COMUNE DI Libero Consorzio Comunale di

Piano triennale di attività per la valorizzazione di beni culturali, ambientali e paesaggistici, la promozione turistica ed agro-turistica, di manifestazioni ed iniziative promozionali, di festività di interesse locale per gli anni 2017/2019 (art. 21, commi 5,6 e7 L.R. n. 6 del 7/3/1997)

Allegato alla deliberazione consiliare n. 25 del 06.06.2017

Pag. 1 a 14 Il presente piano triennale di attività per la valorizzazione dei beni culturali, ambientali e paesaggistici, la promozione turistica ed agro-turistica, di manifestazioni ed iniziative promozionali di festività di interesse locale viene redatto ai sensi dell’art. 21, commi 5, 6 e 7 della L.R. n. 6 del 07/03/1997.

La predisposizione e approvazione di tale piano triennale è necessaria al fine di potere utilizzare le eventuali somme che la Regione assegna per le predette finalità.

Riteniamo che l’obbligo di cui sopra debba essere dettato non solo dalla necessità di usufruire di eventuali fondi regionali, ma dalla necessità di avviare, da parte delle Amministrazioni, un’attenta e seria programmazione nel settore al fine di consentire uno sviluppo turistico – culturale ed ambientale del proprio paese.

Il piano dovrebbe consentire anche la creazione di nuove occasioni di lavoro senza tralasciare il bisogno di arricchimento culturale che è alla base dello sviluppo economico di una collettività.

Un piano triennale – così come previsto dalla legge – “scollegato” dai piani dei Comuni limitrofi o di altri Enti del settore, è però destinato a restare solo un piano di spesa e non d’investimento per il futuro.

E’ necessario perseguire il tentativo di una collaborazione e di un coordinamento anche con i vari portatori di interesse locale oltre che con i Comuni e gli Enti di cui sopra, per perseguire l’obiettivo di tutelare l’ambiente, valorizzare il territorio ed i beni culturali, incrementare il flusso turistico, coinvolgendo e sensibilizzando il Libero Consorzio Comunale di Trapani e la Regione Siciliana verso tali finalità, quanto meno attraverso la realizzazione o l’ammodernamento delle infrastrutture viarie e di collegamento.

A tal proposito, l’Amministrazione Comunale, ha aderito al Protocollo di Intesa per la Governance dell’Area Vasta compresa tra Termini Imerese e Marsala, con lo scopo di coordinare le azioni in maniera sinergica finalizzandole allo sviluppo culturale, socio economico ed infrastrutturale del territorio di riferimento, e, poichè è in fase di redazione il Piano dei Trasporti Regionale, ha preso parte al relativo Tavolo Tecnico Partenariale inter istituzionale, attivato sia con la finalità di promuovere lo sviluppo della mobilità sostenibile e delle infrastrutture dei trasporti in Area Vasta, sia con lo scopo di valorizzare le attività culturali e il turismo quali fattori di crescita economica del territorio di riferimento.

Le Città costituenti il sistema urbano della Sicilia Occidentale, infatti, condividono un rilevante patrimonio di attrattori culturali, risorse ambientali, nodi logistici e di trasporto, funzioni urbane costituenti degli asset strategici per lo sviluppo sostenibile del territorio.

Tra le tante azioni di infrastrutturazione del territorio proposte dagli Enti per un fattivo contributo di idee progettuali, l’Amministrazione Comunale di Buseto Palizzolo ha avanzato quella a cui ha dato il nome di “Strada degli Elimi”, per il collegamento della autostrada A29 (diramazione Alcamo Trapani ) con i centri di e Segesta, un intervento, cioè, di riqualificazione delle strade di collegamento ai siti archeologici di Segesta ed Erice.

La prima, Erice, era il centro religioso del popolo Elimo ed aveva probabilmente il suo "emporio" lungo i porti di Drepanum (o , ad indicare tutta l'area della valle di Erice); la seconda, Segesta, era il centro politico ed amministrativo e trovava il suo emporium probabilmente in quello che oggi è il porto di Castellammare del Golfo.

Pag. 2 a 14 La proposta tende a collegare in modo più diretto e “naturalistico” i due centri in modo tale da poter offrire ai turisti e visitatori in genere, la possibilità di attraversare la campagna agro-rurale delle zone interne e apprezzarne il paesaggio tipico e le valenze naturalistiche offerte dalla presenza del Bosco di Scorace, oltre che ripercorrere anche idealmente la storia della Sicilia antica e della cultura Elima.

Nello specifico l’intervento consiste nel rifacimento e messa in sicurezza della strada provinciale 57, ad oggi quasi impraticabile, di collegamento tra l’Autostrada A-29 dir, nei pressi dello svincolo di Segesta e il Comune di Buseto Palizzolo.

Nel presente piano triennale oltre ad alcune iniziative già adottate e svolte negli anni scorsi, ormai entrate a pieno titolo nelle tradizioni del nostro Comune, sono state inserite altre linee di intervento tendenti a far emergere le potenzialità turistiche ed agrituristiche del territorio.

Le iniziative individuate sono state inserite nelle seguenti aree di intervento:  Attività di promozione  Manifestazioni  Realizzazione e manutenzione di impianti scenici  Contributi ad attività culturali e sportive di interesse locale  Valorizzazione dei beni culturali

A. Attività di promozione Il Comune di Buseto Palizzolo, posto nell’ampia vallata della provincia di Trapani che collega il monte Erice e il sito archeologico di Segesta, è un territorio ricco di sorprendenti risorse paesaggistiche ed è costituito da sette frazioni, che formano un “arcipelago” di altrettanti “isole urbane”, che danno vita alla sua particolare conformazione urbanistica. Proprio per queste caratteristiche è stato definito un “comune rurbano”, un mix tra rurale e urbano, che ben si addice a questo territorio, vocato all’agriturismo ed ideale per escursioni di straordinario interesse naturalistico. A tale proposito, attraverso realizzazione del progetto “Rete Sentieristica dell’Agroericino. Trekking Tourism”, si intende innescare un sistema di promozione del territorio basato sulla valorizzazione delle risorse naturalistiche e sull’utilizzo di forme di comunicazione, diffusione e promo-commercializzazione innovative per un turismo di qualità che favorisca:  la fruizione degli itinerari naturalistici e degli elementi di pregio artistico-culturale, presenti nei territori comunali interessati, che ricadono in prossimità e quindi vengono connessi con gli itinerari naturalistici;  lo sviluppo di attività legate al turismo caratterizzate da alti livelli di sostenibilità;  il radicarsi di una cultura dell’ospitalità forte e generatrice di altri effetti positivi.

Nello specifico il Comune di Buseto Palizzolo ha sottoscritto un protocollo di intesa e aderito ad un partenariato tra vari soggetti, che vede il GAL Elimos come soggetto proponente e capofila della coalizione, e n. 2 soggetti attuatori e partner tecnici, rappresentati dalle associazioni, CAI - Club Alpino Italiano Gr Sicilia onlus (S.Sezione territoriale di Castellammare del Golfo) e Strada del Vino Erice DOC.

Partner del progetto risultano, anche, una rete di Comuni: Buseto Palizzolo, Erice, Castellammare del Golfo, , e . A questi, tutti concorrenti allo sviluppo socio economico del territorio, si aggiunge anche il Distretto Turistico “Sicilia Occidentale”.

Pag. 3 a 14 Obiettivo dell’intervento è quello di creare un circuito turistico con itinerari tematici naturalistici e collateralmente anche valorizzare quelli enogastronomici attraverso:  l’individuazione e segnatura di una rete escursionistica dell’Agroericino (n. 15 sentieri per una lunghezza complessiva di 110 km circa) per escursionismo da trekking e/o in bicicletta (MTB o bici da strada);  l’integrazione della segnatura CAI nelle aree oggetto di interesse;  la creazione di itinerari di differenti lunghezze per garantire un’offerta diversificata ed eventuali itinerari di interconnessione, diffusi omogeneamente nel territorio;  l’individuazione di itinerari che si sviluppano insieme in aree di rilevanza paesaggistica in zone rurali dove si concentrano le produzioni agricole tipiche d’area;  lo sviluppo, completamento e digitalizzazione della rete sentieristica e sua pubblicazione sul Portale Web e su supporti digitali;  la formazione degli accompagnatori d’escursionismo e personale addetto all’accoglienza turistica;  la definizione di azioni di supporto per gli operatori privati, in modo da stimolare e migliorare la loro competitività nel comparto turistico;  le azioni, compatibili col progetto, per rivitalizzare i centri abitati;  le azioni di marketing volte a fare conoscere in Italia e all’Estero l’offerta escursionistica dell’Agroericino.

Gli itinerari sono stati individuati facendo uso della rete viaria già esistente nell’area dell’Agro Ericino (strade bianche, sentieri e, per limitati tratti, strade asfaltate). I sentieri da realizzare nel nostro ambito comunale, sono tre, tutti di tipo escursionistico di lieve difficoltà, e riguardano i percorsi di collegamento tra il sito archeologico di Pietra colle, Bosco Scorace e Castello di Inici con distanze medie di circa 7 km. Inoltre, nell’anno in corso, è stato riconosciuto ed istituito dal C.A.I. Sezione di Palermo, il movimento naturalistico “Presidio CAI di ERICE e Comuni dell’agro Ericino”, a cui ha aderito anche il nostro Comune, condividendo l’iniziativa assieme agli altri 5 Comuni dell’Agro Ericino (Erice, Valderice, Custonaci, San Vito lo Capo e Paceco) e altri appassionati della montagna che praticano l’attività del “camminare open air”, tra cui varie associazioni culturali e sportive. Scopo e obiettivo del Presidio CAI di ERICE è quello di continuare a diffondere e divulgare anche nella Sicilia occidentale le buone pratiche ambientali, la tutela, conoscenza e fruizione sostenibile della Montagna.

La favorevole posizione di centralità del nostro Comune nella provincia di Trapani, consente di raggiungere agevolmente le principali località di interesse turistico. Il paesaggio busetano offre al visitatore uno spettacolo campestre di straordinaria bellezza naturalistica: colline e vallate interamente coltivate, dai colori cangianti, sulle cui alture è ancora possibile ammirare le antiche costruzioni rurali, espressione di un'organizzazione geo-economica legata al feudo o al latifondo: i bagli.

A pochi chilometri dal centro urbano, lungo la provinciale che conduce a Segesta, prima di giungere nella frazione di Bruca, lo sguardo viene catturato dalla suggestiva area del Bosco Scorace: posti cottura attrezzati, spazi liberi per bambini, sentieri naturalistici per appassionati di botanica e di micologia, fanno di questa area, estesa circa 750 ettari, un quadro di intensa bellezza.

A tal proposito, il nome di Scorace, risulta essere un adattamento che si è determinato nel tempo dal nome dell' antico feudo di Arcodaci di cui il bosco (Bosco di Arcodaci), facente parte del territorio della città di Monte San Giuliano, costituiva il nucleo

Pag. 4 a 14 principale dell’omonimo feudo, di cui si ha testimonianza a partire già dal 1283, nei documenti epistolari del re Pietro D’Aragona. A pochissimi chilometri da quest’area naturalistica, tra l’altro sito di importanza comunitaria (SIC ITA010008 Complesso M. Bosco e Scorace), si erge il ridente borgo di Bruca, interessato da un recente progetto, La Via dei Borghi, di riqualificazione di dieci borghi rurali rimasti nella disponibilità dell’Ente di Sviluppo Agricolo, che propone il recupero di alcuni centri, costruiti durante l’epoca fascista dall’Ente di Colonizzazione del Latifondo Siciliano e negli anni cinquanta dall’Ente per la Riforma Agraria in Sicilia, per finalizzarli a nuove destinazioni con lo scopo di valorizzarne il patrimonio storico- architettonico, e, in generale, di adeguare le aree rurali interne agli obiettivi di sviluppo sostenibile. Borgo Bruca, è situato in un’area ad elevata vocazione agricola (frutta, vigneti, cerealicoltura), mescolata ad una diffusa antropizzazione. Il territorio è anche caratterizzato da una diffusa rete di sentieri e trazzere, utilizzata dalle associazioni di cavalieri per percorsi ippici. Queste caratteristiche e la sua ubicazione a pochissimi chilometri (meno di cinque) da Segesta e dalla riserva di bosco Scorace e la facilità di collegamento con le aree naturalistiche e balneari della riserva dello Zingaro e delle località di San Vito Lo Capo, Scopello e Castellammare del Golfo, ne hanno consentito un facile inserimento nella Via dei borghi. L’intervento, ultimato recentemente, ha riguardato la manutenzione e il restauro, con ripristino dei materiali originali e demolizione di alcune superfetazioni, della Chiesa e della canonica e l’ex Caserma dei Carabinieri. Quest’ultima è in procinto di ospitare centri informativi su tutte le attività del territorio comunale: internet point con possibilità di informazioni e prenotazioni, marketing e materiale divulgativo. Alcuni spazi a piano terra saranno riservati alla promozione delle lavorazioni tradizionali nei settori agricoli e artigianali, con esposizione, degustazione. Una parte sarà a servizio dell’ippovia e delle greenways (stazioni di sosta, assistenza), e, nell’ampio piazzale, sarà possibile ospitare manifestazioni e iniziative di divulgazione e di promozione del territorio e dei suoi prodotti agro-alimentari e artigianali di qualità, legate alle presenze turistiche richiamate dalle rappresentazioni di Segesta. Scopo del progetto, è dunque valorizzare il Borgo Bruca, affinché diventi un centro con nuove funzioni di servizio e di promozione agro-turistica, attraverso uno sviluppo sostenibile socio–economico del territorio compatibile con la tutela dell’ambiente. Lo scorso 14/02/2017, con D.G. n. 17, è stato approvato un Protocollo di Intesa tra l’Ente di Sviluppo Agricolo, il Libero Consorzio Comunale di Trapani, il Comune di Castellammare del Golfo, il Comune di Buseto Palizzolo e il Comune di Calatafimi Segesta per la partecipazione al Bando Pubblico REG.CE 1305/13 “Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 - Sottomisura 4.3 - Sostegno a investimenti nell'infrastruttura necessaria allo sviluppo, all'ammodernamento e all'adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura – Azione 1 – viabilità interaziendale e strade rurali per l'accesso ai terreni agricoli e forestali“, con lo scopo di migliorare la viabilità e ammodernare le strade rurali interaziendali Comunali e Provinciali dei propri territori, anche con riferimento alle strade di collegamento dei Borghi Rurali tra cui il borgo di Bruca, e contestualmente migliorare il servizio di promozione agro-turistica, dell’intero comprensorio, collegato in maniera più pertinente e funzionale alla profonda trasformazione dei territori rurali e all’obiettivo di un loro sviluppo sostenibile, punto di riferimento per agricoltori, operatori del settore, associazioni agricole ed enti pubblici, oltre che volano per uno sviluppo socio-economico del territorio compatibile con la tutela dell’ambiente.

Pag. 5 a 14 L’economia busetana è stata sempre prettamente legata all’agricoltura e, anche se in misura minore, all’artigianato e alla piccola industria; grazie ad una intensa attività di promozione, sensibilizzazione e di informazione, negli ultimi anni sono sorte numerose strutture ricettive, alberghi, agriturismi, Bed & Breakfast, Case vacanza. Questo quadro economico-turistico in continua evoluzione, impone ancor più alla Pubblica Amministrazione il dovere di continuare a promuovere il territorio e la sua economia. E’ per questa ragione che nel mese di Ottobre dello scorso anno, il Consiglio Comunale ha approvato un Atto di Indirizzo alla Giunta per la redazione e la progettazione di un Piano di Marketing Territoriale, da condividere con l’intera cittadinanza, associazioni, imprese e portatori di interesse, con lo scopo di individuare tutte quelle azioni da mettere in atto per favorire e promuovere lo sviluppo del territorio. L’organizzazione di mostre, convegni, incontri con gli operatori del settore, realizzazione e diffusione di materiale illustrativo (anche su supporto informatico), nonché ogni altra iniziativa volta a favorire lo sviluppo del turismo, dell’artigianato, della piccola industria, del commercio e dell’agricoltura, sono comunque già occasioni e attività di promozione. A titolo esemplificativo, si intende tra queste iniziative promuovere e favorire l’istituzione di mercati agricoli per la vendita diretta dei prodotti della campagna da parte di imprenditori agricoli, c.d. Farmer Market o mercati del contadino. Nelle aree rurali, infatti, si riscontra una complessiva carenza di servizi per la popolazione e per le imprese. Tale situazione determina un basso livello della qualità della vita e un conseguente progressivo esodo della popolazione e in particolare di quella giovanile. Con la realizzazione del mercato del contadino, si intende favorire lo sviluppo di servizi essenziali funzionali al miglioramento della qualità della vita e dell’attrattività dei territori per le imprese e per la popolazione attraverso la realizzazione di strutture per i servizi commerciali.

Il tessuto economico della maggior parte dei comuni del territorio è, inoltre, caratterizzato dalla presenza di micro imprese che stentano a permanere sui mercati a causa delle loro piccolissime dimensioni. La forte frammentarietà delle produzioni tipiche e tradizionali esistenti sul territorio rende necessaria la realizzazione di una piattaforma logistica comune, a beneficio delle filiere produttive agroalimentari/artigianali locali, a cui il Comune di Buseto vuole aderire attraverso la creazione di una rete stabile tra microimprese per innescare processi di integrazione economica e di rafforzamento commerciale.

Tra le tante iniziative, l’Amministrazione Comunale intende anche aderire al progetto regionale born in sicily con la realizzazione di un sistema agroalimentare integrato e un portale e-commerce per il web marketing, al fine di realizzare una vetrina informatizzata dei prodotti locali, dell’agroalimentare e dell’artigianato. Il Comune di Buseto Palizzolo vuole, inoltre, rendersi promotore di una cultura ecologica e di rispetto della natura nell’ambito di tutto il territorio dell’Agro Ericino, attraverso la valorizzazione del Bosco Scorace. Per fare ciò vuole avvalersi della collaborazione di alcune associazioni ambientaliste presenti nel territorio e dell’Azienda Foreste Demaniali, oltre che di alcune associazioni culturali di informazione turistica. Già da qualche anno, infatti, si sono intraprese attività ambientaliste, come la vestizione di un itinerario naturalistico del Bosco Scorace, attraverso la predisposizione di tavole illustrative di alcuni dei funghi più comuni del Bosco Busetano.

Pag. 6 a 14 Da sempre è riconosciuto il valore legato alle funzioni del bosco:  la funzione produttiva (legname da opera, da industria, legna da ardere e da carbone; resine; frutti; funghi, foglie, ecc.);  la funzione protettiva e tutelare del suolo e delle installazioni o più generalmente degli interessi creati dall’uomo, attraverso l’azione regimante delle acque, la difesa dall’erosione, dalle frane, dalle valanghe, dal vento ecc.;  la funzione turistico-ricreativa e di salvaguardia dell’ambiente naturale, esplicata dal bosco in forme e con gradi diversi di intensità secondo i suoi caratteri, la sua estensione e distribuzione. Salvaguardare il nostro Bosco è compito di ogni cittadino. E’ per tale motivo che anche per l’anno in corso, è prevista la programmazione di una manifestazione autunnale che permetta la valorizzazione del fungo tipico e caratteristico di Scorace, e allo stesso tempo attività che sappiano valorizzare non solo il nostro bosco ma anche tutto il nostro territorio.

Bisogna inoltre potenziare il verde pubblico, soprattutto quello presente all’ingresso delle strade principali di accesso al paese, estirpando tutto quanto è stato arbitrariamente collocato entro i limiti della fascia di rispetto stradale, ove, invece, dovranno essere impiantati siepi ed alberi di medio fusto. Sarà compito di questa Amministrazione altresì, organizzare, in collaborazione con le Associazioni locali e la Scuola, oltre che di concerto con l’Azienda Foreste Demaniali e le altre associazioni ambientaliste presenti sul territorio, ulteriori momenti finalizzati al rispetto dell’ambiente, come le giornate ecologiche, già più volte organizzate, tra l’altro, negli anni precedenti (quali la giornata ecologica “Tonino Pocorobba” presso il Bosco Scorace), e durante le quali è possibile procedere ad una sensibilizzazione ai temi ambientali dei partecipanti e, di riflesso, di tutte le persone che assistano allo svolgersi delle iniziative finalizzate alla pulizia del territorio, (in particolare delle aree extraurbane), al rispetto dell’ambiente, all’importanza della raccolta differenziata, alla tutela ed all’incremento del verde pubblico.

Tra le attività di valorizzazione e sensibilizzazione ambientale che l’Amministrazione Comunale vuole intraprendere, c’è anche l’organizzazione di mostre micologiche sui funghi di Scorace, seminari di sensibilizzazione ambientale ed escursioni guidate e la compartecipazione alla stesura di un libro sui funghi di Scorace che si candida ad essere uno dei più importanti testi locali di micologia.

Tra le attività ludiche, si intende progettare un percorso per mountain bike nella zona proprio di Scorace e di Monte Luziano, siti di singolare bellezza naturalistica e paesaggistica, nonché fulcro di civiltà preistoriche.

Si intende realizzare alcuni punti panoramici, costituiti da piazzuole di sosta dotati di panchine in legno e pietra e cannocchiali fissi, dai quali poter ammirare le bellezze naturalistiche del territorio busetano e dei territori vicini (es. Monte Cofano, Isole Egadi, Stagnone di Marsala, Scopello, Segesta, etc.). Tali punti panoramici potranno essere realizzati in località Bruca, Monte Luziano - Murfi, coinvolgendo nella loro realizzazione, l’ESA, l’Azienda Agricoltura e Foreste, le Associazioni locali.

Si intende favorire iniziative che costituiscano significative e permanenti attrazioni per il turista, attraverso la promozione del turismo sostenibile al fine di garantire la compatibilità tra economia e vocazione rurale del territorio, intimamente connessa con il settore agricolo ed agroalimentare.

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Come si è fatto per borgo Bruca, si vuole altresì riqualificare e recuperare gli antichi borghi rurali e censire e ristrutturare i vecchi abbeveratoi e i numerosi pozzi a cupola, elementi di pregio monumentale sparsi in tutto il territorio comunale, spesso nelle vicinanze di sorgive, che sono ancora utilizzati per abbeverare le greggi.

I “piliceddi” usati dagli animali per dissetarsi, legati dunque, alla storia della civiltà contadina, potrebbero divenire elementi di interesse culturale e artistico, oltre che nuovi itinerari turistici e/o ippoturistici da proporre e mettere in rete con le altre eccellenze del territorio. Tutti i dati censiti potrebbero confluire in un testo da pubblicare e divulgare.

Grazie al finanziamento pubblico a valere sul PSR Sicilia 2007/2013 è stato, inoltre, possibile recuperare e valorizzare un altro Borgo Rurale, Villaggio Badia. Gli interventi realizzati su quest’ultimo, hanno permesso la ristrutturazione dei locali della canonica annessa alla Chiesa da destinare alla degustazione dei prodotti locali e ad informazione e promozione del territorio e delle sue risorse, e di un fabbricato (ex magazzino) da destinare a laboratorio didattico produttivo per la conservazione e divulgazione dei procedimenti tradizionali di lavorazione dei prodotti agricoli e artigianali locali e alla loro valorizzazione. E’ stato altresì possibile recuperare e completare il campo di calcetto contiguo alla Chiesa. Anche le piccole chiese parrocchiali, ubicate nelle diverse frazioni, meritano, però, di essere soggette a lavori manutenzione e ristrutturazione, soprattutto nelle facciate, ancor prima che possano perdere la loro originalità e riconoscibilità. Altre opportunità di sviluppo potranno essere colte con la partecipazione ai bandi del Piano di Sviluppo Rurale della nuova programmazione 2014/2020 e a quelli promossi con la nuova strategia di sviluppo del Gruppo di Azione Locale Elimos. L’Amministrazione comunale, con il supporto dell’ Ufficio Tecnico Comunale, ha intenzione, inoltre, di valorizzare il patrimonio edilizio esistente, attraverso un’azione che prevede la riduzione degli oneri di urbanizzazione per la ristrutturazione degli immobili costruiti da più di 30 anni e l’edificazione di nuovi immobili che verranno costruiti secondo i principi dell’architettura ecosostenibile. Potrebbe essere recuperato, in tal modo, anche parte del patrimonio di interesse storico-architettonico rurale busetano, che vede nei bagli la tipologia più diffusa e significativa. Lo scorso 15/11/2016 è stato approvato dal Consiglio Comunale il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile, voluto fortemente dall’Amministrazione comunale, che pertanto, si impegnerà a portare avanti progetti legati al risparmio e all’efficienza energetica attraverso l’adesione, a livello europeo, al “Patto dei Sindaci”, in modo da raggiungere gli obiettivi prefissati dall’UE attraverso il Pacchetto europeo Clima Energia 2020 (il cosiddetto pacchetto 20-20-20). In particolare con l’adesione al Patto, ciascun Paese membro si impegna a raggiungere i seguenti obiettivi che prevedono la riduzione delle emissioni di CO2 nelle città di oltre il 20%, l’aumento del 20% di efficienza energetica e l’aumento del 20% di energia prodotta da fonti rinnovabili. Con l’attuazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile sarà, inoltre, possibile impegnare adeguate risorse umane, contribuendo anche allo sviluppo socio-economico del territorio. Ridurre i costi dell’energia elettrica per la pubblica illuminazione e per gli edifici comunali, attraverso l’incremento degli impianti fotovoltaici e il ricorso alle nuove tecnologie di efficienza energetica, sarà uno dei tanti importanti obiettivi da raggiungere.

Pag. 8 a 14 Saranno organizzati convegni, seminari, tavoli tecnici per meglio comprendere, ed eventualmente applicare, nuove tecnologie per la valorizzazione energetica delle biomasse, per la produzione di energia da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici, geotermici, eolici), con lo scopo di applicare e promuovere tecniche di risparmio energetico al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico e l’effetto serra.

Di recente, inoltre, si è aderito al progetto Eco Tour della Sicilia in auto elettrica, primo programma di eco mobilità diffusa, promosso da Sicily by Car, compagnia siciliana leader nel settore dell’autonoleggio, che prevede un tour della Sicilia esclusivamente in auto elettrica grazie alla partnership in esclusiva con Enel Energia e Renault Italia, grazie all’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche distribuite su tutto il territorio regionale.

B. Manifestazioni

Tradizioni, fede e cultura sono gli ingredienti degli eventi che, lungo tutta la durata dell’anno, ma principalmente durante il periodo primaverile-estivo, offrono l’opportunità di godere il fascino e la semplicità dei luoghi consentendo un sano contatto con il folclore e con i più puri sentimenti che li animano. Il suo sistema territoriale rurale e urbano ha consentito lo svilupparsi di una civiltà a misura d’uomo in cui sviluppo e tradizione sinergicamente convivono e si alimentano. Questi elementi hanno fatto sì che Buseto sia sempre più divenuto un frequentato luogo di villeggiatura, per quanti vi soggiornano per la prima volta o che piacevolmente vi ritornano.

La centralità del nostro comune, nell’ambito delle più interessanti risorse turistiche della Sicilia Occidentale, è una reale potenzialità di sviluppo e di crescita economica. Pertanto Buseto Palizzolo meta turistica è tra i più importanti obiettivi da raggiungere, per i vantaggi che ne possono derivare a favore di attività come l’artigianato, l’agricoltura, le attività ricettive e la ristorazione. A tal fine, particolare attenzione verrà posta preminentemente agli eventi identitari, tra cui le manifestazioni elencate che seguono.

Diverse sono, infatti, le manifestazioni che vengono tradizionalmente realizzate e riproposte, intrise di spirito di collaborazione tra gli organizzatori e i cittadini residenti, apprezzate dai villeggianti, dai visitatori, dagli emigranti. Tra queste si ricordano:

- La Processione dei Misteri che, la Domenica delle Palme, anima le strade del paese; un appuntamento che, giunto alla sua XXXVII edizione, si è inserito a pieno titolo fra le manifestazioni più importanti della Settimana Santa siciliana. Unica nel suo genere, propone sedici quadri viventi che abbracciano l’intero arco temporale del Mistero Pasquale, che non è solo Passione e Morte, ma anche Resurrezione, caratteristica questa che la distingue dalle altre cerimonie aventi luogo durante la settimana santa in Sicilia. In continua evoluzione, la Sacra Rappresentazione viene ogni anno riproposta in forma sempre più dettagliata e curata, grazie a una continua attività di ricerca presso le fonti evangeliche e storiografiche. - La “Mostra Mercato “ di Buseto Palizzolo, che tradizionalmente si svolge l’ultimo fine settimana del mese di Luglio, propone una panoramica delle attività produttive e socio-culturali del territorio. Oltre a promuovere e valorizzare i prodotti agro-alimentari, i manufatti e l’artigianato locale (tappeti, ceramiche, ricami, oggettistica, ecc..) e il settore turistico, la manifestazione consente di realizzare delle azioni volte a creare occasioni di sviluppo per le piccole industrie, l’artigianato, l’agricoltura e il turismo. -

Pag. 9 a 14 Nel tempo la Mostra Mercato è stata aperta anche a espositori provenienti da paesi limitrofi, esterni al territorio comunale, con l’intento di ampliare gli orizzonti della manifestazione e di favorire gli scambi di idee e gli stimoli allo sviluppo di attività sempre più preziose per la valorizzazione del territorio. Consente al visitatore di immergersi in un mondo fatto di antica sapienza, dove la modernità delle nuove tecnologie non ha intaccato l’originalità dei prodotti e dove l’attività lavorativa recupera una dimensione umana. Gli spettacoli, la degustazione dei prodotti tipici e contribuiscono ad arricchire questo appuntamento, creando un contesto in cui il senso della festa e la serenità dei ritmi di vita di questa comunità vengono messi in risalto. Grande è poi l’afflusso di visitatori per la sagra della busiata, che viene proposta ogni anno in contemporanea e ad integrazione della Mostra Mercato. Per tale occasione vengono organizzati anche appositi laboratori gestiti dalle donne del luogo, esperte nella lavorazione della pasta fresca con i busi, canna di giunco (fusto dell'ampelodesmo) utilizzata per arrotolare la pasta e dare la forma tipica.

- Festeggiamenti in onore di Maria SS. Del Carmelo: il 16 Luglio, il simulacro della “Beata Vergine del Monte Carmelo” Patrona di Buseto Palizzolo, posto su una “vara” viene portato a spalla da un gruppo di giovani busetani accompagnato dalle note della banda musicale. La processione è preceduta da una suggestiva fiaccolata e da numerosi fedeli che intonano canti e preghiere, creando un’atmosfera mistica e allo stesso tempo suggestiva.

- “Vediamoci a Buseto”, programma di manifestazioni estive che prevedono un calendario di varie attività teatrali, musicali, sportive e folcloristiche da realizzarsi nell’intero territorio busetano con la partecipazione e collaborazione dell’Associazione Pro Loco e di varie Associazioni locali.

Inoltre si intende continuare a proporre la manifestazione canora, “Chiccantanti”, giunta quest’anno alla 8° edizione, che continua a rivestire notevole interesse sul piano artistico e musicale. Si tratta di una manifestazione in cui i partecipanti sono invitati ad impersonare un cantante famoso, imitandone, oltre che la voce, anche le movenze e il look. Una giuria di esperti (musicisti, cantanti, ma anche esperti dell’immagine e del mondo dello spettacolo in genere) sceglie il vincitore attribuendo un punteggio al personaggio che si esibisce. La manifestazione si svolge in diretta streeming.

Anche per l’anno corrente, l’Amministrazione Comunale vuole proporre la manifestazione gastronomica-culturale, “I porcini di Scorace e sapori di autunno”, giunta alla quarta edizione. Tale manifestazione è solita svolgersi nel mese di ottobre ed è organizzata dall’Amministrazione Comunale con la collaborazione dell’Associazione Pro Loco, l’Associazione Micologica “Tonino Pocorobba” e altre Associazioni culturali locali, e il patrocinio dell’Ufficio Provinciale Foreste Demaniali di Trapani e il GAL Elimos. Fine di questa manifestazione è la promozione di un turismo destagionalizzato, occasione di crescita economica, e la valorizzazione del nostro Bosco e del nostro territorio in genere, grazie ad una serie di attività previste al suo interno come ad esempio incontri, escursioni e visite guidate al bosco, mostre micologiche, cooking show, degustazioni ecc.

Pag. 10 a 14 C. Realizzazione e manutenzione di impianti scenici

La realizzazione del programma delle manifestazioni prevede una complementare attività logistica che va dal montaggio e smontaggio dei palchi, delle attrezzature e degli impianti necessari alla predisposizione della platea ecc.. L’esigua dotazione organica di questo Comune, la specificità, competenza e flessibilità dell’attività logistica impongono l’affidamento a una o più ditte esterne per lo svolgimento di tali servizi, sotto il coordinamento degli Uffici Comunali. E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale, inoltre, modificare la destinazione d’uso dell’area sottostante la Piazza Falcone per procedere alla realizzazione di un’area- spettacoli con l’allestimento di un anfiteatro all’aperto, idoneo allo svolgimento di attività culturali e spettacoli estivi.

D. Contributi ad associazioni sportive e culturali

Diverse sono le associazioni sportive e culturali che operano nel territorio e che con impegno ed entusiasmo organizzano o collaborano nella organizzazione di varie iniziative tendenti alla socializzazione e a rafforzare il senso comunitario attraverso il perseguimento delle proprie finalità culturali, sportive o religiose. Tra queste iniziative si individuano:

- “Natura…lmente a Tangi”, manifestazione che intende riscoprire e valorizzare l’antica civiltà rurale allo scopo di trasmettere alle nuove generazioni i valori della cultura contadina, vanificati dal progresso tecnologico. Si svolge fra Giugno e Luglio e consiste principalmente nella rievocazione della coltivazione del grano, dalla semina (in inverno) fino al raccolto, effettuata senza l’ausilio di mezzi meccanici.

- “E.. state con Noi – Battaglia”, manifestazione estiva di intrattenimento, ricreativa, musicale e gastronomica che registra un notevole richiamo soprattutto in occasione della “Sagra della pasta cu l’agghia e sasizza arrustuta”.

- Varie manifestazioni sportive (Duathlon, slalom automobilistici, gare podistiche, ciclistiche, tornei di calcio, calcio a cinque, pallavolo, meeting sportivi, tiro con l’arco, ecc..)

Si ritiene di sostenere e valorizzare l’impegno di queste associazioni che tanto contribuiscono a rendere attivo e vitale il tessuto sociale della nostra comunità. Si sottolinea in tal senso il ruolo precipuo e trasversale di promozione e valorizzazione turistica del territorio svolta, come già detto, dall’Associazione Pro Loco nell’ambito delle varie manifestazioni. Tra queste, grande successo di pubblico riscontra ogni anno la Gran Fondo Lombardo, una due giorni con più di 750 partecipanti e varie iniziative tra sport, natura e gastronomia.

E. Valorizzazione dei beni culturali

Tra le iniziative volte alla valorizzazione dei beni culturali si individuano:

- “Potenziamento della Biblioteca e della Pinacoteca Comunale”: attualmente ubicata a Buseto Centro, presso i locali di un’ex Scuola elementare, raccoglie 11.860 volumi e 5.658 riviste, periodici e supporti multimediali. Dall’anno 2000 al 31.12.2016 si sono registrate le seguenti presenze: n. 5.821 utenti che hanno usufruito dei servizi biblioteconomici e n. 7.342 visitatori della biblioteca/pinacoteca. Rappresenta un

Pag. 11 a 14 importante centro di promozione culturale non solo per Buseto Palizzolo ma anche per l’interland trapanese: infatti ogni anno vi si svolgono numerose manifestazioni culturali (premiazioni di concorsi letterari e di pittura, presentazioni di volumi vari, ect.), organizzate e promosse da un’associazione culturale locale alla quale l’Amministrazione Comunale ne ha affidato la gestione. Negli stessi locali è inoltre ubicata la Pinacoteca Comunale che raccoglie attualmente circa 100 quadri realizzati da pittori locali e della provincia nell’ambito di estemporanee e di concorsi di pittura organizzati dall’Associazione che la gestisce. Si intende incrementare il patrimonio librario acquistando pubblicazioni adeguate alle esigenze dell’utenza e dotare la Biblioteca di ulteriori nuove e moderne attrezzature tecnologiche che favoriscano la fruibilità e l’accesso alle risorse culturali presenti, nei limiti della disponibilità dei fondi comunali.

“Valorizzazione del Museo della civiltà locale”: nato nel 1984, e precedentemente ubicato all’interno del suggestivo baglio Maranzano di Buseto Centro, è stato di recente trasferito ed allestito in via Palermo, presso la sede del Centro di Informazione ed Accoglienza Enoturistica. All’interno del Museo sono custoditi antichi utensili ed attrezzi dell’agricoltura contadina locale, della pastorizia e dell’artigianato, e, sono altresì rappresentate scene di vita contadina quotidiana che fanno rivivere e riscoprire gli usi e i costumi di un tempo che fu. Grazie al recente finanziamento concesso da parte dell’Assessorato Beni Culturali è stato possibile migliorare gli spazi espositivi con appositi pannelli descrittivi e sussidi audiovisivi per consentire ai visitatori una più immediata fruizione degli spazi e conoscenza dei reperti presenti e delle loro funzioni.

Si vuole, infine, ricordare che lo scorso anno l' Unione dei Comuni Elimo Ericini, di cui fa parte il nostro Comune, ha partecipato al bando MiBact «Capitale italiana della cultura» per il 2018, classificandosi tra le prime 10 finaliste. Con la vincitrice del bando ministeriale, la città di Palermo, a cui verrà assegnato un contributo di 1 milione di euro e l'esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità, si è intrapreso un dialogo, ufficializzato con una conferenza stampa ad Erice lo scorso 5 marzo 2017, che ha prodotto l’accordo per la collaborazione nella stesura del manifesto autunnale per la promozione di Palermo (e tutto il territorio trapanese e dell’ UCEE) Capitale della Cultura Italiana 2018, accogliendo azioni riguardanti grandi eventi del territorio ericino/trapanese e una matura condivisione fra i relativi Distretti turistici per la promozione estera nelle regioni europee collegate da tratte low-cost con gli aeroporti di Palermo e Trapani, cercando di rilanciare così in ambito d’area vasta (circa 70km di raggio con Palermo baricentrica, da Cefalù a Trapani, Marsala e Castelvetrano) occasioni e visioni strategiche che nel nostro territorio possano far crescere opportunità socio-culturali, economiche ed occupazionali.

Potranno essere presentati altri progetti di valorizzazione qualora venissero emanati nuovi bandi.

Pag. 12 a 14 Attività Fonte di Finanziamento A Attività di promozione A1 Rete Sentieristica Comunale/Contributi di altri Enti A2 La Via dei Borghi Comunale/Contributi di altri Enti A3 Piano di Marketing Territoriale Comunale/Contributi di altri Enti A4 Mercati del contadino Comunale/Contributi di altri Enti A5 Born in sicily Comunale/Contributi di altri Enti A6 Verde pubblico Comunale/Contributi di altri Enti A7 Punti panoramici Comunale/Contributi di altri Enti Riqualificazione e recupero e ristrutturazione di antichi borghi A8 rurali, abbeveratoi e pozzi a cupola Comunale/Contributi di altri Enti A9 Itinerari turistici e/o ippoturistici Comunale/Contributi di altri Enti A10 Eco Tour della Sicilia Comunale/Contributi di altri Enti

B Manifestazioni B1 Processione dei Misteri Comunale/Contributi di altri Enti B2 Mostra Mercato e Sagra della Busiata Comunale/Contributi di altri Enti B3 Maria SS. Del Carmelo Comunale/Contributi di altri Enti B4 Vediamoci a Buseto Comunale/Contributi di altri Enti B5 Chiccantanti Comunale/Contributi di altri Enti B6 I porcini di Scorace e sapori di autunno Comunale/Contributi di altri Enti

C Realizzazione e manutenzione di impianti scenici

D Contributi ad attività culturali e sportive D1 Natura…lmente a Tangi Comunale/Contributi di altri Enti D2 E.. state con Noi – Battaglia Comunale/Contributi di altri Enti D3 Manifestazioni sportive Comunale/Contributi di altri Enti

E Valorizzazione dei beni culturali E1 Potenziamento della Biblioteca e della Pinacoteca Comunale Comunale/Contributi di altri Enti E2 Valorizzazione del Museo della civiltà locale Comunale/Contributi di altri Enti

Pag. 13 a 14 Importo anno Importo anno Importo anno IMPORTO 2017 2018 2019 GENERALE € 38.000,00 € 38.000,00 € 38.000,00 € 114.000,00

Manifestazioni culturali - € 10.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 30.000,00 prestazioni di servizi codice di bilancio CAP 741, finanziato da CAP di Entrata 230.0

Manifestazioni turistiche - € 10.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 30.000,00 prestazioni di servizi codice di bilancio CAP 921, finanziato da CAP di Entrata 224.0

Manifestazioni sportive - € 10.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 30.000,00 prestazioni di servizi codice di bilancio CAP 852, finanziato da CAP di Entrata 226.0

Contributo comunale € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 15.000,00 Manifestazioni culturali Codice di bilancio cap.760, finanziato da fondi propri

Contributo comunale € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 9.000,00 Manifestazioni sportive Codice di bilancio cap. 858, finanziato da fondi propri

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