Babel Film Festival 2019 Anna Karina, Il Volto

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Babel Film Festival 2019 Anna Karina, Il Volto _ n.3 Anno IX N. 79 | Gennaio 2020 | ISSN 2431 - 6739 Politiche educative e formazione culturale Anna Karina, il volto iconico passato e futuro cinematografica per i giovani in Germania della Nouvelle Vague Danimarca 1940 – Parigi 14 Dicembre 2019 Il cinema educa alla in programma dall'8 di questo mese al 1° mar- vita! zo prossimo. Se n'è andata il 14 dicembre, die- Dopo una visita a fine Novembre a Francoforte ci giorni dopo l'inaugurazione dell'atelier (ben sul Meno di una delegazione di Diari di Cine- successivo alle loro comuni imprese in cop- club, la responsabile delle attività di alfabetiz- pia) di Godard, "Le Studio d'Orphée" alla Fon- zazione del dipartimento di educazione cine- dazione Prada. Aveva appena fatto in tempo matografica del DDF - DeutschesFilminstitut & Bergamo a volerla come ospite d'onore e sog- Filmmuseum, Christine Kopf interviene per getto presente e parlante della propria retro- raccontare la storia e le politiche culturali dell’i- spettiva nella scorsa edizione, come Cannes a stituto di cinema tedesco dedicarle il manifesto e Bologna a... cineritro- varla l'anno precedente. A oltre sessant'anni Nei 124 anni della sua esi- dalla sua esplosione, la nouvelle vague si sta pro- stenza, il cinema ha subi- gressivamente quanto inesorabilmente conge- to cambiamenti incredi- dando. Nella tragedia, col suicidio di Jean Se- bili. Già dalle sfarfallanti berg (1979); nel dramma, con le scomparse brevi sequenze delle pri- premature di Truffaut (‘84) e Demy ('90); per me immagini, quelle che naturale uscita dalla vita, come nei casi di sono state lanciate da Chabrol e Rohmer (2010), più di recente di Ri- proiettori rumorosi sugli Non è riuscita a vedere e a farsi vedere, come vette (2016), Jeanne Moreau (2017) e Agnés schermi di sale fieristi- si attendeva e ci si augurava, alla retrospettiva Varda pochi mesi or sono. Ma il caso di Anna che, ai tanti lungome- godardiana che la Cinémateque Française ha segue a pag. 8 Christine Kopf traggi artisticamente ri- gorosi e apprezzati del Festival periodo del cinema muto, si può notare una differenza enorme. Ma anche successivamen- te a tale periodo il cinema ha avuto la capacità Babel Film Festival 2019 di reinventarsi più e più volte come specifica Il Babel Film Festival è caratterizzava l’esistenza di quel gruppo e che forma d’arte - a un ritmo assai rapido -, prima il primo concorso cine- nel tempo del progresso ha rischiato di per- grazie al sonoro e successivamente con l’intro- matografico internazio- dersi. L’ONU ha dichiarato il 2019 l’anno delle duzione del colore è riuscito a perfezionare nale destinato esclusiva- minoranze linguistiche proprio perché sotto- ancor di più il linguaggio visivo e la stessa nar- mente alle produzioni linea l’urgenza di una consapevolezza misura- razione. Oggi col moderno cinema in digitale cinematografiche che ta sul rischio che entro la fine di questo secolo, esso continua ancora costantemente a rinno- Antonello Zanda guardano e racconta- delle 6700 lingue parlate nel mondo, tra il 50 e varsi. Il DFF - DeutschesFilminstitut & Filmmu- no le minoranze lin- il 90% morirà, al ritmo di scomparsa di una seum, che nasce dal DeutschesInstitut für Fil- guistiche. È una novità rilevante in un conte- lingua ogni due settimane. Il Babel Film Festi- mkunde (DIF), fondato da Hanns Wilhelm sto cinematografico mondiale in cui le grandi val ha appena chiuso la sua 6ª edizione lavoran- Lavies il 13 aprile 1949 a Wiesbaden, ha accom- produzioni si ostinano a parlare lingue omo- do per impedire questo progressivo impoveri- pagnato per 70 anni questo processo cinema- logate e universali, che appiattiscono, in un mento culturale. Ha mantenuto le promesse di tografico attraverso la ricerca e la conservazio- certo senso, l’universo dell’espressione uma- un programma ampio e articolato, ricco nei ne. Il 7 giugno 1984, su iniziativa di Hilmar na. La lingua minoritaria è una lingua che vive contenuti e che rende ragione di una vitalità Hoffmann, allora capo del Dipartimento di della sua diversità e della ricchezza che resti- creativa nel rapporto tra cinema e lingua rea- Cultura, il Museo del cinema tedesco è stato tuisce nel suo vivere, non solo nella vita che le le. Il festival promosso dalla Società Umanita- inaugurato davanti alla riva del fiume nel Mu- garantisce il parlante, ma anche nella vita che ria – Cineteca Sarda di Cagliari ha ricevuto seo della banca di Francoforte. Le collezioni le rinnovano le arti poetiche. Il cinema, che in anche quest’anno il riconoscimento della me- del Museo si sono basate inizialmente sull’ac- passato non ha mai valorizzato le parlate loca- daglia di rappresentanza della Presidenza del- quisto da parte della città di Francoforte delle li se non in relazione alla capacità di restituire la Repubblica e della Presidenza della Camera proprietà cinematografiche storiche del colle- la caricatura di un modo di vivere stratificato dei Deputati. Organizzato con l’Associazione zionista Paul Sauerländer, che consistevano in (in termini sociologici e antropologici), da di- Babel, grazie al sostegno della Regione Auto- 1300 copie di film in pellicola, 2000 poster ci- versi anni è stato in qualche modo vivificato noma della Sardegna e della fondazione Sar- nematografici, 7000 foto e altre diverse nume- dall’incontro con le parlate locali, con le lingue degna Film Commission, il festival è stato in- rose attrezzature cinematografiche d’epoca. e i dialetti che sopravvivono nelle aree lingui- trodotto da film prodotti dal Babel, due con il La villa Gründerzeit di Schaumainkai è stata stiche spesso periferiche di tutto il mondo. Le concorso Kentzeboghes, per progetti cinema- riprogettata dal punto di vista architettonico comunità hanno consolidato il senso dell’iden- tografici nelle lingue e dialetti della Sardegna, per adattarsi al meglio al Museo, per ospitare tità anche in forza di una lingua che in passato segue a pag. 6 segue a pag. successiva [email protected] n. 79 segue da pag. precedente più vecchio festival cinematografico una biblioteca pubblica sulla storia del cinema per un pubblico di giovani in Germa- e il “Kommunales Kino” (il cinema comunale). nia, da diversi anni fa sempre più affi- A seguire, sotto la direzione di Claudia Dil- damento su formats partecipativi, che lmann, il DIF e il DeutschesFilmmuseum sono grazie a ciò il DFF sta ulteriormente al- stati riuniti in un unico Istituto a partire dal largando un rapporto concreto con il 2006. Il DeutschesFilmmuseum nell’occasione è pubblico giovanile. In questo festival stato riconvertito in un nuovo spazio di mo- viene presentata la più recente produ- stra cinematografica permanente. Dopo il ri- zione cinematografica internazionale tiro dal lavoro della Dillmann, a diventare di- supportata dalla presentazione dei film rettrice dell’istituto è stata Ellen Harrington, in programma, adattata a bambini che che già in precedenza aveva assolto compiti di vanno dai 4 anni fino agli adolescenti, responsabile della prestigiosa Academy Mu- integrata da un programma cinemato- seum of Motion Pictures di Los Angeles. E’ pro- grafico con i classici del cinema e una prio Ellen Harrington a completare la fusione serie di rassegne tematiche in parte formale dell’istituzione iniziata nel 2006, ren- progettate dagli stessi giovani. L’edu- DFF – Deutsches Filminstitut & Filmmuseum - Schaumainkai 41 dendola formalmente riconosciuta come uni- cazione al cinema deve far parte in 60596 Frankfurt am Main ca entità culturale proprio nel 2019, acquisen- modo naturale dell’educazione cultu- do il nuovo nome DFF – DeutschesFilminstitut rale più generale. Tuttavia, poiché stia- & Filmmuseum. Il Dipartimento di educazione mo parlando di un mezzo tutto som- cinematografica, istituito nel 2013, ha rag- mato ancora giovane, a volte è ancora gruppato e ampliato le numerose attività di necessario insistere per sostenerne il educazione museale, che dal 1984 offriva già bisogno. Letteratura, arti visive, musi- www.dff.film corsi formativi per asili, scuole, famiglie e ca e arti dello spettacolo fanno parte del calen- cinematografiche o nelle sale del laboratorio adulti. Sei anni dopo l’educazione cinemato- dario scolastico degli alunni. Al contrario, il del museo stesso. Più oggi i giovani hanno grafica è diventata uno dei pilastri fondamen- cinema non si presenta quasi mai come mez- l’opportunità di vedere film, sceneggiature, tali del profilo DFF insieme ai progetti di digi- zo di esperienza estetica e raramente lo si uti- generi o sperimentazioni estetiche diverse, talizzazione dell’audiovisivo. Il Dipartimento lizza come oggetto specifico di analisi critica più essi hanno la possibilità di intraprendere è riuscito a elaborare progetti educativi inno- dei media. L’educazione al cinema e ai media ‘viaggi’ nella storia del cinema e delle cinema- vativi, trasformandoli in proposte e pratiche in generale in Germania l’educazione al cine- tografie mondiali, più è facile per loro attra- nella vita culturale quotidiana e attirando per verso l’esperienza descrivere e valutare ciò questo molti finanziamenti per la loro realiz- che hanno visto, fare confronti e stabilire rela- zazione. Il Dipartimento è ora sempre più at- zioni. In sostanza, questo è un approccio di la- tivo sia a livello nazionale che internazionale, voro che serve ai giovani per educarli alle pro- contribuendo a far assumere nello specifico prie scelte, che è poi la base del pensiero critico. al DDF una funzione sovra – regionale. Il lavo- Il Dipartimento di educazione cinematografi- ro educativo del DFF propone oggi ad un pub- ca
Recommended publications
  • Michael Powell and Emeric Pressburger, a MATTER of LIFE and DEATH/ STAIRWAY to HEAVEN (1946, 104 Min)
    December 8 (XXXI:15) Michael Powell and Emeric Pressburger, A MATTER OF LIFE AND DEATH/ STAIRWAY TO HEAVEN (1946, 104 min) (The version of this handout on the website has color images and hot urls.) Written, Produced and Directed by Michael Powell & Emeric Pressburger Music by Allan Gray Cinematography by Jack Cardiff Film Edited by Reginald Mills Camera Operator...Geoffrey Unsworth David Niven…Peter Carter Kim Hunter…June Robert Coote…Bob Kathleen Byron…An Angel Richard Attenborough…An English Pilot Bonar Colleano…An American Pilot Joan Maude…Chief Recorder Marius Goring…Conductor 71 Roger Livesey…Doctor Reeves Robert Atkins…The Vicar Bob Roberts…Dr. Gaertler Hour of Glory (1949), The Red Shoes (1948), Black Narcissus Edwin Max…Dr. Mc.Ewen (1947), A Matter of Life and Death (1946), 'I Know Where I'm Betty Potter…Mrs. Tucker Going!' (1945), A Canterbury Tale (1944), The Life and Death of Abraham Sofaer…The Judge Colonel Blimp (1943), One of Our Aircraft Is Missing (1942), 49th Raymond Massey…Abraham Farlan Parallel (1941), The Thief of Bagdad (1940), Blackout (1940), The Robert Arden…GI Playing Bottom Lion Has Wings (1939), The Edge of the World (1937), Someday Robert Beatty…US Crewman (1935), Something Always Happens (1934), C.O.D. (1932), Hotel Tommy Duggan…Patrick Aloyusius Mahoney Splendide (1932) and My Friend the King (1932). Erik…Spaniel John Longden…Narrator of introduction Emeric Pressburger (b. December 5, 1902 in Miskolc, Austria- Hungary [now Hungary] —d. February 5, 1988, age 85, in Michael Powell (b. September 30, 1905 in Kent, England—d. Saxstead, Suffolk, England) won the 1943 Oscar for Best Writing, February 19, 1990, age 84, in Gloucestershire, England) was Original Story for 49th Parallel (1941) and was nominated the nominated with Emeric Pressburger for an Oscar in 1943 for Best same year for the Best Screenplay for One of Our Aircraft Is Writing, Original Screenplay for One of Our Aircraft Is Missing Missing (1942) which he shared with Michael Powell and 49th (1942).
    [Show full text]
  • The Representation of Reality and Fantasy in the Films of Powell and Pressburger: 1939-1946
    The Representation of Reality and Fantasy In the Films of Powell and Pressburger 1939-1946 Valerie Wilson University College London PhD May 2001 ProQuest Number: U642581 All rights reserved INFORMATION TO ALL USERS The quality of this reproduction is dependent upon the quality of the copy submitted. In the unlikely event that the author did not send a complete manuscript and there are missing pages, these will be noted. Also, if material had to be removed, a note will indicate the deletion. uest. ProQuest U642581 Published by ProQuest LLC(2015). Copyright of the Dissertation is held by the Author. All rights reserved. This work is protected against unauthorized copying under Title 17, United States Code. Microform Edition © ProQuest LLC. ProQuest LLC 789 East Eisenhower Parkway P.O. Box 1346 Ann Arbor, Ml 48106-1346 The Representation of Reality and Fantasy In the Films of Powell and Pressburger: 1939-1946 This thesis will examine the films planned or made by Powell and Pressburger in this period, with these aims: to demonstrate the way the contemporary realities of wartime Britain (political, social, cultural, economic) are represented in these films, and how the realities of British history (together with information supplied by the Ministry of Information and other government ministries) form the basis of much of their propaganda. to chart the changes in the stylistic combination of realism, naturalism, expressionism and surrealism, to show that all of these films are neither purely realist nor seamless products of artifice but carefully constructed narratives which use fantasy genres (spy stories, rural myths, futuristic utopias, dreams and hallucinations) to convey their message.
    [Show full text]
  • PRISMA Newsletter Di Cultura, Spettacolo E Voglia Di Vivere (Meglio) Anno IX – Numero 283 – 10 Febbraio 2018
    PRISMA Newsletter di cultura, spettacolo e voglia di vivere (meglio) Anno IX – Numero 283 – 10 febbraio 2018 ETTORE ROESLER FRANZ, IL CANTORE DI “ROMA SPARITA” Tutti i romani, tutti gli studiosi e gli appassionati di Roma, hanno un debito enorme verso la figura storica di Ettore Roesler Franz, che con i suoi 120 acquerelli del ciclo “Roma Sparita” ha consegnato per sempre alla memoria il ritratto della città medioevale e contadina, l’aspetto urbanistico e sociale di un’Urbe dalle rovine magnifiche che però, con la sua elezione a capitale del neonato Regno d’Italia, dopo la Breccia di Porta Pia del 1870, era destinata a cambiare per sempre il suo volto con ampie demolizioni e ricostruzioni. Oggi la vita di Ettore Roesler Franz rivive in un bellissimo romanzo di un suo discendente diretto, Francesco, pubblicato da Intra Moenia. E’ il racconto di un uomo fuori dal comune, di un artista e un fotografo sempre felicemente ispirato, ma anche lo spaccato vivace di un’epoca dove si muovono personaggi famosi come Wagner, Goethe, Liszt e Gregorovius, senza dimenticare la Contessa Lara, Ernesto Nathan, Ettore Ferrari, Giacomo Balla e tanti altri. Una biografia romanzata ma rigorosa e precisa. Un racconto completo e avvincente, accompagnato da numerose riproduzioni artistiche e fotografiche. Ettore intuì le profonde trasformazioni e le disinvolte (per non dire sciagurate) speculazioni edilizie della nuova Roma italiana dopo tanti secoli di potere temporale dei Papi. Il suo sguardo nostalgico di artista e fotografo è arricchito però, quasi infiammato, da una speciale sensibilità sociale, da una particolare predilezione per i poveri e per i semplici.
    [Show full text]
  • Michael Powell (Director) ÙÙ​ ŠÙ„Ù… قائمة (ÙÙ​ ŠÙ„موغراÙÙ​ ŠØ§)
    Michael Powell (director) ÙÙ​ ŠÙ„Ù… قائمة (ÙÙ​ ŠÙ„موغراÙÙ​ ŠØ§) The Price of a Song https://ar.listvote.com/lists/film/movies/the-price-of-a-song-7758168/actors Her Last Affaire https://ar.listvote.com/lists/film/movies/her-last-affaire-5732276/actors The Rasp https://ar.listvote.com/lists/film/movies/the-rasp-16028850/actors A39846 https://ar.listvote.com/lists/film/movies/a39846-16626053/actors I Know Where I'm https://ar.listvote.com/lists/film/movies/i-know-where-i%27m-going%21-115537/actors Going! Rynox https://ar.listvote.com/lists/film/movies/rynox-12127269/actors Smith https://ar.listvote.com/lists/film/movies/smith-12127546/actors Two Crowded https://ar.listvote.com/lists/film/movies/two-crowded-hours-12129910/actors Hours The Life and Death https://ar.listvote.com/lists/film/movies/the-life-and-death-of-colonel-blimp-1319302/actors of Colonel Blimp A Canterbury Tale https://ar.listvote.com/lists/film/movies/a-canterbury-tale-133466/actors A Matter of Life and https://ar.listvote.com/lists/film/movies/a-matter-of-life-and-death-1546792/actors Death The Wild Heart https://ar.listvote.com/lists/film/movies/the-wild-heart-16639897/actors One of Our Aircraft https://ar.listvote.com/lists/film/movies/one-of-our-aircraft-is-missing-2089824/actors Is Missing The Tales of https://ar.listvote.com/lists/film/movies/the-tales-of-hoffmann-2249349/actors Hoffmann The Edge of the https://ar.listvote.com/lists/film/movies/the-edge-of-the-world-2605272/actors World Return to the Edge https://ar.listvote.com/lists/film/movies/return-to-the-edge-of-the-world-29034191/actors of the World The Lion Has https://ar.listvote.com/lists/film/movies/the-lion-has-wings-3228467/actors Wings Ill Met by Moonlight https://ar.listvote.com/lists/film/movies/ill-met-by-moonlight-3422374/actors Honeymoon https://ar.listvote.com/lists/film/movies/honeymoon-3427400/actors Oh..
    [Show full text]
  • Feature Films
    Libraries FEATURE FILMS The Media and Reserve Library, located in the lower level of the west wing, has over 9,000 videotapes, DVDs and audiobooks covering a multitude of subjects. For more information on these titles, consult the Libraries' online catalog. 0.5mm DVD-8746 2012 DVD-4759 10 Things I Hate About You DVD-0812 21 Grams DVD-8358 1000 Eyes of Dr. Mabuse DVD-0048 21 Up South Africa DVD-3691 10th Victim DVD-5591 24 Hour Party People DVD-8359 12 DVD-1200 24 Season 1 (Discs 1-3) DVD-2780 Discs 12 and Holding DVD-5110 25th Hour DVD-2291 12 Angry Men DVD-0850 25th Hour c.2 DVD-2291 c.2 12 Monkeys DVD-8358 25th Hour c.3 DVD-2291 c.3 DVD-3375 27 Dresses DVD-8204 12 Years a Slave DVD-7691 28 Days Later DVD-4333 13 Going on 30 DVD-8704 28 Days Later c.2 DVD-4333 c.2 1776 DVD-0397 28 Days Later c.3 DVD-4333 c.3 1900 DVD-4443 28 Weeks Later c.2 DVD-4805 c.2 1984 (Hurt) DVD-6795 3 Days of the Condor DVD-8360 DVD-4640 3 Women DVD-4850 1984 (O'Brien) DVD-6971 3 Worlds of Gulliver DVD-4239 2 Autumns, 3 Summers DVD-7930 3:10 to Yuma DVD-4340 2 or 3 Things I Know About Her DVD-6091 30 Days of Night DVD-4812 20 Million Miles to Earth DVD-3608 300 DVD-9078 20,000 Leagues Under the Sea DVD-8356 DVD-6064 2001: A Space Odyssey DVD-8357 300: Rise of the Empire DVD-9092 DVD-0260 35 Shots of Rum DVD-4729 2010: The Year We Make Contact DVD-3418 36th Chamber of Shaolin DVD-9181 1/25/2018 39 Steps DVD-0337 About Last Night DVD-0928 39 Steps c.2 DVD-0337 c.2 Abraham (Bible Collection) DVD-0602 4 Films by Virgil Wildrich DVD-8361 Absence of Malice DVD-8243
    [Show full text]
  • Festa Del Cinema Di Roma FESTA DEL CINEMA DI ROMA 13/23 OTTOBRE 2016
    11A Festa del Cinema di Roma FESTA DEL CINEMA DI ROMA 13/23 OTTOBRE 2016 FONDATORI PRESIDENTE Roma Capitale Piera Detassis Regione Lazio Città Metropolitana di Roma Capitale Camera di Commercio di Roma DIRETTORE GENERALE Fondazione Musica per Roma Francesca Via Istituto Luce Cinecittà S.r.l DIRETTORE ARTISTICO COLLEGIO DEI FONDATORI Antonio Monda Presidente Lorenzo Tagliavanti Presidente della Camera di Commercio di Roma COMITATO DI SELEZIONE Virginia Raggi Mario Sesti, Coordinatore Sindaca di Roma Capitale Valerio Carocci e della Città Metropolitana Alberto Crespi Giovanna Fulvi Nicola Zingaretti Richard Peña Presidente della Regione Lazio Francesco Zippel Aurelio Regina Presidente della Fondazione Musica per Roma Roberto Cicutto Presidente dell’Istituto Luce Cinecittà CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE UFFICIO CINEMA Piera Detassis, Presidente Alessandra Fontemaggi Laura Delli Colli Lorenzo Tagliavanti José Ramón Dosal Noriega Roberto Cicutto COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Roberto Mengoni, Presidente Massimo Gentile, Revisore Effettivo Giovanni Sapia, Revisore Effettivo Maurizio Branco, Revisore Supplente Marco Buttarelli, Revisore Supplente A FESTA 13-23 DEL CINEMA OTTOBRE 11 DI ROMA 2016 Prodotto da Main Partner Promosso da Partner Istituzionali Con il supporto di In collaborazione con Official sponsor Partner Tecnico Eco Mobility Partner Sponsor di Servizi Media Partner Partner Culturali Sponsor2.1 Invicta institutional logo “Since” 2.1.1 Dimensions, proportions and colour references The Invicta corporate logo is made up of 2 colours, blue and red. The Invicta corporate logo must never be modified or reconstructed. FOOD PROMOTION & EVENTS MANAGEMENT 26x 8x 87x 1x 15x 31x 2x 3x 5x 3x 1x Pantone 33xCMYK Pantone RGB 2x Textile 20x Invicta red C: 0 4852x C P.
    [Show full text]
  • Uva-DARE (Digital Academic Repository)
    UvA-DARE (Digital Academic Repository) House of Preposterous Women: Michelle Williams Gamaker Re-Auditions Kanchi Lord, C.; Williams Gamaker, M. Publication date 2019 Document Version Final published version Published in OAR: The Oxford Artistic and Practice Based Link to publication Citation for published version (APA): Lord, C., & Williams Gamaker, M. (2019). House of Preposterous Women: Michelle Williams Gamaker Re-Auditions Kanchi. OAR: The Oxford Artistic and Practice Based, 3, 9-17. https://www.oarplatform.com/house-of-preposterous-women-michelle-williams-gamaker-re- auditions-kanchi/ General rights It is not permitted to download or to forward/distribute the text or part of it without the consent of the author(s) and/or copyright holder(s), other than for strictly personal, individual use, unless the work is under an open content license (like Creative Commons). Disclaimer/Complaints regulations If you believe that digital publication of certain material infringes any of your rights or (privacy) interests, please let the Library know, stating your reasons. In case of a legitimate complaint, the Library will make the material inaccessible and/or remove it from the website. Please Ask the Library: https://uba.uva.nl/en/contact, or a letter to: Library of the University of Amsterdam, Secretariat, Singel 425, 1012 WP Amsterdam, The Netherlands. You will be contacted as soon as possible. UvA-DARE is a service provided by the library of the University of Amsterdam (https://dare.uva.nl) Download date:02 Oct 2021 House of Preposterous Women: Michelle Williams Gamaker re-auditions Kanchi Catherine Lord with Michelle Williams Gamaker To cite this contribution: Lord, Catherine, with Michelle Williams Gamaker.
    [Show full text]
  • Liminal Soundscapes in Powell & Pressburger's Wartime Films
    Liminal soundscapes in Powell & Pressburger’s wartime films Anita Jorge To cite this version: Anita Jorge. Liminal soundscapes in Powell & Pressburger’s wartime films. Studies in European Cinema, Intellect, 2016, 14 (1), pp.22 - 32. 10.1080/17411548.2016.1248531. hal-01699401 HAL Id: hal-01699401 https://hal.archives-ouvertes.fr/hal-01699401 Submitted on 8 Feb 2018 HAL is a multi-disciplinary open access L’archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est archive for the deposit and dissemination of sci- destinée au dépôt et à la diffusion de documents entific research documents, whether they are pub- scientifiques de niveau recherche, publiés ou non, lished or not. The documents may come from émanant des établissements d’enseignement et de teaching and research institutions in France or recherche français ou étrangers, des laboratoires abroad, or from public or private research centers. publics ou privés. Liminal soundscapes in Powell & Pressburger’s wartime films Anita Jorge Université de Lorraine This article explores Michael Powell & Emeric Pressburger’s wartime films through the prism of the soundscape, focusing on the liminal function of sound. Dwelling on such films as 49th Parallel (1941) and One of Our Aircraft is Missing (1942), it argues that sound acts as a diegetic tool translating the action into a spatiotemporal elsewhere, as well as a liberation tool, enabling the people threatened by Nazi assimilation to reach for a more permissive world where restrictions no longer operate. Lastly, the soundscape serves as a ‘translanguage’, bridging the gap between soldiers and civilians, or between different nations fighting against a common enemy, thus giving birth to a transnational community.
    [Show full text]
  • Shoot the Messenger
    Shoot the Messenger Dir: Ngozi Onwurah, UK, 2006 A review by Stephen Harper, University of Portsmouth, UK The BBC drama Shoot the Messenger (BBC2, 30 August, 2006) is a provocative exploration of racial politics within London's African Caribbean community. Originally entitled Fuck Black People!, the film provoked strong criticism, not least from the pressure group Ligali. The drama was written by Sharon Foster, best known as the writer of Babyfather, who won the Dennis Potter Screenwriting Award for her screenplay. David Oyelowo plays Joe Pascale, a well-meaning middle class schoolteacher whose efforts to 'make a difference' in the education of failing black pupils in an inner-city school result in unemployment, schizophrenia and homelessness. The tribulations of the idealistic teacher are hardly new in British television drama: Jimmy McGovern's 1995 series Hearts and Minds is one noteworthy example. But Shoot the Messenger's central concern with race orients it specifically towards contemporary debates around multiculturalism and social exclusion such as that prompted by the Parekh Report (2000). The concern with black educational failure is key within these debates. A DfES report 'Getting it. Getting it right' (2007) noted that Black Caribbean students in Britain are excluded from school far more often than white pupils. Although BBC television drama has addressed these issues in recent years in productions such as Lennie James' Storm Damage (BBC2, 2000), Shoot the Messenger nonetheless carries a heavy representational burden. For several years the lack of racial diversity in BBC programmes has been criticised (Creeber, 2004) and concerns about the BBC's treatment of its visible minority staff abound (see, for example, "BBC still showing its 'hideously white' face," 2002).
    [Show full text]
  • Festival Internazionale Del Cinema E Delle Arti
    i mille occhi XVII edition Teatro Miela Trieste 14_20 September, 2018 Festival internazionale del cinema e delle arti Festival internazionale del cinema e delle arti I mille occhi / The Thousand Eyes Festival internazionale del cinema e delle arti / International Arts and Film Festival XVII: Corpo, sguardo e silenzio Trieste, Teatro Miela, 14 ‡20 September 2018 Preview in Rome, Cinema Trevi - Cineteca Nazionale, 11 ‡12 September 2018 Associazione Anno uno’s festival with the contribution of under the patronage of main partners La Cineteca del Friuli, FIAF – Archivio Cinema del Friuli Venezia Giulia, Gemona (UD) Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Roma in collaboration with RAI Sede Regionale per il Friuli Venezia Giulia Associazione culturale project partners Anno uno Hrvatski filmski savez, Zagreb Locarno Festival Državni arhiv u Splitu (DAS), Split Cineteca di Bologna Sense Agency, Zagreb Cineteca Italiana, Milano president Michele Zanetti Fond za humanitarno pravo, Beograd Museo nazionale del cinema, Torino Istituto Luce, Roma Cineteca Lucana, Oppido Lucano (Potenza) Raphaela-Film, München Cineteca Bruno Boschetto, Torino vice president Werkstattkino, München Penny Video, Roma Giuliano Abate L’Officina Film Club, Roma AFIC, Associazione Festival Italiani di Cinema Fuori orario, Roma Casa del cinema di Trieste director Fondazione Franca e Franco Basaglia, Roma Sergio M. Grmek Germani advisors Marie-Françoise Brouillet Annamaria Camerini Igor Kocijan čič Olaf Möller Alice Rispoli Raphaela-Film Dario Stefanoni GmbH fuori orario cose (mai) viste c on the cover casadelcinema Maureen O’Hara (Anno uno Collection). .trieste conception, researches and staging catalogue edited by Thanks to Francesco Sacchi, Valentina Molaro from Teatro Sergio M. Grmek Germani Simone Starace all the filmmakers and the producers of the films in the Miela - Cooperativa Bonawentura with the collaboration to the programme of with the texts by programme Sandi Škerk from Azienda agricola Škerk Sergio M.
    [Show full text]
  • [email protected] a Che Punto È La Critica Alla Biblioteca Del
    n.3 Anno VI N. 46 Gennaio 2017 ISSN 2431 - 6739 A che punto è la critica Alla Biblioteca Nel suo ottimo inter- film e dei critici. Va tutto bene. Mi sento però del Cinema vento sul numero di – nella problematica individuazione di “colpe” dicembre di Diari di e “responsabilità” sottolineata da Lodato - di Umberto Barbaro Cineclub a proposito avanzare qualche ipotesi e abbozzare qualche l’onorificenza dello “stato della criti- integrazione nell’ottica di fare crescere il di- ca italiana”, Nuccio Lo- battito sull’argomento (da troppi e per troppo della Presidenza Alberto Castellano dato giustamente ri- tempo trascurato) e di suggerire altri spunti della Repubblica in percorre le fasi chiave di riflessione. In realtà l’obi ettivo di stabilire dell’evoluzione/involuzione della critica no- una gerarchia di “colpe”, una priorità di “re- occasione della X strana, dagli anni d’oro dell’esercizio critico sponsabilità” della situazione che si è venuta a edizione del Premio sulle storiche, prestigiose e agguerrite riviste creare diventa ambizioso e problematico di specializzate e dello spazio adeguato per un fronte a un groviglio inestricabile di cambia- Charlie Chaplin approfondimento sui maggiori quotidiani na- menti oggettivi profondi, di condizionamenti zionali fino al ridimensionamento (se non alla del lavoro della critica, di evanescenza dei Premiati il regista Marco scomparsa) delle recensioni all’uscita settima- contorni della figura del critico, della trasfor- Tullio Giordana e il critico nale dei film e alla diffusione della criticaon li- mazione del rapporto di interdipendenza tra ne. E mette a fuoco con una lucida analisi il de- recensore e lettore, e non ultimo delle rivolu- Roberto Chiesi terioramento dell’abituale rapporto tra critici zioni tecnologiche che hanno coinvolto anche e autori e critici e spettatori.
    [Show full text]
  • Ursula in This Issue
    RVW No.30 June 2004 Final.ps - 6/3/2004 13:37 PM Journal of the No.30 June 2004 EDITOR Stephen Connock (see address below) RVWSociety A Celebration for Ursula In this issue... G The Films of Powell and At a memorable evening on Tuesday 2 March 2004 a packed Recital Hall of the Royal Pressburger – an overview rd College of Music celebrated both Ursula Vaughan Williams’s 93 birthday and the launch of by Rolf Jordan two new books. Each of the new books featured Ursula – There was a time drawing Page . 3 photographs of RVW from her collection and The Complete Poems now including a new short story, Fall of Leaf. G Long association RVW and the WI Dame Janet Ritterman, Principal of the RCM, spoke of Ralph Vaughan Williams’s long association by Lorna Gibson with the College, a relationship that has continued through Ursula. She said that the RCM was Page . 7 thrilled to be hosting the launch ceremony for the RVW Society’s new books and she explained that all the performers were students, or past students, of the College. Stephen Connock then described the new books to the audience, who included many representatives of the press. To G RVW and the early Ursula’s delight he then led the assembled soloists in a superb rendition of Happy Birthday to 20th Century Ursula! by E J Hysom Poetry and Music Page . 15 The concert interspersed Ursula’s poetry with Ralph’s music. Many of the spoken texts were about Ralph – such as Tired and excerpts from The Dictated Theme.
    [Show full text]