Valorizza Il Film
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AIC 1=] AIC L'ETÀ' AIC DELL'ORO SIAMO ORGOGLIOSI DI essere stati parte del tuo passato. Delle immagini che hai creato e delle esperienze che hai vissuto. Delle storie che hai narrato e della magia che hai portato sullo schermo. Ma, come te, pensiamo si possa fare di più insieme, in un mondo ricco di opportunità e nuove prospettive. Ecco quindi la nascita di una nuova, grande famiglia di pellicole! La rapida Kodak Vision 500T (5/7279) e la Kodak Vision 320T (5/7277) caratterizzata da un contrasto morbido ed una straordinaria latitudine. VISSOIM Queste due pellicole, racchiuse in contenitori dorati, esprimono tutta l'esperienza Kodak nella fabbricazione di films ma con una nitidezza ed una grana che Ti sorprenderà! Guarda avanti con Vision ...! AIC 50-'96 AIC AIC Realizzazione Giuseppe PINORI Direzione Editoriale Mario BERNARDO Redazione Stefano MASI Traduzioni Susie WHITE Progetto grafico Alessandro GATTI Renato TAFURI Segreteria Sonia ACQUAVIVA Marcello ANCONETANI Giorgio TONTI Fotografie Donatello Brogioni, Pierluigi, Archivio AIC, Winfried Esch, Antonio De Benito, Mario Tursi, Mimmo Cattarinich, Angelo Novi, Ettore Balducci, Piero Marsilli Libelli, Giovanni Piperno, Francesco Piccirillo, Angelo R. Turetta, Jonathan Hamenahem, Edgardo Della Scorciosa, Umberto Montiroli, Peter Sorel, Giornaifoto, A. Ortas, J. P. Bonette, Roberto Biciocchi, Vaselli, Daniéle Pierre, Cesare Ferzi, Bontempelli, Angelo Frontoni, Giancarlo Impiglia. Edizioni AIC - Roma Tipolitografia TEF s.a.s. 1997 AIC COLMARE UN VUOTO È cosa nota come la storia del ci- l'avanguardia dell'arte del fare ci- nema sia entrata ormai di prepo- nema. tenza nel novero delle materie sco- Da qualche tempo fortunatamente lastiche di Licei ed Università ed l'AIC si è impegnata a voler alme- Accademie specializzate. Tardivo no tentare di colmare questa grave riconoscimento, specie in Italia, di lacuna producendo ogni anno un una forma di espressione artistica volume che affondi appunto le ma- che ha rappresentato all'estero, dal ni nel ricchissimo, pur in tempi dopoguerra ad oggi, la cultura ita- odierni piuttosto avari, inventario liana tout-court. delle esperienze personali. Peccato che nei decenni passati la L'AIC, per questo volume, andan- splendida storia del cinema vista dosi a ripercorrere le pagine del dall'ottica degli Autori della Foto- glorioso Annuario AIC, ha creduto grafia Cinematografica sia stata co- di individuare alcuni articoli che sì avara di testimonianze, di rela- rendessero appunto testimonianza zioni ed anche di aneddoti che, se di quel modo di far cinema e, som- consegnati alla memoria scritta o mamente, di quel modo di pensare filmata, possono venir interpretati il cinema, per niente superato dai dai posteri come segni di un impe- tempi e che a tutti noi, giovani e gno e di una creatività che ha po- meno giovani, crediamo possa for- sto i nostri Maestri, da sempre, al- nire un qualche ammaestramento. SATISFYING A NEED It is a well-known fact that film history- is now a major subject taught at high schools, universities and academies. Tardy recognition, especially in Italy, of a form of artistic expression that has represented Italian culture abroad, tout court, since the end of the Second World War. What a pity that in the past decades the spectacular h istory of the cinema, seen through the eyes of cinematographers, has been so lacking in testimonies, first-hand accounts and anecdotes which, had they been recorded on film or in writing, could have been passed onto future generations to give them an idea of the type of committment and creativity that has always put our maestros in the vanguard of filmmaking. Luckily, the A.I.C. has been attempting to fill this serious gap, for some years, by publishing an annual volume that draws freely on and shares a wealth of personal experience, unfortunately somewhat lacking in this day and age. To create this particular volume, the A.I.C. leafed through the pages of its celebrated Gazette and selected articles which best communica te a way of making movies and, above all, of conceiving cinema that has certainly stood the test of time, in the firm belief that it can still, teach us all, young and old, a thing or two. L'ETÀ' AIC DELL' OGNI DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA vuole una pellicola affidabile. Emulsione dopo emulsione, costantemente. Ovunque nel mondo. Una pellicola con una "rapidità vera " ed una risoluzione senza compromessi. Kodak Ora è possibile con le nuove pellicole Kodak Vision la rapida Vision 500T (5/7279) e la Vision 320T (5/7277) caratterizzata da un contrasto morbido ed una straordinaria latitudine. Racchiuse in contenitori dorati, le pellicole Kodak Vision esprimono tutta l'esperienza VISIONI ! Kodak nella fabbricazione di films ma con una nitidezza ed una grana che EASTMAN'COLOR NEGATIVE FILM Ti sorprenderà! Guarda avanti con Vision ...! AIC Ì3*5 SfSBES he CAW.BAN ftss ; !Ht v--- 'IWS5PH. © 1996 Arnold & Richfer Cine Technik AIC LA LUCE CON NUOVI PROPOSITI IDEAZIONE - PROGETTAZIONE - NOLEGGIO DI PARTICOLARI ILLUMINATORI PER TUTTE LE VOSTRE ESIGENZE CREATIVITÀ' AL SERVIZIO DELLA LUCE IRIDE s.n.c. di CAFOLLA Fabio e CAFOLLA Daniele V.le Della Repubblica n° 113 - 00040 - S. Maria delle Mole - Boville - ROMA Tel. 7139045 - 93547895 Fax 7139014 AIC DALLA TIMIDEZZA ALLA PRESIDENZA Tre anni, indimenticabili, sono Scala, A. Gallea fondare la gloriosa passati dal giorno della mia AIC. elezione a Presidente di quei 64 10 miti, irrangiungibili, mi straordinari Autori della Fotografia sembrava ieri. che tanto lustro hanno e Gratificato e onorato oggi di averli continuano a dare al cinema non rappresentati rafforzando questa solo italiano, Presidente di questa associazione di professionisti associazione che da quando è nata, costituita da uomini che per la nel lontano '50, io giovane aiuto voglia di incontrarsi, scoprano operatore, con timidezza guardavo quegli obiettivi comuni e si ammirato i miei maestri, M. riuniscono per realizzarli. Albertelli, R. Del frate, A. Delli Colli, M. Damicelli, G. La Torre, R. Giuseppe Pinori Lombardi, F. Risi, S. Pesce, D. FROM SHY BEGINNER TO PRESIDENT Three unforgettable years have passed in a flash since the day I was elected President of those remarkable sixty-four cinematographers who have brought so much prestige to Italian and world cinema; President of this Society that goes way back to the Fifties when I, as a young assistant cameraman, looked up in awe and respect to my teachers, M. Albertelli, R. Del Frate, A. Delli Colli, M. Damicelli, G. La Torre, R. Lombardi, F. Risi, S. Pesce, D. Scala and A. Gallea who founded the glorious AIC. It has given me great satisfaction and honor to represent the members, strengthening this Society of real professionals whose desire to communicate enables them to establish common goals and band together to achieve them. Giuseppe Pinori AIC film & video specialists CIAKitalia srl 00178 ROMA Via delle CAPANNELLE,95 Tel.06/72900651/2 - 72900126 Fax 06/72900653 LA PRIMA TAPPA AIC Sotto gli auspici del Cen- volge le idee affermatesi in tanti tro Sperimentale di Cinemato- anni di cinema in bianco e nero. grafia e dell'Associazione Ita- L'avvento del sonoro sconvolse liana Cineoperatori, si è conclu- il vecchio mondo del muto e so il corso di aggiornamento sul- molti crollarono, altri presero il la realizzazione cinematografica loro posto: l'avvento del colo- a colori. Più che di corso si deve re apporterà ai quadri tecnici parlare, per esattezza, di con- attuali uno sconvolgimento al- versazioni sul problema del co- trettanto e forse ancora più gra- lore perchè, onestamente, in Ita- ve. E' un gusto nuovo che deve lia non è possibile trovare chi nascere dal profondo della sen- possa assumersi la responsabi- sibilità tecnica ed artistica, è un lità di maestro in materia. E' mondo cromatico che si apre con stato possibile invece riunire un le sue difficoltà enormi ma non certo numero di tecnici che da insuperabili. Anzi superabilis- varii anni hanno indirizzato la sime per tutti coloro che sa- loro ricerca e il loro aggiorna- pranno comprenderle nel loro mento in quel senso. Tecnici che effettivo valore e affrontarle hanno aderito volentieri all'ini- con la dovuta preparazione. Ec- ziativa sperando che questo pri- co perchè l'Associazione Cine- mo incontro ufficiale del Centro operatori ha chiesto al C. S. C. Sperimentale con l'Associazione l'organizzazione di questo cor- Cineoperatori segni l'inizio di so; ha voluto che tutti conosces- una nuova e più stretta collabo- sero questi problemi, che tutti si razione nel miglioramento dei trovassero di fronte a queste quadri tecnici, delle attrezzature difficoltà, che tutti conoscesse- tecniche e quindi del livello tec- ro i mezzi per superarle, che nico generale, specialmente sul tutti potessero valutare nel lo- difficile cammino del colore nel ro intimo le personali possibili- cui campo ancor troppo poco è tà. Questi in definitiva sono i ri- stato fatto in Italia. Con la pos- sultati che il corso si ripromet- sibilità d'avere ora a disposizio- teva e che già si può vedere sta ne materiale in colore negativo- realizzando. A fine corso, però, positivo e con la nuova grande c'è una domanda da porsi: per- possibilità offerta dal Ferrania- chè solo il campo tecnico ha color, si è presentato improvvi- compreso l'importanza di questo so e pressante il problema del corso? Perchè, tranne rarissime colore. Il mondo del bianco e ne- eccezioni, i registi non hanno ro improvvisamente prende co- mostrato interesse? Cosa po- lore e tutto cambia. Soggettista, tranno chiedere domani ai loro sceneggiatore, regista, attore, o- operatori? Come affronteranno peratore, montatore, tutti han- problemi che gli operatori han- no di fronte un problema che, no potuto analizzare nella loro analizzato nella sua intima es- effettiva, grande difficoltà? Per- senza tecnica ed estetica, scon- chè, sempre salvo pochissime THE FIRST STEP The refresher course on filming in color, under the patronage of the Centro Sperimentale di Cinematografia and of the A.I.C.