126 anni

Medaglia della Presidenza della Repubblica Medaglia d’Oro di Benemerenza del Comune di Milano, della Provincia, della Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Milano

Associazione al servizio degli anziani e delle famiglie indigenti che vivono nella povertà e nella solitudine notiziario sociale trimestrale anno LX 2-3° trimestre 2019 Milano - via Marcona 34 (ang. via Mameli) - tel. 02.761.133.07 - fax 02.710.928.39 - www.tazzinettabeneficaonlus.it

Assemblea annuale pag. 5-6-7 Auguri a tutti i nonni 15° Concorso Letterario pag. 19 Aiutateci ad aiutare

16° Concorso Letterario pag. 29 quelli più fragili SOMMARIO

Medaglia d’oro 3 • L’editoriale di benemerenza del Comune di Milano 4 • Assemblea dei Soci della Provincia della Regione Trentennale della Lombardia • 8 Fondazione Banco Alimentare e della Camera di Commercio di Milano 10 • La collana della bontà

Una serata conviviale con Medaglia della Presidenza della Repubblica 12 • Rotary Club Milano Castello 2005 - 2006 - 2007 - 2008 - 2009 2010 - 2011 - 2012 - 2013 - 2014

15 • La pagina della medicina Presidente Capo Redattore Matteo F. Gildone Gabriella Arnaud (detto Zio Teo) Redazione Don Giuseppe è tornato Consiglio Direttivo Paolo Foglia Vicepresidente: Dr. Paolo Foglia 16 • alla casa del Padre Maria Dicorato Tesoriere ad Interim: Sig. V. Teruzzi Fabiola B. Gildone Segretario: Sig. Vittorio Teruzzi Stefania De Lillo Consiglieri: Prof. Maria Dicorato, Don Paolo Zago Sig.ra Rosanna Di Blasio Peppino Lamedica Cerimonia di Premiazione Sig.ra Elsa Paganin 19 • del 15° Concorso Letterario About the author Revisore dei conti Alberto Pogliani Presidente: Dott. Giorgio Cavalca Studio Grafico Membri Effettivi Tipografia F.lli Verderio Bando Concorso Rag. Stefania De Lillo • Sig. Goran Soce Stampa 30 16° Concorso Letterario Tipografia F.lli Verderio Probiviri ORGANO UFFICIALE DELLA Presidente: Rag. Aldo Stenico TAZZINETTA BENEFICA sede: Via Marcona, 34 Membri Effettivi 20129 Milano 32 • Un’altra estate è ormai finita Dr. Enrico Antinozzi Sig. Giuseppe Zemiti tel. 02.76113307 - Fax 02.71092839 [email protected] Direttore Responsabile www.tazzinettabeneficaonlus.it Giuseppe A. R. Gildone www.tazzinettabeneficaonlus.com 35 • Poesia e Necrologio Madrina dell’Associazione Autorizz. Trib. di Milano n° 547 Arch. Prof.ssa Elisabetta Bianchi del 29/07/1987 L’editoriale a cura di Gabriella Arnaud

IL 14 GIUGNO TAZZINETTA BENEFICA HA COMPIUTO 126 ANNI, 126 ANNI DI ALTRUISMO In un mondo sempre votato all’egoismo e alla legge- al cibo un po’ di quel buonumore che è la più grande rezza morale, c’è a Milano un Ente che da 126 anni medicina. Il momento storico che stiamo vivendo ci pensa solo ad alleviare le sofferenze degli altri, ad ha riportato indietro di anni, la povertà non più stri- aiutare chi è stato maltrattato dalla vita, non impor- sciante ma ben viva e visibile ha purtroppo riportato ta per quale ragione, non se lo chiede nemmeno, sa intere famiglie sulla strada, padri e madri di famiglia che bisogna dare e allora dà. La storia e il perché della hanno perso il lavoro e spesso anche la casa, non Tazzinetta Benefica a Milano li conoscono tutti e tutti sono più solo gli anziani ad attendere i pacchi viveri sanno i trascorsi di profonda umanità che hanno sem- al mitico indirizzo di via Marcona, ma persone di ogni pre caratterizzato i meravigliosi volontari e coloro che età e provenienza. Sono i poveri. Tazzinetta fa quello sono venuti incontro economicamente all’Associazio- che può. Ma nessuno, dalle Istituzioni che fingono di ne per sostenerla nei momenti più difficili. non vedere ai privati che ormai la crisi ha duramente E di momenti difficili ce ne sono stati! Durante la toccato oppure hanno perso il gusto di fare del bene, guerra, per esempio, quando mancava tutto e spesso nessuno sembra accorgersi del dramma che l’Associa- la gente si trovava senza casa e senza mezzi di sosten- zione sta vivendo. tamento, donne sole con bambini piccoli, anziani che La bella Manifestazione della Mostra dei Presepi a avevano perso i figli e tante altre drammatiche realtà. Natale, da anni negata senza un vero perché, era, per Ecco, in quei frangenti la Tazzinetta era presente con esempio, un modo intelligente ed educativo per dare il suo calore fraterno per trovare soluzioni pratiche, un po’ di sollievo alle casse ormai agonizzanti della fornire alimenti e vestiario a tanta povera gente di- Tazzinetta. sgraziata. Vogliamo proprio farla morire questa bellissima real- Ma il compito principale della Tazzinetta è sempre tà che è sopravvissuta a tutto per 126 anni? stato quello di sostenere i più deboli, gli emarginati Il nostro Presidente Matteo Gildone (zio Teo per gli dalla vita. amici) che da anni combatte contro questi problemi Quelli che non hanno niente e nessuno, con tutte le ha dichiarato con il magone che non sono riusciti complicazioni che tale stato comporta al giorno d’og- nemmeno a fare una piccola festa per ricordare i 126 gi. Sono i grandi anziani, malati di malattie vere o sem- anni di vita della Tazzinetta. Ma questo sarebbe il plicemente di solitudine, senza denaro, con le bollette meno, fra poco non si potrà più aiutare nessuno e gli da pagare, il cambio di stagione che comporta avere assistiti rischieranno di finire nel dimenticatoio come indumenti adatti, le spese di affitto e di gestione del- l’Associazione che li curava e difendeva. la casa, quei grandi anziani che spesso non riescono SI PARLA TANTO DI SOCIETÀ CHE DEVE VENIRE nemmeno ad accedere alle case di riposo. E allora ci INCONTRO, SI PARLA TANTO DELLA NOSTRA ha sempre pensato la Tazzinetta con pacchi viveri, de- BELLA MILANO, SI PARLA TANTO DI VOLONTA- naro per evitare che taglino loro le utenze, pranzi a RIATO E ONLUS. Natale e Pasqua in bei ristoranti dove trovare oltre SI PARLA, APPUNTO. A I U T A C I con un versamento bancario su ns. IBAN : IT 80 G030 6909 6061 0000000 8257 Oppure su C/C POSTALE n° 5 1 0 2 5 2 0 3 intestato a: Tazzinetta Benefica onlus - Via Marcona n° 34 - 20129 Milano con una DONAZIONE o un LASCITO NEL TUO TESTAMENTO

3 Vita sociale: Assemblea Annuale dei Soci

18 MAGGIO 2019 RELAZIONE MORALE PER L’ANNO 2017 Cari Soci, Amiche, Amici di Tazzinetta Benefica, un caro saluto ed un grazie di cuore per la partecipa- zione al consueto appuntamento annuale per discutere e deliberare quanto previsto nell’ordine che, come consuetudine, apro ufficialmente i lavori con l’orgoglio di poter asserire che il 31 dicembre 2018 Tazzinetta Benefica ha chiuso un altro anno di grande impegno e soddisfazioni ma anche con qualche nota negativa che non ci ha fatto onore, infatti per la prima volta, lo scorso Natale non siamo stati in grado di organizzare il “Pranzo natalizio degli Assistiti”, quello riservato ai più bisognosi. I motivi sono stati duplici: a) Economici, infatti, negli ultimi mesi dello scorso anno siamo stati costretti a fare i cosiddetti conti della serva per vedere di tenere in vita più a lungo possibile il Sodalizio in attesa di fondi e risorse per sperare sempre che la divina provvidenza “aiuti ad aiutare” come dico e scrivo su tutte le nostre pubblicazioni; b) i miei problemi di salute che hanno creato grossi problemi non solo alla mia persona ma anche all’Associazione, in quanto, sono stato costretto a operare -per fortuna, grazie alle odierne tecno- logie- molto spesso dallo Studio di casa mia oppure delegare altri o farmi accompagnare in auto in Sede per l’espletamento di pratiche burocratiche e quant’altro; c) il guaio più grosso che pesa come un macigno già da un po’ di anni è “la precarietà di forze umane, la mancanza di personale volontario qualificato capace di darci una mano a livello organizzativo, operativo, di segreteria oltre che di manovalanza”. Quando riusciamo a trovare qualcuno in grado di poterci dare una mano in uno dei settori sopra citati, dopo qualche settimana (una o due) o si al- lontana accampando scuse come “problemi di famiglia, o di lavoro, o di salute ecc.” che prima però non aveva oppure danno ad intendere che, con i tempi che corrono, “la vita è dura e, quindi, la di- sponibilità andrebbe in qualche modo ricompensata, tra l’altro, cash money (come dicono gli inglesi).

Lasciatemi dire che in compenso però, ci siamo rifatti a Pasqua, riprendendo in pieno la tradizione, infatti, oltre ad aver distribuito insieme al pacco mensile, il pacco pasquale con la colomba, olio extravergine d’o- liva, olio di semi, cioccolato, biscotti, zucchero, farina, marmellata, e tanto altro bene di Dio a tutti gli oltre nostri 1.000 Assistiti,abbiamo organizzato il consueto “Pranzo pasquale” per un centinaio di fratelli più fragili, quelli più bisognosi di calore presso il Ristorante “Il Pinguino blu” di via C. Poma a Milano. Abbiamo iniziato così a festeggiare il 126° Anniversario della fondazione Certamente, non ci è andata giù non aver potuto festeggiare lo scorso anno il 125° Anniversario della fondazione, 125 Anni di vita, vissuti, come dico sempre, con orgoglio al servizio degli anziani indigenti e delle famiglie che vivono nella povertà e nella disperazione, e che sono, purtroppo, in continuo crescendo.

Ancora una volta, e spero per tante altre infinite volte ancora, ci ritroviamo riuniti in Assemblea per riassumere l’operato di un altro anno vissuto con grossissime difficoltà dovute alla crescente ed inarrestabile crisi economica “MA SEMPRE PIÙ DECISI A NON MOLLARE E STARE A FIANCO DEI PIÙ DEBOLI, DEI PIÙ FRAGILI, DEGLI ULTIMI PERCHÉ LORO GLI ULTIMI PER NOI SONO I PRIMI”.

Dette precarietà si riversano particolarmente sulle Associazioni come la nostra costrette a farsi cari- co di un incalcolabile numero di bisognosi che vengono a bussare alla porta per chiedere assistenza.

Come se non bastasse: Anche nel 2018, come nel 2017, nel 2016, nel 2015 e negli anni addietro Tazzinetta Benefica, 4 Relazione morale 2018 sempre sull’orlo di cessare la propria opera filantropica per mancanza di fondi, grazie al buon cuore di benefattori che credono nel suo operato e grazie anche e soprattutto alla caparbietà di tutti noi, “si è rinnovato il miracolo” che le ha dato la possibilità di resistere e continuare, ed “essere ancora protagonista nel mondo del volontariato o.n.l.u.s. e, quindi, del donare, non solo assistenza morale e amore ma, soprattutto, materiale”.

Infatti, abbiamo continuato con regolarità a distribuire ogni 20/30 giorni pacchi di derrate alimenta- ri, vestiario, farmaci da banco e, soprattutto, conforto.

Abbiamo continuato a tener fede e, quindi, continuità ed altre iniziative come quelle pasquali e natalizie in cui effettuiamo, oltre alla regolare distribuzione, “la consegna di un altro pacco ancora più consistente contenente leccornie e prodotti” che, solitamente, in dette ricorrenze non mancano sulle tavole di chi, fortunatamente, non vive nella miseria o nell’indigenza cui versano i nostri Assi- stiti che, stando ai dati ufficiali dell’ultimo Censimento voluto dalla CEE, sono oltre 1.000, infatti, la Fondazione del Banco Alimentare da alcuni anni ci ha inseriti nella Categoria “A” delle Associazioni onlus ovverosia quelle con il maggior numero di Assistititi,

E poi - sempre a Pasqua e Natale (tranne l’ultimo Natale)- condividiamo assieme a questi Amici più fragili e bisognosi - spesso soli ed abbandonati - il “Pranzo della ricorrenza” in un noto ristorante milanese con menu libero a base di carne o di pesce.

Anche nel 2018, care amiche ed amici, il nostro impegno non si è distinto solo per il sostegno a favo- re delle fasce dei fratelli più deboli della nostra società, bensì per la forte divulgazione della cultura del volontariato tra le giovani generazioni.

Con l’occasione voglio ricordare che, dopo l’ulteriore successo ottenuto con il14° Concorso lette- rario regionale 2017 - 2018, conclusosi, come sempre, con una meravigliosa Cerimonia di premia- zione nell’Auditorium TESTORI del PALAZZO di LOMBARDIA PIRELLI e riportata sul nostro sito web nonché sul nostro periodico ed alcuni quotidiani come“Il Giornale”, “Libero” e “Il Giorno”.

Come nostro costume, da subito ci siamo attivati per organizzarela 15^ edizione, la cui iniziativa, ancora una volta, è stata Patrocinata dalla Regione Lombardia, dal Ministero della Pubblica Istru- zione dell’Università e della Ricerca, dal Comune di Milano, da Città Metropolitana di Milano, da tutte le Presidenze delle Province lombarde, dalla Fondazione CARIPLO, dalla Fondazione Goy e dall’Arcivescovo della Diocesi di Milano -S.E. Mario Delpini-

Quindi, care amiche ed amici, anche quest’anno siamo giunti al traguardo di un altro anno di lavo- ro per quanto concerne questa iniziativa rivolta ai giovani studenti e, come avrete avuto modo di apprendere, su alcuni quotidiani -domenica 19 maggio- nell’Auditorium TESTORI del PALAZZO di LOMBARDIA (Sede della Regione Lombardia) si svolgerà la Cerimonia di premiazione del 15° Concorso letterario regionale con l’assegnazione delle Borse di Studio, Riconoscimenti, Certifi- cati di Crediti scolastici con Menzioni e targhe. Anche quest’anno, quindi, una prestigiosissima location rinomata per lo svolgimento di grandi eventi culturali dove, tra l’altro, abbiamo già dato vita ad altre nostre precedenti edizioni.

Tornando a parlare delle difficoltà economiche cui versa l’Associazione, con molta onestà, devo sottoline- are quanto già noto a tutti voi nonché ai cittadinimeneghini ovverosia l’impossibilità di realizzare eventi e manifestazioni nelle piazze della nostra città causa dell’ostracismo che l’Amministrazione milanese attua

5 Vita sociale: Assemblea Annuale dei Soci ormai da 8 anni nei confronti di Tazzinetta Benefica, (dall’avvento della Giunta Pisapia prima e quella at- tuale di Sala) infatti, ci continua a negare i permessi per location onde dar vita ad eventi e manifestazioni, anche culturali, ivi compresa la prestigiosa “Mostra presepi Milano” al fine di raccogliere fondi per poter assistere coloro che vivono nella inopia a causa proprio del mal governo sia a livello centrale che periferico.

Da questo punto di vista, quindi, un altro anno di amarezze e delusioni. Mi sono chiesto e richiesto, ce lo siamo chiesto tutti, persino i cittadini che hanno protestato con e-mail e lettere, perché tanto ostruzionismo e malevole comportamento di questa Amministrazione nei confronti della nostra Associazione che tra l’altro ha sempre riscosso il plauso di tutte le pre- cedenti Amministrazioni della storia milanese dal dopo guerra fino a qualche anno fa, presiedute rispettivamente da Sindaci di tutte le coalizioni politiche succedutosi a Milano, ribadisco: da , , e ad , , Paolo Pillitteri, Gianpiero Borghini, Marco Formentini, fino alla Moratti.

Non dimentichiamo che ad un mio predecessore “Achille Feraboli” è stata dedicata persino una via di Milano, a molti esponenti di Tazzinetta Benefica è stato assegnato l’Ambrogino d’Oro, la “Benemerenza Civica” per una serie di meriti addirittura nazionale al sottoscritto nel 1999. Ci è stata assegnato Diploma e Medaglia d’o- ro della C.C.I.A.A. di Milano, dalla Provincia, della Regione, ben 8 Medaglie dalla Presidenza della Repubblica.

Ed ora, con queste Amministrazioni non riusciamo a realizzare alcunché, infatti, ci viene negato tutto, o, addirittura, non viene data neppure risposta alle nostre richieste persino a quelle con cui chiediamo di essere ricevuti. Eppure, siamo l’Associazione meneghina più longeva con una storia da fare invidia, forse questo trattamento è dovuto al fatto che non siamo servi di partiti e quello che abbiamo da dire lo diciamo a prescindere dal colore dell’Amministrazione che governa. C’è chi apprezza la lealtà, chi invece la osteggia e la combatte! Molto probabilmente, siamo invisa se non al Sindaco a qualche membro della Giunta o a qualche funzionario burocrate che esercita ignobilmente il proprio dovere e stila pagelle a proprio piacimen- to e simpatie personali. Comunque, che piaccia o no a questa Amministrazione, Tazzinetta Benefica onlus è amata, rispettata e apprezzata dai cittadini milanesi ed è amata ancora di più da tutti i bisognosi che essa assiste da 126 anni. Le Amministrazione passano,Tazzinetta resta! Già, 126 anni, infatti, care amiche ed amici quest’anno - il 14 giugno - Tazzinetta Benefica ONLUS compie 126 anni. Ancora una volta ribadisco che le mie preoccupazioni ed ansietà sono giustificate dalla presa di co- scienza delle difficoltà nel poter far fronte -in momenti di forte crisi come quelli che stiamo vivendo e che non fanno prevedere nulla di buono per l’immediato futuro- alle esigenze di tutti coloro che già assistiamo (oltre 1.000 soggetti) e quelli che continuano a bussare alla nostra porta cui siamo costretti, con sofferenza, a respingere in quanto non siamo in grado di far fronte.

Ma amici carissimi prima di portarmi al commiato ritengo doveroso informare questa Assemblea perché prenda atto e rifletta sul 4° punto dell’O.d.G. ovverosia sulla decisione che dovremmo prendere -si presu- me- entro la fine diluglio o agosto (ma non si hanno ancora certezze in merito) se aderire o meno al 3° Settore. Dunque, molto sinteticamente: passare al 3° Settore dà dei diritti però comporta molti oneri e doveri piuttosto complessi come -si dice- esempio: 6 Relazione morale 2018

• depositare un fondo cauzionale -piuttosto importante- che dovrà essere versato ma che, come noto, la nostra Associazione non può permettersi, • i doveri burocratici ed i rischi per il rappresentante legale, • chiudere ogni anno il bilancio in attivo…..ma se fondi non ne arrivano, cosa succede? Si chiude? E prima di chiudere quali sono le procedure e chi ne risponde dei perché e davanti a chi? • la composizione del nuovo Collegio sindacale il cui Presidente non può essere più un volontario, bensì una persona giuridica esterna probabilmente retribuita, • i controlli ministeriali cui le Associazioni saranno sottoposte ogni 2 anni, • l’approvazione di un nuovo Statuto sociale ecc., ecc… Insomma, questa legge a dire il vero è tutta da approfondire ancora e non voglio assolutamente fare terro- rismo ma era mio dovere informare l’Assemblea e non sfuggire davanti ad un problema di tale importanza. Tanti si chiederanno qual è l’alternativa nel caso non si voglia accedere al 3° Settore, credo sia quella di “forse” dico “forse” perdere l’acronimo di ONLUS e restare “ASSOCIAZIONE CARITATEVOLE”. Certamente, se aderire al 3° Settore comporta tutti questi oneri e soprattutto avere le casse così co- spicue, Oddio, fatta eccezione per le Fondazioni e le ONG, credo che, se altre Associazioni ONLUS che ostentano serie difficoltà di sopravvivenza come noi, hanno le risorse per aderire, vien voglia di pensare che poi tanto misere e povere non sono... Speriamo che fino a quel giorno giri il vento anche per noi! Chiusa questa parentesi importantissima, ritorno al commiato e soprattutto ai ringraziamenti, un grazie ancora una volta lo dobbiamo a tutti coloro che ci dimostrano la propria solidarietà e non ci abbandonano dandoci anche con il 5x1000 la possibilità di sopravvivere per aiutare a sopravvivere. Onde non annoiarvi, care amiche ed amici, mi astengo dal fare l’elenco di tutte le cose fatte e quelle che vorremmo fare nell’anno in corso ed in quelli a divenire perché le conoscete perfettamente. Spero e prego Dio di farci trovare sempre le risorse necessarie perché questa ultracentenaria, storica e blasonatissima Associazione meneghina possa continuare la sua missione d’amore e carità. Amici, come sapete, a fine febbraio il nostro decano Domenico Bosoni Membro del Consiglio Di- rettivo con la carica di Tesoriere è deceduto, per cui chiedo un minuto di silenzio in sua memoria…. Ed ora chiedo a tutti voi di votare per alzata di mano il subentro nel Consiglio della signora Elsa Paganin (ndr.) L’Assemblea approva all’unanimità. Come per gli anni passati, prima di passare alla presentazione per l’approvazione del Consuntivo del 2018 comparato con quello del 2017 ed il preventivo per l’anno in corso rinnovo il mio consueto appello divenuto ormai un’icona della quale vado orgoglioso perché apprez- zata copiosamente anche sui social:

“Impegniamoci sempre più in questa missione di donare un po’ di noi stessi, un po’ di amore a chi soffre, assaporando così la meravigliosa sensazione di gioia nel vedere felici gli altri, gli altri senza speranza, gli altri soli, gli altri che non possono permettersi ciò che altri hanno, gli altri che hanno fame, gli altri che non sanno più cos’è l’amore perché non lo ricevono più da tanto tempo o, forse, non lo hanno ricevuto mai……, e con questo piccolo grande gesto d’amore potremo assaporare l’ineguagliabile piacere e la gioia di vivere”. Grazie a tutti. Ed ora, cari Amici e Soci di Tazzinetta Benefica, darò lettura della Relazione degli Amministratori al Bilancio consuntivo che precederà quella del Presidente del Collegio sindacale, invitandovi a votarla assieme Bilancio preventivo dell’anno in corso per l’approvazione. Il Presidente Matteo F. Gildone 7 Trentennale della Fondazione

SABATO 22 GIUGNO IL BANCO ALIMENTARE ha festeggiato il Trentennale della Fondazione Tazzinetta Benefica in segno di riconoscenza per l’aiuto che riceve per i propri biso- gnosi, ha ritenuto doveroso presenziare all’evento e rendere onore alla Fondazione che ha festeggiato il 30° anniversario della fondazione voluta da don Giussani svi- luppatasi in questi 30 anni, quale Centro di raccolta non solo di fondi ma anche e, soprattutto, di derrate alimentari da distribuire a sua volta ad Associazioni caritate- voli onlus, mense per poveri che, purtroppo, sono sempre più in crescendo. Infatti, il numero di Enti o Strutture caritative a cui il Banco Alimentare, attualmente, offre supporto sono 1.182, quindi, quantificando anche in termini economici quanto vale l’opera assisten- ziale della Fondazione?

Sabato 22 giugno il Banco Alimentare ha festeggiato il trentennale della fondazione, una festa che si- curamente porterà bene s’è vero il famoso detto che tutti gli eventi che vengono bagnati dalla pioggia sono benedetti dal cielo. Beh, se questo detto risponde a verità, mi sa che il Banco Alimentare e tutti i rappresentanti delle As- sociazioni presenti, di benedizione ne hanno ricevuta veramente tanta perché quel sabato di acqua n’è venuta giù così tanta da far spavento. E’ stata una manifestazione molto interessante, sia per l’organizzazione, il cui merito, oltre ai Dirigenti, va data anche ai Volontari che hanno trasformato il magazzino di Muggiò in un parterre di teatro, con a latere una sala adibita a catering, ma come accennavo prima grande merito va dato ai Dirigenti che hanno saputo spiegare l’operato che il Banco svolge dalla sua fondazione voluta da don Giussani, a quella attuale sviluppatasi negli anni, snocciolando dati concreti, numeri, Enti a cui offrono supporto (1.182 strutture caritative), quantificando anche in termini economici quanto vale l’encomiabile opera assistenziale della Fondazione. Seguendo attentamente l’excursus dei dirigenti della Fondazione nel declamare l’opera filantropica che il Banco svolge e l’opera diplomatica per trovare sponsor, fondi ed Enti benefattori -tra questi la stessa Regione Lombardia ed il Comune di Milano- che accettino di credere nell’opera che esso svolge ed affiancarlo -usandoè un voto da tesi universitaria- da 110 e lode e, forse, anche con bacio accademico. Seguendo sempre attentamente il lungo excursus, quando però sono stati forniti i numeri, i dati, ovverosia: • quante tonnellate di derrate alimentari esso distribuisce in un anno alle Associazioni caritatevoli per la distribuzione di pacchi ai bisognosi -parliamo di pasta, riso, olio di semi, legumi, salsa, biscotti, latte, formaggio ed altri prodotti AGEA-, che purtroppo, se ho ben capito, ogni anno foraggia sempre meno; • quanti quintali di alimenti provenienti della Raccolta alimentare che viene effettuata ogni anno nel mese di novembre presso i vari Supermercati d’Italia, che a causa della crisi, ogni anno, nonostante la generosità degli italiani, fa registrare sempre un calo; • quanti quintali di frutta e verdura ricupera dagli ortomercati; • quanti quintali di alimenti di ottima qualità (salumi, yogurt ecc.) il Banco riesce a procurarsi e quante P.R. tramite i propri Funzionari volontari (spesso ex manager in pensione); • quanto dona giornalmente alle mense caritatevole (Opera San Francesco, Opera San Vincenzo ecc), alla Caritas attraverso tutte le parrocchie che vanno a rifornirsi puntualmente (a dire il vero quest’ultime, per loro fortuna e grazie a Dio, riescono a rifornirsi anche presso altre strutture e raccolte -spesso di prodotti alimen- tari anche mirati come caffè, zucchero, olio d’oliva ecc., da fedeli nelle stesse parrocchie); • ultimamente, anche il recupero di cibo presso i ristoranti, con consegna giornaliera domiciliare alle famiglie numerose; 8 Trentennale della Fondazione beh, se si analizzano i numeri o le cifre apparse sul grande schermo alle spalle dei relatori, il giudizio di cui accennavo prima non è affatto esagerato. Ma, amici cari, a tutta questa bella esposizione viene però spontanea una riflessione che non vuole essere una sterile polemica, infatti, può essere paragonabile all’esposizione di quei dati della finanziaria dei Governi italiani quando nella esemplificazione delle spese -faccio un esempio per tutti- dicono: “lo scorso anno abbiamo destinato 1 miliardo per aiutare le famiglie disagiate” . SIGNORI, 1 MILIARDO, EFFETTIVAMENTE È TANTO MA QUANTE SONO LE FAMIGLIE DISAGIATE? E QUANTO VA AD OGNI FAMIGLIA? DUNQUE, COSA, INTENDO DIRE?...... PENSO L’AVETE CAPITO TUTTI. Il Banco effettivamente, fa tanto ma se le Associazioni continuano a crescere come funghi e la coperta è quella, questa diventa sempre più corta, infatti, noi da qualche anno pur essendo un’Associazione classificata nella categoria “A” ovvero una di quelle con maggior numero di assistiti e -mi si venga con- cesso il termine improprio- una delle prime Associazioni affiliate al Banco Alimentare, ci vengono con- segnate sempre meno derrate alimentari, proprio per peculiarità per cui, non avendo agganci politici e /o altro siamo costretti ad acquistare quanto non ci viene dato per riempire i sacchetti di derrate alimentari da distribuire ai nostri Assistiti L’ultimo rifornimento pre estivo del 22 luglio -l’altro era pre- visto dopo 40 giorni (il 2 settembre)- siamo tornati a mani vuote, non c’era neppure il rifornimento base pasta e riso…è tutto dire!. Altro esempio, anche per quanto riguarda la Raccolta annuale del Banco Alimentare presso i Super- market, fino a 4 anni fa andavamo a ritirare i pacchi assegnatoci con 3 furgoni cassonati (grandi), da 3 anni andiamo con 1 solo e non riusciamo neppure a riempirlo. Comunque, grazie a Dio che il Banco Alimentare c’è! Per quanto concerne le testimonianze solidali c’è stata una carrellata di ospiti istituzionali del mondo della politica dall’ex Assessore alle Politiche sociali del Comune di Mi- lano neo eletto al Parlamento europeoMajorino col quale ho avuto modo di chiarire alcune cose inerente il rappor- to con l’Associazione, all’Assessore regionale alle Politiche sociali e disabilità Stefano Bolognini col quale però non ho avuto la posssibilità di parlare per ristrettezza di tempi. Per Tazzinetta Benefica onlus eravamo presenti il sottoscritto e mio figlio Pino-volontario da alcuni anni e corresponsabile assieme a Vittorio Teruzzi della distribuzione dei pacchi alimentari ai nostri oltre 1.000 Assistiti-. Mi si è riempito il cuore di gioia, tra le altre cose sentire il direttore Marco Magnelli coniare l’ultracentenario motto della nostra Associazione “Vôremes ben” quale motto modello del Banco Alimentare “Vogliamoci bene”. Mentre sono rimasto però un po’ mortificato e deluso che, eccezione fatta per l’Assessore Majori- no ch’è venuto a farmi gli auguri di persona, nessun Dirigente del Banco Alimentare -tanto attenti e amici di Tazzinetta Benefica- che hanno ospitato sul palco Associazioni -per l’amor di Dio- ragguardevolissime di merito, si è degnato di menzionare la nostra Associazione non tanto la sua ultracentenaria storia -visto che oggi non si studia più neppure a scuola la Storia d’Italia- ma almeno menzionare -en passant- che solo pochi giorni prima del 30° Anniversario della Fondazione del Banco Alimentare, il 14 giugno (8 giorni prima), Tazzinetta Benefica onlus che tra l’altro, vanta di essere la più vecchia Associazione d’Italia dopo la CRI, ed è il fiore all’occhiello dei Milanesi, Medaglia d’Oro di Milano e al Presidente della quale è dedicata persino una via milanese, Medaglia d’Oro della C.C.I.A.A. di Milano, della Provincia, della Regione e ben 8 Medaglie della Presidenza della Repubblica, aveva compiuto 126 anni… Comunque, va bene lo stesso. LUNGA VITA AL BANCO ALIMENTARE…E GRAZIE ANCORA! Teo Gildone 9 SOLIDARIETÀ - La collana della bontà

FORZA... SII ANCHE TU PROTAGONISTA della “Nuova Collana della Bontà e della Solidarietà permanente del 2019” Coraggio Amici, Abbiamo bisogno di voi! Lo sappiamo che il nostro è un “tormentone”, ma ci perdonerete e continuerete a leggerci, ne siamo sicuri. Abbiamo sempre molte cose da fare, dateci una mano per favore. Non ci abbandonate e collaborate scrivendo il vostro nome in questa preziosa e meravigliosa “Nuova Collana della Bontà e della Solidarietà permanente del 2019” Coraggio amici e grazie, Dio ve ne renderà merito. ABRAMO TRIPODARO CIANI CARLO ADELASCO TIZIANO CITTERIO MARCO e CARDELLINI SASANNA AGUIARI CLAUDIO CLERICI BALMAS NERINA ALBINI ROSALBA COLLI LANZI CLAUDIO ANDOLFI FRANCESCO COLOMBI LAURA MARIA ANTINOZZI ENRICO in memoria di nonno ENRICO COLOMBO AUGUSTO ANTONELLI GIANFILIPPO COPPI VINCENZO ARTALI MARIO e MINETTO PAOLA COPPINI GIUSEPPE AZ TRASPORTI CAPPATO AGOSTINO CRIPPA MASSIMO BAGAROTTI CLAUDIO e VALERIO CURTI ANNALISA BALESTRI GIANCARLO D’AGOSTINO VINCENZO e D’ANIELLO ANNA BALLO MARIA DANIELA DALLA LIBERA FLORA BALOSSI GABRIELE DA RIN JOLE BASSI GIOVANNA DE BELLIS CORRADO BASTIANI ADORNA DE BORTOLI ANGELINA BELLETICH ALDO DELLA CERRA BARBARA BELLINI FEDERICA DIBLASIO ROSANNA BERTEL ENRICA DICORATO MARIA BERTINELLI GABRIELLA DI FONZO CECILA BERTOLOTTI TULLIO DI FRANCO FRANCESCO BIANCHINI LANFRANCO DONDENA MARCO BOEZIO GIACOMO FIGINI GUELFO BONADONNA FRANCO FIORUCCI LUCIANO BONASSINA GIORGIO ROCCO FLEBA ANGELA BOSONI DOMENICO FOGLIA PAOLO (in memoria di papà Romolo) BOTTARO DARIA FONDAZIONE CARIPLO BRAMATI MARCASSOLI ELIANA FONDAZIONE FRANCO E MARIA GOY BRICHETTI LETIZIA TERESA FRACASETTI MARIO BRIELLI ALBERTO e LAURA FUMAGALLI ROBERTO BRUNO UMBERTO GALBUSSERA ANTONELLO e SERENA in memoria di Pierluigi BRUSA MARCELLO GALLI GIUSEPPE BUCCARELLA FRANCO e BANDINI CARLAMARIA GALLOTTI CLAUDIIO e DA PONTE NEDDA BUCCIANTI ETTORE GANDINI DAVIDE BURATTI ANGELO GENNARI PAOLO BUSCAINI GIUSEPPE GEREVINI Dr. GIORGIO BUSSOLATI MICHELE GORGOGLIONE GIUSEPPE BUZIO GIUVANNI e BOSI TOSCA ELENA GRIGNANI ENRICO CALZI MARCO e LATTUATI NADIA GRISOTTI GABRIELE CAMBIERI LUCIA in memoria di Galbussera Pierluigi IMPERIALI PIERANGELO CAMPI ANDREA CARLO LUIGI INZAGHI NATALINA CANOVA MILENA LAINATI ENRICO CANTONI MAURO GIUSEPPE LAMEDICA GIUSEPPE CAPPETTI MARTINA MARIA LEONE AMELIA CARBONE GIUSEPPE LEONE MAGDA CARPENTIERI VITTORIO LONGO MARIA CAVALLI PAOLO LONGONI DOMENICO CAZZULANI LUIGI LUZZU PIETRO CERNUSCHI LUIGI MALNATI LUCA CERUTTI NATALIA in memoria di FAUSTO CERUTTI MANAGERITALIA CHIAESE SULTANA a Ricordo di FIGINI VIRGILIO e CHIAESE MANNA FOSSI AMBRETTA DOMENICA MARCHESI LIDIA CHIAPPINELLI FRANCESCO PAOLO MARIANI GIOVANBATTISTA CIANCI GIOVANNA MARIANI LAURA e CERIZZI PIERLUIGI 10 SOLIDARIETÀ - La collana della bontà

MARINONI FRANCO STUCCHI ROBERTO MARINONI PAOLA STUDIO ITALGESTIONI MAURI FERRUCCIO TARTARA GIOVANNI MAZZIERI STEFANO, ALBERTO e FEDERICO in memoria di Nina TENAN ADELE e Pino Bossi, Enzo Pedrazzini TIMEUS FABIO & PACOZZI CARLA MAZZIERI STEFANO TINELLI ELENA MEAZZA CLARA LIDA TIRABOSCHI ERNESTO MELLI MARIA GRAZIA e MELLI CLARA TOMASI GIOVANNA MILESI ROMANO TRANCOSSI ROMANA TRIPODI MICHELE MILONE VITTORIO TROVATI GIANCARLO MORANI VANDA UGLIANO SALVATORE MOTTA LIDIA VALLE GRAZIANO MOZZANA MARIA TERESA VALLE MARCO MUTTONI GIULIO VANONI GIOVANNA NISTA MARCO VARISCO MARIA PIA OLDRINI NICOLETTA VECCHIO GIANRICO OSCULATI GABRIELLA VEDANI LIVIA e VENTURA MARCO in memoria di ALDO VEDANI OTTINO GIANFRANCO VERNOCCHI GIOVANNI PACCES MASSIMO VERZANI ALFREDO PANICHI ALDO GAETANO VILLA LINO GIORGIO PANIZZA ASSICURAZIONI BROKERS srl VINCENZI ALBERTO e BACCHI LILIANA PANIZZI PIETRO VOLONTÈ MARIA GRAZIA PASQUALIGO CLAUDIA VOLPATO ANTONELLA PASQUALINI PAVESI ANGELINA ZANGRANDI MARISA PAVESI NANITA IRMA ZAPPA FEDERICA PERNI OLIVIERO ZECCHINI MAURIZIO PEROLFI ANTONIO ZELASCHI GIANNA PESOLO ROSALIA ZOCCOLANTE DAVID PIAZZA ROSANGELA ZORLI CAMILLA PIRAS GIUSEPPE ZORZI GRAZIELLA CARLA GIOVANNA PORTALUPPI GIUSEPPE PREMOLI ALBERTO PROSERPIO MARIATERESA PUCCIO GIUSEPPE RAMELLA GIOVANNA e LANZ LODOVICO RAMPINI PAOLO RAPPELLINO SILVANA RIMOLDI REALI CARLA ROSSI LUCIANO ROSSI PIERFRANCESCO SABBADINI SERGIO SAMELE VITO NICOLA e PANIGATI BRUNA SANTAMBROGIO CHIOZZOTTO SAPORETTI STEFANO e ANDREA SARTORELLI SERGIO FAMIGLIA SBROZZI SCAGLIA ANTONIETTA SCHIAVO ILARIA SCOA LUIGI SCOFANO VINCENZO SEMENZA DARIO LUIGI SESINO ADELE SOLDANO ANTONIO SOLDANO CONCETTA SOLDO CARLO SONGINI GIACOMO STEFANELLI LUIGI STELLA LUIGI STELLA SpA STENICO ALDO STERZA ROBERTO STORNELLI DAIANA STRACUZZI SILVESTRO STRAZZA GIOVANNI e DI PARDO COSTANTINA In memoria di Pierluigi Galbussera 11 Una serata conviviale che il Rotary...

Club Milano Castello

DISTRETTO 2041 Anno di fondazione1985 ha dedicato a Tazzinetta Benefica onlus per parlare dei problemi sociali, l’opera filantropica che da 126 anni opera l’Associazione e le iniziative socio-culturali che essa studia quotidianamente per divulgare la nuova cultura della solidarietà tra le nuove generazioni entusiasmando i giovani. Dopo il Convivio tenutosi il 30 maggio al Westin Palace Milano, il Presidente Matteo Gildone -il più longevo Presidente del Sodalizio, in carica da ben 22 anni- coadiuvato da Roberto Arioli -valido volontario e collaboratore del Sodalizio-, come riportato nell’articolo del bollettino del Rotary a firma del Dr. Vincenzo Fittipaldi, ha illustrato sinteticamente tutta la ultracentenaria storia dell’Associazione partendo dalle nobili e umili origini del 1893 alle nobili attività svolte nei periodi post bellici per aiutare le vedove e gli orfani di guerra istituendo persino colonie per i bambini poveri, alle grandi iniziative per la raccolta fondi per aiutare le persone anziane e le famiglie indigenti e man mano che aumentano i disagi della nostra società: le nuove povertà, i padri separati e ragazze madri le famiglie costrette a mettersi in fila davanti alle mense caritatevoli per il pranzo e poi in coda da noi per il pacco di alimenti per la cena e per il fabbisogno dei bimbi. Per la raccolta fondi cui si è avvalsa finché è stato possibile, e non c’è stata la massiccia proliferazione di Associazioni (a volte anche di dubbia misericordia), con spettacoli ed eventi coinvolgendo personaggi del modo dello spettacolo della cultura. Gildone ha tenuto precisare le eccellenze che hanno dato credito e si sono avvicinate all’Associazione: ben 4 Presidenti della Repubblica Einaudi a Gronchi e le loro signore, Ciampi e Napolitano, Prefetti, tutti i Sindaci di Milano fino a prima di Pisapia, i Governatori della Regione, personaggi politici di ogni appartenenza ed il Clero: Parroci, Vescovi, Cardinali, gli Arcivescovi di Milano, le più alte Autorità del Duomo e persino Papa Paolo P.P.VI° e Papa Giovanni Paolo II° (K. Wojtyla). Il Presidente Gildone ha espresso rammarico per il veto delle ultime due Amministrazioni comunali che dopo 50 anni hanno vietato la Mostra presepi di Tazzinetta Benefica in piazza Duomo e per un comportamento diverso da tutte le altre precedenti amministrazioni di ogni appartenenza politica che già nel 1948 hanno insignito l’Associazione con la Medaglia d’Oro e negli anni 70 hanno dedicato una via di Milano ad un suo predecessore “Achille Feraboli”; comunque; poi, con entusiasmo, ha evidenziato la sua creatura di cui ne va orgoglioso ovverosia il Concorso letterario regionale riservato agli studenti delle Scuole Superiori della Lombardia giunto ormai alla 16^ edizione, patrocinato dai Presidenti della Repubblica, dai Presidenti del Consiglio, dal Ministero della Pubblica Istruzione, dalla Regione Lombardia dalle Presidenze di tutte le Province lombarde, dal Comune, dalla Fondazione Cariplo e per il quale ha chiesto il patrocinio anche al ROTARY. Al termine dell’excursus il Presidente Gildone e l’amico Arioli, hanno risposto a tutte le domande dei Soci del Club che si sono congedati con applausi e sincere strette di mano e la consegna del gagliardetto ed il libro del Club. GRAZIE AMICI….. CONFIDIAMO NEL VOSTRO SOSTEGNO! 12 ...ha dedicato a Tazzinetta Benefica Onlus

Dal Bollettino n° 32/33 pag. 3 Rotary Club Milano Castello 30 Maggio 2019 LA TAZZINETTA BENEFICA (ONLUS) per i poveri di Milano RELATORE – MATTEO GILDONE UNA SERATA DI MUSICA Il Presidente Scaletti ad apertura della serata invita i Soci ad un minuto di raccoglimento per la scomparsa del Socio Rotariano Giovanni Ancarani venuto a mancare nei giorni scorsi, esaltandone le doti e le virtù. Ad illustrare le doti professionali ed umane del compianto Ancarani è Nicola Buo- nomo che si è soffermato sull’impegno costante e continuo profuso nella vita del Club, dei solidali rapporti di amicizia e di rispetto dei principi e dei valori rotariani, ripercorrendone le attività salienti e significative. Ospite della serata è il Dott. Gildone Matteo Fernando, Presidente dell’Associazione milanese TAZZINETTA Benefica ONLUS, da 126 anni al servizio delle fasce deboli della città, che viene presentato da Marcello Coppino.

Il Presidente Gildone ha illustrato perché il nome TAZZINETTA Benefica che risale all’incontro di un gruppo di operai che si riuniva al Carrobbio e durante le loro vincite era buon costume mettere i proventi in questa tazzina per comperare da mangiare ai bisognosi. Nella trattazione egli si è soffermato sull’area di intervento verso la quale è proiettata da sempre l’Associazione che è quella rivolta ad anziani che vivono nella povertà e nella solitudine, a famiglie indigenti con comprovato basso reddito o addirittura zero, ragazze madri, padri separati, esodati. L’impegno è proiettato nel diffondere un’autentica e reale cultura della solidarietà, espressione dei più alti valori con cui una società civile si ispira per il pieno rispetto della dignità umana, nella con- vinzione che nessuno può essere escluso. Durante la trattazione partecipata e sentita, il Presidente Gildone, coadiuvato dal Signor Roberto Arioli, ha precisato che l’Associazione è nata nel 1893 con lo scopo precipuo di assistere i poveri di Milano, attività svolte anche durante le guerre mondiali aiutando moralmente e materialmente gli sfollati, le vedove, gli orfani di guerra. Ripercorrendo sinteticamente le attività svolte nell’immediato dopoguerra e fino agli anni ‘60, egli ha comunicato con orgoglio l’organizzazione di colonie marine per i bambini di famiglie bisognose e contribuito con il Comune ad offrire le cure termali alle persone bisognose. Nel corso di questi lunghi anni le attività di volontariato, tra mille difficoltà, sono state sempre continue; in- fatti, ogni 15/20 giorni e precisamente ogni mese distribuiscono pacchi di viveri di prima necessità che ven- gono acquistati con le offerte dei benefattori e quelle che provengono dalla AGEA e dal Banco Alimentare. 13 Una serata conviviale con il Rotary

In base alle disponibilità economiche e per le accertate esigenze urgenti alcune persone vengono aiuta- te per il pagamento delle utenze e forniscono farmaci da banco non mutuabili per accertate necessità. Al sostegno materiale e di vero supporto, non manca il sostegno morale e di rinforzo che viene of- ferto dai volontari facendo visita domiciliare ai propri assistiti. Vengono organizzati i pranzi per il Santo Natale e la Santa Pasqua nella consapevolezza che il Natale è la nascita della vita e la Pasqua Il Natale della vita eterna: l’incontro con gli ultimi, con i sofferenti, con i poveri sono il segno della vicinanza a Cristo che è vissuto nella povertà e vicino ai più deboli. Insomma la TAZZINETTA Benefica vive a fianco delle persone sole, gli ultimi con lo scopo di non farli sentire tali perché sono persone degne di rispetto e tutela; vive sostenendo i poveri, le persone fragili sotto tutti gli aspetti, cercando di dare conforto anche se non tutti hanno il coraggio di chiederlo per dignità e grandezza di animo. Il socio Massimo Borioli interviene collegandosi ai services del Club che sono in linea con quanto effettua l’Associazione: Banco Alimentare e Banco Farmaceu- tico. Una serata di confronto e di riflessione nella dire- zione di coloro i quali vivono situazioni precarie, suppor- tate egregiamente dall’opera meritoria dell’Associazione Meneghina, con l’intento di alleviare al massimo le situa- zioni di emarginazione e disagio. Tutto quanto è in linea con i principi del Rotary International. Vicini per de- bellare l’ostruzionismo burocratico: un augurio e una possibilità!

Il Presidente del Rotary Club Scaletti, a fine cerimonia, ringrazia il Presidente di Tazzinetta Bene- fica onlus Gildone, e si congeda donandogli il gagliardetto ed il libro del Club in ricordo della serata Vincenzo Fittipaldi

2 NOVEMBRE FESTA DI CHI DAL CIELO CONTINUA AD AMARCI PIÙ DI QUANTO CI HA AMATO IN TERRA

Chi è amato non conosce morte La morte è la curva della strada Chi è amato non conosce morte, La morte è la curva della strada, perché l’amore è immortalità, morire è solo non essere visto. o meglio, è sostanza divina. Se ascolto, sento i tuoi passi esistere come io esisto. Chi ama non conosce morte, La terra è fatta di cielo. perché l’amore fa rinascere la vita nella divinità. Non ha nido la menzogna. (Emily Dickinson) Mai nessuno s’è smarrito. Tutto è verità e passaggio. (Fernando Pessoa)

14 La pagina della medicina Dott. Giorgio Gerevini (Endocrinologo) La Sincope

Per sincope si intende una perdita improvvisa e di morte per infarto, 1.06 volte di morte per ictus transitoria dello stato di coscienza, causata dalla cerebri). riduzione del flusso ematico al cervello, partico- Una sincope che compare dopo uno sforzo si as- larmente sensibile a tale situazione di ischemia socia spesso ad una stenosi aortica, ad una car- perché organo incapace diopatia ipertrofica (con ispessimento del musco- di conservare energia. lo cardiaco). Talora la sincope è preceduta da sensazione di Tra le sincopi da ipotensione posturali, di partico- malessere, testa vuota, visione offuscata; la pre- lare rilievo occorre segnalare quelle che dipendo- senza di tali sintomi non accompagnati da perdita no da sofferenze del sistema nervoso causate da di coscienza definisce la “presincope”. malattie metaboliche come il diabete o abitudini Per fare una corretta valutazione degli episodi sin- voluttuarie come l’alcolismo. copali occorre un’accurata attenzione alla storia Importanza particolare ha per il medico l’anamnesi clinica del paziente; ad esempio un soggetto con farmacologia: taluni farmaci come i diuretici, i beta una broncopneumopatia cronica avrà un episodio bloccanti ed altri ipotensivanti possono provocare sincopale da tosse, mentre un paziente con una sincopi per contrazione del volume plasmatico e patologia urinaria ostruttiva può andare incontro riduzione delle resistenze periferiche vascolari. ad una sincope postminzionale. Nell’orientare la diagnosi assume talora particola- Una perdita di coscienza da stimolo doloroso od re rilievo il ricordo da parte di testimoni dell’even- emotivo porta a pensare ad una sincope vaso- to che possono registrare particolari, come la pre- pressoria. senza o meno di pallore, sudorazione, movimenti Una sincope molto comune è quella causata da involontari o scosse di tipo epilettico rispetto alle ipotensione posturale (abbassamento improvvi- quali è compito più specifico del medico fare dia- so della pressione nel passaggio dalla posizione gnosi differenziale. sdraiata a quella eretta); tale sincope è in genere L’anamnesi e la valutazione dei segni clinici per- preceduta da sensazione di testa vuota e nausea; mettono quindi di fare delle considerazioni orien- nelle donne è, a volte, rilevabile in questo caso tative sulla possibile causa della perdita dico- una storia di perdite emorragiche mestruali ab- scienza; è tuttavia ovviamente importante per una bondanti, mentre in assenza di altre dati anam- definizione diagnostica e prognostica completa nestici di rilievo si può evidenziare uno stato di l’esecuzione di alcuni esami chimici e strumentali disidratazine, causata ad esempio da esposizione da eseguirsi in strutture idonee. prolungata al caldo con conseguente deplezione La sincope rappresenta quindi un sintomo non di acqua ed elettroliti. una diagnosi; così anche il rapporto con l’emer- Di grande rilevanza clinica ed epidemiologica sono genza, pur essendo in relazione con la causa della le sincopi legate a patologie cardiache; in soggetti sincope, va valutato sul singolo episodio e a vol- con cardiopatia ischemica e dilatativa possono es- te la percezione e l’approccio da parte dei diver- sere particolarmente esposti ad episodi di perdita si operatori può dipendere dall’esperienza e dal di coscienza causate da fenomeni elettrici (arit- background culturale di ognuno di essi. mie) maligni; in questo caso la comparsa di crisi sincopali singoli o ripetuti può rappresentare un DOTT. GIORGIO GEREVINI parziale peggioramento della prognosi (1.31 volte (Endocrinologo)

15 Don Giuseppe è tornato alla casa del Padre ( Teo Gildone )

Don Giuseppe Parolo, amico di Tazzinetta Be- nefica, e di RPM (Radio Milano Palmanova), un grande bravo parroco, un grande brav’uomo, con un grande cuore la cui vita è stata veramen- te tutta una missione.

Ciao Don, la tua morte ha lasciato un gran dolore in tutti coloro che hanno avuto l’onore e la fortuna di conoscerti nessuno escluso, anche se in tutti noi gioisce la certezza che per te si sono già spalancate le porte del paradiso.

Si Don, se così non fosse, anche se non tocca a noi umili peccatori giu- dicare, dovremmo incominciare a mettere in dubbio la giustizia divina. Hai dedicato 13 anni -dal 1972- gli anni più belli della tua gioventù, a predicare il Vangelo nei duri Paesi dell’Africa (in Zambia) e hai continuato con lo stesso spirito fino a quando nel 1985 sei stato chiamato a predicarlo nella tua terra natia. Non hai mai dimenticato quello spirito di povertà e modestia. Con la tua voce rauca e fievole, forse consumata per tutte le prediche fatte nelle missioni, riuscivi, comunque, a farti ascoltare anche dai “sordi”. Quanti ricordi belli, anche se all’inizio, nel 1985 appena arrivato a sostituire Don Andrea Meschi, venuto a conoscenza della fattiva collaborazione personale nonché di una delle mie emittenti con la parrocchia, non avevi gradito che non avessi accettato la proposta di candidarmi nel “Consiglio parrocchiale” -richiesta fattami da chi ti aveva preceduto e da tutti i tuoi successori anche dall’attuale parroco (responsabile anche del Centro Cristia- no Ecumenico alla Università IULM) -Don Dario Balocco- proposta però che ho sempre rinunciato a causa dei miei molteplici impegni- però, dopo esserci chiariti, nacque, o perlomeno, continuò una collaborazione che per anni-modestamente- ha fatto un pò la storia della parrocchia. Penso che nessuno potrà mai cancellare le cose belle che abbiamo fatto e che resteranno pagine in- delebili della storia di San Leone Magno -anche se poi è stata totalmente ignorata nella stesura del libro del 50° anniversario della fondazione… chissà perché? Un po’, forse, per serafica dimenticanza da parte del nuovo parroco che ha pur sempre manifestato particolare stima e amicizia nei miei riguardi(mi per- metto di ironizzare bonariamente proprio in nome di quei sentimenti, e spero non se la prenda, in quanto, a un campione di scacchi come Don Dario, la cui funzionalità mnemonica è l’arma vincente, non può far difet- to); ...e un pò per la senile memoria -non certamente per colpa di quel peccato capitale che affligge l’uma- nità “l’invidia” dei poveri di spirito- di chi ha collaborato con fervida non conoscenza della storia della S. Leone Magno a quel libro… Fa niente, la frittata è ormai fatta... oddio, nessun risentimento o rancore. Se dei circa 1500 bisognosi che la mia Associazione assiste quotidianamente, dovessi risentirmi di quei pochi insoddisfatti di tutto quanto gli diamo, ci mandano pure a quel paese, sarei da ricoverare. - Ma ritorniamo ai nostri bei ricordi. Ricordo le raccolte di fondi, di indumenti e giocattoli da mandare alle missioni, fatti tramite una delle due emittenti da me dirette RPM (Radio Press Milano, più cono- sciuta come Radio Milano Palmanova perché ubicata in quella via sin dalle origini), opera che abbiamo iniziato a fare nel 1978 allorquando s’insediò come parroco Don Andrea Meschi; - ricordo il ponte radio domenicale che abbiamo fatto per anni (anche dopo il tuo trasferimento in altra parrocchia) per trasmettere la messa domenicale delle ore 10 per gli ammalati; - le improvvisate serate d’estate (poche ma toste) di musica e cabaret nel cortile dell’oratorio che

16 Don Giuseppe è tornato alla casa del Padre ( Teo Gildone )

tenevo con quel sciamannato -compianto- Flavio Mari; - ricordo le trasmissioni radiofoniche serali a cadenza settimanale “Emmaus” condotta da te caro Don Giuseppe, dal teologo dottor Rossi ed altri bravissimi e preparatissimi parrocchiani, alcuni dei quali non vedo più…. A proposito di trasmissioni radiofoniche, è doveroso ricordare che anche Don Andrea per lungo tempo è stato ospite il sabato pomeriggio nella mia trasmissione pomeridiana a premi dedicata agli “uomini del domani”. - Ricordo quando desti vita allaprima Messa pomeridiana per gli ammalati nel mese di ottobre ed eri preoccupato per il servizio ambulanze, ed anche in quel caso ti rasserenai garantendoti il servizio della SOS Lambrate, la Pubblica Assistenza fondata da me ed un’altra parrocchiana. In proposito ricordo anche lo scherzone che ti feci in una funzione quando ci presentammo io ed il mio tecnico Pippo tra gli ammalati e ti costringemmo ad ungerci, e tu, anche in quell’occasione, trovasti le parole giuste per superare quel frangente: “preghiamo il Signore perché dia lunga vita anche a questi due amici che sono indispensabili per la nostra parrocchia”. D’altro canto di bischerate ne ho fatte tante anche ad altri parroci, una tra tante, la più clamorosa: ricordo il carnevale di un anno in cui vestito da vescovo accompagnato da un D.J. della radio a sua volta vestito da seminarista mi presentai sull’altare a baciare e benedire una sposa scioccando let- teralmente Don Andrea. Ricordo le manifestazioni che organizzavamo con la radio dai tempi di Don Andrea per l’Istituto delle suore Orsoline, per la gioia di tutti i bambinied anche delle suore, una di esse, con la quale mantengo ancora contatti telefonici, trasferita in un Convento sperduto della Corsica -suor Giuseppina (santa donna alla quale un giorno sicuramente il Signore aprirà le porte del Paradiso)- e poi suor Carmela, suor Agata, ed tante altre.

A proposito di scherzoni uno l’ho fatto anche alla madre superiore delle Orsoline di allora: “una sera nel periodo natalizio sono riuscito a convincere 5 suore a venire a visitare la Mostra Presepi di Tazzinetta Benefica in piazza Duomo”. Vi lascio immaginare quando dalla mia auto la gente ha visto uscire 5 suore ch’erano accartocciate come sardine e poi, come se non bastasse, dopo la visita ai presepi con gli Zampognari “I Pedra di Miradole” me le sono portate “in processione” alle 9 di sera a degustare un caffè in Galleria,.....il resto lo lascio all’immaginazione di chi ci legge. Tanto per restare in tema, mi sia concessa ancora una breve seria parentesi che, a dire il vero merite- rebbe molto spazio, questo Istituto è anche la casa di una suora Orsolina nazionale che tutti amiamo per la sua bravura e la sua modestia, infatti, nonostante il successo per il dono che Dio le ha dato,lei , come recita la preghiera del “Padre nostro”: non si abbandona a tentazioni o velleità, infatti, dopo le apparizioni televisive continua puntualmente e con regolarità a vivere con mo- destia e serenità la vita con le consorelle ed i parrocchiani e, all’occasione, unirsi al coro durante le funzioni ecclesiali. Se ancora non l’avete capito, sto parlando di suor Cristina alla quale vanno gli au- guri più cari per la più grande vittoria: “domenica 8 settembre in Sant’Ambrogio ha dato i voti perpetui. Che Dio ti protegga sempre! Un abbraccio”.

Ovviamente, la collaborazione è continuata anche quando hai lasciato il testimone ad un altro grande parroco Don Paolo Zago, altro grandissimo personaggio, superbo sag- gista, scrittore e autore di molti libri, attore, figlio d’arte, Preside dell’Istituto Montini ecc..,ecc,), col quale è iniziata anche un’altra nuova collaborazione -l’impegno di redi- gere articoli sui bollettini parrocchiali (impegno che ho mantenuto per tutto un decennio)- e quello di procurare un maxi presepe ogni anno da esporre in parrocchia (impegno, questo, che ho mantenuto anche con il nuovo parroco Don Dario Balocco fino al 2017-18).

17 Don Giuseppe è tornato alla casa del Padre ( Teo Gildone )

Ma ora voglio portarmi in chiusura con un altro ricordo bellissimo che non potrò cancellare né io né gli amici della mia Associazione: “la tua espressione gioiosa quasi fanciullesca di quell’anno in cui de- cisi che fossi tu Don Giuseppe, anziché come consuetudine, un alto prelato dell’Arcivescovato di Milano, ad inaugurare la 37^ storica Mostra Presepi -provenienti da tutta Italia- organizzata da Tazzinetta Benefica in Piazza Duomo”.

Che dire? Con i ricordi mi fermo qui perché non so se mi fanno bene, come non mi ha fatto star bene non aver partecipato ai tuoi funerali per motivi di salute che mi hanno impedito il commiato al quale ci tenevo, ma sono certo che con la tua bontà mi perdonerai, anzi mi hai perdonato. Don, io pregherò per la tua anima anche se sono certo che non ce n‘è bisogno perché il Padre ti ha aperto già le porte del Paradiso ma tu da lassù prega per questo peccatore quaggiù che ne ha tanto bisogno. Zio Teo (Teo Gildone)

R I F L E S S I O N I

PERCHÉ A ME?… PERCHÈ NON A ME?

Quante volte, nei momenti in cui veniamo colpiti da forti sofferenze: perdita di un caro parente o di una persona amica o quando ci si è colpiti da una malattia che porta afflizioni fisiche insopportabili ed in alcuni casi essa viene diagnosticata inguaribile sentiamo quell’esclamazione che, tra l’altro, viene spontanea, “perché proprio a me”? Ebbene, in questi ultimi mesi in cui abbiamo pianto la scomparsa di tanti esimi -per sonaggi del mondo del cinema, dello spettacolo, della letteratura come Camilleri e De Crescenzo dei quali non basterebbero tutte le pagine del nostro periodico per parlare di loro, per finire ai personaggi dello sport, non ultimo il gigante del ciclismo Felice Gimondi, mi ha colpito la scomparsa della bellissima e coraggiosissima, giornalista televisiva, conduttrice della trasmissione “LE IENE” -Nadia Toffa- che, in una intervista qualche settimana prima che il Signore la chiamasse a se, conscia del suo male contro il quale stava lottando da tempo, conscia di lottare contro un mostro difficile da sconfiggere, da vera credente, ci ha dato una lezione di vita e ci ha lasciato una riflessione che dovrebbe essere un “credo” per tutti: “Mi sono chiesta più volte “perché proprio a me”? Ma poi riflettendo sulle sofferenze che quel male mi procurava, mi sono detta“perché ad un altro e non a me”?” Ciao Nadia!… Grazie Nadia, che Dio ti abbia in gloria! 18 Cerimonia di premiazione del 15 ° Concorso Letterario

SINTESI DEL DISCORSO DEL PRESIDENTE GILDONE

CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL 15° CONCORSO LETTERARIO REGIONALE 2018 - 2019 CELEBRATA DOMENICA 19 MAGGIO NELL’AUDITORIUM TESTORI DEL PALAZZO DI LOMBARDIA

“Quest’anno l’evento è iniziato in modo alquanto particolare, infatti, prima che il Presidente prendesse la parola, dalla regia è partito l’inno all’Amicizia: una canzone degli anni 80 di Dario Baldan Bembo “Amico È”.

E proprio sulle parole di questo inno all’amicizia, il Presidente ha aperto il suo discorso rifacendosi al testo del tema assegnato quest’anno agli studenti delle Scuole Superiori della Lombardia -ammettendo sottovoce che nel suo passato di D.J. e conduttore radiofonico questo brano è stato per molti mesi in vetta alle top ten italiane-. AMICIZIA e AMORE” ha esordito, questo il sentimento sul quale abbiamo chiesto di cimentarvi. Un sentimento che più ce n’è e meglio è. E credetemi -ha continuato- non se ne può fare a meno. Spesso citiamo una frase senza saperne la fonte: “Chi ha un amico ha un tesoro” ebbene, questa citazione è di una ricchezza immensa, infatti, forse non tutti sanno che essa è scritta addirittura nella Bibbia. Quest’anno abbiamo affrontato il tema dell’amicizia, ma come sapete -mi rivolgo ai veterani, a coloro che ci seguono da anni come alcuni insegnanti che ci seguono sin dalle primissime edizioni- ogni anno affrontiamo un tema sociale, ultimamente abbiamo affrontato il tema del “bullismo” che, purtroppo, è una piaga, ahimé, in continuo crescendo, il tema dell’uso indiscriminato dei social, parlo soprattutto di faceboock dove ormai manca solo che ci si pubblichi anche quando si va in bagno. Questo strumento che doveva essere uno strumento di crescita è diventato invece di decrescita spesso di rimbesuire (mento). Ormai non si dialoga più ma ci si parla con i pizzini come i carcerati, in proposito un paio di anni fa abbiamo assegnato come tema -rifacendoci al libro dell’Accademia della Crusca- “Se telefonando ti scrivo”. Ritornando al discorso dell’amicizia, dopo aver citato una frase la cui paternità è anonima anche se si dice appartenesse ad un grande filosofo “Gli amici si possono contare sulle dita di una mano” il Presidente con grande maestria ha riportato il discorso sulla sua esperienza personale affascinante di personaggio proveniente dal mondo radiofonico, dello spettacolo, del giornalismo accreditato al mondo della politica e per queste sue molteplici attività nelle quali ha ricoperto anche cariche importanti nel mondo del sociale, nel momento in cui però, per vari motivi e sovraccarico di lavoro (quella che viene definita sindrome da burnout) è stato costretto a mollare e a chiudere con determinate attività ha riscontrato tante di quelle delusioni, soprattutto, da amici o perlomeno da persone che riteneva tali che lo portarono a credere fermamente che “Gli amici si possono sì contare sulle dita di una mano, però di una mano monca”. Col passare degli anni, però -ha proseguito- capì che quelli che egli credeva amici non erano amici ma la notorietà lo portava a presumere o addirittura a confondere l’adulazione e la convenienza con l’amicizia che lui però ingenuamente offriva davvero. Però amici carissimi -ha poi continuato- nella vita c’è sempre un ritorno e oggi mi accorgo di avere tanti ma tanti amici veri per i quali mi spendo ma credetemi ricevo un compenso che non ha prezzo: “Il sorriso sincero, gli occhi e gli sguardi quando ricevono quel po’ che dò o meglio che diamo”. Mi sono accorto dopo quella lunga parentesi di chiamiamola così “notorietà” di aver trovato molti amici nel mondo del volontariato, in tutte le Associazione dove ho militato: nell’AVIS, nell’ANFASS, nelle P. A. (sono anche uno dei 3 fondatori della SOS Lambrate) e da 22 anni in questa gloriosa ultracentenaria Associazione Tazzinetta Benefica che il 26 giugno 19 Cerimonia di premiazione del 15 ° Concorso Letterario compie 126 anni ch’è il fiore all’occhiello della città di Milano che senza ricevere un solo centesimo dalle Istituzioni dà conforto materiale ad oltre 1.000 bisognosi con pacchi di alimenti, vestiario, farmaci da banco e conforto... fino ad un po’ di tempo fa, riuscivamo a pagare anche le piccole utenze, oggi con la crisi, facciamo fatica a pagare anche il nostro canone di locazione. Una piccola parentesi che ho pubblicato anche sull’ultimo numero del nostro periodico. Gravi motivi di salute non mi hanno permesso di poter frequentare fisicamente l’Associazione per cui sono stato costretto ad operare -grazie alle odierne tecnologie- dallo studio di casa, ebbene, pur non mancando nulla ai nostri oltre 1.000 assistiti, non solo essi continuavano ad interessarsi della mia salute ma tanti hanno pregato per la mia guarigione e fra questi anche gente di religione non cattolica cristiana. ….Non è questo un ritorno di amicizia? Comunque, parliamo di amicizia ch’è un sentimento che equivale all’amore, essa va coltivata come un tesoro, e a prescindere il nostro credo religioso, se è vero che dopo questa vita ce n’è un’altra e che tutti dovremo passare da un ufficio dove dovremo fare i conti con quello che abbiamo dato. Guai se non dovessimo trovare un credito di amicizia e amore saremmo costretti a vivere per l’eternità nella solitudine e nella tristezza. Sarebbe un vero inferno. Ovviamente, come sempre dopo aver esaltato l’opera filantropica dell’Associazione ha letto i messaggi di auspicio per la buona riuscita dell’evento pervenuti dalle Istituzioni: il sentitissimo messaggio dell’Arcivescovo di Milano S.E. Monsignor Mario Delpini, il messaggio del presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Avv. Prof. Giuseppe Conte, della Direttrice del Ministero della Pubblica Istruzione- Ufficio Scolastico della Lombardia Dr.ssa Luciana Volta, del Sindaco di Milano , del Governatore della Lombardia Attilio Fontana. Ha ringraziato la Fondazione CARIPLO, quindi, un sentitissimo grazie per l’estenuante lavoro l’ha fatto ai membri della Giuria: le professoresse Carla Geninazza, Antonella Volpato Piras, il Dr. Paolo Foglia, il Presidente Avv. Vincenzo Russo e tutti i collaboratori dell’Associazione, il Segretario Vittorio Teruzzi, Pino e Fabiola Gildone alla quale poi, ha ceduto il microfono per chiamare tutti i premiati a salire sul palco a ritirare i meritati Crediti scolastici, le targhe di riconoscimento e le Borse di Studio. Anche quest’anno è stata una grande festa. GRAZIE RAGAZZI, SIETE FANTASTICI!

20 15° CONCORSO LETTERARIO REGIONALE - PREMIAZIONE

PREMIATI E MOTIVAZIONI

BERNINI MARCO 5° B - IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) (1^ Classificato) con la seguente motivazione: Svolgimento bello e personale, ricco di sentimenti che scavano nel profondo dell’anima. La tristezza per la morte dell’amica si apre verso orizzonti sublimati.

COSSA MATTEO 4° A - IST. PROF. AGR. E AMBIENTE “POLLINI” MORTARA (PV) (2^ Classificata) con la seguente motivazione: Svolgimento personale con profonde considerazioni verso la sfera del sociale: gli “ultimi sono i primi” nell’aiutarsi reciprocamente come veri amici.

KAMALDEEP KAUR 3° A - IST. D’ISTR. SUP. “CAPIROLA” LENO (BS) (3^ Classificata) con la seguente motivazione: Racconto romanzato della nascita e morte di un’amicizia che ha profondamente legato due persone nel periodo della giovinezza, ma che si è spenta per un sentimento di rivalsa, del tutto immotivato, da parte del protagonista.

21 PREMIATI

DISTINTI CON MENZIONE 20 CARUSO RICCARDO 5° E IST. TEC. IND. “MATTEI” SONDRIO (SO) 21 CASTELLI SARA 4° H IST. TEC. IND. STATALE “A. EINSTEIN” VIMERCATE (MB) 22 CATANESE VALERIA 3° R IST. PROF. AGR. E AMBIENTE “POLLINI” MORTARA (PV) 23 CAVALLI TULLIO 3° G LICEO SCIENT. STATALE “A. CALINI” BRESCIA (BS) 24 CIULLO CHRISTIAN 2° H IST. TEC. IND. STATALE “A. EINSTEIN” VIMERCATE (MB) 25 CORTI ANGELO 2° C LICEO SCIENT. “GALILEI” ERBA (CO) 26 CUOCI EVELIN 1° A LICEO CLASS. LING. “MONTINI” MILANO (MI) 27 DAKAJ ALBA 2° E LICEO SCIENT. “FERMI” CANTU’ (CO) 28 DALU’ VALENTINA 3° ACA IST. TEC. COMM. STAT. “ZAPPA” SARONNO (VA) 29 DELLA VALLE MIRCO 5° E IST. TEC. IND. “MATTEI” SONDRIO (SO) 30 DELLI FIORI ANDREA 5° INFO 3 IST. TEC. IND. STATALE “CUMACINI” COMO (CO) 31 DI MICCOLI DAVIDE 5° G IST. PROF. AGR. E AMBIENTE “POLLINI” MORTARA (PV) 32 DIOTTI MARCELLA 4° ACA IST. TEC. COMM. STAT. “ZAPPA” SARONNO (VA) 33 ER RADI JASMINE 3° E IST. PROF. AGR. E AMBIENTE “POLLINI” MORTARA (PV) 34 FABIANO MARIA 3° I IST. TEC. IND. “MATTEI” SONDRIO (SO) 35 FIGUS BEATRICE 5° B SCUOLA MILITARE “TEULIÈ” LICEO CLASSICO MILANO (MI) 36 FILONI GRETA 4° CTG IST. D’ISTR. SUP. STATALE “CASTIGLIONI” LIMBIATE (MI) 37 FILOSA LARA 5° C SCUOLA MILITARE “TEULIÈ” LICEO SCIENT. MILANO (MI) 38 GALBIATI ALICE 2° H IST. TEC. IND. STATALE “A. EINSTEIN” VIMERCATE (MB) 39 GARGIULO YASMIN 5° E IST. TEC. COMM. “BELOTTI” BERGAMO (BG) 40 GENERALI DAVIDE 4° A CAT IST. TEC. COMM. “A. GHISLERI” CREMONA (CR) 41 GERMINIASI MARICA 4° A IST D’ISTR. SUP. STATALE “ROMANI” CASALMAGGIORE (CR) 42 GHITTI SUSANNA 4° A GAT IST. TEC. COMM. GEOM. “EINAUDI” CHIARI (BS) 43 GIACCON LARA 2° F IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 44 GIORGI ANNA 4° AL IST. D’ISTR. SUP. STATALE “VOLTA” PAVIA (PV) 45 GOBETTI GIULIA 4° A CAT IST. TEC. COMM. “A. GHISLERI” CREMONA (CR) 46 IANNELLO GIORGIA 4° ACA IST. TEC. COMM. STAT. “ZAPPA” SARONNO (VA) 47 JELASSI SONIA 4° A RIM IST. TEC. COMM. GEOM. “EINAUDI” CHIARI (BS) 48 LAMONICA FEDERICA 4° B IST. D’ISTR. SUP. “GADDA” PADERNO DUGNANO (MI) 49 LISANDRI FILIPPO 2° F IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 50 MAGHRAS IMANE 1° A SSA IST. TEC. COMM. GEOM. “EINAUDI” CHIARI (BS) 51 MAIULLARI SILVIA 3° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 52 MANCUSO SOFIA 2° E LICEO CLASS. “VOLTA” COMO (CO) 53 MANOLIU ANDREEA GABRIELA 4° D PSS IST. D’ISTR. SUP. STATALE “BERTACCHI” LECCO (LC) 54 MASTAGLIO ISABELLA 3° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 55 MENEGON EDOARDO 3° ATG IST. D’ISTR. SUP. STATALE “CASTIGLIONI” LIMBIATE (MI) 56 MENSI NICOLA 2° L LICEO SCIENT. STATALE “A. CALINI” BRESCIA (BS) 57 MICELI GIULIA 2° F IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 58 MUCA SABINA 1° A SSA IST. TEC. COMM. GEOM. “EINAUDI” CHIARI (BS) 59 NANNONI GIULIA 2° L LICEO SCIENT. STATALE “A. CALINI” BRESCIA (BS) 60 ODONI DANIELE 3° ATG IST. D’ISTR. SUP. STATALE “CASTIGLIONI” LIMBIATE (MI) 61 PANAGINI GIULIA 2° AC LICEO SCIENT. “FERMI” CANTU’ (CO) 62 PASETTO MATTEO 5° A BS LICEO SCIENT. “LORENZO MASCHERONI” BERGAMO (BG) 63 PEDRAZZINI CHIARA 2° I IST. D’ISTR. SUP. STATATE “CESARIS” CASALPUSTERLENGO (LO) 64 PETROLONGO CHIARA 5° C SCUOLA MILITARE “TEULIÈ” LICEO CLASSICO MILANO (MI) 65 RIGOLDI RICCARDO 2° F IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 66 ROMANINI REBECCA 4° A IST D’ISTR. SUP. STATALE “ROMANI” CASALMAGGIORE (CR) 67 ROSSI AMEDEO 4° C SCUOLA MILITARE “TEULIÈ” LICEO CLASSICO MILANO (MI) 68 ROSSI MADDALENA 2° C LICEO SCIENT. STATALE “BANFI” VIMERCATE (MB) 69 SABATINO ISIDE 3° G LICEO SCIENT. STATALE “A. CALINI” BRESCIA (BS) 70 SALINAS FRANCESCO 4° C SCUOLA MILITARE “TEULIÈ” LICEO CLASSICO MILANO (MI) 71 SANTAMARIA VALERIA 3° E IST. PROF. AGR. E AMBIENTE “POLLINI” MORTARA (PV) 72 SIDDI LUCA 1° A LICEO CLASS. LING. “MONTINI” MILANO (MI) 73 SOLIDORO CHIARA 3° A IST. D’ISTR. SUP. “DELL’ACQUA” LEGNANO (MI) 74 SOMAINI ELISA 4° C O2 IST. TEC. IND. STATALE “CUMACINI” COMO (CO) 75 STELLA ARIANNA 5° C SCUOLA MILITARE “TEULIÈ” LICEO CLASSICO MILANO (MI) 76 STROPENI ARIANNA 4° E LICEO CLASS. “MANZONI” LECCO (LC) 77 STUMPO VALENTINA 3° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 78 TRESOLDI ALESSANDRO 2° F IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 79 USBERTI SILVIA 4° A IST D’ISTR. SUP. STATALE “ROMANI” CASALMAGGIORE (CR) 80 VARISCO MARCO 4° H IST. TEC. IND. STATALE “A. EINSTEIN” VIMERCATE (MB) 81 VIRGILIO ELEONORA 2° F IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 82 ZINNO ERIKA 4° E IST. PROF. AGR. E AMBIENTE “POLLINI” MORTARA (PV)

22 PREMIATI

DISTINTI CON MENZIONE SPECIALE 1 ANDREONI SIMONE 3° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 2 AXALAN ALESSANDRA 5° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 3 BERGAMASCHI ELENA 2° F IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 4 BOVE CHIARA 1° LSU ISTITUTO EUROPEO “LEOPARDI” MILANO (MI) 5 CANE SOFIA 5° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 6 CAVALLAZZI MATTEO 5° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 7 CORRADENGO MIRIAM 2° D IST. PROF. AGR. E AMBIENTE “POLLINI” MORTARA (PV) 8 CORTI CARLOTTA MADDALENA 2° C LICEO SCIENT. “GALILEI” ERBA (CO) 9 DEDOR TIZIANA IOLE TINA 4° H IST. TEC. IND. STATALE “A. EINSTEIN” VIMERCATE (MB) 10 DEFENDI MARTA 5° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 11 DI RESTA MARTINA 5° C SCUOLA MILITARE “TEULIÈ” LICEO SCIENT. MILANO (MI) 12 FIGURA GIULIA 4° AC LICEO SCIENT. STATALE “BRUNO” CASSANO D’ADDA (MI) 13 GAUDIO BEATRICE 4° E IST. PROF. AGR. E AMBIENTE “POLLINI” MORTARA (PV) 14 KHAYAT NADIA 3° ACA IST. TEC. COMM. STAT. “ZAPPA” SARONNO (VA) 15 LAMPERTICO DIANA 5° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 16 LIMONTA EMMA 5° N LICEO SCIENT. STATALE “BANFI” VIMERCATE (MB) 17 MELZI LUCA 5° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 18 MODUGNO CLAUDIA 2° F IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 19 MOLGORA ALESSIA 4° H IST. TEC. IND. STATALE “A. EINSTEIN” VIMERCATE (MB) 20 MUSITANO FABIO 5° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 21 PETRIGNANO VALENTINA 3° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 22 PIZZAGALLI MARCO 4° H IST. TEC. IND. STATALE “A. EINSTEIN” VIMERCATE (MB) 23 QUARENGHI ANDREA 2° H IST. TEC. IND. STATALE “A. EINSTEIN” VIMERCATE (MB) 24 REZZOLA ILARIA IST. D’ISTR. SUP. “LUNARDI” BRESCIA (BS) 25 ROTI ALESSIA 5° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 26 SCALVINI KEVIN 5° A GAT IST. TEC. COMM. GEOM. “EINAUDI” CHIARI (BS) 27 SCAVO VALENTINA 5° G IST. PROF. AGR. E AMBIENTE “POLLINI” MORTARA (PV) 28 TAGLIAFERRI MIRANDA 2° C LICEO SCIENT. “GALILEI” ERBA (CO) 29 TOMASELLI EMANUELE 2° F IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI) 30 VETRI MATTEO 3° B IST. D’ISTR. SUP. STATALE “MACHIAVELLI” PIOLTELLO (MI)

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16 ° CONCORSO LETTERARIO REGIONALE 2019 - 2020

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI Carissimi giovani speranze, il più caloroso saluto esteso, come sempre, a tutti i docenti, ai dirigenti scolastici ed ai vostri genitori. Buon inizio di anno scolastico che auguro sicura- mento proficuo. Come ogni anno, ormai da oltre 3 lustri, Tazzinetta Benefica indice il Concorso letterario per tutti gli studenti delle Scuole Superiori della Lombardia. Concorso premiato con ben 8 Medaglie della Presidenza della Repubblica oltre a note di Merito, Patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dell’Istruzio- ne, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia -Direzione Generale-, dalla Regione Lombardia, dall’Arcivescovado di Milano, dal Comune di Milano, da tutte le Presidenze delle Province della regione Lombardia, da Città Metropolitana di Milano ecc. Lo scorso anno ho espresso per l’ennesima volta il mio orgoglio per il successo che il Concorso riscuote ogni anno e che vede sempre un numero crescente di partecipanti, il che dimostra, contrariamente agli infelici dati che ci parlano dello scoramento dei giovani che, purtroppo, abbandonano gli studi perché non credono in un futuro occupazionale, la volontà di tanti altri che credono in loro e nel futuro e non intendono arrendersi. A tal proposito, a costo di stancare ma come dicevano i latini-repetita iuvant- vorrei rivolgermi sempre a quei giovani che, purtroppo, si fanno prendere dallo scoramento e abbandonano gli studi per emigra- re in altri Stati dell’Unione Europea nella speranza di trovare più facilmente un’occupazione; beh, forse costoro sono poco attenti ai notiziari, infatti, mentre l’Italia lotta per tentare un’equa distribuzione degli extracomunitari tra tutti gli Stati dell’UE, loro invece, Inghilterra in testa, chiudono le frontiere anche agli immigrati degli Stati dell’Unione Europea se non a personale specializzato od, addirittura, altamen- te specializzato, il che vuol dire che senza una buona scolarità od una ottima specializzazione “non c’è occupazione dignitosa neppure all’estero”. Allora, ragazzi studiate, studiate, studiate! La cultura non ha mai fatto male, poi se volete, potete im- parare anche un mestiere che unito alla cultura scolastica è un ottimo viatico per un futuro sicuro sia in Italia che altrove. Ora, cari giovani studenti, facendo riferimento alla mia esortazione del commiato al termine della Ce- rimonia di premiazione del maggio scorso, vi esorto a partecipare numerosi anche quest’anno al Con- corso. La traccia del tema, riportata di seguito è molto interessante e si presta ad una seria riflessione. Il sogno europeo, nato per superare diffidenze e pregiudizi tra i popoli, attraversa un momento di difficoltà. Con uno sguardo alla realtà presente ma anche e soprattutto al futuro, esprimete la vostra opinio- ne, non dettata da ideologie o simpatie politiche di destra, di sinistra o di centro, bensì da una seria riflessione come foste voi ad avere la responsabilità delle sorti dell’Italia e dell’Europa. Ragazzi a voi la meditata risposta, dettata da seria e studiata riflessione, con serena lungimiranza come se foste voi ad avere la responsabilità delle sorti di questa nostra Italia e dell’Europa che, comunque, non può fare a meno di essa. Forza mettetecela tutta, date prova del vostro potenziale di bravi Am- ministratori del domani. A me non resta che augurarvi un proficuo anno scolastico e, come ogni anno, vi esorto a partecipare sempre più numerosi. Evviva voi! Il Presidente Matteo F. Gildone IL REGOLAMENTO È RIPORTATO NEL BANDO DELLE PAGINE SEGUENTI

29 30 31 Un’altra estate è ormai finita!

Nel 1985 i Righeira spopolavano con il loro singolo -grande successo- “L’estate sta finendo”. Ebbene, l’estate, purtroppo, anche quest’anno è ormai finita” ma per tanti non è neppure iniziata, come per noi di Tazzinetta Benefica che, come ogni anno, siamo rimasti aperti per stare vicini a tutti i bisognosi che in questo periodo, come nei periodi di Pasqua e Natale, aumentano a dismisura perché sono i periodi dell’anno più difficili per chi vive in difficoltà economica e in solitudine.

Come diciamo sempre, la nostra vera gioia è sapere che per tutti voi, care amiche ed amici, le vacanze, brevi o corte, siano state belle, distensive e, soprattutto, una vera pausa o meglio uno stacco dalla routine giornaliera di un anno di lavoro (per chi ha la fortuna di averlo) o, comunque, di stress. Tutti, in estate desideriamo andare al mare, in montagna o visitare quella città d’arte che da lungo tempo si ha in mente di conoscere. Che si vada in vacanza o che si resti in città, il caldo che tanto si è aspettato durante tutto l’inverno, arriva su ogni cosa e, com’è noto, nel periodo estivo, specialmente nelle nostre città, oltre a registrare temperature elevatissime il caldo tanto desiderato diventa denso e forte ma anche appiccicoso a causa dei repentini cambiamenti quasi da clima tropicale con piogge, umidità e afa; per fortuna, a prescindere il forte rincaro delle tariffe elettriche ap- pioppatoci dal 1° luglio, molti si sono potuti difendere azionando i climatizzatori, ma tanti altri, non solo non avevano la possibilità di permettersi neppure un scassatissimo ventilatore ma, come durante tutti gli altri giorni dell’anno sono stati costretti a mettersi in fila e fare lunghe code davanti alle Associazioni umanitarie per ritirare un pacco di viveri o un piatto di minestra e sciacquarsi sotto i fontanini (pochi purtroppo) sparsi per le città. Per l’amor di Dio, non vogliamo farvi sentire il rimorso se a differenza di questa povera gente tanti di voi hanno potuto godersi la meritata vacanza, ci mancherebbe!... Ma è giusto ricordare che Tazzinetta Be- nefica, come ogni anno, non è andata in ferie ed è rimasta aperta per stare vicina a tutti i bisognosi che in questo periodo sono aumentati di numero perché l’estate è uno dei periodi dell’anno più difficili per chi vive in difficoltà economica e in solitudine. A dire il vero, tutti i periodi dell’anno sono difficili per chi vive nella disperazione. Per questo in estate accogliamo anche coloro che frequentano altre Associazioni e che in questo periodo restano chiusi.

Amiche ed Amici cari, siamo consci che al ritorno dalle vacanze, oltre a quanto si è speso, purtroppo, nelle cassette della posta troviamo i cosiddetti “santini” (bollette del gas o della luce, spese condominiali ecc) ma, se vi è possibile, un pensiero rivolgetelo anche ai fratelli più deboli cui gli hanno staccato questi servizi per morosità e che non possono cucinare neppure quanto gli diamo nel nostro pacco se non li aiutiamo a pagare le utenze.

Aiutate insieme a noi i più bisognosi, coloro che vivono in difficoltà economica e in solitudine, e perché non perdano la loro dignità! Abbiamo bisogno di voi…Non lasciamoli soli, Dio ve ne rederà merito! AIUTATECI AD AIUTARLI con Bonifico Bancario NUOVO IBAN: IT 80 G030 6909 6061 0000000 8257 oppure con C/C POSTALE: n° 5 1 0 2 5 2 0 3 intestato a: Tazzinetta Benefica Onlus - Via Marcona n° 34 - 20129 Milano oppure CON una DONAZIONE O UN LASCITO NEL TUO TESTAMENTO PER ESSERE RICORDATO NEL TEMPO DA CHI HA RICEVUTO AMORE E CARITÀ

32 Chi siamo

Denominazione/Ragione Sociale: Associazione di Volontariato - Tazzinetta Benefica-onlus Indirizzo: Via Marcona n° 34 > via Mameli 20129 Milano - www.tazzinettabeneficaonlus.it Telefono 02 - 76113307 - Fax 02 - 71092839 E-mail: [email protected] Presidente: Matteo Fernando Gildone Vice-Presidente: Paolo Foglia Segretario: Vittorio Teruzzi

Natura Giuridica: Associazione iscritta nel registro Generale Regionale del Volontariato Sezione Sociale - all’Ufficio del Volontariato della Provincia di Milano Settore Sociale Elenco Associazioni O.N.L.U.S del Comune di Milano Area d’Intervento: Anziani indigenti che vivono nella povertà e nella solitudine (circa 900)

Riconoscimenti e Benemerenze: • Associazione nata il 14 giugno 1893 con il nobile scopo di assiste- re i poveri della nostra città; • Si è distinta nei due periodi bellici per l’aiuto morale e materiale nei confronti degli sfollati, delle vedove e degli orfani di guerra; • Dal dopo guerra a tutti gli anni 60 ha organizzato colonie marine per i bambini di famiglie bisognose e contribuito con il Comune per mandare i più bisognosi alle cure termali. • Nel 1948 è stata insignita del diploma di Benemerenza con Meda- glia d’Oro dal Comune di Milano; • Nel 1970 è stata insignita del Diploma di Benemerenza con Meda- glia d’Oro dalla Provincia di Milano; • Nel 1976 il Comune di Milano ha dedicato una via della città ad uno dei Presidenti dell’Associazione “Via Achille Feraboli”; • Negli anni 80 ha devoluto un fondo all’Associazione Nazionale Spastici –Sezione di Milano- contribuendo così alla costruzione di un Centro ambulatoriale a cui è stato dato il nome del Presidente della Tazzinetta Benefica “Achille Feraboli”; • Nel 1996 è stata insignita del Premio Isimbardi dalla Provincia di Milano; • Nel 1999 ha ricevuto il riconoscimento di Benemerenza con la Rosa Camuna dalla Regione Lombardia; • Nel 2000 è stata insignita di Diploma con Medaglia d’Oro dalla C.C.I.A.A. di Milano per essersi distinta nella divulgazione dell’alto valore del volontariato e per l’attività che svolge quotidianamente; • Nel 1997 ha proposto per prima “L’Adozione del 5° Nonno” a Mila- no, sperimentata con successo dal Comune del capoluogo lombar- do che, anche per questo, nel 1999 ha conferito la Benemerenza Civica al suo Presidente Matteo Gildone.

Ha ricevuto riconoscimenti oltre che dai Prefetti di Milano, dagli Arci- vescovi di Milano, nel 1964 dal Santo Padre Paolo VI°, dai Presidenti della Repubblica EINAUDI (1951) e successivamente da GRONCHI le cui mogli erano molto legate all’Associazione, nonché da CIAMPI (2005) e successivamente (tutti gli anni dal 2006 al 2014) da NAPO- LITANO la Medaglia della Presidenza della Repubblica per il 2°, 3°, 4°, 5°, 6°, 7°, 8°, 9° ­­e 10° Concorso letterario riservato agli studenti delle scuole superiori patrocinati dal Comune di Milano. Inoltre, nel 2008, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ci ha confe- rito un encomio per il prezioso ­­­­­impegno che l’associazione svolge. Cosa facciamo a) Tutti i mesi (anche quelli estivi) distribuiamo pacchi di viveri di prima necessità: olio, pasta, riso, zucchero, biscotti, latte, pastina, dadi per brodo, pelati, carne in scatola, pesce in scatola, oltre ad altri alimenti di vario genere che pervengono dalla CEE tramite il Banco Alimentare; b) Distribuiamo vestiari nuovi e usati (puliti e stirati); c) Aiutiamo a pagare le utenze (luce, gas, telefono, canone di loca- zione) in base alle disponibilità economiche; d) Forniamo, previa prescrizione medica, farmaci da banco (non mutuabili); e) I nostri volontari fanno visite domiciliari ai propri assistiti: oltre 1500 ogni anno; f) Nelle prossimità del S. Natale, offriamo il pranzo di Natale a oltre 100 assistiti(a coloro che accettano l’invito e non hanno grossi proble- mi di deambulazione) in un noto ristorante milanese accompagnan- doli con pullman. Al termine consegniamo loro un cestino conte- nente il pranzo anche per il giorno successivo da consumare a casa; g) La stessa cosa facciamo in prossimità della Santa Pasqua; h) In occasione della Santa Pasqua e del Santo Natale, offriamo un cesto con prodotti e leccornie inerenti la festività; i) Una o due volte all’anno (in base alle disponibilità) organizziamo una gita/scampagnata per tutti gli assistiti che non hanno grossi problemi di salute. SINTESI ATTIVITA’ DI PROSELITISMO E DI RICERCA FONDI a) Dal 1950 (ufficiosamente), dal 1963 (ufficialmente) organizziamo in piazza Duomo a Milano la Tradizionale Mostra Presepi, pro- venienti da molte regioni d’Italia. La Mostra conta solitamente un’affluenza di 40/50 mila visitatori (poi negataci con l’insedia- mento dell’Amministrazione Pisapia e Sala); b) Organizziamo rappresentazioni teatrali; c) Organizziamo Mostre di pittura; d) Indiciamo Concorsi letterari con Borsa di Studio; e) Organizziamo feste danzanti; f) Organizziamo il Convivio Natalizio e quello di Primavera per i Soci, per i Benefattori, per gli Amici e per i Simpatizzanti dell’As- sociazione ai quali spesso partecipano personaggi delle Istituzio- ni (dal Presidente della Regione, alle massime cariche del Comu- ne e della Provincia, a Ministri, al Prefetto, Assessori e personaggi del mondo politico ed ecclesiale), del mondo della stampa scritta e parlata nonché dello spettacolo e della cultura; g) Organizziamo manifestazioni nelle più importanti vie milanesi per la vendita di fiori e/o frutta in occasione della Festa dei Nonni ed in altre ricorrenze e periodi dell’anno; h) Nel mese di novembre facciamo celebrare nel Duomo di Milano e/o in altre note Chiese milanesi, la Santa Messa di suffragio per i defunti dell’Associazione; i) Organizziamo (nel mese di ottobre) la Festa dei Nonni; j) Organizziamo i Mercati della Solidarietà; k) Organizziamo Maratone ed eventi sportivi e culturali. Come sostenere la storica Associazione di Volontariato O.N.L.U.S. - Tazzinetta Benefica Con una DONAZIONE o un LASCITO nel tuo testamento Con un Bonifico Bancario Intestato a: “TAZZINETTA BENEFICA Onlus” IBAN IT 80 G030 6909 6061 0000000 8257 Con Conto Corrente postale intestato a: “TAZZINETTA BENEFICA Onlus” - Via Marcona n° 34 - 20129 Milano C/C 51025203 Con Invio Assegno Bancario o Circolare intestato a: “TAZZINETTA BENEFICA Onlus” Bonifico On-line dal nostro sito web Devolvere il 5 per 1000 Ogni anno quando compilate la dichiarazione dei redditi Modello 730 - Unico - Cud riportate, sotto la firma, il nostro CODICE FISCALE 1 2 2 7 6 1 0 0 1 5 8 I Presidenti di Tazzinetta Benefica che si sono succeduti dal 1893 ad oggi 1893 - 1899 Maroni Emanuele 1931 - 1934 Acquistapace Toto 1974 - 1985 Pellicani Francesco 1900 - 1906 Maffioli Alessandro 1936 - 1956 Feraboli Achille 1985 - 1986 Allasia Ferruccio 1907 - 1915 Borghi Carlo 1956 - 1960 Sicurtà Felice 1986 - 1987 Tarolo Giorgio 1916 - 1924 Tanzi Emilio 1961 - 1965 De Giorgi Alberto 1988 - 1994 Pellicani Luigi 1924 - 1925 Ponchielli Amilcare 1965 - 1965 Sacchi Luigi 1995 - 1996 Viganò Graziella 1925 - 1928 Bellini Ambrogio 1965 - 1967 Bonetti Sandro 1996 - 1996 Bosoni Domenico 1929 - 1930 De Marchi Amleto 1967 - 1973 Dolfini Angelo 1997 - Gildone Matteo Fernando la Poesia BAJ’ E PICCON On para de papossin sui duu pee, Quand l’è mezzdì, t’el vedet col pacchett calzon senza color, pien de carpogn; -baston de pan, stracchin de Gorgonzoeula- camisa averta, manigh voltaa indree Tutt soll, col vin vêsin, settaa bel quiett e tant sudor, pussee del so bisogn! A scoeund la famm che ven senza andà a toeula.

Al frecc, al cald col sô de rebatton, On’ora, on’ora secca e adree de noeuv l’è semper foeura in strada a lavorà l’è l’à a dervìss el pass con giò el firon el picca a colp de s’cèenna col piccon e infinna a sera, salv che vègna a pioeuv, e de baj’ el va sotta a ravannà. l’è Lù, la terra, i sass, baj’ e piccon.

Palâd de terra volen sù perari (Luigi Cazzetta) E intant che a pocch a pocch l’omm el va in sotta Sconduu fra i do trincèj che cressen pari, intorna a lù ghe resta pù nagotta.

Da un po’ di tempo la nostra collega di Consiglio Direttivo ma soprattutto la cara dolce Maria Dicorato, la professoressa dalla memoria elefantiaca che riusciva alla sua veneranda età a tenere seminari e conferenze con una lucidità sbalorditiva tanto da meritarsi l’Ambrogino d’Oro alla Cultura del Comune di Milano, non stava tanto bene ma riusciva a nascondere con dignità le sofferenze, purtroppo però, giovedì 12 settembre, proprio il giorno del suo onomastico è volata in cielo. Negli ultimi giorni sia io che gli amici Teruzzi e Andolfi, abbiamo avuto la fortuna di poterla vedere e confortarla, e ciò che rende meno triste l’addio è l’aver appreso dal figlio Edo che nelle ultime ore di vita egli è riuscito a leggerle gli auguri per il suo onomastico che le avevo inviato tramite Whatsapp a nome mio personale e di tutti gli amici dell’Associazione con un pò di quella ironia che a lei piaceva. Spero abbia sorriso e come sempre sussurrato: “presidente sei sempre il solito, non cambi mai, perciò ti voglio bene”….ANCH’IO MARIA, CIAO MARIA!

La foto ritrae Maria Dicorato mentre taglia la torta assieme al Presidente in occasione del 110° Anniversario della Fondazione di Tazzinetta Benfica (2003). TAZZINETTA BENEFICA onlus Il 14 giugno ha compiuto 126 anni spesi con amore da 5 generazioni a favore dei più deboli

DATECI UNA MANO PER FAR SI CHE LA SOFFERENZA, LA POVERTA’ E LA SOLITUDINE POSSANO TRASFIGURARSI IN SPERANZA, AMORE E CARITA’

Cari Amici che ci leggete, sapendo l’affetto e la vicinanza che provate per la nostra Associazione, non possiamo esimerci dall’e- sprimere ancora il nostro grazie e, soprattutto, quello dei nostri Assistiti, per quanto, tanti di Voi fanno da sempre e siamo certi continueranno a fare.

Noi siamo certi che tanti altri esprimeranno la loro solidarietà a questa ultracentenaria Associazione che pur non avendo mezzi economici per pubblicizzare il proprio operato sugli organi d’informazione (Radio, TV, giornali e quant’altro) opera incessantemente 365 giorni all’anno a favore di chi soffre e vive nella povertà.

In rispetto a quanti ci stanno vicini, teniamo ribadire che il nostro impegno è e sarà costante ed in- derogabile. Continueremo incessantemente ad impegnarci nella missione di volontariato, per questo però, abbiamo sempre più bisogno di circondarci di persone generose disposte a darci una mano per affrontare questo e gli anni a divenire con tanto amore da condividere con i fratelli più sfortunati ai quali continueremo a donare regolari pacchi di derrate alimentari, vestiario e farmaci da banco ogni 20/30 giorni, non trascurando, tra l’altro, come aiutarli ad affrontare l’autunno ed il prossimo inverno con i vari supporti necessari.

MA, PURTROPPO, LA SITUAZIONE ECONOMICA DELL’ASSOCIAZIONE È VERAMENTE DRAMMATICA!

Amici, finché Dio ci darà forza e fino a quando persone sensibili come Voi ci staranno vicini con la proverbiale solidarietà che contraddistingue la gente di buon cuore, noi non molleremo.

Grazie, grazie di cuore per il gesto d’amore e la solidarietà che vorrete esprimere. A tutti Voi e alle persone a Voi care auguriamo tante cose belle e buona salute.

Con affettuosa stima ed amicizia.

A I U T A C I con un versamento bancario su ns. IBAN : IT 80 G030 6909 6061 0000000 8257 Oppure su C/C POSTALE n° 5 1 0 2 5 2 0 3 intestato a: Tazzinetta Benefica onlus - Via Marcona n° 34 - 20129 Milano CON UNA DONAZIONE O UN LASCITO NEL TUO TESTAMENTO PER ESSERE RICORDATO NEL TEMPO DA CHI HA RICEVUTO AMORE E CARITÀ