Il Sindaco De Non Parla Dell'incontro Con Cutolo

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Il Sindaco De Non Parla Dell'incontro Con Cutolo «a* •»» • • * i «j«« Venerdì 2 aprile 1982 ATTUALITÀ l'Unità PAG. 3 Con il sindaco de di Giugliano e il luogotenente del boss anche un ufficiale del Sismi In tre per la trattativa con Raffaele Cutolo In un borsone di settanta chili i soldi del riscatto Dalla nostra redazione ziario dello Stato Italiano, sumeci e come lo stesso ex­ Grazia e Giustizia, invece, ha i roboanti proclami politici e un altro ancora. Alla fine si Un nome nuovo NAPOLI — Tre uomini, tre gentilmente accompagnato capo del Sismi, Santovito. A ritenuto sufficiente l'auto­ le giustificazioni sociali del lasciano con una bella stret­ pezzi del potere, occulto e pa- ed autorizzato «dall'alto». Napoli si faceva Ieri con Insi­ rizzazione telefonica che il gruppo terrorista, e compare ta di mano. E Zambelli, così nell'inchiesta: iese, tre contraenti per il pat­ Il luogotenente della cor­ stenza 11 nome del colonnello responsabile degli istituti di il vero obiettivo del seque­ come era venuto, se ne torna to con Raffaele Cutolo. La rente dorotea, invece, po­ Antonio Cornacchia, ma l prevenzione e pena, il dottor stro Cirillo: un riscatto in de­ in treno a Napoli. Chi ha da­ nel carcere trebbe essere Giuliano Gra­ magistrati che indagano sul Sisti, fece da Roma al diret­ naro. Il dialogo a distanza to materialmente i soldi a visita nel carcere di Ascoli tore del carcere di Ascoli, Zambelli? I figli di Cirillo. di Ascoli Piceno, quella che diede 11 nata, il sindaco democristia­ caso si sono trincerati, anche perché lasciasse entrare nel con Senzani (e forse, in qual­ Ma chi ha dato i soldi alla via alla trattativa tra la «fa­ no di Giugliano, comune a a questo proposito, dietro il penitenziario uomini del ser­ che caso, neanche troppo a famiglia Cirillo? «Amici». «A- forse si recò migliai Cirillo e le Brigate forte presenza camorrista, più stretto riserbo. vizi segreti senza chiedere distanza), conosce il suo epi­ mici» della famiglia. Sava- rosse grazie alla mediazione commissario «ad acta» per la Ieri ì tre giudici hanno di nulla e senza registrare no­ logo la mattina del 22 luglio, sta, dal carcere, continua a il colonnello del boss della camorra Raf­ realizzazione del piano rego­ nuovo sentito il direttore del mi. Ma chi autorizzò questa su un tram, a Roma. dire: «Macché amici, è stata faele Cutolo, ebbe tre prota­ latore in due comuni-chiave carcere di Ascoli, il dottor visita sapeva che insieme ad Il signor Carlo Enrico la De». Ma Cirillo insiste: a- Cornacchia (P2) gonisti. Un luogotenente di della speculazione edilizia: Giordano. L'interrogatorio si un ufficiale entravano anche Zambelli, pubblicista, diret­ mici. Non è difficile immagi­ Cutolo, pericoloso e potente Castelvolturno, sul litorale è svolto a Napoli, dopo che un privato cittadino, amico tore di Teleuropa, una tv pri­ nare quali amici di Cirillo e I magistrati camorrista; un luogotenente domizìano, e Qualiano, alla già nella settimana scorsa i di Cirillo, ed un pericoloso vata di Napoli, organizzatore dei dorotei potessero trovare di Cirillo e della corrente do- periferia nord di Napoli. tre magistrati si erano recati camorrista, luogotenente di del premio cinematografico rapidamente un miliardo e di Napoli rotea; un ufficiale dei servizi Il terzo uomo, quello che nella cita marchigiana per Cutolo? «Antonio De Curtis», conse­ mezzo in soldi «puliti», cioè sentirlo. Perché questo sup­ gna un borsone pesante oltre non «segnati»: un pool di im­ hanno a lungo segreti, poi franato nella vi­ guidò la processione da Cu­ D'altronde, se ci sono vo­ prenditori, una ventina, gen­ cenda della Loggia P2. tolo, non sarebbe stato il ge­ plemento di interrogatorio? luti otto mesi per conoscere settanta chili a Giovanni te che può prelevare consi­ sentito ieri Chi sono? Il primo dovreb­ nerale del Sismi Musumeci. Forse il direttore del carcere questa parte di verità, non è Senzani. L'incontro avviene stenti quote in banca senza be essere Vincenzo Caslllo, Il suo arrivo sarebbe stato ha voluto precisare qualche escluso che ci sia anche un* davanti alla stazione della destare sospetti di alcun ge­ il direttore l'uomo che oggi, dalla clan­ annunciato telefonicamente circostanza o qualche nome altra pane di verità, forse metropolitana di piazza Cin­ nere. al carcere di Ascoli, cosicché che aveva fatto nell'interro­ non solo quel tre personaggi quecento. Senzani vede il suo destinità, protegge Rosetta visitarono Cutolo In carcere, del penitenziario Cutolo, sorella del «boss»; 1' il direttore ha creduto a lun­ gatorio precedente. Resta in interlocutore arrancare sot­ Soldi che puntualmente go che tra le persone in visita piedi un'indagine della ma­ forse qualcuno, anche più to il peso della borsa, lo rico­ arrivarono, dopo che la uomo che più di tutti cono­ Importante di loro, trattò grande «famiglia» aveva per­ 20 imprenditori sce i misteri e i segreti del quella sera al penitenziario gistratura sul suo comporta- con il «boss». nosce dal cappello bianco, menio. Per la legge dello Sta­ corso una strada lunga e tor­ clan. Cutolo stesso ne avreb­ ci fosse il generale. In realtà In ogni modo la visita a segnale convenuto, gli si fa tuosa, seguendo i sentieri si tassarono be chiesto la presenza come ci sarebbe andato un altro to italiano, infatti, i colloqui Cutolo un risultato l'otten­ Incontro, lo aluta a portare il della camorra, del sistema di garante. «O viene lui, o non ufficiale del Sismi, alle diret­ con i detenuti devono essere ne: dopo pochi giorni si aprì denaro. Un miliardo e quat­ potere democristiano, della per raccogliere se ne fa niente». Fu così che te dipendenze di Musumeci, autorizzati dal magistrato Il canale di trattativa tra le trocentocinquanta milioni P2, dei servizi segreti. un grande delinquente fece il anche lui poi comparso nelle inquirente o dal giudice di Br e la «famiglia» Cirillo. Una tutti In biglietti da 50 mila il riscatto liste di Gelli, cosi come Mu­ sorveglianza. Il ministero di trattativa in cui scompaiono lire. Salgono sul tram, poi su Antonio Polito Il direttore del carcere di Ascoli Cosimo Giordano suo ingresso in un peniten­ parte del Parlamento (so­ Dalla nostra redazione Il colonnello Cornacchia prattutto il PCI) tutti gli NAPOLI — Tra i dirigenti Con la sorella di Cutolo 007 sospetti piduisti sono della Squadra mobile nessu­ costretti "ri abbandonare i no vuole confermare, però un loro incarichi. giudizio, un commento qual­ A tutt'oggi, comunque, a cuno se lo lascia scappare: Entrò nel un anno dal ritrovamento •Be', se Cutolo avesse pro­ Casillo, degli incartamenti della prio ritenuto indispensabile loggia a Villa Wanda ad A- la presenza a quegli incontri rezzo, nei confronti del te­ di un garante di parte, non nente colonnello Cornac­ c'è dubbio che avrebbe chie­ Sasmi con il chia non è stato preso nes­ sto di lui-. luogotenente sun proi vcdimenio Dal co­ Quarantanni il prossimo mando generale dei carabi­ luglio, primo tra i -luogote­ nieri informano che -il suo nenti- rimasti in libertà a viatico P2 caso non è mai stato esami­ Grnnata con Cirillo durante la conferenza stampa subito dopo il rilascio dell'assessore de controllare l'attività dell'in­ in latitanza nato-: la commissione d'in­ tera organizzazione, forte­ chieste messa su da Lago- mente sospettato — ora — ROMA — Brillante ufficia­ zazione che faceva capo a rio per indagare sui milita­ Le singolari precisazioni di Giuliano Granata di aver partecipato agli in­ sfilza incredibile di reati, ri­ campagna salernitana, dove le dei carabinieri dalla car­ °rsonaggi come Bergamel- ri P2 avrebbe fatto un salto contri svoltisi nel carcere di mase latitante anche duran­ rimase per mesi. Un rappor­ riera lampo, sospetto pi­ fiÌ e Berenguer. E per le sue quando è arrivata al suo Ascoli Piceno tra Cutolo e te il processo cui fu sottopo­ ta dei carabinieri — tutto co­ duista (fascicolo numero mani sono passate te più nome. Perché tanto riguar­ uomini dei servizi segreti, sto assieme al capo della struito con intercettazioni 0871, gruppo G, codice E grosse indagini dei carabi­ do? Vincenzo Casillo è senza at- Nuova camorra organizzata delle conversazioni telefoni­ 18 80, tessera 2154, inizio nieri sul decennio di san­ Nato in provincia dì Fog­ cun dubbio l'uomo del quale e che si concluse nel novem­ che effettuate da Cutolo da dell'iscrizione 28 aprile gue del terrorismo romano. gia 51 anni fa. Cornacchia -don' Raffaele oggi si fida di bre del 1980. Lui fu assolto e quel casolare — conferma i Il sindaco de non parla più. A tal punto - sussurrano frequentissimi contatti tra il 1980, quote versate 100 mi­ Un ufficiale coi fiocchi, approda a Roma nel '72 col tornò ad essere, per alcuni la lire), agente del servizio come direbbero di lui i su­ grado di capitano dopo an­ alla Mobile — che è proprio a mesi, un libero cittadino boss e il suo luogotenente. segreto militare (Sismi) da periori se non ci fosse quel­ ni di lavoro in provincia lui che il boss avrebbe affida­ Questo fino al settembre del- Quelle intercettazioni furo­ almeno un paio d'anni, il la storia della P2 e ora que­ (prima di Roma era stalo a to il delicato ed importantis­ Ì81, fino al blitz nella casa di no poi oggetto, durante il tenente colonnello Antonio st'altra torbida faccenda Viterbo e prima ancora per dell'incontro con Cutolo simo compito di nascondere Cutolo ad Ottaviano. Da al­ processo al capo della Nuova Cornacchia sembra aver diu cui si parla, le visite se­ lunghi anni in Umbria). e proteggere sua sorella Ro­ lora è di nuovo attivamente camorra, di violentissime po­ svolto un ruolo nella vuen- grete nel carcere di Ascoli. Entra in una sezione di setta. Sfuggita (proprio as­ ricercato.
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