Commissioni Parlamentari: Fuori Carfagna

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Commissioni Parlamentari: Fuori Carfagna Commissioni parlamentari: fuori Carfagna. Ok Longo, Giordano e Iannuzzi. Tofalo in lizza per il Copasir Salerno resta fuori dalle commissioni parlamentari. Neppure questa volta c’è un posto per l’ex ministro Mara Carfagna che oltre alla nomina di Vincenzo De Luca, viceministro alle Infrastrutture e trasporti, dovrà digerire un altro boccone amaro. Non le resterà che accontentarsi dell’incarico di portavoce del Popolo della Libertà, nonché di commissario provinciale del Pdl. Ieri, eccezion fatta per la commissione giustizia che mantiene alto il livello di tensione tra Pd e Pdl, per la mancata elezione di Nitto Palma alla presidenza, sono state completate tutte le commissioni. Nessun salernitano alla guida, almeno al momento. Si perché, a quanto pare, i grillini, invece, per la presidenza Copasir, avrebbero avanzato anche il nome del deputato di Pellezzano, Angelo Tofalo. Ma il Pdl salernitano resta a bocca asciutta. L’unico incarico di rilievo è per la senatrice Eva Longo, che sarà segretaria della commissione finanze. Poi l’unica vicepresidenza targata Salerno è del Pd ed è andata al deputato Tino Iannuzzi che sarà il numero due della commissione ambiente. Restano ai loro posti, Saggese (Pd) e Cirielli (Fratelli d’Italia) rispettivamente componenti dell’ufficio di presidenza del Senato e della Camera dei Deputati. Tornando alle commissioni, rappresentanza grillina anche negli affari sociali, dove approda come segretaria la giovane Silvia Giordano. In ballo ci sono ancora le commissioni Copasir e Vigilanza Rai. Per quest’ultima il Movimento 5 Stelle punterebbe sul napoletano Roberto Fico. Ma nella partita ci sono anche Sel e Fratelli d’Italia. Ecco l’elenco di tutti i presidenti delle commissioni permanenti di Camera e Senato. Mancano ancora all’appello la commissione Giustizia del Senato, dove il candidato Nitto Palma non ha ottenuto per due volte il quorum richiesto, la commissione per le politiche Ue di Palazzo Madama e la Giunta per le Autorizzazioni a procedere e per le elezioni. Camera: Affari Costituzionali Francesco Paolo Sisto (Pdl) Giustizia Donatella Ferranti (Pd) Esteri Fabrizio Cicchitto (Pdl) Difesa Elio Vito (Pdl) Bilancio Francesco Boccia (Pd) Finanze Daniele Capezzone (Pdl) Cultura Giancarlo Galan (Pdl) Ambiente e LLPP Ermete Realacci (Pd) Trasporti e Tlc Michele Meta (Pd) Attivita’ produttive Guglielmo Epifani (Pd) Lavoro Cesare Damiano (Pd) Affari Sociali Pier Paolo Vargiu (SC) Agricoltura Luca Sani (Pd) Affari Europei Michele Bordo (Pd) Giunta Autorizzazioni Ignazio La Russa (Fdi) Giunta Elezioni Giuseppe D’Ambrosio (M5S). Senato: Affari Costituzionali Anna Finocchiaro (Pd) Giustizia Esteri Pier Ferdinando Casini (SC) Difesa Nicola Latorre (Pd) Bilancio Antonio Azzollini (Pdl) Finanze Mauro Marino (Pd) Cultura Andrea Marcucci (Pd) Lavori Pubblici e Tlc Altero Matteoli (Pdl) Agricoltura Roberto Formigoni (Pdl) Industria Massimo Mucchetti (Pd) Lavoro Maurizio Sacconi (Pdl) Sanita’ Emilia De Biasi (Pd) Ambiente Giuseppe Marinello (Pdl)..
Recommended publications
  • Governo Berlusconi Iv Ministri E Sottosegretari Di
    GOVERNO BERLUSCONI IV MINISTRI E SOTTOSEGRETARI DI STATO MINISTRI CON PORTAFOGLIO Franco Frattini, ministero degli Affari Esteri Roberto Maroni, ministero dell’Interno Angelino Alfano, ministero della Giustizia Giulio Tremonti, ministero dell’Economia e Finanze Claudio Scajola, ministero dello Sviluppo Economico Mariastella Gelmini, ministero dell’Istruzione Università e Ricerca Maurizio Sacconi, ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali Ignazio La Russa, ministero della Difesa; Luca Zaia, ministero delle Politiche Agricole, e Forestali Stefania Prestigiacomo, ministero dell’Ambiente, Tutela Territorio e Mare Altero Matteoli, ministero delle Infrastrutture e Trasporti Sandro Bondi, ministero dei Beni e Attività Culturali MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO Raffaele Fitto, ministro per i Rapporti con le Regioni Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del Programma Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità Andrea Ronchi, ministro per le Politiche Comunitarie Elio Vito, ministro per i Rapporti con il Parlamento Umberto Bossi, ministro per le Riforme per il Federalismo Giorgia Meloni, ministro per le Politiche per i Giovani Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione Normativa SOTTOSEGRETARI DI STATO Gianni Letta, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con le funzioni di segretario del Consiglio medesimo PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Maurizio Balocchi, Semplificazione normativa Paolo Bonaiuti, Editoria Michela Vittoria
    [Show full text]
  • EU-27 Watch No 8
    EU-27 WATCH No. 8 ISSN 1610-6458 Issued in March 2009 Edited by the Institute for European Politics (IEP), Berlin in collaboration with the Austrian Institute of International Affairs, Vienna Institute for International Relations, Zagreb Bulgarian European Community Studies Association, Institute for World Economics of the Hungarian Sofia Academy of Sciences, Budapest Center for European Studies / Middle East Technical Institute for Strategic and International Studies, University, Ankara Lisbon Centre européen de Sciences Po, Paris Institute of International and European Affairs, Centre d’étude de la vie politique, Université libre de Dublin Bruxelles Institute of International Relations, Prague Centre d’Etudes et de Recherches Européennes Institute of International Relations and Political Robert Schuman, Luxembourg Science, Vilnius University Centre of International Relations, Ljubljana Istituto Affari Internazionali, Rome Cyprus Institute for Mediterranean, European and Latvian Institute of International Affairs, International Studies, Nicosia Riga Danish Institute for International Studies, Mediterranean Academy of Diplomatic Studies, Copenhagen University of Malta Elcano Royal Institute and UNED University, Madrid Netherlands Institute of International Relations European Institute of Romania, Bucharest ‘Clingendael’, The Hague Federal Trust for Education and Research, London Slovak Foreign Policy Association, Bratislava Finnish Institute of International Affairs, Helsinki Stockholm International Peace Research Institute Foundation
    [Show full text]
  • Camera Dei Deputati
    CAMERA DEI DEPUTATI XVII LEGISLATURA Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 622 di mercoledì 11 maggio 2016 Seguito della discussione della proposta di legge: S. 2081 – D'iniziativa dei senatori: Cirinnà ed altri: Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze (Approvata dal Senato) (A.C. 3634). PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione della proposta di legge, già approvata dal Senato, n. 3634: D'iniziativa dei senatori: Cirinnà ed altri: Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. Ricordo che, nella seduta di ieri, il Governo ha posto la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico della proposta di legge n. 3634, nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato. (Dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia – Articolo unico – A.C. 3634) PRESIDENTE. Passiamo alle dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia da parte dei rappresentanti dei gruppi e delle componenti politiche del gruppo Misto. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Pia Elda Locatelli. Ne ha facoltà. PIA ELDA LOCATELLI. Grazie, signor Presidente. Il gruppo Socialista voterà a favore della fiducia al Governo, anche se ci lascia perplessi l'uso di questo strumento, perché ci sembra improprio per provvedimenti che riguardano più o meno direttamente i temi etici, ancor più quando questi si intrecciano con i diritti civili. Nel merito del testo uscito dal Senato, non ci soddisfa perché contiene alcune misure che discriminano sulla base dell'orientamento sessuale e non ne contiene altre, come l'adozione del figlio biologico o della partner, che avrebbe qualificato il provvedimento.
    [Show full text]
  • Atti Parlamentari —I— Camera Dei Deputati
    Atti Parlamentari —I— Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 25 FEBBRAIO 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO 179. SEDUTA DI MARTEDÌ 25 FEBBRAIO 2014 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LAURA BOLDRINI INDI DEI VICEPRESIDENTI MARINA SERENI E SIMONE BALDELLI INDICE RESOCONTO STENOGRAFICO .................... 1-143 PAG. PAG. Missioni ............................................................ 1 D’Ottavio Umberto (PD) ............................. 1 Fassina Stefano (PD) .................................. 15 Comunicazioni del Governo (Discussione) .. 1 Fedriga Massimiliano (LNA) ...................... 20 Formisano Aniello (Misto-CD) ................... 19 (Discussione) ..................................................... 1 Fratoianni Nicola (SEL) ............................. 8 Presidente ..................................................... 1 Librandi Gianfranco (SCpI) ....................... 14 Biancofiore Michaela (FI-PdL) .................. 2 Locatelli Pia Elda (Misto-PSI-PLI) ............ 22 Costa Enrico (NCD) .................................... 6 Marguerettaz Rudi Franco (LNA) ............ 4 De Mita Giuseppe (PI) ................................ 10 Ottobre Mauro (Misto-Min.Ling.) .............. 4 N. B. Il RESOCONTO SOMMARIO è disponibile on line già nel corso della seduta, alla pagina “Resoconti” del sito della Camera dei deputati. Il Resoconto Sommario è corredato di collegamenti ipertestuali verso il Resoconto Stenografico (Vedi RS) ed ai documenti di seduta (Vedi All. A). N. B. Sigle dei gruppi parlamentari: Partito Democratico:
    [Show full text]
  • Il Governo Tra Tecnica E Politica
    Quaderni del Gruppo di Pisa convegni Il Governo tra tecnica e politica a cura di Giorgio Grasso e con la collaborazione di Roberto Perrone Atti del Seminario Annuale dell’Associazione “Gruppo di Pisa”, Como, 20 novembre 2015 EDITORIALE SCIENTIFICA La realizzazione del presente Volume si è avvalsa della collaborazione della Banca Popolare di Sondrio e di un contributo dell’Università degli Studi dell’Insubria per il Convegno del Gruppo di Pisa del 20 novembre 2015 Proprietà letteraria riservata Copyright © 2016 Editoriale Scientifica s.r.l. Via San Biagio dei Librai, 39 – 80138 Napoli www.editorialescientifica.com ISBN 978-88-6342-981-7 SOMMARIO Il Governo tra tecnica e politica (premessa), Giorgio Grasso XIII RELAZIONI E DISCUSSANTS INTRODUZIONE GENERALE Renato Balduzzi 1 IL GOVERNO TRA TECNICA E POLITICA: LE FUNZIONI Antonella Sciortino 1. Premessa 9 2. Il ricorso alla tecnica in politica: una questione risalente 11 3. L’espansione delle funzioni governative a cominciare da quella normativa 15 4. La politica di bilancio tra governance economica europea ed esercizio del- la funzione di indirizzo politico 19 5. La politica estera e la politica militare tra paradigmi tecnologici e nuovi assetti geopolitici 28 6. Il Governo tra politica e amministrazione 32 7. L’esperienza dei governi cosiddetti tecnici e le refluenze sulla forma di go- verno 35 8. Qualche considerazione conclusiva sul ruolo della politica tra tentazioni tecnocratiche e nuove forme di “democrazia digitale” 42 VI sommario L’ORGANIZZAZIONE DEL GOVERNO TRA TECNICA E POLITICA Marco Cuniberti 1. Premessa 45 2. Tecnica, politica e mercato 47 2.1. Tecnica, politica e mercato nell’organizzazione dell’Unione europea 48 2.2.
    [Show full text]
  • 7.4.09 Nota Al Presidente Del Consiglio
    CONFSAL - Vigili del Fuoco Federazione Nazionale Autonoma Vigili del Fuoco Roma, 7 aprile 2009 Al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Silvio BERLUSCONI e, p. c: Al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio On.le Gianni LETTA Al Presidente del Senato Sen. Renato SCHIFANI Al Presidente della Camera dei Deputati On. Gianfranco FINI Al Ministro dell’Interno On. Roberto MARONI Al Ministro per i Rapporti con le Regioni On. Raffaele FITTO Al Ministro per l’Attuazione del Programma di Governo On. Gianfranco ROTONDI Al Ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione On. Renato BRUNETTA Al Ministro per le Pari opportunità On. Mara CARFAGNA Al Ministro per le Politiche Europee On. Andrea RONCHI Al Ministro per i Rapporti con il Parlamento On. Elio VITO Al Ministro per le Riforme per il Federalismo On. Umberto BOSSI AL Ministro per le Politiche per i Giovani On. Giorgia MELONI Al Ministro per la Semplificazione Normativa On. Roberto CALDEROLI 00179 -Roma -Via Genzano, 133 - Tel 06.78384720 - Fax. 06.7842893 e-mail: [email protected] - Web: www.confsalvigilidelfuoco.it -2- Al Ministro per gli Affari Esteri On. Franco FRATTINI Al Ministro della Giustizia On. Angelino ALFANO Al Ministro della Difesa On. Ignazio LA RUSSA Al Ministro dell’Economia e Finanze On. Giulio TREMONTI Al Ministro per lo Sviluppo Economico On. Claudio SCAJOLA Al Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali On. Luca ZAIA Al Ministro per l’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare On. Stefania PRESTIGIACOMO Al ministro per le Infrastrutture e Trasporti On. Altero MATTEOLI Al Ministro per il Lavoro, Salute e Politiche Sociali On.
    [Show full text]
  • Uno Sbattezzo Liberale
    uno sbattezzo liberale Mentre Silvio Berlusconi cerca di tenere Forza Italia compatta sull’opposizione al ddl Zan, la sua ex compagna Francesca Pascale – da tempo pubblicamente impegnata sul fronte delle battaglie Lgbt – ha annunciato in un’intervista a Repubblica di aver iniziato le pratiche per sbattezzarsi. Pascale ha motivato la sua decisione adducendo l’ingerenza del Vaticano di un mese fa, quando la Santa sede ha inviato al governo la famosa nota verbale in cui chiedeva di modificare il disegno di legge, perché limiterebbe le libertà dei suoi fedeli e delle scuole cattoliche. L’ex di Berlusconi è in buona compagnia: secondo l’Unione degli atei e dei cattolici razionalisti, in seguito alle indebite ingerenze vaticane ci sarebbe stato un boom di visite sulla pagina del loro sito dedicata allo sbattezzo. Da un punto di vista più politico, nell’intervista a Repubblica Pascale s’è espressa a favore dell’adozione del ddl Zan nella sua forma attuale, senza le modifiche richieste dalla destra e da Italia Viva, dicendosi peraltro convinta che almeno metà dell’elettorato di Forza Italia la penserebbe come lei e che Berlusconi e Tajani dovrebbero lasciare libertà di voto ai parlamentari azzurri. Alla Camera sono solo cinque i forzisti che hanno osato contraddire la linea del partito: Elio Vito, Stefania Prestigiacomo, Renata Polverini, Matteo Perego e Giusi Bartolazzi. In Senato per ora è dato per certo solo il voto di Barbara Masini, che, in occasione della sua presa di posizione a favore del ddl, ha fatto pure coming out. Su questi temi il partito s’è spaccato anche a Strasburgo, quando a inizio luglio il Parlamento europeo ha votato per condannare la recente legge ungherese che vieta la diffusione di materiale educativo sull’identità di genere e la presenza di persone Lgbt negli spot pubblicitari o in prima serata in tv.
    [Show full text]
  • La Politica Estera Dell'italia Nel 2008
    MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI SEGRETERIA GENERALE UNITÀ DI ANALISI, PROGRAMMAZIONE E DOCUMENTAZIONE STORICO – DIPLOMATICA LA POLITICA ESTERA DELL’ITALIA TESTI E DOCUMENTI 2008 ROMA La politica estera dell’Italia nel 2008 Indice sommario - Introduzione ( Ministro Pierfrancesco Sacco, Capo dell’Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione Storico Diplomatica ) - Composizione del Governo Prodi - Composizione del Governo Berlusconi - Cronologia dei principali avvenimenti concernenti l’Italia - Discorsi generali di politica estera - Aree di interesse prioritario per la politica estera italiana: 1) Unione Europea 2) Medio Oriente 3) Relazioni transatlantiche 4) Nazioni Unite 5) Balcani 1 INTRODUZIONE Questo nuovo volume della collana “Testi e documenti 2008” della politica estera italiana, curato dall’Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione Storico- Diplomatica della Segreteria Generale del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, fa seguito all’edizione relativa al 2007 riprendendone l’impostazione “snella” sperimentata in conseguenza della riduzione delle risorse umane e finanziarie che questo Ministero sta affrontando. I documenti selezionati si riferiscono alle aree di interesse prioritario per la politica estera italiana, individuate sulla base dei contatti diplomatici tenuti dal Ministro D’Alema, una volta caduto a gennaio il Governo Prodi, nei mesi che hanno preceduto le elezioni, e delle dichiarazioni programmatiche di Franco Frattini, Ministro degli Esteri del nuovo Governo Berlusconi. Europeismo, potenziamento del ruolo dell’Italia in Medio Oriente e rafforzamento delle relazioni transatlantiche sono in primo piano. A queste aree si è ritenuto di aggiungere le Nazioni Unite dove, nonostante il cambio di governo, è proseguito l’attivismo italiano già manifestatosi con Romano Prodi, e i Balcani, regione di tradizionale interesse per il nostro paese, segnata nel febbraio di quell’anno dalla dichiarazione di indipendenza del Kosovo.
    [Show full text]
  • Le Elezioni Politiche Del 2008 E La Formazione Del Governo Berlusconi IV
    13 GENNAIO 2016 Le elezioni politiche del 2008 e la formazione del Governo Berlusconi IV di Federico Savastano Dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate Sapienza – Università di Roma Le elezioni politiche del 2008 e la formazione del Governo Berlusconi IV * di Federico Savastano Dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate Sapienza – Università di Roma Sommario: 1. La crisi di Prodi, lo scioglimento delle Camere e le elezioni politiche del 2008. 2. La velocità delle consultazioni. 3. Il Presidente incaricato accetta senza riserva. 4. La composizione del governo. 4.1. Il numero dei ministri: sul ricorso alla decretazione d’urgenza in materia di ministeri e di struttura del Governo. 5. Fiducia ampia, governo forte e Italia di centrodestra. 5.1. Apogeo e declino del centrodestra e del bipolarismo. 6. Conclusioni: come il Presidente della Repubblica può incidere nella formazione del governo anche di fronte all’evidenza del risultato elettorale. 1. La crisi di Prodi, lo scioglimento delle Camere e le elezioni politiche del 2008. Il secondo governo presieduto da Romano Prodi giunge al capolinea per effetto del voto del 24 gennaio 2008, con cui il Senato boccia l’ordine del giorno sul quale il Presidente del Consiglio aveva deciso di porre la questione di fiducia. La crisi del secondo governo Prodi, oltre ad essere stata la seconda crisi parlamentare della storia repubblicana, fu anche una delle più lunghe, costringendo il governo dimissionario a 104 giorni di disbrigo degli affari
    [Show full text]
  • Seduta Di Mercoledi`7 Novembre 2001
    Atti Parlamentari —I— Camera dei Deputati XIV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 7 NOVEMBRE 2001 RESOCONTO SOMMARIO E STENOGRAFICO 57. SEDUTA DI MERCOLEDI` 7 NOVEMBRE 2001 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIER FERDINANDO CASINI INDI DEI VICEPRESIDENTI PUBLIO FIORI E FABIO MUSSI INDICE RESOCONTO SOMMARIO ........................... V-XVI RESOCONTO STENOGRAFICO .................... 1-116 PAG. PAG. Missioni ............................................................ 1 (Discussione) ..................................................... 8 Presidente ..................................................... 8 Comunicazioni del Governo sull’impiego di Bandoli Fulvia (DS-U) ................................ 36 contingenti militari italiani all’estero in relazione alla crisi internazionale in atto .1Bianco Gerardo (MARGH-U) .................... 26 Bulgarelli Mauro (Misto-Verdi-U) ............. 28 (Contingentamento tempi) ............................... 1 Carra Enzo (MARGH-U) ............................ 20 Presidente ..................................................... 1 Cima Laura (Misto-Verdi-U) ...................... 33 Deiana Elettra (RC) .................................... 21 (Intervento del Governo) ................................ 2 Giachetti Roberto (MARGH-U) ................. 11 Presidente ..................................................... 2 Intini Ugo (Misto-SDI) ................................ 38 Martino Antonio, Ministro della difesa .... 2 Lavagnini Roberto (FI) ............................... 19 N. B. Sigle dei gruppi parlamentari:
    [Show full text]
  • EU-27 Watch No 8
    EU-27 WATCH No. 8 ISSN 1610-6458 Issued in March 2009 Edited by the Institute for European Politics (IEP), Berlin in collaboration with the Austrian Institute of International Affairs, Vienna Institute for International Relations, Zagreb Bulgarian European Community Studies Association, Institute for World Economics of the Hungarian Sofia Academy of Sciences, Budapest Center for European Studies / Middle East Technical Institute for Strategic and International Studies, University, Ankara Lisbon Centre européen de Sciences Po, Paris Institute of International and European Affairs, Centre d’étude de la vie politique, Université libre de Dublin Bruxelles Institute of International Relations, Prague Centre d’Etudes et de Recherches Européennes Institute of International Relations and Political Robert Schuman, Luxembourg Science, Vilnius University Centre of International Relations, Ljubljana Istituto Affari Internazionali, Rome Cyprus Institute for Mediterranean, European and Latvian Institute of International Affairs, International Studies, Nicosia Riga Danish Institute for International Studies, Mediterranean Academy of Diplomatic Studies, Copenhagen University of Malta Elcano Royal Institute and UNED University, Madrid Netherlands Institute of International Relations European Institute of Romania, Bucharest ‘Clingendael’, The Hague Federal Trust for Education and Research, London Slovak Foreign Policy Association, Bratislava Finnish Institute of International Affairs, Helsinki Stockholm International Peace Research Institute Foundation
    [Show full text]
  • XVI Legislatura Inizio Legislatura, 29 Aprile 2008
    Aggiornato al 22 Maggio 2008 Istituto Grandi Infrastrutture XVI Legislatura Inizio legislatura, 29 Aprile 2008 Sommario Governo Berlusconi IV...............................................................................................4 MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO ................................................................................ 5 MINISTRI CON PORTAFOGLIO .................................................................................... 7 GOVERNO OMBRA (PARTITO DEMOCRATICO)........................................................... 12 SENATO DELLA REPUBBLICA .................................................................................... 13 Gruppi parlamentari – Capogruppo ............................................................................... 13 Elenco dei componenti dei gruppi parlamentari del Senato ............................................... 14 SENATO DELLA REPUBBLICA – COMPONENTI, 1ª COMMISSIONE PERMANENTE ....... 15 (Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell'interno, ordinamento generale dello Stato e della Pubblica Amministrazione)................................................................. 15 SENATO DELLA REPUBBLICA – COMPONENTI, 2ª COMMISSIONE PERMANENTE ....... 16 (Giustizia)................................................................................................................. 16 SENATO DELLA REPUBBLICA – COMPONENTI, 3ª COMMISSIONE PERMANENTE ....... 17 (Affari esteri, emigrazione) .........................................................................................
    [Show full text]