresenta un’enorme filiera di denaro, ho parole, e vi lascio a voi la faccia. perché di denaro stiamo parlando qui, da Nel provvedimento si evince che il cui lo Stato ha deciso, in una zona grigia Governo stia usando i comuni per racco- delle lobby non ben specificata, di non gliere imposte da mettere a bilancio senza attingere in maniera adeguata con annua- lasciare nulla per gli amministratori locali lità in cui, a fronte di un aumento del e tagliando in modo drastico i trasferi- giocato, diminuisce ciò che lo Stato in- menti verso gli enti locali. Ricordo a tutti cassa. Quindi, abbiamo un aumento del che nel 2009 e nel 2010 i comuni gestivano giocato e diminuisce ciò che lo Stato l’ICI, un’entrata allora a beneficio dei soli incassa. Questo lascio a lei, Ministro Bo- comuni. Nel 2011 l’ICI fu abolita, nel 2012 schi, l’eventuale possibilità di approfondire viene introdotta l’IMU, del cui gettito questo mistero della tassazione italiana. un’importante fetta spetta allo Stato. Nel Vengono analizzati i trend da parte dei 2012 veniva inoltre introdotta la TARES professionisti e dei colletti bianchi in cui per il 2013, senza dimenticarci anche della viene detto al Governo di aumentare le TARSU: la logica pertanto è sempre la tasse dei giochi che, praticamente, dimi- stessa, quella di usare i comuni, come già nuiscono il giocato, mentre nei casi in cui abbiamo visto con il tentativo fatto con il il gioco è in crescita viene chiesto al gioco, per quanto riguarda gli esercenti Governo di diminuire quelle tasse. che utilizzano macchinari sul gioco d’az- Quindi, a voi vi permettono di fare una zardo, come cravattari dello Stato. Questo bella figura, perché vi dicono: potete au- non mi sembra federalismo fiscale, questo mentare le tasse su questo giocato; ma non mi sembra uno Stato che dà il buon quel giocato lì è destinato ad andare esempio strangolando anche e soprattutto sempre di più a diminuire il proprio i comuni virtuosi. raccolto. Atti Parlamentari — 140 — Camera dei Deputati

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Questo è un vecchio gioco in cui, prati- elementi che possano smentirci: perché, in camente, voi potete cantarvela, dicendo di questo momento, anche su questo provve- aver aumentato le tasse sulle slot machine, dimento, ci sono ancora tutti gli elementi che ne so, dello 0,4. Di fatto, però, le slot convergenti, affinché noi reiteriamo questa machine sono in calo; quelli in crescita sono accusa, cioè quella di essere dalla parte i giochi online,ilpoker online, i casinò dei lobbisti. Quindi, guardatevi allo spec- online,levideolottery, che sappiamo bene chio ogni tanto, perché i cittadini sono essere una sorta di slot machine 2.0, in cui molto arrabbiati su questa cosa. poter fare giocate da 10 euro a partita, senza tempi minimi tra una giocata e l’al- PRESIDENTE. A questo punto, secondo tra, in cui si inseriscono banconote, e sono le intese intercorse, il seguito dell’esame aumentate in maniera praticamente spro- del provvedimento è rinviato alla seduta di positata negli ultimi anni. domani, a partire dalle ore 10. Sappiamo bene, quindi, che ha tutte le informazioni, perché, quando noi andiamo a vedere le leggi, le leggi sono estrema- (Annunzio di una questione pregiudiziale mente bene articolate e sono chiuse dentro – A.C. 2121) un sistema di scatole cinesi, per cui noi sappiamo che non potremo intervenire per PRESIDENTE. Avverto che è stata pre- aumentare le leggi, cioè il Parlamento non sentata, a norma dell’articolo 96-bis, può intervenire per aumentare le leggi sui comma 3, del Regolamento, la questione giochi online, perché è tutta materia su cui pregiudiziale Borghesi ed altri n. 1. So che ha un potere assoluto e regale il Governo. lei era preoccupato che io non la annun- Tra l’altro, domani avremo anche l’articolo ciassi, ma vede che siamo sul pezzo per- 14 della delega fiscale. Questo è stato già fettamente. oggetto di diverse osservazioni. Salto la prossima parte, così vi faccio andare. Io, veramente, su alcune cose che ho Ordine del giorno sottolineato questa sera non ho parole. Al- della seduta di domani. cuni giochi, molti giochi, forse, quasi tutti, sono stati scoperti: noi stiamo cercando le PRESIDENTE. Comunico l’ordine del prove. Qui ci sono potenti fenomeni di dis- giorno della seduta di domani. simulazione: dissimulare che vengono fatte le cose male, dissimulare che vengono fatte Mercoledì 26 febbraio 2014, alle 10: le cose fuori termine, dissimulare che ven- gono fatte le cose per interessi di alcuni, di Seguito della discussione del disegno di cui neanche voi siete coscienti. legge: Voi credete che non abbiamo i numeri, S. 1215 – Conversione in legge, con credete che non abbiamo le informazioni modificazioni, del decreto-legge 30 dicem- e proponete aumenti nelle tasche dei cit- bre 2013, n. 151, recante disposizioni di tadini. Anche la prossima parte la salto, carattere finanziario indifferibili finaliz- perché sarà materia di un altro mio in- zate a garantire la funzionalità di enti tervento. locali, la realizzazione di misure in tema Quindi, noi speriamo che la prossima di infrastrutture, trasporti ed opere pub- mossa sarà quella di iniziare con una bliche nonché a consentire interventi in proposta di legge in Parlamento, perché, favore di popolazioni colpite da calamità dal punto di vista costituzionale, se voi naturali (Approvato dal Senato) (C. 2121). ritirerete o decadrà questo decreto, do- vrete comportarvi in questa maniera. Spe- – Relatori: Melilli, per la maggioranza; riamo che in un settore e in tutti i settori Guidesi e Castelli, di minoranza. in cui noi vi abbiamo dato precedente- mente dei lobbisti, ci siano, invece, degli La seduta termina alle 22,35. Atti Parlamentari — 141 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179

livello di governance dallo Stato fino ai TESTO INTEGRALE DELL’INTERVENTO comuni, tagliando la moltiplicazione dei DEL DEPUTATO VINCENZA BRUNO centri di decisione che hanno gonfiato la BOSSIO IN SEDE DI DISCUSSIONE spesa, con le Regioni che non solo devono SULLE COMUNICAZIONI DEL GOVERNO tagliare i costi dei rimborsi, ma devono riprendere la loro missione originaria che VINCENZA BRUNO BOSSIO. Signora era quella di ente di programmazione e Presidente, signor Presidente, onorevoli controllo. colleghi, condivido il suo ottimismo e la In tal senso rivedere il carico delle sua ambizione. materie concorrenti per garantire mag- Questo paese ha bisogno di un cambio giore efficienza, ma anche parità di diritti di passo; questo Governo che è il nostro primari a tutti i cittadini sull’intero terri- Governo deve essere all’altezza di questa torio nazionale. ambizione; mettersi in sintonia con il Questo è anche il tema del Mezzo- Paese significa affrontare i nodi strutturali giorno: un tema non residuale ma strut- della crisi. Abbiamo approvato nel vicino dicembre una legge di stabilità dove si turale dentro questa sfida. Tutti i dati faceva fatica a recuperare 100.000 euro negativi italiani nel Mezzogiorno diventano per i precari; sono stati 10 mesi difficili esponenziali. Non credo serva un mini- con i migliori risultati possibili. Ma oggi stero o ancor peggio un sottosegretariato serve il cambio di passo. del Mezzogiorno. Oggi lei parla di interventi per decine di Il Ministero per la coesione spesso si miliardi: non ci preoccupano, anzi acco- impallava nel giro assurdo dell’effettivo gliamo questa sfida. Ma è una sfida che utilizzo delle risorse. guarda ai nodi strutturali della crisi senza Autoimprenditorialità approvata ad dimenticare le emergenze che possono agosto 2013 non ancora operativa, ma essere come sono talmente ravvicinate. bisogna affrontare le questioni del Mez- Ad esempio: se non si interviene subito zogiorno per dare la risposta ai problemi per la proroga degli LSU scuola il 28 del paese. febbraio 24.000 lavoratori saranno licen- Il semestre europeo è una opportunità ziati con disagi enormi a livello delle per rinegoziare il tetto del 3% nel rapporto scuole e della tenuta sociale. debito/PIL come dato di partenza di qua- Questioni strutturali ed emergenze. lunque iniziativa di Governo. Questo nodo è la sfida del Governo. In Gli sprechi e le inefficienze hanno molti commentatori, analisti, questa mat- colpito pesantemente l’economia italiana, tina si chiedono: dove trova i soldi ? Cer- ma una politica di austerità avulsa dal- tamente in una riduzione della spesa pub- l’esigenza di redistribuzione della ric- blica. Ma la spending review non può chezza e che deprime la domanda interna essere cieco taglio lineare che spesso uc- e i consumi rischia di uccidere quanto gli cide in alcuni territori i diritti fondamen- sprechi. tali come il diritto alla salute o, nel caso Infatti, nei paesi una volta opulenti della chiusura di alcuni tribunali, lo stesso dell’Occidente sta tornando la povertà. diritto alla giustizia come a Rossano, in Una povertà che non riguarda più soltanto Calabria, dove è altissimo il tasso di cri- gli emarginati, gli esclusi. minalità. La povertà investe ormai campi ai quali Non ha senso una spending review era riservato un livello decente di esi- ingiusta che spesso alimenta nuovi costi. stenza. Comincia ad interessare la piccola Per questo la riduzione della spesa e finanche la media borghesia, tocca il pubblica deve essere direttamente colle- mondo del lavoro, lavoratori precari e gata alla riforma del titolo V intesa come occasionali che non riescono a superare la occasione per la riforma complessiva della soglia di povertà e che si aggiungono ai PA, razionalizzando e riorganizzando il poveri tradizionali, travolge aree sociali Atti Parlamentari — 142 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 — N. 179 che finora riuscivano, seppure con grandi Il tasso di inattività continua ad essere sacrifici, a non essere risucchiati nell’area un problema soprattutto meridionale: della povertà. passa dal 47,8 per cento del 2012 al 48,4 Tutto ciò non solo accentua le disu- per cento del 2013, mentre rimane sostan- guaglianze, ma radicalizza la relazione tra zialmente invariato al Nord (dal 30 per condizioni materiali di esistenza e diritti cento al 30,1 per cento). fondamentali della persona. Nel sistema del Welfare di un modello Nel 2012, il 15,8 per cento dell’intera di sviluppo che immaginava l’obiettivo popolazione è sotto la soglia di povertà, della piena occupazione, il nesso che si con evidenti segnali di peggioramento che determinava tra il meccanismo produttivo si rilevano in tutte le ripartizioni geogra- e il mondo del lavoro consentiva di ac- fiche: ma a proposito del Mezzogiorno, nel quisire attraverso il lavoro le condizioni Nord l’incidenza di povertà è passata dal materiali per una esistenza dignitosa con 4,9 per cento al 6,2 per cento, dal 6,4 per pienezza di diritti. Il lavoro era la porta di cento al 7,1 per cento nel Centro e dal 23,3 accesso al regime delle tutele, attraverso il per cento al 26,2 per cento nel Mezzo- lavoro si acquisiva la dignità che compete giorno. ad ogni persona. L’Italia scende dal 42o posto al 49o Quel modello sociale oggi è scosso nella classifica delle economie più compe- dalle fondamenta, per questo per tutelare titive del pianeta, i consumi anche alimen- il lavoro, bisogna partire dallo sviluppo, tari sono tornati agli anni sessanta, il ovvero da quale politica industriale (af- reddito disponibile della popolazione è frontare il nodo delle grandi imprese inferiore a quello di cui poteva disporre italiane) quali investimenti pubblici nel 1988, cioè 25 anni fa. (piano nazionale per la messa in sicu- Il mercato del lavoro, nel frattempo, rezza del territorio, la più grande opera ristagna, anzi peggiora. Su 22 milioni di pubblica), quali investimenti soprattutto lavoratori solo il 53 per cento ovvero poco nell’ innovazione tecnologica (Agenda di- più di 12 milioni ha un posto stabile e a gitale), quali detassazioni (cuneo fiscale) tempo pieno; scendendo nel dettaglio i siano necessari per riavviare la crescita. precari nella pubblica amministrazione Sul tema del lavoro bisogna difendere i sono circa un milione e guadagnano in diritti acquisiti, tutelando però anche chi media 836 euro netti al mese (927 per i non è in grado di garantirsi i diritti più maschi e 759 per le donne, sic) attraverso elementari con l’introduzione del salario una miriade di tipologie di contratti di minimo per tutti i contratti e del reddito lavoro. minimo per chi il lavoro non lo ha mai La maggioranza di questi lavoratori incontrato. sono concentrati nel Mezzogiorno (il 35,18 Occorre affrontare con forza il tema per cento) e sono a bassa qualificazione della riforma degli ammortizzatori sociali scolastica. in Italia (CIG, assegni ordinari di disoc- In questo caso lo Stato non solo non cupazione, assegni di mobilità) che co- tutela i diritti dei cittadini ma nemmeno stano circa 18 miliardi di euro all’anno e quello dei suoi stessi lavoratori, facendosi proteggono solo un lavoratore dipendente caporale e facendo apparire un lavoro su quattro. utile come parassitario. Restano esclusi completamente gli Ancor di più i dati della disoccupa- inoccupati, cioè quelli che non hanno mai zione: nel Mezzogiorno passa dal 15,5 per incontrato il mercato del lavoro o quelli cento del 2012 al 18,5 per cento del che lo incontrano in forme irregolari e novembre 2013 (il Nord passa dal 6,8 al l’enorme esercito di coloro che vengono 7,6 per cento). Nella fascia d’età 15-24 giudicati inattivi, vale a dire coloro che anni il tasso di disoccupazione è al 48,8 non solo non hanno un lavoro ma hanno per cento (il 51 per cento tra le donne). anche cessato di cercarlo. Atti Parlamentari — 143 — Camera dei Deputati

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In questo senso si può affermare che il problemi come tutti i cittadini si aspet- Welfare in Italia è costoso e ingiusto. tano. L’introduzione del reddito minimo ga- Per questo è un augurio a lei, ma rantito è, dunque, in tutti i paesi che lo soprattutto a tutti noi. adottano, una misura che tende a rendere Questa è la sfida e come diceva, tra gli più efficace ed efficiente il Welfare e, nello altri, il mio vecchio maestro hic Rodhus stesso tempo, uno stimolo al mercato in- hic salta. terno perché sostiene il livello dei con- sumi. Una misura europea che ci allinea al livello di uno Stato moderno in grado di IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO RESOCONTI tutelare il diritto all’esistenza. ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE Il tema della durata del Governo non DOTT.VALENTINO FRANCONI è un tema per alchimisti o per futurolgi ma è legato alla capacità di risolvere i Licenziato per la stampa alle 23,45. Stabilimenti Tipografici Carlo Colombo S. p. A.

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