Introduzione Di Fernaldo Di Giammatteo
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AIC La storia della cinematografia italiana dal 1895 al 1940 raccontata dagli autori della fotografia (volume 1°) Introduzione di Fernaldo Di Giammatteo ASSOCIAZIONE ITALIANA AUTORI DELLA FOTOGRAFIA CINEMATOGRAFICA IMAGO AIC AIC AIC • AIC AIC ASSOCIAZIONE ITALIANA AUTORI DELLA FOTOGRAFIA CINEMATOGRAFICA AIC AIC ASSOCIAZIONE ITALIANA AUTORI DELLA FOTOGRAFIA CINEMATOGRAFICA AIC Associazione Italiana Autori della Fotografia Membro "Federazione Europea degli Autori della Fotografia Cinematografica" IMAGO AIC costituita il 13 maggio 1950 AIC Presidente Segretario generale Riccardo Grassetti Marcello Gatti Alessandro D'Eva Ennio Guarnieri Marco Incagnoli Vicepresidenti Soci effettivi Luigi Kuveiller Franco Di Giacomo Vittorio Bagnasco Ernesto Lanzi Daniele Nannuzzi Adolfo Bartoli Tonino Maccoppi Giorgio Tonti Eugenio Bentivoglio Gianni Mammolotti Adolfo Troiani Giuseppe Berardini Sandro Mancori Adriano Bernacchi Mauro Marchetti Consiglieri Emilio Bestetti Pasquale Mari Mario Bertagnin Lamberto Caimi Gianni Marras Alessandro D'Eva Maurizio Calvesi Roberto Meddi Franco Di Giacomo Giovanni Cavallini Raffaele Mertes Roberto Girometti Bruno Cascio Marcello Montarsi Giuseppe Lanci Sebastiano Celeste Armando Nannuzzi Daniele Nannuzzi Emilio Della Chiesa Marco Onorato Alessandro Pesci Tonino Delli Colli Pierluigi Piredda Giuseppe Pinori Maurizio Dell'Orco Carlo Poletti Giuseppe Rotunno Danilo Desideri Marco Pontecorvo Sergio Salvati Roberto D'Ettorre - Piazzoli Roberto Reale Vittorio Storaro Carlo Di Palma Charles Rose Giorgio Tonti Dario Di Palma Paolo Rossato Luciano Tovoli Sergio D'Offizi Roberto Salmi Adolfo Troiani Angelo Filippini Luca Santini AICGiuseppe Schifarti Soci onorari Soci sostenitori Gino Sgreva Silvano Agosti A.R.C.O. Due Marco Sperduti Michelangelo Antonioni Dante Spinotti Gianfranco Borgiotti Arri Italia Antonio Carletti Renato Tafuri Mario Ceroli Cartocci F.lli S.r.l. Gianfranco Transunto Henrik Chroscicki Mario Vulpiani Giuseppe Filardi Cartoni S.p.a. Chicca Ungaro Vittorio Giacci Ciack Italia Massimo Zeri Gabriele Lucci Benito Manlio Mari Cinecittà S.p.a. Soci benemeriti Stan Miller Enzo Barboni Antonio Moré De Sisti S.r.l. Mario Bernardo Luigi Umberto Ostinelli Ente Cinema Carlo Carlini Enzo Verzini Alvaro Mancori Salvatore Zelli Kodak Italo Zingarelli Otello Martelli Onceas Fuji Film S.p.a. Pierludovico Pavoni Soci ad Honorem Gabor Pogany Panavision Italia S.r.l. Filoteo Alberini Giovanni Raffaldi Ubaldo Arata Roseo Laboratories i.n.c. Luciano Trasatti Giuseppe Caracciolo Oberdan Troiani Massimo Terzano Sony Italia S.p.a. Franco Villa Gaetano Ventimiglia Strand Lighting Italia Arturo Zavattini Giovanni Ventimiglia Franco Zuccoli Giovanni Vitrotti Technicolor Cinecittà - Via Tuscolana n° 1055 - 00173 - Roma tel. 0672900912 tel. e fax 0672293289 • e-mail: [email protected] cod. fise. 06294360588 - p. iva 01524821004 AIC ...CON UNA FAMIGLIA DI PELLICOLE IN GRADO DI SODDISFARE TUTTE LE ESIGENZE... Due nuovi protagonisti si aggiungono alla già nota gamma delle pellicole Kodak Vision. Kodak Vision 250D - luce diurna - e Kodak Vision 200T - tungsteno - Entrambe con una grana ed una nitidezza che fino ad ora hanno caratterizzato solo le pellicole a bassa Kodak sensibilità. Perfetta resa dei colori ed eccezionale latitudine. Ed entrambe si sposano perfettamente con le già note pellicole della famiglia Vision (500T e 320T). La tua immagine non avrà più confini... con le pellicole Vision racchiuse in contenitori dorati. EASTMAN "" COLOR NEGATIVE FILM AIC Da 0 a 60 in 4,6 secondi Da 0 a 300 in meno di 1 minuto Da 0 a 800 direttamente dalla pellicola Fate largo alla prima pellicola cinematografica veramente 800: la pellicola negativa a colori Kodak Vision 800T: Rapida ma nitidissima. Una grana sorprendentemente fine. Perfettamente compatibile con le altre pellicole cinematografiche Kodak: Vision 800T supera tutte le barriere. Dove Vi porterà? www.kodak.com/go/motion Kodak e Vision sono marchi commerciali. © Eastman Kodak Company, 1998 AIC LA MAGIA DEL FILM Il Film: un'espressione artistica universale che appartiene a chiunque abbia una storia da raccontare. Fa vivere la fantasia. Cattura i dettagli nelle ombre. Evidenzia le impercettibili differenze delle emozioni e dei sentimenti. Ogni cineasta può fare la differenza, trasformando i suoi sogni in realtà. Kodak. I Film per chi fa i Film www.kodak.com/go/motion © Eastman Kodak Company, 1998 AIC ICine operatori La storia della cinematografia italiana dal 1895 al 1940 I Cineoperatori La storia della cinematografia italiana dal 1895 al 1940 raccontata dagli autori della fotografia raccontata dagli autori della fotografia (voi. 1°) (volume 1°) Progetto Marcello Gatti Realizzazione a cura di Alessandro Gatti Organizzazione Alessandro D'Eva Traduzioni Susan Ann White Progetto grafico 10 I cineoperatori Marcello Gatti Alessandro Gatti 11 The cinematographers Marcello Gatti Editing 12 Un raggio di sole dal fondo, si accende lo schermo Claudia Campanelli FernaldoDiGiammatteo Segreteria e Advertising account Sonia Acquaviva 13 A sunbeam from the darkness lights up the screen Eugenio Bentivoglio FernaldoDiGiammatteo Edizioni 54 I cineoperatori, la storia della cinematografia italiana dal 1895 al 1940 AIC- Roma raccontata dagli autori della fotografia. Tipolitografia TEF s.a.s. 156 Bibliografia ASSOCIAZIONE 158 Fonti delle illustrazioni ITALIANA AUTORI DELLA FOTOGRAFIA CINEMATOGRAFICA sa AIC AIC I Cineoperatori Marcello Gatti Dopo il precedente libro "Un treno di ricordi", che si apriva con un dipinto di Giuliano Giuliani, continua il nostro viaggio a ritroso verso un passato che solo apparentemente non ci riguarda. Un passato che può essere ancora ricco di stimoli. Per tre anni abbiamo raccolto materiali d'archivio, selezionato pezzi di vita e rivissuto esperienze. Questo volume non ha la pretesa di essere una memoria storica definitiva e completa, come potrebbe essere un'enciclopedia. Dietro al libro non c'é un team redazionale ampio, ma tanta passione, Giuliano Giuliani, colorata di nostalgia per colmare un vuoto culturale. In Italia elaborazione di un non esistono libri antologici dedicati agli operatori collage dedicato cinematografici. Figure che soprattutto ai primordi della al Cinema settima arte erano indispensabili alla realizzazione creativa e professionale di un film. Per questo alcuni di loro diventano registi. Per questo spesso avevano un rapporto di fiducia con le dive dell'epoca, di cui curavano l'immagine. Il loro mestiere progredisce e si evolve mentre la pellicola diventa più sensibile e gli studios più sofisticati. In questo percorso va considerata la Kodak che ha tenuto sempre "per mano" gli operatori fornendogli i supporti più adatti. I cineoperatori attraversano le epoche con invenzioni pionieristiche, fantasia e professionalità. La loro storia ci comunica ancora intensamente la giusta via per lavorare con la luce. La loro arte continuerà a vivere attraverso gli anni. E malgrado noi. AIC The Cinematographers Marcello Gatti After last year's publication Un treno di ricordi, with Giuliano Giuliani's evocative painting on the cover, we continue our journey back to a past that only seemingly does not concern us. A past that can still be very stimulating. For three years we have collected material from archives, selected moments from people's lives, and relived experiences. This book does not presume to be a definitive and complete historical memory, which only an encyclopedia could provide. It was not produced by a large editorial team, but with tremendous enthusiasm, and a hint of nostalgia, to fill a cultural void. a conage dedicated There are no Italian histories of cinematographers. Personalities t0 the Cinema whose creativity and professionalism were - and still are - indispensable to the making of a film, especially at the dawn of the cinema. This is why some of them became directors. This is why they always enjoyed the confidence of the screen goddesses whose images they created. Their profession developed as film became more sensitive and studios more sophisticated. On this journey Kodak has always been their faithful traveling companion, "holding their hand" and supplying them with the most suitable film stock. The cinematographers move through the various eras on which their pioneering spirit, inventions, imagination and professionalism leave their mark. Their story still shows us, beyond any shadow of doubt, the right way to work with the light. Their art will live on through the years. Regardless of us. » AIC Un raggio di sole dal fondo, si accende lo schermo Fernaldo Di Giammatteo « Era fra i trentatré presenti nel Salon Indien al Gran Café del Bou- levard des Capucines, fra Rue Scri- be e Place de L'Opéra, quella sera del 28 dicembre 1895 in cui la macchina dei fratelli Lumière co- minciò a girare. Lui era un illusio- nista che animava un teatrino di spettacoli di "magia" (il Robert- Houdin, al numero 8 del Boule- vard des Italiens). Era l'uomo giu- L'operatore ai primi sto per capire. Ancora più giusto del '900 degli stessi inventori che vedevano nel loro cinématographe un semplice strumento utile alla scienza, e poco altro. Perché lui, mago e illusionista, era in grado di cogliere il senso della rivoluzione e di sfruttarla, come avrebbe fatto subito dopo, con i meravigliosi filmetti di avventure e di trucchi (dal Viag- gio nella luna alla Conquista del Polo) che oscillavano grazio- samente tra fantasia e ironia. Si chiamava Georges Meliès. Le storie del cinema gli rendono omaggio, con l'ammirazione e il rispetto che si debbono ai pionieri. Dalla porta