Liberare Il Campo Dall'ingombro Del Decreto Da Giovedì La Fase Decisiva

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Liberare Il Campo Dall'ingombro Del Decreto Da Giovedì La Fase Decisiva Anno 61* N. 76 Quotidiano Spcd. abb. post, gruppo 1/70 LIRE 500 Arretrati L. 1.000 rUnità • DOMENICA 1 APRILE 1984 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Intervento di Berlinguer alia «Convenzione» sul futuro di Torino Dopo una trattativa maratona I Dieci trovano Ingiustizia e inefficacia un compromesso Liberare il campo dall'ingombro del decreto sull'agricoltura Da giovedì la fase decisiva dello scontro Saltano gli impegni di fermezza, Cosa dimostrano i dati sull'evasione fiscale e sul permanere dell'inflazione - Non vi sarà sviluppo sfidando i lavoratori con atti d'imperio - Risposta a Ciampi - Innovazione tecnologica, fattore umano e diritto di contrattazione - Il rinnovamento sindacale l'Italia fortemente penalizzata Dal nostro inviato innovazione che percorre P ROMA — La battaglia sul Dal nostro corrispondente gna 84-85. Non è il rilancio di Stato e di governo possa TORINO — L*»azienda Ita­ intera società nazionale. Ed decreto anti-salari sta or­ BRUXELLES — Finalmen­ della Comunità ma almeno ora risolvere i problemi dell' lia» non uscirà dalle secche e merito di questa «Conven­ Cosi secondo il fisco mai per entrare nella fase te i ministri dell'agricoltura una boccata di ossigeno che aumento delle risorse comu­ Lezioni dell'inflazione, non accre­ zione», ha aggiunto il segre­ la divisione del reddito nel 1991 conclusiva: giovedì prossi­ dei dieci ce l'hanno fatta: però l'agricoltura italiana nitarie, del controllo del bi­ scerà stabilmente la sua tario del PCI, di indicare ora mo si apre la discussione in hanno trovato un accordo dovrà pagare molto cara. Un lancio, del rimborso alia competitività complessiva, con lucidità che il punto di aula sul provvedimento. sulla limitazione della pro­ grosso ostacolo è stato tolto Gran Bretagna e dell'allar- non sarà in grado di utilizza­ avvio di una vera politica di Anche alla luce del dati del­ duzione del latte, sullo dalla strada della trattativa di una re come è necessario, tutte le sviluppo, sta nella produzio­ la relazione sulla situazione smantellamento degli im­ globale e c'è una possibilità Arturo Barioli risorge per un incremento di ne e diffusione della innova­ economica, il decreto di San porti monetari compensati­ in più che il consiglio esteri o produttività del sistema, fin­ zione scientifica e tecnologi­ Valentino appare davvero, vi, sui prezzi per la campa­ un eventuale vertice dei capi (segue in penultima) settimana ché si Insisterà con ostina­ ca in ogni settore della vita per l'inflazione che ha viag­ zione sulla via degli «atti di nazionale. giato nell'83 al 15 per cento, Si chiude oggi una setti­ imperio» a senso unico, di Che sia il PCI — questo come una semplice «tazza di Il decisionismo a senso unico di Craxi ha merciate e dal quale potevano venire, nel mo­ mana importante e se ne a- una politica economica non partito che taluni si ostinano tè»: è il giudizio, tra gli altri, piegato la testa a Bruxelles dopo meno di 24 mento in cui la disoccupazione é arrivati» al 9,9 éF^% per cento delle forze di lavoro, importanti e pre una seconda cruciale, soltanto ingiusta ma ineffi­ a definire »veterO', .passati­ di un economista dell'auto­ ore. Da quanto e possibile giudicare dalle prime sia nei Parlamento che nel cace, priva tu un indirizzo sta-, »arretrato», «operaista» 0 rità di Modigliani, che con­ notÌ7Ìc e dichiarazioni sull'accordo agricolo un redditizie occasioni di occupazione e di giovane imprenditorialità. Ora si apre un problema Paese. Nei prossimi giorni, coerente di risanamento e di — la forza che oggi con più testa 1P scelte del governo. dato sembra infatti certo: né il ministro Pan- dolfi ne il presidente del Consiglio Craxi ccn drammatico di gestione della quota che rischia Infatti, la presidenza del rilancio attraverso l'uso del­ realismo e lungimiranza in­ Mentre Goria cerca di difen­ di opporre regione a regione, latteria a latteria. Consiglio dimostrerà, oppu­ le grandi innovazioni tecno­ dica il problema di fondo di dersi dalle critiche mossegli cui Pandolfi si è tenuto in costante contatto Per il settore ortofrutticolo non andiamo me­ re no, se intende portare fi­ logiche e produttive oggi all'interno della stessa mag­ hanno mantenuto l'impegno di fermezza as­ fronte a cui si trova l'econo­ sunto alla vigilia della trattativa di fronte alla glio. Per quanto riguarda i prezzi essi penaliz­ no ad estreme conseguenze possibili. Con un discorso di mia di un paese industriale gioranza (anzitutto del zano abbastanza severamente tutte le imprese PRI), la polemica nel penta­ protesta di tutto il mondo agricolo italiano. Del agricole senza distinzione, anche se il danno è lo scontro politico-sociale forte caratterizzazione poli­ dell'occidente-e il salto che resto le stesse posizioni di partenza in Italia sul decreto che taglia la sca­ tica, Berlinguer è intervenu­ essa deve compiere, non è co­ partito riprende forza: i dis­ per ora nascosto dallo scatto provocato una erano deboli e perdenti: chiedere l'autorizzazio­ tantum dall'abolizione dei vecchi importi com­ la mobile. to ieri a metà pomeriggio nel sa di poco conto e conferma sensi sul decreto tornano a ne a concedere premi nazionali per la riconver­ farsi espliciti, e De Mita pensativi a favore della Repubblica Federale Un deci eto sulla cui effi­ dibattito fitto e fertile in cor­ la funzione dei comunisti co­ sione del settore zootecnico, cioè per abbando­ Tedesca. Ciò che allarma e che dovrebbe allar­ cacia economica — quale so alla «Convenzione per il me grande forza nazionale. E Asti l*"****3" <*cwndwtfi P4I rcintroduce, nella disputa nare in alcune zone La zootecnia al fine di crea­ mare ogni europeista è la rinuncia de: Dieci a retorica continuarlo a chia­ futuro di Torino» al Teatro si tratta di una scelta corag­ permanente con il PSI, il re un minimo di elasticità all'intento della quo­ battere strade nuove. Ancora una volta si sono mare anti-inflazlone — tuf­ Nuovo. Se oggi come ieri To­ giosa e ambiziosa perché vecchio problema della ta che si era in ogni caso disposti ad accettare messi dei rattoppi che non si muovono in dire­ fi ormai dubitano, nelle rino — città -laboratorio» — tende a superare, nello stesso •centralità». I! segretario in questo settore vitale era cosa totalmente di- zione di un rilancio dell'Europa e che rischiane stesse file della maggioran­ anticipa processi che coin­ movimento operaio, quegli democristiano ammonisce \ersa che chiedere e ottenere garanzie per quel al contrario di aggravare la divaricazione tra i volgono la vita dell'intero orientamenti che si limitano Craxi a non illudersi: anche decollo foraggero-zootecnico del Mezzogiorno compromessi di vertice dei Dieci e le attese dei za, tra gli economisti, gli c- I finti poveri popoli. Anche per questo noi comunisti italiani sperti. Le accuse sulla po­ parse, è perché in essa si ma­ ad agire sulle jonseguenze dopo il 26 giugno «la DC non che avrebbe dovuto essere l'asse portante di un nifesta con particolare evi­ La clamorosa ingiustizia alla base de! nostro sistema fiscale si e piegata sulle ginocchia e piano agricolo degno di questo nome e assicu­ c'eravamo dichiarati contrari, e «avevamo e* chezza della manovra che analizzata dopo !a pubblicazione del «libro bianco» del mini­ razione di nuova occupazione nel Sud. Né il splicitamente sottolineato ciò in Parlamento-, colpisce solo e unilateral­ denza e drammaticità qucll' Ugo Baduel non sarà mai aggiuntiva ri­ ad una trattativa a foglie di carciofo incapace intreccio fra crisi e sviluppo, stero delle Finanze. È possibile e come rovesciare una situa­ spetto' a politiche altrui». colpo viene attenuato da quanto ottenuto come mente Il lavoro dipendente, zione scandalosa, in cui l'evasione appare facile e perfetta­ elemosina (con il 60% a carico dei bilancio ita­ per sua natura di inquadrare .problemi setto­ é*fi'altm**intr, in/vin/rriia ni­ tra declino, trasformazione e (Seque in penultima) Anche Andreotti dice la sua: riali in un», visione fTassieme. Sfa * propria in mente normale a chi ne beneficia? Che fine hanno fatto i «Essenziale il recupero del liano) per la nascita dei vitelli. Ciò che resta e fe tensioni che ha provoca­ propositi enunciati da Craxi al momento della formazione pesa è che l'Italia subisce un blocco produttivo tale tipo di trattativa che il governo Craxi ha to, sono diffuse, generaliz­ dialogo pieno coi sindacati». sciaguratamente infilato l'Italia. I LAVORI DELLA CONVENZIONE 01 TORINO E SERVIZI SUI del governo? A quando un'indagine sui «veri ticchi-? SERVIZI A PAG. 2 totale in un settore, come quello zootecnico, che zate. E poi ci sono i fatti. Es­ ARTICOLI, INTERVISTE E CIFRE ALLE PAGO. 9. 10. 11 da solo ci provoca 2mila miliardi di deficit com­ senzialmente due, come i CONGRESSI DEL POUP E DEL PLI A PAG. 7 Luciano Barca lettori ben sanno. Primo, i libri bianchi sul­ la situazione fiscale — e non ci pare davvero casuale ma assai malizioso che il mini­ La polemica sull'Alto commissario PS e PCF davanti a una dura prova sociale e politica stro delle Finanze li abbia resi pubblici proprio in que­ sti giorni — che ci danno uno spaccato economico e sociale dì tale iniquità da Fame nel mondo rendere superfluo ogni ulte­ Sinistra francese in difficoltà riore commento (pubbli­ chiamo oggi tre pagine sul­ l'argomento). Secondo, la Intervista a Relazione sulla situazione per la «rivolta dei siderurgici» economica nazionale, le cui cifre la dicono lunga pro­ prio sul tema delle cause Edgar Pisani e Crisi locale tra i socialisti della Lorena e polemiche a livello nazionale - I comunisti dell'inflazione e sulle scelte politiche del pentapartito.
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