Urbs 2 2010.Qxd
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Accademia Urbense - Ovada L’autore di questa ricerca rilascia il testo sotto Giugno 2011 licenza CC BY-SA 3.0 Per una biografia dell’ovadese Ubaldo Arata (1895 - 1947), direttore della fotografia. di Ivo Gaggero L’interesse e la ricerca di Paolo Da apprendista collabora ad un Bavazzano su Ubaldo Arata (1895- numero imprecisato di pellicole nelle 1947)1, operatore cinematografico e quali il suo nome non risulta. Nel 1915 direttore della fotografia dal muto alla diventa operatore effettivo5 e nel 1918, nascita del neorealismo, mi ha incurio- con l’Itala Film e sotto la direzione di sito così tanto da rimanere anch’io affa- Gero Zambuto, gira il suo primo film scinato dalla figura di questo ovadese come operatore primario: Il matrimonio che ha avuto un ruolo primario nel di Olimpia con una delle grandi dive ita- mondo del cinema di quel periodo, ma liane del cinema muto Italia Almirante che, purtroppo, è poco ricordato, Manzini, attrice che l'operatore piemon- soprattutto dai suoi concittadini. tese inquadrerà anche in altri film. Attraverso i documenti, le testimo- Tra il 1919 e il 1925, con la Fert e nianze e i saggi dei più prestigiosi stu- l'Alba Film di Enrico Fiori, Arata gira diosi di cinema, tenendo sempre come una ventina di lungometraggi con i mag- filo conduttore il ruolo avuto dal nostro giori registi italiani del momento come operatore, cercherò di raccontarvi per- Augusto Genina, Gennaro Righelli e sonaggi e vicende secondo me tanto sin- Mario Almirante. Nel 1925 la Fert entra golari e curiose da poter far parte di in crisi e viene rilevata dalla SASP, la una sceneggiatura di un film. casa di produzione dell'imprenditore genovese Stefano Pittaluga già socio di A Torino nella capitale del cinema Enrico Fiori, alla quale l'operatore si lezza dei problemi dell'industria e del muto. lega contrattualmente. mercato8. Ubaldo Arata nasce a Ovada, in pro- Per uscire dalla crisi la SASP punta Verso la fine degli anni Venti vincia di Alessandria, il 23 marzo del inizialmente su una produzione popola- Pittaluga, forte anche degli accordi con 1895 da Marco e Concetta Maria re e sull'unico filone ancora di successo, le maggiori case cinematografiche ame- Aprile2, una coppia di domestici che quello di Maciste6 interpretato da ricane per la distribuzione in Italia, è lavora alle dipendenze del magistrato Bartolomeo Pagano. Arata, con forse il primo ad intuire che il cinema è Giacomo Giuseppe Costa3, ovadese d'a- Massimo Terzano, cura la fotografia di a un passo da una grande rivoluzione, dozione e Ministro Guardasigilli di Maciste all'inferno. Per girare che il film muto lascerà posto in brevis- Umberto I. Transatlantico, regia di Gennaro simo tempo al film cantato e parlante9. Non senza sacrifici la famiglia Arata Righelli, si trasferisce invece in Agli inizi del 1929, stipulando un con- decide di far proseguire gli studi al gio- Germania, dove la produzione cinema- tratto con la Western Electric10, inizia a vane Ubaldo a Torino, città che verrà, in tografica e l'innovazione tecnica è dotare le sue sale cinematografiche di seguito, riconosciuta come capitale del seconda solo a quella di Hollywood, impianti per la riproduzione sonora. Il cinema, a testimonianza della secolare arricchendo così la propria esperienza cantante di jazz, film sonoro della passione, nata proprio in quegli anni, personale. Alla trasferta si unisce anche Warner Bros. uscito negli USA nel che unisce ancora oggi il capoluogo pie- un giovanissimo Sergio Amidei7, che 1927, è presentato al Supercinema di montese al mondo della celluloide. vent'anni dopo sarà ancora al fianco di Roma il 19 aprile 1929 con enorme suc- Passione che ha certamente colpito Arata in Roma città aperta. cesso sia di pubblico che di critica. Per anche il giovane studente ovadese, già Rientrato in Italia, l'operatore ovade- Pittaluga è la conferma che le sue intui- appassionato dalla fotografia, tanto da se collabora alle altre produzioni di zioni erano giuste, che è giunta l’ora aspirare a diventarne un protagonista. Pittaluga, opere anche ambiziose, come anche per l’Italia di iniziare la produzio- Come ricorda lui stesso, in un artico- Beatrice Cenci o I martiri d'Italia. La ne di film sonori. Decide quindi di lo autobiografico pubblicato nel 19344, SASP intanto, nell'ottobre del 1926, ristrutturare gli studi della Cines di via la possibilità gli viene data da Roberto assorbe la concorrente UCI, l'Unione Vejo a Roma passati alla SASP con l'ac- Roberti, nome d'arte con cui lavora il cinematografica Italiana, il consorzio, quisizione dell’UCI. regista Vincenzo Leone. E' quindi grazie in crisi da qualche anno, che riunisce le Con la produzione Pittaluga momen- al futuro padre di Sergio Leone che il più importanti case di produzione italia- taneamente ferma, Arata, i cui ultimi giovane Arata inizia la carriera di ne, come la Cines, la Caesar, l'Itala, lavori risalgono all'anno prima (Gli ulti- apprendista operatore presso l’Aquila l'Ambrosio. È l'ultima mossa dell'ascesa mi zar e Giuditta e Oloferne) accetta un Film, una delle tante piccole case cine- irresistibile di Stefano Pittaluga, unico contratto di lavoro a Berlino come ope- matografiche nate in quegli anni a imprenditore in possesso di una mentali- ratore al fianco del regista Vjaceslav Torino. tà moderna e di una lucida consapevo- Turzanskij11. Il film, prodotto dall'UFA, 2 Accademia Urbense - Ovada L’autore di questa ricerca rilascia il testo sotto Giugno 2011 licenza CC BY-SA 3.0 è Manolescu – Der König der contratto esclusivo, per averne una col- d'Assise per la regia di Guido Brignone, Hochstapler (Manolescu in Italia, distri- laborazione a tempo pieno, i migliori e dalle produzioni Cortile e Il medico buito dall'ENaC), con Brigitte Helm, la operatori presenti su piazza. Fanno parte per forza interpretate da Ettore Petrolini protagonista di Metropolis. Arata colla- della squadra Cines: Ubaldo Arata, per la regia di Carlo Campogalliani bora alla fotografia al fianco di Carl Massimo Terzano, Anchise Brizzi e proiettate abbinate nelle sale nel 1931. Hoffman, uno dei protagonisti della sta- Carlo Montuori. Da soli o con la colla- La produzione italiana di questo gione più entusiasmante dell'espressio- borazione di nomi meno celebri periodo, tutta targata Cines, sotto la nismo tedesco12, operatore di Lang (Il (Domenico Scala, Beniamino Fossati, direzione di Pittaluga è soprattutto dottor Mabuse, I nibelunghi) e di Giulio De Luca), sono loro che firmano popolare: commedie, film musicali e Marnau (Faust). A questa esperienza, la fotografia di gran parte della produ- operistici, melodrammi, quasi sempre di Arata si ispira, qualche mese dopo, per zione Cines-Pittaluga18. derivazione letteraria o teatrale. Arata la fotografia di Rotaie di Camerini, film Gli studi Cines-Pittaluga di via Vejo firma la fotografia del dramma Il solita- che risente, nella prima parte, dell'in- vengono inaugurati il 23 maggio 1930 rio della montagna per la regia di fluenza del Kammerspiel. Il critico cine- alla presenza del ministro Giuseppe Wladimiro De Liguoro; due commedie matografico Enrico Roma, dalle pagine Bottai. Nel corso della visita al rinnova- del "re del teatro di varietà" Armando di Cinema Illustrazione, giudica la foto- to stabilimento vengono proiettate le Falconi: Rubacuori e L'ultima avventu- grafia di Arata: «[...] costituisce da sola prime pellicole sonore già editate dalla ra; il grottesco Paradiso diretto da un godimento squisito, tanto è ricca di Cines tra cui la già citata ninna nanna Guido Brignone; i melodrammi toni caldi, di luminosità, di giochi di luci dal titolo definito Ninna nanna delle Pergolesi e La Wally. Di quest'ultima ed ombre, raggiungendo, spesso, effetti dodici mamme19. Inoltre è distribuito il opera, girata sulle Alpi svizzere, un'inci- bellissimi13». Un giudizio più contem- programma di produzione, che verrà poi dente durante le riprese è ricordato poraneo è che l'operatore sia riuscito a più volte riveduto e corretto. Molti dei dall'Arata: «Le emozioni alpine è stato reinterpretare in chiave intimista il gusto soggetti annunciati non verranno mai invece il film "La Wally" a darmele, a tedesco per i contrasti fortemente dram- realizzati (ne citiamo alcuni: Figlia di causa di quella valanga che si staccò matici14. Rotaie uscirà solo nel 1931 in Re, Monte Grappa, Falchi armati, Navi, dalla Jungfrau quasi a protestare contro una versione sonorizzata, ma è conside- Ave Maria, La cantante dell'opera). È il nostro tentativo di violazione dei ver- rata un'opera di confine che, assieme a invece Napoli che canta la prima produ- gini silenzi, delle vette e delle distese Sole di Blasetti, conclude il periodo del zione della nuova Cines: è però solo la delle Alpi»4. All'episodio viene anche muto e già si può porre all'inizio di una sonorizzazione di Addio, mia bella dedicata la copertina dell' Illustrazione nuova fase della storia del cinema italia- Napoli, un film Fert del 1927 girato del Popolo, il supplemento della no15. muto da Mario Almirante, fotografato Gazzetta del Popolo dove figura il dise- da Arata e Terzano e mai uscito nelle gno di Aldo Molinari con la seguente Il sonoro e lo “stile” Cines. La sale. Viene trasformato in diverse scene didascalia: «Una drammatica disavven- gestione Pittaluga. e sincronizzato con le migliori musiche tura cinematografica hanno corso Guido napoletane dirette da Ernesto Brignone e l'operatore Arata della Cines «"Noi siamo dei pionieri", disse Tagliaferri19. Correzioni al programma a causa di una valanga artificiale troppo Pittaluga. "Ci ricorderemo un giorno di di produzione Cines, attraverso il capo violenta che li ha travolti per alcune cen- questa prima lavorazione sonora. [...]"14.» ufficio stampa Umberto Paradisi, tra tinaia di metri21». (Ludovico Toeplitz) giugno e settembre del 1930 coinvolgo- Nei primi mesi del 1930, mentre i no anche Resurrectio di Blasetti che, Il sonoro e lo “stile” Cines.