Quotidiano fondato da Antonio Gramsci il 12 febbraio 1924

Anno 84 n. 41 - domenica 11 febbraio 2007 - Euro 1,00 www.unita.it

«Vedo gli anatemi di oggi e sempre contro l’autonomia questi giorni e mi sembrano uguali a quelli lanciati contro della persona, le scelte uguali a quelli di allora: Adele e tutti noi negli anni individuali, la laicità della clericali di qua, laici di là...» Settanta: ci si scaglia ancora politica. Rileggo i giornali di Emma Bonino ricorda Adele Faccio 10 febbraio

L’editoriale

FURIO COLOMBO Italia Ingerenza vaticana, l’Unione resiste anno zero Da Papa e vescovi offensiva durissima sul Parlamento per le coppie di fatto

he cosa hanno in comu- Bindi: le leggi si fanno per il Paese. Pollastrini: il riferimento è la Costituzione Cne le coppie di fatto, l’Af- ghanistan e Vicenza? La risposta di molti italiani e INTERVISTA A BERSANI ■ Il Vaticano vuole dettare leg- Stato-Chiesa Staino Povertà di molti lettori di questo gior- ge al Parlamento italiano. Non nale sarà, suppongo, la se- si spiega altrimenti non solo la guente: l’intervento ripetuto «Campane a festa durissima offensiva scatenata DOVE OSANO C’ERA UNA CASA e pesante di due grandi poten- contro la legge del governo sulle I CARDINALI IN AMERICA ze mondiali sulla vita interna Ora ci sono coppie di fatto, ma soprattutto i italiana. continui «richiami» al legislato- GIANFRANCO PASQUINO ROBERT B. REICH Proverò a dire che non è ve- diritti nuovi» re. Ieri sull’argomento è tornato ro, che si tratta di una perce- Papa Ratzinger: «La confusione otalmente incuranti della anno passato oltre un milio- zione rovesciata del fenome- - ha detto - minaccia la famiglia Tqualità delle disposizioni L’ ne di famiglie americane no. Invece di vedere il nostro e la vita». E l’Osservatore Roma- contenute nel disegno di legge hanno perso la casa pignorata dal- problema italiano, preferia- no ripete che così «si vuole sradi- Bindi-Pollastrini, che sono asso- la banca e venduta all’asta, un in- mo immaginare che stiamo care la famiglia». Ingerenze pe- lutamente liberali e nient’affatto cremento del 42% rispetto al subendo tremende costrizio- santi contro le quali nessuna cri- disgregatrici della famiglia classi- 2005 secondo il «RealtyTrac». Si ni, che stiamo piegandoci a tica è ammessa: «Vogliono tap- ca, fondata sul matrimonio, non tratta ancora di una percentuale obblighi imposti con la forza. pare la bocca del Papa», scrive il soltanto alcuni cardinali italiani modesta rispetto al numero di pro- Proverò a dire che i potenti giornale della Santa Sede. L’at- e i loro ossequienti seguaci politi- prietari di abitazioni. Ma segna un pesano solo se si rendono tacco ferisce per prime le due au- ci, ma lo stesso Papa, ritornano enorme incremento dei pignora- conto di poterlo fare con effi- trici della legge, le ministre Polla- in campo con insistenza e con ve- menti e delle vendite all’asta e ri- cacia e senza importanti se- strini e Bindi. Che replicano: il emenza. Non argomentano, inti- guarda in modo particolare i mu- gni di vita autonoma della punto di riferimento è la Costi- mano e pretendono di dettare tui a tassi agevolati. Il fenomeno parte su cui viene scaricato il tuzione e l’interesse del Paese. addirittura i comportamenti di interessa quindi persone con un peso. Monteforte, Andriolo, voto dei parlamentari. basso tasso di solvibilità. Esempio: sia la Chiesa che gli Collini a pagina 2 Carugati e Di Blasi a pag. 2 e 3 segue a pagina 27 segue a pagina 25 Stati Uniti non mettono in dubbio la cattolicità o la leale amicizia di Paesi come la Spa- gna e la Francia che se ne van- no per la loro strada, discussa e decisa dentro la vita politi- ca di quei Paesi. Foibe, Napolitano denuncia: Non si tratta certo di Paesi iso- lati. Essi, infatti, sono stretta- mente integrati sia all’Occi- dente cattolico che all’allean- «Una congiura del silenzio» za atlantica, anzi in entrambi i casi sono orgogliosi protago- nisti. ■ «Non dobbiamo tacere. Dob- ragini carsiche nell’azione di Il nostro passato Non vorrei essere frainteso. biamo assumerci la responsabili- rappresaglia dei partigiani titini. Anche il governo Prodi inten- tà di aver negato o teso a ignora- Per Giorgio Napolitano su quel- de essere protagonista orgo- re la verità, per pregiudiziali ide- la tragedia vi fu una vera e pro- LA STORIA glioso (nonostante che un ologiche e cecità politica, e di pria, molteplice congiura del si- NON SI NASCONDE ministro della Difesa, tempo- averla rimossa per calcoli diplo- lenzio. raneamente disperso, parli di matici e convenienze interna- Massimo D’Alema, fa sapere la GIANNI CUPERLO date sconnesse da qualunque zionali». Nella «giornata del ri- Farnesina, ha espresso «vivissi- strategia nella questione del- cordo», Giorgio Napolitano mo apprezzamento» per le paro- entisette gennaio e dieci feb- l’Afghanistan, nonostante non nasconde l’emozione nello le del Capo dello Stato, sottoli- Vbraio. Due date ravvicinate e l’improvvisa illuminazione sfogliare una delle pagine più neando i valori fondanti del- due simboli. La Giornata della di fede del ministro della Giu- dolorose e controverse della sto- l’Unione europea: per rendere Memoria, testimonianza della stizia). ria italiana. Parla delle foibe, il impossibile il ripetersi di eventi Shoah e il Giorno del Ricordo, ce- Il problema - che è anche la presidente, ricorda «la vicenda così drammatici. lebrato ieri mattina nella solenni- spiegazione del disorienta- degli scomparsi nel nulla e dei Gravagnuolo, Marsilli e tà del Quirinale e con le parole mento che ogni tanto sem- morti rimasti insepolti» nelle vo- Vasile alle pagine 4 e 7 del presidente della Repubblica, e bra cogliere gli stessi membri che testimonia la scelta di restitui- del governo ma anche depu- re dignità alle vittime delle foibe e tati e senatori - è il paesaggio CAPO VERDE STORIA alle popolazioni istriane, fiuma- morale e politico nel quale vi- LE ITALIANE UCCISE ANNUNCIO A UN CONVEGNO ne e dalmate costrette all’esilio e a viamo. una lunga morte civile. Lo descrivo così: primo, quel TRE ARRESTI DELL’UTRI RIVELA: Per molte ragioni Trieste è il luo- paesaggio è intatto, dal gior- CASA BIANCA Obama in corsa nel nome di Lincoln go dove più che altrove l’intrec- no in cui Berlusconi è stato UN APPELLO all’unità nazionale, al di là field, città di Lincoln, per annunciare uf- MASSACRO IDEATO «HO I DIARI cio delle due celebrazioni narra il costretto (lui dice: con l’in- Novecento. Quella fascia di terra, ganno e temporaneamente) degli steccati religiosi o razziali. Barack ficialmente la sua partecipazione alla DA EX FIDANZATO DI MUSSOLINI» e i simboli che vi si trovano, ha la a lasciare la guida del Paese. Obama, democratico, sceglie Spring- corsa per la Casa Bianca. a pagina 12 forza di un Sacrario a cielo aperto. segue a pagina 27 Mastroluca a pagina 13 a pagina 10 segue a pagina 27

TORNELLI A SAN SIRO, MIRACOLO A MILANO

FRONTE DEL VIDEO MARIA NOVELLA OPPO Il padrone

BERLUSCONI HA RICOMINCIATO a straparlare. Anzitutto di calcio, sui cui drammatici problemi aveva taciuto nei giorni scor- si, come del resto aveva fatto il Papa. Ma, almeno, il Papa non ha il gigantesco conflitto di interessi nel business del tifo che caratte- rizza Berlusconi. Perciò lui ora sostiene che bloccare gli stadi è «il- liberale», come tutto quello che non gli conviene. E poi, tanto per esagerare, accusa gli artisti di essere tutti di sinistra (come i gay) per potersi esibire alle feste dell’Unità. Strano non si sia accorto che gran parte di quegli artisti lavora per lui, le sue televisioni, i suoi teatri e il suo cinema. Nonché le sue case editrici e i suoi gior- nali. Ma forse è meglio che Berlusconi non sappia di essere in Ita- lia il più grande finanziatore di «comunisti». E non certo per sua li- beralità, dato che sono proprio gli artisti di sinistra, anche loro malgrado, ad arricchirlo ogni giorno di più. Comunque, è chiaro che gli attori in particolare avrebbero tutto l’interesse a dichiarar- Franchi a pagina 11 si dalla sua parte. A cominciare ovviamente da sua moglie. l’Unità + € 9,90 Dvd “Pater Familias” tot: € 10,90; l’Unità + € 9,90 Dvd Combat “La battaglia di Cassino - Gli alleati” tot: € 10,90 Arretrati € 2,00 Spediz. in abbon. post. 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Roma 2 domenica 11 febbraio 2007 «Osservo con un certo «Sono convinto che disagio che con la Chiesa dopo questa legge è sempre più difficile i matrimoni non caleranno discutere di temi umani» L’INTERVISTA tutt’altro...»

IL MINISTRO PER LO SVILUPPO: «La legge sulle coppie di fatto è molto positiva. So anch’io che ci sono aspetti discutibili, ma ogni volta che si introdu- cono nuovi diritti le campane dovrebbero suonare a Bersani: «Questa Chiesa festa. Compromesso importante con i cattolici demo- cratici che hanno difeso l’autonomia della politica»

■ parla solo di precetti» di Simone Collini / Roma

Per quali motivi? «Intanto, la cultura di sinistra e laica si mostra capace di un compromesso in cui riesce a ritrovare traccia dei propri principi. Ancora più rilevante è il passag- gio che avviene nell’ambito della cultu- ra cattolico-democratica». bbiamo messo«A in campo nuovi diritti, bi- Perché? sognerebbe suonare le campane a festa, «Siamo a una tappa, la terza, di un per- almeno quelle laiche». Pierluigi Bersani corso cominciato con la fine dell’unità giudica «molto positivo» il via libera al politica dei cattolici, cioè del grande ruo- disegno di legge sulle unioni civili, i co- lo della Dc. Nella seconda fase si è affac- siddetti Dico. «Per la forma, per la sostan- ciato un ruolo diretto della Chiesa, che za e per lo sfondo politico e culturale in interviene nel dibattito pubblico». cui ciò avviene», sottolinea il ministro Una situazione che sarà per lo Sviluppo economico. permanente, secondo lei? Per la forma, dice: eppure, con tutto «Nessuno penserebbe mai, a cominciare che avevate un accordo da noi, di negare che la Chiesa possa in- programmatico, avete fatto non tervenire nel dibattito pubblico, facen- poca fatica a dare l’ok al ddl do le sue critiche e accettandole anche». Bindi-Pollastrini. Detto questo? «Abbiamo realizzato un’operazione ve- «Questa novità ha messo la cultura cat- ramente difficile e a questo punto credo tolica democratica, cioè la cultura della ben riuscita. È vero, avevamo alle spalle mediazione e dell’autonomia della poli- un accordo di maggioranza, molto preci- tica pur nella fedeltà ai principi della so e molto ben limato, per così dire. Ma Chiesa, di fronte a un passaggio molto conteneva potenzialmente una sorta di stretto. Per questo abbiamo assistito in “comma 22”». questi anni a una difficoltà, perfino a un Cioè una contraddizione interna? interrogativo esistenziale della cultura «Diciamo che c’era il rischio di un avvita- cattolico-democratica. Cioè: nel mo- mento: si affermava che si trattava di di- mento in cui la Chiesa interviene diretta- ritti delle persone, e quindi non di un vo non faccia giustizia di una grande tra- cile discutere della comune umanità. A «Mi pare che questo avvenga già. Legitti- no politico. Da qui l’importanza dello mente, c’è ancora spazio per una cultura istituto giuridico, ma anche che quelle dizione che la Chiesa stessa iscriveva co- volte si ha l’impressione che tra i suoi mo, ma è chiaro che questo mette i cat- sfondo politico-culturale in cui questa che ritiene che un politico cattolico sia fi- persone avevano la possibilità di esigere me esperienza di umanità. Lo abbiamo precetti e la realtà non ci metta il filtro tolici in una situazione di riflessione. E, introduzione di nuovi diritti è avvenu- glio della Chiesa ma cittadino dello Sta- dei diritti solo se in una convivenza sta- visto anche nel caso di Welby, in modo della misericordia». come si è visto proprio in questa vicen- ta. L’approvazione di questo testo segna- to? O prevalgono invece i cantori della li- bile certificata». drammatico. Osservo con un certo disa- E se la Chiesa intendesse far valere i da, ci sono cattolici che non rinunciano la un punto di passaggio fondamentale nea ecclesiale, punto e basta?». Non tutti nel centrosinistra sono gio che con la Chiesa è sempre più diffi- suoi precetti nel dibattito politico? ad avere una propria autonomia sul pia- nella vita politica del nostro paese». E nella vicenda di questi giorni? soddisfatti, ora. «C’è stata una riscossa, direi strategica, «Il risultato c’è, è stato raggiunto. Anche della cultura cattolica democratica, che attraverso, me ne rendo conto, meccani- IL PERSONAGGIO Non deflette il ministro. Vive con mitezza la solitudine e l’incomprensione davanti alla sua Chiesa sembra accettare di ribadire la propria smi linguistici e procedure non del tutto autonomia anche, addirittura, nella di- convincenti». versità e finanche nella polemica, o Tipo mandare una raccomandata al quanto meno nel confronto, con le posi- proprio convivente per comunicargli Rosy porta la croce: «Abbiamo fatto una legge per i più deboli...» zioni espresse dalla Chiesa. Nessuno la convivenza... può sottovalutare l’importanza di que- «Lo so che nella vita si può fare sempre ■ di Andrea Carugati / Roma che non c’è un attacco ad personam. E que- Poi, certo, c’è anche un ragionamento an- sto passaggio, perché così abbiamo an- di più e sempre meglio. Però resta il fatto sto «consola» la fatica del momento, aiu- cora più largo, e riguarda quella Chiesa che nel futuro la possibilità di immagi- che oggi ci sono dei diritti che ieri non «In coscienza abbiamo ta e al pomeriggio un convegno su «Lavoro ta a ricominciare, a parlare anche d’altro: che «spesso sceglie il clerico-moderato co- nare una grande area riformista nella c’erano, che si è trovata la chiave per ot- fatto un buon lavoro, e famiglia», organizzato dalla Cei. E uno di famiglie, di tempi di vita e lavoro. Con me interlocutore. Che cerca la vittoria in quale la cultura cattolico-democratica tenerli, forse l’unica possibile per evitare che tutela i più deboli e dei paradossi sta proprio qui: in lei che arri- la voglia, appunto, di uscire un poco dai ri- singole battaglie e abbandona un progetto sia presente e viva. Cosa di grandissimo un avvitamento che non ci avrebbe fat- non mette in discussio- va in mezzo alla sua gente, volontariato, flettori. complessivo sul futuro del Paese», come rilievo, perché significa garantire nella to arrivare al risultato. Merita compli- ne i diritti e il valore del- terzo settore, uomini e donne di Chiesa, e La scelta però non è in discussione: «Ab- disse il ministro all’Espresso nel 2002. modernità la presenza di un’antica radi- menti chi ha lavorato per raggiungere la famiglia». Rosy Bindi cronisti che l’aspettano come se dovesse en- biamo messo una buona locomotiva sul bi- «La Chiesa in cui sono cresciuta non si ce del riformismo italiano». questo obiettivo». è «serena». Concilia que- trare nella fossa dei leoni. Come se lei non nario giusto», assicura, dopo aver scherza- spingeva fino a valutare la legittimità costi- Parla dei Dico ma pensa al Pd... Si fanno anche sentire quelli che sta serenità con una pro- fosse di casa sul tavolo dietro a quelle ten- to con i cronisti: «Lo sapete che oggi non tuzionale di un progetto di legge» disse a «Ma è chiaro che in questa vicenda ci so- ritengono meritino critiche... fonda amarezza, forse de azzurrine, che sono quasi un simbolo di “dico”...». È una scelta figlia di tutta nel settembre 2005. E ancora, no alcune delle basi per il partito a cui «Tutte le volte che si mettono in campo anche dolore. Non è facile, ma è proprio su quel mondo, come le bandiere rosse nelle sua storia politica, della necessità di dar vi- sempre nel 2005: «Avrei preferito che la pensiamo. Che poi questo avvenga nel- diritti nuovi bisognerebbe suonare le questo complicato crinale che si deve ragio- sezioni. Il clima del convegno sembra non ta al partito dell’Ulivo, di restare con chia- Chiesa fosse madre e maestra di valori più la concretezza dell’affermazione dei di- campane a festa, almeno quelle laiche. nare per capire questo suo momento: in cui risentire del momento, il più duro per lei rezza in una metà dello schieramento. E di che di comportamenti». Un pensiero forte, ritti dei cittadini non fa che arricchire Questa legge elenca diritti concreti, par- sente forte «l’incomprensione» e anche la che non è mai stata una cattolica del dis- farlo portando le sue ragioni, dialogando, radicato nella coscienza politica e spiritua- l’operazione. La si può fare in un conve- la di cose che si capiscono, di successio- «solitudine». Consapevole che «sono due senso, ma una fedele doc, che fino a pochi senza che una parte prevarichi. È questa, le del ministro. Che ci porta a oggi: «La po- gno, in un documento, ma siccome sia- ne, visite in ospedale, contratti di affitto, elementi della croce che deve portare chi fa anni fa viveva in una stanza della Domus in fondo, la ragione: il filo rosso che la gui- litica non può sottrarsi alle decisioni, non mo al governo, se riusciamo a mettere reversibilità della pensione. Ciò ha una politica». Però un punto è chiaro: «Sono Mariae, la residenza-collegio dell’Azione da da quando, segretario dei Popolari in può essere pilatesca, le responsabilità non in campo fatti significativi, che indichi- forza comunicativa enorme, mette in ministro di un Paese in cui ci sono i cattoli- cattolica a Roma. Il più duro perché accan- Veneto, era il 1993, fu tra i primi dirigenti si possono scaricare sugli altri», ragiona no lungo quale linea vogliamo andare chiaro che la politica del centrosinistra ci, ma anche altri che sull’amore, il mon- to agli strali Cei, alla preoccupazione del a proporre un’alleanza con il Pds, almeno Rosy Bindi con l’Unità. A chiusura di una sul piano politico e culturale, allora sì conosce come vivono le persone». do, i sentimenti hanno punti di vista diver- Papa, c’è anche la dura critica della sua al Nord, contro la Lega. Oggi, 14 anni do- giornata in cui ha ricevuto il sostegno di che arriviamo in porto. Non è con la Chi non sembra affatto dell’umore di si. Non si fanno le leggi per una parte, ma Azione cattolica al ddl sulle coppie di fatto po, il traguardo del Pd è ragionevolmente tanti amici con cui condivide fede e dimen- convegnistica che risolviamo certi pro- far festa è la Chiesa... per il bene del Paese, dunque di tutti». Ro- che «indebolisce l’istituto del matrimo- vicino e non lo si poteva far saltare. Perché sione spirituale della politica. Una giorna- blemi, ma nella battaglia di governo, nel- «A parte che sono convinto che dopo sy, la pasionaria, per una volta non deside- nio». Sale sulle ferite, appena addolcito da è questa la casa di una «riformista non di ta iniziata al nuovo nido Trambus alla la concretezza. Perché è vero che i fatti l’approvazione di questa legge non dimi- ra mostrarsi battagliera, ma rincorre per quel «riconoscimento dell’impegno di chi sinistra» che mai potrebbe stare con una Magliana. Con una giovane coppia di con- da soli sono dei sacchi vuoti, non stan- nuiranno affatto i matrimoni, anzi. Do- tutta la giornata una normalità da mini- ha operato per migliorare proposte prece- destra che «invoca il crocifisso per difende- viventi che le ha detto: «Grazie per averci no in piedi, ma i fatti che hanno un sen- podiché, ho l’impressione che questo stro della Famiglia: inaugurazione di un denti». Parlano con lei. Eppure gli applau- re un’etnia, una razza, dimenticando che fatto rientrare nella legalità». E il mini- so portano questo senso molto lontano, approccio molto giudicante, prescritti- nido aziendale alla Magliana in mattina- si ricevuti ieri al convegno Cei dimostrano è un simbolo universale di condivisione». stro: «Tanto poi vi sposate...». più delle parole». OGGI 3 domenica 11 febbraio 2007

INFORMAZIONE stato possibile individuare «al- ROMA to anche momenti di colore e go- tri posti nei quali possano esse- liardia: uomini mano nella ma- Vaticano puntuale nei licenziamenti re utilizzate le sue prestazioni». Hanno sfilato i «No-Vat». Al grido no che esibivano parrucche bion- Analoghe lettere sono in arrivo de, giovani travestiti da vescovi Arrivano le lettere ai giornalisti di Telepace anche per le altre tre vaticaniste «10, 100, 1000 Porta Pia!» con il tradizionale copricapo, fin- della soppressa redazione roma- ti gonfaloni in rappresentanza ROMA È arrivata al giornalista provvedimento avviene senza na. Schiavazzi lavora a Telepa- ROMA Si è conclusa a piazza cia». Il corteo, partito nel primo dei comuni di Sodoma e Gomor- Piero Schiavazzi, volto storico giusta causa, viene notificato ce dal 1990: alla sua iniziativa si Campo de’ Fiori, nel centro della pomeriggio da piazzale Ostiense, ra. La manifestazione si è conclu- dell'emittente, la prima lettera da una lettera di mons. Guido devono le interviste con i gran- capitale, al grido di 10,100,1000 oltre alle numerose critiche diret- sa dopo una serie di interventi di licenziamento delle quattro Todeschini, direttore e editore di della terra che hanno reso Porta Pia la manifestazione «No te soprattutto alla Chiesa ma an- dal palco allestito nella piazza, preannunciate ai redattori ro- dell'emittente cattolica: vi si leg- nota l'emittente nelle cancelle- Vat 2007! Autodeterminazione, che al Governo di centro-sinistra tutti caratterizzati da comune de- mani. Licenziamento, che ge che «la posizione lavorativa rie e sulla stampa internaziona- laicità, antifascismo» promossa («Ratzinger impone, Prodi dispo- nominatore «basta ingerenze del- Il logo di Telepace Schiavazzi impugnerà perché il è stata soppressa» e che non è le. dal comitato «Facciamo brec- ne» esibivano i Cobas) ha regala- la Chiesa». Coppie di fatto, Vaticano alle crociate Il Papa insiste, durissimo l’Osservatore. Pollastrini: attacchi ingiustificati, il nostro faro è la Costituzione

■ di Roberto Monteforte / Città del Vaticano

TORNA ALL’ATTACCO Benedetto XVI. «Bi- sogna sempre avere il coraggio della verità sull’uomo». È l’invito rivolto ieri alle «autorità civili e alle persone che hanno una funzione nella trasmissione dei ese. I parlamentari cattolici non lo votino». «Ci si è lasciati condurre valori». Nel corso del- dall'ideologia più che dall'attenzio- ne al sociale», «se il Parlamento vo- l’udienza a una dele- ta questo disegno di legge rischia di scavare un nuovo baratro tra sè gazione dell’Acade- e la società». La sua conclusione suona come un’ammonizione pre- mie des Sciences Morales et Politi- ventiva ai politici cattolici: «Se arri- ques di Parigi, il pontefice è torna- verà così com'è al voto finale ri- to a denunciare i rischi causati dal chiameremo i parlamentari a una relativismo. Chiede ai laici, agli piena coerenza con la loro fede, «amministratori» di reagire, di che in questo caso comporterebbe rompere quelle che indica come l'impegno a non votare una legge «catene esteriori» imposte all’uo- che contrasta con l'insegnamento mo contemporaneo: «ricerca del della Chiesa». Tutta da buttare l’au- potere e del profitto a qualsiasi tonomia del laicato. Linea chiaris- prezzo, droga, relazioni affettive di- sima. La ribadirà domani nella re- sordinate, confusione a livello del lazione con la quale aprirà il conve- matrimonio, non riconoscimento gno alla Laterananense su «La leg- Papa Benedetto XVI Foto di Danilo Schiavella/Ansa dell'essere umano in ogni sua fase ge morale naturale: problemi e di esistenza, dalla nascita alla fine prospettive»? Il titolo è emblemati- naturale». Sono derive da contra- co: «Proclamare il diritto con fer- stare con il coraggio di «dire la veri- mezza». Parole durissime anche tà e di seguirla nella vita personale dalla Chiesa bolognese affidate ad Per Prodi «non c’è alcuna polemica» come in quella pubblica». È il mo- un editoriale non firmato di «Set- nito del Papa: «La riflessione e te». L’attacco al ddl è frontale. Il premier in India tiene il punto sulla legge appena varata e ribadisce l’autonomia del suo governo l'azione delle autorità e dei cittadi- Con uno strale per la sinistra. «Per- ni deve essere centrata attorno a chè - ci si domanda - proprio colo- due elementi: il rispetto di ogni es- ro che hanno nel patrimonio cul- ■ di Ninni Andriolo Inviato a Chennai quelle del ministro della Difesa le dell'Unione che dovrà guida- fanno di tutto per distoglierlo sere umano e la ricerca del bene co- turale tradizioni di forte impegno che, poche ore prima, aveva an- re fino alla meta del voto parla- dai pensieri di casa nostra. Re- mune». Messaggio chiarissimo, sociale e solidaristico sono oggi in POLEMICHE SULLE UNIO- di rispetto nei confronti del Va- nunciato la permanenza italia- mentare. Un equilibrio del qua- galandogli ghirlande di fiori, anche se non si cita direttamente prima fila nel sostenere battaglie ticano. na in Afghanistan fino al 2011. le Prodi si fa carico fino in fon- invitandolo a tenere una lezio- il ddl sui «Di.co». È il diritto- dove- la cui impronta è connotata da un NI DI FATTO? «Non ne ve- Prodi ha iniziato ieri la sua visi- Una smentita del Presidente do cercando - anche dall'India ne all'Università di Madras e re della Chiesa a parlare e il dovere individualismo esasperato, nemi- ta in India, facendosi precede- del Consiglio al ministro della - di ribadire i paletti già fissati creandogli l'opportunità di un dei laici a seguire il suo magistero. co della persona?». do», risponde Prodi. Le re da una lunga intervista al Difesa? L'intervista al quotidia- del rapporto con gli Usa. Bac- incontro con il premio nobel Intanto l’Osservatore Romano si Attacchi pesanti. Ne è colpita la «preoccupazioni» del Pa- quotidiano "The Indu" che no indiano era stata rilasciata chettando i sei rappresentanti per l'economia, Amartya Sen. scaglia contro gli «attacchi di ministra per i Diritti e le Pari Op- non smentisce la sua tradizio- martedì scorso, difficile - quin- diplomatici dei paesi che han- La visita in India è una sfida co- quanti, vorrebbero tappare la boc- portunità, Barbara Pollastrini. «Io pa? Il Presidente del Consi- nale propensione a parlare piu' di - metterla in relazione con le no sottoscritto la lettera "assolu- raggiosa di politica internazio- ca alla Chiesa e al Papa». Rinnova ascolto sempre con rispetto le pa- glio non replica a domande liberamente all'estero che in recentissime polemiche italia- tamente negativa" sull'Afghani- nale di quelle che piacciono al la sua ferma critica ai «Di.co»: fan- role che vengono dalle autorità Italia. Il Presidente del Consi- ne. Fatto sta che, ieri, Parisi ha stan ispirata dallo statunitense premier. Sfida per nuovi rap- no parte di un «percorso verso lo della Chiesa. Ma sono colpita dall' così dirette. Che - tra l'altro - glio si rivolge agli indiani, ma - precisato meglio la sua posizio- Spogli - "il vero ruolo degli am- porti economici con un Paese sradicamento dell'istituto familia- attacco ripetuto ad un disegno di non gli vengono dettagliata- ben sapendo che le sue parole ne, non escludendo "che si pos- basciatori non è quello di tenta- che - tra mille contraddizioni - re fondato sul matrimonio». Lo fa legge saggio ed equilibrato che ha mente formulate nel botta e ri- troveranno orecchie attentissi- sa portare a compimento piu' re di creare difficoltà politiche" vanta un ritmo di crescita del in un comunicato che annuncia come unico obbiettivo quello di sposta che si svolge durante la me soprattutto in Patria - non in fretta la missione italiana". Il - ma promettendo che il suo go- 9% annuo. Lì, dopo Pechino, una monografia che raccoglie scrit- rendere più serena la vita delle per- concitata trasferta da un corri- si sottrae alle domande sui pro- fatto è che dichiarazioni e preci- verno, "contrario a ogni rapi- Prodi vuole orientare gli inve- ti di Benedetto XVI sulla famiglia. sone» osserva. «I Di.co nulla tolgo- doio alla hall dell'hotel Taj Co- blemi che tengono sulla grati- sazioni sull'Afghanistan, con le mento" - riconfermerà il segre- stimenti italiani. Perché "il futu- Molto più diplomatica è la nota de- no alla famiglia - ribadisce -. Ma romandel di Chennai. Ma che cola il centrosinistra italiano. conseguenti discussioni inne- to di Stato sul caso Obu Omar. ro dell'Italia si gioca in Asia". E dicata alla ricorrenza dell’11 feb- elencano diritti e doveri per quelle il premier italiano non abbia Nodi con i quali il premier do- scate nell'Unione, la dicono Riconfermando la fedeltà all'Al- in India, un paese che vanta braio, firma dei Patti Lateranensi, persone che hanno deciso di con- "visto", e letto quindi, le dichia- vrà fare ancora i conti al suo lunga sull'equilibrio ancora fra- leanza atlantica, ma ribadendo piu' di un miliardo di persone, ispirata dalla segreteria di Stato. Po- dividere un progetto di vita e razioni di Benedetto XVI dopo rientro a Roma. Prodi, così, ri- gile che Prodi si è lasciato alle nel contempo la via maestra il premier vuole pubblicizzare co diplomatico e «tutto politico» è d'amore». «Il punto di riferimento il varo dei "Dico" questo non è badisce che il suo governo non spalle volando in India. E non del "multilateralismo". Insom- il ''sistema Italia'' accompagna- l’intervento di monsignor Rino Fi- - puntualizza - resta sempre la Co- possibile, visto che la rassegna ritirerà le truppe da Kabul ma ri- a caso il premier auspica, da ma, spostandosi per e vie della to - in questi 5 giorni - da circa sichella,il vescovo «cappellano» di stituzione e i principi laici e liberali stampa spedita via fax dall'Ita- corda l'impegno per incremen- una parte una Conferenza di caotica capitale del Tamil Na- 200 imprenditori guidati dal Montecitorio e rettore dell’ateneo che l'hanno ispirata». Per questo lia gira di mano in mano tra i tare gli aiuti umanitari al popo- pace sull'Afghanistan e dall'al- du - l'antica Madras ribattezza- presidente di Confindustria, Lateranense. Più che fermo sem- aggiunge convinta: «La politica suoi collaboratori. Le parole di lo afghano e l'esigenza di una tra sottolinea che questa "non ta Chennai - Prodi si porta ap- Luca di Montezemolo. E la sfi- bra ultimativo. «Siamo nettamen- non deve rinunciare mai alla sua Prodi, così, forniscono il destro Conferenza internazionale. Pa- potrà tenersi immediatamen- presso i mille problemi che in- da indiana di Prodi - come già te contrari a questa proposta di leg- autonomia». Tanto più quando si alla Cdl per dar del "cieco" al role - queste ultime - che riscuo- te". Con espressioni attente a gombrano lo scenario politico quella cinese - non è altra cosa ge che, se approvata, scaverà un al- discute di proposte di legge come premier e per allusioni - piu' o tono il plauso di Rifondazione. non turbare il cammino di un italiano. Anche se i padroni di dalla scommessa per "tornare a tro baratro tra il Parlamento e il Pa- quella sulle coppie di fatto. meno aperte - alla mancanza E che vengono contrapposte a compromesso con l'ala radica- casa che lo accolgono in India far crescere l'Italia".

LO SCENARIO Dai teodem a Rotondi. Lo schieramento sul ddl Pollastrini-Bindi gira intorno agli accenti. A parte Fini e Casini a destra prevale l’attesa. Nel centrosinistra si contano i voti Più coppie, o più singoli. Il «dosaggio nominale» per trovare una maggioranza Dico

■ di Eduardo Di Blasi / Roma franco Rotondi potrebbe essere un Biondi, a Chiara Moroni. Quest’ul- ge varato dal governo. E motiva: segnale positivo. Il gruppo, presiedu- tima, contraria al Ddl, scavalca a «Non affermo che si debba andare Che il percorso parlamentare del netti marca la differenza: «Più si af- to da Cutrufo e composto da sinistra l’esecutivo: «I Dico sono il in aula con un provvedimento blin- Ddl Bindi-Pollastrini sui Dico inizi ferma l’idea che siano state legitti- (Dc-Pri-Ind ed Mpa), conta dieci se- frutto di un compromesso al ribas- dato, ma credo che le modifiche dal Senato, non appare, all’ala radi- mate le coppie e non i diritti dei sin- natori (che, per forza di cose, non so. Il Governo non ha i numeri per non debbano cancellare il lavoro di cale dello schieramento di centrosi- goli e più aumentano le resistenze voteranno in blocco). Nel centrode- sostenere il provvedimento e non mediazione fatto fino ad oggi». Il nistra, un buon presagio. I numeri da parte nostra a sostenerla». Sug- stra si iniziano ad ascoltare i primi può pensare di trovare una polso della situazione, continua, è di Palazzo Madama, con i tre sena- gerisce poi un nuovo nome: non richiami all’ordine. Il primo è quel- “stampella” nella discussione par- stato d’altronde dato dalla mozio- tori dell’Udeur (Mastella, Barbato e «Dico», ma «Di.do.co», «Diritti e lo di Gianfranco Fini, che, dalle co- lamentare. Era necessario lasciare ne sulle Unioni Civili che la Came- Cusumano) attestati su una posi- doveri della coppia». Se gli schiera- lonne del Corriere della Sera, avver- al Parlamento la facoltà di legifera- ra ha votato il 31 gennaio scorso. zione di netta opposizione, e i tre se- menti rimanessero congelati in que- te: «Se il governo si è assunto la re- re su questa materia. Un confronto La mozione Franceschini, ricorda natori Teodem (Binetti, Bobba e sta posizione, (valutando che il pre- sponsabilità di presentare un pro- libero, senza vincoli di partito, Monaco, è stata firmata anche da Baio) all’erta, non forniscono cer- sidente Marini non vota e che il se- prio disegno di legge anche su temi Gianfranco Fini Paola Binetti avrebbe garantito un risultato con- Bonelli, Migliore e Sgobio, ed è sta- tezze per un dibattito che punti ad natore De Gregorio non è da tenere eticamente sensibili, non può in al- creto». Dalla Lega non ci si aspetta ta votata a larga maggioranza, con allargare le maglie del decreto. Per nel numero) al centrosinistra man- cun modo pensare di supplire alle Marcello Pera spinge affinché si unioni civili, giace anche quella di sorprese (Umberto Bossi è difficil- la sola esclusione dell’Udeur. «Alla l’Udeur, Tommaso Barbato ha già cherebbero fra i 4 e i 5 voti. Dentro defezioni della sua maggioranza schieri a difesa dei valori della fami- Gaetano Pecorella. E, tra i banchi mente equivocabile quando affer- Camera siamo nella stessa situa- affermato: «Le ministre Bindi e Pol- potrebbero votare «se- con i voti di chi, nel centrodestra, glia, ma non è detto che il presiden- di Montecitorio, sensibilità diverse ma: «Così anche gli omosessuali zione. Per il Senato so che non sarà lastrini hanno partorito un brutto condo coscienza» Carlo Vizzini, Li- condivide la necessità di un inter- te di Forza Italia voglia condurre da quelle di Pera, non sono certo as- avranno dei diritti»). Franco Mona- facile, ma se pensiamo di lasciare anatroccolo» e chiarito: «Se ci sarà no Iannuzzi ed Egidio Sterpa. vento legislativo». questa battaglia. In Parlamento, senti, da Benedetto Della Vedova a co, dell’Ulivo, suggerisce che non si un segnale politico e non solo di te- la fiducia voteremo contro». La Bi- L’apertura della Nuova Dc di Gian- aspetta. L’ex presidente del Senato tra le tante proposte di legge sulle ad Alfredo si discosti troppo dal disegno di leg- stimonianza, possiamo farcela». 4 OGGI domenica 11 febbraio 2007

GIORNATA DEL RICORDO all’Arci e all’Anpi) si svolgeva in rientravano dal corteo. Ma il vei- to in piazza Farini, dove è in cor- una lattina di birra è stata lancia- modo del tutto pacifico. In piaz- colo non si è fermato e con una so una mostra fotografica sulle ta all’indirizzo dei militanti di Incidenti a Firenze e Carrara za c’erano anche gli antagonisti, brusca manovra ha investito il foibe, promossa da An, Fronte Alleanza Nazionale. Per un espo- che sono rimasti isolati. Ma al poliziotto e si è data alla fuga. della Nova Gioventù e Comita- nente carrerese di Rifondazione Feriti tre agenti di polizia termine delle manifestazioni, Dopo un breve inseguimento la to 10 Febbraio. Secondo la rico- si è trattato di una provocazione un poliziotto della questura è polizia è riuscita a bloccare la struzione, un gruppo di giovani «una cosa è la commemorazio- FIRENZE Tre poliziotti e un diri- to tutto liscio. A Firenze, l’an- stato investito da un’auto men- macchina e i tre giovani occu- si sarebbe avvicinato alla sede ne di fatti tragici, altra cosa è rin- gente di An feriti. È questo il bi- nunciato corteo di Azione giova- tre stava dirigendo il traffico. Se- panti. L’agente è stato trasporta- dell’esposizione, per poi comin- verdire pulsioni fasciste che sul lancio della giorno del ricordo ni era sfilato senza apparenti condo una prima ricostruzione to in ospedale: avrebbe riporta- ciare a lanciare provocazioni nostro territorio non accettia- per le vittime delle foibe tra Fi- problemi, mentre in piazza del- l’agente avrebbe intimato di fer- to ferite lievi. A Carrara invece contro le persone che staziona- mo». Medicati e dimessi anche renze e Carrara. Che la tensione la Libertà il presidio antifascista marsi ad un’auto da cui era stata un dirigente provinciale di An e vano davanti all’ingresso. A due poliziotti, intervenuti per se- fosse alta si sapeva. Ma almeno organizzato dalle forze di sini- lanciata una bottiglia contro al- due poliziotti sono rimasti feriti quel punto il diverbio è esploso, parare i due gruppi e rimasti feri- fino a sera pareva che fosse fila- stra (dai Ds a Prc e Pdci, insieme cuni manifestanti di destra, che nel corso di un diverbio avvenu- toccando il culmine quando ti negli scontri. «Foibe ignorate per cecità e calcolo» Il capo dello Stato nel giorno del ricordo: «Su questa pulizia etnica c’è stata la congiura del silenzio»

■ di Vincenzo Vasile / Roma «non giustificabile silenzio» una vera e propria, molteplice governo in anni recenti, du- peista (il suo intervento viene Si tratta, infatti, di «un'Europa per «la disumana ferocia delle congiura del silenzio. Anche rante i quali il successivo di- letto dal generale Mosca Mo- nata dal rifiuto dei nazionali- foibe, una delle barbarie del se- se Napolitano non è esplicito, stacco della Jugoslavia dal schin perché l'emozione lo tra- smi aggressivi e oppressivi, da «MIGLIAIA di famiglie, i cui cari furono impri- colo scorso». L'errore dell’« i «pregiudizi» dottrinali che blocco sovietico poté fornire disce), il presidente trae un in- quello espressosi nella guerra aver negato, o teso a ignorare, denuncia sono evidentemen- un aggiuntivo bonus assoluto- citamento «a consolidare i li- fascista a quello espressosi nel- gionati, uccisi, gettati nelle foibe». Le motiva- la verità per pregiudiziali ideo- te da individuare in una certa rio allo Stato confinante. neamenti di civiltà, di pace, di l’ondata di terrore jugoslavo logiche e cecità politica, e del- vulgata minimizzatrice di sini- Da uno spunto del professor libertà, di tolleranza, di solida- in Venezia Giulia, un'Europa zioni delle onorificenze alla memoria, lette nel l’averla rimossa per calcoli di- stra, mentre le «convenienze» Paolo Barbi, uno dei rappre- rietà della nuova Europa che che esclude naturalmente an- plomatici e convenienze inter- diplomatiche investono le re- sentanti della comunità degli stiamo da oltre cinquant'anni che ogni revanscismo». salone dei Corazzieri, ripetono con monoto- nazionali». Vi fu, insomma, sponsabilità ben più vaste di ex esuli istriani, anziano euro- costruendo». Rimane ancor oggi la ferita do- lorosa degli ex profughi. E le nia: «Da allora non si riografica che, osserva, oggi in- minoranze italiane in Slove- dividua nella tragedia delle foi- nia e in Croazia hanno accu- ebbero di lui più noti- be, iniziata nell'autunno del mulato, intanto, notevoli e 1943, un turbolento episodio difficili contenziosi sui diritti zie», «verosimilmen- bellico in cui si intrecciarono e sui beni: anche ad essi impli- «giustizialismo sommario e tu- citamente Napolitano fa cen- te» fucilato, probabil- multuoso, parossismo nazio- no quando ricorda come il nalista, rivalse sociali e un dise- processo di integrazione euro- mente infoibato... gno di sradicamento» della pea ponga la questione su basi Non nasconde l'emozione presenza italiana. E dunque nuove: «Siamo impegnati in Giorgio Napolitano, nello sfo- «un moto di odio e di furia Europa a riconoscere nella Slo- gliare una delle pagine più do- sanguinaria, e un disegno an- venia un amichevole partner lorose e controverse della sto- nessionistico slavo, che preval- e nella Croazia un nuovo can- ria italiana. Per le foibe è que- se innanzitutto nel Trattato di didato all'ingresso nell'Unio- sto, al Quirinale, in continuità pace del 1947», e che assunse - ne». con un'analoga cerimonia vo- come aggiunge mutuando Un riavvicinamento non de- luta da Carlo Azeglio Ciampi, una valutazione su cui la ricer- ve, però, comportare l'oblio. il «giorno del ricordo», istitui- ca storiografica non è concor- Riconciliazione non può signi- to tre anni fa con voto biparti- de - «i sinistri contorni di una ficare tacere: «Dobbiamo ripe- san in Parlamento, nella ricor- pulizia etnica». tere con forza che dovunque, renza della firma del Trattato Nella giornata del ricordo è, di in seno al popolo italiano co- di pace di Parigi, appunto, il conseguenza, paradossalmen- me nei rapporti tra i popoli, 10 febbraio 1947, con cui Alci- te da ricordare, e trasmettere parte della riconciliazione, de De Gasperi, a capo del go- alle nuove generazioni soprat- che fermamente vogliamo, è verno di unità nazionale, chiu- tutto la condanna del nostro la verità». deva dopo la sconfitta una pa- gina dolorosa, controversa ed emblematica, originata dalla La svolta storica «Una parola di precedente aggressione e «ita- lianizzazione» fascista di vasti del presidente affettuosa vicinanza territori jugoslavi. «Verità rimossa e solidarietà Il capo dello Stato ricorda «la vicenda degli scomparsi nel per cecità e calcoli per un riconoscimento nulla e dei morti rimasti inse- polti» nelle voragini carsiche diplomatici» troppo a lungo mancato» nell'azione di rappresaglia dei Il presidente Giorgio Napolitano durante il suo intervento al Quirinale Foto di Antonio Di Gennaro partigiani titini. Si tratta di «una miriade di tragedie e di orrori»; e della successiva «tra- HA DETTO gedia collettiva, quella del- l’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati, La verità Riconoscere Silenzio Annessione Vendette Mutilata quella dunque di un intero po- polo». Il presidente rivolge ai familiari «una parola di affet- «Non dobbiamo tacere, «Il dovere che le istituzioni «La tragedia del silenzio «Ci fu un moto di odio e di «Ci furono i sinistri contorni «Va ricordata l’odissea tuosa vicinanza e solidarietà». assumendoci la responsabilità della Repubblica sentono come sceso sulla storia del furia sanguinaria, e un disegno di una pulizia etnica. Si dell’esodo che costò a Vuol offrire «un riconosci- mento troppo a lungo manca- di aver negato la verità proprio, a tutti i livelli popolo giuliano-dalmata annessionistico slavo, consumò con la disumana fiumani, istriani e dalmati to». per pregiudiziali ideologiche di un riconoscimento troppo non è meno dolorosa di che prevalse innanzitutto ferocia delle foibe una delle ricostruirsi una vita nell'Italia Napolitano non si limita, pe- rò, a parole di prammatica. e cecità politica» a lungo mancato» quelle sofferte nel conflitto» nel Trattato di pace del 1947» barbarie del secolo scorso» umiliata e mutilata» Sposa le tesi di quella linea sto-

L’INTERVISTA STELIO SPADARO Lo studioso ed esponente dei Ds: «Noi quel che dovevamo fare lo abbiamo fatto. La destra non sarà mai europeista se non si guarderà allo specchio fino in fondo» «Ma la destra ancora non ha riconosciuto le atrocità fasciste»

■ di Gianni Marsilli anche membri del Cln. I meriti resi- cosa importante: che la storia di quel- entrarono a Trieste, ma qualche li più bui. E per farlo dovrà necessaria- stenziali non contavano, contava la le terre di confine sta diventando par- decennio prima. mente passare di qua, come ha fatto È stato lui l'iniziatore Napolitano ha celebrato il «Giorno militanza nazionalista». te integrante della storia della Repub- «Io considero che i luoghi della me- la sinistra». della revisione storica del ricordo». Ecco, non ti pare che si corra il blica. Fino a ieri era invece storia sepa- moria sono tre. La Risiera di San Sab- Perché non c'è verità se non è della sinistra sull'eso- Il capo dello Stato, a proposito di rischio, con questo «Giorno del rata, perenne occasione di polemica, ba, la foiba di Basovizza, e un terzo intera, sei d'accordo? do e le foibe, fin dai quel periodo, ha parlato ieri di ricordo», di ingabbiare e isolare continuamente ravvivata dalla de- luogo che non è un luogo fisico ma «Sì, e lo dimostra la strettoia degli op- primi anni 90: il pro- «disegno annessionistico slavo», un solo pezzo di una storia stra, "contro" questa Repubblica. Ag- che deve essere ancora visitato: la vio- posti nazionalismi. Alla rievocazione fessor Stelio Spadaro, che assunse «i sinistri contorni di tragicamente multipla, e di offrire giungo che se di quei fatti drammati- lenza fascista che si espresse contro dell'esodo e delle foibe certa sinistra settantenne triestino, una pulizia etnica». Parole forti, al paese intero una memoria ci diventa consapevole il Paese inte- gli sloveni e i croati, durante il ven- ha sempre reagito contrapponendo già segretario dei Ds, che pochi storici hanno usato. forse «condivisa», ma ro, questa consapevolezza porta con tennio e poi con la guerra di aggres- il ventennio fascista. Giusto, ma così ma soprattutto indefesso agitatore in- «Che fin dagli anni della guerra ci fos- sostanzialmente monca, sé anche la lezione che ne abbiamo sione. È il riconoscimento di questo facendo si apriva un'autostrada alla tellettuale e politico. È da poco nelle se un disegno annessionistico mi parziale? tratto, la nostra ricchezza culturale: la terzo luogo della memoria che man- destra, che infatti ha molto giocato librerie la sua ultima fatica, condotta sembra indiscutibile. Ma più che sla- «Io credo che le iniziative di questi distinzione tra nazionalità e cittadi- ca alla destra italiana. Considerano sulla contrapposizione tra foibe e Ri- assieme al giovane ricercatore Patrick vo, che è una connotazione etnica, il giorni, e in particolare la cerimonia al nanza, il rispetto per le minoranze, la ancora che ci sia stato un nazionali- siera. Le prime erano il simbolo della Karlsen, «L'altra questione di Trie- disegno era “jugoslavo”, nazionale e Quirinale che si inserisce nel solco già scoperta dell'altro... Tematiche della smo buono, quello italiano, e uno "barbarie dei vincitori": hanno molto ste», un volume antologico di alcune politico. Quanto alla “pulizia”, l'im- aperto da Ciampi, dimostrano una modernità, alle quali in molte parti cattivo, quello jugoslavo: una posi- lavorato su questa immagine. Credo voci giuliane degli anni tra il ’43 e il pulso che le venne dato fu certamen- del mondo si arriva ancora oggi im- zione debolissima, per nulla credibi- che la forza della sinistra riformista, a ’55. Voci del «patriottismo democra- te più politico che etnico. Le vittime preparati. Ecco il senso di questa revi- le. Il loro è un ritardo colpevole, so- Trieste e dintorni, sia stata quella di tico ed europeista», come ama defi- designate furono innanzitutto colo- I luoghi della memoria sono sione storica, se così vogliamo chia- prattutto nell'Europa di oggi. Con- affrontare quella tragica pagina nella nirle, che cercarono cioè di sfuggire ro che si opponevano all'annessione marla. La si ritrova nelle parole di Bia- sentimi un'altra citazione, questa di sua interezza. A questo lavoro hanno alla tagliola delle ideologie e dei na- di Trieste e della Venezia Giulia alla tre: la Risiera di San Sabba gio Marin: la nostra grande amarezza, Gianni Stuparich: diceva che quan- contribuito anche molti storici. Se- zionalismi che all’epoca dominava- Jugoslavia di Tito. Naturalmente la la foiba di Basovizza diceva al resto degli italiani, viene dal do l'Italia contribuirà a costruire l'Eu- gnalo per il suo valore il libro, appe- no il campo, e per questo minoritarie grande maggioranza erano italiani, fatto che ci avete detto che la tragedia ropa, passerà di nuovo di qua, dal na uscito, di Marina Cattaruzza: "L' e troppo spesso dimenticate. La ri- ma nelle foibe vennero gettati anche e la violenza fascista era nostra, e non vostra». confine orientale. Ecco, la destra ita- Italia e il confine orientale" (Il Muli- scrittura della storia patrocinata da sloveni e croati che con quel proget- Resta il fatto che quella storia liana potrà difficilmente dirsi euro- no, ndr): rigore scientifico e sguardo Spadaro ha avuto un riconoscimen- to annessionistico non erano d'accor- contro sloveni e croati non comincia il Primo Maggio del peista fino a che non si sarà ben guar- lungo nel tempo, è così che ci si avvi- to ieri al Quirinale, dove il presidente do. Per la stessa ragione ci finirono '45, quando le truppe di Tito data allo specchio, anche negli ango- cina alla verità intera». Dai forza alle tue idee.

7 domenica 11 febbraio 2007 Le parole di Napolitano Spesso una persona viva segnano un passaggio legata col fil di ferro a una importante anche per già morta, e condannata la pacificazione nazionale LA STORIA a una fine atroce

UCCISI e gettati in cave profonde (foibe) dagli jugo- slavi tra il 1943 e il 1947, forse diecimila italiani nella terra contesa. Le convenienze diplomatiche ci furo- no: degli americani, della Dc di allora. Dei comunisti. Foibe, una tragedia Nessuna giustificazione, ma la storia precedente può dirci qualcosa...

■ e le sue verità nascoste di Bruno Gravagnuolo

Gorizia. guerra fredda, contenzioso con la semplici carabinieri e finanzieri cellazione dei nomi slavi sulle Tra il 1947 e il 1954, fuggirono Jugoslavia. Ma come si arrivò alle italiani, in grado di ostacolare la tombe e la loro italianizzazione. 350mila italiani espulsi, non sem- foibe? Scansione degli eventi e an- jugoslavizzazione. Gli angloame- Con la rovina imposta ai contadi- pre accolti con solidarietà ma tecedenti sono indispensabili per ricani, a cui in realtà i tedeschi si ni slavi, costretti a vendere per spesso tollerati e fatti segno di osti- capire. Al di là dell’uso «privato» erano arresi, sono acquartierati «rinsanguare» il contado di italia- lità a sinistra, quali testimoni sco- e strumentale che la destra italia- tra il Porto e San Giusto, e lascia- ni. Con la sostituzione del clero modi delle prepotenze jugo-co- na ha fatto della tragedia. Una tra- no fare per non entrare in colli- slavo. E infine con la crudelissi- oibe, innegabilmenteF «un imper- muniste. In ogni caso una patata gedia da imputare certo alla Jugo- sione con l’Urss alleata, nono- ma occupazione italiana dopo il donabile orrore contro l’umani- bollente. Come tutto il contenzio- slavia di Tito ma che «dietro» fa stante le denunce che arrivano 1940. Allora gli italiani distrusse- tà», come ha detto ieri il Presiden- so su Trieste fino al 1954, che ve- emergere pesanti colpe italiane. persino in Vaticano e alla Croce ro, bruciarono, decimarono. E te Giorgio Napolitano. Anche deva ancora tanti italiani ostag- Due le fasi storiche, a ridosso im- Rossa. Mentre padrone dei luo- con furia nazista: 50 slavi contro perché all’orrore dell’eliminazio- gio di Tito. E nel bel mezzo di mediato delle foibe. Quella dello ghi sono le forze jugoslave, entra- ogni ufficiale italiano ucciso. E in- ne fisica delle vittime, infoibate un’altra questione: i crimini di sbandamento dell’8 settembre, te per prime a Trieste, dopo aver ternarono più di 20mila persone in cave profonde, (dal latino «fo- guerra. Da un lato pendevano che dissolve l’esercito italiano e depistato i partigiani italiani del- in 202 lager, migliaia delle quali vea») si aggiungeva la modalità quelli nazisti in Italia. Dall’altro lo mette nell’impossibilità di di- la divisione Garibaldi-Natisone morirono di stenti nel famigera- dell’esecuzioine. Spesso una per- gli Jugoslavi reclamavano i gene- fendere i civili dalle vendette de- in zone interne, per non avere in- to campo di Arbe, in Croazia. So- sona viva legata col fil di ferro a rali italiani occupanti dal 1940 al gli slavi. Che avevano patito dal tralci (e qui anche le debolezze e lo nella zona di Lubiana furono una già morta, e condannata a 1943: Roatta, Ambrosi, Robotti, 1940 una durissima occupazione le omissioni del Pci). La situazio- uccisi 13mila civili, e quella guer- una fine atroce. Con l’aggravante Pirzio Biroli. Denunciati all’Onu nazifascista. E poi l’ingresso a Trie- ne si calma con il ritiro dalla «zo- ra costò agli jugoslavi 250mila di una ferocia supplementare. La come rei di atrocità in Slovenia, ste della IV armata del generale na b» degli Jugoslavi, ma la puli- morti. A nulla valsero le proteste cancellazione integrale delle vitti- Croazia, Montenegro. Si decise Drpasin, coadiuvata dal VII e IX zia etnica e le deportazioni conti- del vescovo filo italiano Santin a me, senza la possibilità per i pa- così di non perseguire i crimini corpus sloveni. Tra fine aprile e nueranno almeno fino al 1947. Trieste, contro le efferratezze ita- renti di piangerle in una tomba. nazisti, per non dover consegna- 12 giugno 1945 comincia la mat- Una ferocia documentata quella liane, che ingrossavano le file dei Perirono così tra il 1943 e il 1947 re gli imputati italiani. E a conclu- tanza degli italiani. In base a preci- jugo-comunista. Che era altresì il partigiani. Il tutto mentre il gene- circa 5 o 6mila persone di nazio- sione di tutto venne anche «l’iscri- se direttive di Kardelji, il «secon- rovesciamento di una lunga se- rale Roatta emanava i protocolli nalità italiana nelle terre del confi- zione» occidentale di Tito tra gli do» di Tito, che prescrivono la quela di ferocie italiane. Quelle per le deportazioni della gente, il ne orientale, secondo la conclu- avversari geopolitici di Stalin, do- neutralizzazione di ogni possibile iniziate nel 1919 dopo il tratto di generale Pirzio Biroli diffidava i sione della commissione con- po la sua rottura con l’Urss nel opposizione italiana al nuovo po- Versailles, con l’annessione soldati dal «sentimentalismo». E giunta italo-croato-slovena, risa- 1948. Ecco dunque i «calcoli di- tere titino. Il che si concreta in ve- del’Istria a maggioranza slava al- Mussolini telegrafava in Monte- lente al 2000, anche se non è pos- plomatici e le convenienze inter- ra e propria pulizia etnica, non so- l’Italia. Con le distruzioni fasciste negro: «Non comportatevi da pa- sibile valutare quanti furono effet- nazionali» di cui ha parlato Napo- lo di ogni germe di possibile clas- di società operaie, banche, coope- dri di famiglia, come foste in Ita- tivamente gli infoibati. Mentre litano. Che riguardano in primo se dirigente diffusa italofona. Ma rative e associazioni slave. A Trie- lia». E ancora: l’appoggio ad An- sempre in quel periodo gli storici luogo i governi Dc dell’epoca, alle anche di impiegati, postini, fun- ste e altrove. Con la proibizione te Pavelic, dittatore croato fasci- concordano nel valutare in circa prese con circostanze complicate: zionari, oppositori antifascisti, di usare il «serbo croato». La can- sta, che governava nel viceregno 10mila gli scomparsi italiani nel- italiano annesso. Che si distinse le terre dalmato-giuliane. Tra uc- in inenarrabili persecuzioni con- cisi (anche militari) infoibati e tro i serbi. Inevitabile che tutto scomparsi nei campi jugoslavi. E ciò si riversasse in un fiume strari- a tutto questo s’aggiunse l’esodo pante di odio politico ed etnico degli italiani, dopo il trattato di contro gli italiani: dominatori e pace del 10 febbraio 1947 con la colonizzatori. E tali peraltro li Jugoslavia, con il quale l’Italia per- aveva voluti Mussolini, quando deva Pola, Fiume e Zara e una par- disse: «500 mila barbari slavi non te delle provincie di Trieste e di valgono 50mila italiani». In conclusione, nulla potrà scusa- re l’imperdonabile orrore delle Il più grande foibe. Ma le colpe di quell’orrore, oltre che sugli aguzzini, ricadono orrore lungo anche su chi scatenò per primo il confine orientale tutto quel fiume d’odio e di risen- timento: il fascismo e poi il nazi- Le truppe di Tito fascismo. Del che in verità non si parla abbastanza. Anzi non si par- arrivano prime... la affatto. Benché sia l’altra faccia Immagini delle foibe Foto Ist. per la Storia Movimento Liberazione/Ansa rimossa delle foibe. Quelle «colpevoli coperture» sulla pulizia etnica fascista degli slavi Il regime istituì campi di prigionia nei Balcani. Nessun criminale di guerra fu condannato o estradato. I calcoli diplomatici di allora...

■ di Vincenzo Vasile persino il questore Ettore Messa- politico-diplomatica che portò una questione che può facil- INVITO na, divenuto uomo di fiducia di a insabbiare le stragi Marzabot- mente fungere da boomerang". LA GLORIOSA BBC nel cui pochissimi i sopravvissuti Mario Scelba, cui fu più tardi af- to e di Sant'Anna di Stazzema, Anche noi italiani, anche l'Italia (perché gli uomini tra i 16 e i 60 fidato il compito di combattere oltre ai numerosi eccidi della fascista aveva condotto, insom- UN NUOVO 1989 trasmise un documen- anni venivano subito uccisi). E (e di "trattare") con la banda ca- "guerra ai civili" condotta dai na- ma, una spietata "guerra ai civi- nei libri di storia è scritto che peggiata da Salvatore Giuliano zisti e dai fascisti in Italia nel li", una "pulizia etnica" in Jugo- SOCIALISMO tario in due puntate di 50 mi- dei 1.750 "criminali di guerra" in Sicilia, entrambi accusati di 1943-1945. Leggiamo la lettera slavia. Meglio stendere un velo. nuti intitolato "Fascist le- italiani, di cui diversi governi - omicidio nel "Registry of War inviata, il 7 gennaio 1946, dal- Il suggerimento fu pienamente PER IL XXI gli Alleati, l'Etiopia, ma anche e Criminals. Consolidated wan- l’ambasciatore Quaroni, in quei accolto. Nei mesi successivi, gra- gacy" ("L’eredità del fasci- soprattutto la stessa Jugoslavia - ted list" (lista dei ricercati). giorni a Mosca, diretta al nostro zie ad una serie di sforzi diplo- SECOLO smo"). Da cui si ricava che chiesero nel dopoguerra l'estra- L'elenco, conservato negli archi- ministero degli Esteri: "Com- matici e all'istituzione di una dizione, nessuno fu condanna- vi delle Nazioni Unite, si divide prendo benissimo il desiderio Commissione d'inchiesta truf- “Una Sinistra nuova c'è un solo filo che unisce il lun- to in Italia, né alcuno fu estrada- in due categorie: i responsabili dell'opinione pubblica italiana fa, l'Italia riuscì a eludere il ri- per rispondere alle sfide go silenzio sulle foibe, denun- to. In questa lista, peraltro, non di maltrattamenti e violenze di vedere citati in giudizio quei spetto della clausola sancita dall' ciato ieri da Giorgio Napolita- erano indicati solo i nomi di per- contro prigionieri di guerra (era tedeschi che maggiormente si art.45 del Trattato di pace firma- del mondo contemporaneo” no, al colpo di spugna ai crimi- sone che avevano ricoperto cari- il gruppo molto numeroso di sono resi responsabili di crimini to con le quattro potenze vinci- ni di guerra dei nazifascisti in che significative sotto il passato coloro che erano stati incrimi- di guerra in Italia: comprendo trici della seconda guerra mon- Dibattito con: Italia insabbiati per sessant'anni regime (dai generali Mario Roat- nati dalle autorità militari della anche che il governo italiano, diale, in base al quale l'Italia si nell'"armadio della vergogna", ta, Renato Coturri, Gastone Gran Bretagna e, in parte, an- per ovvie ragioni di prestigio e era obbligata ad arrestare e a Pietro FOLENA Uniti a Sinistra alla negazione della pulizia etni- Gambara, Gherardo Magaldi e che dagli Stati Uniti); i responsa- di impostazione generale della consegnare a stati legittimati a Ersilia SALVATO Rossoverde ca antislava che era stata com- Mario Robotti, all'ex alto com- bili di crimini di guerra veri e nostra situazione giuridica e giudicarli i connazionali accusa- Aldo TORTORELLA ARS piuta in precedenza dai fascisti missario della Zona di Lubiana, propri, commessi principal- morale desideri gli venga rico- ti di aver commesso crimini con la partecipazione di esponenti e dai militari italiani. La Rai ne Emilio Grazioli, all'ambasciato- mente contro le popolazioni ci- nosciuto il diritto di prender contro l'umanità o crimini di della sinistra politica e sociale torinese: acquistò i diritti, ne produsse re Francesco Bastiani, all'ex go- vili dei paesi invasi dall'Italia fa- parte attiva alla punizione dei guerra. E anche gli eredi delle un'edizione italiana, ma non vernatore della Dalmazia Fran- scista (Jugoslavia, URSS, Grecia, criminali germanici. Ma noi sia- vittime della rappresaglia Jugo- Cristina ABRAMI, Giorgio AIRAUDO, l'ha mai messo in onda. Quel cesco Giunta, all'ex governato- Albania, Etiopia). mo purtroppo in una situazio- slava, "quelli delle foibe", venne- Stefano ALBERIONE, Silvio CANAPÈ, film riferisce, in particolare, dell' re del Montenegro, generale Tutto avvenne in un fazzoletto ne per cui altri Paesi ci chiedo- ro conseguentemente sacrifica- Vincenzo CHIEPPA, Mario DOGLIANI, esistenza di duecento campi di Alessandro Pirzio Biroli), ma era- di pochi mesi, nell'immediato no, o ci possono chiedere, la ti a una complessiva rimozione Gianni FAVARO, Luciano GALLINO, Associazione prigionia italiani nei Balcani, no citati personaggi che aveva- dopoguerra. Nel gorgo dell'inci- consegna di colpevoli di vere o storica e politica. Per essere con- Enrico MORICONE, Diego NOVELLI, dove si moriva di fame e sete, co- no assunto, intanto, un ruolo piente Guerra Fredda il silenzio presunte atrocità: i termini del segnati dai governi centristi alla Dario ORTOLANO, Luciano PREGNOLATO, ROSSO me a Rab -Arbe. Centinaia di mi- importante nel nuovo assetto sugli avvenimenti al confine nostro armistizio, a questo ri- retorica nazionalistica degli "in- Claudio STACCHINI, Marisa SUINO, VERDE gliaia gli internati (600mila se- istituzionale del Paese. Tra essi orientale (invasione fascista, guardo, non potrebbero essere giusti confini" e del "volemo tor- Giampaolo ZANCAN www.rossoverde.org condo il governo jugoslavo, un sottosegretario all'Interno stragi e rastrellamenti e successi- più espliciti, ciò premesso, mi nar", agitata in tutti questi anni GIOVEDÌ 15 FEBBRAIO 2007 - Ore 20.30 - Aula Magna dell’istituto 250mila accertati dagli storici), dell'epoca, e cioè il deputato de- va rappresaglia "titina") fu la vien fatto di domandarmi sia - a Trieste e in giro per l'Italia - donne e bambini compresi, di mocristiano Achille Marazza, e merce di scambio di una partita saggio da parte nostra sollevare dall'estrema destra. “AMEDEO AVOGADRO” - Via Rossini, 18 - Torino 8 OGGI domenica 11 febbraio 2007 «La conferenza di pace nel decreto Afghanistan» Indiscrezioni sulla strategia di Farnesina e Palazzo Chigi Anche la guerra all’oppio nel testo. Il 17 febbraio giorno-verità

■ di Umberto De Giovannangeli / Roma so - spiega Forcieri - al modello proprio agire in Afghanistan. usato dall'Unione europea nell' Non sarà la "exit strategy" recla- agricoltura con l'acquisto dei mata dalla sinistra radicale, di SABATO 17 FEBBRAIO A Vicenza si mani- prodotti in eccesso, poi mandati certo però la "new strategy" sull' al macero. In Afghanistan biso- Afghanistan sposta decisamen- festa contro l’ampliamento della base milita- gna comprare i raccolti, condi- te il baricentro dell'impegno zionando il pagamento alla se- dall'ambito militare a quello ci- re Usa. I leader della sinistra radicale in piaz- mina di nuove piante: in questo vile. E questa, rilevano alla Far- modo diventeremo alleati e nesina, è già una "discontinuità" za ribadiscono le ragioni della loro presenza non nemici". La stabilizzazione praticata. Una discontinuità dell'Afghanistan passa anche da che, se dispiegata in chiave mul- e rilanciano la richie- degli Esteri. Un'offensiva svilup- un diverso approccio alla lotta tilaterale, potrebbe accorciare e pata su due fronti: quello inter- al narcotraffico. Partendo dalla di molto i tempi di quella strate- sta di un segno di «di- no, e in ambito internazionale. constatazione del fallimento del- gia di uscita (dall'impegno mili- L'"offensiva del convincimento" la campagne di tolleranza zero. tare) che il ministro della Difesa scontinuità» sull’altro ha già ottenuto i primi, impor- Un dato per tutti: nel 2006 i pa- Arturo Parisi aveva indicato (sal- tanti risultati: l'idea della Confe- paveri sbocciati sono cresciuti vo poi correggere il tiro) nel fronte «caldo»: quello renza, sottolinea una fonte della del 49% con 6.700 tonnellate di 2011. Il ministro degli Esteri Massimo D’Alema Foto di Mario De Renzis/Ansa Farnesina, ha ricevuto una "ac- oppio. Mantenimento degli im- afghano. Roma, sabato 17 feb- coglienza favorevole" da Fran- pegni assunti in ambito Nato e braio. Massimo D'Alema e Ro- cia, Spagna e Germania (presi- sviluppo dei progetti di ricostru- mano Prodi incontrano il presi- dente di turno della Ue), e, cosa zione: due binari che l'Italia in- UNIONE dente dell'Afghanistan Hamid non meno significativa, da par- tende percorrere con la stessa de- Kabul, Parisi rifà i calcoli sulla nostra presenza. E torna il sereno nella maggioranza... Karzai. L'Italia ribadisce il suo te di Paesi-chiave della Regione, terminazione, impegno, lealtà impegno nella ricostruzione del come Pakistan e Iran, che Prodi (e autonomia) verso gli alleati. Il ministro della quale la comunità internazionale sta ope- forte quanto più affidabili, solidali, e atti- martoriato Paese asiatico e nelle e D'Alema vorrebbero parte atti- Lealtà e autonomia. Il che signi- Difesa Arturo Pari- rando in Afghanistan. Ho aggiunto an- vi noi saremo e appariremo all’interno missioni, civili e militari, sotto va della Conferenza (e del pro- fica, sul piano militare, mante- si fa un passo indie- che che gli elementi di informazione mi delle organizzazioni alle quali il nostro Pa- egida Onu, Ue e Nato. Da Karzai cesso di stabilizzazione dell'Af- nere l'attuale contingente e resi- tro. E, dopo aver di- hanno confortato sul cammino fatto e ese partecipa». c'è il sostegno alla Conferenza ghanistan). Ed è in questo conte- stere alle reiterate pressioni dei chiarato, nella gior- quindi sulla possibilità che gli obiettivi si- La sinistra radicale apprezza. «La precisa- internazionale di pace perorata sto, che l'Italia intende, già dalla vertici militari della Nato per un nata di venerdì, ano raggiungibili e le scadenze rispetta- zione di Parisi ha grande valore - afferma dall'Italia, e il primo passo di av- Conferenza tematica di aprile, incremento (in uomini e mezzi) che il 2011, poteva te». Parisi ha anche risposto, sia pure indi- Giovanni Russo Spena, capogruppo Prc vicinamento è la Conferenza te- mettere le basi per un'altra "di- della nostra presenza in Afghani- essere per la nostra rettamente, a chi nella coalizione di mag- al Senato - perché rimette il dibattito sul- matica su diritto, e lotta al traffi- scontinuità" sul fronte afghano: stan nelle aree di combattimen- presenza militare gioranza lo ha criticato: «Questo non l’Afghanistan su un piano giusto evitan- co di droga, in programma a Ro- quella nella lotta alla droga (te- to, in vista dell'annunciata of- in Afghanistan un esclude - precisa - che si possa fare di più, do così ogni possibile conseguenza di ma in aprile. Roma chiama Vi- ma, questo, su cui insiste molto fensiva di Primavera contro le anno di svolta, in quanto, a quella data, si di diverso e soprattutto si porti a compi- quella che è stata solo una gaffe burocrati- cenza. E il messaggio ottiene la sinistra radicale). Cosa possa milizie dei Taliban. sarebbe potuta studiare una «ridefinizio- mento la missione più in fretta. In questo ca». Anche il Pdci apprezza: «Per noi - di- l'esito politico sperato: se non in significare "discontinuità" in Vicenza chiama Roma. E Roma ne della nostra presenza in termini preva- quadro, l’Italia può dare il suo contributo ce il capogruppo alla Camera, Pino Sgo- discesa, il cammino parlamenta- questo campo lo spiega all' (Palazzo Chigi) risponde con la lentemente di sostegno alla ricostruzio- perché si faccia di più, di diverso e più ce- bio - è un passo avanti rispetto all'allarme re del ddl sul rifinanziamento Espresso il sottosegretario alla disponibilità a inserire nel ddl (e ne, allo sviluppo economico e sociale», ie- lermente. È quello appunto che l’Italia sta generato ieri. Restiamo però dell'idea che delle missioni all'estero. E' que- Difesa (Ds) Lorenzo Forcieri: "Pri- non in un ordine del giorno di ri è tornato sul tema, chiarendo che un di- facendo e che già il decreto di rifinanzia- avrebbe fatto meglio a tacere». Manuela sta l'"offensiva del convincimen- ma dei papaveri - afferma - noi accompagno) il riferimento alle simpegno prima del 2011, sarebbe anche mento delle missioni recepisce per quella Palermi, capogruppo al Senato attacca: to" messa a punto dal presiden- dobbiamo sradicare il legame due priorità - Conferenza inter- possibile. «Ho sentito il bisogno - afferma che è l’azione diretta del nostro Paese. La «Sarebbe bene che prima di parlare si con- te del Consiglio e dal ministro tra popolazione e talebani. Pen- nazionale e lotta alla droga - del - di ricordare il quadro di riferimento nel nostra voce e la nostra proposta sarà più tasse fino a dieci...». La Lega riunisce il «parlamento padano» e proclama: mani libere Il rito sempre più stanco a Vicenza. Tutti chiedono: alleanze con chi sceglie il federalismo. Bossi frena: «Non abbiamo ancora deciso»

■ di Susanna Ripamonti inviata a Vicenza Roberto Calderoli detta le condizio- dicazione politica chiara, ha dovu- le vero ed efficace, capace di coniu- ni per continuare ad andare a brac- to accontentarsi di una cauta posi- gare efficienza e solidarietà, e di da- LEGA NORD Come voglia- che il leader maximo prenda la pa- cetto con gli ex colleghi di gover- zione di attesa: «Non abbiamo an- re finalmente una risposta definiti- rola - sei il nostro capo, ma questi no: «alle prossime amministrative cora deciso le alleanze per le prossi- va alla questione settentrionale». E mo chiamarlo? Replay, compagni di passeggiate non li vo- ci alleeremo solo con chi si impe- me elezioni amministrative», si è li- soprattutto di distribuire quelle pa- gliamo più». Accende gli animi del- gna a portare avanti la riforma elet- mitato a dire il Senatur. Parla di Ro- stigliette azzurre di cui parlava Bo- deja vu, minestra riscalda- la platea osannante: «Mi dispiace torale e il federalismo istituzionale ma, non solo ladrona e centralista, so, per riattizzare gli animi, dando ta? Il senso di questo ritor- che il nostro segretario federale fiscale» e minaccia l’Aventino le- ma «schiavista, che ci ruba tutto al popolo della virtuale Padania un continui ancora a chiamare Silvio ghista: «A Roma ci restiamo per fa- quello che abbiamo». Si lamenta parlamento on line, cliccabile su In- no alle origini della Lega Berlusconi “amico”. Sarà un amico re le riforme, altrimenti ritireremo del fatto che «non abbiamo neppu- ternet, dove è addirittura possibile Nord, che ieri a Vicenza, a tuo, caro Umberto, ma né Berlusco- la nostra delegazione». Stringe ulte- re un magistrato padano, vergo- votare i propri candidati. ni, né Fini, né Casini sono amici riormente i paletti l’europarlamen- gna!» come se l’accesso in magistra- Sul sito anche i documenti sul fede- Villa Bonin Maistrello, ha reinse- della Lega». tare Francesco Speroni: «Alleanze tura fosse elettivo e non regolato da ralismo in Europa, sul federalismo diato per la terza volta il Parlamen- Con diverse sfumature di tono e di solo con chi riconosce la Padania» concorsi, senza discriminazioni ge- fiscale e sulle autonomie locali rego- to del Nord, lo riassume con la sua colore quasi tutti gli interventi gira- (mozione passata all’unanimità, ografiche. Poi benedice il neo-risor- late dalla nostra Costituzione. Che prosa ineffabile, il consigliere pro- no attorno al nodo delle alleanze. come tutte quelle proposte, appro- to parlamento Padano, affida la pre- dovrebbero costituire le linee guida vinciale di Trento Erminio Boso. Ne parla Luca Zaia, vicepresidente vate con voto bulgaro). E riparla di sidenza a Bobo Maroni consapevo- per i lavori del parlamento leghista, «È come una pasticca di Viagra» leghista della Regione Veneto: «La secessione come «soluzione miglio- Umberto Bossi a Vicenza Foto di F.Tanel/Ansa le dell’illegalità di questa scelta: organizzati in commissioni. per quelli che un tempo avevano il lega non sta né a destra né a sini- re, perché è giusto che ognuno fac- «Sappiamo che chi viene nomina- Il benedicente Bossi che ha conge- «celodurismo» come linea politica stra, perché questo rapporto coi no- cia quello che vuole con i suoi soldi to per questi incarichi finisce in tri- dato la platea, era stato preceduto, e adesso hanno bisogno di un aiuti- stri alleati sta diventando sempre e con le sue risorse, dando risposte nia” tira 30 mila copie (e probabil- to culturale la mummia dell’uomo bunale». Ma l'obiettivo del «Monte- all’inizio dei lavori, dal genuflesso no per continuare a mostrare i mu- più una sudditanza». Idem Manue- concrete alle istanze di autonomia mente non ne vende più di 3000). di Similaun, ritrovata con un’ascia citorio» leghista è di formulare una don Floriano, prete missionario scoli agli alleati del centro destra, la Dal Lago, presidente della pro- delle regioni padane». Anche se Mario Borghezio lancia l’urlo di di rame in mano, che a suo dire nuova proposta di riforma del siste- con vago accento tedesco alla Rat- in vista delle prossime elezioni am- vincia di Vicenza: «né con la destra poi smorza i toni ricordando che i guerra e avverte che «non ci vuole ben rappresenta il prototipo del pa- ma costituzionale italiano, in grado zinger, che ha simbolicamente ap- ministrative. né con la sinistra, ma per il cambia- «Serenissimi non li ha seguiti nes- niente a tirare fuori l’ascia della se- dano d’altura. di realizzare «in Padania e in Italia peso il crocefisso sulla cristiana Pa- «Caro Umberto - dice poco prima mento». suno e che l’house organ, “La Pada- cessione». E sceglie come riferimen- Ma chi si aspettava da Bossi un’in- un federalismo istituzionale e fisca- dania. 9 domenica 11 febbraio 2007 Nato a Torino il 15 febbraio del 1927, fu inviato a Milano da Wojtyla, Papa da appena un anno IN ITALIA Dagli operai a Welby, la Chiesa di Martini Gli 80 anni del cardinale guida morale della Milano sconvolta da Tangentopoli S. Vittore e le fabbriche, il dialogo con i «fratelli musulmani» e la riflessione sulla fine della vita

■ di Oreste Pivetta / Milano

COME SALUTARE gli ottant'anni di Carlo Maria Martini, vescovo di Milano, gesuita, let- tore dei Vangeli, il «futuro Papa» che non è mai diventato Papa e che, cinque anni fa, al compimento dei set- Due decenni tanto densi avrebbe- ro potuto indurre chiunque alla tantacinque, secon- rassegnazione o alla affannosa rin- corsa di problemi nell'ansia di con- do quanto previsto cretezza. Martini non si ritrae e neppure precipita: «farsi prossi- dal codice di diritto mo» non significa cadere nella trappola di chi lo strattona da un canonico, presenta le dimissioni e parte o dall'altra, di chi lo vorrebbe decide di ritirarsi a Gerusalemme, assoldare. Quando su Avvenire per dedicarsi alla preghiera e allo compare un appello a sostegno studio, dopo ventidue anni a go- della candidatura di Roberto For- vernare la diocesi di Milano, la più migoni, leader del Movimento Po- importante? Con i suoi discorsi, polare, alle elezioni europee del con le sue opere, fino ad oggi, per 1984, Martini si affretta a smenti- ricordare la sua attenzione estre- re: l'arcivescovo, fece comunicare, ma alla realtà, ma un passo avanti, «non ha alcun candidato». Don all'ascolto della Parola, quella di Giussani, il fondatore di Comunio- Cristo, della quale, da Gesuita, si è ne e liberazione, spiegherà che sa- Il Cardinale Carlo Maria Martini Foto Dal Zennaro/Ansa fatto servo, liberato dalle conven- rebbe nella tradizione della Dioce- zioni per pronunciare da profeta si il primato del giudizio della fede antico opinioni che sconcertano anche sulla azione politica, ma ri (o popolareschi). Per salire a Mi- Sforzesco, per piazza Cordusio, fi- le». Il lavoro e l'etica del lavoro so- litici corrotti». È un passo in un pic- avrebbe voluto, nella forma più la sua stessa famiglia, ad esempio, che con «l'attuale vescovo le cose lano, Martini passerà da Monteve- no alla nuova casa, «cammino di no questioni centrali, contro l'ido- cola triviale strategia di accredita- semplice della conferenza, rivol- a proposito di eutanasia. Oppure sono inevitabilemente cambiate... glio. Vuole incontrare Giuseppe preghiera» e «cammino di popo- lo del profitto, da cui tutto dovreb- mento, secondo lo stile che si rico- gersi a «chi pensa», per muovere citando i nomi dei paesi che ha vi- ». Lo Spirito Santo, concluderà, Dossetti, l'ex comandante partigia- lo», leggendo le Sacre Scritture. Co- be dipendere, senza rinunciare all' noscerà negli anni successivi, quel- all'analisi interiore. Per questo sitato, delle fabbriche i cui operai aiuterà a convivere «due posizioni no, tra i padri della Costituzione, minciano così quei ventidue anni efficienza e ai canoni di una sana li del crollo del vecchio sistema e viaggia, tra tutti i continenti, tor- ha incontrato, degli avversari che pur tra loro originalmente eteroge- vicesegretario della Dc con De Ga- che segnano la storia della città e economia, ma nell'esercizio della della vittoria di Berlusconi. Una na spesso a Gerusalemme, incon- lo hanno osteggiato, perchè ha nee». speri, che si è ridotto alla vita mo- la memoria di ogni milanese. solidarietà che dovrebbe pervade- storia che servirà a Martini, per cri- tra uomini di altre fedi: «Cari fratel- sempre cercato intensità nel rap- A Milano Carlo Maria Martini vie- nastica. Ma Dossetti è partito per La prima visita è al carcere. Anche re «ogni singolo processo decisio- ticare in primo luogo i cristiani, li musulmani», scrive in occasione porto con la società: la sua prima ne inviato da Karol Wojtyla, papa la Palestina. Al nuovo vescovo ha l'ultima lo sarà, quasi a testimonia- nale in tutte le sue fasi», perchè «l' perchè non sono stati abbastanza del Ramadam... visita pastorale fu ai carcerati di da poco più di un anno. Martini, lasciato una raccomandazione: re una priorità per la Curia e la vici- esigenza etica rischia di essere del determinati «a servire la società Il terrorismo è uno spettro fin dai San Vittore. Oppure riguardando nato a Torino il 15 febbraio 1927 «Da lei Milano senta solo Vange- nanza all'impresa tra i detenuti di tutto irrilevante se non penetra an- con distacco, con moralità, onestà primi giorni a Milano e continue- le sue foto, quella di lui montana- da una famiglia della media bor- lo». Dossetti ha tratto da lì guida al- quel gruppo, la Nuova Corsia dei che l'ambito economico politico e profonda». A Forlani, che gli chie- rà a seguirlo. Nel 1984 un terrori- ro in cima al Catinaccio o quella ghesia che avrebbe desiderato per la sua stessa pratica politica, di Servi, guidato da Mario Cuminet- i processi decisionali che presiedo- de udienza in vista di un conve- sta gli consegnerà in Arcivescova- che lo vede ritratto, avanti sul pal- lui una carriera medica, è già stato coinvolgimento diretto da una vo- ti, Camillo de Piaz, David Maria no al suo funzionamento, in mo- gno sulla riforma della Dc, rispon- do le armi della resa, pistole, fucili. co rispetto a , il sin- rettore del Pontificio Istituto Bibli- cazione spirituale. Fino all'ultimo. Turoldo, osteggiati da altre parti do che la logica del potere sia do- de evocando l'immagine evangeli- Nel luglio del 1993 celebrerà i fune- daco socialista, nel giorno del suo co di Roma ed è da sei mesi alla gui- Lo si ascolterà, una decina di anni del clero. L'altra priorità sarà per i minata da quella della giustizia». ca del «fico sterile». rali alle vittime dell'attentato ma- ingresso a Milano, il 10 febbraio da della Pontificia Università Gre- dopo, il 18 maggio 1994, nell'otta- poveri: mai tanto impulso vive la Molti, che rappresentano quel Il «declino» continua e Martini fioso di via Palestro: tra loro anche 1980, il cardinale, alto, solenne, si goriana. Pare che abbia esitato a vo anniversario della morte di Giu- Caritas ambrosiana, allora affidata mondo industriale e finanziario prosegue il suo «cammino», rivol- un immigrato clandestino. Infine potrebbe dire «grande» (alla ma- lungo. Alla fine accetta. Viene elet- seppe Lazzati, all'Università Catto- a don Colmegna. Il primo incon- cui si rivolge, criticano Martini, da gendosi a tutti, a chi non crede e a l'11 settembre: nel tradizionale di- niera con cui Alessandro Manzoni to il 29 dicembre 1979. Milano re- lica, pronunciare di fronte ai po- tro è con la comunità protestante Giancarlo Lombardi, cattolico pre- chi crede in modo diverso. Per que- scorso in Sant'Ambrogio, il 7 di- ritrasse Federigo Borromeo), nella siste al nuovo vescovo, per sciovi- stumi di Tangentopoli e all'onda di Milano (non era mai avvenu- sidente di Federtessile, a Felice sto, aveva istituito nel 1986 la Cat- cembre, spronerà alla ricerca delle mantella nera, in una città grigia, nismo nei confronti del gesuita to- berlusconiana, un memorabile di- to), il primo viaggio è nello Zam- Mortillaro, presidente di Fe- tedra dei non credenti. Distin- cause di quei «vergognosi attenta- che vive gli ultimi colpi del terrori- rinese, per diffidenza verso quel sa- scorso, durante il quale denuncerà bia, i primi funerali quelli del gior- dermeccanica. guendo come Norberto Bobbio ti suicidi», alle Torri Gemelle co- smo (passerà un mese e Martini do- cerdote dai tratti così poco popola- «evidenti sintomi di decadenza nalista Walter Tobagi, la prima ve- Le critiche o gli attacchi, anche vol- tra «pensanti» e «non pensanti», me in tutto il Medio Oriente. Sarà vrà accorrere alla Statale, dove è globale», «il vuoto ideale», che «si glia con i lavoratori è in piazza Pe- gari, sono tanti. Irene Pivetti, or- l'ultimo S. Ambrogio di Martini. stato assassinato il giudice Guido tenta dai più di compensare con la tazzi a Sesto San Giovanni, la pri- mai propagandista in tv di chirur- Le dimissioni, che due volte il Pa- Galli), lo scandalo del lavoro che Viene da una famiglia ricerca spasmodica di ricchezza. E ma fabbrica visitata è l'Acna, di Ce- gia plastica, a inizio carriera nel Compiuti i 75 anni pa aveva respinto, questa volta viene a mancare e delle nuove po- denuncerà ancora gli scandali fi- sano Maderno, dove gli operai lot- Carroccio lo accusa di aver «assol- vengono accolte per rispetto della vertà, una città che si prepara a vi- della media borghesia nanziari, le collusioni tra mafia e tano contro i tagli dell'occupazio- to i vertici dei partiti corrotti» e per- lasciò la diocesi regola. Farà in tempo, il 30 aprile vere altri colpi: quelli di tangento- che avrebbe potere politico. ne. A Cesano Maderno dirà: «Il sino di un presunto abuso edilizio per andarsene a 2002, a partecipare alla veglia per poli o della craxiana effervescenza Sono già questi gli argomenti di mio essere qui è nel nome del Van- e promuove una raccolta di firme la Festa dei lavoratori. Poi, dopo che cancella storie e valori, dei desiderato per lui Martini, quando entra a Milano, gelo, non come soluzione imme- per allontanarlo. Con l'appoggio Gerusalemme per l'ultima visita a S. Vittore, lascerà nuovi miti, si chiamino liberismo quel 10 febbraio 1980, dall'antica diatata di problemi tecnici, ma co- di Bossi, che dirà: «La Pivetti ha Milano per Gerusalemme e le sue o libero mercato, moda, televisio- una carriera medica basilica di Sant'Eustorgio. A piedi me voce del Vangelo che è voce di detto forse meno della verità sulla studiare e pregare stanze in Arcivescovado a Dionigi ni e passerelle. percorrerà il tratto dal Castello chi non ha voce, che è forza mora- vicinanza della Curia con certi po- Tettamanzi. Storia di Adele, una donna libera che ha liberato le donne La scomparsa della Faccio protagonista di una stagione indimenticabile. Le battaglie per l’aborto, l’arresto e la scelta di lasciare, in silenzio, la politica

■ di Adele Cambria / Roma ti, (e già adorna di capelli grigi), me alle donne. Ricorda Gian- del ferro da calza delle vere inoltre «a soprassedere per set- diventò “famosa” il 26 genna- franco Spadaccia, all’epoca se- “mammane”… te giorni». (Le liste d’attesa ne- SOLTANTO da un paio no friulano, Pontebba, il 13 no- io 1975: quando, nel corso di gretario del Partito Radicale, ed Poi fu la legge, la 194. Che ad gli ospedali, spesso paralizzati vembre 1920, seguì da giova- un convegno dello MLD, il Mo- il primo ad andare in carcere: Adele, e a tantissime altre, non dall’obiezione di coscienza del- d’anni non si vedeva più il nissima una vocazione più let- vimento di Liberazione della «Fu miracoloso come si raccol- piacque per la sua ipocrisia - ab- l’intero reparto, dai medici ai 17 febbraio, insieme a un teraria - si laureò in filologia ro- Donna, federato con il Partito sero i soldi per il Cisa, a Mila- biamo appena risentita ieri a portantini, produceva attese gruppetto di antichi - ma manza - che politica. O meglio: Radicale, e di cui era tra le fon- no, a Firenze, poi a Roma. Co- Radio Radicale la sua voce paca- ben più lunghe). per lei, come per altre donne datrici, Adele si consegnò, sul me si trovò il primo medico, ta e razionale che citava l’artico- Nel 1990 Adele Faccio, dopo i ultimamente anche giovani - li- che istintivamente non separa- palcoscenico del Cinema Giorgio Conciani, che aiutava lo 1 della legge - «Lo Stato rico- mandati parlamentari a Mon- bertari, deporre una corona al no mai la politica dalla vita, la Adriano a Roma, ai portatori di le donne a evitare la morte per nosce il diritto alla procreazio- tecitorio e nel Parlamento euro- monumento a Giordano Bru- politica era il gesto quotidiano un mandato d’arresto: motiva- mano delle mammane, o il ri- ne cosciente e responsabile...»: peo, lascia la politica. In silen- no: il filosofo e letterato rinasci- di solidarietà verso gli altri, to dall'accusa di procurato catto dei cucchiai d’oro». Fac- e ancora di più per la imposizio- zio. Rita Bernardini, attuale se- mentale (e, da giovanissimo, quello di rispetto verso se stes- aborto pluriaggravato. Non cio e le altre - cominciando dal- ne alle donne, entro i primi 90 gretaria dei Radicali Italiani, ha chierico domenicano) che a se... Poi nella vita fai altre cose. aveva mai abortito, lei (al con- la giovanissima Emma Boni- giorni della gravidanza, di un annunciato per i prossimi gior- Campo de’ Fiori fu arso vivo il Per Adele,le “altre cose” furono trario di quanto si è scritto in no, arrestata al seggio elettora- interrogatorio, in cui le si obbli- ni, una cerimonia «nella quale 17 febbraio del 1600, per avere la letteratura, l'insegnamento, queste ultime ore). le a Bra, suo paese natìo, il 15 gava (le si obbliga) a motivare salutare Adele Faccio,propo- rifiutato di abiurare le 8 propo- la pittura:da ragazza dapprima, Adele Faccio era una persona giugno 1975 - crearono una re- la propria scelta con - «un serio nendone l’esempio e il ricordo sizioni “eretiche” che gli attri- e poi negli ultimi quindici an- concreta, meno discorsi e più te di diffusione degli anticonce- pericolo per la propria salute fi- a coloro che non hanno potu- buiva il Sant’Uffizio. Lei, Adele ni, quando, constatata la sepa- cose da fare; per le donne, insie- zionali, legittimati da una sen- sica e psichica», invitandole to conoscerne la storia». Faccio, nipote di Rina Faccio, razione della politica/politican- tenza del 1971, e degli aborti ovvero Sibilla Aleramo, autrice te dalla vita, tornò alla “sua” vi- “militanti”. «Anticoncezionali del primo autentico romanzo ta. Che era stata sempre intes- Friulana, appassionata gratuiti per non abortire, abor- femminista italiano, “Una don- suta di scelte politiche naturali, to libero per non morire»,reci- na”, pubblicato nel 1906, era nel quotidiano: quando,per di Giordano Bruno tava lo slogan, e gruppi solidali forse una delle poche persone, esempio, nei primi Anni Cin- per lei la politica di donne totalmente disinteres- nel gruppo dei fedeli a quella quanta, decise di diventare ma- sate, (altro che le avide cerimonia, a conoscere bene i dre - e nacque Dario - rifiutan- non poteva essere “mammane rosse” descritte da testi del filosofo ribelle. do il matrimonio. Giorgio Pisanò!), aiutavano le Pur essendo figlia di un anar- La sua faccia benevola e priva separata dalla vita proprie simili con un interven- chico, Adele, nata in un paesi- di trucchi anche i più innocen- Adele Faccio Foto Ansa to meno invasivo, il Karmann, 10 IN ITALIA domenica 11 febbraio 2007

IL CORSIVO Il vescovo di Napoli Buona Domenica se c’è Moggi

«Ragazzi deponete Calciopoli è stata la sua fortuna. Prima era un dirigente che i media temevano per l’arroganza e il potere. Adesso Luciano Moggi è ambito come un oracolo. Un prezzemolo buono ovunque, un i coltelli in chiesa» esperto. È anche un indagato a Napoli per associazione a delinquere, ed i pm di Roma ne hanno chiesto il rinvio a giudizio Lettera-appello del cardinale Sepe agli «scugnizzi» per lo stesso reato: usava la sua forza per viziare il mercato. Eppure anche oggi a «Buona Domenica», Prosegue la guerra di camorra: ieri tre morti Canale 5, è l’ospite d’onore. È già stato in Rai e in millanta radio e tv locali. Si parla di calcio «malato» ■ / Napoli 16 anni, morto accoltellato nel e s’invita Moggi. Siamo oltre il quartiere Stella per mano di un paradosso. O forse è logico, in un coetaneo, e si rivolge alle baby paese dove tutto comincia con un «APRITE LE MANI e lasciate cadere i coltel- gang: «Non abbiate paura, sia- morto e finisce in uno show di te forti». Così monsignor Cre- nani e perizoma. Dove si esaltano li». D’ora in avanti in ogni chiesa di Napoli ci scenzio Sepe, da poco insedia- le vedove che ci commuovono ai to in una città difficilissima, funerali e poi si umiliano offrendo sarà un cestino. Un cestino posto proprio sot- cerca di scuotere i giovani per loro la morale di Moggi. un atto di vera ribellione: «Apri- Ci sarà anche la Gregoraci, la to il crocifisso, dove ogni ragazzo potrà depor- te le mani, lasciate cadere i col- signorina che bazzicava i divani telli. Sfoderate il vostro corag- «giusti», altra incarnazione di re le armi. «Ognuno di mando della Polizia municipa- gio e in questi giorni che ci se- un’Italia poco limpida e benedetta le. parano dalla Pasqua portate dal successo. Ma su Moggi bisogna voi, riservatamente, Ecco, l’appello di Sepe, si inseri- nelle chiese le armi, tutte le ar- vigilare. Venerdì era invitato a sce in questa realtà difficile do- mi che rinnegano la vita. Depo- tenere una lezione sull’educazione venga in chiesa e la- ve i morti sono all’ordine del nete davanti all’altare di Cristo allo sport all’istituto tecnico «G.B. giorno e gli adolescenti girano i coltelli, le lame che infanga- Vico» di Agropoli. Il preside-amico sci cadere il suo col- armati per strada. È una lettera no la vostra giovinezza e la vo- si era giustificato: «Lo hanno scritta direttamente agli «scu- stra dignità di uomini. Non ab- chiesto i ragazzi». La lezione è tello davanti alla Croce». Il car- gnizzi» che dice: dimostrate di biate paura, siate forti». «Se ac- stata impedita dal direttore dinale Crescenzio Sepe ha vo- essere davvero coraggiosi, por- cettate questo invito - conclu- dell’ufficio scolastico. Avrebbero luto tentare la via diretta per tate i coltelli in chiesa e lasciate- de, garantendo l’anonimato a dovuto opporsi i professori del parlare e alla fine sfidare, pro- li sotto la croce. Cita Luigi Sica, chi avrà il coraggio di farlo - en- “Vico”, rifiutando di condividere vocare i ragazzi della città mar- trate in una chiesa e deponete la cattedra - piedistallo pur sempre toriata dalla camorra. È una let- questi strumenti di morte in Il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe a Scampia, in una immagine di repertorio Foto Ansa simbolico - con un tipo che non ha tera aperta alle baby gang che «Siate coraggiosi» una cesta che si trova ai piedi niente da insegnare, a nessuno. arriva nel giorno in cui il Napo- di Cristo Crocifisso, Principe Che succederà adesso? Il presu- il direttore scolastico regionale nato: «Mi piacerebbe che la pri- Meglio ancora se fossero stati i letano vive un altro pomerig- In ogni chiesa verrà della pace e nostro Salvatore. le non si sbilancia, alza, lieve- Bottino, Don Tonino Palmese ma a consegnare il coltello fos- genitori a protestare: «Se Moggi gio di sangue: due agguati in messo un cestino Questi coltelli che deporrete di- mente, le spalle. Non si mette- e Geppino Fiorenza di Libera se una bambina di 11 anni che insegna, togliamo i figli da due parti diverse della città, an- venteranno segni di vita. Insie- rà a contare i coltelli: «Fossero che distribuiranno l’olio pro- frequenta l’oratorio di Ercola- scuola». Serve uno scatto della cora morti di camorra. Il pri- in cui riconsegnare me a tutti gli altri strumenti di anche quattro o cinque in tut- dotto da ex tossicodipendenti no. Mi ha confessato di tener- società civile, anche minimo, un mo avvenuto davanti a un bar morte saranno distrutti e saran- ta la città: sarebbe un gesto nelle terre confiscate alla ma- lo con sè, sotto la maglia, per- piccolo allungo dal divano, con il a Terzigno dove due fratelli - lame e fendenti no trasformati in arnesi utili a molto importante». Arriva dal- fia a Gioia Tauro, anche un ap- ché ha paura. Crede di essere dito proteso a spegnere il televisore. sembra vicini al clan Annun- coltivare la terra». la Curia, dove ci sono tra l'altro pello di don Pasquale Incoro- sola». Marco Bucciantini ziata - sono stati raggiunti da un sicario che ha scaricato su di loro l’intero revolver, il se- condo a Ercolano dove un uo- CROTONE mo è stato ammazzato in pie- Ragazzo litiga con un coetaneo e poi l’ammazza no centro. La prima vittima si chiamava Maurizio Manzo e Una lite fra per futili motivi è sfociata in tragedia a Torre aveva 37 anni, suo fratello Mar- Melissa, centro della costa ionica a nord di Crotone, dove co, 32 anni, è morto poco do- nella serata di venerdì un giovane ha ucciso un suo coeta- po il ricovero. Anche loro, noti neo a coltellate e si è poi dileguato. La vittima si chiamava alla polizia, vivevano ad Ercola- Astore Bruni, manovale, 21 anni: è stato raggiunto da quat- no dove ha perso la vita Anto- tro, forse cinque coltellate infertegli dal suo aggressore, un nio Papale di 40 anni, colpito ragazzo di 20 anni, di Torre Melissa, che subito dopo è scap- più volte al volto e all’addome pato a bordo di una Fiat 500. Ieri mattina però Nicola Garru- e spirato in ospedale. Erano le ba, 22 anni, incensurato, è stato rintracciato dai carabinieri 17 quando il killer lo ha colpi- lungo la statale 106, poco lontano dal centro abitato : il ra- to mentre era bordo della sua gazzo è ora sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l’ac- auto sul corso Resina di Ercola- cusa di omicidio volontario. Ed è stato interrogato da un no (Napoli) di fronte all'ufficio magistrato della Procura della Repubblica presso il tribunale postale e a due passi dal co- di Crotone alla presenza del suo avvocato. Bruni è morto durante il tragitto verso l’ospedale di Croto- ne, nell’ambulanza del 118; probabilmente gli è stato fatale I killer freddano il fendente che lo ha raggiunto al cuore, ma ha ricevuto col- pi anche ad un fianco, alla schiena, alla regione ascellare. due fratelli davanti L’aggressione è avvenuta intorno alle ore 20 di venerdì, da- a un bar a Terzigno vanti ad un circolo ricreativo in via Lenin; a quanto pare al- cuni testimoni avrebbero assistito al diverbio tra i due scatu- Poi un altro agguato rito da una discussione che avevano avuto i loro fratelli mi- nori. Qualche parola di troppo, schiaffi e spintoni. Poi l’ag- a Ercolano gresore è corso nell’auto e si è armato di un coltello con il quale ha colpito la vittima. Dell’Utri: «Ho i diari di Mussolini» Cautela e scetticismo tra gli storici

■ / Roma gli inglesi non sono disposti a trat- tare e viceversa; i tedeschi rincara- RIVELAZIONI Marcello una casa editrice italiana. «Ma so no la dose, questi cani. Non vo- - ha aggiunto - che si è fatto avan- gliono che la guerra e basta. Non Dell’Utri in possesso dei dia- ti un editore tedesco». Poi Del- posso che augurare loro cocenti l’Utri ha letto la riflessione che il sconfitte a non finire». E ancora: ri che Benito Mussolini scris- Duce fece nel 10 febbraio del ‘39, «Si presenta Starace (segretario se dal 1935 al 1939. Lo ha ri- giorno della morte di Papa Pio XI: del Pnf, ndr) con le sue soluzioni «Il Papa è morto. Volle la concilia- sulla temerarietà del popolo italia- velato ieri sera il senatore di zione. Ebbi l’onore di essere esecu- no incline alla guerra. È pazzo, mi Forza Italia alla presentazio- tore e parte. È stato un papa straor- ha quasi divertito con le sue buffo- dinario, devo ammetterlo. Non nate da lui inventate. Ma ora sta ne del circolo del Buon Governo posso prevedere chi sarà il nuovo esagerando». a Udine. Dell’Utri ha detto di esse- papa, ma spero in un “Pastor An- La rivelazione del senatore forzi- re entrato in possesso e di aver let- gelicus”. Firmato: Benito Mussoli- sta ha suscitato grande cautela e to i diari a Bellinzona, in Svizzera. ni, Duce d’Italia». Dell'Utri ha poi scetticismo tra gli storici. Dice «Sono stato contattato dai figli di proseguito sempre con un passo Giovanni Sabatucci: «Ne sono uno dei partigiani che a Dongo ar- del diario del 10 febbraio 1939. usciti tanti di Diari di Mussolini e restarono il Duce e che aveva trat- «Desidero un “Pastor angelicus” - quasi tutti si sono rivelati falsi». tenuto cinque agende manoscrit- scriveva il Duce - e non un politi- Claudio Pavone: «Non sono in te di Mussolini», ha spiegato, di- cante o in intrigante. Lo siamo grado di giudicarne l’autenticità. cendosi «molto colpito dalle os- già noi». Un altro passaggio letto Dell’Utri dovrebbe metterli subi- servazioni che il Duce faceva quo- dal senatore porta la data del 31 to a disposizione degli storici». Va- tidianamente». Dell’Utri ha poi agosto 1939, il giorno precedente lerio Castronovo: «Negli ultimi detto che i diari dal 1935 al 1939 l’invasione della Polonia: «Quan- 20 anni ne son saltati fuori tanti. saranno pubblicati a breve da do i tedeschi sarebbero propensi, Nessuno si è rivelato autentico». IN ITALIA 11 domenica 11 febbraio 2007 Dopo una riunione fiume Sul filo di lana arrivano Confermato il «porte l’Osservatorio del Viminale anche i metal detector: chiuse» per gli stadi dice «ok»: risolto anche ne sono stati inseriti di Bergamo, Firenze il nodo del «prefiltraggio» 40 «al volo» Messina e Verona San Siro fa il miracolo, «salvati» gli abbonati Con i 28 tornelli dell’ultimo minuto il ottiene il via libera da Viminale e Prefettura Dopo il dramma di Catania, la serie A riparte con altri 5 stadi aperti e 4 a porte chiuse

■ di Massimo Franchi Violenze

BERLUSCONI ACCONTENTATO Oggi Arbitro 18enne aggredito nel Milanese Rissa tra dilettanti vicino a Messina San Siro aprirà le porte agli abbonati del Mi- Ancora violenze tra giovanissimi nel mondo lan. I 37.297 tifosi rossoneri provvisti di tesse- del calcio. Ieri pomeriggio al termine di un incontro giovanile svoltosi a Binasco, nel ra annuale potranno godersi l’esordio di Ro- Milanese, un arbitro di appena 18 anni, Domenico Minichino, è stato aggredito e picchiato da un naldo contro il Livor- per poter controllare i 37 mila ab- gruppetto di ragazzi con i volti mascherati da bonati. Sul filo di lana è stato risol- sciarpe e cappellini. Lo hanno colpito con schiaffi no. La proverbiale ef- to anche l’ultimo problema, quel- e pugni. Il ragazzo è stato portato al pronto lo relativo alla mancanza dei me- soccorso del San Matteo: guaribile in tre giorni ficienza meneghina è tal detector. Il Consorzio «San Siro per tumefazioni al volto e contusioni all’addome. 2000» ne ha reperiti in tutta fretta Rissa tra giocatori durante una partita di dilettanti riuscita nel miracolo. 40 e li ha inseriti. a Tonnarella (Messina). La rissa. sedata dai I calcoli prevedono che per ogni carabinieri, è scoppiata quando l’arbitro ha Ciò che non è stato fatto in quasi tornello possano entrare circa 750 concesso e poi annullato un gol agli ospiti. due anni dall’entrata in vigore del persone all'ora. Questo significa Tecnici al lavoro allo stadio «Meazza» di Milano Foto Ansa decreto Pisanu (6 giungo 2005), è che, come si è affrettato a chiedere stato realizzato in meno di 24 ore. il Milan, gli abbonati dovranno «delegazione», quattro ragaz- I 28 tornelli installati in tutta fretta «arrivare allo stadio con largo anti- Il San Paolo è deserto zotti con i bomber d’ordinan- venerdì notte fuori dal Meazza cipo rispetto all’inizio della partita za e le sciarpe azzurre, è stata ac- (con annessa accusa di favoriti- per una migliore disciplina degli compagnata nel ventre dello smo ad un’azienda vicina a Tele- accessi». I cancelli apriranno alla stadio dal dirigente della Digos com da parte di una concorrente 12 e si prevedono comunque co- ma il Napoli è capolista Antonio Sbordone e da un lodigiana) sono bastati per far cam- de, visto l’esiguo numero di cancel- drappello di agenti in borghe- biare idea all’Osservatorio sulle li (solo 14) dotati di tornelli. se. Ha steso il lenzuolo ed è usci- manifestazioni sportive del Vimi- Il trionfatore di ieri è l’assessore al- ■ di Massimiliano Amato / Napoli ta subito. Solo uno sguardo a nale che ha comunque conferma- lo Sport di Letizia Moratti, Giovan- quegli spalti malinconicamen- to le porte chiuse per gli stadi di ni Terzi. Questa la sua pacata di- Una doppia «camicia di forza» punti diversi della città. La ten- te vuoti: il San Paolo, uno dei Bergamo, Firenze, Messina e Vero- chiarazione prima dell’ok di Osser- metallica stretta nella notte in sione era salita anche per il bli- luoghi dell’eterna festa napole- na. Riunito dalle 14 ha ascoltato i vatorio e Prefetto: «Secondo me tutta fretta intorno al San Pao- tz della Digos che aveva porta- tana, ancor più spettrale, mo- risultati del sopralluogo effettuato non cambia niente - ha risposto lo, trecento poliziotti in tenuta to a tredici perquisizioni domi- stro di ferro e cemento in via di dagli ispettori del ministero degli l'assessore - ho la sensazione che antisommossa a presidiare tut- ciliari e al sequestro di mazze, rapida rottamazione. Uno sta- Interni ieri mattina. La discussio- questi provvedimenti d'urgenza ti i varchi e i punti «sensibili», coltelli e altro materiale da dio costruito solo 48 anni fa e ne è stata lunga e laboriosa. In mol- non servano e che questo tira e un elicottero a sorvolare insi- guerriglia nei covi dei Niss, già vecchio, con le sue inutili ti erano ben poco persuasi a dare molla possa anzi alimentare delle stentemente lo stadio: in prati- «niente incontri solo scontri». superfetazioni regalate da Ita- l’agibilità ad uno stadio che l’Uefa tensioni in quei pochi facinorosi». ca, l’unico rumore nel silenzio Si paventavano reazioni degli lia ’90, vulnerabilissimo in considera un gioiello ma che non Qualcosa comunque al Comune assordante della conca deserta ultrà colpiti dai provvedimen- ogni punto. Una gruviera in rispetta quasi per niente il decreto di Milano questo tour de force è co- di Fuorigrotta. I timori per ti, un gruppo di «duri e puri» cui è sempre entrato di tutto, e Pisanu: zona di prefiltraggio in pri- stato. I tre milioni e 800 mila euro eventuali dimostrazioni degli che conservavano finanche le che adesso si cerca di adeguare mis. Alla fine dopo 4 ore di discus- sborsati da Milan e Inter per paga- ultrà erano corsi sul filo sottilis- foto dei loro assalti alla polizia. in tutta fretta alle misure di si- sione anche accesa ha prevalso la re i tornelli saranno infatti scalati simo del tam tam virtuale. I siti E invece, tanto silenzio per nul- curezza previste dal decreto Pi- linea di chiedere al Prefetto di ac- da quanto spendono le due socie- della tifoseria organizzata na- la: gli ultrà della curva A si sono sanu: il Comune sperava in collarsi la responsabilità di dare il tà sul canone annuale dello sta- poletana si erano scatenati nel- accontentati di uno striscione, un’accelerazione, ma passeran- «via libera» rispettando il dettato dio. l’immediata vigilia della parti- «La legge ci divide la grinta ci no almeno due mesi prima che del decreto emanato giovedì dal ta. Appelli folli: tutti allo stadio unisce, avanti ragazzi finché i tifosi possano rimetterci pie- governo. L’appiglio che si è trova- a rompere le ossa ai poliziotti e non finisce» sistemato lungo de. Per il momento, solidale to è quello che, rispetto agli altri Ma l’assessore allo via farneticando. Qualcuno l’anello superiore delle gradina- con i tifosi e in aperta polemica stadi che non sono a norma, a San aveva portato le stampate dei te un’ora prima che l’arbitro fi- con il governo e la Lega, non Siro oltre a montare i tornelli si è Sport del Comune blog al prefetto Pansa, che si schiasse l’inizio della partita. s’è fatto vedere nemmeno De provveduto a collaudarli. L’ultimo milanese attacca: era messo in contatto con il Co- C’era stata un lunga mediazio- Laurentiis che ha seguito il ma- problema era la mancanza di mune. Ma l’idea di installare ne in precedenza: i capi della tch, risolto da un gol di Sosa a un’adeguata zona di pre-filtraggio un tira e molla che un maxischermo in piazza Ple- curva avevano chiamato il que- dieci minuti dalla fine, in televi- dei tifosi. Su questo tema è stato biscito è tramontata subito: la store, Fioriolli; quest’ultimo pri- sione. Tra rimborsi agli abbona- dunque il prefetto Gian Valerio provoca i facinorosi questura non avrebbe potuto ma di dare il via libera aveva vo- ti e mancati incassi è quello Lombardi a predisporre le misure Gli spalti vuoti dello stadio «San Paolo» di Napoli Foto di Ciro Fusco/Ansa garantire la sicurezza in due luto conoscere il contenuto. La che ci rimetterà di più. «Carusi» in silenzio e un derby alle porte NOVITÁ PER PERDERE PESO Catania si prepara a una strana domenica Bentornato peso-forma! ■ di Salvatore Maria Righi inviato a Catania «Catanese si nasce, catanese si confondervi. S.Agata vi punirà» Avete letto bene: niente muore» c'è scritto sul muro di un tuona un lenzuolo vergato col •NOME: VIA DEL PLEBISCITO, il rompete le righe. Non c'è una tra- club, davanti ad una scuola media pennarello rosso, altri mazzi di vio- più “beveroni” o le 2/3 pil- sferta da organizzare, almeno uffi- coi muri imbrattati: «Livorno tor- le vicino alle trasenne. In quel pez- DimaDay pancia del quartiere San Cri- cialmente. Non c'è traccia del bru- na nel forno». Non ci sono i tifosi zetto di strada la guerra tra tifosi e lole prima o dopo i pasti. •MECCANISMO D’AZIONE: licare di tifosi che di solito bazzica- ma questo è il loro mondo, il ven- poliziotti che è costata la vita a Ra- Utile per favorire la stoforo, cielo gonfio e nero. no questo dedalo di viuzze a ridos- tre popolare di una città che ha il citi. A due passi un deposito di ma- DimaDay, grazie ai suoi riduzione dei grassi di Uno dei tanti locali per so del mercato del pesce, dove gab- Catania come fede e Sant'Agata co- teriali inermi, mattoni e pezzi di biani pasteggiano gli ultimi avan- me parafulmine. Le girandole ap- ferro, altri accatastati dietro una re- principi naturali che aiu- deposito a fini energetici scommesse sportive. «Ave- zi. Case diroccate, palazzine basse, pese alle case, i cuscini e peluche cinzione arrugginita, un bengodi tano a rimuovere i grassi •POSOLOGIA: te biglietti per la partita?». botteghe strette e buie, odore di sui lunotti delle auto, le serrande: per gli ultrà violenti che è stato si- 1 compressa al giorno muffa, un corno e una grattugia qui tutto è rossoblù, con la colon- gillato dall'autorità giudiziaria con di deposito, è l’aiuto idea- «No». «Ma li vendono?» «Non appesi sulla scritta "Elettrauto", ver- na sonora dei cantanti napoletani tutta calma, la sera successiva a •CONFEZIONE: so». «A Messina si trovano?» «Non nice sbiadita, i «cofoni» per cuoce- sparati a tutto volume dalle autora- quella degli scontri. Del resto la le - con un’alimentazione 15 compresse so». Il bambino avrà dodici anni, re peperoni, carciofi e carne di ca- dio e dietro le finestre sprangate. mattina dopo, in piazza Spedini, il •DOVE SI TROVA: ma non ci casca e nega tutto: è sta- vallo, spesso quelli che perdono le Bandiere rossoblù nelle sale dove mercato degli ambulanti ha spaz- controllata e un po’ di to istruito bene. Alle sue spalle, sul corse clandestine, ammazzati di si fanno le puntate sportive, proli- zato via, tra resti di cipolle e cavol- In Farmacia muro, un enorme cartello rosso- botte o tenuti dietro a queste porte ferate come funghi, forse per copri- fiori, anche reperti che agli inqui- movimento - per chi vuole blù: «Biglietti per il Catania». Non di legno, nel buio di cortili spor- re altre attività. Immancabili le po- renti potevano interessare molto. è il giorno adatto per chiederli pe- chi. Un'insegna «S.Agata» di lam- stazioni di videopoker, chissà Sintetizza un vigile urbano: «Non perdere peso e sentirsi in solo 9,90 € rò. È passata una settimana dal der- padine accese, una delle tante, per quanto legali. Tra quelle macchi- abbiamo la dotazione adeguata in Farmacia by della morte, stamattina da piaz- terra grosse chiazze di cera della ne mangiasoldi, sulla parete scritte per l'ordine pubblico, ma se fossi- forma. za Roma c'è una marcia per la lega- processione che solo la pioggia po- a penna come «palermitani figli di mo più motivati ed equipaggiati E anche il prezzo è una lità, sono annunciati tutti i sinda- trà lavare, e il buco di una pallotto- buttani» e «cinzia ti amo», i moto- forse qualcuno di noi sarebbe sta- cati di polizia. Poi la partita a Messi- la sulla porta di un ufficio postale. rini accatastati sui marciapiedi vici- to vicino a Raciti quella sera, e for- La notizia è che oggi notizia: solo 9.90 euro na, ma oggi non è il solito sabato Il minorenne accusato dell'omici- no alle auto, passano le giornate e se non sarebbe morto, non tro- di febbrile vigilia nel cuore antico dio di Filippo Raciti è nato e cre- le sere amici e compagni di un ra- va?». A venti metri da quel cancel- perdere peso è davvero per una confezione da della catanesità, dove ci sono i co- sciuto in questo quartiere dove gazzino che dalla prigione urla la lo, sopra ad un altro dei varchi blu, vi del tifo organizzato. Il club «Ca- giorno e notte batte il «burdellu» propria innocenza: «Raciti non una frase di vernice bianca, «Non più facile e pratico: quindici compresse, cioè tania 46», in via Plaja: saracinesca di Catania, la vita feroce, sbrindel- l'ho ammazzato io». Il caso non è ne posso più delle divise». Gli in- chiusa. Venti metri avanti, «Club lata e orgogliosa dei ragazzi che affatto chiuso e la procura cerca quirenti finiscono i rilievi, il magi- basta una sola compressa per quindici giorni. Angeli Rossoazzurri», porta spran- sfrecciano, come tutti senza casco, carte migliori da giocare. Ieri l'en- strato sorride e sale in macchina. gata. In quello in via Principe c'è nel traffico paralizzato. I «bravi ca- nesimo sopralluogo allo stadio, La vecchia Croma blu si mette in al giorno. Da provare! una luce accesa, ma è vuoto. Spari- rusi» che spesso scappano con le misurazioni della scientifica, i fiori moto con uno scoppio, cigola, poi ti tutti. Un poliziotto ammazzato, volanti della polizia alle calcagna, bagnati dalla pioggia ma ancora va via arrancando: è un mezzo Per maggiori informazioni: Syrio Pharma, Milano - Numero Verde 800-652515 i colleghi che setacciano la città, facendo perdere le proprie tracce integri. «Non sono tifoso di S.Aga- con le insegne della procura. non poteva che scattare l'omertà e nel labirinto di San Cristoforo. ta ma devoto, non avete diritto di (ha collaborato Gabriele Fallica) 12 domenica 11 febbraio 2007 Sfida a Hillary Clinton «È ora di riportare a casa e John Edwards i nostri soldati in Iraq per la nomination Con Bush cresciuti i debiti del partito democratico PIANETA e l’insicurezza economica» Usa, Obama si candida nella città di Lincoln Il leader nero democratico parla davanti al Campidoglio di Springfield in Illinois dove 150 anni fa l’ex presidente fece il discorso contro la schiavitù: l’America ha ancora sogni e speranze comuni

■ di Gabriel Bertinetto PRESIDENZIALI Murdoch vuole BARACK OBAMA sceglie non a caso Sprin- incontrare Obama gfield, la città di Abraham Lincoln, per annun- NEW YORK Rupert Murdo- ciare ufficialmente di essere in corsa per la ch vuole incontrare Barack Obama e pensa che Michael Casa Bianca. Lincoln è passato alla storia co- Bloomberg, se solo volesse candidarsi, farebbe un otti- me il presidente che to ad occupare larga parte della mo presidente degli Stati Uni- campagna di Obama, in vista ti. Il padrone di News Corpo- abolì la schiavitù. Ed delle primarie, visto che su que- ration, a cui appartiene l'in- sto terreno può vantare un pun- fluente rete tv Fox, ha parlato è dallo spiazzo anti- to di partenza privilegiato ri- a ruota libera della campagna spetto agli avversari del suo par- elettorale a una conferenza stante l’edificio in cui tito, Hillary Clinton e John Ed- sui media organizzata dal wards, che oggi sono strenui op- gruppo editoriale Mc- nel 1958 egli pronunciò il fa- positori della guerra, ma nel Graw-Hill. «Non credo che il moso discorso sull’impossibili- 2003 non negarono a Bush il pubblico americano possa tà che «una casa divisa» riman- voto favorevole in Senato per sopportare altri 8 anni di un ga in piedi, che il nero Obama autorizzare l’attacco a Saddam. Clinton», ha detto Murdoch lancia la sua sfida a Hillary Clin- Duro il giudizio sui sei anni di a proposito della ex First Lady ton e John Edwards per la no- guida repubblicana, dal 2000 candidata nel 2008. Di Hil- mination democratica. ad oggi. Con Bush alla Casa lary, ha detto che apprezza Davanti a una folla esultante di Bianca sono cresciuti i debiti, i l'intelligenza, l'esperienza e «l' sostenitori, incuranti della tem- costi delle cure mediche, l’insi- attento uso delle parole». «È peratura gelida, Barack Obama, curezza economica dei cittadi- una calcolatrice, che si lascia 45 anni, figlio di un economi- ni. Problemi aumentati dalla aperte tutte le opzioni», ha sta kenyano e di una donna «mancanza di leadership, dalla detto il boss della News Corp. bianca del Kansas, afferma che miseria della nostra politica, Il suo candidato ideale nella il momento è arrivato in cui bi- dalla facilità con cui siamo di- corsa alla Casa Bianca sareb- sogna «voltare pagina» e avvia- stratti dalle faccende meschi- be l'ex speaker della Camera re una nuova politica. «Comin- ne». Newt Gingrich, un repubbli- ciamo assieme questo duro la- Infine l’esortazione ai seguaci cano conservatore: a suo pare- voro -esorta i concittadini-. Tra- affinché la campagna diventi re Gingrich «non vincerebbe sformiano il Paese. Se siamo so- una battaglia per restituire «spe- mai, ma renderebbe diverten- li, questo cambiamento non ranza, giustizia e concordia» al- te la stagione delle primarie». può avvenire. Divisi siamo de- la nazione. Barack Obama durante un giro elettorale a Springfield Foto di Charles Rex Arbogast/Ap stinati a fallire. Speranze e so- gni comuni sono ancora vivi». Un appello all’unità della nazio- ne, al di là degli steccati religio- si o razziali, quello che Obama rivolge agli americani. Ha al suo fianco le due figlie e la mo- Casa Bianca, parte la corsa miliardaria del dopo Bush glie Michelle. Conosce perfetta- mente le critiche e le obiezioni Per gli esperti sarà la campagna elettorale più costosa di tutti i tempi. Venti i nomi dei possibili candidati che dall’interno stesso del suo partito molti manifestano sulla sua intenzione di candidarsi. ■ di Roberto Rezzo / New York tà» a 58 anni si è rifatto un'imma- Tom J. Vilsack. Ha bruciato tut- mo d'affari ed ex governatore del- se dello Stato. Il suo comitato La più ricorrente riguarda la sua gine e ha conquistato gli ecologi- ti nell'annunciare la candidatura la Florida, 54 anni. I media conti- esplorativo sta incontrando una inesperienza politica, essendo Linea di partenza affollata in vista rienza è anche il suo fardello: sti. il 1 dicembre 2006, ma da allora nuano a citarlo fra i possibili can- gelida accoglienza. stato eletto senatore solo due delle presidenziali del 2008. Tra vuol farsi perdonare il voto a favo- Dennis J. Kucinich. Un demo- tutti se ne sono dimenticati. Ex go- didati ma la mamma Barbara ha Newt Gingrich. Arciconservato- anni fa. E non si tira indietro, candidature ufficializzate, comita- re della guerra in Iraq senza perde- cratico d'altri tempi. Deputato vernatore dell'Iowa, 56 anni, cre- pubblicamente smentito l'ipotesi. re disponibile in caso d'emergen- cercando di smontare quell’ar- ti esplorativi in movimento e ma- re credibilità in tema di Difesa. dell'Ohio, 59 anni, è considerato sciuto dalle suore all'orfanotrofio, Mike Huckabee. Ex governato- za. L'ex presidente della Camera, gomento. «Ammetto che ci sia nifestazioni d'interesse, tra i due Christopher J. Dodd. Senatore troppo di sinistra per farcela. Co- si presenta come un vero self-ma- re dell'Arkansas, 51 anni, nomina- 64 anni, si è ritirato dalla vita poli- una certa presunzione, una cer- maggiori partiti si contano più del Connecticut dal 1981, presi- me nel 2004 promette l'immedia- de-man. to dal settimanale Time tra i cin- tica ma si è detto disponibile a cor- ta audacia, in questo annuncio d'una ventina di nomi in corsa dente della commissione Ban- to ritiro dall'Iraq. Lo sostiene Repubblicani que migliori governatori d'Ameri- rere se nel partito non emergesse -concede-. So di non avere pas- per la Casa Bianca. Mentre alle pri- che, Edilizia e Affari urbani, 62 an- Mamma Pace. Michael Bloomberg. Il mogul ca. Ha condotto una personale un candidato in grado di farcela. sato molto tempo ad imparare marie democratiche si profila ni. Tra i primi ad annunciare uffi- Barak S. Obama. Il primo afro dell'informazione finanziaria era battaglia contro l'obesità e il Rudolph W. Giuliani. Il sindaco i modi di Washington». Ma poi uno scontro Clinton-Obama, sul cialmente la candidatura, non ha americano che potrebbe farcela. un democratico che è diventato darwinismo. Vuole che nei libri si d'America. La violenza della poli- affonda la stoccata: «Ci sono fronte repubblicano la situazione ancora dato indicazioni sul pro- Senatore di prima nomina dell'Il- repubblicano per diventare sinda- scuola s'insegni la teoria della crea- zia e un divorzio da prima pagina stato abbastanza a lungo però è più incerta. E ancora più alto il gramma. linois, 45 anni, un moderato che co di New York. Ora a 65 anni ac- zione. di rotocalco avevano distrutto la per sapere quali siano i modi numero dei pretendenti. John Edwards. Un volto cono- vorrebbe superare le tradizionali carezza l'idea di candidarsi alla Ca- Duncan Hunter. Deputato della sua carriera politica quando gli at- che a Washington devono L'anomalia è che il vice presiden- sciuto in cerca di una nuova iden- divisioni ideologiche. Ha definito sa Bianca come indipendente. Sa- California, 58 anni, è stato l'auto- tentati dell'11 settembre lo trasfor- cambiare». Quello che sarebbe te Dick Cheney, naturale candida- tità. L'ex senatore del North Caro- la guerra in Iraq una guerra stupi- rebbe l'unico ricco abbastanza da re delle principali norme che im- mano in un eroe. L'ex sindaco di un difetto, potrebbe essere in- to alla successione di George W. lina, il vice di John Kerry nel da. Per quanto distanziato nei potersi pagare da solo la campa- pediscono alle donne nelle Forze New York è testa a testa sia con somma al contrario un vantag- Bush dopo due mandati, si è chia- sondaggi, è considerato il più se- gna elettorale. John McCain che Hillary Clinton gio, lascia capire Obama. mato fuori gioco. Motivi di salute rio avversario di Hillary Clinton. Sam Brownback. Senatore del nei sondaggi. Springfield nell’Illinois è anche e nessuna possibilità di farcela. La Bill Richardson. Se fosse eletto Kansas, 50 anni, attivista del cosid- Chuck Hagel. Senatore del Ne- la città in cui Obama iniziò la sfida è tutta aperta ma gli addetti sarebbe il primo presidente Usa detto movimento per la vita. Fa braska, 60 anni, veterano del Viet- sua carriera politica. Ragione in ai lavori avvertono che questa sa- di origine latino americana. Go- appello alla destra religiosa impe- nam con solidi agganci nella Cor- più per iniziare da qui la lunga rà la campagna elettorale più co- vernatore del New Mexico, 59 an- gnandosi a mettere fuori legge porate America. Guida l'opposi- marcia verso la Casa Bianca. stosa di tutti i tempi. Per vincerla ni, politico di lungo corso, è stato l'aborto. zione interna all'amministrazio- Quanto ai programmi di gover- occorrono almeno 100 milioni di sottosegretario e ambasciatore. John Ellis Bush. Uno della fami- ne Bush sulla guerra in Iraq. no cui intende dedicarsi, se do- dollari. Non ha visibilità nazionale al di glia che si fa chiamare Jeb. È il fra- Ron Paul. Sconosciuto deputato po avere vinto le future prima- Democratici fuori della comunità ispanica. tello minore del presidente, uo- del Texas, 71 anni, ha esercitato la rie democratiche riuscisse a bat- Joseph R. Biden Jr. L'arte del professione medica prima di darsi tere l’avversario repubblicano, compromesso. Un passato da av- alla politica. È a favore dell'uso te- Obama accenna tra le altre cose vocato, senatore del Delaware, rapeutico della marijuana e con- al ritiro delle truppe dall’Iraq in presidente della commissione Af- Hillary Clinton ha già NEW HAMPSHIRE L’ex sindaco tro l'aborto. Possibilista sui matri- politica estera, ed ad una più fari Esteri, 64 anni. Un nome nei Hillary contestata a un comizio per il sì alla guerra moni fra gay. equa assistenza sanitaria in poli- circoli della politica, è pratica- annunciato Rudolph Giuliani George E. Pataki. In cerca di oc- tica interna. mente sconosciuto all'opinione la propria candidatura WASHINGTON La senatrice Hillary Clinton è stata sotto- è testa a testa cupazione. L'ex governatore dello «America, è ora di cominciare a pubblica. posta ieri a domande aggressive, nella sua prima vista da Stato di New York, 61 anni, dice riportare i nostri soldati a casa Wesley Clark. Esperienza milita- Tra i democratici molti anni nel New Hampshire (che apre la stagione delle con il repubblicano di ricevere continui messaggi d'in- -afferma-. Far capire agli irache- re offresi (forse) per la seconda vol- primarie nel 2008), sulla sua approvazione iniziale della coraggiamento a candidarsi, ma ni che non resteremo là per ta. Generale della US Army in è la favorita guerra in Iraq. McCain non ha ancora deciso. sempre è la nostra ultima e mi- pensione con quattro stelle, ex co- «Voglio sapere qui, adesso, in modo chiaro, una volta per Mitt Romney. L'ex governatore gliore speranza di premere sui mandante della Nato durante la tutte, se ammette di avere commesso un errore nell'aver vo- del Massachusetts, 60 anni, non sunniti e sugli sciiti perché ven- guerra del Kosovo, 62 anni. L'op- 2004, a 54 anni ritenta la partita tato inizialmente a favore della guerra in Iraq», ha chiesto al- armate di prendere parte a opera- si è ricandidato nel 2006 per dedi- gano al talvolo negoziale e tro- posizione alla guerra in Iraq non in proprio e cerca di conquistare la Clinton un elettore durante una vivace sessione di do- zioni di combattimento attivo. carsi meglio alla corsa per la Casa vino la pace». gli ha risparmiato un fiasco alle visibilità sui concorrenti affron- mande e risposte con gli abitanti di Berlin (New Hampshi- John McCain. È il front runner Bianca ma il suo comitato esplora- Probabilmente l’Iraq è destina- primarie del 2004. Non ha anco- tando in modo diretto temi con- re). «Sapendo quello che so adesso - ha risposto la senatrice - repubblicano dopo essere stato tivo arranca in salita. ra sciolto le riserve. troversi. Ha promesso di far paga- non avrei mai votato per la guerra. Gli errori sono stati com- massacrato da Bush nel 1996. Se- Tommy G. Thompson. Ex go- Hillary Rodham Clinton. Per la re più tasse ai ricchi per dare a tut- messi dal presidente Bush che ha ingannato il paese ed il natore dell'Arizona, eroe del Viet- vernatore del Wisconsin, ex mini- Replica alle accuse di prima volta è una donna la front ti l'assistenza sanitaria. Congresso». La Clinton trascorrerà l'intero fine settimana nam, è stato prigioniero di guerra stro della Sanità, 65 anni, tasta il runner in vista delle primarie. Ha Al Gore. Ha superato la dipen- nel New Hampshire, uno stato considerato critico nella bat- e torturato. Critico verso la Casa terreno senza farsi illusioni. inesperienza politica: iniziato a correre per la Casa Bian- denza dalla politica e si sente be- taglia per la Casa Bianca 2008. Ad una elettrice che si lamen- Bianca sulle torture e sull'Iraq. È Tom Tancredo. Il leghista ameri- conosco poco i modi ca da quando ne è uscita come nissimo. L'ex vice presidente di tava di avere trascorso «alcune ore» in fila in passato per far- contrario all'invio di altri 21mila cano. Deputato del Colorado, 51 First Lady. Eletta due volte al Sena- Clinton, sconfitto dai brogli in si autografare un libro dall'ex presidente Bill Clinton, Hil- soldati, ne vorrebbe mandare al- anni, è il crociato contro l'immi- di Washington ma so to nello Stato di New York, 59 an- Florida nel 2000, a volte nega a lary ha risposto «Capisco il problema: Anch'io ho trascorso meno 100mila. grazione. Promette l'immediata ni, politicamente molto prepara- volte è possibilista su un'altra can- molto tempo in passato, più volte, ad aspettare mio mari- James S. Gilmore III. Ex gover- deportazione dei clandestini e di quali devono cambiare ta, semplicemente «la più brava» didatura. Con il documentario to». natore della Virginia, 57 anni, ha rendere impenetrabile la frontie- tra tutti i candidati. La sua espe- blockbuster «Una scomoda veri- lasciato un deficit record nelle cas- ra con il Messico. PIANETA 13 domenica 11 febbraio 2007 Italiane uccise Mend: «Italiani liberi non prima di maggio» a Capo Verde L’annuncio dei guerriglieri via e-mail Napolitano scrive al presidente Obasanjo Arrestati tre ragazzi ■ / Roma «Non ci sarà il rilascio degli ostag- liano». «Alle famiglie degli ostag- gi italiani prima della fine di mag- gi - scrive ancora Gbomo - chie- gio 2007. Questo perché siamo in diamo sinceramente scusa per- Uno è l’ex fidanzato di una delle vittime attesa di un nuovo governo che, ché tratteniamo i loro cari. Parte- speriamo, sarà più ragionevole di cipiamo in questo periodo alla lo- quello al potere. Non c'è nessuna ro ansia e assicuriamo loro che Non si rassegnava alla fine della loro storia trattativa in corso per il rilascio de- nessun danno verrà fatto ai loro gli ostaggi». È quanto scrive in cari per mano nostra. Saranno ri- una mail inviata all’agenzia Ansa lasciati». sponibile e mai diffidente con Jomo Gbomo, portavoce del Danieli ha reagito con cautela al nessuno, cosa che questa volta le Mend, il Movimento per l'eman- contenuto della lettera. «Stiamo è stata fatale». Si è fidata Giorgia cipazione del Delta del Niger, che lavorando ad una situazione che di quel ragazzo che oggi a Sal de- dal 7 dicembre scorso tiene in è molto complessa», fa sapere in- scrivono come «una persona seris- ostaggio due italiani e un libane- tanto Franco Danieli, che in sera- sima», uno dal quale mai ti saresti se, dipendenti dell’Eni. Gbomo ri- ta riesce a contattare telefonica- aspettato un gesto di follia. È rima- serva parole anche per il vice mi- mente uno degli ostaggi, Arena, sta al fianco di Dalia, che a quan- nistro degli Esteri Franco Danieli, tranquillizzandolo «sull'impegno to raccontano gli amici non vole- in missione nel Paese per seguire del governo italiano e sul fatto va uscire da sola con Sandro, così la vicenda degli ostaggi da vicino. che ci sono anche molte persone insistente: non che ne avesse dav- «Non concluderà nulla, -tuona che lavorano con noi per la loro li- vero paura, piuttosto per sgom- Gbomo- Tornerà indietro con berazione». Danieli incontrerà an- brare il campo agli equivoci, chia- vuote promesse». «Non abbiamo che il presidente nigeriano Oluse- rire che potevano essere amici, nulla da dire al governo italiano - gun Obasanjo, a cui consegnerà non altro. Giorgia Busato e Dalia Saiani le giovani assassinate a Capo Verde Foto di Andrea Merola/Ansa prosegue il portavoce del Mend, una lettera inviata dal presidente L’invito a cena e poi la svolta im- Jomo Gbomo, nella sua mail - co- italiano Giorgio Napolitano. Nel- ■ di Marina Mastroluca provvisa nel palmeto. Agnese co- classico partita per fare windsurf e rimpatrio delle salme, per il quale nosce la situazione nel Delta del la lettera, Napolitano sottolinea stretta a restare in auto, le altre tra- finita in una storia dell’orrore. bisognerà attendere qualche gior- Niger da quando l'Agip ha comin- la «preoccupazione» di tutte le scinate via, le loro urla. Agnese «Ho saputo», ha detto Agnese. no. I genitori di Giorgia partiran- ciato a operare qui. La nostra pro- istituzioni italiane e dell'opinione TRE GIOVANI ARRESTATI, tutti capover- non sa ancora come sia riuscita a La Farnesina ha inviato nell’isola no oggi, insieme al padre di Da- messa è di non dare preoccupazio- pubblica per il rapimento di Co- salvarsi, i medici le hanno ricuci- anche il console di Dakar, Anto- lia, la madre è morta nel novem- ni al governo italiano fino a quan- sma Russo e di Francesco Arena e diani. Nella minuscola isola di Sal il cerchio to la ferita alla testa con 18 punti nio Trinchese, per dare assistenza bre scorso. Per sfuggire al dolore do il flusso del petrolio sarà desti- manifesta al presidente nigeriano di sutura, il ricordo di quel colpo alla ragazza ferita e organizzare il Dalia aveva fatto un lungo viag- nato alle necessità del popolo ita- il forte auspicio che ognuno fac- delle indagini si è chiuso nel giro di poche fortissimo che ha annebbiato il ri- gio in Brasile e poi era tornata a cia la propria parte per arrivare al- cordo. «Non so come sono riusci- Sal, dove aveva una casa, voleva la liberazione degli ostaggi. Ognu- ore. In manette Sandro, il ragazzo poco più ta a riprendermi dopo che lui mi Dalia Saiani prendersi un periodo di pausa: Il viceministro degli no, ai più diversi livelli, è il senso aveva tirato un sasso in testa», ha aveva ceduto le sue quote dello dell'appello del Capo dello Stato, che ventenne che anche i genitori. raccontato Agnese. Lui, Sandro. campionessa stabilimento balneare «Caesar», Esteri Danieli parla deve dare un contributo per giun- Stavolta saranno loro ad andarla Lui, «che ha fatto quello che fat- di windsurf e Giorgia al Lido Adriano, a Ravenna. Ave- al telefono con uno gere a una soluzione positiva del- aveva avuto una sto- a prendere per riportarla a casa, to» e che ora deve rispondere di va in mente di organizzare un ci- la vicenda. Proprio oggi i separati- chiusa in una bara, lei quella «fi- violenza e di omicidio. Busato massacrate clo di gare di windsurf al femmini- degli ostaggi: il governo sti del Movimento per l'emanci- ria con una delle due glia solare, amante del suo lavo- I familiari di Agnese sono partiti le. Aveva tanti progetti Dalia. San- pazione del Delta del Niger han- ro, altruista», come la racconta il ieri per Sal. Al telefono hanno già a colpi di pietra dro non era tra questi ma ha deci- non vi ha abbandonato no annunciato che non libereran- ragazze uccise a pie- padre Renzo. Giorgia «sempre di- parlato con lei, studente di liceo so per tutti. no gli ostaggi prima di maggio. trate e non riusciva ad accettare che fosse finita. A fare il suo no- me era stata Agnese Paci, 18 anni a giorni, scampata miracolosa- mente ad una notte di violenza brutale: lo ha fatto quando anco- Turkmenistan al bivio dopo la morte dell’ultimo despota ra non sapeva che le sue amiche Dalia Saiani e Giorgia Busato era- Oggi si vota per il successore del presidente Nijazov, dittatore «intoccabile» nel nome del dio metano no state uccise e frettolosamente sepolte sotto la sabbia e i sassi. Sconvolta, sanguinante, Agnese ■ di Maresa Mura ti, sulle migliaia di oppositori tura di 30 milioni di t. l'anno di mania e altri ancora: tutti paesi bra del grande capo. Sembra sa- era riuscita a dare l’allarme, dopo politici che Nijazov ha rinchiu- metano. Un affare non di poco in grado di investire grosse risor- ranno ammessi osservatori stra- essersi rimessa in piedi chissà co- OGGI NEL TURKMENI- stan e l'Iran non fosse anche so nel lager da lui fatto costruire conto se si pensa agli impegni se economiche che mancano nieri, della Csi, dell'Osce e di al- me diverse ore dopo l’agguato. Su- uno dei principali produttori e chiamato con feroce sarca- presi da Mosca con l'Europa per invece alla Russia. Che cosa av- tri paesi. Sono state persino riat- bito aveva parlato di Sandro e di STAN si svolgeranno le ele- mondiali di gas (60 miliardi di smo la «pittoresca collina». So- le forniture di energia. Un affa- verrà di questi piani nel prossi- tivate le trasmissioni della TV un suo amico, della proposta di zioni per eleggere il nuovo metri cubi nel 2005) oltre che lo alcuni oppositori sono riusci- re anche perché Nijazov all'ami- mo futuro? russa che Nijazov aveva elimi- una cena insieme, della corsa in presidente, che dovrà so- di petrolio e di cotone. ti a salvarsi riparando all'estero. co russo aveva sempre fatto Una novità assoluta delle elezio- nato, insieme a tutta la stampa macchina e di quel voltafaccia im- Non stupisce perciò che con la Non ce l'ha fatta tra gli altri prezzi di favore. Ma dal momen- ni di oggi è che per la prima vol- straniera. L'opposizione è assen- provviso. Della urla, dei colpi, del stituire Saparmurat Ataevich morte del «Turkmenbashi» (il Agulsapar Muradova, la giorna- to che nel mondo era schizzato ta dopo 2O anni vi partecipa un te. Per quella fuggita all'estero le suo tentativo di chiamare aiuto, il Nijazov, l'ultimo epigono di Sta- «padre di tutti i turkmeni», uno lista di Radio Svoboda morta a verso l'alto il bisogno di ener- folto gruppo di candidati. I favo- frontiere rimangono chiuse cellulare fatto in pezzi, del colpo lin che per 21 anni era stato il dei tanti appellativi con cui si fa- settembre in carcere dove era gia, il despota si era fatto sem- ri del pronostico vanno a Gur- mentre quella interna rimane in testa che l’aveva lasciata priva padrone assoluto di questa ulti- ceva chiamare Nijazov) a porsi stata rinchiusa accusata di «atti- pre più esigente adeguandosi al banguly Berdymukhamme- in galera anche se corrono voci di sensi. Del teatro dell’aggressio- ma scheggia dell'impero sovieti- interrogativi sulla strada che vità sovversiva». mercato. Aveva così rifornito di dov, diventato presidente ad in- non controllate di un possibile ne, una baia con un «bosco». co. La sua elezione «a vita» non prenderà nel futuro il paese più Mosca in particolare ha sempre gas l'Ucraina quando alla fine terim dopo una frettolosa modi- atto di clemenza. Due ragazzi, questo ricorda Agne- ha impedito ad un infarto (al- che i suoi sudditi ancora incre- evitato di avere seri conflitti del 2005 questa era in piena fica della Costituzione sostenu- Sono tutti piccoli segnali che te- se. Il terzo non si sa ancora chi sia, meno così sembra) di portarse- duli della sua dipartita, siano con questo despota e attende «guerra del gas» con Mosca e ta dal Kgb locale. Questo perso- stimoniano che non si ripeterà né quale ruolo abbia avuto nell’as- lo via a 68 anni nel dicembre non solo la Russia ma anche ora l'esito delle elezioni senza aveva alzato di colpo da 54 a naggio dal chilometrico nome il culto del capo, almeno nella sassinio di Dalia, 33 anni, campio- scorso. Delle sue grottesche im- l'Europa e gli Stati Uniti. Tutti poter influire però più di tanto 100 dollari il prezzo dell'oro az- è stato per 10 anni al servizio vecchia forma. Ma la democra- nessa juniores di windsurf, un prese, del suo regime di polizia, coloro cioè che hanno sempre poiché, a differenza di quanto zurro venduto alla Russia. Che del dittatore come vice primo zia in questo paese rimane co- grande amore per il mare e il ven- delle sue statue d'oro alte 75 me- avuto un atteggiamento più avvenne per la «rivoluzione ha incassato il colpo. Poiché al- ministro per la sanità, la scuola munque lontana. È però possi- to di Sal, quello giusto per volare tri, dei suoi faraonici mausolei, che cauto nei confronti del regi- arancione» in Ucraina, non ha la Gazprom, vale a dire al Crem- e la scienza, nonché come suo bile, come prevedono alcuni sulle onde. E della sua amica Gior- del suo Ruhnama una sorta di me di Nijazov. Ben diverso da nessun candidato su cui conta- lino, premeva e preme di non dentista personale. I suoi avver- studiosi dell'Asia centrale ex so- gia, 28 anni, un’agenzia turistica Nijzaov-pensiero, letto più del quello tenuto verso i regimi dit- re. Alla Russia interessa in realtà essere tagliata fuori dai piani del sari più agguerriti sono tre gene- vietica, che il regime totalitario nella provincia di Verona, a Mon- Corano e testo obbligatorio nel- tatoriali del bielorusso soprattutto la stabilità dei rifor- Turkmenistan che prevedono rali attualmente ministri dell'In- lasciato da Nijazov si trasformi torio, e una passione contagiosa le scuole, forse non si sarebbe Lukashenko o dell'uzbeko Kari- nimenti di gas, il che significa, la costruzione di gasdotti verso terno, della Difesa e della Sicu- senza fretta in un sistema autori- per quell’isoletta, dove aveva scritto molto se questo arido e mov. Nel nome del dio metano dopo il contratto firmato nel l'Iran, il Pakistan, l'Afganistan e rezza. Gli altri concorrenti con tario, simile a quelli presenti comprato casa e dove tornava ap- sperduto angolo dell'Asia cen- il mondo intero ha chiuso gli 2003 dalla Gazprom e valido 25 la Cina. Piani ai quali sono inte- poche chances sono ammini- nell'Uzbekistan e nel Kazaki- pena poteva, trascinandosi dietro trale al confine con l'Afghani- occhi sui diritti umani calpesta- anni, poter contare su una forni- ressati gli Usa, il Canada e la Ger- stratori locali vissuti tutti all'om- stan.

Presentazione della mozione Fassino Lunedì 12 febbraio 2007 per il 4° Congresso nazionale dei DS ore 15.30 ore 20.30 ore 21.00 Maurizio Migliavacca Andrea Ranieri Marina Sereni Ancona Ferrara Chieti Sala consiliare sala San Francesco Auditorium Cianfarani del Comune via Savonarola 3 Museo la Civitella ore 17.30 ore 21.00 Enrico Morando Antonello Cabras Tigullio (Chiavari) Alessandria Federazione DS sala Marchegiani via Costaguta 19 Camera del Lavoro ore 18.00 via Cavour Marina Sereni ore 21.00 Pescara Giorgio Tonini Sala consiliare Montecatini Terme www.mozionefassino.it del Comune sala Apt, viale Verdi www.dsonline.it 14 PIANETA domenica 11 febbraio 2007 Shoah, negazionista Putin: politica Usa pericolo per il mondo tenta di rapire Mosca critica l’unilateralismo americano «Così si alimenta la corsa al nucleare» il premio Nobel Wiesel ■ di Marina Mastroluca «Che cos’è un mondo unipolare? no, riconoscendo solo all’Onu il Per quanto si cerchi di abbellirlo, potere di legittimare l’uso delle ar- questo termine significa che c’è mi e mettendo in guardia contro L’episodio a San Francisco. Lo scrittore un solo centro di potere, un solo il rischio di una corsa al riarmo centro di forza e un unico padro- nucleare, unica garanzia in un ne». Conferenza della sicurezza mondo dove la forza è la regola. ha messo in fuga l’aggressore urlando di Monaco, appuntamento an- Non una parola sull’Iraq, solo un nuale tra i massimi esponenti in- accenno all’Iran per dire che ternazionali del settore. A parlare Teheran dovrebbe collaborare ■ di Umberto De Giovannangeli la “brutta avventura” di San Fran- lancia in resta contro un mondo pienamente con l’Aiea. Ma è que- cisco». a guida unica è il presidente russo sto lo scenario su cui si muove il Ma «Hunt» e gli antisemiti che in- Vladimir Putin, in un attacco sen- discorso del presidente russo, for- L'UOMO CHE DA RAGAZZO è sopravvis- festano il mondo non costringe- za precedenti alla politica della te di una ritrovata energia econo- ranno al silenzio Elie Wiesel. «Chi Casa Bianca, accusata di travalica- mica che spinge Mosca a riporta- suto ai lager nazisti di Auschwitz-Birkenau e ha visto l'orrore dei campi nazisti è re i propri confini con un uso re in equilibrio la bilancia delle re- in qualche modo immune dalla «quasi incontenibile della forza» lazioni internazionali. Putin ha Buchenwald. Lo scrittore che ha raccontato paura», ci disse in un’intervista di per imporre la propria volontà al criticato una volta di più il siste- qualche tempo fa. E per spiegare resto del mondo, rendendo vano ma anti-missile che gli Stati Uniti nei suoi romanzi l'importanza della Memoria quell'orrore indimenticabile, lo il tentativo di trovare una soluzio- vogliono innestare in Polonia e scrittore ritornò a un passo di uno ne diplomatica dei conflitti. «La Repubblica Ceca, per prevenire - della Shoah e lottato quel sito internet -registrato a no- dei suoi libri più emozionanti, «La gente viene sempre a insegnarci sostengono - eventuali lanci da me di Andrew Winkler, North Sid- Notte» (Edizione Giuntina). «Mai che cos’è la democrazia, ma quel- Iran e Nord Corea. Sotto accusa contro un colpevole ney, Australia- è stato poi oscura- dimenticherò quella notte, la pri- li che vogliono insegnarci la de- anche l’allargamento ad est della to. La polizia di San Francisco ha ma notte nel campo, che ha fatto Il premio Nobel per la pace Elie Wiesel Foto Ansa mocrazia non vogliono imparar- Nato, perché «provocherà una ri- oblio delle coscien- aperto una inchiesta sulla vicen- della mia vita una lunga notte e la loro stessi», ha detto Putin. «Le duzione della fiducia reciproca», da. Proviamo a rintracciare telefo- per sette volte sprangata. Mai di- LONDRA azioni unilaterali non hanno ri- ma apertura all’Europa come con- ze. Il Premio Nobel nicamente lo scrittore nel suo uffi- menticherò quel fumo. Mai di- solto nessun conflitto, piuttosto trappeso all’unilateralismo. cio di New York. Ci risponde la menticherò i piccoli volti dei bam- I Tabloid: «Cameron fumava marijuana al liceo» li hanno aggravati. Ciò è molto Spesso critico nei confronti degli per la pace (1986) che non ha mai sua segretaria: «Il professore in que- bini di cui avevo visto i corpi tra- pericoloso. Nessuno si sente sicu- Stati Uniti, Putin non era mai sta- smesso di difendere Israele e le ra- sti giorni è assente per impegni di sformarsi in volute di fumo sotto Il leader conservatore David Cameron fumava marijuana ro perché nessuno si sente protet- to tanto esplicito, sia pure salvan- gioni del dialogo. Per tutte queste lavoro - ci dice cortesemente - e un cielo muto. Mai dimenticherò quando a quindici anni era studente nel prestigioso collegio di to dal diritto internazionale», ha do la sua «amicizia» con Bush, ragioni Elie Wiesel è da tempo ber- poi - aggiunge - deve rimettersi dal- quelle fiamme che bruciarono per Eton, secondo rivelazioni del domenicale «Mail on Sunday» sottolineato il leader del Cremli- «un uomo rispettabile», uno che saglio dei gruppi antisemiti. Lo sempre la mia Fede. Mai dimenti- che ieri sera un portavoce dell’uomo politico non ha voluto nè «ha detto che Russia e Stati Uniti hanno più volte minacciato di cherò quegli istanti che assassina- confermare nè smentire. A detta del tabloid il presidente della non saranno mai nemici e io so- morte e la scorsa settimana, a San L’uomo rivendica rono il mio Dio e la mia anima, e i scuola chiamò la polizia sospettando che un certo numero di al- «Insegnano democrazia no d’accordo con lui». La Casa Francisco, hanno cercato di rapir- miei sogni, che presero il volto del lievi facesse uso della droga. Tra loro ci sarebbe stato anche Ca- Bianca ha «accolto con sorpresa e lo. Una esperienza scioccante che l’aggressione su un deserto. Mai dimenticherò tutto meron, che ammise di aver fumato la cannabis e per punizione ma non la rispettano disappunto» il suo discorso, defi- Wiesel ha rivelato l'altro ieri al quo- sito poi oscurato: ciò, anche se fossi condannato a vi- fu “confinato” per due settimane all'interno del collegio senza Unilateralismo vuol dire nendo «infondate» le accuse. «In- tidiano di Tel Aviv Haaretz. Il ten- vere quanto Dio stesso. Mai». Una diritto di uscire. «Sono cose - ha dichiarato un portavoce del lea- tendiamo continuare a sviluppa- tato rapimento è avvenuto il pri- volevo fargli confessare determinazione a cui Harry Hunt, der del Tory Party - successe quasi 25 anni fa e David ha sempre un mondo re la cooperazione con la Russia mo febbraio nell'Hotel Argent di antisemita militante, voleva porre affermato che i politici hanno diritto alla vita privata per quan- in aree importanti», la lotta al ter- San Francisco, dove il Premio No- le falsificazioni storiche fine l'altra settimana, in un alber- to riguarda il periodo prima dell'ingresso nella vita pubblica». con un solo padrone» rorismo e alla diffusione delle ar- bel stava partecipando ad una con- go di San Francisco. mi di distruzione di massa. ferenza sulla pace. Dopo essere entrato nell'ascensore dell'albergo, Wiesel viene avvicina- to da un individuo che poco pri- GRAN BRETAGNA Sott’accusa per la politica fallimentare sull’Iraq, il premier rischia di uscire di scena con la macchia dello scandalo fondi neri ma, nella lobby, gli aveva chiesto di poterlo intervistare. Sono atti drammatici. Improvvisamente l'uomo tenta di trascinarlo fuori Tony Blair, l’incubo del tramonto con disonore dall'ascensore durante una sosta al 6˚ piano. Wiesel, che ha 78 anni, comincia a urlare e riesce a mette- ■ di Gianni Marsilli Yard. Ma non era mai accaduto spose di non esser stato al corrente poteva, è tenuto per legge al massi- digerito le sue amicizie straniere, an- re in fuga l'aggressore. Subito do- che un primo ministro in carica ve- del fatto che alcuni dei «suoi» can- mo riserbo. Dice di rammaricarse- che personali: Bush, Aznar, Berlu- po scende nella lobby per denun- Racconta Simon Hoggart, editoriali- re un'oretta, incassa già oggi 30mi- nisse interrogato dalla polizia, per didati alla Camera dei Lords avesse- ne molto: vorrebbe spiegarsi e rom- sconi, Merkel, adesso Sarkozy. Con ciare alla polizia l'aggressione subi- sta del «Guardian», che Tony Blair la sterline. Ed ha certamente meno quanto in veste di testimone. A Bla- ro finanziato il partito. Ma poi i se- pere il velo di sospetto che plana su tutti una vacanza, un brindisi, una ta. israeliano precisa non ha certo l'aria di uno che sta cose da raccontare dell'illustre con- ir è già accaduto due volte: l'ultima gugi si accorsero che qualcuno ave- Downing Street, ma non può finché pacca. Tutti, a condizione che non che nel luogo della colluttazione malinconicamente facendo le vali- sorte. il 26 gennaio scorso, proprio alla vi- va messo le mani nella posta elettro- le indagini sono in corso. fossero di sinistra. E poi l'Iraq, av- fra Wiesel e il suo aggressore è sta- ge. Al contrario. All'ultimo que- Lo stupore degli analisti londinesi gilia del suo viaggio a Davos. Ogget- nica, cancellando alcune email al fi- Nell'attesa però si consumano mol- ventura che ha visto il partito dappri- ta ritrovata una patente di guida stion-time a Westminster, per esem- viene dal fatto che in queste settima- to della curiosità degli inquirenti è il ne di confondere le indagini, e si in- ti divorzi. Dall'opinione pubblica, ma incerto tra la fiducia cieca in un intestata a un uomo di nome Har- pio, l'ha visto tonico e gagliardo co- ne sulla testa del premier si adden- finanziamento del partito laburi- cattivirono. È così finito al fresco che in misura del 56 per cento (son- capo così talentuoso una nascente ry Hunt, militante di un gruppo me non mai. Per due ore e mezza sa, dopo dieci anni a Downing Stre- sta: soldi in cam- daggio ICM di una settimana fa) diffidenza, poi sempre più ribelle, og- negazionista dell'Olocausto; noti- ha risposto senza uno straccio di ap- et, la più pesante delle ombre. C'è bio di titoli onorifi- vorrebbe che se ne andasse subito. gi voglioso di un'altra leadership. zia confermata dall'ispettore Nevil- punti e senza che alcuno dei suoi stata e c'è ancora, è vero, l'ombra ci, sterline sonanti Il leader laburista Dal partito, con il quale da sempre i Si sono consumati nel tempo anche le Gittens della polizia di San Fran- consiglieri gli suggerisse una silla- irachena, quella che l'accompagne- in cambio di seggi rapporti sono ambigui e talvolta altri divorzi. Da Alastair Campbell, cisco, incaricato delle indagini. ba: «Se fosse un attore, dovrebbe es- rà nei libri di storia. Ma la guerra in alla Camera dei è già stato burrascosi. All'inizio il Labour cre- portavoce e stratega della comunica- Giorni dopo, infatti, in un sito an- sere in corsa per un Oscar». Ha spa- Iraq, malgrado le menzogne che so- Lords, la stessa interrogato dette (con ragione) che Tony Blair zione di Blair, dimessosi per aver tisemita è apparso un messaggio a ziato largo, dal diritto dei gay al- stennero quella invasione, rimane che Blair vorrebbe gli fosse indispensabile per vincere, «aggiunto» ad un rapporto dell'intel- firma Hunt, che rivendica la pater- l’adozione alla Costituzione euro- una tragedia politica. Il sodalizio democraticamen- due volte e lo sostenne con entusiasmo. Ma ligence, in un eccesso di zelo, quei fa- nità dell'attacco Hunt spiegava di pea. Secondo Hoggart gli addii di con Bush rimane un errore politico. te riformare ren- presto in molti cominciarono a ma- tidici «45 minuti», ossia il tempo ter- aver seguito gli spostamenti di Blair saranno come quelli di Frank Per questo genere di abbagli c’è co- dendola, almeno da Scotland Yard sticare amaro: Blair vinceva tutto, ribilmente breve che occorreva a Sad- Wiesel per tre settimane nella spe- Sinatra: «Sta preparando una dozzi- me si dice, il tribunale della Storia, in parte, elettiva. ma tenendo il partito a distanza. I dam per scatenare il suo inferno nu- ranza di trovare l'occasione oppor- na di ritorni in scena». Farà riaprire oltre a quello delle urne. Di tutt'al- All'inizio si tratta- suoi predecessori usavano attribuire cleare o biologico, minaccia rivelata- tuna per costringerlo a ritrattare la il sipario più volte, e ogni volta si go- tro genere sono invece i tribunali pe- va, per Scotland Yard, di capire se due volte, e due volte rilasciato su le vittorie al Labour, alla compattez- si inesistente. Divorzio da una serie fondatezza del suo libro di memo- drà entusiastici applausi. Se tutto nali. Ed è davanti ad uno di essi che fosse stata violata la legge del 1925 cauzione, lord Michael Levy, amico za e alla generosità del Labour. Lui di giovani viceministri «blairiani» rie sull'Olocausto. «Ho seguito va come previsto, il lungo addio du- Blair rischia di subire l'ingiuria che punisce «l'abuso di titoli»: era- di Blair e collettore di fondi per il La- no, ha sempre avuto l'aria di gover- nel settembre scorso, tutti impazien- Wiesel per settimane con l'obietti- rerà fino a giugno. Poi, si dice a Lon- estrema: quella del disonore. no in ballo alcune nomine da una bour. Altri personaggi molto vicini nare considerando il New Labour ti di vederlo partire per il bene del par- vo di rapirlo per fargli confessare dra, il circuito delle conferenze ame- Sia chiaro, non siamo ancora a quel parte, e 14 milioni di sterline di fi- al premier, come Ruth Turner, han- come un'appendice del leader, e il tito, per il quale Blair ai loro occhi è in un videotape le sue falsificazio- ricano è già pronto ad accoglierlo punto. Bisognerà aspettare la fine nanziamento al Labour per la cam- no subito diversi interrogatori. Del- mastodontico gruppo parlamentare diventato una zavorra. Divorzio stri- ni storiche», scrive Hunt sul sito con ricchissimi contratti. Basti pen- della insolitamente lunga (dodici pagna elettorale del 2005, dall'al- l’interrogatorio di Blair ha dato noti- come una scolaresca troppo irrequie- sciante da gente del «cabinet» che antisemita. Haaretz aggiunge che sare che la moglie Cherie, per parla- mesi finora) indagine di Scotland tra. Alle prime domande, Blair ri- zia la stessa Scotland Yard: lui non ta. Il Labour, anche il New, ha mal era stata ossequiente e silenziosa da sempre. Come il ministro per l'Irlan- da Peter Hain, fedele tra i fedeli, che Il giorno 2 febbraio è mancato oggi, meglio tardi che mai, tira fuori la testa e dichiara al New State- GINO CENACCHI sman: «La missione dei neocon è fal- di anni 86 lita». C'è aria di cambiamento, Gor- 7 gg / Italia 296 euro don Brown sta scalpitando per pren- 6 gg / Italia 254 euro A tumulazione avvenuta la mo- 12mesi 7 gg / estero 1.150 euro glie, le figlie, i familiari ringrazia- dere in mano le redini e bisogna pur { Internet 132 euro no tutti coloro che hanno parte- garantirsi il futuro: Hain, per esem- cipato al loro dolore. pio, pensa alla presidenza del grup- Bologna, 11 febbraio 2007 po parlamentare. 7 gg / Italia 153 euro A parte l'Iraq, la direzione di marcia 6 gg / Italia 131 euro futura, che s'imbocchi in marzo o in 2007 6mesi euro Nel sedicesimo anniversario 7 gg / estero 581 luglio, sarà obbligata per Brown e i { Internet 66 euro della prematura scomparsa, la famiglia ricorda suoi: continuare così. Lo vuole la pro- sperità del paese: i suoi 2,6 punti di Postale consegna giornaliera a domicilio PIETRO MAROTTA crescita nel 2006, il suo trascurabile Coupon tagliando per il ritiro della copia in edicola 5 per cento di disoccupati, il suo mi- Versamento sul C/C postale n°48407035 intestato a Nuova Iniziativa Nola, 11 febbraio 2007 Editoriale Spa, Via Benaglia, 25 - 00153 - Roma lione e rotti di posti di lavoro creati Bonifico bancario sul C/C bancario n°22096 della BNL, Ag.Roma- Corso ABI 1005 - CAB 03240 - CIN U (dall’estero Cod. Swilt:BNLIITRR) nei servizi e nella finanza, il suo ag- Carta di credito Visa o Mastercard (seguendo le indicazioni sul nostro sito www.unita.it) gancio riuscito con la mondializza- Importante inserire nella causale se si tratta di abbonamento per zione, dove gioca da protagonista. coupon, per consegna a domicilio per posta, o internet. Bilancio invidiabile del decennio Per informazioni sugli abbonamenti: blairiano, non fosse per Saddam e Servizio clienti Sered via Carolina Romani, 56 20091 Bresso (MI) - Tel. 02/66505065 adesso, ci mancava pure questa, fax: 02/66505712 dal lunedì al venerdì, ore 9-14 [email protected]. quei ficcanaso di Scotland Yard. An- che i libri di storia, purtroppo, ricor- dano più le macchie che i successi. 15 domenica 11 febbraio 2007

ECONOMIA & LAVORO

Il pasto fuori casa sfonda il muro dei UNIPOL CHIAMA I SINDACATI BORSE, FALLISCE LA SCALATA 60 miliardi di euro l’anno, pari a un PER IL CASO CALL CENTER DEL NASDAQ A LONDRA terzo dei consumi alimentari in Italia. La direzione del personale di Unipol ha Il Nasdaq, la Borsa telematica di New York, Lo rivela il Rapporto annuale sui consumi inviato una lettera ai sindacati aziendali ha comunicato ieri che la sua offerta per alimentari presentato da Nomisma per la invitandoli ad un incontro per lunedì 19, per rilevare il London Stock Exchange (Lse), la discutere i temi legati alla vicenda del call Borsa di Londra, è fallita. Mostra internazionale dell’alimentazione center, oggetto di una vertenza. La vertenza Gli azionisti del Lse, infatti, hanno deciso in corso alla Fiera di Rimini riguarda la decisione del gruppo Unipol di di non appoggiare il takeover ostile da 5,5 impiegare anche un call center esterno per miliardi di dollari del listino statunitense. la gestione delle telefonate relative ai L’operazione lanciata dal Nasdaq era stata sinistri. I sindacati hanno annunciato un sit fortemente osteggiata nella comunità in per lunedì 12 febbraio all' esterno finanziaria britannica che aveva invitato i dell'assemblea di Legacoop Bologna. soci a non cedere le azioni Lse C’e la ripresa, ma attenti all’inflazione Padoa-Schioppa e Draghi al G7. Maggiori entrate in parte alla riduzione delle tasse

■ di Bianca Di Giovanni / Roma ALTO RISCHIO

VIGILANZA I prezzi in Europa sono ancora Il Governatore cura bassi, ma presto potrebbero infiammarsi. Ma- rio Draghi al termine del G7 di Essen confer- il caso «hedge funds» ma le preoccupazioni già anticipate da ■ Sarà Mario Draghi, in veste di preoccupante, parliamo di me- presidente del Financial Stability no dell’1%». E anche in futuro Jean-Claude Trichet li. Solo così, insiste il ministro, Forum, a curare il nuovo rappor- questi livelli non dovrebbero sali- un’economia si allarga e si trasfor- to sugli hedge funds chiesto ieri re in modo significativo. sui rischi d’inflazione ma. Quanto alle maggiori entrate dal G7 di Essen. Il tema è sul tavo- Tuttavia i rischi sistemici legati al registrate nel 2006 - fenomeno lo delle istituzioni finanziarie in- settore degli hedge funds deriva- in Eurolandia. E dun- analogo a quello registrato anche ternazionali, visto il vosrticoso no dalla possibilità che questi in altri Paesei - andranno «in par- aumento di questi strumenti an- fondi, altamente speculativi, pos- que il prossimo au- te» al taglio delle aliquote fiscali, ri- cora molto «opachi» e ad alto ri- sano improvvisamente effettua- pete Padoa-Schioppa, facendo ri- schio per gli investitori. Per que- re in massa delle uscite da deter- mento del tasso di interesseche i ferimento anche al testo della Fi- sto il governatore italiano stareb- minate aree di investimento pro- mercati prevedono verrà decisa nanziaria che già indica quel per- be pensando di sottoporre i siste- vocando brusche variazioni dei nella riunione del Consiglio diret- corso. mi di gestione dei rischi a delle prezzi in quel settore. Non solo, tivo del prossimo 8 marzo. Occor- Quanto al bilancio conclusivo del- specie di «crash test», quei test a più in generale Draghi ha osser- re una «forte vigilanza» sui rischi la due giorni di Essen, per Pa- cui vengono sottoposte le auto. vato che «non c'è dubbio che lo a carico della stabilità dei prezzi, doa-Schioppa appare un po’ delu- «Dobbiamo esser certi che chi ge- sviluppo della finanza degli ulti- ha affermato Draghi, che siede dente. «Non sarà un G7 che passe- stisce il rischio, e non solo nell' mi anni ha migliorato e di molto nel Consiglio direttivo dell'Euro- rà alla storia», ha dichiarato il mi- esposizione sugli hedge funds, la gestione dei rischi. Ma proprio tower. Due parole-chiavi che indi- nistro italiano all’uscita, ricono- sappia far funzionare bene i siste- perché ora è più semplice, la gen- cano, nel linguaggio dei banchie- scendo comunque ai tedeschi l’ot- mi di gestione del rischio - ha te potrebbe essere più pronta a ri centrali, proprio l’intenzione di tima organizzazione. Il fatto è che spiegato Draghi - Attualmente prendere rischi. E certi segnali aumentare il costo del denaro. A non ci sono decisioni fondamen- comunque l’esposizione delle vanno proprio in questa direzio- influenzare le aspettative sui prez- tali da prendere: solo orientamen- Il ministro Padoa-Schioppa, al centro, con i colleghi Gordon Brown e Thierry Breton Foto di Yves Logghe/Ap banche sugli hedge funds non è ne». b. di g. zi in primo piano il petrolio, che a ti da limare. Ma secondo il mini- fine anno potrebbe riprendere la stro dell’economia italiana l’am- sua corsa. biente e l’energia avrebbero dovu- In ogni caso l’economia tiene, an- to occupare uno spazio maggiore che nella Penisola. «La ripresa in nel comunicato finale, rispetto al- Italia è in atto - sostiene il mini- l’accenno minimo che vi si fa. Il stro Tommaso Padoa-Schioppa fatto è - ammette Padoa-Schioppa Speculazione sulla benzina, la Procura indaga nella conferenza stampa congiun- - che su questi temi non esiste una ta - ma resta la sfida di trasformare politica comune. I due temi su cui Nel mirino la serrata e gli aumenti ingiustificati. Ricariche cellulari, forse slitta la cancellazione questa ripresa in crescita». Una sfi- l’attenzione internazionale era da globale, visto che il Paese «sta puntata alla vigilia erano: even- crescendo ma sta ancora perden- tuali provvedimenti sugli hdge ■ di Luigina Venturelli / Milano zio con riferimento alle proteste Non si ferma, però, l’opera del ambientale, rispettare gli obbli- do quote di mercato - spiega il mi- funds, i fondi ad alto livello specu- contro la liberalizzazione del set- ministro per lo Sviluppo econo- ghi imposti dal protocollo di nistro - nonostante l'aumento del- lativo su cui la Germania chiede FASCICOLO Un’indagine sbef che, prendendo spunto dal- tore, culminate con lo sciopero mico in tema di risparmio ed ef- Kyoto. E rilanciare così l’econo- le esportazioni». Per questo la cre- maggiore vigilanza, e la «questio- la decisione dell’Autorità garan- di due giorni dei benzinai che ficienza energetica. Dopo la pri- mia italiana all’insegna dell’in- scita italiana deve superare il pro- ne yen», ovvero un invito al Giap- per accertare rialzi fraudo- te della concorrenza di avviare avrebbe messo a dura prova gli ma lenzuolata di liberalizzazio- novazione tecnologica. prio tasso potenziale: serve uno pone di rialzare i tassi voluto so- un accertamento su nove com- utenti con la chiusura degli im- ni, tra una decina di giorni sarà Si tratterà dell’applicazione e sprint per recuperarre terreno con prattutto dall’Europa. Su quest’ul- lenti del prezzo dei carburan- pagnie petrolifere italiane, chie- pianti self service, che per legge presentato un nuovo pacchetto specificazione di quanto già pre- i competitor stranieri. La crescita è timo punto la vera sorpresa del ti, manovre speculative sul- de di indagare sull’ipotesi di dovrebbero rimanere sempre di misure per migliorare l’uso visto nella legge Finanziaria: de- necessaria anche per liberarsi dal vertice: nessun accenno allo yen, «cartello» sui prezzi alla pompa. aperti. Molti i reati ipotizzati dal- dell’energia, ridurre l’impatto trazione dall’Irpef del 55% delle fardello del debito pubblico. la bensì l’invito esplicito (e duro) al- le merci, danni subiti dagli L’associazione ha analizzato le l’Adusbef, tra cui rialzo fraudo- spese di riqualificazione energe- pensa così il governatore di Banki- la Cina di adeguare il tasso dello utenti a causa della serra- variazioni dei listini negli ultimi lento di prezzi, serrata per fini tica degli edifici, incentivi per talia, che avverte: ci dev’essere un yuan. Pare che il Gaippone abbia due anni, che evidenziano un si- non contrattuali, boicottaggio, Bersani attua il piano l’installazione di pannelli solari aumento della crescita potenziale informalmente assicurato ai parte- ta dei distributori. È quella aper- stema a doppia velocità, rapido turbata libertà dell’industria o e per la sostituzione di caldaie o e non una crescita drogata. Tradot- cipanti di adeguare il costo del de- ta dalla procura di Roma, per nel salire e lento nello scendere, del commercio, tanto più che risparmio energia frigoriferi, benefici per chi acqui- to: non bastano piccole fiamma- naro alla ripresa ormai consolida- ora senza ipotesi di reato e a cari- visto che i ribassi del barile han- gli eventuali comportamenti il- della Finanziaria: sta automobili a gpl e metano. Il te, alimentate magari da una poli- ta. Sta di fatto che la sua esclusio- co di ignoti, sulla base di esposti no portato a «cali irrilevanti» leciti potrebbero ripetersi dal 27 pacchetto (sulla cui attuazione tica monetaria favorevole, con tas- ne dal comunicato finale suona presentati dalle associazioni dei dei prezzi di benzina e gasolio. febberaio al 2 marzo, in occasio- bonus e incentivi vigilerà un super-manager appo- si ancora bassi. Serve un vero cam- tanto come una vittoria degli Usa consumatori. Alla procura della capitale, poi, è ne della seconda ondata di scio- sitamente nominato) riguarde- biamento di rotta nel sistema pro- e dell’Fmi contro le posizioni del- Al vaglio degli inquirenti c’è, in stato chiesto di valutare il reato peri proclamata dai benzinai per famiglie e imprese rà non solo i consumatori, ma duttivo, servono riforme struttura- l’Eurogruppo. particolare, l’esposto dell’Adu- di interruzione di pubblico servi- contro il pacchetto Bersani. anche il sistema produttivo: le imprese saranno tenute ad un uso più razionale dell’energia, gli standard dei motori elettrici Cinque milioni di liquidazione a Cimoli? Proteste e interrogazioni delle industrie saranno innalza- ti, crescerà la quota di energia da fonti rinnovabili che i pro- L’amministratore delegato di Alitalia avrebbe ottenuto anche garanzie per essere sollevato da eventuali azioni di responsabilità duttori dovranno inserire nel si- stema elettrico, i distributori di ■ di Giuseppe Vespo / Milano to deve essere informato del fat- ce da parte del ministro dell’Eco- milioni di euro e il debito al 31 energia che dimostreranno di to che al «dottor Cimoli», che nomia, Tommaso Padoa Schip- dicembre supera quota un mi- aver ridotto i consumi sulla pro- Valzer di commenti e prese di ne ai privati di Alitalia, che av- ha alle spalle «risultati fallimen- pa, impegnato al G7 di Essen. liardo. Sui conti pesa anche la pria rete potranno accedere a bo- posizione sulla liquidazione di verrà presumibilmente la prossi- tari», il Tesoro avrebbe conces- Dall’altra parte della barricata, i possibilità di una svalutazione nus per 62 milioni di euro. Giancarlo Cimoli dal cda di Ali- ma primavera. so una liquidazione di cinque collaboratori di Cimoli sosten- del valore della flotta. E il ri- Provvedimenti che dovrebbero talia. Cinque milioni di euro do- Oggi si parla di retribuzioni e re- milioni di euro. «L’Alitalia - di- gono che la cifra emersa dalle in- schio di perdite oltre un terzo ottenere più facile accoglienza vrebbero permettere all’ormai sponsabilità dei dirigenti e dei chiara Salvi - va malissimo. La discrezioni sulla buonuscita del capitale sociale, che potreb- rispetto alle liberalizzazioni ex numero uno della compa- maximanager a capo delle par- cura Cimoli ha peggiorato la non sarebbe corretta, e ribadi- be imporre una ricapitalizzazio- d’inizio anno. L’abolizione dei gnia di bandiera di farsi da parte tecipate statali - temi non nuovi malattia: la compagnia di ban- scono che già due mesi fa l’ex ne, è un fattore importante per costi di ricarica dei cellulari, ad senza problemi, in più un’assi- al dibattito - di cui recenti in- diera potrebbe addirittura porta- presidente non avrebbe dato la le trattative con i potenziali ac- esempio, è tuttora oggetto di curazione per ripararsi da even- chieste de l’Unità hanno messo re i libri contabili in tribunale. È sua disponibilità ad una ricandi- quirenti. scontro con le compagnie tele- tuali contestazioni o azioni di in luce le incredibili buste-paga inconcepibile per lui un tratta- datura. A onor del vero va detto Il Tesoro non dovrebbe conclu- foniche: il decreto sarà operati- responsabilità patrimoniale, di manager pubblici e privati. mento di questo genere». che se il manager ha mancato dere prima di domani la prima vo tra una decina di giorni, ma possibili anche da parte dei futu- Per questo una parte del mon- E in effetti «sapere che anche clamorosamente gli obiettivi scrematura delle manifestazio- gli operatori stanno avanzando ri proprietari. Questa la clausola do politico reagisce in modo in- per quanto riguarda i manager per il 2006, in quasi tre anni di ni di interesse per la cessione di problemi tecnici per guadagna- maledetta che ha innescato la dignato:Cesare Salvi e Massimo ci sono un minimo di regole sa- presidenza ha ridotto le perdite Alitalia ai privati. La società, infi- re qualche mese prima di ade- polemica dopo il comunicato Villone, senatori Ds, hanno pre- rebbe un bel segno per il paese», di Alitalia dagli 858 milioni del ne, si prepara al cambio al verti- guarsi. Spetterà al Parlamento, del Tesoro che ha indicato nel sentato ieri a Palazzo Madama sottolinea il ministro del Lavo- 2004 ai 167 del 2005. Le stime ce con la nomina del nuovo in sede di conversione del decre- giurista Bernardino Libonati il un’interpellanza sull’intesa tra ro Cesare Damiano. «Nessun per il 2006 - al contrario - indica- cda, all’ordine del giorno dell’as- to, rispondere alle pressioni poli- «traghettatore» verso la cessio- Cimoli e il Tesoro.Il Parlamen- Giancarlo Cimoli Foto Ansa commento» sulla vicenda inve- no una perdita intorno ai 380 semblea del 22 febbraio. tiche in corso. 16 ECONOMIA & LAVORO domenica 11 febbraio 2007 La Fiat punta al 10% del mercato europeo Marchionne nei panni di venditore d’auto a Torino «Usciamo da Mediobanca anche per pagare i debiti»

■ di Laura Matteucci / Milano ma, a marzo. Un’operazione da mandosi a stringere mani, rispon- 160 milioni di euro, con cui Mar- dere alle domande dei clienti e ad- chionne conta di intervenire sul dirittura firmare autografi sui po- VENDITORI «È la prima volta che vedo diri- debito industriale. «Dal momen- ster che ritraggono una fiamman- to che facciamo vetture e compo- te Bravo rossa. E da parte dei clien- genti venire qui ad aiutare a vendere. È un nentistica - spiega - gli interessi fi- ti arrivano non solo molte congra- nanziari non ci aiutano». Ancora: tulazioni «per quello che sta fa- passo importante, siamo impegnati a impara- «La cosa importante è ripagare i cendo per la Fiat e per Torino», co- debiti, l’indebitamento sta scen- me dicono in molti, ma anche re a vendere». Un venditore d’eccezione ha dendo, ma dobbiamo ancora ripa- omaggi come il libro «Mestieri, gare il debito industriale». storie e personaggi del vecchio accolto ieri i clienti no i dati del mercato europeo. A Chi l’avrebbe detto, solo tre anni Piemonte» che gli è stato donato gennaio abbiamo già superato fa? Adesso Marchionne può per- dallo stesso autore, Walter Go- del Motor Village del- l’8% di quota. Dobbiamo arrivare mettersi di girare fra le auto fer- glio, ex dipendente Fiat. L’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne in versione venditore della nuova Bravo a Torino Foto di Alessandro Contaldo/Ansa al 10%, e dovremmo farlo alla ve- la Fiat di Torino. locità della luce». Quanto alle vendite, «gennaio è andato bene BILANCIO 2006 Smessi per un giorno - continua Marchionne - e febbra- Pulizia francese nei conti Bnl: crolla l’utile io sta andando bene». forti accantonamenti per la ristrutturazione Anche gli spagnoli nel futuro Telecom i panni del manager, infatti, l’ad Perchè quello sarà il vero punto del Lingotto Sergio Marchionne di svolta, secondo gli operatori di Telefonica potrebbe aiutare Tronchetti Provera in Olimpia si è trasformato in venditore in oc- Borsa, quando il Lingotto avrà Bnl ha chiuso il 2006 con un utile netto di 44 milioni di euro, casione della giornata di porte raggiunto il 10% del mercato eu- ed un margine di intermediazione in crescita dell'8%a 3.102 mi- ■ Altre voci attorno al futuro di lo di business, e presenza geografi- za nessun mandato a banche d'af- aperte per la nuova Bravo. Lui, e ropeo. Un nuovo traguardo della lioni. Lo rende noto un comunicato della società. «L'utile netto Telecom Italia. Un partner indu- ca del gruppo spagnolo, il possibi- fari. E ci sarebbe un punto fermo: anche gli altri vertici del Lingotto, «cura marchionne», che in 31 me- consolidato del 2006 si attesta a 44 milioni (532 milioni l'utile striale, ma senza rinunciare al le alleato più rispondente al ritrat- Pirelli e Benetton non vogliono ri- a cominciare dall’ad di Fiat Auto- si ha praticamente triplicato la ca- netto 2005). Al netto degli impatti straordinari l'utile netto si sa- controllo, e con garanzie sulla go- to di un partner molto valido per nunciare alla maggioranza in mobiles, Luca De Meo. «Aspetta- pitalizzazione di Borsa del titolo, rebbe attestato a 655 milioni», sottolinea la nota, spiegando che vernance per mantenere la regia uno sviluppo industriale di Tele- Olimpia, nè ad una governance tevi - aggiunge Marchionne - di ri- salita dai 6,25 miliardi di euro del gli impatti straordinari riguardano: gli accantonamenti per costi in mani italiane. Nei progetti di com. italiana. Quella che porta ad una vederci qui a vendere la prossima giugno 2004 (quando si insediò il di ristrutturazione pari a circa 381 milioni ante imposte derivan- Pirelli e Benetton per il gruppo te- Oggi la situazione sarebbe quella intesa con gli spagnoli di Telefoni- macchina, la 500». A differenza manager), ai 18,75 miliardi di og- ti dal piano triennale 2007-09 e relativi al piano di esodo volonta- lefonico non ci sarebbe l'intenzio- fotografata da un comunicato di ca può apparire oggi come la stra- dei suoi colleghi venditori, Mar- gi, con il titolo che si è riportato ai rio anticipato del personale; gli effetti derivanti dal cambiamen- ne di rinunciare alla maggioranza Pirelli dello scorso 19 gennaio. da più percorribile. Ma anche chionne è rimasto in borghese. livelli pre-11 settembre, prima del to dei criteri di stima, già ricompresi sostanzialmente nei risultati in Olimpia, la holding che con- «La disponibilità a valutare l'in- France Telecom sarebbe in pista. Perchè, dice, «io mi presento da crollo delle Torri gemelle. semestrali e dei primi nove mesi dell'anno, con un impatto com- trolla Telecom con una quota del gresso di nuovi azionisti di mino- E, meno direttamente, sarebbero metalmeccanico». Vabbè. Marchionne intende proseguire plessivo di circa 538 milioni ante imposte». Il patrimonio netto 18%. C'è sicuramente la ricerca di ranza in Olimpia - aveva spiegato oggetto di valutazione anche ipo- In realtà Fiat si sta preparando ad nella strategia di dismettere le par- consolidato è salito di circa l'1% a 5.070 milioni, mentre gli im- un socio, ma di minoranza, e pre- Pirelli - ha determinato diversi tesi con Deutsche Telekom. Si è una settimana importante, que- tecipazioni finanziarie, come pieghi per cassa verso la clientela hanno messo a segno un pro- feribilmente industriale, per una contatti con soggetti interessati. parlato dell'interesse del gruppo sta che inizia, quando saranno re- quell’1,9% che ancora lega il Lin- gresso dell'1,5% al livello di 65.261 milioni. I crediti deteriorati si società, Olimpia, oggi per l'80% Al momento però non sussistono russo Ask Sistema del miliardario si noti i dati sulle vendite di auto gotto al Patto di sindacato di Me- sono ridotti a 1.989 milioni (2.350 milioni a fine 2005), mentre di Pirelli e per il 20% di Benetton. nè intese nè accordi di alcun tipo, Vladimir Yevtushenkov, per For- in gennaio. Dice Marchionne: diobanca, in scadenza il primo lu- le sofferenze nette si sono attestate a 1.096 milioni (1.004 milio- L'ipotesi della spagnola Telefoni- neppure di natura preliminare». bes l'undicesimo uomo più ricco «La prossima settimana ci saran- glio, ma da disdettare tre mesi pri- ni a fine dicembre 2005), con una copertura del 69%. ca è sul tavolo: appare, per model- Ci sono contatti, verifiche ma sen- del pianeta. LA GUERRA 17 LA GUERRA IN PRIMO PIANO domenica 11 febbraio 2007 IN PRIMO PIANO COMBAT FILM COMBAT FILM Il secondo numero della serie: Il secondo numero della serie: La battaglia di Cassino - Gli alleati La battaglia di Cassino - Gli alleati in edicola il dvd in edicola il dvd con l’Unità a € 9,90 in più LO SPORT con l’Unità a € 9,90 in più

Nuovo primato mondiale indoor nel salto ■ 9,15 La7 ■ 17,00 Sport Italia con l’asta per Yelena Isinbayeva. IN TV Speciale America’s Cup Calcio, Twente-Feyenoord ■ 11,00 Sport Italia ■ 19,00 Eurosport La 24enne russa, al 20˚ record in carriera, Nba, Detroit-Toronto Salto con gli sci, Hs 145 ha saltato 4,93 metri, superando di due ■ 12,30 Rai 3 ■ 19,00 Sport Italia cm il precedente primato che già le Sci, Discesa libera donne Nba, Miami-San Antonio ■ 15,00 Eurosport ■ 20,30 SkySport2 apparteneva. La Isinbayeva detiene anche Tennis, Torneo Wta Basket, finale Coppa Italia il record del mondo all’aperto (5,01 m.) ■ 15,30 SkySport2 ■ 20,30 Eurosport Speciale All Blacks Boxe, Maskaev-Okhello ■ 15,50 La7 ■ 21,45 Sport Italia Rugby, Irlanda-Francia Calcio, River-Lanus ■ ■ Sci 12,30 Rai 3 Basket 20,30 SkySport2 16,00 SkySport2 23,20 SkySport2 Rugby, Sharks-Waratahs Rugby, Brumbies-Blues Twickenham applaude, l’Italia cede con onore Rugby, a Londra azzurri battuti dai maestri inglesi solo 20-7. Bene Troncon e Scanavacca

■ di Giuseppe Caruso / Londra li fischiati contro, ma qui entra in ta molto fiscale di Owens che man- da Scanavacca, ma costruita splen- decideva di rimontare in cattedra, In breve ballo il mediocre arbitro gallese dava fuori per dieci minuti Bortola- didamente da Mirco Bergamasco, accompagnando i padroni di casa Owens (qualche latino in più ed mi in chiusura di tempo (14-0 il il cui talento ormai non appare verso un finale di gara tranquillo, Serie A JONNY WILKINSON batte Italia 20 a 7. E anglosassone in meno tra i diretto- parziale per i campioni del mondo più a fiammate, ma in modo sem- in cui Wilkinson centrava ancora i ● Tutti in campo alle 15 ri di gara non guasterebbe), che ha in carica). Il quindici azzurro però pre più continuo. La squadra di pali fissando il punteggio sul 20-7. Oggi si gioca il 4˚ turno del pazienza se i puristi del rugby arricceranno il condotto l'intero incontro utiliz- ha avuto il merito di non disunirsi Berbizier, sotto per 17-7, a quel I punti di distacco alla fine erano girone di ritorno. In campo: zando due pesi e due misure. Co- e riprendere a macinare rugby al ri- punto sembrava crederci, mentre "solo" 13, il miglior risultato del- a porte chiuse naso, perché il gioco della palla ovale è il più me l'unica volta in cui i padroni di torno in campo. Il premio per la te- gli inglesi denunciavano qualche l’Italia a Twickenham, ma forse Atalanta-Lazio (Morganti) casa sono riusciti a passare la linea nacia italiana è stata una meta di limite a livello di condizione atleti- questa volta gli azzurri meritava- Chievo-Inter (Messina) collettivo che ci sia. Senza il fenomeno con la di meta italiana, grazie ad una scel- grande spettacolarità, finalizzata ca. Ma l'ineffabile signor Owens no qualcosa di più. Fiorentina-Udinese (Ayroldi) faccia da divo di Hol- Messina-Catania (Paparesta) FUORI DALLA MISCHIA a porte aperte lywood, in grado di Cagliari-Siena (Bergonzi) Palermo-Empoli (Girardi) trasformare in oro il la- Roma-Parma (Trefoloni) Ci siamo anche noi Sampdoria-Ascoli (Bertini) voro non eccelso dei Torino-Reggina (Rocchi) solo abbonati suoi compagni, gli inglesi avrebbe- Oltre ogni aspettativa. Dopo il tonfo contro la Francia nessuno si Milan-Livorno (Rosetti) ro poco da festeggiare. aspettava una gara del genere: invece i nostri hanno dato una prova Wilkinson con i quindici punti re- di coraggio, grazie anche all'ottima tenuta degli avanti. È stata una Pallavolo, Nazionali alizzati ieri ha stabilito il nuovo re- bella impresa uscire dalla bolgia di Twickenham (80.000 ● Confermati i ct cord di segnature nel torneo, to- spettatori presenti) con una meta subita e una realizzata: gliendo lo scettro all'ex apertura addirittura nel secondo tempo il punteggio è stato a favore degli Il Consiglio federale ha del Galles Neil Jenkins (409 punti) azzurri( 7-6). confermato Paolo Montali con cui condivideva il primato pri- Non male se si tiene conto che il 3 febbraio scorso, l’Inghilterra, e Massimo Barbolini alla ma della sfida contro gli azzurri. Il ha rifilato ben 42 punti alla Scozia (27 dei quali realizzati da guida della Nazionale mediano di apertura in maglia Wilkinson). Due parole sui singoli: Wilkinson merita tutte le maschile e femminile di bianca ha infilato i pali da quasi attenzioni del mondo e anche ieri ha fatto una bella gara. volley. ogni posizione, sbagliando soltan- Ma vorrei segnalare la prova dei nostri due mediani: Troncon e to la trasformazione dell'unica me- Scanavacca. I due over-trenta hanno portato in squadra Tennis, Coppa Davis ta dei padroni di casa. Definirlo de- l’esperienza giusta per amalgamare ulteriormente il gruppo. ● Ad aprile Israele-Italia cisivo è riduttivo, basti pensare La loro è stata una prova di spessore che ha stimolato e dato Israele ha superato 3-0 il che senza di lui, fino a pochi mesi tranquillità alla squadra e il giusto equilibrio fra tre-quarti e reparto Lussemburgo e dal 6 all’8 fa, l'Inghilterra si dibatteva in una avanzato. Ora ci tocca la Scozia, e bisogna cercare di non aprile sarà l’avversario crisi senza fine. dimenticare le basi che hanno portato al risultato inglese: voglia di dell’Italia per la conquista L'Italia ha disputato una delle mi- combattere e di fare il risultato. Credo che questa sia la strada del primo gruppo di Davis. gliori partite in trasferta della sua giusta per crescere e raggiungere sempre maggiori traguardi. giovane storia nel Sei Nazioni, te- Marco Bollesan Andrea Scanavacca autore della meta italiana, festeggiato da Mirco Bergamasco Foto di Eddie Keogh/Reuters Basket nendo bene il campo nell'arco de- ● Avellino: arriva Petrov gli 80' di gioco, con un secondo L’Air ha ingaggiato il tempo di ottima qualità che ha BASKET Final Eight, dopo un match giocato punto su punto, Bologna supera, con un tempo supplementare, l’Olimpia (87-85). Questa sera la finale play-guardia sloveno spazzato via i dubbi nati dopo la Simon Petrov. Nato nel batosta romana subita contro i 1976, alto 190 cm, ha francesi. Gli azzurri hanno costrui- giocato la prima parte della to la loro partita su una difesa ac- L’over-time sorride alla Virtus. Milano va ko stagione con i greci corta e ben organizzata, che poco dell’Olimpiada Patrasso. ha lasciato ai padroni di casa, spes- so supponenti nei tentativi di gio- Pallanuoto co alla mano. ■ di Franco Patrizi li subiti, 37 di valutazione). La Vir- decisivi e subendo falli importan- sta attaccata fino agli ultimi secon- a lui, in queste occasioni, le mani ● Risultati serie A1 La squadra di Berbizier, guidata da tus è partita tirando bene da tre, ti. In poche parole senza sbagliare di, quando Bologna ha perso una non tremano. Le speranze di Mila- Prima giornata di ritorno. uno splendido Troncon, eletto mi- Ci sono voluti 45 minuti di gioco ma non attentissima come al soli- una virgola. Sullo show del suo palla asfissiata dalla press zone del- no si sono poi infrante sul ferro co- Gruppo 1: glior giocatore dell'incontro, ha e uno strepitoso Vlado Ilievski (18 to in difesa. Nel secondo quarto golden boy Milano ha messo il na- le scarpette rosse e Garris ha segna- me l'ultimo tiro da tre di Nate Gre- Cosenza-Recco ...... 6-21 stupito il pubblico di Twic- punti con 5/6 dal campo e 9 as- ha provato ad andarsene puntan- so avanti anche di 4 lunghezze. to la penetrazione del pareggio. en. La più bella partita della final Savona-Padova ...... 11-5 kenham con un ottimo possesso sist) per portare la Vidivici alla fi- do sull'asse Ilievski-Lang e sulla Nello spettacolare quarto tempo Nell'overtime Ilievski ha conti- eight lancia così in finale la Vidivi- Ortigia-Cremona ...... 8-6 palla ed una interpretazione azzec- nale di Coppa Italia, superando mira di Giovannoni, che è riusci- Giovannoni e Vukcevic (rispetti- nuato a guidare la riscossa, ma ci, che comincia a risentire il pro- Chiavari-Bogliasco ...... 8-8 cata delle fase statiche del match. Milano al termine di una partita ti- to a portare anche a 11 il vantag- vamente 18 e 15 punti, con buo- dall'altra parte Gallinari ha conti- fumo di un trofeo prezioso. L'Ar- Soprattutto in touche, dove gli av- ratissima e spettacolare. L'Armani gio (30-21). Nel terzo tempo Djor- ne percentuali) hanno provato a nuato a rispondere colpo su col- mani esce sconfitta da questa sfi- Gruppo 2: versari sembravano poter avere fa- ha trovato in questa semifinale djevic ha però pescato dal mazzo mettere al sicuro la partita, ma Mi- po, anche dall'arco del tiro da tre. da d'alta quota, ma consapevole Civitavecchia-Posillipo....4-15 cilmente il sopravvento. L'unica uno straordinario Danilo Gallina- un Danilo Gallinari che per dieci lano, contando sull'attenda regia Gli ultimi due liberi sono finiti nel- che, registrando qualche equili- Salerno-Florentia...... 12-11 nota stonata della prestazione az- ri, che ha chiuso con 27 punti minuti ha giocato da Nba, segnan- di Garris e sulla solidità sotto le le mani di Travis Best. Nonostan- brio, con un Gallinari così sogna- Catania-Nervi ...... 10-8 zurra è rappresentata dai troppi fal- (9/12 dal campo, 8/8 ai liberi, 8 fal- do 10 punti, prendendo rimbalzi plance di Watson e Blair, è rima- te la serata decisamente in ombra, re non è proibito. Camogli-Brescia ...... 8-19

SERIE B A Vicenza bianconeri raggiunti 2-2 nel finale. Gli azzurri battono il Piacenza e si affiancano, Bologna e Genoa ko ESTRAZIONE DEL LOTTO ■ sabato 10 febbraio NAZIONALE 52 35 69 60 85 BARI 30 37 73 22 66 La Juventus rallenta, al Napoli riesce l’operazione aggancio CAGLIARI 48649680 FIRENZE 30 90 42 41 84 ■ La Juve butta via due gol di Partita finita sul 2-0? Così sem- che faceva esplodere lo stadio pei è l’ottava vittoria per 1-0, è il di La Spezia, nella quale la Juve GENOVA 79 11 51 66 27 vantaggio e due punti a Vicenza brava, tanto più che il Vicenza, Menti. Deschamps provava a 13esimo risultato utile consecu- aveva rischiato grosso due setti- MILANO 76 17 8 90 61 e si vede raggiungere in vetta a parte il rischio di autogol cau- correre ai ripari, giocando la car- tivo, che consente di riagguanta- mane fa: Guidetti e Varricchio NAPOLI 77 57 74 6 56 dal Napoli, nella giornata in cui sato da Balzaretti, non si era mai ta delle tre punte con l’ingresso re quella vetta che era sfuggita hanno segnato un gol per tem- PALERMO 11 48 18 7 33 i bianconeri hanno covato a lun- reso pericolosa dalle parti di Buf- di Trezeguet, ma il pareggio due settimane fa, con la rimon- po, impartendo una autentica ROMA 55 27 57 48 62 go l’illusione di andare in fuga. fon. Ma due cambi indirizzava- non si schiodava più e l’ultima ta subita nel finale dal Genoa. I lezione di gioco agli emiliani. TORINO 42 46 18 61 67 E dire che per un’ora non c’era no in modo diverso la gara: Gre- occasione, la punizione di Del rossoblu, di scena a Rimini nel- Nella altre gare della giornata, VENEZIA 57 4 22 83 88 stata partita al Menti. In uno sta- gucci pescava il jolly sostituen- Piero al minuto 93, si spegneva l’altra sfida tra due compagini di da segnalare i colpacci di Trevi- dio aperto al pubblico, ma con do il generoso Schwoch con Pa- tra le braccia di Zancopè. alta classifica, sono usciti sconfit- so (doppietta dell’enfant prodi- I NUMERI DEL SUPERENALOTTO JOLLY SuperStar capienza limitata a 9.999 spetta- onessa, mentre Deschamps so- Con il quinto pareggio nelle ulti- ti dalla squadra di Leo Acori, ge Robert Acquafresca) e Cesena 11 30 55 76 77 90 57 52 tori e la curva nord interamente stituiva forse con eccessiva fret- me sette trasferte, la Juve si vede che ha sfruttato al meglio il gol ai danni rispettivamente di Trie- vuota, la Signora (per l’occasio- ta Chiellini e l’innesto di Legrot- raggiungere al comando dal Na- firmato in apertura da Baccin. stina e Crotone e la larghissima Montepremi 4.372.789,47 ne in maglia nera) sfiorava subi- taglie rompeva gli equilibri del- poli. Gli uomini di Edoardo Gli ospiti, rimasti in dieci per affermazione dell’AlbinoLeffe a Nessun 6 Jackpot € 12.447.103.05 5 + stella € - to il gol con Nedved, lo trovava la retroguardia juventina. I pa- Reja, costretti ad ospitare il Pia- l’espulsione di Bega, nelle ulti- Modena, che potrebbe costare Nessun 5+1 € - 4 + stella € 30.621,00 al 6’ con Palladino, innescato droni di casa iniziavano un lun- cenza in un San Paolo a porte me battute hanno visto infran- la panchina a Zoratto. Niente € € dal campione ceko, che nella ri- go arrembaggio, un gol da cine- chiuse, hanno sofferto a lungo gersi sul palo colto da Leon le gol in Arezzo-Frosinone, Bre- Vincono con punti 5 21.330,69 3 + stella 903,00 presa andava vicino al 2-0, pri- teca del greco Nastos consenti- ma nel finale hanno trovato la speranze di pareggio. Se il Ge- scia-Bari e Pescara-Mantova, Vincono con punti 4 € 306,21 2 + stella € 100,00 ma di confezionare un altro as- va di dimezzare le distanze e poi zampata vincente grazie al noa non ride, il Bologna piange. mentre il Lecce ha superato con Vincono con punti 3 € 9,03 1 + stella € 10,00 sist al bacio, stavolta per Del Pie- proprio il nuovo entrato Paones- «pampa» Roberto Sosa, che di te- La formazione di Ulivieri è usci- punteggio classico il Verona. € ro. sa firmava di testa il gol del 2-2 sta beffa Coppola. Per i parteno- ta con le ossa rotte dalla trasferta Massimo De Marzi 0 + stella 5,00 LA GUERRA 18 LA GUERRA IN PRIMO PIANO domenica 11 febbraio 2007 IN PRIMO PIANO COMBAT FILM COMBAT FILM Il secondo numero della serie: Il secondo numero della serie: La battaglia di Cassino - Gli alleati La battaglia di Cassino - Gli alleati in edicola il dvd in edicola il dvd con l’Unità a € 9,90 in più IN SCENA con l’Unità a € 9,90 in più

NOTIZIA: LE TELECAMERE SONO ENTRATE solidarietà agli operai in lotta. Operai che, come ci ha mostrato il ALLA FIAT. E CI HANNO TROVATO GLI OPERAI bel filmato di Santo Della Volpe, si sono enormente ridotti di numero, ma continuano a esistere, continuano a lavorare e anche La classe operaia non va più in paradiso e non va nemmeno in fortunatamente a lottare. E l'orologio, in fabbrica è il metro di televisione. Il che non sarebbe certo grave, se non corrispondesse a tutto, del lavoro a catena come della lotta sindacale. Perché - ha un vero e proprio tabù che grava sui temi legati alla fabbrica. raccontato un vecchio lavoratore - a Mirafiori non ci sono più i Perciò è meritevole che «Primo piano» (il programma di seconda pavimenti in legno che assorbivano il grasso, ma i ritmi sono serata di Raitre) abbia dedicato l'altra sera una puntata alla Fiat aumentati. Poi il documentario è uscito dai reparti dove si vista dall'interno. Dove una volta le telecamere non potevano costruisce un'automobile ogni 90 secondi ed è entrato nella casa di entrare e dove, anzi, non doveva un operaio, costruita con il lavoro di tutta la vita. E lì non tornano entrare nessuno, come in un fortino i conti, fatti non più con l'orologio alla mano, ma con la busta assediato. Tanto che c'è ancora chi si paga e le rinunce da fare ogni mese. Mentre la pensione è una scandalizza perché Berlinguer andò meta che viene continuamente spostata in avanti da chi sostiene fuori dai cancelli a portare la sua che la classe operaia non esiste più. Maria Novella Oppo

BERLINALE Evento firmato TRENT’ANNI DOPO Vietato a Zurigo da De Niro, «The Good She- Censurato in Svizzera pherd» affonda le mani nel cuo- il «Salò» di Pasolini re del sistema di potere Usa, la ■ Dopo oltre 30 anni ancora censura per Pa- Cia. Ma la critica è molto sotto- solini. La polizia di Zurigo ha vietato la proie- zione in una chiesa protestante dell'ultimo traccia, così l’hanno voluta. film del grande regista italiano Pier Paolo Pa- solini Salò o le 120 giornate di Sodoma,del Buona accoglienza, nonostante 1975, invocando il codice penale che repri- me la diffusione della pornografia violenta. una certa lentezza narrativa... Ne ha dato notizia ieri una fonte della poli- zia elvetica. La chiesa protestante di Sankt ■ di Lorenzo Buccella / Berlino Jakob, nella quale da due mesi si svolge la proiezione serale di opere del regista italia- no, si preparava a proiettare il suo ultimo la- voro. Il ciclo avrebbe dovuto chiudersi stase- ra con la proiezione del film ispirato a de Sa- de contro la Repubblica di Salò (1943-1945). Il pastore della chiesa di Sankt Jakob, che in un primo momento aveva dato il suo con- senso alla proiezione, non si è poi opposto alla richiesta della polizia. Il pastore però a faccia è l’unica cosa che non L non ha annullato un dibattito tra esperti cambia mai. Bloccata nel- che sarebbe servito da introduzione alla pel- l’espressione rigida da camicia licola. L'articolo del codice penale, invocato inamidata, con tanto di riga a dalla polizia municipale di Zurigo, stabilisce schiacciargli i capelli su un lato che non sono «considerate pornografiche le e occhiali dalla montatura soli- opere che hanno un'importanza culturale da e secchioncella. Eppure, die- degna di protezione». tro quella maschera pulita, te- Pasolini dopo la realizzazione di Salò aveva nuta in fronte per tutto l’arco del film da un ricevuto minacce di morte da militanti di Matt Damon impassibile, passano via i vent’an- estrema destra. Il cadavere del regista fu tro- ni più carsici della storia americana. Passo a pas- vato il 2 novembre del 1975 su una spiaggia so, nel suo organigramma occulto di poteri che Un’immagine da «The Good Shepherd» di De Niro del litorale romano. Chi è Cia non è figlio di Maria... si dispiega dalle confraternite segrete «Skull and senza amore sposando Angelina Jolie, e poi vive rali nella storia, accompagnati da una girandola BERLINALE Ecco il primo film cinese sti lembi di suolo abbandonato che stanno nel bones» (ne hanno fatto parte anche i due presi- le ripercussioni più drammatiche senza per que- illustre di attori (dai maiuscoli Turturro e Hurt, nord-ovest della Mongolia Interna e che oggi sem- denti Bush) partorite nell’utero ricco dell’univer- sto mettere mai in discussione il proprio senso passando per Alec Baldwin e tanti altri) l’escala- «Tuya’s Marriage» brano inchiodati ai bordi improduttivi della sto- sità di Yale, scivolando poi, quasi per filiazione del dovere. Che poi è quello ampiamente esplici- tion di misfatti che congestiona la coscienza di ria. Così, mentre il governo costringe i pastori a diretta, nei servizi strategici della seconda guerra tato in uno scambio di battute con un Joe Pesci, Wilson sembra avere il pregio di assestare uno la piccola grande donna trasferirsi nelle vicinanze delle città per reclutarli mondiale giù giù fino all’apertura di quell’om- versione informatore, in cui si dice che se gli ita- sguardo a lunga prospettiva. Per una volta, infat- come forza contadina, ecco profilarsi l’ultimo ba- brello planetario di intrighi che si ha con la na- liani fanno perno su chiesa e famiglia, gli irlande- ti, la tanto sbandierata «perdita dell’innocenza» luardo di terra dedicata al pascolo e lì, in mezzo, il scita e il consolidamento della CIA. Circuiti pa- si sulla patria, gli ebrei sulla tradizione, gli ameri- americana non viene più associata e ridotta pub- ■ Gobbe scure di cammello, greggi di montoni, lavoro di resistenza della protagonista Tuja. Don- ralleli alle verità ufficiali che inevitabilmente cani invece possono solo credere negli Stati Uni- blicitariamente a un singolo evento traumatico, scialli muticolor, lande di terra screpolata ai margi- na dagli zigomi che paiono scolpiti dal vento pro- buttano in giro le scaglie infette della storia re- ti d’America perché tutti gli altri non sono altro ma si scioglie all’indietro in un lungo percorso di ni del mondo. Là dove tende e sentieri sono sem- prio per il tempo speso nella steppa a cavalcare in cente, salvo poi rinserrarle le une sulle altre all’in- che ospiti di passaggio. E allora non può certo «corruzione» che ha la forza narrativa di risalire plici tratti di solitudine all’interno di un deserto solitaria il proprio bestiame, combattendo contro terno di quella pigna compatta che è il mito del- stupire che in mezzo a tutti questi via-vai tempo- alla consapevolezza delle origini più lontane, brullo, di tanto in tanto sporcato dall’ingresso visi- tutte le avversità. Che non sono poche e man ma- la sicurezza della pro- quando ancora il miraggio del terribile nemico vo di qualche motoretta sgangherata o di qualche no vanno a coagularsi in un dramma epico-senti- pria nazione. O forse, aveva contorni più pallidi e garantiva «giustifica- furgoncino ante-litteram. Questo, perché, in fon- mentale, vista la presenza di un marito handicap- ancor più precisamen- Senza retorica ma zioni» meno impegnative. Perlustrazioni a vasto do, quella che passa davanti ai nostri occhi nel pri- pato e il tentativo, al sopraggiungere di nuovi pro- te, quella fede acritica senza indietreggiare raggio che, se da un lato pagano pegno a un pa- mo film cinese di Wang Quan’an Tuya’s Marriage blemi di salute, di sposarsi una seconda volta per per cui lei ha sempre thos familiare un po’ troppo calcato nelle sue sce- (sarà distribuito dalla Lucky Red) è una «pastorale riuscire a mantenere l’intera famiglia. Sta lì, in fon- ragione. Non a caso, De Niro penetra nella ne clou, dall’altro riescono a pedinare la biogra- mongola» che non si chiude nei cerchi atempora- do, lo sforzo dolcemente titanico di una donna s’intitola ironicamen- fia di un vero e proprio virus infettivo: quello li del mito, ma si lascia permeare sullo sfondo, e che cerca di «aggiustare» il compromesso con le te The good shepherd,il vita di un agente e ne che dall’ingenuità di un’ideale ci fa passare alla sempre fuori campo, dall’alito lontano dei grandi usanze tradizionali nel punto più alto della sua di- buon pastore, con un complicità, poi alla diffidenza, via via fino al cini- ribaltoni industriali della Cina di oggi. E così, l’oc- gnità personale. Una costanza che fa da plasma chiaro riferimento bi- svela il credo: gli Usa smo spietato che ci impone di non avere più chio a mandorla della Berlinale, dopo aver rimpol- sotterraneo a un film riuscito e delicato nella sua blico, il film che ieri a sono la sola morale amici. Del resto, se dio comanda, anche un figlio pato con Park Chan-wook esuberanze patologi- costruzione visiva, tanto da spingersi avanti nella Berlino ha visto il ritor- può essere ucciso. che coreane, ieri si è messa a scandagliare quei va- misura piena dei suoi soffi drammatici. l.b. no alla regia di un grande del cinema come Robert De Niro. E così, a ben quattordici anni di distanza da quel Bronx BERLINALE Un film austro-tedesco su una operazione «sepolta»: i nazi coinvolsero un esperto ebreo per falsificare dollari e sterline che aveva perlustrato gli universi multietnici da quartiere, eccolo tornare dietro la cinepresa per allargare e non di poco i perimetri del suo rac- «I falsari»: nel lager la fabbrica segreta che doveva battere gli Alleati conto, stendendoli lungo l’arco di una pellicola da quasi tre ore. E se l’impasto classicamente in- farcito di azioni di spionaggio, propaganda e sa- ■ di Gherardo Ugolini / Berlino quel Lager, precisamente nelle baracche nuto nel Lager di Mauthausen, Sorowitsch borare coi carnefici alla realizzazione di un botaggio non vira nella direzione di un thriller 18 e 19, tenute rigorosamente separate dal- è trasferito a Sachsenhausen. La sua abilità piano che potrebbe portare alla vittoria mozzafiato, è solo perché De Niro sceglie un al- achsenhausen è un nome di quella le altre, il regime di Hitler ha cercato di mu- di falsario è necessaria per concretizzare dei nazisti in cambio di un trattamento un tro passo, rallentato negli stacchi e nelle dinami- speciale topografia che circoscrive tare in extremis le sorti della guerra con un quanto previsto dall’operazione Ber- poco migliore rispetto a quello degli altri che per lasciarsi il tempo di inserire un doppio- Sl’orrore nazista. È il nome di un cam- progetto coperto dalla massima segretez- nhard. prigionieri del campo? C’è chi come il gio- fondo sentimentale, tale da rendere più esplicita po di concentramento tra i più importan- za: l’operazione Bernhard. Ma qui scoppia un problema di coscienza: vane comunista Burger (August Diehl) si e didascalica la vicenda del protagonista. Per- ti, costruito a metà degli anni Trenta nei Si tratta di una piccola fabbrica nella quale fino a che punto si può accettare di colla- adopera in tutti i modi per boicottare la ché, in fondo, usando lo stratagemma di partire pressi di Oranienburg, a una trentina di alcuni detenuti, tra grafici, stampatori e stampa di banconote false. Ma la maggior dalla fine, ovvero dai giorni del 1961 in cui vie- chilometri da Berlino. Vi furono rinchiusi operai con differenti specializzazioni, ave- parte dei falsari di Sachsenhausen, compre- ne progettata la Baia dei Porci, il viaggio a ritroso tra il 1936 e il 1945 oltre 200.000 prigionie- vano il compito di fabbricare sterline e dol- Diretto da Stefan so Sorowitsch, pur tra mille rimorsi e tor- nella storia viene compiuto attraverso lo sguar- ri, la metà dei quali non ne è più uscita. E lari falsi in quantità industriale. L’obietti- Ruzowitzky, il film menti, finisce col subire il ricatto. do e i flashback dell’agente Edward Wilson proprio Sachsenhausen, con tutte le visio- vo del Reich era chiaro: sabotare l’econo- La pellicola di Ruzowitzky, che si basa sul- (Matt Damon). Lui, giovane idealista dalle belle ni di atrocità infame che rievoca, ha fatto mia dei paesi nemici immettendo sul mer- racconta in che modo le memorie di uno dei prigionieri, ha un speranze ai tempi degli studi, accalappiato ben la sua comparsa sugli schermi della Berlina- cato milioni di banconote fasulle. pregio particolare: racconta l’esperienza presto dalle lusinghe dei circoli più influenti e di le grazie al film Die Fälscher («I falsari»), Protagonista della storia è l’ebreo Salomon nei campi di sterminio dei lager in un modo non convenzionale lì a poco, pronto a qualsiasi sacrificio pur di pre- una coproduzione austro-tedesca per la re- Sorowitsch (interpretato da Karl Markovi- scandagliando le diverse possibili reazioni servare il ruolo salvifico di «soldatino» dell’intel- gia di Stefan Ruzowitzky. cs), maestro insuperabile della contraffa- si poteva essere che si producono quando si è messi di fron- ligence in giro nel mondo. E questo anche a livel- Il racconto è centrato su un fatto storico zione e abilissimo nel sopravvivere alle si- tentati di collaborare te a scelte radicali in cui è in gioco la so- lo familiare, dove, prima, accetta compromessi poco conosciuto: proprio lì, all’interno di tuazioni più difficili. Dopo esser stato dete- pravvivenza individuale. IN SCENA 19 domenica 11 febbraio 2007

ISTITUZIONI Oltre centoventi registi - tre generazioni - scendo- Squilli di rivolta per la testa di RaiCinema no in campo per met- tere in guardia la Rai Cinema, nata del 2000, è stata cre- POLEMICHE Il settimanale ata anche e soprattutto nel rispet- critica gli aiuti al cinema dopo la strana avven- to della trasparenza. Certo la que- stione «morale», soprattutto di Sull’Espresso tura dell’ex direttore questi ultimi tempi, è stata più volta ritirata in ballo, soprattutto di settore dagli autori che a questo governo un attacco hanno più volte ribadito di farne ■ di Gabriella Gallozzi una bandiera. E l’appello dei 120 ai soldi pubblici di oggi s’inscrive, del resto, in quel tracciato. «Come autori - scri- ■ «Un ciak per grazia ricevu- vono - sentiamo l'esigenza di ma- ta», è con questo titolo che nifestare interesse e preoccupazio- l’Espresso della scorsa settimana ne per il futuro di un soggetto co- ha presentato su tre pagine, con sì importante per l'industria cultu- tanto di numeri e top ten, un ser- rale italiana». Per questo auspica- vizio in cui mette sotto accusa il G no che il «successore» di Macchi- cinema italiano finanziato dallo ianni Amelio, Bernardo Bertoluc- tella sia «persona di indubbie qua- Stato. Le argomentazioni sono ci, Paolo Virzì, Ettore Scola, Mar- lità morali, che si sia già occupato le seguenti: «una pioggia di sol- co Bellocchio, Vincenzo Cerami. di cinema e abbia dimostrato coi di» per film «mai usciti, opere E ancora Gabriele Salvatores, An- fatti interesse e passione per il ci- fantasma» ed «ora le casse sono tonietta De Lillo, Ugo Gregoretti. nema italiano. In altre parole di vuote». Nelle tabelline si leggo- Mai come stavolta vale l’espres- qualcuno che abbia dato ampia no cifre e numeri che parlano di sione «è impossibile citarli tutti»: dimostrazione di capacità profes- film finanziati per svariati milio- sono più di 120, infatti, gli autori sionali e che goda della stima de- ni dallo Stato, ma che poi, in sa- (compresi quelli che intervengo- gli operatori del settore. Di fronte la hanno raccolto poche «bricio- no in questa pagina, ad eccezio- a eventuali conflitti di interesse bi- le». È il caso di Masaniello di An- ne di Montaldo) che firmano un sognerà individuare tutti gli stru- tonucci, per esempio, finanzia- allarmato appello sul futuro di menti necessari per evitarli». Il to- to ai tempi dell’era Profita, diret- RaiCinema, rompendo, oltrettut- tonomine, infatti, è già iniziato: tore generale del cinema pubbli- to, l’imbarazzato silenzio che sta da un «interno» come Carlo Frec- co investito dall’ex ministro Ur- avvolgendo l’affaire Carlo Mac- cero si va agli «esterni» come Gia- bani. Quasi quattro milioni di chitella, il direttore generale della Una scena di «Nuovomondo» di Emanuele Crialese, prodotto da RaiCinema nandrea Pecorelli, nello staff del euro, per un incasso al botteghi- struttura cinematografica della tv no di poco più di seicentomila pubblica che ha recentemento suo l’avvocato di Macchitella, settimana si attendono le even- volle con sè come dirigente nella euro. Di seguito, poi, anche i re- presentato le sue dimissioni, a po- Non era mai Giampiero Biancolella. Si tratte- tuali sanzioni disciplinari, che po- seconda metà degli anni Ottanta, Chiedono che gisti più «premiati» dallo Stato. chi giorni dal previsto passaggio accaduto rebbe, quindi, di denaro versato trebbero arrivare fino al licenzia- lo ricorda come «persona vivace il successore Si legge di Roberto Faenza che ad amministratore delegato, al al dirigente Rai dall’incaricato mento. con tendenza a far carriera». Men- ha ottenuto finanziamenti com- posto di Giancarlo Leone, vicedi- che in tanti Mediaset che gli avrebbe compra- Intanto il clima è teso. La stanza tre di Lorenzano, noto sui merca- di Macchitella plessivi pari ad oltre 13 milioni rettore generale della Rai. Dietro to dei beni avuti in eredità. Ma di Macchitella è vuota e lui «è spa- ti Usa per chiunque avesse a che di euro e a seguire Pupi Avati (ol- alle sue dimissioni la vicenda lega- firmassero un tant’è, il dirigente di Raicinema rito» dal giorno della notizia, di- fare con l’acquisto di diritti cine- sia moralmente tre 9 milioni), Mario Monicelli ta al processo Mediaset sui fondi ha ritenuto opportuno «autoso- cono nei corridoi dell’azienda. matografici, parla di «uomo cono- (oltre 9 milioni anche lui), fino neri relativi ai diritti tv, fatti risa- appello per una spendersi» per «consentire indagi- Fiorentino e tifosissimo, tanto da sciuto come avversario per noi ineccepibile all’ultimo dell’elenco, Giuseppe lenti al ‘99, da cui è emerso un «le- nuova nomina ni più accurate da parte dell’azien- aver intitolato il conto «incrimi- della Rai». Ora, una volta scoppia- e competente Piccioni finanziato con poco game» tra Macchitella e l’imputa- da». Che, infatti, ha subito aperto nato» a Batigol, storico centroa- to il «caso», le voci si rincorrono. più di 5 milioni di euro. Risulta- to Daniele Lorenzano, responsa- un’indagine interna per valutare vanti della Fiorentina e da aver la E l’espressione più usata è: lo sape- to, spiega l’articolo: «dal 1994 fi- bile dell’acquisizione film del Bi- tempi responsabile dell’acquisi- la questione, come sottolinea suoneria del suo cellulare con l’in- vano tutti. Mazzette, insomma, fortunatissimo La notte prima de- no alla metà del 2005 sono stati scione. Tra i due un versamento zione diritti cine-tv. «I rapporti in- Giancarlo Leone, precisando pri- no della squadra del cuore, Carlo la parola è quella. Ma taglia corto gli esami, fino ad Angelo Barbagal- assegnati 102.6 milioni per 67 di 500mila dollari, partiti dal cele- tercorsi con Lorenzano non ave- ma di tutto che «la vicenda non Macchitella viene da un passato Giancarlo Leone: «Chi ne parla o lo, di cui dicono i più «maliziosi», film che non sono ancora usci- bre «Mails», uno dei conti di Lo- vano nulla a che vedere con la riguarda RaiCinema», poiché in forza al Psi ed un presente nella è memore o è stato partecipe di abbia divorziato da Nanni Moret- ti». Rispondono e ribattono gli renzano arrivati su «Batigol», fon- Rai ed erano fatti leciti e di natura non esisteva come struttura al- Margherita. Claudio G. Fava, ex fatti di altri tempi, dei quali non ti proprio a causa di questa candi- stessi autori chiamati in causa do intestato al dirigente Rai, ai privata», ha spiegato dal canto l’epoca dei fatti. Per la prossima capostruttura di Raiudue che lo siamo mai stati protagonisti». Rai- datura. ed altri loro illustri colleghi.

LA CRITICA Ecco cinque registi. Rispondono al settimanale che li ha accusati di vivere di sovvenzioni e che sembra contro il finanziamento pubblico al cinema d’autore Il cinema italiano: noi nel mirino anche della stampa di sinistra

GIULIANO MONTALDO PASQUALE SCIMECA CITTO MASELLI EGIDIO ERONICO EMIDIO GRECO

È la prima volta che per un mio film - San Pietro- È in atto una battaglia politica sulla nuova legge Dal 1949, all'indomani della grande manifesta- Non è esaltante, ancora nel 2007, per un autore C'eravamo illusi che un giornale come l'Espresso burgo in fase di riprese - mi sono rivolto al Fondo sul cinema. E come nella migliore tradizione dei zione di piazza del popolo conclusa da Di Vitto- o regista cinematografico nato in Italia dover re- non avrebbe partecipato alla campagna denigra- di garanzia, oltretutto con una produttrice co- film gialli, i colpevoli dell'assassinio del cinema rio, il cinema italiano gode del privilegio di esse- plicare o meglio doversi difendere dall'ennesi- toria contro il cinema italiano, condotta col soli- me Elda Ferri che ha sempre restituito tutto. italiano tentano di accusare le vittime. Per que- re periodicamente attaccato dalla stampa nei mo, ciclico attacco al cinema italiano reo di at- to qualunquistico fritto misto di nomi e numeri Che malinconia, dunque, leggere certi attacchi. sto usano certa stampa (inconsapevole?) come termini classici delle tabelline finalizzate e dei tingere, ieri come oggi, «impunemente e scan- pescati e citati a effetto. Questa volta, per come è Certo se io e i miei colleghi avessimo fatto i film arma, e additano all'opinione pubblica i registi soldi elargiti ai suoi protagonisti. All'epoca si dalosamente» alle casse dello Stato. È bene, in- costruito, è evidente la ragione strumentale che con i comici che sbancano i botteghini forse quali responsabili di ladrocinio e dissipatori del trattava della Buick decappottabile di Anna Ma- fatti, ricordare come, in questo paese questi at- ha spinto a scrivere il pezzo. Bene, è vero il con- non avremmo avuto bisogno del sostegno pub- pubblico denaro. È quanto è successo con l'ulti- gnani e di Ladri di biciclette che aveva incassato tacchi siano un vizio antico. Ma l'ultima invetti- trario di ciò che sostiene: la legge Urbani ha ag- blico. Ma quello di cui non si tiene conto è che mo articolo uscito sull'Espresso, dove un giorna- meno di un quinto di Fifa e arena, ma i giornali e va brilla per approssimazione, confusione, im- gravato la situazione economica, ridotto le possi- la carriera di un film non finisce al botteghino, lista incompetente e in malafede (a proposito, i periodici erano sempre tutti di destra e in ogni precisione e, quindi, disinformazione sull'argo- bilità di produrre i film e, col reference system, fa- ma va ben al di là: ci sono i diritti d’antenna, quali sono i suoi rapporti con l’Ufficio Stampa caso mai si era arrivati alla volgarità di questo mento. Si dirà che ci eravamo abituati. Già Mi- vorito chi già era in posizione avvantaggiata. Un l’home video, le tv a pagamento che come tutti di Cinecittà Holding?) accusa me, Monicelli, numero dell'Espresso. È davvero desolante leg- chele Anselmi (a suo tempo) su l'Unità, Curzio reference system (oggi quasi del tutto eliminato) i produttori sanno, ormai fruttano ben più del Scola e altri registi, di aver intascato milioni di gere tanto livore qualunquistico e disinformato Maltese su la Repubblica, per non citare le campa- che era insensato, impraticabile e discriminato- passaggio nelle sale. E, ancora, c’è un fatto fon- euro di finanziamenti pubblici. Falso e indegno. così pilotato a restituire prestigio alla vecchia leg- gne di Libero e La Padania, più o meno recente- rio. E poi: come si fa a parlare ancora di assisten- damentale. Non si tiene mai conto che un film Perché è falso dire che tutti quei i soldi sono an- ge Urbani e autorevolezza a un deputato della mente, avevano vessato il pur malconcio cine- zialismo dopo che si è chiarito come a fronte dei significa lavoro. Lavoro per un’infinità di perso- dati ai registi, quando invece i finanziamenti Margherita che starebbe scrivendo «il disegno ma italiano. Marrese ci mette qualcosa di piu. circa 90 milioni che l'Italia destina al cinema ita- ne, dal regista alle maestranze agli scenografi. vengono dati ai produttori. (È come accusare il di legge dell'Unione». Chiunque conosca i pro- Una cosa, però, andrebbe chiarita a Marrese co- liano, ci sono i 515 milioni della Francia? E co- Vogliamo davvero che si fermi tutto? Ho sem- Muti di intascarsi i soldi per l’allestimento delle blemi veri del cinema italiano sa che, come vie- me a chiunque voglia speculare sull'argomento: munque: l'Italia e molti altri Paesi intervengono pre pensato che il Ministero per i beni culturali opere e chiedergli conto delle «briciole» che i te- ne chiarito nel programma dell’Unione, la crisi il cinema è un'attività che gode del sostegno economicamente nel cinema non per assisten- fosse il più importante perché destinato alla tu- atri incassano al botteghino). Il regista riceve è dovuta alla mancanza di una politica realmen- pubblico in tutti i paesi del mondo o quasi. Da zialismo, ma per ragioni culturali, sociali ed eco- tela della nostra grande tradizione che sia l’ope- uno stipendio per realizzare un film e ne è re- te indirizzata «al sostegno e alla promozione del oriente a occidente il cinema vive, attraverso nomiche di straordinaria importanza. Ma basta ra o l’enorme patrimonio dei beni culturali. In- sponsabile fino a quando non l’ha firmato. Poi prodotto e del consumo» nel quadro di una vi- strumenti diversi, grazie agli incentivi di gover- così. Oggi, ciò che conta è l'impegno del gover- vece, mentre io mi attardo in certe riflessioni, non ne ha più nessun controllo. Quindi è dop- sione nuova della cultura che «al di là del suo va- no. Pure negli ultraliberisti Stati Uniti, comun- no che entro la fine del 2007 ci sarà una nuova c’è chi nuovamente pone il discorso culturale in piamente falso accusare i registi di essere respon- lore economico» la consideri fino in fondo «un que, senza l'appoggio concreto dell'American legge di sistema, le cui linee guida saranno quelle termini di gradagno: ti dò tanto per ricevere tan- sabili degli eventuali insuccessi. Tutti i paesi eu- ambito strategico di investimento pubblico». In Film Institute i primi film di David Lynch non scritte nel programma dell'Unione. Non chiedia- to. Che malinconia. ropei hanno leggi che finanziano il cinema... questa direzione stiamo lavorando in tanti. avrebbero visto la luce. mo di meglio, e vigileremo perché così avvenga.

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Scelti per voi Film A CURA DI PAMELA PERGOLINI Una notte al museo La cena Dreamgirls Casino Royale Blood Diamond Bobby L’arte del sogno per farli conoscere La vicenda, tratta da un libro per La storia evoca quella di Diana Ross Sierra Leone, fine anni novanta. I feroci guerrieri Holcane sono a Il racconto delle ultime sedici ore di Cosa succede se l'attività onirica bambini dello scrittore cecoslovacco Sandro Lanza (Diego Abatantuono) e delle Supremes, prime artiste di Danny Archer (Leonardo DiCaprio) è caccia di prede umane da sacrificare vita del senatore Bob Kennedy, minaccia di prendere il sopravvento Milan Trenc, è ambientata nel sta attraversando un periodo difficile: colore a conquistare un successo un ex mercenario dello Zimbabwe, per placare l'ira degli dei. Il giovane assassinato a Los Angeles nella sulla nostra vita da svegli? Museo di Storia Naturale di New la sua carriera di attore è in crisi e sta mondiale negli anni 60. Il celebre mentre si trova in prigione per Zampa di Giaguaro prima di essere notte tra il 5 e il 6 giugno del '68 Stephane (Gael García Bernal) ha York. Durante la prima notte di perdendo non solo gli amici, ma gruppo vocale femminile verrà messo contrabbando viene a conoscenza del catturato nasconde in un pozzo il mentre festeggiava la sua vittoria difficoltà a distinguere il sogno lavoro, il guardiano Larry Daley anche i capelli. Quando tenta la carta sotto contratto dall'ambizioso segreto di Solomon Vandy (Djimon figlio e la moglie. Riuscirà a alle primarie in California. dalla realtà. Il giovane, refrattario (Ben Stiller) si imbatte nello del suicido annunciato per attirare manager senza scrupoli Curtis Taylor Hounsou), costretto a lavorare in una salvarsi dal sacrificio e, dopo una Seguendo le vicende di ventidue alla banalità del quotidiano, vive scheletro "vivente" del dinosauro l'attenzione dei rotocalchi, ricoverato che sostituisce la cantante. Tutto miniera di diamanti. I "Blood forsennata corsa nella giungla, ospiti e dipendenti dell'Hotel attraverso i propri sogni. E saranno T-Rex. Uno dopo l'altro, tutti gli in ospedale viene raggiunto dalle tre diventa più sofisticato e le canzoni Diamonds" sono i diamanti tornerà a salvare la famiglia. Ambassador, dove Bobby fu ucciso, proprio questi a tradirlo quando si "ospiti" del museo, dall'imperatore figlie che vivono in tre città diverse passano dal sound r&b al più insanguinati che servono per comprare Violenza senza limiti nel film di il regista fa un ritratto dell'America innamora di Stephanie, una vicina Ottaviano al presidente Roosevelt, dell'Europa. Le donne decidono di redditizio e commerciale pop. Tratto armi e finanziare guerre civili. La Gibson sull'impero Maya, girato in di allora, piena di speranza e ideali, di casa con la quale condivide la iniziano ad animarsi. La situazione aiutarlo trovandogli la donna giusta, dall'omonimo musical sbarcato a giornalista americana Maddy Bowen yucateco, lingua ormai perduta, con e rappresenta quello che stava dote della creatività. Dal regista di va riportata sotto controllo. quella da cui è sempre fuggito. Broadway nel dicembre del 1981. cerca Archer per scoprire la verità. attori non professionisti. succedendo al Paese in quel periodo. «Se mi lasci ti cancello».

di Shawn Levy commedia di Pupi Avati commedia di Bill Condon musical di Edward Zwick drammatico di Mel Gibson azione/avventura di Emilio Estevez drammatico di Michel Gondry drammatico/fantastico

Napoli

Adriano via Monteoliveto, 12 Tel. 0815513005 L'amore non va in vacanza 17:30-20:15-22:50 (E 7,00) Multisala Savoia via Fonseca, 33 Tel. 0882214331 ● LIONI Sala 2 190 Una notte al museo 16:30-18:40-20:50-23:00 (E 7,00) La cena per farli conoscere 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,00) L'amore non va in vacanza 17:10-19:40-22:10 (E 6,00) Sala 3 190 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi Sala 2 Arthur e il popolo dei Minimei 17:30-20:00-22:00 (E 6,00)  Nuovo Multisala Tel. 082742495 16:00-18:20-20:40-23:00 (E 7,00) Ambasciatori via Francesco Crispi, 33 Tel. 0817613128 Sala 3 Una notte al museo 17:40-20:00-22:10 (E 6,00) Arthur e il popolo dei Minimei 16:00-18:00 (E 6,00; Rid. 5,00) Sala 4 190 Miss Potter 16:00-18:00 (E 7,00) Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi ● PIANO DI SORRENTO Sala 1 Hannibal Lecter - Le origini del male Sala 5 190 Mi fido di te 17:00-19:00-21:00-23:00 (E 7,00) 16:00-18:10-20:30-22:40 (E 7,00) 18:00-20:15-22:30 (E 6,00; Rid. 5,00) Sala 6 190 Arthur e il popolo dei Minimei 17:00-19:00-21:00-23:00 (E 7,00) Delle Rose via Delle Rose, 21 Tel. 0818786165 Sala 2 Una notte al museo 20:10-22:10 (E 6,00; Rid. 5,00) Sala 7 190 Complicità e sospetti 16:00-18:20-20:40-23:00 (E 7,00) America Hall via Tito Angelini, 21 Tel. 0815788982 L'amore non va in vacanza 18:30-21:30 (E 6,00) Sala 3 Step up 18:00-20:00-22:00 (E 6,00; Rid. 5,00) Sala 8 158 Arthur e il popolo dei Minimei 16:15-18:15 (E 7,00) La cena per farli conoscere 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00) ● ● MERCOGLIANO Blood Diamond 20:10-22:45 (E 7,00) POGGIOMARINO Sala 2 Black Book 17:00-19:30-22:00 (E 7,00) Sala 9 158 Step up 17:00-19:00-21:00-23:00 (E 7,00)  Eliseo Tel. 0818651374  Cineplex via Macera Variante SS, 7/bis Tel. 0825685429 Arcobaleno via Consalvo Carelli, 13 Tel. 0815782612 Sala 10 158 Hannibal Lecter - Le origini del male 16:00-18:20-20:40-23:00 (E 7,00) Arthur e il popolo dei Minimei Sala 1 356 L'amore non va in vacanza 16:00-18:50-21:40 (E 6,70; Rid. 5,15) Sala 1 Una notte al museo 16:00-18:15-20:30-22:45 (E 7,00) 16:10-18:15-20:20-22:30 (E 5,16 ; Rid. 3,62) Sala 11 108 Rocky Balboa 16:45-18:45 (E 7,00) Sala 2 194 Una notte al museo 15:30-17:55-20:20-22:45 (E 6,70; Rid. 5,15) Sala 2 Hannibal Lecter - Le origini del male Sala 2 Una notte al museo 16:10-18:15-20:20-22:30 (E 5,16 ; Rid. 3,62) Hannibal Lecter - Le origini del male 20:40-23:00 (E 7,00) Sala 3 133 Arthur e il popolo dei Minimei 15:45-18:00-20:20-22:45 (E 7,00) 15:20-17:40-20:00-22:20 (E 6,70; Rid. 5,15) Sala 12 108 Giù per il tubo 16:30 (E 7,00) ● POMIGLIANO D'ARCO Sala 3 Step up 16:00-18:00 (E 7,00) Sala 4 125 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi La ricerca della felicità 18:20-20:40-23:00 (E 7,00) Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 20:10-22:30 (E 7,00)  Gloria Tel. 0818843409 15:10-17:40-20:10-22:40 (E 6,70; Rid. 5,15) Sala 13 108 Vero come la finzione 16:50 (E 7,00) Sala 5 95 Step up 15:35-20:20 (E 6,70; Rid. 5,15) Sala 4 Hannibal Lecter - Le origini del male La ricerca della felicità 17:00-19:00-21:00 (E 5,00) 15:45-18:00-20:20-22:45 (E 7,00) La cena per farli conoscere 18:45-21:00-23:00 (E 7,00) La ricerca della felicità 17:50-22:35 (E 6,70; Rid. 5,15) ● PORTICI ● ARZANO Sala 6 84 La cena per farli conoscere 16:20-18:25-20:30-22:35 (E 6,70; Rid. 5,15) Delle Palme Multisala Vip vicolo Vetriera, 12 Tel. 081418134 Roma via Roma, 55/61 Tel. 081472662 Sala 7 125 Una notte al museo 15:10-17:30-19:50 (E 6,70; Rid. 5,15) Sala 1 942 L'arte del sogno 22:00 (E 7,00)  Le Maschere via Verdi, 25/37 Tel. 0815734737 Blood Diamond 22:10 (E 6,70; Rid. 5,15) La ricerca della felicità 18:20-20:20-22:20 (E 6,00) L'amore non va in vacanza 16:30-19:30 (E 7,00) Riposo Sala 8 109 Mi fido di te 15:40-18:00-20:20-22:40 (E 6,70; Rid. 5,15) ● Sala 2 114 L'amore non va in vacanza 18:00-21:00 (E 7,00) POZZUOLI Sala 9 236 Hannibal Lecter - Le origini del male ● CAPRI 15:10-17:40-20:10-22:40 (E 6,70; Rid. 5,15) Drive In località La Schiana , 20/A Tel. 0818041175 Felix Multicinema Strada Provinciale Santa Maria a Cubito, 644 Tel. 0817408888 ● MIRABELLA ECLANO Auditorium Palazzo Dei Congressi Vico Sella Orta, 3 Step up 20:30-22:30 (E 6,00) Sala 1 350 N.P. Sala 2 100 N.P. Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 17:00-19:15-21:30 Multisala Carmen Tel. 0825447367 Multisala Sofia via Rosini, 12/B Tel. 0813031114 Sala 3 100 N.P. ● CASALNUOVO DI NAPOLI Sala 1 Hannibal Lecter - Le origini del male 17:30-19:45-22:00 (E 5,00) Una notte al museo 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 2 Arthur e il popolo dei Minimei 18:00-20:00-22:00 (E 5,00) Filangieri via Filangieri, 45 Tel. 0812512408 Sala 2 72 La cena per farli conoscere 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Magic Vision viale dei Tigli, 19 Tel. 0818030270 ● Sala 3 Riposo MONTECALVO IRPINO Sala 1 Rossellini La cena per farli conoscere 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,50; Rid. 5,00) Una notte al museo 20:30-22:30 (E 6,00) ● PROCIDA Sala 2 Magnani La ricerca della felicità 20:30-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala Blu L'amore non va in vacanza 18:00-20:20-22:40 (E 6,00)  Pappano viale Europa, 9 Tel. 0825818004 Black Book 16:00-18:15 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala Grigia Hannibal Lecter - Le origini del male Procida Hall Via Roma, 1 Tel. 0818967420 Rocky Balboa 17:00-19:00-21:00 (E 5,00) Sala 3 Mastroianni La voltapagine 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,00) ● ONTELLA Sala Magnum Arthur e il popolo dei Minimei 16:30-18:30-21:00 (E 6,00) Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 19:00-21:15 M Galleria Toledo Via Concezione a Montecalvario, 34 Tel. 081425824 Sala 4 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 17:00-19:00-21:00 (E 6,00) ● QUARTO Fierro corso Umberto I, 81 Tel. 0827601275 Riposo ● CASORIA  Corona via Manuello , 4 Tel. 0818760537 La ricerca della felicità 18:00-20:00-22:00 (E 5,00) La Perla Multisala via Nuova Agnano, 35 Tel. 0815701712 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi BENEVENTO Uci Cinemas Casoria Tel. 199123321 17:15-19:30-21:45 (E 6,00; Rid. 5,00) Arthur e il popolo dei Minimei Sala 1 289 Arthur e il popolo dei Minimei 18:00-20:20-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) 16:40-18:40-20:40-22:30 (E 6,00; Rid. 4,60) ● SAN GIORGIO ACREMANO  Gaveli Maxicinema Tel. 0824778413 Sala 2 206 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi Taranto 400 Una notte al museo 17:00-19:00-21:00-22:45 (E 6,00; Rid. 4,60) Riposo 17:00-19:45-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Flaminio Tel. 0817713426 Troisi 200 Arthur e il popolo dei Minimei Sala 3 171 Arthur e il popolo dei Minimei 17:20 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala 1 433 L'amore non va in vacanza 17:45-20:10-22:30 (E 6,00) 16:40-18:40-20:40-22:30 (E 6,00; Rid. 4,60) La ricerca della felicità 17:50-19:50-21:50 Blood Diamond 19:40-22:40 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala 2 231 Arthur e il popolo dei Minimei 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,00) Sala 1 Hannibal Lecter - Le origini del male 17:30-19:30-21:30 Sala 3 190 Hannibal Lecter - Le origini del male 18:00-20:15-22:30 (E 6,00) Med Maxicinema via Giochi del Mediterraneo, 36 Tel. 0812420111 Sala 4 120 Step up 18:15-20:30-22:45 (E 7,00; Rid. 4,50) ● AN IUSEPPE ESUVIANO Sala 5 120 La cena per farli conoscere 22:20 (E 7,00; Rid. 4,50) S G V Sala 4 77 Una notte al museo 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,00) Sala 1 710 Una notte al museo 15:30-17:50-20:20-23:00 (E 7,50) Una notte al museo 17:10-20:00 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala 2 110 Complicità e sospetti 15:30-18:00-20:30-23:00 (E 7,50)  Italia via Giorgio Amendola, 90 Tel. 0815295714 Sala 6 396 Hannibal Lecter - Le origini del male  Massimo Tel. 0824316559 Sala 3 365 Hannibal Lecter - Le origini del male 17:45-20:15-23:00 (E 7,00; Rid. 4,50) La ricerca della felicità 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 5,50) 15:30-18:00-20:30-23:00 (E 7,50) Mi fido di te 18:00-20:00-22:00 (E 6,00; Rid. 4,00) Sala 7 120 Complicità e sospetti 17:30-20:00-22:20 (E 7,00; Rid. 4,50) ● SANT'ANASTASIA Sala 4 430 L'amore non va in vacanza 16:30-19:50-22:45 (E 7,50) Sala 8 120 La ricerca della felicità 17:00-19:45-22:30 (E 7,00)  San Marco via Traiano, 2 Tel. 082443101 Sala 5 110 Mi fido di te 15:45-18:10-20:35-23:00 (E 7,50) Metropolitan via Antonio D'Auria, 121 Tel. 0815305696 Sala 9 171 Hannibal Lecter - Le origini del male Sala 6 110 Blood Diamond 16:30-19:30-22:30 (E 7,50) Arthur e il popolo dei Minimei 17:00-19:00-21:00 (E 6,00) 17:15-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 17:00-19:15-21:30 (E 5,50) Sala 7 165 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 16:20-19:50-22:35 (E 7,50) Sala 10 202 Una notte al museo 17:50-20:30-22:50 (E 7,00) ● OMMA ESUVIANA Provincia di Benevento Sala 8 165 Arthur e il popolo dei Minimei 15:30-17:45-20:00-22:15 (E 7,50) S V Sala 11 289 L'amore non va in vacanza 17:00-19:50-22:45 (E 7,00; Rid. 4,50) ● TELESE Sala 9 190 La cena per farli conoscere 15:50-18:15-20:35-22:55 (E 7,50) ● ASTELLAMMARE I TABIA Arlecchino via Roma, 15 Tel. 0818994542 Sala 10 200 Step up 15:30-18:10-20:35-23:00 (E 7,50) C D S Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 18:30-21:00 (E 5,00) Modernissimo via Garibaldi, 38 Tel. 0824976106 Sala 11 200 La ricerca della felicità 15:30-18:00-20:30-23:00 (E 7,50) Complesso Stabia Hall.it viale Regina Margherita, 37/39 ● SORRENTO Eragon 17:00 (E 5,50) Modernissimo. It via Cisterna dell'Olio, 59 Tel. 0815800254 C. Madonna L'amore non va in vacanza 17:00-19:30-22:00 (E 7,00; Rid. 4,00) La cena per farli conoscere 19:15-21:30 (E 5,50)  Armida corso Italia, 217 Tel. 0818781470 Babymod Riposo (E 7,00) L. Denza Arthur e il popolo dei Minimei 17:00-19:00-21:00 (E 7,00; Rid. 4,00) ● TORRECUSO Una notte al museo 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 5,00) Sala 1 Inland Empire 15:30-18:30-21:40 (E 7,00) M. Michele Tito Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 21:45 (E 6,00; Rid. 4,00) Tel. 0824876582 Sala 2 Hannibal Lecter - Le origini del male Step up 17:30-19:40 (E 6,00; Rid. 4,00) ● TORRE ANNUNZIATA Torre Village Multiplex 16:00-18:15-20:30-22:40 (E 7,00) Una notte al museo 16:30-18:30-20:40-22:40 (E 6,00; Rid. 4,50)  Multisala Politeama corso Vittorio Emanuele, 374 Tel. 0818611737 Sala 3 Una notte al museo 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00) Montil via Bonito, 10 Tel. 0818722651 Sala 2 L'amore non va in vacanza 17:45-20:15-22:45 (E 6,00; Rid. 4,50) Sala 4 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi Una notte al museo 18:00-20:00-22:00 (E 6,00) Sala 3 Arthur e il popolo dei Minimei Sala 1 Hannibal Lecter - Le origini del male 17:30-19:45-22:00 16:00-18:15-20:30-22:40 (E 7,00) Pelè 410 Hannibal Lecter - Le origini del male 18:00-20:00-22:00 (E 6,00) 16:40-18:40-20:40-22:30 (E 6,00; Rid. 4,50) Sala 2 Una notte al museo 18:00-20:00-22:00 Vava' Commediasexi 18:00-20:00-22:00 (E 6,00) Sala 4 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi Plaza via Michele Kerbaker, 85 Tel. 0815563555 18:30-20:40-22:45 (E 6,00; Rid. 4,50) ● TORRE DEL GRECO Sala Bernini Blood Diamond 17:30-20:00-22:30 (E 7,00)  Supercinema corso Vittorio Emanuele, 97 Tel. 0818717058 Sala 5 Blood Diamond 20:15-22:45 (E 6,00; Rid. 4,50) Sala Kerbaker La ricerca della felicità 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 7,00) La cena per farli conoscere 17:30-19:30-21:45  Multisala Corallo Via Villa Comunale, 13 Tel. 08155200121 Step up 16:40-18:30 (E 6,00; Rid. 4,50) Sala 6 Mi fido di te 21:00-22:45 (E 6,00; Rid. 4,50) Sala Baby Ant Bully - Una vita da formica 16:00 (E 7,00) ● FORIO D'ISCHIA Sala 1 408 L'amore non va in vacanza 18:00-20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 2 107 Hannibal Lecter - Le origini del male La ricerca della felicità 16:50-19:00 (E 6,00; Rid. 4,50) Trianòn Piazza Calenda, 9 Tel. 0812258285 16:30-18:35-20:30-22:40 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 7 Mi fido di te 17:15 (E 6,00; Rid. 4,50) Delle Vittorie corso Umberto I, 36/38 Tel. 081997487 Riposo Sala 3 97 Una notte al museo 16:30-18:30-20:30-22:45 (E 6,50; Rid. 4,50) La cena per farli conoscere 19:00-20:50-22:45 (E 6,00; Rid. 4,50) L'amore non va in vacanza 17:30-20:00-22:30 (E 6,50; Rid. 4,00) Sala 4 35 Arthur e il popolo dei Minimei Sala 8 Hannibal Lecter - Le origini del male Vittoria via Maurizio Piscicelli, 8 Tel. 0815795796 ● FRATTAMAGGIORE 16:30-18:30-20:40-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) 16:20-18:30-20:40-22:45 (E 6,00; Rid. 4,50) Sala 9 Complicità e sospetti 18:20-20:30-22:40 (E 6,00; Rid. 4,50) Arthur e il popolo dei Minimei  16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00)  De Rosa via Lupoli, 46 Tel. 0818351858 Oriente corso Vittorio Veneto, 16 Tel. 0818818356 CASERTA Step up 18:00-20:30 (E 5,00) Mi fido di te 17:30-19:30-21:30 (E 6,00; Rid. 4,00) Warner Village Metropolitan via Chiaia, 149 Tel. 08142908225 Sala 2 99 Riposo (E 5,00) AVELLINO  Don Bosco via Roma, 73 Tel. 0823215757 L'amore non va in vacanza 13:30-16:15-19:10-22:00 (E 7,00; Rid. 5,00) ● ISCHIA La cena per farli conoscere 16:00-18:00-20:00-22:00 (E 5,00) Sala 1 Step up 13:30-15:40-17:50-20:05-22:20 (E 7,00; Rid. 5,00) Partenio Tel. 082537119 Sala 2 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi Excelsior via Sogliuzzo, 20 Tel. 081985096 L'amore non va in vacanza 15:15-17:30-19:45-22:00 (E 6,00; Rid. 5,00) Duel City San Marco C.so Trieste, 213 Tel. 0823344646 14:00-16:35-19:10-21:45 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 2 315 Arthur e il popolo dei Minimei Riposo (E 6,50) Sala 4 Blood Diamond 15:30-18:30-21:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Hannibal Lecter - Le origini del male 15:30-17:30-19:30-21:30 (E 6,00; Rid. 5,00) 17:30-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 1 Una notte al museo 17:00-19:00-21:00 (E 6,50) Sala 5 Una notte al museo 15:00-17:25-19:50-22:10 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 3 85 Hannibal Lecter - Le origini del male Sala 6 Arthur e il popolo dei Minimei ● MELITO 16:00-18:00-20:00-22:00 (E 6,00; Rid. 5,00) Tel. 0823344646 14:40-17:00-19:30-21:50 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 4 85 Una notte al museo 16:00-18:00-20:00-22:00 (E 6,00; Rid. 5,00) Multicinema Duel Sala 7 Hannibal Lecter - Le origini del male  Barone via Leonardo Da Vinci, 33 Tel. 0817113455 Sala Baby Arthur e il popolo dei Minimei 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50) 14:00-16:40-19:15-22:05 (E 7,00; Rid. 5,00) Provincia di Avellino Hannibal Lecter - Le origini del male Sala 1 Hannibal Lecter - Le origini del male ● ARIANO IRPINO 16:30-18:30-20:30-22:45 (E 6,50) Provincia di Napoli 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 4,65) Sala 2 L'amore non va in vacanza 16:30-18:30-20:30-22:45 (E 6,50) ● AFRAGOLA Sala 2 85 Una notte al museo 20:30-22:30 (E 4,65) Comunale Tel. 0823699151 Sala 3 16:30-18:45-20:45-22:45 (E 6,50) Sala 3 Step up 16:30-18:30 (E 4,65) Una notte al museo Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 17:00-19:00-21:00 (E 5,00)  Gelsomino via Don Bosco, 17 Tel. 0818525659 Sala 4 La cena per farli conoscere 16:30-18:30-20:30 (E 6,50) ● NOLA ● BISACCIA Blood Diamond 22:45 (E 6,50) La ricerca della felicità 18:00-20:30-22:45 Sala 5 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi  Cineteatro Umberto via Giordano Bruno, 12 Tel. 0818231622 Nuovo Cinema Romuleo corso Romuleo, 86 Tel. 082781301 16:30-18:30-20:30-22:45 (E 6,50) Happy Maxicinema Tel. 0818607136 Hannibal Lecter - Le origini del male 17:30-19:50-22:10 (E 6,00) Riposo Sala 6 Arthur e il popolo dei Minimei 16:30-18:30-20:3-22:30 (E 6,50) CINEMA TEATRI MUSICA 21 domenica 11 febbraio 2007

Teatri

Napoli LE NUVOLE TAM TUNNEL AMEDEO Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 16:00-19:00-21:00 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 17:00-19:00-21:30 (E 5,00) viale Kennedy, 26 - Tel. 0812395653 Gradini Nobile, 1 - Tel. 081682814 ● SAN CIPRIANO D'AVERSA ● CAVA DE' TIRRENI ARENA FLEGREA Oggi ore 11.30 GRANCIRCO DEI BURATTINI di e con RIPOSO  Mostra d’Oltremare, - Tel. 0817258000 Francesco Mattioni Faro Corso Umberto I, 4 Alhambra piazza Roma, 5 Tel. 089342089 RIPOSO TEATRO AREA NORD Arthur e il popolo dei Minimei 18:00-20:30-22:40 (E 6,00) MERCADANTE - SALA RIDOTTO - TEATRO STABI- via Dietro la Vigna, 20 - Tel. 0815851096 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 17:00-19:00-21:00 AUGUSTEO LE NAPOLI Oggi ore 18.30 UNA PATATINA NELLO ZUCCHERO diret- piazzetta Duca D'Aosta, 263 - Tel. 081414243 ● SANT'ARPINO Aurora via Antonio Adinolfi, 1 Tel. 0894689207 piazza Municipio, 64 - Tel. 0815513396 to e interpretato da Stefano Jotti Oggi ore 18.00 CANTO PERCHÈ NON SO NUOTARE...DA Apocalypto 18:00-21:00 (E 5,00) Oggi ore 21.00 IO, CLITEMNESTRA. IL VERDETTO idea- Lendi Tel. 0818919735 40 ANNI con Massimo Ranieri TEATRO TOTÒ to e diretto da Cristina Donadio Riposo  Metropol corso Umberto, 288 Tel. 089344473 BELLINI via Frediano Cavara, 12/e - Tel. 0815647525 Sala 1 Hannibal Lecter - Le origini del male via Conte Di Rufo, 14/17 - Tel. 0815491266 MERCADANTE - TEATRO STABILE NAPOLI Oggi ore 18.00 SIGNORI SI NASCE con Rino Marcel- Una notte al museo 16:30 (E 6,00; Rid. 4,00) piazza Municipio, 64 - Tel. 0815513396 li. Regia Gaetano Liguori 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 5,00) Oggi ore 17.30 GIOVANNA D'ARCO diretto e inter- Step up 18:30-20:30-22:40 (E 6,00; Rid. 4,00) Oggi ore 18.00 LÀ CI DAREM LA MANO scritto e Sala 2 Una notte al museo 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 5,00) pretato da Monica Guerritore THÉATRE DE POCHE ● EBOLI diretto da Roberto De Simone Sala 3 Arthur e il popolo dei Minimei 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 5,00) via Salvatore Tommasi, 15 - Tel. 0815490928 CASTEL SANT'ELMO  Italia via Umberto Nobile, 46 Tel. 0828365333 largo San Martino, 1 - Tel. 0817345210 NUOVO TEATRO NUOVO RIPOSO ● SANTA MARIA CAPUA VETERE RIPOSO via Montecalvario, 16 - Tel. 081425958 Arthur e il popolo dei Minimei 17:30-19:45-22:00 (E 5,50; Rid. 4,50) TRIANON VIVIANI  Politeama Tel. 0823817906 Oggi ore 18.00 TRIO. PIC-NIC IN CUCINA di Kado Sala Italia 64 Una notte al museo 17:30-19:45-22:00 (E 5,50; Rid. 4,50) CILEA piazza Vincenzo Calenda, 9 - Tel. 0812258285 Kostzer e Alfredo Arias Step up 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 5,50) ● via San Domenico, 11 - Tel. 08119579677 Venerdi ore 21.00 CORE PAZZO di e con Nino D'An- GIFFONI VALLE PIANA Giovedi ore n.d. LE PILLOLE D'ERCOLE di e con Bene- NUOVO TEATRO NUOVO - SALA ASSOLI gelo SALERNO Sala Truffaut Tel. 0898023246 detto Casillo via Montecalvario, 16 - Tel. 081425958 RIPOSO musica Apollo via Michele Vernieri, 16 Tel. 089233117 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi DIANA 18:30-21:00 (E 5,00; Rid. 3,50) via Luca Giordano, 64 - Tel. 0815781905 SANNAZARO SAN CARLO Una notte al museo 16:00-18:00-20:15-22:30 (E 6,00) Oggi ore 18.00 MENOPAUSE, THE MUSICAL con Mari- via Chiaia, 157 - Tel. 081411723 via San Carlo, 98 f - Tel. 0817972331  Valle via Francesco Spirito, 9 Tel. 089866000  Augusteo piazza Giovanni Amendola, 3 Tel. 089223934 sa Laurito e Fiordaliso. Regia di Manuela Metri RIPOSO RIPOSO Riposo (E 4,50; Rid. 3,50) Arthur e il popolo dei Minimei 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,00; Rid. 5,00) ● MERCATO SAN SEVERINO Teatro Cinema Comunale via Trieste, 74 Tel. 0898283000 Cinema Teatro Delle Arti via Urbano II, 45 Tel. 089221807 Riposo (E 5,00) La voltapagine 18:00-20:00-22:00 (E 5,00) ● MONTESANO SULLA MARCELLANA Provincia di Caserta ● MARCIANISE Sala 2 Riposo (E 5,00)  Apollo 11 via Nazionale, 59 Tel. 0975863049 ●  AVERSA  Fatima Via Madonna di Fatima , 3 Tel. 089721341 Ariston Tel. 0823823881 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 19:15-21:30 (E 5,00)  Cimarosa vicolo del Teatro, 3 Tel. 0818908143 L'aria salata 18:00-20:00-22:00 (E 4,00) Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 18:00-20:00-22:00 (E 5,00) ● NOCERA INFERIORE Sala Cimarosa 500 Arthur e il popolo dei Minimei  Medusa Multicinema viale A. Bandiera, 1 Tel. 0893051824  16:30-18:30-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 2,50) Big Maxicinema Tel. 0823581025 Sala Roma via Sellitti Vittorio, 24 Tel. 0815170175 Una notte al museo 15:20-17:40-20:00-22:25 (E 6,70; Rid. 4,50) Sala Iommelli 85 Una notte al museo 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 2,50) L'amore non va in vacanza 18:00-20:30-23:00 (E 7,00) Rocky Balboa 18:00-20:15-22:30 (E 5,00) Sala 2 258 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi Sala 2 Giù per il tubo 16:30 (E 7,00) ● OMIGNANO  Metropolitan Tel. 0818901187 15:00-17:25-19:55-22:35 (E 6,70; Rid. 4,50) La ricerca della felicità 18:15-20:40-23:00 (E 7,00) Sala 3 La cena per farli conoscere 16:00-18:15-20:30-22:45 (E 6,70; Rid. 4,50) Hannibal Lecter - Le origini del male Parmenide Tel. 097464578 Sala 3 Mi fido di te 17:00-19:00-21:00-23:00 (E 7,00) 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 2,50) Sala 4 Complicità e sospetti 15:00-17:20-19:45-22:10 (E 6,70; Rid. 4,50) La ricerca della felicità 17:30-19:30-21:30 (E 5,00; Rid. 3,50) Sala 4 Vero come la finzione 17:00 (E 6,50) Sala 5 Blood Diamond 16:15-19:10-22:05 (E 6,70; Rid. 4,50) ● ORRIA Vittoria Tel. 0818901612 Step up 17:00-1-9:00-21:00-23:00 (E 7,00) Sala 6 La ricerca della felicità 16:55-19:25-22:00 (E 6,70; Rid. 4,50) L'amore non va in vacanza 16:00-18:15-20:30-22:40 (E 5,00) Sala 5 Blood Diamond 17:15-20:00-22:40 (E 7,00) Sala 7 258 Step up 15:10-17:30-19:50-22:15 (E 6,70; Rid. 4,50) Kursaal Via Vittorio Emanuele, 6 Tel. 0974993260 Sala 6 Arthur e il popolo dei Minimei 16:30-18:30-20:40-22:40 (E 7,00) ● CAPUA Sala 8 333 Hannibal Lecter - Le origini del male Casino Royale 19:30-22:00 Sala 7 Complicità e sospetti 18:15-20:40-23:00 (E 7,00) 15:05-17:35-20:05-22:40 (E 6,70; Rid. 4,50) ● PONTECAGNANO FAIANO Ricciardi Largo Porta Napoli, 14 Tel. 0824976106 Sala 8 Miss Potter 17:30 (E 7,00) Sala 9 158 Arthur e il popolo dei Minimei  Drive In via Mare Ionio, 175 Tel. 089521405 Hannibal Lecter - Le origini del male Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 19:30-22:00 (E 7,00) 15:05-17:15-19:40-21:55 (E 6,70; Rid. 4,50) 16:00-18:00-20:00-22:00 (E 5,50) Sala 9 La cena per farli conoscere 17:00-19:00-21:00-23:00 (E 7,00) Sala 10 156 Mi fido di te 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,70; Rid. 4,50) La ricerca della felicità 18:00-20:30-22:45 (E 6,00) Sala 10 Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 18:00-20:30--23:00 (E 7,00) Sala 11 333 L'amore non va in vacanza 16:30-19:30-22:20 (E 6,70; Rid. 4,50) ● CASAGIOVE  Nuovo piazza San Pio X, 1 Tel. 089849886 Sala 11 Una notte al museo 16:30-18:40-20:50--23:00 (E 7,00)  viale Trieste, 2 Tel. 0823466489  San Demetrio via Dalmazia , 4 Tel. 089220489 Rocky Balboa 17:30-19:30-21:45 (E 5,50) Vittoria Sala 12 Hannibal Lecter - Le origini del male 16:30-19:15-21:45 (E 7,00) ● Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi Sala 13 Hannibal Lecter - Le origini del male 18:00-20:30-23:00 (E 7,00) L'amore non va in vacanza 16:30-19:15-22:00 (E 5,50) SALA CONSILINA 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,00) Provincia di Salerno  Adriano via Roma, 21 Tel. 097522579 ● CASTEL VOLTURNO  Small L'Altrocinema Tel. 0823581025 ● BARONISSI La ricerca della felicità 18:30-21:00  Spazio Baby Riposo Bristol Tel. 0815093600  Quadrifoglio Via San Francesco d'Assisi, 5 Tel. 089878123 ● SCAFATI Sala 1 80 Riposo Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 17:00-19:10-21:30 (E 5,00) Sala 2 100 Riposo Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi Odeon via Melchiade Pietro, 15 Tel. 0818506513 17:30-19:45-22:00 (E 5,00; Rid. 3,50) S. Aniello via Napoli, 1 Tel. 0815094615 Sala 3 100 Riposo Hannibal Lecter - Le origini del male Sala 4 100 Riposo ● BATTIPAGLIA 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,00) Commediasexi 17:30-19:30-21:30 (E 2,00) Sala 2 70 Arthur e il popolo dei Minimei 16:30-18:30 (E 6,00) Sala 5 100 Riposo  ● CURTI Bertoni Tel. 0828341616 Sala 6 100 Riposo Sala 3 Una notte al museo 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,00) Hannibal Lecter - Le origini del male  ● ALLO ELLA UCANIA Fellini via Veneto, 10 Tel. 0823842225 ● MONDRAGONE 17:30-19:45-21:45 (E 5,50; Rid. 4,00) V D L Hannibal Lecter - Le origini del male La Provvidenza Tel. 0974717089 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 5,00) Ariston corso Umberto I, 82 Tel. 0823971066  Garofalo via Mazzini, 7 Tel. 0828305418 La ricerca della felicità 17:00-19:15-21:30 (E 5,00; Rid. 4,00) ● MADDALONI Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi 18:00-20:00-22:00 (E 5,00) Una notte al museo 17:00-19:30-21:30 (E 5,50; Rid. 4,00) Micron Tel. 097462922 ● RIARDO ● AMEROTA  Alambra corso I Ottobre, 18 Tel. 0823434015 C Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi La ricerca della felicità 16:00-18:00-20:00-22:00 (E 5,00)  Iride Via Pascoli, 12 Tel. 0823981050 Bolivar Tel. 0974932279 17:00-19:15-21:30 (E 5,00; Rid. 4,00) 22 IN SCENA I PROGRAMMI TV E RADIO domenica 11 febbraio 2007

IDEE LIBRI DIBATTITO 23 domenica 11 febbraio 2007

EX LIBRIS ORIZZONTI Anche la scimmia più perfetta non saprebbe L’INTERVISTA Parla il filoso- disegnare una scimmia. fo della scienza Telmo Pievani, Questo lo sa fare autore del libro Creazione sen- soltanto l’uomo za Dio: «L’ateismo non si dedu- «Ma Darwin non è il quale è anche l’unico ce scientificamente dall’evolu- che consideri un pregio zione, e la teoria di Darwin sug- il saperlo fare gerisce soltanto la non esisten- za di Dio» Georg Christoph Lichtenberg ■ un anti Dio» di Cristiana Pulcinelli

Darwin Day riche». La dottrina del Disegno Intelligente rispetta queste regole? Tutte le iniziative arrivato anche nel nostro Paese grazie alle di città italiane seminari e incontri con «Neppure una. I suoi sostenitori non hanno por- per celebrare lo scienziato Librerie Feltrinelli che, in collaborazione scienziati, biologi ed esperti su temi tato prove empiriche a sostegno dell’ipotesi, ma con l’UAAR, unione degli atei e agnostici scientifici. info: www.uuar.it. Domani (alle solo prove in negativo. Ad esempio, dicono: sicco- Nel 1997 lo Stato del Tennesse razionalisti, hanno organizzato in tutta 11 e alle 21) al teatro di Tor Bella Monaca me l’evoluzionismo non riesce a spiegare l’origi- l 12 febbraio, domani, è il Darwin Day,I il giorno approvò una legge che mirava a limitare Italia diversi incontri con scienziati, va in scena Il processo a Darwin. Si replica ne della vita, allora vuol dire che è sbagliato e che dedicato a Charles Darwin. In Inghilterra si cele- l’insegnamento della teoria docenti e giornalisti scientifici. martedì. Mentre martedì e mercoledì c’è di mezzo l’opera di un progettista. Neppure le bra da molti anni. Da noi invece solo dal 2004. dell’evoluzionismo nelle scuole pubbliche. Ecco i principali appuntamenti in prossimi al museo civico di Zoologia di inferenze logiche dell’Intelligent Design stanno Per la precisione da quando il governo Berlusconi Da quell’anno, a cominciare proprio calendario quest’anno nel nostro paese: Roma si svolge la manifestazione Darwin in piedi. Ad esempio, dicono: siccome le strutture tentò di abolire l’evoluzionismo dai libri di testo. dall’Università del Teennesse, nel mondo nei giorni 15, 16 e 17 febbraio si terrà incontra gli acidi nucleici. A Milano oggi si della vita, come la cellula e l’occhio, sono molto La reazione sdegnata del mondo scientifico si spo- anglosassone si ricorda la data di nascita all’Accademia nazionale dei Lincei a chiude al Museo di storia naturale la complesse, allora sono altamente improbabili e sò con un’idea che era già nell’aria e nacque la de- di Charles Darwin, il 12 febbraio, con una Roma il seminario sull’Evoluzione quarta edizione del Darwin Day. Tema. quindi non possono nascere per caso. Ma ci sono cisione di festeggiare il compleanno del naturali- serie di eventi (conferenze, convegni, biologica e i grandi problemi della biologia Darwin geologo e l’evoluzione della Terra. due obiezioni a questo ragionamento: primo, fe- sta che cambiò il nostro modo di vedere il mon- dibattiti) allo scopo di diffondere la che ha per titolo Evoluzione oggi. Giunto Lunedì presso la stazione zoologica Anton nomeni improbabili avvengono per caso in conti- do. Oggi l’Italia è al secondo posto, dopo l’Inghil- conoscenza della teoria alla sua XXXIV edizione è un evento rivolto Dohrn di Napoli si terrà un incontro su nuazione (come sa bene chi gioca al lotto); secon- terra, per numero di iniziative. dell’evoluzionismo e di celebrare i valori agli studenti delle scuole secondarie e Darwin a Napoli. E molte altre sono le do, l’evoluzione non è solo caso, ma è anche sele- «Abbiamo deciso di non dedicare le nostre inizia- universali della scienza e del pensiero superiori e ai loro professori. A partire da iniziative previste: info zione naturale». tive alla polemica - spiega Telmo Pievani, docente laico e razionale. Nel 2004 il Darwin Day è domani l’UUAR organizza in una ventina www.museiscientificiroma.eu/darwin Uno dei cavalli di battaglia dei Chi attacca Le teorie lo scienziato attacca fondamentaliste la laicità della scienza del disegno intelligente e l’idea che il naturalismo e la posizione «teologica» scientifico può bastare di Wojtyla che apriva a spiegare il mondo un possibile dialogo di Filosofia della scienza all’Università di Milano neocreazionisti è quello che sostiene che la Bicocca e uno degli animatori del Darwin Day - scienza è poco tollerante perché non accetta ma di usare la giornata per parlare dei temi scienti- che ci siano altre spiegazioni oltre alla sua. fici dell’oggi». Pievani è anche l’autore di un libro Cosa rispondere? uscito recentemente per Einaudi, Creazione senza «Che la tolleranza fa parte dello statuto della Dio: un’analisi impietosa e ironica delle tesi dei so- scienza. La scienza è pensiero che si mette in di- stenitori del cosiddetto Disegno Intelligente. La scussione, che non accetta l’autorità precostitui- dottrina del Disegno Intelligente, o neocreazioni- ta. Il pensiero dei creazionisti, invece, come tutti i smo, non nega la realtà dell’evoluzione, nega pe- pensieri forti, si basa su principi non argomenta- rò che l’evoluzione proceda per mutazioni e sele- ti». zione naturale come ci spiegò Darwin: la storia na- Una critica che è stata fatta all’evoluzionismo turale sarebbe invece diretta da un disegno supe- più riduzionista, quello ad esempio di Richard riore. È ovvio pensare che il progettista sia Dio. Dawkins, è che sarebbe la porta scientifica Professor Pievani, l’antidarwinismo è un d’ingresso per l’ateismo. Pensa sia vero? movimento religioso? «No. Dawkins non sostiene che l’evoluzionismo «Il creazionismo classico è di matrice protestante. mostra l’inesistenza di Dio. Sostiene che l’evolu- Nasce nella chiesa battista del sud degli Stati Uni- zionismo mostra la non plausibilità logica dell’esi- ti. Anche il cosiddetto neocreazionismo nasce da stenza di Dio. In sostanza, l’ateismo non si dedu- quell’ambiente culturale. Ma recentemente si è ce scientificamente dall’evoluzione. L’evoluzione creata una connessione inedita fra queste idee e può suggerire la non esistenza di Dio». una parte consistente del pensiero teologico catto- Lei pensa che l’attacco a Darwin sia un lico europeo che finora aveva sempre rifiutato attacco alla scienza nel suo complesso? una lettura letterale del testo biblico. Non solo: «Credo sia un attacco a due concezioni: da un la- l’antidarwinismo è diventato un cavallo di batta- to la laicità della scienza, dall’altro l’idea che, per glia dei fondamentalisti islamici». chi vuole, il naturalismo scientifico può essere suf- Il papa ha preso posizione direttamente ficiente come visione del mondo. Come diceva contro il darwinismo? Stephen J. Gould, possiamo fermarci a quello che «Non direttamente. Nel discorso di Ratisbona ha la storia naturale ci insegna. In Darwin troviamo detto che esiste una forma di razionalità più am- argomenti che rafforzano questa visione del mon- pia di quella scientifica: la razionalità della fede do, ma non la rendono necessaria. Ognuno può che include quella scientifica. Però, nell’omelia Charles Darwin: domani in tutto il mondo si celebra il «Darwin Day» credere in ciò che vuole. Nel 1996 papa Wojtyla che ha pronunciato poco dopo ha anche detto sostenne che l’evoluzionismo spiegava la storia che, alla luce di questa ragione più ampia, il pensa? tezze”. Lo scienziato invece deve rispettare le rego- in modo duro: questa è la scienza e tu non hai naturale, ma si doveva postulare un salto ontolo- darwinismo è irrazionale. Questo vuol dire quin- «Credo che sia rischioso: il pubblico spesso non le e spiegare cose complesse in pochi minuti. Non niente a che fare con essa. Credo sia più utile atte- gico per quanto riguardava la comparsa dell’uo- di che la razionalità della fede non solo include ha gli strumenti per discernere cosa è scienza e co- è facile, ma bisogna provarci». nersi a una definizione più debole ma più sicura. mo. In quell’occasione chiesi a padre George Coy- quella della scienza, ma la può correggere». sa no. Lasciarlo in balia dei neocreazionisti può es- Siamo di fronte al vecchio problema di Ovvero, la scienza non ha certezze, è vero. Ha tan- ne, direttore della specola vaticana: il papa sta Alcuni scienziati ritengono che non si debba sere un errore. Alcuni di essi, peraltro, hanno buo- demarcazione tra ciò che è scienza e ciò che ti metodi, è vero. Però ha delle regole: la pubblica- prendendo una posizione scientifica? No, mi ri- partecipare a dibattiti in cui ci sono i ne capacità retoriche e usano slogan semplici e di- non lo è? zione dei risultati, il fatto che una teoria nuova spose, è una posizione teologica. Quello era il pun- sostenitori del Disegno Intelligente perché retti, falsi ma efficaci. Spesso girando a loro van- «Sì, anche se spesso gli scienziati compiono l’erro- debba spiegare ciò che spiegava quella vecchia, la to da cui si poteva partire per un dialogo. Da allo- altrimenti acquistano credibilità. Cosa ne taggio affermazioni come “la scienza non ha cer- re di rispondere alle obiezioni dei neocreazionisti produzione di ipotesi falsificabili e di prove empi- ra in poi le cose sono solo peggiorate».

LUTTO Scompare il poeta sudafricano che ha attraversato l’apartheid. Uomo colto, appassionato di jazz, aveva fondato l’unica scuola per studenti neri durante il regime Sipho Sepamla, quella voce forte ed elegante che cantava dal ghetto di Soweto ■ di Itala Vivan più bel romanzo, Soweto, che uscì nel 1989 per i aveva accenti dolenti e rabbiosi, ma anche uno una pausa di silenzio, aveva risposto «Io faccio La terra tipi delle Edizioni Lavoro; e una scelta di sue po- sguardo colmo di ironia e tenerezza che si posa- i funerali», e in quella battuta amara mi aveva uando muore un poeta si fa un attimo esie comparve all’interno del mio libro Il Nuovo va sul popolo della sua città, Johannesburg. detto tante cose, il lutto e la disperazione di di silenzio sulla terra, il cielo tace attoni- Sudafrica dalle strettoie dell’apartheid alle comples- L’avevo conosciuto nel 1985, durante il mio una lotta durissima, il ruolo di cantore del poe- Non ho mai dovuto dire Qto e un lungo sospiro sfiora i mari e le sità della democrazia, nel 1996. Fra le sue raccol- primo viaggio in Sudafrica, e intervistandolo ta, la realtà culturale e politica dei funerali ac- questa terra è mia montagne. Anche oggi è morto un poeta, e noi te più importanti, vanno ricordate Hurry up to gli avevo chiesto che cosa facessero gli intellet- compagnati dalle vibranti parole del poeta, te- questa terra è sempre stata mia tutti siamo più poveri per questa perdita. it! (1975), The Blues is You in Me (1976), The tuali neri per combattere l’apartheid. Dopo stimone e cantore che non taceva mai. Invita- si chiama come me Sipho Sepamla, poeta, romanziere, uomo di te- Soweto I love (1977), Children of the Earth (1983). to in Italia, a Milano prima, poi in molte altre atro, nato nel 1932 e cresciuto nei ghetti neri in- Era un uomo colto ed elegante, appassionato Era venuto più volte città, aveva sempre saputo riscaldare gli animi Questa terra ricava la sua struttura da me torno a Johannesburg, ha attraversato la vicen- di musica jazz, di arte, e naturalmente di lettera- del pubblico giovane. L’ho rivisto spesso, dopo sangue e sudore salati da me da dell’apartheid diventandone a poco a poco tura. Aveva fondato la FUBA, unica scuola d’ar- in Italia a leggere la fine dell’apartheid, andandolo a trovare nel- io ho teso i muscoli sotto il giogo la voce di controcanto. La sua parola poetica è te per studenti neri durante il regime, e racco- la sua casa situata negli antichi ghetti di Johan- per girare la macina di questa terra emersa fra gli anni ’60 e ’70, dopo la rivolta di glieva intorno a sé molti giovani aiutandoli a vi- le sue poesie nesburg, e mi faceva leggere le sue ultime poe- Soweto, a dire, con una lingua impastata di mil- vere come se fossero liberi. Era un poeta davve- sie. Ora che se n’è andato, rimane di lui un’or- le idiomi, la vita del ghetto, la rabbia e l’ironia, ro straordinario per la sua alta e forte ispirazio- Durante l’apartheid ma grande nella storia della cultura sudafrica- Io sono la terra che è mia il lutto e la speranza. Era venuto più volte in Ita- ne civile, ma anche per la capacità di riprende- na, e permane, nel nostro orecchio, la voce di non ho mai chiesto una porzione lia, invitato a leggere le sue poesie e a parlare a re i ritmi delle tradizioni orali sudafricane, il declamava i suoi versi un uomo che con forza e con eleganza aveva sa- non ne ho mai avuto bisogno un pubblico ansioso di sapere che cosa fosse parlato ibrido del ghetto urbano, lingua mag- ai funerali dei neri puto combattere la violenza con le armi della sì sono la terra l’apartheid. E in Italia era stato tradotto il suo matica impastata di mille idiomi. Un poeta che poesia. Sipho Sepalma 24 ORIZZONTI domenica 11 febbraio 2007 Arte

AGENDARTE BOLZANO. Il lavoro inciso. Capolavori Spoerri, e Arcimboldi va nello spazio dell’arte grafica da Millet a Vespignani (fino al 17/02). ● Il tema del lavoro AL MUSEO PECCI un’idea primaria. Intanto, non celebrato attraverso una sempre queste collezioni d’ogget- settantina di opere grafiche omaggio all’artista ru- ti vanno ad appiattirsi alle pareti, del XIX e XX secolo, in simulando i caratteri del quadro. occasione del Centenario meno che cattura il In alcuni casi l’artista ricostruisce della Cgil e per il 60nale intere stanze, paradisi per l’infan- della Cgil/Agb. mondo delle cose e zia o scene di un delitto. In altre Centro Trevi, via occasioni sono le tavole didatti- Cappuccini, 28. Tel. degli oggetti nei suoi che che illustrano le anatomie 0471.300980 degli animali o dell’uomo stesso, quadri. E le ultime a funzionare da carte moschici- CARAGLIO (CUNEO). de, su cui vanno a posarsi fram- Seta. Potere e glamour. opere sono una sorta menti di realtà. Qualche volta Tessuti e abiti dal Spoerri cede al demone del gigan- Rinascimento al XX di idoli che partono tismo, altre volte invece si sa mi- secolo (fino al 25/02). niaturizzare, e conduce le sue ● L’aspetto e il significato da terra e svettano in azioni assemblagistiche entro dell’abbigliarsi in seta, dal piccoli formati, pronti a fornire i boom di questo materiale tutte le direzioni matrimoni più strampalati tra co- tessile nel Quattrocento fino se naturali, artificiose, sfiziose. ad oggi. Ma non si creda che, in definiti- CeSAC – Centro ■ di Renato Barilli va, a vincere sia sempre la dimen- Sperimentale per le Arti sione piatta della superficie, bas- Contemporanee – Il Filatoio, sa e schiacciata. Di recente Spoer- via Matteotti. Tel. ri mostra di amare sempre più di 0171.618260 far partire dal piano-terra alcune «Spiegelobjekt (multiplicateur d’Art)», 1964, « Edition MAT », assemblaggio d’oggetti applicati su specchi di Daniel Spoerri alte, svettanti figure di custodi, GENOVA. Andrea Chiesi. pur nascenti da quello stesso uni- Kali Yuga (fino al 10/03). I ● l Nouveau Réalisme, movimen- sé una lunga strada, brillante, co- schenberg e Johns, laddove l’Ar- Daniel Spoerri una carta moschicida su cui i più verso dei rifiuti, e anzi prodotti at- Personale dell’artista to creato a Parigi da Pierre Re- erente con le premesse. Per que- te povera, nata col ’68, ne espres- Non per caso vari oggetti della vita di tutti i traverso un ingegnoso bricolage, modenese (classe 1966), stany nel 1960, sta godendo di sto verso il Nouveau Réalisme se lo spirito di diffusione onniva- Prato, Museo Pecci giorni vanno a incollarsi; oppu- volto a confezionare maestosi che presenta un nuovo ciclo una ritrovata attualità, tanto che presenta qualche rassomiglianza ga nello spazio, appoggiata al- fino al 29 aprile re, è come tranciare con una for- pupazzi, grotteschi spaventapas- di lavori ispirato alle il Grand Palais della Ville Lu- con un movimento, in questo ca- l’ondata dei mezzi elettronici, ed catalogo autoedito bice gigante brani del tessuto co- seri, eretti a scopo apotropaico, o acciaierie di Cornigliano e mière aprirà tra un mese circa so del tutto italiano, quale l’Arte iscrisse validamente il nostro Pae- sale, sia esso formato dagli avan- ritualistico, a farsi custodi del ter- intitolato all’epoca una grande mostra per narrane povera, i cui rappresentanti sono se nel club di «ismi» quali il mini- zi di un banchetto, piatti, posate, ritorio. E abbiamo allora i Guerrie- tenebrosa e oscura di Kali. la storia, dall’anno di fondazio- ancora presenti più che mai, e malismo, il concettualismo, la bottiglie, o da qualsiasi altra cian- ri della notte, ispidi di lamine, fal- Guidi & Schoen – Arte ne al 1970, in cui il movimento nessuno potrebbe proclamarne Land Art. quindi un decennio dall’inizio frusaglia da cui siamo circondati, cetti, forconi, protesi in tutte le Contemporanea, Vico ritenne chiusa la propria parabo- un termine di scadenza. In defi- Ma ci sono ulteriori ragioni a le- di quell’impresa, e giustamente e andare ad appendere questi gre- direzioni. Oppure ecco la serie de- Casana, 31r. Tel. la. Milano venne scelta come sce- nitiva, l’uno e l’altro costituisco- gare strettamente il movimento il Museo Pecci di Prato ha voluto miti squarci di esistenza alle pare- gli Idoli di Prillwitz, ispirati da cre- 0102530557 na idonea per questo superbo at- no gli episodi più validi che la parigino all’Italia: alcuni dei suoi celebrare questa significativa ri- ti di un museo. Lungo questa azioni di un popolo primitivo www.guidieschoen.com to finale, sia perché Restany vi Vecchia Europa è riuscita a con- protagonisti hanno deciso di correnza dedicando al Maestro strada, mai abbandonata, Spoer- non si sa se germanico o slavo (è trascorreva metà del suo tempo trapporre all’arte Usa, perfino mettere le loro radici nella nostra un’ampia retrospettiva (a cura di ri ci ha dato il suo capolavoro in- necessario leggere a proposito di LUCCA. Visioni di come critico di Domus, sia per- con qualche possibilità di rival- terra, l’unica donna del gruppo, M. Bazzini e S. Pezzato, fino al 29 superabile con il fregio, lungo un ognuna di queste serie gli appun- architettura moderna ché là agiva il mercante più soler- sa, un po’ come sta succedendo Niki de Saint-Phalle, prima di an- aprile, cat. autoedito). centinaio di metri, denominato ti di lavoro, precisi, circostanzia- (fino al 18/02). te nel sostenerne la causa, Guido con l’euro rispetto al dollaro. Na- darsene, ha costruito un favolo- Ogni novo-realista ha messo a Catena genetica del Mercato delle ti, che l’artista affida al catalogo). ● Una selezione di 180 foto Le Noci, con la sua Galleria turalmente, si dà una netta diffe- so Giardino dei Tarocchi nel punto una qualche idea essenzia- Pulci, dove è l’intero Marché des Rinasce insomma un Arcimbol- di edifici dell’architettura «Apollinaire». Ma è proprio vero renza tra i due raggruppamenti: grossetano, e non molto lonta- le per partecipare ai fini del grup- Puces parigino che confluisce, si di dei nostri giorni, solo che la moderna scattate da 60 che il movimento non aveva più il Nouveau Réalisme fu il magni- no da lì, a Seggiano, sulle pendici po. Quest’idea costitutiva, nel ca- inzeppa, scorre davanti ai nostri sorprendente costruzione a inca- diversi fotografi e nulla da dire? Forse sì, se preso in fico testimone dell’età dell’ogget- del Monte Amiata, il rumeno Da- so di Spoerri, sta nel «qua- occhi. stro di quegli idoli con tanti ma- appartenute all’architetto compatta formazione unitaria, to, greve, imponente, massiccio, niel Spoerri (1930) ha concepito dro-trappola»: l'area tradizional- Ma è merito di Spoerri, come di teriali eterogenei si stacca dalla razionalista Sartoris (Torino, eppure ciascuno dei protagonisti ed ebbe come contraltare sull’al- e posto in essere un suo analogo mente consacrata agli interventi ogni altro novo-realista, aver sa- superficie, si staglia, solenne e ar- 1901 – 1998). ha dimostrato di avere davanti a tra sponda il New Dada di Rau- Giardino a partire dal 1996. Scade pittorici diviene invece come puto fornire decine di varianti a cana, a dominare lo spazio. Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo L. Ragghianti, via San Micheletto, 31. MEDIOEVO Todi dedica una mostra al suo cittadino illustre, scrittore e predicatore che fu scomunicato e a lungo carcerato Tel. 0583.467205 www.fondazioneragghianti. it Jacopone che s’innamorò della povertà NAPOLI. Egittomania. Iside e il mistero (fino al 26/02). ● La mostra indaga la ■ di Ibio Paolucci Jacopone da Todi re e sincera». diffusione del culto della e l’arte in Umbria A questo straordinario personag- dea Iside in Campania e il ella prima parte della vita, te ennamorata - scrisse Jacopone nel Duecento gio, definito il «giullare di Dio», fenomeno dell’Egittomania. diciamo così, godereccia, - grann’è la tua segnora». Todi, Palazzi Comunali la città natale ha dedicato una Museo Archeologico Ddi Jacopone da Todi, al se- La sua denuncia contro la corru- Museo Pinacoteca magnifica mostra aperta fino al 2 Nazionale. colo Jacopo de’ Benedetti, cono- zione delle gerarchie ecclesiasti- fino al 2 maggio, catalogo Skira maggio nel Palazzo del Popolo, Tel. 081.7410067. sciamo pochissimo. Sappiamo che lo portò a sostenere, in sede dal titolo Jacopone da Todi e l'arte che nacque attorno al 1236 e politica, le richieste degli «Spiri- in Umbria nel Duecento, a cura di RIVOLI (TO). Claes che, probabilmente, esercitò la tuali», che, nel 1294, inviarono a tilmente chiese non tanto l’an- Fabio Bisogni ed Ennio Menesto, Oldenburg e Coosje van professione di procuratore legale. Celestino V una mozione tesa ad nullamento della pena quanto la con catalogo Skira. La rassegna, Bruggen. Sculpture by Tutto questo fino a poco dopo il ottenere una piena autonomia cancellazione della scomunica. che ricerca un confronto fra poe- the way (fino al 25/02). matrimonio, che avvenne nel entro l’ordine, che Celestino, il Prigione e scomunica finirono sia e arte figurativa, espone dipin- ● Con oltre 200 tra opere e 1268 con Vanna di Bernardino, pontefice del «gran rifiuto», con- soltanto quando venne eletto il ti, sculture, oreficerie, codici mi- «Iacopone da Todi» di Ferraù Fenzoni, detto il Faenzone grandi installazioni, la che morì due anni dopo per il cesse ma che Bonifacio VIII abro- nuovo Papa, Benedetto XI. Jaco- niati, documenti originali. Fra i rassegna ripercorre gli ultimi crollo di una sala durante una fe- gò, provocando la famosa prote- pone, tornato libero, trascorse se- pezzi esposti, alcune splendide Il contesto è quello della regione gurante il poverello di Assisi. I vent’anni del lavoro di sta di nozze. La morte della giova- sta di Lunghezza del 20 maggio renamente gli ultimi tre anni del- croci dipinte, fra cui quelle di Si- umbra, dove, grazie alla presenza due artisti di eguale temperamen- Oldenburg (Stoccolma, nissima moglie procurò a Jacopo- del 1297, promossa dai cardinali la sua vita a Collazzone Todi, do- meone e Machilone del 1258, di di Nicola e Giovanni Pisano e di to drammatico probabilmente si 1929) e van Bruggen ne una profonda crisi spirituale, Giacomo e Pietro Colonna e fir- ve morì nel 1306. Petrus del 1241, del Maestro dei Arnolfo di Cambio, si diffonde sono conosciuti proprio nella ba- (Groningen, 1942), che lo indusse ad indossare i pan- mata anche da Jacopone. Durissi- La grandezza di scrittore di Jaco- crocifissi blu del 1260-65, del Ma- un’attenzione nuova per la cultu- silica di Assisi e si sono reciproca- incentrato sugli oggetti di ni del terziario francescano per ma la reazione pontificia, che eb- pone è dovuta, sostanzalmente, estro della Croce di Gubbio del ra gotica, «anticipando - osserva- mente influenzati. uso quotidiano, spesso resi una diecina di anni. Nel 1279 en- be come conseguenza l’apertura alle Laude, di cui Francesco De 1285-90. Affascinanti le due tavo- no i curatori della mostra - quan- Settecento gli anni trascorsi dalla giganteschi. trò nell’ordine dei frati minori, a Roma di un processo, che si con- Santis, scrive che «se i mille trova- lette reliquario con teoria di santi to accadrà in pittura tra l’ottavo e morte di Jacopone e il suo «profi- Castello di Rivoli, Museo schierandosi contro i «Conven- cluse con la condanna al carcere tori italiani avessero sentito amo- e crocifisso del Maestro di San- il nono decennio del Duecento, lo biografico, tuttora storicamen- d’Arte Contemporanea, tuali» a favore degli «Spirituali», perpetuo e con la scomunica. Ja- re con la caldezza e l’efficacia, t’Alò. Di raffinata eleganza un di- con l’attività nella basilica di san te incerto - scrive Catiuscia Mari- piazza Mafalda di Savoia. aderenti ad una regola fortemen- copone accettò di buon grado la che desta tanto incendio nell’ani- pinto attribuito a Pace di Bartolo, Francesco, del Maestro di Isacco ni, sindaco di Todi - è stato di fat- Tel. 011.9565220 te contestatrice, finalizzata al ri- condanna subita per aver difeso ma religiosa di Jacopone, avrem- che raffigura lo sposalizio mistico e di Giotto». Intrigante il confron- to sublimato dal suo mito popola- www.castellodirivoli.org pristino dei principi francescani e amato la povertà. Ma poi, te- mo avuta una poesia meno colta di santa Caterina di Alessandria, to fra Jacopone e Cimabue, di cui re, che sopravvive inalterato nel- in tutta la loro severità: «Poverta- mendo per la propria anima, inu- e meno artistica, ma più popola- del secondo quarto del Trecento. è presente la tavola del 1290, raffi- la memoria collettiva della città». A cura di F. Ma.

PAGINE D’ARTE RIVISTE

da Paolo Vagheggi in oltre un tempi andati, il mio lavoro intende fumetti...». Cerca di attuarlo, da propria specifità di linguaggio. decennio su Repubblica ad altrettanti fare della morte il sito della vita», svela subito, in questo primo numero, con Ovviamente l’Arte resta protagonista Parole artisti. Un compendio prezioso perché Jan Fabre, belga che costruisce Bellezza due interventi sui veri e propri della rivista e, tra i tanti articoli, ci porta dritti alla fonte di chi fa arte: da sfavillanti sculture di coleotteri (nella attentati alla «bellezza» e alla segnaliamo un incontro di Giosuè Cattelan al maestro del video Bill Viola, fito). «L’arte non è un concorso, una «vivibilità» del nostro Paese: perpetrati Calaciura con Piero Guccione e alcuni di artisti dal tedesco Kiefer ai capisaldi dell’Arte gara. Gli artisti sono individui, non ha da difendere dall’invadenza dei cartelloni inediti dalle carte di Ugo Attardi. povera come Merz importanza la pubblicitari Rubriche, e Pistoletto o della CONTEMPORANEI nazionalità. Non (Vittorio Emiliani) TERZOCCHIO recensioni, o sempre sperimentato il Transavanguardia Paolo Vagheggi sono le olimpiadi uon segno: una nuova rivista. alla forsennata trimestrale di Arte calendari, mio possibile, dalla come Chia e pagine 263 e non esiste la Che poi è una vecchia rivista - diffusione e e Cultura classifiche «H pittura ai materiali più Paladino, euro 24,00 coppa mondiale B più che trentennale - ora dispersione urbana numero 1 (quotazioni di impensabili, alla fotografia, dall’anglo-indiano Skira dell’arte. Chi se ne rilanciata in nuova veste e con un (Vezio De Lucia). A gennaio/marzo mercato) e fotomontaggi, film… Oggi, in un Kapoor, alla frega!», sbotta nuovo direttore, Vittorio Emiliani. Si cui si aggiungono: 2007 corrispondenze mondo (una sua parte) dominato da balcanica Marina l’espressionista chiama TerzOcchio (Multi Art, Ulisse una riflessione di pp.100, euro 10,00 dall’estero questa straordinaria, spaventosa Abramovic fino a astratto americano Editore, numero 1, gennaio/marzo Antonio Pinelli Multi Art arricchiscono il crescita tecnologica, è inevitabile, un’eccentrica Jim Dine. Un 2007, pp. 100, euro 10,00) e sotto la sulla «mostrite», menù. giusto che gli artisti usino anche questi geniale come Carol Rama. Ricorre, discorso che non si applica solo all’arte. testata porta la dicitura: trimestrale di ovvero l’ipertrofica crescita delle Un buon esordio che ci auguriamo mezzi, ma c’è ancora tanta pittura». nelle interviste, il discorso sulla tecnica «Anche le spaccature sono importanti, Arte e Cultura. Ma l’editoriale di mostre d’arte e il complesso problema confermato nelle prossime uscite. Dice così, nel ’97, un grande pittore del espressiva come strumento di libertà: la aiutano a prendere coscienza, è questo apertura annuncia un buon dei prestiti e dei «viaggi» a cui sono Magari accentuando il taglio da dopoguerra da poco scomparso, Emilio tradizione del disegno, della pittura, il dialogo», afferma l’italo-greco proposito: «uscire dall’ambito costretti preziosi capolavori; e un inchiesta, appena accennato in alcuni Vedova. E quella frase la si legge in contrapposta ai video e internet. Fa Kounellis, facendoci pensare ai bisogni dell’Arte in senso stretto articolo di Goffredo Fofi sul graphic dei contribuiti presenti in questo Contemporanei (Skira, pp. 263 euro capolino, più volte, lo spettro della essenziali di una democrazia. occupandoci... di architettura, di novel, il fumetto che, per qualità, si fa primo numero. Auguri. 24,00) che raccoglie 80 interviste fatte morte. «Al pari di un alchimista dei Stefano Miliani urbanistica, di fotografia, di arte e letteratura, ma conservando la Renato Pallavicini LA GUERRA 25 LA GUERRA IN PRIMO PIANO domenica 11 febbraio 2007 IN PRIMO PIANO COMBAT FILM COMBAT FILM Il secondo numero della serie: Il secondo numero della serie: La battaglia di Cassino - Gli alleati La battaglia di Cassino - Gli alleati in edicola il dvd in edicola il dvd con l’Unità a € 9,90 in più COMMENTI & ANALISI con l’Unità a € 9,90 in più La verità non abita in Medioriente

ROBERT FISK del corpo - in quella bella isola di setacciato le rovine, hanno giu- mezzo alle truppe siriane - sono americani stanno diventando una parola. Sebbene i religiosi è che il sangue arabo diventa me- rifugiati chiamata Marbella. E stiziato tutti i civili non in grado state tra i primi attentatori suici- bravissimi ad uccidere i civili ol- sunniti della città avessero incita- no sacro? Beh, quando è sparso probabilmente è proprio di rifu- di giustificare la loro presenza sul di del Medio Oriente anche se al- tre che gli uomini armati, ho il to ad una guerra di religione, i lo- dagli arabi. Non è solo una man- gio che ha bisogno. Perché Ab- posto. lora non ce ne siamo resi conto. terribile sospetto che una even- ro colleghi di Damasco - ed an- canza di autocritica del mondo deh sta chiedendo all’Onu di av- Ma naturalmente la sollevazio- E agli americani non era dispia- tuale inchiesta sui fatti di Hama che di Beirut - non hanno aperto arabo. In un paesaggio guidato viare una inchiesta sul bagno di ne di Hama è stata anche una in- ciuto affatto che questa insurre- non solleverà grandi entusiasmi bocca. Proprio come gli imam e da mostri che noi in Occidente È sangue di Hama seguendo la stra- surrezione musulmana sunnita zione islamista fosse stata soffo- a Washington. gli studiosi dell’Islam non han- abbiamo a lungo sostenuto, le possibile che si stia avvicinando da percorsa nel caso dell’assassi- e gli insorti avevano assassinato cata nel sangue da zio Rifaat. I let- Non di meno... Ciò che mi colpi- no detto nulla quando gli algeri- critiche di qualunque natura so- il giorno del giudizio per Rifaat nio avvenuto quasi due anni fa intere famiglie di funzionari del tori non hanno certo bisogno di sce non è tanto la forza della lette- ni negli anni ‘90 hanno comin- no una impresa complicata. Ma al-Assad? Sì, Rifaat - o zio Rifaat dell’ex primo ministro libanese partito Baath talvolta mozzando alcuna allusione ai moderni e al- ra di Abdeh, ma il fatto che sia ciato a massacrarsi l’un l’altro in possibile che non si senta nean- come dovrebbe chiamarlo il pre- Rafiq Hariri e che ha portato alla la testa ai malcapitati. Nelle galle- trettanto terribili eventi riguar- stata scritta. Quando ha avuto un’orgia di teste mozzate e di ese- che un piccolo sermone di ripro- sidente della Siria Bashar al-As- istituzione di un tribunale. rie sotterranee le ragazze musul- danti gli insorti sunniti a est del- luogo il massacro di Hama, Paesi cuzioni da parte delle forze di si- vazione per quello che i musul- sad - l’uomo cacciato da Dama- Accidenti. Nella lettera Abdeh de- mane si erano fatte esplodere in la Siria. E dal momento che gli arabi vicini non hanno detto curezza. mani iracheni stanno facendo ai sco dal fratello Hafez dopo che scrive come «aerei da guerra e car- Proprio come nulla dicono ora musulmani iracheni? aveva tentato di usare le sue for- ri armati hanno raso al suolo in- sugli assassini in Iraq. Certo le uc- Ma in questo momento il vero ze speciali per organizzare un col- teri quartieri della città (di Ha- cisioni di massa in Iraq non si sa- problema degli arabi è che le loro po di Stato. Erano quelle stesse ma)... l’evidenza sta ad indicare rebbero verificate se non avessi- terre sono state invase e occupa- forze speciali che avevano soffo- chiaramente che le forze gover- mo invaso il Paese. E sospetto te dagli eserciti occidentali. Qual- cato la ribellione islamista a Ha- native non hanno fatto alcuna qualche “mano nascosta” dietro che settimana fa ho calcolato - e ma nel febbraio del 1982 massa- distinzione tra insorti armati e ci- il conflitto civile di una nazione il mondo era più piccolo nel do- crando fino a - beh, qualche mi- vili inermi... l’attacco alla città co- che prima non si era mai divisa. dicesimo secolo - che oggi in rap- gliaio di persone secondo il regi- stituisce chiaramente un crimi- In Algeria i francesi all’inizio de- porto alla popolazione ci sono me, almeno 10.000 secondo Fisk ne di guerra e un assassinio di gli anni ‘60 hanno passato mol- circa 22 volte più soldati occiden- (che era lì) e fino a 20.000 se cre- massa». La lettera è stata conse- to tempo a cercare di convincere tali nelle terre musulmane di dete al New York Times (io in ge- gnata al responsabile degli affari - con successo - i nemici dell’Fln quanti non ce ne fossero all’epo- nere non ci credo). legali dell’Onu, Nicolas Michel, e dell’Aln ad ammazzarsi tra lo- ca delle Crociate. Come reagire In ogni caso l’ho sempre giudica- che si occupa anche del caso del- ro. Ma dove sono gli sceicchi di contro queste legioni per cacciar- to un crimine di guerra unita- l’omicidio di Hariri. Nella lettera Al-Azhar e i grandi regni arabi le dalla propria terra? Con estre- mente al massacro di palestinesi ma brutalità e ferocia, gli irache- avvenuto qualche mese prima ni ci hanno fatto vedere come. nei campi di Sabra e Chatila a Bei- Si farà mai luce In Medioriente Ho sempre detto che il futuro del- rut ad opera delle milizie libanesi sul massacro vige la legge l’amministrazione Bush si deci- alleate di Israele. Ariel Sharon, ri- derà in Iraq, non a Washington. tenuto personalmente responsa- di Hama? E la del silenzio E ora sembra proprio che sia co- bile dall’inchiesta condotta da sì. un tribunale israeliano, è un cri- morte di Hariri? E questo Cosa dobbiamo fare quindi? Per- minale di guerra che non è stato mettere ai Rifaat di questo mon- rinviato a giudizio. Come Rifaat. E gli assassini in Occidente do di spassarsela a Marbella? E la- Per questo ho avvertito come in Iraq? piace molto sciare che gli assassini di Hariri la una leggera brezza provenire dal facciano franca? E assistere allo mio fax questa settimana quan- spettacolo degli arabi che riman- do ho ricevuto una lettera invia- non si fa il sacro nome di Rifaat, quando i morti vengono ripesca- gono in silenzio al cospetto delle ta al Segretario generale del- ma la lettera chiede specifica- ti dalle acque del Tigri e gli irache- vergognose atrocità commesse l’Onu da Malik al-Abdeh, capo mente che «i responsabili siano ni vengono trucidati a migliaia a anche dai loro fratelli musulma- del Movimento per la giustizia e chiamati a risponderne e siano Baghdad, Kerbala, Baquba? An- ni? Scommetto che Rifaat riusci- lo sviluppo in Siria con sede a incriminati...». che loro stanno zitti. rà a sfuggire agli uomini del- Londra. Abdeh ha lasciato Zaba- Naturalmente nei fatti c’è qual- Non una parola di critica. Non l’Onu. D’altro canto in questo dani, la cittadina siriana nella che discrepanza. I siriani non un accenno di preoccupazione. momento in Iraq starebbe dalla quale viveva, prima del massa- hanno impiegato gas tossici a Ha- Non una scintilla di simpatia. “nostra” parte, non credete? E cro di Hama - ed ora lavora come ma come invece sostiene Abdeh. Un bombardamento israeliano combatterebbe contro gli insorti consulente di IT (NdT, Informa- Certamente hanno raso al suolo in Libano? Persino un’invasione islamici come ha fatto a Hama. E tion Technology) per una multi- intere zone della città - che si tro- israeliana? Sono crimini di guer- temo che proprio questo sia il nazionale - e quindi non è in gra- vano ancora oggi nelle medesi- ra - e gli arabi hanno ragione, gli problema. Al momento siamo do di respirare l’aria che tira nella me condizioni anche se un alber- israeliani si macchiano di crimi- tutti Rifaat. Sorella Siria. D’altro canto non go è stato ricostruito in un quar- ni di guerra. L’estate scorsa ho vi- © The Independent può farlo nemmeno Rifaat che tiere devastato - e quando in se- sto le prove di un certo numero Traduzione di langue - circondato dalle guardie guito i criminali di Rifaat hanno Una donna tra le macerie del suo appartamento a Beirut dopo un bombardamento del 2006 Foto di Zohra Bensemra/Reuters di crimini di guerra. Ma quando Carlo Antonio Biscotto C’era una casa in America Quanto pesa l’Europa?

ROBERT B. REICH di rinegoziare, diciamo, un mu- immobiliari e più vendite al- MARIO SOARES fatto invano, visto che così poco è stato rag- cessioni in materia sociale ed ecologica, ma tuo trentennale a tasso fisso l’asta. Secondo un rapporto giunto. Per non parlare del Medio Oriente, ha significato anche una fuga in avanti per SEGUE DALLA PRIMA che è più vantaggioso di quan- pubblicato il mese scorso dal n questo inizio di 2007, il mondo conti- dove regnano caos, guerra o incombenza di quanto riguarda la guerra in Iraq, dove il pre- to è destinato a diventare un Center for Responsible Len- nua ad essere disperato e pericoloso. La guerra, disperazione e umiliazione. sidente si è proposto di inviare altre truppe. ono per lo più poveri o mutuo a tasso variabile. Ma an- ding, su cinque mutui a tasso Iviolenza, nelle sue forme più svariate, do- La globalizzazione, quell’eccellente affare Nulla è cambiato nei suoi progetti bellici rela- persone appartenenti al- che il mutuo trentennale a tas- agevolato concessi negli ultimi mina la vita quotidiana delle persone in tutti che è per ricchi - come nota Joseph Stiglitz -, tivi all’Afghanistan, all’Iran, alla Siria, al Liba- Sle minoranze etniche o so fisso è più costoso rispetto ai due anni, uno finirà con il pi- i continenti. E questo avviene anche solo at- non apporta grandi miglioramenti per i po- no e al conflitto israelo-palestinese. Speria- giovani che acquistano la pri- mutui a tasso variabile di qual- gnoramento immobiliare e la traverso le televisioni, il cinema e Internet. veri. Si stanno consolidando il disorienta- mo che il Congresso, sensibile al cambiamen- ma casa. Tutta gente che ha fat- che anno fa. Alcune famiglie vendita all’asta. Ciò vuol dire Anche nei Paesi più poveri e con terribili dise- mento, le vaghe promesse a cui nessuno, to dell’opinione pubblica nordamericana, to sforzi enormi per permetter- non saranno in grado di far 2.200.000 cittadini che con guaglianze, il consumismo si espande e con con un minimo di senso comune, può più sia capace di ostacolare Bush, formulando si l’acquisto di una abitazione. fronte al pagamento di cartelle ogni probabilità perderanno la questo, irresponsabilmente, si arriva alla per- credere, la perdita di fiducia per un futuro mi- nuove politiche estere per restaurare quella Disgraziatamente nell’anno in più pesanti. casa. dita di valori, alla corruzione in tutte le sue gliore a breve. Il Social Forum Mondiale di credibilità perduta dagli Stati Uniti agli occhi corso molti altri di loro perde- Ma qui sta il punto. Anche se Come andrà a finire? Una sola forme, l’assenza di vergogna, la vita ridotta a Nairobi e nel Foro Economico di Davos riflet- del mondo. ranno la casa. sono in grado a mala pena di cosa è chiara. Gli istituti banca- mera quotidianità, senza legami con il passa- tono, seppur in termini differenti e con una Anche lo scontro psicologico provocato dal Qualche anno fa le banche era- far fronte al maggior costo di ri che erogano i mutui e gli in- to e senza obiettivi per il futuro. certa ambiguità, il clima di incertezza che re- disastro della “guerra” in Iraq e della disastro- no piene di denaro e quindi di- un mutuo a tasso fisso, a molte vestitori ne usciranno senza C’è chi sostiene che siamo davanti a una crisi gna in questo inizio di 2007. sa maniera in cui è stata condotta la lotta al sposte ad erogare mutui pratica- di queste famiglie non viene danni. Nel peggiore dei casi di- di civilizzazione, alla fine di una fase storica, Sotto questa spessa coltre di pessimismo, terrorismo in generale, sembra aver raggiun- mente a chiunque ne facesse ri- venteranno proprietari di im- in un processo di cambiamento. In Occiden- to la stessa Unione europea. La cancelliere te- chiesta. E gli investitori erano mobili che potranno rivende- te, ovviamente. Ma anche nel resto del mon- desca, Angela Merkel, dal suo ruolo di presi- ben contenti di ottenere rendi- Nel 2006 le banche re. Ma nel frattempo milioni di do. Come in Russia, vicina dell’Unione euro- È in atto una dente dell’Unione, ha dato segnali di reazio- menti elevati da titoli garantiti hanno pignorato famiglie che pensavano di aver pea, dove pare di vivere, come in un globalizzazione ne rispetto a questo scontro. In tal senso, ha dai mutui. Il risultato è stato realizzato il sogno americano fi- flash-back, ai tempi dei Borgia, dove la mafia rimesso in agenda il tema del Trattato Costi- una esplosione dei mutui a tas- la casa niscono per trovarsi in un incu- del denaro, soprattutto nelle grandi città co- confusa e ingiusta tuzionale che alcuni, con troppa fretta, ave- si agevolati unitamente a tutta bo. me Mosca e San Pietroburgo, ostenta la pro- vano dato per morto e sepolto, dimostrando una serie di espedienti per facili- a un milione La facilità con cui negli anni pria ricchezza con totale impudicizia. Perché Anche per questo che senza una riforma istituzionale il gover- tare il pagamento delle cartelle passati sono stati concessi pre- in definitiva, il resto conta poco. no di un’Europa dei 27 sarà impossibile sen- del mutuo, tra cui i mutui a tas- di famiglie. stiti ha reso molti creditori e in- Nonostante ciò, parallelamente sta crescen- l’Europa non può za l’aumento di risorse finanziarie per la co- si variabili, i prestiti con il solo Ed è solo l’inizio vestitori ricchissimi. Ma sta fa- do una volontà cittadina di affermazione. In restare a guardare munità europea. Più democrazia e più parte- pagamento degli interessi, i mu- cendo terra bruciata tra i pove- Cina, dove coesistono non senza difficoltà cipazione è quel che manca all’Unione euro- tui senza anticipo che spesso ar- ri e coloro che si trovano alle so- una crescita immensa e una plutocrazia di pea! rivavano a finanziare il 100% concesso il rifinanziamento glie della povertà. Gli organi- ferro, con una burocrazia rigidamente gerar- qualcosa sembra iniziare a muoversi. «Eppur Un altro passo è stato dato dalla recente riu- del valore dell’immobile. del mutuo. E questo perché la smi di controllo dell’attività chizzata, dominata dal Partito-Stato. In In- si muove», diceva Galileo. L’opinione pubbli- nione di Madrid dei 18 Paesi europei che Ora è arrivato il momento di bolla immobiliare è scoppiata bancaria non hanno solamen- dia, dove tutto sembra scorrere magnifica- ca globale, che oggi è una realtà di cui cui do- hanno già ratificato il Trattato Costituziona- pagare il conto e il conto è sala- e le loro case valgono meno di te il compito di mantenere la mente per quanto riguarda sviluppo tecnolo- ver tener conto; la coscienza universale delle le. Oltre a questi, anche Portogallo e Irlanda to. L’incremento dei pignora- qualche anno fa. Sarebbe co- solvibilità del sistema finanzia- gico, scientifico e di sviluppo per una parte minacce che gravano sul nostro pianeta (ve- hanno tutti insieme posto l’accento sull’im- menti e delle vendite all’asta re- me chiedere un mutuo per un rio. Hanno anche il compito di della popolazione, con una maggioranza, cri- di il film e il libro di Al Gore, «Una verità in- portanza di questo passaggio costituzionale. gistrato l’anno passato potreb- importo superiore al valore del- aiutare gli americani a compra- stallizzata in caste, che continua a non avere quietante»); il disordine internazionale che In questa riunione si è manifestata la volontà be essere solamente l’inizio. l’immobile. Ma di questi tempi re una casa. E a conservarla. accesso al progresso e alla conoscenza... si è installato davanti agli occhi di tutti; que- politica di avanzare su quel tracciato, anche L’economia è in fase di rilancio gli istituti bancari che erogano Nel resto del mondo, di cui si parla meno, in sto insieme di cose inizia a preoccupare forte- se lo stesso cammino appare incerto. È fonda- e i tassi variabili sono in au- mutui si rifiutano di concedere Robert Reich, già ministro del presenza di innumerevoli disparità, ciò che mente le persone di tutti i continenti. mentale che questa volontà sia chiara, senza mento. La Mortgage Banker As- questo tipo di rifinanziamen- Lavoro con l’amministrazione continua a pesare di più sono le diseguaglian- La guerra in Iraq, che è riuscita a suo tempo a reticenze e cercando l’appoggio - che esiste - sociation stima che nel 2007 sa- to. Clinton, è professore di Politica ze e la povertà. Fattori che non diminuisco- dividere le acque della coscienza mondiale, dell’opinione pubblica dei Paesi membri. ranno rivisti verso l’alto i tassi Le banche rifiutano i prestiti ri- Pubblica all’università di no, nonostante i generosi sforzi degli Obietti- ha provocato uno scontro irreversibile nel- di 500 miliardi di dollari di mu- schiosi proprio perché sono in California a Berkeley vi del Millennio fissati dall’Onu. Proprio que- l’opinione pubblica nordamericana. Il discor- Mario Soares, ex presidente ed ex primo tui. aumento i pignoramenti im- ©IPS sti Obiettivi sono stati sottoscritti da tutti i ca- so dello stato dell’Unione pronunciato dal ministro del Portogallo Naturalmente non è un proble- mobiliari e le vendite all’asta. E Traduzione di pi di Stato e di Governo presenti alle Nazioni presidente Bush, in fase difensiva sul suo Copyright IPS - Traduzione di ma se una famiglia è in grado ciò vuol dire più pignoramenti Carlo Antonio Biscotto Unite nel 2000. Ma molto sembra esser stato fronte interno, ha portato significative con- Leonardo Sacchetti LA GUERRA 26 LA GUERRA IN PRIMO PIANO domenica 11 febbraio 2007 IN PRIMO PIANO COMBAT FILM COMBAT FILM Il secondo numero della serie: Il secondo numero della serie: La battaglia di Cassino - Gli alleati La battaglia di Cassino - Gli alleati in edicola il dvd in edicola il dvd con l’Unità a € 9,90 in più COMMENTI con l’Unità a € 9,90 in più

Ho votato Unione ni con un mutuo sulle spalle, le figlie da Ho potuto verificarlo con i miei occhi. E ho ingoiare rospi senza battere ciglio per cin- perché l’Italia cambi mandare all’università e con il posto di lavo- potuto anche constatare come siano non po- que anni per poi tornare a votare per le stes- Aspetto ostinato ro che ti viene a mancare sotto i piedi. Que- chi i giovani che, appena laureati, lasciano se persone, devo ammettere che il governo sto dopo aver prestato per anni, come tanti la nostra regione alla ricerca di una occupa- dell’Unione mette ogni giorno a dura prova Caro direttore, miei colleghi, la propria opera con compe- zione stabile. la pazienza dei suoi elettori più ragionevoli. ho occasione di confrontarmi con colleghi tenza e professionalità. Vi lascio con una ultima beffarda constata- Il continuo riferimento di tutte le parti del- o amici sui temi di attualità che vengono di- I sindacati importanti ci dicono che l’azien- zione: un cittadino di sinistra, iscritto al vec- l’alleanza al programma pur dichiarando po- battuti ogni giorno e devo dire con molto da è in crisi e che è già molto se conserviamo chio Pci, poi al Pds ed ora ai Ds, si appresta a sizioni diverse su quasi tutte le materie è la rammarico che il disagio e l’amarezza verso il posto. Forse l’azienda ha già avuto il via li- diventare disoccupato e forse anche nuovo dimostrazione che il contenuto del program- la politica è molto forte. bera per i futuri provvedimenti di Mobilità e emigrante, proprio quando la sua Regione ma si presta a troppe interpretazioni. Inoltre Disagio perché la bassa politica usa sempre Cassa Integrazione. ed il suo Paese sono governati dalla Sini- singoli deputati e senatori sentono conti- la televisione per beghe di bottega con depu- Facciamo parte di un Gruppo (Finsiel), che stra... nuamente la necessità di smarcarsi, non di- Ci siamo sposati in chiesa tati della maggioranza che si parlano attra- era il fiore all’occhiello dell’informatica ita- Rinaldo Malito, Casole Bruzio (Cosenza) co della posizioni dell’Unione, ma anche da siamo a favore dei Dico verso il mezzo televisivo per beccarsi a vicen- liana. Quando Telecom-Tronchetti Provera quelle dei loro partiti di appartenenza per ac- e ci sentiamo del tutto coerenti da (ma una telefonata non sarebbe me- decide di vendere Finsiel, che aveva acquista- Da tifoso dico: contentare interessi o posizioni politiche glio?). La cosiddetta sinistra radicale che sul- to qualche anno prima, si fanno avanti di- era il momento particolari, evitando ogni responsabilità e Cara Unità, l’Afghanistan minaccia di fare cadere il Go- versi pretendenti, ma a vincere la gara è il di cambiare il calcio mediazione. Rimane inoltre incomprensibi- ci siamo sposati a circa quarant’anni fa in chie- verno... Gruppo COS di Alberto Tripi. Le cose cam- le anche ai più esperti e meno sprovveduti sa, nostra figlia è sposata ed è madre di due Io ho votato Unione perché mi aveva pro- biano, le prospettive per le due aziende del Dispiace per il pubblico civile degli stadi ita- l’ostinazione a non sffrontare i problemi del- bambini; abbiamo votato a favore del divor- messo che dopo cinque anni questo Paese sa- sud (Intersiel e Carisiel), oggi riunite in Al- liani, ma qualche cosa si doveva fare e senza la cancellazione delle leggi vergogna e la so- zio, dell’aborto, della fecondazione assistita e rà più giusto, più equo, meno costoso per le maviva Sud, si fanno nere. Sono almeno 30 i scendere nei particolari condivido la linea luzione del problema del conflitto d'interes- voteremmo a favore del testamento biologico famiglie, più attento ai bisogni ed ai diritti colleghi che hanno sfruttato gli incentivi del Governo sull’adeguamento alle norme si. Senza il coraggio delle scelte e l’assunzio- e delle coppie di fatto. Poca coerenza? No! Sap- delle persone. Ho votato perché spero in un per lasciare l’azienda. Questo sembra non ba- di sicurezza delle strutture e sulla fermezza ne di responsabilità verso i propri elettori si piamo che i nostri princìpi possono non esse- Paese con più verde e meno inquinamento, stare a scongiurare le ipotesi cui accennavo per tutelare l’ordine pubblico. finisce anche per mettere in ombra le cose re condivisi e che non dobbiamo decidere per più fonti di energia pulita e meno macchine sopra. Anche io sono un tifoso me per il bene di buone che questo governo ha comunque, gli altri. Apprezziamo il “Dico” al quale han- nei centri città, più forza alla scuola alla ricer- Abbiamo lottato , abbiamo fatto scioperi e questo spettacolo che ammalia 30 milioni con estrema difficoltà, cominciato a realizza- no lavorato le on. Bindi e Pollastrini, dando ca, più protezione ai più deboli... blocchi stradali. Abbiamo contattato politi- di italiani è giunto il momento di applicare re. C’è bisogno di segnali chiari, forti e uni- prova di serietà, capacità, correttezza e, per Non avremo molte altre occasioni: cambia- ci e onorevoli e ricevuto promesse e rassicu- delle regole e sopratutto farle rispettare. voci altrimenti si veramente rischia grosso quel che riguarda l’on. Bindi, di fermezza no- mo questo Paese prima che lo faccia qual- razioni. Ma questo è il punto in cui siamo og- Giovanni Paoloni, Premariacco (Udine) perchè la situazione del nostro Paese è mol- nostante il travaglio interiore. Speriamo che i cun altro... gi. to peggiore di quella descritta dai mezzi d'in- parlamentari di centro-sinistra difendano Massimo Savini, Ravenna Non ho alcuna speranza che la situazione Basta con i distinguo: formazione. quanto fatto perché con Berlusconi & C non possa risolversi in qualche modo e mi sto restiamo uniti Enrico Gibellieri, Vasanello vogliamo ritornare, nonostante il centrode- Io calabrese mettendo alla ricerca di un nuovo posto di e salviamo il Paese stra si atteggi a paladino della famiglia meri- emigrante lavoro, per quanto possa essere difficile alla tandosi la benedizione della Chiesa. Ma la fa- a 52 anni mia età. Sicuramente fuori dalla Calabria, Caro Direttore, miglia non si difende soprattutto occupando- forse anche dall’Italia. il nostro è un Paese sfortunato. Se è putrop- Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) si di disagio giovanile, di Tv spazzatura, di la- Cara Unità, Ne approfitto per portare alla vostra atten- po vero che gli elettori di centro sinistra so- vanno indirizzate a Cara Unità voro precario, ecc. E magari con l’esempio? sono un dipendente della Almaviva-Sud di zione, come il fenomeno del pendolarismo no ipersuscettibili e non sanno aspettare via Francesco Benaglia 25, 00153 Roma Luciana e Giorgio Bonis Rende (Cosenza). Mi ritrovo all’età di 52 an- dalla Calabria verso Roma sia molto diffuso. mentre quelli di centro destra sono capaci di o alla casella e-mail [email protected] Se l’Italia diventasse laica...

PAOLO NASO contrappongono alle “derive lai- versi sia tra gli uni che tra gli al- D’altra parte, una precisa co- Ma un conto è il realismo politi- re il valore del pluralismo: nelle potrebbe fare, a riguardo, anche ciste” contenute in provvedi- tri: il tema unisce e divide tra- scienza del valore cristiano della co, altro la subalternità cultura- società multiculturali un valore una testata come l’Unità. menti come i “Dico” che tutela- sversalmente le due principali distinzione tra ciò che è di Dio e le: l’idea che sui temi sempre “strategico”. Ma se così stanno le cose, non no le unioni civili; d’altra parte componenti del costituendo ciò che è di Cesare, ha orientato più “politici” dell’etica - sessua- Oggi più di ieri, laicità infatti è deve stupire che da oltre su temi come i “pacs all’italia- Partito democratico. Come già laicamente importanti settori le, familiare, della vita e della anche pluralismo, un valore vent’anni si discute una legge na” o il testamento biologico o accadeva nel vecchio Pci, anche del mondo cattolico. Non deve morte - l’unica agenzia titolata a che però deve ancora crescere, sulla libertà religiosa che sostitui- I la ricerca sulle staminali, anche sotto la Quercia sono in molti a sorprendere la passione civile indicare e promuovere valori di nella società, nel sistema politi- sca la vecchia normativa fasci- n questi giorni nel nostro Paese i teodem del centrosinistra trac- teorizzare la particolarità italia- dei richiami alla laicità di Oscar rilievo sia la Chiesa cattolica. co e in quello dell’informazio- sta sui “culti ammessi”. In que- è difficile, molto difficile parlare ciano una linea del Piave che ar- na che impedisce l’affermazio- Luigi Scalfaro; o il richiamo teo- Non è così. O, meglio, questo è ne. Perché quando si parla di te- sti giorni il Parlamento ha avvia- di laicità. Con ogni evidenza, riva a mettere a rischio il legame ne e l’applicazione di un rigoro- logico al tema più volte ribadito quello che comprensibilmente mi eticamente sensibili l’unica to l’esame di alcuni progetti di sui “Dico” la Conferenza episco- di coalizione e legittima la spe- so principio di laicità. La presen- dal cardinale Carlo Maria Marti- pensa il cardinale presidente dei voce coinvolta è quella cattoli- legge (Spini e Boato) sulla mate- pale ha ordinato una battaglia culazione su un’alleanza “sui va- za del Vaticano e la forza del ra- ni. vescovi italiani. ca? Quasi che protestanti ed or- ria: sarà la volta buona? Ce lo au- campale che chiama allo mobili- lori” con i teocon dello schiera- dicamento sociale della Chiesa Detto questo, la situazione resta A un partito e più in generale ad todossi, ebrei e musulmani, in- guriamo, perché sarebbe tazione ogni associazione catto- mento di centrodestra. di Roma imporrebbero una stra- confusa e, mentre i vertici della un sistema politico si chiede al- duisti e buddisti non avessero “qualcosa di laico”: così come i lica, ogni parrocchia e ogni par- Quanto ai “laici laici”, quelli tegia di attenzione e di media- Chiesa cattolica italiana risulta- tro: che, laicamente, elaborino un punto di vista da esprimere. “Dico”, come lo sarebbero nuo- lamentare per delegittimare “senza se e senza ma” della Rosa zione nei confronti della confes- no dettare un’agenda politica proposte e norme nell’interesse «Perché gli italiani sono cattoli- ve intese previste dall’articolo 8 questo strumento di riconosci- nel pugno, vivono una crisi pla- sione di maggioranza. Siamo sui temi della famiglia, della vita generale, pienamente consape- ci» è la consueta replica. Cattoli- della Costituzione con comuni- mento e tutela delle coppie di teale che certo non rafforza il te- pur sempre il Paese dell’articolo e della morte, il centrosinistra voli del pluralismo culturale e re- ci. Certo, anagraficamente. Ma tà religiose che le attendono da fatto. Ma questa è solo la punta ma guida di un’alleanza elettora- 7 della Costituzione, quello che non riesce a raccogliersi attorno ligioso proprio di ogni democra- sul piano dei comportamenti e anni (buddisti, induisti, Testi- di un iceberg assai più grande: il le che, per altro, gli elettori non tramite il Concordato riconosce a un'idea condivisa di laicità. zia. La laicità non è un orizzonte degli orientamenti tutte le stati- moni di Geova, ortodossi, apo- tema della laicità è tornato ad es- avevano premiato. La Rosa nel il particolare rapporto tra lo Sta- Complessivamente prudente, di pensiero ma un sistema di ga- stiche e le verifiche empiriche di- stolici, per citare quelle in più sere - come lo fu nel ‘74 in occa- pugno come single issue party to e la Chiesa cattolica. Il tema preoccupato di evitare il contra- ranzie che, distinguendo l’ambi- cono di un’appartenenza assai avanzato stato di negoziazio- sione del referendum sul divor- centrato sul tema della laicità, dell'incontro tra le grandi masse sto con il mondo cattolico, stori- to della convivenza civile da più complessa ed articolata. E ne). Insomma, senza nulla con- zio, nell’81 quando si celebrò ha avuto vita breve e si è dovuta cattoliche e quelle socialiste e co- camente disattento nei confron- quello della confessione di fede, poi c’è la geografia religiosa del- cedere ad un laicismo ideologi- quello relativo alla legge sull’in- subito misurare con un’agenda muniste attorno ad interessi co- ti delle altre comunità di fede e può fondare una convivenza l’Europa e del mondo che do- co ed anacronisticamente anti- terruzione della gravidanza, o politica ben più ampia ed artico- muni è stato, del resto, uno de- di quei processi di secolarizzazio- nella diversità culturale e religio- vrebbe indurre a ben altra atten- clericale, si potrebbe consolida- nell’84 in occasione del rinno- lata. Scoprendo le spine di una gli assi strategici della sinistra ita- ne che ormai da decenni attra- sa. Con essa, insomma, siamo al zione nei confronti delle diverse re un’agenda laica, moderna, vo del Concordato - un tema de- coabitazione più complessa del liana. Variamente definito e va- versano la società italiana. Ov- cuore della modernità. Viene da comunità di fede. Un’informa- pragmatica, europea. Si potreb- cisivo ed eccezionalmente sensi- previsto. riamente declinato ma non di viamente vi sono solide ragione dire che una democrazia non zione poco laica e molto provin- be. Ma non nutriamo particola- bile della politica italiana. Ovviamente di laicità si parla an- rado a spese di una più marcata a sostegno di questa strategia, può che essere laica e che una ciale certo non aiuta a maturare re ottimismo: i nostri laici sem- I vertici della Chiesa cattolica in- che tra i Ds ed i Dl ma con accen- e convinta difesa dei principi di non ultima l’esiguità della mag- laicità debole esprime i ritardi di una cultura e una politica della brano paralizzati da troppi se e vocano una “sana laicità” che ti e riferimenti sensibilmente di- laicità. gioranza. una democrazia nel promuove- laicità e del pluralismo. E molto troppi ma.

A BUON DIRITTO Promemoria per la sinistra LUIGI MANCONI ANDREA BORASCHI addove qualcuno dice “diritti e doveri delle persone gerarchie - con lo Stato, le del rito religioso o di quello L“non possumus”, qualcun Cosa vuole davvero la Chiesa stabilmente conviventi” (...) istituzioni e la politica con toni civile. Il ragionamento sotteso, altro, grazie al cielo (è il caso di minaccia, infatti, di incidere prossimi all’intimidazione insomma, è che buona parte dirlo), pensa invece di “potere”: pesantemente - per intenzioni etica. dei cittadini e dei credenti che di avere margini d’intervento norma su «Diritti e doveri dei pubblica. tentazione di comunica), lo palesi e per conseguenze Eppure, nel momento in cui il scelgono di sposarsi, lo fanno per promuovere garanzie e conviventi» (Dico) che, se per In ogni caso, quella legge, se attendiamo in primis dalla prevedibili - sul futuro della Vaticano vede nei Dico (uno anche per interesse (per sentirsi diritti. E per dare rilievo alcuni aspetti potrebbe essere approvata, potrebbe colmare Chiesa cattolica: ovvero da nostra società nazionale sia dal strumento per sottrarre più tutelati e protetti), oltre che giuridico a ciò che nella società migliore (assai migliore), un vuoto legislativo: e offrire parte di chi, più di ogni altro, punto di vista giuridico, sia a centinaia di migliaia di per convinzione o credo. Cosa, ha già rilievo fattuale (e, appare tuttavia positiva: non un quadro normativo chiaro a interviene nell’arena politica livello culturale e di costume cittadini a una condizione va da sè, assolutamente dunque, relazionale, culturale, discriminatoria e commisurata chi, finora, aveva vissuto una per ostacolare l’approvazione di sia, infine, nella concreta diseguale) una sorta di legittima. Ciò che inquieta è la economico: e morale). alla realtà cui si applica. La relazione - anche duratura, una legge in materia. ricaduta sulla vita delle famiglie attentato alla famiglia, non si conclusione che ne trae la L’approvazione, da parte del realtà, soprattutto, dei rapporti anche fondata su un rapporto Cosa pensa davvero la Chiesa? italiane». Perché? Per quale rende conto di sminuire il Chiesa: insomma, sarebbe consiglio dei ministri, del di forza ideali e ideologici, affettivo o arricchita dalla Pensa che una eventuale motivo? Sinceramente, non lo valore religioso del matrimonio conveniente mantenere il disegno di legge sulle coppie di prevalenti nella nostra società. nascita di figli - sprovvisto di norma costituirebbe un comprendiamo. E sarebbe cattolico; che è esperienza riconoscimento di diritti e fatto è un bel colpo di reni: non Certo, c’è un limite tutte quelle garanzie, altrimenti drammatico vulnus per l’istituto meglio, per tutti, che venisse radicalmente e irriducibilmente garanzie solo per chi si sposa, per l’attuale maggioranza, non “preventivo” assai pesante: riconosciute ai matrimoni civili della famiglia. Seppure così spiegato. È logico (e comunque distinta da quella che può così da prevedere una sorta di per l’Ulivo; bensì, più in l’attribuzione esclusiva di diritti e religiosi. fosse, da cosa discende questo comprensibile) che la Chiesa inquadrare, per diritto civile, coazione al legame coniugale. generale, per la politica. Che, e facoltà al singolo individuo. L’iter parlamentare non sarà vulnus? E in cosa si sostanzia? riconosca come sola forma ogni altra forma di convivenza. Infine, crediamo, il Vaticano come sovente accade, arriva Fare diversamente (ovvero probabilmente dei più facili; e Ecco, qui ci arrestiamo e familiare legittima, per un E che dunque, in virtù di questa non riesce ad accettare che lo con qualche (non trascurabile) assegnarli alla coppia di fatto) ci vorrà onestà intellettuale e fatichiamo a comprendere. credente, quella fondata sul sua unicità, non può ricevere Stato riconosca formalmente la ritardo, e che deve, ancora una non avrebbe significato in libertà di intelligenza e di Benedetto XVI esprime matrimonio religioso. Può dall’approvazione della legge convivenza di persone volta, esercitare la difficile arte alcun modo - contrariamente a spirito per trasformare «preoccupazione» per leggi che apparire, questa, come una sui Dico alcuna vera omosessuali; e che, del “compromesso”. Un’arte quanto viene ossessivamente l’iniziativa del governo in legge riguardano «l’identità della visione eccessivamente severa; “aggressione”. riconoscendola, la normi in che solo gli sprovveduti ripetuto - “equiparare” ogni dello Stato. Ci vorrà anche un famiglia e il rispetto del o, al contrario, come un Non solo. Paradossalmente, il virtù di criteri di mero buon giudicano a priori svilente e tipo di convivenza al dibattito pubblico in cui le parti matrimonio»; i vescovi ancoraggio virtuoso e Vaticano finisce col mortificare, senso e civiltà. E qui si finisce, chiamano, ahinoi, “inciucio” matrimonio (religioso o civile): interessate comincino a parlare sostengono che «i cosiddetti irrinunciabile ai valori fondanti così, anche i valori di chi sceglie ancora una volta, per proiettare (parola, essa sì, indecente: per e nemmeno istituire un una lingua comprensibile, “Dico” appaiono destinati a della visione cristiana della di sposarsi: perché sembra sul diritto pubblico quei giudizi chi la utilizza). Il compromesso, matrimonio “di serie B”. magari rinunciando a veti e produrre sul cruciale piano società. Comunque la si rivelare il timore che un istituto che trovano giustificazione solo proprio in questa circostanza, Avrebbe significato, piuttosto, interdizioni, per spiegare le delle politiche sociali e di intenda, la Chiesa ne risponde di convivenza civile renda nell’idea del peccato; un'idea ritrova un suo coraggio e una il riconoscimento di forme di ragioni che giustificano favore solidarietà problemi più gravi al suo popolo. Ciò che non è obsoleto il matrimonio, che può essere assunta a sua dignità. convivenza non coincidenti o contrarietà. Uno sforzo di di quelli che si ci si ripromette comprensibile, crediamo, è che garantendo ai contraenti una bussola morale dai credenti, Il risultato di un faticoso con il matrimonio stesso e, chiarezza (una chiarezza che di affrontare (...). Il testo quella stessa Chiesa parte dei diritti sin qui previsti non dalle istituzioni e dalla percorso di mediazione è una tuttavia, degne di tutela non sia, appunto, mera normativo a proposito dei interloquisca - attraverso le sue solo a seguito della celebrazione democrazia liberale. COMMENTI 27 domenica 11 febbraio 2007 Italia anno zero

FURIO COLOMBO comandi di altri Paesi, con altre chi Nicola Calipari è stato lascia- cembre scorso. Militano orgo- per farlo). strategie, altri governi, altri parla- to solo a cavarsela nella notte di gliosi e intatti, come ai tempi del- Ma tutto ciò che ho detto finora SEGUE DALLA PRIMA menti a cui rendere conto. Baghdad, senza alcun intervento la «difesa della razza» nelle file spiega anche le ombre confuse Agli italiani resta questo libro («I dei famosi e stimati migliori ami- del cosiddetto “partito dei libera- che si addensano a sinistra su rischi del Mestiere, vita di un di- ci dell’alleato americano? Chi si li italiani” di Silvio Berlusconi. E ogni tentativo di discutere final- Dove osano plomatico inglese in Iraq ai tem- è distratto da quella amicizia, noi zitti. mente con dignità la nostra poli- pi della guerra». Ponte alle Gra- quando, perché? Qualcuno ha La sera di sabato 10 febbraio i Gr, tica estera. zie, euro 22) e le bandiere intor- spiegato come mai non c’era i Tg e - con particolare solennità - Le macerie impediscono di vede- S no alle salme. l’ambasciatore italiano in piena Radio Parlamento della Rai han- re e anche di «apprezzare» - nel econdo, quel paesaggio è un cu- *** rappresentanza e garanzia del go- no trasmesso il discorso di Bossi profondo senso negativo del ter- i Cardinali mulo di macerie: un Paese a cre- Macerie sono non solo quelle del- verno amico? Forse Nicola Cali- che annuncia la riapertura del mine - il disastro che Romano scita zero, un’amministrazione la strage dei nostri soldati privi di pari, che si è gettato col suo cor- parlamento padano. Come se Prodi e l’Unione hanno trovato disastrata, illegalità diffusa e ono- difesa nell’attentato terroristico po sull'ostaggio liberato Giulia- fosse normale, legale, costituzio- quando sono giunti al governo. GIANFRANCO PASQUINO mento su un partito che, in rata, provvedimenti che hanno ormai famoso, ma anche la man- na Sgrena e l’ha salvata con la nale. Tema del discorso: «Siamo Una delle grandi bravure di Ber- buona, ma mai totale o in- scardinato principi fondamenta- canza di qualunque luce sulla dif- sua vita, non ha fatto vedere «co- schiavi dell’ingordigia di Roma lusconi, il suo vero successo, è sta- SEGUE DALLA PRIMA condizionata, misura, sape- li come «la legge è uguale per tut- ferenza fra ciò è stato raccontato me muore un italiano»? che deruba la nostra agricoltura to quello di farsi sottovalutare e va svolgere la mediazione ti», un’intimidazione dei giorna- e ciò che è veramente accaduto. Ma se volete avere un’idea delle a vantaggio di altre agricolture e anzi di ottenere continuamente ltro che Tevere più necessaria fra valori, come listi e dei media che dura ancora Strane vicende come quella del macerie che ingombrano e defor- vogliamo la libertà dalla oppres- una sorta di onore delle armi da stretto! Si tratta di fu, salvo qualche sbanda- e che rende molti di essi assai più cosiddetto “governatore” Barba- mano il nostro paesaggio, con- sione di Roma». sinistra. Non è stato notato che Auna vera e propria mento (vedi: divorzio) la De- propensi ad annotare i problemi ra Contini, che è costata vite ita- frontate la televisione di Stato in *** Berlusconi è autore di due genia- inondazione che minaccia mocrazia Cristiana (ma di Prodi e le minacce di crepe nel- liane per farsi vedere in un suo due eventi esemplari. Il primo è Inevitabile rendersi conto che, al li trovate. Per gli amici dell’Ame- di lambire Montecitorio e quelli erano altri politici e, la sua maggioranza che a scopri- fortino dal quale non faceva e il telefilm dedicato alla famiglia di là da questa barriera di mace- rica lancia il ricatto: chi non sta Palazzo Madama. forse, anche altri Papi...), la re il gioco dell’altra parte. non poteva fare niente tranne Sereni, pionieri del sionismo ita- rie che ricorda l’immortale se- con me è antiamericano. Per È evidente che, al di là del Chiesa ha deciso non soltan- Per esempio: Berlusconi è capo che comparire in opportuni col- liano, ma anche della Resistenza, quenza del film «Germania an- quella che lui chiama la «sinistra merito specifico, che consi- to di esaltare il suo ruolo di chi, parla a nome di cosa, e per- legamenti in televisione, non si è trasmesso la sera del 27 gennaio, no zero» di Rossellini, è possibile radicale» la strategia è diversa. Va derano irrilevante, del dise- pubblico, che nessuno ne- ché va in onda ogni giorno co- mai detta una parola di spiegazio- Giorno della Memoria. In quel buttare oggetti di tutti i tipi con- in giro a dire (fino al punto di per- gno di legge sul riconosci- gherebbe, anzi, nessuno in me uno Chavez di imminente ri- ne. Ma c’è chi, nello show ha la- filmato non c’è traccia del fasci- tro la legge finanziaria del gover- suadere qualcuno di essi): «Io vi mento delle convivenze, la Italia ha mai negato, ma di torno al potere, benché qualun- sciato la vita. smo, non c’è traccia di protagoni- no Prodi, persuadere ogni grup- rispetto perché voi sì che siete Curia romana e il suo Papa fare politica in prima perso- que conto dimostri che la sua Ca- E provate a chiamare mercenari i sti fascisti delle persecuzioni. Gli po a una propria rivolta in base a dei veri comunisti». stanno perseguendo un dise- na. Sono due attività alquan- sa della Libertà non esiste più? mercenari (la parola viene usata eventi avvengono da soli, salvo informazioni false distribuite a Il paradosso è questo. Berlusconi gno molto più ambizioso, to diverse. Svolgere un ruo- Perché ogni giorno Casini e i liberamente dai giornali america- la colorita intromissione di alcu- cura di chi non vuole farsi notare ha inventato le maschere dei decisamente politico e nien- lo pubblico significa parteci- suoi, ascoltati in silenzio com- ni per dire personale privato con ni tedeschi cattivi. Sono perso- come nemico del padrone di tut- suoi avversari. Per esempio le ma- t’affatto pastorale. pare a un dibattito portan- punto, danno lezioni di moralità funzioni paramilitari a pagamen- naggi estrosi e amanti della musi- ti i media. Oppure discusse come schere dei comunisti duri e puri La premessa del grande dise- do argomenti e anche for- politica e alto senso dello Stato to) e subito siete investiti dall’on- ca che, hanno un po’ guastato in se fossero vere. Spiega le concita- che non cedono di fronte ad al- gno è stata rappresentata da mulando proposte, nella pur avendo scrupolosamente vo- da di piena di non si sa quale pa- una vicenda che tutto sommato, te genuflessioni che colgono a cun pericolo del suo ritorno, per- quella che considerano, er- consapevolezza che, alla fi- tato ogni singola legge ad perso- triottismo. Ma quel patriottismo non era altro che la consueta tra- mezza strada coloro che non so- ché il suo ritorno vale ogni altro roneamente, una loro gran- ne, nei sistemi politici demo- nam, ogni decreto voluto e impo- non ha fatto una piega per la gedia della guerra. no mai stati particolarmente reli- ritorno di ogni altro avversario de vittoria nel referendum cratici, di quelle proposte de- sto da una sola persona per suo morte di Enzo Baldoni (anzi in- Quando invece si tratta del 10 giosi ma non vogliono essere tro- politico di fronte a cui il comuni- che voleva abolire la pessi- cideranno coloro che sono diretto, palese e noto beneficio, sulti e sarcasmo), ha chiamato febbraio, giorno di ricordo della vati, in questa confusione, senza sta duro e puro non cede. ma legge sulla fecondazione stati eletti e che hanno la de- fino al punto da creare scandalo «vispe terese» (cioè stupide e fuo- tragedia delle foibe, i protagoni- “santi in paradiso”, la famosa Indossando quelle maschere, assistita e sull’uso per ricerca lega a scegliere interpretan- internazionale? ri posto, forse perché disarmate) sti cattivi ci sono, eccome. Recita condizione essenziale per soprav- non si vede il potere immenso di delle cellule staminali, an- do un interesse generale, e *** due volontarie scampate a un ra- lo spot ufficiale ripetuto per gior- vivere, così cara all’immaginario Berlusconi e il fatto che se ritor- che se interpretare l’astensio- che quegli argomenti ver- Se il paesaggio non fosse colmo pimento. E quando Nicola Cali- ni dalla Tv di Stato: «I massacra- italiano quando il Paese ritorna nasse al potere farebbe diventare nismo come segnale forte e ranno sottoposti a scrutinio di detriti e macerie (ma anche di pari è stato ucciso nel modo in tori sono stati i partigiani comu- indietro. Il Paese non sta tornan- il peronismo - che era nato pove- inequivocabile di consenso anche per saggiarne la loro estese e singolari amnesie di gran cui è stato ucciso, mentre porta- nisti». do indietro, per fortuna. Ma i ne- ro ed era costretto a rubare - un appare una notevole forza- validità scientifica. Fare poli- parte dei commentatori politici) va in salvo l’ostaggio italiano Il problema non è l’improvvisa mici di Prodi ce la mettono tutta, gioco da bambini. Indossando tura della situazione. Poi, è tica in prima persona, da potrebbe un uomo dotato soprat- Giuliana Sgrena, quell’onda di comparsa in Tv dei comunisti, a anche perché più che mai diven- quelle maschere preparate e di- venuto, direttamente dal Vi- parte della Chiesa, richia- tutto di voce grave come l’ex mi- patriottismo si è improvvisamen- cui il berlusconismo ha dato una terebbe chiaro, a un Paese corret- pinte con la faccia feroce dell’an- cariato di Roma lo schiaffo a mandosi con durezza a non nistro della Difesa Martino pre- te spenta. Non solo resta aperta nuova vitalità che ci viene invi- tamente informato, che niente è tiamericanismo e del comuni- Piergiorgio Welby con il di- incontestabili princìpi reli- sentarsi regolarmente in televi- la questione giudiziaria in cui diata nel mondo (nel senso che più vecchio, antico, protezioni- smo duro e puro da Berlusconi niego, a fronte di una sua giosi e volendoli imporre sione per annunciare che il go- qualunque Paese avrebbe prete- in nessun altro luogo si può affi- sta, illiberale, codino e reaziona- in persona, c’è chi pensa di fare esplicita richiesta, di una ce- non soltanto ai cattolici, ma verno Prodi ha distrutto anni di so di essere ascoltato e di avere ri- dare tutto alla manipolazione rio (in modo addirittura farsesco la cosa giusta, e di conquistarsi il rimonia religiosa. Qui, il se- a tutta la società è, invece, bi- prestigio dell’Italia nel mondo, sposte proprio perché amico e al- dei media). Il problema è la scom- e teatrale) di tutto ciò che rappre- suo pezzo di voto in un bel cor- gnale era diretto, senza nes- sogna dirlo con estrema mentre è fresco di stampa il libro leato. Resta aperto, a carico di co- parsa dei fascisti dal video. Essi senta Berlusconi, così splendida- teo o in una drammatica dichia- suna traccia né di pietas né chiarezza, un segnale inequi- del diplomatico inglese Rory loro che si esibiscono in rimpian- però, nella vera vita militano, ga- mente descritto dalla moglie Ve- razione di fine governo. Di certo di caritas, davvero urbi et or- vocabile di fondamentali- Stewart su ciò che è veramente ti della gloria italiana perduta, gliardetti al vento, anche nella ronica (ma solo dalla moglie Ve- lo conquista. Ma solo quello, pic- bi. Pressappoco così: «sap- smo. accaduto ai soldati italiani a Nas- un dovere di verità: perché, da manifestazione romana del 2 di- ronica, perché solo lei ha i mezzi colo e per sempre. piano tutti che a nessuno Giustamente combattuto siriya? Racconta l’ambasciatore In altre parole, l’uomo che ci ha che abbia chiesto e ottenuto nel resto del mondo, quan- inglese che i nostri soldati erano MARAMOTTI preparato le maschere da indos- di porre fine alle sue soffe- do fa la sua comparsa nelle presi fra i due fuochi della guerra sare in caso di improvviso invito renze in punto di morte ver- dichiarazioni e nei compor- vera, che però veniva negata no- a un talk show o al corteo di una rà concesso un funerale reli- tamenti di altre religioni or- nostante i soldati morissero, pri- dimostrazione, e ci ha lasciato gioso». Adesso, la battaglia è ganizzate, il fondamentali- vi com'erano di protezione ade- un paesaggio ingombro di mace- diventata campale poiché la smo di Ruini e di Ratzinger guata, e la guerra mediatica dei rie in modo che non si intraveda Chiesa e il suo Papa saggia- merita uguale scrutinio e superiori frivoli e dei collegamen- neppure ciò che un’Italia diversa no la consistenza, l’osse- uguale contrasto. Non starò ti Tv all’ora giusta e nel talk show sta cercando di fare, ha tolto di- quienza e la fedeltà delle lo- a dire che il contenimento preparato per fare spettacolo in- gnità al Paese. Non possiamo ro divisioni (in senso belli- del fondamentalismo catto- torno a questo o quel generale. aspettarci che siano altri a ridarci che) politiche e parlamenta- lico è un servizio che i laici, Quello spettacolo, racconta l’am- la dignità. Tocca a noi. Ma è im- ri. Non soltanto al di là del credenti e no, fanno alla stes- basciatore Stewart dall’Iraq in possibile riuscirci se stiamo al lo- Tevere qualcuno, grazie ai sa Chiesa cattolica, poiché cui si trovava, risplendeva solo ro gioco. lunghi incontrastati anni di sono del tutto fedele al prin- in Italia. Sul posto «per gli italia- Ecco un appello: rifiutiamoci di guida dei vescovi italiani ad cipio di (mia personale) non ni c’era rischio altissimo a inerzia indossare le maschere che lui ci opera del Cardinale Camil- ingerenza. Valuti la Chiesa totale», perché l’uomo dalla bel- ha preparato per Porta a Porta. lo Ruini, ha deciso che non se le conviene, in termini di la voce che adesso compare so- Ma anche per i cortei. Primo do- è soltanto opportuno, ma apostolato, di proselitismo, lenne in televisione a parlare di vere: restituire prontamente le addirittura doveroso, detta- di difesa dei suoi princìpi, prestigio italiano infranto si era li- maschere che si fossero inavverti- re le posizioni che tutti i cat- esporsi e interferire come sta mitato a offrire le vite dei soldati tamente indossate. Mai stare al tolici, in special modo se facendo in Italia oggi. Valuti- italiani in cambio di italianissi- loro gioco. “adulti”, dovrebbero segui- no anche i parlamentari ita- ma bella figura. Era un dono ai [email protected] re. La Chiesa Cattolica Ro- liani, di destra e di sinistra. mana ha stabilito che la sfi- Quanto agli italiani, cittadi- da debba essere portata alla ni e politici, tocca a loro ri- stessa laicità dello Stato ita- vendicare e difendere l’auto- liano e che verrà condotta fa- nomia della politica a servi- La Storia non si nasconde cendo leva sui politici a lei zio di una società aperta, più vicini (che, purtroppo, non giusta, che vuole possibilità sono soltanto quelli di di scelta e non imposizioni, GIANNI CUPERLO ropa. Si è prolungato ben oltre le se parliamo di quel fazzoletto di fu in questo - nelle voci libere di l’idea che la Memoria, il Ricordo, “destra”). coesione sociale e non sotto- date convenzionali che a quella terra a cavallo tra l’Italia, la Slove- testimoni privilegiati - l’espres- non possono annullarsi nella so- Non potendo più fare affida- missione. SEGUE DALLA PRIMA stagione si riferiscono - gli anni nia, la Croazia, è stata e tuttora è sione forse più singolare di la rievocazione dei lutti e delle tra il ’43 e il ’45 - proiettando la un modo per ragionare sull’Euro- un’autonomia del pensiero in tragedie, ma devono misurarsi ome se i fili di memorie di- propria influenza quasi sino a pa che c’è e su quella che verrà. contesti dove quel bene poteva con un pensiero che non ha stinte trovassero in pochi noi. Prigionieri del passato, si po- In un intreccio di passioni e vis- apparire semplicemente confi- smesso mai di alimentare la spin- Cchilometri quadrati la ra- trebbe dire. Con la difficoltà, cul- suti che dal passato si collocano scato dal conflitto ideologico e ta verso la modernità. La pace, gione profonda di una sintesi. La turale prima che politica, a rico- nell’oggi. dall’immagine dominante del l’Europa, la democrazia: nella repressione fascista di sloveni e noscere le ragioni degli altri. E Premessa lunghissima e magari “nemico”. Ma, scorrendo i testi, storia di Trieste e della Venezia croati. La Risiera dove il germe con esse dolore e sofferenza di confusa. Ma necessaria per capi- è proprio su questo piano che si Giulia questi termini, e il respiro della follia nazista attecchì nelle vittime troppo a lungo filtrate e re cosa spinge un giovane ricerca- distingue un pezzo di quella sto- ideale che li ha sorretti, sono l’al- forme brutali dello sterminio di giudicate con la lente delle ideo- tore e un autorevole dirigente po- ria. Nella capacità - che fu più del- tra faccia delle tragedie e della ebrei, sloveni e antifascisti. Le foi- logie. litico della sinistra triestina - Pa- la cultura che della politica - di barbarie. Sono l’anima di un ri- be del Carso dove migliaia di ita- Oggi molto sta cambiando e trick Karlsen e Stelio Spadaro - a non piegarsi al ricatto di una vi- scatto possibile. E del possibile su- liani, ma non solo, vennero truci- molto è già cambiato. Perché il raccogliere in un volume («L’al- cenda terribile, e di coltivare nel- peramento di un passato che rap- dati in nome della pulsione an- tempo trascorso si dilata. Ma so- tra questione di Trieste» in uscita la peggiore delle condizioni il gu- presenta un problema fintanto nessionista al nuovo regime iu- prattutto per la lucidità di chi, da per i tipi della Libreria Editrice sto di utopie moderate, la pro- che qualcuno spera di rimuover- goslavo. Barbarie che pesano sul- anni, coltiva il valore di una rico- Goriziana) le voci italiane della spettiva dell’Europa, le ragioni lo. Quel passato cesserà di essere la coscienza dell'Europa. E a se- struzione libera da riflessi, dog- cultura civile giuliana dal 1943 della convivenza, la speranza del- un problema solo se, come sta av- guire l’Esodo. La cacciata di centi- mi e appartenenze lontane. An- al 1955. Parliamo di Stuparich, la pacificazione. Colpisce che in venendo, verrà riconosciuto, os- naia di migliaia di persone dalle che in questo la vicenda di Trie- Benco, Saba, Biagio Marin o Car- un tempo segnato da odii appa- servato e discusso con serenità proprie case, da una terra e da be- ste e della Venezia Giulia coltiva lo Schriffrer. Di nomi e biografie rentemente irriducibili, vi fosse da quanti - siano essi culture o ni che in tanti non hanno più ri- una sua particolarità. Nel senso fondamentali per la cultura e chi rivendicava come un valore partiti - non hanno più paura di visto. d’aver stimolato una storiografia l’identità, non solo letteraria, di il pluralismo linguistico, cultura- riconoscere i propri errori. In Non una sola tragedia, dunque. a lungo partecipe della politica, e quelle zone e che, negli anni più le e nazionale della Venezia Giu- questo, ancora una volta, le paro- Ma momenti distinti che hanno persino del conflitto politico. E drammatici, scrivono, parlano, lia. E al pari ne sottolineasse la le pronunciate ieri mattina al segnato nel tempo una regione e viceversa, l’aver imposto alla po- elaborano una visione sulla città sua identità democratica e pro- Quirinale dal Presidente della Re- una comunità. Al punto che pro- litica una “civiltà del ricordo” co- e le sue genti capace di indicare fondamente italiana. pubblica Napolitano interpreta- prio lì, al confine orientale, il do- me chiave pertinente della mo- una rotta che apparirà vincente A rileggere oggi quelle note si ca- no con sensibilità le ragioni del- La tiratura del 10 febbraio è stata di 134.191 copie poguerra è stato il più lungo d'Eu- dernità. In altre parole, la Storia, solo anni e decenni più tardi. Ci pisce qualcosa che ci riguarda. È la politica e delle istituzioni. Aldo Biasi Com Portiamo il sapore dell’Italia nel cuore dell’Europa.

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Annotazioni

Indice

Per il Partito Democratico 3

A Sinistra. Per il socialismo europeo 13

Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista 19 l’Unità 3 MOZIONE CONGRESSUALE N. 1 Per il Partito Democratico

Candidato Segretario nazionale Piero Fassino

PARTE I PARTE I Compito d’una politica rinnovata è di PERCHÉ UNA NUOVA SFIDA PERCHÉ UNA NUOVA SFIDA guardare più nel profondo se vuole con- trastare una deriva, mobilitare le tante 1. Inizia una nuova storia Il nostro compito è di aprire un ciclo energie della società, offrire a ciascuno la 2. L’Italia a un bivio nuovo nella vita dell’Italia, della sua de- possibilità di far valere la propria capacità, 3. Una nuova tappa della “rivoluzione mocrazia, delle sue istituzioni, con la con- mettere in campo una nuova stagione della democratica italiana” sapevolezza delle enormi aspettative che, democrazia, riconsegnare ad una società 4. Il riformismo al Governo dopo la vittoria elettorale e la formazione lacerata e divisa il valore di una comune 5. Un nuovo pensiero per un nuovo del Governo Prodi, si rivolgono a noi. appartenenza e quei legami profondi che secolo Serve un soggetto politico che, per la sua consentono a ciascuno di percepirsi come forza e le sue radici, sia in grado di dare parte di una comunità nazionale. una guida politica e morale all’Italia, di Il mondo, relativamente piccolo, della PARTE II farla crescere, di far ritrovare al Paese fi- guerra fredda – da una parte gli Usa e un IL PARTITO DEMOCRATICO ducia in sé stesso, di ricostruire l’identità pezzo d’Europa, dall’altra il blocco sovie- di una nazione moderna e partecipe della tico e poi le grandi masse umane nell’iso- 6. Un partito per chi nel 2010 avrà costruzione dell’Europa come attore mon- lamento del sottosviluppo – non esiste più. 20 anni diale. Miliardi di persone irrompono nella storia 7. Un partito delle pari opportunità e Raccogliere questa sfida è tanto più ne- da protagonisti, l’Asia si risveglia dopo un dei pari diritti cessario in un tempo, come l’attuale, se- sonno secolare, ribolle il mondo islamico, 8. Un partito laico gnato da enormi cambiamenti che fanno l’America latina cerca una sua strada per la 9. Un partito della democrazia epoca, rimescolano il mondo intero e in- crescita economica e la stabilità politica. 10. Un partito del lavoro vestono anche la società italiana e il suo Gli Stati Uniti faticano a difendere il loro 11. Un partito del sapere, futuro. primato. dell’intraprendere, dello sviluppo Questo è l’orizzonte ideale, questa la mis- E l’Europa stenta a incidere sugli equilibri sostenibile sione storica che assegniamo al “partito mondiali. 12. Un partito della cittadinanza e della nuovo” che vogliamo costruire, il Partito Globalizzazione e sviluppo accelerato dei solidarietà Democratico: un nuovo soggetto politico, paesi emergenti ridisegnano assetti econo- 13. Con l’Europa per la pace e la capace di guidare l’Italia in un passaggio mici, relazioni tra mercati, dinamiche de- giustizia storico della vita nazionale. mografiche, mentre un utilizzo dissennato 14. Un partito europeo delle risorse mette a rischio lo stesso equi- librio dell’ecosistema del pianeta e i cam- 1. Inizia una nuova storia biamenti climatici divengono una PARTE III minaccia sempre più terribile per il futuro DALL’ULIVO AL PARTITO L’Italia è a un passaggio cruciale della sua dell’umanità. DEMOCRATICO storia. Si tratta di mutamenti che rappresentano È in discussione il suo futuro nel mondo una sfida di portata storica: l’Italia può 15. L’Ulivo nuovo che si sta formando. uscirne più forte, matura, consapevole di 16. Unire politica e società La destra ha dimostrato in questi anni di sé, o invece seriamente ridimensionata. Un 17. Un partito democratico e popolare non avere la visione ideale, il progetto cul- piccolo paese in un mondo sempre più 18. La fase costituente turale e politico, la classe dirigente neces- grande, dopo essere stato per tanto tempo 19. I valori della sinistra in un saria. un grande paese in un mondo più piccolo. riformismo più grande Tocca oggi alla sinistra, al riformismo, alle L’Italia ce la può fare. forze di progresso cogliere e interpretare Lo dimostra il fatto che nella seconda metà il nuovo che esprime l’Italia per restituirle del Novecento ha avuto una crescita che senso di sé e del suo futuro. gli ha consentito di raggiungere livelli di Siamo consapevoli che non si tratta sol- potenza industriale e di benessere econo- tanto di sostituire una maggioranza di go- mico che pongono il nostro Paese ai primi verno, né di realizzare una pure importante posti nel mondo. alternanza nella guida politica. Lo dimostra la capacità di una parte signi- Né, tanto meno, di tornare a prima del ficativa del sistema imprenditoriale di ri- 2001, considerando l’epoca berlusconiana strutturarsi – nelle dimensioni e nei una infelice parentesi da dimenticare. prodotti – per stare in modo competitivo 4 Per il Partito Democratico l’Unità l’Unità Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista 29 sui mercati aperti di oggi. anni facendo leva sulle paure, sui rischi, mia dei poteri locali e regionali, che sappia ze politiche e religiose, negli orientamen- vasto campo democratico e progressista. Senza la Sinistra non potrà nascere niente E abbiamo tuttora le risorse materiali, in- sulle minacce, mai sulle opportunità e promuovere la cittadinanza attiva e la ric- ti sessuali. Affermare questo è far torto alla verità. di buono. tellettuali e morali per tornare a essere sulle sfide. Di nuovo, la fuga dalla re- chezza del nostro tessuto civile, e al tempo È quel multiculturalismo che scioglie i Pur di affermare l’ortodossia di un partito Noi non siamo disponibili a venir via grandi, per competere sulla fascia alta dei sponsabilità: l’esatto contrario di ciò che stesso, dimostri di saper decidere, sce- suoi enigmi nel modo più semplice: che ancora non c’é, si evoca l’avvento di dalla Sinistra e dal campo del Socialismo mercati mondiali, per costruire condizioni serve all’Italia per tornare a crescere. gliere e governare, assumendosi tutte le re- abbattendo gli steccati, i muri, le barriere. un’epoca post-sinistra, mentre le destre, Europeo. solide e non illusorie di eguaglianza e giu- sponsabilità necessarie. Perché parte dalla persona umana, dai nel mondo, rimangono in campo, forti e Siamo invece disponibili a lavorare per stizia sociale, per dare nuova linfa vitale 3. Una nuova tappa della Insomma: una democrazia governante suoi bisogni materiali e culturali, dalle sue aggressive. ampliare il campo del socialismo, per alle istituzioni democratiche. “rivoluzione democratica italiana” espressione di una nuova cultura di go- tensioni spirituali, dai suoi interrogativi In verità la Sinistra democratica nel arricchirlo con le necessarie innovazioni Questo è il compito del prossimo Con- verno. esistenziali e dalla sua continua ricerca di mondo c’è. di cultura politica e di progetto e per aprir- gresso: costruire una più grande e nuova for- Il “problema italiano” è più che mai, per un futuro migliore. E corrisponde in tutte le sue varie e diffe- lo a nuovi apporti di forze democratiche e za riformista, di rango europeo. Il Partito dirla con Gramsci, quello di una “riforma 4. Il riformismo al Governo Noi siamo convinti che nel tempo storico renziate esperienze, ad un’idea di società, progressiste, poiché ciò è indispensabile Democratico. intellettuale e morale”, potremmo dire di in cui viviamo, qualsiasi idea di progres- ad un’idea di progresso della condizione per affrontare con successo le sfide del Una svolta non solo necessaria. Possibile! una “autoriforma civile”. È innanzi tutto attraverso l’azione di go- so resta legata, in Europa e nel mondo umana, all’idea che l’economia, il merca- presente e del futuro. Ci sono momenti nella vita delle nazioni verno che dobbiamo mettere alla prova la intero, ad un nuovo socialismo democra- to, la tecnologia e la scienza sono poste al Per questo noi siamo impegnati a costrui- 2. L’Italia a un bivio in cui un Paese è chiamato a interrogarsi nostra funzione di classe dirigente nazio- tico e liberale. servizio dell’uomo e non viceversa. re in Italia una nuova e grande forza sul suo destino e a ridefinire la propria nale, la nostra capacità di restituire alla po- Il Socialismo e la Sinistra nel mondo non La Sinistra non è dunque solo il posto che progressista, ad un tempo, democratica Cinque anni di governo del centrodestra identità. litica l’intelligenza e l’autorevolezza sono componenti ormai residuali di un più si occupa nell’emiciclo di un parlamento. e socialista. hanno aggravato i rischi di declino del È accaduto agli Stati Uniti dopo la depres- necessarie per capire il paese e sostenerlo paese: la crescita è scesa quasi a zero; la sione del ’29; è accaduto alla Germania nel cambiamento. spesa pubblica corrente è aumentata di tre dopo la tragedia del nazismo, dell’olocau- Si è incominciato a farlo. punti di pil; il livello della pressione fi- sto e della seconda guerra mondiale; è ac- La crisi libanese è stata l’occasione per di- scale, nonostante le promesse di riduzione, caduto alla Francia nella crisi della quarta mostrare al mondo l’immagine di un’Ita- Angius Gavino, Zani Mauro, Nigra Alberto, Brutti Massimo, Gentili Sergio, Ghezzi Carlo, Grillini Franco, Pasquino Gianfranco, Accossato Sil- è rimasto inalterato; il deficit e il debito Repubblica e nella perdita, con la decolo- lia capace di assumersi le proprie vana, Bellomo Walter, Bisogni Maria Chiara, Falasca Claudio, Martano Giovanna, Pacciotti Marco, Piloni Ornella, Ravasi Ignazio, Alborghetti Guido, Amati Aldo, Annecchiarico Bernardo, Ardito Giorgio, Baratella Fabio, Barrea Matteo, Bartoccelli Antonio, Basile Maurizio, Battiato Fran- sono tornati ad aumentare. Sotto il profilo nizzazione, del suo carattere imperiale; è responsabilità e di saper agire per pro- cesco, Bellassai Luigi, Biricotti Anna Maria, Borroni Roberto, Bragaglio Claudio, Brigante Salvatore, Brunale Giovanni, Cacciola Ciro, Calledda sociale si è ampliata la forbice tra ricchi e accaduto alla Spagna nel passaggio dal muovere pace, sicurezza, democrazia e di- Antonio, Cannelonga Severino, Caramanico Franco, Carapella Giovanni, Castellano Elisa, Cau Giovanna, Cavalieri Matteo, Cherchi Silvio, Chiu- poveri, mentre permane una irrisolta que- franchismo alla democrazia. Accadde con ritti. soli Franco, Collesei Stefania, Cugini Renato, De Cia Roberto, De Nardis Paolo, Del Vecchio Edoardo, Della Portella Ivana, Di Marzio Emilio, stione meridionale, è maturata anche una la costruzione dell’Italia repubblicana Un paese capace di dire no quando è con- Di Paola Simone, Dolce Puccio, Duva Antonio, Ercolini Gabriella, Esposito Stefano, Falcone Livio, Faraone Davide, Flammia Angelo, Foietta questione settentrionale. dopo il crollo del fascismo. vinto che una guerra – come in Irak – sia Paolo, Fusco Enrico, Gaudiello Graziella, Giacalone Luigi, Giannopolo Domenico, Gianotti Lorenzo, Greco Giovanni, Grillo Franco, Gruosso La verità è che sia i problemi urgenti, sia i In ognuno di questi passaggi ci sono state sbagliata. E capace di impegnarsi con ge- Vito, Guarnaccia Lorenzo, Iannandrea Fernando, Iovino Francesco, Laurelli Luisa, Leuci Flavia, Levi Marta, Licari Silvano, Liso Nunzio, Macis nodi del paese di lungo periodo non sono forze politiche – talora conservatrici, ta- nerosità, anche con l’impiego delle sue Francesco, Maconi Loris, Mancuso Libero, Marzano Arturo, Massaglia Angela, Massimi Annamaria, Maurandi Pietro, Messere Nicola, Mezzetti stati neppure sfiorati. lora progressiste – che hanno interpretato Forze Armate, quando è convinto che in- Massimo, Miceli Angelo, Midaglia Pietro, Mileto Carlo, Montalbano Accursio, Montalbano Giuseppe, Morcellini Mario, Morfea Antonino, Nan- Ad essi si sono aggiunte nuove emergenze la esigenza di guidare il proprio Paese sieme all’Onu, all’Unione europea, alla nini Sandro, Nardone Carmine, Nista Giorgio, Pacetti Massimo, Perifano Luigi, Pisciotta Dino, Povegliano Giorgio, Pozzilli Elettra, Pungitore civili e democratiche, con l’attacco alla nella ridefinizione della sua identità e del Nato, è possibile portare pace là dove ci Girolamo, Quagliotti Giancarlo, Raggio Andrea, Ripoli Clara, Rivi Gianluca, Ruscica Agata, Russo Peppe, Savoja Luigi, Schifino Ubaldo, Soda Costituzione, bocciato dai cittadini nel re- suo destino. sono guerre e conflitti, come nei Balcani, Antonio, Spinello Sandro, Sprizzi Antonino, Staniscia Angelo, Stroscio Andrea, Tedde Nicola, Tessitore Fulvio, Torrisi Giacomo, Tossi Brutti Gra- ferendum, e con la sconsiderata riforma Così accade oggi all’Italia: e un passaggio in Afghanistan e in Medio Oriente. ziella, Trabacchini Quarto, Tripi Italo, Valbonesi Enzo, Valentini Loriano, Vanni Walter, Verticelli Marco, Vetrano Giuseppe, Villari Angelo, Volpe Mimmo,Volpi Alessandro. elettorale che ha aggravato i già seri pro- così cruciale richiede una forza politica di La legge Finanziaria ha messo al centro blemi di instabilità, frammentazione e de- vasto consenso elettorale, di robuste radici l’obiettivo di trasformare la ripresa in svi- generazione oligarchica del sistema sociali, con una classe dirigente credibile e luppo duraturo, invertendo le tendenze ne- politico. profondamente rinnovata che guidi l’Italia gative di questi anni: dalla crescita zero Le istituzioni di garanzia e di tutela della verso un nuovo approdo. alla ripresa economica, dall’indebitamento legalità – a partire dalla magistratura – Il Partito Democratico serve per dare al- alla riduzione del deficit, dall’aggravarsi sono state sottoposte ad attacchi inconce- l’Italia una nuova stagione della democra- delle sperequazioni alla redistribuzione di pibili in un paese democratico. Si sono zia. redditi e all’equità fiscale. manifestati scandalosi intrecci tra interessi Una democrazia economica fondata sulla Le liberalizzazioni, varate e in pro- privati e pubbliche funzioni. La libertà è trasparenza dei mercati, sulla tutela dei gramma, sono il segno – giustamente colto stata presentata come libertà “dalle” regole consumatori, sul rispetto delle regole della dall’opinione pubblica – di una volontà di e non “nelle” regole. L’evasione fiscale concorrenza e del pluralismo economico, modernizzare economia e consumi e libe- premiata con condoni. La difesa delle re- sul dialogo sociale e su un sistema di rela- rare risorse e opportunità. gole è stata chiamata giustizialismo. L’in- zioni industriali che riconosca il ruolo dei Ed è con lo stesso obiettivo che il 2007 vocazione di immunità per il potente è soggetti sociali e promuova la partecipa- dovrà essere l’anno di riforme strutturali – stata chiamata garantismo. zione dei lavoratori nell’impresa e nell’e- nella previdenza, nel mercato del lavoro, Ne sono derivate la delegittimazione dei conomia. nelle pubbliche amministrazioni, nei ser- pubblici poteri, la mortificazione del prin- Una democrazia sociale fondata sull’ap- vizi sociali, nella scuola e nell’università cipio di eguaglianza dei cittadini davanti plicazione piena dei diritti costituzionali – – che consentano di modernizzare il Paese alla legge, l’esplosione del particolarismo e in primo luogo il diritto al lavoro – sul accrescendone competitività e apertura, e dei conflitti di interesse, la continua ri- riconoscimento dei diritti di cittadinanza, consapevoli che l’equità sociale si realizza cerca di una delega plebiscitaria e dere- sull’universalità del welfare e dei suoi ser- solo se il Paese viene liberato da incrosta- sponsabilizzante ad una leadership vizi, sulla inclusione e la costruzione di zioni corporative, arretratezze e rigidità demiurgica. forti relazioni sociali, sulla valorizzazione che tengono chiuse porte, riducono oppor- Bastano questi dati a definire un indirizzo dei tanti soggetti – dalle ONG al terzo set- tunità, mortificano merito e competenza, di governo: che è stato populista, assai più tore, all’associazionismo della solidarietà deprimono spirito di iniziativa e volontà di che liberista, accentuando la distanza tra – che ogni giorno contribuiscono alla coe- realizzare le proprie aspirazioni. le istituzioni e la società civile e il diffon- sione sociale. Senza una riorganizzazione degli ammor- dersi della delusione e della sfiducia dei Una democrazia politica che rinnovi la ca- tizzatori sociali continueremo ad avere un cittadini nei riguardi della politica. pacità delle istituzioni di rappresentare una mercato del lavoro rigido per i padri – che In realtà la destra ha governato per cinque società complessa, che valorizzi l’autono- un lavoro ce l’hanno, ma se devono cam- 28 Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista l’Unità l’Unità Per il Partito Democratico 5 avere in se l’idea di un grande Molto ancora si può e si deve fare per il tare le vere e proprie emergenze che insor- biarlo non riescono – e precario per i figli, “patto sociale” fondato su innovazione un secolo, la divisione e la competizione rinnovamento della società italiana. nostro Mezzogiorno: bisogna unire il gono nelle grandi aree metropolitane. che un lavoro lo trovano quasi sempre delle imprese, modernizzazione della pub- tra le culture riformiste e i partiti che le governo centrale con quelli regionali su Per riformare le politiche sociali è inoltre temporaneo, transitorio e incerto. blica amministrazione e valorizzazione del rappresentavano. una programmazione dei fondi che vada- necessario rendere attori di questa sfida di Senza una revisione del sistema previden- lavoro. L’89, con la caduta del muro di Berlino, il L’Italia, per crescere, deve cambiare. no a risolvere i grandi problemi, innanzi- civiltà gli enti locali, gli operatori sociali, ziale continueremo ad avere troppe pen- Un partito capace di promuovere uno svi- crollo dei regimi comunisti, il tramonto Per noi ciò significa intervenire favoren- tutto infrastrutture e trasporti. le varie competenze connesse ai sistemi di sioni basse e tanti giovani che una luppo sostenibile: uno sviluppo in grado di delle ideologie e la fine della guerra do per le persone l’uguaglianza dei punti Serve, inoltre una convergenza tra impre- welfare, il terzo settore, l’associazioni- pensione non l’avranno. assicurare qualità della vita ed equità so- fredda, ha reso possibile quel che prima di partenza, non punendo i punti di arrivo: se e ricerca per raggiungere obiettivi smo e il volontariato. Senza una riforma forte dell’università e ciale senza compromettere l’ambiente, il possibile non era. Una aspirazione comune non colpendo la ricchezza in quanto tale comuni. Ancora, una grande forza del riformismo della ricerca – che premi il merito, le qua- clima, le risorse naturali, valorizzando anzi all’unità riformatrice, che non poté e non ma garantendo l’uguaglianza di opportu- Servono poi grandi investimenti nella italiano deve concepire il lavoro, com- lità individuali e l’eccellenza e recuperi la qualità ambientale come fattore cruciale poteva realizzarsi nella stagione della nità a tutti gli strati sociali. scuola pubblica, poiché senza un adegua- preso il lavoro operaio, come afferma- anche l’obiettivo di un forte investimento del benessere economico e sociale. guerra fredda e del conflitto tra sistemi La strada intrapresa da questo Governo di to livello di saperi non può esserci futuro zione della persona, la ricerca come pro- che la Finanziaria non è riuscita a cogliere È per dare agli italiani questo soggetto ideologici e politici. liberalizzare attività d’impresa e profes- per le nuove generazioni. spettiva del futuro, la competizione rego- appieno – continueremo a tenere una ge- riformista che nasce il Partito Democra- Per parte nostra, raccogliendo la migliore sioni porterà a una sana crescita del Paese. Più in generale, quello di cui l’Italia ha lata del mercato come condizione della nerazione in un umiliante parcheggio. tico. cultura democratica e riformatrice del PCI, Crescita non soltanto economica, con la bisogno, come alternativa ad un orizzonte crescita, la liberalizzazione delle profes- Senza riforme incisive nella Pubblica Am- abbiamo fatto nascere il Pds, facendolo maggiore apertura alla concorrenza, ma disgregato e ad un mercato senza regole, sioni come creazione di nuovo lavoro, la ministrazione – e prima di tutto il ripristino 5. Un nuovo pensiero aderire al Pse, e poi con i DS ci siamo ul- appunto di opportunità per tutti, in parti- è un nuovo patto per lo sviluppo. lotta alle rendite come premessa dell’ab- del principio di responsabilità – il senso di per un nuovo secolo teriormente aperti all’apporto di diverse colare per i giovani, le famiglie, le impre- Un nuovo patto fondato sul ruolo di battimento della povertà pubblica. estraneità e diffidenza dei cittadini verso culture riformiste. se. amministrazioni lungimiranti, di una L’Italia rimane troppo carente, rispetto al lo Stato crescerà. Per assolvere adeguatamente a questo La crisi della DC, a sua volta, ha solleci- Un’iniziativa utile ai fini dell’apertura dei impresa attenta e sensibile ai valori socia- resto d’Europa, nello stock di beni pub- Senza quella “nuova rivoluzione indu- ruolo dovremo essere capaci di proporre tato la ricollocazione delle sue correnti po- mercati a beneficio e tutela del consuma- li dello sviluppo, del movimento coopera- blici essenziali per lo sviluppo economico striale” – indicata dall’Unione Europea – un pensiero nuovo. polari e sociali nel campo del riformismo tore sempre che impropriamente non si tivo ed artigiano. e per una più elevata qualità della vita. fondata su un uso razionale delle risorse, A cavallo del secolo anche l’Italia è pas- e la nascita della Margherita. associ la liberalizzazione economica con Questa esigenza riemerge in tutta la sua Le infrastrutture e i servizi di pubblica uti- su tecnologie pulite, sulla sostenibilità sata dal lavoro fordista al lavoro flessibile, Ma l’ aspirazione all’unità per concretiz- la privatizzazione; i due fenomeni posso- forza e ineluttabilità. lità devono essere potenziati, ammoder- ambientale, non sarà possibile arrestare i dallo Stato-nazione all’integrazione euro- zarsi non poteva tradursi soltanto in una no restare quanto mai distinti. Per questo il movimento cooperativo può nati, resi efficienti e accessibili per tutti i rischi climatici e lo stesso sviluppo eco- pea, dai mercati protetti alla globalizza- somma delle vecchie storie con i loro li- Non è con le privatizzazioni ma sulle libe- essere un motore importante di questo cittadini. nomico non produrrà i benefici sperati. zione, dalla crescita misurata miti e le loro insufficienze, ma doveva es- ralizzazioni, che non escludono in via di progetto; perché anzitutto la cooperazione Dobbiamo essere consapevoli delle quantitativamente alla necessità ineludi- sere l’inizio di una nuova storia. principio la partecipazione parziale o tota- ha inscritto nel suo dna il contempera- enormi aspettative suscitate dalla vittoria bile di uno sviluppo sostenibile, dalla co- L’Ulivo è stato il luogo dell’incontro, con- le del pubblico nelle gare, che si misura la mento tra le ragioni del produrre e le Vogliamo un Partito nuovo. elettorale. Non ci si chiede soltanto una municazione scritta a internet, da nazione sentendo alle diverse culture politiche concreta coerenza rispetto alla scommes- ragioni del distribuire, tra ricchezza ed NEL SOCIALISMO EUROPEO. sana, onesta e adeguata gestione della cosa di emigranti a società multietnica. riformiste – che nel corso del ‘900 si erano sa di mercato aperto e di restrizione delle equità, tra merito ed uguaglianza. pubblica. I cittadini si aspettano un’azione Insomma, sono i tratti intorno a cui si è co- aspramente combattute – di riconoscersi aree di monopolio. In questo contesto si impone la necessità Siamo parte del Socialismo Europeo: per di forte innovazione, di coraggiosa aper- struita l’esperienza della sinistra e del reciprocamente e di elaborare una comune Per quanto riguarda le liberalizzazioni nel di ricostruire il nostro Stato Sociale. noi non è pensabile una scissione né un tura, di liberazione di energie e risorse. riformismo nel Novecento ad essere messi lettura della società italiana e un comune comparto del trasporto pubblico e di quel- Il sistema di welfare và ripensato e rior- distacco da questa grande esperienza Ma l’azione di governo, da sola, non basta. in discussione. progetto politico per l’Italia. lo ferroviario, esse devono puntare al ganizzato in considerazione dei grandi politica. Ce lo ha insegnato, in modo definitivo, l’e- Ma ciò che non è venuto meno è quel bi- E l’Ulivo è stato anche il luogo di incontro miglioramento dei servizi offerti ai citta- mutamenti avvenuti nella società italiana, sperienza di dieci anni fa, quando – con i sogno – che fu l’anima del socialismo sto- dei riformismi laici con il riformismo di dini consumatori evitando che ciò si ridu- nella sua composizione demografica, governi Prodi, D’Alema e Amato – una rico – di pensare un mondo diverso, più matrice cattolica, con la consapevolezza di ca ad una semplice precarizzazione dei sociale e culturale. Noi siamo consapevoli che l’ondata neo- politica giusta ottenne risultati straordinari giusto e più umano e di lottare contro gli quanto decisivo e strategico sia nella storia rapporti di lavoro. Questo richiede livelli di intervento da liberista degli ultimi decenni del novecen- per l’Italia, seppe rimettere in moto ener- egoismi sociali e le discriminazioni di dell’Italia, e per il suo futuro, il mondo cat- Il settore dei servizi resta uno dei nodi cen- parte dello Stato, più adeguati e selettivi, to è stata l’anima della globalizzazione gie e speranze, riuscì a portare la lira nella classe, razza, religione e genere. tolico e di come una alternativa democra- trali della riforma del Welfare locale e deve che sappiano dare risposte a vecchie e economica, e ha offerto una visione del moneta unica, metafora di una rinascita del Per questo abbiamo bisogno non di rinne- tica e di progresso sia assai più difficile se coniugare efficacia ed equità creando più oc- nuove esigenze di un Paese profondamen- mondo che è l’opposto di qualsiasi idea di paese. gare il passato, ma reinventare i suoi va- quel mondo volge il suo sguardo a destra. cupazione, garantendo la clausola sociale e te cambiato. progresso sociale e di sviluppo umano. E tuttavia fummo sconfitti. lori, elaborando un “pensiero nuovo”, Davanti a noi adesso c’è l’ultimo tratto di offrendo più mobilità sostenibile. Il sistema di welfare và ormai considera- Ma noi affermiamo che oggi e domani Parlammo allora dei limiti del “riformismo capace di leggere e di raccogliere le sfide strada, il passo più complesso e ambizioso: Positiva è stata invece la decisione di to come un vero motore dello sviluppo nelle società del futuro, l’avvenire delle dall’alto” e di “un riformismo senza po- di un secolo nuovo. un “partito nuovo” – e non semplicemente escludere dal Ddl per la liberalizzazione sociale. giovani generazioni, non può privarsi di polo”. Un pensiero nuovo può nascere se le diverse il rinnovamento dei partiti esistenti – per dei servizi pubblici locali i processi di pri- Una moderna forza democratica e sociali- quell’irriducibile idea che porta le donne Non possiamo ripetere lo stesso errore culture riformiste italiane – socialista, cat- interpretare e guidare i cambiamenti e vatizzazione dell’acqua. sta deve saper mettere al centro di un e gli uomini a non rassegnarsi ad una vita dieci anni dopo. tolico democratica, liberaldemocratica, am- aprire così una nuova stagione della de- In ogni caso, anche quando il tema della moderno welfare locale, il cittadino, inte- precaria, fatta di rinunce, di privazione, di Ed è proprio qui che è necessario un forte bientalista – vanno oltre la parzialità delle mocrazia italiana. gestione dei servizi idrici sarà affrontato so non come semplice fruitore di un’este- silenzio, di degrado ambientale e sociale. partito democratico e riformatore capace loro singole esperienze per incontrarsi e in- Sappiamo che questo traguardo è ancora nel Codice Ambientale, è nostra convin- sa e indispensabile rete di servizi, ma Noi non ci priveremo dei valori di libertà, di assolvere a una funzione nazionale. sieme, fondando il Partito Democratico, dare davanti a noi. zione che vi dovrà essere coerenza con il finalmente come soggetto portatore di giustizia, solidarietà che ispirano il socia- Serve un partito riformista la cui azione una rappresentanza politica unitaria al Sappiamo soprattutto che a questo tra- programma dell’Unione il quale prevede diritti quindi meritevole di essere accom- lismo democratico e che sono fonte di metta al centro la persona e a ogni citta- riformismo. guardo non potremo arrivare da soli. espressamente che la proprietà delle reti e pagnato nell’intero arco della sua esisten- speranza per miliardi di esseri umani in dino assicuri più libertà, più opportunità, Serve l’unità dei riformismi, perché di- Sappiamo che a questo traguardo ci spinge la gestione del servizio idrico debba resta- za da un insieme di politiche sociali fles- ogni parte del mondo. più diritti. nanzi alle sfide del nuovo secolo, nessuna la nostra storia recente e ci spingono le ra- re pubblica sibili, attente ai bisogni che cambiamo e È solo mantenendo viva questa speran- Un partito riformista capace di dettare le delle grandi culture e tradizioni politiche dici profonde che abbiamo alle spalle: l’a- In Italia l’uguaglianza dei punti di par- alle aspettative delle singole persone. za che si potrà compiere, nel tempo, regole di una società aperta e responsabile, riformatrici del Novecento può pensarsi spirazione ad un’unità più grande e più tenza implica una sfida ulteriore che è Per queste ragioni, i problemi relativi alle una nuova sintesi, di programma e di nella quale la insopprimibile aspirazione come autosufficiente. piena. quella del Mezzogiorno, che sembra reti dei servizi, dell’invecchiamento atti- progetto, per un governo democratico di ognuno a realizzare le proprie scelte di Solo l’incontro tra le tradizioni riformiste Oggi il tempo è maturo, per dar vita in- un’altra Italia. E lo è. vo, della formazione permanente, dell’as- capace di riorientare la globalizzazione vita si accompagni alla consapevolezza dei e il loro aprirsi le une alle altre può dare sieme ad altre forze politiche e organizza- È segnato dalla disuguaglianza e dall’in- sistenza socio-sanitaria devono rappre- verso lo sviluppo umano. diritti e dei doveri e al valore dell’interesse alla nostra azione politica la possibilità di zioni sociali e culturali, su un piano di pari sicurezza. sentare i cardini di un modello di welfare Sempre più, in Europa, il nuovo spirito di generale e dello spirito pubblico. comprendere, di affrontare e di vincere le dignità, a quel partito nuovo che il paese Al Sud non c’è mancanza di saperi e cul- innovativo, più attento ed efficace. libertà si chiama socialismo democratico. Un partito capace di far camminare in- sfide che l’età contemporanea pone all’in- domanda. Solo in questo modo, la lunga tura, non c’è mancanza di imprenditoria- Anche le politiche per la casa devono esse- La libertà delle persone, libere nelle sen- sieme innovazione di sistema, apertura al telligenza e alla coscienza dell’umanità. transizione italiana che ha preso le mosse lità: c’è spesso illegalità, c’è diffusione di re ripensate nel quadro di un rapporto posi- sibilità affettive, nelle curiosità culturali, mercato e riorganizzazione del welfare. Peraltro stanno alle nostre spalle le ragioni nell’89, potrà dirsi compiuta. inefficienza. tivo tra pubblico e privato per poter affron- nelle scelte dei mestieri, nelle appartenen- Un partito capace di scrivere un nuovo principali su cui si è fondata, lungo più di Ci sono, dunque, ragioni forti e valori con- 6 Per il Partito Democratico l’Unità l’Unità Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista 27 divisi che ci spingono al progetto del Par- pubblici perché non gravi sulle spalle delle Un’Italia che sappia che la lotta alla vio- di creare condizioni di convivenza civile cialismo europeo non può rimanere uguale fonti rinnovabili e l’efficienza energetica. tito Democratico. nuove generazioni un debito ingiusto ed lenza sulle donne – e sui bambini – è tema tra i popoli. a sé stesso. Va riformato e diversificato il modello insopportabile. civile e politico prioritario che riguarda Anch’esso deve misurarsi, con maggior ef- della mobilità con più ferrovie, cabotag- È un altro debito ancora più pesante non tutti, prima di tutto gli uomini, e richiede ficacia con la questione democratica che si gio, metropolitane, piste ciclabili. PARTE II possiamo mettere sulle loro spalle: un am- da parte delle istituzioni nazionali e locali In questa fase l’Europa ha davanti a se un’ è aperta nell’epoca della globalizzazione. Bisogna farsi carico di un nuovo progetto IL PARTITO DEMOCRATICO biente degradato ed avviato verso la cata- l’attivazione di strumenti di contrasto alla occasione che non può essere perduta: può di sviluppo che fa dell’efficienza energe- strofe ambientale, che solo può essere violenza e di sostegno solidale alle vittime. esercitare un ruolo politico decisivo nel tica un fattore di competitività: l’utilizzo Non si governa un mondo nuovo, senza contrastata se la qualità e la sostenibilità Un’Italia che promuova, anche con stru- contrastare il terrorismo, può assumere la Vogliamo un Partito nuovo. di tutte le migliori tecnologie che ci per- una lingua nuova. diventano il criterio prioritario di qualun- menti legislativi, l’accesso delle donne a guida politica nella democratizzazione CHE OPERI PER UNO SVILUPPO mettono di ridurre i consumi di risorse na- E noi dobbiamo essere capaci di far in- que decisione pubblica e se attraverso una incarichi e funzioni dirigenti di ogni ordine della globalizzazione, può esercitare la SOSTENIBILE. turali e gli impatti sull’ambiente non deve contrare le parole storiche della sinistra e modernizzazione ecologica dell’economia e grado, mettendo in discussione esclusi- missione storica di favorire e di sostenere essere solo un’esigenza ecologica ma deve delle forze di progresso – pace, libertà, de- si costruisce uno sviluppo duraturo e tec- vismi maschili e rimuovendo troppi osta- l’incontro tra civiltà e il dialogo tra le reli- Nei processi di democratizzazione del essere principalmente la risposta moderna mocrazia, uguaglianza, lavoro, solidarietà nologicamente più avanzato. coli discriminatori tuttora esistenti. gioni contro ogni tendenza integralista, mondo globale l’Europa ha inoltre un e vincente alla domanda sempre più cre- – con l’alfabeto del nuovo secolo: multi- Vogliamo una società aperta, non solo per Un’Italia nella quale la politica e i partiti sconfiggendo la pianificazione dello scon- altro difficile grande compito da scente di migliore qualità della vita e dei lateralismo, integrazione, sostenibilità, gli anagraficamente giovani, ma anche per non si sottraggano più a dare attuazione al- tro di civiltà. svolgere: affrontare la sfida connessa al consumi. multietnicità, cittadinanza, differenza, pari i “vocazionalmente giovani”: coloro – l’art. 51 della Costituzione per l’equilibrio Su questi temi, si salda l’attualità di un riscaldamento del pianeta i cui effetti, È indispensabile innovare il nostro sistema opportunità, laicità, innovazione, merito. spesso in un’età intermedia – che rifiutano di rappresentanze nelle istituzioni. nuovo progetto democratico con gli come non mai, sono incontestabilmente energetico per affrontare una politica di Il Partito Democratico sarà il partito delle l’idea che la maturità debba coincidere con Un’Italia laica che assuma le donne, la ideali del socialismo europeo. evidenti. sviluppo del Paese in direzione sostenibile: istituzioni e non del Palazzo, delle regole un ripiegamento delle aspettative e una loro libertà di scelta, i loro diritti soggettivi Anche in Europa è del tutto aperta una sprechiamo troppa energia, sosteniamo e non dei divieti, dei diritti e non dei pri- resa al cinismo o alla passività e aspirano come fondamento irrinunciabile di una so- questione democratica. elevati costi economici e ambientali con vilegi, dei meriti e non dei favori, della fa- invece a veder riconosciute professiona- cietà capace di rispettare le scelte di vita Non si tratta tanto del cosiddetto “deficit Nei processi di democratizzazione del impianti a bassa efficienza, con edifici ad miglia e non del “tengo famiglia”, della lità, competenze, esperienze. di ogni persona e di consentire a ciascuna democratico” delle istituzioni dell’Unione mondo globale diventa prioritario per tutti alta dispersione, con una mobilità non più solidarietà e non dell’assistenzialismo, e ciascuno di esercitare la propria libertà di cui tanto si è discusso in passato, si gli Stati affrontare la sfida connessa al ri- sostenibile soprattutto nei grandi centri ur- delle pari opportunità e non delle discri- 7. Un partito delle pari opportunità nella responsabilità. tratta di rispondere ad un’insoddisfazione scaldamento del pianeta i cui effetti, come bani. minazioni, del lavoro e non della preca- e dei pari diritti più generale e ad un’insicurezza diffusa tra non mai, sono incontestabilmente evidenti. Dipendiamo troppo dai combustibili fos- rietà, della sostenibilità e non della 8. Un partito laico gli europei che riguardano il modo con il La crisi ecologica è caratterizzata da un sili e dal petrolio e questo è un grave ri- dilapidazione della natura, dell’Europa e Con il Partito Democratico vogliamo con- quale l’Europa risponde alle sfide globali pesante inquinamento dell’aria e dell’ac- tardo e provoca enormi costi economici ed non del campanile. tribuire a costruire una società fondata sul Il Partito Democratico sarà un partito del nostro tempo. qua, dall’effetto serra che produce i suoi ambientali. Vogliamo così costruire una società che ai riconoscimento di pari diritti e pari oppor- laico, di donne e uomini, liberi e respon- Si avverte diffusamente un vuoto di pro- effetti disastrosi sui cambiamenti climatici, Occorre urgentemente definire un serio suoi cittadini, ai suoi figli, alle sue fami- tunità per ogni persona. sabili, capace di promuovere e affermare spettiva: è criticata un’assenza più che una dalla riduzione della biodiversità, dall’a- Piano energetico-ambientale nazionale in glie, alle sue imprese offra più libertà, più Una società in cui nessuno possa essere di- l’uguaglianza dei diritti, la parità di ge- presenza. vanzare della desertificazione, dall’innal- stretto raccordo con le Regioni. opportunità, più equità. scriminato per il proprio orientamento ses- nere, la tutela dell’identità di ogni persona, L’Europa si trova di fronte alla necessità zamento del livello dei mari, dal La sostenibilità ed il miglioramento tec- suale, per le idee che esprime, per la fede il pieno rispetto dell’orientamento sessuale di delineare un cammino verso il futuro progressivo scioglimento dei ghiacciai e nologico devono essere gli elementi su cui che professa. e delle scelte di vita di ciascuno. che non può definirsi solo sulla scorta del- dai limiti all’accesso di acqua potabile. i nostri imprenditori debbono poggiare la 6. Un partito per chi nel 2010 Una società che scommetta sulle risorse Sarà un partito dei diritti civili, la cui piena l’esperienza del passato: è giunto il tempo È sotto gli occhi di tutti come l’attuale mo- loro azione per conquistare nuovi spazi nei avrà 20 anni femminili, colmando lo scarto enorme tra affermazione corrisponda all’idea di una di affermare con forza l’obiettivo e il pro- dello di sviluppo non sia più tollerabile e mercati globalizzati ed il governo deve so- il patrimonio di sapere, di conoscenza, di democrazia al cui centro ci sia la persona. getto che fu già di Altiero Spinelli degli mostri tutti i suoi limiti con risultati cata- stenerli in questo sforzo. Con il Partito Democratico vogliamo un’I- elaborazione, di esperienze pratiche che le Un partito che riconoscerà il valore delle Stati Uniti d’Europa. strofici. Territori e città di elevatissimo pregio, la talia che apra le troppe porte chiuse. donne esprimono e il ruolo che ad esse fedi e delle culture e promuoverà confronto, Un’Europa federale in grado di svolgere la L’idea e il concetto stesso di sviluppo so- bellezza del paesaggio, il valore del patri- Un’Italia che consenta a chi è giovane di po- viene riconosciuto nel lavoro, nelle pro- dialogo e ricerca di soluzione condivise in- sua missione di cooperazione pacifica nel stenibile sono sempre più legati al futuro monio culturale e naturale, le sue variegate tersi sposare, di avere una casa, di fare dei fessioni, nelle istituzioni culturali, nella torno ai temi che investono il destino del- pieno riconoscimento delle diversità, dei dell’umanità e mettono in evidenza l’illu- produzioni tipiche, la ricerca di migliori figli. politica. l’uomo e della vita e su cui vi è una nuova nuovi rischi del mondo globale, ma anche sione di poter estendere gli attuali consumi stili di vita sono fattori di sostenibilità e Un’Italia che si fondi sul merito – e non Michelle Bachelet in Cile, Segolène Royal e più matura sensibilità nella società di della straordinaria potenzialità di uni- dei paesi ricchi a tutto il mondo. crescita imprenditoriale. sulla cooptazione e sul favore – e pro- in Francia, Hillary Clinton negli Stati oggi, assai più attenta ai diritti della persona ficazione dell’umanità intorno a valori Negli ultimi cinquanta anni è mutato il Debbono essere le altre gambe su cui pog- muova l’accesso dei giovani a ogni tipo di Uniti, Angela Merkel in Germania sono e alla loro piena affermazione. condivisi. rapporto tra la specie umana e la natura e giare lo sviluppo economico dell’Italia che attività e funzione nelle imprese, nelle pro- l’espressione di un mondo che sempre di Riconoscimento giuridico dei diritti delle Un partito nuovo, che potrà nascere in Ita- ciò richiede la maturazione di una nuova deve sapere investire nella modernizza- fessioni, nelle pubbliche amministrazioni, più si affida alle donne. persone, omosessuali ed eterosessuali, che lia deve far propria questa visione e nello consapevolezza su cui costruire modelli zione ecologica della propria economia. nelle istituzioni e nella politica. Con il Partito Democratico vogliamo un’I- vivono nelle unioni di fatto; disciplina del stesso tempo deve iscrivere nel suo pro- economici, sociali e culturali più sicuri e È possibile inoltre salvaguardare e am- Un’Italia in cui scuola e università non talia che liberi le donne dagli ostacoli che testamento biologico; norme umane sul- getto un’indicazione politica e program- più equi. pliare le aree protette e renderle luoghi di siano un parcheggio, ma il luogo di una ne impediscono l’accesso al lavoro e l’af- l’accanimento terapeutico; miglioramento matica, una via percorribile per superare La forza della specie umana è diventata partecipazione e di sviluppo sostenibile. formazione severa e di qualità per offrire fermazione professionale: con politiche di della legge sulla fecondazione assistita; l’attuale difficoltà a partire dalla presa enorme ma se essa continuerà ad usarla Riformare la qualità ecologica dello svi- più opportunità di lavoro e di vita. formazione e servizi che concilino lavoro criteri per la ricerca sulle staminali: sono d’atto del fallimento della strategia di Li- senza responsabilità sociale ed ambientale luppo per il nostro paese costituisce un’op- Un’Italia che incoraggi i giovani a scom- e vita personale; con incentivi che pro- questioni su cui l’Ulivo oggi e il Partito sbona. le conseguenze saranno disastrose. portunità per la crescita, per l’occupazione mettere su di sé, sul proprio talento, sulla muovano ogni forma di occupabilità e ac- Democratico domani devono esprimere Un partito nuovo deve quindi contribuire Oggi le conoscenze e le innovazioni scien- e per la competitività nel mercato globale. volontà di realizzare le proprie aspirazioni crescano il livello di occupazione soluzioni avanzate e condivise. con idee e proposte a rilanciare una nuova tifiche e tecnologiche offrono all’intera Su questa strada l’Italia può essere da di vita. femminile; con tempi di lavoro rimodulati; Anche perché, su questi temi, noi non ci strategia di tipo comunitario per uno svi- umanità la possibilità di poter soddisfare i traino per tutto il mondo occidentale, per- Così vivono e crescono le nazioni che con tutele e diritti che contrastino la pre- rassegniamo alla coabitazione di diversità luppo sostenibile in grado di affrontare le propri bisogni attraverso sistemi produttivi ché ha la capacità di sviluppare grandi ri- emergono: dove si può sbagliare perché si carietà; con incentivi all’imprenditoria inconciliabili, nel nome della libertà di co- tante sfide della competitività. di merci e servizi, meno inquinanti ed a sorse umane, culturali e tecnologiche. cresce mettendosi alla prova e facendo na- femminile e alla valorizzazione delle ca- scienza. Il destino dell’Italia si gioca essenzial- basso consumo di energia. scere nuovi talenti e nuove energie. pacità delle donne. Ferma restando la libertà di coscienza, che mente su questo terreno. Il nuovo partito deve farsi interprete di Vogliamo un’Italia che liberi il lavoro di Un’Italia che innovi il suo sistema di pro- è un valore incomprimibile, la via del con- In questo ambito l’idea di dar vita ad un questa sfida, deve essere protagonista di Vogliamo un Partito nuovo. ragazze e ragazzi da umilianti precarietà e tezione sociale con servizi per le persone e fronto, del dialogo ravvicinato, della me- nuovo partito nazionale prescindendo una vera e propria rivoluzione culturale ed CHE PUNTI incertezze e organizzi la flessibilità come la famiglia, che aiuti a crescere i bambini diazione alta, è la via maestra per produrre dagli attuali schieramenti europei appare imprenditoriale. SULL’INNOVAZIONE. effettiva maggiore opportunità di espe- e i figli, a dare serenità agli anziani, a so- soluzioni mature e consapevoli della com- ad un tempo, prometeica e angustamente È infatti possibile e necessario avviare il rienze lavorative e professionali. stenere chi non deve essere lasciato solo plessità e della delicatezza dei valori in provinciale. processo di superamento dell’uso dei com- Una grande forza politica che raccolga Vogliamo un’Italia risanata nei suoi conti nel disagio. gioco. Nello stesso tempo però il campo del so- bustibili fossili, sviluppando l’uso delle le forze del riformismo italiano deve 26 Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista l’Unità l’Unità Per il Partito Democratico 7 dalle grandi corporations spesso irrespon- che chiama in campo tanto le responsabi- democrazia e ha messo in crisi non solo È la via maestra per riaffermare la laicità riforme istituzionali che debbono avere il munità insidiate dalla mafia e dalla crimi- sabili di fronte ai cittadini, ai lavoratori e ai lità dell’ONU che dell’UE e degli USA. l’unilateralismo e la visione unipolare del della politica, che non è messa in pericolo segno del federalismo, della sussidiarietà nalità organizzata sia un obiettivo di tutta consumatori. S’impone ormai una vera e propria mondo sostenuta dai neoconservatori. dalla forza con la quale questa o quella e della modernizzazione dello Stato. la società italiana. In ogni caso, a fronte della variegata vita- svolta in Afghanistan dopo l’evidente Per noi è del tutto ovvio che non si può confessione religiosa manifesta il suo Dopo che gli italiani hanno respinto con il Un’Italia in cui i cittadini si sentano sicuri lità che, sia pure con alterne fortune, hanno fallimento delle strategie sin qui adot- pensare di cambiare l’attuale situazione credo religioso, o le sue convinzioni mo- referendum lo strappo costituzionale del cen- nella loro vita quotidiana e difesi dallo Stato dimostrato le forze del socialismo euro- tate. che vede ormai la politica prolungarsi rali, o anche auspica o invita i cittadini ad trodestra, vogliamo rilanciare il confronto perché diritti, doveri e legalità vengono fatti peo, siamo contrari alla tabula rasa così Più in generale la politica estera italiana si nella guerra in modo quasi normale e assumere una determinata gerarchia di politico e parlamentare sulle riforme istitu- rispettare; il territorio è presidiato da forze come all’idea che si tratti semplicemente è dispiegata in diverse direzioni dalla scontato senza un cambiamento e dunque priorità politiche. La laicità della politica, zionali ed elettorali, su tre versanti: la for- dell’ordine in misura adeguata; il sistema di andare oltre la destra e la sinistra ma- Cina, al Brasile, ai paesi ACP (Africa, Ca- la ripresa di un ruolo nuovo e positivo in un sistema democratico, può essere ma di Stato, con i necessari aggiornamenti giudiziario è facilmente accessibile, rapido gari superando di slancio, insieme al no- rabi e Pacifico) imprimendo un segno degli USA nei rapporti con l’Europa e messa in dubbio solo dalla debolezza o alla riforma federalista del Titolo V, la ri- nell’accertamento delle responsabilità e vecento, anche la rivoluzione del 1789. nuovo alle nostre relazioni e ai nostri rap- con il mondo intero. dalla subalternità della politica e delle isti- definizione dei poteri delle autonomie locali certo nelle pene; le vittime non sono ab- Il socialismo democratico e liberale non porti con aree cruciali del mondo, laddove Non sarà un cammino facile e neppure tuzioni. e la attuazione del federalismo fiscale e del- bandonate a se stesse. può in alcun modo essere espunto da un si sta collocando ormai il baricentro della breve, gli interessi in gioco sono gigante- La laicità della politica, avrà molto da gua- l’art. 116 della Costituzione; il bicamerali- Vogliamo un’Italia capace di offrire ai suoi progetto politico che ha l’ambizione di mi- crescita economica del pianeta. schi. dagnare dall’avvento sulla scena politica smo, con l’improrogabile necessità di rifor- cittadini uno Stato “amico” che liberi la surarsi con la grande questione democra- Ma la situazione internazionale, come si è C’è un nuovo “grande gioco” in atto che italiana di un grande partito riformista, ma del Senato nella direzione di Assemblea vita quotidiana da burocrazie opprimenti e tica del tutto aperta nel XXI secolo. detto, resta gravida di incognite e di ten- riguarda il dominio sulle principali risorse plurale nelle sue radici culturali, capace di rappresentativa di Regioni e Autonomie Lo- riorganizzi la Pubblica Amministrazione La democrazia come “valore storico sioni molto pericolose: problemi dramma- del pianeta e che non può esser bypassato dare piena cittadinanza a credenti e non cali; il rafforzamento, in un quadro di ga- promuovendo capacità e merito, incenti- universale” torna di scottante attualità tici percorrono il mondo contemporaneo con il semplice ricorso alla diplomazia. In credenti. ranzie e contrappesi, della stabilità del Go- vando produttività e efficienza, introdu- proprio nella globalizzazione in atto. come la fame, la guerra, le malattie, il ter- questo ambito, a tanti anni dalla fine Un partito non solo rispettoso di tutte le verno e delle prerogative del premier. cendo flessibilità e lavoro per progetti, rorismo e l’instabilità climatica. della guerra fredda anche i rapporti chiese e le confessioni religiose, ma at- Di questo percorso deve far parte, a pieno selezionando in modo trasparente, adot- Sono dunque la libertà, la pace, i diritti transatlantici si collocano in una situa- tento alle loro opinioni, spesso capaci di titolo, la modifica della legge elettorale i tando criteri verificabili di valutazione dei Vogliamo un Partito nuovo. umani e la democrazia i capisaldi sui quali zione del tutto nuova e diversa. cogliere aspetti della vita dell’umanità cui cardini devono essere il bipolarismo e risultati, ricorrendo ad una drastica delegi- CHE LAVORI PER LA innestare un progetto democratico che non Vanno reinterpretati per renderli funzionali contemporanea che talora la politica fatica la coesione delle coalizioni, la minore ficazione e un’ampia semplificazione di COOPERAZIONE può in alcun modo muovere da una visione ad un’evoluzione in senso multipolare a percepire. frammentazione politica, il necessario ra- procedure, adempimenti, autorizzazioni INTERNAZIONALE. acritica dell’attuale stato di cose. dell’architettura globale, che non ripro- Ma allo stesso tempo, un partito che ri- dicamento territoriale degli eletti e l’ap- sostituite da modalità – quali autocertifi- In particolare, oggi nel mondo, è applicato duca le contrapposizioni ideologiche e mi- vendica a sé quel che solo la politica può plicazione dell’articolo 51 sull’equilibrio cazione e silenzio-assenso – che facciano Il mondo non si governa con la forza, ma un doppio standard per quanto riguarda la litari del passato ma che si basi sui e deve fare: l’autonomia e l’imparzialità di rappresentanza di uomini e donne. leva sulla responsabilità dei cittadini. con la solidarietà e la cooperazione. tutela dei diritti umani. processi di integrazione economica e po- delle istituzioni, l’uguaglianza e la cer- La stessa iniziativa referendaria deve sol- Si tratta di una vera e propria vergogna che litica di livello regionale, sull’esempio del- tezza dei diritti, la ricerca di soluzioni con- lecitare le forze politiche a ricercare una 10. Un partito del lavoro deve divenire oggetto di una più forte e l’Unione Europea. divise tra le diverse ispirazioni culturali e soluzione adeguata in sede parlamentare, La velocità dei cambiamenti in atto e l’in- puntuale attenzione da parte di tutte le Il governo ha compiuto una scelta inevita- etiche. nel segno del rafforzamento della demo- I riformismi italiani nacquero prima di terdipendenza sempre maggiore generata forze democratiche e di progresso. bile e doverosa nel caso della base di Vi- Questa è la laicità della politica, questo è il crazia dell’alternanza e del bipolarismo. tutto per rappresentare il mondo del lavoro dalla globalizzazione necessita di una più Non si è davvero liberi quando nell’occi- cenza, salvo che i cittadini devono poter modo vero di difenderla e di promuoverla Proprio l’esperienza di questi ultimi quin- e affermarne i diritti e la dignità. stretta collaborazione delle forze di pro- dente sviluppato si conduce un’esistenza esprimersi sull’opportunità di quella loca- nelle società pluraliste e democratiche. dici anni, tuttavia, ci insegna che riforme Il Partito Democratico sarà un grande parti- gresso di tutto il mondo. incerta, non di rado con un impiego preca- lizzazione. istituzionali e costituzionali per potersi to del lavoro, battendosi perché la società ita- È stato un fatto positivo che ad Oporto il rio e un basso salario. A maggior ragione, dopo la conferma delle 9. Un partito della democrazia realizzare necessitano di una contestuale liana torni a riconoscere il valore del lavoro Partito del Socialismo Europeo si sia Non si è davvero liberi nel vasto mondo scelte effettuate dal governo precedente, riforma dei partiti e del sistema politico. – sia intellettuale, che materiale e in tutte le aperto ai contributi di altre componenti de- del sottosviluppo anche quando si può vo- dobbiamo essere pronti, nell’ambito della Con il Partito Democratico vogliamo far È proprio l’estrema frammentazione politi- sue forme – come l’espressione della perso- mocratiche e progressiste. tare, ma non si può mangiare almeno una Nato, a contrastare la possibilità che da Vi- uscire l’Italia da una transizione da troppi ca – 23 partiti oggi siedono in Parlamento! nalità, della creatività e dell’ingegno umano. La portata delle sfide globali che abbiamo volta al giorno. cenza, come da altre basi Nato, possano anni incompiuta, che sta logorando la qua- – a rendere perennemente instabile, inefficace Obiettivo primario è la crescita per otte- di fronte impone l’assunzione di una visione Non si è davvero liberi quando le decisioni partire azioni militari non concordate con lità della democrazia italiana e allargando e chiuso in sé stesso il sistema politico. nere piena e buona occupazione. chiara delle contraddizioni del nostro tem- che riguardano le condizioni esistenziali di l’Italia e gli altri alleati. il solco tra politica e cittadini: una distanza D’altra parte guardando all’Europa si può Il lavoro e la sua qualità sono la condi- po e del destino stesso dell’umanità, a que- popoli e cittadini sono concentrate nelle Più in generale dobbiamo dire, forte e che se non colmata con una forte iniziativa ben constatare che ormai ovunque – quali zione strategica per realizzare uno svi- sto compito non può sfuggire la nuova for- mani di ristrette oligarchie economiche. chiaro, ai nostri alleati USA che deve ces- democratica rischia di divenire facile ter- che siano le leggi elettorali in vigore – i si- luppo economico equo, stabile e duraturo, za del riformismo italiano. Non si è davvero liberi quando, nella so- sare la pratica dei bombardamenti indi- reno per derive qualunquiste, plebiscitarie, stemi politici sono organizzati intorno a e va pertanto riconosciuto e valorizzato a L’Italia ha riacquistato in pochi mesi una cietà più ricca e sviluppata del pianeta, non scriminati, di tipo terroristico, sulle antipolitiche. due schieramenti, uno progressista e una partire dalla realizzazione di un mercato maggiore credibilità internazionale. ci si può candidare alle elezioni se non si popolazioni civili: bisogna colpire i terro- È già stato così dieci anni fa, quando il lea- conservatore, ciascuno dei quali guidato del lavoro che assicuri a ogni lavoratrice e Ha dato un forte impulso all’impegno per ha a disposizione il corrispondente finan- risti non uccidere persone innocenti. derismo populistico berlusconiano riempì da una forza principale di vasto radica- lavoratore: una formazione permanente rafforzare l’Unione Europea. Ha ristabilito ziario di una montagna di lingotti d’oro. Per noi, “qualsiasi azione militare deve es- il vuoto apertosi con la crisi profonda delle mento sociale, di largo consenso elettorale, che lo accompagni nel suo percorso pro- con gli USA rapporti di reciproca stima e Non si è davvero liberi quando aumentano sere intrapresa in accordo con la carta del- istituzioni e dei partiti della prima repub- di forte cultura di governo. fessionale; un sistema di tutele del reddito rispetto e sta contribuendo a rafforzare, pur pericolosamente l’uso della forza, la ten- l’ONU” come è ribadito dal rapporto del blica. È esattamente per rispondere anche a que- nei periodi di non lavoro o di ristruttura- in condizioni difficilissime e non senza ri- tazione della guerra, le restrizioni alle li- PSE sull’agenda politica dell’UE 2005- Rischio che non sta alle nostre spalle per il sta esigenza di riforma delle Istituzioni e zione aziendale; tutele e diritti di cittadi- schi, il processo di pace in Medio Oriente bertà personali e collettive. 2009. solo fatto che Berlusconi ha deluso e ha del sistema politico italiano che serve il nanza per le diverse fasi della vita e del in rapporto diretto con Israele e l’Autorità Il mantra della guerra al terrorismo, che Di tutto questo abbiamo bisogno di discu- perso le elezioni. Partito Democratico, una grande forza che lavoro; incentivi e sostegni per l’incre- Nazionale Palestinese. tanti guasti ha già prodotto, cela dietro gli tere tra UE e USA e per quanto ci riguarda Peraltro in questi anni – grazie al peso guidi e dia solidità ad una coalizione di mento dell’occupabilità femminile e gio- In questo ambito si colloca anche il ruolo opposti fondamentalismi religiosi una tra i socialisti europei e i democratici ame- forte conquistato dal centrosinistra nelle centrosinistra larga, obiettivamente espo- vanile; un sistema pensionistico certo per assunto dall’Italia nel promuovere la mis- lotta senza quartiere per il dominio delle ricani reduci dalla vittoria ottenuta nelle elezioni amministrative e regionali – è cre- sta a rischi di fragilità e distinzioni. tutti, anche per chi ha un’attività disconti- sione ONU di pace in Libano. risorse e delle fonti di ricchezza. elezioni del Congresso. sciuto un ricco tessuto di esperienze inno- Con il Partito Democratico vogliamo un’I- nua o parasubordinata; una politica sala- Il governo ha mantenuto l’impegno, as- Il terrorismo va combattuto e vinto, non vative di autogoverno intorno al sistema talia che riscopra senso civico, etica della riale che tuteli il valore reale delle sunto dall’Unione in campagna elettorale, usato come alibi per imporre i propri inte- delle Autonomie locali e dei poteri regio- responsabilità, fiducia nel perseguire i pro- retribuzioni, e punti alla loro crescita in di porre fine alla presenza militare italiana ressi e la propria visione del mondo. Vogliamo un Partito nuovo. nali, che hanno spesso supplito con gene- pri piani di vita individuale, valore del- rapporto alla produttività anche valoriz- in Iraq. Il mondo non si governa con la forza ma CHE PROMUOVA IL RUOLO rosità e efficacia al deficit di programma- l’interesse generale e della legalità, zando professionalità e lavoro manuale. Nello stesso tempo dall’Italia si avanza la con la cooperazione. DELL’EUROPA. zione e azione dello Stato centrale e delle uguaglianza dei cittadini di fronte alla Un’Italia capace di contrastare il lavoro sollecitazione a rivalutare il tipo d’impe- La sconfitta militare e politica in Iraq del- sue amministrazioni. legge, perché ogni cittadino sia certo dei nero, illegale, di tutelare la salute di chi la- gno internazionale nel teatro Afghano, di l’amministrazione Bush ha colpito al Il Partito in cui crediamo vede Un patrimonio innovativo a cui oggi si può suoi diritti e consapevole dei suoi doveri. vora e di combattere il dramma dei troppi fronte ad un evidente e pericoloso stallo cuore la dottrina della esportazione della nell’Europa la vera forza capace attingere per riprendere un percorso di Un’Italia in cui liberare i territori e le co- infortuni e delle “morti bianche”. 8 Per il Partito Democratico l’Unità l’Unità Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista 25

La consapevolezza di vivere in una società tiva: sostenendo la crescita dimensionale tellettuale e culturale e facendone una leva Oggi più che mai i partiti sono chiamati a la sicurezza che essi giustamente recla- fallimento non è estraneo alla nuova poli- dinamica e mobile, in cui produzione e la- delle imprese e il livello di specializza- centrale di sviluppo di qualità. rinnovarsi profondamente nel loro rap- mano, ma ciò non implica l’accettazione tica della “proiezione di forza” inaugurata voro sono sempre più caratterizzati da for- zione dei prodotti e dei servizi; promuo- Un’Italia che promuova le straordinarie e porto con la società; ad aprirsi, a cambiare, passiva di un’equazione tanto illusoria dopo l’11 settembre dallo staff “rivoluzio- me flessibili, non fa, dunque, venir meno la vendo filiere produttive e distretti amplissime opportunità della comunica- a dotarsi di nuove forme di partecipazione, quanto falsa come quella: più sicurezza nario” del Presidente Bush. necessità di offrire ad ogni donna e a ogni territoriali; espandendo la presenza del si- zione, liberando il sistema da concentra- a ricercare quel nucleo di valori e di idea- meno libertà. In questo mutato contesto, il capitalismo uomo un lavoro certo e stabile, riconosciuto stema Italia sui mercati emergenti; pro- zioni, oligopoli, posizioni dominanti e lità capaci di offrire risposte nuove alle do- Questo sarebbe un errore esiziale e costi- globalizzato ha ormai definitivamente professionalmente, dignitosamente retri- muovendo con le liberalizzazioni conflitti di interesse, aprendo ad un mag- mande che vengono dai cittadini. tuirebbe una prima vittoria del terrorismo. rotto l’alleanza storica tra capitalismo na- buito, giuridicamente e contrattualmente tu- concorrenza e qualità dei servizi pubblici; giore pluralismo culturale, informativo e Ma questo ancora non basta, la democrazia La logica di Guantanamo Bay è puro ve- zionale, stato sociale e democrazia, ed è telato. investendo sull’innovazione e sulla ri- imprenditoriale, dotando il sistema di re- è attesa anche da altre e nuove difficili leno per lo stato di diritto e costituisce una evidente il rischio che si diffonda un anal- Per questo forme flessibili di lavoro vanno cerca; attuando una politica fiscale equa e gole trasparenti per la concorrenza, pro- prove. logica radicalmente inefficace e perdente fabetismo democratico di ritorno nella pre- dotate di strumenti, tutele e diritti che con- promotrice di investimenti; dotando il muovendo emittenze e editoria locale, nella lotta al terrorismo. tesa di adeguare unilateralmente le trastino i tanti rischi di precarietà e di insi- Paese di un’armatura infrastrutturale – dai restituendo dignità e missione al servizio Il terrorismo si combatte anzitutto indivi- istituzioni della democrazia alle esigenze curezza e favoriscano la stabilizzazione. porti ai sistemi di comunicazione alle reti pubblico televisivo e alla Rai. Vogliamo un Partito nuovo. duando i centri che lo guidano e bloccando del mercato. Confronto, dialogo sociale e concertazione digitali – moderna e competitiva; solleci- CHE LAVORI PER LA PACE E LA i suoi circuiti finanziari. Debito e fame costituiscono un ciclo mor- con le parti sociali e con il movimento sin- tando il sistema finanziario ad un mag- 12. Un partito della cittadinanza e SICUREZZA. È più semplice scatenare “guerre infinite” tale, in apparenza senza uscita: chi ha dato dacale, che si auspica possa essere sempre giore dinamismo; perseguendo la della solidarietà al terrorismo invadendo stati e colpendo inizio a questo ciclo? Chi ne trae profitti più unitario, sono essenziali, per una con- sostenibilità ambientale e l’adozione di Vogliamo sconfiggere quella paura che territori, che non cercare con azioni d’in- astronomici? divisione delle scelte di sviluppo e di tecnologie pulite in ogni campo. Con il Partito Democratico vogliamo un’I- spinge all’isolamento, all’egoismo, che telligence adeguate di tagliare i nodi di una Il nuovo potere feudale ha il volto delle so- equità e per promuovere partecipazione re- Vogliamo un’Italia che così – con sapere e talia con uno stato sociale nuovo, non solo spezza le relazioni tra le persone. rete informale globale di cui ancora non si cietà transnazionali: le 500 più grandi so- sponsabile sulle grandi scelte di politica sostenibilità – faccia uscire il Mezzogior- risarcitorio, ma creatore di chances, op- conosce neppure la reale entità. cietà transcontinentali del mondo economica e sociale. no dalla storica condizione di minore svi- portunità e sviluppo. Un’Italia che non È con capacità culturali e informative ag- controllano oggi il 52% del PIL del pia- Occorrono poi nuove norme per la rappre- luppo, promuovendo verso il Sud non già lasci sole le persone e le famiglie, riorga- La diabolica spirale che si sta avvolgendo giornate, con operazioni davvero mirate e neta; il 58% di esse è originaria degli Stati sentanza e la rappresentatività sindacale e politiche speciali, ma una più alta intensità nizzando la spesa pubblica secondo nuove tra terrorismo e guerra costituisce un peri- chirurgiche, che si potrà intervenire effi- Uniti e insieme danno lavoro solo all’1,8% per una giustizia del lavoro meno costosa e concentrazione delle politiche nazionali priorità: asili nido e strutture per l’infan- colo attuale e mortale per la democrazia e cacemente sul terrorismo internazionale. della manodopera mondiale. e più efficiente e veloce. dedicate alla formazione, alla occupabilità zia, promozione di genitorialità, sostegni la convivenza civile a livello globale. A questo obiettivo bisogna dedicare ri- Queste 500 società controllano ricchezze Fa parte di una moderna visione del lavoro di giovani e donne, alla modernizzazione in- per la non autosufficienza, servizi a chi è È a rischio la nostra libertà e quella di sorse ed energie senza disperderle in una superiori a tutti i beni dei 133 paesi più po- riconoscere pari dignità e valore al lavoro frastrutturale, alla valorizzazione del sistema portatore di disabilità, un sistema di am- tutti nel mondo. folle corsa a colpire falsi bersagli con la veri del mondo messi insieme. autonomo, alle professioni, al creare im- portuale e logistico, agli investimenti pro- mortizzatori sociali e di formazione per- In quest’ambito la sicurezza diventa sem- logica che ha portato alla guerra contro l’I- Il controllo che esercitano su produzioni e presa, sostenendo con politiche, risorse, duttivi e terziari, alla valorizzazione turistica manente per accompagnare il lavoratore e pre più un bene prezioso. raq. scoperte scientifiche ha conseguenze disa- strumenti chi sceglie di intraprendere, in- e sociale del ricchissimo patrimonio cul- tutelarlo dalla precarietà, un sistema sani- Costituisce oggi, comprensibilmente, una Quella guerra ha in realtà, finora, raffor- strose, perché l’unico motore è l’accumulo vestire su di sé, rischiare in proprio, valo- turale e paesaggistico. Un’Italia che così tario che assicuri universalità di presta- preoccupazione e una richiesta fondamen- zato proprio il terrorismo che dobbiamo del massimo guadagno nel minor tempo rizzare la propria autonomia professionale. sconfigga l’illegalità, l’economia nera, il ca- zioni anche facendo leva su forme di tale da parte di ciascuno, non solo in Italia combattere. possibile, la continua estensione del loro E il mondo delle imprese – le grandi e poralato, la criminalità organizzata. compartecipazione, politiche per l’inclu- e in Europa, ma in ogni angolo di questo potere e l’eliminazione di qualsiasi osta- medie, come il ricchissimo tessuto di pic- Vogliamo un’Italia che scommetta sulla sione e l’integrazione sociale. piccolo mondo. colo sociale che si opponga alle loro deci- cole aziende – devono essere protagonisti sostenibilità ambientale e contribuisca a Vogliamo un’Italia che sappia crescere i Lo stato d’animo di paura, su cui le vec- Vogliamo un Partito nuovo. sioni. decisivi nel processo di modernizzazione e salvare il pianeta dai rischi che i cambia- suoi bambini e i suoi adolescenti ricono- chie e le nuove destre fanno leva, prodotto CHE PROMUOVA UN GOVERNO I riformisti devono lavorare in questa di crescita dell’Italia. menti climatici producono, puntando su scendo i loro diritti e rimuovendo ogni dal senso d’insicurezza ormai diffuso deve DEMOCRATICO DELLA nuova situazione, dalla quale pur tra tanti Così come un Partito del lavoro ha tra i suoi efficienza energetica, energie pulite e rin- ostacolo sociale e culturale ad una crescita far pensare al tipo di società in cui vi- GLOBALIZZAZIONE. contrasti non emergono solo rischi, ma compiti la valorizzazione delle forme di im- novabili, salvaguardia del territorio e del- sana e allo sviluppo della personalità. viamo: in mezzo a noi c’è una malattia che anche nuove opportunità. presa sociale, cooperativa e no profit. l’ecosistema, qualità ecologica e Una società che preservi e tuteli i territori e dobbiamo cercare di curare; non ci sono Il liberismo di fine secolo non ha Popoli e cittadini rimasti fino ad ora ai multifunzionale dell’agricoltura, alimen- gli spazi per l’infanzia e l’adolescenza con però risposte facili o pronte all’uso. mantenuto le sue promesse, le economie margini dello sviluppo avanzano sulla 11. Un partito del sapere, tazione fondata su originalità di prodotti e asili nido e scuole zero-sei anni, programmi La prima cosa che una forza di democrazia sono cresciute ma le disuguaglianze si scena mondiale cercando un ruolo, come dell’intraprendere, dello sviluppo territori, mobilità sostenibile, promozione televisivi pensati per bambini e adolescenti, e di progresso deve affermare allo stremo, sono approfondite. La democrazia si è avviene con i processi democratici aperti sostenibile di tecnologie pulite. città e territori progettati per i più piccoli, in questa nuova situazione, è che la sicu- diffusa ma le libertà si sono spesso in America Latina, ma anche, sia pure tra Un’Italia che sappia rispettare il protocollo servizi di sostegno per l’adolescenza, tutela rezza è un bene indivisibile. limitate e compresse. mille contraddizioni, in Africa e in Asia. Con il Partito Democratico vogliamo un’I- di Kyoto, facendone una straordinaria op- da ogni forma di abuso e violenza, innalza- L’obiettivo della sicurezza spesso è ap- Crescono in modo esponenziale le nuove talia che, come tutte le grandi nazioni, in- portunità di innovazione tecnologica, di mento dell’obbligo scolastico. parso come una bandiera della destra: non potenze della Cina e dell’India; nello vesta prioritariamente sulle risorse umane modernizzazione ecologica dell’economia Vogliamo un’Italia nella quale chi ha i ca- deve essere così. Ci si deve interrogare sul destino e sul stesso tempo, la Russia, purtroppo guidata – il principale capitale di una società – e su e di un nuovo modo di produrre e di con- pelli bianchi viva la sua età matura come La sicurezza è un obiettivo e una condizione ruolo della democrazia quando il nove- da un potere oligarchico di tipo nuovo, non sapere, conoscenza, formazione, educa- sumare. una “età libera” senza l’angoscia della so- da raggiungere e assicurare a tutti e la Sini- cento si è concluso all’insegna di una pa- si rassegna al ruolo di semplice potenza re- zione, facendo del nostro Paese uno dei poli Il tema dello sviluppo sostenibile contiene litudine, dell’indigenza, della emargina- stra è chiamata a farsi carico di una convi- tente subalternità dei sistemi politici gionale. principali del sistema culturale europeo, in- in sé troppo futuro perché la politica ri- zione. E, dunque, una società solidale che venza più libera e più civile tra le persone. democratici nei confronti di ristrette dina- Sappiamo, che in questo originale conte- vestendo sull’infanzia e su strutture per i servi ad esso attenzioni solo marginali e ri- assicuri pensioni dignitose; gradui l’età Ciò proprio perché vogliamo sconfiggere miche di potere transnazionali, sempre più sto creato dalla globalizzazione le culture zero-sei anni, dedicando più risorse alla sarcitorie. pensionabile in funzione del lavoro svolto; quella paura che spinge all’isolamento, al- opache, capaci di influenzare duramente politiche e le esperienze del riformismo scuola, all’università e alla ricerca, anco- Industria, agricoltura, turismo, trasporti, incentivi la permanenza al lavoro; pro- l’egoismo, che spezza le relazioni tra le ogni scelta politica a livello nazionale e del novecento si sono in parte logorate rando i finanziamenti a valutazioni di qua- ogni versante di attività può trovare nella muova servizio civile e attività di pubblica persone. globale, imponendo logiche di mercato tal- nella rincorsa a gestire, ai margini, gli ef- lità e di competenza, innalzando l’obbligo sostenibilità una nuova sorgente di riferi- utilità a cui ogni cittadino possa mettere a Per farlo, dobbiamo sapere che non sa- mente stringenti da invertire il rapporto fetti generati da nuove e formidabili con- scolastico e riqualificando la formazione mento per preservare un capitale di beni e disposizione il ricco patrimonio di sapere, remo al sicuro davvero, mai, nelle nostre mezzi e fini, ponendo così lo sviluppo centrazioni di potere che agiscono a livello professionale, facendo della formazione opportunità, per dischiudere nuove fron- competenza, affettività, esperienza di vita. munite cittadelle dello sviluppo e della ric- umano al servizio del mercato. planetario. permanente lo strumento per un mercato del tiere di libertà, per promuovere benessere Vogliamo un’Italia che sappia accogliere chezza, se non saranno sicuri anche gli Non a caso la recente sospensione del co- Non sono, tuttavia, mancati i tentativi d’in- lavoro moderno in cui la flessibilità sia li- individuale e sociale e innovazione in e includere coloro che, da lontano, ven- altri, i diversi da noi, che costituiscono siddetto ciclo di Doha che nell’ambito del novazione nelle varie e diverse esperienze berata dai rischi di precarietà, promuovendo campo economico. gono legalmente nel nostro Paese per ri- l’80% della popolazione del pianeta po- WTO finalizzava il commercio interna- di governo prodotte da forze socialiste e stabilità e formazione per chi ha il delicato Vogliamo un’Italia che tuteli e valorizzi trovare dignità e speranza e contribuiscono tendo disporre solo del 20% delle risorse zionale allo sviluppo si colloca anch’essa democratiche; altri possono prodursi spe- compito di educare e di istruire. l’enorme patrimonio di storia, di cultura, con la loro fatica e la loro intelligenza alla mondiali. in questo contesto e appare come un ulte- cie sul versante della democrazia indu- Vogliamo un’Italia che sul sapere e sulla di civiltà e ambiente, promuovendo una ricchezza dell’Italia. Dobbiamo difenderci dal terrorismo glo- riore colpo di coda del cosiddetto Wa- striale ed economica a fronte di sistemi conoscenza fondi la sua capacità competi- nuova grande stagione di produzione in- Non un Paese che accetta gli immigrati di bale, e dunque garantire ai nostri cittadini shington Consensus il cui sostanziale chiusi e dittatoriali come quelli costituiti 24 Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista l’Unità l’Unità Per il Partito Democratico 9 potenzialità inesauribili: oggi più che nella società pensata ed organizzata al Vogliamo un Partito nuovo. giorno e vorrebbe farli sparire di notte, li mente impegnata nell’applicazionme del europeo e unirlo. mai ne abbiamo bisogno. maschile, facendosi passare per uomini CHE CREDA NELLA lascia senza permesso di soggiorno, senza protocollo di Kyoto. In questo sta il valore del Congresso del mezzo riusciti, ma ripensare la società PARTECIPAZIONE E NELLA casa, senza ricongiungimenti familiari. Un’Europa che torni a essere percepita PSE di Porto, dal quale è venuto un soste- affermando la soggettività femminile. RESPONSABILITÀ. Un Paese che rispetta le differenze, le inte- come un’opportunità in più e non – come gno esplicito e convinto al progetto del Sono passati sessant’anni dal primo voto Ripensare il concetto di uguaglianza gra, riconosce diritti, rende cittadini e, per hanno pensato i cittadini francesi e olan- Partito Democratico, considerato una sfida delle donne in Italia. come riconoscimento effettivo delle diffe- Una politica seria è sorretta da passione questo, chiede a tutti con altrettanta con- desi votando no alla Costituzione europea storica per l’Italia, ma anche una scelta che Un anniversario importante, che ci dice renze. civile, da studio, da rigore morale, da vinzione rispetto dei doveri e delle leggi. – come una minaccia e un rischio. può cambiare la politica europea e i suoi però anche quanto è lungo il cammino di Il modo in cui è pensata ed organizzata la disinteresse personale, dalla motivazione Un Paese che contrasta con determina- Un’Europa capace di integrare e includere, assetti. E un contributo a rinnovare e unire emancipazione per centinaia di milioni di società moderna esclude le donne. più alta per una persona: impegnarsi per zione ogni forma di clandestinità, illega- completando la sua unificazione con l’al- il riformismo europeo. donne che ancora oggi nel mondo non È proprio un’organizzazione del lavoro, il bene comune, per la solidarietà umana lità e traffico di migranti. largamento alla Croazia, ai Balcani e alla E in questa chiave appare chiaro quanto la votano, non possono studiare né cammi- o, comunque, di tutto ciò che concerne la e la salvaguardia della biosfera. Vogliamo un’Italia che promuova e so- Turchia. modifica statutaria – con cui il PSE allarga nare a volto scoperto. vita pubblica così invasiva della vita indi- stenga le molte forme di impegno civile, Per costruire questa Europa – a 50 anni dai i suoi orizzonti a partiti “progressisti e de- Negli ultimi decenni dello scorso secolo e viduale che rende estremamente difficile associazionismo partecipativo, solidarietà Trattati di Roma – occorre rilanciare con mocratici” – non sia una scelta burocra- ora, nei primi anni del nuovo millennio, per le donne l’assunzione di mansioni C’è un nesso indissolubile tra libertà e re- sociale, volontariato internazionale, per forza il processo di adozione del Trattato tica, ma di forte valore politico che il sono mutate e vanno mutando le relazioni responsabilizzanti e dirigenziali. sponsabilità. realizzare una società fondata sulle rela- Costituzionale europeo, promuovendo Partito democratico deve saper cogliere. tra i due generi. È l’idea stessa di dover dedicare tutto il Ciò di cui l’Italia ha bisogno è una gene- zioni umane, sulla socializzazione delle tutte le forme possibili di coinvolgimento Proprio l’amplissima rappresentatività Le donne con un lavoro su di sé, indivi- proprio tempo al lavoro, di identificarsi rale riforma democratica che rinnovi esperienze e dei saperi per costruire su dei cittadini europei. della famiglia socialista, infatti, dice che è duale e collettivo, di ricerca di identità, con esso e di trovare solo in esso la pro- profondamente il rapporto tra i cittadini e queste basi un nuovo senso di apparte- Vogliamo un’Italia capace di cogliere il nell’ambito del PSE e della famiglia so- storia e saperi, rendono necessaria anche pria realizzazione che risulta inaccettabile la politica. nenza e di identità collettiva. ruolo centrale e strategico che il Mediter- cialista che il Partito Democratico dovrà per gli uomini una riflessione, un pensar- alle donne. I cittadini devono sentire la responsabilità, raneo è venuto assumendo con lo sposta- operare per giocare un ruolo rilevante sullo si come genere, e quindi parziali, e non Il fattore tempo diventa, allora un ele- avendone finalmente l’opportunità, di con- 13. Con l’Europa per la pace e la mento dei grandi traffici dall’Atlantico scenario europeo e internazionale e per il più espressione universale, unica e neutra mento determinante per ripensare una tribuire a migliorare la vita della comunità giustizia all’Asia, offrendo così al nostro Paese – e comune obiettivo di costruire un campo dell’Umanità. società ed un’organizzazione della vita nazionale cui appartengono. in primo luogo al Mezzogiorno – la straor- progressista più ampio. Il pensiero femminile in questi anni ha pubblica più equa ed equilibrata, non alie- Ma i cittadini hanno di fronte oggi, troppo Con il Partito Democratico vogliamo un’I- dinaria opportunità di riscoprire la sua an- D’altra parte i partiti socialisti e socialde- subito un’evoluzione giungendo a defini- nante, per tutti, donne ed uomini. spesso una politica immiserita nella quale talia consapevole delle responsabilità glo- tica vocazione di porta verso l’Oriente e mocratici di oggi non sono più da tempo i re il concetto di “differenza sessuale”. Le Affrontare le differenze di genere signifi- prevalgono l’affermazione di ruoli perso- bali a cui ogni nazione è chiamata: nell’es- dell’Oriente in Europa e di diventare la partiti della II Internazionale, ma tutti – dal donne hanno dunque rivendicato una spe- ca addentrarsi in un universo culturale. nali, la tutela di interessi particolaristici, sere partecipe della lotta al terrorismo e per principale piattaforma logistica del Medi- Labour di Tony Blair al PSOE di Gonzales cifica identità di genere. Sono molte le conseguenze della visione calcoli opportunistici. la sicurezza; nel concorrere a prevenire e fer- terraneo, al centro di un crocevia che dai e Zapatero, dal socialismo francese di Mit- Le donne della sinistra sono state le prime del maschile e del femminile nelle diver- La personalizzazione della politica, le mare guerre e conflitti per promuovere Balcani al Mondo Arabo arriva fino all’A- terrand e Segolene Royal al Pasok di Pa- in Europa ad elaborare una teoria genera- se società. spinte leaderistiche e plebiscitarie hanno pace; nel sostenere l’azione dell’ONU e del- frica e all’Asia. pandreou, ai socialdemocratici nordici e te- le della libertà fondata non più solo sul Nella società occidentale spesso di tratta ridotto drasticamente la partecipazione. le istituzioni internazionali e il multilatera- Vogliamo un’Italia che sappia valorizzare deschi – hanno maturato via via una evolu- diritto all’eguaglianza ma anche sul dirit- di sfumature, in altri contesti nascere Serve una nuova stagione della democra- lismo; nel promuovere il riconoscimento e pienamente il ruolo, le potenzialità e i di- zione politica e culturale che ha fatto loro as- to alla differenza. maschi o femmine può significare molto zia che accolga la partecipazione dei citta- la tutela dei diritti umani, sociali e civili nel ritti degli italiani nel mondo. Le comunità sumere il profilo di grandi forze di centro- Il diritto a portarsi dietro la sintesi della di più: a volte la possibilità stessa di dini considerandola un valore da mondo; nel sostenere la ripresa di negozia- italiane nel mondo sono una preziosa ri- sinistra, dentro cui si ritrovano le molte sen- propria identità e la propria memoria. sopravvivere. promuovere. ti per il disarmo e la riduzione della proli- sorsa per l’Italia ed i nostri connazionali sibilità che si ritrovano in Italia nell’Ulivo. Qui c’è un’esperienza preziosa che non Il primo traguardo allora è proprio il rico- Per vincere le tendenze verso chiusure ferazione nucleare; nell’assumere impegni all’estero hanno mostrato, anche nelle ele- Anche sul piano mondiale l’Internaziona- può essere lasciata indietro nel percorso noscimento del ruolo di milioni di donne. identitarie è necessaria una riforma dei concreti e coerenti per lo sviluppo sosteni- zioni dell’aprile scorso, con un’ampia par- le Socialista è da tempo un’organizzazio- di costruzione di un partito nuovo. E qui c’è ancora molto da fare, anche nel partiti e dei processi decisionali nelle isti- bile e lotta alla povertà e al sottosviluppo; tecipazione al voto ed esprimendo un ne aperta e plurale che, accanto a partiti so- Qui c’è un gap quasi incolmabile nell’av- nostro Partito. tuzioni a tutti i livelli. nel considerare l’equilibrio ambientale del consenso maggioritario e decisivo all’U- cialisti e socialdemocratici, vede un’ampia vio del percorso del partito nuovo: a Il punto riguarda l’idea di Paese che sta La lunga transizione italiana lungi dall’a- pianeta e la tutela dei suoi beni comuni una nione, una chiara volontà di partecipare al- presenza di soggetti progressisti e demo- Orvieto era assente la voce ed il pensiero alla base di un Patto per la crescita. ver allontanato i pericoli di un uso immo- priorità assoluta; nel favorire dialogo in- l’opera di rinnovamento del Paese. cratici di diversa ispirazione, tra cui il Na- delle donne. Il tasso di occupazione femminile al Sud rale del potere politico, sta producendo terculturale e interreligioso. tional Democratic Institute – la Fondazio- Noi riteniamo invece che il riconoscimen- è fermo al 27%, venti punti sotto la media fenomeni di nuovo trasformismo e di Con il Partito Democratico vogliamo un’I- 14. Un partito europeo ne dei Democratici americani – dal 2003 to e l’agibilità politica della differenza di europea; e questo mentre Francia, Germa- nuovo clientelismo collegati alla caduta di talia che pensi il proprio futuro in un’Eu- membro associato dell’Internazionale So- genere costituiscano aspetti qualificanti nia, Spagna, Giappone varano leggi che forti valori di riferimento. ropa unita nell’economia e nella politica. Con il Partito Democratico noi vogliamo cialista e da tempo in rapporti strutturati di dell’identità di una forza politica progres- puntano in poco più di cinque anni a rag- Tutto questo si ripercuote in modo deva- Un’Europa che sia attore globale del pensare il futuro dell’Italia in Europa e in collaborazione con il PSE. sista e riformista. giungere il 65% di occupate, come negli stante sulla politica, sulle istituzioni e sui mondo, parli con una voce sola e concorra un orizzonte mondiale, collocandosi entro A chi si unisce a noi nel Partito Demo- L’autonomia delle donne va assunta come Stati Uniti. partiti. a promuovere democrazia, riconoscimento un sistema di relazioni che consenta al no- cratico provenendo da un’altra storia non una possibile pratica politica. Quei paesi investono sulle donne perché Non esiste al mondo una democrazia senza dei diritti, dialogo tra culture, religioni e stro Paese di svolgere un ruolo sulla scena chiediamo, dunque, di riconoscersi ideo- Nonostante, infatti, la massiccia presen- sanno che senza lavoro femminile non c’è partiti. E tuttavia essi non sono i soli attori civiltà, politiche di cooperazione e parte- internazionale e incidere nelle scelte che lì logicamente e astrattamente nella social- za delle donne nel tessuto sociale, la aumento del Pil, non si ha una crescita sta- della democrazia. nariato internazionale. si operano. democrazia. Chiediamo di essere piena- struttura sessuata della società permane bile e non si regge nella competizione. Nei sistemi democratici agiscono e ope- Un’Europa che sia partner dei processi di La storia del nostro continente ci consegna mente parte di un comune impegno con la e resta pressoché non scalfito il rappor- Il riformismo più avanzato in Europa rano altre componenti e forze, associa- integrazione che maturano in America La- uno scenario politico nel quale per un famiglia socialista democratica e con un to di potere che la segna. La società si ragiona oggi di questo. zioni, movimenti, sindacati, organi di tina, Asia e Africa e che senta la responsa- verso i partiti socialisti, socialdemocratici PSE che già oggi è più ampio e aperto, per femminilizza, ma resta maschile il suo Un partito nuovo non può prescindere da informazione, centri culturali, che insieme bilità di sottrarre gli Stati Uniti e laburisti costituiscono di gran lunga la costruire una stagione nuova del riformi- codice. queste valutazioni: deve, da una parte, ai partiti costituiscono il nerbo, il tessuto all’isolazionismo e alla solitudine impe- fondamentale e più grande famiglia rifor- smo anche in Europa. Le donne entrano massicciamente nella battersi affinché vengano applicate rigo- connettivo che rende forte una democrazia riale, per ripristinare tra le due sponde del- mista europea; e peraltro la trasformazione società e nel mondo del lavoro, ma non rosamente le norme (art. 51 della Costitu- contro ogni deriva populistica e pulsione l’Atlantico comuni visioni e comuni azioni, del Partito Popolare Europeo in direzione nei posti di “potere”, nelle professioni zione) ma deve anche e soprattutto rifor- antidemocratica. essenziali per il destino del mondo. conservatrice sollecita forze riformiste cri- PARTE III come nella politica. mare se stesso applicando criteri di pari Una democrazia della cittadinanza attiva, Un’Europa che, dopo aver vinto la sfida stiano sociali, cattolico democratiche, li- DALL’ULIVO AL PARTITO La questione della differenza sessuale rappresentanza e di valorizzazione delle fondata sulla responsabilità, deve costi- della moneta unica, adesso persegua uno beraldemocratiche a ricercare nuove DEMOCRATICO nasce, quindi, partendo dalle contraddi- politiche di genere. tuire l’idea guida di una riforma delle isti- sviluppo fondato su ricerca, innovazione, sa- collocazioni. zioni che la battaglia per l’emancipazione Una società dove prevale l’etica della tuzioni repubblicane e dell’ordinamento pere, lungo le scelte dell’Agenda di Lisbona. Si pone, dunque, anche in Europa l’oppor- Forti dell’esperienza dell’Ulivo vogliamo ha prodotto. responsabilità è una società più moderna, costituzionale. Un’Europa consapevole dei rischi am- tunità di unire diverse esperienze riformi- costruire il Partito Democratico con una Dalla consapevolezza che alle donne non più forte e più libera; un mondo dove le Ciò vale per le riforme costituzionali come bientali enormi a cui è esposto il pianeta, ste. E il Partito Democratico nasce anche straordinaria stagione di partecipazione spetta mendicare né usurpare un posticino donne vivono meglio, vivono meglio tutti. per la riforma elettorale. operi per tutelarne il destino e sia attiva- per concorrere a rinnovare il riformismo democratica, di apertura alla società, di 10 Per il Partito Democratico l’Unità l’Unità Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista 23 mobilitazione civile, capace di parlare al- gruppi consiliari dell’Ulivo. Le culture femminili e di genere, il vasto alla definizione di nuovi spazi di autono- Nello scontro politico, ha ormai fatto irru- della neutralità dello Stato dalle fedi reli- l’Italia intera e di offrire un volto nuovo E proprio perché abbiamo alle spalle l’e- mondo della solidarietà e dell’associazio- mia del lavoro, anche in ragione delle sem- zione il fattore religioso. giose, nella semplice separazione fra le alla politica italiana. sperienza dell’Ulivo, dunque, che oggi nismo democratico divenute riferimento pre nuove responsabilità che incombono Ciò avviene in forme diverse e con diversi chiese e lo Stato. Nel Partito Democratico vogliamo unire possiamo andare ancora oltre, ponendoci per giovani e settori significativi della so- sulla prestazione di lavoro nell’epoca con- gradi d’intensità tanto a oriente come ad Nel XXI secolo, in virtù dei caratteri le diverse forze politiche che si richiamano l’obiettivo ambizioso di far nascere il Par- cietà italiana. temporanea. occidente. nuovi e per certi versi inediti della società al riformismo e alle sue esperienze e, con- tito Democratico. Contemporaneamente, serve un’apertura Parliamo del diritto alla tutela ambientale. Più della condivisione di convinzioni di pluralista e multireligiosa, diventa deter- temporaneamente, la vasta rete dell’asso- Una unità che vogliamo realizzare con la a saperi, competenze, esperienze che nel Parliamo del diritto all’informazione pre- fede profonde sembra prevalere spesso la minante il rapporto tra democrazia e ciaizonismo democratico e quell’ampia consapevolezza che nessuna forza politica riformismo e nei suoi valori di progresso ventiva sulle trasformazioni dell’impresa volontà di affermare un’identità comuni- laicità e va affrontato in modo innovativo opinione pubblica che in questi anni si è riformista – neanche i DS che pure sono il si riconoscono, al di là dei partiti. C’è una e alla concertazione sui processi incessanti taria attraverso l’adesione ad un credo e dinamico. riconosciuta nell’Ulivo, è stata protagoni- principale partito di centrosinistra – può società civile ricca di passione e voglia di di ristrutturazione, sulle loro ricadute sul- religioso. Si tratta di una costruzione pluralistica in sta delle Primarie, si è raccolta intorno a farcela da solo. cambiamento che spesso non si sente rap- l’ambiente, sulle politiche di mobilità del Il fattore religioso viene così piegato alla base alla quale, entro un ordinamento Sindaci e figure istituzionali, ha dato vita La stessa forma della Federazione dell’U- presentata ed è pronta a mobilitarsi e a territorio, sui processi di qualificazione del necessità di fornire lessico e grammatica a costituzionale liberale, nella discussione a un ricco tessuto di esperienze sociali, livo – che deliberammo nel nostro prece- fare la propria parte. lavoro e sulle politiche volte alla creazione identità “riscoperte” – in realtà spesso pubblica si possono far valere tutti i tipi culturali, civiche. dente Congresso – appare oggi fragile e Insomma: serve un “processo aperto” di nuove opportunità di occupazione da inventate di sana pianta – allorché ci si di dottrine morali o teorie politiche, Questa capacità di saldare organizzazione inadeguata alla necessità storica di dare capace di suscitare passioni, mobilitare parte dell’impresa coinvolta nelle ristrut- trova di fronte a cittadini migranti, che siano esse religiose o laiche o antireli- politica e partecipazione democratica dovrà una guida forte al cambiamento di cui l’I- energie, promuovere impegno civico, par- turazioni o nella dislocazione di una parte giungono nel nostro Paese con il portato di giose o antilaiche, ma si fanno valere caratterizzare anche la fase della transi- talia ha bisogno e alle stesse aspettative di lare ai tanti – in primo luogo giovani – che delle sue attività. fedi, culture e tradizioni diverse; oppure solo in tanto in quanto si intersecano, si zione dall’attuale Ulivo al Partito Demo- unità e innovazione che vengono da tanta sentono l’urgenza di liberare il proprio Il nostro Paese ha bisogno di una grande sta- quando le innovazioni scientifiche, la sovrappongono in un’area di ragionevole cratico, realizzando nella fase costituente parte della società italiana. paese e la propria vita dalle insidie del- gione delle libertà, sapendo che la libertà bioetica e i cambiamenti diffusi nei modi consenso. l’incontro delle esperienze e identità dei l’insicurezza e della precarietà. non si separa mai dalla giustizia sociale. di vita, interrogano sul significato stesso Oltre questo perimetro condiviso, le leggi soggetti costituenti con l’innovazione poli- 16. Unire politica e società Un paese veramente libero deve, anzitutto, dell’esistenza umana. dello Stato non possono e non devono tica su cui nasce il Partito Democratico. 17. Un partito democratico e popolare togliere di mezzo tutti quegli ostacoli che Tuttavia non è affatto l’attaccamento all’i- imporre opzioni etiche derivanti da scelte Il Partito Democratico nasce su proposta sbarrano il passo alle giovani generazioni. dentità cattolica italiana o alle cosiddette di fede o da appartenenze religiose. di Romano Prodi e per volontà dei Demo- Il Partito Democratico vuole essere anche La libertà è uno stato che assume come radici cristiane dell’Europa a indurre molti Non è accettabile che – per seguire una 15. L’Ulivo cratici di Sinistra e della Margherita. una risposta alla crisi della politica. impegno prioritario quello di restituire alle a giudicare pericoloso, ad esempio, il mol- scelta di fede – si voglia impedire il rico- L’intesa tra queste due forze è indispensa- Tutti avvertiamo la difficoltà dei partiti – giovani generazioni la speranza nel futuro, tiplicarsi della presenza islamica nel noscimento di diritti civili, come per i Pacs L’Ulivo è nato come un’alleanza, eletto- bile, ma non sufficiente. anch’essi figli dell’organizzazione sociale combattendo la precarietà nel lavoro, con- nostro Paese. e le unioni di fatto, o si vogliano porre rale e politica, tra partiti, ma anche come Unire il riformismo italiano oggi significa fordista del ‘900 – a rappresentare ade- sentendo ai meritevoli di sviluppare le pro- Semmai è vero l’opposto: si chiama la limiti alla ricerca scientifica e all’applica- un movimento dal basso, capace di parlare coinvolgerne tutte le espressioni politiche guatamente domande di mobilità sociale, prie potenzialità, di poter accedere ai religione a supporto delle proprie fobie e zione pratica delle sue scoperte, persino unitariamente alla società italiana e di rac- e culturali: socialiste, cattoliche, repubbli- valorizzazione del merito, riconoscimento migliori centri formativi a prescindere dal dei propri disegni politici, rischiando quando queste alleviano la sofferenza o cogliere vasti consensi tra gli elettori an- cane, laiche e ambientaliste. del protagonismo femminile, rinnova- ceto sociale di provenienza e facendo in così di alimentare pericolose derive raz- salvano la vita delle persone. dando al di là, per la prima volta nella In particolare è nella dimensione ampia e mento generazionale. modo che ogni cittadino, giovane e non, ziste. Ciò non è razionalmente e umanamente storia politica italiana, della somma dei unitaria del Partito Democratico che può E la stessa possibilità di approdare a un bi- possa realizzare autonomamente i propri Quest’approccio strumentale rischia di tra- comprensibile. consensi dei partiti che lo costituivano. trovare soluzione quella “questione socia- polarismo maturo, ad una democrazia tra- piani di vita. sformare la religione in una componente Frenare il progresso scientifico e piegare In questi dieci anni questa idea forte ha lista” apertasi con la crisi dell’inizio degli sparente, a uno Stato effettivamente Il lavoro è il primo terreno sul quale cia- culturale fondamentale chiamata a svol- le istituzioni pubbliche agli indirizzi di una fatto molta strada. anni ’90. federalista dipende non solo da una nuova scuno sperimenta la propria cittadinanza. gere un ruolo prevalentemente identitario fede significa pregiudicare i liberi ordina- In tutti i nostri congressi abbiamo votato, D’altra parte non si può pensare di unire il legge elettorale e dalle riforme istituzio- Senza lavoro e senza diritti sul lavoro si è e rappresenta, in verità, una vera e propria menti democratici. spesso all’unanimità, mozioni e ordini del riformismo italiano senza l’apporto di nali, ma anche dalla esistenza di un grande cittadini dimezzati. forma di secolarizzazione di cui la Chiesa, È inaccettabile anche la vera e propria giorno che esprimevano la nostra disponi- quella grande storia politica che – da Mat- soggetto riformista che guidi l’innova- Il valore del lavoro, la sua dignità dunque, per prima, dovrebbe essere preoccupata. discriminazione che di fatto si tende reite- bilità a cessioni o condivisioni di sovranità teotti a Buozzi, da Saragat a Nenni, da zione del sistema politico, valorizzando la sono e restano il baricentro culturale di una Anche relegare il problema dell’immigra- ratamente ad affermare, in base ad una dai partiti all’Ulivo. Morandi a Lombardi, da Pertini a Brodo- ricchezza delle specificità territoriali e re- grande forza socialista e riformista anche zione unicamente ad una questione di visione regressiva della morale religiosa, Alle elezioni europee e alle elezioni regio- lini, da De Martino a Craxi – ha rappre- gionali. nei tumultuosi tempi di cambiamento che convivenza fra religioni è fuorviante oltre nei confronti dei diversi orientamenti ses- nali ci siamo presentati, insieme alla Mar- sentato un filone culturale e politico E, dunque, serve un “partito nuovo” anche stiamo attraversando. che dannoso. suali. gherita, allo Sdi e ai Repubblicani europei essenziale della sinistra riformista italiana. nella forma, superando la falsa contrappo- C’è un patto da stabilire con questi nuovi In gioco non sono soltanto il diritto e i sotto il simbolo unitario “Uniti nell’Ulivo”, E, anzi, siamo convinti che la realizza- sizione “sezioni o gazebo” perché in realtà cittadini, basato su diritti e doveri, un diritti di una minoranza costituita in base raccogliendo i voti di un terzo del Paese. zione di una forte “unità socialista” tra abbiamo bisogno di entrambi, saldando ra- Vogliamo un Partito nuovo. patto che può rappresentare per tutti i con- all’orientamento sessuale, ma il diritto di Alle primarie per la scelta del candidato tutte le forze che oggi si richiamano ai va- dicamento e militanza attiva con forme CHE DIFENDA LA LAICITÀ. traenti un arricchimento, in termini chiunque di poter vivere la propria vita, le premier – che con 4 milioni e 300 mila lori del socialismo democratico – DS, SDI nuove di partecipazione che coinvolgono economici, sociali e culturali. proprie relazioni seguendo la propria partecipanti sono un risultato unico nella e altre organizzazioni di ispirazione socia- in modo continuativo e stabile una gran Il valore del principio di laicità non è La consapevolezza di quanto velocemente indole, conseguenza diretta della sua iden- storia della democrazia italiana e non solo lista – irrobustirebbe il peso e il ruolo della parte di quella cittadinanza che vuole es- affatto di natura ideologica: la laicità è lo stia cambiando non solo la composizione tità. italiana – ci siamo riconosciuti nella can- sinistra e dei suoi valori nella costruzione sere partecipe della politica. spazio pubblico dove è consentito il libero della società italiana, deve portarci, a mag- Non a caso la questione gay è diventata in didatura del leader dell’Ulivo, Romano del Partito Democratico. Vogliamo costruire un partito: con centi- confronto democratico tra le diverse gior ragione, a ribadire con nettezza che il certa misura paradigmatica rispetto al Prodi, votato da più dell’80 per cento di Così non meno significativo è l’apporto di naia di migliaia di aderenti, perché solo posizioni, dando ad esse pari dignità. principio di laicità non è affatto di natura tasso di libertà di una nazione: dove l’o- quella immensa platea. quella cultura riformista liberaldemocra- così sarà rappresentativo della società ita- ideologica. mosessualità è libera, integrata e ricono- Alle elezioni politiche ci siamo nuova- tica, azionista e repubblicana che – da Go- liana; con strutture di base presenti in ogni La laicità è lo spazio pubblico dove è con- sciuta nei suoi diritti, troviamo più spesso mente presentati alla Camera uniti sotto il betti a Ernesto Rossi, da Spinelli a Ugo La comune italiano; con un’attività perma- Il mondo in cui ci troviamo a vivere è tur- sentito il libero confronto democratico tra libertà e democrazia. simbolo dell’Ulivo, raccogliendo un con- Malfa – ha rappresentato la coscienza cri- nente che non si limiti alle sole campagne bato da guerre croniche, da vergognose le diverse posizioni dando ad esse pari Il riconoscimento ed il rispetto delle diver- senso superiore ai voti raccolti da DS e tica e laica della società italiana. elettorali; con radici sociali robuste e con- povertà e drammatici mutamenti climatici dignità. sità è dunque una componente decisiva Margherita per l’elezione del Senato. Ed è importante che ai filoni storici del senso elettorale vasto; capace di promuove i cui effetti sull’economia e la società non La laicità è dunque condizione della delle democrazie moderne. Ed anche rispondendo a questa chiarissima riformismo italiano si accompagnino effettive parità tra donne e uomini in tutte sono prevedibili. democrazia. sollecitazione del nostro elettorato, ab- nuove culture essenziali per un riformismo le istanze politiche e istituzionali; a voca- Questi fenomeni contribuiscono in ma- Laicità significa mettere a confronto le biamo dato vita a Gruppi parlamentari del- che guarda al futuro. zione maggioritaria e sperimentata cultura niera impressionante allo sviluppo di ansie diverse posizioni etiche, evitando l’impo- Vogliamo un Partito nuovo. l’Ulivo sia alla Camera che al Senato e ci La cultura ecologista, con il suo apporto di governo; con capacità di formazione e collettive, pur di fronte a nuove opportunità sizione fondamentalista. DI DONNE E DI UOMINI. siamo presentati con il simbolo dell’Ulivo fortemente innovativo, che deve essere uno selezione di nuove leve di dirigenti e am- che i processi di globalizzazione cominciano La laicità non è la filosofia degli atei, degli nelle elezioni amministrative delle grandi dei tratti distintivi di una nuova politica ministratori; con gruppi dirigenti ricono- ad produrre sul piano economico, cultura- anticlericali ma è una priorità democratica Siamo convinti che il punto di vista di città, vincendo e costituendo anche lì i riformista. sciuti e forte valorizzazione delle figure le e civile. che non si esaurisce nella statica garanzia genere sia portatore di una ricchezza e di 22 Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista l’Unità l’Unità Per il Partito Democratico 11

La democrazia italiana ha bisogno di una governanti possono attivare una nuova fi- per il presente ed il futuro del Paese, al istituzionali, nazionali e locali; con forme Al nostro 4° Congresso proporremo per- gioni, ma ascoltare le ragioni altrui. profonda rigenerazione. ducia popolare e giovare al rilancio della Nord come al Sud. e statuti che tengano conto dell’architet- ciò di “dare mandato al Segretario nazio- Possiamo condurre questa discussione in L’attenuazione e spesso la perdita del vita democratica. È evidente, ormai, come la transizione in tura federalista dello Stato. nale e agli organi dirigenti di impegnare i modo unitario e aperto perché sicuri della senso di etica pubblica non solo in chi è In questo quadro obiettivo fondamentale corso ci sta portando dalla società del la- E questo partito sarà tanto più capace di Democratici di Sinistra e tutte le loro strut- nostra identità, di partito della sinistra chiamato ad esercitare funzioni di inte- per il progresso civile dell’Italia è la lotta voro alla società dei lavori. rappresentare la società se sarà “aperto e de- ture nel processo costituente del Partito riformista, riconosciuto come tale in Italia, resse politico e istituzionale, sta minando contro la mafia e contro i gruppi della cri- Oggi quel che mette più paura è la flessi- mocratico”, espressione di una cittadinanza Democratico”. in Europa e nel mondo. le fondamenta morali della vita pubblica e minalità organizzata, che in alcune aree bilità del lavoro, sia sul mercato che in attiva, prevedendo nel suo Statuto: le pri- E proponiamo agli iscritti la rielezione a E possiamo accingerci ad unirci ad altri sociale. Questo è il lascito velenoso del del paese costituiscono un sistema di po- azienda. marie per selezionare le candidature; con- Segretario nazionale dei Democratici di riformismi perché già nei Democratici di governo delle destre. tere capace di indebolire e calpestare la de- Una paura che va capita perché sembra sultazioni referendarie di iscritti e elettori Sinistra di Piero Fassino che in questi anni Sinistra ci siamo aperti all’incontro con Una democrazia più partecipata corri- mocrazia. mettere a repentaglio le forme, gli stru- su scelte di valore strategico; voto segreto ha guidato i DS e contribuito in prima per- donne e uomini provenienti da culture so- sponde ad una società più coesa e quindi menti e le garanzie di tutela del lavoro e per gli incarichi direttivi; termini di man- sona ai successi del centrosinistra e del- cialiste, repubblicane, ambientaliste, libe- più forte. dei lavoratori. dato per promuovere nuove classi dirigenti; l’Ulivo. raldemocratiche e cristiano sociali. Una società più forte e una democrazia più Vogliamo un Partito nuovo. Un partito politico deve pur decidere come assise programmatiche annuali; forme di Vogliamo che il processo costituente si La scelta di oggi è coerente con il profilo partecipata si formano contrastando l’in- DEL LAVORO si colloca in questo contesto, qual è il suo collegamento e partecipazione – forum, realizzi utilizzando appieno l’esperienza e di una forza di sinistra, che si riconosce nei giustizia sociale e sostenendo i più svan- E PER LE LIBERTÀ. universo sociale di riferimento. centri di ricerca, consulte, fondazioni – le relazioni di cui sono portatori le diver- valori del riformismo socialista e social- taggiati. La valenza strategica di una scelta della Si- aperte a saperi e competenze della società. se identità politiche e le faccia incontrare democratico e si propone di farli incon- È compito dello Stato, ma è una responsa- Libertà è la parola d’ordine di una nistra e del Centrosinistra a sostegno dei E dovrà essere un partito pluralista, capace nel partito nuovo, secondo il percorso che trare con altri riformismi costruendo un bilità che va condivisa. Da tutti. moderna forza di Sinistra riformista in diritti fondamentali non può non fondarsi di riconoscere e valorizzare le sue diverse scandisca via via la costruzione del nuovo comune progetto di progresso, di emanci- L’economia deve crescere nel rispetto occidente e ovunque nel mondo. sull’affermazione dei diritti fondamentali culture e sensibilità e di unirle in un pro- partito: nei congressi del 2007 i partiti pazione, di solidarietà, di libertà. della dignità del lavoro e dei lavoratori e dei lavoratori, in questa fase di profonda getto riformista comune. deliberano di dare vita alla fase costituen- Tutti siamo orgogliosi della nostra storia può crescere nel rispetto e nella valorizza- trasformazione, perché è su questi diritti Con il Partito Democratico vogliamo pro- te del Partito Democratico insieme agli e tutti siamo mossi dalla volontà di dare zione dell’ambiente. Il numero dei lavoratori irregolari in Italia che è possibile ricostruire un rapporto dia- muovere anche una nuova classe dirigente, altri soggetti associativi; a partire da quei alla sinistra, ai suoi valori, alle sue idee il Una democrazia economica moderna è si stima fra i 4 ed i 5 milioni; un lavoratore lettico fra la politica e la società civile. aperta all’innovazione, selezionata su meri- congressi si avviino subito le procedure più grande slancio e di farle assolvere – condizione di uno sviluppo sostenibile sta- italiano costa 9.000 euro meno di un fran- Parliamo di quei diritti come la tutela del to ed esperienza, evitando promozioni e coop- per la convocazione dell’Assemblea come in ogni passaggio cruciale della sto- bile e continuo. cese e circa 14.000 euro meno di un tede- lavoratore e della sua dignità. tazioni prive delle necessarie capacità. Costituente in cui approvare il Manifesto ria italiana – una funzione dirigente na- Si deve sostenere il ruolo delle piccole im- sco, ma il lavoro italiano è percepito come Ma parliamo soprattutto di una nuova ge- Una classe dirigente generosa verso i giovani. ideale e politico e lo Statuto del futuro zionale. prese, rafforzare la competitività con l’in- costoso. nerazione di diritti civili e sociali capace Una classe dirigente competente, in grado nuovo partito; promuovere sul Manifesto Anzi, è proprio la consapevolezza di quale novazione tecnologica, riducendo la L’accesso delle donne al lavoro è molto in- di ricostruire solidarietà e coesione in una di prendere decisioni con coraggio e senso e sullo Statuto un’ampia consultazione straordinario giacimento di risorse morali tassazione e accrescendo la responsabilità feriore alla media europea. fase di così profonda articolazione della di condivisione, con senso di legalità e di democratica degli elettori e della società e intellettuali sia il nostro partito e di fiscale. È chiaro che il mercato del lavoro non fun- società civile. responsabilità pubblica, in grado di ripri- italiana; nel percorso costituente i partiti quanto vasto e diffuso sia il credito dei De- Aumentare gli investimenti nel sistema ziona e i lavoratori e le imprese ne pagano Il cuore della questione, il discrimine in- stinare fiducia nel rapporto con i cittadini vivono e operano accompagnando la mocratici di Sinistra a spingerci in questo universitario e della ricerca è condizione le conseguenze. valicabile tra destra e sinistra rimane al- e di invertire un concetto di pubblico inte- costruzione del nuovo partito che via via nuovo viaggio, con la consapevolezza che indispensabile per rendere l’Italia più com- Un mercato del lavoro efficiente protegge lora, ancora oggi, la prospettiva dello Stato resse che la destra ha fatto scadere a spazio organizza le sue strutture, la sua azione costruire il Partito Democratico, cioè una petitiva. il lavoratore, un sistema pensionistico mo- sociale: se si lavora ad un sistema univer- utile a soli interessi privati. politica e i suoi organi; l’obiettivo finale è casa più grande dei riformisti, è il modo Le imprese vanno incoraggiate, la crea- derno ed equo protegge il Paese. salistico che assicuri a tutti un’effettiva cit- Ed è parte di questa radicale innovazione dar vita al Partito Democratico – compiu- più efficace per far vivere i valori della si- zione di nuovo lavoro va sostenuta. Entrambi sono requisiti della crescita eco- tadinanza o se, viceversa, c’è solo un anche un modo nuovo di concepire la po- tamente costituito e sovrano – entro l’o- nistra e la nostra ispirazione socialista nel Il sistema economico soffre di forme di ca- nomica perché l’incertezza impaurisce i intervento residuale di tipo assistenziale. litica, di organizzarla, di praticarla affer- rizzonte temporale massimo delle elezio- mondo nuovo di questo secolo. pitalismo parassitario non basato sul nor- lavoratori e frena le aziende: è quindi ne- Ad esempio, se innovazione significa mando il primato dell’interesse generale, ni europee del 2009. I Democratici di Sinistra non solo non male sviluppo delle imprese ma su forme cessario dare una forma definita al mer- anche un processo continuo di nascita di il rispetto dell’autonomia delle istituzioni, smarriscono le loro ragioni e il senso del di speculazione non sempre lecite, a volte cato del lavoro e del sistema previdenziale. nuove professioni, è necessario che coloro il rigore etico e civile, la coerenza dei 19. I valori della sinistra in un loro esistere, ma proprio perché forti di coperte da apparati pubblici, e frequente- Più equità nella redistribuzione della ric- la cui professionalità risulta fuori mercato comportamenti, la trasparenza e la sobrietà riformismo più grande principi e ideali grandi possono ambire a mente assistite da un intervento statale che chezza prodotta significa contrastare più possano crescere creandosene una nuova. dei costi della politica. un riformismo alto e nuovo, capace di im- non promuove sviluppo. efficacemente la povertà che produce frat- Ma occorre anche valorizzare la qualità Quella alta lezione morale che Enrico Ber- Sono queste le scelte cruciali che stanno di primere alla contemporaneità il segno È qui che si sono formate oligarchie eco- ture sociali e disuguaglianze strutturali, della condizione lavorativa, offrendo a cia- linguer ci ha lasciato in eredità. fronte a noi. della sinistra e dei suoi valori. nomiche e finanziarie, grandi e piccole, delle quali quella tra il Nord e il Sud del scuno nel lavoro, in particolare ai più gio- Non ignoriamo, naturalmente, interroga- L’Italia è, ancora una volta, di fronte ad un che ostacolano la liberalizzazione dei mer- paese resta la più drammatica. vani, più sicurezza e dignità. 18. La fase costituente tivi, dubbi, inquietudini e contrarietà, che passaggio storico. cati, che rifuggono la competitività e che Eppure il Mezzogiorno è un serbatoio di È necessario, dunque, istituire un reddito muovono da sentimenti sinceri. Spetta a chi si batte per un mondo più li- scaricano sulle piccole imprese, sul lavoro risorse vive del lavoro, dell’impresa, della integrativo di supporto affiancato alla ri- L’obiettivo è che il Partito Democratico sia Anzi, il Congresso dovrà consentire un bero e più giusto, spetta a noi, restituire al- autonomo e sul lavoro dipendente l’onere cultura e dell’ambiente. La questione del- qualificazione del lavoratore nel caso di un “partito”, e non una semplice federa- confronto aperto e libero, in cui ciascuno l’Italia e agli italiani speranze, certezze, di reggere il tessuto produttivo nazionale. l’inadeguatezza dei redditi, dei salari e perdita dal posto di lavoro e a supporto di zione di partiti. possa non solo affermare le proprie ra- fiducia. Non solo, tra queste forze vi è chi ambisce delle pensioni per milioni di cittadini è una un insufficiente reddito familiare ed inol- a condizionare la politica, a dettarne i vera emergenza. tre ad integrazione dei versamenti contri- tempi e le scelte, a condizionare e persino Per rendere il lavoro più sicuro nel tempo butivi discontinui per poter godere di un Piero Fassino, Massimo D’Alema, Alfredo Reichlin, Nicola Adamo, Luciano Agostini, Luigi Agostini, Mauro Agostini, Roberta Agostini, Tiziana a determinare la nascita, la vita, la morte a venire sono necessarie politiche innova- trattamento adeguato al termine della pro- Agostini, Alice Albanese, Gabriele Albonetti, Silvana Amati, Enzo Amendola, Francesco Amendola, Sesa Amici, Aldo Amoretti, Alessandro An- dei governi. tive ed investimenti strutturali in diversi pria vita lavorativa. ceschi, Remo Andreolli, Carmela Angelillo, Anna Annunziata, Maria Antezza, Iginio Ariemma, Carlo Alberto Azzi, Mariza Bafile, Francesco Bal- È una politica debole quella che subisce settori. Prioritario è l’obiettivo di favorire il rien- darelli, Vanio Balzo, Paolo Barbieri, Silvia Barbieri, Giuliano Barbolini, Daniela Bartalucci, Ivana Bartoletti, Silvia Bartolini, Franco Bassanini, senza reagire un ruolo subalterno. Sviluppo ed adeguamento tecnologico tro del lavoratore nel mercato del lavoro Fiorenza Bassoli, Antonio Bassolino, Mariangela Bastico, Augusto Battaglia, Teresa Bellanova, Andrea Benedino, Daniela Benelli, Giorgio Ben- Non può esserci alcuna rigenerazione della consentono il mantenimento del livello attraverso una vera politica di formazione venuto, Rosalba Benzoni, Luigi Berlinguer, Vincenzo Bernazzoli, Pierluigi Bersani, Goffredo Bettini, Romana Bianchi, Tamara Blazina, Arianna nostra democrazia senza una profonda competitivo della Nazione in termini di permanente. Bocchini, Maria Teresa Boccia, Costantino Boffa, Marida Bolognesi, Michele Bordo, Luisa Bossa, Angela Bottari, Giuseppe Bova, Felice Fa- brizio Bracco, Sandro Brandolini, Mercedes Bresso, Filippo Bubbico, Gino Bucchino, Anna Bucciarelli, Milos Budin, Adriana Buffardi, Gian- riforma della politica. crescita sia economica sia sociale che cul- Si tratta in questo caso di un diritto di li- franco Burchiellaro, Claudio Burlando, Antonello Cabras, Guido Calvi, Giulio Calvisi, Antonella Cantaro, Luciana Capitelli, Piera Capitelli, Soltanto il rigore di Istituzioni trasparenti, turale; al Sud l’arretratezza infrastrutturale bertà perché non c’è libertà senza cono- Angelo Capodicasa, Enrico Cardillo, Anna Carli, Carlo Carli, Anna Maria Carloni, Cristina Carloni, Salvatore Caronna, Marco Carra, Roberta soltanto la capacità del personale politico è un gap che va colmato in fretta. scenza. Casini, Antonangelo Casula, Mauro Cavallini, Franco Ceccuzzi, Aldo Cennamo, Susanna Cenni, Carlo Cerami, Salvatore Cherchi, Carlo Chiama, di stare lontano dagli affari e di combat- Privato, pubblico e libero mercato devono, Parliamo del diritto a partecipare al go- Sergio Chiamparino, Mauro Chianale, Franca Chiaromonte, Giuseppe Chicchi, Maurizio Chiocchetti, Vannino Chiti, Bruna Cibrario, Franca Ci- tere tutte le forme di illegalità che si anni- quindi, determinare sinergie per garantire verno del tempo, nel luogo di lavoro e priani, Armando Cirillo, Emiliano Citarella, Lucia Codurelli, Sergio Cofferati, Margherita Cogo, Pietro Colonnella, Paolo Colla, Rita Commisso, dano nella sfera del potere, soltanto la redditività (quantità), produttività (qualità) nella vita privata e, quindi, del diritto a un Paola Concia, Elena Emma Cordoni, Paolo Corsini, Lionello Cosentino, Andrea Cozzolino, Antonello Cracolici, Vladimiro Crisafulli, Nicola Cri- dedizione al bene comune degli eletti e dei e sviluppo a settori industriali strategici controllo sull’organizzazione del lavoro, sci, Roberto Cuillo, Gianni Cuperlo, Geppino D’Alò, Rosa D’Amelio, Cesare Damiano, Alfredo D’Attorre, Francesco De Angelis, Emilia De 12 Per il Partito Democratico l’Unità l’Unità Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista 21

Biasi, Raffaello De Brasi, Vincenzo De Luca, Andrea De Maria, Cesare De Piccoli, Alberta De Simone, Andrea Carmine De Simone, Maurizio del lavoro, dell’impresa, del Terzo settore I primi mesi della legislatura hanno messo all’obiettivo di un’interruzione anticipata Degli Esposti, Leopoldo Di Girolamo, Marika Di Marco Cirone, Marina Di Meo, Carmine Di Pietrangelo, Donato Di Santo, Stefano Di Traglia, e del volontariato. in evidenza la validità del programma su della legislatura, passando magari per una Leonardo Domenici, Franca Donaggio, Lauredana Ercolani, Vasco Errani, Alberto Fabbricini, Graziella Falconi, Stefano Fancelli, Giuseppina Ecco perché siamo convinti che la solu- cui è sorta l’Unione con alcune positive crisi del governo Prodi e per un governo Fasciani, Lucia Fattori, Marco Fedi, Lello Ferrara, Pierangelo Ferrari, Valdimiro Fiammenghi, Emanuele Fiano, Michele Figurelli, Marco Filip- zione più realistica ed al tempo stesso in- realizzazioni. di transizione. peschi, Marco Filippi, Anna Finocchiaro, Alberto Fluvi, Michele Folino, Cinzia Maria Fontana, Giovanni Lorenzo Forcieri, Federico Fornaio, novativa sia quella di partire, dopo i Alcune innovazioni pur rilevanti fin qui in- Noi respingiamo in radice tutte le ipo- Claudio Franci, Vittoria Franco, Alessandro Frisullo, Laura Froner, Emilio Gabaglio, Renato Galeazzi, Paolo Gambescia, Sergio Gambini, Co- congressi di DS e Margherita, promuo- trodotte non sono però ancora sufficienti tesi che vengono avanzate di esecutivi stantino Garraffa, Mario Gasbarri, Pietro Gasperoni, Manuela Ghizzoni, Anna Giacobbe, Vincenzo Giannico, Sara Giannini, Fausto Giovanelli, Oriano Giovanelli, Angelo Giovanetti, Silvana Giuffrè, Pino Goria, Donata Gottardi, Teresa Granato, Roberto Gualtieri, Carlo Guccione, Gali- vendo un patto costituente allargato con per una positiva risposta alle attese di cam- istituzionali o tecnici. leo Guidi, Maria Fortuna Incostante, Rossano Insogna, Marilina Intrieri, Francesca Izzo, Grazia Labate, Piero Lacorazza, Rocco Larizza, Nicola l’obiettivo di realizzare il nuovo soggetto biamento presenti nel paese ed assai vive A nostro giudizio, di fronte ad una even- Latorre, Enzo Lavarra, Giovanni Legnini, Simona Lembi, Donata Lenzi, Renato Locchi, Emanuele Lodolini, Giovanni Lolli, Maria Rita Loren- politico attraverso un processo ampia- nell’elettorato. tuale crisi di Governo, ci sarebbe una sola zetti, Franco Lotito, Mario Lovelli, Mimmo Lucà, Marcella Lucidi, Filippo Lucignano, Andrea Lulli, Giuseppe Lumia, Antonio Luongo, Bea- mente partecipato e vissuto nella società L’Unione e il Governo mostrano ancora strada da imboccare: sciogliere le Camere trice Magnolfi, Daniele Manca, Andrea Manciulli, Luigi Manconi, Giuliana Manica, Andrea Manzella, Paola Manzini, Alessandro Maran, Daniele italiana. difficoltà di coesione che si traduce in in- e tornare al voto. Marantelli, Pietro Marcenaro, Maino Marchi, Mario Margini, Raffaella Mariani, Francesca Marinaro, Ignazio Marino, Alberto Maritati, Ric- Siamo convinti che quanto si conquista at- certezza politica nel rapporto con la so- Ma è chiaro anche che ciò costituirebbe un cardo Marone, Livia Marsico, Andrea Martella, Maurizio Martina, Claudio Martini, Bruno Marziano, Nadia Masini, Sonia Masini, Augusto traverso un’appassionata e anche sofferta cietà italiana, nel confronto e nel dialogo danno gravissimo non solo per l’Unione, Massa, Fabrizio Matteucci, Luigi Matteucci, Matteo Mauri, Michele Mazzarano, Graziano Mazzarello, Umberto Mazzone, Agostino Megale, Gio- consapevolezza è destinato a durare nel ravvicinato con le diverse componenti del ma per il nostro Paese e per la sua credibi- vanna Melandri, Vidmer Mercatali, Claudio Merighi, Michele Meta, Almerino Mezzolani, Claudio Micheloni, Maurizio Migliavacca, Ivano Mi- tempo, altrimenti ci si condanna al falli- mondo del lavoro e dell’impresa, nella de- lità. glioli, Graziano Milia, Marco Minniti, Franco Mirabelli, Antonio Misiani, Stefania Misticoni, Luciano Modica, Federica Mogherini, Michele mento in una marcia verso il nulla. terminazione degli interessi da tutelare, In questa situazione, sostenere che il co- Mognato, Colomba Mongiello, Roberto Montanari, Elena Montecchi, Esterino Montino, Enrico Morando, Roberto Morassut, Fabrizio Morri, Car- Non bastano gli stati maggiori; costruire nella distribuzione degli oneri. siddetto “Partito Democratico” serve a co- men Motta, Delia Murer, Alessandro Naccarato, Rolando Nannicini, Gianfranco Nappi, Gianmaria Nardi, Angela Nava, Alessandra Navarri, un nuovo partito non equivale alla presa Noi abbiamo una grande responsabilità di struire subito un centro di comando Magda Negri, Luigi Nicolais, Gianni Nieddu, Gerardo Mario Oliverio, Luigi Olivieri, Andrea Orlando, Pina Orpello, Rosella Ottone, Massimo Paci, Alberto Pacher, Franco Pacini, Lino Paganelli, Graziella Pagano, Donato Paglionica, Manuela Paltrinieri, Antonio Panzeri, Enrico Paolini, del Palazzo d’Inverno, stavolta non è af- fronte ai bisogni del Paese ed alle oppor- dell’Unione è un errore che si può pagare Massimo Paolucci, Anna Pariani, Emanuela Pariboni, Gaetano Pascarella, Gianfranco Passalacqua, Stefano Passigli, Franco Passoni, Giuliano fatto detto che l’intendenza seguirà e il ri- tunità che l’Italia ha davanti a sé. caro. Peduli, Carlo Pegorer, Vinicio Peluffo, Filippo Penati, Laura Pennacchi, Beppe Pericu, Anna Maria Perinelli, Lorena Pesaresi, Stefania Pezzo- schio di ritrovarsi nudi e soli alla meta è Questa responsabilità, già rilevante, cresce Ci vuol poco a capire che ciò potrebbe far pane, Gianni Piatti, Giorgio Pighi, Leana Pignedoli, Roberta Pinotti, Paolo Pirani, Alfonso Pittaluga, Gianni Pittella, Luciano Pizzetti, Barbara assai elevato. ulteriormente se guardiamo al grande nu- sentire subalterne le altre componenti del- Pollastrini, Massimo Pompili, Franca Prisco, Maria Paola Profumo, Erminio Quartiani, Elisabetta Rampi, Andrea Ranieri, Umberto Ranieri, Noi pensiamo, che nessun partito nuovo mero di Comuni, di Province, di Regioni l’Unione rischiando di aprire un conflitto Giampiero Rasimelli, Anna Rea, Laurino Rean, Nicoletta Rocchi, Mauro Roda, Carlo Rognoni, Giorgio Roilo, Edo Ronchi, Sabina Rossa, Gian- possa nascere né una nuova politica possa che l’Ulivo e l’Unione governano dal permanente al suo interno. Preoccupanti luca Rossi, Giuseppe Rossiello, Marco Ruggeri, Antonio Rugghia, Tonino Russo, Flaminia Saccà, Cataldo Salerno, Isaia Sales, Michele Salvati, affermarsi se essa non avrà tanti protago- Nord dell’Italia fino al Mezzogiorno e alle avvisaglie sono già ben visibili. Marilena Samperi, Silvana Sanlorenzo, Emanuele Sanna, Salvatore Sanna, Daniela Sbrollini, Mara Scagni, Lanfranco Scalvenzi, Lido Scarpetti, nisti, vecchi e nuovi. isole. Temiamo perciò che queste motivazioni Michele Schiavone, Amalia Schirru, Anna Serafini, Marina Sereni, Stefania Sidoli, Giuliano Simonetti, Francesco Simoni, Sergio Soave, Fabri- Ma anche e soprattutto nuovi. È fin troppo evidente il significato della che stanno, secondo alcuni, alla base della zio Solari, Antonella Spaggiari, Calogero Speziale, Giacomo Spissu, Ugo Sposetti, Benedetta Squittieri, Loriana Stella, Alberto Stramaccioni, Dobbiamo per ciò promuovere, con gene- partita che è in corso con la destra italiana. nascita del cosiddetto Partito Democratico, Nico Stumpo, Siriana Soprani, Guido Tampieri, Giglia Tedesco, Francesco Tempestini, Ninni Terminelli, Alessandro Tesini, Federico Testa, Wal- rosità e lungimiranza, un forte ricambio Il prossimo appuntamento sono le elezioni se riaffermate nel Congresso, possano ri- ter Tocci, Francesco Tolotti, Salvatore Tomaselli, Christian Tommasini, Giorgio Tonini, Bruno Trentin, Mario Tullo, Livia Turco, Elide Urbini, generazionale sia nei gruppi dirigenti della amministrative di primavera (che coinci- sultare assai rischiose. Giuseppe Vacca, Ignazio Vacca, Massimo Vannucci, Luciano Vecchi, Silvia Velo, Walter Veltroni, Osvaldo Veneziano, Michele Ventura, Fran- cesco Verducci, Ludovico Vico, Fabrizio Vigni, Adolfo Villani, Rosa Maria Villeco Calipari, Luigi Vimercati, Marta Vincenzi, Luciano Violante, sinistra sia negli organi unitari dell’Ulivo. deranno discutibilmente con la nostra fase Esse possono produrre tensioni nella mag- Vincenzo Visco, Walter Vitali, Alessandro Volterra, Renato Zangheri, Flavio Zanonato, Rossella Zelioli, Nicola Zingaretti, Monica Zinno, An- Se alla guida del riformismo italiano an- congressuale) e non va sottovalutato. gioranza e nel governo mettendo in crisi gelo Alberto Zucchi, Andrea Zucchini, Massimo Zunino, Bruno Zvech. dranno le forze più giovani, sulle quali non Non possiamo sbagliare, non possiamo quella coesione del centro-sinistra che è la pesano divisioni e pregiudizi del passato, fallire. condizione prima per garantirne il suc- allora sarà più facile voltare pagina e con- Per queste ragioni il sostegno all’azione cesso. Elenco completo dei firmatari e nuove adesioni: www.mozionefassino.it tribuiremo così al rinnovamento delle del Governo del Paese e il consolida- classi dirigenti. mento dell’unità di tutte le parti del cen- tro-sinistra devono costituire il nostro Vogliamo un Partito nuovo. primo impegno. CHE RIFORMI LA DEMOCRAZIA. Vogliamo un Partito nuovo. Dobbiamo essere consapevoli che la sfida CHE RAFFORZI ILGOVERNO. politica e culturale con la destra è ancora Compito di una grande forza del del tutto aperta e non può essere affatto riformismo europeo è quello di unire I primi mesi di Governo hanno sottovalutata la sua capacità di presa, l’Italia, riformandola e combattendo le evidenziato la validità del programma anche presso larghi strati di elettorato po- disuguaglianze. dell’Unione, con alcune positive polare. realizzazioni; le innovazioni però fin qui C’è un solo modo per vincere questa sfida: introdotte non sono ancora sufficienti avere più coraggio innovativo e coerenza La missione di una nuova grande forza alle attese di cambiamento del Paese. riformatrice per superare le resistenze che riformista, democratica e socialista trova si frappongono, per contrastare lobby e po- le sue motivazioni non solo nella crisi del tentati e per saldare l’azione di Governo e sistema politico ma soprattutto nelle sfide Ci sembra sbagliato e fuorviante sostenere di tutta l’Unione ad un reale ed effettivo che attendono la società italiana su scala che il cammino del Governo dipenda dalla rapporto con l’Italia vera, profonda e po- globale. nascita del cosiddetto “Partito Democra- polare. In Italia il lascito più pesante della destra è tico” o che questo sia necessario per dare A quest’Italia abbiamo cominciato a par- costituito dalle divisioni profonde che se- una piattaforma politica più sicura a chi lare con i recenti provvedimenti di libera- gnano la società italiana. guida oggi il Paese. lizzazione del mercato in alcuni rilevanti La destra ha tentato di operare una rottura In realtà i problemi del Governo dell’U- settori. della stessa storia dell’Italia democratica nione e del suo rapporto con la società ita- Dobbiamo adesso promuovere con ancora mettendo in discussione la Resistenza e liana, si pongono con assoluta urgenza e maggiore convinzione, anche mentre av- l’atto di nascita della Repubblica. vengono prima di ogni altra decisione. viamo un percorso costituente, quel “rifor- Compito di una grande forza del riformi- Né possiamo attendere che una maggiore mismo di popolo” che è mancato nelle smo europeo è quello di unire l’Italia. efficacia dell’azione di governo segua alla precedenti esperienze di governo. Unirla per senso di appartenenza negli costituzione del “partito nuovo”, perché Di questa mancanza abbiamo avvertito obiettivi di crescita non solo economica, abbiamo bisogno subito di un cambia- nuovamente segnali non positivi durante il ma sociale, civile, culturale, unirla, nelle mento e di una forte ripresa dell’azione faticoso iter della legge Finanziaria. responsabilità, nella libertà, nella dignità riformatrice. Sappiamo che vi sono forze che puntano individuale e collettiva. 20 Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista l’Unità l’Unità 13 MOZIONE CONGRESSUALE N. 2 Non basta la fusione a freddo fra due ver- i quali prevale una matura comprensione il governo del paese, da scegliere attra- tici di partito e il loro simultaneo sciogli- della necessità di aprire la porta ad una verso elezioni primarie e una nuova mento a garanzia di successo. nuova epoca di convivenza civile globale. classe dirigente. Lo conferma l’esito delle elezioni politi- Dobbiamo temere di essere in pochi non Dunque, è per noi necessario prevedere fin che del 2006, mai seriamente approfon- da ora un Congresso successivo a quello A Sinistra in molti. dito. Quel voto ha mostrato un’Italia ormai imminente. Quello che teniamo non spaccata a metà, per un soffio ha prevalso può essere l’ultimo congresso dei Ds. l’Unione: da ciò derivano le difficoltà del Solo dopo che si avrà sicurezza sull’esito per il socialismo europeo Vogliamo un Partito nuovo. Governo in Parlamento e in particolare al MODERNO E ORGANIZZATO. positivo di un processo costituente, i DS Senato. metteranno, a ragion veduta, la propria In realtà, uno dei punti essenziali che non Pensiamo ad un Partito dove le diverse forza politica e organizzativa al servizio Candidato Segretario nazionale sono stati messi sufficientemente a fuoco è opinioni siano una ricchezza e di un nuovo progetto dando vita insieme Fabio Mussi proprio la debolezza dell’Ulivo, ridotto so- contribuiscano a costruire i progetti e le ad altri ad un partito nuovo in grado di stanzialmente al binomio DS-Margherita. politiche di tutti. accogliere una vasta pluralità di forze ed L’Ulivo si è ristretto ed ha perso rappre- esperienze diverse. PARTE I PARTE PRIMA care l’orizzonte di un nuovo umanesimo, sentatività invece di allargarsi. Sia chiaro: non intendiamo allontanare nel C’È UN’ALTERNATIVA C’È UN’ALTERNATIVA fondato su giustizia e libertà. Non si rimedia con una brusca accelera- Vogliamo un partito di tipo federativo e tempo la nascita di un nuovo partito; noi Serve all’Europa. Per realizzare il progetto zione passando dall’intesa elettorale e par- federale. vogliamo essere costruttori di questa 1. Questo è il congresso che decide 1. Questo è il congresso che decide di un’Europa unita, democratica e sociale, lamentare al “partito unico”. Federativo: in grado di accogliere anche nuova forza politica. 2. Chi è, il partito democratico? legittimata dal consenso dei cittadini e pro- Per essere chiari, secondo noi, bisogna adesioni in forma collettiva di partiti, di as- Avvertiamo pienamente il senso e il fa- 3. Noi, i contemporanei che hanno Questo è il Congresso che decide l’avve- tagonista di un mondo multipolare, retto azzerare le decisioni prese ad Orvieto. sociazioni e gruppi d’interesse su singoli scino di quest’impresa, tuttavia ne co- poco tempo per garantire un futuro nire della sinistra italiana. Noi, compagne dalla cooperazione e non dalla guerra. temi. gliamo anche le difficoltà. all’umanità e compagni che veniamo da diverse espe- Serve all’Italia di oggi per sostenere e ri- Federale: per aderire anche in forme orga- Stringere una alleanza elettorale o un patto rienze politiche e da diverse collocazioni lanciare l’azione del governo Prodi, che ha Vogliamo un Partito nuovo. nizzative diverse, alle diverse realtà eco- politico a tutti i livelli istituzionali e defi- PARTE II nei precedenti congressi dei Ds, siamo bisogno della coesione di tutte le forze po- DEMOCRATICO E PLURALE. nomiche e sociali dell’Italia delle città e nire un programma di governo è cosa ben IL MONDO CHIEDE contrari alla scomparsa in Italia, unico litiche dell’Unione, non della contrapposi- delle regioni. diversa dalla creazione di un unico partito UN NUOVO SOCIALISMO Paese europeo, di un grande partito socia- zione tra “riformisti” e “radicali”. Il Un Partito del XXI secolo, al quale Un partito nazionale dunque capace di capace di fondere storie e culture diverse. lista e di sinistra. Governo deve durare l’intera Legislatura. ognuno possa dare il suo contributo di comprendere, nella sua concreta esistenza, Per queste ragioni è solo dannoso proce- 1. Un mondo più giusto, un pianeta in Noi proponiamo un’alternativa per i Ds. A questa maggioranza non c’è alternativa. idee e passione, una casa accogliente il nuovo rapporto che si è venuto stabi- dere per salti, stringere i tempi per ragioni equilibrio, un futuro di pace Proponiamo un rinnovamento profondo Serve alla storia lunga del nostro Paese. nella quale ritrovarsi. lendo tra locale e globale. tattiche relative alle convenienze degli at- 2. Un’Europa democratica e sociale dei Ds, partito del socialismo europeo e L’Italia è troppo diseguale e troppo divisa; C’è un patrimonio di esperienze locali tuali gruppi dirigenti. 3. L’Italia ad un bivio dell’Internazionale socialista. Proponiamo troppo scarsa è la sua qualità economica, proiettate verso il mondo troppo spesso La nascita del nuovo partito costituisce 4. Centralità del lavoro: per una piena, una tavola di valori e una piattaforma pro- sociale, ambientale, tecnologica. La sini- Riteniamo insufficiente costruire una ignorato dal provincialismo della politica l’obiettivo finale di un percorso e di un di- stabile, buona occupazione grammatica più avanzate: nelle politiche stra è e sarà la forza che contrasta le grandi nuova forza politica sulla base di un rap- nazionale. segno politico motivato non soltanto da un 5. Uno stato laico, i diritti civili, la economiche, sociali e ambientali; nell’im- ingiustizie sociali, le nuove e vecchie porto limitato ai DS e alla Margherita. C’è bisogno, inoltre, di una vera e convinta comune progetto per il governo del paese, libertà pegno per la libertà e i diritti di tutte e di forme di esclusione e di povertà. Che si Né prima di Orvieto e né dopo, vi è stata innovazione anche nella rappresentanza ma anche da una comune visione del 6. Democrazia e riforma della politica tutti; nel rinnovamento etico e democra- batte per uno sviluppo sostenibile e di qua- alcuna vera iniziativa politica rivolta verso di genere che dovrà essere paritaria mondo e da una comune idea di società. tico della politica; nella lotta per la pace e lità, per la piena, stabile e buona occupa- lo SDI, verso i Repubblicani europei e tanto nella vita interna del nuovo par- Noi in concreto avanziamo la proposta di la giustizia del mondo; nella capacità di zione, la garanzia dei diritti sociali verso aree portatrici di nuove culture. tito che nelle presenze istituzionali ai dare vita ad un percorso costituente come rappresentare il lavoro. universali, la laicità dello Stato e l’avan- Allo stesso partito dei Verdi dobbiamo ri- vari livelli. Insieme alle donne si dovrà condizione per continuare una ricerca e Noi proponiamo di curare i mali della zamento dei diritti civili e di libertà, per volgere un appello affinché sia anch’esso dare, nel partito nuovo, una maggiore una riflessione approfondita, non piegata frantumazione politica superando, su basi mettere in valore la libertà e la differenza protagonista di una nuova e più grande si- rappresentanza al mondo dei lavori e alle necessità contingenti. chiare, quelle divisioni a sinistra che rap- femminile. Per ricostruire il rapporto di fi- nistra di governo a larga base popolare. alle nuove generazioni. Per andare in questa direzione è indispen- presentano uno dei fattori della crisi italia- ducia tra cittadini e istituzioni, attraverso Il processo di costruzione di un nuovo sog- Riteniamo, inoltre, che per rendere il fu- sabile una profonda rielaborazione, anche na. Vogliamo contribuire al consolida- una profonda riforma della politica. getto politico però non può limitarsi ai soli turo partito realmente rappresentativo sul piano culturale dei ruoli e delle cate- mento e all’allargamento dell’Unione, che Socialismo e sinistra non sono per noi solo partiti. e veramente aperto, sia necessario vie- gorie del pensiero che ci hanno guidato. ha vinto le elezioni, ha dato vita ad un go- un richiamo a identità profondamente ra- Dobbiamo coinvolgere fin dal primo passo tare l’accumulazione di cariche rappre- In tal senso c’è bisogno dell’apporto di verno di coalizione e si prefigge di aprire dicate da più di un secolo in Italia. A una un arco assai vasto di forze politiche e so- sentative ed elettive. molte risorse intellettuali. la strada ai profondi e necessari cambia- storia e a una memoria. Sono una risposta ciali, di settori qualificati dell’intellettualità Un partito così non può nascere, sempli- Dobbiamo impegnarci seriamente per ren- menti nella società, nell’economia, nella cul- alle sfide di oggi e di domani. L’esperienza italiana, di movimenti e di associazioni le- cemente, dalla testa di due gruppi diri- dere protagoniste di questa fase costituente tura e nell’etica. Vogliamo dare impulso alla storica del socialismo non basta. Occorre gate al mondo produttivo e del lavoro, al vo- genti. le tante risorse del mondo della cultura e partecipazione diretta dei cittadini alla vita certo rinnovarla, aprirla ai nuovi problemi, lontariato, al terzo settore, all’impegno per Non comprendiamo per quale ragione si della ricerca interessate a questo percorso. politica. alle nuove idee, ai nuovi movimenti, alle la legalità costituzionale e per i diritti, le or- sia posta la data delle elezioni europee del Per questo vogliamo dare vita ad una Tutta la sinistra è, oggi, al governo del nuove culture critiche. Quando le reti di ganizzazioni giovanili, le associazioni degli 2009 come termine entro il quale il cosid- grande campagna di confronto e di dibat- Paese. Noi indichiamo l’obiettivo di una comunicazione abbracciano il mondo e studenti nelle scuole e nelle università. detto “Partito Democratico” dovrebbe es- tito culturale per contribuire alla defini- più grande e unitaria forza della sinistra. Il consentono a tutti di sapere di tutti. Dobbiamo promuovere la più ampia e ap- sere già costituito. zione delle idee guida del nuovo progetto luogo degli ideali e dell’impegno e della Ma il partito democratico non va “oltre” la passionata partecipazione delle donne e Se si vuole mettere in campo un nuovo democratico, cosa profondamente diversa passione civile e politica. Lo strumento sinistra e il socialismo: va fuori e indietro. degli uomini che ci hanno permesso, con il soggetto politico, facendo tesoro dell’e- da un “manifesto” per il partito nuovo, della trasformazione economica e sociale, loro sostegno di vincere le elezioni e di sperienza dell’Ulivo, ma superandola ed scritto da pochi, come deciso ad Orvieto. per noi e per le generazioni del futuro. 2. Chi è, il partito democratico? prevalere nel referendum contro la revi- allargandone il campo, allora dovrebbe es- Con lo stesso approccio, parallelamente ai Una grande forza socialista e di sinistra, sione costituzionale. sere ovvio e naturale puntare alla scadenza Congressi dei Ds e della Margherita e parte di un campo internazionale di forze, La mozione promossa dal segretario Fas- Abbiamo bisogno di loro nella fase costi- della XV legislatura, nel 2011, e presen- anche in tutto un periodo successivo, va serve al mondo. Per realizzare la pace, il sino chiama il congresso Ds a consentire tuente che vogliamo aprire. tare in quella occasione al giudizio degli organizzata una campagna di discussione disarmo, cambiare i caratteri dello svi- alla costituzione di un nuovo partito, “de- Dobbiamo inoltre rivolgerci a coloro che elettori non solo liste unitarie, ma con esse libera da pastoie congressuali, diffusa e ar- luppo globale affrontando con un’azione mocratico”, ma non più “di sinistra”. I Ds, hanno dato vita in questi anni difficili ai la nuova forza del riformismo italiano, che ticolata in incontri, assemblee, gruppi di forte il riscatto delle aree di povertà, di ma- la forza principale della sinistra politica movimenti per la pace e la non violenza tra dovrà proporre una nuova leadership per lavoro con realtà associative del mondo lattia, di degrado come l’Africa. Per indi- italiana, non ci saranno più. 14 A Sinistra. Per il socialismo europeo l’Unità l’Unità 19

In parallelo, la Margherita deciderà la movimenti che operano nel Paese, valo- guerra dell’uomo alla natura, una guerra MOZIONE CONGRESSUALE N. 3 stessa cosa. Il Partito democratico nasce rizzando sempre più le forme politiche che l’uomo non può vincere. come fusione tra Ds e Margherita. anche non partitiche. Quale sarà il suo posto nel mondo, in un Un partito protagonista già nella battaglia Per un Partito Nuovo, mondo sempre più dominato da relazioni delle idee, che traduca i sogni delle per- PARTE SECONDA ed eventi sovranazionali? Il Pse si è detto sone in speranza e in azione. IL MONDO CHIEDE disponibile ad accogliere nuovi venuti, Noi candidiamo Fabio Mussi, che du- UN NUOVO SOCIALISMO Democratico e Socialista partiti progressisti e democratici, che ne rante la sua militanza ha contribuito a accettino identità e piattaforma. Tutti i di- tante idee innovative, a guidare la nuova 1. Un mondo più giusto, un pianeta in rigenti della Margherita, e la mozione con- fase della vita del partito. equilibrio, un futuro di pace gressuale unica di quel partito, dicono con Primi firmatari chiarezza: “mai nel Pse”. Rimandare ad un 3. Noi, i contemporanei Il dominio di un mercato senza regole non Gavino Angius, Mauro Zani momento successivo la risposta a una que- che hanno poco tempo per garantire può garantire un assetto giusto e sicuro al- stione di tale portata strategica vuol dire un futuro all’umanità l’economia globale. La violenza dei nuovi condannare il nuovo partito ad essere fondamentalismi – una minaccia per tutta Verso il Congresso. Verso il Congresso. Non si tratta di prendere o lasciare a sca- senza casa in Europa e nel mondo. Apparteniamo alle generazioni che hanno l’umanità – non si fronteggia con la TUTTO DEVE ESSERE DECISO. TUTTO DEVE ESSERE DECISO. tola chiusa, ma di procedere in modo in- Analoga domanda fu formulata anche alla assistito ad un’accelerazione bruciante guerra. L’egemonismo militare dell’attuale clusivo, nel reciproco rispetto, nella chia- Vogliamo un Partito nuovo. vigilia delle elezioni europee. Si garantì della globalizzazione, ad uno sviluppo mai amministrazione USA non è in grado di rezza sugli ideali, i valori, la cultura poli- DEMOCRATICO E PLURALE. Il nostro Congresso è un appuntamento allora la maturità di soluzioni innovative visto del mercato e dell’economia globale, governare il mondo. Per questo occorre re- di portata storica. tica di un progetto democratico condiviso, nel Parlamento europeo: la lista fu unica, ad un allargamento della sfera del benes- golare e correggere il mercato, che da solo Vogliamo un Partito nuovo. Le scelte da compiere investono il in assenza del quale nessun partito nuovo ma gli eletti Ds e quelli della Margherita sere a miliardi di persone, alla rivoluzione non si porrà mai limiti. E promuovere una MODERNO E ORGANIZZATO. destino e la funzione politica dell’intera può affrontare le sfide che lo attendono. si separarono subito, gli uni nel gruppo della “società della conoscenza”, ad un’i- politica di pace: alla teoria e alla pratica Sinistra nel nostro Paese. Per queste ragioni avremmo preferito un socialista, gli altri in quello liberaldemo- nedita diffusione della tecnologia. dello scontro di civiltà va sostituito il pri- Vogliamo un Partito nuovo. CHE RAFFORZI IL GOVERNO. Congresso per tesi, che si svolgesse cioè cratico. Con un indebolimento del peso Apparteniamo alle generazioni che toc- mato del diritto internazionale, la riforma sulla base di un documento aperto ed dei Ds nel Pse. cano con mano il rischio di una catastrofe e il rilancio dell’ONU. Vogliamo un Partito nuovo. La democrazia italiana ha bisogno di un emendabile proposto dal segretario, invece Nel mondo di oggi, durano poco esperi- ambientale, l’impatto delle attività umane Il mondo sta cambiando. I principi ma- CHE RIFORMI LA DEMOCRAZIA. partito nuovo, capace di unire le culture e che per mozioni le quali, per loro natura, menti nazionali isolati. L’eventuale idea di sulla biosfera, gli effetti dannosi dei cam- schili e patriarcali sui quali si è costruito le forze politiche del riformismo: quelle sono prigioniere della logica del prendere saltare l’Atlantico, verso l’omonimo Par- biamenti climatici e i rischi di mutazioni un modello di civiltà sono stati incrinati e Vogliamo un Partito nuovo. DEL LAVORO E PER LE LIBERTÀ. che si ispirano ai valori del socialismo, o lasciare. tito Democratico americano, può rivelarsi irreversibili delle condizioni di produzione vanno superati ovunque per la salvezza di quelle liberaldemocratiche, quelle di ma- Ciò avrebbe consentito un confronto meno rapidamente illusoria o velleitaria. e riproduzione della vita sul pianeta Terra. tutti. Dall’America Latina viene la do- Vogliamo un Partito nuovo. trice laica, quelle del cattolicesimo demo- ingessato dalle rispettive appartenenze al- Il rapporto unitario tra Ds e Margherita è La rottura dell’equilibrio ecologico con- manda di nuovi equilibri economici inter- CHE DIFENDA LA LAICITÀ. cratico, quelle ecologiste. Un partito l’una o all’altra mozione. un bene per la coalizione democratica e ri- danna intere aree del mondo, a partire dal- nazionali. Pur con grandi contraddizioni, nuovo capace di far convivere, in prospet- Anche per questo eravamo e rimaniamo chiede mediazioni e compromessi. Ma per l’Africa, a processi di degrado, che oggi la l’Asia, India e Cina in testa, afferma un Vogliamo un Partito nuovo. DI DONNE E DI UOMINI. tiva, forze, in vario modo radicali, e forze contrari all’imposizione del voto segreto, stare in un partito solo, troppe sono le dif- globalizzazione ignora. Per questo è im- nuovo protagonismo. L’Africa è larga- riformiste. sulle mozioni. ferenze politiche e culturali: su bioetica e portante che il movimento mondiale per mente abbandonata alla fame, alla sete, Vogliamo un Partito nuovo. Il Congresso che ci accingiamo a svolgere È per contrastare questo snaturamento diritti civili, pace e guerra, pubblico e pri- una globalizzazione regolata ed equa veda alle guerre civili, ai massacri, alle malat- CHE CREDA NELLA ha un carattere straordinario, è infatti un della nostra discussione che abbiamo de- vato, libertà della ricerca scientifica e lai- il pieno impegno della sinistra italiana, eu- tie, e le potentissime lobbies dell’industria PARTECIPAZIONE congresso anticipato, e per molti versi ano- ciso di non avanzare alcuna candidatura cità dello Stato. Dove manca il pieno, c’è ropea e mondiale. Da Nairobi vengono farmaceutica, del commercio delle mate- E NELLA RESPONSABILITÀ. malo, indetto sulla base di un accordo pre- alla segreteria dei Ds. il vuoto, e può nascere un partito figlio altre indicazioni importanti che debbono rie prime, dello sfruttamento energetico, Vogliamo un Partito nuovo. ventivo tra il gruppo dirigente dei DS e il Ciò che conta nel congresso è decidere della mescolanza di ceti politici piuttosto essere trasformate in politiche precise. prive di controllo, prosperano sul disastro CHE LAVORI PER LA PACE gruppo dirigente della Margherita. quale strada intraprendere dopo la falsa che della fusione di culture, comitato elet- Apparteniamo alle generazioni su cui si ri- del continente. Il mondo islamico attra- E LA SICUREZZA. Questo accordo, raggiunto a Orvieto il 6 e partenza di Orvieto. torale più che comunità di valori. Un par- versano le promesse infrante della globa- versa una crisi profonda, che diventerà 7 ottobre 2006, prevede la nascita del Noi vogliamo avviare con il Congresso tito che, annunciato come stabilizzatore lizzazione: in luogo del benessere sempre più esplosiva se la si fronteggia Vogliamo un Partito nuovo. “Partito Democratico” nel 2008; prefigura una “fase costituente aperta” i cui esiti del governo, può al contrario accendere dell’umanità, il benessere a misura di mer- con la pura contrapposizione di civiltà e CHE PROMUOVA UN GOVERNO di conseguenza entro quella data lo scio- non devono essere scontati in partenza. competizioni tra diverse personalità politi- cato; in luogo del comando dello Stato de- con la minaccia di nuove guerre. Ovunque DEMOCRATICO glimento dei DS come organizzazione po- I DS devono porsi a disposizione di un che e accentuare le distanze con altre forze mocratico, quello della rete delle emergono più spazi per chi vuole un DELLA GLOBALIZZAZIONE. litica autonoma, in parallelo con lo nuovo progetto politico, dai contorni defi- del centrosinistra. oligarchie economiche; in luogo del lavoro mondo sostenibile e democratico, come ha Vogliamo un Partito nuovo. scioglimento della Margherita. niti e condivisi, solo dopo la conclusione Noi siamo per l’unità di tutto il centrosini- stabile, la via spianata al lavoro precario; mostrato anche il recente global forum CHE LAVORI PER LA Noi non siamo d’accordo su queste de- positiva di un ampio processo di parteci- stra. Nella passata esperienza di governo, in luogo dei diritti di cittadinanza tesi a africano. COOPERAZIONE cisioni né sui tempi fissati per la nascita pazione democratica. ci impegnammo per l’unità dell’Ulivo, che promuovere la personalità complessiva La parabola del liberismo è discendente, il INTERNAZIONALE. del cosiddetto “Partito Democratico” e Per questo uno dei principi fondanti di un conteneva tutta l’alleanza, salvo il Prc. degli individui, quelli di una massa di in- modello di sviluppo e di globalizzazione proponiamo che tutto sia ridiscusso nel partito nuovo dovrà essere quello di “una Vogliamo un Partito nuovo. Oggi il campo comune del centrosinistra è dividui primariamente caratterizzati dalla dell’ultimo ventennio non regge. Il mondo prossimo Congresso. testa, un voto”. CHE PROMUOVA IL RUOLO l’Unione. La bussola della coalizione e del loro capacità di accesso al consumo con- chiede un nuovo socialismo, una nuova or- Il congresso dei DS deve essere sovrano. Esso dovrà valere per tutte le scelte fon- DELL’EUROPA. governo di centrosinistra è il programma sentita dal proprio livello di reddito; in ganizzazione di idee e di forze a livello Le decisioni finora assunte non sono fon- damentali che il nuovo soggetto politico con cui l’Unione ha vinto le elezioni, bat- luogo di un’equa distribuzione dei beni co- mondiale. Vogliamo un Partito nuovo. date su un serio confronto democratico e dovrà assumere. tendo il populismo plebiscitario della de- muni dell’umanità (cibo, acqua, medici- Il primo imperativo è costruire la pace. Le CHE OPERI PER sono tali da minare alla base la nascita del Ecco perché si deve prevedere fin d’ora, stra guidata da Berlusconi. nali, informazione), l’esclusione di intere spese militari hanno superato i mille mi- UNO SVILUPPO SOSTENIBILE. nuovo partito, sia perché escludono in par- un momento referendario degli iscritti Per queste ragioni siamo nettamente con- parti del mondo; in luogo dell’ideale della liardi di dollari ed è ripresa in pieno la ed elettori su nome e collocazione inter- Vogliamo un Partito nuovo. tenza altre forze politiche, sia perché, di trari al Pd. Vogliamo un partito di sinistra giustizia sociale, quello che affida alla corsa agli armamenti nucleari, chimici, nazionale del nuovo partito da tenersi CHE PUNTI SULL’INNOVAZIONE. fatto inibiscono l’avvio di un percorso de- di ispirazione socialista che rinnovi i suoi competizione generale tra gli individui la batteriologici. L’Italia non può né assistere mocratico in grado di far partecipare con- nella fase costituente. rapporti con la società italiana e conquisti vittoria degli uni sugli altri. né concorrere ad una situazione nella Vogliamo un Partito nuovo. sapevolmente alla nascita di un partito Se veramente vogliamo unire i riformisti, i giovani, che rappresenti il lavoro, la cul- Siamo perciò le generazioni che devono quale una quota crescente del surplus NEL SOCIALISMO EUROPEO. nuovo, iscritti ed elettori. dobbiamo allora ispirarci all’idea che era a tura, l’ecologia, la scienza, l’impresa re- affrontare una sfida gigantesca, una mondiale finisce in armamenti. È matura Questo accordo fra vertici di partiti, in cui tut- fondamento del Grande Ulivo, che affon- sponsabile, che apra la porta al riforma profonda della società e dell’eco- un’iniziativa per riaprire il processo del di- to è già scritto, fin nei dettagli, va respinto. dava le sue radici in una base ben più ricca protagonismo femminile. Che stia in un nomia, la diffusione del sapere a beneficio sarmo e della denuclearizzazione. È sbagliato impostare il dibattito congres- di consensi e di partecipazione di quella ri- rapporto fecondo con le associazioni e i di tutti, un salto tecnologico che fermi la L’uso della forza è legittimo solo nel ri- suale su di uno schema referendario. stretta dell’Ulivo del 2006. 18 A Sinistra. Per il socialismo europeo l’Unità l’Unità A Sinistra. Per il socialismo europeo 15

Massimo Matteoli, Ugo Mazza, Marco Mazzi, Simona Mazzocchi, Giorgio Mele, Gianni Melilla, Flavia Micci, Silvano Micele, Vincenzo Mi- spetto integrale della Carta delle Nazioni immobiliare nell’intero pianeta. La garan- nazionale. In tal senso diamo un giudizio gnola, Raffaele Minelli, Francesco Mollace, Daniela Monteforte, Roberto Montefusco, Cristiano Montis, Stelio Montomoli, Giuseppe Morabito, Unite e dell’art. 11 della Costituzione ita- zia, nei diritti nazionali, della libertà molto positivo del recente congresso del Massimiliano Morettini, Attilio Motta, Giorgio Muccio, Milena Naldi, Gianluca Naldi, Pasqualina Napoletano, Marisa Nicchi, Francesco Nisi, liana. La catastrofe della guerra in Iraq sindacale, della tutela dei lavoratori, dei Pse di Porto. Venanzio Nocchi, Marco Novello, Nicola Oddati, Elmis Oddone, Andrea Ofretti, Paolo Ormeli, Michela Ottavi, Blando Palmieri, Orazio Pa- deve servire da ammonimento: guerra diritti sociali fa parte dell’impegno del L’Europa deve avere politiche fiscali, so- lumbo, Giorgio Panattoni, Enrico Panini, Domenico Pantaleo, Adolfo Parmaliana, Ivo Pasquetti, Roberto Passini, Antonio Pataffio, Laura Pec- porta guerra. La stessa situazione in Af- socialismo contro ogni perdurante forma ciali, ambientali ed energetiche comuni, chioli, Emanala Pellegrini, Carla Pernazza, Alessia Petralia, Fortunato Petrolo, Luciano Pettinari, Morena Piccinini, Silvana Pisa, Antonio Pizzinato, ghanistan rischia di andare fuori controllo. di oppressione, maschile, coloniale, raz- altrettanto vincolanti di quelle monetarie e Antonio Placido, Carlo Podda, Gabriella Poli, Alessandro Pollio, Daniel Pommier, Federica Porfidi, Donato Pozzuto, Luciano Pregnolato, Mi- chele Prospero, Stefano Quaranta, Guido Ratti, Tommaso Rebesani, Marco Ricca, Giuseppe Ricci, Umberto Ricci, Francesco Rocchetti, Giulia Il primo strumento per la sicurezza globale ziale, religiosa, classista, generazionale. di mercato. Gli attuali parametri di Maa- Rodano, Giovanni Rolando, Gianni Romaniello, Giovanni Rondinone, Mattia Rossi, Antonio Rotondo, Francesco Salinas, Giovanni Sandri, Ma- sono le politiche per uno sviluppo equo e Nel nuovo secolo l’umanità deve affron- stricht non devono essere immodificabili, rilena Samperi, Enzo Santochirico, Enrico Sassi, Alba Sasso, Ferdinando Sbizzera, Gaetano Scalioti, Alberto Scanzi, Walter Schiavella, Mario sostenibile, e la collaborazione tra i popoli tare la sfida più alta: l’insostenibilità del- e l’Italia deve impegnarsi nella loro revi- Schina, Concetto Scivoletto, Arturo Scotto, Antonello Sechi, Antonio Soggià, Gigi Spedicato, Gianni Speranza, Arturo Squassina, Italo Stellon, e gli stati del pianeta. La non violenza è il l’attuale organizzazione dell’economia sione. Beppe Sunseri, Vincenzo Tanania, Vanni Tissino, Giuseppe Torelli, Claudio Torrisi, Maurizio Trombotto, Giovanni Trucco, Lalla Trupia, Benia- valore cui tendere. globale, il progressivo esaurimento dei È importante che la crisi costituzionale mino Turilli, Piero Valenzano, Fulvio Vallon, Leo Venturi, Giovanni Vigilante, Raffaele Villona, Massimo Villone, Vincenzo Vita, Salvatore L’Italia è in un rapporto di alleanza con gli combustibili fossili, il riscaldamento del trovi soluzione prima delle elezioni del Vozza, Paolo Wieczorek, Gianni Zagato, Katia Zanotti, Massimo Zedda, Anna Zoppellari. Stati Uniti. È vicina agli americani per le pianeta, la riduzione e il deterioramento 2009. L’Italia, paese convintamente euro- minacce terroristiche, è stata loro vicina delle risorse naturali, il degrado del suolo peista, si impegni per contribuire a questo per il sanguinoso attacco dell’11 settem- e della terra, nuove sofferenze di fame, obiettivo, anche promuovendo forme di bre. L’alleanza non preclude un giudizio sete, povertà. Una tale sfida comporta la partecipazione dei cittadini alle decisioni chiaro sull’attuale politica dell’ammini- riforma dello sviluppo, la riconversione fondamentali. strazione USA: unilateralismo, negazione ecologica dell’economia globale e delle L’Europa si presenti unita all’Onu e nelle del diritto internazionale, la guerra infinita economie nazionali, un inedito salto tec- sedi internazionali, anzitutto con una forte al nemico di volta in volta indicato. nologico verso sistemi di risparmio e verso iniziativa contro la pena di morte nel Sulla base di Vicenza, riteniamo si debba fonti rinnovabili e non inquinanti di ener- mondo e per l’affermazione ovunque dei ascoltare l’opinione contraria delle popo- gia. diritti della persona. L’Europa assuma il lazioni locali, far precedere ogni decisione La logica del protocollo di Kyoto, cioè di Mediterraneo non come confine tra civiltà dallo svolgimento della Conferenza nazio- un insieme di regole che collegano diritto contrapposte, ma come priorità di un im- nale sulle servitù militari, prevista dal Pro- e natura, va estesa, coinvolgendo tutti i pegno comune: per renderlo un mare di gramma dell’Unione, secondo quanto paesi nella maggiore riduzione delle emis- pace, di integrazione, di cooperazione, di indicato dall’ordine del giorno approvato sioni di gas serra, individuando vincoli, scambio equo. da tutti i gruppi dell’Unione al Senato. Oc- scadenze, sanzioni per gli altri obiettivi L’identità europea non si definisce in con- corre, inoltre, avviare una riflessione sui multilaterali del millennio. Va affermato il trapposizione ai valori o alle fedi religiose trattati che vanno adeguati al nuovo con- diritto di tutti i popoli e di tutti gli abitanti altrui, ma per i valori di cui essa è porta- testo internazionale. del pianeta a quel grande bene comune che trice: la pace, la democrazia, i diritti Dunque è realismo politico, non utopia, è l’acqua. Deve essere pattuito nel mondo umani, l’ecologia e lo stato sociale, questo porre il grande tema di un governo demo- un inventario dei beni comuni e delle co- grande lascito e questa conquista di civiltà cratico per il pianeta, della riforma delle noscenze tradizionali dell’umanità, non di- che la seconda metà del novecento euro- Nazioni Unite e delle istituzioni interna- sponibili alla logica della speculazione e peo ha saputo costruire. zionali, di nuove regole per il mercato, di del profitto. Della storia e del modello europeo fa parte una politica globale del ciclo della mate- Le grandi migrazioni del nostro tempo, un sistema politico e di partiti di massa ra- ria e dell’energia. I temi che l’Internazio- che vedono spostarsi da una parte all’altra dicati. nale socialista ha posto al centro del suo del mondo milioni di persone, alla ricerca Oggi solo partiti a dimensione europea prossimo congresso. di opportunità e di speranze di vita, de- possono costituire i soggetti della demo- Un’economia senza regole fa gravare sul- vono essere affrontate – combattendo ri- cratizzazione della vita politica europea e l’umanità la minaccia della catastrofe am- solutamente la vergogna del nuovo del cambiamento sociale. Per la sinistra bientale. La somma delle previsioni di schiavismo – estendendo i diritti di citta- italiana sarebbe un grave errore abbando- crescita formulate nei singoli Stati per il dinanza, a partire, nel nostro Paese, dal- nare questa prospettiva a dedicarsi a pro- prossimo decennio è insostenibile per gli l’estensione del diritto di voto getti di destrutturazione del sistema equilibri ambientali e ingiusta per gli equi- amministrativo. politico europeo. libri sociali del pianeta. Va contestata l’i- dea stessa di misurare lo sviluppo di un 2. Un’Europa democratica e sociale 3. L’Italia ad un bivio paese dalla crescita della ricchezza e del prodotto interno lordo. L’Europa è una grande carta nelle mani L’Italia è un Paese importante, in Europa e Ci sono prodotti e consumi che devono dell’umanità. nel mondo. L’Italia attraversa una prolun- crescere, ci sono prodotti e consumi che L’Europa che vogliamo deve essere de- gata crisi: finanziaria, di crescita econo- devono decrescere. Ci sono interessi che mocratica e sociale. È indispensabile ri- mica, di competitività, di classi dirigenti, devono essere garantiti come diritti, ci lanciare il progetto di una Costituzione di quadro democratico, di tenuta del rap- sono interessi che devono essere limitati e europea. L’Europa deve infatti avere isti- porto di fiducia tra cittadini e politica. mediati. L’indice da assumere deve essere tuzioni democratiche, rinnovate ed effi- Sono aumentate le disuguaglianze sociali, quello dello sviluppo umano equo e dif- cienti, la Carta dei diritti fondamentali dei si sono rafforzati i fattori corporativi. Un fuso e della salvaguardia ambientale. Gli cittadini, un governo europeo che risponda Paese bloccato. Le nuove generazioni sono obiettivi di sviluppo sostenibile devono a un parlamento europeo, partiti politici preda dell’insicurezza: per molti appare tener conto dei cambiamenti climatici e realmente sovranazionali. preclusa la speranza in un futuro di libera dei cambiamenti della biosfera, della cre- È questo il passaggio storico che il socia- costruzione del proprio lavoro e della pro- scita demografica e dei crescenti squilibri lismo europeo ha di fronte, per mantenere, pria vita. tra città e campagne; devono reagire alla nell’era della globalizzazione, l’impegno Il nuovo Governo di centro sinistra ha squilibrata divisione internazionale del di emancipazione e libertà che la sinistra mosso i primi passi affrontando l’emer- lavoro e alla concentrazione in poche mani ha svolto nell’epoca in cui l’economia e la genza finanziaria e ponendo le prime pie- del capitale finanziario e del patrimonio finanza potevano essere regolate su base tre di una politica di riforme. Si è 16 A Sinistra. Per il socialismo europeo l’Unità l’Unità A Sinistra. Per il socialismo europeo 17 determinata una difficoltà nel rapporto con Piena occupazione, per portare il lavoro là pubblicana, è un principio non negozia- dere in prima persona del proprio corpo e rantendo la trasparenza, la vita democra- preoccupante la riproposizione della tesi il Paese che va riconosciuta, analizzata e dove manca, e soprattutto nel Mezzo- bile, e va difesa dai molti che oggi vo- della propria morte, per la rimozione degli tica, i diritti di ogni iscritto e contrastando di un’accentuazione ulteriore dei poteri di affrontata con determinazione. Bisogna giorno. L’impegno per il Mezzogiorno gliono negarla o non intendono difenderla. ostacoli che le donne affrontano nel dare la concentrazione del potere decisionale in chi governa, o di nuovi cambiamenti che cambiare passo, compiere scelte nuove e come scommessa vincente di tutto il Paese Non è in discussione la libertà, della attuazione ai propri progetti di vita. ristrette oligarchie. I partiti devono essere contrabbandano per federalismo un sepa- coraggiose. non può rimanere solo una promessa elet- Chiesa cattolica e delle altre confessioni strumenti a disposizione dei cittadini per ratismo territoriale di stampo leghista. La Il punto centrale è la qualità dello svi- torale. Il Mezzogiorno ancora attende la religiose di esporre le proprie posizioni. 6. Democrazia e riforma della politica concorrere a determinare la politica nazio- necessità, che condividiamo, di ampie in- luppo. grande svolta, il profondo cambiamento Ma nemmeno può essere discusso il diritto nale e locale, per costruire un senso nuovo tese per i cambiamenti istituzionali non o Qualità è un rinnovato Stato sociale e necessario. È ripresa nel Sud l’emigra- di esprimere un giudizio critico sull’offen- Aspetto centrale della crisi italiana è il cre- della militanza e dell’impegno volontario. può comportare cedimenti su questioni di spesa pubblica efficiente. zione giovanile, riproducendo il dramma siva integralista che viene da settori im- scente distacco tra cittadini e politica e la Particolarmente nelle regioni meridionali, principio. Anche sotto questo aspetto è im- o Qualità è diritti dei lavoratori e impresa di un passato che si sperava non dovesse portanti delle gerarchie ecclesiastiche. crescente sfiducia dei cittadini nei con- anche dove il centrosinistra è al governo, portante continuare la battaglia per una Tacere di fronte a dichiarazioni lesive della fronti delle stesse istituzioni. Il sistema po- si avverte l’esigenza di un profondo e ra- responsabile. più tornare. Nel Mezzogiorno va condotta moderna e democratica società dell’infor- o Qualità è redistribuzione equa delle ric- una grande battaglia politica, sociale e dignità delle cittadine e dei cittadini può litico appare sempre più autoreferenziale, dicale salto di qualità nel modo di fare po- mazione fondata sul pluralismo, su un chezze tra i cittadini e le famiglie. ideale intorno al binomio: lavoro e lega- legittimare gesti di quotidiana violenza, fi- interessato molto più ai problemi del ceto litica. forte servizio pubblico e su di un’adeguata o Qualità è tutela dell’ambiente, risparmio lità. Le donne e le ragazze italiane vo- sica e verbale, che molte persone subi- politico che a quelli delle italiane e degli L’impegno per abolire le “leggi vergogna” energetico, fonti rinnovabili, sviluppo gliono lavorare e devono poterlo fare scono in virtù della propria identità. Tanto italiani. I partiti sono sempre più macchine sulla giustizia, a cominciare dal falso in bi- normativa antitrust. rurale. come nel resto d’Europa, senza dover sce- più questa battaglia va condotta, quanto volte alla gestione del potere, e sempre lancio, e per una vera soluzione del con- Il futuro della democrazia italiana deve o Qualità è una coerente riconversione gliere tra lavoro o maternità e con retribu- più è evidente che la legislazione italiana è meno organismi vitali in mano agli iscritti. flitto di interessi, non può essere svilupparsi nel solco dell’impianto e degli ecologica del modello produttivo, infra- zioni e soddisfazioni pari agli uomini. gravemente arretrata nel campo dei diritti Né il partito democratico pare in grado di accantonato. ideali della Costituzione democratica, strutturale e della mobilità. Occupazione stabile, perché la lotta alla pre- civili e di libertà e che servono riforme che rispondere alle istanze di riforma della po- Sul problema istituzionale, le idee e le so- frutto di un’alta stagione della storia ita- o Qualità è calcolo – attraverso la conta- carietà non può limitarsi agli ammortizza- colmino il ritardo rispetto ai diritti degli litica che sono state avanzate nella sta- luzioni del passato vanno superate con co- liana, iniziata con la Resistenza antifasci- bilità ambientale – dell’equilibrio eco- tori sociali, ma richiede una nuova norma- altri paesi europei. gione migliore dell’Ulivo. raggio. La crisi della democrazia italiana sta. È quello che hanno voluto e chiesto gli logico complementare al prodotto tiva che rovesci la logica della legge 30. Di fronte a nuovi dilemmi sulla vita e la Si è aperta una nuova e inquietante que- è una crisi di rappresentatività e di fiducia, italiani nel referendum dello scorso anno, interno lordo. Un’intera generazione sarebbe altrimenti morte, dinanzi a una pluralità di modi di stione morale. La riforma della politica e il non di governabilità. Lo svuotamento delle e il risultato del voto popolare va rispet- o Qualità è centralità della ricerca scienti- condannata a un futuro di precarietà e di li- essere nella sfera della sessualità e dell’af- ripristino dell’etica pubblica sono oggi la assemblee elettive a favore dei poteri del- tato fino in fondo. fica e tecnologica, e perciò della scuola velli infimi di reddito. Va ripristinato il prin- fettività e di scelte in materia di convi- questione democratica e istituzionale più l’esecutivo, un federalismo egoista e auto- Su questa piattaforma politica chiamiamo e dell’università: sistemi da riformare, e cipio del lavoro a tempo pieno e indeter- venza, bisogna sostenere la libertà, come importante per l’Italia e per la sinistra. referenziale sono l’altra faccia di partiti le compagne e i compagni a mobilitarsi investimenti nel sapere e nella ricerca e minato come regola generale. Va favorito spazio di autonoma e responsabile deci- La vigilanza nella lotta alla mafia si è al- troppo spesso arroganti nelle pretese di po- per fare di questo congresso non un mo- nei beni culturali, oggi incredibilmente l’accesso dei giovani alle professioni, al la- sione di ciascuno. Lo Stato deve ricono- lentata. L’impegno senza quartiere contro tere e deboli nella capacità di direzione, mento burocratico di delega al gruppo di- bassi, da portare a livello europeo. voro autonomo, alla creazione di impresa. scere il diritto all’autodeterminazione delle le mafie e gli intrecci tra politica, affari- rappresentanza, sintesi. Il sistema istitu- rigente a sciogliere i Democratici di o Qualità è innovazione e tecnologia, Buona occupazione vuol dire tutele e ga- donne e degli uomini. Vanno riconosciute, smo e criminalità deve diventare invece zionale va semplificato, e per tale via reso Sinistra nel partito democratico, ma, al piuttosto che competizione a ribasso di ranzie in ogni posto di lavoro, condizioni con una moderna legge sulle unioni civili, prioritario, quotidiano e diffuso sul terri- più moderno ed efficiente. contrario, un’occasione di partecipazione torio. Siamo contrari al referendum elettorale salari e condizioni di lavoro. di sicurezza che affrontino alla radice le le forme di amore e di comunione di vita e di ripresa della politica nel partito. o Qualità sono istituzioni pubbliche fedeli cause strutturali del drammatico ripetersi che hanno luogo fuori del matrimonio, in- La separazione tra finanza, economia e po- che viene prospettato, e chiediamo che il Chiamiamo tutti gli uomini e le donne, i alla loro missione. delle stragi sul lavoro. Vuol dire reddito di- dipendentemente dall’orientamento ses- litica deve essere netta e chiara, come non partito si esprima in tal senso. In caso di gruppi e le formazioni politiche che le tor- gnitoso per tutti coloro che lavorano, men- suale e dall’identità di genere delle è accaduto nel caso Unipol. Si devono esi- approvazione del quesito, emergerebbe un 4. Centralità del lavoro: tre salari e stipendi sono oggi in Italia persone coinvolte. gere sobrietà ed esemplarità dei compor- sistema aberrante, che peggiora tutti i di- mentate vicende della sinistra italiana e per una piena, stabile, buona scandalosamente bassi. Della condizione La ricerca scientifica, che pure non è mai tamenti, correttezza e rigore nell’azione fetti di quello attuale. Riteniamo giusto dei suoi partiti hanno moltiplicato, diviso occupazione operaia una forza della sinistra deve occu- senza limiti e che deve fare i conti, di amministrativa, un tempo tratti distintivi cambiare la legge elettorale, e indichiamo e frammentato, a discutere e confrontarsi parsi sempre, non solo quando sente i fi- fronte alla potenza della tecnica, con il della sinistra italiana. due ipotesi: un sistema a doppio turno di con la nostra iniziativa, a riprendere fidu- La nostra Costituzione afferma una visione schi di Mirafiori. principio di responsabilità, non può essere La drastica riduzione degli abnormi e cre- tipo francese, con quota proporzionale; ov- cia nell’impegno politico. della società fondata sul valore sociale del Per la redistribuzione della ricchezza, una compressa in nome di una fede o di un’e- scenti costi impropri della politica è una vero un sistema proporzionale corretto di Anche l’Italia merita una grande forza di lavoro. Nell’economia globalizzata il la- lotta senza quartiere all’evasione fiscale è tica sola. La libertà delle donne e l’invio- priorità. tipo tedesco. sinistra saldamente collocata nel sociali- voro rimane più che mai decisivo. Mai, necessaria. Ma in una moderna società labilità del corpo femminile sono principi È indispensabile una legge sui partiti che La stabilità dei governi e l’efficacia della smo europeo, collegata a tutte le forze di nella storia dell’umanità il lavoro salariato sono almeno altrettanto importanti la ga- imprescindibili. Nel nostro paese questi attui l’articolo 49 della Costituzione ga- loro azione è un valore. Ma riteniamo progresso e di cambiamento del mondo. ed intellettuale è stato così esteso. Ma il la- ranzia di servizi e beni pubblici, e di diritti capisaldi rischiano di essere messi in di- voro è reso precario, incerto, mal retri- sociali come l’istruzione pubblica, la sa- scussione. Le donne non possono essere buito, i diritti collettivi e la libertà lute, la casa, una pensione dignitosa. Ai messe sotto tutela politica o religiosa. Va sindacale sono messi sotto attacco. Questo giovani, alle donne, agli anziani vanno ga- riaffermato il principio costituzionale, in- Fabio Mussi, Fulvia Bandoli, Paolo Nerozzi, Cesare Salvi, Valdo Spini, Chiara Acciarini, Agostino Agostinelli, Danilo Alessi, Abdon Alinovi, perché è mancata una rappresentanza po- rantiti diritti che non possono essere a crinato anche dalle recenti scelte legisla- Mauro Alpagotti, Franco Ambrogio, Elis Andreini, Stelvio Antonimi, Giorgio Archetti, Antonio Attili, Raffaele Aurisicchio, Gemma Azumi, Paolo litica del lavoro. Compito della sinistra è spese degli operai o di chi vive del proprio tive, che esclude oneri a carico dello Stato Bagnoli, Francesco Barra, Daniele Baruzzi, Gianni Battaglia, Alberto Battilani, Ornella Bellini, Giovanni Bellini, Luciano Bellipaci, Franco Be- colmare questo vuoto. Oggi sono molti gli lavoro. In una visione moderna, lo Stato per le scuole private, comprese quelle re- naglia, Giovanni Berlinguer, Ivana Bertonelli, Marco Bertonati, Marco Bertozzi, Mauro Beschi, Felice Besostri, Matteo Bessi, Marino Bianco, operai e i precari che votano per la destra sociale rappresenta non un freno allo svi- ligiose. Laura Bobbi, Gaetano Bocchino, Ugo Boggero, Pietro Bolognesi, Graziano Bonacchi, Giancarlo Bozzetto, Marisol Brandolini, Beppe Brogi, o non votano perché non si sentono difesi luppo, ma un investimento per l’oggi e per Non sono temi che possono essere rimessi Paolo Brutti, Gloria Buffo, Stefano Bulfone, Luigi Bulleri, Antonello Buscalferri, Francesca Buttarini, Giovanni Cadioli, Paolo Cafa, Giuseppe né coinvolti. La sinistra, se vuole rappre- il domani, per governare le grandi trasfor- alla coscienza individuale. Una forza poli- Calabrese, Vincenzo Calì, Luisa Calimani, Franco Calistri, Lino Pietro Callegarin, Valerio Calzolaio, Luana Camasso, Francesco Cantafia, An- sentare il mondo del lavoro e i suoi cam- mazioni sociali, culturali e demografiche tica ha il dovere di dire quali proposte tonio Capaldi, Ezio Capitani, Fiorella Capotosti, Francesco Carboni, Ettore Carettoni, Claudio Carnieri, Paola Castagnotto, Brunello Castellani, Monica Cerutti, Alfredo Cervellera, Massimo Cervellini, Giuseppe Cesarano, Celina Cesari, Sergio Chiloiro, Franco Chiriaco, Massimo Cia- biamenti, non può essere equidistante tra che abbiamo di fronte. avanza, e sulla base di quale piattaforma lente, Stefano Cimicchi, Michele Ciol, Lorenzo Cipriani, Marco Cipriano, Giorgio Comella, Andrea Costa, Renato Costantini, Adriana Costan- la Confindustria e i Sindacati. Le donne ideale. Ecco perché siamo per il ricono- tini, Michele Covolan, Chiara Cremonesi, Carmine Cretella, Giovanna Crispi, Stefano Dall’Agata, Silvana Dameri, Olga D’Antona, Vito D’Antona, continuano ad essere particolarmente 5. Uno stato laico, i diritti civili, la scimento dei diritti delle persone, indipen- Andrea Dapporto, Domenico D’Aurora, Aldo D’Avach, Pierluigi De Angelis, Ferruccio De Madonna, Luca De Marco, Massimo De Minicis, Ce- svantaggiate nell’accesso e nelle condi- libertà dentemente dal loro stile di vita e dal loro cilia D’Elia, Giuseppe Di Falco, Peppe Di Gregorio, Roberto Di Lodovico, Titti Di Salvo, Piero Di Siena, Augusto Di Stanislao, Monica Di Tota, zioni contrattuali. Serve una politica per la orientamento sessuale, di identità di ge- Angelo Dionisi, Tonino D’Orazio, Eugenio Duca, Fiorella Falci, Giusepe Falcone, Sibilla Fanti, Giovanni Farina, Claudio Fava, Aly Baba Faye, piena, stabile e buona occupazione, più de- Per una forza di sinistra la promozione nere e delle istanze ad esse collegate, per Ernesto Fedi, Franca Ferrando, Gianni Ferrante, Sergio Ferrari, Roberto Ferraris, Franco Ferretti, Franco Ferri, Massimo Fiorio, Carlo Flamigni, mocrazia e partecipazione delle lavoratrici delle libertà e dei diritti civili è un fattore l’eliminazione dei residui patriarcali nel Antonio Flore, Giuseppe Foglia, Angelo Fredda, Marco Fumagalli, Giorgio Gabanizza, Guido Galardi, Mario Gallina, Claudio Gani, Alessan- e dei lavoratori, garanzia di livelli di red- costitutivo della propria identità. La laicità diritto di famiglia, per il divorzio breve, dro Genovesi, Luigi Giacco, Michele Giardiello, Fernando Giarrusso, Beniamino Ginatempo, Bruna Giovannini, Roberto Giulioli, Giulia Gresti, dito dignitosi per ogni lavoratore dipen- dello stato è lo spazio di tutte le libertà, per la libertà di ricerca, per il diritto a di- Marco Grimaldi, Vincenzo Gugusi, Peppe Iacono, Ferdinando Imposimato, Antonella Inserra, Nuccio Novene, Franco Labriola, Adriano La- dente e autonomo, per i pensionati, per compresa quella religiosa. La laicità dello ventare madri e padri anche attraverso la bucci, Maurizio Landini, Paolo Leon, Betty Leone, Carlo Leoni, Salvo Lipari, Roberta Lisi, Riccardo Liso, Enzo Lo Caputo, Angelo Lo Maglio, tutti. Stato è una conquista della democrazia re- fecondazione assistita, per il diritto a deci- Rosaria Lopedote, Claudio Maderloni, Nino Malara, Nicola Manca, Giorgio Mancini, Nicola Mangolini, Francesca Manoni, Antonio Matasso, 16 A Sinistra. Per il socialismo europeo l’Unità l’Unità A Sinistra. Per il socialismo europeo 17 determinata una difficoltà nel rapporto con Piena occupazione, per portare il lavoro là pubblicana, è un principio non negozia- dere in prima persona del proprio corpo e rantendo la trasparenza, la vita democra- preoccupante la riproposizione della tesi il Paese che va riconosciuta, analizzata e dove manca, e soprattutto nel Mezzo- bile, e va difesa dai molti che oggi vo- della propria morte, per la rimozione degli tica, i diritti di ogni iscritto e contrastando di un’accentuazione ulteriore dei poteri di affrontata con determinazione. Bisogna giorno. L’impegno per il Mezzogiorno gliono negarla o non intendono difenderla. ostacoli che le donne affrontano nel dare la concentrazione del potere decisionale in chi governa, o di nuovi cambiamenti che cambiare passo, compiere scelte nuove e come scommessa vincente di tutto il Paese Non è in discussione la libertà, della attuazione ai propri progetti di vita. ristrette oligarchie. I partiti devono essere contrabbandano per federalismo un sepa- coraggiose. non può rimanere solo una promessa elet- Chiesa cattolica e delle altre confessioni strumenti a disposizione dei cittadini per ratismo territoriale di stampo leghista. La Il punto centrale è la qualità dello svi- torale. Il Mezzogiorno ancora attende la religiose di esporre le proprie posizioni. 6. Democrazia e riforma della politica concorrere a determinare la politica nazio- necessità, che condividiamo, di ampie in- luppo. grande svolta, il profondo cambiamento Ma nemmeno può essere discusso il diritto nale e locale, per costruire un senso nuovo tese per i cambiamenti istituzionali non o Qualità è un rinnovato Stato sociale e necessario. È ripresa nel Sud l’emigra- di esprimere un giudizio critico sull’offen- Aspetto centrale della crisi italiana è il cre- della militanza e dell’impegno volontario. può comportare cedimenti su questioni di spesa pubblica efficiente. zione giovanile, riproducendo il dramma siva integralista che viene da settori im- scente distacco tra cittadini e politica e la Particolarmente nelle regioni meridionali, principio. Anche sotto questo aspetto è im- o Qualità è diritti dei lavoratori e impresa di un passato che si sperava non dovesse portanti delle gerarchie ecclesiastiche. crescente sfiducia dei cittadini nei con- anche dove il centrosinistra è al governo, portante continuare la battaglia per una Tacere di fronte a dichiarazioni lesive della fronti delle stesse istituzioni. Il sistema po- si avverte l’esigenza di un profondo e ra- responsabile. più tornare. Nel Mezzogiorno va condotta moderna e democratica società dell’infor- o Qualità è redistribuzione equa delle ric- una grande battaglia politica, sociale e dignità delle cittadine e dei cittadini può litico appare sempre più autoreferenziale, dicale salto di qualità nel modo di fare po- mazione fondata sul pluralismo, su un chezze tra i cittadini e le famiglie. ideale intorno al binomio: lavoro e lega- legittimare gesti di quotidiana violenza, fi- interessato molto più ai problemi del ceto litica. forte servizio pubblico e su di un’adeguata o Qualità è tutela dell’ambiente, risparmio lità. Le donne e le ragazze italiane vo- sica e verbale, che molte persone subi- politico che a quelli delle italiane e degli L’impegno per abolire le “leggi vergogna” energetico, fonti rinnovabili, sviluppo gliono lavorare e devono poterlo fare scono in virtù della propria identità. Tanto italiani. I partiti sono sempre più macchine sulla giustizia, a cominciare dal falso in bi- normativa antitrust. rurale. come nel resto d’Europa, senza dover sce- più questa battaglia va condotta, quanto volte alla gestione del potere, e sempre lancio, e per una vera soluzione del con- Il futuro della democrazia italiana deve o Qualità è una coerente riconversione gliere tra lavoro o maternità e con retribu- più è evidente che la legislazione italiana è meno organismi vitali in mano agli iscritti. flitto di interessi, non può essere svilupparsi nel solco dell’impianto e degli ecologica del modello produttivo, infra- zioni e soddisfazioni pari agli uomini. gravemente arretrata nel campo dei diritti Né il partito democratico pare in grado di accantonato. ideali della Costituzione democratica, strutturale e della mobilità. Occupazione stabile, perché la lotta alla pre- civili e di libertà e che servono riforme che rispondere alle istanze di riforma della po- Sul problema istituzionale, le idee e le so- frutto di un’alta stagione della storia ita- o Qualità è calcolo – attraverso la conta- carietà non può limitarsi agli ammortizza- colmino il ritardo rispetto ai diritti degli litica che sono state avanzate nella sta- luzioni del passato vanno superate con co- liana, iniziata con la Resistenza antifasci- bilità ambientale – dell’equilibrio eco- tori sociali, ma richiede una nuova norma- altri paesi europei. gione migliore dell’Ulivo. raggio. La crisi della democrazia italiana sta. È quello che hanno voluto e chiesto gli logico complementare al prodotto tiva che rovesci la logica della legge 30. Di fronte a nuovi dilemmi sulla vita e la Si è aperta una nuova e inquietante que- è una crisi di rappresentatività e di fiducia, italiani nel referendum dello scorso anno, interno lordo. Un’intera generazione sarebbe altrimenti morte, dinanzi a una pluralità di modi di stione morale. La riforma della politica e il non di governabilità. Lo svuotamento delle e il risultato del voto popolare va rispet- o Qualità è centralità della ricerca scienti- condannata a un futuro di precarietà e di li- essere nella sfera della sessualità e dell’af- ripristino dell’etica pubblica sono oggi la assemblee elettive a favore dei poteri del- tato fino in fondo. fica e tecnologica, e perciò della scuola velli infimi di reddito. Va ripristinato il prin- fettività e di scelte in materia di convi- questione democratica e istituzionale più l’esecutivo, un federalismo egoista e auto- Su questa piattaforma politica chiamiamo e dell’università: sistemi da riformare, e cipio del lavoro a tempo pieno e indeter- venza, bisogna sostenere la libertà, come importante per l’Italia e per la sinistra. referenziale sono l’altra faccia di partiti le compagne e i compagni a mobilitarsi investimenti nel sapere e nella ricerca e minato come regola generale. Va favorito spazio di autonoma e responsabile deci- La vigilanza nella lotta alla mafia si è al- troppo spesso arroganti nelle pretese di po- per fare di questo congresso non un mo- nei beni culturali, oggi incredibilmente l’accesso dei giovani alle professioni, al la- sione di ciascuno. Lo Stato deve ricono- lentata. L’impegno senza quartiere contro tere e deboli nella capacità di direzione, mento burocratico di delega al gruppo di- bassi, da portare a livello europeo. voro autonomo, alla creazione di impresa. scere il diritto all’autodeterminazione delle le mafie e gli intrecci tra politica, affari- rappresentanza, sintesi. Il sistema istitu- rigente a sciogliere i Democratici di o Qualità è innovazione e tecnologia, Buona occupazione vuol dire tutele e ga- donne e degli uomini. Vanno riconosciute, smo e criminalità deve diventare invece zionale va semplificato, e per tale via reso Sinistra nel partito democratico, ma, al piuttosto che competizione a ribasso di ranzie in ogni posto di lavoro, condizioni con una moderna legge sulle unioni civili, prioritario, quotidiano e diffuso sul terri- più moderno ed efficiente. contrario, un’occasione di partecipazione torio. Siamo contrari al referendum elettorale salari e condizioni di lavoro. di sicurezza che affrontino alla radice le le forme di amore e di comunione di vita e di ripresa della politica nel partito. o Qualità sono istituzioni pubbliche fedeli cause strutturali del drammatico ripetersi che hanno luogo fuori del matrimonio, in- La separazione tra finanza, economia e po- che viene prospettato, e chiediamo che il Chiamiamo tutti gli uomini e le donne, i alla loro missione. delle stragi sul lavoro. Vuol dire reddito di- dipendentemente dall’orientamento ses- litica deve essere netta e chiara, come non partito si esprima in tal senso. In caso di gruppi e le formazioni politiche che le tor- gnitoso per tutti coloro che lavorano, men- suale e dall’identità di genere delle è accaduto nel caso Unipol. Si devono esi- approvazione del quesito, emergerebbe un 4. Centralità del lavoro: tre salari e stipendi sono oggi in Italia persone coinvolte. gere sobrietà ed esemplarità dei compor- sistema aberrante, che peggiora tutti i di- mentate vicende della sinistra italiana e per una piena, stabile, buona scandalosamente bassi. Della condizione La ricerca scientifica, che pure non è mai tamenti, correttezza e rigore nell’azione fetti di quello attuale. Riteniamo giusto dei suoi partiti hanno moltiplicato, diviso occupazione operaia una forza della sinistra deve occu- senza limiti e che deve fare i conti, di amministrativa, un tempo tratti distintivi cambiare la legge elettorale, e indichiamo e frammentato, a discutere e confrontarsi parsi sempre, non solo quando sente i fi- fronte alla potenza della tecnica, con il della sinistra italiana. due ipotesi: un sistema a doppio turno di con la nostra iniziativa, a riprendere fidu- La nostra Costituzione afferma una visione schi di Mirafiori. principio di responsabilità, non può essere La drastica riduzione degli abnormi e cre- tipo francese, con quota proporzionale; ov- cia nell’impegno politico. della società fondata sul valore sociale del Per la redistribuzione della ricchezza, una compressa in nome di una fede o di un’e- scenti costi impropri della politica è una vero un sistema proporzionale corretto di Anche l’Italia merita una grande forza di lavoro. Nell’economia globalizzata il la- lotta senza quartiere all’evasione fiscale è tica sola. La libertà delle donne e l’invio- priorità. tipo tedesco. sinistra saldamente collocata nel sociali- voro rimane più che mai decisivo. Mai, necessaria. Ma in una moderna società labilità del corpo femminile sono principi È indispensabile una legge sui partiti che La stabilità dei governi e l’efficacia della smo europeo, collegata a tutte le forze di nella storia dell’umanità il lavoro salariato sono almeno altrettanto importanti la ga- imprescindibili. Nel nostro paese questi attui l’articolo 49 della Costituzione ga- loro azione è un valore. Ma riteniamo progresso e di cambiamento del mondo. ed intellettuale è stato così esteso. Ma il la- ranzia di servizi e beni pubblici, e di diritti capisaldi rischiano di essere messi in di- voro è reso precario, incerto, mal retri- sociali come l’istruzione pubblica, la sa- scussione. Le donne non possono essere buito, i diritti collettivi e la libertà lute, la casa, una pensione dignitosa. Ai messe sotto tutela politica o religiosa. Va sindacale sono messi sotto attacco. Questo giovani, alle donne, agli anziani vanno ga- riaffermato il principio costituzionale, in- Fabio Mussi, Fulvia Bandoli, Paolo Nerozzi, Cesare Salvi, Valdo Spini, Chiara Acciarini, Agostino Agostinelli, Danilo Alessi, Abdon Alinovi, perché è mancata una rappresentanza po- rantiti diritti che non possono essere a crinato anche dalle recenti scelte legisla- Mauro Alpagotti, Franco Ambrogio, Elis Andreini, Stelvio Antonimi, Giorgio Archetti, Antonio Attili, Raffaele Aurisicchio, Gemma Azumi, Paolo litica del lavoro. Compito della sinistra è spese degli operai o di chi vive del proprio tive, che esclude oneri a carico dello Stato Bagnoli, Francesco Barra, Daniele Baruzzi, Gianni Battaglia, Alberto Battilani, Ornella Bellini, Giovanni Bellini, Luciano Bellipaci, Franco Be- colmare questo vuoto. Oggi sono molti gli lavoro. In una visione moderna, lo Stato per le scuole private, comprese quelle re- naglia, Giovanni Berlinguer, Ivana Bertonelli, Marco Bertonati, Marco Bertozzi, Mauro Beschi, Felice Besostri, Matteo Bessi, Marino Bianco, operai e i precari che votano per la destra sociale rappresenta non un freno allo svi- ligiose. Laura Bobbi, Gaetano Bocchino, Ugo Boggero, Pietro Bolognesi, Graziano Bonacchi, Giancarlo Bozzetto, Marisol Brandolini, Beppe Brogi, o non votano perché non si sentono difesi luppo, ma un investimento per l’oggi e per Non sono temi che possono essere rimessi Paolo Brutti, Gloria Buffo, Stefano Bulfone, Luigi Bulleri, Antonello Buscalferri, Francesca Buttarini, Giovanni Cadioli, Paolo Cafa, Giuseppe né coinvolti. La sinistra, se vuole rappre- il domani, per governare le grandi trasfor- alla coscienza individuale. Una forza poli- Calabrese, Vincenzo Calì, Luisa Calimani, Franco Calistri, Lino Pietro Callegarin, Valerio Calzolaio, Luana Camasso, Francesco Cantafia, An- sentare il mondo del lavoro e i suoi cam- mazioni sociali, culturali e demografiche tica ha il dovere di dire quali proposte tonio Capaldi, Ezio Capitani, Fiorella Capotosti, Francesco Carboni, Ettore Carettoni, Claudio Carnieri, Paola Castagnotto, Brunello Castellani, Monica Cerutti, Alfredo Cervellera, Massimo Cervellini, Giuseppe Cesarano, Celina Cesari, Sergio Chiloiro, Franco Chiriaco, Massimo Cia- biamenti, non può essere equidistante tra che abbiamo di fronte. avanza, e sulla base di quale piattaforma lente, Stefano Cimicchi, Michele Ciol, Lorenzo Cipriani, Marco Cipriano, Giorgio Comella, Andrea Costa, Renato Costantini, Adriana Costan- la Confindustria e i Sindacati. Le donne ideale. Ecco perché siamo per il ricono- tini, Michele Covolan, Chiara Cremonesi, Carmine Cretella, Giovanna Crispi, Stefano Dall’Agata, Silvana Dameri, Olga D’Antona, Vito D’Antona, continuano ad essere particolarmente 5. Uno stato laico, i diritti civili, la scimento dei diritti delle persone, indipen- Andrea Dapporto, Domenico D’Aurora, Aldo D’Avach, Pierluigi De Angelis, Ferruccio De Madonna, Luca De Marco, Massimo De Minicis, Ce- svantaggiate nell’accesso e nelle condi- libertà dentemente dal loro stile di vita e dal loro cilia D’Elia, Giuseppe Di Falco, Peppe Di Gregorio, Roberto Di Lodovico, Titti Di Salvo, Piero Di Siena, Augusto Di Stanislao, Monica Di Tota, zioni contrattuali. Serve una politica per la orientamento sessuale, di identità di ge- Angelo Dionisi, Tonino D’Orazio, Eugenio Duca, Fiorella Falci, Giusepe Falcone, Sibilla Fanti, Giovanni Farina, Claudio Fava, Aly Baba Faye, piena, stabile e buona occupazione, più de- Per una forza di sinistra la promozione nere e delle istanze ad esse collegate, per Ernesto Fedi, Franca Ferrando, Gianni Ferrante, Sergio Ferrari, Roberto Ferraris, Franco Ferretti, Franco Ferri, Massimo Fiorio, Carlo Flamigni, mocrazia e partecipazione delle lavoratrici delle libertà e dei diritti civili è un fattore l’eliminazione dei residui patriarcali nel Antonio Flore, Giuseppe Foglia, Angelo Fredda, Marco Fumagalli, Giorgio Gabanizza, Guido Galardi, Mario Gallina, Claudio Gani, Alessan- e dei lavoratori, garanzia di livelli di red- costitutivo della propria identità. La laicità diritto di famiglia, per il divorzio breve, dro Genovesi, Luigi Giacco, Michele Giardiello, Fernando Giarrusso, Beniamino Ginatempo, Bruna Giovannini, Roberto Giulioli, Giulia Gresti, dito dignitosi per ogni lavoratore dipen- dello stato è lo spazio di tutte le libertà, per la libertà di ricerca, per il diritto a di- Marco Grimaldi, Vincenzo Gugusi, Peppe Iacono, Ferdinando Imposimato, Antonella Inserra, Nuccio Novene, Franco Labriola, Adriano La- dente e autonomo, per i pensionati, per compresa quella religiosa. La laicità dello ventare madri e padri anche attraverso la bucci, Maurizio Landini, Paolo Leon, Betty Leone, Carlo Leoni, Salvo Lipari, Roberta Lisi, Riccardo Liso, Enzo Lo Caputo, Angelo Lo Maglio, tutti. Stato è una conquista della democrazia re- fecondazione assistita, per il diritto a deci- Rosaria Lopedote, Claudio Maderloni, Nino Malara, Nicola Manca, Giorgio Mancini, Nicola Mangolini, Francesca Manoni, Antonio Matasso, 18 A Sinistra. Per il socialismo europeo l’Unità l’Unità A Sinistra. Per il socialismo europeo 15

Massimo Matteoli, Ugo Mazza, Marco Mazzi, Simona Mazzocchi, Giorgio Mele, Gianni Melilla, Flavia Micci, Silvano Micele, Vincenzo Mi- spetto integrale della Carta delle Nazioni immobiliare nell’intero pianeta. La garan- nazionale. In tal senso diamo un giudizio gnola, Raffaele Minelli, Francesco Mollace, Daniela Monteforte, Roberto Montefusco, Cristiano Montis, Stelio Montomoli, Giuseppe Morabito, Unite e dell’art. 11 della Costituzione ita- zia, nei diritti nazionali, della libertà molto positivo del recente congresso del Massimiliano Morettini, Attilio Motta, Giorgio Muccio, Milena Naldi, Gianluca Naldi, Pasqualina Napoletano, Marisa Nicchi, Francesco Nisi, liana. La catastrofe della guerra in Iraq sindacale, della tutela dei lavoratori, dei Pse di Porto. Venanzio Nocchi, Marco Novello, Nicola Oddati, Elmis Oddone, Andrea Ofretti, Paolo Ormeli, Michela Ottavi, Blando Palmieri, Orazio Pa- deve servire da ammonimento: guerra diritti sociali fa parte dell’impegno del L’Europa deve avere politiche fiscali, so- lumbo, Giorgio Panattoni, Enrico Panini, Domenico Pantaleo, Adolfo Parmaliana, Ivo Pasquetti, Roberto Passini, Antonio Pataffio, Laura Pec- porta guerra. La stessa situazione in Af- socialismo contro ogni perdurante forma ciali, ambientali ed energetiche comuni, chioli, Emanala Pellegrini, Carla Pernazza, Alessia Petralia, Fortunato Petrolo, Luciano Pettinari, Morena Piccinini, Silvana Pisa, Antonio Pizzinato, ghanistan rischia di andare fuori controllo. di oppressione, maschile, coloniale, raz- altrettanto vincolanti di quelle monetarie e Antonio Placido, Carlo Podda, Gabriella Poli, Alessandro Pollio, Daniel Pommier, Federica Porfidi, Donato Pozzuto, Luciano Pregnolato, Mi- chele Prospero, Stefano Quaranta, Guido Ratti, Tommaso Rebesani, Marco Ricca, Giuseppe Ricci, Umberto Ricci, Francesco Rocchetti, Giulia Il primo strumento per la sicurezza globale ziale, religiosa, classista, generazionale. di mercato. Gli attuali parametri di Maa- Rodano, Giovanni Rolando, Gianni Romaniello, Giovanni Rondinone, Mattia Rossi, Antonio Rotondo, Francesco Salinas, Giovanni Sandri, Ma- sono le politiche per uno sviluppo equo e Nel nuovo secolo l’umanità deve affron- stricht non devono essere immodificabili, rilena Samperi, Enzo Santochirico, Enrico Sassi, Alba Sasso, Ferdinando Sbizzera, Gaetano Scalioti, Alberto Scanzi, Walter Schiavella, Mario sostenibile, e la collaborazione tra i popoli tare la sfida più alta: l’insostenibilità del- e l’Italia deve impegnarsi nella loro revi- Schina, Concetto Scivoletto, Arturo Scotto, Antonello Sechi, Antonio Soggià, Gigi Spedicato, Gianni Speranza, Arturo Squassina, Italo Stellon, e gli stati del pianeta. La non violenza è il l’attuale organizzazione dell’economia sione. Beppe Sunseri, Vincenzo Tanania, Vanni Tissino, Giuseppe Torelli, Claudio Torrisi, Maurizio Trombotto, Giovanni Trucco, Lalla Trupia, Benia- valore cui tendere. globale, il progressivo esaurimento dei È importante che la crisi costituzionale mino Turilli, Piero Valenzano, Fulvio Vallon, Leo Venturi, Giovanni Vigilante, Raffaele Villona, Massimo Villone, Vincenzo Vita, Salvatore L’Italia è in un rapporto di alleanza con gli combustibili fossili, il riscaldamento del trovi soluzione prima delle elezioni del Vozza, Paolo Wieczorek, Gianni Zagato, Katia Zanotti, Massimo Zedda, Anna Zoppellari. Stati Uniti. È vicina agli americani per le pianeta, la riduzione e il deterioramento 2009. L’Italia, paese convintamente euro- minacce terroristiche, è stata loro vicina delle risorse naturali, il degrado del suolo peista, si impegni per contribuire a questo per il sanguinoso attacco dell’11 settem- e della terra, nuove sofferenze di fame, obiettivo, anche promuovendo forme di bre. L’alleanza non preclude un giudizio sete, povertà. Una tale sfida comporta la partecipazione dei cittadini alle decisioni chiaro sull’attuale politica dell’ammini- riforma dello sviluppo, la riconversione fondamentali. strazione USA: unilateralismo, negazione ecologica dell’economia globale e delle L’Europa si presenti unita all’Onu e nelle del diritto internazionale, la guerra infinita economie nazionali, un inedito salto tec- sedi internazionali, anzitutto con una forte al nemico di volta in volta indicato. nologico verso sistemi di risparmio e verso iniziativa contro la pena di morte nel Sulla base di Vicenza, riteniamo si debba fonti rinnovabili e non inquinanti di ener- mondo e per l’affermazione ovunque dei ascoltare l’opinione contraria delle popo- gia. diritti della persona. L’Europa assuma il lazioni locali, far precedere ogni decisione La logica del protocollo di Kyoto, cioè di Mediterraneo non come confine tra civiltà dallo svolgimento della Conferenza nazio- un insieme di regole che collegano diritto contrapposte, ma come priorità di un im- nale sulle servitù militari, prevista dal Pro- e natura, va estesa, coinvolgendo tutti i pegno comune: per renderlo un mare di gramma dell’Unione, secondo quanto paesi nella maggiore riduzione delle emis- pace, di integrazione, di cooperazione, di indicato dall’ordine del giorno approvato sioni di gas serra, individuando vincoli, scambio equo. da tutti i gruppi dell’Unione al Senato. Oc- scadenze, sanzioni per gli altri obiettivi L’identità europea non si definisce in con- corre, inoltre, avviare una riflessione sui multilaterali del millennio. Va affermato il trapposizione ai valori o alle fedi religiose trattati che vanno adeguati al nuovo con- diritto di tutti i popoli e di tutti gli abitanti altrui, ma per i valori di cui essa è porta- testo internazionale. del pianeta a quel grande bene comune che trice: la pace, la democrazia, i diritti Dunque è realismo politico, non utopia, è l’acqua. Deve essere pattuito nel mondo umani, l’ecologia e lo stato sociale, questo porre il grande tema di un governo demo- un inventario dei beni comuni e delle co- grande lascito e questa conquista di civiltà cratico per il pianeta, della riforma delle noscenze tradizionali dell’umanità, non di- che la seconda metà del novecento euro- Nazioni Unite e delle istituzioni interna- sponibili alla logica della speculazione e peo ha saputo costruire. zionali, di nuove regole per il mercato, di del profitto. Della storia e del modello europeo fa parte una politica globale del ciclo della mate- Le grandi migrazioni del nostro tempo, un sistema politico e di partiti di massa ra- ria e dell’energia. I temi che l’Internazio- che vedono spostarsi da una parte all’altra dicati. nale socialista ha posto al centro del suo del mondo milioni di persone, alla ricerca Oggi solo partiti a dimensione europea prossimo congresso. di opportunità e di speranze di vita, de- possono costituire i soggetti della demo- Un’economia senza regole fa gravare sul- vono essere affrontate – combattendo ri- cratizzazione della vita politica europea e l’umanità la minaccia della catastrofe am- solutamente la vergogna del nuovo del cambiamento sociale. Per la sinistra bientale. La somma delle previsioni di schiavismo – estendendo i diritti di citta- italiana sarebbe un grave errore abbando- crescita formulate nei singoli Stati per il dinanza, a partire, nel nostro Paese, dal- nare questa prospettiva a dedicarsi a pro- prossimo decennio è insostenibile per gli l’estensione del diritto di voto getti di destrutturazione del sistema equilibri ambientali e ingiusta per gli equi- amministrativo. politico europeo. libri sociali del pianeta. Va contestata l’i- dea stessa di misurare lo sviluppo di un 2. Un’Europa democratica e sociale 3. L’Italia ad un bivio paese dalla crescita della ricchezza e del prodotto interno lordo. L’Europa è una grande carta nelle mani L’Italia è un Paese importante, in Europa e Ci sono prodotti e consumi che devono dell’umanità. nel mondo. L’Italia attraversa una prolun- crescere, ci sono prodotti e consumi che L’Europa che vogliamo deve essere de- gata crisi: finanziaria, di crescita econo- devono decrescere. Ci sono interessi che mocratica e sociale. È indispensabile ri- mica, di competitività, di classi dirigenti, devono essere garantiti come diritti, ci lanciare il progetto di una Costituzione di quadro democratico, di tenuta del rap- sono interessi che devono essere limitati e europea. L’Europa deve infatti avere isti- porto di fiducia tra cittadini e politica. mediati. L’indice da assumere deve essere tuzioni democratiche, rinnovate ed effi- Sono aumentate le disuguaglianze sociali, quello dello sviluppo umano equo e dif- cienti, la Carta dei diritti fondamentali dei si sono rafforzati i fattori corporativi. Un fuso e della salvaguardia ambientale. Gli cittadini, un governo europeo che risponda Paese bloccato. Le nuove generazioni sono obiettivi di sviluppo sostenibile devono a un parlamento europeo, partiti politici preda dell’insicurezza: per molti appare tener conto dei cambiamenti climatici e realmente sovranazionali. preclusa la speranza in un futuro di libera dei cambiamenti della biosfera, della cre- È questo il passaggio storico che il socia- costruzione del proprio lavoro e della pro- scita demografica e dei crescenti squilibri lismo europeo ha di fronte, per mantenere, pria vita. tra città e campagne; devono reagire alla nell’era della globalizzazione, l’impegno Il nuovo Governo di centro sinistra ha squilibrata divisione internazionale del di emancipazione e libertà che la sinistra mosso i primi passi affrontando l’emer- lavoro e alla concentrazione in poche mani ha svolto nell’epoca in cui l’economia e la genza finanziaria e ponendo le prime pie- del capitale finanziario e del patrimonio finanza potevano essere regolate su base tre di una politica di riforme. Si è 14 A Sinistra. Per il socialismo europeo l’Unità l’Unità 19

In parallelo, la Margherita deciderà la movimenti che operano nel Paese, valo- guerra dell’uomo alla natura, una guerra MOZIONE CONGRESSUALE N. 3 stessa cosa. Il Partito democratico nasce rizzando sempre più le forme politiche che l’uomo non può vincere. come fusione tra Ds e Margherita. anche non partitiche. Quale sarà il suo posto nel mondo, in un Un partito protagonista già nella battaglia Per un Partito Nuovo, mondo sempre più dominato da relazioni delle idee, che traduca i sogni delle per- PARTE SECONDA ed eventi sovranazionali? Il Pse si è detto sone in speranza e in azione. IL MONDO CHIEDE disponibile ad accogliere nuovi venuti, Noi candidiamo Fabio Mussi, che du- UN NUOVO SOCIALISMO Democratico e Socialista partiti progressisti e democratici, che ne rante la sua militanza ha contribuito a accettino identità e piattaforma. Tutti i di- tante idee innovative, a guidare la nuova 1. Un mondo più giusto, un pianeta in rigenti della Margherita, e la mozione con- fase della vita del partito. equilibrio, un futuro di pace gressuale unica di quel partito, dicono con Primi firmatari chiarezza: “mai nel Pse”. Rimandare ad un 3. Noi, i contemporanei Il dominio di un mercato senza regole non Gavino Angius, Mauro Zani momento successivo la risposta a una que- che hanno poco tempo per garantire può garantire un assetto giusto e sicuro al- stione di tale portata strategica vuol dire un futuro all’umanità l’economia globale. La violenza dei nuovi condannare il nuovo partito ad essere fondamentalismi – una minaccia per tutta Verso il Congresso. Verso il Congresso. Non si tratta di prendere o lasciare a sca- senza casa in Europa e nel mondo. Apparteniamo alle generazioni che hanno l’umanità – non si fronteggia con la TUTTO DEVE ESSERE DECISO. TUTTO DEVE ESSERE DECISO. tola chiusa, ma di procedere in modo in- Analoga domanda fu formulata anche alla assistito ad un’accelerazione bruciante guerra. L’egemonismo militare dell’attuale clusivo, nel reciproco rispetto, nella chia- Vogliamo un Partito nuovo. vigilia delle elezioni europee. Si garantì della globalizzazione, ad uno sviluppo mai amministrazione USA non è in grado di rezza sugli ideali, i valori, la cultura poli- DEMOCRATICO E PLURALE. Il nostro Congresso è un appuntamento allora la maturità di soluzioni innovative visto del mercato e dell’economia globale, governare il mondo. Per questo occorre re- di portata storica. tica di un progetto democratico condiviso, nel Parlamento europeo: la lista fu unica, ad un allargamento della sfera del benes- golare e correggere il mercato, che da solo Vogliamo un Partito nuovo. Le scelte da compiere investono il in assenza del quale nessun partito nuovo ma gli eletti Ds e quelli della Margherita sere a miliardi di persone, alla rivoluzione non si porrà mai limiti. E promuovere una MODERNO E ORGANIZZATO. destino e la funzione politica dell’intera può affrontare le sfide che lo attendono. si separarono subito, gli uni nel gruppo della “società della conoscenza”, ad un’i- politica di pace: alla teoria e alla pratica Sinistra nel nostro Paese. Per queste ragioni avremmo preferito un socialista, gli altri in quello liberaldemo- nedita diffusione della tecnologia. dello scontro di civiltà va sostituito il pri- Vogliamo un Partito nuovo. CHE RAFFORZI IL GOVERNO. Congresso per tesi, che si svolgesse cioè cratico. Con un indebolimento del peso Apparteniamo alle generazioni che toc- mato del diritto internazionale, la riforma sulla base di un documento aperto ed dei Ds nel Pse. cano con mano il rischio di una catastrofe e il rilancio dell’ONU. Vogliamo un Partito nuovo. La democrazia italiana ha bisogno di un emendabile proposto dal segretario, invece Nel mondo di oggi, durano poco esperi- ambientale, l’impatto delle attività umane Il mondo sta cambiando. I principi ma- CHE RIFORMI LA DEMOCRAZIA. partito nuovo, capace di unire le culture e che per mozioni le quali, per loro natura, menti nazionali isolati. L’eventuale idea di sulla biosfera, gli effetti dannosi dei cam- schili e patriarcali sui quali si è costruito le forze politiche del riformismo: quelle sono prigioniere della logica del prendere saltare l’Atlantico, verso l’omonimo Par- biamenti climatici e i rischi di mutazioni un modello di civiltà sono stati incrinati e Vogliamo un Partito nuovo. DEL LAVORO E PER LE LIBERTÀ. che si ispirano ai valori del socialismo, o lasciare. tito Democratico americano, può rivelarsi irreversibili delle condizioni di produzione vanno superati ovunque per la salvezza di quelle liberaldemocratiche, quelle di ma- Ciò avrebbe consentito un confronto meno rapidamente illusoria o velleitaria. e riproduzione della vita sul pianeta Terra. tutti. Dall’America Latina viene la do- Vogliamo un Partito nuovo. trice laica, quelle del cattolicesimo demo- ingessato dalle rispettive appartenenze al- Il rapporto unitario tra Ds e Margherita è La rottura dell’equilibrio ecologico con- manda di nuovi equilibri economici inter- CHE DIFENDA LA LAICITÀ. cratico, quelle ecologiste. Un partito l’una o all’altra mozione. un bene per la coalizione democratica e ri- danna intere aree del mondo, a partire dal- nazionali. Pur con grandi contraddizioni, nuovo capace di far convivere, in prospet- Anche per questo eravamo e rimaniamo chiede mediazioni e compromessi. Ma per l’Africa, a processi di degrado, che oggi la l’Asia, India e Cina in testa, afferma un Vogliamo un Partito nuovo. DI DONNE E DI UOMINI. tiva, forze, in vario modo radicali, e forze contrari all’imposizione del voto segreto, stare in un partito solo, troppe sono le dif- globalizzazione ignora. Per questo è im- nuovo protagonismo. L’Africa è larga- riformiste. sulle mozioni. ferenze politiche e culturali: su bioetica e portante che il movimento mondiale per mente abbandonata alla fame, alla sete, Vogliamo un Partito nuovo. Il Congresso che ci accingiamo a svolgere È per contrastare questo snaturamento diritti civili, pace e guerra, pubblico e pri- una globalizzazione regolata ed equa veda alle guerre civili, ai massacri, alle malat- CHE CREDA NELLA ha un carattere straordinario, è infatti un della nostra discussione che abbiamo de- vato, libertà della ricerca scientifica e lai- il pieno impegno della sinistra italiana, eu- tie, e le potentissime lobbies dell’industria PARTECIPAZIONE congresso anticipato, e per molti versi ano- ciso di non avanzare alcuna candidatura cità dello Stato. Dove manca il pieno, c’è ropea e mondiale. Da Nairobi vengono farmaceutica, del commercio delle mate- E NELLA RESPONSABILITÀ. malo, indetto sulla base di un accordo pre- alla segreteria dei Ds. il vuoto, e può nascere un partito figlio altre indicazioni importanti che debbono rie prime, dello sfruttamento energetico, Vogliamo un Partito nuovo. ventivo tra il gruppo dirigente dei DS e il Ciò che conta nel congresso è decidere della mescolanza di ceti politici piuttosto essere trasformate in politiche precise. prive di controllo, prosperano sul disastro CHE LAVORI PER LA PACE gruppo dirigente della Margherita. quale strada intraprendere dopo la falsa che della fusione di culture, comitato elet- Apparteniamo alle generazioni su cui si ri- del continente. Il mondo islamico attra- E LA SICUREZZA. Questo accordo, raggiunto a Orvieto il 6 e partenza di Orvieto. torale più che comunità di valori. Un par- versano le promesse infrante della globa- versa una crisi profonda, che diventerà 7 ottobre 2006, prevede la nascita del Noi vogliamo avviare con il Congresso tito che, annunciato come stabilizzatore lizzazione: in luogo del benessere sempre più esplosiva se la si fronteggia Vogliamo un Partito nuovo. “Partito Democratico” nel 2008; prefigura una “fase costituente aperta” i cui esiti del governo, può al contrario accendere dell’umanità, il benessere a misura di mer- con la pura contrapposizione di civiltà e CHE PROMUOVA UN GOVERNO di conseguenza entro quella data lo scio- non devono essere scontati in partenza. competizioni tra diverse personalità politi- cato; in luogo del comando dello Stato de- con la minaccia di nuove guerre. Ovunque DEMOCRATICO glimento dei DS come organizzazione po- I DS devono porsi a disposizione di un che e accentuare le distanze con altre forze mocratico, quello della rete delle emergono più spazi per chi vuole un DELLA GLOBALIZZAZIONE. litica autonoma, in parallelo con lo nuovo progetto politico, dai contorni defi- del centrosinistra. oligarchie economiche; in luogo del lavoro mondo sostenibile e democratico, come ha Vogliamo un Partito nuovo. scioglimento della Margherita. niti e condivisi, solo dopo la conclusione Noi siamo per l’unità di tutto il centrosini- stabile, la via spianata al lavoro precario; mostrato anche il recente global forum CHE LAVORI PER LA Noi non siamo d’accordo su queste de- positiva di un ampio processo di parteci- stra. Nella passata esperienza di governo, in luogo dei diritti di cittadinanza tesi a africano. COOPERAZIONE cisioni né sui tempi fissati per la nascita pazione democratica. ci impegnammo per l’unità dell’Ulivo, che promuovere la personalità complessiva La parabola del liberismo è discendente, il INTERNAZIONALE. del cosiddetto “Partito Democratico” e Per questo uno dei principi fondanti di un conteneva tutta l’alleanza, salvo il Prc. degli individui, quelli di una massa di in- modello di sviluppo e di globalizzazione proponiamo che tutto sia ridiscusso nel partito nuovo dovrà essere quello di “una Vogliamo un Partito nuovo. Oggi il campo comune del centrosinistra è dividui primariamente caratterizzati dalla dell’ultimo ventennio non regge. Il mondo prossimo Congresso. testa, un voto”. CHE PROMUOVA IL RUOLO l’Unione. La bussola della coalizione e del loro capacità di accesso al consumo con- chiede un nuovo socialismo, una nuova or- Il congresso dei DS deve essere sovrano. Esso dovrà valere per tutte le scelte fon- DELL’EUROPA. governo di centrosinistra è il programma sentita dal proprio livello di reddito; in ganizzazione di idee e di forze a livello Le decisioni finora assunte non sono fon- damentali che il nuovo soggetto politico con cui l’Unione ha vinto le elezioni, bat- luogo di un’equa distribuzione dei beni co- mondiale. Vogliamo un Partito nuovo. date su un serio confronto democratico e dovrà assumere. tendo il populismo plebiscitario della de- muni dell’umanità (cibo, acqua, medici- Il primo imperativo è costruire la pace. Le CHE OPERI PER sono tali da minare alla base la nascita del Ecco perché si deve prevedere fin d’ora, stra guidata da Berlusconi. nali, informazione), l’esclusione di intere spese militari hanno superato i mille mi- UNO SVILUPPO SOSTENIBILE. nuovo partito, sia perché escludono in par- un momento referendario degli iscritti Per queste ragioni siamo nettamente con- parti del mondo; in luogo dell’ideale della liardi di dollari ed è ripresa in pieno la ed elettori su nome e collocazione inter- Vogliamo un Partito nuovo. tenza altre forze politiche, sia perché, di trari al Pd. Vogliamo un partito di sinistra giustizia sociale, quello che affida alla corsa agli armamenti nucleari, chimici, nazionale del nuovo partito da tenersi CHE PUNTI SULL’INNOVAZIONE. fatto inibiscono l’avvio di un percorso de- di ispirazione socialista che rinnovi i suoi competizione generale tra gli individui la batteriologici. L’Italia non può né assistere mocratico in grado di far partecipare con- nella fase costituente. rapporti con la società italiana e conquisti vittoria degli uni sugli altri. né concorrere ad una situazione nella Vogliamo un Partito nuovo. sapevolmente alla nascita di un partito Se veramente vogliamo unire i riformisti, i giovani, che rappresenti il lavoro, la cul- Siamo perciò le generazioni che devono quale una quota crescente del surplus NEL SOCIALISMO EUROPEO. nuovo, iscritti ed elettori. dobbiamo allora ispirarci all’idea che era a tura, l’ecologia, la scienza, l’impresa re- affrontare una sfida gigantesca, una mondiale finisce in armamenti. È matura Questo accordo fra vertici di partiti, in cui tut- fondamento del Grande Ulivo, che affon- sponsabile, che apra la porta al riforma profonda della società e dell’eco- un’iniziativa per riaprire il processo del di- to è già scritto, fin nei dettagli, va respinto. dava le sue radici in una base ben più ricca protagonismo femminile. Che stia in un nomia, la diffusione del sapere a beneficio sarmo e della denuclearizzazione. È sbagliato impostare il dibattito congres- di consensi e di partecipazione di quella ri- rapporto fecondo con le associazioni e i di tutti, un salto tecnologico che fermi la L’uso della forza è legittimo solo nel ri- suale su di uno schema referendario. stretta dell’Ulivo del 2006. 20 Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista l’Unità l’Unità 13 MOZIONE CONGRESSUALE N. 2 Non basta la fusione a freddo fra due ver- i quali prevale una matura comprensione il governo del paese, da scegliere attra- tici di partito e il loro simultaneo sciogli- della necessità di aprire la porta ad una verso elezioni primarie e una nuova mento a garanzia di successo. nuova epoca di convivenza civile globale. classe dirigente. Lo conferma l’esito delle elezioni politi- Dobbiamo temere di essere in pochi non Dunque, è per noi necessario prevedere fin che del 2006, mai seriamente approfon- da ora un Congresso successivo a quello A Sinistra in molti. dito. Quel voto ha mostrato un’Italia ormai imminente. Quello che teniamo non spaccata a metà, per un soffio ha prevalso può essere l’ultimo congresso dei Ds. l’Unione: da ciò derivano le difficoltà del Solo dopo che si avrà sicurezza sull’esito per il socialismo europeo Vogliamo un Partito nuovo. Governo in Parlamento e in particolare al MODERNO E ORGANIZZATO. positivo di un processo costituente, i DS Senato. metteranno, a ragion veduta, la propria In realtà, uno dei punti essenziali che non Pensiamo ad un Partito dove le diverse forza politica e organizzativa al servizio Candidato Segretario nazionale sono stati messi sufficientemente a fuoco è opinioni siano una ricchezza e di un nuovo progetto dando vita insieme Fabio Mussi proprio la debolezza dell’Ulivo, ridotto so- contribuiscano a costruire i progetti e le ad altri ad un partito nuovo in grado di stanzialmente al binomio DS-Margherita. politiche di tutti. accogliere una vasta pluralità di forze ed L’Ulivo si è ristretto ed ha perso rappre- esperienze diverse. PARTE I PARTE PRIMA care l’orizzonte di un nuovo umanesimo, sentatività invece di allargarsi. Sia chiaro: non intendiamo allontanare nel C’È UN’ALTERNATIVA C’È UN’ALTERNATIVA fondato su giustizia e libertà. Non si rimedia con una brusca accelera- Vogliamo un partito di tipo federativo e tempo la nascita di un nuovo partito; noi Serve all’Europa. Per realizzare il progetto zione passando dall’intesa elettorale e par- federale. vogliamo essere costruttori di questa 1. Questo è il congresso che decide 1. Questo è il congresso che decide di un’Europa unita, democratica e sociale, lamentare al “partito unico”. Federativo: in grado di accogliere anche nuova forza politica. 2. Chi è, il partito democratico? legittimata dal consenso dei cittadini e pro- Per essere chiari, secondo noi, bisogna adesioni in forma collettiva di partiti, di as- Avvertiamo pienamente il senso e il fa- 3. Noi, i contemporanei che hanno Questo è il Congresso che decide l’avve- tagonista di un mondo multipolare, retto azzerare le decisioni prese ad Orvieto. sociazioni e gruppi d’interesse su singoli scino di quest’impresa, tuttavia ne co- poco tempo per garantire un futuro nire della sinistra italiana. Noi, compagne dalla cooperazione e non dalla guerra. temi. gliamo anche le difficoltà. all’umanità e compagni che veniamo da diverse espe- Serve all’Italia di oggi per sostenere e ri- Federale: per aderire anche in forme orga- Stringere una alleanza elettorale o un patto rienze politiche e da diverse collocazioni lanciare l’azione del governo Prodi, che ha Vogliamo un Partito nuovo. nizzative diverse, alle diverse realtà eco- politico a tutti i livelli istituzionali e defi- PARTE II nei precedenti congressi dei Ds, siamo bisogno della coesione di tutte le forze po- DEMOCRATICO E PLURALE. nomiche e sociali dell’Italia delle città e nire un programma di governo è cosa ben IL MONDO CHIEDE contrari alla scomparsa in Italia, unico litiche dell’Unione, non della contrapposi- delle regioni. diversa dalla creazione di un unico partito UN NUOVO SOCIALISMO Paese europeo, di un grande partito socia- zione tra “riformisti” e “radicali”. Il Un Partito del XXI secolo, al quale Un partito nazionale dunque capace di capace di fondere storie e culture diverse. lista e di sinistra. Governo deve durare l’intera Legislatura. ognuno possa dare il suo contributo di comprendere, nella sua concreta esistenza, Per queste ragioni è solo dannoso proce- 1. Un mondo più giusto, un pianeta in Noi proponiamo un’alternativa per i Ds. A questa maggioranza non c’è alternativa. idee e passione, una casa accogliente il nuovo rapporto che si è venuto stabi- dere per salti, stringere i tempi per ragioni equilibrio, un futuro di pace Proponiamo un rinnovamento profondo Serve alla storia lunga del nostro Paese. nella quale ritrovarsi. lendo tra locale e globale. tattiche relative alle convenienze degli at- 2. Un’Europa democratica e sociale dei Ds, partito del socialismo europeo e L’Italia è troppo diseguale e troppo divisa; C’è un patrimonio di esperienze locali tuali gruppi dirigenti. 3. L’Italia ad un bivio dell’Internazionale socialista. Proponiamo troppo scarsa è la sua qualità economica, proiettate verso il mondo troppo spesso La nascita del nuovo partito costituisce 4. Centralità del lavoro: per una piena, una tavola di valori e una piattaforma pro- sociale, ambientale, tecnologica. La sini- Riteniamo insufficiente costruire una ignorato dal provincialismo della politica l’obiettivo finale di un percorso e di un di- stabile, buona occupazione grammatica più avanzate: nelle politiche stra è e sarà la forza che contrasta le grandi nuova forza politica sulla base di un rap- nazionale. segno politico motivato non soltanto da un 5. Uno stato laico, i diritti civili, la economiche, sociali e ambientali; nell’im- ingiustizie sociali, le nuove e vecchie porto limitato ai DS e alla Margherita. C’è bisogno, inoltre, di una vera e convinta comune progetto per il governo del paese, libertà pegno per la libertà e i diritti di tutte e di forme di esclusione e di povertà. Che si Né prima di Orvieto e né dopo, vi è stata innovazione anche nella rappresentanza ma anche da una comune visione del 6. Democrazia e riforma della politica tutti; nel rinnovamento etico e democra- batte per uno sviluppo sostenibile e di qua- alcuna vera iniziativa politica rivolta verso di genere che dovrà essere paritaria mondo e da una comune idea di società. tico della politica; nella lotta per la pace e lità, per la piena, stabile e buona occupa- lo SDI, verso i Repubblicani europei e tanto nella vita interna del nuovo par- Noi in concreto avanziamo la proposta di la giustizia del mondo; nella capacità di zione, la garanzia dei diritti sociali verso aree portatrici di nuove culture. tito che nelle presenze istituzionali ai dare vita ad un percorso costituente come rappresentare il lavoro. universali, la laicità dello Stato e l’avan- Allo stesso partito dei Verdi dobbiamo ri- vari livelli. Insieme alle donne si dovrà condizione per continuare una ricerca e Noi proponiamo di curare i mali della zamento dei diritti civili e di libertà, per volgere un appello affinché sia anch’esso dare, nel partito nuovo, una maggiore una riflessione approfondita, non piegata frantumazione politica superando, su basi mettere in valore la libertà e la differenza protagonista di una nuova e più grande si- rappresentanza al mondo dei lavori e alle necessità contingenti. chiare, quelle divisioni a sinistra che rap- femminile. Per ricostruire il rapporto di fi- nistra di governo a larga base popolare. alle nuove generazioni. Per andare in questa direzione è indispen- presentano uno dei fattori della crisi italia- ducia tra cittadini e istituzioni, attraverso Il processo di costruzione di un nuovo sog- Riteniamo, inoltre, che per rendere il fu- sabile una profonda rielaborazione, anche na. Vogliamo contribuire al consolida- una profonda riforma della politica. getto politico però non può limitarsi ai soli turo partito realmente rappresentativo sul piano culturale dei ruoli e delle cate- mento e all’allargamento dell’Unione, che Socialismo e sinistra non sono per noi solo partiti. e veramente aperto, sia necessario vie- gorie del pensiero che ci hanno guidato. ha vinto le elezioni, ha dato vita ad un go- un richiamo a identità profondamente ra- Dobbiamo coinvolgere fin dal primo passo tare l’accumulazione di cariche rappre- In tal senso c’è bisogno dell’apporto di verno di coalizione e si prefigge di aprire dicate da più di un secolo in Italia. A una un arco assai vasto di forze politiche e so- sentative ed elettive. molte risorse intellettuali. la strada ai profondi e necessari cambia- storia e a una memoria. Sono una risposta ciali, di settori qualificati dell’intellettualità Un partito così non può nascere, sempli- Dobbiamo impegnarci seriamente per ren- menti nella società, nell’economia, nella cul- alle sfide di oggi e di domani. L’esperienza italiana, di movimenti e di associazioni le- cemente, dalla testa di due gruppi diri- dere protagoniste di questa fase costituente tura e nell’etica. Vogliamo dare impulso alla storica del socialismo non basta. Occorre gate al mondo produttivo e del lavoro, al vo- genti. le tante risorse del mondo della cultura e partecipazione diretta dei cittadini alla vita certo rinnovarla, aprirla ai nuovi problemi, lontariato, al terzo settore, all’impegno per Non comprendiamo per quale ragione si della ricerca interessate a questo percorso. politica. alle nuove idee, ai nuovi movimenti, alle la legalità costituzionale e per i diritti, le or- sia posta la data delle elezioni europee del Per questo vogliamo dare vita ad una Tutta la sinistra è, oggi, al governo del nuove culture critiche. Quando le reti di ganizzazioni giovanili, le associazioni degli 2009 come termine entro il quale il cosid- grande campagna di confronto e di dibat- Paese. Noi indichiamo l’obiettivo di una comunicazione abbracciano il mondo e studenti nelle scuole e nelle università. detto “Partito Democratico” dovrebbe es- tito culturale per contribuire alla defini- più grande e unitaria forza della sinistra. Il consentono a tutti di sapere di tutti. Dobbiamo promuovere la più ampia e ap- sere già costituito. zione delle idee guida del nuovo progetto luogo degli ideali e dell’impegno e della Ma il partito democratico non va “oltre” la passionata partecipazione delle donne e Se si vuole mettere in campo un nuovo democratico, cosa profondamente diversa passione civile e politica. Lo strumento sinistra e il socialismo: va fuori e indietro. degli uomini che ci hanno permesso, con il soggetto politico, facendo tesoro dell’e- da un “manifesto” per il partito nuovo, della trasformazione economica e sociale, loro sostegno di vincere le elezioni e di sperienza dell’Ulivo, ma superandola ed scritto da pochi, come deciso ad Orvieto. per noi e per le generazioni del futuro. 2. Chi è, il partito democratico? prevalere nel referendum contro la revi- allargandone il campo, allora dovrebbe es- Con lo stesso approccio, parallelamente ai Una grande forza socialista e di sinistra, sione costituzionale. sere ovvio e naturale puntare alla scadenza Congressi dei Ds e della Margherita e parte di un campo internazionale di forze, La mozione promossa dal segretario Fas- Abbiamo bisogno di loro nella fase costi- della XV legislatura, nel 2011, e presen- anche in tutto un periodo successivo, va serve al mondo. Per realizzare la pace, il sino chiama il congresso Ds a consentire tuente che vogliamo aprire. tare in quella occasione al giudizio degli organizzata una campagna di discussione disarmo, cambiare i caratteri dello svi- alla costituzione di un nuovo partito, “de- Dobbiamo inoltre rivolgerci a coloro che elettori non solo liste unitarie, ma con esse libera da pastoie congressuali, diffusa e ar- luppo globale affrontando con un’azione mocratico”, ma non più “di sinistra”. I Ds, hanno dato vita in questi anni difficili ai la nuova forza del riformismo italiano, che ticolata in incontri, assemblee, gruppi di forte il riscatto delle aree di povertà, di ma- la forza principale della sinistra politica movimenti per la pace e la non violenza tra dovrà proporre una nuova leadership per lavoro con realtà associative del mondo lattia, di degrado come l’Africa. Per indi- italiana, non ci saranno più. 12 Per il Partito Democratico l’Unità l’Unità Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista 21

Biasi, Raffaello De Brasi, Vincenzo De Luca, Andrea De Maria, Cesare De Piccoli, Alberta De Simone, Andrea Carmine De Simone, Maurizio del lavoro, dell’impresa, del Terzo settore I primi mesi della legislatura hanno messo all’obiettivo di un’interruzione anticipata Degli Esposti, Leopoldo Di Girolamo, Marika Di Marco Cirone, Marina Di Meo, Carmine Di Pietrangelo, Donato Di Santo, Stefano Di Traglia, e del volontariato. in evidenza la validità del programma su della legislatura, passando magari per una Leonardo Domenici, Franca Donaggio, Lauredana Ercolani, Vasco Errani, Alberto Fabbricini, Graziella Falconi, Stefano Fancelli, Giuseppina Ecco perché siamo convinti che la solu- cui è sorta l’Unione con alcune positive crisi del governo Prodi e per un governo Fasciani, Lucia Fattori, Marco Fedi, Lello Ferrara, Pierangelo Ferrari, Valdimiro Fiammenghi, Emanuele Fiano, Michele Figurelli, Marco Filip- zione più realistica ed al tempo stesso in- realizzazioni. di transizione. peschi, Marco Filippi, Anna Finocchiaro, Alberto Fluvi, Michele Folino, Cinzia Maria Fontana, Giovanni Lorenzo Forcieri, Federico Fornaio, novativa sia quella di partire, dopo i Alcune innovazioni pur rilevanti fin qui in- Noi respingiamo in radice tutte le ipo- Claudio Franci, Vittoria Franco, Alessandro Frisullo, Laura Froner, Emilio Gabaglio, Renato Galeazzi, Paolo Gambescia, Sergio Gambini, Co- congressi di DS e Margherita, promuo- trodotte non sono però ancora sufficienti tesi che vengono avanzate di esecutivi stantino Garraffa, Mario Gasbarri, Pietro Gasperoni, Manuela Ghizzoni, Anna Giacobbe, Vincenzo Giannico, Sara Giannini, Fausto Giovanelli, Oriano Giovanelli, Angelo Giovanetti, Silvana Giuffrè, Pino Goria, Donata Gottardi, Teresa Granato, Roberto Gualtieri, Carlo Guccione, Gali- vendo un patto costituente allargato con per una positiva risposta alle attese di cam- istituzionali o tecnici. leo Guidi, Maria Fortuna Incostante, Rossano Insogna, Marilina Intrieri, Francesca Izzo, Grazia Labate, Piero Lacorazza, Rocco Larizza, Nicola l’obiettivo di realizzare il nuovo soggetto biamento presenti nel paese ed assai vive A nostro giudizio, di fronte ad una even- Latorre, Enzo Lavarra, Giovanni Legnini, Simona Lembi, Donata Lenzi, Renato Locchi, Emanuele Lodolini, Giovanni Lolli, Maria Rita Loren- politico attraverso un processo ampia- nell’elettorato. tuale crisi di Governo, ci sarebbe una sola zetti, Franco Lotito, Mario Lovelli, Mimmo Lucà, Marcella Lucidi, Filippo Lucignano, Andrea Lulli, Giuseppe Lumia, Antonio Luongo, Bea- mente partecipato e vissuto nella società L’Unione e il Governo mostrano ancora strada da imboccare: sciogliere le Camere trice Magnolfi, Daniele Manca, Andrea Manciulli, Luigi Manconi, Giuliana Manica, Andrea Manzella, Paola Manzini, Alessandro Maran, Daniele italiana. difficoltà di coesione che si traduce in in- e tornare al voto. Marantelli, Pietro Marcenaro, Maino Marchi, Mario Margini, Raffaella Mariani, Francesca Marinaro, Ignazio Marino, Alberto Maritati, Ric- Siamo convinti che quanto si conquista at- certezza politica nel rapporto con la so- Ma è chiaro anche che ciò costituirebbe un cardo Marone, Livia Marsico, Andrea Martella, Maurizio Martina, Claudio Martini, Bruno Marziano, Nadia Masini, Sonia Masini, Augusto traverso un’appassionata e anche sofferta cietà italiana, nel confronto e nel dialogo danno gravissimo non solo per l’Unione, Massa, Fabrizio Matteucci, Luigi Matteucci, Matteo Mauri, Michele Mazzarano, Graziano Mazzarello, Umberto Mazzone, Agostino Megale, Gio- consapevolezza è destinato a durare nel ravvicinato con le diverse componenti del ma per il nostro Paese e per la sua credibi- vanna Melandri, Vidmer Mercatali, Claudio Merighi, Michele Meta, Almerino Mezzolani, Claudio Micheloni, Maurizio Migliavacca, Ivano Mi- tempo, altrimenti ci si condanna al falli- mondo del lavoro e dell’impresa, nella de- lità. glioli, Graziano Milia, Marco Minniti, Franco Mirabelli, Antonio Misiani, Stefania Misticoni, Luciano Modica, Federica Mogherini, Michele mento in una marcia verso il nulla. terminazione degli interessi da tutelare, In questa situazione, sostenere che il co- Mognato, Colomba Mongiello, Roberto Montanari, Elena Montecchi, Esterino Montino, Enrico Morando, Roberto Morassut, Fabrizio Morri, Car- Non bastano gli stati maggiori; costruire nella distribuzione degli oneri. siddetto “Partito Democratico” serve a co- men Motta, Delia Murer, Alessandro Naccarato, Rolando Nannicini, Gianfranco Nappi, Gianmaria Nardi, Angela Nava, Alessandra Navarri, un nuovo partito non equivale alla presa Noi abbiamo una grande responsabilità di struire subito un centro di comando Magda Negri, Luigi Nicolais, Gianni Nieddu, Gerardo Mario Oliverio, Luigi Olivieri, Andrea Orlando, Pina Orpello, Rosella Ottone, Massimo Paci, Alberto Pacher, Franco Pacini, Lino Paganelli, Graziella Pagano, Donato Paglionica, Manuela Paltrinieri, Antonio Panzeri, Enrico Paolini, del Palazzo d’Inverno, stavolta non è af- fronte ai bisogni del Paese ed alle oppor- dell’Unione è un errore che si può pagare Massimo Paolucci, Anna Pariani, Emanuela Pariboni, Gaetano Pascarella, Gianfranco Passalacqua, Stefano Passigli, Franco Passoni, Giuliano fatto detto che l’intendenza seguirà e il ri- tunità che l’Italia ha davanti a sé. caro. Peduli, Carlo Pegorer, Vinicio Peluffo, Filippo Penati, Laura Pennacchi, Beppe Pericu, Anna Maria Perinelli, Lorena Pesaresi, Stefania Pezzo- schio di ritrovarsi nudi e soli alla meta è Questa responsabilità, già rilevante, cresce Ci vuol poco a capire che ciò potrebbe far pane, Gianni Piatti, Giorgio Pighi, Leana Pignedoli, Roberta Pinotti, Paolo Pirani, Alfonso Pittaluga, Gianni Pittella, Luciano Pizzetti, Barbara assai elevato. ulteriormente se guardiamo al grande nu- sentire subalterne le altre componenti del- Pollastrini, Massimo Pompili, Franca Prisco, Maria Paola Profumo, Erminio Quartiani, Elisabetta Rampi, Andrea Ranieri, Umberto Ranieri, Noi pensiamo, che nessun partito nuovo mero di Comuni, di Province, di Regioni l’Unione rischiando di aprire un conflitto Giampiero Rasimelli, Anna Rea, Laurino Rean, Nicoletta Rocchi, Mauro Roda, Carlo Rognoni, Giorgio Roilo, Edo Ronchi, Sabina Rossa, Gian- possa nascere né una nuova politica possa che l’Ulivo e l’Unione governano dal permanente al suo interno. Preoccupanti luca Rossi, Giuseppe Rossiello, Marco Ruggeri, Antonio Rugghia, Tonino Russo, Flaminia Saccà, Cataldo Salerno, Isaia Sales, Michele Salvati, affermarsi se essa non avrà tanti protago- Nord dell’Italia fino al Mezzogiorno e alle avvisaglie sono già ben visibili. Marilena Samperi, Silvana Sanlorenzo, Emanuele Sanna, Salvatore Sanna, Daniela Sbrollini, Mara Scagni, Lanfranco Scalvenzi, Lido Scarpetti, nisti, vecchi e nuovi. isole. Temiamo perciò che queste motivazioni Michele Schiavone, Amalia Schirru, Anna Serafini, Marina Sereni, Stefania Sidoli, Giuliano Simonetti, Francesco Simoni, Sergio Soave, Fabri- Ma anche e soprattutto nuovi. È fin troppo evidente il significato della che stanno, secondo alcuni, alla base della zio Solari, Antonella Spaggiari, Calogero Speziale, Giacomo Spissu, Ugo Sposetti, Benedetta Squittieri, Loriana Stella, Alberto Stramaccioni, Dobbiamo per ciò promuovere, con gene- partita che è in corso con la destra italiana. nascita del cosiddetto Partito Democratico, Nico Stumpo, Siriana Soprani, Guido Tampieri, Giglia Tedesco, Francesco Tempestini, Ninni Terminelli, Alessandro Tesini, Federico Testa, Wal- rosità e lungimiranza, un forte ricambio Il prossimo appuntamento sono le elezioni se riaffermate nel Congresso, possano ri- ter Tocci, Francesco Tolotti, Salvatore Tomaselli, Christian Tommasini, Giorgio Tonini, Bruno Trentin, Mario Tullo, Livia Turco, Elide Urbini, generazionale sia nei gruppi dirigenti della amministrative di primavera (che coinci- sultare assai rischiose. Giuseppe Vacca, Ignazio Vacca, Massimo Vannucci, Luciano Vecchi, Silvia Velo, Walter Veltroni, Osvaldo Veneziano, Michele Ventura, Fran- cesco Verducci, Ludovico Vico, Fabrizio Vigni, Adolfo Villani, Rosa Maria Villeco Calipari, Luigi Vimercati, Marta Vincenzi, Luciano Violante, sinistra sia negli organi unitari dell’Ulivo. deranno discutibilmente con la nostra fase Esse possono produrre tensioni nella mag- Vincenzo Visco, Walter Vitali, Alessandro Volterra, Renato Zangheri, Flavio Zanonato, Rossella Zelioli, Nicola Zingaretti, Monica Zinno, An- Se alla guida del riformismo italiano an- congressuale) e non va sottovalutato. gioranza e nel governo mettendo in crisi gelo Alberto Zucchi, Andrea Zucchini, Massimo Zunino, Bruno Zvech. dranno le forze più giovani, sulle quali non Non possiamo sbagliare, non possiamo quella coesione del centro-sinistra che è la pesano divisioni e pregiudizi del passato, fallire. condizione prima per garantirne il suc- allora sarà più facile voltare pagina e con- Per queste ragioni il sostegno all’azione cesso. Elenco completo dei firmatari e nuove adesioni: www.mozionefassino.it tribuiremo così al rinnovamento delle del Governo del Paese e il consolida- classi dirigenti. mento dell’unità di tutte le parti del cen- tro-sinistra devono costituire il nostro Vogliamo un Partito nuovo. primo impegno. CHE RIFORMI LA DEMOCRAZIA. Vogliamo un Partito nuovo. Dobbiamo essere consapevoli che la sfida CHE RAFFORZI ILGOVERNO. politica e culturale con la destra è ancora Compito di una grande forza del del tutto aperta e non può essere affatto riformismo europeo è quello di unire I primi mesi di Governo hanno sottovalutata la sua capacità di presa, l’Italia, riformandola e combattendo le evidenziato la validità del programma anche presso larghi strati di elettorato po- disuguaglianze. dell’Unione, con alcune positive polare. realizzazioni; le innovazioni però fin qui C’è un solo modo per vincere questa sfida: introdotte non sono ancora sufficienti avere più coraggio innovativo e coerenza La missione di una nuova grande forza alle attese di cambiamento del Paese. riformatrice per superare le resistenze che riformista, democratica e socialista trova si frappongono, per contrastare lobby e po- le sue motivazioni non solo nella crisi del tentati e per saldare l’azione di Governo e sistema politico ma soprattutto nelle sfide Ci sembra sbagliato e fuorviante sostenere di tutta l’Unione ad un reale ed effettivo che attendono la società italiana su scala che il cammino del Governo dipenda dalla rapporto con l’Italia vera, profonda e po- globale. nascita del cosiddetto “Partito Democra- polare. In Italia il lascito più pesante della destra è tico” o che questo sia necessario per dare A quest’Italia abbiamo cominciato a par- costituito dalle divisioni profonde che se- una piattaforma politica più sicura a chi lare con i recenti provvedimenti di libera- gnano la società italiana. guida oggi il Paese. lizzazione del mercato in alcuni rilevanti La destra ha tentato di operare una rottura In realtà i problemi del Governo dell’U- settori. della stessa storia dell’Italia democratica nione e del suo rapporto con la società ita- Dobbiamo adesso promuovere con ancora mettendo in discussione la Resistenza e liana, si pongono con assoluta urgenza e maggiore convinzione, anche mentre av- l’atto di nascita della Repubblica. vengono prima di ogni altra decisione. viamo un percorso costituente, quel “rifor- Compito di una grande forza del riformi- Né possiamo attendere che una maggiore mismo di popolo” che è mancato nelle smo europeo è quello di unire l’Italia. efficacia dell’azione di governo segua alla precedenti esperienze di governo. Unirla per senso di appartenenza negli costituzione del “partito nuovo”, perché Di questa mancanza abbiamo avvertito obiettivi di crescita non solo economica, abbiamo bisogno subito di un cambia- nuovamente segnali non positivi durante il ma sociale, civile, culturale, unirla, nelle mento e di una forte ripresa dell’azione faticoso iter della legge Finanziaria. responsabilità, nella libertà, nella dignità riformatrice. Sappiamo che vi sono forze che puntano individuale e collettiva. 22 Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista l’Unità l’Unità Per il Partito Democratico 11

La democrazia italiana ha bisogno di una governanti possono attivare una nuova fi- per il presente ed il futuro del Paese, al istituzionali, nazionali e locali; con forme Al nostro 4° Congresso proporremo per- gioni, ma ascoltare le ragioni altrui. profonda rigenerazione. ducia popolare e giovare al rilancio della Nord come al Sud. e statuti che tengano conto dell’architet- ciò di “dare mandato al Segretario nazio- Possiamo condurre questa discussione in L’attenuazione e spesso la perdita del vita democratica. È evidente, ormai, come la transizione in tura federalista dello Stato. nale e agli organi dirigenti di impegnare i modo unitario e aperto perché sicuri della senso di etica pubblica non solo in chi è In questo quadro obiettivo fondamentale corso ci sta portando dalla società del la- E questo partito sarà tanto più capace di Democratici di Sinistra e tutte le loro strut- nostra identità, di partito della sinistra chiamato ad esercitare funzioni di inte- per il progresso civile dell’Italia è la lotta voro alla società dei lavori. rappresentare la società se sarà “aperto e de- ture nel processo costituente del Partito riformista, riconosciuto come tale in Italia, resse politico e istituzionale, sta minando contro la mafia e contro i gruppi della cri- Oggi quel che mette più paura è la flessi- mocratico”, espressione di una cittadinanza Democratico”. in Europa e nel mondo. le fondamenta morali della vita pubblica e minalità organizzata, che in alcune aree bilità del lavoro, sia sul mercato che in attiva, prevedendo nel suo Statuto: le pri- E proponiamo agli iscritti la rielezione a E possiamo accingerci ad unirci ad altri sociale. Questo è il lascito velenoso del del paese costituiscono un sistema di po- azienda. marie per selezionare le candidature; con- Segretario nazionale dei Democratici di riformismi perché già nei Democratici di governo delle destre. tere capace di indebolire e calpestare la de- Una paura che va capita perché sembra sultazioni referendarie di iscritti e elettori Sinistra di Piero Fassino che in questi anni Sinistra ci siamo aperti all’incontro con Una democrazia più partecipata corri- mocrazia. mettere a repentaglio le forme, gli stru- su scelte di valore strategico; voto segreto ha guidato i DS e contribuito in prima per- donne e uomini provenienti da culture so- sponde ad una società più coesa e quindi menti e le garanzie di tutela del lavoro e per gli incarichi direttivi; termini di man- sona ai successi del centrosinistra e del- cialiste, repubblicane, ambientaliste, libe- più forte. dei lavoratori. dato per promuovere nuove classi dirigenti; l’Ulivo. raldemocratiche e cristiano sociali. Una società più forte e una democrazia più Vogliamo un Partito nuovo. Un partito politico deve pur decidere come assise programmatiche annuali; forme di Vogliamo che il processo costituente si La scelta di oggi è coerente con il profilo partecipata si formano contrastando l’in- DEL LAVORO si colloca in questo contesto, qual è il suo collegamento e partecipazione – forum, realizzi utilizzando appieno l’esperienza e di una forza di sinistra, che si riconosce nei giustizia sociale e sostenendo i più svan- E PER LE LIBERTÀ. universo sociale di riferimento. centri di ricerca, consulte, fondazioni – le relazioni di cui sono portatori le diver- valori del riformismo socialista e social- taggiati. La valenza strategica di una scelta della Si- aperte a saperi e competenze della società. se identità politiche e le faccia incontrare democratico e si propone di farli incon- È compito dello Stato, ma è una responsa- Libertà è la parola d’ordine di una nistra e del Centrosinistra a sostegno dei E dovrà essere un partito pluralista, capace nel partito nuovo, secondo il percorso che trare con altri riformismi costruendo un bilità che va condivisa. Da tutti. moderna forza di Sinistra riformista in diritti fondamentali non può non fondarsi di riconoscere e valorizzare le sue diverse scandisca via via la costruzione del nuovo comune progetto di progresso, di emanci- L’economia deve crescere nel rispetto occidente e ovunque nel mondo. sull’affermazione dei diritti fondamentali culture e sensibilità e di unirle in un pro- partito: nei congressi del 2007 i partiti pazione, di solidarietà, di libertà. della dignità del lavoro e dei lavoratori e dei lavoratori, in questa fase di profonda getto riformista comune. deliberano di dare vita alla fase costituen- Tutti siamo orgogliosi della nostra storia può crescere nel rispetto e nella valorizza- trasformazione, perché è su questi diritti Con il Partito Democratico vogliamo pro- te del Partito Democratico insieme agli e tutti siamo mossi dalla volontà di dare zione dell’ambiente. Il numero dei lavoratori irregolari in Italia che è possibile ricostruire un rapporto dia- muovere anche una nuova classe dirigente, altri soggetti associativi; a partire da quei alla sinistra, ai suoi valori, alle sue idee il Una democrazia economica moderna è si stima fra i 4 ed i 5 milioni; un lavoratore lettico fra la politica e la società civile. aperta all’innovazione, selezionata su meri- congressi si avviino subito le procedure più grande slancio e di farle assolvere – condizione di uno sviluppo sostenibile sta- italiano costa 9.000 euro meno di un fran- Parliamo di quei diritti come la tutela del to ed esperienza, evitando promozioni e coop- per la convocazione dell’Assemblea come in ogni passaggio cruciale della sto- bile e continuo. cese e circa 14.000 euro meno di un tede- lavoratore e della sua dignità. tazioni prive delle necessarie capacità. Costituente in cui approvare il Manifesto ria italiana – una funzione dirigente na- Si deve sostenere il ruolo delle piccole im- sco, ma il lavoro italiano è percepito come Ma parliamo soprattutto di una nuova ge- Una classe dirigente generosa verso i giovani. ideale e politico e lo Statuto del futuro zionale. prese, rafforzare la competitività con l’in- costoso. nerazione di diritti civili e sociali capace Una classe dirigente competente, in grado nuovo partito; promuovere sul Manifesto Anzi, è proprio la consapevolezza di quale novazione tecnologica, riducendo la L’accesso delle donne al lavoro è molto in- di ricostruire solidarietà e coesione in una di prendere decisioni con coraggio e senso e sullo Statuto un’ampia consultazione straordinario giacimento di risorse morali tassazione e accrescendo la responsabilità feriore alla media europea. fase di così profonda articolazione della di condivisione, con senso di legalità e di democratica degli elettori e della società e intellettuali sia il nostro partito e di fiscale. È chiaro che il mercato del lavoro non fun- società civile. responsabilità pubblica, in grado di ripri- italiana; nel percorso costituente i partiti quanto vasto e diffuso sia il credito dei De- Aumentare gli investimenti nel sistema ziona e i lavoratori e le imprese ne pagano Il cuore della questione, il discrimine in- stinare fiducia nel rapporto con i cittadini vivono e operano accompagnando la mocratici di Sinistra a spingerci in questo universitario e della ricerca è condizione le conseguenze. valicabile tra destra e sinistra rimane al- e di invertire un concetto di pubblico inte- costruzione del nuovo partito che via via nuovo viaggio, con la consapevolezza che indispensabile per rendere l’Italia più com- Un mercato del lavoro efficiente protegge lora, ancora oggi, la prospettiva dello Stato resse che la destra ha fatto scadere a spazio organizza le sue strutture, la sua azione costruire il Partito Democratico, cioè una petitiva. il lavoratore, un sistema pensionistico mo- sociale: se si lavora ad un sistema univer- utile a soli interessi privati. politica e i suoi organi; l’obiettivo finale è casa più grande dei riformisti, è il modo Le imprese vanno incoraggiate, la crea- derno ed equo protegge il Paese. salistico che assicuri a tutti un’effettiva cit- Ed è parte di questa radicale innovazione dar vita al Partito Democratico – compiu- più efficace per far vivere i valori della si- zione di nuovo lavoro va sostenuta. Entrambi sono requisiti della crescita eco- tadinanza o se, viceversa, c’è solo un anche un modo nuovo di concepire la po- tamente costituito e sovrano – entro l’o- nistra e la nostra ispirazione socialista nel Il sistema economico soffre di forme di ca- nomica perché l’incertezza impaurisce i intervento residuale di tipo assistenziale. litica, di organizzarla, di praticarla affer- rizzonte temporale massimo delle elezio- mondo nuovo di questo secolo. pitalismo parassitario non basato sul nor- lavoratori e frena le aziende: è quindi ne- Ad esempio, se innovazione significa mando il primato dell’interesse generale, ni europee del 2009. I Democratici di Sinistra non solo non male sviluppo delle imprese ma su forme cessario dare una forma definita al mer- anche un processo continuo di nascita di il rispetto dell’autonomia delle istituzioni, smarriscono le loro ragioni e il senso del di speculazione non sempre lecite, a volte cato del lavoro e del sistema previdenziale. nuove professioni, è necessario che coloro il rigore etico e civile, la coerenza dei 19. I valori della sinistra in un loro esistere, ma proprio perché forti di coperte da apparati pubblici, e frequente- Più equità nella redistribuzione della ric- la cui professionalità risulta fuori mercato comportamenti, la trasparenza e la sobrietà riformismo più grande principi e ideali grandi possono ambire a mente assistite da un intervento statale che chezza prodotta significa contrastare più possano crescere creandosene una nuova. dei costi della politica. un riformismo alto e nuovo, capace di im- non promuove sviluppo. efficacemente la povertà che produce frat- Ma occorre anche valorizzare la qualità Quella alta lezione morale che Enrico Ber- Sono queste le scelte cruciali che stanno di primere alla contemporaneità il segno È qui che si sono formate oligarchie eco- ture sociali e disuguaglianze strutturali, della condizione lavorativa, offrendo a cia- linguer ci ha lasciato in eredità. fronte a noi. della sinistra e dei suoi valori. nomiche e finanziarie, grandi e piccole, delle quali quella tra il Nord e il Sud del scuno nel lavoro, in particolare ai più gio- Non ignoriamo, naturalmente, interroga- L’Italia è, ancora una volta, di fronte ad un che ostacolano la liberalizzazione dei mer- paese resta la più drammatica. vani, più sicurezza e dignità. 18. La fase costituente tivi, dubbi, inquietudini e contrarietà, che passaggio storico. cati, che rifuggono la competitività e che Eppure il Mezzogiorno è un serbatoio di È necessario, dunque, istituire un reddito muovono da sentimenti sinceri. Spetta a chi si batte per un mondo più li- scaricano sulle piccole imprese, sul lavoro risorse vive del lavoro, dell’impresa, della integrativo di supporto affiancato alla ri- L’obiettivo è che il Partito Democratico sia Anzi, il Congresso dovrà consentire un bero e più giusto, spetta a noi, restituire al- autonomo e sul lavoro dipendente l’onere cultura e dell’ambiente. La questione del- qualificazione del lavoratore nel caso di un “partito”, e non una semplice federa- confronto aperto e libero, in cui ciascuno l’Italia e agli italiani speranze, certezze, di reggere il tessuto produttivo nazionale. l’inadeguatezza dei redditi, dei salari e perdita dal posto di lavoro e a supporto di zione di partiti. possa non solo affermare le proprie ra- fiducia. Non solo, tra queste forze vi è chi ambisce delle pensioni per milioni di cittadini è una un insufficiente reddito familiare ed inol- a condizionare la politica, a dettarne i vera emergenza. tre ad integrazione dei versamenti contri- tempi e le scelte, a condizionare e persino Per rendere il lavoro più sicuro nel tempo butivi discontinui per poter godere di un Piero Fassino, Massimo D’Alema, Alfredo Reichlin, Nicola Adamo, Luciano Agostini, Luigi Agostini, Mauro Agostini, Roberta Agostini, Tiziana a determinare la nascita, la vita, la morte a venire sono necessarie politiche innova- trattamento adeguato al termine della pro- Agostini, Alice Albanese, Gabriele Albonetti, Silvana Amati, Enzo Amendola, Francesco Amendola, Sesa Amici, Aldo Amoretti, Alessandro An- dei governi. tive ed investimenti strutturali in diversi pria vita lavorativa. ceschi, Remo Andreolli, Carmela Angelillo, Anna Annunziata, Maria Antezza, Iginio Ariemma, Carlo Alberto Azzi, Mariza Bafile, Francesco Bal- È una politica debole quella che subisce settori. Prioritario è l’obiettivo di favorire il rien- darelli, Vanio Balzo, Paolo Barbieri, Silvia Barbieri, Giuliano Barbolini, Daniela Bartalucci, Ivana Bartoletti, Silvia Bartolini, Franco Bassanini, senza reagire un ruolo subalterno. Sviluppo ed adeguamento tecnologico tro del lavoratore nel mercato del lavoro Fiorenza Bassoli, Antonio Bassolino, Mariangela Bastico, Augusto Battaglia, Teresa Bellanova, Andrea Benedino, Daniela Benelli, Giorgio Ben- Non può esserci alcuna rigenerazione della consentono il mantenimento del livello attraverso una vera politica di formazione venuto, Rosalba Benzoni, Luigi Berlinguer, Vincenzo Bernazzoli, Pierluigi Bersani, Goffredo Bettini, Romana Bianchi, Tamara Blazina, Arianna nostra democrazia senza una profonda competitivo della Nazione in termini di permanente. Bocchini, Maria Teresa Boccia, Costantino Boffa, Marida Bolognesi, Michele Bordo, Luisa Bossa, Angela Bottari, Giuseppe Bova, Felice Fa- brizio Bracco, Sandro Brandolini, Mercedes Bresso, Filippo Bubbico, Gino Bucchino, Anna Bucciarelli, Milos Budin, Adriana Buffardi, Gian- riforma della politica. crescita sia economica sia sociale che cul- Si tratta in questo caso di un diritto di li- franco Burchiellaro, Claudio Burlando, Antonello Cabras, Guido Calvi, Giulio Calvisi, Antonella Cantaro, Luciana Capitelli, Piera Capitelli, Soltanto il rigore di Istituzioni trasparenti, turale; al Sud l’arretratezza infrastrutturale bertà perché non c’è libertà senza cono- Angelo Capodicasa, Enrico Cardillo, Anna Carli, Carlo Carli, Anna Maria Carloni, Cristina Carloni, Salvatore Caronna, Marco Carra, Roberta soltanto la capacità del personale politico è un gap che va colmato in fretta. scenza. Casini, Antonangelo Casula, Mauro Cavallini, Franco Ceccuzzi, Aldo Cennamo, Susanna Cenni, Carlo Cerami, Salvatore Cherchi, Carlo Chiama, di stare lontano dagli affari e di combat- Privato, pubblico e libero mercato devono, Parliamo del diritto a partecipare al go- Sergio Chiamparino, Mauro Chianale, Franca Chiaromonte, Giuseppe Chicchi, Maurizio Chiocchetti, Vannino Chiti, Bruna Cibrario, Franca Ci- tere tutte le forme di illegalità che si anni- quindi, determinare sinergie per garantire verno del tempo, nel luogo di lavoro e priani, Armando Cirillo, Emiliano Citarella, Lucia Codurelli, Sergio Cofferati, Margherita Cogo, Pietro Colonnella, Paolo Colla, Rita Commisso, dano nella sfera del potere, soltanto la redditività (quantità), produttività (qualità) nella vita privata e, quindi, del diritto a un Paola Concia, Elena Emma Cordoni, Paolo Corsini, Lionello Cosentino, Andrea Cozzolino, Antonello Cracolici, Vladimiro Crisafulli, Nicola Cri- dedizione al bene comune degli eletti e dei e sviluppo a settori industriali strategici controllo sull’organizzazione del lavoro, sci, Roberto Cuillo, Gianni Cuperlo, Geppino D’Alò, Rosa D’Amelio, Cesare Damiano, Alfredo D’Attorre, Francesco De Angelis, Emilia De 10 Per il Partito Democratico l’Unità l’Unità Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista 23 mobilitazione civile, capace di parlare al- gruppi consiliari dell’Ulivo. Le culture femminili e di genere, il vasto alla definizione di nuovi spazi di autono- Nello scontro politico, ha ormai fatto irru- della neutralità dello Stato dalle fedi reli- l’Italia intera e di offrire un volto nuovo E proprio perché abbiamo alle spalle l’e- mondo della solidarietà e dell’associazio- mia del lavoro, anche in ragione delle sem- zione il fattore religioso. giose, nella semplice separazione fra le alla politica italiana. sperienza dell’Ulivo, dunque, che oggi nismo democratico divenute riferimento pre nuove responsabilità che incombono Ciò avviene in forme diverse e con diversi chiese e lo Stato. Nel Partito Democratico vogliamo unire possiamo andare ancora oltre, ponendoci per giovani e settori significativi della so- sulla prestazione di lavoro nell’epoca con- gradi d’intensità tanto a oriente come ad Nel XXI secolo, in virtù dei caratteri le diverse forze politiche che si richiamano l’obiettivo ambizioso di far nascere il Par- cietà italiana. temporanea. occidente. nuovi e per certi versi inediti della società al riformismo e alle sue esperienze e, con- tito Democratico. Contemporaneamente, serve un’apertura Parliamo del diritto alla tutela ambientale. Più della condivisione di convinzioni di pluralista e multireligiosa, diventa deter- temporaneamente, la vasta rete dell’asso- Una unità che vogliamo realizzare con la a saperi, competenze, esperienze che nel Parliamo del diritto all’informazione pre- fede profonde sembra prevalere spesso la minante il rapporto tra democrazia e ciaizonismo democratico e quell’ampia consapevolezza che nessuna forza politica riformismo e nei suoi valori di progresso ventiva sulle trasformazioni dell’impresa volontà di affermare un’identità comuni- laicità e va affrontato in modo innovativo opinione pubblica che in questi anni si è riformista – neanche i DS che pure sono il si riconoscono, al di là dei partiti. C’è una e alla concertazione sui processi incessanti taria attraverso l’adesione ad un credo e dinamico. riconosciuta nell’Ulivo, è stata protagoni- principale partito di centrosinistra – può società civile ricca di passione e voglia di di ristrutturazione, sulle loro ricadute sul- religioso. Si tratta di una costruzione pluralistica in sta delle Primarie, si è raccolta intorno a farcela da solo. cambiamento che spesso non si sente rap- l’ambiente, sulle politiche di mobilità del Il fattore religioso viene così piegato alla base alla quale, entro un ordinamento Sindaci e figure istituzionali, ha dato vita La stessa forma della Federazione dell’U- presentata ed è pronta a mobilitarsi e a territorio, sui processi di qualificazione del necessità di fornire lessico e grammatica a costituzionale liberale, nella discussione a un ricco tessuto di esperienze sociali, livo – che deliberammo nel nostro prece- fare la propria parte. lavoro e sulle politiche volte alla creazione identità “riscoperte” – in realtà spesso pubblica si possono far valere tutti i tipi culturali, civiche. dente Congresso – appare oggi fragile e Insomma: serve un “processo aperto” di nuove opportunità di occupazione da inventate di sana pianta – allorché ci si di dottrine morali o teorie politiche, Questa capacità di saldare organizzazione inadeguata alla necessità storica di dare capace di suscitare passioni, mobilitare parte dell’impresa coinvolta nelle ristrut- trova di fronte a cittadini migranti, che siano esse religiose o laiche o antireli- politica e partecipazione democratica dovrà una guida forte al cambiamento di cui l’I- energie, promuovere impegno civico, par- turazioni o nella dislocazione di una parte giungono nel nostro Paese con il portato di giose o antilaiche, ma si fanno valere caratterizzare anche la fase della transi- talia ha bisogno e alle stesse aspettative di lare ai tanti – in primo luogo giovani – che delle sue attività. fedi, culture e tradizioni diverse; oppure solo in tanto in quanto si intersecano, si zione dall’attuale Ulivo al Partito Demo- unità e innovazione che vengono da tanta sentono l’urgenza di liberare il proprio Il nostro Paese ha bisogno di una grande sta- quando le innovazioni scientifiche, la sovrappongono in un’area di ragionevole cratico, realizzando nella fase costituente parte della società italiana. paese e la propria vita dalle insidie del- gione delle libertà, sapendo che la libertà bioetica e i cambiamenti diffusi nei modi consenso. l’incontro delle esperienze e identità dei l’insicurezza e della precarietà. non si separa mai dalla giustizia sociale. di vita, interrogano sul significato stesso Oltre questo perimetro condiviso, le leggi soggetti costituenti con l’innovazione poli- 16. Unire politica e società Un paese veramente libero deve, anzitutto, dell’esistenza umana. dello Stato non possono e non devono tica su cui nasce il Partito Democratico. 17. Un partito democratico e popolare togliere di mezzo tutti quegli ostacoli che Tuttavia non è affatto l’attaccamento all’i- imporre opzioni etiche derivanti da scelte Il Partito Democratico nasce su proposta sbarrano il passo alle giovani generazioni. dentità cattolica italiana o alle cosiddette di fede o da appartenenze religiose. di Romano Prodi e per volontà dei Demo- Il Partito Democratico vuole essere anche La libertà è uno stato che assume come radici cristiane dell’Europa a indurre molti Non è accettabile che – per seguire una 15. L’Ulivo cratici di Sinistra e della Margherita. una risposta alla crisi della politica. impegno prioritario quello di restituire alle a giudicare pericoloso, ad esempio, il mol- scelta di fede – si voglia impedire il rico- L’intesa tra queste due forze è indispensa- Tutti avvertiamo la difficoltà dei partiti – giovani generazioni la speranza nel futuro, tiplicarsi della presenza islamica nel noscimento di diritti civili, come per i Pacs L’Ulivo è nato come un’alleanza, eletto- bile, ma non sufficiente. anch’essi figli dell’organizzazione sociale combattendo la precarietà nel lavoro, con- nostro Paese. e le unioni di fatto, o si vogliano porre rale e politica, tra partiti, ma anche come Unire il riformismo italiano oggi significa fordista del ‘900 – a rappresentare ade- sentendo ai meritevoli di sviluppare le pro- Semmai è vero l’opposto: si chiama la limiti alla ricerca scientifica e all’applica- un movimento dal basso, capace di parlare coinvolgerne tutte le espressioni politiche guatamente domande di mobilità sociale, prie potenzialità, di poter accedere ai religione a supporto delle proprie fobie e zione pratica delle sue scoperte, persino unitariamente alla società italiana e di rac- e culturali: socialiste, cattoliche, repubbli- valorizzazione del merito, riconoscimento migliori centri formativi a prescindere dal dei propri disegni politici, rischiando quando queste alleviano la sofferenza o cogliere vasti consensi tra gli elettori an- cane, laiche e ambientaliste. del protagonismo femminile, rinnova- ceto sociale di provenienza e facendo in così di alimentare pericolose derive raz- salvano la vita delle persone. dando al di là, per la prima volta nella In particolare è nella dimensione ampia e mento generazionale. modo che ogni cittadino, giovane e non, ziste. Ciò non è razionalmente e umanamente storia politica italiana, della somma dei unitaria del Partito Democratico che può E la stessa possibilità di approdare a un bi- possa realizzare autonomamente i propri Quest’approccio strumentale rischia di tra- comprensibile. consensi dei partiti che lo costituivano. trovare soluzione quella “questione socia- polarismo maturo, ad una democrazia tra- piani di vita. sformare la religione in una componente Frenare il progresso scientifico e piegare In questi dieci anni questa idea forte ha lista” apertasi con la crisi dell’inizio degli sparente, a uno Stato effettivamente Il lavoro è il primo terreno sul quale cia- culturale fondamentale chiamata a svol- le istituzioni pubbliche agli indirizzi di una fatto molta strada. anni ’90. federalista dipende non solo da una nuova scuno sperimenta la propria cittadinanza. gere un ruolo prevalentemente identitario fede significa pregiudicare i liberi ordina- In tutti i nostri congressi abbiamo votato, D’altra parte non si può pensare di unire il legge elettorale e dalle riforme istituzio- Senza lavoro e senza diritti sul lavoro si è e rappresenta, in verità, una vera e propria menti democratici. spesso all’unanimità, mozioni e ordini del riformismo italiano senza l’apporto di nali, ma anche dalla esistenza di un grande cittadini dimezzati. forma di secolarizzazione di cui la Chiesa, È inaccettabile anche la vera e propria giorno che esprimevano la nostra disponi- quella grande storia politica che – da Mat- soggetto riformista che guidi l’innova- Il valore del lavoro, la sua dignità dunque, per prima, dovrebbe essere preoccupata. discriminazione che di fatto si tende reite- bilità a cessioni o condivisioni di sovranità teotti a Buozzi, da Saragat a Nenni, da zione del sistema politico, valorizzando la sono e restano il baricentro culturale di una Anche relegare il problema dell’immigra- ratamente ad affermare, in base ad una dai partiti all’Ulivo. Morandi a Lombardi, da Pertini a Brodo- ricchezza delle specificità territoriali e re- grande forza socialista e riformista anche zione unicamente ad una questione di visione regressiva della morale religiosa, Alle elezioni europee e alle elezioni regio- lini, da De Martino a Craxi – ha rappre- gionali. nei tumultuosi tempi di cambiamento che convivenza fra religioni è fuorviante oltre nei confronti dei diversi orientamenti ses- nali ci siamo presentati, insieme alla Mar- sentato un filone culturale e politico E, dunque, serve un “partito nuovo” anche stiamo attraversando. che dannoso. suali. gherita, allo Sdi e ai Repubblicani europei essenziale della sinistra riformista italiana. nella forma, superando la falsa contrappo- C’è un patto da stabilire con questi nuovi In gioco non sono soltanto il diritto e i sotto il simbolo unitario “Uniti nell’Ulivo”, E, anzi, siamo convinti che la realizza- sizione “sezioni o gazebo” perché in realtà cittadini, basato su diritti e doveri, un diritti di una minoranza costituita in base raccogliendo i voti di un terzo del Paese. zione di una forte “unità socialista” tra abbiamo bisogno di entrambi, saldando ra- Vogliamo un Partito nuovo. patto che può rappresentare per tutti i con- all’orientamento sessuale, ma il diritto di Alle primarie per la scelta del candidato tutte le forze che oggi si richiamano ai va- dicamento e militanza attiva con forme CHE DIFENDA LA LAICITÀ. traenti un arricchimento, in termini chiunque di poter vivere la propria vita, le premier – che con 4 milioni e 300 mila lori del socialismo democratico – DS, SDI nuove di partecipazione che coinvolgono economici, sociali e culturali. proprie relazioni seguendo la propria partecipanti sono un risultato unico nella e altre organizzazioni di ispirazione socia- in modo continuativo e stabile una gran Il valore del principio di laicità non è La consapevolezza di quanto velocemente indole, conseguenza diretta della sua iden- storia della democrazia italiana e non solo lista – irrobustirebbe il peso e il ruolo della parte di quella cittadinanza che vuole es- affatto di natura ideologica: la laicità è lo stia cambiando non solo la composizione tità. italiana – ci siamo riconosciuti nella can- sinistra e dei suoi valori nella costruzione sere partecipe della politica. spazio pubblico dove è consentito il libero della società italiana, deve portarci, a mag- Non a caso la questione gay è diventata in didatura del leader dell’Ulivo, Romano del Partito Democratico. Vogliamo costruire un partito: con centi- confronto democratico tra le diverse gior ragione, a ribadire con nettezza che il certa misura paradigmatica rispetto al Prodi, votato da più dell’80 per cento di Così non meno significativo è l’apporto di naia di migliaia di aderenti, perché solo posizioni, dando ad esse pari dignità. principio di laicità non è affatto di natura tasso di libertà di una nazione: dove l’o- quella immensa platea. quella cultura riformista liberaldemocra- così sarà rappresentativo della società ita- ideologica. mosessualità è libera, integrata e ricono- Alle elezioni politiche ci siamo nuova- tica, azionista e repubblicana che – da Go- liana; con strutture di base presenti in ogni La laicità è lo spazio pubblico dove è con- sciuta nei suoi diritti, troviamo più spesso mente presentati alla Camera uniti sotto il betti a Ernesto Rossi, da Spinelli a Ugo La comune italiano; con un’attività perma- Il mondo in cui ci troviamo a vivere è tur- sentito il libero confronto democratico tra libertà e democrazia. simbolo dell’Ulivo, raccogliendo un con- Malfa – ha rappresentato la coscienza cri- nente che non si limiti alle sole campagne bato da guerre croniche, da vergognose le diverse posizioni dando ad esse pari Il riconoscimento ed il rispetto delle diver- senso superiore ai voti raccolti da DS e tica e laica della società italiana. elettorali; con radici sociali robuste e con- povertà e drammatici mutamenti climatici dignità. sità è dunque una componente decisiva Margherita per l’elezione del Senato. Ed è importante che ai filoni storici del senso elettorale vasto; capace di promuove i cui effetti sull’economia e la società non La laicità è dunque condizione della delle democrazie moderne. Ed anche rispondendo a questa chiarissima riformismo italiano si accompagnino effettive parità tra donne e uomini in tutte sono prevedibili. democrazia. sollecitazione del nostro elettorato, ab- nuove culture essenziali per un riformismo le istanze politiche e istituzionali; a voca- Questi fenomeni contribuiscono in ma- Laicità significa mettere a confronto le biamo dato vita a Gruppi parlamentari del- che guarda al futuro. zione maggioritaria e sperimentata cultura niera impressionante allo sviluppo di ansie diverse posizioni etiche, evitando l’impo- Vogliamo un Partito nuovo. l’Ulivo sia alla Camera che al Senato e ci La cultura ecologista, con il suo apporto di governo; con capacità di formazione e collettive, pur di fronte a nuove opportunità sizione fondamentalista. DI DONNE E DI UOMINI. siamo presentati con il simbolo dell’Ulivo fortemente innovativo, che deve essere uno selezione di nuove leve di dirigenti e am- che i processi di globalizzazione cominciano La laicità non è la filosofia degli atei, degli nelle elezioni amministrative delle grandi dei tratti distintivi di una nuova politica ministratori; con gruppi dirigenti ricono- ad produrre sul piano economico, cultura- anticlericali ma è una priorità democratica Siamo convinti che il punto di vista di città, vincendo e costituendo anche lì i riformista. sciuti e forte valorizzazione delle figure le e civile. che non si esaurisce nella statica garanzia genere sia portatore di una ricchezza e di 24 Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista l’Unità l’Unità Per il Partito Democratico 9 potenzialità inesauribili: oggi più che nella società pensata ed organizzata al Vogliamo un Partito nuovo. giorno e vorrebbe farli sparire di notte, li mente impegnata nell’applicazionme del europeo e unirlo. mai ne abbiamo bisogno. maschile, facendosi passare per uomini CHE CREDA NELLA lascia senza permesso di soggiorno, senza protocollo di Kyoto. In questo sta il valore del Congresso del mezzo riusciti, ma ripensare la società PARTECIPAZIONE E NELLA casa, senza ricongiungimenti familiari. Un’Europa che torni a essere percepita PSE di Porto, dal quale è venuto un soste- affermando la soggettività femminile. RESPONSABILITÀ. Un Paese che rispetta le differenze, le inte- come un’opportunità in più e non – come gno esplicito e convinto al progetto del Sono passati sessant’anni dal primo voto Ripensare il concetto di uguaglianza gra, riconosce diritti, rende cittadini e, per hanno pensato i cittadini francesi e olan- Partito Democratico, considerato una sfida delle donne in Italia. come riconoscimento effettivo delle diffe- Una politica seria è sorretta da passione questo, chiede a tutti con altrettanta con- desi votando no alla Costituzione europea storica per l’Italia, ma anche una scelta che Un anniversario importante, che ci dice renze. civile, da studio, da rigore morale, da vinzione rispetto dei doveri e delle leggi. – come una minaccia e un rischio. può cambiare la politica europea e i suoi però anche quanto è lungo il cammino di Il modo in cui è pensata ed organizzata la disinteresse personale, dalla motivazione Un Paese che contrasta con determina- Un’Europa capace di integrare e includere, assetti. E un contributo a rinnovare e unire emancipazione per centinaia di milioni di società moderna esclude le donne. più alta per una persona: impegnarsi per zione ogni forma di clandestinità, illega- completando la sua unificazione con l’al- il riformismo europeo. donne che ancora oggi nel mondo non È proprio un’organizzazione del lavoro, il bene comune, per la solidarietà umana lità e traffico di migranti. largamento alla Croazia, ai Balcani e alla E in questa chiave appare chiaro quanto la votano, non possono studiare né cammi- o, comunque, di tutto ciò che concerne la e la salvaguardia della biosfera. Vogliamo un’Italia che promuova e so- Turchia. modifica statutaria – con cui il PSE allarga nare a volto scoperto. vita pubblica così invasiva della vita indi- stenga le molte forme di impegno civile, Per costruire questa Europa – a 50 anni dai i suoi orizzonti a partiti “progressisti e de- Negli ultimi decenni dello scorso secolo e viduale che rende estremamente difficile associazionismo partecipativo, solidarietà Trattati di Roma – occorre rilanciare con mocratici” – non sia una scelta burocra- ora, nei primi anni del nuovo millennio, per le donne l’assunzione di mansioni C’è un nesso indissolubile tra libertà e re- sociale, volontariato internazionale, per forza il processo di adozione del Trattato tica, ma di forte valore politico che il sono mutate e vanno mutando le relazioni responsabilizzanti e dirigenziali. sponsabilità. realizzare una società fondata sulle rela- Costituzionale europeo, promuovendo Partito democratico deve saper cogliere. tra i due generi. È l’idea stessa di dover dedicare tutto il Ciò di cui l’Italia ha bisogno è una gene- zioni umane, sulla socializzazione delle tutte le forme possibili di coinvolgimento Proprio l’amplissima rappresentatività Le donne con un lavoro su di sé, indivi- proprio tempo al lavoro, di identificarsi rale riforma democratica che rinnovi esperienze e dei saperi per costruire su dei cittadini europei. della famiglia socialista, infatti, dice che è duale e collettivo, di ricerca di identità, con esso e di trovare solo in esso la pro- profondamente il rapporto tra i cittadini e queste basi un nuovo senso di apparte- Vogliamo un’Italia capace di cogliere il nell’ambito del PSE e della famiglia so- storia e saperi, rendono necessaria anche pria realizzazione che risulta inaccettabile la politica. nenza e di identità collettiva. ruolo centrale e strategico che il Mediter- cialista che il Partito Democratico dovrà per gli uomini una riflessione, un pensar- alle donne. I cittadini devono sentire la responsabilità, raneo è venuto assumendo con lo sposta- operare per giocare un ruolo rilevante sullo si come genere, e quindi parziali, e non Il fattore tempo diventa, allora un ele- avendone finalmente l’opportunità, di con- 13. Con l’Europa per la pace e la mento dei grandi traffici dall’Atlantico scenario europeo e internazionale e per il più espressione universale, unica e neutra mento determinante per ripensare una tribuire a migliorare la vita della comunità giustizia all’Asia, offrendo così al nostro Paese – e comune obiettivo di costruire un campo dell’Umanità. società ed un’organizzazione della vita nazionale cui appartengono. in primo luogo al Mezzogiorno – la straor- progressista più ampio. Il pensiero femminile in questi anni ha pubblica più equa ed equilibrata, non alie- Ma i cittadini hanno di fronte oggi, troppo Con il Partito Democratico vogliamo un’I- dinaria opportunità di riscoprire la sua an- D’altra parte i partiti socialisti e socialde- subito un’evoluzione giungendo a defini- nante, per tutti, donne ed uomini. spesso una politica immiserita nella quale talia consapevole delle responsabilità glo- tica vocazione di porta verso l’Oriente e mocratici di oggi non sono più da tempo i re il concetto di “differenza sessuale”. Le Affrontare le differenze di genere signifi- prevalgono l’affermazione di ruoli perso- bali a cui ogni nazione è chiamata: nell’es- dell’Oriente in Europa e di diventare la partiti della II Internazionale, ma tutti – dal donne hanno dunque rivendicato una spe- ca addentrarsi in un universo culturale. nali, la tutela di interessi particolaristici, sere partecipe della lotta al terrorismo e per principale piattaforma logistica del Medi- Labour di Tony Blair al PSOE di Gonzales cifica identità di genere. Sono molte le conseguenze della visione calcoli opportunistici. la sicurezza; nel concorrere a prevenire e fer- terraneo, al centro di un crocevia che dai e Zapatero, dal socialismo francese di Mit- Le donne della sinistra sono state le prime del maschile e del femminile nelle diver- La personalizzazione della politica, le mare guerre e conflitti per promuovere Balcani al Mondo Arabo arriva fino all’A- terrand e Segolene Royal al Pasok di Pa- in Europa ad elaborare una teoria genera- se società. spinte leaderistiche e plebiscitarie hanno pace; nel sostenere l’azione dell’ONU e del- frica e all’Asia. pandreou, ai socialdemocratici nordici e te- le della libertà fondata non più solo sul Nella società occidentale spesso di tratta ridotto drasticamente la partecipazione. le istituzioni internazionali e il multilatera- Vogliamo un’Italia che sappia valorizzare deschi – hanno maturato via via una evolu- diritto all’eguaglianza ma anche sul dirit- di sfumature, in altri contesti nascere Serve una nuova stagione della democra- lismo; nel promuovere il riconoscimento e pienamente il ruolo, le potenzialità e i di- zione politica e culturale che ha fatto loro as- to alla differenza. maschi o femmine può significare molto zia che accolga la partecipazione dei citta- la tutela dei diritti umani, sociali e civili nel ritti degli italiani nel mondo. Le comunità sumere il profilo di grandi forze di centro- Il diritto a portarsi dietro la sintesi della di più: a volte la possibilità stessa di dini considerandola un valore da mondo; nel sostenere la ripresa di negozia- italiane nel mondo sono una preziosa ri- sinistra, dentro cui si ritrovano le molte sen- propria identità e la propria memoria. sopravvivere. promuovere. ti per il disarmo e la riduzione della proli- sorsa per l’Italia ed i nostri connazionali sibilità che si ritrovano in Italia nell’Ulivo. Qui c’è un’esperienza preziosa che non Il primo traguardo allora è proprio il rico- Per vincere le tendenze verso chiusure ferazione nucleare; nell’assumere impegni all’estero hanno mostrato, anche nelle ele- Anche sul piano mondiale l’Internaziona- può essere lasciata indietro nel percorso noscimento del ruolo di milioni di donne. identitarie è necessaria una riforma dei concreti e coerenti per lo sviluppo sosteni- zioni dell’aprile scorso, con un’ampia par- le Socialista è da tempo un’organizzazio- di costruzione di un partito nuovo. E qui c’è ancora molto da fare, anche nel partiti e dei processi decisionali nelle isti- bile e lotta alla povertà e al sottosviluppo; tecipazione al voto ed esprimendo un ne aperta e plurale che, accanto a partiti so- Qui c’è un gap quasi incolmabile nell’av- nostro Partito. tuzioni a tutti i livelli. nel considerare l’equilibrio ambientale del consenso maggioritario e decisivo all’U- cialisti e socialdemocratici, vede un’ampia vio del percorso del partito nuovo: a Il punto riguarda l’idea di Paese che sta La lunga transizione italiana lungi dall’a- pianeta e la tutela dei suoi beni comuni una nione, una chiara volontà di partecipare al- presenza di soggetti progressisti e demo- Orvieto era assente la voce ed il pensiero alla base di un Patto per la crescita. ver allontanato i pericoli di un uso immo- priorità assoluta; nel favorire dialogo in- l’opera di rinnovamento del Paese. cratici di diversa ispirazione, tra cui il Na- delle donne. Il tasso di occupazione femminile al Sud rale del potere politico, sta producendo terculturale e interreligioso. tional Democratic Institute – la Fondazio- Noi riteniamo invece che il riconoscimen- è fermo al 27%, venti punti sotto la media fenomeni di nuovo trasformismo e di Con il Partito Democratico vogliamo un’I- 14. Un partito europeo ne dei Democratici americani – dal 2003 to e l’agibilità politica della differenza di europea; e questo mentre Francia, Germa- nuovo clientelismo collegati alla caduta di talia che pensi il proprio futuro in un’Eu- membro associato dell’Internazionale So- genere costituiscano aspetti qualificanti nia, Spagna, Giappone varano leggi che forti valori di riferimento. ropa unita nell’economia e nella politica. Con il Partito Democratico noi vogliamo cialista e da tempo in rapporti strutturati di dell’identità di una forza politica progres- puntano in poco più di cinque anni a rag- Tutto questo si ripercuote in modo deva- Un’Europa che sia attore globale del pensare il futuro dell’Italia in Europa e in collaborazione con il PSE. sista e riformista. giungere il 65% di occupate, come negli stante sulla politica, sulle istituzioni e sui mondo, parli con una voce sola e concorra un orizzonte mondiale, collocandosi entro A chi si unisce a noi nel Partito Demo- L’autonomia delle donne va assunta come Stati Uniti. partiti. a promuovere democrazia, riconoscimento un sistema di relazioni che consenta al no- cratico provenendo da un’altra storia non una possibile pratica politica. Quei paesi investono sulle donne perché Non esiste al mondo una democrazia senza dei diritti, dialogo tra culture, religioni e stro Paese di svolgere un ruolo sulla scena chiediamo, dunque, di riconoscersi ideo- Nonostante, infatti, la massiccia presen- sanno che senza lavoro femminile non c’è partiti. E tuttavia essi non sono i soli attori civiltà, politiche di cooperazione e parte- internazionale e incidere nelle scelte che lì logicamente e astrattamente nella social- za delle donne nel tessuto sociale, la aumento del Pil, non si ha una crescita sta- della democrazia. nariato internazionale. si operano. democrazia. Chiediamo di essere piena- struttura sessuata della società permane bile e non si regge nella competizione. Nei sistemi democratici agiscono e ope- Un’Europa che sia partner dei processi di La storia del nostro continente ci consegna mente parte di un comune impegno con la e resta pressoché non scalfito il rappor- Il riformismo più avanzato in Europa rano altre componenti e forze, associa- integrazione che maturano in America La- uno scenario politico nel quale per un famiglia socialista democratica e con un to di potere che la segna. La società si ragiona oggi di questo. zioni, movimenti, sindacati, organi di tina, Asia e Africa e che senta la responsa- verso i partiti socialisti, socialdemocratici PSE che già oggi è più ampio e aperto, per femminilizza, ma resta maschile il suo Un partito nuovo non può prescindere da informazione, centri culturali, che insieme bilità di sottrarre gli Stati Uniti e laburisti costituiscono di gran lunga la costruire una stagione nuova del riformi- codice. queste valutazioni: deve, da una parte, ai partiti costituiscono il nerbo, il tessuto all’isolazionismo e alla solitudine impe- fondamentale e più grande famiglia rifor- smo anche in Europa. Le donne entrano massicciamente nella battersi affinché vengano applicate rigo- connettivo che rende forte una democrazia riale, per ripristinare tra le due sponde del- mista europea; e peraltro la trasformazione società e nel mondo del lavoro, ma non rosamente le norme (art. 51 della Costitu- contro ogni deriva populistica e pulsione l’Atlantico comuni visioni e comuni azioni, del Partito Popolare Europeo in direzione nei posti di “potere”, nelle professioni zione) ma deve anche e soprattutto rifor- antidemocratica. essenziali per il destino del mondo. conservatrice sollecita forze riformiste cri- PARTE III come nella politica. mare se stesso applicando criteri di pari Una democrazia della cittadinanza attiva, Un’Europa che, dopo aver vinto la sfida stiano sociali, cattolico democratiche, li- DALL’ULIVO AL PARTITO La questione della differenza sessuale rappresentanza e di valorizzazione delle fondata sulla responsabilità, deve costi- della moneta unica, adesso persegua uno beraldemocratiche a ricercare nuove DEMOCRATICO nasce, quindi, partendo dalle contraddi- politiche di genere. tuire l’idea guida di una riforma delle isti- sviluppo fondato su ricerca, innovazione, sa- collocazioni. zioni che la battaglia per l’emancipazione Una società dove prevale l’etica della tuzioni repubblicane e dell’ordinamento pere, lungo le scelte dell’Agenda di Lisbona. Si pone, dunque, anche in Europa l’oppor- Forti dell’esperienza dell’Ulivo vogliamo ha prodotto. responsabilità è una società più moderna, costituzionale. Un’Europa consapevole dei rischi am- tunità di unire diverse esperienze riformi- costruire il Partito Democratico con una Dalla consapevolezza che alle donne non più forte e più libera; un mondo dove le Ciò vale per le riforme costituzionali come bientali enormi a cui è esposto il pianeta, ste. E il Partito Democratico nasce anche straordinaria stagione di partecipazione spetta mendicare né usurpare un posticino donne vivono meglio, vivono meglio tutti. per la riforma elettorale. operi per tutelarne il destino e sia attiva- per concorrere a rinnovare il riformismo democratica, di apertura alla società, di 8 Per il Partito Democratico l’Unità l’Unità Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista 25

La consapevolezza di vivere in una società tiva: sostenendo la crescita dimensionale tellettuale e culturale e facendone una leva Oggi più che mai i partiti sono chiamati a la sicurezza che essi giustamente recla- fallimento non è estraneo alla nuova poli- dinamica e mobile, in cui produzione e la- delle imprese e il livello di specializza- centrale di sviluppo di qualità. rinnovarsi profondamente nel loro rap- mano, ma ciò non implica l’accettazione tica della “proiezione di forza” inaugurata voro sono sempre più caratterizzati da for- zione dei prodotti e dei servizi; promuo- Un’Italia che promuova le straordinarie e porto con la società; ad aprirsi, a cambiare, passiva di un’equazione tanto illusoria dopo l’11 settembre dallo staff “rivoluzio- me flessibili, non fa, dunque, venir meno la vendo filiere produttive e distretti amplissime opportunità della comunica- a dotarsi di nuove forme di partecipazione, quanto falsa come quella: più sicurezza nario” del Presidente Bush. necessità di offrire ad ogni donna e a ogni territoriali; espandendo la presenza del si- zione, liberando il sistema da concentra- a ricercare quel nucleo di valori e di idea- meno libertà. In questo mutato contesto, il capitalismo uomo un lavoro certo e stabile, riconosciuto stema Italia sui mercati emergenti; pro- zioni, oligopoli, posizioni dominanti e lità capaci di offrire risposte nuove alle do- Questo sarebbe un errore esiziale e costi- globalizzato ha ormai definitivamente professionalmente, dignitosamente retri- muovendo con le liberalizzazioni conflitti di interesse, aprendo ad un mag- mande che vengono dai cittadini. tuirebbe una prima vittoria del terrorismo. rotto l’alleanza storica tra capitalismo na- buito, giuridicamente e contrattualmente tu- concorrenza e qualità dei servizi pubblici; giore pluralismo culturale, informativo e Ma questo ancora non basta, la democrazia La logica di Guantanamo Bay è puro ve- zionale, stato sociale e democrazia, ed è telato. investendo sull’innovazione e sulla ri- imprenditoriale, dotando il sistema di re- è attesa anche da altre e nuove difficili leno per lo stato di diritto e costituisce una evidente il rischio che si diffonda un anal- Per questo forme flessibili di lavoro vanno cerca; attuando una politica fiscale equa e gole trasparenti per la concorrenza, pro- prove. logica radicalmente inefficace e perdente fabetismo democratico di ritorno nella pre- dotate di strumenti, tutele e diritti che con- promotrice di investimenti; dotando il muovendo emittenze e editoria locale, nella lotta al terrorismo. tesa di adeguare unilateralmente le trastino i tanti rischi di precarietà e di insi- Paese di un’armatura infrastrutturale – dai restituendo dignità e missione al servizio Il terrorismo si combatte anzitutto indivi- istituzioni della democrazia alle esigenze curezza e favoriscano la stabilizzazione. porti ai sistemi di comunicazione alle reti pubblico televisivo e alla Rai. Vogliamo un Partito nuovo. duando i centri che lo guidano e bloccando del mercato. Confronto, dialogo sociale e concertazione digitali – moderna e competitiva; solleci- CHE LAVORI PER LA PACE E LA i suoi circuiti finanziari. Debito e fame costituiscono un ciclo mor- con le parti sociali e con il movimento sin- tando il sistema finanziario ad un mag- 12. Un partito della cittadinanza e SICUREZZA. È più semplice scatenare “guerre infinite” tale, in apparenza senza uscita: chi ha dato dacale, che si auspica possa essere sempre giore dinamismo; perseguendo la della solidarietà al terrorismo invadendo stati e colpendo inizio a questo ciclo? Chi ne trae profitti più unitario, sono essenziali, per una con- sostenibilità ambientale e l’adozione di Vogliamo sconfiggere quella paura che territori, che non cercare con azioni d’in- astronomici? divisione delle scelte di sviluppo e di tecnologie pulite in ogni campo. Con il Partito Democratico vogliamo un’I- spinge all’isolamento, all’egoismo, che telligence adeguate di tagliare i nodi di una Il nuovo potere feudale ha il volto delle so- equità e per promuovere partecipazione re- Vogliamo un’Italia che così – con sapere e talia con uno stato sociale nuovo, non solo spezza le relazioni tra le persone. rete informale globale di cui ancora non si cietà transnazionali: le 500 più grandi so- sponsabile sulle grandi scelte di politica sostenibilità – faccia uscire il Mezzogior- risarcitorio, ma creatore di chances, op- conosce neppure la reale entità. cietà transcontinentali del mondo economica e sociale. no dalla storica condizione di minore svi- portunità e sviluppo. Un’Italia che non È con capacità culturali e informative ag- controllano oggi il 52% del PIL del pia- Occorrono poi nuove norme per la rappre- luppo, promuovendo verso il Sud non già lasci sole le persone e le famiglie, riorga- La diabolica spirale che si sta avvolgendo giornate, con operazioni davvero mirate e neta; il 58% di esse è originaria degli Stati sentanza e la rappresentatività sindacale e politiche speciali, ma una più alta intensità nizzando la spesa pubblica secondo nuove tra terrorismo e guerra costituisce un peri- chirurgiche, che si potrà intervenire effi- Uniti e insieme danno lavoro solo all’1,8% per una giustizia del lavoro meno costosa e concentrazione delle politiche nazionali priorità: asili nido e strutture per l’infan- colo attuale e mortale per la democrazia e cacemente sul terrorismo internazionale. della manodopera mondiale. e più efficiente e veloce. dedicate alla formazione, alla occupabilità zia, promozione di genitorialità, sostegni la convivenza civile a livello globale. A questo obiettivo bisogna dedicare ri- Queste 500 società controllano ricchezze Fa parte di una moderna visione del lavoro di giovani e donne, alla modernizzazione in- per la non autosufficienza, servizi a chi è È a rischio la nostra libertà e quella di sorse ed energie senza disperderle in una superiori a tutti i beni dei 133 paesi più po- riconoscere pari dignità e valore al lavoro frastrutturale, alla valorizzazione del sistema portatore di disabilità, un sistema di am- tutti nel mondo. folle corsa a colpire falsi bersagli con la veri del mondo messi insieme. autonomo, alle professioni, al creare im- portuale e logistico, agli investimenti pro- mortizzatori sociali e di formazione per- In quest’ambito la sicurezza diventa sem- logica che ha portato alla guerra contro l’I- Il controllo che esercitano su produzioni e presa, sostenendo con politiche, risorse, duttivi e terziari, alla valorizzazione turistica manente per accompagnare il lavoratore e pre più un bene prezioso. raq. scoperte scientifiche ha conseguenze disa- strumenti chi sceglie di intraprendere, in- e sociale del ricchissimo patrimonio cul- tutelarlo dalla precarietà, un sistema sani- Costituisce oggi, comprensibilmente, una Quella guerra ha in realtà, finora, raffor- strose, perché l’unico motore è l’accumulo vestire su di sé, rischiare in proprio, valo- turale e paesaggistico. Un’Italia che così tario che assicuri universalità di presta- preoccupazione e una richiesta fondamen- zato proprio il terrorismo che dobbiamo del massimo guadagno nel minor tempo rizzare la propria autonomia professionale. sconfigga l’illegalità, l’economia nera, il ca- zioni anche facendo leva su forme di tale da parte di ciascuno, non solo in Italia combattere. possibile, la continua estensione del loro E il mondo delle imprese – le grandi e poralato, la criminalità organizzata. compartecipazione, politiche per l’inclu- e in Europa, ma in ogni angolo di questo potere e l’eliminazione di qualsiasi osta- medie, come il ricchissimo tessuto di pic- Vogliamo un’Italia che scommetta sulla sione e l’integrazione sociale. piccolo mondo. colo sociale che si opponga alle loro deci- cole aziende – devono essere protagonisti sostenibilità ambientale e contribuisca a Vogliamo un’Italia che sappia crescere i Lo stato d’animo di paura, su cui le vec- Vogliamo un Partito nuovo. sioni. decisivi nel processo di modernizzazione e salvare il pianeta dai rischi che i cambia- suoi bambini e i suoi adolescenti ricono- chie e le nuove destre fanno leva, prodotto CHE PROMUOVA UN GOVERNO I riformisti devono lavorare in questa di crescita dell’Italia. menti climatici producono, puntando su scendo i loro diritti e rimuovendo ogni dal senso d’insicurezza ormai diffuso deve DEMOCRATICO DELLA nuova situazione, dalla quale pur tra tanti Così come un Partito del lavoro ha tra i suoi efficienza energetica, energie pulite e rin- ostacolo sociale e culturale ad una crescita far pensare al tipo di società in cui vi- GLOBALIZZAZIONE. contrasti non emergono solo rischi, ma compiti la valorizzazione delle forme di im- novabili, salvaguardia del territorio e del- sana e allo sviluppo della personalità. viamo: in mezzo a noi c’è una malattia che anche nuove opportunità. presa sociale, cooperativa e no profit. l’ecosistema, qualità ecologica e Una società che preservi e tuteli i territori e dobbiamo cercare di curare; non ci sono Il liberismo di fine secolo non ha Popoli e cittadini rimasti fino ad ora ai multifunzionale dell’agricoltura, alimen- gli spazi per l’infanzia e l’adolescenza con però risposte facili o pronte all’uso. mantenuto le sue promesse, le economie margini dello sviluppo avanzano sulla 11. Un partito del sapere, tazione fondata su originalità di prodotti e asili nido e scuole zero-sei anni, programmi La prima cosa che una forza di democrazia sono cresciute ma le disuguaglianze si scena mondiale cercando un ruolo, come dell’intraprendere, dello sviluppo territori, mobilità sostenibile, promozione televisivi pensati per bambini e adolescenti, e di progresso deve affermare allo stremo, sono approfondite. La democrazia si è avviene con i processi democratici aperti sostenibile di tecnologie pulite. città e territori progettati per i più piccoli, in questa nuova situazione, è che la sicu- diffusa ma le libertà si sono spesso in America Latina, ma anche, sia pure tra Un’Italia che sappia rispettare il protocollo servizi di sostegno per l’adolescenza, tutela rezza è un bene indivisibile. limitate e compresse. mille contraddizioni, in Africa e in Asia. Con il Partito Democratico vogliamo un’I- di Kyoto, facendone una straordinaria op- da ogni forma di abuso e violenza, innalza- L’obiettivo della sicurezza spesso è ap- Crescono in modo esponenziale le nuove talia che, come tutte le grandi nazioni, in- portunità di innovazione tecnologica, di mento dell’obbligo scolastico. parso come una bandiera della destra: non potenze della Cina e dell’India; nello vesta prioritariamente sulle risorse umane modernizzazione ecologica dell’economia Vogliamo un’Italia nella quale chi ha i ca- deve essere così. Ci si deve interrogare sul destino e sul stesso tempo, la Russia, purtroppo guidata – il principale capitale di una società – e su e di un nuovo modo di produrre e di con- pelli bianchi viva la sua età matura come La sicurezza è un obiettivo e una condizione ruolo della democrazia quando il nove- da un potere oligarchico di tipo nuovo, non sapere, conoscenza, formazione, educa- sumare. una “età libera” senza l’angoscia della so- da raggiungere e assicurare a tutti e la Sini- cento si è concluso all’insegna di una pa- si rassegna al ruolo di semplice potenza re- zione, facendo del nostro Paese uno dei poli Il tema dello sviluppo sostenibile contiene litudine, dell’indigenza, della emargina- stra è chiamata a farsi carico di una convi- tente subalternità dei sistemi politici gionale. principali del sistema culturale europeo, in- in sé troppo futuro perché la politica ri- zione. E, dunque, una società solidale che venza più libera e più civile tra le persone. democratici nei confronti di ristrette dina- Sappiamo, che in questo originale conte- vestendo sull’infanzia e su strutture per i servi ad esso attenzioni solo marginali e ri- assicuri pensioni dignitose; gradui l’età Ciò proprio perché vogliamo sconfiggere miche di potere transnazionali, sempre più sto creato dalla globalizzazione le culture zero-sei anni, dedicando più risorse alla sarcitorie. pensionabile in funzione del lavoro svolto; quella paura che spinge all’isolamento, al- opache, capaci di influenzare duramente politiche e le esperienze del riformismo scuola, all’università e alla ricerca, anco- Industria, agricoltura, turismo, trasporti, incentivi la permanenza al lavoro; pro- l’egoismo, che spezza le relazioni tra le ogni scelta politica a livello nazionale e del novecento si sono in parte logorate rando i finanziamenti a valutazioni di qua- ogni versante di attività può trovare nella muova servizio civile e attività di pubblica persone. globale, imponendo logiche di mercato tal- nella rincorsa a gestire, ai margini, gli ef- lità e di competenza, innalzando l’obbligo sostenibilità una nuova sorgente di riferi- utilità a cui ogni cittadino possa mettere a Per farlo, dobbiamo sapere che non sa- mente stringenti da invertire il rapporto fetti generati da nuove e formidabili con- scolastico e riqualificando la formazione mento per preservare un capitale di beni e disposizione il ricco patrimonio di sapere, remo al sicuro davvero, mai, nelle nostre mezzi e fini, ponendo così lo sviluppo centrazioni di potere che agiscono a livello professionale, facendo della formazione opportunità, per dischiudere nuove fron- competenza, affettività, esperienza di vita. munite cittadelle dello sviluppo e della ric- umano al servizio del mercato. planetario. permanente lo strumento per un mercato del tiere di libertà, per promuovere benessere Vogliamo un’Italia che sappia accogliere chezza, se non saranno sicuri anche gli Non a caso la recente sospensione del co- Non sono, tuttavia, mancati i tentativi d’in- lavoro moderno in cui la flessibilità sia li- individuale e sociale e innovazione in e includere coloro che, da lontano, ven- altri, i diversi da noi, che costituiscono siddetto ciclo di Doha che nell’ambito del novazione nelle varie e diverse esperienze berata dai rischi di precarietà, promuovendo campo economico. gono legalmente nel nostro Paese per ri- l’80% della popolazione del pianeta po- WTO finalizzava il commercio interna- di governo prodotte da forze socialiste e stabilità e formazione per chi ha il delicato Vogliamo un’Italia che tuteli e valorizzi trovare dignità e speranza e contribuiscono tendo disporre solo del 20% delle risorse zionale allo sviluppo si colloca anch’essa democratiche; altri possono prodursi spe- compito di educare e di istruire. l’enorme patrimonio di storia, di cultura, con la loro fatica e la loro intelligenza alla mondiali. in questo contesto e appare come un ulte- cie sul versante della democrazia indu- Vogliamo un’Italia che sul sapere e sulla di civiltà e ambiente, promuovendo una ricchezza dell’Italia. Dobbiamo difenderci dal terrorismo glo- riore colpo di coda del cosiddetto Wa- striale ed economica a fronte di sistemi conoscenza fondi la sua capacità competi- nuova grande stagione di produzione in- Non un Paese che accetta gli immigrati di bale, e dunque garantire ai nostri cittadini shington Consensus il cui sostanziale chiusi e dittatoriali come quelli costituiti 26 Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista l’Unità l’Unità Per il Partito Democratico 7 dalle grandi corporations spesso irrespon- che chiama in campo tanto le responsabi- democrazia e ha messo in crisi non solo È la via maestra per riaffermare la laicità riforme istituzionali che debbono avere il munità insidiate dalla mafia e dalla crimi- sabili di fronte ai cittadini, ai lavoratori e ai lità dell’ONU che dell’UE e degli USA. l’unilateralismo e la visione unipolare del della politica, che non è messa in pericolo segno del federalismo, della sussidiarietà nalità organizzata sia un obiettivo di tutta consumatori. S’impone ormai una vera e propria mondo sostenuta dai neoconservatori. dalla forza con la quale questa o quella e della modernizzazione dello Stato. la società italiana. In ogni caso, a fronte della variegata vita- svolta in Afghanistan dopo l’evidente Per noi è del tutto ovvio che non si può confessione religiosa manifesta il suo Dopo che gli italiani hanno respinto con il Un’Italia in cui i cittadini si sentano sicuri lità che, sia pure con alterne fortune, hanno fallimento delle strategie sin qui adot- pensare di cambiare l’attuale situazione credo religioso, o le sue convinzioni mo- referendum lo strappo costituzionale del cen- nella loro vita quotidiana e difesi dallo Stato dimostrato le forze del socialismo euro- tate. che vede ormai la politica prolungarsi rali, o anche auspica o invita i cittadini ad trodestra, vogliamo rilanciare il confronto perché diritti, doveri e legalità vengono fatti peo, siamo contrari alla tabula rasa così Più in generale la politica estera italiana si nella guerra in modo quasi normale e assumere una determinata gerarchia di politico e parlamentare sulle riforme istitu- rispettare; il territorio è presidiato da forze come all’idea che si tratti semplicemente è dispiegata in diverse direzioni dalla scontato senza un cambiamento e dunque priorità politiche. La laicità della politica, zionali ed elettorali, su tre versanti: la for- dell’ordine in misura adeguata; il sistema di andare oltre la destra e la sinistra ma- Cina, al Brasile, ai paesi ACP (Africa, Ca- la ripresa di un ruolo nuovo e positivo in un sistema democratico, può essere ma di Stato, con i necessari aggiornamenti giudiziario è facilmente accessibile, rapido gari superando di slancio, insieme al no- rabi e Pacifico) imprimendo un segno degli USA nei rapporti con l’Europa e messa in dubbio solo dalla debolezza o alla riforma federalista del Titolo V, la ri- nell’accertamento delle responsabilità e vecento, anche la rivoluzione del 1789. nuovo alle nostre relazioni e ai nostri rap- con il mondo intero. dalla subalternità della politica e delle isti- definizione dei poteri delle autonomie locali certo nelle pene; le vittime non sono ab- Il socialismo democratico e liberale non porti con aree cruciali del mondo, laddove Non sarà un cammino facile e neppure tuzioni. e la attuazione del federalismo fiscale e del- bandonate a se stesse. può in alcun modo essere espunto da un si sta collocando ormai il baricentro della breve, gli interessi in gioco sono gigante- La laicità della politica, avrà molto da gua- l’art. 116 della Costituzione; il bicamerali- Vogliamo un’Italia capace di offrire ai suoi progetto politico che ha l’ambizione di mi- crescita economica del pianeta. schi. dagnare dall’avvento sulla scena politica smo, con l’improrogabile necessità di rifor- cittadini uno Stato “amico” che liberi la surarsi con la grande questione democra- Ma la situazione internazionale, come si è C’è un nuovo “grande gioco” in atto che italiana di un grande partito riformista, ma del Senato nella direzione di Assemblea vita quotidiana da burocrazie opprimenti e tica del tutto aperta nel XXI secolo. detto, resta gravida di incognite e di ten- riguarda il dominio sulle principali risorse plurale nelle sue radici culturali, capace di rappresentativa di Regioni e Autonomie Lo- riorganizzi la Pubblica Amministrazione La democrazia come “valore storico sioni molto pericolose: problemi dramma- del pianeta e che non può esser bypassato dare piena cittadinanza a credenti e non cali; il rafforzamento, in un quadro di ga- promuovendo capacità e merito, incenti- universale” torna di scottante attualità tici percorrono il mondo contemporaneo con il semplice ricorso alla diplomazia. In credenti. ranzie e contrappesi, della stabilità del Go- vando produttività e efficienza, introdu- proprio nella globalizzazione in atto. come la fame, la guerra, le malattie, il ter- questo ambito, a tanti anni dalla fine Un partito non solo rispettoso di tutte le verno e delle prerogative del premier. cendo flessibilità e lavoro per progetti, rorismo e l’instabilità climatica. della guerra fredda anche i rapporti chiese e le confessioni religiose, ma at- Di questo percorso deve far parte, a pieno selezionando in modo trasparente, adot- Sono dunque la libertà, la pace, i diritti transatlantici si collocano in una situa- tento alle loro opinioni, spesso capaci di titolo, la modifica della legge elettorale i tando criteri verificabili di valutazione dei Vogliamo un Partito nuovo. umani e la democrazia i capisaldi sui quali zione del tutto nuova e diversa. cogliere aspetti della vita dell’umanità cui cardini devono essere il bipolarismo e risultati, ricorrendo ad una drastica delegi- CHE LAVORI PER LA innestare un progetto democratico che non Vanno reinterpretati per renderli funzionali contemporanea che talora la politica fatica la coesione delle coalizioni, la minore ficazione e un’ampia semplificazione di COOPERAZIONE può in alcun modo muovere da una visione ad un’evoluzione in senso multipolare a percepire. frammentazione politica, il necessario ra- procedure, adempimenti, autorizzazioni INTERNAZIONALE. acritica dell’attuale stato di cose. dell’architettura globale, che non ripro- Ma allo stesso tempo, un partito che ri- dicamento territoriale degli eletti e l’ap- sostituite da modalità – quali autocertifi- In particolare, oggi nel mondo, è applicato duca le contrapposizioni ideologiche e mi- vendica a sé quel che solo la politica può plicazione dell’articolo 51 sull’equilibrio cazione e silenzio-assenso – che facciano Il mondo non si governa con la forza, ma un doppio standard per quanto riguarda la litari del passato ma che si basi sui e deve fare: l’autonomia e l’imparzialità di rappresentanza di uomini e donne. leva sulla responsabilità dei cittadini. con la solidarietà e la cooperazione. tutela dei diritti umani. processi di integrazione economica e po- delle istituzioni, l’uguaglianza e la cer- La stessa iniziativa referendaria deve sol- Si tratta di una vera e propria vergogna che litica di livello regionale, sull’esempio del- tezza dei diritti, la ricerca di soluzioni con- lecitare le forze politiche a ricercare una 10. Un partito del lavoro deve divenire oggetto di una più forte e l’Unione Europea. divise tra le diverse ispirazioni culturali e soluzione adeguata in sede parlamentare, La velocità dei cambiamenti in atto e l’in- puntuale attenzione da parte di tutte le Il governo ha compiuto una scelta inevita- etiche. nel segno del rafforzamento della demo- I riformismi italiani nacquero prima di terdipendenza sempre maggiore generata forze democratiche e di progresso. bile e doverosa nel caso della base di Vi- Questa è la laicità della politica, questo è il crazia dell’alternanza e del bipolarismo. tutto per rappresentare il mondo del lavoro dalla globalizzazione necessita di una più Non si è davvero liberi quando nell’occi- cenza, salvo che i cittadini devono poter modo vero di difenderla e di promuoverla Proprio l’esperienza di questi ultimi quin- e affermarne i diritti e la dignità. stretta collaborazione delle forze di pro- dente sviluppato si conduce un’esistenza esprimersi sull’opportunità di quella loca- nelle società pluraliste e democratiche. dici anni, tuttavia, ci insegna che riforme Il Partito Democratico sarà un grande parti- gresso di tutto il mondo. incerta, non di rado con un impiego preca- lizzazione. istituzionali e costituzionali per potersi to del lavoro, battendosi perché la società ita- È stato un fatto positivo che ad Oporto il rio e un basso salario. A maggior ragione, dopo la conferma delle 9. Un partito della democrazia realizzare necessitano di una contestuale liana torni a riconoscere il valore del lavoro Partito del Socialismo Europeo si sia Non si è davvero liberi nel vasto mondo scelte effettuate dal governo precedente, riforma dei partiti e del sistema politico. – sia intellettuale, che materiale e in tutte le aperto ai contributi di altre componenti de- del sottosviluppo anche quando si può vo- dobbiamo essere pronti, nell’ambito della Con il Partito Democratico vogliamo far È proprio l’estrema frammentazione politi- sue forme – come l’espressione della perso- mocratiche e progressiste. tare, ma non si può mangiare almeno una Nato, a contrastare la possibilità che da Vi- uscire l’Italia da una transizione da troppi ca – 23 partiti oggi siedono in Parlamento! nalità, della creatività e dell’ingegno umano. La portata delle sfide globali che abbiamo volta al giorno. cenza, come da altre basi Nato, possano anni incompiuta, che sta logorando la qua- – a rendere perennemente instabile, inefficace Obiettivo primario è la crescita per otte- di fronte impone l’assunzione di una visione Non si è davvero liberi quando le decisioni partire azioni militari non concordate con lità della democrazia italiana e allargando e chiuso in sé stesso il sistema politico. nere piena e buona occupazione. chiara delle contraddizioni del nostro tem- che riguardano le condizioni esistenziali di l’Italia e gli altri alleati. il solco tra politica e cittadini: una distanza D’altra parte guardando all’Europa si può Il lavoro e la sua qualità sono la condi- po e del destino stesso dell’umanità, a que- popoli e cittadini sono concentrate nelle Più in generale dobbiamo dire, forte e che se non colmata con una forte iniziativa ben constatare che ormai ovunque – quali zione strategica per realizzare uno svi- sto compito non può sfuggire la nuova for- mani di ristrette oligarchie economiche. chiaro, ai nostri alleati USA che deve ces- democratica rischia di divenire facile ter- che siano le leggi elettorali in vigore – i si- luppo economico equo, stabile e duraturo, za del riformismo italiano. Non si è davvero liberi quando, nella so- sare la pratica dei bombardamenti indi- reno per derive qualunquiste, plebiscitarie, stemi politici sono organizzati intorno a e va pertanto riconosciuto e valorizzato a L’Italia ha riacquistato in pochi mesi una cietà più ricca e sviluppata del pianeta, non scriminati, di tipo terroristico, sulle antipolitiche. due schieramenti, uno progressista e una partire dalla realizzazione di un mercato maggiore credibilità internazionale. ci si può candidare alle elezioni se non si popolazioni civili: bisogna colpire i terro- È già stato così dieci anni fa, quando il lea- conservatore, ciascuno dei quali guidato del lavoro che assicuri a ogni lavoratrice e Ha dato un forte impulso all’impegno per ha a disposizione il corrispondente finan- risti non uccidere persone innocenti. derismo populistico berlusconiano riempì da una forza principale di vasto radica- lavoratore: una formazione permanente rafforzare l’Unione Europea. Ha ristabilito ziario di una montagna di lingotti d’oro. Per noi, “qualsiasi azione militare deve es- il vuoto apertosi con la crisi profonda delle mento sociale, di largo consenso elettorale, che lo accompagni nel suo percorso pro- con gli USA rapporti di reciproca stima e Non si è davvero liberi quando aumentano sere intrapresa in accordo con la carta del- istituzioni e dei partiti della prima repub- di forte cultura di governo. fessionale; un sistema di tutele del reddito rispetto e sta contribuendo a rafforzare, pur pericolosamente l’uso della forza, la ten- l’ONU” come è ribadito dal rapporto del blica. È esattamente per rispondere anche a que- nei periodi di non lavoro o di ristruttura- in condizioni difficilissime e non senza ri- tazione della guerra, le restrizioni alle li- PSE sull’agenda politica dell’UE 2005- Rischio che non sta alle nostre spalle per il sta esigenza di riforma delle Istituzioni e zione aziendale; tutele e diritti di cittadi- schi, il processo di pace in Medio Oriente bertà personali e collettive. 2009. solo fatto che Berlusconi ha deluso e ha del sistema politico italiano che serve il nanza per le diverse fasi della vita e del in rapporto diretto con Israele e l’Autorità Il mantra della guerra al terrorismo, che Di tutto questo abbiamo bisogno di discu- perso le elezioni. Partito Democratico, una grande forza che lavoro; incentivi e sostegni per l’incre- Nazionale Palestinese. tanti guasti ha già prodotto, cela dietro gli tere tra UE e USA e per quanto ci riguarda Peraltro in questi anni – grazie al peso guidi e dia solidità ad una coalizione di mento dell’occupabilità femminile e gio- In questo ambito si colloca anche il ruolo opposti fondamentalismi religiosi una tra i socialisti europei e i democratici ame- forte conquistato dal centrosinistra nelle centrosinistra larga, obiettivamente espo- vanile; un sistema pensionistico certo per assunto dall’Italia nel promuovere la mis- lotta senza quartiere per il dominio delle ricani reduci dalla vittoria ottenuta nelle elezioni amministrative e regionali – è cre- sta a rischi di fragilità e distinzioni. tutti, anche per chi ha un’attività disconti- sione ONU di pace in Libano. risorse e delle fonti di ricchezza. elezioni del Congresso. sciuto un ricco tessuto di esperienze inno- Con il Partito Democratico vogliamo un’I- nua o parasubordinata; una politica sala- Il governo ha mantenuto l’impegno, as- Il terrorismo va combattuto e vinto, non vative di autogoverno intorno al sistema talia che riscopra senso civico, etica della riale che tuteli il valore reale delle sunto dall’Unione in campagna elettorale, usato come alibi per imporre i propri inte- delle Autonomie locali e dei poteri regio- responsabilità, fiducia nel perseguire i pro- retribuzioni, e punti alla loro crescita in di porre fine alla presenza militare italiana ressi e la propria visione del mondo. Vogliamo un Partito nuovo. nali, che hanno spesso supplito con gene- pri piani di vita individuale, valore del- rapporto alla produttività anche valoriz- in Iraq. Il mondo non si governa con la forza ma CHE PROMUOVA IL RUOLO rosità e efficacia al deficit di programma- l’interesse generale e della legalità, zando professionalità e lavoro manuale. Nello stesso tempo dall’Italia si avanza la con la cooperazione. DELL’EUROPA. zione e azione dello Stato centrale e delle uguaglianza dei cittadini di fronte alla Un’Italia capace di contrastare il lavoro sollecitazione a rivalutare il tipo d’impe- La sconfitta militare e politica in Iraq del- sue amministrazioni. legge, perché ogni cittadino sia certo dei nero, illegale, di tutelare la salute di chi la- gno internazionale nel teatro Afghano, di l’amministrazione Bush ha colpito al Il Partito in cui crediamo vede Un patrimonio innovativo a cui oggi si può suoi diritti e consapevole dei suoi doveri. vora e di combattere il dramma dei troppi fronte ad un evidente e pericoloso stallo cuore la dottrina della esportazione della nell’Europa la vera forza capace attingere per riprendere un percorso di Un’Italia in cui liberare i territori e le co- infortuni e delle “morti bianche”. 6 Per il Partito Democratico l’Unità l’Unità Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista 27 divisi che ci spingono al progetto del Par- pubblici perché non gravi sulle spalle delle Un’Italia che sappia che la lotta alla vio- di creare condizioni di convivenza civile cialismo europeo non può rimanere uguale fonti rinnovabili e l’efficienza energetica. tito Democratico. nuove generazioni un debito ingiusto ed lenza sulle donne – e sui bambini – è tema tra i popoli. a sé stesso. Va riformato e diversificato il modello insopportabile. civile e politico prioritario che riguarda Anch’esso deve misurarsi, con maggior ef- della mobilità con più ferrovie, cabotag- È un altro debito ancora più pesante non tutti, prima di tutto gli uomini, e richiede ficacia con la questione democratica che si gio, metropolitane, piste ciclabili. PARTE II possiamo mettere sulle loro spalle: un am- da parte delle istituzioni nazionali e locali In questa fase l’Europa ha davanti a se un’ è aperta nell’epoca della globalizzazione. Bisogna farsi carico di un nuovo progetto IL PARTITO DEMOCRATICO biente degradato ed avviato verso la cata- l’attivazione di strumenti di contrasto alla occasione che non può essere perduta: può di sviluppo che fa dell’efficienza energe- strofe ambientale, che solo può essere violenza e di sostegno solidale alle vittime. esercitare un ruolo politico decisivo nel tica un fattore di competitività: l’utilizzo Non si governa un mondo nuovo, senza contrastata se la qualità e la sostenibilità Un’Italia che promuova, anche con stru- contrastare il terrorismo, può assumere la Vogliamo un Partito nuovo. di tutte le migliori tecnologie che ci per- una lingua nuova. diventano il criterio prioritario di qualun- menti legislativi, l’accesso delle donne a guida politica nella democratizzazione CHE OPERI PER UNO SVILUPPO mettono di ridurre i consumi di risorse na- E noi dobbiamo essere capaci di far in- que decisione pubblica e se attraverso una incarichi e funzioni dirigenti di ogni ordine della globalizzazione, può esercitare la SOSTENIBILE. turali e gli impatti sull’ambiente non deve contrare le parole storiche della sinistra e modernizzazione ecologica dell’economia e grado, mettendo in discussione esclusi- missione storica di favorire e di sostenere essere solo un’esigenza ecologica ma deve delle forze di progresso – pace, libertà, de- si costruisce uno sviluppo duraturo e tec- vismi maschili e rimuovendo troppi osta- l’incontro tra civiltà e il dialogo tra le reli- Nei processi di democratizzazione del essere principalmente la risposta moderna mocrazia, uguaglianza, lavoro, solidarietà nologicamente più avanzato. coli discriminatori tuttora esistenti. gioni contro ogni tendenza integralista, mondo globale l’Europa ha inoltre un e vincente alla domanda sempre più cre- – con l’alfabeto del nuovo secolo: multi- Vogliamo una società aperta, non solo per Un’Italia nella quale la politica e i partiti sconfiggendo la pianificazione dello scon- altro difficile grande compito da scente di migliore qualità della vita e dei lateralismo, integrazione, sostenibilità, gli anagraficamente giovani, ma anche per non si sottraggano più a dare attuazione al- tro di civiltà. svolgere: affrontare la sfida connessa al consumi. multietnicità, cittadinanza, differenza, pari i “vocazionalmente giovani”: coloro – l’art. 51 della Costituzione per l’equilibrio Su questi temi, si salda l’attualità di un riscaldamento del pianeta i cui effetti, È indispensabile innovare il nostro sistema opportunità, laicità, innovazione, merito. spesso in un’età intermedia – che rifiutano di rappresentanze nelle istituzioni. nuovo progetto democratico con gli come non mai, sono incontestabilmente energetico per affrontare una politica di Il Partito Democratico sarà il partito delle l’idea che la maturità debba coincidere con Un’Italia laica che assuma le donne, la ideali del socialismo europeo. evidenti. sviluppo del Paese in direzione sostenibile: istituzioni e non del Palazzo, delle regole un ripiegamento delle aspettative e una loro libertà di scelta, i loro diritti soggettivi Anche in Europa è del tutto aperta una sprechiamo troppa energia, sosteniamo e non dei divieti, dei diritti e non dei pri- resa al cinismo o alla passività e aspirano come fondamento irrinunciabile di una so- questione democratica. elevati costi economici e ambientali con vilegi, dei meriti e non dei favori, della fa- invece a veder riconosciute professiona- cietà capace di rispettare le scelte di vita Non si tratta tanto del cosiddetto “deficit Nei processi di democratizzazione del impianti a bassa efficienza, con edifici ad miglia e non del “tengo famiglia”, della lità, competenze, esperienze. di ogni persona e di consentire a ciascuna democratico” delle istituzioni dell’Unione mondo globale diventa prioritario per tutti alta dispersione, con una mobilità non più solidarietà e non dell’assistenzialismo, e ciascuno di esercitare la propria libertà di cui tanto si è discusso in passato, si gli Stati affrontare la sfida connessa al ri- sostenibile soprattutto nei grandi centri ur- delle pari opportunità e non delle discri- 7. Un partito delle pari opportunità nella responsabilità. tratta di rispondere ad un’insoddisfazione scaldamento del pianeta i cui effetti, come bani. minazioni, del lavoro e non della preca- e dei pari diritti più generale e ad un’insicurezza diffusa tra non mai, sono incontestabilmente evidenti. Dipendiamo troppo dai combustibili fos- rietà, della sostenibilità e non della 8. Un partito laico gli europei che riguardano il modo con il La crisi ecologica è caratterizzata da un sili e dal petrolio e questo è un grave ri- dilapidazione della natura, dell’Europa e Con il Partito Democratico vogliamo con- quale l’Europa risponde alle sfide globali pesante inquinamento dell’aria e dell’ac- tardo e provoca enormi costi economici ed non del campanile. tribuire a costruire una società fondata sul Il Partito Democratico sarà un partito del nostro tempo. qua, dall’effetto serra che produce i suoi ambientali. Vogliamo così costruire una società che ai riconoscimento di pari diritti e pari oppor- laico, di donne e uomini, liberi e respon- Si avverte diffusamente un vuoto di pro- effetti disastrosi sui cambiamenti climatici, Occorre urgentemente definire un serio suoi cittadini, ai suoi figli, alle sue fami- tunità per ogni persona. sabili, capace di promuovere e affermare spettiva: è criticata un’assenza più che una dalla riduzione della biodiversità, dall’a- Piano energetico-ambientale nazionale in glie, alle sue imprese offra più libertà, più Una società in cui nessuno possa essere di- l’uguaglianza dei diritti, la parità di ge- presenza. vanzare della desertificazione, dall’innal- stretto raccordo con le Regioni. opportunità, più equità. scriminato per il proprio orientamento ses- nere, la tutela dell’identità di ogni persona, L’Europa si trova di fronte alla necessità zamento del livello dei mari, dal La sostenibilità ed il miglioramento tec- suale, per le idee che esprime, per la fede il pieno rispetto dell’orientamento sessuale di delineare un cammino verso il futuro progressivo scioglimento dei ghiacciai e nologico devono essere gli elementi su cui che professa. e delle scelte di vita di ciascuno. che non può definirsi solo sulla scorta del- dai limiti all’accesso di acqua potabile. i nostri imprenditori debbono poggiare la 6. Un partito per chi nel 2010 Una società che scommetta sulle risorse Sarà un partito dei diritti civili, la cui piena l’esperienza del passato: è giunto il tempo È sotto gli occhi di tutti come l’attuale mo- loro azione per conquistare nuovi spazi nei avrà 20 anni femminili, colmando lo scarto enorme tra affermazione corrisponda all’idea di una di affermare con forza l’obiettivo e il pro- dello di sviluppo non sia più tollerabile e mercati globalizzati ed il governo deve so- il patrimonio di sapere, di conoscenza, di democrazia al cui centro ci sia la persona. getto che fu già di Altiero Spinelli degli mostri tutti i suoi limiti con risultati cata- stenerli in questo sforzo. Con il Partito Democratico vogliamo un’I- elaborazione, di esperienze pratiche che le Un partito che riconoscerà il valore delle Stati Uniti d’Europa. strofici. Territori e città di elevatissimo pregio, la talia che apra le troppe porte chiuse. donne esprimono e il ruolo che ad esse fedi e delle culture e promuoverà confronto, Un’Europa federale in grado di svolgere la L’idea e il concetto stesso di sviluppo so- bellezza del paesaggio, il valore del patri- Un’Italia che consenta a chi è giovane di po- viene riconosciuto nel lavoro, nelle pro- dialogo e ricerca di soluzione condivise in- sua missione di cooperazione pacifica nel stenibile sono sempre più legati al futuro monio culturale e naturale, le sue variegate tersi sposare, di avere una casa, di fare dei fessioni, nelle istituzioni culturali, nella torno ai temi che investono il destino del- pieno riconoscimento delle diversità, dei dell’umanità e mettono in evidenza l’illu- produzioni tipiche, la ricerca di migliori figli. politica. l’uomo e della vita e su cui vi è una nuova nuovi rischi del mondo globale, ma anche sione di poter estendere gli attuali consumi stili di vita sono fattori di sostenibilità e Un’Italia che si fondi sul merito – e non Michelle Bachelet in Cile, Segolène Royal e più matura sensibilità nella società di della straordinaria potenzialità di uni- dei paesi ricchi a tutto il mondo. crescita imprenditoriale. sulla cooptazione e sul favore – e pro- in Francia, Hillary Clinton negli Stati oggi, assai più attenta ai diritti della persona ficazione dell’umanità intorno a valori Negli ultimi cinquanta anni è mutato il Debbono essere le altre gambe su cui pog- muova l’accesso dei giovani a ogni tipo di Uniti, Angela Merkel in Germania sono e alla loro piena affermazione. condivisi. rapporto tra la specie umana e la natura e giare lo sviluppo economico dell’Italia che attività e funzione nelle imprese, nelle pro- l’espressione di un mondo che sempre di Riconoscimento giuridico dei diritti delle Un partito nuovo, che potrà nascere in Ita- ciò richiede la maturazione di una nuova deve sapere investire nella modernizza- fessioni, nelle pubbliche amministrazioni, più si affida alle donne. persone, omosessuali ed eterosessuali, che lia deve far propria questa visione e nello consapevolezza su cui costruire modelli zione ecologica della propria economia. nelle istituzioni e nella politica. Con il Partito Democratico vogliamo un’I- vivono nelle unioni di fatto; disciplina del stesso tempo deve iscrivere nel suo pro- economici, sociali e culturali più sicuri e È possibile inoltre salvaguardare e am- Un’Italia in cui scuola e università non talia che liberi le donne dagli ostacoli che testamento biologico; norme umane sul- getto un’indicazione politica e program- più equi. pliare le aree protette e renderle luoghi di siano un parcheggio, ma il luogo di una ne impediscono l’accesso al lavoro e l’af- l’accanimento terapeutico; miglioramento matica, una via percorribile per superare La forza della specie umana è diventata partecipazione e di sviluppo sostenibile. formazione severa e di qualità per offrire fermazione professionale: con politiche di della legge sulla fecondazione assistita; l’attuale difficoltà a partire dalla presa enorme ma se essa continuerà ad usarla Riformare la qualità ecologica dello svi- più opportunità di lavoro e di vita. formazione e servizi che concilino lavoro criteri per la ricerca sulle staminali: sono d’atto del fallimento della strategia di Li- senza responsabilità sociale ed ambientale luppo per il nostro paese costituisce un’op- Un’Italia che incoraggi i giovani a scom- e vita personale; con incentivi che pro- questioni su cui l’Ulivo oggi e il Partito sbona. le conseguenze saranno disastrose. portunità per la crescita, per l’occupazione mettere su di sé, sul proprio talento, sulla muovano ogni forma di occupabilità e ac- Democratico domani devono esprimere Un partito nuovo deve quindi contribuire Oggi le conoscenze e le innovazioni scien- e per la competitività nel mercato globale. volontà di realizzare le proprie aspirazioni crescano il livello di occupazione soluzioni avanzate e condivise. con idee e proposte a rilanciare una nuova tifiche e tecnologiche offrono all’intera Su questa strada l’Italia può essere da di vita. femminile; con tempi di lavoro rimodulati; Anche perché, su questi temi, noi non ci strategia di tipo comunitario per uno svi- umanità la possibilità di poter soddisfare i traino per tutto il mondo occidentale, per- Così vivono e crescono le nazioni che con tutele e diritti che contrastino la pre- rassegniamo alla coabitazione di diversità luppo sostenibile in grado di affrontare le propri bisogni attraverso sistemi produttivi ché ha la capacità di sviluppare grandi ri- emergono: dove si può sbagliare perché si carietà; con incentivi all’imprenditoria inconciliabili, nel nome della libertà di co- tante sfide della competitività. di merci e servizi, meno inquinanti ed a sorse umane, culturali e tecnologiche. cresce mettendosi alla prova e facendo na- femminile e alla valorizzazione delle ca- scienza. Il destino dell’Italia si gioca essenzial- basso consumo di energia. scere nuovi talenti e nuove energie. pacità delle donne. Ferma restando la libertà di coscienza, che mente su questo terreno. Il nuovo partito deve farsi interprete di Vogliamo un’Italia che liberi il lavoro di Un’Italia che innovi il suo sistema di pro- è un valore incomprimibile, la via del con- In questo ambito l’idea di dar vita ad un questa sfida, deve essere protagonista di Vogliamo un Partito nuovo. ragazze e ragazzi da umilianti precarietà e tezione sociale con servizi per le persone e fronto, del dialogo ravvicinato, della me- nuovo partito nazionale prescindendo una vera e propria rivoluzione culturale ed CHE PUNTI incertezze e organizzi la flessibilità come la famiglia, che aiuti a crescere i bambini diazione alta, è la via maestra per produrre dagli attuali schieramenti europei appare imprenditoriale. SULL’INNOVAZIONE. effettiva maggiore opportunità di espe- e i figli, a dare serenità agli anziani, a so- soluzioni mature e consapevoli della com- ad un tempo, prometeica e angustamente È infatti possibile e necessario avviare il rienze lavorative e professionali. stenere chi non deve essere lasciato solo plessità e della delicatezza dei valori in provinciale. processo di superamento dell’uso dei com- Una grande forza politica che raccolga Vogliamo un’Italia risanata nei suoi conti nel disagio. gioco. Nello stesso tempo però il campo del so- bustibili fossili, sviluppando l’uso delle le forze del riformismo italiano deve 28 Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista l’Unità l’Unità Per il Partito Democratico 5 avere in se l’idea di un grande Molto ancora si può e si deve fare per il tare le vere e proprie emergenze che insor- biarlo non riescono – e precario per i figli, “patto sociale” fondato su innovazione un secolo, la divisione e la competizione rinnovamento della società italiana. nostro Mezzogiorno: bisogna unire il gono nelle grandi aree metropolitane. che un lavoro lo trovano quasi sempre delle imprese, modernizzazione della pub- tra le culture riformiste e i partiti che le governo centrale con quelli regionali su Per riformare le politiche sociali è inoltre temporaneo, transitorio e incerto. blica amministrazione e valorizzazione del rappresentavano. una programmazione dei fondi che vada- necessario rendere attori di questa sfida di Senza una revisione del sistema previden- lavoro. L’89, con la caduta del muro di Berlino, il L’Italia, per crescere, deve cambiare. no a risolvere i grandi problemi, innanzi- civiltà gli enti locali, gli operatori sociali, ziale continueremo ad avere troppe pen- Un partito capace di promuovere uno svi- crollo dei regimi comunisti, il tramonto Per noi ciò significa intervenire favoren- tutto infrastrutture e trasporti. le varie competenze connesse ai sistemi di sioni basse e tanti giovani che una luppo sostenibile: uno sviluppo in grado di delle ideologie e la fine della guerra do per le persone l’uguaglianza dei punti Serve, inoltre una convergenza tra impre- welfare, il terzo settore, l’associazioni- pensione non l’avranno. assicurare qualità della vita ed equità so- fredda, ha reso possibile quel che prima di partenza, non punendo i punti di arrivo: se e ricerca per raggiungere obiettivi smo e il volontariato. Senza una riforma forte dell’università e ciale senza compromettere l’ambiente, il possibile non era. Una aspirazione comune non colpendo la ricchezza in quanto tale comuni. Ancora, una grande forza del riformismo della ricerca – che premi il merito, le qua- clima, le risorse naturali, valorizzando anzi all’unità riformatrice, che non poté e non ma garantendo l’uguaglianza di opportu- Servono poi grandi investimenti nella italiano deve concepire il lavoro, com- lità individuali e l’eccellenza e recuperi la qualità ambientale come fattore cruciale poteva realizzarsi nella stagione della nità a tutti gli strati sociali. scuola pubblica, poiché senza un adegua- preso il lavoro operaio, come afferma- anche l’obiettivo di un forte investimento del benessere economico e sociale. guerra fredda e del conflitto tra sistemi La strada intrapresa da questo Governo di to livello di saperi non può esserci futuro zione della persona, la ricerca come pro- che la Finanziaria non è riuscita a cogliere È per dare agli italiani questo soggetto ideologici e politici. liberalizzare attività d’impresa e profes- per le nuove generazioni. spettiva del futuro, la competizione rego- appieno – continueremo a tenere una ge- riformista che nasce il Partito Democra- Per parte nostra, raccogliendo la migliore sioni porterà a una sana crescita del Paese. Più in generale, quello di cui l’Italia ha lata del mercato come condizione della nerazione in un umiliante parcheggio. tico. cultura democratica e riformatrice del PCI, Crescita non soltanto economica, con la bisogno, come alternativa ad un orizzonte crescita, la liberalizzazione delle profes- Senza riforme incisive nella Pubblica Am- abbiamo fatto nascere il Pds, facendolo maggiore apertura alla concorrenza, ma disgregato e ad un mercato senza regole, sioni come creazione di nuovo lavoro, la ministrazione – e prima di tutto il ripristino 5. Un nuovo pensiero aderire al Pse, e poi con i DS ci siamo ul- appunto di opportunità per tutti, in parti- è un nuovo patto per lo sviluppo. lotta alle rendite come premessa dell’ab- del principio di responsabilità – il senso di per un nuovo secolo teriormente aperti all’apporto di diverse colare per i giovani, le famiglie, le impre- Un nuovo patto fondato sul ruolo di battimento della povertà pubblica. estraneità e diffidenza dei cittadini verso culture riformiste. se. amministrazioni lungimiranti, di una L’Italia rimane troppo carente, rispetto al lo Stato crescerà. Per assolvere adeguatamente a questo La crisi della DC, a sua volta, ha solleci- Un’iniziativa utile ai fini dell’apertura dei impresa attenta e sensibile ai valori socia- resto d’Europa, nello stock di beni pub- Senza quella “nuova rivoluzione indu- ruolo dovremo essere capaci di proporre tato la ricollocazione delle sue correnti po- mercati a beneficio e tutela del consuma- li dello sviluppo, del movimento coopera- blici essenziali per lo sviluppo economico striale” – indicata dall’Unione Europea – un pensiero nuovo. polari e sociali nel campo del riformismo tore sempre che impropriamente non si tivo ed artigiano. e per una più elevata qualità della vita. fondata su un uso razionale delle risorse, A cavallo del secolo anche l’Italia è pas- e la nascita della Margherita. associ la liberalizzazione economica con Questa esigenza riemerge in tutta la sua Le infrastrutture e i servizi di pubblica uti- su tecnologie pulite, sulla sostenibilità sata dal lavoro fordista al lavoro flessibile, Ma l’ aspirazione all’unità per concretiz- la privatizzazione; i due fenomeni posso- forza e ineluttabilità. lità devono essere potenziati, ammoder- ambientale, non sarà possibile arrestare i dallo Stato-nazione all’integrazione euro- zarsi non poteva tradursi soltanto in una no restare quanto mai distinti. Per questo il movimento cooperativo può nati, resi efficienti e accessibili per tutti i rischi climatici e lo stesso sviluppo eco- pea, dai mercati protetti alla globalizza- somma delle vecchie storie con i loro li- Non è con le privatizzazioni ma sulle libe- essere un motore importante di questo cittadini. nomico non produrrà i benefici sperati. zione, dalla crescita misurata miti e le loro insufficienze, ma doveva es- ralizzazioni, che non escludono in via di progetto; perché anzitutto la cooperazione Dobbiamo essere consapevoli delle quantitativamente alla necessità ineludi- sere l’inizio di una nuova storia. principio la partecipazione parziale o tota- ha inscritto nel suo dna il contempera- enormi aspettative suscitate dalla vittoria bile di uno sviluppo sostenibile, dalla co- L’Ulivo è stato il luogo dell’incontro, con- le del pubblico nelle gare, che si misura la mento tra le ragioni del produrre e le Vogliamo un Partito nuovo. elettorale. Non ci si chiede soltanto una municazione scritta a internet, da nazione sentendo alle diverse culture politiche concreta coerenza rispetto alla scommes- ragioni del distribuire, tra ricchezza ed NEL SOCIALISMO EUROPEO. sana, onesta e adeguata gestione della cosa di emigranti a società multietnica. riformiste – che nel corso del ‘900 si erano sa di mercato aperto e di restrizione delle equità, tra merito ed uguaglianza. pubblica. I cittadini si aspettano un’azione Insomma, sono i tratti intorno a cui si è co- aspramente combattute – di riconoscersi aree di monopolio. In questo contesto si impone la necessità Siamo parte del Socialismo Europeo: per di forte innovazione, di coraggiosa aper- struita l’esperienza della sinistra e del reciprocamente e di elaborare una comune Per quanto riguarda le liberalizzazioni nel di ricostruire il nostro Stato Sociale. noi non è pensabile una scissione né un tura, di liberazione di energie e risorse. riformismo nel Novecento ad essere messi lettura della società italiana e un comune comparto del trasporto pubblico e di quel- Il sistema di welfare và ripensato e rior- distacco da questa grande esperienza Ma l’azione di governo, da sola, non basta. in discussione. progetto politico per l’Italia. lo ferroviario, esse devono puntare al ganizzato in considerazione dei grandi politica. Ce lo ha insegnato, in modo definitivo, l’e- Ma ciò che non è venuto meno è quel bi- E l’Ulivo è stato anche il luogo di incontro miglioramento dei servizi offerti ai citta- mutamenti avvenuti nella società italiana, sperienza di dieci anni fa, quando – con i sogno – che fu l’anima del socialismo sto- dei riformismi laici con il riformismo di dini consumatori evitando che ciò si ridu- nella sua composizione demografica, governi Prodi, D’Alema e Amato – una rico – di pensare un mondo diverso, più matrice cattolica, con la consapevolezza di ca ad una semplice precarizzazione dei sociale e culturale. Noi siamo consapevoli che l’ondata neo- politica giusta ottenne risultati straordinari giusto e più umano e di lottare contro gli quanto decisivo e strategico sia nella storia rapporti di lavoro. Questo richiede livelli di intervento da liberista degli ultimi decenni del novecen- per l’Italia, seppe rimettere in moto ener- egoismi sociali e le discriminazioni di dell’Italia, e per il suo futuro, il mondo cat- Il settore dei servizi resta uno dei nodi cen- parte dello Stato, più adeguati e selettivi, to è stata l’anima della globalizzazione gie e speranze, riuscì a portare la lira nella classe, razza, religione e genere. tolico e di come una alternativa democra- trali della riforma del Welfare locale e deve che sappiano dare risposte a vecchie e economica, e ha offerto una visione del moneta unica, metafora di una rinascita del Per questo abbiamo bisogno non di rinne- tica e di progresso sia assai più difficile se coniugare efficacia ed equità creando più oc- nuove esigenze di un Paese profondamen- mondo che è l’opposto di qualsiasi idea di paese. gare il passato, ma reinventare i suoi va- quel mondo volge il suo sguardo a destra. cupazione, garantendo la clausola sociale e te cambiato. progresso sociale e di sviluppo umano. E tuttavia fummo sconfitti. lori, elaborando un “pensiero nuovo”, Davanti a noi adesso c’è l’ultimo tratto di offrendo più mobilità sostenibile. Il sistema di welfare và ormai considera- Ma noi affermiamo che oggi e domani Parlammo allora dei limiti del “riformismo capace di leggere e di raccogliere le sfide strada, il passo più complesso e ambizioso: Positiva è stata invece la decisione di to come un vero motore dello sviluppo nelle società del futuro, l’avvenire delle dall’alto” e di “un riformismo senza po- di un secolo nuovo. un “partito nuovo” – e non semplicemente escludere dal Ddl per la liberalizzazione sociale. giovani generazioni, non può privarsi di polo”. Un pensiero nuovo può nascere se le diverse il rinnovamento dei partiti esistenti – per dei servizi pubblici locali i processi di pri- Una moderna forza democratica e sociali- quell’irriducibile idea che porta le donne Non possiamo ripetere lo stesso errore culture riformiste italiane – socialista, cat- interpretare e guidare i cambiamenti e vatizzazione dell’acqua. sta deve saper mettere al centro di un e gli uomini a non rassegnarsi ad una vita dieci anni dopo. tolico democratica, liberaldemocratica, am- aprire così una nuova stagione della de- In ogni caso, anche quando il tema della moderno welfare locale, il cittadino, inte- precaria, fatta di rinunce, di privazione, di Ed è proprio qui che è necessario un forte bientalista – vanno oltre la parzialità delle mocrazia italiana. gestione dei servizi idrici sarà affrontato so non come semplice fruitore di un’este- silenzio, di degrado ambientale e sociale. partito democratico e riformatore capace loro singole esperienze per incontrarsi e in- Sappiamo che questo traguardo è ancora nel Codice Ambientale, è nostra convin- sa e indispensabile rete di servizi, ma Noi non ci priveremo dei valori di libertà, di assolvere a una funzione nazionale. sieme, fondando il Partito Democratico, dare davanti a noi. zione che vi dovrà essere coerenza con il finalmente come soggetto portatore di giustizia, solidarietà che ispirano il socia- Serve un partito riformista la cui azione una rappresentanza politica unitaria al Sappiamo soprattutto che a questo tra- programma dell’Unione il quale prevede diritti quindi meritevole di essere accom- lismo democratico e che sono fonte di metta al centro la persona e a ogni citta- riformismo. guardo non potremo arrivare da soli. espressamente che la proprietà delle reti e pagnato nell’intero arco della sua esisten- speranza per miliardi di esseri umani in dino assicuri più libertà, più opportunità, Serve l’unità dei riformismi, perché di- Sappiamo che a questo traguardo ci spinge la gestione del servizio idrico debba resta- za da un insieme di politiche sociali fles- ogni parte del mondo. più diritti. nanzi alle sfide del nuovo secolo, nessuna la nostra storia recente e ci spingono le ra- re pubblica sibili, attente ai bisogni che cambiamo e È solo mantenendo viva questa speran- Un partito riformista capace di dettare le delle grandi culture e tradizioni politiche dici profonde che abbiamo alle spalle: l’a- In Italia l’uguaglianza dei punti di par- alle aspettative delle singole persone. za che si potrà compiere, nel tempo, regole di una società aperta e responsabile, riformatrici del Novecento può pensarsi spirazione ad un’unità più grande e più tenza implica una sfida ulteriore che è Per queste ragioni, i problemi relativi alle una nuova sintesi, di programma e di nella quale la insopprimibile aspirazione come autosufficiente. piena. quella del Mezzogiorno, che sembra reti dei servizi, dell’invecchiamento atti- progetto, per un governo democratico di ognuno a realizzare le proprie scelte di Solo l’incontro tra le tradizioni riformiste Oggi il tempo è maturo, per dar vita in- un’altra Italia. E lo è. vo, della formazione permanente, dell’as- capace di riorientare la globalizzazione vita si accompagni alla consapevolezza dei e il loro aprirsi le une alle altre può dare sieme ad altre forze politiche e organizza- È segnato dalla disuguaglianza e dall’in- sistenza socio-sanitaria devono rappre- verso lo sviluppo umano. diritti e dei doveri e al valore dell’interesse alla nostra azione politica la possibilità di zioni sociali e culturali, su un piano di pari sicurezza. sentare i cardini di un modello di welfare Sempre più, in Europa, il nuovo spirito di generale e dello spirito pubblico. comprendere, di affrontare e di vincere le dignità, a quel partito nuovo che il paese Al Sud non c’è mancanza di saperi e cul- innovativo, più attento ed efficace. libertà si chiama socialismo democratico. Un partito capace di far camminare in- sfide che l’età contemporanea pone all’in- domanda. Solo in questo modo, la lunga tura, non c’è mancanza di imprenditoria- Anche le politiche per la casa devono esse- La libertà delle persone, libere nelle sen- sieme innovazione di sistema, apertura al telligenza e alla coscienza dell’umanità. transizione italiana che ha preso le mosse lità: c’è spesso illegalità, c’è diffusione di re ripensate nel quadro di un rapporto posi- sibilità affettive, nelle curiosità culturali, mercato e riorganizzazione del welfare. Peraltro stanno alle nostre spalle le ragioni nell’89, potrà dirsi compiuta. inefficienza. tivo tra pubblico e privato per poter affron- nelle scelte dei mestieri, nelle appartenen- Un partito capace di scrivere un nuovo principali su cui si è fondata, lungo più di Ci sono, dunque, ragioni forti e valori con- 4 Per il Partito Democratico l’Unità l’Unità Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista 29 sui mercati aperti di oggi. anni facendo leva sulle paure, sui rischi, mia dei poteri locali e regionali, che sappia ze politiche e religiose, negli orientamen- vasto campo democratico e progressista. Senza la Sinistra non potrà nascere niente E abbiamo tuttora le risorse materiali, in- sulle minacce, mai sulle opportunità e promuovere la cittadinanza attiva e la ric- ti sessuali. Affermare questo è far torto alla verità. di buono. tellettuali e morali per tornare a essere sulle sfide. Di nuovo, la fuga dalla re- chezza del nostro tessuto civile, e al tempo È quel multiculturalismo che scioglie i Pur di affermare l’ortodossia di un partito Noi non siamo disponibili a venir via grandi, per competere sulla fascia alta dei sponsabilità: l’esatto contrario di ciò che stesso, dimostri di saper decidere, sce- suoi enigmi nel modo più semplice: che ancora non c’é, si evoca l’avvento di dalla Sinistra e dal campo del Socialismo mercati mondiali, per costruire condizioni serve all’Italia per tornare a crescere. gliere e governare, assumendosi tutte le re- abbattendo gli steccati, i muri, le barriere. un’epoca post-sinistra, mentre le destre, Europeo. solide e non illusorie di eguaglianza e giu- sponsabilità necessarie. Perché parte dalla persona umana, dai nel mondo, rimangono in campo, forti e Siamo invece disponibili a lavorare per stizia sociale, per dare nuova linfa vitale 3. Una nuova tappa della Insomma: una democrazia governante suoi bisogni materiali e culturali, dalle sue aggressive. ampliare il campo del socialismo, per alle istituzioni democratiche. “rivoluzione democratica italiana” espressione di una nuova cultura di go- tensioni spirituali, dai suoi interrogativi In verità la Sinistra democratica nel arricchirlo con le necessarie innovazioni Questo è il compito del prossimo Con- verno. esistenziali e dalla sua continua ricerca di mondo c’è. di cultura politica e di progetto e per aprir- gresso: costruire una più grande e nuova for- Il “problema italiano” è più che mai, per un futuro migliore. E corrisponde in tutte le sue varie e diffe- lo a nuovi apporti di forze democratiche e za riformista, di rango europeo. Il Partito dirla con Gramsci, quello di una “riforma 4. Il riformismo al Governo Noi siamo convinti che nel tempo storico renziate esperienze, ad un’idea di società, progressiste, poiché ciò è indispensabile Democratico. intellettuale e morale”, potremmo dire di in cui viviamo, qualsiasi idea di progres- ad un’idea di progresso della condizione per affrontare con successo le sfide del Una svolta non solo necessaria. Possibile! una “autoriforma civile”. È innanzi tutto attraverso l’azione di go- so resta legata, in Europa e nel mondo umana, all’idea che l’economia, il merca- presente e del futuro. Ci sono momenti nella vita delle nazioni verno che dobbiamo mettere alla prova la intero, ad un nuovo socialismo democra- to, la tecnologia e la scienza sono poste al Per questo noi siamo impegnati a costrui- 2. L’Italia a un bivio in cui un Paese è chiamato a interrogarsi nostra funzione di classe dirigente nazio- tico e liberale. servizio dell’uomo e non viceversa. re in Italia una nuova e grande forza sul suo destino e a ridefinire la propria nale, la nostra capacità di restituire alla po- Il Socialismo e la Sinistra nel mondo non La Sinistra non è dunque solo il posto che progressista, ad un tempo, democratica Cinque anni di governo del centrodestra identità. litica l’intelligenza e l’autorevolezza sono componenti ormai residuali di un più si occupa nell’emiciclo di un parlamento. e socialista. hanno aggravato i rischi di declino del È accaduto agli Stati Uniti dopo la depres- necessarie per capire il paese e sostenerlo paese: la crescita è scesa quasi a zero; la sione del ’29; è accaduto alla Germania nel cambiamento. spesa pubblica corrente è aumentata di tre dopo la tragedia del nazismo, dell’olocau- Si è incominciato a farlo. punti di pil; il livello della pressione fi- sto e della seconda guerra mondiale; è ac- La crisi libanese è stata l’occasione per di- scale, nonostante le promesse di riduzione, caduto alla Francia nella crisi della quarta mostrare al mondo l’immagine di un’Ita- Angius Gavino, Zani Mauro, Nigra Alberto, Brutti Massimo, Gentili Sergio, Ghezzi Carlo, Grillini Franco, Pasquino Gianfranco, Accossato Sil- è rimasto inalterato; il deficit e il debito Repubblica e nella perdita, con la decolo- lia capace di assumersi le proprie vana, Bellomo Walter, Bisogni Maria Chiara, Falasca Claudio, Martano Giovanna, Pacciotti Marco, Piloni Ornella, Ravasi Ignazio, Alborghetti Guido, Amati Aldo, Annecchiarico Bernardo, Ardito Giorgio, Baratella Fabio, Barrea Matteo, Bartoccelli Antonio, Basile Maurizio, Battiato Fran- sono tornati ad aumentare. Sotto il profilo nizzazione, del suo carattere imperiale; è responsabilità e di saper agire per pro- cesco, Bellassai Luigi, Biricotti Anna Maria, Borroni Roberto, Bragaglio Claudio, Brigante Salvatore, Brunale Giovanni, Cacciola Ciro, Calledda sociale si è ampliata la forbice tra ricchi e accaduto alla Spagna nel passaggio dal muovere pace, sicurezza, democrazia e di- Antonio, Cannelonga Severino, Caramanico Franco, Carapella Giovanni, Castellano Elisa, Cau Giovanna, Cavalieri Matteo, Cherchi Silvio, Chiu- poveri, mentre permane una irrisolta que- franchismo alla democrazia. Accadde con ritti. soli Franco, Collesei Stefania, Cugini Renato, De Cia Roberto, De Nardis Paolo, Del Vecchio Edoardo, Della Portella Ivana, Di Marzio Emilio, stione meridionale, è maturata anche una la costruzione dell’Italia repubblicana Un paese capace di dire no quando è con- Di Paola Simone, Dolce Puccio, Duva Antonio, Ercolini Gabriella, Esposito Stefano, Falcone Livio, Faraone Davide, Flammia Angelo, Foietta questione settentrionale. dopo il crollo del fascismo. vinto che una guerra – come in Irak – sia Paolo, Fusco Enrico, Gaudiello Graziella, Giacalone Luigi, Giannopolo Domenico, Gianotti Lorenzo, Greco Giovanni, Grillo Franco, Gruosso La verità è che sia i problemi urgenti, sia i In ognuno di questi passaggi ci sono state sbagliata. E capace di impegnarsi con ge- Vito, Guarnaccia Lorenzo, Iannandrea Fernando, Iovino Francesco, Laurelli Luisa, Leuci Flavia, Levi Marta, Licari Silvano, Liso Nunzio, Macis nodi del paese di lungo periodo non sono forze politiche – talora conservatrici, ta- nerosità, anche con l’impiego delle sue Francesco, Maconi Loris, Mancuso Libero, Marzano Arturo, Massaglia Angela, Massimi Annamaria, Maurandi Pietro, Messere Nicola, Mezzetti stati neppure sfiorati. lora progressiste – che hanno interpretato Forze Armate, quando è convinto che in- Massimo, Miceli Angelo, Midaglia Pietro, Mileto Carlo, Montalbano Accursio, Montalbano Giuseppe, Morcellini Mario, Morfea Antonino, Nan- Ad essi si sono aggiunte nuove emergenze la esigenza di guidare il proprio Paese sieme all’Onu, all’Unione europea, alla nini Sandro, Nardone Carmine, Nista Giorgio, Pacetti Massimo, Perifano Luigi, Pisciotta Dino, Povegliano Giorgio, Pozzilli Elettra, Pungitore civili e democratiche, con l’attacco alla nella ridefinizione della sua identità e del Nato, è possibile portare pace là dove ci Girolamo, Quagliotti Giancarlo, Raggio Andrea, Ripoli Clara, Rivi Gianluca, Ruscica Agata, Russo Peppe, Savoja Luigi, Schifino Ubaldo, Soda Costituzione, bocciato dai cittadini nel re- suo destino. sono guerre e conflitti, come nei Balcani, Antonio, Spinello Sandro, Sprizzi Antonino, Staniscia Angelo, Stroscio Andrea, Tedde Nicola, Tessitore Fulvio, Torrisi Giacomo, Tossi Brutti Gra- ferendum, e con la sconsiderata riforma Così accade oggi all’Italia: e un passaggio in Afghanistan e in Medio Oriente. ziella, Trabacchini Quarto, Tripi Italo, Valbonesi Enzo, Valentini Loriano, Vanni Walter, Verticelli Marco, Vetrano Giuseppe, Villari Angelo, Volpe Mimmo,Volpi Alessandro. elettorale che ha aggravato i già seri pro- così cruciale richiede una forza politica di La legge Finanziaria ha messo al centro blemi di instabilità, frammentazione e de- vasto consenso elettorale, di robuste radici l’obiettivo di trasformare la ripresa in svi- generazione oligarchica del sistema sociali, con una classe dirigente credibile e luppo duraturo, invertendo le tendenze ne- politico. profondamente rinnovata che guidi l’Italia gative di questi anni: dalla crescita zero Le istituzioni di garanzia e di tutela della verso un nuovo approdo. alla ripresa economica, dall’indebitamento legalità – a partire dalla magistratura – Il Partito Democratico serve per dare al- alla riduzione del deficit, dall’aggravarsi sono state sottoposte ad attacchi inconce- l’Italia una nuova stagione della democra- delle sperequazioni alla redistribuzione di pibili in un paese democratico. Si sono zia. redditi e all’equità fiscale. manifestati scandalosi intrecci tra interessi Una democrazia economica fondata sulla Le liberalizzazioni, varate e in pro- privati e pubbliche funzioni. La libertà è trasparenza dei mercati, sulla tutela dei gramma, sono il segno – giustamente colto stata presentata come libertà “dalle” regole consumatori, sul rispetto delle regole della dall’opinione pubblica – di una volontà di e non “nelle” regole. L’evasione fiscale concorrenza e del pluralismo economico, modernizzare economia e consumi e libe- premiata con condoni. La difesa delle re- sul dialogo sociale e su un sistema di rela- rare risorse e opportunità. gole è stata chiamata giustizialismo. L’in- zioni industriali che riconosca il ruolo dei Ed è con lo stesso obiettivo che il 2007 vocazione di immunità per il potente è soggetti sociali e promuova la partecipa- dovrà essere l’anno di riforme strutturali – stata chiamata garantismo. zione dei lavoratori nell’impresa e nell’e- nella previdenza, nel mercato del lavoro, Ne sono derivate la delegittimazione dei conomia. nelle pubbliche amministrazioni, nei ser- pubblici poteri, la mortificazione del prin- Una democrazia sociale fondata sull’ap- vizi sociali, nella scuola e nell’università cipio di eguaglianza dei cittadini davanti plicazione piena dei diritti costituzionali – – che consentano di modernizzare il Paese alla legge, l’esplosione del particolarismo e in primo luogo il diritto al lavoro – sul accrescendone competitività e apertura, e dei conflitti di interesse, la continua ri- riconoscimento dei diritti di cittadinanza, consapevoli che l’equità sociale si realizza cerca di una delega plebiscitaria e dere- sull’universalità del welfare e dei suoi ser- solo se il Paese viene liberato da incrosta- sponsabilizzante ad una leadership vizi, sulla inclusione e la costruzione di zioni corporative, arretratezze e rigidità demiurgica. forti relazioni sociali, sulla valorizzazione che tengono chiuse porte, riducono oppor- Bastano questi dati a definire un indirizzo dei tanti soggetti – dalle ONG al terzo set- tunità, mortificano merito e competenza, di governo: che è stato populista, assai più tore, all’associazionismo della solidarietà deprimono spirito di iniziativa e volontà di che liberista, accentuando la distanza tra – che ogni giorno contribuiscono alla coe- realizzare le proprie aspirazioni. le istituzioni e la società civile e il diffon- sione sociale. Senza una riorganizzazione degli ammor- dersi della delusione e della sfiducia dei Una democrazia politica che rinnovi la ca- tizzatori sociali continueremo ad avere un cittadini nei riguardi della politica. pacità delle istituzioni di rappresentare una mercato del lavoro rigido per i padri – che In realtà la destra ha governato per cinque società complessa, che valorizzi l’autono- un lavoro ce l’hanno, ma se devono cam- l’Unità 3 MOZIONE CONGRESSUALE N. 1 Per il Partito Democratico

Candidato Segretario nazionale Piero Fassino

PARTE I PARTE I Compito d’una politica rinnovata è di PERCHÉ UNA NUOVA SFIDA PERCHÉ UNA NUOVA SFIDA guardare più nel profondo se vuole con- trastare una deriva, mobilitare le tante 1. Inizia una nuova storia Il nostro compito è di aprire un ciclo energie della società, offrire a ciascuno la 2. L’Italia a un bivio nuovo nella vita dell’Italia, della sua de- possibilità di far valere la propria capacità, 3. Una nuova tappa della “rivoluzione mocrazia, delle sue istituzioni, con la con- mettere in campo una nuova stagione della democratica italiana” sapevolezza delle enormi aspettative che, democrazia, riconsegnare ad una società 4. Il riformismo al Governo dopo la vittoria elettorale e la formazione lacerata e divisa il valore di una comune 5. Un nuovo pensiero per un nuovo del Governo Prodi, si rivolgono a noi. appartenenza e quei legami profondi che secolo Serve un soggetto politico che, per la sua consentono a ciascuno di percepirsi come forza e le sue radici, sia in grado di dare parte di una comunità nazionale. una guida politica e morale all’Italia, di Il mondo, relativamente piccolo, della PARTE II farla crescere, di far ritrovare al Paese fi- guerra fredda – da una parte gli Usa e un IL PARTITO DEMOCRATICO ducia in sé stesso, di ricostruire l’identità pezzo d’Europa, dall’altra il blocco sovie- di una nazione moderna e partecipe della tico e poi le grandi masse umane nell’iso- 6. Un partito per chi nel 2010 avrà costruzione dell’Europa come attore mon- lamento del sottosviluppo – non esiste più. 20 anni diale. Miliardi di persone irrompono nella storia 7. Un partito delle pari opportunità e Raccogliere questa sfida è tanto più ne- da protagonisti, l’Asia si risveglia dopo un dei pari diritti cessario in un tempo, come l’attuale, se- sonno secolare, ribolle il mondo islamico, 8. Un partito laico gnato da enormi cambiamenti che fanno l’America latina cerca una sua strada per la 9. Un partito della democrazia epoca, rimescolano il mondo intero e in- crescita economica e la stabilità politica. 10. Un partito del lavoro vestono anche la società italiana e il suo Gli Stati Uniti faticano a difendere il loro 11. Un partito del sapere, futuro. primato. dell’intraprendere, dello sviluppo Questo è l’orizzonte ideale, questa la mis- E l’Europa stenta a incidere sugli equilibri sostenibile sione storica che assegniamo al “partito mondiali. 12. Un partito della cittadinanza e della nuovo” che vogliamo costruire, il Partito Globalizzazione e sviluppo accelerato dei solidarietà Democratico: un nuovo soggetto politico, paesi emergenti ridisegnano assetti econo- 13. Con l’Europa per la pace e la capace di guidare l’Italia in un passaggio mici, relazioni tra mercati, dinamiche de- giustizia storico della vita nazionale. mografiche, mentre un utilizzo dissennato 14. Un partito europeo delle risorse mette a rischio lo stesso equi- librio dell’ecosistema del pianeta e i cam- 1. Inizia una nuova storia biamenti climatici divengono una PARTE III minaccia sempre più terribile per il futuro DALL’ULIVO AL PARTITO L’Italia è a un passaggio cruciale della sua dell’umanità. DEMOCRATICO storia. Si tratta di mutamenti che rappresentano È in discussione il suo futuro nel mondo una sfida di portata storica: l’Italia può 15. L’Ulivo nuovo che si sta formando. uscirne più forte, matura, consapevole di 16. Unire politica e società La destra ha dimostrato in questi anni di sé, o invece seriamente ridimensionata. Un 17. Un partito democratico e popolare non avere la visione ideale, il progetto cul- piccolo paese in un mondo sempre più 18. La fase costituente turale e politico, la classe dirigente neces- grande, dopo essere stato per tanto tempo 19. I valori della sinistra in un saria. un grande paese in un mondo più piccolo. riformismo più grande Tocca oggi alla sinistra, al riformismo, alle L’Italia ce la può fare. forze di progresso cogliere e interpretare Lo dimostra il fatto che nella seconda metà il nuovo che esprime l’Italia per restituirle del Novecento ha avuto una crescita che senso di sé e del suo futuro. gli ha consentito di raggiungere livelli di Siamo consapevoli che non si tratta sol- potenza industriale e di benessere econo- tanto di sostituire una maggioranza di go- mico che pongono il nostro Paese ai primi verno, né di realizzare una pure importante posti nel mondo. alternanza nella guida politica. Lo dimostra la capacità di una parte signi- Né, tanto meno, di tornare a prima del ficativa del sistema imprenditoriale di ri- 2001, considerando l’epoca berlusconiana strutturarsi – nelle dimensioni e nei una infelice parentesi da dimenticare. prodotti – per stare in modo competitivo Annotazioni

Indice

Per il Partito Democratico 3

A Sinistra. Per il socialismo europeo 13

Per un Partito Nuovo, Democratico e Socialista 19