Maggio 2004 Anno XXI - N. 5

Venti di guerra a Buenos Aires GINZBURG dal confino, tra Einaudi e Croce Tim Burton, il figlio di un pesce Premi Biocca e Calvino: i vincitori e i bandi Cacciapuoti, Castaldi, Cordelli, Mastrocola, Orengo, Vinci

MENSILE D'INFORMAZIONE - POSTE ITALIANE s.p.a. - SPED. IN ABB. POST. D L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Torino - ISSN 0393-3903 N. 5 EditoriA Il giovane Montale e l'editoria d'oltralpe di Maria Antonietta Grignani

6 6 T arbaud infine non s'intende se non si accetta, difficile a pronunziarsi, la sola / che distingue il gen- francese le prime versioni italiane dell' Ulisse di Carlo -L/poco o molto, il mito che illumina l'opera sua: tleman dal buzzurro". È notevole che il ricordo già si Linati. il mito dell'uomo europeo". Con queste parole il gio- fissi con nostalgia, nello stesso 1929, nella lettera ap- In prosieguo il giovane poeta-critico, che tenne nel vane Montale commentava nel 1925, in una recensio- pena successiva all'evento, quando Larbaud a Zena 1927 sul "Convegno" una "rubrichetta gallica", cioè ne sul "Baretti" a Amants, heureux amants, la figura di era rimasto per le vacanze mentre Montale era riparti- una serie di note su libri francesi esemplata su quella Valéry Larbaud, scrittore, editore e traduttore, gran to per Firenze, dove ormai abitava e lavorava: "Saluez che chiudeva la "Nouvelle Revue Frangaise", notifica al viaggiatore entro i paesi e le letterature straniere. Del pour moi Zena, le Giardino d'Italia avec ces oiseaux maestro la sua segnalazione di Termina Màrquez, libro carteggio, iniziato qualche tempo dopo, nel marzo dans les cages". d'esordio di Larbaud, esprimendo il progetto (poi non 1926, con l'invio della recensione sopracitata, degli Del carteggio si sono via via interessati alcuni stu- realizzato) di tradurre il "modernissimo idillio" che Ossi di seppia freschi di stampa e con la garbata riven- diosi di parte francese; nonché Giorgio Zampa, Lu- rompe dall'interno il canone narrativo tradizionale, con dicazione del proprio primato cronologico nella sco- ciano Rebay, chi scrive (per le un rigore senza artificio che vie- perta di Italo Svevo rispetto al "lancio" francese, re- due lettere di Larbaud) e so- ne definito nella recensione stano diciannove tra lettere e cartoline di Montale nel prattutto Giovanna Ioli, che ha "quello dell'esistenza stessa nel Fondo Valéry Larbaud di Vichy, ma soltanto un fram- pubblicato e commentato gran suo rigurgito perenne" . mento e due lettere di Larbaud, salvate queste ultime parte delle missive montaliane. Negli anni trenta i rapporti si dall'alluvione del 1966 in uno scantinato fiorentino e Marco Sonzogni ha il merito di allentano, per le difficoltà di sa- certamente superstiti di un mannello ben più nume- aver accorpato il tutto in volu- lute di Larbaud e anche perché roso. Già la prima missiva ripete l'ammirazione per la me, accostando ai testi in fran- Montale si è rivolto via via al levatura intellettuale e la "autentique charité masquée cese versioni italiane di servizio mondo anglosassone, ottenen- de sourire" del precursore di quell'uomo europeo che e soprattutto molte note fittis- do alcune traduzioni su presti- per Montale è tempo di costruire, se non si vuole an- sime con ragguagli analitici sul- giose testate inglesi, come quel- dare in rovina ("si l'on ne veut s'abimer"). l'uscita alla spicciolata dei testi la di Mario Praz di Arsenio sul Che il contatto e lo scambio di giudizi tra il quaran- che seguono il passaggio dagli "Criterion" di T. S. Eliot (1928) tacinquenne francese e il trentenne poeta italiano fos- Ossi alle Occasioni, sulle prime o quella di Delta di Samuel se di grande rilevanza per capire l'apertura di spazi traduzioni di poesie montalia- Beckett su "This Quarter" culturali di cui aveva bisogno in quegli anni Montale, ne in inglese e in francese e sul- (1930), e procurando a sua volta ancora confinato a Genova e autore esordiente degli le circostanze culturali del tem- versioni dal grande poeta e criti- Ossi di seppia, risultava chiaro da altri interventi di re- po cui le lettere alludono; in co angloamericano (La figlia che censione, dal necrologio del 1957 e dalla poesia Al una rete di rinvii incrociati piange e Canto di Simeone), che Giardino d'Italia del 1978. In quest'ultima, a distanza frutto di ricerche bibliografi- gli sarà affine all'altezza delle di mezzo secolo, si commemora il primo incontro non che e di prima mano preziose. Occasioni più mature nella mes- cartaceo ma personale avvenuto proprio nell'estate Peccato che gli scritti su vari li- sa a punto di una versione mo- del 1929 al Giardino d'Italia della vecchia Genova, bri di Larbaud, che avrebbero derna della poesia metafisica. Iena nella dizione dialettale ben nota a Larbaud, che integrato in sinossi gli spunti Non per questo dimenticherà il lì aveva conosciuto la compagna della vita Maria An- epistolari, non figurino in ap- caro maestro e amico Valéry gela Nebbia e soggiornava spesso, avendone anche pendice. Dall'insieme del dia- Larbaud, prototipo di quei di- scritto e imparato un poco il dialetto: "C'incontram- logo rivolto al suo primo inter- lettanti di genio o amateurs, che mo al Giardino d'Italia / un caffè da gran tempo locutore straniero si ricavano sul versante francese gli avevano scomparso. / Si discuteva la parola romance / la più infatti conferme e integrazioni insegnato a superare le astrazio- a quanto emerge da altri epi- ni del tradizionalismo italiano e stolari che Montale negli stessi la teoria crociana dell'intuizione anni intrecciò con amici come pura per una curiosità aderente Angelo Barile, Emilio Cecchi, Giacomo Debenedetti, all'esperienza empirica e all'integrazione senza confini Sergio Solmi, Nino Frank e il direttore del "Conve- tra le varie nazioni europee, ricercata con la levatura in- gno" Enzo Ferrieri. Il giovane Montale vi appare ap- tellettuale e l'indipendenza di chi non ha in gran pregio partato, spesso affetto da un senso di solitudine, ma le professionalità troppo strette. • attentissimo al mondo culturale e alle teorie estetiche che si muovono fuori dai confini dell'autarchia italia- m.grignaniScomune.siena.it na, desideroso di ricevere e segnalare libri stranieri e di figurare in riviste d'oltralpe, con una notevole co- M.A. Grignani insegna linguistica italiana all'Università per stranieri di Siena stanza nel promuovere e seguire anche la fortuna del-

le proprie opere. Che non avranno tuttavia acco- I 33/ glienza sulle riviste e nelle edizioni patrocinate in quegli anni da Larbaud, come non avrà un riscontro immediato la maggior parte degli scrittori italiani sot- • DEI LIBRI DELMESEl toposti al giudizio dell'intellettuale cosmopolita, da Moscardino e II volto santo di Pea a II porto dell'amo- re di Comisso, da Amedeo di Giacomo Debenedetti a Un giornale L'Indice per l'Europa Il peccato di Boine. L'unico autore di cui parla spon- che aiuta a scegliere taneamente e con ammirazione Larbaud, almeno L'annunciata fine della "galassia Gutenberg" viene continuamente smentita: la letteratura è tutt'oggi senti- stando ai pochi documenti epistolari superstiti, è ta come terreno di riflessione sulle proprie origini, co- Gianna Manzini, di cui traduce uno dei pezzi di Per abbonarsi Tempo innamorato. me veicolo di orientamento estetico, di memoria stori- Tariffe (11 numeri corrispondenti a tutti i mesi, tran- ca e d'identità - anche nazionale. ne agosto): Italia: € 47,00. Europa e Mediterraneo: Ora, se nella stessa scuola una poesia, come un ro- e prime comunicazioni puntano naturalmente sul € 65,00. Altri paesi extraeuropei: €78,50. manzo o un'opera teatrale, si prestano a diventare luogo Lcaso Svevo, il quale fornì l'occasione al contatto Gli abbonamenti vengono messi in corso a partire dal di socializzazione intorno a valori etici ed estetici, con il (l'indirizzo di Lisbona, dove allora soggiornava Lar- mese successivo a quello in cui perviene l'ordine. progressivo rinsaldarsi di un'unità europea pare ormai baud, fu dato da lui), per la convergenza poligenetica Si consiglia il versamento sul conto corrente postale n. tempo di riflettere sul passaggio da un canone.letterario tra la promozione del triestino a firma di Montale 37827102 intestato a L'Indice dei libri del mese - Via nazionale a un orizzonte più ampio, europeo appunto. sull'"Esame" e lo scritto di Benjamin Crémieux, di Madama Cristina 16 - 10125 Torino, oppure l'invio di A questo scopo "L'Indice" ha invitato i suoi lettori a qualche mese successivo, sul numero del "Navire un assegno bancario "non trasferibile" - intestato a "L'Indice srl" '- all'Indice, Ufficio Abbonamenti, via Ma- farsi partecipi della discussione in corso, segnalando da d'Argent" curato proprio da Larbaud. A favore di 5 a 10 titoli di opere italiane - e da 10 a 20 titoli di ope- dama Cristina 16 - 10125 Torino, oppure l'uso della car- Svevo è nota l'opera di mediazione praticata in Fran- re straniere - che vorrebbero vedere inserite fra i testi ta di credito (comunicandone il numero per e-mail, via di un canone europeo, invitandoli anche a esprimere le cia da Joyce, che viene invocato a proposito della tec- fax o per telefono). motivazioni delle loro proposte. nica del monologo interiore da Montale per i libri di I numeri arretrati costano € 7,50 cadauno. Per la qualità di alcune risposte e l'interesse mostra- Larbaud e da Crémieux per quelli di Svevo. Che a sua volta Larbaud abbia condizionato la ricezione di Joy- "L'Indice" (USPS 0008884) is published monthly except Au- to dai lettori nel partecipare al sondaggio, "L'Indice" gust for $ 99 per year by "L'Indice S.p.A." - Turin, Italy. Periodi- ha deciso di proseguire in questa iniziativa, che vedrà ce da parte di Montale (e perfino da parte di Svevo, cals postage paid at L.I.C., NY 11101 Postamster: send address inoltre momenti di discussione in collaborazione con la che pure lo aveva frequentato di persona a Trieste!) è changes to "L'Indice" c/o Speedimpex Usa, Inc.-35-02 48th Ave- trasmissione radiofonica "Fahrenheit" di Radio 3. provato dal forte influsso esercitato dalla sua prefa- nue, L.I.C., NY 11101-2421. zione all'edizione francese di Gens de Dublin sul lavo- Continuate quindi a inviarci le vostre proposte se- Ufficio abbonamenti: tel. 011-6689823 (orario 9-13), fax condo le modalità indicate nel sito www. lindice. com. ro di Montale quando recensisce, appunto dal france- 011-6699082, abbonamenti®!indice. 191. it. se, Dubliners. All'inverso Montale segnalerà al collega N. 5 SommariO SANDRA BOSCO COLETSOS I riti di iniziazione all'età EDITORIA T adulta nelle fiabe dei fratelli Grimm, EATRO 2 II giovane Montale e l'editoria d'oltralpe, di Giorgio Cusatelli 29 MIRELLA SCHINO La nascita della regia teatrale, di Maria Antonietta Grignani di Marzia Pieri GIOVANNI AZZARONI Teatro in Asia, LETTERATURE ANTICHE VILLAGGIO GLOBALE di Ferdinando Taviani 17 ANTONIO LA PENNA Prima lezione di letteratura 4 da Madrid, New York e San Francisco latina, di Mario Seita 1 daa'stii^faflffl——F .,»É CESARE AUGUSTO IMPERATORE Gli atti compiuti IN PRIMO PIANO e i frammenti delle opere, CESARE QUESTA 30 Enciclopedia del cinema, di Massimo Quaglia E RENATO RAFFAELLI (A CURA DI) Due seminari AURO BERNARDI 5 AMY CHUA L'età dell'odio, di Giovanni Borgognone Cari Theodor Dreyer, plautini e ETTORE PARATORE Anatomie plautine, di Stefano Boni FRANCESCO SISCI Made in China, di me di Ermanno Malaspina LEONARDO DE FRANCESCHI (A CURA DI) Cinema/pittura e OLGA GAMBARI E GERMAIN VLATTE NARRATORI ITALIANI PREMIO PAOLA BIOCCA 2003-2004 (A CURA DI) Anna Comba, di Michele Marano 6 L'inedito: Sirene, di Laura Pugno 18 Il comunicato della giuria e il reportage premiato Pugno chi è, di Giulio Mozzi COMUNICAZIONE 7 PAOLA MASTROCOLA Una barca nel bosco PREMIO 2003-2004 31 DONALD F. MCKENZIE Bibliografia e sociologia e SIMONA VINCI Brother and sister, di Rossella Bo dei testi e II passato è il prologo e Stampatori 19 Il comunicato della giuria e il romanzo premiato FRANCO CORDELLI II duca di Mantova della mente e altri saggi, di Lodovica Braida e LUCA ARCHIBUGI E ANDREA CORTELLESSA (A CURA DI) Il Cordelli immaginario, STORIA di Alberto Casadei PREMIO PAOLA BIOCCA 2004-2005 20 HANS MOMMSEN La soluzione finale, di Enzo Collotti Archivio, di Lidia De Federicis 31 Il nuovo bando PATRIZIA DOGLIANI Storia dei giovani, 8 MAROSIA CASTALDI Dava fine alla tremenda notte, di Ferdinando Fasce di Mario Barenghi GLI ALTRI VOLTI DELL'EUROPA 21 LEONE GINZBURG Lettere dal confino (1940-1943), MASSIMO CACCIAPUOTI L'ubbidienza, di Vincenzo Aiello di Gabriele Turi e Simon Levis Sullam 32 Stereotipi repressivi, di Laura Balbo L'irrecuperabile storia, di Giorgio Bertone 22 PIETRO CAVALLO E PASQUALE IACCIO Vincere! Vincerei Vincere'., di Fausto Amodei SEGNALI 9 CARMINE ABATE La festa del ritorno, LUCIANO LANNA E FILIPPO ROSSI Fascisti di Giuseppe Traina immaginari, di Roberto Valle 33 Riprendiamoci il territorio, 7. UGO RICCARELLI II dolore perfetto, di Sergio Pent Un mosaico di paesaggi falsi, di Cristina Bianchetti 23 ROMANO CANOSA Graziani, di Nicola Labanca 10 NlCO ORENGO L'intagliatore di noccioli di pesca, Babele: Identità, di Francesco Cassata 34 Un almanacco dedicato al romanzo dell'io, di Vittorio Coletti di Domenico Scarpa 24 VICTOR PÉREZ-DI AZ La lezione spagnola, VITALIANO TREVISAN Shorts, di Roberto Gigliucci di Alfonso Botti 35 Gli anni di fra privato e pubblico, di Anna Chiarloni 11 PIERO MELDINI La falce dell'ultimo quarto, SILVIO MARANZANA Le armi per Trieste italiana, di Antonio Castronuovo di Anna Millo 36 Effetto film: Big Fish, di Dario Buzzolan GRAZIELLA BONANSEA Come il re e la regina, di Monica Bardi SCIENZE MARCO FRANZOSO Edisol-M. water solubile, S di Stefano Spagnolo 25 ANNICK LE GUÉRER I poteri dell'odore CHEDE e ALESSANDRO GUSMAN Antropologia dell'olfatto, 37 LETTERATURE PREMIO ITALO CALVINO 2004-2005 di Aldo Fasolo di Consolata Lanza, Giorgio Cusatelli, CHRISTIAN DE DUVE Come evolve la vita, Mario Specchio, Enzo Rega e Michele Sisto 12 Il nuovo bando di Luca Munaron 39 INFANZIA di Fernando Rotondo LETTERATURE PLLOSOFIA 40 FILOSOFIA 12 ALICIA GIMÉNEZ-BARTLETT Una stanza tutta di Guido Bonino, Danilo Breschi e Alessia Pedio per gli altri, di Anna Nadotti 26 CLAUDIA BIANCHI Pragmatica del linguaggio, di Giuliano Torrengo 41 SCIENZE 13 Per questa notte MARGHERITA BENZI Scoprire le cause, di Emanuele Vinassa De Regny, Michela Piretto e FERNANDO SAVATER Borges, di Vittoria Martinetto di Simone Gozzano e Luca Antonelli

14 JOHN BANVILLE L'invenzione del passato, MAURO CARBONE E DAVID MICHAEL LEVIN 42 ARCHITETTURA di Elisabetta d'Erme La carne e la voce, di Alberto Asero di Cristina Bianchetti ISAAC ASIMOV Sogni di robot e Misteri. I racconti gialli, di Carlo Bordoni 43 GUERRA DIRITTO di Giaime Alonge e Daniele Rocca 15 ANDRZEJ STASIUK II cielo sopra Varsavia, GEOGRAFIA 27 MICHELA MARZANO Straniero nel corpo, di Giovanna Tomassucci di Benedetta Ballarati di Dino Carpanetto e Daniele Rocca CYNTHLA OZICK II messia di Stoccolma, PAOLO BORGNA E MARCELLO MADDALENA 44 DANZA di Luca Scarlini Il giudice e i suoi limiti, di Fulvio Gianaria di Susanne Franco e Patrizia Veroli e Alberto Mittone SAGGISTICA E POESIA STRUMENTI 16 PIERLUIGI PELLINI Le toppe della poesia. ACHITETTURA Saggi su Montale, Sereni, Fortini, Orelli, 45 MARIELLA BERRÀ E FIORENZO GIROTTI di Andrea Cortellessa 28 LE CORBUSIER Scritti, di Sara Protasoni Reinventare l'amministrazione, di Chito Guala

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bacini di petrolio come quelli sui qua- da MADRID li correva da bambino, nella terra de- Franco Mimmi gli arabi". La Spagna è ricchissima di premi letterari dedicati nella quasi totalità a opere inedite (non innalzino cori di osanna gli aspiranti scrittori italici: so- da SAN FRANCISCO no inedite solo perché le si pubblica Pierpaolo Antonello dopo il premio, che ben di rado va a un nuovo autore), ma per quanto la Contro le facili semplificazioni euro- formula sia innovativa rispetto ad altri peiste che vogliono la cultura statuni- modelli, i risultati sono gli stessi: sem- tense pervasa da un monopensiero im- pre più premi e sempre meno presti- perialista, neoconservatore, o peggio gio e influenza sulle vendite, tanto che pseudo-fascista (soprattutto dopo i fat- qualcuno comincia a chiedersi se non ti dell'11 settembre), le classifiche dei sia ora di cambiare la formula, visto libri più venduti negli ultimi mesi testi- che, per esempio, stanno aumentando moniano come in realtà il dibattito po- i casi di libri che raggiungono il suc- litico e ideologico sia assolutamente cesso non per l'avallo di un premio aperto e diversificato e come le voci an- ma grazie a una comunicazione che si ti-Bush si stiano di fatto moltiplicando diffonde rapidamente tramite internet in maniera esponenziale, con una serie o via telefonino. Così è nato, tra gli al- VILLAGGIO GLOBALE di libri che smontano i castelli retorici tri, il grande successo spagnolo (poi dell'attuale amministrazione a colpi di divenuto internazionale), di Soldati di no emergere vincitori. Dopo trentan- co fu quella, la sua, fu Midland, non testimonianze dirette e di ricostruzioni Salamina di . Ma cambia- ni negli Stati Uniti, Zucconi conosce Manhattan", scrive l'autore a proposi- degli errori politici, strategici e militari, re come? Passare al modello più con- bene l'America e riesce a cogliere le to di terrorismo, facendo riferimento delle negligenze e dei piani segreti di sueto, ovvero premiare libri già pub- sfumature di questo paese, proprio alla località in Texas dove Bush visse una delle più controverse amministra- blicati anziché inediti, può essere solo grazie al fatto di essere uno straniero per anni. Gli americani sono spesso zioni dai tempi di Nixon. Si può anzi un'illusione ottica, sicché qualcuno perfettamente integrato. Nessuno accusati di essere naif e superficiali. dire che ci sia una vera e propria rin- cerca di differenziarsi istituendo pre- scrittore americano saprebbe fare le Guarda caso, anche George Bush, se- corsa delle case editrici al libro anti-Bu- mi di piccolo valore monetario (per stesse acute osservazioni su questo condo molti europei è un cretino sh perché ormai sinonimo di immedia- setacciare gli aspiranti) ma di grande paese perché serve una dose di distac- ignorante. Ma Zucconi puntualizza: to ritorno commerciale (il successo prestigio (ovvero con giurie al di so- co per sviluppare un senso critico. In cretino per niente e neppure un bu- mondiale dei libri di Michael Moore ha pra di ogni sospetto). È la formula, 180 pagine (pubblicate da Feltrinelli) rattino in mano ai neoconservatori. fatto scuola). L'impatto di questa lette- per esempio, scelta da Ediciones B., Zucconi decodifica il personaggio Bu- Così come gli americani sono tutt'al- ratura sul mondo editoriale ha tuttavia nella speranza non eccessiva di "sce- sh. Ma così facendo il giornalista foto- tro che superficiali: gente complessa una valenza relativa rispetto al dibattito gliere un buon libro". Ma per lo più i grafa la società e la cultura americane che si confronta quotidianamente con politico che sta provocando, vista an- grandi editori restano ancorati alla del nuovo millennio, spiega quale im- l'immagine del suo passato e il presen- che l'imminenza delle elezioni presi- vecchia formula: molti soldi (601 mila magine gli americani hanno di se stes- te e con l'immagine di quello che è e denziali. Un'inchiesta parlamentare è che vorrebbe essere. "Un'America che euro il Premio Pianeta, 360 mila il si e fa capire perché anche i più illu- partita nei mesi scorsi sulla scorta delle non esiste quasi più neppure in Ame- Torrevieja di Plaza y Janés, 200 mila il minati faticano a capire l'odio-amore rivelazioni di Richard Clarke, ex coor- rica", scrive Zucconi, "ma che il Peter Primavera, 175 dollari l'Alfaguara), le che il resto del mondo prova nei con- dinatore dell'antiterrorismo delle am- Pan con i giocattoli più micidiali del solite giurie, e gli agenti letterari sca- fronti Stati Uniti. "Nell'universo ministrazioni Clinton e Bush, che in degli mondo vuole riproporre sopra altri tenati per piazzare i propri autori nel- di George l'America vera sotto attac- Against ali Enemies (Free Press), ha cri- le selezioni più ricche. Non funzio- ticato apertamente la Casa Bianca na tanto come una volta, ammetto- per avere sottovalutato le informa- no, però funziona ancora, e rara- zioni di intelligence che indicavano mente il libro premiato non oltre- in Al Queda un reale pericolo per passa la fatidica soglia delle cento- gli Stati Uniti, dentro e fuori dai mila copie vendute. propri confini. A ruota è stato pub- blicato Disarming Iraq (Pantheon) di Flans Blix, capo della commis- sione Onu per le ispezioni sulle ar- mi di sterminio di massa in Iraq, da NEW YORK dove vengono messi in luce invece Andrea Visconti gli errori e le distorsioni dell'intel- ligence americana, e l'efficacia del- Si intitola George l'ultimo libro la politica di dissuasione e dei con- di Vittorio Zucconi, ma potrebbe trolli periodici delle Nazioni Uni- essere stato intitolato "America". te, che di fatto avevano costretto Perché è allo stesso tempo un ri- Saddam al disarmo. Di recente tratto del presidente degli Stati pubblicazione, e di immediato suc- Uniti e una fotografia del paese cesso, sono stati inoltre American che lo ha eletto alla Casa Bianca e Dynasty: Aristocracy, Fortune, and che lo ha appoggiato nell'avventu- the Politics of Deceit in the House ra irachena. Per capire che cosa si of Bush, del repubblicano Kevin muove dietro alle quinte della Ca- Phillips (Viking), che ricostruisce sa Bianca è utile leggere autori la storia dell'ascesa al potere del- americani come Bob Woodward la famiglia Bush vista come un pe- (Bush at War), Richard Clarke ricoloso attacco ai valori democra- (Against Ali Enemies) o Ron Su- tici americani e House of Bush, skind (The Price of Loyalty). Si House of Saud: The Secret Rela- tratta di personaggi assai vicini alla tionship Between the World's Two Casa Bianca e dunque in gradq di Most Powerful Dynasties di Craig scavare dietro all'immagine ufficia- Unger (Scribner), che rivela i rap- le dell'amministrazione Bush. Ma porti d'affari instaurati negli anni per capire perché Bush piace agli fra queste due famiglie, compresi i americani e come mai la maggio- legami trasversali con la famiglia ranza dell'opinione pubblica ap- Laden. poggia lo stile e le idee dell'attuale inquilino della Casa Bianca, il libro dell'inviato a Washington della "Repubblica" è una lettura illumi- Le immagini nante. Gli americani, anche i più Le immagini di questo numero liberal, coltivano l'idea che il loro sono tratte daTìAgenda, a cura di paese sia "number 1" e il principio Livio Pepino, con vignette di Al- che il mondo sia diviso in vincitori tan, Chiappori, Elle Kappa e Stai- e vinti. E vivono ogni momento no, € 11, Edizioni Angolo Man- della loro realtà come una sfida al zoni, Torino 2004. resto del mondo dalla quale devo- J N. 5 |DEI LIBRI DEL MESE In primo piano Alcune tesi discutibili tra conflitti, globalizzazione e libero mercato I limiti dell'entusiasmo democratico di Giovanni Borgognone

Amy Chua tica estera americana sono de- to che gli Stati Uniti hanno pro- scritti dai loro ammiratori come L'ETÀ DELL'ODIO mosso nel mondo non occidenta- "entusiasti della democrazia", co- le, a parere dell'autrice, non è ESPORTARE DEMOCRAZIA me dei "realisti" guidati però da quel sistema economico che vige E LIBERO MERCATO GENERA grandi ideali. La loro speranza sa- in Occidente, e che prevede for- CONFLITTI ETNICI? rebbe di eliminare il sottosvilup- me più o meno consistenti di re- ed. orig. 2002, trad. dall'inglese po, i conflitti e ogni genere di pe- golamentazione statale e di di- ricolo per la sicurezza del mondo di Floriana Pagano, stribuzione della ricchezza; è al introducendo ovunque il libero contrario un "crudo capitalismo Idlndice puntato pp. 376, €25,50, mercato e la democrazia. liberista", fatto di privatizzazio- Prossimo appuntamento Carocci, Roma 2004 A un quadro di questo gene- ni, abolizione dei sussidi, libera- re corrisponderebbero effettiva- lizzazione del commercio e in- harles Krauthammer, uno mente, nel testo di Amy Chua, le centivi per gli investimenti esteri. Esportare l'odio linee direttive dell'azione statu- Cdei più autorevoli neo- Indipendentemente dal fatto che con Giulietto Chiesa, Marco D'Eramo, Marco Revelli conservatori americani, ha si- nitense sulla scena internaziona- la realtà sia "migliore" o "peg- gnificativamente definito la le. Tale postulato (discutibile, giore", un'immagine così sche- coordina Jas Gawronski politica statunitense degli ulti- nella misura in cui si possono matica dell'economia mondiale Il ricorso univoco alla potenza per esportare la libertà mi anni, ispirata in buona mi- formulare differenti ipotesi circa non pare interamente condivisi- e la democrazia sembra oggi il metodo che una "minoranza sura dal gruppo intellettuale gli obiettivi reali della politica bile. E proprio vero, oltre tutto, di cui egli fa parte, come "glo- estera americana) non è comun- che nel mondo non occidentale economicamente dominante" vuole utilizzare per eliminare balismo democratico". Non si que l'unico su cui si regge il lavo- la politica americana si riduca a il sottosviluppo, i conflitti e ogni genere di pericolo tratta, a suo parere, di una mera ro. Un'altra idea fondamentale una mera attuazione dei canoni per la sicurezza del mondo. Democrazia e libero mercato, dell'autrice è che un ottimo mo- del liberismo teorico classico? riproposizione dell'internaziona- se imposti in forma rozza e inappropriata, non creano lismo del presidente Wilson, per- dello per descrivere la realtà glo- Venendo poi alla democrazia, un mondo migliore e più pacifico, ma rischiano ché questi immaginò la diffusio- bale sia rappresentato dal domi- l'impegno degli Stati Uniti, se- ne dei valori democratici per nio economico esercitato da "mi- condo l'autrice, è teso general- di accrescere l'odio etnico e la violenza globale. noranze etniche". Al fine però di mente alla realizzazione imme- mezzo di istituzioni internaziona- Ne discutono, a partire dal libro di Amy Chua, li ancora da inventare, e oggi consentire la più ampia applica- diata di elezioni a suffragio uni- quelle istituzioni (l'Onu in pri- bilità possibile della nozione di versale, senza dare il giusto peso "L'età dell'odio" (Carocci), mis) vengono giudicate dai neo- "etnia", i suoi contorni restano a "principi più sostanziali quali due giornalisti, un europarlamentare, uno storico. nel libro molto vaghi, includen- cons "corrotte" o, nella migliore l'uguaglianza di fronte alia legge do l'appartenenza a un gruppo delle ipotesi, "inutili". Il globali- o la tutela delle minoranze". An- un mercoledì da lettori su varie possibili basi (linguisti- che in questo caso si potrebbe smo democratico, secondo Krau- ca, religiosa, tribale, culturale o avanzare qualche perplessità: Fnac via Roma 56 - Torino thammer, consiste invece nel fare di altro genere). Anche gli altri difficilmente invero nel patrimo- a meno di legalismi fittizi e nel ri- due concetti portanti del volu- nio culturale del movimento mercoledì 26 maggio 2004, ore 18 correre realisticamente alla po- me, quelli di "economia di mer- conservatore che ha ispirato gli [email protected] tenza per l'esportazione della li- cato" e di "democrazia", vengo- orientamenti della Casa Bianca bertà e della democrazia. Non a no peraltro adoperati in modo negli ultimi anni è possibile rin- caso gli odierni fautori della poli- opinabile. L'economia di merca- tracciare una strategia democra- tica riduttiva come quella de- colazione), si regge su postulati scritta nel libro. tutt'altro che inoppugnabili (co- Sono queste, comunque, le me il modello etnico-economico premesse sulla cui base Amy per rappresentare realtà assai di- Chua costruisce le proprie argo- verse tra loro) e produce, di con- Sviluppo e controllo autoritario mentazioni. Gli americani, vale a seguenza, evidenti "forzature". dire la "minoranza dominante" a Una su tutte, invero inquietante: di me livello mondiale, stanno mostran- il successo degli Stati Uniti nel- do un entusiasmo eccessivo nei l'instaurare una "democrazia li- confronti della "globalizzazione" berista" in Germania nel secondo Francesco Sisci conseguente necessità d'imporre allo sviluppo del mercato e della democrazia. Il dopoguerra sarebbe stato dovuto produttivo un drastico rallentamento), fino ai pe- liberismo, infatti, finisce per age- semplicemente al fatto che nel MADE IN CHINA ricoli della destabilizzazione politica che le ten- volare, nei paesi' in cui viene im- 1945 il paese, provvisto in passa- LA VITA QUOTIDIANA DI UN PAESE CHE CAMBIA sioni sociali potrebbero attivare in un territorio posto, un completo controllo so- to di minoranze "etniche", "ave- pp. 152, € 16,70, Carocci, Roma 2004 immenso dove oggi convivono due mondi, e due ciale da parte delle minoranze na- va ormai sterminato quasi tutti i mercati, spaccati da una frattura diacronica di al- zionali economicamente domi- suoi cittadini non ariani". meno un paio di secoli. nanti. In quelle condizioni la de- Meno discutibili, ma non per a Cina ha raggiunto risultati economici In una cornice di così aspre contraddizioni, mocrazia favorisce la comparsa e questo frutto di una rigorosa e Lstraordinari, grazie a un tasso di svilup- l'impianto del modello di Amy Chua trova un l'ascesa politica di demagoghi originale elaborazione, sono le po che negli anni novanta è stato media- terreno d'intervento di grande fascinazione, che trasformano la minoranza in conclusioni del volume. Gli mente superiore all'8 per cento. Già oggi è perché la convivenza d'una società dello svi- capro espiatorio e fomentano la americani, ovvero la minoranza la quarta potenza industriale (l'Italia è stata luppo con una società primitiva, e la conviven- nascita di movimenti etnonazio- dominante globale, dovrebbero sorpassata un paio d'anni fa), e le previsioni so- za delle prime, minoritarie, forme di dibattito nalisti militanti, in presenza dei sapere offrire "contributi signifi- no che - a costanza di sviluppo - tra una decina democratico con la sopravvivenza d'un con- quali si generano conflitti sangui- cativi e visibili" (dall'assistenza d'anni supererà gli Stati Uniti. Per questo, pec- trollo politico autoritario, offrono una sorta di nosi. Sempre sulla base della sanitaria alla cura di problemi cano di miopia strategica le analisi che oggi ve- laboratorio alla verifica delle formule ideologi- semplificazione di nozioni qua- cronici, come quello della defo- dono l'attacco di Bush all'Iraq come una "guer- che che pretendono di governare "l'età dell'o- li "democrazia", "mercato" ed restazione, "che destano la colle- ra preventiva" contro Saddam Hussein, mentre dio". "etnia", l'autrice elabora altresì la ra delle popolazioni autoctone") nel disegno globale del Pnac - il Pian for the Tùtto questo, comunque, è lo sfondo nel qua- propria critica ai movimenti no all'economia di quei paesi in cui New American Century - di Woifowitz, Cheney, le si colloca il lavoro di Sisci, direttore dell'Isti- glohal (o new global), la cui lotta prosperano. Nel caso iracheno, Rumsfeld e di tutta la società dei neocon l'assal- tuto italiano di cultura a Pechino. Sisci - come è rivolta non tanto contro la glo- in particolare, gli Stati Uniti, se- to a Baghdad è stato in realtà la guerra preven- spiega anche il sottotitolo del suo lavoro - ha balizzazione in generale, quanto condo Amy Chua, prima di "im- tiva contro la Cina. Pechino è già oggi uno dei scelto il profilo basso, del cronista che racconta contro il "neoliberismo" globale. porre" la democrazia, devono primi importatori di petrolio, e il mantenimento dall'interno di un comune vissuto quotidiano Questi movimenti perdono di vi- dunque assicurare i servizi fon- del tasso di sviluppo impone alle sue industrie come stia mutando quasi geneticamente una so- sta così, secondo Amy Chua, i ri- damentali e l'ordine, oltre a im- un aumento progressivo e costante del ritmo di cietà che sembrava immobile nel tempo. La po- schi che si correrebbero limitan- pegnarsi con "atti simbolici" che questa importazione; controllare con i marine - litica, i soldi, la famiglia, il sesso, il cibo, sono dosi ad attribuire democratica- mostrino la volontà di dare le o comunque con un governo devoto - il rubi- raccontati come esperienze dirette, come crona- mente, come essi chiedono, il po- ricchezze petrolifere del paese al tere alle maggioranze povere: i netto delle risorse energetiche del più importan- ca d'una registrazione fatta a matita, puntuale, suo popolo. Si tratta di proposte drammatici risultati della demo- te bacino di riserve petrolifere significa control- accurata, minuziosa, sostanzialmente poco inte- che certamente molti condivido- cratizzazione in Ruanda e in Ser- lare e condizionare anche il tasso di sviluppo ressata al giudizio politico. Soltanto nei "ringra- no, ma non nuove, né necessa- bia starebbero a dimostrarlo. della Cina. ziamenti" traspare una chiave inquietante: "Con riamente discendenti dagli artifi- ci argomentativi adoperati in Naturalmente ci sono variabili infinite che pos- molti amici ho debiti (di aiuto alla comprensio- La tesi centrale del testo, nella questo libro. • sono incidere su questo scenario, dal rischio d'un ne della realtà cinese), ma per il bene loro forse sua apparente chiarezza e logi- surriscaldamento dell'economia cinese (con la è meglio non nominarli". cità, crea pertanto dei bersagli fit- [email protected] tizi (un'intenzionalità americana

e un'opposizione new global spo- G. Borgognone è dottore in storia delle gliate di ogni complessità e arti- dottrine politiche all'Università di Torino Narratori italiani Laura Pugno ha preso dapprima la via sotterranea della ricerca underground e poi ne è emersa pubblicando poesia: vedi Tennis, raccolta atipica che alterna i suoi versi ai commenti di Mozzi. Nella narrativa è stata un'esordiente con Sleepwalking, tredici racconti indefinibili, o chiamatele scene, figurazioni, frames. Sulla stessa linea, ma con un ulteriore passo narrativo, si pone il pezzo inedito che ci ha mandato, Sirene.

braccia di Antonia ha anche im- se una coperta di lana strappata ai riemergendo a tratti per prende- tessuto blu; al centro c'è una foto Sirene parato a nuotare. Andrea ha bordi, dove diventa silenzio, Da- re aria, sotto i loro piedi la sab- di Antonia. Il sogno della bambi- chiesto a Davide di ospitarle - la vide sente improvvisamente fred- bia è percorsa da un reticolo di na che nuota ha smesso di torna- Un inedito di Laura Pugno ragazza che adesso è la sua do, ha gli occhi stanchi ma vede, luce bianca, in distanza lui riesce re: non ha più rivisto Antonia né amante e la bambina sua figlia - con più chiarezza di prima, le a distinguere tende bianche Aisha. Ha venduto quasi tutti i avide sa che questi giorni fino al suo ritorno da Tahiti. De- grandi candele a forma di cer- mosse dal mare, zanzariere gon- bonsai, guadagnandoci bene. Ieri Dnon dureranno e per questo ve incontrare delle persone, a chio, piatte, a terra, che indicano fie d'acqua e alghe. Per Davide ha ricevuto un'email di Andrea sono tanto più preziosi. E sempre Tahiti, gli ha spiegato senza mol- i sentieri tra le piante, la via del- questa, con Antonia e Aisha, è la cui ha deciso di non rispondere. prima dell'alba, nel dormiveglia, ti dettagli. La madre di Aisha era l'uscita, il bar di legno, le vasche sua propria silenziosa Atlantide. Andrea, ha saputo dal suo vec- che la scena gli si ripete davanti di Tahiti, ora vive in Giappone. con le piante acquatiche, ninfee Quello che Antonia avrà prepa- chio amico, sta facendo una agli occhi, quasi alla stessa ora. Non si sono più visti. Anche Da- mescolate ad alghe, è consapevo- rato, pane fritto, pesce, si scio- splendida carriera; non tornerà Una ragazzina che nuota con un vide ha lasciato l'università, si è le di trovarsi in un giardino. glierà nel suo corpo come i colo- più a Tahiti. Dall'estate Davide vestito blu nell'acqua di un porto, messo in pensione, oggi coltiva ranti in acqua, se abbiamo den- non ha quasi più avuto sogni a intorno case bianche e la riva, melograni bonsai. Ha un piccolo el pomeriggio, quando il tro acqua di mare. E abbiamo occhi aperti o allucinazioni. Solo l'orlo della stoffa blu sfarfalla in vivaio, a Roma. Usa concimi a Ncaldo è quasi insopportabi- dentro sostanze artificiali, rosso stanotte ha visto una figura fem- un'acqua irrealmente trasparente, base di semi di colza, farina di le, Antonia fa apnea. Le finestre vivo. Quella sera, Antonia avrà minile, una ragazza controluce in irrealmente bella. Respira sotto la pesce e di ossa, d'inverno appli- della casa danno da un lato sul comprato dei tatuaggi di minu- un bar che beve latte e assenzio superficie, è della specie delle si- ca ai bonsai liquido jin diluito in porto e dall'altro su una piccola scoli cristalli con un disegno di leggerissimo dal sapore di ouzo e rene. Una ragazza di vent'anni, acqua contro i parassiti, che dà baia. Antonia si immerge e inse- rose, giocherà con Aisha, la co- scosta la sedia accanto a quella su con una muta dello stesso azzurro al tronco e ai rami un colore ar- gna a Aisha, che ormai ha fami- prirà di piccole particole traspa- cui è seduta, per invitarlo ad av- e il respiratore, s'immerge per se- gento chiaro. Sei bravissimo, gli liarità con l'acqua. La bambina è renti, luminose. Adesso Antonia vicinarsi, poi scompare. In tutto guirla, dall'altra riva del porto vie- ha detto Antonia quando si sono un pesce, giustifica i sogni ricor- nuota tra i branchi di pesci chia- la scena la luce è forte e di taglio, ne una ninnananna o nenia di visti per la seconda volta, ammi- renti di Davide. Una volta l'ha rissimi, ha le scarpe di plastica le figure sono ombre e contrasta- tamburi e flauti, una musica che ti rata dalla perfezione di quegli al- vista bagnarsi col vestito blu del legate con una corda intorno al- no. La ragazza in controluce non porta per mano, vieni con me in beri portatili. La melagrana si è sogno, per una scottatura alla la vita. Aisha è ritornata a riva. è Antonia, è qualcuno che non ha questa ipnosi. Quando viene gior- diffusa a Roma dopo la distru- schiena. Antonia le scatta delle Tra una settimana compie quat- mai visto e che non crederà di in- no è come se qualcosa di antichis- zione di Cartagine, e nella Bib- foto con una macchina fotografi- tro anni. Quello che non sarmo contrare. Non è nemmeno una simo allentasse la sua presa mor- bia si parla di vino di melagrane, ca subacquea. A Davide, quella ancora, Davide e Antonia, è che delle ragazze atletiche e gentili tale - antichissimo è il senso di ha detto Davide ridendo. In sera, mentre fuma lentamente, domani Aisha scomparirà per che vede in piscina, che lo guar- gratitudine per quella luce che fil- Israele, ha letto, studiano come metodicamente una sigaretta do- quattro giorni, che la cercheran- dano ancora come un uomo. tra, azzurra tra le tende - e Davi- ricavarne vino e olio. Quel po- po l'altra, con le braccia appog- no, che crederanno di averla Adesso Davide frequenta la pisci- de riesce a dormire. Svegliandosi meriggio di mare, Antonia ha giate al balcone, in attesa che la perduta. Andrea tornerà da na comunale, fa apnea regolar- sentirà fortissimo il bisogno di fu- fatto dei biscotti allo zenzero. La voce di Aisha lo chiami dentro Tahiti. Aisha sarà ritrovata senza mente, la resistenza dei polmoni mare. Non sa, e non saprà mai gatta di Aisha, Moon, è venuta a per la cena, viene in mente un vi- danni, perfetta, nascosta in una è migliorata, il corpo si mantiene. probabilmente, se il suo sia un so- rubarli. Antonia traduce roman- deo: dei sub che risalgono appe- casa abbandonata, spaventata Fuma pochissimo ormai, a volte gno premonitore. Antonia e Ai- zi dal francese; quando è libera, si a una corda, in acque azzurro dalle ombre. Quella notte, men- mentre ha ancora i capelli bagna- sha escono presto per andare in dipinge strumenti musicali e li scuro: sott'acqua hanno abban- tre la luminosa Aisha dorme, si ti, appena uscito dall'acqua, negli spiaggia, ed è solo a tarda matti- vende, li lacca, pensa Davide, donato il simulacro di un drago, perderanno. spogliatoi, si accende una light. nata, quando esce già vestito dal- con una vernice d'oro. stoffa rosso vivo e il sangue è fat- È autunno, ottobre pieno e Fuma con calma, anche se ha la sua stanza, che le sente rientra- La prima volta, Davide ha visto to con coloranti alimentari. Pol- dolce, sulla scrivania di Davide ci freddo ci mette tutto il tempo, re. Antonia appare nell'arco della Antonia a una festa. Era venuta veri che si possono mangiare. Il sono due melagrane, rosso vio- Antonia allora, è ancora breve- porta del salone, ha un coprico- con Andrea, si conoscevano da corpo del drago sotto la stoffa è lento e rosa, stanno nello spazio mente nella punta di quel fuoco. stume azzurro e un paio di infra- pochi giorni. A dare la festa era il intelaiato di canne, al di sotto, tra il monitor e la tastiera del pc. Quello che non sa, adesso che ha dito, sono solo pochi giorni che professore che aveva preso con sé Davide ricorda campi di alghe, Dei portafortuna. Sulla parete, rinunciato a tutto, è che tra dieci qui ma è già violentemente ab- Andrea quando Davide aveva de- come grano e margherite dorate. davanti, ha attaccato un lenzuolo anni rivedrà Aisha adolescente; bronzata, la piccola Aisha invece ciso di andarsene, un suo vecchio Poco lontano ci sono ragazzi che con una serie di stampe di foto di che sarà lei a cercarlo; saprà quel- è in costume, e ha la pelle ancora amico. Tutti avevano portato tirano risciò sul fondo del mare, Francesca Woodman e strisce di lo che desidera sapere. • chiarissima e scottata sulle spalle. qualcosa da mangiare, Antonia Ogni volta, guardandola, Davide aveva fatto il pane fritto. Aveva si stupisce della somiglianza di Ai- cominciato a parlare, raccontan- sha con Andrea. Se Antonia e Ai- dogli la ricetta ridendo, tre tazze Pugno chi è sha dovessero partire, come acca- di farina, mezzo cucchiaio di sale drà necessariamente tra qualche fino e un cucchiaio di lievito, con di Giulio Mozzi giorno, al ritomo da Tahiti di An- mezza tazza di latte e una tazza, drea, quella scena di sirene per lui ancora, di acqua quasi calda per diventerebbe una tortura. In que- fare l'impasto, poi bisogna difficile per me scrivere a mente fredda su te egualmente riuscite nella forma, ad esempio sto senso il suo è un sogno pre- schiacciarlo con le mani, staccare ELaura Pugno. Ci conosciamo dal 1988, presentanti le medesime caratteristiche prosodi- monitore. Ma adesso, Antonia gli dei pezzi e dargli una forma ro- buona parte del nostro percorso dentro la scrit- che, ma non paritarie sul piano della plausibilità sorride, gli lascia sul tavolo della tonda, praticare un foro al centro, tura l'abbiamo fatta insieme. Nonostante la dif- nel contesto. Fra queste varianti di contenuto si cucina i quotidiani che ha com- friggere e dorare. Al medio della ferenza di età (Laura è del 1970, io del 1960) mi trasceglie la più plausibile, ed è questo concen- prato per lui. Poi, a pranzo, di destra Antonia porta un anello sono sempre sentito nella po- trarsi di plausibilità lessicali nuovo Antonia: ha preparato pa- d'argento e madreperla, mentre sizione di colui che impara: che genera il messaggio sem- tate fritte e messo le arance nella racconta i gesti di quel cibo co- Laura a diciott'anni sembra- pre in buona misura inatteso ciotola di legno sul tavolo della mune, pane fritto, Davide ne ve- va avere già quasi conquista- del testo". Ho l'impressione cucina, Aisha intanto gioca sul drà i bagliori. Se lei compie il suo ta, o almeno nitidamente in- che la scrittura in versi di Lau- pavimento di mattonelle azzurre. incantesimo lui non vorrà essere travista, una sua voce; io l'ho ra (vedi Tennis, Nuova editri- Stamattina Andrea ha chiamato da meno, e allora parlerà dei suoi trovata per puro caso a tren- ce Magenta, 2001; e varie pre- da Tahiti, gli dice Antonia mentre piccolissimi melograni, vorrà of- tun anni, e adesso che ne ho senze in riviste e antologie riempie i piatti, dal bordo dorato, frirgliene uno in dono, per rive- quarantatre devo dire: l'ho persa. "generazionali") avvenga proprio così. Rispetto tutto quello che lei tocca, pensa derla: il melograno vuole il caldo La prima cosa da dire su Laura, quindi, è que- alla poesia di Dal Bianco (o di Mario Benedetti), Davide, ha il colore dell'oro. e il vento, tende a seccare i rami sta: la sua straordinaria maturità. E la seconda è la scrittura di Laura mi ricorda piuttosto la grazia Quindici anni fa Andrea è sta- giovani in inverno, è soggetto a ri- questa: la sua straordinaria tenacia. Per tutti gli che circolava nei primi libri di Cesare Viviani: "Il to il migliore dei suoi studenti. tiri di linfa. Ha legno duro, è uno anni novanta Laura ha girato l'Europa e il mon- volgimento in ghiaccio, o un altro / degli stati del- Per qualche anno gli ha anche degli alberi più adatti a essere do studiando e lavorando, ha incontrato perso- l'acqua, o della lingua, / la luminosa, / quando ve- fatto da assistente, prima di de- messo a bonsai. Prima di cadere ne e ha vissuto vita, affrontando con lieta fronte di: è il giardino della carne e della mente / e ti è cidere che la carriera universita- le foglie diventano colore d'oro. la precarietà, mettendo a profitto ogni esperien- davanti come un giardino". ria non faceva per lui. Oggi lavo- Davide continua a parlare finché za. Dal provincialismo, male vero della lettera- ra in una società di ricerche e Andrea che si è allontanato ritor- tura prodotta dai nostri più o meno coetanei, el risvolto di Sleepwalking, il suo libro di consulting ambientale; si occupa na, cinge la vita di Antonia con dal quale assai pochi vanno immuni (ad esempio Nracconti (Sironi, 2003), paragonavo la in particolare di scorie radioatti- un braccio, dirà: è perfetta, non è Vitaliano Trevisan, , Dario Vol- scrittura in prosa di Laura a un videoclip senza ve; si è sposato, separato, ha avu- vero? Antonia, quando lei e Davi- tolini), Laura non è mai stata sfiorata. sonoro, realizzato con una telecamera ad alta to lui in affido Aisha. Antonia a de si rivedranno, porterà via una Ma sulla scrittura, di Laura, non so bene che definizione. Andrea Cortellessa, recensendo il vent'anni ha l'età di Andrea cassetta di melagrane per fare la cosa dire. Qualche anno fa (Materiali per una libro qui sull"Tndice" (2003, n. 2), scrisse: "La quando l'ho conosciuto, pensa marmellata. Davide resta a guar- nuova lirica, in "Scarto minimo", 1988, n. 3) Ste- suggestione del videoclip ipnotico rende bene Davide; ma Antonia è una crea- darli mentre si allontanano, guar- fano Dal Bianco descriveva così la scrittura poe- l'effetto di questa prosa: nella quale è arduo ri- tura misteriosa e la piccola Aisha da la giovinezza e la perfezione di tica: "Ad ogni svolta della scrittura ci possiamo connettere in un tessuto razionale singoli frames lo sente, forse, per questo si la- entrambi, c'è un momento di si- trovare di fronte una serie di varianti mentali, tut- figurativi che sbalzano violenti dalla cornice". scia maneggiare con tanta doci- lenzio e poi la musica cambia, è lità, si addormenta profonda- ancora musica, nuova ma più si- mente al primo comando, tra le lenziosa, è come se la musica fos- Narratori italiani Cate, Mat e Billo, rimasti soli do- veva essere diverso da come è di- Storie po la morte del padre e il suicidio Ree ventato è il tema di fondo, pro- Archivio della madre, trascorrono insieme prio in contrasto con come si vo- di adolescenti un'ultima notte prima che i servi- buffone leva che diventasse la realtà ita- di Lidia De Federicis zi sociali li affidino a un istituto. E liana, almeno da una prospettiva di Rossella Bo una notte di luna piena, chiarissi- di Alberto Casadei di sinistra. Per questo vengono assato il novecento, s'archi- ma e terribile, in cui sonno e ve- qui riprese in considerazione al- Pvia il postmoderno. Mutano glia si alternano, così come la pau- cune ipotesi letterarie su com'è infatti le discussioni, vengono Paola Mastrocola ra del mondo esterno cede davan- Franco Cordelli stata la nostra storia, da quella ignare generazioni. Si scrivono ti al profumo della libertà. Ma in pseudo-psicanalitica del Gadda sempre romanzi. Anzi, dopo la UNA BARCA NEL BOSCO questo contesto surreale, il nemi- IL DUCA DI MANTOVA censore del fascismo in Eros e lezione delle forme semplici, di pp.257, €14,50, co chi è? È l'Altro-da-sé, persecu- pp. 213, € 15, Priapo a quelle di Sciascia dal impianto narrativo semplice, si Guanda, Parma 2004 torio - la Regina cattiva, i caccia- Rizzoli, Milano 2004 Consiglio d'Egitto all'Affaire Mò- sente ora in giro l'orgoglio del tori, l'assistente sociale - o piutto- ro: sono gli scrittori dalla voca- romanzo. Ma su che cosa si può far romanzo da smaliziati (da let- sto l'Altro-che-è-in-noi, che soffo- IL CORDELLI zione all'esame dei costumi eti- Simona Vinci ca ogni felicità interiore, come è co-politici a costituire gli interlo- terati)? Una formula che aggan- BROTHER AND SISTER accaduto alla madre dei protago- IMMAGINARIO cutori privilegiati del Cordelli- cia 0 lettore culto e simpatetico pp. Ili, €8,50, nisti? La via di fuga, come la let- a cura di Luca Archibugi personaggio, che deve capire se il postulandone la complicità anzi- teratura da sempre insegna, può e Andrea Cortellessa Duca è il risultato della moder- tutto di mestiere (dunque senza Einaudi, Torino 2004 trovarsi nell'ingenuità (quella di pp. 356, €20, nità nella forma italiana o se è innocenza); un romanzo che ac- Billo, ancora immerso nell'infan- una figura da melodramma che cetta tuttavia la sfida del presen- Le Lettere, Firenze 2003 torie di adolescenti. Isolati zia), nella primitività della follia ha usurpato tutto il potere, to- te è il falso romanzo, molto au- Sdal mondo perché gli adul- (quella di Umpa, il piccolo down gliendo ogni margine di innocen- toreferenziale. Parla della so- ti li abbandonano o li schiac- incontrato durante una sortita nel ei testi di Cordelli domi- za a chi sognava, nel Sessantotto cietà letteraria, meglio se con i bosco) o in una leopardiana soli- e oltre, che la poesia avrebbe nomi veri e l'autore fra gli altri. ciano con le loro aspettative, na una sorta di vitale darietà, quella che Cate e Mat, fa- N cambiato il mondo. Questa è la via maestra oggi per con le loro paure. Storie diver- principio di contraddizione: o- tellino e sorellina, condividono gni assunto narrativo o saggi- Di fatto, quel che emerge dai tematizzare l'oggi. Questo è il sissime, per stile e contenuti, nelle ultime ore trascorse insieme. stico può essere rimesso in for- confronti, dai dialoghi e dalle do- segnale, se riteniamo che il mo- accomunate dal tentativo di Leggendo questi romanzi viene se e addirittura ribaltato dopo mande che il testo propone è la do in cui l'universo letterario si dare voce alle angosce dei gio- facile riflettere sulla rappresenta- che ne sono state esplorate le necessità di riportare il fenomeno racconta sia interessante per ca- vani protagonisti, di salvare zione dell'adolescenza che la nar- implicazioni, non in maniera del "romanzo berlusconiano" a pire quel che avviene lì e altrove. qualcosa delle loro speranze. rativa contemporanea ci restitui- scientifico-sistematica bensì intui- una concezione più alta, in qual- Orengo, poeta e narratore, oggi Gaspare Torrente, io narrante sce. Gli indimenticabili protago- tivo-umorale, con un a volte ironi- che misura astratta, del vivere e ci manda, con L'intagliatore di del terzo romanzo di Mastrocola, nisti di ieri, da Telemaco fino a co ma più spesso sofferto rinvio dell'essere politico: non perché noccioli di pesca, il comico ro- la solitudine ce l'ha nel sangue, Holden, erano ribelli, sofferenti, alle tracce di un'esperien- non occorra un impegno nel reale manzo del nostro chiacchieric- nelle sue radici isolane: quattor- tesi al raggiungimento di un za personale. Questa fuga (ma quale e come? Ecco cio, dunque un libro serio sugli dicenne, si trasferisce con obiettivo o alla sua nega- dai punti fermi si è di fre- la domanda, soprattutto stereotipi culturali. la madre a Torino, per fre- zione. Anche gli adole- quente risolta, nei roman- per la sinistra), ma perché Continua intanto il romanzo quentare il liceo, complice scenti (letterari e non) di zi, in una disgregazione — ma è solo sul piano delle idee storico, che può essere un ottimo il suo eccellente rendi- oggi soffrono, cercano, si non solo della trama e del- • che si può tentare di spie- sistema per parlare dei propri mento scolastico, che gli ribellano, ma non godono le strutture tradizionali, Li gare cosa stia dietro il ro- tempi e di sé (secondo il Calvino impedisce una naturale del beneficio di un contra- ma anche della possibilità H manzo che siamo costretti del 1959). Cosa avviene oggi nel carriera di pescatore. Pur- sto con il mondo adulto. stessa di una chiusura coe- _JJ a chiamare realtà. Per romanzo storico? Spesso la fuga troppo (I Malavoglia inse- Già, dove sono finiti gli rente, essendo soprattutto questo, delle tante auto- dalla storia. La forma dell'inven- gnano) l'allontanamento adulti? Nei romanzi di le teorizzazioni sui fatti (o, meglio, definizioni che II Duca di zione s'articola riccamente in sot- dalle sponde natie non è foriero Vinci e Mastrocola, nella miglio- sui non-fatti) a costituire il fonda- Mantova suggerisce, la più perspi- togeneri. La simbologia è densa. di successo: l'inserimento nel re delle ipotesi, si sono sottratti, mento di un racconto, che non vo- cua è quella di "summa teologi co- Passa per microstorie di potere e nuovo ambiente è impervio, i per fatalità o per scelta, al pro- leva essere tale per non rivelarsi politica", scritta da un catecume- di penuria, di amori, di pittori, e compagni di scuola sono snob prio compito educativo; quelli eminentemente falso (e dunque, no di incerta ma ribadita fede, da ha un ramo speciale su anni vici- superficiali devoti a un credo mo- che non sono morti sono degli in genere, si poteva adeguatamen- un monaco che crede, sebbene in ni. Ma se il tema nasce altrove, in daiolo, i professori si rivelano in- imbelli: insegnanti che non inse- te parlare di anti-romanzi, o di ro- negativo. una disperazione che non ha ri- sensibili lavativi; la madre, per ar- gnano, assistenti sociali che non manzi-non-romanzi). A ripercorrere le tappe che medio, questo sarà l'astorico filo rotondare le entrate, mette su assistono, genitori che trascurano hanno portato a questo notevolis- conduttore. una gastronomia e non fa che i figli. Certo, anche Renzo Tra- Con II Duca di Mantova si arri- simo esito contribuisce ora la rac- E a proposito di quelle altre confezionare polpette. Un disa- maglino, Huck Finn e Frédéric va a una nuova tappa di questo colta ottimamente curata (con in- forme, frastagliate e soggettive, stro, se non fosse per zia Elsa, che Moreau erano orfani, ma lo erano zigzagante percorso: Cordelli si dici e bibliografie) da Luca Archi- spero che non ne perderemo tan- si sforza di capire i turbamenti di all'interno di un contesto meno espone direttamente come per- bugi e Andrea Cortellessa dal ti- to presto 1' apporto di idee, il va- un adolescente frustrato e inade- complesso, che offriva codici di sonaggio, che sfida nella scrittura tolo Il Cordelli immaginario. Ol- lore attribuito all'invenzione del- guato, proprio come una barca in comportamento solidi, esperi- un altro personaggio, un tempo tre a una lunga e densa intervista la voce narrativa, quella che sola un bosco. Il giovanotto però non mentati: oggi gli adolescenti pos- chiamato solo Silvio Berlusconi, all'autore, il volume presenta fa lo scrittore che dà forma alla demorde, vuole farsi degli amici, sono al massimo scimmiottare poi il Cavaliere (Nero), e adesso scritti critici già editi (dalla recen- realtà. Così si corregge un'idea e per questo corregge il look, im- una società fragile e nevrotica, il rivelato a tutti come il secondo sione di Walter Pedullà a Procida solo esistenziale di letteratura. para il gergo metropolitano, rin- cui principale interesse è evitare (ossia falso) Duca di Mantova. del 1973, all'intervento di Alfonso Consideriamo la scrittura di nega le sue origini: ma alla fine, il il conflitto a ogni costo Che il rapporto re/buffone, così Berardinelli sui volumi cordelliani Laura Pugno. Anche lei entra nel solo amico che trova è un escluso L'evanescenza di noi adulti, per come si configura in Le roi s'a- La religione del romanzo e Lonta- testo con voce esplicita, da auto- come lui, "l'avulso Furio". Gli giunta, non ha come unica conse- muse più ancora che nel Rigolet- no dal romanzo del 2002), ma an- re che ne sa più dei suoi perso- anni passano, l'università porta guenza il fatto che, come afferma to, sia essenziale per la genesi che saggi inediti, incentrati su un naggi e gioca d'anticipazione con altre delusioni, e Gaspare, ormai il divo Crepet, "non siamo capaci stessa del testo lo testimonia il ri- tema o uno spunto di lettura (da il lettore: vedi Davide, che "saprà orfano di entrambi i genitori, de- di ascoltarli", ma trascina con sé torno costante di riflessioni che Antologista a Witold), e finalmen- quello che desidera sapere" fra cide di aprire un bar. E per for- una più grave deficienza nel qua- riguardano questo nodo: ma an- te adeguati per una ricostruzione dieci anni. In Laura Pugno il ro- tuna che nel frattempo si è inva- lificarci come interlocutori auten- cora una volta l'assunto di par- d'insieme. Si colgono così le mol- manzo è alle porte ma ancora re- ghito delle piante e della loro len- tici, responsabili e responsabiliz- tenza viene rielaborato. Se infatti teplici focalizzazioni con cui è sta- sta fuori. Qui, in Sirene, conta in- ta, terapeutica crescita, tanto che zanti, sopraffatti come siamo dal le prime pagine pongono in ter- ta e viene letta l'opera di Cordelli, fatti il non detto. Nel contenuto ha coltivato un inverosimile bo- desiderio di vivere - magari al po- mini drastici l'opposizione tra che ne evidenziano il "narcisi- riconosciamo temi psicologici di- sco nel suo appartamento: un sto loro - un'adolescenza infinita, chi è scrittore per vocazione e smo" (Cortellessa, con la specifi- vulgati. L'antinomia di natura e pioppo, una quercia, muri di ede- profondamente narcisistica. Il ri- per passione e chi si è inventato cazione di "infelice", dovuta a cultura e l'antinomico rapporto ra, carrubi... E la Natura dialetti- torno allo stato di natura, al tem- come editore-premier allo scopo Massimo Raffaeli), il ruolo del "ri- fra gli adulti e i loro piccoli, come camente opposta alla Cultura, un po sospeso che Mastrocola sem- di rendere romanzesco l'intero mosso" (Marco Belpoliti) o della in Mastrocola, in Vinci. Ma l'arte Bosco-Mondo metafora di un'e- bra vagheggiare, può costituire campo della politica (nel senso lotta con la "forma del romanzo" specifica di Pugno è invece for- sistenza che rifiuta gli schemi un rimedio per questa latitanza? etimologico) in Italia, progressi- (Eraldo Affinati), nonché l'im- male e simbolica. È nel racconto cannibalici del Logos, che tra- O la cura andrebbe cercata piut- vamente il Cordelli-personaggio portanza della "congettura" (En- ellittico, nell'economia del lin- sforma Gaspare in maieuta, in tosto in una cultura che con sag- verifica non solo che una compo- zo Golino), della "supposizione" guaggio. La sua pagina concen- barista-filosofo: finalmente paci- gezza ripristini il significato dei ri- nente buffonesca è ben presente (Giulio Ferroni), del "mischiare trata richiede attenzione a sposta- ficato con il futuro, può riconci- ti di passaggio, ovvero l'afferma- nel re, ma anche che è necessario le carte" (Angelo Guglielmi). In- menti minimi. Eppure qualcosa liarsi anche con il passato. zione chiara di un limite al di là chiedersi quanto di Duca di somma, un quadro frastagliato, di grave succede. Voce narrativa. Un bosco inquietante è invece del quale l'adolescenza deve con- Mantova stia nei cromosomi di da cui emerge ancora una volta la lo sfondo di Brother and sister, ro- siderarsi conclusa? Tempus fugit, tutti gli italiani (in questo prose- prismaticità di Cordelli: come re- "Tirature '94", Che fine ha fat- manzo breve di una scrittrice ce- avrebbe detto il latinista Gaspare, guendo sottilmente un'analisi cita l'ultimo dei Reperti (testi to il postmoderno?, a cura di Vit- lebrata dal pubblico giovanile. Si- non ha senso cristallizzarlo in una iniziata nel bellissimo Un inchino sparsi) qui riproposti: "Devo es- torio Spinazzola (Il Saggiatore/ mona Vinci, dopo la notorietà di forma, per quanto seducente co- a terra, 1999, a proposito di fa- sere solo per operare / Devo esse- Fondazione Mondadori, Milano Come prima delle madri (2003), me quella di un'adolescenza in- scismo e socialismo). Quanto ri- re due per essere tre". • 2004); "Visitare i letterati", Che continua a parlare di bambini, terminabile. • maneva implicito e al limite arro- Alberto.Casadei@i tal.unipi.it fine ha fatto la poesia, pieghevo- ispirandosi a un dramma familia- vellato nei testi precedenti diven- le di critica saltuaria redatto da [email protected] ta qui esplicito: la contraddizio- re realmente accaduto, cui mesco- A. Casadei insegna letteratura italiana Nicola Merola (Rubbettino, Ca- ne dello scrittore che voleva/do- all'Università di Pisa la la sottile crudeltà delle fiabe. R. Bo è dottore in scienze letteraria tanzaro, 3, 2003-2004). ,, L'INDICE NarratoriBIDEI LIBRI DE L MESEitalianiH la condizione corporea della Il gusto letterario di Castaldi Quando ria che i familiari gli avevano dato Corpo di donna donna, sulla sua dimensione di può ricordare certi aspetti del- in dote per campare e che ha scel- apertura reale e simbolica, fisio- l'opera di una delle maggiori to la musica e una "gioventù inuti- con ossa o senza logica e patologica, in una va- scrittrici del secondo Novecen- c'è il boss le abbandonata agli amici" (Gu- rietà di situazioni che rinviano to, Anna Maria Ortese: la fiducia glielmo Pearce). Leo viene in con- nella narrazione di ampio respi- tatto, per una storia di pizzo lega- di Mario Barenghi sempre alle due costanti della di Vincenzo Aiello violenza e del sacrificio. Una do- ro, l'oscillazione fra un realismo ta alla sua attività commerciale, lente melopea sui temi della sensibile alle istanze sociali e una con un camorrista locale, Don Ferdinando, che lo aiuta locando- Marosia Castaldi femminilità violata e invasa, del- fantasia dalle forti accensioni vi- Massimo Cacciapuoti sionarie, il gusto della ridondan- gli un'abitazione a canone irriso- la maternità come destino e L'UBBIDIENZA DAVA FINE oblazione, della procreazione e za, le simbologie, la stessa opzio- rio. Non ne è ancora cosciente, ma ALLA TREMENDA NOTTE della morte; e, insieme, un libro ne per una strategia compositiva pp. 149, € 12,50, questo sarà il primo passo per es- sull'infanzia offesa, profanata, che fa a meno sia di un narrato- Rizzoli, Milano 2004 sere costretto a ubbidire e a subi- pp. 398, € 18, re le richieste del padrino. Quan- Feltrinelli, Milano 2004 mutilata. Sintomatica la ricor- re onnisciente o ben informato, renza degli aggettivi "slabbrata" sia di un punto di vista coerente do infatti trova un impiego di po- e "scheletrico": quasi un emble- o unitario. Ma la tetra cupezza econda prova narrativa per stino a Falcara, il boss lo convince ma delle sofferenze inflitte ai più dell'atmosfera, l'ossessione per il Sil trentaquattrenne napole- con profferte di vario tipo - ses- n prima approssimazione, deboli, delle vite spezzate di chi sesso, l'oltranza nella rappresen- tano Massimo Cacciapuoti, suali, di denaro, di provvigioni ali- I mentari - a essere il piccione viag- l'eroe dell'ultimo libro di reca fin dalla nascita un marchio tazione dello strazio dei corpi che con il suo primo romanzo, Marosia Castaldi è il pittore fatale di patimento. fanno pensare piuttosto al Mo- Pater familias (1998), aveva su- giatore di un carico di droga nel- fiammingo Hans Memling, In una desolata piana della Si- resco dei Canti del caos: con la scitato l'interesse del mondo l'isola. Tra avvenimenti rocambo- che lascia casa e famiglia a Bru- cilia un muratore edifica, da so- differenza che mentre in More- del cinema. Dal suo romanzo il leschi nella loro apparente para- ges per intraprendere un lungo lo, una cattedrale, seguitando sco penetrazioni ed efferatezze regista Francesco Paterno ha dossalità, Leo rimane invischiato viaggio: dapprima in Sicilia, l'opera del padre defunto. Della hanno un che di gratuitamente tratto un bel film che ha riscosso in questa rete di obbligazioni non poi in Spagna, in Germania, famiglia, isolata dal consorzio ci- parossistico, di programmatica- grande successo al Festival di Ber- formali, ma di pronta esecuzione. e infine, dopo un ef- vile, fanno parte an- mente intimidatorio, in Castaldi lino del 2003 e che la rivista "Va- E il risultato di chi ha avuto come radice del suo equilibrio più la fimero ritorno nel- che una madre e una si avverte un patimento reale, riety" ha selezionato tra gli otto immune da sadismi letterari. E paura che la fiducia nei propri le Fiandre, nell'estre- • sorella. Fra questi migliori esordi europei dell'anno. mo Nord d'Europa, personaggi sono avve- tuttavia occorre aggiungere che il mezzi. Ora, mentre capisce la ge- • swSMW L'ubbidienza - questo il titolo del nesi della sua distruzione e si sen- all'isola di Mageroy. nuti tutti gli incesti compito qui richiesto al lettore è secondo romanzo - si palesa subi- Nel corso delle sue possibili; la sorella, arduo, e non sempre ben remu- te terremotato nell'anima, il prota- to al gusto del lettore come un gonista si consegna totalmente al peregrinazioni mette demente, è stata pos- nerato. Parecchie pagine, specie prodotto che avrà lo stesso desti- mano a una serie di seduta e stuprata da nella storia spagnola, sono im- disegno criminoso di 'o bambinel- no di celluloide, ma dal punto di lo. "Mi sentivo disastrato nell'ani- quadri, che vorrebbe- innumerevoli maschi pressionanti; alcune invenzioni, vista letterario è un buon esempio ro compendiare sim- di passaggio, ha par- davvero degne di memoria. Ma ma. Tutto ciò che facevo non ave- di quella tradizione di giovani, e va senso. Ero io stesso il prodotto bolicamente le soffe- torito e abortito una cimentarsi con questa misura meno giovani, scrittori indigeni narrativa (s'intende, in un'opera di un capriccio. Almeno, pensavo, renze incontrate; si quantità indetermina- che ha parlato di Napoli irredimi- che non punta sull'intreccio, né l'avessi fatto per orgoglio. Un uo- trova invece, senza ta di volte, mentre lì bile, chiusa com'è nella morsa au- sull'articolazione ideologica) è mo deve avere valore per contare sua volontà, a legare a sé i perso- presso, sotto terra, nelle zolfare, toreferenziale e mortale di una naggi nei quali si è imbattuto, si consumano le poche energie di quanto meno incauto: sulla te- qualcosa, per essere degno di vive- nuta della scrittura grava il peso ferrea logica di clan, soldi, tradi- re. Io invece ero una nullità, una che, formata una singolare dere- bambini malnutriti, sfruttati, mento, morte. Gli equivalenti let- litta schiera di infelici - la cosid- violentati. In Spagna, a Burgos, di una imagery ossessivamente schifezza umana buona unica- tormentosa, in più d'un tratto terari sono il Giuseppe Ferrandi- mente a sottomettersi alla volontà detta Compagnia d'Europa - fi- una donna ha partorito due ge- no di Pericle il nero (Adelphi, melle senz'ossa; il padre ha rac- francamente pletorica. Anche se altrui". Quasi le stesse parole che niranno per seguirlo fino all'a- 1998), la Valeria Parrella di Mosca colto frammenti di ferro e ossa di d'ora in poi non ci sarà facile gli dice Cristiana, la sua compagna pocalittica conclusione, al limite + balena (minimum fax, 2003) ed dei Mar Glaciale Artico. bambini morti, con i quaii un sfuggire alla suggestione che il di fuga dalla Napoli madre schifo- anche, pur nella prevalenza del sa e dolente, dopo che Leo è co- Questo non basta, tuttavia, chirurgo è riuscito a costruire rosso manto delle madonne di un'impalcatura per il corpo di Memling sia, in realtà, la veste di linguaggio giuridico-verbalistico, stretto a tradire il suo mandante per farsi un'idea adeguata di un Legami di sangue dell'avvocato criminoso per l'intervento gam- romanzo nel quale lo sviluppo una sola delle due; l'altra - è la sangue inflitta all'altra metà del madre stessa, sfinita, a richieder- mondo. • Elena Coccia, edito dall'Ancora bizzante di un clan avverso. Ma è della trama ha un'importanza re- troppo tardi: chi non ubbidisce lo - viene lasciata morire. Spina mario.barenghi®tiscalinet.ìt del mediterraneo (2003). lativa. A imporsi non è tanto paga; pacta sunt servando... • un'azione, quanto un'atmosfera, di ferro (come tutti la chiama- Al centro della storia, Leonardo (Leo), un ragazzo che non ha vo- un'ossessione, una maniera di no), cresce, venendo periodica- M. Barenghi insegna letteratura italiana V. Aiello è giornalista raccontare. Dava fine alla tre- mente riaperta dal chirurgo che contemporanea all'Università di Milano Bicocca luto approfittare di una cartolibre- menda notte è suddiviso in cin- inserisce via via 0 materiale ne- que lunghi capitoli, che corri- cessario a sorreggerla; si sposa spondono a sequenze narrative con un pittore, si dedica lei stes- distinte. Entro ogni capitolo, il sa alla pittura, e diventerà madre racconto procede per segmenti o a sua volta, portando sempre L'irrecuperabile storia spezzoni, nei quali prendono la con sé come un'ombra o una sto- la la pelle della sorellina morta. parola, a turno, svariati perso- di Giorgio Bertone naggi; ciò fa sì che la vicenda di volta in volta narrata sia rievoca- n realtà i confini tra morte e ta ripetutamente, da diverse pro- Ivita sono quanto mai labili: i n aprile Luciana Stegagno Picchio ha recensi- manzata (eroica) e realtà (dei "fatti"), con l'ap- spettive. Se a ciò si aggiunge il morti hanno un'esistenza più I to Tristano muore (Feltrinelli, 2004), il li- porto, state accorti, del paratesto (compreso il fatto che ogni episodio ruota in- che fantasmatica, così come i vi- bro testamentario di Tabucchi, racconto di un ringraziamento non di rito). Aggiungi che alla torno a pochi cruciali avveni- vi appaiono spesso ridotti a le- secolo e di una vita intessuto dal morente Tri- categoria dei Fatti pertengono anche i Sogni e muri o relitti. Del resto, l'intera menti, sui quali ciascun perso- stano per un ascoltatore che scrive, uno scritto- i Ricordi ("l'importante è quello che lui [Tri- naggio seguita ad arrovellarsi, narrazione si svolge in un regi- stano] immaginò per tutta la vita, a tal punto me di collasso o avvitamento re. Ora s'aggiunge la voce di Giorgio Bertone. s'intende come il libro si presen- Dall'invenzione della Storia all'attrattiva delle che è diventato un suo ricordo"). Realtà, sogni ti nell'insieme come una serie di temporale, per cui l'opposizione e ricordi si riflettono nello specchio memoriale blocchi, o gorghi, o vortici: qua- fra il prima e il poi conta meno cose ultime: l'amore, la morte, la paura, la scrit- tura. Temi enormi. Se qualcuno vorrà ancora e fanno saltare l'asse cronologico: "la storia è si stazioni di una via crucis al ter- dell'aggirarsi delle coscienze at- una nostra invenzione (...) solo un'ipotesi". torno ai nodi del loro destino intervenire, lo pubblicheremo volentieri in que- mine della quale è davvero diffi- Struttura narrativa e assunto narratologico so- (come i due fratellini tedeschi, sto spazio. cile immaginarsi una resurrezio- no dunque i cavalli che tirano la carrozza: non abbandonati dalla madre, che ne qual si voglia. solo la progressione verso la verità (il senso, l'i- Ciò detto, non siamo però an- campano presso una città i cui Tabucchi si addice la mise en abime. Chi abitanti sono dediti a scavare A testimonia per il testimone? (Paul Celan). dentità) non coincide con la linearità tempora- cora al punto principale. Questo le, con un prima e un dopo, con una catena di romanzo, infatti, più ancora dei fosse): tant'è che un intero capi- Centomila testimoni uno alle spalle dell'altro. tolo, il quarto, ha un'ambienta- Ovvero nessuno. Vita e letteratura si intreccia- cause ed effetti, ma la verità medesima e il re- precedenti dell'autrice, è sostan- sto è affidata all'invenzione dell'andirivieni zialmente un libro sul corpo zione contemporanea, mentre no? Certo; qui precisamente si specchiano nella nell'ultimo prende la parola la declinazione di voce (corpo vitale) e scrittura persino casuale del tempo memoriale. Per tro- femminile e sulla maternità. Una vare paragoni in opere imparagonabili si racco- lunga, accanita disquisizione sul- moglie di Memling, la quale rac- (voce fossile). Al Tabucchi patito di Las meninas conta per lettera tutta la sua vita - quadro che è anche un rapporto fra ritratto e mandano i film Elephant e 21 grammi (quando al marito lontano, la nascita del- autoritratto -, si addice una mise en abime in cui la storia è un'invenzione combinatoria è la Sto- Le nostre e-mail la figlia pochi mesi dopo la sua gli specchi non siano simmetrici, ma devianti o ria a saltare). Per dire: il montaggio è tutto. Ciò partenza, la malattia che costerà rovescianti. che può apparire alla prima lettura il top del alla bambina l'amputazione del- virtuosismo del grande autore del Gioco del ro- [email protected] A cominciare dalla vicenda, non del tutto ap- le mani e dei piedi, e, dopo mol- purata dai frettolosi recensori. Qui c'è appena vescio sarà invece anche l'estremo investimento in una tecnica narrativa a cui sola è demandata redazione@lindice. 191 .it ti anni, l'inopinata visita di un lo spazio per osservare le ulteriori riflessioni pittore cieco, in cui lei non saprà speculari: ritratto e autoritratto si rinviano, co- ufficiostampa@lindice. 191 .it ravvisare le fattezze del marito sì come biografia e autobiografia, realtà ro- (miserando Ulisse, che condurrà abbonamenti@lindice. 191 .it tutti i compagni all'ultimo nau- fragio). N. 5 Narratori italiani come Consolo e da tutti coloro Marco e quelli di Tullio, e, nel di- Un'epica che non sono disposti a credere scorso riferito, anche le voci della Una bufera che travolge i piccoli che la letteratura del presente e madre di Marco, della nonna, del- nel romanzo del futuro possa esaurirsi nel me- la sorella maggiore Elisa e della La Storia madre e matrigna ro e celibe trionfo della fiction minore, la Piccola. Nei brevi pe- di Giuseppe Traina né, d'altronde, hanno mai innal- riodi in cui l'emigrato ritorna a di Sergio Pent zato peana alla "morte del ro- Hora (il toponimo d'invenzione manzo". Per costoro, un libro di con cui Abate parla del nativo Carmine Abate Abate è, non da ora, un luogo do- Carfizzi), si sviluppa una bella Ugo Riccarelli popolari. La gente sorride, è leg- ve piacere e godimento del testo complicità tra padre e figlio, che gera come il profilo dei colli che LA FESTA DEL RITORNO si sposano in perfetta letizia. provvisoriamente risolve la man- IL DOLORE PERFETTO ingentiliscono gli animi, e il pp. 165, € 7,80 Nei libri precedenti di Abate - canza angosciante per il bambino pp. 325, € 17,60, Maestro si ritrova compagno fe- Mondadori, Milano 2004 dove aveva sempre spazio il tema e la nostalgia lacerante dell'adulto. Mondadori, Milano 2004 dele della matura vedova Barto- dell'emigrazione in Germania -, Ma il dialogo tra i due è pure ap- li, madre di Bartolo, alla quale il tedesco, Yarbèresh, il calabrese pesantito da reticenze e omissioni darà quattro figli chiamati coi C 6 T) arti, naturalmente, co- e la lingua dei "germanesi" emi- che lasciamo ai lettori il piacere di l dolore perfetto: quello nomi di Ideale, Mikhail, Libertà e Cafiero. IT me sono partito io e grati si inserivano nel tessuto lin- scoprire: diremo solo che si tratta I tanti giovani del paese, ché guistico italiano senza stridori vo- di normali schermaglie tra padre e provato dal Maestro nel Su un altro versante di Colle luti né compiacimenti localistici, figlio, che però, confrontate alle volgere il pensiero alle ingiu- si evolve invece la storia di Rosa non avevamo scampo. Il lavo- anzi con naturalezza, perché alla situazioni di irrisolto conflitto dei e Ulisse, lei giovane sognatrice ro di contadino, con quel po- stizie del mondo; quello di Ro- base della sua scrittura stanno precedenti romanzi (padri assenti sa, che paragona la violenza ignara del mondo, lui attempa- co di terra che abbiamo, ci dialoghi e narrazioni autentiche, o troppo ingombranti o sostituiti to allevatore e commerciante di bastava appena per non mori- nenie e rapsodie ascoltate da da fiabesche figure di nonni), se- sul maiale scannato alle oscure maiali, coi fratelli Telemaco ed re di fame". bambino, in un mondo che ben gnano un congruo passo avanti manovre del neomarito sul Ettore. Da Rosa nasceranno Sono questi i termini, conosceva la dimensione lungo l'itinerario di maturazione suo corpo ignaro del sesso; o — 1 Annina e Sole, gemelli nudi e crudi, della que- m del "vicinato". Tutto intrapreso, di libro in libro, dal quello di Annina, figlia i — destinati a vite separate stione emigrazione, così » questo nella Festa del ri- plurimo eroe che abita questi testi. di Rosa e Ulisse, quando e diverse. come li ripropone Car- torno c'è ancora, ma il te- Poiché i ricordi di Tullio sono capisce la distanza senza Gli ideali del Maestro mine Abate nel suo nuo- li! jesco e j] "germanese" incastonati dentro quelli del fi- appello tra i suoi genito- - si scontrano con il po- I vo libro. Ma la questione sono scomparsi perché glio, l'adozione del punto di vista ri; o magari quello del tere costituito, la be- sociale è solo uno dei Tullio, il padre dell'ado- di Marco consente anche in que- Maestro prima di lan- stialità di Ulisse sarà tanti motivi d'interesse lescente Marco, è emigra- sto caso ad Abate - mai così con- ciarsi a morte contro le V: M causa della fuga di Rosa che La festa del ritorno to in Francia (come il pa- sapevole dei suoi mezzi tecnici - prepotenze armate del e della nascita del folle offre. Dopo due misconosciuti dre dell'autore; che, invece, dopo di esprimere la "pienezza" nel governo, anarchico fino Enea, frutto della vio- libri di racconti e poesie, e dopo la laurea in lettere, andò in Ger- rapporto uomo-natura in termini all'ultimo sogno... lenza di Ulisse sulla cognata tre splendidi e fortunati romanzi mania); la dimensione plurilin- che potrebbero far pensare a La voce del dolore, la voce di Mena. I destini dei vari perso- (Il ballo tondo, 2000, La moto di guistica della scrittura si realizza un'anacronistica epica premo- un'umanità minima che è stata naggi e delle due famiglie s'in- Scanderbeg, 2001 e Tra due mari, adesso nell'alternanza di italiano derna (si veda almeno il rappor- la nostra Storia, attraversa con trecciano comunque in un gio- 2002), Abate si è provato nella regionale e arbèresh (con rari in- to con la cagna Spertina); e inve- ali di nostalgia il nuovo roman- co di casualità dettate da un'i- misura del romanzo breve. E an- serti di dialetto calabrese e sicilia- ce, come con la consueta preci- zo di Ugo Riccarelli, senza dub- spirazione a tratti davvero ma- che in questo caso ha colpito il no e delle storpiature dal france- sione ha chiarito Renato Nisticò, bio uno dei più convincenti gica, dove l'incanto dell'amore bersaglio in pieno, donandoci se, tipiche della lingua degli emi- Abate costruisce nei suoi libri narratori di storie della genera- - coniugale, fraterno, filiale - un testo di esemplare compat- granti), ma soprattutto nella plu- "un'epica contromoderna" che zione di mezzo. Affabulatore viene però quasi sempre spez- tezza ed equilibrio tra le parti. rivocità, all'incrocio tra i diversi fonde "il tempo dell'epica antica, istintivo, dotato di un linguag- zato dalla violenza dell'evolu- Calabrese di cultura arbereshé registri del parlato e nella costru- e la condizione di disincanto del- gio ricco e prensile, insinuante, zione di un mondo che arriva (quella delle enclaves albanesi zione di un'originalissima "scrit- la modernità aperta a un futuro Riccarelli ha già alle spalle un puntuale a cercare le sue vitti- d'Italia), Abate è un caso, in Ita- tura della memoria", che riesce a incerto, problematico". Sicché percorso di costruzioni narrati- me, da una guerra all'altra, pas- lia più unico che raro, di scrittore congiungere il retaggio della me- l'alternativa finale tra emigrare e ve dignitoso, dai romanzi del sando da Adua al primo con- che sa unire una traboccante in- moria collettiva (saldamente con- partire si potrà porre, per Marco, 2000 Un uomo che forse si chia- flitto mondiale, dallo squadri- ventività con una cura raffinata divisa dal singolo) alle ulcerazioni come scelta e non come costri- mava Schulz e Stramonio, ai rac- smo fascista alla ritirata di Rus- dell'articolazione narrativa e del- della memoria individuale. zione: frutto, insomma, di una conti di L'angelo di Coppi sia. Saranno Annina e Cafiero a l'impasto linguistico. Non casual- Il romanzo vede incrociarsi, da- maturazione vera, per la quale (2001), talmente belli da spin- dar vita a nuove generazioni, e mente i suoi romanzi sono stati vanti al grande falò della natalizia deve ringraziare proprio l'espe- gere il sindaco di Roma Veltro- sarà infine Sole - nipote di An- apprezzati da un lettore esigente "festa del ritorno", i ricordi di rienza paterna. • ni ad alzare il telefono e chia- nina - a volare in Russia per mare l'autore alla sua corte la- raggiungere, in un ideale ag- vorativa nella capitale. Aned- gancio generazionale con la cu- doti a parte, c'è da aspettarsi, gina mai conosciuta Anis'ia, il da uno come Riccarelli, una segreto del moto perpetuo, lirico-elegiaco sfruttando il manierismo in fun- prova nuova a ogni incontro, quello che avrebbe consentito zione oppiacea (e deresponsabilizzante, se vi- poiché si tratta di scrittore non allo zio Ideale di costruire la l'inchiesta sulle cose ultime (l'amore, la politi- sto nella prospettiva di un possibile conflitto ingabbiabile in un cliché, al sua macchina perfetta, quello ca, la morte, la storia, la Storia). In fondo una tra finta casualità del narrato e presunta linea- servizio dell'ispirazione e della che, nel romanzo, dà il senso vicenda amorosa (due, almeno, le donne) con i rità del discorso politico sotteso, il "ne valeva fantasia, coi piedi comunque compiuto di un tempo che si ri- soliti tradimenti, intrecciata a vicenda politica la pena?" che presuppone un prima e un dopo ben saldi in una realtà umana congiunge sempre a se stesso con gli arcinoti tradimenti (la Resistenza tradi- storico-politici distinti), insomma, prima dello minore e concreta, sofferta, nella memoria. ta e l'attuale Italia tradita dai "pippopippi": scioglimento, scrutiamo ancora un poco negli com'è il caso, soprattutto, di "ne valeva la pena?", valse la pena imbracciare specchi. Nelle pieghe del tradizionale e sconta- quest'ultimo ampio romanzo. vitando le facili trappole il fucile?) è una storia - ridotta indebitamente to tema della vita tradita, non abbastanza vis- Risulta facile, qui, agganciarsi Edello stereotipo, Riccarelli così - persino prevedibile. Il montaggio è tut- suta, incompresa nel suo significato, straziante ai consueti paragoni col realismo ha dato vita a una vicenda cora- to, allora. Montaggio e sequenze. Cos'è la com- quanto vuoi, può nascondersi una ricerca di talvolta magico dei latinoameri- le di per sé semplice e lineare plessa macchina tabucchiana di mise en abime identità e di senso in forma nuova. cani, nella coralità sfavillante di nelle sue evoluzioni familiari, se non una tecnica di montaggio di specchi che Un'identità e un senso affidati al "genere", un microcosmo familiare in cui è creando personaggi e situazioni scombina il rapporto passato-presente-futuro e in doppia accezione. In fondo qual è il rim- la leggenda del caso a diventare a tratti fiabeschi, da conoscere in produce da sé una storia che non è né sarà mai pianto maggiore e la perdita più acuta di fron- memoria collettiva. Ma c'è, ap- un percorso di eventi minimi ma scritta una volta per tutte? Compreso il finale te allo specchio della vita? Piuttosto che l'irre- punto, la componente realistica, determinanti, dove la storia de- virtuale che vede il mitra di Tristano abbattere, cuperabile Storia (che potrà fungere da donna dolente e sacrificabile al destino, gli umili e dei buoni si scontra sì, i tedeschi, ma anche il capopartigiano. E dello schermo), l'irrecuperabile altro che ci sta a rendere questo libro tutto ita- con le bufere dei grandi avveni- Marilyn: che ci fa lì nella scena dell'agguato? di fronte e rende asimmetrico, definitivamente liano e tutto da percorrere, nella menti, che stravolgono famiglie Pure lei ha tradito? E perché si ripresenta in asimmetrico lo specchio. L'altro sesso di cui magia comunque costante di un e generazioni ma lasciano intatto sogno vestita con l'uniforme nazista e il mem- mai faremo esperienza: "sai, scrittore, vorrei tempo che scivola e rende eterno - nella perfezione di un dolore bro eretto? Splendida storia di tradimenti e essere una donna, una donna giovane, bella, ogni gesto, ogni circostanza. E collettivo legato all'anima - il scambi di identità, dunque? Anche di rimorsi e feconda, con la linfa che circola nel corpo", l'Italia di provincia, quella nar- percorso limpido, struggente, di rata da Riccarelli in un arco di di sottili rancori. Che sono poi i centri della ecc. E il genere letterario. Scomposti e fusi i tutti gli amori sognati, vissuti e decenni che abbraccia oltre un narrativa tabucchiana. generi tradizionali (lirico, epico, realistico...), persi. • secolo di storia. Ed è la Storia, in questo dialogo per voce sola alla pura tecni- [email protected] madre e matrigna, a farsi carico ca e al puro stile è delegato il compito, non da ttenzione. Prima di concludere che il ver- di tutte le dolorose incombenze Atiginoso e inarrestabile marchingegno poco, di escogitare, per inedita magia, una for- che da sempre caratterizzano i S. Pent è insegnante e saggista narrativo si risolve in una monotona tiritera mula per ritrovare l'antica cosa più cara al- destini di serie inferiore. ipnotica come la canzone Rosamunda o la l'uomo per riconoscersi, il destino. Forse mai Si parte da lontano, da un Ot- splendida elegia alla luna (su ritmo di novena- come in questo libro di una vita Tabucchi ha tocento d'Italia a malapena in- rio pascoliano "Usciva nell'orto di notte", p. voluto essere ed è stato così vicino al suo se- collata dalle intenzioni politiche, Per lettori navigati 95) che culli il soggetto sull'onda del cantabile greto. e da un Maestro anarchico che da Sapri sale a Colle, in Toscana, wwmlindice.com per cercare di portare le sue idee in un paese a corto di iniziative N. 5 10 Narratori italiani li veri, presi da Orengo come Il paese stanno, in carne e ossa, e porta- Microstoria dalla provincia veneta ti sulla pagina senza molte va- dei letterati riazioni, perlopiù col loro ana- Fantasmi e strani grafico nome e cognome. CARLO CATTANEO di Vittorio Coletti Sicché un ponentino come chi di Roberto Gigliucci NELLA scrive finisce per leggere il libro con la stessa divertita curiosità STORIOGRAFIA Nico Orengo con cui si guarda una cartolina Vitaliano Trevisan stoevskij, De Maistre, Francis Ba- LAURETTA COLUCCI del proprio paese, cercando casa con e altri purulenti e splendidi L'INTAGLIATORE SHORTS p. 400, € 31,00 propria o quella degli amici e pa- pessimisti, nonché di jazz d'alta DI NOCCIOLI DI PESCA renti. Ma chi non è di quelle par- pp. 122, €8,50, classe (l'autore è batterista), ove la pp. 316, € 18,50, ti non si preoccupi; non gli sfug- Einaudi, Torino 2004 musica sembra l'unica salvezza IL FIGLIO NATURALE possibile. Una disperazione che sa Einaudi, Torino 2004 girà, di queste mosse istantanee, DARIO CULOT l'effetto che conta: una storia pie- tuttavia coltivarsi anche in fioritu- p. XXII-532, € 38,00 na di ritmo, incredibilmente po- edere il corpo di uno re amaramente ironiche, con una 'ome si fa a recensire un polata, affollata di innumerevoli Vscrittore, sentirne le paro- comicità artica che a qualcuno ha LE MISERE •romanzo che ha per pro- personaggi vivi, autentici. L'astu- le, la cadenza, scrutare il suo fatto pensare a Buster Keaton. c to Orengo ha potuto gremire di Il vuoto, i vuoti, soprattutto. In ALTERNATIVE ALLA tagonista un recensore di ro- cranio, il suo sorriso, il suo ghi- manzi veri e freschissimi, e che, così tanta vita vera le sue pagine gno, vederlo muoversi, agire, questi Shorts saranno spesso pau- DETENZIONE tra i figuranti, annovera il suo perché ne ha preso molta diretta- tutto questo non è dato facil- se, interstizi d'abisso. Pause musi- MARIO D'ONOFRIO - stesso autore e persino il vostro mente e senza troppi scrupoli da mente. A meno che magari cali di addirittura nove giorni (per dove circola, sapendo cogliere un refuso sullo spartito), o ten- MANUEL SARTORI qui presente recensore? Nico uno schermo cinematografico Orengo, stavolta, ha cambia- dietro i suoi amici di laggiù dei non riveli e metta a nudo l'autore denzialmente infinite, prima del p. XVI-092, € 40,00 to, almeno in parte, simpatici personaggi da roman- incorporeo. Così è acca- colpo di piatti finale, con lo spa- registro e si è diverti- zo. E il caso (tanto per duto per Vitaliano Trevi- lancarsi di una voragine LA LEALTA' INDIVISA NICO OAEWttO farne un paio) della e- tra musicista e pubblico. to a raccontare la sto- L'INTAGLIATONE san, attore protagonista MASSIMO JASONNI ria di Scullino, un Ol NOCCIOLI DI PESCA legante signora Cateri- nel film Primo amore di E ancora questi racconti p. XVI-240, HE, € 18,00 professore di Venti- na Garibbo-Siri, pro- Matteo Garrone, dove son popolati di animali, miglia che, ormai in motrice di iniziative indossa i panni di un tor- offesi e torturati dal caso, i '*. come i ghiri rimasti pri- FIGURE DI TESTIMONI pensione dalla scuo- culturali nell'imperie- turatore gentile ma affila- w se, o dell'attivissimo to ed efferato che induce gionieri nel vischio e poi E MODELLI la, si dedica esclusi- vamente a recensire professor Francesco una giovane donna a finiti faticosamente col PROCESSUALI TRA narrativa italiana per Improta, stimato pro- consumarsi nell'anores- fucile ad aria compressa, ANTICHITÀ' E PRIMO un giornale, dividen- fessore di Bordighera, sia, indotta come obietti- o i piccioni sterminati, i che del libro è stato vo di perfezione. Talché passeri morti; tutte le be- MEDIOEVO dosi equamente, e con la stessa punti- presentatore qualche ci appare nella sua fisicità a tutto stie di una fattoria ridot- LUCA LOSCHIAVO gliosa dedizione, tra settimana fa a Isolabo- tondo, anche nudo, il corpo di un te a cadaveri in decomposizione, p. XI-290, € 23,00 amori intellettuali e passioni na, in un incontro let- narratore che assume in sé, nel per una tragica combinazione; an- carnali, tra libri e donne. Di terario che ha offerto l'inusuale proprio personaggio filmico, guille nerissime in una vasca ne- rissima e profondissima nella fan- LA TUTELA DEL Scullino si conosce l'intera, di- opportunità di vedere un perso- quell'agghiacciante mostruosità di namica famiglia: la signorile naggio parlare del romanzo di cui ha riempito e riempie l'univer- tasia orrificata di un bambino; i "CONSUMATORE" moglie che sopporta e ricambia cui è un protagonista. so dei suoi libri, fra cui si segnala- moscerini spiaccicati sul casco di NEL CONTRATTO con molto tatto i tradimenti del no Un mondo meraviglioso (1997) un motociclista. Sono parenti de- gli animali travolti e schiacciati DI ASSICURAZIONE marito; ia figlia nevrotica e im- 0o sguardo di Orengo si e I quindicimila passi (2002). T Smuove divertito e ammic- dalle autovetture sull'asfalto, e- DANNI matura; il nipotino Andrea (che J—Zìi cambia a p. 178 per un attimo cante tra la vitalità pulita dei Ora abbiamo un volumetto di lencati nei Quindicimila passi. FILIPPO ROMEO nome, segno, guarda caso?, del- suoi amici ponentini e la satu- brevissimi racconti, appunto Ma anche gli uomini soccom- p. XII-230, € 19,00 la stessa trascuratezza redazio- razione polverosa dell'ambien- Shorts, quasi frantumi taglienti dei bono per casualità maledette, co- nale che Scullino rinfaccia all'e- te dei supplementi letterari dei precedenti "romanzi" che erano me l'operaio accecato da un chio- do sparato da una sparachiodi e PROBLEMI E ditore di Io uccido di Faletti); giornali (che lui ovviamente co- più lunghe improvvisazioni di un Silvio, il genero, artista nai'f che nosce a menadito) e dei roman- io narrante ossessionato. Trevisan conficcatosi nei suoi occhi dopo PROSPETTIVE veste i mandarini e stravolge zi e romanzieri di oggi, tra i è della famiglia degli scrittori ve- un tragitto e una serie di rimbalzi NELLE POLITICHE con pedagogico intento ecolo- quali emerge e si salva, in un af- neti imprigionati in una spessa complicatissimi; oppure il vegeta- DI FIDELIZZAZIONE gista i cartelli stradali di Venti- fettuoso ricordo, il suo vecchio nebbia di disperazione, come il riano ucciso dall'infarto perché miglia. amico Francesco Biamonti, non Berto più oscuro, il Piovene più nutritosi di erbaggi che traevano DEL PERSONALE dimenticato affabulatore della astratto e furioso, il Parise più nutrimento da cadaveri decom- ALBERTO RUSSO L'ambiente è quello di sem- Liguria estrema. In mezzo, ci so- nauseato e sedotto dal sapore del posti sottoterra (la carne va a p. XIl-296, € 24,00 pre, per Orengo; ma stavolta no il gusto e l'attivismo di un sangue, fino al Mozzi (anch'egli ostruire le sue arterie filtrando at- l'estremo Ponente ligure fun- eros presenile, gioioso ma mi- presente nelle vesti dello psichia- traverso un mondo vegetale in- carnatosi)', l'arciprete che si suici- PROCREAZIONE ziona, più che da rimpianto nacciato da presentimenti malin- tra in Primo amore) e all'Umberto parco naturalistico, da amato conici, donne procaci (Marisa, Casadei più recenti. Una dispera- da strangolandosi, dopo un ac- ASSISTITA esponente della provincia tipo, Longoni-Piva) e amplessi gusto- zione, quella di Trevisan, nutrita - cesso pantoclastico e iconoclasti- a cura di PASQUALE dove l'intellettuale cittadino si come i piatti più saporiti della forse troppo - di Thomas Bern- co; l'uomo adulto squarciato dal STANZIONE - GIOVANNI può compiacersi di credere che cucina locale, gli uni e gli altri hard, ma anche di Beckett, Do- lupo immaginario che lo terroriz- SCIANCALEPORE ci sia ancora gente buona e ar- delibati col piacere e l'ansia di zava nell'infanzia dall'angolo pe- rennemente buio della casa pa- p. XVHI-328, € 24,00 guta che passa il proprio tempo quell'età che dimostra la propria E film Primo amore è il secondo al bar, tra fintamente svogliati raggiunta saggezza con l'acco- terna; il ritardato che ha sempre del regista Matteo Garrone che sognato di morire bevendo del IL NUOVO CONDONO discorsi politici e allegre battu- glienza solare e tenera al cibo e nel 2002 aveva ottenuto un gran- te, come fanno al Café de Paris svela le sue impreviste angosce caffè, una "bella morte" che lo EDILIZIO de successo con L'imbalsamatore. coglie puntualmente con la tazzi- gli amici del professor Scullino, con una caparbia e metodica fre- Trevisan ha collaborato alla ste- Legge 24 novembre importanti coprotagonisti di quentazione del sesso. na fra le dita, accontentandolo sura della sceneggiatura con Gar- benevolmente, e così via. 2003, n. 326 e leggi tutto il libro e primattori del L'intagliatore di noccioli di pe- rone e Massimo Gaudioso, che regionali gran finale. In questa provincia sca (il titolo è un'immagine di ammettono l'influenza dello stile Un'umanità di fantasmi e stra- dai ritmi ancora umani (quella Frutterò & Lucentini per defini- ni, non ultimi i paradossali cir- AA.W. dello scrittore (nell'incalzare di dei bar e delle marine, non re il meticoloso recensore di li- pensieri e dubbi) e hanno am- censi quali il watusso più basso p. XXI-324, € 24,00 quella del deposito ferroviario bri) è un romanzo piacevole, bientato la vicenda nella sua città, del mondo, il nano più alto (1 abbandonato e degradato, che che fa ripetutamente ridere e Vicenza, regolata, a loro parere, metro e 75), insomma, "tutte le CODICE DI sente della riviera malata de- pensare, acuto e volutamente fa- da valori tradizionali e cattolici e stranezze del mondo", una ver- PROCEDURA CIVILE scritta da Biamonti), si parla di tuo (si vada a controllare l'indi- quindi adatta all'ossessiva ricerca sione più lieve dei mostri più mo- libri, si organizzano premi lette- ce), quasi uno scherzo affettuo- di perfezione del protagonista. struosi possibili che popolavano Edizione aggiornata al rari, si preparano e disputano so ai due mondi tra cui Nico Tale ricerca si esercita injianzit- gli incubi di Un mondo meravi- 15 marzo 2004 recensioni e presentazioni di Orengo da sempre vive, pendo- tutto nel disegno di oggetti sem- glioso. Gli Shorts svariano da pic- p. XVIII-982, € 18,00 Faletti, di Camilleri, De Luca, la e pencola: quello dei libri e pre più sottili, che allontanano coli frammenti slogati e sconcer- Conte, Baricco o Orengo stes- quello della sua Liguria, quello progressivamente Vittorio dalla tanti a vere e proprie miniature di CODICE CIVILE so. I personaggi che popolano della letteratura sempre più realtà del suo lavoro di orafo e si genere, come racconti fantastici' questo universo variopinto e al- "senza sugo" (per riprendere la spinge poi fino al cesello del cor- della più bell'acqua (Treno) o Edizione aggiornata al legro, appena nevrotizzato dalla parodia di un titolo fortunato) e po della sua donna: "Quando c'è ghost stories (Storia senza vento). 23 febbraio 2004 cultura e dalla concorrenza in- quello della provincia, ancora il corpo non c'è la mente, quando Il tutto in una scrittura crudel- p. XXXIV-1690, € 18,00 tellettuale, sono belle e procaci un po' saporito e sempre simpa- c'è la mente non c'è il corpo", di- mente limpida e lucida, che non donne, come l'esperta di lette- ticamente matto. • ce sconsolato all'inizio del film vuole concedere tregua. • (31 11 io i mi OHI Vittorio-Vitaliano, fissando così ratura straniera Longoni-Piva robertogiuglicci@tiscali. it Vi» liii-1'i \i -i/iii. 40 PAVm^ [email protected] l'inconciliabile dualismo che è il 20151 Mll WJ che fa al protagonista uno ilUp;://www.g)tìfirt;.ìi • straordinario quanto imbaraz- nodo tematico del film. V. Coletti insegna storia della lingua italiana R. Gigliucci è assegnista di ricerca zante effetto, e sono intellettua- all'Università di Genova all'Università di Roma "Tor Vergata" Narratori italiani riora il tubero metafisico, come cambia, vedrai che cambia... Nella provincia se un re rifiutasse la corona e L'acqua Farà le cose con animo diverso, Una pioggia un papa la tiara: il testamento perché lo vuole lei e non perché è restaurata che attraversa il romanzo non spettatrice la famiglia a chiedere. Diavolo, di meteoriti stabilisce solo la destinazione non passerà tutta la vita a mezz'a- di Antonio Castronuovo di alcuni beni, ma anche sanci- di Monica Bardi ria. E invece ho dovuto ricreder- di Stefano Spagnolo sce le gerarchie, predetermina mi perché non è successo. Esme- le esistenze e pone un'ipoteca ralda ha continuato così, ferma Piero Meldini sul futuro: assegna insomma al- Graziella Bonansea tra la terra e il cielo". Marco Franzoso le cose "un ordine che parteci- Le pagine in cui è descritta la LA FALCE pa del disegno provvidenziale". COME IL RE E LA REGINA passione per Esmeralda sono in- EDISOL-M. WATER SOLUBILE DELL'ULTIMO QUARTO Ecco uno dei fulcri del roman- pp. 203, € 12,60, dubbiamente le migliori del ro- pp. 133, € 10, pp. 186, € 16, zo: infrangere quell'ordine è il La Tartaruga, Milano 2004 manzo, quelle in cui anche il lin- Marsilio, Venezia 2003 Mondadori, Milano 2004 motore di ogni storia indivi- guaggio diventa più libero, men- duale, e quella infrazione svi- tre nella prima parte restava impi- luppa germi di comicità. Il trat- gliato in un frasario forse voluta- Chioggia possono succe- ià direttore della Biblio- to ilare che segna La falce del- l sottotitolo del romanzo di mente antiquato. Sempre sul pun- Adere molte, notevoli co- teca Gambalunghiana di l'ultimo quarto paradossalmen- IBonansea {Di padre in figlio to di andare, Esmeralda resta alla se. Anche che cadano meteori- GRimini, Piero Meldini è auto- te sorge non da una goldoniana un lungo racconto sul Novecen- fine, forse per caso, ma afferma la ti verdi, anzi: verdastri. Nel re di alcuni ottimi romanzi stereotipia dell'umano teatro, to) non dà conto della formula propria indipendenza anche al- 2071, per esempio. Questo ac- dell'ultimo decennio pubbli- ma viceversa dal fatto che quel- combinatoria con cui le vicen- l'interno di un sistema tradiziona- cade, perlomeno, nella storia - cati da Adelphi: L'avvocata la convenzione è infranta. de storiche sono intrecciate a le. E Tito, invece, quello che sce- un giallo, suppergiù; ci sono delle vertigini (1994, Premio Il flusso narrativo riserva alcu- quelle familiari. In verità l'au- glie di negare la vita, quando si donne che spariscono e ricom- Bagutta), L'antidoto della ma- ne scene da maestro (il banchet- trice, che è socia fondatrice del- sente braccato e immagina se stes- paiono sotto diversi nomi, omici- linconia (1995, Pre- to di nozze, il concorso di popo- la Società italiana delle storiche e so nel chiuso di una prigione. Ma di e strane droghe, inseguimenti e mio Selezione Cam- lo alla festa dell'As- ha pubblicato saggi sul- il differente destino dei sparatorie - che Marco Franzoso sunta, il transito citta- Crasrleìh Bonansea due personaggi riba- vi ambienta e che ci ha consegna- piello) e Lune (1999). la soggettività, la memo- Come il tv eia regimi Il suo genere predilet- dino dell'ambascia- ria e l'immaginario fem- disce in realtà la loro to in un libro uscito nelle "Farfal- to è quello dei secoli tore di Francia) e sve- minile nel Novecento profonda affinità inte- le" di Marsilio e dedicato "alla "in costume", al quale la una sorvegliata tra- (dal fascismo agli anni riore, nella contrapposi- memoria di Giuseppe Fogarin si attiene con La falce ma in cui ogni parti- •cinquanta), non scrive zione al conformismo partigiano e inventore di storie". dell'ultimo quarto. La colare è collocato al un romanzo storico, ma della società contadina cellula germinale del posto giusto. Narrato- usa alcuni rimandi sim- che li considera con dif- Mantenendo ruoli e struttura libro è una bagattella, re smaliziato, Meldini bolici alla storia (l'emi- fidenza e con timore. del genere hardboiled, pur paro- in grado però di far dissemina gli elementi grazione, il fascismo, il Esmeralda, incarnazio- dizzato e ibridato da un coté fan- gravitare attorno a sé strutturali con un sa- bombardamento del lu- ne dell'eterno femmini- tascientifico che ci offre uno l'intera narrazione: un porito metodo ambi- glio del '42 a Torino), no, e Tito, eroe sacrifi- sguardo allegorico appena appe- testamento scritto e riscritto da guo: lascia ad esem- per tessere la trama di vicende fa- cato sul traliccio dopo una folle na slittato sulla realtà di questi Bartolomeo Bartolini, mercante pio in sospeso il lettore sulla ra- miliari e personali altrimenti con- corsa nella campagna, sono le fi- tempi - il detective Edisol è alle di granaglie sfiorato dal palpito gione del confidenziale "tu" del- dannate all'usura della memoria. gure mitiche in grado di sottrarsi prese con un caso in cui si intui- della morte. Ma la sua intenzio- la domestica al mercante, così Il punto di avvio, che è la par- agli eventi della storia, che sono sce un complotto, per invadere il ne di dominare il presagio della come non risolve e lascia oscura tenza del padre per l'Argentina, calamitosi e luttuosi, e riguardano territorio della Libera Città di falce si scontra con una realtà - pur donando elementi di so- alla ricerca di fortuna e d'identità, tutti gli altri personaggi della sto- Chioggia -, Franzoso immette che si modifica senza pace, an- spetto - la questione della "di- è anche l'occasione per ribadire il ria, le comparse, le zie, i molti elementi estranei alla struttura che se tutto accade nel 1828 in versità" di Orfeo. legame (già stabilito dall'autrice sommersi delle osterie e delle ca- del giallo classico, come l'allocu- una città romagnola delle Lega- Forte è l'impressione che la nel precedente romanzo Marghe- scine, i bambini innocenti, le don- zione e il dialogo parateafrale. zioni - epoca di Restaurazione, pagina di Meldini nasca da un rita madre d'acqua, 1999) fra la ne rese folli dalla perdita dei figli. La lingua, il veicolo di attrazione di bonaccia dopo la burrasca na- lavoro di cesello: la delizia della storia degli uomini e l'acqua. Teo- Figura di raccordo fra i due ti- dell'insieme di questi materiali, è poleonica. narrazione proviene dal gusto doro, il figlio degli emigranti che pi di personaggio è Eugenio, l'altra invenzione del libro. Una di scrivere col metodo dell'arti- muore sulla nave e viene avvolto l'intellettuale nascosto e assorto lingua-poltiglia, mutante, né ve- Siamo dunque in una provin- gianale dettaglio, come per il in una tela candida e affidato al che è fortemente attratto da chi neto né italiano, liquida e acida cia della futura Italia unita, paziente restauro di un cantera- mare, è il primo di una serie di svolge un lavoro manuale, come come la realtà che rappresenta. quando il tempo, dopo aver ga- no tarlato. In un'intervista rila- personaggi il cui destino si decide il protagonista, o da chi, come La storia non si scioglie, o me- loppato a briglia sciolta, segna il sciata alla rivista "Cartapesta" in prossimità dell'acqua: lo segui- Tito, si arrangia con astuzia per glio, ha uno scioglimento appa- passo: se tutto a inizio Ottocen- (2000, n. 2) l'autore ha precisa- ranno molte altre figure del ro- tirare a campare. Eugenio non rente. Lorenza/Katia, la poìino- to cavalcava al trotto francese, to la sua tecnica di lavoro: "La manzo, che accanto a uno stagno, riesce a ricavare nessuna gioia mata donna che scompare e sul- ora i giorni sembrano di cento mia aspirazione (irrealizzabile, a un acquitrino, a un pantano, a della sua cultura ed è irrisolto e le cui tracce Edisol si mette, è ore: "Dentro la cerchia delle va da sé) sarebbe comporre "un'acqua melmosa spettatrice" sofferente, nonostante sia consi- un hitchcockiano macguffin-, un sue antiche mura, la città viveva opere tanto elaborate da sem- sentiranno vicina o incombente la derato con rispetto e affetto. espediente retorico, un depi- in pace, forzatamente sobria e brare scritte di getto". Elabora- presenza della morte. E il movi- Tuttavia anche sulla sua forma staggio metanarrativo utile a far in apparenza pudica. Piccola e zione e spontaneità: ecco uno mento dell'acqua che dà e toglie d'infelicità la narrazione non si riconvergere l'indagine sul vero scontrosa, povera e indolente, dei fini della scrittura, non di la vita, che consuma le esistenze e sofferma: si tratta di un caso co- oggetto della scomparsa cui stava come raggomitolata su se tutte le scritture ma certo di alla fine rende tutto uguale: la mi- me gli altri, appena abbozzato, Edisol, e noi che ci caliamo nei stessa. Vegetava, sbadigliava e quella che giudica sovrapponi- seria dell'Argentina non è così di un esempio di isolamento nel- suoi umidi panni, non indaga aspettava". E nel lungo sbadi- bili contenuto e stile. lontana da quella che il padre, ri- la comunità, scalfito appena dal ma si imbatte: la scomparsa del- glio della torpida atmosfera pa- tornato al suo paese, trova a casa, forte interesse di Esmeralda. la realtà. palina ecco il tonfo: la fuga del l contenuto dei romanzi di dove è difficile avere uno spazio In realtà ciò che interessa a Gra- Ecco allora che il cuore del li- nipote Giacomo Bartolini con IMeldini è la festa del suo stile, proprio, ritagliarsi una felicità mi- ziella Bonansea nel compiere una bro sta tutto in questa conside- una cantante di "rosso pelo" è il lavoro di elaborazione che nima, "stare come il re e la regi- veloce rassegna di vicende e ritrat- razione che il protagonista mu- che, di passaggio in città, ha in- concede al lettore (fisicamente na", secondo un modo di dire ti, è far affiorare la storia per mo- gugna tra sé e sé: "Ma el proble- tonato nelle osterie la Marsiglie- attorniato dagli usi dell'epoca) piemontese che fa riferimento ap- strare i segni della sua opera di svi- ma, qua, non è tutti sti matti con se e la Carmagnola a crocchi di una spontanea full immersion punto alla gioia sfuggente di un limento e di depauperamento, le sopraziglia verdastre, i occhi simpatie liberali. E in una città nella quotidianità narrata. Su di momento eccezionale. Su ogni ge- l'offesa inflitta agli umili, la repli- verdastri, i capei verdastri e i alla cui fitta rete di spioni non essa incombe lo smacco di ogni nerazione pesa la stessa fatica ma- cazione degli orrori. La malattia, ochiali de madreperla! No! El sfugge nemmeno uno sbadiglio, progetto che intenda contrastare teriale, la stessa difficoltà a capire che nel romanzo precedente era il problema non è tufi sti complot- ecco che l'evento, giunto all'o- il necessario fallimento della sto- gli altri e se stessi nella farragine simbolo della corruzione del seco- ti confederati per invadere la recchio dell'autorità, è buona ria: anche di quella semplice e ri- del lavoro quotidiano. lo, qui è sostituita dalla serialità Città Libera... El problema l'è miccia per accendere una sto- dicola di una provincia "restau- Gli unici in grado di sottrarsi dei personaggi, che alla fine non si che nissun le nota più ste cosse e ria. Attorno alla quale s'aggru- rata". • alla legge di un tempo circolare e possono distinguere, schiacciati crede sia sempre stato così. Dal tempo dei tempi'".. ma una sequela di figure tipiche carta.pestaSlibero.it alla condanna di un destino già dalla storia, e pagano il fio di una (nobilucci, mercanti, domesti- scritto sono Esmeralda, la donna perdita d'identità. La storia livella Già. Sono tutti occupati, tutti che e notabili) mosse dall'eter- e appiattisce le differenze fra gli distratti. La realtà è sostituita A. Castronuovo . amata dal protagonista, e Tito, no ondeggiare delle fortune che è saggista l'amico degli zingari, l'irregolare uomini, dunque, invece di portare non da un'immaginazione, pre- - nel momento storico narrato che vive sotto i ponti. Sono "ani- chiarezza e senso, toglie fiato e potente e sicura, ma da un suo - dal latifondo nobiliare stanno me fuggitive", persone che da un tempo, falcia la gente come erba surrogato, una melma verda- passando nelle mani di chi ven- momento all'altro possono deci- del campo; in qualche modo lo stra, per l'appunto. Questo il de grano e cereali. www.lindice.com dere fra vita e morte o sparire. Il sente anche il bambino che chiu- delitto perfetto, secondo l'eser- loro desiderio è mobile e imper- de il racconto, affondando la fac- go, "in cui colpevole e inquiren- cia nei fiori selvatici: "Quei papa- a che succede se il giova- ...aria nuova scrutabile e questo conferisce a te sono la stessa persona", lad- Mne Giacomo si sottrae ai entrambi 0 fascino degli artisti. Il veri rossi nel grano giallo pallido, dove mandante e vittima sono commerci e sceglie fusa di "ros- protagonista sa che dovrà inse- quei papaveri così fini da sbricio- la stessa persona-cosa, la nostra so pelo"? e che succede se Or- nel mondo guire per tutta la vita Esmeralda, larsi al respiro, rarefarsi al palpito. comunità. • feo, figlio del mercante, pur es- che pure l'ha sposato, dorme ac- Quei papaveri che non erano sendo nato di belle speranze è dei libri ! canto a lui ed è la madre dei suoi niente... non erano niente. Non S. Spagnolo lavora alla Biblioteca Civica nato anche "diverso"? Si dete- figli: "E mi ripetevo, Esmeralda erano niente". • di Chioggia ed è critico cinematografico , L'INDICE ^•DELetteratureI LIBRI DELMESEFL I sante, non conoscono persone nutre delle parole e dei pensieri mette in scena la complessità. Si Nelly; cuoca in casa Woolf che scrivono libri o che dipingo- della padrona, senza soccombere sa che i domestici di quel gruppo no quadri o che fanno sculture". all'inquietudine, al senso di fru- eccentrico ed esclusivo si cono- Asserragliata nel risentimento Senza rinunciare alle proprie ri- strazione di Virginia. Voglio cita- scevano, si parlavano e talvolta si vendicazioni, quelle stesse che re un solo illuminante episodio. riunivano, tanto che si erano si- gnificativamente dati il nome di di Anna Nadotti esasperano Virginia Woolf met- Un giorno, rientrando dal merca- tendone in luce le contraddizioni to, Nelly corre a bussare "alla por- "banda". "E impossibile, - ci di- di classe, Nelly è orgogliosa della ta dietro la quale lavora Virginia ce Giménez - non vedere in que- Alicia Giménez-Bartlett Non ha mai avuto una stanza sua signora che "quando va a da- Woolf" e, senza aspettare il suo sta autodefinizione una sottile tutta per sé, Nelly Boxali. In casa re una conferenza la gente paga permesso, irrompe nella stanza e ironia. Il 'gruppo di Bloomsbury' UNA STANZA Woolf divideva con la cameriera per ascoltarla"; e che, quando su grida: "Signora, la Camera dei trova il suo parallelismo nella TUTTA PER GLI ALTRI Lottie Hope una stanzetta così Londra cadono le bombe, si sie- Lord ha approvato il voto alle 'banda di Bloomsbury'. I dome- ed. orig. 1997, trad. dallo spagnolo piccola che "se cerchiamo di se- de con lei e Lotty sul pavimento donne!". Virginia lo sa già, l'ha stici conoscono a fondo i signori di Maria Nicola, parare i letti non si riesce più ad della cucina seminterrata e rac- sentito alla radio, e conosce anche che servono: i loro incontri, le fe- pp. 295, € 14, aprire l'armadio". Prendono ser- conta storie che le fanno ridere. le inique condizioni che riservano ste, i discorsi spesso un po' infan- Sellerio, Palermo 2003 vizio insieme, Nelly e Lottie, nel- Nel romanzo di Alicia Gimé- tale diritto a ben poche donne - a tili, le loro chimere, i loro sforzi la primavera del 1916, il paese è nez, le pagine del diario di Nelly e lei, certo, ma non a Nelly. Glielo per essere originali, le loro mise- 4 4 / Nedo di essere affasci- in guerra, Virginia Woolf conva- quelle del diario di Virginia di- spiega con una freddezza che è rie sessuali, i loro fantasiosi idea- V^nata dal cosiddetto lescente. Le due case dei ventano tasselli di una nar- anche dolore, provocando la sor- lismi, i loro egoismi e megaloma- gruppo di Bloomsbury come Woolf, in città e in campa- razione affascinante, una presa della domestica, che si sen- nie". Si direbbe quasi che da tale molti miei contemporanei di gna, non offrono como- trama tessuta con un luci- tiva rassicurata dal semplice fatto intimità, da tale conoscenza, uni- ogni nazionalità": questo in- dità, ci si spezza la schiena do sguardo femminile di che almeno la sua signora potesse ta però al loro permanere nella cipit non mancherà di sor- a trasportare il carbone, fine Novecento, capace di votare; poi le chiede di richiudere realtà sociale dei comuni mortali, prendere chi già conosce Ali- l'acqua dei bucati si raf- assumere come proprie la porta. Ci pensa però Alicia venga ai domestici una maturità cia Giménez-Barlett come au- fredda subito, fare la spesa "antenate" entrambe que- Giménez a socchiuderla di nuovo, superiore a quella dei signori, un trice dei gustosi romanzi polizie- nei negozi svuotati dalle ste donne, e di rivelarcele almeno virtualmente, con uno di senso di responsabilità da fratelli schi pubblicati in anni recenti da restrizioni belliche è in pieno sole ma anche quegli artifici che rendono mira- e sorelle maggiori, "mentre i più Sellerio (cfr. "L'Indice 2001, n. 5 un'impresa che richiede tempo e nella luce sbieca che filtra sotto le colosa la letteratura, sicché i letto- piccoli possono continuare a col- e 2002, n. 9), e di cui è protagoni- astuzia. E i Woolf, che non navi- porte chiuse. Per scrivere tran- ri di questo libro si trovano a tivare le loro fantasie", ostinarsi sta l'ispettrice di polizia Petra De- gano certo nell'oro, non si preoc- quille in una stanza tutta per sé, guardare di qua e di là dalle por- in una beffarda autoesclusione licado. Cosa c'entrano quei londi- cupano tuttavia delle spese - né sembra dirci Alicia Giménez, bi- te, nei salotti e nei ripostigli, nelle resa possibile dai privilegi. nesi snob del gruppo di Bloom- della fatica supplementare delle sogna chiudere fuori qualcuno, e promiscue stanze da letto padro- sbury, si domanderanno i lettori, loro domestiche - quando invita- spesso quel qualcuno è un'altra nali e nei sottoscala, dove inevita- domestici che emergono dal con questa scrittrice spagnola che no a colazione o a pranzo i loro donna, che pure sa scrivere, e sa bilmente si sussurra e si giudica. I ci ha abituati a indagini scabrose amici. E lo fanno spesso. ascoltare. Facendo rispecchiare le Ma qui la creatività di Alicia diario di Nelly, e ai quali Alicia tra i bassifondi e i quartieri alti Eppure Nelly si sente in qual- parole di Virginia in quelle di Giménez, ben sostenuta dalla tra- Giménez dà corpo e parola, sono della Barcellona contemporanea? che misura protetta dall'intellet- Nelly e viceversa, Giménez rico- duzione italiana di Maria Nicola, il prodotto di una diversa autoe- Per capirlo bisogna fare un passo tualità e dal pacifismo dei Woolf, struisce un quadro intero soffer- ha un altro colpo d'ala. Non si ac- sclusione. Più colti e liberi dei lo- indietro, dare un'occhiata alla da- persino privilegiata, la sua vita è to, talora forse sgradevole, come contenta infatti di constatare il ro pari - "sono tutte delle igno- ta dell'edizione originale di que- diversa da quella dei domestici sempre quando s'incrina un mito, divario di condizioni, né lo ma- ranti, le nostre amiche", ripete sta Stanza tutta per gli altri e rico- che incontra il sabato pomeriggio ma di grande interesse, sia narra- schera con sentimentalismi di spesso Nelly a Lottie - e tuttavia struire un percorso letterario che al tè della parrocchia: "i loro pa- tivo che psicologico e sociale. maniera. Indaga invece a fondo le tenuti a distanza dai signori di cui diventa, alla luce di questo libro, droni saranno anche molto ricchi Nelly è una donna intelligente, modalità delle relazioni, ne sco- subiscono e talora condividono le anche più interessante. ma non sanno niente di interes- che ragiona in proprio e anche si pre i punti dolenti o vischiosi, ne bizzarrie, sono figure solitarie di fuori casta, donne e uomini che All'inizio degli anni novanta, possiedono solo una valigia di Alicia Giménez - che dà tempo abiti e qualche oggetto personale, andava leggendo tutto ciò che si eppure rinunciano al pomeriggio era pubblicato sul gruppo di Premio Italo Calvino di libertà per servire il tè a un Bloomsbury, e in primo luogo grande poeta. Nelly rinuncia al quella miniera di informazio- Il bando della diciottesima edizione 2004-2005 matrimonio, a una casa, ma non ni che sono i diari di Virginia può rinunciare a leggere e a scri- Woolf - s'imbatte in una frase vere, seppure nei ritagli di un che la fa sobbalzare, e che avrà, 1) L'Associazione per il Premio Italo Cal- glia postale (intestato a "Associazione per tempo e di uno spazio che non le come vedremo, durevoli conse- vino in collaborazione con la rivista "L'In- il Premio Italo Calvino", c/o L'Indice, Via appartengono. E non rinuncia al guenze. In data 15 dicembre dice" bandisce la diciottesima edizione del Madama Cristina 16, 10125 Torino) euro rancore, quando infine ne è so- 1929, Virginia Woolf annota: "Se Premio Italo Calvino. 35,00 che serviranno a coprire le spese di praffatta, un rancore squisitamen- questo diario non l'avessi scritto 2) Si concorre inviando un'opera di nar- segreteria del premio. I manoscritti non te di classe, che non toglie nulla a io e un bel giorno dovesse cadere rativa (romanzo oppure raccolta di rac- verranno restituiti. colei da cui ha appreso l'impor- tanza della vita della mente. nelle mie mani, cercherei di scri- conti, quest'ultima di contenuto non infe- 4) Saranno ammesse al giudizio finale vere un romanzo su Nelly, sul della giuria quelle opere che siano state se- In apertura di recensione invi- riore a tre racconti) che sia opera prima tavo i lettori a fare un passo in- suo personaggio. Tutta la storia gnalate come idonee dal comitato di inedita (l'autore non deve aver pubbli- dietro per capire quanto e come tra noi, gli sforzi miei e di Léo- cato nessun libro di narrativa) in lettura scelto dall'Associazione per nard per liberarci di lei, le nostre c'entri, questa creatura per molti lingua italiana e che non sia stata il Premio Italo Calvino. Saranno versi ottocentesca, con le attualis- riconciliazioni". Nelly è Nelly premiata ad altri concorsi. Non resi pubblici i nomi degli autori e Boxali, cuoca e domestica dei co- sime novelas negras che hanno vi sono limitazioni di lunghezza ^ fi delle opere segnalate dal comitato fatto di Alicia Giménez una scrit- niugi Woolf dal 1916 al 1934. né di formato. di lettura. "Un bel tratto di vita", commen- trice di grande successo. Il diario 3) Le opere devono essere spe- 5) La giuria è composta da 5 mem- ta Alicia Giménez; si mette im- di Nelly Boxali si interrompe nel dite alla segreteria del premio pres- bri, scelti dai promotori del premio. momento in cui lascia la casa dei mediatamente in contatto con la cr fi La giuria designerà l'opera vincitrice, Virginia Woolf Society di Lon- so la sede dell'Associazione Premio Woolf. E su quella soglia Alicia alla quale sarà attribuito un premio dra e scopre che esiste un diario Calvino (c/o "L'Indice", via Ma- \ Giménez si congeda da lei, solo di Nelly; appartiene a una colle- dama Cristina 16, 10125 Torino) \ di euro 1.500,00. "L'Indice" si ri- informandoci che negli anni suc- zionista, lady Prudence Lane, al entro e non oltre il 30 set- serva il diritto di pubblicare - in cessivi sarà ancora a servizio, an- quale incredibilmente nessuno, tembre 2004 (fa fede la data parte o integralmente - l'opera cora e sempre in stanze altrui. prima di lei, lo ha mai chiesto. del timbro postale) in plico \S ' % premiata. L'esito del concorso Subito dopo Alicia Giménez raccomandato, in duplice sarà reso noto entro il mese mette mano a una storia comple- Da questo diario prende le tamente diversa e crea il perso- mosse il romanzo di Alicia copia cartacea dattiloscrit- di giugno 2005 mediante un ta ben leggibile. Esse devo- (7 ¥ comunicato stampa e la naggio di Petra Delicado, ostina- Giménez, che su quelle pagine ta ispettrice di polizia e inquieta scritte in cucina basa una rico- no inoltre pervenire anche \ pubblicazione sulla rivista in copia digitale su dischet—— "L'Indice" investigatrice di esistenze nasco- gnizione originale e attendibile ste. La incontriamo per la prima della vita quotidiana in casa to, da allegare al pacco contenente copia 6) La partecipazione al premio comporta l'accettazione e l'osservanza di tutte le nor- volta su una soglia, all'inizio di Woolf. Costruito come un lungo cartacea (l'invio per e-mail crea problemi Riti di morte: "Decisi di cercar- me del presente regolamento. Il premio si flashback, il romanzo ha inizio il di sovraccarico e intasamento e occorre mi una casetta con giardino in giorno del funerale della scrittri- pertanto evitarlo). I partecipanti dovranno finanzia attraverso la sottoscrizione dei sin- città. Un obiettivo difficile ma ci ce, marzo 1941. Nelly "sbircia indicare sul frontespizio del testo il pro- goli, di enti e di società. riuscii. Era qualcosa di più di un da dietro gli alberi, senza perde- prio nome, cognome, indirizzo, numero di capriccio (...). Ora mi si presen- re la compostezza, in attesa che telefono, eventuale e-mail, data di nascita, Per ulteriori informazioni si può telefonare tava l'occasione di abitare da so- Léonard esca dal crematorio con e riportare la seguente autorizzazione fir- il lunedi e mercoledì dalle ore 14 alle ore 17 la in un posto tranquillo, e vole- l'urna delle ceneri di Virginia. mata: "Autorizzo l'uso dei miei dati perso- al numero 011.6693934, scrivere all'indirizzo vo che fosse un'opportunità per (...) Strana donna. Robusta, so- nali ai sensi della L. 675/96". Per parteci- e-mail: [email protected], oppu- cambiare". E se fosse Nelly l'ani- pra i quaranta, vestita di scuro, pare si richiede di inviare per mezzo di va- re consultare il sito www. lindice. com. ma di Petra? • cappello a calotta schiacciata or- nato di fiori di panno. Asserra- A. Nadotti è traduttrice gliata nel risentimento (...)". e consulente editoriale Letterature condizione solitaria e abietta del nizio, di non avere scampo: "La un sognatore e un fallito, un ri- Tuttavia, se in Per questa notte il Un automa protagonista privandolo di una notte. - pensò - Un passo dopo belle e un rassegnato. luogo, il tempo, i trascorsi dei possibilità di redenzione. l'altro nella notte mi caccerò di Il pessimismo viscerale di protagonisti rimangono indefiniti in fuga La narrazione, di ispirazione proposito nella trappola unica- Onetti, incarnato in personaggi e e affidati a un'ambigua atmosfera faulkneriana, alterna il susseguir- mente perché ho paura di morire storie la cui fine è nota, mette in di apocalisse, non lo si deve attri- di Vittoria Martinetto si delle ore nella circostanza del- solo nella notte". L'angoscia con- scena un enigma rovesciato che, buire a una concezione puramen- l'uomo perseguitato, Ossorio, e siste nella consapevolezza che esi- a partire da un avvenimento irri- te esistenzialista. E chiarificatrice, del persecutore, Morasan, in una ste un mezzo per fuggire ma che mediabilmente verificatosi, cerca al riguardo, la precisazione fornita Juan Carlos Onetti notte in cui, letteralmente e me- lui lo avrebbe perso "per colpa di il "seme del male", la crepa che dallo scrittore nel prologo scritto taforicamente, protagonista e PER QUESTA NOTTE ima mancanza del suo cervello", ne ha costituito l'antecedente. A per l'edizione italiana del '74, a deuteragonista vagano nel buio. come se si trattasse di "un destino Onetti sembra non interessare vent'anni dalla redazione del ro- ed. orig. 1943, trad. dallo spagnolo Ossorio non sa come riconoscere -deciso da sempre". Inutile dire dove va il personaggio, ma da manzo: "Questo libro fu scritto di Enrico Cicogna, l'uomo che lo può salvare; Mora- che cosa accadrà alla fine: le pre- dove viene, salvo lasciare questo per la necessità, soddisfatta in mo- pp. 223, €7,30, san, dal canto suo, non ha mai vi- messe e il ritmo dolorosamente mistero irrisolto, come una carta do meschino e non compromet- Feltrinelli, Milano 2004 sto Ossorio, che deve ar- incalzante della narra- restare, e lo cerca con zione non possono che Bibliografìa in italiano 6 £ To sono un uomo solita- l'unico aiuto di un vec- richiudersi su un'alba Xrio che fuma in un po- chio ritaglio di giornale. che Ossorio non vedrà Raccattacadaveri, trad. di Enrico Cicogna, Feltrinelli, 1969 sto qualunque della città; la A poco a poco i loro compiersi, se non in un La vita breve, trad. di Enrico Cicogna, Feltrinelli, 1970 notte mi circonda, si compie ruoli, dai contorni così bagliore d'incendio con Il cantiere, trad. di Enrico Cicogna, Feltrinelli, 1972 come un rito, gradualmente, netti, si sfrangiano: Os- sullo sfondo, a pochi Per questa notte, trad. di Enrico Cicogna, Feltrinelli, 1974 e io non ho niente a che ve- sorio, il perseguitato, di- isolati, "la nave bianca Lasciamo che parli il vento, trad. di Francesco Tarquini, Feltri- dere con lei". In questa con- venta carnefice nel tradi- violentemente illumina- nelli, 1979 fessione finale del narratore re il compagno Barcalà; ta contro il molo". Gli addii, a cura di Dario Puccini, Editori Riuniti, 1979 di El pozo, primo romanzo di Morasan, il carnefice, Ma non importa l'a- Triste come lei e altri racconti, a cura di Angelo Morino, Ei- Juan Carlos Onetti, pubblicato non solo fallisce nella propria ver rivelato questo dato, perché naudi, 1981 nel 1939 e mai tradotto in italia- missione, ma è a sua volta ricer- si tratta di una morte annunciata Per una tomba senza nome, a cura di Dario Puccini, Editori no, sembra riassunta l'atmosfera cato da un organo di polizia su- fin dalle prime pagine. Malgrado Riuniti, 1983 che sottende tutti i racconti e i periore. In mezzo a tanta deriva gli inganni e i tradimenti - o for- Quando ormai nulla più importa, a cura di Raul Crisafio, Einau- romanzi successivi dello scritto- notturna, emerge l'episodio lumi- se per questo - il protagonista di,'Ì994 re uruguayano. Come ha osser- noso e centrale dell'incontro for- non riesce, infatti, a convincersi vato Mario Benedetti, suo colle- tuito di Ossorio con Victoria Bar- della possibilità di fuga ed è pro- che si tiene nella manica. La tec- tente, di partecipare a dolori, an- ga e compatriota, ogni romanzo calà, figlia adolescente del mili- prio per contrastare tale scettici- nica usata dallo scrittore è quella gosce ed eroismi altrui. È, perciò, di Onetti narra il tentativo del tante ucciso dalla polizia in segui- smo che nasce la sua tenerezza del poeta che costruisce la sua un cinico tentativo di liberazio- protagonista di introdursi in pie- to alla sua delazione. Per ironia occasionale per la ragazzina, una opera a partire da sottintesi, ov- ne". Onetti si riferisce agli avveni- no nella vita, e la drammaticità della sorte la ragazza gli viene af- specie di euforia sentimentale, a vero dando per scontati episodi menti che, negli anni in cui scrisse delle sue finzioni deriva proprio fidata e Ossorio è costretto a tra- breve scadenza, che riassume in che solo lui o la sua ombra cono- il romanzo, devastavano l'Europa. dalla reiterata conferma di una scinarla con sé nelle ultime ore modo istantaneo e fugace il vol- scono. Del resto in questa tecni- Nella stessa prefazione, lo scritto- sostanziale alienazione: "Il mes- della latitanza. to possibile della speranza, o di ca il lettore coglie la presenza di re accenna, inoltre, a un vero e saggio che ci trasmette con di- La fuga di Ossorio ha qualcosa un futuro, o anche solo di un uno scrittore che non si dà mai proprio aneddoto da cui sarebbe versi aneddoti e in diversi gradi di onirico: egli avanza come un spiraglio di vita, subito annegato completamente, come se in tale partito il suo esercizio di immagi- di realismo indiretto - dice Be- automa, gravato da continui in- nel buio in cui la trascinerà con segreto trovasse il magro com- nazione: il resoconto di due anar- nedetti - è il fallimento di ogni toppi, verso la propria meta, pur sé. Perché Ossorio, come tutti i penso per l'esasperante mancan- chici giunti a Montevideo su una vincolo, il malinteso globale del- sapendo segretamente e fin dall'i- personaggi di Onetti, è insieme za di senso della vita. nave di fortuna noleggiata da un l'esistenza, il disincontro dell'es- certo "comitato di non intervento sere con il suo destino". contro Hitler". Quello che Onetti allora non sospettava è che la sua Anche Ossorio, il protagonista finzione si sarebbe trasformata in di Per questa notte, il terzo ro- Parole per stare nel dubbio una dura e appassionata testimo- manzo, cronologicamente, nella nianza del futuro, se è vero che la produzione di Onetti, non si sot- brutalità e il terrore che aleggiano trae a questo corpo a corpo con Fernando Savater grafia di un altro scrittore scomparso con il qua- in questo romanzo ispirato agli quella che si rivela, fin dall'inizio, le sente una particolare affinità. E tuttavia, pro- avvenimenti del '42 anticipano un'ineluttabile fatalità. Il luogo BORGES prio le tappe salienti della vita e dell'opera di quelli di una Buenos Aires peroni- dove è ambientata l'azione è una ed. orig. 2002, trad. dallo spagnolo Borges fungono da pretesto per intrecciare ri- sta e poi della "guerra sporca", città senza nome, governata dal di Francesca Santarelli, flessioni personali e citazioni, che in diverse oc- non meno drammatica e irrespira- clima di terrore, brutalità e dela- pp. 123, € 12, Laterza, Roma-Bari 2003 casioni sono di stimolo anche per il lettore più bile. Del resto, lo stesso Onetti, zione di una guerra in atto; il tem- esperto. Nell'ultimo capitolo, Savater si con- dopo una vita trascorsa fra Mon- po in cui si sviluppa è circoscritto fronta e dialoga con il coté cosiddetto filosofico tevideo e Buenos Aires, fu impri- a un'unica notte, dall'imbrunire orse gli specialisti riterranno superfluo di Borges, che ci fa rimpiangere un saggio com- gionato dalla giunta militare del fino alle prime luci dell'alba. Sot- Fun ennesimo libro dedicato a Borges, pletamente dedicato all'argomento... Savater suo paese proprio nell'anno in cui to gli auspici di una tragedia che avendo a disposizione una sterminata bi- mette in guardia contro un'interpretazione delle questo romanzo usciva in Italia, incombe, Ossorio cerca una via di bliografia critica in lingua spagnola. Ma per questioni metafisiche sollevate dagli scritti bor- finendo per esiliarsi a Madrid do- fuga in seguito a una telefonata il lettore italiano comune, che ama l'opera gesiani come "presentazioni accademiche in mi- ve morì nel 1994. che gli annuncia la possibilità di del grande scrittore argentino, questo li- niatura". Se da un lato è innegabile che Inutile dire che l'avvio a una abbandonare la città assediata im- briccino, scritto con passione e intelli- contengano temi di valore filosofico, il ripubblicazione dell'opera nar- barcandosi su una nave clandesti- genza, privo di tic accademici, può esse- punto è proprio questo: che il contenito- rativa di questo maestro indi- na: si tratta solo di trovare l'uomo re un pretesto per approfondire le ragio- re vale più dei contenuti. Lo stesso Bor- scusso del nuovo romanzo lati- che gli consegnerà un biglietto e ni del proprio apprezzamento. Né Fer- ges aveva chiarito perentoriamente in noamericano, riconosciuto tale un salvacondotto e sembra che nando Savater, filosofo spagnolo noto al un'intervista del 1979: "Io ho usato la fi- dai maggiori scrittori del conti- costui si trovi in un malfamato lo- grande pubblico per testi assai divulgati- losofia, la metafisica, come strumento nente, ci pare un'idea a dir poco cale notturno dal suggestivo no- vi - fra tutti Etica per un figlio -, preten- letterario. Non sono un pensatore". luminosa. Trent'anni fa, con de di fare molto di più. Con continue proteste di me di First and Last. Così, senza Il contrappunto di Savater al riguardo è parti- grande tempismo e lungimiran- umiltà, l'autore si propone di raccontare l'effet- troppi preamboli, viene dato av- colarmente interessante, quando sottolinea che za, come accadde anche grazie to che Borges ha avuto su di lui, offrendo il pro- vio alla narrazione. se è innegabile che i racconti e le poesie di Bor- all'impegno di Enrico Cicogna, prio punto di vista come lettore, senza fondarlo ges sono straordinariamente sensibili alla condi- primo "importatore" e tradutto- sull'erudizione che "non possiedo, né sull'auto- l lettore non sa nulla dei tra- zione posta dalla ricerca filosofica, lo sono in re dei maggiori scrittori del co- rità, di cui non ho grande rispetto, bensì sulla fe- scorsi di Ossorio, né di chi sia quanto, a differenza di alcuni professionisti del- siddetto boom, Feltrinelli (segui- I deltà a ciò che mi ha dato piacere". Detto que- il tale Weiss che gli ha passato la filosofia che tendono a considerare la propria to da Editori Riuniti e da Einau- sto, Savater è comunque un lettore un po' spe- l'informazione. Più avanti, alla disciplina secondo il modello della ricerca scien- di per altre opere brevi e raccon- ciale, se non altro perché ha incontrato lo scrit- spicciolata, verrà a sapere che tifica, egli non lavora per uscire dal dubbio, ma ti) aveva pubblicato a ritmo ser- tore di persona un paio di volte e perché, grazie esiste un partito allo sfascio, di per addentrarsi in esso. In sostanza, secondo Sa- rato i maggiori romanzi di Onet- al proprio mestiere di filosofo, riesce a cogliere cui il protagonista è stato mili- vater, quello che accomuna Borges a un filosofo ti, da anni purtroppo irreperibili e a sottoporre alla nostra attenzione alcuni tante, una polizia politica che ra- è l'irrinunciabile necessità di porsi determinate in libreria. Sono queste le opera- aspetti non così evidenti dell'opera di Borges. strella la città agli ordini di un domande e la consapevolezza di non potersene zioni culturali che fanno bene al- certo Morasan, degli ex compa- Savater non si sottrae al compito, un po' pe- liberare con semplici e definitive risposte, limi- la letteratura latinoamericana, ri- gni che il protagonista ha deru- destre ma utile per i non addetti ai lavori, di ri- tandosi invece a spostare la perplessità a un li- stabilendo nessi e fondamenti, bato e uno in particolare che tra- percorrere a grandi linee la biografia di Borges e vello più sottile e, ovviamente, più paradossale che gli scaltri e mai tramontati dirà a morte nel tentativo di sal- la sua produzione letteraria. Del resto, l'edizio- che produce un effetto di umorismo riflessivo di esotismi di certi autori di casset- vare se stesso. Sono queste le la- ne spagnola di questo libro è apparsa in una col- cui noi lettori di Borges abbiamo goduto molte ta rischiano ingiustamente di re- coniche informazioni che si ot- lana dal titolo "Vidas literarias", in cui a uno volte. legare nell'ombra. • terranno su Ossorio al termine scrittore è affidato il compito di tracciare la bio- V.M. vimartinScisi.unito.it del romanzo, ma una cosa è cer- ta: qualunque sia il passato che il V. Martinetto insegna lingua e letteratura lettore ignora, ha determinato la ispanoamericana all'Università di Torino Letterature sua scrittura. Già allora lo scritto- MII^AJIHV Fantasmi che interrogano se stessi re affrontava temi che attraversa- no tutta la sua opera letteraria ASTROLABIO Mentire per il gusto di mentire quali la ricerca d'identità di un sé frammentario e ambiguo, la rifles- Mira Mehta di Elisabetta d'Erme sione sul lavoro intellettuale, sulla LA SALUTE conoscenza, sulla colpa e sull'i- ATTRAVERSO LO YOGA l'ayurveda, gli asana, la filosofia nautenticità, oggetto quest'ultimo Un libro chiaro, pratico, John Banville sona dell'anziano amante che in- tava la mia ultima possibilità di della trilogia composta da L'intoc- cabile, Eclisse e che si chiude ap- completo e illustrato, L'INVENZIONE DEL PASSATO veste il lettore di inquietanti essere me stesso". per conoscere e approfondire confessioni. Dopo il suicidio, L'invenzione del passato prose- punto con questo. Per la vicenda lo yoga ed. orig. 2002, trad. dall'inglese Vander è perseguitato non solo gue idealmente 0 percorso inizia- dell'Intoccabile Banville si era secondo il metodo lyengar di Marcella Dallatorre, dal ricordo della ragazza che a to da Banville con Birchwood nel ispirato alla vita dello storico del- pp. 260, € V, suo modo aveva amato, ma an- 1973, una rilettura della Ghost l'arte Anthony Blunt, per il carat- Guanda, Fama 2003 che da una moltitudine di figure Story che, nel corso degli anni, è tere di Vander l'autore rimanda Tenzin Wangyal Rinpoche del suo oscuro passato, non ulti- diventata il segno distintivo della nelle note finali alla figura dell'in- GUARIRE CON LA FORMA, 'invenzione del passato ma la moglie Magda o il vero tellettuale belga Paul de Man, del L'ENERGIA E LA LUCE pullula di fantasmi. Pri- Axel Vander col quale teme un quale dopo la morte sono stati ri- I cinque elementi L mo fra tutti il fantasma di Cass giorno di doversi confrontare. Unico Banville trovati articoli pro-fascisti scritti nello sciamanesimo, nel tantra Cleave, la giovane donna delia Tutta la sua esistenza è stata Lo scrittore irlandese nel gen- per un quotidiano dell'epoca, e nello dzogchen tibetani un'ininterrotta catena di menzo- nonché al filosofo Louis Althus- Meditazioni e pratiche yogiche quale si piangeva la morte nel naio scorso è stato insignito del precedente Eclisse (2000; gne, di falsità, addirittura il suo Premio Internazionale Nonino ser, le cui crisi di identità lo por- più che mai attuali tavano a temere d'essere sma- per l'uomo contemporaneo Guanda, 2002, cfr. "L'Indice", lavoro scientifico è, per sua am- per l'insieme della sua opera: un 2003 n. 3). Infatti questo ulti- missione, un bluff: "Ho mentito fatto abbastanza inusuale se scherato come impostore o di es- mo romanzo dello scrit- tutta la vita. Ho mentito per fug- consideriamo i precedenti. In- sere l'assassino di sua moglie. Krishnamurti tore irlandese John Ban- gire, ho mentito per es- fatti Banville è uno scrittore che Come Vander, tutte le voci SULLA MENTE E IL PENSIERO ville, il cui titolo origina- sere amato, ho mentito con grande coerenza ha indaga- narranti dei romanzi di Banville, Solo sfuggendo al pensiero le suona Shroud (suda- per avere prestigio e po- to, nella serie dei suoi romanzi, colte sempre all'apice di una crisi condizionato rio), narra gli antefatti tere, ho mentito per il su temi ricorrenti tanto che do- esistenziale, sembrano chiedersi: possiamo raggiungere la libertà della vicenda raccontata gusto di mentire". Mo- vrebbero essere letti nella loro "Quale Io?". Dal loro volontario e la realizzazione personale dal padre di Cass in ralmente, Vander fa ri- unitarietà per coglierne i conti- isolamento queste voci investono Eclisse. Ora la storia brezzo anche a se stesso nui, rispettivi, richiami. Di John il lettore che, privo della media- viene raccontata dal pun- e, seppur con strafotten- Banville in italiano oltre a quelli zione consolatoria della terza Franco Fabbro to di vista dell'amante di te cinismo, è disgustato citati nella recensione: La spie- persona, è trasformato in una NEUROPEDAGOGIA DELLE LINGUE Cass, l'anziano Axel Van- dal suo egotismo, dalla gazione dei fatti, Guanda 1991; sorta di complice di bassezze che Come insegnare le lingue ai bambini der. L'azione, a parte il finale sua incapacità di dire il La notte di Keplero, Guanda non possono trovare assoluzione. Quando si devono insegnare sulla costa ligure, è ambientata vero, dalle sue ruberie, dagli omi- 1993; Atena, Guanda 1996 (cfr. Personaggi tutti ossessionati dal- le lingue ai bambini essenzialmente in una Torino cidi, ma soprattutto dalla sua se- "L'Indice", 1997 n. 3); La lette- l'ordine o più esattamente da come insegnarle surreale, luogo dove è custodita greta e indicibile simpatia per l'i- ra di Newton. Un interludio, mi- quella perversione dell'ordine quali e quante insegnare la Sindone cbe Cass e Axel non deologia nazista. Il lettore non ne nimum fax, 1998 (cfr. "L'Indi- che è il tradimento. • conoscerà mai il vero nome. Cass, ce", 1998 n. 9); L'intoccabile, riusciranno mai a vedere. Ad [email protected] Axel "Torino sembra più che al- con la sua rivelazione, potrebbe Guanda 1998 (cfr. "L'Indice", AfilPniAMA 1999 n.l). tro un ampio, grandioso cimite- salvarlo, ma troppo tardi Axel si E. d'Erme è studiosa di letteratura ro, con tutti questi marmi, questi renderà conto che "lei rappresen- irlandese e tedesca monumenti, queste statue bloc- cate con gesti enfatici", un luogo abitato dallo spirito dell'ultimo Nietzsche, suo maestro ideale. Emozioni cibernetiche Olandese, ebreo di umilissime origini, trapiantato fortunosamen- di Carlo Bordoni te in California, Vander è un acca- demico, un filosofo impegnato a scandagliare i meandri dell'iden- Isaac Asimov boiled, ma positivistiche riflessioni alla Poe, tità nelle riletture di Byron, Shel- nei misteri risolti grazie all'acume dell'investi- ley, Chateabriand, Rilke, Kafka, SOGNI DI ROBOT gatore di turno. La figura del dottor Wendell Kleist. Pur mantenendo la sua ed, orig. 1986, trad. dall'inglese di Mauro Gaffo, Urth (che torna in quattro racconti scritti tra il odiosa arroganza, nella traduzio- pp. 407, €8,30, Net, Milano 2003 cinquanta e il sessanta) richiama con tutta evi- ne di Marcella Dallatorre il vec- denza quel Nero Wolfe, flemmatico e solitario chio Vander sembra mostrare un MISTERI "privato" di Rex Stout. Come questi tende al- risvolto "umano, troppo umano" l'obesità, è afflitto da pigrizia e agorafobia. nascosto dall'enfatico cinismo I RACCONTI GIALLI DI ISAAC ASIMOV Esce malvolentieri di casa e solo a piedi, rifiu- Bollati Boringhieri dell'originale inglese. Come tanti ed. orig. 1968, trad. dall'inglese di Roberta Rambelli, tando l'utilizzo di ogni mezzo di trasporto. L'i- altri personaggi creati da Banville, pp. 278, € 13, Fanucci, Roma 2003 ronia di Asimov è trasparente: in un futuro su- Massimo De Carolis Vander è schiacciato fra la coppia pertecnologizzato, dove i viaggi spaziali sono La vita nell'epoca di opposti vero/falso. Egli è forse ormai routine, un investigatore stanziale appa- della sua responsabile della morte dell'ami- simov è stato uno dei più prolifici au- re un controsenso. Eppure solo lui, con la sua riproducibilità tecnica co, un ricco compagno dell'alta Atori di fantascienza, forse il più proli- cultura libresca, è in grado di risolvere com- Saggi. Storia, filosofia e scienze sociali borghesia con accesi ideali antise- fico: ha scritto migliaia di pagine, spesso ri- plicati rompicapi, che richiedono la conoscen- pp. 261, € 20,00 miti, un doppiogiochista lui stes- componendo i suoi racconti in varia forma. za dell'animo umano. so, forse attivo nella Resistenza al L'antologia Misteri, curata alla fine degli an- Eyal Sivan e Michel Khleifì Sogni di robot presenta ventuno racconti at- nazismo, probabilmente un ebreo ni sessanta, ha il merito di dimostrare, una volta torno al tema della sensibilità delle macchine, Route 181 assimilato al quale, dopo la scom- di più, la contaminazione dei generi, in cui ri- Frammenti di un viaggio che spinge ad adeguarsi a un nuovo modo di in Palestina-Israele parsa in circostanze misteriose, fugge dall'ambito specialistico (quasi gergale) pensare. Che dire dell'ipotesi di A come Zebatìn- Film documentario di 4h 30 Vander sottrae il nome e la storia. del fantasy, dell'horror, del poliziesco, per stabi- sky (1958), dove la logica rigorosa dei computer Variantine DVD Casualmente la verità viene sco- lizzarsi su una produzione fantastica tout court. può cambiare il destino di un uomo? pp. 32, con 4 DVD in cofanetto. € 48,00 perta in un bar di Anversa da Quella che Remo Ceserani, con una felice Dal primo racconto del 1940 (Robbie, nella Lothar Baier Cass, giovane studiosa dell'opera espressione, ha definito "forma" (e non più ge- raccolta Io, Robot), quello per gli automi è stato Non c'è tempo! di Vander. La bassezza di Axel ri- nere) del fantastico. un amore lungo tutta la vita. Il suo merito è pro- serva sempre nuove sorprese. La Le storie di Asimov si collocano ai margini prio quello di aver dato un'anima alle macchine Diciotto tesi sull'accelerazione sua deformità è la compensazione Saggi. Storia, filosofia e scienze sociali dell'altrove, segnano il confine, compiono in- e aver interpretato le paure profonde dell'uomo pp. 189, € 18,00 per i suoi furti, eutanasia è il giu- vasioni di campo in un mondo positivista, che contemporaneo nei confronti del suo doppio ar- sto termine per definire la morte A cura di Jamil Hilal e Ilan Pappe tuttavia segue lo stesso percorso logico della tificiale. Per fronteggiarne la minaccia, ha detta- della moglie, e il suo vuoto egoi- fantascienza, pur con qualche ingenuità. Fra i to le leggi della robotica, una sorta di blocco che Parlare con il nemico smo il motivo del suicidio di Cass, Narrazioni palestinesi tredici racconti di Misteri, forse alcuni denun- impedisce loro di far del male all'uomo, salvo e israeliane a confronto incinta di quello che avrebbe po- ciano l'età e l'appartenenza a un tempo che av- poi divertirsi a confutarle in una serie di conte- Edizione italiana tuto essere suo figlio. vertiamo superato, ma sono pezzi di storia e sti narrativi. Del resto non potrebbe essere altri- a cura di Maria Nadotti Il romanzo vive di apparizioni vanno trattati con riguardo. Il riferimento al menti: non è Asimov lo scrittore che ha creato Saggi. Storia, filosofia e scienze sociali sensibili, odori, ombre: dalle vo- pp. 299, € 24,00 giallo classico è costante. L'operazione di Asi- una nuova branca delle scienze dello spirito, la ci che perseguitano la giovane mov è piuttosto una contaminazione coscien- robot-psicologia, cbe indaga sui meccanismi Cass, colpita dal morbo di Men- Bollati Boringhieri editore te, proveniente dalla frequentazione dei sacri mentali e sulle emozioni provate dagli organismi 10121 Torino delbaum, alle presenze che rie- testi del poliziesco americano. Niente hard- cibernetici? corso Vittorio Emanueìe II, 86 tel. 011.5591711 fax 011.543024 mergono dalle storie di Axel. La www.bollatiboringhieri.it voce di Cass, in terza persona, si e-mail: info®)boliatiboringhieri.it alterna alla pervasiva prima per- Letterature powszechny" e "Gazeta Wyborc- aver trascorso l'infanzia e l'adole- (con una ginnastica sintattica tra Un romanzo sulla Polonia postcapitalista za", in Italia dell'"Espresso". scenza nella stessa banda di corti- presente e passato non sempre re- La fortuna dei suoi libri è mol- le, tra scorribande in città (su au- sa limpidamente dalla pur bravis- Capitale senza uscita to legata alla loro ambientazione tobus e tram) e una comune ini- sima traduttrice), né nell'uso del nella transizione dal cosiddetto ziazione alla vita adulta. L'azione discorso indiretto libero. di Giovanna Tomassucci socialismo reale a un capitalismo •ha luogo in pochi giorni di un a- Ma al netto di queste osserva- privo di regole e ideali e al mar- prile dei primi anni novanta. Pa- zioni, le parti migliori del roman- chio generazionale dei suoi per- wel ha un piccolo negozio di zo possono dirsi proprio quelle Andrzej Stasiuk nel promuovere giovani narrato- sonaggi, nati come lui nei primi biancheria e ha preso un prestito che raffigurano Varsavia. La capi- ri e poeti non solo polacchi ma anni sessanta. a usura, Paker è stato costretto da IL CIELO SOPRA VARSAVIA tale, in cui il romanziere ha tra- anche degli altri paesi dell'Est La scrittura di Stasiuk sa spo- una gang a cessare un'attività di scorso la sua mitica giovinezza e ed. orig. 1999, trad. dal polacco (www.czarne. com.pl/en). starsi con elasticità dall'oggetto commesso viaggiatore, Jacek è un da cui è platealmente fuggito, è di Laura Quercioli Mincer, Autore che suscita forti contra- quotidiano al simbolo, rivelando piccolo spacciatore, Bolek un ca- una città che nell'ultimo venten- pp. 273, € 16, sti per la vena provocatoria e an- un mondo ancora immerso nel petto mafioso che ha raggiunto nio è stata modificata nel suo Bompiani, Milano 2003 ticonformista, nel suo paese Sta- passato, ma dentro cui rimbalzano un decoroso benessere ed è affet- aspetto più di altri centri urbani siuk ha conquistato fin dall'inizio grottescamente le icone della mo- to da un consumismo maniacale. polacchi, sottoposti a felici opera- uno stuolo di fan entusiasti. Dal dernità, come le felpe con le scrit- Come in Corvo bianco, sul loro zioni di restauro delle loro parti ra gli scrittori polacchi na- suo primo romanzo Bialy Kruk te pubblicitarie, i bagnoschiuma e rapporto incombono storiche. Totalmente di- Tti dopo il 1950, Andrzej (1995; Corvo bianco, Bompiani, gli onnipresenti deodoranti. l'ombra del tradimento strutta dopo l'insurre- Stasiuk è sicuramente uno dei 2002), libro cult che qualcuno ha La Varsavia dello Hinterland, e la nostalgia per un'a- zione del 1944 e rico- più conosciuti in Occidente. E definito un western dell'era del ripopolato dopo la guerra da cen- dolescenza mitica. Jacek struita con i casermoni stato tradotto in molte lingue e capitalismo, è stato prontamente tinaia di migliaia di famiglie con- e Pawe-1 percorrono in tipici dell' architettura soprattutto in Germania i suoi tratto un film — Jerzy Zalewski, tadine, era già stata raffigurata lungo e largo la città a è socialista, non ha potuto romanzi, saggi e racconti han- Gnoje (Letame), 1995 -, mentre i con efficacia in alcuni racconti di piedi o sui mezzi pubbli- < & contrapporre una vera e no un innegabile successo. E racconti del suo esordio, Mury Przez rzekq. (Traversando 0 fiume, ci fuggendo dagli sca- propria identità all'inva- anche un personaggio ammanta- Hebronu (Le mura di Hebron, 1996) e nell'autobiografia. Essa ha gnozzi che li inseguono, sione dei capitali occi- to di leggenda, grazie al passato 1992), ispirati alla brutale realtà un ruolo fondamentale anche nel Paker entra nell'organiz- dentali ed è stata visibil- anticonformista e un presente del carcere, sono ormai alla quin- suo secondo romanzo, Dzietvifi. zazione mafiosa di Bolek, ma il mente invasa da alberghi di lusso dal sapore alternativo: non ha fi- ta ristampa. Hanno avuto anche (1999), che oggi Bompiani propo- cuore di tutti è rimasto tra i vecchi e centri commerciali. nito gli studi, è un autentico out- successo di pubblico e di critica ne a poco più di un anno dalla tra- cortili di periferia o sui vecchi Tuttavia le ragioni della nostal- sider della letteratura e ha perfi- la sua scanzonata autobiografia, duzione del primo, il già citato tram sgangherati d'antan. gia dello scrittore polacco per la no trascorso un anno e mezzo in del 1998 e poi Tekturowy samo- Corvo bianco. Così Stasiuk innesta il cliché città della giovinezza non affon- prigione per renitenza alla leva. lot (Aereo di cartone, 2000), bre- Dziewi^c in polacco significa dell'eroe solitario in fuga da una dano in un improbabile rimpian- vi schizzi dedicati tra l'altro a Dal 1987 si è trasferito nei bassi nove (ragione banale: si tratta del- banda di cattivi, così tipico di tan- to verso il passato regime. I suoi Beckett, Hrabal e Bukowski, e la nona opera di Stasiuk), ma la ti film d'azione americani, su un libri non possono essere letti co- Beskidy, ai piedi dei Carpazi, in Moja Europa. Diva eseje o Euro- un villaggio dal nome suggestivo, versione italiana lo ha ribattezzato altro altrettanto sfruttato: il viag- me una sorta di paradocumenta- pie zwanej Srodkoivq (La mia Eu- Il cielo sopra Varsavia, infelicissi- gio come riscoperta della propria Czarne (significa nero), dedican- rio sociologico su ciò accade oggi ropa. Due saggi sulla cosiddetta mo titolo che ha il torto di far identità. Un'identità - verrebbe nel suo paese, anche in mancanza dosi tra l'altro all'allevamento di Europa Centrale), scritto a quat- pensare alla liricità patinata del da dire - corale, che accomuna di un'informazione costante che caprette e lama. Czarne è anche tro mani con lo scrittore ucraino bel film di Wenders, con cui inve- tutti, fuggitivi e inseguitori, pro- riesca a "bucare" le pagine degli il nome della piccola casa editri- Jurij Andruchovyc. Inoltre il qua- ce il libro ha veramente molto po- stitute e spacciatori, che annulla organi di stampa. Non va dimen- ce da lui fondata nel 1996, oggi rantatreenne scrittore polacco è co in comune. Bolek, Paker, Pa- la linea di confine tra buoni e cat- ticato che il romanzo adotta il una delle più interessanti della un apprezzato collaboratore gior- wele Jacek hanno percorso strade tivi. E proprio questo uno dei motivo della città tentacolare, ri- nuova editoria, che si è distinta nalistico, in patria di "Tygodnik diverse, ma sono legati dal fatto di punti deboli del romanzo: l'elen- corrente nella cultura polacca e cazione francamente pedante dei ben testimoniato anche all'epoca percorsi e delle linee degli auto- della Polonia socialista. Dal Di- bus e la minuziosa topografia del- sgelo, la vita nei brutti quartieri le peregrinazioni dei personaggi metropolitani appare comunque La truffa della letteratura non riescono comunicare quella impossibile e alienata. Nel recepi- corrente elegiaca che scorre den- re questo motivo nell'ambito di di Luca Scarlini tro di loro, a creare una compar- un trapasso storico e generaziona- tecipazione dei loro miti: alla fine le, Stasiuk introduce accenti visio- il lettore condivide con loro solo nari e grotteschi. Inoltre, nel Cie- Cynthia Ozick to, per fedeltà a una serie di coincidenze poco un senso di acuta claustrofobia. lo sopra Varsavia sembra racco- probabili, di essere figlio di Schulz. Questa È chiaro ormai che 0 girovaga- gliere felicemente la lezione del IL MESSIA DI STOCCOLMA idea fissa si trasforma in una trappola, quando re non ha più una vera meta (in- celebre Decalogo di Kieslowski ed. orig. 1987, trad. dall'inglese di Mario Materassi, un'anziana e ambigua libraia lo incastra in un fatti il romanzo non ha un finale (1987-89): i suoi personaggi vivo- pp. 167, € 14, Feltrinelli, Milano 2004 complotto, approfittando della sua credulità e vero e proprio e si conclude con i no solitudini parallele, si sfiorano facendo comparire, come un prestigiatore, un due fuggitivi che contemplano i negli stessi luoghi senza accorger- ingiallito manoscritto, che scatena una ricerca tetti della principale arteria di sene, mentre la narrazione aspira eltrinelli ripropone in Italia Cynthia sempre più concitata. Il percorso narrato da Varsavia, la MarszaJtowska). La a una coralità ramificata, facendo- FOzick a oltre un decennio dalle prime Ozick è iniziatico: la truffa, l'imbroglio, la ma- capitale si mostra quindi come un si grandangolare, zoomando scor- pubblicazioni da Garzanti e, dopo lo splen- nipolazione spietata bruciano per sempre la fe- labirinto onirico, un luogo asfis- ci laterali, storie contigue che non dido Lo scialle (1989), arriva in libreria II deltà di Lars alla letteratura. Si mette a repen- siante e senza uscita. Purtroppo si ha tempo di narrare. • Messia di Stoccolma, che è tra gli esiti più taglio quindi quella vocazione assoluta che lo lo scrittore qui non è un maestro g.tomassucciSling.unipi.it importanti della scrittrice americana, faceva deridere dai colleghi per le nell'ordire una simile trama di tradotta da Mario Materassi, tra i sue impopolari scelte, per cui scri- eventi paralleli e simultanei, inter- G; Tomassucci insegna letteratura polacca maggiori esperti di cultura jewish a- veva compulsivamente di temi con- puntati da frequenti flashback all'Università di Pisa merican. Ossessivamente legata alla nessi alla Mitteleuropa con una net- memoria ebraica, di cui è appassio- ta propensione al grottesco metafi- nata custode, non senza tratti aspra- sico, confinato nelle poco interes- Leggere Simmel mente conservatori evidenti in spe- santi pagine del lunedì. II protago- Itinerari filosofici, sociologici ed estetici cie negli interventi politici, l'autrice nista affonda infatti in un labirinto a cura di Antonio De Simone tesse da un'opera all'altra una saga in di specchi, intessuto di menzogne e pp. 248, €23,50 cui i temi riecheggiano. Il Messia improvvise verità, sempre più indi- Indice: A. De Simone, G. Simmel e la storia - F. d'Andrea, G. Simmel. Un percor- evocato dal titolo è, in primo luogo, stinguibili tra loro, finché le pagine so verso un'altra modernità - V. Mele, L'esperienza della metropoli. G. Simmel e il titolo del romanzo perduto di Bru- del capolavoro smarrito bruciano in W. Benjamin a confronto - A. De Simone, Immagini di città (Roma, Firenze, Ve- no Schulz, che sempre più disvela la nezia). Il "viaggio estetico" di Simmel in Italia - S. Fornari, La cultura soggettiva: olocausto. femminilità e sessualità in G. Simmel - C. Portioli, G. Simmel e l'individuale sua grandezza nel panorama novecentesco. Eppure, malgrado tutte le prove in contra- nell'arte, nella cultura e nella società Quelle pagine, risucchiate dal caos della guerra, rio, il protagonista continua ossessivamente a Appendice - GEORG SIMMEL, Estetica sociologica, a cura di Vincenzo Mele - su cui sono fiorite le più disparate ipotesi, fanno vedere un fotogramma del suo cinema cerebra- GEORG SIMMEL, L'individualità nell'arte, a cura di C. Portioli - Nota bibliografi- parte della leggenda che coinvolge lo scrittore le: "Un uomo dal lungo pastrano nero che si af- ca. Simmel in Italia e in italiano, a cura di S. Fornari galiziano, che spesso ritorna nella cultura con- fretta, una scatola di metallo per giarrettiere temporanea, dagli indimenticabili manichini de Nel dialogo ermeneutico sotto il braccio, che si affretta verso i forni", con Georg Simmel, in questo La classe morta di Tadeusz Kantor alle pagine di momento topico, in cui, malgrado tutti i pro- originale libro, cinque interpreti e Ugo Riccarelli. clami e le dichiarazioni, è impossibile negare leggono e traducono il suo pensiero filosofico, sociologico ed estetico Qui il destino dell'opera scomparsa si lega l'amara melanconia che è indissolubilmente le- per comprendere criticamente inestricabilmente a quello di Lars Andeme- gata al congedo da una mitologia familiare l'eredità della sua "lezione" ning, oscuro recensore di un quotidiano di amatissima, all'abbandono della città delle Bot- che si protende ancora oggi Stoccolma, ossessionato dalla non appartenen- teghe color cannella, Drohobycz, "paese pieno quale cifra emblematica capace di "diagnosticare" il destino za. Profugo polacco, giunto fortunosamente di idoli", lasciato per sempre e per sempre rim- dell'individualità moderna. poco più che neonato in Svezia, egli è convin- pianto. , edizioni , TEL. 0722/2588 QuattnMmti, C.p. 156 - 61029 Urbino FAX 0722/320998 e-mail: [email protected] www.edizioniquattroventi.it •

di là degli strumenti collaudati, mo, in una società dove i due ruo- Sui classici medionovecenteschi gli conferisce i connotati più ori- Maschi li erano piuttosto differenziati an- ginali e (mi spingo a dire, a di- che per l'oggettivo e chiaro inizio La resistenza della critica spetto dell'età) esemplari. e femmine della pubertà femminile che coin- L'ambizione molto spesso sod- cide con le prime mestruazioni, il di Andrea Cortellessa disfatta di questa critica è infatti di Giorgio Cusatelli sanguinamento, rispetto a quello quella di fare un passo in più. Il molto più incerto dell'uomo. Nel circolo ermeneutico si apre così a primo caso si richiede infatti più Pierluigi Pellini tratteggiare la personalità, e di- clausole definitorie schioccanti Sandra Bosco Coletsos frequentemente un atteggiamento ciamo pure il temperamento, di (la "risentita elegia" di Orelli, lo di attesa, di assenza, di separazio- LE TOPPE DELLA POESIA un critico con la c maiuscola. "straniamento del pathos e della I RITI DI INIZIAZIONE ne temporanea dalla società e dal- SAGGI SU MONTALE, SERENI, Tanto per esplicitare ogni pos- nostalgia" in Sereni, ecc.), che ALL'ETÀ ADULTA la vita; più di rado alla fanciulla FORTINI, ORELLI sibile conflitto d'interessi, ag- saldano D'impegno" formale de- NELLE FIABE sono richieste delle prove che ren- pp. 289, €23, giungo che - entro detta appen- gli autori al loro tendere, appun- DEI FRATELLI GRIMM dano necessaria la sua partecipa- to, ad altro: onde "passare dalla zione attivamente fattiva. Per Vecchiarelli, Manziana (Roma) 2004 dice "militante" - figura anche pp. 213, € 12,91, un testo che, prendendo spunto critique des beautés a un'analisi quanto riguarda invece il giovane da una mia (amicalmente so- ideologica che evidenzia limiti e Edizioni dell'Orso, Alessandria 2003 sono soprattutto delle difficili ! entre scrivo tiene banco pravvalutata) operetta, lamenta contraddizioni irrisolte: senza prove che deve superare per con- Luna polemica aperta - lo la latitanza di una corretta divul- manicheismi e moralismi". Alla on c'è tema quanto quel- quistare la sua maturità, quasi scorso 18 febbraio sull'"U- gazione, entro il profluvio di car- fine del saggio più elaborato, Nlo della fiaba che sia sempre in condizioni assai difficili nità" - da Romano Luperini. ta sfornato dal titolificio accade- quello che dà il titolo al libro - esposto oggi a una miriade di che lo vedono in una situazione di Col declino dello scrittore-in- mico (inflazione dagli esiti non interpretata in modo sorpren- interventi storico-critici o sem- partenza particolarmente infician- tellettuale appare tramontata meno perniciosi del tramutarsi dente è un'immagine metafisica plicemente divulgativi: saggi e te, come essere ritenuto sciocco, un'ambizione che la letteratu- di certa critica militante in ap- del Sereni più "verticale": le libri, contributi globali o mi- socialmente inetto, dumm, o avere ra ha nutrito sino alla genera- pendice servile degli uffici stam- "toppe solari" della Spiaggia, ne- nuziosamente parziali si acca- un aspetto di animale (asinelio, zione dei Fortini, dei Pasolini e pa). A vibrare in queste pagine gli Strumenti umani -, è enuncia- niscono nel volere decifrare, al porcospino, leone, orso ecc.), es- dei Calvino, e che Luperini defi- (come nel samizdat che nel '95 ta a chiare lettere D'ambizione cuore di esso, significati d'ambi- sere comunque allontanato dal nisce "allegorica": essere se stes- denunciò la gestione a dir poco (l'illusione?) (...) di aver parlato, to il più diverso, ora sviluppan- nucleo familiare protettivo, dimo- sa, cioè, a un massimo livello di disinvolta - allora - delle recen- anch'io, di altro". do premesse storico-letterarie, strare grande coraggio e anche consapevolezza formale, ma per sioni di poesia sul "manifesto") è ora interrogando l'insidioso di- dover 'imparare' la paura". "parlare d'altro". Di converso, una corda che sempre meno la iene qui alla luce, mi pare, lemma del rapporto tra oralità e In entrambi i casi non viene mai anche alla critica è venuto meno critica ha il coraggio, o piuttosto Vil maestro più autentico di scrittura, ora attingendo all'albe- trascurato il dato storico-lettera- l'ufficio di mettere in luce "che la forza, di tendere. Quella del- questa mai intermessa tensione ro genealogico della ricerca an- rio di base: che cioè la raccolta un testo, il quale ha un senso l'indignazione civile. fra rigore stilistico e partecipa- tropologico-folcloristica. E può grimmiana è il prodotto di una ri- storico determinato, assume in Ma di questo libro impressiona zione al mondo: Franco Fortini essere interessante domandarsi cerca organizzata dai Grimm ma realtà per noi un altro significa- soprattutto la prima parte: che (una lezione che, nella genera- quali motivazioni risultino più anche affidata a collaboratori del- to" (Luperini, Breviario di criti- raccoglie saggi su classici medio- zione di mezzo, s'è trasmessa ai funzionali a spiegare il fenome- l'uno e dell'altro sesso. Di modo ca, Guida, 2002). Tanto più si- novecenteschi come il Montale suoi due maggiori successori: no: se si tratti, per esempio, di che "il materiale fiabico è raccon- gnificativo che protagonisti di tardo, Fortini, soprattutto l'ama- Pier Vincenzo Mengaldo e, ap- un impulso verso un medioevo tato fondamentalmente da giova- quella stagione fossero impor- tissimo Sereni. Saggi dal profilo punto, Luperini). Era il Fortini "prossimo venturo" - come è ni donne borghesi non ancora tanti autori-critici (come i tre ci- "tecnico" tanto poco esibito (as- di Astuti come colombe - in stato chiamato - oppure se, più sposate, e che dunque hanno un tati): nei quali si aveva cioè una sai parco l'uso di una terminolo- un'altra stagione che appariva drasticamente, ci si voglia conce- naturale pudore nei confronti del continua circolazione fra l'opera gia altrove, spesso, terroristica- senza vie d'uscita, 1962... - a dere a una battaglia psicologica loro sesso, una visione idealistica- altrui, la propria, e quel famoso mente adibita) quanto inappun- spiegare come "una poesia sugli o magari esoterica contro la pe- mente perbenista della figura altro dalla letteratura. tabile: per rigore ed eleganza me- uccelletti del bosco, per struttu- santezza della storia. femminile (pensiamo alla cultura todologica (oltre che di scrittura). ra, articolazioni interne e ten- Biedermeier)" mentre ai maschi Se è vero, ne consegue che la Si riannodano così i migliori inse- sioni semantiche, può interpre- Al culmine di una lunga ricerca, la mentalità romantica (anzi, il sfida che ci attende è quella di gnamenti delle diverse (ottime) tare e quindi formalmente supe- Sandra Bosco Coletsos, germani- particolare impulso nazionalistico elaborare nuove forme d'intera- scuole che può vantare Pellini rare una data "visione del mon- sta di rigorosa formazione univer- che la alimentava, in quei tempi e zione fra letteratura e critica, (clericus che, a dispetto della gio- do", riflesso di un rapporto di sitaria, presenta una sintesi che in quei luoghi) prescriveva una adatte ai tempi che ci sono classe e regime produttivo merita subito grande rilievo, co- serie di prove fisiche e psicologi- che, "spesso crudeli e cruente, ma dati in sorte; e tuttavia va „.UN ?Rocezf>o U.C£J?T<0 dati". Cosicché, onde espli- stituendosi come una sorta di gui- care detto "riflesso", tanto sempre attive e finalizzate a uno sottolineato come già non S CU? NO- da a una navigazione tanto diffici- OLO PER LUI, scopo futuro". manchino le eccezioni. Nella | GIORNI CH5 MA NCA LA più (rischiosamente) allego- le: sceglie, infatti, una sua via di letteratura che si persiste a VUOTE LUI, ALL'ORA SeNieNZ-A rica deve farsi la critica: co- conciliazione tra l'autorità delle È interessante notare, poi, co- fare, a mio avviso; ma anche crfe vuote LOO- COMG VUOLE me sapeva essere, di fatto, fonti metodologiche e il diretto me in tutte e due le sezioni su- nella critica: rappresentate ...e NON È LUI. quella di Fortini. lavoro testuale, producendo qual- bentri via via, dopo la trattazione da interpreti giovani dediti a CONTÈNTO? Ma l'impegno di Pellini cosa di utile ai vari livelli dell'ese- specifica dei condizionamenti un repertorio - quello della non sarebbe altro che ma- gesi e della didattica. Tutte pre- socioantropologici indotti dal- poesia di secondo Novecen- nieristico, ineffettuale vir- messe, queste, che l'hanno diret- l'ambiente, la segnalazione di pe- to - che sempre più, man tuosismo d'après, ove nutris- tamente condotta verso il capola- culiarità psicologiche risultanti, mano che ce ne allontania- se l'illusione di riproporre - voro assoluto del genere, appunto per ciascun sesso, dalla reazione mo, appare sezione aurea del tale e quale - una lezione di le fiabe realizzate da Jacob e alle avversità poste dall'ambien- secolo appena terminato. quarantanni fa. Ben diverso Wilhelm Grimm sulla base della te: così, riguardo alle donne, la Del resto, ha scritto una vol- il suo temperamento, rispet- fortunata ricetta che portò i due fiaba risulta raccomandare loro, ta , "la più to all'apocalittica, intransi- fratelli tedeschi a sintetizzare, in- con sintomatica contraddizione, lontana la più 'astratta' la gente ultimatività di Fortini. ternamente alla stagione romanti- ora intraprendenza ora passività; più chiusa delle poesie può La chiave di quello che è an- ca, il momento "popolare" e il quanto ai maschi, appaiono fon- essere quella che più ci dice sul- vane età - è del 1970 -, molto ha zitutto un gusto - razionale, in momento culto inerenti entrambi damentali, appunto, pregi di co- la storia e sulla realtà sociale. vagato): un robusto impianto di tutti i sensi "laico", disincantato alla dimensione del Marchen. raggio e di tenacia nel resistere a Magari attraverso la dinamica stilkritik classica (quella di un ma mai remissivo - è in un pas- Nella sostanza, l'autrice si è tutta una gamma di insidie e di delle strutture formali". maestro come Luigi Blasucci; si saggio che mette a confronto Gli giovata di principi antropologici, pericoli, l'emergere dai quali cul- Con questa citazione enuncio vedano le explications de textes strumenti umani con Le ceneri di però collegandoli, quando op- mina nella valorizzazione epica l'unico mio dissenso da un libro, che valorizzano un repertorio Gramsci di Pasolini: "Noi post- portuno, con quelli che le offriva del tipo dell'eroe. quello di Pierluigi Pellini, che sottovalutato come quello del moderni possiamo senz'altro la documentazione sociologica Circa la concretezza dell'ini- esemplifica a meraviglia, oggi, Montale tardo); un'attenzione identificarci con la non-identifi- (più propriamente, socioecono- ziativa, e quindi la possibilità di questa possibile "resistenza della sorvegliatissima ai più remoti cazione sereniana, e non certo mica); e così ha adottato come impiego di un simile strumento critica" (ma piace altresì citare echi intertestuali, frutto di un in- con l'esibizione di immediatez- basico il riferimento a un feno- nelle varie sedi - dal lavoro di- quello di un critico vicino come vidiabile "orecchio assoluto"; za del Pianto della scavatrice". meno suscettibile di essere rico- dattico sino alla più "innocente" il Guido Mazzoni di Forma e so- una sobria ma puntuale applica- Perché "parlando della poesia, struito in profondità quale la pra- lettura - essa trova la migliore litudine, Marcos y Marcos, zione psicoanalitica (eredità di Sereni parla indirettamente del- tica, presso popoli antichi e nuo- conferma nella ricca sezione fi- 2002). Collocato in un'appendi- Francesco Orlando; si veda l'in- la realtà. Il suo è un impegno vi, del cosiddetto percorso inizia- nale che riporta testo tedesco e ce esplicitamente "militante", terpretazione della preterizione schermato, represso"; gli appar- tico, pratica sulla quale si concen- traduzione italiana di tutte le fia- un cahier di "Paradossi di Zan- quale freudiana Verneinung e, tengono "una perplessità esi- trarono e si concentrano fonda- be prese in esame. Ancora una zotto" avanza dubbi, infatti, in più in generale, del "represso" stenziale", "un'incertezza ideo- mentali impulsi mitico-religiosi. volta viene così dimostrata l'op- merito alla sua canonizzazione. stilistico e sentimentale - l'elegia, logica", "un'apertura fenomeno- Se a una consimile ricerca han- portunità che la ricerca sulla fia- Peccando tuttavia nell'aderire per esempio - che "ritorna" in logica, che si rovesciano in forza no dato spinta autorità altissime ba discenda finalmente dalle nu- alla vulgata del sublime, aseman- forme oblique e affettivamente gnoseologica". E proprio in que- (van Gennep, Eliade, Propp, Bet- vole - per così dire - adeguando- tico "signore dei significanti"; ambigue); infine un'attitudine ste righe si capisce che quanto è telheim), la novità questa volta si alla saggezza della quale que- mentre invece è proprio la sua "tematica" (portato di Remo Ce- detto del poeta ben s'adatta, an- consiste nella drastica distinzione sto singolare genere di comuni- dissimulata, sofferta storicità a serani), e diciamo pure contenu- che, al suo lettore. • della tipologia iniziatica di linea cazione e di letteratura resta de- positaria inconfondibile. • caratterizzare l'opera del mag- tistica, che - se può scandalizzare cortellessaSmclink.it femminile da quella di linea ma- gior autore di secondo Novecen- certa tradizione accademica - schile: "Nei Màrchen formalmen-

to. Ma anche questo gesto anti- consente a Pellini la "frustata in A. Cortellessa è dottore in italianistica te è diverso il percorso di matura- G. Cusatelli insegna letteratura tedesca conformistico contribuisce a dirittura". Cioè lo scatto che, al all'Università "La Sapienza" di Roma zione della donna rispetto all'uo- all'Università di Pavia N. 5 17 Letterature antiche per l'uomo romano nel corso dei li accenni che i contemporanei e rie in Turchia nel Cinquecento, L'epica secoli: vi compaiono sia il volere Il testamento i posteri hanno lasciato e nei re- della ricomposizione del testo e degli dei a cui bisogna sottomet- sti tangibili dell'intensa opera di dei recenti tentativi italiani di re- delle origini tersi, sia la fortuna che interferi- di Augusto edificazione architettonica e staurare e preservare dal degrado sce in modo imprevedibile nelle ideologica di Roma e del mondo il testimone più ampio e significa- tivo, il Monumentum Ancyranum, di Mario Seita azioni d'ogni genere. Si cantano di Ermanno Malaspina romano: per intendere il prince- poi la gloria che rende immortali ps sotto queste specie conviene è esposta con chiarezza nell'intro- e i grandi capi, additati come mo- affidarsi alle migliori ricostruzio- duzione da Ferrerò. Il testo greco Antonio La Penna delli da seguire. Inoltre, sono Cesare Augusto Imperatore ni di archeologi e storici, come dell'iscrizione è stampato capito- presenti passi che mostrano "il Paul Zanker ( Augusto e il potere lo per capitolo sotto quello latino, PRIMA LEZIONE costo tragico della storia", come GUATTÌ COMPIUTI delle immagini, Einaudi, 1989) e con la traduzione nella pagina a DI LETTERATURA LATINA si esprime La Penna, con scene di EIERAMMENTI Augusto Fraschetti (Augusto, fianco; basta però gettare l'occhio pp.VIII-171, € 10, fuggiaschi da Troia espugnata o il DELLE OPERE Laterza, 1998). Invece, per co- sulla mise en page per intuire su bito che il vero fulcro del lavoro è Laterza, Roma-Bari 2003 sogno d'Ilia, prefigurazione della a cura di Luciano De Biasi noscere la sua vita senza inter- violenza che la giovane subirà dal mediari, le principali fonti di- stato il commento, più che la co- dio Marte con la conseguente na- e Anna Maria Ferrerò, sponibili sono la biografia di stituzione del testo, che segue l'e- uesto libro, scritto con pp. 726, € 62, Qchiarezza e accessibile a scita di Romolo e Remo. Svetonio (inizio del II sec. d.C.) dizione di Enrica Malcovati nel chiunque voglia avvicinarsi al- Il libro si chiude con l'analisi di Utet, Torino 2003 e Augusto stesso, le cui opere si Corpus Paravianum. la letteratura latina, fa parte due aspetti dell'Eneide. Dapprima conservano in stato frammenta- Il commento, infatti, prende della serie "Prime lezioni", in scopriamo che Virgilio descri- ' immaginario collettivo rio, tranne una fortunata ecce- non meno di metà e spesso i due cui noti studiosi presentano le ve con buoni risultati sul piano L'Idell'Occident e postmo- zione: l'uscita de Gli atti compiu- terzi di ambo le pagine, in corpo proprie discipline, illustran- letterario anche eserciti in marcia derno è ormai, giocoforza, pla- ti e i frammenti ha coinciso come minore, e dà conto dei molti done uno o più aspetti fonda- o in armi, rielaborando episodi smato dalla decima musa e in detto con la programmazione tv problemi che le Res gestae solle- mentali. La Penna, già dell 'Iliade omerica. Al tempo stes- esso continuano a "tirare" pe- su Augusto, e c'è da auspicare vano, filologici, compositivi, let- docente universitario e so però dalle cosiddette riodiche e fortunate incursio- che questo fatto contribuisca a terari, storici, prosopografici, autore di molti saggi im- aristie, cioè dalle gesta de- ni, soprattutto holliwoodiane, indirizzare l'attenzione anche giuridici, politici, ideologici, re- portanti, specialmente su i Virila ìmont: gli eroi, emerge che il nel mondo antico - ovvi i rife- del pubblico televisivo colto ligiosi. Virgilio, Orazio e Pro- di letteratura poeta pone in luce il lato rimenti gladiatori, in attesa della (non è un ossimoro) su di un li- Per fama e completezza gli At- ti compiuti sono il "piatto forte" perzio, sceglie come filo disumano di siffatte im- guerra di Troia e della passione bro che la merita senz'altro. del libro rispetto ai Frammenti rosso la poesia epica fra prese. Infine La Penna ci di Nostro Signore: in questo sol- la traduzione che seguono; in realtà, le circa la seconda metà del III e parla di Didone, la regina co non è un caso che il program- tti compiuti e fi ^letteral1 e di Res gestae, paro- quattrocento pagine a questi de- la fine del I secolo a.C. E di Cartagine innamoratasi mato revival del peplum in Rai A un arco di tempo ampio, dell'ospite Enea. La don- le iniziali e quindi titolo (ma con dicate (il quadruplo degli Atti sia cominciato poco fa proprio maggior precisione i due curatori compiuti!) costituiscono un con- nel quale Roma diventa na è sola di fronte al con Augusto, uno di quei pochi una grande potenza, ma vede dramma interiore che vi- scelgono Index rerum gestarum, tributo di ugual valore scientifi- personaggi per cui non vale "elenco degli atti da lui compiu- co, ma di ancor maggiore utilità, frantumarsi il suo sistema di go- ve e che la conduce al suicidio. Di- quell'impressione di tediosa inu- verno repubblicano, sostituito done si rivela uno dei personaggi ti") della lunga autobiografia o se si pensa che non mancano tra- tilità che la classicità greco-latina elogio o testamento che Augusto duzioni delle Res gestae nelle dall'impero d'Augusto. vinti del poema e simboleggia la si porta talvolta dietro, dotato sconfitta del valore dell'ospitalità, ci ha lasciato e che ci è pervenuta maggiori lingue europee, mentre com'è di un fascino persistente, così come viene meno la clemenza per via epigrafica nell'originale la- dei Frammenti esiste una sola I capitoli iniziali riguardano l'e- in grado di sopravvivere intatto con l'uccisione di Turno. • tino e nella traduzione greca, caso edizione scientifica. L'immane poca delle prime due guerre con- ai tentativi di appropriazione e tro Cartagine, considerate attra- unico per un testo di queste di- lavoro di De Biasi e Ferrerò ri- di rilettura ideologica. La sua fi- mensioni. La vicenda della sco- sulta pertanto la prima e l'unica verso il poco che ci resta dei poe- M. Seita insegna letteratura latina gura si staglia negli innumerevo- edizione con traduzione e com- mi epici di chi fu contemporaneo al DAMS di Torino perta di tre iscrizioni frammenta- dell'una o dell'altra o di entram- mento dei Frammenti nel pano- be. Decisivo per il nascere di tali rama mondiale. Limite dell'im- opere è l'influsso della poesia gre- postazione di Malcovati è, a mio ca e innanzi tutto di Omero, la avviso, la mancata distinzione cui Odissea è tradotta da Livio L'identikit del copista tra testimonianze, frammenti in- Andronico, una versione non nel diretti e frammenti diretti. senso moderno del termine, ma L'impostazione dei Frammenti letteraria. Nevio canta invece la DUE SEMINARI PLAUTINI epoca medievale possa essere la chiave per rico- non cambia rispetto alle Res ge- prima guerra punica nel Bellum LA TRADIZIONE DEL TESTO struire un appassionante affresco della cultura, stae: testo Malcovati, buona tra- delle aspettative e della mentalità dei copisti e dei duzione e commento dotto, pun- Poenicum e con excursus riper- I MODELLI corre anche l'intera storia del- committenti e per formulare delle ipotesi sull'i- tuale, ricco, capillare, assoluta- l'Urbe, incluse le origini, che oggi a cura di Cesare Questa e Renato Raffaelli dentikit di chi compulsò quelle pergamene e le mente indispensabile per la com- definiamo mitiche. La Penna, spi- pp. 283, €27, Quattroventi, Urbino 2003 annotò più di mille anni fa. Il carattere di una di prensione di scritti altrimenti as- golando nei frammenti, ricorda queste mani nel codice J conservato a Londra sai ostici: infatti, per tradizione si porta ad esempio Questa a riconoscervi non un intendono "frammenti" augustei che lo stile del poeta è talvolta più Ettore Paratore cronachistico e talaltra più orna- dotto copista, ma un lettore interessato privata- non solo quel poco che rimane to. Quanto al contenuto, Nevio ANATOMIE PLAUTINE mente al testo, ai "tempi in cui estenuati grands della produzione poetica, episto- esalta le vittorie romane mostran- AMPHITRUO CASINA CURCULIO MILES GLORIOSUS seigneurs componevano acrostici d'oro guardan- lare, oratoria, geografica e stori- do "la gioia feroce" per le terre do il passare di barbari bianchi dagli occhi di cu- ca, ma anche il testo (spesso di a cura di Roberto M. Danese e Cesare Questa, po azzurro". Non potendo dar conto di tutti i die- natura epigrafica) delle lettere conquistate. Non manca tuttavia pp. 163, € 30, Quattroventi, Urbino 2003 qualche passo che lascia traspari- ci contributi, mi limito a segnalare la presenza di ufficiali, nonché dei diplomi, de- re. il senso dell'onore verso il ne- due interventi su Terenzio e di due in lingua in- gli editti e dei decreti, benché si mico. Andronico e Nevio usano ella premessa ai Due seminari plautini i glese (di Eric W. Handley, decano degli studi sul possa immaginare che la loro re- ancora il metro saturnio, una Ncuratori, testimoniano che la decisione teatro ellenistico e romano, e di John Barsby) e a dazione finale fosse opera più scelta forse spiegabile come for- di pubblicare i testi delle relazioni dei semi- consigliare al lettore di soffermarsi sul brillante I della cancelleria imperiale che ma di resistenza della tradizione nari indetti con cadenza biennale (1998 2000 "Witz" di Gelasimus. Clichés, modelli culturali, della mano del principe. Testi preletteraria indigena ormai 2002) dall'Istituto di Civiltà antiche dell'U- pragmaticità dell'umorismo di Maurizio Bettini. difficili ma assai affascinanti, che prossima a capitolare. niversità di Urbino nacque dalla constatazione La collana "Ludus philologiae", a cui Anato- i curatori hanno integrato con le Spetta a Ennio aver introdotto che sarebbe stato un peccato se una tale mole di mie plautine appartiene, si segnala per la scelta ultime scoperte, assenti nella sil- l'esametro omerico negli Annales, preziosi insegnamenti fosse rimasta chiusa nei di intercalare inediti con reprints di cult books loge malcovatiana (la tessera Pae- opera d'ampio respiro che partiva quaderni di appunti del pubblico presente: della filologia classica (tra cui lavori ormai esau- meiobrigensis, scoperta in Spa- di nuovo dalle origini di Roma compito tuttavia non facile, quello di giungere riti di Gian Biagio Conte e del compianto Sce- gna nel 1999): qui respira la vita per giungere sino agli ultimi anni alla stampa, perché il taglio didattico, introdut- vola Mariotti). Questa volta la scelta è caduta dell'impero nascente, qui si vede di vita del poeta verso il 170 a.C., tivo e metodologico delle lezioni non necessa- sulle note introduttive a quattro commedie Augusto nell'atto di regolamen- ma con una particolare attenzione riamente si sarebbe adattato alle consuetudini plautine, composte da Paratore tra il '57 ed il tare, condonare, garantire, men- per la guerra contro Annibale. della pubblicazione scientifica. Il risultato fina- '59: sono testi leggibilissimi e ancora raccoman- tre emana leggi sull'acquedotto di Venafro (Edicta II), contro la Tra i frammenti più interessanti le, per ovvia conseguenza, è in certa parte diver- dabili come introduzioni alla lettura degli origi- violazione dei sepolcri (IX) o sul La Penna segnala quelli che de- so dalle performance orali, con alcuni interventi nali (magari nella traduzione di Paratore stesso, censimento universale (Decreta scrivono la guerra come spettaco- non presentati, altri molto modificati, altri la- che resta forse la migliore). Certo, il passare del lo anche macabro: per esempio, tempo e il progresso degli studi fanno sì che non III: è la discussa notizia del Van- sciati quasi senza arrangiamenti. gelo di Luca, 2, 1). Non stupisce una testa mozza con la bocca spa- Il contributo di Cesare Questa Tituli e notae tutto l'argomentare di Paratore appaia oggi con- lancata e gli occhi che guizzano vincente, ma a questo provvede l'introduzione che, sopraffatto da tutto questo personarum della Casina nel codice ] e negli altri lavoro, l'imperatore si augurasse ancora alla ricerca della luce. Il Palatini. Con notizie sulla fortuna di Plauto in di Questa, che, allievo assai legato al maestro poeta si compiace anche di feno- Paratore, illumina le circostanze in cui i lavori di potersi un bel giorno ritirare Francia nel primo Quattrocento (con 16 tavole f.t.) all'otium della vita privata (Epi- meni stilistici come l'allitterazione consente di scoprire, dietro un titolo forse voluta- nacquero e ne esamina i punti salienti, con fine e l'onomatopea, della quale un pietas che però mai gli impedisce di guardare, stulae LXXIX), una speranza mente "arido" e iperspecialistico, un modello di che non si avverò mai. • celebre abuso è il taratantara che come l'analisi della grafia e dei minimi particolari quando necessario, con occhio critico. imita lo squillo d'una tromba. della mise en page di un testo antico ricopiato in E.M. ermanno.malaspinaSunito.it Nei versi di Nevio e soprattut- to d'Ennio troviamo pure alcuni E. Malaspina è insegnante e dottore di ricerca concetti che resteranno basilari in filologia classica all'Università di Torino Premio Paola Biocca 2003-2004 Poi un passo indietro prima di pi- Salvatore, il caporeparto, pas- ne che ogni operaio deve compi- Dal reportage premiato giare il pulsante del maglio. Insie- seggia, osserva. A volte interviene. lare con cura a fine turno. A pia- me, io e il mio compagno. Dop- "C'è la produzione da fa' e noi no terra quegli stessi numeri in- L'interinale di provincia pia pulsantiera, un accorgimento ci perdiamo in minchiate?". vece raccontano storie. Numeri per garantire sicurezza. Dicono. In fondo è un brav'uomo, un sudati, unità per unità, da chi li di Paolo Odello Prima il "tump" secco e senza meridionale arrivato qui da lon- ha scritti. Quattro movimenti appello del maglio che costringe tano. Chissà da dove. Parla uno per ogni convogliatore pronto la lastra nelle forme proprie di strano dialetto. Un misto incom- per la catena di montaggio. Pubblichiamo un brano tratto dalle prime pagine del reportage un convogliatore poi, a seguire, prensibile di parole liguri e ita- Distinti e cronologicamente di Paolo Odello L'interinale di provincia. Una storia di fabbrica, il leggero "flop" del pezzo che liane rese omogenee da un ac- precisi, ma sempre uguali, i ritmi • che ha vinto il Premio Paola Biocca 2003-2004 (IV edizione) sguiscia fuori dalle sagome ben cento arrotato, siciliano, forse. della produzione sono questi. oleate della pressa. Tempi e numeri della produ- Per Maurizio rappresentano e sei e un quarto. Primo tur- Chinarsi sul palette delle lastre Tump. Flop... Tump. Flop... zione li hanno stabiliti quelli degli altro: un passo in più sulla strada Lno, reparto presse. Lunedì già tagliate ma ancora piatte. Sol- Tump. Flop.. .Tump. Flop... uffici al primo piano, lui deve sol- che lo dovrebbe portare fuori mattina. levarne una. Tenerla saldamente Il maglio si alza liberando la tanto farli rispettare. Dentro una dal precariato. Che vada a farsi La settimana è appena comin- fra i guanti scivolosi di olio e get- lamiera, poi si ferma a mezz'asta lastra e fuori un convogliatore e fottere anche la sicurezza se l'o- ciata. Senza uno sforzo supple- tarla in bocca al mostro. spalancando le fauci di una pres- subito dentro una nuova lastra. biettivo è riacquistare la dignità mentare di memoria è difficile Un lavoro da fare in due. sa mai sazia. Tump, flop. che solo uno stipendio sicuro credere che esistano veramente "Non per il peso, ma per l'in- Inserire un'altra lastra, prego. Per guadagnare tempo Mauri- può darti. il sabato e la domenica. gombro" mi hanno detto il pri- Le sei e venticinque, altri dieci zio non aspetta che 0 maglio ter- Perché aspettare che il maglio Sono entrato da soli quindici mo giorno. minuti andati. È tempo di oliare mini la corsa a salire. Sono sol- finisca la corsa liberando defini- minuti: un'eternità. Il ritmo della Assicurarsi che sia in squadra. le sagome. tanto una manciata di secondi, tivamente il convogliatore appe- macchina già mi ronza nella testa, na stampato? Pochi secondi ru- come se non me ne fossi mai stac- bati a ogni corsa e l'obiettivo si cato. Tump, flop.Tump, flop. lt PALAZZO DI GIUSTIZIA avvicina. Le cuffie calcate sulle orecchie Al diavolo anche la sicurezza, per non sentirlo, per riuscire an- D\ MILANO il LUOGO qui ci giochiamo la vita per otte- cora a pensare. nere il diritto a viverla. v Il ritmo della pressa però non M€N10 ADATTO W e 1NFC9WO Le istruzioni ufficiali del capo ti molla, ti entra dentro. E pro- raccontano altri tempi, altri ritmi. prio dentro di te che i suoni del- 1 PQOC6S9 DI DI GIUDICI "Per lavorare in completa si- la fabbrica prendono corpo, curezza devi aspettare cbe il ma- esplodono togliendoti la parola, aCRLOSTOMI glio sia fermo prima di'estrarre il il pensiero. convogliatore dalla pressa. Tump, flop. Quando è fermo, ma soltanto Una piccola disattenzione, quando è fermo mi raccomando, una sola, e la macchina ti ha già devi prendere il pezzo e impilar- risucchiato. lo con gli altri". Il capo lo ripete Tump, flop. spesso, soprattutto quando può A tradimento il ritmo s'insinua contare sulla presenza di un nei centri nervosi di un cervello pubblico numeroso. Deve farlo. sempre più stanco e ne assume il Sono cose da spiegare soprattut- controllo. È allora che i suoni ti to quando in giro ci sono testi- esplodono dentro senza più con- moni pronti a giurare sul rispet- trollo. to delle norme. Tump, flop. Tump, flop. Stiamo parlando della sicurez- Sordo, implacabile, il tempo za dell'ambiente di lavoro, mica della fabbrica ti è entrato nel palle. Circolari interne e cartelli sangue. Ormai sei una cosa sola, affissi ovunque ricordano pro- non può essere diversamente, un ma se li sommi fanno la differen- messe non mantenute. tutt'uno con quell'ammasso di za a fine giornata. La quota di Sul mio contratto c'è scritto ferro e olio che pigia, schiaccia, produzione è raggiunta, magari che "la Società Munters Eu- stritola lastre e uomini^ superata. Sulla sicurezza si può roemme spa prowederà a infor- Il ritmo è cosa sua. È la mac- Il comunicato della giurìa chiudere un occhio, meglio tutti marla sui rischi". Il lavoro me lo china che regola il gioco. Decide e due se il lavoro ti serve. Mauri- hanno spiegato in due: capore- parto e compagno di lavoro. tempi e modi. L'ultima parola è La giuria, dopo aver rileva- Gad Lerner, Maria Nadotti, zio ha un contratto a termine e la sua, sempre. to la generale capacità dei Francesca Sanvitale, Clara spera nell'assunzione definitiva. Cinque minuti a testa per rac- Tump, flop. Tump, flop. concorrenti di guardare il di- Sereni. Raggiungere e superare la quota contarti il ritmo dell'alienazione. "Vedrai com'è bello, lavorare verso senza ricorrere a toni di produzione stabilita per la Tump. Flop. Una pausa e poi con piacere in una fabbrica di esotici e di raccontare le dif- Il comitato di lettura ha pressa senza mai dire no sono di nuovo tump, flop. Tump, flop, sogno tutta luce e libertà. Vedrai ficoltà che ci attraversano, ha segnalato alla giuria i se- soltanto necessari per avvicinarsi pausa. Tump, flop, pausa. com'è bello...". deciso di assegnare la quarta guenti testi fra quelli che gli al traguardo. Maurizio è convin- Ufficialità e realtà della fabbri- Ripescare nelle pieghe della edizione del Premio sono pervenuti: Migra- to di aver trovato il "canale giu- ca: versioni sempre discordanti. memoria un briciolo di ironia. Biocca al reportage zioni', il Dow Jones sto che senz'altro porta all'as- Obiettivi di produzione e sicu- Sbatterlo in faccia alla fabbrica. di Paolo Odello delle Filippine di sunzione definitiva", lo ripete rezza non si frequentano, spesso Non affogare ritrovando un po' L'interinale di Giorgio Bernardel- spesso e non stacca mai. neppure si parlano. I primi non di ossigeno nelle parole di una provincia - una li; Nel cuore delle Tump, flop. Fuori un convo- ammettono ritardi, la seconda canzone. storia di fabbri- tenebre. Viaggio gliatore e dentro una lastra. intralcia. Come continua? Dove sono fi- ca, che racconta nell'ex Zaire deva- Maurizio butta un occhio al "In ottemperanza alle norme nite le altre parole? con i modi a- stato dalla guerra di counter della Gigant e sorride. Enpi per l'installazione di co- "Mi hanno detto a quindici sciutti della crona- Emiliano Bos; Zim- "Siamo in vantaggio di dieci lonnine sostenenti doppi co- anni di studiare elettrotecnica... ca le pesantezze e i babwe, nessun lieto pezzi sulla media oraria" dice. mandi, si fa esplicito obbligo di un diploma sicuro un avvenire rischi del lavoro fine di Franco Fo- Afferra un'altra lastra conti- fissare le stesse al pavimento ad tranquillo". flessibile, speri X schi; Isole che ci nuando a sorridere. A denti una distanza di almeno metri Funziona. La fabbrica conti- mentato da k sono. Viaggio stretti. La corsa continua e sono uno dalla macchina (Dpr n. 547 nua a pulsare, ma non la sento soltanto le sei e quarantacinque. del 27/4/1959)". La norma, in un giorna- k> nelle carceri più. lista in ve- minorili di Tump, flop. Tump, flop. Il bianco su fondo rosso, la leggo v Un video in bianco e nero sen- ste di o- !// Nv, Alessia Pio- mucchio di lastre ancora da do- ogni volta che pigio i tasti dei mare si assottiglia. La Gigant gi- comandi dopo aver messo il za sonoro. Un filmino in supe- peraio in / i v e s a n ; rotto senza quel fastidioso ron- una fab- ( / V ra a pieno ritmo e Maurizio ride pezzo sullo stampo. Appoggiata iv\ Stridore zio del proiettore. brica me- quasi contento. alla macchina e senza ancorag- i, ì di denti. La fabbrica pulsa, si muove, talmeccani- \ Cronache "Forza che raggiungiamo la gio, la colonnina portacomandi vive. In silenzio finalmente. Gra- ca del Nord. da una produzione, forse la superia- se ne frega della norma e aziona lo stesso il maglio della pressa. zie Bertelli. Il testo si racco- corsia di Adriana Piras; Di- mo", Maurizio è entrato in sin- Dentro una lastra e fuori il manda per la scelta del tema, menticati. I bambini di stra- tonia con la Gigant. Il ritmo del- (...) convogliatore. Tump, flop. Il rit- che entra nella realtà dell'Ita- da e il lavoro minorile in In- la fabbrica non ammette stec- Un lavoro, e va bene. Uno mo lo conosco, ma non lo sento. lia di oggi, e per la vivacità dia di Erberto Zani. che: o rulli a tempo con la pro- qualsiasi che mi permetta di Quando riesco a riacchiappare i della scrittura. duzione o stai fuori dal coro. continuare a raccontare storie. Registrare esperienze e poi met- pensieri prima della fuga defini- Il comitato di lettura è La produzione, già la produ- terle su carta. Sono un giornali- tiva, lui rimane fuori. La giuria: Vinicio Albane- composto da Sylvie Acconte- zione. sta, sul tesserino c'è scritto così. Tump, flop. si, Maurizio Chierici, Delia rò, Melita Cataldi, Piero de Per gli uffici del primo piano E allora cosa ci faccio qui? Al ri- La produzione è iniziata e io ci Frigessi, Filippo La Porta, Gennaro. sono solo numeri da sommare a sono dentro. Fino al collo. Il cer- fine settimana. Cifre senz'anima torno dal Kosovo c'era la voglia vello sono riuscito a tenerlo fuo- e senza storia messe nero su di raccontare altri fronti, guerre ri, almeno oggi. bianco sul rapporto di produzio- quotidiane e più nascoste. • Premio Italo Calvino 2003-2004 ...i bombardamenti sono du- Il viso di Marko era tirato, persona abituata, forse anche Dal romanzo premiato rati incessantemente per oltre senza un minimo movimento di portata per il proprio carattere, 48 ore, la maggior parte delle pupille. Aveva le labbra appena a dare ordini. I prigionieri di guerra case è stata distrutta, mentre gli accennate da una riga orizzonta- Infatti, Marko Uroòeviae era abitanti hanno trovato rifu- le e la pelle olivastra segnata da un ufficiale in pensione, però pochissime rughe. Le sopracci- non dell'esercito attuale, ma di di Tamara Jadrejcic gio... L'uomo esaminava attenta- glia s'incontravano sopra il naso, quello precedente, che si chia- mente il video. Quel corpo in- come penso succeda agli uomini mava esercito popolare jugosla- Pubblichiamo un brano tratto dalle prime pagine del racconto sanguinato sulla barella nell'o- troppo pelosi e perciò conside- vo. Questo fatto causò un note- La poltrona rossa, dalla raccolta I prigionieri di guerra di Tamara spedale gli era sembrato di rico- rati virili. Guardandolo solo per vole cambiamento nella sua vi- Jadrejcic, che ha vinto il Premio Italo Calvino 2003-2004 (XVII edizione) noscerlo ed anche due anziani un attimo, era chiaro che uno ta, all'inizio della guerra nel nel servizio sui centri profughi. così non poteva aver fatto il 1991, quando gli ufficiali jugo- ttraverso la finestra, in cu- Le sue mani robuste, coperte Guardava le case, i volti, le mac- maestro o il fruttivendolo. An- slavi da "difensori" divennero Acina arrivava un rumore di farina fino ai gomiti, come chine, cercando di ricordarsi co- che da come prese di scatto il te- "nemici" del popolo. Non riu- opprimente di cicale e un profu- fossero infilate in guanti sotti- se di tanti anni fa. Una tortura lecomando per spegnere la tele- sciva a togliersi di dosso la sen- mo di pini così intenso da far ve- lissimi, affondavano con deter- quotidiana. visione, si capiva che era una sazione di essere vittima di un nire il capogiro ai meno abituati. clamoroso sbaglio e mentre La tarda estate aveva manipolato parlava del proprio passato ar- i colori del paesaggio e coperto il rossiva di vergogna. Alcuni vi- mondo con un velo biancastro cini di casa incontrandolo sulle d'afa e polvere. Era il 1993 e ne- ITALIA: scale cominciarono a girare la gli ultimi due anni di guerra la PUNICO FAZfé testa per non doverlo salutare. città di Dubrovnik aveva smarri- Sempre più spesso si chiedeva to, in modo tragico, la convin- AL M00PO IH che cazzo di patria fosse quella. zione d'essere intoccabile e indi- Ma soprattutto, che cazzo di vi- struttibile, protetta da santi spe- Cui "AMBCry cini sono questi? ciali. Un fatto comune a tutte le Spostò lo sguardo verso la cu- cose insolitamente belle. Di pari INT6RNAVO/4 AL" cina. passo, i suoi cittadini perdevano Dara! Hanno di nuovo attac- la fiducia in qualsiasi specie di Peve PIFBHP5RB cato Zara e il villaggio di quel stato e politica. Zlatko, sai quello che lavorava Il palazzo era di quelli da peri- AHCH£ I alla posta, Zlatko Stipèeviae - feria, costruiti alla fine degli an- disse Marko senza alzare la vo- ni sessanta: una scatoletta grigia ólOpfCl ce, sicuro che lei lo avrebbe con due file verticali di piccole sentito - non credo possano re- finestre, una porta principale di sistere ancora per molto. Ti ri- legno scrostato, con la parte su- ì cordi noi, senza acqua e corren- periore in vetro. Niente balconi, te?! Quanto possono resistere?! niente fiori, niente tetti rossi e E vero, adesso è estate, fa caldo, triangolari. Dalla finestra aperta però... al terzo piano si vedeva ad ovest Per favore, Marko, non voglio 0 mare con un paio d'isolotti di- sentire niente! - rispose Dara sabitati, che dall'alto sembrava- dalla cucina. no macchiette nere nel bagliore Non vuoi, non vuoi, anche se del mare. Ad est si innalzavano tu non ti interessi di lei, la guer- le montagne, la più vicina Srdj, ra si interessa di te, cara. Vorre- poi tutte le altre, brulle e miste- sti stare fuori della mischia, eh? riose, coperte di macchia medi- Quanto sei ingenua... terranea. Guardando dall'alto e Mi basta pensare alla mia fa- da lontano, la natura appariva minazione nella massa appicci- miglia... ed accontentarmi delle inamovibile, eterna, uguale a cosa. Cominciava girando gli nostre disgrazie... Vesna, da so- dieci o cent'anni fa. angoli esterni verso il centro, la, a Londra. Per non parlare di Nella cucina al terzo piano, per poi pestare e spingere den- Il comunicato della giuria mia madre e le mie sorelle a Tre- dritta davanti al tavolo, la si- tro con i pugni. Ogni tanto binje... gnora Dara Uroòeviae impasta- prendeva della farina bianchis- Piano, piano, non c'è bisogno che ti agiti - la voce di Marko va. Aveva una sessantina d'an- sima e leggera e la faceva nevi- La giuria decide all'unani- frammenta la linearità del rimaneva lenta; si sentiva, come ni. Era alta con le spalle larghe care su tutto il tavolo. Il suo mità di assegnare il premio al- tempo. Passato prossimo, pre- al solito, padrone della situa- e il seno imponente. Nella scol- corpo dondolava accompa- la raccolta di racconti I prigio- sente, e una bella coralità di zione. latura, coprendo in parte le ru- gnando le mani, mentre la cuci- nieri di guerra di Tamara Ja- personaggi si intersecano con Se tu parli così, come posso ri- ghe e le prime macchie di vec- na si riempiva dell'odore di lie- drejcic, che ha saputo filtrare felice ironia. manere tranquilla? ! Cerco di di- chiaia, portava una catena d'o- vito di birra appena fermenta- una materia incandescente menticare almeno per un istante ro con il medaglione "Alla ca- to. Il tocco finale lo dava la con una voce originale e di- La giuria: Alessandro Bar- che abbiamo una figlia vagabon- rissima D. sempre tuo M. 27-8- spianatoia, che lei usava con sincantata. L'autrice riesce a bero, Diego De Silva, Gior- da per l'Europa e una famiglia 1958". Sarebbe sbagliato dire l'abilità di uno spadaccino. parlare della guerra senza gio Ficara, Laura Lepri, Ma- dalla parte opposta del fronte. che fosse grossa, semplicemen- Di fronte alla cucina, diviso da quasi chiamarla per nome, ria Pace Ottieri. Ti sembra che stia esagerando? ! te sembrava che non avesse mai un piccolo corridoio stretto e adottando il punto di vista di Ogni giorno mi ripeto di essere smesso di crescere. Anche la buio, si trovava il salotto. Nono- chi non sa bene che cosa gli Il comitato di lettura del stata bravissima a non impazzire sua faccia era esagerata. Occhi stante il mondo esterno fosse il- succede e percepisce la trage- premio ha segnalato alla giuria - la voce di Dara cominciò a tre- scuri e grandi che solo il passa- luminato al massimo dall'acce- dia nelle cose come un'ano- i seguenti testi fra quelli che gli mare dall'emozione. re degli anni aveva ridotto a mi- cante sole d'agosto, nel salotto malia della quotidianità. Ta- sono pervenuti: Reverie di Ormai, a Marko era rimasta sure standard. Le folte soprac- regnava la penombra. Attraverso mara Jadrejcic, di madre- Luca Bianchedi; Nido di solo lei da dirigere, organizzare, ciglia, che da giovane rappre- le persiane abbassate, la luce ar- lingua croata, testimonia topi di Lucia Bombaci; La addestrare. sentavano una ragione d'orgo- rivava orizzontale tagliando lo la presenza di un'emer- , primavera di Curcurù di glio, oggi apparivano una di- spazio come fosse fatta di nume- gente letteratura diaspori- fi.fi Giuseppe Calagna; L'ulu- Lei, come al solito, si difendeva menticata e inutile appendice rose lame di coltello e lasciando ca in lingua italiana, lare dei lupi di Amor concentrandosi sulle proprie fac- dei capelli brizzolati. Pure la intravedere le minuscole parti- che non mancherà di Dekhis; Amami di Di- cende. L'impasto, fino ad allora bocca era smisurata e quando celle di polvere sospese in aria. arricchire il nostro pa- j\ } no Di Stefano; Il sup- di una forma amorfa, diventava rideva sembrava che il viso si ri- Lì, sprofondato dentro un di- norama letterario. Nfifi piente di Mario Ian- una palla grande e morbida sotto la forza e l'abilità delle sue mani. traesse per lasciare spazio ai vano marrone, c'era il marito di La giuria decide inoltre di naccone; Lo sguardo di Giaco- denti parecchio consumati ed Dara, Marko Uroòevias, che metta di Liliana Panzarani L'appoggiò dentro una ciotola di segnalare: Serse e la bestia di plastica e coprì tutto con uno ingialliti. guardava il telegiornale del po- Mauro Gorrino, un romanzo Piersanti; Paradigmata di Ma- Sotto il grembiule indossava meriggio, riposandosi dal pran- rio Saracini. straccio da cucina ben stirato. Si breve, compatto, costruito sedette e si mise a pulire i residui un vestito estivo di cotone bian- zo o, se volete, aspettando la ce- Il comitato di lettura è com- con sicurezza stilistica, aperto dell'impasto dalle dita. Lo faceva co con grandi papaveri. Lo stelo na. posto da: Anna Baggiani, San- a esiti inaspettati a partire da lentamente e a fondo, dito per di- ruvido, dritto e incurvato solo in Durante la giornata di oggi, le dro Bizzi, Chiara Bongiovan- uno spunto solo apparente- to. Il medio e l'anulare sinistro cima, le piccole coppette verdi e forze nemiche hanno attaccato il ni, Alberto Cavaglion, Ema- mente dimesso di cronaca erano stretti, ormai da decenni, 1 delicatissimi petali rossi, le fo- territorio vicino al fiume... nuela Dorigotti, Cristina Filip- sportiva; La nostra vigilia, ro- da tre grandi anelli d'oro, che glie fiacche che s'intrecciavano, La giornalista aveva il solito pini, Gabriella Leone, Claudia manzo di Antonella del Giudi- non riusciva più a togliere. Prese svanivano e ricomparivano se- tailleur scuro, l'uniforme del Manselli, Mario Marchetti, ce. Con buone doti narrative uno stuzzicadenti e cominciò a ri- guendo le rotondità del suo cor- potente esercito dell'informa- Santina Mobiglia, Laura Mol- l'autrice ha saputo coniugare i muovere i resti che si erano rap- po. Poi ce n'era uno completa- zione. Pensandoci bene, sem- lea, Franco Orsini, Massimo modi tradizionali della saga fa- presi sotto gli anelli, intorno al mente fiorito, che allargava i brava di un altro mondo, trop- Tallone, Paola Trivisano. miliare a una narrazione che rubino e sopra i tre piccoli dia- suoi petali ampi dall'ascella de- po normale per un paese che di manti, poi graffiando pulì anche stra fino quasi al ginocchio sini- giorno in giorno cambiava con- le unghie. stro. fini e numero di abitanti. , L'indice DEStoriaI LIBRI DELMESEL I di Mommsen. Protagonista seve- ziale nei territori sotto il dominio cuzione, Hitler non ne poteva correre i fatti che si sono susse- Perfezione ro nella critica a Nolte all'epoca tedesco" (p. 190). Già in questo essere anche, se non in una vi- guiti nell'attuazione della "solu- dello Historikerstreit, Mommsen saggio egli distingueva con forza sione mitologica del tiranno on- zione finale" dovrebbe ricorrere di un dramma si è sempre accostato a un pro- il ruolo di Hitler da quello degli nipotente, l'esecutore che ne ad altri testi - e ne sono disponi- blema così centrale nella storia esecutori materiali dello stermi- controllava tutti i molteplici bili ormai di alto livello anche al di Enzo Collotti della Germania contemporanea nio degli ebrei. A parte ogni altra passaggi pratici. In questo senso, di là del sempre indispensabile come quello dello "sterminio de- differenziazione interna tra Hi- ma solo in questo senso, nella vi- Hilberg. Il pregio del lavoro di gli ebrei", muovendo dai punti tler e i suoi collaboratori ed ese- sione di Mommsen Hider si con- Mommsen consiste viceversa Hans Mommsen chiave della sua interpretazione cutori (quale ad esem- fermava il "dittatore nella problematizzazione estre- del nazionalsocialismo: da una pio la mai chiarita di- debole", non certo in ma del percorso della "soluzione LA SOLUZIONE FINALE parte la doppia morale del siste- vergenza di opinione senso revisionistico finale", al quale è sempre sotteso COME SI È GIUNTI ma, che mentre realizzava crimi- sull'assimilazione per attenuarne la re- un interrogativo basilare che è ALLO STERMINIO DEGLI EBREI ni inauditi postulava una sorta di delle parti dei matri- sponsabilità, ma per del resto al fondamento di tutto ed. orig. 2002, trad. dal tedesco rigore puritano nei comporta- moni misti agli ebrei collocarlo nel suo giu- il lavoro interpretativo dello sto- di Enzo Morandi, menti dei suoi esecutori; dall'al- tout court che non sa- sto rapporto con la rico di Bochum intorno al regi- tra, la dinamica interna delle di- rebbe stata condivisa scala gerarchica del me nazista: l'individuazione delle pp. 252, € 19,50, verse istanze di potere ben al di da Hitler) il Fiihrer regime e con l'appa- complicità, delle molteplici re- il Mulino, Bologna 2003 là della assolutizzazione di un non avrebbe optato rato dello sterminio. sponsabilità e delle aggregazioni unico potere decisionale nelle in origine per un pro- Himmler, Heydrich e di potere che resero possibile la 'ultimo libro di Hans mani del Eùhrer. Questa dinami- getto di soluzione a Globocnik, partico- dittatura nazista, contro ogni sua L Mommsen è paradossal- ca si può sintetizzare nella ten- breve scadenza della larmente noto que- riduzione allo "hitlerismo". mente anche il primo di que- sione costante tra fattori ideolo- questione ebraica, ma avrebbe st'ultimo da noi anche per i suoi sto autore che viene tradotto gici e fattori strutturali, che im- piuttosto preferito rinviarla a trascorsi nell'Adriatisches Kii- 'edizione tedesca del libro in italiano. Hans Mommsen, plica fra l'altro la ridefinizione guerra conclusa ed evidente- stenland, appaiono i principali L reca sin dal titolo un ele- pronipote del grande Theodor del ruolo di Hitler, che nell'ana- mente vinta. Il rapporto che nei interlocutori di quel processo di mento importante della perio- e fratello gemello di un altro lisi di Mommsen non viene rap- fatti si venne a creare con la "radicalizzazione cumulativa", dizzazione adottata da Momm- insigne storico, Wolfgang, è in presentato come il despota mo- realtà della situazione concreta come lo definisce efficacemente sen: Auschwitz, 17 Juli 1942. Il realtà tra i maggiori storici del tore unico e accentratore statico dopo l'invasione dell'Unione Mommsen, che accelera le fasi libro cioè si arresta a questa da- nazionalsocialismo. E stato tra i di ogni funzione decisionale. Sovietica alterò sia le prospetti- dello sterminio al di là di ogni ta, non affronta né la fine dei primi, con Martin Broszat, a ri- ve di soluzione della specifica primitiva intenzione e che tradu- ghetti, né l'accelerazione dei tra- fiutare la semplicistica teoria del rasferito sul terreno della questione ebraica, sia il rappor- ce l'ideologia in azioni e nelle sporti dall'Europa occidentale e totalitarismo e a elaborare - con- T"soluzione finale" questo to che si era venuto sviluppando pratiche dello sterminio. dal resto dell'Europa centro e tro gli intenzionalisti e l'ipotesi paradigma interpretativo, le cui tra il vertice supremo del regime sudorientale, né la fase finale del monocratica che scaricava su lontane ascendenze teorico-me- nazista e il vertice delle SS e del l libro sulla "soluzione finale" sistema dei campi di sterminio e Hitler ogni responsabilità per todologiche risalgono al Behe- Servizio di sicurezza, nelle cui Idi Mommsen non è una enne- le marce della morte. Tutto que- l'avvento del nazismo e per la moth di Neumann, rivela tutta la mani era delegata l'esecuzione sima narrazione della sua crono- sto ha un senso: alla data citata condotta criminale del regime - sua ricchezza euristica. materiale delle misure razziali, e logia e delle sue tappe fattuali. E Himmler ispezionò Auschwitz un approccio funzionalista, ossia Mommsen aveva chiarito e la complessa infrastruttura mili- un libro non convenzionale che per assicurarsi che il sistema del- un approccio giocato sulla com- messo a punto il nucleo fonda- tare e di polizia che costituiva mira a ricostruire la logica di un lo sterminio in massa mediante plessità dei rapporti di potere al- mentale di questo suo nuovo li- quella che si potrebbe chiamare processo complesso e a identifi- gassazione fosse collaudato per l'interno del regime nazista e bro sin dal 1983 in un denso la cinghia di trasmissione perife- carne quelli che sono di volta in garantire lo sterminio ormai to- sulle complicità tra il vertice na- saggio sulla realizzazione dell'u- rica concretamente impegnata volta i protagonisti, secondo un tale, come programmato da zista e le élites tradizionali della topia (negativa), del "chimerico nelle pratiche dello sterminio. rigoroso criterio di periodizza- Heydrich, degli ebrei dell'intera società tedesca. Benché alcuni obiettivo dell'omogeneità raz- Motore ideologico della perse- zione interna. Chi volesse riper- Europa, est e ovest, perché l'e- suoi saggi siano apparsi su rivi- volversi delle operazioni militari ste storiche italiane, si deve for- aveva fatto saltare l'ipotesi del se alla complessità della sua in- trasferimento in massa degli terpretazione del nazismo il fat- ebrei sopravvissuti agli eccidi in to che nessuno dei suoi princi- La meglio gioventù Polonia e ai massacri delle Ein- pali lavori abbia trovato le vie satzgruppen nei territori invasi dell'editoria italiana. Personal- di Ferdinando Fasce dell'Unione Sovietica, a guerra mente nel 1968 feci conoscere finita, al di là degli Urali. Fallita un suo saggio sull'opposizione con lo scatenamento del conflit- interna al Terzo Reich, anch'esso Patrizia Dogliani Senza mai abbandonare una prospettiva com- to mondiale l'ipotesi di costrin- parativa di largo respiro, Dogliani guida il letto- allora contro corrente, in un'an- STORIA DEI GIOVANI gere gli ebrei tedeschi ad emi- tologia storiografica sul nazional- re con mano ferma, cominciando dalle organiz- grare, fallita l'operazione Mada- socialismo. pp. 218, €12, Bruno Mondadori, Milano 2003 zazioni giovanili (dallo scoutismo agli organismi gascar, fallita la soluzione terri- operai e socialisti) che, con variegati e contrad- toriale legata ai colossali trasfe- A partire dal suo primo grande dittori impulsi all'autonomia, occupano la scena rimenti coatti di popolazione lavoro sulla burocrazia sotto il 44 CCcoutingfor Boys è stato uno dei libri fra l'inizio del secolo e gli anni trenta. Identifi- nella Polonia disintegrata, con nazismo (del 1966) Hans Mom- Omagici del ventesimo secolo". Così il cata invece come potenzialmente "pericolosa" espulsione di ebrei e di polacchi msen ha sviluppato una lunga se- "Guardian Weekly" salutava di recente l'en- negli anni successivi alla prima guerra mondiale, per consentire la colonizzazione rie di studi, a cavallo tra la storia nesima ristampa della Bibbia dei boy scout la gioventù diventa oggetto di sforzi di control- germanica, il passaggio successi- delle strutture di potere e la sto- pubblicata nel 1908 da Robert Baden- lo istituzionale, lungo uno spettro di soluzioni vo consistette, svanita anche la ria sociale del Terzo Reich. Inter- Powell. L'eroe della guerra anglo-boera che che vanno dalla coercizione dell'Urss staliniana prospettiva di conquista dei ter- prete acuto della crisi della de- fondò la famosa associazione campeggia nel ai progetti di integrazione articolata del New ritori sovietici, nella liquidazio- mocrazia weimariana, cui nel primo dei cinque capitoli che compongono Deal. Nel terzo e quarto capitolo, mettendo a ne pura e semplice della popola- 1989 ha dedicato un'opera di questa sintetica ricostruzione della questio- frutto la sua esperienza di storica del fascismo e zione ebraica. Un ordine esplici- - grande rilevanza storiografica che ne giovanile nel Novecento. Nel XX secolo, delle guerre, l'autrice illustra, per un verso, fa- to e tanto più scritto di Hitler si pone dal punto di vista critico infatti, come puntualizza Dogliani, "si indivi- scismo e nazismo come "controrivoluzione gio- non era stato necessario (come alla sinistra dell'altrettanto impor- dua chiaramente" una tale questione. Anche vanile" e le politiche di irreggimentazione e in- vorrebbero i negazionisti alla Ir- tante libro di Winkler (tradotto se, in realtà, "questo ciclo della vita" si era già dottrinamento attuate dal totalitarismo di de- ving), perché lo zelo degli ese- da Donzelli) e riproducendo sul "evidenziato come autonomo", e si era "allun- stra, e, per l'altro, gli elementi generazionali del- cutori che agivano con "acritico terreno della critica storiografica gato negli anni a partire dal XVIII secolo", e, la complessa vicenda resistenziale. perfezionismo" lo aveva reso su- la dicotomia della socialdemocra- nel corso dell'Ottocento - sull'onda della pro- Completa il lavoro un capitolo su continuità perfluo. Non ultimo motivo di zia weimariana, a partire dal 1966 gressiva definizione istituzionale dell"'età per e rotture nel caso italiano del secondo dopo- interesse del libro è il quesito Mommsen avviò una serie di im- acquisire responsabilità civile e giuridica, per guerra, dalla ricostruzione agli anni ottanta, sempre presente, ma più che portanti saggi sull'opposizione la scolarizzazione minima, per l'entrata nel che evidenzia l'esigenza di approfondimenti in mai nella fase di accelerazione interna al Terzo Reich. Essi rin- mondo del lavoro e per compiere il servizio almeno due direzioni. Una riguarda gli anni finale dello sterminio, sulle mol- novarono quello che era stato un militare" -, se ne erano precisati i confini fra i cinquanta, che Dogliani indica come "decen- te corresponsabilità non neces- settore privilegiato della storio- 14 e i 25 anni, poi spostati, col secolo attuale, nio buio, conformista e gerarchizzato", ma che sariamente derivanti da fana- grafia conservatrice, attraverso a 18-30. in realtà ancora attende di essere esplorato ap- tismo antisemita che lo resero l'analisi dei comportamenti non Il libro restituisce la storia di tale gruppo d'età pieno rispetto al nodo cruciale del rapporto possibile, dall'indifferenza alla più degli appartenenti alla fronda nel secolo scorso sotto tre profili: generazionale, con la cultura di massa, ingaggiando un con- segregazione degli ebrei sin dal- interna del regime ma dei diver- ovvero sociale e demografico; istituzionale, me- fronto con le esperienze straniere, in specie l'epoca delle leggi di Norimber- si gruppi sociali, e rovesciando il diante l'esame delle istituzioni di socializzazione quella statunitense. L'altro tema è costituito ga, all'indifferenza burocratica paradigma che attribuiva al com- imposte ai giovani; e infine di analisi delle cultu- dai ruoli di genere. Invero Dogliani non manca che ne accompagnò la liquida- plotto del 20 luglio del 1944 il re giovanili. Si concentra su quella prima metà di tratteggiarne i contorni nelle varie fasi, ma zione fisica. Un interrogativo monopolio dell'opposizione al del secolo che, osserva l'autrice, è il periodo si- evidentemente il problema sollecita una più aperto e inquietante sui corto regime. nora più frequentato dagli studiosi, come l'agile specifica e organica attenzione di quanto i li- circuiti mentali e sulle trasfor- A grandi linee, nella stessa di- e informata nota bibliografica posta in appendi- miti di spazio consentissero in questo utile con- mazioni etiche prodotte dalla dittatura. • rezione va interpretata la rifles- ce conferma. tributo introduttivo. sione sulla "soluzione finale" che rappresenta una vera e propria E. Collotti insegna storia contemporanea costante nel lavoro storiografico all'Università di Firenze Storia Il corpus principale di questo mo ogni volta nuovo giovamen- l'adattarsi al ruolo apparente- Questa attenzione è accompa- Per sfuggire volume è costituito dalle lettere to", gli scrive Ginzburg. A Croce mente minore di correttore di gnata da una forte sensibilità per dal confino, dal 13 giugno 1940 comunica notizie sulla "Rivista di bozze. Rileggendole ora con oc- le esigenze del mercato - con- all'isolamento al 4 agosto 1943, indirizzate storia europea" che Nello Rossel- chi diversi, non condizionato vince l'editore a intitolare "Nar- quasi tutte alla casa editrice Ei- li sperava di varare, discute dal dalle finalità di uno studio speci- ratori contemporanei" la collana "Biblioteca dello struzzo", per- di Gabriele Turi naudi e dal prevalente conte- 1934 del "nostro progetto" per la fico, mi hanno colpito invece nuto "professionale", cui seguo- ristampa dei saggi sulla concezio- proprio il suo orgoglio per que- ché questo nome "farebbe pen- no quelle dell'agosto-settembre ne materialistica della storia di sto lavoro, che non si esauriva sare a libri indigeribili" - e per il Leone Ginzburg 1943; in appendice sono pubbli- Labriola, realizzato nel nei pareri sulle scelte "rispetto del lettore". Rispetto cate le lettere inviate a Croce dal 1938, a lui dichiara il i.ftuH' uiiv/ttuns o sulle prefazioni e le che si raggiunge con la corret- LETTERE DAL CONFINO 31 gennaio 1930 al 18 maggio 18 maggio 1940, all'en- ÌXltiTe i!,'il i\>l»fìiìo note ai testi, e il valo- tezza delle edizioni, con la "pe- 1940-1943 1940 e quelle ad Alberto Caroc- trata in guerra dell'Ita- re che il "prof." Ginz- dantesca esattezza" dei criteri usati (le virgole, i trattini, gli ac- a cura di Luisa Mangoni ci dal 3 settembre 1932 al 3 ago- lia, che "si desidera an- burg (come si firma sto 1939, in gran parte già ap- cora credere in un av- scrivendo all'editore) centi acuti e gravi) su cui Ginz- pp. 380, €28, parse rispettivamente su "Il venire umano", e a attribuiva alla cura del- burg insiste continuamente. Ciò Einaudi, Torino 2004 Ponte" nel 1977 e nel volume Croce è indirizzata il la pagina a stampa nei non gli fa ovviamente dimenti- del 1979 Lettere a Salaria, ma 14 agosto 1943 una più minuti particolari, care la capacità propositiva di on è ammissibile il "ri- tutte ricontrollate sugli originali. delle prime lettere do- secondo uno stile che un editore che non è affidata so- Nspetto per le opinioni al- L'edizione è encomiabile per po il confino in cui lo avvicina anche per lo ai contenuti, come osserva trui" quando queste invitano l'ampia ricerca archivistica, la Ginzburg esprime i questo aspetto a intel- giudicando nel 1942 la "gara" a "parteggiare per gli oppres- cura filologica e la ricchezza del- suoi timori per un ra- lettuali come Croce, tra la "Universale Einaudi" e sori invece che per le vitti- le annotazioni, nelle quali sono dicamento effettivo della libertà al cui giudizio filologico si era af- "Corona" di Bompiani diretta me", poiché "non esiste pos- riprodotti scambi epistolari tra i nel paese, poifché è necessario, fidato curando nel 1938 i Can- da Vittorini, che gli sembra ave- sibilità di rispetto per chi par- collaboratori di Einaudi, docu- aggiunge il 25 agosto, "incivilire ti di Leopardi per gli "Scrittori re un aspetto esteriore e un rit- te da presupposti morali arti- menti tratti dall'Archivio centra- la gente" soffocata da un nazio- d'Italia" di Laterza. mo di uscita migliori. ficiosi e usa un linguaggio in cui le dello Stato e brani di altre let- nalismo duro a morire. Ginzburg ha forte, e cerca di Le lettere, circa cinque al me- il significato delle parole più au- tere di Ginzburg che farebbero Non è un altro Ginzburg quel- trasmettere, il senso del mestiere se, sono anche un mezzo per guste - 'patria', 'libertà', 'religio- desiderare un'edizione più am- lo che svolge il suo lavoro edito- editoriale, pur da una lontanan- sfuggire all'isolamento del confi- ne' - è miserevolmente svisato e pia del suo epistolario. riale da Pizzoli, anche se le con- za che gli sembra lo emargini dal no, pur alleviato dalla presenza pervertito". Con queste parole, Principale interlocutore diretto dizioni in cui è costretto a scri- luogo delle decisioni. Segue in dei figli e della moglie Natalia, quanto mai attuali, inizia l'ab- e indiretto, in un dialogo non so- vere mettono in ombra il versan- prima persona la collana "Nar- che proprio a Pizzoli scrive La bozzo di saggio La tradizione del lo culturale, è Croce, col quale il te politico della sua personalità. ratori stranieri tradotti" e in par- strada che va in città con lo pseu- Risorgimento scritto da Leone ventiduenne Ginzburg inizia il Quando, molti anni fa, prepa- ticolare i testi della letteratura donimo, imposto dalle leggi raz- Ginzburg nella primavera 1943, suo rapporto senza timori reve- rando il mio studio sulle origini russa, la "Nuova raccolta di ziali, di Alessandra Tornimpar- quando si trovava confinato a renziali, indicandogli errori e della Einaudi, esaminai le lettere classici italiani annotati" diretta te. "Monotonia" è il termine che Pizzoli in provincia dell'Aquila. suggerendo varianti - in gran inviate da Ginzburg alla casa da Santorre Debenedetti che ricorre più spesso, a indicare, parte accolte dall'autore, come ri- editrice alla cui nascita aveva da- considera suo "maestro" e dal pur in mezzo a "questa gente Le lettere ora pubblicate illu- sulta dai riscontri di Luisa Man- to un contributo decisivo, rimasi quale si accomiata estendendo modesta e gentile che è proprio strano questa tensione morale goni - per le parti sulla Russia del resto colpito dalla meticolo- sempre affettuosamente i saluti il popolo italiano di sempre", il dell'uomo e dello studioso negli della Storia d'Europa che erano sità delle osservazioni sui volumi ai suoi "mici", gli "Scrittori di desiderio di contatti più intensi anni meno conosciuti della sua state pubblicate prima che l'ope- e sulle traduzioni, dalla fermezza storia" e la "Biblioteca di cultu- con il "mondo delle umane lette- breve vita, e confermano, insie- ra apparisse in volume nel 1932: con cui affermava e argomenta- ra storica", collana che alla fine re", come scrive a Calamandrei. me, la cifra particolare che ha un lavoro che "rileggeremo ogni va le proprie convinzioni, ma an- del 1942 ritiene "in testa alle Non poteva infatti essere appie- connotato l'intellettualità torine- anno, per molti anni, e ne trarre- che dall'umiltà dimostrata nel- consimili che esistono in Italia". no soddisfatto dallo studio di se attiva a Torino durante il fa- Manzoni, Gioberti e Cattaneo, scismo e nella fase di costruzio- dalle traduzioni e dalle prefazio- ne della Repubblica. I nomi che ni ai testi di Dostoevskij e Tol- circolano nell'epistolario, di stoj o dalla lettura della "Criti- Monti e di Pavese, di Santorre Come un lettore ca". Un desiderio, soprattutto, Debenedetti o di Salvatorelli, di azione, che solo raramente Mila, Foa, Venturi, Bobbio, Car- di Simon Levis Sullam riesce a filtrare dalle lettere sot- lo Levi e Antonicelli, sono esem- toposte a censura - l'8 maggio pi di una presenza culturale vo- 1941 "Argomenti" gli appare "la tata all'impegno civile che non on la pubblicazione delle Lettere dal confi- per Ginzburg? Sappiamo che queste letture più umana" fra le riviste dirette ha forse uguali nel panorama ita- Cno, Leone Ginzburg viene finalmente sot- non furono senza conseguenze, essendo il frut- da Alberto Carocci, cioè quella liano di quel periodo. Sono gli tratto all'aura mitica del pantheon antifascista e to e il segno di determinate inclinazioni, che a più vicina ai problemi della vita, uomini che gravitano attorno al- all'interpretazione canonica fissata dalla raccol- loro volta rafforzarono e trasformarono. C'è da ricordandogli forse "La cultura" la casa editrice fondata nel 1933 ta dei suoi Scritti fin dal 1964. Non si conosceva chiedersi, ad esempio, se e quanto il confronto einaudiana -, ma che, assieme da Giulio Einaudi, e molti li ri- ancora la sua voce: ecco finalmente non più sol- con la tradizione progressista europea, anche a alla frequenza delle lettere, au- troviamo segnati nei registri del tanto il Ginzburg eroe antifascista, o quello del- causa di, e pure grazie proprio ai suoi limiti ot- menta quando sente avvicinarsi carcere e del confino dove li le decine di lettere dotte ed esigentissime a Giu- tocenteschi, non costituì un argine per Leone la fine della guerra, per esplode- condusse l'oppressione fascista. lio Einaudi, o dei messaggi ossequienti e punti- Ginzburg a derive novecentesche autoritarie e re nei frenetici mesi che passano Einaudi ha pubblicato molti gliosi al venerato maestro Benedetto Croce. Ma antidemocratiche che sedussero altri giovani dalla liberazione dal confino, dei loro testi e, di recente, le let- anche lo stile caldo delle tenere lettere alla ma- della sua generazione. nell'agosto 1943, alla tragica tere dal carcere di Foa e di Mila. dre e alla sorella, firmate "Leoncino"; Ginzburg È certo che il rapporto di studio quasi quoti- morte il 5 febbraio 1944. Quelle dell'"ebreo straniero" che racconta dell'amore che nasce per Natalia, o diano, soprattutto negli ultimi anni, con "la tra- Ebbe poco tempo per agire, Ginzburg, che dopo essere stato riferisce dei suoi figli piccoli; che si informa dei dizione del Risorgimento" (questo il titolo di un perché nel novembre 1943 fu ar- incarcerato nel 1934-36 per l'ap- gatti di Santorre Debenedetti; Ginzburg degli suo celebre scritto postumo, frammento di restato assieme agli altri redatto- partenenza a Giustizia e libertà incontri amichevoli per lettera con gli amici un'opera rimasta incompiuta), costituì per lui ri di "Italia libera", e una breve fu confinato nel giugno 1940 co- Bobbio, Antonicelli, Carocci. Uno dei modi per un riferimento costante, secondo una matrice testimonianza di Claudio Pavo- me "internato civile di guerra", leggere questo epistolario è anche quello di mi- gobettiana che voleva alla testa della battaglia ne rievoca il giorno in cui "fu sono lettere di natura diversa, surarne i diversi ritmi, tempi e timbri, che mu- politica "una generazione di storici", cioè un portato via" dai tedeschi. Si quasi tutte di lavoro e non diret- tano con il mutare degli interlocutori, dei livelli gruppo di giovani formatosi sullo studio della comprende come nel 1944 Nata- te ai familiari, ma riescono co- di confidenza; ma che cambiano anche - come recente storia d'Italia. Così le letture sul Risor- lia Ginzburg potesse parlare, in munque a restituirci aspetti mol- per tutti - con il mutare degli umori, con la fret- gimento paiono infittirsi negli anni del confino, Inverno in Abruzzo, del periodo teplici di una figura fino a pochi ta del lavoro, con le arrabbiature per un libro alla ricerca disperata di spazi di libertà, ma an- del confino come del "tempo anni fa più spesso evocata che stampato male. che degli errori e dei limiti del processo italiano migliore" della sua vita, perché analizzata a fondo. Dopo la rac- Si potrebbe fare di questi documenti anche di nazionalizzazione e delle risorse per immagi- ricco di esperienze condivise, fi- colta di Scritti presentata nel un'analisi generazionale di storia della lettura: nare un'Italia diversa e migliore. La preparazio- nite per sempre: "C'è una certa 1964 da Bobbio, e opportuna- cosa leggevano e come leggevano gli intellet- ne della Resistenza avviene dunque anche sulle monotona uniformità nei destini mente riproposta nel 2000 sem- tuali torinesi nati, diciamo, tra il 1905 e il 1915: pagine e sulle biografie dei grandi del Risorgi- degli uomini (...). I sogni non si pre da Einaudi con una ricca gli amici e i compagni di strada di Ginzburg, mento, avendo come breviario ideale il Risorgi- avverano mai e non appena li ve- prefazione di Luisa Mangoni, la con le diverse sensibilità, inclinazioni, passioni mento senza eroi di Gobetti e la Storia d'Europa diamo spezzati, comprendiamo vicenda intellettuale di Ginzburg - e i diversi spazi geografici e cronologici dei di Croce. Altri in quel periodo preferivano il a un tratto che le gioie maggiori è stata ripercorsa nel cinquante- loro immaginari? L'Ottocento europeo di Leo- Gioberti reazionario (che pure Ginzburg vole- della nostra vita sono fuori della nario della morte nel volume L'i- ne, quindi; ma anche l'America di Pavese, la va conoscere e capire), o inventavano un Maz- realtà. Non appena li vediamo tinerario di Leone Ginzburg a cu- Germania di Pintor, e i loro diversi significati e zini protofascista riproponendolo stravolto per- spezzati, ci struggiamo di nostal- ra di Nicola Tranfaglia, dove era conseguenze, pur cercando di evitare deduzio- sino a Salò: ma la necessaria premessa di queste gia per il tempo che fervevano in apparso un documentato contri- ni meccaniche. Stretto confronto con la con- altre letture era l'abbandono di ogni rigore cri- noi. La nostra sorte trascorre in buto di Angelo d'Orsi poi svilup- temporaneità e i suoi umori oscuri di Pintor? tico e un'interpretazione prevalentemente ideo- questa vicenda di speranze e di pato nel suo Intellettuali nel No- Estraniamento e fuga esotica di Pavese? Radi- logica - approcci che Ginzburg non avrebbe nostalgie". • potuto accettare. vecento italiano del 2001, e nel- camento nella tradizione liberale e democratica turiSunifi.it l'accurata voce a lui dedicata nel 2000 da Gianni Sofri nel Dizio- G. Turi insegna storia contemporanea nario biografico degli italiani. all'Università di Firenze Storia

d è innescandosi su questo porto con la musica proveniente Eprocesso che opera il regi- da oltreoceano, il jazz (chiamato me, non solo e non tanto favo- "musica sincopata", o trascritto rendo la produzione di canzoni come "gez"). Da una parte la si I ragazzi tristi di vera e propria propaganda, rifiuta categoricamente, perché ma condizionando la canzone contraddice ai canoni nazionali- di Roberto Valle "neutra" a veicolare contenuti e stici e razzisti del regime (su "Il atteggiamenti consonanti al pro- Popolo d'Italia" del marzo '38, prio programma e alla propria riportando la notizia di un con- Luciano Lanna e Filippo Rossi radicale, la "nuova destra" metapolitica alla ri- ideologia. Comunque, con la certo che "l'ebreo Benny Good- cerca di nuove "sintesi trasgressive"); dall'altra la FASCISTI IMMAGINARI guerra d'Africa, nel momento di man, forse il massimo esponente trasfigurazione scaturita dalle "suggestioni" del- maggior consenso popolare al dell'hot americano, ha tenuto TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE SULLA DESTRA la "primavera di intelligenze" (così Balestrini e regime, la canzone di propagan- (...) a favore della Spagna ros- prefaz. di Filippo Ceccarelli, Moroni hanno definito la cultura giovanile ses- da fa quasi tutt'uno con la can- sa", ci si chiede se "quegli auto- pp. 605, €25,00, Vallecchi, Firenze 2003 santottarda), quale "contaminazione" con i sim- zone di successo. Si pensi a Fac- ri bolscevichi e le loro musiche boli e i miti dell'epoca dell'alternativismo omo- cetta nera. La guerra (affrontata devono essere eseguite proprio logante. Sul piano politico e metapolitico, l'espe- con un linguaggio mutuato a nei locali dell'Italia fascista"); a nostalgia non è più quella di una volta: rienza del postfascismo si è caratterizzata (secon- metà tra Salgari e D'Annunzio), dall'altra bisogna fare i conti Lnell'arco di un sessantennio, infatti, il po- do la definizione di Svetlana Boyn a proposito l'impero, le inique sanzioni, l'au- con le esigenze anche aziendali limorfo e "immaginario" multiverso neofa- del "rimpianto del comunismo") come nostalgia tarchia, sono temi usuali di can- dell'ente radiofonico di stato, scista e postfascista non si è cristallizzato solo "riflessiva", che tra struggimento (ideologico o zoni dell'epoca, che, lungi dal- l'Eiar, e col fatto che lo scadi- nella nostalgia "restauratrice", quale rim- ironico) e pensiero critico, ha a volte posticipato l'essere male accolte per il loro mento qualitativo della musica pianto della "primavera di bellezza", ma ha espe- all'infinito il "rientro in patria". contenuto smaccatamente pro- leggera italiana provoca una rito sia l'inverno dello scontento, sia l'autunno Alla reiterazione dei riti e dei miti del fascismo pagandistico, riscuotono grande drastica riduzione degli scambi del disincanto. Nel ripercorrere la vicenda trans- storico ("Mussolini", che nel corso del tempo è successo come "prodotti di con- con l'estero, sollecitando le pro- politica e trans-culturale del postfascismo, Lan- diventato il protagonista di un "romanzo multi- sumo". Anche personaggi che teste dei "camerati parolieri", na e Rossi intessono la trama di un feuilleton en- mediale" i "ragazzi di Salò", la "socializzazione") sono stati ritenuti "di fronda", dei "camerati editori" e dei "ca- ciclopedico (tra il romanzo di formazione e la e del neofascismo ("fiamma tricolore"), ha fatto come Petrolini e Rodolfo De merati orchestrali". Quindi, per narrazione nazional-popolare), nel quale ogni da contrappunto il tentativo di operare una ce- Angelis scrivono inni a Roma e salvare il principio dell'autar- voce (da "Adelphi" a "zero zero sette") è un sura con il "nostalgismo perenne", cercando (se- strofette filo- autarchiche. chia, prescritto anche per la mu- frammento dell'autobiografia e dell'antropologia condo Tarchi) altre ed eteroclite affinità elettive sica, e per tenere conto contem- dei "fascisti immaginari". Entrando in sintonia sia con la sinistra "malinconica" (che, alla fine iù interessante è comunque poraneamente del mercato e dei con il ritmo delle epifanie dell'età dell'apparen- degli anni settanta, ha scoperto la cultura della Pl'analisi del processo per cui gusti del pubblico, ci si rassegna za, il fascismo "immaginario" è perciò prolifera- Krisis e ha "urbanizzato" Nietzsche, Schmitt e la canzone "neutra" viene condi- a promuovere una campagna di to (secondo l'espressione di Barthes) "smisurata- Junger), sia con il cattolicesimo popolare (il "so- zionata, dalla censura o dall'au- valorizzazione del "gez italia- mente", reinventando i propri feticci ideologici lidarismo" di Comunione e liberazione). tocensura, a fare da cassa di riso- no", lasciando quindi campo li- (Che Guevara, il Signore degli Anelli, il tradizio- Sul piano dell'immaginario collettivo, invece, nanza delle parole d'ordine uffi- bero ad autori ed esecutori co- nalismo, l'esoterismo, il folclore comunitarista, la si è imposta soprattutto la "sintonia emotiva" ciali. La politica del ruralismo me Semprini, Kramer, Barzizza, "via italiana" alla rivoluzione sessuale da D'An- con la comunione e trasgressione dei riti musi- contro i processi di inurbamen- Mascheroni, Rabagliati e il Trio nunzio a "quel gran pezzo dell'Ubalda") e su- cali della società dello spettacolo: per esempio, to, fallita sul piano pratico, ma Lescano. bendo molteplici trasfigurazioni. L'ermeneutica il rock "decadente" di Patty Pravo, icona del- promossa con decisione per lun- Inedita infine l'analisi accurata di queste trasfigurazioni pone in evidenza i due l'inquietudine esistenziale dei "ragazzi tristi" di go tempo, determina, anche nel- delle riviste di varietà dell'epoca, volti del "fascismo immaginario": da una parte le destra e di sinistra, e di Enrico Ruggeri, con la le canzoni d'amore, l'abbando- la cui importanza fu accresciuta, diverse e, a volte, contraddittorie fisionomie sua "contessa" libertina che non è "più la stes- no della donna fatale, della vo- a partire dalla fine degli anni emerse da quella che Del Noce ha definito la sa" bigotta, reazionaria e antiproletaria, cantata luttuosa amante, a favore della trenta, dalla chiusura anticipata "frantumazione" del "fascio" (il Msi, la destra nel '68 da Pietrangeli. sana donna di campagna. La po- delle sale da ballo: provvedimen- litica demografica del regime to che non riguardò invece cine- tende a caratterizzare la donna ma e teatri, nonostante l'inizio amata soprattutto come della guerra. Dopo una sposa e come feconda ventata di spensierata Gli autori, in premessa all'edi- celebrativi del regime, pièces da "fattrice", privata di condivisione della pro- Il "gez" zione di vent'anni fa, dichiarava- dopolavoro o da oratorio par- qualsiasi attributo ero- paganda bellica da parte no che l'ipotesi alla base della lo- rocchiale. tico e sessuale. Ci si a- di protagonisti della rivi- italiano ro scelta - ossia che "l'analisi dei Il libro percorre molto accu- degua (o si aderisce) al- sta che anche e forse so- modelli culturali presenti nella ratamente il processo, per altro lo spirito nazionalistico prattutto dopo la guerra di Fausto Amodei canzonetta e nel teatro di varietà abbastanza rapido, di trasfor- del regime introducen- avrebbero raggiunto l'a- dia la possibilità di cogliere l'i- mazione della canzone in lin- do elementi di esterofo- pice del successo (Totò, deologia ad essi sottesa e di apri- gua, la quale, erede del melo- bia, magari in chiave sa- Wanda Osiris, Riccardo Pietro Cavallo e Pasquale laccio re uno squarcio (...) su quella dramma ottocentesco come fe- tirica nei riguardi del Billi), con l'aggravarsi che vorremmo definire la menta- nomeno colto (la romanza), a "gagà", il quale, oltre che con- della situazione sia sul fronte VINCERE! lità collettiva di un'epoca" - era partire dagli anni venti diventa traddire al carattere virile e guer- esterno che su quello interno ci si VINCERE! VINCERE! nata da un'affermazione di Um- prodotto di maggior diffusione riero del vero fascista, puzza di azzarda ad affrontare, sia pure FASCISMO E SOCIETÀ ITALIANA berto Eco, secondo cui "una attraverso la mediazione del anglo o di francofilia. C'è poi, mettendola sul ridere, gli incon- NELLE CANZONI delle caratteristiche del prodotto dannunzianesimo, trattando di naturalmente, un aggiornamen- venienti dovuti all'oscuramento, E NELLE RIVISTE DI VARIETÀ di consumo è che esso ci diverte passioni sfrenate e di atmosfere to costante, dettato in parte dal- al tesseramento, alla mancanza di (1935-1943) non rivelandoci qualcosa di nuo- peccaminose e voluttuose, per la pressione di autori ed editori benzina e di caffè; fino a giunge- vo, ma ribadendoci quello che diventare negli anni trenta, tra- interessati a fornire un prodotto re alle barzellette, che estempora- pp. 243, € 11,50, sapevamo già, che attendevamo mite l'apporto determinante appetibile al pubblico, in parte neamente il capocomico raccon- Liguori, Napoli 2003 ansiosamente di sentir ripetere". della radio, prodotto di consu- dalla consapevolezza di dover tava al pubblico sui gerarchi fa- Che è precisamente un approc- mo di massa, caratterizzato dal adeguare l'immaginario ufficiale scisti, al di fuori del copione ap- erito non accessorio di cio più sociologico che storio- prevalere di stereotipi e formu- ai cambiamenti di costume. provato dalla censura. questo libro è essere grafico. le ben definite e collaudate, e Per cui, abbandonati i miti Mstato scritto e pubblicato una Le fonti utilizzate dagli auto- destinato a un ascolto sempre ruralistici e la sana massaia n coda al libro un'esauriente prima volta, e molto in sordi- ri, oltre all'Archivio di Stato, più acritico. contadina, il principe azzurro Iantologia di testi, sia di canzoni na, più di vent'anni fa, quan- agli archivi della Siae e viene sostituito dal ra- che di brani e scenette di rivista della Rai, sono state le gioniere da mille lire al che dimostrano come, a volte, lo do la tradizione storiografica IN^ISTg «.t AAiene non era ancora propensa a annate del "Canzoniere mese, e delle ragazze si zelo propagandistico possa rag- studiare, da un punto di vista della Radio", una pub- SVOLA so A possono decantare le giungere involontariamente vette blicazione di grande Unica TEA belle gambe (soprattut- di comicità assoluta. Valga come rigorosamente storico, materiali CAPRI E PA successo che raccoglieva to quando, in situazione esempio il testo di un Tango dello come le canzonette e altre "fonti llMp^eNP \TORe, i testi delle canzoni tra- -TRA 6H/PKH bellica e di razionamen- spionaggio, teso a mettere in guar- basse", come invece da alcuni smesse per radio (si ten- YAVP-ONe pi r/vvu to della benzina, si de- dia dalle Mata Hari che il nemico anni a questa parte accade rego- ga presente che nel 1930 E r.M. E CAPO PEL vono valorizzare i van- potrebbe mettere in campo: "Se larmente e spesso con ottimi ri- il 65 per cento dei pro- \ 6 ovepNO,,. taggi dell'uso della bici- tra esotiche braccia un dì t'avven- sultati. La storiografia d'allora grammi radiofonici era cletta). L'eros e il rap- ga / trovar fallaci istanti di diletto era così lontana dall'idea di cer- costituito da musica, en- porto fisico, quando di- / del nemico l'astuzia ti sovvenga, care le proprie fonti nel campo tro cui le canzoni face- scretamente citati, sono / sii circospetto. / Non ti fidar di dei prodotti di consumo cultura- vano la parte del leone) rigorosamente riservati donna sconosciuta: / sia la tua le di massa che la pubblicazione e soprattutto il fondo a relazioni con donne bocca prodiga di baci, / ma di pa- del libro nel 1981 avvenne all'in- censura teatrale del esotiche (hawaiane, bra- role non che avara, muta. / Ama, terno di una collana di sociolo- Minculpop, che ha loro siliane, andaluse). ma taci!". • fornito oltre dodicimila gia, con tanto di prefazione affi- Di particolare interes- [email protected] data a un sociologo della comu- copioni di riviste di va- se è poi il capitolo dedi- nicazione. rietà, commedie, canti cato al tormentato rap- F. Amodei è architetto e cantautore Storia

Un generale del fascismo Rivendicando l'inumana crudeltà Babele. Osservatorio sulla proliferazione semantica di Nicola Labanca dentiti, s.f. L'etimologia non ammette dub- benefici, il soggetto agente deve presupporre la bi o perplessità: idem, lo stesso. Eppure, nel- propria continuità nel tempo, inevitabilmente Romano Canosa rario del Movimento sociale ita- I liano (dalla cui pubblicistica fu la storia della filosofia e delle scienze sociali, legata al riconoscimento intersoggettivo. GRAZIANI sempre esaltato). Senza avere esistono almeno due concezioni di identità, La trasposizione del concetto di identità dal IL MARESCIALLO D'ITALIA, quindi la rilevanza e lo spessore una essenzialista e fissista, l'altra di tipo con- piano personale a quello collettivo (connessa DALLA GUERRA D'ETIOPIA autonomo di quelle di un Balbo venzionalistico. Nella prima, che, al solito, può soprattutto agli studi sociologici, antropologici ALLA REPUBBLICA DI SALÒ o di un Badoglio, di un Ciano o esser fatta risalire ad Aristotele, l'identità "c'è" e storici sull'etnicità e sui movimenti sociali) ha e ha soltanto da essere "scoperta"; nella secon- suscitato non pochi problemi metodologici, pp. 404, € 19, di un Bottai, la vicenda di Gra- ziani si intreccia profondamente da (quale per esempio illustrata, negli anni alimentando timori di indebite ipostatizzazio- Mondadori, Milano 2004 con la storia del regime fascista. trenta del Novecento, dal matematico Friedri- ni. In realtà, anche l'identità collettiva, come In tal caso il biografo ha di ch Waisman) non esiste l'identità, bensì esisto- strumento teorico e analitico, non si presenta he cosa sa oggi il lettore fronte a sé sostanzialmente due no modi diversi di organizzare il concetto di come un'entità unitaria, una totalità del tutto Cmedio-colto, per usare la scelte: analizzare il regime fasci- identità. L'identità viene, in qualche modo, esterna e costrittiva rispetto agli individui, un consueta astrazione del gergo sta nello specchio del biografato, sempre "costruita" o "inventata". dato o legame primordiale immodificabile, ma editoriale, di Rodolfo Grazia- o narrare una vita, sia pur ecce- In linea con quest'ultima ampia accezione, la come risultante dinamica di un processo di co- zionalmente densa. Fra la prima, ni? Probabilmente ne sa mol- riflessione contemporanea sull'identità tende a struzione e modificazione di confini. In tal sen- più sistemica, e la seconda, più to poco se è giovane, a giudi- evitare concezioni sostanzialistiche e a cogliere so, l'identità collettiva mostra un aspetto sog- care da quanto poco il suo no- narrativa e meno problematica, analiticamente le sue molteplici componenti. In gettivo e uno oggettivo, rimanda cioè sia a ca- me ricorre nei libri scolasti- Romano Canosa ha scelto deci- ambito sociologico, il concetto sembra articolar- tegorie sociali esterne (il problema della distri- ci di storia: un nome riportato, samente quest'ultima. Ciò non ma assai raramente, per la sua sorprende chi ha a mente l'am- si, come sostiene Loredana Sciolla, in una sorta buzione delle risorse, ad esempio) sia all'auto- partecipazione alla guerra d'E- pia e assai varia area di interessi di struttura tridimensionale: la prima dimensio- percezione. tiopia (e, ancor più raramente, in di questo grande e intelligente ne (locativa) suggerisce che l'identità non si co- Soprattutto in sede antropologica è stata tut- pochi manuali "impegnati", per divulgatore: ma è anche una stituisce in un'arena interiore, cognitiva, ma pre- tavia sostenuta la necessità di superare anche quella alla repressione anticolo- scelta che non può non avere al- suppone sempre un uditorio, un "altro", sia es- questa dicotomia prospettica esterna/interna, niale). Per averlo visto o aver al- cune conseguenze. Il volume si so particolare o "generalizzato". La seconda di- perché l'alterità non solo esiste, non solo è ine- meno letto il suo nome sui muri, risolve quindi in una distesa nar- mensione (integrativa) individua un principio di vitabile, ma è anche interna all'identità: il can- quel lettore odierno avrebbe do- razione basata sui volumi editi consistenza interna, che riguarda la necessità sia nibalismo tupinamba, raccontato da Michel de vuto essere almeno un ragazzo da Graziani (fra cui Verso il Pez- di collegare le esperienze passate e presenti e le Montaigne, è forse l'espressione più significati- zati, 1929; Cirenaica pacificata, nel 1944, quando il nome di prospettive future in un insieme dotato di senso, va della vertigine in cui l'affermazione dell'i- Graziani comparve in calce ai 1936; Ho difeso la Patria, 1946) e soprattutto su una consultazione sia di coordinare motivazioni e credenze etero- dentità passa attraverso l'apprezzamento di bandi di leva del 1944 e del 1945 genee, legate alla molteplicità dei ruoli e ai di- un'alterità ingoiata, assimilata, fatta propria. A della Repubblica sociale italiana, non completa ma ampia del versi "me". La terza dimensione (selettiva) è sta- lezione dunque dai cannibali? In un certo sen- quei bandi che comminavano la Fondo Graziani presso l'Archi- ta approfondita soprattutto da quegli autori che pena di morte ai renitenti (cioè vio centrale dello Stato a Roma so sì, per uscire dall'ossessione dell'identità e ai ribelli e ai resistenti che si ri- (e di un attento uso delle altre si sono confrontati direttamente con il paradig- per coglierne la sua natura di "finzione" utile, fiutarono di prestare servizio mi- biografie disponibili). La narra- ma utilitarista dell'azione sociale. Alessandro forse inevitabile, ma sempre precaria, mutevo- litare per il revenant Mussolini): zione è scandita spesso da lun- Pizzorno, ad esempio, osserva che, per poter va- le e ibrida. e avrebbe oggi quindi settanta- ghe citazioni dei documenti. lutare il proprio interesse e calcolare i costi e i FRANCESCO CASSATA cinque anni. Ciò detto, con la propaganda apologetica del Ventennio e con Ne saprebbe di più, ovvia- quella neofascista del dopoguerra mente, solo se fosse un appassio- Canosa è in rotta di collisione. nato di storia del fascismo, e for- Senza riguardi, egli ricorda le to subito nel 1937 (qui, semmai, così come si trovò solo di fronte per minimizzare la pesantezza se ancora di più se un nostalgico censure per "grave indelicatezze" se Canosa avesse conosciuto e a gran parte degli italiani dell'Ita- delle scelte del viceré (perché, in neofascista. Allora ricorderebbe subite dal militare durante la pri- citato gli ultimi studi sulla re- lia del Nord, che sfuggivano alle fondo, anche altri a Roma le ave- l'importante ruolo giocato da ma guerra mondiale, il suo ab- pressione avrebbe trovato solo chiamate di leva, disertavano dai vano condivise...). Canosa ap- Rodolfo Graziani nella storia co- bandonare l'esercito dopo la sostegni alla sua tesi). La parte reparti costituiti, o addirittura pare in qualche passo indulgere loniale e militare del regime. Co- guerra e i suoi fallimenti nel cam- coloniale ha una rilevanza speci- salivano in montagna con le ban- nel riconoscere al generale del mandante delle truppe in Cire- po della vita civile, sino al reinte- fica in questa biografia ed è fun- de partigiane (quelle stesse ban- fascismo una sua "coerenza", naica, governatore della stessa gro nelle forze armate con desti- zionale alla critica implicita che de contro cui i soldati di Grazia- una sua sincerità, un'onesta per- colonia, sterminatore della resi- nazione coloniale. Senza censure, Canosa effettua, attraverso i do- ni si trovarono a combattere). sonale: tratti che però in altre stenza anticoloniale, Graziani fu Canosa pubblica i documenti in cumenti, alcuni già noti altri Eppure Graziani non si dimise pagine del volume erano stati poi comandante del fronte sud cui Graziani rivendicò la propria nuovi, nei confronti della mito- mai, e arrivò sino in fondo. smentiti (anche ammesso che della guerra d'Etiopia, quindi "inumana crudeltà" nel combat- logia degli "italiani brava gente". Se, come dicevamo, sempre siano storicamente rilevanti). Viceré e governatore dell'Africa tere, e vincere, la resistenza anti- Altrettanto precisi e documen- meno italiani possono oggi ormai Graziani "non era mai stato fa- orientale italiana, alla prese con coloniale, sino all'istituzione di tati, anche se meno severi, sono i ricordare o sapere chi è stato Ro- scista né si accingeva a diventarlo la resistenza etiopica prima e do- quei campi di concentramento ci- rilievi mossi da Canosa alla se- dolfo Graziani, questa opera di quando il fascismo stava per esa- po l'attentato subito nel feb- renaici che rimangono conda vita di Graziani, divulgazione è benvenuta è ha lare il suo ultimo respiro", arriva a ROMANO CANOSA braio 1937 (fasi a suo tempo stu- un sinistro monumento dall'Africa settentrio- fatto bene l'editore a pubblicar- scrivere Canosa. Non vogliamo GRAZIANI dire che con questo l'autore ceda diate da Giorgio Rochat). Fin alla politica coloniale CMLA CV«*«A Slt"C«» nale alla Rsi. Canosa ri- la. Un paio di biografie recenti qui, l'ascesa di Graziani, il rude fascista. E impietoso corda un interessante (una più corriva di Alessandro ai tempi odierni, fatti di "pacifica- militare coloniale, aveva posse- nel demolire la somma passo in cui, ancora Cova del 1987 e una più seria di zioni" e di indulgenze non di rado duto una propria logica: a parti- di esagerazioni e bugie Capo di Sme, Graziani Giuseppe May da del 1991) non malriposte. Il fatto è che questo è re dal 1938, invece, Graziani con cui Graziani co- auspica (in odio a Ba- avevano avuto l'ampiezza di que- in primo luogo inesatto formal- volle e si trovò a ricoprire cari- struì in Libia una parte doglio?) una più stret- sta. Certo, lo storico avrebbe for- mente, se è vero, come ricorda che più alte di lui. Addirittura importante della pro- ta cooperazione milita- se preferito forse l'altra tipologia, Angelo Del Boca nella sua bella Capo di stato maggiore dell'e- pria fama. Sempre sen- re con la Germania, quella dello studio del contesto voce dedicata appunto a Graziani sercito, fu poi Comandante su- za remore è la sua rico- nonché una lettera a da cui Graziani emerse o che nel Dizionario biografico degli ita- periore in Àfrica settentrionale. struzione dell'operato Mussolini in cui, già "produsse" Graziani. Nelle pagi- liani (voce non citata da Canosa), di Graziani in Somalia nel 1935- comandante a Tripoli, dimostra ne di Canosa sono invece soprat- che il militare nel dicembre 1923 ricevette la nomina a generale e la aradossalmente, lo stesso 36, alla ricerca di successi perso- di equivocare radicalmente la tutto Graziani e le carte del suo nali di prestigio per rivaleggiare guerra totale e moderna nel de- archivio all'Archivio centrale tessera del Pnf ad honorem per i PMussolini che lo aveva desti- suoi successi coloniali. Ma è so- tuito nel 1942, se lo sarebbe tro- con quel Badoglio che, dopo serto con la vecchia guerra colo- dello Stato che parlano di se stes- averlo comandato in Libia, ne co- niale limitata. Di nuovo, critiche si (pur dando modo all'autore di prattutto contraddittorio con tut- vato al fianco dopo l'8 settembre to il resto del suo stesso volume, 1943 quale ministro della Difesa nosceva ambizioni, limiti e vo- sono le pagine sul periodo 1943- essere così critico) e pochi sono lontà di compiacere Mussolini). 45, probabilmente il più penoso gli altri protagonisti del Venten- documentatamente e giustamente nazionale, nei due anni della re- severo con la vita di un militare Severe - sia pur meno origina- per Graziani che, illusosi forse di nio che parlano di lui. pubblica di Salò, di fatto fra i che del fascismo fu e volle essere li visti gli studi precedenti di An- comandare un esercito, si trovò massimi organizzatori della re- strumento in varie, decisive e gelo Del Boca - sono le pagine solo di fronte agli alleati nazisti on si tratta solo di preferen- pressione antipartigiana e quale spesso tragiche frontiere, dalla Li- sul Graziani viceré d'Etiopia, (quegli stessi però che egli elo- Nze accademiche. Non è for- estensore dei bandi di leva di cui bia all'Etiopia alla guerra mondia- sull'impostazione della sua poli- giava nei suoi discorsi di propa- se un caso allora che Canosa in abbiamo detto. Processato dal- le, nonché alla Rsi. l'Italia repubblicana, se la cavò tica pronta a tradurre la volontà ganda), i quali gli contendevano i taluni passi finisca per accredita- scontando la sua condanna con mussoliniana di non volere per miseri frutti delle leve repubbli- re a Graziani una certa sua gran- [email protected] qualche mese di carcere: si ritirò l'Italia fascista "poteri a mezza- chine e non volevano divise ita- dezza, per utilizzare il suo stesso ad Arcinazzo, dove aveva una dria" con l'elite etiopica, nonché liane - ancorché fasciste e repub- linguaggio (i resistenti anticolo- N. Labanca insegna storia contemporanea sua tenuta, e fu presidente ono- sulla brutale reazione all'attenta- blichine - sulla linea del fronte; niali sono "ribelli" e "nemici"), all'Università di Siena Storia smo, soffermandosi sul molo cen- Territorio Libero di Trieste e non erano però condivise dal go- Come cresce trale della generazione che si è af- Sul confine amministrata da un diretto go- verno italiano, guidato invece da facciata alla vita politica tra il 1956 verno militare anglo-americano, pregiudiziali di tipo anticomuni- una società e il '68, ma anche sulle ambiguità aperto la città giuliana era allora teatro sta e antitino. Risulta dall'inchie- di una transizione che ha fatto fin- di una dura contrapposizione sta Mastelloni che anche i quadri di Alfonso Botti gere i franchisti di non essere mai di Anna Millo frontale tra quanti propugnava- triestini della risorgente forma- stati tali e agli uomini di sinistra no il suo ritorno all'Italia e quan- zione politica neofascista benefi- inclini ai compromessi di essere ti, appartenenti alla minoranza ciarono delle sovvenzioni eroga- Victor Pérez-Diaz rimasti fedeli agli obiettivi di una Silvio Maranzana slovena, ne auspicavano l'annes- te attraverso l'Ufficio per le zone volta; esamina poi il fosco dram- sione, insieme alla Zona B, alla di confine. Allo stesso modo ar- LA LEZIONE SPAGNOLA ma pubblico che si consuma tra il LE ARMI Jugoslavia di Tito. mi e denaro, agibilità politica e SOCIETÀ CIVILE, 1993 e il '96 all'emergere delle tra- PER TRIESTE ITALIANA Come l'autore dimostra pub- credito morale trovarono altri POLITICA E LEGALITÀ scorse attività antiterroristiche il- pp. 244, € 18, blicando relazioni informative e personaggi, espressione dell'e- ed. orig. 1999, legali e la successiva, incredula, Italo Svevo, Trieste 2003 corrispondenza intercorsa tra le strema destra giuliana, che si ap- a cura di Michele Salvati, deriva socialista; tratta infine della autorità romane, i loro referenti prestavano a far rivivere, nel no- grettezza e del provincialismo che me della difesa dei "valori nazio- pp. 451, €25, on un giornalismo diret- istituzionali in sede triestina ac- premia gli immeritevoli nei con- Cto all'approfondimento e creditati presso l'Allied Military nali", le pratiche sopraffatrici il Mulino, Bologna 2003 corsi universitari. allo scavo delle notizie, Silvio Government e alcuni politici dello squadrismo. Lo studioso, soprattutto, scor- Maranzana rende nel suo li- giuliani, la linea adottata dai go- L'attività dell'Ufficio per le zo- ibro complesso. Iniziativa ge negli anni novanta un positivo bro un apprezzabile servizio verni italiani a partire dalla fine ne di confine era naturalmente Leditoriale atipica e corag- spostamento lungo tre assi: 1) da- agli studiosi di storia dell'Ita- del 1945 si concretò in una pras- nota - allora come oggi - in am- giosa. Michele Salvati ha il me- gli scandali dell'antiterrorismo il- lia repubblicana, nell'affron- si continuativa e non occasiona- bito locale, anche se finora non se rito di essersi adoperato per la legale alla normalità politica; 2) tare episodi oscuri degli anni le. L'azione di appoggio a coloro ne potevano valutare appieno i sua riuscita. Presenta infatti ai sul piano economico, dallo stata- tormentati durante i quali la che sul piano locale difendevano contenuti e la portata; così come lettori italiani il sociologo e fi- lismo e corporativismo a un mag- città giuliana vide il succedersi le rivendicazioni italiane, non ambiguo, quando non aperta- losofo della politica spagno- giore liberismo; 3) nella lotta po- in breve volgere di tempo di ben esclude neppure l'attivazione di mente fomentatore di agitazioni e lo probabilmente oggi più ap- litica, da uno stile di contrapposi- tre occupazioni militari. Lo un canale segreto per l'invio di tumulti d piazza, si era sempre prezzato dalla comunità scienti- zione frontale a uno più modera- spunto della prima parte è l'in- armi e munizioni, cui si accom- sospettato essere il ruolo dell'e- fica intemazionale, ma presso- to. La sua tesi di fondo è che con dagine avviata negli anni Novan- pagna l'addestramento in terri- strema destra. Ma la documenta- ché sconosciuto in Italia, e che il contributo di varie forze (parti- ta dal giudice del Tribunale di torio italiano di gruppi di volon- zione riportata nel libro e finora meglio ha spiegato le peculiarità ti, associazioni, famiglia), di una Venezia Carlo Mastelloni sul mi- tari con la collaborazione di uffi- non accessibile agli studiosi getta della Spagna del dopo-Franco. generazione (quella del 1956-68) sterioso attentato subito dall'ae- ciali dell'esercito. nuova luce e induce a ricostruire Rispetto all'edizione originale e della decisione di lasciare da reo militare "Argo 16", precipi- alcuni tasselli mancanti nel rap- statunitense del 1999, quella ita- parte il passato (guerra civile e tato a Marghera nel novembre ueste non limpide modalità porto, certo contrastato e non liana presenta quale principale franchismo) la Spagna sia riuscita 1973. La ricerca delle prove e Qd'intervento erano in un univoco, che allora si creò tra il variante il corposo capitolo con- a creare un sistema e una società l'accertamento delle responsabi- certo senso conseguenza delle governo italiano e la classe politi- clusivo, scritto appositamente. maturi, cioè civili, in grado di lità aveva indotto il giudice ve- particolari condizioni in cui si ca locale e sul tentativo del pri- reggere all'alternanza, mondare neziano a compiere un'ampia re- svolgeva la lotta politica nella mo, adottando una strategia oc- Ma andiamo per ordine. L'inte- le illegalità senza mettere in di- trospezione storica, nell'intento città giuliana. Lo "schieramento culta, parallela a quella ufficiale, resse di Salvati per questo lavoro scussione le fondamenta del siste- di risalire fino alle radici dei rap- nazionale", cioè quello favorevo- di colmare le disparità di peso e di Pérez-Dxaz, di cui è estimatore ma politico, della convivenza ci- porti equivoci e nascosti tra or- le all'Italia, tra il 1945 e il 1949 di ruolo che lo dividevano dagli e amico, muove dallo sconforto vile e soprattutto in grado di af- gani dello stato e ambienti del- (anni densi di implicazioni sotto anglo-americani per influire sulle per la situazione italiana ed è stru- frontare con certo ragionevole ot- l'estrema destra eversiva. I se- il profilo dei rapporti internazio- loro decisioni. mentale. Ma lo è in modo dichia- timismo le sfide del futuro. An- gnali rinvenuti partono cronolo- nali e diplomatici, si pensi solo rato e pertanto innocente. Perché che se, a questo proposito, l'auto- gicamente dal novembre 1945 - alla rottura tra Stalin e Tito con- l libro documenta in modo in- la Spagna, che usciva da una lun- re non nasconde che i tre punti in significativa coincidenza con sumatasi nel 1948 e alle sue ri- Iconfutabile la continuità, a ga dittatura, è stata capace deboli delle politiche spa- l'epilogo del governo Parri - e percussioni sulla "guerra fred- partire dalla fine del 1945, con di costruire un sistema po- gnole dell'ultimo scorcio portano al di fuori dei confini da"), era composto da partiti cui operarono in Italia squadre litico stabile e una società del secolo riguardano pro- nazionali, verso la città di Trieste non legittimati alla rappresen- armate e strutture clandestine fi- civile, mentre l'Italia dopo prio il futuro, il problema e il suo territorio, che un'intrica- tanza democratica attraverso la nanziate da organi dello stato, il fascismo non è stata ca- dell'identità e del ruolo ta situazione militare e diploma- competizione elettorale. Anche cui era stato affidato il compito pace di fare altrettanto? La della Spagna nel mondo. tica contendeva alla sovranità successivamente alle elezioni di contenere una presunta inva- risposta che Salvati offre Gli spunti per la discus- italiana. amministrative del 1949 e del sione jugoslava ai confini orien- problematicamente agli sione che il volume offre 1952, le agitazioni di piazza ri- tali. Si delinea uno scenario che storici, invitandoli ad "ap- sono tanti. Nell'agenda Emerge così per la prima volta masero lo strumento principale precede l'istituzione stessa della profondire, qualificare o contrad- del futuro dibattito difficilmente quale ambigua attività svolgesse per la mobilitazione dell'opinio- struttura paramilitare nota con il dire", distingue correttamente le mancherà la "questione naziona- l'Ufficio per le zone di confine, ne pubblica e la conquista del- nome di Gladio, sorta ufficial- differenti circostanze storiche e il le", che non occupa nelle due un apparato burocratico creato l'influenza e del consenso rispet- mente nel 1956 da un accordo periodo, e pur tuttavia chiama in parti di cui si compone il volume nel 1947 per raccogliere la pre- to a una popolazione (maggiori- tra il Sifar e i servizi statunitensi, causa l'ingombrante molo del- il posto che avrebbe dovuto e che cedente esperienza di un'analo- taria nella sua parte italiana) de- diffusa anche in altri paesi d'Eu- l'antifascismo e del Pei come mina la fruibilità della "lezione ga struttura, nata fin dall'anno lusa per le decisioni del Trattato ropa, operante sotto l'egida del- ostacolo all'alternanza e al bipar- spagnola". Il problema naziona- prima con base operativa a Ve- di pace del 1947, che avevano la Nato. Risulta altresì che fondi titismo. Per contrasto, sottolinea le e dei nazionalismi periferici è nezia sotto la guida del Ministe- negato l'Istria all'Italia, ed esa- segreti a gruppi neofascisti "per il carattere virtuoso della transi- oggi tanto più urgente, dopo i ro dell'Interno. Posto ora alle di- sperata per il protrarsi di una si- la difesa dell'italianità di Trie- zione negoziata spagnola e del tragici fatti madrileni dell'11 pendenze della Presidenza del tuazione di provvisorietà e incer- ste" - distinti quindi da Gladio, "patto dell'oblio". Si sarebbe così marzo. E, se se ne fosse occupato, consiglio dei ministri, il nuovo tezza. Tanto a Trieste quanto a nonostante le contiguità am- evitato di fondare la democrazia Salvati sarebbe stato indotto a organo era deputato a provvede- Roma diventava quindi urgente bientali che probabilmente po- sull'antifranchismo. considerare con altri occhi le re all'assistenza dei profughi che e necessario trovare il modo di terono determinarsi - continua- Al centro della ricerca di Pé- conseguenze della smemoratezza numerosi affluivano dall'Istria in premere sugli anglo-americani rono a essere erogati, come rile- rez-Dfaz stanno i meccanismi at- durante la transizione, che, per territorio italiano, ma anche a per indurli ad una soluzione che va l'inchiesta, almeno fino al traverso i quali si è prodotta in quel che riguarda appunto l'irri- dotarsi di uomini e mezzi per se- prevedesse quanto prima la re- 1957. Se non si può dimenticare Spagna la "civilizzazione dei con- solta questione nazionale, appare guire, controllare e interferire stituzione della città e del suo che la concreta politica bilatera- flitti normativi" a partire da una oggi meno idilliaca ed esemplare nell'attività politica a Trieste, nei territorio all'Italia. le tra Italia e Jugoslavia porterà nozione di "società civile" (già di quanto la si sia voluta raccon- vari centri della Venezia Giulia e Interlocutrice privilegiata del alla realizzazione di quello che oggetto del suo principale lavoro: tare e interpretare finora. nelle altre località del confine governo italiano (tra cui si se- negli anni Settanta verrà defini- El retorno de la sociedad rivil, Fatta la tara dell'esempio che orientale. La collocazione di gnala il sottosegretario alla Pre- to "il confine più aperto d'Euro- Madrid, 1987), che l'autore non viene dal caso e dal modello spa- queste aree sull'estremo versante sidenza del consiglio Giulio An- pa", sorge il dubbio che la colti- intende come qualcosa di diverso gnolo, c'è comunque una lezione occidentale della "cortina di fer- dreotti) doveva essere la Giunta vazione degli equivoci e opachi dal mercato, dal sistema politico che il libro dispensa ed è quella ro" le rendeva strategicamente d'intesa dei partiti politici italia- rapporti con l'eversione neofa- e dallo stato, ma come l'opposto che fornisce il suo autore, attento vitali in senso militare e ideologi- ni, un fronte di forze democrati- scista obbedisse, almeno da un della società incivile, e come sino- - sulla scia di uno dei suoi refe- co insieme, nel timore sempre che e antifasciste, dai democri- certo momento in poi, a finalità nimo di democrazia liberale plu- renti culturali, il filosofo morale incombente di un improvviso stiani ai socialisti, dai repubbli- interne più che esterne. L'inda- ralista compiuta, governata da re- José Luis Aranguren - a indaga- riaccendersi della tensione inter- cani-azionisti ai liberali, sorto gine del giudice Mastelloni rie- gole certe e condivise. re, senza moralismi, anche i ri- nazionale. Gli strumenti adottati nel 1947. Ne erano dunque e- sce comunque a dimostrarne l'e- Il libro si compone di una serie svolti etici dei processi politici, non si limitarono alla raccolta e sclusi i comunisti, dopo il 1948 sistenza fino ad oltre la metà de- di saggi che indagano la società e convinto com'è dell'ineludibile allo scambio delle informazioni orientati ad appoggiare il mante- gli anni Cinquanta: non molto la politica del paese iberico in va- necessità, per un consorzio uma- e neppure soltanto all'elargizio- nimento in vita dell'intero Terri- distante dagli eventi in conse- rie direzioni: indugia sulla parzia- no che aspiri a essere civile, di ne di finanziamenti a forze poli- torio Libero di Trieste come en- guenza dei quali espressioni co- le compensazione che la fitta rete fondarsi su una pubblica mora- tiche e a testate giornalistiche, tità autonoma, ma neppure vi fa- me "strategia della tensione", associativa offre alla debolezza dei lità, intesa come moralità nella e ma si spinsero fino all'organizza- ceva parte il Movimento sociale "apparati deviati", "strage di partiti e sindacati; spiega perché della sfera pubblica. • zione di una vera e propria rete italiano, le cui radici e le cui stato" acquisteranno una tragica paramilitare clandestina. Il ri- risonanza. • la famiglia costituisca la pietra an- [email protected] comprimissioni con l'occupante golare dello stato sociale spagno- svolto più scottante lo assumeva nazista, lo rendevano un alleato la cosiddetta "questione di Trie- lo; accenna alle continuità struttu- A. Botti insegna storia contemporanea improponibile per le forse politi- A. Millo insegna storia contemporanea rali tra franchismo e post-franchi- all'Università di Urbino ste". Compresa nella Zona A del che locali. Queste valutazioni all'Università di Bari Scienze Odore Sigmund Freud, Wilhelm Fliess ne verticale, che comporta la affrontare nei nostri tempi. È un ed Emma Eckstein: tre storie di I casi comparsa di nuovi tipi anatomi- esempio, che traspare limpida- naso all'origine della psicoanalisi, ci, è soggetta a rigidi vincoli, mente da questo libro, di una vi- di verità e così via, per capire che il nutri- della vita "canalizzazioni", in cui il caso- ta dedicata alla comprensione, mento per il nostro pensiero sarà non è più l'elemento dominan- discussione e assimilazione del di Aldo Fasolo abbondante e molto piccante... di Luca Munaron te. Inoltre, la crescita di com- metodo scientifico che fa bene ai La tesi ufficiale del libro è che plessità, che nella visione del giovani ricercatori e a coloro che l'olfatto non sia per nulla un sen- biochimico belga caratterizza guardano alla scienza con inte- so regredito nella specie umana, Christian de Duve spesso l'evoluzione verticale, resse. Annick Le Guérer ma che conservi forza e signifi- comporta un ulteriore fattore li- COME EVOLVE LA VITA I POTERI DELL'ODORE cato nella vita individuale e di mitante. Tutto ciò, secondo de e Duve sembra sottoscri- relazione, con possibili coinvol- DALLE MOLECOLE Duve, è particolarmente evi- Dvere le parole di E.O. ed. orig. 1998, trad. dal francese gimenti in gravi patologia nervo- ALLA MENTE SIMBOLICA dente per il sistema nervoso de- Wilson: "Abbiamo bisogno di di Chiara Bongiovanni, se. La trattazione è nel comples- ed. orig. 2002, trad. dal francese gli animali, evolutosi '"in dire- una storia che ci dica da dove so assai efficace, ma poco siste- pp. 288, €29, di Cristina Sem, zione di una complessità quasi veniamo e perché siamo qui. E matica, risentendo della cucitura indipendente dall'ambiente": Bollati Boringhieri Torino 2004 pp. 454, € 32, se le Sacre Scritture non fosse- di articoli apparsi precedente- l'evoluzione intesa come pro- ro altro che il primo tentativo mente in riviste specializzate. La Raffaello Cortina, Milano 2003 gressione ascendente diventa Alessandro Gusman in forma scritta di spiegare l'u- volontà è di proporre una visio- così un evento obbligato ed niverso.. . ? Forse la scienza non ANTROPOLOGIA ne antropologica dell'olfatto, ma hi si fermasse a leggere la estensibile all'origine del genere è che la continuazione su basi DELL'OLFATTO in realtà riesce a darci una nuo- Cprefazione di questo li- umano. Se quindi dovessimo nuove e più verificabili di quel va, brillantissima puntata della ipoteticamente «avvolgere il pp. IX-184, € 18, bro, che l'anziano biochimico primo tentativo di raggiungere storia sociale degli odori. belga premio Nobel nel 1974 nastro della storia della vita, se- uno stesso risultato. Nel qual Laterza, Roma-Bari 2004 Complementare e opposto al per la medicina indica come il condo la famosa metafora caso la scienza non è che reli- libro di Annick Le Guérer, è lo proprio testamento spiritua- estratta da SJ Gould dalla trama gione liberata e scritta in gran- 44 A /Ta l'odore del sangue, studio di Alessandro Gusman, le, resterebbe probabilmente de La vita è meravigliosa di de" (L'armonia meravigliosa, -TVXcon la sua dolcezza, che affronta, con metodo rigoro- esterrefatto. Settant'anni fa, il Frank Capra, le cose non si sa- Mondadori, 1999). con il suo zucchero umano, so e forte tensione teorica, il pro- giovane boyscout de Duve intra- rebbero svolte molto diversa- Rimane la sensazione che la con la sua linfa dominava su blema dell'antropologia senso- vede la "maestosa presenza di mente, almeno nel loro com- realtà ultima, inafferrabile se ogni altro" e "per così dire riale. Qui il sesso è volutamente Dio" nell'infinita profondità plesso. non per mezzo di una fiducia in- parlava; si esprimeva, un po' bandito, a favore di alcuni altri dello spazio. Una concessione L'uomo recupera la sua posi- condizionata nell'impresa scien- come potrebbe esprimersi un temi centrali dell'antropologia alla moda del momento, per cui, zione di apice dell'albero della tifica, sia l'esito, quasi l'incarna- quadro. Quell'odore era un'o- culturale: l'alterità, il rito, la vita, come dice de Duve stesso, anche vita, protetto dagli attacchi di zione, di un inconciliabile e affa- pera d'arte e, proprio la morte. Il tentativo coraggioso solo inserire la parola coloro che lo vogliono esito im- scinante conflitto intimo di de come l'opera d'arte, è di allacciare un di- Dio in un capitoletto probabile di una sto- Duve, in cui si affrontano la ri- quando è veramente ta- scorso con le neuro- di un libro ne garanti- ria costellata di even- cerca scientifica e quel Dio tra- le, esprimeva soprattut- scienze e le scienze co- sce successo immedia- ti cosmici, geologici e scendente che la formazione cat- to il mistero, l'attesa, il gnitive, senza perdere to? Lasciamo natural- ambientali contin- tolica gli ha profondamente ra- rimando a capire". la specificità dell'antro- mente ai lettori il giu- genti: egli è sì un pic- dicato nell'animo. • pologia culturale. Da dizio, ma il tono del li- colo e fragile ramo- [email protected] Le parole terribili e una parte l'olfatto è bro non sembra sup- scello, che tuttavia piene di fascinazione strumento per la crea- portare questa con- rappresenta l'espres- L. Munaron è ricercatore di Parise nascono da zione di categorie utili a gettura. sione più elevata del- di biologia animale una scena di guerra e si definire identità indivi- l'evoluzione della vi- dilatano a universale duali e di gruppo, e as- Si tratta di un viag- ta. Il primato però, dell'odore, come chiave dell'a- sume un elevato valore simboli- gio attraverso l'evolu- secondo de Duve, è nima, come veicolo delle pas- co. Dall'altra si inserisce nel zione della vita, dalle solo temporaneo poi- sioni inconsce, delle esperienze complesso processo percettivo, origini prebiotiche al- ché il corso della sto- estetiche ed etiche. E veramen- dove viene messo in valore il la formazione delle prime cellu- ria procederà e nuove forme di- te giusto considerare concetto di "incomple- le, dai procarioti agli eucarioti, scendenti dall'uomo o da qual- l'olfatto come il senso tezza", formulato da dai più semplici organismi pluri- che altra linea filogenetica spo- delle emozioni, per la Clifford Geertz, per cellulari alla comparsa dell'uo- desteranno l'attuale padrone sua penetranza diretta definire la storia del- mo e della sua cultura, fino ad del pianeta Terra. alle regioni nervose l'uomo, all'incrocio fra azzardare ipotesi su come questa LA TOSCANA che controllano le fun- natura biologica e il storia potrà procedere in un fu- aa trattazione delle grandi zioni emotive e moti- mondo della sua cultu- DI ARNOLFO turo anche lontano. L-I—^question'a i poste dalla biolo- STORIA, ARTE, ARCHITETTU- vazionali, per la sua ra. La conclusione for- La chiave interpretativa è gia moderna, come l'origine e RA, URBANISTICA, PAESAGGI stabilità in memoria, te è che debbano essere convintamente naturalistica, l'evoluzione della vita in gene- DI I. MORETTI, C. NF.NCI, G. PINTO come associazione tenute in conto le diffe- profondamente evoluzionista- rale, e quindi dell'uomo, la na- La prima parte - illustrata da fotografie e pronuba (passione) o renze nei modi di per- darwiniana nel senso più orto- tura della coscienza, la gestione straordinari acquerelli - raccoglie tre saggi: awersiva (ripugnanza) cepire nelle diverse dosso, in cui la selezione natu- dei problemi bioetici legati al- La Toscana alla fine del Duecento, Architettura a esperienze di vita, per la sua culture e che si debba pertanto rale è il fulcro irrinunciabile che l'utilizzo delle biotecnologie, e urbanistica in Toscana al tempo di Arnolfo e L'arte iri Toscana nell'età di Arnolfo. La secon- difficile verbalizzazione, che lo superare un etnocentrismo che agisce già dai primordi del pro- l'eventuale presenza di organi- da - illustrata con cartine e foto aeree dei rende indicibile. può essere anche percettivo. tometabolismo cellulare: coe- smi in altri pianeti, è completa- territori - è dedicata agli ambiti delle tredici L'affascinante e dotto libro di Sull'olfatto e il suo ruolo cen- rentemente, il neocreazionismo mente pervasa da una lucida, diocesi toscane, con informazioni sui luoghi che un immaginario viaggiatore di quel Annick Le Guérer percorre in trale nella vita degli organismi del "Progetto Intelligente" è razionale e insieme passionale tempo avrebbe potuto visitare, scoprendo- modo torrentizio, con forte cari- più diversi, la ricerca scientifica scartato perché invoca un inter- fiducia nei metodi della scienza ne le 'novità' urbanistiche e architettoniche. ca aneddotica e letteraria, le va- contemporanea ha raccolto una vento non naturale. e nella sua capacità di produrre vr-170 pp. con 111 ili. 11.t. di cui 67 a col. lenze più appassionate dell'odo- mole impressionante di cono- Una questione interessante è conoscenza. La Realtà Ultima e un pieghevole a colori. € 27,00 re. Amore e ripugnanza, bramo- scenze neurobiologiche, com- quella del ruolo della casualità non è il Dio, almeno non quel- sia sessuale e morbo appestante, portamentali e psicopatologiche. nell'origine della vita. L'autore lo delle religioni rivelate, pro- mummia incorrotta e carne pu- Il senso negletto dell'uomo non accetta le tesi sostenute da dotto da una cultura profonda- trida, terrore e venustà, profumi (condannato a essere considera- alcuni influenti fautori della mente antropocentrica e ricca di paradiso e tanfi ammorbanti: to sul piano olfattivo evolutiva- contingenza ("L'universo non di sovrastrutture di vario gene- le percezioni sono spesso antite- mente un minorato, un micro- stava per partorire la vita", se- re. La realtà ultima si riferisce tiche, quando si esplori il mito, smatico) è in fase di grande riva- condo l'espressione di Monod), altresì alle scoperte scientifi- la psicoanalisi, la storia della me- lutazione, sia per le prestazioni ponendo altresì l'accento sulla che: "Grazie al potere straordi- dicina. Il libro è ricco di citazio- che assolve (nelle relazioni socia- natura deterministica dei pro- nario e sempre maggiore del- ni molto divertenti, che potreb- li, nel sesso, nel rapporto madre- cessi chimici: "la vita si spiega in l'approccio scientifico, stiamo bero fare la gioia di una conver- bambino, nell'appetizione del termini di chimica" e la sua ori- incominciando a capire le inti- VIVERE A PITTI sazione salottiera un poco sca- cibo, nel riconoscimento spazia- me caratteristiche di entità qua- UNA REGGIA gine sulla Terra non sarebbe il DAI MEDICI AI SAVOIA brosa e molto sexy. Basta scorre- le, e così via), ma anche per il prodotto di eventi altamente im- li il cosmo, la materia, la vita e A CURA DI S. BERTELLI E R. PASTA re alcuni titoli: Influenza del cri- la mente simbolica". Le religio- suo ruolo nella coloritura emoti- probabili: essa "è stata costretta Frutto dell'integrazione tra competenze e stianesimo nella svalutazione del- va delle esperienze, oggi molto a svilupparsi nelle condizioni fi- ni mantengono il proprio moti- prospettive disciplinari diverse - storiche, l'odorato e dell'odore, oppure in voga... sico-chimiche presenti alla sua vo di esistere e la propria utilità storico-artistiche e storico-architettoniche - il volume offre un quadro d'insieme degli L'iperbole "colui che domina nascita". sociale, ma nella misura in cui usi quotidiani degli spazi e del significato gli odori, domina il cuore degli Questo pensiero viene esteso si piegano alla Verità (il maiu- cerimoniale di una corte che, unica in Italia, www.lindice.com uomini" può essere un ottimo all'intera storia evolutiva. L'e- scolo è d'obbligo) scientifica, e ha mantenuto una forte coerenza e conti- nuità dei suoi apparati figurativi e culturali. motto per i produttori di profu- voluzione orizzontale, cioè la si liberano da tutte le verità (il mi, ma contiene robusti elemen- varietà all'interno di gruppi che minuscolo anche) trascendenti xxiv-578 pp. con 50 taw. f.t. ...aria nuova di cui 31 a colori. € 49,00 ti di verità. • condividono lo stesso piano e rivelate. nel mondo aldo.fasoloSuni to.it anatomico generale (ad esem- E apprezzabile lo sforzo di un pio gli insetti), sarebbe effetti- grande scienziato che fa i conti OLSCHKI dei libri ! vamente "il regno della contin- fino in fondo con tutti i proble- Tel. 055.65.30.684 • Fax 055.65.30.214 A. Fasolo insegna biologia dello sviluppo C.p. 66 • 50100 Firenze • e-mail: [email protected] all'Università di Torino genza": al contrario, l'evoluzio- mi che la biologia ci costringe ad internet: www.olschki.it Filosofia zionale di un'espressione lascia che l'evento causa, ad esempio il attraverso B. Ad esempio, com- La sintassi del tutto indeterminato quale sia Quando crolla cedimento di un certo pilastro, porre il mio numero di telefono il tipo di atto linguistico compiu- aumenta la probabilità dell'evento causa il trillare del mio apparec- del mondo to dal parlante. Lo studio degli un ponte effetto, il crollo del ponte, così che chio che causa il mio sollevamen- atti linguistici, a sua volta, porta a possiamo asserire che il cedimen- to del ricevitore. Tuttavia, poi- to del pilastro ha causato il crollo ché la relazione causale intesa è di Giuliano Torrengo individuare nella psicologia il di Simone Gozzano piano teorico più appropriato in del ponte. Questa lettura della tra il comporre il numero e la cui indagare il funzionamento causalità risulta particolarmente mia risposta data la neutralità Claudia Bianchi del linguaggio, così come nella Margherita Benzi indicata nelle discipline di alto li- dello squillo - se si accendesse teoria della comunicazione di vello, come la psicologia, l'epide- una luce andrebbe bene lo stesso PRAGMATICA Grice viene esplicitamente rico- SCOPRIRE LE CAUSE miologia o l'economia, spesso ba- - dobbiamo considerare il trillo DEL LINGUAGGIO nosciuto. Dal momento che la RETI CAUSALI, sate su correlazioni tra serie di da- quale causa spuria, causalmente pp. 167, € 10, comunicazione viene spiegata CONTESTI, PROBABILITÀ ti. Così, la presenza di campi elet- irrilevante. Ma questo non è più efficacemente come processo pp. 173, € 16,50, tromagnetici causa la leucemia se sempre il caso: il fumo causa Laterza, Roma-Bari 2003 l'aumento del catrame nei pol- di riconoscimento di intenzioni, FrancoAngeli, Milano 2003 possiamo riscontrare una signifi- piuttosto che come trasmissione cativa correlazione probabilistica moni e questo causa il cancro. ome funziona 0 linguag- di messaggi, saranno i processi tra il darsi del primo evento Però non possiamo annul- Cgio? La prospettiva se- psicologici sottostanti alla com- el Trattato sulla natura u- e l'aumento della probabi- lare la rilevanza del catra- mantica tradizionale individua prensione a essere della massima Nmana, David Hume for- lità del secondo. D'altro me quale causa del cancro, nel significato convenzionale rilevanza per capire il funziona- nisce due definizioni non equi- canto, questa teoria si è pre- esso è infatti cruciale. Ec- delle espressioni l'oggetto di mento del linguaggio. valenti di causalità. Secondo la stata magnificamente alle co che in questo caso la indagine più appropriato per In questa prospettiva, e nel prima, la causalità è una con- analisi della nozione di cau- causazione indiretta è pie- rispondere a questa domanda. suo ampliamento cognitivista nessione regolare tra fenome- salità all'indomani della ri- namente efficace. Stando invece alla prospettiva costituito dalla teoria della perti- ni; in base alla seconda, la cau- voluzione quantistica in fisi- Più in generale, possia- pragmatica è il significato inteso nenza di Sperber e Wilson, il si- salità è individuata da una rela- ca, in ragione del ripensamento mo notare che questa teoria dai partecipanti allo scambio co- gnificato convenzionale attribui- zione controfattuale: se la causa degli assunti deterministici. sembra crucialmente dipenden- municativo la chiave per capire il to a un enunciato (o proposizio- non fosse occorsa neanche l'effet- La storia recente di questa teo- te da una precedente intuizione di cosa possa essere rilevante al funzionamento del linguaggio. Il ne minimale) non risulta di al- to avrebbe avuto luogo. Que- ria muove da un lavoro di Hans fine di poter selezionare su cosa libro di Claudia Bianchi offre un cun interesse, dal momento che st'ultima definizione è all'origine Reichnebach del 1956. In seguito, eseguire i calcoli probabilistici. chiaro quadro della relazione fra l'informazione a esso associata di un'articolata serie di sviluppi un forte impulso lo si è avuto con questi due punti di vista all'inter- non è parte dei processi psicolo- Patrick Suppes nel 1970 e, per ci- Come afferma Suppes, la diffi- ai quali è prevalentemente dedi- coltà è isolare il campo causale. no della tradizione analitica. I te- gici. A essere rilevante risulta in- cato il lavoro di Margherita Ben- tare un caso non filosofico non menzionato, con Clive Granger, Un ulteriore difficoltà è quella di mi classici della pragmatica, come vece la proposizione in senso zi Scoprire le cause. Il libro si pro- un economista che ha poi conse- connettere asserzioni generali e l'ambiguità, la deissi, il linguaggio massimale, ossia il significato ar- pone di introdurre ad alcune re- ricchito da quei contributi del guito il Nobel per ricerche corre- particolari, alla quale si dedica figurato, le teorie degli atti lingui- centi teorie in materia di causa- contesto che non hanno necessa- late a tale visione. Ellery Eells ipotizzando la fissa- stici e della conversazione, vengo- lità. In particolare, l'autrice, che zione di due teorie diverse. Ben- no presi in considerazione in rela- riamente un corrispettivo sintat- Nel corso della sua esposizione tico, ma un peso nei processi co- ha al suo attivo un'altra monogra- Benzi mette molto bene in luce zi riesce assai bene nel coniugare zione a due principali direzioni di fia sul ragionamento e la logica, chiarezza espositiva, dettaglio e analisi: l'influenza del mondo sul gnitivi dei parlanti. vantaggi e punti critici di questa La conclusione dell'autrice è scandaglia con attenzione le teo- e di correlate concezioni. Dall'e- rigore metodologico. linguaggio e l'influenza del lin- rie probabilistiche e i loro recenti guaggio sul mondo. che le espressioni linguistiche sposizione risulta evidente che [email protected] non hanno una semantica esplici- sviluppi in termini di reti causali. una difficoltà delle teorie proba- L'analisi della prima direzione ta in grado di determinare un in- L'idea fondamentale delle teo- bilistiche è la causalità indiretta, S. Gozzano insegna storia contemporanea sembra portare a una concilia- sieme determinato di condizioni rie probabilistiche della causalità è come nel caso in cui A causa C all'Università di Napoli zione i due ambiti: la pragmatica di verità. È la pragmatica, piutto- si occupa sia di disambiguare sto che la semantica, a essere in quegli aspetti del contesto che grado di stabilire le condizioni di permettono il calcolo del valore verità degli enunciati del linguag- semantico dell'espressione, sia gio naturale. Tale contestualismo La condizione di ogni etica di caratterizzare i processi che radicale è però mitigato dal rico- dal significato convenzionale noscimento del ruolo del signifi- di Alberto Asero portano al senso che il parlante cato convenzionale in quanto in- intende comunicare, estenden- sieme di restrizioni sui processi dosi così sia prima che dopo l'in- pragmatici di comprensione e re 'grezzo' o 'selvaggio' in cui soggetto e ogget- B Mauro Carbone e David Michael Levin dagine propriamente semantica. produzione di significati. to non sono ancora costituiti". Passando a esaminare la secon- [email protected] LA CARNE E LA VOCE A questo livello - una "situazione limite" che da direzione, però, tale equilibrio IN DIALOGO TRA ESTETICA ED ETICA alla riflessione etica stessa sfugge sempre di nuo- viene messo in crisi. La determi- G: Torrengo è dottorando in Filosofia del pp. 142, € 11, Mimesis, Milano 2003 vo, e che può essere accostata pressoché solo dal- nazione del significato conven- Linguaggio all'Università del Piemonte Orientale l'esperienza estetica - c'è il fondamento primo di qualsiasi senso morale e di qualsiasi sua comuni- l vivace lavorio che abita gli ambienti del- cabilità. Ma c'è anche il punto di fuga (nulla più m mm editrice Ila morale è chiaro testimone del pressan- che il punto di fuga) di ogni sistema etico, che di- te e concreto bisogno di rispondere alle in- fatti è sempre qualcosa di successivo e di mai pre- Claudiana numerevoli istanze di revisione degli ordi- determinato. Se la carne è, per sua natura, etica, Via Principe tommaso 1,10125 Torino; www.claudiana.it namenti morali. nondimeno essa attende che un'etica ne scaturi- Renate Schleicher Bethge Il dialogo di Mauro Carbone e David Michael sca: il "logos silenzioso", la voce primitiva che li» «ss Dietrich Bonhoeffer. Un profilo Levin su Merleau-Ponty, che anima La carne e la parla al fondo delle cose non ha (ancora) nulla da voce, nasce e acquista senso al cospetto di que- prescrivere, nessuna norma da imporre, giacché V , - p. 88 tutte illustrate euro 9,50 - cod. 527 ...... sto bisogno; e vi riesce tanto di più in quanto dalla carne alla norma c'è un "abisso" il cui pon- Una breve biografia, corredata da numerose fotografie, del comprende e interpreta (per certi versi addirit- te è la libertà della scelta. "Costitutivamente, la grande teologo Dietrich Bonhoeffer - esempio di rigore, carne risulta dunque già da sempre eticamente coraggio e saggezza nonché simbolo della resistenza tura contribuisce a fondare), delle nuove sensi- cristiana a Hitler - a opera della nipote Renate Schleicher bilità morali, l'attenzione alle istanze di respon- esposta, eppure nel contempo non ancora". Bethge. sabilità verso un mondo di animati (e inanimati) Quantunque focalizzato sullo studio e sull'am- che reclamano un qualche riconoscimento di pliamento etico della nozione di "carne", cui Martin Lutero soggettività morale. E "un dialogo circa la pos- Merleau-Ponty ha dato per primo risalto filosofi- Libertà del cristiano. Lettera a Leone X sibilità di sviluppare un'etica a partire dalla con- co, La carne e la voce fugge sempre l'attualmente Introduzione, versione e note a cura di Giovanni Mleqo 1 siderazione del comune orizzonte che abbraccia frenetico bisogno di tradursi in breviario di una pp. 72 - euro.6,20 - cod. 43 tutti gli esseri: quell'orizzonte che Maurice Mer- qualche (più o meno) nuova proposta morale. In Il breve trattato, redatto contemporaneamente in tedesco e leau-Ponty ha chiamato 'carne"'. esso non si trovano enunciazioni di principi né in latino nell'ottobre 1520 a seguito dell'Exsurge Domine di La cifra della morale viene cercata qui non al- esami di casi esemplari, manca ogni esplicita in- Leone X, presenta la dottrina luterana «nel suo più bello le altitudini "di un'astratta e formale Ragione", dicazione normativa. E neanche il libro approc- equilibrio». presso le quali si nutrono le etiche intellettualiz- cia mai lo studio delle forme del discorso etico, zate, ma piuttosto nel profondo della "carne", sfuggendo così al rischio di arroccamento in pa- Waldemar Janzen precedente la distinzione soggetto-oggetto e norami tanto diafani quanto non infrequente- L'etica dell'Antico Testamento portatrice di un "logos silenzioso" che non è an- mente aridi di un'indagine metaetica. Nondime- Un approccio paradigmatico cora linguaggio ma che, nondimeno, è già co- no, il lavoro di Carbone e Levin è uno spaccato .256 - euro 17,50 - cod. 524 municazione (dialogo) eticamente orientata. La sull'etica, tanto più esplicito e diretto quanto più gli autori accettano di esplorare l'esperienza mo- Con un approccio narrativo al messaggio etico dell'Antico carne, dove la persona ancora non c'è (dove la Testamento, Janzen ne supera la riduzione legalistica ai persona non sempre c'è), si svela come il domi- rale vissuta, guadagnandone i minimi termini e dieci comandamenti e fornisce un ponte verso l'etica nio della "co-appartenenza del senziente e del aprendo a un percorso "archeologico" di studio neotestamentaria. sensibile"; un dominio che avvolge noi, gli altri e di auspicabile ri-scoperta degli arcani pre-ra- e le "cose" del mondo "in un orizzonte di esse- zionali della moralità. FIRENZE: Borso Ognissanti 14/R; tel. 055.282896 MILANO: Via F. Sforza, 12/A; tel. 02.76021518 ROMA; Piazza Cavour, 32; tel. 06.3225493 TORINO: Via Principe Tommaso 1; tel. 011.6692458 TORRE PELUCE: P.za Libertà, 7; tel. 0121.91422. Diritto cietà contemporanea il corpo di- ne del potere giudiziario. Me- La ragione pratica venta un semplice strumento da Fedeltà del giudice, glio rispondere ai cittadini che modificare a piacimento: l'io all'esecutivo, ma come? Ab- del corpo può essere inventato a seconda infedeltà della politica bracciando modelli giacobini della forma che si dà al proprio che portano al giudice elettivo di Benedetta Ballarati corpo. Seguendo questa via l'au- di Fulvio Gianaria e Alberto Mittone (sul tema destra e sinistra prima trice sostiene che il corpo finisce di esprimersi normalmente con- con l'essere al tempo stesso ciò sultano i risultati delle ultime Michela Marzano che per ogni individuo conta di Paolo Borgna della legge" e dunque il fastidio elezioni) o limitarsi a forme di meno e ciò che conta di più, dal e Marcello Maddalena di dover rinunciare a un potere responsabilità più blande che STRANIERO NEL CORPO momento che è proprio agendo oligarchico e irresponsabile? La potrebbero anche solo aprire i LA PASSIONE E GLI INTRIGHI sul corpo che l'individuo può IL GIUDICE EI SUOI LIMITI questione è serissima e la rispo- Consigli giudiziari ai laici: la DELLA RAGIONE accedere all'identità scelta. Sem- GTTADINI, MAGISTRATI E POLITICA sta è tutt'altro che scontata. Ma gradazione delle soluzioni è am- pp. 190, € 14,50, bra quasi che molte scelte che si pp. 216, € 10, vi è un'altra questione altrettan- pia e le opinioni divergono. Giuffrè, Milano 2004 fanno e molte decisioni che si Laterza, Roma-Bari 2003 to seria: questa premura per ten- Ma su un punto Paolo Borgna prendono a proposito del corpo tare di riportare l'attività giudi- e Marcello Maddalena concor- dipendano dal contesto socio- ziaria in recinfi più succinti è dano, e noi con loro: "Discute- ichela Marzano è una fi- culturale in cui si vive. ibattere i temi che riguar- animata da un encomiabile zelo re su come trovare un supple- Mlosofa italiana che lavo- Nella seconda parte del bbro dano l'amministrazione istituzionale o da una spudorata mento di legittimazione per il ra da anni al Centre de Re- si passa dal corpo ideale al corpo Ddella giustizia si rivela compito pretesa di evitare il controllo di pubblico ministero, che però ne cherche Sens, Ethique et So- malato. La medicina sembra og- sempre più faticoso e frustran- legalità nei confronti della classe garantisca l'indipendenza, è og- ciété del Cnrs di Parigi. Ha già gi avere un vero e proprio mo- te. Quando gli interessi parti- politica o di ceti particolari? No- gi più difficile che in passato. scritto altri saggi dedicati al nopolio nella gestione, program- colari alimentano in eccesso le nostante in quest'ultimo caso la Per il semplice motivo che colo- corpo, e questo suo ultimo li- mazione, scomposizione e ri- motivazioni del ragionare sulla risposta sia più semplice, gli au- ro che più spesso ne denuncia- bro ci offre la possibilità di ri- composizione del corpo umano. norma generale e astratta, al tori propongono una conse- no la scarsa legittimazione de- pensare al corpo come parte inte- I dilemmi che si pongono da confronto pacato e talvolta pro- guente e non eludibile riflessio- mocratica, lo fanno non per ir- grante di noi stessi, come a-uno un punto di vista filosofico quan- ficuo si sostituisce la polemica ne: "perché, nonostante che gli robustirla, non al fine di rende- strumento che ci permette di sen- do si affronta il problema della aspra e quasi sempre sterile. Alla attacchi all'indipendenza dei re più forte e più saldo il suo tire, ascoltare, capire ciò che sia- malattia sono numerosi e com- fatica si accompagna la frustra- magistrati siano quasi sempre ruolo, ma piuttosto per indebo- mo, che ci mette in relazione con plessi specialmente per quanto ri- zione quando alcuni degli inter- evidentemente interessati, essi lirne la funzione". l'altro, come luogo di vita dove si guarda la relazione che esiste tra locutori vantano la propria in- sono sostenuti da larga parte L'ultimo rischio: che il falli- manifestano le nostre esigenze, corpo, malattia e sofferenza. Da competenza come fonte di legit- dell'opinione pubblica?". mento del tentativo di domare il debolezze, malattie e ferite. Siamo un lato, la malattia e la sofferen- timazione privilegiata per l'atti- L'analisi storica di vari conflit- pubblico ministero porti a una o abbiamo il corpo? Che za ci ricordano i limiti e la di- vità di ricerca della solu- ti istituzionali sorti nel tempo pratica normativa ancora peg- ruolo ha il corpo nella vi- mensione finita del cor- zione di ogni problema. porta a dire che le accu- giore: il programmato indeboli- ta di un individuo? po. Dall'altro, l'handi- Ecco perché va segnala- se della politica allo mento dell'efficacia dell'intero cap rinvia alla questione ta, come serio e piacevo- spettro del "governo dei processo penale. I segni di tale Da un lato, il libro a- della differenza. L'autri- le intermezzo di rifles- giudici" hanno sempre progetto, che ha molti amici, so- nalizza il modello di cor- ce affronta questi pro- sione ad ampio respiro, avuto successo: troppa no già visibilissimi. • po che caratterizza la no- blemi partendo da alcu- la conversazione di Pao- la sproporzione di forze [email protected] stra società e il suo rap- ne importanti definizio- lo Borgna e Marcello tra i contendenti o trop- porto con la realtà, dal- ni. Della malattia e della Maddalena, una sintesi po il timore dei cittadini F. Gianaria e A. Mittone l'altro vuole individua- sofferenza si può trovare non stereotipata della nei confronti di chi - sono avvocati re quelle situazioni in cui una definizione abba- storia dei rapporti tra dopo il superamento di il corpo "fa sintomo", stanza soddisfacente: al- magistratura e politica negli ulti- un concorso - può eser- svelando così alcuni aspetti della terazione dell'organismo. Non mi decenni. citare uh potere analogo a chi è nostra cultura. L'ipotesi centrale così semplice è trovare un termi- munito di consenso elettorale. dell'autrice è quella secondo cui ne che definisca il concetto di "Tu non devi violare la leg- Il discorso prosegue per con- il corpo oggi non è altro che un normalità, non si può infatti sta- ge", dice il magistrato all'uomo frontare valori chiave e moda- semplice ricettacolo materiale: bilire che cosa sia normale attra- politico che raccoglie miliardi lità per la loro soddisfazione: se ne parla sempre come di "una verso una misurazione oggettiva, di finanziamenti illeciti (Craxi, uguaglianza dei cittadini e indi- cosa" su cui si può e si deve agi- ma solo attraverso un riferimento conto protezione 1981). "Non è pendenza del magistrato. Ma Teatro italiano contemporaneo re, che si può e si deve perfezio- alle statistiche o alla natura. ammissibile che un burocrate l'indipendenza istituzionale da INEDITI nare, sembra dunque che non Non è facile trovare una collo- senza alcuna legittimazione po- sola non basta, è indispensabile venga mai considerato come il cazione a un libro che tratta un polare possa decidere chi perse- quella culturale; solo una varie- Luigi Maria Musati luogo dove nascono e si manife- argomento così vasto e comples- guire e per che cosa perseguire. gata provenienza sociale nel- SULLE TAVOLE stano i nostri desideri e i nostri so come quello del corpo umano. Questa è giustizia ingiusta", re- l'accesso alla funzione e solo DEL TUO CUORE bisogni. Non è possibile farlo rientrare in plica l'uomo politico. Il cittadi- una continua formazione che Drammaturgia per Celestino Sorge spontaneo chiedersi in una categoria ben specifica, la no assiste al diverbio é pensa svincoli l'identità culturale del Quinto e per Sergio Quinzio qual modo le nostre scelte siano stessa filosofia fa una distinzione che una legittimazione popolare magistrato da quella della mag- INEDITI 7, pp. 81, €8,00 condizionate dai messaggi, dai a seconda che si tratti del corpo acquisita con risorse illecite sia gioranza può dare contenuto ISBN 88-8319-890-5 desideri che ci invia il nostro cor- inteso come entità concernente le zoppa, ma pensa anche che il forte alla pratica dell'indipen- potere irresponsabile di un fun- po. Vorremmo diventare esseri sue proprietà biologiche fisiche e denza. Purtroppo, sembra che Francesco Randazzo umani liberi, staccati e non più meccaniche, o se al contrario la zionario sia una anomalia peri- la storia insegni che il potere NOTTE SEGRETA colosa. Questi sono i termini dipendenti da tutto ciò che è ma- riflessione riguardi i rapporti tra giudiziario è sempre stato, salvo INEDITI 8, pp. 83, € 8,00 teria. Corpo: una parola contrad- corpo e anima. Poiché il libro del confronto che da più di qualche fisiologica fase di asse- ISBN 88-8319-901-4 dittoria che rappresenta la nostra non affronta l'argomento da nes- vent'anni innerva il circuito cit- stamento che accompagna i natura, niente di più elementare, suno di questi due punti di vista tadini-magistrati-politica e que- cambiamenti politici-istituzio- è come siamo fatti, è il mezzo che non credo si possa definirlo filo- sto è il tema affrontato dall'in- nali, in sostanziale sintonia con Mario Verdone ci permette di avere un contatto sofico in senso stretto. L'autrice troduzione del saggio senza ti- i valori (e con i poteri) domi- LA LEGGENDA con tutto ciò che ci circonda. E affronta abilmente la questione mori di approfondirne i risulta- nanti. Basta pensare ai passaggi DI MONNA BIANCA semplice nei suoi meccanismi, del corpo da un punto di vista ti politico-istituzionali che for- tra periodo liberale e fascismo e INEDITI 9, pp. 49, € 8,00 nelle sue funzioni, ma se tentia- normativo: cercare di dare una niscono serietà alle contrappo- tra quest'ultimo e la fase post- ISBN 88-8319-889-1 mo di modificarlo spesso si gua- giustificazione alla nostra con- ste ragioni. Costituzione. E forse, purché sta, se non si ascolta soffre, ci in- dotta e alle nostre azioni. Allo Le condotte della magistratura l'indipendenza non ne soffra, è via messaggi basilari, ma allo stes- stesso tempo ci offre anche la comprensibile che sia così. Gennaro Aceto sono ispirate a un'indiscutibil- IL RAGNO E LA MOSCA so tempo è così complesso. possibilità di imparare ad avere mente doverosa fedeltà al ruolo un rispetto maggiore del corpo INEDITI 10, pp. 115, € 8,00 La prima parte del libro affron- e ai principi costituzionali che lo u questi medesimi temi scor- ISBN 88-8319-895-6 ta il discorso contemporaneo sul poiché è il luogo dove si esplica- devono ispirare o nascondono Sre poi la conversazione tra i corpo per identificare le interrela- no tutte le funzioni della vita. Il malamente il fastidio di dover li- due autori: un magistrato che zioni esistenti tra corpo reale, cor- corpo costituisce il supporto fisi- mitare la funzione del magistra- interroga e il suo esperto capo Marida Boggio po ideale e corpo sintomo e per co a quanto di razionale o ideale to a quella di semplice "bocca che risponde. Per la verità, no- SPAX mostrare come il corpo di cui si vi è nell'uomo. Il corpo viene os- nostante le diverse appartenen- INEDITI 11, pp. 77, € 8,00 parla tenda a ridursi a feticcio, servato nella sua praticità, ed è ze che hanno segnato la loro vi- ISBN 88-8319-885-9 qualcosa di assolutamente distan- grazie a questa sua caratteristica ta associativa, assistiamo a un te dal corpo che ci accompagna che il libro di Michela Marzano Le nostre e-mail duello senza spade in cui la con- giorno dopo giorno, dal corpo non è rivolto solo a un pubblico divisione dei valori fondanti Annabella Cerliani che soffre e gioisce, dal corpo che ristretto, ma a tutti coloro che [email protected] prevale sulla pur visibile distan- MALIBÙ ci mette in contatto con gli altri e sentono quel disagio generato dal za di opinioni e di soluzioni in INEDIT112, pp. 134, € 8,00 ce ne allontana. sentire il proprio corpo valutato [email protected] ordine a temi specifici. Un ro- ISBN 88-8319-916-2 tramite vetusti stereotipi. • Si parla di modelle, di body- vello accomuna entrambi: il Via dei Liburni, 14-00185 Roma [email protected] conto aperto con la sovranità builder come figure che rappre- bballaratiSlibero.it Tel. 06/445520/-Fax. 06/4450355 sentano delle icone capaci di popolare che non è, ma in qual- [email protected] http://www.bulzoni.it parlare della cultura contempo- B. Ballarati, laureata iti filosofia politica, lavora che modo e in parte potrebbe e-mail: [email protected] ranea e dei suoi valori. Nella so- a un progetto di ricerca sullo statuto giuridico diventare, fonte di legittimazio- N. 5 Architettura Indicibile Le Corbusier Dai saggi l'antinomia tra spazio razionale e disordine naturale di Sara Protasoni

Le Corbusier pubblico dei non addetti e dun- gno De divina proportione\ la se- più ardue invenzioni verbali di Con l'evidente obbiettivo di ri- que, fin dai primi anni di attività, conda proposta a Torino, Geno- Le Corbusier: espace indicible. spondere agli interrogativi di un SCRITTI ha dedicato grande attenzione va e Milano nel 1961 sul tema Per gli architetti questa formula pubblico di non addetti ai lavori, a cura di Rosa Tamborrino alla divulgazione dei principi e "museo e architettura". Forse apre la questione della sintesi i temi e gli slogan più noti della riflessione dell'architetto sono pp. LXXVI1I-502, €80, delle forme della nuova architet- con l'intento di fornire del feno- delle arti e più in generale del rapporto tra la natura geometri- tutti ben rappresentati: la machi- Einaudi, Torino 2003 tura, cercando la formula edito- meno Le Corbusier un'immagi- riale più adatta per affrontare il ne molteplice e disponibile a ul- ca dello spazio architettonico, ne à habiter, l'Esprit nouveau in problema della terminologia teriori approfondimenti, la sele- che attraverso la pianta e la se- architettura, la città contempora- nea, il Modulor e altri. Emergono inaudi pubblica nella col- specialistica e, soprattutto, del zione proposta, rispetto zione può essere misura- Swiuii.ir, anche alcune tematiche meno lana "Millenni", insieme linguaggio delle avanguardie. ai testi più sistematici to e razionalizzato, e la E 4 immediate. Il ruolo e il valore ai classici della letteratura mon- Dalla costruzione di un vero e frutto di un preciso pro- 1 sua manifestazione nel delle tecniche: secondo Le Cor- diale, al di Vi- proprio vocabolario personale, getto comunicativo che mondo dell'esperienza De Architectura busier, nel rapporto costruzio- truvio, al di Ru- alla messa punto di specifiche aspirava ad assumere la corporea, delle sensazio- Pittori moderni ne/rappresentazione, ogni stru- skin, un'antologia di scritti di retoriche di persuasione che si forma del trattato, ha ni e delle emozioni (e il mento contiene in sé un'inter- Le Corbusier (La-Chaux-de- avvalgono di un serrato contrap- privilegiato i semi-lavo- riferimento diviene im- pretazione complessiva del mon- Fonds, 1887 - Roquebrune- punto tra testi e immagini, tra rati, gli scritti brevi, oc- mediatamente Eupalinos $ \ do che lo pone in comunicazione Cap Martin, 1965). Il volume, a caratteri tipografici differenti, casionali nei quali mate- wiMf con la sfera dell'arte. Il rapporto cura di Rosa Tamborrino, è co- disegni e fotografie, sino al con- riali assai eterogenei (te- sione fra la necessità di fra arte e industria e la lezione stituito da un'introduzione, che tinuo perfezionamento della sti di conferenze, diari di viag- un ordine razionale e la fascina- della'macchina, modello descrit- si sviluppa tra il saggio critico e scrittura (per quanto riguarda la gio, appunti, schizzi, disegni di zione di una disposizione "libe- tivo di una teoria della conoscen- la biografia intellettuale, seguita scelta delle parole e la costruzio- progetto, fotografie, immagini di ra" degli elementi riferita allo za e, insieme, metafora dell'ordi- da una selezione di testi dell'ar- ne del periodo), nel contesto repertorio) trovano una sintesi sguardo, ai movimenti e ai sensi ne all'interno di una teoria esteti- chitetto. Un album di fotografie delle retoriche delle avanguardie transitoria che ben documenta il del corpo è ben espressa in un ca. La questione dello stile, for- a colori e di grande formato mo- Le Corbusier ha messo a punto continuo e paziente lavorio in- passaggio della conferenza Le mulata in termini di metodo pro- stra alcune architetture di Le tecniche di comunicazione asso- tellettuale dell'architetto. tendenze dell'architettura razio- gettuale e razionalità produttiva Corbusier attraverso immagini lutamente personali, che si col- nalista in rapporto con la pittura e non di legittimità o meno del- di dettaglio che danno corpo su locano su un piano ora allusivo e l saggio introduttivo riassume e la scultura (1936): il luogo del- l'ornamentazione. La questione un piano metaforico a quegli poetico, ora esortativo, ora argo- nella forma della biografia in- l'architettura "è come il fuoco I della misura (tra Cartesio e Ein- spazi del contemporaneo (di cui mentativo, tellettuale l'esperienza di Le di una parabola o di un'ellisse, stein), ovvero della relazione tra tratta il saggio iniziale) nei con- I testi scelti per l'antologia so- Corbusier, tracciando una fitta il punto esatto in cui si interse- qualità e quantità in architettura fronti dei quali l'architetto ha no quasi tutti tratti da opere a rete di percorsi fra architettura, cano i piani differenti che com- (negli ultimi anni della sua car- fornito soluzioni e riflessioni stampa, a eccezione di due con- pittura, pubblicistica, ma anche pongono il paesaggio architet- riera, Le Corbusier era ossessio- fondamentali. ferenze (inedite) che Le Corbu- fra progetti, costruzioni, viaggi, tonico". Ovvero, per riprendere sier tenne in Italia: la prima nel conferenze e dialoghi. Al prin- un celebre aforisma di Le Cor- nato dall'idea di escogitare un si- stema che consentisse la riduzio- Artigiano - come amava defi- 1951, presso la IX Triennale di cipio e alla fine di questi per- busier, "l'esattezza, trampolino ne delle qualità sensibili dei cor- nirsi negli ultimi anni della sua Milano in occasione del conve- corsi, viene collocata una tra le del lirismo". pi - tra cui la forma - a dimen- vita - e insieme teorico di archi- sioni quantificabili). tettura, pittore, studioso e pro- motore culturale, Le Corbusier è La complessità del fenomeno stato oggetto di ininterrotta at- Le Corbusier e, allo stesso tem- tenzione da parte tanto della cri- po, la massa dei materiali ai qua- tica quanto del pubblico. L'in- li Rosa Tamborrino ha dovuto tensità e la frequenza delle sue attingere nel costruire questo vo- prese di posizione nel dibattito lume rendono certamente enco- internazionale (va detto che sen- miabile il lavoro compiuto. An- za dubbio fu il più noto degli che perché, sin dal suo progetto, esponenti del razionalismo), la un'antologia di scritti di Le Cor- forza delle sue convinzioni e del busier si colloca su un terreno as- desiderio di comunicarle ai col- sai insidioso. Per molti, l'archi- leghi e al pubblico anche attra- tetto svizzero-francese costitui- verso una ricchissima attività sce un ambito di ricerca storio- editoriale, la consapevolezza grafica e di riflessione critica della novità e originalità della piuttosto inflazionato, dopo l'in- propria ricerca hanno da sempre credibile proliferare di iniziative accompagnato il riconoscimento che le celebrazioni del centena- dell'eccezionalità delle sue opere rio della nascita hanno alimenta- e dei suoi progetti. to in tutto il mondo, diffonden- do la convinzione che poco o Le Corbusier ha sempre af- nulla resti ormai da approfondi- fiancato al lavoro di costruttore re. D'altro canto, di fronte alla lo studio di progetti fortemente quantità e varietà di iniziative e- connotati in senso dimostrativo, ditoriali promosse da Le Corbu- a volte polemico, che hanno sier stesso, che hanno costruito messo alla prova le nuove idee di un vero e proprio corpus di ap- architettura alle diverse scale, parati, risulta difficile separare dall'oggetto di arredo alla città. l'opera dalla biografia, la polemi- Fra progetto e teoria ha conti- ca dal disegno, il lavoro proget- nuamente costruito una sorta di tuale dalla produzione editoriale. "tensione sperimentale", lascian- La ricerca documentaria incon- do poco spazio ai condiziona- tra continuamente interventi au- menti che l'ambiente professio- tobiografici che condizionano nale ha esercitato su altri espo- l'immagine storiografica e rendo- nenti del razionalismo europeo no assai difficile l'interpretazione tra le due guerre. La ricerca di critica. Da questo punto di vista Le Corbusier, così come la sua la pluralità dei temi di riflessione adesione al razionalismo, espres- che emergono da questo volume sa attraverso le opere, i disegni e danno al lettore il ritratto di un gli scritti, si presenta dunque in- Le Corbusier (come ha scritto nanzitutto come enunciazione di Vittorio Gregotti qualche anno una poetica. Una "ricerca pa- fa) "meno simile al miracolo del ziente" che si applica a sovverti- genio isolato, ma più vicino alle re e a trasformare i dati di ogni contraddizioni e alle difficoltà problema per mettere alla prova della storia del nostro secolo". • tutte le possibilità offerte dalla pratica del progetto. [email protected] Come scrittore, teorico e criti- co dell'architettura, ha sempre S. Protasoni insegna Architettura del paesaggio cercato il confronto anche con il al Politecnico di Milano J N.5 29 Teatro ne danzata di Isadora Duncan ai vo unitario (che invece si perde La messa in scena balletti russi, dal futurismo a Rivisitando i classici asiatici irrimediabilmente nei libri-an- Mejerchol'd, dall'espressioni- tologia). come utopia smo tedesco al teatro politico di Una geografia dello spettacolo Come i libri di certi geografi, Brecht e Piscator, dalla pedago- i quali studiano perché lo stu- di Marzia Pieri gia di Copeau alle visioni fiam- di Ferdinando Taviani dio offre una ragione al viaggio meggianti di Artaud, si cerca di (e quindi rifiutano la mortale cogliere la peculiarità di questo organizzazione del "viaggio di Mirella Schino sguardo, che affida al teatro, fat- Giovanni Azzaroni pera di Pekino da una parte, e studio"), i libri sull'Asia di Az- to per costoro di corpi, di spazi, dall'altra il teatro popolare del- zaroni riescono a restituire il fa- LA NASCITA di colori e di movimento, la pos- TEATRO IN ASIA le ombre; per la Thailandia, nel scino dell'informazione in vista DELLA REGIA TEATRALE sibilità di comunicare non più 3. TIBET, CINA, voi. II, le danze mascherate e il della conoscenza per esperien- pp. 215, €22, (come era sempre accaduto) una MONGOLIA, COREA teatro delle marionette di le- za diretta (l'atteggiamento che Laterza, Roma-Bari 2003 riproduzione più o meno fedele pp. 563, 34 ili, €38,50, gno. Nel primo volume le scel- fonda il genere letterario delle e convincente della realtà, bensì Clueb, Bologna 2003 te sono più numerose, per cia- guide). A volte raggiungono "autonomi frammenti di vita ar- scun paese, ma il principio di persino l'effetto di sollecitare la tificiale". base resta lo stesso: non tentare fantasia anche attraverso quel In questo saggio - che dopo I nuovi registi (persino diffici- opo il primo volume de- una panoramica teatrale gene- che dovrebbe intorpidirla, l'af- un lungo silenzio aggiorna li da nominare nella lingua italia- Ddicato a Malaysia, Indo- rale, e individuare i casi meglio fastellarsi cioè delle notizie e la bella collana laterziana di na, che li battezza come tali sol- nesia, Filippine, Giappone rappresentativi. È la stessa logi- delle prospettive. studi sullo spettacolo - Mirel- tanto a cose fatte), pur nell'ete- (pp. 449, 33 ili. € 29,95, ca che adottò J.R. Brandon per la Schino riesce quasi miraco- rogeneità delle loro esperienze, Clueb, Bologna 1998) e il se- Theatre in South-East Asia e - orse lasciano anche un po' losamente a riunire due generi sono accomunati dall'attitudine condo dedicato a Myanmar, ancor più esplicitamente - per F d'amaro in bocca. Perché di libro di solito incompatibi- a decostruire i codici consueti Thailandia, Laos, Kampuchea, la svelta Brandon's Guide to viene da chiedersi se una tale li: il manuale di divulgazione dello spettacolo occidentale (e Viet Nam (pp. 439, 32 ili., Theatre in Asia (del 1974 e mole di lavoro, la dedizione al- universitaria su una materia ca- soprattutto del corpo dell'atto- € 29,95, Clueb, Bo- 1976). Risponde bene sia alle l'argomento e anche la dissimu- nonica e ampiamente storicizza- re) e a ricomporli in unità orga- esigenze del lettore logna 2000), esce ora lata soddisfazione di chi sa d'a- ta, e il saggio specialistico che niche plasmate sul movimento e che alla natura del la terza parte del doperarsi attorno a un soggetto sulla danza, che riecheggiano soggetto. Perché que- questa stessa materia illumina da Teatro in Asia. Sono di centrale importanza, non suggestioni dell'Oriente, del cir- sti classici della cultu- nuove prospettive. libri che potrebbero corrano il rischio, dopo tutto, co o della commedia dell'arte, ra teatrale possono La nascita della regia teatrale paradossalmente ap- di venire un po' sprecate. Per- avere le proprie radi- costituisce un nodo storiografico con una consapevolezza nuovis- parire d'argomento ché la provincia scolastica ita- assai complesso, che tradizional- sima delle potenzialità del ritmo collaterale ed esoti- ci in un passato lon- liana su argomenti del genere mente si fa coincidere con la cri- e della luce; in tal modo essi ri- co, data la ricorrente tano quanto si vuole, non solo sa poco (niente di ma- si del naturalismo e con l'avven- definiscono i rapporti spaziali indifferenza dell'ac- ma non sono episodi le: non si può saper tutto), ma to delle avanguardie, allineando consueti in palcoscenico, produ- cademia italiana nei del passato, sono tea- in genere ritiene quest'ignoran- quindi una storia e geografia di cendo un ribaltamento dell'an- confronti di alcuni tri d'oggi, e quindi za sacrosanta, come se ignorare esperienze espressive accomuna- tropocentrismo attoriale e coa- dei più importanti ambienti, luoghi da quasi completamente il teatro te dall'idea dell'autonomia della gulando, intorno a spettacoli vi- classici dello spettacolo, che visitare, non diversa- di Cechov fosse assai più gra- messinscena sia dal testo che sionari, rituali, politici, questa pur essendo asiatici per patria, mente dal nostro teatro d'opera ve o vergognoso che ignorare dall'attore suo interprete. Ma il nuova, misteriosa energia. Il li- da almeno un secolo apparten- o dal balletto. quasi tutto del teatro giappone- libro scompiglia e arricchisce il bro ricompone con sapienza un gono al patrimonio comune Sulla scia del lavoro pionieri- se Nò. Come se il Novecento quadro riesaminando l'intera grande puzzle di relazioni e di della cultura teatrale. Si tratta stico di Ferruccio Marotti e non fosse proprio esistito, e il questione, con occhio innamora- scambi, svela la trama di una ri- infatti di guide ampie e ap- delle ricerche di Nicola Savare- pensiero teatrale dovesse rico- to, secondo una prospettiva uni- cerca generosa e appassionata, profondite alla conoscenza di se, accanto a studiosi come minciare sempre daccapo, dal taria e trasversale, interna ai fat- in qualche modo unitaria, che aspetti basilari dell'arte e della Gioia Ottaviani e Vito Di Ber- proprio antistorico canone ca- ti presi in esame ma anche stret- trova nella Russia bolscevica il cultura teatrale così com'essa è nardi (i cui libri sul teatro giap- salingo. • "tamente contestuale alla grande suo acme, in una coincidenza ir- uscita dal Novecento (checché ponese e balinese comparivano [email protected] vicenda culturale del Novecen- ripetibile fra estetica e rivoluzio- ne pensi il pedantismo scolasti- nella collana di introduzioni to. La domanda di fondo a cui ne. Da Mosca passano tutti in co). Si presentano in forma so- agli studi teatrali diretta da F. Taviani insegna storia del teatro l'autrice cerca di rispondere ri- questi anni, e a Mosca tutti guar- lida ed elegante, senza sprechi Marco De Marinis per la Casa e dello spettacolo all'Università dell'Aquila guarda le ragioni per cui, nei pri- dano: la rivoluzione teatrale che tipografici: pagine fitte (le più Usher), Giovanni Azzaroni è mi trent'anni del secolo, il teatro vi si vive incarna compiutamen- di 500 del terzo volume, per fra coloro che più contribuisco- - e proprio il teatro - diventi te, per una breve stagione, il so- esempio, corrispondono a circa no a una seria conoscenza degli centro nevralgico e pulsante di gno di una realtà nuova, ed è al- 800 pagine d'un volume delle spettacoli classici asiatici. Nel Xavier Tilliette vita nuova (una sorta di vivente la fine inesorabilmente soffocata "Grandi opere" Einaudi); illu- 1988 e nel 1994, per esempio, Che cos'è utopia) nel lavoro di un pugno nell'orrore della repressione sta- strazioni ben selezionate; preci- ha pubblicato, sempre da di individui - nell'arco più o me- liniana proprio in ragione della si ed essenziali apparati per Clueb, Dentro il mondo del Ka- cristologia filosofico? no di due generazioni ed entro sua dirompente coerenza. agevolare la ricerca e la lettura buki e Società e teatro a Bali. pp. 144, € 12,00 un circuito che va dalla Francia per incursioni. Completerà l'o- Sovrintende, inoltre, a una se- zione della piccola e intelligen- alla Russia alla Germania alla l libro, che ha fra i suoi pregi pera un quarto volume, dedica- Paolo De Benedetti Svizzera - accomunati da un Iquello di una scrittura emozio - to allo spettacolo in Nepal, te casa editrice specializzata in quid di visionarietà e di slancio, nante come un racconto, si apre Bhutan, India e Sri Lanka. cinema e teatro, Il principe co- Qohelet che si votano all'idea di metterlo con una serie di esordi, dove stante di Pozzuolo del Friuli, o cura di Gabriello Caramore "in contatto con valori profondi, questa comune "fame di teatro" L'autore è un viaggiatore, un dove nel 2001 sono usciti Scul- metafisici, universali, archetipi- si svela carica di aspettative e di ricercatore sul campo e insieme ture che danzano. Società, tea- pp. 112, € 10,00 ci, politici". possibilità (dall'Amleto di Craig un erudito, un Ramusio teatra- tro, arte nell'India antica di Ca- La storia, come quasi tutte le e Stanislavskij e dalla Turandot le moderno che tiene sempre rolina Guzman e La verità dello Alberto Coroccioio storie teatrali, è sfuggente e labi- di Vachtangov in poi), ripercorre bene in vista le problematiche e specchio. Cento giorni di teatro Opere le, ma l'autrice ne rincorre le le baldanzose esperienza pionie- le prospettive dell'antropologia Nó con il maestro Umewaka tracce attraverso una serie di ristiche degli anni venti e le mol- culturale. Coniuga uno sguardo Makio di Matteo Casari. i memorabili eventi spettacolari, te soluzioni espressive che ne de- nervoso e aggiornato a un'ar- a cura di Giovanni Moretto rivano, segue, per così dire, la chitettura all'antica, che adotta, a strada che Giovanni Az- di progetti solo sognati, di teo- pp. 632, € 42,00 rizzazioni avventurose, di peda- maturazione e le ricadute a piog- come dicevamo, il genere delle Lzaroni si è scelto è quella gogie, di scritture e di memorie gia di questo inizio sfolgorante "guide". I classici asiatici del del viaggio lento, con prolun- Andrea Villo legate fra loro da uno sguardo ri- nel rinnovamento, teatrale degli teatro vengono visitati e rac- gati soggiorni presso i teatri dei voluzionario. Sta in questo anni trenta e quaranta, e quindi contati, fra storia e geografia; diversi paesi (è per lui un pun- Ebrei in fugo sguardo il fulcro del problema, si conclude con la serie (altret- fra le esperienze d'uno spetta- to d'onore parlare di forme Chiesa e leggi razziali "un modo nuovo di guardare tanto misteriosa) dei congedi tore appassionato e un ingente spettacolari che si è recato a ve- nel Basso Piemonte una cosa sempre esistita", che fa (spesso tragici o segnati dalla ma- bagaglio di notizie attinte alle dere di persona). Sono così an- (1938-1945) del regista non solo lo spettatore lattia e dalla follia), delle uscite di diverse bibliografie specializza- che i suoi viaggi metaforici nel- per eccellenza privilegiato, ma scena dei protagonisti. La con- te, paese per paese: prima le biblioteche. Qui (un po' pp. 296, € 23,00 una sorta di interprete profetico clusione è aperta: "quella fame di un'introduzione generale, poi com'era la formula, qualche an- la scelta di due o tre casi (stili, della realtà, capace di cogliere la vita e di antinatura non va di- no fa, di una bella collana idea- Manlio Simonetti vita nelle cose, di liberare ener- menticata. Non va neppure con- forme, tradizioni) attorno ai ta da Marcello Pagnini che ora gie rimescolando spazi, ritmi, siderata come una eredità da tra- quali far tappa. Ad esempio: il Mulino ha pensato bene di Origene esegeta corpi in composizioni organiche smettere, che può perdersi o ri- nel III volume, per la Cina, l'O- far fuori) viaggia per ampie epi- e lo suo tradizione completamente rinnovate, che trovarsi. È piuttosto un carattere tomi, alterna testimonianze e pp. 480, e 32,50 mostrano in scena una vita di- acquisito che di tanto in tanto af- riflessioni in prima persona con versa e più intensa, come accade fiora in quel cespuglio che è la compendi dichiarati di opere MORCELLIANA per tante altre epifanie novecen- regia: come una somiglianza". • Per lettori navigati critiche di primaria importan- za, che può dettagliatamente tesche da Virginia Woolf a Ein- [email protected] Via G. Rosa 71 - 25121 Brescia stein. Dal teatro d'arte di Stani- raccontare sfuggendo ai rischi Tel. 03046451 - Fax 0302400605 www.lindice.com della divulgazione eccessiva ma www.morcelliana.com slavskij alle sperimentazioni di M. Pieri insegna storia del teatro Craig e di Appia, dalla rivoluzio- all'Università di Siena senza rompere il flusso narrati- N. 5 30 Effetto film to, da quel 1895 che vide l'inven- fie. Ognuno dei lemmi, affidati a nema: Ozu, Bresson, Dreyer, Istituzione zione del cinema a un termine che redattori conosciuti per la loro La libertà Donzelli, 2002). è stato fissato al 2001 per il I tomo, competenza sull'argomento in og- filmica al 2002 per il II e il III, al 2003 per getto, è poi corredato da una bi- della legge l saggio di Bernardi rappre- il IV e il V, rinviando alle appen- bliografia specifica che consente Isenta, al di là di ogni conside- di Massimo Quaglia dici future la ripresa di voci che al lettore di approfondire le pro- di Stefano Boni razione sui risultati euristici del- avranno necessità di ulteriori ag- prie conoscenze. Ultimo ma non le sue analisi, un utilissimo stru- giornamenti. Il cosiddetto preci- secondario aspetto è costituito dal mento per il lettore che, pur co- ENCICLOPEDIA nema viene trattato nei ricchi e ar- ricco apparato iconografico che Auro Bernardi noscendo il cinema di Dreyer, ticolati Percorsi introduttivi, consi- non abbia mai approfondito lo DEL CINEMA accompagna i testi. ® CARL THEODOR DREYER stenti in cinque ampi saggi firmati aiacetorino@iol. it studio della sua vita e della sua diretta da Enzo Siciliano nell'ordine da Enzo Siciliano, Lu- IL VERBO, LA LEGGE, LA LIBERTÀ complessa filmografia. La prima pp. 766+766, voli. I e II, s.i.p., cilla Albano, Carlo Alberto Zotti M. Quaglia insegna cinema all'Aiace di Torino pp. 194, € 16, parte del volume è infatti una Treccani, Roma 2003 Minici, Francesco Casetti, Paolo Le Mani, Recco (Ge) 2003 documentata biografia che tenta Bertetto, e collocati all'inizio del L'impianto enciclopedico, di ti- di fare ordine in un'esistenza volume d'apertura. Segue una se- po ipertestuale, prevede anche voci tormentata e avventurosa al tem- a decisione da parte del- zione intitolata Testimonianze, che di raccordo da cui s'irradiano i rin- a molti anni non usciva po stesso. Figlio di una ragazza Ll'Istituto dell'Enciclope- comprende interventi di scrittori e vìi a lemmi specifici o a porzioni di Din Italia una monografia madre svedese che lo ha partori- dia Italiana di pubblicare una studiosi (, Pietro Ci- testo all'interno di altre voci. Alcu- importante dedicata a uno de- to in Danimarca, Dreyer viene Treccani specificatamente de- tati, Tullio Kezich ecc.), registi tea- ni esempi: Avanguardia cinemato- gli autori chiave della storia del adottato da una famiglia di Co- dicata al cinema costituisce trali (Luca Ronconi) e cinemato- grafica offre un panorama generale cinema, a parte i volumi-cata- penhagen che non lo accetta mai indubbiamente uno dei più si- grafici (Mimmo Calopresti, Marco da cui si snodano le voci di ap- logo di Sergio Grmek Germa- davvero. Dopo alcuni anni pas- gnificativi riconoscimenti del- Tullio Giordana, Abbas Kiarosta- profondimento: Avanguardia sovie- ni (Cari Theodor Dreyer. L'uni- sati a scrivere d'aeronautica su l'importante ruolo sociale e mi), dedicati ad attori-mito (Mar- tica, Cubismo, Dadaismo, Futuri- ca grande passione, Cec, 2003) importanti quotidiani, nel 1912 culturale che la settima arte è ion Brando, Greta Garbo ecc.), ad smo, Surrealismo, ecc; Professioni e di Tullio Masoni (Cari Th. visita per caso un set cinemato- riuscita a ritagliarsi nel corso alcuni grandi maestri del cinema del cinema è una voce di raccordo, Dreyer: etica ed estetica, Berga- grafico e, nel giro di poche setti- della sua ultracentenaria storia. (Cari Theodor Dreyer, Federico in cui si dà un quadro generale, mo Film Meeting, 1999). Il re- mane, diventa sceneggiatore, Ruolo con enormi prospettive di Fellini ecc.) e a personaggi emble- trattando anche delle professioni cente convegno di Udine e l'am- passando poi alla regia nel 1918. Bernardi abile nel mettere ma- sviluppo, come avevano ben in- matici (Charlot, Lolita ecc.). minori che non hanno lemma auto- pia attività di restauro con- è tuito i componenti dell'origina- Si arriva quindi al cuore dell'o- nomo e dalla quale si rimanda ai dotta dalle cineteche euro- termini delle professioni principali rio comitato scientifico dell'ente pera, che si snoda secondo una pee (il Danske Filmmu- N0I SIAMO fondato da Giovanni Treccani, struttura da enciclopedia generale (da regista a sceneggiatore, da diret- seum in primis) hanno in- SOLETTI costruita, seguendo il consueto tore della fotografia a autore della SOLO se è vero che, fin agli anni trenta vece rivitalizzato gli studi ALLE ordinamento alfabetico, su voci colonna sonora); dalla voce maggio- del secolo scorso, si decideva di sul grande regista danese, LEGGI... relative a storia del cinema e cine- re Tecnologia si rinvia a Digitale, ci- dedicare un ampio e documen- le cui opere hanno segnato matografie nazionali, movimenti nema, Multimediale, Telematica, tato spazio della Grande Enciclo- profondamente lo stile e la cinematografici e teorie del cine- ecc. Oltre ai grandi premi si è fatto sensibilità di tan-ti altri au- pedia alla voce "cinematografo". ma, rapporti con le altre arti e for- riferimento anche a premi minori, E anche nelle successive appen- tori del passato e del pre- me di comunicazione, generi ci- come Locamo, San Sebastian, ALLORA dici, fino a quella che nel 2000 nematografici, festival e premi, Tokyo e, per l'Italia, Pesaro, Taor- sente, da Bergman a Von VI CONVIENE ha concluso l'opera, sono stati enti e case di produzione, istitu- mina, Torino e altri. Belle le tavole Trier, senza dimenticare NON SAPERE affrontati cronologicamente i va- Paul Schrader, che su di COME VENGONO zioni e riviste, lessico, tecniche ci- fuori testo, che sono costruite su un [V FATTE ! ri aspetti - tecnologici, economi- nematografiche, industria e mer- lemmario parallelo, secondo un lui ha persino scritto un li- co-industriali, artistici, di moda, cato, diritto e legislazione, biogra- percorso iconografico per temi. bro {Il trascendente nel ci- di costume ecc. - che caratteriz- zano l'universo cinematografico. no a una materia magmatica e Il piano editoriale prevede la insidiosa, utilizzando sia le testi- pubblicazione di cinque volumi e monianze rilasciate dal regista* di un Dizionario attico dei film, Ut pictura cinema che il fondamentale volume di coprendo un arco temporale che Maurice Drouzy (Cari Th. va, soprattutto per quel che ri- di Michele Marano Dreyer nato Nilsson, Ubulibri, guarda la filmografia di riferimen- 1990), senza troppo insistere sul rapporto tra i dati biografici e le CINEMA/PITTURA visualizzazione operati da autori quali Mur- scelte estetico-narrative compiu- EQUITAR M te nel corso della sua carriera. « DINAMICHE DI SCAMBIO nau, Lang e Antonioni; le posizioni della cri- per piacere, per studio e per bellezza tica d'arte italiana in riferimento alle poten- La seconda parte della mono- tel. e fax 0577 758J50 info#equit.ire.com a cura di Leonardo De Franceschi zialità del cinema; la complessità delle rela- grafia è invece costituita da •vyiYW.cqtiitjre.it/- pp. 252, €21,50, Lindau, Torino 2003 zioni tra cinema e pittura all'interno di gene- un'attenta e puntuale analisi del- ri, quali l'espressionismo tedesco, registi, le opere, dai lungometraggi mu- Novità maggio 2004 ANNACOMBA quali Godard, Pasolini, Bolognini, o film, co- ti a quelli sonori, affrontando HI me La mummia (Al Salam, 1970) e La bella anche i numerosi documentari IH NANDO SAVATER PITTURA CINEMA PITTURA scontrosa (Rivette, 1991); l'annullamento del- di corto metraggio realizzati per Il gioco dei cavalli a cura di Olga Gambari e Germain Viatte le gerarchie disciplinari in alcune recenti conto del Governo. Dreyer, si 8266-50-5; pp. \YI, 240 a 14,30 pp. 127, € 13, Falsopiano, Alessandria 2003 grandi esposizioni, in cui cinema e pittura in- sa, fu spesso costretto a lunghi teragiscono; le potenzialità della videoarte co- anni di attesa tra un film e l'altro Un elogio alia passione per il cavallo e per a causa della sua intransigenza e le corse .ippiche. «Sapete perché questo me luogo di sintesi e al tempo stesso di supe- libro è interessante? Perché è scritto da uno ell'ultimo ventennio si sono moltiplicati ramento delle due arti. Il libro è completato della scarsa fiducia che ripone- che, oltre ad essere intelligente (cosa che Ni testi che riflettono sul rapporto tra ci- da un apparato iconografico e da due studi vano in lui i prudenti finanziato- non guasta mai), nutre un autentico interes- nema e pittura, sulle specificità delle due arti comparati: le relazioni tra i film di Matarazzo ri danesi. Per questa ragione ac- se per qualcosa». visive e sugli elementi che invece le accomu- e il fotoromanzo "Grand Hotel" e le differen- cettò in numerose occasioni di RICCI nano e le fanno continuamente dialogare. ti declinazioni della pittura di Dalì operanti realizzare brevi filmati "didatti- Consapevole di questa ricchezza, il volume cu- ci", firmando in alcuni casi pic- soli a in cineasti apparentemente lontani come LLLLLL rato da De Franceschi offre differenti approc- Bunuel e Hitchcock. coli capolavori come De nàede avallo ci e percorsi di analisi, sia in riferimento agli fsergen (Raggiunsero il traghetto, ISBN XS-.«S2w».2

di Laura Balbo

l libro di Sophie Bondy-Gendrot e Catherine - è sottinteso, i giovani di origine immigrata". Non A queste condizioni, si suggerisce, si può dare I si fa cenno delle condizioni di precarietà in cui per scontato che il peso di questo apparato sia de- Withol de Wenden (Police et discriminations ra- questi "giovani" crescono. Ma i loro atteggiamenti stinato a crescere. Il meccanismo si autoalimenta: ciales. Le tabou frangais, pp. 189, € 19, Les Editions aggressivi e quella che viene chiamata la "delin- ci sono pressioni sui politici da parte dell'opinione de l'Atelier, Paris 2003) e quello di Angela Y. Davis quenza dell'esclusione" creano un allarme diffuso, pubblica (l'allarme criminalità e il senso di insicu- (Are Prisons Obsolete?, pp. 128, $ 8,95, Seven Sto- che viene sfruttato dai media e dai politici. Le dif- rezza sono largamente condivisi e alimentati dai ries Press, New York 2003) presentano descrizioni, ferenze etniche, religiose, razziali sono secondarie, media) per un aumento degli investimenti in strut- dati, e soprattutto interpretazioni su come funzio- mentre li si etichetta come appartenenti a un de- ture carcerarie. D'altra parte, mantenere alto il nu- nano sistema giudiziario, polizia e situazione carce- terminato quartiere, nel quale in qualche modo mero dei detenuti e far funzionare in questo modo raria in due contesti che hanno molto in comune, agiscono da "padroni". le cose ha per alcuni settori dell'economia vantaggi gli Stati Uniti e la Francia (società occidentali, mo- Lo studio francese - molto cauto, ma impietoso evidenti. derne, democratiche; e situazioni di forte immigra- nelle conclusioni - risponde affermativamente alla zione), e però per altri aspetti tra loro diversi. domanda "se la polizia discrimini sulla base delle l libro di Angela Davis aggiunge notazioni ag- Il dato che qui interessa mettere in luce lo si può caratteristiche di provenienza". Nel corso della ri- Ighiaccianti a quello che in qualche modo perce- riassumere dicendo che in entrambi i contesti ap- cerca si sono analizzate le registrazione di telefona- piamo dai media (Guantanamo; i carceri di massi- punto sistema giudiziario, polizia e carcere sono te a un numero verde (attivato per segnalare discri- ma sicurezza; le attese nei bracci della morte e le istituzioni razzializzate. Alcuni elementi sono ricor- minazioni, in particolare quelle riguardanti le prati- esecuzioni): un sistema impietosamente punitivo. renti: caratteristiche etniche e razziali (dunque che della polizia ai diversi livelli e nelle diverse cir- Del resto è diffusa la convinzione nell'opinione "stereotipi") si collegano a una percezione di peri- costanze). Le telefonate di denuncia mettono in lu- pubblica che appunto questo sistema, così come colosità sociale e dunque ad aspettative di compor- ce modalità che si ripetono: lin- esiste e funziona, serva a tenere tamenti illegali. Le persone che appartengono a guaggio insultante, minacce e sotto controllo comportamenti minoranze (o che comunque, per le loro caratteri- pestaggi, arresti ingiustificati. devianti e criminali. Obbiettivi stiche razziali o etniche, non sono incluse tra colo- Ci si sente umiliati, esposti sen- di rieducazione e di reinseri- ro che hanno pieni diritti, al contrario sono consi- za tutela ad atti di forza, in nes- mento sono scomparsi dalle derate sospette o pericolose) molto più di frequen- sun modo garantiti nei confron- pratiche e anche dal linguaggio te dei "cittadini" vengono sottoposte a controlli, ti degli apparati dello stato. della giustizia penale. Il tema è denunciate, messe in stato d'arresto; sono condan- Norme e sanzioni che riguarda- assente dal dibattito pubblico. nate a pene più pesanti e non di rado fatte oggetto no chiunque attui comporta- Questi studi possono farci ri- di trattamenti oltraggiosi e violenti (nei percorsi DICE CHE LA GIUSTIZIA, menti discriminatori esistono, OLTRE CHE CIECA, flettere anche sulla situazione giudiziari o in uffici di polizia o in prigione). Colo- ma è noto che raramente le vit- ' DEV'ESSERE in Italia. Due riferimenti, in ro che vivono in contesti urbani caratterizzati "raz- time sporgono denuncia contro MUTA E SORDA. particolare, vanno messi in lu- zialmente" sono nel mirino, e la categoria di cui so- agenti di polizia. Lo studio d'al- ce. La presenza di immigrati prattutto si tratta sono i giovani maschi. I giovani tra parte descrive una situazio- nella popolazione carceraria è neri (negli Stati Uniti) e i giovani immigrati (nei ne di malaise policier. Nei quar- oltre un terzo del totale, e il nu- quartieri definiti "vulnerabili" delle città francesi) tieri problematici si corrono rischi, i rapporti con mero delle denunce e degli arresti è andato aumen- vengono sottoposti a controlli per eventuali viola- gli abitanti sono difficili, con i giovani in particola- tando con andamento parallelo all'incremento de- zioni di legge come eccesso di velocità nella guida re le situazioni sono di permanente tensione. Dun- gli ingressi. Si è dibattuto sui dati e sulle interpre- o aver bevuto alcolici o essere sotto l'effetto di dro- que un circolo vizioso: allarme, sospetti, e una cul- tazioni che ne sono state offerte (nel discorso dei ghe; fermati, arrestati, schedati, immessi in un mec- tura complessiva nella quale stereotipi ed "etichet- media e dagli studiosi). Di fronte a una tesi secon- canismo giudiziario e poi carcerario dai quali usci- te" sono condivisi: si dice ciblage racial in francese. do la quale tra coloro che migrano molti sono "cri- re, per i più, diventa impossibile. Si descrivono in Il corrispondente termine inglese è racialprofiling e minali", si descrive come il coinvolgimento in atti- questi libri traiettorie umane il cui punto di arrivo il breve ma pesante libro di Angela Davis mette in vità illegali abbia, in parte almeno, radici e cause è dato per scontato, quasi inevitabile: i primi anni luce appunto "gli effetti insidiosi e i pesanti danni" nelle condizioni delle fasi iniziali delle migrazioni. di vita nei quartieri poveri, fallimenti scolastici, di- del sistema carcerario degli Stati Uniti. Il razzismo, Nel giro di attività legate alle migrazioni e al traffi- soccupazione. dice in particolare, "ha la sua collocazione più pe- co di donne e minori si sono attivate nel giro degli Oggi, emerge dalla ricerca sulla situazione fran- sante nel sistema carcerario". ultimi anni reti criminali internazionali (un altro cese che il problema sono "i giovani"; e si intende contributo che va segnalato è il libro di Xavier Rau- "quelli dell'immigrazione". Così se ne parla nel li- 9 è una diffusa convinzione nella società che i per, Le grand réveil des maffias, J.C. Lattès, 2003). bro di Bondy-Gendrot e Withol de Wenden: "I C giovani, gli uomini ma sempre più anche le Ma si mette anche in luce il modo di funzionare media e certi settori del discorso politico francese donne, se sono neri, latinos, native americans, asia- degli apparati penali, non diverso che nelle situa- hanno costruito un pericolo giovani, nettamente tici, passeranno dalla condizione di libertà al car- zioni descritte più sopra. Gli stranieri (o coloro che collocato: nei quartieri difficili. Negli ultimi anni la cere: un processo del tutto naturale: il loro posto, come tali vengono individuati) sono più visibili, la questione dell'immigrazione, così centrale negli an- si ritiene, è la prigione. Una caratteristica specifica polizia li controlla più degli italiani, sono più fre- ni ottanta, è stata sostituita dal problema 'giovani' del sistema Usa viene descritta con quenti le denuncie per reati attribuiti a immigrati, un'espressione in parte nuova: si di- un più alto numero di detenuti è in attesa di giudi- ce prison industriai complex. Il siste- zio. In molti casi un immigrato non può pagare un ma penitenziario si è andato caratte- avvocato (dunque, solo difensori d'ufficio); de- rizzando come un settore non margi- streggiarsi nel nostro sistema gli è più difficile. nale dell'economia del paese, un set- Molti non hanno adeguata conoscenza della lin- tore in cui operano logiche di profit- gua, e ancor meno delle normative e procedure. Le to. Si sono costruite strutture carce- leggi sono complesse e poco chiare; ancor più •eco drammatico è il fatto che le stesse "regole" della vi- rarie che sono di proprietà di impre- l'educazione sostenibile se private e da loro gestite. Ma anche ta carceraria sono ignote a questi detenuti. Le mi- • Abbonati a .eco, la prima rivista italiana di educazione sostenibile. Per una cultura nel sistema pubblico (istituti di pena sure alternative risultano, per una varietà di motivi, della formazione ispirata ai valori dell'ambiente, statali e federali o di contea) il carce- spesso inapplicabili. Va anche ricordato il numero dell'intercultura, della biodiversità. re costituisce un pezzo dell'econo- molto alto di suicidi e tentati suicidi, di cui venia- Il costo dell'abbonamento annuale (9 numeri) è mia e funziona secondo le normali mo a sapere soltanto per gli interventi e le denun- di soli 30,00 euro. Riceverai anche gli inserti speciali leggi del profitto. Servizi e beni ven- cie di alcune associazioni (A buon diritto, Nessuno Il Pianeta azzurro e WWF Insegnare Verde tocchi Caino, Antigone). • Oppure approfitta delle nostre tariffe agevolate gono forniti da imprese private alla per sottoscrivere un abbonamento cumulativo: vasta popolazione dei "consumatori Ha osservato Zygmunt Bauman che c'è grande .eco + Mosaico di Pace a 45,00 euro carcerari" (due milioni di persone, e indifferenza, "reciproco estraneamento", tra il .eco + Azione nonviolenta a 45,00 euro il numero è in costante aumento): ci- mondo in cui quotidianamente viviamo e il vivere .eco + Gaia a 35,00 euro bi, medicinali, attrezzature per le di quelli che di questo altro mondo sono parte. Di (specificando l'abbonamento prescelto) strutture di reclusione. Si utilizza il • Richiedi l'opuscolo Gregory Bateson e l'enigma dell'Uomo. Quattro lezioni per questa "faccia dell'Europa" (e, appunto, non del- conoscere Bateson. 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Riprendiamoci il territorio, 7 Un mosaico di paesaggi falsi

di Cristina Bianchetti

ue mostre recenti hanno affrontato to non sia in realtà. C'è la campagna. Ci sezionato nel catalogo della mostra Dil tema dello spazio nella pubbli- sono i luoghi delle nuove centralità (ae- Dreams, rappacificante e terapeutico, cità. La prima (Nel paese della pubbli- roporti, stazioni, centri commerciali). Ci che ha saputo accompagnarci per mano cità) è stata atto inaugurale di una sezio- sono meno, come evidente, le periferie e nella modernizzazione, ha lasciato il pas- ne del Museo di arte contemporanea del le frange urbane. so a messaggi diversi. Questi luoghi non Castello di Rivoli. La seconda (Dreams. I La descrizione di questi luoghi fa ricor- sono più modelli che permettano un pat- sogni degli italiani in 50 anni di pubbli- so a un tessuto di percezioni elementari, to conoscitivo con il mondo. Nella loro cità televisiva), in Triennale fino a fine quasi istintive. Alla nostra capacità di ri- sincopata sinteticità non dicono nulla maggio, ha tentato la costruzione di uno conoscere luoghi al di là dell'esperienza tranne che ci sono e sono più forti di speciale archivio della nostra memoria diretta che ne possiamo avere. Al loro ca- quanto pensiamo. Con il loro splendore collettiva. I cataloghi (con qualche ricor- rattere "mitico". Quelli della pubblicità evidente ci illudono di presenze. Siamo renza tra gli autori) si presentano come sono luoghi che disegnano un mondo abituati a concepire la nostra vita quoti- due importanti libri per una riflessione dove le cose hanno raggiunto una loro diana come mosaico di presenze disin- pacata che sostituisce i tempi lenti della pienezza e una presunta efficacia. E l'i- carnate, come promesse di presenze. lettura alla fascinazione dello spettacolo dea di luogo fatta virtualità. La finzione Tutta la tecnologia di cui individualmen- espositivo con le sue collusioni di ritmi e perfetta. Copie di un mondo patinato te disponiamo funziona in questo modo. codici diversi. Il racconto pubblicitario nuovo e luccicante che può sdegnare le Così fa anche la pubblicità, presentan- può dar luogo, come tutti sanno, a infi- categorie estetiche che hanno fatto la sto- doci situazioni, o meglio, modelli di si- niti percorsi di lettura: a rifles- tuazioni. sioni sull'essenza della moder- nità come messa in scena delle ,, QUESTA „

ono trentasei faccine colorate in varie tonalità Forest, di "tre stadi nel processo di spersonalizza- scrittore a pieno titolo. Eppure, lo strumento più Sdi verde, giallo, rosso, arancio, grigio, violetto. zione nel quale il reale si fa sentire con sempre efficace dello scrittore Debenedetti è la metafora, Sono disegnate su fondo nero in sei file di sei. A maggior forza nell'ambito della finzione narrativa. un grumo di parole-immagine che si propone co- destra, su una pagina bianca, sono stampati in ne- Nelle forme meno meditate dell"ego-letteratura', me l'equivalente dell'io, il proprio o l'altrui. Anche retto trentasei nomi ben spaziati, ciascuno corri- l'io si presenta come una realtà (biografica, psico- per lui l'io è parola; e la sua fede aristotelica nel spondente a un disegno: Philippe Forest, Philippe logica, sociologica ecc.) di cui testimonianze, do- personaggio-uomo lascia sospettare che fosse in Sollers, Tiziano Scarpa, Wolfgang Hilbig, e via cumenti, racconti di vita esprimono l'oggettività fondo più razionalista dell'agguerrito filologo proseguendo fino a Christa Wolf e Henry Bau- anteriore a qualsiasi atto di scrittura. Con Vautofic- Contini, il cui vero motore è il grumo irrazionale chau; trentasei facce di scrittori di tutto il mondo. tion (se non altro quando fonde autenticamente da cui scaturisce ogni scrittura, tanto dell'autore La disegnatrice è Elisabetta Bosco e i visi non sem- progetto autobiografico e progetto romanzesco) quanto dell'interprete. Interrogato su cosa si pre appaiono - almeno quelli noti - somiglianti, questa realtà dell'io è sentita (o sospettata) come aspetti da uno scrittore, Contini risponde, sempli- benché le macchie di colore e china siano ricavate finzione. Ma è soltanto con il 'romanzo dell'io' che ce e perentorio: "Che mi faccia scoprire qualcosa da fotografie. L'effetto, mi dico dopo aver letto il il gioco tra realtà e finzione, invece di rinchiudere di sé". Chi è chi, in questa coppia che ho tentato libro, dev'essere voluto. Ciascuno di quei visi è la letteratura nel cerchio del solipsismo narcisisti- di schizzare in tutta fretta? passato per più d'un processo riproduttivo: posa, co, fa dell'io il supporto necessario per un'espe- foto, disegno, colorazione, stampa - e poi il nome, rienza da cui il soggetto si assenta per lasciare che o, Contini e Debenedetti non sono uguali se di fronte. What's in a name? il romanzo risponda all'appello esclusivo dell'im- Nnon per amore di paradosso. Ma è certo che Un indizio su ciò che è capitato lo trovo nel te- possibile reale". s'incontrano in una terra di nessuno, innominata, sto corrispondente alla faccina numero tre della La citazione è stata lunga ma servizievole. Fo- che è il vero tema del libro di cui sto parlando. È la penultima fila in basso, Sophie Calle: frangetta rest fonda il suo discorso su una documentarissi- stessa terra in cui s'inoltrava Barthes quando au- aperta a sipario sulla fronte, occhi puntati legger- ma base storico-teorica dove rivisita traversate e scultava se stesso, quando si metteva di fronte al- mente in giù, ironia assorta, sorriso semicoperto traversie delle nozioni di io, soggetto, autore, ne- l'album fotografico di famiglia, quando dedicava dal palmo di una mano; il colore è un rosso tenue, gli ultimi cinquant'anni della letteratura francese. alla preparazione del romanzo uno dei suoi ultimi sfumato. Sophie Calle non è scrittrice ma corsi universitari. Tutti sanno che l'io è una fotografa; dal novembre 2003 al marzo finzione, tutti sanno oramai che l'io non si 2004 si è tenuta al Beaubourg una sua mo- sa che cosa sia. Tutti, anche gli autobiografi stra intitolata M'as-tu vu, che (aggiungen- LA PIO più ingenui e pedissequi, potrebbero sotto- doci alla fine un punto interrogativo) è ITALIA RIOSCKA scrivere, se solo ci riflettessero, la definizio- un'espressione idiomatica corrispondente ne che Svevo diede della Coscienza di Zeno: DA UMA PAR bro è Philippe Forest, romanziere e saggista. Di re di quelle "figure di destino" che possono toc- piamo cosa sia, ma sappiamo che ha bisogno di di- lui, la collana "Holden Maps" ha già pubblicato II care in sorte al protagonista della sua saggistica, il scorsi così. Così come quelle trentasei faccine sono e romanzo, il reale e sta per aggiungervi, sempre a " personaggio-uomo ". contente di non somigliare troppo, e hanno una se cura di Gabriella Bosco, Il romanzo, l'io. L'alma- Contini ammirava in Debenedetti il maestro as- gran vogba di muoversi, saltare, farsi vedere. • tuo nacco ne offre alcuni stralci che danno conto della soluto della critica psicologica: non avrebbe sotto- [email protected]

Gli anni di Christa Wolf stretta fra privato e pubblico "Voglio quello che volete voi" di Anna Chiarloni

resentato alla fiera di Francoforte, Un giorno ggi questo libro abitato dal tempo ci resti- Gerd: "Ma da dove viene questa indissolubile Pall'anno di Christa Wolf (Ein Tag im Jahr. Otuisce il riflesso domestico di un'Europa di- identificazione con questo paese. Com'è che non 1960-2000, pp. 655, € 25, Luchterhand, Monaco visa dalla cortina di ferro. Sono spesso voci in- si riesce mai a liberarsene". Eppure lei stessa è 2003) ha nel frattempo superato le ottantamila fantili, tenere e riottose - quelle delle figlie, An- ormai sorvegliata dalla Stasi, il suo telefono è copie. Di taglio diaristico, il libro narra qua- nette e Tinka - che filtrano una Ddr inquadrata controllato. Siamo alla redazione di Cassandra e rantanni di vita - ma anche di storia - aggregan- nel blocco orientale. Saranno più tardi le voci la cittadella di Priamo si profila come lontana, do singoli testi redatti in una ricorrenza fissa: il scanzonate e ribelli della gioventù di Recita esti- inaccessibile. Una cultura sempre più asfittica: il 27 settembre di ogni anno. L'ultima parte, dedi- va. Negli anni di Jena, tra i compiti delle bambi- governo concede ora l'imprimatur in Occidente cata al 2001 e inedita in Germania, è uscita per ne e il conto delia spesa, affiora lo scenario mi- agli autori censurati in Ddr, ma il risultato è che concessione dell'autrice nel primo numero nore del Cielo diviso, reso nella concretezza del l'editoria socialista s'impoverisce, non restano deU'"Almanacco", la nuova rivista di Portofranco vissuto familiare. Wolf coniuga rappresentazione che gli avanzi: ristampe di vecchi libri, onnipre- curata da Gabriella Bosco e Giorgio Cerutti, nel- e indagine critica attraverso una meticolosa regi- senti manuali di marxismo-leninismo. Aleggia la traduzione di Anita Raja (cfr. p. 34 in questo strazione degli eventi, non di rado riprodotti nel un'atmosfera di albe svendute, mentre su tutto si numero dell' "Indice"). linguaggio protocollare della stampa quotidiana. stende una "plumbea rassegnazione". Certo, se Immagini di un mon- Wolf resta nella Ddr è anche perché, come Hei- do scomparso, appe- ner Mùller, è incline alla "terza via" della media- na alle nostre spalle. zione piuttosto che alla rivolta. Lei non ha il tem- peramento di Lew Kopelew, il dissidente russo DAI

Big Fish di Tim Burton con Albert Finney, Ewan McGregor, Jessica Lange, Usa 2003

orpi senza testa. Detto così può sembrare ma- corpo scatenato è, in qualche modo, il fonda- testa in quanto dotato di teste intercambiabili, di Ccabro. Eppure è questo il "centro segreto del mento dell'intero coté horror del cinema di Bur- prospettive sempre nuove, di possibilità inattese. Il tutto" intorno cui ruota - con una coerenza diffi- ton. Il suo lato oscuro. corpo del passato perde la sua gravità e la sua rigi- cile da trovare altrove, quasi con cocciutaggine - il Poi c'è il volto luminoso. Ed è tutto concentrato dità cadaveriche per trasformarsi in narrazione cinema di Tim Burton. Corpi senza testa: anche in Big Fish. Una sorta di pars costruens che sta alla mobile, libera, proteiforme. Il finale struggente nella variante molto simile di "corpi con la testa produzione passata esattamente come, per Lynch, (ma chi l'ha detto che riflettere su un film significa sbagliata". E Big Fish non fa eccezione. Ma con Una storia vera sta a Cuore selvaggio o Strade per- metterlo a distanza? liberarsi dalle emozioni che uno scarto, una sorta di apertura che lo rende, pu- dute. Con Big Fish, si può dire, Burton ha raggiun- genera?) il finale struggente, dove il figlio conse- re nella costanza dei temi, diverso in qualche mo- to il punto di equilibrio. E usa tutto il peso del suo gna (restituisce?) il padre morente al fiume, per do dai film precedenti. Ma andiamo con ordine. sguardo nero per provare a rispondere a una do- vederlo trasformarsi in "big fish" (nel "pesce più Per Big Fish (sceneggiatura di John August dal manda da nulla, una di quelle domande che sem- grosso", quello "impossibile da catturare"), il tut- romanzo di Daniel Wallace, fotografia di Philippe plicemente ci perseguitano: che ne è del passato? to sotto gli occhi dei protagonisti della sua vita, Rousselot, musica di Danny Elfman, montaggio di Meglio ancora: una volta che le cose sono passate, non sembra voler suggerire che le storie inventate Chris Lebenzon e Joel Negron) si è parlato di Fel- che dovremmo farne? (Ecco rispuntare le ombre siano vere quanto le storie reali, ma si spinge oltre: lini e di Quarto potere. Non a sproposito. Di Felli- di Fellini e di Welles: di Amarcord, di Intervista, di dice semplicemente che non esistono storie inven- ni ci sono il sogno e il circo come modi d'essere, e Quarto potere, di Storia immortale...) tate e storie reali, c'è solo il tempo raccontato, una serie di citazioni praticamente esplicite. Di Una possibile risposta è rappresentata dal figlio niente altro. La "testa giusta" per il corpo del pas- Welles c'è l'idea di una vita ricostruita a ridosso di Ed Bloom, giornalista in un'agenzia internazio- sato, in definitiva, ? quella i cui contorni oscillano della morte del protagonista. Ma c'è qualcosa di nale, uomo del presente, se ce n'è uno. Per lui il e si rimodellano senza sosta: fabula continua, mai profondamente, esclusivamente burtoniano nella passato è problema risolto, qualcosa di cui liberar- finita. storia di Ed Bloom (interpretato da Albert Finney si: corpo inerte, in buona sostanza morto, control- in vecchiaia, da Ewan McGregor in gioventù) che, lato dalla testa, ossia dal soggetto che possiede la accontare il passato personale reinventando- in punto di morte, racconta al figlio giornalista chiave, che conosce l'unico modo di ordinare e po- Rlo, sembra dire Burton, è un modo (forse il (Billy Crudup) e alla nuora la storia della propria sizionare (interpretare) quelle membra inanimate modo) per accogliere con un barlume di serenità la vita e dell'amore per la moglie (Jessica Lange, Ali- che sono i ricordi. vicenda del tempo che passa, dell'invecchiamento son Lohman). C'è un corpo senza testa, appunto. e della morte. Come il cavaliere decollato, alla fine L'ossessione è all'opera da tempo nel cinema di a c'è un'altra risposta. Quella di Ed Bloom. di Sleepy Hollow, rientra nelle radici dell'albero da Burton: già nel corto d'esordio Frankieiveenie M cui emergeva tutte le notti, fondendosi per sempre (1984), omaggio al mostro di Frankenstein, corpo Che ha trovato il modo non già di liberarsi nell'indistinto della terra, così Ed Bloom, ormai di- senza testa per antonomasia o, meglio, corpo con del passato (come fosse una zavorra), né dal passa- venuto "big fish", creatura che ha abdicato alle la testa sbagliata; e poi in Edward mani di forbice to (come fosse una gabbia): ma di liberare il passa- pretese cataloganti della ragione, si offre (rilkiana- (1990) dove la testa del protagonista, mite e genti- to da se stesso, dal soggetto che lo costringe entro mente, verrebbe da dire) all'Aperto, abbandonan- le, è incapace di evitare i danni che le sue "mani" confini immodificabili, in una parola di decapitar- dosi alla placida corrente di quel fiume da cui, in affilate possono causare. E che dire della testa del lo. Nell'inarrestabile, libera opera di narrazione e principio, era emerso casualmente. Raccontare è il dolce, malinconico Jack Skellington, che in Night- rinarrazione di Ed Bloom balena - per la prima solo modo di non affezionarsi troppo a quel "mon- mare before Christmas (1993) vorrebbe addirittura volta nel cinema di Burton - un mostro di do vero" che a ben guardare si rivela la più incon- sostituirsi a Babbo Natale e portare doni ai bam- Frankenstein, un cavaliere decollato non spaven- sistente delle favole; e, insieme, il solo modo di bini, mentre le sue fattezze sono irrimediabilmen- toso, forse addirittura solare. Continuamente neutralizzare la terribilità (tutta e solo umana) del- te un'immagine - sia pure caricaturale - di morte? riformulato, il corpo del passato acquisisce una li- la morte, calarla in una luce più tenue, più natura- Tutto culmina, comunque, nel Mistero bertà che lo rende leggero, mobile, aereo, privo di le. Raccontare - questo mostra Ed di Sleepy Hollow, che del corpo senza Bloom - è esercitarsi a morire. testa (quello delle vittime e quello, Pesci e angurie E l'esortazione, film dopo film, di terribile, del cavaliere fantasma cui si Burton il tenebroso: a tenere d'oc- attribuiscono gli omicidi) è addirittu- "Con le tue storie non mi pago neanche da bere" diceva il padre di Da- chio i limiti della ragione, le sue pre- ra una celebrazione. niel Wallace al figlio che in Big Fish (pp. 192, € 8,80, Marco Tropea, Mila- tese, ad arginare il suo "orrore miti- Il corpo senza testa fa paura in no 2003) riversa, in parte, la sua vicenda autobiografica. Nel film di Tim co per il mito". A fermare gli odiosi quanto corpo fuori controllo. Corpo Burton il padre assume i tratti del mito mentre nel libro è un adultero marziani di Mars Attacksl, facendo "cattivo", dannoso, spaventoso. Pri- profondamente innamorato di se stesso che difficilmente incontrerebbe la saltare quelle loro enormi pericolose vo di principio unificante, accozza- simpatia dello spettatore. L'Alabama che fa da sfondo necessario alle fiabe teste tutte cervello. Con una mielosa glia di membra pronte a tutto, non di Edward, terra di boschi selvaggi battuti dal vento, è la stessa che trovia- canzone hawaiana, perché no. O, frenate dalle briglie della ragione. mo nel nuovo romanzo ancora non tradotto The Watermelon King dove si più semplicemente ancora, raccon- Emblema di ferinità primordiale, di narra che la raccolta delle angurie migliori dipende dal sacrificio della viri- tando. • oscura animalità (ecco cosa interessa- lità del maschio più anziano del posto. Una trama assolutamente bizzarra [email protected] va davvero a Burton del Pianeta delle come una vecchia storia del sud. scimmie), negazione dell'umano. Il D. Buzzolan è scrittore N.5 |DEI LIBRI DEL MESE! 37

San Francesco, l'io narrante e Fotis, gemelli della studentessa secchiona che nelle sue let- Letterature decenni, celebrano con la sorella maggiore tere da Boston, dove divide un appartamento Rallù un matrimonio a tre blasfemo e ingenua- con Anna, ci offre un'occhiata di sbieco sulla Ghiorgos Skurtis, IL SIMPOSIO DI LUNA, ed. orig. mente morboso. Per sancire il loro patto d'a- vita degli espatriati greci negli Stati Uniti. Non 1997, trad. dal greco di Maurizio De Rosa, pp. 124, more eterno brindano con il "liquore morto", stupisce che ne sia stato tratto uno sceneg- € 12,00, Crocetti, Milano 2003 così detto perché conservato in un serbatoio giato televisivo di successo. in cui si dice sia stato gettato il cadavere di (C.L.) In una notte di plenilunio l'io narrante, scritto- un'operaia uccisa per gelosia dal suo amante, re in crisi creativa abbandonato dall'ultima e simbolo della forza dell'eros. Ma Rallù cre- amante, riceve la telefonata di un amico pittore sce lasciandosi alle spalle i fratelli, e anche i che lo invita a raggiungerlo nel suo studio per gemelli, "una goccia d'acqua e una di vino", Vanghelis Chatzighiannidis, IL MIELE DEGLI AN- conoscere una donna, Luna, di cui è follemente crescono con velocità diverse, abbandonano GELI, ed. orig. 2000, trad. dal greco da Maurizio De innamorato. Comincia così una notte di bevute i giochi infantili che li univano e si scontrano Rosa, pp. 221, € 13,50, Crocetti, Milano 2003 madornali in cui i due amici senza nome pere- con la vita che incalza. Nella famiglia di pic- grinano tra bar e discoteche di una città innomi- cola borghesia ateniese composta di sole La prova d'esordio di Vanghelis Chatzi- donne, mamma, zie, cameriera, arriva Giacin- nata, alla ricerca e nell'attesa dell'elusiva bellez- ghiannidis, nato nel 1967 nella Grecia setten- to Vafiadis, bell'uomo, comunista e secondo za. Intanto il pittore racconta in quali circostan- trionale e con un passato di attore, è un curio- marito della madre, sconvolgendo le convin- ze l'ha conosciuta, come ne è stato stregato, le so esempio di romanzo in negativo. La trama zioni politiche delle zie seguaci di Karamanlis numerose bizzarrie, i sogni, le imprese erotiche, è complessa, densa di fatti e fattacci. Una e gli equilibri interni. Trasognato e torbido, am- trasgressive e estreme, della donna del suo de- donna, abbandonata sulla banchina del porto biguo e crudele, capace di ironia, il narratore siderio. Tra chiacchiere senza fine, fiumi di alcol dì un'isola insieme ai suoi due bauli, trova ri- rievoca i fatti fino al maggio del 1959, in cui e decine di sigarette, citazioni dei classici e ri- fugio nella grande casa solitaria di P. Rodakis, la vicenda si conclude nella distilleria sotter- chiami alla mitologia, la notte si consuma e, proprietario terriero e muratore. L'ospitalità ranea, ormai condannata alla distruzione, con quando finalmente Luna compare, ci sarà una durerà anni, complicata dalla presenza di una una visione quasi felliniana. Intorno si intui- sorpresa per lo scrittore e un finale all'altezza figlia, dall'oscuro passato della donna, e so- sce la Grecia ancora memore della guerra delle aspettative. Il ritmo della narrazione è ipno- prattutto dal progetto cui i due si dedicano: civile e la grande trasformazione di Atene tico, l'incontro continuamente rimandato irreti- trovare la formula del miele più buono del devastata e trasformata senza ritorno dalla sce il lettore e lo spinge a seguire i personaggi mondo, appunto il miele degli angeli, alimen- speculazione edilizia. La nota finale fa pen- to miracoloso dagli effetti quasi magici. Il suc- nella loro nervosa e disperata quète. Però la ri- sare che questo incantevole ed emozionante cesso non porterà loro la felicità, ma ulteriori cerca del sublime e l'erotismo tanto esagerato romanzo che racconta il fragile passaggio complicazioni scatenate dalla cupidigia di chi da risultare grottesco, la visione arcaica della dall'infanzia all'adolescenza, tradotto con si vuole impadronire della formula, in cui inter- donna come creatura semidivina, unicamente sensibilità da Alberto Gabrieli, sia in gran vengono monaci diabolici che vivono in un votata a celebrare i piaceri del sesso, sfiorano parte autobiografico. Ghiannis Xanthulis, na- monastero sotterraneo, un barone tedesco, sovente il ridicolo. Alla fine i due nottambuli ri- to nel 1947 a Alexandrùpolis, è giornalista, un trafficone, un interprete, un ispettore di po- sultano semplicemente due vecchi sporcaccio- scrittore, autore teatrale, autore e illustratore lizia disperato per la morte del suo gatto e al- ni, innocui e logorroici, quasi patetici, per i qua- di libri per l'infanzia. tre figure di contorno. L'autore si dà un gran li il massimo della trasgressione, più che Eros e daffare per non dire. L'isola non ha nome, l'e- Thanatos, sono ancora i tre antichi vizi, Bacco (C.L.) poca è indeterminata, i delitti restano impuni- Tabacco e Venere, che riducono l'uomo in ce- ti, i nodi non si sciolgono e i misteri non ven- nere. Ghiorgos Skurtis, nato a Atene nel 1940, è gono svelati, con il vantaggio di evitare il faci- autore di opere teatrali e di narrativa. le espediente dei toni mitici o descrittivi a fa- CONSOLATA LANZA vore della trama e dei personaggi, che flut- tuano in un limbo un po' incolore. I difetti sono la lentezza e la prolissità, l'eccesso di spiega- zioni, in una parola l'immaturità della scrittura, Petl'os Martinidis, I FALSI DI PARIGI, ed. orig. ma in compenso la storia prende, spinge a 1998, trad. dal greco di Maurizio De Rosa, pp. 216, leggere fino alla fine, e non a caso si conclu- € 13,50, Crocetti, Milano 2003 de con una gran risata alla quale possiamo immaginare si sia unito l'autore. In una Salonicco oppressa dall'afa di fine giugno, Pavlos Makris, cinquantenne professo- (C.L.) re universitario di storia dell'arte, riceve la visita di un ispettore di polizia accompagnato da una giovanissima e bellissima poliziotta, Leda, alla ricerca di notizie su un suo conoscente sparito Menis Kumandareas, LA MAGLIA NUMERO NOVE, da anni. Pavlos, io narrante la cui biografia ed. orig. 1986, trad. dal greco di Paolo Bellotti, pp. coincide pericolosamente con quella dell'auto- 245, € 14, Crocetti, Milano 2003 re, sfiora a tratti la caricatura, è un esteta che vive solo in una casa ai margini di un bosco, Menis Kumandareas, nato nel 1931 a Atene, ascolta esclusivamente musica del Settecento, è autore di quindici libri tradotti in parecchie fuma in continuazione, coltiva una relazione lingue, da cui sono stati tratti film e sceneggia- senza amore con una dentista quarantenne Lena Divani, LE DONNE DELLA SUA VITA, ed. orig. ti, e a sua volta traduttore di classici anglosas- moglie di un collèga e si crogiola nel ricordo 1997, trad. dal greco di Luigi Venezia, pp. 243, soni e tedeschi. Questo robusto romanzo am- Letterature dell'amatissima madre defunta. Da buon narci- € 13,50, Crocetti, Milano 2003 bientato a Salonicco, Volos e Atene, fascino- so, pronto a stupirsi del fatto che Leda dimostri samente piovose e notturne, tra squallidi al- un'ottima cultura e a commuoversi per le sue Inizia con una situazione che più scontata berghetti e caffè pieni di fumo, narra la vicen- forme giovanili, non si fa pregare per buttarsi non si può questo poliedrico romanzo di Lena da di Vasilis "Bill" Seretis, giovanissimo prole- Infanzia nell'avventura quando la ragazza gli chiede di Divani, che insegna storia della politica estera tario fuggito di casa per cercare un riscatto nel aiutarla a risolvere il caso alle spalle dell'ispet- greca e balcanica all'Università di Atene ed è calcio. Bill ha talento, in breve tempo dà la tore, facendogli intravedere la possibilità di una autrice di numerose opere di saggistica e nar- scalata al successo giungendo a giocare in ricompensa amorosa. Di qui prende le mosse rativa. Nel prologo in terza persona Anna, una squadra di serie A, ma è orgoglioso, inca- un intrigo non particolarmente originale ma di- donna incolore, moglie trentottenne di un av- pace di disciplina, individualista, accumula er- Filosofia namico, in cui Pavlos e Leda si muovono negli vocato di successo suo coetaneo, madre di rori e si aliena la simpatia di tutti i personaggi ambienti dell'alta borghesia tra Salonicco e due figli, impiegata alle Finanze, due lauree, più o meno ambigui che incontra, dispostissi- Atene, sulle tracce dello scomparso e di tre mi- una casa ad Atene e una al mare, trova una mi ad aiutarlo finché la sua parabola è in asce- steriosi quadri, tra audaci furti, incendi e fughe fotografia che ritrae il marito in atteggiamento sa, ma pronti a lasciarlo al suo destino non ap- rocambolesche. Un giallo leggero e gradevole, affettuoso con una bellissima ragazza. La pena si dimostra un perdente. Per baldanza e Scienze veloce, in cui non tutto fila liscio ma con il gran- scoperta distrugge l'equilibrio su cui si fonda- esibizionismo si infortuna, ma non ha la forza , de pregio di un finale che costringe a ripensa- va la sua vita, e la donna entra in una spirale di volontà di seguire le cure necessarie per ri- re trama e personaggi con un filo dì ironia che di gelosia, perdita d'identità, desiderio di ven- cuperare !a forma. La stessa incapacità di trat- ribalta i molti cliché di cui è disseminato. Petros detta, autolesionismo, rivincita. La parte cen- tenere quello che ha, Bill la dimostra nella vita Architettura Martinidis è nato a Salonicco nel 1946, dove in- trale, articolata sui sette peccati capitali, è af- privata, nei rapporti con la famiglia d'origine e segna storia dell'arte all'università. Questa è la fidata a sette voci femminili. La prima è quella con le donne. Quello che gli manca è la furbi- sua prova d'esordio nella narrativa, cui sono di Anna stessa, poi subentra sua figlia Cateri- zia, il calcolo, imbroglia e si fa imbrogliare, illu- seguiti altri tre romanzi. na, sua madre Mania, e via via altre donne, dendosi fino all'ultimo che riuscirà a rimontare

(C.L.) sempre più lontane dal centro della vicenda, la china. Brillante meteora del mondo sportivo, Guerra che introducono nuovi personaggi, nuovi am- brucia il suo breve momento dì gloria sba- bienti, cogliendo la protagonista nelle succes- gliando tutte le mani e rimane un mistero per sive tappe della sua esistenza, fino all'epilogo quelli che l'hanno conosciuto. Una storia di grandissima solitudine, nervosa nel ritmo e Ghiannis Xanthulis, IL LIQUORE MORTO, ed. orig. per nulla scontato né consolatorio. Un roman- Geografia 1987, trad. dal greco di Alberto Gabrieli, pp. 157, zo avvincente, scorrevole, pieno di sfaccetta- molto avvincente, fitta di dialoghi, che non in- € 12,50, Crocetti, Milano 2003 ture, efficacissimo nel rendere il timbro delle dulge in psicologismi, parla della irrimediabile voci che variano dall'esilarante saggezza po- perdita della gioventù e piace anche se non si è tifosi e del calcio non si sa niente. Natale 1957. Nelle cantine della loro casa polare di un'altra moglie tradita all'allegro e- goismo della cinica Mania, alla perplessità Danza ateniese, sede dismessa dell'antica distilleria (C.L.) N. 5

Elena Agazzi, LA MEMORIA RITROVATA. TRE Francesco Camera, PAUL CELAN. POESIA E to delle mie opere per lo più rispondo che mo. Un libretto prezioso, questo che Me- GENERAZIONI DI SCRITTORI TEDESCHI E LA RELIGIONE, pp. 204, € 15,50, Il Melangolo, se conoscessi il significato delle mie storie dusa ci presenta in una traduzione gene- £ COSCIENZA INQUIETA DI FINE NOVECENTO, Genova 2003 scriverei direttamente il significato, il mes- ralmente buona ma poco attenta alle cita- pp.166, €16, Bruno Mondadori, Milano saggio, e potrei così risparmiarmi la fatica zioni in tedesco, più volte storpiate da re- 2003 Camera è riuscito in un'impresa non fa- del resto". Anche se è chiaro che qui la fusi. Solo un suggerimento: lasciare la pre- cile, quella di rendere perspicuo un argo- posta in gioco va al di là della politica e ri- fazione di Stefano Zecchi a fine lettura; più La disordinata esplosione di talenti k mento complesso qual è il rapporto tra guarda "la problematica filosofica" del che di un'introduzione ha infatti il sapore di narrativi che corrispose in Germania alla esperienza religiosa e linguaggio poetico, senso di ciò che si fa. Questo, dice Dur- una replica, preoccupata com'è di ristabi- CD fine del disastroso conflitto mondiale è e ciò, per di più, analizzando l'opera di renmatt, chiedetelo al critico, non all'auto- lire l'olimpicità del maestro, senza rispar- assai complessa: alla prima generazione uno dei poeti più ardui del nostro tempo, re. Lo scrittore fornisce "soggetti e non miare ironiche bacchettate a chi è stato (viene subito alla mente II tamburo di lat- Paul Celan. Camera dispone di strumenti consolazioni, materiale esplosivo e non così irriverente da permettersi di turbarla. CD ta di Gunter Grass) una seconda è se- critici raffinati, risultanti da una felice mi- tranquillanti". E a proposito del teatro, la- MICHELE SISTO guita, intorno agli anni settanta, mentre è scelazione di ermeneutica filosofica e filo- menta la perdita dell'incantesimo che una operativa, oggi, la terza, animata da gio- logia stilistica, che gli permettono di attra- volta era in grado di suscitare e la pretesa vanissimi. Elena Agazzi è riuscita proba- versare la poesia celaniana riconducen- che l'attore stesso, non più risucchiato dal bilmente a identificare la formula me- dola entro "lo spazio della trascendenza", ruolo che impersona, invece "si faccia in- Cecilie Ines Loos, UN VELO D'ORO DA SPOSA, diante la quale quella situazione arruffa- senza nulla perdere del dato specifico di terprete di una critica sociale, e che sul ed. orig. 1942, trad. dal tedesco di Gabriella de' ta promette di trovare una sistemazione: quella che fu una vicenda radicale e palcoscenico si collochi accanto a se Grandi, pp. 204, € 16.00, Casagrande, Bellin- è alla funzione delia memoria in rapporto drammatica. La bibliografia esaminata da stesso, quasi sdoppiandosi (e come si zona 2004 allo "scandalo" di una guerra condotta Camera è immensa, tutta vagliata di prima fa?)". Ma questo non è il manifesto d'una dal Terzo Reich oltre il limite del genoci- O mano con rigore critico, diluita in agili note fuga. Alla fine leggiamo: "Dobbiamo avere Una paratassi estenuante e le contrad- dio che si deve guardare come a un pa- a pie' di pagina che si rivelano, una volta il coraggio di non rinnegare il nostro tem- dittorie percezioni della voce narrante fu- rametro indispensabile per la valutazione tanto, di piacevole lettura giacché l'autore po. (...) Protagonisti del nostro tempo sia- nestano i primi capitoli del romanzo di Cé- ideologica ed etica di testi per lo più au- riesce a integrarle con leggerezza dentro mo tutti noi, e il compito da assumere, e da cilie Ines Loos, in cui la dodicenne prota- tocollocantisi all'esterno della dimensio- il testo, così che ne divengono un comple- assolvere, è la nostra vita quotidiana". gonista Susanna racconta la distruzione ne estetica convenzionale. Ben si vede mento, per così dire, fisiologico, senza mai ENZO RECA della sua famiglia a opera del nonno, un ri- quanti problemi convergano in questo interromperne il ductus. Ma il lavoro di Ca- gido pastore evangelico oppresso dal sen- affollatissimo campo visivo: il rischio di mera non è soltanto uno studio agguerrito so di colpa. Pressappoco in questi termini: una "revisione" degli schemi storici or- e trasparente, è anche un testo vibrante e il nonno è un angelo; la bambinaia Eliza mai stabilizzati e in qualche caso par- creativo come i libri di critica dovrebbero José Ortega y Gasset, Goethe, trad. dallo spa- aspetta un bambino; il nonno scaccia Eli- zialmente logori; la standardizzazione essere, è un dialogo appassionato con gnolo di Anna Benvenuti, p. 94, € 11,50, Me- za; la domenica il nonno è sempre molto del prodotto narrativo indotta dalla pres- Celan e con le ragioni della sua poesia, dusa, Milano 2003 gentile; gli zii grandi non ascoltano le scrit- sione di un'opinione pubblica governata con la poesia e con le ragioni della vita e ture; il nonno scaccia gli zii grandi. Sco- dai media; la tentazione di sostituire co- della speranza senza le quali la letteratura "C'è un solo modo per salvare il classi- raggiante, insomma; ma perseverando si nati di anarchia formale alle convenzioni è solo letteratura. Lo studioso non ha sol- co: usarlo per la nostra salvezza senza ri- va incontro a una lettura interessante. È un espressive vigenti: tutto ciò che è tanto scavato nell'impervio linguaggio ce- guardo". Con questo spirito José Ortega y romanzo a tesi, anche se il suo maggior espresso, insomma, dalla parola d'ordi- lavano e nella complessità della sua strut- Gasset si accosta alla figura di Goethe, merito è forse proprio quello di non atte- ne di questi ultimi anni, Vergangenheit- turazione filologico-speculativa, ma ne ha inanellando nei quattro saggi a lui dedica- nersi strettamente alla sua dimostrazione. sbewàltigung, quel "superamento" del rinvenuto, illuminandolo, lo spasimo sotter- ti una serie di provocazioni che, sconvol- Tratta di destino e di femminilità. "Ti avvol- passato che si potrebbe anche leggere raneo, quello che il poeta occultò, dietro la gendo l'immagine olimpica che la storia ci gerò in un velo impenetrabile d'amore", è come "controllo" del passato includen- fin troppo conclamata e spesso fraintesa ha trasmesso del "principe dei poeti", ten- la promessa che il giovane pastore Petit- do, in certi casi, un sospetto dì cattiva oscurità, agli occhi indiscreti, se è vero ta di recuperarne l'eredità più autentica. moi fa a Susanna, e che lei completa ag- coscienza. Appoggiato a un organico che "come la prosa di Kafka anche la Cosa sarebbe stato Goethe senza Wei- giungendo: "In un velo d'oro da sposa". In svolgimento diacronico, il saggio di poesia di Celan è parola che nasce da mar? si chiede Ortega nel primo saggio, realtà Susanna non sposerà Petitmoi, ma il Agazzi registra una serie di fasi che si una ferita profonda, è canto singhiozzan- quella Lettera a un tedesco comparsa per cinico predicatore Paul Quinoke, che la succedettero via via, dall'accumulo di te strappato al silenzio". E in questo per- la prima volta sulla "Neue Rundschau" nel porterà con sé in uno sperduto paese del- materiali nella memoria collettiva al ten- corso attraverso la parola e la negazione 1932. "Weimar è il peggìor mal entendu l'Uruguay. Questo è il primo filo della nar- tativo di rimuovere il peso dell'esperien- della parola il critico e il poeta sono dive- della storia letteraria tedesca, forse ciò che razione: un amore negato, il velo d'oro da za storica, infine all'instaurarsi di quella nuti compagni di viaggio, esploratori del le ha impedito di essere la prima letteratu- sposa che Susanna non potrà mai indos- percezione che viene definita, negli au- meridiano "celeste e terrestre" oltre il qua- ra del mondo". Il filosofo spagnolo immagi- sare; e a questo allude il titolo dell'edizione tori d'oggi (i nomi, ancora poco cono- le esistono, forse, ancora canti "da canta- na quanto sarebbe stata stimolata la crea- italiana. Quello originale, Hinter dem Mond sciuti da noi, sono quelli di Tanja Langer, re al di là degli uomini". tività di Goethe se solo egli si fosse trovato (dietro la luna), suggerisce invece una di- Jens Sparschuh, Judith Kuckart, Marcel MARIO SPECCHIO in un ambiente meno isolato e protetto: versa chiave di lettura. Il personaggio di Beyer), come vistosa "ossessione". Nelle "Un Goethe errabondo, esposto alle intem- Susanna, spesso associato alla luna, è in- ultime pagine l'autrice ravvisa nella cam- perie, con la dote materiale - economica e fatti, pur nella sofferenza e nella prosaicità minata dei gamberi metaforizzata dall'ul- sociale - incerta, senza scaffali ben ordi- del quotidiano, l'unico che nel corso del ro- timo romanzo di Grass ("fingono di cam- Friedrich Diirrenmatt, LE SCINTILLE DEL PEN- nati, ricolmi di cartellette con incisioni; co- manzo riesce a costruire una vita, a diffe- minare all'indietro scartando di lato, ep- SIERO, a cura di Daniel Keel, trad. dal tedesco me dire: l'opposto di un Goethe prigionie- renza dei fratelli, che vanno incontro al fal- pure avanzano con una certa rapidità".) di Donata Berrà, pp. 165, €9,50, Casagrande, ro per venticinque anni nella luce asettica limento: Michaela, sotto il segno delle stel- un suggerimento decisivo, appunto, per Bellinzona 2003 di Weimar e magicamente disseccato a le, diviene astrologa ed è condannata alla la generazione che si sta affacciando Geheimrat". La vita infatti, spiega Ortega, solitudine e alla sterilità; Filok invece, di sulla scena del nostro tempo, "completa- Un Durrenmatt non più così apocalittico, è la pressione che noi esercitiamo sul temperamento solare e deciso a godere mente schiava di un sistema di comuni- anche se meno che mai integrato, è quel- mondo, e a sua volta è stimolata dalla neW'hic et nunc, va incontro alla morte in cazione che simula la costruzione di una lo che ci viene restituito da Le scintille del pressione che questo esercita su di noi: giovane età. Questo sfondo astrologico memoria collettiva, ma sostanzialmente pensiero, che Daniel Keel, amico ed edito- "Che delizia sarebbe stata per l'umanità rievoca il Matriarcato di Bachofen, dove la isola le coscienze e ne abbandona i frui- re dello scrittore svizzero, ha messo insie- un Goethe insicuro, oppresso dall'ambien- luna era associata alla femminilità e il sole tori al loro destino". me, sotto forma di raccolta di aforismi, te, costretto a trasudare le sue favolose alla virilità. Il punto focale della vita di Su- GIORGIO CUSATELLI sforbiciando nelle sue opere e riorganiz- potenzialità intime!". Dello stesso tenore sanna sembra stare al di là del mondo, nel zando in un dizionario sono gli interventi che seguono, straordi- cielo notturno, come se la vera vita fosse gli stralci. Alla voce Po- nariamente compatti anche se scritti a di- altrove e le cose terrene non fossero che litica, leggiamo: "Dalla stanza di anni: Goethe, il liberatore (1932), un accidente. Siamo forse di fronte al vec- Su un Goethe bicentenario (1949) e chio pietismo germanico, rivisitato alla luce D^^m awfcgiiiiMWipa » wrmm n it a li politica alcuni si atten- dono ancora tutto, altri Goethe senza Weimar (1949). In realtà di un femminismo ante litteram? Cécilie realtà e utopia più nulla. Alcuni l'han- questo libello non è tanto utile al germani- Ines Loos (Basilea, 1883-1959), approdata Il RITTI UMANI no trasformata in meta- sta quanto a chiunque cerchi risposte al alla scrittura nel 1926 dopo un passato di Isabella Adinoifi {ed.) fisica, altri in commer- problema dell'esistenza, all'interrogativo educatrice per famiglie in Inghilterra e in cio, ma si tratterebbe tolstoiano del "come devo vivere"? Sem- Italia, non conosce in vita grande fortuna. solo di usarla come bra infatti che la figura di Goethe funzioni Viene riscoperta nell'ambito dei Women uno strumento che non per l'autore della Ribellione della mass% studies da Charles Linsmayer, che nel facesse violenza all'uo- come un catalizzatore, stimolandolo a 1987 cura la riedizione tedesca de La mor- JartoW^fpotìùca. mo né lo sfruttasse, e esporre la propria concezione della vita e te e la bambola, proposto in italiano lo gli desse invece sicu- a confrontarsi col classico quasi corpo a scorso anno da Casagrande. Hinter dem soOOÌ°9,ca; 9 corpo. A suo parere il principale merito di Mond, uscito ora in buona traduzione e in V^Jgìosa. rezza". Se l'interesse per il mondo percorre Goethe è quello di aver ammesso per pri- un'elegante veste di gusto mitteleuropeo ,tonco tutto il libro, e se lo mo che "l'autentico essere di ogni uomo presso lo stesso editore, è il suo sesto ro- scrittore proclama la non è la realtà che lo costituisce, ma un manzo, e fu recensito sulla "Neue Schwei- necessità che l'Occi- progetto irreale che si sente impegnato a zer Rundschau" dal giovane Max Frisch. Il dente si confronti con il realizzare - quindi che ciascuno è propria- quale rilevava "una certa estraneità di fron- comunismo allora im- mente non un factum bensì un faciendurrr, te a gran parte di ciò che gli uomini fanno perante, d'altro canto non una cosa, bensì un'impresa". Per que- e pensano, un modo di vivere che rende ritroviamo la volontà di sto motivo Goethe è anche il primo a ribel- soli, che non si adatta alla normalità del escludere dalla propria larsi al culto della cultura, così caratteristi- mondo, perché questo vivere si dispiega scrittura un "impegno" co della modernità, e a cercare in essa un paio di livelli più in profondità, là dove OV diretto: "Se mi chiedo- non un appagamento, ma ciò che effetti- ad esempio vive ii bambino". no quale sia il significa- vamente può servire alla salvezza dell'uo- (M.Si.) , L'INDICE

HJDEI LIBRI DEL MESEB

Jerry Spinelli, MLSHA CORRE, ed. orig. 2003, stati, nelle nostre scuole sono presenti vrebbero offrire, come avviene nei Paesi una figlia. Erika si sposerà e avrà figli e ni- trad. dall'inglese di Angela Ragusa, pp. 213, 189 paesi. La diffusione è, per così dire, a esteri, il mercato naturale per questo tipo poti. Alle stelle gialle sul petto degli ebrei • IO € 9,50, Mondadori, Milano 2004 "mantello d'Arlecchino": ad esempio, a di pubblicazioni. L'editrice triestina si se- fanno da contrappunto quelle che brillano N Prato la cittadinanza prevalente è quella gnala in particolare per la capacità di in- in cielo, a ognuna delle quali corrisponde È uno zingaro, forse ha otto anni, non è cinese, a Mantova e Reggio Emilia ma- trecciare informazioni e conoscenze con una donna o un uomo sulla terra. Guar- E nessuno e non ha nessuno. Sa solo ruba- rocchina, a Piacenza e Pordenone alba- la forma narrativa. È questo il caso dei li- dandole Erika ricorda che sei milioni di re e correre nella Varsavia invasa dagli nese. Non meraviglia quindi che una casa bro di Anna Genni Miliottì, illustrato da ebrei furono spenti fra il 1933 e il 1945, Stivaloni, dai nazisti. Un altro ragazzo di editrice fiorentina, che fra l'altro pubblica Cinzia Ghigliano, nota e bravissima dise- ma che la sua stella è ancora lassù che strada gli dà un nome, Misha, e la prima anche la rivista "Liber. Libri per bambini e gnatrice di fumetti, in cui una mamma ita- splende. Innocenti si conferma più che regola di vita: "Muoviti sempre per primo. ragazzi", abbia dato alle stampe una rac- liana dai capelli chiari e dagli occhi az- mai quel grande maestro di realismo sto- Non richiamare l'attenzione. Sii invisìbile". colta di fiabe cinesi antiche e contempo- zurri spiega alla figlia Sheffali, nera di pel- rico e simbolico che è, in tavole opache e le, occhi e capelli, come da bambina sia spente, con le rotaie traslucide, i vagoni I Misha ruba, per sé, per Janina, la bambi- ranee, con testo a fronte. Spicca quella na ebrea la cui famiglia lo ha accolto nel che è forse la più antica Cenerentola del stata nella pancia di una mamma indiana dei treni plumbei, i soldati con cappotto- ghetto, per i bambini dell'orfanotrofio ai mondo, Ye Xian, risalente al IX secolo e che, perché troppo giovane e povera, ha ni, elmetti e armi, la neve sporca e grigia- quali porta pane e carbone, perle nere di precedente di ben ottocento anni la prima dovuto abbandonarla nella "casa dei stra, l'assenza di visi e le figure riprese di spalla, quasi a significare la cancellazio- caldo. L'amico gli dà un ultimo consiglio: versione scritta del Basile, poi ripresa con bambini", dove una mamma e un papà ne dì ogni segno di umanità. Nell'ultima "Vattene". Sempre correndo e scappan- varianti da Perrault, dai Grimm e da altri. italiani l'hanno presa e accolta con tutto il loro cuore, È "un libro da leggere insie- doppia tavola, finalmente in un'esplosio- do, facendosi invisibile, Misha scamperà La trama è inconfondibile nei suoi nodi es- o me", genitori e figli (non necessariamente ne di colori, Erika tornata bambina guar- alla fornace della tragedia europea, arri- senziali: la matrigna e le sorellastre catti- adottivi), insegnanti e bambini, per capi- da un treno merci che passa. La vita con- CO verà in America, agli angoli delle strade ve, la festa, la scarpetta d'oro perduta, il re, avere risposte a domande talora ine- tinua, ma la memoria non si cancella, .non racconterà in una nube di follia i ricordi e re che cerca la proprietaria e la sposa, la spresse, accettare e accogliere. Chiudo- deve spegnersi. gli incubi di una vita, si sposerà e perderà punizione delle malvagie: tutto natural- no l'albo alcuni utili suggerimenti biblio- la moglie, ma un giorno sarà ritrovato dal- mente intrecciato con elementi pregnanti (F.R.) grafici per ragazzi e adulti. la figlia e scoprirà di avere una nipotina della cultura autoctona. La curatrice Yang che lo chiama Nonnino e alla quale darà il Xiaping, laureata in lettere a Pechino e (F.R.) secondo nome di Janina. La scrittura è adesso mediatrice culturale in Italia, ha essenziale, asciutta, senza sbavature né compiuto un doppio lavoro di traduzione, Mara Dompè, MAMMA PARLA CON LO SPEC- lungaggini, e procede secca e veloce co- prima dal cinese arcaico a quello moder- CHIO, ili. di Vittoria Facchini, p. 65, € 4, Mon- me la corsa del piccolo zingaro-ebreo-la- no e poi all'italiano. Fiabe, leggende e Alex Cousseau e Philippe-Henri Turin, TRE dadori, Milano 2004 dro. Non è facile esplorare ancora un te- racconti popolari rappresentano un veico- LUPI, ed. orig. 2002, trad. dal francese di Fede- ma usurato come quello della Shoah, ep- lo culturale per mettere in comunicazione rica Rocca, pp. 34, € 12,50, Babalibri, Milano Parafrasando Zavattini, Mara Dompè pure Spinelli riesce a darci un'altra pro- culture diverse, soprattutto se poggiano 2003 sembra dire che i grandi sono matti (e spettiva, quella dell'infanzia coinvolta nel- sui cosiddetti personaggi-ponte come spesso incomprensibili per i bambini). l'immane catastrofe, senza pensieri né questa Cenerentola nell'incessante circo- Continua la paziente opera di rivaluta- Lo sospettano Cè e Babo, sorella e fra- parole per capirla e descriverla, con un lazione mondiale di fiabe e popoli. zione nell'immaginario infantile (e colletti- tello, che dal buco della serratura spiano unico imperativo: correre, fuggire, resiste- (F.R.) vo) di questa antica e grandiosa figura di la mamma che, chiusa nella sua camera, re, sopravvivere. massacratore, divoratore, stupratore, il lu- dove ai piccoli è vietato entrare, parla FERNANDO ROTONDO po, che ha attraversato i secoli fissandosi con la specchiera. Echi e risonanze fia- nell'icona della fiaba di Cappuccetto Ros- besche - la camera proibita, lo specchio Willo Davis Roberts, LA CASA OLTRE IL CI- so. Ora la bestia diventa una vittima. Tre magico, un gatto quasi fatato - si intrec- LIEGIO, orig. 1975, trad. dall'inglese di Matilde lupi molto affamati vanno su una piccola ciano con la realtà odierna: la mamma Collodi Nipote, SUSSI E BIRIBISSI. STORIA DI Macaluso, pp. 152, € 7,5, Mondadori, Milano barca. Il primo si tuffa per prendere un architetto in carriera, la fantozziana gara UN VIAGGIO VERSO IL CENTRO DELLA TERRA, 2003 pesce e annega perché non sa> nuotare. ciclistica over 40 del papà, la brava bi- ili. di Roberto Innocenti, pp. 171, € 7,50, Sa- Stessa sorte tocca al secondo nel tentati- della consigliera e infermiera con la sua lani, Firenze 2004 La casa sull'albero è un topos della let- vo di volare per acchiappare un uccello. saggezza e la limonata calda per tutti \ teratura per ragazzi: luogo-simbolo di se- Si avvicina una grande nave, piena di problemi infantili e per il mal dì pancia, Carlo Lorenzini (1867-1958) prese dal paratezza e nascondimento rispetto al maialini tondi e rosa che però a quella vi- Cecilia chiamata Cè "come Cè Ghevara, più famoso zio, padre di Pinocchio, lo mondo degli adulti e anche osservatorio sta si leccano i baffi; "È l'ora della meren- l'eroe delle magliette", "lo non parlo con pseudonimo che lo fece brillare di un po' privilegiato per spiare e indagare dall'alto da! E se ci mangiassimo questo lupo! lo specchio. Non sono mica matta - si di luce riflessa e gli diede un breve lampo quel mondo. Sul ciliegio l'undicenne Rob Sembra molto appetitoso! Vieni lupo! Vie- giustifica la mamma. - Ogni tanto mi sfo- di notorietà nel 1902 con questo romanzo non ha costruito una casetta, ma su un ra- ni con noi!". Al povero superstite non re- go, quando sono arrabbiata. Urlo con lui in cui immagina che due monelli fiorentini, mo, protetto dal folto fogliame, passa ore sta che scappare via più veloce che può come se fosse il mio capo". Ma i piccoli esaltati dalla lettura del Viaggio al centro con il gatto Fib a tenere d'occhio tutta la perché: "I lupi non sanno volare, i lupi non sospettano che i grandi vogliano na- della Terra di Verne, si calino in un buco strada e l'interno delle case vicine. I gran- sanno nemmeno nuotare, ma quando scondere qualche segreto e spiano e in- per giungere alfine nella ben fornita canti- di, nevrotizzati dai preparativi per le immi- hanno paura, i lupi sanno remare, remare dagano, senza approdare a nulla però. na di un convento. Il libro è diventato un nenti nozze della sorella, con scene esila- a gran velocità!". Povero lupo, che però è Se non vedere mamma e bidella, chiuse classico per l'avvincente intreccio, il ritmo ranti che richiamano alla mente l'immagi- vivo e lotta insieme a noi. Le splendide ta- in camera, che giocano a scacchi, rido- veloce, la vena di umorismo popolare, nario cinetelevisivo del Padre della sposa, vole di Turin, dal blu del mare al grigio dei no e parlano con lo specchio. "In questa malgrado un linguaggio infarcito di tosca- si rivolgono tutt'al più al ragazzo per dirgli: lupi al rosa dei maialini al giallo incendia- casa sono tutti matti" conclude Cè an- nismi da cui l'illustre zio si era ben guar- "Ma non hai una maglietta pulita?" e "Non to del tramonto, hanno fatto parlare un dando a giocare con il fratellino. Vittoria dato. L'ideologia di Collodi Nipote è deci- mettere disordine!". Dall'albero Rob vede esperto come Walter Fochesato di lucido Facchini illustra anche questo secondo samente conservatrice e reazionaria e l'omicidio di una vecchia antipatica, spin- espressionismo, sagace deformazione, libro di Dompè raccontando da par suo sembra anticipare il linguaggio dell'Uomo ta giù dalla finestra da due grandi mani tratto marcato e nervoso "che allude alla una storia parallela, ma non subalterna e qualunque di Giannini: contro il progres- maschili i cui avambracci vengono graf- grande tradizione incisoria francese. Giù meramente descrittiva, anzi con un pizzi- so, la scienza, l'istruzione per tutti, le tas- fiati da Fib. Nessuno, non i genitori, né le giù fino al gran Gustave". co di cattiveria che esalta gli aspetti grot- se, le donne, i giornali. Con tanto di mora- sorelle, né amici e parenti, tantomeno i (F.R.) teschi e surreali di una vicenda piccola le finale espressa dal gatto parlante Bu- poliziotti a cui telefona, gli crede: "Perché ma divertente. ricchio: mettete al bando la fantasia e i so- nessuno mi da retta? Perché nessuno (F.R.) gni, leggete "libri buoni che cerchino di ascolta la mia versione dei fatti?" si chie- infondervi il sentimento della rettitudine e de. Tanto più che qualcuno gli spara e poi Ruth Vander Zee e Ro- del lavoro", bisogna sacrificarsi, lavorare, cerca di avvelenarlo. Rob pensa, ragiona, berto Innocenti, LA STO- studiare, soffrire e contentarsi... Ma la sto- deduce, accumula indizi, li mette in ordi- RIA DI ERIKA, ed. orig. ria è ben costruita. L'illustrazione finale di ne e li collega; la tensione cresce pagina 2003, trad. dall'inglese di Romano Penna un ancor giovane Innocenti, tratta da un'e- dopo pagina, in un giallo classico d'inda- Alessandra Valtieri, dizione del 1975, ci mostra il Rag. Sussi e gine con finale movimentato (che non ri- pp. 24, € 14, C'era una il Geom. Biribissi, travet con le mezze ma- veleremo). È u'n tema tipico dei gialli per volta..., Pordenone 2003 niche pelati e immusoniti, in mezzo alle ragazzi; questi osservano, indagano, ca- scartoffie di un grigio ufficio: forse rimpian- piscono e non vengono creduti. Alla fine il Doppio registro, gono l'antica avventura verniana. Splendi- padre chiede: "Ma perché non l'hai detto realistico e simbolico, do esempio di lettura parallela che sug- a nessuno?". Ma Rob ci aveva provato al- per questo albo in cui gerisce nuove interpretazioni e prospetti- meno una decina di volte. Roberto Innocenti, do- ve di lettura. (F.R.) po Rosa Bianca, ormai (F.R.) un classico della lette- c ratura per ragazzi sul- DNA la Shoah, ritorna sul Anna Genni Milioni, MAMMA DI PANCIA tema con la storia di LA CENERENTOLA CINESE. FIABE DALLA CINA MAMMA DI CUORE, pp. 32, € 12,90, Editoriale una bambina in fasce cristianesimo ANTICA E CONTEMPORANEA, a cura di Yang Scienza, Trieste 2003 che viene gettata dalla Xiaping, ili. di Chiara Donelli-Cornaro, madre fuori dal fine- pp. 79, € 12, Idest, Campi Bisenzio (Fi) 2004 L'Editoriale Scienza è specializzato in li- strino di un vagone bri di divulgazione per ragazzi, un settore piombato in viaggio L'anno scorso gli alunni stranieri in Italia che in Italia purtroppo trova poco spazio, verso il lager e la mor- L'identità cristiana erano 232.766, il 3 per cento del totale e per la generale incultura scientifica del- te e quindi raccolta da alb stato nascente (50.000 più dell'anno prima; dieci anni fa la nostra società e per l'assenza o ineffi- una donna che la sal- erano 30.000). Nel mondo ci sono 195 cienza di biblioteche scolastiche, che do- va e la cresce come N. 5 |DEI LIBRI DEL MESE| 40

Tonino Griffero, IMMAGINI ATTIVE. BREVE Antonio Santucci; I sociniani e la metafisica 8 l'immagine, il pensiero di Croce rivela in tre a ripercorrerne le tappe biografiche, ha STORIA DELL'IMMAGINAZIONE TRANSITIVA, moderna: il caso di Samuel Colliber, di queste pagine metamorfosi sottili ma co- saputo illustrare con dovizia di particolari gli pp. 213, € 13,50, Le Mounier, Firenze 2003 Emanuela Scribano; La scienza nell'illumini- spicue. Il confronto con le scienze sociali, il sviluppi di una concezione filosofica che smo: il caso di Thomas Reid, di Paul Wood. rapporto con la filosofia di Schopenhauer e mai si è discostata dall'orizzonte idealista. *§• Di produttività dell'immaginazione, o del I contributi, come indicato dal titolo del vo- di Nietzsche, con il vocianesimo, la teoria La crisi di quel movimento speculativo sa- suo carattere creativo, sì è parlato e si par- lume, riguardano argomenti e autori tradi- politica di Machiavelli, il socialismo liberale rebbe stata infatti all'origine dell'edificazio- co la molto spesso, in svariati contesti cultura- zionalmente considerati pertinenti alla storia di Carlo Rosselli: questo e altro si offre al ne di una metafisica protestante che indivi- O li, per lo più in termini metaforici: basti pen- della filosofia, ma anche alla storia della lettore, che potrà cogliere non pochi motivi duava in Calvino il centro propulsivo dello K> sare, per esempio, alle dottrine romantiche scienza, con particolare riferimento a medi- biografici tra ie pieghe di un pensiero che spirito moderno, dal quale non sarebbero dell'arte, in cui il ruolo dell'immaginazione cina ed economia, e al campo etico-politi- si cimentò con gli snodi culturali dell'epoca stati esclusi neppure Marx e Sorel. L'itinera- viene esaltato, magari - come in Coleridge co, dato il profondo intreccio fra tutti questi che partorì la modernità matura, dispiega- rio di Gangale, tutt'altro che lineare, si sno- - opponendolo a quello della più modesta temi nel Settecento britannico. Il termine tasi poi pienamente lungo tutto il Ventesimo da per tappe progressive dai primi articoli "fantasia". Ma, come si è detto, in questi ca- "britannico" comprende naturalmente l'am- secolo. E qui colpisce quanto Croce sia del 1922 su "Conscientia", fino ai volumi CD si la produttività è da intendersi in senso pu- bito propriamente inglese e quello scozze- stato capace di sintonizzarsi sul proprio pubblicati dalla casa editrice Doxa, da lui ramente metaforico. L'oggetto del libro di se, la cui produzione intellettuale è partico- tempo. I numerosi eventi - bastino le due stesso fondata. Fu caratterizzato, specie Griffero, invece, è la produttività "letterale" larmente vivace nel periodo esaminato: ba- guerre mondiali e il totalitarismo - che ne agli inizi, da polemiche vivaci con Giusep- che è stata talvolta riconosciuta all'immagi- sti pensare a David Hume (cui è dedicata attraversarono la lunga esistenza, produs- pe Rensi, Ernesto Buonaiuti e Julius Evola CJ nazione stessa, una vera e propria produtti- una specifica sezione del volume), a Tho- sero oscillazioni e ripensamenti profondi. Il che aveva bollato senza mezzi termini il vità o capacità di trasformazione "ontologi- mas Reid e alla scuola del senso comune, suo pensiero fu un sofisticato sismografo. protestantesimo gangaliano come hegeli- co ca", che fa sentire i suoi effetti nel mondo ad Adam Smith e più in generale all'Illumini- Di quel che accadde nella cultura europea smo destrorso e "dottrina da falliti". L'obiet- materiale. È questa appunto l'immaginazio- smo scozzese. Molti storici italiani della filo- delia prima metà del Novecento poco gli tivo perseguito tenacemente dallo studioso ne transitiva del titolo, di cui si possono ci- sofia da tempo dedicano una speciale at- sfuggì. Talvolta potè non coglierne le intime calabrese attraverso Apocalissi della cultu- tare alcuni esempi, come la credenza nel tenzione a questi temi, e la presente raccol- esigenze, potè fraintendere e tentennare ra (1928), Revival (1929), ma soprattutto II malocchio, nella possibilità di influire men- ta testimonia ampiamente della qualità delle un po' sul da farsi, ma le sue antenne furo- Dio straniero (1932), era di assegnare veste talmente su altre persone a distanza, nell'in- loro ricerche e dell'interscambio con quelle no sempre tese a captare anche i più de- filosofica a un fenomeno prettamente reli- fluenza dei desideri di una donna gravida condotte nel mondo di lingua inglese. boli segnali di una civiltà in travaglio. Ciò gioso, nel tentativo di formare una nuova sulla costituzione corporea del feto (le co- (G.B.) che più si apprezza è che Croce desiderò generazione di credenti. Quando l'insuc- siddette "voglie"). Tutte queste credenze ri- e a suo modo lottò sempre perché questo cesso del progetto divenne evidente, nel cadono naturalmente nell'ambito della su- travaglio fosse l'annuncio di una nascita e '34, Gangale emigrò in Germania e suc- perstizione, o di un generico "pensiero ma- non il canto del cigno europeo. Quanto di cessivamente si dedicò soprattutto allo stu- gico", e normalmente non si pone molta at- FILOSOFIE DELLE SCIENZE, a cura di Nicla nuovo ci fosse in quella nascita auspicata è dio delle minoranze linguistiche. La vicen- tenzione ai legami che le accomunano. Grif- Vassallo, pp. 440, €23, Einaudi, Torino 2003 ciò su cui Cingari s'interroga. da gangaliana, tuttavia, fu esemplificativa fero cerca di porre rimedio a questa man- DANILO BRESCHI non solo del disorientamento culturale pro- canza, ripercorrendo una storia molto com- Come indica il titolo con il suo doppio plu- vocato in molti giovani dalla Grande guerra, plessa e ramificata, e cercando di seguire i rale, questo libro costituisce un'introduzione ma anche degli sforzi di superare, in chia- vari filoni di pensiero che riservano un posto alla filosofia della scienza piuttosto insolita, ve religiosa, la crisi dell'idealismo italiano. per l'immaginazione transitiva, dalla medici- in quanto sceglie di concentrarsi sulle diffe- GIOVANNI GENTILE. LA FILOSOFIA ITALIANA (A.P.) na greca alla filosofia di Jakob Bòhme, dal- renze tra le varie scienze, e quindi sui pro- TRA IDEALISMO E ANTI-IDEALISMO, a cura di la tradizione paracelsiana all'idea neoplato- blemi che ciascuna di esse solleva rispetto Piero Di Giovanni, pp. 416, €31, FrancoAn- nica di un "corpo spirituale", dalle teorie sul- alla riflessione filosofica su oggetti, metodi e geli, Milano 2003 la iettatura alla teosofia araba. risultati. Sono naturalmente presenti capito- SIGNIFICATO E ONTOLOGIA, a cura di Claudia GUIDO BONINO li sulla filosofia della fisica (Mauro Dorato), Le motivazioni che hanno indotto Di Gio- Bianchi e Andrea Bottani, pp. 287, € 23, delia matematica (Enrico Moriconi), della lo- vanni a farsi promotore di un convegno de- FrancoAngeli, Milano 2003 gica (Pierdaniele Giaretta), della psicologia dicato ai rapporti fra idealismo e anti-idea- Ricca e variegata raccolta di contributi (Alfredo Civita), delle scienze sociali (Davi- lismo potrebbero apparire occasionali: il sul tema dei rapporti tra metafisica, onto- FILOSOFIA, SCIENZA E POLITICA NEL SETTE- de Sparti), della biologia (Denis M. Walsh), cinquantenario della morte di Benedetto logia e teoria del significato, intesa come CENTO BRITANNICO, a cura di Luigi Turco, in qualche modo più "tradizionali", ma an- Croce, il centenario della pubblicazione nucleo fondamentale della filosofia del lin- pp. 475, €32, Il Poligrafo, Padova 2003 che capitoli a prima vista più insoliti, come della prima edizione dell'Estetica, l'avvio, guaggio, quelli sulla filosofia della chimica (Robin F. un secolo fa, de "La Critica" e la lettura Le raccolte di saggi, in particolare quan- Hendry), dell'economia (Daniel M. Hau- coeva della celebre Prolusione gentilìana Jan Lukasiewicz, DEL PRINCIPIO DI CON- do si tratta di atti di un convegno - come in sman), della medicina (Gilberto Corbellini), all'Ateneo di Napoli. In realtà, tutto nasce TRADDIZIONE IN ARISTOTELE, a cura di Ga- questo caso -, rappresentano in genere per della psicoanalisi (Alessandro Pagnini) e dalla riflessione su un curioso paradosso: il briele Franci e Claudio Antonio Testi, ed. il recensore una difficoltà, in quanto la gran- delle scienze cognitive (Marcello Frixione). 1903, che in Gran Bretagna avrebbe se- orig. 1910, trad. dal polacco di Grazyna Ma- de varietà di temi non può essere presenta- Tutti i capitoli mirano a delineare i principali gnato l'inizio di una nuova stagione positivi- szkowska, pp. 226, € 22, Quodlibet, Macerata ta adeguatamente in uno spazio limitato. problemi discussi nell'ambito di queste filo- stica, diviene in Italia l'anno del risveglio 2003 Non è quindi possibile fornire indicazioni re- sofie delle scienze "speciali" e le principali neoidealista grazie alle eminenti persona- Prima traduzione italiana di un importan- lative a tutti i contributi che compongono soluzioni proposte. Da un punto di vista di- lità di Croce e Gentile. Su Gentile, e gli ine- te saggio del logico e storico della logica questo volume, e mi limiterò preliminarmen- dattico, ii volume risulta molto interessante vitabili condizionamenti del suo magistero polacco Jan Lukasiewicz, corredata tra l'al- te a citare alcuni esempi, scelti a campione, per la possibilità di usarlo in combinazione sulle giovani generazioni, si soffermano i tro da due appendici dei curatori sulla no- per dare un'idea dei temi trattati: Dalla filo- con un manuale dedicato più tradizional- numerosi interventi qui raccolti, che ne af- zione di principio logico e sul principio di sofia politica alla scienza della società. Du- mente ai problemi "generali" della filosofia frontano gli studi storiografici dall'antichità contraddizione in Tommaso d'Aquino. gald Stewart e il metodo dell'economia poli- delia scienza, quali la logica induttiva, i rap- alle Origini della filosofia contemporanea in tica. di Emanuele Levi Mortera; "So easy porti tra osservazione e teoria, la questione Italia, la fondatezza del sistema logico, la Giulio Panizza, CONFLITTO E COMPLESSITÀ and light": paganesimo e scetticismo nella delle entità teoriche, ecc. coincidenza di filosofia e storia della filoso- ETICA. UN DIBATTITO NELLA FILOSOFIA PRATI- "Naturai History of Religion", di Emilio Maz- (G.B.) fia, l'assorbimento dell'arte, del diritto e del- CA DI LINGUA INGLESE, pp. 135, € 14, Utet Li- za; Le origini storiche dell'interpretazione la letteratura nella teorìa dell'atto puro, non- breria, Torino 2003 positivistica di Hume riguardo la causalità, ché i rapporti con il fascismo. È a tutti ben Panoramica sulle riflessioni della filoso- di John P. Wright; Hume vecchio e nuovo, di noto che, nel secondo dopoguerra, la diffi- fia morale di lingua inglese in relazione a Salvatore Cingari, BENE- denza verso l'attualismo originava non solo situazioni di incertezza, pluralismo e con- DETTO CROCE E LA CRISI da questioni filosofiche, ma soprattutto dal- flitto dei valori. Tra gli autori presi in con- DELLA CIVILTÀ EUROPEA, la pregiudiziale politica; tuttavia, nonostan- siderazione: Stuart Hampshire, Bernard pp. 436, € 25, Rubbetti- te la vivacità del dibattito avviato, specie Williams, Thomas Nagel, Peter Singer. tft"™"'®*' i™™" negli ultimi decenni, su questi temi, sembra I • • ^ 11^ no, Soneria Mannelli (Cz) 2003 che il punto di partenza, per alcuni (Cotro- Gaspare Polizzi, TRA BACHELARD E SERRES. neo in particolare), resti la tesi, ormai supe- ASPETTI DELL'EPISTEMOLOGIA FRANCESE DEL SEGRETARIATO EUROPEO PER LE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE Questo lavoro è la rata, della derivazione del fascismo dall'at- NOVECENTO, pp. 391, € 25, Armando Sicilia- conferma di quanto tualismo. A prescindere da ciò, l'intitolazio- no, Messina 2003 Il Segretaria!» Europeo per le Pubblicazioni Scientifiche profondo e ricco di te- ne del convegno lascia perplessi allorché Ampia raccolta di saggi sull'epistemo- è un'associazione senza fini di lucro che offre contribuii sori possa essere ii gia- si vada alla ricerca, fra queste pagine, del- logia francese dei Novecento, con parti- cimento di idee rappre- l'anti-idealismo. Molto si parla viceversa di per la traduzione di saggi recenti, testi universitari colare attenzione per i contributi francesi sentato dal pensiero di Gentile, mettendo in rilievo, insieme, l'ete- ai Congressi internazionali di filosofia di ed opere di alto valore culturale, dall'italiano verso altre un "classico", in questo rogeneità e la specificità del suo pensiero. inizio secolo, per la "Revue de Métaphysi- lingue e viceversa. I contributi possono essere richiesti libro, terzo episodio di ALESSIA PEDÌO que et de morale", per Gaston Bachelard da editori, istituzioni, autori a: un lavoro ultradecenna- e Michel Serres. le, Cingari ci mostra non SEPS poche facce di quel pri- Edith Stein, VIE DELLA CONOSCENZA DI DLO. Segretariato Europeo per le Pubblicazioni Scientifiche sma multicolore che è la Giovanni Rota, GIUSEPPE GANGALE. FILOSO- LA "TEOLOGIA SIMBOLICA" DELL'AREOPAGI- Vìa Val d'Aposa 7 - 40123 Bologna - Italia filosofia crociana, in FIA E PROTESTANTESIMO, pp. 176, € 12,50, TA E I SUOI PRESUPPOSTI NELLA REALTÀ, con particolare nelle sue de- Tel. |+39) 051 .271992 - fax (+39) 051 265983 Claudiana, Torino 2003 un saggio di Roberta De Monticelli, trad. dal clinazioni etico-politi- tedesco di Francesca De Vecchi, pp. 146, E-mail: [email protected] che. Lungi dall'essere Il pensiero di Gangale (1898-1978), figu- € 9,50, Dehoniane, Bologna 2003 www.seps.it sin dal principio quel si- ra di punta del neoprotestantesimo italiano Nuova edizione italiana integrale del te- stema granitico e cri- fiorito negli anni venti intorno a "Bilychnis" e sto di Edith Stein, fenomenologa e pensa- Starno presenti alta fiera del libro di Torino nello stand dell'Alt stallino di cui i manuali "Conscientia", è oggetto da qualche anno trice religiosa, con un ampio saggio con- liceali ci tramandano di un rinnovato interesse. Giovanni Rota, ol- clusivo di Roberta De Monticelli. N. 5 |DEI LIBRI DEL MESE| 41

Jim Al-Khalili, BUCHI NERI, WORM1IOLES E sts' Association) e a ottenerne l'appoggio conda parte si suggeriscono alcune so- stema di conoscenza umano fra molti al- CD MACCHINE DEL TEMPO, ed. orig. 1999, trad. dal- della Comunità Europea. Oggi l'Eusja ha luzioni (come usare parole chiare, far la- tri: sebbene goda innegabilmente di l'inglese di Elisabetta Maurutto, pp. 352, sede a Strasburgo presso l'European vorare la fantasia ecc.); nella terza parte, uno statuto particolare, esistono molti € 14,50, Dedalo, Bari 2003 Science Foundation. (Questo libro non è infine, si definisce la matematica "scien- ambiti che la scienza non può indagare £ in commercio. Chi fosse interessato può za della separazione" e se ne fa un'ana- e che sono utilmente oggetto di altri tipi CD Scritto da un fisico teorico dell'Univer- chiederne una copia all'Ugis, via Leopar- lisi di tipo psicoanalitico, anche se non si di sapere; inoltre Gould ritiene ragione- • IO sità del Surrey che è anche membro del di 26, 20123 Milano). tratta di fare psicoterapia, ma semplice- vole pensare che il contesto storico-cul- CD turale in cui si sviluppano le idee scien- Comitato europeo per l'informazione pub- (E.V.D.) mente di eliminare il "terrore" che questa tifiche possa avere un'influenza su di co blica sulla scienza nucleare, questo libro, disciplina incute a giovani e meno giova- esse. Le posizioni dei due autori sono e- che parla soprattutto del tempo, è specifi- ni e, soprattutto, di capire lè origini di sposte in maniera equilibrata, per quan-, camente destinato ai "digiuni" di scienza questo terrore. Il libro è ovviamente con- sigliabile a tutti i docenti di matematica, to Sterelny ammetta la sua maggior vici- ed è scritto infatti in maniera molto sem- Piergiorgio Odifreddi. DIVERTIMENTO GEO- ma è anche un'ottima e stimolante lettura nanza, sia sul piano scientifico sia per plice e chiara. (I wormholes, fori di tarlo o METRICO, pp. 212, €24,00, Bollati Boringhie- per tutti coloro che della matematica quanto riguarda i "gusti filosofici", alle buchi di vermi che siano, sono in realtà ri, Torino 2003 hanno o hanno avuto il terrore, che poi idee di Dawkins. "cunicoli spazio-temporali", che vengono l'abbiano vinto oppure no. MICHELA PIRETTO spiegati verso la fine del libro e dei quali Piergiorgio Odifreddi non ha certo bi- O è addirittura proposta una tassonomia). Il sogno di presentazioni. Molti suoi libri (E.V.D.) tema del tempo viene ovviamente affron- sono destinati al lettore generico (alcuni co tato in termini di evoluzione dell'universo, veri e propri divertissement come Zichic- dal big bang alle fasi finali dell'evoluzione che, Dedalo, 2003), altri al lettóre più Gary Zukav. LA DANZA DEI MAESTRI Wu LI, stellare, ovvero i buchi neri. Dopo l'intro- esperto o allo studente, per non parlare Kim Sterelny, LA SOPRAVVIVENZA DEL PIÙ ed. orig. 1979, trad. dall'inglese di Massimo duzione, che spiega in che modo l'autore dei suoi libri tecnici, destinati agli esper- ADATTO. DAWKINS CONTRO GOULD, ed. orig. Patti, pp. 408, € 18, Corbaccio, Milano 2004 intende descrivere il tempo, il testo è divi- ti di logica e matematica. Questo è sicu- 2001, trad. dall'inglese di Telmo Piovani, pp. so in tre parti - spazio, tempo, macchine ramente del secondo tipo ed è destinato 137, € 14, Raffaello Cortina, Milano 2004 Le scoperte della meccanica quanti- del tempo - seguite da un'ampia biblio- soprattutto agli studenti. Ripercorre infat- stica e della relatività hanno minato pas- grafia e dall'indice analitico. La trattazione ti il percorso parallelo della logica e del- Questo libro intende essere un'intro- so dopo passo verità che parevano in- è accattivante, semplice e ricca di esem- la geometria, da Euclide a Hilbert e, co- duzione per non addetti ai lavori alle crollabili, obbligando i fisici a cambiare pi mai banali e spesso divertenti, con mol- me spiega l'autore nella prefazione, è il principali tematiche dell'odierna biolo- gran parte delle proprie idee sulla possi- risultato di un bilità di una oggettività assoluta. La fisi- ti disegni che favoriscono la comprensio- gia evoluzionisti- corso sui fonda- ca del Novecento ha rivalutato, volente o ne e aiutano anche il lettore più digiuno di ca; il filo condut- menti della ma- nolente, il ruolo dell'osservatore, che fisica o semplicemente di geometria ele- tore è la contrap- tematica tenuto con l'atto stesso di osservare modifica i mentare. Qualche difficoltà si incontra for- posizione tra due nel 1991. In pra- risultati dell'esperimento. Di qui all'idea- se nella parte finale, difficoltà che deriva figure che han- tica, si tratta di lismo il passo è breve, e l'autore sugge- dalla complessità concettuale delle mac- no profondamen- una rilettura de- risce di compierlo in maniera abbastan- chine del tempo e dei wormholes, tutti og- te influenzato gli gli Elementi di za esplicita, aggiungendo di suo anche getti piuttosto astratti e non facilmente sviluppi di que- Euclide e dei i possibili legami con le filosofie orienta- comprensibili. Anche con questi limiti, il li- sta disciplina; Ri- Fondamenti del- li. È probabilmente questo il nesso logi- bro trova peraltro una perfetta collocazio- chard Dawkins e la geometria di co più debole di tutto il libro, e fa capo- ne nella serie "La scienza è facile" della Stephen J. Gould, Hilbert che poi, lino un po' dovunque, anche se l'autore "Nuova Biblioteca Dedalo". brillanti polemisti con "leggerezza dichiara esplicitamente quando sta pas- e divulgatori, ol- EMANUELE VINASSA DE REGNY calviniana", vie- sando dalla fisica alla metafisica e am- tre che impor- ne riproposta al- mette di non essere un esperto in fisica. tanti scienziati. lo studente tipo Zukav riesce comunque a tessere un Di entrambi ven- in un linguaggio racconto interessante della fìsica teorica gono presentati, Giancarlo Masini, LA SCIENZA NEL QUOTI- moderno e ac- del Novecento, partendo da Planck per in sezioni distin- DIANO, pp..286, s.i.p., U.gis, Milano 2003 cessibile. Il libro arrivare alla teorie di campo di Feyn- te, i più famosi parte con un'in- man, per concludersi con l'immagine cavalli di batta- Giancarlo Masini (San Giovanni Valdar- troduzione stori- della perpetua danza delle particelle su- no 1928 - Milano 2003) è sicuramente il ca che copre appunto il periodo da Eu- glia. Per Daw- batomiche che dà il titolo al libro. In ogni più brillante giornalista scientifico della clide a Hilbert e che mostra l'importanza kins: l'idea che la selezione agisca a li- capitolo vengono sottolineate le piccole seconda metà del secolo scorso. Orfano che ha avuto la geometria nello sviluppo vello dei geni, essendo gli individui dei e grandi rivoluzioni concettuali che le di padre, iniziò a lavorare molto giovane della matematica. Il tentativo di risolvere semplici veicoli, e l'interesse per i "geni varie scoperte hanno portato con sé. per aiutare la madre e mantenersi agli stu- problemi geometrici ha infatti portato al- fuorilegge" e gli "effetti fenotipici estesi"; Non manca un accenno al teorema di di. Dopo la laurea in chimica, pur rima- l'introduzione di metodi e nozioni che l'adozione di un metodo estrapolazìoni- Bell, cavallo di battaglia (oggi un po' nendo in università, cominciò a scrivere sono poi diventati patrimonio comune sta (i fenomeni macroevolutivi si possono sfiancato) di tutti coloro che sostengono articoli scientifici sul "Giornale del matti- della matematica. Inoltre, le nozioni ba- spiegare in base a quelli microevolutivi); interpretazioni misticheggianti della teo- no" di Firenze. Assunto al "Corriere della silari della logica matematica sono a lo- il considerare il problema della comples- ria dei quanti. Mancano purtroppo dal sera" fece per un po' il pendolare tra Fi- ro volta scaturite da problemi concreti di sità adattativa come quello centrale del- racconto gli ultimi venti anni del secolo: renze e Milano per poi stabilirsi definitiva- matematica: i titoli dei capitoli intendono la biologia dell'evoluzione. Per Gould: la la prima edizione del libro risale infatti al mente in questa città. Passò poi al "Gior- appunto suggerire le affinità tra lo svi- teoria degli equilibri punteggiati; il con- 1979, il che lo rende un po' datato. La nale" e quindi alla "Stampa"; infine ritornò luppo della geometria e quello della lo- cetto di "selezione di specie", e più in descrizione delle teorie fisiche e degli al "Corriere". Per un lungo periodo fu an- gica matematica. generale di una selezione che agisce a esperimenti che le hanno sostenute o che addetto scientifico al consolato italia- più livelli, l'interpretazione globale della confutate è comunque coinvolgente e no di San Francisco. Pubblicata a cura (E.V.D.) storia evolutiva come una riduzione di di- semplice, dedicata soprattutto a un let- dell'Unione giornalisti italiani scientifici sparità a partire dal Cambriano; l'avver- tore digiuno di fisica, anche se gli ultimi (Ugis), di cui Masini oltre che fondatore fu sione profonda per la sociobiologia. Nel- capitoli sono leggermente più tecnici. il primo presidente e poi presidente ono- la terza parte del libro Sterelny espone la LUCA ANTONELLI rario fino alla sua scomparsa, questa rac- Anne Siety, MATEMATICA, MIO TERRORE, ed. sua personale visione sulle differenze colta - 120 articoli circa sugli oltre 4000 orig. 2001, trad. dal francese di Fabrizio Asca- che dividono i due che ha scritto nel corso della sua vita, ri, pp. 208, € 13, Salani, Milano 2003 scienziati al di là delle EDITRICE MISSIONARIA ITALIANA senza contare i libri - è una lampante di- questioni tecniche, le Via di Corticella, 181 - 40128 Bologna mostrazione della sua capacità nel diffon- In questo libro a parlare di matematica quali di per sé non Tel. 051-326027 Fax 051-327552 spiegherebbero la fo- m dere la cultura scientifica e tecnologica, è un'insegnante di scienze dell'educa- e-mail: [email protected] - www.emi.it ma anche della sua abilità letteraria. Gli zione nelle Università di Parigi X e Parigi ga e l'acredine della WKHMMHH articoli raccolti, frutto di un'accurata sele- VII che si è specializzata nel campo del- polemica intercorsa DAMICI. L. SMITH • CHRISTOPH» zione e pubblicati dai vari giornali ai qua- la psicopatologia della matematica. Il te- fra i due. Dawkins sa- li ha collaborato, spaziano dal 1958 al ma portante è il "blocco" che, in tutti i li- rebbe, secondo Ste- 2000 e costituiscono una vera e propria velli di scuola, coglie molti studenti quan- relny, uno scienziato di Smith D.L. LA ON VIOLENZA tipo "neopositivista" per "storia della scienza e della tecnologia" do si avvicinano a questioni di matemati- Christopher NELLE RELIGIONI della seconda metà del secolo scorso. Ri- ca. Naturalmente la matematica è "uma- cui la scienza, seppu- La nonviolenza leggendoli si ripercorrono infatti i muta- na" come tutte le altre scienze e, infatti, re mai definitiva e sempre aperta a revi- RAI TESTI SACRI menti che si sono avuti nella ricerca l'atteggiamento di rifiuto o di rinuncia fa- nelle religioni AL» £ I HADSOtSl STORICHE scientifica e nella tecnologia, dagli inte- talistica nasconde in realtà un coinvolgi- sioni, è lo strumento Dai testi sacri alle principe per l'indagine ressi per la fisica e l'astrofisica, a quelli mento emotivo che però non trova para- tradizioni storiche per i reattori nucleari e i problemi energe- goni in qualsiasi altra attività scolastica. della realtà, l'unico (pp. 224 - € 13,00) tici, per i viaggi spaziali e, infine, per la Diviso in tre parti (Lamentele: i miti mate- che possa ambire a biologia e le biotecnologie. Spesso sor- matici-, Vivere la matematica-, L'inconscio una conoscenza quan- prendente è la capacità di anticipare all'opera. Strutture matematiche, struttu- to più possibile ogget- quello che sarebbe successo di lì a qual- re psichiche), il testo presenta una suc- tiva del mondo. Gould che anno, per esempio la denuncia del- cessione di casi "clinici" e ne suggerisce avrebbe invece un ap- l'inquinamento ambientale o l'annuncio la soluzione con raffronti diversi. Per proccio maggiormen- dei primi organismi geneticamente modi- esempio, nella prima parte sì parla di te "postmoderno" nei richiedere nelle migliori< B ficati. Oltre che fondatore dell'Ugis, Masi- "matematica disumana... o troppo uma- confronti delle teorie librerie o all'editore ni contribuì anche alla fondazione dell'Eu- na?", ma anche del professore di mate- scientifiche. La scien- L sja (European Union of Science Journali- matica, "questo sconosciuto"; nella se- za sarebbe cioè un si- , L'MDICF

^•IDEI LIBRI DEL MESE|H

Wiel Arets. Opere e progetti, a cura di Massi- proponga come dispositivo di attenta let- 3 incidere e l'ambizione di modificare il Giuseppe De Min, suo tecnico di fiducia. mo Faiferri, trad. dall'olandese di Maria Cristina tura della città contemporanea, i nuovi senso comune. Lo studio su Torviscosa, così come sulle k Coldagelli, pp. 270, €48, Electa, Milano 2003 percorsi interpretativi generalmente guar- (C.B.) città di fondazione non è certo nuovo nel- dano con sufficienza alle analisi minute e la storiografia del Novecento. Ciò che Di questi tempi parlare di virus mette una pazienti, affidandosi a modi di osservazio- contraddistingue alcuni contributi raccolti certa inquietudine. In qualche modo ne ap- ne meno sistematici. Il nuovo regolamento in questo volume (quelli di Paolo Nicoloso profitta Wiel Arets che riconosce all'architet- edilizio di Seregno - progettato da Franco DALMINE DALL'IMPRESA ALLA CITTÀ. COM- e di Massimo Bortolotti, in particolare) è la to un ruolo da "virologo". La variazione che Infussi e Chiara Merlini - è un esempio di MITTENZA INDUSTRIALE E ARCHITETTURA, a lucidità circa il modo in cui l'architettura si propone della strautilizzata metafora medi- quel tipo di lettura costruita sull'osservazio- cura di Carolina Lussana, pp. 336, s.i.p., Fon- fa materiale di un programma economico ca si gioca sulla presupposta capacità del- ne dei particolari e sulla comparazione. dazione Dalmine, Dalmine (Bg) 2003 e politico. -Sì la buona architettura di agire come un virus. Quasi non si riuscisse a fronteggiare altri- (C.B.) G Il tema è quello degli effetti secondari o, menti l'innegabile svantaggio cognitivo Il terzo dei Quaderni della Fondazione L. meglio, della capacità generativa dell'archi- che ci pone di fronte lo spazio nei suoi Dalmine ripropone un tema ricorrente nel- tettura. La tensione non è rivolta al control- rapporti con gli individui. Il territorio inda- la ricerca storiografica urbana, quello del- lo: Arets ribadisce con chiarezza che gli gato è parte di quell'indifferenziato conti- le origini di città a opera di un'impresa e a PAURE IN CITTÀ. STRATEGIE ED ILLUSIONI esiti dell'epidemia non sono controllabili, né nuum che è la Brianza. Due sono i temi di mezzo della mediazione formale dell'ar- DELLE POLITICHE PER LA SICUREZZA URBANA, verificabili. Si definiscono piuttosto come questo studio. Da un lato un interrogativo chitettura. Dalmine è accomunata a nu- a cura di Giandomenico Amendola, pp. 193, circoli virtuosi generati in prima battuta dal- sui modi con i quali si esprime la specifi- merosi altri casi di città fabbrica dalle sue € 15, Liguori, Napoli 2003 l'abilità del sapere tecnico e implementati cità locale. Il territorio di Seregno appare origini all'avvio del XX secolo e dallo svi- IL GOVERNO DELLA CITTÀ SICURA. POLITICHE, dalle circostanze. Il volume riporta le opere per molti aspetti simile a quello veneto o luppo travolgente che ne segna il primo ESPERIENZE E LUOGHI COMUNI, a cura di dell'architetto olandese, conosciuto per la abruzzese o marchigiano. Ma osservan- periodo. La Faik a San Giovanni, la Cogne Giandomenico Amendola, pp. 302, €19, Li- o capacità di costruire, nei suoi edifici, spa- done molto da vicino i materiali, ecco che ad Aosta, la Lanerossi a Schio: molte so- guori, Napoli 2003 zialità impreviste grazie a variazioni di sca- si riesce a evidenziare minimi scostamenti no le situazioni che costruiscono una sto- LA CITTÀ ANSIOGENA. LE CRONACHE E I LUO- la e di materiali. Vi ritroviamo le opere più con i quali in Brianza, nel Veneto in Abruz- ria delle città a mezzo dell'industria. I temi GHI DELL'INSICUREZZA URBANA A TORINO, a note, come il commissariato di Vaals dove zo o nelle Marche si cerca di far fronte alle sono ricorrenti: una modernizzazione che cura di Alfredo Mela, pp.184, € 13,50, Liguo- la scommessa della trasparenza (per la medesime necessità abitative (più spazio, già all'inizio del secolo guarda all'Ameri- ri, Napoli 2003 quale è facile gioco il richiamo a Foucault) più comfort, più sicurezza...) con un ricor- ca, che passa dentro le case quanto nelle LA VULNERABILITÀ URBANA. SEGNI, FORME E è sottolineata dal rapporto con il paesaggio, so a elementi diffe- attrezzature che se- SOGGETTI DELL'INSICUREZZA NELLA SARDE- e quelle meno note, ben documentate nelle renti. Forse non sulla gnano il radicarsi GNA SETTENTRIONALE, a cura di Antonietta fotografie di Jan Bitter. I due saggi introdut- spinta di specifiche della fabbrica nel Mazzette, pp. 303, €26, Liguori, Napoli 2003 tivi giocano sulla complessità del lavoro di volontà espressive, locale (la scuola, la Arets: ii primo in modo più acerbo, il secon- ma quasi per tra- farmacia, il teatro): Un'intera collana della quale escono do insistendo sul nucleo centrale dell'auto- scuratezza, per sug- espressione di un contemporaneamente i primi quattro volu- nomia dell'architettura, restituendo in modo gestione di un pre- anticipato welfare. mi è dedicata al tema della paura, non co- più articolato il lavoro dell'architetto olande- cedente abitare nel Comuni sono anche me costante di una storia di lungo periodo se. Entrambi richiamando la vasta pubblici- suo lessico e nella le forme del ricorso (il che potrebbe essere, naturalmente), stica costruita in questi anni attorno a esso. sua sintassi. Il se- alle culture tecniche ma nella forma specifica e nuova che es- CRISTINA BIANCHETTI condo tema è nel e le ragioni della fi- sa ha preso negli ultimi anni. Sembrava ci quesito sull'operati- ducia che a volte si fosse sbarazzati di questo antico senti- vità di una tale lettu- delinea legami sai- mento dopo la truce metà del secolo scor- ra: una così attenta dissimi nel tempo. A so o, perlomeno, che lo si potesse relega- NETWORKING CITY. PRATICHE ARTISTICHE E e puntuale interpre- Dalmine è la figura re ai margini dell'esperienza quotidiana TRASFORMAZIONE URBANA, a cura di Marco tazione è in grado di di Giovanni Greppi per via di una nuova fiducia che attraver- Scotini, pp. 319, s.i.p., Maschietto, Firenze offrire modi e spunti per un progetto mi- a dominare con grande continuità. Filippo sava il mondo occidentale: nei progressi 2003 gliorativo e nel contempo rispettoso dell'a- de Pieri esorta tuttavia a cogliere una par- scientifici, in quelli economici e di convi- bitare per come esso si dà in quei territori ticolare atipicità di questa company town venza, nel diffondersi del welfare. Da un Un sismografo che registrasse oscilla- disperanti della dispersione? È possibile che si esprime nella mancanza di un pa- ventennio o poco più le cose cambiano e zioni e variazioni dei linguaggi che voglio- uno spazio d'azione non appiattito su por- tronato stabile, per i passaggi di proprietà la paura torna a essere un connotato del- no catturare ia città contemporanea non ticcioli e tavernette? dell'impresa. Questo spezza la possibilità la vita urbana. Ne diventa un principio or- potrebbe non soffermarsi sull'importanza (C.B.) di ricondurre il racconto al paternalismo, ganizzatore, addirittura. Nei diversi contri- data in questi anni alle pratiche artistiche. concetto che assume troppo spesso la buti che riempiono questi quattro libri, l'a- È l'arte a triangolare soggetti, luoghi e uni- pretesa di una spiegazione esaustiva. An- ria che si respira è quella che non vuol di- versi di senso, più di quanto non facciano che da questo caso si delinea un'esorta- menticare ia lezione del post-strutturali- altre pratiche di indagine. Così almeno in- PROGETTI DI TERRITORI. LA RICERCA SUL zione a riscrivere ia storiografia urbana smo, quella per la quale i valori si costrui- cessantemente si ripete, mentre il ricorso PROGETTO AMBIENTALE DI GIOVANNI MA- della prima metà del XX secolo con qual- scono socialmente. Così Antonio Tosi, alle pratiche artistiche, come momento co- CIOCCO, a cura di Francesco Spanedda, pp. che maggiore attenzione alla quotidianità, che si sofferma sul carattere intrinseca- noscitivo dell'abitare, diviene sempre più 252, € 30, FrancoAngeli, Milano 2003 agli attori e alle loro logiche. mente urbano del tema della sicurezza, frequente, trovando robusti agganci nel (C.B.) ma anche Alfredo Mela si domanda per- nuovo protagonismo sociale. Lavorandoci La sindrome di Dorian Gray: ovvero la ché proprio la città costituisca lo scenario assieme, più che rappresentandolo. Prati- povertà del mondo riguarda i nostri oc- privilegiato all'inquietudine. La paura, so- che artistiche contro approcci analitici. chiali o la sua sostanza? Siamo in mezzo stiene Tosi, ha conseguenze di grande L'opposizione è banale, ma ben evidenzia a trasformazioni che quasi ci sovrastano: TORVISCOSA: ESEMPLARITÀ DI UN PROGETTO, peso nell'affermazione di un modello po- un atteggiamento che sta diventando do- ogni senso di legame ai luoghi si sfilac- a cura di Enrico Biasin, Raffaella Canci e Ste- vero di urbanità fatto di crisi della coabi- minante. L'esperienza networking city, pro- cia in una mobilità sempre più indifferen- fano Perulli, pp. 134, € 16,50, Forum, Udine tazìone, di separazione e isolamento, di mossa dalla regione Toscana e dall'asso- te. Ma può essere che lo spaesamento, 2003 desertificazione dei luoghi pubblici. È co- ciazione Tra Art, ha interessato cinque città questo suggeriscono Maciocco e Taglia- me se si fosse scivolati da un modello di toscane: Firenze, Livorno, Prato, Siena, gambe, dipenda dagli occhiali, cioè dal- L'uso di fotografia e riprese cinemato- urbanità antico, che ancora qualche volta Monsummano. Si è svolta in un tempo di la nostra capacità di costruire immagini. grafiche è da tempo pratica comune nei richiamiamo con qualche nostalgia (quel- cento giorni, con il coinvolgimento di nu- Tutto il libro, i progetti e gli scritti che cosiddetti cultural studies. In questa rico- lo dell'alia che rende liberi, dell'equilibrio merosi artisti, giovani, più o meno noti, en- contiene, può essere fatto ruotare su struzione i materiali dell'archivio "Primi di delicato e indispensabile tra relazioni in- tro una molteplicità di situazioni e speri- questo interrogativo. Sulla capacità di Torviscosa" e un cortometraggio del 1949 terpersonali e spinta all'indifferenza), a mentazioni. Un cantiere a cielo aperto, una costruire immagini che restituiscano una di Michelangelo Antonioni (Sette canne uno opaco, solipsistico. È, in altri termini, delie tante occasioni (più o meno istituzio- nuova necessità di prendere coscienza un vestito) diventano pretesto e materiale il carattere chiuso delle società urbane a nalizzate) in cui la pratica artistica fuorie- del territorio (territorio in senso ampio, di un'indagine sulla vicenda di Torre di segnare il passaggio al postmoderno. I sce dal dispositivo museale per imboccare non il luogo "speciale" ove ognuno rico- Zuino. Torre di Zuino, sulla linea ferrovia- contributi del primo volume sono di in- strade urbane. Nel libro si trovano i temi nosce le proprie radici). Le immagini so- ria Venezia-Trieste, è una delle città di quadramento generale, più specifica- dell'attuale dibattito sulla città e sulle nuo- no immagini di ambiente: ritorno a una fondazione del periodo fascista. La "città mente dedicati alle politiche quelli del se- ve forme di condivisione dell'abitare, a par- prospettiva ecologica che non è quella nuova dell'autarchia" (la definizione è di condo, che discutono problemi e caratte- tire da pratiche quotidiane minute, quasi banalizzata di molti discorsi attuali, ma Filippo Tommaso Marinetti) affianca i nuo- ri di un'efficace governance dell'insicu- invisibili. Pratiche che usano io spazio ur- che ha un forte spessore sociale. Ritorno vi insediamenti nelle aree di bonifica (Lit- rezza, mentre il terzo e il quarto sono de- bano "a proprio modo" come avrebbe det- alla natura e alla storia come ritorno al- toria, Sabaudia, Pontinia), il centro aero- dicati a studi di caso (torinese e sardo). to Michel de Certeau. In questo inseguire l'esperienza dell'alterità, "capacità dì nautico di Guidonia e quello minerario di Nell'insieme emergono molte sfaccettatu- le pratiche, le tracce lasciate dai lavoro de- progettare ii futuro di una vita organizza- Carbonia. A Torre di Zuino dalla canna si re del problema: la sicurezza da bene co- gli artisti sono segni che si aggiungono, di ta". Il Manifesto di Bergamo (scritto da produce la cellulosa. E la produzione co- mune indivisibile a bene la cui disponibi- diverso interesse e pregnanza. Vanni Maciocco per il cinquantenario dei struisce un paesaggio fatto di praterie, lità è funzione del potere d'acquisto; gii (C.B.) Ciam nel 1999), con la durezza di ogni tasselli di bosco artificiale (masse geome- aspetti economici; ia comprensione dei manifesto chiarisce e articola questa po- triche di pioppi o canna gentile), qualche processi sociali nei quali il problema si sizione. L'intersecarsi nella nozione di casa colonica: uno spicchio d'Olanda in dà; di quelli finanziari che genera (ad ambiente di locale e sovralocale; l'agire Friuli, dirà Cesco Tomaselli all'inizio degli esempio nella valorizzazione di alcuni

CITTÀ DI SEREGNO, REGOLAMENTO EDILIZIO, sul senso comune, la costruzione di anni sessanta. La città era sorta quasi dal mercati immobiliari); le connessioni con i pp. 446, s.i.p., Arti grafiche Bianca&Volta, Mi- un'etica di comportamenti condivisi nei nulla più di vent'anni prima, alla fine del circuiti mediatici; i connotati della paura lano 2003 confronti del territorio (cioè la sua impor- 1937, a opera del capitale privato, quello legati all'imprevedibilità del crìmine più tanza come bene collettivo), le sfide di della Snìa Viscosa di Franco Marinotti, ancora che alla sua efferatezza; il suo di- Non capita di frequente che uno stru- un mestiere che è a mezzo tra la consa- che diventerà primo podestà dei nuovo sarmante carattere di senso comune. mento di regolazione degli usi dei suolo si pevolezza della sua limitata capacità di comune, affidandone la progettazione a (C.B.) N.5 DEI LIBRI DEL MESE | 43

Alessandro Barbero, LA BATTAGLIA. STORIA mente dalla progressiva perdita di senso ciata con volantini, tanto da richiamare nee di fondo della strategia. Vann capiva 3 DI WATERLOO, pp. 378, € 18, Laterza, Roma- dell'esperienza bellica. Nel mondo antico uno stuolo di giornalisti e fotografi, ma non che i Vietcong non erano un semplice tas- k Bari 2003 - scrive l'autore - la guerra si configurava fu in effetti abbastanza giustificata sotto il sello del comunismo internazionale, bensì quale "dimensione generativa di significa- profilo militare; se i tesori artistici del mo- un movimento nazionalista, capace di su- k Fatte salve le dovute eccezioni (da Piero ti e valori collettivi". Il guerriero omerico - nastero vennero tratti in salvo, lo si deve al scitare genuino consenso tra le masse ru- Pieri a Giorgio Rochat), la storiografia ita- l'Iliade rappresenta, infatti, il paradigma di tenente colonnello austriaco Julius Schle- rali del Sud, alle quali il corrotto governo di liana si è di rado confrontata con lo "speci- questa concezione della guerra - riesce a gel, oppure al dottor Becker, oggi entram- Saigon non aveva nulla da offrire. Secon- fico militare", ossia con la dimensione "fisi- imporre la propria individualità sul caos bi dimenticati. L'obiettivo dell'operazione, do Vann, gli americani, anziché combatte- o ca" dello scontro, con le dottrine tattico- della mischia nel momento glorioso del secondo le parole di un ufficiale alleato, si re una guerra di guerriglia, per la quale le loro forze armate non erano culturalmente strategiche, o con i problemi della tecnolo- duello.-Il mondo moderno, invece, speri- riteneva fosse il "punto chiave" della dife- preparate, avrebbero dovuto imporre una gia bellica. La situazione sta fortunatamen- menta il dissolversi dell'aura eroica del sa organizzata dai nazisti, "riempito di arti- riforma radicale degli apparati burocratici te mutando. Barbero - storico e narratore - combattente e, al contempo, l'impossibi- glieria pesante". D'altra parte, nell'attacco lità di raccontare la guerra: ia battaglia di- e militari del Sud Vietnam, in modo da ren- si misura con uno dei generi portanti della non morì nessun tedesco, e in generale, viene un'esperienza irrazionale, dominata grazie al preavviso, le perdite umane risul- derli in grado di sconfiggere il nemico e, storia militare: l'analisi di una battaglia. An- dall'anonimato della morte di massa e tarono estremamente limitate. Così come contestualmente, di guadagnarsi il con- zi, egli sceglie di confrontarsi con quella dall'impossibilità di cogliere il senso ge- si riuscì a evacuare Cassino circa un me- senso dei contadini. Il dramma di Vann fu che, per molti versi, è la battaglia per anto- o nerale dell'azione. La descrizione di Wa- se dopo, quando la città - un episodio dì quello di un uomo che credeva nella cau- nomasia, come lascia intendere chiara- terloo nelle pagine iniziali della Certosa di cui il libro, centrato sulla distruzione del- sa per cui sì batteva, ma che sapeva CQ mente il titolo stesso dell'opera. Waterloo, Parma, in cui Fabrizio del Dongo non l'abbazia, non tratta - fu vittima d'un duris- quanto il modo in cui la battaglia veniva infatti, si configura come il modello idealti- comprende nulla di ciò che gli accade at- simo bombardamento. Pare che gli sfolla- condotta fosse sbagliato. pico della "giornata decisiva", del grande torno, rappresenta la testimonianza più lu- ti, in cammino verso la Calabria, la vedes- scontro in cui due geniali condottieri si af- (G.A.) cida di questo scacco. La terza fase, il cui sero svanire nella polvere. frontano in una sanguinosa partita a scac- baricentro è rappresentato dalle dirette chi. Come osserva Barbero nelle pagine fi- DANIELE ROCCA televisive della prima guerra del Golfo, re- nali, "tutte le generazioni vissute in Europa gistra il definitivo venire meno della "visi- fino alla Prima Guerra Mondiale la conside- Antonella Marrone e Piero Sansonetti, NÉ UN bilità" della battaglia. Tanto i mezzi di co- UOMO NÉ UN SOLDO. UNA CRONACA DEL PACI- rarono come lo spartiacque che aveva im- municazione di massa ci promettono di ci Sheehan. VIETNAM. UNA SPORCA BUGIA, FISMO ITALIANO DEL NOVECENTO, pp. 297, presso una svolta decisiva alla storia del "vedere tutto", quanto in realtà essi non ci € 15,20, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2003 mondo". Il fatto che egli indichi nella Gran- mostrano nulla, se non uno schermo ver- ed. orig. 1988, trad. dall'inglese di Giancarlo de guerra il termine ad quem non è casua- de attraversato dalle scie luminose del Carlotti, pp. 635, € 22, Piemme, Casale Mon- Per gli autori di questa agile ricerca, gior- le: con il 1914-18, infatti, la guerra assume fuoco contraereo: la televisione, lungi dal- ferrato (Al) 2003 nalisti deH"'Unità", "l'autonomia vera e piena caratteristiche radicalmente nuove, si dis- l'offrirci un racconto articolato della guer- Questo libro viene tradotto nel nostro della politica (...) è possibile esclusivamen- solve la stessa idea di "scontro decisivo", a ra, non fa che portare a compimento la paese con quindici anni di ritardo rispetto te nel pacifismo". Non a caso il loro è un favore di un lungo e sfibrante conflitto di at- paradossale cecità di Fabrizio. trito. Avvalendosi tanto delle sue compe- all'uscita americana, forse anche in virtù tentativo d'ampio respiro, che vede non so- tenze di storico quanto delle le sue doti di (G.A.) del rinnovato interesse per il conflitto viet- lo la ricostruzione delle vicende del pacifi- smo italiano (da San Francesco a Luisa narratore, Barbero costruisce comunque namita generato dai recenti fatti iracheni: Morgantini, passando per Teodoro Moneta, un ricco e affascinante racconto, che se- tutti si affrettano a sottolineare le profonde Danilo Dolci e altri), ma anche un'analisi po- gue ora per ora lo svolgersi della lotta fra differenze tra la politica americana nel litica che supera tali confini, perché il paci- l'armata di Napoleone e le forze anglo- David Hapgood e David Richardson, MON- Sud-Est asiatico dell'epoca della Guerra fredda e l'azione dell'attuale amministra- fismo è internazionalismo: vengono quindi prussiane, tenendo insieme le questioni TECASSINO. DAGLI ARCHIVI MILITARI LA VE- zione in Medioriente, ma intanto lo spettro richiamate le esperienze del gruppo strategiche e l'esperienza personale dei RITÀ SU UNO DEGLI EVENTI PIÙ DISCUSSI DEL- della dirty war viene comunque evocato, Pungwash, di Bertrand Russell, della Hel- singoli combattenti, la storia dei reggimen- LA SECONDA GUERRA MONDIALE, ed. orig. foss'anche solo per esorcizzarlo. Il volume sinki-citizen-assembly, sorta nel 1988 per ti e i problemi di ordine tattico. L'autore si 1984, trad. dall'inglese di Enzo Perù, pp. 275, traccia la storia dell'intervento statunitense coordinare pacifisti occidentali e dissidenti colloca così nel solco della miglior storio- € 14,40, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2004 in Vietnam dalle sue origini più remote, dell'Est, delle Donne in nero, così come pu- grafia militare di marca anglosassone. quando quella regione si chiamava anco- re di Boutros-Ghali, segretario dell'Onu una GIAIME ALONGE Prima del 1944, l'abbazia di Montecas- ra Indocina ed era governata dalla Fran- decina di anni fa, autore nel 1992 di un'ec- sino era già stata distrutta varie volte: dai cia, sino al suo tragico epilogo negli anni cellente Agenda per la Pace, ma successi- Longobardi nel VI secolo, dai Saraceni nel settanta. Il filo rosso che tiene insieme le vamente non confermato nell'incarico per il IX e da un sisma nel XIV. Questo libro or- oltre seicento pagine è la vicenda di John veto statunitense. Le ambizioni del pacifi- , GUERRA. NARRAZIONI E mai classico narra, con accenti romanze- Paul Vann, un americano "atipico", che smo, dicono gli autori, sono umanistiche e schi, la tragica storia del bombardamento CULTURE NELLA TRADIZIONE OCCIDENTALE, servì per dieci anni in Vietnam, come con- "universali", come nel vecchio socialismo e che essa subì da parte degli angloameri- pp. 260, €24, Donzelli, Roma 2003 sigliere, militare prima e civile poi, trovan- nel cristianesimo sociale. Obiettivo, quella cani il 15 febbraio 1944, con oltre 453 ton- dovi la morte nel 1972. Vann era atipico che Capitini chiamava una "omnicrazia", nellate di bombe sganciate da 239 aerei in Scurati si occupa da tempo di guerra, perché aveva perfettamente chiari gli erro- unanimismo democratico delia ragione ba- quattro ore. Hapgood e Richardson rimar- sia come saggista, sia come romanziere ri della politica americana in Vietnam, an- sato sulle comuni esigenze e sulla sicurez- (Il rumore sordo della battaglia, Monda- cano un paio di elementi: l'operazione, che se non riuscì mai a imporre il proprio za di tutti nella giustizia. Il libro si conclude dori, 2002). In questo suo ultimo lavoro ra- sebbene contestuale a una prospettiva di punto di vista a coloro che stabilivano le li- con svariati rimandi a links, pubblicazioni e giona attorno alla trasformazione che il "guerra totale", fu ampiamente preannun- indirizzi. Non prima però di aver comunica- racconto di guerra ha subito nella cultura to al lettore una serie di messaggi: i pacifi- occidentale. I tre momenti nodali indivi- sti, si sostiene, sono più informati di quanto duati da Scurati sono rispettivamente l'e- molti, soprattutto fra i politici, pensino; il mo- pica classica, il romanzo "moderno" (uti- vimento di Porto Alegre contiene una forte lizzando il termine nel senso più lato: si istanza pacifista; l'opinione pubblica mon- t tratta di un'ampia panoramica, che parte 1 diale, dopo l'offensiva statunitense nel upievA UHÌVA Golfo, potrebbe far segnare un netto e du- dall"'autunno del medioevo" e arriva sino 1 FrawcS5' 1 ^ a Stendhal), e la televisione dei giorni no- raturo spostamento verso valori pacifisti. stri. Il complesso e stimolante percorso costruito da Scurati è segnato sostanzial- (D.R.)

grecità, come quelli di Dioniso, Apollo e LA CARTOGRAFIA EUROPEA TRA PRIMO RINA- è costituito dall'intervento di Emanuela del suo consolidamento nazionale nel- 3 Teseo. II respiro della trattazione è ampio, SCIMENTO E FINE DELL'ILLUMINISMO, a cura di Casti, Elementi per una teoria dell'inter- l'Ottocento. Diego Ramada Curto, Angelo Cattaneo e An- pretazione cartografica. Esso mostra DINO CARPANETTO le sponde toccate variegatissime. le di- dré Ferrand Almeida, pp. 425, € 43, Olschki, quanto anche la storia della cartografia gressioni di estremo interesse. L'autore Firenze 2003 sia stata partecipe delle sfide concettua- non esita a trascinare nel discorso le voci li che le sono venute da varie parti e di Tasso, Heidegger, Kant o MacLuhan, al- k l'insegna di un approccio, per molti versi, Organizzato nel 2001 dall'Istituto Uni- quanto anche i cartografi abbiano dovu- Franco Farinelli, GEOGRAFIA. UN'LNTRODU- $ sostanzialmente filosofico e semiologico. versitario Europeo di Firenze, il conve- to venire a capo di quell'insieme di ana- ZIONE AL MODELLI DEL MONDO, pp. 237, Al centro si colloca in effetti la storia del- gno internazionale sulla cartografia "The lisi scaturite dalla stagione dei tanti de- € 16,50, Einaudi, Torino 2003 l'organizzazione del territorio, per esempio OD Making of European Carthography" vede costruzionismi e postmodernismi, analisi con la messa in rilievo del passaggio dal pubblicati i suoi atti. Dalla varietà dei che Casti documenta egregiamente e In questo studio dei modelli del mondo decentrato modello urbano babilonese, o O contributi si coglie come la cartografia verso le quali mostra un'attenzione spe- elaborati nel tempo, greci soprattutto, ma fenicio, a quello greco della città dotata di sia uscita dal suo ambito originario di ciale, a scapitò della tradizione positivi- anche indù, romani, medievali, Farinelli, agorà, fino alla città "fordista", "keynesia- competenza geografica per divenire una sta della storia della cartografia. I contri- uno dei maggiori geografi italiani, offre una na", e, infine, "globale". È però sempre co- delle modalità di rappresentazione e di buti raccolti nel volume incrociano poi ricca e sistematica disamina di quella che stante la riflessione sul rapporto fra rappre- studio dei processi di formazione di sa- spazi e tempi differenti, a partire dalla ri- è la tendenza all'organizzazione del territo- sentazione e realtà. Da qui il coinvolgimen- peri, di immagini, di strumenti per il con- scoperta di Tolomeo per giungere al XIX rio da sempre propria dell'essere umano. to nell'analisi di quella che è la dimensione trollo dell'ambiente. Un campo che pro- secolo, e si orientano intorno a moltepli- Se infatti è vero che la cartografia serve "a ontologica della materia. Troppo a lungo prio per la sua identità complessa non ci temi. Due quelli prevalenti: il primo trasformare l'invisibile nel visibile, il softwa- infatti, afferma l'autore, "si è creduto che la o poteva non richiamare l'attenzione di verte sulla cartografia legata alla scoper- re nell'hardware", non fa meraviglia che geografia fosse il sapere relativo a dove le GQ storici, geografi, epistemologi e teorici ta dei nuovi mondi, alla loro successiva essa abbia radici antiche. Ecco allora la fi- cose fossero, senza accorgersi che in della conoscenza, il miglior punto di par- acquisizione europea e alla loro coloniz- gura di Ulisse, che percorre in lungo e in realtà, nell'indicare questo, la geografia tenza per una lettura che intenda coglie- zazione nel XVIII e XIX secolo; il secon- largo il libro come perfetto archetipo del decideva che cosa le cose erano". re lo sfondo teorico su cui muovono le in- do si concentra sui problemi della for- viaggiatore, fondersi con la rilettura in chia- dagini presentate a! convegno fiorentino mazione dello stato moderno in Europa e ve geografica di alcuni celebri miti della DANIELE ROCCA N. 5

Franciscu Sedda, TRADURRE LA TRADIZIONE. una "guida agile ed esaustiva" destinata a studiosi e per i musicisti e i coreografi-ri- sempre tra la scena e l'attività pedagogi- 8 SARDEGNA: SU BALLU, I CORPI, LA CULTURA, un "vasto pubblico di cultori e di appas- costruttori di tali spettacoli. A tutt'oggi so- ca, fondando innumerevoli scuole di dan- pp. 340, € 25, Meltemi, Roma 2003 sionati". Il maquillage bibliografico che ha no scarse sia le conoscenze dei docu- za che promuovevano la ricerca della bel- E portato all'inserimento di titoli stranieri e menti relativi alle esecuzioni musicali di ta- lezza come modello di comportamento Utilizza gli strumenti della semiotica italiani recenti, non ha lasciato tracce nel- li spettacoli, sia le notizie riguardanti lo sti- morale. Ma Duncan fu anche e soprattutto e della cultura questo raffinato studio dedi- l'aggiornamento dei contenuti del volume le e le tecniche delle coreografie, i danza- l'emblema della danzatrice intellettuale, in cato a su ballu, il ballo popolare sardo. Da che risulta di scarso o nullo interesse per tori che le interpretavano e l'organizzazio- virtù dei riferimenti colti dei suoi molti scrit- una prospettiva insolita quale la danza, i cultori della materia, e che rischia di es- ne stessa delle compagnie. Una lacuna ti che apparvero in più lingue. Nel 1999 la profondamente legata all'immaginario sere fuorviante per gli appassionati in cer- storica prodottasi proprio a causa del ca- malasorte, che fu il leitmotiv di gran parte collettivo non solo di questa realtà, ven- ca di lumi. L'autrice segue il consueto iter rattere spesso "povero" di tali produzioni. della sua vita, si ripresentò con l'incendio, gono indagate le modalità secondo cui l'i- che va dalla danza di corte ai giorni nostri, Venezia, va ricordato, in seguito all'aper- in una soffitta di Manhattan, di quanto del- dentità sarda si è costruita e affermata. avendo integrato la prima edizione con un tura del primo teatro pubblico nel 1637, la sua eredità era rimasto nelle mani della Senza mai perdere di vista i due principa- capitolo dedicato al lavoro di danzatori e divenne uno dei centri più importanti per nipote di suo fratello Raymond. A restituire li fili conduttori, ovvero le pratiche cultura- coreografi dal 1980 a oggi e arrivando co- la diffusione del melodramma che conob- al lettore di oggi la persona e il personag- li (in questo caso la dimensione del rito at- sì a trattare videodanza, nuove tecnolo- be una trasformazione sostanziale da ge- gio di Isadora Duncan resta anche questa o torno a su ballu) e le loro rappresentazio- gie, revival dei classici e quant'altro il pre- nere teatral-musicale, fruito da un pubbli- appassionante autobiografia. co ni discorsive, Sedda riesce a tenere reci- sente ci regala sulle scene internazionali. co ristretto, aristocratico e colto, a spetta- (S.F.) procamente presenti i diversi piani della Il tutto però viene sciorinato da una pro- colo "popolare", che raggiunse il suo apo- ricerca e a porli in un rapporto dinamico spettiva storiografica desueta, per nulla ri- geo nel XIX secolo. Metodologicamente la dal quale emerge pienamente l'efficacia cettiva delle ricerche che, proprio nel las- ricerca si distingue per il serrato confron- sociale e politica della danza. Dopo una so di tempo intercorso dall'edizione ame- to tra i due ordini di documenti presi in Orazio Carpenzano e Lucia Latour, PLIYSI- prima ricognizione delle diverse testimo- ricana, hanno radicalmente cambiato esame: le partiture musicali manoscritte e co. FUSIONE DANZA-ARCHITETTURA, pp. 96, nianze-definizioni del ballo sardo offerte questo ambito di studi e rimesso in di- le "Drammatiche", vale a dire i libretti a €11,15, Testo & Immagine, Torino 2003 dai viaggiatori del Sette-Ottocento, si pas- scussione dati storici e approcci metodo- stampa relativi a tali opere; confronto reso sa a un'accurata ricostruzione delle vh logici. Per la stessa ragione suona ormai assai arduo dai frequenti interventi che le Il tema dei rapporti fra danza e architet- cende legate a questa tradizione, fino ai come una nota stonata anche la prefazio- prime presentano rispetto ai secondi e tura è sempre più spesso al centro di ri- processi di rimozione intervenuti verso i ne al volume, pur firmata dalla decana de- dalle poche corrispondenze rinvenute tra flessioni teoriche e di progetti scenici. Più primi anni sessanta del Novecento che, gli studi di danza negli Stati Uniti Selma J. queste due tipologie di fonti. di rado si ha l'occasione di assaporare a nel complesso, offrono l'occasione per Cohen, il cui contributo all'affermazione (S.F.) posteriori lo studio che sostanzia tali alle- un'attenta riflessione sui processi cultural- della disciplina è innegabile. Cohen moti- stimenti. Il volume curato da Lucia Latour identitari sardi. Seguono la descrizione e va i limiti cronologici e tematici del testo - (danzatrice-coreografa e architetto di for- l'analisi della struttura e delle forme del la danza teatrale occidentale - sottoli- mazione) e da Orazio Carpenzano (inse- ballo e, nella terza parte del volume, una neando quanto la danza occidentale sia Isadora Duncan, LA MIA VITA. AUTOBIOGRA- gnante di composizione architettonica riflessione sul fenomeno della recente ri- stata caratterizzata dal cambiamento FIA DI UNA GRANDE PIONIERA DELLA DANZA nonché direttore della scuola superiore di proposta televisiva di su ballu nella tra- mentre in Asia e in Africa la norma sia sta- MODERNA, ed. orig. 1927, trad. dall'inglese di progettazione Quasar) costituisce un'ec- smissione Sardegna canta. L'autore indi- ta la stabilità, e aggiunge: "Ora queste so- Rosa Giolli Menni, prefaz. di Eugenia Casini Ro- cezione. Esso documenta infatti le diverse vidua e sottolinea gli aspetti positivi di cietà stanno ascoltando il messaggio oc- pa, pp. 240, €20,70, Dino Andino, Roma 2003 fasi del lavoro che ha preceduto l'allesti- questa traduzione dell'agire festivo, rove- cidentale del cambiamento". Vecchie sto- mento di Physlco (andato in scena nel sciando le argomentazioni più banalmen- rie o nuova divulgazione? Pubblicata la prima volta nel 1927 per 2001), a sua volta parte del più complesso te conservatrici che vi hanno visto unica- (S.F.) far fronte alle esigenze economiche del- progetto di ricerca intrapreso dalla compa- mente il decadimento della tradizione. Da l'autrice, l'autobiografia di Isadora Duncan gnia Altroteatro. La chiave di lettura del vo- questa prospettiva, che considera tutta la venne tradotta in italiano solo nel 1948. È lume, e a monte l'ipotesi attorno alla quale dimensione festiva fondata sulla danza, stata ora ristampata tale e quale, con il suo si è articolato lo spettacolo, è che (nelle pa- l'analisi del rito viene colta nel suo farsi LA DANZA BAROCCA A TEATRO. RITORNELLI A linguaggio datato e proprio per questo dal role di Carpenzano) "il corpo architettonico sìmbolo del discorso politico, riuscendo a BALLO NELL'OPERA VENEZIANA DEL SEICEN- sapore "autentico", quasi a voler reiterare possa accumulare energia e liberarla as- fornire nuove, interessanti chiavi di lettura TO, a cura di Riccardo Carnesecchi, pp. 262, l'effetto mito attorno a una delle protagoni- sieme ad altri corpi viventi, accettando la della storia sarda. Tale modellizzazione di € 22, Neri Pozza, Vicenza 2003 ste delle scene novecentesche, e da lei necessità dì una dimensione provvisoria dati, che dichiaratamente sa di correre il stessa sapientemente alimentato. Fu un delle forme in rapporto alle condizioni del- rischio di non rendere le contraddizioni e Una piacevole sorpresa quest'opera di caso che trasformò il volume in un best- l'esistenza e dei modi, diversissimi, della le difformità, non potrà che alimentare fu- grande interesse per musicologi e studio- seller: la morte, improvvisa e tragica, pro- loro percezione"». Se da un lato l'architet- ture ricerche su pratiche del ballo di re- si di danza. Si tratta di un'antologia di par- prio quell'anno, di Duncan, strangolata tura, anche grazie all'ausilio di metodolo- gioni diverse della Sardegna. titure musicali rinvenute in fondi archiviali dalla sua sciarpa impigliatasi nelle ruote gie interattive e di software di modellazio- SUSANNE FRANCO e pubblicate qui per la prima volta. In par- della Bugatti che stava guidando per le ne, si configura come un "sistema vivente" ticolare le ricerche di Riccardo Carnesec- strade di Nizza. La danzatrice, messa a inscritto in sistemi interattivi, dall'altro la chi si sono basate sul Fondo Contarini, cu- dura prova dalle molte sciagure che afflis- danza, anche grazie all'uso di sistemi di stodito presso la Biblioteca Marciana di sero la sua vita pubblica e privata, era sta- capture motlon, è sempre più sensibile al- Susan Au, BALLETTO E DANZA MODERNA, ed. Venezia, ovvero una tra le più importanti ta negli anni piecedenti semplicemente lo studio delle trasformazioni di pesi, flussi orig. 1988, trad. dall'inglese di Nicoletta Giavol- collezioni di manoscritti musicali del Sei- "la grande Isadora", pioniera della danza e forze. Sintesi provvisoria delle possibili to, pp. 272, € 18, Rizzoli - Skira, Milano 2003 cento, che testimonia non soltanto la pas- libera, musa ispiratrice di grandi artisti, interazioni tra corpi, spazi, ambienti sonori sione di Girolamo Contarini per il melo- compagna di Gordon Craig e di Paris Sin- e movimento, Physico si delinea come un Cosa spinge un editore a pubblicare la dramma e la sua instancabile attività di ger, amante e poi moglie di Segej Esenin esempio raffinato di incontro fra danza e traduzione di una storia della danza a promotore di spettacoli nei teatri privati (morto suicida poco dopo il loro matrimo- architettura, aprendo nuove prospettive su .quindici anni dall'edizione originale? L'al- annessi alla villa di famiglia a Piazzola sul nio). Fu lei a introdurre un nuovo modo di quella che Latour definisce "una geografia to valore intellettuale dell'opera, o il suo Brenta, ma anche l'affermazione crescen- intendere la danza, ribellandosi al codice disciplinare in movimento". Alle riflessioni taglio divulgativo ma capace di rendere i te di questo genere. Incentrato sul recu- accademico, e a prodursi affinché l'arte dei due creatori dello spettacolo fanno eco principali problemi estetici, tecnici e cul- pero delle partiture dei brani che all'inter- coreutica ottenesse la consacrazione cul- i saggi di David Barittoni, Antonella Greco turali che la materia presenta. Due rispo- no di un'opera accompagnavano i mo- turale che le mancava, proponendo se e Nadja Perilli. Il libro, agile e maneggevo- ste insufficienti a spiegare l'operazione menti dedicati alla danza, il volume si po- stessa come il suo profeta. Artista di talen- le, è corredato da splendide fotografie. editoriale che presenta questo titolo come ne come un importante strumento per gli to e imprenditrice di successo, si divise (S.F.)

Susan Leigh Foster, COREOGRAFIA E NARRAZIONE. nienza etnica e l'appartenenza sociale, che ineludibilmen- possibili vuoti un piglio ideologico che mira a compren- CORPO, DANZA E SOCIETÀ DALLA PANTOMIMA A GISEL- te si inscrivono nei corpi, e in particolare in quelli dan- dere la società prima che l'opera, i valori politici prima di LE, ed. orig. 1996, trad. dall'inglese di Alessia Polli e Cle- zanti, definendone identità, operatività e segno. quelli artistici. lia Ealletti, pp. 330, € 30, Dino Andino, Roma 2003 Dei gender studies applicati alla danza questa ricerca Dispiace, in un volume tanto prezioso nel suo impegno, costituisce una delle punte di diamante: studia un periodo che la traduzione non abbia saputo tenersi sempre all'al- L'autrice di questo eccellente volume è l'americana Su- storico (da metà Settecento a metà Ottocento, dall'affer- tezza del compito, non solo nel titolo (storicamente erra- san L. Foster, appartenente a quél manipolo sempre più marsi del balletto pantomimo all'imporsi del balletto ro- to) e qua e là nella terminologia tecnica della danza, ma consistente di storiografi, formatisi per lo più negli Stati mantico) che è stato fondamentale per l'enucleazione del- nella resa di quei termini afferenti proprio all'approccio di Uniti dagli anni settanta in poi, che hanno applicato allo l'icona classica della ballerina in tutù. Dea della scena, pa- Foster: gender (termine che indica la differenza sessuale studio della danza un approccio che per brevità definire- gava nella società lo scotto di un corpo esposto allo sguar- così come viene costruita e rappresentata dalle norme so- mo postmoderno. Disinteressati a una visione teleologica do di una società fallocratica, che negava alla donna "mo- ciali e dalle tradizioni culturali) viene sistematicamente della storia (che schiaccia la complessità delle scelte indi- rale" lo spagio pubblico, relegandola alla domesticità. In malinteso per sesso (ovvero la differenza biologica), e que- viduali falsandole) e rifiutando l'immagine romantica quella Francia che è stato il luogo dove con maggior niti- sto crea nel testo ambiguità e incomprensioni su cui un dell'artista come soggetto che padroneggia in pieno le cir- dezza questo fenomeno si è affermato, Foster analizza pubblico non specialistico certo si arenerà. Nel sommario costanze del suo operare, autori come Foster, Ann Daly, l'intreccio di quei discorsi sulla donna che la rendevano titoli di paragrafi sono diventati incomprensibilmente ti- Mark Franko, Linda Tomko hanno privilegiato un tipo di oggetto sessuale, mentre si affermava un'idea del balletto toli di capitoli. In bibliografia manca l'indicazione dei te- ricerca che, ispirata oltre che dal femminismo, da teorici che, privandolo del ruolo allegorico d'epoca illuministica, sti in traduzione italiana. L'indice originale, poi, ricco in tra cui spiccano Barthes e Foucault, Derrida e De Certeau, lo esaltava e marginalizzava come spettacolo d'evasione. articolazione tematiche, è stato epurato e ridotto a mero mira piuttosto a individuare la qualità e il peso storico di Non va pretesa da questo approccio una costante corret- indice dei nomi. quelle circostanze, come la differenza sessuale, la prove- tezza filologica, che per l'epoca è più che ardua. Colma i PATRIZIA VEROLI Strumenti conti con un modello di diri- levati dalla riorganizzazione dei ne), per il personale dei comu- Ver organizzare la città gente capace di interagire con i processi tecnologici e comuni- ni, per i practitioners operanti colleghi, di comunicare con i cativi offre quindi utili suggeri- nelle istituzioni e nelle strutture Fare il city manager dipendenti, accrescendone le menti anche per la realizzazione pubbliche. L'indagine unisce competenze e provvedendo a e lo sviluppo dell'e-government. spunti teorici, dati empirici e stimolare e responsabilizzare un di Chito Guala Il focus dell'indagine concer- studio di casi. Quasi trecento personale oltremodo composito ne la ricostruzione del contesto pagine che attraversano argo- ed eterogeneo, che presenta Mariella Berrà e Fiorenzo Girotti Qual è il modello organizzati- sacche di resistenza corporativa al cambiamento. Accanto a una vo vincente, in grado di coniu- N REINVENTARE gare flessibilità e qualità? Come visione vecchia, accentrata e DICONO CHE LA ..E QUELLA DELLA L'AMMINISTRAZIONE riesce a interpretare il proprio meccanica, propria di un mo- RIFORMA PIO4 SEPARAZIONE CULTURE PROGETTUALI ruolo la nuova figura del city dello burocratico, tende quindi IMPORTANTE DELLE NOSTRE E AZIONI DELLA DIRIGENZA manager, in un mutato rapporto a farsi strada lentamente un'or- ganizzazione basata su gruppi CARRIERE. NEL PROCESSO tra burocrazia e politica, e in una difficile collocazione di in- di lavoro che permettano di va- DI RIORGANIZZAZIONE terfaccia tra dirigenza ammini- lorizzare l'elemento umano, uti- DEL COMUNE DI TORINO strativa, sindaco e assessori? lizzando al meglio gli strumenti pp. 288, € 18, Come stimolare efficaci forme informativi e comunicativi, sia Stampatori, Torino 2003 di collaborazione che incentivi- all'interno che all'esterno del- no l'applicazione attiva dei col- l'organizzazione. laboratori? Come realizzare si- La designazione di un city nergie fra apparati vecchi e manager alla guida della mac- l volume raccoglie i risulta- nuovi? Come modificare routi- STA CON IL COVER- ti di una vasta ricerca, con- china comunale rappresenta I ne e logiche corporative, inno- una svolta decisiva, forse neces- SE PARATO DA CHI dotta sui dirigenti del Comu- vando l'organizzazione del la- ne di Torino, attraverso inter- saria ma non sufficiente, nella STA CON LA . 7 voro mediante nuovi investi- ridefinizione del processo di viste e questionari. Il senso menti? E sufficiente investire in GIUSTIZIA// del lavoro di Mariella Berrà e cambiamento e dello stile deci- nuove tecnologie e in più fun- sionale. Nel caso esaminato, il Fiorenzo Girotti è quello di zionali processi comunicativi? direttore generale modifica i verificare come l'alta dirigen- Infine: come valorizzare le ri- precedenti equilibri tra uffici za vive una esperienza importan- sorse interne alla struttura am- centrali e front office, in una lo- te, quale la riorganizzazione am- ministrativa? gica di riaccentramento: si trat- ministrativa avviata in un comu- Il volume muove dall'analisi ta di un processo non privo di ne di grandi dimensioni a distan- rischi sotto il profilo di un ritor- organizzativo, l'avvio di un pro- menti strategici, quali azienda- za di sette anni dalla Bassanini; si delle "culture" progettuali della dirigenza, rilevate nel corso di no alla gerarchizzazione dei cesso teso a produrre efficien- lizzazione, privatizzazione, cul- tratta di una riflessione che offre una radicale trasformazione or- ruoli. Il che comporta la ripro- za, l'incremento delle preroga- tura amministrativa, manage- indicazioni e strumenti di con- ganizzativa, e ricostruisce un posizione, sia pure in una diver- tive dei dirigenti a fronte delle rialità, leadership, governance, fronto sulle sfide che devono og- quadro degli stili manageriali, sa forma, di un modello mecca- istanze di decisione politica. innovazione tecnologica, comu- gi affrontare le istituzioni locali, dei rapporti tra le diverse figure nico che si riteneva ormai supe- Per queste ragioni il libro costi- nicazione istituzionale, orienta- sui piano organizzativo, tecnolo- professionali, delle tensioni e rato. Il Comune di Torino ha tuisce anche un valido strumen- mento al cliente, temi e concet- gico e comunicativo, per dare ri- della difficoltà di mediare tra le avviato da tempo il proprio to didattico per gli studenti ti affrontati sotto il profilo teo- sposte di qualità a una domanda esigenze di una logica manage- progetto di trasformazione e (scienza dell'amministrazione, rico e operativo. • sociale sempre più differenziata riale e persistenti rigidità. A modernizzazione rispetto ad al- analisi delle politiche pubbli- tre esperienze nazionali: la let- ed esigente in un contesto di ri- processo avviato, anche il ma- che, comunicazione istituziona- C. Guala insegna metodologia delle scienze sorse scarse. nager professionale deve fare i tura puntuale dei problemi sol- le, sociologia dell'organizzazio- sociali all'Università di Torino iGi^mm^m^Mm^m^mmm ,

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•HìbìhK 9 maijCjtO % May liane I 81 COMUNI APRONO 1 TESORI D'ARTE AL PUBBLICO % Mazze Da Aprile ad Ottobre si possono visitare centinaia di monumenti Città l'Arte Olimpiche chiese, palazzi, castelli della Provincia di Torino che da Dimore Reali e Castelli Bricherasio 8 anni promuove l'iniziativa estiva di aprire le porte Fortezze Città d'Arte e Natura Al pianano dell'arte al pubblico. L'edizione 2004 propone Rievocazioni Storiche i percorsi culturali, storici e artistici che hanno caratterizzato Percorsi Letterari • molti comuni anche lontani fra loro. % Paesi Dipinti È un'ottima occasione per scoprire con visite guidate i tesori, Via Fnmcigena 16 Maggio ^ Calaso Itinerario Arduirùco qualche volta nascosti, sparsi sul territorio della provincia Abbazie e Certose di Torino e partecipare alle numerose iniziative proposte Alta dai Comuni nelle domeniche a "porte aperte m Comuni collegati 23 maggio % Battigie™ da un percorso di visita % Rivaralo pillar Perasa

% San Giorgia

% Sasa

30 maggio % chiari

pianezza

San Maurizia

2 giugno Montanara N.5 46 AgendA Fiera del libro sia: romanzare l'antichità greca letteratura di viaggio), Madda- tempo delle nanotecnologie"; e romana. Da Settembrini a lena Pennacchia (scrittura e Odile Le Guern, "Iconicité vi- DIREZIONE Mimmo Candito (direttore) Ransmayer"; Giorgio Mariani, giardinaggio nella narrativa au- suelle et tactile: pour une rhé- al 6 alio maggio, al Lin- Mariolina Bertini (vicedirettore) "Reimmaginare il passato: il ro- tobiografica di Elizabeth von Ar- Dgotto di Torino, la Fiera del torique des effets de matière"; Aldo Fasolo (vicedirettore) libro offre un vasto programma manzo indiano-americano con- nim), Maria Coppola (Jeannette Marie Renoue, "Des matières [email protected] di incontri e un grande numero temporaneo, tra rappresenta- Winterson). du visible"; Giorgio Grignaffini, zione della storia e paradigmi REDAZIONE di editori di tutta Italia. Temi B [email protected] "Il cibo cucinato tra senso e Camilla Valletti (redattore capo), mitici"; Marco Meriggi, "I Mann, generali di questa edizione: lo materia"; Paolo Fabbri, "E' Monica Bardi, Daniela Innocenti, humour e la televisione. Paese l'impero, la storia"; Jean Moli- possibile una semiotica della Elide La Rosa, Tiziana Magone, Giu- ospite la Grecia. Moltissimi i no, "Roman et histoire: une per- Percezione dell'arte materia?". liana Olivero spective anthropologique"; Da- [email protected] convegni e i dibattiti. Segnalia- B tel. 0549-882516 mo quelli legati alla poesia niela Rizzi, "Tra storia e Apoca- [email protected] lisse: la contemporaneità nella a Scuola Normale di Pisa [email protected] (Trakl e William Blake, Gozza- organizza a Cortona (AR), COMITATO EDITORIALE narrativa russa del primo Nove- L Cesare Cases (presidente) no, Shakespeare, Sanguineti, dal 10 al 22 maggio, un corso Kavafis, Dante, Maria Luisa cento"; Jorge Urrutia, "La hin- Enrico Alleva, Arnaldo Bagnasco, trahistoria en lo històrico. Las di specializzazione su "Proget- Letterature Elisabetta Bartuli, Gian Luigi Becca- Spaziani, i poeti contempora- tare su WEB. Metodologie e ap- ria, Cristina Bianchetti, Bruno Bon- nei greci); ai cinquant'anni di novelas de la guerra carlista de plicazioni. La ricerca scientifica erza edizione del Festival in- giovanni, Guido Bonino, Eliana Bou- storia e costume italiani nello Ramon del Valle-lnclàn"; Enrica chard, Loris Campetti, Franco Carli- e la comunicazione nelle gran- ternazionale "Letterature" a specchio della televisione (libri Villari, '"La storia mi salvò dalla T ni, Enrico Castelnuovo, Guido Ca- di istituzioni: musei, centri di ri- Roma: e tv, il talk show, lo sceneggia- completa dissipazione'. Scott, sul palcoscenico della stelnuovo, Alberto Cavaglion, Anna cerca e biblioteche". Speciali- to, il neo-varietà, il reality Hardy e la terapia della storia"; Basilica di Massenzio, dal 21 Chiarloni, Sergio Chiarloni, Marina sti e studiosi internazionali pro- Colonna, Alberto Conte, Sara Cortei- show, ridere in tv e della tv, la Francesco Zambon, "li mito del maggio al 22 giugno, per cia- Graal in Italo Calvino e Umberto muovono e sviluppano il con- scuna delle dieci serate un at- lazzo, Piero Cresto-Dina, Lidia De divulgazione, la satira politica, Federicis, Piero de Gennaro, Giusep- fronto culturale sulle nuove for- tore legge alcune pagine già il quiz, ii viaggio culturale, il va- Eco". pe Dematteis, Michela di Macco, me di percezione e ricezione pubblicate di uno scrittore, che Giovanni Filoramo, Delia Frigessi, rietà, lo sport); ai problemi del- B tel. 081-5751828 dei beni artistici e letterari, regala al pubblico invece la let- Anna Elisabetta Galeotti, Gian Fran- l'editoria (piccoli editori in [email protected] Francia e in Italia, i presìdi del esplorano le nuove tendenze tura di un suo testo ancora ine- co Gianotti, Claudio Gorlier, Marti- no Lo Bue, Diego Marconi, Franco libro in Piemonte, editoria e for- della progettazione museale, dito. E poi musica, scelta dagli insegnano a integrare le inno- autori ed eseguita da grandi in- Marenco, Luigi Mazza, Gian Giaco- mazione continua, le metropoli mo Migone, Angelo Morino, Anna Autobiografia vazioni tecnologiche con le me- terpreti della scena musicale e le politiche del libro, catene Otto-Novecento Nadotti, Alberto Papuzzi, Cesare librarie, librerie indipendenti, li- todologie di una ricerca scienti- italiana. Il tema generale è que- Piandola, Luca Rastello, Tullio Reg- brerie on-line); al comico (i la- fica rigorosa e a conoscere cri- st'anno "Reale, immaginario", ge, Marco Revelli, Alberto Rizzuti, l dipartimento di studi lingui- boratori del comico, che cosa ticamente e sperimentare il intorno al quale sono invitati a Gianni Rondolino, Franco Rositi, Li- stici e letterari dell'Università no Sau, Giuseppe Sergi, Stefania Sta- fa ridere i bambini, l'umorismo I modellarsi di nuovi linguaggi parlare: Niccolò Ammaniti, Guil- di Salerno organizza, il 13 e 14 futti, Ferdinando Taviani, Mario nel fumetto, la tradizione del della comunicazione e della lermo Arriaga, John Maxwell maggio, un seminario di studi Tozzi, Gian Luigi Vaccanino, Mauri- comico nella letteratura italia- rappresentazione. Coetzee, Jonathan Franzen, su "L'impulso autobiografico zio Vaudagna, Anna Vi acava, Paolo na, l'umorismo in Leopardi, in B tel. 050-509411 Carlos Fuentes, Agota Kristof, Vineis, Gustavo Zagrebelsky nell'Otto e Novecento in Gran Shakespeare, meccanismi fi- [email protected] Jumpa Lahiri, Gustave Le Cle- Bretagna e nei paesi di lingua EDITRICE siologici ed effetti del sorriso, zio, Melania Mazzucco, Alvaro inglese". Si vogliono esamina- L'Indice Srl l'elemento comico nell'arte, Mutis, Azar Nafisi, Abbasse re le diverse modalità letterarie Registrazione Tribunale di Roma n. l'arte dell'epigramma, l'umori- Ndione, Colson Whithead, Ba- con cui si manifestano le "gra- Russia a Bolzano 369 del 17/10/1984 smo ebraico); alla Storia e alla nana Yoshimoto. fie del sé", attraverso la lettura PRESIDENTE politica (rileggere il Novecento: Bol- B tel. 06-80692424 di testi appartenenti a varie for- al 12 al 15 maggio, a Gian Giacomo Migone la Storia vista dai vinti, la na- zano (centro Trevi, via Cap- [email protected] me di scrittura autobiografica D AMMINISTRATORE DELEGATO scita dell'opinione pubblica in (diari, lettere, memorie) e an- puccini 28) si svolge una mani- Maurizio Giletti Italia, le religioni e lo Stato, le festazione dedicata alla lingua che la rivisitazione di alcune CONSIGLIERI origini della repubblica, gli anni e alla cultura russa. In pro- elaborazioni teoriche degli ulti- Donne di corte Lidia De Federicis, Delia Frigessi, di piombo visti da destra, le mi anni. Fra i relatori: Annama- gramma: "Mio ben ricordati. Gian Luigi Vaccarino Brigate Rosse ieri e oggi, Nor- Compositori russi in Italia" a Urbino ria Laserra (deviazioni identita- (Palazzo Veterani), DIRETTORE RESPONSABILE berto Bobbio: le parole della cura di Valerij Voskobojnikov; rie nello spazio autobiografico), il 6 e 7 maggio, si tiene il Sara Cortellazzo politica, dove va l'America, eti- A Judy Simons (Louise May Al- "Dalle icone alla rivoluzione", convegno "Donne di palazzo ca e politica); agli scrittori clas- conferenza sull'arte figurativa REDAZIONE cott), Carlo Pagetti (l'autobio- nelle corti europee. Tracce e via Madama Cristina 16, sici e contemporanei (lettura di Silvia Burini; "Oltre il disge- grafia dello scienziato), Ileana forme di potere dall'età moder- 10125 Torino dell'Odissea, Petrarca in Euro- Pagani (le lettere di Abelardo lo. Vita e scrittura nella Russia na". Fra le relazioni: Angela tel. 011-6693934, fax 6699082 pa, incontro con Luigi Mene- ed Eloisa), Eleonora Rao (firme che cambia", tavola rotonda Giallongo, "Christine de Pizan: ghello, il futuro dei classici). In- con Giuliette Chiesa, Aldo Fer- UFFICIO ABBONAMENTI autobiografiche al femminile), il potere del quotidiano"; tel. 011-6689823 (orario 9-13). tervengono, fra gli altri: Stefa- Max Saunders (biografia, auto- rari, Mauro Martini, Gian Piero Frédérique Verrier, "Pallade e il [email protected] no Bartezzaghi, Luciano Canfo- biografia e fiction nel primo No- Piretto, Donatella Possamai; centauro"; Simonetta Scandel- ra, Andrea Casalegno, Vincen- "Nato con la camicia, dal seme UFFICIO PUBBLICITÀ vecento), Vita Fortunati (il caso lari, "L'immagine di tre princi- tel. 011-6613257 zo Cerami, Pietro Citati, Renata del Serpente Drago", epos po- Lytton Strachey), Massimo Ba- pesse della casa d'Asburgo at- Colorni, Philippe Daverio, Um- polare e fiaba nella tradizione PUBBLICITÀ CASE EDITRICI cigalupo (autobiografia e poe- traverso le lettere familiari"; berto Eco, Emesto Ferrerò, Ai- russa con Edoardo Tito Saron- Argentovivo srl, via De Sanctis 33/35, sia in Pound), Rita Monticelli Giovanni lamartino, "Icone del 20141 Milano do Grasso, Giuseppe Laterza, ne; "Posidelki", conversazioni (autobiografia e camouflage co- potere: simbolo e realtà nei ri- tel. 02-89515424, fax 89515565 , Salvatore Ni- sulla grande letteratura russa me strategie di scrittura nella tratti di Elisabetta I Tudor"; Giu- www.argentovivo.it gro, Carlo Ossola, Vittorio Ser- con Alessandro Niero e Sergio [email protected] liana lannaccaro, "Anne Askew menti, Vittorio Sgarbi, Salvato- Pescatori. e il potere della parola"; Anto- DISTRIBUZIONE re Veca, Marcello Veneziani, So.Di.P., di Angelo Patuzzi, via Bet- B tel. 047-979711 nella Cagnolati, "Katherine Gustavo Zagrebelsky. Fatti in casa tola 18, 20092 Cinisello (Mi) Parr, l'ultima moglie"; Monica tel. 02-660301 Mariolina Bertini, Sylvie Ac- Ferrari, "Percorsi educativi al Joo Distribuzione, via Argelati 35, B tel. 011-5184268 cornero, Chiara Bongiovanni e Semiotica femminile tra Milano e Manto- 20143 Milano [email protected] Luca Giachino, Rivegauche. va alla metà del Quattrocento"; tel. 02-8375671 www.fieralibro.it Outih pour lire, analyser, écrire, l dipartimento della comuni- Marco Bertozzi, "I consigli VIDEOIMPAGINAZIONE GRAFICA 2 voli., pp. 270+461, € 29,80, cazione dell'Università di astrologici di Pellegrino Priscia- la fotocomposizione, I via San Pio V15, 10125 Torino Einaudi scuola, Milano 2004 San Marino organizza, il 22 e ni alle principesse d'Este"; En- Romanzo e Storia Dizionario dell'Olocausto, a 23 maggio, un convegno su rica Guerra, "Eleonora d'Arago- STAMPA cura di Walter Laqueur, edi- "Semiotica della materia". Fra na e I doveri del principe di Dio- presso So.Gra.Ro. (via Pettinengo 39, 00159 Roma) il 29 aprile 2004 Sant'Arcangelo di Roma- zione italiana a cura di Alberto le relazioni: Claudio Paolucci, mede Carata"; Laura Colombo, Agna (RI) (Rocca Malatestia- Cavaglion, pp. 933, € 85, Ei- "Forma, sostanza, materia, "Comment peut-on etre fille de RITRATTI na), il 28 e 29 maggio si svolge, naudi, Torino 2004 materiali: uno sguardo semioti- roi?"; Carlo Pancera, "La for- Tullio Pericoli a cura di Paolo Amalfitano, co"; Herman Parret, "Ontologie mazione nelle biografie di no- DISEGNI Giovanni Filoramo (a cura bildonne del Settecento"; Mari- Francesco Fiorentino e Loretta di) Carisma profetico, pp. 391, de la matière"; Roy Eriksen Ag- Franco Matticchio Innocenti, il convegno "La Sto- der, "Domesticating Matter in nella Bonvini Mazzanti, "Con- € 30, Morcelliana, Brescia 2003 tesse e duchesse di Urbino: STRUMENTI ria nel romanzo (1800 - 2000)" Humanist Thought: Urbanism a cura di Lidia De Federicis, Diego con questo programma: Alberto Marco Revelli, La politica and Writing in the Quattro- politica e potere"; Gigliola Gori, Marconi, Camilla Valletti Beretta Anguissola, "Sull'utilità perduta, pp. 137, € 7, Einaudi, cent"; Anne Beyaert-Geslin, "La danza nelle corti italiane"; EFFETTO FILM e il danno della storia per ii ro- Torino 2003 "L'erreur commence quand on Monica Miretti, "Vittoria Farne- a cura dì Sara Cortellazzo e Gianni manzo: guerra, cronaca e co- Gustavo Zagrebelsky (a cura prend de la toile et un pin- se: vita pubblica e privata". Rondolino con la collaborazione di stume nella Recherche di Prou- di), Diritti e Costituzione nel- ceau"; Alvise Mattozzi, "Artico- B [email protected] Giulia Carluccio e Dario Tornasi st"; Philippe Bertier, "Stendhal, l'Unione Europea, pp. 308, lazioni materiali. L'enjeu se- MENTE LOCALE le roman, l'histoire"; Dario Del € 23, Laterza, Roma-Bari 2003. miotica/design"; Alessandro a cura di Elide La Rosa e Giuseppe Corno, "Fra biblioteche e fanta- Zinna, "Materia e materiali al di Elide La Rosa Sergi Tutti i titoli di questo numerO

BATE, CARMINE - La festa del ritorno - Mondadori - p. 9 l nciciopedia del cinema - Treccani - p. 30 PARATORE, ETTORE - Anatomie plautine - Quattroventi - AAGAZZI, ELENA - La memoria ritrovata - Bruno Monda- p. 17 dori - p. 38 PELLINI, PIERLUIGI - Le toppe della poesia - Vecchiarelli - AL-KHALILI, JIM - Buchi neri, Wormholes e macchine del p. 16 tempo - Dedalo - p. 41 PÉREZ-DI'AZ, VI'CTOR - La lezione spagnola - il Mulino - AMENDOLA, GIANDOMENICO (A CURA DI) - Il governo della p. 24 città sicura - Liguori - p. 42 ARINELLI, FRANCO - Geografìa - Einaudi - p. 43 PHILLIPS, KEVIN - American Dynasty - Viking - p. 4 AMENDOLA, GIANDOMENICO (A CURA DI) - Paure in città - Li- FFRANZOSO, MARCO - Edisol-M. water solubile - Marsi- POLIZZI, GASPARE - Tra Bachelard e Serres - Armando Sici- guori - p. 42 lio - p. 11 liano - p. 40 ARCHIBUGI, LUCA / CORTELLESSA, ANDREA (A CURA DI) - Il Cordelli immaginario - Le Lettere - p. 7 ARETS, WIEL - Opere e progetti - Electa - p. 42 ASLMOV, ISAAC - Misteri - Fanucci - p. 14 ASIMOV, ISAAC - Sogni di robot - Net - p. 14 AMBARI, OLGA / VIATTE, GERMAIN - Anna Comba - Fal- UESTA, CESARE / RAFFAELLA RENATO (A CURA DI) Due Au, SUSAN - Balletto e danza moderna - Rizzoli-Skira - p. 44 Gsopiano - p. 30 Qseminari plautini - Quattroventi - p. 17 AZZARONI, GIOVANNI - Teatro in Asia. Volili - Clueb - p. 29 GENNI MILIOTTI, ANNA - Mamma di pancia mamma di cuo- re - Editoriale Scienza - p. 39 GIMÉNEZ-BARTLETT, ALICIA - Una stanza tutta per gli altri - Sellerio - p. 12 GINZBURG, LEONE - Lettere dal confino - Einaudi - p. 21 AMADA CURTO, DIEGO / CATTANEO, ANGELO / FERRAND ANVILLE, JOHN - L'invenzione del passato -Guanda-p. 14 GRIFFERO, TONINO - Immagini attive - Le Monnier - p. 40 RALMEIDA, ANDRÉ (A CURA DI) - La cartografia europea BBARBERO, ALESSANDRO - La battaglia - Laterza - p. 43 GUSMAN, ALESSANDRO - Antropologia dell'olfatto - Laterza - tra primo Rinascimento e fine dell'Illuminismo - Olschki - BENZI, MARGHERITA - Scoprire le cause - FrancoAngeli - p. 26 p. 25 p. 43 BERNARDI, AURO - Cari Theodor Dreyer - Le Mani - p. 30 RAUPER, XAVIER - Le grand réveil des mctffias - J. C. Lattès - BERRÀ, MARIELLA / GIROTTI, FIORENZO - Reinventare l'am- p. 32 ministrazione - Stampatori - p. 45 RICCARELLI, LGO - li dolore perfetto - Mondadori - p. 9 BIANCHI, CLAUDIA - Pragmatica del linguaggio - Laterza - ROTA, GIOVANNI - Giuseppe Gangale - Claudiana - p. 40 p. 26 APGOOD, DAVID / RICHARDSON, DAVID - Montecassino - BIANCHI, CLAUDIA / BOTTANI, ANDREA (A CURA DI) - Signifi- H Baldini Castoldi Dalai - p. 43 cato e ontologia - FrancoAngeli - p. 40 BIASIN, ENRICO / CANCI, RAFFAELLA / PERULLI, STEFANO, (A CU- RA DI) - Torviscosa: esemplarità di un progetto - Forum - p. 42 AVATER, FERNANDO - Borges - Laterza - p. 13 BLIX, HANS - Disarming Iraq - Pantheon - p. 4 SSCHINO, MIRELLA - La nascita della regia teatrale - La- BONANSEA, GRAZIELLA - Come il re e la regina - La Tarta- UMANDAREAS, MENIS - La maglia numero nove - Cro- terza - p. 29 ruga - p. 11 cetti - p. 37 SCOTINI, MARCO (A CURA DI) - Networking city - Maschiet- BONDY-GENDROT, SOPHIE / WITHOL DE WENDEN, CATHRINE - to - p. 42 Police et discriminations raciales - Les Editions de l'Atelier - SCURATI, ANTONIO - Guerra - Donzelli - p. 43 p. 32 SEDDA, FRANCISCU - Tradurre la tradizione - Meltemi - BORGNA, PAOLO / MADDALENA, MARCELLO - II giudice e i p. 44 suoi limiti - Laterza - p. 27 A PENNA, ANTONIO - Prima lezione di letteratura latina - SHEEHAN, NEIL - Vietnam - Piemme - p. 43 Bosco COLETSOS, SANDRA -1 riti di iniziazione all'età adulta LLaterza - p. 17 SIETY, ANNE - Matematica, mio terrore - Salani - p. 41 nelle fiabe dei fratelli Qrimm - Edizioni dell'Orso - p. 16 LANNA, LUCIANO / ROSSI, FILIPPO - Fascisti immaginari - SISCI, FRANCESCO - Mode in China - Carocci - p. 5 Vallecchi - p. 22 SKURTIS, GHIORGOS - Il simposio di luna - Crocetti - p. 37 LE CORBUSIER - Scritti - Einaudi - p. 28 SPANEDDA, FRANCESCO (A CURA DI) - Progetti di territori - LE GUÉRER, ANNICK - / poteri dell'odore - Bollati Borin- FrancoAngeli - p. 42 ghieri - p. 25 SPINELLI, JERRY - Misha corre - Mondadori - p. 39 ACCIAPUOTI, MASSIMO - L'ubbidienza - Rizzoli - p. 8 LEIGH FOSTER, SUSAN - Coreografìa e narrazione - Dino STASIUK, ANDRZEJ - // cielo sopra Varsavia - Bompiani - CCAMERA, FRANCESCO - Paul Celan - Il Melangolo - p. 38 Audino - p. 44 p. 15 CANOSA, ROMANO - Graziani - Mondadori - p. 23 Loos, CECILIE INES - Un velo d'oro da sposa - Casagrande - STEIN, EDITH - Vie della conoscenza di Dio - Dehoniane - CANOVA, GIANNI (A CURA DI) - Dreams - Bruno Mondadori - p. 38 p. 40 p. 33 LUKASIEWICZ, JAN - Dei principio di contraddizione in Ari- STERELNY, KIM - La sopravvivenza del più adatto - Raffael- CARBONE, MAURO / LEVIN, DAVID MICHAEL - La carne e la stotele - Quodlibet - p. 40 lo Cortina - p. 41 voce - Mimesis - p. 26 LUSSANA, CAROLINA (A CURA DI) - Dalmine dall'impresa al- CARNESECCHI, RICCARDO (A CURA DI) - La danza barocca a la città - Fondazione Dalmine - p. 42 teatro - Neri Pozza - p. 44 CARPENZANO, ORAZIO / LATOUR, LUCIA - Physico - Testo & Immagine - p. 44 ABUCCHI, ANTONIO - Tristano muore - Feltrinelli - CASTALDI, MAROSIA - Dava fine alla tremenda notte - Fel- Tp. 8 trinelli - p. 8 ARANZANA, SILVIO - Le armi per Trieste italiana - Ita- TREVISAN, VITALIANO - Shorts - Einaudi - p. 10 CAVALLO, PIETRO / IACCIO, PASQUALE - Vincere! Vincere! Mlo Svevo - p. 24 TURCO, LUIGI (A CURA DI) - Filosofia, scienza e politica nel Vincere! - Liguori - p. 22 MARRONE, ANTONELLA / SANSONETTI, PIERO - Né un uomo né Settecento britannico - Il Poligrafo - p. 40 CERRUTI, GIORGIO / Bosco, GABRIELLA (A CURA DI) - Il ro- un soldo - Baldini Castoldi Dalai - p. 43 manzo dell 'io. Almanacco 2003 - Portofranco - p 34 e p. 35 MARTINIDIS, PETROS - / falsi di Parigi - Crocetti - p. 37 CESARE AUGUSTO IMPERATORE, - Gli atti compiuti e i fram- MARZANO, MICHELA - Straniero nel corpo - Ciuffrè - p. 27 menti delle opere - Utet - p. 17 MASINI, GIANCARLO - La scienza nel quotidiano - Lgis - CHATZIGHIANNIDIS, VANGHELIS - Il miele degli angeli - Cro- p. 41 NGER, CRAIG - House of Bush - Scribner - p. 4 cetti - p. 37 MASTROCOLA, PAOLA - Una barca nel bosco - Guanda - U CHUA, AMY - L'età dell'odio - Carocci - p. 5 p.7 CINGARI, SALVATORE - Benedetto Croce e la crisi della ci- MAZZETTE, ANTONIETTA (A CURA DI) - La vulnerabilità ur- viltà europea - Rubbettino - p. 40 bana - Liguori - p. 42 Città di Seregno. Regolamento edilizio - Arti grafiche Bian- MCKENZIE, DONALD F. - Bibliografia e sociologia dei testi - ca & Volta - p. 42 Sylvestre Bonnard - p. 31 ANDER ZEE, RUTH / INNOCENTI, ROBERTO - La storia di CLARKE, RICHARD - Against ali Enemies - Free Press - p. 4 MCKENZIE, DONALD F. - Il passato è il prologo - Sylvestre VErika - C'era una volta... - p. 39 COLLODI NIPOTE - Sussi e Biribissi - Salani - p. 39 Bonnard - p. 31 VASSALLO, NICLA (A CURA DI) - Filosofie delle scienze - Ei- CORDELLE FRANCO - Il duca di Mantova - Rizzoli - p. 7 MCKENZIE, DONALD F. - Stampatori della mente e altri sag- naudi - p. 40 COUSSEAU, ALEX / TURIN, PHILIPPE-HENRI - Tre lupi - Baba- gi - Sylvestre Bonnard - p. 31 VINCI, SIMONA - Brother and sister - Einaudi - p. 7 libri - p. 39 MELA, ALFREDO (A CURA DI) - La città ansiogena - Liguori - VOLLI, UGO (A CURA DI) - Nel paese della pubblicità - Skira - p. 42 p. 33 MELDINI, PIERO - La falce dell'ultimo quarto - Mondadori - p. 11 MOMMSEN, HANS - La soluzione finale - il Mulino - p. 20 AVIS ROBERTS, WILLO - La casa oltre il ciliegio - Mon- Ddadori - p. 39 OLF, CHRISTA - Fin Tag im Jahr - Luchterhand - p. 35 DAVIS, ANGELA Y. - Are Prisons Obsolete? - Seven Stories W Press - p. 32 DE DUVE, CHRISTIAN - Come evolve la vita - Raffaello Corti- DIFREDDI, PIERGIORGIO - Divertimento geometrico - Boi na - p. 25 Olati Boringhieri - p. 41 DE FRANCESCHI, LEONARDO (A CURA DI) - Cinema/pittura - ONETTI, JUAN CARLOS - Per questa notte - Feltrinelli - p. 13 Lindau - p. 30 ORENGO, NICO - L'intagliatore di noccioli di pesche - Ei- ANTHULIS, GHIANNIS - Il liquore morto - Crocetti - p. 37 DIVANI, LENA - Le donne della sua vita - Crocetti - p. 37 naudi - p. 10 XIAPING, YANG (A CURA DI) - La Cenerentola cinese - DI GIOVANNI, PIERO - Giovanni Gentile. La filosofia italiana ORTEGA Y GASSET, JOSÉ - Goethe - Medusa - p. 38 X Idest - p. 39 tra idealismo e anti-idealismo - FrancoAngeli - p. 40 OZICK, CYNTHIA - Il messia di Stoccolma - Feltrinelli - DOGLIANI, PATRIZIA - Storia dei giovani - Bruno Mondado- p. 15 ri - p. 20 DOMPÈ, MARA - Mamma parla con lo specchio - Mondado- ri - p. 39 DUNCAN, ISADORA - La mia vita - Dino Audino - p. 44 'UCCONI, VITTORIO - George - Feltrinelli - p. 4 DURRENMATT, FRIEDRICH - Le scintille del pensiero - Casa- AINIZZA , GIULIO - Conflitto e complessità etica - Ltet Li- -JZUKAV, GARY - La danza dei maestri Wu Li - Corbaccio - grande - p. 38 Pbrerib) a - p. 40 p. 41 DIZIONARIO DI BIOETICA, Nuovo a cura di DIRITTI UMANI. REALTÀ E UTOPIA, a cura di Renate Schleicher Bethge, DIETRICH BON- LiberaEva, FRAMMENTI DI EROTISMO DECA- Leone Salvino e Salvatore Privitera, pp. Isabella Adinolfi, pp. 136, f.to 13x20, € 10, HOEFFER. UN PROFILO. BIOGRAFIA ILLUSTRA- DENTE FRA SOGNO E PERVERSIONE, pp. 128 1328, f.to 17x24, ril. solido con sovraccoper- Città Nuova Editrice, Roma 2004 TA DEL TEOLOGO CHE ATTENTÒ ALLA VITA DI pp., ili, € 4, Scipioni Editore, Valentano (Vt) ta, € 105, Città Nuova Editrice, Roma 2004 HITLER, pp. 92, € 9,50, Claudiana Editrice, 2004 I diritti umani - che Torino 2004 Negli ultimi anni il pro- hanno ricevuto con Nessuno sa chi sia gresso dell'ingegneria la Dichiarazione La vita di Dietrich Bon- LiberaEva, l'am- genetica e della medi- universale dei diritti hoeffer è un esempio di Bioetica biguità e il miste- cina ha aperto nuovi, dell'uomo del 1948 rigore, coraggio e sag- ro sono le carat- impensabili scenari di una storica afferma- gezza nonché il simbolo teristiche che la m vita, ma ha posto an- zione - sono una della resistenza cristia- rendono peculia- che seri interrogativi conquista consoli- na a Hitler: per l'attiva re e unica. Eppu- etici: la clonazione, gli data nell'ambito opposizione al regime re LiberaEva è organismi genetica- della legislazione nazionalsocialista fu im- conosciutissima mente modificati, i trapianti d'organo, l'eu- internazionale co- piccato nel campo di concentramento di dai frequentatori tanasia, l'aborto costituiscono oggetto di me nella mentalità individuale. Eppure, Flossenburg nell'aprile 1945 a soli trenta- della rete e dagli dibattito da parte degli specialisti, ma an- la cronaca con i drammatici avveni- nove anni per ordine diretto di Hitler. Ma la amanti dell'erotismo di classe: i suoi che dell'opinione pubblica, oggi più sensi- menti di ogni giorno - guerre, discrimi- sua vita non è andata sprecata: il suo pen- racconti erotici ottengono grandi con- bile a tale questione. Da qui la necessità di nazioni, eccidi - sembra negarli conti- siero teologico ha dato alla teologia evan- sensi, e questa scrittrice di cui non si un aggiornamento del Dizionario di Bioeti- nuamente, confinandoli in una dimen- gelica una nuova impostazione che costi- conosce volto né identità ha ottenuto ca, a dieci anni dalla fortunata edizione sione puramente ideale. Dunque, la Di- tuisce una sfida perenne. La sua opera, in attenzione anche dalle riviste italiane che ha segnato una svolta nell'editoria, chiarazione rappresenta un progetto ir- particolare gli appunti e le lettere dal car- più lette dopo il successo del suo sito fornendo per la prima volta uno strumento realizzabile, utopico? È possibile, e in cere, ne hanno probabilmente fatto il teolo- personale. Il libro, pubblicato da Sci- con il quale orientarsi nel complesso mon- che modo, eliminare lo scarto tra teoria go contemporaneo più letto. Il libro di Re- pioni editore, è una raccolta di raccon- do della bioetica. Il lavoro è stato condot- e realtà? Nel tentativo di rispondere a nate Bethge ne illustra le fasi principali del- ti che segue il filo sensuale dell'eroti- to in tre direzioni: eliminazione delle voci tale interrogativo, i contributi di Isabella la vita: un percorso che rappresenta un smo abbattendo le regole della sotto- "superate"; inserimento di nuove voci co- Adinolfi, Pier Cesare Bori, Francesco esempio di rigore, coraggio e saggezza. cultura che lo vorrebbe relegato a istin- me "clonazione", "cellule staminali" ecc; Paolo Casavola, Vittorio Pace, Vittorio Renate Schleicher Bethge, nata a Stoccar- to animale o, peggio, a mera pornogra- revisione delle rimanenti. Il risultato è uno Possenti e Mario Tronti esplorano il te- da nel 1925, è nipote di Dietrich Bonhoef- fia. In questo libro l'erotismo mira alla strumento - di 363 voci, frutto di 210 auto- ma dal punto di vista politico, sociolo- fer. Autrice di numerosi saggi sulla famiglia ricerca della verità psichica e a un for- ri italiani e stranieri - di alto rigore scientifi- gico, giuridico, filosofico e storico-reli- Bonhoeffer e sulla storia del terzo Reich, ha te coinvolgimento dei sensi ricorrendo co e di facile consultazione. Condizione gioso per offrire utili elementi di discus- ricevuto la laurea ad honorem in filosofia sistematicamente alla metafora per su- Città Nuova - Istituto Siciliano di Bioetica. sione e di riflessione. dal Lynchburg College, Virginia (Stati Uniti). blimare ciò che non si deve vedere: Offerta lancio € 88, valida fino al 30 no- non svela, semmai sottende. Nell'opera vembre 2004. di LiberaEva l'erotismo non è mai nudo, mai evidente, è il "vedo e non vedo" nella fusione complice tra il soggetto e l'oggetto, che mutevoli cambiano ruolo. Senza muovere Il "sentire erotico" di LiberaEva è una mescolanza trasgressiva di ragione e Cesare Orsetti, RICHARD STRAUSS, pp. 180, un dito sentimento, di ruoli demoliti e fortificati 50 ili. b/n, f.to 13,5x21, brossura cucita a filo nella dinamica del racconto. I perso- refe, € 16,80, collana "Autori & Interpreti naggi che girano attorno sono essenze 1850/1950", n. 3, L'Epos Società Editrice, Pa- inumane che diventano ombre, mezze lermo 2004 Per ricevere l'Indice a casa figure, inventate'per scavare fin nelle pieghe più oscure e più contraddittorie Richard Strauss rap- Abbonati dell'anima. Il marito, l'amante, l'incontro llìlik presenta, insieme a occasionale divengono comparse che Puccini, il più grande Un anno (undici numeri) a € 47,00 giustificano appieno lo sviluppo del esempio di teatro liri- All'estero: Europa e Mediterraneo € 65,00, altri paesi extraeuropei € 78,50 racconto, ma in realtà non riescono a co del Novecento. € 14,00 di sconto se regali un abbonamento a un amico (€ 40,00 + € 40,00) competere con la profondità emoziona- Oggi, superata una le della protagonista. È qui che si pone Strauss retriva immagine di tel. 011-6689823, fax 011-6699082, e-mail [email protected] anche la distinzione tra amore e per- musicista borghese e versione, nel modo di vivere il proprio conservatore (sotto- www.lindice.com desiderio come apertura o chiusura valutato da chi cre- verso l'altro. La narrazione è fluida, sle- deva solo nel più radicale sperimentali- gata dal tempo e dallo spazio, e tutto è smo), Strauss ritrova la sua posizione ge- descritto senza il minimo accenno di nialmente autonoma. Il saggio ci restitui- volgarità, cercando in modo maniacale sce il compositore nella sua splendida l'estremo, il limite dei propri bisogni. Giorgio Todde, El, pp. 352, € 12, Edizioni 11 Michael Welker, CHE COSA AVVIENE NELLA renaissance grazie a un Insieme ricco di Una sorta di perversione del sentimen- Maestrale, Nuoro 2004 CENA DEL SIGNORE? MESSA, SANTA COMU- notizie, dati, dettagli sulla vita e le opere to che LiberaEva ritorce verso il proprio NIONE, EUCARISTIA, SANTA CENA O SINASSI?, e un puntuale apparato bibliografico e essere e che tende al superamento dei Tutto inizia nella città a cura di Nadia Delli Castelli, pp. 208, € discografico. L'autore, Cesare Orseli, propri limiti, coinvolgendo sia la sfera dai due nomi, Epipa- 17,50, collana "Piccola biblioteca teologica", musicologo dai poliedrici interessi, ha da emozionale che quella affettiva. Il ses- normo e Talattone. Stra- n. 62, Claudiana Editrice, Torino 2004 sempre dedicato molta attenzione al tea- so maschile, in tutto questo, non è mai ni nomi: uno per il quar- tro d'opera sia come studioso, sia come vissuto nel suo aspetto fisico ma è vi- tiere alto sulla rocca Che cosa intendiamo traduttore, sia come direttore artistico. sto, nell'allegoria femminile, come vuo- bianca, l'altro per quello affermando che Cri- to da riempire, LiberaEva è una donna basso, fermentante, del 3 3:3 sto è presente nella borghese che non riesce a fare propri i porto. Inizia ai giorni no- comunione? In che valori imposti dalla società, ma nella stri, quando una catena modo il suo corpo e il stessa misura non riesce ad averne al- di omicidi investe l'amicizia acida di due suo sangue sono col- tri. Ecco il vuoto, metaforicamente iden- solitari insegnanti di liceo. Sul luogo del legati al pane e al vi- tificato con la sua "fica borghese" che Fabio Pierangeli, INDAGINI E SOSPETTI. PI- delitto resta, sempre, un solido e persi- no? Qual è il senso sazia e affama nelle relazioni di sesso, RANDELLO, CAMUS, DURRENMATT, SCIASCIA, stente odore di pesche. Ma tutto potrebbe delle diverse defini- nella consapevolezza che nessuna car- BETTI, pp. 140, 22 ili. b/n,f.to 13,5x21, bros- essere iniziato molto prima: in un Seicen- zioni e forme di cele- ne potrà mal riempirla totalmente. Lo sura cucita a filo refe, collana "Paralleli", n. 3, to di chiaroscuri dove, intorno all'albero brazione della Santa cena delle chiese stesso vuoto che la porta immancabil- L'Epos Società Editrice, Palermo 2004 infelice, nasce e si consuma il troppo cristiane? Ossia, qual è la differenza tra mente a godere del proprio nichilismo, amore fra Medina e Guglielmino. O anco- Messa, Santa comunione, Eucaristia, del gioco perverso di umiliazione e sot- L'urgenza della giusti- ra prima, ed è il Mediterraneo precristiano Santa cena, Cena del Signore e Sinassi? tomissione. Passione, malinconia ed zia, l'inafferrabile sen- di un rocambolesco viaggio per terra e E infine, qual è la differenza tra la cena erotismo sono la sua firma. Un caso let- so della verità, lo scon- per mare di due ragazzi avidi di cono- cristiana e il pasto della Pasqua ebraica? terario e un futuro punto di riferimento tro tra l'onesto e i pote- scenze; verso la fondazione di una città Michael Welker affronta queste doman- per la letteratura erotica. ri. La verità secondo su un golfo pieno di luce esposto a mez- de in modo profondamente biblico ed Pirandello e nella rice- zogiorno, in un'isola abitata più a nord da- ecumenico, dando vita a un libro di gran- zione di Sciascia; la gli Iperborei. Inventore di modi e spazi de sensibilità storica e intelligenza teolo- problematica della narrativi di forte carica immaginativa, Tod- gica che fornisce anche preziose indica- giustizia nel confronto de compone un policromo affresco, ora zioni di teologia pratica e liturgica. Le ar- tra i loro personaggi e grottesco, ora toccante, ora fantastico, ticolate risposte dell'autore, una delle più quelli di Camus, Betti, Durrennmatt, dove ora ironico, con una teoria di personaggi creative menti teologiche contempora- tra inquisito e inquisitore le demarcazioni bizzarri e memorabili. Giorgio Todde vive nee, a una questione centrale della fede sfumano e dove il potere dell'uno e del- e lavora a Cagliari. Fra le sue opere Lo e della prassi cristiana segnano una l'altro è messo in discussione. A occupar- stato delle anime (2001) che ha ottenuto i svolta in direzione di una comune com- Informazione sene è Fabio Pierangeli, docente all'Uni- premi Berto e Regium Julii, è tradotto in prensione del messaggio e della pratica versità di Roma Tor Vergata e autore di Olanda e Francia, e sta per essere tradot- di questo sacramento. Michael Welker promozionale numerosi saggi sulla letteratura italiana to in Spagna, Germania e Russia; La mat- insegna Teologia sistematica all'univer- contemporanea più volte tradotti. ta bestialità (2002), Paura e carne (2003). sità di Heidelberg. a cura di Argentovivo