Film Doc 70 1.28

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Film Doc 70 1.28 P ERIODICO DI I NFORMAZIONE C INEMATOGRAFICA Anno 14 N.70 OVEMBRE ICEMBRE TARIFFA REGIME LIBERO: “POSTE ITALIANE S.P.A. - S.P.A. REGIME LIBERO: “POSTE ITALIANE TARIFFA - 70% DCB GENOVA” SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE N - D 2006 Tutto su JEAN RENO Woody Allen UN DURO GENEROSO PARLA Nei film DARIO ARGENTO crimini impuniti? I R C U I T I O C N Cinema L d'essai I E ASSOCIAZIONE G U R GENERALE ITALIANA L DELLO SPETTACOLO SERVIZIO SPETTACOLO DELEGAZIONE REGIONALE LIGURE Questa pubblicazione, ideata nel quadro della collaborazione tra Regione Liguria - Servizio Spettacolo - e la Delegazione Regionale Ligure dell’AGIS, contie- ne i programmi delle sale del Circuito Ligure Cinema d’Essai e viene distribuita gratuitamente, oltre che in dette sale, anche nei circoli cultura- li e in altri luoghi d’in- (dis. di Elena Pongiglione) contro e di spettacolo. IN QUESTO NUMERO FILM D.O.C. 3 KERMESSE ROMANA - FICE A RAVENNA 14 I REGISTI N.28 - WOODY ALLEN Periodico di informazione 4-6 FESTIVAL: FINALE LIGURE - ALESSANDRIA - MISSING 16 LA MORTE IN VACANZA cinematografica FILM FESTIVAL - ANTALYA - SACILE - TORINO 17 ROBERT REDFORD STAR SUO MALGRADO Anno 14 - Numero 70 7 NEI FILM DI OGGI IL CRIMINE PUÒ ANCHE PAGARE 18 INTERVISTA A ETHAN HAWKE - CAPRICCIO ITALIANO Novembre - Dicembre 2006 8 IL NUOVO CORSO TEDESCO 19 SCAMPAGNATA A CINECITTÀ INTERVISTA A DARIO ARGENTO 20 LIBRI & RIVISTE c/o A.G.I.S. LIGURIA 9 via S. Zita 1/1 10 INTERVISTA A JEAN RENO 21 LA POSTA DI D.O.C. HOLLIDAY - QUIZ 16129 Genova 11 ROLF’S PROJECT - ARGOMENTI 22-23 USCITI IN LIGURIA (APR. MAG.) - EVENTI tel. 010 565073 - 542266 12 PERCORSI SONORI - OCCHIO AI FILM D.O.C. DA 24 A 27 PROGRAMMI fax 010 5452658 Il cinema ha smarrito zioni di rigetto.Ma ben diverso è l’impatto con titoli come, www.agisliguria.it mettiamo, “Stick It” o “Shadowboxer” o “Jarhead”. Come è E-mail: [email protected] il gusto della risata? possibile catturare al volo l’attenzione - e assicurarsi la Le occasioni di franche risate si sono fatte rare nel cine- presenza - di potenziali spettatori se già ne è difficoltosa Direttore responsabile ma odierno. Che, al qua o al di là dell’Atlantico, sembra la lettura? Figurarsi la comprensibilità. Anche chi ha Piero Pruzzo ambire piuttosto allo sghignazzo, come accade con certe dimestichezza con le lingue, a meno che non sia un fan Coordinamento farse da imbonimento natalizio o da sbracatura da col- al corrente del mercato delle novità, è tentato di passare editoriale lege. Già c’è penuria di quel divertimento intelligente oltre e cercare qualche proposta più accessibile. E possi- Vittorio Di Cerbo ch’era prerogativa, con brillìo particolare, della comme- bilmente formulata in italiano. Gianfranco Ricci dia sofisticata e, con estri graffianti, della nostra com- * * * Riccardo Speciale media di costume.Ma va ancora peggio con quella comi- L’argomento, anche se toccato appena marginalmente - Coordinamento cità a tutto campo cui concorrevano un tempo autori e anzi, quasi ignorato - nelle recensioni o nei servizi gene- redazionale interpreti pieni di talento e d’esperienza nell’impiantare rici, ricorre spesso nei discorsi di quegli spettatori che le trovate e nel dominarne il ritmo. Si direbbe che il cine- Giancarlo Giraud sono affezionati a una certa idea “familiare” del cinema ma non sappia, o non voglia, più far ridere. Certi film e che si sorprendono quindi della crudezza o della colo- Registrazione stampa etichettati commedia, e le cui locandine alludono a ritura di certi dialoghi. E, in effetti, che lingua parla il N. 30/93 (1/10/1993) situazioni esilaranti o irresistibili, quando si srotolano cinema d’oggi? E come si rapporta con quella, paludata del Tribunale di Genova sullo schermo mostrano soltanto corrivi aggiornamenti o incolta, di cui ci serviamo quotidianamente? E poi, chi di intrecci risaputi che svicolano comunque presto nel- ha detto che le necessità drammaturgiche devono così di Progetto grafico, l’amarezza del disagio di vivere. Ora è vero che, coniu- frequente ammantarsi di turpiloquio? Sceneggiatori e fotocomposizione gando divertimento e commozione, il cinema ha toccato dialoghisti, pronti a cogliere, e talvolta ad anticipare, i e impaginazione talvolta vette sublimi, ma nel corso della sua storia ha cambiamenti nel costume sono venuti pigiando sul Studio Esse anche tenuto acceso, per un lungo tratto, una pirotecnìa pedale di quella licenza di parola ch’è dilagata un po’ Comunicazione Visiva di micidiali congegni per il piacere del puro spasso. Ed è dappertutto e in ogni ambiente. Fa impressione con- Rossiglione (Ge) proprio di questo che sembra aver perso la formula: forse frontare qualsiasi film degli anni Quaranta e Stampa perché al momento grandi “comici”non ce ne sono. O, se Cinquanta (ma anche dei primi Sessanta) con uno degli Prima Piccola Soc. Coop. a r.l. ci sono, preferiscono infilarsi nelle stanze della comme- ultimi due o tre decenni. Non è che le storie, una volta, v.Brignole De Ferrari, 3r Genova dia seriosa, o magari del thriller arzigogolato. fossero più caste; è che la rappresentazione dei fatti e il * * * colore delle battute si sono fatti via via più espliciti, con © A.G.I.S. Liguria - Una volta ci si divertiva a rivedere le bucce ai titoli ita- la scusa d’essere in sintonia con certa moda trasgressi- Regione Liguria liani dei film stranieri.Ve n’erano certuni che, per non tra- va espressa appunto anche nel linguaggio parlato, spe- I cinema del Circuito durre alla lettera quelli d’origine, giudicati, chissà, poco cie giovanile. Ma per quanto ostentato anch’esso, questo Ligure Cinema d’Essai attraenti per il nostro pubblico, finivano per tradire, in un è sospinto dal fervore del momento, mentre quello che aderiscono a: tripudio di banalità e retorica, persino il senso di ciò che s’ascolta nei film proviene da una scelta ragionata e scorreva sullo schermo. Oggi, per contro, s’è consolidata voluta a tavolino, in una sorta di gara a chi riesce a spa- una moda - quella del mantenimento del titolo originale rarle più grosse. Ma questa scelta, alla fine, paga? Chi - che rischia di provocare fastidi anche più pericolosi delle ripassasse i dati degli ultimi due o tre decenni scopri- facili ironie d’un tempo. Ci sono casi - poniamo, “The rebbe che, a parte certe sboccate farse natalizie, sono Queen” o “United 93”- in cui un pubblico appena appena stati quasi sempre film “per tutti” a realizzare le mag- informato non ha problemi a identificare il riferimento. giori presenze, ossia a dare una mano all’esistenza del Così come un “Match Point” o un “Volver”, pubblicizzati sistema cinema.Almeno nelle sale. insieme con i nomi dei loro autori, sono al riparo di rea- pip Un melò di misteri, sentimenti e crudeltà firmato Tornatore F.I.C. - FED.I.C. La copertina Poche volte un film è stato girato con una blindatura meticolosa come quella che ha avvolto le riprese C.G.S. - A.N.C.C.I. e le pause del nuovo film di Giuseppe Tornatore “La sconosciuta”. Dopo sei anni di inattività il regista di “Nuovo Cinema Paradiso” e “La leggenda del pianista sull’Oceano” ha diretto una storia di cui gli stes- Le pagine della rivista si interpreti, all’inizio, sapevano poco, e quel poco erano tenuti a non svelare. Insomma, trattandosi di e i programmi del circuito ligure un film “misterioso” e, allo stesso tempo, “d’amore”, si può dire che l’atmosfera thrilling creata attorno d’essai, su INTERNET all’indirizzo alla lavorazione è stata coerente con la materia. Ora i segreti sono comunque alla portata del pubblico, che può anche giudicare in merito alla “rivelazione” Xenia Rappoport, un’attrice russa che in questa sto- http://www.filmdoc.it ria recita con Michele Placido, Claudia Gerini, Piera Degli Esposti, Margherita Buy. Alla Festa del Cinema di Roma il film ha suscitato molto interesse, fra entusiasmi e perplessità. UNA FESTA DEL CINEMA CON UN POSTO PER TUTTI quest’anno ricorre il centenario della on a caso si chiama Festa inter- nascita: Roberto Rossellini, Luchino nazionale di Roma. Perché una Visconti e Mario Soldati. Nvolta tanto non è solo un festi- Vista la quantità di eventi, la Festa val che privilegia giornalisti e addetti ai di Roma, se ha il suo cuore all’Audi- lavori, ma anche un evento per la torium di Renzo Piano, ha coinvolto, popolazione della capitale. Con questa anche geograficamente, l’intera città. doppia anima, popolare e d’essai, si è Via Veneto si è trasformata in svolta la prima edizione (13 - 21 otto- Business Street: gli hotel più presti- bre) della kermesse romana. giosi hanno trasformato alcune zone Ha conquistato l’attenzione del per accogliere un vero e proprio mer- grande pubblico la sezione Première cato del cinema, con tanto di salette di (15.000 i biglietti venduti prima anco- proiezioni per compratori e distributo- ra che la manifestazione avesse ini- ri italiani ed esteri. zio) con una serie di anteprime inter- Un festival “enorme” anche nei nazionali presentate durante le serate numeri: 2 presidenti (Walter Veltroni di gala alla presenza dei loro protago- del Comitato di Fondazione, Goffredo nisti, attori e registi, coinvolti in un Bettini della Festa); 5 direttori (Mario dialogo con il pubblico sul mestiere Sesti in testa, Piera Detassis, Giorgio del cinema. Fra gli altri: The Hoax con KERMESSE Gosetti, Maria Teresa Cavina, Richard Gere dal romanzo in cui Gianluca Giannelli; più di 150 titoli Clifford Irving raccontò la finta bio- selezionati; 36 schermi in tutta la grafia sul magnate di Hollywood città; oltre 400mila visitatori; 30 Howard Huges; N (Io e Napoleone) di navette che hanno collegato i luoghi ROMANA della Festa.
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