[email protected] Guido Fink
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Punto Di Vista
O TUIT MENSILE DI GRA INFORMAZIONE ATTUALITÀ E CULTURA N. 2 - Anno I Punto di Vista Marzo 2000 MOTTA VISCONTI BEREGUARDO Firma che Precedenza ti passa alla salute Edicom PUBBLICITÀ Opposizioni mobilitate per il Cascine Orsine, dal 1976 piano di recupero Panigada biologicamente corrette tel. 0382 930 524 02 90 000 358 D. Negri a pag. 2 E. Pelucchi a pag. 5 Panorama di.questo.numero: Insieme contro la disoccupazione MOTTA VISCONTI Varato un progetto che vede coinvolte le Amministrazioni MOTTA VISCONTI Caserio non comunali di Bereguardo, Trovo, Marcignago e Torre d'Isola Le spine ci sta BEREGUARDO Per intervenire efficace- MOTTA VISCONTI mente nelle zone con maggiore disoc- Rimesse al Sindaco cupazione femminile, è nato il proget- dell'Ufficio Giovanni Bertolazzi le to Imprenditoria Sociale Femminile - Arrivano i soldi deleghe al Patrimonio e Una rete per la qualità della vita sul E. Pelucchi a pag. 6 Tecnico Viabilità, a pag. 3 territorio e l’integrazione delle donne "dai navigli" nella vita economica e sociale, volu- to dalla Regione Lombardia con il sup- Ottenuti dal programma di on la nuova ammini- CASORATE PRIMO porto del Fondo Sociale Europeo e ge- finanziamento regionale strazione c’è stato un stito da Formaper, azienda speciale boom delle concessio- "Riscopriamo i Navigli" ni edilizie verso impre- della Camera di Commercio di Mila- i seguenti fondi: 70 milioni per C CRI, volontari no, che opera da anni per lo sviluppo se esterne: questo secondo dell’imprenditorialità. Il progetto coin- la proprietà Costanza quanto sostenuto dal consiglie- -
Festa Del Cinema Di Roma FESTA DEL CINEMA DI ROMA 13/23 OTTOBRE 2016
11A Festa del Cinema di Roma FESTA DEL CINEMA DI ROMA 13/23 OTTOBRE 2016 FONDATORI PRESIDENTE Roma Capitale Piera Detassis Regione Lazio Città Metropolitana di Roma Capitale Camera di Commercio di Roma DIRETTORE GENERALE Fondazione Musica per Roma Francesca Via Istituto Luce Cinecittà S.r.l DIRETTORE ARTISTICO COLLEGIO DEI FONDATORI Antonio Monda Presidente Lorenzo Tagliavanti Presidente della Camera di Commercio di Roma COMITATO DI SELEZIONE Virginia Raggi Mario Sesti, Coordinatore Sindaca di Roma Capitale Valerio Carocci e della Città Metropolitana Alberto Crespi Giovanna Fulvi Nicola Zingaretti Richard Peña Presidente della Regione Lazio Francesco Zippel Aurelio Regina Presidente della Fondazione Musica per Roma Roberto Cicutto Presidente dell’Istituto Luce Cinecittà CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE UFFICIO CINEMA Piera Detassis, Presidente Alessandra Fontemaggi Laura Delli Colli Lorenzo Tagliavanti José Ramón Dosal Noriega Roberto Cicutto COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Roberto Mengoni, Presidente Massimo Gentile, Revisore Effettivo Giovanni Sapia, Revisore Effettivo Maurizio Branco, Revisore Supplente Marco Buttarelli, Revisore Supplente A FESTA 13-23 DEL CINEMA OTTOBRE 11 DI ROMA 2016 Prodotto da Main Partner Promosso da Partner Istituzionali Con il supporto di In collaborazione con Official sponsor Partner Tecnico Eco Mobility Partner Sponsor di Servizi Media Partner Partner Culturali Sponsor2.1 Invicta institutional logo “Since” 2.1.1 Dimensions, proportions and colour references The Invicta corporate logo is made up of 2 colours, blue and red. The Invicta corporate logo must never be modified or reconstructed. FOOD PROMOTION & EVENTS MANAGEMENT 26x 8x 87x 1x 15x 31x 2x 3x 5x 3x 1x Pantone 33xCMYK Pantone RGB 2x Textile 20x Invicta red C: 0 4852x C P. -
5.1. Cenni Storici, Tecnici E Teorici 5.1.1. Il Presente Capitolo Sembrerà
5. IL “DOPPIAGGESE”1 5.1. Cenni storici, tecnici e teorici 5.1.1. Il presente capitolo sembrerà, a una prima visione d’insieme, eccessivamente lungo, nell’economia di un volume dedicato al cinema italiano. In realtà abbiamo già detto che il primato dei film distribuiti nel nostro paese, e non soltanto negli ultimi decenni, spetta al cinema americano2: è la lingua doppia- ta, dunque, ad aver inciso più profondamente sulle abitudini verbali degli italiani. Inoltre i problemi interlinguistici e interse- miotici posti dalla pratica dell’adattamento e del doppiaggio (che è forse, indipendentemente dalla qualità dei risultati otte- nuti, la creazione più originale della storia linguistica del cine- ma) sono paradigmatici della complessità comunicativa e testuale del cinema tout court, oltreché della traduzione in gene- rale (e forse addirittura della postmodernità, con i giochi immo- tivati dell’arte combinatoria), e pertanto ben si prestano a 1. Così, tra l’autoironico e lo spregiativo, gli addetti ai lavori chiamano l’italiano ibrido (tra falsa colloquialità fatta tutta di calchi e stereotipi, pronuncia impeccabile e formalismo) specifico del doppiaggio. Tra i tanti ad usare il neologismo, GATTA (2000: 88 n. 2). 2. «[L]’80 per cento della programmazione cinematografica e il 90 per cento della fiction trasmessa in televisione in Italia è costituito da opere straniere», per la maggior parte prodotte negli Stati Uniti (HEISS 1996: 24). Queste percentuali, con qualche oscil- lazione di anno in anno, sono confermate anche oggi: cfr. PAOLINELLI/DI FORTUNATO (2005: 23–33). 265 266 Il linguaggio cinematografico un’ampia esemplificazione e a un commento disteso in questa sede: Le possibilità dell’arte combinatoria non sono infinite, ma non di rado sono spaventose. -
Inernational Shorts Film Festival 2019
Inernational ShorTS Film Festival 2019 trieste // this year international ingresso gratuito takes the film cake! happy festival piazza verdi / 28 /06 06/07 teatro miela / international piazza della borsa / film foyer teatro verdi / shorts! festival trieste *this year takes the cake! 20XX 20XX 20XX 19 19 19 *this year takes the cake! maremetraggio.com maremetraggio.com cover design: lafuriastudio.com / ph: marinaraccar.com / ph: lafuriastudio.com design: cover J0092-ESTENERGY_SHORTS 2019_VISIONE_16,5x21cm.indd 1 07/06/19 16:47 Staff Presidente Associazione 24H ShorTS Comics Marathon Responsabile volontari Maremetraggio a cura di Daniela Pick-Tamaro Chiara Valenti Omero Francesco Paolo Cappellotto con Antonio Pasqua Direzione Artistica Panel VR a cura di Catalogo Chiara Valenti Omero, Chiara Valenti Omero, Antonio Francesco Paolo Cappellotto Maurizio di Rienzo Giacomin, Federico Gasparo con Tiziana Ciancetta traduzioni Organizzazione generale Esterno/Giorno Caitlin Marshall, Isobel Giulia Resi a cura di Lingham con Manuela Marchesan Cristina Sain per Associazione Casa del Cinema di Trieste Realizzazione stampati Produzione Passeggiate condotte da Gescom, Riccigraf Trieste Beatrice Donda Nicola Falcinella, Elisa con Caterina Omero, Grando, Antonio Giacomin Sottotitoli elettronici Francesco Di Martino Underlight di Evelyn Dewald Ufficio stampa traduzioni Sezione Maremetraggio e Ilaria di Milla, Deborah Evelyn Dewald, Betina Prenz Virtual Reality a cura di Macchiavelli Francesco Ruzzier Proiezioni Piazza Verdi Social Media Manager Pietro Crosilla -
Diari Di Cineclub N. 76
_ n.3 Anno VIII N. 76 | Ottobre 2019 | ISSN 2431 - 6739 Produzione Guido Fink: quel bam- Viene dopo quelle sulle bino vecchio che sa- emozioni, sulla critica, peva Via col vento a sul pubblico, sulla let- tura, ma una riflessione memoria sulla produzione cine- Con Guido Fink, scom- matografica è tutt’altro parso a 84 anni appena Alberto Castellano che secondaria, anzi in compiuti lo scorso 7 qualche modo ricuce gli agosto, tre anni esatti argomenti precedenti se non altro perché è la dopo il suo inseparabi- fase primaria quella senza la quale non esiste- le amico Lorenzo Pel- rebbero i film. Stavolta però il “tormentone Nuccio Lodato lizzari, la cultura italia- enunciativo” si moltiplica e comporta più im- na ha perso uno dei plicazioni visto che la filiera produzione-di- suoi maggiori esponenti. La critica poi – quella stribuzione-esercizio è un meccanismo tecni- letteraria, teatrale e filmica- un‘autentica pun- “A volte ritornano” di Pierfrancesco Uva co e organizzativo complesso prima di arrivare ta di diamante, nonostante il tristissimo, invo- alla collocazione del prodotto (il film) nelle sa- lontario silenzio per tragici motivi di salute, le, alla visione per il pubblico. E allora poiché le Dario Franceschini protrattosi a lungo nell‘ultimo periodo della componenti del processo sono tre la solita do- torna alla Cultura e sua esistenza. Fortunatamente e insieme pur- manda si pone per ognuna rispetto alle altre troppo, Guido ha infine potuto essere libero due: “chi produce per chi”, “chi produce cosa”, Turismo e conferma dal vincolo spietato di una prigione inevadibile: “chi produce per quale distributore”, “chi di- la malattia che lo aveva colpito nell‘esplicazione stribuisce per chi”, “chi distribuisce per quale la sua svolta: la cultu- delle sue più alte e nobili facoltà, le intellettua- esercente”, “chi programma cosa”, “chi pro- ra al mercato li. -
Maria Pia Di Meo
Maria Pia Di Meo Spoken Languages: english Professional Experiences: Esperienze professionali Nata a Roma da famiglia di artisti. Ha lavorato in teatro e doppiaggio all'età di sei anni. Il primo debutto teatrale è con il:"Peer Gyint" di Ibsen con la compagnia di V.Gassman. Nel 58" come attrice giovane nella compagnia: "Pagnani-Ferzetti-Foà" negli allestimenti "L'adorabile Giulia" regia L.Squarzina "Ma non è una cosa seria" di L.Pirandello. Prosegue con "Signori Buona sera" regia di A.Foà e successivamente per tre anni lavora come prima attrice giovane nello Stabile dell'Aquila.Con il Teatro di Roma diretto da O.Costa interpreta il ruolo di donna Elvira nel "Don Giovanni" di Moliere.Nella versione televisiva e teatrale:il ruolo di Francesca da Rimini nella "Divina Commedia" di D.Alighieri diretto da A.G. Maiano. Recentemente ha preso parte alla fiction:"Commesse" di G.Capitani e "Maresciallo Rocca" stesso regista. Nel 2006 ha preso parte alla fiction "Ris 3 - delitti imperfetti" regia di A. Sweet e P. Belloni e "La stagione dei deilitti 2" regia di D. Costantini e D. Maiorca. "Un medico in famiglia 5^ serie" regia di I. Leoni ed E. Marchetti.Nel 2007 a "Distretto di polizia 7" regia di A. Capone e al reality "Le suocere". ATTRICI DOPPIATE: Audrey Hepburn - Shirley MacLane - Romy Schneider - Julie Christie - Barbra Streisand - Meryl Streep - Susan Sarandon - Cher - Fanny Ardant - Glenn Close - Catherine Deneuve - Fay Dunaway - Catherine Spaak - Jaqueline Bisset - Julie Andrews - Jean Fonda - Ursula Andress - Joane Woodward - Farah Fawcett - Kathleen Tuner - Vanessa Redgrawe - Mia Farrow - Candice Bergen - Maria Shneider - Jean Simons - Anouk Aimeè - Bibi Anderson-Brigitte Bardot -Mireille Dark - Sally Field - Diane Keaton - Patricia Millardet - Charlotte Rampling - Grace Kelly- Jane Seymour...ecc. -
“Il Diavolo Veste Prada”. Analisi Contrastiva Dei Copioni
Corso di Laurea magistrale in INTERPRETARIATO E TRADUZIONE EDITORIALE, SETTORIALE Tesi di Laurea Il doppiaggio come traduzione: il caso “Il diavolo veste Prada”. Analisi contrastiva dei copioni. Relatore Ch. Prof. Luís Luque Toro Laureando Alex Visnadi Matricola 838403 Anno Accademico 2012 / 2013 A mamma e papà per avermi sostenuto e che ora possono vantarsi, e a Marco per avermi sopportato. IL DOPPIAGGIO COME TRADUZIONE: IL CASO “IL DIAVOLO VESTE PRADA”. ANALISI CONTRASTIVA DEI COPIONI. SOMMARIO ABSTRACT ................................................................................................................................ 6 INTRODUZIONE ...................................................................................................................... 7 1. IL DIAVOLO VESTE PRADA........................................................................................... 13 1.1 LA TRAMA ...................................................................................................................... 13 1.2 DA ROMANZO A LUNGOMETRAGGIO ............................................................................... 17 1.3 I PROTAGONISTI DI QUESTA AVVENTURA ........................................................................ 19 1.4 CARATTERISTICHE DEL FILM .......................................................................................... 21 1.5 LA CRITICA ..................................................................................................................... 23 1.5.1 LA CRITICA ONLINE ................................................................................................ -
Film Doc 70 1.28
P ERIODICO DI I NFORMAZIONE C INEMATOGRAFICA Anno 14 N.70 OVEMBRE ICEMBRE TARIFFA REGIME LIBERO: “POSTE ITALIANE S.P.A. - S.P.A. REGIME LIBERO: “POSTE ITALIANE TARIFFA - 70% DCB GENOVA” SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE N - D 2006 Tutto su JEAN RENO Woody Allen UN DURO GENEROSO PARLA Nei film DARIO ARGENTO crimini impuniti? I R C U I T I O C N Cinema L d'essai I E ASSOCIAZIONE G U R GENERALE ITALIANA L DELLO SPETTACOLO SERVIZIO SPETTACOLO DELEGAZIONE REGIONALE LIGURE Questa pubblicazione, ideata nel quadro della collaborazione tra Regione Liguria - Servizio Spettacolo - e la Delegazione Regionale Ligure dell’AGIS, contie- ne i programmi delle sale del Circuito Ligure Cinema d’Essai e viene distribuita gratuitamente, oltre che in dette sale, anche nei circoli cultura- li e in altri luoghi d’in- (dis. di Elena Pongiglione) contro e di spettacolo. IN QUESTO NUMERO FILM D.O.C. 3 KERMESSE ROMANA - FICE A RAVENNA 14 I REGISTI N.28 - WOODY ALLEN Periodico di informazione 4-6 FESTIVAL: FINALE LIGURE - ALESSANDRIA - MISSING 16 LA MORTE IN VACANZA cinematografica FILM FESTIVAL - ANTALYA - SACILE - TORINO 17 ROBERT REDFORD STAR SUO MALGRADO Anno 14 - Numero 70 7 NEI FILM DI OGGI IL CRIMINE PUÒ ANCHE PAGARE 18 INTERVISTA A ETHAN HAWKE - CAPRICCIO ITALIANO Novembre - Dicembre 2006 8 IL NUOVO CORSO TEDESCO 19 SCAMPAGNATA A CINECITTÀ INTERVISTA A DARIO ARGENTO 20 LIBRI & RIVISTE c/o A.G.I.S. LIGURIA 9 via S. Zita 1/1 10 INTERVISTA A JEAN RENO 21 LA POSTA DI D.O.C. HOLLIDAY - QUIZ 16129 Genova 11 ROLF’S PROJECT - ARGOMENTI 22-23 USCITI IN LIGURIA (APR. -
Vittorio Gassman 1 Vittorio Gassman
Vittorio Gassman 1 Vittorio Gassman « Mi disturba la morte, è vero. Credo che sia un errore del Padreterno. Io non mi ritengo per niente indispensabile, ma immaginare il mondo senza di me... che farete da soli? » (Vittorio Gassman) Vittorio Gassman, nato Gassmann (Genova, 1º settembre 1922 – Roma, 29 giugno 2000), è stato un attore, regista, sceneggiatore e scrittore italiano, attivo in campo teatrale, cinematografico e televisivo. Soprannominato "Il mattatore" (dall'omonimo spettacolo televisivo del 1959), è considerato uno dei migliori e più rappresentativi attori italiani, ricordato per l'assoluta professionalità (al limite del maniacale), per la versatilità e il magnetismo. Artista con profonde radici nel mondo del teatro più "impegnato", fu fondatore e direttore del Teatro d'Arte Italiano. La lunga carriera in Italia e all'estero comprende produzioni importanti, così come dozzine di divertissement che gli diedero una vasta popolarità. Con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Nino Manfredi è stato uno dei "mostri sacri" della commedia all'italiana[1]. Biografia Vittorio Gassman Nacque a Struppa (comune autonomo fino al 1926, quando venne accorpato insieme ad altri comuni limitrofi alla città di Genova per formare la Grande Genova, attualmente quartiere del capoluogo ligure) il 1º settembre 1922 figlio di Heinrich Gassmann[2], un ingegnere civile tedesco, e di Luisa Ambron, nativa di Pisa e di origini ebraiche per parte di padre. All'età di 5 anni visse un anno a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, dove il padre era impegnato nella costruzione del nuovo quartiere abitativo "Ferrobeton"[3]. Gassman raccontò spesso di ricordi legati a quella breve esperienza vissuta nella cittadina calabrese e di come ne rimase legato, tanto da citarla nel film Il Mattatore. -
Ma La Voce Di Stewart Non È Più La
L'UNITÀ / GIOVEDÌ 12 19 APRILE 1984 Arrivano dunque in Italia za, si sono «dimenticati» di gli Hitchcock «che vissero La polemica dirlo per poco nobili motivi due volte», come titolava pubblicitari. Salso, ora, repli proprio l'Unità in una pagina tra «Salso» ca: «Antonioni aveva annun ad essi dedicata lo scorso 30 ciato questa prcsontazione in novembre, in occasione della un'intervista a "Repubblica" l»cMucoli loro riesumazione al London e Antonioni del 28 marzo. Noi abbiamo Film l'estivai. Si tratta, co semplicemente emesso un co me tutti sanno, di cinque ti SALSOMAGGIORE — .Sor municato-stampa. I.n smenti toli girati tra gli anni 40 e 50 presa e dispiaciuta per le di ta ci è arrivata da parte della (Nodo alla gola. '48; La fine chiarazioni di Michelangelo ire, casa di produzione di Antonioni» si definisce, in un "Fotoromanza", solo il 12 apri stra sul cortile, '54; Lo congiu le. Abbiamo voluto aspettare ra degli innocenti, '55; L'uomo comunicato stampa, la dire zione del -Salso Film & Tv Fe che il regista fosse a Salso che sapeva troppo, '56; La stival». l.e dichiarazioni sono maggiore per emettere un se donna clic visse due volte, '58), quelle che il regista ha rila condo comunicato, concorda che Hitchcock produsse in sciato nei giorni scorsi, a pro to fra lui e la ITC, che è stato proprio e ritirò dalla circola posito del suo «video» «Fotoro- distribuito alla stampa dome zione dopo i normali otto an mnnza»: il video, realizzato nica 15. Coscienti dell'attesa ni di sfruttamento. Scom per Gianna Nannini, doveva che circondava l'evento, ab parvero per due decenni, a apparire al Festival, ma impe biamo voluto che fosse proprio parte le copie-pirata, per tor dimenti tecnici hanno impe lui a spiegare come stavano le dito che fosse pronto in tempo; cose. -
[email protected] E Spuntò Un Brogliaccio Chiamato Legge Cinema Tirato Fuori Da Mandrake E Lothar Il Cinema Parlato. Do
n.3 Anno V N. 37 - Marzo 2016 ISSN 2431 - 6739 Legge Cinema Il dialogo è il bene più grande E spuntò un brogliaccio chiamato Legge Il cinema parlato. Cinema tirato fuori da Mandrake e Lothar Dopo il film, al circolo Anzitutto cerchiamo di com- maggioranza governativa e improvvisamente del cinema, si discute prendere perchè la confusio- Renzi brandisce e sventola di fronte all’opinione ne è molta, provocata appo- segue a pag. 6 Tutti i grandi pensato- sta per annebbiare il cervello ri nella storia della filo- ed essere irretiti nel festival sofia si sono interrogati delle apparenze. C’è al Senato sul significato profondo una legge in discussione dal della celebre massima marzo dell’anno scorso, attribuita a Socrate: τό Mino Argentieri firmata da Rosa Maria Di διαλέγησθαι εστί τό Giorgi, Sergio Zavoli ed altri parlamentari. I μήγιστον αγαθόν, “il lavori della commissione procedono lenta- Luigi Cabras dialogo è il sommo be- mente finchè il Presidente del Consiglio dei ne”. Già Aristotele, schie- ministri si incapriccia di un colpo di scena te- randosi a favore di un’interpretazione dura dello atrale: invita a colazione quattro registi insi- strumento maieutico socratico, lo considerava gniti del Premio Oscar, i commensali mangia- niente più che un processo di verificazione, no di buon appetito e festeggiano l’evento precursore della sua logica per sillogismi. Ma, nel corso dei secoli, mano a mano che la figura innaffiandolo con vino nobile. Mandrake, dell’”uomo più sapiente di tutta la Grecia”1 sfu- alias il presidente Renzi, ha un asso nella ma- mava sullo sfondo, alle spalle dei due giganti nica: la legge del cinema e dell’audiovisivo è amati dai teologi cristiani, Platone e Aristote- pronta, a portata di mano. -
Tesi Di Dottorato
DOTTORATO IN CULTURE E LETTERATURE COMPARATE XXVII CICLO DIPARTIMENTO DI LINGUE, LETTERATURE E CULTURE STRANIERE TESI DI DOTTORATO New Zealand: so far but so near Paralleli e analogie tra mondi apparentemente lontani Dottoranda: Simona Nati Tutor: Prof. Marinella Rocca Longo INDICE Introduzione 1) Il disastro sociale, culturale e linguistico della colonizzazione 1.1 Letteratura nazionale o post coloniale? Scontri e incontri di vecchie e nuove identità letterarie 1.2 Il caso della Nuova Zelanda e lo stato dell’arte degli studi neozelandesi 2) The Matriarch di Witi Ihimaera 2.1 Il romanzo 2.2 Leggere attraverso il testo: i Corpora come strumento di investigazione del testo 2.3 Il legame con l’Italia attraverso il testo 3) Witi Ihimaera e Italo Calvino 3.1 Cenni storici sul genere della fiaba e sulla tradizione fiabesca in Italia 3.2 Italia e Nuova Zelanda: i racconti neozelandesi di Witi Ihimaera a confronto con le fiabe italiane raccontate da Italo Calvino 4) Doppiaggio e Trasmedialità: The Whale Rader 4.1 Excursus storico sul doppiaggio 4.2 Analisi e doppiaggio di The Whale Rader Bibliografia INTRODUZIONE Parlare di letteratura post coloniale oggi può sembrare anacronistico, visto che ormai decenni ci separano dalla fine del periodo coloniale. Molti sono gli studi e gli scrittori che sostengono l’inadeguatezza di questo termine – primo fra tutti Salman Rushdie - ma i temi che queste letterature hanno trattato, diretta conseguenza delle violenze e dei problemi sociali innestati dalla colonizzazione, restano come parte integrante dell’ispirazione letteraria locale anche a distanza di anni dagli avvenimenti storici. Tra tutte le letterature tuttora definite post coloniali, di particolare interesse appare quella della Nuova Zelanda, una terra che nell’ambito della vicenda coloniale inglese è ultima in ordine di tempo, e che dopo le turbolenze della prima fase di occupazione e conquista, essendosi consolidata come letteratura nazionale, oggi meglio di altre offre uno specchio convincente di integrazione tra cultura indigena e cultura dei colonizzatori.