Cogito Ergo Sum
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¿Tobes Son LA Tt&ION
S ZT E EffiíL i Könyvtár E&'eteau Gyűjtemény YBEN OLVASHATÓ TANÜIMÁNVOK ¿Tobes son LA tt&ION SZ£G£b 2006 MEDITERRAN TA N II L MAN Υ О К ρ V" ';. * л ÉTUDES SUR LA RÉGION MÉDITERRANÉENNE XV. UNIVERSITÉ DE SZEGED DÉPARTEMENT D'HISTOIRE MODERNE ET D'ÉTUDES MÉDITERRANÉENNES SZEGED 2006 J000503127 Directeur de publication László J. Nagy X 16775 Comité de Rédaction Beáta Varga, Lajos Kövér, György Kukovecz, Péter Ákos Ferwagner Rédaction, publication Szegedi Tudományegyetem Újkori Egyetemes Történeti és Mediterrán Tanulmányok Tanszék H-6722 Szeged, Egyetem u. 2. Tel./Fax.: (36) (62) 544-805, 544-464 e-mail : [email protected] Metteur en pages Attila Bato ISSN : 02388308 Les opinions émises dans les articles η 'engagent que la responsabilité de leurs auteurs. Sommaire András ILLÉS Admiral Nelson's Correspondence in the Campaign of Trafalgar, with a Special Emphasis on the Information Connected to the Franco-Spanish Combined Fleet 5 Balázs SZÉLINGER Fiume During The Napoleonic Wars (1797-1813) 21 Lili ZÁCH Neutral Ireland? Irish Political and Public Reactions to the Spanish Civil War 29 Alessandro ROSSELLI Il Partito Comunista d'Italia e la guerra d'Etiopia. Una rassegna sulla stampa comunista 45 Eszter KATONA Relaciones hispano-italianas durante la segunda guerra mundial 63 Péter SZILÁGYI Documents about the Story of the Hungarian-Libyan diplomatic connections 73 Simone MERIGGI Alleanza Nazionale: tra postfascismo e crisi identitaria 95 Φ Mathilde DOMENACH L'Institut français de Budapest 105 Admiral Nelson 's Correspondence in the Campaign of Trafalgar, with a Special Emphasis on the Information Connected to the Franco-Spanish Combined Fleet (October 1805)* András ILLÉS University of Szeged In 2005, the British Royal Navy celebrated the 200th anniversary of Britain's greatest naval success and perhaps the most famous naval battle of all time. -
Statuto E Attività 1962-2012
ISTITUTO PER LA DOCUMENTAZIONE E GLI STUDI LEGISLATIVI Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica STATUTO E ATTIVITÀ 1962-2012 JOVENE EDITORE NAPOLI 2012 ISLE Via del Plebiscito 102 - 00186 ROMA Tel. 06 679 5142 - Fax 06 679 3449 [email protected] DIRITTI D’AUTORE RISERVATI © Copyright 2012 ISBN 978-88-243-2109-9 JOVENE EDITORE Via Mezzocannone 109 - 80134 NAPOLI NA - ITALIA Tel. (+39) 081 552 10 19 - Fax (+39) 081 552 06 87 web site: www.jovene.it e-mail: [email protected] Printed in Italy Stampato in Italia ISTITUTO PER LA DOCUMENTAZIONE E GLI STUDI LEGISLATIVI Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica UFFICIO DI PRESIDENZA Presidente Onorario Antonio Maccanico Presidente Giovanni Pieraccini Vicepresidenti In rappresentanza In rappresentanza dei Soci ordinari: dei Soci collettivi: Augusto Barbera Giuseppe Mazzei Francesco D’Onofrio Segretario Generale Silvio Traversa Consiglio Direttivo Augusto Barbera A.B.I. Francesco D’Onofrio Domenico Siniscalco ASSOGESTIONI Gaetano Gifuni Alessandro Rossi Casa Editrice Dott. Eugenio Jovene s.r.l. Giuseppe Guarino Giuseppe Mazzei Il Chiostro Vincenzo Lippolis ENEL Antonio Maccanico GRUPPO FERROVIE DELLO STATO Donato Marra Giovanni Ialongo Massimo Sarmi Giovanni Pieraccini POSTE ITALIANE S.P.A. Massimo Scioscioli Gaetano Blandini Paolo Agoglia Elisabetta Serafin SIAE Franco Bernabé Silvio Traversa TELECOM ITALIA Ugo Zampetti UNICREDIT Tesoriere Massimo Scioscioli Revisori dei Conti Gaetano De Vito - Sebastiano Piana - Francesco Sposato INDICE GIOVANNI PIERACCINI, Presentazione.................................................................. p. 7 SILVIO TRAVERSA, Introduzione........................................................................... » 11 ANTONIO MACCANICO, La nascita dell’ISLE ...................................................... » 15 ANTIGONO DONATI, I primi quindici anni dell’ISLE......................................... » 19 GIULIANO AMATO, La Scuola di Scienza e Tecnica della Legislazione.............. -
Governo Berlusconi Iv Ministri E Sottosegretari Di
GOVERNO BERLUSCONI IV MINISTRI E SOTTOSEGRETARI DI STATO MINISTRI CON PORTAFOGLIO Franco Frattini, ministero degli Affari Esteri Roberto Maroni, ministero dell’Interno Angelino Alfano, ministero della Giustizia Giulio Tremonti, ministero dell’Economia e Finanze Claudio Scajola, ministero dello Sviluppo Economico Mariastella Gelmini, ministero dell’Istruzione Università e Ricerca Maurizio Sacconi, ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali Ignazio La Russa, ministero della Difesa; Luca Zaia, ministero delle Politiche Agricole, e Forestali Stefania Prestigiacomo, ministero dell’Ambiente, Tutela Territorio e Mare Altero Matteoli, ministero delle Infrastrutture e Trasporti Sandro Bondi, ministero dei Beni e Attività Culturali MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO Raffaele Fitto, ministro per i Rapporti con le Regioni Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del Programma Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità Andrea Ronchi, ministro per le Politiche Comunitarie Elio Vito, ministro per i Rapporti con il Parlamento Umberto Bossi, ministro per le Riforme per il Federalismo Giorgia Meloni, ministro per le Politiche per i Giovani Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione Normativa SOTTOSEGRETARI DI STATO Gianni Letta, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con le funzioni di segretario del Consiglio medesimo PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Maurizio Balocchi, Semplificazione normativa Paolo Bonaiuti, Editoria Michela Vittoria -
19 10 13.Pdf
22/10/2013 INDICE RASSEGNA STAMPA 22/10/2013 Fiesole Nazione Firenze 19/10/2013 p. 25 Non ci sono soldi per il sacrestano Il Duomo chiude da 1 novembre Repubblica 19/10/2013 p. 47 Lo charme raffinato della torre Irene Maria 2 Scalise Unita` 19/10/2013 p. 6 Le variabili intese dei congressi locali del Pd Vladimiro 3 Frulletti Iniziative ed eventi Repubblica Firenze 19/10/2013 p. XXI Domenica in concerto comincia la Vukotic 4 Nazione Firenze 19/10/2013 p. 34 Un percorso per San Francesco 5 Indice Rassegna Stampa Pagina I T • • p / ' sono per • Il Duomo chìude da novembre LE OFFERTE dei parrocchiani non bastano più a coprire le spese per il sacrestano, così la chiesa chiu- de. La scelta drastica, ma sempre più frequente fra le parrocchie di paese con le casse vuote, sta per di- ventare realtà anche nella `ricca' Fiesole, dove a rischio off limits è addirittura la cattedrale di San Ro- molo, millenaria costruzione che conserva importanti testimonian- ze artistiche nonché le reliquie del patrono cittadino. Il parroco, don Roberto Pagliazzi, ha già avvisato i fedeli durante la messa e, salvo non arrivi un aiuto all'ultimo minuto, da novembre il duomo, che oggi è visitabile almeno fino a mezzogior- no, con buona probabilità terrà il portone serrato a tempo indetermi- nato, tranne che per le celebrazioni ufficiali. Don Roberto, dopo aver reso pubblica la sua decisione ha scelto il riserbo. «Vediamo cosa ac- cadrà, ancora non c'è niente di defi- nitivo - ha detto - certamente una chiesa così grande e a rischio furti degli arredi non può essere aperta senza che sia presente un cu- stode che oggi non possiamo più permetterci». -
Programma¥16/9/03
XI CONGRESSO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI Cervo Cervo Hotel & Conference Center Porto Cervo 9-10-11 ottobre 2003 CNPI Via di San Basilio, 72 – 00187 Roma Le coordinate Tel 06420084 – Fax 0642008444-5 www.cnpi.it [email protected] del futuro EPPI Piazza della Croce Rossa, 3 – 00161 Roma Tel. 0644001 – Fax 0644001222 www.eppi.it [email protected] EUROPA, ITALIA, REGIONI Un nuovo orizzonte formativo e nuove ipotesi normative al vaglio di una professione che cambia SCENARI PREVIDENZIALI Prospettive di sviluppo sostenibile della previdenza privata Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati XI CONGRESSO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI La manifestazione si svolge sotto L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA COMITATO D’ONORE Al momento di andare in stampa con il programma, hanno aderito al Comitato d’Onore dell’XI Congresso Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati FRANCESCO COSSIGA MARIO PESCANTE Presidente Emerito della Repubblica Sottosegretario del Ministero MARCELLO PERA per i Beni e le Attività Culturali Presidente del Senato della Repubblica MAURIZIO SACCONI PIERFERDINANDO CASINI Sottosegretario del Ministero del Lavoro Presidente della Camera dei Deputati e delle Politiche Sociali si ringraziano SILVIO BERLUSCONI LEARCO SAPORITO Presidente del Consiglio dei Ministri Sottosegretario del Ministero GIANFRANCO FINI per la Funzione Pubblica -
Are Gestures Worth a Thousand Words? an Analysis of Interviews in the Political Domain
Are Gestures Worth a Thousand Words? An Analysis of Interviews in the Political Domain Daniela Trotta Sara Tonelli Universita` degli Studi di Salerno Fondazione Bruno Kessler Via Giovanni Paolo II 132, Via Sommarive 18 Fisciano, Italy Trento, Italy [email protected] [email protected] Abstract may provide important information or significance to the accompanying speech and add clarity to the Speaker gestures are semantically co- expressive with speech and serve different children’s narrative (Colletta et al., 2015); they can pragmatic functions to accompany oral modal- be employed to facilitate lexical retrieval and re- ity. Therefore, gestures are an inseparable tain a turn in conversations stam2008gesture and part of the language system: they may add assist in verbalizing semantic content (Hostetter clarity to discourse, can be employed to et al., 2007). From this point of view, gestures fa- facilitate lexical retrieval and retain a turn in cilitate speakers in coming up with the words they conversations, assist in verbalizing semantic intend to say by sustaining the activation of a tar- content and facilitate speakers in coming up with the words they intend to say. This aspect get word’s semantic feature, long enough for the is particularly relevant in political discourse, process of word production to take place (Morsella where speakers try to apply communication and Krauss, 2004). strategies that are both clear and persuasive Gestures can also convey semantic meanings. using verbal and non-verbal cues. For example,M uller¨ et al.(2013) discuss the prin- In this paper we investigate the co-speech ges- ciples of meaning creation and the simultaneous tures of several Italian politicians during face- and linear structures of gesture forms. -
TRA BARI E STRASBURGO Cinque Anni Di Attività Politico-Parlamentare
Salvatore Tatarella TRA BARI e STRASBURGOCinque anni di attività politico-parlamentare TRA BARI E STRASBURGO Cinque anni di attività politico-parlamentare. Stampato presso tipografia Rotostampa, Lioni nel marzo 2014 Grafica e impaginazione a cura di Publimediasud Srl, Bari Versione e-book gratuita su www.tatarella.it Edizione fuori commercio. Vietata la vendita La memoria è tesoro e custode di tutte le cose. Marco Tullio Cicerone A Paola, Fabrizio, Annalisa e Giuseppe, gioie e sostegno della mia vita Introduzione Confesso di non aver mai pensato di raccogliere in un libro le iniziative e gli scritti della mia non breve vita politica. Sapeva di testamento e io ho ancora tanta voglia di vivere. Lo faccio ora, per una ragione sopravvenuta: ho deciso di chiudere con la politica attiva. Fino a qualche anno fa lo avrei ritenuto impossibile, tanta era la passione che mi animava. Oggi mi sembra la decisione più ovvia e naturale. Per nulla sofferta, è quasi una liberazione. La società italiana è cambiata profondamente e con essa la politica. La destra ne è stata travolta. Per le epocali trasformazioni sociali, che non ha saputo prevedere e affrontare; per il ruolo egemone giocato da una personalità straordinariamente forte, ricca, potente, patologicamente egocentrica e autocratica, come quella di Silvio Berlusconi, che l’ha condizionata pesantemente, corrompendola, traviandola e usurpandola, fino a soppiantarla del tutto; per i tanti e gravi errori commessi dalla sua inadeguata classe dirigente. Insieme alla destra, se n’è andata anche la politica, almeno come io l’avevo sempre intesa: un impegno ideale per 9 Tra Bari e Strasburgo l’affermazione dei principi e dei valori, nei quali, a torto o a ragione, mi ero sempre riconosciuto e un lavoro serio, costruttivo e quotidiano per concretizzarli, contribuendo al miglioramento delle condizioni di vita degli italiani e del Paese. -
Monti Ha Confuso Il Concime Col Diserbante
MONTI HA CONFUSO IL CONCIME COL DISERBANTE I risparmi dei cittadini non possono coprire le perdite speculative della finanza INTERVISTA ALL’EX MINISTRO GIULIO TREMONTI di Rubens Ligabue Biografia: Giulio Tremonti (Sondrio, 18 agosto 1947) è un politico e giurista italiano, più volte Ministro dell'Economia e delle Finanze della Repubblica Italiana. È stato visiting professor a Oxford. È stato vicepresidente di Forza Italia dal 2004 fino allo scioglimento del partito, confluito nel 2009 nel Popolo della Libertà. È sposato con Fausta Beltrametti. Giulio Tremonti è nato da una famiglia, da parte paterna, originaria di Lorenzago di Cadore in provincia di Belluno e, da parte materna, originaria di Benevento. Dopo aver frequentato il Liceo Classico "Piazzi" di Sondrio, si è laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, alunno del Collegio Fraccaro. Il suo maestro fu Gian Antonio Micheli che era succeduto a Calamandrei nella cattedra di Diritto processuale civile a Firenze. Tremonti, di famiglia liberale, si avvicina alle idee socialiste dopo l'università, durante il servizio militare prestato come soldato semplice. Nella prima metà degli anni settanta, appena ventisettenne, diventa docente di Diritto tributario nell'università in cui era stato allievo. Alla fine degli anni settanta comincia a fare attività professionale in una società di consulenza e revisione internazionale. Soltanto a partire dagli anni ottanta si avvicina alla politica. Comincia a collaborare per il Corriere della Sera chiamato da Piero Ostellino (collaborerà dal 1984 al 1994) e a scrivere alcuni libri politici per Laterza, Mondadori, Il Mulino. Candidato nelle liste del PSI alle politiche del 1987 in quanto vicino a Gianni De Michelis, tra il 1979 e il 1990 fu uno stretto collaboratore e consigliere degli ex ministri delle Finanze Franco Reviglio e Rino Formica. -
Le Culture Politiche Italiane E L'integrazione Europea Nella
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA Storia d’Europa: società, istituzioni e sistemi politici europei XIX-XX secolo XXI CICLO Dal vincolo esterno all’europeizzazione? Le culture politiche italiane e l’integrazione europea nella rincorsa alla moneta unica (1988-1998) (M-STO/04) Coordinatore: Prof. Leonardo Rapone Tutor: Prof. Leonardo Rapone Dottorando: Massimo Piermattei 2 Al nonno Adalberto, che ha conosciuto solo l’italica lira.. ...a Danielino, piccolo europeo con la moneta unica …ai miei genitori che con i loro sforzi con l’uno e l’altro conio e con la loro presenza, mi hanno permesso di realizzare tanti miei sogni, tra i quali questo, …grazie! 3 4 Dal vincolo esterno all’europeizzazione? Le culture politiche italiane e l’integrazione europea nella rincorsa alla moneta unica (1988-1998) INTRODUZIONE Perché questa ricerca …………………………………………………………... 9 L’arco cronologico, i partiti, le fonti, le ipotesi………………………………… 11 CONSIDERAZIONI STORIOGRAFICHE …………………………………………………... 17 CAPITOLO 1 UNA NUOVA STAGIONE POLITICA PER LA CEE E PER L ’E UROPA : I PARTITI ITALIANI DA HANNOVER AL CROLLO DEL MURO 1. Il contesto storico/politico italiano e comunitario negli anni ’80 …………… 29 2. I partiti italiani e l’integrazione europea ……………………………………. 32 3. I primi passi verso l’unificazione monetaria: il Consiglio europeo di Hannover ………………………………………………………………………... 36 4. Il referendum d’indirizzo e la nuova legge elettorale ……………………....... 39 4.1 La legge del 18/01/1989, n.9................................................................. 39 4.2 Il referendum d’indirizzo…………………………………………….. 42 5. La campagna elettorale per le elezioni europee del 18 giugno 1989 ………... 46 5.1 I partiti, l’Italia, l’Europa del 1992, la campagna elettorale…………. -
Polverini Barricata, Scontro Sul Voto
È sempre più forte il bisogno di reinvestire la politica di pensieri lunghi, di progetti. Serve il coraggio di una utopia per migliorare la vita degli uomini e guidare i processi economici e politici. Enrico Berlinguer 1,20 Anno 89 n. 277 Domenica 7 Ottobre 2012 La scienza Le città senza strade Orlando non dice Furioso le bugie dedicate alle donne torna in tv U: Greco pag. 24 Taricone pag. 21 Crespi pag. 23 Primarie, ora inizia la sfida ● L’assemblea nazionale vota la modifica allo Statuto che consente a Renzi di partecipare. Sì a doppio turno e L’APPELLO DE L’UNITÁ albo degli elettori, mandato a Bersani di discutere le Tobin tax regole con gli alleati. ● Il segretario Pd: se facciamo bene non ci ammazza nessuno. Il sindaco: mi fido di lui. avanti tutta: ● Il leader Sel lancia la campagna «Oppure Vendola» CARUGATI COLLINI FRULLETTI ZEGARELLI A PAG. 2-4 undicimila firme sul sito Riscatto morale, Il paradosso questione politica delle regole CLAUDIO SARDO IL COMMENTO MASSIMO ADINOLFI IL DEGRADO ETICO E LA CADUTA DI ● CREDIBILITÀ DELLA POLITICA HANNO RAGGIUNTO LIVELLI CHE NEPPURE NEGLI La modifica statutaria è stata ANNI DI TANGENTOPOLI ERANO STATI TOC- approvata, Renzi può Elisabeth Guigou CATI. Gli show televisivi di Fiorito-Bat- concorrere, Bersani va al tavolo Così liberiamo risorse man, le spaventose ruberie di Tributi della coalizione a concordare le Italia, le inchieste che dilagano sulle regole delle primarie, ma tu ora per favorire la crescita spese arbitrarie di certi consiglieri re- va’ a sapere cosa significa gionali, unite alle resistenze contro la seguire una regola. -
Pinuccio Smette Di Battere
a cura di Domenico Crocco Vincenzo Russo comitato scientifico Salvatore Tatarella Italo Bocchino Maurizio Gasparri Gennaro Sangiuliano Fabrizio Tatarella Alle 7 e 30 dell’8 febbraio 1999 il cuore di Pinuccio smette di battere. L’avventura terrena di Giuseppe Tatarella si conclude all’alba di un lunedì lavorativo, lasciando spazio al ricordo. Il tiggì trasmette le immagini del “ministro dell’armonia” insieme a quelle del “piccolo grande re”, Hussein di Giordania, scomparso nelle stesse ore. I giornali rievocano il pensiero politico del “grande tessitore” della destra, del padre nobile di Alleanza nazionale che guardava oltre il Polo. In Aula, a Montecitorio, gli viene riservata una commemorazione degna di un Presidente della Repubblica. A Bari, la città che Pinuccio tanto amava, un’interminabile folla batte le mani con gli occhi lucidi. Al Roma, il quotidiano che Tatarella dirigeva, piove un diluvio di articoli meravigliosi in cui ognuno lo ricorda con stima ma innanzitutto con affetto. Qualcuno sottolinea l’umanità di Tatarella, sanguigna, laboriosa, generosa, sincera. Qualcuno descrive il Tatarella politico, il missino combattivo, l’inventore di Alleanza Nazionale, il Presidente dei Deputati di AN che punta ad allargare i confini del Polo. Qualcuno rievoca il Tatarella di governo, il Vice Presidente del Consiglio nel Governo Berlusconi, il vicerè delle Puglie, l’originale assessore alla Cultura del Comune di Bari che insegue il rinascimento orgoglioso del Sud d’Italia dentro un’antica e nuova armonia mediterranea. Qualcuno infine parla del Tatarella giornalista, capace di animare le tante sue pubblicazioni come quei coriacei e appassionati direttori che si vedono nei film americani. Questi quattro profili di Tatarella, inscindibili l’uno dall’altro, diventano, in questa mostra, quattro percorsi e quattro pannelli. -
Classical Liberalism in Italian Economic Thought, from the Time of Unification · Econ Journal Watch : Italy,Classical Liberalis
Discuss this article at Journaltalk: http://journaltalk.net/articles/5933 ECON JOURNAL WATCH 14(1) January 2017: 22–54 Classical Liberalism in Italian Economic Thought, from the Time of Unification Alberto Mingardi1 LINK TO ABSTRACT This paper offers an account of Italians who have advanced liberal ideas and sensibilities, with an emphasis on individual freedom in the marketplace, since the time of Italy’s unification. We should be mindful that Italy has always had a vein of liberal thought. But this gold mine of liberalism was seldom accessed by political actors, and since 1860 liberalism has been but one thin trace in Italy’s mostly illiberal political thought and culture. The leading representatives of Italian liberalism since 1860 are little known internationally, with the exception of Vilfredo Pareto (1848–1923). And yet their work influenced the late James M. Buchanan and the development of public choice economics.2 Scholars such as Bruno Leoni (1913–1967) joined—and influenced— liberals around the world, and they continue to have an impact on Italy today. Besides their scholarship, all the liberal authors mentioned here share a constant willingness to enter the public debate.3 Viewed retrospectively they appear a pugnacious lot, even if not highly successful in influencing public policy. The standout is Luigi Einaudi (1874–1961), at once a scholar and journalist who also became a leading political figure in the period after World War II. 1. Istituto Bruno Leoni, 10123 Turin, Italy. I am grateful to Jane Shaw Stroup for valuable editorial feed- back. I also wish to thank Enrico Colombatto and three anonymous referees for their helpful comments.