Il Fisco Graal, Mentre La Colomba Mente, Offre Un Godimento Ma Nel 1877; Lo Musicò in Un Vincendo Klingsor E Supe Confluite Nel Parsifal
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L'UNITÀ/GIOVEDÌ' 14 25 NOVEMBRE 1982 È scomparso La mostra Trubbiani a Bologna l'autoredi «O cangaceiro» Qui accanto. «Giovanna, SAN PAOLO — È morto a San «vergine Paolo lo scrittore e regista bra • martira» (1982) siliano Vitor Barreto Urna. dallo scultore vincitore del Festival di Can Valeriano Trubbia nes del 1965 con il film «Ocan» ni . f acelro-. Aveva 71 anni è da uattro era ospite di una casa SI riposo dove era curato per intossicazione da sigarette e sospetto cancro allo stomaco. •Llmao», come era conosciuto tra gli amici, era stato fotogra fo, giornalista e scrittore di ventando poi famoso quale soggettista. Da anni si rifiuta* Eia va di Incontrare I giornalisti, sostenendo di voler essere di menticato. natura diventa dice, «1 colori nel vecchi ba L'opera rattoli», ma II «tempera nelle riflcHslonl, nella «ubllmc len una considerata il tezza di una meditazione In* timo. Tornano le forme gio «testamento» vanili del grand oj>ém operi- macchina montate nel Rivmi, le caval di Wagner, leresche Impennate del Lo hengrin, le ambiguità armo di affidata ad una niche del Tristano, la dlffUKU valida compagnia contabilità del Maestri canto ri. Tutto questo, e tanto al tortura tro, torna come un'eco mira tedesca, bile di coac già udite, subli mate dal ricordo. E doppia : Nostro servizio rebbero, queste, cubi di mare sere dell'artista nei confronti di apre la stagione mente corrotte: dall'uso che BOLOGNA — Valeriano Trub- dove l'elemento liquido diventa una società da gran tempo or Wagner ne ha fatto e dell'uso bis ni presenta il suo dolentissi cosi denso da poter essere ta- mai non più a sua e nostra mi del Regio mo teatro idei mondo — teatro lliato a fette, sezionato in senso sura e dove la natura stessa tor che ne faranno i successori; turata, si rivolta e diviene mo gli estetizzanti di fine secolo della credette, come è stato più Iongitudinale. Nella massa a Torino. volte definito con riferimento compatta dell'acqua, sul fondo, struosa matrigna all'uomo. che passeranno dalle fan in quello che si immagina un Eppure nonostante tutto ciulle-fiore allo stile floreale ad Artaud — alla Galleria For Ma a Milano ni. E una serie di opere recenti, abisso, nuotano feroci squali questo qualcosa si scioglie, evia via sino al nazisti pronti mentre in superficie si agitano sembra disgelarsi. Roberto a sguazzare nell'arianesimo «Mirabilia urbis: santi, eroi, na- ' avevano detto: vigenti», dal 1980 ad oggi, che e si scontrano imbarcazioni da Tassi riferisce in proposito che dei cavalieri del Graal. - comprendono sia un gruppo u- guerra inconsapevoli che una Io stesso Trubbiani parla per è impossibile... Una scena del «Parsifal» che ha aperto la stagione al Regio di Torino; accanto Wagner • Da ciò l'irresistibile attra nuova minaccia affiora dal pro- questa sua esperienza di un nitario di sculture sia un ciclo dondo sotto forma di temibili lessibile purgatorio dopo l'in- zione di quest'opera fluviale di pirografìe su légno. - e 11 disagio che sempre ci co pinne animali. ferno: anche se gli rimane la co munica. Per non parlare del Le sculture si riferiscono ai Il campionario di orrori, vio scienza, tragica eppur ludica, le difficoltà di una accettabi temi che ormai da tempo lo tra lenze, sadismo è dunque vasto e che il paradiso non potrà mai vagliano, 1 fantasmi, i mostri reso con la solita abilissima tec venire. le realizzazione. Il Regio le generati dell'oscurarsi della ra nica da cesello, pienamente ca ha superate con ammirevole gione: sono corpi umani co pace di darci il grado del males Dede Auregli dignità. Ha ereditato da Ro stretti in pesanti catene, bloc Parsifal contro la Scala ma l'elegantissimo allesti cati da cinghie di cuoio di me mento di Enrico d'Assia in dievale memoria e topi, i prota cui, come nella pulita regia gonisti di uno dei suoi capola Nostro servizio perché qui si preferisce il far Tristano che è anch'egll un rubato la lancia dopo aver a- religiosa e risultato artistico. di Peter Busse, si mescolano vori, quel memorabile racca TORINO — A mezzanotte, bene al parlar meglio. cavaliere di Re Artù; si ripo perto al suo fianco una ferita Nietzsche, in effetti, non le compiacenze del neo-goti pricciante «Ractus ràctus: stato dopo 11 lungo viaggio tra il Chi si contenta gode, dice sò col Maestri Cantori e solo insanabile. Toccherà a Par capì che l'equivoco «cristia co e del floreale. Ha posto d'assedio» del 71H9. topi dal Monsalvato e 11 labirinto del Il proverbio. E l torinesi se la allora, alla fine di una lunga sifal ritrovare la sacra arma, nesimo* di Wagner era sol Gabor Ótvos a capo di un'or l'aria minacciosa, tanto più mi l'anima, Parsifal ha solleva sono goduta, anche se il Par vita, tornò al Parsifal: aveva sfuggendo alle lusinghe a- tanto una tra le tante ideolo chestra, nonostante qualche nacciósa quanto l'animate sgra to la coppa purpurea del sifal, diciamolo sommessa 64 anni quando stese il poe morose della maga Kundry, gie, orientali e germaniche, inciampo, ben preparata, di na innocenti e innocui occhioni azzurri dà bambola. il fisco Graal, mentre la colomba mente, offre un godimento ma nel 1877; lo musicò in un vincendo Klingsor e supe confluite nel Parsifal. E non una massa corale imponente dello spirito santo si accen tutto particolare, metà mes quinquennio e morì, nel gen rando! pericoli di un contra vide che i temi della nuova e precisa (maestro Fogliaz- La violenza che nel passato si la rivista tributaria più diffusa deva in cielo e il coro procla sa solenne e metà avventure naio 1883, sei mesi dopo li stato ritorno. Nel giorno del opera — l'eroe redentore, la za), e di una compagnia tra le esercitava sugli animali, ora si • mava la «redenzione al re della Tavola Rotonda. Ma trionfo. Alla moglie Coslma Venerdì Santo il redentore, a donna peccatrice e redentri migliori oggi disponibili. Ri abbatte sui fanciulli, uccelli, ra a seguito delle richieste pervenute dentore.. La tela, come Wa anche le avventure sono più raccontava che avrebbe sua volta redento, compie 1* ce, il mondo malvagio da ri cordiamo alméno la dram ne, conigli, vacche, strumenti gner prescrive, è calata «len raccontate che viste, salvo la scritto quartetti e sinfonie, ultimo miracolo e si incoro scattare col sangue — appa matica Kundry di Dunja Ve- passivi e vittime della nostra da tutta Italia tamente» tra gli applausi ca sacra lancia, vibrata dal fel ma era un modo per affer na Re del Graal. rivano già nei drammi pre jzovlci Peter: Méven e Wol- «civiltà» sono capaci di una ter lorosi del torinesi che, accor lone e miracolosamente fer mare che non sarebbe più Questa è la vicenda che, cedenti. Parsifal è un Sigfri fang Sctìonè, stupendi Gur- ribile nemesi e diventano a loro si in folla per l'apertura della ma sulla testa del buono: un tornato al teatro. per il suo carattere mistico, do battezzato che detronizza nemftnz e Amfortas per ric volta carnefici nelle forme di stagione del Regio, hanno trucco di grande effetto. Parsifal, infatti, è un vero e rovocò la celebre rottura Amfortas-Wotan dopo aver chezza vocale e stile, Antho voraci pipistrelli o di ratti che sopportato impavidi le cin lo guarito; Kundry, peccatri invàdono la casa dell'uomo. informa Dovette piacere molto a iroprio testamento splritua- Ea il filosofo Nietzsche (wa ny Raffell come aggressivo ) que ore dello spettacolo affi Wagner che meditò per un fe, la somma di tutta la sua gneriano della prima ora) e ce redenta, è Isotta e Brunil Klingsor e Jean Cox che, no Dolci bambine attendono fi C dato ad una valente compa buon trentennio su tutta la vita. Nelle avventure del pu- Wagner. A Nietzsche la vi de ad un tempo. Tutti, poi, si nostante qualche affatica- duciose il loro carnefice, topo o gnia tedesca. faccenda. Cominciò nel 1845, ro-folle vi sono le battaglie, sione del maestro «proster riconoscono nello stesso Wa : mento, è un Parsifal squil uccello rapace, e tuttavia là fe i suoi lettori di aver chiesto al Pre La realizzazione, eccellen quando lesse il poema du- le delusioni, le vittorie e le ri nato, derelitto e a brandelli, gner, come facce diverse del lante e nobile quanto occor rocia truculenta degli strumen te e giustamente applaudita, ;entesco del trovatore Wol- nunce di Wagner. L'eròe vi davanti alla croce cristiana* la sua contraddittoria perso ti di tortura sembra fare il ver sidente del Consiglio dei Ministri/ nalità: il sensuale attratto re, oltre alla folla del compri ha risvegliato In me, oltre al ?ram von Eschembach e ri appare ancora fanciullo sembrò un tradimento. Ma mari — fanciulle-fiore e scu so a se stessa caricandosi di l'ammirazione, Il bizzarro ri mase affascinato dal perso quando assiste, senza capire, Nietzsche aveva torto, come dalla santità, il «decadente» possibili rimandi ' simbolici seri, Spadolini» con telegrarnma del tutti i critici schematici che* miUzzatore del «superuomo dieri—ottimi nelle partimi freudiani, onirico-erotkì capaci cordo di una Scala, ferma al naggio del puro-folle (Parsi all'agonia di Amfortas, il cu .l'altro che fatili; Tutti pre- ; : ; stode della coppaie della làn abbacinati dalle «intenzióni* tedésco*, e via dicendo.' : anche di acuta ironia. •19;u.s.; .'-';r:;. , - j * :vv;:.:-"/:;.%-;::-V Lohengrin, perché — dicono i fal, appunto). Per comincia* 'mlati, come" e' giusto, da un ; suoi dirigenti — mancano «i re, si occupò di Lohengrin cia bagnate dal sangue di dell'autore, non vedono più i • Ilii Parsifal ogni còsà'rltor- E ancoraìe'citta: la «Turrita cantanti adatti*. A Torino, che di Parsifal è li figlio.