Voce Story VERISS Ore 21

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Voce Story VERISS Ore 21 La Voce delle Voci MENSILE DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA periodico dell’associazione Voce delle Voci aprile 2015 DIRETTORE ANDREA CINQUEGRANI CONDIRETTORE RITA PENNAROLA REDATTORE CAPO LORENZO ZENONE PROGETTO GRAFICO PIERGIORGIO MAOLONI ASSOCIAZIONE VOCE DELLE VOCI ONLUS LA VOCE DELLE VOCI recapito postale Via Euclide 27 80126 Napoli Iscritto al n. 3227/83 Reg. Stampa Tribunale di Napoli VOCE STORY Trent’anni di inchieste OVE NON È RIUSCITA LA CAMORRA, ce l'ha fatta questa venne addosso, con una paginata contro la 'Voce dei mi- giustizia 'civile'. Dove non sono riusciti i Pomicino steri', colpevole di scoprire gli altarini dei suoi cari dc, e De i De Lorenzo, ce l'ha fatta un'insegnante di Sulmona scrisse Giampaolo Pansa: “come a Sarajevo, i carrarmati grande amica di Antonio Di Pietro. E' la parabola della Vo- contro le biciclette”. E ci venne addosso il panzer di Po- ce che questo aprile compie 31 anni - primo numero ad micino, 11 miliardi di richiesta danni per il libro edito aprile 1984 - e li festeggia sul web. Visto che la sua vita di dalla Voce 'O ministro. Poi De Lorenzo, per l'altro nostro carta è stata bruciata esattamente un anno fa (l'ultimo nu- volume, Sua Sanità. mero in edicola è di marzo 2014), dopo una incredibile Lungo, come un calvario, il capitolo delle 'citazioni ci- raffica di pignoramenti azionati da Annita Zinni, che per vili', l'arma utilizzata con estrema facilità da politici & lac- venti righe di un articolo che riguardava la maturità di Cri- chè per intimidire, un revolver puntato sulla fronte, e senza stiano Di Pietro, figlio dell'ex pm, s'è sentita lesa nell'onore che la legge preveda alcun argine. Ce ne sono piovute ad- e s'è vista riconoscere dal tribunale di Sulmona un risar- dosso a decine, e sempre la lamentela del 'tono', della lesa cimento da 100 mila euro: quando familiari di morti per maestà. E, ancor più, la lesione della privacy. Clamoroso amianto e sangue infetto, nel Belpaese, non beccano un il caso della cassetta distribuita ai lettori con le voci di due euro e a L'Aquila devono restituire i soldi per una sentenza politici che lottizzavano poltrone, assessorati e roba varia 'riformata'. alla Regione Campania, 1989. Non rivelammo i nomi dei Abbiamo avuto il torto di fare giornalismo d'inchiesta due, lasciammo ai lettori di identificarli, con un premio e senza santi in paradiso. Un binomio impensabile, una al vincitore: e vinsero i due, Pomicino e l'allora portaborse scommessa praticamente impossibile, soprattutto in un di Enzo Scotti, Aldo Boffa (poi ‘superassessorato’), che fe- contesto come quello meridionale, cui all'endemica cor- cero sequestrare la cassetta, invocando la privacy. Vincem- ruzione s'è subito aggiunta - inizio '80 - la piaga d'una ca- mo il giudizio penale, trovammo un giudice a Berlino che morra sempre più imprenditoriale e pervasiva. “Una voce mise nero su bianco la prevalenza del diritto di cronaca nel deserto”, commentava Giorgio Bocca nel suo mitico sulla privacy di un tandem impegnato in una spartizione “Inferno”, “un mensile con i puzzle delle società fasulle da mercato (pubblico) delle vacche. in cui politici, camorristi e finti galantuomini intrecciano Ma oggi quei giudici di Berlino sono sempre più rari, instancabilmente le loro trame di furti e malversazioni”. forse in via d'estinzione. Denunci i camorristi che ti mi- Perchè subito, fin dal primo numero di quel 14 aprile '84, nacciano, ti fanno saltare l'auto? Fai nomi, cognomi e in- abbiamo cercato di scavare, di capire dove andavano a fi- dirizzi? Archiviato. Scrivi venti righe venti contenenti solo nire quei fiumi di danari pubblici dal dopo terremoto '80 una piccola imprecisione che nel numero seguente - caso in poi. E per tutte le opere pubbliche, per la terza corsia più unico che raro - provvediamo noi stessi a rettificare Roma-Napoli, per l'alta velocità, per la Salerno-Reggio Ca- senza che alcuna smentita sia mai pervenuta in redazione? labria. Dettagliando quel sistema “ad emergenza continua”, Chissenefrega. Perchè poi sparano la citazione civile da le concessioni con appalti e subappalti a cascata, le lievi- 40 mila che - miracolosamente, altro caso più unico che tazioni fisiologiche nei costi, la prassi delle varianti, delle raro - il giudice ritiene troppo modesta sì che “il patema 'sorprese geologiche': gli stessi sistemi oggi, dopo oltre un d'animo transeunte” viene valutato da almeno 100 mila quarto di secolo, utilizzati per il Mose, per Expo e per i euro. Sapete quanto s'è visto riconoscere come risarcimento Grandi Appalti sotto la lente delle procure (ma i buoi, col un operaio della Thyssen che ha assistito in diretta al rogo malloppo, sono ormai lontani un bel po'). Accendono i ri- dei suoi compagni e s'è pure lui ustionato? 35 mila euro: flettori, aprile 2015, le Fiamme Gialle: un terzo degli ap- e forse il patema era lievemente superiore rispetto a quello palti sono illegali. Leggerete, in questa galoppata di tren- della signora maestrina di Sulmona grande amica dell'ex t'anni di Voce, quante inchieste e articoli abbiamo dedicato pm Antonio Di Pietro. agli appalti, quante copertine: e anche qualche dibattito Questo volumetto per non dimenticare, per non per- nel 'deserto', perchè era chiaro come il sole, già allora, che dere la memoria storica. Per evitare quella ulteriore beffa mai questa politica - marcia e corrotta - avrebbe voluto tra- che lorsignori vorrebbero introdurre nelle nuove norme sparenza nei lavori pubblici, comoda mangiatoia per le sulla diffamazione: il diritto all'oblio. Per la serie: io rubo, sue 'portappalti', le sue 'imprese di partito', la sua camorra vengo condannato, ma dopo dieci anni nessuno lo deve al seguito, i suoi faccendieri a ruota. Risolvere qualche pro- più scrivere. Al macero i libri di storia: anche Hitler, forse, blema? Non sia mai. I rifiuti - ne abbiamo scritto a iosa da va perdonato per qualche falò in più. fine anni '80 - devono restare un'emergenza continua, per- E invece, per ricordare. Come spieghiamo poi breve- chè in tal modo lorsignori ingrassino a puntino. mente, il collegamento tra i fatti di ieri all'oggi è tanto più Abbiamo pagato prezzi altissimi, ma con enorme fatica importante per 'capire': per non cadere dal solito pero. Per- e altrettanta passione siamo andati avanti, per fare infor- chè l'informazione possa continuare nel suo ruolo di de- mazione diversa, alternativa, quel che gli altri non scrivono nuncia, per svelare le trame & gli affari dei Palazzi e dei o non possono scrivere. Siamo stati 'soli', per anni, nel de- suoi inquilini. E anche per capire come mai niente cambia, serto dell'informazione omologata, con un monocolore come mai lorsignori sono sempre lì, i responsabile sempre Mattino tutto mamma dc - da De Mita a Gava via Pomi- a piede libero, bottini al sicuro e futuro in gloria. cino - poi entrato nell'orbita Caltagirone. Quel Mattino ci ANDREA CINQUEGRANI APRILE 2015 3 La colpa di aver creduto nella Giustizia ONO 42 I GIORNALISTI del mondo minacciati al tadini di conoscere la verità. Eravamo partiti negli punto da essere inseriti nella nuova piattaforma anni ottanta, quando ancora i ladri erano chiamati Sweb varata dal Consiglio d’Europa in difesa ladri, gli assassini, assassini e i giusti, giusti. Fra della libertà di stampa. Fra loro non c’è nemmeno giornalismo investigativo e palazzetti dei giudici un italiano. Segno che anche da quelle parti qual- istruttori vigeva un clima di aperta collaborazione cosa forse non funziona come dovrebbe. Oppure, nel pieno rispetto delle regole. I mafiosi cercavano più probabilmente, non sono ancora arrivate a Stra- di corrompere e di farla franca, come molti di loro sburgo notizie sulla barbarie che sta disperdendo fanno ancora oggi. Solo che non erano andati an- anche i miseri resti del giornalismo italiano. cora a presiedere consigli comunali o uffici giudi- Ai membri del Consiglio d’Europa dovremmo ziari. Esisteva una giusta ripartizione dei ruoli. Da far sapere che i mafiosi, in Italia, non hanno più un lato i tradizionali “ladri” e dall’altro le “guar- alcun bisogno di uccidere i die”: non solo gli inquiren- giornalisti impiccioni, come ti, ma anche coloro che col fecero con Giovanni Spampi- loro giornalismo d’inchiesta nato o con Giancarlo Siani. rappresentavano spesso un Basta sparare una citazione formidabile contributo alla cosiddetta civile, con una ri- sempre più complicata atti- chiesta di risarcimento danni vità della magistratura. che suoni come un colpo di Sono passati anni luce. cannone. Finisce lì. E noi non lo avevamo capi- Perché tanto i giornalisti to. Almeno, non del tutto. hanno ormai imparato a pro- Non avevamo messo nel prie spese che a) saranno conto gente come Antonio completamente lasciati soli; Di Pietro, ancora oggi po- b) non potranno mai compe- tente dominus nei gangli di tere con i mezzi economici una certa parte della magi- dell’avversario; c) non potranno mai eguagliare stratura italiana, che non ci ha mai perdonato di le attitudini dell’avversario alla corruzione giu- essere stati i primi, nel 2007, a pubblicare le stesse diziaria; d) difficilmente troveranno un giudice carte giudiziarie – non coperte dal alcun segreto – che in sede civile abbia il coraggio di respingere che sarebbero state poi rese note al grande pubblico le “ragioni” dell’altolocato e facoltoso denuncian- da Report qualche anno dopo, costringendo l’ex te; e) se tutto va bene il giudice civile dichiarerà pm a uscire anche dalla scena politica. che, pur quando siano stati rispettati i canoni del- Fatto sta che a far chiudere la Voce dopo trenta la verità, della continenza e dell’interesse pubbli- anni è stata la incivile citazione di una sua amica co, tuttavia va ristorata con denaro contante l’in- d’infanzia, l’insegnante Annita Zinni.
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