Killy Vince La Coppa E Saluta La Compagnia
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
SCIATORI D’EPOCA STORIA DELLA VALANGA AZZURRA Gli anni bui: il 1968 - Finale di stagione VOLUME 1, NUMERO 27/28 Finale di stagione Killy vince la Coppa e saluta la compagnia Dopo il match delle 5 nazioni di Sun giungibile, Jean Claude Killy non è la pochezza di Nenning nelle disci- Valley vinto dalla squadra francese, ancora matematicamente certo della pline tecniche. Si tratterà solo di la stagione di sci alpino giunge alla vittoria. In teoria, ma molto in teoria, vedere quando Killy si aggiudicherà conclusione con le ultime 4 gare da l'austriaco Nenning potrebbe ancora matematicamente la Coppa. Molto disputarsi a Rossland in Columbia batterlo se vincesse le quattro rima- probabile già dalla prima gara a Britannica (Canada) e a Heavenly nenti gare. Impresa pressochè im- Rossland. Ammesso che sia presen- Valley (California). Pur se ampia- possibile, non tanto per l’imbattibili- te in Canada e non prolunghi la bre- mente in testa e praticamente irrag- tà del campione francese quanto per ve vacanza già programmata. Le gare di Rossland: omaggio a Nancy Greene E’ stato venerdì 28 marzo 1968 che spettata per il suo successo, il suo entrambi vinto le gare. Sono andata Nancy Greene e la sua città natale di fascino e il suo atteggiamento che alla mia conferenza stampa e lui Rossland, BC, hanno accolto il mon- anche Killy non ha potuto resistere a aveva appena concluso la sua. La do dello sci per prima volta in una venire a Rossland a fare "una gara prima domanda dei giornalisti per gara di Coppa del Mondo in Cana- me era cosa ne pensi dell'annuncio da. E’ un evento che è stato in di Jean-Claude, che non ha inten- gran parte dimenticato, offuscato zione di partecipare alle gare di nei decenni successivi dai successi Rossland perchè sta andando in dei Crazy Canucks e dal crescente California a provare auto da cor- numero di eventi di Coppa del sa. "Sono rimasto scioccata, ho Mondo che si è tenuto in Canada. cominciato a piangere e sono Ma in questo fine settimana nel scappata via senza rispondere", 1968 tutto il mondo dello sci - e ricorda la Greene. "Sono rimasto gran parte del pubblico sportivo davvero delusa perché so quanto canadese - si è concentrata su gli abitanti di Rossland volevano Rossland. L'allora 24enne Nancy vederlo. Tornai nella mia stanza Greene, fresca dalle sue vittorie e mezz'ora più tardi qualcuno olimpiche di sei settimane prima, bussò alla mia porta. Era Jean era pronta a fare ciò che nessun Claude Killy. Mi disse che qual- altro sciatore canadese ha mai fat- cuno lo aveva avvertito della mia to - riconquistare la Coppa del delusione nell'apprendere che Mondo. Sebbene Rossland e Red non sarebbe venuto a Rossland, Mountain non abbiano mai più ospi- per Nancy." Entrambi gli sciatori mi disse che aveva cambiato idea e tato una gara di Coppa del Mondo, il sarebbero «andati in pensione» dopo che non avrebbe mancato l'appunta- successo di quella settimana ha gio- la finale di Heavenly Valley, Cali- mento. E così è stato.» fornia., Gare che si sarebbero di- cato un ruolo importante nella aspi- Sommario razione Federazione Canadese di spuate una settimana dopo Rossland portare eventi di Coppa del Mondo e Killy aveva anticipato in una con- Rossland: Killy vince slalom e Coppa 2 in Canada. Molte gare si sono poi ferenza stampa detto che non era Totoritiri - Gran Prix de Maurienne 2 disputate in Canada a Panorama, sicuro che avrebbe partecipato alla Huber gigante a Rossland - Sindacato Campioni 3 Lake Louise e Whistler Mountain. I gara canadese, un commento che Heavenly Valley: cala il sipario 4 due grandi nomi della gare di sci nel turbò Nancy Greene. "Mi aspettavo 1968 erano Nancy Greene e Jean- che sarebbe venuto, ma poi sono Gigante: dominio francese ma vince Huber 4 Claude Killy, il francese spesso con- andato alla conferenza stampa a Sun A Sabich l’ultimo slalom 5 siderato il più grande sciatore di tutti Valley (la settimana prima Tutte le classifiche di Coppa del Mondo 6/7/8 Rossland) dopo che noi avevamo i tempi. Nancy Greene era così ri- Tre Giorni dell’Etna 11 VOLUME 1, NUMERO 27/28 PAGINA 2 ROSSLAND: KILLY VINCE SLALOM E COPPA enultima tappa di Coppa del att, lento nella prima manche, il suo sci sulla superficie della neve man- Mondo a Rossland nel paese è stato il più veloce degli tenendolo piatto senza usare le lamine. P natale di Nancy Greene. E’ arri- M ottanta partecipanti alla se- Le gare di Rossland si sono svolte in vato il turno di Killy e per gli altri è conda manche. Ha attaccato su ogni condizioni atmosferiche precarie con stata subito notte. Jean Claude è arriva- porta con precisione ma nel computo pioggia alternata a neve, neve «fradicia» to da Los Angeles un giorno prima finale di tempi è riuscito a risalire solo sulle piste con necessità di compattare il della gara. Ha potuto fare solo una fino al quarto posto. Quinto il polacco mano nevoso con sale. Ne ha in parte insignificante ricognizione. Le gare di Andrej Bachleda. Gerhard Nenning, il risentito lo slalom con pista velocemente Rossland per lui erano un mistero , solo che avrebbe ancora potuto contra- deterioratasi durante i primi passaggi. inoltre non aveva più sciato dalle gare stare Killy nella corsa alla Coppa, è Gerardo Mussner partito nelle retrovie di Sun Valley da dove era ripartito su- giunto sesto. non ha potuto far meglio di un 31° posto. bito dopo la vittoria nello slalom gigan- (2) a maggior parte della grande te. Aveva preso quattro giorni di vacan- folla , che ha seguito la gara a ebbene l'allenatore francese abbia ze sulle coste del Pacifico con alcuni bordo pista era venuta per vedere assicurato la presenza in gara di amici di Beverly Hills. E’ qui soltanto L Killy. E non è rimasta delusa. Gli spet- Killy a Heavenly Valley, il diretto perché l'aveva promesso a Nancy. E ha S tatori hanno applaudito a gran voce la interessato ha dichiarato che questa - vinto come solo lui sa fare: alla maniera maggior parte dei discesisti ma ha ac- vittoriosa - è l'ultima gara della carriera, forte. colto con un boato il passaggio di Killy lasciando intendere che a Heavenly Val- opo avere chiuso quasi alla che si è intensificato quano l'asso fran- ley non correrà. pari con Augert la prima man- cese ha tagliato il traguardo. Sembrava [1] Nevesport 30 aprile 1968 D che, ha dato una dimostrazione che avesse vinto ancor prima ancora di classe, di stile e di forza nella a prova che i suoi tempi fossero stati annuncia- [2] Spokesman Review 30 marzo 1968 decisiva del suo ultimo slalom Alle ti. Come la maggior parte degli altri spalle di Killy sono finiti fra gli altri: assi francesi Jean Claude Killy scende J.P. Augert, terzo Rick Chaffe che con- in uno stile rilassato e sciolto, assorben- tinua a fare progressi poi Matt e Ba- do le ondulazioni del terreno con le sue chleda. (1) Un nucleo di atleti che po- ginocchia che sembrano di gomma. E trà costituire la forza nuova dello sla- invece una di girare bruscamente gli sci lom una volta ritiratisi gli anziani cam- verso il basso per impostarle le linee di pioni. discesa dopo ogni curva, « galleggiava» Toto-ritiri Gran Prix de Maurienne In questo scampolo di stagione post-olimpica si susseguono A Clataud lo speciale «voci» sui ritiri «eccellenti». Le Courbier 29 marzo 1968 - Due posto di Pier Lorenzo Clataud. In cam- Oltre a Killy e a Nancy Greene prove di gigante (maschile e femmi- po femminile podio anche per Roselda già certi di abbandonare le com- nile) a Le Courbier per l'11° Gran Joux, terminata terza dietro Rouvier e petizioni ad alto livello, hanno Prix De Maurienne. Vince in campo Macchi. Il giorno successivo Pier Lo- confermato di «lasciare» il neo- maschile l'olimpionico Alain Penz renzo Clataud si aggiudica lo slalom papà Messner e Perillat. Karl per 40 centesimi di distacco sull'az- speciale. Schranz, in predicato più volte zurro Giuseppe Compagnoni. Terzo di abbandonare l'attività, invece l'altro francese di belle speranze sembra che ritorni sulla primiti- Jean Noel Augert che fra l'altro è va decisione nonostante i suoi nativo del luogo. Il francese condivi- ormai trenta anni di età. E allo- de con Bruno Piazzalunga il terzo ra Nenning ha detto: «Se resta gradino del podio. A completare la Karl, resto anch'io». Al termine bella prova degli italiani il settimo dell'estate, poi, anche Perillat e Messner si sono presentati re- golarmente agli allenamenti allungando ancora la già lunga carriera. Per Schranz, soprattut- to, la decisione di continuare fu quanto mai lungimirante ed anche Messner nell'ultima sta- gione disputata (addirittura nel 1972) riuscì nell'intento di con- quistare un'altra medaglia olim- pica. (M.G.) PAGINA 3 STORIA DELLA VALANGA AZZURRA Killy da’ forfait: Huber vince il gigante Herbert Huber, uno dei nuovi assi delle giovani leve austriache, ha vinto lo slalom gigante di Rossland. Alle sue spalle un altro austriaco: Reinhard Tritscher. Terzo Perillat, quarto Mauduit. Rossland 31 marzo 1968 - In assenza di fino ad ora come specialista Jean Claude Killy, che «portata» a casa dei «pali stretti» , riporta la la Coppa, non ha disputato il gigante sua prima vittoria in gigan- preferendo riposare, l'Austria ha conse- te dimostrando progressi in guito un importante successo in questa tutte le specialità. Nel com- prova conquistando i primi due posti puto finale dei tempi, con Herbert Huber in 3.07.01 e Rein- Huber precede il sempre hard Tritscher secondo a 70 centesimi più sorprendente Tritscher, dal vincitore.