CENTRO INTERNAZIONALE PER LE ARTI DELLO SPETTACOLO

BIOGRAFIE

Gianni Letta: Presidente Onorario della Fondazione Onlus

Avezzano (L’Aquila) 15/04/1935. Residente a Roma. Giornalista – Laureato in giurisprudenza. Dopo aver esercitato per alcuni anni la professione forense, nello studio legale del padre, passò al giornalismo militante, una professione nella quale aveva mosso i primi passi già negli anni del Liceo e dell’Università come Corrispondente di Provincia, da Avezzano prima e da L’Aquila poi, dove fu Corrispondente di alcuni quotidiani nazionali, della Rai e dell’Ansa. Nel 1958 si trasferì a Roma come Redattore del quotidiano Il Tempo dove ha fatto esperienza in tutti i Servizi ed in particolare al Servizio Esteri, prima di assumere la responsabilità della Redazione Province e della Segreteria di Redazione quale Redattore Capo. Nel 1971 fu chiamato dalla fiducia di Renato Angiolillo alla Direzione Amministrativa de Il Tempo e successivamente, cooptato nel Consiglio di Amministrazione, assunse la responsabilità di Amministratore Delegato della S.E.R. Società Editoriale Romana e della TI.CO. Tipografica Colonna, rispettivamente editrice e stampatrice del quotidiano romano. Il 16 agosto 1973, alla morte del Senatore Angiolillo, assunse anche la Direzione de Il Tempo che ha tenuto per quasi 15 anni, fino alla fine del 1987. Dal 1973 al 1987 è stato così Amministratore e Direttore del giornale romano che ha poi lasciato per assumere responsabilità manageriali e giornalistiche nel Gruppo Fininvest e nel Consiglio di Amministrazione della Mondadori. Come Vicepresidente di Fininvest Comunicazioni ha rappresentato il Gruppo a Roma, con la responsabilità e la direzione dell’ufficio romano. Come Direttore Editoriale del Gruppo Fininvest - Mediaset, ha curato il coordinamento delle attività del Gruppo nell’informazione. Ha curato e condotto rubriche tv, in particolare su Canale 5, “Italia Domanda”: un programma settimanale di dibattito politico-culturale sui problemi dell’attività interna e internazionale. È stato per molti anni Capo dell’Ufficio Stampa della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro e successivamente Capo dell’Ufficio Studi e Documentazione dell’Ente Palazzo della Civiltà del Lavoro per conto del quale ha curato una serie di volumi su problemi di carattere economico sociale. È stato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri durante il primo Governo Berlusconi (1994/1995); durante il secondo Governo Berlusconi (2001/2005); nel terzo Governo Berlusconi (2005/2006) e nel quarto Governo Berlusconi (2008 – 2011).

Giuseppe Corsi Zeffirelli: Vice Presidente della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus

Nato nel 1948 e figlio adottivo di Franco Zeffirelli, Giuseppe Corsi Zeffirelli Pisciotto – più noto come Pippo Zeffirelli – è oggi Vicepresidente della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus. La sua vita professionale l’ha trascorsa in gran parte nel mondo cinematografico e televisivo a fianco di Franco Zeffirelli, con il quale esordisce come aiuto regista nel 1977 in Gesù di Nazareth. Nel 1977 è aiuto regista di Francis Girod nel film René La Canne e di Zeffirelli per The Champ (1979). Nel 1981 è produttore associato per Amore senza fine e manager di produzione per Cavalleria Rusticana e Pagliacci (1982), sempre di Zeffirelli. Nel 1984 e nel 1985 lavora a fianco di Francis Ford Coppola e James Ivory, che lo vuole come aiuto regista per Camera con vista. Dal 1986 al 2009 resta sempre accanto al Maestro Zeffirelli. Nel 1986 è aiuto regista nell’Otello, produttore associato per Il giovane Toscanini (1988), Un tè con Mussolini (1999), (2002) e produttore esecutivo nel documentario Omaggio a Roma (2009).

Caterina D’Amico: Consulente artistica

Nata Roma il 16 settembre 1948, figlia di Fedele d’Amico (storico e critico musicale) e di Suso Cecchi d’Amico (sceneggiatrice). Ha frequenta la Facoltà di Filosofia all’Università La Sapienza di Roma e alcuni corsi di Scienze Sociali alla University of East Anglia di Norwich (GB). Nel 1970 è assunta alla RAI, ma si dimette dopo cinque mesi. Da allora lavora come libera professionista nel campo dello spettacolo. Dal 1972 al 1976 é organizzatrice teatrale a Roma. Dal 1974 al 1980 é attiva al festival dei Due Mondi di Spoleto e di Charleston (USA). Dal 1974 al 1980 assistente alla regia per dodici spettacoli di prosa e d’opera, quattro dei quali con Giorgio De Lullo. Conduttrice radiofonica, autrice di programmi televisivi, ha pubblicato saggi in riviste e volumi italiani e stranieri, e diversi libri sulla messinscena teatrale, la moda e il costume. Dal 1976 a oggi ha ideato e allestito quaranta Mostre Documentarie su temi inerenti alle arti dello spettacolo, curandone i cataloghi, a volte vere e proprie monografie. Le sue mostre oltre che in Italia sono state presentate in molti paesi del mondo: Francia, Svizzera, Svezia, Grecia, Portogallo, Stati Uniti, Canada, Argentina, Giappone. Ha organizzato e curato rassegne e retrospettive cinematografiche in Italia e all’estero. Dal settembre 1988 all’agosto 1994 è stata Sub-Commissario del Centro Sperimentale di Cinematografia, con delega per la Didattica e i rapporti culturali. Dal 1998 al 1999 ha fatto parte del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, e dal febbraio 1999 al luglio 2007 è stata Preside della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha dedicato molte energie all’inserimento del Centro Sperimentale di Cinematografia nel contesto internazionale. Dall’ottobre 1993 al maggio 2000 è stata Presidente dell’Associazione Europea di Scuole di Cinema e Televisione GEECT. Nel maggio 2000 è stata eletta Presidente dell’Associazione Internazionale di Scuole di Cinema e Televisione CILECT, carica che ha ricoperto fino al novembre 2008. Dal 1996 al 2000 ha collaborato con Martin Scorsese, in qualità di produttore associato, a tutte le fasi della realizzazione del documentario sulla storia del cinema italiano My voyage to Italy. Nel 1998 è stata Socio Fondatore della Fondazione “Théatre des Italiens”, di cui è stata Presidente fino al 2002. Nel biennio 2005-2006 ha fatto parte della Commissione Consultiva per la Cinematografia – Sezione Lungometraggi. Dal luglio 2007 al luglio 2010 è stata Amministratore Delegato di Rai Cinema. Dal febbraio 2011 al dicembre 2014 ha diretto la Casa del Cinema di Roma. Dal 2013 al 2016 è stata Presidente dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico". Dal gennaio 2013 è tornata ad essere Preside della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha dedicato molti anni allo studio dell’opera di Luchino Visconti, su cui ha scritto diversi saggi e volumi. Attualmente è il responsabile scientifico dell’Archivio Luchino Visconti, conservato presso la Fondazione Istituto Gramsci.

Maestro Carlo Savi: Responsabile del Corso di Scenografia

Nato a Parma, ha studiato scenografia all’Istituto d’Arte Paolo Toschi e all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove si è diplomato nel 1966 sotto la guida di Tito Varisco. Intensa è stata la sua attività come scenografo e costumista nei teatri italiani (Parma, Torino, Napoli, Trieste) e stranieri (Festival di Bregenz, Opera di Strasburgo, Teatro San Carlos di Lisbona, Seul, Kultural Center), collaborando con diversi registi e coreografi; in particolare va ricordato il sodalizio con , Giancarlo Menotti, Filippo Crivelli, Carlo Lizzani, Alberto Negrin, Graziella Sciutti, Beppe Menegatti, Vittorio Biagi, Hugo de Ana, Giorgio Pressburger, Mario Pistoni, Flavio Ambrosini, Giorgio Belledi, Lamberto Puggelli. Dal 1970 ai primi anni Ottanta è collaboratore assiduo del Teatro della Scala di Milano e, su invito del sovrintendente Paolo Grassi, inizia la sua attività di Direttore dell’allestimento scenico, subentrando al suo maestro Tito Varisco. Per l’Ente Arena di Verona allestisce Madama Butterfly di Giacomo Puccini, Giovanna d’Arco di Giuseppe Verdi al Teatro Filarmonico, e nel 1995, al Teatro Romano Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn Bartholdy con Carla Fracci e la regia di Beppe Menegatti. Nel 1981 inaugura gli spettacoli dell’Arena di Verona (Rigoletto di Giuseppe Verdi, regia di Carlo Lizzani) e, dal 1994 al 1999 ne diventa Direttore dell’allestimento scenico. Incarico che ricopre al Teatro Carlo Felice di Genova (1999- 2002), al Teatro dell’Opera di Roma (2005-2007; 20102014), curando la messinscena di grandi spettacoli e coordinandone l’aspetto visivo e scenotecnico con noti registi di Teatro e di Cinema e scenografi costumisti.

Mariaelisa Nannini: Responsabile Biblioteca e Archivio

É nata a Grosseto. Laureata in lettere, si è specializzata in beni archivistici e librari con una tesi sugli archivi di personalità e in particolare sul fondo Piero Tosi presso la Fondazione Gramsci di Roma. Come archivista si è dedicata sin dall’inizio al riordino dell’archivio di Franco Zeffirelli, curando, a partire dal 2007, una prima schedatura dei materiali cartacei e fotografici. È stata assistant editor per il volume Franco Zeffirelli, Complete Works. Theatre, Opera, Film, edited by Caterina Napoleone, Thames & Hudson, 2010. Si è inoltre occupata degli archivi di alcune delle maggiori personalità italiane nel campo dello spettacolo, della moda e della cultura, collaborando, fra l’altro, al riordino e alla schedatura degli archivi di Luigi Squarzina e di Lucio Lombardo Radice, conservati presso la Fondazione Gramsci di Roma. Ha collaborato con la Fondazione Roberto Capucci in qualità di responsabile operativo dell’archivio e con la Fondazione Tirelli Trappetti per la cura dei materiali archivistici e librari. Sta attualmente riordinando l’archivio personale della costumista Nanà Cecchi. Ha partecipato all’allestimento di mostre dedicate all’opera ed al milieu artistico e culturale di Luchino Visconti: C’era una volta in Sicilia. I 50 anni del Gattopardo, a cura di Caterina d’Amico, Palermo, 2013; Luchino Visconti e il suo tempo, Roma, 2006; Viscontiana. Luchino Visconti e il melodramma verdiano, a cura di Caterina d’Amico, Parma, 2001. In ambito bibliotecario ha collaborato e collabora con numerose biblioteche di enti pubblici e privati fra cui la Biblioteca della Fondazione Luciano Bianciardi e il Centro di Documentazione Arti Visive – Clarisse Arte di Grosseto.

Daniele Nannuzzi: Lighting designer

É nato a Roma nel 1949. Ha iniziato a lavorare come assistente del padre Armando nel film Incompreso di Luigi Comencini (1966). Dopo alcuni film in cui ha affiancato grandi registi del momento, nel 1972 è operatore alla macchina in Appassionata prodotto da Tonino Cervi. Accanto a direttori della fotografia come Giuseppe Rotunno, Pasqualino De Santis, Ennio Guarnieri, Franco di Giacomo, David Watkins, Alex Thompson, nel 1976 firma la fotografia e la regia della seconda unità di Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli, con il quale collaborerà ancora per Cavalleria Rusticana e Pagliacci (1982), Il Giovane Toscanini (1988), Toscana (1991), Omaggio a Roma (2009). Ha collaborato con registi quali, Carlo Lizzani, Tinto Brass, Alejandro Jodorowski, Sergej Fëdorovič Bondarčuk, Tonino Cervi, Mauro Bolognini, Andrea e Antonio Frazzi, Alberto Negrin, sino all’incontro con Enzo Monteleone con cui ha lavorato in quattro film. Per El Alamein. La linea del fuoco (2002) riceve il David di Donatello, il Globo D’Oro, il premio Gianni di Venanzo, e la nomination al Nastro d’Argento 2003.

Francesco Ermini Polacci: Condirettore e Direttore artistico delle attività musicali

Organizzatore culturale, giornalista, critico e storico della musica, docente. Ha compiuto studi musicali alle Scuole di Musica di Sesto Fiorentino e di Fiesole e si è laureato in Lettere all’Università di Firenze con il massimo dei voti e la lode. Dopo aver organizzato il concerto per l’inaugurazione del nuovo Museo dell’Opera del Duomo di Firenze (2015), è direttore artistico e ideatore di «Note al Museo», rassegna di concerti di richiamo internazionale che si tengono nella Sala del Paradiso dello stesso Museo. Responsabile della comunicazione e consulente musicale degli Amici della Musica di Firenze (19982017), per la stessa associazione ha diretto artisticamente alcune edizioni di successo del festival “Settembre Musica” (2006- 13). Critico musicale titolare del «Corriere Fiorentino», dorso toscano de «Il Corriere della Sera», scrive per numerose riviste specializzate, fra le quali «Amadeus» e «Il Giornale della Musica». Collabora, fin dalla fondazione, con la nota emittente Rete Toscana Classica. Già docente del Laboratorio di critica musicale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (DAMS) dell’Università di Firenze, dal 2011 tiene un corso di Storia del Melodramma per l’Università dell’Età Libera di Firenze. All’Istituto Universitario Europeo di Firenze ha tenuto il ciclo di lezioni «Musica nel cinema/musica sul cinema». Collabora, come autore di saggi, conferenziere e organizzatore con istituzioni come il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, la Sagra Musicale Umbra, gli Amici della Musica di Perugia, l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, la Stanford University. Per l’editore De Agostini ha firmato testi storico-divulgativi per la collana «Classica in vinile – 33 giri» distribuita nelle edicole. Il Dizionario della Musica e dei Musicisti (UTET) gli ha dedicato una voce biografica.

Carlo Centolavigna: Curatore e Responsabile degli allestimenti museali

Inizia il suo percorso professionale con il Maestro Franco Zeffirelli (Turandot, Teatro alla Scala, 1983) e con il Maestro Luciano Damiani (Lulù di A. Berg, Maggio Musicale Fiorentino, 1985). Con Zeffirelli è Assistente Scenografo per le produzioni di Traviata al Maggio Musicale Fiorentino; Turandot, Don Giovanni e Traviata al MET di New York; Don Carlo alla Scala; Pagliacci, Bohème ed Aida all’Opera di Roma. Dal 1997 è Scenografo Collaboratore del Maestro (Aida al New National di Tokyo; Carmen, Trovatore, Aida e Madama Butterly all’Arena di Verona; Pagliacci a Los Angeles; Aida alla Scala; Traviata e Tosca all’Opera di Roma). Nel 1990 firma le scene di Traviata ed Elisir d’amore al Ventidio Basso di Ascoli Piceno; Ifigenia in Aulide, Carmen, La forza del Destino e Barbiere di Sivigliaper i Teatri di Piacenza e Mantova; Orfeo ed Euridice al Massimo di Palermo. Nel 2006 firma le scene di Tosca all’Opèra Royal de Wallonie. Dal 2005 collabora, inoltre, col Maestro Giancarlo Del Monaco per Andrea Chénier al Comunale di Bologna, e firma la Francesca da Rimini a Zurigo, Otello di Rossini al Rossini Opera Festival, Mefistofele al Massimo di Palermo e Simon Boccanegra a Zurigo. Nel 2009 firma la scenografia di una nuova produzione di Andrea Chénier per l’Opéra National de Paris, sempre per la regia del M° Del Monaco, e collabora per di Falstaff all’Opera di Roma, titolo inaugurale della stagione 2010 del M° Zeffirelli. Nel 2010 collabora con il Maestro Zeffirelli per l’opera Turandot all’Arena di Verona, nello stesso anno firma la scenografia del Don Carlo a Bilbao con la regia del M° Del Monaco, e nel 2011 quelle della Francesca da Rimini per l’Opéra National De Paris. Nell’aprile 2011 al teatro Verdi di Trieste è impegnato per la ripresa dell’opera Francesca da Rimini e nel giugno dello stesso anno è a Siviglia al teatro De la Maestranza per la ripresa dell’opera Don Carlo. Nel settembre 2011 è impegnato in qualità di scenografo collaboratore per l’opera Turandot del M° Zeffirelli in Oman. Nel giugno 2012 ha collaborato con il Maestro Zeffirelli per l’opera “Don Giovanni “ andata in scena all’Arena di Verona. Nel 2013 firma le scene del balletto Amarcord con le coreografie di Luciano Cannito, nel 2014 firma le scene dell’opera Manon Lescaut all’opera di Roma con la regia di Chiara Muti e nel maggio firma le scene di Gianni Schicchi e di Elisir d’amore per il teatro di Piacenza con la regia di Leo Nucci. Nel 2015 firma le scene dell’opera L’Amico Fritz e a Bilbao per l’opera “Don Carlo”. Nel 2016 è a Toulon per la rappresentazione dell’opera Tosca e “Il ballo in maschera”. Il 23 settembre 2016 è premiato oscar per la Lirica come migliore scenografo. Nel 2017 mette in scena il Don Carlo al Teatro Opera di Firenze. Attualmente è impegnato per la progettazione dell’opera “Simon Boccanegra” e come curatore e responsabile degli allestimenti museali della Fondazione Zeffirelli Onlus in Firenze.

Cecilia Sandroni: Responsabile stampa internazionale e Pubbliche Relazioni

Dopo la laurea in ‘Lingue e Letteratura Straniera’ sul teatro elisabettiano e il Master in semiotica del teatro presso The Shakespeare Centre di Stratford-Upon-Avon, e’ subito attiva sullo scenario internazionale organizzando congressi per operatori del calibro di OIC, PRM, ENIC, MIM, YAP, a Londra, New York, Montreal, Toronto, Francoforte, Buenos Aires, acquisendo un network di contatti top executive nel settore cultura e spettacolo. In questi anni e’ anche ufficio stampa per eventi culturali come la Biennale di Firenze dove lavora con Vittorio Storaro, Dante Ferretti, e Oliviero Toscani. Dal 1999 e’ consulente di Italia Cinema in UK e collabora con UK Film Council per il quale cura i rapporti con enti italiani, tra cui Istituto Luce e Cinecitta’ Holding. Nello stesso periodo è consulente per diversi festival, rassegne e mostre, tra cui il Cannes Film Festival, il Festival del Cinema di Venezia Giornate degli Autori, e il Festival del Cinema di Taormina. Queste esperienze consolidano la sua collaborazione con aziende del settore che includono, Lucky Red, Academy, BIM Distribution, Key Film, Minerva Picture, e Cecchi Gori, Opera Festival. Dal 2003 al 2007 cura le relazioni pubbliche del Museo Nazionale della Fotografia Alinari di Firenze, per il quale e’ ideatrice e organizzatrice di numerose mostre e cataloghi, tra cui: “Cammina, cammina” con il patrocinio di UNICEF e Alto Patronato del Presidente della Repubblica. „Ritratti di Famiglia“ “Figli d’Italia” sempre sotto l’Alto Patronato. Organizza il percorso/mostra degli Archivi Storici della Comunita’ Europea di Villa Salviati a Firenze, inaugurati dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Dal 2007 al 2013 cura le relazioni esterne per una fitta serie di mostre e eventi internazionali come ‘Verso Expo Milano 2015’. Nel 2010 e’ l’ideatrice della campagna ‘Adotta un’Opera d’Arte’ del Museo dell’Istituto degli Innocenti per la quale si occupa anche della realizzazione in qualità di Relazioni Esterne dell´Istituto. Dal 2013 al 2015 è la International Public Relations Manager del progetto pilota ‘Toscana Resort Castelfalfi’ di TUI AG, leader mondiale nel settore del turismo. Un investimento di 250 milioni di Euro. Nel 2016 svolge attività di US Advisor per le elezioni presidenziali americane. All’attivita’ di PR e operatrice culturale si affianca dal 2009 quella di ‘social awareness’ che culmina nel 2017 con la sua nomina a “antenna journalist” per l’OSCE, dopo un percorso di formazione come osservatore. Nel corso degli ultimi anni si susseguono incarichi prestigiosi tra i quali spiccano quello di International PR del progetto di restauro della Basilica della Natività a Betlemme nel 2016-2017. Il film ‘Restaurare il Cielo’, parte della campagna di comunicazione mondiale, è stato premiato con il Gran Premio della Stampa Estera in Italia– Globo d’Oro 2017, assegnato da una giuria di giornalisti internazionali. Viene successivamente scelta per la comunicazione in Italia e per eventi europei di ‘The Student Hotel’, progetto integrato di ‘concept hotel’ europeo. Un investimento di 365 milioni di Euro. Infine giunge la collaborazione con la Fondazione Franco Zeffirelli di cui dirige il progetto comunicativo mondiale fino all’inaugurazione del Centro delle Arti e dello Spettacolo Franco Zeffirelli di Firenze nel luglio 2017. Per la Fondazione Franco Zeffirelli ricopre l'incarico di Relazioni Internazionali. Socia aderente Stampa Estera in Italia

Annamaria Barbato Ricci: Relazioni stampa nazionale

Giornalista, saggista, esperta di comunicazione e uffici stampa. Avvocato, Master in Intelligence & Security, ha collaborato, fra gli altri, con l'UNIDO, l'UNICEF, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dei Trasporti, la Compagnia di San Paolo, il Gruppo MPS, la SIMEST, l' Expo di Milano 2015, la Mostra internazionale "The world of Han Meilin" a Ca' Foscari, Venezia e numerosissimi altri Enti e Istituzioni. Ha creato l’antologia ‘Le Italiane’ (Castelvecchi, 2010) e ha partecipato alla stesura dell’opera di Alberto Contri: “Mc Luhan non abita più qui?” (Bollati Boringhieri 2017). Ha ideato alcune iniziative solidali di risonanza nazionale ed internazionale, fra cui: la comunicazione italiana per la campagna mondiale di raccolta firme “Un fiore per le donne di Kabul” (1998); “Un treno per la vita”; “Un aereo per la vita” (1999) per il soccorso delle popolazioni kosovare riparate in Albania. Ha ideato, organizzato e portato al successo "L'asta di solidarietà per il Kosovo" dei 120 principali Couturier del mondo, svoltasi il 28 maggio 1999 a Villa Madama, mai concessa per un evento extraistituzionale, alla quale presenzi donna Franca Ciampi, alla sua prima uscita dopo l'elezione a Presidente della Repubblica; ha organizzato il Ballo di raccolta fondi per l’UNICEF a Palermo con la rievocazione del Film “Il Gattopardo” a Palazzo Butera e la manifestazione Premio Chi – Mondadori; la Rosa “Donne d’Italia 150 anni”, creata dall’ibridatore Antonio Marchese, accolta anche nel Giardino delle Rose di Firenze. Collabora con la Fondazione Franco Zeffirelli Onlus anche per i rapporti con le Istituzioni Nazionali.

Benedetta Spada: Relazioni stampa internazionale

PR Internazionale, vive a Berlino da oltre 10 anni. Precedentemente ha lavorato in Italia, a Milano, dove ha seguito progetti di comunicazione corporate per aziende di diversi settori (come: Banca Intermobiliare, UniCredit, Symphonia SGR, Fortis, Bruno Magli, Seat PG, Reply, Centra del Latte di Torino) e operazioni finanziarie sia per processi di IPO, delisting e OPA (come: Alberta Ferretti, Ferretti Yacht, Trussardi, API, Nice). In Germania si occupa, da un lato, della comunicazione internazionale di imprese italiane con specifico riferimento alla valorizzazione del Made in Italy (come: Amaro Lucano, Mozzarella Francia, Franciacorta, Brunello Cucinelli, Granitifiandre) e, dall’altro, supporta gruppi internazionali per la loro comunicazione sul mercato italiano (The Student Hotel, Catharina Mende, Positions Art Fair). Ha fondato a Berlino Italiens PR, società di comunicazione, e collabora con le principali istituzioni italiane sul territorio come: l’Ambasciata Italiana, La Camera di Commercio italiana per la Germania e ICE. Per la Fondazione Franco Zeffirelli ha seguito le relazioni con la stampa internazionale.

Paolo Petrocelli: Responsabile Relazioni Istituzionali e Rapporti Internazionali

Ha maturato un’esperienza pluriennale nel campo del management culturale, artistico e musicale in ambito nazionale ed internazionale, con una versatilità di funzioni e ruoli, che lo hanno portato a contraddistinguersi per un profilo professionale particolarmente innovativo e dinamico. Già membro del Consiglio di Amministrazione del Teatro dell’Opera di Roma e della Fondazione Accademia Musicale Chigiana di Siena, ricopre attualmente diversi incarichi istituzionali e ruoli manageriali, che lo vedono particolarmente impegnato nel campo della diplomazia culturale, delle relazioni internazionali e dello sviluppo strategico. Petrocelli è Co-Fondatore e Presidente del Comitato Giovani UNESCO, Fondatore e Presidente di EMMA for Peace (Euro-Mediterranean Music Academy), Membro del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio di Venezia, Cultural and Music Diplomacy Officer per il World Summit of Nobel Peace Laureates, Direttore dello Sviluppo della Fondazione Accademia Musicale Chigiana, Assistente del Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma per lo Sviluppo Internazionale. Appassionato educatore, è docente presso la LUISS e la John Cabot University ed è Direttore del Master of Cultural Management presso Rome Business School. Collabora con la Fondazione Zeffirelli in qualità di Direttore delle Relazioni Istituzionali e dei Rapporti Internazionali.

Annamaria Tossani: General Consultant per le attività di ristorazione della Fondazione e del Museo

É "General Consultant" per le attività di ristorazione della Fondazione e del Museo. Un curriculum nel settore di lungo corso quello di Annamaria Tossani, che conduce una nota trasmissione televisiva di cultura, attualità e buongusto enogastronomici su Italia7, la più importante emittente regionale in Toscana e partecipa, quale opinionista dell’ ‘arte del ricevere’, a trasmissioni su reti televisive nazionali. Un’esperienza che ha radici lunghe in lei, sia per retaggio familiare di alto profilo, sia per la passione con cui si è dedicata ad approfondire le diverse sfaccettature dell’ospitalità, per farle diventare una vera e propria espressione artistica. Annamaria Tossani è, inoltre, autrice di libri sul rapporto tra cucina ed arte con uno dei quali, "I cuochi del Decameron", ha vinto il premio di miglior scrittore toscano dell'anno 2013 e le sono stati attribuiti numerosi riconoscimenti e premi tra cui il titolo di Cavaliere Ufficiale dell'Arte e del Gusto dell'Antica Confraternita del Sapere e dei Sapori; il Premio Jarro ed il Premio Piazza dei Chavoli, quale Ambasciatrice della Cucina Toscana nel Mondo. È anche membro dell'ARGA Toscana (Associazione regionale di giornalisti esperti in agricoltura, alimentazione, ambiente, territorio, foreste, pesca, energie rinnovabili) e dell’ASET.

Ludovica Santedicola: Responsabile Tea room Bar&Restaurant

Ventitreenne che vanta un curriculum di tutto rispetto fra studi universitari ed esperienza lavorativa nel settore della ristorazione e dell'organizzazione di eventi presso primarie aziende toscane del settore. Quasi un programma d’azione il nome della sua Società, ‘Per Non Dormire’, antico motto di famiglia, simbolo di creatività applicata al management degli eventi e dell’accoglienza gastronomica.