Premio Letterario Nazionale per la donna scrittrice 2013

ANTICIPAZIONE XXX Edizione 2014 nonostante le tempeste e le crisi del mondo, da 500 anni noi siamo qui. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.

IL FUTURO, GUARDIAMOLO INSIEME.

Siamo una banca nata in riva al mare. In 500 anni abbiamo visto arrivare onde e tempeste, come pure bonacce e giorni luminosi. Siamo sempre andati oltre. Neppure il mondo di oggi con le sue crisi ci spaventa. Noi siamo qui, vicini a te. Per affrontare il futuro, insieme. Ventinovesima con l’adesione del Presidente della Repubblica edizione

BANCA CARIGE Cassa di Risparmio di Genova e Imperia

Sono trent’anni che, a inizio estate, lo sfondo del Golfo del Tigullio offre il proprio palcoscenico ricco di incanto e suggestioni alla cerimonia di proclamazione della vin- citrice del Premio Letterario Rapallo Carige per la donna scrittrice.

Trent’anni, lo affermiamo con orgoglio, rappresentano un vero traguardo per un Premio nato al di fuori dei grandi circuiti editoriali e dal desiderio, quasi una scom- messa, di portare il mondo femminile, con la sua sensi- bilità, la sua energia vitale, la sua visione del mondo, al centro del dibattito culturale italiano. Grazie al lavoro serio e competente delle due Giurie, costituite da esper- ti di altissimo profilo e da lettori attenti ed entusiasti, possiamo dire di aver raggiunto il nostro obiettivo e che questa iniziativa si sia oggi affermata come un punto di riferimento nel panorama letterario nazionale.

A partire dagli Anni Ottanta, intere generazioni di scrit- trici si sono avvicendate sul palco di Villa del Tigullio, regalandoci un grande affresco in cui nitidi si intravve- dono i valori, le ansie e le speranze di cui il mondo fem- minile è portatore. Una storia lunga trent’anni che il Rapallo Carige continua a raccontare con passione, a fianco delle donne per una società migliore.

Cesare Castelbarco Albani Presidente di Banca Carige Spa

1 il Premio in sintesi

Alla 29ª edizione del Premio “Rapallo Carige” hanno parteci- Premio Speciale pato 74 opere di narrativa di scrittrici in lingua italiana, tutte della Giuria con i requisiti richiesti dal bando di concorso. I 10 membri della giuria dei critici, dopo avere esaminato i Serena Dandini volumi, sabato 20 aprile 2013 si sono riuniti a Rapallo, nella sala consiliare del Comune e hanno formulato la terna delle “Ferite a morte” opere finaliste, così composta (in ordine alfabetico, con estrat- (collaborazione ai testi ti del verbale): e alle ricerche di Maura Misiti) Milano, Rizzoli, 2013 Le tre finaliste “... Serena Dandini, in monologhi teatrali, ha portato alla ribalta dell’attenzione la violenza sulle donne... La giuria ha assegnato Emanuela Ersilia all’attrice, regista, donna di spettacolo e scrittrice il premio spe- Abbadessa . ciale per la sua capacità, attraverso questi testi, di raccontare la tragica realtà del femminicidio in tutto il mondo.” “Capo Scirocco” Milano, Rizzoli, 2013 Premio “...Una Sicilia storica di fine “Opera Prima” ottocento... In una città immagi- naria della costa orientale, un Maria Perosino giovane arrivato dal continente compie la sua educazione senti- “Io viaggio da sola” mentale. Su tutto, l’ombra nera Torino, Einaudi, 2012 di un pianoforte che sembra “... Un testo intelligente, divertente, sag- allargarsi spinta dal vento di sci- gio, ricco di spunti di riflessione. Una pic- rocco come una promessa o una minaccia...” cola guida per vivere bene con se stessi, fa- cendo della solitudine un punto di forza per conoscersi e per valutare i casi della vi- Anna Maria Falchi ta con pensosa ironia e umana cordialità.” “L’isola delle lepri” Parma, Guanda, 2013 Risultati finali “Un’opera prima, quasi impaurita e I tre volumi finalisti sono stati sottoposti al giudizio di 60 letto- delicata, di un mondo (quello familia- ri, scelti dal Comune di Rapallo e dalla Banca Carige. Le due re-patriarcale) duro, a tratti violento, giurie (“tecnica” e “popolare”) hanno votato congiuntamente spesso insensibile, ambientato in una in occasione della cerimonia conclusiva, che si è svolta a Sardegna selvaggia e lontana. Un Rapallo, nel parco di Villa Porticciolo, il 15 giugno 2013. libro coraggioso, dalla trama “aspra” Achille Maccapani, segretario generale del Comune di Rapallo, e affascinante e dalla scrittura (una ha proceduto allo spoglio delle schede, assistito da Monica narrazione “orale”) curatissima.” Solari per il Comune e da Antonello Amato per Banca Carige. , presidente della giuria, ha dato lettura dei risul- tati ufficiali: Emanuela Ersilia Abbadessa 27 voti, Anna Carola Susani Maria Falchi 23 voti, Carola Susani 18 voti. I votanti sono stati 68 sui 70 aventi diritto: 9 membri della giuria “tecnica”, “Eravamo bambini abbastanza” 59 membri della giuria “popolare”. Emanuela Ersilia Abba- Roma, Minimum Fax, 2012 dessa è stata proclamata vincitrice della 29ª edizione del Pre- “Hanno dieci anni o poco più le tre mio letterario per la donna scrittrice “Rapallo Carige”. ragazze e i cinque ragazzi... che, sotto la guida del “Raptor”, attra- I Premi versano l’Europa... senza mai tenta- • A Emanuela Ersilia Abbadessa premio “Rapallo Carige”: re la fuga dal loro rapitore. Una sto- 10.000,00 euro e una targa. ria di stramba e magica comunità • A Anna Maria Falchi e Carola Susani premi selezione: ambulante, raccontata con mano e 4.000,00 euro e una targa ciascuna. scrittura insieme sicure e delicate...” • A Serena Dandini premio speciale della giuria “”: 5.000,00 euro e una targa. Nella stessa seduta sono stati assegnati il premio “speciale del- • A Maria Perosino premio “opera prima”: la giuria” e il premio “opera prima”. 4.000,00 euro e una targa.

Alla 29ª edizione del Premio “Rapallo Carige” Rai 3 ha dedicato una trasmissione speciale, in onda sabato 22 giugno 2013, alle ore 11,00. 2 le Scrittrici vincitrici Carola Susani, Emanuela Ersilia Abbadessa, Anna Maria Falchi e Maria Perosino

Serena Dandini Premio “Rapallo Carige” due radiodrammi “Rospo” Emanuela Ersilia Abbadessa (2005); Per Minimum Fax, la raccolta di racconti “Pe- “Capo Scirocco” core vive” (2006); per La- Milano, Rizzoli, 2013 terza, “L’infanzia è un ter- È nata a Catania, vive a Savona. Ha insegnato Storia della Mu- remoto” (2008). sica e Comunicazione Musicale. È collaboratrice del quotidia- no “La Repubblica”. Si è occupata della musica del ventennio Premio Speciale della Giuria e dei rapporti tra musica e letteratura. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni di saggi. Con Bonanno editore ha pubblicato il Serena Dandini volume a tema musicale “Ho un sassolino nella scarpa” (2005). “Capo Scirocco” è il suo primo romanzo. “Ferite a morte” Milano, Rizzoli, 2013 Premi Selezione È nata, vive e lavora a Roma. Il suo nome completo è Serena Dandini de Sylva. Ha ideato e presentato numerosi programmi Anna Maria Falchi televisivi, come “La tv delle ragazze”, “Avanzi”, “Pippo Chen- nedy Show”, “L’ottavo nano”, “Parla con me”, “The Show “L’isola delle lepri” Must Go Off”. “Ferite a morte” è il suo terzo libro, il primo di Parma, Guanda, 2013 narrazione. In precedenza, sempre con Rizzoli, ha pubblicato È nata a Firenze, ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza in Sar- “Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini” degna, in un piccolo paese del Campidano. Ha lasciato l’isola (2011) e “Grazie per quella volta”(2012). nel 1998 per trasferirsi nella sua città natale, dove vive e lavora. “L’isola delle lepri” è il suo primo romanzo. Premio “Opera Prima” Carola Susani Maria Perosino “Eravamo bambini abbastanza” “Io viaggio da sola” Roma, Minimum Fax, 2012 Torino, Einaudi, 2012 È nata a Marostica, in Veneto, ha vissuto l’infanzia e l’adole- È nata a Torino, ha casa a Milano e vive un po’ ovunque. È sto- scenza in Sicilia, all’età di vent’anni si è trasferita a Roma, rica dell’arte, curatrice di mostre e si occupa d’ideazione e ge- dove tuttora vive e lavora. Fa parte della redazione di “Nuovi stione di iniziative culturali. Tra le pubblicazioni recenti in que- Argomenti”. Ha debuttato in letteratura nel 1995 con “Il libro st’ambito, il volume “Effetto terra” (Johan&Levi, 2010) e i cata- di Teresa” (Giunti). Altre pubblicazioni: per Feltrinelli, “La loghi delle mostre “Lorenzo Mattotti - La fabbrica di Pinocchio” terra dei dinosauri” (1998) e i romanzi per ragazzi “Il lican- (Nuages, 2010) e “ABC e altri giochi di Bruno Munari” (Felici tropo” (2002) e “Cola Pesce” (2004); per Gaffi, la raccolta di Editore, 2010). “Io viaggio da sola” è il suo primo romanzo. 3

la Giuria

Leone Piccioni Presidente onorario

Nato a Torino, ha compiuto gli studi in Toscana, si è laureato a Roma, allievo di Giuseppe Ungaretti. Giornalista professioni- sta, per oltre un quarantennio ha lavorato alla RAI, sino alla ca- rica di vice-direttore generale per il coordinamento radiofoni- co. Ha curato la rivista letteraria «L’approdo» (nelle versioni ra- diofonica, televisiva e a stampa). È stato tra i fondatori della ri- vista «Prospettive nel mondo». Ha diretto il settimanale «La Discussione». Autore di numerosi volumi di critica e saggistica, collabora a quotidiani e riviste.

Dacia Maraini Presidente

È nata a Fiesole, ha trascorso l’infanzia in Giappone e l’adole- scenza in Sicilia, vive a Roma. Scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga e sceneggiatrice, è uno dei nomi di maggior spicco della letteratura italiana. Come narratrice, ha esordito nel 1962 con il romanzo “La vacanza”. Tra le opere successive: “L’età del malessere”(1963), “A memoria” (1967), “Memorie di una ladra” (1972), “Donna in guerra” (1975), “Il treno per Helsinki” (1984), “Isolina” (1985), “La lunga vita di Marianna Ucrìa” (1990), “Bagheria” (1993), “Voci” (1994), “Un clande- guiti, con lo stesso editore, “Grazie” (1988), “Colloqui con un stino a bordo” (1996), “Dolce per sé” (1997) e la raccolta di vecchio nemico” (1999), “Aeropoema” (2006). È autore di tre racconti “Buio” (1999), “La nave per Kobe” (2001), “Colom- romanzi: “In volo per affari” (Rizzoli 1994), “Il sorriso della ba” (2004), “Il gioco dell’universo” (2007), “Il treno dell’ulti- Druida” (Sperling & Kupfer 1998) e “Per amore o per ridere” ma notte” (2008), “La ragazza di via Maqueda” (2009), (Guanda 2008). Tra i suoi saggi, “Il gran rifiuto, storie di autori “La seduzione dell’altrove” (2010), “La grande festa” (2011), e di libri rifiutati dagli editori” (Longanesi 1991, Passigli 2009), “L’amore rubato” (2012), “Chiara di Assisi. Elogio della disob- “Il mito che uccide” (Longanesi, 2006) e “Ne uccide più la bedienza” (2013). Ha pubblicato diverse raccolte di poesie e penna - storia di crimini, libri e detective” (Rizzoli, 2011). più di trenta testi teatrali rappresentati in Italia e all’estero. Ha vinto numerosi premi letterari. Francesco De Nicola Maria Pia Ammirati Nato a Genova, è professore di Letteratura Italiana Contempo- ranea nell’Università di Genova, dove pure è Direttore della È nata a San Giuseppe Vesuviano (Napoli), vive a Roma, è lau- Scuola di Lingua e Cultura Italiana per Stranieri. È autore di reata in lettere, lavora alla Rai come dirigente (vice direttore di numerosi volumi di studi - tra i quali Introduzione a Fenoglio, Raiuno) e autore. Scrittrice, giornalista, critico letterario, colla- Introduzione a Vittorini, Neorealismo, Gli scrittori italiani e l’emi- bora con giornali e riviste. Ha insegnato nelle scuole superiori grazione - e di antologie, come (con Maria Teresa Caprile) e tenuto corsi e seminari nelle Università “La Sapienza” di Ro- “Italia chiamò!” 150 anni di storia italiana e Gli scrittori italiani e ma e “Cattolica del Sacro Cuore” di Milano. Per Rubbettino ha il Risorgimento e ha curato le ristampe di opere rare come pubblicato i libri di saggi «Il vizio di scrivere» e «Madamina: il Sull’Oceano di De Amicis e La giovinezza di De Sanctis. Orga- catalogo è questo». Per Abramo, l’antologia di poesia «Fem- nizzatore di convegni di studi e di eventi culturali, collabora a minile plurale, voci della poesia italiana dal 1968 al 2002». È numerose riviste specializzate e dal 1974 svolge attività di autrice dei romanzi «I cani portano via le donne sole» (Empi- giornalista pubblicista. Dal 2001 è Presidente del Comitato di ria, 2001), selezionato al premio Strega, «Un caldo pomerig- Genova della Società Dante Alighieri e dal 2007 dell’Azienda gio d’estate» (Cadmo, 2005), vincitore del “Grinzane Cavour - ligure per il diritto allo studio (Arssu). Calabria”, “Se tu fossi qui” (Cairo editore, 2010), insignito di diversi riconoscimenti, fra cui i premi selezione “Campiello” e Elvio Guagnini “Rapallo Carige” 2011. È appena uscito il suo ultimo romanzo, “La danza del mondo” (Mondadori). È professore emerito di Letteratura Italiana all’Università di Trieste, la città in cui è nato e risiede. È condirettore di Mario Baudino “Aghios. Quaderni di Studi Sveviani”. Tra i suoi libri più recen- ti: Viaggi d’inchiostro. Note su viaggi e letteratura in Italia È nato a Chiusa Pesio (Cuneo), vive a Torino dove fa il giorna- (2000), Minerva nel regno di Mercurio (2 voll. 2001-2002), Una lista culturale. Presente giovanissimo nell’antologia “La parola città d’autore.Trieste attraverso gli scrittori (2009), Dal giallo al innamorata” (1978), ha pubblicato il suo primo libro di poesie noir. Declinazioni del poliziesco italiano (2010), Il viaggio, lo “Una regina tenera e stupenda” (Guanda) nel 1980. Sono se- sguardo, la scrittura (2010). Diversi suoi interventi in riviste e 4 Ermanno Paccagnini, Elvio Guagnini, Maria Pia Ammirati, Dacia Maraini, la presentatrice Livia Azzariti, Pier Antonio Zannoni, Mirella Serri, Francesco De Nicola, Luigi Mascheroni e Mario Baudino

volumi miscellanei riguardano - tra l’altro - la letteratura italia- Manzoni. Per un quindicennio critico letterario del supple- na di viaggio, il rapporto tra letteratura e scienza nel Settecen- mento domenicale del Sole 24 ore, collabora ora al Corriere to italiano, la letteratura di frontiera. della sera. Luigi Mascheroni Mirella Serri

È nato a Varese, risiede a Milano. Giornalista, ha lavorato per È nata e risiede a Roma. È docente di Letteratura e Giornali- Il Sole 24 Ore, Il Foglio e, dal 2001, per il Giornale. Scrive di smo all’Università La Sapienza. Collabora a “La Stampa” e cultura, politica e costume. Ha una cattedra di “Teoria e tecnica “Ttl”, a “Sette” del “Corriere della Serra” e al settimanale “A” dell’informazione culturale” all’Università Cattolica di Milano. con una rubrica di letteratura. I suoi ultimi libri sono: “Il breve Ha scritto, tra gli altri, nel 2010 il pamphlet “Manuale della viaggio. Giaime Pintor nella Weimar nazista” - Marsilio (pre- cultura italiana” (Excelsior 1881), un dizionario sui luoghi co- mio Capalbio e premio Valitutti), “I redenti. Gli intellettuali muni dei salotti intellettuali; e nel 2012 “Scegliere i libri è che vissero due volte 1938-1948” - Corbaccio (premio lettera- un’arte. Collezionarli una follia” (Biè). È fra i fondatori del blog rio internazionale Isola d’Elba-, premio Ales- “Dcult” (www.dcult.it) magazine on-line per la valorizzazione sandro Tassoni, premio Viadimir Nabokov, premio Ninfa Gala- del patrimonio culturale Italiano. Dal 2011 ha un video blog di tea-Lido dei Ciclopi), “I profeti disarmati. 1945-1948” - Cor- videorecensioni (http://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/author/luigi-ma- baccio (premio Pannunzio-Alassio 2008), “Sorvegliati speciali. scheroni-2/) in cui ogni 15 giorni racconta una novità editoria- Gli intellettuali spiati dai gendarmi 1945-1980” - Longanesi, le in un video di tre minuti ambientato in luoghi collegati al- “Un amore partigiano. Storia di Gianna e Neri. Eroi scomodi l’argomento del libro. della resistenza” - Longanesi 2014, “Donne nella Grande Guer- ra” (con altre autrici), il Mulino, 2014. Ermanno Paccagnini Pier Antonio Zannoni Insegna Letteratura Italiana Contemporanea all’Università Cat- tolica. Si occupa soprattutto di autori e correnti dell’Otto e del È nato a Minucciano, in provincia di Lucca, risiede a Genova. Novecento, in particolare di Scapigliatura (con riedizioni di te- Ha compiuto studi classici. Si è laureato con lode in Giurispru- sti, in particolare Emilio Praga), rapporti Letteratura-Giornali- denza all’Università di Genova. Ha conseguito l’abilitazione di smo, romanzo storico, scrittori migranti in lingua italiana, (con Stato all’insegnamento. Giornalista professionista, con una riedizioni di testi, in particolare Emilio Praga), rapporti Lettera- lunga esperienza nel settore radiotelevisivo, si occupa in pre- tura-Giornalismo, romanzo storico, scrittori migranti in lingua valenza di cultura e spettacolo. Ha svolto attività di regista tea- italiana, con riedizioni di Soldati, Folgore, Scerbanenco, Jahier, trale. È l’ideatore, e l’attuale coordinatore responsabile, del Guareschi e vari altri. Si è occupato di Manzoni sia studiando- Premio letterario per la donna scrittrice “Rapallo Carige”. È ne le fonti (Monaca di Monza; Processo agli untori; processi membro delle giurie dei premi “Andersen” per la fiaba e “Ve- secenteschi di stregoneria; le storie della peste di Ripamonti e retium” per il teatro. È autore del volume antologico “Narra- Lampugnano), sia curando una edizione commentata delle trici liguri del Novecento” (Sagep). È redattore della rivista let- varie redazioni della Storia della colonna infame nel Meridiano teraria “Resine”. Collabora ad altre riviste. 5 Pagine critiche

Emanuela Ersilia Abbadessa Narrata al femminile (la voce è quella della figlia di Antonello, bambino scapestrato e ribelle che, prima di diventare guardia “Capo Scirocco” - Milano, Rizzoli, 2013 penitenziaria, all’Asinara, scoprirà contemporaneamente la bellezza dell’amicizia, le durezze della vita e i misteri, anche Capo Scirocco è un libro di ombre, ad onta del sole siciliano dolorosi, della sessualità) è una storia apparentemente di che splende implacabile sui personaggi. uomini - bambini, mariti e padri - che ha però come vero Ambientato a fine Ottocento, il romanzo narra la storia per motore le donne, spesso marginali, indifese, sottomesse, ma certi versi esemplare di Luigi, un giovane orfano straordinaria- in realtà protagoniste dentro la loro casa, la loro famiglia mente dotato per il bel canto, e di Donna Rita, vedova aristo- (anche se si dice “patriarcale”) e del mondo che le circonda, cratica che lo accoglie in casa senza un apparente perché, lo anche se è quello degli altri. avvia dopo qualche esitazione alla carriera musicale, lo educa, Ambientato in una Sardegna selvaggia, aspra, a volte arcaica, ne fa un “giovin signore”, se ne innamora, lo sposa. sempre meravigliosa per la sua natura e le sue magie, è un È una storia d’amore, di musica, di morte e anche, sostanzial- romanzo coraggioso, dalla trama a volte dura come la terra mente, di indifferenza. Ma Abbadessa sa raccontare in paralle- che fa da “protagonista” aggiunto alla storia, e - fra amicizie, lo una tragedia altamente simbolica e una commedia quoti- tradimenti e passioni - dal ritmo inesorabile: ogni vicenda è diana densa di vita e di personaggi (o sarebbe più esatto dire perfettamente concatenata alla precedente e alla successiva, e una commedia quotidiana e corale all’interno di una tragedia tutte sono in equilibrio fra loro. altamente simbolica). E i personaggi, quelli di primo piano e i Un libro che è come la sua voce narrante: in apparenza delica- molti che fanno loro corona, sembrano guidati dalla mano di ta, nella storia che racconta impietosa. Un romanzo misterio- una regia sconosciuta ma tuttavia implacabile. so, come è un’isola. E sfuggente, come sono le lepri. L’ombra oscura del pianoforte, vista per la prima volta nel por- Luigi Mascheroni to dove lo strumento viene scaricato da una nave, si allunga sull’immaginaria città di Capo Scirocco, la avvolge e la conqui- sta a poco a poco; mentre altre ombre si ritraggono, consen- Carola Susani tendo la scoperta, nelle pieghe della verità, della macchia nar- rativa che muove gli eventi, le apparenti coincidenze, i richia- “Eravamo bambini abbastanza” mi e i rispecchiamenti, o, per dirla con Viktor Šklovskij, quella Roma, Minimum Fax, 2012 che è l’energia dell’errore. Donna Rita si convincerà che Luigi ami un’altra, una ragazza Come fa ben intuire il titolo, in questo libro Carola Susani ci insignificante e però giovane che accompagna al piano il offre un racconto strutturato a flashback di cui il lettore cono- talentuoso tenore, e ne trarrà le estreme, funeste conseguen- sce la drammatica conclusione liberatoria sin dal prologo, affi- ze. E un Luigi sostanzialmente inconsapevole vedrà sfarinare dato all’io narrante di Manuel, intento a «raccontarvi della nell’accidia tutte le sue grandi speranze. nostra vita con il Raptor, finché è durata», a «pochi anni dalla Romanzo iperrealistico, di una precisione assoluta quanto ai fine di tutto»; tre anni che però sembrano «un millennio», particolari storici, «Capo Scirocco» è un’opera atipica, proprio rivissuta da Manuel quasi come in un sogno. nella sua modernità innervata di storia. Lo è soprattutto per Un Manuel narratore che adesso - come ricorda egli stesso - quanto riguarda Luigi: dove si rovescia, forse beffardamente, il ha «dodici anni, una famiglia che ci tiene, vado bene a scuola, classico romanzo di formazione in un, anche questo modernis- tutti mi guardano come uno che si è salvato per miracolo, uno simo e di certo sorprendente, romanzo di destino. che è tornato da un posto peggiore della morte», perché al centro della storia stanno tre ragazze e cinque bambini - ucrai- Mario Baudino ni, polacchi, sloveni, serbi, italiani - che, sottratti alle loro fami- glie dal Raptor, come una sorta di stramba e magica comunità Anna Maria Falchi ambulante sotto la guida di questo adulto stralunato, dagli strani risvolti mistici, ora tenero ora ombroso, venato da intrin- “L’isola delle lepri” - Parma, Guanda, 2013 seca follia, attraversano l’Europa su treni, a piedi, su macchine rubate, senza mai tentare la fuga, diretti a Roma, verso quel “L’isola delle lepri” è un libro di esordio che lascia il segno. Papa che però, morendo proprio mentre lo stanno raggiun- Rigoroso nell’impianto, curatissimo nella costruzione dei per- gendo, di fatto aspira al Raptor ogni voglia di vivere. sonaggi, preciso nella scrittura. Come tutti i romanzi davvero Piccoli protagonisti che, in una sorta di “sindrome di Stoccol- riusciti, rispetta la più semplice e insieme difficile delle regole: ma”, al seguito di questo “pifferaio magico” vivono il discrimi- narra una bella storia, raccontata bene. ne tra una realtà cronologica che li vede bambini, e una realtà E questa storia, che fra flashback e cronaca parte dal Fascismo circostante che li obbliga a imparare in fretta a «vivere», pur e arriva ai nostri giorni, o quasi, è quella di una famiglia, lungo senza perdere i risvolti «ludici» della loro età. quasi tre generazioni, al centro di una spirale di affetti che fati- E Carola Susani sa muoversi magistralmente dentro i suoi per- cano a manifestarsi, di amori difficili, a volte violenti, di avven- sonaggi, proponendo con mano sicura e con scrittura delicata ture adolescenziali, di vendette e disgrazie adulte. un racconto che, più che surreale, ha del «realismo magico»: 6 perché il dramma reale (bambini che scompaiono; insensibili- po’ manuale, un po’ saggio, un po’ racconto autobiografico, tà della gente per bimbi sbandati) è immerso in un tono da un po’ letteratura di viaggio. Insomma, come capita ai libri «favola nera», vissuta come tale dagli stessi piccoli protagoni- originali, quest’opera sfugge - per nostra fortuna - alle catalo- sti: se, come appunto la ripensa Manuel, «per un momento mi gazioni forzate. viene in mente che la vita vera era quella», mentre l’odierna Certo, è anche un manuale (benché “semiserio”, come lo defi- vita nella famiglia ritrovata «è come un giro in giostra, un eser- nisce la fascetta editoriale apposta al libro), un manuale sui cizio finto che non allena a niente». generis che insegna come attrezzarsi a gestire con intelligenza un viaggio da soli (anzi, da sole; ma va detto che - per tanti Ermanno Paccagnini versi - il genere femminile è, qui, un modo per parlare anche di cose che vanno oltre i generi; come, nel Settecento, il biso- Serena Dandini gno di letture “di trattenimento” veniva addebitato da qual- cuno al nuovo pubblico femminile, mentre - in realtà - si trat- “Ferite a morte” - Milano, Rizzoli, 2013 tava dei bisogni di un nuovo pubblico che si estendeva rispet- to al vecchio della letteratura classicistica). “I nostri problemi sono cominciati subito, mi chiedeva conti- Come le guide turistiche, oggi, evadono spesso dalla formula nuamente di lasciare il lavoro, di solito le mogli lo fan tutte della descrizione analitica e diventano commento estroso e dopo il matrimonio, negli uffici trovi solo le vedove o quelle mirato, in qualche caso racconto, così la manualistica cerca abbandonate .... Dopo un mese mi sono dovuta licenziare... nuove cifre. ma nonostante gli sforzi non c’era nulla che andasse bene, e Ma questo libro di Maria Perosino è altra cosa. Diventa ogni volta era un pugno o uno schiaffo”. “discorso” sulla condizione del “single” (anche del “single” È una citazione dal bel libro “Ferite a morte” pubblicato da ridiventato tale per i casi dolorosi della vita). Diventa pure rac- Rizzoli. Serena Dandini dà voce, in lunghi monologhi, alle conto delle proprie esperienze di viaggio; diventa confronto donne a cui la possibilità di parlare è stata sottratta con violen- tra esperienze di viaggio di oggi e altre di un passato prossi- za, ovvero è stata loro tolta la vita dai partner, dagli amici, mo, quello che appartiene agli anni dell’infanzia e dell’adole- dagli amanti, dai mariti. Da un paradiso immaginario le donne scenza dell’autrice. E, come tale, è rievocazione di costume raccontano la loro versione dei fatti. Fatti che però non sono della vita delle famiglie di allora: costume modificato anche immaginari. In tutto il mondo il numero delle vittime di fem- per cambiamento di mentalità, oltre che per una maggiore minicidio si aggira intorno alle 66 mila donne uccise in media dimestichezza e pratica e abitudine agli spostamenti. ogni anno, secondo i dati del 2011. Dati che sono la punta di Dominano, in queste pagine di Maria Perosino, lo sguardo un iceberg, perché nascondono anche milioni di vite infelici acuto, l’umorismo, l’ironia e l’autoironia. Il manuale (“semise- vittime di sopraffazione fisica, psicologica, verbale e morale. A rio”) è dunque qualcosa di più, tanto di più, di un manuale. queste si aggiungono le violenze non denunciate o quelle L’osservazione di costume (la donna che viaggia da sola, per inferte a cittadine straniere che vivono in Italia. Un’altra inda- lavoro o per altri motivi) si intreccia con acute notazioni sui gine rivela che circa la metà delle donne tra i 14 e i 65 anni ha mezzi di comunicazione, gli alberghi, i ristoranti, i pasti, le subito, nell’arco della vita, ricatti sessuali sul lavoro o molestie vacanze, i compagni di viaggio nelle loro diverse tipologie. come pedinamenti, esibizionismo, telefonate oscene, molestie Per nostra fortuna, le diverse dimensioni di genere vengono verbali e fisiche. Il quadro non è roseo. In Italia il “femminci- superate e convogliate in un discorso più complesso, che dio” è in crescita. Eppure, a darci speranza, ci sono libri come riguarda una più generale condizione umana: il problema del- questo, dove le donne, che in vita non si sono potute esprime- la solitudine e della necessità di sconfiggerla. Il “manuale”, in re, raccontano finalmente la propria storia. Libri che, come questo senso, indica diverse “strategie” elaborate dall’autrice “Ferite a morte”, uniscono al rigore dei dati e della denuncia per battere la malinconia, per imparare a vivere con se stessi, la forza della scrittura, nel ricreare le storie di vite perdute ma per esercitare la necessaria autostima, per imparare a sentirsi non dimenticate. sempre in casa propria anche altrove (“io sono una - scrive Perosino - capace di fare casetta anche alla fermata del tram”), Mirella Serri a gustare la bellezza del ricordo, a trarre insegnamenti dalla vita, a ragionare sul fatto che si è “imparato a viaggiare, a leg- Maria Perosino gere, a lavorare. A spendere e a guadagnare. A non avere pau- ra. O almeno a non lasciarsi governare dalla paura [...] a con- “Io viaggio da sola” - Torino, Einaudi, 2012 gedare e a incontrare [...] a diventare adulti”. I viaggi, come le canzoni della nostra vita (è un po’ la conclu- E chi ha detto che un manuale debba essere, per sua natura, sione del libro), ci fanno “entrare nel mondo. Era come una noioso? E chi ha detto che un libro divertente debba essere, seconda nascita, e in un certo senso era vero. Era come una per sua natura, superficiale o solo di consumo? Questo libro seconda nascita, ma questa volta avremmo fatto tutto da soli”. di Maria Perosino è una evidente sconfessione di questi, e di Elvio Guagnini tanti altri, stereotipi. Ed è anche la sconfessione di ogni possi- bilità di catalogarlo sotto una precisa etichetta di genere. Un 7 la Giuria dei lettori

Elisabetta Abamo Franca Besaccia Giuseppe De Lorenzis Massimo Minella Rosa Allaria Mariangela Bisanti Elisabetta Maria Di Noto Paola Nesti Mimmo Angeli Colette Bozzo Dufour Elisabetta Di Vito Claudio Nobbio Filippo Astone Michela Casareto Ezio Ercole Annalisa Noziglia Agnese Avena Danilo Caselli Aldo Enrico Fiori Maria Grazia Oneto Maria Angela Bacigalupo Annamaria Cassottana Dino Frambati Federico Ottonello Massimo Bacigalupo Pierluigi Chiassoni Silvana Gamberi Gallo Nazaria Maria Persia Gabriella Bandini Leonardo Cotugno Glenda Garbarino Maria Teresa Ratto Maria Bianca Barberis Giacomo Daneri Emanuele Gesino Enrico Rembado Giovanni Franco Barcella Gianfranco De Ferrari Massimo Giletti Stefano Righi Matteo Gramaglia Cristina Risso Georgios Karalis Thea Romanò Emanuela Lai Anna Ruberto Paolo Lingua Vittorio Sirianni Massimiliano Lussana Fabio Tamburini Anna Maria Macera Maria Luisa Tessera Patrizia Magliano Carmelo Torre Franco Manzitti Renato Tortarolo Fabrizia Medici Valerio Tunesi Laura Micocci Ciampi Adele Vallarino Gancia

8 la Vigilia Rapallo,14 giugno 2013

La cerimonia conclusiva della 29ª edizione del premio per la donna scrittrice ha avuto un prologo impor- tante la sera di venerdì 14 giugno, nel teatro auditorium delle Clarisse, dove le autrici, selezionate dalla giu- ria “tecnica”, hanno incontrato la cittadinanza di Rapallo. All’incontro, voluto dal Comune con il sostegno di Banca Carige, hanno partecipato le scrittrici Emanuela Ersilia Abbades- sa, Anna Maria Falchi, Carola Susani e Maria Perosino. Assente, per impe- gni di lavoro, Serena Dandini. Dopo i saluti del sindaco, Giorgio Costa e del direttore della Comunicazione della Banca Carige, comunale alla cultura, che ha definito la serata “una grande Antonello Amato, la serata è stata condotta dai giornalisti occasione di arricchimento culturale, che ha rafforzato l’antico Lorenzo Orsini e Pier Antonio Zannoni, che hanno presentato legame di Rapallo con la letteratura e con le donne scrittrici, le opere e intervistato le autrici. Accanto a loro, il giornalista, ma ha anche sollevato problemi scottanti e lanciato messaggi autore e presentatore televisivo Massimo Giletti, “mattatore” di civiltà”. della prima parte dell’incontro con interventi a tutto campo, In effetti, l’incontro con le scrittrici e le loro opere ha fornito lo in particolare sul fenomeno della violenza sulle donne, ogget- spunto per una riflessione su argomenti diversi, leggeri, ironi- to del libro di Serena Dandini. ci, appassionati, drammatici, tragici: la violenza sulle donne, Ciascuna delle autrici ha parlato della propria esperienza di raccontata dalle stesse vittime di un’anacronistica barbarie scrittrice, del tutto nuova per le debuttanti Emanuela Ersilia ancora profondamente radicata nella società; l’amore tra età Abbadessa, Anna Maria Falchi e Maria Perosino, collaudata per diverse vissuto come un melodramma; le traversie di una saga Carola Susani, e si è soffermata sulle motivazioni e sul signifi- familiare sviluppata sullo sfondo di un’isola selvaggia e amma- cato della propria opera, rispondendo alle domande dei liatrice; l’avventura di otto bambini rapiti da un misterioso moderatori, dello stesso Giletti e del pubblico in sala. personaggio, in viaggio verso Roma con mezzi di fortuna, che, Si è trattato di un dibattito vivo, particolarmente animato, malgrado tutto, sono felici del loro stato; il caso di una donna intervallato dalle letture di alcuni brani dei volumi, proposte rimasta senza il compagno, che decide di affrontare la vita con eleganza dalla giovane attrice Beatrice Schiaffino. viaggiando da sola, con un pensiero di gratitudine all’invento- Le conclusioni sono state tratte da Paola Tassara, assessore re del trolley.

9 la Cerimonia Rapallo,15 giugno 2013

Per la prima volta il premio per la donna scrittrice approda nel parco di villa Porticciolo, non meno suggestivo del vicino parco di villa Tigullio, quest’anno inagibile per lavori di ristrutturazione. Il preludio dell’estate si avverte nell’aria tersa, mossa da refoli di piacevole brezza, nel mare blu macchiato di spuma bianca, nelle spiagge rimesse a nuovo, già animate. Sono le 18. Il pubblico ha riempito il vasto anfiteatro, davanti al palco che guarda il mare, verso il promontorio di Portofino. Nel- le prime file le autorità, i giornalisti della carta stampata e delle televisioni, i rappresentanti del mondo editoriale. La cerimonia è ripresa dalle telecamere di Rai3, come già negli ultimi anni sotto la regia di Angelo Gallo, per una programma speciale che andrà in onda sabato 22 giugno, alle ore 11. Lo curerà, ancora una vol- ta, Lorenzo Orsini. Giorgio Costa, Vittorio Sirianni Presenta Livia Azzariti, elegante e professionale, veterana del pre- e Mimmo Angeli mio per la donna scrittrice. La presentatrice Livia Azzariti Sale sul palco la giuria dei critici con il suo nuovo presidente, Da- Grazia Garaventa cia Maraini, per la prima volta qui non in veste di concorrente. La celebre scrittrice (che nel passato per due volte era giunta in finale e una volta era stata insignita del premio speciale della giu- ria) saluta e si compiace per il livello generale delle opere che hanno partecipato a questa edizione. Il segretario - coordinatore, Pier Antonio Zannoni, porta i saluti del presidente onorario, Leone Piccioni, che per il secondo anno consecutivo è assente per motivi di salute. Poi, presenta il nuovo membro della giuria, Luigi Mascheroni, critico letterario, firma di prestigio dell’informazione nazionale. Infine, dà lettura del verbale della riunione della Giuria del 20 aprile, rimarcando che

Laura Bosio e Mario Baudino

Mirella Serri e Dacia Maraini

Alfredo Majo e Massimiliano Lussana

Antonello Amato, Federico Pietrini, Antonella Bassetti, Franco Manzitti, Maria Grazia Menichini e Gianfranco De Ferrari

10 Massimo Giletti

quest’anno, delle cinque autrici selezionate (terna finale, premio speciale della giuria, premio “opera prima”) ben quattro sono esordienti in letteratura. I giurati tornano in platea. Resta Mirella Serri per presenta- re il libro insignito del premio speciale della giuria, “Ferite a Morte” (Rizzoli), scritto da Serena Dandini con la collabora- zione ai testi e alle ricerche di Maura Misiti. Per leggere un brano di questo libro, dedicato al tragico fenomeno del “femminicidio”, interviene sul palco il giornalista, autore e conduttore televisivo Massimo Giletti, che quest’anno fa parte della giuria “popolare” del premio “Rapallo Carige”. Giletti, prima della lettura, parla della violenza sulle donne: Claudia Pandolfi una barbarie non più tollerabile, dice, in un mondo che vuole proclamarsi civile. Legge un racconto tratto dalle cro- Luigi Mascheroni nache degli ultimi anni, agghiacciante nella sua crudezza, che dà voce a una vittima di una delle tante assurde violen- Serena Dandini, ze sulle donne consumate fra le mura domestiche. Antonello Amato, Pier Antonio Zannoni e Livia Azzariti

Maria Perosino e Giovanni Boitano Resta sul palco, mentre sale Serena Dandini, calorosamente ap- plaudita dal pubblico. La presentatrice, attrice, regista e scrittrice riceve il premio da Antonello Amato, direttore della Comunica- zione della Banca Carige. L’autrice ringrazia la giuria e il pubblico e parla delle motivazioni che l’hanno indotta a mettere in scena uno spettacolo sull’inarrestabile violenza sulle donne e a ricavar- ne poi, con lo stesso titolo, un libro di drammatica denuncia. È la volta del premio “opera prima”, che è stato attribuito a Ma- ria Perosino per il libro “Io viaggio da sola” (Einaudi). Il volume è presentato da Elvio Guagnini. Per leggerne un brano sale sul pal- co Claudia Pandolfi, attrice popolare grazie al cinema e, soprat- tutto, alle “fiction” televisive: “Un medico in famiglia” 1 e 2, “Piccolo mondo antico” e “Distretto di polizia” (diverse serie). Maria Perosino, visibilmente soddisfatta, riceve il premio da Gio- vanni Boitano, assessore ai Lavori Pubblici della Regione Liguria. Si passa al premio “Rapallo Carige” vero e proprio. Livia Azzariti presenta le tre finaliste: Emanuela Ersilia Abbadessa (“Capo Scirocco”, Rizzoli), Anna Maria Falchi (“L’isola delle le- pri”, Guanda) e Carola Susani (“Eravamo bambini abbastanza”, Minimum Fax). 11 Cesare Bocci Maria Pierantoni Giua

I tre romanzi vengono illustrati sotto il profilo critico rispettivamente da Mario Baudino, Luigi Mascheroni ed Ermanno Paccagnini. Per le letture, a Claudia Pandolfi si aggiunge un altro ospite, Cesare Bocci, attore versatile (teatro, cinema, tv), noto particolar- mente per “Il commissario Montal- bano” (22 film), “Provaci ancora prof.” (nº 4) e “Volare - la grande storia di Domenico Modugno”. Ce- sare Bocci legge una pagina di “Ca- po Scirocco” e di “Eravamo bambini abbastanza”. Claudia Pandolfi del ro- prima ancora della proclamazione ufficiale dei risul- manzo “L’isola delle lepri”. tati da parte del presidente della giuria Dacia Marai- Si passa alla votazione da parte della ni. Emanuela Abbadessa ottiene 27 preferenze, con- due giurie, “tecnica” e “popolare”. tro le 23 di Anna Maria Falchi e le 18 di Carola Susa- Le operazioni sono coordinate dal se- ni. I votanti sono stati 68: 9 membri della giuria gretario comunale di Rapallo, Achille “tecnica”, 59 membri della giuria “popolare”. Maccapani, con l’assistenza di Moni- Per le premiazioni, oltre al presidente della Giuria ca Solari per il Comune e di Antonel- Dacia Maraini e al segretario - coordinatore Pier An- lo Amato per la Banca Carige. tonio Zannoni, intervengono sul palco Claudia Pan- Prima dello spoglio, c’è un intermez- dolfi (madrina della manifestazione), Massimo Gilet- zo musicale (due canzoni) con la ti e Cesare Bocci. cantautrice rapallese Maria Pieranto- ni Giua, vincitrice, nel 2003, del festi- val di Castrocaro Terme, approdata, nel 2008, al festival di Sanremo, ca- tegoria giovani, in qualità di vincitri- ce del concorso Sanremolab 2007. Si passa, quindi, allo spoglio delle schede. I voti vengono scanditi al mi- Claudia Pandolfi crofono uno per uno. Il pubblico se- gue con attenzione e applaude la vin- Monica Solari, Achille Maccapani e citrice, Emanuela Ersilia Abbadessa, Antonello Amato

Carola Susani e il tenente colonnello Giuseppe D’Agostino 12 Anna Maria Falchi e Paola Tassara

giungere il gradino più alto del podio. Il premio le viene consegnato dal sindaco di Rapallo, Giorgio Costa, e dal vi- ce presidente di Banca Carige on. dott. Alessandro Scajo- la. A entrambi spettano, come di consueto, le conclusioni. Il vice presidente Scajola pone l’accento sulla funzione di promozione e di valorizzazione esercitata negli anni dal premio, come dimostrano, tra gli altri, i nomi di e , auspicando traguardi al- trettanto luminosi per le scrittrici premiate quest’anno. Il sindaco Costa ribadisce che il premio per la donna scrit- trice è il fiore all’occhiello della politica culturale rapallese e annuncia per la prossima edizione, che sarà quella del tren- tennale, ulteriori iniziative di coinvolgimento della città. Il pubblico applaude. Ritorna sul palco, con una canzone di commiato, Maria Pierantoni Giua. Poi, il saluto a tutti di Livia Azzariti.

Alessandro Scajola, la vincitrice Emanuela Ersilia Abbadessa e Giorgio Costa Carola Susani, terza classificata, riceve il pre- mio dal tenente colonnello Giuseppe D’Ago- stino, comandante del 2º battaglione Carabi- nieri Liguria. Anna Maria Falchi è premiata da Paola Tassara, assessore alla cultura del Comune di Rapallo. Infine, subissata da applausi, ecco la vincitrice, Emanuela Ersilia Abbadessa, che sprizza felici- tà da tutti i pori. È una debuttante in lettera- tura (così come Anna Maria Falchi). Toccava già il cielo con un dito per essere entrata nella “terna”, non immaginava certo di poter rag-

Massimo Giletti, Serena Dandini, Dacia Maraini, Emanuela E. Abbadessa, Livia Azzariti, Pier Antonio Zannoni, Alessandro Scajola, Maria Pierantoni Giua, Giorgio Costa, Claudia Pandolfi e Giulia Bevilacqua

13 Trentesima edizione verso la finale

La giuria che accadono nella grande città. Vicende di amore, di dolore, di Nei primi giorni di febbraio del 2014 è uscito il bando di sofferenza. Un evento emozionante e i suoi riflessi nel privato dei concorso della 30ª edizione del premio per la donna scrittrice personaggi, raccontati in un romanzo complesso, di grande finez- “Rapallo Carige”. za nei particolari, capace di entrare incisivamente nel gioco delle Leone Piccioni, ancora afflitto da problemi di salute, è il interrelazioni. Una riflessione appassionata e ironica sulla vita, sui presidente onorario della giuria. Il nuovo presidente effettivo sentimenti, sul modo diverso di vivere lo stesso evento, misurando è Elvio Guagnini. in esso la propria personalità e la propria storia. La composizione della giuria “tecnica” della 30ª edizione è dunque la seguente: Leone Piccioni (presidente onorario), El- vio Guagnini (presidente), Maria Pia Ammirati, Mario Baudino, Francesco De Nicola, Luigi Mascheroni, Ermanno Paccagnini, Mirella Serri e Pier Antonio Zannoni (coordinatore, responsabi- “Il corpo docile” le del Premio). Torino, Einaudi, 2013 La giuria si è riunita a Rapallo, nella sala consiliare del Comu- Già vincitrice nel 2007 del premio ne, sabato 12 aprile 2014, per la scelta della “terna” e per l’as- Rapallo Carige “opera prima”, segnazione dei premi di propria competenza. Al concorso so- Rosella Postorino ribadisce con que- no state ammesse 84 opere. sto nuovo romanzo le migliori qua- lità di scrittura palesate allora, in un processo di crescita stilistica mol- “Terna” delle opere finaliste to rilevante. Il complesso rapporto (in ordine alfabetico, con le motivazioni) tra Milena ed Eugenio si sviluppa in uno scenario di costrizioni (anche materiali, come la prigione nella quale la protagonista ha vissuto da bambina) e di libertà di diffi- “La vita che scorre” cile conquista, in un intreccio drammatico di violenza e tenerez- Milano, Longanesi, 2013 za, rischiarato da rari sentimenti di solidarietà che garantiscono A settant’anni dalla vicenda - della le sole possibilità di dare un senso di umanità alla vita. La crudez- primavera del 1944 - quando si za del tema affrontato è resa con efficacia da un linguaggio scatenò la rappresaglia dei nazisti essenziale, che nulla concede a inutili compiacimenti stilistici. contro un villaggio francese, Emmanuelle de Villepin ci propone uno straordinario racconto. “La Premio Speciale della Giuria vita che scorre” narra la storia di Marta Morazzoni Antoine, che riesce a sfuggire al massacro dei suoi genitori. Ma “Il fuoco di Jeanne” non è solo un romanzo storico Parma, Guanda, 2014 quello della de Villepin; bensì una È un’autentica “quest” il percorso riflessione esistenziale, di appro- narrativo che Marta Morazzoni fondimento psicologico, dotata di compie con “Il fuoco di Jeanne”, in- grande respiro narrativo. Antoine seguendo le orme di Giovanna si dovrà anche cimentare con la grave malattia che ha colpito sua d’Arco. Orme marcate, proprie del- figlia Elisa. Alla fine, scoprirà che la documentazione storica e pro- l’esistenza ha ancora tante sorpre- cessuale, che la portano al rogo di se in serbo per lui. E che, come Rouen. Orme labili della leggenda recita il titolo, “la vita scorre”. che la vuole sfuggita al rogo, per invecchiare nel castello di Jaulny come moglie di Robert D’Armoise. Marina Mander In ogni caso, le orme di un mito ca- pace ancora oggi di unire le oppo- “Nessundorma” ste anime di una nazione, che Marta Morazzoni ricostruisce in un Milano, Mondadori, 2013 romanzo dal doppio binario, tipico della “quest”: quello di Jeanne In questo romanzo, la radiocrona- e del suo mondo (la corte, la guerra); e quello della scrittrice stes- ca da Berlino della partita finale sa, che si muove tra castelli, paesi, persone, chiese, musei, rac- dei mondiali di calcio del 9 luglio contando e raccontandosi, così rendendo il lettore partecipe di 2006, tra Italia e Francia, conclusa questa ricerca, che ha la struttura di un puzzle, ma che, anche con la vittoria degli azzurri, si nell’interrogare se stessa, conserva un tono intrigante ed affasci- intreccia con molteplici vicende nante e una scrittura di solida raffinatezza. 14 Premio “Opera Prima” stante successo di pubblico, l’attenzione alla Giuliana Altamura condizione femminile, il punto di vista mai settario dell’amore lesbico. Dopo l’esordio ful- “Corpi di Gloria” minante di “Non ci sono solo le arance” Venezia, Marsilio, 2014 (1985), opera semiautobiografica d’una ado- L’indolenza dell’estate del Sud abbaglia i corpi di un lescente che scopre la propria sessualità, i suoi gruppo di giovani ventenni. Siamo in Puglia, nel villag- romanzi attraversano i generi tra autofiction, gio di Riva Marina e la scrittura asciutta e lineare di ironia, ricostruzioni metastoriche, critica dei Giuliana Altamura segue le storie di due fratelli, Gloria costumi. L’ultimo, “Il Cancello del crepuscolo”, e Andrea, i legami di famiglia e due geografie che colli- fa rivivere un celebre processo per stregoneria dono: l’Italia del Sud e l’America di Los Angeles. La del primo Seicento: dove compare anche Wil- scrittrice barese esordisce in letteratura con una storia liam Shakespeare, e in una fascinazione quasi stilisticamente matura, che entra con forza dentro le ipnotica, si sbriciola l’incerta frontiera tra ma- maglie di una “gioventù bruciata” e nelle dinamiche gia e razionalità. familiari, senza trascurare un finale a sorpresa. Premio Internazionale La giuria popolare e la cerimonia I libri della “terna” sono stati inviati ai 60 lettori che compon- per la 30ª edizione gono la giuria “popolare”. Entrambe le giurie (“tecnica” e In occasione della 30ª edizione del Premio per la donna scrit- “popolare”) voteranno congiuntamente nel corso della ceri- trice è stato istituito un “premio internazionale”, da destinare, monia conclusiva del Premio, che si svolgerà il 21 giugno come recita il bando, a “un personaggio femminile di chiara 2014, a Rapallo, nel parco di Villa Tigullio, o, in caso di piog- fama per meriti culturali, senza limitazioni di lingua o confini gia, nel teatro auditorium delle Clarisse. geografici”. La giuria dei critici, nei ter- All’autrice dell’opera più votata sarà assegnato il premio mini indicati dal bando (31 maggio), “Rapallo Carige”, 30ª edizione. Alle altre due finaliste an- ha attribuito questo premio alla scrit- dranno i “premi selezione”. Saranno inoltre premiate le trice inglese Jeanette Winterson, della scrittrici Marta Morazzoni e Giuliana Altamura, alle quali quale di recente è stato pubblicato in sono già stati assegnati rispettivamente il premio “spe- Italia l’ultimo romanzo. ciale della giuria” intitolato ad Anna Maria Ortese e il Di seguito è riportata la motivazione. premio “opera prima”. Il “premio internazionale” istitui- to per la 30ª edizione sarà ritirato da Jeanette Winterson. Jeanette Winterson La cerimonia sarà presentata da Livia Azzariti. “Il cancello del crepuscolo” Milano, Mondadori, 2014 Jeanette Winterson è un caso a sé nel panorama della letteratura internazio- nale, per la radicalità delle scelte narrati- ve, l’universale consenso critico, il co-

Coordinatore responsabile del Premio Pier Antonio Zannoni SEGRETERIA DEL PRE MIO: c/o Comune di Rapallo - Piazza delle Nazioni 4 - 16035 Rapallo - Tel. 0185 680 288 - ore 9/13 15 Albo d’Oro 1ª edizione 1985 Premi selezione: 14ª edizione 1998 Premio speciale della Giuria: Premio “Opera prima”: Premio “Rapallo”: - Giacoma Limentani Premio “Rapallo-Carige”: - Sandra Petrignani - Eliana Bouchard - Virginia Galante Garrone “Dentro la D” MARIETTI - “La scrittrice abita quì” NERI POZZA “Louise” BOLLATI BORINGHIERI “L’ora del tempo” GARZANTI - Vittoria Ronchey “Alle Case Venie” MARSILIO Premio “Opera prima”: Premio speciale della giuria: “1944” RIZZOLI Premi selezione: Premi selezione: - Chiara Marchelli - Laura Pariani - Anna Maria Ortese Premio Speciale della Giuria: - Rossana Ombres “Angeli e cani” MARSILIO “Dio non ama i bambini” EINAUDI - Anna Maria Ortese “Il treno russo” PELLICANO “Baiadera” MONDADORI 25ª edizione 2009 - Luca Drudi Demby “La lente scura” MARCOS Y MARCOS - Nadia Fusini 20ª edizione 2004 Premio “Rapallo Carige”: “Allegro Espressivo” BASTOGI Premio “Opera prima”: “Due volte la stessa carezza” Premio “Rapallo-Carige”: - - Cristina Comencini BOMPIANI - Premio Speciale della Giuria: “Non vi lascerò orfani” MONDADORI - Grazia Livi “Le pagine strappate” FELTRINELLI Premio Speciale della Giuria: “L’ultimo viaggio della Canaria” MARSILIO Premi selezione: “Da una stanza all’altra” GARZANTI 9ª edizione 1993 - Premi selezione: - 2ª edizione 1986 Premio “Rapallo-Carige”: “La parola ebreo” EINAUDI - Marina Jarre “Il pianista muto” BOMPIANI Premio “Rapallo”: - Premio “Opera prima”: “Ritorno in Lettonia” EINAUDI - Dunja Badnievic - “Prima del fuoco” LONGANESI - Gloria Chilanti “Bandiera rossa e borsa nera” “L’isola nuda” BOLLATI BORINGHIERI “Una per sei” CAMUNIA Premi selezione: - Rosa Matteucci - Marisa Madieri MURSIA “Libera la Karenina che è in te” Premio “Opera prima”: Premi selezione: - Marella Caracciolo Chia - Fernanda Pivano “La radura” EINAUDI 15ª edizione 1999 ADELPHI - Ludovica Ripa di Meana “Una parentesi luminosa” ADELPHI “Cos’è più la virtù” RUSCONI Premio “Rapallo-Carige”: Premio speciale della Giuria: CAMUNIA Premio speciale della giuria: - Dacia Maraini “La sorella dell’ave” - - Agnese Moro “Isolina” MONDADORI Premio Speciale della Giuria: e “Un uomo così” RIZZOLI - Simonetta Agnello Hornby - Dacia Maraini “Vento scomposto” FELTRINELLI Premio Speciale della Giuria: “Bora” FRASSINELLI Premio “Opera prima”: “Bagheria” RIZZOLI - Edoarda Masi Premi selezione: - Laura Bocci Premio internazionale per il 25º: “Il libro da nascondere” MARIETTI Premio “Opera prima”: - Simona Vinci “Di seconda mano” RIZZOLI - Almudena Grandes - Carmen Covito “In tutti i sensi come l’amore” “Cuore di ghiaccio” GUANDA 3ª edizione 1987 “La bruttina stagionata” BOMPIANI EINAUDI 21ª edizione 2005 Premio “Rapallo”: 26ª edizione 2010 10ª edizione 1994 - Marisa Volpi Premio “Rapallo Carige”: - - Premio “Rapallo Carige”: Premio “Rapallo-Carige”: “Fatali stelle” LONGANESI - “Golfo del paradiso” GARZANTI “Daimon” EINAUDI - Premi selezione: Premio Speciale della Giuria: “Sotto cieli noncuranti” FELTRINELLI “Gli occhi dell’imperatore” EINAUDI - Marisa Fenoglio Premi selezione: - Marina Jarre - Lia Levi Premi selezione: Premi selezione: “Vivere altrove” SELLERIO “I padri lontani” EINAUDI “Il mondo è cominciato - Margherita Oggero - Minnie Alzona Premio “Opera prima”: “Risveglio a Parigi” MONDADORI - Elisabetta Pierallini da un pezzo” EDIZIONI E/O “Il pane negato” SANTI QUARANTA - Cecilia Chailly - Camilla Baresani “I belli di famiglia” CAMUNIA - Clara Sereni - Silvana La Spina “Era dell’amore” BOMPIANI “Un’estate fa” BOMPIANI Premio Speciale della Giuria: “Le merendanze” RIZZOLI “Quando Marte è in Capricorno” Premio “Opera prima”: - Sylvana de Riva 16ª edizione 2000 Premio speciale della Giuria: BOMPIANI - Teresa De Sio “Profili” BOMPIANI Premio “Rapallo-Carige”: - Cristina Comencini Premio Speciale della Giuria: “Metti il diavolo a ballare” EINAUDI 4ª edizione 1988 - “La bestia nel cuore” FELTRINELLI - Marisa Volpi “La via della Cina” Premio speciale della giuria: Premio “Rapallo”: Premio “Opera prima”: “La casa di via Tolmino” GARZANTI SPERLING E KUPFER - Rosetta Loy - Luciana Capretti - Valentina Fortichiari Premio “Opera prima”: Premi selezione: “Lezione di nuoto” GUANDA “Le strade di polvere” EINAUDI - Margaret Mazzantini “Ghibli” RIZZOLI - Angela Bianchini Premi selezione: “Il catino di zinco” MARSILIO Premio straordinario 27ª edizione 2011 - Sandra Reberschak “Un amore sconveniente” (nel ricordo di Giorgio Calcagno) Premio “Rapallo Carige”: 11ª edizione 1995 “La ricognizione” BOMPIANI FRASSINELLI - Monica Maggioni - - Ginevra Bompiani Premio “Rapallo-Carige”: - Fabrizia Ramondino “Dentro la guerra” LONGANESI “Di fama e di sventura” MONDADORI - “L’incantato” GARZANTI “Passaggio a Trieste” EINAUDI Premi selezione: “Il male addosso” BOLLATI BORINGHIERI 22ª edizione 2006 Premio Speciale della Giuria: Premio speciale della Giuria: - Donatella Di Pietrantonio Premio “Rapallo Carige”: - Francesca Sanvitale Premi selezione: - Liana Millu “Mia madre è un fiume” ELLIOT - Cristina Comencini - “La realtà è un dono” MONDADORI “Dopo il fumo” MORCELLIANA - Maria Pia Ammirati “Passione di famiglia” FELTRINELLI “La seconda Dora” RIZZOLI 5ª edizione 1989 - Mimì Zorzi Premio “Opera prima”: “Se tu fossi qui” CAIRO - Federica Fantozzi Premi selezione: Premio “Rapallo”: “Olimpo lombardo” MONDADORI Premio “Opera prima”: “Caccia a Emy” MARSILIO - Silvia Di Natale - Premio Speciale della Giuria: “L’ombra del cerro” FELTRINELLI - Viola Di Grado “Lettera alla madre” GARZANTI - Paola Capriolo 17ª edizione 2001 - Isabella Santacroce “Settanta acrilico trenta lana” EDIZIONI E/O Premi selezione: “La spettatrice” BOMPIANI Premio “Rapallo-Carige”: “Zoo” FAZI - Fabrizia Ramondino Premio “Opera prima”: - Premio “Opera prima”: Premio speciale della giuria: “Un giorno e mezzo” EINAUDI - Silvana Quadrino “La gallina volante” GUANDA - Ornela Vorpsi - Franca Valeri - Susanna Tamaro “La torta senza candeline” FELTRINELLI Premi selezione: “Il paese dove non si muore mai” “Bugiarda no, reticente” EINAUDI “La testa tra le nuvole” MARSILIO - Laura Pariani 12ª edizione 1996 EINAUDI 28ª edizione 2012 Premio Speciale della Giuria: “La foto di Orta” RIZZOLI Premio “Rapallo-Carige”: Premio straordinario Premio “Rapallo Carige”: - Roberta De Monticelli - Serena Vitale - “Il richiamo della persuasione” - “La casa di ghiaccio” (nel 60º della Repubblica italiana): “Il rogo di Berlino” ADELPHI - Tina Anselmi con Anna Vinci “Più alto del mare” RIZZOLI MARIETTI MONDADORI Premi selezione: Premi selezione: Premio speciale della Giuria: “Storia di una passione politica” 6ª edizione 1990 - Laura Bosio - Alda Merini - Elena Gianini Belotti SPERLING & KUPFER Premio “Rapallo”: “Le notti sembravano di luna” LONGANESI “La pazza della porta accanto” “Voli” FELTRINELLI 23ª edizione 2007 - Paola Capriolo - Paola Sòriga BOMPIANI Premio “Opera prima”: Premio “Rapallo Carige”: “Il nocchiero” FELTRINELLI “Dove finisce Roma” EINAUDI - Marta Morazzoni - - Premi selezione: Premio “Opera prima”: “L’estuario” LONGANESI “Penelope per gioco” EINAUDI “La donna in nero” GARZANTI - Angela Bianchini - Irene Di Càccamo Premio Speciale della Giuria: 18ª edizione 2002 Premi selezione: “La ragazza in nero” CAMUNIA “L’amore imperfetto” NUTRIMENTI - Serena Vitale - Lucrezia Lerro - Romana Petri Premio “Rapallo-Carige”: Premio speciale della giuria: “Il bottone di Puskin” ADELPHI “Il rimedio perfetto” BOMPIANI “Il gambero blu e altri racconti” - Margaret Mazzantini - Edith Bruck RIZZOLI Premio “Opera prima”: “Non ti muovere” MONDADORI - Laura Bosio - Marisa Fenoglio “La donna dal cappotto verde” GARZANTI Premio Speciale della Giuria: Premi selezione: “Le stagioni dell’acqua” LONGANESI “Casa Fenoglio” SELLERIO Premio fuori concorso “alla carriera”: - Cristina Comencini Premio “Opera prima”: - Fleur Jaeggy - Elena Bono 13ª edizione 1997 “Matrioska” FELTRINELLI “I beati anni del castigo” ADELPHI - Rosella Postorino “Fanuel Nuti - Giorni davanti a Dio” - Dacia Maraini Premio “Rapallo-Carige”: “La stanza di sopra” NERI POZZA II tomo LE MANI 7ª edizione 1991 “La nave per Kobe” RIZZOLI - Francesca Duranti Premio speciale della giuria: Premio “Rapallo-Carige”: “Sogni mancini” RIZZOLI Premio speciale della Giuria: 29ª edizione 2013 - Lina Wertmüller - - Giuliana Morandini Premio “Rapallo Carige”: Premi selezione: “Arcangela Felice Assunta “Virginia e l’angelo” LONGANESI “Sospiri e palpiti” MARIETTI 1820 - Emanuela E. Abbadessa - Marta Morazzoni Job Wertmüller Premi selezione: “Il caso Courrier” LONGANESI Premio “Opera prima”: “Capo Scirocco” RIZZOLI - Patrizia Carrano von Elgg Espanol von Branchcich - Maria Luisa Magagnoli - Marlisa Trombetta cioè Lina Wertmüller” Premi selezione: “Cattivi compleanni” RIZZOLI “Un caffé molto dolce” “La mamma cattiva” MARSILIO - Anna Maria Falchi - Elisabetta Rasy FRASSINELLI BOLLATI BORINGHIERI 19ª edizione 2003 “L’isola delle lepri” GUANDA “L’altra amante” GARZANTI Premio Speciale della Giuria: 24ª edizione 2008 - Carola Susani Premio Speciale della Giuria: Premio “Rapallo-Carige”: - Maria Corti - Premio “Rapallo Carige”: “Eravamo bambini abbastanza” - Adriana Zarri - Caterina Bonvicini “Ombre dal fondo” EINAUDI “Casa rossa” LONGANESI MINIMUM FAX “Apologario - Le favole Premio “Opera prima”: ”L’equilibrio degli squali” GARZANTI Premio “Opera prima”: di Samarcanda” CAMUNIA Premi selezione: - Chiara Zocchi - Laura Bosio Premi selezione: - Maria Perosino 8ª edizione 1992 “Olga” GARZANTI “Le ali ai piedi” MONDADORI - Elisabetta Rasy “Io viaggio da sola” EINAUDI Premio “Rapallo-Carige”: Premio straordinario: - Simona Vinci “L’estranea” RIZZOLI Premio speciale della giuria: - Susanna Tamaro - Alice Sturiale “Come prima delle madri” - Simona Vinci - Serena Dandini “Per voce sola” MARSILIO “Il libro di Alice” RIZZOLI EINAUDI “Strada provinciale tre” EINAUDI “Ferite a morte” RIZZOLI 16

Giugno 2014 • Pubblicazione a cura di Pier Antonio Zannoni • Progetto grafico creaTTiva - Genova • Foto Rapallo Carige 2013 © Studio Leoni • In retrocopertina Rapallo e l’antico castello Carige Mutui Casa

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