TESIS DOCTORAL Case Editrici: Femminile Plurale
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UNIVERSIDAD DE SEVILLA Facultad de Filología TESIS DOCTORAL Case editrici: Femminile plurale LUCA DE FEO Directoras: Dra. Mercedes Arriaga Flórez Dra. Dolores Ramírez Almazán Programa de Doctorado: Mujer, escrituras y comunicación Sevilla, 2012 1 INDICE Introduzione.....................................................................................................................................................................................3 1 – Donne che pubblicano 1.1 - Breve storia dell'editoria italiana...................................................................................13 1.2 - La stampa di massa per donne: dai feutillon ai chik lit...............75 1.3 - La stampa femminista: oltre i bilanci.......................................................................98 1.3.1 - Edizioni delle donne...........................................................................................................................122 13.2 - La tartaruga....................................................................................................................................................125 1.3.3 - Filema e Liguori......................................................................................................................................127 1.3.4 - e/o...............................................................................................................................................................................131 1.3.5 - Luciana Tufani...........................................................................................................................................133 1.3.6 - Caravan................................................................................................................................................................135 1.3.7 - Noi donne.........................................................................................................................................................137 1.3.8 - Fuori!......................................................................................................................................................................140 1.3.9 - Sottosopra.........................................................................................................................................................144 1.3.10 - Effe............................................................................................................................................................................148 1.3.11 - DWF........................................................................................................................................................................153 1.3.12 - Leggendaria...................................................................................................................................................155 1.3.13 - Il vaso di Pandora...................................................................................................................................157 1.4 - Editoria su internet.......................................................................................,......................................160 1.4.1 - 27esimaora.corriere.it...........................................................................................................................162 1.4.2 - www.Sorelleditalia.net........................................................................................................................164 1.4.3 -www.ellexelle.net.......................................................................................................................................167 2 1.4.4 - vasettodipandora.wordpress.com.........................................................................................170 1.4.5 - www.levocianti.it......................................................................................................................................175 1.4.6 -www.womanjournal.it.........................................................................................................................177 2 – Donne che vengono pubblicate 2.1 - Donne in redazione: visibilità e potere..........................................................................180 2.2 - Comunicare il semiotico.....................................................................................................................189 2.3 - Come scrivono le donne......................................................................................................................194 2.4 - Il post patriarcato nelle pagine delle donne....................................................……200 3 – Attualità e prospettive 3.1 - Le cifre delle parole.................................................................................................................................207 3.2 - Donne al lavoro in editoria ..........................................................................................................212 3.3 - Tracce di un nuovo ordine simbolico..............................................................................221 Conclusioni................................................................................................................................................................................229 Riassunto in spagnolo.....................................................................................................................................................245 Bibliografia................................................................................................................................................................................263 Indice dei nomi...................................................................................................................................................................305 3 INTRODUZIONE In Arrivederci piccole donne, di Marcella Serrano, una ragazza sogna di aprire una casa editrice. Il suo modello è quella di un'altra donna: Virginia Woolf. Esiste un modo delle donne di operare nell'editoria così come ne esiste uno di scrivere? Questa la questione che le pagine che seguono provano ad affrontare. Inizieremo fornendo un quadro storico dell'editoria italiana. Il punto di partenza sarà l'anno 1861, quello in cui l'Italia unì i propri confini politici e, con essi, il mercato editoriale. Vedremo quanto, dall'abbattimento delle frontiere interne, è cambiato. Le case editrici hanno raggiunto, oggi, il numero di settemilaseicento. Al loro interno la maggioranza degli impiegati sono donne. Un secolo e mezzo fa la figura dell'editore era assimilata con quella del tipografo. Quanto alle donne, nella Parigi all'avanguardia di allora, il loro accesso alla carriera di tipografo era vietato. Le prime donne che compaiono nella storia dell'editoria sono vedove dei fondatori. Il fatto, però, che spesso le attività proseguissero senza 4 fratture, lascia arguire anni di lavoro nell'ombra. Esso verrà alla luce del sole con i movimenti femministi. Ciclostili, riviste in grado di rilanciarsi e superare le crisi, siti internet, non potevano però esaurirsi in un discorso complessivo. Né il quadro poteva ridursi alla rievocazione o ai bilanci delle reduci. In forme meno ideologiche come blog, periodici o marchi non solo votati a temi femminili, iniziative che si fanno portavoce delle istanze delle donne continuano a nascere. A quasi venti di esse dedicheremo schede specifiche che ne dettaglino storie e linee editoriali. Doverosa era la menzione di Noi donne, una storia che inizia in esilio, prosegue in clandestinità, vive gli anni della contestazione conquistandosi l'autonomia dal partito, cessa le pubblicazioni e quindi rinasce, nella versione attuale. Per il resto abbiamo privilegiato le testate che abbiano avuto un ruolo nel dibattito femminista e quelle che presentassero un contenuto letterario. Quanto ai siti internet, il criterio è andato al di là del numero di accessi e del contenuto letterario. Abbiamo preferito lasciare in secondo piano siti istituzionali, accademici e di associazioni anche autorevoli. L'aspetto che andava sottolineato, riteniamo, è l'eterogeneità delle iniziative in cui le donne si cimentano. Abbiamo tentato di darne conto recensendo 5 blog, siti che sono delle vere testate registrate ma anche pagine telematiche dagli accenti quasi arcadici. Possono essere loro la soluzione ai limiti della editoria femminista che Maria Crispino lamentava già venticinque anni fa. L'editoria femminista scontava, e tuttora sconta, una penuria di mezzi che le impedisce l'accesso ad una distribuzione che la porti fuori dall'autoreferenzialità. Del resto, anche nel libro di Serrano, il fatto che aprire una casa editrice sia un sogno è dovuto al fatto di non avere abbastanza fondi. Eppure è seguendo l'esempio delle prime case femministe che, anche inconsapevolmente, tante donne si sono cimentate in avventure editoriali. Le loro sono state case editrici ostinate e pazienti – il modello è La tartaruga – ma anche fantasiose e anticonformiste, come Sottosopra. Hanno conquistato l'egemonia culturale. Il concetto, gramsciano, si lega a quello di cultura nazionalpopolare. Ad essa hanno concorso fotoromanzi, rotocalchi, romanzi rosa e, da ultimo, il fenomeno dei chik lit. Insieme, compongono la così detta paraletteratura. Le sue tirature sono multiple di quelle delle testate femministe e, non di rado, l'avversano. Esamineremo come. Riporteremo, nel concreto, l'atteggiamento dei 6 fotoromanzi e della posta dei lettori verso il mutamento sociale.