XXIV edizione

Memorial 1988-2013 Rolly Marchi Foppolo 23-24 dicembre 2013 brembo ski

organizzazione

SAN SIMONE FOPPOLO CARONA Provincia di Bergamo Parallelo Internazionale di Natale

XXIV edizione PARALLELO Foppolo INTERNAZIONALE Il Parallelo di Natale festeggia NATALE la “new entry” di Foppolo, 24 DICEMBRE 24013 regina delle Prealpi Orobiche nel comprensorio turistico Brembo Se è vero che, col trascorrere degli anni, entusiasmo e passione possono Coppa del Mondo, una Coppa Europa e l’iride universitario), che su queste nevi Ski. Dopo l’anteprima giovanile di affievolirsi, è altrettanto vero che l’amore puro rimane intatto ed eterno. E quello vinse, ragazzino, la sua prima gara. di Angelo Bertocchi e del suo Sci Club Selvino-Toni Morandi per il Parallelo E i campioni del dopo-valanga fatti in casa, come i foppolesi doc Giuseppe lunedì 23, martedì 24 dicembre di Natale è un sentimento incommensurabile. Ventiquattro anni di storia e “Jack” Carletti e Alessandro “Tore” Berera, autentiche “bandiere” agonistiche la Gara degli Auguri compie 24 successi che martedì 24 dicembre saranno celebrati, per la prima volta, su un brembane in azzurro poi divenuti istruttori e tecnici di prim’ordine. anni e, per la prima volta, calca lo palcoscenico bianco di assoluto prestigio. Nel “salotto” bianco del Piazzale Alberghi, agli albori degli Anni 90, è stata scenario del mitico schuss finale Per festeggiare il ritorno “a casa” della famosa kermesse sportiva, il baffuto in seguito la rassegna tricolore assoluta maschile e femminile sotto la regia organizzatore selvinese ha scelto il “cuore” pulsante più classico e tradizionale selvinese a immortalare le gesta di altri Azzurri allora protagonisti in Coppa della pista dalla Quarta Baita al ma, assieme, più storico ed attuale dell’Alta Valle Brembana, la stazione del Mondo, fra cui sempre una valida rappresentativa bergamasca. E a regalare Piazzale Alberghi. invernale di Foppolo, “reginetta” delle Prealpi Orobiche unita con Carona altrettanti meritati scudetti alle ragazze della Valanga Rosa: Ninna Quario, In un nostalgico revival dello sci e Valleve-S.Simone nel comprensorio turistico Brembo Ski. È lo “schuss” e la campionessa olimpica selvinese Paola Magoni, l’inarrivabile finale della pista che dalla Quarta Baita porta ai Ronchi, sul parterre d’arrivo . alpino di un tempo, i campioni dell’esclusivo Piazzale Alberghi, “salotto” dove lo sci (e il dopo-sci) si sposa con Dunque a Foppolo-Brembo Ski, martedì 24 vigilia di Natale (ma anche lunedì 23 del Circo Bianco si esibiscono in la mondanità, il sano entusiasmo con un’inebriante discesa, lo stile perfetto con antivigilia, per l’anteprima del Parallelo che promuoverà i migliori giovani atleti Alta Valle Brembana nel teatro la passione pura. Una passerella d’onore prestigiosa ed imperdibile, sotto lo degli sci club bergamaschi alle eliminatorie tra i “big”), la grande lavagna bianca sguardo attento di tutti i cultori del vero sci: chi passa indenne da questi severi della pista Quarta Baita-Ronchi riceverà la consacrazione ufficiale. Entrerà così a di tanti Campionati Italiani e giudizi, chi supera le più spietate critiche dei fini intenditori è consacrato per far parte della ristretta èlite dei blasonati teatri della “Gara degli Auguri”, competizioni internazionali sempre grande sciatore. che assegna al miglior giovane Azzurro il Premio Angelo Vergani dedicato alla all’insegna di sport, spettacolo e Lo sono stati, negli Anni Cinquanta, dapprima i pionieri dello sport bianco memoria dell’indimenticato segretario generale Fisi per vari decenni. La “Festa solidarietà valligiano. Poi i più famosi giornalisti partecipanti ai Campionati Italiani di sotto l’Albero” con gli sci ai piedi accomunerà sul Piazzale Alberghi atleti categoria, fra cui gli indimenticabili Mike Bongiorno e Rolly Marchi, recentemente Nazionali e pubblico, Paralimpici pure in odor di Sochi ed appassionati, sportivi scomparso, il “papà” del Parallelo di Natale e di tanti grandi eventi sciistici cui è invitati ufficiali e ospiti d’onore, tutti impegnati a divertire e divertirsi in nome BREMBO SUPER SKI dedicato da questa edizione un particolare Memorial. dello spettacolo e della solidarietà. Via Moia, 24 - 24010 Foppolo Vi sono passati tanti esponenti della mitica Valanga Azzurra, come Thoeni, Quella dello Sci Club Selvino - Toni Morandi del presidente-organizzatore Stricker, gli Schmalzl e il “cittadino” bergamasco (due slalom di Angelo Bertocchi è, da un quarto di secolo ormai, l’occasione annuale unica Tel 0345 74006 - Fax 0345 74137 ed irripetibile dell’universo dello sci italiano, inspirato dal fedelissimo e sempre www.bremboski.it presente , per lo scambio di Auguri di Buon Natale 2013 e Buon Anno 2014. E la cartolina di auguri è garantita e controfirmata dal consorzio Brembo Ski, che sta trasformando la vecchia, cara Foppolo dei pionieri in un centro di sport invernali moderno, funzionale e, perché no, giustamente ambizioso. Parallelo Internazionale di Natale ...e siamo a 24!

Parallelo di Natale: Dietro un grande Parallelo un primato da c’è sempre una grande organizzazione Sci Club Olimpico! Dietro un grande parallelo c’è sempre una grande organizzazione. Se le manifesta- zioni diventano grandi è perchè dietro c’è un grande lavoro di organizzazione. Gli 19521952 - 22013010 agonismoi Sci a Selvino, 61 anni di storia!!” uomini dello Sci Club Selvino, da 61 anni fanno un lavoro della loro passione bianca e ed organizzazione Inesauribile fucina del discesismo bergamasco, Selvino, con la fondazione dello possono vantare un palmares organizzativo che non ha eguali. Il Parallelo di Natale Sci Club il 18 Novembre 1952, ha voluto dare inizio al suo contributo alla causa è solo uno dei tanti eventi che ogni anno vedono la luce e che possono vantare un bianca. Il periodo pionieristico è legato ai nomi degli indimenticabili fondatori Lou- perfezionismo logistico ed organizzativo da...Coppa del Mondo, tra cui i Campio- is e Mario Grigis: il primo antesignana figura di appassionato dirigente, il secondo nati Italiani FIS, il Pinocchio sugli Sci e i Campionati Mondiali Juniores. Organiz- capostipite della schiera dei campioni di casa. Notevole poi l’opera dei due compianti zazione e passione! Un binomio vincente! tecnici che hanno rispettivamente aperto e chiuso, con tutti gli altri allenatori suc- Albo d’Oro cedutisi, un prestigioso ciclo sportivo: Arnaldo “Gigino” Grigis, il maestro scopritore Un premio in ricordo di Toni OLIMPIADI ‘84 - SARAJEVO Sci Club Selvino “Toni Morandi”: il nome del sodalizio è affiancato, fin dal Medaglia d’oro Slalom: Paola Magoni della piccola , e Toni Morandi, suo condottiero olimpico e forgiatore OLIMPIADI ‘92 - ALBERTVILLE di tanti atleti che hanno difeso i colori italiani. 2002, a quello dell’indimenticabile Toni, lo scalvino già tecnico della Valanga Medaglia d’oro Super G: Deborah Compagnoni Rosa che è stato legato al club presieduto da Angelo Bertocchi e Carmelo Ghi- CAMPIONATI MONDIALI ‘85 - BORMIO Medaglia di bronzo Slalom: Paola Magoni Selvino nel mondo grazie ai suoi campioni lardi negli anni dei grandi successi mondiali dei suoi atleti e dei suoi prestigiosi COPPA DEL MONDO Grazie ad una elevata tradizione discesistica e ad una impareggiabile scuola, lo SCI allestimenti internazionali. 1ª Slalom Pfronten ‘85: Paola Magoni 1ª Super G. Morzine ‘92: Deborah Compagnoni CLUB SELVINO ha dato un eccezionale contributo all’affermazione internazionale Morandi ha infatti rappresentato un preciso ed insostituibile punto di riferimento COPPA EUROPA di Selvino, non soltanto promuovendola come stazione sciistica e base di un grande nella progressiva affermazione ad altissimo livello dei tanti Azzurri della scuola Medaglia d’argento assoluta ‘97: Medaglia di bronzo assoluta ‘87: Paola Magoni movimento agonistico bensì anche sotto l’aspetto turistico. sciistica di Selvino e dintorni. Grazie a lui, questa inesauribile parabola ha portato Medaglia di bronzo Super G ‘96: Daniela Ceccarelli Il nome della località è dunque noto in tutto il mondo, orgogliosamente portato e alla conquista di due Ori Olimpici (Paola Magoni e Deborah Compagnoni) molti Medaglia di bronzo Super G ‘97: Daniela Ceccarelli Medaglia di bronzo Discesa ‘97: Daniela Ceccarelli divulgato dai suoi ambasciatori bianchi nello sport, mentre il suo sviluppo come titoli iridati e italiani nonché un’infinità di altre medaglie in Coppa del Mondo 1ª Slalom M. Amiata ‘87 e Bled ‘87: Paola Magoni località di villeggiatura dalla duplice valenza è continuo. e tricolori. 1ª Gigante Hoiskleiwa ‘87: Paola Magoni 2ª Super G. Saas Fee ‘89: Deborah Compagnoni La società ha continuato a rendere merito a questo straordinario ed infaticabile per- 2ª Discesa Pra Loup ‘97: Daniela Ceccarelli Venti azzurri selvinesi sonaggio che, operando con entusiasmo e competenza, con semplicità e schiettezza, 3ª Super G Pra Loup ‘97: Daniela Ceccarelli 3ª Super G Tignes ‘97: Daniela Ceccarelli Il contributo selvinese alle Nazionali di sci alpino dall’82, stagione di ingresso ha ispirato tanti atleti, dirigenti ed appassionati ad amare lo sport bianco. E proprio 3ª Discesa Tignes ‘97: Daniela Ceccarelli della società in campo agonistico ad alto livello, è fissato in ben 23 elementi, per questo è stato istituito il Premio Toni Morandi, che ogni anno viene assegnato a 3ª Super G La Plagne ‘97: Daniela Ceccarelli CAMPIONATI MONDIALI JUNIORES pressochè equamente provenienti da capoluogo e zone limitrofe. chi, più di ogni altro, sia stato idealmente ispirato nella passione e nell’amore per lo Oro Slalom ‘89: Sergio Bergamelli I nove Azzurri locali sono stati Paola, Sonia, Livio e Oscar Magoni; Lara e Bar- sci. Argento Super G. ‘88: Sergio Bergamelli Un premio considerato un po’ un portafortuna. Argento Super G. ‘90: Norman Bergamelli bara Magoni; Roberto Grigis, Giuseppe Lacchini e Roberta Merelli. Bronzo Gigante ‘89: Sergio Bergamelli La divisa dello Sci Club Selvino è stata indossata anche da Deborah Campagno- CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI ni, Daniela Zini, Patrizia Bassis, Daniela Ceccarelli, Katia Santus, Nives Grassi, Oro Slalom ‘84: Paola Magoni Oro Slalom ‘85: Paola Magoni Nicoletta Merighetti, Eliana Begnis, Omar Gandelli e dai quattro fratelli Berga- Due Ori olimpici Oro Slalom ‘87: Paola Magoni melli: Sergio, Norman, Thomas e Giancarlo, oltre alla scalvina Barbara Belinghe- Lo Sci Club Selvino-Toni Morandi è l’unico in Italia a vantare due Medaglie d’Oro Oro Slalom ‘89: Deborah Compagnoni Oro Gigante ‘89: Deborah Compagnoni ri, l’ultima scoperta di Toni Morandi. Olimpiche femminili nello sci alpino. Le hanno ottenute, nel giro di soli otto anni, Oro Super G. ‘89: Deborah Compagnoni Paola Magoni e Deborah Compagnoni, due formidabili campionesse: la prima Oro Slalom ‘91: Deborah Compagnoni Oro Gigante ‘91: Deborah Compagnoni fatta in casa, la seconda sua degna continuatrice accolta giovanissima, amore- Argento Slalom ‘87: Nicoletta Marighetti volmente incoraggiata dopo ogni infortunio. Bronzo Slalom ‘83: Paola Magoni Bronzo Slalom ‘91: Deborah Compagnoni Parallelo Internazionale di Natale ...e siamo a 24! ...e siamo a 24! PROGRAMMA XXIV EDIZIONE È il refrain che, da quest’estate il patron del Parallelo di Natale, Angelo Fabrizio Macchi e, in ambito artistico, il vippissimo Andrea Bocelli. “Uno dei nostri PARALLELO INTERNAZIONALE Bertocchi, va ripetendo a chi gli parla di sci & affini. Ventiquattro Paralleli, obiettivi- sottolinea Baffo Bertocchi- è quello di promuovere lo sci a 360 gradi, DI NATALE mica patatine, ti fa capire lui, come se questi quasi cinque lustri della e con il Parallelo pensiamo di aver fatto centro, perché l’approccio è facile e manifestazione fossero un memorabile concentrato di grandi soddisfazioni e di spettacolare”. 23-24 DICEMBRE (altrettanto grandi) fatiche, messe insieme. Del resto la “Gara degli Auguri” così Certo, l’aspetto agonistico non è in cima ai pensieri degli atleti che vivono la FOPPOLO (BG) come è conosciuta, rappresenta qualcosa di particolare sia per gli atleti (ne sono “Gara degli Auguri” come un momento di scarico dagli impegni agonistici passati a centinaia), sia per il pubblico perché è il momento migliore per strappare della stagione, ma non per questo la verve è da meno. È la “sindrome da Lunedì 23 dicembre sorrisi, firmare autografi, farsi fotografare con il campione della porta accanto (è cancelletto” che li prende non appena scatta il cronometro e questo spiega ore 9:00 proprio il caso di dirlo), in un’atmosfera festaiola, difficilmente riscontrabile nei perché, sfogliando l’albo d’oro, alcuni nomi balzino subito all’occhio. È il caso Parallelo di Natale parterre di Coppa. questo di , il cui trionfo, nel 2001, spezzò la sequela di vittorie organizzato E infine, last but not least, è un momento topico per gli stessi organizzatori, del più accreditato al podio finale, quel Giorgio Rocca che proprio nel Parallelo dallo Sci Club Selvino-Toni Morandi gli uomini dello Sci Club Selvino Toni Morandi, forti del binomio agonismo ed ha accumulato una sorta di tesoretto vincente (quattro primi posti), seguito da e la Fisi Provinciale. organizzazione, che mettono lì la pista “da gara”; quelle poche porte tirate a Blardone e via via da una lunga sequela di campioni che si perdono nella… lucido, tutto perfetto come se fosse uno slalom di coppa del mondo. In cima notte dei tempi se si va a rivangare, ad esempio, il nome di Giovanni Moro atleta Gara di apertura della stagione agonistica, a tutto c’è lui, Bertocchi, immancabile baffo e cappello texano, perfezionista targato Bg che si aggiudicò la prima edizione sulle pendici del Purito, la montagna in cui si affronteranno gli atleti “perché quel giorno tutto deve filare liscio”, con la maniacalità organizzativa di casa. Molto più variegato il panorama rosa che, pur avendo in Morena di tutte le categorie, di chi non deve lasciare niente al caso e la cura dei particolari c’è tutta- basta Gallizio la mattatrice, ha visto alternarsi sul podio un parterre de roi: da Deborah dai Cuccioli ai Senior guardare le scenografie della partenza, per rendersene conto. Compagnoni fino a . Un capitolo a parte, nella lunga storia del Gli atleti con i miglior tempo apriranno È per questo che il Parallelo, il cui debutto avvenne sulla più cittadina delle Parallelo di Natale, merita Alberto Tomba. È salito sul gradino più alto del podio le gare del giorno successivo. cime, la “montagnetta” di Milano nel lontanissimo 1987, è cresciuto, solo una volta, in co-abitazione con Pauli Accola nel 1992, ma non è praticamente coltivando un binomio inedito; unire lo sci allo spettacolo. Il lungo fil rouge mai mancato ad una sola edizione della manifestazione. Merito dell’amicizia che lo Tardo pomeriggio-sera che in questi due decenni ha toccato dapprima Selvino (edizioni ’88-’89), lega al patron se la “Bomba” è diventata - in questi ventiquattro anni - il miglior poi Ponte di Legno (5 edizioni ’90-’91-’93-’94-’95), Presolana (’92), Alpiaz testimonial di tutta la faccenda. “È una cosa che è successa così, spontaneamente, Arrivo degli atleti maschili e femminili, Monte Campione (’96), Folgaria (dal ’97 al 2000), Limone Piemonte (3 Alberto in queste occasioni ha sempre dato sfogo alla sua indole guascona e per la oltre che paralimpici e Vip a Foppolo edizioni, dal 2001 al 2003), Pila - Valle D’Aosta (4 edizioni, dal 2004 al nostra organizzazione è diventata una specie di mascotte”. E, in effetti, sfogliando 2007), Madonna di Campiglio (3 edizioni, 2008-2010) per approdare a l’album di fotografie fa quasi tenerezza rivedere un Tomba poco più che ventenne, Martedì 24 dicembre Foppolo dove la kermesse avrà luogo lunedì 23 dicembre. tutto ricciolotti neri, firmare autografi nel parterre del monte Purito: era l’alba di ore 9.30 consegna pettorali La vigilia, dedicata ai Vip, con le notissime perfomances sciatorie di Valerio un campione che avrebbe mantenuto intatta, anche nelle edizioni successive, la, ore 10.00 inizio gare categorie donne, Staffelli, Jimmy Ghione e tutto lo Staff di “Striscia”, fu una preview molto sua carica di umanità e travolgente simpatia. Appuntamento, dunque, rinnovato uomini, paralimpici e Vip apprezzata dal pubblico che ha costituito l’appendice di contorno che patron per Foppolo dove, in stretta collaborazione con Brembo Ski si alzerà il sipario sul ore 13.00 premiazioni Bertocchi ha ideato nel corso degli anni. Memorabili, infatti, nelle prime edizioni ventiquattresimo Parallelo. Bertocchi, patron immortale come Mirigliani per Miss furono i revival delle Valanghe (rosa e azzurre), con Gustavo Thoeni mattatore e Italia, promette spettacolo, ricchi premi e cotillons per tutti. Il bello del Parallelo è ancora i Paralleli dedicati ai diversamente abili, con un’attenzione organizzativa anche questo. Per essere premiati è sufficiente essere nati. particolarmente sensibile che ha visto tra gli altri protagonisti il pluri-medagliato

La radio ufficiale del Parallelo Parallelo Internazionale di Natale ...e siamo a 24!

1988 > Un’impresa, una impressionante mole di lavoro, ma soprattutto un mare di entusiasmo. Il Primo Parallelo dell’Era Ber- tocchi approda a Selvino il 23 dicembre 1988 sulle pendici del Monte Purito. «Organizzazione perfetta, gran pubblico, stupen- da manifestazione», sintetizzerà con un commento lapidario il 1989 > Ci mette lo zampino il meteo. La pista del Purito presidente della Fisi, generale Valentino. perfetta fino a pochi giorni prima si scioglie come neve… all’ac- È una manifestazione che evidenzia una portentosa carica qua costringendo gli organizzatori a posticipare lo spettacolo al 30 1990 > Il Parallelo di Natale numero tre si rivela la festa 1991 > A Pontedilegno il Parallelo targato Sci Club Hitachi promozionale a fini turistici; la perfetta organizzazione utiliz- dicembre. non solo dello sci alpino agonistico italiano, data la presen- Selvino è alla sua quarta edizione consecutiva, la seconda nel cen- zabile per manifestazioni agonistiche vere, quelle da punteg- La preview del Parallelo, dedicate alle vecchie glorie, vede salutate za di tutti gli azzurri e di molte azzurre, ma anche e soprat- tro invernale Camuno. gio per intendersi e cioè da Coppa Europa o meglio ancora con tanto affetto le performance di Gustavo Thoeni (che risulterà poi tutto quella della perfezione organizzativa bergamasca. La località mette a disposizione le sue poderose strutture per il mas- Coppa del Mondo! La valenza spettacolare e la promoziona- primo degli ex campioni), di , di Fausto Radici già compo- Lo Sci club Hitachi Selvino, che Trova nel Consorzio Skirama- sacrante lavoro che gli uomini di Angelo Bertocchi, presidente del lità dello sci hanno trovato ottima espressione nelle perfor- nenti della mitica valanga azzurra. Adamello Ski Pontedilegno Tonale Presena un collaboratore club di Selvino, svolgono in più di una settimana con uno spirito di mances degli atleti che hanno fatto ammirare degli autentici Sul più alto gradino del Parallelo vero e proprio trovano posto il ideale, registra un particolare successo nell’allestimento. adattamento alle circostanze davvero eccezionale. numeri di bravura. bergamasco Roberto Spampatti, la jugoslava Veronika Sarec. A se- Vince un azzurro bergamasco: Attilio Barcella, carabiniere di Ci si aspetta il primo bis dell’era moderna del Parallelo, quello Come non entusiasmarsi ad esempio al duetto Tomba-Mair guire tutti gli altri... sopravvissuti al micidiale confronto con la pista Trescore Balneario amicone di Tomba che, in un certo qual di Tomba e invece il bolognese lascia vincere il suo commilitone con A.T pronto a dare spettacolo? Ma qualcuno fa sul serio, del Purito rivelatasi quanto mai dura e selettiva, soprattutto per le senso si sostituisce al suo compagno big di Nazionale, presen- «Much» Mair al primo turno per farsi poi ripescare. anzi sul serissimo. È il caso dei due vincitori, Paola Magoni la insidie del tracciato blu. te ma non in gara per un noioso mal di schiena. Barcella si ritrova in semifinale con Gerosa che lo batte. Avanza campionessa di casa che conosce ogni minima pendenza del Spampatti è riuscito via via ad eliminare ad uno ad uno gli avver- Barcella supera in finale un ammirevole atleta di genuina razza sorprendentemente Peter Runggaldier, un discesista puro (al mas- tracciato e tra gli uomini, ol “Gioan de Pea”, alias Giovanni sari. La prova maschile è risultata molto tirata ed appassionante prealpina come lui, il dalignese Giglio Tomasi. simo anche supergigantista), che si impone sullo slalomista De Moro che mette in fila Attilio Barcella e Norman Bergamelli. ed ha messo in bella evidenza le potenzialità degli atleti in gara, Il Parallelo femminile parla francese, dopo che ne1989 si era Crignis in semifinale e in finale anche su Gerosa. Un podio maschile tutto bergamasco che fa la felicità del foltissi- tutti di caratura nazionale. espresso in slavo. La matricola Florence Masnada, soltanto n. 25 Il bagno di folla è enorme; Deborah Compagnoni confeziona un mo pubblico che assiepa il tracciato. delle classifiche mondiali di slalom, batte in finale la connazionale trionfo nella gara femminile che gratifica i grandi meriti dello La grande avventura del Parallelo parte sotto il miglior auspicio! Patricia Chauvet. Sci Club Selvino di cui l’atleta valtellinese fa parte. L’azzurra si sbarazza dapprima della Plank, poi della Serra, quindi batte la Gianera, che a sua volta aveva eliminato in semifinale la brava parrese Eliana Begnis. I due «Master» vanno, infine, con pieno merito a Andreas Wenzel e a . Parallelo Internazionale di Natale ...e siamo a 24!

1993 > Ci si sono messi in quattro ed il risultato deve per forza saltar fuori. Questo potrebbe essere il commento alla vittoria di uno della... «banda dei quattro», i Bergamelli, e preci- 1992 > Un abbraccio fraterno in piena amicizia, un podio samente di Norman, che è riuscito ad imporre la sua supremazia 1994 > Il solito, tradizionale “Alberto di Natale” augura 1995 > “Il prossimo Parallelo di Natale dobbiamo farlo a da dividere in due tra Tomba e Accola, una festa di pubbli- nel Trofeo Linel, uno dei quattro podii in cui si articolava questa buone feste ai colleghi e alle migliaia di spettatori accorsIi Sarajevo”. Dalle nevi di Pontedilegno Alberto Tomba, protagonista co che alla Presolana saluta i campioni dello sci: questo è il sesta edizione del parallelo di Natale che ha avuto quale teatro di sulla pista Cadì del Passo del Tonale a Pontedilegno per assi- con lo sloveno Jure Kosir lancia un messaggio natalizio di pace ri- “succo” della giornata del 23 dicembre 1992, che scrive un gara la pista Donico del Passo della Presolana ottimamente - e con stere alla settima edizione del Parallelo di Natale. volto alla Bosnia e alla ex Jugoslavia. ulteriore importante capitolo della lunga storia del Paralle- durissimo lavoro - preparata dagli uomini dello Sci club Selvino su Lo Sci club Et Selvino di Angelo Bertocchi Carmelo Ghilardi, Sarajevo è città olimpica (ospitò i Giochi invernali del 1984) e Tom- lo di Natale. Tomba che si blocca di colpo e aspetta il suo due tracciati paralleli di quindici porte impeccabilmente tracciati da in collaborazione con il Consorzio Skirama-Adamello Ski di ba vi gareggiò all’inizio della carriera di Coppa del mondo. “amico-rivale” Pauli Accola che aveva avuto qualche proble- Toni Morandi responsabile dello staff gare dello Sci club organizza- Pontedilegno-Tonale, passa all’albo d’oro i nomi di prestigio- È una città cara anche allo Sci Club Selvino, perchè proprio Paola ma con un incontro ravvicinato con un paletto. Un “oh oh” tore. Protagonista Alberto Tomba che lo scorso anno sempre alla si protagonisti dello sci alpino nazionale ed internazionale, Magoni vinse nell’ 84, la medaglia d’oro olimpica. Tomba e Kosir di stupore, da parte del pubblico, per l’errore di Pauli e quindi Presolana aveva firmato il Parallelo insieme a Pauli Accola. Ovvia- perché la vittoria maschile va a quel Pauli Accola elvetico, or- danno solo una dimostrazione della loro classe scendendo nel Pa- quello chiaramente voluto da Alberto, un attimo di suspense mente l’attenzione, l’interesse ed i pronostici della vigilia erano mai fedelissimo del Parallelo. rallelo, ma incrociando un paio di volte le loro piste e scambiando- perché non si riusciva a capire quello che stava succedendo in focalizzati sul bolognese che il sorteggio ha abbinato a Luca Cat- Anziché gli azzurri, ad approfittare dei doni di Natale che soli- si i percorsi mentre correvano a tutta velocità tra i pali. pista, e poi lo scrosciante e calorosissimo applauso di migliaia taneo proprio la prima batteria del Trofeo Linel Fillattico. tamente Alberto elargisce ai protagonisti del Parallelo, è stato Vincerà poi Kristian Ghedina che si aggiudicherà l’ottava edizione di persone che dimostravano così di aver recepito pienamente E Tomba, ha avuto ragione di Cattaneo proponendosi per il se- così Accola. In finale Pauli regola con due discese perfette, Fa- davanti a Kurt Ladstaetter e ai pari merito Giancarlo e Tomas lo spirito del Parallelo di Natale. Alle spalle del duetto ecco piaz- condo turno nel quale si è trovato di fronte il... giovane di belle brizio Tescari, che alla fine accusa uno scarto di 93/100. Bergamelli. zarsi Kristian Ghedina, seguito da Angelo Weiss e Luigi Culturi. speranze Norman Bergamelli a sua volta uscito vincitore dal Dei bergamaschi presenti il migliore è Norman Bergamelli, che In campo femminile affermazione di che ha ra- In campo femminile incrociano le lame e Lara confronto tutto famigliare con il fratello Sergio. Ecco dunque i aveva riportato il Parallelo ‘93 alla Presolana. Viene però bloccato gione, in entrambe le finali, di Astrid Plank. Magoni; l’atleta selvinese sbaraglia il campo ma deve arrendersi due al cancelletto di partenza, ecco il via, la danza velocissima in semifinale da Accola, dopo aver superato nei primi due turni nella finalissima alla grinta di Sabina. Nell’ordine seguono Morena tra le porte e... sorpresa: è Norman a tagliare per primo il Konigsreiner e Ghedina. Gallizio, Martina Accola, ed Eliana Begnis. traguardo, quasi incredulo per la propria performance. Una Gran festa per lo sci orobico in campo femminile, con la «goggina» Tra i Master trionfo di , con la valanga azzurra a ruota; chance di passaggio del turno assolutamente imprevista per Barbara Merlin vincitrice del Trofeo Dibi in finale sulla dalignese secondo Roberto Grigis, con Modesto Santus e Alberto Ghidoni a lui, che si è concretizzata subito dopo allorché Tomba ha di- diciassettenne Elena Tagliabue. ridosso del selvinese. Tra le “dame” successo di misura di Daniela chiarato forfait lamentando un malanno alla schiena. Serra- Zini su Paola Magoni. tissimo il duello finale tra Norman e Attilio Barcella. Un applauso particolare va agli uomini dello Sci Club che alla Pre- Nel Trofeo Dibi il rush finale è stato disputato da Sabina Pan- solana forniscono un saggio della loro bravura organizzativa con zanini che l’aveva spuntata su Morena Gallizio, e Astrid Plank un felice ritorno promozionale per la Presolana che ha scelto il vincitrice del duello con Roberta Serra. Ha vinto la Plank. Parallelo per l’apertura ufficiale della stagione. Belle cose intime si sono viste nelle dame del Trofeo Carima- li con Paola Magoni e Daniela Zini al confronto finale dopo l’eliminazione delle sempre validissime e . Le due atlete - l’olimpionica sempre molto brava come la più volte campionessa italiana - hanno dimostrato di possedere ancora parecchia classe. La vittoria è stata appannaggio alla fine della Zini. E bergamasca è stata infine la vittoria master maschile del Trofeo acqua minerale Lete con il selvinese Roberto Grigis netta- mente primo su Ivano Edalini. Parallelo Internazionale di Natale ...e siamo a 24!

1998 > Sono il promettentissimo livignasco Giorgio Rocca 1996 > vince ad Alpiaz-Montecampione 1997 > Parallelo numero 10, ovvero Parallelo di San Silvestro e la ritrovata Morena Gallizio i vincitori del Parallelo di Natale la nona edizione del Parallelo di Natale, battendo in finale il (che va in onda con qualche giorno di ritardo rispetto alla solita numero 11, disputatosi sulla pista Salizzona a Fondo Grande 1999 > Folgaria ed allegria fanno pendant nel Parallelo di compagno di squadra Fabio De Crignis. Al terzo e al quarto location del 23 dicembre) vinto da Sergio Bergamelli. di Folgaria. L’astro nascente dello sci azzurro maschile, nel- Natale targato numero 12. posto si piazzano rispettivamente lo svizzero Steve Lecher e Ma la festa vera è per Alberto Tomba, ancora una volta assediato da la finalissima, supera Walter Girardi, confermando il grande Tra i maschi Giorgio Rocca ha avuto chiaramente ragione in finale l’italiano Thomas Bergamelli. Alla gara partecipa, come ave- centinaia di tifosi a caccia di una sua dedica con autografo. stato di forma che, solo qualche giorno prima, gli aveva con- di Fabrizio Tescari, mentre tra le ragazze ha piegato va fatto in tutte le precedenti edizioni, anche Alberto Tomba Come ai bei tempi ci vogliono i carabinieri per scortare il campione sentito di inserirsi al nono posto nel gigante di Coppa del la valdostana Vierin, grazie ad una seconda manche nella quale ha che però scende in pista solo due volte per un’esibizione. azzurro nel parterre di Folgaria. Mondo in val Badia e di chiudere al secondo posto, dietro allo recuperato quasi mezzo secondo alla rivale. Nella prima discesa, infatti, gareggia con un giovane amico L’ultima gara del ‘97 fila via leggera come i radi fiocchi di neve che sloveno Jure Kosir, lo slalom disputato in notturna a Madonna Rocca che aveva già vinto lo slalom di Natale 1998 ha rischiato handicappato e privo di una gamba. Nella seconda, invece, cadono dal cielo imbronciato. di Campiglio per festeggiare i 50 anni della 3Tre. l’eliminazione in semifinale, superando per un solo centesimo di scia con il cantante cieco Andrea Bocelli. Sergio Bergamelli riscopre il gusto della vittoria che non assapora- In semifinale Rocca ha la meglio sul bergamasco Sergio Ber- secondo l’amico Matteo Nana. Ugualmente difficile la qualifi- Nella prova femminile si impone, invece, l’altoatesina Morena va dal gennaio ‘92, battendo in finale il vicentino Walter Girardi. gamelli (terzo nella classifica finale), uscito a sua volta vin- cazione di Tescari che per soli 7 centesimi ha escluso Thomas Gallizio. Tomba preferisce i tifosi alla gara, finendo terzo a pari merito citore nello scontro con Fabrizio Tescari. Girardi, invece, si Bergamelli. Thrilling anche nella gara femminile, sempre in se- Il Parallelo di Natale 1996 introduce anche qualche novità tec- con Matteo Belfrond. Come per l’apripista Francesco Moser, la guadagna l’accesso alla finale regolando nel penultimo turno mifinale: per soli 8 centesimi la Vierin ha eliminato la Taglia- nica: si è trattato infatti di un misto tra gigante e slalom spe- popolarità di Alberto non conosce flessioni. Giancarlo Bergamelli, fratello di Sergio, che conclude al quarto bue, mentre la Putzer ha approfittato di un errore della Gius ciale. Le prime porte erano sistemate come quelle del gigante. Tra le donne, sulla pista Salizzona vince la promessa altoatesi- posto finale. sul secondo percorso, ma il primo tracciato aveva proposto Poi, dopo una diagonale, si è passati ad alcune porte di slalom na Karen Putzer che, in finale, supera la gigantista Tiziana De Nel settore femminile, nello scontro decisivo, Morena Gallizio si incredibilmente le due atlete con lo stesso tempo, al centesi- speciale. Martin, terza la Marquin, quarta la Vierin. impone su , che aveva regolato in semifinale Elena mo di secondo. Al via anche Kristian Ghedina, stoppato però In finale Nana ha battuto De Crignis con una differenza di 1 secon- Tagliabue. La Gallizio, fidanzata con Tescari, aveva passato il turno nei quarti di finale. do e 60 centesimi. Steve Lecher, svizzero, giunto al terzo posto, era a spese di Sonia Vierin, poi inseritasi al terzo posto nella classifica l’unico straniero al via. finale proprio davanti ad Elena Tagliabue. In campo femminile, assente Deborah Compagnoni e assenti atlete Nella gara riservata agli atleti disabili si affermano Lanthaler, Dal straniere, in finale Morena Gallizio ha superato l’altoatesina Patri- Maistro, Rebogliati e Vietti. zia Auer con un distacco di 68 centesimi di secondo. Parallelo Internazionale di Natale ...e siamo a 24!

2002 > Il “poker” di vittorie di Giorgio Rocca, la consegna del Premio “Toni Morandi” a Daniela Ceccarelli, splendida seconda in campo fem- minile dopo la brava vincitrice Annalisa Ceresa, i successi nei masters di Matteo Belfrond e Cristina Brichetti, le discese di Piero Gros, Paolo De Chiesa e Alberto Tomba in ricordo di Fausto Radici e la sfida ”stri- sciante” di Jimmy Ghione e Valerio Staffelli: queste le note del- la cartolina di auguri di buone feste direttamente da Limone Piemonte, dove si è disputata, dal 21 al 23 dicembre 2002, la 15^ edizione dello slalom Parallelo di Natale. La tre giorni di gare, 2001 > È un discesista il più in forma degli azzurri. A Li- organizzata dallo Sci Club Selvino Toni Morandi-Venture Star e mone Piemonte il 14° Slalom Parallelo di Natale viene infatti ripresa dalle telecamere Rai per le differite su satellite e rete 2, 2000 > L’azzurro carabiniere livignasco Giorgio Rocca vin- vinto da un prorompente Kristian Ghedina, che in una spettacola- ha avuto come protagonista Giorgio Rocca, che nella finale ce sulla pista Salizzona di Fondo grande a Folgaria (Altopiano re ed entusiasmante finale ha battuto l’altro azzurro Massimiliano della gara più importante del Parallelo di Natale ha battuto 2003 > Lo slalom Parallelo di Natale 2003, alla sua 16^ edi- Trentino con Lavarone e Luserna) la tredicesima edizione del Blardone. Entrambi i contendenti per il Trofeo Olio Vezza avevano il cortinese della Forestale Edoardo Cardini. Al terzo posto a zione, ha registrato a Limone Piemonte due affermazioni forse inat- Parallelo. Rocca, che è al suo terzo successo consecutivo nel saltato una porta nella prima manche, cosicchè la seconda manche pari merito il transalpino Sebastien Amiez e Patrick Cogoli. Il tese ma comunque più che legittime. Parallelo della «Festa degli Auguri», ha vinto la finale del era determinante; il cortinese se l’è aggiudicata per 23 centesimi parallelo femminile ha registrato invece il successo della sla- La “Gara degli Auguri” maschile, che metteva in palio il trofeo CHL, trofeo Copici, superando il sorprendente discesista Alessan- di secondo. Il cammino di Kristian, applaudito dal folto pubblico, lomista torinese Annalisa Ceresa, nativa di Ivrea; seconda la è andata al francese Joel Chenal, mentre quella femminile per il dro Fattori, parmigiano delle Fiamme Gialle. Al terzo posto, è stato davvero travolgente. Eliminava dapprima il francese Amiez, velocista romana delle Fiamme Oro, e anch’essa azzurra, Da- trofeo Agfa-Basestampa ha premiato l’Azzurra altoatesina Silke a pari merito, gli altri due finanzieri , favorito e numero due del tabellone, poi l’altro straniero invitato, niela Ceccarelli e terze a pari merito Maddalena Planatscher Bachmann, dello Sci Club Roen Tramin. Al secondo posto i battuti piemontese della provincia di Novara, e Walter Girardi, vicen- l’argentino Cristian Simari e, in semifinale, il trentino Mirko Deflo- e Daniela Merighetti. Tra i masters maschili i bergamaschi in finale: il carabiniere livignasco Giorgio Rocca, campione uscente tino di Schio, arrivati in semifinale e sconfitti dai protagonisti rian. Il gigantista di Pallanzeno, invece, faceva fuori uno dopo l’altro Carlo Gerosa e Ivano Camozzi si sono arresi in semifinale ri- “stoppato” dopo quattro successi nel Parallelo, e la piemontese dell’ultimo atto. In campo femminile il Trofeo Dibi l’affermazio- gli slalomisti più accreditati Nana e Rocca, vincitori di 4 Paralleli di spettivamente a Fabio De Crignis e Matteo Belfrond, che ha Camilla Alfieri. Il successo del transalpino ha un poco appannato ne dell’aostana Sonia Vierin, dello Sci club Pila, che superava in Natale (uno Matteo e tre Giorgio), per poi regolare in semifinale poi piazzato la stoccata vincente. Tra le ex-azzurre vittoria della le prestazioni degli Azzurri, presenti in forze (14 sui 16 totali, con finale la bresciana Daniela Merighetti, tesserata per lo Sci club Giancarlo Bergamelli, caduto nella seconda manche. milanese Cristina Brichetti, in finale sulla varesina Piera Macchi l’altro straniero Christian Simari, argentino, a completare il “cast”) Altipiani trentini e quindi beniamina di casa. In campo femminile il Trofeo Beznet premiava l’altoatesina Mad- e terza Daniela Zini. e favoriti d’obbligo; ma Chenal, secondo sciatore del suo paese a Terzi posti per le altoatesine , dello Sci club Terme- dalena Planatscher, che si imponeva in finale alla neo-nazionale L’ultimo intermezzo sulla neve è stato dedicato alla memoria di entrare nell’albo d’oro del Parallelo di Natale, dopo quello della no, e Silke Bachmann, dello Sci club Castelrotto. La «Gara degli diciottenne Barbara Belingheri, di Colere e tesserata per lo Sci- due noti protagonisti del Circo Bianco di ieri. Dapprima Fausto forte Florence Masnada nel ’90, non ha rubato nulla, mostran- Auguri» si è disputata su un tracciato perfetto, con 15 porte dispo- Toni Morandi. Radici, lo slalomista della mitica Valanga Azzurra, è stato ricor- do una sicurezza disarmante col passare delle manches e dei ste da Toni Morandi. Seguitissima ed avvincente la finale tra Rocca Hanno gareggiato, come tradizione, anche gli atleti disabili, dato dalle esibizioni tra i paletti del Parallelo di Natale dei suoi turni a eliminazione diretta dopo lo scambio dei tracciati. e Fattori con la cornice di un numeroso pubblico. Il valtellinese si con affermazioni del cuneese Stefano Viglione. compagni di nazionale Piero Gros e Paolo De Chiesa e da Alberto Il Parallelo ha voluto porgere gli auguri sotto l’albero anche avvantaggiava nella prima manche sfruttando l’incertezza al can- Tomba, che pure era stato suo grande amico. A seguire, Daniela agli atleti disabili: sulla stessa pista dei campioni più fortu- celletto di partenza di Fattori, al quale lasciava l’onore della vittoria Ceccarelli ha ritirato il premio “Toni Morandi” istituito dallo Sci Club nati sono stati infatti ospitati sette Nazionali delle categorie nella seconda manche ormai ininfluente: arrivavano praticamente Selvino-Venture Star per onorare il suo tecnico. Tra una gara e l’altra “Sitting” (amputati) e “Blind“ (non vedenti). Nella prima si appaiati, un secondo e 47/100 il vantaggio finale per Rocca. Anche il pubblico ha assistito con grande interesse anche alle discese dei è affermato il piemontese Stefano Viglione, che ha superato il duello conclusivo tra la Vierin e la Merighetti è stata molto bella personaggi vip del piccolo schermo. dapprima Paolo Bordignon e poi Vinicio Vescovi. Nella secon- e spettacolare. da categoria, la vittoria è andata a Gianmaria Dalmaistro, che Come tradizione, hanno gareggiato anche i disabili. La vittoria è ha battuto Arcangelo Falzone e successivamente Vito Lupo. arrisa a Paolo Rabogliati, di Domodossola, campione italiano di Come di tradizione, anche nel 2003 non sono mancate le di- slalom gigante, che superava in finale l’altoatesino Cristian Lan- scese dei vips del piccolo schermo, che hanno dato spettacolo thaler. Terzi posti per il cortinese Maurizio Zardini e il lombardo nella giornata di domenica 21 dicembre. Maurizio Mauri. Le gare del parallelo natalizio sono state trasmesse in differita su Sky Sport 2 la sera di Natale. Parallelo Internazionale di Natale ...e siamo a 24!

2004 > Nel 2004 il Parallelo di Natale, giunto alla sua 17^ edizione, 2007 > Quella del 2007 fu l’edizione delle nozze d’argento cambia pista e si trasferisce sulle nevi di Pila, in Valle d’Aosta e viene intito- per il Parallelo di Natale, che festeggiò a Pila in Valle d’Aosta i pri- lato alla memoria di Leonardo David, l’indimenticabile campione valdosta- mi 20 anni di storia assieme allo staff di Striscia la Notizia, sempre no della nazionale italiana. Seguito in diretta dalle telecamere di Rai 2, il protagonista in occasione del Parallelo Vip. Fu così anche il 22 “Grand Prix Valle d’Aosta”, sponsorizzato dal casinò de la Vallèe di Saint dicembre scorso, quando il plurivincitore Gimmy Ghione dovette Vincent e organizzato dallo Sci Club Selvino Toni Morandi - Venture però cedere lo scettro al ghanese Kwame Acheampong, già Star e da “Pila Events”, si apre con la gara del 22 dicembre riservata aspirante partecipante alle Olimpiadi di Torino 2006. ai vips: Jimmy Ghione, Valerio Staffelli, Giovanni Bruno dello staff Il giorno seguente, domenica 23 dicembre, toccò invece ai di Sky, Samantha de Grenet, Jury Chechi, Luciano Caveri, e natu- “big”, per quella che sarà ricordata come l’edizione delle sor- ralmente Alberto Tomba, scendono tra i pali della pista Gorraz, 2005 > Nel 2005 il Parallelo di Natale diventa maggio- prese. Al maschile, infatti, furono le pennellate dell’emiliano insieme agli atleti diversamente abili. Il prologo si conclude con renne giungendo alla sua 18^ edizione, e si svolge, come per il ad infiammare il pubblico di Pila, con l’azzurro la vittoria di Jimmy Ghione, giunto alla finale con Tomba, il 2004, a Pila in Valle d’Aosta. Organizzato come di tradizione dallo a battere in finale l’argentino Cristian Javier Simari, mentre nella quale ha dato un forfait evidentemente diplomatico lascian- Sci Club Selvino - Toni Morandi insieme ai responsabili dello Sci 2006 > Cadute spettacolari, stili fuori di ogni canone scii- “finalina” per il terzo posto Noel Baxter batteva il trentino Omar do la vittoria all’inviato di “Striscia”. Terzo Florian Planker e Club Pila e della scuola di Sci di Pila, anche per il 2005 il “Grand stico e sfide personali tra i personaggi dello spettacolo: questo Longhi. quarto Valerio Staffelli. Prix”, sempre intitolato alla moria del campione di Gressoney Leo- ciò che ha caratterizzato l’anteprima vip del Parallelo di Nata- Al femminile, invece, fu la sorprendente sciatrice ligure Camilla Il Parallelo di Natale del 23 dicembre diventa internazionale nardo David, gode della diretta di Rai 2. le 2006, giunto alla sua 19^ edizione e disputato per il terzo Alfieri a salire sul gradino più alto del podio, capace di mettersi e mette uno di fronte all’altro i Nazionali F.I.S.I. (Federazio- A fare da prologo alla sfida natalizia, è ancora una volta la gara dei anno consecutivo a Pila in Valle D’Aosta. alle spalle niente meno che la vincitrice della Coppa di cristallo ne Italiana Sport Invernali) e il “Resto del Mondo” con sfide disabili e dei vip del 22 dicembre. Tra i disabili ad avere la meglio A conquistare la gara vip è Roberto Ciufoli della «Premiata di slalom gigante Denise Karbon, mentre per il terzo posto la sla- a eliminazione diretta per somma di tempi con scambio del su tutti è Melania Corradini che batte Jerry Dal Maistro, secondo, e Ditta» che surclassa la giornalista specialista di Formula Uno lomista vinse il derby tutto trentino con Claudia tracciato di gara nella seconda manche. Tra i Nazionali F.I.S.I., Ugo Bregant, che arriva terzo. Nel parallelo dei vip a vincere invece Claudia Peroni. Terzo invece Capitan Ventosa, veterano del Giorgio Rocca, Massimiliano Blardone, Kristian Ghedina, Da- è Gimmy Ghione di “Striscia la Notizia” che in semifinale batte parallelo vip natalizio. Morandini. vide Simoncelli, Alberto Schieppati, , Giancar- Capitan Ventosa sempre dello staff “strisciante”. Nella giornata del 22 dicembre spazio come di consueto anche Un’edizione incerta e spettacolare, dunque, condita dalla simpati- lo Bergamelli, Arnold Rieder e Luca Moretti. Tra il “Resto del Il 23 dicembre ad aggiudicarsi ufficialmente l’edizione 2005 del alle discese degli atleti disabili: a vincere è Gianmaria Dalmai- ca presenza nel ruolo di apripista dei campioni del mondo della Mondo”: (Usa), Erik Schlopy (Usa), Johan Brolenius Parallelo di Natale è che batte per 5/100 l’in- stro mentre Melania Corradini giunge seconda e Luigi Bertanza team sprint di sci di fondo Cristian Zorzi e Renato Pasini. (Swe), Alain Baxter (Gbr), Jean Pierre Vidal (Fra), Pierrick Bourge- separabile amico e compagno di stanza nelle lunghe trasferte terzo. at (Fra) e Sebastien Amiez (Fra). A spuntarla a fine gara è stato di Coppa del Mondo, Alberto Schieppati mettendo al tappeto La gara ufficiale del 23 dicembre è vinta invece dal piemonte- Massimiliano Blardone che nelle due manches di finale ha battuto anche Kristian Ghedina, che giunge terzo. Tra le ragazze, suc- se Massimiliano Blardone, che bissa il successo del 2004 in una il favorito Giorgio Rocca ricevendo il trofeo alla memoria di Leo- cesso della piemontese Camilla Borsatti, autentica outsider, gara tiratissima dove ha la meglio su Davide Simoncelli, arrivato nardo David. In campo femminile successo per Annalisa Ceresa, sulla valdostana Annalisa Ceresa e su Denise Karbon che si secondo, e Pierrick Bourgeat, terzo. Rovinosa caduta purtroppo per che in finale ha avuto la meglio su Nicole Gius. classifica terza. il francese Stephane Tissot. Gara spettacolare anche al femminile, con la bresciana Daniela Me- righetti che batte Annalisa Ceresa, seconda, e , ter- za, ma già vincitrice del Parallelo di Natale 2005. Organizzato sem- pre dallo Sci Club Selvino - Toni Morandi in collaborazione con “Pila Events”, il tutto viene seguito in diretta dalle telecamere di Rai 3. Parallelo Internazionale di Natale ...e siamo a 24!

2008 > Quelle di e Nicole Gius sono state le firme 2009 > Neve fresca, grandi campioni e tanto entusiasmo: ingre- apposte nel 2008 all’albo d’oro del Parallelo di Natale. A fare da te- dienti base della ricetta Parallelo di Natale 2009. L’edizione numero atro dell’edizione numero 21 dalla “gara degli auguri” è stato il leg- 22 della “Gara degli Auguri” ha come sempre divertito ed emoziona- gendario Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, sede to i tanti turisti e appassionati, raccolti al parterre del mitico Canalone della mitica “3-Tre” di Coppa del Mondo, che in Trentino ha ospi- Miramonti di Madonna di Campiglio per acclamare i numero uno del tato i campionissimi dei pali stretti per ben 55 anni, fino al 2005. circo bianco di oggi e di ieri. E nel “tempio dello slalom” non poteva che brillare uno slalo- Dal punto di vista agonistico, la vittoria finale è andata al ventinoven- mista puro come il nazionale fassano Deville, che davanti a mi- ne fassano Cristian Deville e alla giovane azzurra . gliaia di spettatori accorsi nel parterre “cittadino” della gara Deville, al suo secondo sigillo consecutivo nella prova organizzata dal- campigliana, è riuscito ad avere la meglio sui più quotati lo SC Selvino, ha avuto ragione delle teste di serie Giuliano Razzoli, Blardone, Simoncelli e Rocca, quest’ultimo vero “re del Pa- Davide Simoncelli, Giorgio Rocca, e del giovane , l’ultimo rallelo” con 4 vittorie complessive, ma che non è riusci- a cedere nella finalissima. Per quanto riguarda invece la diciannovenne to ad andare oltre le prime due discese di qualificazione. Brignone, nessuna tra le varie Zerman, Gius, Curtoni e Cipriani sono In finale Deville si è trovato di fronte poi il velocista altoa- riuscite a tenere testa alla “valdostana di Milano”, che così si è portata tesino in quello che è stato un equilibrato derby a casa il suo primo Parallelo. A scambiarsi gli auguri di Buon Natale a Madonna di Campiglio c’era Trentino contro Alto Adige, che si è concluso però con la vit- anche un invitato molto speciale, festeggiato al parterre con una grande toria del fassano il quale, con grande sportività e spirito “na- torta e 40 scintillanti candeline. Gustav Thoeni, il campionissimo di Trafoi, talizio”, ha aspettato l’avversario caduto sulle ultime porte, è prima sceso lungo la leggendaria “3-Tre”, dopodiché il caloroso ap- andando a chiudere insieme “abbracciati” sul traguardo. plauso di tutti ha celebrato i 40 anni dalla sua prima vittoria in Coppa del Nella gara femminile, l’altoatesina Nicole Gius è riuscita a Mondo, datata 11 dicembre 1969. Ospiti della grande festa sono state an- tenersi alle spalle la vincitrice della precedente edizione Ca- che Wilma Gatta e , a cui si sono aggiunti Attilio Barcella, milla Alfieri e Daniela Merighetti, ed è andata così ad acco- Pauli Accola, Kristian Ghedina e Peter Runggaldier, questi ultimi protagonisti gliere gli applausi anche da parte della compagna di squadra anche in un’inedita e simpatica sfida tra le porte larghe del Canalone. in nazionale e conterranea Denise Karbon, per l’occasione com- mentatrice RAI e animatrice al parterre insieme a Babbo Natale. ...e siamo a 24!

I Campioni. Dall’Alber(t)o di Natale in poi... Su tutti giganteggia lui, l’Albertone Nazionale, che non ha mai mancato all’appun- tamento con l’amico Angelo Bertocchi. La sua presenza al Parallelo di Natale è sempre stata un motivo di spettacolo nello spettacolo, come quando – nel Paral- lelo del 1995- inventò un finale tutto a sorpresa incrociando il percorso con Jure 2010 > Sempre più 3-Tre a Madonna di Campiglio. Vale anche Kosir. “Il prossimo Parallelo di Natale dobbiamo farlo a Sarajevo” disse il 23 per l’azzurro trentino doc Cristian Deville, che il 22 dicembre vince il suo terzo Parallelo di Natale consecutivo a conclusione del trittico dicembre di quell’anno la “Bomba” , un messaggio natalizio di pace rivolto alla organizzativo selvinese sul Canalone Miramonti. Sul podio più alto Bosnia e alla ex Jugoslavia. Sarajevo era città olimpica (ospitò i Giochi invernali femminile sale Daniela Merighetti, che bissa il successo valdostano di del 1984) e Tomba vi gareggiò all’inizio della carriera di Coppa del mondo. quattro anni prima. Sarajevo doveva pertanto tornare ad essere, secondo il campione bolognese, Sotto una fitta nevicata il fassano batte in finale il sorprendente anche città di sport e quindi di pace, un invito che il patron Bertocchi raccolse svedese Jon Olsson, campione di freestyle da poco convertito allo sci con entusiasmo e mise in pista, ma con la cui fattibilità dovette poi fare i conti, alpino. Terzo posto per l’altoatesino che nella rinunciando in extremis all’organizzazione. finalina piega il commilitone in un autentico trionfo di Ma partendo da Giovanni Moro, in quel lontanissimo Parallelo del 1988 sono finanzieri. stati centinaia i campioni dello sport bianco che hanno onorato l’invito del so- E’ infatti delle Fiamme Gialle pure la bresciana Merighetti, che ha dalizio organizzatore. Basta scorrere l’Albo d’Oro per rendersene conto, un Albo ragione in finale di un’altra sorpresa, la veronese Francesca Zerman che rivela anche sorprese tecniche come la vittoria di Kristian Ghedina, discesista (S.C.Pizem), mentre terza e quarta sono nell’ordine Enrica Cirpiani vincente su i più quotati slalomisti. Come allora non ricordare le entusiasmanti (Fiamme Oro) e (Forestale). performances di Giorgione Rocca, vincitore di ben 4 Paralleli, autentico testimonial Al centro dell’interesse del numeroso pubblico presente delude di simpatia e disponibilità che si è sempre presentato puntuale sotto…l’albero. l’“oro” azzurro di Vancouver, l’emiliano Giuliano Razzoli (vincitore Sono tutti riuniti in una grande, ideale fotografia i campioni che hanno fatto grande del Parallelo 2007), che finisce in neve fresca nei quarti lasciando il PARALLELO! A tutti loro va il ringraziamento per la presenza puntuale ed entusiasta via libera a Gross. con la quale hanno onorato sempre l’impregno agonistico e sportivo della manife- L’altra “chicca” della giornata è la discesa di due Babbo Natale stazione speciali, Kristian Ghedina e Giorgio Rocca, che si sfidano nelle due manches di gigante. A prevalere è il livignasco, complimentato dal cortinese ( vincitore del Parallelo 2001) Vecchie Glorie che, come sempre scherzoso, si giustifica così: “Non mi sono al Parallelo non si invecchia mai.... preparato a dovere. E poi lui si è ritirato da meno tempo…”. Difficile, se non impossibile, rinunciare alla tradizionale Gara degli Auguri per le vec- chie glorie delle valanghe rosa e azzurre che, per tantissime edizioni, hanno onorato con la loro presenza la manifestazione. Come se fiondarsi giù per le porte del tracciato fosse un elisir di lunga vita... Premio Memorial Angelo Vergani è scomparso lo scorso anno, pochi mesi dopo avere tagliato il traguardo delle 80 primavere. Era Angelo Vergani nato a Lentate sul Seveso, in Brianza, nel 1932, ed è vissuto al giovane nell'ambiente degli sport invernali, sempre con la stessa Albo d’Oro Parallelo di Natale emergente Azzurro immutata passione, per la quasi totalità della sua vita. Rimane il segretario generale di maggior durata nella storia Anno Località Maschile Femminile Parallelo Internazionaledella Fisi. Angelo di si eraNatale ritirato dalla Federazione poco più di tre anni fa, dopo 62 anni di servizio. La carriera di Angelo Vergani in Fisi comincia nel 1948, come semplice fattorino. Aveva 16 anni 1988 Selvino Giovanni Moro Paola Magoni e non era ancora il “ragioniere” come sarebbe stato poi conosciuto negli ambienti federali. Era la Fisi dell'immediato dopoguerra, presieduta da Pio Antonio Calliari e subito dopo da Piero 1989 Selvino Roberto Spampatti Veronica Saret Oneglio, il presidente della ricostruzione. I soldi erano pochissimi, la passione enorme e Angelo Vergani, dopo aver terminato gli studi serali, viene assunto come impiegato. Nel 1956 chiede 1990 Pontedilegno Attilio Barcella Florence Masnada Angelo Vergani di andare volontario alle Olimpiadi di Cortina per conoscerne il funzionamento. Da allora, lo stretto rapporto del “ragioniere” con i Giochi non si è mai interrotto: ha vissuto direttamente le 1991 Pontedilegno Peter Rungaldier Deborah Compagnoni 14 Olimpiadi invernali che lo hanno portato - con diversi ruoli - fino a Torino 2006. Vancouver 2010 lo ha visto partecipare solo alla fase preparatoria. In compenso però ha seguito anche alcune edizioni dei Giochi estivi. 1992 Presolana Alberto Tomba e Pauli Accola Sabina Panzanini Nel 1968 è diventato segretario generale della Fisi, sotto la presidenza di Fabio Conci. È rimasto in carica fino al 1989, presidente Carlo Valentino, anno in cui ha raggiunto il massimo della contribuzione ed è diventato pensionato. La sua 1993 Pontedilegno Norman Bergamelli Astrid Plank collaborazione con la Fisi è continuata però fino al 2010, con incarichi di volta in volta diversi, legati in particolar modo al mondo dei rapporti internazionali. Angelo Vergani ha vissuto intensamente la stagione della Valanga Azzurra, della nascita 1994 Ponte di legno Tonale Pauli Accola Barbara Merlin del Pool Sci Italia, gli anni della presidenza Vaghi e Gattai, la stagione di Alberto Tomba, Deborah Compagnoni, Stefania Belmondo e Manuela Di Centa. È stato un protagonista di primo piano della “macchina” Fisi, riconosciuto artefice della Grazie a... 1995 Pontedilegno Kristian Ghedina Morena Gallizio funzionalità ed efficienza degli uffici e delle strutture federali che ha condotto per oltre vent'anni, stabilendo così un record Dietro un Parallelo di Natale c’è un grandissimo lavoro chedi duratadura un adanno oggi inter imbattutoo. Non appena nella conclusa carica di l’edizion segretarioe, generale. Riconosciuto e rispettato in ambito Fis, è sempre stato tenuto in alta considerazione dai funzionari internazionali e dall'attuale 1996 Alpiaz Montecampione Matteo Nana Morena Gallizio ecco che patron Bertocchi mette subito in moto la por- tentosapresidente macchina Gianfranco organizzati Kasper.va che Ottimi vede costantementerapporti ha avuto anche con il Coni, con cui ha lavorato a stretto contatto per tutti i 62 1997 Folgaria Lavarone Sergio Bergamelli Karen Putzer all’opeanni rdellaa un teamsua lunghissima di operatori qualificati carriera lavorativa.ed affiatati . SiAngelo tratta di Vergani maestri diè statosci, ma nominato anche di semplici Cavaliere appassiona- della Repubblica per meriti di lavoro. ti che, per una settimana l’anno, si mettono volontariamen- 1998 Folgaria Lavarone Giorgio Rocca Morena Gallizio te a servizio della... causa bianca. A loro, così come a tutti coloro che impegnano e che, da 1999 Folgaria Lavarone Giorgio Rocca Karen Putzer Sequasi 5il lustri Parallelo, sostengono la manifestazione è diventato va il ringrazia- così grande il merito è anche loro... mentoDietro dell’organizzazion un Parallelo die .Natale c’è un grandissimo lavoro che dura 2000 Folgaria Lavarone Giorgio Rocca Sonia Vierin Seun annoil P aintero.rallelo Non appena è diventato conclusa l’edizione, così ecco che patron gBertocchirande mette il merito subito in moto è anchela portentosa lo macchinaro... organizzativa 2001 Limone Piemonte Kristian Ghedina Maddalena Planatcher che vede costantemente all’opera un team di operatori qualificati ed affiatati. 2002 Limone Piemonte Giorgio Rocca Annalisa Ceresa Si tratta di maestri di sci, ma anche di semplici appassionati che, per una settimana l’anno, si mettono volontariamente a servizio 2003 Limone Piemonte J.Pierre Vidal Silke Bachmann della... causa bianca. A loro, così come a tutti coloro che impegnano e che, da quasi cinque lustri, sostengono la manifestazione va il 2004 Pila - Valle d’Aosta Massimiliano Blardone Annalisa Ceresa ringraziamento dell’organizzazione. 2005 Pila - Valle d’Aosta Davide Simoncelli Camilla Borsotti Grazie a... 2006 Pila - Valle d’Aosta Massimiliano Blardone Daniela Merighetti

s 2007 Pila - Valle d’Aosta Giuliano Razzoli Camilla Alfieri

2008 Madonna di Campiglio Cristian Deville Nicole Gius

2009 Madonna di Campiglio Cristian Deville Federica Brignone

2010 Madonna di Campiglio Cristian Deville Daniela Merighetti Grazie a...

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organizzazione

SAN SIMONE FOPPOLO CARONA