MOD SOCIETÀ ITALIANA PER LO STUDIO DELLA MODERNITÀ LETTERARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA

SUBLIME E ANTISUBLIME NELLA MODERNITÀ

XIV CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI

Caspar David Friedrich: Klosterfriedhof im Schnee, um 1810,

Messina 13‐16 giugno MMXII 13 giugno 2012 Università degli Studi di Messina, Aula Magna del Rettorato (Piazza Pugliatti, 1)

Ore 15.00 Saluti delle Autorità accademiche

Presiede GIUSEPPE SAVOCA (Università di Catania)

SIMONA COSTA (Terza Università di Roma), Il sublime dal tragico di Alfieri all’umorismo di Piran‐ dello

MARIO DOMENICHELLI (Università di Firenze), Del sublime, dell'origine, del vuoto, del grottesco nel‐ la Modernità

BALDINE SAINT GIRONS (Institut Universitaire de France, Université de Paris Ouest Nanterre La Dé‐ fense), Il Kitsch come principio dell’anti‐sublime. [Intervallo]

Ore 17,30

GIUSEPPE SAVOCA (Università di Catania), SANDRO MAXIA (Università di Cagliari), SALVATORE SILVANO NIGRO (IULM, MILANO) presentano il volume

VITTORIO SPINAZZOLA, Le metamorfosi del romanzo sociale Pisa, ETS, 2012

Coordina i lavori ANGELO R. PUPINO (Presidente della MOD)

14 giugno Facoltà di Scienze della Formazione, Via Concezione 6

Ore 9,00

Presiede CRISTINA BENUSSI (Università di Trieste)

MARCO MANOTTA (Università di Sassari), Sotto la soglia della modernità: Leopardi e il poetico su‐ blime

MARCO BAZZOCCHI (Università di Bologna), Vertigine e caduta: lo spazio del sublime tra Pascoli e Pasolini [Intervallo]

ANTONIO SACCONE (Università di Napoli «Federico II»), Sublime e antisublime tra crepuscolari e a‐ vanguardie

GIANNI TURCHETTA (Università di Milano), La coazione al sublime nel Novecento letterario italiano: peripezie di una impossibile necessità

Ore 15,00 Sessioni parallele

Sessione A, aula XXX. Presiede ALBERTO GRANESE (Salerno): ALDO MARIA MORACE (Sassa‐ ri), Tirannia, eros e thanatos: Appio Claudio da Gravina ad Alfieri; LOREDANA CASTORI (Salerno), Il sublime nelle opere sul mito di Ifigenia del secondo Settecento; FAUSTO MARIA GRECO (Federico II), Orrore del dispotismo, orrore della rivoluzione: il sublime tirannico ne La congiura di Milano di A­ lessandro Verri; ROSA GIULIO (Salerno), Figure del 'dynamisch Erhabene' kantiano: tempeste e nau­ fragi nella letteratura e nelle arti della Modernità; MARILENA ERMILLI (Bologna), La visione della tragedia nel primo romanticismo tedesco. Holderling, Schelling, Hegel; ANTONELLO PERLI (Nizza),Il sublime e il romanzo : Foscolo e la poetica del genere narrativo; GIUSEPPE LO CASTRO (Calabria), Il suicidio impossibile dei moderni. L’Ortis e altro Ottocento; CARLO SANTOLI (Salerno), "Ethos", "pa­ thos" e sublime: Ortis e la "Virtù sconosciuta" di Vittorio Alfieri; ANTONIA MARCHIANÒ (Salerno), Bru­ tus: il sublime tragico dell'eroe repubblicano nell'immaginario romantico; ELISA AMADORI (Macera‐ ta), Scire nefas, ridere licet: gli esiti del Sublime nel romanzo distopico; LINA CITRO (Salerno), Una grande amara risata… Il rinoceronte di Eugene Jonesco nella lettura di Glauco Mauri.

Sessione B, aula XXX. Presiede CARLA BENEDETTI (Pisa): ALDO NEMESIO (Torino), Il momento di volontaria sospensione dell'incredulità; CARLA BENEDETTI (Pisa), Il sublime e le opere di genio; LUIGI WEBER (Bologna), Gli Elisi atroci: il giardino sofferente di Leopardi e la vigna di Renzo; MALGORZATA EWA TRZECIAK (Varsavia), Alla ricerca del nuovo nell’arte: il percorso dal sublime allo shock nello Zibaldone di Giacomo Leopardi; NOVELLA PRIMO (Catania), Leopardi (e la traduzione). Del sublime e del semplice; ROSSELLA PISANO (L’Orientale), Il sublime e l’immaginazione poetica di Leopardi; ROSARIO ATRIA (Palermo), «Ed io che sono?». Il sublime nel Canto notturno; ELENA RONDENA (Cattolica), Il sublime e il patetico nella poetica di Ludovico di Breme; MARIA PANETTA (Roma), Il concetto di sublime in Croce; GIULIA IANNUZZI (Trieste), Sublime innocenza dell'alieno, tragica violenza dell'uomo nella narrativa di Gilda Musa.

Sessione C, aula XXX. Presiede LIA FAVA GAZZETTA (Lumsa): MARIA DIMAURO (Bari), Vertige de l’hyperbole: La Piramide di ; ANNA GUZZI (Calabria), Il sublime tragico di Gadda e l’influenza della lingua latina nella costruzione dei romanzi; ROSSANA ESPOSITO (Federico II), Iconografia e identità del paesaggio nel “Viaggio in Italia” di Guido Piovene; ANNALISA CARBONE (Federico II), L'idea di estetica in Buzzati: gli scritti sull'arte; ANNIBALE RAINONE (Salerno), Impossibilità tragica e spazi familiari ne Gli indifferenti di ; ELENA PORCIANI (Seconda Università di Napoli), Tragedia e melodramma in Menzogna e sortilegio di ; DONATELLA LA MONACA (Palermo), Il gioco delle "ombre": sublime e antisublime nella scrittura di Elsa Morante; MARIANGELA TARTAGLIONE (Federico II), «Navigare per mari estremi». Lalla Romano e le suggestioni sublimi della morte; DAVIDE SAVIO (Cattolica), Un’ipotesi di sublime nel Giappone di ; DARIO STAZZONE (Catania), «Riflessione e inganno, fatamorgana e sogno»: il viaggio siciliano di Vincenzo Consolo tra sublime ed antisublime.

Sessione D, aula XXX. Presiede ROSALBA GALVAGNO (Catania): ROSALBA GALVAGNO (Catania), Fe­ derico De Roberto e la ‘disrupzione’ dell’oggetto sublime; CLAUDIA CARMINA (Palermo), La desubli­ mazione dell'amore ne L'iIlusione' di Federico De Roberto; FLORA DI LEGAMI (Palermo), Sentieri in­ terrotti del mito. L'Ultimo viaggio di Giovanni Pascoli; DANIELA BOMBARA (Messina), Dal tragico al grottesco: l’esperienza del sublime nell’Anello di Ugo Fleres; CARLANGELO MAURO (L'Orienta‐ le) D’Annunzio: Il Piacere e il sublime; STEFANIA LA VACCARA (Catania), Sublime e tragico nella drammaturgia dannunziana; MARIA CRISTINA DI CIOCCIO (Chieti‐Pescara), Beata Beatrix in D’Annunzio, Gozzano, Pavese; NUNZIA SOGLIA (Salerno), Il rovesciamento del sublime nei crepuscola­ ri minori; ANGELA CIMINI (Chieti‐Pescara), Un esempio di scrittura d'attore antisublime: Il figlio di Iorio di Eduardo Scarpetta; MARTINA DI NARDO (Chieti‐Pescara), “Anima attonita” e “tragico ri­ so” nella prima poesia onofriana.

Sessione E, aula XXX. Presiede GIUSEPPE RANDO (Messina): ENZA LAMBERTI (Salerno), L’humor di Svevo: fonti e tecniche desublimanti; CHIARA MARASCO (Calabria), Dall’inetto al vegliardo. Italo Svevo e la sublimazione dell’inferiorità; SIGRUN WOLF (Federico II), Da Lipps a Pirandello: la sublimità nel comico; FEDERICA ADRIANO (Sassari), Pirandello, ovvero il sublime e l’antisublime della follia; PA‐ SQUALE MARZANO (L'Orientale), L'erotismo in Pirandello: fra "bello" e "sublime"; LAURA CANNAVAC‐ CIUOLO (L'Orientale), Ai confini del tragico: “La casa a tre piani” di Luigi Antonelli; NOVELLA DI NUN‐ ZIO (Siena), Sublime come disintegrazione bellica e anti­sublime come strategia di ricostruzione narrativa: riflessioni sul tema a partire dal caso di Giuseppe Antonio Borgese; VINCENZA D'AGATI (Pa‐ lermo), "La nudità e scabrosità delle vette disalberate". Il sublime di Giuseppe Antonio Borgese; A‐ LESSIA SCACCHI (Sapienza), Prassi antisublime nei Quaderni del carcere di Gramsci; APOLLONIA STRIA‐ NO (L’Orientale), La giovinezza “sublimata” nella letteratura del Fascismo; ISABELLA PUGLIESE (Fede‐ rico II): Il sublime civile: Lucini e Carducci.

Sessione F, aula XXX. Presiede MICHELA SACCO MESSINEO (Palermo): MICHELA SACCO MESSINEO (Palermo), Risorgimento in stile sublime. Poeti e poetesse del primo Ottocento; LUCA GALLARINI (Mi‐ lano), Sublime e "satire tra amici" nelle opere di Giuseppe Rovani; VIRGINIA DI MARTINO (Federico II), Tra cielo e inferno: Mefistofele di Arrigo Boito; ALBERTO ZAVA (Ca' Foscari), La vertigine degli scac­ chi: gioco e tragedia tra Arrigo Boito e Paolo Maurensig; ANGELA FRANCESCA GERACE (Calabria), Fe­ nomenologia del sublime scapigliato: la lirica di Giuseppe Cesare Molineri; MONICA LANZILLOTTA (Ca‐ labria), Lo «strepito infernale» della Massa cristiana nell’opera di Edoardo Calandra; FELICE RAPPAZ‐ ZO (Catania), Dal tragico al patetico; "L'ultima giornata" di Giovanni Verga; CINZIA GALLO (Catania), Verso Pirandello: il dibattito sull'umorismo nella Sicilia di secondo Ottocento; ALBERTO CARLI (Moli‐ se), «L’anima illuminerà di sinistra luce l’abisso». Sublime e antisublime nelle Strenne del Pio Istitu­ to dei Rachitici di Milano; FRANCESCA POLACCI (Siena), Il sublime come sentimento del limite: “figure di cornice” a inizio XX secolo. 15 giugno Facoltà di Scienze della Formazione, Via Concezione 6 ore 09,00 Assemblea dei soci

Introduzione ai lavori di Angelo R. Pupino, Presidente della MOD

Relazione di Nicola Merola, Segretario della MOD

Relazione di Maria Carla Papini, Tesoriere della MOD

Relazione di Langella, Responsabile della MOD per la scuola Presentazione della «Modernità Letteraria» 2012 e degli ultimi volumi della Biblioteca della Mo‐ dernità letteraria (Sandro Maxia, Università di Cagliari, e Nicola Merola, Segretario della MOD) Discussione

Replica del Segretario Replica del Presidente ore 15,00

Sessioni parallele

Sessione G, aula XXX. Presiede Antonio Lucio Giannone (Università del Salento): DAVIDE BELLINI (Palermo), I veli dell'oltre. Savinio, De Chirico e il sublime metafisico; ROBERTA DELLI PRISCO‐ LI (Salerno), Tragico e comico, sublime e antisublime nell’opera di Alberto Savinio; BARTOLO CALDE‐ RONE (Catania), Comisso e una sestina del Petrarca. Il vuoto e l'avvenire di una sublimazione; KATIA TRIFIRÒ (Messina), Demenza borghese vs demenza antiborghese: meraviglie e orrori del surreale nell’Italia degli anni ’40; ORETTA GUIDI (Perugia Stranieri), Tommaso Landolfi: alle soglie del subli­ me; VINCENZA DI VITA (Messina), Sublime e antisublime nell’estetica della perversione di Tommaso Landolfi; PATRIZIA FARINELLI (Lubiana), Fantasticare lacerante estatico in terra di provincia: sul su­ blime tardomoderno nel Delfini di Ritorno in città; ALBERICO GUARNIERI (Calabria), La tragedia in­ compiuta del seduttore. Una lettura de Il bell’Antonio; ANNA FERRARI (L’Orientale), «Con i panni e le scarpe e le facce che avevamo». Rocco Scotellaro e la vertigine del reale; GIANPAOLO ALTAMURA (Ba‐ ri), "Un miscuglio volutamente puttanesco di forme". Rocco Scotellaro e la "poetica della precarietà", Gennaro Schiano (Federico II): «In queste sublimità c’è minaccia d'istupidimento». L'ironia savi­ niana e il sublime cambiato di segno

Sessione H, aula XXX. Presiede NATALE TEDESCO (Palermo): SILVIA CAVALLI (Cattolica), La subli­ mità (e l’antisublimità) dell’invenzione linguistica: Isabella delle acque di Giancarlo Buzzi; SANDRO DE NOBILE (Chieti‐Pescara), L’umanissimo sublime. Le epifanie del Male in Giorno dopo giorno di Salvatore Quasimodo; FRANCESCA RIVA (Milano‐Cattolica), «Messor lo frate Sole»: sublime france­ scano in Luigi Fallacara; TERESA SPIGNOLI (Firenze), “La poesia matta": il Cantetto senza parole di Giuseppe Ungaretti; IDA DE MICHELIS (Roma), Il sublime del povero monello: considerazioni da una lettera inedita di Giuseppe Ungaretti; ALESSANDRO ZAMMATARO (Catania), Sublime come dismisura: Ungaretti e Quasimodo lettori di Jacopone da Todi; ANDREA GIALLORETO (Chieti‐Pescara), Concertino per rane. Il poeta come “usignolo del fango”; ANTONELLA SANTORO (Salerno), Paradossi e aforismi dell’ultimo Caproni; ALEXANDRA ZINGONE (La Sapienza), Luzi. La parola “alta”, la pittura, la “subli­ mazione del reale”; LUCA DAINO, (Milano), Sereni vs Raboni. Strategie espressive dell’antisublime; DANIELA BERNARD (L’Orientale), Il sublime che nasce dalla paura nella narrativa della "realtà della realtà" di .

Sessione I, aula XXX. Presiede GIUSEPPE BONIFACINO (Bari): ANTONIA LA TORRE (L'Orientale), «I bièj zuvinús / a coraràn ta chè lus / ch'i ài pena pierdút». Segni e rappresentazioni del sublime nell’opera di ; UGO PEROLINO (Chieti‐Pescara), Badiou e Pasolini; FRANCESCA TU‐ SCANO (Perugia), L’impresentabilità del ragno. Il ‘sublime’ Stavrogin da Dostoevskij a Pasolini; ELISA GAMBARO (Milano), Antisublime e sublime nella poesia del primo Giudici (1965­1972); GLORIA M. GHIONI (Sassari), La dialettica tra sublime e antisublime nel primo Pagliarani; BARBARA STURMAR (Trieste), “Ah, la bellezza eterno / firmamento”. Le poesie di e i décollages di Mimmo Rotella dedicati a Marilyn Monroe; NADIA ROSSO (Catania), «Frustali, inchiodali alla luce». La dimen­ sione del tragico e del dolore nella prima produzione cattafiana; SILVIA FREILES (Catania), L’antisublime di Bartolo Cattafi tra tradizione letteraria e avanguardie informali; FEDERICO FASTELLI (Firenze), Sublimazione e desublimazione. Effetti, operazioni e condizioni di possibilità del sublime nell'opera di Edoardo Sanguineti; FRANCESCA FISTETTI (Bari), Sublimazioni liriche e "accaniti riti / di conquista del reale" nella poesia di Patrizia Valduga.

Sessione L, aula XXX. Presiede MARINA PAINO (Catania): ILARIA PUGGIONI (Sassari), Sublimità e antisublimità della “gesta” e della parola in Feria d’agosto di Cesare Pavese; SANDRA CELENTANO (Salerno), Antisublime e malattia: Il poema osceno di ; ALESSANDRA OTTIERI (Saler‐ no), De­sublimazione ironica e quotidianità del dolore nelle poesie dell’ultimo Scialoja; GUGLIELMO PISPISA (Messina), Dall'elegia al sublime. Allontanamento da se stessi e delightful horror nel nito­ re crepuscolare dell'ultimo Tondelli; MONICA FAGGIONATO (Pavia), Sublime e antisublime in Stefano Benni. La poetica della rêverie; GIANLUIGI SIMONETTI (L’Aquila), Lo scrittore­cavia. Sublime d'en bas e scrittura dell'estremo nella narrativa italiana di questi anni; MARIA GIOVANNA ITALIA (Cata‐ nia), Covacich e il sublime nel mondo liquido; FLAVIA CARTONI (Castilla‐La Mancha), La sublime scrittura di Ornela Vorpsi; STEFANIA SEGATORI (Cattolica), La sublimazione dell’attesa nell’opera di Elena Bono; ALESSIO GIANNANTI (Sassari), Il martirio tra storia e mito nella “poesia tragica” di I­ gnazio Buttitta: Turiddu Carnivale, i morti di Portella, Colapesce.

Sessione M, aula XXX. Presiede DOMENICA PERRONE (Palermo): FRANCESCO MARTILLOTTO (Cala‐ bria), Note sul sublime nelle opere di Thomas Mann; MARCO CORSI (Firenze), Sulla possibilità del mi­ to. Sublime e antisublime del postmoderno; ROBERTA CAPONE (Grenoble III), La “critica” dell’anti­ sublime; Simona Previti (Messina), Oltre i limiti dell’immagine. Cinetismo e sublime estatico nelle avanguardie; ELISABETTA REALE (Messina), In scena l’antisublime nella femminilità transgender; GIANNI CIMADOR (Trieste), L’eccesso dell’irrappre­sentabile: Carmelo Bene e l’impossibilità del su­ blime; SIMONA SCATTINA (Catania), L’antisublime nel teatro di Emma Dante: Mishelle de Sant’Oliva; LAURA PIAZZA (Catania), «Il dramma che avvicina l’uomo alla divinità»: Il Teatro del Colore di Achille Ricciardi; EMANUELE FAZIO (Messina), Una prospettiva neuroscientifica per un’analisi dell’anti­ sublime letterario; ALESSIA CERVINI (Messina), Forme dell'anti­sublime nella tradizione cinemato­ grafica italiana dal dopoguerra a oggi.

Sessione N, aula XXX. Presiede GIUSEPPE LANGELLA (Responsabile della Mod-Scuola): Seminario Mod per la Scuola, L'insegnamento letterario nella scuola delle competenze

16 giugno Aula Cannizzaro, Piazza Pugliatti, 1 ore 09,00

Presiede Giovanni Lombardo (Università di Messina)

ROMANO LUPERINI (Università di Siena), Sublime e antisublime nella narrativa del Novecento

GIANCARLO QUIRICONI (Università di Chieti), Orfeo, Arsenio e il sublime esistenziale della terza ge‐ nerazione

[Intervallo] ore 11,00 Tavola rotonda

Coordina i lavori DARIO TOMASELLO (Università di Messina)

Partecipano Jolanda Insana, Emilio Isgrò, Franco Maresco, Giovanni Sollima