Suppl. N. 190 Alla Parte II
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Anno L Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 44 del 28.10.2020 Supplemento n. 190 mercoledì, 28 ottobre 2020 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze - Fax: 055 - 4384620 E-mail: [email protected] Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avvie- ne di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpre- tazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdi- zionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Or- gani la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposi- zioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all’edizione ordinaria di riferimento, per la pubbli- cazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti. SEZIONE II - Statuti COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI (Siena) Statuto. Approvato con Delibera C.C. n. 43 del 11/10/1991. Modificato con: Delibera C.C. n. 102 del 23/12/1999; Delibera C.C. n. 56 del 30/06/2000; Delibera C.C. n. 71 del 28/10/2002; Delibera C.C. n. 39 del 30/09/2020; Delibera C.C. n. 40 del 30/09/2020. 2 Supplemento al Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana n. 44 del 28.10.2020 TITOLO III SEZIONE II SERVIZI PUBBLICI E COOPERAZIONE - Statuti Art. 20 Servizi pubblici Art. 21 Costituzione e partecipazione COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI (Siena) Art. 22 Istituzioni Art. 23 Vigilanza e controlli Statuto. Approvato con Delibera C.C. n. 43 del Art. 24 Personale 11/10/1991. Modifi cato con: Delibera C.C. n. 102 Art. 25 Le altre forme di gestione dei servizi pub- del 23/12/1999; Delibera C.C. n. 56 del 30/06/2000; Delibera C.C. n. 71 del 28/10/2002; Delibera C.C. n. blici 39 del 30/09/2020; Delibera C.C. n. 40 del 30/09/2020. Art. 26 Gestione in forma associata PREAMBOLO TITOLO IV DELLE ORIGINI DELLE INSEGNE ORGANI DEL COMUNE E DEL TERRITORIO Art. 27 Organi elettivi 1 - Origini ed evoluzione storica Art. 28 Il Consiglio comunale 2 - Tessuto socio-economico Art. 29 Competenze 3 - Stemma Art. 30 Funzionamento 4 - Territorio Art. 31 I diritti e i poteri dei consiglieri comunali Art. 32 Commissioni consiliari TITOLO I Art. 33 La Giunta comunale PRINCIPI GENERALI E PROGRAMMATICI Art. 34 Competenze Art. 35 Funzionamento Art. 1 Oggetto dello Statuto Art. 36 Deliberazioni degli Organi collegiali Art. 2 Principio fondamentale Art. 37 Il Sindaco Art. 3 Funzioni Art. 38 Attribuzioni di amministrazione Art. 4 Finalità Art. 39 Attribuzioni di vigilanza Art. 5 Principio di organizzazione Art. 40 Attribuzioni di organizzazione Art. 6 Territorio e sede comunale Art. 41 Vicesindaco Art. 7 Stemma e Gonfalone Art. 42 Nomina delle commissioni comunali TITOLO Il TITOLO V PARTECIPAZIONE E DECENTRAMENTO ORGANI BUROCRATICI ED UFFICI E ACCESSO AGLI ATTI Capo I Capo I Il Segretario Comunale Partecipazione e decentramento Art. 43 Principi e criteri fondamentali di gestione Art. 8 Principi Art. 44 Attribuzioni gestionali Art. 9 La valorizzazione e la promozione delle par- Art. 45 Attribuzioni consultive del segretario comu- tecipazioni Art. 10 La valorizzazione delle associazioni nale Art 11 Gli Organismi di partecipazione Art. 46 Attribuzioni di legalità e garanzia del segre- Art. 12 Le situazioni giuridiche soggettive tario comunale Art. 13 L’iniziativa e le proposte popolari Art. 47 Deleghe Art. 14 Le istanze, le proposte e le petizioni Art. 15 Il referendum consultivo e abrogativo Capo II Uffi ci Capo II Diritto di accesso Art. 48 Principi strutturali ed organizzativi Art. 49 Struttura Art. 16 Il diritto di informazione e di accesso Art. 50 Incarichi ed indirizzi di gestione Art. 17 Il difensore civico Art. 51 Indirizzi e criteri direttivi del consiglio comu- Art. 18 Incompatibilità e decadenza nale Art. 19 L’elezione del difensore civico Art. 52 Personale Supplemento al Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana n. 44 del 28.10.2020 3 TITOLO VI a Rentennano, 5. Donato in Perano, 5. Piero a Castagnoli, REVISIONE ECONOMICO-FINANZIARIA 5. Andrea a Brolio, 5. Cristofano a Lucignano, 5. Piero di E CONTROLLO DI GESTIONE Venano, 5. Maria alle Campiglie, 5. Filippo e Giacomo a Barbischio, 5. Bartolomeo a Montecastelli. Dalla riforma Art. 53 La revisione economico-fi nanziaria introdotta dal governo lorenense la vicenda della comu- Art. 54 Il controllo di gestione contabile nità di Gaiole in Chianti si è svolta secondo un proces- Art. 55 Termini so costante ed omogeneo fi no ai giorni nostri recependo tutti i più importanti eventi di carattere storico-politico- TITOLO VII amministrativo. FUNZIONE NORMATIVA Nel plebiscito del 1860 la maggioranza dei votanti si dichiarò favorevole all’unione con il Regno d’Italia. Al Art. 56 Statuto referendum istituzionale del 1946 la maggioranza dei vo- Art. 57 Regolamenti tanti si proclamò a favore della Repubblica. Art. 58 Adeguamento delle fonti normative comunali a leggi sopravvenute 2) TESSUTO SOCIO-ECONOMICO Art. 59 Ordinanze Le risorse economiche del territorio sono tradizional- Art. 60 Albo Pretorio mente legate alle attività agricole e alla commercializza- Art. 61 Norme transitorie e fi nali zione dei prodotti agricoli. Ancor oggi sono diff usi sul territorio comunale i se- PREAMBOLO gni della cultura contadina. La popolazione di Galole in DELLE ORIGINI, DELLE INSEGNE Chianti conobbe il suo apice nel 1936 con 5777 abitanti, E DEL TERRITORIO anno dal quale ebbe inizio un progressivo calo demogra- fi co fi no a raggiungere gli attuali 2332 abitanti. Al calo 1) ORIGINI ED EVOLUZIONE STORICA demografi co è corrisposta una diminuzione degli addetti Il piccolo borgo di Gaiole in Chianti sorse spontane- all’agricoltura; nonostante ciò, Gaiole conserva tuttora le amente intorno al XII secolo per eff etto della progressiva caratteristiche di un Comune rurale. aff ermazione di quello che fu agli inizi un luogo di con- La distribuzione della popolazione si mantiene pres- vegno per lo scambio di prodotti e merci delle campagne soché costante tra il capoluogo e le frazioni, ex comunelli circostanti. e popoli del Medioevo. Agli inizi esso non costituì un’entità autonoma bensì Accanto all’attività agricola, che continua ad essere un’appendice del castello di Barbischio. Fu uno dei ter- la principale attività economica con la coltivazione della zieri della Lega del Chianti, istituita dallo stato fi orentino vite e dell’olivo, esiste una discreta attività industriale ed nella seconda metà del secolo XIII. Con la formazione artigiana; da un po’ di anni si sta aff ermando anche il della Lega nacque anche lo Statuto. il più antico che si turismo, alimentato dalla riscoperta di queste zone me- conosca è quello del 1384. Lo Statuto era il codice su- ravigliose, che in molti casi prende la forma dell’agritu- premo e generale che regola ogni cosa, al quale ogni rismo. Anche il commercio risente favorevolmente dello cittadino doveva conformare ogni sua azione; il podestà sviluppo degli altri settori. doveva giurare di osservare scrupolosamente lo statuto, ponendovi sopra la mano, in nome dei Santi Evangeli. 3) STEMMA Gli interessi materiali della popolazione locale favo- Campo di cielo e tre pini al naturale posti sulla pia- rirono l’incremento demografi co che, insieme a una cer- nura erbosa di verde sulla quale c’è un masso al naturale. ta importanza economica condusse alla formazione del Nello stemma della Comunità di Gaiole compare la Comune tra il XIII e il XIV secolo, che comprendeva gli selva che ricopriva anticamente la contrada. Sembra che antichi territori di Vertine e di Santa Maria a Montegrossi. i longobardi denominassero gaio o gagiolum un bosco La competenza territoriale del Comune di Gaiole andò accessibile alle greggi e ricco di pasture naturali; dal ter- gradualmente ampliandosi oltre i limiti iniziali fi no alla mine longobardo si suppone abbia avuto Origine l’attuale formazione della Nuova Comunità di Gaiole, con un’e- nome del paese. stensione che corrisponde pressoché a quella del Comune odierno, mediante il Motuproprio Granducale del 23 4) TERRITORIO maggio 1774, con il quale Pietro Leopoldo soppresse le Il confi ne amministrativo si appoggia per lunghi tratti singole amministrazioni di popoli e comunelli che costi- a oggetti geografi ci di facile identifi cazione, come, prin- tuivano l’antico terzo di Gaiole: cipalmente, i corsi d’acqua. Da Sud-Ovest sale lungo il Vertine-Gaiole, 5. Bartolomeo a Stielle, 5. Andrea a torrente Arbia fi no all’incontro con gli affl uenti di sini- Adine, 5.