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Diaridicineclub@Gmail.Com E Spuntò Un Brogliaccio Chiamato Legge Cinema Tirato Fuori Da Mandrake E Lothar Il Cinema Parlato. Do n.3 Anno V N. 37 - Marzo 2016 ISSN 2431 - 6739 Legge Cinema Il dialogo è il bene più grande E spuntò un brogliaccio chiamato Legge Il cinema parlato. Cinema tirato fuori da Mandrake e Lothar Dopo il film, al circolo Anzitutto cerchiamo di com- maggioranza governativa e improvvisamente del cinema, si discute prendere perchè la confusio- Renzi brandisce e sventola di fronte all’opinione ne è molta, provocata appo- segue a pag. 6 Tutti i grandi pensato- sta per annebbiare il cervello ri nella storia della filo- ed essere irretiti nel festival sofia si sono interrogati delle apparenze. C’è al Senato sul significato profondo una legge in discussione dal della celebre massima marzo dell’anno scorso, attribuita a Socrate: τό Mino Argentieri firmata da Rosa Maria Di διαλέγησθαι εστί τό Giorgi, Sergio Zavoli ed altri parlamentari. I μήγιστον αγαθόν, “il lavori della commissione procedono lenta- Luigi Cabras dialogo è il sommo be- mente finchè il Presidente del Consiglio dei ne”. Già Aristotele, schie- ministri si incapriccia di un colpo di scena te- randosi a favore di un’interpretazione dura dello atrale: invita a colazione quattro registi insi- strumento maieutico socratico, lo considerava gniti del Premio Oscar, i commensali mangia- niente più che un processo di verificazione, no di buon appetito e festeggiano l’evento precursore della sua logica per sillogismi. Ma, nel corso dei secoli, mano a mano che la figura innaffiandolo con vino nobile. Mandrake, dell’”uomo più sapiente di tutta la Grecia”1 sfu- alias il presidente Renzi, ha un asso nella ma- mava sullo sfondo, alle spalle dei due giganti nica: la legge del cinema e dell’audiovisivo è amati dai teologi cristiani, Platone e Aristote- pronta, a portata di mano. Il governo ha prov- le, in tanti riflettevano sull’ipotesi che quel veduto a votarla in una seduta, la notizia “sommo bene” rappresentato dal dialogo, per esplode sui giornali con l’assenso di cronisti Socrate, non corrispondesse alla Verità, più improvvisati o incompetenti. Nessuna do- cara ai filosofi metafisici, ma piuttosto al con- manda, nessuna ricerca di precisazione. Eppure fronto delle verità, al fertile incontro tra posi- c’è qualcosa che stride, a ben vedere. In Senato ci zioni divergenti le quali, superando le ipocrisie si arrovella attorno a una legge sostenuta dalla Unioni ci...VILI nell’opera di Pierfrancesco UVA retoriche della sofistica, trovassero nell’arric- chimento reciproco una complessità comple- mentaria, preziosa qualità preclusa tanto al Associazionismo Nazionale di Cultura Cinematografica soliloquio quanto alla ricerca ideologica di una sola, stabile, immobile Verità. Certo, nono- stante – secondo Platone – Socrate dialogasse Le nove Associazioni in audizione per la per strada con chiunque e senza chieder remu- nerazione, mostrando come anche lo schiavo riforma del sistema cinema e audiovisivo di Menone fosse in grado, se correttamente in- terrogato, di giungere alla conclusione dell’in- Senato. La Commissione Istruzione, martedì 2 febbraio, commensurabilità tra la diagonale e il lato del in Ufficio di Presidenza ha svolto una serie di audizioni quadrato, non possiamo negare che quel mon- do ateniese fosse composto sostanzialmente riguardanti la riforma del sistema cinematografico di cittadini maschi, liberi e benestanti: le don- e audiovisivo. Tra i convocati le nove Associazioni ne e intere famiglie di schiavi erano invece re- legate ai margini della società, estromesse dal Nazionali di Cultura Cinematografica rappresentate da confronto attivo e dalla partecipazione cultu- Candido Coppetelli e Angelo Tantaro. La presidenza della rale e politica della polis. Ma, in fondo, possia- mo noi - proprio noi, frequentatori e animato- Commissione Istruzione e la relatrice Senatrice Di Giorgi ri dei Circoli del Cinema - affermare oggi di hanno recepito con interesse le proposte formulate vivere in una società diversa da quella ateniese del quinto secolo avanti Cristo? Noi, che orga- Il giorno della Candelo- quando è stato presentato, la scorsa estate, il nizzando proiezioni e discussioni, godiamo di ra! dall’inverno siamo fo- disegno di Legge elaborato come Legge Quadro quell’impagabile lusso del confronto pacifico, in ra! recitava un antico in materia di riassetto e valorizzazione delle attività cui scambiamo emozioni, opinioni e riflessioni proverbio.. ed è proprio cinematografiche e audiovisive. Una Legge Qua- su film di qualsiasi foggia e qualità, facilmente in quel giorno che sia- dro che non citava più le Associazioni Nazio- segue a pag. 4 mo chiamati a dissipa- nali di Cultura Cinematografica e i Circoli del Ci- 1 secondo la celeberrima sentenza che Pizia, Candido Coppetelli re i freddi dell’inverno nema al contrario del recente Disegno di Legge l'Oracolo di Apollo a Delfi, porse a Cherefonte, come rac- che abbiamo vissuto da segue a pag. 2 contato in Platone, L'Apologia di Socrate, 21A. [email protected] n. 37 segue da pag. 1 parer loro, sembra vanificare il lungo e profi- collegato per la disciplina, dell’Audiovisivo e cuo lavoro operato dalla Commissione. La se- dello Spettacolo del 28 gennaio scorso nel natrice Di Giorgi assicura tutti che il lavoro quale sono citate le nostre Associazioni. Mi in- compiuto troverà attenzione nel collegato con contro con Angelo Tantaro che mi accompa- il nuovo Disegno di Legge. Da più parti viene gna, in rappresentanza del coordinamento evidenziato il nostro lodevole lavoro a favore delle nove associazioni e dopo un veloce caffè della promozione del cinema. La stessa prima iniziamo puntuali, presenti alcuni Senatori e firmataria la Senatrice Di Giorgi, si avvicina la prima firmataria, la Senatrice Di Giorgi. Il- ringraziandoci per il contributo espresso. lustriamo per primi, mantenendoci nei dieci Usciamo con un pizzico di ottimismo consa- minuti assegnati, il documento precedente- pevoli della necessità di rafforzare l’azione di mente redatto e condiviso con i nove presi- vicinanza istituzionale operata dal Coordina- denti delle altre Associazioni Nazionali, met- mento, per il riconoscimento delle nostre ra- tendo l’accento sul “modello” ancora attuale gioni. È sempre il 2 febbraio. Il giorno della che le nostre associazioni propongono nel pa- Candelora. A Roma l’aria è primaverile, dall’in- norama della promozione cinematografica. verno siamo fora? Un modello unico di promozione affine ai più Candido Coppetelli avanzati standard europei. Ribadiamo la rile- vanza culturale delle nostre Associazioni rico- nosciuta dal legislatore fin dalla prima legge or- Memoria depositata ganica sul cinema (1965) e nelle sue successive e pubblicata sul modificazioni, sempre con un articolo a esse specificamente dedicato. Ricordiamo il gran- sito del Senato - de lavoro di prossimità e profondità svolto dai VII Commissione circoli del cinema in quei luoghi, lì proprio do- ve la fruizione collettiva del racconto cinema- (Istruzione) tografico è venuta meno, a causa della deserti- Associazioni Nazionali Cultura Cinematografica ficazione delle sale operata dalla crisi e dal A.N.C.C.I. - C.G.S. - CIN.IT. - C.S.C. - FED.I.C. - F.I.C. - mercato, ed il grande lavoro anche operato F.I.C.C. - U.C.C.A. - U.I.C.C. nell’editoria (cartacea ed on line) nel panora- Audizione del 2 febbraio 2016 ma editoriale italiano, rappresentato dalle Premessa storiche riviste di Critica Cinematografica Gentile Presidente, gentili Senatori, editate e promosse dalle nostre associazioni. prima di tutto rinnovo il ringraziamento a nome delle nove Ed ancora l’enorme coinvolgimento operato Associazioni Nazionali di Cultura Cinematografica nel mondo della scuola, con proiezioni e per- (AANNCC) per questa occasione di incontro e condivisione corsi formativi (per docenti e alunni). Termi- per quel modello unico ed originale di promozione del Ci- niamo ricordando il lavoro del Coordinamen- nema che le nostre Associazioni propongono da oltre cin- to che nel passato ha svolto nella proposizione quanta anni su tutto il territorio nazionale. Un’ulteriore di progettualità comuni, ed il prezioso impe- occasione, dopo quella avvenuta quasi dieci anni or sono, il gno di Diari di Cineclub che puntualmente te- 19 ottobre 2006, durante la quale ribadivamo la specificità stimonia le attività del comparto associativo. dell’operato delle AANNCC. Voglio ribadire che il nostro Alcuni suggerimenti di modifica al disegno di intervento è stato condiviso con i presidenti delle nove asso- Legge concludono il nostro contributo al di- ciazioni nazionali che in questa sede rappresentiamo, e i battito. Il nostro intervento è seguito da quel- contenuti che ci hanno invitato a presentare raccontano la lo di Gian Luca Farinelli, direttore della Cinete- sintesi di una serie di riflessioni più volte oggetto di appro- ca di Bologna, che pone al centro del suo fondimento e di valutazione, che traggono origine da una intervento il Registro dei diritti d’autore, la parte dall’osservazione dei mutati scenari riferiti alla frui- necessità di un censimento delle opere esi- zione del racconto cinematografico e, dall’altra, dal quoti- stenti e lo stop ai finanziamenti a pioggia, e diano impegno che i cinecircoli promuovono nei territori. da Vincenzo Vita e Antonio Medici della Fon- L’intervento si articola in due riflessioni: la prima ha l’o- dazione Archivio audiovisivo del movimento opera- biettivo di illustrare la specifica funzione svolta dalle AAN- io e democratico (Aamod), che esprimono ap- NCC nel panorama della promozione e della diffusione del prezzamento per il fatto che nell’art. 2 tra gli cinema e dell’audiovisivo. La seconda, entra brevemente aspetti considerati “di rilevante interesse ge- nel merito dell’articolato, offrendo una serie di suggeri- nerale” vi sia anche la “conservazione e restau- menti finalizzati al riconoscimento di tale funzione. ro dei film, insieme a quelle di formazione I Circoli del Cinema un’eccezione culturale professionale e di educazione all’immagine”. La rilevanza culturale delle Associazioni Nazionali di Cul- Ci colpisce quanto tutti e due i relatori si rife- tura Cinematografica è stata riconosciuta dal legislatore riscano comunque in alcuni passaggi del loro fin dalla prima legge organica sul cinema (Legge 4 novem- intervento ai Circoli del Cinema come risorsa bre 1965, n.
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