Dei Mondiali 1970

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Dei Mondiali 1970 SCIATORI D’EPOCA STORIA DELLA VALANGA AZZURRA 1970: Esplode Gustavo Thoeni - Speciale Val Gardena VOLUME 3, NUMERO 20-21 Il «chi è» dei Mondiali 1970 li attori sono già ai lhouette, un volto ancora la competizione. La sua ’è Patrick Russel, loro posti. Nello indistinto: quelli del futuro stella brilla ancora di mille che pilota gli sci con G splendido palcosce- eroe, della futura eroina di fuochi. Senza dubbio per C i piedi come se stesse nico dei Campionati Mon- questi campionati che, l'ultima volta in questa par- seduto in poltrona, davanti a diali della Val Gardena, che dall’alto dei loro «poster» te del mondo dello sci... un simulatore di pista. Jean si estende da Ortisei a Selva, ci seguiranno per sempre. Noel Augert, il «President suoi rivali in discesa hanno preso possesso della Un anziano come Karl Rosko», ski-rocker della vengono da ogni par- scena. Ne fanno ormai par- Schranz o Dumeng Giova- squadra francese. Dumeng te: il suo giovane com- te. E mai più, una volta ca- noli. O uno dei giovani da I Giovanolì, il più ortodosso pagno di squadra Karl Cor- lato il sipario sull’ultimo cui si spera tutto: Gustavo ma anche il più anziano, e din, Heini Messner, Hel- atto, il 15 febbraio a Santa Thoeni, Heini Hemmi o Gustavo Thoeni con la sua muth Schmalzl, l’americano Cristina, potremo separare Henry Brechu. O un forza, il perfetto automati- Bob Cochran, Henry Duvil- da questa valle i ragazzi e le «outsider» che scopra den- smo nella guida degli sci, lard, l’immenso Franz Vo- ragazze venuti da tutte le tro di sè proprio quel gior- che gli permettono di scarta- gler, Jean Daniel Daetwyler montagne del mondo, le più no, al solo momento giusto, re ogni eventualità di com- che punta tutto su questa maestose o le più modeste. la vocazione a vincere. promesso. La sua stella ,così gara, e soprattutto il più lontana e piccina soltanto un aschi, sci, bastonci- arl Schranz è in formidabile «glisseur» del anno fa, brilla ormai sulla ni, tute aerodinami- scena, con la sua momento, l'australiano Mal- verticale della Val Gardena. che, numeri, scudet- storia, la sua espe- colm Milne che per studiare C K E con lei tutta l‘eterna giovi- ti, stelle di Kneissl o di Ato- rienza, la sua fame ancora la «velocità massima» ha nezza, la sicura vita dello mic, asso di Persenico, «R» insaziata dopo un'avventura rinunciato a perfezionare la sci. di Rossignol o baffo di Dy- che continua da quattordici tecnica di curva. Negli sla- nastar, triangoli di Fischer. anni. Lo hanno portato fin lom, le stelle brillano in Il tutto impresso su una si- qui il suo amore, per lo sci e tutto il loro splendore. Serge Lang - SCI febbraio 1970 Speciale Mondiali Questa edizione dei nanzitutto per la Val altri paesi alpini, sta Nelle pagine che seguono ampi Mondiali ha ricevuto Gardena - ma anche per diffondendosi come estratti di articoli che la stampa una ampia eco sia sulla tutto l’ambiente che gra- «sport popolare». Il se- dell’epoca dedicò ai Mondiali e a stampa nazionale di set- vita attorno agli sport condo motivo di interes- Gustavo Thoeni. tore (SCI, Sciare, Neve- invernali (turismo in se della stampa è Gusta- sport) che quotidiana generale, alberghi, mate- vo Thoeni, il campione Sommario con la pubblicazione di riale tecnico, abbiglia- che da anni tutti i tifosi Chi è Gustavo Thoeni 2/3 ampi servizi dedicati mento) per mettere in italiani attendevano. Il all’evento. Per più di un «vetrina» le eccellenze fatto di avere finalmente Thoeni: uno stile fatto per vincere 4 motivo. Il principale è italiane. La buona riusci- uno sciatore italiano ai Thoeni per tutti 5 ta dell’evento, sia sotto il certamente dato dal fat- vertici dello sci mondia- Gli avversari di Thoeni: Patrick Russel 6 to che dopo 14 anni dalle punto di vista tecnico- le e fra i favoriti alle me- Olimpiadi di Cortina organizzativo che quello daglie ha ridato «fiato» Gli avversari di Thoeni: Jean Noel Augert 7 l’Italia ospita il più im- dell’«ospitalità» in senso ed entusiasmo anche ad Gli avversari di Thoeni: Karl Schranz 8 portante evento mondia- ampio non potrà che una stampa di settore Gli avversari di Thoeni: Dumeng Giovanoli 9 le della stagione sciisti- dare una ulteriore spinta che negli ultimi anni ca. Al di là dell’evento allo sport dello sci e alla faceva fatica a tener de- The gold rush in Val Gardena 10 pratica dello sci turistico «tecnico» - le gare in sé - sto l’interesse dei tifosi I pronostici di SKI 11/12 la rassegna iridata è una che in Italia, con un cer- italiani, dovendo parlare grande occasione - in- to ritardo rispetto agli solo di Killy,o Schranz. Memorabilia 13 VOLUME 3, NUMERO 20-21 PAGINA 2 Chi e’ Gustavo Thoeni Russel/Joubert Dicono di lui Thoeni/Vuarnet La battaglia è iniziata a Val discesa sensazionale». Han- BERNARD REPELLIN l'ha avevano imparato in parecchi d'Isère, in dicembre. Nella no vinto la prima partita allenato, tre anni fa «Durante corsi. «A parte questo, mi ormai famosa prima prova Thoeni e Vuarnet. Qualche l’estate del 1967 preparava la impressionava il contrasto tra dello slalom gigante, Pa- giorno più tardi, a Lienz, c'è squadra dei giovani del Delfi- il suo ardore in sci e la sua trick Russel era in testa, stata la rivincita. Ancora nato sul ghiacciaio di Saren- calma nella vita normale. Gu- davanti a Gustavo Thoeni nella prima prova era in testa nes. Mi avevano affidato an- stavo non sacrifica mai un'ora per 5/100 di secondo. Geor- Russel, secondo Thoeni. Ma che tre ragazzi italiani, Teo del sonno possibile. È il corri- ges Joubert e Jean Vuarnet, dopo la seconda, la classifica Fabi, Rolando Thoeni e Gu- dore più calmo, più serio, più che osservano lo sci con gli non è cambiata. La bella stavo. Con Pouteil-Noble, attento al materiale - e questo stessi occhi e lo descrivono doveva essere a Adelboden, Imbault, Marc Béranger che lo deve al suo primo allenato- con la stessa penna dal per un nuovo slalom gigante: ora fanno parte della squadra re, Italo Pedroncelli. Quell’e- 1952, si separano nel recinto ma la cattiva neve e un trac- francese delle «speranze» o state, Gustavo si piazzò 4°, e del traguardo, alla Daille. ciato discutibile hanno pro- delle riserve, era proprio un 1° degli juniores al Gran Pre- «Non preoccuparti» dice vocato la squalifica o errori bei gruppo! E Gustavo mi è mio d’estate dell'Alpe d’Huez, Vuarnet a Thoeni, «Patrick di un gran numero di con- subito sembrato il più promet- davanti a parecchi componenti si innervosirà e alla seconda correnti (segnando invece il tente di tutti. Insegnavo già la della squadra francese. Ho prova lo batterai facilmen- rientro trionfante del vecchio posizione seduta, l’assorbi- tenuto ancora parecchi altri te». Venti metri più in là, Schranz). Una specie di bel- mento, la ricerca dello scorri- corsi estivi aIl'Alpe d'Huez, o Joubert si è avvicinato a la, entusiasmante davvero, si mento massimo. La stessa autunnali allo Stelvio, e ad Russel, il suo allievo: è avuta piuttosto nello sla- cosa faceva sul ghiacciaio, essi ha preso parte anche «Attento! Oggi pomeriggio lom speciale di Hindelang... qualche centinaio di metri più Thoeni. I suoi progressi erano corri nello stesso modo, non dove ancora una volta si è in là, Georges Joubert con i costanti e si spiegano non sol- esitare, su questa pista è la ripetuto il duello fra Thoeni migliori universitari, fra i tanto con le doti naturali ma ricerca dello scorrimento e Russel, Gustavo primo e quali Russel. Gustavo, in po- con il lavoro sistematico e che rende, se "gratti” è fini- Patrick secondo. E così via: che ore, ha imparato tutto continuo, ancora così poco ta. E hai appena fatto una fino alla Val Gardena. quello che gli altri miei allievi abituale per gli sciatori». Jean Vuarnet «racconta» Gustavo Thoeni JEAN VUARNET, il suo vo appartiene a una famiglia Torino. Soltanto alcuni indi- dari che avrebbero anche po- direttore tecnico, ha dichia- solida, dove l'autorità paterna vidui, tra le centinaia dl atleti tuto impedirgli di raccogliere rato: «Gustavo Thoeni segna non viene messa in discussio- di ogni specialità esaminati punti per il primo gruppo in- un'epoca, cosi come hanno ne, e dove ogni cosa è dimen- dallo stesso medico hanno ternazionale FIS, e quindi fatto successivamente Fran- sionate nel suo valore reale. presentato qualità equivalen- ogni speranza per un titolo cois Bonlieu, Guy Périllat e Il successo, la gloria magari, ti. Gustavo Thoeni è l'uomo mondiale 1970. Non si deve Jean Claude Killy. Segna la il denaro hanno una presa che io auguro a tutti I miei dimenticare infatti che all'ini- sua epoca non soltanto gra- minima su questo ragazzo colleghi che dirigono una zio della stagione 1968-69 zie a doti eccezionali di serio. In effetti ho conosciuto squadra nazionale. Non tanto Gustavo Thoeni figurava al sciatore e di atleta, ma anche di rado un corridore altrettan- per le medaglie che può vin- 448° posto nelle classifiche per la coscienza, la serietà, to calmo, padrone di sè in cere, ma per lo spirito che mondiali! Jean Vuarnet po- direi quasi un sistema di qualunque circostanza, cosi ha». Quello che Vuarnet non trebbe anche parlare del pro- allenamento destinato a por- poco influenzato nel- dice, è la parte da lui avuta gramma di allenamento da lui tare lo sci al livello degli comportamento dalla riuscita nella rivelazione di Thoeni.
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