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Progetto TelePAT Da sperimentazione a realtà organizzativa vincente

A cura del gruppo di lavoro TelePAT Le tre modalità di telelavoro implementate

TELELAVORO

TELELAVORO TELELAVORO STRUTTURATO ORGANIZZATIVO

TELELAVORO MOBILE TELELAVORO Modalità organizzativa innovativa TELELAVORO IN TELECENTRI indicata per dirigenti, direttori e A DOMICILIO Risponde maggiormente a personale con alta qualifica, in parte Risponde maggiormente problemi di distanza e già esistente in PAT, ma non a: problemi di salute conciliazione ed è disciplinata propri o di familiari e di incentivato dalla legge conciliazione provinciale 1/2011 sulla famiglia Il telelavoro in P.A.T. : a che punto siamo

• Le postazioni strutturate attivate sono 181, di cui il 78% femmine e il 22% maschi e riguardano 48 strutture . • Le modalità di telelavoro sono : 94 postazioni domiciliari, 87 da telecentro e postazioni di telelavoro mobile per 21 dirigenti/direttori

Tipologia telelavoro Maschi Femmine Totale complessivo

DOMICILIO 21 73 94

TELECENTRO 18 69 87

Totale 39 142 181

TELELAVORO MOBILE 9 12 21

Confronto età media telelavoratori e dipendenti PAT

49

48 22% 47

46

45

44

78% 43 Femmine Maschi 42 Maschi Femmine

Dipendenti TelelavoroDipendenti P.A.T. Dislocazione sul territorio delle postazioni di sede telecentro Modalità di utilizzo dei locali

ARCO convenzione gratuita con APSS telelavoro

BORGO utilizzo stanze e beni all'interno di strutture Pat

CEMBRA comodato gratuito con il

CLES utilizzo stanze e beni all'interno di strutture Pat

CLES - sede S.Catasto utilizzo stanze e beni all'interno di strutture Pat

GRIGNO comodato gratuito con il Comune

LEVICO TERME utilizzo stanze e beni all'interno di strutture Pat

MEZZOCORONA comodato gratuito con la Comunità Rotaliana-Konigsberg

PERGINE VALSUGANA utilizzo stanze e beni all'interno di strutture Pat

ROVERETO - VIA DELLA TERRA uso a titolo gratuito c/o ITEA

ROVERETO - VIA ZENI uso a titolo gratuito c/o Sviluppo

TIONE DI utilizzo stanze e beni all'interno di strutture Pat

Telecentri sul territorio

8

Cles

Mezzocorona

4 6 Cembra

8 5 10 Tione Pergine

Arco

4

42 Rovereto I quattro assi strategici alla base del progetto

• riduzione dei costi di gestione e riorganizzazione dell’Amministrazione

• valorizzazione della conciliazione

• investimento nell’ ICT

• valorizzazione/miglioramento del territorio e dell’ambiente. Risultati ad oggi per ogni asse

Risparmio Conciliazione economico

•riduzione dei tempi e dei costi degli spostamenti •azzeramento dello straordinario •migliore armonizzazione tra vita lavorativa e vita familiare e •riduzione della spesa per il servizio alternativo di mensa personale •minori costi di missione •modifiche all’orario di lavoro (aumento dell’orario di lavoro, •progetti di risparmio informatico della presenza in servizio •razionalizzazione degli spazi •riduzione del ricorso a congedi ed aspettative per rispondere ad •formazione (non ci sono stati costi aggiuntivi) esigenze di cura •riduzione malattia breve

Comunità e ambiente I.c.t.

•riduzione dell’inquinamento atmosferico •Sviluppo e-works – e-phone •miglioramento della viabilità •Sviluppo nuove competenze informatiche e tecnologiche •riduzione dell’affollamento sui mezzi pubblici nelle “ore di punta” •Reti sul territorio e fibra ottica •partecipazione alla comunità •Utilizzo da remoto di alcuni programmi •promozione del benessere individuale e sociale •nascita di sinergie territoriali …sviluppo in progress di due nuovi assi ..

Conciliazione Risparmio economico

Comunità e ambiente I.c.t.

Age Impatto management: in organizzativo linea con

Soluzioni innovative sull'organizzazione del lavoro all'interno l’Europa… dell'Amministrazione provinciale: •dalla cultura della presenza alla cultura del risultato •dalla cultura del “precedente” alla cultura del “nuovo” •da una cultura gerarchico-funzionale ad una discrezionale-autonoma Gestione del personale di un organizzazione con il particolare riguardo •dalla comunicazione verticale alla comunicazione orizzontale all'invecchiamento dello stesso, mediante delle specifiche misure. •miglioramento delle conoscenze informatiche e trasversali •possibilità di lavorare su più sedi •creazione di microstrumenti – buone prassi all’interno delle strutture che possono essere trasferite Obiettivo raggiunto: ora il telelavoro da sperimentazione a scelta organizzativa vincente…

• Il telelavoro, dopo i primi venti mesi di sperimentazione, come si è visto, è promosso a pieni voti.