Ricerche Storiche Salesiane Rivista Semestrale Di Storia Religiosa E Civile
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2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it ISSN 0393-3830 RICERCHE STORICHE SALESIANE RIVISTA SEMESTRALE DI STORIA RELIGIOSA E CIVILE 35 ANNO XVIII - N. 2 LUGLIO-DICEMBRE 1999 LAS - ROMA 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it RICERCHE STORICHE SALESIANE RIVISTA SEMESTRALE DI STORIA RELIGIOSA E CIVILE 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it ANNO XVIII - N. 2 (35) LUGLIO-DICEMBRE 1999 SOMMARIO SOMMARI -SUMMARIES ..................................................................... 211-215 STUDI FRANCESCO MOTTO, Salesiani a Roma durante l’occupazione nazi- fascista (settembre 1943 - giugno 1944) .................................... 217-257 ANTENOR DE ANDRADE SILVA, Brasil: os Salesianos na Tebaida. Uma história que durou 20 anos (1902-1922) ........................... 259-288 FONTI FRANCESCO CASELLA, Le richieste di fondazioni a Don Rua dal Mezzogiorno d’Italia (1888-1901) Parte seconda ..................... 289-374 NOTE GERMANO PROVERBIO, La parola di don Bosco ................................ 375-383 FERNANDO PERAZA, La Congregación salesiana a principios del siglo XX. Temas emergentes en la corrispondencia de p. Giulio Barberis con el p. Paolo Álbera visitador extraordinario para América ....................................................................................... 385-404 RECENSIONI (v. pag. seg.) NOTIZIARIO .................................................................................... 417-418 INDICE GENERALE DELL’ANNATA 1999 .................................. 419-420 RECENSIONI 2015 - Digital CollectionsBRAIDO - BibliotecaP., Prevenire. Don NonBosco reprimere. - Roma Il -sistema http://digital.biblioteca.unisal.it educativo di don Bosco. (= ISS, Fonti, serie prima, 11). Roma, Las 1999, 439 p. (F. Motto) p. 407. – SZANTO E., Raíces y claves de la Patagonia. (= Archivo Histórico Salesiano de la Patagonia Norte y del Instituto Superior «Juan XXIII») Bahia Blanca 1998, 202 p. (J. J. Del Col) p. 413. – Juan BOSCO, El arte de educar. Escritos y testimonios, a cura di Pietro Braido. (= Fuentes y Documentos de Pedagogía, 1). Madrid, Editorial CCS 1994, 243 p.; Juan Bosco, Cartas a jóvenes y educadores, a cura di Francesco Motto. (= Fuentes y Documentos de Pedagogía, 2). Madrid, Editorial CCS 1994, 277 p.; Juan Bosco en la historia de la educación, a cura di Pietro Stella. (= Fuentes y Documentos de Peda- gogía, 3). Madrid, Editorial CCS 1995, 284 p.; Educar con don Bosco. Ensayos de Pedagogía salesiana, a cura di José Manuel Prellezo. (= Fuentes y Documentos de Pedagogía, 4). Madrid, Editorial CCS 1997, 337 p.; El sistema preventivo en la edu- cación de la mujer. Experiencia pedagógica de las Hijas de María Auxiliadora, a cura di Piera Cavaglià. (= Fuentes y Documentos de Pedagogía, 5). Madrid, Editorial CCS 1999, 259 p. (F. Motto) p. 417. – Epistolario «guanelliano» di Aurelio Bacciarini. Volume primo (1906-1917), a cura di Alejandro Dieguez. [= Fonti Guanelliane, 1). Roma, Nuove Frontiere Editrice 1999, 245 p. (F. Motto) p. 418. SOMMARI - SUMMARIES 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Salesiani a Roma durante l’occupazione nazifascista (settembre 1943 - giugno 1944) FRANCESCO MOTTO La geografia dell’ospitalità concessa dai salesiani di Roma che nell’Istituto Pio XI e nelle due case del comprensorio delle catacombe di S. Callisto ha avuto la mas- sima espressione sia mediante la sottrazione alla cattura dei nazifascisti di renitenti alla leva, ebrei, ex prigionieri alleati, soldati sbandati, sia con l’ospitalità a decine di ragazzi ebrei, sia con l’assistenza materiale, morale e religiosa alla popolazione col- pita dai bombardamenti, viene qui completata con quanto di analogo è stato fatto dalle cinque case di via Marsala, di via del Mandrione, del rione Testaccio, della Po- liglotta vaticana e della Procura. Precede una breve sintesi circa la presenza salesiana in Roma e seguono alcune riflessioni circa le fonti ispiratrici dell’atteggiamento e delle scelte dei salesiani di Roma nel periodo storico considerato. Salesians at Rome during the Nazi-Fascist occupation (September 1943 - June 1944) FRANCESCO MOTTO The geography of the hospitality given by the Salesians of Rome which, in the Pius XI Institute and the two houses linked with the catacombs of St Callistus, found its greatest expression in the concealment of Nazi-fascists dodging the call-up, Jews, allied ex-prisoners and dispersed soldiers, as well as in the hospitality provided for dozens of Jewish youngsters, and in the material, moral and religious assistance given to victims of the bombardment, is now completed with an analogous account of what was done by the houses of Via Marsala, Via del Mandrione, the Testaccio area, the Vatican Polyglot Institute and the Procure. It is preceded by a brief summary of Salesian works in Rome, and followed by some reflections on the sources which provided the Salesians of Rome with inspiration for their attitude and options in the period concerned. 212 Sommari - Summaries Brasil: os Salesianos na Tebaida. Uma história que durou 20 anos (1902-1922) 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it ANTENOR DE ANDRADE SILVA L’autore presenta la storia della fondazione della scuola agricola salesiana S. Giu- seppe in Tebaida, nello Stato di Sergipe (Brasile) ad opera dei salesiani di Salvador (Bahia) nel 1902. La zona, ricca di pantani, colline rocciose, bassa vegetazione, terreni non fertili, venne trasformata dal lavoro dei salesiani, grazie anche alla disponibilità di acqua offerta da due fiumi che vi scorrevano accanto. I progressi dei primi anni vennero interrotti nel 1905 con l’uccisione dell’ex presidente dello Stato, il sacerdote Olímpio de Souza Campos, che dell’opera salesiana era stato il promotore e il massimo sosteni- tore. La malaria e la febbre gialla mietevano continuamente vittime fra i salesiani e i ragazzi della scuola. Ciononostante l’ispettore don Lorenzo Giordano la mantenne aperta, finché nel 1922 la consegnarono all’autorità civile non potendola più sostenere per carenza di personale e di mezzi economici. Nei suoi vent’anni di vita aveva però fondato nel 1908 un oratorio a Aracaju (capitale dello stato di Sergipe) e tre anni dopo un collegio, i cui allievi, paganti, po- tevano sostenere l’Oratorio e i convittori poveri. L’istituto si trasferì per tre volte in diverse zone della città, l’ultima delle quali, nel 1913, nella zona detta Tebaidinha, dove sussiste attualmente, accanto ad un grande Oratorio. Brazil: the Salesians in Tebaida. 20 years of history (1902-1922) ANTENOR DE ANDRADE SILVA The Author presents the history of the foundation of the agricultural school of St. Joseph in Tebaida, in the State of Sergipe (Brazil) by the Salesians of Salvador (Bahia) in 1902. The area, consisting mainly of swamps, rocky hills and little vegetation, was trans- formed by the work of the Salesians thanks to the availability of water from two rivers which flowed close by. But the progress of the early years was interrupted in 1905 by the assassination of the former State President, the priest Olimpio de Souza Campos, who had been the promoter and greatest supporter of the Salesian work. Malaria and yellow fever also claimed frequent victims among both Salesians and pupils. Despite this the Provincial, Fr Lorenzo Giordano, kept the place open until 1922 when the Provincial, Fr Pietro Rota, was obliged to hand it over to the civil authority, being un- able to keep it going any longer because of lack of personnel and financial means. In its twenty years of life, however, the house of Tebaide had founded in 1908 at Aracaju (the State capital) an Oratory and later (1911) a College, of which the fee-paying pupils were able to support the Oratory and poor boarders. In the early years of the Col- lege it moved three times to various parts of the city and settled finally, in 1913, in the Tebaidinha quarter where it still exists at the present day, alongside a very large Oratory. Sommari - Summaries 213 Le richieste di fondazioni a Don Rua dal Mezzogiorno d’Italia (1888-1901) - II. 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don BoscoFRANCESCO - Roma C- ASELLAhttp://digital.biblioteca.unisal.it Lo studio ha come termine a quo la morte di don Bosco (1888) e come termine ad quem la richiesta alla Santa Sede, fatta da don Michele Rua, di fondare l’ispettoria napo- letana (1901), per cui è da tenere presente lo stesso contesto storico già indicato nell’ana- logo studio fatto per don Bosco, in RSS 32 (1998) 53-149. Ben diverso è, invece, l’anda- mento delle richieste. Infatti, di fronte ai persistenti problemi sociali dell’Italia meridionale, se a don Bosco pervennero 29 domande di fondazioni tra il 1879 ed il 1888, a don Rua, tra il 1888 ed il 1901 ne giunsero 80, mentre nello stesso arco di tempo fondò 7 opere. La maggior parte delle richieste di fondazioni, dato il perdurare dell’analfabe- tismo, della indisponibilità finanziaria dei comuni per l’istruzione, della laicizzazione della scuola pervasa dal clima positivistico, della carenza di formazione religiosa, della necessità di avere istituzioni educative in un ambiente di generale degrado, ha come oggetto primario l’istituzione di scuole (elementari, ginnasiali, e di arti e me- stieri) con convitti, orfanotrofi e ospizi (in particolare quello per i figli dei carcerati proposto a Pompei da Bartolo Longo). Altre