Atti Parlamentari — 9295 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

RESOCONTO STENOGRAFICO

157.

SEDUTA DI GIOVEDÌ 16 MARZO 1995

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE IRENE PIVETTI

INDI

DEI VICEPRESIDENTI IGNAZIO LA RUSSA E RAFFAELE DELLA VALLE

INDICE

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Disegno di legge di conversione (Se• BERLINGUER LUIGI (gruppo progressisti- guito della discussione e approva• federativo) 9323 zione): BERLUSCONI SILVIO (gruppo ) 9320 S. 1416 — Conversione in legge, con BERTINOTTI FAUSTO (gruppo rifondazione modificazioni, del decreto-legge 23 comunista-progressisti) 9311 febbraio 1995, n. 41, recante misure BOLOGNESI MARIDA (gruppo rifondazione urgenti per il risanamento della finan• comunista-progressisti) 9331 za pubblica e per l'occupazione nelle BRUGGER SIEGFRIED (gruppo misto-SVP) 9298 aree depresse (approvato dal Senato) BRUNETTI MARIO (gruppo rifondazione (2168). comunista-progressisti) 9344 PRESIDENTE . . 9298, 9299, 9301, 9302, 9304, CAMPATELI! VASSILI (gruppo progressisti- 9305, 9306, 9307, 9309, 9311, 9315, 9317, federativo) 9361 9318, 9320, 9321, 9322, 9323, 9324, 9325, CASINI PIER FERDINANDO (gruppo CCD) 9307 9326, 9327, 9328, 9330, 9331, 9332, 9333, CASTELLANETA SERGIO (gruppo misto) . . 9306 9340, 9341, 9342, 9343, 9344, 9345, 9346, CAVERI LUCIANO (gruppo misto-UV) . . . 9301 9348, 9349, 9350, 9351, 9353, 9355, 9356, COMINO DOMENICO (gruppo ) . 9342 9357, 9358, 9359, 9360, 9361 CRUCIANELU FAMIANO (gruppo rifonda• ANDREATTA BENIAMINO (gruppo PPI) . . 9309 zione comunista-progressisti) 9328 ASQUINI ROBERTO (gruppo lega nord) . . 9342 DELLA ROSA MODESTO MARIO (gruppo mi• BALLAMAN EDOUARD (gruppo lega nord) 9342 sto) 9298 BARRA FRANCESCO MICHELE (gruppo al• ELIA LEOPOLDO (gruppo PPI) 9345 leanza nazionale) 9342 FILIPPI ROMANO (gruppo UF) 9299

157.

N.B. I documenti esaminati nel coreo della seduta e le comunicazioni all'Assemblea non lette in aula sono pubblicati nell'Allegato A. Gli atti di controllo e di indirizzo presentati e le risposte scritte alle interrogazioni sono pubblicati nell'Allegato B. Atti Parlamentari — 9296 — Camera dei Deputati

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PAG. PAG.

GARRA GIACOMO (gruppo forza Italia) . . 9341 SBARBATI LUCIANA (gruppo i democratici) 9346 GIOVANARDI CARLO AMEDEO (gruppo SEGNI MARIOTTO (gruppo i democratici) 9302 CCD) 9351 TADDEI PAOLO EMILIO (gruppo FLD) . . . 9330 GODINO GIULIANO (gruppo forza Italia) . 9342, TRANTTNO VINCENZO (gruppo alleanza na• 9343 zionale) 9344 GUBETTI FURIO (gruppo FLD) 9305 TREMAGLIA MIRKO (gruppo alleanza na• INCORVAIA CARMELO (gruppo progressisti- zionale) 9342 federativo) 9345 LANTELLA LELIO (gruppo FLD) 9350 Per fatto personale: MARINO LUIGI (gruppo rifondazione co• PRESIDENTE 9362, 9363 munista-progressisti) 9353 MATACENA AMEDEO (gruppo forza Italia) 9362 MARTINO ANTONIO (gruppo forza Italia) 9356 MASERA RAINER, Ministro del bilancio Per la risposta scrìtta ad una interroga• e della programmazione economica 9340 zione: MATTINA VINCENZO (gruppo progressisti- PRESIDENTE 9362 federativo), Relatore per la maggio• LA GRUA SAVERIO (gruppo alleanza nazio• ranza 9340 nale) 9362 MATTIOLI GIANNI FRANCESCO (gruppo pro• gressisti-federativo) 9342 Sul processo verbale: MEO ZILIO GIOVANNI (gruppo lega nord) 9345 PRESIDENTE 9297, 9298 MOLGORA DANIELE (gruppo lega nord) . 9342 BASSANINI FRANCO (gruppo progressisti- NANIA DOMENICO (gruppo alleanza nazio federativo) 9297 naie) 9317, 9318 DORIGO MARTINO (gruppo rifondazione NEGRI LUIGI (gruppo IIF) 9348 comunista-progressisti) 9297 OSTTNELLI GABRIELE (gruppo lega nord) 9356 MASTRANGELO GIOVANNI (gruppo alleanza PETRINI PIERLUIGI (gruppo lega nord) . . 9315 nazionale) 9297 PEZZONI MARCO (gruppo progressisti-fe• derativo) 9344 Ordine del giorno della seduta di doma• PISANU BEPPE (gruppo forza Italia) 9346, 9361 ni 9363 PORCU CARMELO (gruppo alleanza nazio• nale) 9359 Dichiarazione di voto finale del deputa• SAIA ANTONIO (gruppo rifondazione co• to Gabriele Ostìnelli sul disegno di munista-progressisti) 9342 legge di conversione n. 2168.... 9363

SEDUTA PRECEDENTE N. 15* — DI MERCOLEDÌ 15 MARZO 1995 Atti Parlamentari — 9297 — Camera dei Deputati

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La seduta comincia alle 9. glia per tutto ciò ed anche di dire al deputato Ferrara — che non ho il piacere di ELISABETTA BERTOTTI, Segretario, legge conoscere —, il quale si rivolge a me usando il processo verbale della seduta di ieri. la seconda persona singolare, che non aven• do appunto il piacere di conoscerlo lo prego di rispettare la buona educazione (di cui tra Sul processo verbale (ore 9,07). l'altro ci dà sempre esempio il Presidente della Camera) e quindi di rivolgersi ai colle• FRANCO BASSANINI. Chiedo di parlare sul ghi che non conosce con la terza persona processo verbale. singolare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. ^MARTINO DORIGO. Chiedo di parlare sul processo verbale. FRANCO BASSANINI. Intervengo ai sensi dell'articolo 32, comma 3, del regolamento PRESIDENTE. Ne ha facoltà. per dire che mi avvedo, dal resoconto ste• nografico, che ieri ha suscitato proteste e — MARTINO DORIGO. Dalla lettura del pro• come lei stessa ha detto, Presidente — schia• cesso verbale ho appreso che il collega Lu• mazzi un fatto che è normalissimo in un mia — ora assente — avrebbe parlato di sistema parlamentare e quindi anche nel «zingarelli». Poiché non mi risulta che il nostro. collega Lumia abbia usato questa espressio• È avvenuta una brevissima consultazione ne — che considero del tutto inopportuna e in aula tra il sottosegretario di Stato alla fuori luogo — e poiché dal resoconto steno• Presidenza del Consiglio dei ministri con grafico risulta che si parla di «bambini no• delega per i rapporti con il Parlamento, madi», chiedo che il processo verbale venga professor Negri, e un deputato in ordine corretto in tal senso. all'andamento dei lavori parlamentari. Que• sto è un fatto assolutamente normale — GiomNNi MASTRANGELO. Chiedo di par• ripeto — in tutti i Parlamenti democratici ed lare sul processo verbale. in tutti i regimi parlamentari che non avreb• be dovuto suscitare alcuna protesta né alcu• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. no schiamazzo come invece è avvenuto. Stavo parlando col professor Negri e non mi GIOVANNI MASTRANGELO. Signor Presi• sono accorto di quanto avveniva: lo appren• dente, nel processo verbale si fa riferimento do ora dal resoconto stenografico. ad una situazione realmente accaduta in Mi consenta di esprimere la mia meravi• aula e che riguarda l'onorevole Bassanini. Atti Parlamentari — 9298 — Camera dei Deputati

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Mi meraviglio a mia volta che egli si Passiamo dunque alle dichiarazioni di meravigli di quanto accaduto e riportato dal voto. resoconto stenografico, cioè che un altro Ha chiesto di parlare per dichiarazione di parlamentare si sia rivolto a lui dandogli del voto il deputato Brugger. Ne ha facoltà. tu: è prassi da sempre che tra parlamentari non ci si dia del lei, a meno che l'onorevole SIEGFRIED BRUGGER. Signor Presidente, Bassanini, nostalgico di qualcosa, non voglia signor Presidente del Consiglio, colleghi, i che gli si dia del voi! deputati della Sudtiroler Volkspartei vote• ranno a favore della manovra economica FRANCO BASSANINI. Il Presidente ci dà aggiuntiva ed esprimeranno conseguente• del lei! mente la fiducia al Governo, che l'ha posta non su una nuova linea politica, bensì su uno GIOVANI MASTRANGELO. Aspetto di sa• dei suoi quattro punti programmatici. pere se d'ora in avanti vuole che gli diamo Sarò telegrafico nelT esporre le motivazio• del voi anziché del tu! (Commenti). ni del nostro voto. Siamo consapevoli della drammaticità PRESIDENTE. Con queste osservazioni e dell'emergenza economica di questo paese con la rettifica richiesta dal deputato Dori• e riteniamo che la manovra che ci è stata go, se non vi sono altre precisazioni, il sottoposta rappresenti effettivamente il mi• processo verbale si intende approvato. nimo indispensabile per impedire il definiti• vo collasso della finanza pubblica. Siamo (È approvato). convinti che, al di là delle legittime contrap• posizioni politiche, in questo momento deli• Comunicazioni all'Assemblea saranno pub• cato debba comunque prevalere il buon blicate nell'allegato A ai resoconti della se• senso di tutti per dare chiari segnali positivi duta odierna. al paese ed ai mercati internazionali. Pertanto non consideriamo il nostro come un voto di schieramento politico, bensì co• Seguito della discussione del disegno di me un atto coerente di sostegno del pro• legge: S.1416.— Conversione in legge, gramma al quale abbiamo dato l'appoggio con modificazioni, del decreto-legge 23 meno di due mesi fa. febbraio 1995, n. 41, recante misure Ecco perché, anche solo con tre voti, urgenti per il risanamento della finanza vogliamo dare il nostro piccolo contributo di pubblica e per l'occupazione nelle aree responsabilità (Vivi applausi dei deputati depresse (approvato dal Senato) (2168) della componente della Sudtiroler Volkspar• (ore 9,11). tei del gruppo misto e dei gruppi progressi• sti-federativo, della lega nord, del partito PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca popolare italiano e i democratici). il seguito della discussione del disegno di legge, già approvato dal Senato: Conver• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per sione in legge, con modificazioni, del de• dichiarazione di voto il deputato Della Rosa. creto-legge, 23 febbraio 1995, n. 41, recante Ne ha facoltà. misure urgenti per il risanamento della fi• nanza pubblica e per l'occupazione nelle MODESTO MARIO DELLA ROSA. Parlo a aree depresse. nome del Movimento sociale italiano, Presi• Ricordo che nella seduta di ieri il Governo dente. ha posto la questione di fiducia sull'appro• Ritengo che questa manovra economica vazione, senza subemendamenti, del suo sia stata necessaria proprio per far fronte emendamento Dis. 1.1, interamente sostitu• alla grave crisi finanziaria che sta attraver• tivo dell'articolo unico del disegno di legge sando la nazione, dovuta innanzitutto agli di conversione (vedi Vallegato A ai resoconti errori di gestione del Governo Berlusconi: della seduta del 15 marzo 1995). probabilmente il dottor Berlusconi per tute- Atti Parlamentari — 9299 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 lare i propri interessi e soprattutto per sal• revoli colleghi, signor Presidente del Con• vare le proprie televisioni dai referendum sta siglio, illustri rappresentanti del Governo, in giocando allo sfascio della nazione (Applausi premessa voglio rilevare che l'aver posto la dei deputati del gruppo della lega nord). questione di fiducia farà sicuramente chia• Ritengo che in questo disegno sia stato rezza, per gli italiani, per il Parlamento, per assecondato dal suo fido scudiero Gianfran• le istituzioni, per il Capo dello Stato, sulla co Fini. situazione in cui il paese e il Governo attual• Si sta giocando con le sorti della nazione, mente versano. ma in questo momento l'Italia ha bisogno Finalmente si capirà che esiste una mag• non solo dell'attuale manovra correttiva e gioranza politica che organicamente sostie• della fiducia al Governo Dini, ma anche di ne il suo Governo, Presidente Dini. Quanto una riforma strutturale della previdenza e di al merito della manovra, ricordo che lei un anticipo della manovra di bilancio per il ha dichiarato che il provvedimento è stato 1996. Questa mattina non solo giochiamo reso indispensabile dall'aumento dei tassi con le sorti della manovra economica e del di interesse conseguenti all'instabilità po• Governo, ma mettiamo a rischio la demo• litica italiana. Credo sia un'affermazione crazia e l'economia nazionale. Penso, inol• molto importante: si fa riferimento all'in• tre, che prima di andare a giuste elezioni la stabilità politica, che discende direttamente nostra Italia abbia bisogno anche di una da una presa di posizione molto chiara legge anti-trust per le televisioni. di forze che sono arrivate in Parlamento Questa mattina la lira — è una notizia di grazie a determinati accordi elettorali, a qualche minuto fa — ha superato la soglia determinate promesse fatte gigli elettori, con di 1.230 sul cambio con il marco, proprio in schieramenti, collocazioni politiche molto virtù delle dichiarazioni irresponsabili rila• palesi. Tali forze hanno poi deciso di stra• sciate dai rappresentanti del polo delle liber• volgere il risultato elettorale del 27 marzo tà. e di dar vita ad una maggioranza organica, Non condivido sicuramente il merito della ripeto, che ha come perno il partito de• manovra, perché ritengo che sia eccessiva• mocratico della sinistra e come sostegno mente incentrata sull'imposizione indiretta, quel che resta della lega nord, i democratici che va a colpire incdscriminatamente tutti i di Segni e, almeno fino a prova contraria, ceti sociali ed in modo particolare le classi il partito popolare italiano. più deboli. Quando si dovrà affrontare in Presidente Dini, lei troverà quindi in que• anticipo la manovra per il 1996, sarà neces• ste forze politiche il sostegno anche alla sario cercare di colpire in qualche modo le manovra, che noi della lega italiana federa• rendite patrimoniali. lista giudichiamo inadeguata, iniqua, sicura• In ogni caso, pur non condividendo que• mente non sufficiente a far fronte ai bisogni sta impostazione, sottolineo che oggi noi economici e finanziari del paese. votiamo non sul merito della manovra, ma Nell'attuale manovra si accentua il carat• per la salvezza dell'economia nazionale e tere del fisco come macchina di trasferimen• della democrazia in Italia. to di ricchezza dall'economia produttiva ai Quale unico rappresentante del movimen• percettori di rendite; mi pare si tratti di una to sociale italiano, poiché nel mio vivere la singolare lettura dell'articolo 1 della Costitu• politica mi è stato insegnato che prima zione italiana, che fonda la Repubblica sul esistono gli interessi della nazione e poi lavoro. vengono quelli di parte, responsabilmente Intendo soffermarmi su taluni aspetti for• voterò la fiducia al Governo Dini (Applausi). mali e di contenuto: il decreto-legge è com• posto di 49 articoli, di cui 5 relativi al PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per trattamento fiscale di beni usati. Credo che dichiarazione di voto il deputato Filippi. Ne sarà modestissimo il supporto che tali arti• ha facoltà. coli sapranno fornire dal punto di vista del gettito. Nove articoli riguardano tagli di ROMANO FILIPPI. Signor Presidente, ono• spesa per complessivi 5 mila miliardi; 35 Atti Parlamentari — 9300 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 articoli attengono alle entrate (il gettito sti• vedimenti, che non sono nè sufficienti nè mato è pari a 16 mila-16 mila 500 miliardi). adeguati nè equi, che i deputati del mio In merito ai tagli, voglio sottolineare la gruppo si accingono a votare negativamen• creazione della banca dati INPS e, con l'ar• te, rifiutando la fiducia al Governo. In tal ticolo 6, l'intento di privatizzare le forme modo risulterà chiarissimo quale parte del integrative di previdenza. Sul fronte delle Parlamento sostenga il Governo e quale entrate è ragionevolmente credibile l'am• maggioranza parlamentare si andrà a forma• montare di 9 mila miliardi per 1TVA, le accise re; maggioranza che sarà intellegibile per e le tasse sulle società. Si vuole far ritenere tutti. che l'operazione sullTVA sia dipesa dall'alli• Noi riteniamo che un effettivo cammino neamento con la CEE, la quale, invece, di risanamento — lo abbiamo ripetuto più dispone l'accorpamento delle aliquote, non volte, addirittura i capigruppo del polo lo la maggiorazione. hanno detto al Capo dello Stato — avrebbe L'articolo 15 addirittura introduce il valo• potuto procedere seguendo un percorso di• re penale dell'imposta sul valore aggiunto, verso, per punti. La manovra avrebbe potu• un'incredibile innovazione. Sempre sul fron• to essere approvata in un testo modificato te delle entrate 6 mila miliardi sono una da una serie di emendamenti volti a tutelare specie di una tantum) sono dunque molto le categorie più indifese. Da parte nostra aleatori. avevamo proposto una legge delega per la L'articolo 20, relativo all'acconto per le riforma previdenziale, la preparazione del imposte sul patrimonio netto delle imprese, documento di programmazione economico- di fatto è un'anticipazione. Pensavamo che finanziaria per il 1996 e, infine, interventi questo modo di agire appartenesse al passa• per ridare al paese stabilità politica, che è la to, alla prima Repubblica; forse, appare sola cosa richiesta dai mercati valutari e non chiaro che l'intento restauratore fa parte valutari e che può servire all'Italia per ridare anche dei presupposti sui quali si è formata slancio all'economia, per progredire nell'in• la nuova maggioranza di governo. teresse di tutti gli italiani e per poter avere L'articolo 21 rappresenta una contraddi• risultati sul piano dell'occupazione. zione in termini, un' imposta volontaria; Di contro il Governo, forse prigioniero credo che cose del genere non dovrebbero (ma a mio giudizio ormai non più), ha comparire nelle leggi dello Stato. preferito il dialogo con le forze risultate di Gli articoli dal 22 al 26, usando un'espres• opposizione dalle elezioni del 27 marzo, ha sione, a mio giudizio molto felice, che l'ono• preferito un dialogo di sapore quasi conso• revole Tremonti ha utilizzato in Commissio• ciativo con i sindacati rispetto ad un con• ne (e lo ringrazio per questa sua acuta fronto diretto con il Parlamento, ad un interpretazione), prevedono una categoria dialogo generalizzato con le istanze che, di interventi con i quali si fanno regali agli attraverso i parlamentari, provengono diret• amici. tamente dal paese. Di fatto gli articoli dal 30 al 32 sono delle Sappiamo tutti, più volte lo ha detto an• sanatorie; e qui mi fermo. Voglio solo sotto• che lei signor Presidente, che occorre aggre• lineare sul merito un altro aspetto: l'articolo dire decisamente i nodi strutturali della spe• 33, tassando le trasferte dei lavoratori, intro• sa pubblica come si voleva e si sarebbe duce un criterio incredibile di sproposito potuto fare con il precedente Governo, il sociale. Infatti, si tassa ancora una volta di quale aveva impostato la legge finanziaria più il lavoro; non credo che queste fossero (lei, signor Presidente, lo sa bene giacché ne le novità che il paese si aspettava dall'inter• è stato uno degli artefici) su alcuni punti vento legislativo che doveva prevedere una fondamentali. Innanzitutto si pensava e si manovra di risanamento economico. sperava che vi fosse un'intera legislatura Non voglio far pensare che esistano pre• davanti per attuare un programma che fosse giudiziali politiche per promuovere il risana• significativo e opportuno; inoltre si pensava mento della finanza pubblica: esse non esi• e si sapeva che era finita la stagione delle stono. Ma è proprio sul merito dei prov• stangate e delle manovre e che poteva co- Atti Parlamentari — 9301 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 minciare quella delle riforme: per prima la e ridurre i costi della cassa integrazione e riforma della previdenza, segnale atteso da della mobilità. tutti i mercati internazionali (e oggi i mer• Esprimiamo quindi una grande perplessi• cati sono internazionali), e successivamente tà sul merito della manovra. La questione di quella fiscale. fiducia che il Governo ha voluto porre por• Per ragioni politiche e soprattutto a segui• terà — ripeto — la chiarezza che è indispen• to della decisione di Bossi di far cadere il sabile per noi, ma anche per l'intero Parla• Governo, non è stato possibile realizzare mento, per le istituzioni e per tutti gli alcuno dei punti programmatici. Si ritorna italiani. Si saprà cioè che il suo Governo, indietro, ancora per ragioni politiche, dalle signor Presidente del Consiglio, sarà oggi riforme alle manovre e quindi alle stangate. sicuramente ed organicamente supportato La manovra al nostro esame viene presen• dalle forze che il 27 marzo 1994 hanno perso tata perché le spese sono troppe e non le elezioni. perché il gettito finanziario del fisco è insuf• Questo è il contenuto specifico politico ficiente. Le misure adottate destano la per• che la questione di fiducia renderà eviden• plessità che ho già espresso; l'aumento dei tissimo. Dichiarando, in conclusione, il voto prezzi della benzina e del gasolio non mi contrario del gruppo della lega italiana fede• pare sia una grande novità strategica all'in• ralista, ringrazio per l'attenzione (Applausi terno delle innovazioni fiscali. L'incremen• dei deputati dei gruppi della lega italiana to di un punto dell'aliquota IRPEG è in federalista, di forza Italia e federalisti e contrasto con la politica di sviluppo delle liberaldemocratici). imprese. È ormai accertato e da tutti accettato che PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per la pressione fiscale e il prelievo sugli utili di dichiarazione di voto il deputato Caveri. Ne impresa hanno superato ogni limite fisiolo• ha facoltà. gico e di fatto riducono la capacità di inve• Deputato Roscia, la prego di sedersi! stire da parte del mondo produttivo. Le altre misure concorrono — tutte quelle che ab• DANIELE ROSCIA. Mi scusi, Presidente. biamo citato precedentemente — a rilancia• re l'inflazione e ad aumentare il tasso uffi• PRESIDENTE. Inizi pure il suo interven• ciale di sconto; in questo modo si rischia di to, deputato Caveri. rallentare la ripresa economica del paese che è comunque in atto. LUCIANO CAVERI. Signor Presidente, si• La manovra provocherà una maggiore gnor Presidente del Consiglio, colleghi depu• spesa per gli interessi sui titoli di Stato, tati, è il mio un «sì» alla fiducia, forse dimostrandosi in questo modo poco efficace scontato; nel momento in cui decidemmo, e ininfluente. Trucchi di questo tipo non come parlamentari della Valle d'Aosta, di rafforzano, ma indeboliscono la manovra, appoggiare il Governo, operammo una scel• perché si svelano subito per quello che sono, ta sulle emergenze e sulle urgenze che il cioè puri artifici contabili. Si sarebbero in• Governo Dini presentava a questa Assem• vece auspicati interventi strutturali sulla spe• blea. È una fiducia non di schieramento, ma sa corrente, un segnale forte sulla riforma di buon senso rispetto ad una situazione pensionistica, magari lavorando addirittura estremamente grave. Oggi bisogna dire che sul progetto Amato, anticipando però i be• l'eventuale bocciatura di questa manovra nefici economici sulla spesa dal 2002 al finanziaria avrebbe delle conseguenze gra• 1996; e ancora, sarebbe stato opportuno vissime; credo che ne potrebbe risultare rendere operative quelle norme disattese compromessa anche la partecipazione italia• dall'accordo del 23 luglio 1993 sul lavoro na al processo di integrazione europea. interinale ed una maggiore flessibilità del Sono queste le ragioni di buon senso che lavoro stesso. ci spingono ad esprimere un voto favorevo• Riteniamo che questa sarebbe stata la le. D'altra parte — e abbiamo già avuto strada maestra per rilanciare l'occupazione modo di dirlo in quest'aula — noi non Atti Parlamentari — 9302 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 crediamo affatto alla ricetta miracolistica PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per delle elezioni anticipate. dichiarazione di voto il deputato Segni. Ne Diciamoci la verità: se la legge elettorale ha facoltà. fosse diversa, se fosse davvero maggio• ritaria, com'è in altri paesi europei, la MARIOTTO SEGNI. Signor Presidente, ono• scelta di schieramento potrebbe essere chia• revoli colleghi, signor Presidente del Consi• ra in occasione di eventuali elezioni an• glio, tra due ore e mezza la Camera dirà sì ticipate. o no alla manovra economica. Se il voto sarà È vero, invece, che andremo ad elezioni favorevole, noi proseguiremo su una strada anticipate (quando ci andremo) con un si• diffìcile, complicata, stretta, ma all'econo• stema di voto che è una bizzarria e che non mia italiana ed alla lira verrà una boccata consentirà di dare governabilità al paese. d'ossigeno; se la manovra sarà bocciata, le Ecco perchè crediamo di dover riafferma• conseguenze sulla nostra finanza, sulla sta• re anche in quest'occasione la necessità di bilità della nostra moneta e quindi sui rispar• intraprendere l'unica strada possibile di mi di milioni di famiglie italiane saranno fronte ad una crisi davvero irreversibile della gravi ed imprevedibili. prima Repubblica, cioè la via delle riforme. In questi giorni abbiamo sentito una de• Nel 1987, quando venni eletto deputato, mi stra che con molta efficacia — bisogna trovai ad essere uno dei pochi, in quest'aula, riconoscerlo — ha propagandato l'idea che che parlavano di federalismo; noto con pia• tutto quello che capita oggi, tutti i problemi cere che in questi anni i federalisti, direi di oggi sono conseguenza della crisi del quasi per magia, si sono moltiplicati. Nel Governo Berlusconi, del cosiddetto «ribalto• prosieguo della storia italiana sarà interes• ne» e del fatto che quel Governo non ha sante distinguere i veri dai falsi federalisti. potuto continuare ad operare. È bene, allo• Penso però che a ciò si arriverà solo quando ra, ricordare alcuni numeri che una propa• si porrà mano ad una riforma della Costitu• ganda soverchiarne ed assordante tende zione. spesso a far dimenticare agli italiani. Con i Voglio ribadire anche in questa occasione numeri, invece, non si può giocare, perchè così importante, così delicata e direi così le cifre sono quelle. emozionante, che non c'è alternativa al fe• Nel maggio dell'anno scorso, quando Sil• deralismo. Anche in questo momento, quan• vio Berlusconi entrò a palazzo Chigi, il mar• do di fronte all'opinione pubblica si pongono co valeva 900 lire; il 22 dicembre, quando il candidature che in qualche modo le fanno Governo si dimise, valeva 1050 lire. In sette credere che esista in Italia una forma di mesi, quindi, la nostra moneta ha perso oltre presidenzialismo, ribadisco che da parte di il 15 per cento del suo valore. una comunità da sèmpre federalista come quella valdostana si afferma, ad alta voce, ACHILLE ENOC MARIANO. E il Governo che un'eventuale scelta di tipo presidenzia- Dini, invece? listico deve essere comunque controbilan• ciata in Italia da un forte federalismo. Sola• MARIOTTO SEGNI. Ci arrivo subito. In mente un equilibrio di poteri, infatti, può quello stesso periodo la borsa aveva perso evitare al paese di cadere in una trappola oltre il 25 per cento e secondo i dati ufficiali autoritaria. ISTAT (che rimangono tali qualunque cosa Sono queste le ragioni che quest'oggi mi affermi alla televisione) i spingono, per scelta di responsabilità, a vo- posti di lavoro erano diminuiti di oltre 240 rare a favore della manovra finanziaria e ad mila unità. La formazione del Governo Dini augurarmi che in quest'aula trionfino il dava una boccata di ossigeno alla nostra buon senso e la misura, che sembrano essere economia ed alla nostra moneta e in uno dei venuti meno in una politica così avvelenata primi giorni di vita del Governo la borsa (Applausi dei deputati dei gruppi misto, recuperava in 24 ore oltre il 4 per cento. progressisti-federativo, della lega nord e del Quello che ha provocato i crolli successivi partito popolare italiano). sono state le difficoltà politiche che il Go- Atti Parlamentari — 9303 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 verno ha incontrato sulla sua strada e l'in• Potevano essere un passaggio utile se ci si certezza sul raggiungimento o meno dei fosse arrivati in un clima di concordia che suoi obiettivi. consentisse l'approvazione della manovra Certo in una situazione delicata, con mar• economica e della riforma delle pensioni in gini piccolissimi, la durezza delle opposizio• modo da giungervi con un'economia raffor• ni metteva in pericolo il raggiungimento di zata; potevano essere un passaggio utile allo questi fini. E l'opposizione era dura, precon• sviluppo della democrazia ed all'avvento cetta; in altre parole (anche questo si tende reale della seconda Repubblica se si fosse a far dimenticare agli italiani), dopo aver per disciplinata la situazione della RAI e varata mesi gridato ai quattro venti che le opposi• una legislazione anti-trust che mettesse tutti zioni non lo lasciavano lavorare e c'era chi i contendenti in una situazione di parità remava contro, Silvio Berlusconi, andato nella campagna elettorale. all'opposizione, si comportava esattamente Per un attimo mi era sembrato che ciò in questo modo, remando contro e lavoran• fosse possibile: nel momenti drammatici (e do contro elementari misure del Governo. questo è uno di quelli) a volte prevalgono gli Per di più, proprio contro un provvedimento interessi generali. Io ero in questa Camera che nella sostanza era già stato preannun• quando, esattamente diciassette anni fa, du• ciato fin dal mese di novembre dallo stesso rante un altro dibattito sulla fiducia, fu Governo Berlusconi e che era stato reso sequestrato dalle brigate rosse Aldo Moro e necessario proprio dal calo della lira e dal per un momento, in quell'occasione, la conseguente aumento degli interessi e, quin• drammaticità della situazione indusse tutto di, del debito pubblico che si era verificato il Parlamento ad un atto responsabile. In in quei sette mesi di governo. Il motivo di poche ore il Governo ottenne la fiducia di questa opposizione — durissima, come sap• tutti i gruppi politici ed ebbe il mandato piamo — sarebbe che bisogna uscire subito, unanime di condurre la lotta contro il terro• al più presto, dalla situazione di incertezza rismo e le brigate rosse. creata e che l'unico modo per farlo è andare Per fortuna, oggi non ci sono morti sulle a nuove elezioni per creare così quella sta• strade, non c'è terrorismo, c'è però una bilità di cui l'Italia ha bisogno. situazione che, per taluni versi, non è meno Onorevoli colleghi della destra, noi non drammatica. Ma, a differenza di quello che abbiamo presentato mozioni di sfiducia e, accadde allora, Berlusconi non ha smesso di quanto alla data delle elezioni, ho detto varie dire che considera un suo diritto personale volte che, se si fossero realizzate certe con• la continuazione dell'impero Fininvest e, dizioni e nell'impossibilità — che temevo si quindi, del monopolio dell'informazione te• verificasse — di far lavorare almeno per un levisiva privata da parte di un partito. Con• anno la legislatura (sarebbe infatti questa la tro la legge che mira ad azzerare il vertice cosa migliore) poteva essere accettabile an• della RAI sono stati presentati centinaia di che votare a giugno. Non sono quindi so• emendamenti. La verità è che quello che spettabile di essere a priori contrario alle state facendo non è uno sforzo per l'Italia, vostre richieste e l'onorevole Tatarella lo sa bensì un gioco cinico sulla pelle del paese; perché ne abbiamo parlato varie volte paca• un gioco cinico nel quale sono state cambia• tamente. Bisogna però dire agli onorevoli te le carte in tavola, e molto disinvoltamente Fini e Berlusconi di smetterla di raccontare (Commenti dei deputati del gruppo federa• tutti i giorni la bubbola secondo la quale listi e liberaldemocratici). votano contro perché vogliono dare all'Italia L'onorevole Berlusconi nel giorni scorsi la stabilità attraverso nuove elezioni. Questa ha spesso rimproverato il Capo dello Stato storia mi sembra la riedizione della favola di di un presunto impegno assunto sulla data Cappuccetto Rosso, del lupo che si traveste delle elezioni. Nessuno di noi sa nulla di tale da nonna buona perché vuole tanto bene impegno, al quale personalmente non credo, alla nipotina adorata. Le elezioni a giugno e che il Capo dello Stato (al quale esprimo non sono e non sono mai state di per sé la la mia solidarietà) ha sempre negato; ma soluzione di tutti i mali e di tutti i problemi. quello che so e che ricordo è un impegno Atti Parlamentari — 9304 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 pubblico preso da Berlusconi qualche giorno ricordo lo stesso (Applausi dei deputati dei prima di ricevere l'incarico che gli permise gruppi i democratici, progressisti-federati• di diventare Presidente del Consiglio, e del vo, della lega nord e del partito popolare quale lo stesso Scàlfaro si fece pubblicamen• italiano). E anzi la ricordo con maggior te garante, quello cioè di risolvere in brevis• forza perché oggi, per fortuna, c'è qualcuno simo tempo l'incompatibilità fra le sue cari• che ci ascolta attraverso la televisione e ha che pubbliche e la situazione di monopolista l'occasione di sentire cose che a voi dispiac• dell'informazione televisiva privata. Sono ciono e che fate in modo che poche volte trascorsi molti mesi, è passato quasi un anno nelle vostre televisioni siano dette (Interru• e l'onorevole Berlusconi sa bene che se c'è zione del deputato Mastrangeli). Ma noi un inadempiente nel rapporti tra lui e Scàl• oggi le diciamo a tutti gli italiani (Applausi faro, questi è lui e non il Presidente della dei deputati dei gruppi i democratici, pro• Repubblica (Applausi dei deputati dei grup• gressisti-federativo, della lega nord e del pi i democratici, progressisti-federativo e partito popolare italiano — Commenti dei della lega nord). deputati dei gruppi di alleanza nazionale, La verità (fa male, lo so, ma bisogna dirla di forza Italia, del centro cristiano demo• lo stesso) è che in tutto questo non c'è alcun cratico e federalisti e liberaldemocratici). desiderio di aiutare l'Italia ad uscire dalla crisi, ma solo quello di arrivare alle elezioni PRESIDENTE. Per cortesia! nel momento che si ritiene più opportuno; per giungere a tale obiettivo, non si esita un MARIOTTO SEGNI. Tutto questo ci spinge a attimo nemmeno a colpire l'economia italia• impegnarci di più nel costruire un'alleanza na ed i risparmi dei cittadini. Non sono che alle prossime elezioni possa battere una neanche molto sicuro che un calcolo di tal destra irresponsabile (Commenti dei depu• genere sia giusto, tanto evidente è il suo tati dei gruppi di alleanza nazionale, di cinismo! forza Italia, del centro cristiano democrati• Signor Presidente, qualche giorno fa ho co e federalisti e liberaldemocratici). Certo, ascoltato l'onorevole Fini che ha parlato, lo ripeto: irresponsabile! E oggi lo sta dimo• come sempre, con grande efficacia e in strando. Per fare questo è necessario unifi• modo molto brillante; nelle settimane e nei care tutta quell'area laica, socialista, catto• giorni scorsi ho seguito tutte le dichiarazioni lica che dovrebbe riunirsi sotto l'ulivo, ma di Berlusconi alle sue televisioni ed a quelle che oggi è ancora frastagliata. pubbliche: ascolterò quanto dirà più tardi in Noi del patto dei democratici abbiamo già quest'aula ma credo che nè Fini, con la sua iniziato questo processo (Commenti dei de• abilità, nè Berlusconi, con tutte le sue tele• putati dei gruppi di alleanza nazionale, di visioni, riusciranno a spiegare agli italiani forza Italia e del centro cristiano democra• come mai, dopo essersi per giorni e giorni tico). Ma il discorso lo faccio a tutti quelli riempiti la bocca di anticomunismo, in un che condividono questi obiettivi. In partico• momento fra i più delicati della vita politica lare lo faccio a tutti quelli che dentro il italiana votino insieme a Bertinotti ed a partito popolare non condividono la linea di rifondazione comunista! (Applausi dei de• Buttiglione. Non facciamoci illusioni di vin• putati dei gruppi i democratici, progressi• cere, se saremo divisi! Buttiglione, forza sti-federativo, della lega nord e del partito Italia e i cristiano democratici si presente• popolare italiano — Commenti dei deputati ranno uniti alle prossime elezioni regionali, dei gruppi di alleanza nazionale e di forza con uno stretto collegamento politico con Italia). alleanza nazionale. Auguro a Buttiglione buona fortuna, anche se credo che, con DANIELE ROSCIA. Bravo, Mariotto! queste compagnie, di politica liberale e mo• derata ne potrà fare ben poca (Applausi dei MARIOTTO SEGNI. Lo so, cari amici, che deputati dei gruppi i democratici, progres• ricordare la verità, come ho detto prima, fa sisti-federativo e del partito popolare italia• male. Capisco che protestiate, però io la no — Commenti dei deputati dei gruppi di Atti Parlamentari — 9305 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 alleanza nazionale, di forza Italia, del cen• tato per un principio: il diritto degli italiani tro cristiano democratico e federalisti e di decidere liberamente — senza essere trop• liberaldemocratici). po amorevolmente guidati per mano — da chi vogliono essere governati. Non siamo PRESIDENTE. La invito a concludere. Il riusciti ad ottenere sufficienti rassicurazioni tempo a sua disposizione e scaduto. su questo punto (...), perciò questo Governo non potrà avere il nostro voto favorevole, MARIOTTO SEGNI. Sto concludendo, Pre• ma, per senso di responsabilità verso l'eco• sidente. Mi scusi, ma sono stato più volte nomia nazionale, avrà la nostra astensione, interrotto. Credo di aver diritto a qualche cioè un nulla osta a procedere sotto la nostra secondo di indennizzo. attenta sorveglianza democratica, rimanen• do noi liberi di giudicare, di approvare o PRESIDENTE. La prego di concludere respingere ogni singolo provvedimento. Sa• comunque. remo ben lieti» — concludevo allora — «se i fatti ci consentiranno di esprimere sempre MARIOTTO SEGNI. La risposta a questo un parere favorevole». non può essere che l'aggregazione di tutte A questo impegno di responsabilità e di le forze liberali, democratiche e popolari che assenza di ogni pregiudizio il nostro gruppo sono schierate per l'alternativa. Ai popolari è sempre rimasto fedele, votando ogni volta dico di non prendersi la responsabilità di far secondo coscienza. Anche nel caso della fallire questo disegno, di non cedere alla manovra economica in esame, sulla quale il tentazione di costruire un centro solitario, Governo ha posto la questione di fiducia, chi farebbe vincere la destra (e sappiamo abbiamo esaminato la proposta con la mas• quale destra!). Non vi chiediamo e nessuno sima obiettività possibile, avendo come uni• vi chiede di rinunziare alla vostra identità al co scopo la difesa degli interessi e dell'avve• vostro simbolo. Quello che vi chiediamo è nire del paese. Purtroppo — e lo dico con che già subito, dalle prossime elezioni regio• grande rammarico —, il giudizio tecnico dei nali, si dia agli italiani la certezza che di deputati del gruppo federalisti e liberalde• fronte alla destra non vi sono pattuglie di• mocratici sulla manovra è fortemente nega• sperse ma vi è un esercito compatto (Ap• tivo, come ha esaurientemente argomentato plausi dei deputati dei gruppi i democratici, l'onorevole Lantella nel suo intervento svol• progressisti-federativo, della lega nord e del to ieri a nome del nostro gruppo: siamo di partito popolare italiano). fronte ad una manovra di vecchio stampo, Signor Presidente, è per questi motivi che praticamente senza alcuna incidenza strut• noi oggi, credendo di fare non un atto a turale sulle spese dello Stato ma che, senza favore di un Governo ma un atto a favore fantasia, aumenta il prezzo della benzina e dell'Italia, voteremo «sì» alla proposta del le tasse. Essa è destinata quindi, come altre Governo Dini (Applausi dei deputati dei decine di manovre economiche praticamen• gruppi i democratici, progressisti-federati• te identiche che l'hanno preceduta negli vo, della lega nord e del partito popolare anni, a provocare l'incremento dei prezzi, italiano — Molte congratulazioni). quindi dell'inflazione, quindi dei tassi di interesse e, come inevitabile conseguenza PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per finale, a peggiorare ulteriormente il debito dichiarazione di voto il deputato Gubetti. Ne pubblico. Questa non è una previsione, è il ha facoltà. consuntivo di tutte le precedenti, analoghe manovre; questo non è soltanto il nostro FURIO GUBETTI. Onorevole Presidente, parere, ma quello dei più eminenti esperti di signor Presidente del Consiglio, onorevoli economia del mondo. colleghi, nella seduta del 24 gennaio scorso, Come ho avuto modo di dire al Presidente parlando a nome del gruppo dei federalisti e della Repubblica, la manovra è soltanto un liberaldemocratici sulla fiducia al Governo secchio d'acqua sulla casa che brucia, che, Dini, affermavo testualmente: «Abbiamo lot• come sanno i pompieri, se non seguiranno Atti Parlamentari — 9306 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 provvedimenti più adeguati non solo non partito popolare italiano e i democratici) spegnerà l'incendio, ma rischierà di ravviva• per grande senso di responsabilità e, nel re la fiamma. I necessari provvedimenti li contempo, per riaffermare e difendere la avevamo indicati con precisione insieme agli mia identità politica, della quale sono fiero alleati del polo: l'immediata riforma delle e particolarmente geloso. Voto a favore della pensioni, un preciso impegno sugli obiettivi manovra ma non sono comunista (Applausi della legge finanziaria per il 1996 ed infine, dei deputati dei gruppi progressisti-federa• ma soprattutto, la riconquista della stabilità tivo, della lega nord, del partito popolare politica attraverso nuove elezioni. Niente di italiano e i democratici), non sono di sini• tutto questo è stato garantito. stra. Il Governo Dini, prigioniero di una suddi• Accusare oggi il Presidente del Consiglio tanza psicologica nei confronti delle sinistre Dini e tutti coloro che non lo combattono e e dei loro sindacati, costretto, suo malgrado non lo contrastano di essere prigionieri di forse, ad applicare quelle ricette socialiste D'Alema è un'offesa alla verità (Applausi dei che hanno portato al fallimento lo Stato deputati dei gruppi progressisti-federativo, sociale in tutta Europa, non è più un Gover• della lega nord, del partito popolare italia• no tecnico, se mai lo è stato. La maschera no e i democratici), al buon senso e all'in• è caduta; esso è un Governo politico a tutti telligenza, mia e di tutti gli italiani! gli effetti, il Governo delle sinistre post-co• Voto a favore del Governo Dini, ma di• muniste. Lo dimostravano in modo inequi• chiaro con forza di non avere mai avuto, di vocabile gli applausi a Dini di una parte non avere nel presente e che non avrò nel dell'Assemblea, ieri, quella parte che il 27 futuro alcun rapporto e nulla da spartire con marzo aveva perso le elezioni. D'Alema e con la parte che rappresenta. Ha ragione l'onorevole Tatarella. A questo Quindi che non si facciano illusioni! (Si punto, votare la fiducia è un atto chiarifican• ride). te e liberatorio per questo Parlamento, ma Ho dichiarato il mio voto favorevole mo• per il paese e per il popolo italiano tale atto tivandolo con il senso di responsabilità. Non liberatorio potrà essere compiuto solo attra• ho parlato di coscienza, in quanto non mi verso nuove elezioni. Elezioni che restitui• sembra che in questo Parlamento molti de• scano al popolo quella sovranità che qualcu• putati si siano ispirati e si ispirino alla pro• no, tradendo il mandato ricevuto il 27 pria coscienza. Solo i gruppi hanno coscien• marzo, ha cercato di espropriare, calpestan• za, in questo Parlamento, evidentemente! do con l'alibi di un rispetto formale delle Lo si è visto altro ieri nelle votazioni sugli regole democratiche la democrazia sostan• emendamenti: tutti i gruppi votavano com• ziale. Ed è quindi soprattutto per difendere patti, sempre a favore o sempre contro gli questa democrazia sostanziale che i deputati emendamenti! Ebbene, quella non è co• del gruppo federalisti e liberaldemocratici scienza, ma rigida disciplina di partito e voteranno contro la questione di fiducia contrapposizione pura e semplice, senza al• posta da questo Governo. (Applausi dei de• cuna analisi e senza alcun approfondimento. putati dei gruppi federalisti e liberaldemo• Sappiamo e riconosciamo che, quando si cratici, di alleanza nazionale, di forza Italia è ritirata la fiducia al Governo Berlusconi, e del centro cristiano democratico). anche in quell'occasione è venuto meno il senso di responsabilità e si è aperta una crisi PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per al buio, di cui paghiamo ancora le conse• dichiarazione di voto il deputato Castellane- guenze. Ma non possiamo neppure far sop• ta. Ne ha facoltà. portare al paese il prezzo di quell'evento in eterno! Non è giusto, per un senso di rivalsa SERGIO CASTELLANETA. Signor Presi• comprensibile dal punto di vista umano, ma dente, intervengo per dichiarare apertamen• non politico, continuare a dire «no». te il mio voto favorevole sulla manovra del Il Parlamento, signor Presidente, dovreb• Governo (Applausi dei deputati dei gruppi be essere espressione della volontà popolare, progressisti-federativo, della lega nord del lo dicono tutti. I parlamentari dovrebbero Atti Parlamentari — 9307 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 essere liberi e dovrebbero avere il coraggio dente, onorevoli colleghi, i deputati del di esprimere sempre la propria volontà in centro cristiano democratico non aderisco• quest'aula, di manifestare il proprio pensie• no alla richiesta di un voto di fiducia al ro richiamandosi, nei fatti, alla propria co• Governo ed alla sua manovra economica. scienza e perseguendo, a torto o a ragione, Per esprimere quel voto mancano infatti le solo l'interesse del paese. Ebbene, in que• condizioni di fondo. st'aula si apprezza invece un conformismo Non siamo convinti dell'efficacia della vergognoso... manovra, non siamo convinti che la cornice (Una voce dai banchi del gruppo federa- politica in cui essa si colloca possa favorire listi e liberaldemocratici): Vergognati! quel recupero di stabilità di cui il paese e l'economia hanno bisogno. Non siamo con• SERGIO CASTELLANETA. ... aleggia una vinti, infine, che il suo Governo, Presidente accettazione passiva degli ordini di scuderia Dini, abbia fatto, al di là delle parole, uno che sicuramente non fa onore ad alcuno. È sforzo serio e costruttivo per favorire la inutile intervenire e parlare, tanto non si nostra convergenza. Al contrario, il voto di riesce a convincere nessuno. Gli schiera• fiducia chiesto oggi in funzione di una mag• menti sono preordinati e nulla serve a far gioranza — se sarà tale — preordinata allar• cambiare idea. ga in Parlamento quel solco politico che alcuni di noi avevano cercato se non di IGNAZIO LA RUSSA. Tranne a Castella- colmare, almeno di ridurre. neta! Siamo stati sensibili — perché tale è la nostra natura politica — a tutti gli appelli alla disponibilità e alla responsabilità. Abbia• SERGIO CASTELLANETA. Allora noi libe• mo seguito con attenzione parole e gesti del ramente, senza dar conto ad alcuno, ma Presidente del Consiglio, nella vana attesa soltanto alla nostra coscienza, al nostro sen• che egli riuscisse a costruire un ponte sopra so di responsabilità ed al paese, diciamo «sì» le difficoltà della politica. Volevamo contri• alla manovra presentata dal Governo Dini, buire ad evitare quella rotta di collisione che anche se riconosciamo che non si tratta di soprattutto le sinistre stavano tracciando ima manovra, bensì di una panacea per i con l'alternarsi di altisonanti appelli all'inte• mali del paese, che da cinque-sei anni non resse generale e di più concrete manovre, a riesce ad avere un Governo stabile. Questi cura e presidio del proprio particolarissimo sono i problemi sui quali bisognerebbe me• interesse politico! ditare! Non ho bisogno di ricordare qui l'iniziati• Ogni anno si indicono elezioni. Non ave• va di quel tavolo negoziale proposto poco vamo fatto in tempo a venire in Parlamento, più di una settimana fa dal centro cristiano che eravamo già delegittimati, eravamo de• democratico e dal segretario del partito po• gli «abusivi». Ditemi, allora, a cosa servano polare italiano, Buttiglione. Si trattava di queste elezioni ritmate annualmente se non scavare, in mezzo a difficoltà e radicalismi si riesce mai a risolvere gli annosi problemi di ogni genere, un percorso comune che del paese! (Applausi dei deputati dei gruppi conciliasse ragioni diverse e rinunciasse ad misto, progressisti-federativo, della lega utilizzare l'emergenza dell'economia in fun• nord, del partito popolare italiano e i demo• zione della convenienza della politica. Quel cratici). percorso non si è aperto per motivi diversi; ma debbo dire che la richiesta del voto di PAOLO OBERTI. A mandarti a casa! fiducia, prefigurando una vera e propria maggioranza politica di centro-sinistra, ha PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per vanificato anche l'ultima residua possibilità dichiarazione di voto il deputato Casini. Ne che era rimasta. ha facoltà. Il Presidente del Consiglio dei ministri ha ritenuto di interpretare il suo ruolo sottraen• PIER FERDINANDO CASINI. Signor Presi• dosi ad un'indicazione temporale del suo Atti Parlamentari — 9308 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 mandato. Non si chiedeva a lui, ovviamente, virtù della competenza, che avrebbe dovuto di uscire dalle prerogative costituzionali; ma significare una minore indulgenza verso sarebbe lecito, e credo doveroso, prospetta• condizionamenti politici che invece sono re al Parlamento — al quale si chiede un'in• stati lasciati prevalere. vestitura di fiducia — un calendario realisti• Voglio dire qui, mentre confermo il voto co e ragionevole, tanto più in funzione contrario dei deputati del gruppo del centro dell'emergenza economica che richiede pro• cristiano democratico, che provo rammari• prio questo tipo di certezze. co per la situazione che si è determinata. La Il presidente del centro cristiano democra• nostra visione della politica è fondata sulla tico, onorevole Mastella, nella seduta della chiarezza delle scelte, sulla forza delle Camera di due giorni fa ha ricordato un convinzioni e sulla moderazione dei com• preciso calendario, da noi proposto, compo• portamenti. Troppe volte, in questi ultimi sto da un nostro impegno su questa manov• tempi, la nettezza delle contrapposizioni ha ra, dalla riforma previdenziale pensionistica radicalizzato gli schieramenti fino al punto e da un anticipo della legge finanziaria. della rottura istituzionale. È un punto dal Credo che tale percorso sarebbe stato l'uni• quale si può e si deve recedere; noi ci co capace di garantire quella stabilità che i adopereremo per questo con tutta la nostra mercati e gli operatori finanziari chiedono! tenacia. Qual è, Presidente, l'ostacolo a tale richie• Certo, colleghi deputati, occorre uno sfor• sta? Esso risiede in una ragione politica che zo comune. Quando ieri sera, in televisione, il voto di oggi, nelle sue diverse motivazioni, il capogruppo progressista Berlinguer ha metterà in luce. Il Governo ha scelto una detto: «È un voto prò o contro l'Italia», ha linea di consultazione, di contrattazione, di introdotto un'alta dose di manicheismo. Ma consociazione sulla materia pensionistica ce n'era davvero bisogno onorevole Berlin• che risponde ad un disegno né tecnico né guer? Definire chi è prò e chi è contro neutrale. Rifiutando il principio della legge l'Italia, confondendo il proprio punto di delega, l'esecutivo ha accettato di riconosce• vista con la verità rivelata, è un esercizio di re un diritto di veto sindacale; mediando a faziosità che fa scadere il dibattito politico sinistra, ha rinunciato a mediare al centro. nella propaganda (Applausi dei deputati dei In conclusione, ha compiuto una chiara e gruppi del centro cristiano democratico, di netta scelta di campo. alleanza nazionale, di forza Italia, federali• Da parte nostra, non veniva certo inalbe• sti e liberaldemocratici e della lega italiana rata la bandiera di uno scontro sociale federalista) e ne surriscalda ancora di più la cruento. Lo sa bene il Presidente Dini, che già troppo alta temperatura. proprio su questa materia aveva portato nel Noi lavoriamo, all'opposto, perché la tem• Governo Berlusconi le ragioni di un rigore peratura politica ed istituzionale torni ai suoi economico che, in qualche punto, ci era valori normali. Per questo occorre che la sembrato perfino troppo tagliente e severo. sinistra abbandoni la sua pretesa integralisti• Ma temo che ora si stia passando da un ca che la porta costantemente a demonizza• estremo all'altro. re gli avversari e magari a santificarli non Dopo aver sfiorato lo scontro sociale sulle appena accennano a cambiare campo. E pensioni, si è deciso inopinatamente di fare occorre che chi può concorra a definire un un patto politico per le calende greche... percorso elettorale rapido, lineare e coeren• Non eravamo disponibili alla prima cosa, te con gli interessi del paese e la sovranità non siamo disponibili alla seconda. Credo dei cittadini: è un appello deferente che invece che proprio la gravità della situazione rivolgiamo soprattutto al Capo dello Stato. economica avrebbe richiesto al Governo l'e• Per avvicinare questi obiettivi, il centro sercizio di due virtù che sono state un po' cristiano democratico impegna la sua azione trascurate negli ultimi giorni: la virtù dell'e• politica. Siamo convinti che non si raggiun• quilibrio, che avrebbe dovuto suggerire u- gerà questo traguardo né con un grido, né n'attenzione maggiore verso le forze che con un gesto. Non ci appartiene una tenta• avevano avuto il mandato di governare, e la zione aventiniana; al contrario, siamo con- Atti Parlamentari — 9309 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 sapevoli di interpretare quella larga passione dichiarazione di voto l'onorevole Andreat• civile con il senso della misura e del limite. ta. Ne ha facoltà. Tanto più in una giornata come quella odierna, che cade emblematicamente nel- BENIAMINO ANDREATTA. Signor Presi• T anniversario del rapimento di Moro e del• dente, il rifiuto di ritirare gli emendamenti l'uccisione della sua scorta (Applausi dei — almeno quelli che avrebbero, se approva• deputati dei gruppi del centro cristiano ti, distrutto l'efficacia quantitativa della ma• democratico, di forza Italia, federalisti e novra — ha costretto il Governo a porre la liberaldemocratici e della lega italiana fe• questione di fiducia, come il mio gruppo deralista), credo non vada lasciata cadere aveva suggerito nella breve discussione se• quella lezione di moderazione e di mitezza guita alle dichiarazioni del Presidente del che ha consentito al paese, in anni difficili, Consiglio Dini. Siamo dunque ad un mo• di superare con forza straordinaria emer• mento di verità, tra i più drammatici di genze nazionali. Tutto ciò che potrà favorire questa legislatura: da una parte, la volontà un clima più sereno, più disteso, senza di chiudere — costi quel che costi — questo annullare la differenza dei progetti politici, Parlamento e di andare a rapide elezioni; troverà in noi una forza attenta e dispo• dall'altra, la valutazione positiva del provve• nibile. dimento, ma anche dell'opera che il Gover• In conclusione, ponendo la fiducia il Go• no tecnico presieduto da Dini può svolgere verno sta spingendo i partiti nella direzione in questo difficilissimo passaggio economi• opposta. Esso solleva una controversia sen• co, che non può essere lasciato senza una za risolvere un problema, anzi annulla il guida. problema nella controversia. Non c'è terapia Mi si permetta di fare, insieme con voi, economica che possa ridare fiducia ai mer• un esperimento mentale. Poniamoci dal cati quando il messaggio politico invita, co• punto di vista di chi tra qualche tempo — me ora, all'incertezza: questo il Governo breve o lungo — vincerà le prossime elezioni non può non saperlo. Su una manovra eco• politiche: qualunque sia la posizione che egli nomica debole esso sta chiamando a raccol• avrà assunto in questa giornata, la sua ca• ta per un tempo indefinito una maggioranza pacità di governare e di reggere alla turbo• politica contraddittoria; se sarà approvata, lenza dei mercati sarà assai più sicura e non ne verrà nulla di buono né all'economia meno precaria se questi provvedimenti sa• né alla politica. ranno approvati e se il paese, nei prossimi Queste sono le ragioni del nostro voto mesi, potrà conservare la guida di un Gover• contrario. Esse contengono — lo ripeto — no nella pienezza dei suoi poteri. Varrà a un forte auspicio perche tutti insieme riu• poco, allora, lamentarsi della trascuratezza sciamo ad instaurare una diversa condizione dei precedenti governi, come è stato fatto politica ed istituzionale, più serena, meno spesso in questa legislatura, cercando un aspra, meno lacerata. Ma è proprio questo alibi al mancato vigore ed ai ritardi dell'ese• auspicio, signor Presidente, che ci induce a cutivo. Qui ed ora prepariamo il futuro: e la negare una fiducia che ci viene richiesta da fretta non ci deve indurre a nascondere nella una distanza politica che il suo Governo sabbia la testa. rende ancora più ampia (Applausi dei depu• Siamo tutti testimoni che il sovrappiù di tati dei gruppi del centro cristiano demo• difficoltà — forse difficilmente sopportabili cratico, di alleanza nazionale, di forza Ita• — dell'autunno sarebbe il frutto di respon• lia, federalisti e liberaldemocratici e della sabilità ben individuabili, che maturano pro• lega italiana federalista — Congratulazio• prio in questa seduta. Le tensioni e le disfun• ni) (ore 10,12). zioni della politica italiana, in questa prima fase di adeguamento dei comportamenti alla DANIELE ROSCIA. Bugiardo! logica del sistema maggioritario, non giusti• ficano la sottovalutazione che alcune parti politiche fanno dell'eccezionalità delle ten• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per sioni finanziarie che il mondo attraversa. Atti Parlamentari — 9310 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

Dopo la crisi messicana la stessa esigenza stamento proposto dal Governo e da una di raccogliere gli ingenti mezzi necessari al retorica antifiscale contraria anche a mode• salvataggio di quel paese ha indotto le più ste variazioni di aliquote. importanti autorità monetarie internazionali Pretendere nuove elezioni proprio attra• ad esprimersi con dichiarazioni preoccupate verso un voto contrario al provvedimento che, come un boomerang, hanno aumenta• sarebbe un gesto irresponsabile. Se questa to la volatilità e la fragilità dei mercati. Il tesi prevedesse, si dimostrerebbe che la presidente della FED Greenspan ed il signor maggioranza del Parlamento agisce e ra• Camdessus, direttore del Fondo monetario, giona in base a considerazioni e princìpi hanno parlato di una crisi sistemica ed han• che non sono condivisi dal senso comune no dichiarato che sono minacciate non solo di chi opera nel mondo finanziario inter• le economie deboli dell'America latina o nazionale. Il populismo che ignora il senso dell'Europa centrale ed orientale, ma anche comune, qualche volta elementare fino quelle di alcuni grandi paesi industriali. La alla banalità, della comunità finanziaria ha speculazione ha preso buona nota di questi già prodotto effetti deteriori sulla nostra giudizi ed ora spia i sintomi di debolezza economia nella seconda metà dello scorso finanziaria o politica dei probabili candidati anno. Questa esperienza dovrebbe oggi a prossime crisi finanziarie, con una capaci• rendere più prudenti proprio coloro che in tà di mobilitare e di spostare capitali di quel periodo avevano responsabilità di go• dimensione fantastica. verno. I mercati valutari e quelli dei titoli pubblici L'opposizione al voto favorevole sul de• sono ovunque sotto forte pressione; quelli creto-legge si riveste di un falso tecnicismo del nostro paese lo sono in misura più acuta quando critica il contenuto della manovra rispetto a tutti gli altri. Chiunque abbia perchè i suoi effetti in termini quantitativi le consuetudine di frequentazione con ban• appaiono troppo modesti e limitati. È stato chieri e finanzieri internazionali è consape• detto che, a fronte di un debito pubblico di vole del fatto che da qualche tempo si è due milioni di miliardi, la dimensione della diffusa tra loro la percezione di una nostra manovra supera di poco l'I per cento;, si eccezionale debolezza finanziaria, così come tratta di un madornale errore, che confonde è consapevole dell'acuta attenzione con cui flussi e consistenze. Nessuno pretende o ci essi seguono le vicende politiche del nostro chiede di ridurre lo stock del debito in paese, nel passato spesso ignote agli osser• termini assoluti, ma di limitarne la crescita vatori esteri. a tassi inferiori a quelli ai quali si espande il Anche oggi vi è molta attesa per le nostre prodotto nazionale (6-7 per cento). La cre• decisioni e per i nostri discorsi nei desk dei scita del debito in assenza della manovra si cambisti e degli operatori internazionali, per collocherebbe invece oltre l'8 per cento; la cercare di leggere nei nostri comportamenti manovra la riduce di circa un punto. Tre quella determinazione e quella intelligenza manovre di queste dimensioni sarebbero dei meccanismi economici che dovrebbero sufficienti a ricondurre la nostra economia caratterizzare la dirigenza politica di un nei limiti imposti dal trattato di Maastricht grande paese. Se non apparirà lo scatto di o almeno assai vicino ad essi. Nel corso dei volontà diretto a favorire la stabilizzazione prossimi due o tre anni l'obiettivo è perse• dell'economia ed a bloccarne la deriva, essi guibile; lo è in particolare se la scelta di prenderanno ancora una volta posizione rigore del Governo non appare occasionale contro la lira ed il debito pubblico italiano, ma parte di un programma che si vuole deteriorando ulteriormente la prospettiva di realizzare con determinazione, perchè allo• un ritorno a condizioni di mercato normali. ra l'effetto riduttivo sul costo del debito si L'argomento secondo cui il paese ha so• aggiungerà a quello del miglioramento del prattutto bisogno di stabilità politica e che a surplus primario a facilitare il rientro dagli questo scopo giovano nuove elezioni non alti deficit. Siamo, dunque, di fronte ad una sarebbe irrilevante, se non fosse accompa• manovra seria, le cui dimensioni permetto• gnato dal rifiuto di operare il limitato aggiu• no al bilancio 1995 di segnare uno scalino Atti Parlamentari — 9311 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 in discesa verso la stabilizzazione della finan• nione pubblica ha già fatto esperienza può za pubblica. essere difficilmente richiamato in vita anche L'opposizione ha sfoderato anche un altro dai più accorti pubblicitari; certe congetture classico luogo comune di chi rifiuta di fare psicologiche non si ripetono. O forse la un passo in avanti sulla strada faticosa del ragione di questa compulsiva richiesta di risanamento finanziario: la logica della ma• elezioni anche a detrimento dell'economia novra appare vecchia (un termine che nel• nazionale è più banale: l'uomo, abituato ai l'attuale lessico politico corrisponde ad abo• successi e che è apparso finora un vincitore, minevole) perchè aumenta le imposte e non si adatta al ruolo del perdente e, per riduce la spesa. Tuttavia, per quanto vecchio cancellare questa offesa, vuole subito un'oc• ed impopolare, non conosco un altro meto• casione di rivincita, senza ascoltare i suoi do altrettanto sicuro per ridurre il deficit prudenti consiglieri e senza attendere i tem• pubblico! pi più opportuni per l'economia e la politica del suo paese. Per fortuna vi sono ancora NICOLA BONO. Ce ne eravamo accorti! arbitri saggi di questa contesa, che mi augu• ro sapranno impedire la prevaricazione di BENIAMINO ANDREATTA. Quali potrebbe• un solo individuo. ro essere le alternative meno impopolari e Un'ultima osservazione: una chiusura più aggiornate? Un'improvvisa inflazione, troppo improvvisa della legislatura ci prive• forse provocata per tagliare, senza la fatica rebbe tutti di un momento particolarmente di usare in modo mirato lo strumento tribu• favorevole per introdurre i pochi correttivi tario, i redditi dei percettori di entrate fisse necessari ad eliminare gli inconvenienti del come molti lavoratori dipendenti ed i pos• sistema maggioritario. Non si tratta di in• sessori di titoli pubblici, ovvero un'operazio• convenienti trascurabili, perchè toccano il ne di conversione forzata del debito pubbli• problema della difesa delle minoranze e i co? A parte l'iniquità distributiva, l'una e check and balances ai poteri dell'esecutivo. l'altra operazione sono oggi impraticabili Ho parlato di un momento particolarmente finché esiste la libertà di movimento dei favorevole: oggi non vi sono chiare e sicure capitali e la capacità degli operatori di pre• maggioranze, siamo governati da un esecu• vedere decisioni di questo tipo da parte delle tivo tecnico e nessuno può con sicurezza autorità. prevedere chi sarà il vincitore della futura La critica ai sistemi vecchi di controllo contesa elettorale. Un velo di ignoranza sul della spesa pubblica è un genere pericoloso futuro, favorevole all'introduzione delle ga• di retorica ecdhomica, perchè inevitabil• ranzie costituzionali, caratterizza questo no• mente evoca nel pubblico il sospetto che alla stro tempo e ci permette di compiere il fine le autorità si lasceranno tentare da tragitto verso un nuovo assetto, che sarebbe soluzioni avventurose e per precauzione i invece bloccato se esistesse già una maggio• mercati impongono da subito sostanziosi ranza funzionante o fosse certo il futuro premi contro il rischio che ciò avvenga per vincitore. accettare di tenere le nuove emissioni del Per tutte queste ragioni dichiaro il voto debito pubblico. favorevole dei deputati del gruppo del par• Se la manovra è corretta nelle sue dimen• tito popolare italiano sulla richiesta di fidu• sioni ed è inevitabile e senza alternative, chi cia del Governo (Applausi dei deputati dei vota contro di essa per ottenere subito le gruppi del partito popolare italiano, pro• elezioni assume la più grave delle responsa• gressisti-federativo, della lega nord e i de• bilità e sacrifica l'interesse nazionale a con• mocratici — Molte congratulazioni). siderazioni di parte. O, forse, vuole proprio un clima di tensione economica durante la PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per campagna elettorale per enfatizzare il richia• dichiarazione di voto il deputato Bertinotti. mo alla legge e all'ordine, la contrapposizio• Ne ha facoltà. ne tra destra e sinistra, il richiamo ad ingan• nevoli promesse? Tutto quello di cui l'opi• FAUSTO BERTINOTTI. Signori Presidenti, Atti Parlamentari — 9312 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 signore e signori deputati, porto qui la posi• modello di sviluppo, con le difficoltà a dare zione del partito della rifondazione comuni• soluzione alla crisi profonda di transizione sta e del suo gruppo parlamentare, penso che attraversa la società italiana. della stragrande maggioranza del mio parti• Come unica esplicitazione di questo nesso to; una posizione che esprime il nostro «no» ho sentito dal Presidente del Consiglio l'af• alla manovra economica, perchè antipopo• fermazione secondo cui l'economia naziona• lare, e il «no» alla richiesta di fiducia del le dipende dalla manovra correttiva. Signor Governo perchè questa impedisce lo svilup• Presidente del Consiglio, penso che questa po del confronto sulla manovra medesima. sia una pura declamazione ideologica che Il partito della rifondazione comunista, non corrisponde ad alcun fatto e lei non ci come loro sanno, vive un travaglio che convince ricorrendo alla tesi delle dure leggi esprime anche la forte ricerca dell'assunzio• dell'economia. ne di una responsabilità verso gli interessi No, signor Presidente del Consiglio, c'è delle masse popolari e verso il paese. In l'economia politica e c'è la critica dell'eco• questa diffìcile ricerca ci siamo divisi e tale nomia politica. Più semplicemente, esistono divisione si appaleserà anche in quest'aula. politiche economiche conservatrici e politi• È un atto di cui sento e sentiamo la gravità, che economiche progressive. C'è una politi• che tuttavia non ci indurrà a risolvere la ca economica che guarda agli interessi dei contesa al nostro interno con misure ammi• lavoratori e ci sono politiche economiche nistrative, con il ricorso — che pure sembra che fanno gli interessi della rendita e del attraversare oggi la politica italiana — a profitto. Quando bisogna operare un prelie• cacciate, espulsioni, punizioni esemplari, te• vo si può ricorrere alla manovra iniqua delle nendo con ciò una divisa di democrazia imposte indirette o a quella, equa, della interna e di tolleranza ed esprimendo la patrimoniale. Bisogna scegliere. volontà di segnare anche su di noi quel La vostra manovra, signori del Governo, primato della politica che sentiamo necessa• in realtà interviene su un paese in cui le rio per il paese. masse popolari e il lavoro dipendente sono Debbo dire, invece, che avvertiamo una provati, aggravando tale situazione. povertà e, a tratti, anche una miseria in L'anno scorso il salario ha perso il 2 per questa politica, incapace di interrogarsi per• cento del suo potere reale. Quest'anno, sino, signori del Governo, sulle cose che per lo scostamento dell'inflazione reale da accadono. quella programmata, salari, stipendi e pen• A Brindisi, nei giorni scorsi, 20 ragazze, sioni perderanno un altro 2-3 per cento. costrette a lavorare 14-16 ore al giorno per Intanto la ricchezza di questo paese cre• un compenso di 12 o 14 mila lire giornaliere, sce, come cresce la produttività che è hanno messo in luce la punta di un iceberg. aumentata del 5 per cento. Siccome il Mi piacerebbe sapere dal ministro del lavoro numero degli occupati non è aumentato, Treu se pensi o meno che vi sia un nesso tra ma anzi è diminuito, e siccome i salari e quella vicenda e un modello sociale impron• gli stipendi non hanno avuto un incremen• tato alla flessibilità e alla precarietà del to, ma anzi sono a loro volta diminuiti, lavoro, al quale i governi precedenti e quello questa ricchezza è andata solo in direzione attuale stanno lavorando. del profitto e della rendita. Su questa si• A Pisa una bomba in un giocattolo ha tuazione «piove» una manovra che colpisce straziato dei ragazzi nomadi. Mi piacerebbe i consumi popolari, che interviene su con• sapere dalle destre e dai moderati se pensino sumi quali la benzina, il gasolio, il metano, che vi sia un nesso tra questa punta di un l'elettricità, il gas; una manovra che agisce iceberg e l'intolleranza con cui nelle leggi e attraverso le imposte indirette come tutti i nelle pratiche vengono tenuti i «diversi» o «decretoni» precedenti, da quelli di An- con la quale si guarda agli extracomunitari. dreotti a quelli di Craxi. Si vara una manovra economica: sento Ho ascoltato in questa sede l'intervento solo declamati, non indagati, i nessi con i che l'onorevole Andreatta, con la cultura rapporti sociali del paese, con i problemi del che gli è propria, ha svolto a giustificazione Atti Parlamentari — 9313 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 della manovra. Le sue argomentazioni con• di lavoro, con il rendimento del 2 per cento. fermano le ragioni della nostra opposizione. Ciò come linea guida della nuova riforma. Oltre che iniqua, questa manovra è an• Non solo non è venuta un'assicurazione che inefficace. L'onorevole Andreatta ha in tal senso, ma anzi, con l'ulteriore rinvio affermato che per ottenere un risultato del pensionamento di coloro che avevano significativo ce ne vorrebbero almeno altre già ottenuto questo diritto, si fa largo una due. Appunto. Credo che quando si rag• preoccupazione; preoccupazione che diven• giungono livelli di debito come quello di ta dissenso laddove la loro linea muove in fronte al quale ci troviamo, l'onorevole direzione delle privatizzazioni. Ieri si è avuta Andreatta potrebbe insegnarci che il pro• un'altra accelerazione al Senato per l'ENEL blema di questo debito pubblico non può e per la STET. Noi denunciamo, in questo risolversi nè con la politica dei tagli nè con campo, un errore strategico che può diven• quella delle misure straordinarie. Il Gover• tare disastroso. no Berlusconi ci ha provato con una sel• Posso chiedere ai colleghi, ai compagni, vaggia politica dei tagli e attaccando le che sono giustamente pensosi sulla sorte pensioni. Si è ben visto, però, che poiché delle comunicazioni di massa, che senso quella linea può realizzarsi solo con un abbia procedere alla privatizzazione della massacro sociale, si può precipitare in una STET in Italia, facendo così venir meno la crisi di consenso. struttura fondamentale per fare una politica Neanche le misure straordinarie funziona• autonoma sul terreno delle comunicazioni di no. Anzi, debbono essere continuamente massa e per non ridurre queste ultime ad ripetute e reiterate e non danno soluzione ai elementi di colonizzazione? (Applausi dei problemi. deputati del gruppo di rifondazione comu• Del resto, signor Presidente del Consiglio, nista-progressisti). la lira è crollata in presenza di questa ma• Occorre quindi una diversa politica eco• novra. nomica, una diversa opzione strategica. Si fa riferimento alle turbolenze del mer• Per questo noi diciamo «no» alla fiducia cato e dei mercati. Certo, bisogna liberarsi richiesta, dal momento che intendiamo ri• da interpretazioni unicamente provinciali. chiamare all'esigenza di imboccare un'altra Tuttavia, dobbiamo constatare che, ad oggi, strada, quella della difesa degli interessi im• la manovra non ha dato alcun risultato mediati dei lavoratori e di un nuovo corso neanche sul terreno dell'efficacia ed ha mes• nella politica economica. so la lira e l'economia interna italiana in una Ma loro, signori del Governo, ci dovranno situazione di ulteriore turbolenza. La stessa dare atto che siamo stati realisti. Noi, che uscita di capitali nell'ultimo mese è signifi• abbiamo proposto un mutamento di rotta cativa e non era obbligatoria. Al contrario, nella politica economica, abbiamo lavorato è accaduto che a lucrare su questa condizio• tenacemente anche per ridurre il danno di ne siano state soltanto le forze che puntano questa manovra economica. Ci abbiamo unicamente in direzione dell'esportazione. provato con un appello al Presidente del Esisteva ed esiste un'altra via? Sì, esiste Consiglio negli incontri avuti con lui dai un'altra via di manovra e, soprattutto, c'è nostri capigruppo e nel lavoro in Commis• un'altra politica economica, quella dell'av• sione; e qualche passo avanti è stato fatto vio di una patrimoniale, quella che pensa ad nella riduzione del danno, grazie al nostro una riforma delle pensioni che sia realmente intervento. E avremmo proseguito in questo tale, che realizza una diversa politica per nostro sforzo, in quest'aula, se la mannaia l'occupazione ed un nuovo intervento pub• della fiducia non ci avesse impedito di pro• blico. Invece, il vostro Governo suscita per seguire. noi allarme anche sulle pensioni, visto che Possiamo chiedere ai nostri critici quale non ho ancora sentito fornire la garanzia che sia il danno che abbiamo fatto all'economia la prossima riforma delle pensioni muoverà nazionale spostando 10 miliardi dai servizi da un presupposto certo: la pensione di segreti alla sanità? E possiamo chiedere per anzianità per tutti; la pensione dopo 35 anni quale ragione si sia impedito a questa As- Atti Parlamentari — 9314 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 semblea di discutere l'introduzione di tasse Governo Berlusconi contro le suggestioni — sugli alloggi sfitti o di confrontarci sull'eli• ricordate? — di un'opposizione all'inglese. minazione delle imposte indirette, laddove Noi vediamo questo pericolo; lo abbiamo noi pensavamo che si potesse invece battere visto e denunciato nelle pratiche del Gover• la strada della patrimoniale? Ed anche sul• no Berlusconi, nel conflitto tra i diversi l'imposta patrimoniale siamo stati realisti: poteri, nel tentativo di omologare ogni realtà abbiamo parlato di un avvio, di una gradua• al potere esecutivo, di trasformare lo Stato lità e poi siamo passati anche a cose molto di diritto in un'azienda. Ne vediamo i peri• concrete, che pure non parlano della patri• coli nel modo in cui le destre fanno l'oppo• moniale ma che vanno in questa direzione. sizione, nella disinvoltura con cui si è passati Abbiamo detto: quante migliaia di miliardi dall'idea di far approvare la manovra a saranno in gioco nelle aste dei BOT e dei quella, rovesciata, di votare contro la stessa CCT in quest'anno? Non volete eliminare del per ragioni unicamente politiche. tutto l'anonimato? Benissimo! Lasciatelo! È una concezione della politica che noi Coloro che accettano di prendere i titoli di consideriamo aberrante, che sostituisce agli Stato con la nominatività, paghino le tasse interessi di classe, agli interessi generali la come ora, ma coloro che vogliono difendere coppia amico-nemico. Una concezione che l'anonimato, le paghino almeno tre volte abbiamo visto e vediamo nella tenacia con tanto, realizzando così una politica di avvio cui le destre rifiutano il confronto reale sulla dell'equità. par condicio, rifiutano di superare il conflit• Avete detto no! Avete stroncato la nostra to di interessi che è esploso con la Presiden• volontà di un confronto attraverso la posi• za Berlusconi e di avviare una reale politica zione della questione di fiducia. Ieri ancora anti- trust. Vediamo nelle destre la vocazione vi abbiamo detto: sospendiamo il giudizio ad una dittatura delle maggioranze, a con• sulla manovra. Noi siamo radicalmente av• siderare la democrazia in maniera plebisci• versi; voi ne sostenete la necessità. Sospen• taria, a ritenere che sia necessario superarla diamo il giudizio; confrontiamoci in que• in nome di una concezione aziendalistica st'aula sugli emendamenti, contenuto per dello Stato. contenuto, merito per merito, e alla fine Agli schieramenti progressisti e democra• trarremo le conclusioni. Avete opposto a tici rivolgiamo una domanda: come si com• questo nostro pacato ragionamento la que• batte questa destra? È stato un errore grave stione di fiducia alla quale l'intera tradizione della sinistra moderata aver regalato alla e letteratura della sinistra e della presenza destra l'arma delle elezioni anticipate, che democratica in questo paese si è sempre avrebbe dovuto essere la nostra, quella dei ribellata in questo dopoguerra. settori democratici (Applausi dei deputati Sentiamo tuttavia che le nostre argomen• del gruppo di rifondazione comunista-pro• tazioni, che riteniamo così forti, così fonda• gressisti), per inchiodare la destra alla ne• te, incontrano un punto di difficoltà che io cessità di garantire pari condizioni per effet• qui non voglio sormontare, perché anzi si tuare le elezioni in condizioni di traspa• tratta di una questione che riteniamo deci• renza. Oggi riteniamo che sarebbe un errore siva per noi e per il paese. drammatico consegnare a queste destre il È la domanda: ma le destre? Il pericolo monopolio dell'opposizione sociale contro delle destre? Sì, noi pensiamo che il nostro una manovra economica dal segno confin• paese debba temere un pericolo delle destre dustriale. Pensiamo che sarebbe davvero che contengono al loro interno connotati benzina nel motore delle destre regalare eversivi. Del resto, in quest'aula, noi per loro la rappresentanza di interessi popolari primi, quando si presentò il Governo Berlu• colpiti. sconi, parlammo di un rischio per l'Italia di Per questo noi facciamo la nostra parte e un regime totalitario e fummo anche in per questo oggi proponiamo ancora, a que• qualche caso sbeffeggiati per l'indicazione di sto Governo, un'ultima possibilità. Fino al• questo pericolo. Qui, in quest'aula, noi pro• l'ultimo avanziamo una proposta: chiedia• ponemmo di fare un'opposizione radicale al mo formalmente al Governo di ritirare la Atti Parlamentari — 9315 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 questione di fiducia e di presentare imme• scafo imbarca acqua, infatti, la soluzione diatamente in quest'aula, oggi stesso, un finale non può che essere l'otturazione della decreto-legge sulla par condicio, per mette• falla ma nessuno, in attesa che ciò avvenga, re alle strette questa destra e aprire la strada può negare l'importanza di pompare acqua alla possibilità di andare alle elezioni antici• fuori dallo scafo senza che ciò comporti un pate in condizioni di trasparenza e democra• inevitabile, drammatico naufragio. È allora zia (Applausi dei deputati del gruppo di assolutamente importante procedere a que• rifondazione comunista-progressisti — Con• sto primo, ancorché parziale, passaggio di gratulazioni). risanamento della nostra economia. Nessu• no può disconoscerne l'importanza, nessu• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per no può fingere di ignorare i drammatici dichiarazione di voto il deputato Petrini. Ne risvolti che un'eventuale bocciatura della ha facoltà. manovra finanziaria creerebbe sui mercati finanziari a danno dell'economia italiana. PIERLUIGI PETRINI. Signor Presidente, si• Non vi è dubbio alcuno, allora, sulla ne• gnor Presidente del Consiglio, signori mini• cessità e urgenza di questa manovra. Po• stri e colleghi deputati, qualcuno ha giudi• tremmo, certo, discutere nel merito; quando cato la manovra che abbiamo di fronte si mettono insieme 20 mila miliardi giocan• inutile o comunque ininfluente per risolvere do tra le infinite fonti di spesa e di entrata i gravi problemi che la nostra nazione si di uno Stato complesso come il nostro, le trova ad affrontare, per le congiunture sui variabili sono innumerevoli. Ciascuno di noi mercati finanziari internazionali che si van• disegnerebbe una manovra diversa, e ciascu• no a sommare alla perdita di credibilità e di no di noi con la presunzione di stilare la fiducia del sistema istituzionale italiano. migliore, ma nessuno può obiettivamente Qualcuno ha detto che nessun creditore, ritenere che, al di là di ciò che è sempre di fronte ad un debitore chiaramente insol• perfettibile, questa manovra sia radicalmen• vente, si tranquillizzerebbe se, a fronte di un te sbagliata. Essa percorre direttrici assolu• debito di 2 milioni, si vedesse restituire 20 tamente condivisibili e cerca in primo luogo mila lire. Questo esempio, anche se sugge• di colpire i consumi in un paese in cui la stivo, è chiaramente fuorviante. Nessuna tassazione diretta è arrivata a livelli insoste• manovra finanziaria può essere valida se nibili. Cerca di farlo senza deprimere l'eco• riteniamo che debba estinguere il debito nomia e la produzione, con correttivi che enorme del nostro Stato. Questa manovra alleviino le conseguenze che possono grava• ha un'altra funzione, che nessuno può di• re sulle classi sociali più deboli. Le direttrici sconoscere: invertire il rapporto tra crescita sono pertanto sicuramente condivisibili. Nel del prodotto interno lordo ed aumento del• merito, tante modifiche potrebbero essere l'indebitamento pubblico. L'inversione di ta• proposte ma — lo ribadisco — non si può le rapporto è l'unica soluzione che, negli disconoscere l'urgenza e la necessità della anni venturi, può portare a soluzione la crisi manovra. economica italiana. Benissimo ha fatto allora il Governo a Nessuno può avere l'ambizione di risana• porre la fiducia per rimarcare la sostanza re un debito che supera l'intero prodotto dell'urgenza che ci troviamo ad affrontare e interno lordo senza una programmazione che nessuno può responsabilmente negare: che duri decenni. E questa programmazione quando si muore di fame non si può fare inizia proprio invertendo il rapporto cui ho distinzione tra i gusti ma si mangia ciò che fatto riferimento e dimostrando che il nostro si ha a disposizione. Questa manovra è sistema politico è in grado di controllare quanto il Governo è riuscito a metterci a l'indebitamento e di avviarlo verso una pro• disposizione e nessuno può sottilizzare più gressiva, ancorché lenta, diminuzione. Nes• di tanto. Appare quindi giusta la richiesta del suno può quindi disconoscere quanto impor• voto di fiducia che rimarca come questo tante sia la manovra, anche se è chiaro che passaggio di Governo sia essenziale per il non è in alcun modo risolutiva. Quando uno perseguimento di quegli obiettivi program- Atti Parlamentari — 9316 — Camera dei Deputati

XÜ LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 matici che l'esecutivo si propone. Il voto di Non è un caso che in tutte le democra• fiducia non colora politicamente il Governo. zie occidentali (proprio in tutte, amici) vi Una maggioranza politica si forma di solito sia a fondamento della vita democratica il sull'esclusione di una controparte; quando divieto al mandato imperativo; non è un più forze politiche contraggono un patto di caso che proprio le democrazie socialiste, alleanza, lo fanno per escludere la parte quelle di cultura marxista prevedano inve• avversa. Non si tratta in questo caso di un ce il vincolo di mandato. Non è un caso fatto del genere e tutti sono stati invitati a che proprio nella Russia comunista fosse collaborare con questo Governo che non prevista la revoca del parlamentare che vede nelle sue file alcun esponente di partito avesse eventualmente tradito il mandato che possa ricondurlo a questa o quella forza ricevuto. politica. Chi ha rifiutato l'invito non può, Può sembrare assurdo ricevere lezioni di obiettivamente, urlare il proprio sdegno per democrazia dalla Russia eppure la revoca di l'esclusione poiché è responsabile del pro• un parlamentare, non avveniva secondo un prio rifiuto. Nessuna politicizzazione può accusa unilaterale, pretestuosa e indimo• essere quindi fatta del voto di fiducia e della strata, ma attraverso un referendum che maggioranza che mi auguro possa racco• coinvolgeva l'intero collegio elettorale del gliersi intorno al Governo. parlamentare, il quale doveva essere giudi• Viceversa, politico apparirebbe e appare cato a maggioranza assoluta degli elettori un disconoscimento di fiducia al Governo che che egli complessivamente rappresentava. non può giustificarsi con valutazioni contin• Allora è chiaro che l'affermazione di ille• genti. Non possiamo negare l'urgenza della gittimità del Parlamento e del Governo è manovra né la sua sostanziale correttezza. soltanto un pretesto per arrivare a nuove Un voto di diniego è dunque un voto elezioni, un pretesto per riappropriarsi di un politico, è la conseguenza di un azione poli• potere che si ritiene ingiustamente sottratto. tica costantemente e tenacemente tesa a Non credo che la democrazia si realizzi disconoscere la legittimità di questo Parla• nella definizione di chi debba detenere il mento e dell'attuale Governo. È un discono• potere; essa si realizza attuando quegli stru• scimento di legittimità che si fonda sul pre• menti di controllo e di critica nell'esercizio sunto tradimento che alcune forze politiche, del potere ai quali ciascuno deve sottoporsi e in particolare la lega nord, avrebbero nell'ambito delle regole istituzionali e costi• consumato ai danni di un'alleanza elettorale tuzionali. Ciò è quanto accaduto nel nostro precedentemente contratta. Parlamento in relazione al precedente ese• Il tradimento è una categoria morale nei cutivo. Nessuno può quindi porre in dubbio confronti della quale viene espresso un giu• la legittimità dell'accaduto, dell'espressione dizio di estrema gravità; traditore è colui che parlamentare e dello stesso Governo e nes• svende i propri ideali ed i propri valori per suno può utilizzare l'emergenza economica ottenere in cambio un vantaggio tangibile per finalità politiche senza con ciò sottoporsi materiale: i trenta denari di Giuda. Noi ad un grave giudizio di responsabilità nei abbiamo fatto esattamente il contrario, ab• confronti di quel paese che rischia di trarre biamo rinunciato ad una comoda e stabile in gravi e drammatiche difficoltà economi• posizione di potere per non tradire i nostri che le quali potrebbero essere preludio di ideali e valori (Applausi dei deputati dei tensioni sociali di cui non siamo assoluta• gruppi della lega nord, progressisti-federa• mente in grado di garantire il controllo. tivo, del partito popolare italiano e i demo• In questo momento deve essere grande il cratici). senso di responsabilità di tutti i parlamenta• Non vi è stato tradimento né in senso ri, di tutti coloro che sono chiamati qui etico, morale, né in senso giuridico, dal senza vincolo di mandato, in piena e assolu• momento che abbiamo esercitato il nostro ta libertà di coscienza a rappresentare la diritto di parlamentari, il nostro libero arbi• volontà popolare. Tutti i colleghi parlamen• trio, la nostra volontà in base al principio tari si interroghino se la volontà popolare sia che vieta ogni vincolo di mandato. una lotta di potere o se invece sia la soluzio- Atti Parlamentari — 9317 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 ne dei problemi reali che la nazione si trova Proseguiamo il dibattito sulla fiducia ad affrontare. (Commenti del deputato Della Rosa). Vorrei concludere questo mio discorso Deputato Della Rosa! (Proteste dei depu• tranquillizzando l'onorevole Silvio Berlusco• tati del gruppo di forza Italia — Dai banchi ni sul fatto che non ho mai desiderato la sua dei deputati del gruppo di forza Italia si soppressione fìsica. Forse in questo c'è una grida: «Fuori»). colpa, un limite. Forse, non riconoscendo le Deputato Della Rosa! virtù messianiche dell'ex Presidente del Con• siglio, non riesco a indossare i panni di AMEDEO MATACENA. Presidente, perché Erode o di Caifa. È un limite: vedo in lui solo non lo espelle? Se era Broglia l'aveva già e soltanto un avversario politico! (Applausi espulso! dei deputati dei gruppi della lega nord, progressisti-federativo, del partito popolare PRESIDENTE. Colleghi! italiano e i democratici — Congratulazio• ni). AMEDEO MATACENA. Presidente, è colpa di Broglia anche questo...! PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Nania. Ne PRESIDENTE. Colleghi, riprendano po• ha facoltà. sto, cortesemente! Ho dato la parola al deputato Nania (Proteste dei deputati del DOMENICO NANIA. Signor Presidente, si• gruppo progressisti-federativo). gnor Presidente del Consiglio, onorevoli col• Colleghi, ho dato la parola a un deputato, leghi... (Il deputato Della Rosa espone un che ha diritto di svolgere il suo intervento in manifesto recante il simbolo del MSI e la un'aula tranquilla. scritta: «Viva il movimento sociale italia• no»). GIANNI FRANCESCO MATTIOLI. Presiden- te,non è possibile! La Russa tiene ancora PRESIDENTE. Deputato Della Rosa! quel pezzo di carta! (Proteste dei deputati dei gruppi di alleanza nazionale e di forza MODESTO MARIO DELLA ROSA. Traditori! Italia). Servi di Berlusconi! VINCENZO ZACCHEO. Mattioli, stai zitto! PRESIDENTE. Deputato Della Rosa! (I commessi tolgono al deputato Della Rosa il PRESIDENTE. Deputato Mattioli! (Prote• manifesto, che viene preso in consegna dal ste dai deputati dei gruppi progressisti-fede• vicepresidente La Russa, immediatamente rativo e della lega nord — Dai banchi dei accorso — Proteste dei deputati dei gruppi deputati del gruppo della lega nord si grida: progressisti-federativo, della lega nord e del «Fuori! Fuori!»). Silenzio! partito popolare italiano). I vicepresidenti e i questori collaborano ' Invito i colleghi a riprendere posto! (Dai con il Presidente nel mantenimento dell'or• banchi dei deputati dei gruppi progressisti- dine in quest'aula. Agiscono nell'ambito di federativo, della lega nord e del partito questa funzione... popolare italiano si grida: «Fascista«). Invito i colleghi a riprendere posto! VINCENZO ZACCHEO. Prima di tutto è il Il vicepresidente La Russa è andato a Presidente che deve far mantenere l'ordine! riprendere un manifesto abusivamente espo• sto in quest'aula (Dai banchi dei deputati PRESIDENTE. Deputato Zaccheo! dei gruppi progressisti-federativo, della lega Deputato Zaccheo, si rechi al suo posto! nord e del partito popolare italiano si grida: In questo momento ha la parola il depu• «No, Non è vero!»). tato Nania. Successivamente potrà interve• Invito i colleghi a riprendere posto! nire altro deputato che ne ha fatto richiesta. Atti Parlamentari — 9318 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

MARIO FERRARA. Gli serve il voto. È per diamo nella stabilità soprattutto perché essa questo che non lo butta fuori! — anche se non risolve di per sé tutti i problemi politici, istituzionali, ma soprattut• PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare, de• to economici — crea comunque il clima che putato Nania. occorre per renderli risolvibili. Ecco perché il polo della libertà sostiene la tesi della DOMENICO NANIA. Signor Presidente, si• stabilità come condizione prodromica per gnor Presidente del Consiglio, onorevoli col• rendere i problemi italiani risolvibili (Ap• leghi, come ha detto l'altro ieri il presidente plausi dei deputati del gruppo di alleanza di alleanza nazionale, onorevole Fini, i nodi nazionale). sono venuti al pettine. La tesi avversaria, invece, la tesi che qui Come abbiamo visto e registrato in questo viene sostenuta dai progressisti e da altri, è dibattito, si contendono il campo due tesi quella della tregua... rispettabilissime ma profondamente diverse sul come uscire dalla crisi che investe il ALBERTO BOSISIO. La Costituzione! popolo italiano: la tesi della stabilità, che è quella da sempre sostenuta dal polo delle DOMENICO NANIA. ...che noi non acco• libertà, e la tesi della tregua, che è da sempre gliamo e non accettiamo poiché riteniamo, indicata da coloro che non condividono il al contrario, che renda strutturalmente irri• ricorso alle elezioni anticipate. Quando il solvibili i problemi; riteniamo che sia soltan• polo delle libertà sostiene la necessità del to un alt, una pausa; riteniamo — come è ricorso alle urne, lo fa perché ritiene che stato detto da altri — che si tratti soltanto attraverso la stabilità — soprattutto attraver• di un intervento che incide sulle emergenze. so la stabilità — si difendano davvero gli Ebbene: i nodi vengono al pettine, ha interessi del paese. Quando l'onorevole Fini detto l'onorevole Fini. E ci ritroviamo qui a ha rivolto l'appello al senso di responsabilità discutere sul voto di fiducia per ricordare del Presidente del Consiglio, lo ha fatto ancora una volta che, nonostante sin dal perché si ritiene che, attraverso il ricorso primo momento non avessimo creduto alla alle urne, si raggiunga quella stabilità che tesi che fosse giusto dare vita ad un Governo consideriamo fondamentale per uscire, an• di tregua, il passo indietro chiesto all'onore• che sul piano economico, dal tunnel della vole Berlusconi è stato compiuto. Non solo: crisi. il perimetro delle emergenze è stato indivi• Perché crediamo nella stabilità? Per ragio• duato da altri e non dal polo della libertà. ni del tutto evidenti. Perché ci hanno inse• Chi ha definito le quattro emergenze? Che gnato che il conflitto deve produrre il con• cosa significa assunzione di responsabilità senso e che il consenso si ricerca con il da parte di chi non partecipa al processo ricorso alle urne. Perché ci hanno detto che decisionale, all'individuazione delle emer• la sovranità appartiene al popolo e noi con genze? forza rimarchiamo che in un sistema mag• Questo Governo ha individuato le quattro gioritario la sovranità appartiene ancora di emergenze; le ha individuate il Presidente più al popolo; che in un sistema maggiorita• del Consiglio. Quali sono state? La prima, la rio non si può accettare il paradosso per il riforma elettorale regionale; la seconda, la quale, onorevole Pettini, gli elettori nei mo• par condicio; la terza, la manovra economi• mento in cui votano, cioè esercitano la ca; la quarta, comparsa all'improvviso, la sovranità, la trasferiscono e la trasferiscono riforma strutturale. Ebbene, il polo della perdendola. La sovranità appartiene al po• libertà, pur non condividendo l'impostazio• polo, quando il voto è tradito si riconsegna ne data alla soluzione delle emergenze, sulla lo scettro al popolo. Perché il ricorso alle riforma elettorale regionale, nonostante sia urne appartiene, onorevole Andreatta, non per vocazione uninominalistico e maggiori• alla patologia ma alla fisiologia della demo• tario, ha fatto un altro passo indietro ed ha crazia, è il modo normale di procedere di un accettato un'impostazione di base di tipo sistema democratico. In conclusione, cre• proporzionale che, solo grazie alla mediazio- Atti Parlamentari — 9319 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 ne e all'intervento attivo e positivo dell'ono• rapida riflessione, con rispetto e con umil• revole Tatarella è stato possibile in qualche tà, anche sull'atteggiamento di chi deve modo «condire» con elementi di maggiorita• provvedere a fare in modo che le cose rio. camminino per il giusto verso. Mi riferisco L'altra emergenza, quella della par condi• in particolare alla posizione del Capo dello cio, è notoriamente distante dalle posizioni Stato per capire se dietro quella espressa ci del polo della libertà e su di essa non è il siano alibi o ragioni, per comprendere esat• caso di attardarsi. tamente di che cosa si tratti e per capire se La terza emergenza è rappresentata da per un Capo dello Stato sia importante una manovra economica concepita contro la soltanto osservare i doveri o se non sia posizione politica e programmatica del polo altrettanto importante esercitare i poteri. della libertà che da sempre, nel momento in Perché, onorevoli colleghi, i poteri di scio• cui ha assunto l'impegno con gli elettori di glimento delle Camere del Capo dello Stato realizzare questa coalizione di governo, è si esercitano soprattutto quando c'è dissen• stata sempre contro le tasse e contro l'im• so con le Camere, non, come fa credere posizione indiretta. Eravamo disponibili a Scàlfaro, quando c'è consenso con la posi• compiere un passo indietro rispetto a tali zione delle Camere (Applausi dei deputati posizioni purché la riforma delle pensioni del gruppo di alleanza nazionale). Se queste fosse reale, autentica e strutturale, purché il Camere vogliono sciogliersi, che senso ha Parlamento desse la delega al Governo per l'esercizio del potere di scioglimento eserci• portare a compimento l'intimo punto dell'e• tato dal Capo dello Stato? Voglio citare un mergenza e quindi consentire al popolo ita• esempio storico che può servire a tutti, che liano di scegliere. può tornar utile a lei, dottor Dini, Presidente Ebbene, abbiamo avanzato solo una ri• del Consiglio, ed ai nostri colleghi e per chiesta ai sostenitori del Governo di tregua rispolverare quella memoria storica che il ed ai sostenitori della tesi politica della tre• Parlamento non deve perdere. Nella prece• gua. Abbiamo chiesto che si trattasse davve• dente legislatura la maggioranza dei parla• ro di una tregua. Come si sa, onorevole mentari, i parlamentari del Parlamento di Presidente, signor Presidente del Consiglio, Tangentopoli, i parlamentari autoconvocati colleghi, la tregua, da che mondo è mondo, delle 8 di mattina non volevano sciogliersi, ha un inizio ed una fine. Se la tregua è di per ovvie ragioni non volevano lo sciogli• ventiquattro ore, c'è l'ora d'inizio, ma anche mento delle Camere. Pensate che era stata la ventiquattresima. Invece, al polo della presentata una mozione di sfiducia al Presi• libertà è stata proposta una tregua con la dente del Consiglio, dottor Ciampi, ed al• sola data d'inizio certa; coloro che avrebbe• l'improvviso alcuni parlamentari ritirarono ro dovuto non si sono assunti la responsabi• le loro firme da quella mozione di sfiducia. lità di indicare anche l'ora finale della tregua Non solo, ma l'onorevole Ferri presentò stessa, scoccata la quale, cessando la sospen• una mozione di fiducia al Presidente del sione della democrazia dopo essere ricorsi ai Consiglio Ciampi per invitarlo a restare in cittadini, si poteva dar vita al Governo degli carica, perché il Parlamento non voleva italiani. essere sciolto; non lo volevano socialisti, Questa è stata la nostra posizione e la democristiani, componenti di tutti gli schie• ribadiamo con forza. Da tale punto di vista, ramenti politici, tranne il nostro! Ebbene, il ci sentiamo pienamente responsabili delle Capo dello Stato, infischiandosi in quell'oc• posizioni che sosteniamo, anzi consideriamo casione di ciò che voleva la maggioranza del la nostra una grande scelta di responsabilità Parlamento, sciolse le Camere; ed aggiun• perché non reputiamo che con la politica o giamo noi: fece bene, perché i poteri di con gli interventi finanziari da rattoppo e da scioglimento si esercitano soprattutto quan• pronto soccorso si possano risolvere i pro• do vi è il dissenso e non il consenso del blemi di fondo della società italiana, soprat• Parlamento! tutto sotto il profilo economico. Ebbene, noi invochiamo il senso di re• Mi sia consentita a questo punto una sponsabilità del Capo dello Stato ed il rispet- Atti Parlamentari — 9320 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 to dovuto alla Costituzione, ai doveri che nostri impegni con gli elettori. Un qualche impone e ai poteri che attribuisce. Diciamo aumento della fiscalità avrebbe potuto cer• al Capo dello Stato che la maggioranza che tamente essere previsto e accettato anche da bisogna ricercare in Parlamento non può noi, viste le condizioni difficili del bilancio essere contro qualcuno, ma deve essere a pubblico, ma quel che non possiamo accet• favore di qualcosa. Deve essere non ima tare è la rinuncia ad interventi strutturali, a maggioranza contro le destre, invocata dal• riforme organiche, a misure capaci sul serio l'onorevole Garavini (Applausi dei deputati di incidere sulla finanza pubblica nei mesi e dei gruppi di alleanza nazionale, di forza negli anni a venire. Italia, del centro cristiano democratico e Il Governo uscito dalle urne del 27 marzo federalisti e liberaldemocratici), che colora aveva annunciato la necessità di un interven• a sinistra questa maggioranza e questo Go• to correttivo, ma questo intervento non do• verno; il Capo dello Stato deve andare a veva assolutamente essere basato per tre cercare una maggioranza di «sì», per un quarti su nuove imposte. Di manovre come progetto, per una politica e per rispondere questa — fondate, nella quasi totalità, su agli interessi dei popolo italiano! aumenti a carico dei contribuenti: dalla ben• Ebbene, non riteniamo che la manovra in zina all'elettricità, dal gas alla casa — ne esame risponda a questi interessi; la ritenia• sono state fatte a decine negli anni in cui i mo ingiusta, iniqua, insufficiente, fittizia, governi consociativi del passato hanno por• insignificante e costruita più sulle tasse che tato il debito pubblico — con il decisivo contro gli sprechi! contributo dell'opposizione di sinistra — al Chiediamo, per questo che sia ridata fidu• disperato dissesto di 2 milioni di miliardi! cia e speranza — quella speranza del 27 Che ad una manovra così poco innovati• marzo 1994, che è stata spezzata — al va, così rinunciataria, potesse associare il popolo italiano. Chiediamo, pertanto, con suo nome un economista del valore di Lam• responsabilità, che si scelga contro la logica berto Dini (persona per la quale provo un del rinvio, perché gli italiani hanno bisogno rispetto superiore ad ogni legittimo dissen• di riconoscersi in un Governo che sia il loro, so), questo davvero ci ha stupiti, ci ha in un progetto che sia voluto da loro e in un amaramente stupiti! La legge finanziaria destino che sia soprattutto costruito da loro! varata dal Governo di cui il dottor Dini era (Applausi dei deputati dei gruppi di allean• ministro del tesoro escludeva un massiccio za nazionale, di forza Italia, del centro incremento della pressione fiscale e cercava cristiano democratico, federalisti e liberal• di risolvere il problema drammatico della democratici e della lega italiana federalista spesa pensionistica per dare sicurezza e un — Congratulazioni). futuro a chi verrà domani. Contro quella legge finanziaria — una misura di bilancio impostata in modo rivoluzionario, che can• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per cellava le cattive abitudini di decenni — si è dichiarazione di voto il deputato Berlusconi. scioperato e si è ricorsi all'agitazione di Ne ha facoltà. (Applausi dei deputati dei piazza. Si è scioperato — come qualcuno ha gruppi di forza Italia, di alleanza naziona• detto lucidamente — contro i nostri figli ed le, del centro cristiano democratico e fede• ora gli stessi che si sono mobilitati contro il ralisti e liberaldemocratici). risanamento della spesa pubblica ci chiedo• no di avallare un operazione di restaurazio• SILVIO BERLUSCONI. Signor Presidente ne, una clamorosa marcia indietro che resti• del Consiglio, signori deputati, questo Go• tuisce allo Stato un pessimo ed invadente verno non può avere la nostra fiducia per ruolo di esattore esoso ed, al tempo stesso, motivi che sono ormai chiari al Parlamento prodigo. e a tutto il paese. La manovra economica è Questo avallo non ci può essere e non ci fondata su una nuova ondata di tasse e sarà perché questa manovra non avrà effetti imposte, cioè su una linea di Governo che è positivi sul disavanzo né sul debito, non il contrario di quella su cui abbiamo preso i convincerà i mercati internazionali e non Atti Parlamentari — 9321 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 produrrà conseguenze durature sull'anda• natura di questo Governo è cambiata giorno mento dei cambi. dopo giorno, a partire dal momento dell'in• Malgrado questo giudizio, molto netto e carico al dottor Dini. Il Presidente del Con• non revocabile, avremmo anche potuto fa• siglio si è trovato alle prese con una maggio• cilitare con un'astensione il passaggio della ranza parlamentare d'occasione che ha, a manovra, dopo aver stipulato un accordo stento, i numeri per esistere ma che ha come parlamentare per emendarla e migliorarla. unico collante la volontà di imbrigliare le Ma per far questo il Governo avrebbe dovuto istituzioni nella perversa logica del ribaltone. garantire in modo serio, esplicito ed impe• Scegliendo di dipendere da quella maggio• gnativo, che la manovra non restasse un ranza, il Governo ha fatto un errore che mi correttivo isolato ed inutile ed infine anche sorprende, conoscendo io, molto più dei dannoso. suoi laudatori dell'ultima ora, la competen• Noi le nostre proposte positive le abbiamo za e lo scrupolo democratico di chi lo pre• fatte e le abbiamo avanzate anche tenendo siede. Decine di deputati che alla vita di conto della crisi della lira e delle quotazioni questa maggioranza sono indispensabili san• dei titoli, una crisi che è figlia del dramma• no di essere stati eletti con i voti determi• tico clima di instabilità in cui atti e decisioni nanti che sono stati dati al simbolo di forza irresponsabili hanno gettato il paese dopo la Italia... (Applausi dei deputati dei gruppi di defezione della lega e la crisi del Governo forza Italia, di alleanza nazionale, del cen• uscito dalle urne il 27 marzo (Proteste dei tro cristiano democratico, federalisti e libe• deputati del gruppo della lega nord). raldemocratici e della lega italiana federa• Abbiamo proposto quello che la Bunde• lista — Proteste dei deputati del gruppo sbank e gli osservatori imparziali di tutto il della lega nord). mondo ci chiedono: un calendario della certezza, una serie di scadenze concordate LUIGI ROSSI. Buffoni! per associare alla manovra la riforma delle pensioni e poi, immediatamente dopo, un nuovo quadro di stabilità politica, un gover• SILVIO BERLUSCONI. ...e dunque temo• no di legislatura che solo le elezioni possono no, hanno paura che le elezioni sanzionino portare; un governo autorevole, stabile, in la loro defezione rispetto alla volontà popo• grado di sviluppare un'azione pluriennale di lare ed all'orientamento dei loro stessi elet• riforme, un'azione di drastico contenimento tori. delle decisioni di prelievo e di spesa che sola Dunque il problema di questa maggioran• può condurre, in un orizzonte temporale za, che è la negazione del voto del 27 marzo, pluriennale, ad un risanamento del debito è uno solo: distruggere l'avversario ed im• pubblico, ad un rilancio stabile dell'econo• pedire il voto (Vivi commenti) o, meglio, mia, alla sconfitta della disoccupazione consentire agli italiani di votare solo dopo (Commenti del deputato Mazzetto). Un go• che l'avversario sia stato battuto come l'ul• verno, insomma, che restituisca al nostro timo ostacolo sulla via del potere (Applausi paese considerazione e fiducia da parte della dei deputati dei gruppi di forza Italia, di comunità finanziaria internazionale. alleanza nazionale, del centro cristiano de• mocratico, federalisti e liberaldemocratici LUIGI ROSSI. Un milione di disoccupati! e della lega italiana federalista). In questo senso (Vive proteste dei deputa• SILVIO BERLUSCONI. Abbiamo avuto ri• ti del gruppo della lega nord).... sposte evasive ed ambigue sia per la parte che riguarda il comportamento e gli orien• PRESIDENTE. Colleghi! tamenti del Governo, sia per la parte che riguarda l'alta responsabilità di altri soggetti istituzionali. In queste condizioni il nostro VINCENZO BIANCHI. È una vergogna! «no» è una via che scegliamo liberamente, ma è insieme una via obbligata. Infatti, la GIOVANNI PILO. Pivetti complice! Atti Parlamentari — 9322 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

GIULIO CONTI. Faccia giustizia! niente di serio, di dignitoso e di democratico (Applausi dei deputati dei gruppi di forza PRESIDENTE. Colleghi, non è un bello Italia, di alleanza nazionale, del centro spettacolo! cristiano democratico, federalisti e liberal• democratici e della lega italiana federali• AMEDEO MATACENA. Lei non sa presie• sta). Quel segno non è arrivato. Dunque, noi dere la Camera! votiamo «no». E questo nostro «no» è l'inizio, solo l'ini• PRESIDENTE. Colleghi! zio, di un'opposizione costituzionale e par• Prosegua pure, deputato Berlusconi. lamentare che sarà sempre corretta, ma sempre durissima, sempre serena, sempre SILVIO BERLUSCONI. In questo senso il intransigente (Applausi dei deputati dei Governo dei tecnici è considerato come uno gruppi di forza Italia, di alleanza naziona• scudo ed una protezione. Alla sua ombra, le, del centro cristiano democratico e fede• parlando ossessivamente ed insinceramente ralisti e liberaldemocratici), finché non sarà di regole, si vuole rovesciare a tavolino il ripristinato il diritto degli italiani di avere il risultato della partita del 27 marzo: una Governo che vogliono, scegliendolo con il partita che non fu truccata, una grande loro voto. contesa elettorale che tutti hanno potuto La nostra battaglia è prima di tutto una giudicare come un libero confronto vinto dai battaglia di libertà (Applausi dei deputati dei moderati e dai riformatori nella gara con le gruppi di forza Italia, di alleanza naziona• sinistre progressiste. le, del centro cristiano democratico, federa• In tutte le democrazie serie non esistono listi e liberaldemocratici e della lega italia• governi tecnici. In tutte le democrazie serie na federalista), una battaglia che riguarda non esistono tregue o emergenze che non le libertà di tutti i cittadini e la giusta rap• debbano essere sanate al più presto da libere presentanza della loro volontà politica. Noi elezioni (Applausi dei deputati dei gruppi di non accettiamo — semplicemente non ac• forza Italia, di alleanza nazionale, del cen• cettiamo — che un'oligarchia timorosa del tro cristiano democratico, federalisti e libe• giudizio popolare, rovesciando il dettato del• raldemocratici e della lega italiana federa• le urne ed imponendo alla vita civile degli lista). In tutte le democrazie serie non si italiani una cappa di autoritarismo mai dis• consentono gli stravolgimenti ed i trucchi a simulato, faccia abuso del Parlamento e lo cui stiamo assistendo (Interruzione del de• asservisca a scopi di parte (Applausi dei putato Mazzuca). deputati dei gruppi di forza Italia, di allean• Signori deputati, non cambia certamente za nazionale, del centro cristiano democra• il mio sentimento personale per il dottor tico, federalisti e liberaldemocratici e della Dini (Commenti dei deputati dei gruppi lega italiana federalista). progressisti-federativo, della lega nord, di Noi non accettiamo che le regole del gioco rifondazione comunista-progressisti, del vengano cambiate mentre si sta giocando; partito popolare italiano e i democratici). noi non accettiamo che possa essere com• promesso, per atti e comportamenti che PRESIDENTE. Colleghi! ledono nella sua integrità la Costituzione, il ruolo arbitrale e di garante della massima SILVIO BERLUSCONI... sul cui nome ho autorità dello Stato. avuto modo di concordare con il Capo dello Con il nostro «no» siamo noi che difendia• Stato, dopo averlo nominato ministro del mo il rispetto delle regole, la sicurezza na• tesoro nel Governo da me presieduto. Sono zionale, lo sviluppo dell'economia e la cer• ancora pronto a scommettere sulla buona tezza del diritto in questo paese (Commenti fede della sua compagine ministeriale. Ma dei deputati dei gruppi progressisti-federa• sarebbe dovuto venire un segno chiaro e tivo e della lega nord). Impedire che la forte della indisponibilità del Governo a farsi democrazia appaia menomata e zoppa è un tutore di giochi e manovre che non hanno dovere per forze autenticamente liberali e Atti Parlamentari — 9323 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 riformatrici quali noi siamo. La sospensione che la democrazia italiana venga sospesa ed di un risultato elettorale è un delitto contro il suo funzionamento effettivo rinviato a la credibilità delle istituzioni democratiche, data da destinarsi (Applausi dei deputati dei è un atto che offende la sensibilità civile dei gruppi di forza Italia, di alleanza naziona• nostri concittadini, è un comportamento le, del centro cristiano democratico, federa• che ha il sapore acre dell'arroganza e perfi• listi e liberaldemocratici e della lega italia• no del dispotismo (Applausi dei deputati dei na federalista — Commenti dei deputati del gruppi di forza Italia, di alleanza naziona• gruppo progressisti-federativo). le, del centro cristiano democratico, della Il nostro «no» è questo segnale; ascoltate• lega italiana federalista, federalisti e libe• lo, abbiamo tutti il dovere di ascoltarlo, raldemocratici — Commenti dei deputati nell'interesse generale del paese e delle sue del gruppo progressisti-federativo). istituzioni! (Vivissimi, prolungati applausi L'Italia è un grande e civile paese dell'oc• dei deputati dei gruppi di forza Italia, di cidente democratico e liberale; noi rendia• alleanza nazionale, del centro cristiano de• mo un servizio a questo paese quando ci mocratico, federalisti e liberaldemocratici battiamo per ripristinare un funzionamento e della lega italiana federalista — Molte corretto della democrazia politica (Interru• congratulazioni — / deputati del gruppo zione del deputato Gori). Nel mondo ormai della lega nord gridano: «Bettino! Bettino!» c'è chi si prende la licenza di giudicarci — / deputati dei gruppi di forza Italia, di come si giudicano quelle repubbliche in cui alleanza nazionale e del centro cristiano le elezioni sono una farsa, un evento opina• democratico gridano: «Elezioni! Elezioni!»). bile e reversibile. Pensate a che cosa acca• drebbe se in Inghilterra, oggi, il premier PRESIDENTE. Colleghi! conservatore fosse spodestato da una defe• Deputato Roscia! zione parlamentare a vantaggio di un gover• Deputato Anghinoni! no tecnico a maggioranza laburista... Deputato Mazzetto! Ha chiesto di parlare per dichiarazione di GIUSEPPE SCOZZARI. Siamo in Italia! voto il deputato Berlinguer. Ne ha facoltà.

LUIGI BERLINGUER. Signor Presidente, SILVIO BERLUSCONI. ... e se la regina onorevoli colleghi, signori del Governo, ini- rifiutasse pervicacemente di chiamare il po• zieremo tra poco... polo alle urne perchè giudichi e disponga. Prego il Presidente di consentirmi di recu• Pensate a quale grado di umiliazione si ri perare i secondi persi nell'attesa che i colle• schia di abbassare per scopi partigiani e ghi facciano un po' di silenzio! faziosi l'immagine internazionale del nostro Inizieremo tra poco, dicevo, le operazioni paese. di voto in un clima di estrema incertezza, giacché non si conosce ancora l'esito del RICCARDO CANESI. Vai ad Hammamet! voto di fiducia. Tutto ciò accentua la dram• maticità dell'evento. Non è manicheismo, e SILVIO BERLUSCONI. Ma c'è tempo e si capisce: noi siamo convinti che oggi si modo ancora per riparare e per uscire dalle vota per l'Italia o contro l'Italia (Commenti difficoltà. dei deputati dei gruppi di alleanza naziona• Certo, tutti i soggetti democratici devono le e di forza Italia). Gli interessi superiori del sentirsi garantiti e per nostra parte abbiamo paese si scontrano con quelli minori, per dimostrato di essere disposti ad un dialogo quanto importanti, di partiti, elettoralistici; leale sulle garanzie elettorali. Ma è arrivato si contrappongono il tornaconto di una forza il momento di segnalare al Parlamento, è politica e gli interessi della comunità nazio• arrivato il momento di segnalare al paese nale. Sono parole grosse; è retorica? Cosa che i movimenti vincitori delle elezioni del succederebbe se il Governo Dini non ce la 27 marzo, un anno dopo, non sono disposti, facesse? Se la manovra finanziaria non pas• per nessun motivo al mondo, a consentire sasse? Atti Parlamentari — 9324 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

PAOLO MAMMOLA. Andiamo a votare! lutaria, che penso vi sia estranea; mi riferi• sco all'immagine dell'Italia che contribuite LUIGI BERLINGUER. Cosa significa e pre• a creare, alle conseguenze disastrose che ciò conizza l'altalena dei cambi, la caduta in può produrre sulla ricchezza nazionale. Si è picchiata della lira rispetto al marco? A che consapevoli della natura avventuristica di un cosa porterà tutto ciò se non si comincia ad tale comportamento? arginare il debito pauroso dello Stato? Por• All'amico Buttiglione vorrei chiedere se terà ad una spaventosa crescita dell'inflazio• nella sua idea di centro rientrino questa ne, all'aumento dei prezzi, il peggiore flagel• cultura, questi comportamenti. Dove sono lo dei redditi fissi e di quelli più bassi; la moderazione, l'equilibrio, il gradualismo, porterà al rischio grave del blocco della che sono le categorie politiche dell'idea di ripresa economica con un colpo alle imprese centro? Questo non è centro, questa è de• che hanno in questi mesi invertito, con la stra. L'Italia oggi ha due destre e un centro• loro vitalità, la tendenza recessiva di ieri. E sinistra e non viceversa, non c'è alternativa. quindi vi sarà un ulteriore aggravamento Come si può altrimenti definire una della disoccupazione certamente nel Mezzo• spregiudicatezza, un cinismo, che sono giorno, ma con il pericolo che il fenomeno insiti in un atteggiamento che non si fa ricompaia anche nelle zone d'Italia ove la carico di quale sarebbe, nell'equilibrio fi• ripresa ha saputo dare lavoro. nanziario del paese, il risultato di un voto C'è però uno spauracchio ben più sinistro di sfiducia eventualmente consumato oggi all'orizzonte: è in gioco la tenuta finanziaria in quest'aula? dello Stato italiano,... Che dire poi di questa altalena di po• sizioni? Il 25 novembre, in sede di Com• EMIDDIO NOVI. Sfasciato da voi! missione, al Senato, il Governo Berlusconi ebbe a dire: «Se il differenziale dei tassi di interesse permarrà in termini troppo e- LUIGI BERLINGUER. ...è in gioco, onore• levati, il Governo dovrà prendere provve• voli colleghi, il risparmio degli italiani, che dimenti aggiuntivi che non potranno che sono un popolo con una delle più elevate avere carattere tributario»; onorevole Ber• capacità di risparmio. Il debito dello Stato... lusconi, ripeto, «carattere tributario»: è stato detto dal suo Governo. EMIDDIO NOVI. Lo avete fatto voi! E poi, cinque giorni dopo, il 30 novem• bre, interviene un documento importante, LUIGI BERLINGUER. Il debito dello Stato firmato Berlusconi, Mastella, Dini, Coffera• può travolgere il risparmio delle famiglie ti, Larizza, D'Antoni: l'accordo sindacale. italiane. Ascoltiamo il ministro Masera che In questo documento importante, a firma se ne intende! Egli ha parlato di 15 mila Berlusconi, si legge: «Tuttavia, il Governo miliardi... si riserva di mettere in atto una manovra correttiva delle entrate». Non di alcune EMIDDIO NOVI. Dà i numeri al lotto! entrate, non una manovra basata in parte sulle entrate: tutta sulle entrate! (Applausi PRESIDENTE. Deputato Novi! dei deputati dei gruppi progressisti-federa• tivo, della lega nord, del partito popolare LUIGI BERLINGUER. ... come costo della italiano, i democratici e di deputati del ricchezza nazionale bruciata con l'impenna• gruppo di rifondazione comunista-pro• ta del marco nei giorni scorsi; ha voluto gressisti). È un documento del Governo richiamare in quest'aula l'articolo 47 della Berlusconi firmato dal Presidente del Con• Costituzione sulla tutela del risparmio. siglio. Signori della destra, siete consapevoli di quale sia stato l'effetto dell'altalena delle SILVIO BERLUSCONI. ...È colpa vostra! vostre posizioni sulla manovra finanziaria? (Proteste dei deputati del gruppo progressi• Non alludo alla gravissima speculazione va• sti-federativo). Atti Parlamentari — 9325 — Camera dei Deputati

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LUIGI BERLINGUER. Fu notte lunga ed nord, del partito popolare italiano e i demo• estenuante di trattative; fu notte forse pesan• cratici). te, ma credo che il Governo fosse lucido (Vive proteste dei deputati dei gruppi di SILVIO BERLUSCONI. Vergogna! (I de• forza Italia e di alleanza nazionale). putati dei gruppi di alleanza nazionale e di forza Italia gridano: «Elezioni! Elezioni»). EMIDDIO NOVI. Falla pagare a Medioban• ca la crisi! Falla pagare ai padroni! LUIGI BERLINGUER. Nella dichiarazione di voto in occasione della fiducia al Governo PRESIDENTE. Colleghi! Berlusconi ebbi ad affermare, onorevole Berlusconi, che lei dice una cosa e ne fa LUIGI BERLINGUER. Ma nella notte che un'altra. Oggi ne abbiamo la riprova! (Ap• portò alla firma di un documento importan• plausi dei deputati dei gruppi progressisti- te (Vivi commenti dei deputati di forza federativo, della lega nord, del partito po• Italia e di alleanza nazionale — Proteste dei polare italiano e i democratici — Proteste deputati del gruppo progressisti-federativo) dei deputati dei gruppi di alleanza naziona• quel Governo parlò, già allora, di nuove le e di forza Italia). Perché questo brusco entrate come asse della manovra preannun• cambiamento di fronte? ciata. Siete stati dunque voi che ci avete portato a questa necessità ed ora tendete a EMIDDIO NOVI. Bindi, pensa ai soldi di lavarvene le mani. E vorrei ricordarvi che Andreotti siete stati voi ad indicare — come del resto è stato ripetuto anche oggi — il dottor Dini PRESIDENTE. Deputato Novi! come Presidente del Consiglio. Negli atti parlamentari del 24 gennaio LUIGI BERLINGUER. Si trattava di un'in• 1995 si legge: «Chi vi parla (...) — l'onore• vestitura condizionata? Vi aspettavate di «te• vole Berlusconi — ha cercato di contribuire lecomandare» il Governo? Perché non gli a trovare una soluzione per questa crisi non avete concesso quella tregua necessaria al esitando a suggerire, a difendere ad appog• compimento del suo ristrettissimo program• giare lealmente l'indicazione da parte del ma? Solo quattro punti, di cui uno già Capo dello Stato della persona del dottor attuato... come nuovo Presidente del Consiglio dei ministri», con generosità, ri• NICOLA BONO. Con i nostri voti! cordando una vecchia massima: «la strada per realizzare le cose buone e quella di LUIGI BERLINGUER. ...uno oggi sub iu- disinteressarsi di chi ne prenderà il merito». dice e gli altri due alle porte, attuati con ima Ed ora dove è andata quella generosità? rapidità sconosciuta al lavoro di questo Par• Diceva sempre il 24 gennaio l'onorevole lamento e dei vari governi (Applausi dei Berlusconi: «Vedrà, signor Presidente, che deputati dei gruppi progressisti-federativo, per senso di responsabilità e per patriotti• della lega nord, del partito popolare italia• smo saremo più leali della sua maggioranza no e i democratici). È leale tutto questo? È di investitura». patriottico? E da parte dell'onorevole Fini si afferma• Voi che avete parlato di lealtà della lega, va: «Di qui a qualche giorno si celebrerà un cosa c'è dietro questa esasperazione dei altro paradosso: saremo noi, che questa sera toni? C'è un ossessione elettoralistica incom• non le accorderemo la fiducia, a lavorare in prensibile — se non si guarda al fondo — ai Parlamento affinché si possano realizzare i più: l'ossessione per i referendum sulle tele• quattro obiettivi, mentre coloro che oggi le visioni (Vivi applausi dei deputati dei grup• votano la fiducia tenteranno di rallentare». pi progressisti-federativo, della lega nord, Che cosa è cambiato da allora? Perché del partito popolare italiano, i democratici questa altalena? (Applausi dei deputati dei e di deputati del gruppo di rifondazione gruppi progressisti-federativo, della lega comunista-progressisti). È un interesse a- Atti Parlamentari — 9326 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 ziendale nei confronti del quale temete un PRESIDENTE. Deputato Matacena! pericolo, a spingervi ad atteggiamenti così duri! LUIGI BERLINGUER. La stessa rissa inter• na ... EMIDDIO NOVI. La Bulgaria! Quello è il vostro paese, la Bulgaria! . I programmi televi• sivi avete! LUIGI BERLINGUER. Volete ottenere su• bito una votazione popolare per impedire PRESIDENTE. Deputato Castelli! un'altra votazione... Insomma, colleghi!

EMIDDIO NOVI. Quando mai! MARIO FERRARA. Perdi la testa, oltre che la gamba! MARIO FERRARA. I referendum li faremo e li perderete! PRESIDENTE. Deputato Ferrara, è suffi• ciente, direi ...! PRESIDENTE. Deputato Ferrara!

LUIGI BERLINGUER. Non è quindi un LUIGI BERLINGUER. Vi propongo una interesse alla consultazione del popolo. Pre• riflessione, onorevoli colleghi. Durante il vale in questo il senso del potere e dell'inte• Governo precedente, lo spettacolo della rissa resse del gruppo, del singolo, del partito, che interna era quotidiano! Il collega Urbani si antepone agli interessi della gente, alle ebbe a dire che quella rissa è costata 15 mila situazioni che prospettate. miliardi allo Stato italiano. Sulla manovra un giorno dite «la voto»; un Sono rimasto stupito della differenza pro• altro giorno, «non la voto». La manovra è la fonda di ciò che succede oggi in Parlamento stessa, il vostro atteggiamento muta. E non rispetto alla maggioranza messa su dall'ar• sono le soluzioni, i contenuti di questa poli• dita ed impossibile ambizione di fondere due tica che vi interessano. Temo che prevalga poli presentati alle elezioni del 27 marzo un interesse per il potere. come una maggioranza, che tale non era e che, infatti, per questo inevitabilmente non Questa manovra è efficace ed equa. In è sopravvissuta. quarant'anni di storia repubblicana non si è conosciuta una manovra di questa natura Oggi, nel nostro Parlamento, in poche che sia stata così sensibile ad accogliere, sul settimane si sono approvati 21 provvedi• piano degli assegni familiari, del ripristino menti (16 decreti-legge e 5 leggi ordinarie): del fiscal drag, di altre iniziative che riguar• la riforma elettorale regionale, l'ordinamen• dano il complesso della povera gente, un'e• to penitenziario, i rapporti tra lo Stato e la quità che è stata ottenuta grazie alla sensi• chiesa evangelica, la ripresa delle attività imprenditoriali, gli interventi per i trasporti bilità sociale di questo Governo. ed i parcheggi, l'intervento per il turismo e ANDREA MERLOTTI. E alle cooperative lo spettacolo e la custodia cautelare. Tutto rosse! ciò senza risse, in un clima di cooperazione nelle Commissioni ed in aula, quando non PRESIDENTE. Deputato Merlotti! interviene l'onorevole Berlusconi ... (Ap• plausi dei deputati dei gruppi progressisti- LUIGI BERLINGUER. Ma a voi non inte• federativo, della lega nord, del partito po• ressano i contenuti. La ragione è che voi non polare italiano, i democratici e di deputati avete un vero programma; forse è per que• del gruppo di rifondazione comunista-pro• sto che è caduto il vecchio Governo! (Prote• gressisti). Era una fonte di spettacolo conti• ste dei deputati del gruppo di forza Italia). nua di divisione interna! Questa è la diffe• renza. AMEDEO MATACENA. Noi abbiamo un Uscito lei di scena, onorevole Berlusco• programma! Voi non ce l'avete! ni ... Atti Parlamentari — 9327 — Camera dei Deputati

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ROBERTO ROSSO. L'ha fatta Paissan, la gruppi di alleanza nazionale e di forza rissa! Italia).

GIAN PIERO BROGLIA. Paissan ha fatto la ROBERTO ROSSO. Ma dove! rissa, Berlinguer! LUIGI BERLINGUER. Ma anche per que• LUIGI BERLINGUER... il Parlamento fun• sto occorre prima fare qualcosa, perché la ziona più regolarmente! nuova consultazione elettorale sia utile al Penso che ci troviamo di fronte ... (Prote• paese e non solo ai partiti. Per questo è nato ste dei deputati dei gruppi di forza Italia e il Governo del dottor Dini che proprio lei, di alleanza nazionale). onorevole Berlusconi, ha scomodato dalla funzione di autorità bancaria e portato alla PRESIDENTE. Colleghi! politica, ed ora contrasta nel naturale evol• versi del compito affidatogli. LUIGI BERLINGUER. La stessa regolarità Che cos'è il Governo Dini? È un Governo della vita dello Stato italiano ha ripreso a di tregua e di transizione; non è un Governo respirare! comunista. È indispensabile al paese per Noi vogliamo votare! Noi vogliamo che gli attraversare questa tempesta innanzitutto italiani votino! Intanto, voteranno il 23 apri• economica e finanziaria. H Presidente del le per le regioni, i comuni e le province. E Consiglio ama ripetere una formula convin• voi volevate rinviare queste elezioni! (Ap• cente: la stabilità politica deve fondarsi ed plausi dei deputati dei gruppi progressisti- essere preceduta dalla stabilità economica. federativo, della lega nord, del partito po• Da qui i due punti della manovra e delle polare italiano e i democratici — Commen• pensioni, che non sono un'invenzione, uno ti dei deputati del gruppo di forza Italia). stratagemma per non votare; sono un'ur• Questo è possibile oggi perché abbiamo gente necessità del paese e vanno realizzati votato una legge elettorale maggioritaria. immediatamente per comune convinzione Con il Governo precedente, in otto mesi, in Italia e nel mondo. non si è combinato niente! (Proteste dei Chi non vuole questo, lo dica! Noi lo deputati del gruppo di forza Italia). vogliamo e ci batteremo perché questi punti siano entrambi approvati dal nostro Parla• ROBERTO ROSSO. Non è vero! mento! Un prossimo governo, un governo vostro, LUIGI BERLINGUER. Oggi, in poche set• sarà in grado di fare la riforma pensionisti• timane e con il Governo Dini ... ca? Se dobbiamo valutare dal modo in cui tale riforma è stata affrontata nello scorso NICOLA BONO. Sei un millantatore! autunno e dal suo clamoroso fallimento, dobbiamo pensare che diventa un pericolo LUIGI BERLINGUER. .. abbiamo una pro• per il paese rinviare la questione delle pen• duttività altissima della Camera! Siamo riu• sioni ad altro momento (Proteste dei depu• sciti a varare la legge elettorale anche per la tati dei gruppi di alleanza nazionale e di compattezza della maggioranza ... forza Italia). Oltre agli obiettivi economici, però, occor• ROBERTO ROSSO. Ti si allunga il naso! rono contemporaneamente provvedimenti per attraversare la tempesta politica di un'I• LUIGI BERLINGUER. ... e sicuramente talia che sta ancora cambiando. Tutte le per il contributo della sapienza, forse un po' forze politiche sono in subbuglio, si stanno levantina, dell'onorevole Tatarella. E siamo ricomponendo e ridefinendo. Ciò avviene riusciti a condurla in porto. all'interno di rifondazione comunista; il par• Andremo anche a votare per le elezioni tito popolare vive una fase drammatica della politiche. Ci andremo, perché noi siamo i sua giovane storia; la lega nord consuma primi a volerlo! (Commenti dei deputati dei un'esperienza radicale di cambiamento... Atti Parlamentari — 9328 — Camera dei Deputati

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ROBERTO ROSSO. Tradimento! Sono assai rispettoso, con convinzione, del principio sancito nell'articolo 67 della LUIGI BERLINGUER... persino un movi• Costituzione, secondo il quale il parlamen• mento come alleanza nazionale, per quanto tare non ha vincolo di mandato. Per questo, governato con un polso più duro, pare in per la nostra cultura democratica, non vo• evoluzione. E un partito-azienda come forza glio usare termini come tradimento e slealtà, Italia vive anch'esso il suo tormento (Com• che sono stati ripetuti anche in quest'aula e menti dei deputati del gruppo di forza Ita• che rifiuto in questo frangente. Ma lasciate• lia) e vive tensioni democratiche al suo mi un momento scrutare il sentimento dei interno... nostri comuni elettori di fronte al fatto che anche il nostro voto, anche il vostro voto, GIAN PIERO BROGLIA. Vergognati! potrebbe oggi contribuire al successo di una destra eversiva e di Berlusconi (Proteste dei LUIGI BERLINGUER. La stessa sinistra ha deputati dei gruppi di alleanza nazionale e l'ambizione di ridefinirsi nell'orizzonte euro• di forza Italia). peo ed italiano. Sono processi profondi, ma anche assai accelerati, ai quali si dovrà dare ALBERTO DI LUCA. Tempo! presto lo sbocco di una verifica elettorale, ne siamo convinti; presto, sì, ma ragionevol• LUIGI BERLINGUER. Questo discorso va• mente presto, assicurando che regole certe le per tutti i deputati presenti in quest'aula. di democrazia, di garanzia costituzionale, di Ci pensi, ogni singolo parlamentare... parità di condizioni nel confronto politico e nelle condizioni materiali garantiscano de• PRESIDENTE. Deputato Berlinguer, con• mocraticità al confronto. cluda! Sta qui la natura del Governo Dini, tecni• co per composizione, cultura ed azione, ma LUIGI BERLINGUER. .. .la sua responsabi• politico per il ruolo inevitabile che svolge in lità oggi è di fronte all'Italia. questo eccezionale frangente politico ed e- Signor Presidente del Consiglio, per que• conomico della nostra storia. La fiducia non sto senso di responsabilità voteremo la fidu• cambierà questa natura, ma accentuerà la cia al suo Governo (Vivi, prolungati applau• possibilità di svolgere un ruolo oggi indi• si dei deputati dei gruppi progressisti- spensabile per il nostro paese. federativo, della lega nord, del partito po• polare italiano, i democratici e di deputati PRESIDENTE. La invito a concludere. del gruppo di rifondazione comunista-pro• gressisti — Molte congratulazioni). LUIGI BERLINGUER. Ho terminato. Voglio chiedere una cosa a Bertinotti. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Non pensi anche tu, Bertinotti, che l'aprirsi dichiarazione di voto, in dissenso dal pro• di una campagna elettorale politica al buio, prio gruppo, il deputato Crucianelli. Ne ha senza le regole che ho indicato (o almeno facoltà. senza alcune di esse), rischi di farci precipi• tare in una deriva finanziaria ed autoritaria FAMIANO CRUCIANELU. Signor Presiden• di cui poi non si sarà in grado di governare te, onorevoli colleghi, mi toccano un com• lo sbocco? Cosa pensano, di questo, i tuoi, pito ed una scelta non facili. Debbo confes• i miei, i nostri elettori, gli elettori che abbia• sare che durante il dibattito ho pensato più mo avuto in comune? volte di non svolgere questo intervento (Commenti dei deputati dei gruppi di al• PRESIDENTE. Concluda, deputato Ber• leanza nazionale e di forza Italia). linguer. . Lasciate parlare! LUIGI BERLINGUER. Ho terminato, Pre• sidente. FAMIANO CRUCIANELU. Pur tuttavia, Atti Parlamentari — 9329 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 non posso venir meno ad una mia scelta Se queste sono le ragioni del voto in e ad una mia responsabilità. Non cerco facili dissenso, spero sia chiaro che almeno nelle attenuanti di fronte ad una scelta aspra e mie intenzioni questo non è un voto di diffìcile che sento di dover compiere, quella rottura. È solo un appello a tutta la sinistra di un voto in dissenso dall'orientamento a modificare nel profondo scelte e convin• deciso dal gruppo dirigente di rifondazione zioni che hanno prodotto guasti e altri ne comunista. possono produrre; è un invito alla riflessione Anche se la tradizionale forma partito è e all'unità delle forze democratiche e di oggi, per diverse ragioni, sottoposta al vaglio sinistra. Questo è imo dei rari momenti in di molti interrogativi, è altrettanto vero che cui anche una forza di minoranza e radicale siamo stati eletti anche in rappresentanza si trova ad incidere sulla vicenda complessi• dell'organizzazione politica di un partito. È va del paese. È in questa stretta che una vera proprio perché mi è chiara la fondatezza di identità comunista si qualifica, che un pic• questa affermazione avverto tutta la difficol• colo partito può fondare la sua legittimità di tà della scelta. Questa difficoltà è tanto più grande forza nazionale di classe. Qui risiede reale in quanto lo specifico provvedimento ü mio dissenso nei confronti della scelta del che siamo qui chiamati a votare, anche se gruppo di rifondazione-comunista. Ma, pro• con alcuni emendamenti significativi, pur prio per questo, vorrei, in conclusione, che tuttavia a me pare ancora economicamente fosse ben chiara una cosa anche alle altre inadeguato e socialmente ingiusto. Perché forze nelle quali questa scelta è destinata ad allora il voto in dissenso? Per dirla nel modo incontrare un fin troppo facile plauso. Non più semplice e dimesso, senza la retorica del si commetta l'errore di vedervi conferma e caso di coscienza, il fatto è che non me la conforto per quella linea di discriminazione sento di offrire allo schieramento di destra a sinistra e per quella politica moderata di un aiuto che gli è indispensabile per un colpo cui anche questa manovra è espressione. La di mano avventuroso e che nella situazione divisione a sinistra rischia di condannarci data, se non contrastato, può avere succes• tutti ad una sconfitta elettorale; quel mode• so. L'obiettivo è assolutamente chiaro: evi• ratismo continua a logorare il consenso e la tare i referendum e andare direttamente alle partecipazione di massa. Se dopo aver cer• elezioni conservando per intero il controllo cato una soluzione per tutto il gruppo, quale dei mezzi di comunicazione. Non solo, la avrebbe potuto essere la non partecipazione precipitazione della crisi politico — istituzio• al voto, ho maturato, unitamente ad una nale porterebbe con sé una seconda grave parte significativa del gruppo di rifondazio• conseguenza sul terreno economico, sociale ne-comunista, la scelta positiva del voto di e finanziario. fiducia; se si è prodotta una ferita non solo Criticare e rifiutare, come pure deve esse• politica ma anche in quel sentimento di re fatto, la logica dell'emergenza, non signi• appartenenza che è parte così grande della fica ignorare la drammaticità della situazio• politica, ciò è stato possibile e necessario ne attuale. Siamo di fronte ad un ricatto perché profonda è la convinzione che in dietro il quale c'è una forza reale e travol• questo passaggio politico e istituzionale vi gente. È realistico ipotizzare una vera e sia il rischio concreto di ipotecare il futuro propria crisi finanziaria. Se oggi saltano ed interessi fondamentali dei lavoratori, vi manovra e Governo non per qualcosa di sia il rischio di un moderno e sofisticato migliore, non per una manovra migliore, ma autoritarismo. solo per andare alle elezioni in una situazio• È per questa elementare ragione che, ne di sbando, allora il ricatto si trasferirebbe prima di ogni altra cosa, avverto la priorità, dall'attuale manovra al più decisivo sman• l'imperativo, di ostacolare e di contrastare tellamento delle pensioni e della regolamen• in quest'aula il disegno, la manovra della tazione contrattuale. In sostanza la precipi• destra. Onorevoli colleghi, signor Presiden• tazione della crisi, come già altre volte, te, la situazione è già grave e può variare al sarebbe pagata per intero dalle classi più peggio; chiedo a noi tutti, come già in deboli. passato molto spesso hanno fatto i comunisti Atti Parlamentari — 9330 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 di questo paese, di dare una prova di respon• tempo né il modo per indicare precisamente sabilità, di fare una scelta per la democrazia quali norme siano state adottate secondo e per i lavoratori (Vivissimi, prolungati ap• tale linea). plausi dei deputati dei gruppi progressisti- Aggiungo che è sufficiente indicare, fra le federativo, della lega nord, del partito po• tante norme contenute nella manovra, quel• polare italiano, i democratici e di deputati la perla che è l'imposizione deUTvA sui del gruppo di rifondazione comunista-pro• contributi previdenziali normalmente desti• gressisti). nati ai lavoratori autonomi, i quali se li fanno rimborsare dai clienti. Basti dire, che in PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per questo caso, mentre gli imprenditori potran• dichiarazione di voto, in dissenso dal pro• no recuperare l'IVA, i privati cittadini paghe• prio gruppo, il deputato Taddei. Ne ha fa• ranno una somma maggiore perché non coltà. sono soggetti in grado di compensare PIVA in sede di versamento. PAOLO EMILIO TADDEI. Signor Presidente L'esempio che ho richiamato è sufficiente della Camera, colleghi, signor Presidente del da solo a dimostrare in che modo vengano Consiglio, ministri, mi corre l'obbligo di prese certe decisioni. Comunque, non meri• dichiarare che la manovra economica con• tano chiosa le sciocchezze sostenute dall'at• tenuta nel decreto-legge n. 41 a mio som• tuale maggioranza sul collegamento tra il messo avviso è pessima e che, per le sue precedente governo e le attuali sciagure disposizioni normative, sembra predisposta italiane. Quando parole di tal genere proven• piuttosto da un impiegato dell'ufficio delle gono da persone che sono state coinvolte al imposte che da persone della qualità dei massimo livello di potere nei precedenti ministri qui presenti. Tuttavia essa, come governi si può soltanto dire che simili affer• più volte è stato ricordato, è l'unica che al mazioni non meritano alcun commento (Ap• momento attuale il paese può dare a se plausi). Non si può neanche dire, però, che stesso; non è l'unica scelta, ma l'unica che il governo Berlusconi abbia fatto molto me• il paese è in grado di esprimere oggi. glio né che esso abbia tenuto, con i suoi Lo ripeto, a mio sommesso avviso, la ministri e nei confronti dei parlamentari, manovra è pessima, innanzitutto perché vio• compresi quelli della maggioranza, quell'at• la una norma fondamentale. Mi rivolgo al teggiamento di rispetto che è dovuto; anzi, ministro delle finanze: non si cambiano le il più delle volte, tale atteggiamento raggiun• regole mentre si gioca! Non è possibile che geva toni di un'arroganza assolutamente un operatore economico, dopo aver compiu• inammissibile. to talune scelte in base a precise norme A questo punto, dobbiamo compiere una tributarie, si accorga l'anno successivo che scelta. Il collega Castellaneta ha ben espres• quelle norme non sono più valide e che le so i sentimenti che proviamo in questo mo• scelte economiche operate sono tutte sba• mento. Non posso essere sospettato neppure gliate, trovandosi così a dover pagare centi• per un attimo di avere simpatie verso la naia di milioni di imposte, mentre pensava sinistra o, addirittura, verso un regime co• che così non fosse in base alle legittime munista; io sono un deputato di destra, lo norme che il Governo e lo Stato gli avevano sanno tutti! Destra vuol dire libertà, libera- proposto e che egli aveva accettato con lesimo, liberismo, soprattutto vuol dire liber• assenso formale nelle dichiarazioni tributa- tà della ragione. È inconcepibile allora che, rie. È un fatto assolutamente vergognoso meno di due mesi fa, mi sia stato imposto che scuote dalle fondamenta il rispetto dei di astenermi sul voto di fiducia a questo cittadini verso lo Stato e la stessa volontà dei Governo e oggi mi si voglia ordinare di cittadini di rispettare le leggi dello Stato! votare contro. Io non prendo ordini da Quella della violazione delle regole è ima nessuno! (Applausi dei deputati degli gruppi linea che hanno seguito tutti i governi del progressisti-federativo, della lega nord e del periodo demo-comunista, compreso il pre• partito popolare italiano). Non sono una cedente esecutivo (ma non ho qui né il slot machine. Atti Parlamentari — 9331 — Camera dei Deputati

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Il Governo non si sta comportando bene, ANGELO MARIA SANZA. Che capisci tu? secondo il mio modo di vedere. E devo dire che non so se esso sia o meno peggiore del MARIDA BOLOGNESI. È una destra che precedente. Ma quella vecchietta che prega• vuol sostituire con una presunta costituzio• va nel tempio per la salute del tiranno di ne materiale, dovuta al principio maggiori• Siracusa sapeva bene che, morto un tiranno tario, la legittima Costituzione repubblica• pessimo, ne era sempre venuto uno peggio• na. E questo è per me un fatto eversivo. È re. Quindi non so se sia il caso di far cadere una destra che intende farsi forte del disagio questo Governo per averne uno ancora peg• sociale e che va combattuta soprattutto su giore, come è prevedibile e temibile. A que• questo terreno. Concordo con l'intervento di sto punto... Fausto Bertinotti: la destra va battuta sul terreno sociale! Ma, oggi più che mai, que• PRESIDENTE. Concluda, la prego! stione democratica e questione sociale non possono essere separate. E dalla difesa del• PAOLO EMILIO TADDEI. A questo punto, l'una si intreccia e dipende la possibilità di signor Presidente del Consiglio, signori mi• iniziativa dell'altra. Questo dovremmo aver nistri, siccome non ho alcun riferimento, imparato dalla manifestazione di Milano del perché qui si sentono solo parole ma non c'è 25 aprile e dal movimento d'autunno. Un niente di concreto che mi spinga a decidere, intreccio unico che ha prodotto due grandi concludo con le parole di Immanuel Kant: risultati: l'unità delle forze di sinistra, popo• «H cielo stellato sopra di me, la legge morale lari e democratiche, e la sconfitta, appunto, dentro di me»! Vi invito, signor Presidente del Governo Berlusconi. del Consigliò, signori ministri, a fare altret• Oggi, 16 marzo, è un'altra data importante tanto! (Applausi dei deputati dei gruppi e storica della nostra Repubblica. Dottor Dini, progressisti-federativo, della lega nord e del non so se questo atto, per me così lacerante, e partito popolare italiano). questa divisione che ci attraversa, noi così distanti da lei ... (Applausi di deputati del PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per gruppo di rifondazione comunista e dei dichiarazione di voto, in dissenso dal pro• deputati dei gruppi progressisti-federativo, prio gruppo, il deputato Bolognesi. Ne ha della lega nord, del partito popolare italiano facoltà. e i democratici) può darle il senso di quanto riteniamo la democrazia in pericolo e con essa MARIDA BOLOGNESI. Presidente, signor gli interessi della gente che vogliamo difende• Presidente del Consiglio, colleghi, può esse• re. Questo nostro travaglio potrà forse darle re un impazzimento della politica il fatto che modo di mettere mano all'unico provvedi• alcuni di noi oggi pensino che sia necessario mento vero in grado di rimuovere gli ostacoli un atto politico di carattere eccezionale per che oggi impediscono una trasparente dialet• contribuire a sbarrare la strada ad un attac• tica democratica, e cioè una legge anti-trust, co disperato e strumentale di una destra che prima di tornare al voto (Applausi di deputati usa la manovra economica aggiuntiva come del gruppo di rifondazione comunista e dei una spallata, per giungere ad elezioni imme• deputati dei gruppi progressisti-federativo, diate senza che siano state definite garanzie della lega nord, del partito popolare italiano democratiche e nuove regole, o forse perché e i democratici). Non ci saranno libere elezio• incalzata da possibili perdite di consenso o ni, onorevole Berlusconi, finché esisterà nella dallo sviluppo delle indagini della magistra• sua persona quel conflitto di interessi inimma• tura o dal prossimo referendum sulla legge ginabile in qualsiasi democrazia vera! Mammì. È questa una destra pericolosa, Questo atto, la sofferenza dei comunisti, plebiscitaria. Ne abbiamo parlato noi per impegna lei, dottor Dini, davanti a noi ed al primi denunciando una vocazione di regi• paese a realizzare la legge anti-trust al più me. Ne parlava con chiarezza l'onorevole presto. Buttiglione, prima di essere folgorato sulla via di Fiuggi (Commenti — Si ride). GIO\ANNI ZEN. Brava! Atti Parlamentari — 9332 — Camera dei Deputati

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MARIDA BOLOGNESI. In queste ore il po di rifondazione comunista-progressisti e sovraccarico politico sulla manovra, una dei deputati dei gruppi progressisti-federa• manovra che noi abbiamo avversato con tivo, della lega nord, del partito popolare l'ambizione di indicare un'altra strada di italiano, i democratici — Molte congratu• fronte ai problemi del paese, è andato alle lazioni). stelle. E questo voto di fiducia ne rappresen• ta per me la prova tangibile. La fiducia che PRESIDENTE. Sono così esaurite le di• voterò, Presidente Dini, con oggettiva e per• chiarazioni di voto. sonale tragica difficoltà, non rappresenta Passiamo alla votazione per appello nomi• l'ingresso in una maggioranza politica ma nale sull'emendamento Dis. 1.1 del Gover• un «no» all'arroganza di questa destra, agli no, interamente sostitutivo dell'articolo uni• insulti che sostituiscono la politica, al tenta• co del disegno di legge di conversione sulla tivo di dare una spallata finale al suo Gover• cui approvazione, senza subemendamenti, il no per cercare di andare subito alle elezioni Governo ha posto la questione di fiducia. e continuare a fare scempio quotidiano, Ricordo che, a norma dell'articolo 116, come è avvenuto in questi mesi ed in questi comma 2, del regolamento, in caso di esito giorni, della Costituzione ed attaccare impu• positivo della votazione per appello nomina• nemente il Parlamento, le istituzioni demo• le sull'emendamento Dis. 1.1, si procederà, cratiche, il Capo dello Stato. dopo l'esame e la votazione degli ordini del Avrei certamente preferito altrimenti, in giorno, alla votazione nominale finale, me• primo luogo l'unità del mio gruppo o, forse, diante procedimento elettronico, del dise• più rispetto per me stessa, con la possibilità gno di legge di conversione. di un atto di sottrazione a questa logica dello Indico la votazione. scontro e del ricatto, a questo impazzimento Estraggo a sorte il nome del deputato dal della politica. Ma questa stretta significa quale comincerà la chiama. anche verifica di numeri e permette di im• pegnare lei, dottor Dini, a poche cose essen• (Segue il sorteggio). ziali prima di un ritorno, non falsato, alla sovranità popolare. Non c'era spazio, per Comincerà dall'onorevole Violante. me, per una scelta diversa da quella, appun• to, dal costo altissimo del dissenso dal mio gruppo e dal mio partito e di una assunzione Avverto per altro che la precedenza sarà di responsabilità che, del resto, è anch'essa data ai deputati Latronico e Rallo, che lo parte della vicenda dei comunisti italiani, hanno richiesto per urgenti impegni perso• della sinistra tutta, della pratica politica delle nali. donne. Si faccia la chiama. La maturazione di questa decisione, que• sto mio voto rappresenta indubbiamente un MARIO BACCINI, Segretario, fa la chiama. atto di rottura politica, che spero non sia irrimediabile e che porta dentro la forza (Segue la chiama) della volontà che la sinistra non si faccia più del male e che ricomponga quella scissione sociale e politica che oggi è in atto. È la PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE scelta che, di fronte alla durezza di questa IGNAZIO LA RUSSA (ore 12,10) realtà, considero coerente con il mandato ricevuto e con la difesa degli interessi che il PRESIDENTE. Prego i colleghi di acco• mio partito rappresenta. starsi alla postazione di voto man mano che Questa divisione che oggi si manifesta può si avvicina il momento di essere chiamati; non essere, compagne e compagni, un inde• altrimenti voteranno alla seconda chiama. bolimento ma la nostra forza, se sapremo tutti insieme tenere aperta una prospettiva comune (Vivi applausi di deputati del grup• (Segue la chiama) Atti Parlamentari — 9333 — Camera dei Deputati

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PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE Maggioranza 313 RAFFAELE DELLA \ALLE Hanno risposto sì ... . 315 INDI Hanno risposto no . . . 309

DEL VICEPRESIDENTE (La Camera approva — Vivissimi, pro• IGNAZIO LA RUSSA lungati applausi dei deputati dei gruppi (Segue la chiama — Al momento del• progressisti-federativo, della lega nord, del l'appello del deputato Vido, seguono ap• partito popolare italiano, i democratici, che plausi dei deputati dei gruppi progressisti- si levano in piedi, e di deputati del gruppo federativo, della lega nord e del partito di rifondazione comunista-progressisti — popolare italiano). Proteste dei deputati del gruppo di alleanza nazionale — / deputati dei gruppi progres• sisti-federativo e della lega nord, scandisco• PRESIDENTE. Colleghi, credo che gli ap• no le parole: «Referendum! Referendum». plausi sulla scelta fra il «sì» e il «no» siano veramente fuori luogo. Si proceda nella chiama. GIO\ANNI PILO. Quando volete! (I deputa• ti del gruppo di alleanza nazionale scandi• (Segue la chiama — Al momento dell'ap• scono le parole: «Elezioni! Elezioni!»). pello dei deputati Gilberti e Maroni, seguo• no applausi dei deputati dei gruppi progres• PRESIDENTE. Si intendono così respinti sisti-federativo, della lega nord e del partito tutti i restanti emendamenti e articoli ag• popolare italiano). giuntivi riferiti agli articoli del decreto-legge (All'ingresso in aula del deputato Berlusco• PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la votazio• ni, i deputati dei gruppi di alleanza nazio• ne ed invito gli onorevoli segretari a proce• nale e di forza Italia si levano in piedi e dere al computo dei voti. applaudono).

(I deputati segretari procedono al compu• to dei voti). Hanno risposto «sì»:

PRESIDENTE. Prego i colleghi di sgom• Acquarone Lorenzo berare l'emiciclo e di prendere posto. Adornato Ferdinando Sospendo brevemente la seduta. Agostini Mauro Albertini Giuseppe Aloisio Francesco Altea Angelo La seduta, sospesa alle 13,40, Amici Sesa è ripresa alle 14. Andreatta Beniamino Angelini Giordano Anghinoni Uber PRESIDENZA DEL PRESIDENTE Angius Gavino IRENE PIVETTI Arlacchi Giuseppe Arrighini Giulio PRESIDENTE. Comunico il risultato della Asquini Roberto votazione sull'emendamento Dis. 1.1 del Ayala Giuseppe Governo, interamente sostitutivo dell'artico• lo unico del disegno di legge di conversione, sulla cui approvazione il Governo ha posto la Baldi Guido Baldo questione di fiducia: BaUaman Edouard Balocchi Maurizio Presenti 625 Bampo Paolo Votanti 624 Bandoli Fulvia Astenuti 1 Bargone Antonio Atti Parlamentari — 9334 — Camera dei Deputati

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Bartolich Adria Ceselli Fabrizio Bassanini Franco Chiaromonte Franca Battafarano Giovanni Chiavacci Francesca Beebe Tarantelli Carole Cornino Domenico Berlinguer Luigi Commisso Rita Bernardelli Roberto Conti Carlo Bertotti Elisabetta Cordoni Elena Emma Bianchi Giovanni Corleone Franco Bielli Valter Cornacchione Milella Magda Bindi Rosy Crucianelli Famiano Biricotti Anna Maria Bistaffa Luciano D'Aimmo Florindo Boffardi Giuliano D'Alema Massimo Bogi Giorgio Dalla Chiesa Maria Simona Bolognesi Marida Danieli Franco Bonafini Flavio De Benetti Lino Bonfietti Daria De Biase Gaiotti Paola Bongiorno Sebastiano De Julio Sergio Bonito Francesco De Rosa Gabriele Bonomi Giuseppe De Simone Alberta Bonsanti Alessandra Del Gaudio Michele Bordon Willer Del Turco Ottaviano Borghezio Mario Della Rosa Modesto Mario Boselli Enrico Devecchi Paolo Bosisio Alberto Di Capua Fabio Bossi Umberto Di Fonzo Giovanni Bova Domenico Di Lello Finuoli Giuseppe Bracci Marinai Maria Gloria Di Rosa Roberto Bracco Fabrizio Felice Di Stasi Giovanni Brugger Siegfried Diana Lorenzo Brunale Giovanni Domenici Leonardo Buttiglione Rocco Dorigo Martino Dosi Fabio Caccavari Rocco Francesco Dozzo Gianpaolo Calabretta Manzara Maria Anna Duca Eugenio Calderoli Roberto Calvanese Francesco Elia Leopoldo Calvi Gabriele Emiliani Vittorio Calzolaio Valerio Evangelisti Fabio Camoirano Maura Campatelli Vassili Fassino Piero Franco Canesi Riccardo Faverio Simonetta Maria Carli Carlo Ferrante Giovanni Cartelli Fiordelisa Finocchiaro Fidelbo Anna Castellaneta Sergio Flego Enzo Castellani Giovanni Fogliato Sebastiano Castellazzi Elisabetta Fontan Rolando Castelli Roberto Formenti Francesco Cavaliere Enrico Formigoni Roberto Caveri Luciano Franzini Tibaldeo Paolo Cennamo Aldo Frosio Roncalli Luciana Ceresa Roberto Fumagalli Vito Atti Parlamentari — 9335 — Camera dei Deputati

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Fuscagni Stefania Mafai Miriam Magnabosco Antonio Galletti Paolo Magri Antonio Galliani Luciano Magrone Nicola Gambale Giuseppe Malvestito Giancarlo Maurizio Garavini Andrea Sergio Malvezzi Valerio Gatto Mario Manca Angelo Raffaele Gerardini Franco Manganelli Francesco Gerbaudo Giovenale Manzini Paola Ghiroldi Francesco Marano Antonio Giacco Luigi Mariani Paola Giacovazzo Giuseppe Marini Franco Giannotti Vasco Maroni Roberto Giardiello Michele Martinelli Piergiorgio Gibelli Andrea Maselli Domenico Gilberti Ludovico Maria Masi Diego Giugni Gino Masini Nadia Giulietti Giuseppe Mastroluca Franco Gnutti Vito Mattarella Sergio Gori Silvano Mattina Vincenzo Grassi Ennio Mattioli Gianni Francesco Grasso Tano Mazzetto Mariella Graticola Claudio Mazzuca Carla Grignaffini Giovanna Melandri Giovanna Gritta Grainer Angela Maria Menegon Maurizio Grugnetti Roberto Meo Zilio Giovanni Gubert Renzo Michielon Mauro Guerra Mauro Mignone Valerio Guerzoni Luciano Milio Pietro Guidi Galileo Mirone Antonino Moioli Vigano Mariolina Incorvaia Carmelo Molgora Daniele Indelli Enrico Montecchi Elena Innocenti Renzo Monticone Alberto lotti Leonilde Mussi Fabio

Jannelli Eugenio Napolitano Giorgio Jervolino Russo Rosa Nappi Gianfranco Nardone Carmine La Cerra Pasquale Navarra Ottavio La Saponara Francesco Negri Magda La Volpe Alberto Novelli Diego Lauber Daniela Lembo Alberto Paolo Occhetto Achille Leoni Giuseppe Oliverio Gerardo Mario Leoni Orsenigo Luca Olivo Rosario Lia Antonio Ongaro Giovanni Lombardo Giuseppe Ostinelli Gabriele Lopedote Gadaleta Rosaria Lorenzetti Maria Rita Pace Donato Antonio Luca Domenico Paggini Roberto Lumia Giuseppe Paissan Mauro Atti Parlamentari — 9336 — Camera dei Deputati

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Paoloni Corrado Serafini Anna Maria Parisi Francesco Servodio Giuseppina Pecoraro Scanio Alfonso Settimi Gino Pennacchi Laura Maria Signorini Stefano Pepe Mario Sitra Giancarlo Peraboni Corrado Arturo Soda Antonio Percivalle Claudio Solaroli Bruno Pericu Giuseppe Soldani Mario Perinei Fabio Soriero Giuseppe Petrini Pierluigi Soro Antonello Pezzoni Marco Spini Valdo Pinza Roberto Stampa Carla Polenta Paolo Stanisci Rosa Porcari Luigi Sticotti Carlo Porta Maurizio Stroili Francesco Pozza Tasca Elisa Superchi Alvaro Procacci Annamaria Provera Fiorello Tagini Paolo Pulcini Serafino Tanzarella Sergio Tattaiini Flavio Raffaelli Paolo Taurino Giuseppe Ranieri Umberto Tonizzo Vanni Rastrelli Gianfranco Torre Vincenzo Ravetta Enzo Trione Aldo Reale Italo Turci Lanfranco Rebecchi Aldo Turco Livia Rinaldi Alfonsina Torroni Sauro Rivera Giovanni Rizza Antonietta Ucchielli Palmiro Rodeghiero Flavio Ugolini Denis Ronchi Roberto Roscia Daniele Vallante Antonio Rossi Luigi Vannoni Mauro Rossi Oreste Veltroni Valter Rotondi Gianfranco Vendola Nichi Rotundo Antonio Viale Sonia Ruffino Elvio Vido Giorgio Vignali Adriano Saia Antonio Vigneri Adriana Sales Isaia Vigni Fabrizio Sanza Angelo Maria Violante Luciano Saraceni Luigi Visco Vincenzo Sartori Marco Fabio Viviani Vincenzo Sbarbati Luciana Vozza Salvatore Scalia Massimo Scanu Gian Piero Widmann Johann Georg Scermino Felice Schettino Ferdinando Zagatti Alfredo Sciacca Roberto Zani Mauro Scotto Di Luzio Giuseppe Zeller Karl Scozzali Giuseppe Zen Giovanni Segni Mariotto Zenoni Emilio Maria Atti Parlamentari — 9337 — Camera dei Deputati

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Hanno risposto «no»: Caccavale Michele Acierno Alberto Calderisi Giuseppe Agnaletti Andrea Calieri Riccardo Agostinacchio Paolo Canavese Cristoforo Aimone Prina Stefano Capitaneo Francesco Alemanno Giovanni Carazzi Maria Aliprandi Vittorio Cardiello Franco Aloi Fortunato Carlesimo Onorio Amoruso Francesco Maria Carrara Nuccio Anedda Gianfranco Caruso Enzo Aprea Valentina Caruso Mario Arata Paolo Cascio Francesco Archiutti Giacomo Caselli Flavio Ardica Rosario Casini Pier Ferdinando Azzano Cantarutti Luca Cavallini Luisella Cavanna Scirea Mariella Baccini Mario Cecchi Umberto Baiamonte Giacomo Cecconi Ugo Barbieri Giuseppe Cefaratti Cesare Baresi Eugenio Cernilo Pietro Barra Francesco Michele Cherio Antonio Barzanti Nedo Chiesa Sergio Basile Domenico Antonio Cicu Salvatore Basile Emanuele Ciocchetti Luciano Basile Vincenzo Cipriani Roberto Bassi Lagostena Augusta Ciruzzi Vincenzo Basso Luca Cocci Italo Battaggia Diana Cola Sergio Becchetti Paolo Collavini Manlio Bellei Trenti Angela Colombini Edro Benedetti Valentini Domenico Colosimo Elio Benetto Ravetto Alida Colucci Gaetano Bergamo Alessandro Conte Gianfranco Berlusconi Silvio Conti Giulio Bernini Giorgio Cossutta Armando Bertinotti Fausto Costa Raffaele Bertucci Maurizio Cova Alberto Bianchi Vincenzo Climi Rocco Biondi Alfredo Cuscunà Nicola Antonio Bizzarri Vincenzo Bianco Angelo D'Alia Salvatore Boghetta Ugo D'Onofrio Francesco Bonato Mauro Dallara Giuseppe Bono Nicola De Angelis Giacomo Bortoloso Mario De Ghislanzoni Cardoli G. Bracci Lia De Murtas Giovanni Broglia Gian Piero Del Noce Fabrizio Brunetti Mario Del Prete Antonio Buontempo Teodoro Dell'Utri Salvatore Burani Procaccini Maria DeUa Valle Raffaele Devetag Flavio Cabrini Emanuela Devicienti Angelo Raffaele Atti Parlamentari — 9338 — Camera dei Deputati

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Di Luca Alberto Liuzzi Francesco Paolo Di Muccio Pietro Lo Jucco Domenico Diliberto Oliviero Lo Porto Guido Dotti Vittorio Lodolo D'Oria Vittorio Lovisoni Raulle Epifani Vincenzo Lucchese Francesco Paolo

Falvo Benito Maiolo Tiziana Ferrara Mario Malan Lucio Filippi Romano Mammola Paolo Fini Gianfranco Manzoni Valentino Fiori Publio Marenco Francesco Horesta Ilario Marengo Lucio Fonnesu Antonello Mariano Achille Enoc Forestiere Puccio Marin Marilena Fragalà Vincenzo Marino Buccellato Franca Fragassi Riccardo Marino Giovanni Fumagalli Carulli Ombretta Marino Luigi Martinat Ugo Gaggioli Stefano Martinelli Paola Galan Giancarlo Martino Antonio Galdelli Primo Martusciello Antonio Garra Giacomo Masini Mario Gasparri Maurizio Massidda Piergiorgio Ghigo Enzo Mastella Mario Clemente Giovanardi Carlo Amedeo Mastrangeli Riccardo Gissi Andrea Mastrangelo Giovanni Godino Giuliano Matacena Amedeo Gramazio Domenico Matranga Cristina Greco Giuseppe Matteoli Altero Grimaldi Tullio Mazzocchi Antonio Gubetti Furio Mazzone Antonio Guidi Antonio Mealli Giovanni Mele Francesco Hullweck Enrico Meluzzi Alessandro Menia Roberto Innocenzi Giancarlo Meocci Alfredo Merlotti Andrea Jannone Giorgio Messa Vittorio Miccichè Gianfranco La Grua Saverio Michelini Alberto La Russa Ignazio Miroglio Francesco Landolfi Mario Mitolo Pietro Lantella Lelio Molinaro Paolo Latronico Fede Montanari Danilo Lavagnini Roberto Mormone Antonio Lazzarini Giuseppe Moroni Rosanna Lazzari Marcello Morselli Stefano Lenti Maria Muratori Luigi Leonardelli Lucio Mussolini Alessandra li Calzi Marianna Musumeci Toti Liotta Silvio Muzio Angelo Atti Parlamentari — 9339 — Camera dei Deputati

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Nan Enrico Riccio Eugenio Nania Domenico Rivelli Nicola Napoli Angela Rizzo Antonio Nardini Maria Celeste Rizzo Marco Negri Luigi Rocchetta Franco Neri Sebastiano Romanello Marco Nespoli Vincenzo Romani Paolo Niccolini Gualberto Rositani Guglielmo Nocera Luigi Rossetto Giuseppe Novi Emiddio Rosso Roberto Nuvoli Giampaolo Rubino Alessandro

Oberti Paolo Sacerdoti Fabrizio Odorizzi Paolo Salino Pier Corrado Olivieri Gaetano Salvo Tomasa Onnis Francesco Sandrone Riccardo Ozza Eugenio Savarese Enzo Scalisi Giuseppe Pace Giovanni Scarpa Bonazza Buora Paolo Pagano Santino Scoca Maretta Paleari Pierangelo Selva Gustavo Palumbo Giuseppe Sgarbi Vittorio Pampo Fedele Siciliani Giuseppe Paolone Benito Sidoti Luigi Parenti Nicola Sigona Attilio Parenti Tiziana Simeone Alberto Parlato Antonio Simonelli Vincenzo Pasetto Nicola Sospiri Nino Pasinato Antonio Spagnoletti Zeuli Onofrio Patarino Carmine Sparacino Salvatore Perale Riccardo Stajano Ernesto Peretti Ettore Storace Francesco Perticaro Sante Stornello Michele Petrelli Giuseppe Strik lievers Lorenzo Pezzella Antonio Pezzoli Mario Tanzilli Flavio Piacentino Cesare Taradash Marco Pilo Giovanni Tarditi Vittorio Pinto Maria Gabriella Tascone Teodoro Stefano Pisanu Beppe Tatarella Giuseppe Pistone Gabriella Teso Adriano Pitzalis Mario Tofani Oreste Piva Antonio Tortoli Roberto Pizzicara Roberta Trantino Vincenzo Podestà Stefano Trapani Nicola Poli Bortone Adriana Tremaglia Mirko Polli Mauro Tremonti Giulio Porcu Carmelo Trevisanato Sandro Prestigiacomo Stefania Trinca Flavio Tringali Paolo Rallo Michele Rastrelli Antonio Urbani Giuliano Atti Parlamentari — 9340 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

Urso Adolfo Governo. Tale nuovo provvedimento potreb• Usiglio Carlo be raccogliere, quindi, tutte le integrazioni volte sia a migliorare il testo sul quale fra Valducci Mario breve voteremo, sia ad inserire ulteriori Valensise Raffaele elementi di regolamentazione che erano sta• Valenti Franca ti oggetto di particolare approfondimento. Valpiana Tiziana Chiedo che il Governo esprima su tale Vascon Marucci materia il proprio orientamento. Venezia Mario Vietti Michele PRESIDENTE. Il Governo ritiene di espri• Vigevano Paolo mersi sulla proposta del relatore per la mag• Vito Elio gioranza Mattina? Voccoli Francesco RAINER MASERA, Ministro del bilancio e Zaccheo Vincenzo della programmazione economica. Il Go• Zacchera Marco verno è in linea di principio d'accordo con Zocchi Luigi la proposta del relatore, perché essa consen• te di introdurre nei testi all'attenzione del• l'Assemblea elementi migliorativi. Si sono astenuti: PRESIDENTE. Ne prendo atto. Taddei Paolo Emilio Sono stati presentati gli ordini del giorno Tremaglia ed altri n. 9/2168/1, Mazzuca n. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per 9/2168/2, Colombini n. 9/2168/3, Molgora una precisazione il relatore per la maggio• n. 9/2168/4, Mattioli e Scalia n. 9/2168/5, ranza, deputato Mattina. Ne ha facoltà. Barra n. 9/2168/6, Godino n. 9/2168/7, Cornino ed altri n. 9/2168/8, Flego ed altri GIACOMO GARRA. È mezz'ora che ho chie• n. 9/2168/9, Asquini ed altri n. 9/2168/10, sto di parlare, Presidente! Ballaman ed altri n. 9/2168/11 e Saia ed altri n. 9/2168/12 (vedi Vallegato A). PRESIDENTE. Prego, deputato Mattina. Avverto per altro che la Presidenza, a seguito della reiezione, conseguente al voto VINCENZO MATTINA, Relatore per la mag• di fiducia, di tutti gli emendamenti ed arti• gioranza. Presidente, il mio intervento è coli aggiuntivi riferiti al decreto-legge, ritie• motivato da un'esigenza che, peraltro, ab• ne precluso l'ordine del giorno Flego ed altri biamo già prospettato in via informale anche n. 9/2168/9, di contenuto analogo all'emen• ai rappresentanti del Governo e che in que• damento Asquini 15.3; avverto, altresì, che sto momento intendo formalizzare. l'ordine del giorno Mazzuca n. 9/2168/2 In Commissione bilancio avevamo esami• non verrà ammesso né al parere né al voto nato una serie di emendamenti, sui quali sia in quanto riprende contenuti dell'analogo il relatore sia il Governo avevano espresso emendamento Mazzuca 1.31, già dichiarato parere favorevole. Purtroppo, non è stato inammissibile; avverto, infine, che l'ordine possibile inserire il contenuto di quegli e- del giorno Colombini n. 9/2168/3 è stato mendamenti nel provvedimento all'esame ritirato dal presentatore. della Camera; tuttavia, chiediamo — e riten• Qual è il parere del Governo sugli ordini go di poter parlare a nome di tutti i gruppi del giorno presentati? presenti in Commissione bilancio — che le proposte emendative esaminate dal Comita• RAINER MASERA, Ministro del bilancio to dei nove e sulle quali il Governo e il e della programmazione economica. H Go• relatore avevano già espresso parere favore• verno accoglie l'ordine del giorno Tremaglia vole siano introdotte in un nuovo provvedi• ed altri n. 9/2168/1 come raccomanda• mento da varare rapidamente da parte del zione. Atti Parlamentari — 9341 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

Il Governo accetta l'ordine del giorno svolgere il suo intervento al termine di Molgora n. 9/2168/4, così come l'ordine del questa fase, perché ora devo interpellare i giorno Mattioli e Scalia n. 9/2168/5 a con• presentatori degli ordini del giorno. dizione, però, che nel dispositivo di quest'ul• timo si ipotizzi lo studio non di provvedi• GIACOMO GARRA. Presidente, ritenevo menti, ma di iniziative; a condizione, cioè, che gli interventi sull'ordine dei lavori aves• che le parole: «i provvedimenti più opportu• sero la precedenza. ni» siano sostituite dalle seguenti: «le inizia• tive più opportune». Ciò perché il termine PRESIDENTE. Infatti, le sto chiedendo la «iniziative» è più ampio e maggiormente cortesia di lasciar terminare questa fase. Se idoneo ad affrontare la questione sottoposta però lo ritiene, le darò la parola ora. all'attenzione del Governo (ricordo che og• getto dell'ordine del giorno sono i mutui in GIACOMO GARRA. Io non ritengo di rinun• ECU). ciare alla mia possibilità di intervento sul• Per quanto riguarda l'ordine del giorno l'ordine dei lavori. Barra n. 9/2168/6, siamo disposti ad accet• tarlo, a condizione che nel dispositivo le PRESIDENTE. E allora intervenga. parole: «a diramare apposita circolare con la quale si chiarisce che devono» siano sosti• GIACOMO GARRA. Interverrò brevemente, tuite dalle seguenti: «a valutare le iniziative Presidente. con le quali chiarire come possano», facen• do salvo, quanto al resto, il testo predisposto PRESIDENTE. Grazie. dall'onorevole Barra. Ciò perché la circolare non è lo strumento idoneo a raggiungere il GIACOMO GARRA. Signora Presidente, se fine indicato. si vuole evitare il ripetersi di episodi quali Il Governo accoglie come raccomandazio• quello accaduto in aula stamane, occorre ne gli ordini del giorno Godino n. 9/2168/7 che l'Assemblea sappia da lei, adesso, se e Cornino ed altri n. 9/2168/8. e quale sanzione è stata irrogata nei con Prendo atto che i presentatori dell'ordine fronti di quel deputato che ha esposto l'in• del giorno Asquini ed altri n. 9/2168/10 lo giurioso manifesto. Le vorrei ricordare che hanno riformulato sopprimendo la lettera a) nell'ottobre scorso io stesso, ad opera di del dispositivo; il Governo è senz'altro dispo• un deputato ... nibile ad accettarlo, a condizione che, nella restante parte del dispositivo, il riferimento PRESIDENTE. Deputato Garra, cortese• al comma 1, lettera b), formalmente errato, mente, questo non è un intervento sull'ordi• sia sostituito da quello, corretto, al comma ne dei lavori; è un intervento sui poteri del 1, lettera è), dell'articolo 27 del decreto- Presidente! legge n. 41 del 1995. Il Governo accetta, infine, l'ordine del ALFREDO BIONDI. È un intervento sul giorno Ballaman ed altri n. 9/2168/11, men• «disordine» dei lavori ...! tre accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Saia ed altri n. 9/2168/12. GIACOMO GARRA. Chiedo che prima di procedere nei nostri lavori il Presidente chia• GIACOMO GARRA. Chiedo di parlare. risca il motivo per il quale non ha risposto ad una mia lettera con la quale segnalavo PRESIDENTE. A che titolo, deputato gravi fatti da me subiti e per quale motivo Garra? non ritenga di ridare serenità all'Assemblea sanzionando azioni come quella posta in GIACOMO GARRA. Sull'ordine dei lavori, essere stamane, che è stata vista in televisio• Presidente. ne da tutta Italia. Questo non fa certo molto onore al Parlamento. La ringrazio (Applausi PRESIDENTE. Le chiedo la cortesia di dei deputati del gruppo di forza Italia). Atti Parlamentari — 9342 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

PRESIDENTE. Deputato Garra, è previ• ulteriormente il mio ordine del giorno n. sta una riunione dell'Ufficio di Presidenza 9/2168/10 nel senso indicato dal Governo e nella prossima settimana: le assicuro che in non insisto per la votazione. tale riunione sarà valutato anche l'episodio che si è verificato questa mattina in aula. EDUARD BALLAMAN. Mi dichiaro soddi• Dopo le dichiarazioni del Governo, i pre• sfatto delle dichiarazioni del Governo e quin• sentatori insistono per la votazione dei ri• di non insisto per la votazione del mio ordine spettivi ordini del giorno? del giorno n. 9/2168/11.

MIRKO TREMAGLIA. Insisto per la vota• ANTONIO SAIA. Presidente, sono soddisfat• zione del mio ordine del giorno n. 9/2168/1. to dell'accoglimento da parte del Governo del mio ordine del giorno n. 9/2168/12 e DANIELE MOLGORA. Mi dichiaro soddi• quindi non insisto per la votazione. sfatto delle dichiarazioni del Governo e quin• di non insisto per la votazione del mio ordine PRESIDENTE. Passiamo alle dichiarazio• del giorno n. 9/2168/4. ni di voto. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di GIANNI FRANCESCO MATTIOLI. Accetto di voto l'onorevole Tremaglia. Ne ha facoltà. riformulare il mio ordine del giorno n. 9/2168/5 nel senso indicato dal Governo e MIRKO TREMAGLIA. Signor Presidente, non insisto per la votazione. dopo aver ascoltante le dichiarazioni del Governo, che reputo totalmente insufficien• PRESIDENTE. Sta bene, colleghi. ti, devo — come ho detto — insistere per la Avverto che, dovendosi procedere a vota• votazione del mio ordine del giorno n. zioni qualificate, che avranno luogo median• 9/2168/1. te procedimento elettronico, decorre da H mio ordine del giorno (occorre leggerlo, questo momento il termine di preavviso di perché altrimenti ai colleghi può sfuggirne il venti minuti previsto dal comma 5 dell'arti• significato) recita testualmente: «tenuto con• colo 49 del regolamento. to, in tale contesto, che le contrazioni delle Deputato Barra? disponibilità penalizzerebbero, tra l'altro, capitoli di bilancio determinanti per la tutela FRANCESCO MICHELE BARRA. Accetto di e la promozione sociale e culturale degli riformulare il mio ordine del giorno n. italiani all'estero, quali in particolare quelli 9/2168/6 nel senso proposto dal Governo e relativi all'informazione (capitolo 3533), non insisto per la votazione. l'assistenza (capitolo 3571), l'attività scola• stica e di mantenimento e diffusione della GIULIANO GODINO. Presidente, insisto per lingua italiana (capitolo 3577), l'anagrafe la votazione del mio ordine del giorno n. consolare, indispensabile per l'esercizio del 9/2168/7 e voglio sottolineare che esso è voto all'estero (...), l'attività degli organi stato firmato dalla quasi totalità dei rappre• rappresentativi locali (...); considerato infine sentati dei gruppi parlamentari. L'impegno che oltre ai tagli è previsto un sostanziale richiesto al Governo è un atto di giustizia blocco degli impegni di spesa sui principali che l'esecutivo deve prendere seriamente in capitoli destinati alla tutela degli italiani considerazione e non come semplice racco• all'estero» — e guesto contravviene ovvia• mandazione. mente a quanto approvato con la legge finanziaria (prima ci danno i soldi e poi ce DOMENICO COMINO. Sono soddisfatto li tolgono): è l'ennesimo inganno, l'ennesi• delle dichiarazioni del Governo e quindi non ma truffa nei confronti degli italiani all'este• insisto per la votazione del mio ordine del ro — «impegna il Governo a rivedere, con giorno n. 9/2168/8. deroghe peraltro previste e consentite, in modo significativo la percentuale di riduzio• ROBERTO ASQUINI. Accetto di riformulare ne delle risorse destinate al Ministero degli Atti Parlamentari — 9343 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 affari esteri, a salvaguardare i capitoli di doganale, che prevede la responsabilità sus• bilancio che incidono sulla funzionalità della sidiaria dello spedizioniere doganale in caso struttura centrale della rete diplomatico-con• di maggiori diritti doganali dovuti a seguito solare ed a derogare dal blocco degli impegni di rettifica della liquidazione o di revisione della spesa. Tutto ciò per non colpire, pena• dell'accertamento. Tale pretesa è iniqua sul lizzare, affossare gli italiani all'estero». piano etico, cüscriminante rispetto alle ces• Tale testo mi pare molto chiaro; non sioni interne e illegittima sul piano giuridico. credo che l'ordine del giorno debba essere Sul piano etico, tralasciando di considera• ulteriormente commentato, ma ricordo al re un principio di carattere generale secondo Governo che, prima di assumere atteggia• cui non vi può essere responsabilità senza menti di tal genere, ha l'obbligo — per legge colpa, e nel caso specifico si riscontra un — di ascoltare in merito ai provvedimenti in tentativo di recuperare dallo spedizioniere questione il Consiglio generale degli italiani doganale risorse altrimenti disperse dall'era• all'estero. Cosa che ancora una volta non ha rio per tentativi fraudolenti altrui, realizzati fatto! Non si tratta soltanto di una formalità, anche per colpa di una normativa carente ma di un metodo che occorre definitivamen• ed inadeguata. Tale pretesa è discriminante te cessare di seguire. perché l'articolo 2 del decreto-legge 29 di• Ecco perché chiedo che la Camera voti il cembre 1983, n. 746, convertito nella legge nostro ordine del giorno, in modo che sia 2 febbraio 1984, n. 17, attribuisce la respon• impegnativo e che si arrivi alle deroghe; sabilità a chi rilascia la dichiarazione di altrimenti, si precluderebbe qualsiasi possi• intento — leggo testualmente: «i cessionari, bilità di rispettare gli impegni assunti per i committenti e gli importatori» — con l'e• quanto riguarda i convegni sull'informazio• sclusione di ogni altro soggetto interessato. ne, l'assistenza e la scuola. Il Governo non Mentre dunque per le cessioni interne l'am• ha compiuto una profonda valutazione della ministrazione finanziaria applica le norme materia, ma ha tagliato tutti i fondi indiscri• letteralmente e cioè indirizzando le sue pre• minatamente. Chiedo quindi che la Camera tese ai soggetti indicati nel già richiamato voti a favore del mio ordine del giorno articolo 2 del decreto-legge, n. 746 del 1983 assumendosi in tal modo un impegno ed una nel caso delle importazioni la stessa ammi• responsabilità. Occorre tra l'altro tener con• nistrazione ricorre invece al secondo com• to che tra cinque giorni, a Roma, si terrà il ma dell'articolo 41, concepito per finalità e consiglio generale degli italiani all'estero fattispecie diverse, pretendendo di estende• (Applausi dei deputati dei gruppi di allean• re, sia pure in via sussidiaria, la responsabi• za nazionale e di forza Italia). lità allo spedizioniere doganale, soggetto completamente estraneo. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Sul piano giuridico la questione relativa dichiarazione di voto il deputato Godino. Ne alla dichiarazione di intento falsa o non ha facoltà. veritiera esorbita dall'accertamento dogana• le, non può rientrare nella rettifica della GIULIANO GODINO. Signor Presidente, o- liquidazione o nella revisione dell'accerta• norevoli colleghi, si registra un fenomeno mento ed è pertanto estranea al rapporto preoccupante, che consiglia una diversa di• professionale fra lo spedizioniere doganale e sciplina delle dichiarazioni d'intento, soprat• ü mandante. In conclusione, spetta all'am• tutto per quanto attiene alle importazioni da ministrazione finanziaria concepire norme e paesi terzi. Alcuni operatori ben poco scru• procedure idonee ad evitare il perpetuarsi di polosi, infatti, hanno omesso il pagamento un fenomeno che penalizza gli operatori dell'I\A prestando in dogana dichiarazioni corretti e crea danni all'erario e preoccupa• d'intento non rispondenti al vero. zioni e conseguenze patrimoniali per gli L'interpretazione autentica proposta si spedizionieri doganali. rende necessaria perché si vorrebbe rendere Ribadisco che quest'ordine del giorno è applicabile a siffatta fattispecie il comma 2 sottoscritto dai rappresentanti di quasi tutti dell'articolo 41 del testo unico della legge i gruppi in quanto la categoria degli spedi- Atti Parlamentari — 9344 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 zionieri doganali comprende non solo liberi collegamento con le affermazioni testé rese professionisti, ma anche dipendenti che non dal collega Pezzoni, l'incarico assegnato dal è possibile continuare a perseguire per una precedente Governo al CNR in ordine ad questione sulla quale è solo l'erario a dover uno studio sull'anagrafe consolare e sull'a• intervenire stabilendo i modi e i termini per nagrafe elettorale. Con quello studio abbia• le dogane. Mi auguro che il Governo possa mo indicato soluzioni concrete che la scien• accogliere l'ordine del giorno non limitando• za del monitoraggio avrebbe tradotto in si ad accettarlo come raccomandazione (Ap• possibili mappe operative. Atteso che a mag• plausi). gio l'incarico scadrebbe, e i responsabili del settore si impegnarono a consegnare i risul• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per tati di tale studio entro quel mese, noi dichiarazione di voto il deputato Pezzoni. Ne raccomandiamo al ministro degli esteri qui ha facoltà. presente di tenere in conto che l'attesa di tale evenienza è fondamentale per poter sbloccare il voto degli italiani all'estero, sol MARCO PEZZONI. I deputati del gruppo che si voglia; se, invece, vi si frappongono progressisti-federativo considerano in modo omissioni e remore, è chiaro che c'è un positivo l'ordine del giorno Tremaglia ed sottinteso progetto di evitare che gli italiani altri n. 9/2168/1 relativo agli italiani all'e• all'estero votino e, nello stesso tempo, una stero e voteranno quindi a favore. L'ordine debilitazione implicita nel lavoro della Far• del giorno affronta infatti in modo implicito nesina che, sino al momento in cui ne un aspetto particolare; mi riferisco al fatto abbiamo lasciato la direzione, era ricco di che i tagli per il Ministero degli esteri posso• efficacia e fervore e che, siamo convinti, per no colpire l'entità della nostra rete consolare rispetto dello spirito e della tradizione della nel mondo. Ritengo sempre più necessario casa, non verrà meno nell'assecondare la portare avanti una linea significativa di po• politica estera che non appartiene alle mag• litica estera e la rete consolare costituisce un gioranze ma al buon nome e all'immagine forte indice dei rapporti non solo economici dell'Italia (Applausi dei deputati del gruppo ma politici e culturali di un paese. Per di più di alleanza nazionale). quest'ordine del giorno, impegnando il Go• verno soprattutto a tenere alta l'attenzione all'ammodernamento dell'anagrafe, indica PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per come molto presto potremmo disporre di dichiarazione di voto il deputato Brunetti. nuove modalità di voto per gli italiani all'e• Ne ha facoltà. stero. Nel corso di questi due anni abbiamo affrontato importanti riforme elettorali, ma MARIO BRUNETTI. Signor Presidente, la questione delle nuove modalità di voto per l'ordine del giorno Tremaglia ed altri gli italiani all'estero è rimasta incompiuta. n. 9/2168/1 affronta ima serie di questioni Sia che si giunga al voto per corrispondenza che meriterebbero maggiore approfondi• sia che si decidano altre forme di partecipa• mento, soprattutto quella riguardante la rete zione al voto, l'aggiornamento dell'anagrafe consolare. In questo momento, però mi rappresenta comunque un aspetto delicato preme sottolineare che l'approvazione del• ed importante. È questa soprattutto la ragio• l'ordine del giorno coinvolge alcuni proble• ne che ci spinge ad esprimere un voto mi che interessano gli italiani all'estero per favorevole sull'ordine del giorno. la soluzione dei quali abbiamo sempre offer• to il nostro contributo. Purtroppo in questo settore si continua a registrare un intervento PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per ancora insufficiente. Poiché l'ordine del dichiarazione di voto il deputato Trantino. giorno Tremaglia ed altri n. 9/2168/1 pone Ne ha facoltà. in evidenza il problema degli italiani all'este• ro e quello della penalizzazione che subireb• VINCENZO TRANTINO. Raccomandiamo bero le strutture in caso di mancato inter• al Governo di tenere in evidenza, in stretto vento, i deputati del gruppo di rifondazione Atti Parlamentari — 9345 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 comunista-progressisti esprimeranno un vo• nostro ministero ha saggiamente concepito, to favorevole. sono attualmente congelate in attesa che si possano reperire le risorse necessarie per PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per realizzarle; iniziative unanimemente ricono• dichiarazione di voto il deputato Elia. Ne ha sciute dalla Commissione affari esteri e dal facoltà. Parlamento tutto quali utili al paese, in particolare in un momento di apertura e dei LEOPOLDO ELIA. Signor Presidente, signor mercati e delle relazioni internazionali. Presidente del Consiglio, colleghi, anche i Noi chiediamo pertanto che il Governo deputati del gruppo del partito popolare faccia ogni sforzo per reperire le risorse italiano voteranno a favore dell'ordine del necessarie in modo da realizzare una politi• giorno Tremaglia ed altri n. 9/2168/1, so• ca estera che non sia la politica estera di prattutto in considerazione degli impegni questo o quel partito, di questo o quello che esso pretende circa l'attività necessaria schieramento, ma la politica estera dell'in• (quale che sia poi lo strumento legislativo tero paese, dell'intero Parlamento, una po• adottato) perché si realizzi finalmente l'eser• litica estera bipartisan, che va incontro alle cizio del diritto di voto degli italiani all'este• esigenze fondamentali di buone relazioni ro, ovviamente di quelli che ne abbiano aperte a tutti i paesi che con il nostro giuridicamente titolo per aver mantenuto la vogliano lavorare per raggiungere obiettivi cittadinanza italiana. Credo che tale impe• comuni e per cercare di risolvere i problemi gno, come dimostrano anche le dichiarazio• internazionali. ni di voto testé espresse, rispecchi una ten• Noi siamo quindi favorevoli all'ordine del denza largamente diffusa in questa giorno Tremaglia ed altri n. 9/2168/1 e lo Assemblea. La nostra speranza è che si voteremo. E aggiungiamo che, come è già trovino al più presto i modi più idonei per accaduto in passato, siamo e saremo dispo• realizzare, fin dalle prossime elezioni politi• nibili perché tutti insieme si possa lavorare che, questo esercizio che da tanto tempo con saggezza e con rigore a favore di una attende di essere attuato. politica estera all'altezza dei tempi e dei bisogni del nostro paese. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Incorvaia. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Ne ha facoltà. dichiarazione di voto il deputato Meo Zilio. Ne ha facoltà. CARMELO INCOR\AIA. Signor Presidente, signori rappresentanti del Governo, i depu• GIO\ANNI MEO ZILIO. Onorevole Presi• tati del gruppo progressisti-federativo vote• dente, la lega non può che essere particolar• ranno a favore dell'ordine del giorno Trema• mente sensibile all'annoso, al secolare pro• glia ed altri n. 9/2168/1 in considerazione blema degli italiani all'estero e ritiene che del fatto che la nostra politica estera non può l'Italia continui ad avere un debito morale, accettare oggi ulteriori ridimensionamenti e oltre che storico, umano e politico, nei tagli. Già diverse iniziative avviate dai gover• riguardi dei nostri emigrati all'estero. Noi ni precedenti sono state fortemente lese nei dobbiamo a quei milioni di italiani all'estero loro obiettivi, per cui rischiamo di avere una il prestigio dell'Italia nei rispettivi paesi ove politica estera non all'altezza dei bisogni del risiedono. Questa gente, sin dal secolo scor• paese e dei tempi nei quali operiamo. so, con il sacco sulle spalle è andata incontro In particolare, la rete diplomatico-conso• all'avventura, ai disagi, alle sofferenze, in lare ha assoluta necessità di essere rafforzata una storia che possiamo chiamare epica. I e nelle risorse umane e nelle risorse finan• nostri emigranti hanno alleggerito l'Italia ziarie. Così come vanno rafforzati gli inter• dalla pressione demografica quando il no• venti a favore delle scuole italiane all'estero stro paese era alla fame. Non solo, ma e a favore degli istituti italiani di cultura nell'ultimo dopoguerra hanno sfamato l'Ita• all'estero. Iniziative molto importanti, che il lia con le loro rimesse e con grandi sacrifici. Atti Parlamentari — 9346 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

L'Italia non può dimenticare questo debito Comunico il risultato della votazione: morale contratto verso i propri figli all'e• stero. Presenti 545 Votanti 536 Essi — dicevo — continuano a fare onore Astenuti 9 all'Italia e nello stesso tempo continuano a Maggioranza 269 sognare l'Italia, la portano sempre nel loro Hanno votato sì 531 cuore. La loro grande speranza, la loro Hanno votato no 5 grande angoscia è quella di sentirsi isolati dal paese di origine, di sentire che è stato tran• (La Camera approva — Applausi). ciato il cordone ombelicale umano, cultura• le e civile con la loro patria. Noi della lega, MIRKO TREMAGLIA. Signor Presidente, pertanto, appoggeremo questo ordine del per un disguido il mio voto non è stato giorno nello spirito in cui esso è stato pre• registrato! sentato, al di là delle parti e delle fazioni politiche. È un dovere morale, civile, umano PRESIDENTE. Indico la votazione nomi• e cristiano a cui la lega non intende sottrarsi nale, mediante procedimento elettronico, (Applausi dei deputati del gruppo della lega sull'ordine del giorno Godino n. 9/2168/7, nord). accettato dal Governo come raccomanda• zione. PRESIDENTE. Poiché è decorso il termi• ne regolamentare di preavviso, possiamo (Segue la votazione). passare ai voti. Dichiaro chiusa la votazione. BEPPE PISANU. Chiedo di parlare sull'or• dine dei lavori. Comunico il risultato della votazione: Presenti 595 PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Votanti 591 Astenuti 4 Maggioranza 296 BEPPE PISANU. Volevo solo sapere, Presi• Hanno votato sì 591 dente, su che cosa dobbiamo votare. (La Camera approva). PRESIDENTE. Dobbiamo procedere alla votazione degli ordini del giorno. Su di essi È così esaurita la trattazione degli ordini è stata chiesta la votazione nominale. Suc• del giorno. cessivamente si svolgeranno le dichiarazioni Passiamo alle dichiarazioni di voto sul di voto sul provvedimento nel suo complesso complesso del provvedimento. e quindi la votazione finale. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Sbarbati. Ne ha facoltà.

BEPPE PISANU. La ringrazio, Presidente. LUCIANA SBARBATI. Signor Presidente, signori rappresentanti del Governo, onore• PRESIDENTE. Passiamo dunque ai voti. voli colleghi, il gruppo i democratici voterà Indico la votazione nominale, mediante a favore della manovra finanziaria. H paese procedimento elettronico, sull'ordine del ha bisogno che questo provvedimento venga giorno Tremaglia ed altri n. 9/2168/1, approvato ed è per tale ragione che con accettato dal Governo come raccomanda• grande senso di responsabilità non faremo zione. mancare il nostro voto a favore del decreto che costituisce imo dei punti cardine del (Segue la votazione). programma del Governo Dini. È troppo facile contestare le misure eco• Dichiaro chiusa la votazione. nomiche che stiamo per approvare con lo Atti Parlamentari — 9347 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 sguardo rivolto alle future e probabili elezio• limiti della manovra finanziaria per il 1995 ni anticipate. Duole ribadirlo, ma dobbiamo con la quale si dovevano assecondare pro• constatare che neppure con l'avvento del prio quelle promesse fatte da Berlusconi sistema maggioritario siamo riusciti ad eli• durante la campagna elettorale e che, quin• minare dalla vita politica certi vecchi vizi di, non potè essere all'altezza della situazio• che tanti danni hanno causato al nostro ne, nonostante già allora fosse nota l'entità paese ed in particolare alla finanza pubblica. del disavanzo cui bisognava assolutamente Mi riferisco agli atteggiamenti irresponsabili porre riparo. di quanti in passato hanno rinviato l'adozio• Più di un collega questa mattina ed anche ne di severe misure per il riequilibrio dei ieri ha ricordato che, quando venne presen• nostri conti pubblici, temendo di veder venir tata la legge finanziaria 1995, gli onorevoli meno il consenso dei propri elettori, con i Andreatta e Visco sottolinearono come il risultati disastrosi per la nostra finanza pub• Governo non avesse tenuto conto, se non in blica che noi tutti conosciamo, anche se parte, dell'aumento dei tassi di interesse qualcuno preferisce, quando gli fa più co• verificatosi fino al mese di luglio e come modo, dimenticarlo, ponendo il proprio in• avesse volutamente sorvolato sugli incre• teresse davanti a quello del paese. menti successivi. All'epoca si disse che vi Nessuno, colleghi, oggi può esimersi dal erano almeno 15 mila miliardi di spesa sottolineare il tono ricattatorio con il quale aggiuntiva per il pagamento della spesa per si è chiesto di barattare il sostegno al prov• interessi da coprire. Il dato era peraltro ben vedimento che ci accingiamo a votare in noto al ministro del tesoro che si riservava cambio della fissazione della data delle ele• — sperando che l'aumento dei tassi di inte• zioni. La successiva marcia indietro fatta dal resse fosse almeno in parte transitorio — di polo delle destre, che ha poi motivato la intervenire in una fase successiva. Lo stesso propria scelta di non votare a favore del Presidente del Consiglio Berlusconi, in occa• decreto per la sostanza delle misure fiscali sione dell'accordo tra Governo e sindacati, ed economiche in esso contenute, definendo non dimentichiamolo, ammise che nei primi il Governo vessatorio, come ha fatto l'ono• mesi del 1995 sarebbe stata necessaria una revole Berlusconi, non cambia le cose. La manovra correttiva. marcia indietro compiuta dal polo non è Non è nostra intenzione né è nostro stile sincera, ma nasconde una palese verità. cedere alla logica che muove il polo di destra Senza fare della dietrologia politica, in realtà nella contestazione delle misure economi• oggi ci troviamo di fronte ad un dato incon• che del Governo. Non intendiamo neppure trovertibile: da una parte, vi è l'onorevole attribuire tutte le cause del dissesto dei conti Berlusconi assillato dalla necessità di difen• pubblici e le difficoltà della nostra moneta dere i propri interessi e quelli della sua unicamente alle scelte politiche compiute azienda e basta; dall'altra, vi è l'onorevole dal Governo Berlusconi. Rileviamo sempli• Fini che ha, invece, un preciso obiettivo cemente che l'onorevole Berlusconi ed il suo politico per sé e per la sua destra, quello di Governo sono stati inadeguati al compito conquistare il governo del paese. Ciò basti che avrebbero dovuto assolutamente assol• per capire la pericolosità della saldatura di vere. questi due interessi fatta calpestando quelli Noi crediamo che ognuno debba assumer• del paese. si le proprie responsabilità, poiché sappiamo Solo per spirito di fazione le destre posso• in quali condizioni lo stesso Governo Berlu• no permettersi di fingere di ignorare che sconi abbia trovato la finanza pubblica. Ma questi sono sacrifici — non abbiamo paura non possiamo neppure dimenticare quali di chiamarli con il loro nome, abituati come siano stati i primi passi che il Governo siamo a tenere i piedi per terra senza far Berlusconi ha compiuto. È ancora vivo in promesse che sappiamo di non poter man• tutti noi il ricordo del clima da resa dei conti tenere — che il Governo in carica è costretto in cui il polo delle libertà aveva gettato il a chiedere agli italiani per porre rimedio ad paese, governando secondo quello stile che errori passati; mi riferisco in particolare ai Croce definiva «la dittatura della maggioran- Atti Parlamentari — 9348 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 za»! Il decreto «salva ladri», le polemiche dei deputati dei gruppi i democratici e con i giudici di «mani pulite», il tentativo di progressisti-federativo). impossessarsi della Banca di Italia e della RAI, erano gli unici obiettivi di questo Go• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per verno, perseguiti congiuntamente alla ne• dichiarazione di voto il deputato Negri. Ne cessità di piazzare i propri uomini di fiducia ha facoltà. in tutti i posti di potere (Commenti del deputato Biondi). Ciò ha fatto sì che in LUIGI NEGRI. L'ampia maggioranza poli• molti, ma in particolare tra gli osservatori tica che nello scorso giugno sembrava soste• stranieri, si consolidasse via via l'opinione nere il Governo (Commenti dei deputati del che in Italia nessuno aveva la minima inten• gruppo della lega nord) appariva in grado di zione di aggredire, con la necessaria urgenza consentire lo sviluppo di un piano di inter• e severità imposte dalla situazione, il nodo venti di ampio respiro, gli unici efficaci per principale dei nostri problemi: il debito pub• risanare i conti pubblici del paese (Commen• blico! ti dei deputati del gruppo della lega nord). Anche i primi atti in campo fiscale ed Il Governo Berlusconi aveva impostato la economico realizzati dal Governo Berlusco• sua legge finanziaria principalmente su tre ni hanno disatteso le aspettative dei mercati, punti: che per governare si doveva avere prevedendo riduzioni di imposte e aumenti davanti un'intera legislatura, che era finita di spesa privi di coperture, come accadde la stagione delle stangate e delle manovre e con il decreto-legge a favore dell'occupazio• che poteva finalmente ricominciare la sta• ne varato nel giugno dell'anno scorso. gione delle riforme (tra le altre, la riforma Per queste ragioni, è necessario un atteg• della previdenza prima e fiscale, poi). Per giamento responsabile, almeno scevro da ragioni politiche, e soprattutto per la deci• suggestioni emotive. L'appello alla coscien• sione di chi ha aperto una crisi al buio, non za, dottor Dini, che ella ha voluto rivolgere è stato possibile realizzare questo piano di all'Assemblea, non basta: è e deve essere, a riforme. Per ragioni politiche, ora, si torna mio ed a nostro avviso, un appello alla indietro: si passa dalle riforme alle manovre, scienza, alla consapevolezza tecnica e poli• dalle riforme alle stangate! tica della drammaticità della situazione. I Desidero ricordare al Presidente del Con• problemi della tutela dei più deboli — e lo siglio un suo recente scritto: «È necessaria dico a tutti i colleghi della sinistra —, della una manovra aggiuntiva dato che per ragio• prevenzione delle nuove dilaganti sacche di ni connesse all'instabilità politica che si è povertà, non possono che essere affrontati sviluppata in Italia a partire dal settembre con una politica di rigore — pienamente scorso ed a causa di fattori internazionali al condivisa oggi dallo schieramento di centro• di fuori del nostro controllo i tassi d'interes• sinistra e non altrettanto da quello di destra se si sono alzati». — che affronti senza pregiudiziali il proble• ma nodale dello stato sociale, del valore sociale del capitale in una società postindu• PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE striale, del modo in cui coniugare, infine, il RAFFAELE DELLA VALLE (ore 14,45). rilancio di uno sviluppo compatibile con la solidarietà. LUIGI NEGRI. La manovra quindi viene Noi democratici voteremo quindi a favore effettuata perché le spese sono troppe. Le del decreto-legge n. 41 del 1995, convinti misure adottate destano grandi perplessità. che costituisca il primo passo importante L'aumento dei prezzi della benzina e del sulla via del risanamento della finanza pub• gasolio ricordano le vecchie manovre che blica; un passo che va incontro non solo alle credevamo dimenticate. L'incremento di un attese dei mercati e del mondo produttivo, punto dell'aliquota IRPEG è in contrasto ma anche alla richiesta di stabilità e di con la politica di sviluppo delle imprese: è certezza per il futuro che viene indistinta• infatti accertato che la pressione fiscale ed mente da tutti i cittadini italiani (Applausi il prelievo sugli utili di impresa sono oltre il Atti Parlamentari — 9349 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 limite fisiologico e di fatto riducono la capa• primo, evidentemente — corretti: è diritto cità di investire del mondo produttivo. di ciascun deputato parlare a nome di un Le altre misure concorrono a rilanciare movimento che ha la sua rappresentanza l'inflazione e l'aumento del tasso ufficiale di democratica ed è un dovere per tutti rispet• sconto, con il rischio di rallentare la ripresa tare se stessi e gli altri (Applausi). economica del paese. La manovra inoltre Prosegua, onorevole Negri. provocherà una maggiore spesa per gli inte• ressi sui titoli di Stato, tale da renderne poco LUIGI NEGRI. La lega italiana federalista, efficace l'incidenza. in definitiva, esprime grande perplessità sul• Trucchi di questo tipo in realtà non raf• la valenza della manovra del Governo, con• forzano ma indeboliscono la manovra, per• siderando che la fibrillazione dei mercati — ché si svelano subito per quel che sono: puri ed in particolare della nostra moneta — è da artifici contabili. Si sarebbero invece auspi• attribuirsi alla crisi politica del paese. I cati interventi strutturali sulla spesa corren• mercati vogliono stabilità: è quanto potrà te, un segnale forte per la riforma pensioni• avvenire soltanto con una nuova contesa stica, che venissero rese operative quelle elettorale che consentirà ad un nuovo Par• norme disattese dall'accordo del 23 luglio lamento di esprimere un governo autorevole 1993, nonché una maggiore flessibilità del e di risolvere i problemi economici che il lavoro. Riteniamo che questa sarebbe stata paese sta attraversando. la strada maestra per rilanciare l'occupazio• Potremmo dire, in conclusione, che per ne e ridurre i costi della cassa integrazione. alcuni questa è una partita di giro: quel che La lega italiana federalista... (Commenti si paga in più di tasse, lo si riprende con dei deputati del gruppo della lega nord). maggiori tassi di interesse; per altri, invece, per chi non possiede capitali investiti in titoli PRESIDENTE. Colleghi, lasciate che l'o• pubblici, per le classi più deboli, per le norevole Luigi Negri parli tranquillamente! piccole imprese e per i commercianti, è una partita di raggiro! LUIGI NEGRI. Evidentemente, Presidente, È per questi motivi che, in mancanza di l'intolleranza alberga tra le file di chi non chiare determinazioni del Presidente del accetta un confronto politico democratico Consiglio dei ministri in ordine alla data di su questi argomenti! (Applausi dei deputati esaurimento del suo programma e della dei gruppi della lega italiana federalista, di conseguenziale crisi di Governo, il gruppo alleanza nazionale e di forza Italia). della lega italiana federalista ha deciso di votare contro la manovra economica ed PRESIDENTE. Onorevole Negri, cerchia• auspica che, in tempi brevissimi, si giunga mo di non aumentare la tensione: ognuno ad un accordo sulle pensioni che, pur salva• svolga la sua funzione di deputato tranquil• guardando i legittimi interessi acquisiti dai lamente e democraticamente, evitando di lavoratori, rappresenti per lo Stato un ri• fomentare le polemiche (Applausi dei depu• sparmio. tati del gruppo progressisti-federativo). Il complicarsi della scena politica italiana, la continua frantumazione delle diverse for• LUIGI NEGRI. La lega italiana federali• mazioni politiche — come dimostra il dibat• sta... (Commenti dei deputati del gruppo tito in corso fra i popolari e tra le due ali di della lega nord). rifondazione comunista — dovrebbero in• durre il Capo dello Stato ad un rapido PRESIDENTE. Colleghi, se si manifeste• ricorso alle urne, che consenta al popolo ranno nuovamente queste intolleranze, sarò italiano, al di fuori dei soliti schemi vertici- costretto a sospendere la seduta. Lo dico per stici, ormai noti da tempo, di esprimersi tutti: è un problema di democrazia. Vi pre• sull'attuale momento politico e di scegliere go: c'è la ripresa televisiva e dobbiamo un esecutivo in grado, per la sua autorevo• cercare di dare il buon esempio al paese che lezza, di programmare nel tempo sacrifici ci guarda. Cerchiamo di essere tutti — io per unitamente ad un rilancio dell'economia e Atti Parlamentari — 9350 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 dell'occupazione (Applausi dei deputati dei manovre emergenziali, come quella in corso gruppi della lega italiana federalista, di —, non possiamo fare a meno di constatare alleanza nazionale, di forza Italia e del che in ordine a questi tre parametri l'attuale centro cristiano democratico — Vivissime manovra si configura negativamente. proteste del deputato Formenti). Per quanto riguarda il principio «dal cen• tro alla periferia», ad esempio, sono previste PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per per le province ed i comuni detrazioni per dichiarazione di voto l'onorevole Lantella diversi ammontari, dal complesso delle ri• (Commenti — Vivissime proteste del depu• sorse erariali, che oscillano fino a 600 mi• tato Formenti). liardi per i comuni. In rapporto ai principio Onorevole Formenti la richiamo all'ordi• «dalle persone alle cose», poi, si registra un ne! La prego di non reagire, perché, diver• consistente aumento della pressione tributa• samente, dovrei escluderla dall'aula (Ap• ria in ordine alle imposte dirette: avviene per plausi dei deputati dei gruppi di forza l'IRPEG, che passa dal 36 al 37 per cento e Italia, di alleanza nazionale, del centro per l'IRPEF relativamente alla diminuzione cristiano democratico e della lega italiana delle aliquote delle detrazioni di imposta (dal federalista). Non posso che assumere questa 27 al 22 per cento). posizione, perché devo necessariamente es• Dobbiamo osservare in proposito che mol• sere arbitro imparziale. Ho già ripetutamen• te spese, la cui collocazione naturale sarebbe te sottolineato a quali princìpi debba ispirar• nell'ambito degli oneri deducibili, già nella si il contegno da mantenere in Assemblea e legislazione precedente venivano mortifica• credo non sia tanto per rispetto del regola• te, per così dire, in quanto degradate a mento, quanto di noi stessi, che dobbiamo detrazione d'imposta. La riduzione dal 27 al mantenere comportamenti corretti. 22 per cento comporta un aggravio ulterio• Cerchiamo di far parlare i diversi oratori: re, troppo forte per essere valutato positiva• quando poi verrà il proprio turno, si potrà mente e quindi accettato. intervenire. I mugugni o i «ruggiti» non Anche in merito al principio del passaggio vanno bene: siamo in un Parlamento, non a dal complesso al semplice, laddove vi era scuola! occasione per una semplificazione, tra l'al• Ha facoltà di parlare, onorevole Lantella. tro richiesta dalle direttive CEE (penso alle aliquote dellTVA), si è registrato non solo LELIO LANTELLA. Signor Presidente, o- l'aumento delle aliquote stesse, ma anche il norevoli colleghi, a nome del gruppo fede• mantenimento dei quattro livelli (la direttiva ralisti e liberaldemocratici vorrei ricordar CEE impone, invece, una razionalizzazione che la maggioranza scaturita dalle elezioni a tre livelli). del 27 marzo ed il Governo Berlusconi han• Desidero sottolineare un ulteriore profilo no messo a fuoco una serie di importanti assai importante: la manovra è per lo più un obiettivi in materia di politica tributaria e prelievo tributario e non si colloca nell'am• finanziaria, che poi hanno trovato ampia bito del risparmio di spese; cresce, dunque, illustrazione nel Libro bianco presentato la pressione tributaria (JVA, accise) che de• dall'allora ministro Tremonti. Mi riferisco, termina inflazione. Viene pertanto vanifica• in particolare, ai seguenti princìpi: dal cen• ta l'efficacia della manovra stessa. tro alla periferia dalle persone alle cose, dal Si interviene su beni tradizionali e visibili complesso al semplice. A ciò si aggiunga, come la benzina e la casa, e va altresì anche se non è riportato espressamente nel sottolineato che anche le misure antielusive Libro bianco, il principio della tendenziale finiscono per colpire la vendita delle case, diminuzione della pressione tributaria e fi• dunque incidono negativamente sul mercato nanziaria, che potrebbe essere riassunto nel• delle costruzioni. l'indicazione: dallo Stato al mercato. L'unico aspetto di relativo conforto con• Ora, se questi sono i riferimenti generali nesso all'associazione tra fiducia e manovra in rapporto ai quali valutare le politiche è il fatto che in questo modo sono venuti tributarie e finanziarie — ivi comprese le meno una serie di emendamenti che, fon- Atti Parlamentari — 9351 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 dandosi sulla cultura tributaria del provve• ne: ne sopportano effettivamente il peso dimento quindi non impropri rispetto ad coloro che accedono a prestazioni e servizi esso, avrebbero potuto introdurre elementi di chi è colpito dalle imposte stesse. fortemente anacronistici nell'attuale sistema Bisogna dunque valutare, nelle situazioni tributario. Mi riferisco alle varie patrimonia• di mercato, i soggetti sui quali vanno a li: a quella ordinaria (penso alla nominatività gravare effettivamente le imposizioni fiscali; ed alle sanzioni per l'esportazione di beni) le quali vanno a gravare sulle parti deboli, ed a quella straordinaria, nella misura del 7 indipendentemente da qualsiasi considera• per mille. Con le disposizioni sulle case si è zione formale sul soggetto sul quale ricade cercato di drenare ulteriori risorse da questo il debito di imposta. È strano soprattutto che bene, anche se non produttivo di reddito; si la sinistra trascuri tale principio quando è trattato pertanto di un'altra imposta patri• nella sua cultura vi è frequentemente il moniale. richiamo al valore della concretezza, nel Non si deve, poi dimenticare, sempre sul senso che bisogna evitare di limitarsi a taluni terreno della cultura finanziaria del provve• profili formali e considerare le questioni nel dimento, che al Senato era stato approvato loro complesso. Da questo punto di vista, l'emendamento relativo al famigerato FOSA noi riteniamo che ogni manovra tributaria o (Fondo di solidarietà aziendale), fortunata• finanziaria che sottragga risorse al mercato mente eliminato, che avrebbe comportato sia un danno grave; quindi, l'unica possibi• un prelievo diretto del 10 per cento dagli lità effettiva è quella di creare risorse, inter• utili netti risultanti dal conto economico venendo soltanto nei casi in cui la solidarietà delle imprese ed introdotto un aggravio al• debba essere espressamente realizzata. tamente insostenibile. In virtù di tali considerazioni, la manovra Al di là di questi aspetti, un'ulteriore finanziaria che ci accingiamo a votare è considerazione merita di essere effettuata oppressiva per il fatto che aumenta la pres• alla luce di una filosofia impositiva di questa sione fiscale; è cieca, perché non considera natura: troppo frequentemente in Parlamen• coloro sui quali va a gravare; e, per altri to — anche in questa occasione — le propo• aspetti, è inefficace poiché produce inflazio• ste relative alle imposte sono effettuate te• ne. Tutti questi elementi negativi non posso• nendo conto solamente dei soggetti ai quali no che tradursi in un voto contrario sul dal punto di vista formale spetta il pagamen• provvedimento (Applausi dei deputati dei to delle imposte stesse. È un'ottica estrema• gruppi federalisti e liberaldemocratici, di mente riduttiva; infatti è a tutti noto — alleanza nazionale e di forza Italia). anche se spesso lo si dimentica — che un conto sono coloro che formalmente pagano PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per le imposte, e diversa è l'individuazione dei dichiarazione di voto l'onorevole Giovanar- soggetti che ne sopportano effettivamente il di. Ne ha facoltà. carico. In altri termini dobbiamo ricordare il fenomeno delle traslazione delle imposte, CARLO AMEDEO GIOVANARDI. Signor Pre• al quale sono esposte, tutte le tassazioni non sidente, questa mattina l'onorevole Segni solo quelle indirette — come tradizional• ricordava che durante il Governo Berlusconi mente si ritiene — ma anche quelle dirette e vi era stata un'ascesa della valutazione del quelle patrimoniali. Di volta in volta, occor• marco rispetto a quella della lira. Interrotto re verificare su chi gravi effettivamente il da alcuni colleghi, che forse volevano sotto• carico. lineare il fatto che tale fenomeno purtroppo Se parte della sinistra è dell'avviso che, non era regredito negli ultimi due mesi, ma per ragioni di equità e di giustizia tributaria, anzi aveva avuto una progressione ancora si debbano introdurre imposte patrimoniali, più veloce, l'onorevole Segni ha replicato astrattamente prospetta una misura che può dicendo che sarebbe arrivato a trattare an• fondarsi su un elemento di equità ai fini che tale argomento. Purtroppo nello svolgi• distributivi, ma che non tiene conto che mento del suo ragionamento, il tema si è poi anche tali imposte sono oggetto di traslazio• perso; ma non è una questione da poco, Atti Parlamentari — 9352 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 perché se è vero che il rapporto lira-marco di bilancio ed aggredire il problema del si è deteriorato nel periodo in cui era in deficit pubblico, nonché quali riforme strut• carica il Governo Berlusconi, è altrettanto turali si vogliano attuare nel paese. vero che tale rapporto è divenuto dramma• Durante l'esame della legge finanziaria tico negli ultimi due mesi. Ciò sta a testimo• presentata da Berlusconi era stata indicata niare che siamo di fronte a difficoltà di fondo una strada, magari insufficiente — come nella nostra economia e ad un problema che sosteneva il professor Prodi —, ma molto ci trasciniamo cronicamente da anni: quello chiara. Oggi, in che situazione ci troviamo di un deficit pubblico che non si riesce ad per quanto riguarda la riforma pensionisti• aggredire con sufficiente autorevolezza; o ca? Quali sviluppi avrà il dibattito tra Gover• meglio, i tentativi di fronteggiare il problema no e sindacati? Che tipo di posizione assu• con autorevolezza e con decisione hanno mono i progressisti ed i loro alleati in ordine incontrato ostacoli evidentemente insor• a questa vitale questione? Come avrete no• montabili. Lo dico all'onorevole Berlinguer, tato, dal dibattito sulla fiducia e dalle dichia• il quale ha ricordato che un voto contro la razioni di voto sulla manovra tutta la mate• manovra finanziaria sarebbe un voto contro ria è sparita, non se ne parla più. l'Italia, mentre un voto a favore sarebbe Il Governo ha ottenuto la fiducia, ma virtuoso. A me sembra di ricordare che nel perché ciò è avvenuto? Perché, in una specie corso dell'esame della legge finanziaria per di siparietto da «consigli per gli acquisti», il 1995, l'onorevole Berlinguer, il suo partito abbiamo ascoltato alcuni colleghi di rifonda• e altre forze politiche presenti in Parlamento zione comunista affermare che il riflesso abbiano espresso voti contro quel provvedi• condizionato che scattava era la necessità di mento, concorrendo in qualche modo non fermare la destra (Commenti di deputati del solo a porre in essere un'opposizione dura gruppo di rifondazione comunista-progres• al Governo Berlusconi, ma anche a cavalca• sisti), di non associare il loro voto a quello re quel fenomeno di piazza che ha portato della destra, a prescindere dal merito della allo stralcio dalla legge finanziaria stessa manovra. Abbiamo sentito l'onorevole Della della riforma previdenziale. Credo che il Rosa — l'unico fascista che è rimasto, per nostro paese in quei mesi abbia perso una sua stessa ammissione, in questo Parlamen• grandissima occasione per compiere una to — fare un ragionamento speculare: voto scelta indispensabile al fine del risanamento a favore della fiducia in polemica con la strutturale del deficit pubblico. Al riguardo, destra, che è diventata democratica (Ap• occorre però intenderci: in quei mesi ho plausi dei deputati del gruppo di forza Italia letto ed ho ascoltato in quest'aula (ho rac• — Commenti del deputato Della Rosa). È colto anche taluni florilegi degli interventi o stata compiuta una scelta che rispetto; indi• «bestiario parlamentare») affermazioni di u- co le argomentazioni che sono state addotte na durezza incredibile nei confronti di quella per motivare il voto di fiducia. manovra economica. Nel contempo, ho sen• Abbiamo sentito poi gli onorevoli Taddei tito i professori Baldassarri, Zamagni e Prodi e Castellaneta svolgere argomentazioni col• — quindi anche il candidato-presidente dello legate al fatto che, se si andrà a votare, non schieramento di sinistra — sostenere che se avranno più il loro seggio parlamentare, quella manovra era criticabile ciò accadeva perché si sono dissociati dalle posizioni dei per il fatto di non apparire sufficientemente rispettivi gruppi. In sostanza, ho indicato severa, nel senso che, ad esempio, i tagli aUe quattro posizioni che sono state determinan• pensioni avrebbero dovuto essere ancora più ti ai fini della fiducia. Chiedo però a voi ed drastici se si voleva riportare l'Italia nell'Eu• al paese: queste posizioni hanno qualcosa a ropa. che fare con un dibattito politico, con la Ed allora ho bisogno di capire — ma non rotta che il paese vuole prendere per uscire credo di essere il solo ad avere questa neces• dalle difficoltà? Evidentemente, non è così. sità; anche i mercati interno ed internazio• Tutti sanno, infatti, che la manovra non nale hanno bisogno di comprendere — con risolverà nulla, perché l'inasprimento della quali politiche si intenda far fronte al deficit tassazione aumenterà l'inflazione, così co- Atti Parlamentari — 9353 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 me aumenteranno i tassi di interesse. In In un famoso incontro tra il generale sostanza, come ha indicato un brillante osser• Capello e il generale Cadorna, alla vigilia vatore economico, 20 mila miliardi verranno dell'offensiva, il primo disse: «aviumm'a sfilati dalle tasche di tutti gli italiani per andare manovra», cioè abbiamo comunque la ma• a finire in quelle di quanti — per loro fortuna novra che ci può salvare! — posseggono una buona quota di BOT, da Ecco, la storia ha dimostrato che tipo di cui ricaveranno un interesse maggiore. soluzione P«aviumm'a manovra» del gene• Ebbene, non è certamente questa la ma• rale Capello, di fronte a Caporetto, ha dato novra che risolverà i nostri problemi e non ai nostri problemi. Questi furono risolti è neppure vero, onorevole Berlinguer, che quando si trovò la conduzione sicura e certa sia la manovra preannunciata dal Governo di uno Stato che seppe ristabilire risorse Berlusconi. Questo è un artificio dialettico, attorno ad un progetto vero, serio e rigoroso perché se c'è un dato sicuro è che, se il di risanamento; progetto che invece questa Governo Berlusconi avesse proseguito la sua maggioranza posticcia e questo Governo azione (lo ha ammesso anche l'attuale Pre• non possono garantire. sidente del Consiglio), il meccanismo di cor• È a ciò che stiamo lavorando. Il nostro rezione dei conti non avrebbe dovuto essere voto contrario alla manovra in esame ha il dell'entità che ha costretto questo esecutivo significato di tentare di uscire dalle difficol• a misurare, per farvi fronte, quanto era tà, di indicare al paese e ai cittadini italiani... accaduto nel frattemo, ossia un'ulteriore perdita di valore della nostra moneta sui PRESIDENTE. Onorevole Giovanardi, la mercati internazionali. prego di concludere. Siamo dunque, ancora una volta, di fronte a prospettive assolutamente oscure in meri• CARLO AMEDEO GIO\ANARDI. Sto per to al futuro dell'Italia. La tregua durante la concludere Presidente. quale sarebbe dovuta passare la manovra è Occorre dare — dicevo — al paese una stata utilizzata (l'abbiamo sentito questa possibilità di sviluppo che esca dalle contin• mattina in aula) per sollevare questioni co• genze, dalle manovre e dalle convenienze me quella dei referendum, che sono proprie che vanno a vantaggio dei partiti e non del della guerra e della battaglia politica, ma paese! (Applausi dei deputati dei gruppi del nulla hanno a che fare con l'economia e con centro cristiano democratico, di alleanza la stabilità economica del paese. nazionale e di forza Italia). Siamo dunque in una situazione in cui la manovra viene utilizzata spregiudicatamen• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per te, al di là dei contenuti, per portare avanti dichiarazione di voto l'onorevole Luigi Ma• un'operazione politica di maggioranza, per rino. Ne ha facoltà. dare consistenza alla maggioranza di quel ribaltone che si è tentato con metodicità di LUIGI MARINO. Signor Presidente, altri costruire dal mese di dicembre in poi. colleghi intervenuti, non solo del mio grup• Noi, cari colleghi, non possiamo essere po, hanno già fatto la storia di questa ma• compartecipi della commedia italiana — o novra annunciata. Voglio solo ricordare che, del dramma — che stiamo vivendo, perché nel settembre scorso, fu la Banca d'Italia a la fibrillazione della nostra moneta e le no• parlare di sottostima della spesa per interessi stre difficoltà economiche verranno accre• e che nelle dichiarazioni del governo Berlu• sciute, non diminuite, dal protrarsi dell'at• sconi (di cui era ministro il dottor Dini) del tuale situazione, senza che si abbia uno 25 novembre si parlò chiaramente di un sbocco elettorale sicuro, che dia al nostro necessario intervento correttivo. Pertanto, paese una prospettiva di governo certo. lo ribadisco, si tratta di una manovra annun• Mi viene in mente — e concludo — una ciata da tempo. frase storica. Nel 1917 si sapeva essere Ebbene, più volte le forze di destra hanno ormai imminente un'offensiva che avrebbe dichiarato in Commissione, in Assemblea, messo in difficoltà lo schieramento italiano. ovunque che, qualora fosse stata fissata una Atti Parlamentari — 9354 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 data certa delle elezioni, avrebbero potuto di trasparenza. Mi riferisco alla separazione far propria la manovra. Successivamente, — o all'intenzione di operare una separazio• queste forze di destra, in modo strumentale, ne — tra previdenza e assistenza. È un hanno respinto i contenuti della manovra; risultato utile, perché la previdenza costa ma sappiamo che avrebbero fatto ben peg• solo 1' 1,5 per cento in più rispetto al prodot• gio una volta esauriti i condoni. to interno lordo ed è perfettamente compa• Noi del gruppo di rifondazione comunista- tibile con la spesa affrontata dagli altri paesi, progressisti, a differenza delle forze di de• considerato il tasso di popolazione anziana; stra, respingiamo la manovra per i suoi la spesa per l'assistenza, invece, è di 4-6 connotati sociali e per i suoi contenuti. Il punti percentuali inferiore a quella degli altri senatore Visentini, nell'altro ramo del Par• paesi europei. lamento, aveva raccomandato di non tocca• Di qui la nostra proposta alternativa di re il prezzo della benzina, di non modificare oneri previdenziali che vengano coperti, an• le aliquote TVA né di toccare i consumi che per una parte, dalla ricchezza prodotta, popolari. Ebbene, ancora una volta siamo di dal valore aggiunto, agganciando la previ• fronte ad una manovra che è debole con i denza e il suo costo alla ricchezza prodotta. forti e forte con i deboli. Il relatore per la maggioranza, Mattina, ci E che cosa si è sentito dire, ancora oggi, ha ricordato ancora una volta che quel che durante la discussione, da parte delle forze conta è l'insieme della manovra. È proprio di destra? Anziché nuove tasse, esse propon• ciò che abbiamo detto anche noi. Infatti, gono tagli strutturali. Lo stesso onorevole oltre a questa manovra e accanto alla previ• Berlusconi ha parlato di interventi struttura• denza, uno dei pilastri, è rappresentato dalla li, usando cioè un eufemismo per riferirsi a privatizzazione ad oltranza dei settori stra• tagli indiscriminati al settore della previden• tegici della nostra economia. È questa la za, della sanità, del pubblico impiego, agli vera manovra di cui ancora una volta non si enti locali, al fine di scaricare in periferia è voluto discutere! Basta leggere i giornali l'impopolarità. Si sono usati eufemismi per di oggi, in cui pagine intere sono dedicate dire «penalizzazione»! alle privatizzazioni che si vogliono realizza• E chiedo ai colleghi: nel provvedimento re: quelle della STET, da vendere entro collegato alla legge finanziaria del 1995, la giugno e dell'ENEL, da realizzare entro penalizzazione del 3 per cento annuo, sino luglio, con la lira che scende in picchiata, in al sessantacinquesimo anno di età, malgrado caduta verticale! È una svendita! È un cri• il diritto già maturato alla pensione, chi l'ha mine economico e politico! (Applausi). inserita? E l'ipotesi alternativa, pur esami• Il Governo non ci ha risposto e neppure il nata, di penalizzare del 5 per cento fino al relatore per la maggioranza ha raccolto la trentacinquesimo armo di età, chi l'ha pro• nostra voce. Il Governo aveva l'impegno, posta? l'obbligo, ai sensi dell'articolo 13 della legge E ancora, colleghi: a decorrere dal 1° sull'accelerazione delle dismissioni (che noi gennaio 1995, i trattamenti pensionistici dei abbiamo ostacolato), di riferire al Parlamen• dipendenti dello Stato sono stati considere• to sulle cessioni avvenute, sugli introiti, sulle volmente decurtati per effetto dell'entrata in consulenze. Noi siamo intervenuti (l'argo• vigore dell'articolo 15, comma 3, del prov• mento è stato ripreso dal nostro segretario, vedimento collegato alla legge finanziaria n. compagno Bertinotti), ma non si è voluta 724; per brevità, invito i colleghi alla lettura fare chiarezza e tutte le iniziative parlamen• della nostra interrogazione presentata in tari che abbiamo assunto, a livello di Com• proposito. missioni, sono rimaste completamente sen• Questo è il punto. Il relatore per la mag• za seguito. Occorre chiarezza sulle svendite, gioranza, onorevole Mattina, ha accennato perché la politica economica sottesa al prov• al percorso diverso scelto da questo Governo vedimento in esame è solo in funzione della rispetto al precedente, per quanto riguarda rendita, della speculazione e delle privatiz• la previdenza. Noi prendiamo atto di un zazioni ad oltranza. Si vuole mettere il paese primo risultato che è utile, ma solo a livello davanti al fatto compiuto! Atti Parlamentari — 9355 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

Mi si consenta di richiamare soltanto ra e quindi ad aggiustarla in termini di l'articolo 9 del decreto legge, che è deluden• equità sociale. te, Presidente Dini, anche rispetto alle Voglio ricordare molto brevemente le mi• dichiarazioni da lei rese all'atto dell'insedia• sure antielusive da noi proposte; alcune di mento del suo Governo. Occupazione e esse sono state recepite, ma altre avrebbero Mezzogiorno (non voglio ripetere parte dato un gettito superiore a quello preventi• dell'intervento che ho già svolto lunedì vato dal Governo. Ricordo il contributo di scorso) sono obiettivi ancora ben lontani: solidarietà, finalizzato a far fronte ai proble• ben altro avrebbe potuto essere fatto! Il mi della sanità e previsto nella misura dello compagno Bertinotti ha ricordato la trage• 0,5 per cento per i redditi superiori ai 150 dia di Brindisi, la tragedia delle nuove forme milioni. Voglio richiamare un altro emenda• di schiavitù, della violenza del mercato, mento presentato dal nostro gruppo, con il della condizione umana sempre più mortifi• quale intendevamo riproporre all'attenzione cata. Ben altro avrebbe potuto essere il delle altre forze politiche il dramma della segnale dato dal Governo a fronte della casa che, insieme a quello del lavoro, afflig• gravità del problema! Il ministro Masera ha ge soprattutto le giovani famiglie, i pensio• riconosciuto che il sud è il nodo reale e noi nati, le parti economicamente più deboli del continuiamo a dire che è «il» problema del paese. Indagini sociologiche hanno addirit• paese; lo abbiamo ribadito anche nella tura rivelato che chi soffre per la mancanza nostra relazione di minoranza, con riferi• di un tetto vive meno. Il nostro emendamen• mento ai contenuti e alle scelte compiute to proponeva di dare ai comuni la possibilità con la legge finanziaria presentata dal pre• di aumentare fino al 30 per cento PICI sulle cedente governo. abitazioni diverse da quella principale e da Ben, altro avrebbe potuto essere fatto quelle di uso familiare e sulle abitazioni sfitte rispetto alla demagogia del governo prece• per almeno otto mesi durante il periodo di dente! Abbiamo chiesto inutilmente di fare imposta. Tutto ciò non nella logica di colpire chiarezza sui fondi, sugli interventi, sulla ancora e solo chi non può nascondere il bene mancanza di cofinanziamenti anche in me• casa rispetto a chi ha investito diversamente rito agli interventi strutturali. Mi consenta, (in BOT, CCT o altro), ma solo per disincen• signor Presidente, di fare mio l'auspicio tivare la tendenza, a fronte della domanda riguardante lo SVIMEZ, cioè l'auspicio che sempre più disperata, a negare un alloggio una parte dei 10 mila miliardi che affluiran• a chi ne ha estremo bisogno. no dal sud alla finanza pubblica per effetto dell'abolizione degli sgravi e della fiscalizza• PRESIDENTE. Onorevole Marino, la invi• zione sia recuperata al Mezzogiorno per to a concludere. finanziare interventi nell'area. Ciò al fine di favorire la realizzazione di programmi che, LUIGI MARINO. Nessuno intende parlare cofinanziati dall'Unione europea, spesso re• di espropriazioni. Non ci siamo sottratti alla stano inoperanti, come il ministro Masera rimodulazione dellTVA e al tentativo di evi• ben sa, per l'inadeguatezza del cofinanzia- tare la riduzione dei trasferimenti agli enti mento nazionale, da noi sempre denunciata. locali in modo da non scaricare l'impopola• Non ci siamo sottratti — e mi avvio rapi• rità in periferia; nasce da qui la nostra idea damente alla conclusione, Presidente — al• forte della patrimoniale, che stabiliva quote l'impegno di dare il nostro contributo. Non esenti e misure progressive. Con l'articolo intendo ripetere quanto è già stato detto dai aggiuntivo Guerra 20.03 si prevedeva l'isti• colleghi Carazzi e Guerra in sede di illustra• tuzione di un'imposta patrimoniale straordi• zione degli emendamenti presentati dal no• naria con l'esclusione dei titoli resi nomina• stro gruppo. Purtroppo, la fiducia richiesta tivi; vi erano poi altri emendamenti che dal Governo ha sottratto il provvedimento avevano come obiettivo il raggiungimento alla dialettica parlamentare, lo ha «blinda• dell'equità sociale. to», ostacolando il nostro contributo diretto Siamo contrari a questa manovra perché a invertire le tendenze di fondo della manov• essa non corregge la politica fiscale ingiusta Atti Parlamentari — 9356 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 portata avanti da anni senza coerentemente finalmente ci liberassimo della convinzione lottare contro l'evasione, l'elusione e la spe• che il tasso di cambio misuri il prestigio culazione. Non sono quindi condivisibili le internazionale del paese. Non basta; se l'alta scelte di politica economica sottese al prov• quotazione del marco ha origine in fattori vedimento, che parte di una manovra com• internazionali, essa non è suscettibile di es• plessivamente ingiusta ed inefficace, perché sere curata con misure di politica interna. la strada del risanamento è ben diversa. Una Che senso ha, allora, cercare di far credere strada, quella indicata dal gruppo di rifon• all'opinione pubblica che questa manovra dazione comunista-progressisti, che non col• influirà sul rapporto di cambio? Non esiste pisce i deboli, che si trovano sotto il torchio ragione al mondo per credere che la parità da sempre (Applausi dei deputati del grup• del marco debba scendere per effetto di po di rifondazione comunista-progressisti misure che tassano le famiglie e le imprese — Congratulazioni). e si astengono daU'affrontare le profonde riforme di cui l'Italia ha bisogno. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Quanti si dicono preoccupati delle turbo• dichiarazione di voto l'onorevole Ostinelli. lenze dei mercati valutari farebbero bene Ne ha facoltà. invece a riconoscere che la soluzione non può che essere internazionale, che la mone• GABRIELE OSTINELLI. Chiedo alla Presi• ta europea comune costituisce l'unico vero denza di autorizzare la pubblicazione del rimedio e che la strategia di unificazione testo della mia dichiarazione di voto in calce monetaria di Maastricht, basata sul progres• al resoconto stenografico della seduta odier• sivo restringimento dei margini di fluttuazio• na (Applausi). ne dei tassi di cambio, non ha alcuna possi• bilità di successo data l'entità dei movimenti PRESIDENTE. La Presidenza autorizza valutari. Chi crede nella moneta comune tale pubblicazione (Commenti). europea deve adoperarsi perché venga ab• La sua richiesta ha avuto molto successo, bandonata una procedura che non può ave• onorevole Ostinelli...! re successo e che rischia di spaccare l'Euro• Ha chiesto di parlare per dichiarazione di pa (Applausi dei deputati dei gruppi di forza voto l'onorevole Martino. Ne ha facoltà. Italia, di alleanza nazionale e del centro cristiano democratico). . Onorevole Presiden• Se la manovra in esame non può in alcun te, onorevoli colleghi e colleghe, signor Pre• modo essere presentata come rimedio all'in• sidente del Consiglio, signori ministri, con stabilità dei cambi, ancora meno credibile è toni appassionati, anche se non sempre ap• l'idea che possa contribuire al risanamento passionanti, questa manovra ci è stata pre• dei conti pubblici. sentata come rimedio indispensabile alla Consentitemi di chiarire: dal 1960 al 1980 drammatica situazione di emergenza econo• l'incidenza del debito pubblico sul prodotto mica che il paese si trova ad affrontare. Il interno lordo è aumentata di 15 punti, pas• carattere drammatico di questa emergenza sando dal 40 per cento del 1960 a quasi il sarebbe costituito, a quanto è dato di capire, 55 per cento del 1980; poi dal 55 per cento dalla necessità di salvare la lira, cioè di porre del 1980 il debito è balzato al 120 per cento termine alle turbolenze dei mercati valutari del 1993, un aumento di oltre 65 punti in e di dare vita ad un'operazione di risana• tredici anni, contro i quindici dei vent'anni mento dei conti pubblici. precedenti (Applausi dei deputati dei gruppi Le cose non stanno in questi termini. Un di forza Italia, di alleanza nazionale e del esame spassionato della questione mostra centro cristiano democratico). l'assoluta inconsistenza di tali affermazioni. Alla luce di tali dati mi sembra incontro• Le variazioni della parità di cambio appar• vertibile che il disperato dissesto della nostra tengono ormai alla fisiologia del sistema finanza publica debba essere interamente monetario internazionale, caratterizzato da imputato al periodo 1980-1993. In quei tre• ingenti movimenti valutari e sarebbe ora che dici anni (Applausi dei deputati dei gruppi Atti Parlamentari — 9357 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 di forza Italia, di alleanza nazionale e del periodo! (Commenti dei deputati Soda e centro cristiano democratico) abbiamo con• Solaroli). tratto nuovi debiti per oltre un milione 650 mila miliardi: quasi il 90 per cento dell'inte• PRESIDENTE. Onorevole Soda, mi mera• ro stock di debito è stato il frutto della viglio di lei (Commenti). gestione dissennata di quegli anni (Vivi ap• Onorevole Solaroli, per favore, lei è un plausi dei deputati dei gruppi di forza Ita• rappresentante di gruppo! In democrazia lia, di alleanza nazionale e del centro cri• ognuno è libero di dire ciò che ritiene più stiano democratico, che si levano in piedi opportuno; ed il suo gruppo, attraverso il — Applausi polemici di deputati del gruppo collega Campatelli, potrà affermare concetti progressisti-federativo). diametralmente opposti a quelli esposti dal• l'onorevole Martino! PRESIDENTE. Colleghi, per favore! Cerchiamo di darci Un minimo di regole, Mi scusi, onorevole Martino. altrimenti il Parlamento si trasforma in qual• In precedenza è stato rimproverato un cosa di diverso. Accetti dunque il mio gar- collega per un comportamento che, a giudi• batissimo invito, accettatelo tutti e cerchia• zio della Presidenza, non era consono all'au• mo di far proseguire i nostri lavori. la; vi prego quindi, colleghi, di mantenere Prego onorevole Martino. un comportamento adeguato al nostro e al vostro prestigio. ANTONIO MARTINO. Oggi, per rimediare Il mio invito di carattere generale è rivolto al dissesto, c'è stato chiesto di ripetere gli a tutti, e non ad un singolo deputato, per il stessi errori: assenza di opposizioni e ma• rispetto della nostra dignità. È la seconda novre correttive di aggiustamento. Quanti volta che faccio questo richiamo. Vi prego difendono questa manovra e chiedono a di accettare il mio invito che è sicuramente tutti di votarla hanno evidente nostalgia per al di sopra delle parti. il periodo più buio dell'intera storia della Prego, onorevole Martino. finanza pubblica italiana! (Applausi dei de• putati dei gruppi di forza Italia, di alleanza nazionale e del centro cristiano democrati• ANTONIO MARTINO. Colleghi e colleghe, co). Questa manovra, come tutte quelle che quegli anni — 1980-1993 — sono stati gli l'hanno preceduta, si basa sull'ipotesi che il anni del consociativismo (Commenti dei de• dissesto finanziario dello Stato possa essere putati del gruppo progressisti-federativo), curato con un aumento delle imposte. È un regime senza opposizione in cui quasi un'idea totalmente falsa. Non è vero che il tutte le decisioni di spesa sbagliate sono state dissesto è dovuto a carenze di entrate. Negli votate assieme dalla maggioranza e dalla anni della sciagura finanziaria, dal 1980 al sinistra (Applausi dei deputati dei gruppi di 1993... forza Italia, di alleanza nazionale e del centro cristiano democratico). GIUSEPPE SCOZZAR! Milano 2 ...!

GIULIO CONTI. Bravo, è così! ANTONIO MARTINO. ...mentre il prodotto reale cresceva in media del 2,5 per cento all'anno, le entrate del settore pubblico au• ANTONIO MARTINO. Quegli anni sono sta• mentavano del 5,5 per cento: sono passate ti caratterizzati anche dalle manovre corret• dal 34,6 per cento del PIL nel 1980, al 48,8 tive che immancabilmente ci sono state in• per cento nel 1993. Per restare a tempi più flitte anno dopo anno (Vivi applausi dei vicini, dal 1990 al 1993 le entrate totali del deputati dei gruppi di forza Italia, di allean• settore pubblico sono aumentate di circa za nazionale e del centro cristiano demo• 187 mila miliardi; il prodotto interno lordo cratico). di 248 mila. L'aumento delle entrate pubbli• che ha cioè assorbito oltre il 75 per cento VASSIII CAMPATELU. C'era Craxi in quel dell'aumento del prodotto. Con quali risul- Atti Parlamentari — 9358 — Camera dei Deputati

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tati? In soli tre anni il debito pubblico è (Proteste dei deputati del gruppo di forza aumentato di oltre mezzo milione di miliar• Italia). di: 544 mila miliardi! L'esplosiva crescita delle imposte non ha ridotto il debito che, ANTONIO MARTINO. Onorevole Presiden• lungi dal diminuire, è aumentato esponen• te, non ho avuto altro che interruzioni. Se zialmente. mi concede due minuti.. La spiegazione è semplice. La causa del dissesto è la crescita incontrollata delle spe• se. Pensate che, se nel triennio 1990-1993 le PRESIDENTE. Le assicuro che ho tenuto spese totali del settore pubblico fossero non presente l'esigenza di recuperare le interru• già diminuite, non già rimaste costanti, ma zioni. cresciute in proporzione all'erosione del po• tere di acquisto, in modo da mantenere ANTONIO MARTINO. Onorevoli colleghe e inalterato il proprio valore reale, ma non colleghi, è stato detto che questa manovra è accrescerlo, nel 1993 il disavanzo sarebbe necessaria, ma impopolare. Si tratta di u- astato pari a circa 32 mila miliardi anziché a n'affermazione ispirata ad un paternalismo oltre 153 mila miliardi: il 2 per cento del PIL, inaccettabile per chi crede nella democrazia anziché quasi il 10 per cento! E la consisten• (Applausi dei deputati dei gruppi di forza za del debito pubblico sarebbe stata di ben Italia, di alleanza nazionale e del centro 215 mila miliardi inferiore a quella effettiva. cristiano democratico). Essa suggerisce che L'errore di questa manovra, e di quelle gli elettori non sappiano cosa sia necessario che l'hanno preceduta, è di supporre che la per il loro interesse e che quindi altri debba• nostra crisi sia la conseguenza di un'acci• no decidere per loro. L'essenza della demo• dentale deviazione dalla norma, della tem• crazia è invece che gli elettori sono in grado poranea patologia di un sistema altrimenti di valutare le decisioni politiche che li riguar• sano, di modo che tutto ciò che è necessario dano, sono in grado di decidere del loro per affrontare il problema è un'occasionale destino. correzione. Questa prospettiva è stata segui• La verità è che la manovra è impopolare, ta per troppo tempo, sempre con risultati perché gli italiani sanno benissimo che non disastrosi. Dobbiamo renderci conto che la è né necessaria né giustificata (Applausi dei nostra crisi è invece il risultato prevedibile e deputati dei gruppi di forza Italia, di allean• previsto del funzionamento normale di un za nazionale e del centro cristiano demo• sistema sbagliato non una temporanea aber• cratico). Si tratta di una ricetta che non ha razione di un sistema sano! (Applausi dei mai funzionato. Perché mai dovrebbe avere deputati dei gruppi di forza Italia, di allean• successo ora? Questa manovra non avrà za nazionale e del centro cristiano demo• effetti positivi sul disavanzo né sul debito cratico). (Commenti dei deputati del gruppo progres• Quello che serve non è, allora, una serie sisti-federativo), non convincerà i mercati di manovre contingenti, ma il passaggio internazionali e non produrrà conseguenze dall'attuale stato di anarchia costituzionale sull'andamento dei cambi. In compenso, in materia di bilancio ad una situazione in l'aumento della fiscalità comprometterà la cui tutte le decisioni di spesa e di prelievo ripresa in atto, gravando pesantemente sul siano disciplinate da rigidi vincoli costituzio• bilancio delle famiglie e delle imprese. Assie• nali. Lo avevano capito benissimo i padri me all'improvvido aumento del tasso di della nostra Costituzione nella riunione del sconto, comprimerà i risparmi e gli investi• 24 ottobre 1946, quando Ezio Vanoni e menti, aggravando ulteriormente la disoccu• Luigi Einaudi si accordarono rapidamente pazione complessiva. Si tratta di un'autenti• con l'intera seconda sottocommissione per ca pugnalata alla schiena per le speranze di introdurre l'articolo 81 della Costituzione. ripresa, specie nel Mezzogiorno, per le atte• se dei giovani, delle donne e dei troppi PRESIDENTE. Onorevole Martino, la in• esclusi dal mercato del lavoro (Commenti). vito cortesemente ad avviarsi a concludere È stato detto che questa manovra dovreb- Atti Parlamentari — 9359 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 be essere votata da tutti per senso di che si levano in piedi — Molte congratula• responsabilità. La verità... zioni).

LUIGI ROSSI. Tempo! PRESIDENTE. Vi prego colleghi: dobbia• mo continuare i nostri lavori. ANTONIO MARTINO. Ho finito! Onorevole Broglia, per favore. Non è un rimprovero, onorevole Broglia. Vi prego, PRESIDENTE. Mi scusi se la interrompo dobbiamo proseguire i lavori. onorevole Martino. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Vorrei precisare una volta per tutte a voto l'onorevole Porcu. Ne ha facoltà. coloro che fanno richiamo al «tempo» che in aula vi è chi svolge la funzione del notaio! CARMELO PORCU. Signor Presidente, ono• State tranquilli! L'onorevole Martino ha su• revoli colleghi, è bene che dopo i professori bito interruzioni per un minuto e trenta parlino un po' gli scolari, come io mi sento secondi. Attualmente siamo ad un minuto e in confronto alla scienza economica del pro• cinque secondi di «recupero». State tranquil• fessor Martino. Ed è con grande piacere che li che da parte di questa Presidenza non vi prendo la parola in quest'aula, ringraziando è alcuna parzialità (Applausi). Del resto, vi innanzitutto il gruppo di alleanza nazionale sono i «notai» e vi è, oltretutto, il computo per l'altissimo onore che mi fa nel consen• elettronico, che consente di tenere perfetta• tirmi di manifestare il nostro voto finale su mente il conto. Poiché è stato interrotto, questa manovra. credo sia legittimo, giusto ed equo che l'o• La risicatissima e variopinta maggioranza norevole Martino recuperi il tempo sottrat• che poco fa il Governo Dini ha ottenuto sta togli dalle interruzioni. Egli ha, quindi, an• qua a testimoniare in maniera indelebile... cora a sua disposizione venti secondi. (Interruzioni dei deputati del gruppo pro• Prego, onorevole Martino. gressisti-federativo — Vive proteste dei de• putati del gruppo di alleanza nazionale). ANTONIO MARTINO. È stato detto che questa manovra dovrebbe essere votata da PRESIDENTE. Prego, onorevole Porcu. tutti per senso di responsabilità. La verità è, invece, che se tutti la votassero prevarrebbe CARMELO PORCU. Sta a testimoniare in l'irresponsabilità. Governare — diceva Che- maniera indelebile... sterton — è un po' come scrivere una lettera d'amore o soffiarsi il naso, non possiamo PRESIDENTE. Onorevole Horesta, stia farlo fare ad altri, dobbiamo farlo noi anche seduto per favore. se non lo facciamo bene. Questa manovra è un atto di governo e come tutti gli atti di ILARIO FLORESTA. Guardi che segno ha governo pressupone l'assunzione di respon• fatto, Presidente! sabilità politica. Non si può governare... PRESIDENTE. Va bene, si accomodi (Ap• PRESIDENTE. Onorevole Martino, deve plausi). necessariamente concludere. CARMELO PORCU. Dicevo che la variopin• ANTONIO MARTINO. Ho finito. Non si può ta e risicata maggioranza che poco fa ha governare nascondendosi dietro tecnici che, concesso la fiducia al Governo Dini... (Com• non dovendo sottoporsi al giudizio degli menti del deputato Reale — Vivissime, rei• elettori, sono protetti nei confronti dell'indi• terate proteste dei deputati dei gruppi di gnazione popolare (Vivissimi, prolungati alleanza nazionale e di forza Italia). applausi dei deputati dei gruppi di forza Italia, di alleanza nazionale, del centro PRESIDENTE. Onorevole Reale! cristiano democratico, federalisti e liberal- democratici e della lega italiana federalista, MARIO PEZZOLI. Buffone! Atti Parlamentari — 9360 — Camera dei Deputati

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democratici e della lega italiana federali• FRANCESCO STORACE. Fuori! (I deputati sta). dei gruppi di alleanza nazionale e di forza Italia gridano: «Fuori! Fuori!). PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PRESIDENTE. Per favore colleghi! Per IRENE PIVETT1 (ore 15,51). favore! Sospendo la seduta per cinque minuti. CARMELO PORCU. Quello spirito, cari ami• ci del polo, ma anche carissimi avversari politici, non morirà con questa manovra! La seduta, sospesa alle 15,40, Con il voto di fiducia voi avete rafforzato è ripresa alle 15,45. le nostre ragioni. Noi ci sentiamo rafforzati perché riteniamo di interpretare con il no• PRESIDENTE. Credo che il gesto cavalle• stro «no» alto, civile, democratico e costitu• resco compiuto da entrambe le parti con la zionale, le ragioni di un paese che chiede che stretta di mano tra i deputati Berlinguer, gli venga finalmente restituita la sovranità. Solaroli e Reale e il deputato Porcu, possa Questi giorni trascorsi in Parlamento sono far ritenere composto l'incidente: l'Assem• stati significativi: si è passati da una maggio• blea può pertanto riprendere con la neces• ranza tecnica ad una maggioranza politica e saria pacatezza e serenità il proprio lavoro di fronte ad una maggioranza politica è bene che si sta avviando alla conclusione. che ci sia un'opposizione politica (Applausi Mi auguro che, per il futuro, non si veri• dei deputati dei gruppi di alleanza naziona• fichino episodi del genere. Ad ogni modo, le, di forza Italia, del centro cristiano de• riteniamo chiuso l'incidente e prendiamo mocratico, federalisti liberaldemocratici e atto del grande senso di responsabilità che della lega italiana federalista). Noi abbiamo tutti noi abbiamo dimostrato (Generali ap• rappresentato questa opposizione politica e plausi). ci sentiamo in sintonia profonda con il paese Onorevole Porcu, prosegua pure il suo che chiede un rinnovamento effettivo, un intervento. modo nuovo di fare politica, che rifiuta totalmente la partitocrazia. CARMELO PORCU. Grazie, Presidente. De• Non ci sono manovre economiche, ma sidero dire che abbiamo vissuto in quest'at• non ci saranno nemmeno manovre di palaz• timo in aula un momento di alta umanità. zo o manovre di corridoio che riusciranno Vorremmo che la politica fosse qualcosa di ad ammazzare il nuovo spirito del 27 marzo, più civile ed umano, che la convivenza de• uno spirito sentito come portatore di un vero mocratica alla quale tutti quanti aspiriamo e proprio rinnovamento soprattutto dalle e nella quale tutti quanti crediamo ferma• fasce deboli del paese. mente, fosse il pane delle nostre giornate Cari colleghi, vi devo dire che la mia (Generali applausi) fosse la stessa nostra esperienza personale ed umana mi ha por• vita. tato a ritenere che, se non c'è una ricchezza Onorevoli colleghi, con tutta umiltà, con generale e se non c'è ordine nel paese, se sincerità, con passione democratica e socia• non c'è un amore per la produttività di le vi devo dire che le nostre ragioni sono questo paese, se non c'è l'impegno di coloro fortemente sentite da tantissimi italiani. che lavorano e che devono essere lasciati Forse questa manovra per come è stata lavorare dallo Stato, se non c'è tutto ciò, non concepita ed attuata, per come la si è voluta ci possono essere nemmeno soldi per i più approvare, rappresenta un radicale passo deboli e non ci può essere per le classi sociali indietro sulla strada del rinnovamento nato meno abbienti, per la parte emarginata del dallo spirito vincente del 27 marzo 1994 paese stesso quella felicità alla quale tutti (Applausi dei deputati dei gruppi di allean• quanti noi aspiriamo e che vorremmo con• za nazionale, di forza Italia, del centro correre a realizzare. E quindi, cari amici, cristiano democratico, federalisti e liberal- rivolgo un saluto a tutte queste genti del Atti Parlamentari — 9361 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

Mezzogiorno d'Italia che lavorano (Applau• mente oggi è sfuggita dalle mani che pensa• si dei deputati dei gruppi di alleanza nazio• vano di poterla afferrare. nale, di forza Italia, del centro cristiano Crediamo che con il voto di fiducia prima democratico e federalisti e liberaldemocra- e con il voto favorevole adesso sul provvedi• tici), che faticano e che si aspettano che mento possa serenamente riaffermarsi la cambino le cose nel nostro paese! Rivolgo, sovranità di questo Parlamento e la serena inoltre, un appello affinché — adesso che si volontà di continuare a contribuire per bat• è fatta la maggioranza politica, che c'è l'op• tere chi lavora contro gli interessi del paese posizione e che vi è una minoranza parla• e per affermare e riaffermare il senso di mentare che però si dimostra sempre di più responsabilità di coloro che all'Italia che fa, una maggioranza politica nel paese — vi sia che lavora e che produce si sono sempre veramente quel democratico ritorno alle ur• rivolti e si rivolgono ancora con il loro ne che tutti quanto noi vogliamo e a cui messaggio di speranza (Applausi dei depu• aspira l'essenza stessa della nostra democra• tati dei gruppi progressisti-federativo, del zia! La situazione è tale che ogni ritardo in partito popolare italiano e i democratici). questo senso sarebbe dannoso per il paese; ogni ritardo sarebbe veramente pericoloso PRESIDENTE. Essendo così esaurite le anche per l'ordine pubblico nel paese. dichiarazioni di voto sul complesso del prov• Vogliamo che le nostre ragioni vengano vedimento, invito i colleghi a prendere posto costituzionalmente, serenamente, civilmen• per la votazione finale. te e democraticamente accettate, perché sono le ragioni di fondo di tanta gente che BEPPE PISANU. Chiedo di parlare. desidera soltanto esprimere democratica• mente il proprio voto (Vivissimi applausi PRESIDENTE. A che titolo, deputato Pi- dei deputati dei gruppi di alleanza naziona• sanu? le, di forza Italia, del centro cristiano de• mocratico, federalisti e liberaldemocratici BEPPE PISANU. Sull'ordine dei lavori, Pre• e della lega italiana federalista — Molte sidente. congratulazioni). PRESIDENTE. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per BEPPE PISANU. Presidente, vi sono alcuni dichiarazione di voto il deputato Campatelli. colleghi che, evidentemente male informati Ne ha facoltà. sull'ordine dei lavori, si sono allontanati dall'aula (Commenti). Forse non pretendo VASSIII CAMPATELI!. Presidente, mi li• troppo se le chiedo un attimo di attesa per miterò soltanto a fare due battute. dar loro il tempo di rientrare in aula. Noi deputati del gruppo progressisti-fede• rativo ci accingiamo a dare il nostro voto PRESIDENTE. Deputato Pisanu, infatti, favorevole al disegno di legge di conversione consapevole della delicatezza del momento, del decreto-legge n. 41 del 1995. Le motiva• ho preannunciato la votazione senza indirla zioni sono state lungamente illustrate ed il senz'altro, come normalmente si fa. D'al• nostro contributo nel merito è stato portato tronde tutti i deputati poco fa erano stati durante tutto l'iter della manovra. Vorrei informati sull'ordine dei lavori proprio dalla soltanto ricordare pacatamente, a me stesso Presidenza. e a tutti noi, che nelle motivazioni testé Credo che i colleghi siano ora in aula. ascoltate — che hanno anche cercato di essere una lezione di politica economica; mi Un voce: «Seduti!». riferisco in particolare all'intervento del rap• presentante di forza Italia — abbiamo senti• PRESIDENTE. Questo lo dice la Presiden• to riecheggiare tutto l'astio per un'occasione za: grazie! di vendetta sociale e politica che evidente• Invito i colleghi che rilevassero irregolari- Atti Parlamentari — 9362 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 tà nel sistema di voto mentre è in corso la SAVERIO LA GRUA. Presidente, intervengo votazione a segnalarle per tempo. per sollecitare il ministro dei trasporti a dare È più semplice per tutti controllare, se risposta ad una interrogazione che ho pre• ciascuno rimane seduto al proprio posto: vi sentato lo scorso 8 marzo, per avere notizie invito quindi a farlo. Ripeto: è più utile se circa il minacciato blocco degli autotraspor• tutti rimangono seduti. Credo sia sciocco tatori, che dovrebbe svolgersi dal 18 al 26 farne una questione di puntiglio. marzo. Se messo in atto, questo sciopero Passiamo ai voti. graverebbe pesantemente sull'economia na• zionale ed in particolare sull'economia agri• Indico la votazione nominale, mediante cola siciliana, costretta a fare ricorso quasi procedimento elettronico, sul disegno di leg• esclusivamente ai trasporti su gomma. L'ur• ge di conversione n. 2168, di cui si è testé genza è fuori di dubbio, poiché lo sciopero concluso Pesame. potrebbe iniziare dopodomani: chiedo per• tanto che il ministro dei trasporti dia imme• (Segue la votazione). diata risposta alla mia interrogazione.

Invito i deputati a controllare bene, poi• PRESIDENTE. La Presidenza interesserà ché in seguito non saranno accolte contesta• il Governo per una sollecita risposta, depu• zioni. tato La Grua.

Dichiaro chiusa la votazione. Per fatto personale (ore 16,03). Comunico il risultato della votazione: S. 1416. — «Conversione in legge, con AMEDEO MATACENA. Chiedo di parlare modificazioni, del decreto-legge 23 febbraio per fatto personale. 1995, n. 41, recante misure urgenti per il risanamento della finanza pubblica e per PRESIDENTE. Senz'altro. La prego solo l'occupazione nelle aree depresse» (appro• di attendere un istante affinché possa sedarsi vato dal Senato) (2168): il brusio nell'aula. Abbia la pazienza di attendere qualche Presenti e votanti 618 secondo perché il fragore è eccessivo. Maggioranza 310 Hanno votato sì 315 Hanno votato no 303 AMEDEO MATACENA. Sì, Presidente.

(La Camera approva — Vivi, prolungati PRESIDENTE. Soltanto qualche secondo applausi dei deputati dei gruppi progressi• ancora di pazienza, perché vedo che molti sti-federativo, della lega nord, del partito colleghi stanno defluendo in questo momen• popolare italiano, i democratici, che si le• to dall'aula... vano in piedi, e di deputati del gruppo di Ha facoltà di parlare, deputato Matacena. rifondazione comunista-progressisti — / deputati del gruppo della lega nord scandi• AMEDEO MATACENA. Presidente, oggi in scono la parola «Referendum!»). aula sono stato richiamato per il mio com• portamento da lei, nella sua qualità di Pre• sidente della Camera. Devo dirle, Presiden• Per la risposta scritta te, che troppo spesso a causa del suo modo ad una interrogazione (ore 16,01). di presiedere (spesso, troppo spesso, inade• guato) l'aria di gazzarra che si respira all'in• SAVERIO LA GRUA. Chiedo di parlare. terno di quest'aula e che i giornali hanno sistematicamente riportato come «tifo da PRESIDENTE. Ne ha facoltà. stadio»... Atti Parlamentari — 9363 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

PRESIDENTE. Dovrebbe indicare in cosa zazione del rapporto tra debito pubblico e consista il fatto personale per cui ha chiesto PIL, primo passo per avere credibilità dai di intervenire. mercati e dal consesso internazionale. Ma• novra annunciata da tempo, quando la cre• dibilità della politica economica del prece• AMEDEO MATACENA. Sì, Presidente. Dipende sistematicamente da lei: perché dente governo era stata messa in discussione lei è sempre pronta, lo ha dimostrato anche dagli stessi mercati, al punto che i tassi a nei fatti,... termine della lira già dal mese di agosto avevano subito una brusca impennata. Questi fatti ponevano la necessità conse- PRESIDENTE. Il suo non è un intervento guenziale del rialzo dei tassi anche in Italia per fatto personale, per cui non le posso e quindi l'obbligatorietà della manovra per consentire di proseguire (Vivissime proteste contenere il deficit entro i termini program• del deputato Matacena). Pertanto le tolgo la mati. Ciò che stupisce è che l'evidenza dei parola. fatti non sia stata condivisa da tutte le forze politiche; ne è nata una battaglia che aveva AMEDEO MATACENA. È il fascismo! l'unico scopo strumentale di creare le con• dizioni per uno scioglimento anticipato delle Camere. Valutazioni pericolose e prospetti• ROBERTO CASTELLI. Stai zitto, buffone! ve incerte per le sorti della moneta, lasciata ormai da troppo tempo in balia di dichiara• zioni poco opportune che servono da pro• Ordine del giorno pellente per la speculazione. della seduta di domani. Noi del gruppo della lega nord siamo dell'opinione, invece, che le nuove elezioni PRESIDENTE. Chiedo al deputato segre• si dovranno ottenere quando la bufera si tario di dare lettura dell'ordine del giorno sarà placata, quando il Governo avrà ultima• della seduta di domani. to il suo programma, ovvero quando ci saranno le condizioni per un confronto serio e sereno sapendo di avere alle spalle un MARIO BACCINI, Segretario, legge: tessuto economico che mostra tenuta. Venerdì 17 marzo 1995, alle 9: Daremo un assenso convinto, consapevoli che il Governo e il Parlamento hanno ope• Interrogazioni. rato per rendere la manovra equa ed i sacrifici chiesti agli italiani saranno compen• sati da un risanamento che parte oggi e proseguirà sciogliendo il nodo strutturale La seduta termina alle 16,5. delle pensioni. Il Governo sa inoltre, e infine, che quanto non si è potuto fare per miglio• rare la manovra a causa dell'iter accelerato posto dalla questione di fiducia potrà essere DICHIARAZIONE DI VOTO FINALE DEL oggetto di un appropriato decreto. DEPUTATO GABRIELE OSTINELLI SUL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIO• NE N. 2168. IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO STENOGRAFIA DOTT. VINCENZO ARISTA GABRIELE OSTINELLI. Chi ha veramente a cuore la sorte del paese ha espresso fiducia L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE a questo Governo, che così può proseguire DOTT. MARIO CORSO per adempiere a quei punti programmatici sui quali la lega si è impegnata a sostenerlo. Licenziato per la composizione e la stampa La manovra era necessaria per la stabiliz• dal Servizio Stenografia alle 20,30. PAGINA BIANCA Atti Parlamentari — 9365 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

VOTAZIONI QUALIFICATE

EFFETTUATE MEDIANTE

PROCEDIMENTO ELETTRONICO

F = voto favorevole (in votazione palese) C = voto contrario (in votazione palese) V = partecipazione al voto (in votazione segreta) A = astensione M = deputato in missione T = Presidente di turno P = partecipazione a votazione in cui è mancato il numero legale Le votazioni annullate sono riportate senza alcun simbolo. Ogni singolo elenco contiene fino a 34 votazioni. Agli elenchi è premesso un indice che riporta il numero, il tipo, l'oggetto, il risultato e l'esito di ogni singola votazione. PAGINA BIANCA Atti Parlamentari — 9367 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

ELENCO N. 1 (DA PAG. 9368 A PAG. 9384)

Votazione Risultato OGGETTO \J w V* Et A X \J Esito Num. Tipo Ast. Fav. Contr Magg.

1 Nom. odg 9/2168/1 9 531 5 269 Appr.

2 Nom. odg 9/2168/7 4 591 296 Appr.

3 Nom. ddl 2168 - voto finale 315 303 310 Appr. Atti Parlamentari — 9368 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 * • Nominativi • 1 2 3

ACIERNO ALBERTO F F C

ACQUARONE LORENZO F F F

ADORNATO FERDINANDO F F F é

AGNALETTI ANDREA F F C

AGOSTINACCHIO PAOLO F F C

AGOSTINI MAURO F F F

AIMONE PRINA STEFANO F F C

ALBERTINI GIUSEPPE F F F

ALEMANNO GIOVANNI F F C

ALIPRANDI VITTORIO F F C

ALOI FORTUNATO F F c

ALOISIO FRANCESCO F F F

ALTEA ANGELO F F F

AMICI SESA F F F

AMORUSO FRANCESCO MARIA F F C

ANDREATTA BENIAMINO F F F

ANEDDA GIANFRANCO F F C

ANGELINI GIORDANO F F F

ANGHINONI UBER F F F

ANGIUS GAVINO F F F

APREA VALENTINA F F C

ARATA PAOLO F F C

ARCHIUTTI GIACOMO F F c

ARDICA ROSARIO F F c

ARLACCHI GIUSEPPE F F F

ARRIGHINI GIULIO F A F

ASQUINI ROBERTO F F F

AYALA GIUSEPPE F F F

AZZANO CANTARUTTI LUCA F F C

BACCINI MARIO F F c

BAIAMONTE GIACOMO F F c

BALDI GUIDO BALDO F F F

BALLAMAN EDOUARD F F F

BALOCCHI MAURIZIO F F F

BAMPO PAOLO F F F

[BANDOLI FULVIA F F F

[BARBIERI GIUSEPPE F c I JBARESI EUGENIO F F C Atti Parlamentari — 9369 — Camera dei Deputati

XÜ LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 •

1 2 3

BARGONB ANTONIO F F F

BARRA FRANCESCO MICHELE F F C

BARTOLICH ADRIA F F F

BAR2ANTI NEDO F F C

BASILE DOMENICO ANTONIO F F C

BASILE EMANUELE F C

BASILE VINCENZO F C

BASSANINI FRANCO A F F

BASSI LAGOSTENA AUGUSTA F F C

BASSO LUCA F F C

BATTAFARANO GIOVANNI F F F

BATTAGGIA DIANA F F C

BECCHETTI PAOLO F F C

BEEBE TARANTELLI CAROLE F F F

BELLEI TRENTI ANGELA C

BELLOMI SALVATORE

BENEDETTI VALENTINI DOMENICO F c

BENETTO RAVETTO ALIDA F F c

BERGAMO ALESSANDRO F F c

BERLINGUER LUIGI F F F

BERLUSCONI SILVIO (*)

BERNARDELLI ROBERTO F F

BERNINI GIORGIO F F C

BERTINOTTI FAUSTO F c

BERTOTTI ELISABETTA F F F

BERTUCCI MAURIZIO F F c

BIANCHI GIOVANNI F F F

BIANCHI VINCENZO F F C

BIELLI VALTER F F F

BINDI ROSY F F F

BIONDI ALFREDO F F C

BIRICOTTI ANNA MARIA F F F

(*) Il deputato Berlusconi, nella seduta odierna, ha votato, nella seconda e terza votazione, utilizzando la vecchia tessera a lui attribuita in qualità di Presidente del Consiglio dei ministri, il cui numero corrisponde oggi ad una tessera provvisoriamente senza nome, poiché sarà assegnata ad uno dei due deputati che subentreranno ai deputati Bonino e Visani. Per questa ragione i voti espressi dal deputato Berlusconi ("favorevole" nella seconda votazione e "contrario" nella terza) sono stati registrati e computati dal sistema di votazione, ma non sono stati a lui assegnati nominativamente. Atti Parlamentari — 9370 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 • I • Nominativi • 1 2 3 BISTAFFA LUCIANO F F F 1 BIZZARRI VINCENZO F F C

BLANCO ANGELO F F C

BOFFARDI GIULIANO F F F

BOGHETTA UGO F F C

BOGI GIORGIO F F F

BOLOGNESI MARIDA F F F

BONAFINI FLAVIO F F F

BONATO MAURO A A C

BONFIETTI DARIA F F F

BONGIORNO SEBASTIANO F F F

BONITO FRANCESCO F F F

BONO NICOLA F F C

BONOMI GIUSEPPE F F F

BONSANTI ALESSANDRA F F F

BORDON WILLER F F F

BORGHEZIO MARIO F F F

BORTOLOSO MARIO F F C

BOSELLI ENRICO F F F

BOSISIO ALBERTO F F F

BOSSI UMBERTO F F F

BOVA DOMENICO F F F

BRACCI LIA F F C

BRACCI MARINAI MARIA GLORIA F F F

BRACCO FABRIZIO FELICE F F F

BROGLIA GIAN PIERO F F C

BRUGGER SIEGFRIED F F F

BRUNALE GIOVANNI F F F i

BRUNETTI MARIO F F C

BUONTEMPO TEODORO F C

BURANI PROCACCINI MARIA F F c

BUTTIGLIONE ROCCO F F F

CABRINI EMANUELA F F C

CACCAVALE MICHELE F C

CACCAVARI ROCCO FRANCESCO F F F

CALABRETTA MAN ZARA MARIA ANNA F F F

CALDERISI GIUSEPPE F F C

CALDEROLI ROBERTO F F F ì Atti Parlamentari r — 9371 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 •

1 2 3

CALLERI RICCARDO F F C

CALVANESE FRANCESCO F F F

CALVI GABRIELE F F F

CALZOLAIO VALERIO F F F

CAMOIRANO MAURA F F F

CAMPATSLLI VASSILI F F F

CANAVESE CRISTOFORO F F C

CANESI RICCARDO F F F

CAPITANEO FRANCESCO F F C

CARAZZI MARIA F F C

CARDIELLO FRANCO F F c

GARLESIMO ONORIO c

CARLI CARLO F F F

CARRARA NUCCIO F c

CARTELLI FIORDELISA F F F

CARUSO ENZO F F C

CARUSO MARIO F F C

CASCIO FRANCESCO F F C

CASELLI FLAVIO F F C

CASINI PIER FERDINANDO F C

CASTELLANETA SERGIO F F F

CASTELLANI GIOVANNI F F F

CASTELLAIZI ELISABETTA F F F

CASTELLI ROBERTO F F F

CAVALIERE ENRICO F F F

CAVALLINI LUISELLA F F C

CAVANNA SCIREA MARIELLA F C

CAVERI LUCIANO F F F

CECCHI UMBERTO F C

CECCONI UGO F F c

CEFARATTI CESARE F F c

CENNAMO ALDO F F F

CERESA ROBERTO F F F

CERULLO PIETRO F F C

CESETTI FABRIZIO F F F

CHERIO ANTONIO C

CHIAROMONTE FRANCA F F F

CHIAVACCI FRANCESCA F F F i Atti Parlamentari — 9372 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 • • Nominativi • 1 2 3

CHIESA SERGIO F F c

CICU SALVATORE F c

JciOCCHETTI LUCIANO F F c

CIPRIANI ROBERTO F c

CIRUZZI VINCENZO F F c

COCCI ITALO F F c

COLA SERGIO F c

COLLAVINI MANLIO F F c

COLOMBINI EDRO F F c

COLOSIMO ELIO F c

COLUCCI GAETANO F F c

COMINO DOMENICO F F F

COMMISSO RITA F F

CONTE GIANFRANCO F F C

CONTI CARLO F F F

CONTI GIULIO F F C

CORDONI ELENA EMMA F F F

CORLEONE FRANCO F F F

CORNACCHIONE MILELLA MAGDA F F F

COSSUTTA ARMANDO F F C

COSTA RAFFAELE F F C

COVA ALBERTO F F C

CRIMI ROCCO F F C

CRUCIANELLI FAMIANO F

CUSCUNA' NICOLO' ANTONIO F F C

D *AIMMO FLORINDO F F F

D'ALEMA MASSIMO F F F

D'ALIA SALVATORE F F C

DALLA CHIESA MARIA SIMONA F F F

DALLARA GIUSEPPE F F C

DANIELI FRANCO F F F

DE ANGELIS GIACOMO

DE BENETTI LINO F F F

DE BIASE GAIOTTI PAOLA F F F

DE GHISLANZONI CARDOLI G. F F C

DE JULIO SERGIO F F F

DEL GAUDIO MICHELE F F F

DELLA ROSA MODESTO MARIO F Atti Parlamentari — 9373 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 • • Nominativi •

1 2 3 -

DELLA VALLE RAFFAELE F F C

DELL'OTRI SALVATORE F F C -

DEL NOCE FABRIZIO F F C

DEL PRETE ANTONIO F F C

DEL TURCO OTTAVIANO F F F

DE MURTAS GIOVANNI C

DE ROSA GABRIELE F F F

DE SIMONE ALBERTA F F F

DEVECCHI PAOLO F F F

DEVETAG FLAVIO F F C

DEVICIENTI ANGELO RAFFAELE F F C

DIANA LORENZO F F F

DI CAPUA FABIO F F

DI FONZO GIOVANNI F F F

DI LELLO FINUOLI GIUSEPPE F F F

DILIBERTO OLIVIERO C

DI LUCA ALBERTO C

DI MUCCIO PIETRO F F C

DI ROSA ROBERTO F F F

DI STASI GIOVANNI F F F

DOMENICI LEONARDO F F F

D'ONOFRIO FRANCESCO F F C

DORIGO MARTINO F F

DOSI FABIO C F F

DOTTI VITTORIO F C

DOZZO GIANPAOLO F F F

DUCA EUGENIO F F F

ELIA LEOPOLDO F F F

EMILIANI VITTORIO F F F

EPIFANI VINCENZO F F C

EVANGELISTI FABIO F F F

FALVO BENITO F F C

FASSINO PIERO FRANCO F F F

FAVERIO SIMONETTA MARIA F F F

FERRANTE GIOVANNI F F F

FERRARA; MARIO F F C

FILIPPI ROMANO F F C

FINI GIANFRANCO F F C Atti Parlamentari — 9374 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• , ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 • • Nominativi • 1 2 3

FINOCCHIARO FIDELBO ANNA F F F

FIORI PUBLIO F F C

FLEGO ENZO F F F

FLORESTA ILARIO F F C •

FOGLIATO SEBASTIANO F F F

FONNESU ANTONELLO F F C

FONTAN ROLANDO F F

FORESTIERE PUCCIO F C

FORMENTI FRANCESCO C F F

FORMIGONI ROBERTO F F F

FRAGALA' VINCENZO F F C

FRAGASSI RICCARDO F C

FRANZINI TIBALDEO PAOLO F F F

FROSIO RONCALLI LUCIANA F F F

FUMAGALLI VITO F F F

FUMAGALLI CARULLI OMBRETTA F F C

FUSCAGNI STEFANIA F F F

GAGGIOLI STEFANO F F C

GALAN GIANCARLO F F C

GALDELLI PRIMO F F c

GALLETTI PAOLO F F F

GALLI GIACOMO

GALLIANI LUCIANO F F F

GAMBALE GIUSEPPE F F

GARAVINI ANDREA SERGIO F F F

GARRA GIACOMO F F C

GASPARRI MAURIZIO F F c

GATTO MARIO F F F

GERARDINI FRANCO F F F

GERBAUDO GIOVENALE F F F

GHIGO ENZO F F C

GHIROLDI FRANCESCO F F F

GIACCO LUIGI F F F

GIACOVAZZO GIUSEPPE F F F

GIANNOTTI VASCO F F F

GIARDIELLO MICHELE F F F

GIBELLI ANDREA F F F

GILBERTI LUDOVICO MARIA F F Atti Parlamentari — 9375 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 • • Nominativi • 1 2 3

GIOVANARDI CARLO AMEDEO F F c

GISSI ANDREA F F c

GIUGNI GINO F F

GIULIETTI GIUSEPPE F F F

GNUTTI VITO F F F

GODINO GIULIANO F F C

GORI SILVANO F F F

GRAMAZIO DOMENICO F F C

GRASSI ENNIO F F F

GRASSO TANO F F F

GRATICOLA CLAUDIO F F F

GRECO GIUSEPPE F F C

GRIGNAFFINI GIOVANNA F F F

GRIMALDI TULLIO F F C

GRITTA GRAINER ANGELA MARIA F F F

GRUGNETTI ROBERTO F F F

GUBERT RENZO F F F

GUBETTI FURIO F F C

GUERRA MAURO F F F

GUERZONI LUCIANO F F F

GUIDI ANTONIO F F C

GUIDI GALILEO F F F

HULLWECK ENRICO F C

INCORVAIA CARMELO F F F

INDELLI ENRICO F F F

INNOCENTI RENZO F F F

INNOCENZI GIANCARLO C

IOTTI LEONILDE F F F

JANNELLI EUGENIO F F F

JANNONE GIORGIO F C

JERVOLINO RUSSO ROSA F F F

LA CERRA PASQUALE F F

LA GRUA SAVERIO F F C

LANDOLFI MARIO F F C

LANTELLA LELIO F F c

LA RUSSA IGNAZIO c

LA SAPONARA FRANCESCO F F F

LATRONICO FEDE Atti Parlamentari — 9376 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 • • Nominativi • 1 2 3

LAUBER DANIELA F F F

LAVAGNINI ROBERTO F F C

LA VOLPE ALBERTO F F F

LAZZARINI GIUSEPPE F F C

LAZZATI MARCELLO F F c

LEMBO ALBERTO PAOLO F F F

LENTI MARIA F F C

LÉONARDELLI LUCIO F c

LEONI GIUSEPPE F F F

LEONI ORSENIGO LUCA F F F

LIA ANTONIO F F F

LI CALZI MARIANNA F F C

LIOTTA SILVIO F F C

LIUZZI FRANCESCO PAOLO F F C

LODOLO D'ORIA VITTORIO F F C

LO JUCCO DOMENICO F C

LOMBARDO GIUSEPPE F F F

LOPEDOTE GADALETA ROSARIA F F F

LO PORTO GUIDO F F C

LORENZETTI MARIA RITA F F F

LOVISONI RAULLE F F C

LUCA' DOMENICO F F F

LUCCHESE FRANCESCO PAOLO F F C

LUMIA GIUSEPPE F F F

MAFAI MIRIAM A F

MAGNABOSCO ANTONIO F F F

MAGRI ANTONIO A F F

MAGRONE NICOLA F F F

MAIOLO TIZIANA A F C

MALAN LUCIO A F C

MALVESTITO GIANCARLO MAURIZIO F F F

MALVEZZI VALERIO F F F

MAMMOLA PAOLO F F C

MANCA ANGELO RAFFAELE F F

MANGANELLI FRANCESCO F F F

[MANZINI PAOLA F F F

[MANZONI VALENTINO F F C

|MARANO ANTONIO F F F Atti Parlamentari — 9377 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 • • Nominativi » 1 2 3

MARENCO FRANCESCO F F c

MARENGO LUCIO F F c

MARIANI PAOLA F F F

MARIANO ACHILLE ENOC F

MARIN MARILENA F F c

MARINI FRANCO F F F

MARINO GIOVANNI F F C

MARINO LUIGI F c

MARINO BUCCELLATO FRANCA F F c

MARONI ROBERTO F F F

MARTINAT UGO F F c

MARTINELLI PAOLA F F c

MARTINELLI PIERGIORGIO F F F

MARTINO ANTONIO F F C

MARTUSCIELLO ANTONIO F F C

MASELLI DOMENICO F F F

MASI DIEGO F F F

MASINI MARIO F F C

MASINI NADIA F F F

MASSIDDA PIERGIORGIO F F C

MASTELLA MARIO CLEMENTE F C

MASTRANGELI RICCARDO F C

MASTRANG2LO GIOVANNI F F c

MASTROLUCA FRANCO F F F

MATACENA AMEDEO F F c

MATRANGA CRISTINA F F c

MATTARELLA SERGIO F F F

MATTEOLI ALTERO c

MATTINA VINCENZO F F F

MATTIOLI GIANNI FRANCESCO F F F

MAZZETTO MARIELLA F F F

MAZZOCCHI ANTONIO F F C

MAZZONE ANTONIO F F c

MAZZUCA CARLA F F F

MEALLI GIOVANNI F F C

MELANDRI GIOVANNA A F F

MELE FRANCESCO F F C

MELUZZI ALESSANDRO F F C Atti Parlamentari — 9378 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 • • Nominativi • 1 2 3

MENEGON MAURIZIO F F F

MENIA ROBERTO F F C

MEOCCI ALFREDO F F C •

MEO ZILIO GIOVANNI F F F

MERLOTTI ANDREA F F C

MESSA VITTORIO F F C

MIOTICHE ' GIANFRANCO F c

MICHELINI ALBERTO F F c

MICHIELCN MAURO p F F

MIGNONE VALERIO F F F

MILIO PIETRO F F

MIROGLIO FRANCESCO F C

MIRONE ANTONINO F F F

MITOLO PIETRO F F C

MOIOLI VIGANO' MARIOLINA F F F

MOLGORA DANIELE C F F

MOLINARO PAOLO F F C

MONTANARI DANILO F F C

MONTECCHI ELENA F F F

MONTICONE ALBERTO F F F

MORMONE ANTONIO F F C

MORONI ROSANNA C

MORSELLI STEFANO F F C

MURATORI LUIGI F F C

MUSSI FA3I0 F F

MUSSOLINI ALESSANDRA

MUSUMECI TOTI F F C

MUZIO ANGELO C

NAN ENRICO F F C

NANIA DOMENICO F F c

NAPOLI ANGELA F F c

NAPOLITANO GIORGIO F F F

NAPPI GIANFRANCO F F F

NARDINI MARIA CELESTE F F C

NARDONE CARMINE F F F

NAVARRA OTTAVIO F F F

NEGRI LUIGI F C

NEGRI MAGDA F F F Atti Parlamentari — 9379 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 • • Nominativi • 1 2 3

NERI SEBASTIANO F F C

NESPOLI VINCENZO F c • NICCOLINI GUALBERTO F F c

NOCERA LUIGI F F c

NOVELLI DIEGO F F F

NOVI EMIDDIO F c

NUVOLI GIAMPAOLO F F c

OBERTI PAOLO F F c

OCCHETTO ACHILLE F F F

ODORIZZI PAOLO F F c

OLIVERIO GERARDO MARIO F F F

OLIVIERI GAETANO F F C

OLIVO ROSARIO F F F

ONGARO GIOVANNI F F F

ONNIS FRANCESCO F F C

OSTINELLI GABRIELE F F F

OZZA EUGENIO F F C

PACE DONATO ANTONIO F F F

PACE GIOVANNI F F C

PAGANO SANTINO F F C PAGGINI ROBERTO F F F 1 PAISSAN MAURO F F F

PALEARI PIERANGELO F F C

PALUMBO GIUSEPPE F F C

PAMPO FEDELE F F c

PAOLONE BENITO F F c

PAOLONI CORRADO F F F

PARENTI NICOLA F F c

PARENTI TIZIANA F F c

PARISI FRANCESCO F

PARLATO ANTONIO F F c

PASETTO NICOLA F F c

PASINATO ANTONIO F F c

PATARINO CARMINE F F c

PECORARO SCANIO ALFONSO F F F

PENNACCHI LAURA MARIA F F F

PEPE MARIO F F F

PERABONI CORRADO ARTURO F F Atti Parlamentari — 9380 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL .N. 3 • • Momì nat* ivi • 1 2 3

PERALE RICCARDO F F C

PERCIVALLE CLAUDIO F F F

PERE7TI ETTORE F F C

PERICU GIUSEPPE F F F

PERINEI FABIO F F F

PERTICARO SANTE F F C

PETRELLI GIUSEPPE F F C

PETRINI PIERLUIGI F F F

PEZZELLA ANTONIO

PEZZOLI MARIO F F C

PEZZONI MARCO F F F

PIACENTINO CESARE F F C

PILO GIOVANNI F F C

PINTO MARIA GABRIELLA F c

PINZA ROBERTO F F F

PISANU BEPPE F F C

PISTONE GABRIELLA F F C

PITZALIS MARIO F F c

PIVA ANTONIO F F c

PIZZICARA ROBERTA F F c

PODESTÀ' STEFANO F F c

POLENTA PAOLO F p F

POLI BORTONE ADRIANA c

POLLI MAURO F c

PORCARI LUIGI F F F

PORCU CARMELO F F c

PORTA MAURIZIO F F F

POZZA TASCA ELISA F F

PRESTIGIACOMO STEFANIA F F C

PROCACCI ANNAMARIA F F F

PROVERA FIORELLO F F F

PULCINI SERAFINO F F

RAFFAELLI PAOLO F F F

RALLO MICHELE F F C

RANIERI UMBERTO F F F

RASTRELLI ANTONIO F F C

RASTRELLI GIANFRANCO F F F

RAVETTA ENZO F F F Atti Parlamentari — 9381 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 • • noniinauivi • 1 2 3

REALE ITALO F F F

REBECCHI ALDO F F F

RICCIO EUGENIO F c

RINALDI ALFONSINA F F F

RIVELLI NICOLA F F C

RIVERA GIOVANNI F F F

RIZZA ANTONIETTA F F F

RIZZO ANTONIO F F C

RIZZO MARCO F F C

ROCCHETTA FRANCO F F C

RODEGHIERO FLAVIO F F F

RÒMANELLO MARCO F F C

ROMANI PAOLO F F C

RONCHI ROBERTO F F F

ROSCIA DANIELE C F F

ROSITANI GUGLIELMO F F C

ROSSETTO GIUSEPPE F F C

ROSSI LUIGI F F F

ROSSI ORESTE F F F

ROSSO ROBERTO F F C

ROTONDI GIANFRANCO F F F

ROTUNDO ANTONIO F F F

RUBINO ALESSANDRO C

RUFFINO ELVIO F F F

SACERDOTI FABRIZIO F C

SAIA ANTONIO F F

SALES ISAIA F F F

SALINO PIER CORRADO A A C

SALVO TOMASA F F C

SANDRONE RICCARDO A F c

SANZA ANGELO MARIA F F F

SARACENI LUIGI F F F

SARTORI MARCO FABIO F SAVARESE ENZO F F c SBARBATI LUCIANA F F F

SCALIA MASSIMO F F F

JSCALISI GIUSEPPE F F c [SCANU GIAN PIERO F F Atti Parlamentari — 9^2- Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 • • Nominativi • 1 2 3

SCARPA BONAZZA BUORA PAOLO F F c

SCERMINO FELICE F F F

SCHETTINO FERDINANDO F F F • SCIACCA ROBERTO F F F

SCOCA MARETTA F F C

SCOTTO DI LUZIO GIUSEPPE F F F

SCOZZARI GIUSEPPE F F F

SEGNI MARIOTTO F F F

SELVA GUSTAVO F C

SERAFINI ANNA MARIA F F F

SERVODIO GIUSEPPINA F F F

SÈTTIMI GINO F F F

SGARBI VITTORIO C F C

SICILIANI GIUSEPPE F F c

SIDOTI LUIGI F F c

SIGNORINI STEFANO F F F

SIGONA ATTILIO F F C

SIMEONE ALBERTO F F C

SIMONELLI VINCENZO F F c

SITRA GIANCARLO F F F

SODA ANTONIO F F F

SOLARGLI BRUNO F F F

SOLDANI MARIO F F

SORIERO GIUSEPPE F F F

SORO ANTONELLO F F F

SOSPIRI NINO F F C

SPAGNOLETTI ZEULI ONOFRIO F F C

SPARACINO SALVATORE F F C

SPINI VALDO F F F

STAJANO ERNESTO F F C

STAMPA CARLA F F F

STANISCI ROSA F F F

STICOTTI CARLO F F F

STORACE FRANCESCO F F C

STORNELLO MICHELE F C

STRIK LIEVERS LORENZO F c

STROILI FRANCESCO F F F

SUPERCHI ALVARO F F F Atti Parlamentari — 9383 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 3 • • Nominativi • 1 2 3

TADDEI PAOLO EMILIO F F C

TAGINI PAOLO F F F

TANZARELLA SERGIO F F F

TANZILLI FLAVIO F F C •

TARADASH MARCO F C

TARDITI VITTORIO F F c

TASCONE TEODORO STEFANO F F c

TATARSLLA GIUSEPPE F F c

TATTARINI FLAVIO F F F

TAURINO GIUSEPPE F F F

TESO ADRIANO F F C

TÒFANI ORESTE F F C

TONIZZO VANNI F F F

TORRE VINCENZO F F F

TORTOLI ROBERTO C

TRANTINO VINCENZO F F c

TRAPANI NICOLA F F c

TREMAGLIA MIRKO F c

TREMONTI GIULIO F F c

TREVISANATO SANDRO F F c

TRINCA FLAVIO F F c

TRINGALI PAOLO F F c

TRIONE ALDO F F F

TURCI LANFRANCO F F F

TURCO LIVIA F F F

TURRONI SAURO F F F

UCCHIELLI PALMIRO F F F

UGOLINI DENIS F F F

URBANI GIULIANO F C

URSO ADOLFO F F C

USIGLIO CARLO F F C

VALDUCCI MARIO F F C

VALENSISE RAFFAELE F F C

VALENTI FRANCA F F c

VALIANTE ANTONIO F F F

VALPIANA TIZIANA F F F

VANNONI MAURO F F F

VASCON MARUCCI F F C Atti Parlamentari — 9384 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N.. 3 • • Nominativi • 1 2 3

VELTRONI VALTER F F F

VENDOLA NICHI F F

VENEZIA MARIO F F

VIALE SONIA F F F

VIDO GIORGIO F F F

VIETTI MICHELE F F C

VIGEVANO PAOLO F C

VIGNALI ADRIANO F F F

VIGNERI ADRIANA F F F

VIGNI FABRIZIO F F F

VIOLANTE LUCIANO F F F

VISCO VINCENZO A F

VITO ELIO C

VIVIANI VINCENZO F F F

VOCCOLI FRANCESCO F F C

VOZZA SALVATORE F F F

WIDMANN JOHANN GEORG F F F

ZACCHEO VINCENZO F F C

ZACCHERA MARCO F F C

ZAGATTI ALFREDO F F F

ZANI MAURO F F F

ZELLER KARL F F F

ZEN GIOVANNI F F F

ZENONI EMILIO MARIA F F F

ZOCCHI LUIGI F C * • *

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