Atti Parlamentari —I— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998

RESOCONTO SOMMARIO E STENOGRAFICO

426. SEDUTA DI VENERDI` 23 OTTOBRE 1998

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE

INDI DEL VICEPRESIDENTE LORENZO ACQUARONE

INDICE

RESOCONTO SOMMARIO ...... III-XII RESOCONTO STENOGRAFICO ...... 1-116

PAG. PAG. Comunicazioni del Governo (Seguito della Dell’Utri Marcello (FI) ...... 35 discussione) ...... 1 Fontanini Pietro (LNIP) ...... 7 Presidente ...... 1 Galeazzi Alessandro (AN) ...... 50 (Ripresa discussione sulle comunicazioni del Gasparri Maurizio (AN) ...... 29 Governo) ...... 1 Giorgetti Alberto (AN) ...... 13 Presidente ...... 1, 15, 26, 30, 39 Liotta Silvio (misto-CCD) ...... 9 Aracu Sabatino (FI) ...... 21 Losurdo Stefano (AN) ...... 34 Bandoli Fulvia (DS-U) ...... 9 Malavenda Mara (misto) ...... 46 Bergamo Alessandro (FI) ...... 14 Mancuso Filippo (FI) ...... 26, 32 Bocchino Italo (AN) ...... 25 Martinat Ugo (AN) ...... 28 Bono Nicola (AN) ...... 20, 24 Marzano Antonio (FI) ...... 35 Buontempo Teodoro (AN) ...... 31 Matteoli Altero (AN) ...... 16 Burani Procaccini Maria (FI) ...... 3 Micciche` Gianfranco (FI) ...... 15 Calderisi Giuseppe (FI) ...... 41 Migliori Riccardo (AN) ...... 18 Caruso Enzo (AN) ...... 49 Mitolo Pietro (AN) ...... 27 Conte Gianfranco (FI) ...... 33 Nan Enrico (FI) ...... 20 Costa Raffaele (FI) ...... 39 Nardini Maria Celeste (misto-RC-PRO) ... 6 De Benetti Lino (misto-verdi-U) ...... 1 Pace Carlo (AN) ...... 19

N. B. Sigle dei gruppi parlamentari: democratici di sinistra-l’Ulivo: DS-U; : FI; alleanza nazionale: AN; popolari e democratici-l’Ulivo: PD-U; per l’indipendenza della Padania: LNIP; rinnovamento italiano: RI; unione democratica per la Repubblica: UDR; comunista: comunista; misto: misto; misto-rifondazione comunista-progressisti: misto-RC-PRO; misto-centro cristiano democratico: misto-CCD; misto-socialisti democratici italiani: misto-SDI; misto-verdi-l’Ulivo: misto- verdi-U; misto minoranze linguistiche: misto Min. linguist.; misto rete-l’Ulivo: misto-rete-U. Atti Parlamentari —II— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426

PAG. PAG. Paolone Benito (AN) ...... 51 (La seduta, sospesa alle 17,50, e` ripresa alle Petrini Pierluigi (RI) ...... 4 17,55) ...... 86 Prestigiacomo Stefania (FI) ...... 17 Presidente ...... 86 Previti Cesare (FI) ...... 19 Mussi Fabio (DS-U) ...... 86 Rivolta Dario (FI) ...... 21 Gruppi parlamentari (Modifica nella com- Romani Paolo (FI) ...... 22 posizione) ...... 90 Rosso Roberto (FI) ...... 38 Ripresa discussione sulle comunicazioni del Rubino Alessandro (FI) ...... 24 Governo ...... 90 Santori Angelo (FI) ...... 25 (Ripresa dichiararazioni di voto) ...... 90 Saponara Michele (FI) ...... 26 Presidente ...... 90 Sbarbati Luciana (RI) ...... 36 Carrara Carmelo (misto) ...... 94 Scajola Claudio (FI) ...... 16 Dalla Chiesa Nando (misto-verdi-U) ...... 95 Scaltritti Gianluigi (FI) ...... 29 Del Barone Giuseppe (misto) ...... 97 Scarpa Bonazza Buora Paolo (FI) ...... 27 Gambato Franca (misto) ...... 92 Schietroma Gian Franco (misto-SDI) ...... 11 Grugnetti Roberto (misto) ...... 92 Sgarbi Vittorio (misto) ...... 44 Guidi Antonio (FI) ...... 98 Stagno d’Alcontres Francesco (FI) ...... 30 Malavenda Mara (misto) ...... 91 Stradella Francesco (FI) ...... 30 Marinacci Nicandro (misto) ...... 96 Taradash Marco (FI) ...... 47 Parenti Tiziana (misto) ...... 90 Tortoli Roberto (FI) ...... 32 Pisapia Giuliano (misto) ...... 94 Tringali Paolo (AN) ...... 23 Pozza Tasca Elisa (misto-per l’UDR-P.Se- Valducci Mario (FI) ...... 33 gni/lib.) ...... 100 Viale Eugenio (FI) ...... 34 Rebuffa Giorgio (FI) ...... 101 Vitali Luigi (FI) ...... 49 Sbarbati Luciana (RI) ...... 93 Vito Elio (FI) ...... 23 Sgarbi Vittorio (misto) ...... 99 Zacchera Marco (AN) ...... 38 Taradash Marco (FI) ...... 97 Veltri Elio (DS-U) ...... 98 (La seduta, sospesa alle 13, e` ripresa alle 15) 52 Gruppi parlamentari (Modifica nella com- (Replica del Presidente del Consiglio) ...... 52 posizione) ...... 102 Presidente ...... 52 Ripresa discussione sulle comunicazioni del D’Alema Massimo, Presidente del Consiglio Governo ...... 102 dei ministri ...... 52 Presidente ...... 102, 104 (La seduta, sospesa alle 15,35, e` ripresa alle Malavenda Mara (misto) ...... 103 15,40) ...... 59 Tremaglia Mirko (AN) ...... 103

(Dichiarazioni di voto) ...... 59 (Votazione per appello nominale) ...... 103 Presidente ...... 59 Presidente ...... 103 Bastianoni Stefano (RI) ...... 68 Gruppo parlamentare (Annunzio della costi- Berlusconi Silvio (FI) ...... 81 tuzione) ...... 110 Bertinotti Fausto (misto-RC-PRO) ...... 62 Ordine del giorno della prossima seduta .. 110 Boselli Enrico (misto-SDI) ...... 60 Considerazioni integrative del deputato Pie- Casini Pier Ferdinando (misto-CCD) ...... 61 tro Mitolo in sede di discussione sulle Caveri Luciano (misto Min. linguist.) ...... 59 comunicazioni del Governo ...... 110 Comino Domenico (LNIP) ...... 73 Considerazioni del deputato Siegfried Brug- Cossutta Armando (comunista) ...... 66 ger integrative della dichiarazione di voto Fini Gianfranco (AN) ...... 78 sulla questione di fiducia del deputato Marini Franco (PD-U) ...... 75 Luciano Caveri ...... 111 Mastella Mario Clemente (UDR) ...... 70 Testo integrale della dichiarazione di voto Mussi Fabio (DS-U) ...... 85 del deputato Giorgio Rebuffa sulla que- Paissan Mauro (misto-verdi-U) ...... 64 stione di fiducia ...... 111 Piscitello Rino (misto-rete-U) ...... 59 ERRATA CORRIGE ...... 116

N. B. I documenti esaminati nel corso della seduta e le comunicazioni all’Assemblea non lette in aula sono pubblicati nell’Allegato A. Gli atti di controllo e di indirizzo presentati e le risposte scritte alle interrogazioni sono pubblicati nell’Allegato B.

SEDUTA PRECEDENTE: N. 425 — GIOVEDI` 22 OTTOBRE 1998 Atti Parlamentari — III — Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — SOMMARIO — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426

RESOCONTO SOMMARIO

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE serva che la realizzazione degli intenti LUCIANO VIOLANTE programmatici del nuovo Esecutivo si rivelera` impossibile se sara` ostinatamente La seduta comincia alle 9. riproposta la manovra finanziaria predi- sposta dal Governo Prodi. La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri. PRESIDENTE constata l’assenza del deputato Acierno, iscritto a parlare, si intende che vi abbia rinunziato. Seguito della discussione sulle comunicazioni del Governo. PIETRO FONTANINI auspica che, a differenza di quanto e` avvenuto in pas- PRESIDENTE ricorda che nella seduta sato, siano prese in considerazione le di ieri e` cominciata la discussione sulle proposte della lega nord in tema di comunicazioni del Governo. riforme costituzionali.

LINO DE BENETTI precisato che i deputati verdi condividono l’impianto isti- tuzionale, politico e programmatico delle comunicazioni rese dal Presidente del PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE Consiglio e voteranno con convinzione il LORENZO ACQUARONE Governo, auspica l’adozione di incisive riforme in campo ambientale. PIETRO FONTANINI si augura infine MARIA BURANI PROCACCINI, sotto- che sia attuata una vera autonomia, in lineate le contraddizioni interne alla mag- base al principio di sussidiarieta`. gioranza, ritiene che non si possono ac- cettare compromessi di basso profilo a SILVIO LIOTTA, nel preannunziare danno degli elettori. che neghera` la fiducia, respinge le accuse di « tradimento » rivoltigli, che invece PIERLUIGI PETRINI, richiamato il avrebbero dovuto essere riferite ai pro- fondamentale principio della liberta` del motori dell’accordo di potere alla base del parlamentare nell’interpretare il mandato Governo. ricevuto dagli elettori, ritiene che il Go- verno sia pienamente legittimo e possa FULVIA BANDOLI, pur riscontrando promuovere la ripresa del necessario pro- alcuni aspetti positivi nella nascita del cesso di riforma istituzionale. nuovo Governo, al quale accordera`la fiducia, manifesta preoccupazione di MARIA CELESTE NARDINI, rivendi- fronte ad una maggioranza troppo etero- cata la legittimita` della posizione politica genea, ritenendo che, in questa fase, sa- assunta da rifondazione comunista, os- rebbe stato preferibile seguire un percorso Atti Parlamentari —IV— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — SOMMARIO — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 piu` graduale, basato su obiettivi piu` limi- da operazioni trasformistiche, nei cui con- tati. fronti preannunzia ferma opposizione.

GIAN FRANCO SCHIETROMA, richia- STEFANIA PRESTIGIACOMO neghera` la fiducia al Governo; esprime infatti mato il ruolo fondamentale esercitato da sdegno nei confronti di un Esecutivo Giuseppe Saragat nel processo di raffor- « decapartito », che ha vanificato la logica zamento democratico del Paese, assicura del bipolarismo e tradito la volonta` po- il leale sostegno al Governo da parte dei polare. deputati socialisti democratici. RICCARDO MIGLIORI, sottolineata ALBERTO GIORGETTI sottolineata l’illegittimita` politica del nuovo Esecutivo, l’impostazione partitocratica del Governo, esprime forti preoccupazioni in partico- annuncia la ferma opposizione all’Esecu- lare per gli effetti negativi sul sistema tivo, dentro e fuori le aule parlamentari. delle autonomie locali.

CESARE PREVITI dichiara, anche a ALESSANDRO BERGAMO rileva che norma della maggioranza degli italiani, le dichiarazioni programmatiche del Pre- che neghera` la fiducia ad un Governo che sidente del Consiglio sono intrise di de- nasce con il supporto dei « professionisti magogia: annuncia per questo una ferma del ribaltone ». opposizione. CARLO PACE, nel manifestare forte PRESIDENTE constata l’assenza del dissenso e preoccupazione per l’imposta- deputato Frosio Roncalli, iscritto a par- zione conferita dal Presidente D’Alema ai lare; si intende che vi abbia rinunziato. temi della politica economica e del lavoro, annunzia che neghera` la fiducia al Go- verno. GIANFRANCO MICCICHE´ ritiene che il Governo D’Alema, scaturito da logiche di potere, sia il peggiore Esecutivo della PRESIDENTE constata l’assenza del storia italiana. deputato Radice, iscritto a parlare; si intende che vi abbia rinunziato.

PRESIDENTE constata l’assenza dei ENRICO NAN ritiene che si sia creato deputati Cavaliere e Marzano, iscritti a un « regime » con la formazione di un parlare; si intende che vi abbiano rinun- Governo nato da un vero e proprio ziato (Proteste del deputato Bergamo, che il « furto » a danno degli elettori. Presidente richiama all’ordine per la prima volta). SABATINO ARACU esprime preoccu- pazione per il quadro politico di Governo CLAUDIO SCAJOLA, nel ricordare che che si va configurando, sicuramente ina- operazioni trasformistiche come quella deguato a recepire le legittime istanze dei attuale dal Governo D’Alema hanno radici lavoratori e del ceto medio. antiche nella politica italiana, sottolinea che le forze politiche hanno realizzato DARIO RIVOLTA manifesta ramma- una « truffa » ai danni degli italiani. rico di fronte ad un Governo sostenuto da parlamentari che hanno tradito il man- denunzia le stru- dato conferito loro dagli elettori, circo- mentalizzazioni poste in essere del Presi- stanza che alimentera` la disaffezione nei dente D’Alema, Capo di un Governo nato confronti della politica. Atti Parlamentari —V— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — SOMMARIO — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426

PAOLO ROMANI, stigmatizza il conso- interventi secondo l’ordine delle iscri- ciativismo ed il « gattopardismo » che zioni a parlare, fino alle 12,30, allorche´si hanno originato il Governo, evidenzia una passera` agli interventi a titolo perso- serie di contraddizioni in cui a suo avviso nale. e` palesemente incorso il Presidente del Consiglio (Commenti del Presidente del FILIPPO MANCUSO, parlando sull’or- Consiglio dei ministri). dine dei lavori, chiede al Presidente di valutare la possibilita` di consentire l’uti- PAOLO TRINGALI preannunzia che lizzazione dei tempi di intervento dei neghera` la fiducia ad un Governo che non deputati assenti, sui quali e` caduta la rispecchia la volonta` degli elettori. « mannaia della decadenza ».

ELIO VITO preannunzia che neghera` PRESIDENTE ribadisce la proposta gia` la fiducia al Governo D’Alema, antitetico formulata, peraltro in linea con la richie- alla democrazia dell’alternanza, al sistema sta del deputato Mancuso. maggioritario ed al bipolarismo ed espres- sione peggiore dell’esperienza partitocra- MICHELE SAPONARA, nel preannun- tica e trasformista della « prima Repub- ciare voto contrario, esprime forti per- blica ». plessita` sui criteri di formazione della compagine ministeriale e su alcuni aspetti NICOLA BONO preannunzia che ne- del programma. ghera` la fiducia ad un Governo sorretto da una maggioranza eterogenea, allo PAOLO SCARPA BONAZZA BUORA scopo di evitare il ricorso alle elezioni, che nel manifestare contrarieta` al Governo, avrebbero visto la sconfitta delle sinistre. esprime particolare preoccupazione per i problemi dell’importante comparto del- PRESIDENTE constata l’assenza del l’agricoltura. deputato Rosso, iscritto a parlare; s’in- tende che vi abbia rinunziato. PIETRO MITOLO, nel dichiarare il proprio voto contrario, rileva che le di- ALESSANDRO RUBINO denunzia il chiarazioni programmatiche appaiono trasformismo che ha indotto numerosi contraddittorie in tema di minoranze et- parlamentari dell’UDR, designati dall’elet- niche, alle quali non e` stata posta la torato di centro-destra, ad entrare a far dovuta attenzione. parte del Governo D’Alema. UGO MARTINAT, premesso che ne- ANGELO SANTORI, nel manifestare ghera` la fiducia al Governo, evidenzia le delusione e sdegno, preannunzia che ne- contraddizioni della maggioranza, espri- ghera` la fiducia ad un Governo che ha mendo peraltro forti preoccupazioni per riportato in auge un sistema spartitorio. la scelta degli uomini che compongono la compagine governativa.

GIANLUIGI SCALTRITTI, nel dichia- PRESIDENZA DEL PRESIDENTE rare che neghera` la fiducia al Governo, LUCIANO VIOLANTE denuncia il fallimento della politica di centro-sinistra, che solo preso in giro gli ITALO BOCCHINO esprime ferma con- italiani con giochi di Palazzo. trarieta` al Governo D’Alema, nato in dispregio della volonta` popolare. MAURIZIO GASPARRI rileva che i deputati del Polo stanno attuando una PRESIDENTE ritiene che, se non vi forma di protesta nei confronti di un sono obiezioni, si possa procedere con gli Governo privo di legittimazione democra- Atti Parlamentari —VI— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — SOMMARIO — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 tica e che contraddice i princı`pi della PRESIDENTE constata l’assenza del democrazia dell’alternanza e del bipolari- deputato Urbani, iscritto a parlare, si smo. intende che vi abbia rinunziato.

FRANCESCO STAGNO D’ALCON- MARIO VALDUCCI, rilevato che il TRES, esprimendo preoccupazione per le modo in cui si e` formato il Governo e` conseguenze, a seguito della formazione contrario ai principi che presiedono alla del Governo, in termini di allontanamento correttezza politica, preannunzia che ne- dei cittadini delle istituzioni, auspica che ghera` la fiducia all’Esecutivo. si possano approntare le regole piu` idonee a garantire stabilita` e legittimita` ai futuri Governi. EUGENIO VIALE, ribadite le critiche ai « voltagabbana » dell’UDR, esprime forti FRANCESCO STRADELLA annuncia perplessita` sulla capacita` del Governo ad che neghera` con convinzione la fiducia ad affrontare opportunamente i problemi del un Governo che nasce senza il consenso Paese. del Paese. STEFANO LOSURDO, nell’esprimere TEODORO BUONTEMPO paventa l’in- critiche alla politica del precedente Ese- staurarsi di una « dittatura » strisciante, cutivo, con particolare riferimento al set- atteso che si sta cercando di costruire due tore olivicolo, manifesta dubbi circa le poli politici solo apparentemente antago- possibilita` che il nuovo Governo possa nisti: auspica che il centro-destra riprenda essere innovativo in materia di politica con forza l’iniziativa politica. agricola.

PRESIDENTE constata l’assenza del ANTONIO MARZANO considera « mi- deputato Taborelli, iscritto a parlare; si stificante » il riferimento del Presidente intende che vi abbia rinunziato. D’Alema ad Aldo Moro, vittima dell’odio comunista, e contraddittorio l’atteggia- FILIPPO MANCUSO, nel dichiarare mento assunto sulle questioni della mo- che votera` contro il Governo D’Alema, di difica delle maggioranze parlamentari e stampo « milazziano », si augura che il dell’opportunita` del ricorso al corpo elet- Ministro di grazia e giustizia, ispiratore torale. giuridico, ma anche politico e culturale di ogni esecutivo, sappia tenere a bada le MARCELLO DELL’UTRI, pur ricor- forze che tenteranno di condizionarlo. dando l’apertura manifestata dal Presi- dente del Consiglio nei confronti delle PRESIDENTE constata l’assenza del opposizioni, preannunzia che neghera`la deputato Tarditi, iscritto a parlare; si fiducia al Governo. intende che vi abbia rinunciato.

ROBERTO TORTOLI, nel manifestare LUCIANA SBARBATI, richiamati gli forte avversita` nei confronti di un Go- obiettivi conseguiti dal governo Prodi e verno delle « basse intese », osserva che respinte le critiche sull’incostituzionalita` l’Esecutivo non e` suffragato dal consenso della genesi del nuovo Esecutivo, assicura popolare. il sostegno dei deputati repubblicani, pur nella consapevolezza delle difficolta` che GIANFRANCO CONTE, osserva che il una maggioranza composita sara` chiamata Governo D’Alema rappresenta un sostan- ad affrontare. ziale arretramento rispetto alle indica- zioni fornite in modo inequivoco dalla MARCO ZACCHERA ricorda i sinonimi maggioranza dell’elettorato. che si potrebbero usare, in luogo dei Atti Parlamentari — VII — Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — SOMMARIO — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 termini « tradimento » ed « imbroglio », del Governo di interpretare opportuna- per rappresentare la genesi del Governo mente le esigenze di reale rinnovamento D’Alema. del sistema politico-istituzionale.

ROBERTO ROSSO, ribadite le ragioni LUIGI VITALI osserva che, dopo il della contrarieta` al Governo, conferma fallimento della Commissione bicamerale, l’opposizione di forza Italia ad un Esecu- si assiste ad un nuovo atto della « com- tivo al quale augura vita breve. media » iniziata nel 1995 con lo stravol- gimento della volonta` elettorale; prean- PRESIDENTE passa agli interventi a nunzia quindi una dura opposizione. titolo personale. ENZO CARUSO esprime contrarieta`al Governo, la cui composizione eterogenea, RAFFAELE COSTA, nel ritenere non risultato di operazioni trasformistiche, convincenti le dichiarazioni del Presidente non consentira` il conseguimento dei pro- del Consiglio, esprime preoccupazioni clamati obiettivi di risanamento del Paese. sulla materia sanitaria, auspicando so- prattutto che ci si concentri sul tema della ALESSANDRO GALEAZZI, premesso prevenzione. che il Governo e` sorretto da una maggio- ranza « decapartitica » in cui sono con- GIUSEPPE CALDERISI, nell’annun- fluiti parlamentari che hanno tradito il ciare che neghera` la fiducia al Governo, mandato elettorale, rileva che il Presi- dissentendo tuttavia dalla scelta del Polo dente del Consiglio dovra` misurarsi con il di iscrivere a parlare tutti i deputati, gruppo di alleanza nazionale in ordine a sottolinea lo sbocco « Truffaldino » che si temi importanti quale l’affermazione del e` dato alla crisi con la formazione di un principio di sussidiarieta`. Esecutivo che si configura come « frode » politica ed infligge un duro colpo al BENITO PAOLONE, ribadite le ragioni bipolarismo: sono necessarie riforme isti- della contrarieta` al Governo, osserva in tuzionali ed elettorali, nel rispetto del particolare che il Presidente D’Alema ha principio della laicita` dello Stato. inferto un grave colpo al principio della democrazia dell’alternanza. VITTORIO SGARBI, premesso che la formazione di un Governo « conservato- PRESIDENTE dichiara chiusa la di- re » degno della Prima Repubblica e` stata scussione sulle comunicazioni del Go- favorita da certi settori della magistratura, verno. rileva che si tratta di una compagine governativa che annovera tra i suoi soste- Sospende la seduta fino alle 15. nitori il senatore Cossiga, a suo tempo considerato dalla sinistra eversore dell’or- La seduta, sospesa alle 13, e` ripresa dine democratico ed ora suo alleato. alle 15.

MARA MALAVENDA nel sottolineare i MASSIMO D’ALEMA, Presidente del connotati antioperai ed antipopolari del Consiglio dei ministri, nel ringraziare i Governo D’Alema, in continuita` col pre- deputati intervenuti, invita l’opposizione cedente Esecutivo, rileva che esso appare ad accantonare la tesi, oggettivamente sottomesso ai « poteri forti ». infondata oltre che pericolosa, della « il- legittimita` » del Governo ed a confrontarsi MARCO TARADASH, richiamate le la- sul terreno delle iniziative concrete, evi- cune e le contraddizioni riscontrabili nelle tando di incorrere nella opinabile presun- dichiarazioni programmatiche, « acute e zione di rappresentare la « maggioranza » tristi », manifesta sfiducia circa la capacita` degli italiani. Segnala inoltre, con riferi- Atti Parlamentari — VIII — Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — SOMMARIO — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 mento alle polemiche sull’opportunita`di Presidente D’Alema in tema di minoranze ricorrere al corpo elettorale, l’esigenza di linguistiche, riservandosi tuttavia di valu- pervenire tempestivamente ad una modi- tare il Governo in base agli atti che fica, che auspica ampiamente condivisa, verranno concretamente compiuti. della legge elettorale, efficace ai fini della rappresentativita` e della governabilita`, e, ENRICO BOSELLI, sottolineata l’esi- piu` in generale, alla revisione dell’im- genza di garantire stabilita` al Paese, di- pianto costituzionale: sono questi i prin- chiara che i deputati socialisti voteranno cipali obiettivi che il Governo di centro- la fiducia al Governo, pur manifestando sinistra intende conseguire; in tale conte- riserve in ordine ai temi della parita` sto, il patto sociale va riscritto con la scolastica e della giustizia. finalita` di orientare le risorse del Paese verso i tre grandi settori dell’istruzione, PIER FERDINANDO CASINI, nel ri- del lavoro e delle nuove generazioni. chiamare le ragioni che inducono i par- Rinnova infine la disponibilita` al con- lamentari del CCD a ribadire una convinta fronto con tutte le forze di opposizione, contrarieta` al Governo, chiede formal- nell’interesse del paese, ed esprime l’au- mente al Presidente del Consiglio di im- spicio che siano definitivamente superate pegnarsi per evitare che i governi regionali pregiudiziali di carattere ideologico. Il siano sconvolti da « ribaltoni » conseguenti livello di efficacia dell’azione di Governo ai mutati assetti politici a livello centrale. sara` infatti determinato dal modo in cui le forze politiche si « schiereranno in FAUSTO BERTINOTTI, ribadite le cri- campo », considerato che il futuro del tiche alla decisione dell’ufficio di Presi- Paese non e` riposto nelle mani di un denza di non autorizzare la costituzione unico schieramento. del gruppo parlamentare di rifondazione comunista, dichiara la disponibilita` della PRESIDENTE avverte che e` stata pre- sua parte politica ad una opposizione sentata la mozione di fiducia Mussi ed costruttiva nei confronti del Governo, al altri n. 1-00321. fine di superare le sue contraddizioni e di Sospende brevemente la seduta. favorire lo spostamento a sinistra dell’asse politico del Paese. La seduta, sospesa alle 15,35, e` ripresa alle 15,40. PRESIDENTE, con riferimento alla questione della decisione assunta dall’Uf- PRESIDENTE passa alle dichiarazioni ficio di Presidenza sulla richiesta di co- di voto. stituzione del gruppo di rifondazione co- munista, rinvia alla risposta fornita nella RINO PISCITELLO, ricordato che il seduta di ieri al deputato Giordano. mandato ricevuto dagli elettori lo impe- gnava a sostenere la coalizione dell’Ulivo, MAURO PAISSAN, premesso che che aveva designato come presidente del l’esperienza del Governo Prodi si e` con- Consiglio l’onorevole Prodi, prende atto clusa con un saldo positivo, sottolinea la della nuova situazione politica e pertanto necessita` di riprendere il cammino delle annunzia che i deputati dell’« Italia dei riforme ed auspica che sia posta la valori », non senza disagio, voteranno se- massima attenzione ai problemi della di- condo coscienza. fesa dell’ambiente.

LUCIANO CAVERI, nel dichiarare che ARMANDO COSSUTTA. Sottolinea che i deputati della componente delle mino- i comunisti italiani intendono riaffermare ranze linguistiche del gruppo misto vote- principi di solidarieta` e giustizia ed il loro ranno la fiducia al Governo, prende po- voto favorevole sara` pertanto consapevole sitivamente atto degli impegni assunti dal e determinato, sapendo che la sfida delle Atti Parlamentari —IX— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — SOMMARIO — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 forze democratiche potra` essere vinta con ranza (Applausi dei deputati dei gruppi di la ricomposizione delle forze di sinistra, alleanza nazionale, di Forza Italia e misto- pur nella reciproca distinzione. CCD). Nell’invitare il Presidente del Consiglio ad impegnarsi per l’approvazione di una STEFANO BASTIANONI, nel condivi- nuova legge elettorale autenticamente dere le priorita` indicate nel programma di maggioritaria per andare subito dopo alle Governo, prima fra tutte l’approvazione urne, dichiara che il gruppo di alleanza della legge finanziaria, dichiara che il nazionale neghera` la fiducia al Governo. gruppo di rinnovamento italiano votera` convintamente la fiducia al Governo. rileva che il Governo D’Alema, nato dalla paura delle MARIO , pre- elezioni, e` privo di legittimazione demo- messo che considera conclusa la sua cratica e sancisce il ritorno di vecchi esperienza di Vicepresidente della Ca- metodi politici. Quanto al citato esempio mera, ritenendo opportuno dedicarsi alla di Aldo Moro, ricorda che questi fu ucciso direzione del suo partito, dichiara che il da quei brigatisti rossi che figuravano gruppo dell’UDR votera` la fiducia al Go- nell’« album di famiglia » del comunismo verno, anche per consentire al Paese un italiano (Applausi dei deputati dei gruppi di futuro assetto bipolare di stampo europeo. forza Italia, di alleanza nazionale e misto- CCD – Vive, reiterate proteste dei deputati DOMENICO COMINO, pur dichiarando dei gruppi dei democratici di sinistra- che il gruppo della lega nord neghera`la l’Ulivo e comunista – il Presidente ri- fiducia al Governo, da` atto al Presidente chiama all’ordine per la prima volta il D’Alema di aver riconosciuto l’esistenza di deputato Duca). una « questione settentrionale »; quanto Sottolineata inoltre la necessita` di va- alle dichiarate « aperture », assicura che la rare le riforme costituzionali attraverso lega nord non si sottrarra` ad un costrut- l’istituzione di un’Assemblea costituente, tivo confronto, nell’auspicio che esse non auspica l’approvazione di una legge elet- si rivelino meramente strumentali. torale che rafforzi il bipolarismo ed os- serva che il Polo per le liberta`, che raccoglie il consenso delle stragrande FRANCO MARINI, nel dichiarare che il maggioranza dei cittadini italiani, e` gruppo dei popolari e democratici-l’Ulivo l’unica, autentica alternativa alla sinistre votera` la fiducia al Governo, osserva che (Vivi, prolungati applausi dei deputati dei la stabilita` politica e` condizione impre- gruppi di forza Italia, di alleanza nazionale scindibile per conferire all’attivita` gover- e misto-CCD). nativa l’ampio respiro che le questioni da affrontare richiedono; conferma altresı`la FABIO MUSSI rileva la scarsa atten- necessita` di un processo riformatore che, dibilita` dei sondaggi citati dal deputato in ambito istituzionale, dovra` coinvolgere Berlusconi (proteste dei deputati dei gruppi anche le opposizioni. di Forza Italia, di alleanza nazionale e misto CCD). GIANFRANCO FINI, rilevato che il Governo D’Alema e` politicamente illegit- PRESIDENTE richiama l’Assemblea ad timo, in quanto costituito senza un vero un comportamento consono alle aule par- mandato democratico, denunzia la disin- lamentari, altrimenti si vedra` costretto a voltura, il trasformismo e l’immoralita` sospendere la seduta (Vivi commenti). politica con cui si e` conclusa la crisi del Sospende brevemente la seduta. Governo Prodi: particolarmente grave e`il comportamento di che e` passato dalle file La seduta, sospesa alle 17,50, e` ripresa dell’opposizione a quelle della maggio- alle 17,55. Atti Parlamentari —X— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — SOMMARIO — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426

PRESIDENTE sottolinea l’importanza e dichiara che neghera` la fiducia al Go- l’alta dignita` della funzione di rappresen- verno, augurandosi tuttavia che il nuovo tanza dei cittadini, ai quali occorre sem- Esecutivo sia migliore del precedente nella pre offrire un comportamento degno. tutela dei lavoratori che hanno prestato la loro opera nel Nord. FABIO MUSSI, nel dichiarare di rac- cogliere la sfida ad approvare una legge FRANCA GAMBATO dichiara, a nome elettorale piu` marcamente maggioritaria, del movimento politico « » ribadisce forte apprezzamento per l’ope- (Commenti dei deputati del gruppo della rato del Governo Prodi, che ha restituito lega nord), che neghera` la fiducia ad un onore e prestigio all’Italia; afferma quindi Governo insensibile alle istanze avanzate di condividere la volonta` dell’Esecutivo di dalla comunita` veneta. riprendere il processo delle riforme isti- tuzionali, rilevando peraltro che nella formazione del nuovo Governo non ci LUCIANA SBARBATI parlando a nome sono stati ne´ traditori ne´ truffe (proteste dei deputati che fanno riferimento al dei deputati dei gruppi di forza Italia, di partito repubblicano e di altri colleghi del alleanza nazionale e misto-CCD – Vivi gruppo di rinnovamento italiano, dichiara commenti del deputato Zacchera, che il che votera` la fiducia al Governo, pur Presidente richiama all’ordine per la prima esprimendo preoccupazione per l’assenza volta). di esponenti della cultura liberaldemocra- tica nella compagine governativa: attende l’Esecutivo alla prova dei fatti. Modifica nella composizione di gruppi parlamentari. GIULIANO PISAPIA, nel dichiarare l’astensione, osserva che nella formazione (Vedi resoconto stenografico pag. 90). del Governo non e` stato rispettato il principio di coerenza delle idee, dei pro- grammi e dei numeri; in tale contesto D’Alema e` l’« uomo giusto nel momento Si riprende la discussione sbagliato ». sulle comunicazioni del Governo.

PRESIDENTE passa alle dichiarazioni CARMELO CARRARA, nel dichiarare di voto a titolo personale. la sua contrarieta` al Governo, contesta la scelta effettuata dal gruppo dirigente del- l’UDR, che verra` sanzionata degli elettori. TIZIANA PARENTI osserva che non potra` esservi pacificazione ne´ alternanza fino a quando non si concludera`la NANDO DALLA CHIESA, nel dichia- « guerriglia » tra due culture antagoniste e rare l’astensione, richiama le responsabi- non si conferira` legittimazione alla cul- lita` politiche del senatore Cossiga. tura liberaldemocratica, che ritiene non sia rappresentata dal Governo D’Alema. NICANDRO MARINACCI dichiara che neghera` la fiducia al Governo, nel rispetto MARA MALAVENDA rileva come si della volonta` dei cittadini che lo hanno continui ad assistere alla perpetuazione di eletto; manifesta pertanto l’intenzione di una politica che ricorda le « cupole » dimettersi dal gruppo dell’UDR e di ade- mafiose e massoniche, a danno dei lavo- rire al gruppo misto. ratori.

ROBERTO GRUGNETTI, parlando a MARCO TARADASH, preso atto che nome del partito dei pensionati padani, sta nascendo un Governo « decapartito » Atti Parlamentari —XI— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — SOMMARIO — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 fondato non su una scelta elettorale ma su inoltre che il Polo per le liberta`ha un’operazione di palazzo, ritiene che il rinunziato ad intervenire nella gestione dialogo con l’attuale maggioranza si possa della crisi ed ha assunto atteggiamenti avviare soltanto dopo lo svolgimento del demagogici; preannunzia quindi che d’ora referendum elettorale. in poi si considerera` libero da ogni vincolo di appartenenza, che rispettera` oggi per l’ultima volta. GIUSEPPE DEL BARONE, nel dichia- rare il suo convinto « no » al Governo, esprime rammarico per la scelta compiuta dall’UDR, alla quale aveva aderito presu- Modifica nella composizione mendo che fosse una forza di centro di gruppi parlamentari. alternativa alla sinistra; annuncia pertanto le sue dimissioni dal gruppo dell’UDR. (Vedi resoconto stenografico pag. 102).

ELIO VELTRI, manifesta contrarieta`al disegno politico volto a costruire una Si riprende la discussione grande centro; auspica inoltre il varo di sulle comunicazioni del Governo. una legge elettorale compiutamente mag- gioritaria e preannuncia una fiducia « cri- tica » al Governo. PRESIDENTE avverte che il deputato Tremaglia ha presentato un ordine del ANTONIO GUIDI, dichiara che neghera` giorno volto ad impegnare il Governo a in modo convinto la fiducia al Governo, sostenere il progetto di legge costituzio- pur manifestando l’intenzione di collabo- nale relativo al voto degli italiani al- rare per le riforme istituzionali. l’estero. L’ordine del giorno non e` tuttavia ammissibile in sede di mozioni di fiducia al Governo. VITTORIO SGARBI sottolinea che si e` L’ordine del giorno presentato dal de- determinata una strana situazione, con la putato Tremaglia sara` comunque posto a « riabilitazione » di personaggi accusati di connivenza con la mafia e l’ingresso nel disposizione del Governo e potra` natural- Governo di uomini legati al senatore mente formare oggetto di autonome ini- Cossiga, accusato in passato di essere ziative quali la presentazione di una stragista (Commenti del deputato Mastella mozione in aula o di una risoluzione in — Scambio di apostrofi fra i deputati Commissione. Sgarbi e Mastella). MIRKO TREMAGLIA preannunzia che PRESIDENTE ritiene concluso l’inter- trasformera` il suo ordine del giorno in vento del deputato Sgarbi. mozione, ricordando, in particolare, che tale documento e` stato approvato all’una- ELISA POZZA TASCA dichiara la sua nimita` del Consiglio generale degli italiani astensione, osservando che il Governo, all’estero ed ha riscosso un consenso frutto di accordi tra partiti, rappresenta pressoche´ unanime. un freno alla prospettiva bipolare e mag- gioritaria. MARA MALAVENDA, parlando sull’or- dine dei lavori, lamenta una disparita`di GIORGIO REBUFFA rileva che la for- trattamento tra deputati, nella conduzione mazione del Governo e` pienamente legit- dei lavori, per quanto riguarda il rispetto tima sul piano costituzionale; lamenta dei tempi assegnati. Atti Parlamentari — XII — Camera dei Deputati

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PRESIDENTE indı`ce la votazione per appello nominale sulla mozione di fiducia Annunzio della costituzione Mussi ed altri n. 1-00321. di un gruppo parlamentare. (Segue la votazione). (Vedi resoconto stenografico pag. 110). Comunica il risultato della votazione: Presenti ...... 617 Votanti ...... 614 Ordine del giorno Astenuti ...... 3 della prossima seduta. Maggioranza ...... 308 PRESIDENTE comunica l’ordine del Hanno risposto sı` . 333 giorno della prossima seduta: Hanno risposto no . 281

(La Camera approva – Vivi, prolungati Mercoledı` 28 ottobre 1998, alle 12. applausi dei deputati dei gruppi dei demo- cratici di sinistra-l’Ulivo, dei popolari e democratici-l’Ulivo, di rinnovamento ita- (Vedi resoconto stenografico pag. 110). liano, comunista, dell’UDR e misto-verdi- l’Ulivo). La seduta termina alle 20,10. Atti Parlamentari —1— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426

RESOCONTO STENOGRAFICO

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE E` iscritto a parlare l’onorevole De LUCIANO VIOLANTE Benetti. Ne ha facolta`.

La seduta comincia alle 9. LINO DE BENETTI. Signor Presidente, colleghe e colleghi, i deputati verdi con- dividono pienamente l’impianto istituzio- ROSANNA MORONI, Segretario, legge nale, politico e programmatico della co- il processo verbale della seduta di ieri. municazione resa al Parlamento dal Pre- (E` approvato). sidente del Consiglio D’Alema. Ne ab- biamo apprezzato l’alto profilo PRESIDENTE. Comunicazioni all’As- democratico, per l’acuto senso dello Stato, semblea saranno pubblicate nell’allegato A per il rigoroso rispetto verso le diverse al resoconto della seduta odierna. componenti della sua maggioranza, per la disponibilita` al dialogo verso le opposi- Seguito della discussione sulle comunica- zioni, per il suo spessore sociale, per zioni del Governo (ore 9,03). esempio con l’insistente attenzione per i giovani e per le donne. Quello che si appresta a ricevere la PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca fiducia, signor Presidente del Consiglio, e` il seguito della discussione sulle comuni- dunque un Governo che ha trovato il cazioni del Governo. consenso di una coalizione piu` ampia di Informo i colleghi, in particolare quelli quella precedente, per noi pienamente dell’opposizione, che il tempo richiesto legittima in questa fase istituzionale della dalle iscrizioni a parlare dei deputati del democrazia italiana. Una coalizione piu` gruppo di forza Italia e` complessivamente ampia, non vi e` dubbio, che da una parte di 62 minuti, ma costoro hanno a dispo- rende piu` difficile e delicato il compito di sizione soltanto 37 minuti, per cui o si una leadership equilibrata e al tempo riduce il numero degli interventi oppure, stesso capace di slancio riformatore, ma come ho gia` detto piu` volte nella seduta dall’altra parte rappresenta anche una di ieri, alcuni deputati saranno costretti a grandissima sfida proprio perche´e` piu` rinunciare ad intervenire. Il tempo richie- ampia: la sfida di portare la democrazia sto dal gruppo di alleanza nazionale italiana e le sue regole verso un sistema sarebbe di 63 minuti, ma i deputati maggioritario compiuto e superare quindi dispongono di 34 minuti, per cui anche in una fase di transizione che – lo ripetiamo questo caso o si riduce il numero degli chiaramente e fortemente in quest’aula, interventi, oppure qualche deputato non ma anche ai cittadini italiani – dura potra` intervenire. ormai da troppo, troppo tempo. Siamo anche d’accordo nel sottolineare (Ripresa discussione sulle comunicazioni che in questo processo riformatore vi sono del Governo) diverse opzioni, pluralita` di proposte, di- vergenti prospettive politiche, anche in- PRESIDENTE. Proseguiamo nella di- terne alla maggioranza parlamentare che scussione sulle comunicazioni del Governo si appresta a sostenere il Governo. Cio`fa iniziata nella seduta di ieri. parte, tuttavia, del gioco democratico. I Atti Parlamentari —2— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 verdi parteciperanno attivamente e co- nano soltanto dal Ministero dell’ambiente. struttivamente a questa sfida con inizia- Infatti, le condizioni politiche attuali – tive politiche, parlamentari e di partito. facilitate anche dalle odierne coalizioni di Naturalmente siamo ben consapevoli di Governo in Francia, in Germania e dal- essere un partito piu` piccolo di altri in l’esecutivo laburista in Gran Bretagna –, questa coalizione, ma per i valori a cui ci le condizioni economiche e finanziarie che richiamiamo, per le radicali convinzioni si determinano con la nascita dell’euro, che ci animano e per le concrete proposte rendono possibili riforme ambientali ne- che avanziamo, mentre riaffermiamo la cessarie per modernizzare e ridisegnare la nettezza, mai smentita, della nostra scelta produzione e rendere piu` equa la societa`. e della nostra leale collocazione politica, Si pensi alla necessita` di un uso razionale riaffermiamo con orgoglio non minore la dell’energia, ad una drastica diminuzione nostra diversita` e dal centro e della degli inquinanti nell’aria, nell’acqua, nel sinistra. suolo, negli alimenti, nei vestiti, nelle Vorrei ora concentrare il mio inter- abitazioni; si pensi alla riconversione del- vento sull’azione programmatica del Go- l’agricoltura verso pratiche compatibili verno. Il Presidente D’Alema ha, secondo con il territorio; si pensi all’obiettivo della me per la prima volta da parte di un qualita`, della sicurezza, della durevolezza Presidente del Consiglio, felicemente cen- dei prodotti industriali; si pensi ad un trato l’insieme dei problemi che noi verdi sistema dei trasporti che riduca i pesan- proponiamo e le proposte che avanziamo tissimi impatti sulla viabilita` e sull’inqui- in questo Parlamento da oltre 12 anni. Ci namento. attendiamo ora che il Governo realizzi Di queste riforme possibili e necessarie con efficacia e rapidita` gli impegni pro- ne voglio ricordare soltanto una, la difesa grammatici descritti e annunciati ieri in del suolo, perche´ gia` richiamata nella quest’aula. I verdi desiderano tuttavia risoluzione approvata con l’ultimo DPEF porre al Governo e al Presidente del come priorita` di politica economica in- Consiglio alcune integrazioni e alcune terna. Occorre attribuire alla difesa del sottolineature, non per compilare un suolo il carattere di « infrastruttura pri- « elenco della spesa » verde, che sarebbe maria », cioe` nel riconoscimento dell’uni- interminabile, ma per ribadire questioni tarieta` idrogeografica e di gestione dei che per noi sono di fondo e al tempo bacini nazionali. Per far cio`, ai fini di stesso, riteniamo, praticabili e possibili. coordinare le politiche di manutenzione Tre riforme di fondo che in sintesi defi- del territorio – come gia` le aveva ben niamo un nuovo ciclo riformatore per uno definite il Presidente Prodi – e appunto la sviluppo ecologicamente sostenibile, per i difesa del suolo, la richiamiamo, signor diritti verso una nuova cittadinanza eu- Presidente, ad una proposta su cui lei ropea nell’attuale fase di trasformazioni stesso si era in passato espresso favore- globali ed epocali del nostro pianeta, volmente. Si tratta del ministero unico per trasformazioni che ogni giorno, ogni at- il territorio e per l’ambiente, come esi- timo toccano la vita concreta dei cittadini genza da tempo affermata e riconosciuta italiani. anche in altri paesi europei – cosı`e`in La prima riforma di fondo e`un Francia, in Inghilterra e in Germania – disegno di riorientamento dell’economia, per coordinare gestioni altrimenti parcel- all’interno certamente di un’economia di lizzate e quindi a rischio. mercato e per un consolidamento inno- Seconda riforma di fondo e` la fiscalita` vativo dello sviluppo dell’impresa. Certo, ecologica all’interno di un nuovo patto c’e` un ministro dell’ambiente, che ha gia` fiscale. In questo quadro, i verdi apprez- compiuto atti riformatori importanti; si zano l’introduzione nella finanziaria – pensi alla riforma sui rifiuti e a quella sui che deve essere approvata cosı` com’e`–di parchi, che sono anche un atto di civilta`. una tassa sulle emissioni di anidride Ma le politiche ambientali non si gover- carbonica (la energy carbon tax), che Atti Parlamentari —3— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 rappresenta un primo passo verso l’uti- un rapporto civile con gli animali, come lizzo della leva fiscale in senso ambien- esseri senzienti; penso al diritto, specie dei tale. E` un atto dovuto, sia per gli impegni bambini, ad un’alimentazione piacevole che l’Italia si e` assunta alla conferenza di non ridotta a merce standardizzata, insa- Kyoto, sia verso le proposte di direttiva pore ed inodore; penso ai diritti dei dell’Unione europea, peraltro gia` in fase cittadini che vogliono vedere legittimato il di applicazione in alcuni paesi europei loro desiderio di ricerca spirituale, di (Svezia, Finlandia, Norvegia, Olanda, Da- liberta` terapeutica, non contro le grandi nimarca e ora, con il nuovo Governo, in conquiste della salute, non contro altre Germania). La energy carbon tax puo` convinzioni laiche o religiose, ma in una essere il primo mattone di una seria diversita` di scelte e convivenze condivise. riforma di riorientamento del mercato, se Oggi i Governi d’Europa, quindi anche costruita su un sistema di forti agevola- quello italiano, non devono continuare a zioni per uno sviluppo sostenibile, oltre rincorrere a fatica e con miopia le con- che sul sacrosanto principio del « chi seguenze di queste trasformazioni, ma inquina paga ». Noi abbiamo presentato uno Stato moderno e democratico le deve anche una proposta di legge delega che va saper interpretare, anticipare e regolare. oltre la carbon tax e costituisce una vera Mi pare che anche cio` possa rappresen- e propria riforma strutturale, perche´ tare un grande compito per un Governo forma l’intreccio di due fattori premianti: riformatore. riduzione degli oneri sociali sul lavoro e Queste sono le principali valutazioni incentivi fiscali – ad invarianza di gettito dei verdi e le proposte che noi avanziamo. – per produzioni, tecnologie, attivita` in- Auguri di buon lavoro, signor Presidente novative non inquinanti. Una combina- del Consiglio. I verdi sostengono questo zione che da una parte premia a monte Governo con convinzione (Applausi dei l’abbattimento dei vari impatti inquinanti deputati del gruppo misto-verdi-l’Ulivo). e dall’altra incrementa uno sviluppo so- stenibile. Insomma, un binomio virtuoso PRESIDENTE. E` iscritta a parlare in grado di favorire nuova e duratura l’onorevole Burani Procaccini. Ne ha fa- occupazione. colta`. Terza riforma e` un patto di nuova cittadinanza. Le trasformazioni globali ed MARIA BURANI PROCACCINI. Signor epocali che ci attraversano stanno di fatto Presidente, signor Vicepresidente del Con- mutando le condizioni del vivere. Ha fatto siglio, il Governo D’Alema non mi appar- bene il Presidente D’Alema a ricordare il tiene per un duplice ordine di motivi: il bisogno di un’etica civile, ha fatto bene. primo di carattere morale, il secondo di Riguarda troppe cose sulle quali il nostro carattere contenutistico e culturale. Ap- paese stenta a darsi delle regole. Certo, e` partengo infatti ad una tradizione di necessario un patto di accoglienza verso le centro cattolico liberale che mal si e` pesanti poverta` che dal sud al nord, adattata ai giri di valzer della vecchia DC, dall’est all’ovest premono e chiedono al- dove per la presidenza di qualche banca l’Italia spazi di lavoro e dignita` civile. (oggi diremmo per qualche sottosegreta- Ma occorre anche dare cittadinanza ed riato) si svendevano i valori etici e civili identita` a nuovi soggetti sociali, a milioni fondamentali, che avevano fatto grande la di persone che, a loro costo, forse sono gia` tradizione del pensiero di Rosmini o, piu` piu` avanti del paese di cui sono cittadini. recentemente, di Luigi Sturzo. Penso a quel terzo settore, che lei ha Come si incontreranno i cossuttiani ed ricordato, la cui riforma e` gia` iniziata; i cossighiani sui grandi temi della bioeti- penso al riconoscimento dell’esistenza per ca ? Come si accorderanno in una sorta di i nuovi soggetti consumatori di beni, mefistofelica coincidentia oppositorum ? utenti di servizi privati e pubblici, che Dove avverranno le convergenze parallele hanno diritto ad una vera scelta; penso ad a difesa della vita, della famiglia, della Atti Parlamentari —4— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 libera scuola cattolica e laica, della giu- se sia lecito o meno che deputati eletti in stizia giusta e della sussidiarieta` ? Cari una coalizione appoggino un Governo amici cattolici, troppi compromessi di diverso da quello prefigurato dalla stessa infimo livello sono stati fatti sulla pelle coalizione. degli italiani. Gente come me, nata de- Ed e` un dubbio che nasce, legittimo, da mocristiana, ormai non accetta piu`iuna contraddizione che pero` tutti cono- compromessi. Ho troppo rispetto per la sciamo e tutti abbiamo denunciato: la gente che mi ha dato il voto per tradirne contraddizione tra un sistema istituzio- anche la speranza. nale che vuole che i Governi siano par- Quanto poi al deprimente contenuto lamentari, ovvero legittimati dalla volonta` del Governo, ricordo il basso profilo di degli eletti in Parlamento, ed un sistema alcuni Ministeri, moltiplicatisi miracolosa- elettorale che, configurato su un modello mente in base al crescente appetito dei maggioritario, obbliga le forze politiche a clientes. Mi basta citarne uno per tutti: creare coalizioni che necessariamente – quello della cultura, o come diavolo si implicitamente o esplicitamente, dichiara- chiama il Ministero che fu dei De Santis tamente o meno – vanno a prefigurare le e dei Ruggero Bonghi. Cultura italiana maggioranze di un possibile governo. sempre cenerentola nel paese dei piu` Questa contraddizione tra sistema isti- grandi musei, dei piu` prestigiosi monu- tuzionale e sistema elettorale l’avevamo menti, delle piu` belle e numerose citta` ben presente e tutti, concordemente tutti, storiche: ridotta a giustificare la sua estro- ci eravamo riproposti di sanarla, ma non missione di fatto per la presenza di sport siamo stati capaci di farlo. e cinema. Suvvia, signori del Governo, Viene quasi da dire: chi e` causa del potevate volare alto. Si dice che la cultura suo mal pianga se stesso. Ed e` davvero stia solo a sinistra. Verrebbe da dire, ingeneroso in questo momento accusare il come in una celebre canzonetta (certa- Capo dello Stato di qualsivoglia disinvolta mente nota al nuovo ministro), che la interpretazione, perche´ il Presidente della cultura non abita piu`lı`, in quel nuovo Repubblica e` il garante della Costituzione Ministero che forse ora risultera` riunire e non puo` assolutamente prescindere dal- sotto una sola nuova denominazione i l’applicazione della stessa. Vale la pena di beni culturali ed ambientali. Ricordo che ricordare come il Capo dello Stato abbia proposi questo nome in un mio progetto egli stesso piu` volte ammonito le forze di legge, proprio perche´ accomunava in- politiche della necessita` di dar luogo a sieme tante cose. Ma purtroppo ormai riforme istituzionali, avendo ben presente questo Ministero e` passato dalla prima la contraddizione di fondo che oggi ci Repubblica della Bono Parrino alla se- porta nuovamente a questa discussione. conda Repubblica con il nuovo ministro. Io pero` vorrei far rilevare che in Certamente il peggio non e` mai morto questo dibattito corriamo il rischio di (Applausi dei deputati del gruppo di forza sottacere alcuni principi di democrazia Italia). che sono fondamentali e rilevanti. Vale a dire: se pensassimo di poter forzare in via PRESIDENTE. E` iscritto a parlare logico-interpretativa la nostra Costitu- l’onorevole Petrini. Ne ha facolta`. zione, affermando che questo Governo non e` legittimo e che potrebbe essere PIERLUIGI PETRINI. Signor Presi- legittimato soltanto attraverso elezioni po- dente, onorevoli colleghi, signor Vicepre- polari, in realta` arriveremo a stravolgere sidente del Consiglio, signori ministri, la alcuni principi fondamentali della demo- storia ci ha consegnato un insegnamento crazia. paradossale: gli uomini non sanno mai La nostra e` una democrazia rappre- fare tesoro degli insegnamenti della storia. sentativa e, in quanto tale, si fonda Cosı` eccoci piombati in un pieno de´ja`vu, necessariamente sul libero arbitrio degli a discutere esattamente come tre anni fa eletti. La democrazia e` potere del popolo, Atti Parlamentari —5— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 certo, ma potere del popolo su chi ? prevedono addirittura il voto segreto; si Potere del popolo sul popolo. Allora, chi prevede cioe` che nessuno possa operare, comanda chi ? Chi comanda e chi obbe- attraverso la stessa conoscenza del voto disce ? E` chiaro che nella democrazia espresso dal deputato, pressioni, condizio- dobbiamo distinguere due momenti asso- namenti e giudizi e cio` proprio per lutamente diversi: uno in cui il popolo e` salvaguardare la piena e assoluta liberta` soggetto del potere – e` il momento elet- di coscienza dell’eletto. Sono, questi, prin- torale – ed esercita in modo diretto il cipi fondamentali della democrazia che potere di cui e` depositario ed uno, suc- noi non possiamo disconoscere soltanto cessivo a quello elettorale, in cui e` oggetto nel momento in cui poniamo in giusto del potere ed e` quindi sottoposto al potere dubbio, in giusta evidenza quella contrad- di coloro a cui ha consegnato una delega dizione tra l’apparato istituzionale ed il che non e` automaticamente removibile, sistema elettorale. anzi non lo e` in nessun caso, se non in Tra l’altro in questa discussione ri- quelli previsti, appunto, dalla Costituzione schiamo anche una deformazione prospet- come casi di scioglimento delle Camere. In tica di quella che e` una democrazia e la questa irrevocabilita` c’e` il principio della sua complessa problematica. Corriamo il responsabilita` diretta, libera e indipen- rischio, cioe`, di definire la democrazia dente di ciascuno di noi nell’interpretare solo ed esclusivamente come la legittima- il mandato ricevuto. zione all’esercizio del potere che diamo Una democrazia diversa sarebbe all’una o all’altra parte politica. Non e` senz’altro piaciuta a Robespierre e ai questa la democrazia ! Se cosı` fosse, in- giacobini che, difatti, cosı` la configura- fatti, dovremmo pensare che la democra- vano, cioe` come una democrazia in cui le zia sia il godimento di una parte, an- assemblee si svolgessero in una sorta di corche´ maggioritaria, della popolazione palazzo dello sport, ove migliaia di citta- che esercita per interposta persona il dini potessero controllare ed influenzare, potere, e il patimento di un’altra parte, con il loro appoggio o con la loro ripro- seppur minoritaria, di popolazione che vazione, i rappresentanti eletti. Quei rap- subisce l’esercizio del potere. Ma questa e` presentanti erano cioe` investiti dal prin- una visione assolutamente riduttiva della cipio di responsabilita`: erano responsabili democrazia. moralmente e giuridicamente delle deli- I problemi della democrazia sono ben berazioni che assumevano. Robespierre altri. Certo, lo e` la legittimazione di chi prevedeva poi che l’elettorato potesse ri- esercita il potere, ma lo sono soprattutto cusare il mandato rappresentativo al- i modi, i limiti, le garanzie, i controlli nei l’eletto. Ma da allora ad oggi sono passati confronti dell’esercizio del potere. Sono duecento anni di storia e di pensiero questi i temi su cui soprattutto dovremmo liberale, che hanno affermato il principio concentrare il nostro dibattito. contrario, cioe` quello della irresponsabi- Ed allora io penso che questo Governo, lita` dell’eletto. Tutte le democrazie occi- pienamente legittimo perche´ investito, dentali, assolutamente tutte, si fondano come sara`, dalla fiducia parlamentare, sul principio irrevocabile e inderogabile possa continuare ad operare sulla linea del divieto al mandato imperativo. del Governo precedente, aggiungendo an- Divieto al mandato imperativo significa che quei programmi di riforma istituzio- che ciascuno di noi puo` fare le scelte in nale che abbiamo lasciato colpevolmente piena liberta` di coscienza, salvo poi pre- in sospeso, e che sono alla base di tante sentarsi di fronte all’elettorato, alla sca- odierne incomprensioni e di tanti odierni denza del proprio mandato, con la re- dibattiti. Riforme istituzionali e sanare la sponsabilita` delle scelte operate. Questo e` contraddizione fra sistema elettorale mag- un principio fondamentale delle democra- gioritario e sistema istituzionale che pre- zie moderne e occidentali. Questo princi- vede un Governo investito dalla fiducia pio e` tanto radicato che molte democrazie del Parlamento: cio`e` prioritario ! Magari Atti Parlamentari —6— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 potremmo evitare di riscrivere complesse Sulla parita` scolastica ha parlato ieri la architetture istituzionali e limitarci ad collega Lenti. Ci sembra che siate gia` alcune precise e circoscritte riforme che orientati a fare questa scelta, sulla quale vadano pero` a migliorare il sistema at- sentiamo, pero`, che non siamo i soli ad tuale rendendo finalmente, per il futuro – essere contrari. Quindi, cercheremo alleati lo spero – inutili queste contrapposizioni. dentro e fuori il Parlamento. Quanta Il tempo a mia disposizione e` esaurito; invadenza, anche della Chiesa, in questo vi sarebbero tante altre cose da dire, mi campo ! Ci piacerebbe pensare che volge- sono limitato nel mio intervento ad un rete lo sguardo a tutti quei bambini della solo aspetto. Rivolgo infine i miei auguri Calabria, e non solo, i cui genitori lottano di buon lavoro a tutto il Governo (Ap- in queste ore per poter ottenere che cosa ? plausi dei deputati dei gruppi di rinnova- L’insegnante di sostegno. Ma ad essi viene mento italiano, dei democratici di sinistra- risposto che, per questioni economiche e l’Ulivo e misto-verdi-l’Ulivo). finanziarie, forse bisognera` tagliare. PRESIDENTE. E` iscritta a parlare I cardini dell’azione di un Governo di l’onorevole Nardini. Ne ha facolta`. centro-sinistra e comunque presieduto da una personalita` fortemente caratterizzata, MARIA CELESTE NARDINI. Signor come la sua, onorevole D’Alema (ella non Presidente, signori del Governo, onorevoli e` presente, ma e` a lei che mi rivolgo), colleghi e colleghe, con quanta facilita`, sono sviluppo, occupazione e politiche con quanta superficialita` nel corso di sociali. questi giorni e di queste ore, persino Mi fermo, sia pure fugacemente, sul nell’esposizione del Presidente del Consi- terzo punto, essendo, infatti, uno di quelli glio, si e` tentato di togliere senso alla fortemente criticati nella intoccabile bi- nostra battaglia politica. Tenacemente e blica finanziaria di Prodi, oggi la sua, rigorosamente abbiamo voluto continuare Presidente D’Alema. a tenere sulla scena politica le ragioni di Un importante ministro del suo Go- uomini, di donne e di minori, di quei verno, Bassolino, ministro del lavoro, ha soggetti, di quella parte del paese, che mi gia` dichiarato di voler mettere mano allo e` sembrata, anche nelle parole del Presi- Stato sociale: per riformarlo, sapendo che dente, diventare virtuale, privata di corpi nel Mezzogiorno ci sono zone che non e di menti. hanno mai visto lo Stato sociale, o per No, non e` vero e lo sapete. Sapete tutti cancellare le residue parti ? E` neutra che la responsabilita` non e` di rifonda- questa scelta ? Puo` essere compiuta zione comunista. Siamo stati responsabili avendo come specchio questa finanziaria fino in fondo e rigorosi rispetto ad un inadeguata e persino dannosa ? patto nei riguardi di quella parte di Anche qui, quante bugie sui contenuti ! societa` che abbiamo la sensazione si Che significa affrontare il problema delle voglia quasi mettere fuori, espungere. Sa- pensioni sociali di una fascia di persone, rebbe interessante riflettere su tutto que- d’altra parte assai ridotta, con un au- sto, e non si inquieti Presidente Violante, mento, ad esempio, certo gradito ma che ma privarci del gruppo ha avuto ed ha lo non scalfisce neppure il dramma dell’in- stesso significato: togliere la voce. digenza e, in molti casi, della sopravvi- Dalle sei cartelline e dall’accordo pro- venza di una fascia piu` o meno ampia di grammatico del Governo ci sono diversi cittadini di questo paese ? Perche´ si illude segnali inquietanti, soprattutto culturali, il cittadino sulle esenzioni dei ticket se che ci destano forti preoccupazioni. Li esse non riguardano le prescrizioni far- cito velocemente. maceutiche ? Le questioni della bioetica. Certo, li- E che dire, al di la` delle scelte politiche berta` di coscienza e` una scelta politica, operate, dell’assegno per nuclei familiari ma il suo Governo, Presidente D’Alema, con almeno tre minori ? Non e` garantita non ha niente da dire ? a tutti la cifra di 2 milioni e 600 mila lire Atti Parlamentari —7— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 annue. Sapete, signori del Governo, che popolo noi da subito e senza soluzione di per molti la cifra e` dimezzata. Sapete che continuita` saremo portavoce ed interpreti molti, pur avendone i requisiti, non po- in quest’aula. tranno usufruirne, in quanto e` previsto un Signor Presidente del Consiglio, nono- fondo ad esaurimento. stante l’asprezza del presente io le auguro E che dire della compartecipazione davvero buon lavoro con affetto (Applausi degli enti locali al patto di stabilita` che, dei deputati del gruppo misto-rifondazione comunista-progressisti). per vostra normativa, comportera` un ta- glio delle spese comunali sui servizi a PRESIDENTE. Constato l’assenza del- domande individuali ? l’onorevole Acierno, iscritto a parlare: si Il Presidente non aveva parlato delle intende che vi abbia rinunziato. donne, di risposte da dare loro, di una E` iscritto a parlare l’onorevole Fonta- loro valorizzazione ? E su chi credete che nini. Ne ha facolta`. prevalentemente cadranno queste scelte ? PIETRO FONTANINI. Signor Presi- Dove sono finite le scelte riguardanti, dente, signor Vicepresidente del Consiglio, per esempio, la gratuita` dei libri di testo nella sua relazione l’onorevole D’Alema ha per la scuola dell’obbligo, l’abbattimento affermato che il Governo sara` un inter- degli oneri relativi alla prima casa, l’eli- locutore attento e sensibile alle proposte minazione dei ticket, le misure concrete che il gruppo della lega nord per l’indi- per combattere l’emarginazione econo- pendenza della Padania formulera`. mica, sociale e culturale che sta minando La riforma costituzionale e` un tema su alle fondamenta il tessuto connettivo e cui il nostro movimento ha prodotto tutta democratico del paese ? una serie di proposte che purtroppo, sia Erano queste alcune delle cose sem- nella Commissione bicamerale sia nelle plici, visibili e tangibili che abbiamo chie- aule di questo Parlamento, sono state sto all’inizio di questa vicenda e che sempre osteggiate. La lega aveva pensato continuiamo a chiedere per almeno due ad una procedura per le riforme costitu- ragioni. La prima: la visualizzazione di zionali che passasse attraverso l’investi- un’inversione di tendenza. La seconda: le tura popolare, perche´ fortemente convinta caratteristiche minimali di un Governo, che al popolo bisogna chiedere un man- certamente non comunista ma che si dato sul tipo di riforma che si deve dare ispirasse, almeno, alle attese del 21 aprile. a questo paese. Avevamo indicato nell’As- Signor Presidente del Consiglio, per semblea costituente l’organo per riformare antica cultura anche sua – e` a lei che mi tutta la nostra Costituzione. Ci siamo rivolgo – ella sa che non si possono appellati ai diritti fondamentali che rego- ingannare i cittadini (una volta si diceva le lano la vita degli Stati piu` civili, chiedendo masse) e che quando questo lo si tenta o di introdurre nella nostra legislazione il lo si fa dura assai poco e si corre il diritto all’autodeterminazione dei popoli, rischio di essere travolti. Noi ripropor- per dare risposte alle speranze in parti- remo questi temi, questi problemi of- colare dei popoli del nord. frendo ipotesi di soluzione e chiedendo Abbiamo chiesto di introdurre il prin- aiuti e contributi. cipio della sussidiarieta` nella centralistica Siamo qui e se riterra` che e` necessario, macchina dello Stato, chiamando soprat- abbandonando contraddittori compagni di tutto le autonomie locali a gestire auto- strada, riprendere quel percorso che oggi nomamente le comunita` di cui sono state interrompendo, riprendere il per- espressione. Avevamo chiesto di intro- corso del popolo della sinistra, sappia che durre nel sistema giudiziario una vera ci ritrovera` e potra` contare sul nostro separazione tra la magistratura inquirente contributo e sulla forza che nel paese e quella giudicante. rappresentiamo. Sappia pero` con estrema Tutte questioni, signor Presidente, che chiarezza che di quelle esigenze e di quel la defunta Commissione per le riforme Atti Parlamentari —8— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 costituzionali che il Presidente D’Alema del progetto imprenditoriale, sia in ter- presiedeva si e` guardata bene dall’esami- mini di costo del personale da destinare al nare. Speriamo che questa stagione di veti disbrigo delle pratiche burocratiche. sia finita, che da parte del suo Governo ci Questo sistema, tipico di un paese sia una vera attenzione alle nostre pro- burocraticamente sottosviluppato, e` stato poste. Auspichiamo per il suo Governo da sempre anche causa del fenomeno una iniezione di laburismo inglese, un’im- della raccomandazione, del favoritismo, della formazione di lobby, danneggiando postazione di tecniche legislative alla Tony cosı` imprenditori capaci che non cono- Blair, quelle norme che hanno permesso scono e non vogliono conoscere la persona alla Scozia ed al Galles di ottenere un giusta che occupa il posto giusto. La nuovo status con l’istituzione di un Par- grande pressione burocratica alimenta lamento con poteri legislativi autonomi. l’esodo delle imprese piu` sane verso paesi Signor Presidente, la invitiamo ad un con sistemi piu` limpidi e semplici ed e` per sereno confronto sulla devolution di ma- questi motivi che chiediamo un concreto trice inglese, su quel passaggio di compe- processo di semplificazione della legisla- tenze legislative primarie al Parlamento zione. scozzese che hanno dato vera dignita`a Signor Presidente, aver portato nel suo quella nazione. Siamo convinti che il suo Governo il sindaco di Napoli ed avergli Governo, se vuole restare agganciato alle affidato il dicastero del lavoro ci crea moderne democrazie europee, deve spo- qualche preoccupazione perche´ non riu- gliarsi di molte competenze per trasferirle sciamo a comprendere come il sindaco in particolare agli enti locali; quegli enti Bassolino potra` conciliare la guida della locali cui si vuole assicurare piena auto- citta` piu` importante del sud con la carica nomia finanziaria, evitando di conse- di ministro del lavoro; soprattutto non guenza i trasferimenti perche´ sono ancora vorremmo che le politiche occupazionali fortemente sperequati, con i comuni del portate avanti dal comune di Napoli con sud che ottengono finanziamenti da Roma l’assunzione di migliaia di dipendenti pub- due volte piu` ingenti di quelli del nord. blici e la creazione di effimeri posti di Noi della lega nord per l’indipendenza lavoro diventassero la ricetta per vincere della Padania siamo d’accordo sul princi- la disoccupazione. Noi non vogliamo che pio della solidarieta` e della perequazione le facili assunzioni di Napoli siano espor- ma pensiamo che tale principio non possa tate al nord dove, per fortuna, la corsa al operare in presenza di evidente e signifi- posto pubblico e` ancora contenuta ed il cativa evasione fiscale. In questo paese ci rapporto tra cittadini e dipendenti pub- sono aree e regioni in cui l’evasione e` blici e` in linea con gli standard europei. molto al di la` del sopportabile. Per questo motivo chiediamo a questo Governo di bloccare i trasferimenti perequativi a PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE quelle regioni e a quegli enti che non LORENZO ACQUARONE (ore 9,37) dimostrino di combattere efficacemente ogni ipotesi di evasione fiscale e contri- PIETRO FONTANINI. Signor Presi- butiva. dente, le cose che i cittadini della Padania Nella sua relazione il Presidente vorrebbero veder subito realizzate non si D’Alema non ci ha detto che cosa pensa riferiscono alla piena occupazione rag- di fare per ridimensionare il nostro ele- giunta gonfiando l’impiego pubblico e, di fantiaco sistema normativo e burocratico. conseguenza, inasprendo il prelievo fiscale Le centinaia di migliaia di leggi e rego- ma soprattutto alla possibilita` di vedere lamenti vari si sono sempre tradotti in attuata la vera autonomia, partendo dal maggiori costi per tutti gli operatori eco- principio di sussidiarieta`, lasciando agli nomici, sia in termini di ritardi che enti locali ampi spazi di manovra e di ostacolano l’operativita` nella realizzazione decisione per sostituire ed alleggerire le Atti Parlamentari —9— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 migliaia di adempimenti che gia` gravano un Governo – quello dell’onorevole sulle spalle dei cittadini. D’Alema – che ha seppellito il bipolari- Signor Presidente, la lega per l’indi- smo e che si regge sul bilanciamento degli pendenza della Padania riproporra` a que- opposti e su una sorta di trasformismo sto Governo tutta una serie di riforme alla buona, alla paesana, di tipo casarec- istituzionali non solo per dare risposte cio, di compagni di merende. alle esigenze della Padania ma anche per A me sono stati rivolti insulti ben piu` sollecitare questa nuova maggioranza ad gravi: sono stato chiamato in quest’aula affrontare i problemi del sistema italico « traditore », mentre il settimanale del che il Governo che l’ha preceduto – il Corriere della Sera mi ha dato del Giuda, Governo Prodi – ha sempre ignorato quando invece i trenta denari sono andati (Applausi dei deputati del gruppo della lega a molti componenti del Governo D’Alema nord per l’indipendenza della Padania). e della sua maggioranza. Le elezioni eu- ropee sono ormai all’orizzonte e allora si PRESIDENTE. E` iscritto a parlare vedra` se il popolo italiano considerera`il l’onorevole Liotta. Ne ha facolta`. vostro un accordo di portata storica o lo cancellera` come un’abbuffata di potere SILVIO LIOTTA. Signor Presidente, si- indigesta e nauseante. Per questo neghero` gnori deputati, signor Vicepresidente del all’onorevole D’Alema e al suo Governo il Consiglio, abbiamo ascoltato le dichiara- mio voto di fiducia. zioni programmatiche del Presidente D’Alema ed abbiamo apprezzato lo sforzo PRESIDENTE. E` iscritta a parlare compiuto per cercare di rendere presen- l’onorevole Bandoli. Ne ha facolta`. tabile sul piano politico-morale e su quello parlamentare un puro e semplice FULVIA BANDOLI. Signor Presidente accordo di potere che vede nel Presidente del Consiglio, colleghe e colleghi, anche D’Alema e nel senatore Cossiga i due unici per me ha un grande valore il fatto che protagonisti indiscussi. Abbiamo ascoltato per la prima volta nella storia di questo dichiarazioni altisonanti poste in essere paese a presiedere il Governo sia una per camuffare quell’accordo di potere ma persona che viene da una tradizione esse sono irricevibili per una considera- politica della sinistra, che ha avuto di zione elementare, che una pagina defini- certo molte luci e molte ombre, ma che e` tiva della storia del nostro paese e la stata senza dubbio una delle anime fon- composizione del corpo della nazione con damentali della vita democratica italiana. la fine della guerra fredda e di una Si tratta del rappresentante di una gene- contrapposizione ideologica cinquanten- razione che ha avuto ed ha per la politica nale non possono essere delineate ne´ una vera e propria passione; e` una gene- dall’onorevole D’Alema ne´ dal senatore razione che ha cercato, per quel che era Cossiga ma unicamente dal popolo nella possibile, di dare valore alla politica. veste di corpo elettorale. Fino ad oggi il Non mi sfugge, inoltre, lo sforzo posi- popolo, nei primi cinquant’anni di storia tivo di rendere piu` visibile, anche nella repubblicana, ha tenuto sia il vecchio PCI formazione del Governo, cio` che e` gia` cosı` sia i postcomunisti inchiodati ad una visibile nella societa` e, cioe`, che le donne percentuale che mai si e` avvicinata nep- sono parte fondamentale senza la quale pure ad un quarto del valore assoluto non puo` esservi ne´ democrazia compiuta complessivo del risultato elettorale. E ne´ governo efficace della realta`. Accanto a quale sarebbe lo schieramento politico che questi elementi indubbiamente positivi, storicamente dovrebbe sostenere l’altro sussistono dentro di me valutazioni criti- componente della diarchia salvifica per che di fondo e preoccupazioni che non l’Italia ? Un movimento – UDR – che in sono sicuramente solo le mie: le sento termini elettorali non esiste in quanto non percorrere in modo diffuso l’intero corpo e` ancora passato al vaglio degli elettori; della sinistra, i nostri elettori e il mondo Atti Parlamentari —10— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 della cultura. Quella che e` nata oggi, dopo l’intento di mediazione positiva, che e` che rifondazione comunista ha deciso di l’anima di una coalizione ? Quale profilo far cadere il Governo Prodi aprendo riformatore ci tiene insieme ? un’altra fase difficile per la sinistra ita- Sappiamo quanti danni hanno recato liana e per questo paese, e` una maggio- alla politica le intenzioni riformatrici dei ranza di governo sicuramente legittima e governi, i veti incrociati, e quante paralisi le opposizioni sbagliano testo costituzio- possono provocare le ambiguita` non nale quando negano cio` che la nostra sciolte prima. Non si tratta dunque di Costituzione prevede e che loro fingono di avere paura. Quando si fa ricorso a questa non sapere. E` una maggioranza legittima categoria – ed anche lei lo ha fatto signor dunque, ma assai eterogenea, troppo ete- Presidente del Consiglio, come lo hanno rogenea ! Tanto che mi risulta difficile fatto molti giornali in questi giorni esor- tando coloro che come me mettono da- dire che si tratti di una maggioranza di vanti i rischi – e quando ci chiedete di centro-sinistra, come era sicuramente la non avere paura, sembra quasi che fac- precedente. Mi pare piuttosto una sorta di ciate appello a qualcosa che dovrebbe maggioranza di larghe, anche se non essere un sentimento interiore. Io invece larghissime, intese, composta anche da un sono abituata ad applicare alla politica il gruppo parlamentare, l’UDR, in forte tra- meglio dei miei pensieri e delle mie vaglio di identita`. Mentre mi e` chiarissima ragioni. Non ho paura delle opinioni del la strada scelta dal partito popolare, che senatore Cossiga; piu` semplicemente, non sta cercando di interpretare la cultura le condivido, sono distanti dalla cultura democratica piu` avanzata del cattolice- piu` moderna dell’Europa democratica, di simo italiano; e` altrettanto chiaro per me quell’Europa che ha scelto in quasi tutti i che altre forze cattoliche, piu` moderate e paesi di farsi governare dalle forze socia- legate a volte ad una visione confessionale liste, laburiste, socialdemocratiche, am- dello Stato e a concezioni assistenzialisti- bientalistiche, popolari e democratiche, che dell’economia, pensano a questa mag- persino comuniste, come in Francia. Ed e` gioranza come ad un provvisorio transito, normale che io mi chieda – signor Pre- in attesa di riposizionarsi in un altro e piu` sidente del Consiglio – dopo avere molto grande centro moderato alternativo alla apprezzato diversi passaggi del suo di- sinistra. scorso di ieri qui alla Camera, come sara` Non mi scandalizzo, anzi apprezzo la possibile concretizzare quella politica per sincerita` talvolta persino sfrontata del le grandi emergenze – ambientali, ad senatore Cossiga, che anche ieri ci ha esempio – o per il lavoro. Pensiamo a spiegato sui giornali che non ci sara` quanto ci costa (5 mila miliardi l’anno) il riforma senza che l’UDR non voglia. Si dissesto idrogeologico, che lei ha giusta- riferiva ieri, il senatore Cossiga, alle 35 mente indicato come la piu` grande opera ore che lei, Presidente, ha opportuna- pubblica di cui ha bisogno il paese; mente e in modo molto equilibrato citato pensiamo a quanto ci costera`, in termini nel suo discorso programmatico come uno di riqualificazione dello sviluppo, rispet- tra i punti programmatici del suo Go- tare i parametri di Kyoto. Come si potra` verno. arrivare a queste riforme importanti con Non mi scandalizzo e non fa parte una maggioranza che non si e` fino in della mia concezione della politica ri- fondo confrontata nel merito delle ri- trarmi dalle sfide piu` difficili o farmi forme da fare, ma solo sui loro titoli ? paralizzare dai dubbi (anche se ne ho Caduto il Governo Prodi, per l’atteggia- molti). Mi pongo invece un problema mento che io reputo sbagliato di rifonda- molto serio: dove e`, quando si usa quel zione comunista, fallito il secondo tenta- tono, lo spirito di coalizione ? Dove e` tivo del Presidente Prodi, se le elezioni – finito il patto programmatico, anche se un come io penso – erano un danno per il po’ frettolosamente sottoscritto ? Dove e` paese in questo momento, non perche´lo Atti Parlamentari —11— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 siano in assoluto; se non approvare la Per fare le riforme per le quali lei si finanziaria era un rischio perche´ ci espo- e` impegnato qui non le manchera` il mio neva all’esercizio provvisorio; se e` vero piccolo contributo. Anche se piu` sofferto che pesa su questo paese, su questa e piu` critico il mio voto di fiducia serve legislatura, la questione del semestre come tutti gli altri, perche´ una parte della bianco, ebbene poteva iniziare un pro- fiducia che il paese offre al suo Governo cesso piu` graduale, guidato da lei, che era in queste ore, signor Presidente D’Alema, ne sono certa, ha lo stesso segno: e` una stato indicato da tutto l’Ulivo, per appro- fiducia preoccupata e vigile, che non vare la finanziaria, predisporre una legge apprezzerebbe le ambiguita`, le battute di elettorale per recepire il referendum ed arresto e i giochi trasformistici. andare al voto dopo le elezioni del Pre- sidente della Repubblica. Un percorso PRESIDENTE. E` iscritto a parlare graduale, con le forze disponibili – certo, l’onorevole Schietroma. Ne ha facolta`. anche l’UDR – ma su obiettivi piu` limitati, precisi, per compiere passi certi. Cio` che GIAN FRANCO SCHIETROMA. Signor mi convince meno e` questo patto di Presidente, onorevoli colleghi, i deputati legislatura, parola grossa e pesante, con- socialisti democratici voteranno la fiducia tratto con forze instabili e in pochi giorni, al Governo D’Alema. Avremmo pero` gra- mentre i processi politici sono complessi dito che il Presidente del Consiglio, – lei lo sa – e vanno percorsi senza nonche´ vicepresidente dell’Internazionale scorciatoie se si mira alla stabilita` del socialista, insieme con Aldo Moro avesse Governo. ricordato un uomo di cui celebriamo Voglio infine dirle con molta sincerita` proprio quest’anno i cento anni dalla che l’orgoglio per il suo incarico e la nascita e che ebbe la capacita` di indicare riuscita del suo Governo che ho espresso con cinquat’anni d’anticipo, la strada del nella prima parte di questo intervento e le socialismo democratico. preoccupazioni che ho manifestato nella Quest’uomo e` Giuseppe Saragat, il seconda parte di esso possono, in una quale, nel 1947, a palazzo Barberini, visione seria e alta della politica, stare fondo` il partito italiano che per primo insieme e non annullarsi a vicenda. Al- aderı` all’Internazionale socialista; Giu- trimenti puo` accadere che all’ottimismo seppe Saragat, senza il quale l’Italia quasi esasperato della volonta` si sostituisca l’in- certamente avrebbe potuto avere lo stesso coscienza dei rischi, molto seri, che ab- triste destino di fame e miseria dei paesi biamo tutti di fronte. dell’est. Dunque, se non ci fosse stato Ho apprezzato che lei abbia mantenuto Saragat certamente l’Italia avrebbe vissuto aperto un confronto serio con l’insieme scenari diversi e lei, signor Presidente del della sinistra di questo paese e di questo Consiglio, nel suo discorso di ieri forse Parlamento e mi rammarico molto del non avrebbe potuto parlare di sviluppi fatto che per ora nessun segnale positivo ulteriori dei rapporti tra la sinistra ed il giunga da quella parte, che pare volersi mondo cattolico. rinchiudere, recintare sempre di piu`, in Ma rispetto ai rapporti tra la sinistra e un piccolo territorio di protesta. Il modo i cattolici democratici, da noi sempre migliore per continuare a segnalare quel- ricercati, dovrebbero pero` naturalmente l’attenzione sara` il concreto procedere di avere la precedenza quelli tra le varie politiche riformatrici nei settori fonda- anime della sinistra attualmente esistenti mentali. Noi siamo in Europa con la in Italia: la sinistra comunista, quella dei moneta, dobbiamo ancora arrivarci con il democratici di sinistra e la nostra, i lavoro, con la qualita` urbana delle citta`, socialisti democratici. con il riassetto del territorio, con il Signor Presidente del Consiglio, l’esi- sistema dei trasporti, con la qualita` so- stenza nel nostro paese di queste tre ciale del nostro paese. sinistre fu da lei esplicitamente ricono- Atti Parlamentari —12— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 sciuta nell’incontro ufficiale tra le delega- sendo lei, signor Presidente del Consiglio, zioni DS e SDI che si svolse immediata- il leader del partito di maggioranza rela- mente dopo le elezioni amministrative del tiva, cosı` come consideriamo positiva la 24 maggio scorso. Siamo lieti che in nomina di ministri tecnici di grande va- occasione della formazione del Governo lore, come Carlo Azeglio Ciampi e lo sia stato da lei confermato e ribadito stesso Giuliano Amato. Ma e` altrettanto questo riconoscimento politico ai socialisti importante il pieno coinvolgimento ed una democratici italiani come partito socialista partecipazione diretta al Governo di tutti autonomo ed organizzato, facente parte i partiti della coalizione con propri rap- della coalizione di centro-sinistra. L’inse- presentanti, tra cui, appunto, il dottor rimento, sia pure in extremis, tra i mini- Angelo Piazza per il nostro partito. stri di un nostro rappresentante, il dottor Signor Presidente del Consiglio, noi Angelo Piazza, ha evitato una odiosa socialisti democratici italiani sosterremo discriminazione politica che i socialisti lealmente il suo Governo, che nasce dal- democratici non avrebbero potuto assolu- l’impossibilita` dell’Ulivo di avere oggi una tamente accettare e che sarebbe stata ancor piu` incomprensibile dal momento maggioranza in Parlamento. che nell’Internazionale socialista sono pre- Il Governo Prodi, durato circa due senti per l’Italia non uno, bensı` due anni e mezzo, e` stato uno dei piu` longevi partiti: l’uno che raccoglie le eredita` del nella storia dell’Italia repubblicana; ha PSI e del PSDI e l’altro che nasce dal avuto il merito indiscutibile di aver cen- filone del PCI, partito quest’ultimo per il trato l’obiettivo Europa con un’efficace cui ingresso nell’Internazionale socialista politica di risanamento. Ora, pero`, e` fu decisivo il ruolo dei socialisti e dei necessario un Governo che affronti al socialdemocratici. meglio i problemi del lavoro e dell’occu- Comunque sia ben chiaro: nell’imme- pazione, dell’alleggerimento delle tasse e diato e nel futuro respingeremo con di una giustizia che sia veramente tale, di grande fermezza qualsiasi tentativo di una sanita` piu` umana ed efficiente, di una liquidazione del partito dei socialisti de- scuola pubblica in grado di garantire un mocratici italiani. inserimento reale dei giovani nel mondo Ma torniamo al suo Governo, onore- del lavoro. Ma non basta. E` vitale, per il vole D’Alema. Siamo davvero lieti che benessere e la ricchezza dell’Italia, porre anche una personalita` di spicco come mano una volta per tutte alle politiche Giuliano Amato abbia accettato di far sociali senza trascurare, come per troppo parte dell’esecutivo. Peraltro, dopo le tempo si e` fatto, l’agricoltura, il turismo, prime dichiarazioni di rinuncia del Pre- la cultura, l’ambiente, formidabili occa- sidente Prodi, noi stessi avevamo proposto sioni di sviluppo socio-economico. Un il professore Amato quale possibile can- Governo che duri per gli altri due anni e didato super partes alla carica di Presi- mezzo della legislatura: questo e` l’augurio dente del Consiglio. Del resto, per la sincero che le facciamo, onorevole Presidenza del Consiglio il nostro partito D’Alema. non poteva certo avere la pretesa di Consideriamo positivo l’allargamento al indicare un proprio iscritto e per questo centro della maggioranza di Governo: cio` ha proposto Giuliano Amato, una perso- potra` meglio garantire la stabilita`, che e` nalita`, cioe`, che potesse essere non solo presupposto indispensabile per affrontare rappresentativa dell’intera sinistra, ma an- adeguatamente le emergenze reali. che con possibilita` di gradimento piu` Da un Governo guidato dal vicepresi- ampio. dente dell’Internazionale socialista ci Dopo la rinuncia definitiva del Presi- aspettiamo, pero`, un’azione politica auten- dente Prodi ha preso quota la candidatura ticamente socialdemocratica. Ci oppor- dell’onorevole D’Alema e noi consideriamo remo, quindi, ad un indebolimento della questa scelta pienamente legittima, es- scuola pubblica. Atti Parlamentari —13— Camera dei Deputati

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Signor Presidente del Consiglio, ab- ritorno, ai nostri occhi, della prima Re- biamo apprezzato il suo intervento e, in pubblica, della partitocrazia, in cui il particolare, il suo impegno a ridurre la Governo e` espressione di circa dieci par- pressione fiscale, l’esplicito riferimento titi, che purtroppo non sono rappresentati alla necessita` di un contenimento delle adeguatamente, partiti che di fatto non imposte sulla casa. Su questo punto chie- hanno ricevuto il consenso degli elettori, diamo pero` chiarezza al ministro delle ma che sono esclusivamente frutto di finanze: evitiamo pasticci, come quello logiche di potere, di logiche consociative, dell’addizionale IRPEF e della restituzione che purtroppo si ripropongono e perpe- dell’eurotassa. Occorre un provvedimento tuano in quest’aula. chiaro ed immediatamente percepibile dall’opinione pubblica, tale da dimostrare Non c’e` dubbio che i vincitori di questa in modo inequivocabile la volonta` del operazione, coloro che l’hanno condotta, Governo di ridurre la pressione fiscale. ovvero Cossiga e D’Alema, di fatto risul- Dunque, cancelliamo, con la prossima tano portare avanti una strategia che e` finanziaria, l’IRPEF sulla prima casa. A contro la logica del bipolarismo, contro la tal riguardo desidero far presente sin logica della chiarezza. I grandi perdenti d’ora che, nel caso di riproposizione – sono sicuramente i cittadini, il popolo concludo, Presidente – integrale della italiano. Mi riferisco al popolo italiano finanziaria del Governo Prodi, esistono, a nella sua ampia maggioranza, proprio partire dall’anno 2000, sulla tabella A perche´ ritengo sconfitto, da una parte, della legge finanziaria duemila miliardi l’Ulivo, essendo stato sfiduciato alcuni che, nel programma elaborato dal mini- giorni or sono, in quest’aula parlamentare, stro Ciampi, sono gia` finalizzati alla ri- il Governo Prodi, mentre oggi si vede duzione della pressione fiscale. Poiche´la riproporre un Governo attraverso un’al- cancellazione dell’IRPEF sulla prima casa leanza che non e`, evidentemente, quella costa non piu` di 2.000 miliardi, propo- che ha ricevuto il consenso degli elettori. niamo di utilizzare la cifra prevista nella Dall’altra parte, anche gli elettori del Polo tabella A come copertura necessaria per non si sentono rappresentati e manife- eliminare, appunto, l’imposta sul reddito stano tutta la loro perplessita` ed indigna- della prima casa. zione, sia in sede parlamentare, attraverso Quanto al resto, mi rifaccio al prege- la nostra dura opposizione, sia al di fuori vole intervento svolto ieri dal mio collega di tale sede, con una grande manifesta- onorevole Sergio Fumagalli ed alle con- zione che si terra` domani a Roma e che clusioni che il presidente dei socialisti poi verra` portata in tutte le piazze d’Ita- democratici italiani, onorevole Enrico Bo- lia. selli, esporra` nel pomeriggio, in sede di Dicevo, quindi, che vi sono due grandi dichiarazione di voto (Applausi dei depu- vincitori, Cossiga e D’Alema. Si tratta, di tati del gruppo misto-socialisti democratici fatto, di una riedizione del compromesso italiani). storico, che in un sol colpo ha messo fuori gioco sia Prodi che Scalfaro: il primo PRESIDENTE. E` iscritto a parlare mediante l’eutanasia dell’Ulivo, attuata l’onorevole Alberto Giorgetti. Ne ha fa- con l’appoggio piu` o meno consapevole di colta`. Bertinotti: il secondo, Scalfaro, attraverso la regia del « ribaltone 2 », portato avanti ALBERTO GIORGETTI. Signor Presi- da Cossiga, che ha messo di fatto fuori dente, signor Presidente del Consiglio, gioco anche quell’uomo del Colle che fino onorevoli colleghi, si sta consumando in ad oggi ha consentito alla sinistra (a questi giorni in Parlamento, ritengo, una fronte del « ribaltone uno », quello del delle pagine piu` tristi della storia politica 1994) di governare e di essere presente in della Repubblica italiana. E` uno spetta- Parlamento con un peso, direi, decisa- colo deprimente, che vede purtroppo il mente eccessivo. Atti Parlamentari —14— Camera dei Deputati

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In questa logica, purtroppo, determi- espresse dai colleghi del centro-destra per nanti sono stati i parlamentari eletti con l’operazione dell’apparato di palazzo che i voti del Polo, i quali, con un compor- le ha consentito di sedersi su quella tamento trasformistico, stanno consen- poltrona. La presentazione del suo pro- tendo alla sinistra, e ad un esecutivo gramma nel suo intervento di ieri non e` composto di fatto soprattutto da post- altro che quello che ci aspettavamo: una comunisti e comunisti che si dichiarano serie di dichiarazioni buoniste, quasi ecu- ancora tali, di governare l’Italia. Ebbene, meniche, intrise di quella demagogia che dobbiamo registrare l’indignazione, oltre e` propria a lei e a tutta la sinistra. che nostra, di milioni di elettori che E` il solito libro dei buoni propositi a hanno votato il Polo per le liberta`, il quale cui non crediamo, perche´ lei, signor Pre- ha comunque raccolto la maggioranza dei sidente del Consiglio, ci ha ormai abituati consensi a livello nazionale. a non crederle. Lei e` arrivato a palazzo Riteniamo che questa logica da prima Chigi dopo una serie di fallimenti, ma il Repubblica contempli innanzitutto la pro- danno piu` grave, a mio parere, lei lo ha spettiva di una grande ricostituzione del prodotto all’Italia quando nel 1996 ha centro, in cui evidentemente la DC tenta contribuito a portare l’onorevole Prodi a di riprendere vigore giocando con le al- palazzo Chigi. I risultati della politica di leanze nelle diverse situazioni, oggi a Prodi li conosciamo: ha massacrato l’eco- livello nazionale con la sinistra, in altri nomia, ha distrutto la piccola e media casi tentando di allearsi, sempre per impresa, la disoccupazione e la fiscalita` logiche di potere, con esponenti di centro- hanno raggiunto limiti da record ! E` di destra. Credo che tutto cio` vada contro oggi la notizia che nel mese di luglio sono quello che deve essere il futuro del nostro andati persi altri 16 mila posti di lavoro: paese, con un Governo credibile ed uni- il meridione d’Italia, per l’Ulivo, e` stato tario che si proietti nell’Europa: peraltro, solo uno slogan elettorale e null’altro. In proprio l’Europa, in questi giorni, ha proposito, lei promise e sbandiero`in censurato il Governo che sta nascendo e Sicilia che avrebbe realizzato il ponte questo tipo di atteggiamento, con il quale sullo stretto: ricordo bene, infatti, la si sconfessano ancora una volta gli elet- campagna elettorale del 1996; ebbene, mi tori. auguro che adesso, nei prossimi mesi, nei La chiarezza sembra non essere l’ele- prossimi anni, o nei prossimi giorni (per- mento fondante di questo Governo: chia- che´ tanto spero che duri il suo Governo) rezza per noi e` bipolarismo e democrazia riuscira` a realizzarlo ! dell’alternanza tra destra e sinistra, con Noi la metteremo alla prova, anzi la un centro che comunque sceglie. In questa metteremo con le spalle al muro e per- logica ci muoveremo e dispiegheremo a sonalmente aspetto i ministri, i sottose- tutti i livelli la nostra presenza parlamen- gretari, qualche campione che si e` messo tare e la nostra opposizione a questo vicino, quando verranno nelle Commis- Governo, dando altresı` voce ai cittadini, sioni ed in quest’aula per confrontarsi con alla loro indignazione nelle piazze ed in noi. Lei, signor Presidente, va incontro ad ogni occasione in cui cio` sara` possibile un altro fallimento, gia` predeterminato: (Applausi dei deputati del gruppo di al- guardi la fotografia ed il titolo di coper- leanza nazionale). tina che le dedica un giornale a lei vicino, L’Espresso: « I ragazzi dello zoo di Baffi- PRESIDENTE. E` iscritto a parlare no » ! Approvi quindi questa finanziaria, l’onorevole Bergamo. Ne ha facolta`. faccia una legge elettorale onesta e coe- rente con il bipolarismo; poi si dimetta, ALESSANDRO BERGAMO. Signor Pre- mi creda. Per il resto, a mandare a casa sidente del Consiglio, intendo svolgere il il suo compagno Scalfaro, penseremo noi mio breve intervento non ripetendo le (Applausi dei deputati del gruppo di forza osservazioni critiche giustamente sdegnate Italia) ! Atti Parlamentari —15— Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Constato l’assenza del- MASSIMO D’ALEMA, Presidente del l’onorevole Frosio Roncalli, iscritta a par- Consiglio dei ministri. No, e` il 20 aprile ! lare: s’intende che vi abbia rinunciato. Onorevole Micciche` ? C’e` l’onorevole GIANFRANCO MICCICHE` . ...ed e`la Micciche`? festa di quel centinaio di persone che ha Constato l’assenza dell’onorevole Mic- gratificato con una poltrona piu` o meno ciche`, iscritto a parlare: si intende che vi importante. Ho imparato dalla vita che abbia rinunziato. ogni giorno, anche per noi il piu` triste, Constato l’assenza dell’onorevole Cava- bisogna avere la forza di trovare un liere, iscritto a parlare: si intende che vi motivo per gioire, ed anche oggi l’ho abbia rinunziato. trovato. Ho finalmente eliminato l’ultimo piccolo motivo di incertezza che avevo da GIANFRANCO MICCICHE` . Presidente, ex simpatizzante della sinistra. Vi avevo sono presente ! gia` abbandonato quando mi resi conto che le battaglie di liberta` che avevamo PRESIDENTE. Mi rincresce, onorevole combattuto insieme negli anni settanta Micciche`, ma l’ho gia` dichiarata decaduto. erano soltanto una truffa e che in realta` nei vostri cuori serpeggia l’animo giusti- zialista piu` terribile. Mi era pero` rimasto ALESSANDRO BERGAMO. Perche´ sempre un piccolo dubbio. Oggi, con questa intolleranza ? questa operazione, con questa marmellata acida in cui lei ha messo le mani non ho PRESIDENTE. Constato l’assenza del- piu` dubbi: per il potere siete riusciti a l’onorevole Marzano, iscritto a parlare: si mettere insieme quello che e` con certezza intende che vi abbia rinunziato. il peggiore esecutivo dell’Italia repubbli- cana, un’accozzaglia di saltimbanchi, di STEFANIA PRESTIGIACOMO. Sull’or- massoni, di tangentisti, di corrotti, di dine dei lavori ! boiardi di Stato. Mi sia allora almeno consentito di ALESSANDRO BERGAMO. Questa in- gioire per la delusione che lei oggi ha dato tolleranza e` assurda. Cominciamo bene ! a tutto il suo popolo di sinistra, a migliaia di testardi coerenti. Mi lasci gridare l’or- goglio di militare in un partito che e` PRESIDENTE. Io devo rispettare il l’opposto del suo, consenta anche a me di regolamento. Comunque, facendo un’ecce- fare festa oggi che e` caduta l’ultima foglia zione e assumendomi un onere che non di fico, che avete dimostrato non solo la mi compete, daro` la parola all’onorevole vostra incapacita` di volare alto, ma il Micciche`. Ricordo peraltro a tutti i depu- vostro bisogno di strisciare come i vermi tati presenti che quando l’ho dichiarato (Applausi dei deputati del gruppo di forza decaduto lei non era presente in aula. Italia). Ha facolta` di parlare, onorevole Mic- ciche`. PRESIDENTE. Richiamo gli onorevoli Cavaliere e Marzano, iscritti a parlare. Ci ` GIANFRANCO MICCICHE. Presidente, sono ? Ne constato l’assenza: si intende vorrei precisare che due minuti fa sono che abbiano rinunziato a parlare. uscito dall’aula e dovevano intervenire ancora otto colleghi prima di me, che pero` non sono risultati presenti. Credo ELIO VITO. Marzano e` presente ! che bisognerebbe essere un po’ piu` de- mocratici. PRESIDENTE. Mi rincresce, ma l’ho Presidente D’Alema, oggi e` la sua fe- gia` chiamato diverse volte. Non facciamo sta... piu` questi scherzi ! Atti Parlamentari —16— Camera dei Deputati

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ALESSANDRO BERGAMO. Ma come si della sinistra riformista qual era Orazio permette di dire che stiamo scherzando ? Raimondo, di quella tradizione socialista di Turati e di Modigliani della quale il suo PRESIDENTE. La richiamo all’ordine, partito, onorevole D’Alema vorrebbe es- onorevole Bergamo. sere erede. Erano parole di denuncia dei E` iscritto a parlare l’onorevole Scajola. trucchi, delle menzogne, del trasformismo, Ne ha facolta`. quel metodo che annuncio` la crisi e la disfatta del sistema parlamentare e sap- CLAUDIO SCAJOLA. Signor Presi- piamo tutti a cosa porto`. dente, signor Presidente del Consiglio, Oggi, onorevole Marini, il Governo che onorevoli colleghi, occupero` il poco vi accingete a votare ripete quel metodo e tempo, davvero troppo poco, che ci viene quegli errori. Quello che sta avvenendo in concesso leggendo alcune parti del reso- quest’aula per vostra responsabilita`e` una conto parlamentare relativo all’intervento truffa ai danni degli italiani. Con questo pronunciato in questa aula il 6 dicembre gesto voi, onorevole Mastella, diventerete 1913 da un deputato della mia stessa da oggi uomini di progresso, impeccabili terra. « Gli e`, onorevoli colleghi » – diceva riformatori, veri democratici; come ha l’onorevole Orazio Raimondo – « che noi, scritto Panebianco, e` la sinistra a certifi- all’ombra della bandiera democratica, carlo. Conosciamo questo metodo, che era siamo arrivati ad un regime absit iniuria gia` nella tradizione del partito comunista verbis, un regime di dittatura. Quando i italiano. Per dei cattolici, lo capisco, e` partiti si dimenticano dei loro programmi, importante essere mondati dal peccato quando gli arrivati alle soglie della Ca- originale, ma questo si ottiene con il mera depositano alle porte come ciabatte battesimo. Con il tradimento, onorevole le loro convinzioni politiche, bisogna che Mastella, ci si danna l’anima (Applausi dei le maggioranze si reggano con altri mezzi, deputati del gruppo di forza Italia). con l’artifizio soprattutto. Definiro` la si- tuazione con le parole di Giuseppe Za- PRESIDENTE. Onorevole Scajola, date nardelli: “Sciolti i legami politici, i quali in le nostre comuni origini potentine, le dico nome di alti concetti mantengono strette che Orazio Raimondo non pronuncio` le maggioranze intorno ad un Ministero, quelle parole in quest’aula, perche´ nel ne nacque la necessita` di ricorrere ad un 1913 c’era l’aula Comotto, dove c’e` adesso sistema di espedienti, per vedersi intorno il cortile. ` schiere obbedienti ed il bisogno di con- E iscritto a parlare l’onorevole Mat- cedere e di cedere di qua e di la`edi teoli. Ne ha facolta`. accontentare le piu` opposte parti, gruppi ed anche individui, secondo queste con- GIOVANNI FILOCAMO. C’era l’onore- venienze parlamentari”. Cosı` » – conti- vole Marzano ! nuava Raimondo – « si arriva in pratica all’annullamento delle istituzioni parla- PRESIDENTE. L’onorevole Marzano e` mentari, all’annientamento dei partiti, al stato dichiarato decaduto. Prego, onore- confusionismo, ad un trasformismo che vole Matteoli. non ha piu` non solo una scusa, ma neppure un’attenuante. Questo vostro tra- ALTERO MATTEOLI. Onorevole Presi- sformismo da quale idea politica e` giusti- dente, onorevoli colleghi, onorevole Presi- ficato ? Qual e` il principio che tiene unite dente del Consiglio, nel suo ultimo inter- forze politiche cosı` disparate ? Qual e`il vento alla Camera da parlamentare, poche vostro programma politico ? ». settimane fa, lei dichiaro`: « Io sto gover- Ecco, signor Presidente del Consiglio, le nando dal 1995 », secondo verita`, perche´ dedico queste parole, che furono pronun- questa e` la verita`. Ma dal 1995 in poi lei ciate ottant’anni fa in questa stessa aula ha studiato da primo ministro e devo dire contro il Governo Giolitti da un deputato che c’e` riuscito molto bene. Atti Parlamentari —17— Camera dei Deputati

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Lei ha strumentalizzato tutti e tutto cio` ha ventilato l’ipotesi di riprendere il col- che era possibile strumentalizzare. Prima, loquio per le riforme. Vedremo nelle Prodi e il suo Governo. Se lo merita prossime settimane se questo e` vero. Se e` l’onorevole Prodi di aver fatto la fine che vero, sicuramente saremo disponibili a ha fatto. E` stato il suo cavallo di Troia; lo procedere alle riforme insieme con tutti i ha portato a fare il Presidente del Con- gruppi parlamentari (o comunque nel- siglio. Lei ha strumentalizzato l’Ulivo. In l’ambito di larga maggioranza). un colpo solo ha cancellato due nemici, La caduta del Governo Prodi e`la Prodi e l’Ulivo. Successivamente, ha stru- testimonianza non solo di una crisi poli- mentalizzato i trasformisti che hanno tica (sono sue parole), ma di una crisi del guadagnato la medaglia di parlamentari nostro sistema. Lei e` il primo Presidente attraverso elettori di centro-destra e poi del Consiglio ad essere stato comunista oggi appoggiano un Governo di sinistra- fino a poco tempo fa; come e` logico e centro. giusto, non ha rinnegato il suo passato Lei stesso lo ha detto nel suo inter- (nessuno glielo chiede). Pensavamo pero` vento: il suo Governo nasce grazie al che nel suo intervento ci avrebbe detto trasformismo che si e` verificato sia nel come intende affrontare insieme con il Polo sia nell’Ulivo (o comunque nel par- Parlamento questa crisi del nostro si- tito di rifondazione comunista). Ma ieri in stema, che si protrae da troppo tempo. aula il suo trasformismo e la sua stru- Lei va al Governo dando vita ad un mentalizzazione si sono spinti fino al sogno di alcuni democristiani e del partito punto di citare Aldo Moro. Quando que- comunista nella meta` degli anni settanta: st’ultimo parlava di accordo tra centro e il grande compromesso storico. Lei rea- sinistra eravamo alla meta` degli anni lizza questo disegno dopo vent’anni, anche settanta: il partito comunista italiano era se certamente su posizioni deboli. diventato il primo del paese nelle elezioni Onorevole Presidente del Consiglio, europee, la democrazia cristiana era al non contesto il fatto che un ex-comunista, Governo da tanti anni e superava ancora segretario del primo partito italiano sotto il 30 per cento dei voti. Dunque quando il profilo del numero di voti, diventi Moro disse quelle cose non esistevano Presidente del Consiglio. Contestiamo pero` certo il clima ed i numeri della politica di i modi con cui lei e` arrivato a questo oggi. traguardo: subdolamente, facendo surret- Il suo capolavoro, onorevole Presidente tiziamente fuori gli avversari interni. In del Consiglio, lo ha realizzato, pero`, questi anni lei non ha lavorato legittima- quando ha insistito per il Governo Prodi- mente contro il Polo, ma contro i suoi bis. Era necessario uccidere definitiva- amici e colleghi dell’Ulivo, per avere oggi mente il Presidente del Consiglio battuto l’investitura di Primo ministro. Non le (per la prima volta nella storia) dal voto faccio gli auguri. Chi arriva alla massima del Parlamento: lei ha insistito con il carica in questo modo non puo` ricevere Presidente Scalfaro per affidare nuova- gli auguri dell’opposizione. Ma credo che mente l’incarico a Prodi. Il fine era lei non potra` riceverli nemmeno da parte toglierlo dalla sua strada per ottenere a di coloro che nel 1996 hanno votato per sua volta la nomina di capo del Governo. l’Ulivo (Applausi dei deputati del gruppo di Ieri in quest’aula lei ha cercato di alleanza nazionale). ammansire l’opposizione strumentaliz- zando le riforme. Il suo intervento e` stato PRESIDENTE. E` iscritta a parlare abile, ma la sirena D’Alema ha gia` cantato l’onorevole Prestigiacomo. Ne ha facolta`. per cancellare l’asse Prodi-Veltroni. Nei confronti del Polo il suo cantare e` troppo STEFANIA PRESTIGIACOMO. Presi- stonato: non cadremo nella trappola di dente, Presidente del Consiglio, colleghi, rinunciare ad un’opposizione seria e votero` contro questo Governo perche´ ferma per il fatto che nel suo intervento penso di interpretare lo sdegno di quanti Atti Parlamentari —18— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 credevano finalmente finito il tempo delle RICCARDO MIGLIORI. Signor Presi- congiure di palazzo. dente, colleghi, altri deputati dei gruppi Votero` contro questo Governo deca- del Polo delle liberta` hanno sufficiente- partito perche´ non e` stato votato da mente indicato le ragioni che ci fanno nessun cittadino della Repubblica: gli elet- propendere per un duro giudizio di ille- tori avevano chiesto ai trenta arruolati da gittimita` politica, non certo costituzionale, Cossiga e D’Alema, ai trenta ulivisti del- alla luce del nuovo sistema elettorale della l’ultima ora di fare opposizione a democrazia del maggioritario nei con- D’Alema, di candidarsi e di fare eventual- fronti del Governo che il Presidente mente parte di un Governo contro D’Alema si appresta a formare. D’Alema. In questi due minuti vorrei fare esclu- Soprattutto, votero` contro chi, al di la` sivamente una riflessione molto concreta su una decisione relativa alla formazione di piccoli voltafaccia, di piccoli onorevoli della compagine governativa, che gia` sta uomini, ha vanificato la logica del bipo- producendo forti ripercussioni negative larismo, che aveva riconsegnato final- nel sistema complessivo delle autonomie mente alla gente il potere, il dovere, la locali del nostro paese. responsabilita`, il diritto di scegliere il Con il Governo D’Alema registriamo Governo che voleva. E gli italiani hanno infatti la frantumazione di quel ministero scelto, nel 1994, il Governo Berlusconi, ma precedentemente assegnato al ministro quel voto e` stato tradito; gli italiani hanno Bassanini, che oggi si articola nei tre scelto, nel 1996, il Governo Prodi, ma distinti dicasteri della funzione pubblica, anche quel voto e` stato tradito ! degli affari regionali e delle riforme isti- Oggi Cossiga, Cossutta e D’Alema con tuzionali. C’e` una preoccupazione forte grande arroganza si sono sostituiti a 50 perche´ viene a mancare un interlocutore milioni di cittadini, a 50 milioni di ita- unico; c’e` una preoccupazione forte per liani, ed hanno pensato di decidere loro una confusione in ordine a delicati adem- per tutti contro tutti. pimenti sul piano territoriale (mi riferisco Io votero` contro questo Governo, con- agli adempimenti regionali e comunali tro i trenta voltagabbana eletti dai mode- relativi all’applicazione delle leggi nn. 59 e rati e che oggi si spartiscono, senza un 127); c’e` una preoccupazione forte che minimo di dignita`, le poltrone con i questo Governo segni ancor di piu` , ri- comunisti italiani. Io votero` contro il spetto al Governo Prodi, una stagione di tradimento della volonta` popolare. insufficiente attenzione nei confronti del Aggiungo anche un’ultima considera- sistema delle autonomie locali. zione importante: votero` contro anche Noto una contraddizione tra l’inter- perche´ vengo dal sud e sento forte la vento del Presidente del Consiglio, che ha rabbia di giovani, di donne ed anche di un sottolineato la strategicita` della questione centro produttivo che si e` sentito tradito riforme istituzionali, e la frantumazione da questa classe dirigente. Loro avevano dell’interlocutore istituzionale che do- chiesto sviluppo ed aiuto a crescere: vrebbe essere unico per l’insieme delle hanno ricevuto, invece, risposte con le autonomie locali. E` evidente che i dosaggi pratiche spartitorie vecchie e deprecate. partitocratici hanno avuto un peso rile- A chi vi chiedeva un aiuto a soprav- vante in questa scelta; e` evidente che vivere voi avete risposto garantendo la questa scelta contraddice, sotto un profilo vostra sopravvivenza politica. La loro rab- molto concreto, un’impostazione di carat- bia e` la mia rabbia ed il mio « no » a tere generale. Dunque, una sorta di vizi questo Governo e` il loro « no » (Applausi privati e pubbliche virtu` , da un lato, dei deputati del gruppo di forza Italia). rispetto ad osservazioni teoriche condivi- sibili circa l’urgenza di una riforma in PRESIDENTE. E` iscritto a parlare senso federalista della forma di Stato nel l’onorevole Migliori. Ne ha facolta`. nostro paese, e, dall’altro, una frantuma- Atti Parlamentari —19— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 zione di quei momenti dirigenziali di . Signor Presidente natura istituzionale che il Governo della Camera, signor Presidente del Con- avrebbe, a mio avviso molto piu` oppor- siglio, nella presentazione del Governo, lei, tunamente e coerentemente, deciso di signor Presidente del Consiglio, ha fatto unificare per cio` che riguarda gli interlo- un’apertura alle riforme istituzionali che cutori unici delle regioni, delle province e certamente non puo` non trovare un ri- dei comuni rispetto all’esecutivo. scontro molto interessato da parte del Polo, in rappresentanza dell’effettivo inte- Sottolineo un’ultima preoccupazione: resse del paese. l’assegnazione ad un esponente dei comu- Tutti noi pero` sappiamo, e lei pure lo nisti italiani dell’importante Ministero de- sa, visto che per anni e` stato alfiere del gli affari regionali. Piu` volte in quest’aula bipolarismo, che una norma di partenza e durante i lavori della Commissione che dovra` essere contenuta prima nella bicamerale l’onorevole Cossutta ha rimar- nuova legge elettorale e poi nel piu` ampio cato una sostanziale linea di conservato- quadro delle riforme istituzionali, e` quella rismo istituzionale, ha rimarcato l’indispo- che comunemente viene chiamata « norma nibilita` del suo allora partito e oggi antiribaltone », dopo che l’esperienza di gruppo parlamentare rispetto a modifiche questi anni ci ha dimostrato che cio` che costituzionali che pongano sul serio le la politica vera tesse, in rappresentanza regioni al centro di questo processo co- della pubblica opinione, e cioe` la cristal- stituente. lizzazione e nello stesso tempo la cemen- Il fatto che un esponente cossuttiano, tificazione del rapporto tra il parlamen- dei comunisti italiani, sia oggi l’interlocu- tare e l’elettore, tra la forza politica e la tore cardine dell’esecutivo rispetto al si- gente, e` una esigenza che dovrebbe tro- stema delle regioni, e` un elemento di forte vare una sua concretizzazione in una preoccupazione perche´ segna un arretra- normativa di portata costituzionale che mento in termini di conservazione del- trovi applicazione diretta e immediata nel l’esistente rispetto ad una riforma costi- momento di massimo rapporto tra la tuzionale che deve vedere invece in primis politica e la gente: il momento elettorale. focalizzato il ruolo sostanziale delle re- Mi chiedo dunque come sia possibile gioni. Il tutto avviene, tra l’altro, nell’am- che ella abbia la fiducia da parte non bito di una riforma impegnativa per le soltanto del Polo ma anche della gente nostre istituzioni (il riferimento e` alla quando il suo Governo nasce con il legge n. 59). Queste sono preoccupazioni supporto dei « professionisti del ribalto- che affido alla valutazione dell’Assemblea ne », quando il suo Governo nasce condi- e del Presidente del Consiglio, sperando zionato dalla presenza di personaggi che, che nella sua replica, sotto tale profilo, vi sedendo in questa Camera, hanno netta- sia una delucidazione non nei miei con- mente e direttamente ribaltato la volonta` fronti o del gruppo di alleanza nazionale, dei loro stessi elettori, cioe` di quegli stessi ma nei confronti del sistema delle auto- personaggi che li hanno portati alla Ca- nomie locali nel nostro paese. mera. Concludo sostenendo che tali chiari- E` per questo che le neghiamo la menti su questo sistema potrebbero defi- fiducia a nome di tutti i parlamentari del nitivamente evidenziare che non siamo in Polo ma anche, soprattutto, a nome della presenza di una « occasione » di potere ma maggioranza degli italiani (Applausi dei di Governo, da cogliere in senso riformi- deputati del gruppo di forza Italia). sta: cosa che e` smentita purtroppo da queste scelte (Applausi dei deputati del PRESIDENTE. E` iscritto a parlare gruppo di alleanza nazionale). l’onorevole Carlo Pace. Ne ha facolta`.

PRESIDENTE. E` iscritto a parlare CARLO PACE. Signor Presidente, ono- l’onorevole Previti. Ne ha facolta`. revole Presidente del Consiglio, onorevoli Atti Parlamentari —20— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 colleghi, nella invero scarna trattazione sito e la mancata presa di distanza dal che l’onorevole D’Alema ha dedicato agli precedente Governo in materia alimen- aspetti della politica economica del suo tano il gia` pesante clima di incertezza, che Governo, poche e preoccupanti le cose non e` ultima ragione delle deludenti dette (valga per tutte il dichiarato intento prestazioni del nostro sistema economico di riproporre, senza alcuna modifica la in questo periodo. ` finanziaria presentata dal precedente Go- E per questi motivi, onorevole Presi- verno Prodi) molte, invece, le cose lasciate dente, che non potro`, in piena coscienza, nel vago oppure omesse nell’evidente ten- riconoscere fiducia al Governo da lei tativo di cercare di non scontentare nes- presieduto (Applausi dei deputati dei suno all’interno della compagine governa- gruppi di alleanza nazionale e di forza tiva come all’esterno. Italia). Tra quelle lasciate nel vago, primario rilievo assume la questione della riduzione PRESIDENTE. Constato l’assenza del- dell’orario di lavoro, nei cui confronti il l’onorevole Radice iscritto a parlare: si Presidente del Consiglio ha mostrato il intende che vi abbia rinunziato. proposito – direi – di lanciare il sasso e nascondere la mano, essendosi limitato ad NICOLA BONO. Faccio miei i minuti annunciare che il Governo sollecitera`il dell’onorevole Radice, cosı` parlo per cin- Parlamento all’esame del provvedimento e que minuti ! senza chiarire quale posizione invece as- sumera` nel merito. In secondo luogo, la cura messa dal Presidente del Consiglio PRESIDENTE. Non e` del suo stesso nell’evitare di impegnarsi ad indicare con gruppo, onorevole Bono. ` quali mezzi intenda perseguire una poli- E iscritto a parlare l’onorevole Nan. Ne tica per il lavoro e il riferimento a misure ha facolta`. capaci, al piu` , di arrecare sollievo del tutto temporaneo dimostrano chiaramente ENRICO NAN. Presidente, colleghi, le che dalle parole non si intende passare ai numerose espressioni di sdegno che si fatti e che ancora una volta si disatten- sono elevate tra ieri e oggi in quest’aula dono le aspettative di tanti milioni di hanno sostanzialmente tratteggiato un di- persone, soprattutto meridionali, e delle segno politico che nasce con il ribaltone, fasce di eta` giovanili che sono rimaste si concretizza con il Governo Dini e si escluse dal mondo del lavoro. ripropone oggi confermando che l’accusa Ma c’e` di piu` . Ci saremmo attesi che di regime non e` propagandistica o prete- l’onorevole D’Alema, non piu` pressato, stuosa ma una realta` presente nel nostro come il suo predecessore, dalle pretese paese. E` regime quando si occupano le demagogiche di rifondazione comunista istituzioni e con esse si gestisce la politica avesse provato a dissipare il timore di un (a questo proposito fungono da riscontro attentato all’autonomia della banca cen- le dichiarazioni di Cossutta), e` regime trale e di una violazione del divieto, quando si imbrogliano gli elettori, e que- divenuta di rango costituzionale con la sto Governo oggi e` nato sulla base di un sottoscrizione del Trattato di Maastricht, furto di un milione di voti ad elettori che di finanziamenti del tesoro a carico della hanno votato contro il suo Governo, ono- banca. Un timore, questo, che non e` frutto revole D’Alema. di mera immaginazione ma che e` invece Mi domando come possa accettare un alimentato dalla dichiarazione di conti- Governo di questo tipo quella parte del nuita` con il precedente Governo, il quale mondo cattolico che fino ad oggi ha a sua volta aveva annunciato il proposito sostenuto il centro-sinistra, nel momento di utilizzare presunte eccedenze delle ri- in cui i piu` importanti dicasteri – quelli serve nel finanziamento degli investimenti. della cultura e della scuola – per il L’assenza di ogni assicurazione in propo- mondo confessionale sono in mano a Atti Parlamentari —21— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 persone che hanno una storia e una avevamo dubbi – e` salita sul carrozzone cultura certamente diametralmente oppo- del Governo e si e` venduta, come hanno ste. fatto tutti gli altri, il suo patrimonio, cioe` Mi domando quale possa essere il i lavoratori. Li hanno venduti alla sinistra futuro del nostro paese in Europa nel per fare carriera politica: questo ormai momento in cui vi entriamo con il Go- accade sistematicamente. verno piu` a sinistra della nostra storia Credo che verranno momenti molto repubblicana. Entriamo in Europa con difficili perche´, se e` vero che il ceto medio una disoccupazione molto elevata, con soffre, e` anche vero che questa politica – una forte pressione fiscale: credo lei non da lei sostenuta, Presidente D’Alema, an- si debba preoccupare dello sdegno mani- che in questi due anni – e` stata total- festato in quest’aula ma di quello che mente fallimentare. porteremo domani nelle piazze a Roma, Le chiedo ancora qualche secondo per dove i cittadini si riverseranno nelle dire che non abbiamo problemi di tipo strade perche´ hanno capito che si e` razziale, come si e` voluto far credere, con verificata una caduta della democrazia. i comunisti. Credo che chi e` stato comu- Un’ultima cosa, onorevole D’Alema: mi nista per 20 anni, e` cresciuto in quella consenta di dire che Machiavelli nei suoi scuola e ci ha creduto non puo` governare confronti era uno scolaretto (Applausi dei un paese, perche´ ha capito di aver sba- deputati del gruppo di forza Italia). gliato e quindi e` un pentito; comunque ha sbagliato per 20 anni. Invece se non ha PRESIDENTE. E` iscritto a parlare capito ci sta truffando ed allora a truf- l’onorevole Aracu. Ne ha facolta`. fatori e ad incapaci non possiamo conse- gnare il Governo (Applausi dei deputati del SABATINO ARACU. Signor Presidente, gruppo di forza Italia). signor Presidente del Consiglio, non ripe- tero` cose gia` dette perche´ abbiamo po- PRESIDENTE. E` iscritto a parlare chissimo tempo. l’onorevole Rivolta. Ne ha facolta`. Abbiamo ascoltato interventi di tutti i generi, ma una cosa e` certa: al di la` del DARIO RIVOLTA. Signor Presidente, in trasformismo e del fatto di aver ascoltato due minuti non si possono sviluppare affermazioni poi smentite da tutte le grandi pensieri, quindi mi limitero`ad componenti politiche che partecipano al alcune considerazioni slegate. Governo, cio` che mi preoccupa di piu`– Personalmente non sono affatto indi- perche´ in due minuti posso dire poco – e` gnato ne´ stupito del fatto che la designa- quello che succedera` ai lavoratori dipen- zione sia andata ad un post-comunista; al denti, quelli che a parole sono stati tanto di la` di quella che puo` essere la forma, cari a questa sinistra, quelli che la sinistra trovo che nel gioco della democrazia cio` avrebbe dovuto sempre difendere. sia legittimo e non mi spaventa che Oggi e` stato formato un Governo che e` qualcuno che proviene da una formazione la riedizione peggiorata della prima Re- politica marxista-leninista possa salire al pubblica; almeno i lavoratori dipendenti Governo. Non concordo con le sue idee durante la prima Repubblica – soprat- ma – ripeto – questo non mi spaventa tutto gli operai – avevano un vantaggio. Il affatto. Governo era costituito ugualmente per Cio` che mi spaventa e mi dispiace mantenere il potere e le poltrone ma profondamente e` che faccia parte del esistevano dei sindacati, che di quel Go- Governo un rappresentante dell’ex partito verno erano il contraltare, che difende- comunista, con l’ausilio di persone che vano i lavoratori dalle sue vessazioni. hanno notoriamente piu` che tradito il Oggi avete compiuto l’ultimo atto di mandato ricevuto dagli elettori. Si e` af- egemonia totale: dopo la CGIL e la UIL, fermato piu` volte che la Costituzione anche la CISL – gia` c’era prima, non prevede che il deputato sia eletto senza Atti Parlamentari —22— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 vincolo di mandato, ma cio` aveva un si era insinuato nell’impianto politico isti- significato solo quando con il voto di tuzionale della cosiddetta seconda Repub- preferenza il deputato veniva scelto ad blica. Cosı` il sistema politico italiano subı` personam; oggi tutti sappiamo, al di la` uno scossone e da un sistema tendenzial- della forma, che il deputato eletto in un mente bipolare si torno` ad un sistema collegio uninominale e` rappresentante di afflitto da consociativismi, trasformismi, uno schieramento, che puo` vincere o capriole e gattopardismi, tutti fenomeni perdere. Nel momento in cui un deputato non nuovi per la tradizione politica ita- eletto con quei voti e con quell’intento liana. consente la nascita di un Governo con Ho avuto cura di comperare un libro e l’opposto schieramento, al di la` del ri- di leggere cosa ne pensasse al riguardo il spetto della forma costituzionale, viene compagno Massimo e ho trovato alcune intaccata la volonta` dei cittadini. enunciazioni interessanti che spero di Un’altra considerazione riguarda il poter riferire ai colleghi nell’arco di due fatto che lei, signor Presidente del Con- minuti. Porta a porta del 18 novembre siglio, oltre ad aver definitivamente riabi- 1996: « Penso che gli italiani abbiamo litato colui che ebbe una responsabilita` preso gusto a questa democrazia dell’al- oggettiva nell’assassinio di Giorgiana Masi ternanza nella quale le forze politiche non a ponte Garibaldi – il senatore Cossiga – fanno pasticci sotto banco ma si sfidano si e` incamminato su una strada perico- apertamente ». 11 aprile 1998: « Un uomo losa, e non puo` non saperlo: e` sulla strada che e` stato Presidente della Repubblica » della distruzione di quel sistema bipolare – e ci si riferisce chiaramente a Cossiga che si stava cominciando a creare in – « non dovrebbe entrare nella mischia Italia. Lei crede di giocare una partita a politica »; 1994: « Abbiamo l’occasione di poker con il Presidente Cossiga, ma sa diventare un paese democratico vero, un benissimo che la posta di questa partita e` paese dove la gente decide con il voto da la fiducia che la gente avra` non in lei, non chi vuole essere governata. Se perdiamo in Cossiga, non in noi, ma nella politica. questa occasione, puo` darsi che questo Davanti al tradimento, davanti alla distru- paese vada a rotoli » (Commenti del de- zione del sistema bipolare che si sta putato Paolone). 1997: « Il Governo appar- preparando il prezzo che tutti noi stiamo tiene a chi vince le elezioni, le istituzioni pagando e` una continua e maggiore di- appartengono a tutti »; 1994: « Chi diventa saffezione nei confronti della politica. Cio` leader di un esercito che non e` il suo e mi spaventa di piu` del fatto che lei, che ha fiducia in altri leader non sara` mai appartenente all’ex partito comunista, leader, ma una marionetta ». Presidente possa guidare il Governo (Applausi dei D’Alema, lei diceva queste cose nel 1994. deputati del gruppo di forza Italia). GIOVANNI FILOCAMO. Infatti e` una PRESIDENTE. E` iscritto a parlare marionetta ! l’onorevole Romani. Ne ha facolta`. PAOLO ROMANI. « Non ho partecipato PAOLO ROMANI. Signor Presidente, ad alcun ribaltone » (1996). onorevoli colleghi, non so cosa consegne- remo alla storia di questo passaggio po- . Chi e` l’autore ? litico; probabilmente si dira` che il sistema politico italiano dal 1993 – anno del PAOLO ROMANI. Massimo D’Alema ! referendum – aveva effettuato una chiara « Il paese deve essere governato dalla svolta in direzione del sistema bipolare, maggioranza scelta dai cittadini. Questa e` ma che poi improvvisamente il meccani- la grande novita` della seconda Repubbli- smo si e` inceppato a causa dell’entrata in ca ». Queste cose diceva Massimo D’Alema, campo di una variabile impazzita, rispon- nostro Presidente incaricato. Winston dente al nome di Francesco Cossiga, che Churchill diceva che la coerenza e` la virtu` Atti Parlamentari —23— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 degli imbecilli: mi pare che in questo caso elettori che avevano deciso di scegliere il stiamo veramente esagerando (Applausi sistema maggioritario abolendo un sistema dei deputati di forza Italia) ! che si prestava, e purtroppo continua a prestarsi, « all’inciucio » parlamentare. MASSIMO D’ALEMA, Presidente del Cosı` anch’io, per non tradire il man- Consiglio dei ministri. Posso citarmi per dato che il 62 per cento degli elettori del un attimo ? Chi le ha vinte le elezioni mio collegio mi hanno conferito, debbo (Commenti dei deputati dei gruppi di forza qui esprimere il mio voto contrario a Italia e di alleanza nazionale) ? Voi ? No, le questo Governo, che nasce frettolosamente abbiamo vinte noi, non voi ! e male e che probabilmente cessera`di esistere prima di quanto il pur volente- ELIO VITO. Presidente, puo` richiamare roso Presidente possa immaginare. il Presidente del Consiglio ? Il mio « no » e` altresı` diretto ad evi- denziare il tradimento di chi, anche nel MASSIMO D’ALEMA, Presidente del mio collegio elettorale, tradendo il man- Consiglio dei ministri. Voi le avete perse dato affidatogli dagli elettori, oggi, dalle (Commenti del deputato Filocamo) ! fila dell’UDR si accinge a votare la sfidu- cia al Polo per le liberta` che lo ha portato PRESIDENTE. E` iscritto a parlare a palazzo Madama (Applausi dei deputati l’onorevole Tringali. Ne ha facolta`. dei gruppi di alleanza nazionale e di forza Italia). PAOLO TRINGALI. Signor Presidente, e` certamente stata opportuna la decisione PRESIDENTE. E` iscritto a parlare del Polo per le liberta` di iscrivere a l’onorevole Vito. Ne ha facolta`. parlare tutti i deputati ad esso aderenti perche´ si possa, dalla tribuna parlamen- ELIO VITO. Signor Vicepresidente tare, dire con forza al popolo italiano che della Camera, signor Presidente del Con- il « pasticciaccio » messo in piedi da una siglio, onorevoli colleghi, annuncio il mio partitocrazia che preme per rinascere voto contrario al Governo D’Alema che, verra` combattuto, e spero battuto, perche´ per come e` nato, per la composizione sia data ai cittadini la possibilita`, a loro, della sua maggioranza e del suo stesso titolari del diritto di scelta, di scegliere da esecutivo, recupera la peggiore esperienza chi intendano essere governati. partitocratica e trasformista della prima Nessuno deve dimenticare che il po- Repubblica, tradendo in tal modo le spe- polo italiano il 21 aprile 1996 ha dato in ranze non solo degli elettori del Polo, ma voti la maggioranza al Polo per le liberta`; anche di quegli elettori della sinistra che mentre soltanto il pasticcio della desi- speravano che il loro segretario arrivasse stenza ha consegnato l’Italia alla mino- al potere in modo ben diverso. E` un voto ranza del paese. contrario ad un Governo e ad una mag- Ma chi di coltel ferisce, di coltel gioranza che non perdono occasione per perisce: cosı`, i « desistenti » hanno fatto mostrare il volto cinico ed arrogante di crollare il castello di carta messo in piedi chi detiene il potere, privo di vera legit- con l’inganno ! timazione popolare e che, con autentica Il Presidente del Consiglio ha ammesso vocazione da regime, pretende pure di (e non poteva certo farne a meno) che la indicare e di ammettere chi puo` fare strada piu` giusta e corretta sarebbe stata opposizione e come debba farla. Come, ad quella di chiamare al voto i cittadini per esempio, da regime sarebbe l’elezione di restituire loro il diritto di scegliere. An- un Vicepresidente di minoranza della Ca- cora una volta, pero`. Chi avrebbe dovuto mera, non scelto dalle stesse opposizioni, tutelare i diritti dei cittadini ha preferito, ma imposto dalla maggioranza. prima di lasciare, rinnovare il tradimento Il Governo D’Alema, essendo sorto in nei confronti della quasi totalita` degli dispregio alle regole della democrazia Atti Parlamentari —24— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 dell’alternanza, del maggioritario e del poi, in cambio di qualche mese in piu`di bipolarismo, non ha la credibilita` neces- Governo, condannare l’Italia al rischio del saria per proporre quelle riforme istitu- ritorno alla piu` becera e corrosiva parti- zionali, che pure sono urgenti, e che forza tocrazia ? Proprio lei, che aveva detto che Italia ed il Polo della liberta` per primi la caduta di Prodi non era crisi di hanno sostenuto e continueranno a soste- Governo ma di sistema, propone la ricetta nere nel paese ed in Parlamento (Applausi piu` lontana da quella unanimemente ri- dei deputati dei gruppi di forza Italia e di tenuta idonea, vale a dire la realizzazione alleanza nazionale). di riforme in senso autenticamente bipo- lare. Ha preferito invece seppellire l’Ulivo PRESIDENTE. E` iscritto a parlare – che non continua a vivere nella sua l’onorevole Bono. Ne ha facolta`. gestione – senza comprendere neanche le ragioni profonde che hanno portato alla NICOLA BONO. L’onorevole Mussi, nel caduta del Governo Prodi. Possibile che corso della direzione del suo partito, non le sfugga che i motivi del fallimento onorevole D’Alema, quando cerco` di spie- di Prodi sono tutti, perfino amplificati, gare agli increduli le esigenze politiche alla base della sua esperienza di Gover- che portavano alla costituzione di un no ? A partire dai temi del lavoro, per i Governo a sua guida uso` le parole « Go- quali non basta anteporli nominalmente verno di necessita` ». Il Polo sostiene che il nella scala delle priorita` o la nomina del suo sia un Governo abusivo; una defini- ministro Bassolino; occorre al contrario zione corretta potrebbe essere che si elaborare terapie di gestione dell’econo- tratta di un Governo abusivo per necessita` mia che la maggioranza che la sostiene (proprio come nel caso di quanti hanno non e` geneticamente in grado di conce- cercato di costruirsi una casa nel Mezzo- pire, come i due anni di Governo di Prodi giorno). Qual e` la necessita` ? Esclusiva- hanno ampiamente dimostrato. mente quella di scongiurare le elezioni, Per tali ragioni votero` « no » alla fidu- che avrebbero segnato la sconfitta della cia e aspettero` sereno il momento–amio sinistra di Governo nelle sue variegate avviso ravvicinato – dell’implosione del articolazioni. Vero e` infatti, come lei ha suo disperato tentativo di Governo (Ap- poco fa voluto precisare, che ha vinto le plausi dei deputati del gruppo di alleanza elezioni, ma le ha vinte sulla base di un nazionale). qualcosa di diverso da quello che ci vuole propinare in questi giorni; in ogni caso, lei PRESIDENTE. Constato l’assenza del- non ha mai avuto la maggioranza nel l’onorevole Rosso, iscritto a parlare: si paese, neppure quando ha vinto le ele- intende che vi abbia rinunziato. zioni, e questo non deve dimenticarlo mai. Valeva la pena di creare questa inna- NICOLA BONO. Con un cognome cosı` turale quanto immorale coalizione di non puo` parlare contro questo Governo ! maggioranza numerica del tutto disomo- genea e politicamente improponibile per PRESIDENTE. E` iscritto a parlare espropriare gli italiani del diritto di espri- l’onorevole Alessandro Rubino. Ne ha mere il proprio orientamento ? Valeva la facolta`. pena fare un vero e proprio golpe per salvare il potere della sinistra, al prezzo di ALESSANDRO RUBINO. Carlo Scogna- un ritorno al passato, alle logiche perni- miglio, eletto nel collegio di Milano 1 con ciose della prima Repubblica ? Valeva la i voti del Polo; Salvatore Cardinale, eletto pena sconfessare l’autentica volonta` rifor- nel proporzionale Sicilia 2 con i voti del matrice del sistema, che aveva animato Polo; Gianguido Folloni, eletto nel pro- anche ampi settori della sinistra, al punto porzionale in Emilia con i voti del Polo; da portare il capo del suo principale Valentino Martelli, eletto a Cagliari 1 con partito a presiedere la bicamerale, per i voti del Polo; Maretta Scoca, eletta nel Atti Parlamentari —25— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 proporzionale Lazio 2 con i voti del Polo; media, osteggiata dagli italiani e rifiutata a Nuccio Cusumano, candidato del Polo nel parole dagli stessi rappresentanti che ora 1996, che ha perso contro il candidato siedono sui banchi del Governo, ma poi, Mangiacavallo, poi eletto, entrambi sotto- in realta` dagli stessi scrupolosamente os- segretari del Governo D’Alema; Luca Da- servata nei fatti. nese, eletto nel proporzionale Lazio 2 con Il copione teatrale – e lei, onorevole i voti del Polo; Ferdinando De Franciscis, D’Alema, ne e` il regista – imparato ad eletto a Maddaloni con i voti del Polo; arte da tutti i componenti della maggio- Teresio Delfino, eletto nel proporzionale ranza, riguardante il profondo senso di Piemonte 2 con i voti del Polo; Mauro responsabilita` che hanno gli uomini del Fabris, eletto nel proporzionale Veneto 1 centro-sinistra, il delicato momento che con i voti del Polo; Agazio Loiero, eletto attraversa il nostro paese dopo l’entrata in nel proporzionale in Calabria con i voti Europa, la particolare necessita` di vedere del Polo. votata la legge finanziaria in questo de- Sono tutti ministri e sottosegretari del terminato contesto economico, rappresen- Governo D’Alema che nelle parole del tava lo scudo morale dietro cui nascon- senatore Cossiga dovrebbero essere il cen- dersi pur di non far cadere il Governo. In tro alternativo alla sinistra. Sbagliato o, realta`, serviva a mascherare null’altro che come ci ha abituato negli ultimi tempi il la famelica e pericolosa bramosia di po- senatore Cossiga prendendo in giro oggi tere di cui gli uomini della sinistra e dei noi e voi, dovremmo parlare di centro transfughi eletti dal Polo non risultano alternato alla sinistra: ad ogni ministro di mai sufficientemente paghi. sinistra, siede vicino un ministro del Ora, finalmente, siete stati costretti a centro. Un centro che non e` politico, ma gettare la maschera e tutti gli italiani semplicemente centro di potere. A noi hanno avuto modo di conoscere le reali questo non piace e probabilmente a voi intenzioni che si celavano dietro le vostre poco importa; ma non piacera` certamente ipocrite affermazioni di comodo. agli italiani che dovranno giudicarvi.

PRESIDENTE. E` iscritto a parlare PRESIDENZA DEL PRESIDENTE l’onorevole Santori. Ne ha facolta`. LUCIANO VIOLANTE (ore 11)

ANGELO SANTORI. Signor Presidente, ANGELO SANTORI. Onorevole signor Presidente del Consiglio, onorevoli D’Alema, onorevole Cossutta, onorevole colleghi, subisco con un profondo senso di Mastella, senatore Cossiga, attori consu- delusione e di sdegno il ritorno violento di mati della politica italiana: avete messo in un modo di fare politica da parte degli scena con la sapiente regia del Quirinale uomini che compongono la maggioranza la versione moderna ed al tempo stesso che sembrava almeno in parte essere stata raccapricciante dell’armata Brancaleone; relegato nella nostra memoria storica. avete dimenticato, pero`, che la maggio- La prevedibile caduta del Governo ranza degli italiani e tutti i parlamentari Prodi e la composizione del nuovo esecu- del Polo non sono disposti ne´ a ridere ne´, tivo guidato da lei, onorevole D’Alema, ha tanto meno, ad applaudire e domani, a riportato in auge il vecchio, ma evidente- piazza San Giovanni, ve ne accorgerete. mente ancora attuale, sistema della spar- Io, intanto, dico « no » ad un Governo tizione scientifica e capillare di ogni po- truffa. sizione di potere. In questi giorni abbiamo assistito, grazie anche alla sapiente ma PRESIDENTE. E` iscritto a parlare deprecabile complicita` del Capo dello l’onorevole Bocchino. Ne ha facolta`. Stato, alla vergognosa creazione di un Governo posto in essere attraverso quella ITALO BOCCHINO. Signor Presidente, metodologia di scelte combattuta dai mass signor Presidente del Consiglio, oggi di- Atti Parlamentari —26— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 chiariamo il nostro « no » a questo Go- secondo l’ordine delle iscrizioni a parlare, verno e non perche´ ci sentiamo esclusi fino alle 12,30, ora in cui avranno inizio dall’intesa allargata in modo anomalo dal gli interventi a titolo personale. Quindi, tentativo D’Alema, ma per rispetto della anche se ci trovassimo al di la` del tempo maggioranza degli elettori. Non intendo stabilito, potremmo andare avanti. solo il rispetto della maggioranza di co- loro che nell’aprile del 1996 hanno scelto FILIPPO MANCUSO. Chiedo di par- le liste del Polo per le liberta` pur per- lare. dendo le elezioni, come ha detto lei, onorevole D’Alema. Comunque, la maggio- PRESIDENTE. Prego, onorevole Man- ranza degli elettori ha scelto le liste del cuso: non mi faccia pero` ora un inter- Polo per le liberta`. Io parlo di rispetto vento. della maggioranza, anche di coloro che scelsero nel 1992 di dire « sı` » al referen- FILIPPO MANCUSO. Signor Presi- dum per la preferenza unica. Quella dente, vorrei che nella sua discrezionalita` maggioranza voleva scegliere gli uomini, ed equita` valutasse la circostanza che su voleva dare un incarico agli uomini, con- molti componenti del nostro gruppo e` ferire un mandato alla singola persona, caduta la mannaia della decadenza, per non alle cordate, non ai gruppi di potere; occasionali assenze temporanee dall’aula. cordate e gruppi di potere con cui lei si Cio` ha comportato l’ammortizzamento di e` alleato in Parlamento per stravolgere tempi rilevanti. La richiesta che le faccio quella che era la maggioranza degli elet- e` allora quella di valutare se questo tori e per raggiungere la poltrona di piccolo monte di economia di tempo non Presidente del Consiglio. possa essere utilizzato per l’arricchimento La maggioranza degli elettori ha deciso di quei cinque minuti di cui ancora con il referendum Segni un sistema elet- disponiamo. torale che, chiamandosi maggioritario, do- vrebbe garantire a chi e` maggioranza nel PRESIDENTE. Stavo appunto dicendo paese il Governo dello stesso e che ga- che propongo di andare avanti fino alle rantisce invece a chi e` minoranza nel 12,30 comunque, ammettendo quindi an- paese di governarlo. La maggioranza ha che coloro che sono stati dichiarati deca- scelto il centrodestra, ma la sinistra go- duti. Forse non mi sono spiegato. verna. Lei, onorevole D’Alema, si e` inse- rito con grande abilita` nelle pieghe di una FILIPPO MANCUSO. Va bene, Presi- legge elettorale che, come tutte le leggi dente, ho capito di non aver capito. figlie di compromesso, ha dei difetti at- traverso i quali si puo` raggiungere un PRESIDENTE. No, per carita`, sono risultato diverso. Prima con la desistenza, stato poco chiaro io. poi con l’acquisizione di parlamentari Andiamo comunque avanti fino alle eletti nelle liste del Polo, lei ha raggiunto 12,30, ammettendo anche coloro che sono una maggioranza parlamentare che non stati dichiarati decaduti. rispetta quella del paese: ecco perche´ E` iscritto a parlare l’onorevole Sapo- diciamo « no » al suo Governo (Applausi nara. Ne ha facolta`. dei deputati del gruppo di alleanza nazio- nale). MICHELE SAPONARA. Signor Presi- dente D’Alema, lei ha dimostrato intelli- PRESIDENTE. Colleghi, desidero infor- genza politica allorche´ ha riconosciuto che marvi sui tempi: i deputati di forza Italia forza Italia e` parte significante del quadro hanno ancora cinque minuti e tredici politico italiano e non il nulla come, con minuti i colleghi di alleanza nazionale. Se infelice battuta, ebbe a ritenerla l’infelice siamo d’accordo, proporrei di procedere e frastornato Prodi. Ma io diffido della in questo modo: procediamo nei lavori, sua intelligenza e quindi votero` contro un Atti Parlamentari —27— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426

Governo formato in maniera torbida, con comunque, e` avvertito, e` un uomo estre- persone che hanno tradito il loro eletto- mamente intelligente ed esperto, per cui rato, un Governo ispirato e condizionato credo che di questo terra` conto. da un personaggio politico da lei ritenuto, Posso aggiungere, da tecnico del settore anche di recente, inquietante e pericoloso, agricoltura, che ho notato la totale as- denunziato dal partito cui appartiene per senza nel suo discorso delle tematiche attentato alla Costituzione, allorche´ era relative alla nostra agricoltura e al nostro Presidente della Repubblica. comparto primario: mi dispiace molto e Il suo Governo si impegna a far ri- spero che il suo Governo possa dedicare spettare l’autonomia di ogni singolo potere un’attenzione maggiore rispetto alle sue ed a garantire una giustizia giusta e dichiarazioni ad una questione tanto im- rapida, ma lei ha scelto un ministro che portante per l’economia nazionale e per da capogruppo di rifondazione comunista l’occupazione. Aggiungo il mio sconcerto ha difeso posizioni giustizialiste, dichia- di fronte al no espresso, tra le prime randosi contrario alla modifica dell’abuso azioni del suo Governo, al referendum di ufficio, alla modifica dell’articolo 513, e consultivo proposto dalla regione Veneto favorevole alla riduzione del potere ispet- per conquistare maggiori spazi d’autono- tivo del ministro nei confronti delle pro- mia: devo dire che la cosa non mi cure. Mi preoccupa anche il suo attacco meraviglia, perche´ ricordo che ella ebbe agli ordini professionali, che significa di- gia` modo di far bocciare il mio emenda- sinteresse per i ceti medi. mento per lo statuto speciale del Veneto Voto, infine, contro un Governo di cui quando presiedeva la Commissione bica- fa parte un ministro – Bassolino – che merale. Direi quindi che il suo compor- intende continuare a fare il sindaco di tamento non si discosta dall’atteggiamento Napoli, operazione, questa, clientelare e di centralista che gia` in passato aveva dato malcostume, assolutamente inconciliabile modo di farci conoscere. con la questione morale per anni invocata come patrimonio esclusivo della sinistra PRESIDENTE. E` iscritto a parlare (Applausi dei deputati del gruppo di forza l’onorevole Mitolo. Ne ha facolta`. Italia). PIETRO MITOLO. Signor Presidente, PRESIDENTE. E` iscritto a parlare onorevoli colleghi, signor Presidente del l’onorevole Scarpa Bonazza Buora. Ne ha Consiglio, una parte delle dichiarazioni facolta`. programmatiche, per la provenienza del mandato di cui sono investito, ha richia- PAOLO SCARPA BONAZZA BUORA. mato in modo particolare la mia atten- Signor Presidente, io non votero` a favore zione: si tratta della parte dedicata alle del Governo D’Alema, com’e` ovvio, per minoranze etniche, che ella ha affermato una serie di motivi che sono stati illustrati intende tutelare in una visione dinamica dai colleghi intervenuti prima di me. delle loro autonomie speciali, con l’impe- Posso solamente aggiungere, signor gno a salvaguardare le peculiarita` delle Presidente del Consiglio, che chi tradisce stesse con particolare riguardo alle even- una volta normalmente e` portato a tradire tuali riforme costituzionali ed elettorali; e ancora: quindi, da questo punto di vista le cio` sempre nel nome di una visione di faccio i miei migliori auguri. Credo che ne eguaglianza e di uguali diritti di tutti i vedremo ancora, di tradimenti e di per- cittadini. Il che, per l’esperienza che ho e corsi di ritorno. dati i privilegi gia` concessi al gruppo di Probabilmente ci sono degli scontenti lingua tedesca, mi sembra una contraddi- tra i mancati sottosegretari e tra quanti zione in termini: mi pare che sul tema magari contavano su una poltroncina, non vi sia nulla di nuovo nel suo discorso, eventualmente di secondo piano, i quali si signor Presidente del Consiglio, perche´ trovano ora sostanzialmente a piedi. Lei, anche il Presidente Prodi, all’atto della Atti Parlamentari —28— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 sua presentazione alle Camere, parlo`di del Consiglio incaricato, nella sua lunga « accettazione della concezione dinamica relazione, sollecitare una serie di aspet- dell’autonomia » rivolgendosi ai rappre- tative, che sono quelle degli italiani. sentanti del partito degli altoatesini di Se mi consente, signor Primo ministro, lingua tedesca. il problema vero non e` tanto lo stupore Con le scarne e sintetiche dichiarazioni per l’inserimento nella compagine gover- svolte ieri, ho avuto l’impressione – mi nativa dell’UDR, quanto nel sistema, nella scusi, Presidente – che non abbia dedicato composizione, nel numero di ministeri e la dovuta attenzione alla situazione del sottosegretari che sono aumentati e mol- Trentino-Alto Adige. Questa regione e`in tiplicati, nella classica logica della vecchia uno stato di profonda crisi, aggravatosi proprio in questi giorni con la sentenza prima Repubblica. Se mi consente, quello della Corte Costituzionale che ha bocciato che mi ha particolarmente colpito e`il la legge elettorale varata al fine di rendere fatto di mettere le persone sbagliate nei possibile la governabilita`, mentre in Alto posti giusti. Mi riferisco in particolare al Adige sicuramente la situazione del ministro Bassolino, che a Napoli chia- gruppo linguistico italiano non e` delle piu` mano sindaco. Ci lascia fortemente per- rosee. Cio` grazie proprio alla concezione plessi il fatto che Bassolino, che ha dinamica dell’autonomia (meglio sarebbe dimostrato la sua totale incapacita` come definirla « politica del carciofo ») che ha sindaco, sia stato nominato ministro del caratterizzato fino ad oggi le linee diret- lavoro e abbia mantenuto il doppio inca- trici del sistema creato nel 1948 e perfe- rico, in quanto Napoli e` la citta` che ha zionato (si fa per dire) nel 1971 con il uno dei piu` alti indici di disoccupazione e famoso pacchetto. Mi preme segnalarle l’unico modo individuato dal Governo due dati, signor Presidente: nel 1971, Prodi per creare occupazione e` consistito secondo i dati del censimento, il gruppo di nei falsi lavori socialmente utili. lingua italiana contava... Domani, quando sfileremo in piazza qui a Roma, parleremo proprio di lavoro PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole e alleanza nazionale ha parlato e parlera` Mitolo. di lavoro. Il suo Governo ha, oggi, due grandi contraddizioni: da un lato, per PIETRO MITOLO. Presidente, natural- accontentare l’ex rifondazione comunista mente il mio voto sara` contro il Governo. deve sottoscrivere un patto leonino sulle Chiedo alla Presidenza l’autorizzazione 35 ore, dall’altro lato, vuole essere in a pubblicare in calce al resoconto steno- Europa (domani, a Klagenfurt, si presen- grafico della seduta odierna il testo di tera` per dire, forse, che l’Italia si allinea considerazioni integrative al mio inter- con l’Europa ?). Il problema della mobilita` vento. delle piccole e medie aziende, la possibi- lita` di assumere e licenziare sara` affron- PRESIDENTE. La Presidenza lo con- tato dal suo Governo o ci sara` un ulte- sente, onorevole Mitolo. riore irrigidimento ? Onorevole D’Alema, ` E iscritto a parlare l’onorevole Marti- l’occupazione in Italia continua a dimi- nat. Ne ha facolta`. nuire e per questo vi sono preoccupazioni da parte degli industriali ma soprattutto UGO MARTINAT. Signor Presidente, dei disoccupati. Un industriale puo` essere credo che il mio voto sia dato in qualche preoccupato perche´ guadagna di meno, modo per scontato ma ognuno di noi ma comunque ha qualcosa da perdere; chi interviene in quest’aula per rappresentare e` disoccupato, il giovane che cerca lavoro non solo le posizioni politiche del proprio e non lo trovera` ha una preoccupazione in partito e della propria area ma anche piu` , perche´ vede il proprio futuro non altre istanze, avendo sentito il Presidente roseo ma grigio e vede drammaticamente Atti Parlamentari —29— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 allontanarsi la possibilita` di trovare un’oc- Il polo per le liberta` ha dimostrato, cupazione stabile, di entrare nel mondo nella breve esperienza del Governo Ber- della produzione. lusconi, di avere e poter applicare un Siamo convinti che rivedendo in modo modello di sviluppo reale per la nazione. drastico il problema della mobilita`, la Lei, onorevole D’Alema, ha al suo attivo possibilita` di assumere e licenziare dipen- solo il fallimento della bicamerale e si denti secondo la produttivita` e le dispo- presenta oggi con un Governo privo della nibilita` delle aziende, soprattutto di quelle legittima investitura elettorale, composto medie e piccole, riusciremo a creare di uomini e donne che di costituzionale occupazione. Questo Governo, invece, si hanno la propria conformazione anato- avvia a creare ulteriore disoccupazione: mica alle poltrone a cui tanto tengono. per questo, come ho detto all’inizio del Per questo neghero` a lei e alla sua mio intervento, esprimero` un voto con- virtuale maggioranza la mia fiducia, in- trario (Applausi dei deputati del gruppo di sieme a tutti quegli italiani che, stanchi alleanza nazionale). della politica di palazzo, voglio un futuro di certezze, di giustizia sociale e di liberta` ` PRESIDENTE. E iscritto a parlare (Applausi dei deputati del gruppo di forza l’onorevole Scaltritti. Ne ha facolta`. Italia). GIANLUIGI SCALTRITTI. Signor Pre- ` sidente, signor Presidente del Consiglio, PRESIDENTE. E iscritto a parlare onorevoli colleghi, i dati relativi al pro- l’onorevole Gasparri. Ne ha facolta`. dotto interno lordo e all’occupazione nella grande industria sono deludenti e defici- MAURIZIO GASPARRI. Onorevole Pre- tari. Essi dimostrano, oltre al fallimento sidente, onorevole Presidente del Consi- del tanto decantato Governo Prodi, anche glio, sappiamo che la nostra maratona e soprattutto il fallimento della politica oratoria poco puo` modificare rispetto ai del centro-sinistra, che ha regalato soldi risultati della scontata votazione, ma e` alle grandi industrie senza alcun effetto indubbiamente un gesto simbolico di pro- sull’occupazione, opprimendo fiscalmente testa per il modo anticamente parlamen- la piccola e media impresa e aumentando tare con cui nasce questo Governo. Noi la poverta`. crediamo nel bipolarismo, nella democra- Onorevole D’Alema, nel suo discorso zia dell’alternanza e rispettiamo i risultati introduttivo lei ha detto che il polo per le elettorali. Il Governo precedente, in un liberta` non ha credibilita` di governo e che modo o nell’altro, era scaturito, desistenze la coalizione che lei sostiene, che va dai o non desistenze, da un responso eletto- pendolari di Cossiga ai comunisti di Cos- rale. Questo Governo nasce dal piu` antico sutta, e` garante della governabilita` di oggi trasformismo. Questo Governo peraltro ha e del bipolarismo di domani. Capisco che i difetti di tante altre situazioni: nessuno deve mascherare la lotta di potere che si ha parlato delle indagini giudiziarie in svolge nell’ambito della sinistra e che l’ha corso sul Presidente del Consiglio e quindi costretta ad accordarsi con il vecchio anche le polemiche sulla giustizia non democristiano Cossiga e con il suo staff di sono appannaggio solo di un certo schie- opportunisti, ma prendere in giro gli ramento ed e` questo un argomento che italiani con questi giochi di palazzo e` una probabilmente riemergera`. storia che ormai ha stancato e che sta Quindi, noi riteniamo quello che nasce portando ad una sempre minore credibi- un Governo privo di una legittimazione lita` della politica e delle istituzioni. La democratica. Riteniamo che siano stati nostra Italia ha bisogno di un Governo truffati centinaia di migliaia di elettori da credibile, capace di avviare lo sviluppo un leader di un partito che ha una lunga economico e sociale, sostenendo l’impresa storia; una storia che si puo` giudicare in perche´ vi sia lavoro per i giovani e una modi diversi e il nostro giudizio certa- migliore qualita` di vita per i piu` bisognosi. mente non puo` che essere critico, come Atti Parlamentari —30— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 immagino potrebbe essere altrettanto cri- su cio` non ho dubbi: un Governo che tico il giudizio su di noi del Presidente del ottiene la maggioranza dei voti in aula e` Consiglio. Ebbene, questo leader avrebbe legittimato a governare. dovuto soppesare diversamente quello che Le regole e la storia recenti della si e` verificato. politica italiana hanno dimostrato che il Noi siamo qui oggi di fronte ad una patto elettorale stipulato tra i parlamen- situazione che rischia di allontanare, si- tari e gli elettori non ha alcun valore o, gnor Presidente del Consiglio, i cittadini per meglio dire, quando vi sono le con- dalla politica. La gente che comunque si dizioni, cioe` a seconda delle opportunita`e era schierata, con il Polo o con l’Ulivo, delle convenienze e della discrezionalita` con questa speranza di bipolarismo, viene dell’eletto e non dell’elettore, puo` venir ancora una volta tradita e questo e`un meno. La mia preoccupazione e` che la reato politico, che a volte conta piu`di violenza perpetrata da qualche tempo a reati penali in senso stretto, perche´ uccide danno della volonta` dell’elettore possa una speranza, uccide la chiarezza e so- determinare un allontanamento del citta- prattutto rischia di allontanare i cittadini dino dalla politica e dalle istituzioni, con dalla politica. riflessi negativi e pericolosi sulla pace Nel merito, il suo discorso, per la sua sociale del nostro paese. parte propositiva, e` stato, me lo consenta, Quindi, onorevole D’Alema, io credo, estremamente vago. Vorrei sapere ad come lei ama dire, che sia piu` corretto esempio se il ministro dell’interno Jervo- parlare di legittimita` formale. Ben altra lino impedira` domenica a Roma lo spi- cosa e` quella sostanziale, quella cioe` nello-party annunciato da un centro so- omologata dagli elettori. Ma ho rispetto, ciale; se interverra`, come e` suo dovere, e, anche se non le condivido, delle sue idee. se dovesse farlo, cosa diranno Cossutta e D’altronde, lei stesso ha dichiarato che gli esponenti del partito comunista d’Italia non viene dalla luna. In realta`, non si che sono nella maggioranza. Sono pro- tratta di pianeti, ma di formazione poli- blemi seri questi. Speriamo che almeno tica ed ideologica distinte e distanti dalla nella gestione ordinaria la maggioranza cultura della maggioranza degli italiani e variegata che si e` composta non conduca che, laddove hanno trovato radicamento, alla paralisi. Sullo straordinario o sui consentendo di governare, non hanno mai problemi di fondo, non ci illudiamo sulla permesso consultazioni elettorali. sua possibilita` di intervento. Onorevole D’Alema, la sua strategia procede impeccabilmente: prima si e` ma- PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole Ga- scherato con l’onorevole Prodi, oggi os- sparri, questa volta faccio il lavoro in- servo con profonda amarezza che arriva verso: lei ha cinque minuti, non due, al Governo d’accordo con gli eredi di quindi se vuole puo` continuare. coloro che hanno lottato per la liberta`e per la democrazia del nostro paese e che ci hanno fatto crescere rendendoci edotti MAURIZIO GASPARRI. Rinuncio in sui pericoli, i guasti ed i limiti della favore di altri colleghi. sinistra. Mi auguro che questo sia solo un fatto transitorio e che si possa arrivare in PRESIDENTE. E` iscritto a parlare tempi brevi a riscrivere quelle regole che l’onorevole Stagno d’Alcontres. Ne ha fa- gran parte degli italiani sostengono come colta`. necessarie per la stabilita` e la legittima- zione dei Governi futuri.

FRANCESCO STAGNO d’ALCONTRES. PRESIDENTE. E` iscritto a parlare Signor Presidente, onorevoli colleghi, il l’onorevole Stradella. Ne ha facolta`. Presidente del Consiglio, onorevole D’Alema, ha ribadito recentemente la le- FRANCESCO STRADELLA. Signor gittimita` del suo Governo. Personalmente, Presidente, signori deputati, anch’io Atti Parlamentari —31— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 preannuncio il voto di sfiducia al Governo posti ma che rispondano in realta` alla presieduto dall’onorevole D’Alema con stessa logica politica: la « ribollita » della profonda convinzione e per il rispetto di prima Repubblica per gli uomini cari alla quanti, nell’attribuirmi il loro voto, si massoneria, per gli uomini che ancora sono affidati ai miei giudizi per rappre- non hanno saputo spiegare i finanzia- sentarli in quest’aula. menti illeciti dei servizi segreti e lo stra- Sono certo che la mia decisione non gismo, che ha portato tremende sofferenze sorprendera` i rappresentanti del Governo, in questo paese (senza che mai siano stati che questa volta hanno preventivamente individuati gli assassini che lo hanno fatto i conti dei sı` e dei no. Ma questo insanguinato); la « ribollita » della prima esecutivo che oggi riceve la fiducia della Repubblica: tutto il potere ai partiti, con Camera sa di non avere il consenso del l’annientamento della volonta` popolare. paese. La maggioranza degli italiani nel Caro Presidente del Consiglio, mi au- 1996 non voleva ed oggi non vuole un guro che il Polo per le liberta` consideri Governo a partecipazione comunista. I questa vicenda ormai un fatto compiuto, nostri concittadini conoscono perfetta- come quando avviene una disgrazia in mente quali sfasci la sinistra abbia pro- famiglia o si subisce una rapina. E` inutile curato laddove ha avuto il potere. Questo recriminare: bisognava agire prima. Il Governo, nato da un rapporto improprio Polo non lo ha fatto adeguatamente. tra ex-democristiani e post e neo-comu- Avevo proposto, per esempio, le dimissioni nisti, e` distante e distinto dalle aspettative di tutti i parlamentari del Polo, per far degli italiani. capire cosa stesse accadendo; non era un Signor Presidente del Consiglio, pres- atto eversivo, ma solo legittima difesa sato dalle segreterie dell’eptapartito che della democrazia. ha varato, lei ha dovuto aumentare il Mi ha colpito una sua frase, onorevole numero dei ministeri, con un’omissione D’Alema. Nel suo intervento di ieri ha pero`. Questa era l’occasione per ripristi- detto che non e` solo il PIL a dover nare il ministero della protezione civile, indicare il grado di sviluppo di un paese. perche´ con il suo Governo il nostro paese Io credo che questa sia la frase piu` sara` vittima del peggiore cataclisma poli- significativa. tico della sua storia. Spero che il centro-destra la smetta di recriminare sulla rapina avvenuta e la PRESIDENTE. E` iscritto a parlare voglia sfidare proprio su questi temi: l’onorevole Buontempo. Ne ha facolta`. occorre, per esempio, considerare la prima casa non come fonte di reddito, ma TEODORO BUONTEMPO. Signor Pre- come bene sociale e comune, che deve sidente, l’ex capo dei servizi segreti sovie- essere defiscalizzato. Spero anche che la tici, diventato per breve tempo Capo dello sfidi sull’occupazione in modo da dividere Stato sovietico, Andropov, in una riunione previdenza e assistenza e porre fine alla dei vertici disse: oggi un colpo di Stato ed rapina di Agnelli e dei suoi compagni sulla una dittatura non possono essere fondati previdenza sociale, sulla rottamazione, sulla forza dei carri armati e sulla vio- sulla esportazione di capitali all’estero, lenza; un moderno colpo di Stato si fa che creano altra disoccupazione. costruendo due poli politici apparente- Spero, in conclusione, che il centro- mente antagonisti, che rispondano invece destra la sfidi sui grandi temi sociali, per alla stessa regia, alla stessa logica, agli fare in modo che le nuove poverta` fun- stessi obiettivi ed agli stessi referenti. gano da stimolo alle forze politiche perche´ Oggi sta nascendo concretamente cio` abbandonino il palazzo, lottino in piazza che Andropov aveva annunciato: un colpo e chiedano conto ai sindacati, anch’essi di Stato, una dittatura strisciante. E` il complici di questa « ribollita » (Applausi tentativo di costruire (per coprire tutto dei deputati del gruppo di alleanza nazio- questo) due poli apparentemente contrap- nale). Atti Parlamentari —32— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426

PRESIDENTE. Constato l’assenza del- PRESIDENTE. Constato l’assenza del- l’onorevole Taborelli, iscritto a parlare: si l’onorevole Tarditi, iscritto a parlare: si intende che vi abbia rinunziato. intende che vi abbia rinunziato. E` iscritto a parlare l’onorevole Man- E` iscritto a parlare l’onorevole Tortoli. cuso. Ne ha facolta`. Ne ha facolta`.

ROBERTO TORTOLI. Presidente ed FILIPPO MANCUSO. Signor Presi- onorevoli colleghi, e` indubbio che l’inca- dente, signor Presidente del Consiglio, rico a D’Alema presenti molti risvolti votero` come i miei colleghi di gruppo inediti in un paese democratico. contro questo Governo di stampo milaz- Il Presidente D’Alema avrebbe avuto ziano. Questo faccio, pero`, con la consa- altra legittimita` se fosse stato « sancito » pevolezza del dovere di riconoscere l’ef- dalle urne e non da una manovra di fettivita` del potere quando sia formal- palazzo concordata con il capo di un mente costituito. partito che non esiste, con il quale ha Certo, esso parte con un vantaggio, che costituito un Governo che potremmo chia- neppure misconoscero`: quello di seguire il mare delle « basse intese ». ciclista appiedato e di seguire, per quanto Questa mancanza di legittimita` ogget- riguarda cio` che piu` mi sta a cuore, quella tiva, la deve accettare, Presidente, e non si sorta di italico Ivanhoe dal nome di deve meravigliare delle nostre reazioni carillon che sedeva al Ministero di grazia che sono quelle dalla gente comune ma e giustizia. anche de L’Osservatore romano e perfino de il manifesto. Non si deve meravigliare Stamani, confidenzialmente, amiche- se da noi non avra` risposta alla sua volmente e direttamente, conferendo con apertura sulle riforme. Il suo Governo il suo successore, forte della fiducia che non ha titoli per parlare di riforme ! Se le ho nella sua persona e nella sua perso- manca legittimita` non e` certo colpa no- nalita` culturale, gli ho detto quello che stra. Ma analizziamo meglio il perche´le sento il dovere di ripetere qui come manca legittimita`. E` sufficiente andare a raccomandazione di coscienza e di cono- leggere i risultati elettorali del 21 aprile e scenza anche a lei, signor Presidente del vedere che il suo Governo ha solo il 34,8 Consiglio: il guardasigilli e` l’ispiratore per cento dei consensi elettorali: 21,1 per tecnico, giuridico, politico e culturale di il PDS; 6,8 per il partito popolare, per i un Governo. Se non puo` far questo, se repubblicani, i socialisti, i popolari per non sa fare questo, e` un burocrate sosti- Prodi; 2,5 per i verdi; 4,3 per rinnova- tuibile in ogni tempo. mento-lista Dini e lo 0,1 per il partito Io mi auguro che il nuovo ministro di sardo di azione. Ripeto, il 34,8 per cento grazia e giustizia sappia far questo, anche mettendo insieme ben 10 aggregazioni eventualmente affrontando i problemi politiche distinte, distanti e spesso create straordinari della giustizia e delle istitu- ad hoc, senza un programma comune se zioni e sappia tenere a bada, soprattutto, non quello di non andare a votare. Come le forze che, paludate o di fatto, tente- puo` pensare allora di avere legittimita`, ranno inevitabilmente di condizionarne le Presidente D’Alema, con un Governo che liberta`. parte avendo contro il 65,2 per cento degli Questo e` essenziale al Governo, e` italiani ? Porti pure avanti il suo pro- essenziale all’opposizione, e` essenziale allo gramma e il suo progetto contro la vo- Stato, perche´ al di sopra non solo delle lonta` dell’intero paese, ma accetti la no- nostre pur rispettabili storie personali, ma stra ferma e piccata avversita` al suo della nostra stessa contrapposizione poli- esecutivo. tica v’e` l’interesse della collettivita` e della Vorrei rivolgerle un solo ammoni- legge (Applausi dei deputati dei gruppi di mento: visto come sono andate le cose, forza Italia e di alleanza nazionale). non chiami noi eversivi (Applausi dei Atti Parlamentari —33— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 deputati dei gruppi di alleanza nazionale e sconfitta (Applausi dei deputati dei gruppi di forza Italia) ! di forza Italia e di alleanza nazionale).

PRESIDENTE. E` iscritto a parlare PRESIDENTE. Constato l’assenza del- l’onorevole Conte. Ne ha facolta`. l’onorevole Urbani, iscritto a parlare: si intende che vi abbia rinunziato. GIANFRANCO CONTE. Presidente, E` iscritto a parlare l’onorevole Val- onorevoli colleghi, quando nel 1994 fui ducci. Ne ha facolta`. invitato ad entrare in politica si era appena chiusa l’epoca del pentapartito e MARIO VALDUCCI. Signor Presidente, tutto lasciava presagire una vittoria colleghi deputati, vorrei fare tre flash sulla schiacciante dei comunisti; accettai pro- situazione attuale. Sono assolutamente prio per dare il mio contributo a scon- d’accordo che la politica deve riacquistare giurare quella ipotesi. Vincemmo sull’onda il suo giusto peso nei confronti delle altre dell’entusiasmo per forza Italia e per il istituzioni e nel paese, ma non credo che suo leader. con i vecchi metodi che l’allontanano dai Ci furono poi il ribaltone, nuove ele- cittadini, la politica esca da quella situa- zioni, l’Ulivo e la sua rovinosa caduta. Ora zione di cittadella del potere odiata dalla si apre un’altra era: quella del decapartito societa` civile. che ha spianato la strada a un comunista Il modo in cui si e` formato il suo come premier. Governo, indipendentemente dal merito, Ora, piu` di allora, intendo moltiplicare da me ovviamente non condiviso, e` stato gli sforzi perche´ questa anomalia abbia contrario ai principi di una buona e fine e si possa tornare ad una competi- corretta politica, poiche´ in diversi passaggi zione bipolare che contrapponga la liberta` si e` andati contro la volonta` dei cittadini allo statalismo e il progresso alla stasi, lo che nel 1996 avevano votato un’altra sviluppo economico alla poverta`, il lavoro maggioranza ed un altro premier. alla disoccupazione. Dobbiamo almeno rivedere, nell’ambito Ma oggi debbo esprimere la mia ama- delle riforme, il sistema elettorale tenendo rezza per il tradimento consumato ai presenti i seguenti punti: l’indicazione del danni del Polo e dei suoi elettori da quei Presidente del Consiglio; il conseguimento colleghi che hanno abbandonato la strada del bipolarismo, che oggi si e` interrotto dell’anticomunismo per incamminarsi per la sua azione, attraverso norme an- verso il nuovo arco costituzionale ideato tiribaltone e rispettando la volonta` dei dal senatore Cossiga, che ha il solo scopo cittadini nell’applicazione del maggiorita- di tornare indietro: al compromesso sto- rio. Il referendum sul sistema elettorale rico, al CAF, dimentichi o forse anelanti proposto da Segni e Di Pietro aiuta sı`ad dei guasti che hanno prodotto. abbattere i partiti ma non la partitocrazia, Questo nostro paese meritava di piu`. e rende il sistema ancor piu` proporzio- Giuro, anche per i loro elettori, che nale, senza approdare ne´ al bipolarismo restero` fedele agli ideali del Polo delle ne´ a quella volonta` popolare del maggio- liberta`. Lo giuro ! ritario, ovvero la certezza di dare un Mi permetta, infine, onorevole mandato ad una maggioranza politica D’Alema, di darle un consiglio, i cosiddetti omogenea. « straccioni » di Valmy per lo piu` non Come terzo flash, voglio ricordare amano le estenuanti fatiche delle aule quanto stamattina ho letto sui quotidiani, parlamentari. Dovra` quindi chiedere alla cioe` che lei, caro Presidente del Consiglio, sua maggioranza di garantire la presenza e` rimasto deluso dal fatto che il compagno in aula anche per loro e per i suoi Bertinotti non si sia congratulato per la innumerevoli ministri e sottosegretari se formazione del suo Governo. Credo che non vorra` gia` dalla prossima finanziaria sia stato un lapsus del suo subinconscio, cominciare a provare l’amaro calice della che mi ricorda la barzelletta di quella Atti Parlamentari —34— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 signora che, violentata da un bruto – cosı`, esemplificando, non ci stancheremo ovvero l’Ulivo, il suo precedente progetto di richiedere una consistente diminuzione politico sodomizzato da Bertinotti –, si delle imposte e degli oneri sociali, la lamentava perche´ quel signore non si era liberalizzazione di tutto cio` che e` possi- piu` fatto sentire con una lettera, una bile, la trasformazione dei burocrati in telefonata, dei fiori. servitori civili dei cittadini, la sollecita- zione degli investimenti con una moderna ALFREDO BIONDI. Era una scimmia, cultura del mercato e con iniziative con- pero`! crete e credibili, non certo con ipotesi deleterie come quella delle 35 ore o MARIO VALDUCCI. Per questo credo dell’agenzia per il lavoro e per il sud. poco alle sue smentite per aver contri- (Applausi dei deputati del gruppo di forza buito all’abbattimento di Prodi e del- Italia). l’Ulivo, guarda caso a meta` legislatura ed interrottasi la sua attivita` da presidente PRESIDENTE. E` iscritto a parlare della Commissione bicamerale. l’onorevole Losurdo. Ne ha facolta`. Ovviamente, il mio voto sara` negativo (Applausi dei deputati del gruppo di forza STEFANO LOSURDO. Onorevole Italia). D’Alema, quando lei quest’estate si re- chera` a Gallipoli attraversando la nostra PRESIDENTE. E` iscritto a parlare Puglia, attraversera` anche una pianura di l’onorevole Viale. Ne ha facolta`. ulivi secolari, probabilmente destinati al- l’espianto. Io so che lei se ne intende di EUGENIO VIALE. Annunciando il mio espianti di ulivo, pur tuttavia non posso voto contrario a questo Governo, tralascio fare a meno di ricordarle quello che il le motivazioni di carattere morale che passato Governo Prodi ha combinato per obbligano tutti a giudicare negativamente quanto riguarda la politica olivicola ita- i troppi personaggi che, eletti nelle file del liana: ha permesso che fosse accettata una Polo delle liberta`, ora stanno dall’altra riduzione del 21 per cento degli aiuti parte, pur di ottenere una poltrona, un comunitari all’olivicoltura nazionale per la beneficio clientelare e cosı` via. Non so campagna 1996-1997. come e con che ardire questi voltagabbana potranno presentarsi al loro elettorato, ERNESTO ABATERUSSO. Non e` vero. ma certamente il futuro sara` giusto giu- dice in tal senso. STEFANO LOSURDO. Ha accettato Ora voglio invece far notare che questo un’analoga riduzione, questa volta del 41 Governo che nasce e` fortemente influen- per cento, per la campagna 1997-1998; ha zato da ideologie comuniste e postcomu- provocato cosı`, per i produttori olivicoli niste. E` indubbio, invece, che la conce- italiani, una perdita di oltre mille miliardi zione politica comunista nel mondo dove nel reddito complessivo aziendale, con e` stata applicata ha prodotto solo poverta` riflessi pesanti per tutta l’economia delle e mancanza di progresso. Ora, forse solo zone interessate, che ovviamente non sono a parole, anche l’onorevole D’Alema ha solo quelle del sud Italia perche´ c’e`da ammesso di voler fare il liberale, negando ricordare anche la Liguria e la Toscana. quindi la validita` del proprio passato Quel Governo ha accettato ancora, nel politico. Speriamo che cio` si verifichi quadro della nuova organizzazione co- realmente per poter davvero ricreare svi- mune di mercato del settore, una ripar- luppo, diminuzione della disoccupazione, tizione delle quantita` garantite che pena- benessere per tutti. lizza l’agricoltura italiana, non coprendo Noi dell’opposizione non ci stanche- tutta la produzione olivicola italiana, con remo di chiedere questo e saremo custodi rischio di ulteriore, pesante penalizza- fedeli dei veri e saldi principi liberali. E zione. Non ha dato corso alla legge Atti Parlamentari —35— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 approvata dal Parlamento recentemente stesse sensibilita` esasperate avrebbero sul made in Italy, volta a garantire il portato al suo assassinio. A quell’esaspe- mercato dell’olio d’oliva italiano dalla razione concorsero tante cose, anche le concorrenza anche dei paesi terzi, sotto le bombe molotov contro la polizia, bombe pressioni delle multinazionali del settore di cui si sa che nei suoi dintorni si ebbe – se lo ricordi bene – e delle surrettizie qualche pratica. E` mistificante che lei citi osservazioni della Commissione della Co- Moro, onorevole D’Alema, martire del- munita`. l’odio comunista; se vuole un consiglio, lo Ritengo che il neo ministro dell’agri- lasci riposare in pace ! coltura, dottor Paolo De Castro, di cui Lei dice che il voto non avrebbe risolto tutti conosciamo la competenza come ex i nostri problemi: allora non votiamo piu` consigliere agricolo del Presidente del in Italia ? Sono sicuro che lei non lo Consiglio Prodi e come consigliere econo- pensa. Ma allora lei crede seriamente che mico dell’ex ministro Pinto, probabilmente i nostri problemi saranno risolti dal tra- non potra` essere innovativo per quanto sformismo meglio che dal voto ? Il tra- riguarda gli indirizzi della politica agricola sformismo alla lunga non paga, onorevole italiana; per lo meno, nutriamo forti D’Alema. A questo proposito saro`ioa dubbi su questo. citare lei: forum de l’Unita`, 3 settembre Onorevole D’Alema, il mondo agricolo 1998. Lei disse: « Se si spezza la maggio- italiano e` sfiduciato ed anche arrabbiato, ranza elettorale si determina una novita` perche´ ormai da decenni, tranne rare non fungibile con altre. Non e` accettabi- eccezioni, non si vede mai compreso dalla le » – diceva lei – « dal punto di vista politica governativa in materia agricola. democratico l’idea di una variabilita` par- Potrei dire – ma non lo dico perche´ho lamentare delle maggioranze elettorali ». stima di lei – che lei dovrebbe essere Era lei a parlare o un suo omonimo ? cromosomicamente incapace di dare indi- Ma voi siete abituati ad usare il trasfor- rizzi innovativi alla politica agricola; mi mismo. La lega, con il ribaltone numero 1, consenta pero` di nutrire forti dubbi sulla la definiste « una costola della sinistra »; possibilita` che questo Governo sia inno- ora come definirete l’UDR ? Una vostra vativo per tutto cio` che di disastroso e` costola ? O magari una vostra costoletta ? stato combinato in tema di politica agri- Sia pure, e buon appetito ! (Applausi dei cola in Italia: per questi motivi le votero` deputati dei gruppi di forza Italia e di contro. alleanza nazionale).

PRESIDENTE. Ha facolta` di parlare ALFREDO BIONDI. O un altro orga- l’onorevole Marzano. no !

ANTONIO MARZANO. La ringrazio in PRESIDENTE. E` iscritto a parlare maniera particolare, signor Presidente. l’onorevole Dell’Utri. Ne ha facolta`. Colleghi, ieri l’onorevole D’Alema ha voluto puntellare il suo imbarazzato di- MARCELLO DELL’UTRI. Signor Presi- scorso con alcune citazioni un po’ audaci: dente, mi rivolgo direttamente al Presi- ha citato Cossiga, ma stia attento all’or- dente del Consiglio per ricordare quanto tografia, onorevole D’Alema. Controlli il da lui dichiarato nella giornata di ieri a resoconto a stampa del suo discorso: per proposito dell’apertura all’opposizione, noi Cossiga si scrive con la « C », ma dalle che e` poi la parte di discorso che inte- sue parti Cossiga si scrive con il « K ». Lo ressa di piu` alla generalita` del paese. ricorda, onorevole D’Alema ? Lo ricorda, Onorevole D’Alema, questa apertura e` onorevole Cossiga ? stata molto apprezzata all’interno del Lei ha citato l’apprezzamento di Moro Polo, anche se vi sono state forti critiche per certe sensibilita` della sinistra. Ma che qui tralascio poiche´ vi hanno gia` fatto Moro non poteva prevedere che quelle cenno i miei colleghi di partito. Le voglio Atti Parlamentari —36— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 ricordare che questa apertura dovrebbe problemi drammatici del paese, e cioe` avere un percorso ben diverso da quello l’occupazione e la scuola. Il Governo che si era avviato nella Commissione dell’Ulivo e` venuto meno per un’implo- bicamerale, che lei ha definito una nave sione interna alla sua stessa maggioranza affondata da Berlusconi. Mi permetto di che ha fatto da sponda all’altra implo- ricordarle che il nocchiero della nave era sione interna dell’opposizione. lei, cosı` come lo e` di quest’altra nave e Signor Presidente del Consiglio, per che non e` stato Berlusconi ad affondarla. parte nostra abbiamo apprezzato la sua In ogni caso le rammento quanto e` scritto relazione al Parlamento soprattutto nella in epigrafe allo statuto dei navigatori della prima parte, la` dove con grande abilita`ha repubblica marinara veneta: « Il capitano sostenuto le ragioni infondate di quanti della nave g’ha sempre torto » ! Quindi mi oggi gridano all’incostituzionalita` di que- auguro che questo nuovo capitano riesca sto passaggio che la vede oggi come a ricondurre la nave in porto e non sugli Presidente del Consiglio e contemporanea- scogli per un ulteriore naufragio. mente ancora come leader del partito di Non posso esprimere un voto di fiducia maggioranza relativa della coalizione del- poiche´ essa nasce dall’esperienza. Sono in l’Ulivo. E` giusto quanto lei ha affermato, attesa di vedere nei fatti cosa succedera`e ma e` altrettanto giusto rimarcare che non poi decideremo (Applausi dei deputati del sarebbe stato facile – a nostro giudizio gruppo di forza Italia). addirittura disastroso – ricorrere ad ele- zioni anticipate per risolvere i problemi PRESIDENTE. E` iscritta a parlare del nostro paese liquidando una finanzia- l’onorevole Sbarbati. Ne ha facolta`. ria che per la prima volta inverte la rotta rispetto a quelle precedenti. Una finan- LUCIANA SBARBATI. Signor Presi- ziaria che e` essenziale per mantenere il dente del Consiglio, sarebbe troppo sem- nostro paese in Europa; perche´ in Europa plice per me, come rappresentante del non basta entrarci – e noi repubblicani lo partito repubblicano italiano all’interno abbiamo sempre sostenuto – ma bisogna del gruppo di rinnovamento italiano, ini- rimanerci ! Per rimanerci occorre anche ziare un discorso sulla fiducia a questo far fronte ai grandi problemi che questo Governo senza fare riferimento alcuno paese ancora ha e risolvere le scommesse alla storia piu` e meno recente che ci ha sulle quali abbiamo puntato con l’alleanza visti tutti insieme partecipi di una batta- dell’Ulivo e sulle quali appunto dovremo glia politica a difesa delle ragioni che il 21 ancora puntare in questo nuovo Governo aprile 1996 ci portarono a costruire quella di centro-sinistra. grande alleanza dell’Ulivo per dare al Come lei ben sa, noi abbiamo soste- paese un Governo diverso. Il partito re- nuto – forse per primi e anche in pubblicano italiano ha fatto la sua parte maniera del tutto gratuita – la necessita` all’interno di questa alleanza con lealta`e che a questo punto dovesse essere il compostezza, soprattutto cercando di la- leader del partito di maggioranza relativa vorare per l’interesse del paese. Il Go- a governare e a farsi carico di responsa- verno dell’Ulivo ha ottenuto buoni risul- bilita` di governo in questo paese. Lo tati, anche insperati, come l’approdo eu- sostenevamo tranquillamente perche´ co- ropeo che sembrava un obiettivo quasi nosciamo la sua capacita` (dico questo impossibile e il risanamento economico e senza alcun tipo di ossequio non dovuto o finanziario del paese, che e` stato perse- « mercantile »), la sua tattica e la sua guito, a costo di grandi sacrifici, con abilita` in qualche momento eccezionale; grande abilita` e capacita` politica, oltre che come ha dimostrato ieri nel momento in economica, dal ministro Ciampi. Potevamo cui, una volta che e` franato, si e` riap- ritenerci soddisfatti, ma l’Ulivo e` venuto propriato dell’Ulivo: lei e` diventato il meno nel momento in cui occorreva uno leader dell’Ulivo ieri mattina in quest’aula scatto in piu` per affrontare gli altri con il suo discorso, dopo aver consegnato Atti Parlamentari —37— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 il suo partito alla guida del vice Premier mento costante, perche´ in questo mo- dell’Ulivo passato, onorevole Valter Vel- mento la democrazia ne ha bisogno, come troni. ne ha avuto bisogno ieri ? E` una grande scommessa; e` un grande Onorevole D’Alema, la seconda parte rischio e vi sono grandi possibilita`. Ci del suo discorso di ieri pone al partito auguriamo che ella abbia effettivamente repubblicano e a noi laici dei problemi calcolato i rischi dietro l’angolo e prima forti. Non si puo` infatti pensare che soltanto perche´ il senatore Cossiga ha della porta. Ci auguriamo che ella sappia abilmente inglobato o ingaggiato – per gestire – come ha sempre fatto – con cosı` dire – nella sua compagine persone cautela (la prudenza e` nel suo stile, lo alle quali va tutta la nostra stima... sappiamo) tutte le fasi di questi delicati assaggi. ALFREDO BIONDI. Ma non la nostra. Presidente D’Alema, nel suo discorso, LUCIANA SBARBATI. ...come l’ex Pre- oltre alla prima parte che ci e` parsa sidente del Senato del Governo Berlu- estremamente brillante e condivisibile, ve sconi. Costoro possano rappresentare ne e` una seconda che, per quanto ci l’area laica, l’area repubblicana e l’area riguarda, riteniamo abbastanza problema- liberale di questo paese. Non puo` e non tica e carica di possibili grandi rischi. Mi potra` mai farlo il senatore Cossiga ! Ono- riferisco a quella parte del suo intervento revole D’Alema, lei non puo` commettere nel corso della quale ha affermato che, a questi errori di valutazione (e sono sicura fianco di una coalizione (e quindi di che non li commettera` !). un’alleanza che e` comunque quella dei Ma il passo successivo a queste valu- vecchi partiti della coalizione dell’Ulivo) tazioni, che dobbiamo pur considerare, e` che decide di aprire ad un centro-sinistra che noi siamo estranei a questo Governo ! diverso e quindi ad un governo di tipo Noi, che siamo stati leali e che abbiamo moroteo (l’alleanza tra i comunisti e i fatto una scelta di campo da sempre (e cattolici: i DS e i cattolici; per quanto ci non « pecuniaria », come fa qualcuno), riguarda, perche´ riteniamo che i popolari non riusciamo a comprendere la logica siano stati consegnati nelle mani del del « premio ai saltimbanco », a dei per- senatore Cossiga), vi e` chi persegue – sonaggi eletti nel centro-sinistra che poi come il senatore Cossiga – un altro sono passati a destra e che ora ritornano, disegno politico: quello dell’alternanza ! Si con una capriola di 360 gradi, nel centro- tratta quindi di un Governo di grande, sinistra, ottenendo anche un sottosegreta- duratura e possibile stabilita`, ma che riato per l’interno ! comunque ci fa fare un passo indietro. Sono cose sulle quali non si puo` tacere, A fronte di tutto cio`, lei vede come onorevole D’Alema; sono cose sulle quali frontale o speculare un’altra ottica poli- abbiamo il dovere di compiere una rifles- tica che non e` la sua, ma del senatore sione politica. Siamo infatti convinti che Cossiga. Saranno confliggenti ? Fino a che la dignita` di un partito non si misuri dal punto coabiteranno in questo Parlamento numero di ministri e sottosegretari, ma e in questo Governo ? Fino a che punto dalla sua capacita` di essere leale, propo- riusciranno a risolvere i problemi veri del sitivo, dalla sua capacita` di incidere, nei paese ? Lo vorranno fare o si sapranno momenti cruciali del paese, con azioni di soltanto limitare a costruire una nuova responsabilita`. Noi siamo capaci, onore- legge elettorale, che probabilmente sara` vole D’Alema, di lavorare gratis, perche´ l’unica vera cosa possibile, per tornare poi lavoriamo per il paese; lo abbiamo sempre alle elezioni, magari avendo fatto piazza fatto: non lavoriamo per le persone. Ne pulita – con il doppio turno di collegio – siamo capaci ed abbiamo dimostrato di di tutte le forze minoritarie che nel nostro essere leali perche´ mai siamo stati tradi- paese esprimono comunque delle culture tori; cosı` sara` anche in futuro, ma tutto alle quali non puo` che farsi un riferi- questo non puo` non preoccuparci. Atti Parlamentari —38— Camera dei Deputati

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Non puo` non preoccuparci il fatto che simi mesi forse rimpiangera` molte volte di da questo Parlamento sia stata spazzata non essere andato in barca a vela ! via la rappresentanza – non parlo ne´ per Intanto, per aiutarla, visto che si e` me ne´ per il segretario del mio partito, tanto parlato di tradimento, cerchero`di che non ne ha assolutamente bisogno – di stemperare la situazione analizzando una cultura laica, repubblicana, liberalde- come si potrebbero chiamare alcuni pila- mocratica, che non e` presente nella sua stri della sua nuova maggioranza. Ho compagine di Governo; ne´ alcuno di quelli ricavato dal dizionario dei sinonimi e dei che ne fanno parte ha la titolarita`a contrari alcuni termini. Basta con il tra- rappresentarla, questo sia chiaro ! dimento; tradimento e` infedelta`, fellonia, Mi deve allora rispondere a proposito perfidia, diserzione, defezione, slealta`, vol- dei problemi nodali di questo paese quali tafaccia, rinnegamento, ripudio, adulterio, l’occupazione, che volevamo al primo po- inganno, frode, imbroglio. Il traditore – sto nel suo discorso, la scuola e la come giustamente potrebbe dire il mini- formazione delle giovani generazioni, per stro al suo fianco – e` apostata, defezio- la quale ho visto cancellato nel suo nista, disertore, Giuda, marrano, rinne- intervento il riferimento all’argine costi- gato, transfuga, fellone, infedele, infido, tuzionale, fatto che non mi preoccupa perfido, sleale, ingannatore, imbroglione. poco. Si puo` infatti anche fare una legge Mi spiace, Presidente D’Alema, che sia sulla parita` scolastica ed e` doveroso af- sempre al telefono ! Se il suo Ministero frontare il problema nella chiave in cui lei nasce con l’imbroglio possiamo dire che lo ha esposto con massimo equilibrio, ma imbroglio e` viluppo, groviglio, garbuglio, e` anche necessario essere chiari perche´ intrigo, matassa, intreccio, arruffio, aggro- l’argine costituzionale rispetto al quale si vigliamento, avvolgimento, mescolamento, e` svolto in questo Parlamento un ampio pasticcio, inghippo, inciucio, paperacchio, dibattito, nel corso del quale le forze papocchio, guaio, difficolta`, truffa, frode, allora democristiane, con grande saggezza inganno, tranello, raggiro, gabbola, bro- laica, affrontarono il problema per defi- glio, turlupinatura, infinocchiatura, bido- nirlo cosı` come e` stato delineato, non puo` nata, bidone, fregata, fregatura, buggera- essere svenduto a nessuno e per nessun tura, buscherata, tresca, impostura, intral- motivo. Non vorrei che nelle sue parole vi lazzo, pastetta, intruglio, macchinazione, fosse un tentativo di giocare di rimessa di manipolazione, trama, mistificazione, fronte a questo problema perche´ rispetto trucco e sotterfugio. Auguri che non sia a cio`, come rispetto al problema dell’oc- un bluff (Applausi dei deputati del gruppo cupazione ed a quello delle riforme, noi di alleanza nazionale) ! saremo attenti, vigili e capaci di fare politica come qualcuno pensa che i laici, PRESIDENTE. La ringrazio: abbiamo soprattutto i repubblicani, non siano piu` acquisito ulteriori elementi di valutazio- capaci di fare, perche´vie` un tentativo ne ! maldestro e rozzo di cancellarli dalla Ha facolta` di parlare l’onorevole Rosso. storia di questo paese. Questo, le assicuro, non succedera` (Applausi dei deputati del ROBERTO ROSSO. Strana, onorevole gruppo di rinnovamento italiano e dei D’Alema, la storia di chi scrive libri per deputati Biondi e Taradash). impartire lezioni ad altri e poi non le rispetta in proprio. PRESIDENTE. E` iscritto a parlare Lei, onorevole D’Alema, scrisse un li- l’onorevole Zacchera. Ne ha facolta`. bro per invocare un paese normale, dove il popolo fosse il sovrano della democrazia MARCO ZACCHERA. Presidente ed il Governo l’espressione del suo volere. D’Alema, la vedo un po’ provato, forse un Se pero` il D’Alema letterario cosı`ha po’ annoiato, forse un po’ preoccupato per scritto e cosı`sie` espresso, quello politico, il futuro. Coraggio, Presidente, nei pros- in meno di quattro anni, ha dapprima Atti Parlamentari —39— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 ribaltato un Governo voluto dal popolo In taluni passaggi ella ha auspicato che per sostituirlo con uno tecnico voluto da il centro-destra, l’area liberale, assuma Sca`lfaro e quando le elezioni le ha vinte atteggiamenti diversi rispetto al recente davvero dietro al faccione di Romano passato. Non e` una richiesta del tutto Prodi, ha ribaltato Governo, premier, pro- ingiustificata. Abbiamo necessita` di meglio gramma e coalizione elettorale, imbarcan- qualificare in senso liberale il nostro dosi a bordo un manipolo di scrocconi, lavoro, dobbiamo meglio selezionare uo- scesi in campo con una maglia che gli mini e programmi. Alla sinistra, che ci elettori credevano azzurra e, alla maniera chiede collaborazione ed anche di cam- di tutti i travestiti, riconvertita pronta- biare un po’, abbiamo il dovere di chie- mente in rosa. Molti italiani ancora non sapevano che l’onorevole Mastella predi- dere altrettanto, di essere diversa da lige il double face. quella che e` stata, soprattutto negli ultimi Qualcuno minaccio` di fare di que- mesi, non la sinistra che ora ha messo st’aula, un tempo sorda e grigia, bivacco insieme comunisti, ortodossi ed eterodossi, per i propri manipoli. Sostituendo ai socialisti, socialdemocratici, popolari, di- temerari gli scrocconi ed una mano di niani, liberali sedicenti di sinistra, dipie- vernice rossa a quella nera, ormai giu`di tristi, diessini. Non ci convince facilmente moda, lei ha dimostrato al mondo intero e tanto meno convince ora che ha aperto di sapere passare dalle parole ai fatti. le sue porte, le porte dell’esecutivo e Sono nipote di un partigiano che seppe prima ancora della maggioranza, ad un rischiare la vita per una patria che non Governo di parlamentari eletti con il Polo. gradiva in mano ai prepotenti, ne´ a quelli Io non voglio giudicare. Rammento a me burberi come il vecchio Benito, ne´ a quelli stesso che nessuno e` senza peccato. Vorrei aggraziati come si e` dimostrato lei ieri, pero` chiedere a tutti, all’opinione pub- onorevole D’Alema. Sono orgoglioso di blica, al Governo, al leader della maggio- appartenere ad una razza politica, quella ranza, se sia giusto quanto sta avvenendo. di forza Italia, che ancora oggi sa opporre resistenza ai nemici della democrazia. Nel 1996 il Polo si oppose all’Ulivo; con Pochi di questi giorni onorevole D’Ale- il Polo entrammo in questa aula in 240 ma ! deputati ed ora una ventina di questi colleghi ha deciso di passare dall’altra PRESIDENTE. Colleghi, passiamo ora parte, dalla parte del Governo della mag- agli interventi a titolo personale. Come gioranza. sapete, la Conferenza dei presidenti di Lei e` sicuramente un bravo calciatore, gruppo ha stabilito un tempo complessivo oltre che un ottimo politico: e` come se di sessanta minuti per questi interventi e, due giocatori dell’Inter domenica, entrati quindi, gli otto colleghi che hanno chiesto in campo per giocare contro la Juventus di parlare a titolo personale disporranno con la maglia nera ed azzurra, comincino di otto minuti ciascuno. a tirare calci verso la loro porta. E` come E` iscritto a parlare, a titolo personale, se nel consiglio comunale di Roma dieci l’onorevole Costa. Ne ha facolta`. consiglieri eletti con Rutelli passassero con Borghini e silurassero l’attuale sin- RAFFAELE COSTA. Signor Presidente, daco. Potrebbe anche farci piacere, ma ho ascoltato con interesse il discorso del sarebbero ugualmente censurabili. Le pia- Presidente del Consiglio, che mi e` sem- cerebbe ? brato sereno e civile, ma non convincente. Saltero` una parte di cio` che avevo Il tono misurato non si accompagna con preventivato di dire perche´ mi rimangono prospettive facilmente realizzabili, perche´ solo due minuti. Vorrei pero` sottolineare il Governo non potra` adottare davvero la nota positiva che emerge dal travaglio una linea diversa rispetto a quella che di queste settimane. Se noi abbiamo la costituisce il patrimonio della sinistra. possibilita` di dolerci di certi comporta- Atti Parlamentari —40— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 menti che hanno consentito di costituire fuori del nostro paese, non e` cosı` per la un Governo, dobbiamo guardare anche prevenzione. Il ministro sa bene che la agli aspetti positivi della vicenda. prevenzione e` in Italia insufficiente, in- Da qualche mese il Polo sta cambiando completa, inadatta, irrazionale, sfasata e in meglio. Non vi sono piu` forti dispute contraddittoria. Essa e` condotta da enti nel suo interno, non vi sono quasi piu` ed organizzazioni volenterose, ma quasi polemiche; il Polo non si spacca piu` , come mai sufficienti a rispondere al dramma scrivevano i giornali. Sono tornati tra noi della societa`. Mi sono permesso di sotto- l’armonia ed anche un certo entusiasmo. lineare tempo fa alla Camera la carenza Lo misureremo domani. Siamo uniti negli di iniziativa legislativa nel settore ed i 415 obiettivi, coerenti, costruttivi e ci vogliamo miliardi stanziati per la prevenzione dal perfino un po’ di bene, cosa che in 1995 al 1997, che non risultarono spesi; politica non capita troppo sovente. Le non ripeto quel discorso, chiedo pero`al elezioni prima o poi arriveranno, il tempo Governo ed alle competenti Commissioni e` una grande medicina. di procedere all’esame delle diverse pro- Nel suo discorso sottovoce ho colto poste di legge sull’argomento. Ci sono in alcuni passaggi interessanti, in particolare Italia decine di istituti, centinaia di ricer- le espressioni rivolte al modo in cui si catori, migliaia di medici onesti che sen- cerchera` di far valere i diritti dei piu` tono l’esigenza che il loro lavoro sia deboli. Voglio pero` oggi chiedere di essere affiancato, anzi preceduto da un’informa- ascoltato particolarmente su un punto, da zione corretta, concreta, dal sapere della lei e dal ministro competente, che non e` societa`, nel momento in cui il male non e` presente in questo momento. Non intendo ancora sorto. Io non sono un tecnico, non – me ne guardo bene – riaprire il sono un medico, non sono un esperto, discorso sul caso Di Bella, va pero` detto molto temporaneamente sono stato mini- in maniera netta che quel caso ha evi- stro della sanita` ed ho imparato una cosa denziato la disperazione della societa` che importante: a tendere l’orecchio, ad aprire non si arrende di fronte a cio` che e` gli occhi, a captare cosa succede, a co- definito ineluttabile, che ritiene – come io gliere tutte le cose che percepisco, come stesso ritengo – non si faccia abbastanza tanti altri, nella societa`, nei luoghi di per contrastare malattie che, stando al lavoro, nei luoghi di svago, nelle famiglie: recentissimo congresso degli oncologi di e` tutto un rincorrersi di cattive notizie, di Torino e ad una dichiarazione – che al eventi dolorosi, di vite spezzate, di crudeli termine del mio intervento le rimettero`– aggressioni, di sorteggi tragici, di drammi, della lega nazionale antitumore, colpi- di mali incurabili. Aiutare i cittadini a ranno tra quindici anni (e` una previsione non arrendersi, questo ci chiede la so- che ci auguriamo non si realizzi, ma che cieta`; ci chiede di aiutare chi non sa farlo tanti elementi fanno ritenere attendibile) da solo a proteggersi preventivamente, ad quasi un terzo dei viventi nel nostro evitare il male. Ho studiato in queste paese. settimane i dati relativi all’insorgenza Anche se abbiamo idee diverse, soprat- della malattia in America, dove per merito tutto circa i controlli della spesa, sono della prevenzione le cose vanno meglio in convinto che il ministro Bindi ha fatto e modo percettibile: da cinque anni vi e`lo fara` il possibile per assicurare alla sanita` 0,7 per cento in meno all’anno di nuovi le risorse necessarie. Occorre pero` con- casi e di morti. Ho letto i dati relativi centrare sul tema della prevenzione un all’Italia, con il nord-est che precede tutti cumulo senza precedenti di energie, di nella triste graduatoria e che raddoppia le impegni finanziari, di strutture. Se il percentuali rispetto al sud, almeno in settore della ricerca puo`, forse, essere in questo fortunato. parte delegato ad altri paesi, a laboratori Ci troviamo in questa situazione: come che operano all’estero, a ricercatori delle persone riteniamo doveroso intervenire, diverse latitudini, ad istituti che studiano anche se non sappiamo bene in quali Atti Parlamentari —41— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 termini; come politici ci riteniamo quasi che vi e` stata una violazione formale delle impotenti; come operatori – chi lo e`–ci vigenti regole del gioco, certamente costi- sentiamo non assistiti. Cinque anni fa, tuisce una frode politica il fatto che signor Presidente del Consiglio, progettai e questo Governo, onorevole D’Alema, nasca costituii la commissione oncologica nazio- senza che lei si sia candidato alla carica nale. Oggi vorrei che fossero dati al di premier davanti agli elettori e costitui- ministro competente gli strumenti neces- sce un’altra frode politica il fatto che il sari affinche´ la stessa commissione possa suo esecutivo nasca con il voto determi- operare attivamente, cosa che non riesce nante dei deputati dell’UDR, eletti nel a fare. So bene che lei conosce la realta`, Polo, cioe` in uno schieramento contrap- che il problema non le e` sfuggito, che il posto al suo: un ennesimo, inquietante ministro la tallonera`. Le consegno, termi- episodio di trasformismo politico da parte nando questo mio intervento, un recente di parlamentari, quasi tutti ex DC, ritenuti drammatico volumetto, edito da una pic- fino a ieri dalla sinistra « sporchi e cat- cola casa editrice Il pensiero scientifico:i tivi » e oggi, in quanto vostri alleati, dati sono allarmanti ! (Applausi dei depu- « ritenuti candidi e buoni », ripuliti da tati del gruppo di forza Italia) quella grande lavanderia della storia che e` stata la sinistra comunista e che ancora PRESIDENTE. E` iscritto a parlare, a oggi e` la sinistra post-comunista, come ha titolo personale, l’onorevole Calderisi. Ne perfettamente descritto Angelo Pane- ha facolta`. bianco sul Corriere della Sera di lunedı` scorso, un’eredita` del PCI che rappresenta GIUSEPPE CALDERISI. Signor Presi- forse l’elemento di maggiore continuita` dente, colleghi, votero` contro la fiducia al per i democratici di sinistra rispetto alla Governo ma parlo a titolo personale tradizione comunista. perche´ non ho condiviso la scelta del Polo Non credo che siano esagerate le grida per le liberta` di iscrivere a parlare tutti i di allarme che si sono levate da piu` parti, propri deputati per due minuti ciascuno: non solo dal Polo, circa la restaurazione, alla compressione del dibattito sulla fidu- o meglio la rifondazione, partitocratica cia al Governo (un Governo che rappre- che questo Governo puo` rappresentare. E` senta un evento di straordinaria rilevanza il primo Governo frutto solo dei partiti politica) occorreva rispondere in altro che nasce dopo il referendum del 18 modo. Certo non con questa forma di aprile 1993. I Governi Berlusconi e Prodi protesta basata su interventi di due mi- (pure essi formati da coalizioni di partiti) nuti, tempo adatto forse per l’indigna- erano comunque stati scelti dagli elettori; zione, l’agitazione o la propaganda, certo i Governi Ciampi e Dini sono stati Governi anch’essa necessaria in politica, ma e` tecnici e del Presidente della Repubblica. sicuramente un tempo non adatto per Questo Governo nasce invece esclusiva- l’analisi, il confronto e la proposta politica mente su base e volonta` partitica di ben di cui invece il Polo ha sempre piu` dieci partiti e partitini; e` un Governo urgente ed assoluta necessita` se vuole decapartito che nasce con gli stessi vizi, gli colmare il vuoto di iniziativa politica che stessi riti, le stesse alchimie dei Governi da troppo tempo lo affligge e che finisce della prima Repubblica (rigida applica- per facilitare il compito degli avversari zione del manuale Cencelli, puntualmente politici, cosı` come, credo, ha certamente aggiornato, aumento consistente del nu- favorito lo sbocco truffaldino della crisi di mero dei ministri e sottosegretari, anche Governo. per acquisire – uso questo termine piu` Ho detto « sbocco truffaldino », signor gentile – il passaggio di campo di alcuni Presidente, perche´ non vi e` dubbio che il parlamentari). suo Governo nasce con una doppia frode Per questa operazione avete speso pa- politica: ho detto e sottolineo « politica ». role grosse e citazioni illustri: sia Cossiga Infatti, se e` difficile o discutibile sostenere sia lei avete fatto riferimento a Moro e Atti Parlamentari —42— Camera dei Deputati

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Berlinguer, cercando di dare ad intendere dere e chiarire i termini della questione e che questo Governo rappresenta, dopo la posta in gioco. Che cosa intendo dire ? oltre vent’anni, il compimento del disegno Lei ha riconosciuto che « il processo in di Moro e Berlinguer. Di ben altra ope- corso non esprime una normalita` della razione e di ben altro scambio credo si dialettica politica » e che il Governo « con- tratti: Cossiga legittima lei come premier tiene un tratto di eccezionalita`». Ha consentendole di non dover percorrere la anche riconosciuto che dentro la nuova via maestra della legittimazione davanti maggioranza convivono due diverse ispi- agli elettori, un percorso che le avrebbe razioni, due diversi disegni circa il possi- imposto di fare fino in fondo i conti con bile approdo del bipolarismo: quello che la sua storia; lei onorevole D’Alema, in fa riferimento all’alleanza che ha dato vita cambio, legittima il tentativo (almeno di all’Ulivo e quello secondo cui la coalizione tentativo credo si tratti) di Cossiga di di centro-sinistra contiene in se´ entrambi ricostruire sostanzialmente la democrazia i termini del futuro bipolarismo. Lei ha cristiana. Un’operazione, come si vede, a infine affermato che la strada del mag- livello molto piu` basso dell’evocato dise- gioritario e del bipolarismo e` comunque gno di Moro e Berlinguer: un’operazione stata tracciata e che indietro non si torna. di « neoconsociativismo imperfetto », come Ebbene, credo che vi sia una grande piu` oltre precisero`, che ha comunque contraddizione e un grande rischio in poco a che vedere con la costruzione del queste sue affermazioni. bipolarismo. La contraddizione e` che il suo Governo Anche l’elemento che avevamo ritenuto rappresenta esso stesso, come ho gia` positivo, cioe` l’attribuzione della carica di detto, la negazione e il passo indietro premier al segretario del partito di mag- rispetto al bipolarismo. Il rischio e` che gioranza relativa viene ora a cadere per non si tratti affatto di una situazione l’adozione, come faceva la DC, della regola eccezionale di breve durata, ma di un non scritta del divieto del doppio incarico assetto neoconsociativo, che potrebbe con- di premier e segretario di partito, regola solidarsi e che potreste essere portati a che rappresenta la negazione del principio far divenire permanente proprio attra- di responsabilita` politica. Questo Governo verso riforme costituzionali ed elettorali rappresenta dunque un duro colpo al costruite appositamente a questo fine. Mi bipolarismo: lo rappresenta nei fatti, al di spiego. la` della professione di fede bipolare con- Durante la crisi Cossiga ha fatto rife- tenuta nel suo discorso programmatico. rimento, non a caso, al sistema politico Ma certamente, se questo e` vero, nes- dell’Austria (oltre che del Belgio e del suno puo` nascondersi che questo enne- Lussemburgo), ma non a quello delle simo colpo alla credibilita` delle istituzioni grandi democrazie bipolari europee, quali si iscrive in una piu` generale crisi del Germania, Inghilterra e Francia. Occorre sistema politico. Come lei stesso ha detto, ricordare che in Austria vi e` un sistema la caduta del Governo Prodi e` stata non consociativo e non bipolare: socialisti e solo una crisi politica ma l’ennesima popolari governano assieme da molti anni, testimonianza di una crisi ancora irrisolta si spartiscono le massime cariche istitu- del sistema. Per questo – non vi e` ombra zionali, agli uni il ’Cancelliere e agli altri di dubbio, onorevole D’Alema – sono il Presidente della Repubblica, eletto di- necessarie ed urgenti adeguate riforme rettamente dagli elettori ma scelto di costituzionali ed elettorali. Al riguardo, mi comune intesa da socialisti e popolari. Il auguro che il polo ritrovi la capacita`di Presidente della Repubblica non e` dotato iniziativa politica e non subisca, ma anzi di poteri di governo ma solo di garanzia. lanci esso stesso la sfida su questo ter- Mi sembra che non solo Cossiga e i reno. popolari, ma anche lei abbia in mente Lanciare la sfida sul terreno delle proprio questo sistema. Lo avete in mente riforme significa innanzitutto compren- innanzitutto e probabilmente per la pros- Atti Parlamentari —43— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 sima elezione parlamentare del Capo dello cientemente alta, come in Francia, non Stato e lo avete in mente per la riforma puo` essere preso in considerazione in della Costituzione. Nella bicamerale lo alcun modo da parte di chi vuole co- scontro e` stato proprio sulla questione dei struire un sistema davvero bipolare. Al- poteri del Presidente della Repubblica, meno fino ad allora non si puo` prescin- cioe` se quest’ultimo dovesse essere di dere, credo, dal turno unico (non ho il garanzia oppure dotato di poteri di go- tempo per citare a questo riguardo Ma- verno, come in Francia. ranini). Ma l’Italia, lo ripeto, non e` l’Austria: Sulle riforme e` certamente necessario non ha nove milioni di abitanti, ma 57 un confronto. Noi vogliamo le riforme, ma milioni; in Italia non vi e` la pace sociale quelle che servono a realizzare il bipola- che esiste in Austria, ci sono Bertinotti e rismo. Quindi, se c’e` l’elezione diretta del la lega, un sistema costituito non da Presidente della Repubblica con poteri di quattro o cinque partiti come in Austria, Governo, si puo` anche fare il doppio ma da oltre venti partiti. In Austria turno, ma solo se c’e` l’elezione diretta di socialisti e popolari hanno il 70-80 per cento dei voti, voi, tutti insieme, dieci un Presidente della Repubblica che ha partiti e partitini che siete, avete il 37 o poteri di Governo, come in Francia. il 40 per cento dei voti, mentre il 60 per Io credo pero`, Presidente, che se c’e` cento del paese e` all’opposizione. Da qui una speranza, se c’e` una possibilita`in deriva, per voi, l’esigenza di approvare queste condizioni di varare le riforme una legge elettorale concepita su misura, costituzionali ed elettorali che servono per funzionale all’esigenza di consolidare que- costruire davvero il bipolarismo e non una sto assetto politico neoconsociativo, che pseudo-riforma capace di consolidare l’as- potremmo definire di « neoconsociativi- setto neoconsociativo, questa speranza e smo imperfetto » (imperfetto proprio questa possibilita` sono legate unicamente perche´ costituito su basi ristrette di con- allo svolgimento del referendum. Se la senso elettorale). A questo fine vi serve Corte non lo ammettera`, contraddicendo una legge elettorale a doppio turno di smaccatamente la propria giurisprudenza, collegio, che esalti al primo turno l’ele- blocchera` di fatto ogni possibilita` di ri- mento dell’identita` partitica (siete un de- forma. Se lo ammettera`, tale possibilita` capartito) e poi, al secondo turno, dia sara` invece aperta. Mi auguro che tutti spazio alla vostra spregiudicata capacita` coloro che invocano le riforme, tutte le di coalizione a tutto campo, da Cossiga a cariche istituzionali che le invocano, a Cossutta, mettendo insieme tutto e il partire dal Capo dello Stato, siano piena- contrario di tutto, le forze piu` eterogenee mente consapevoli di questa realta`. Non e` e diverse. Un doppio turno con soglia solo la mia opinione, lo dice anche Mino bassa di accesso al secondo turno e non Martinazzoli, che cito: « Sara` necessaria collegato all’elezione diretta del « decisore probabilmente una tenace rivolta civile politico » (intendo il premier o il Presi- che, per ora, si chiama referendum sulla dente della Repubblica, come in Francia). legge elettorale. Gli italiani hanno diritto Una legge elettorale con la quale non si di imporre a questa classe politica, di costruisce affatto un sistema bipolare, governo e di opposizione » – continua perche´ essa non risolverebbe nessuna Martinazzoli – « l’approdo della transi- delle due principali cause di instabilita` del zione. Questa via e` l’unica di fronte alla nostro sistema, quelle che hanno causato, rovina del bipolarismo all’italiana ». la prima la caduta del Governo Berlusconi Credo quindi e mi auguro che attra- e, la seconda, la caduta del Governo verso il referendum si trovi la strada per Prodi. fare le riforme di cui questo paese ha Il doppio turno di collegio, se non e` assoluta e urgente necessita`. abbinato all’elezione diretta del « decisore Utilizzo solo venti secondi, Presidente, politico » e se non ha una soglia suffi- per fare un accenno al problema della Atti Parlamentari —44— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 laicita` dello Stato. Io mi auguro, signor laici e riformisti. Non compare piu`in Presidente, che il primo Governo presie- questo Parlamento, e neppure nella pe- duto dal segretario di un partito post- nombra del Governo, il partito repubbli- comunista non debba comportare un ce- cano. Non compare piu` in questo Parla- dimento grave sul problema della laicita` mento il partito dell’uomo piu` onesto che dello Stato, magari anche con il concorso sia stato in quest’aula, che e` Marco dei voti del Polo. Mi auguro che cosı` non Pannella. Non compare piu` in questo accada. Se dovesse accadere, pero`, l’ho gia` Parlamento il partito liberale, se non detto parlando nel dibattito sulla fecon- come corrente di forza Italia. Non com- dazione assistita, credo che da parte dei pare piu` in questo Parlamento nessuna laici e dei liberali, dei cattolici liberali e ombra di cio` che fu laico e che piu`di dei laici liberali, ci sarebbe solo una tutto contribuı` a distinguere l’Italia cat- strada, che non vorremmo essere costretti tolica e comunista da quella di una a percorrere. Se dovesse essere approvata democrazia moderna e cioe` il partito una legge che vada ad intaccare il prin- socialista, che per i travagli di corruzione cipio della laicita` dello Stato, credo che e` completamente sparito, altro che nella anche in questo caso si dovrebbe intra- penombra di un magistrato scelto ad arte prendere la via di un terzo referendum, come ministro di questo Governo. dopo quello del divorzio del 1974 e quello Sono rimasti, invece, come se loro solo dell’aborto del 1981. Non e` certo la nostra non avessero partecipato della corruzione, idea; speriamo di evitare un confronto di la democrazia cristiana, nei suoi due questo tipo. Ma se un cedimento ci tronconi di destra e di sinistra, e il partito dovesse essere questa strada sarebbe ob- comunista: i due veri partiti degli onesti. bligata. Se loro soltanto sono qua, grazie al magistero di Borrelli, vuol dire che Pan- PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole nella era corrotto, i socialisti erano tutti Calderisi (Applausi del deputato Taradash). corrotti, i repubblicani erano corrotti e ` E iscritto a parlare, a titolo personale, soltanto democristiani (di Calogero Man- l’onorevole Sgarbi. Ne ha facolta`. nino, di Andreotti, di De Mita) e comunisti erano persone oneste. VITTORIO SGARBI. Onorevole Presi- Credo a questa ricostruzione, cosı` ve- dente del Consiglio, onorevoli ministri, ridica, che i magistrati hanno favorito. onorevoli colleghi... Credo sia la verita`. E saluto con favore il primo Governo in cui e` presente un amico ANTONIO BOCCIA. Vacci piano, eh ! e sodale di un mafioso, messo natural- mente alle comunicazioni per controllare VITTORIO SGARBI. Moderatamente, un mafioso: sappiamo che Berlusconi e` onorevole. mafioso; occorreva mettere al controllo delle televisioni l’amico di Calogero Man- PRESIDENTE. Moderatamente « colle- nino, che il vostro amico Caselli ha tenuto ghi », in realta`... ! in carcere due anni. Io non sono convinto che Mannino sia un mafioso: so che e` VITTORIO SGARBI. « Colleghi » e` ine- stato in carcere per due anni; e so che il vitabile. nuovo ministro Cardinale, che stimo ed Sarei felice di poter contribuire anche ammiro, e` il suo piu` stretto sodale. soltanto con il mio voto a questo Governo, Mi piace questo Governo, che nasce che e` il piu` simile a quello che io mi con questa solidarieta` verso il mondo auguro, cioe` un Governo conservatore della mafia. Ma nasce in particolare nella rispecchiato sui modelli della prima Re- solidarieta` con Gladio, con la P2, con pubblica, dopo che la devastazione e il Gelli. Onorevole D’Alema, darei molto colpo di Stato sostanziale di un manipolo volentieri il mio voto; sono molto tentato di magistrati ha distrutto soltanto i partiti di farlo, per aggiungere la mia corruzione Atti Parlamentari —45— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 alla vostra, aggiungere merda a merda. Voi con l’uomo contro il Parlamento Perche´ non darvi il mio voto se ve lo da` fate il Governo. E` giusto, e` bello, e` nobile, perfino Cossiga ? Ma voi avrete veramente e` alto. E` sottile. tutti questi voti ? Potranno votare vera- Credo che qui non vi sia nessuno piu` mente a favore di Cossiga persone come intelligente di lei, onorevole D’Alema. Io vi Diego Novelli e Cossutta ? Veramente darei il mio voto (adesso devo decidere vanno a dire sı` al capo di Gladio, al- nella mia coscienza, all’ultimo momento), l’amico di Gelli ? se non fosse che mentre lei e` qui seduto, Il problema, in altre parole, non e` che in questo momento, stanno distruggendo i democristiani votino voi: quelli sono piazza del Popolo. Perche´ a voi non ve ne pronti a fare qualunque cosa ! Il fatto e` frega niente dell’arte ! Avete distrutto che voi votate i democristiani ! piazza Montecitorio, piazza di Pietra, Leggo che il dottor Salvi – mancato piazza Sant’Ignazio, l’abbazia di Valvi- ministro perche´ occorreva un vero comu- sciolo. State distruggendo la lupa di Roma nista per normalizzare la magistratura – (vada a vederla, faccia la sua funzione !). dice che era vero quanto dicevate contro Vada a piazza del Popolo a vedere l’orrore Gladio e che nello stesso tempo era vero dei restauri idioti del verde Rutelli (caro cio` che diceva Cossiga: la doppia verita`. Ronchi !). Mai nessuno ha fatto il sacco di Neanche al tempo del Torquato Accetto Roma come dall’epoca del vostro Gover- (« Della dissimulazione honesta ») era pos- no ! sibile dire una cosa del genere: che Gladio Ebbene, queste cose sono sostanza, ma era una struttura sovversiva e, contempo- occorre invece condannare chi parla. Ogni raneamente, che Cossiga aveva ragione a giorno ricevo una condannuccia (un anno, sostenerla. Lo dichiara oggi Salvi in un’in- un anno e mezzo) perche´ ho detto « mi- tervista a la Repubblica.E` veramente serabile » a qualcuno. Per esempio, ho formidabile ! Pirandello non avrebbe po- detto che i concorsi universitari sono tuto concepire una possibilita` cosı` corrotti: devo pagare. Ma chi distrugge le estrema. Chi ha detto fino a sei giorni fa piazze di Roma non paga niente ! Perche´? « mai con Cossiga » oggi sta con lui in un Perche´ c’e` il nuovo Governo: prima il abbraccio assoluto (parlo di Cossutta). Governo Prodi, che era buono; oggi il Il dottor Amato e` stato per quindici Governo D’Alema che e` cattivo. Buono e anni nello stesso gabinetto (in tutti i cattivo devono comunque punire laddove sensi...) dell’onorevole Craxi. Oggi risulta non c’e` il vero colpevole. qui ministro, come se non sapesse della Quando guardo in quest’aula e vedo corruzione di quello che poteva prendere che c’e` Brutti e non c’e` Pannella, dico i voti senza i soldi perche´ si chiamava d’accordo: c’e` un avanzamento di demo- Craxi. Amato prendeva i soldi con i crazia. E` bello vi siano uomini che hanno finanziamenti illeciti di quel partito (Ap- odiato Cossiga fino a ieri. Caro Brutti, lo plausi dei deputati dei gruppi di forza Italia avete trattato come un eversore delle e di alleanza nazionale). Pero` Amato e` istituzioni: oggi siete con lui, abbracciati. qua. Voi e Gladio, voi e la mafia, voi e i poteri Di fronte a tali meraviglie, voglio ve- occulti ! dere Novelli che viene qui a dire sı`a Oggi accogliete questo giovine di buone Cossiga, sı` a Gladio. Quando io e pochis- speranze, mio grande amico, che vi porta simi altri sostenevamo Cossiga voi lo avete ministri nuovi, smaglianti: Folloni, Cardi- trattato in modo tale da arrivare a chie- nale, Scognamiglio. Scognamiglio: Presi- derne le dimissioni: Occhetto, D’Alema, dente del Senato di Berlusconi, eletto Salvi, Rodota`, Mancino; lo stesso Sca`lfaro come un cavallo (Applausi dei deputati del era la` ad urlare contro Cossiga come gruppo di alleanza nazionale) ! Scognami- sovversivo, come eversore ! Sca`lfaro era la` glio: uomo liberale di forza Italia, atlan- a dire « quest’uomo e` contro il Parlamen- tico... E lo vota Cossutta ! Alla difesa c’e` to»! il pilota degli aerei americani ! E lo vota Atti Parlamentari —46— Camera dei Deputati

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Cossutta ! Scognamiglio: l’uomo del treno, 416 miliardi di profitti padronali, mentre quello che si portava i parenti e gli amici il lavoro dipendente e` entrato nella fascia in vacanza. Quello e` il vostro ministro di poverta` e la disoccupazione ha toccato della difesa: e` l’orrore della mafia di record spaventosi. Berlusconi riciclata nell’ordine, nella pu- Spera veramente Bassolino di risolvere lizia, nella moralita` del Governo neoco- i problemi della disoccupazione e del munista. Mezzogiorno, ricorrendo agli amuleti e ai Evviva i democristiani, evviva i comu- « cornicelli » che porta sempre in tasca o nisti ! Mi iscrivero` domani al PDS (Ap- affidandosi a san Gennaro ? Solo poche plausi dei deputati dei gruppi di forza Italia settimane fa non ha esitato a baciare e di alleanza nazionale – Congratulazioni). l’ampolla tenuta tra le mani dal cardinale PRESIDENTE. E` iscritta a parlare, a Giordano, indagato per usura. Gia`ci titolo personale, l’onorevole Malavenda. provo` Leone con i risultati che tutti Ne ha facolta`. ricordiamo. Questo sindaco che ha scagliato in piu` MARA MALAVENDA. Presidente, que- occasioni la polizia contro i disoccupati e` sto Governo nasce all’insegna delle peg- degno collega del gladiatore Cossiga, che giori logiche democristiane di sottogo- di polizia e di manganelli se ne intende, a verno e controllo sociale ed e` battezzato cominciare dalla sue responsabilita`in proprio in queste ore da due significativi materia di eversione, trame oscure, logge esempi. Il primo: 32 miliardi pubblici per massoniche e servizi segreti deviati, tut- Ales, una societa` mista di lavori social- tora operanti con una vera e propria rete mente utili operante per conto dei beni nazionale di spionaggio, compresa quella culturali in Campania e nel Lazio con ordita ai danni dei lavoratori in tutte le quattrocento lavoratori tutti scelti diret- fabbriche FIAT: lo confesso` Romiti nel tamente da CGIL, CISL e UIL. Il secondo: processo per i fondi neri e falso in ieri al Ministero del lavoro la FIAT e bilancio. E` quanto emerge dalle prove sempre CGIL, CISL e UIL si sono riuniti acquisite dalla magistratura torinese a per licenziare altri seicentocinquanta la- seguito della denuncia dello SLAI-Cobas. voratori tra Pomigliano e Napoli, mentre Crede forse, Presidente, che qualcuno circolano voci di nuove assunzioni di applaudira` alle trentacinque ore che, in rimpiazzo. Delle due l’una: o si dicono realta`, preparano la flessibilita` totale del- bugie quando si parla di nuove assunzioni l’orario di lavoro, mentre i padroni incas- oppure si sta truffando l’INPS che paga la sano il bottino delle duecentocinquanta mobilita` per finanziare la FIAT. ore di straordinario obbligatorio ? In sol- Si cacciano dalle fabbriche i lavoratori doni, si tratta di un posto di lavoro in ormai consumati dalle catene di montag- meno ogni undici lavoratori occupati. gio, gli invalidi, gli ammalati, gli anziani Ha dimenticato Dini le promesse fatte per rifornire la FIAT di « carne fresca ». E in ordine ai lavori usuranti, quando taglio` lei, Presidente, cosa dice ? Ci piacerebbe le pensioni, dopo aver intascato la sua piu` essere smentiti, ma abbiamo buone ra- che milionaria ? Possiamo chiamarlo con- gioni per credere che il suo Governo tratto quello dei metalmeccanici, che continuera` a finanziare la FIAT e gli altri chiede un caffe` al giorno di aumento padroni, proprio come quel vecchio fac- salariale e soldi a palate da versare nei cendiere di Prodi. fondi delle pensioni integrative in cui sono Ogni anno si foraggiano le aziende soci d’affari padroni e sindacati e per i private con 95 mila miliardi, di cui i quali non si e` esitato a ricorrere ai soliti padroni non devono rendere conto a referendum truffa per falsificare il voto nessuno. Le cifre sono state rese note da operaio ? un’apposita Commissione del Senato. Mentre qui si parla, al Ministero del E` grazie a queste cose che nel 1997 si lavoro si continuano a firmare accordi e` registrato il massimo storico di 14 mila clandestini per il licenziamento dei lavo- Atti Parlamentari —47— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 ratori FIAT. Sono accordi che i funzionari stessa del suo discorso quando, ricor- ministeriali si rifiutano da giorni di con- dando i Governi che si sono succeduti e segnarmi, in violazione dei piu` banali che hanno avvito e proseguito il risana- diritti all’informazione dei deputati. Que- mento dei conti, ha citato i Governi sto e` un fatto di una gravita` inaudita, che Amato, Ciampi, Dini e Prodi, ma ha voglio formalmente denunciare, antici- saltato, credo in modo non motivato, in pando anche che oggi, a lavori conclusi, un discorso come quello di ieri, il Governo mi rechero` personalmente al ministero, Berlusconi che fece una manovra da 40 dove restero` finche´ non mi saranno con- mila miliardi, che riuscı` a ridurre le tasse segnati. Certamente la storia finira` di- e al tempo stesso ad aumentare le entrate nanzi alla magistratura perche´ questi fun- e che imposto` una riforma delle pensioni, zionari che seguono le direttive della FIAT fatta saltare da lei, dal suo partito e dalle e dei suoi sindacati, rifiutandosi di adem- manifestazioni sindacali, a cui bisognera` piere i loro obblighi istituzionali, vanno pure arrivare se qualcuna delle promesse denunciati penalmente. contenute nel suo intervento dovesse mai Il suo recente Governo, Presidente, andare in porto. Ci si arrivera` tardi, ci si rappresenta non solo la continuita` antio- arrivera` magari non con lo sciopero ge- peraia, antipopolare del Governo Prodi, nerazionale citato da Monti, che e` un atto ma anche la sua naturale degenerazione e istituzionale e che rientra nei costumi definitiva sottomissione ai cosiddetti po- democratici, ci si arrivera` magari con teri forti, economici e finanziari. qualche botto generazionale molto piu` Presidente, noi sappiamo che chi e` grave e difficile da contenere: si fara` tardi privo di casa continuera` a non poterla e male cio` che il Governo Berlusconi avere, che lavorerete per una legge sulla tentava di fare al momento giusto per rappresentanza dei lavoratori che cancel- creare nuove opportunita` e nuove spe- lera` lo stesso statuto dei lavoratori. Sap- ranze per gli emarginati di questo paese. piamo che gli immigrati continueranno ad Onorevole D’Alema, lei ci ha citato i essere ammassati e imprigionati nei campi successi dell’Ulivo e vi e` stato anche un lager, privi di qualunque assistenza anche applauso nobile, patetico e forse anche un minima o addirittura lasciati perire in po’ ipocrita al Presidente Prodi. Ma se mare. Sappiamo che i responsabili della l’Ulivo avesse davvero ottenuto tutti i strage del canale d’Otranto continueranno risultati che lei ha enumerato, allora non a non pagare per il loro efferato delitto. si capisce perche´ diffusa era la convin- Tutto questo, Presidente, non ci appar- zione che le elezioni avrebbero non pre- tiene e Bertinotti dovrebbe spiegare quale miato ma bocciato l’Ulivo. Non si capi- senso ha un’opposizione costruttiva in rebbe cioe` perche´ sia stata inventata questo degradato contesto politico istitu- questa strana soluzione di un Governo zionale. Presidente, siamo certi di una D’Alema-Cossiga invece di presentarsi agli sola cosa: da questo Governo gli operai, i elettori, fare il conto dei meriti e chiedere pensionati, i disoccupati e la povera gente un nuovo consenso per un Governo ma- non potranno aspettarsi niente di buono. gari guidato da Massimo D’Alema. Ho sostenuto che e` un fatto positivo che sia PRESIDENTE. E` iscritto a parlare, a il leader della forza di maggioranza e del titolo personale, l’onorevole Taradash. Ne partito di maggioranza relativa a diven- ha facolta`. tare Presidente del Consiglio, e` un fatto di normalita` in un sistema bipolare. Pur- MARCO TARADASH. Presidente troppo per arrivare a questo risultato si e` D’Alema, lei ieri ha fatto un discorso dovuta compiere quella doppia frode po- adeguato alle circostanze e alla situazione; litica di cui ha parlato il collega Calderisi, un discorso acuto e triste in cui ha anzitutto nei confronti degli elettori del- commesso, a mio avviso, anche un peccato l’Ulivo, che hanno scelto Prodi, degli nei confronti di quest’aula e della dignita` elettori del PDS che certo oggi vedono Atti Parlamentari —48— Camera dei Deputati

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D’Alema Presidente del Consiglio ma al- soltanto contestazione e ripudio delle lo- leato di Francesco Cossiga, e poi, ovvia- giche confessionali e della pretesa delle mente, nei confronti degli elettori del Polo chiese e della Chiesa di intervenire sulle che hanno eletto dei parlamentari che scelte politiche, ma anche di un laicismo hanno scelto di trasmigrare e di votare che sia rifiuto di ogni centralismo stata- per un Governo di centro sinistra che lista e burocratico. Avremmo bisogno di certamente non era nelle speranze di una societa` aperta, di una societa` liberata quegli elettori. Ma il problema di fondo e` dalle pressioni che provengono da poteri la risposta politica da offrire a questa che cercano di correggere delle distorsioni soluzione. che sono invece la verita` di una societa`. Noi sappiamo che il Governo Prodi ha La liberta` e le differenze che vengono fallito, ha portato l’Italia in Europa ma ce definite deviazioni sono invece i valori l’ha portata in ginocchio: i dati dell’Eu- differenti che ciascuno porta nella sua rostat dell’altro ieri ci dicono che siamo vita, nella sua coscienza e nella sua ultimi nella crescita e primi nella disoc- interpretazione del mondo. cupazione. E lei ci ha indicato delle Non abbiamo questo, e soprattutto non soluzioni, gran parte delle quali sono l’abbiamo attraverso il suo Governo. Ab- condivisibili (la lotta ai corporativismi, a biamo sentito un’elencazione di contrad- certi ordini professionali, eccetera) ma dizioni incredibili. Lei ci ha detto di all’interno di un discorso pieno di con- volere dirigismi non bruschi, di volere un traddizioni; un discorso in cui si e` cercato, liberismo non per uno statalismo non ancora una volta, di lavorare su una vecchio. Ecco, credo che queste attenua- contrapposizione destra-sinistra che ri- zioni, questi tentativi di trovare una so- tengo francamente sbagliata e superata. luzione terza rispetto a quelli che sono gli Lei che sicuramente conoscera` Antony scontri reali nella costruzione del futuro Giddens sapra` la definizione che ha dato siano profondamente sbagliati e segno di della storia d’Europa e del mondo degli un rischio grave di fallimento. ultimi decenni: la storia di un conserva- Un ultimo minuto rispetto al sistema torismo che si e` fatto radicale e di un politico su cui lei si e` diffuso. Sia da socialismo che e` divenuto conservatore. Cossiga sia da lei e` stata richiamata la Io credo che questo sia in realta`lo memoria di Aldo Moro. Ma voglio ricor- scontro, la frattura che riesce ad inter- dare che allora la democrazia cristiana pretare meglio la storia degli ultimi anni contava per il 35 per cento e il partito e, soprattutto, la storia che si va a comunista piu` o meno per la stessa costruire: lo scontro tra conservatori e percentuale. Dunque, il 70-75 per cento si riformatori. E non c’e` dubbio che il ritrovava in quella maggioranza, che per Governo che oggi lei rappresenta e`il me rappresento` un tentativo, purtroppo precipitato di tutti i conservatorismi e di riuscito, di bloccare l’evoluzione del si- un tentativo che nasce da un accordo tra stema politico verso la democrazia libe- postcomunisti e postdemocristiani di ri- rale e competitiva. Oggi lei rappresenta il creare una societa` che non esiste piu`in 20 per cento degli italiani, mentre il questo paese. senatore Cossiga rappresenta l’1 per cento Certo, oggi credo che questo Parla- degli italiani. Come si puo` pensare di mento non sia in grado di interpretare lo ricostruire intorno a questa sinistra e a scontro vero tra conservatori e riforma- questo centro del 21 per cento, piu` tori. Abbiamo ancora una destra che cespugli sparsi, un modello per il nostro cerca di mettere le mutande alla societa`e paese ? Per questo non riuscirete a co- una sinistra che cerca di mettere il struire un futuro decente, decoroso per cappello alla storia. Avremmo bisogno di l’Italia e per gli italiani. capitalismo, di mercato, di piu` democrazia E` necessaria, certo, la riforma istitu- liberale e di piu` liberta` civili. Avremmo zionale, e` necessaria la riforma econo- quindi bisogno di un laicismo che non sia mica, e` necessaria la riforma elettorale; Atti Parlamentari —49— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 ma non arriveranno da questo Parla- confronti di questo nascente Governo, mento. Arriveranno dal referendum: mi affermando che tutto sommato la mag- auguro che Prodi, Di Pietro, Berlusconi gioranza di questa coalizione era quella interpretino la necessita` di bipolarismo e che aveva vinto il 21 aprile e che quindi di bipartitismo di questo paese e capi- non vedeva la necessita` di gridare questa scano che la strada e` quella del referen- protesta. dum. Intanto so che il Moro cui dovrete Ma, mi consenta, delle due l’una: o lei far riferimento non e` quello tragicamente ha una corta memoria oppure e` politica- scomparso, ucciso dalle brigate rosse e mente inaffidabile. Quella motivazione anche da un disegno politico, ma quello di non tiene conto del fatto che nel 1995 ella un’altra tragedia, quella di Shakespeare, il lavoro` per portare al Governo una mag- Moro di Venezia. Si aspetta lo Iago: lei ha gioranza esattamente contraria a quella ucciso l’Ulivo, Cossiga tentera` di uccidere che aveva vinto il 21 marzo 1994. Ella ha il Polo e poi la partita sara` tra voi due fallito nel progetto della « Cosa 2 » e in (Applausi dei deputati del gruppo di forza quello della bicamerale; fallira`, onorevole Italia). D’Alema, anche in quest’ultima avventura. Noi faremo la nostra parte, senza PRESIDENTE. E` iscritto a parlare, a sconti e senza isterismi e la faremo a titolo personale, l’onorevole Vitali. Ne ha cominciare da domani. Venga, onorevole facolta`. D’Alema, domani in piazza san Giovanni: sentira` quello che il popolo italiano pensa LUIGI VITALI. Onorevole Presidente, di lei, della sua posticcia e raccogliticcia onorevole Presidente del Consiglio, onore- maggioranza e del suo Governo; sempre se voli colleghi, si sta recitando un nuovo tutto questo per lei ha ancora un valore atto di una commedia che va in scena (Applausi dei deputati del gruppo di forza ormai dal lontano gennaio 1995. Italia). Qualcuno aveva creduto che con lei, onorevole D’Alema, pur nella diversita` PRESIDENTE. E` iscritto a parlare, a delle posizioni politiche, si sarebbe potuto titolo personale, l’onorevole Caruso. Ne ha avere un franco, leale, corretto confronto facolta`. soprattutto in rapporto al tema delle riforme istituzionali. Avevamo di fatto ENZO CARUSO. Signor Presidente, si- dimenticato che nel 1995 ella, signor gnor Presidente del Consiglio, non posso Presidente del Consiglio, non aveva esitato che esprimere la mia contrarieta` a questo un attimo a capovolgere una maggioranza Governo che sta nascendo dal trasformi- di Governo uscita legittimata dal voto smo di un manipolo di deputati che, eletti popolare. L’abbiamo votata Presidente da un elettorato per andare a rappresen- della bicamerale proprio per dimostrarle tare certe istanze, invece si trovano nello la nostra disponibilita` a collaborare per schieramento opposto e dall’astuzia con la migliorare le regole della nostra Costitu- quale vi siete liberati di Romano Prodi. zione. Un Governo formato da 11 partiti, 56 Ella ha fallito perche´ ad un certo sottosegretari, 26 ministri: un vero eser- punto non ha piu` voluto essere il Presi- cito. Ha dovuto fare le 4 del mattino, dente super partes che lavorasse nell’inte- onorevole D’Alema, per poter quadrare il resse reale del paese. Con questo Governo, cerchio e mettere tutti d’accordo; un poi, ella afferma un principio che e`il Governo unito solo dal collante del potere, contrario del bipolarismo, non tenendo che comprende quello che fu il braccio conto dello sdegno e della contestazione destro di Craxi per 15 anni, Giuliano dell’opinione pubblica. Nel suo intervento Amato (e questo sarebbe il nuovo), un di ieri, signor Presidente del Consiglio, ella Governo che mette insieme Cossutta e si e` meravigliata e quasi scandalizzata Cossiga, quando fino a 10 giorni fa il della veemente reazione del Polo nei primo diceva che mai avrebbe unito i suoi Atti Parlamentari —50— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 voti con quelli di Cossiga. E pensare che restarci, anche se l’obiettivo dell’ingresso e` Cossiga qualche anno fa veniva messo in stato raggiunto con falsa contabilita`, con stato di accusa per tradimento dal segre- contabilita` creativa. tario del suo stesso partito, dall’onorevole E` un Governo che purtroppo riper- Occhetto, quello che Cossiga stesso chia- corre la strada del consociativismo che mava lo « zombie con i baffi ». determinera` gli stessi effetti che produsse Un Governo che voglio vedere alla quello passato di triste memoria: una nuova voragine del debito pubblico che ha prova dei fatti: come fara` la maggioranza chiuso ogni prospettiva per i nostri gio- a rimanere unita quando si parlera` delle vani. L’anomalia del sistema politico ita- 35 ore per legge, dell’intervento della liano, che compie un passo indietro con NATO nelle zone piu` calde d’Europa, questa restaurazione partitocratica, consi- quando si parlera` della procreazione me- ste nel mettere insieme 11 partiti per- dicalmente assistita o della flessibilita` del dendo contemporaneamente chi non e` costo del lavoro, della difesa della vita ? E` stato accontentato con la poltrona di un Governo che, appena nato, e` stato ministro o sottosegretario; l’anomalia sta benedetto dai poteri forti: abbiamo ascol- nella sfiducia che ha colpito i cittadini. tato le dichiarazioni di Gianni Agnelli e di Negli ultimi anni si era manifestato un una serie di sindacalisti inseriti all’interno entusiasmo popolare che ha favorito la dello stesso Governo. Vedremo se saranno partecipazione della gente alla vita pub- capaci di assumere certi decisioni anche blica e alla politica nell’uno e nell’altro dalla loro nuova posizione ! E` un Governo schieramento: era il bipolarismo che la benedetto dal blocco della conservazione, gente voleva. Ora vi e` una profonda dalla grande industria che continua a rassegnazione, una profonda sfiducia, la perdere addetti (la stampa di questa gente per strada ci domanda perche´ an- mattina riportava la cifra di 16 mila dare a votare se poi i voti vengono unita`) e che continua a socializzare le utilizzati a favore di uno schieramento perdite e a privatizzare i guadagni. E` diverso, per fare un’altra politica. Occorre ovvio dunque che veda con favore la dunque riconquistare la fiducia e la par- nascita di un Governo come questo, di un tecipazione della gente, portando l’Italia Governo che, sulla scia dell’Ulivo, non fa verso la democrazia matura dell’alter- altro che penalizzare e mortificare il nanza, perche´ la vera anomalia del nostro Mezzogiorno d’Italia. Mai avevamo visto sistema politico consiste proprio nell’as- un Governo cosı` contrario agli interessi senza di una vera alternanza. Il problema del sud, come quello che c’e` stato e che e` che tutto rimane come prima, che si purtroppo ci sara`! E` un Governo che compiono passi indietro, che si favorisce il continua ad illudere i giovani con i lavori ritorno di metodi e personaggi della prima socialmente utili, borse lavoro, lavori di Repubblica. Mi auguro che domani non pubblica utilita`, piani di inserimento pro- dobbiate pentirvi della restaurazione che fessionale invece di dare una prospettive oggi avete favorito. di sicurezza favorendo il lavoro auto- nomo. I negozi sono vuoti, sono deserti, PRESIDENTE. E` iscritto a parlare, a siamo in una fase di profonda recessione, titolo personale, l’onorevole Galeazzi. Ne per non dire di glaciazione, ed e` questo il ha facolta`. motivo per cui l’inflazione e` stabile. No- nostante cio`, nonostante che il tasso di ALESSANDRO GALEAZZI. Signor Pre- inflazione rimanga stazionario, in Europa sidente, signor Presidente del Consiglio, se il nostro e` il paese in cui il prodotto dovessi ridurre in estrema sintesi le sue interno lordo aumenta in misura minore enunciazioni programmatiche e politiche, rispetto a tutti gli altri, mentre abbiamo il la frase che mi verrebbe in mente e`la record della disoccupazione. E` vero, siamo seguente: « e` meglio impallidire oggi che entrati nell’euro ma il problema e` come arrossire domani ». Il « pallore » di oggi e` Atti Parlamentari —51— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 evidente, e` noto ed e` contestuale. Io le che permette la libera aggregazione per porgo la mia solidarieta` umana e non migliorare la qualita` della vita in un politica. Il « rossore » di domani ha una concetto di liberta`! doppia interpretazione, perlomeno da Signor Presidente, noi la aspettiamo al parte mia: mentre il « rossore » per lei era varco perche´ su tali questioni lei dovra` la poca credibilita` della classe dirigente confrontarsi con quella forza politica che del Polo e quindi il non poter consegnare riafferma e vuole il bipolarismo e che si sente depositaria dei valori in questo ad una classe dirigente poco credibile Parlamento e dei valori dei rapporti con questo paese, per me il « rossore » po- il mondo cattolico (Applausi dei deputati trebbe riguardarla da vicino nel momento del gruppo di alleanza nazionale). in cui la sua maggioranza politica e di governo, che parte da uno schema bipo- PRESIDENTE. E` iscritto a parlare, a lare, e` oggi un deca partito ! Questo titolo personale, l’onorevole Paolone. Ne rappresenta un record assoluto nella sto- ha facolta`. ria di queste istituzioni ! Vede, io non sono molto dispiaciuto BENITO PAOLONE. Signor Presidente, della defezione dei parlamentari dell’UDR. onorevoli colleghi, vi e` una espressione Sono particolarmente contento perche´ bi- che forse, piu` di qualunque altra, ci puo` sogna fare alcune considerazioni e delle aiutare a comprendere quello che dovra` analisi politiche: io non apprezzo gli necessariamente succedere: le vie dell’in- interventi demagogici e gli slogan politici. ferno sono sempre lastricate dalle buone Penso che chi si spaccia di essere depo- intenzioni. Quali erano le intenzioni del sitario dei valori del mondo cattolico, Governo Prodi ? Quali sono le intenzioni abbia perso l’ultima occasione per poterlo del Governo D’Alema ? Si muovono in una dimostrare, perche´e` chiaro che chi si linea di continuita` e, per gli aspetti della macchia di tradimento e di defezione non continuita` mantenuti in piedi, noi do- e` depositario di valori ! vremmo registrare quello che e` successo Allo stesso tempo, signor Presidente, in ordine allo sviluppo (una debacle !); una cosa e` molto chiara: che lei ha quello che e` successo in ordine all’occu- raccolto i depositari di quei 120 milioni di pazione (una debacle !); quello che e` suc- miliardi di debito pubblico, che hanno cesso conseguentemente in ordine all’au- ridotto a pezzi questo paese ! Quindi, i mento della ricchezza: sono aumentate le detti popolari parlano chiaro: meglio per- poverta`! derli che trovarli; dimmi con chi vai e ti Se questa allora e` la linea di conti- diro` chi sei ! In ogni caso, non mi sembra nuita`, il popolo italiano deve gia` sapere di essere molto lontano da una conside- cosa succede e noi dobbiamo sapere che razione piu` politica. con questo Governo e con questa linea di Un ultimo passaggio importante. continuita` si andra` verso i cerchi piu` Signor Presidente, lei ha sdoganato profondi dell’inferno ! tutto il Parlamento: ha parlato della lega Se questo e` l’aspetto che riguarda la che le ha permesso di governare (proba- continuita`, la discontinuita` in che cosa bilmente, per permettere ancora alla si- consisterebbe ? Nell’avere ripreso metodi, nistra di governare), ma non ha citato modelli e comportamenti nei quali si e` alleanza nazionale. Lei dovra` fare i conti potuto registrare di tutto ! Mettendo da con alleanza nazionale, perche´ noi vo- parte il discorso relativo al significato di gliamo le riforme e perche´ per noi i un tradimento, di un’azione che non e` passaggi che lei ha citato sul volontariato coerente con l’impegno assunto verso il e sul terzo settore hanno un nome pre- popolo che ti ha eletto e ti ha scelto e ciso, che e` il principio di sussidiarieta`. lasciando perdere tutte queste cose che Non e` quello verticale, trasversale o oriz- sono gravissime, vorrei chiedervi se vi zontale, ma e` il principio di sussidiarieta` sembra nulla come e` stato formato questo Atti Parlamentari —52— Camera dei Deputati

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Governo. Mi riferisco all’aumento dei mi- Avverto che nella votazione per appello nisteri e dei sottosegretariati, alle alchimie nominale che avra` luogo nel pomeriggio utilizzate (e poi si parla del manuale saranno ammessi a votare per primi i Cencelli e di che cosa fosse la prima seguenti deputati, che ne hanno fatto Repubblica). E questa condizione di ripri- tempestiva e motivata richiesta: Eduardo stino, signor Presidente del Consiglio ? Che Bruno, Buffo, Dini, Errigo, Finocchiaro cos’e`, onorevoli colleghi, un miglioramento Fidelbo, Frattini, Gambato, Gasparri, Gaz- zilli, Giovanardi, Iotti, Lembo, Manca, sul piano morale questo vostro atteggia- Manzoni, Masiero, Mattarella, Mauro, Me- mento di saccenza che vi porta sempre a landri, Montecchi, Pagliarini, Santori, Sao- dare giudizi su dove sta il bene e dove sta nara, Selva e Soave. il male ? Altro non e` se non il ripristino La Presidenza avverte sin d’ora che di una vocazione egemonica, quella voca- ulteriori richieste di voto anticipato non zione ecumenica a mettere insieme due saranno ammesse. forze che per 30-40 anni hanno paraliz- Sospendo la seduta che riprendera` alle zato questa nazione per l’alternanza, che ore 15, con la replica del Presidente del era alla base di tutto per comunicare al Consiglio dei ministri. popolo italiano cosa fare per scegliere con chiarezza. Dove e quali sono le tesi ? Dove La seduta, sospesa alle 13, e` ripresa e quali sono le responsabilita` ? L’arretra- alle 15. mento e` questo, non solo il fatto, gravis- simo, di un Presidente del Consiglio che si chiama D’Alema, e proviene dal partito (Replica del Presidente del Consiglio) comunista. E` questo un fatto di per se´ gia` gravissimo, perche´ non e` espressione della PRESIDENTE. Ha facolta` di replicare volonta` del popolo italiano, ma l’arretra- il Presidente del Consiglio dei ministri. mento sta anche nel fatto che si sta confondendo la lingua. Tutti i ragiona- MASSIMO D’ALEMA, Presidente del menti dei colleghi del Polo tendono a Consiglio dei ministri. Signor Presidente, raggiungere una chiarezza che dobbiamo onorevoli colleghi, vi chiedo scusa per la assumere come forza politica rispetto a voce ma... questo Governo per far capire agli italiani che si sta rompendo la linea dell’alter- NICOLA BONO. Con tutte queste cor- nanza, che si sta rientrando nella linea renti (Si ride) ! della partitocrazia, nell’inciucio, nel com- promesso. Siamo alla strumentalizzazione MASSIMO D’ALEMA, Presidente del del pensiero di Moro; pensiero che, chia- Consiglio dei ministri. No, sono state rito, ci deve far vedere il pericolo di giornate faticose ! ripristinare la medesima situazione. Vorrei innanzitutto ringraziare i nu- Questo e` quanto dobbiamo combattere. merosi colleghi che hanno preso la parola Di conseguenza, il nostro voto, secondo nel dibattito per l’attenzione che essi coscienza, e` assolutamente contrario a hanno mostrato al mio Governo ed alle questo Governo. Riteniamo che il Polo dichiarazioni programmatiche che ho pre- debba battersi per far comprendere al sentato. L’apporto che e` venuto, sia dal- popolo italiano quali sono i pericoli verso l’opposizione sia dalla maggioranza costi- i quali si incammina con il Governo tuisce uno stimolo importante nel mo- D’Alema. mento in cui, se il Parlamento lo vorra`, inizieremo il nostro lavoro al servizio del PRESIDENTE. Non vi sono altri iscritti paese. a parlare e pertanto dichiaro chiusa la Vorrei anche dire che la forma delle discussione generale sulle comunicazioni dichiarazioni brevi, adottata per ragioni di del Governo. protesta, non ha tuttavia impedito in molti Atti Parlamentari —53— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 casi che, pur nella brevita` degli interventi, persino pericolosa, quella di regola so- vi fossero ragionamenti e venissero poste stanziale, che stupisce nel ragionamento questioni alle quali merita di rispondere. di garantisti e di liberali, per i quali le Vorrei innanzitutto – ne sento il do- regole dovrebbero essere formali. Il rife- vere – replicare serenamente a cio` che e` rimento alle regole sostanziali della de- stato il tratto dominante del dibattito, mocrazia apre un campo assai pericoloso, quantitativamente piu` esteso e qualitati- nel quale inevitabilmente spetta al piu` vamente piu` forte, cioe` a quella espres- forte interpretare quale sia la regola sione di sdegno, di protesta, di indigna- sostanziale. Le regole formali, quelle zione che e` venuta dalla principale forza scritte, sono una garanzia per tutti e sul di opposizione, il Polo, alla quale mi sono rispetto di esse si fondano la legalita`ela sempre riferito come Polo. Voglio dirlo a democrazia. chi, dai banchi di alleanza nazionale, mi Io voglio quindi misurarmi con il ha rimproverato di non avere nominato la problema politico – che tale e` – non della stessa alleanza nazionale (Commenti);un legittimita`, ma della legittimazione di que- collega, e` a verbale... sto Governo: Governo legittimo sulla base della Costituzione e della legge. Voglio FRANCESCO STORACE. Questo vale misurarmi con il problema reale di quella per l’Ulivo ! costituzione materiale del maggioritario che e` stata invocata anche contro le regole MASSIMO D’ALEMA, Presidente del formali di una Costituzione invecchiata (e Consiglio dei ministri. Ho ascoltato tutto. non saro` certo io a negare che e` invec- Vorrei rivolgere all’opposizione, alla chiata, dal momento che sono tra quanti principale forza di opposizione, la pre- ritengono che debba essere riformata). ghiera che venga accantonata la tesi Io credo, vedete, che questo ragiona- estrema della illegittimita` di questo Go- mento, di cui riconosco il fondamento, verno. Questa tesi e`, come hanno ricono- debba tuttavia essere affrontato con mi- sciuto anche taluni degli esponenti del sura, con spirito equanime, con il rico- Polo che hanno parlato, sul piano giuri- noscimento di quanto vi e` di imperfetto in dico e costituzionale, infondata. questo sistema bipolare e del maggiorita- La nostra Costituzione prevede una rio che veniamo costruendo; perche´, ve- forma di Governo parlamentare, non pre- dete, cari colleghi, se davvero il tema vede alcun vincolo di mandato per i centrale di questa fase politica fosse il deputati che rappresentano la nazione ed tradimento del vincolo contratto con gli avrebbe indubbiamente rappresentato uno elettori e se il motivo della vostra indi- strappo alla regola costituzionale non gnazione fosse questo e non una legittima conferire l’incarico a chi era stato indicato amarezza di parte, nel momento in cui i dalla maggioranza dei deputati, anziche´ parlamentari di rifondazione comunista, darglielo. eletti con l’Ulivo, hanno fatto cadere il Vorrei anche ricordare... Governo dell’Ulivo, avreste dovuto indi- gnarvi e non festeggiare, come si vide in GIUSEPPE PISANU. Ma non e` questa questa sala (Applausi dei deputati dei la contestazione ! gruppi dei democratici di sinistra-l’Ulivo, dei popolari e democratici-l’Ulivo, del- LUIGI OLIVIERI. Pisanu smettila ! l’UDR, comunista e misto-verdi-l’Ulivo). La questione e` piu` complessa e non MASSIMO D’ALEMA, Presidente del possiamo certamente dimenticare che lo Consiglio dei ministri. Anche questa, Pi- stesso Governo Berlusconi, che indubbia- sanu. Io ho ascoltato tutti gli interventi, tu mente nacque dal voto dei cittadini, tut- no e quindi io rispondo per parti. tavia in un sistema imperfetto come il Ci si e` riferiti in diversi interventi ad nostro pote´ prendere origine soltanto una nozione che io considero impropria e perche´ alcuni senatori tradirono, si po- Atti Parlamentari —54— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 trebbe dire (Commenti del deputato Arma- TIZIANA MAIOLO. Li fate anche voi i roli)... Ma nei principi, caro Armaroli, tu sondaggi ! mi insegni, il numero non conta. Tradi- rono, dicevo, il mandato dei loro elettori MASSIMO D’ALEMA, Presidente del (Commenti del deputato Storace)... Sı`, e` Consiglio dei ministri. Mi permetto di cosı`, e` la verita`. E` la verita`, e` innegabile. osservare che credo nessuno in quest’aula Vedete, io credo che questo sia un possa legittimamente parlare a nome della modo molto semplicistico di interpretare maggioranza degli italiani, ed e` giusto che la politica e i rappresentanti del popolo fenomeni politici, problemi istituzionali, parlino a nome proprio, prendendosene la con i quali ci si dovrebbe misurare in- responsabilita` ed il rischio. sieme ed a fondo, evitando di ridurli Il problema vero, cari amici, era ed e` all’anatema reciproco, all’insulto. un altro, e su di esso noi stessi ci siamo Noi abbiamo vissuto con amarezza la interrogati: se, cioe`, di fronte ad una crisi rottura dei parlamentari di rifondazione che e` l’espressione di una separazione comunista. Non e` stato un fatto lieve, politica, ma anche la conferma di una anche perche´ quella rottura ha creato un fragilita` sistemica del nostro maggiorita- danno, una lacerazione in quel popolo rio, il ricorso immediato a nuove elezioni della sinistra che io ritengo essere una fosse un rimedio significativo ed utile. Il risorsa del nostro paese e della nostra vero interrogativo e` se questa cura, alla democrazia. Abbiamo pero` cercato di quale il paese e` stato gia` sottoposto comprenderne le ragioni politiche, ab- ripetutamente negli ultimi anni, senza biamo cercato di rispondere sul piano nuove regole possa consolidare il maggio- politico e programmatico, non ci siamo ritario ed il bipolarismo, oppure consu- abbandonati ad una campagna sul tradi- marlo e renderlo sempre meno credibile nella coscienza dei cittadini. mento. Abbiamo tenuto conto del fatto Il problema vero e` domandarsi se che nel momento in cui quella rottura si ricorrere alle elezioni oggi, con una legge determinava c’era qualcosa che colpiva elettorale che non solo la grande maggio- tutto lo schieramento del 21 aprile. ranza di questo Parlamento, stando alle Sappiamo bene, cari colleghi del Polo, proposte depositate, ma anche numerosi che la logica di questo maggioritario cittadini che hanno firmato referendum e imperfetto fa sı` che se e` vero che un leggi di iniziativa popolare ritengono ina- parlamentare che oggi la pensa diversa- deguata; se tagliare la strada al referen- mente da noi e` stato eletto anche con i dum con le elezioni, come altre volte si e` nostri voti, e` pur vero che noi stessi siamo fatto nel passato, sia il modo migliore di stati eletti anche con i suoi. Allora, la costruire il maggioritario, oppure se non questione, come voi capite, e` molto piu` sia il momento di prendersi la responsa- complessa e rende difficile per tutti par- bilita` di decidere di andare alle elezioni lare in nome del popolo italiano, o della soltanto quando avremo regole e riforme stragrande maggioranza di esso, come capaci di far sı` che quelle elezioni risol- talora sentiamo dire. Io sono molto pru- vano... dente, non lo so, il popolo italiano si e` pronunciato alle elezioni, c’e` chi ha un NICOLA BONO. Facciamo un decreto occhio ai sondaggi come se essi fossero di proroga del Parlamento ! l’indice continuamente in movimento dei tassi di interesse, o della borsa. Non so MASSIMO D’ALEMA, Presidente del cosa pensi in questo momento la maggio- Consiglio dei ministri. Questa e` una delle ranza degli italiani (Applausi dei deputati ragioni per le quali nasce questo Gover- dei gruppi dei democratici di sinistra- no... l’Ulivo e dei popolari e democratici-l’Uli- vo)... FORTUNATO ALOI. Nasce male ! Atti Parlamentari —55— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426

MASSIMO D’ALEMA, Presidente del vamento italiano, comunista, misto-socia- Consiglio dei ministri. Cari amici, nei listi democratici italiani, misto verdi- prossimi mesi ci saranno tante di quelle l’Ulivo, misto-minoranze linguistiche e mi- elezioni (amministrative, europee) per cui sto-rete-l’Ulivo). vedremo cosa pensano gli italiani: ce lo Badate, la verita`e` che sento cadute diranno loro, non c’e` bisogno che lo sulle mie spalle responsabilita` molto gravi interpretiamo ! I messaggi degli italiani e personalmente senza alcun dubbio avrei saranno dunque chiari e legittimi per le preferito che il Governo dell’Ulivo potesse forze politiche. continuare il suo cammino. Ho lavorato Ma torniamo al punto; questa e` una per questo ! (Commenti dei deputati dei delle ragioni per cui nasce questo Go- gruppi di forza Italia e di alleanza nazio- verno: dare un Governo al paese, un nale). Se ci tenevate tanto, potevate vo- Governo che si fonda per gran parte sulla tarlo (Si ride – Applausi dei deputati dei coalizione che ha vinto le elezioni, la gruppi dei democratici di sinistra-l’Ulivo, quale mantiene al Senato la maggioranza dei popolari e democratici-l’Ulivo, di rin- assoluta, anche dopo la rottura di rifon- novamento italiano, comunista, misto-so- dazione, ed in quest’aula rappresenta cialisti democratici italiani, misto verdi- circa la meta` dei componenti. Quindi, la l’Ulivo, misto-minoranze linguistiche, mi- coalizione che ha vinto le elezioni, pur sto-rete-l’Ulivo) ! colpita dalla separazione di rifondazione Ma io sono convinto che il paese abbia comunista, rappresenta tuttavia una realta` bisogno di un Governo forte, di una larga politico-parlamentare di grandissimo ri- base parlamentare, capace quindi di ga- lievo, e` il fondamento piu` largo del rantire stabilita`, di aprire la prospettiva, Governo che si va a costituire in alleanza ad un’Italia che ha pagato il prezzo del con altre forze democratiche del centro risanamento necessario, della traduzione che ritengono di concorrere, sulla base di degli effetti positivi dell’entrata della lira un fatto programmatico, alla governabilita` nell’euro in nuove opportunita` di sviluppo, del paese. di lavoro, di modernizzazione del paese. Questo Governo assume innanzitutto Penso davvero che questo sia il banco con la sua azione il compito di favorire, di prova, che i cittadini ci giudicheranno di stimolare, attraverso il confronto tra le da questo e non tanto da una disputa forze politiche, la ripresa di un impegno astratta tutta tra di noi sulla legittimita`o riformatore sulla legge elettorale e sui meno. grandi temi costituzionali nella direzione, Questo Governo, quindi, nasce per le come ha detto qui il collega Lembo, di un riforme, costituzionali ed elettorali. Fac- confronto sulla legge elettorale che non ciamole, facciamole presto e mi troverete puo` essere volto a punire qualcuno, ma all’indomani fra quanti ritengono che si deve essere indirizzato a garantire una possa e sia utile votare. Nasce per le legge efficace ai fini della rappresentati- riforme sociali necessarie per avere una vita` e della governabilita`. societa` piu` giusta, piu` dinamica, per Credo che in questo momento diamo aprire la societa` ai giovani. una risposta. Ringrazio quanti hanno vo- Vedete, ho temuto davvero, perche´ luto, nel criticarmi, rivolgermi anche elogi forte e` la mia passione nella politica e che considero persino eccessivi. Si e` fatto nella democrazia, che la sconfitta del riferimento al machiavellismo; un collega, Governo dell’Ulivo potesse segnare un forse convinto di colpirmi, ha sostenuto arretramento, un ritorno verso soluzioni che sono addirittura peggiore di Machia- tecniche, tecnico-istituzionali, che pure velli. Io lo so: sono molto peggio di hanno servito il paese in modo egregio in Machiavelli ! Lo considero un grande (Si determinati passaggi del passato. Ma un ride – Applausi dei deputati dei gruppi dei ritorno di questo tipo oggi avrebbe se- democratici di sinistra-l’Ulivo, dei popolari gnato una sconfitta per tutta la nuova e democratici-l’Ulivo, dell’UDR, di rinno- classe dirigente politica del paese, anche Atti Parlamentari —56— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 per quella che stara` all’opposizione ma L’Europa vuole ripensare – e noi con avra` di fronte una guida politica con la essa – il ruolo dello Stato e l’azione quale misurarsi. Tale ritorno ci avrebbe pubblica non solo a livello statale, ma allontanato dall’Europa nel momento in anche a livello dell’Unione, anche a livello cui e` alla vigilia di decisioni e di scelte sovranazionale, come un’azione che sem- fondamentali per l’avvenire del nostro pre di piu` deve sapere indirizzare, garan- paese, decisioni e scelte di cui deve tire, guidare piu` che gestire. E laddove e` prendersi la responsabilita` una classe inevitabile che la mano pubblica continui dirigente politica. Anche per questo ho a gestire in misura larga, come nel campo accettato questa sfida, certo difficile. della scuola o della sanita` o della sicu- Alla base del Governo c’e` una conver- rezza, allora occorre garantire un livello genza, una convergenza programmatica e di efficienza e di qualita` dei servizi che culturale che ha un nome: centro-sinistra. non e` compatibile con una vecchia visione burocratica. SANDRO DELMASTRO DELLE VE- Questa Europa cerca di costruire DOVE. Che novita`! nuove reti di protezione sociale che non siano di freno al dinamismo ed all’inno- MASSIMO D’ALEMA, Presidente del vazione, aperte ai piu` deboli ma meno Consiglio dei ministri. Non e` una novita`, aperte alle corporazioni. Ma mentre una senza dubbio. Ma il centro-sinistra di oggi visione liberista porta a concepire questo non e` la riproposizione di quello del processo come rottura di un patto sociale, passato. l’impegno del centro-sinistra europeo e` quello di riscrivere il patto sociale, in un ` MARIO LANDOLFI. E la fotocopia ! dialogo – che e` la condizione inevitabile per vincere questa sfida – con le grandi NICOLA BONO. Il FAC invece del forze sociali del paese. CAF ! Occorre dunque affiancare alle riforme costituzionali un processo di riforme am- MASSIMO D’ALEMA, Presidente del ministrative e sociali; portare avanti Consiglio dei ministri. Il centro-sinistra di l’opera intrapresa di riforma, di snelli- oggi e` una soluzione di Governo che si mento, di decentramento della macchina muove in sintonia con la cultura di amministrativa dello Stato che e` la ri- Governo oggi prevalente in Europa, lar- forma delle riforme, senza la quale nessun gamente prevalente in questa Europa di cambiamento e` possibile; mettere in sin- cui siamo parte. Quasi ovunque nelle tonia questo processo con le idee di nazioni europee il fallimento dello stata- riforma costituzionale a confronto. Il la- lismo ad est e ad ovest e, d’altra parte, il voro e` stato avviato; ritengo sarebbe un fallimento dell’esperienza di un liberismo peccato spezzarlo. Io penso che abbiamo selvaggio... il compito di riprenderlo e di portarlo a compimento. MARCO TARADASH. Qual e`? Al centro dell’azione di Governo noi vogliamo mettere quel trinomio che oggi MASSIMO D’ALEMA, Presidente del costituisce l’asse di una nuova fase della Consiglio dei ministri. ...e senza regole costruzione europea, il sentimento e l’idea hanno lasciato in campo una guida di che ispirano i nuovi governanti dell’Eu- centro-sinistra, che si sforza di realizzare ropa: istruzione, lavoro, nuove genera- una sintesi originale (qui come negli altri zioni. Sono i tre grandi campi sui quali grandi paesi europei) tra valori socialisti, l’Italia deve investire le sue risorse. di solidarieta` e di coesione sociale, e Credo che possiamo farlo grazie al- valori liberali. Questo e` oggi l’asse di l’opera di risanamento che e` stata com- Governo dell’Europa: non e` un’invenzione piuta e possiamo farlo come grande obiet- contraddittoria. tivo europeo, cioe` di un’Europa che co- Atti Parlamentari —57— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 mincia a concepire questi obiettivi come Questo e` anche lo spirito con il quale vincolo, non limitandosi ai pur necessari ho cercato di rivolgermi al Polo, guar- vincoli di bilancio. dando – se sara` possibile – al di la` di tale Noi vogliamo andare su questa strada momento di comprensibile confronto. E` con determinazione e con coraggio. Capi- evidente che, se il Governo passera`la sco che le opposizioni ci dicano: vi mi- strettoia di questa fase convulsa e si sureremo; capisco che da sinistra si dica: consolidera`, ho fiducia che, sia pure nella misureremo se davvero sia possibile con- durezza del confronto parlamentare, verra` ciliare in una visione riformista liberaliz- inevitabilmente avanti la necessita` di met- zazione e solidarieta`. tere a confronto idee, proposte, suggeri- Alla radice della rottura con rifonda- menti, modi di vedere il futuro del paese. zione comunista c’e` il convincimento che Non si potra` troppo a lungo reggere una questa sfida non possa essere vinta, c’e` linea che nega il dialogo nel nome della una pregiudiziale antiriformista che torna illegittimita` presunta. in un’anima della sinistra italiana e che Anche qui credo che gia` il dibattito propone, quindi, non tanto la tematica del abbia mostrato varchi e propensioni di- tradimento, quanto quella della sfida, verse, abbia messo in campo questioni della sfida politica, della sfida culturale, reali, visioni comprensibilmente dialetti- della sfida di governo, perche´e` chiaro che che sul tema della legge elettorale e delle vinciamo se ci riusciamo. riforme costituzionali. Bene: e` base di un Vorrei ringraziare quanti dai banchi di confronto. L’importante e` guardare ai rifondazione comunista hanno dato que- problemi che dobbiamo risolvere e svilup- sta impronta ed anche quelli che non pare questo confronto in modo aperto hanno dimenticato la forza di un legame nell’interesse del paese. politico e personale che non e` spezzato Questa maggioranza, che si prende la dalle divisioni di oggi. responsabilita` di governare e di garantire La sfida di una opposizione come la l’attuale fase di passaggio, non e` – vorrei lega: penso sia un fatto importante per dirlo – una riedizione o un ultimo ap- tutti (non lo vedo in un’ottica strumentale) prodo della cultura del compromesso sto- che una forza come la lega, che rappre- rico. senta una parte del nord del paese, Ho citato Moro, ho citato una frase di abbandoni il terreno secessionista e voglia Moro, determinata, il cui significato ine- misurarsi – certo, immagino in modo quivoco era quello di segnare la fine di « ruspante » – con il terreno del confronto un’epoca, la fine dell’anticomunismo... politico e programmatico. Avverto questa come un’opportunita` per la democrazia italiana: ma che interesse ha la democra- VALENTINO MANZONI. Ma Moro non zia italiana, se non quello fondamentale di possedeva la verita` rivelata ! riportare il dibattito sul terreno del con- fronto e delle regole democratiche ? Noi MASSIMO D’ALEMA, Presidente del abbiamo interesse ad avere chi rappre- Consiglio dei ministri. ...la fine dell’anti- senta il disagio di 3 milioni di italiani del comunismo, la fine di un modo di con- nord... frontarsi tra le grandi forze politiche del LUCIANA FROSIO RONCALLI. Quat- paese, fondato sulle pregiudiziali ideolo- tro milioni ! giche e sulla incomunicabilita`. Credo che quella stagione sia finita vent’anni fa e MASSIMO D’ALEMA, Presidente del riproporre il fronte contro fronte su basi Consiglio dei ministri. ...qui e non riuniti ideologiche non e` il bipolarismo, perche´il in un improbabile Parlamento della Pa- bipolarismo e` un’altra cosa, il bipolarismo dania: qui a discutere con noi, perche´ci e` la sfida per il Governo tra forze che si si possa misurare anche con le loro muovono su un terreno di valori e di proposte e con le loro idee. regole condivisi. Atti Parlamentari —58— Camera dei Deputati

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FRANCESCO STORACE. Per i sottose- Questo Governo non pretende di risol- gretari ! Diciamolo. verli; il Governo deve governare, ma nello stesso tempo puo` essere stimolo e inco- MASSIMO D’ALEMA, Presidente del raggiamento ad affrontarli; molto dipen- Consiglio dei ministri. Storace ! dera` dal modo in cui l’insieme delle forze politiche, le diverse forze di opposizione, FRANCESCO STORACE. E` cosı`. saranno in campo. Davvero il futuro del paese non e` nelle mani di una parte sola MASSIMO D’ALEMA, Presidente del ed io credo di avere sempre avuto co- Consiglio dei ministri. Questo e` stato il scienza di questo e di aver ricercato il senso della mia citazione di Moro: non dialogo, anche a costo di qualche falli- volere rimettere indietro le lancette del- mento che pure mi e` stato rimproverato, l’orologio ma, al contrario, replicare a chi, frutto piu` di imprudenza che non di cosı`e` parso a me, volesse farlo. avarizia. Vedo benissimo che vi e` stata una Dalla posizione nella quale sono chia- rottura profonda nella storia del paese e mato oggi io intendo continuare a ricer- so anche, vorrei replicare a taluni colleghi, care il dialogo e penso che anche gli che questa rottura non cancella il persi- avversari di oggi lo sappiano. Io ho stente peso delle grandi tradizioni politi- avvertito–ediquesto voglio ringraziare che, culturali che in qualche modo si sono – anche nell’asprezza della contrapposi- ricollocate nel quadro bipolare e attraver- zione, in tanti colleghi, il segno di una sano in una certa misura l’uno e l’altro stima, di una comprensione umana che schieramento. Io so bene quanto sia stato evidentemente significa che nella vita di importante per noi, e sia importante per questo Parlamento non ci siamo soltanto l’Ulivo che esso non si riducesse ad un scontrati, ma ci siamo anche ascoltati, patto tra la sinistra ed i cattolici, ma che qualche volta capiti e conosciuti. avesse ed abbia nel proprio interno quelle forze di una tradizione di democrazia NICOLA BONO. E... amati ! laica, quelle forze ambientaliste, espres- sione anche in Italia di un grande pro- VINCENZO ZACCHEO. Di « Amato » cesso europeo, che appunto liberano ne basta uno ! l’Ulivo dal sospetto di essere la riedizione di un vecchio compromesso del passato. MASSIMO D’ALEMA, Presidente del Ma vedete, il grande problema con il Consiglio dei ministri. Bene, io ritengo, quale siamo tutti alle prese e con il quale quindi, che tutto questo ci aiuti a guar- dobbiamo misurarci coraggiosamente e` dare con maggiore fiducia al futuro, al come far sı` che la prosecuzione di queste futuro di questa esperienza politica e alla tradizioni non debba necessariamente tra- possibilita` di rimettere in cammino l’evo- dursi in una frammentazione politica che luzione della democrazia italiana. impedisce la governabilita`, perche´ se non Noi, comunque, ce la metteremo tutta. siamo capaci di accompagnare le riforme Sappiamo che questa e` la nostra respon- elettorali ed istituzionali con un processo sabilita`. Sono persuaso che anche chi si politico che costruisca i nuovi soggetti oppone sa che questa responsabilita`la della democrazia bipolare, necessaria- condivide, la deve condividere, la dovra` mente a partire da una pluralita`dicondividere nel futuro. Grazie (Vivi ap- tradizioni, io credo che noi continueremo plausi dei deputati dei gruppi dei demo- ad avere una frantumazione partitica che cratici di sinistra-l’Ulivo, dei popolari e appare incomprensibile ai cittadini, che li democratici l’Ulivo, dell’UDR, di rinnova- allontana dalla vita delle istituzioni e che mento italiano, comunista, misto-socialisti rende fragile la governabilita`. Questi sono democratici italiani e misto-verdi-l’Ulivo, i problemi reali con i quali siamo alle ai quali si associano i membri del Gover- prese. no). Atti Parlamentari —59— Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Avverto che e` stata pre- prio non possiamo, fare finta che cosı` non sentata, dagli onorevoli Mussi, Pistelli, sia. Nessuno puo` certo ignorare le ragioni Manzione, Manca, Grimaldi, Paissan e che hanno portato ad una situazione cosı` Crema, la mozione di fiducia n. 1-000321 anomala ne´ tanto meno le ragioni che (vedi l’allegato A – Mozione sezione 1). consigliano di dare a questo paese un Prima di passare alle dichiarazioni di Governo per la finanziaria e per una legge voto, sospendo la seduta, che riprendera` elettorale in linea con il referendum alle ore 15,40. proposto da Di Pietro, Segni e numerosi altri. Ma nessuno puo` allo stesso modo La seduta, sospesa alle 15,35, e` ripresa ignorare che si tratta di una situazione in alle 15,40. contraddizione con lo spirito bipolare che il paese ha ormai fatto proprio. Abbiamo una grande stima dell’onore- (Dichiarazioni di voto) vole D’Alema e crediamo che egli si impegnera` per determinare i risultati che PRESIDENTE. Passiamo alle dichiara- il paese richiede, ma non possiamo che zioni di voto. rilevare che non e` stato un buon inizio. I Onorevoli colleghi, vi prego di prendere metodi di formazione del Governo ed il posto. ricordo di vecchi manuali, le pregiudiziali Ha chiesto di parlare per dichiarazione politiche espresse, lo squilibrio forte nei di voto l’onorevole Piscitello. Ne ha fa- confronti di chi arriva dal centro-destra, colta`. la presenza ed il ruolo di esponenti della vecchia politica non rendono facile una RINO PISCITELLO. Presidente, le decisione a chi come noi svolge il suo chiedo di poter iniziare a parlare per i impegno per trasformare il nostro paese miei due minuti quando la situazione in bipolare e senza nostalgia alcuna per dell’aula sara` piu` tranquilla. un passato che non deve ritornare. Come voteranno i deputati dell’Italia PRESIDENTE. Ha ragione, onorevole dei valori e come votera` martedı` il sena- Piscitello. tore Di Pietro ? Ognuno secondo co- Onorevole Biondi, per favore; onore- scienza, ma il voto di ognuno di noi, vole Giannotti, si accomodi. anche nel caso che fosse positivo, conterra` Parli pure, onorevole Piscitello. comunque un pesante disagio. Dai suoi comportamenti, onorevole D’Alema, di- RINO PISCITELLO. Presidente, colle- pendera` in ogni momento il nostro atteg- ghi, il 21 aprile 1996 sono stato eletto in giamento. questo Parlamento da una coalizione de- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare nominata « Ulivo » con l’impegno di soste- per dichiarazione di voto l’onorevole Ca- nere quella coalizione ed il Presidente del veri. Ne ha facolta`. Consiglio che tutti ci si era impegnati ad eleggere: Romano Prodi. Quello e` il man- LUCIANO CAVERI. Signor Presidente, dato che mi hanno dato tanti elettori dei prima di iniziare il mio intervento vorrei partiti della coalizione e, insieme a loro, chiedere di autorizzare la pubblicazione, tantissimi elettori senza partito che vede- in calce al resoconto stenografico della vano nell’Ulivo un impegno di serieta`edi seduta odierna, di alcune considerazioni coerenza per trasformare la societa` ita- integrative del collega Brugger. liana. Oggi ci troviamo a dare la fiducia ad PRESIDENTE. La Presidenza lo con- un altro Presidente del Consiglio e di fatto sente. ad una coalizione diversa da quella uscita dalle urne e non vi e` stata alcuna con- LUCIANO CAVERI. Signor Presidente sultazione popolare. Non possiamo, pro- del Consiglio, colleghi deputati, signore e Atti Parlamentari —60— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 signori del Governo, esprimo qui il voto federaliste, dall’appartenenza al mondo favorevole della componente delle mino- della civilisation des Alpes e da quell’es- ranze linguistiche. sere cittadini europei senza confini. Buon C’e` una frase di Chateaubriand che lavoro a lei e al suo Governo (Applausi dei dice: « Presque toujours en politique le deputati del gruppo misto-minoranze lin- re´sultat est contraire a` la pre´vision ». E` guistiche) ! vero, e le recenti vicende politiche che hanno portato alla formazione di questo PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare nuovo Governo dimostrano, pur nella per dichiarazione di voto l’onorevole Bo- continuita`, come la politica italiana non selli. Ne ha facolta`. finisca mai di sorprendere. E c’e`la nascita di questo nuovo Governo che ENRICO BOSELLI. Signor Presidente, seguiamo con grande interesse; abbiamo signor Presidente del Consiglio, colleghi, i ascoltato il programma e devo dire che la deputati socialisti democratici hanno parte riguardante le minoranze etniche ed buoni motivi per dare la fiducia al Go- il loro legame con le autonomie speciali e` verno da lei presieduto. Innanzitutto lo da noi considerato estremamente interes- sosteniamo per assicurare stabilita` politica sante, cosı` come l’impegno gia` assunto dal al paese alla vigilia dell’entrata nell’euro e Presidente del Consiglio di dare rapida- in una situazione nella quale si addensano mente il via alle norme di attuazione gia` gravi preoccupazioni di ordine economico pronte e a quelle che restano da definire. e finanziario internazionali. La stabilita`e` Valuteremo il Governo sui fatti con- una condizione essenziale per affrontare i creti. Qualcuno di tanto in tanto ci dice gravi problemi aperti nel nostro paese che che il nostro e` un atteggiamento da do ut sono, innanzitutto, disoccupazione e Mez- des:e` la realta` della nostra rappresen- zogiorno; l’approvazione entro l’anno tanza quella di risolvere i problemi con- della legge finanziaria e` dunque indispen- creti delle nostre comunita`. sabile. Le riforme costituzionali: anche di Nella sessione di bilancio insisteremo questo ha fatto cenno con una battuta affinche´ sia abolita l’IRPEF sulla prima rassicurante lo stesso Presidente D’Alema casa; la diminuzione della pressione fi- rispetto al ruolo delle autonomie speciali. scale, l’avvio di investimenti pubblici e Come deputato della Valle d’Aosta (e l’incentivazione di quelli privati ed una credo di interpretare il pensiero dei col- forte spinta all’innovazione, alla forma- leghi sudtirolesi e trentini) mi capita zione e alla ricerca sono necessari per la spesso di rispondere all’accusa di essere ripresa. Abbiamo riserve esplicite sul ricchi e privilegiati proprio in conse- modo in cui il Governo vuole affrontare la guenza dell’autonomia speciale. Ebbene, cosiddetta questione della parita` scolastica sia chiaro che quel piccolo grado di e ci porremo il problema – credo non da autogoverno politico e finanziario che ci soli – della scuola pubblica; altrettanto siamo conquistati e` il minimo dovuto alle poco ci convince il modo in cui si vuole nostre comunita`ede` il punto di partenza affrontare l’altra grande questione, quella verso il federalismo che resta l’unico della giustizia. Crediamo solo che attra- mezzo per dare piena dignita` alle istanze verso una netta distinzione delle carriere politiche e istituzionali di piccoli popoli, tra giudice terzo e pubblico ministero si come quello valdostano che ho l’onore di possa avere un giusto processo. Sulla rappresentare. scuola, sulla giustizia e sulla casa i socia- Appoggeremo, sia pure dall’esterno, listi si apprestano a sviluppare autonome questa maggioranza e questo Governo e iniziative sul piano politico e parlamen- per far questo, oltre al nostro impegno di tare. parlamentari, porteremo una serie di va- Vi sono ovviamente altri motivi che ci lori derivanti dal nostro particolarismo inducono ad esprimere la nostra fiducia. linguistico e culturale, dalle aspirazioni La maggioranza che si era determinata il Atti Parlamentari —61— Camera dei Deputati

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21 aprile non esiste piu` e quindi e` finito PIER FERDINANDO CASINI. Signor il Governo dell’Ulivo. Non abbiamo mai Presidente, le sono note le ragioni della demonizzato le scelte operate da rifonda- forte e convinta opposizione del centro zione, dall’onorevole Bertinotti, anche se cristiano democratico e del Polo per la con eguale franchezza ripetiamo che non liberta`. Esse riguardano quel percorso siamo ancora riusciti a comprenderne fino tortuoso che ha portato a formare una ` in fondo le ragioni. E stato quindi neces- nuova maggioranza e a determinare una sario costruire una nuova alleanza di svolta politica senza che fosse dato agli centro-sinistra piu` estesa al centro di elettori quel diritto di scelta che fa parte quanto fosse quella a sostegno di Prodi. Il – o almeno dovrebbe –, di una demo- Presidente D’Alema ha apertamente rico- crazia limpida e rigorosa. E` stata inferta nosciuto questo cambiamento di fase che una ferita alle nuove regole e ai buoni anche noi avevamo sollecitato e che con- costumi; e non ci sfugge che il Presidente dividiamo. del Consiglio abbia cercato nel suo inter- Mi consenta, infine, signor Presidente, vento di mettere un cerotto su quella in questa occasione un riferimento ai ferita. rapporti tra democratici di sinistra e Noi sentiamo che in questi giorni di socialisti. La comune appartenenza all’In- capriole e di giravolte, di impegni disat- ternazionale dovrebbe rendere i rapporti tesi, di disinvolti salti della quaglia, si e` piu` facili ma cio` non e` stato e non e`; i consumato in parte il tessuto del nostro socialisti non erano rappresentati nel Go- bipolarismo. Gli elettori hanno votato un verno Prodi ma era – lo abbiamo ripetuto Governo e ne vedono insediato un altro. mille volte – una situazione del tutto Hanno votato alcuni parlamentari da una anomala. Una volta che il Presidente parte e li vedono confluire dalla parte incaricato si e` apprestato a formare l’ese- opposta. Non vi e` bisogno di dire che tutto cutivo abbiamo posto in modo esplicito il questo logora e snatura il rapporto tra le problema di una nostra rappresentanza e istituzioni e la pubblica opinione. si e` pensato di risolvere tale problema con Il nostro voto contrario vuole espri- l’inserimento del Presidente Amato come mere appunto una doppia fedelta`: quella rappresentante di un’area politica sociali- che dobbiamo a chi ci ha votato e quella sta indistinta e composta di personalita`e che dobbiamo ad un metodo, ad un di movimenti e destinata prima o poi a costume, direi ad una speranza sulla confluire nei democratici di sinistra. quale e` poggiata l’idea di una Repubblica Questo e` stato il motivo di contrasto finalmente liberata dai veleni del trasfor- che nulla ha a che vedere con la figura mismo e restituita in modo piu` pieno ai del Presidente Amato che rispettiamo per- suoi concittadini. che´, pur non appartenendo egli al nostro Io ho colto, Presidente D’Alema, nelle partito, con lui abbiamo un significativo sue parole di ieri qualche accenno alla rapporto politico e storico. possibilita` di riaprire una stagione di Un contrasto che poteva condurre i riforme. Non le sottovaluto, ma non di- deputati socialisti ad un atteggiamento mentico che in questi giorni la maggio- apertamente critico nei confronti del Go- ranza, nel suo disfarsi e nel suo riformarsi verno. sotto mentite spoglie, ha seguito il per- Con queste motivazioni, con questi corso opposto. Apprezzo le parole, ma so argomenti e con queste riserve, ci appre- che i gesti sono quelli a determinare le stiamo a dare la nostra fiducia al Governo cose ! (Applausi dei deputati del gruppo misto- Ed allora le chiedo formalmente, ono- socialisti democratici italiani). revole D’Alema, visto che ha citato Moro, di usare verso l’opposizione la stessa PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare attenzione e lo stesso rispetto di cui in per dichiarazione di voto l’onorevole Ca- tempi piu` difficili furono capaci i grandi sini. Ne ha facolta`. leader democratici cristiani. Atti Parlamentari —62— Camera dei Deputati

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Le chiedo formalmente – e credo di bipolarismo futuro e virtuale, noi avremo poterglielo chiedere nella sua doppia ve- disposto le condizioni per una democrazia ste, ancora non smentita, di Presidente del bloccata, per una democrazia malata. Consiglio e di leader del principale partito La sua maggioranza, onorevole di Governo – in primo luogo un impegno D’Alema, non e` un nuovo arco costituzio- solenne a non promuovere, a non favorire nale, e non e` neppure una novella arca di quei ribaltoni nelle giunte regionali che Noe` sulla quale sono state imbarcate tutte ` sembrano allestire qua e la` un tristissimo le nobili specie della politica italiana. E carro del vincitore sul quale pezzi di ceto una maggioranza risicata e contradditto- politico, disancorati dal loro mandato ria. Io, che ho creduto nel bipolarismo, elettorale, sarebbero ansiosissimi di pren- noi democratici cristiani del centro cri- dere posto. stiano democratico, facciamo un appello a Gli chiedo e gli chiediamo di non tutti quei democratici cristiani che sono forzare le regole del gioco a vantaggio di alternativi alla sinistra, che guardano al una maggioranza che si e` appena co- percorso oggi di Aznar, ieri di Kohl, che struita in quest’aula, nel nome della paura non sono disposti a barattare un grande esplicita e confessata che le elezioni po- impegno politico con una comoda rendita tessero far emergere una guida diversa. di posizione. A quei democratici cristiani Le chiedo e le chiediamo di non che sanno che la politica non e` solo una immaginare che le riforme possano essere somma di opportunismi e di furbizie io chiuse nel perimetro del suo schieramento dico: costruiamo assieme un progetto piu` e delle sue convenienze. ampio, una casa comune che sia parte di Le chiedo e le chiediamo di rispettare un polo di opposizione e di liberta`. A tutti un galateo politico bipolare, che e` appena gli italiani che vogliono voltare pagina io stato violato, ma che resta il pegno che dico che possono contare sulla nostra assieme, noi e voi, abbiamo offerto al coerenza (Applausi dei deputati dei gruppi paese in nome di una democrazia final- misto-CCD, di forza Italia e di alleanza mente compiuta. nazionale). E` stato detto che questo Governo chiude in Italia l’epoca della guerra PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare fredda. Mi permetto di dissentire: la per dichiarazione di voto l’onorevole Ber- guerra fredda e` finita qualche anno fa con tinotti. Ne ha facolta`. la caduta del muro di Berlino e l’ammai- narsi della bandiera comunista; e forse in FAUSTO BERTINOTTI. Signori Presi- Italia era finita anche prima, con la denti, signore e signori deputati, ci e` stato grande vittoria democratica della DC e dei richiesto un atteggiamento costruttivo dal suoi alleati. Presidente del Consiglio; e noi lo avremo Non credo proprio che la competizione questo atteggiamento costruttivo, ma bipolare di questi anni, anche nella sua perche´ riguarda la nostra idea della po- asprezza, possa essere considerata un litica. Non lo avete avuto voi della mag- artificioso prolungamento di quella gioranza – verdi esclusi – un atteggia- guerra. Il punto semmai e` che ci riesce mento rispettoso del dialogo nei confronti difficile dare un contenuto alla pace po- dell’opposizione di sinistra, quando avete litica; evitare cioe` di scambiare la pace negato al partito di rifondazione comuni- con l’eclissi della competizione, del ricam- sta il gruppo parlamentare, contro il bio, dell’alternanza, di tutte quelle proce- regolamento, contro la nostra condizione dure che in Europa sono da sempre il sale di partito nazionale radicato nel paese, della democrazia liberale. E` questo il come dimostrano le migliaia e migliaia di rischio che noi corriamo e che il suo feste di Liberazione, come ha dimostrato Governo fa correre al paese. Se oggi in maniera straordinaria la manifesta- lasciamo cadere la bandiera del bipolari- zione, qui a Roma, del 17 ottobre, certo smo attuale, magari nel nome di un non ripresa in diretta televisiva ma ugual- Atti Parlamentari —63— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 mente viva, e straordinariamente viva. suo discorso, che non casualmente non ha Possibile che non interessi anche a voi indagato i problemi piu` drammatici del avere una rappresentazione reale, qui, di paese, cosicche´ le sue perorazioni, che mi questo popolo, di questa parte della sini- sono sembrate di stampo clintoniano, fi- stra ? Possibile che la vendetta contro la niranno per non incidere nella realta`, nostra autonomia debba arrivare a questo essere acqua sul marmo. punto ? I giovani, con questa politica, continue- Noi denunciamo questo atteggiamento ranno ad essere disoccupati. e continueremo la nostra lotta, con i La finanziaria resta quella del Governo democratici che prenderanno la parola Prodi, che noi abbiamo denunciato perche´ contro questo sopruso. Ma questo non non dava risultati sul terreno ne´ dell’oc- altera la nostra politica ed il nostro cupazione, ne´ della giustizia sociale. rapporto con questa maggioranza e con L’accordo programmatico che lei vanta questo Governo. nella maggioranza fa un punto fermo su Sara`, il nostro, un atteggiamento di un patto di stabilita` e su una concerta- opposizione costruttiva, di opposizione, zione che sono stati la prigione di politi- per un dissenso programmatico che ci che realmente riformatrici. sembra in continuita` con quello contro Il suo discorso qui alla Camera ha cui ci siamo impegnati per avere una avuto l’ambizione di delineare un nuovo svolta nei confronti del Governo Prodi e rapporto tra Stato, mercato e societa`, ma per uno schieramento che vede la pre- io lo leggo come una compressione del senza condizionante dell’UDR del senatore pubblico. Cossiga. Ma sara` costruttiva, perche´ ogni Il discorso sulla parita` della scuola miglioramento interessa la nostra gente e privata da` a quest’ultima uno statuto ogni battaglia su obiettivi che sono anche come non era mai stato concepito. nostri, come quello delle 35 ore, e` per noi La privatizzazione dei servizi munici- un punto decisivo del nostro intendere la palizzati determinera` un aumento dei politica. Lavoreremo sulle contraddizioni costi ed ancora un abbassamento della di questo schieramento per operare uno qualita` della vita, specie nelle periferie spostamento a sinistra. Contraddizioni: urbane. Continueremo a pagare i ticket contraddizione tra la figura del Presidente come prima, ad avere il costo dei libri di del Consiglio, leader del piu` importante testo come prima e, in piu` , avremo il partito delle sinistre italiane, e i contenuti finanziamento alla scuola pubblica pri- moderati del suo programma; contraddi- vata. zione tra quella figura e lo schieramento Vede, Presidente del Consiglio, come e` in cui pesa in maniera cosı` rilevante il chiara la nostra opposizione ? E` proprio centro-destra. quel programma moderato che ha tirato C’e` un paradosso nel Governo la volata alla rentre´e dell’UDR e oggi e`il D’Alema: la novita` riguarda il passato, la prezzo che viene pagato alla piccola, sua storia di leader ex comunista e di grande coalizione di centro-destra piu`un capo della sinistra democratica, la conti- pezzo del centro-sinistra, anzi del centro- nuita` riguarda invece il presente, il suo sinistra piu` un pezzo del centro-destra; in discorso qui alla Camera; una continuita` ogni caso un’alleanza di centro-destra e di del resto rivendicata rispetto a tutti i centro-sinistra che noi non possiamo ca- Governi degli anni novanta, da Amato a pire; e fatichiamo a vedere i compagni con Prodi, nei confronti di molti dei quali il i quali abbiamo combattuto insieme que- partito di rifondazione comunista ha con- sta battaglia, accettare alcuni di questi dotto una vivace opposizione, qualche contenuti. Ma del resto, quando ci si volta fino all’ostruzionismo. abbandona e quando si abbandona un’au- E` stato un errore, onorevole Presidente tonomia critica, allora si puo` passare nel del Consiglio, non avere praticato oggi la giro di pochi giorni dal « no » a sommare svolta necessaria; l’ho sentito anche nel i propri voti con Cossiga, indicato come Atti Parlamentari —64— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 l’uomo della Gladio, a stare seduti ac- che ho gia` detto all’onorevole Giordano in canto, ministro a ministro, nello stesso ordine alla legittimita` della decisione del- Governo. l’Ufficio di Presidenza (Commenti del de- Si poteva evitare questo esito ? Sı`. C’e` putato Boghetta). una accusa a noi che appare ridicola e Non essere d’accordo e` legittimo. Ci rivela soltanto la coda di paglia di un mancherebbe altro. atteggiamento di contraddizione tra il detto e il fatto: non era un esito obbligato. ALFREDO BIONDI. Le ordinanze sono C’erano due altre vie possibili. La prima, revocabili ! quella lineare: dopo la crisi la riapertura di un discorso a sinistra, il ritiro della PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare finanziaria; noi l’abbiamo chiesto. Non per dichiarazione di voto l’onorevole Pais- volevate il ritiro ? Potevate indicare voi un san. Ne ha facolta`. altro terreno di modifica della finanziaria, riaprire un dialogo a sinistra e chiudere MAURO PAISSAN. Signor Presidente nei confronti dell’UDR di Cossiga. del Consiglio, signore e signori del Go- Non andava bene questa soluzione, verno e della Camera dei deputati, il forte, non era praticabile ? Si poteva costruire convinto applauso che ieri e` stato riser- una soluzione di Governo – certo non da vato in quest’aula a Romano Prodi mi e` parte nostra, ma da chi sosteneva la parso ben piu` di un omaggio ad un leader finanziaria – di decantazione, arrivare politico che tanta parte ha avuto nella all’elezione del Capo dello Stato e poi, vittoria elettorale del centro-sinistra nel superato l’ostacolo che ci vedeva divisi, 1996 e nell’esperienza di Governo che ne riaprire un discorso fra il centro-sinistra e` seguita. e rifondazione comunista. Avete avuto una Vi era in quell’applauso di ieri mattina precipitazione che francamente risulta in- anche la consapevolezza di avere per due comprensibile. anni e mezzo governato bene il paese. I risultati non sono certo mancati, anche se ALFREDO BIONDI. Premeditazione ! ognuno di noi, come nel bilancio di ogni esperienza umana, puo` legittimamente FAUSTO BERTINOTTI. Avete prodotto pensare che si sarebbe potuto fare di piu` una rottura a sinistra. e di meglio su questo o su quell’aspetto, Il partito della rifondazione comunista, ma il saldo–elodiciamo con orgoglio – tuttavia, ripropone la questione della e` con un grande segno piu`. svolta, del programma e del Governo, dei Ora si apre una fase nuova, decisa- contenuti e degli schieramenti. Faremo mente nuova. Non voglio qui tornare – lo un’opposizione di sinistra; faremo un’op- sentirei come un esercizio del tutto stuc- posizione costruttiva; faremo un’opposi- chevole – sulle responsabilita` della rot- zione per l’alternativa. Penso che i pro- tura della maggioranza del 21 aprile. Ne cessi che sono aperti in Europa potranno abbiamo gia` ampiamente discusso nel avere un’influenza positiva anche in Italia dibattito che ha portato infaustamente e noi lavoreremo per questo (Applausi dei alla sfiducia al Governo Prodi. Fase deputati del gruppo misto-rifondazione co- nuova, dunque, quella che sta per aprirsi munista-progressisti e del deputato Biondi). con il Governo presieduto da Massimo D’Alema. Una fase piu` delicata, una fase PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole piu` difficile, una fase politicamente meno Bertinotti. nitida nel suo avvio. Lo stesso Presidente Onorevole Bertinotti, siccome lei ha del Consiglio ha parlato di « soluzione con posto, come aveva gia` fatto il collega un tratto di eccezionalita` ». Non e` infatti Giordano, la questione relativa al diritto la coalizione del 21 aprile, ma non c’e` dei deputati di rifondazione comunista di dubbio che si tratti di una legittima costituirsi in gruppo, rimando a quello maggioranza parlamentare. E bene ha Atti Parlamentari —65— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 fatto oggi il Capo dello Stato a definire Abbiamo apprezzato il discorso pro- analfabeti coloro che blaterano di illegit- grammatico del Presidente D’Alema. Lo timita` costituzionale. Altra cosa e` pro- ha gia` detto stamani il collega Lino De porre riforme costituzionali, istituzionali Benetti che ha parlato a nome dei verdi ed elettorali che evitino i problemi che ci ed il suo intervento mi consente di limi- siamo trovati di fronte anche in questo tarmi ad alcune sottolineature. Le parole passaggio politico. Le regole vanno sem- del Presidente del Consiglio sul tema mai cambiate, ma non ci si inventa regole ambientale sono state nette. Gliene diamo di comodo. Noi siamo comunque d’ac- volentieri atto. Ma dire come lei ha detto, cordo a riprendere il cammino delle Presidente D’Alema, che la difesa del riforme, anche per affrontare e superare suolo e` « la piu` grande opera pubblica questi problemi. nazionale » significa da subito coinvolgere C’e` stato in questo dibattito, signor l’intero Governo nell’attuazione di tale Presidente, un insistito richiamo al rap- priorita`. Ci aspettiamo, ad esempio, dal porto fra le due culture prevalenti nella ministro del lavoro una particolare atten- nostra storia del dopoguerra: quella co- zione su questo fronte, perche´ anche da munista e quella democristiana. Si e` citato qui passa la strada per fare del lavoro il Moro, ci si e` rifatti alla politica degli anni nuovo parametro di riferimento della po- settanta; richiami taluni a proposito, altri litica economica del paese. Lavoro e am- a sproposito. A noi verdi interessa fare al biente, lavoro dall’ambiente. Da una forza riguardo una notazione politica netta che ecopacifista non puo` non venire una va nel senso delle parole pronunciate poco parola sul tema della difesa della pace, un fa dal Presidente D’Alema. Noi non ci tema negletto in questo dibattito: in que- riconosceremo mai – sottolineo « mai » – ste settimane, sta per muovere i suoi in una coalizione che esaurisse la sua primi passi la nuova legge sull’obiezione identita` nell’incontro esclusivo o domi- di coscienza; la competenza, Presidente nante dei due filoni che rappresentano D’Alema, sta alla Presidenza del Consiglio l’evoluzione di quel che fu il partito e dunque spettera` a lei dare una risposta comunista italiano e di quella che fu la positiva ai molti giovani che intendono democrazia cristiana. C’e` una realta` po- essere utili alla patria e alla societa` con litica e culturale, di cui i verdi sono una un servizio non militare. Diciamo anche delle espressioni, che e` irriducibile ad una subito che ci opporremo ai progetti di sorta di bipolarismo interno alla nuova trasformare le nostre Forze armate in maggioranza. Questo lo si deve sapere e lo corpi esclusivamente professionali. si dovra` anche ricordare nell’esperienza di Da questo Governo noi verdi ci aspet- Governo. tiamo molto, anzi chiederemo a questo Sottolineiamo questo aspetto perche´ Governo piu` di quanto eravamo soliti anche su tale terreno si tratta di essere esigere da quello precedente, perche´ l’ef- realmente europei. I verdi, proprio in ficacia e la positivita` della sua azione deve quanto tali, sono ormai al Governo di in qualche modo superare e cancellare la numerosi paesi dell’Unione; ovunque, in natura contraddittoria della sua nascita. tutti i paesi, nel campo progressista e di L’augurio dei verdi va a lei, Presidente sinistra, ma con la loro autonomia ed D’Alema, va a tutto il Governo e, ci sia originalita`. E non ci e` sfuggita, Presidente consentito, un augurio piu` esigente va D’Alema, l’attenzione con cui lei in questi anche al nuovo ministro per le pari giorni, ed anche poco fa, ha parlato dei opportunita` e al ministro dell’ambiente. I verdi e degli ambientalisti, cioe` di tutti deputati verdi faranno tutto il possibile coloro che si battono per rapporti piu` perche´ questo Governo contribuisca a civili tra gli uomini, con la natura ed rendere il nostro paese piu` giusto, piu` anche con gli animali. Speriamo che vivibile, piu` bello, piu` ospitale, perche´ tale questa tensione diventi la sigla del Go- appaia, signor Presidente, onorevoli colle- verno e della coalizione. ghi, anche ai giovani e a tutti coloro – Atti Parlamentari —66— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 non sono pochi – che si sentono esclusi o Tutto questo, comunque, era ed e` nei ai margini. (Applausi dei deputati del nostri intenti: noi comunisti italiani ab- gruppo misto-verdi-l’Ulivo). biamo agito con lucida e sofferta consa- pevolezza per contribuire a tenere vivi PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare quegli intenti, quelle aspirazioni. Per que- per dichiarazione di voto l’onorevole Cos- sto era indispensabile contribuire ad im- sutta. Ne ha facolta`. pedire il naufragio dell’opera di Romano Prodi e del suo Governo, dal quale pur ci ARMANDO COSSUTTA. Signor Presi- differenziavano motivi non secondari di dente, colleghi, questo Governo, credo, critica e di disagio. puo` aprire una fase avanzata della poli- Abbiamo per questo osato disubbidire tica italiana, non ve n’e` certezza ma puo`: a regole consolidate di disciplina, per gli impegni programmatici assunti ne sono ascoltare la voce imperiosa del dovere una condizione ed una premessa. Ho colto morale e quindi del dovere politico supe- peraltro nelle dichiarazioni del Presidente riore verso gli interessi delle masse po- D’Alema un respiro politico ampio, polari che abbiamo l’orgoglio e la respon- un’ispirazione ideale di forte significato, sabilita` di rappresentare. Abbiamo sentito, che puo` imprimere alla sua azione un patito il morso amaro della separazione reale indirizzo innovatore: non ve n’e` dentro il nostro corpo stesso, nelle nostre certezza, non ne ho certezza, ma puo`; puo` stesse membra. L’abbiamo fatto per evi- in concreto avvicinare il nostro paese al tare la fine inappellabile di una speranza. moto in atto negli altri principali paesi In effetti, non abbiamo potuto, sia pure europei che stanno cercando di determi- per un solo voto di scarto, impedire la nare un indirizzo nuovo della loro poli- sconfitta di Prodi. Non abbiamo potuto tica. impedirlo nel momento in cui il disegno L’Europa tende ad incamminarsi sulla irrazionalmente velleitario di una parte via del cambiamento; dopo avere speri- dei nostri compagni ha finito per sposarsi mentato e pagato amaramente le conse- e per confondersi con quello lucidamente guenze del liberismo sfrenato, essa tenta distruttivo delle destre. di elaborare ed attuare programmi eco- Ma, se non abbiamo impedito la scon- nomici e sociali diversi, volti a ridefinire fitta, abbiamo pero` evitato il naufragio. Mi le priorita` necessarie, a garantire modelli sento di poter sostenere che senza la di sviluppo e pratiche di vita piu` corri- nostra determinazione avremmo visto di- spondenti alle esigenze del secolo che sta sperdere persino le ceneri medesime, or- per nascere. Tornano ad affacciarsi e a mai, di quell’esperienza e forse per sem- farsi ascoltare valori che avevano segnato pre. Invece, il nostro atto di coraggio ha la dinamica storica di questo secolo, consentito di bloccare la deriva quale si caratterizzata dalla spinta per fondamen- sarebbe avuta con lo scioglimento delle tali conquiste civili, culturali, sociali da Camere in piena frattura a sinistra, op- parte del grande, vasto mondo del lavoro: pure con un’asfittica soluzione ipocrita- i valori di solidarieta` e di giustizia che mente definita come tecnica, ma sostan- parevano e paiono per sempre abbando- zialmente dominata dai poteri forti e, in nati. Al centro dell’impegno di intere quel caso, piu` forti che mai. nazioni tornano le questioni sacrosante Il coraggio delle scelte politiche co- del lavoro, delle condizioni di vita delle struttive e` proprio di chi ha la fiducia masse popolari, dell’istruzione, della di- nella forza delle proprie ragioni e nel fesa della salute, dei servizi sociali. L’Eu- proprio futuro. Demolire senza valutarne ropa puo` cambiare volto: non ve n’e` e soppesarne prima le conseguenze non e` certezza, ripeto, non ne ho certezza, ma atto coraggioso ma atto temerario. puo` offrirsi al nostro sguardo un oriz- E` vero, assolutamente vero che dalla zonte piu` aperto, puo` configurarsi una crisi del Governo Prodi poteva venire prospettiva piu` sicura. travolta ogni possibilita` di recupero e di Atti Parlamentari —67— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 progresso. Come non capirlo ! Di qui, Centro e sinistra possono governare invece, il giubilo scomposto delle destre insieme; devono farlo. Non solo perche´ all’annuncio di quel voto che sfiduciava non esistono condizioni numeriche di Prodi. Ma in quella sconfitta per un solo altro tipo per un Governo, ma anche voto di scarto c’e` stata, c’era e c’e`la perche´ le condizioni politiche per un potenzialita` della ripresa, grazie appunto confronto serrato fra sinistra e centro non alla nostra presenza, grazie alla nostra sono ancora mature. E tuttavia il con- scelta, per il valore dinamico della nostra fronto si avvia a manifestarsi, a svilup- decisione di non volere soccombere, di parsi. Chi ha piu` filo tessera` piu` tela, ha reagire, di rappresentare cosı` un volto ed ribadito D’Alema; sissignori, questa e`la un riferimento a sinistra di coerenza, di vera posta in gioco. fiducia, di responsabilita`, di esprimere Ecco perche´, compagno Bertinotti, la strada da percorrere non e` la contrappo- una realta` viva ben diversa da quella sizione a sinistra, ma e` il ritrovarsi a distruttiva di Fausto Bertinotti. sinistra; non la lacerazione del rapporto a Ora si puo` ricominciare. Non ne ho sinistra, ma il ricompattarsi anche a certezza, non ve ne e` certezza, ma si puo`. sinistra, il ricompattarsi delle sinistre Mi ha colpito del Presidente del Consiglio nella reciproca distinzione. quel messaggio di sfida che egli ha voluto Quello della omologazione e della su- indicare con il suo programma, sfida balternita`e` un pericolo reale e perma- contro le difficolta` oggettive che sono nente per le forze di sinistra, per quelle grandi e sfida contro le opposizioni di forze che vogliono essere e restare auten- ogni tipo che sono forti. ticamente a sinistra. Ma il pericolo del- D’Alema sa, io credo, che l’Ulivo e` l’isolamento e della chiusura a sinistra e` oggettivamente in crisi, sa che sta na- oggi assai maggiore. Il pericolo e` quello di scendo una nuova configurazione politica, restare confinati entro un ghetto, nobile sa che il centro politico e soprattutto finche´ si vuole, ma ghetto; come in una quello cattolico – un centro variegato riadattata riserva indiana: autosufficiente, nelle analisi e nei propositi e in questa autoreferenziale, ma nello stesso tempo fase differenziato nelle collocazioni par- impotente. Anche quando si e` sostenuti da lamentari – tende a ricompattarsi. E` cosa masse consistenti e combattive, anzi pro- che, per la verita`, sappiamo tutti, che e` prio quando si riesce ad avere ascolto fra sotto gli occhi di tutti; e` cosa in atto non settori ampi di lavoratori, di giovani, di da oggi, secondo un processo di riaggre- disoccupati e` indispensabile collegare que- gazione ormai avanzata. La crisi del Go- sti settori al mondo vasto del popolo, pena verno Prodi ha fatto da acceleratore, da l’inefficacia ed alla fine la dispersione di catalizzatore di tale processo politico. No, tante forze reali. non e` la democrazia cristiana che ritorna La grande, storica competizione del ma il centro, quello di oggi diverso da 2000 si inizia qui oggi, con questo Go- quello di ieri che si sta riplasmando. La verno. E` un Governo che puo` avviare il presenza dei seguaci di Francesco Cossiga percorso per la sfida delle forze demo- resa inevitabile dall’opposizione dei com- cratiche contro le destre e, contempora- pagni di rifondazione comunista, ieri con- neamente, per la sfida entro le forze tro Prodi oggi contro D’Alema, tale pre- democratiche stesse. Viene alla luce, puo` senza e` parte di quel processo. e deve venire alla luce un disegno che L’intesa anche con loro e` stata neces- veda le sinistre (non un’unica sinistra, ma saria, purtroppo, per permettere la nascita piu` sinistre unite) in condizioni di com- stessa del Governo, ma in questa intesa petere nella sfida del tempo attuale e chiaramente contraddittoria e` presente la futuro, e di vincerla. La Presidenza di sfida di cui parlavo, evidente nella dialet- D’Alema puo` avere questo segno; la pre- tica delle posizioni diverse, delle diffe- senza autorevole dei comunisti nel Go- renze, delle divergenze. verno ha questo segno. Atti Parlamentari —68— Camera dei Deputati

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Saremo leali, onorevole Presidente, sa- serve una cultura critica di riferimento. remo leali cosı` come abbiamo gia` dimo- Per questo, anche per questo, grande e`la strato di saper essere anche con atti responsabilita` che sentiamo noi comunisti supremi. Saremo leali, ma non saremo italiani in questa impresa. succubi: non saremo succubi a nessuno ed Daremo dunque un voto di fiducia a a nulla. Ci battiamo ora e qui per il questo Governo: un voto consapevole e lavoro, e non potremo transigere neanche determinato. Vogliamo contribuire, anche per un millimetro sull’impegno di attuare in questo modo, a rinnovare la nostra la legge delle 35 ore e la legge per la societa` verso nuovi traguardi e verso rappresentanza sindacale, per gli investi- nuove forti conquiste per tutto il nostro menti, per l’occupazione e per la rinascita popolo (Applausi dei deputati dei gruppi del Mezzogiorno, con l’assunzione di cen- comunista, dei democratici di sinistra- tinaia di migliaia di disoccupati, agendo l’Ulivo, dei popolari e democratici-l’Ulivo – dentro i confini della legge finanziaria ed Congratulazioni). oltre questi confini. Ci batteremo per il diritto allo studio. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Sappiamo che sulla scuola questo Governo per dichiarazione di voto l’onorevole Ba- avra` difficolta` serie, sulla scuola pubblica, stianoni. Ne ha facolta`. concretamente concepita secondo il det- tato costituzionale. La cittadinanza mo- STEFANO BASTIANONI. Signor Presi- derna non puo` fondarsi su modelli sepa- dente, signor Presidente del Consiglio, rati di inclusione di parti di societa`, di onorevoli colleghi, ieri il Presidente del parti di cultura; la cittadinanza moderna Consiglio, al termine del suo intervento ha include senza dividere, separare, discrimi- detto: « Noi proveremo ad essere all’al- nare. La difesa delle scuole private, con- tezza del compito che ci siamo assunti ». fessionali, o di quelle con facolta`di E` un compito difficile, un compito che e` accesso solo per le future classi dirigenti davanti a tutti noi, quello di prendere il va contro la modernita`: e` reazione antica, testimone dalle mani del Governo Prodi e segno di regressione culturale e di difesa di condurlo con responsabilita` oltre le di interessi corporativi di classe. La difesa sfide che ci stanno di fronte. della scuola pubblica oggi e` fondativa di C’e`, innanzitutto, una priorita` che noi uno stato sociale universalistico, con condividiamo: quella di approvare la legge uguali diritti per tutti. Su questo punto, finanziaria, non solo e non tanto per amici del Governo, non c’e` da transigere. evitare l’esercizio provvisorio, ma per La modernizzazione ha portato e porta mantenere l’impegno con gli italiani che si con se´ fenomeni crescenti di disegua- attendono che essa possa sortire effetti glianze, poverta`, esclusione e nuove forme positivi e virtuosi nei settori che regola- di dipendenza, di oppressione. Gli inte- menta. ressi dei mercati hanno aperto frontiere Vi sono interventi che riguardano la inimmaginabili di moderno colonialismo, tassazione e che prevedono la restituzione di saccheggio, persino del patrimonio bio- del 60 per cento dell’eurotassa; vi sono logico, delle risorse naturali, dei paesi in incentivi all’occupazione; vi sono inter- via di sviluppo. Scenari complessi, pro- venti a favore delle classi sociali piu` fonde trasformazioni, che riguardano deboli. E` ai giovani che cercano occupa- paesi poveri ma anche paesi ricchi (l’Eu- zione e agli anziani con pensioni sociali al ropa, le societa` industrialmente avanzate). minimo che questo Governo... Serve allora un progetto forte, riforma- tore, di cambiamento; serve innanzitutto capire in che direzione si sceglie di PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, vi andare; serve una cultura politica che prego di consentire all’onorevole Bastia- sappia leggere, analizzare, interpretare, noni di svolgere il suo intervento. giudicare le trasformazioni moderne; Prego, onorevole Bastianoni. Atti Parlamentari —69— Camera dei Deputati

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STEFANO BASTIANONI. ...dovra` rife- avere diritto di cittadinanza in questo rirsi nella sua azione. Quindi l’approva- paese. Noi crediamo che il disegno di zione della legge finanziaria costituisce legge che e` stato presentato possa rap- una priorita` importante e decisiva. presentare una base di partenza utile per L’altra grande priorita`e` rappresentata un confronto serio da fare in Parlamento dal lavoro. Sappiamo che per creare perche´e` tempo di prendere decisioni su nuova occupazione occorre creare nuova queste materie che non possono piu` essere impresa, perche essa e` il motore dell’eco- rinviate e per dare garanzie alle famiglie, nomia. Bisogna favorire la nuova ric- agli studenti che aspettano di poter sce- chezza, se la si vuole redistribuire. E` gliere il modello educativo e culturale di dunque necessario che questo Governo riferimento. affronti in maniera decisa l’obiettivo di C’e` il tema dell’Europa e dei rapporti defiscalizzare il costo del lavoro che e` internazionali. Il nostro paese non puo` troppo alto per un sistema integrato: la rischiare di essere marginalizzato, ecco nostra competitivita` si dovra` misurare con perche´ questa crisi di Governo era infau- quella degli altri paesi senza poter usu- sta sotto tutti i punti di vista, perche´ non fruire del vantaggio del differenziale di poteva interrompere un processo di avvi- cambio. Oggi il costo del lavoro e` troppo cinamento, direi di ingresso, alla pari degli alto, ma ai lavoratori resta un salario altri partner europei, per mantenere que- quasi insignificante. gli impegni che il Governo Prodi aveva Un altro aspetto importante e` quello raggiunto e che oggi devono essere man- degli incentivi alle piccole imprese, quelle tenuti e aggiornati. che offrono occupazione. Occorrono L’Europa e` quindi per noi, per il azioni mirate alla deburocratizzazione e nostro paese, una grande occasione allo snellimento amministrativo: mi rife- perche´ a quel livello verranno concertate risco alla creazione dello sportello unico le politiche dell’occupazione, della sicu- per le imprese. Oggi troppe giornate di rezza, dello sviluppo, perche´e` in una lavoro vengono impiegate per far fronte dimensione europea che devono essere ad oneri impropri: talora sono necessarie affrontati i grandi nodi di un popolo che lunghe code da uno sportello all’altro e da si riconosce in questo progetto culturale. un ufficio all’altro. E` ora di predisporre Quindi uno sforzo comune, di tutti, dei una regolamentazione, anche in via am- gruppi della maggioranza che insieme al ministrativa se non legislativa, perche´il Governo chiederanno e verificheranno nei tempo e` prezioso per le imprese che vari passaggi della vita di questo Governo devono impiegarlo per la creazione della i momenti in cui adeguare, correggere la ricchezza e del lavoro. rotta se cio`e` necessario, perche´ il pro- Desidero segnalare poi l’esigenza di gramma che e` stato redatto puo` essere riconoscere un ruolo – il Presidente del integrato, rivisto ma soprattutto deve es- Consiglio lo ha fatto – all’associazionismo sere rispettato. e al volontariato cattolico e laico, al non Credo anche, cosı` come e` stato richie- profit, a questo mondo di milioni di sto, che le forze dell’opposizione non persone che in maniera solidale, senza mancheranno per senso di responsabilita` utilizzare le leggi del mercato, offrono di offrire un contributo che a loro com- servizi con competenza, professionalita`ed pete, che a loro spetta e sono convinto che umanita`, che devono essere riconosciute e gli italiani sapranno valutare bene anche promosse dall’azione del Governo e del questo tipo di apporto. Parlamento. C’e` poi il grande tema della Signor Presidente, nel momento in cui scuola. La scuola pubblica e` statale e non si accinge ad ottenere la fiducia di questo statale; direi che questa e` la definizione Parlamento, in questo momento, il gruppo piu` appropriata rispetto a quella di scuola di rinnovamento italiano accorda la fidu- pubblica e scuola privata. Anche la scuola cia in maniera convinta perche´ la solu- non statale, di ispirazione cattolica, deve zione data a questo esecutivo era la Atti Parlamentari —70— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 migliore possibile; e` una sistemazione VALENTINA APREA. Oggi prendiamo della crisi per una situazione di efficacia, lezioni di democrazia... ! C’e` un limite a di stabilita` e di governabilita`. Per queste tutto ! ragioni quindi confermiamo il nostro voto favorevole al Governo (Applausi dei depu- MARIO CLEMENTE MASTELLA. Non tati del gruppo di rinnovamento italiano). e` senza emozione, pari a quella provata da lei ieri, onorevole D’Alema, che, all’in- domani di un traguardo che e` sotto gli PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare occhi di tutti – forse ancora, per la verita`, per dichiarazione di voto l’onorevole Ma- non pienamente compreso dalla gente –, stella. Ne ha facolta`. mi rivolgo a lei a nome dell’UDR, ele- mento significativo di questo storico Go- MARIO CLEMENTE MASTELLA. Ter- verno di nuovo centro-sinistra. Ma e` mina con oggi, signor Presidente, questa un’emozione che sopraggiunge inevitabil- mia straordinaria esperienza di collabo- mente dopo l’impegno e la responsabilita` che hanno accompagnato le fasi certa- razione al suo fianco. mente difficili per il battesimo di questa Sedere la`, sullo scranno piu` alto, svol- operazione. Ad essa l’UDR non ha con- gere seppure in modo vicario, le sue stesse tribuito da sola, ma puo`, a giusto merito, funzioni, dirigere i lavori dell’Assemblea, rivendicare un’intuizione storica e cultu- rappresentarne la titolarita` istituzionale rale, quella, cioe`, di sancire anche politi- sono cose di cui serbero` commossa me- camente la fine della guerra fredda. E moria e grato ricordo. questo grazie alla nascita del Governo Per tutto cio` ringrazio particolarmente D’Alema che, come lei ha ricordato, signor lei, Presidente Violante, anzi, mi consenta, Presidente del Consiglio, ha nella tradi- ottimo Presidente ed amico. Ringrazio al zione di sinistra la sua guida autorevole tempo stesso tutti i colleghi di ogni parte ma bilanciata – fortemente bilanciata – politica verso i quali spero di avere usato da un centro finalmente riconoscibile. sempre garbo ed imparzialita`. Torno ora, Un Governo che non viene alla luce per cosı` dire, nei ranghi, a guidare un perche´ l’abbiamo voluto ma, di certo, partito – l’UDR – nato dalla felice intui- senza l’UDR, senza il suo ruolo di stimolo zione del Presidente Francesco Cossiga e di coinvolgimento sui partiti fratelli, di (Applausi dei deputati del gruppo dell’UDR matrice popolare europea – da rinnova- – Commenti dei deputati del gruppo di mento italiano al partito popolare – non forza Italia). avrebbe potuto nemmeno esser pensato, In questo ruolo e da subito, operando con i rischi che fino a pochi giorni or per incanto una mia velocissima trasfigu- sono sembravano inevitabili e che consi- razione e recuperando l’immediatezza del stevano nella volonta` di portare il paese al senso politico, propongo come nuovo rap- voto (« al voto, al voto ! »), incuranti delle presentante alla carica di Vicepresidente disastrose conseguenze di un’Italia in della Camera un esponente dell’opposi- mezzo al guado, di un’Europa monetaria zione, anzi mi auguro di quella parte e delle minacce di una escalation militare dell’opposizione che ha avuto a volte nel Kosovo. indecisioni e perplessita` verso le istitu- Non ci servivano e non ci servono vie zioni nazionali ma che oggi pare voglia – d’uscite transitorie e contorte, Governi me lo auguro molto nell’interesse del tampone in grado, forse, di varare la paese e in questo abbiamo il dovere di finanziaria ma che inevitabilmente avreb- agevolarla – rientrare nel gioco democra- bero riproposto, tra qualche mese, i nodi tico. Utilizzando pertanto questo luogo irrisolti di una transizione incompiuta. Si parlamentare come elemento di unita`, pur sarebbe trattato, cioe`, di una transizione a nella distensione ma nell’accettazione sa- meta` tra « il gia` » e « il non ancora » della crale di diritti e di doveri. politica, che avrebbe fatto comodo e resi Atti Parlamentari —71— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 felici gli adoratori interessati di un bipo- zioni comprensibili di una parte del larismo fragile, ideologico e messianico, il mondo cattolico, l’UDR abbia deciso di cui tramonto, per fortuna, con le nostre muovere questi passi, consapevole non iniziative e con i nostri gesti politici solo che lo snodo bipolare europeo puo`e abbiamo forse finalmente decretato. deve essere la bussola del passaggio alla Ci siamo mossi in questa crisi partendo democrazia compiuta anche nel nostro dal massimo di apertura alle opposizioni paese, ma insieme con la certezza che in con la proposta delle larghe intese, costi- concreto una simile evoluzione non potra` tuzionalmente ineccepibile e forse politi- compiersi senza una definitiva chiusura camente piu` consona ad un percorso dei conti con il passato; con un passato di senza strappi. Con senso di responsabilita` e con ferite e contrapposizioni, di veti e parole prudenza abbiamo fatto ricorso al cambio d’ordine che hanno finito per mantenere di passo che ha favorito un Governo di la politica ancora invasa dal clima di centro-sinistra europeo, ma solo quando pregiudiziali ideologiche, in uno stato di tutte le altre strade praticabili sono state arretramento rispetto allo scenario euro- o ci sono apparse sbarrate per miopia o, peo. A blocchi reali, infatti, di natura e magari, per un errato calcolo o sempli- riconoscibile competitivita`, si sono sosti- cemente per la irriducibile – ahime`– tuiti schemi, alleanze, poli di comodo volonta` del « tanto peggio tanto meglio » capaci di inventare fittizi quanto evane- da parte dell’opposizione che, chi guida, scenti cartelli elettorali che invece, come tiene a volte, assai spesso, purtroppo ha dimostrato l’esperienza politica, prima ingabbiata alla propria esclusiva volonta` nel 1994, poi nel 1996, andrebbero defi- (c’e`undipiu` di personale e troppo poco nitivamente archiviati. di politico) fino ad ibernare quella grande La politica, colleghi della destra, non si quota di volonta` popolare che avrebbe il fa con le reazioni scomposte ed intolle- diritto a svolgere un ruolo attivo nelle rabili; non si costruisce sulle minacce e diverse fasi della vita democratico-parla- sull’effigie di tanti di noi sulle piazze di mentare e che viene mortificata, invece, a Roma, tanto piu` clamorose quanto vellei- suon di sondaggi che, secondo una certa tarie e destinate a spegnersi per la loro sottocultura mediatica, si dovrebbero ele- inconsistenza. Sappiate, per chi grida al vare a indicazione politica permanente. tradimento, che non c’e` mai tradimento di Un’enfasi inutile e sterile soffocata da linea, mai snaturamento di fisionomia slogan che convincono – ahime` – solo chi politica quando si coltiva, come tanti di e` disarmato di fronte all’assordante mar- noi hanno coltivato, un’idea, un progetto, tellamento di troppi – sottolineo « troppi » quello del nuovo centro che abbiamo – e quasi mai pluralisti organi di video sempre sognato, inseguito, sperato che si comunicazione (Commenti di deputati del realizzasse. gruppo di alleanza nazionale). Basta con il Grazie anche all’UDR la nuova mag- complesso di Nerone, basta, cioe`, con gioranza si e` liberata dal condizionamento l’idea che cio` che brucia e` colpa degli dell’estrema sinistra rappresentata dal- altri, mettendo invece legna quotidiana- l’onorevole Bertinotti, favorendo invece un mente laddove il fuoco e` gia` alto. riassorbimento della componente cossut- tiana. Stia tranquillo, onorevole Cossutta: PIETRO ARMANI. Ma piantala ! terremo fede, in questa inedita coalizione, ai nostri principi, rispettosi dei suoi, ma MARIO CLEMENTE MASTELLA. Tutti non avra` mai da parte nostra tardoimi- hanno compreso in quale delicata situa- tatori moderati dell’onorevole Bertinotti. zione, nei confronti di un naturale mondo Grazie a noi, soprattutto all’UDR, c’e` oggi di riferimento e, soprattutto, per chi crede nel paesaggio politico italiano un oggettivo ed e` cattolico come noi (Commenti del – amici del centro – rafforzamento di deputato Storace), rispetto alle preoccupa- quest’ultimo. Atti Parlamentari —72— Camera dei Deputati

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Il ruolo che nel nuovo esecutivo e nella politico che fu Aldo Moro (mi ha fatto nuova maggioranza hanno gli amici del piacere, onorevole D’Alema, che lei abbia PPI e di rinnovamento italiano contribui- ricordato ieri una frase del Presidente sce a dare pari dignita` politica al Governo Moro pronunciata nella mia citta` di Be- D’Alema, il cui orizzonte politico-culturale nevento) il senso ultimo della chiusura del assume un respiro di legislatura. Questa cerchio che il centro-sinistra nuovo rap- non e` soltanto la nostra convinzione, ma presenta ed inaugura. Sta a noi, sta a voi, la necessita` che dietro l’atto di coraggio sta – se mi consentite – anche al rispetto che ha accompagnato una scelta carica di storico e politico che un richiamo cosı` responsabilita` ma non priva di grandi alto pretenderebbe tra i banchi della suggestioni si favorisca, in questo scorcio stessa opposizione, saper rispondere a di legislatura, l’ingresso dell’Italia final- questo impegno. mente tra le grandi democrazie europee. Credere o voler far credere quel che Se oggi siamo qui, se oggi sono qui, a non e`, provare a macchiare un progetto sostenere questa linea di appoggio al cosı` ambizioso maturato nel travaglio di Governo nuovo, nel ruolo che mi onora di tante coscienze e con costi personali e segretario politico di questa piccola forza politici rilevanti... che dall’opposizione si e` mossa con co- raggio per favorire il tragitto comune e PIETRO ARMANI. Travaglio ? Siete an- temporalmente definito, molto dobbiamo dati al Governo ! all’intuizione, alla determinazione, all’au- dacia intellettuale e profetica di Francesco Cossiga (Commenti dei deputati dei gruppi MARIO CLEMENTE MASTELLA. di forza Italia e di alleanza nazionale).Ma ...farlo passare come un accordo di potere che ne direste se ognuno di noi facesse che riporta all’attualita` vecchi compro- quello che fate voi ora quando parlera` messi, senza piu` nemmeno la giustifica- Fini ? E` democrazia questa ? (Applausi dei zione della storia, e` un’operazione me- deputati del gruppo dell’UDR – Proteste dei schina e senza respiro. deputati dei gruppi di forza Italia e di Ma so bene che sta a noi, e soprattutto alleanza nazionale). alle forze di centro, sferzate – onorevole Dini, onorevole Marini – dalla nobile memoria di Moro e dal ricordo incancel- FRANCESCO STORACE. Perche´ noi labile del suo sacrificio, mantenere elevato non ci dobbiamo vergognare. Tu ti devi il tono della proposta, contribuire a cer- vergognare ! care nel Governo e nella maggioranza, ma anche nel dialogo con le orecchie piu` MARIO CLEMENTE MASTELLA. Un sensibili del mondo di chi oggi si trova impegno sul quale Francesco Cossiga ha all’opposizione come dell’intera societa` voluto mettere in gioco in questa scom- civile che ci guarda e giudica in attesa dei messa per il paese la sua storia personale fatti... e politica e dunque la sua stessa persona. Di lui non vogliamo dire nulla, salvo ricordare alle persone che ci onoriamo di FRANCESCO STORACE. Giudica sı`... ! rappresentare, ma anche ai molti che in altre posizioni si riconoscono, quella con- MARIO CLEMENTE MASTELLA. ...sta fessione politica che ha il sapore di un a noi, dicevo, tener fede agli impegni testamento e l’orgoglio di una sfida che assunti. facciamo nostra assieme, se bene abbiamo Se votiamo convinti il « sı` » al suo inteso, onorevole Presidente del Consiglio, Governo, onorevole D’Alema, e siamo par- l’impianto storico-politico del suo di- tecipi della sua maggioranza, e` perche´ scorso. siamo consapevoli che le ragioni di questo Francesco Cossiga ha indicato nel di- impegno storico non si esauriranno nel- segno e nelle intuizioni di quel grande l’esecutivo che lei guida ma ne ispirano Atti Parlamentari —73— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 quella volonta` di pacificazione nazionale Ci interessa invece focalizzare la nostra senza la quale non si riforma la politica, attenzione su un elemento positivo delle le istituzioni, l’intero paese. sue dichiarazioni programmatiche. Onore- L’UDR ringrazia il Presidente Cossiga e vole D’Alema, lei ha affermato che e` sua lei, onorevole D’Alema. Pertanto i parla- intenzione – in cio` compiendo sicura- mentari del nostro gruppo le daranno con mente un passo in avanti rispetto all’ese- convinzione la propria fiducia, anche cutivo del suo predecessore – riaprire il perche´ hanno lo stesso coraggio di 21 anni confronto con la lega che dichiara oggi fa (Applausi dei deputati dei gruppi del- (sono parole sue) di abbandonare la pe- l’UDR, dei popolari democratici-l’Ulivo e di ricolosa ed inaccettabile bandiera della rinnovamento italiano – Congratulazioni). secessione e si propone di incalzare il mondo politico sulla base di una riforma PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Co- federalista. mino. Na ha facolta`. Siamo seri, onorevole D’Alema ! Tony Blair non ha chiesto agli scozzesi di DOMENICO COMINO. Signor Presi- rinunziare ad essere scozzesi, ma ha dente del Consiglio, viste le difficolta` che avviato un serio processo di riforma con ha incontrato per dar vita al suo esecu- la devoluzione di poteri mettendo in tivo, al punto di rispolverare e riformare discussione il centralismo britannico (Ap- il manuale Cencelli per la bisogna, sa- plausi dei deputati del gruppo della lega rebbe troppo facile improntare questa nord per l’indipendenza della Padania). Sia nostra dichiarazione di voto all’ironia per ben chiaro che la lega nord non e` abituata comunicarle comunque che il suo Go- a cambiare nome e simbolo semplice- verno non avra` i voti della lega nord per mente per rifarsi un’immagine e per l’indipendenza della Padania. Preferiamo ridarsi una sorta di credibilita` politica, lasciare questo compito ai vari Forattini come avviene da altre parti; la lega nord che non mancheranno (anzi, mi pare che non ha cambiato simbolo e continua a abbiano gia` iniziato) di testimoniare con chiamarsi « per l’indipendenza della Pa- arguzia, le contraddizioni che puntual- dania », perche´ la liberta` dei nostri popoli mente eploderanno tra le dieci compo- non e` certamente pericolosa ne´ inaccet- nenti della neomaggioranza da cui questo tabile, lo e` solamente per gli strenui esecutivo dovrebbe trarre linfa di soprav- difensori del centralismo romano che cre- vivenza. Pensiamo, tanto per fare un dono di poter continuare a sfruttare per esempio, al nodo delle 35 ore, alla parita` l’eternita` il sudore del nord anche deni- scolastica, alla fecondazione assistita, al grandone la cultura ed il senso civico. ruolo italiano nella NATO, alla professio- L’indipendenza della Padania, onorevole nalizzazione delle Forze armate; pensiamo D’Alema lei lo sa benissimo, e` un’opzione anche al difficile compito di due gentili politica legittima e democratica; implici- signore chiamate a difendere i patri con- tamente con le sue affermazioni lei rico- fini dall’invasione extracomunitaria sel- nosce l’esistenza di una questione setten- vaggia. Esse credono che l’integrazione trionale ma riconosce anche alla lega di forzata a colpi di decreti di regolarizza- aver saputo interpretare democratica- zione sia un valore ed una risorsa, mentre mente i bisogni sempre disattesi del nord la nostra gente pensa esattamente l’oppo- (Applausi dei deputati del gruppo della lega sto e non ne puo` piu` del degrado sociale, nord per l’indipendenza della Padania). Per del disordine pubblico, della illegalita` dif- questo noi siamo qui non per sostenere il fusa con cui e` costretta quotidianamente suo Governo, ma semmai per incalzarlo e a confrontarsi. Soprattutto non vuole su- controllarne l’operato in difesa dei ceti bire passivamente l’annientamento del medi produttivi, dei pensionati e dei la- sentimento di identita` e di appartenenza voratori padani, ad incominciare gia` dalla che le e` proprio. prossima finanziaria che, secondo noi, Atti Parlamentari —74— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 appare ancora troppo impostata alla vera trasformando il maggioritario a turno ideologia di questo Stato: il meridionali- unico in maggioritario a doppio turno di smo ! coalizione, eliminando la quota propor- La crisi di Governo che si sta risol- zionale e trasformandola in premio di vendo in queste ore ha avuto comunque maggioranza. Se il percorso riformista, l’utilita` di smascherare una sorta di go- onorevole D’Alema, che intende imboccare vernissimo di unita` nazionale, formal- e` su questa strada, sappia che trovera`la mente in mano all’Ulivo, ma in realta` ferma opposizione dei nostri gruppi par- saldamente sostenuto dal Polo al solo lamentari ! scopo di emarginare la lega e impedire, Attendiamo comunque le proposte del con una sorta di veti incrociati e di ricatti Governo, che al problema ha delegato reciproci, qualunque cambiamento. E cio` addirittura un navigato ministro non solo che e` successo in questi due anni e mezzo in materia elettorale, ma anche sul tema e` la dimostrazione che il prodotto di una piu` ampio delle riforme istituzionali. legge elettorale maggioritaria, ancorche´ Ci attendiamo pure proposte di ri- imperfetta, non e` il bipolarismo ne´ l’al- forma del sistema complessivo dell’infor- ternanza, ma solamente il blocco di una mazione, per troppo tempo disattese; un situazione politica che non ha consentito sistema che ha consentito in quest’aula il ne´ la tenuta delle coalizioni, ne´ la stabilita` formarsi di oligopoli funzionali solo ad dei Governi e delle maggioranze, ne´ha una parte politica, la cui origine, soprat- favorito la semplificazione del sistema di tutto finanziaria, rimane oscura e ancora rappresentanza. tutta da scoprire. Pareva che qualcosa Abbiamo assistito alla nascita di nuove potesse cambiare nella scorsa legislatura, formazioni politiche di palazzo, che non si ma tutto si e` risolto in « tanto fumo e sono confrontate – secondo un principio niente arrosto » ! democratico – con la sovranita` popolare e Dov’e` oggi quella sinistra che si auto- attraverso un passaggio elettorale, ma per definisce democratica e che con l’insedia- scissioni interne e per trasmigrazioni di mento di Berlusconi a palazzo Chigi nel parlamentari da un gruppo all’altro. Ha 1994 gridava al conflitto di interessi ? Chi cominciato il Polo a perdere pezzi, ma si ricorda ancora della Commissione Na- pure la sinistra ha consentito la forma- politano, fortemente voluta dal PDS e zione del movimento dipietrista, dopo finalizzata a promuovere un progetto aver garantito al suo ideatore con i propri complessivo di riforma del sistema radio- voti un seggio senatoriale. A ben vedere, televisivo italiano ? E che dire del comi- personalmente nutro qualche dubbio nei tato dei tre saggi voluto dall’allora Presi- confronti di un movimento che vuole dente del Consiglio Berlusconi ? chiamarsi « Italia dei valori » quando il E` calato anche il sipario sul teatrino suo potenziale leader ha dimostrato, con giudiziario del pool di Mani pulite, che vicende sue proprie, di essere piu` pro- non e` servito a nulla, ma soltanto a far penso a prenderli i valori, anziche´a credere alla gente che in qualche modo si portarli in politica (Applausi dei deputati ripristinava il binomio legalita`-demo- del gruppo della lega nord per l’indipen- crazia. denza della Padania e di deputati del Pare che intendimento di questo Go- gruppo di alleanza nazionale) ... verno sia quello di affrontare il tema Ora, nonostante il fallimento del falso giustizia proponendo una revisione dei bipolarismo evidenziatosi con la crisi del codici di procedura civile e penale. Io Governo Prodi, vi e` qualcuno che vor- credo che si possa e si debba fare di piu`! rebbe rimettere in discussione quella legge Quale migliore occasione per un mini- elettorale per peggiorarla e per trasfor- stro della giustizia comunista di promuo- marla in uno strumento antidemocratico vere una efficace, onorevole Diliberto, di stabilizzazione del sistema bloccato, disincrostazione di tutti i residuati fascisti contro ogni possibilita` di cambiamento e del codice Rocco, sopprimendo tutte Atti Parlamentari —75— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 quelle misure limitative della liberta`di FRANCO MARINI. Signor Presidente, pensiero e di opinione, anche accelerando signor Presidente del Consiglio, colleghi, le la riforma dell’articolo 68 della Costitu- esprimo, onorevole D’Alema, la convinta zione (Applausi dei deputati del gruppo fiducia del gruppo dei popolari e demo- della lega nord per l’indipendenza della cratici e sottolineo che avra` il nostro Padania) ? Non sono provocazioni le no- appoggio convinto e leale. stre, onorevole D’Alema, sono intendi- In questa occasione voglio fare solo tre menti propositivi, sui quali non ci sottrar- riflessioni: una sulle ragioni, non solo remo ad un sereno e democratico con- istituzionali, della necessita` di una mag- fronto, per dare a tutti, e non solo a giore stabilita` politica e quindi di Governo qualcuno, la possibilita` di fare politica. Onorevole D’Alema, ci e` parso di ca- nel nostro paese; la seconda sulla neces- pire che lei ha improntato le sue dichia- sita` di una ripresa del dialogo sulle razioni programmatiche ad un nuovo an- riforme istituzionali (e ho notato con tidirigismo, magari contraddicendosi piacere che l’onorevole Comino, insistendo quando richiede un rafforzamento degli su un punto che caratterizza da tempo le organismi del governo mondiale. Noi posizioni della lega nord, ha sottolineato siamo dell’opinione opposta; crediamo anche questo aspetto); la terza riflessione cioe` che alla globalizzazione dei mercati si sul significato politico, con le prospettive risponda non con la creazione del super- aperte, della scelta da noi fatta a sostegno stato dell’Occidente, bensı` rafforzando i dell’esecutivo, rivendicando chiarezza di meccanismi di democratizzazione delle posizioni e linearita` di atteggiamenti del istituzioni sovranazionali, a cominciare da partito popolare nei due o tre anni che quelle europee che in quanto a dirigismo abbiamo dietro le nostre spalle. statalista – lo sanno bene i nostri agri- Sulla prima, certo non posso ritenere coltori e i nostri allevatori – non sono di essere fuori dalla mischia, quindi la seconde a nessuno. mia e` sempre la posizione di un respon- Signor Presidente del Consiglio, ab- sabile di un partito della maggioranza. Ma biamo apprezzato le sue aperture nei credo che vi siano ragioni che toccano nostri riguardi sul tavolo delle riforme. Se l’interesse del paese, di chi ci ascolta, di queste non saranno strumentali e soprat- chi guarda al nostro dibattito, se diciamo tutto vorranno promuovere cambiamento, oggi che il bene della stabilita` del Governo sappia che la lega nord per l’indipendenza e` una necessita` rispetto ai problemi reali della Padania non si sottrarra` al con- che abbiamo di fronte. Ne voglio indicare fronto ma ne sara` parte attiva (Applausi velocemente alcuni. Ci sono cause inter- dei deputati del gruppo della lega nord per nazionali, certamente (ognuno ormai co- l’indipendenza della Padania). Del resto, nosce le implicazioni, i rischi e le oppor- potete accusarci di tutto, ma non di non tunita` di una globalizzazione dell’econo- aver svolto un ruolo politico nel rispetto mia) sul rallentamento delle previsioni del delle regole democratiche. E soprattutto nostro sviluppo e sulle ragioni di attese dovete riconoscerci un merito, quello di messe in discussione dai giovani che cer- una forza politica, unica nella storia cano lavoro. C’e` un quadro internazionale repubblicana, che ha saputo rinunciare al non favorevole. Ma noi siamo profonda- potere per motivi ideali e forse anche mente convinti che in questo ultimo anno nell’interesse del paese. Buon lavoro (Ap- e` mancata una stabilita`, il principio della plausi dei deputati del gruppo della lega sicurezza politica nel nostro paese; e, in nord per l’indipendenza della Padania – questo straordinario movimento di capi- Congratulazioni). tali a livello internazionale, quello della certezza e della stabilita`e` un dato di forte PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare attrazione di quegli investimenti ed in per dichiarazione di voto l’onorevole Ma- questo periodo l’Italia non ha avuto in rini. Ne ha facolta`. maniera adeguata questa sicurezza. Atti Parlamentari —76— Camera dei Deputati

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Noi parliamo di sud, di lavoro, dei penalizzante per i giovani che non hanno giovani, della scuola come sistema pub- mai avuto un lavoro. Ho in mente i dati blico integrato. Dobbiamo camminare in di tutti i paesi europei, ma non vi annoio quella direzione attenti non a piccole ricordandoli. Anche per questo, pero`, c’e` situazioni di egoismo di parte, ma alla bisogno di un Governo che possa pro- rivendicazione di una liberta` forte del grammare e lavorare con determinazione. sistema scolastico e del rispetto di tutti Vengo alla seconda riflessione. Ho ap- coloro che intervengono nel fornire un prezzato quando lei ha ripreso il pro- servizio pubblico serio. blema delle riforme, che e` necessario. Se Dinanzi a queste esigenze, tra le quali la legislatura durera`, era un impegno metto anche la necessita` di continuare in preso da tutti, anche da quella parte (mi un allentamento del prelievo fiscale sulle rivolgo agli onorevoli deputati del Polo). imprese, c’e` bisogno di un Governo che Noi dobbiamo stabilizzare nel senso del abbia un respiro almeno in tempi medi. bipolarismo il sistema politico italiano. Ho Quale e` stata la cosa incomprensibile che apprezzato, onorevole D’Alema, che l’ab- ha sostenuto l’onorevole Bertinotti ? Io, bia riconfermato. Io, non avendo le sue insieme agli altri responsabili di partito, responsabilita`, voglio fare un passo avanti ho avuto anche qualche incontro con il a lei: noi vogliamo realizzare le riforme e Presidente Prodi, allora in carica, e mai qui ci sono tecnici che ci possono fornire ho compreso le ragioni dell’alternativa « o indicazioni ed il Governo ha conferito una svolta o rottura ». Voglio dirlo qui, ma mi responsabilita` ad un uomo che queste rivolgo a chi ci ascolta. Se si vuole questioni le conosce, il professore Amato. sinceramente ottenere qualche risultato Noi vogliamo fare tutto, vediamo le per il Mezzogiorno, per i giovani, per le strade tecniche: la ripresa o meno della riforme necessarie, non si puo` dire « o bicamerale, l’articolo 138. Noi popolari svolta o rottura » nel giro di uno, due o riconfermiamo che le riforme si fanno tre mesi. C’e` bisogno di una situazione riscrivendo le regole d’accordo o confron- politica, di un Governo che mostri le tandoci, non escludendo l’opposizione strade chiare e lei lo ha fatto, onorevole dentro il Parlamento. Io non accetto e non D’Alema, nelle indicazioni programmati- conosco la via di una maggioranza stretta che. C’e` inoltre bisogno di un respiro per nell’avanzare del processo riformatore (mi l’azione di Governo, che deve avere de- rivolgo in assoluta buona fede al Polo ed terminazione, forza, volonta` di portare alla lega): questo suo impegno deve essere avanti questi obiettivi. Altrimenti – non portato avanti con determinazione. mi viene un’altra espressione – si rischia La terza riflessione – e concludo – mi di prendere in giro coloro ai quali ci si e` venuta leggendo oggi su un settimanale rivolge. Non si puo` dire infatti: « Tra tre un’intervista di un senatore dell’Ulivo settimane vi daro` i risultati per il lavoro eletto da noi (perche´ anche noi abbiamo o per le riforme ». Si puo` dire: « Soste- contribuito), il quale, forse per una de- niamo questo Governo, questo pro- formazione dovuta alla sua attivita` pro- gramma; chiediamo un impegno straordi- fessionale, indaga sulle ragioni della ca- nario e, nel giro di un anno, di un certo duta di Prodi. periodo, otteniamo dei risultati ». Percio` Devo dire (lo noto con una certa credo che la stabilita` di questo Governo sorpresa, ma non svelo nulla) che fino a sia un bene per il paese. qualche giorno fa gli indiziati principali Voglio dire poi che in Italia ed in erano indegnamente chi vi parla ed il Europa c’e` un problema enorme di rap- signor che oggi ricopre la carica di Pre- porti tra le generazioni che toccano anche sidente del Consiglio. Oggi vedo un ag- la struttura della spesa sociale. Vi e`il giornamento: resta Marini ed entra ino- problema dello sviluppo e del lavoro, ma pinatamente Dini, forza della carica, forza anche quello della struttura della spesa di quella poltrona. Non spendo una parola sociale, in Italia fortemente squilibrata e per dire che questa cosa non c’e`. Que- Atti Parlamentari —77— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 st’aula e` testimone della linearita`, della sia ancora prevalente nel mondo. Si dice: forza, della continuita` con cui il nostro si creano ingiustizie, ma si recuperano gruppo ha appoggiato fino alla fine il con lo sviluppo e con la creazione delle tentativo e la tenuta del Governo Prodi risorse, della ricchezza in un secondo (Applausi dei deputati del gruppo dei po- momento. Vi e` inoltre una seconda rispo- polari e democratici-l’Ulivo). Governo po- sta nella quale ci riconosciamo per ragioni sitivo nell’interesse del paese, tenuto in di fondo, storiche e culturali, per atten- condizioni di incertezza, onorevole Berti- zione oltre che alla liberta`, anche alle notti, non soltanto da maggio. Onorevole ragioni della giustizia sociale che noi piu` Bertinotti, lei ha tenuto il Governo appena spesso chiamiamo solidarieta`. La nostra caduto nell’incertezza sino dall’inizio del alleanza si fonda su questo; non si tratta suo mandato. Vi era bisogno quindi di di un dato occasionale, non vi sono uno sforzo riformatore piu` incisivo per i ragioni di potere. Ricordo che nel 1996, giovani dell’Italia, per il lavoro e l’avvenire secondo i tanti sondaggi riapparsi fino a dei giovani. Dicevo che c’era bisogno di qualche giorno fa (prima ve ne erano uno sforzo piu` incisivo che non abbiamo molti di piu` , oggi si sono un po’ fermati potuto compiere in quanto lei, onorevole con la ripresa vigorosa della nostra al- Bertinotti, ha tenuto quell’esecutivo nel- leanza) dovevamo perdere ed oggi diamo l’impossibilita` di sviluppare il suo sforzo alla nostra alleanza nuovo tono per il riformista. bene dell’Italia e per le riforme da fare. Desidero fare due ultime due brevi Ho gia` detto, allorquando sono inter- considerazioni prima di concludere il mio venuto in occasione del dibattito sulla intervento. Noi crediamo ed abbiamo cre- fiducia al Governo Prodi, che noi dialo- duto nell’alleanza tra la tradizione sociale gheremo con gli amici dell’UDR. Dialo- del cattolicesimo democratico con la sto- gheremo serenamente (e` nelle cose) e ria della sinistra riformista: questo per riteniamo la loro scelta sia legata ad un noi e` stato ed e` l’Ulivo, non altro. Tutto dato politico vero. Sappiamo che il nostro cio` pero` con qualcosa in piu` , non i partiti bipolarismo non e` certamente omogeneo, da parte, non i partiti a margine, ma che costituzionalmente il deputato ri- queste forze politiche, queste storie con in sponde, con la propria coscienza, a chi lo piu` un’intuizione di apertura ad aree ha eletto: il dialogo quindi esiste. Ho lontane della politica, a giovani, a spez- apprezzato, onorevole D’Alema, il fatto zoni della societa` italiana che si sono che lei, in linea culturale e di principio rivisti in quel simbolo e questa apertura la (non la voglio coinvolgere in questo) abbia vogliamo mantenere portando avanti que- detto: il Presidente Cossiga parla della sta alleanza. Questa e` la nostra posizione costruzione di un centro alternativo do- (Applausi dei deputati del gruppo dei po- mani, guardando alle esperienze europee. polari e democratici-l’Ulivo). E le esperienze europee sono complesse: si L’alleanza per noi e` strategica e la collabora in prospettiva, certamente oggi voglio ringraziare, il Presidente D’Alema, nella piena lealta` delle cose che stiamo per aver richiamato le ragioni del rifor- facendo. E figuratevi se a me dispiace un mismo. Nel mondo, onorevoli colleghi, due discorso di questo genere: lo condivido sono le risposte ai problemi della trasfor- anch’io, in particolare per i miei piu` mazione accelerata che connota il nostro giovani colleghi, perche´, precisato che tempo e crea ansia nelle famiglie e nei questa e` una linea di tendenza che noi ragazzi. rifiutiamo, siamo convinti che l’Italia ab- Dicevo che due sono le risposte alla bia bisogno di questa alleanza rispetto alle corsa dell’innovazione, della ricerca, trasformazioni in atto. nonche´ ai cambiamenti della societa` e dei Cari amici, onorevole D’Alema, ab- sistemi di produzione. C’e` la risposta biamo l’ambizione di ritenere che i tempi liberista, efficace in alcune esperienze e li decideremo innanzitutto noi e per ora cio` non lo si puo` negare. Ritengo che essa confermiamo il valore di questa alleanza, Atti Parlamentari —78— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 per il bene dei giovani e per le giuste nascere non per volonta` degli elettori ma trasformazioni del paese (Applausi dei per paura delle elezioni; ci troviamo in deputati del gruppo dei popolari e demo- una situazione che vede un Governo che cratici-l’Ulivo) ! si accinge a governare senza un vero mandato democratico. E prima che lei, ANGELO SANTORI. Sei un attore ! onorevole D’Alema, pensi che si tratta della solita nobile arte dei comizi, come NICOLA BONO. Meglio un uovo mi disse la volta scorsa, le ricordo che oggi... ! non sono parole ne´ mie, ne´ di Casini e Berlusconi, ma sono parole contenute in PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare un recentissimo editoriale di The Times, per dichiarazione di voto l’onorevole Fini. significativamente intitolato « Di nuovo Ne ha facolta`. truffati ». Lo ricordo perche´e` giusto preoccu- GIANFRANCO FINI. Signor Presidente, parsi di quello che dicono dell’Italia fuori signor Presidente del Consiglio, colleghi, in dai confini nazionali. Ora, se la sensa- un passaggio del suo discorso di investi- zione che si sia in presenza di una truffa tura, l’onorevole D’Alema ha utilizzato, consumata ai danni degli elettori e` giunta per rivolgersi alle opposizioni, un’espres- fin nella redazione di un quotidiano au- sione che suonava piu` o meno cosı`: senza stero, autorevole, certamente non di parte, dialogo la politica impoverisce e muore. qual e` il giornale londinese, credo che non Non ha detto, ma mi sembrava tutto occorra alzare il tono della voce da parte sommato sottinteso, che qualora l’opposi- dell’opposizione per tentare di spiegare zione non dovesse dialogare, in particolar perche´e` tanto forte l’indignazione tra i modo sulle riforme, contribuirebbe a fare nostri connazionali. Vi e` indignazione per impoverire e quindi a far morire la il modo in cui nasce questo Governo: noi politica. Se ci trovassimo davvero, onore- non contestiamo la legittimita` costituzio- vole D’Alema, nell’ormai mitico paese nale del suo gabinetto; se ne contestas- normale, o se fossimo all’indomani di simo la legittimita` costituzionale, oggi non libere elezioni che, vinte dalla coalizione saremmo qui, avremmo gia` avviato le da lei guidata, le avessero aperto la strada procedure di impeachment nei confronti per andare a palazzo Chigi, non avrei del Capo dello Stato. Noi contestiamo la avuto assolutamente nulla da ridire sul- legittimita` politica del suo Governo e si l’affermazione che ho voluto ricordare tratta, come e` naturale ed evidente a tutti, all’inizio: senza il dialogo la politica ri- di una differenza non lessicale, non da schia di impoverirsi, di morire. Purtroppo poco. Contestiamo la legittimita` politica di noi sappiamo che non e` cosı`: non siamo un Governo il quale nasce con una mag- in un paese normale, non siamo all’indo- gioranza che e` politica, che e` diversa mani di libere e democratiche elezioni; rispetto a quella indicata dagli elettori e siamo in una situazione che il Presidente comprende alcuni parlamentari in una del Consiglio definisce di eccezionalita`. posizione determinante, non solo numeri- Non siamo, dice D’Alema, in una normale camente ma politicamente, eletti con l’op- dialettica politica. posizione. Ecco, io credo che il termine eccezio- Contesteremo questa legittimita` politica nalita` sia improprio, volutamente e for- in Parlamento con l’opposizione e lo zatamente riduttivo: ci troviamo, in realta`, faremo anche nella societa` civile, fin da in una situazione di gravita`, di assoluta domani, in una manifestazione che si gravita`, senza precedenti. Ci troviamo in annuncia come una delle piu` grandi ma- una situazione che e` tra le piu` gravi per nifestazioni politiche del dopoguerra e una democrazia funzionante, corretta, ri- servira` – essa sı` – a tenere viva la spettosa del volere popolare: ci troviamo speranza nella politica, ad evitare che in una situazione che vede un Governo questa si impoverisca e muoia. Atti Parlamentari —79— Camera dei Deputati

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E` infatti vero che c’e` oggi un rischio, La disinvoltura spinta fino al limite del quello che la gente si allontani ancor di trasformismo e dell’immoralita` politica di piu` dall’impegno politico. C’e` il rischio, coloro che furono chiamati dal Presidente che credo sia avvertito un po’ da tutti, Cossiga gli « straccioni di Valmy »: eletti della non comprensione di quello che tutti, tranne gli onorevoli Bicocchi e Masi, accade. C’e` il rischio che tanti italiani, nelle liste del centro-destra per contra- quando saranno chiamati alle urne, non stare la sinistra ed oggi approdati, dopo il votino e arrivino a disprezzare la politica. travaglio di cui ci ha parlato l’onorevole Il rischio che la politica si impoverisca Mastella, ad un Governo con la sinistra. e muoia, signor Presidente del Consiglio, Non ho alcun titolo per esprimere non e` tanto nell’eventuale mancanza di giudizi di carattere morale. Il giudizio lo dialogo sulle riforme, su cui comunque daranno politicamente gli elettori. Tutto sommato, concordo con chi, come al tornero`; il rischio che la politica muoia e` tavolo del Governo dice D’Alema, mette in nell’eventuale mancanza di reazione per evidenza che c’e` una simmetria nella la disinvoltura, il trasformismo, l’immora- rottura del rapporto con gli elettori: Ber- lita` politica con cui si e` conclusa la crisi tinotti rompe un rapporto con una coa- del Governo Prodi (Applausi dei deputati lizione; Mastella e i suoi amici rompono dei gruppi di alleanza nazionale, di forza un altro accordo. Saro` un inguaribile Italia e misto-CCD). cultore dell’onesta` politica, ma da destra, La disinvoltura dell’ex Vicepresidente da avversari dichiarati e duri, mi risulta del Consiglio, che non un anno fa – piu` facile trovare un minimo di buona cambiare opinione e` lecito – ma il 4 fede in chi rompe un’alleanza e dalla ottobre scorso diceva testualmente: « Con maggioranza va all’opposizione piuttosto una nuova maggioranza con Mastella che in chi rompe un’alleanza e dall’op- avremmo l’archiviazione del bipolarismo e posizione va al Governo, perche´ in termini segneremmo un ritorno al passato ». Oggi di moralita` non spiegherete mai a nessu- si affanna per dimostrare il contrario. no... (Vivi, prolungati applausi dei deputati La disinvoltura, onorevole Cossutta, di dei gruppi di alleanza nazionale, di forza chi non 10 anni ma qualche giorno fa Italia e misto-CCD). giuro` sulla bandiera rossa – quella con la Ma non e` questo l’aspetto che voglio falce ed il martello – che mai avrebbe sottolineare. Vorrei invece soffermarmi sommato i suoi voti al gladiatore Cossiga sul profilo propriamente politico della ed oggi, al contrario, forma un Governo vicenda dell’UDR. L’UDR nasce per spez- politico con l’onorevole Cossiga. zare il bipolarismo: in proposito vi sono Anche – me lo permetta, onorevole tante esplicite dichiarazioni del presidente D’Alema – la sua personale disinvoltura: Cossiga; qualche istante fa l’onorevole in occasione del tentativo fallito di Prodi Mastella ha ribadito di considerare il di ricostituire il Governo, in un talk show bipolarismo non solo imperfetto, ma me- televisivo si autoproclamava figlio di un ritevole di essere quanto prima archiviato. dio minore e in qualche modo riconfer- Lo ha detto in termini espliciti. Lei stesso, mava quello che aveva sostenuto tante onorevole D’Alema, mi pareva cosciente, volte, vale a dire di ritenere possibile una era cosciente del fatto che l’UDR nasce sua premiership soltanto dopo un ricorso contro il bipolarismo; per lo meno ne era alle urne. cosciente quando definı` Cossiga « inquie- Capisco che lei oggi voglia far credere tante », perche´ voleva riportare il paese di agire per spirito di servizio e di indietro, prima del referendum Segni che responsabilita`, ma penso comprenda an- introdusse il maggioritario. che perche´ sono in tanti a non credere a Non credo sia un caso che l’UDR, quello che lei dice (Applausi dei deputati determinante in questa situazione politica dei gruppi di alleanza nazionale, di forza e nella soluzione della crisi politica, sia il Italia e misto-CCD). primo esempio di partito virtuale. Nes- Atti Parlamentari —80— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 suno si offenda: si tratta di un partito partitini che pretendono poltrone e sot- presente in Parlamento e laddove riesce a tosegretariati, i veti (« se entra Tizio, rastrellare qualche eletto nel Polo nei allora non entro io... »). Qualcuno ha consigli regionali e comunali, ma non sbattuto la porta, se ne andato. Tutto e` presente in misura altrettanto rilevante tornato esattamente come era prima, nella societa`. Infatti nella societa` il bipo- comprese le cosiddette note di colore, larismo e` assai piu` radicato di quanto non quelle che piacciono tanto ai giornalisti. sia qui, nel palazzo delle istituzioni. Un tempo, onorevole D’Alema lei lo sa, ne L’UDR e` un partito di eletti del Polo e dal ridevamo insieme a volte, quando era- Polo. Cossiga e` un uomo sicuramente vamo entrambi all’opposizione. C’era lucido: lo dico senza alcuna ironia, perche´ l’onorevole Bono Parrino, che per giurare alla politica si risponde con la politica, corse dal parrucchiere. Oggi c’e` un signore non con le battute. Ebbene, se Cossiga che per giurare si e` fatto prestare una avesse presentato il suo progetto agli cravatta. Ma tutto sommato non cambia elettori, non avrebbe raccolto un voto. Mi molto (Applausi dei deputati del gruppo di riferisco al progetto che ha illustrato qui, alleanza nazionale).E` la vecchia logica. che illustra quotidianamente nelle inter- Per tornare alle cose serie e per viste, che illustra a lei ed a noi contem- arrivare alla parte finale del mio inter- poraneamente: costituire un centro oggi vento, credo che anche nel discorso del alleato con la sinistra e domani alterna- Presidente del Consiglio vi sia stata qual- tivo alla sinistra. Infatti da quando e` che preoccupazione sulla sorte del bipo- venuta meno la DC, da quando il Papa ha larismo. In particolare, l’onorevole dichiarato che in Italia e` venuta meno la D’Alema ha detto di non essere d’accordo stagione dell’unita` politica dei cattolici, i con Cossiga nel ritenere che l’attuale tanti elettori di centro, i tanti elettori centro-sinistra di ispirazione morotea ab- democristiani hanno da tempo sposato bia in se´ il futuro bipolarismo e di una logica bipolare; da tempo si schierano ritenere – al contrario – che l’attuale parte con la sinistra e parte con la destra. coalizione di centro-sinistra debba un E` questa la verita`. Ed e` questa la ragione domani confrontarsi con un’altra coali- per cui il Polo e l’Ulivo, quando parlano, zione. Cossiga ritiene che il centro-sinistra hanno alle spalle milioni di elettori, men- sia un momento contingente, eccezionale; tre Cossiga quando parla ha alle spalle D’Alema – se ho ben capito – ritiene al una decina di transfughi (Applausi dei contrario che il centro-sinistra sia un’al- deputati dei gruppi di alleanza nazionale, di leanza strategica, quindi destinata a du- forza Italia e misto-CCD). Nel paese reale rare nel tempo ed a confrontarsi (quando non c’e` la manovra che viene orchestrata sara`) con altri. Non ho ben capito, ma e` all’interno del palazzo. mia colpa e mio difetto, quale sia l’opi- In noi c’e` l’indignazione, onorevoli col- nione al riguardo dell’onorevole Marini, leghi. Ma come spiegare in tanti elettori che credo comunque di interpretare di- ed in tanti parlamentari dell’Ulivo la cendo che, almeno per il momento – ma delusione per l’operazione trasformistica e` questo « per il momento » che credo che e` stata compiuta ? In realta` ha ra- debba preoccupare –, ritiene che la coa- gione Prodi quando dice che con il Go- lizione di centro-sinistra sia strategica. verno D’Alema-Cossiga si ritorna indietro, Ma, al di la` delle interpretazioni, anche si colpisce il bipolarismo, si riafferma la noi pensiamo che il centro-sinistra sia una vecchia logica della partitocrazia. Dopo coalizione strategica, che l’Ulivo esista nel aver attaccato Prodi mille volte non credo paese e nel Parlamento e che un giorno che concordare con lui su questo punto dovra` confrontarsi con un’altra coalizione possa essere interpretato in chissa` quale (che e` il Polo). Anche noi pensiamo che strampalato modo. l’Italia abbia bisogno di una nuova legge Del resto lo abbiamo visto: il manuale elettorale (chi puo` dubitare del contra- Cencelli, le consultazioni, dieci partiti e rio ?); anche noi pensiamo che il con- Atti Parlamentari —81— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 fronto debba avvenire quanto prima per Soltanto cosı` io credo che lei possa legittimare un Governo politico dinanzi dimostrare ai giovani e agli italiani in agli elettori. generale che la politica non e`, come oggi Allora, onorevole D’Alema, se per dav- al contrario e` per vostra responsabilita`, vero vuole dialogare con noi, la invitiamo soltanto sinonimo di intrallazzo, di ma- ad uscire un po’ dall’ambiguita`, la invi- novre di potere, di disprezzo della volonta` tiamo ad un atto di coraggio politico: popolare. Questa e` la nostra sfida, questa e`la impegni la parte della sua maggioranza posizione di alleanza nazionale, che oggi che crede nel bipolarismo, la impegni a le dice « no » e si augura che quello che sostenere una nuova legge elettorale che in tante occasioni lei ebbe modo di dire, rafforzi il maggioritario e che recepisca lo vale a dire di voler lavorare per cambiare spirito del referendum Segni. Si faccia in nella realta` la situazione del paese, la Parlamento, subito, quello che faranno trovi nei prossimi mesi convinto della sicuramente gli italiani, se saranno chia- necessita`, una volta fatta la legge eletto- mati a votare per quel referendum. Poi, rale, di consentire al popolo, che in una volta approvata una nuova legge democrazia e` sovrano, di scegliere e di elettorale ed eletto il capo dello Stato, decidere se e` legittimo politicamente il suo usciti dal semestre bianco, si impegni, Governo o se, al contrario, come noi onorevole D’Alema, a consentire agli ita- crediamo, la maggioranza degli italiani liani di decidere con il voto chi li deve oggi e` con il centro-destra e contro il governare (Applausi dei deputati dei gruppi Governo di centro-sinistra (Vivi applausi di alleanza nazionale, di forza Italia e dei deputati dei gruppi di alleanza nazio- misto-CCD). nale, di forza Italia e misto-CCD – Molte Non si illuda di resuscitare lo spirito congratulazioni). costituente per giungere alla fine della legislatura. Lo spirito costituente e` morto PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare con la fine della bicamerale, fortemente per dichiarazione di voto l’onorevole Ber- voluta – ironia del destino – da Cossiga, lusconi. Ne ha facolta`. forse ancor prima che da Berlusconi; ed e` stato sepolto, lo spirito costituente, con SILVIO BERLUSCONI. Signor Presi- la nascita di questo Governo che per noi dente, signori deputati, signor Presidente e` politicamente illegittimo perche´ privo, del Consiglio, lei ha scelto di parlare in fino a prova del contrario, del consenso quest’aula, sia ieri che oggi, all’insegna di popolare. una pacatezza di cui le do atto volentieri Sia realista: questo e` il mio invito, e che sara` anche mia. Ma la pacatezza onorevole Presidente del Consiglio. In non puo` nascondere la realta` e non mi questa legislatura e nelle odierne, avvele- potra` percio` impedire di dire alcune nate condizioni politiche l’unica via per- verita` anche scomode. corribile per completare la transizione Governo e opposizione non devono italiana e` una nuova legge elettorale au- insegnarsi reciprocamente il mestiere, ma tenticamente maggioritaria che spinga e` utile che sul piano del metodo si trovi, verso il bipolarismo, che eviti la fram- anche nel piu` fiero e orgoglioso dei mentazione, che dia vita a maggioranze contrasti, un linguaggio capace di stabilire coese e quindi a governi stabili e poi al la comunicazione e il dialogo tra avversari voto. Se ne convinca, perche´ soltanto cosı` leali. potra` sperare di convincere domani gli Come ha ricordato poco fa Gianfranco italiani e, in particolar modo, i giovani ai Fini il Times di Londra, dove il fair play quali lei si e` voluto rivolgere (mi ha fatto e` di casa, ha formulato senza esitazione piacere, non essendo poi tanto lontano, un giudizio molto duro sull’esito della spero, dalla capacita` di comprendere le crisi politica italiana: un Governo che ansie giovanili). nasce non dal voto ma dalla paura del Atti Parlamentari —82— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 voto non ha legittimita` democratica e puo` imboccato una scorciatoia che sa di fur- essere definito soltanto come la solita besco e che non rassicura chi crede nella truffa. « Di nuovo truffa » e` stato il titolo moralita` e nella trasparenza della politica. del Times. Lei ci ha detto, signor Presidente, che Lei, onorevole D’Alema, ha cercato questa maggioranza nasce da due fratture: invece di convincerci del fatto che questo una nell’Ulivo e una nel Polo e che con Governo nasce in condizioni di eccezio- entrambe e` doveroso misurarci, anche nalita` politica, quasi in stato di necessita` perche´ esse rendono testimonianza della per evitare l’esercizio provvisorio di bi- fragilita` del nostro bipolarismo. Certo, ma lancio e nuove elezioni che secondo lei c’e` frattura e frattura. Una cosa e`la non risolverebbero niente. frattura che si e` determinata all’interno di Per nascondere l’imbarazzo che lei rifondazione, un partito autonomo che stesso avverte ha cercato rifugio in Eu- non aveva abbracciato il programma del- ropa dove – ha detto – gli elettori hanno l’Ulivo e che comunque rimane nelle sue indicato nelle forze socialiste e laburiste due componenti saldamente ancorato a della sinistra riformista il riferimento di una nuova stagione ed ha aggiunto con sinistra, altra cosa e` il distacco di alcuni malcelato orgoglio che tredici paesi su deputati e senatori che sul programma del quindici sono governati oggi in Europa, da Polo delle liberta` avevano preso il loro coalizioni o forze riformiste di centro- impegno di fronte agli elettori e che con sinistra. Ha omesso pero` un piccolo par- assoluta disinvoltura passano nello schie- ticolare, anzi ne ha omessi due. Il primo ramento opposto, per dare vita ad un e` che qui da noi, in Italia, non sono stati Governo addirittura piu` a sinistra di gli elettori ad indicare e a legittimare quello precedente. questo Governo; l’altro e` che l’Italia e` Nessuno puo` negare che c’e` una bella l’unico paese in Europa in cui al Governo e determinante differenza. Chiunque ha e` arrivato un protagonista della tradizione diritto alle sue opinioni e il Parlamento comunista, anzi un protagonista che ha non si governa con il pallottoliere, ma fatto parte dell’apparato del partito co- l’etica piu` elementare, oltre che l’estetica, munista. Non erano comunisti, non sono consigliano a chi intenda rinnegare il mai stati comunisti i laburisti di Blair, i patto stretto con gli elettori di rimettere socialisti di Jospin o i socialdemocratici di quel patto in discussione davanti agli Schroeder che sono stati, anzi, la bandiera elettori stessi: le elezioni suppletive esi- dell’anticomunismo in Europa (Applausi stono, sono lı` anche per questo ! dei deputati dei gruppi di forza Italia, di Siamo naturalmente indignati per alleanza nazionale e misto-CCD – Com- quello che e` accaduto e diamo voce in menti dei deputati del gruppo dei demo- Parlamento e nel paese alla vigorosa cratici di sinistra -l’Ulivo). protesta della maggioranza di concittadini Che il Capo del Governo conosca e (si tratta dell’80 per cento degli italiani, riconosca il limite invalicabile della sua signor Presidente) che detesta la doppia creature, il non essere cioe` l’esecutivo verita` (Applausi dei deputati dei gruppi di quello scelto dagli elettori, secondo lo forza Italia, di alleanza nazionale e misto- spirito e la prassi del maggioritario, e`un CCD), il rovesciamento delle posizioni, il elemento positivo che l’opposizione sapra` facile oblio degli impegni, le manovre di valutare con attenzione. Ma osservo, per palazzo, il ritorno, insomma, della vecchia chiarezza, che ormai il disattendere il politica e dei suoi vecchi metodi ! Gli responso delle urne non e` affatto l’ecce- italiani non accettano, signori della sini- zione in Italia, e` invece la regola. Ed stra, che nella politica non valgano le ancora una volta in questa occasione, il virtu` che sono proprie della vita nei partito di maggioranza relativa e il suo rapporti civili (Applausi dei deputati dei capo, invece di cercare di entrare a gruppi di forza Italia, di alleanza nazionale palazzo Chigi per la via maestra, hanno e misto-CCD) ! Atti Parlamentari —83— Camera dei Deputati

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Una vera democrazia liberale non e` comunista) che un po’ frettolosamente ... fatta solo di regole formali (conosciamo (Proteste del deputato Duca). l’eccezione del termine, onorevole D’Ale- ma), quel che tiene insieme una comunita` PRESIDENTE. Onorevole Duca, la ri- e` anche uno spirito, un gioco onesto e chiamo all’ordine. Onorevole Duca, l’ho chiaro, che esclude elusioni e colpi bassi. richiamata all’ordine. E tutti sappiamo che la progressiva dege- Continui, onorevole Berlusconi. nerazione di quel gracile bipolarismo, cui demmo vita il 27 marzo del 1994, quando SILVIO BERLUSCONI. Temo che i per la prima volta l’esecutivo fu di fatto nostri sospetti di un tardivo vostro cam- scelto dal corpo elettorale, ha le sue radici biamento siano fondati (Applausi dei de- nel ribaltone del 1994, cioe` nel premio putati dei gruppi di forza Italia, di alleanza che fu concesso alla politica del voltafac- nazionale e misto-CCD) ! cia e del rovesciamento del verdetto delle urne. PRESIDENTE. Onorevole Berlusconi, si Questo Governo, purtroppo, e` ancora rivolga al Presidente, per cortesia. un passo avanti nella direzione dello sgretolamento di quel bipolarismo e di SILVIO BERLUSCONI. Questo Go- quella condizione di autorevolezza, di verno, signor Presidente, ha il sapore, al stabilita` e di efficienza dei Governi che e` contrario, di un compromesso antistorico cosı` difficile da realizzare. tra vecchie cordate della vecchia politica Una politica forte, onorevoli colleghi, italiana, e nasce con una gran voglia di saprebbe assumere atteggiamenti aperti, durare, se si deve giudicare dalla folla di non avrebbe ragione di temere il giudizio ministri e sottoministri che ci viene pro- della gente, non dovrebbe ricorrere, un posta e dalla mal dissimulata ressa per anno sı` e un anno no, alla logica dei l’accaparramento dei posti alla quale ab- trabocchetti e degli agguati istituzionali biamo assistito. (Applausi dei deputati dei gruppi di forza Io non so, signor Presidente, se, come Italia, di alleanza nazionale e misto-CCD) ! sento dire, questo Governo abbia il re- Lei, signor Presidente del Consiglio, ha spiro strategico della solidarieta` nazionale citato le parole, improntate al dialogo, di o addirittura costituisca il naturale com- un martire della democrazia italiana: pimento del progetto di Moro e Berlin- quell’Aldo Moro che fu assassinato in un guer. Mi limito solo ad osservare che i due carcere del popolo da un’organizzazione principali partiti di quello sfortunato di- di terroristi i cui volti spuntavano dall’al- segno, che avevano pressoche´ la stessa bum di famiglia del comunismo italiano: forza elettorale, rappresentavano insieme le brigate rosse (Applausi dei deputati dei il 73 per cento degli elettori italiani, gruppi di forza Italia, di alleanza nazionale mentre – con tutto il rispetto–idue e misto-CCD – Vive proteste dei deputati maggiori partiti di questo Governo, oltre dei gruppi dei democratici di sinistra- all’enorme disparita` di forze, non vanno, l’Ulivo e comunista) ! nel loro insieme, al di la` del 28 per cento dei voti (Applausi dei deputati dei gruppi di EUGENIO DUCA. Ladro ! forza Italia, di alleanza nazionale e misto- CCD). SILVIO BERLUSCONI. Mi permetta Francamente, credo che sarebbe un pero` di farle osservare, onorevole grave abbaglio ed una inaccettabile for- D’Alema, che il tentativo di rinverdire, zatura attribuire a questa compagine il vent’anni dopo, il clima del compromesso valore di una maggioranza politica di tipo storico non depone a favore di quel austriaco, una maggioranza, cioe`, nella programma di modernizzazione della vita quale socialisti e popolari praticamente si italiana (Vive proteste dei deputati del equivalgono, rappresentando insieme circa gruppo della sinistra democratica-l’Ulivo e l’80 per cento degli elettori. Sarebbe dav- Atti Parlamentari —84— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 vero un abbaglio, anzi un ingannevole Ma ieri lei, signor Presidente, mi ha miraggio politico attribuire ai cosiddetti anche chiesto di riflettere sugli interessi moderati dell’Ulivo una rappresentanza e generali del paese, ricordando che non e` una voce che non hanno (Applausi dei mancata l’occasione di lavorare insieme deputati del gruppo di forza Italia). No, per il bene della nostra democrazia. La onorevole D’Alema, la stragrande maggio- ringrazio. Purtroppo pero`e` proprio quel- ranza dei moderati italiani sta qui, sui l’esperienza che ci induce alla prudenza e banchi dell’opposizione (Applausi dei de- forse anche alla diffidenza. E` proprio putati dei gruppi di forza Italia, di alleanza perche´ abbiamo a cuore gli interessi del nazionale e misto-CCD) e chiunque, nella paese che riteniamo che le riforme siano complessa situazione italiana, voglia fare i necessarie, ma non vogliamo ripetere gli conti con la maggioranza moderata del errori del passato. paese, deve fare i conti con noi (Applausi Allo stato attuale delle cose, la sola dei deputati dei gruppi di forza Italia, di strada davvero percorribile e` quella che alleanza nazionale e misto-CCD) ! indicammo sin dal primo momento, la Questa e` la rappresentazione bipolare dell’Italia di oggi, questo e` il bipolarismo strada maestra dell’Assemblea costituente vero, cioe` quello fondato sul consenso (Applausi dei deputati dei gruppi di forza degli elettori; il resto e` solo artificio o, Italia, di alleanza nazionale e misto-CCD). peggio, mistificazione. Per questo i parlamentari del Polo sono Immagino che molti di voi, colleghi impegnati a sostenere con determinazione della minoranza di Governo, abbiate ac- la proposta di legge che abbiamo gia` colto con fastidio le nostre parole di verita` presentato in Parlamento. anche spiacevoli con cui meritava e merita Rimane pero` prioritario per noi il di essere commentata la nascita obliqua di problema della nuova legge elettorale che questa operazione politica che ha mala- rafforzi la scelta del maggioritario, che mente messo insieme ed incollato vecchi riconduca al bipolarismo e lo consolidi, gladiatori e vecchie guardie rosse (Applau- che ponga argine al trasformismo dila- si dei deputati dei gruppi di forza Italia, di gante. Inutile nasconderselo: questo pro- alleanza nazionale e misto-CCD). Comun- blema si pone come una sorta di pregiu- que, noi siamo un’opposizione costituzio- diziale politica rispetto a qualsiasi ipotesi nale ed istituzionale; siamo qui proprio di riforma costituzionale. Se non lo risolve per vedere fino in fondo e valutare, senza il Parlamento, si dovranno fare i conti con alcun accordo sottobanco e senza alcuna il referendum abrogativo della quota pro- indulgenza, quel che di bene o di meno porzionale (Vivi applausi dei deputati dei peggio puo` uscire da una pessima com- gruppi di forza Italia, di alleanza nazionale binazione politica come la vostra. e misto-CCD). L’Italia e` la retroguardia dell’Occidente Signor Presidente, onorevoli colleghi, in fatto di crescita economica e di capa- un paese in cui la comunita` si senta piu` cita` di creare lavoro, di attrarre investi- sicura e protetta, in cui i giovani agiscono menti, di stimolare l’intrapresa. E` il paese piu` liberi e piu` uguali nelle opportunita`di delle tasse e della burocrazia statalista e studio, di formazione e di lavoro, un lo e` sempre di piu` dopo 2 anni e mezzo paese capace di dare alle donne il posto di cure sbagliate. Ieri, come oggi del resto, che loro spetta nella gerarchia dei valori abbiamo colto nelle parole del Presidente sociali e nell’amministrazione della cosa del Consiglio qualche accento nuovo, ma pubblica, un paese in cui il sostegno alla nell’insieme e` prevalso il senso della con- famiglia e alla scuola realizzi non l’ege- tinuita`: basti pensare all’insistenza sulla monia soffocante dello Stato centralista, finanziaria del passato Governo ed alla ma l’aspirazione alla liberta` di culto e di volonta` di portare all’approvazione lo educazione, un paese in cui poteri consi- sciagurato provvedimento di legge sulle 35 stenti vengano riservati, in un quadro ore. compiutamente federale, a chi governa Atti Parlamentari —85— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 localmente il territorio: e` questo il paese Le elezioni europee sono alle porte e lı` al quale aspiriamo; e` questo il paese nel si vedra` quanto filo da tessere abbia una quale crediamo. minoranza di fatto che, arbitrariamente, Per questo ci siamo battuti e continue- si considera maggioranza. Fedeli alle re- remo a farlo con le nostre idee e con le gole della democrazia e stretti al nostro nostre proposte anche in Parlamento, e patto con il popolo che ci ha eletti, faremo qui vi sfideremo a dire « no » quando si sentire domani nella grande manifesta- trattera` di decidere su questi orizzonti e zione di Roma la voce chiara e forte di su questi valori. Ma e` qui che emerge- tutti quegli italiani che dai giochi della ranno tutte le contraddizioni della vostra politica politicante sono stati ancora una coalizione eterogenea ed innaturale. volta esclusi e beffati, ma che sono la E` stato proprio lei, signor Presidente maggioranza viva e vera di questo paese ad ammettere che dentro la maggioranza (Applausi dei deputati del gruppo di forza convivono due visioni diverse – io direi Italia) e che con noi dicono « no » al suo opposte – del bipolarismo; ha anche Governo, onorevole D’Alema, ad un Go- dichiarato la sua preferenza contestando verno che cadra` sotto il loro giudizio l’opinione di chi invece ritiene che la quando finalmente saranno chiamati alle coalizione di centro-sinistra contenga in urne per riconquistare con il voto la loro se` entrambi i termini del bipolarismo: sovranita` (Vivi, prolungati applausi dei oggi alleati, domani competitivi e alterna- deputati dei gruppi di forza Italia, di tivi. Ma quando mai ? L’alternativa e` una alleanza nazionale e misto-CCD – I depu- sola: e` e si chiama Polo delle liberta` tati del gruppo dei popolari e democratici- (Applausi dei deputati dei gruppi di forza l’Ulivo si levano in piedi facendo il saluto Italia, di alleanza nazionale e misto-CCD) ! romano – Dai banchi dei deputati del Noi siamo stati ieri, siamo oggi, saremo gruppo dei democratici di sinistra-l’Ulivo si domani l’autentica alternativa alle sinistre, grida: « Bis, bis, bis ! »). non solo a quelle di cultura marxista, ma anche a quelle di ispirazione cristiana PRESIDENTE. Non c’e` tempo per i (Applausi dei deputati dei gruppi di forza bis ! Italia, di alleanza nazionale e misto-CCD) ! Diciamo ai moderati che hanno reso possibile questa inedita maggioranza par- Colleghi, prendete posto. lamentare che il centro che loro percor- Ha chiesto di parlare per dichiarazione rono sta qui, sta qui tra noi, tra i di voto l’onorevole Mussi. Ne ha facolta`. moderati del Polo e, se un giorno, capito l’errore, vorranno liberarsi dell’abbraccio FABIO MUSSI. Signor Presidente del soffocante delle sinistre, ci troveranno Consiglio, oggi nasce il suo Governo. Mi ancora qui. pare che nei sondaggi, onorevole Berlu- sconi, sia messo male. Comunque, onore- UMBERTO GIOVINE. No, no... vole Berlusconi, quando i voti di forza Italia e del Polo dovessero superare il SILVIO BERLUSCONI. E qui li aspet- cento per cento, ci faccia un fischio: c’e` tiamo aperti al dialogo e alla collabora- un errore di calcolo (Applausi dei deputati zione (Applausi dei deputati del gruppo di dei gruppi dei democratici di sinistra- forza Italia). Consapevoli di tutto cio`, l’Ulivo e dei popolari e democratici-l’Ulivo procederemo sulla linea di un’iniziativa – Commenti del deputato Berlusconi – parlamentare che vogliamo incalzante e Deputati dei gruppi di forza Italia, di limpida, il cui obiettivo sara` la crisi di alleanza nazionale e misto-CCD gridano: questo Governo gravato da un difetto di « Buffone, buffone ! » – Proteste dei depu- legittimita` e la convocazione di nuove tati dei gruppi della sinistra democratica- elezioni per ridare al paese il diritto di l’Ulivo, dei popolari e democratici-l’Ulivo e scegliere chi deve governarlo. comunista). Atti Parlamentari —86— Camera dei Deputati

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VALENTINA APREA. Stai zitto, Mussi ! sempre una nitida via di uscita di fronte a crisi prive di sbocco. Onorevole Fini, FABIO MUSSI. Io invece, signor Pre- credo pero` che ripeterle per la quarta sidente del Consiglio... (Proteste dei depu- volta in sei anni (dal 1992) con la stessa tati dei gruppi di forza Italia, di alleanza legge elettorale e senza riforme di sistema, nazionale e misto-CCD). sarebbe stata probabilmente oggi piu` che la cura, il sintomo di una malattia politica PRESIDENTE. Colleghi, da tutte le incurabile del nostro paese ed un rischio parti, per cortesia, vi invito a mantenere grande ! Il rischio non e` che potesse un comportamento civile. vincere il Polo. Questo non e` un rischio ...

NICOLA BONO. Compreso Mussi ! NICOLA BONO. E` la certezza !

PRESIDENTE. Mi rivolgo ai colleghi di MARCO BOATO. Smettila Bono, lascia tutte le parti, altrimenti sospendo la se- parlare qualche volta. duta (Vivi commenti – Proteste). Sospendo la seduta perche´ il vostro FABIO MUSSI. ...questa e` democrazia comportamento non e` adeguato. e fa parte del gioco, ma che potesse non succedere niente: nessun vero vincitore, La seduta, sospesa alle 17,50, e` ripresa nessun vero sconfitto ! Il paese sarebbe alle 17,55. ancora condannato all’incertezza e all’in- stabilita`, come in un gigantesco gioco PRESIDENTE. Colleghi, vi prego di dell’oca dove si gettano i dadi e si viene prendere posto ! sempre respinti alla casella di partenza. Onorevoli Soave e Mattioli, per corte- La gente lo sa e per questo ha mostrato sia, prendete posto. di non desiderare ardentemente ora e Non posso chiamare tutti per nome ! subito queste elezioni ! Colleghi, permettetemi di dire che tutti Ma noi raccogliamo la sua sfida, ono- sono richiamati in questo dibattito alla revole Fini: noi siamo pronti, qui e da rappresentanza del popolo. Il popolo ci ha subito, a discutere una legge elettorale piu` seguito in televisione e credo che non sia fortemente maggioritaria che dia vera- stato contento di come abbiamo rappre- mente ai cittadini il potere di scegliere i sentato i suoi interessi (Commenti dei Governi (Applausi dei deputati dei gruppi deputati dei gruppi di forza Italia e di di forza Italia e di alleanza nazionale) edi alleanza nazionale). garantirne la stabilita`! L’ha detto nella sua relazione qui alla VITTORIO SGARBI. Che ne sai tu del Camera il Presidente del Consiglio. popolo ? FRANCESCO STORACE. Ma non PRESIDENTE. E non credo che il l’hanno sentito ! sentimento sia migliorato con queste rea- zioni ! FABIO MUSSI. Credo che i cittadini Prego, onorevole Mussi, continui pure apprezzino anche il fatto che nell’imme- il suo intervento. diato si possa approvare la finanziaria; mettere il nostro paese in condizioni di FABIO MUSSI. Riprendero` il discorso sicurezza proprio nel momento in cui da dove si e` interrotto. scatta l’euro (e vanno prima di tutto Oggi nasce il suo Governo, signor tutelati gli interessi del paese e quelli dei Presidente del Consiglio, ed io presumo di singoli cittadini, a partire dai loro rispar- immaginare che la maggioranza degli ita- mi); consentire al nostro paese di rispet- liani apprezzi questa notizia. Non si torna tare il patto di stabilita` e di sviluppo a votare; certo, le elezioni anticipate sono sottoscritto con i partner dell’Unione eu- Atti Parlamentari —87— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 ropea. Solo dei superficiali e degli irre- ha prestato al nostro paese un volto sponsabili possono auspicare il rinvio presentabile in Europa e nel mondo (Ap- della legge finanziaria e l’esercizio prov- plausi dei deputati dei gruppi dei demo- visorio ! cratici di sinistra-l’Ulivo, dei popolari e La maggioranza dei cittadini potra` democratici-l’Ulivo, dell’UDR, di rinnova- anche certamente apprezzare il fatto che mento italiano, comunista, misto-socialisti e` costituito il Governo. Essi potranno, con democratici italiani, misto-verdi-l’Ulivo, l’approvazione della legge finanziaria e dei misto-minoranze linguistiche, misto-rete- provvedimenti collegati, rendere operativi l’Ulivo) ! E con Valter Veltroni e gli altri i tanti provvedimenti giusti e positivi che ministri (Vivi commenti dei deputati dei vi sono contenuti: la restituzione dell’eu- gruppi di forza Italia, di alleanza nazionale rotassa; il finanziamento delle politiche e misto-CCD)... del lavoro; il finanziamento e l’accelera- zione delle infrastrutture e della manu- PRESIDENTE. Colleghi, per piacere, tenzione del territorio; la riduzione per il tenete un comportamento civile. 1998 della pressione fiscale; il sostegno alle famiglie numerose e a basso reddito; FABIO MUSSI. Non vociate, ascoltate; l’aiuto ai giovani per la casa e gli affitti; aiuta a capire qualche volta. l’aumento delle pensioni sociali al mini- mo ! Sono cose che interessano i cittadini ALFREDO BIONDI. Hai ragione ! (Applausi dei deputati dei gruppi dei de- mocratici di sinistra-l’Ulivo dei popolari e FABIO MUSSI. E con Valter Veltroni e democratici-l’Ulivo, dell’UDR, di rinnova- gli altri ministri, quelli che restano ai loro mento italiano, comunista, misto-socialisti posti e quelli che continueranno da altre democratici italiani, misto-verdi l’Ulivo, postazioni la loro battaglia, ha avviato misto-minoranze linguistiche e misto-rete- un’opera di rinnovamento senza la quale l’Ulivo). tutto sarebbe stato perduto. Abbiamo tro- L’inizio concreto, cioe`, di quella poli- vato un grande uomo di governo e un tica per il lavoro e lo sviluppo contro la forte leader politico. Noi percio` non par- poverta` e l’esclusione sociale, per la mo- liamo di Prodi al passato, ne parliamo al dernizzazione del paese che oggi e` resa futuro. Qui siamo stati eletti sotto il possibile dal clamoroso successo del- simbolo dell’Ulivo. Questo ed altri gruppi l’opera di risanamento dei conti pubblici nel Parlamento portano la sigla dell’Ulivo. che consegna alla storia il Governo di C’e` il progetto non di un centro e di una Romano Prodi (Commenti dei deputati dei sinistra che si uniscono per poi definiti- gruppi di forza Italia e di alleanza nazio- vamente lasciarsi e dirsi addio, ma di un nale). Ho scritto qui: « Obiezioni dai ban- centro e di una sinistra che hanno un chi dell’opposizione » (Si ride). progetto comune, che mescolano i valori, Noi invece, onorevole Prodi, non le che immaginano una identita` di riformisti scriviamo un epitaffio; questo gruppo l’ha oltre le antiche barriere. L’Ulivo non e` sostenuta fortissimamente. Non abbiamo maggioranza, lo sappiamo bene; e la avuto di che (Commenti)... Fortissima- maggioranza che nasce dal partito dei mente l’ha sostenuta questo gruppo e non comunisti italiani all’unione democratica abbiamo di che pentirci (Applausi dei per la Repubblica non e` identica a quella deputati dei gruppi dei democratici di uscita dalle urne. In essa – l’ha voluto sinistra-l’Ulivo, dei popolari e democratici- ricordare in spirito di verita` l’onorevole l’Ulivo, dell’UDR, di rinnovamento italiano, D’Alema – convivono prospettive diverse, comunista, misto-socialisti democratici ita- diverse idee sull’evoluzione storica della liani, misto-verdi-l’Ulivo, misto-minoranze democrazia italiana. E` legittimo, ed e` linguistiche, misto-rete-l’Ulivo). Lei ha ri- anche vero che poi alla fine chi ha piu` filo pagato con gli interessi la nostra fiducia; tessera`; noi continuiamo a ritenere che lei ha restituito onore e prestigio all’Italia, l’Ulivo ne abbia molto di filo e che per Atti Parlamentari —88— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 tesserlo abbia bisogno dell’onorevole eravate opposizione e avete perso pezzi. Prodi, cui confermiamo stima e amicizia La costante e` che perdete pezzi (Com- profonda (Applausi dei deputati dei gruppi menti). dei democratici di sinistra-l’Ulivo, dei po- polari e democratici-l’Ulivo, dell’UDR, di VALENTINA APREA. Anche voi ! rinnovamento italiano, comunista, misto- socialisti democratici italiani, misto-verdi- FABIO MUSSI. E` vero. Se posso per- l’Ulivo, misto-minoranze linguistiche, mi- mettermi di dare un consiglio, mi impe- sto-rete-l’Ulivo). gnerei a cercare una risposta a questo Il Governo precedente e` caduto per quesito. Evidentemente c’e` sempre qual- una ragione nota a tutti, ha ragione cuno che non riuscite a convincere o che Marini: perche´ rifondazione comunista ha rapidamente deludete. ritirato la fiducia. Fausto Bertinotti, con una mossa sola, ha fatto cadere Prodi, ha TIZIANA MAIOLO. Bertinotti ! Con- affondato la maggioranza del 21 aprile, ha vinci Bertinotti se ci riesci ! diviso la sinistra, ha scisso il suo partito, ha perso i gruppi parlamentari, perche´ FABIO MUSSI. Ma riconosco che c’e` non voleva questa finanziaria, la quale un nucleo di verita` nella cosa che dite, naturalmente sara` questa. Complimenti, che non e` relativa, Fini, alla legittimita` un bel capolavoro. politica. Una verita` che ci parla davvero Naturalmente ora lo sforzo sara` per del nostro bipolarismo zoppo, della nostra rapporti costruttivi, non ritorsivi (Com- transizione incompiuta, del nostro sistema menti del deputato Bertinotti). Voi del politico e istituzionale non all’altezza di Polo, cari colleghi, accusate: Governo quello di altre grandi democrazie europee, clandestino. Non mi pare esatto: eccolo di un maggioritario imperfetto. Lo ha infatti tutto lı` sui banchi d’ordinanza. ricordato da questi banchi ieri l’onorevole Governo abusivo: voglio affrontare questa Mancina ed io sono d’accordo con lei. questione, che e` seria (Commenti di forza Pensate pero`: noi qui potevamo essere Italia, di alleanza nazionale e misto-CCD). piu` o meno alla seconda lettura di un grande progetto di riforma costituzionale, MARCO BOATO. Basta adesso ! Ab- capace non di garantire tutto, ma di biamo ascoltato tutto prima ! garantire all’Italia istituzioni piu` efficienti, nitide distinzioni di poteri, uno Stato federale, governi piu` stabili, poteri diretti ALFREDO BIONDI. Fate parlare ! dei cittadini. Vi ricordate il testo, nell’ele- zione del Capo dello Stato e nelle indi- FABIO MUSSI. No, a Costituzione vi- cazioni al momento di voto di maggio- gente i cittadini eleggono il Parlamento, il ranze e Governi ? Potevamo gia` essere Parlamento elegge il Governo (Commenti). quasi in vista del referendum popolare L’abusivismo e` violazione delle regole; approvativo della nuova Costituzione. Ma nessuna regola e` stata violata. E le regole voi, cari colleghi, e per precipua iniziativa per un liberale – l’ha ricordato qui dell’onorevole Berlusconi, avete fatto sal- D’Alema – sono quelle formali. Ha ra- tare la bicamerale e lei, onorevole Fini, si gione da vendere nel rivendicarlo forte- e` adeguato. Lo spirito costituente e`lı` che mente stamane il Presidente della Repub- e` stato colpito e non c’era questo Go- blica Oscar Luigi Scalfaro (Commenti dei verno; c’era il Governo sostenuto dalla deputati dei gruppi di forza Italia e di maggioranza del 21 aprile, uscita dalle alleanza nazionale). elezioni (Applausi dei deputati dei gruppi Piuttosto, cari colleghi del Polo, sa- dei democratici di sinistra-l’Ulivo, dei po- rebbe interessante qualche riflessione da polari e democratici-l’Ulivo, comunista, parte vostra. Dopo il 1994 eravate mag- misto verdi-l’Ulivo, misto-socialisti demo- gioranza e avete perso pezzi; dopo il 1996 cratici italiani) ! Atti Parlamentari —89— Camera dei Deputati

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Il discorso deve essere assolutamente FABIO MUSSI. Il Governo non e` ripreso. Noi condividiamo del tutto la truffa, non ci sono traditori, non c’e` piu` caratterizzazione che ella ha voluto dare, l’URSS, e` caduto il muro di Berlino, il PCI onorevole D’Alema, al suo Governo prima e` stato sciolto nel 1991, il mondo e` di tutto come Governo delle riforme, che cambiato, cari colleghi, se non ve ne siete assume cioe`sudise´ un ruolo attivo in accorti ve lo ricordiamo qui oggi (Applausi Parlamento per la ripresa del cammino dei deputati dei gruppi dei democratici di delle riforme istituzionali, elettorali, costi- sinistra-l’Ulivo, dei popolari e democratici- tuzionali, come recita l’accordo politico e l’Ulivo, comunista, misto-socialisti demo- programmatico sottoscritto dalla maggio- cratici italiani, misto-verdi-l’Ulivo – Vivi ranza che lo sosterra`. commenti dei deputati dei gruppi di forza Al giro di boa del secolo e` gia` troppo Italia e di alleanza nazionale) ! tardi per tardare ancora. Ma gia`, onore- vole Berlusconi, D’Alema e` un ex comu- NICOLA BONO. Voi no, voi non siete nista. Qui, cari colleghi, siamo tutti ex. Lei cambiati ! e` un ex, onorevole Berlusconi. FABIO MUSSI. C’e` un altro modo... (I SILVIO BERLUSCONI. E me ne vanto ! deputati del gruppo di alleanza nazionale scandiscono: « Cossutta ! Cossutta ! ») Fini, Casini... FABIO MUSSI. Lei e` un ex, onorevole Casini; lei e` un ex, onorevole Fini e che ex PRESIDENTE. Onorevole Zacchera, la (Vivi commenti dei deputati dei gruppi di richiamo all’ordine per la prima volta ! forza Italia e di alleanza nazionale) ! Di piu` , il numero anticomunista, ono- revole Berlusconi, l’ha gia` tentato nella FABIO MUSSI. C’e` un altro modo con campagna elettorale del 1996 e quelle cui si esce dal cataclisma politico, guar- elezioni le ha perse. Ci riprovi (Applausi dando avanti, pensando positivamente, ri- dei deputati dei gruppi dei democratici di conoscendoci reciprocamente, lavorando sinistra-l’Ulivo, dei popolari e democratici- alle cose da fare. l’Ulivo, comunista, misto verdi-l’Ulivo, mi- In questo dibattito e` stato giustamente sto-socialisti democratici italiani) ! piu` volte citato il Papa Giovanni Paolo, il Siamo tutti figli di un cataclisma po- quale ci richiama al destino... (Commenti litico (Commenti), quello dopo il 1992 e dei deputati dei gruppi di forza Italia e di badate, se ne puo` uscire in due modi: il alleanza nazionale). primo e` con la testa rivolta all’indietro, nel tentativo nostalgico di non far passare PAOLO MAMMOLA. Lascia stare il mai piu` il passato. Vedo sui muri gli Papa, almeno ! annunci della manifestazione di domani del Polo, che seguiremo con attenzione e FABIO MUSSI. ...dell’uomo in un pia- rispetto, ma su quegli annunci c’e` scritto: neta sempre piu` interdipendente. « Contro il Governo truffa dei comunisti e Vi ricordate un altro Giovanni quando, dei traditori » (Applausi polemici dei de- tanti anni fa, ci indico` un’altra possibile putati dei gruppi di forza Italia e di renovatio nel rapporto tra gli uomini: alleanza nazionale) e vuole essere un grido « Quando incontri qualcuno non chiedergli di guerra e invece, vedete, ha un tono da dove viene; chiedigli dove va ». crepuscolare, sapore di ninnoli antichi, le buone cose di pessimo gusto dell’amica di ALFREDO BIONDI. E` questo che vo- nonna Speranza (Vivi commenti) ! gliamo sapere !

MARCO ZACCHERA. Le bandiere ros- PAOLO ARMAROLI. E` questo che ci se ! preoccupa ! Atti Parlamentari —90— Camera dei Deputati

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MARCO TARADASH. Fermatelo ! Modifica nella composizione SALVATORE CICU. Chiedigli quanto di gruppi parlamentari. vuole ! PRESIDENTE. Comunico che, con let- FABIO MUSSI. E` questo che dobbiamo tera in data odierna, il deputato Carmelo chiederci, cari colleghi. Dobbiamo trovare Carrara ha comunicato di essersi dimesso la strada comune nell’interesse del paese. dal gruppo parlamentare UDR e di ade- Maggioranza ed opposizione sono ruoli rire al gruppo misto, a cui risulta pertanto distinti. La mano e` tesa piu` di ieri a tutti, iscritto (Applausi dei deputati dei gruppi di alla lega – qui l’onorevole Comino ha forza Italia e di alleanza nazionale). concluso il suo intervento con le parole « gli interessi del paese »–ealPolo, a tutti quelli che cercano il confronto reale Si riprende la discussione ed il dialogo sulle cose da fare, perche´su sulle comunicazioni del Governo. di esse saremo giudicati dai cittadini che ci chiedono onesta`, buon Governo, politi- (Ripresa dichiarazioni di voto) che innovative; insomma, cambiare l’eco- nomia e lo Stato, migliorare la loro vita PRESIDENTE. Passiamo ora alle di- quotidiana. chiarazioni di voto dei deputati che hanno Ho finito, signor Presidente... (Com- chiesto di intervenire a titolo personale. menti dei deputati dei gruppi di forza Avverto che alla Presidenza sono perve- Italia, di alleanza nazionale e misto-CCD). nute diciotto iscrizioni a parlare e che il Questo comportamento certo non vi fa tempo previsto in sede di conferenza dei onore, onorevoli colleghi, lo sapete ! Presidenti di gruppo era di trenta minuti Europa, lavoro, riforme: e` sotto questo complessivi. Siccome si e` deciso che si segno, come risulta chiaro dalle dichiara- inizi a votare alle ore 19, non essendovi zioni del Presidente del Consiglio nella obiezioni dividerei il tempo che ci separa sua replica, che il nuovo Governo si dalle 19 (circa cinquanta minuti) per i presenta al paese. Nel segno di una diciotto colleghi che hanno chiesto di politica che non abdica, di un Governo parlare. Pertanto ciascun collega avra`a vero di centrosinistra per programma e disposizione tre minuti. per base politica, di un Governo che il Ha chiesto di parlare per dichiarazione gruppo che rappresento sosterra` con tutte di voto, a titolo personale, l’onorevole le sue forze, che non sono poche. Parenti. Ne ha facolta`. Consentitemi un accenno personale. Credo di conoscere piu` di qualunque altro TIZIANA PARENTI. Signor Presidente il Presidente D’Alema: e` un uomo che non del Consiglio, uno spesso velo di ipocrisia manca di spigoli e si sono sentiti anche cerca di ammantare di nobilta` la subdola nella sua replica, ma che ha grande nascita di questo Governo, frutto di ma- preparazione, forte volonta`, intelligenza novre di puro potere e di antichi conso- politica, il gusto della sfida e cio` gli viene ciativismi, negazione evidente dell’alter- riconosciuto da tutti. Egli ha le qualita` per nanza e del bipolarismo, con la retorica far fronte ad un compito arduo in un dell’esigenza di una pacificazione nazio- passaggio difficile e rischioso della vicenda nale e della fine della guerra fredda. Non italiana. Ce la fara` ? Ce la farai, Massimo ? pare proprio che il problema della guerra Auguri, auguri di cuore (Applausi dei fredda sia sentito oggi da alcuno come deputati dei gruppi dei democratici di problema nazionale, trattandosi di un sinistra-l’Ulivo, dei popolari e democratici- problema conclusosi con la condanna l’Ulivo, dell’UDR, di rinnovamento italiano, della storia del comunismo dieci anni or comunista, misto-socialisti democratici ita- sono. Invece cio` che stupisce e addolora liani, misto-verdi-l’Ulivo). ogni coscienza civile, al termine di quello Atti Parlamentari —91— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 che appariva come un percorso storico procedure e comportamenti che violano anche tragico, ma concluso, e` che la quelle stesse regole ». Questo suo Governo liberta` degli italiani continua ad essere e` frutto... trattata e considerata come figlia e stru- mento di transazioni, di adattamenti e di PRESIDENTE. Grazie, onorevole Pa- taciti opportunismi e accomodamenti. renti (Applausi). Lo scontro frontale che si e` verificato Ha chiesto di parlare per dichiarazione in questi ultimi anni, violento e pur di voto, a titolo personale, l’onorevole anch’esso giocato come questo Governo, Malavenda. Ne ha facolta`. con le carte truccate di una guerriglia istituzionale, e` stato proprio all’indomani MARA MALAVENDA. Signor Presi- di una guerra fredda, dello scontro fron- dente, colleghi, nell’intervento di questa mattina denunciavo tra le altre cose il tale tra due culture: quella catto-comuni- fatto che, in barba ai piu` elementari sta, oggi espressa da questo Governo, e la diritti all’informazione dei deputati, per cultura laico-liberale. Da lı`e` cominciata piu` di una settimana funzionari del Mi- l’epoca (questa) di una nuova quanto nistero del lavoro si sono rifiutati di paradossale guerra fredda basata sulla consegnarmi accordi clandestini firmati delegittimazione politica della tradizione tra la FIAT e i sindacati confederali. liberaldemocratica propria di quei partiti Questo che ho in mano e` l’ultimo, e`di laici, repubblicani e socialisti liberali che ieri: con esso, il Governo, la FIAT e pur storicamente hanno rappresentato e CGIL-CISL-UIL hanno dato il benservito sostenuto interamente il percorso verso la con il licenziamento a 650 lavoratori di democrazia e ne hanno pagato il piu` Napoli e di Pomigliano, in violazione del elevato costo e, come si vede dal suo codice penale e dello statuto dei lavora- Governo e dai suoi componenti, conti- tori. nuano a pagarlo. E` una vergogna, altro che svolta, Pre- Non vi sara` pacificazione sociale senza sidente ! Qui siamo di fronte a pratiche che quella cultura liberaldemocratica, che che vi fanno assomigliare piu` a una quella guerriglia tra opposte culture catto- cupola mafiosa, ad una loggia massonica, comuniste e liberali hanno condannato al o meglio ad una onorata societa` per affari momento la delegittimazione politica, non gestita dai padroni contro i lavoratori: vi sara` pacificazione sociale, dicevo, ne´ altro che un Governo ! D’altra parte, vera alternanza se continuera` a negarsi la essendo il suo Governo nient’altro che legittimazione delle migliori tradizioni li- l’emanazione degradata del fu Governo beraldemocratiche che non sono certo Prodi, di uno dei piu` antipopolari e espresse dal suo Governo. Onorevole antioperai governi d’Italia, non potrebbe D’Alema, se lei mi consente, vorrei fare che essere cosı`; e lei stesso, Presidente – una citazione che fa onore a questo e` bene ricordarlo – ne era l’azionista di Parlamento; vorrei definire il suo Governo maggioranza. Lei succede a se stesso, con le parole non dell’onorevole Moro, ma Presidente, e rilancia con convinzione, di un altro martire della furia di quel perfettamente asservito al grande capitale, blocco storico. Il socialista onorevole Mo- gli sciagurati programmi che ci stanno roni, nella sua ultima lettera prima del riportando cinquant’anni indietro: forag- suicidio, usava determinate parole, e giamenti ed incentivi ai padroni senza guardi quanto somigliano alle regole che alcun vincolo di tutela all’occupazione. hanno portato a costruire il suo Governo ! L’unica cosa chiara e` l’arruolamento di Diceva l’onorevole Moroni: « C’e` una cul- Bassolino: ma cosa fara` Bassolino ? Come tura tutta italiana nel definire regole e pensa di risolvere i problemi della disoc- leggi che si sa non saranno rispettate, cupazione nel Mezzogiorno ? Ricorrendo muovendo dalla tacita intesa che insieme forse agli amuleti e ai cornicelli che porta si definiranno solidarieta` nel costruire in tasca, o affidandosi a San Gennaro, Atti Parlamentari —92— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 visto che, senza ripugnanza, ha baciato Noi pensionati padani vogliamo sapere l’ampolla tenuta tra le mani da un car- se il nuovo – si fa per dire – ministro dinale inquisito ? Questo e` il sindaco dell’interno continuera` la scellerata poli- Bassolino ! tica del suo predecessore o si mettera`in Altri punti del suo programma: la testa di tutelare i problemi dei pensionati, depenalizzazione dell’economia illegale e che, dopo aver pagato contributi INPS e del suo intreccio con il sistema politico, il tasse per quarant’anni, non meritano di ritorno al caporalato per l’affitto e la vivere barricati in casa a causa dell’im- svendita delle braccia dei lavoratori, le portata delinquenza ormai imperante e privatizzazioni, a cominciare da pensioni dilagante (Applausi dei deputati del gruppo e sanita` con il grande affare per CGIL- della lega nord per l’indipendenza della CISL-UIL dei fondi integrativi. Lı` stanno Padania),ne´ meritano di essere scavalcati insieme ai padroni a spartirsi i soldi dei nelle graduatorie di assegnazione di al- lavoratori; e poi gli sciagurati attacchi alla loggi da extracomunitari arrivati solo ieri. scuola pubblica, le controriforme eletto- Noi, signor Presidente, in vigile attesa rali della rappresentanza sindacale e della di verificare nei fatti le sue azioni, a II parte della Costituzione... cominciare da quanto verra` accettato nella prossima finanziaria, pur votando PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole contro il suo Governo, ci auguriamo che Malavenda. sia migliore di quello del sempre sorri- Ha chiesto di parlare, per dichiara- dente ma mai esauriente suo predeces- zione di voto, a titolo personale, l’onore- sore. Viva la Padania (Applausi dei depu- vole Grugnetti. Ne ha facolta`. tati del gruppo della lega nord per l’indi- ROBERTO GRUGNETTI. Onorevoli pendenza della Padania – Congratulazio- colleghi, signor Presidente del Consiglio, ni) ! noi, partito dei pensionati padani, inten- diamo vigilare sugli interessi di tutti i PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare lavoratori che al nord, indipendentemente per dichiarazione di voto, a titolo perso- dalla loro provenienza geografica, hanno nale, l’onorevole Gambato. Ne ha facolta`. lavorato, sudato e fatto sacrifici. Noi pensionati padani, senza fare un’opposi- FRANCA GAMBATO. Signor Presi- zione preconcetta, vogliamo verificare in- dente del Consiglio, quale parlamentare fatti le capacita` di questo Governo: vo- rappresentante del movimento politico gliamo vedere se sara` capace di elaborare liga veneta esprimo una posizione ferma una piu` corretta parametrazione delle di sfiducia al suo Governo (Applausi del pensioni da lavoro, tenendo conto anche deputato Signorini – Commenti dei depu- del fatto che, come ha recentemente tati del gruppo della lega nord per l’indi- dichiarato il dottor Fazio, siamo di fronte pendenza della Padania). a differenti costi della vita fra il resto del paese e la Padania (Applausi dei deputati PRESIDENTE. Colleghi, per cortesia ! del gruppo della lega nord per l’indipen- denza della Padania). FRANCA GAMBATO. I vostri vacui Vogliamo sapere se il sindaco ministro equilibrismi di potere fini a se´ stessi continuera` ad essere il paladino di quelli hanno stancato producendo disaffezione e che vogliono rientrare nella grande cate- forse anche avversione nei cittadini che vi goria degli assistiti, oppure il sindaco riconoscono come governanti abusivi. ministro si ricordera` che gli attuali pen- Noi della liga veneta pronunciamo un sionati padani hanno gia` dato, e dato no deciso ad un Governo di veterocomu- tanto. Sono stanchi delle false pensioni di nisti sostenuto dalla vanesia politica di invalidita`, dei sussidi, delle assistenze va- Cossiga, l’unico attore nel teatro delle rie quali i prepensionamenti, i lavori immobili macerie istituzionali. Il suo Go- socialmente utili e le baby-pensioni. verno, che pretende di confrontarsi con le Atti Parlamentari —93— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 democrazie occidentali, schiera tra i suoi ha lottato per questo e ha dialogato ministri personaggi che ben rappresentano sempre con le forze della sinistra, in la prima Repubblica, soprattutto nel ne- particolare con l’allora PCI e oggi PDS. gare anche ogni minima rivendicazione Debbo pero` dirle che quanti sono stati, federalista e autonomista. per cosı` dire, inglobati nei grandi partiti, Il popolo veneto pretende ben altro: come lei ha suggerito, oggi non trovano vuole proprie istituzioni per rapportarsi spazio in questa componente di Governo, il direttamente con l’Europa; vuole gover- che ci preoccupa veramente. Lei ha detto nare la propria agricoltura trattando di- che oggi la nostra cultura puo` essere meglio rettamente con Bruxelles; vuole istituzioni rappresentata nella diaspora e quindi nella giudiziarie con magistrati e funzionari divaricazione presente in Parlamento tra veneti; vuole leggi chiare ed un fisco che varie forze politiche. Su questo posso essere non rapini; vuole risposte rapide alle d’accordo: va bene, ricompattiamoci. E` un emergenze della viabilita`, della sanita`e appello che rivolgo agli amici repubblicani della criminalita` importata. Ma poiche´ sparsi ed a tutti coloro che hanno una non ha speranza che farete qualche cosa cultura laica e liberaldemocratica. Ma resta in questo senso, il Veneto urla « via da il problema che ho ricordato. Sottolineo Roma » per essere libero ed indipendente peraltro che in Europa la cultura liberalde- tra i popoli liberi dell’Europa (Applausi di mocratica non ha avuto bisogno di intrup- deputati del gruppo di forza Italia). parsi nelle altre correnti e nei grandi filoni di pensiero del partito popolare o del PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare partito socialista europeo. Quest’ultimo, per dichiarazione di voto, a titolo perso- anzi, costruisce le maggioranze di Governo nale, l’onorevole Sbarbati. Ne ha facolta`. in Europa proprio con l’appoggio dei libe- raldemocratici. Mi auguro che lei abbia a LUCIANA SBARBATI. Signor Presi- scoprire questa verita`, anche nel corso del dente, signor Presidente del Consiglio, prosieguo della legislatura, nella quale lavo- onorevoli colleghi, anzitutto a nome del reremo fino in fondo con lealta`. partito repubblicano italiano debbo rin- Anche se siamo profondamente ama- graziare per il riferimento fatto alle forze reggiati per quello che e` successo e per di cultura... come sono state condotte le cose, il nostro voto sara` convinto nel solco dell’attivita` PRESIDENTE. Colleghi della lega, per iniziata dal Governo dell’Ulivo. Sara`un cortesia, comportatevi come si deve. Ono- voto convinto per la finanziaria e per le revole Formenti, si segga. vere emergenze che attendono il paese, La prego, onorevole Sbarbati. che deve entrare e rimanere in Europa. Ma sara` anche un voto attento, che LUCIANA SBARBATI. Grazie, signor valutera` il merito delle azioni di Governo Presidente. ed i comportamenti suoi e del Governo Come dicevo, signor Presidente del verso le forze laiche, repubblicane e libe- Consiglio, anzitutto a nome del partito raldemocratiche che oggi sono fuori dalla repubblicano italiano la debbo ringraziare compagine di Governo. Un voto che di- per le espressioni di apprezzamento che scendera` di volta in volta da una valuta- ha avuto nei confronti della nostra cultura zione nel merito. Parlo per la componente laica repubblicana e liberal-democratica, repubblicana, ma anche per una consi- per gli apporti storici che essa ha dato e stente parte del gruppo di rinnovamento per gli apporti attuali che da` alla vita italiano (Applausi dei deputati del gruppo democratica del nostro paese. di rinnovamento italiano). Del resto, lei sa benissimo che se oggi siede in quella poltrona, lo deve anche PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare agli sforzi lungimiranti e spesso impopo- per dichiarazione di voto, a titolo perso- lari del partito repubblicano italiano, che nale, l’onorevole Pisapia. Ne ha facolta`. Atti Parlamentari —94— Camera dei Deputati

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GIULIANO PISAPIA. Signor Presidente, del Consiglio di sinistra ed e` composto da colleghe e colleghi, signor Presidente del ministri che credo auspichino ancora Consiglio, se il suo Governo fosse entrato l’unita` delle forze progressiste e democra- in quest’aula con la coerenza delle idee, tiche laiche e cattoliche. dei programmi e dei numeri, con pro- Credo, signor Presidente del Consiglio, fonda convinzione e – perche´ no – con che lei sia la persona giusta al posto gioia avrei votato la fiducia a lei, al giusto, ma nel momento sbagliato. Ecco Vicepresidente del Consiglio ed a molti perche´ la giudichero`, come da lei espres- ministri da lei indicati. Cosı`, purtroppo, samente richiesto nel suo discorso, con non e` stato. Il suo Governo avra` la fiducia serenita` ed equilibrio, giorno dopo giorno. di molti deputati eletti con i voti del Polo, Oggi, per queste ed altre ragioni, per il avra` ministri e sottosegretari eletti da profondo disagio diffuso in aree democra- forza Italia e da alleanza nazionale. Cosı` tiche e progressiste di centro e di sinistra, si tradiscono i suoi ed i nostri elettori, il mio voto sara` di astensione: un’asten- nonche´ gli elettori del Polo per le liberta` sione critica ma costruttiva, un piccolo (Applausi dei deputati dei gruppi di forza ponte affinche´ si possa riaprire il dialogo, Italia e di alleanza nazionale). il confronto, il lavoro comune, per una Sono perfettamente consapevole che di nuova unita` tra centro-sinistra e sinistra, tutto cio` lei ha ben poca colpa: si e` tra chi cioe` crede profondamente nel trovato in una situazione che si potrebbe progresso, nella democrazia e nel cambia- definire di stato di necessita`. In termini mento. A lei ed al suo Governo auguri di giuridici (e mi scuso per la deformazione buon lavoro (Applausi di deputati del professionale) lo stato di necessita` esclude gruppo misto-rifondazione comunista-pro- dalla responsabilita` chi agisce, per esservi gressisti). stato costretto dalla necessita` di evitare un pericolo grave da lui non volontariamente PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare causato, ma anche un pericolo non altri- per dichiarazione di voto, a titolo perso- menti evitabile. Su quest’ultimo punto le nale, l’onorevole Carmelo Carrara. Ne ha nostre valutazioni divergono e le nostre facolta`. strade si dividono, spero solo per un periodo limitato e di transizione. CARMELO CARRARA. Signor Presi- Lei ha svolto un discorso di forte dente, sento il dovere, essendo stato uno spessore politico, ma il suo programma e` dei primi sostenitori di quello che fu il purtroppo di basso profilo. Lei ha prefe- nobile progetto dell’UDR, di esprimere un rito fare questa scelta piuttosto che mo- secco « no » a questo Governo, ma anche dificare la finanziaria, come invece era un forte dissenso a chi, senza alcuna possibile. Basti pensare che lo scorso anno discussione, riflessione o confronto – un si e` registrato il massimo storico dei vero e proprio clan, quello di Cossiga e di profitti delle imprese e, malgrado cio`, Mastella – ha portato ad una scelta che sono aumentate la disoccupazione e le diventera` il loro suicidio politico. fasce di poverta`. La finanziaria che lei chiede di approvare prevede oltre 32 mila MARIO CLEMENTE MASTELLA. Li miliardi per le spese militari, mentre ne conoscerai tu i clan, non io ! sarebbero bastati 6 mila per creare nuovo lavoro ed, insieme, per ricreare le condi- CARMELO CARRARA. Capisco la zioni per un rinnovato accordo tra Ulivo scelta di Cossiga di « stoppare » qualcuno e rifondazione comunista. per la corsa al Quirinale, ma questa e` Questo Governo nasce da un’opera- un’utopia rivoltata, questo e` un nuovo zione non certo incostituzionale, che pero` approdo ad un nuovo cattocomunismo. molti nel paese giudicano politicamente E` giusto che D’Alema governi, ma lo inaccettabile e grave sotto il profilo mo- faccia con la forza del potere, con la forza rale. Esso pero`e` diretto da un Presidente del consenso e delle idee. Mi creda, signor Atti Parlamentari —95— Camera dei Deputati

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Presidente del Consiglio, gli straccioni di NANDO DALLA CHIESA. ...credo che Valmy, che avrebbero dovuto combattere oggi voterei come i miei colleghi verdi, sia contro e non per il re di Prussia, quegli pure con la sofferenza espressa dall’ono- straccioni di Valmy che lei ha nominato revole Cento. E pero` c’e` di piu` : c’e`la ministri e sottosegretari, non le porte- complessa, infida vicenda che dal 1979 al ranno sicuramente il consenso della gen- 1982 preparo` le tappe dell’assassinio del te ! Perche´ questo Governo non puo` du- prefetto di Palermo, venuto a scadenza il rare a lungo, a causa dell’incoerenza 3 settembre di sedici anni fa. programmatica dei nuovi bertinottiani del Sulle responsabilita` politiche – sotto- Polo e per l’inconciliabilita` delle scelte di lineo « politiche », non penali – avute in politica economica e sociale degli elettori quella vicenda dal senatore Cossiga, che che hanno portato su questi scranni co- pure aveva sostenuto mio padre per due storo che hanno tradito la linea politica. intensi anni di lotta al terrorismo, ho In quel momento, signor Presidente del dubbi consistenti; dubbi di cui ho anche Consiglio, lei si trovera` senza stampelle, scritto in piu` luoghi e detto in piu` perche´ inesorabile, duro, arrivera` il ver- occasioni pubbliche, che possibilmente detto degli elettori che bocceranno coloro sono esagerati, forse perfino infondati, ma che oggi hanno tradito. io quei dubbi ce li ho e nel tempo si sono Ora che l’UDR diventa sempre piu` ispessiti, agitati dai riferimenti insultanti partito virtuale e transitorio, soprattutto indirizzati dal senatore, a piu` riprese, in privo di democrazia; ora che ai pro- un misto di scherno e di rancore, verso la grammi e alla nobilta` della politica ante- memoria di un uomo ucciso dalla mafia. pone le ragioni della pirateria parlamen- Signor Presidente, ci sono persone che tare, bisogna avere il coraggio di dire traggono la loro identita` dalla propria « no », anche se in pochi, anche se in storia politica e ci sono persone che, al solitudine, ma a testa alta e, soprattutto, contrario, costruiscono la loro, in genere con dignita` (Applausi dei deputati dei piu` piccola, storia politica a partire dalla gruppi di forza Italia, di alleanza nazionale propria identita`. La mia identita`e` stata e misto-CCD – Congratulazioni). formata in una sua parte grande ed irreversibile da quella vicenda di mafia e PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare di potere. per dichiarazione di voto, a titolo perso- Venimmo qua davanti a Montecitorio il nale, l’onorevole Dalla Chiesa. Ne ha 1o dicembre 1990, centinaia di familiari di facolta`. vittime con le foto dei nostri cari, morti NANDO DALLA CHIESA. Signor Pre- per stragi, da piazza Fontana alla stazione sidente, onorevoli colleghi, signor Presi- di Bologna; morti per terrorismo, per dente del Consiglio, purtroppo non potro` mafia, per camorra. Qualche parlamen- votare la fiducia a questo Governo. Lo tare ci venne incontro. Ricordo dei pre- annuncio con rammarico e turbamento, senti l’onorevole Violante e l’onorevole ma mi obbligano a questa scelta ragioni Bassanini. Il Presidente Cossiga, Capo per me superiori ed irriducibili. dello Stato e simbolo del popolo italiano, Il decisivo ingresso nella nuova mag- non venne, ne´ mando` nessuno: nelle stesse gioranza del partito del senatore Cossiga ore ando` a rendere omaggio alla salma del evoca alla mia memoria persone, fatti e generale Miceli che nelle indagini sulla circostanze che hanno inciso in misura strage di piazza Fontana era stato coin- profondissima sulla mia identita` e sulla volto. Fu una frustata in faccia per tutti; mia vita. entrai in Parlamento dopo quindici mesi Non voglio qui richiamare la storia con l’obiettivo non di rappresentare quelle politica di Francesco Cossiga. Se fosse persone perche´ non avrei avuto alcun questo alla base delle mie valutazioni... titolo, ma certo per difenderne i valori piu` sacri. Capisco bene che la politica deve PRESIDENTE. Colleghi, per cortesia ! sapere bene guardare al futuro e deve Atti Parlamentari —96— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 saperlo fare passando per compromessi e sinistra. Il voto contrario che andro`ad per situazioni di necessita` (lei stesso ha esprimere lo considero un atto dovuto di usato nei giorni scorsi l’espressione « nella rispetto della volonta` degli elettori che mi situazione data »). Perfino la democrazia hanno « portato » in quest’aula ed atto di argentina per rinascere ha dovuto dimen- piena convinzione che il bipolarismo po- ticare o mettere tra parentesi le violenze, litico sia strumento necessario per gover- ` i lutti, le complicita` dei generali. E com- nare la cosa pubblica. prensibile che la politica, anche la meglio Ho sinora vissuto con tutti gli amici, intenzionata, voglia guardare avanti, ma colleghi del CDU prima, del CDU-CDR e chi ha pagato quelle violenze almeno lui poi UDR, tutte le fasi di questa esperienza e nell’interesse di tutti ha il dovere di ricordare. Io oggi ho questo dovere (e` una che mi ha sempre visto in una posizione questione simbolica, ma altamente simbo- di dissidente. Allo stesso tempo come lica): mi asterro`. uomo di partito e di coalizione sono stato A lei, al suo Governo, ricco di ministri fermo al mio posto anche se critico e che stimo, gli auguri sinceri di sapere e contestatore nei confronti di chi avendo potere ben operare secondo il programma ereditato un simbolo, lo scudo crociato, e illustrato ieri, un programma che io con- dei valori, quelli propri della gente di divido e che appoggero` comunque con centro destra, non ha poi saputo piu` lealta` uguale a quella della maggioranza e rappresentarli ne´ difenderli. se ho ben capito lo spirito dell’epoca Poiche´ in quest’aula si viene anche per talvolta con lealta` piu` certa di quella degli ideali, signor Presidente, coerente- garantita da alcune fiducie annunciate. mente con le mie idee e con quelle Buon lavoro, signor Presidente del dell’elettorato che mi ha voluto qui, sono Consiglio (Applausi dei deputati dei gruppi stato messo nelle condizioni, viste le ul- misto-verdi-l’Ulivo, dei democratici di si- time evoluzioni, di non poter piu` conti- nistra-l’Ulivo e dei popolari e democratici- nuare questa esperienza con voi, amici del l’Ulivo). CDU , che oggi vi accingete a votare questo Governo di sinistra, diventando di LUCIO COLLETTI. Bravo ! conseguenza uomini di Governo. Vi auguro comunque di lavorare bene PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare e soprattutto per il bene di questo paese, per dichiarazione di voto, a titolo perso- facendo meglio di quanto abbia fatto il nale, l’onorevole Marinacci. Ne ha facolta`. precedente Governo. Sono convinto che in un Governo di sole sinistre, voi almeno dovreste essere l’elemento moderato, uni- NICANDRO MARINACCI. Signor Pre- tamente ai popolari da cui oggi siete sidente, signor Presidente del Consiglio, ancora divisi, anche se non ne capisco il sono dovuto arrivare in ritardo perche´ motivo, visto che la linea del CDU si e` voglio porre ancora una volta all’atten- spostata a sinistra ed ha fallito total- zione di quest’aula una spinosa questione. mente. Ci sono da lunedı` dieci sindaci del Gar- Resto al mio posto, mi dissocio dal gano barricati nella comunita` montana gruppo e provvisoriamente, per un mo- del Gargano perche´ vengono violati tutti i mento di riflessione, me ne andro` orgo- diritti di quell’ente parco – signor Presi- gliosamente al gruppo misto sempre con dente del Consiglio mi affido a lei – che riferimento al Polo di centro destra (Ap- purtroppo e` sempre piu` rosso e sempre plausi dei deputati dei gruppi di forza piu` verde ! Ci aiuti a definire questa Italia, di alleanza nazionale e misto-CCD) annosa questione. Quale ex componente dell’UDR poi sono sempre stato in dissenso con la PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare decisione di votare a favore non del suo per dichiarazione di voto, a titolo perso- Governo, ma di un Governo di centro- nale, l’onorevole Taradash. Ne ha facolta`. Atti Parlamentari —97— Camera dei Deputati

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MARCO TARADASH. Signor Presi- sono grato a chi nel Polo – Fini prima, dente, credo che in quest’aula vi sia un Casini poi – e` riuscito a portare anche piccolo numero di eletti ma credo che nel Silvio Berlusconi su questa posizione (Ap- paese vi sia un grande numero di elettori plausi dei deputati dei gruppi di forza Italia che soffrono perche´ la voce laica di e di alleanza nazionale). Ma non facciamo elettori radicali, elettori liberaldemocra- l’errore di credere che sia possibile a tici, elettori riformisti non riesce a trovare questa maggioranza, attraverso l’offerta di espressione sufficiente e adeguata nel di- un tavolo per le riforme costituzionali ed battito politico che ci « attraversa ». elettorali, riuscire ad interpretare lo spi- Veda, signor Presidente del Consiglio, rito e la lettera del referendum. Non gli e` quando lei ripropone – anche se oggi ne possibile, anche se lo volesse. Allora, ha preso le distanze – una formula che prima il referendum, poi si riapra il nel 1978 venne definita compromesso dialogo (Applausi dei deputati dei gruppi di storico, una formula che oggi non puo` forza Italia e di alleanza nazionale). trovare nome perche´ non ha trovato elettori, quando intorno agli eredi del PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare partito comunista e agli eredi di quel per dichiarazione di voto, a titolo perso- genere di democrazia cristiana viene a nale, l’onorevole Del Barone. Ne ha fa- rinascere un decapartito, viene a rinascere colta`. un Governo fondato non su una scelta elettorale ma su operazioni – chiamia- GIUSEPPE DEL BARONE. Signor Pre- mole cosı` per non definirle intrighi – di sidente, signor Presidente del Consiglio, palazzo, credo che sia invece legittimo colleghi deputati, e` molto difficile, in tre richiamarsi ad una tradizione politica che minuti, trattare argomenti solamente po- a quell’unita` nazionale, a quel compro- litici, quegli argomenti che, nelle panora- messo storico si oppose, che ritenne un miche differenziate degli oratori dei vari errore grave per questo paese quel per- gruppi, sono stati abbondantemente svi- corso di avvicinamento tra democrazia scerati. cristiana e partito comunista. E credo Io parlero`, invece, di ideali e senti- anche che sia necessario affermare, all’in- menti, perche´ penso che nei momenti terno del Polo delle liberta`, la necessita` importanti della vita degli uomini piu` che che il Polo delle liberta` non divenga Polo i perche´ politici, e quindi cerebrali, conservatore, che nel Polo delle liberta` senz’altro importante sia il ricordo del non si affermino le voci clericali, le voci passato, delle battaglie combattute e delle conformiste, ma che rinasca all’interno di posizioni assunte sempre nello stesso am- questo paese la vera contrapposizione, bito, sempre con le stesse argomentazioni, quella tra conservatori e riformatori, tra sempre decisamente su posizioni antico- conservatori di sinistra o di destra e muniste, nella convinzione che, assu- riformatori di sinistra o di destra. E` mendo queste posizioni, si facesse il bene necessario che si ricominci a parlare di dell’Italia. politica e a cercare gli strumenti politici. Nell’UDR che lascero` si era trovato un Oggi lei, signor Presidente del Consi- gruppo di deputati che consentirono la glio, rappresenta, al di la` delle prospettive nascita di una formazione che portava nei che ci hanno indicato, e che in qualche suoi cromosomi un sano centrismo e la misura sono anche da me condivisibili, un volonta` di essere un’alternativa alla sini- blocco politico e sociale che non potra` stra. Quasi inopinatamente il quadro e` cambiare questo paese. Allora e` necessa- diventato un altro, con un sı` al Governo rio guardare oltre. E` necessario avere gli D’Alema, varando nel contempo intendi- strumenti. Ho sentito finalmente, oggi, menti sicuramente meno nobili di quelli l’adesione di Silvio Berlusconi – seppure che erano alla base della nascita dell’UDR. in seconda battuta – al referendum: e`un E` soprattutto questa svolta che mi fa fatto politico di grandissima importanza, e ritrovare i miei ideali, i miei quarant’anni Atti Parlamentari —98— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 di politica corretta e pulita, le tante di collegio sottoscritta da 360 mila citta- battaglie fatte che tradirei se aderissi al dini italiani. Governo D’Alema, al quale dico no con Debbo concludere che il Governo e` assoluta, decisa convinzione, ma soprat- favorevole a questo progetto, ma devo tutto con tranquilla coscienza (Applausi anche prendere atto che oggi in quest’aula dei deputati dei gruppi di forza Italia, di c’e` stato il trionfo della legge elettorale alleanza nazionale e misto-CCD). maggioritaria e del referendum: in questo senso si sono espressi l’onorevole Berlu- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare sconi, l’onorevole Fini e l’onorevole Mussi; per dichiarazione di voto, a titolo perso- mi auguro che alle parole seguiranno i nale, l’onorevole Veltri. Ne ha facolta`. fatti al piu` presto. Il mio voto di fiducia riguarda anzi- ELIO VELTRI. Signor Presidente, si- tutto la persona del Presidente del Con- gnor Presidente del Consiglio, colleghi, la siglio ed alcuni ministri, primo tra tutti il crisi del Governo Prodi e` stata provocata ministro del tesoro Ciampi. La mia e` una da un errore grave dell’onorevole Berti- fiducia critica: nel darla mi auguro che notti, ma anche da un’operazione conte- essa diventi piena e convinta in tempi stuale per costruire un grande centro, non brevi; cio` dipende solo dal lavoro e dai so se una nuova DC. comportamenti del Governo. Su questo progetto il nostro « no » e` secco perche´ esso e` contrario al sistema PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare maggioritario, al bipolarismo ed all’alter- per dichiarazione di voto, a titolo perso- nanza. I cittadini sanno che si puo` stare nale, l’onorevole Guidi. Ne ha facolta`. in Europa solo con istituzioni funzionanti e Governi stabili; percio` sono contrari a ANTONIO GUIDI. Nella passione poli- quel progetto come lo siamo noi. tica che ha contraddistinto la mia vita ... E poi diciamoci la verita`: per realiz- zarlo dovrebbe provocare la frantuma- PRESIDENTE. Onorevole Storace, per zione di forza Italia ed io credo che piacere: sta facendo chiasso ! Sta parlando l’onorevole Berlusconi disponga di argo- l’onorevole Guidi, lo ascolti ! menti piu` convincenti di quelli degli ono- revoli Cossiga e Mastella. Noi abbiamo FRANCESCO STORACE. Un maestro, detto « no » all’ingresso del Governo, ma abbiamo ! abbiamo detto « sı` » ad una fiducia critica, e la mia tale sara`. D’altronde vota la ANTONIO GUIDI. Vedo la formazione fiducia tutta la coalizione che sosterra`il di un Governo nuovo sempre con spe- Governo ed affrontera` il Polo alle pros- ranze. Purtroppo questa volta ne vedo sime elezioni, perche´ non vedo una coa- poca, ma non voglio essere di cattivo lizione diversa e le coalizioni non nascono augurio. Il mio « no » e` secco a questo per miracolo. Governo ma la voglia di collaborazione D’accordo sulla finanziaria, signor Pre- sulle riforme istituzionali e` forte perche´e` sidente del Consiglio. Sulla giustizia biso- forte la voglia di riforma della gente. gnera` partire dall’accordo che avevamo Ho qualche dubbio perche´ la stessa siglato con l’Ulivo e con rifondazione. persona che presiedeva la bicamerale, che Invece noi abbiamo insistito molto sulla purtroppo e` fallita, non so come fara`, con legge elettorale in questi giorni. Prendo il Governo attuale, un po’ variegato e atto, signor Presidente del Consiglio, delle colorato, a portare avanti tutto questo: ma sue parole, della necessita` di varare al piu` la voglia ci sara`. presto una legge elettorale maggioritaria, e Il mio problema e` un altro, onorevole prendo anche atto che lei ha ricordato D’Alema, nasce da un’illegittimita` (su cui che e` stata presentata la proposta di legge peraltro decidera` il popolo): penso che i di iniziativa popolare per il doppio turno tradimenti siano un problema di co- Atti Parlamentari —99— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 scienza ma non fanno parte della mia Cose strane accadono perche´ abbiamo cultura perche´ la demonizzazione non e` l’onorevole Dell’Utri, noto mafioso, che mai servita ad alcuno. Da questo punto di legittima il comunista Diliberto: meglio vista spero che lei risolva i problemi. Diliberto di Flick ! La rivalutazione di C’e` un altro punto che mi inquieta, Calogero Mannino. Ricordate che nel signor Presidente pro tempore, forse, e mondo cattolico c’era la domanda « quan- cioe` che lei ha usato un vecchio aforisma te volte ? ». Quante volte Diliberto ha visto (e trovo che fa bene a farlo): indicando la Dell’Utri ? Quante volte Cardinale ha visto luna con il dito, ha fatto vedere il dito e Calogero Mannino, arrestato dal vostro non la luna. Lei ha parlato di invettive, Caselli per due anni ? O sconfessate Ca- ma queste non faanno parte della politica selli o dovete cacciare Cardinale, come e spero che se ne usino sempre di meno. avete cacciato Giorgianni. Quest’ultimo ha Pero` le invettive piu` forti sono giunte visto tre volte Mollica, in odore di mafia pochi giorni fa proprio dalle persone che senza esserlo; il mafioso Dell’Utri ha visto adesso fanno parte della sua coalizione. almeno quaranta volte Diliberto e Calo- Lei non si puo` offendere di fronte alle gero Mannino almeno duecento volte Car- parole troppo forti, provenienti dall’oppo- dinale. Dovete cominciare la pulizia: da sizione, che pero` hanno un senso, e poi oggi cominciamo a mandare a casa quelli pero` accettare parole durissime dell’uno sospettati per aver frequentato non per- contro l’altro dette pochi giorni fa. Come sone libere ma uomini che sono stati riuscira` a tenere insieme persone le cui arrestati, come il vostro dilettissimo Ca- ideologie e i cui ideali sono contrapposti ? logero Mannino. Al di la` delle faccende politiche, c’e`un problema di futuro dove la chiarezza, da MARIO CLEMENTE MASTELLA. Par- qualsiasi parte provenga, paga: quando c’e` laci di Rapisarda ! poca chiarezza, i futuri cittadini gia` cit- tadini, cioe` i giovani, si allontaneranno sempre di piu` dalla politica. Spero che VITTORIO SGARBI. Rapisarda e` una questo Governo faccia qualcosa, spero che brava persona ! duri poco, ma non e` questo che mi riguarda perche´ mi riguarda soprattutto GIOVANNI FILOCAMO. Parla di lui, di un problema di chiarezza che non c’e`e Mastella ! che ferira` soprattutto le fasce piu` deboli e i giovani. VITTORIO SGARBI. Rapisarda non e` come Calogero Mannino perche´ non ha un PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Caselli che lo ha tenuto in carcere. In per dichiarazione di voto, a titolo perso- carcere e` stato, forse ingiustamente, Ca- nale, l’onorevole Sgarbi. Ne ha facolta`. logero Mannino. Quindi, il tuo subalterno Cossiga, di cui tu sei il capo, ti ha dato VITTORIO SGARBI. Onorevole Presi- alcune indicazioni e tu ormai lo hai dente del Consiglio, onorevoli colleghi, sopraffatto (Applausi dei deputati dei cose strane accadono in questi tempi: gruppi di forza Italia e di alleanza nazio- abbiamo osservato nel panorama interna- nale). Sei capace di dire e fare quello che zionale che Fidel Castro sta dalla parte di vuoi ! Il povero Cossiga e` stato insultato Pinochet e che Cossutta sta dalla parte di perche´ l’aviatore, piduista, stragista, ha Cossiga. Vi chiedo: i Priebke, che ancora fatto senatore a vita il mafioso Andreotti ! sono ragazzi (trentenni o quarantenni) Poteva far di peggio ? Ecco il Governo che nel mondo comunista, in Cina, in della mafia: lo avete davanti ! Il Governo Unione Sovietica e in Romania hanno in cui ci sono gli uomini di Cossiga. fatto stragi, chi li cerca ? Chi va a cercare Certo, non sara` il mio pensiero; e`il quei criminali internazionali che sono loro ! Sei tu che stai con loro: io ti dello stesso spirito che Cossutta legittima ? difendevo quando accusavano i tuoi di Atti Parlamentari — 100 — Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 essere mafiosi (Commenti del deputato verso la democrazia maggioritaria si fosse Mastella). Non stai con me: e fai male a azzerato, cancellando i risultati del refe- non stare con me ... rendum del 1993. Questo nuovo esecutivo, forzando i MARIO CLEMENTE MASTELLA. Per confini dell’alleanza vincente alle elezioni fortuna non sto con te ! del 1996, sancisce cosı` un nuovo avvento della partitocrazia, avvia un cartello di VITTORIO SGARBI. ...perche´ stai con formazioni politiche diverse che non con- dei pezzi di merda come te (Applausi dei dividono un’identita` di schieramento ed deputati dei gruppi di forza Italia e di un patto elettorale. alleanza nazionale). Con quelli stai ! PRESIDENTE. Onorevole Pozza Tasca, mi scusi se la interrompo. PRESIDENTE. Onorevole Sgarbi, con- Onorevole Mammola, si accomoda per cluda qui ! (Commenti dei deputati dei piacere ! gruppi di forza Italia e di alleanza nazio- Onorevole Rubino, prenda posto, per nale). Colleghi, c’e` una differenza tra lo cortesia ! spettacolo e la Camera: e` chiaro ? Se Prosegua pure, onorevole Pozza Tasca. fossimo in un palcoscenico tutto questo andrebbe bene, alla Camera no ! ELISA POZZA TASCA. Il bipolarismo e` Ha chiesto di parlare per dichiarazione a rischio; vi e` il pericolo di un ritorno alla di voto, a titolo personale, l’onorevole proporzionale o comunque a riforme che Pozza Tasca. Ne ha facolta`. riportino allo strapotere partitocratico, ad una vera restaurazione ! Il rischio che corriamo oggi, cari colleghi, e` quello di ELISA POZZA TASCA. Onorevole Pre- uno scollamento totale tra i cittadini e i sidente, onorevoli colleghi, prendo la pa- palazzi del potere. Il cittadino comune si rola oggi in quest’aula per esprimere la sente sempre piu` distaccato e sempre mia astensione ad un Governo di partiti, meno rappresentato. cioe`, ad un Governo che nasce nel mezzo Chiedo: sara` possibile conciliare la della legislatura da un accordo politico e logica maggioritaria con la proporzionale, programmatico tra i partiti, saltando al- la spinta federalista e quella centralista, la meno in parte le scelte elettorali. questione settentrionale e quella meridio- In questi giorni, abbiamo visto riappa- nale ovvero tutte quelle proposte contra- rire... stanti espresse da questa maggioranza cosı` Proseguo, Presidente ? disomogenea ? La stessa coerenza che mi ha portato PRESIDENTE. Colleghi, per cortesia, il 9 ottobre scorso ad esprimere un voto sgombrate l’emiciclo ! positivo al Governo Prodi, oggi mi impone Onorevole Danese, si accomodi per una pausa di riflessione: mi impone di piacere ! non concedere una delega in bianco per il Onorevole Danese, si accomodi ! rispetto agli elettori che mi hanno votato, Ora si accomodi e stia tranquillo. convinti che il loro voto fosse una scelta, Prosegua pure, onorevole Pozza Tasca. non una procura in bianco trasferibile da un leader all’altro. ELISA POZZA TASCA. In questi giorni Come referendaria della prima ora, abbiamo visto riapparire metodi, eventi e che sin dal 1989 si e` battuta per il modelli che credevamo per lo piu` conse- bipolarismo e contro la partitocrazia, gnati definitivamente al nostro passato. posso solo sperare che questo Governo Siamo tornati ai meccanismi classici della pensi a realizzare le riforme. E` questo il prima Repubblica: e` stato rispolverato in banco di prova, Presidente D’Alema, at- tutta la sua realta` il manuale Cencelli, traverso il quale in futuro passera` il mio quasi che il calendario della transizione consenso (Applausi). Atti Parlamentari — 101 — Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare della crisi, nella gestione di palazzo (uso per dichiarazione di voto, a titolo perso- questa espressione) della crisi, che e` una nale, l’onorevole Rebuffa. Ne ha facolta`. cosa che compete all’opposizione in tutti i momenti. Alcuni deputati di forza Italia, GIORGIO REBUFFA. Signor Presi- tra cui io, levarono all’inizio della crisi un dente della Camera, signor Presidente del appello (Commenti del deputato Berruti) Consiglio, onorevoli deputati, avrei voluto conosciuto e pubblico al leader del Polo uscire da questo turbinio di discorsi ed perche´ entrasse immediatamente nella offrire con i miei modesti mezzi all’As- partita politica e ne condizionasse l’esito semblea e soprattutto ai deputati del Polo come tocca fare a chi ha la responsabilita` una modesta occasione di riflessione po- di milioni di voti (Commenti del deputato litica. Non credo che i tempi me lo Berruti). Ci siamo illusi forse davvero consentiranno; diro` solo le cose che mi sull’esito della crisi verso le elezioni an- stanno piu` a cuore e quello che voglio dire ticipate ? Bene, allora abbiamo adottato in quest’aula e non altrove. una tecnica da campagna elettorale lunga; La prima cosa che sento di dover dire e la tecnica da campagna elettorale lunga e` che questo Governo, la formazione di ha le sue conseguenze. Se un’opposizione, questo esecutivo e` costituzionalmente per- invece di cercare di guidare i processi fettamente legittima. Credo che il Capo parlamentari e le crisi politiche, si accon- dello Stato si sia mosso nella ortodossia tenta di gridare, allora molto semplice- costituzionale e che alla fine di una mente (lo dico con dolore, perche´ credo complessa fase istruttoria abbia conferito nella funzione dell’opposizione nel sistema l’incarico al leader del principale partito parlamentare) tale opposizione non esiste. della maggioranza. Questa e`, diciamo cosı`, Questa opposizione rischia (lo dico con la verita` costituzionale. Non dirla, o dirne grande dolore) di fare di un grande una diversa, comporta dei rischi enormi, schieramento che e` stato il Polo per le quelli di portare il Polo, come e` circolato liberta` una fazione potente. Opposizione e qualche volta, su ipotesi aventiniane fazione, miei amici, sono cose opposte. ostruzionistiche, perche´ se un Governo e` Una fazione e` qualcosa di viscerale, di illegittimo costituzionalmente certamente extra politico, e` l’autodifesa ad oltranza di non ci sono alternative. Ma poiche´ questo un gruppo di individui che si muovono non e` un Governo illegittimo costituzio- dentro orizzonti soggettivi. La faziosita`e` nalmente (Commenti)... Credo di essere un disvalore assoluto. Fare opposizione e` cortese e vorrei la stessa cortesia per esattamente l’opposto. Oggi rischiamo di pochi minuti. lasciare via libera alle urla. Se e` cosı` (e – mi dispiace dirlo – non Questo Governo certo ha nel suo pro- c’e` bisogno della scienza del diritto costi- gramma molte cose che sono criticabili; tuzionale, e neanche dei costituzionalisti, ma c’e` un punto chiave che voglio affidare che sono qualcosa di meno: basta leggere alla riflessione proprio della maggiore un buon libro di educazione civica), allora forza di opposizione e che lo differenzia mi devo chiedere, come deputato eletto in modo radicale dal Governo di Romano nelle liste del Polo per le liberta`, perche´ Prodi. Quel Governo aveva proclamato vi sia questa spinta che rappresenta ostru- una posizione agnostica sulle riforme co- zionismo e una fuga nella demagogia. L’ho stituzionali, ovvero si era chiamato fuori vista ieri, l’ho vista nei giorni precedenti, dal principale nodo politico dell’Italia di ma l’ho vista soprattutto nel merito dei fine secolo. Al contrario, proprio per la discorsi che sono stati fatti alla nascita di presenza al suo interno di un uomo come questo Governo. Alcuni sono stati colpiti Giuliano Amato – e spero che i colleghi di soprattutto da un fatto; credo che siano tutti gli schieramenti mi permetteranno stati colpiti gli osservatori piu` obiettivi: un riferimento personale – questo Go- nella breve intensa crisi il Polo per le verno sembra assumersi il compito e la liberta` non e` intervenuto nella gestione responsabilita` di riavviare la fase costi- Atti Parlamentari — 102 — Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 tuente, di realizzare le riforme costituzio- PRESIDENTE. La Presidenza lo con- nali. E` una scommessa. Perche´ dobbiamo sente. considerare questa scommessa non credi- Sono cosı` esaurite le dichiarazioni di bile e rifugiarci nel... voto.

PRESIDENTE. Onorevole Rebuffa, deve concludere. Modifica nella composizione di gruppi parlamentari. GIORGIO REBUFFA. La ringrazio, sono alla fine. PRESIDENTE. Comunico che, con let- Avrei voluto dire (Commenti)... tera in data odierna, l’onorevole Tiziana Parenti ha comunicato di essersi dimessa dal gruppo parlamentare dell’UDR e di PRESIDENTE. Colleghi, lasciare par- aderire al gruppo misto, a cui risulta lare chi dissente e` un principio fonda- pertanto iscritta (Applausi dei deputati dei mentale della democrazia (Commenti – gruppi di forza Italia, di alleanza nazionale Proteste del deputato Giovanardi – Ap- e misto-CCD). plausi del deputato Biondi). Comunico altresı` che, a seguito delle Onorevole Giovanardi, si vergogni ! Si dichiarazioni rese in data odierna, gli accomodi ! onorevoli Marinacci e Del Barone risul- Concluda, onorevole Rebuffa. tano dimissionari dal gruppo parlamen- tare dell’UDR ed aderenti al gruppo misto, GIORGIO REBUFFA. Questo Governo al quale risultano pertanto iscritti (Ap- rappresenta la fine di una esperienza, di plausi dei deputati dei gruppi di forza quella esperienza che e` stata chiamata del Italia, di alleanza nazionale e misto-CCD). bipolarismo d’emergenza e che viene fuori dalle vicende del 1992-1994. Questa e` un’altra storia, la costruzione di un altro Si riprende la discussione bipolarismo. sulle comunicazioni del Governo. Io oggi entro in quest’aula con un vincolo di appartenenza, un vincolo che PRESIDENTE. Avverto che l’onorevole non e` determinato dalla Costituzione che, Tremaglia ha presentato un ordine del al riguardo, pone i parlamentari in totale giorno volto ad impegnare il Governo a liberta`, bensı` avvertito per ragioni che sostenere il progetto di legge costituzio- ineriscono alla mia storia e alla mia nale relativo al voto degli italiani all’este- coscienza. Rispettero` questo vincolo, ma e` ro... Colleghi, e` cosı` difficile comportarsi l’ultima volta, d’ora in poi mi considerero` secondo elementari norme di educazione ? sciolto da ogni vincolo, libero non solo di dissentire, ma anche di agire se e quando CARLO GIOVANARDI. Ma l’orologio e` la coscienza me lo dettera` (Commenti). uguale per tutti, anche per il Presidente ! Sono ben consapevole del significato di quello che ho detto... PRESIDENTE. Onorevole Giovanardi, la prego di accomodarsi. PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole L’ordine del giorno non e` tuttavia Rebuffa. ammissibile, a norma dell’articolo 115, comma 2, del regolamento, che espressa- GIORGIO REBUFFA. Me ne assumo, mente non consente la presentazione di come e` naturale, la responsabilita`. ordini del giorno in sede di mozioni di Presidente, chiedo di essere autorizzato fiducia al Governo. a pubblicare in calce al resoconto steno- L’oggetto della discussione e` infatti grafico della seduta odierna il testo inte- unicamente l’instaurazione del rapporto grale della mia dichiarazione di voto. fiduciario tra la Camera e il Governo, a Atti Parlamentari — 103 — Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 norma dell’articolo 94, secondo comma, PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole della Costituzione e dunque e` da ritenersi Tremaglia. preclusa la presentazione, oltre che di ordini del giorno, di ogni altro strumento MARA MALAVENDA. Chiedo di par- che esuli dall’ambito della deliberazione lare sull’ordine dei lavori. di carattere fiduciario. L’ordine del giorno presentato dal- PRESIDENTE. Ne ha facolta`. l’onorevole Tremaglia sara` comunque po- sto a disposizione del Governo e potra` MARA MALAVENDA. Sono veramente naturalmente formare oggetto di auto- indignata per la conduzione di questa nome iniziative quale la presentazione di Assemblea. Lei toglie la parola a me ed ha una mozione in Assemblea o di una tolto la parola ad altri colleghi, ma ci sono risoluzione in Commissione. sistematicamente interventi che durano anche dieci minuti tra quelli che lei si MIRKO TREMAGLIA. Chiedo di par- ostina a definire personali. lare. Io qui rappresento i lavoratori, anzi il movimento Cobas per l’autorganizzazione. Capisco che probabilmente non fa piacere PRESIDENTE. Ne ha facolta`. sentir parlare di lavoratori licenziati, di cassintegrati che vengono buttati fuori MIRKO TREMAGLIA. Signor Presi- dalle fabbriche, che non vi piace sentir dente, prendo atto della sua decisione e dire che si continuano a regalare soldi ai per far sı` che il Governo debba essere padroni, che la FIAT continua a prendere impegnato su questa grande riforma, con- i soldi per la cassa integrazione ed a siderato che il Presidente del Consiglio ha buttare via i lavoratori (Commenti)... avuto parole di grande considerazione nei confronti degli italiani all’estero ma non si PRESIDENTE. Grazie, onorevole Mala- e` impegnato per nulla per quanto ri- venda (Vive proteste del deputato Malaven- guarda la risoluzione legislativa dei pro- da). blemi di fondo per l’esercizio del voto degli italiani all’estero, trasformo l’ordine del giorno in mozione. Cio` tenuto anche (Votazione per appello nominale) conto, signor Presidente, che questo do- cumento e` stato approvato all’unanimita` PRESIDENTE. Passiamo ai voti. dal consiglio generale degli italiani al- Indı`co la votazione per appello nomi- l’estero nella recente sessione straordina- nale sulla mozione di fiducia Mussi ed ria tenutasi a Montecitorio il 29-30 set- altri n. 1-00321. tembre 1998... Estraggo a sorte il nome del deputato dal quale comincera` la chiama. PRESIDENTE. Onorevole Tremaglia, concluda ! (Segue il sorteggio).

MIRKO TREMAGLIA. ...e che su Comincera` dall’onorevole Baiamonte. quello stesso documento si e` avuta l’ade- Ricordo che la Presidenza ha autoriz- sione dei presidenti dei gruppi parlamen- zato a votare per primi alcuni deputati tari dei democratici di sinistra, dei popo- che ne hanno fatto tempestiva e motivata lari, di forza Italia, di alleanza nazionale, richiesta, i cui nominativi sono stati co- dell’UDR, e di rinnovamento italiano; non municati all’Assemblea prima della so- e` possibile fare piu` il doppio gioco e spensione antimeridiana della seduta. In- occorre finalmente farli votare, senza piu` vito quindi la collega segretaria di Presi- alcuna discriminazione. denza a procedere alla chiama. Atti Parlamentari — 104 — Camera dei Deputati

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ROSANNA MORONI, Segretario,fala Albertini Giuseppe chiama. Aloisio Francesco (Segue la chiama). Altea Angelo Alveti Giuseppe PRESIDENTE. Colleghi, desidero infor- Andreatta Beniamino marvi della presenza in tribuna del Vice- Angelici Vittorio presidente del Parlamento albanese, Joze- Angelini Giordano fina Topalli, a cui va il saluto della Angeloni Vincenzo Berardino Camera dei deputati (Applausi). Attili Antonio Proseguiamo nella chiama. Bandoli Fulvia Barbieri Roberto (Segue la chiama – Applausi dei Bartolich Adria deputati del gruppo dei democratici di Basso Marcello sinistra-l’Ulivo al momento della chiama Bastianoni Stefano del deputato Attili). Battaglia Augusto Benvenuto Giorgio PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la vo- Berlinguer Luigi tazione. Bianchi Giovanni Comunico il risultato della votazione Biasco Salvatore per appello nominale sulla mozione di Bicocchi Giuseppe fiducia Mussi ed altri n. 1-00321: Bielli Valter Bindi Rosy Presenti ...... 617 Biricotti Anna Maria Votanti ...... 614 Boato Marco Astenuti ...... 3 Boccia Antonio Maggioranza ...... 308 Bogi Giorgio Hanno risposto sı` . 333 Bolognesi Marida Hanno risposto no . 281 Bonito Francesco (La Camera approva – Applausi dei Bordon Willer deputati dei gruppi dei democratici di Borrometi Antonio sinistra-l’Ulivo, dei popolari e democratici- Boselli Enrico l’Ulivo, di rinnovamento italiano, comuni- Bova Domenico sta, dell’UDR, misto-verdi-l’Ulivo). Bracco Fabrizio Felice Brancati Aldo Colleghi, vorrei approfittare per ringra- Bressa Gianclaudio ziare per il lungo lavoro di oggi i funzio- Brugger Siegfried nari ed i dipendenti dei servizi assemblea Brunale Giovanni e stenografia, nonche´ i commessi. Credo Brunetti Mario che lo meritino ampiamente, anche Bruno Eduardo perche´ non sempre il nostro comporta- Buffo Gloria mento e` stato tale da agevolare il loro Buglio Salvatore lavoro (Applausi). Burlando Claudio Buttiglione Rocco Caccavari Rocco Hanno risposto « sı`»: Calzolaio Valerio Abaterusso Ernesto Cambursano Renato Abbate Michele Camoirano Maura Acciarini Maria Chiara Campatelli Vassili Acierno Alberto Cananzi Raffaele Acquarone Lorenzo Capitelli Piera Agostini Mauro Cappella Michele Albanese Argia Valeria Carazzi Maria Atti Parlamentari — 105 — Camera dei Deputati

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Carboni Francesco Di Stasi Giovanni Cardinale Salvatore Domenici Leonardo Carli Carlo Duca Eugenio Carotti Pietro Duilio Lino Caruano Giovanni Errigo Demetrio Casinelli Cesidio Evangelisti Fabio Castellani Giovanni Fabris Mauro Cavanna Scirea Mariella Faggiano Cosimo Caveri Luciano Fantozzi Augusto Cennamo Aldo Fassino Piero Cento Pier Paolo Ferrari Francesco Ceremigna Enzo Finocchiaro Fidelbo Anna Cerulli Irelli Vincenzo Fioroni Giuseppe Cesetti Fabrizio Folena Pietro Cherchi Salvatore Fredda Angelo Chiamparino Sergio Frigato Gabriele Chiavacci Francesca Fronzuti Giuseppe Chiusoli Franco Fumagalli Marco Ciani Fabio Fumagalli Sergio Cimadoro Gabriele Gaetani Rocco Colombo Furio Galdelli Primo Cordoni Elena Emma Galletti Paolo Corleone Franco Gambale Giuseppe Corsini Paolo Gardiol Giorgio Cossutta Armando Gasperoni Pietro Cossutta Maura Gatto Mario Crema Giovanni Gerardini Franco Crucianelli Famiano Giacalone Salvatore Cutrufo Mauro Giacco Luigi D’Alema Massimo Giannotti Vasco Dameri Silvana Giardiello Michele D’Amico Natale Giulietti Giuseppe Danese Luca Grignaffini Giovanna De Benetti Lino Grillo Massimo Debiasio Calimani Luisa Grimaldi Tullio Dedoni Antonina Guarino Andrea De Franciscis Ferdinando Guerra Mauro Delbono Emilio Guerzoni Roberto Delfino Leone Innocenti Renzo Delfino Teresio Iotti Leonilde De Mita Ciriaco Izzo Domenico De Murtas Giovanni Izzo Francesca De Piccoli Cesare Jannelli Eugenio De Simone Alberta Jervolino Russo Rosa Detomas Giuseppe Labate Grazia Di Bisceglie Antonio Ladu Salvatore Di Capua Fabio Lamacchia Bonaventura Di Fonzo Giovanni La Malfa Giorgio Diliberto Oliviero Leccese Vito Di Nardo Aniello Lento Federico Guglielmo Dini Lamberto Leoni Carlo Di Rosa Roberto Li Calzi Marianna Atti Parlamentari — 106 — Camera dei Deputati

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Lombardi Giancarlo Orlando Federico Lorenzetti Maria Rita Ortolano Dario Luca` Mimmo Ostillio Massimo Lucidi Marcella Pagano Santino Lumia Giuseppe Paissan Mauro Maccanico Antonio Palma Paolo Maggi Rocco Panattoni Giorgio Malagnino Ugo Parrelli Ennio Manca Paolo Pasetto Giorgio Mancina Claudia Pecoraro Scanio Alfonso Mangiacavallo Antonino Penna Renzo Manzato Sergio Pennacchi Laura Maria Manzini Paola Pepe Mario Manzione Roberto Peruzza Paolo Mariani Paola Petrella Giuseppe Marini Franco Petrini Pierluigi Marongiu Gianni Pezzoni Marco Maselli Domenico Piccolo Salvatore Masi Diego Pinza Roberto Massa Luigi Piscitello Rino Mastella Mario Clemente Pistelli Lapo Mastroluca Francesco Pistone Gabriella Mattarella Sergio Pittella Giovanni Mattioli Gianni Francesco Polenta Paolo Mauro Massimo Pompili Massimo Mazzocchin Gianantonio Prestamburgo Mario Melandri Giovanna Procacci Annamaria Meloni Giovanni Prodi Romano Merlo Giorgio Rabbito Gaetano Merloni Francesco Raffaelli Paolo Michelangeli Mario Raffaldini Franco Migliavacca Maurizio Ranieri Umberto Miraglia Del Giudice Nicola Rava Lino Molinari Giuseppe Repetto Alessandro Monaco Francesco Ricci Michele Montecchi Elena Ricciotti Paolo Morgando Gianfranco Risari Gianni Moroni Rosanna Riva Lamberto Mussi Fabio Rivera Giovanni Muzio Angelo Rizza Antonietta Nappi Gianfranco Rizzo Marco Nardone Carmine Rogna Sergio Negri Luigi Romano Carratelli Domenico Nesi Nerio Rossiello Giuseppe Niedda Giuseppe Rotundo Antonio Nocera Luigi Ruberti Antonio Novelli Diego Rubino Paolo Occhetto Achille Ruffino Elvio Occhionero Luigi Ruggeri Ruggero Oliverio Gerardo Mario Ruzzante Piero Olivieri Luigi Sabattini Sergio Olivo Rosario Saia Antonio Atti Parlamentari — 107 — Camera dei Deputati

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Sales Isaia Vignali Adriano Salvati Michele Vigneri Adriana Sanza Angelo Vigni Fabrizio Saonara Giovanni Villetti Roberto Saraca Gianfranco Visco Vincenzo Saraceni Luigi Vita Vincenzo Maria Savelli Giulio Voglino Vittorio Sbarbati Luciana Volonte` Luca Scalia Massimo Volpini Domenico Scantamburlo Dino Vozza Salvatore Schietroma Gian Franco Widmann Johann Georg Schmid Sandro Zagatti Alfredo Sciacca Roberto Zani Mauro Scoca Maretta Zeller Karl Scozzari Giuseppe Scrivani Osvaldo Hanno risposto « no »: Sedioli Sauro Serafini Anna Maria Alboni Roberto Servodio Giuseppina Alborghetti Diego Settimi Gino Aleffi Giuseppe Sica Vincenzo Alemanno Giovanni Signorino Elsa Aloi Fortunato Siniscalchi Vincenzo Amato Giuseppe Sinisi Giannicola Amoruso Francesco Maria Siola Uberto Anedda Gian Franco Soave Sergio Anghinoni Uber Soda Antonio Apolloni Daniele Solaroli Bruno Aprea Valentina Soriero Giuseppe Aracu Sabatino Soro Antonello Armani Pietro Spini Valdo Armaroli Paolo Stajano Ernesto Armosino Maria Teresa Stanisci Rosa Ascierto Filippo Stelluti Carlo Baccini Mario Strambi Alfredo Bagliani Luca Susini Marco Baiamonte Giacomo Targetti Ferdinando Ballaman Edouard Tassone Mario Balocchi Maurizio Tattarini Flavio Bampo Paolo Testa Lucio Barral Mario Lucio Trabattoni Sergio Becchetti Paolo Treu Tiziano Benedetti Valentini Domenico Tuccillo Domenico Bergamo Alessandro Turci Lanfranco Berlusconi Silvio Turco Livia Berruti Massimo Maria Turroni Sauro Berselli Filippo Valetto Bitelli Maria Pia Bertinotti Fausto Vannoni Mauro Bertucci Maurizio Veltri Elio Bianchi Vincenzo Veltroni Valter Bianchi Clerici Giovanna Veneto Armando Biondi Alfredo Veneto Gaetano Bocchino Italo Atti Parlamentari — 108 — Camera dei Deputati

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Boghetta Ugo Dell’Utri Marcello Bonaiuti Paolo Delmastro Delle Vedove Sandro Bonato Francesco De Luca Anna Maria Bono Nicola Deodato Giovanni Giulio Borghezio Mario Di Comite Francesco Bosco Rinaldo Di Luca Alberto Bruno Donato D’Ippolito Ida Buontempo Teodoro Divella Giovanni Burani Procaccini Maria Dozzo Gianpaolo Butti Alessio Dussin Guido Calderisi Giuseppe Dussin Luciano Calderoli Roberto Faustinelli Roberto Cangemi Luca Fei Sandra Caparini Davide Filocamo Giovanni Cardiello Franco Fini Gianfranco Carlesi Nicola Fino Francesco Carrara Carmelo Fiori Publio Carrara Nuccio Follini Marco Caruso Enzo Fongaro Carlo Cascio Francesco Fontan Rolando Casini Pier Ferdinando Fontanini Pietro Cavaliere Enrico Formenti Francesco Ce` Alessandro Foti Tommaso Cesaro Luigi Fragala` Vincenzo Chiappori Giacomo Franz Daniele Chincarini Umberto Fratta Pasini Pieralfonso Ciapusci Elena Frattini Franco Cicu Salvatore Frau Aventino Cito Giancarlo Frosio Roncalli Luciana Cola Sergio Gagliardi Alberto Colletti Lucio Galati Giuseppe Colombini Edro Galeazzi Alessandro Colombo Paolo Galli Dario Colosimo Elio Gambato Franca Colucci Gaetano Garra Giacomo Comino Domenico Gasparri Maurizio Conte Gianfranco Gastaldi Luigi Contento Manlio Gazzara Antonino Conti Giulio Gazzilli Mario Copercini Pierluigi Giannattasio Pietro Cosentino Nicola Giordano Francesco Costa Raffaele Giorgetti Alberto Covre Giuseppe Giorgetti Giancarlo Crimi Rocco Giovanardi Carlo Cuccu Paolo Giovine Umberto Cuscuna` Nicolo` Antonio Gissi Andrea D’Alia Salvatore Giudice Gaspare Dalla Rosa Fiorenzo Giuliano Pasquale De Cesaris Walter Gnaga Simone de Ghislanzoni Cardoli Giacomo Gramazio Domenico Del Barone Giuseppe Grugnetti Roberto Dell’Elce Giovanni Guidi Antonio Atti Parlamentari — 109 — Camera dei Deputati

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Iacobellis Ermanno Nan Enrico Landi di Chiavenna Giampaolo Nania Domenico Landolfi Mario Napoli Angela La Russa Ignazio Nardini Maria Celeste Lavagnini Roberto Neri Sebastiano Lembo Alberto Niccolini Gualberto Lenti Maria Ozza Eugenio Leone Antonio Pace Carlo Liotta Silvio Pace Giovanni Lo Jucco Domenico Pagliarini Giancarlo Lo Porto Guido Pagliuca Nicola Lo Presti Antonino Pagliuzzi Gabriele Lorusso Antonio Palmizio Elio Massimo Losurdo Stefano Panetta Giovanni Lucchese Francesco Paolo Paolone Benito Maiolo Tiziana Parenti Tiziana Malavenda Mara Paroli Adriano Malentacchi Giorgio Parolo Ugo Malgieri Gennaro Pecorella Gaetano Mammola Paolo Pepe Antonio Mancuso Filippo Peretti Ettore Mantovani Ramon Pezzoli Mario Mantovano Alfredo Pilo Giovanni Manzoni Valentino Pirovano Ettore Marengo Lucio Pisanu Beppe Marinacci Nicandro Pittino Domenico Marino Giovanni Piva Antonio Maroni Roberto Poli Bortone Adriana Marotta Raffaele Polizzi Rosario Marras Giovanni Porcu Carmelo Martinat Ugo Possa Guido Martinelli Piergiorgio Prestigiacomo Stefania Martini Luigi Previti Cesare Martusciello Antonio Proietti Livio Marzano Antonio Radice Roberto Maria Masiero Mario Rallo Michele Massidda Piergiorgio Rasi Gaetano Matacena Amedeo Rebuffa Giorgio Matteoli Altero Riccio Eugenio Mazzocchi Antonio Rivelli Nicola Melograni Piero Rivolta Dario Menia Roberto Rizzi Cesare Messa Vittorio Rizzo Antonio Micciche` Gianfranco Rodeghiero Flavio Michelini Alberto Romani Paolo Michielon Mauro Roscia Daniele Migliori Riccardo Rossi Edo Misuraca Filippo Rossi Oreste Mitolo Pietro Rosso Roberto Molgora Daniele Rubino Alessandro Morselli Stefano Russo Paolo Mussolini Alessandra Santandrea Daniela Atti Parlamentari — 110 — Camera dei Deputati

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Santori Angelo 1998, presidente del gruppo l’onorevole Saponara Michele Tullio Grimaldi e vicepresidente vicario Savarese Enzo l’onorevole Maria Carazzi. Auguri ai col- Scajola Claudio leghi. Scaltritti Gianluigi Scarpa Bonazza Buora Paolo Selva Gustavo Ordine del giorno Sgarbi Vittorio della prossima seduta. Signorini Stefano Simeone Alberto PRESIDENTE. Comunico l’ordine del Sospiri Nino giorno della prossima seduta. Stagno d’Alcontres Francesco Stefani Stefano Mercoledı` 28 ottobre 1998, alle 12: Storace Francesco Stradella Francesco Comunicazioni del Presidente. Stucchi Giacomo Taborelli Mario Alberto La seduta termina alle 20,10. Taradash Marco Tarditi Vittorio Tatarella Giuseppe CONSIDERAZIONI INTEGRATIVE DEL Terzi Silvestro DEPUTATO PIETRO MITOLO IN SEDE Tortoli Roberto DI DISCUSSIONE SULLE COMUNICA- Tosolini Renzo ZIONI DEL GOVERNO Trantino Enzo Tremaglia Mirko PIETRO MITOLO. Nel 1961 il gruppo Tremonti Giulio di lingua italiana e` passato a 116.914 Tringali Paolo unita` pari al 26,5 per cento. Una perdita Urbani Giuliano di 20 mila 845 unita`. La popolazione Urso Adolfo compresa nella fascia di eta`trai5edi Valducci Mario 15 anni, pero`, ricavata dal numero delle Valpiana Tiziana iscrizioni nelle scuole italiane, e` scesa dal Vascon Luigino 34,3 per cento del 1961 al 16,97 per cento Vendola Nichi del 1991. Credo non si possa continuare a Viale Eugenio far finta di niente e ad illuderci che Vitali Luigi l’autonomia dinamica come la intende la Vito Elio Südtiroler Volkspartei – sia il miglior Zaccheo Vincenzo sistema per risolvere i problemi della Zacchera Marco integrazione reciproca, in un quadro eu- ropeo, dei gruppi linguistici conviventi in Si sono astenuti: quella terra; ma soprattutto che quella politica garantisca lo sviluppo equilibrato Dalla Chiesa Nando di tutti i gruppi linguistici. E` assoluta- Pisapia Giuliano mente necessario un ampio ed approfon- Pozza Tasca Elisa dito esame della situazione. Non e`da escludere di rivedere e modificare lo statuto della regione Trentino-Alto Adige. Annunzio della costituzione Mi permetta, signor Presidente, di ri- di un gruppo parlamentare. cordare quanto raccomandava Guicciar- dini ai governanti: li ammoniva ad essere PRESIDENTE. Comunico che l’assem- « guardinghi nelle concessioni, perche` que- blea dei deputati del gruppo parlamentare ste non accontentano le popolazioni che comunista ha eletto, in data 22 ottobre vogliono aumentare a danno altrui quanto Atti Parlamentari — 111 — Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 chiedono, ma le spingono a domandare di deciso no al disegno di legge sull’introdu- piu` e con maggiore insistenza ». E` quanto zione delle 35 ore settimanali, come sot- accaduto ed accade in Alto Adige ed toposto al nostro esame. Vorrei invitare il anche altrove con l’applicazione del prin- Presidente del Consiglio ed il Governo cipio della « autonomia dinamica » che ha nella sua interezza a proporre le neces- come obiettivo finale, a nostro parere, il sarie correzioni a tale legge, prevedendo distacco di quella terra dall’Italia, terra comunque di limitare l’applicazione della che ottanta anni fa il sacrificio di centi- stessa alle aree con alto tasso di disoc- naia di migliaia di italiani di ogni regione cupazione, mentre a nostro avviso, tale riunı` alla nazione. Non credo vi possano legge non deve interferire nelle zone essere dubbi sulla nostra opposizione al economiche a forte occupazione. disegno che ho piu` sopra specificato, a Il Presidente del Consiglio ha dimo- quelle forze che lo perseguono ed al suo strato sensibilita` nei confronti delle mi- Governo che, almeno stando alle prime noranze etniche e ha dedicato pochi ma dichiarazioni, pare favorirlo. incisivi accenni all’evoluzione delle auto- nomie speciali ed alle attese, da noi espresse, riguardo l’attuazione del nostro CONSIDERAZIONI DEL DEPUTATO statuto di autonomia. Prendiamo atto con SIEGFRIED BRUGGER INTEGRATIVE soddisfazione che il concetto dell’evolu- DELLA DICHIARAZIONE DI VOTO zione dinamica delle autonomie speciali e` SULLA QUESTIONE DI FIDUCIA DEL stato in questa sede ribadito e che la DEPUTATO LUCIANO CAVERI promessa del Governo di emanare con sollecitudine le norme di attuazione gia` SIEGFRIED BRUGGER. Onorevole Si- licenziate, corrisponde appieno alle nostre gnor Presidente, onorevoli colleghi ! attese. I deputati della Südtiroler Volkspartei Per questi motivi annuncio il voto possono in larga misura condividere le favorevole dei deputati della Südtiroler dichiarazioni programmatiche sottoposte Volkspartei. alla nostra valutazione. Ne vorrei com- mentare alcune che mi sono apparse particolarmente importanti. TESTO INTEGRALE DELLA DICHIARA- L’apertura nei confronti dell’Unione ZIONE DI VOTO DEL DEPUTATO GIOR- europea e di quanto essa potra` significare GIO REBUFFA SULLA QUESTIONE DI per il futuro dei popoli del nostro conti- FIDUCIA nente merita il nostro riconoscimento. Voglio sottolineare a tal proposito due aspetti: in queste dichiarazioni intravedo GIORGIO REBUFFA. In una fase di la continuita` del Governo in relazione a crisi politica e costituzionale come quella quanto conquistato dal precedente. Ma vi che il nostro paese sta vivendo, la forma- scorgo anche la convinzione che la poli- zione di un nuovo esecutivo ha effetti che tica europea deve rafforzare ulteriormente debbono essere valutati in considerazione gli ideali democratici, della liberta`, della non dell’immediato, ma del medio e lungo sussidiarieta` e dell’economia sociale di periodo. mercato. La formazione di un esecutivo ha oggi Siamo inoltre d’accordo con l’accento sul sistema italiano effetti analoghi a che il Presidente ha posto sulla stabilita` quelli che ha l’elezione del nuovo Presi- politica nello Stato, stabilita` che e` condi- dente negli Stati Uniti d’America o la zione essenziale per lo sviluppo econo- nomina del nuovo premier in Gran Bre- mico, per la fiducia nelle istituzioni e per tagna: spostamenti di blocchi dell’eletto- la pace sociale. rato, cambiamenti profondi nella geogra- Per quanto riguarda, infine, i temi fia del potere, rimescolamento di senti- strettamente economici, ribadisco il nostro menti e di passioni. Atti Parlamentari — 112 — Camera dei Deputati

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L’evento, insomma, non riguarda solo il Sono circolate nel Polo addirittura Parlamento o l’esecutivo, ma coinvolge ipotesi aventiniane od ostruzionistiche. Poi tutta la nazione. si e` sostenuta la tesi del « Governo ille- Voglio affrontare subito una questione gittimo »: tesi del tutto infondata politica- specifica, che e` stata oggetto di una mente e costituzionalmente, in primo campagna polemica. luogo perche´ i parlamentari non hanno La formazione di questo esecutivo e` vincolo di mandato, in secondo luogo costituzionalmente legittima. perche´ la legittimita` di un Governo sca- Il Capo dello Stato si e` mosso nella piu` turisce dalla fiducia dell’Assemblea. Qual- rigorosa ortodossia costituzionale: alla cuno, poi, portando alle estreme conse- fine di un’intensa e complessa fase istrut- guenze la teoria del governo illegittimo e toria, ha conferito l’incarico di formare il prendendo spunto da alcune indiscrezioni, Governo al segretario del principale par- poi rivelatesi infondate, ha addirittura tito della coalizione che ha vinto le avanzato l’ipotesi di messa in stato d’ac- elezioni, al quale e` stato contestualmente cusa del Capo dello Stato, un’ipotesi as- assicurato l’appoggio parlamentare anche surda. di un partito che non era parte della Mi spiace dirlo, ma non c’e` bisogno dei precedente maggioranza. costituzionalisti per sapere queste cose. Il Governo presieduto dall’onorevole Basta leggere un buon libro di educazione D’Alema nasce dopo una crisi breve e civica. intensa, che si colloca temporalmente alla Ora, se un’opposizione, invece di cer- fine di un periodo critico, lungo e confuso, care di guidare i processi parlamentari e nel quale si sono verificati eventi politici le crisi politiche, si accontenta di gridare sui quali e` necessario che tutti riflettano alla luna, allora, molto semplicemente, con serieta`. non esiste. Il primo punto da prendere in consi- Resta qualche cosa che somiglia all’op- derazione e` che e` crollata la coalizione posizione, ma che e` l’esatto contrario che ha vinto le elezioni del 1996. E` la fine dell’opposizione parlamentare. Questo dell’Ulivo. qualche cosa si chiama « fazione ». Quel che piu` colpisce l’osservatore Opposizione e fazione sono cose oppo- obiettivo, nella breve e intensa crisi, e` ste. Una fazione e` qualche cosa di visce- pero` il fatto che il Polo non e` intervenuto rale, di extra-politico, o di pre-politico: e` nella gestione della crisi, come e` dovere l’autodifesa a oltranza di un gruppo di dell’opposizione parlamentare. individui, che si muovono entro orizzonti Alcuni di noi, deputati di forza Italia, puramente soggettivi, sia quanto alle re- levarono all’inizio della crisi un appello al gole che quanto ai fini. leader del Polo perche´ entrasse immedia- La faziosita`e` un disvalore assoluto tamente nella partita politica e ne condi- nella democrazia parlamentare. zionasse l’esito, come tocca fare a chi ha Fare opposizione e` esattamente l’oppo- la responsabilita` di milioni di voti. sto che essere faziosi. Si rischia, invece, di Ma cio` non fu fatto. Ed e` colpa grave. lasciare via libera alle urla. Pare quasi una sconfitta voluta. Forse ci Si sono intenzionalmente solleticati gli si era illusi davvero di ritornare alle urne. istinti. Si e` addirittura dovuto sentire Si e` dato credito alla tesi, inaccettabile l’elogio della faziosita`. nella forma di governo parlamentare, se- Opposizione rigorosa non vuol dire condo cui se cambia la maggioranza, si va opposizione facinorosa. a votare. Si tratta a dir poco d’una Il grande schieramento che e` stato il ingenuita`, perche´, se una maggioranza ha Polo per le liberta` rischia di trasformarsi i voti, fa il Governo e basta. Con questa oggi in una fazione impotente, una fazione e con altre simili illusioni si e` cercato di che perde ogni funzione politica. Basta dare legittimita` culturale e sostanza poli- una citazione classica, di Plutarco: « La tica alla fuga verso la demagogia. politica e` quella tal cosa che toglie all’odio Atti Parlamentari — 113 — Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 il suo carattere eterno e cosı` facendo, un qualche interesse a presentarsi come grazie a Dio, subordina il passato al gli autori delle riforme costituzionali. presente ». Nel naufragio della bicamerale e` an- Questo Governo non va letto soltanto data in pezzi la fragile geografia politica per il programma e per la struttura di questi ultimi quattro anni. ministeriale. Certo, nel suo programma ci Tutti riscoprono la propria identita`eil sono cose che ci piacciono e cose che non quadro politico e` in continuo aggiorna- ci piacciono. Ma c’e` un punto chiave che mento. In tale quadro alcuni cercano di lo differenzia rispetto al Governo Prodi. accelerare i tempi per la costruzione del Quel Governo aveva proclamato una po- partito unico del Polo. Un suicidio politico sizione agnostica sulle riforme costituzio- perche´ toglierebbe al Polo quella diversita` nali, ovvero si era chiamato fuori dal interna che prima abbiamo definito come principale nodo politico dell’Italia di fine la sua forza. secolo. Al contrario, questo Governo – lo Col tempo e` emerso quanta ipocrisia vi voglio dire con enfasi – anche per la fosse in quella definizione: « bipolarismo ». presenza al suo interno di un uomo come Questa crisi ha dimostrato che il bipola- Giuliano Amato, si assume il compito e la rismo in Italia non c’e`, che dentro la responsabilita` di riavviare la fase costi- debole cornice del bipolarismo si agitano tuente, di fare le riforme costituzionali di progetti, umori e passioni che, avendo cui il paese ha bisogno. perso i punti di riferimento tradizionali, Il nodo delle riforme e` un nodo poli- sono alla ricerca di nuove forme politiche, tico, non tecnico. Non basta qualche di nuovi soggetti e forse di nuovi leader. ingegneria costituzionale. Non bastano so- Dobbiamo avere il coraggio di confron- luzioni intelligenti. Quando siano stati tarci con il fine vero, con il merito della sciolti i nodi politici, la Costituzione puo` questione, senza sfuggire nella demagogia essere rifatta con una scrittura privata. o nelle sottigliezze teologiche. La crisi della prima Repubblica e` stata Tutti, credo, abbiamo a cuore la co- la scomparsa di un’intera classe dirigente struzione di un sistema politico capace di e l’eliminazione di simboli che avevano prendere decisioni rapide, con responsa- fatto la nazione dal secondo dopoguerra bilita` chiare e visibili. in poi e che venivano da radici antiche. Per trovare una risposta bisogna par- S’e` dato vita, attraverso un sistema elet- tire dal riconoscimento di un dato di torale imperfetto, ad un meccanismo po- fatto: nessun sistema politico puo` soprav- litico che per generosita` o per retorica vivere all’eliminazione di tradizioni, cul- abbiamo chiamato « bipolarismo ». ture e storie che sono stati la carne, il Si trattava, in realta`, di un « bipolari- sangue e le passioni di intere generazioni. smo di emergenza ». Occorreva rapida- E queste tradizioni sono in Italia soprat- mente riempire i vuoti lasciati dalla di- tutto la tradizione socialista e la tradi- struzione di un’intera classe politica e di zione cattolico-liberale. interi partiti. E` dentro queste tradizioni, e` grazie ad Ora quel bipolarismo di emergenza e` esse e, vorrei dire, solo con il loro finito. La sua fine e` stata segnata dal permesso che in Italia puo` esserci il fallimento della Commissione bicamerale. bipolarismo. Questa e` naufragata a causa di una Se si pensa di sfuggire a questa verita`– resistenza alle riforme che si e` sviluppata che e` scritta, scolpita negli affanni che il trasversalmente ai due poli. Cosı`, mentre sistema politico ha patito in questi anni – da un lato gli interessi di partito, contra- allora sı` che si fa teatrino e non piu` politica, riamente a quanto si era stabilito, hanno allora sı` che comincera` il definitivo allonta- prevalso su quelli delle riforme, dall’altro namento della nazione dalla politica. gli interessi del conservatorismo trasver- Una verita` dolorosa. E chi si e` fatto sale hanno prevalso anche su quello dei carico di dirla e` stato addirittura additato partiti, che pure, in quanto tali, avevano come nemico proprio dalla persone alle Atti Parlamentari — 114 — Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 quali si rivolgeva. Mi riferisco al Presi- deboli dell’avversario e far leva su essi. Il dente Cossiga che, mentre a est crollavano principale di questi punti deboli e` l’inca- i muri, richiamava il mondo politico pacita` dell’Ulivo di dare sufficiente peso e italiano alla necessita` di un ripensamento spazio alle proprie componenti centriste e profondo del nostro sistema politico e socialiste e di essere pienamente credibile costituzionale – un ripensamento che agli occhi dell’elettorato di queste compo- fosse coerente con la nostra storia, capace nenti. Rispetto a queste componenti il di accogliere in se´ quanto era rimasto vivo Polo avrebbe potuto esercitare una frut- della nostra tradizione politica e culturale tuosa azione politica. sotto la calotta della guerra fredda. Da Ma io continuo a dire « il Polo... ». Ma quel tempo, Cossiga ha periodicamente che cos’e` il Polo ? Ora, nell’autunno del rilanciato la questione di quel tipo di 1998, esso appare come una coalizione rinnovamento politico-costituzionale. Oggi d’« emergenza ». Cossiga ha trovato il suo interlocutore in Il sistema politico e` crollato sotto i Massimo D’Alema. Un paradosso ? Puo` colpi delle inchieste giudizarie, i punti di darsi. La storia italiana ne e` piena. Ma riferimento erano venuti meno, da una non c’e` dubbio che anche l’onorevole parte e dall’altra. Se Berlusconi non D’Alema si muove nella ricerca di una avesse deciso di dar vita a forza Italia e rifondazione del quadro politico-costitu- al Polo, la stessa sinistra sarebbe proba- zionale che sia coerente con la nostra bilmente rimasta vittima di se stessa, storia e le nostre tradizioni. senza un avversario con cui confrontarsi, Non si puo` disconoscere all’onorevole distrutta da una cultura di « regime » che D’Alema di aver lavorato e di star lavo- si sarebbe fatalmente affermata. rando perche´ si realizzi l’obiettivo di un Il Polo si chiamo` di « centrodestra » bipolarismo nato dalla storia del paese e perche´ in esso si riconoscevano tutti quelli non partorito artificiosamente da un si- che, per una ragione o per l’altra, avver- stema elettorale. E va al tempo stesso tivano l’esigenza di contrapporre un am- riconosciuto che questa operazione e` pos- pio schieramento alla coalizione di forze sibile perche´ un gruppo di audaci ha centrata sull’ex PCI. Ma a votare per i scelto in questi anni difficili di mantenere candidati del Polo furono anche e soprat- in vita la tradizione del socialismo rifor- tutto moltissimi elettori di quel « centro mista italiano, di mantenere quel nome e riformista », che va (andava ?) dai liberali quel simbolo che, anche grazie alla spre- ai socialisti, dai repubblicani ai democri- giudicatezza e al cinismo dei comunisti e stiani, e che aveva governato questo paese dei post-comunisti, erano diventati segni con risultati non disprezzabili e certa- di abominio. mente con il consenso della stragrande Ecco, dunque, perche´ l’Ulivo e` finito. E` maggioranza degli italiani. finito il progetto di una diluizione delle Il Polo nacque dall’incontro di tre identita` storiche della politica di questo grandi filoni della nostra vita politica: il paese dentro un contenitore elettorale- « centro riformista », in primo luogo, e governativo. cioe` un mondo cresciuto nella cultura di Ma di fronte alla fine dell’Ulivo, come governo e nella centralita` della vita par- reagisce il Polo ? lamentare; la « destra nazionale » e la Se la crisi dell’Ulivo ha le caratteristi- cultura laico-libertaria. che del dramma, quella del Polo ha le La forza del Polo e` stata finora quella caratteristiche della commedia degli equi- di saper far giocare liberamente al pro- voci. prio interno queste tre componenti. L’elet- Di fronte alla crisi dell’Ulivo, il Polo s’e` tore socialista, democristiano, missino, li- arroccato nel propagandismo, ha fatto berale, repubblicano o radicale, votava appello alla piazza, ha ridotto lo scontro magari per il candidato del Polo nel politico a pura e semplice rissa, mo- collegio uninominale, anche se questo strando incapacita` di cogliere i punti veniva da una storia diversa dalla sua, Atti Parlamentari — 115 — Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1998 — N. 426 perche´ in qualche modo si sentiva rassi- ha portato alla formazione del nuovo Go- curato dall’esistenza di una forte dialettica verno, a critiche di vecchi e nuovi avversari. interna alla coalizione, « garantito » quasi Al Presidente Cossiga va riconosciuto il del fatto che la sua identita` politica e merito di aver evitato che la crisi del culturale non sarebbe stata negata. Ma Governo presieduto dall’onorevole Prodi era, come si diceva, una situazione di degenerasse in un tracollo politico-istitu- « emergenza ». Non si votava tanto « per » zionale, in un momento particolarmente la propria coalizione, ma « contro » l’altra. delicato della vita nazionale, oppure si Ora pero` le cose stanno rapidamente risolvesse nel prolungamento dell’equivoco cambiando. di un bipolarismo Polo-Ulivo fondato sul- L’emergenza e` finita, o sta finendo, e l’ipocrisia e sulla poca chiarezza. con essa il bipolarismo d’emergenza. Si Nella polemica sulla formazione del puo` ipotizzare, o auspicare, che si vada Governo dell’onorevole D’Alema c’e`un verso un nuovo bipolarismo, con soggetti equivoco che bisogna chiarire. Si puo` essere politici nuovi o rinnovati. Ma il dato di contro il programma di questo Governo, fatto e` che la scomposizione dei poli e` gia` contro il suo leader, i suoi ministri e le sue cominciata. scelte. Ma bisogna riconoscere che l’inca- Da qui la confusione. Invece di fare rico a D’Alema ha messo in moto un un’analisi rigorosa della situazione, si e` processo di chiarificazione all’interno del preferito aggrapparsi al progetto del « par- panorama politico. Ha chiarito una volta tito unico », che e` il vero suicidio politico per tutte che la « transizione » non solo non del Polo. e` finita, ma anzi e` appena cominciata. « Barra al centro » disse l’onorevole Finora ci siamo mossi nell’ambito del « bi- Berlusconi al momento dell’insediamento polarismo d’emergenza ». Ora e` chiaro che i del suo Governo nel 1994. Ma che cosa due poli sono del tutto inadeguati, che la significa « centro » ? Non credo che si geografia politica va completamente ridise- intenda un centro puramente geometrico, gnata. Va sciolto il nodo politico della come pura equidistanza politico-parla- collocazione e del ruolo del « centro rifor- mentare fra destra e sinistra. Quando si mista », della sinistra socialdemocratica e parla di « centro » ci si riferisce alla della destra nazionale. Solo se si affrontano politica di centro, che e` la politica del questi nodi politici con coraggio, e` possibile cattolicesimo liberale e del riformismo realizzare le riforme costituzionali, che si europeo. Il Polo rischia di non essere piu` collocano sempre a conclusione dei pro- un punto di riferimento per chi si rifa`ai cessi politici e non all’origine. valori ed ai programmi di quella politica. Oggi entro in quest’aula con un vincolo Si puo` riempire la propria politica di di appartenenza. Un vincolo non certo tutti i contenuti, ma non si puo` essere determinato dalla Costituzione che, al antiparlamentari, non ci si puo` schierare riguardo, pone il parlamentare in totale contro le regole della politica. liberta`, bensı` da me ancora avvertito per Mi chiedo: c’e` ancora spazio per una ragioni che ineriscono alla mia storia e politica liberale e riformista all’interno di alla mia coscienza. forza Italia ? Ho la sensazione dolorosa Rispettero` quel vincolo. Ma e` l’ultima che si tratti ormai di una domanda volta. D’ora in avanti mi considero sciolto retorica. da ogni vincolo, libero non solo di dis- E` necessario oggi ricostruire il centro sentire, ma anche di agire secondo quanto della politica italiana. Ma la ricostruzione la coscienza mi detta. del centro passa attraverso un processo di In una fase come quella che stiamo chiarificazione interna alla politica ita- vivendo e` facile sentirsi confusi. Molte liana. Una chiarificazione che il Presidente convinzioni si dissolvono, antiche certezze Cossiga non s’e` limitato ad invocare, ma s’e` vengono messe a dura prova. In una fase anche assunto l’onere di mettere in moto, del genere, tuttavia, posso dirmi sicuro di esponendosi, nell’evoluzione della crisi che due cose. Atti Parlamentari — 116 — Camera dei Deputati

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La prima e` che mi riconosco solo con colonna, penultima riga, il cognome « Be- chi guarda alla storia e alla politica del lillo » si intende sostituito con « Bellillo »; nostro paese nella convinzione che, come ha opportunamente ribadito l’onorevole D’Alema ricordando Aldo Moro, il con- nell’intervento dell’onorevole D’Ippo- fronto tra valori e culture diverse sia un lito, pagina 105, prima colonna, dalla arricchimento per la nazione. decima alla tredicesima riga, le parole: La seconda e` che mi opporro` a quanti « Concludo ricordando che Dante pone i tentano di gettare la politica nelle fauci di traditori nel IX cerchio dell’inferno, im- mostri ricorrenti nella storia, attraverso mersi nel grande lago ghiacciato del Co- un annullamento della funzione del Par- cito: » si intendono cosı` sostituite: « Con- lamento, delle istituzioni costituzionali e cludo ricordando che Dante nel IX cer- della politica stessa. chio dell’inferno, immersi nel grande lago Sono, ovviamente, ben consapevole del ghiacciato del Cocito, pone i traditori: » significato di quello che ho detto. Me ne assumo, come e` naturale, tutta la respon- sabilita` e ne trarro` tutte le conseguenze. IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO STENOGRAFIA

DOTT.VINCENZO ARISTA

ERRATA CORRIGE L’ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE

DOTT.PIERO CARONI Nel resoconto stenografico della seduta del 22 ottobre 1998, a pagina 5, seconda Licenziato per la stampa alle 22,10.

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