Libero Consorzio Comunale Di Trapani

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Libero Consorzio Comunale Di Trapani COMUNE DI BUSETO PALIZZOLO Libero Consorzio Comunale di Trapani Piano triennale di attività per la valorizzazione di beni culturali, ambientali e paesaggistici, la promozione turistica ed agro-turistica, di manifestazioni ed iniziative promozionali, di festività di interesse locale per gli anni 2016/2018 (art. 21, commi 5,6 e7 L.R. n. 6 del 7/3/1997) Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 20.12.2016 Pag. 1 a 12 Il presente piano triennale di attività dirette alla promozione turistica ed agro- turistica, di manifestazioni ed iniziative promozionali di festività di interesse locale viene redatto ai sensi dell’art. 21, commi 5, 6 e 7 della L.R. n. 6 del 07/03/1997. Tale incombenza è necessaria al fine di potere utilizzare le somme che la Regione assegna per le predette finalità. Riteniamo che l’obbligo di cui sopra debba essere dettato non solo dalla necessità di usufruire di eventuali fondi regionali, ma dalla necessità di avviare, da parte delle Amministrazioni, un’attenta e seria programmazione nel settore al fine di consentire uno sviluppo turistico – culturale ed ambientale del proprio paese. Il piano dovrebbe consentire anche la creazione di nuove occasioni di lavoro senza tralasciare il bisogno di arricchimento culturale che è alla base dello sviluppo economico di una collettività. Un piano triennale – così come previsto dalla legge – “scollegato” dai piani dei Comuni limitrofi o di altri Enti del settore, è però destinato a restare solo un piano di spesa e non d’investimento per il futuro. Non basta avere buoni propositi ed inserirli nel piano! occorre creare le condizioni affinché ciò che si è scritto e che si è prefisso si realizzi ed è indispensabile che tutta una serie di forze locali e non convergano sinergicamente per l’attuazione del progetto che s’intende portare avanti. E’ necessario perseguire il tentativo di una collaborazione e di un coordinamento anche con i vari portatori di interesse locale oltre che con i Comuni e gli Enti di cui sopra, per perseguire l’obiettivo di tutelare l’ambiente, valorizzare il territorio ed i beni culturali, incrementare il flusso turistico, coinvolgendo e sensibilizzando il Libero Consorzio Comunale di Trapani e la Regione Siciliana verso tali finalità, quanto meno attraverso la realizzazione o l’ammodernamento delle infrastrutture viarie e di collegamento. A tal proposito, l’Amministrazione Comunale, ha aderito al Protocollo di Intesa per la Governance dell’Area Vasta compresa tra Termini Imerese e Marsala, con lo scopo di coordinare le azioni in maniera sinergica finalizzandole allo sviluppo culturale, socio economico ed infrastrutturale del territorio di riferimento, e, poichè è in fase di redazione il Piano dei Trasporti Regionale, ha preso parte al relativo Tavolo Tecnico Partenariale inter istituzionale, attivato sia con la finalità di promuovere lo sviluppo della mobilità sostenibile e delle infrastrutture dei trasporti in Area Vasta, sia con lo scopo di valorizzare le attività culturali e il turismo quali fattori di crescita economica del territorio di riferimento. le Città costituenti il sistema urbano della Sicilia Occidentale, infatti, condividono un rilevante patrimonio di attrattori culturali, risorse ambientali, nodi logistici e di trasporto, funzioni urbane costituenti degli asset strategici per lo sviluppo sostenibile del territorio. Tra le tante azioni di infrastrutturazione del territorio proposte dagli Enti per un fattivo contributo di idee progettuali, l’Amministrazione Comunale di Buseto Palizzolo ha avanzato quella a cui ha dato il nome di “Strada degli Elimi” – per il collegamento della autostrada A29 (diramazione Alcamo Trapani ) con i centri di Erice e Segesta, un intervento, cioè, di riqualificazione delle strade di collegamento ai siti archeologici di Segesta ed Erice. L’intervento in oggetto, si sviluppa su viabilità esistente e prevede il collegamento tra l’autostrada A 29 diramazione Alcamo Trapani e le due cittadine più importanti di fondazione Elima: Erice e Segesta. Pag. 2 a 12 La prima, Erice, era il centro religioso del popolo Elimo ed aveva probabilmente il suo "emporio" lungo i porti di Drepanum (o Drepana, ad indicare tutta l'area della valle di Erice); la seconda, Segesta, era il centro politico ed amministrativo e trovava il suo emporium probabilmente in quello che oggi è il porto di Castellammare del Golfo. La proposta tende a collegare in modo più diretto e “naturalistico” i due centri in modo tale da poter offrire ai turisti e visitatori in genere, la possibilità di attraversare la campagna agro-rurale delle zone interne e apprezzarne il paesaggio tipico e le valenze naturalistiche offerte dalla presenza del Bosco di Scorace, oltre che ripercorrere anche idealmente la storia della Sicilia antica e della cultura Elima. Nello specifico l’intervento consiste nel rifacimento e messa in sicurezza della strada provinciale 57, ad oggi quasi impraticabile, di collegamento tra l’Autostrada A-29 dir, nei pressi dello svincolo di Segesta e il Comune di Buseto Palizzolo. Nel presente piano triennale oltre ad alcune iniziative già adottate e svolte negli anni scorsi, ormai entrate a pieno titolo nelle tradizioni del nostro Comune, sono state inserite altre linee di intervento tendenti a far emergere le potenzialità turistiche ed agrituristiche del territorio. Le iniziative individuate sono state inserite nelle seguenti aree di intervento: - Attività di promozione - Manifestazioni - Realizzazione e manutenzione di impianti scenici - Contributi ad attività culturali e sportive di interesse locale - Valorizzazione dei beni culturali a) Attività di promozione Il Comune di Buseto Palizzolo, posto nell’ampia vallata della provincia di Trapani che collega il monte Erice e il sito archeologico di Segesta, è un territorio ricco di sorprendenti risorse paesaggistiche ed è costituito da sette frazioni, che formano un “arcipelago” di altrettanti “isole urbane”, che danno vita alla sua particolare conformazione urbanistica. Proprio per queste caratteristiche è stato definito un “comune rurbano”, un mix tra rurale e urbano, che ben si addice a questo territorio, vocato all’agriturismo ed ideale per escursioni di straordinario interesse naturalistico. A tale proposito, attraverso realizzazione del progetto “Rete Sentieristica dell’Agroericino. Trekking Tourism”, si intende innescare un sistema di promozione del territorio basato sulla valorizzazione delle risorse naturalistiche e sull’utilizzo di forme di comunicazione, diffusione e promo-commercializzazione innovative per un turismo di qualità che favorisca: la fruizione degli itinerari naturalistici e degli elementi di pregio artistico- culturale, presenti nei territori comunali interessati, che ricadono in prossimità e quindi vengono connessi con gli itinerari naturalistici; lo sviluppo di attività legate al turismo caratterizzate da alti livelli di sostenibilità; il radicarsi di una cultura dell’ospitalità forte e generatrice di altri effetti positivi. Nello specifico il Comune di Buseto Palizzolo ha sottoscritto un protocollo di intesa e aderito ad un partenariato tra vari soggetti, che vede il GAL Elimos come soggetto proponente e capofila della coalizione, e n. 2 soggetti attuatori e partner tecnici, rappresentati dalle associazioni, CAI - Club Alpino Italiano Gr Sicilia onlus (S.Sezione territoriale di Castellammare del Golfo) e Strada del Vino Erice DOC. Pag. 3 a 12 Partner del progetto risultano, anche, una rete di Comuni: Buseto Palizzolo, Erice, Castellammare del Golfo, Custonaci, San Vito Lo Capo e Valderice. A questi, tutti concorrenti allo sviluppo socio economico del territorio, si aggiunge anche il Distretto Turistico “Sicilia Occidentale”. Obiettivo dell’intervento è quello di creare un circuito turistico con itinerari tematici naturalistici e collateralmente anche valorizzare quelli enogastronomici attraverso: - l’ individuazione e segnatura di una rete escursionistica dell’Agroericino (n. 15 sentieri per una lunghezza complessiva di 110 km circa) per escursionismo da trekking e/o in bicicletta (MTB o bici da strada); - l’ integrazione della segnatura CAI nelle aree oggetto di interesse; - la creazione di itinerari di differenti lunghezze per garantire un’offerta diversificata ed eventuali itinerari di interconnessione, diffusi omogeneamente nel territorio; - l’individuazione di itinerari che si sviluppano insieme in aree di rilevanza paesaggistica in zone rurali dove si concentrano le produzioni agricole tipiche d’area; - lo sviluppo, completamento e digitalizzazione della rete sentieristica e sua pubblicazione sul Portale Web e su supporti digitali; - la formazione degli accompagnatori d’escursionismo e personale addetto all’accoglienza turistica; - la definizione di azioni di supporto per gli operatori privati, in modo da stimolare e migliorare la loro competitività nel comparto turistico; - le azioni, compatibili col progetto, per rivitalizzare i centri abitati; - le azioni di marketing volte a fare conoscere in Italia e all’Estero l’offerta escursionistica dell’Agroericino. Gli itinerari sono stati individuati facendo uso della rete viaria già esistente nell’area dell’Agro Ericino (strade bianche, sentieri e, per limitati tratti, strade asfaltate). Nel nostro ambito comunale, verrà realizzato a Bosco Scorace un sentiero di tipo escursionistico di lieve difficoltà con distanze di circa 10 km. Inoltre, nell’anno in corso, è stato riconosciuto ed istituito dal C.A.I. Sezione di Palermo, il movimento naturalistico “Presidio CAI di ERICE e Comuni dell’agro Ericino”, a cui ha
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