St Moritz - Le Foto Dei Campioni Da: Sciare Febbraio 1972
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SCIATORI D’EPOCA STORIA DELLA VALANGA AZZURRA 1971: La prima Coppa di Gustavo Thoeni - Slalom di St.Moritz VOLUME 4, NUMERO 32-34 Il cambio di temperatura favorisce gli atleti del secondo gruppo La cronaca di Come fare con la follia che diven- fuori classifica, il nostro Carlo Giorgio Viglino ta regola? Due giorni, due risul- Demetz ha realizzato quasi senza tati a sorpresa determinati in fatica un tempo di 40"88, supe- è sufficiente- gran parte da fattori che vanno al riore di quaranta centesimi a mente esplicativa delle condizioni di fuori dell'abilità degli atleti. quello di Thoeni e ben al disotto anomale in cui si sono svolte le L'ordine d'arrivo dello slalom è di quello dei due campioni fran- due gare di Saint Moritz con due vero dal secondo posto in giù, e cesi. Palmer ha ancora un ele- vittorie a sorpresa di atleti venuti soltanto per Rofner che ha battu- mento che depone a suo sfavore, fuori dalle retrovie e che hanno to di un soffio un Thoeni formi- il distacco accumulato a Berchte- grandemente beneficiato di un dabile nella seconda manche e sgaden da Augert. Nemmeno la cambio di condizioni atmosferiche. appena bravo nell'altra. Tyler sintesi tra il miglior Killy e il più Palmer diciannovenne studente fenomenale Sailer puo permette- Nulla di che apparentemente, è già di Denver, è stato portato al suc- re ad un atleta di annullare e ro- successo e succederà di nuovo. cesso dal solito cambio di tempe- vesciare, a parità di prestazioni Senonchè, su queste stesse piste si ratura della neve ed è facile ca- regolari, un divario simile. svolgeranno i Campionati del Mon- pirlo dal momento che otto con- l guaio grosso, la ragione di correnti partiti dopo il secondo do nel 1974 e in considerazione del fondo, dei risultati di sabato gruppo sono in classifica fra i pri- versante e conformazione delle e di ieri, è un grave difetto mi dieci della seconda manche. I piste di gara è altamente prevedi- tecnico di queste piste che do- E' difficile accettare per vero un vrebbero divenire « mondiali » bile che le stesse condizioni di que- risultato che pone questo scono- per l'appuntamento del 1974. Il sti giorni si possano ripetere tra- sciuto Palmer due secondi avanti tracciato perfetto della libera e sformando un Campionato del in una sola manche a fuoriclasse questo piuttosto piatto dello sla- Mondo in una lotteria che premia del calibro di Jean Noel Augert e lom, sono disegnati su un versan- Patrick Russel (squalifica a par- il più fortunato, anziché il più forte te sud splendido per far dello sci te). Per rimanere tra gli atleti turistico ma addirittura disastro- so per la regolarità delle gare dati i continui cambiamenti di tempe- ratura e di qualità nella neve. Thoeni ha corso bene commet- tendo soltanto un errore per ec- cesso di prudenza nella prima manche Non ha attaccato per i primi due terzi (segue a pag.2) Sommario L’azzurro è soltanto terzo 2 Le cifre dello slalom 2 Come Sailer giudica Thoeni 3 Lo slalom degli italiani 3 L’americano Palmer sorprende i favoriti 4 Chi è l’americano Palmer 5 St. Moritz: disfatta francese e tante sor- 6-7 I protagonisti - nel bene e nel male - di questa gara anomale: a dx il vincito- Interviste ai protagonisti 8 re Tyler Palmer, a sn. lo «sconfitto» Gustavo Thoeni giunto terzo Week-end amaro per i francesi 8 VOLUME 4, NUMERO 32-34 PAGINA 2 (segue da pag. 1) del percorso, mostrato il proprio nervosismo in della prima manche gli lasciava- un po' preoccupato sia per la na- partenza con un diverbio acceso no un margine minimo ma suffi- tura del terreno troppo piano, con uno ski-man. Era veloce ma ciente di 26 centesimi. Di li a po- che per il tracciato «vecchio» e non attaccava a fondo e a due co si abbatteva sulla gara la ven- senza linea logica tracciato dallo porte dalla fine commetteva l'er- tata di follia che portava Duvil- svizzero Paul Berlinger. Quando rore più incredibile: passava con lard, Hemmi, Demetz, Palmer, si è deciso a mollare gli sci era lo sci destro all'interno del palo Roesti, Neureuther, Zwilling, ormai sull'ultimo ripido pendio di una porta orizzontale, sempli- Zingre, Cochran e Garcia tutti al (chiamarlo « muro « sarebbe ve- cissima, e si faceva squalificare. Il disotto dei 41" e fra i primi dodi- ramente eccessivo) e la partita suo tempo. 41"95. lo avrebbe po- ci di manche. A Gustavo Thoeni, era pareggiata con i rivali partiti sto comunque ben lontano dal dopo la serie di delusioni della prima di lui. Per Gustavo un pa- successo. Via ad Augert che face- giornata, è rimasta la soddisfa- reggio è come una sconfitta. va meglio di Russel, e poi a Penz zione di un successo nella combi- Quando Russel scendeva pren- più bravo di entrambi. Il tempo nata, in quella che sembra la clas- dendo rischi inauditi si aveva l'e- era di 41"76 e quando il cronome- sifica degli sconfitti (Duvillard satta sensazione di quanto Thoe- tro scandiva per Thoeni 40"42 il sabato e Thoeni oggi). La combi- ni non avesse forzato: 1’11 il mar- gioco sembrava fatto Gustavo era nata del classico concorso svizze- gine a favore del francese. Dal sceso come una bomba nella par- ro premia comunque soltanto i secondo gruppo veniva fuori con te alta mantenendo poi il ritmo campioni completi. un buon tempo Palmer e lo si ac- impressionante anche nel tratto G. Viglino - StampaSera 18 gennaio 1971 coglieva come un fenomeno iso- in piano. C'erano ancora Rofner e lato, con la medesima calma con Bruggmann, ma il più sembrava cui si registravano i tempi discre- fatto. Tutto sbagliato. Rofner ti di Zwilling e Schmalzl. Il sole scendeva da campione qual è mai che aveva illuminato per intero riuscito a rivelarsi appieno, e la pista già aveva favorito qualcu- compiva il miracolo di battere no. Seconda manche. Scende Thoeni di una trentina di centesi- Russel ansimando dopo aver di- mi che ridotti del lieve svantaggio L’infortunio di Karl Schranz Infortunio per Schranz pur non apparendo così grave da richiedere l’intervento di Karl Schranz, il vincitore delle stavo contando su questa discesa, cure ospedaliere è sufficiente- due precedenti edizioni della per coprire una parte del mio ri- mente serio da consigliare una Coppa del Mondo, non partecipe- tardo.» In serata, Karl Schranz pausa agonistica e soprattutto rà al "gigante" di Adelboden per ha ricevuto innumerevoli tele- il ricorso alle cure del suo me- infortunio alla caviglia destra grammi di incoraggiamento dai dico di fiducia. Non cosa da nella prima manche. Il campione suoi sostenitori austriaci. Dome- poco, dunque, per l’anziano di Sankt Anton non è nemmeno nica è partito molto «carico» in discesista il cui apparato mu- sicuro di partecipare alla discesa discesa ma con una lamina ha scolo-legamentoso comincia dell’Hahnenkamm che si terrà colpito una pietra procurandosi evidentemente a risentire dei sabato vicino a Bad Gastein, sulla una distorsione alla caviglia. Ha molti anni di sovraccarichi pista dei campionati del mondo lasciato immediatamente Saint muscolari da agonismo. Il mo- del 1958, su cui si è disputata nel Moritz per raggiungere Sankt mentaneo stop al culmine della 1966 la Coppa delle Alpi. Da sa- Anton dove lo attendeva il Dr. stagione agonistica avrà cer- bato, dopo la discesa dove era Murr per il trattamento del caso. tamente ripercussioni in stato classificato solo undicesi- Se non potrà partecipare al gi- «chiave» Coppa del Mondo - mo, Schranz non sembrava più gante di Adelboden, spera ancora difficile realizzare l’ambizioso avere illusioni per quanto riguar- di essere in grado di riprendere tris di Coppa - ma mette in cri- da le sue possibilità di vincere gli allenamenti in tempo per alli- si anche il team austriaco sem- una terza volta la Coppa del mon- nearsi al via della discesa di Bad- pre più carente di risultati e di do. «Ho ancora una possibilità Gastein. S. Lang - Feuille d’Avis de vittorie, se si eccettua lo spun- teorica, ma non ci credo più. Ci Lausanne to isolato del discesista Cordin. PAGINA 3 STORIA DELLA VALANGA AZZURRA Dopo Killy. anche Sailer vuol da- ha aggiunto a mo' di spiegazione: terzo fanciullo prodigio di Den- re il suo giudizio su Gustavo « L'errore nella scelta delle piste ver prossima città olimpica è Ste- Thoeni. Per il grande Toni, Gu- è classico degli svizzeri. Loro si ve Lathrop, rivelazione dei mon- stavo è però qualcosa di più che studiano di fare delle discese diali di Val Gardena. Fra i tre, non un semplice campione dal buone per turisti da lanciare con Tyler è sempre stato il più bizzar- quale Io divide soltanto il dia- una gara importante. Da noi suc- ro. L'anno scorso si segnalò nella framma degli anni. Thoeni è sta- cede il contrario. Si fa una pista tournée europea per la divisa da to indicalo otto anni fa da Sailer seria da discesa e se poi i turisti sciatore domenicale che adottava come il campione del futuro. « se la sentono di affrontarla, ben- regolarmente in gara. A un certo L'ho visto in gara nel trofeo To- venuti. Più tardi, Toni Sailer in- punto il suo abbigliamento ha polino — conferma Toni — e tervistato dalla televisione au- destato tali e tante critiche che i quand'è arrivato al traguardo gli striaca insieme con il vincitore suoi dirigenti gli hanno imposto ho detto subito: «Fra qualche Palmer, ha logicamente mitigato di adottare la divisa americana anno ci vediamo a Kitzbuhel.