Benito Mussolini Storia Di Un Anno (1944): Il Tempo Del Bastone E Della Carota
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Benito Mussolini Storia di un anno (1944): il tempo del bastone e della carota www.liberliber.it Questo e-book è stato realizzato anche grazie al sostegno di: E-text Web design, Editoria, Multimedia (pubblica il tuo libro, o crea il tuo sito con E-text!) http://www.e-text.it/ QUESTO E-BOOK: TITOLO: Storia di un anno (1944): il tempo del ba- stone e della carota AUTORE: Mussolini, Benito TRADUTTORE: CURATORE: Susmel, Edoardo e Duilio NOTE: CODICE ISBN E-BOOK: n. d. DIRITTI D'AUTORE: no LICENZA: questo testo è distribuito con la licenza specificata al seguente indirizzo Internet: http://www.liberliber.it/online/opere/libri/licenze COPERTINA: n. d. TRATTO DA: 34: Il mio diario di guerra (1915-1917) ; La dottrina del fascismo (1932) ; Vita di Arnaldo (1932) ; Parlo con Bruno (1941) ; Pensieri pontini e sardi (1943) ; Storia di un anno (1944) (il tempo del bastone e della carota) / [Benito Mussolini]. - Firenze : La fenice, [1961]. - VIII, 489 p. ; 22 cm. Fa parte di: Opera omnia di Benito Mussolini / a cura di Edoardo e Duilio Susmel | Mussolini, Benito. CODICE ISBN FONTE: n. d. 2 1a EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 4 dicembre 2018 2a EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 3 febbraio 2019 3a EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 9 maggio 2020 INDICE DI AFFIDABILITÀ: 1 0: affidabilità bassa 1: affidabilità standard 2: affidabilità buona 3: affidabilità ottima SOGGETTO: HIS037070 STORIA / Moderna / 20° Secolo HIS020000 STORIA / Europa / Italia DIGITALIZZAZIONE: Umberto Galerati; [email protected] REVISIONE: Giulio Mazzolini; [email protected] IMPAGINAZIONE: Umberto Galerati; [email protected] PUBBLICAZIONE: Catia Righi, [email protected] 3 Liber Liber Se questo libro ti è piaciuto, aiutaci a realizzarne altri. Fai una donazione: http://www.liberliber.it/online/aiuta/. Scopri sul sito Internet di Liber Liber ciò che stiamo realiz- zando: migliaia di ebook gratuiti in edizione integrale, audioli- bri, brani musicali con licenza libera, video e tanto altro: http://www.liberliber.it/. 4 Indice generale PREFAZIONE.................................................................................................................................................6 DA EL ALAMEIN AL MARETH...............................................................................................................7 IL «CASO» MESSE.....................................................................................................................................16 DA PANTELLERIA ALLA SICILIA......................................................................................................29 LO SBARCO IN SICILIA...........................................................................................................................38 L’INVASIONE E LA CRISI.......................................................................................................................46 DALL’INCONTRO DI FELTRE ALLA NOTTE DEL GRAN CONSIGLIO.............................................................................................54 LA RIUNIONE DEL GRAN CONSIGLIO............................................................................................62 I TESTI DEI TRE ORDINI DEL GIORNO..........................................................................................72 ORDINE DEL GIORNO GRANDI.................................................................................................72 ORDINE DEL GIORNO FARINACCI...........................................................................................73 ORDINE DEL GIORNO SCORZA..................................................................................................74 DA VILLA SAVOIA A PONZA................................................................................................................76 DA PONZA ALLA MADDALENA AL GRAN SASSO......................................................................87 PRIMO GRIDO D’ALLARME DELLA DINASTIA...........................................................................93 VERSO LA CAPITOLAZIONE.............................................................................................................100 SETTEMBRE AL GRAN SASSO D’ITALIA.....................................................................................107 IL CONSIGLIO DELLA CORONA E LA CAPITOLAZIONE.........................................................................................................................114 ECLISSI O TRAMONTO?.....................................................................................................................121 UNA «CICOGNA» SUL GRAN SASSO..............................................................................................128 UNO DEI TANTI: IL CONTE DI MORDANO................................................................................137 IL DRAMMA DELLA DIARCHIA.......................................................................................................146 DALLA MARCIA SU ROMA AL DISCORSO DEL 3 GENNAIO.......................................146 DALLA LEGGE SUL GRAN CONSIGLIO ALLA CONGIURA DEL LUGLIO................................................................................................154 UN ALTRO DEI TANTI: PROFILO DELL’ESECUTORE............................................................161 POSTILLA DOCUMENTALE...............................................................................................................170 IL COMANDO DELLE FORZE ARMATE OPERANTI FU AFFIDATO A MUSSOLINI PER INIZIATIVA DI BADOGLIO..........................................170 LA RIUNIONE DEL 15 OTTOBRE 1940 A PALAZZO VENEZIA...........................................................................................................................179 CALVARIO E RESURREZIONE..........................................................................................................189 5 PREFAZIONE Desiderata da molti, viene qui raccolta la serie degli articoli che nei mesi di giugno e luglio furono pubblicati dal Corriere della Sera. Si trattava di far conoscere come i fatti e gli avvenimenti si svolsero nei mesi più tragici della recente storia d’Italia. Si trattava cioè di offrire una documentazione che potrà essere e sarà a suo tempo completata ma non potrà essere smentita, poiché tutto ciò che fu raccontato è vero, cioè è realmente ac- caduto. Nella stessa vicenda e nelle sue fatali conseguenze è contenuta la morale. L’Italia è oggi crocifissa, ma già si delinea all’orizzonte il crepuscolo mattinale della Resurrezione. M. 6 DA EL ALAMEIN AL MARETH Un dato di fatto sul quale sino ad oggi non si è minimamen- te soffermata la pubblicistica dedicata alla catastrofe italiana dell’estate del 1943 è il seguente: l’origine prima della cata- strofe è francese e si riconnette a una data, quella dell’8 no- vembre 1942. È la Francia, quella cosiddetta dissidente giu- deo-massonico-bolscevica, che ha aperto all’America le porte del Mediterraneo. Uno degli episodi decisivi della congiura contro l’Italia si è svolto ad Algeri in quell’alba novembrina, quando il convoglio americano (gli inglesi si tennero al largo, nella tema di ferire una qualsiasi superstite suscettibilità fran- cese) giunse nel porto di Algeri e scaricò, non solo indisturba- to, ma accolto trionfalmente dai complici, le prime formazioni di carri armati e di truppe. Il tradimento della Francia di De Gaulle non era che il preludio del tradimento dell’Italia di Ba- doglio: due anelli della stessa catena. Sin dal primo momento apparve chiaro che lo sbarco di un’armata americana nel Me- diterraneo costituiva un evento di grande portata strategica, destinato a modificare, se non a capovolgere, il rapporto delle forze in quel settore che in Italia fu sempre considerato, se non proprio decisivo, certo della massima importanza. Quella grande manovra a tenaglia che si era delineata nell’estate del 1942, quando i tedeschi risalivano i primi contrafforti del Cau- caso e le armate italogermaniche di Rommel si affacciavano alle porte di Alessandria, veniva neutralizzata e resa ormai ir- realizzabile. Si profilava, al contrario, la non meno grande ma- novra strategica degli «alleati», che, partendo dall’Algeria e dall’Egitto, avrebbe finito per chiudere in una posizione senza via di uscita le forze italo-germaniche dislocate in Libia. Le contromisure dell’Asse furono immediate e si effettuarono con l’occupazione totale della Francia, della Corsica e della Tuni- sia. 7 Queste misure avrebbero potuto modificare la fondamenta- le situazione strategica determinatasi con lo sbarco «alleato» a una condizione sola: che l’afflusso di truppe e di rifornimen- ti dell’Asse fosse avvenuto in misura tale da consentire non solo di resistere, ma di attaccare, specie nel periodo iniziale, quando le forze americane non avevano ancora raggiunto il volume che avrebbero in seguito avuto. Ma per attaccare biso- gnava possedere una superiorità aerea che non esisteva, e, quanto ai rifornimenti, essi erano ostacolati in misura cre- scente e quasi proibitiva dalle forze aeree e navali inglesi, le quali dominavano anche il percorso più greve, cioè il canale di Sicilia, che può essere chiamato il cimitero della Marina mer- cantile italiana. Schematicamente prospettata, la situazione era la seguente: afflusso progressivamente crescente di forze degli «alleati»; difficoltà progressivamente crescente dell’Asse. Il 23 ottobre, alla vigilia dello sbarco di Algeri, Montgomery attaccava e sfondava le posizioni di El Alamein: la marcia di avvicinamen- to delle forze nemiche da occidente ad oriente incominciava. La ripercussione morale in Italia