Già Palazzo Marc'aurelio Rebuffo

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Già Palazzo Marc'aurelio Rebuffo Palazzo Serra (già Palazzo Marc’Aurelio Rebuffo) fu ristrutturato nel 1782 per il marchese Stefano Serra da Giovan Battista Pellegrini. Edificato agli inizi del Cinquecento incorporando parte della cinta muraria del 1155, nel 1664 fu ampliato e restaurato da Francesco Rebuffo, ottenendo il benestare per l’inclusione nell’elenco degli “alloggiamenti pubblici”. Palazzo Serra è sede del Dipartimento di Lingue e culture moderne dell’Università degli Studi di Genova. Palazzo Serra (formerly Palazzo Marc’Aurelio Rebuffo, 1509) was renovated in 1782 for marchese Stefano Serra by Giovan Battista Pellegrini, with frescos by Carlo G. Ratti. It incorporates the North tower of one of Genoa’s medieval gates, Porta dei Vacca (1155). Opening on Piazza Santa Sabina, it houses the Department of Modern Languages and Cultures of the University of Genoa. Immagine copertina: Allegoria dei conflitti nazionali in Europa alla vigilia della guerra. Manifesto della Kriegssammlung. Si ringrazia la Österreichische Nationalbibliothek Wien per aver messo a disposizione l'immagine. Dipartimento di Lingue e Culture Moderne QUADERNI DI PALAZZO SERRA 28 L’indicibile: Grande Guerra e letteratura Ideazione, progetto scientifico, cura di Michaela Bürger-Koftis Cura redazionale e composizione grafica di Davide Finco Con il patrocinio di Università degli Studi di Genova Dipartimento di Lingue e culture moderne Piazza S. Sabina, 2 16124 Genova www.lcm.unige.it (Quaderni di Palazzo Serra, 28) Comitato editoriale Massimo Bacigalupo, Chiara Benati, Elisa Bricco, Pier Luigi Crovetto, Roberto De Pol, Roberto Francavilla, Sergio Poli, Laura Quercioli Mincer, Ilaria Rizzato, Laura Salmon, Laura Sanfelici, Giuseppe Sertoli, Serena Spazzarini. Criteri di valutazione e Referee I saggi inclusi nei Quaderni di Palazzo Serra sono sottoposti a Revisione Anonima di Pari (Blind Peer Review) secondo una linea editoriale che si impegna ad affidare il ruolo di Valutatore, di volta in volta, a due studiosi indipendenti – italiani e non – che, per il ruolo svolto nella comunità scientifica e accademica internazionale, sono in grado di garantire la qualità della pubblicazione. Il testo degli articoli presentati non dovrà includere il nome dell’autore. Nome e indirizzo vanno indicati su una pagina separata. Submissions Articles submitted for publication will be evaluated by two anonymous referees. Please provide full contact information on a separate title page. Do not include your name anywhere on the manuscript itself. © 2015 Copyright by Massimo Bacigalupo, Michaela Bürger-Koftis, Maria Rita Cifarelli, Nicoletta Dacrema, Marco Damonte, Francesco De Nicola, Roberto De Pol, Sara Dickinson, Hermann Dorowin, Silvia Ferrari, Davide Finco, Stefania Michelucci, Giorgetta Revelli, Marco Salotti, Serena Spazzarini, Stefano Vicari. Cura redazionale e composizione grafica di Davide Finco Università degli Studi di Genova Dipartimento di Lingue e culture moderne Piazza S. Sabina, 2 – 16124 Genova www.lcm.unige.it Tutti i diritti riservati ISSN 1970-0571 ISBN 978-88-88626-61-1 INDICE ROBERTO DE POL E MICHAELA BÜRGER-KOFTIS Mostrare l’indicibile, alludere all’indicibile, raccontare l’indicibile .............................. 3 Mostrare l’indicibile MICHAELA BÜRGER-KOFTIS AUSTRIA E ITALIA NELLA GRANDE GUERRA. Immagini della propaganda bellica. Presentazione della mostra ................ 13 MICHAELA BÜRGER-KOFTIS Guerra di parole. Critica del linguaggio e critica della guerra nel dramma monumentale di Karl Kraus Die letzten Tage der Menschheit ................................................. 23 MARCO SALOTTI Pellicole infiammabili: la Grande Guerra e il cinema (1916-1970) .................................. 63 Alludere all’indicibile FRANCESCO DE NICOLA Lettura di Soldato e San Martino del Carso di Giuseppe Ungaretti .................................................................. 85 SERENA SPAZZARINI Le parole dei poeti (A. Ehrenstein, W. Hasenclever, W. Klemm, F. Werfel) ..................................... 93 SILVIA FERRARI E MICHAELA BÜRGER-KOFTIS Traduzione di Die Menschheit di August Stramm (1874-1915) .. 109 MICHAELA BÜRGER-KOFTIS Affrontare l’indicibile. Strategie poetiche in Die Menschheit e Feuertaufe di August Stramm (1874-1915), Menschheit e Grodek di Georg Trakl (1887-1914) ...................... 129 SARA DICKINSON “La scimmia” di Vladislav Chodasevič come commento sulla Grande Guerra ......................................... 151 GIORGETTA REVELLI “In ricordo del 19 luglio 1914” di Anna Achmatova .................. 169 MARIA RITA CIFARELLI “The Poet in Pain”: sulla difficoltà di scrivere poesie di guerra ... 175 MASSIMO BACIGALUPO La “pace separata” del poeta americano ...................................... 193 Raccontare l’indicibile DAVIDE FINCO La Grande Guerra dall’antica Grecia alla Danimarca: Spartanerne (1919) di Emil Bønnelycke ..................................... 211 HERMANN DOROWIN “Tra follia e disperazione”. Alfred Polgar e la Prima Guerra Mondiale .................................. 231 ROBERTO DE POL Libri contro: autori e romanzi contro Remarque ......................... 245 NICOLETTA DACREMA Egon Friedell e la Grande Guerra: una questione aperta ............. 259 MARCO DAMONTE Gli scritti di Wittgenstein durante la Grande Guerra ................... 281 STEFANIA MICHELUCCI Una guerra di macchine: “With the Guns” di D. H. Lawrence. Testo, traduzione e commento ..................................................... 297 STEFANO VICARI Lettres des poilus et autorité militaire : écrire pour se révolter ... 313 Contatti e curricula ................................................................... 337 Numeri monografici dei Quaderni (1987-2015) ...................... 347 Mostrare l’indicibile, alludere all’indicibile, raccontare l’indicibile Roberto De Pol e Michaela Bürger-Koftis La guerra c’è sempre stata, una qualche guerra è sempre stata combattuta, è sempre stata raccontata e mostrata: da combattenti e reduci, da storici e giornalisti, da artisti, poeti e scrittori. Per quanto spesso deprecata, la guerra è sempre stata presentata, accettata, talvolta glorificata come un evento ineliminabile dalle vicende umane. Ciò che fa della Prima Guerra Mondiale una guerra ‘altra’ dalle precedenti, e forse anche dalle successive, è in primo luogo la grande quantità di individui coinvolti: prima di questo conflitto, quella militare era una professione come le altre, con le sue prerogative, i suoi vantaggi e svantaggi; la Grande Guerra porta però alla coscrizione, cioè alla militarizzazione, di fatto coatta e perdurante, di intere generazioni di cittadini che diventano soldati, devono cioè, come denuncia Remarque, disimparare tutto quello che dovrebbe servire a una vita ‘normale’ per apprendere soltanto a sopravvivere, ma soprattutto a uccidere.1 Questi milioni di giovani vanno al fronte lasciando famiglie, 1 “In dieci settimane ci formammo alla vita militare, e in questo periodo ci trasformarono più profondamente che non in dieci anni di scuola. Imparammo che un bottone lucido è più importante che non quattro volumi di Schopenhauer […] dovemmo riconoscere che ciò che conta non è tanto lo spirito, quanto la spazzola del lucido, non il pensiero, ma il sistema, non la libertà, ma lo ‘scattare’. Dopo tre settimane riuscivamo già a concepire come un portalettere, divenuto per caso un superiore gallonato, potesse esercitare su di noi un potere maggiore di quello che prima non avessero i nostri genitori, i nostri educatori e tutti gli spiriti magni della civiltà – da Platone a Goethe – messi insieme.” (E. M. Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale. Traduzione di S. Jacini, Milano, Mondadori 1971, pp. 33-34). © Quaderni di Palazzo Serra 28 (2015), 3-11 ISSN: 1970-0571 Roberto De Pol e Michaela Bürger-Koftis amici e conoscenti che riconoscono eguali a loro, ma dai quali di colpo diventano irrimediabilmente diversi, mentre l’esperienza bellica li accomuna ad altri giovani provenienti dalle classi e dalle regioni più disparate, che mai altrimenti avrebbero incontrato e che mai avrebbero riconosciuto come compagni e come fratelli. Questa fratellanza consiste però non solo nel condividere gli stessi pericoli, fatiche e paure, ma anche nel portare la stessa divisa, perché, se la divisa è diversa, il fratello diventa per forza un nemico da uccidere. Tutto questo provoca un trauma, costituisce comunque per milioni di individui un’esperienza che urge di essere elaborata e quindi comunicata, raccontata. La lingua, i consueti schemi percettivi, comunicativi e letterari, spesso le capacità stesse degli autori (che talvolta sono dei letterati di professione, talvolta diventano o aspirano a diventare narratori) si rivelano tuttavia inadeguati, sicché questa guerra suscita, a parte la propaganda, la storiografia e la memorialistica ufficiali che in fondo non si discostano da quelle che accompagnarono le guerre precedenti, una vastissima letteratura che si presenta sotto il segno dell’ineffabilità. Una ineffabilità che diventa tanto più scomoda quando il racconto si fa rappresentazione, allusione e narrazione, quando l’esperienza individuale del testimone aspira a sublimarsi in forma artistica e letteraria, ad assurgere dunque a un significato generale, se non addirittura universale. Michaela Bürger-Koftis e Marco Salotti si sono proposti di seguire le tracce di questa tensione tra ineffabilità dell’esperienza bellica e urgenza di mostrare, alludere, raccontare, in una serie di iniziative volte a ricordare a giovani e meno giovani non solo cosa fosse stata la “guerra dei nostri nonni”, ma cosa
Recommended publications
  • INFORMAZIONI PERSONALI Prof. LUIGI REITANI Istituto Italiano Di
    Curriculum vitae Luigi Reitani INFORMAZIONI Prof. LUIGI REITANI PERSONALI Istituto Italiano di Cultura Berlino Hildebrandstr. 2 10785 Berlin Tiergarten +49 (0) 30 269941 - 19 [email protected] http://people.uniud.it/page/luigi.reitani Nato a Foggia il 18 luglio 1959 Sposato con due figlie P O S I Z I O N E Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino ATTUALMENTE Dal 28 settembre 2015 R I C O P E R TA principali attività e Promozione della cultura italiana nella capitale tedesca e nei Länder della responsabilità Bassa Sassonia, Brandeburgo, Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia POSIZIONI ACCADEMICHE RICOPERTE Dal 2005 Professore ordinario di letteratura tedesca all’Università di Udine Dipartimento di Lingue e Letterature straniere (DILE) dal 2007 al 2008 Primo Direttore e fondatore del Centro di ricerche sulla Pace IRENE dal 2005 al 2008 Presidente della Commissione didattica del corso di Laurea in “Mediazione Culturale. Paesi dell’Europa Centrale e Orientale” dell’Università di Udine. dal 2001 al 2003 Membro del consiglio di amministrazione dell’Università di Udine 1989-1990 Lettore di letteratura italiana all’Università di Vienna PRINCIPALI AMBITI DI RIC ERCA . Friedrich Hölderlin. Letteratura austriaca del XX e XXI secolo. Relazioni italo-tedesche. ESPERIENZE AMMINISTRATIVE E POLITICHE dal 2008 al 2013 Assessore alla Cultura e al Turismo della Città di Udine. 2010-2011 Presidente del Comitato cittadino di Udine per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità di Italia. PRINCIPALI POSIZIONI ATTUALMENTE RICOPERTE AL DI FUORI DELL’ISTITUTO dal 2013 . Membro dell’Advisory Board della rivista «Sprachkunst» della Accademia delle Scienze di Vienna.
    [Show full text]
  • Fausto Cercignani Elettra E La Prigione Dell'io La Tragedia E Il “Libretto”
    Studia austriaca XIV (2006), 43-79 Fausto Cercignani (Milano) Elettra e la prigione dell’io La tragedia e il “libretto” di Hofmannsthal* tu giaci [...] imprigionata nel tuo io1 (Elettra a Clitennestra) 1. Elettra nel mito La vicenda da cui scaturisce la tragedia di Elettra appartiene al mito del re Agamennone e della regina Clitennestra, dell’amante e usurpatore Egi- sto e del figlio vendicatore Oreste. La leggenda, variata e rimaneggiata nel- la ricchissima tradizione greca, si colloca nel più ampio contesto del ri- torno degli eroi greci dalla guerra di Troia. Nell’Iliade omerica (725-700 a.C.) non si fa mai cenno alla sorte che attende Agamennone al suo rientro nella reggia di Micene dopo la distruzione di Troia e la liberazione di Ele- na, moglie del fratello Menelao. L’uccisione a tradimento di Agamennone per mano del cugino Egisto (con o senza l’intervento diretto di Cli- tennestra) viene invece menzionata più volte nell’Odissea (700-675 a.C.)2, * Per gli scritti di Hofmannsthal si è citato e tradotto direttamente da Rudolf Hirsch et al. (cur.), Hugo von Hofmannsthal. Sämtliche Werke, Francoforte, Fischer, 1975 sgg. (abbr.: SW I-XXXI). Il settimo volume, che comprende l’Elektra (curata da Mathias Mayer), è uscito nel 1997. Per una raccolta italiana si veda Giorgio Zampa (cur.), Hugo von Hof- mannsthal. Narrazioni e Poesie, Milano, A. Mondadori, 1972, che propone anche il libretto dell’Elektra nella traduzione in versi di Ottone Schanzer (1908). Per il carteggio con Strauss si è citato e tradotto direttamente da Willi Schuh (cur.), Richard Strauss – Hugo von Hofmannsthal.
    [Show full text]
  • Studia Schnitzleriana
    Studia Schnitzleriana edidit Fausto Cercignani Edizioni dell'Orso STUDIA GERMANICA ______________________________________ Collana diretta da Fausto Cercignani STUDIA SCHNITZLERIANA edidit Fausto Cercignani EDIZIONI DELL'ORSO Proprietà letteraria originaria dell'Università degli Studi di Milano Istituto di Germanistica Copyright 1991 by Edizioni dell'Orso s.a.s. Via Piacenza 66 - 15100 Alessandria. Grafica di F. B. Hirschwan. E' vietata la riproduzione, anche parziale, non autorizzata, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico. ISBN 88-7694-078-2 Premessa A circa sessant'anni dalla morte di Arthur Schnitzler (1862-1931) l'Istituto di Germanistica dell'Università Statale di Milano raccoglie in un volume i contributi schnitzleriani offerti da vari cultori di letteratura austriaca, e in par- ticolare dai partecipanti al convegno internazionale di studi sul grande scrittore viennese tenutosi a Milano il 22 novembre 1989 e organizzato in collabora- zione sia con l'Istituto per il Diritto allo Studio Universitario sia con il Conso- lato Generale d'Austria. Il lavoro redazionale è stato svolto con l'aiuto della Dott.ssa Eleonora dal Piaz, che desidero qui ringraziare soprattutto per la paziente opera di riordi- namento in alcuni dattiloscritti. F. C. Indice Fausto Cercignani - Arthur Schnitzler. La ragnatela dell'esi- stenza. p. 9 Parte prima - I contributi austriaci Alfred Doppler - Ästhetizismus und bürgerliche Moral. Zu Schnitzlers Schauspiel «Der einsame Weg». p. 59 Primus-Heinz Kucher - Ein dramatischer Abgesang auf eine ab- gelebte Welt. Zu Schnitzlers «Gang zum Weiher». p. 71 Reinhard Urbach - "Was war, ist". Das Problem des Historismus im Werk Arthur Schnitzlers. p. 97 Walter Zettl - Der politische und soziale Hintergrund für das Werk Schnitzlers.
    [Show full text]
  • Nancy Huston in Self-Translation an Aesthetics of Redoublement
    Corso di Dottorato in Studi Umanistici Curriculum: Studi Linguistici e Letterari XXIX ciclo Nancy Huston in Self-translation An Aesthetics of Redoublement Relatore Dottoranda Prof. Andrea Binelli Dott.ssa Giorgia Falceri A.A. 2015-2016 1 2 TABLE OF CONTENTS PART I ............................................................................................... 7 I. AN INTRODUCTION TO LITERARY SELF-TRANSLATION .............. 7 1.1 FRAMING SELF-TRANSLATION STUDIES ................................................... 7 1.2 SELF-TRANSLATION IN THEORY ............................................................. 15 1.2.1 AUTHOR, TRANSLATOR AND TEXT .....................................................................18 1.2.2 RECONSIDERING TRADITIONAL CATEGORIES AND BINARY OPPOSITIONS .......... 23 1.3 SELF-TRANSLATION IN PRACTICE ........................................................... 26 1.3.1 SELF-TRANSLATORS, THESE STRANGERS. .......................................................... 26 1.3.2 TYPOLOGIES OF SELF-TRANSLATED TEXTS ........................................................ 31 1.3.3 TOWARDS A HISTORY OF SELF-TRANSLATION? ................................................. 35 1.3.4 SELF-TRANSLATION IN A SOCIOLINGUISTIC PERSPECTIVE ................................. 40 1.4 AGAINST SELF-TRANSLATION ................................................................ 46 1.5 INNOVATIVE THEORETICAL MODELS TO APPROACH THE SELF-TRANSLATED TEXT ............................................................................................................
    [Show full text]
  • Studia Austriaca
    In collaboration with the Austrian Cultural Forum in Milan _____________________________________________________ Studia austriaca “Sprach-Wunder” Il contributo ebraico alla letteratura austriaca ediderunt Fausto Cercignani Michaela Bürger-Koftis Studia austriaca An international journal devoted to the study of Austrian culture and literature Published annually in the spring ISSN 1593-2508 Editor: Fausto Cercignani Electronic Edition (2012) of the special volume “Sprach-Wunder. Il contributo ebraico alla letteratura austriaca” (2003) Editors: Fausto Cercignani, Michaela Bürger-Koftis Studia austriaca Founded in 1992 Published in print between 1992 and 2011 (vols. I-XIX) On line since 2012 under http://riviste.unimi.it Online volumes are licensed under a Creative Commons Attribution- NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License. The background image of the cover is elaborated from the first page of a manuscript by Peter Handke entitled “Der Donnerblues von Brazzano in Friaul” (Robert Musil-Institut der Universität Klagenfurt / Kärntner Literaturarchiv – Bestand Edizioni Braitan). Forum Austriaco di Cultura a Milano ___________________________________________ Sezione di Germanistica del DI.LI.LE.FI Università degli Studi di Milano Studia austriaca “Sprach-Wunder” Il contributo ebraico alla letteratura austriaca ediderunt Fausto Cercignani Michaela Bürger-Koftis Proprietà letteraria originaria dell’Università degli Studi di Milano Sezione di Germanistica del DI.LI.LE.FI Dieser Band konnte auch dank der freundlichen Unterstützung durch Dr. Peter Ploederl, Österreichischer Honorarkonsul in Genua, gedruckt werden Für Mario Erschen Direktor des Österreichischen Kulturinstituts /Kulturforums 1993-2003 Erreichbar, nahe und unverloren blieb inmitten der Verluste dies eine: die Sprache Paul Celan Mein Vaterland ist tot sie haben es begraben im Feuer. Ich lebe in meinem Mutterland Wort Rose Ausländer Studia austriaca - “Sprach-Wunder”, 7-8 «Sprach-Wunder».
    [Show full text]
  • Kampert, Magdalena Anna (2018) Self-Translation in 20Th-Century Italian and Polish Literature: the Cases of Luigi Pirandello, Maria Kuncewiczowa and Janusz Głowacki
    Kampert, Magdalena Anna (2018) Self-translation in 20th-century Italian and Polish literature: the cases of Luigi Pirandello, Maria Kuncewiczowa and Janusz Głowacki. PhD thesis. https://theses.gla.ac.uk/71946/ Copyright and moral rights for this work are retained by the author A copy can be downloaded for personal non-commercial research or study, without prior permission or charge This work cannot be reproduced or quoted extensively from without first obtaining permission in writing from the author The content must not be changed in any way or sold commercially in any format or medium without the formal permission of the author When referring to this work, full bibliographic details including the author, title, awarding institution and date of the thesis must be given Enlighten: Theses https://theses.gla.ac.uk/ [email protected] Self-translation in 20th-century Italian and Polish literature: the cases of Luigi Pirandello, Maria Kuncewiczowa and Janusz Głowacki Magdalena Anna Kampert Submitted in fulfilment of the requirements for the Degree of PhD School of Modern Languages and Cultures College of Arts University of Glasgow September 2018 3 Abstract This thesis examines the phenomenon of self-translation in two different cultural contexts: the Italian context of self-translation within national borders and the Polish context of self-translation in displacement. It focuses on four case studies: Luigi Pirandello’s self-translations of ’A birritta cu ’i ciancianeddi (1916) and Tutto per bene (1920), Maria Kuncewiczowa’s self-translation of Thank you for the Rose (1950-1960) and Janusz Głowacki’s assisted self-translation of Antygona w Nowym Jorku (1992).
    [Show full text]
  • Joseph Roth (1894-1939) and the Dilemma of Jewish Anchorage
    Department of History and Civilization Against the Great: Joseph Roth (1894-1939) and the Dilemma of Jewish Anchorage Ilse Josepha Maria Lazaroms Thesis submitted for assessment with a view to obtaining the degree of Doctor of History and Civilization of the European University Institute Florence, 1 October 2010 EUROPEAN UNIVERSITY INSTITUTE Department of History and Civilization Against the Great: Joseph Roth (1894-1939) and the Dilemma of Jewish Anchorage Ilse Josepha Maria Lazaroms Examining Board: Prof. Martin van Gelderen, Supervisor, European University Institute Prof. Antony Molho, European University Institute Prof. Sander L. Gilman, Emory University Prof. Raphael Gross, Frankfurt am Main / Leo Baeck Institute London © 2010, Ilse Josepha Maria Lazaroms No part of this thesis may be copied, reproduced or transmitted without prior permission of the author Table of Contents Table of Contents i Acknowledgements iii Chapter I The Lives of Man. Joseph Roth 1894-1939 Introduction & Biographical Sketch 1 Historiography 4 Main Questions 11 Responses to Catastrophe. Outline of the Thesis 15 Chapter II A Time Divided against Itself. Debates, Methods, Sources Introduction 19 Debates 20 Methods 25 Note on (Auto)Biography 33 Sources 35 Chapter III Opening up the Crypt. Nostalgia, Retrospective Belonging and the Present Introduction 43 Nostalgia, Historical Discontinuity, and the Critical Eye 45 1918 49 Vienna: a Cardboard Décor 52 Identities and Diasporas 55 The Emperor’s Tomb (1938) 61 Conclusion 69 Chapter IV The Lamentations of an “Old
    [Show full text]
  • Internationale Novalis-Bibliographie 1791-2003
    Internationale Novalis-Bibliographie 1791-2003 Inhaltsverzeichnis Seite A. QUELLEN 1 A 1. Erstdrucke zu Novalis’ Lebzeiten 1 A 2. Postume Erstdrucke bis 1802 1 A 3. Werk- und Einzelausgaben 1 A 4. Briefe und Lebenszeugnisse 8 A 5. Werk- und Editionsgeschichte 9 B. DARSTELLUNGEN 10 B 1. Bibliographien, Forschungsberichte, Sammelwerke, Periodika 10 B 2. Gesamtdarstellungen, Biographie 11 B 3. Thematisches, Einflüsse, Theoretisches Werk 20 B 4. Enzyklopädistik, Naturwissenschaft, Naturphilosophie, Mathematik, Medizin 42 B 5. Geschichtsphilosophie, Politik 46 B 6. Lyrik 51 B 7. Epik 56 B 8. Rezeption, Wirkung, Beziehungen, Vergleiche 67 B 9. Sonstige Darstellungen mit Bezug auf Novalis 78 Die Internationale Novalis-Bibliographie (INB) umfaßt die Novalis-Literatur von 1791 bis 2003. Eine lückenlose Vollständigkeit des Verzeichnisses ist nicht beabsichtigt. Hinweise und Ergänzungsvorschläge bitte an [email protected] Internationale Novalis-Bibliographie A 1. Erstdrucke zu Novalis’ Lebzeiten A. Quellen A 1. Erstdrucke zu Novalis’ Lebzeiten Klagen eines Jünglings. In: Der Neue Teutsche Merkur vom Jahre 1791. Hrsg. von Christoph Martin Wieland. Erster Band. Weimar 1791, S. 410-413. Blüthenstaub. In: Athenaeum. Eine Zeitschrift von August Wilhelm Schlegel und Friedrich Schlegel. Ersten Bandes Erstes Stück. Berlin 1798, S. 70-106. Blumen. In: Jahrbücher der Preußischen Monarchie unter der Regierung von Friedrich Wilhelm III. Hrsg. von F.E. Rambach. Bd. II. Berlin 1798, S. 184f. Glauben und Liebe oder der König und die Königin. In: Jahrbücher der Preußischen Monarchie unter der Regierung von Friedrich Wilhelm III. Hrsg. von F.E. Rambach. Bd. II. Berlin 1798, S. 269-286. Hymnen an die Nacht. In: Athenaeum. Eine Zeitschrift von August Wilhelm Schlegel und Friedrich Schlegel.
    [Show full text]
  • Studia Theodisca XXV
    Studia theodisca XXV Samuel Beckett • Thomas Bernhard • Dante Alighieri Hans J. Ch. von Grimmelshausen • Karl Kraus Marianne Fritz • Helmut Krausser Editor-in-chief: Fausto Cercignani Co-Editor: Marco Castellari Editorial Board Ursula Amrein (Universität Zürich) Rüdiger Campe (Yale University) Alberto Destro (Università degli Studi di Bologna) Isabel Hernández (Universidad Complutense de Madrid) Primus-Heinz Kucher (Universität Klagenfurt) Paul Michael Lützeler (Washington University in St. Louis) Marie-Thérèse Mourey (Université Paris-Sorbonne) Sandra Richter (Universität Stuttgart) Ronald Speirs (University of Birmingham) Studia theodisca An international journal devoted to the study of German culture and literature Published annually in the autumn ISSN 2385-2917 Vol. XXV Year 2018 Editor-in-chief: Fausto Cercignani Co-Editor: Marco Castellari Editorial Board: Ursula Amrein (Universität Zürich) Rüdiger Campe (Yale University) Alberto Destro (Università degli Studi di Bologna) Isabel Hernández (Universidad Complutense de Madrid) Primus-Heinz Kucher (Universität Klagenfurt) Paul Michael Lützeler (Washington University in St. Louis) Marie-Thérèse Mourey (Université Paris-Sorbonne) Sandra Richter (Universität Stuttgart) Ronald Speirs (University of Birmingham) Founded in 1994 Published in print between 1994 and 2010 (vols. I-XVII) On line since 2011 under http://riviste.unimi.it Online volumes are licensed under a Creative Commons Attribution- NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License. The background image of the cover is elaborated from the original of Georg Büchner’s “Woyzeck” (F4-2v). Studia theodisca Vol. XXV – Year 2018 Table of Contents Simone Ketterl – Beckett, Bernhard, Dante: Intertextuelle Referenzen in Lilian Faschingers «Magdalena Sünderin» p. 5 [Beckett, Bernhard, Dante: Intertextual References in Lilian Faschinger’s «Magdalena the Sinner»] Berit Jany – Searching for Harmonia.
    [Show full text]
  • Anno Accademico 2012/2013
    View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk brought to you by CORE provided by Electronic Thesis and Dissertation Archive - Università di Pisa DIPARTIMENTO DI FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROAMERICANE TESI DI LAUREA Immaginazione e rappresentazione: The Blue Flower di Penelope Fitzgerald CANDIDATO RELATORE Ilaria Focareta Dott. Fausto Ciompi ANNO ACCADEMICO 2012/2013 INDICE Introduzione…………………………………………………………………….........2 1. L’amore romantico 1.1-L’amore e l’isotopia della vista……………………………......………………...20 1.2-L’immaginazione e il sogno…………………………………..............................45 1.3-Tempo e spazio…………………………………………………………………..53 2. I rapporti sociali 2.1- Una nuova classe sociale………………………………………………………. 67 2.2- Cultura e letteratura fra rivoluzione e restaurazione..…………………..............75 2.3- Aristocrazia e borghesia.……………….………………………………….........80 3. Friedrich prima di Novalis: tra romanzo e realtà 3.1- Friedrich e gli Hymnen an die Nacht………………………...………….............95 3.2- Il fiore azzurro e Heinrich von Ofterdingen.…………..………………………100 4. Note su stile e struttura 4.1- La struttura narrativa……………………………………………………..........108 4.2- Il narratore e il linguaggio dei personaggi………………………………..........117 Conclusione…………………………………………………………………..........127 Bibliografia …………………………………………………………………..........128 1 INTRODUZIONE Penelope Fitzgerald nasce a Lincoln il 17 dicembre 1916. Il padre, Edmund George Valpy Knox, è a lungo direttore, oltre che attivo collaboratore, della rivista satirica inglese Punch; lo zio, Ronald Knox, si distingue prima a Eaton e poi a Oxford, dove diventa sacerdote cattolico, cappellano e infine Monsignore, passando gran parte della vita ad istruire generazioni di studenti. Grazie alla loro influenza, Penelope segue gli studi letterari per poi laurearsi a pieni voti in letteratura inglese all’Università di Oxford nel 1939.
    [Show full text]
  • Fausto Cercignani Professore Ordinario Settore L-LIN/13 - Letteratura Tedesca ______Titolo Di Studio: Laurea in Lingue E Letterature Straniere
    UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA Fausto Cercignani Professore Ordinario Settore L-LIN/13 - Letteratura Tedesca _____________________________________________________________________________________ Titolo di studio: Laurea in Lingue e Letterature Straniere Carriera accademica Dal 1985: professore ordinario di [Lingua e] Letteratura Tedesca, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Milano (“Letteratura Tedesca” distinta da “Lingua Tedesca” dal 2001). 1983-1985: professore ordinario di Filologia Germanica e professore incaricato di Lingua e Letteratura Tedesca, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Milano. 1980-1983: professore straordinario di Filologia Germanica, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Pisa. 1975-1980: professore incaricato di Filologia Germanica, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Pisa. 1974-1975: professore incaricato di Filologia Germanica, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Parma. 1971- 1974: professore incaricato di Filologia Germanica, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Università degli Studi di Bergamo.1973-1974 e 1975-1978: professore incaricato di Storia della Lingua Inglese, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Università degli Studi di Bergamo. Pubblicazioni più significative negli ultimi 3 anni (per un elenco completo si veda http://users.unimi.it/austheod/fc_web.htm) (curatore), Studia austriaca XIV, Milano, 2006. Elettra e la prigione dell’io. La tragedia e il “libretto” di Hofmannsthal, in Studia austriaca XIV, Milano, 2006, pp. 43-79. (curatore), Studia theodisca XIII, Milano, 2006. «Ferrea è la sentenza della Chera». Gerhart Hauptmann e la Tetralogia degli Atridi, in Studia theodisca XIII, Milano, 2006, pp. 79-110. (curatore), Studia austriaca XV, Milano, 2007. Gli “eccessi” della parola e la ricerca dell’azione nella prima collaborazione tra Hofmannsthal e Strauss, in Studia austriaca XV, Milano, 2007, pp.
    [Show full text]
  • Tipo Di Lavoro Relatore Anno
    TEMA TIPO DI LAVORO RELATORE ANNO (ordinato alfabeticamente per autore o tema generale) AICHINGER, Ilse tesi quadriennale Fausto Cercignani 1997/98 Al limite del silenzio: la prosa di I.A. AICHINGER, Ilse tesi quadriennale Fausto Cercignani Die größere Hoffnung di I.A. ALTENBERG, Peter tesi quadriennale Fausto Cercignani 1990/91 Impressionismo ed esotismo in P.A. ANDREAS-SALOMÉ, Lou tesi quadriennale Maria Luisa Roli 1995/96 La narrativa di L.A.-S. ARENDT, Hannah tesi quadriennale Fausto Cercignani 2003/04 Storia dell’amicizia tra due paria – Hannah e Rahel ARNIM, Achim von tesi quadriennale Fausto Cercignani 1997/98 Realtà storica, mito e magia nell’Isabella von Ägypten, Kaiser Karl des Fünften erste Jugendliebe di A. von A. AUSTRIA / FINE SECOLO tesi quadriennale Fausto Cercignani 1988/89 Scienza e decadenza. Due realtà a confronto nel mondo culturale asburgico di fine secolo BACHMANN, Ingeborg tesi quadriennale Fausto Cercignani 1989/90 Malina di I.B. La dialettica maschile/femminile e la problematica del soggetto narrante BACHMANN, Ingeborg tesi quadriennale Franz Haas 1999/2000 Letteratura e radio negli anni ’50: i radiodrammi di I.B. BACHMANN, Ingeborg tesi quadriennale Franz Haas 2000/01 La lirica di I.B.: crisi del soggetto lirico e approdo precario alla parola poetica BACHMANN, Ingeborg tesi quadriennale Fausto Cercignani 1986/87 La tensione utopica nei racconti di Das dreißigste Jahr di I.B. BACHMANN, Ingeborg tesi quadriennale Franz Haas 2002/03 Tenebre violate. Der Fall Franza nello scenario da incubo del ciclo Todesarten di I.B. BALL, Hugo tesi quadriennale Fausto Cercignani 1993/94 Scrittura come progetto utopico: H.B.
    [Show full text]