25POL02A2509 ZALLCALL 11 23:58:12 09/24/99 l’Unità LA POLITICA 7 Sabato 25 settembre 1999

◆Dopo lo «strappo» avvenuto a Strasburgo ◆Poche settimane fa aveva votato l’ex sindaco di Milano non ha digerito a favore di Prodi: «Una scelta coerente la linea dura annunciata a Venezia col mio modo di pensare attuale» Una immagine della strage di Piazza della Loggia, 25POL02AF01 a Brescia, sotto Marco 2.50 Formentini Formentini ha deciso 12.0 e in basso bandiere Lascia la Lega di Bossi del Polo L’addio in un fax inviato all’ufficio del Senatur e traditori vari. For- politica, Formentini coglieva sconi e D’Alema». Ma a Venezia IL CASO Costituzione. Assisteremo ad CARLO BRAMBILLA mentini non prese la parola, per l’occasione per gettare benzina Formentini non ci va. Le parate unfilibusteringazzurro? due giorni rimase seduto in pla- sul fuoco: «Il ripiegamento della in camicia verde non fanno più Comunque, il decreto per- MILANO Un fax.Perdire addio al- tea ad aspettare. Alla fine sbottò: Lega su se stessa porta all’estin- perlui. Strage di Brescia, il governo mette per ora il proseguimento la , Marco Formentini «Uncongressoassurdo.Invecedi zione»; «Andare da soli al voto è Ed ecco lo strappo più netto, delle indagini. «Un segnale ha scelto un fax, spedito ieri al- buttare fuori la gente bisognava un suicidio»; «Bisogna mettere quello che fa davvero male: ilsuo molto positivo e di grande sen- l’ufficio di , in via esaminare a fondo le ragioni del- incampounastrategiacheimpe- voto solitario a favore della presi- proroga l’inchiesta sibilità» lo giudica il Procurato- Bellerio a Milano. Su quei fogli labatostaelettoraleeuropea».«Si disca alla destra di affermarsi nel denza di Romano Prodi alla gui- re della Repubblica di Brescia, «faxati» c’è il distillato finale di vedeche non capisco più nulladi Paese»;«Bisognaragionareetrat- da della Unione europea. Spero- prorpia Pardini e il capogruppo GiancarloTarquini.Soddisfatto un malessere che dura da mesi. politica», aggiunse sarcastico. tare seriamente col centrosisni- ni invoca subito un provvedi- NEDO CANETTI ds, in commissione Stragi, Wal- Pardini, che rinnova l’impegno Malessere politico e anche ma- Bossi registrò il stra». Pillole mento disciplinare nei confronti ter Bielli. Il pericolo era reale. I della maggioranza per la con- lessere personale. Politico: per- feroce com- ■ devastanti in- del reprobo Formentini. Non si ROMA Con una scelta che il se- termini, infatti, scadono doma- versione del decreto nei termni- chè Formentini da tempo si op- mento senza LA NUOVA goiate da Bos- può tacere e fargliela passare an- natore bresciano dei ds, Ales- ni. Senza legge o decreto, addio ni previsti anche se, avverte pone con forza alla linea dello reagire. Poi LINEA si, ancora una cora liscia. Ma Bossi non è d’ac- sandro Pardini, ha definito «co- indagini.La leggina di proroga, «non troveremo certo alcuna «scontro frontale», sostenuta da Formentini ri- «Bisogna volta senza la cordo. Borbotta qualcosa, «la sua raggiosa», il governo ha deciso presentata dallo stesso Pardini e collaborazione in un’opposi- Bossi; personale: perchè da al- fece parlare di minima rea- è una posizione personale...sba- di presentare un decreto-legge da altri senatori di diversi grup- zione che finora ha solo saputo trettanto tempo Formentini ha sè per la sua mettere in campo zione. Unica gliata ma personale», senza dare di proroga delle indagini sulla pi anche dell’opposizione, ser- opporre su questi temi ostruzio- capito di non esserepiùascoltato «posizione una strategia pausa del lun- seguito alla polemica. Non vuole strage del 1974 di Piazza della viva proprio a scongiurare que- nismo e qualunquismo». Un dal leader. Insomma gli era stata personale» go braccio di un caso Formentini tra capo e Loggia, a Brescia. La misura storishio.Presentataagiugno,è apprezzamento «fortemente cancellata la parte in commedia contraria alla che impedisca ferro, al conve- collo. La rottura con Comino e d’urgenza si è resa necessaria rimasta impigliata nei lavori positivo» ha espresso il presi- del «vecchio saggio», la cui opi- formazione di alla destra gno a porte compagnia ha evidentemente perché il Polo ha bloccato in della commissione Giustizia. La dentedellacommissioneStragi, nione andava sempre e comun- un gruppo al chiuse di Ac- lasciato il segno. Ma Formentini Parlamento del ddl che preve- richiesta dei ds di metterla al- Giovanni Pellegrino, secondo il que tenuta nel debito conto. So- Parlamento di affermarsi» quiTerme.Qui non ci sta e conferma che «il suo deva la stessamisura diproroga. l’odg si è scontrata con la netta quale l’indagine bresciana «po- prattuto nei momenti delicati europeo della Formentini si appoggio a Prodi è coerente col Di fronte all’ottusa resistenza opposizione dei senatori di Fi trà servire a completare il qua- della vicenda leghista. Così For- Lega con Le Pen e compagnia di allineò sulla proposta di devolu- suo modo di pensare attuale», del centro-destra, da più parti che hanno minacciato un duro dro della strategia della tensio- mentiniha deciso elo ha scrittoa fasci-nazisti vari. «Il mio passato tion messa in pista da Maroni e che ovviamente collide con era stato invocato un decreto ostruzionismo (tanto ormai ci ne nella prima metà degli anni Bossi: «Non condivido la linea politico e il mio credo antifasci- approvata da Bossi. La verità è quello della Lega. Bossi tace, ma subito operante,in grado di ag- hanno fatto il callo...) se fosse Settante». politica...Quindi mi dimetto dal- sta mi impedisce di star con quel- che alladevolution, comebasedi Formentini no. L’ex sindaco di girare l’ostruzionismo striscian- stata posta in discussione. Re- «È una giornata splendida» laLega». li», dichiarò lapidario. Bossi in- rientro nel gioco politico, Bossi Milano, lo «Zio Marco», uno dei te del Polo. È quanto ha fatto il stava il decreto. Ieri la decisone per il presidente dell’Associa- Tutto è cominciato al congres- cassò anche questa senza com- noncrede.IlSenaturinfattirilan- personaggi più significativi della governo. del Consiglio dei ministri che zione familiari delle vittime, so di Varese, quello dell’espulsio- menti. cia subito: «Sarà scontro frontale galassia leghista a star zitto pro- Dario Fo aveva denunciato portaa4anniilterminedellein- ManlioMilani.«Staasignificare ne di Domenico Comino, quello Strappi e strappetti tuttavia con Roma». Rilancia e ribadiscea prio non ci sta. Ecco allora il fax mercolediilrischiodell’interru- daginiperilreatodinstrage.Ora -ha detto-cheleistituzioni siso- delle scazzottature coi piemon- continuano. Ogniqualvolta ve- Venezia: «Mai con nessu- doloroso: «Caro Umberto, me ne zione delle indagini; in Parla- toccherà al Parlamento conver- nofatte carico di volere la veri- tesi, quello degli anatemi contro niva interpellato sulla situazione no...Scontro frontale con Berlu- vado...». mento avevano fatto sentire la tirlo nei 60 giorni previsti dalla tà».

DALL’INVIATO progetto che verrà presentato in GIAMPIERO ROSSI parlamento untariamente dalle for- ze politiche del centro-destra». BRESCIA Ancora una volta la città A Brescia tre cortei e tanta tensione Berlusconi, Fini e Casini non per- di Brescia si rivela una sorta di labo- dono l’occasione (ma nessuno ha ratorio politico, un luogo dove i ba- avvertito il rappresentante del Polo cilli positivi e negativi si liberano e a Brescia) per attaccare a testa bassa mostrano la propria natura. È così Criminalità, il Polo martedì presenta le sue proposte quelle che ritengono le sottovaluta- anche sul tema della sicurezza e del- zioni del governo e del centro-sini- la lotta alla criminalità, visto che ie- stra: «Quando il 16 gennaio, a Mila- ri - e non capita così facilmente in raneità di due dei tre cortei - quello in tema di sicurezza, anche a destra munale reso più lungo e solenne del stione della sicurezza per distogliere ha sottovalutato la questione della no, in risposta ai delitti che funesta- questa città - piazza della Loggia è del Polo e quello di Rifondazione & le cose non vanno meglio. Ieri, per solito dalla presenza delle telecame- l’attenzione dai veri problemi della sicurezza». Ma per un sindaco che rono la lombardia si tenne una stata testimone di tre-manifestazio- C. - che ha comportato qualche mo- esempio, poco prima che il (mini) re, dai banchi di stessa è città...». Ma come? Non erano le op- su un tema come questo sembra vo- grande manifestazione popolare - ri- ni-tre: una della Lega, una della si- mento di tensione, fortunatamente corteo di Forza Italia e di An sfilasse arrivato un rimprovero al sindaco posizioni di sinistra che dicevano ler ancora difendere il beneficio del cordano - vennero indicate le solu- nistra di Rifondazione, dei Verdi e limitato a cori («Fuori i fascisti da davanti al palazzo Loggia per dire Corsini per i suoi presunti eccessivi questo, un tempo? Corsini risponde dubbio, dal fronte del Polo, da Ro- zioni possibili. Il governo e la mag- dei centri sociali e una del Polo. Na- piazza della Loggia»), insulti («Co- che la giunta e il governo di centro- allarmismi. Per esempio Ezio Cibal- che «la destra ha sempre gestito il ma questa volta, arriva l’ennesima gioranza non tennero in alcuna turalmente tutte basate su presup- munisti di mer- di, consigliere problema in termini di sfruttamen- bordata di certezze: «Di fronte all’e- considerazione quelle proposte ma posti diversi, contrarie l’una all’altra da») e canti ■ del partito di to politico dei circuiti delle ostilità e mergenza criminalità il governo contestarono l’esistenza stessa di e soprattutto critiche verso qualsiasi («Bella ciao» e NESSUN Berlusconi, si ri- di propaganda elettorale», e bastava D’Alema e la sua maggioranza di- un’emergenza criminalità e defini- cosa abbia detto e fatto il sindaco, «Forza Italia»). INCIDENTE volge al sindaco vedere la piazza di ieri per constata- mostrano ogni giorno di non essere rono frutto solo di «isteria razzista» che nel frattempo partecipava al Ma a parte il fat- Nel pomeriggio del partito di re che le cose stanno più o meno co- in grado di rispondere con i fatti al- la responsabile mobilitazione del consiglio comunale che si teneva to che per un D’Alema per sì, e aggiunge che «nel criticarmi la richiesta di sicurezza dei cittadi- Polo. Ora - prosegue il comizio a tre hanno sfilato 25POL02AF02 proprio su questo tema. Probabil- giorno i poli- 1.50 rinfacciargli di fingono di non voler capire le cose ni», dicono in una dichiarazione voci - per evidenti motivi di propa- mente quando ha lanciato il suo al- ziotti bresciani Lega, Polo aver «mobilitato sono maledettamente complicate, congiunta , Gian- ganda scoprono che l’emergenza larme sui pericoli di una strisciante abbiano dovuto 7.0 Jervolino e Vel- chiedono a me quello che i sindaci franco Fini e Pierferdinando Casini, criminalità esiste e che l’esaspera- avanzata della criminalità nella zo- occuparsi più e Rifondazione. troni», di aver del Polo hanno già detto di non po- che annunciano la serie di iniziative zione dei cittadini è reale e non è un na di Brescia, il sindaco Paolo Corsi- degli schiera- Molti slogan creato troppi ter fare». E contrattacca: «Visto che che il Polo intende mettere in cam- fantasma evocato dal Polo. Ma non ni non poteva immaginare che un menti politici presidi di poli- qui a Brescia hanno basato tutto il po nel mese di ottobre per promuo- non crediamo che questo governo tema su cui in teoria si potrebbe che delle bande niente scontri zia, di aver par- loro programma elettorale sulla si- vere un «progetto sicurezza» da pre- possa dare risposte concrete alle ri- mettere d’accordo tutti avrebbe in criminali, il no- lato persino di curezza devo dedurre che non sono sentare in parlamento. «le proposte chieste di milioni di italiani». Di realtà seminato il panico politi- do affiorato ieri dal laboratorio-Bre- sinistra non stanno facendo niente mafia, «dov’è questa mafia ancora stati molto convincenti, visto che che emergeranno dal confronto con fronte a tanta perentorietà, non ri- co,tanto a destra quanto a sinistra. scia è questo: se è vero che a sinistra né a Brescia né altrove per affronta- non lo sappiamo...». Insomma, ecco alla fine è stato votato il nostro. An- i cittadini, con le categorie e con gli mane che aspettare la «soluzione» Tanto per cominciare, ieri, il panico esistono contraddizioni e dispute re la delinquenza, all’interno del pa- la formula già vista e sentita tante che se in tutta onestà dobbiamo ri- enti locali - spiegano i tre leader del che uscirà in ottobre dal cilidro del lo ha seminato la quasi contempo- circa l’atteggiamento più opportuno lazzo, nel corso di un consiglio co- volte: «Il sindaco enfatizza la qiue- conoscere che in passato la sinistra Polo - formeranno l’ossatura del Polo.

DOMENICA

26 ALACONAD ore 10.00 P PIAZZA DEL VOLONTARIATO Presentazione del libro di Gavino Angius “Fre- “Nonno, come si fa?” quentare il futuro. Le sfide di Enrico Berlinguer nelli, Mauro Zani, Barbara Pollastrini, Paolo Cabras, Concorso creativo dedicato a nonni e nipoti per la sinistra di domani” Marco Fumagalli - conduce Massimo Mezzetti ore 16.30 - 19.00 - 20.00 - 23.00 con Gavino Angius, Mino Martinazzoli, Fabio Mussi ore 21.00 SPAZ IO BIMBI/NURSERY: GIROGIROMONDO ore 20.30 BALERA: Enza e gli Harmony INVENTIAMO UN PAESE PALACONAD ore 21.30 ore 18.00 in diretta su maxischermo dalla redazione nazionale il ELBAILE Direttore de l’Unità presenta “Il giornale di domani” Spettacolo di danza brasiliana AREA VERDE ore 21.00 Mundo ecologico del gruppo Mistura de raca Mangiafuoco di Gradara (animazione) SALA IDEE IN CAMMINO a seguire dj GJ ore 18.00 Puntuali e sicuri: il futuro dei trasporti in Italia Ore 21.30 SALA IDEE CAMMINO con Tiziano Treu, Cesare De Piccoli, Walter Cerfe- ARCI E CTM: Gente di Etiopia Cooperazione, associazionismo e terzo settore: da - conduce Michele Giardiello Amare la Sicilia una risorsa per la società italiana ore 21.0 ore 21.30 con Ivano Barberini, Famiano Crucianelli, Stefano PALACONAD ARENA SX Z amagni, Tom Benettollo VERSO IL CONGRESSO NAZIONALE DEI DS Nomadi (gratuito) ore 18.00 con Giorgio Ruffolo, Franco Passuello, Famiano Crucia-