L'ultima Notte Giorgio Galli: Cari Critici Miei Laura Mancinelli
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ss 1 s ^e a -a s io •<a I Tullio Pericoli: .Fimo Jesi L'ultima notte di Furio Jesi Testi di Cesare Cases, Giorgio Cusatelli, Giulio Schiavoni Giorgio Galli: Cari critici miei Laura Mancinelli: La vacanza di Primo Levi Cesare Pianciola: I trentasei giusti di Hannah Andrej Sinjavskij risponde a Piero Del Giudice fi* RCSsaggistic a rizzoli VIAGGIO CULTURA, ATTUALITÀ, INTERVENTI INTORNO ALL'UOMO BIANCO Giulio Andreotti DE GASPERI Giampaolo visto da vicino Pansa L'uomo, il politico, lo statista nei ricordi del suo più stretto collaboratore. 50.000 copie vendute Giampaolo Pansa GIANNI CARTE FALSE BAGET BOZZO Il libro di cui si parla da mesi; il libro Peccati che ha mostrato il vero volto del PRIMA DEL giornalismo italiano. 70.000 copie vendute Gaspare Barbiellini Amidei LA RISCOPERTA DI DIO 3 Perché viviamo?J erché soffriamo? Nel luu&i Perché esiste il male? Un libro che EMANUELE SEVERINO della morale offre una risposta agli eterni interrogativi della vita. LA FILOSOFIA 60.000 copie vendute Di prossima pubblicazione: I NUOVI RAGAZZI Luca Goldoni .MANI li; LA TUA AFRICA LA Accompagnati da un grande giornalista-scrittore, uno straordinario safari alla scoperta della vera Africa all'insegna di un sottile umorismo, di una garbatissima ironia, di una EMANUELE SEVERINO raffinata satira di costume. RIZ2C XI 80.000 copie vendute LA FILOSOFIA CONTEMPORANEA Ida Magli Simo CICCATO VIAGGIO INTORNO ALL'UOMO BIANCO Emanuele Severino Superstizioni, riti, tradizioni, costumi tribali della società occidentale LA FILOSOFIA ANTICA FELICITA nell'analisi e nella testimonianza di LA FILOSOFIA PER VINCERE una grande antropologa. • GRANDI E PICCOLI MODERNA NEMICI CHE I ANNIDANO Di prossima pubblicazione: LA FILOSOFIA NEIIA MENU LA MADONNA CONTEMPORANEA Edgarda Ferri Le origini, gli sviluppi, i grandi temi SILVIO LA TENTAZIONE DI della filosofia occidentale nella CECCATO CREDERE - Inchiesta ricostruzione affascinante e definitiva di uno dei maggiori LA sulla fede pensatori contemporanei. FABBRICA Rispondono Renzo ARBORE, 100.000 copie vendute Enrico BAJ, Francesco COSSIGA, DEL IMPARIAMO Lucio DALLA, Dario FO, Vincenzo BELLO L'ITALIANO GALLUCCI, Carlo Maria GIULINI, LTSII IK Alt li TUTTI Olili KM HI Renato GUTTUSO, Nilde JOTTI, Silvio Ceccato KRIZIA, MILVA, Cesare MUSATTI, DE LI AUlOlit DI Gianni RIVERA, Carlo RUBBIA. INGEGNERIA INGEGNERIA DELLA FELICITÀ DELTA FELICITA Gianni Baget Bozzo I piccoli grandi "segreti" per RI//I II I [CESARE MARCHll PRIMA DEL BENE E correggere e regolare i nostri SIAMO TUTTI DEL MALE rapporti con gli altri e con noi stessi. L'agnosticismo e l'ateismo. 80.000 copie vendute Cesare Marchi iLAnNisriI La solitudine dell'uomo e la IMPARIAMO L'ITALIANO solitudine di Dio. Le superpotenze LA FABBRICA DEL BELLO 200.000 copie vendute DtomftDcttMMfti fi* fwo e la guerra nucleare. Un coraggioso Arte, natura, sentimenti: il bello è Sft^xwjecfiecigflisiKtttt tentativo di stabilire che cosa è la sempre tra noi. Questo libro SIAMO TUTTI LATINISTI tWKxMO0tii>tirt|>$MiM sapore BsifaM»<8 morale oggi. insegna a conoscerlo. 110.000 copie vendute HWWAWiraiJANQ Buone regole, cattivi esempi, aneddoti, curiosità: i due best-seller che hanno insegnato a "studiare" divertendosi. RIZZOLI [INDICE • dei libri del mese! RECENSORE AUTORE TITOLO 4 Il Libro del Mese 4 Cesare Cases Furio Jesi L'ultima notte 4 Giorgio Cusatelli 5 Giulio Schiavoni • • 6 Laura Mancinelli Primo Levi Vizio di forma 6 Franco Marenco Guido Almansi La ragion comica 7 Enzo Golino Aldo Busi La Delfina Bizantina 8 L'Intervista Andrej Sinjavskij risponde a Piero Del Giudice • m 8 Luca Fastello Andrej Sinjavskij Buona notte! 11 Finestra sul Mondo 11 Gino Scatasta Josep• h Hillis Miller Opere• varie 11 Gian Domenico Lippolis Maurizio Ferraris La svolta testuale 12 Mario Corona David Leavitt La lingua perduta delle gru 12 Lore Terracini José Ortega y Gasset Meditazioni del Chisciotte 15 Luisa Passerini Rossana Rossanda Anche per me 16 Libri di Testo Collane di classici tascabili • m 31 Intervento Cosa bolle in pentolai di Rosanna Bettarini • • 31 Gianni Carchia Hans Georg Gadamer L'attualità del hello 32 Diego Marconi Ludwig Wittgenstein Diari segreti 32 Paolo Leonardi John L. Austin Come fare cose con le parole 33 Walter Haberstumpf Claude Cahen Oriente e Occidente ai tempi delle Crociate 34 Manlio Rossi - Doria Giuseppe Barone Mezzogiorno e modernizzazione 37 L'Autore risponde Giorgio Galli: Cari critici miei • • 37 Gian Giacomo Migone Giorgio Galli Storia del partito armato (1968 - 1982) 38 Mino Chamla Nicola Caracciolo Gli ebrei e l'Italia durante la guerra 1940-45 38 Gianni Mattioli 40 Cesare Pianciola Hannah Arendt Ebraismo e modernità 42 Anna Elisabetta Galeotti Friedrich August von Hayek Legge, legislazione, libertà 42 Eamonn Butler Friedrich A. Hayek 43 Maria Luisa Pesante Richard Titmuss Saggi sul "Welfare State" 43 Michael Ignatieff I bisogni degli altri 44 L'Intervista Jacques-Alain Miller risponde a Sergio Benvenuto • • 44 Sergio Benvenuto AA.W. Il mito individuale del nevrotico 44 Giorgio Casadio G.P. Ormezzano, R. Parodi Il teatrino del calcio. Uomini e cose del pallone che cambia 45 Lettere RECENSORE g AUTORE TITOLO IN. 4 pag. 4J Il Libro del Mese Tempi buoni per i vampiri di Cesare Cases detta scrutavamo la venuta di una commisurata alla brevità della vita) è FURIO JESI, L'ultima notte, Ma- corte si presta a eccellenti descrizio- ta, più simile a un accademico d'Ita- lia (o di Francia, visto che è "immor- nazione che non poteva salvarci". volutamente specialistica o comun- rietti, Genova 1987, pp. 144, Lit. ni grottesche. Le cadute stilistiche si verificano nell'azione vera e propria, tale") nella furberia, nell'opportu- Non poteva salvare gli uomini per- que opera di uno spirito che si ad- 15.000. non a caso, poiché si tratta di una nismo politico e nell'amore della vi- ché, come afferma San Tommaso al- dentra in vie segrete senza chiedersi guerra in piena regola, di quelle che ta comoda, che non al padre Dante l'inizio, la terra era già condannata e che cosa ne possa uscire. Ma il para- Millenni fa il mondo apparteneva da Aristotele a Hegel sono state sem- di cui ricalca i versi. Ricorda molto i non sarebbe durata più di qualche dosso di Jesi sta nel fatto che la gioia ai vampiri. Poi Nostro Signore de- pre considerate l'oggetto privilegia- ritratti negativi che Jesi ci ha dato di anno. Ma anche perché non aveva della curiosità esplorativa era turba- cretò che dovevano regnare gli uo- to del poema epico, prima che il fu- D'Annunzio e Pirandello in Cultura nessuna intenzione di salvarli. E poi, ta dalla consapevolezza che da que- mini e i vampiri si ritirarono nelle cile di Cimosco ponesse fine alle vir- di destra. Con tutto ciò non è certo valeva la pena di salvarli? ste latebre era pur uscito qualche co- latebre del sottuosuolo, vicino alla sa di a lui ben noto e inviso: la cultu- terra da cui traggono le forze e che è ra di destra. Da Germania segreta fi- la porta del mondo senza luce. Si no agli ultimi libri egli aveva girato cibano di sangue umano, ma di quel- attorno a questo problema cercando lo dei morti perché dopo la sconfitta di delimitare lo spartiacque. Alla fi- è loro interdetto quello dei vivi. Solo Un difensore della ragione ne della monografia sul Mito aveva nel sangue umano passano tutto il scritto: "La macchina mitologica, sapore e la forza della terra. Ma l'ora di Giorgio Cusatelli non appena cessa di essere considera- degli umani pare volgere alla fine, ta un puro modello funzionale e Jesi (che tra l'altro curo la nuova edi- provvisorio, tende a divenire un cen- zione del Tramonto dell'Occidente) È difficile immaginare qualcosa di più scon- rò, risultano emergere, e puntualmente corri- tro fascinatorio e ad esigere prese di ci presenta case fatiscenti che sem- certante del percorso di Jesi: dipanatosi via via, spondono a discipline e a metodi dell'insidiosa posizione, petizioni di principio, cir- ca il suo presunto contenuto". Que- brano essere solo malferme copertu- in un ventennio vertiginoso, attraverso un'e- frontiera tra le sicurezze filologiche e filosofiche sto però viene a dire che il mito è re del mondo vampirico. Infatti i strema varietà di paesaggi culturali, esso attesta del sistema umanistico egemone e le proposte vampiri ritengono giunta l'ora della valido solo come oggetto di studio o congiuntamente, nel viaggiatore, l'ansia del eversive delle "nuove" scienze: Kerényi, Frobe- riscossa e si riuniscono a concilio, di poesia, e infatti egli si associava al senza il loro capo supremo, il conte moto e l'appagamento della staticità, l'allargar- nìus, più avanti Dumézil, cioè la storia delle suo maestro Kerényi nel proporre Dracula, che il cattivo stato di salute si sulla superfìcie e lo scavare nel profondo. religioni, l'antropologa, il folclore. che si parlasse di "scienza della mito- costringe a restare nel suo castello Dunque, se non si è cauti, induce a definizioni Sul concetto di mito, verso la metà degli logia" e non di "scienza del mito", dei Carpazi. Tuttavia egli firma la parziali. Allo stesso modo, del resto, in cui la anni Sessanta, si realizzò così il raggiungimento poiché quest'ultima rischia di tra- petizione che il concilio vuol sotto- vita di Furio, troppo breve e troppo lunga, trop- fondamentale di Jesi: era un precario equilibrio sformarsi subito in "manipolazione porre a Nostro Signore affinché dia po spoglia e troppo carica, continua ad alimen- di giustificazioni teoriche e motivazioni empiri- del mito". Ma non si evita il pericolo il suo consenso a una nuova era vam- tare, con tutti i rischi connessi, una sorta di che, ma tale, per la sua vocazione di centralità, cambiando i nomi: se il mito viene manipolato è perché non è diventato pirica. Un'ambasciata giunge in Pa- leggenda.