Atti Parlamentari — 50861 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

RESOCONTO STENOGRAFICO

579.

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 17 DICEMBRE 198 6

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE INDI

DEL VICEPRESIDENTE E DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTT I

INDICE

PAG. PAG.

Missione 50865 sensi dell'articolo 3 della legge 28 maggio 1973, n. 295 (3838). Assegnazione di progetti di legge a PRESIDENTE . . 50874, 50875, 50876, 50877 , Commissioni in sede legislativa . 50866 50878 CARRUS NINO (DC) 50876 Disegni di legge: FRACANZANI CARLO, Sottosegretario di (Annunzio) 50865 Stato per il tesoro 50875, 5087 8 (Approvazione in Commissione) . . . 50999 PARLATO ANTONIO (MSI-DN) 50875 (Proposta di trasferimento dalla sede RUBINI GIACOMO (DC), Relatore 50874, 5087 8 referente alla sede legislativa) . . .50889, 50999 Disegno di legge (Discussione): Interessi sui conti correnti intratte- Disegni di legge di conversione : nuti con la tesoreria dello Stato (Autorizzazione di relazione orale) . 50889 dagli Istituti di previdenza ammini- strati dal Ministero del tesor o Disegno di legge (Discussione): (4037). Utilizzo del Fondo contributi istituito PRESIDENTE . . 50878, 50880, 50882, 50884 , presso il Mediocredito centrale ai 50885, 50886, 50887, 50889

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

PAG. PAG.

CARRUS NINO (DC) 50884, 5088 6 50937, 50938, 50943, 50944, 50945, 50949 , FRACANZANI CARLO, Sottosegretario di 50951, 50956, 50961, 50962, 50963, 50964 , Stato per il tesoro 50880, 5088 7 50965 LAGANÀ MARIO BRUNO (DC), Relatore 50878, AGOSTINACCHIO PAOLO (MSI-DN) 50913, 3091 4 50887 ALIBRANDI TOMMASO (PRI) 50964 MINERVINI GUSTAVO (Sin. Ind.) 50886 BINELLI GIAN CARLO (PCI) . . r 50962 PIERINO GIUSEPPE (PCI) 50882 BRUNI FRANCESCO GIUSEPPI (PC), Rela- TESSARI ALESSANDRO (PR) . . . 50885, 50886 tore per la XI Commissione 50910 VALENSISE RAFFAELE (MSI-DN) 50880 CARADONNA GIULIO (MSI-DN) 50963 LABRIOLA SILVANO (PSI) 50921 Disegno di legge (Seguito della discus- MACERATIMI GIULIO (MSI-DN) .50961, 50962 sione): MACIS FRANCESCO (PCI) 50937, 5095 1 Somme da corrispondere alle regioni PANDOLFI FILIPPO MARIA, Ministro e ad altri enti in dipendenza dei tri- dell'agricoltura e delle foreste . . .50913, buti soppressi nonché per l'acquisi- 50915, 50927, 50937, 50944, 50951, 50962 zione allo Stato del gettito ILOR - PONTELLO CLAUDIO (DC), Relatore per la I V Contributi straordinari alle camere Commissione 50913, 50915, 50926, 50937 , di commercio (4036). 50944, 5095 1 REGGIANI ALESSANDRO (PSDI) 50964 PRESIDENTE . . 50890, 50891, 50892, 50895, 5092 50898, 50900 TOMA MARIO (PCI) 3 AULETA FRANCESCO (PCI) 50899 CORSI UMBERTO (DC), Relatore 50895 Disegno di legge (Seguito della discus- FRACANZANI CARLO, Sottosegretario di sione e approvazione) : Stato per il tesoro 50898, 5090 0 S. 1998. — Conversione in legge del VALENSISE RAFFAELE (MSI-DN) . . . . 50890 decreto-legge 17 ottobre 1986, n. 671, recante assegnazione all'ENEA Disegno di legge (Seguito della discus- di un contributo di 240 miliardi di sione e approvazione) : lire per il quarto triu;le§tre del 1986, Conversione in legge del decreto- a titolo di anticipazione sul contri- legge 27 ottobre 1986, n. 700, re- buto globale per il quinquennio cante norme urgenti in materia d i 1985-1989 (approvato dal Senato) ordinamento penitenziario militare (4142) . (4111). PRESIDENTE . . 50970, 50976, 50977, 5097 8 PRESIDENTE . . 50900, 50902, 50903, 50904, ABETE GIANCARLO (DC), Relatore . . . 50976 50905 BERSELLI FILIPPO (MSI-DN) ...... _ 50972 BIONDI ALFREDO (PLI) 50905 CHERCHI SALVATORE (PCI) ...... 50978 BISAGNO TOMMASO, Sottosegretario di SANTUZ GIORGIO, Sottosegretario di Stato per la difesa 50902 Stato per l'industria, il commercio e LANFRANCHI CORDIOLI VALENTINA (PCI) 50902 l'artigianato 50976 MANNUZZU SALVATORE (Sin. Ind.) 50903 TAMINO GIANNI (DP) 50976, 50977 PELLEGATTA GIOVANNI (MSI-DN) 50904 REGGIANI ALESSANDRO (PSDI) 50904 SAVIO GASTONE (DC) 50905 Disegno di legge (Seguito della discus- STEGAGNINI BRUNO (DC), Relatore per la sione e approvazione) : VII Commissione 50902 S. 1751 . — Ratifica ed esecuzione TESTA ANTONIO (PSI) 50903 dell'atto unico europeo, aperto alla firma a Lussemburgo il 17 febbraio Disegno di legge (Discussione e appro- 1986, con atto finale e dichiarazion i vazione): ad esso allegate (approvato dal Se- S. 2009. — Conversione in legge, con nato) (4029). modificazioni, del decreto-legge 27 PRESIDENTE 50983, 50985, 50986 ottobre 1986, n. 701, recante misure CATTANEI FRANCESCO, Sottosegretario di urgenti in materia di controlli degli Stato per gli affari esteri 50985 aiuti comunitari alla produzion e CODRIGNANI GIANCARLA (Sin. Ind.) 50986 dell'olio di oliva . Sanzioni ammini- FOSCHI FRANCO (DC) 50986 strative e penali in materia di aiuti SARTI ADOLFO (DC) 50986 comunitari al settore agricolo (ap- provato dal Senato) (4218). Disegno di legge (Seguito della discus- PRESIDENTE . . 50910, 50912, 50913, 50915, sione e approvazione) : 50918, 50923, 50926, 50927, 50931, 50936, S. 1225 . — Ratifica ed esecuzione

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PAG . PAG .

dell'accordo tra la Repubblica d i del bilinguismo in Sardegna (535); San Marino e la Repubblica italiana Russo FRANCO ed altri: Norme in ma- aggiuntivo alla convenzione di ami - teria di minoranze linguistiche cizia e buon vicinato del 31 marzo (1174); 1939, firmato a San Marino il 26 Russo FRANCO ed altri: Norme per la gennaio 1984 (modificato dal Se- tutela della minoranza linguistic a nato) k2 1 54-B). friulana (1175); PRESIDENTE . . 50990, 50992, 50993, 50994, FINCATO ed altri : Norme per la tutel a 50995 delle minoranze linguistich e ANDREOTTI GIULIO, Ministro degli affar i (1195); esteri 50992 Russo FRANCO ed altri: Norme per la ANTONI VARESE (PCI) 50993, 50994 tutela della minoranza linguistic a BATTAGLIA ADOLFO (PRI) 50994 sarda (1244) ; PATUELLI ANTONIO (PLI) 50992 TRAMARIN ed altri: Norme per la tutel a PIRO FRANCO (PSI) . . 50991, 50993, 5099 4 della lingua e della cultura venet a (1467); Proposte di legge: DUJANY ed altri: Provvedimenti per l a (Annunzio) 50865 tutela e la promozione della lingua e (Approvazione in Commissione) . . . 50999 della cultura della minoranza et- (Autorizzazione di relazione orale) . 50889 nico-linguistica occitana in Itali a (Proposta di trasferimento dalla sed e (2421); referente alla sede legislativa) . . .50889, PRESIDENTE 50867, 5087 3 50999 PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) 50868, 50870 , 50872 Proposte di legge (Discussione): SPAGNOLI ed altri: Norme in materia di Interrogazioni e interpellanza : tutela delle minoranze linguistich e (Annunzio) 51000 (65) ; BARACETTI ed altri : Norme per la valo - Inversione dell'ordine del giorno : rizzazione della lingua e della cul- PRESIDENTE 50873 tura friulane (68) ; CONTO : Norme per la tutela della mino - Parlamento europeo: ranza linguistica sarda in applica- (Trasmissione di una risoluzione) . . 50890 zione dell'articolo 6 della Costitu- zione della Repubblica (177); Votazioni segrete 50892, 50927, 50932, 50938, ScovACRICCHI ed altri: Provvediment i 50944, 50945, 50951, 5095 per lo sviluppo della cultura, dell a 6 lingua e delle tradizioni del Friul i (350); Votazione segreta di disegni di legge .50906, CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA : 50965, 50978, 50986, 5099 5 Riconoscimento della parità giuri- dica della lingua sarda con la lingua Ordine del giorno della seduta di do- italiana e introduzione del sistema mani 51000

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SEDUTA PRECEDENTE N. 578 - POMERIDIANA DI MARTEDÌ 16 DICEMBRE 1986

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La seduta comincia alle 9,30 . ARTIGLI ed altri: «Assistenza previden- ziale alle casalinghe» (4273) . GIANCARLA CODRIGNANI, Segretario, Saranno stampate e distribuite legge il processo verbale della seduta an- . timeridiana di ieri. (È approvato) . Annunzio di disegni di legge .

PRESIDENTE. In data 16 dicembre Missione. 1986 sono stati presentati alla Presidenza i seguenti disegni di legge : PRESIDENTE. Comunico che, a norma dell'articolo 46, secondo comma, del re- dal Presidente del Consiglio dei ministr i golamento, il deputato Amadei è in mis- e dal Ministro per la funzione pubblica: sione per incarico del suo ufficio . «Sistemazione definitiva degli asse- gnisti assunti ai sensi dell'articolo 26, terzo comma, della legge l o giugno 1977, Annunzio di proposte di legge . n. 285, dal Consiglio nazionale delle ri- cerche e dall'Istituto Mario Negri di Mi- PRESIDENTE . In data 16 dicembre lano» (4265) ; 1986 sono state presentate alla Presidenz a «Provvedimenti per incrementare l'effi- le seguenti proposte di legge dai depu- cienza della pubblica amministrazione» tati: (4266); FIORI: «Norme per il collocamento in aspettativa del dipendente pubblico il cui dal Ministro degli affari esteri: figlio gravemente handicappato risied a «Ratifica ed esecuzione dell'Accord o per cura all'estero» (4271); tra il Governo della Repubblica italiana e FIORI: «Estensione dei benefìci previst i il Fondo delle Nazioni unite per l'infanzi a dagli articoli 144, 147, 148 della legge 1 1 per l'istituzione di un centro per l 'assi- luglio 1980, n. 312, concernente nuovo stenza all'infanzia in Firenze, firmato a assetto retributivo funzionale del perso- New York il 23 settembre 1986» (4267); nale civile e militare dello Stato, al perso - nale cessato dal servizio anteriorment e dal Ministro del lavoro e della previ- alla data di entrata in vigore della sud- denza sociale: detta legge» (4272); «Finanziamento di lavori socialmente

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utili nell'area napoletana e norme per l a Se non vi sono obiezioni, rimane così gestione delle cooperative affidatarie de i stabilito. lavori medesimi» (4268); (Così rimane stabilito) . : dal Ministro della pubblica istruzione XIII Commissione (Lavoro): e «Norme interpretative ed integrativ S . 1744. — Disegno di legge di iniziativa delle disposizioni di cui all'articolo 12 del governativa e proposte di legge di inizia- decreto del Presidente della Repubblic a tiva dei deputati CARLOTTO ed altri; CRISTO- 11 luglio 1980, n. 382, relativo ai profes- FORI ed altri; MARTINAT ed altri; FRANCES E sori universitari ordinari, straordinari e d ed altri; FERRARI MARTE ed altri; RALLO ed associati» (4269); altri; Rossi DI MONTELERA : Norme sull 'or- «Attuazione dell'articolo 29, comma 2 , ganizzazione del mercato del lavoro» (già della legge 29 gennaio 1986, n. 23, in approvato, in un testo unificato, dalla XIII materia di aumento degli organici de l Commissione permanente della Camera e personale tecnico ed amministrativo dell e modificato da quel Consesso (665-ter-115- Università» (4270). 149-210-376-713-900-1740-2526-2819-B ) (con parere della I, della IV, della V, della Saranno stampati e distribuiti. XI e della XII Commissione) . Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì Assegnazione di progetti di legge stabilito. a Commissioni in sede legislativa . (Così rimane stabilito). - PRESIDENTE. Ricordo di aver pro S. 1820. — Disegno di legge d'iniziativa posto nella seduta antimeridiana di ieri, a governativa e proposte di legge di inizia- norma del primo comma dell'articolo 92 tiva dei deputati FERRARI MARTE ed altri; del regolamento, che i seguenti progetti GORLA ed altri; FOSCHI ed altri; SAMÀ ed di legge siano deferiti alle sottoindicat e altri: «Norme in materia di collocamento Commissioni permanenti in sede legisla- e di trattamento dei lavoratori extraco- tiva: munitari immigrati e contro le immigra- zioni clandestine» (approvato, in un testo VI Commissione (Finanze e tesoro) : unificato, dalla XIII Commissione perma- S. 2027. — «Proroga del termine rela- nente della Camera e modificato da que l tivo allo svolgimento dei servizi contabil i Consesso) (3642-231-588-769-961-B) (con delle intendenze di finanza da parte dell e parere della I, della Il, della III, della IV, ragionerie provinciali dello Stato» (appro- della V e della VIII Commissione) . vato dalla VI Commissione del Senato ) Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì (4251) (con parere della I e della V Com- stabilito. missione). Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì (Così rimane stabilito). stabilito. (Così rimane stabilito). Discussione delle proposte di legge: Spa- gnoli ed altri: Norme in materia d i XI Commissione (Agricoltura): tutela delle minoranze linguistiche (65); Baracetti ed altri: Norme per l a «Abrogazione degli articoli 10 e 11 della valorizzazione della lingua e della cul- legge 8 luglio 1975, n. 306, sulla incenti- tura friulana (68); Contu: Norme pe r vazione dell'associazionismo dei produt- a (4185 la tutela della minoranza linguistic tori agricoli nel settore del latte» ) sarda in applicazione all'articolo 6 (con parere della I, della III, della IV e della Costituzione della Repubblica della XII Commissione) .

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(177); Scovacricchi: Provvedimenti per Andò, Casalinuovo, Ferrari Marte : Norme lo sviluppo della cultura, della lingu a per la tutela delle minoranze linguistiche ; e delle tradizioni del Friuli (350); Con- Russo Franco, Gorla, Capanna, Calamida, siglio regionale della Sardegna: Rico- Pollice, Ronchi, Tamino : Norme per la noscimento della parità giuridic a tutela della minoranza linguistica sarda ; della lingua sarda con la lingua ita- Tramarin, Benedikter, Melis, Dujany, Eb- liana e introduzione del sistema del ner: Norme per la tutela della lingua e bilinguismo in Sardegna (535); Russo della cultura veneta; Dujany, Carlotto, Franco ed altri: Norme in materia di Soave, Martino, Paganelli, Tramarin: minoranze linguistiche (1174); Russo Provvedimenti per la tutela e la promo- Franco ed altri: Norme per la tutela zione della lingua e della cultura della della minoranza linguistica friulan a minoranza etnico-linguistica occitana i n (1175); Fincato ed altri: Norme per la Italia. tutela delle minoranze linguistich e Avverto che sono state presentate le se- (1195); Russo Franco ed altri: Norme guenti questioni pregiudiziali di costitu- per la tutela della minoranza lingui- zionalità: stica sarda (1244); Tramarin ed altri: Norme per la tutela della lingua e «La Camera, della cultura veneta (1467); Dujany ed ritenuto che le proposte di legge n . 65 altri: Provvedimenti per la tutela e la e collegate, nel testo unificato licenziato promozione della lingua e della cul- , tura della minoranza etcnico-lingui- dalla Commissione affari costituzionali violano gli articoli 3, 5, 35, 51, 117, ultimo stica occitana in Italia (2421). comma, della Costituzione ,

PRESIDENTE . L 'ordine del giorn o delibera reca la discussione delle proposte di legg e di iniziativa dei deputati Spagnoli, Bara- di non prendere in esame il detto progetto cetti, Rodotà, Macis, Loda, Alinovi, Pole- di legge. sello, Ferri, Virgili, Cuffaro, Tortorella, ALMIRANTE, PAllAGLIA, FINI , Bottari, Spataro, Gasparotto: Norme in TASSI»; materia di tutela delle minoranze lingui- stiche; Baracetti, Spagnoli, Polesello, Ga- sparotto, Cuffaro, Ferri, Virgili: Norme «La Camera, per la valorizzazione della lingua e dell a cultura friulane; Contu: Norme per la tu- considerando che il primo comma tela della minoranza linguistica sarda i n dell'articolo 117 della Costituzione di- applicazione dell'articolo 6 della Costitu- spone che: "La regione emana per le se- zione della Repubblica; Scovacricchi: guenti materie norme legislative", e tra Provvedimenti per lo sviluppo della cul- queste indica l'istruzione artigiana e pro- tura, della lingua e delle tradizioni del fessionale e l'assistenza scolastica ; Friuli; del Consiglio regionale della Sar- che le norme contenute nelle proposte degna: Riconoscimento della parità giuri- di legge n. 65 e collegate attribuiscono dica della lingua sarda con la lingua ita- poteri legislativi alla giunta regionale s u liana e introduzione del sistema del bilin- aspetti dell'istruzione scolastica oggi non guismo in Sardegna ; nonché dei deputati, contemplati nella carta costituzionale (ar- Russo Franco, Gorla, Capanna, Calamida , ticoli 2, 13, 14, 16); Pollice, Ronchi, Tamino : Norme in ma- teria di minoranze linguistiche ; Russo delibera Franco, Gorla, Capanna, Calamida Pol- lice, Ronchi, Tamino : Norme per la tutel a di non procedere all'esame delle propost e della minoranza linguistica friulana; Fin- di legge. cato, Sacconi, Labriola, Artioli, De Carli, «FINI, PAllAGLIA, TASSI».

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È stata altresì presentata la seguente ciascuno degli strumenti presentati, un questione pregiudiziale di merito: deputato per ciascuno degli altri gruppi . Chiusa la discussione, l'Assemblea deci- «La Camera, derà con un unica votazione sulle que- ritenuto che le proposte di legge n. 65 stioni pregiudiziali sollevate per motivi di e collegate, nel testo unificato licenziat o costituzionalità e, successivamente, sull a dalla Commissione affari costituzionali , questione pregiudiziale sollevata per mo- tendono a rompere l'unità linguistica con - tivi di merito. quista del popolo italiano, elemento fon- L'onorevole Pazzaglia ha facoltà di illu- damentale della unità nazionale, attuano strare la questione pregiudiziale di costi- una tutela delle tradizioni popolari de l tuzionalità Almirante . tutto ingiustificata anche ove si volessero ritenere le popolazioni di alcune parti de l ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presi- territorio minoranze linguistiche, e, se ap- dente, onorevoli colleghi, ho letto nei provate, danneggerebbero negli studi i giorni scorsi sulla stampa, dopo che l a giovani delle zone interessate impegnan- Conferenza dei presidenti di gruppo doli in studi linguistici non utili, mentre aveva fissato l'inizio della discussione di per essi sarebbe opportuno ed utile, ai queste proposte di legge, che finalmente, fini del futuro lavoro, conoscere lingue dopo 40 anni di attesa, cittadini di aree e straniere diffuse, e renderebbero chiusi , zone dell 'Italia interessati riescono ad ot- come in antiche tribù, i rapporti di lavoro tenere la loro tutela. Io, però, signor Pre- negli uffici pubblici locali e nelle scuol e sidente, per la verità, non mi sono accort o in quanto impedirebbero la presenza in di questa attesa quarantennale ; e, d'altra tali pubbliche istituzioni di personale ch e parte, non mi è mai risultato che gente non parli il dialetto; italianissima, quali sono le popolazioni della Sardegna o le popolazioni del Friuli , delibera abbia mai manifestato, nel lontano pas- sato, da 40 anni a questa parte, istanze d i di non prendere in esame detto progetto questo genere . di legge. Solo di recente è avvenuta la proposi- «PAllAGLIA, ALMIRANTE, ABBATAN- zione di queste istanze e, per la verità, GELO, AGOSTINACCHIO, ALOI, esse sono state accompagnate (per quanto ALPINI, BAGHINO, BERSELLI, riguarda alcune regioni d'Italia — ma ne BOETTI VILLANIS AUDIFREDI, riparleremo) da istanze separatiste, poi CARADONNA, DEL DONNO, FINI, indipendentiste. Qui in Parlamento, poi, FLORINO, FORNER, FRANCHI, le attese sono emerse da tempo molt o GUARRA, LO PORTO, MACALUSO, minore: per la verità, da qualche temp o MACERATINI, MANNA, MARTI- nella scorsa legislatura e dal luglio 1983, NAT, MATTEOLI, MAllONE, per quanto riguarda quella attuale . MENNITTI, MICELI, MUSCAR- Noi certamente per 40 anni abbiamo DINI, PARIGI, PARLATO, PELLE - combattuto le battaglie contro il bilingui- GATTA, POLI BORTONE, RALLO , smo, ma la battaglia si riferiva soprat- RAUTI, RUBINACCI, SERVELLO, tutto al bilinguismo nell'Alto Adige, del SOSPIRI, STAITI DI CUDDIA quale, per altro, ci dovremmo occupar e DELLE CHIUSE, TASSI, TATA- nei prossimi giorni nuovamente . RELLA, TRANTINO, TREMAGLIA, Certo, siamo stati noi coloro che, nell a TRINGALI, VALENSISE». scorsa legislatura ed in questa, abbiam o bloccato — vogliamo usare questa espres- A norma del comma 4 dell'articolo 40 sione — abbiamo combattuto con tutti i del regolamento, sulle pregiudiziali avr à mezzi possibili il corso di queste proposte luogo un'unica discussione, nella qual e di legge, presentando nelle Commission i potrà intervenire, oltre ai proponenti di proposte di modifica, che in parte hanno

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avuto anche qualche effetto ; e ci accin- programmi da stabilire ; si attribuisce i l giamo — sia chiaro non vogliamo certa- diritto, per i componenti degli organi col- mente nascondere i nostri intendimenti legiali dei comuni in cui si applica la par- — a condurre una nostra battaglia molto ticolare tutela, di usare la loro «lingua» dura in questa Assemblea . nell'attività dei consigli comunali e circo- Ma la pregiudiziale che io sto illu- scrizionali (quindi anche nei grandi co- strando non ha certamente lo scopo di muni visto che si parla di consigli circo- ritardare l'iter di questo provvedimento; scrizionali) con il solo obbligo per i co- nasce da convincimenti profondi al ri- muni stessi di predisporre una tradu- guardo. Da un esame del merito (quando zione. ci arriveremo) risulterà evidente la follia Vi è anche la facoltà dei consigli comu- politica di portare avanti una propost a nali di decidere la traduzione nei dialett i siffatta, da un esame delle pregiudiziali , degli atti ufficiali dello Stato, delle re- una delle quali sto illustrando, deriverà, a gioni, degli enti locali e degli enti pubblic i mio avviso, nei colleghi che vorranno pre - non territoriali, nonché l'uso dell a stare attenzione, la certezza del proceder e «lingua locale» negli uffici pubblici siti illegittimo di coloro che hanno sostenut o nelle zone dove si applica la tutela, e l'in- questa legge. serimento nei programmi radiotelevisiv i Dobbiamo discutere su questo testo : ve- di trasmissioni destinate alle popolazioni . diamo, quindi, che cosa prevede quest o Infine si prevede la possibilità per le re- testo unificato sulla premessa dell'esi- gioni di finanziare organi di stampa ed stenza di minoranze linguistiche da tute - emittenti radiotelevisive nelle parlate lo- lare. cali, di istituire appositi istituti o sezion i Il testo della proposta di legge al nostro autonome di istituzioni culturali già esi- esame (lo dico non per coloro che hanno stenti al fine della tutela delle culture e seguito attentamente l'evoluzione di delle tradizioni linguistiche . Ho saltato questo provvedimento, bensì per quell a solo alcune cose di scarso rilievo; non larga parte della Camera che non è a voglio dimenticarne una importante e conoscenza) prevede la tutela di alcun e cioè la facoltà di uso della «lingua locale» minoranze linguistiche (che sarebbero negli organi circoscrizionali della quelle di origine albanese, catalana, ger- scuola. manica, greca, slava e zingara, ladina , Alcune delle norme omesse sono dirette franco-provenzale, occitana, oltre la friu- alla tutela delle tradizioni e delle culture lana e la sarda) attraverso una serie d i locali. Noi siamo tutti convinti che la cul- disposizioni contenute al suo interno. tura e la tradizione locale debbano esser e Sempre per coloro i quali non conoscon o tutelate e siamo quindi unitariamente fa- la proposta di legge, mi permetto di rie- vorevoli alla tutela della cultura e dell e pilogare i fatti che rappresentano la pre- tradizioni locali . All'interno del Movi- messa per la discussione sul piano dell a mento sociale italiano-destra nazionale legittimità costituzionale . non vi sono contrasti su questo tema e su Si prevede una determinazione dell'am- quello del bilinguismo . Siccome sono bito territoriale di applicazione dell e state diffuse delle pubblicazioni in quest i norme di tutela e si prevede l'insegna - giorni per cercare di presentarci divisi, mento a domanda della «lingua locale» con dei falsi macroscopici, sfruttando i l nella scuola dell'obbligo, con la conse- fatto che si distribuivano dei testi in guenza della ricerca e della nomina degli lingua straniera, desidero, nel moment o insegnanti in deroga anche a norme gene- in cui si apre questa discussione, dire a rali ed a norme in tema di nomine e d i nome di tutti che su questo punto non vi orari emesse dal Ministero della pubblica sono divergenze di orientamento . istruzione. Si prevede inoltre l'insegna - Di fronte a queste proposte, qual i mento obbligatorio della «lingua» della quelle che io vi ho indicato, di fronte a cultura e delle tradizioni locali, secondo questa volontà di applicare una tutela sif-

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fatta, la prima domanda che dobbiamo Onorevoli colleghi, non attribuite a m e porci è se siamo dinanzi a minoranze lin- queste opinioni; se i conoscitori del lin- guistiche o etniche. Io rispondo subito, e guaggio, e credo della cultura italiana (e ve lo dimostrerò, che non siamo di fronte ve ne.cito solo alcuni, perché lo Zingarell i né a minoranze linguistiche né a mino- dedica ben tre pagine ai dialetti) sosten- ranze etniche, nel senso politico e giuri - gono che non si tratta di lingue ma d i dico del termine. Non si tratta infatti di dialetti, cerchiamo per lo meno di ren- lingue in senso politico, riferendoci a dere se non un omaggio alla Costituzione , quelle parlate locali che sono tutelate co n almeno un omaggio alla cultura e alla questa proposta di legge; non si tratta di lingua italiana . comunità intermedie o di formazioni so- A mio avviso, quindi, ma credo anche ciali, e conseguentemente l'adozione di ad avviso di qualunque italiano tutte l e strumenti di tutela giuridica creerebb e parlate. .. artificiosamente collettività di cittadin i dotati di un particolare status giuridico. ARNALDO BARACETTI. Qualunque ita- Credo che la migliore definizione di liano no! dialetto, perché di dialetti si tratta e no n di lingue, la dia il Dizionario della lingu a ALFREDO PAllAGLIA . Qualunque ita- italiana di Devoto e Oli . L'ho riportata liano che si riferisca ai concetti cultural i nella relazione di minoranza, ma poiché del nostro paese. Qualcuno può essere non credo che sia stata o sarà letta molto anche sordo a queste verità, ma non signi - desidero ribadirla qui: è dialetto il «si- fica che chi non è sordo non debba rite- stema linguistico di ambito geografico li- nere queste delle verità molto discuti- mitato, che soddisfa alcuni aspetti (pe r bili. esempio, il popolare e l'usuale) e non altr i Pur avendo poco tempo a disposizion e (per esempio, il letterario ed il tecnico ) (perché le norme regolamentari non con - delle nostre esigenze espressive» . sentono di svolgere compiutamente un a Onorevoli colleghi, mi basta questa de- questione pregiudiziale come questa), po- finizione per dirvi che questo è il caso tremmo ricordare qualcuno più illustre d i nostro, delle parlate di cui ci stiamo occu- noi, di molti di noi, che si chiama Ales- pando. Ma consentitemi qualche piccola sandro Manzoni; l'ho citato e vi far ò parentesi con riferimento al sardo ; se vi è omaggio di qualche altra citazione nel una parlata che sul piano letterario e tec- corso di questo dibattito, se ci sarà. nico non soddisfa le esigenze delle popo- Onorevoli colleghi, tutte le parlate og- lazioni, questo è sicuramente il sardo, co n getto delle proposte di legge considerat e un vocabolario limitatissimo che non ha nell'accezione comune ed in senso poli- alcuna possibilità di esprimere concett i tico sono dei dialetti. Basterebbe questo moderni e con una letteratura completa - per escludere che il Costituente abbi a mente assente: se è vero, com'è vero, che i compreso, fra le minoranze linguistiche due più grandi scrittori della Sardegna , di cui all'articolo 6, coloro che parlan o che si chiamano Grazia Deledda e Seba- dialetti. Ma siccome anche su questo po- stiano Satta, hanno scritto tutto in ita- tremmo avere dei gravi dissensi, vi prego , liano. anche perché non ho molto tempo pe r Leggiamo anche un'altra definizione . farlo, di leggervi la relazione all'Assem- La Nuova enciclopedia universale dice te- blea costituente, volume I, «Problemi co- stualmente: «Dialetto — Sistema lingui- stituzionali e organizzazione dello Stato», stico in un ambito geografico limitato . I paragrafo VI sulla tutela delle mino- dialetti italiani possono essere classificat i ranze. in: galloitalici (Piemonte - Lombardia - Quando la relazione si riferisce al censi - Liguria - Emilia-Romagna) ; veneti, to- mento del 1921 cita tutte le minoranze esi- scani, romanesco, centromeridionali; stenti in Italia, ma, guarda caso, non ven- sardi; retoromanzi (ladino-friulano)» . gono citate né la cosiddetta «minoranza»

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friulana, né la cosiddetta «minoranza» non esiste, ma è l 'interesse di piccoli sarda. La relazione opera una distinzion e gruppi politicizzati, antiunitari o antisto- ed afferma: «Per oltre 150 mila abitanti si rici, che esistono in Italia in questo mo- tratta di isole linguistiche albanesi, cata- mento. Sono, quanto meno, retrogradi ed lane e greche dell'Italia meridionale e insu- esistono in determinate aree politiche de l lare, disseminate fra la popolazione di nostro territorio . lingua italiana e ambientate, ormai, da Non si tratta quindi, onorevoli colleghi , molte generazioni, tanto che solo la lingua di interessi protetti dalla nostra Costitu- parlata tradizionale e di origine, che hanno zione, all'articolo 6, anzi di interess i mantenuta viva fra loro senza ostacoli, n é contro la Costituzione, come avremo oc- rivendicazioni, né inconvenienti le diffe- casione di esporre nel corso dell'illustra- renzia dalla restante popolazione...». zione di questa pregiudiziale . La relazione poi aggiunge: «Una cate- Se non esiste la lingua, se non esiste la goria distinta costituiscono i gruppi mino - comunità intermedia, in che cosa si risolv e ritari di lingua francese, tedesca e slava, allora la tutela cui fanno riferimento le localizzati nell'arco alpino ed in territor i proposte di legge? A parte gli effetti cultu - prossimi ai confini con Stati nei qual i rali e scolastici, dei quali parleremo in sede dette lingue sono lingue nazionali» . Poi la di merito, nella creazione di collettività in- relazione ritorna su questo argomento : termedie artificiose, soggetti di diritto, tito - «Mentre la storia delle minoranze lingui- lari di rapporti giuridici, a nostro avviso, s i stiche che si sono raccolte nella prima realizza la rottura dell'unità del popolo, categoria» — cioè greci, albanesi, catalani perché si crea una frazione di popolo che eccetera — «non presenta alcun fattore d i non esiste, sia sotto il profilo della rottura rilievo, ed è nota più come curiosità fol- dell'unità linguistica, che in questo mo- kloristica e di studio che per le sue parti- mento esiste nel nostro paese, fatte salve l e colari esigenze, talché non desta alcuna eccezioni del Trentino-Alto Adige e della problematica attuale, la storia dei grupp i Valle d'Aosta. della seconda categoria merita qualch e Questo è il disegno dei gruppi locali che sommaria menzione». parlano, ad esempio, di nazione sarda e Ribadisco, dunque, che nessuna men- chiedono la legge . Parlano di nazione zione, come minoranze linguistiche, viene sarda nel senso in cui si parla di nazione , fatta alla Costituente ai sardi ed ai friu- cioè nel senso di «unità etnica cosciente d i lani. Mi riferisco a questi due gruppi, per - una propria peculiarità ed autonomia cul- ché costituiscono in questo momento la turale, premessa di unità e sovranità poli- fondamentale attenzione di alcune forz e tica». Alle spalle del bilinguismo, in Sar- politiche; infatti non sono gli altri gruppi, degna, stanno l'indipendentismo ed il fe- che vengono definiti di interesse folklori- deralismo, onorevoli colleghi. stico alla Costituente, a determinare L'unità linguistica, invece, è pilastr o queste proposte di legge e basta vedere i l dell'unità nazionale. Prima che si con- loro elenco per rendersene conto . tinui questo dibattito, ci permetteremo d i Dico cioè che non sono comunità inter- far giungere a tutti i colleghi di questo e medie, né formazioni sociali, non son o dell'altro ramo del Parlamento un prege- una frazione di popolo, perché tale dev e vole discorso del presidente del nostr o essere una minoranza . Manca un corpo di partito, onorevole Nino Tripodi, dedicat o interessi comuni che la differenzi dall'in- proprio al rapporto fra unità linguistica e tero popolo. In ogni caso l'interesse unità nazionale. all'uso della «lingua» — dico per i reso- La rottura dell'unità linguistica si pone contisti che cito sempre tra virgolette l a quindi, a nostro avviso (ma credo che parola lingua quando ne parlo in quest a debba essere un avviso largamente condi- occasione — e più esattamente del dia- viso), contro l'articolo 5 della Costitu- letto, non è di una formazione sociale o d i zione, per il quale la Repubblica è una e una comunità intermedia . che oltre tutto indivisibile.

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ARNALDO BARACETTI. Su questo siamo Si obietterà che questa parte verrà eli- d 'accordo anche noi ! minata. Vedremo tra poco l 'aspetto dell'articolo 9 della legge che si intende ALFREDO PAllAGLIA. Onorevole Bara- sopprimere. cetti, se voi siete d'accordo che la Repub- Onorevoli colleghi, senza entrare ne i blica debba essere una e indivisibile, do- dialetti, vi prego di leggere (anzi, rileg- vete anche essere d 'accordo sull'unità lin- gere, perché lo conoscete benissimo) l 'ul- guistica. Altrimenti, che nazione sa- timo comma dell'articolo 117 della Costi- rebbe? tuzione, che attribuisce allo Stato il po- tere di delegare le regioni ad emanare ARNALDO BARACETTI . L'Italia è casa norme di attribuzione di leggi statuali. Ma comune di tutti! quali poteri vengono attribuiti con questa legge? Quelli amministrativi, ad esempio , ALFREDO PAllAGLIA. Quello che lei attribuiti al presidente della giunta regio- esprime, onorevole Baracetti, è un'espres- nale per la scelta dei comuni soggetti a sione geografica dell'Italia! Lei non h a tutela. Mi pare che siamo un po ' fuori una convinzione nazionale! Per altro, non della delega prevista dall'articolo 117 è un fatto che possa collocarla fuori del della Costituzione. . . suo partito. Vi sono poi: la possibilità di fare una legge di disciplina del procedimento am- ARNALDO BARACETTI. Il Presidente ministrativo, che per altro dà allo stesso della Repubblica lo ha detto nel mes- caratteristiche diverse da regione a re- saggio alle Camere! gione, in contrasto con quello che deve essere il necessario indirizzo unitario; ALFREDO PAllAGLIA. È un fatto: lei l'obbligo di adeguamento della legisla- non ha una concezione nazionale dell'Ita- zione regionale ai principi stabiliti dall a lia, ma ha una concezione geografica ! legge che volete emanare; la facoltà di introdurre provvidenze per i gruppi lin- RAFFAELE VALENSISE. Ha una conce- guistici e per la stampa dialettale, nonch é zione condominiale per la creazione di istituti o sezioni di isti- tuti già esistenti . ALFREDO PAllAGLIA . Onorevoli colle- Non si tratta dunque, onorevoli colle- ghi, dati i limiti di tempo, che rispetterò, e ghi, soltanto di delega per l'attuazione (ri - avendo ancora molti argomenti da trat- guardatela attentamente). tare, mi limiterò ad accennare che una Si sostiene (lo dicevo poc'anzi e con- normativa siffatta contrasta con il diritt o cludo, perché il tempo è scaduto) che i al lavoro dei cittadini e contrasta con la problemi costituzionali sarebbero risolt i parità dei cittadini ed il diritto alla resi- dalla decisione di sopprimere l'articolo 9 . denza. Certo, questa è a mio avviso la norma pi ù Vedo espressioni di incredulità . E al- grave, perché — rileggiamolo per averlo lora, mi permetterò di dirle, per farle u n chiaro — l'articolo 9 prevede che nei co- esempio, onorevole collega, che io no n muni in cui si attua la tutela delle mino- avrei il diritto — secondo la proposta — ranze, «al fine di agevolare il rapporto dei di andare a fare il segretario comunale in cittadini, è consentito l'uso orale della un comune del Friuli perché, se in que l lingua ammessa a tutela negli uffic i comune si parla il dialetto friulano, io che dell'amministrazione pubblica». E — ba- di dialetto friulano non capisco una pa- date — «amministrazione pubblica» non è rola, ma sono cittadino italiano e ho di - soltanto quella comunale. ritto di parlare la lingua italiana, non Quindi ho fatto un riferimento molt o posso lavorare in quella zona né risie- restrittivo quando ho detto, parlando sol- dervi né svolgervi un'attività pubblica , tanto del segretario comunale, che si ri- non potendo usare la lingua locale . duce la possibilità di lavoro per i cittadini

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italiani, perché «ufficio pubblico» è un Onorevoli colleghi perciò, mi limito a qualunque ufficio dello Stato. Quindi se il dirvi che questa battaglia la continue - cittadino ha il diritto di usare il suo dia - remo, perché siamo per la tutela della letto (che qui viene chiamato «lingua» ) cultura e delle tradizioni, ma contro qua- nell'ufficio pubblico, tutti coloro ch e lunque bilinguismo. Riteniamo che s i stanno nell'ufficio pubblico devono cono- tratti di una battaglia anzitutto sociale e scere quel dialetto per capire quello che s i di elevazione culturale . I giovani hanno dice loro. bisogno di preparazione, di stare più vi- Certo, questa è la norma più grave e cini al mondo e non chiusi maggiormente pesante di tutto il progetto di legge ; la sua che in passato in piccole comunità! Ed eliminazione farebbe cadere alcuni degl i oggi, che vi è necessità di conoscere argomenti che ho soltanto enunciato e lingue straniere per il lavoro, si vorrebb e non svolto, perché a monte di tutto m i distrarre la nostra gioventù ed i nostr i pare che si collochi l'inesistenza delle mi - bambini con l'insegnamento di lingue noranze linguistiche sul piano giuridico e morte (al massimo, di questo si tratta) o sul piano costituzionale . di dialetti! Ma, onorevoli colleghi, anche se si eli - È una battaglia nazionale che condur- mina l'articolo 9, resterebbe l'uso della remo fino in fondo, perché un secolo d i «lingua» nei consigli comunali e circoscri- azione unitaria e di unificazione lingui- zionali. Ciò significa che il legislatore in - stica non può essere distrutto in poche tende riferirsi non soltanto alla tutela d i ore dall'antinazione, dall'antistoria e da i minoranze diciamo non colte, agli abi- loro utili idioti (Applausi a destra — Con- tanti di piccoli comuni di montagna, ma gratulazioni). anche alle minoranze esistenti nei grand i comuni, dato che in Italia i consigli circo - PRESIDENTE. Avverto che, secondo le scrizionali esistono solo nei grandi co- intese intercorse ieri nella Conferenza dei muni. presidenti di gruppo, l'illustrazione delle Anche se si eliminasse l'articolo 9 reste- restanti questioni pregiudiziali è rinviat a rebbero dunque questi aspetti e reste- ad altra seduta. rebbe l'obbligo dell'insegnamento della «lingua» (sempre tra virgolette : mi racco- mando agli stenografi, come ho fatt o all'inizio) nelle scuole. Non si tratta di Inversione dell'ordine del giorno . poco, se si considerano poi tutte le sov- PRESIDENTE venzioni che sono disposte non a fini cul- . Onorevoli colleghi, do- vremmo ora passare all'esame del di - turali ma proprio per determinare la rot- segno di legge n . 4036, iscritto al terzo tura dell'unità linguistica . Ma voglio dirvi di più, onorevoli colle- punto dell'ordine del giorno ; poiché tut- ghi: per ora nessuna soppressione h a tavia è prevista la votazione a scrutini o avuto luogo . Questo testo avrebbe dovut o segreto di una questione sospensiva pre- sentata a detto disegno di legge, pro - essere modificato in Commissione prim a pongo una inversione dell'ordine de l di giungere in aula. Lo chiederemo, per - giorno, nel senso di passare subit o ché non dobbiamo discutere su emenda - all'esame dei provvedimenti iscritti a l menti, onorevoli colleghi, ma su una pro- quarto e quinto punto dell'ordine de l posta di legge. giorno stesso, rinviando il seguit o Ma siamo molto preoccupati perché co- dell'esame del disegno di legge n . 4036 al nosciamo bene, in questa materia, le ope- razioni «carciofo» : oggi si prende qualche pomeriggio. cosa, per poi chiedere un domani qual - cosa di più. Abbiamo visto in Trentino Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì Alto Adige.. . Non posso fare riferimenti , stabilito. ulteriori perché debbo chiudere. (Così rimane stabilito).

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Discussione del disegno di legge : Utilizzo giacciono inutilmente somme anche rile- del Fondo contributi istituito presso il vanti, in quanto destinate dalla, legge a Mediocredito centrale ai sensi dell'ar- finalità diverse, per le quali però la ri- ticolo 3 della legge 28 maggio 1973, chiesta risulta essere inferiore al fabbi- n. 295 (3838). sogno stimato. Il caso concreto che ha mosso il mini- PRESIDENTE. L'ordine del giorn o stro del tesoro a presentare il disegno d i reca la discussione del disegno di legge : legge n. 3838 si configura, da un lato, i n Utilizzo del Fondo contributi istituit o una eccedenza del fondo contributi in presso il Mediocredito centrale ai sensi conto interessi sulle operazioni di finan- dell'articolo 3 della legge 28 maggio 1973, ziamento alle esportazioni con paga- n. 295. mento differito e, dall'altro, nell'impossi- Dichiaro aperta la discussione sulle bilità, da parte del Mediocredito centrale , linee generali avvertendo che il presi- di esaudire nell'anno corrente tutte le ri- dente del gruppo parlamentare del Movi- chieste formulate in vista del godimento mento sociale italiano-destra nazionale n e dei benefici di cui alla legge 28 novembre ha chiesto l'ampliamento senza limita- 1965, n. 1329. I mezzi di cui, allo stat o zioni nelle iscrizioni a parlare, ai sensi del degli atti, il Mediocredito centrale può secondo comma dell'articolo 83 del rego- disporre derivano, a loro volta, dall'ef- lamento. fetto congiunto di due fattori, il primo de i Ricordo che nella seduta del 23 ottobre quali rappresentato dall'incremento del la Commissione è stata autorizzata a rife- fondo contributi, stabilito per il period o rire oralmente. 1987-1993 dalla legge finanziaria 1986, il In attesa dell'arrivo del relatore, so- secondo dalla circostanza che la diminu- spendo brevemente la seduta . zione dei tassi di interesse, sul mercato interno ed internazionale, ha concorso i n grande misura alla flessione delle ri- La seduta, sospesa alle 10,15, chieste di risconto di effetti relativi a cre- è ripresa alle 10,20. diti a medio termine, nascenti da esporta- zioni di merci e servizi, dall'esecuzione di PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, pos- lavori all'estero e di studi e progetta- siamo riprendere i nostri lavori . Il rela- zioni. tore, onorevole Rosini, ha facoltà di svol- Appare, allora, opportuno e ragione- gere la sua relazione. vole che i mezzi finanziari eccedenti i l fabbisogno siano resi disponibili per l e GIACOMO ROSINI, Relatore. Desidero in- finalità di cui alla legge 28 novembre nanzitutto scusarmi con lei, signor Presi - 1965, n. 1329, meglio conosciuta com e dente, e con i colleghi per il ritardo co n «legge Sabatini», per la quale invece no n cui sono giunto in aula : debbo peraltro appare sufficiente lo stanziamento, nell a far presente che ero impegnato in Com- misura di 150 miliardi, disposto per missione, dove tra l'altro si sta discutend o l'anno in corso dalla legge finanziaria una mia proposta di legge . 1986. Onorevoli colleghi, il disegno di legg e Per tutte queste ragioni il relatore in- sottoposto al nostro esame tende, con una vita l'Assemblea ad approvare il provvedi - normativa semplicissima, a ristabilire mento nel testo della Commissione iden- una maggiore elasticità nella gestione dei tico a quello del Governo, anche in consi - fondi posti nella disponibilità del Medio - derazione del fatto che i movimenti delle credito centrale, sì da evitare che settor i disponibilità attribuite a vario titolo a l ammessi a godere dei benefìci connessi Mediocredito centrale avverranno in con- alle operazioni relative possano veder e formità ai limiti ed alle modalità qual i insoddisfatte, almeno in parte, le loro ri- saranno fissate con apposito decreto dal chieste, mentre presso lo stesso istituto ministro del tesoro.

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PRESIDENTE. Onorevole Fracanzani , stro paese che, viceversa, fino a quest o intende intervenire subito o si riserva d i momento non abbiamo avuto modo d i farlo in sede di replica? vedere. Tutti e tre i ' provvedimenti alla nostra CARLO FRACANZANI, Sottosegretario di attenzione (inizialmente erano quattro) Stato per il tesoro. Desidero semplice- sono di scarsa consistenza, per cui, ri- mente confermare, signor Presidente , spetto ad essi, ci sembra di dover giudi- quanto già è stato illustrato dal relatore e care quanto meno asfittica la manovra cioè che da una parte esistono giacenz e che dovrebbe accompagnare la legge fi- non utilizzate per altre finalità da parte nanziaria. I provvedimenti in esame, ri- del Mediocredito e dall'altra esistono ne- peto, hanno scarsissima portata, anche se cessità di finanziamenti ulteriori per l a sono significativi, ma in termini estrema - «legge Sabatini», che pur risalendo ad mente relativi, rispetto a taluni compart i oltre venti anni fa, mantiene tuttora l a di spesa e a talune esigenze economi - sua validità e gli operatori economic i che. fanno largamente ricorso a tali disposi- L'utilizzo del fondo contributi istituito zioni normative ed ai relativi finanzia- presso il Mediocredito centrale ci sembr a menti per l'acquisto di nuove macchine rispondere ad una esigenza, tutto som- utensili: finalità quest'ultima, di grande mato, obiettiva, ma il provvedimento i n rilevanza non solo per i singoli operatori , discussione è di così scarso rilievo, ri- ma per il progresso del quadro econo- spetto alla portata del problema, che no n mico nazionale, sia agli effetti dell'ammo- crediamo davvero ipotizzabile che co n dernamento industriale sia agli effett i essi si possa recare un contributo signifi- della occupazione. cativo all'economia del nostro paese . Ma flessibilità prevista nel provvedi- Fatta questa premessa, per quanto ri- mento al nostro esame crediamo che vada guarda il merito, come ho già detto, no n incontro ad obiettive esigenze ed a fina- avanziamo opinioni contrarie all'inizia- lità di carattere generale . tiva in discussione, anche se dobbiam o farci carico della situazione del Mezzo - PRESIDENTE. Il primo iscritto a par- giorno, che dovrebbe essere la maggior e lare è l'onorevole Parlato. Ne ha facol- area destinataria delle provvidenze pre- tà. viste dal provvedimento attraverso l'ac- quisto di macchine ad alta tecnologia . ANTONIO PARLATO. Signor Presidente, Siamo infatti (pensiamo che quest a onorevoli colleghi, signor rappresentant e legge non riesca sostanzialmente ad af- del Governo, il nostro gruppo svolgerà frontare la dimensione e la gravità del alcuni brevissimi interventi sul provvedi- problema) in presenza di un divario tec- mento in discussione per sottolineare al- nologico in relazione al quale non basta cune notevoli incongruenze . assicurare le disponibilità del fondo di cui Non si tratta tanto del merito, che ci alla legge n . 295 per la corresponsione di sembra degno di una certa attenzione, contributi agli interessi, che altro non quanto piuttosto del fatto che siamo d i sono che facilitazioni rispetto alla do - fronte ad uno dei cosiddetti provvedi- manda che potenzialmente potrebbe ve- menti collegati che avrebbero dovuto ac- nire dal Mezzogiorno. compagnare la legge finanziaria con un A noi sembra che la possibilità di utiliz- taglio politico, economico, ma soprattutt o zare queste somme non debba esser e finanziario e strategico ben diverso da commisurata semplicemente alla facilita- quello che possiamo oggi constatare. zione in ordine agli interessi che con il Secondo le intenzioni della maggio- fondo è possibile assicurare alle due aree ranza e del Governo, la legge finanziari a del paese, ma che si debba collegare ad avrebbe dovuto essere sostenuta da prov- un diverso e più incisivo intervento sull a vedimenti incisivi sull'economia del no - stessa struttura economica del Mezzo-

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giorno, al fine di consentire non soltanto per l'acquisto di componenti essenziali una funzione di agevolazione e quindi di per il prodotto finale . accesso più spedito e frequente all 'uti- Ciò significa che occorre selezionare lizzo del fondo stesso per l'acquisto di quei settori nei quali l'interscambio de l macchine utensili ad elevata tecnologia , centro-nord con il meridione sia elevato e ma essere preceduta da una serie di ini- soprattutto quei settori nei quali è possi- ziative strutturali sull'economia soprat- bile consolidare nel Mezzogiorno l'inter- tutto meridionale. vento svolto in relazione alle otto region i Il problema non è tanto quello di assi- meridionali. Questo significa scegliere curare una serie di incentivi, pensando altri settori che consentano o un inter - così di avere assolto i propri doveri nei scambio con l'area del centro-nord (pren- confronti del Mezzogiorno, quanto piut- diamo il turismo, per esempio), o co- tosto quello di incidere sulla modific a munque il consolidamento dell'intervent o della struttura economica del Mezzo - finanziario nel Mezzogiorno . giorno attraverso l'indicazione di quei set- Ecco perché questa legge, che pure pre- tori i quali da una parte devono essere senta aspetti positivi, appare a nostro av- aiutati attraverso questi incentivi, ma viso assolutamente insufficiente . Manca dall'altra richiedono un'accurata sele- la possibilità di utilizzare i tassi di inte- zione rispetto alle scelte di politica pro- resse abbattuti mercé prelievo dal Fondo duttiva che devono essere realizzate nel contributi in settori specifici capaci di di - meridione . versificare, e quindi integrare in una vera Il problema di fondo, secondo una re- unità economica nazionale, l'economia cente analisi del Consiglio nazionale dell e del Mezzogiorno con quella del centro- nord. La legge è invece operativa esclusi- ricerche, è quello di considerare quei set - vamente in termini generici, anche se vi è tori dello sviluppo capaci di aggiunger e un riferimento alle modalità d'applica- valore produttivo e quindi risultati econo- zione, che saranno poi stabilite con de- mici all'economia complessiva del Mezzo - giorno. Ebbene, l'analisi condotta da l creto del ministro del tesoro . Questa co- munque, a nostro avviso, è un'evenienza Consiglio nazionale delle ricerche ha evi- meramente meccanicistica e non politica- denziato con assoluta chiarezza che il mente significativa rispetto alle risors e problema non è tanto quello di assicurare incentivi allo sviluppo o nuove risorse all derivanti dall 'utilizzazione di quest o o Fondo contributi. sviluppo, ma di selezionare quei settori in n grado di produrre, rispetto all'economi a Naturalmente rifletteremo ancora i sede di votazione; penso comunque che il del Mezzogiorno, un profitto per l 'eco- nostro gruppo assumerà una posizione, s e nomia meridionale assicurando a quest a non contraria, quanto meno critica ri- area del nostro paese la totalità dell e spetto alle manchevolezze del testo, ch e provviste economiche e finanziarie che gli vengono assegnate . non corrisponde in senso specifico alla necessità di colmare il divario tra il Mez- Se, ad esempio, utilizziamo il Fondo zogiorno ed il centro-nord . L'avanza- contributi istituito presso il Mediocredito mento tecnologico dell'area meridionale è centrale per l'acquisto di macchine ne l sicuramente inferiore a quello del rest o settore dei mezzi di trasporto, lob scarso del paese, ed a questo riguardo la legge , interscambio tra economia centrosetten- ripeto, non risponde alle attese e alle esi- trionale ed economia meridionale e i l genze, che pure sono evidenti (Applausi a grado di subalternità del Mezzogiorno ne l destra) . settore considerato, fanno sì che per rea- lizzare mille lire di prodotto finale, ne l PRESIDENTE. È iscritto a parlare campo dei mezzi di trasporto, ben tre - l'onorevole Carrus . Ne ha facoltà . cento lire (quindi il 30 per cento devon o NINO CARRUS. Signor Presidente, il ritornare nell'area centrosettentrionale gruppo della democrazia cristiana voterà

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

a favore del disegno di legge presentato rimodulando i finanziamenti triennali di- dal Governo, per vari motivi. Riteniamo sponibili per il finanziamento della legge in primo luogo che si debba onorare l'im- Sabatini sull'innovazione tecnologica. pegno assunto dai diversi gruppi allor- Questo provvedimento va quindi nella quando, nel presentare la legge finan- direzione di una scelta politica fondamen - ziaria ed il bilancio per il 1987, seguendo tale, dal momento che contribuisce a le nuove procedure di bilancio, si consi- completare il processo di ristrutturazione derò questo come uno dei provvediment i del nostro apparato industriale e che collegati. Questa è una scelta importante, tende a rendere più competitive le nostre nel senso che ha rappresentato una dell e produzioni sui mercati internazionali . At- innovazioni metodologiche procedurali traverso il finanziamento dell'innova- che ci hanno consentito di rendere pi ù zione, attraverso il trasferimento del bi- rapido l'iter di approvazione del disegn o lancio dello Stato alle imprese di fond i di legge finanziaria . che assicurano un ammodernamento tec- In secondo luogo, siamo convint i nologico, noi raggiungiamo l'obiettivo d i dell'utilità di questo provvedimento . Non rendere più competitive sui mercati inter- ci sfuggono, certamente, alcune possibi- nazionali le nostre imprese . lità di critica nei suoi confronti ; non ci Per tali ragioni diamo un sì convinto , sfugge il fatto che viene affrontata un a come gruppo della democrazia cristiana , parte soltanto della più vasta problema- al provvedimento in discussione. Dob- tica còncernente il credito agevolato, e biamo però, e approfittiamo della pre- che si tratta quindi di un provvedimento senza del sottosegretario Fracanzani , limitato rispetto ai problemi posti da una muovere un rilievo critico, dicendo che gestione corretta di tale credito nel nostr o tutta la materia del credito agevolato va paese. affrontata. In particolare i problemi con- Si tratta di una norma abbastanza limi- nessi ai rapporti tra industria e banca tata, nel più vasto panorama dei problemi quello della specializzazione bancaria , del credito agevolato ; si tratta cioè di ren- quello dei rapporti tra istituti a medio ter- dere più flessibile e più manovrabile ri- mine e istituti di credito ordinario, vanno spetto a fondi che tradizionalmente son o risolti. tra loro non comunicanti uno strumento Il Parlamento, con la legge n. 64, relativa che si è rivelato particolarmente impor- all'intervento straordinario nel Mezzo- tante: nel momento in cui si verifica un a giorno, ha compiuto uno sforzo notevole minore richiesta rispetto alle pratiche pe r nel definire i vari sistemi di credito agevo - il finanziamento all'esportazione, e d lato e nell'individuare le operatività dei var i esiste invece una situazione di eccesso d i istituti di credito, ma oggi è urgente por domanda rispetto alla legge per l'innova- mano alla riforma strutturale del credito zione tecnologica, credo che rendere pi ù agevolato. Le difficoltà che con il provvedi- flessibile lo strumento nelle mani del Me- mento in discussione si intendono superare diocredito centrale sia un fatto impor - sono la dimostrazione di come sia neces- tante. In questo modo consentiamo l a saria per il nostro paese una riforma strut- smobilitazione di fondi che altrimenti ri- turale dei meccanismi del credito agevo- marrebbero inutilizzati, per destinarli ad lato. Con questo auspicio, che riteniamo un settore economico che si presenta più sarà raccolto dal Governo, ribadiamo il no- dinamico. Questa è dunque la second a stro parere favorevole al provvediment o ragione per la quale voteremo a favor e (Applausi al centro). del provvedimento. Come i colleghi ricorderanno, anche PRESIDENTE. Non essendovi altri nella legge finanziaria per il 1987 il Go- iscritti a parlare, dichiaro chiusa la di- verno e questo ramo del Parlamento scussione sulle linee generali . hanno indicato un indirizzo preciso in Ha facoltà di replicare il relatore, ono- questa direzione, aumentando i fondi e revole Rosini.

Atti Parlamentari - 50878 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 198 6

GIACOMO ROSINI, Relatore. Molto breve- soro. Tali conti correnti, liberi o vincolati , mente, signor Presidente, dal moment o aperti presso la tesoreria centrale, non- che devo registrare il consenso di tutti gli ché le contabilità speciali, aperte presso intervenuti nella discussione . Lo stesso le tesorerie provinciali dello Stato, a fa- onorevole Parlato ha espresso, sì, criti- vore delle province e dei comuni, eran o che, ma le ha riferite alla cornice nella stati resi infruttiferi dall'articolo 10 , quale il provvedimento viene collocato e primo comma, della legge finanziaria pe r non alle norme in esso contenute. l'anno 1983. Non mi resta, quindi, che raccoman- L'occasione di oggi ci consente di dare all'Assemblea l'approvazione del di- aprire uno squarcio sugli istituti di previ- segno di legge. denza. Com'è noto, il sistema previden- ziale pubblico comprende nel suo ambit o PRESIDENTE . Ha facoltà di replicare l'area degli istituti di previdenza i cui ri- l'onorevole sottosegretario di Stato per i l sultati economici sono complessivament e tesoro. positivi. Questi istituti, dotati di piena au- tonomia gestionale, amministran o CARLO FRACANZANI, Sottosegretario di quattro casse pensioni : precisamente, la Stato per il tesoro. Il Governo non ha nulla Cassa per le pensioni ai dipendenti degl i da aggiungere alle argomentazioni enti locali, la Cassa per le pensioni ai sani - esposte dal relatore. tari, la Cassa per le pensioni agli inse- gnanti di asilo e delle scuole elementari PRESIDENTE. Il seguito del dibattito è parificate, la Cassa per le pensioni agli rinviato ad altra seduta. ufficiali giudiziari, agli aiutanti ufficiali giudiziari e coadiutori . I dipendenti iscritti alle casse di previ- Discussione del disegno di legge: Inte- denza degli istituti, appartengono a circ a ressi sui conti correnti intrattenut i 15 mila enti pubblici e raggiungono il con la tesoreria dello Stato dagli Isti- numero di circa un milione e mezzo . Se- tuti di previdenza amministrati da l condo i dati dell'ultimo bilancio, le en- Ministero del tesoro (4037). trate delle casse pensioni sono state, nell'anno 1985, di lire 7 mila 178 miliardi PRESIDENTE . L 'ordine del giorn o ed hanno registrato un avanzo di 1 .285 reca la discussione del disegno di legge: miliardi di lire, devoluti alla riserva tec- Interessi sui conti correnti intrattenuti nica generale. con la tesoreria dello Stato dagli istituti d i L'aumento delle entrate, che si è avut o previdenza amministrati dal Minister o in ragione del 12,57 per cento, deriva del tesoro. dall'aumento delle retribuzioni, mentre le Dichiaro aperta la discussione sull e uscite sono cresciute in misura più squili- linee generali, ricordando che nella se- brante, per la maggiore incidenza degli duta del 19 novembre 1986 la Commis- oneri previdenziali. Complessivamente , sione è stata autorizzata a riferire oral- tre casse presentano una situazione attiv a mente. sotto il profilo finanziario, mentre quella Il relatore, onorevole Laganà, ha fa- degli ufficiali giudiziari, registra , coltà di svolgere la sua relazione. nell'anno 1985, un disavanzo di 33,9 mi- liardi di lire, che il Ministero di grazia e MARIO BRUNO LAGANÀ, Relatore. Signor giustizia dovrebbe ripianare, in base alla Presidente, onorevoli colleghi, onorevol e legge n. 16 del 1986. rappresentante del Governo, il disegno d i Fino ad oggi, gli istituti hanno potut o legge n. 4037 reintroduce la remunera- garantire l'adegumento dell'importo dell e zione dei conti correnti intrattenuti con la pensioni, sia per la perequazione trime- tesoreria dello Stato dagli istituti di previ - strale connessa al costo della vita (arti - denza amministrati dal Ministero del te- colo 21 della legge n. 730 del 1983), sia

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per quella agganciata alla dinamica sala- degli enti datori di lavoro ammonta a riale di cui alla legge n. 177 del 1976 ed 1 .200 miliardi di lire, tra enti locali terri- hanno altresì provveduto, senza oneri per toriali, unità sanitarie locali ed altri lo Stato, a soddisfare gli aumenti delle enti. pensioni previsti dalla legge 15 aprile Altre difficoltà sono sorte per la ten- 1985, n. 141, che ha comportato un au- denza generale che ha colpito il settore mento di circa il 9 per cento dei tratta- previdenziale (in forma più accentuata menti di quiescenza corrisposti dagli isti- per le tasse di cui parliamo), in conse- tuti. guenza del blocco delle assunzioni, per Lo specifico argomento trattato dal di- cui mentre gli iscritti sono aumentati in segno di legge, non ci consiglia di appro- misura impercettibile (0,2 per cento nel fondire l'esame della gestione, per moti - 1984 e 0,8 per cento nel 1985), i pensiona- vare l'avvertita esigenza di una modific a menti hanno registrato un incremento strutturale, organica e funzionale d i molto più consistente (6,5 per cento del questi istituti, il cui enorme carico di la- 1984 e 6 per cento nel 1985). In corrispon- voro (oltre 30 mila pensionamenti denza, l'aumento dei contributi previden- all'anno, pendenza di domande per rico- ziali è stato del 12,6 per cento rispetto al struzione di periodi assicurativi, che 1984, mentre la spesa per i trattamenti di hanno raggiunto il numero di 569 mila quiescenza si è incrementata nell'ultimo 830 richieste, amministrazione del patri- anno del 21 per cento, avendo dovuto sop- monio immobiliare comprendente 38 portare la perequazione automatica, la mila 402 unità locative), accumula note- più elevata misura dell'indennità integra- voli ritardi, malgrado i lodevoli sforzi del tiva speciale, lo sviluppo numerico dei personale e di chi Io dirige ai massimi pensionati, la perequazione trimestrale e d livelli, e di questo va dato atto. In parti- i miglioramenti delle pensioni, recati colare, gli istituti di previdenza hann o dalla legge n. 141 del 1985. subito gli oneri di alcune iniziative legisla- Per evitare la tendenza di squilibrio ma- tive e di comportamenti che, dal punto d i nifestatasi, e difendere invece la compati- vista patrimoniale, li hanno penalizzati e, bilità tecnico-finanziaria fra contribu- da quello gestionale, hanno influenzato zioni e prestazioni, e non aggiungere un negativamente i risultati. altro tassello alla grave crisi della finanza In particolare, in primo luogo, la cessa- pubblica, sono urgenti alcuni correttivi . zione della fruttiferità dei fondi in conto Anzitutto, è fondamentale eliminare l a corrente con il tesoro, ha privato gli isti- morosità e operare più profittevolment e tuti di una notevole entrata, senza consi- nella politica degli impieghi, a part e derare (come annota la Corte dei conti ) quello che si può fare con l 'azione ordi- «che i fondi che affluiscono su tale conto , naria di amministrazione, con le ispezioni non provengono dal bilancio dello Stato, e i recuperi anche giudiziari . ma sono alimentati con i contributi previ- Va dato atto dal Governo di aver appro- denziali versati dagli iscritti» ; in secondo vato in sede governativa un'iniziativa che luogo, vi è tendenza alla diminuzione d i si propone di risolvere il problema, inse- redditività di investimenti immobiliari ; in rendo una norma nella nuova legge per la terzo luogo, vi è l 'introduzione — co n finanza locale che, ponendo a carico dei l'articolo 25 della legge finanziaria de l tesorieri l 'obbligo di versare i contributi 1986 — del contributo di solidarietà verso previdenziali nello stesso momento del l 'INPS, a carico delle casse pensioni am- pagamento degli stipendi e cioè alla fin e ministrate, in misura pari al 2 per cento di ogni mese, varrebbe ad evitare il ripe- del monte salari degli iscritti, che com- tersi del fenomeno della morosità che ag- porta un pesante onere aggiuntivo grava le condizioni degli istituti di previ- estraneo ai compiti istituzionali degli isti- denza; ciò però non risolve il problem a tuti, che ammonta a circa 600 miliardi della morosità esistente che, va recupe- all'anno; in quarto luogo, la morosità rata al più presto.

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Le attività degli istituti di previdenza gente di una riforma organica e funzio- ammontano attualmente a 14 mila 949,9 nale . miliardi di lire, e le passività 4 mila 117,9 Esiste un problema di efficiente alloca- miliardi; il patrimonio netto è di 10 mila zione delle risorse disponibili per conse- 832 miliardi e costituisce le cosiddette ri- guire l'obiettivo dell'impiego con minori serve tecniche. rischi e massima redditività, in modo di Va rilevato però che il patrimonio degl i migliorare l'equilibrio, accrescendo le ri- istituti rappresenta, per la cassa pensioni serve tecniche a garanzia dei fondi pen- dipendenti enti locali, anni 1,6 di annua- sioni e migliorando, di conseguenza, il lità di pensioni garantite ; per la cassa trattamento economico riservato ai pen- pensioni sanitari, 6,3 annualità di pen- sionati. sioni; per la cassa pensioni insegnanti, 3,3 L'invito che il relatore rivolge ai col- annualità di pensioni . leghi è di votare e approvare questo di - Con tali possibilità, il risanamento pa- segno di legge, che, se non risolve i pro- trimoniale è un obbligo, in quanto il patri- blemi degli istituti di previdenza, tuttavia monio esistente può essere considerat o realizza un'inversione di tendenza e un a solo una riserva di garanzia delle cass e situazione di vantaggio e di migliora - per alcuni anni, ma è incapace di fronteg- mento della condizione finanziaria degli giare la riserva matematica per gli im- istituti stessi, nell'interesse dei lavoratori pegni maturati in rapporto alle pension i iscritti e di quelli beneficiari delle pen- in godimento. sioni (Applausi al centro) . Il disegno di legge n. 4037 va innegabil- mente incontro alla situazione degli isti- PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare tuti di previdenza, restituendo redditivit à l'onorevole rappresentante del Governo . ai conti correnti con il Tesoro, in un a misura minima, del 2,80 per cento per il CARLO FRACANZANI, Sottosegretario di primo anno e del 3,50 per cento per i due Stato per il tesoro. Il Governo si riserva di anni successivi, che tuttavia dovrebbe es- intervenire in sede di replica . sere portata al più presto al livello della media della redditività degli altri im- PRESIDENTE. Il primo iscritto a par- pieghi operati dagli istituti o al livello de l lare è l'onorevole Valensise. Ne ha facol- tasso medio praticato dai titoli di Stato . tà. L'impegno è di 56 miliardi per il 1987 e di 70 miliardi per gli anni 1988 e 1989 ed è RAFFAELE VALENSISE. Signor Presi- previsto dalla legge finanziaria. Si tratta dente, onorevoli colleghi, onorevole rap- di un atto di riparazione, del quale va presentante del Governo, prendo atto dato merito al Governo, nei confront i della puntualità con cui il relatore, onore- degli iscritti ai fondi, ma che non esau- vole Laganà, ha disegnato la situazione risce la problematica sul tappeto. nella quale versano gli istituti di previ- Ci riferiamo, infatti, ad una gestione , denza e le casse pensioni in genere, am- che tra iscritti e pensionati, interess a ministrati dal Ministero del tesoro . Ed è circa 2 milioni di cittadini dipendenti ed appunto la puntualità del relatore che c i ex dipendenti pubblici, che amministra mette in condizioni di dire che il disegno un patrimonio immobiliare enorme, ch e di legge al nostro esame proviene da un cura investimenti per migliaia di miliardi , pentimento (i pentimenti sono di moda) che finanzia comuni e province co n della maggioranza. mutui di investimento, che concede cre- L'avere a suo tempo abolito la fruttife- dito a medio termine ai propri iscritti per rità dei depositi sul conto corrente del complessivi 1000 miliardi, con un fluss o tesoro provenienti dalle partite riferibili annuo di 200 miliardi, e che è presente su i alle casse di previdenza degli enti vigilati mercati del reddito fisso con acquisti con- e amministrati dal Ministero del tesoro è siderevoli. Questa gestione ha bisogno ur - stato un errore, anzi qualche cosa di più

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di un errore, essendosi trattato di una ille- locali possono fare a meno di versare i l gittima appropriazione o espropriazione dovuto, in materia di contribuzione pen- — secondo il termine giuridico che vo- sionistica, fino ad arrivare (leggo dalla gliamo usare — di cui lo stesso relatore c i relazione scritta che accompagna il di - ha dato atto quando, ricordando le affer- segno di legge al nostro esame) all'im- mazioni della Corte dei conti, ha affer- porto di 2 mila 200 miliardi, il che deter - mato, secondo verità, che i fondi non pro - mina il venir meno di una corrispondente vengono dal bilancio dello Stato, ma dall e possibilità di impiego del denaro, co n contribuzioni dei lavoratori e degli enti tutti i danni, le conseguenze ed il lucro datori di lavoro. cessante che si registra a carico di quest e La legge finanziaria del 1985, che con istituzioni di previdenza . molta disinvoltura aboliva le fruttiferità Lo Stato mette quindi le mani sui mont i di tutti i conti correnti presso la tesoreria , pensioni, che sono propri dei lavoratori agì contro gli interessi dei lavoratori di - dipendenti, mette le mani in senso indi - pendenti, contro gli interessi dei pensio- retto su tali monti consentendo agli ent i nati, contro gli interessi di strutture come locali di essere morosi per migliaia d i le casse di previdenza e le casse pensioni miliardi, come si evince dalla relazione. amministrate dal Ministero del tesoro , La condizione richiamata dal disegno d i che, secondo i dati che il relatore stess o legge al nostro esame è tipica di un a ha avuto cura di ammannire alla Camera , situazione di inefficienza, anzi di devasta- presentano situazioni di estrema positivi- zione di strutture previdenziali, il ch e tà, trattandosi di gestioni pensionistiche rappresenta il segnale di una continua con quasi 15 mila miliardi di attività a disattenzione nei confronti del grand e fronte di 4 mila miliardi di debito. Questi mondo dei pensionati, causa prima debiti, inoltre, sono in gran parte deri- questa dell'inadempienza dello Stato ne i vanti dalle condizioni di disattenzione confronti degli stessi soggetti . In queste (quando non siano diventate condizioni di condizioni il disegno di legge, come rico - appropriazione o di espropriazione) da nosce lo stesso relatore, restituisce in mi - parte dello Stato. sura minima la redditività, dovuta alle Quindi è lo Stato che mangia se stesso , risorse conferite alle Casse pensioni am- è lo Stato che attua una politica dotata di ministrate dal Ministero del tesoro, e non grande lungimiranza, anzi dotata di contro questo eleviamo la nostra prote- assoluta miopia, che cerca di dissestare sta. enti ed istituzioni pensionistiche e previ- Se i contributi depositati presso l e denziali che funzionano, e sono tra le Casse pensioni amministrate dal Tesor o poche che funzionano. Abbiamo sentito appartengono ai lavoratori dipendenti ed ricordare dal relatore le benemerenze di ai datori di lavoro, non è possibile che lo queste casse pensioni in materia di im- Stato, con un atto di imperio, abolisca la piego delle risorse e di mutui erogati nei redditività di tali fondi, come ha fatto confronti degli enti locali ed abbiamo arbitrariamente, con appropriazione- inoltre sentito ricordare dal relatore l'esi- espropriazione, per mezzo della legge fi- stenza di una situazione di morosità nel nanziaria del 1983 . E altrettanto immo- versamento della contribuzione da parte rale, nei confronti dei pensionati e del degli enti locali nei confronti delle casse loro futuro, che lo Stato restituisca i n pensioni amministrate dal Ministero del misura minima (sono parole del relatore ) tesoro. la redditività ai monti pensioni, ai conti La situazione di morosità quando è correnti di tesoreria intrattenuti da posta in essere da un privato conduce queste benemerite Casse amministrat e quest'ultimo se non davanti al giudice, dal Tesoro. nell'ambito delle cosiddette sanzioni civili Quando si afferma che lo Stato pre- applicate giustamente dall'istituto nazio- tende dalle Casse pensioni il denaro ad u n nale della previdenza sociale . Ma gli enti tasso del 2 per cento per il primo anno e

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quando si dice che nel prossimo anno si per sopperire alle esigenze pensionisti- pagherà forse il 4 per cento, si ammette che, per sopperire alla dinamica pensioni - che lo Stato compie operazioni non mo- stica nel tempo. Abbiamo le benemerite rali. Sempre lo Stato, nel momento in cui Casse pensioni amministrate dal Mini- si approvvigiona di denaro fresco sul stero del tesoro, le quali meritano che le mercato, emettendo buoni del tesoro, è risorse che esse amministrano siano rein - costretto a pagare un tasso di interesse d i tegrate nella loro fruttiferità in pieno . È circa il 10 per cento . Allora lo Stato con- evidente che la restituzione prevista con il traddice se stesso, dissesta, mettendo le provvedimento è quanto mai parziale , mani sul risparmio dei lavoratori dipen- anche se può essere considerata un inizio denti e dei datori di lavoro, con quelle ch e di resipiscenza da parte di maggioranz e dovrebbero essere delle economie, m a che hanno concentrato nella Tesoreri a che in realtà rappresentano forme di ap- unica e quello che doveva essere concen - propriazione-espropriazione che alla di- trato in questo strumento e quello che stanza producono la crisi strutturale d i certamente non doveva e non poteva es- questi enti previdenziali . sere concentrato. Noi insorgiamo contro questo modo d i Da qui un giudizio estremamente riser- fare, contro questa tendenza e denun- vato, da parte del gruppo del Movimento ciamo le grandi responsabilità che l o sociale italiano-destra nazionale, no n Stato si è assunto nei confronti del vastis- tanto sul disegno di legge, quanto sull a simo mondo dei pensionati, non soltanto politica generale che da anni a questa privandoli del legittimo diritto alla pere- parte si è fatta nei confronti delle Casse quazione, non soltanto mettendoli in con - pensioni e dei pensionati, (Applausi a de- dizione di aspirare a perequazioni pro- stra — Congratulazioni) . messe sempre e mai mantenute; ma sotto- ponendo le loro amministrazioni, anch e PRESIDENTE. È iscritto a parlare quando sono perfettamente attive, ad l'onorevole Pierino . Ne ha facoltà. espropriazioni del tutto illegittime che, se fossero consumate da un privato, tradur- rebbero la illegittimità in illiceità vera e GIUSEPPE PIERINO. Rispetto ai pro- propria. blemi che deve affrontare, questo provve- In tali condizioni il nostro giudizio sul dimento, onorevole Presidente, onorevol i disegno di legge all'esame della Camer a colleghi, onorevole rappresentante del non può che essere quanto mai riservat o Governo, ha in sè una portata assai mode - per le cose che rivela . Sono cose che, tr a sta. La relazione che lo accompagna rico- l'altro, avevamo ripetuto durante la no- nosce che nella gestione delle Casse pen - stra lunghissima battaglia per i pensio- sioni amministrate dal Ministero del te - nati; una battaglia che continua ancora soro si manifestano talune tensioni che e continuerà, perché riteniamo che gra n sarebbero causate da una minore remu- parte della crisi dei pensionati, gra n nerazione degli investimenti immobiliari parte di tutta la problematica pensioni- degli istituti di previdenza; dall'onere de- stica che c'è in Italia, la si deve a cattiv a rivante dal contributo di solidarietà verso amministrazione, anzi a pessima ammi- l' INPS, fissato con la legge finanziari a nistrazione dei fondi e delle risorse de- 1986; dalla morosità degli enti (comuni , stinate ai pensionati, con sacrificio degl i unità sanitarie locali, enti diversi) tenuti stessi. al versamento dei contributi previden- Se i proponenti di tali provvedimenti ziali. Cause, come si vede, che non riguar- punitivi per i pensionati avessero tenuto derebbero tanto la gestione complessiva presente un principio elementare, cioè degli istituti e che sarebbero tuttavi a che la pensione è un salario differito, no n all'origine dell'attuale situazione di pe- avrebbero messo le mani, sulle Casse ch e santezza ampiamente descritta dal rela- hanno queste quote di salario differito, tore Laganà.

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La relazione al disegno di legge con- zione del Parlamento su taluni aspetti ge- clude che in tali circostanze si ravvisa stionali degli istituti di previdenza, ch e l'opportunità di ripristinare la fruttiferit à potrebbero apparire non strettament e dei fondi giacenti presso la Tesoreria cen- inerenti alla materia in esame . Si tratta di trale dello Stato, venuta a cessare pe r approfondire la conoscenza e l 'esame di effetto della norma di cui all'articolo 1 0 questioni urgenti di grande rilievo, che della legge 26 aprile 1983, n. 130; oppor- coinvolgono oltre 2 milioni di cittadini, tunità segnalata peraltro dalla Corte de i fra iscritti ai fondi e pensionati, e no i conti nella relazione sui bilanci del 1985 riproponiamo qui l'esigenza, già espress a relativi alle Casse pensioni . in Commissione finanze e tesoro, di u n Il provvedimento mira perciò a correg- esame attento, sulla base di un rapport o gere la stortura più grave contenuta nell a scritto, o comunque di un'informazione legge sulla tesoreria unica : l'infruttiferità del Governo, per poter decidere, ove sia i l dei depositi degli enti e, nel caso speci- caso, gli interventi giudicati idonei a ri- fico, l'infruttiferità dei contributi assicu- portare assoluta tranquillità nella ge- rativi di oltre un milione e mezzo di di- stione degli istituti, che, al di là delle pre- pendenti pubblici nei settori degli enti lo- senti difficoltà, è comunque attiva e cerc a cali, della sanità, degli insegnanti di asilo di corrispondere, attraverso gli sforzi ed i e scuole parificate, degli ufficiali giudi- sacrifici richiesti al personale, ai cre- ziari. Sembrerebbe che nella situazione scenti bisogni degli iscritti e degli ent i degli Istituti di previdenza l'esproprio associati. operato con la Tesoreria unica non abbia Ma al di là delle specifiche questioni di avuto alcun effetto. merito, riguardanti gli istituti di previ- C'entra la crisi del mercato immobi- denza, quali ad esempio l'efficienza ge- liare, la responsabilità dei comuni e delle stionale, il risanamento patrimoniale, i USL che non sono in grado di pagare rapporti complessi e difficili con gli enti puntualmente, la solidarietà forzosa associati (che sono circa 15 mila ed anche verso l'INPS. Ma null 'altro, neppure i l essi, in larga parte, da risanare), il pro- fatto che siano infruttiferi circa 2 mila blema centrale, che, sia pure involonta- miliardi degli istituti di previdenza . riamente, questo disegno di legge finisce Sulla base di siffatte considerazioni , col riproporre, riguarda essenzialmente certamente vere, ma del tutto parziali, i l l'autonomia da riconoscere agli istituti d i provvedimento è stato adottato dal Go- previdenza; autonomia sin qui negata verno, muovendo da una situazione d i dalle leggi sulla Tesoreria unica. Si tratta fatto che tende ad aggravarsi e non, piut- quindi della questione di un diverso rap- tosto, da una riconsiderazione obiettiva porto, democratico e non autoritario e dell'esperienza maturata con la Tesoreri a centralistico, fra lo Stato e gli enti che , unica, che sarebbe apparsa come espli- con titoli e compiti diversi, ne costitui- cito riconoscimento delle osservazioni a scono la sua articolazione. suo tempo avanzate dal gruppo comuni - Discuteremo perciò, in occasione pi ù sta. Anche per questo, credo, la misur a appropriata, e sulla base di dati e di infor - oggi proposta, pur andando nella dire- mazioni più dettagliati, che allo stato non zione giusta, risulta del tutto parziale ed possediamo, sulle questioni previdenziali , inadeguata, poiché la remunerazione che assillano una parte cospicua del pub- delle somme depositate si aggirerebbe at- blico impiego, nonché sui ritardi accumu- torno al 3 per cento, per la precisione il lati nella ricostruzione delle posizioni as- tasso sarebbe del 2,8 per cento per il 1987 sicurative o nella riliquidazione delle pen - e del 3,5 per cento per gli anni 1988 e sioni o nell'erogazione di ogni altro servi - 1989. zio, sulla organizzazione degli istituti, Ritengo, signor Presidente, che il col- sulle condizioni e sul carico di lavoro de i lega relatore abbia fatto bene a coglier e loro dipendenti. Intanto però sarebb e questa occasione per richiamare l 'atten- giusto che tutti sapessero quanto sia stato

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sottratto in questi anni dallo Stato alle fu assunta attraverso una serie di misure . Casse pensioni e quanto continuerà a d Devo ricordare ai colleghi i provvedi- essere sottratto con il provvedimento ch e menti sulla Tesoreria unica, tutti i prov- stiamo discutendo. vedimenti sui trasferimenti alle regioni e Noi non siamo stati contrari ed ab- agli enti locali, che andavano in quella biamo anzi sollecitato misure razionaliz- direzione. zatrici in ogni campo ; ma il regolare in Naturalmente, poiché si tratta non di modo più agile ed aperto i rapporti finan- trasferimenti dal bilancio dello Stato all e ziari che intercorrono fra lo Stato e gl i imprese o alle famiglie, ma di deposit i enti pubblici, in modo da evitare sprech i presso la Tesoreria dello Stato degli isti- in questo comparto e da garantire effi- tuti di previdenza, quindi di quote di sa- cienza, non avrebbe dovuto penalizzar e lario dei lavoratori, che viene differit o così pesantemente gli enti obbligati a ser- per provvedere alle pensioni, il tratta - virsi della Tesoreria unica . Rendere in- mento di questa particolare categoria d i fruttif eri i depositi non risponde a nessu n depositi deve essere considerato ben di- criterio razionalizzatore, è contrario ad versamente. ogni logica contabile e rappresenta u n Proprio in considerazione di questi atto di pura rapina, che certo non risolve fatti, con il provvedimento in esame si i problemi dello Stato e del risanament o rendono fruttiferi tali conti correnti. Si della sua economia, ma li rinvia, scarican- apre qui una problematica che i collegh i doli sui settori pubblici più deboli, come che sono intervenuti, a cominciare dal dimostra la discussione su questo provve- relatore, di cui abbiamo apprezzato la dimento. dettagliata ed ampia esposizione, hanno Vorremmo perciò avvertire nel Go- posto. Mi riferisco al fatto che i depositi verno una disponibilità ben diversa a cor- in questione hanno una remunerazione reggere, sia pure gradualmente, una si- che è dello stesso livello di quella dei tuazione che genera inconvenienti e depositi postali, sostanzialmente di quella danni come quelli che sono stati qui de- della Cassa depositi e prestiti . Il riferi- nunciati e, più in generale, vorremm o mento legislativo contenuto nel disegno poter verificare nel Governo una conce- di legge è proprio questo. zione unitaria dello Stato, che sarebbe È nata nelle discussioni precedenti , corrispondente al rapporto democratico come i colleghi sanno, l'esigenza di dar e delineato dalla nostra Costituzione e che una remunerazione maggiore, in qualch e costituirebbe l'approccio più giusto per modo di parametrare rispetto alle remu- impostare una politica di risanamento nerazioni dei buoni ordinari del tesoro economico complessivo, a vantaggio del questi interessi. Si tratta di un problema paese intero. serio, di un problema reale . Devo però avvertire i colleghi che, ove questa pro- PRESIDENTE. È iscritto a parlare blematica dovesse essere aperta, chiara- l'onorevole Carrus. Ne ha facoltà. mente le previsioni contenute nella legge finanziaria per il 1977 e l'apposita ridu- NINO CARRUS. Signor Presidente, il zione dell'accantonamento sarebbero lar- gruppo della democrazia cristiana voter à gamente insufficienti . Si tratta, comun- a favore di questo disegno di legge . Si que, di una problematica da guardare con tratta della correzione di un precedent e particolare attenzione, da valutare co n provvedimento assunto in condizioni d i particolare riguardo. gravi difficoltà per la finanza pubblica. Allo stato degli atti, sulla base delle con - L'aver reso, a suo tempo, infruttiferi i siderazioni svolte, noi riteniamo che i l conti correnti intrattenuti con la Teso- provvedimento in esame vada approvato reria dello Stato dagli istituti di previ- nel testo proposto dal Governo. Ci riser- denza rispondeva ad una esigenza di ca- viamo comunque successivamente, in rattere più generale, che in quel periodo sede di esame degli articoli, di valutare le

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eventuali proposte di modifica che dall e ficoltà. Poi, la cassa viene amministrat a diverse parti politiche verranno formu- dal Ministero del tesoro . È sicuro che ad late. un certo punto avviene qualcosa di strano. Dico per ciò che c'è una responsa- PRESIDENTE. È iscritto a parlare bilità politica e morale degli enti, che l'onorevole Tessari . Ne ha facoltà. sono quelli che non pagano le contribu- zioni. ALESSANDRO TESSARI. Signor Presi- dente, colleghi, signor rappresentante de l MARIO BRUNO LAGANÀ, Relatore. I co- Governo, io sono un po' sconcertato . muni e le province... Chiedo innanzitutto scusa ai collegh i della Commissione di merito per il fatto ALESSANDRO TESSARI. Appunto! che io non sono competente in quest a Quando parliamo di partitocrazia, non materia. Ma, esaminando il provvedi- parliamo di una cosa astratta. Ecco per- mento, sono rimasto un po' sconcertato. ché mi dispiace che non ci sia una nota . Caro relatore Laganà, è il tono «pim- Vorrei anzi che le note venissero anche da pante» e trionfalistico della tua relazion e partiti che sono all'opposizione, mal- che mi ha sconcertato. Io trovo inaccetta- grado il concetto di maggioranza e oppo- bile (non è questione di diversità di opi- sizione a livello di enti locali non sia l o nioni) che non ci sia una nota di protest a stesso che vige in Parlamento . Non so se morale contro questo scandalo! Questa è la condizione di morosità contributiva una legge che costa 70 miliardi, e voi metta sullo stesso piano i comuni ammi- sapete che è una truffa perché, se non ci nistrati da giunte di sinistra e i comun i fosse la morosità contributiva di 2 mila amministrati dal pentapartito, ma è i l miliardi, che voi avete denunciato, questa principio che trovo scandaloso, cioè ch e legge non costerebbe . E allora, è possibil e ci sia tolleranza di fronte a fenomeni de l che nessuno dica che è una truffa ? genere . Mi aspettavo che il compagno del Non vorrei allora che la contribuzion e gruppo comunista che ha poc'anzi preso fosse canalizzata non verso le casse ch e la parola facesse un minimo di accenno a sono amministrate dal Tesoro, ma verso tutto questo. Io trovo che sia un fatto qualche altra sacca che, magari, è ammi- inaudito e scandaloso! Altro che elogio a i nistrata dalle banche ordinarie . Queste dirigenti di queste casse! La galera! Dob- ultime, poi, praticheranno probabilment e biamo cominciare a parlare della galer a un interesse del 10-15 per cento, lo stesso per quegli enti che nascondono ..., a meno riservato alla clientela privilegiata. che non ci sia una'altra interpretazione, e Mi sorge dunque il sospetto che stiamo cioè che si faccia i furbi due volte, e cioè giocando con noi stessi, dal momento che, che questi enti dicano: noi, mandando i quando parliamo del Tesoro, ci riferiamo soldi alla Tesoreria, li vediamo remune- alla collettività. Non c'è allora bisogno, rati a questi risibili livelli (così diceva, mi caro Carrus, di far finta di apportare un a pare, in Commissione il collega Miner- modifica a qualcosa che tutti voi avet e vini), e allora facciamo i furbi e non l i riconosciuto sbagliata . mandiamo; ma non li mandiamo con l a Questo non mi pare un approdo conve- complicità di tutti . Questi 2 mila su 7 mila niente per tali enti, i quali non saranno miliardi, cioè circa un terzo dei fondi ch e stimolati a sanare le loro morosità . Per- dovrebbero andare in amministrazione al ché un comune dovrebbe sentirsi stimo- Tesoro, ce li amministriamo chissà com e lato da questi interessi? Anche la fruttife- con le banche. Chi mi dice che non av- rità, dunque, non rappresenta una garan- venga questo e che non ci sia, quindi, una zia. La non fruttiferità era una follia ; la doppia connivenza e complicità? (Com- fruttiferità non è una garanzia . Perciò ho menti del deputato Pierino). Certo, è l'ente l'impressione che non dobbiamo varare che paga e, quindi, mette la cassa in dif- una legge del genere, dal momento che

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semmai dovremmo pensare ad un rap- com'è, non facciamo nulla per sanare tale porto diverso fra le casse degli enti local i situazione. (unità sanitarie locali, comuni, istituti d i Accettiamo tutti questo risibile paga- previdenza delle maestre di asilo, degl i mento di interessi, che non rende nep- insegnanti elementari delle scuole parifi- pure stimolante per gli enti il sanare l a cate), che sono circa 15 mila e che rap- situazione in cui si trovano . Dunque, presentano quasi 2 milioni di cittadini . È credo proprio che non esista ragione al - una bella fetta della nostra società . . . cuna per varare il provvedimento. Anche È mai possibile che non siamo in grado l'enunciazione «i conti correnti ammini- di pensare qualcosa che non suoni come strati dal Ministro del tesoro ... sono resi un escamotage un po' truffaldino e un po' fruttiferi» può essere una vacua enuncia- becero? zione di principio, mancando la sostanza . Lo ripeto: la soluzione che prospet- Penso che le cose vadano rese plausibil i tiamo oggi mi pare insufficiente ed inade- ed anche stimolanti, poiché dobbiamo co- guata, almeno quanto quella di render e involgere più volontà . E coinvolgere le infruttiferi tali fondi. volontà degli enti locali non è cosa sem- plice. Credo che questo non sia il mod o migliore. NINO CARRUS. Il Governo, nella sua Chiedo scusa per queste mie un po' di- relazione, ha dichiarato che presenter à sordinate osservazioni, ma era quanto de- un provvedimento legislativo generale sulle morosità. , sideravo far sapere . PRESIDENTE. È iscritto a parlare ALESSANDRO TESSARI . Me lo auguro. l'onorevole Minervini . Ne ha facoltà Comunque, senza alcuna competenza in materia, avevo presentato emendamenti, GUSTAVO MINERVINI . Signor Presi- che certamente sono molto grossolani . In dente, il gruppo della sinistra indipen- essi prevedevo penalità per gli enti local i dente è sempre stato contrario al sistema che ripetutamente sono colti con le man i della tesoreria unica ed ha denunciato nel sacco, che mantengono le morosit à molte volte l'ingiustizia della perdita (s i contributive e che, in qualche modo, deb- direbbe, in senso tecnico, della ablazione ) bono rendere conto a qualcuno. Preve- del credito per interessi . L'ha denunciata devo altresì che non si dovesse inventare come una espropriazione senza inden- un nuovo capitolo per far fronte all'onere nizzo. derivante da questa legge, perché questa È proprio il caso di dire, secondo un non dovrebbe comportare oneri, anzi do- proverbio meridionale, che «Gioacchin o vrebbe camminare con una maggiore spe- fece la legge e Gioacchino ebbe a subirla» , ditezza grazie ad una intelligente ammini- con riferimento naturalmente, a Gioac- strazione dei fondi da parte del Minister o chino Murat. La vicenda di cui è parola i n del tesoro. questo disegno di legge, infatti, è tutt a Mi fermo a questa osservazione, poiché interna al Ministero del tesoro, quel Mini- credo che quel che sta dietro la legge in stero che volle instancabilmente la legge esame parli da sé . Vi è una cattiva, un a sulla tesoreria unica . pessima, amministrazione del denar o Ora vi è una resipiscenza in ordine a pubblico da parte degli enti locali, prota- tale profilo, che tocca direttamente il Te - gonisti di questo provvedimento: sia che soro. Chi è contrario a quella legge no n si tratti di enti locali, che di unità sani- può non essere favorevole alla resipi- tarie locali, che di altri enti che hanno scenza, che è peraltro purtroppo una resi- casse amministrate dal Ministero del te- picenza parziale. Secondo i calcoli che soro. Mi pare che vi sia una responsabilit à riferiva il collega Pierino, nel primo eser- anche nostra, del Parlamento, per il fatto cizio si prevede una remunerazione del che, con il disegno di legge in esame, così 2,8 per cento, nei due successivi del 3,5

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per cento. Remunerazioni irrisorie. In re- luno di ciò che gli spetta per il fatto che altà, si vuoi fare un atto di assistenza, no n egli non fa valere suoi diritti ulteriori! un atto di giustizia, quale sarebbe dove - Non mi sembra quindi, in definitiva, che roso. vi sia conflitto tra le due linee di pen- Da ciò discende l'emendamento 1 .1 a siero. mia firma, che prevede che il Minister o A proposito di copertura, vorrei poi ri- del tesoro, nel determinare l'entità dell a chiamare l'attenzione dei colleghi, ed in remunerazione, non possa scendere al di particolar modo dell'onorevole sottose- sotto della remunerazione prevista anno gretario, sul fatto che, tanto nella formu- per anno per i buoni del tesoro annuali . lazione del Governo quanto in quella inte - Naturalmente, da ciò anche l'emenda - grativa da me proposta con l'emenda - mento 2 .1 che prevede una copertura in mento 2.1, si fa riferimento a qualcosa un capitolo particolarmente ampio . che ancora non esiste, cioè alla legge fi- A questo punto, poiché il collega Tes- nanziaria 1987, non ancora approvata da l sari, che mi ha preceduto, ritiene che la Parlamento. Mi domando allora se no n remunerazione di cui qui è discorso costi- sia opportuno sospendere il dibattito, i n tuisca, come egli ha detto, con il suo far e attesa che una legge finanziaria, cui im- colorito e piacevole, una birbonata se non putare la copertura del provvedimento, peggio, e poiché l'emendamento che pro - esista formalmente. Ciò potrebbe consen- pongo ha come effetto di moltiplicare l a tire, forse, anche di riflettere ulterior- birbonata, se birbonata vi è, vorrei sotto - mente, in Commissione o in Comitato de i lineare con chiarezza il punto che le nove, sulle esigenze, credo largament e casse, come d'altronde mi pare che nell a condivisibili, che sono state prospettat e seconda parte del suo intervento lo stess o da varie parti. collega Tessari abbia riconosciuto, desti- natarie della remunerazione sono cosa di - PRESIDENTE. Non essendovi altri versa dagli enti inadempienti, gli enti da- iscritti a parlare, dichiaro chiusa la di- tori di lavoro. scussione sulle linee generali . Se quindi qualcosa si può addebitar e Ha facoltà di replicare l'onorevole rela- alle casse, è di non aver perseguito ener- tore. gicamente l'inadempienza degli enti pub- blici debitori. Da tale punto di vista pos- MARIO BRUNO LAGANÀ, Relatore. Signor sono essere guardati con simpatia gl i Presidente, penso che, nella successiv a emendamenti del gruppo radicale, con fase di valutazione degli articoli e degli cui si propone che le casse siano stimolat e emendamenti si possa eventualmente ac- a pungolare gli enti debitori: anche se si cedere, ove la Commissione ed il Governo deve tener conto che spesso gli enti ina- concordino, ad un aggiornamento dell a dempienti sono comuni e province parti- discussione, per un'ulteriore riflessione, colarmente deficitari e quindi costretti, allo scopo di rendere il testo al nostro come talora fanno gli stessi imprenditori esame meglio corrispondente alle esi- privati, a privilegiare altre esigenze, ri- genze, più significativo, più giusto, più spetto a quella del pagamento dei contri- adeguato alle necessità di riequilibrio de i buti previdenziali (illegittimamente, si in - conti degli istituti previdenziali interes- tende, ma su una linea di comporta- sati. mento, se non condivisibile, forse in qualche caso comprensibile). Vorrei però sottolineare che se è giusto PRESIDENTE . Ha facoltà di replicare chiedere che le casse pungolino gli ina- l'onorevole rappresentante del Governo . dempienti, ciò non implica che le cass e stesse debbano poi essere penalizzate: sa- CARLO FRACANZANI, Sottosegretario di rebbe una ben strana giustizia sommari a Stato per il tesoro . Mi sembra che, sia quella secondo cui si debba privare ta- dall'esposizione del relatore che dagli in-

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terventi dei colleghi nella discussione Anche per quanto riguarda il dato spe- sulle linee generali, sia emersa la rile- cifico, non mi sembra che il provvedi - vanza del provvedimento, non soltanto mento si ponga in termini di ripensa- per gli aspetti contabili, che pure sono mento o sconfessione della tesoreria significativi, in relazione alle funzioni che unica. Il concetto di tesoreria unica non è gli istituti interessati svolgono, ma anch e alternativo a quello della remunerazione dal punto di vista della posizione di un a di determinate risorse che affluiscon o questione, che è di metodo e di principio alla tesoreria stessa, come appunto è pre- insieme: quella del ripristino della remu- visto in questo caso. Il concetto di teso- neratività dei depositi di pertinenza degl i reria unica è conciliabile con la possibilità istituti in questione . di remunerazione. Se teniamo conto dell'attività che quest i Per quanto concerne il quantum della istituti svolgono nel campo pensionistico, remunerazione, il Governo ha indicato u n importanza ancora maggiore assume l a criterio che, tra l'altro , non è costruito ad correzione di quelle dipsosizioni che hoc solo per questo provvedimento, ma si erano state adottate nel 1983 sulla non rifà ad analoghi criteri adottati per il ri- remuneratività dei depositi. sparmio postale. Vorrei aggiungere che l'impegno che, in È stato qui osservato che forse sareb- termini di oneri, non facilmente si assume bero opportuni criteri diversi, più consi- il Tesoro deve procedere contestualment e stenti, più adeguati. Sono stati preannun- all'impegno degli enti locali di far fronte ai ciati emendamenti in proposito. Evidente- diritti inalienabili dei propri dipendenti , mente li valuteremo quando saranno pre- versando agli istituti quanto può poi garan- sentati; alcune ipotesi di emendament i tire la loro pensione. Il tesoro ed il Governo che ci sono pervenute, però, ci sembrano per parte loro si sono attivati per cercare comportare problemi in relazione non che gli enti locali corrispondano in termin i solo ai tempi di approvazione della legge più adeguati a questo loro preciso dovere . finanziaria 1987, ma anche alla quantifi- Come ha ricordato puntualmente il rela- cazione degli oneri che, se vogliamo es- tore, nella normativa sulla finanza locale è sere seri, debbono sempre, e quindi anche stata prevista una norma che impone ai in questo caso, essere precisamente indi- cassieri degli enti locali l'obbligo specifico viduati, con la puntuale indicazione al- di procedere ai versamenti agli istituti con - tresì delle coperture. testualmente alla corresponsione degli sti- Se, quindi, vogliamo tenere in adeguata pendi. Al riguardo, comunque, occorrer à considerazione la tematica qui sollevata e operare ulteriormente perché tali obbligh i contestualmente dare una risposta coe- diventino sempre più stringenti, anche per rente ai criteri di trasparenza ed esatta quanto riguarda la morosità, che hann o copertura dei provvedimenti, anche in una consistenza così rilevante. questo caso la presa in considerazione Non mi è sembrato lineare l'osserva- degli emendamenti deve necessariamente zine dell'onorevole Minervini in relazion e passare per un esame attento di tali indi- alla tesoreria unica, sia in termini gene- spensabili elementi. rali sia in termini specifici. In termini Per quanto riguarda la proposta conclu- generali perché credo che il provvedi - siva formulata dall'onorevole relatore , mento sulla tesoreria unica abbia com- circa un'eventuale pausa di riflessione, in portato il superamento di strozzatur e relazione alle questioni emerse nel dibattit o molte volte pesanti, anche sotto il profilo e alla eventuale ipotesi di presentazione di del costume. l'adozione della tesoreria emendamenti, ci riserviamo di valutare gli unica, infatti, in alcune situazioni ha por- emendamenti che formalmente ci ver- tato alla cancellazione di abusi che prima ranno consegnati, e sulla base di ciò pren - avvenivano e che erano innanzitutto cen- deremo le nostre decisioni non dichiarando surabili, a mio avviso, ripeto, sul pian o pregiudizialmente opposizione all'ipotesi del costume. affacciata dallo stesso relatore.

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PRESIDENTE. Il seguito del dibattito è e modificazioni delle norme relative all a rinviato ad altra seduta . Cassa nazionale di previdenza ed assi- Sospendo fino alle 15,30 la seduta, ch e stenza a favore dei geometri» (2292); PER- riprenderà con la discussione del terzo RARI MARTE ed altri: «Integrazioni e modi- punto all'ordine del giorno . ficazioni alle norme relative alla Cass a nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei geometri» (2346). La seduta, sospesa alle 11,35 , è rispresa alle 15,30 . Autorizzazioni di relazioni orali .

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PRESIDENTE. Le Commissioni riunite ALDO ANIASI IV (Giustizia) e IX (Lavori pubblici) hanno deliberato di chiedere l'autorizza- zione a riferire oralmente all'Assemblea Proposte di trasferimento di progetti di sui seguenti progetti di legge: legge dalla sede referente alla sede le- «Conversione in legge del decreto-legge gislativa. 9 dicembre 1986, n. 832, recante misure urgenti in materia di contratti di loca- PRESIDENTE. Comunico che sarà zione di immobili adibiti ad uso divers o iscritta all'ordine del giorno della pros- da quello di abitazione» (4243); COLUCCI ed sima seduta l'assegnazione, in sede legi- altri: «Modifiche ed integrazioni alla slativa, dei seguenti progetti di legge, pe r i quali la XIII Commissione permanent e legge 27 luglio 1978, n. 392, concernenti (Lavoro), cui erano stati assegnati in sed e le locazioni di immobili adibiti ad uso diverso dall'abitazione» (1395); BONETTI referente, ha chiesto, con le prescritt e condizioni, il trasferimento alla sede legi- ed altri: «Norme concernenti le locazion i slativa, che propongo alla Camera a di immobili ad uso diverso da quello abi- tativo» (1999); SANGALLI ed altri: «Norme norma del sesto comma dell'articolo 92 del regolamento: concernenti la locazione di immobili non adibiti ad uso di abitazione» (3777); ANIAS I RIGHI ed altri: «Norme per la ricongiun- ed altri: «Disciplina delle locazioni degl i zione dei periodi assicurativi ai fini previ- immobili destinati ad uso diverso dall'abi - denziali per i liberi professionisti» (1052); tazione» (3788); GAROCCHIO ed altri: DANINI ed altri: «Unificazione delle norme «Norme concernenti la disciplina della lo - relative ad alcune casse di previdenza per cazione di immobili non adibiti ad uso liberi professionisti e norme in materia di abitativo» (3868) (le Commissioni hanno ricongiunzione dei periodi assicurativi» proceduto all'esame abbinato) . (2166); Se non vi sono obiezioni rimane così CRISTOFORI ed altri: «Riforma della stabilito. Cassa nazionale di previdenza e assi- stenza a favore dei ragionieri e periti (Così rimane stabilito). commerciali» (1081); Il calendario dei lavori prevede per do- CRISTOFORI ed altri: «Riforma dell' Ente mani la discussione del seguente disegno Nazionale Previdenza ed Assistenza Vete- di legge: rinari» (1082); «Conversione in legge, con modifica- CATTANEI ed altri: «Modificazioni all a zioni, del decreto-legge 29 ottobre 1986, n. legge 20 ottobre 1982, n. 773, sulla ri- 708, recante misure urgenti per fronteg- forma della Cassa nazionale di previ- giare l'eccezionale carenza di disponibi- denza ed assistenza a favore dei geome- lità abitative» (approvato dal Senato) tri» (1968); BIANCHI ed altri: «Integrazioni (4262).

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Le Commissioni riunite IV (Giustizia) e «La Camera, IX (Lavori pubblici) si intendono pertanto ritenuto che il disegno di legge n . 4036 autorizzate a riferire oralmente all'As- recante "Somme da corrispondere all e semblea. regioni ed altri enti in dipendenza dei tri- buti soppressi nonché per l'acquisizione allo Stato del gettito ILOR - Contributi Trasmissione di una risoluzione straordinari alle camere di commercio " dal Parlamento europeo . contiene materie analoghe a quelle og- PRESIDENTE. Il Presidente del Parla- getto del disegno di legge n. 1580 del Se- mento europeo ha trasmesso il testo d i nato, recante "Ordinamento della finanz a una risoluzione: locale " , in corso di esame da parte del Senato; — «sulla quindicesima relazione dell a Commissione delle Comunità europee ritenuto che il Governo, nel docu- sulla politica di concorrenza» (doc . XII, n. mento di programmazione economico-fi- 171), nanziaria, presentato il 3 settembre 1986, approvata da quel consesso il 14 no- ha definito il disegno di legge n . 1580 del vembre 1986. Senato "atto collegato alla legge finanzia- Questo documento sarà stampato, di- ria", stribuito e, a norme dell'articolo 125 de l regolamento, deferito alla XII Commis- delibera sione nonché, per il prescritto parere, alla III Commissione. che la discussione del disegno di legge n. 4036 debba rinviarsi fino all'approva- zione del disegno di legge n . 1580 del Seguito della discussione del disegno di Senato». legge: Somme da corrispondere all e «VALENSISE, PAllAGLIA, PARLATO , regioni e ad altri enti in dipendenza MENNITTI, RUBINACCI, ALPINI , dei tributi soppressi nonché per l'ac- AGOSTINACCHIO, TATARELLA» . quisizione allo Stato del gettito ILOR - Contributi straordinari alle camere d i commercio (4036). A norma del comma 3 dell'articolo 40 del regolamento due soli deputati, com- PRESIDENTE. L'ordine del giorno preso il proponente, possono parlare a reca il seguito della discussione del di- favore e due contro. segno di legge: Somme da corrispondere alle regioni e ad altri enti in dipendenza L'Onorevole Valensise ha facoltà di il - dei tributi soppressi nonché per l'acquisi- lustrare la sua questione sospensiva . zione allo Stato del gettito ILOR - Contri- buti straordinari alle camere di commer- RAFFAELE VALENSISE . Signor Presi- cio. dente, onorevoli colleghi, onorevole rap- Ricordo che nella seduta di lunedì 1 5 presentante del Governo, la questione so- dicembre si è svolta la discussione sull e spensiva da noi proposta investe la poli- questioni pregiudiziali di costituzionalità tica generale del Governo e particolar- e di merito presentate, rispettivamente, mente la politica di trasferimento delle dagli onorevoli Tessari ed altri e Corleone risorse agli enti locali. ed altri. Il disegno di legge n., 4036 è diretto a Tali questioni pregiudiziali sono stat e modificare, quanto meno per un period o successivamente ritirate dai presenta - transitorio, il regime in base al quale a tori. suo tempo le risorse venivano affidate È stata altresì presentata la seguent e alle regioni. Infatti con l'articolo 4 è stato questione sospensiva: avocato allo Stato il gettito ILOR che,

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viceversa, in precedenza era stato attri- al nostro esame, che il regime transi- buito alle regioni, e che costituiva e costi - torio è prorogato addirittura al 31 di- tuisce l'imposta locale sui redditi; si è cembre 1989, sia per le camere di com- provveduto altresì a compensare le re- mercio, sia per quanto riguarda il ter- gioni di questa mancata risorsa finanzia - mine per la corresponsione dei contri- ria. buti che regioni, province e comun i Noi osserviamo che il provvedimento a l sono tenuti per legge a effettuare, con nostro esame è ingiustamente definito riferimento a tributi soppressi (è il cas o «atto collegato alla legge finanziaria», dell'ILOR), allora rileviamo che il Go- perché dagli stessi documenti del Go- verno è in contraddizione con sé stesso e verno si evince che il provvedimento col- che, in ogni caso, è opportuna e neces- legato alla finanziaria è un altro, cio è saria una pausa di riflessione, affinché quello sulla finanza locale . il Governo decida se insistere su quell i In effetti, il documento di program- che ha dichiarato provvedimenti colle- mazione economica e finanziaria, pre- gati (n. 1579 e particolarmente il n. sentato dal Governo il 3 settembre 1986 , 1580), o se invece dobbiamo procedere alla pagina 74 dello stampato, a propo- con una leggina che contraddice, ci sem- sito della finanza locale testualmente bra, piuttosto clamorosamente quant o dice: «Il contenimento dei trasferimenti affermato dallo stesso Governo in ma- statali per il prossimo triennio non pu ò teria di finanza derivata, di finanz a però essere disgiunto dall'adozione , degli enti locali e regionali. come già detto, di idonei provvediment i Questo singolare contrasto che si coglie legislativi finalizzati all'ampliamento e tra la dichiarazione del Governo del 3 set- al rafforzamento della potestà imposi- tembre 1986 e i disegni di legge che i l tiva degli enti locali . A tale finalità cor- Governo ha rassegnato al Senato, e quell o risponde il disegno di legge concernent e al nostro esame, rivela una mancanza di l'ordinamento della finanza locale (atto organicità in una manovra estremamente Senato 1580), che, com'è noto, preved e importante, come quella dei trasferimenti l'istituzione della tassa sui servizi comu- a favore degli enti locali, delle regioni ; si nali . A tale provvedimento il Governo rileva cioè la mancanza di un controllo, d i chiede che sia riconosciuto il carattere un quadro generale, causa non ultima di `atto collegato alla legge finanzia - (l'ha detto il Governo, secondo verità, e lo ria'». abbiamo anticipato noi), del dissesto della Per altro, accanto al provvediment o spesa pubblica e del bilancio general e concernente l'ordinamento della finanza dello Stato. locale, che è in corso di approvazione da La nostra questione sospensiva ha lo parte dell'altro ramo del Parlamento (l'ul- scopo di razionalizzare i procedimenti le- tima volta è stato discusso in sede di Com - gislativi cui il Governo ha dato luogo, con missione finanze del Senato il 20 no- i disegni di legge che ho avuto l'onore di vembre scorso), c 'è un altro provvedi- ricordare: ecco perché insistiamo sull a mento, sempre di iniziativa governativa , nostra richiesta di sospensiva, signor Pre- cioè il disegno di legge n. 1589, che reca il sidente (Applausi a destra). titolo «Nuova disciplina della finanza re- gionale». PRESIDENTE. Nessun altro chiedend o Dobbiamo rilevare che questi due di parlare, passiamo alla votazione, per l a provvedimenti, dallo stesso Governo de- quale è stato chiesto lo scrutinio segreto . finiti come collegati alla legge finanzia - Poiché la votazione avrà luogo mediant e ria, tendono alla sistemazione della fi- procedimento elettronico, decorre d a nanza derivata, dei modi di spesa degl i questo momento il termine di preavvis o enti periferici quali gli enti locali e le previsto dal quinto comma dell'articolo regioni. Quando leggiamo nella rela- 49 del regolamento. Sospendo pertanto la zione allegata al provvedimento n . 4036 seduta.

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La seduta, sospesa alle 15,45, Alborghetti Guido è ripresa alle 16,5 . Aloi Fortunato Amadei Ferretti Malgari PRESIDENTE. Passiamo alla votazione Ambrogio Franco sulla questione sospensiva proposta Andreoli Giuseppe dall'onorevole Valensise. Angelini Vito Anselmi Tina Antoni Varese Votazione segreta . Armellin Lino Augello Giacomo PRESIDENTE. Indìco la votazione se- Auleta Francesc o greta, mediante procedimento elettro- nico, sulla questione sospensiva Valen- Badesi Polverini Licia sise. Baghino Francesco Balestracci Nello (Segue la votazione) . Balzardi Piero Angelo Dichiaro chiusa la votazione . Bambi Moreno Baracetti Arnaldo Comunico che le missioni concesse Barbalace Francesco nella seduta odierna sono in numero d i Barbato Andrea due . Barbera Augusto Barontini Roberto Procedo all'appello dei deputati in mis- Barzanti Nedo sione. Baslini Antonio Bassanini Franc o (Segue l'appello). Becchetti Italo Bellini Giulio Poiché i deputati testé chiamati risul- Bellocchio Antonio tano assenti, resta confermato il numero Benedikter Johann di due missioni, salvo eventuali rettifich e Benevelli Luigi in base ai risultati della votazione . Berselli Filippo Bianchi Beretta Romana Comunico il risultato della votazione : Bianchini Giovanni Presenti e votanti 31 5 Bianco Gerardo Binelli Gian Carlo Maggioranza 158 Voti favorevoli 32 Bisagno Tommas o Voti contrari 283 Bochicchio Schelotto Giovann a Bodrato Guido Sono in missione due deputati . Bogi Giorgio Boncompagni Livio (La Camera respinge). Bonetti Andrea Bonetti Mattinzoli Piera Bonfiglio Angelo (Presiedeva il Vicepresidente Aldo Borghini Gianfranco Aniasi). Borri Andrea Bortolani Franco Hanno preso parte alla votazione : Bosco Bruno Boselli Anna detta Milvia Abete Giancarlo Bosi Maramotti Giovanna Agostinacchio Paolo Botta Giuseppe Alasia Giovanni Breda Roberta Albertini Cecoli Liliana Briccola Italo

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Brina Alfio De Martino Guido Brocca Beniamino Di Giovanni Arnaldo Bruni Francesco Diglio Pasqual e Bruzzani Riccardo Dignani Grimaldi Vand a Bulleri Luigi Di Re Carlo Donazzon Renato Cafiero Luca Dujany Cesare Amat o Calonaci Vasc o Dutto Mauro Calvanese Flora Cannelonga Severin o Fabbri Orlando Capecchi Pallini Maria Teresa Fagni Edda Caprili Milziade Silvio Fausti Franco Cardinale Emanuele Ferrandi Alberto Carelli Rodolf o Ferrara Giovann i Carlotto Natal e Ferrari Bruno Carrus Nino Ferrari Giorgi o Casalinuovo Mario Ferrarini Giulio Casati Francesc o Ferri Franco Castagnetti Guglielmo Filippini Giovann a Castagnola Luigi Fittante Costantino Cavagna Mario Florino Michele Cavigliasso Paola Foschi Franco Cerrina Feroni Gian Luca Foti Luigi Cherchi Salvatore Fracanzani Carlo Ciafardini Michele Fracchia Bruno Ciancio Antonio Franchi Franco Ciocci Lorenzo Franchi Roberto Citaristi Severino Cocco Maria Codrignani Giancarla Gabbuggiani Elio Colombo Emilio Galli Giancarlo Coloni Sergio Garavaglia Maria Pia Colucci Francesc o Gaspari Remo Columbu Giovanni Battista Gatti Giuseppe Colzi Ottaviano Geremicca Andre a Cominato Lucia Ghinami Alessandro Comis Alfredo Gianni Alfonso Conte Antonio Gioia Luigi Conte Carmelo Giovagnoli Sposetti Angela Conti Pietro Giovannini Elio Corsi Umberto Gitti Tarcisio Crippa Giuseppe Gorla Massimo Cristofori Adolfo Gradi Giulian o Crivellini Marcello Graduata Michele Crucianelli Famiano Granati Caruso Maria Teresa Curci Francesc o Grassucci Lelio Grottola Giovanni Danini Ferruccio Gualandi Enrico Dardini Sergio Guerrini Paol o De Gregorio Antonio Del Mese Paolo Ianni Guido De Luca Stefano Ianniello Mauro

Atti Parlamentari — 50894 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Jovannitti Alvaro Palmeni Lattanzi Rosell a Palopoli Fulvio Laganà Mario Bruno Parlato Antonio Lanfranchi Cordioli Valentina Pasqualin Valentin o La Russa Vincenzo Pastore Aldo Lo Bello Concetto Patria Renzo Loda Francesco Pazzaglia Alfredo Lodi Faustini Fustini Adriana Pedrazzi Cipolla Anna Maria Lodigiani Oreste Peggio Eugenio Lo Porto Guido Pellegatta Giovanni Lops Pasquale Pellicanò Gerolam o Lussignoli Francesco Pietro Perugini Pasquale Petrocelli Edilio Macciotta Giorgio Petruccioli Claudio Maceratini Giuli o Pierino Giuseppe Macis Francesco Piermartini Gabriele Magri Lucio Pinna Mario Mainardi Fava Anna Piredda Matteo Manca Nicola Pisani Lucio Manchinu Alberto Pisicchio Natal e Mancuso Angelo Pochetti Mario Manfredini Viller Poggiolini Danilo Manna Angelo Polesello Gian Ugo Mannuzzu Salvatore Poli Bortone Adriana Martellotti Lambert o Poli Gian Gaetano Martinat Ugo Polidori Enzo Martino Guido Pollice Guido Masina Ettore Pontello Claudio Mazzone Antonio Portatadino Costante Melillo Savino Proietti Franco Mensorio Carmine Provantini Alberto Micolini Paolo Migliasso Teresa Quercioli Elio Minozzi Rosanna Minucci Adalberto Rabino Giovanni Montanari Fornari Nand a Rallo Girolamo Montecchi Elena Ravaglia Gianni Moschini Renz o Ravasio Renato Motetta Giovanni Rebulla Luciano Reggiani Alessandro Napoli Vito Riccardi Adelmo Nebbia Giorgio Ricotti Federico Nicolini Renato Ridi Silvano Nicotra Benedetto Righi Luciano Nonne Giovanni Rinaldi Luigi Rindone Salvatore Orsenigo Dante Oreste Rizzo Aldo Orsini Gianfranco Rodotà Stefano Romano Domenico Paganelli Ettore Ronchi Edoardo Pallanti Novello Rosini Giacomo Palmieri Ermenegildo Rossattini Stefano

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Rossino Giovann i Valensise Raffaele Rubbi Antonio Vecchiarelli Brun o Ruffini Attilio Ventre Antonio Russo Francesco Vernola Nicola Russo Giuseppe Vincenzi Bruno Russo Raffaele Viscardi Michele Visco Vincenzo Alfonso Samà Francesco Viti Vincenzo Sandirocco Luigi Sanfilippo Salvator e Zambon Bruno Sanlorenzo Bernard o Zangheri Renato Sannella Benedetto Zaniboni Antonino Santini Renzo Zanini Paolo Sapio Francesco Zolla Michele Sarti Adolfo Zoppetti Francesco Sarti Armando Zoppi Pietro Sastro Edmondo Zuech Giuseppe Satanassi Angelo Savio Gastone Scaiola Alessandro Sono in missione: Segni Mariotto Serafini Massimo Amadei Giuseppe Serrentino Pietro Scàlfaro Oscar Luigi ServeIlo Francesco Silvestri Giuliano Sinesio Giuseppe Si riprende la discussione. Soave Sergio Spataro Agostino PRESIDENTE. Dichiaro aperta la di- Spini Valdo scussione sulle linee generali. Staiti di Cuddia delle Chiuse Ricordo che nella seduta del 20 no- Stegagnini Bruno vembre 1986 la Commissione è stata auto - Sterpa Egidio rizzata a riferire oralmente. Strumendo Luci o Il relatore, onorevole Corsi, ha facoltà Sullo Fiorentino di svolgere la sua relazione.

Tagliabue Gianfranco UMBERTO CORSI, Relatore. Signor Presi- Taurino Gianni dente, onorevoli colleghi, onorevole rap- Tassi Carlo presentante del Governo, il provvedi - Tatarella Giuseppe mento in esame è sostanzialmente costi- Tedeschi Nadir tuito dallo stralcio di alcuni articoli, con- Testa Antonio suetudinariamente presenti in precedenti Tiraboschi Angelo leggi sulla finanza locale o nelle legg i Torna Mario finanziarie, con i quali di anno in anno s i Torelli Giuseppe procedeva a prorogare il regime transi- Trabacchi Felice torio previsto dal decreto del President e Tramarin Achille della Repubblica 26 ottobre 1982, n . 638, Trantino Vincenzo al fine di assicurare ad alcuni enti l 'ero- Trappoli Franco gazione di somme sostitutive dei tribut i Trebbi Ivanne soppressi con la riforma tributaria . Triva Rubes Si è venuta così istituzionalizzando i n questi tredici anni una sorta di perma- Umidi Sala Neide Maria nente transitorietà, o forse meglio dire di

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stabile precarietà che, con alcune signifi- linee del provvedimento significa ripetere cative modifiche su cui mi soffermerò in una storia che è ormai incanalata su bi- seguito, in coerenza con gli obiettivi della nari che i colleghi da tempo conoscono. legge finanziaria, viene ora sottratta al Con l'articolo 1 si provvede a prorogare corto respiro annuale ed inserita in u n per un triennio il già detto regime transi- ambito triennale. torio nei confronti delle camere di com- Si potrebbe obiettare che in tal modo si mercio, delle aziende di soggiorno, cura e istituzionalizza la definitività del transito- turismo, della regione Trentino-Alto rio, rinunciando anche formalmente Adige e delle province autonome di all'attesa riforma. Il collega Corleone, in Trento e Bolzano. Tra le regioni a statuto soli trenta minuti di vivaci e talora un po' speciale l'articolo non cita la Valle d 'Ao- cupe argomentazioni, ha sostenuto ch e sta, la Sardegna ed il Friuli-Venezi a questo metodo sarebbe addirittura peri- Giulia in quanto il loro ordinamento è coloso per le istituzioni democratiche, sic - stato nel frattempo coordinato, con speci- ché il dramma della nostra democrazia, fiche leggi nel quadro dell'autonomia fi- secondo la teoria del collega radicale sot- nanziaria regionale, con i principi dell a tolineata autorevolmente dall'onorevol e riforma tributaria. In tal modo è venuto a Tessari, potrebbe intitolarsi: dal golpe mancare il presupposto del finanzia - Borghese al golpe del transitorio. mento sostitutivo transitorio . E stata Francamente non capisco questa vio- esclusa anche la Sicilia, che ai sensi de l lenta polemica radicale contro il "transi- proprio statuto gode di un regime parti- torio" (lo dico tra virgolette .per gli steno- colare di autonomia finanziaria . Questo grafi), a meno che non si inquadri nella sta a significare come non sia vero ch e storia infinita del minacciato autosciogli- tutto è rimasto fermo al 1972, perché al- mento che tanto ci preoccupa. Se infatti cune questioni, relative alle regioni a sta- dovessimo abolire il transitorio dal nostro tuto speciale, sono state affrontate e ri- ordinamento (gli amici radicali mi perdo- solte. neranno la battuta), qualche bello spirito Con il secondo comma è conseguente- potrebbe essere tentato di pensare al par- mente prorogato al 31 dicembre 1989 il tito radicale, che ha reso semestrale termine per la corresponsione dei contri- anche il mandato parlamentare. Meglio buti che le regioni, le province e i comuni quindi una lettura meno drammatica e sono tenuti per legge a corrispondere ad più in linea con la nostra aurea tradi- enti con riferimento a tributi soppressi . È zione. poi prevista la proroga del termine rela- Se è vero che nel nostro paese le situa- tivo alla facoltà di rilasciare delegazioni zioni più stabili sono quelle transitorie , di pagamento anche sulle suddett e non sarebbe forse troppo azzardato affer- somme sostitutive. mare che il passaggio dalla cadenza an- Con l'articolo 2 vengono quantificate le nuale a quella triennale si colloca in dire- somme sostitutive dei tributi soppressi zione di una oggettiva volontà riforma- dovuti alla regione Trentino-Alto Adige, trice. Ma, a parte queste sottigliezze, i n alle province autonome di Trento e Bol- definitiva il provvedimento, pur presen- zano, nonché alle aziende autonome di tandosi nella nobile veste di accompagna- soggiorno. Dette somme sono parame- tore della legge finanziaria 1987, si confi- trate a quelle attribuite per l'anno prece- gura di fatto quasi come un ripetitivo, m a dente, il 1986, incrementate dei tassi pro- indispensabile (desidero sottolinearlo), grammati di inflazione per il triennio atto dovuto nei confronti delle regioni a 1987-1989, cioè del 4 per cento per il 1987 statuto ordinario, delle camere di com- e del 3 per cento per ciascuno degli ann i mercio, delle aziende di soggiorno della 1988 e 1989. regione Trentino-Alto Adige e delle pro- Lo stanziamento iscritto nelle previ- vince autonome di Trento e Bolzano . Sic- sioni iniziali di bilancio per il 1987, con ché ripercorrere articolo per articolo le riguardo alle somme sostitutive di tributi

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erariali soppressi, già attribuiti sia in camerali, chiamati tra l'altro ad assolvere quota fissa che variabile, ammonta com- a nuovi compiti e a funzioni delegat e plessivamente a circa 121 miliardi . Le dalle amministrazioni dello Stato . somme spettanti alle aziende autonome d i Sono state queste le considerazioni ch e soggiorno, sia a titolo sostitutivo di tributi hanno portato la Commissione ad emen- soppressi sia dell'ILOR, sono attribuite dare il testo governativo, aggiungend o alle regioni in caso di estinzione delle alla cifra derivante dall 'applicazione de l aziende, per effetto delle leggi regionali meccanismo di incremento legato al tass o di attuazione della legge-quadro per il tu - di inflazione programmata l'integrazione rismo. Lo stanziamento iscritto in bi- di 60 miliardi nel triennio considerato, a lancio per il 1987 è di circa 26 miliardi e parziale recupero delle perdite di valore mezzo. reale dei precedenti trasferimenti. Del L'articolo 3, al primo comma, dispone resto la previsione di incremento era gi à sulle somme sostitutive da erogare all e stata fatta propria da questa stessa As- camere di commercio. La previsione ini- semblea, in sede di discussione del di- ziale al riguardo era contenuta nell 'arti- segno di legge finanziaria, approvando colo 6 del decreto del Presidente della un apposito emendamento. Repubblica n . 638 del 1972; successiva- Il secondo comma dell'articolo 3 disci- mente hanno provveduto i decreti-legg e plina il concorso dello Stato nel manteni- per la finanza locale, disponendo incre- mento degli uffici statali decentrati. Il menti del 35 per cento per il 1978, del 1 0 trasferimento proposto per il 1987, a par- per cento per il 1979, una erogazione in ziale sostegno delle spese di funziona- misura fissa (280 miliardi) per il 1980, mento degli uffici provinciali dell'indu- mentre per il 1981 e il 1982 si ebbe lo stria, commercio e artigianato e degli uf- stesso contributo di 232 miliardi. Contri- fici provinciali di statistica, è di 26 mi- buto che venne confermato per il 1983 liardi e mezzo. Verrà ripartito in quote con il decreto-legge n. 55 del 1983. La uguali fra tutte le camere di commer- legge finanziaria 1984 ne dispone l'au- cio. mento del 10 per cento ; la legge finan- Una riflessione particolare merita la ziaria 1985 del 7 per cento, con l'iscri- previsione sull'incremento del diritt o zione in bilancio di 273 miliardi; mentre fisso di iscrizione, non tanto perché è su- la legge finanziaria 1986 prevedeva un periore al tasso programmato di infla- trasferimento di 289 miliardi. zione e alla stessa crescita prevista del Mi si scusi la lunga e noiosa elenca- prodotto interno lordo in termini nomi- zione, che tuttavia era necessaria per di - nali, ma perché si tratta di un'entrata a mostrare come il contributo sostitutivo destinazione vincolata, che le camere di dell'imposta camerale negli ultimi sei commercio devono obbligatoriamente de- anni abbia registrato una crescita larga - stinare ad attività promozionali, a bene- mente inadeguata rispetto all'aumento ficio delle stesse categorie economiche . del numero delle imprese, naturali desti- Il diritto fisso è stato introdotto nel natarie dei servizi camerali, ed alla dina - 1982. Si è trattato di una scelta lungimi- mica inflattiva . rante, che ha sottratto le camere alla si- Nel periodo 1980-1986 il contributo so- tuazione di progressiva asfissia, effetto stitutivo è cresciuto infatti ad un tass o del decrescente valore reale dei trasferi- medio del 6,4 per cento, esattamente l a menti statali, per recuperarle in pieno a l metà del tasso di crescita del l'inflazione, naturale ruolo promozionale e di servizio con una perdita secca per le camere d i alle imprese, che loro compete, e che spe - commercio di oltre 100 miliardi; senza riamo sia esaltato dall 'atteso progetto d i contare che a tale riduzione del valore riforma. reale dovrebbe aggiungersi l'aumento del In definitiva ci troviamo di fronte a d 20 per cento del numero delle imprese e una sorta di autonomia impositiva; un'au- conseguentemente dell'attività degli enti tonomia impositiva non dichiarata, come

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purtroppo è avvenuto fino ad oggi per gl i minima, magari per errore (facilissimo i n enti locali, ma attuata, che ha consentit o un sistema così complicato), e una fatti - agli enti camerali, negli anni duri della specie di più grave e preordinato compor - crisi e della stretta economica, di non di- tamento, non solo è rifiutato dal buo n ventare depositi di carte e passivi eroga - senso, ma comporta, per tutti coloro che tori di certificati, ma di attivare un'in- hanno la disgrazia di incorrere in quest e dubbia crescita di presenza e di parteci- minime omissioni, un oggettivo incita- pazione nell'economia del paese, con ef- mento e non mettersi in regola, perch é fetti di importante ricaduta sulle im- tanto ormai sono scattate le circostanze prese. che provocano la sanzione penale . Su questa esperienza dobbiamo, quindi , Non sembri fuori tema questa rifles- esprimere un giudizio positivo, confer- sione, signor Presidente, perché i membr i mato per altro quantitativamente anche della Commissione, quando hanno affer- dal dato finanziario, secondo cui le en- mato di voler distinguere le due fattispe- trate per il diritto fisso costituiscon o cie, ritardo o omissione (il collega Auleta , ormai circa il 50 per cento dei bilanci che ha presentato in proposito un emen- camerali. È una linea che la Commissione damento, lo ricorderà), avevano sicura - ha ritenuto, giustamente, di dover confer- mente presente questa stortura del nostro mare, per continuare nel processo di mi- sistema fiscale, cui quanto prima occorre glioramento dei servizi alle imprese, tanto porre rimedio, per non rischiare di allar- più importante oggi che siamo sulla deli- gare ancora la frattura tra cittadini e isti- cata via della ripresa. tuzioni. Il provvedimento prevede poi altre di- Per concludere, accenno all'articolo 4 , sposizioni minori, come l'adeguamento con cui si dispone l'attribuzione di somm e del diritto per la pubblicazione degli atti sostitutive del gettito dell 'ILOR sempre nel BUSARL, la tariffa per le visure, che per il triennio 1987-89 a favore delle re- viene unificata in lire tremila, e l'aggior- gioni a statuto ordinario e delle aziende d i namento di alcune sanzioni in materia d i soggiorno e turismo. L'attribuzione viene commercio. disposta con lo stesso meccanismo di cre - A proposito delle sanzioni mi pare op- scita, per cui agli enti destinatari dell'ero - portuno segnalare come la Commissione gazione verranno corrisposte somme d i abbia ritenuto di dover giustamente di- importo pari a quelle del 1986, incremen- stinguere fra l'omessa e la ritardata di- tate del tasso programmato di infla- chiarazione, assoggettando le due fatti - zione. specie ad una diversa e più equa imposi- Con l'articolo 5, infine, si provvede zione. Chi presenterà in ritardo la de- all'indicazione dei mezzi di copertura de l nuncia di iscrizione al registro ditte con- provvedimento, che per le ragioni sue- tinuerà a pagare una sanzione di lire 60 sposte raccomando vivamente all 'appro- mila, mentre chi supererà i trenta giorn i vazione. di ritardo subirà la sanzione prevista pe r l 'omissione, pari a lire 300 mila . Ho sottolineato questo passaggio pe r PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare ricordare a noi stessi ed al Governo l a l'onorevole sottosegretario di Stato per il fonte di iniquità che è diventata la pratic a tesoro. attuazione della legge 7 agosto 1982, n. 516, in materia di sostituti di imposta. CARLO FRACANZANI, Sottosegretario di Non è più tollerabile una norma che non Stato per il tesoro. Il Governo si riserva di prevede distinzioni, né relative all'am- intervenire in sede di replica . montare della cifra non versata né all'en- tità del versamento, specialmente in pre- senza di ipotesi penali. Del resto il non PRESIDENTE. È iscritto a parlare distinguere fra un ritardo, una omissione l'onorevole Auleta . Ne ha facoltà.

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FRANCESCO AULETA . Signor Presidente, aumenti proposti per i diritti riscoss i onorevoli colleghi, il provvedimento a l dalle camere di commercio, giustifica i nostro esame, istituzionalizzando, come predetti esorbitanti incrementi percen- dice il relatore, una sorta di permanent e tuali con l'intento di mettere le camere di transitorietà, prevede l'attribuzione d i commercio in condizione di offrire mag- somme sostitutive dei tributi soppress i giori e migliori servizi agli operatori eco - dovuti alla regione Trentino-Alto Adige, nomici. alle province autonome di Trento e di Noi comunisti, signor Presidente, siamo Bolzano e alle aziende autonome di sog- convinti che tali istituti non potranno ma i giorno, cura e turismo, in misura pari a svolgere adeguatamente i loro compiti se quella attribuita nel 1986 aumentata del 4 non saranno il più presto possibile ridise- per cento per il 1987 e del 3 per cento per gnati completamente. il 1988 e per il 1989. Infatti le attuali camere di commercio , Tali incrementi sono stati determinat i disciplinate da una legislazione del 1934, tenendo conto dei tassi programmati d i sono ancora permeate da una concezione inflazione per gli stessi anni. Nello stesso corporativistica. A noi sembra che sia ne - modo si opera per le somme attribuit e cessario andare ad un profondo ripensa - alle regioni a statuto ordinario e alle mento dell'istituzione camerale, tenend o aziende di soggiorno, cura e turismo, in conto che, dalla loro istituzione, si è at- sostituzione del gettito ILOR definitiva- tuata una profonda trasformazione delle mente acquisito al bilancio dello Stat o strutture politiche ed amministrative de l con l'articolo 3 della legge 28 febbraio nostro paese, sulla base del decentra- 1986, n. 41 e per le altre somme attribuit e mento e dell'esaltazione delle autonomi e ad altri enti, in particolare alle camere di regionali e locali, punto di riferimento d i commercio, industria, artigianato e agri - ampie e diffuse forme di partecipazione coltura. democratica . Il disegno di legge n. 4036 si discosta, I servizi offerti dalle attuali camere di però, in modo sensibile dagli increment i commercio difficilmente potranno essere modellati sulla base del tasso program- ampliati e migliorati se non si andrà a d mato di inflazione relativamente ai diritt i un superamento della commistione in da corrispondere da parte delle ditte si a esse presente, in parte ereditata dal fa- individuali che societarie alle camere d i scismo ma ulteriormente aggravata negl i commercio. Infatti, in tale campo sono anni successivi, fra funzioni pubbliche d i previsti incrementi nella misura persin o tipo amministrativo, che vanno ricon- del 900 per cento che, sebbene in valore dotte all'amministrazione pubblica, cen- assoluto possano essere considerati di trale, regionale e locale, e compiti di na- poco conto, non possono non determi- tura promozionale, che possono legitti- nare la sensazione che, in modo diretto o mamente essere affidati ad organi di na- indiretto, il prelievo fiscale e parafiscale tura associativa, in una corretta conce- nel nostro paese continui ad aumentare in zione pluralistica. modo iniquo e sproporzionato alle capa- Insomma, riteniamo che siano maturi i cità contributive dei soggetti interessati e tempi per sopprimere le camere di com- alle qualità delle prestazioni e dei servizi mercio così come oggi sono concepite e ricevuti. funzionanti e per sostituirle con orga- Tra l'altro, lo stesso relatore, onorevol e nismi del tutto nuovi, democratici, sot- Corsi, in sede di discussione in Commis- tratti alle logiche spartitorie, visti come sione finanze, ha manifestato perplessit à strumento al servizio delle imprese, in relativamente alla misura di tali incre- primo luogo di quelle minori, per aiutarle menti, in particolare per il diritto fisso a fronteggiare i difficili e complessi com- annuale e camerale. piti che ad esse si pongono per il loro Il Governo, pur disattendendo l'im- rapporto con il mercato interno ed inter- pegno assunto di spiegare la ratio degli nazionale.

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Non è stato un caso che proprio in quest i lega Auleta sull'esigenza di sviluppar e giorni gli amministratori delle camere di un'azione diretta ad eccelerare la riforma commercio, nella loro assemblea annuale delle camere di commercio . di Montecatini Terme, chiedano un'accele- razione dell'iter legislativo della riforma PRESIDENTE. Poiché il rappresen- delle camere di commercio e che, nelle tante del Governo è momentaneament e more, sia approvato uno stralcio della ri- assente, sospendo brevemente la seduta . forma stessa, per sottrarre le nomine dei componenti degli organismi camerali alle logiche di lottizzazione partitica. La seduta, sospesa alle 16,35, Anche in questo campo bisogna consta - è ripresa alle 16,40. tare, purtroppo, che la cosiddetta societ à civile si dimostra più sensibile ai princip i PRESIDENTE. L 'onorevole rappresen- di democrazia e di competenza di quanto tante del Governo ha facoltà di repli- non faccia il palazzo, in particolare il pa- care. lazzo pentapartitico . Signor Presidente, giacciono da temp o CARLO FRACANZANI, Sottosegretario di in Parlamento proposte di legge, tra le Stato per il tesoro. Confermo, signor Pre- quali quella del gruppo comunista, pe r sidente, quanto già contenuto nella rela- riformare le camere di commercio. È au- zione illustrativa del disegno di legge e gurabile che si rispolverino e che si fac- quanto è stato ampiamente motivato nell a ciano concreti e solleciti passi in avant i esposizione del relatore . Il provvedimento verso la loro approvazione . in esame, cioè, necessita di una tempe- Nonostante le riserve che abbiamo stiva approvazione, nell'interesse degl i espresso, e pur mantenendole tutte intere , enti locali e delle camere di commercio il parere complessivo del gruppo comu- che, attraverso tale intervento legislativo, nista sul disegno di legge n . 4036 è, come possono trovare, in un arco di tempo i n dire, tiepidamente favorevole . Ciò per due riferimento al quale vi possano esser e ragioni. La prima: alcune misure di ade- certezze di risorse e possibilità di pro- guamento dei trasferimenti ci sembrano grammazione, gli strumenti finanziari giuste e necessarie; la seconda: sono stati con cui operare. accolti in Commissione alcuni emenda - menti da noi proposti che, nell'intera eco- PRESIDENTE. Il seguito del dibattito è nomia del provvedimento, ci sembran o rinviato ad altra seduta. significativi, in particolare quello che h a ridotto le iniziali lire 300 mila a lire 15 0 mila per il diritto di istruttoria per le Seguito della discussione del disegno d i istanze dirette ad ottenere la licenza di legge: Conversione in legge del de- panificazione e quello che ha eliminato, creto-legge 27 ottobre 1986, n. 700, re- per le sanzioni amministrative, l'assimila- cante norme urgenti in materia di or- zione dei ritardi, nel rispetto dei termini dinamento penitenziario militare previsti dalla legge 4 novembre 1981, n . (4111). 630, alle omissioni degli adempimenti . PRESIDENTE. L'ordine del giorno PRESIDENTE. Non essendovi altr i reca il seguito della discussione del di- iscritti a parlare, dichiaro chiusa la di- segno di legge : Conversione in legge del scussione sulle linee generali. decreto-legge 27 ottobre 1986, n . 700, re- Ha facoltà di replicare il relatore, ono- cante norme urgenti in materia di ordina- revole Corsi. mento penitenziario militare . Onorevoli colleghi, ricordo che nella se- UMBERTO CORSI, Relatore. Desidero duta del 12 dicembre scorso si è conclus a solo aggiungere che concordo con il col - la discussione sulle linee generali, i rela-

Atti Parlamentari — 50901 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

tori hanno rinunciato alla replica ed ha 3. L'articolo 4 della legge 29 aprile replicato il rappresentante del Governo . 1983, n. 167, è sostituito dal seguente : Passiamo all'esame dell'articolo unic o del disegno di legge di conversione nel «ART. 4. — (Competenza in materia di testo della Commissione, che è del se- affidamento in prova del condannato mili- guente tenore: tare) . — 1 . La competenza in materia di affidamento in prova è attribuita al tribu- «1 . È convertito in legge il decreto-legge nale militare di sorveglianza». 27 ottobre 1986, n. 700, recante norme urgenti in materia di ordinamento peni- 4. L'articolo 5 della legge 29 aprile tenziario militare. 1983, n. 167, è abrogato. 2. La presente legge entra in vigore i l 3. 1 . giorno successivo a quello della sua pub- GOVERNO. blicazione nella Gazzetta ufficiale».

Passiamo alla discussione sugli emen- Nessuno chiedendo di parlare, do let- damenti presentati all'articolo unico del tura dell'articolo 4 del decreto-legge: disegno di legge di conversione e riferiti a «1 . L'articolo 6 della legge 29 aprile ciascuno degli articoli del decreto-legge , 1983, n. 167, è sostituito dal seguente : nel testo della Commissione . Agli articoli 1 e 2 del decreto-legge non "ART. 6. — (Procedimento di sorve- sono riferiti emendamenti . Ricordo che glianza). — 1 . Per il procedimento di sor- l'articolo 3 del decreto-legge, è del se- veglianza si applicano, in quanto compa- guente tenore: tibili, le norme contenute nell'articolo 71 della legge 26 luglio 1975, n. 354, quale «1 . L'articolo 4 della legge 29 aprile risulta modificato dall'articolo 11 della 1983, n. 167, è sostituito dal seguente: legge 12 gennaio 1977, n. 1, e sostituito dall'articolo 25 della legge 10 ottobr e "ART. 4. — (Competenza in materia d i 1986, n. 663, nonché le disposizioni di cui affidamento in prova del condannato mili- agli articoli 71-bis, 71-ter, quale sostituito tare). — 1 . La competenza in materia di dall'articolo 26 della legge 10 ottobr e affidamento in prova è attribuita al tribu- 1986, n. 663, 71-quarter e 71-sexies della nale militare di sorveglianza"». legge n. 354 del 1975, inseriti dall'articolo 11 della legge 12 gennaio 1977, n. l"». A questo articolo è riferito il seguent e emendamento : A questo articolo è riferito il seguente articolo aggiuntivo: Sostituirlo con il seguente: Dopo l'articolo 4, aggiungere il se- 1 . Nel primo comma dell'articolo 2 guente: - della legge 29 aprile 1983, n. 167, le pa- role: «per almeno tre mesi» sono sostituite dalle seguenti: «per almeno un mese». ART. 4-bis. 2. Dopo il quinto comma dell'articolo 2 1 della legge 29 aprile 1983, n. 167, è inse- . Nella prima applicazione del pre- rito il seguente : sente decreto, il magistrato militare d'ap- pello, il quale abbia esercitato le funzion i «Il periodo di affidamento in prova, nel di presidente della sezione di sorveglianza caso di revoca del provvedimento di am- da oltre un biennio e sia stato dichiarat o missione per motivi non dipendenti idoneo alle funzioni di magistrato mili- dall'esito negativo della prova, vale come tare di cassazione, esercita le funzioni d i espiazione di pena». presidente del Tribunale militare di sor-

Atti Parlamentari — 50902 — Camera dei Deputat i

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veglianza con la qualifica di magistrat o delle seguenti osservazioni . Innanzitutto militare di cassazione. riteniamo molto grave ed ingiustificabil e . 01 . il ricorso, anche in questo caso, alla de- 4 cretazione d'urgenza, soprattutto perch é SAVIO. la materia del provvedimento è molto de- licata. La scelta del decreto-legge appar e Nessuno chiedendo di parlare, avvert o ancora meno giustificata quando si pens i che gli articoli 5 e 6 del decreto-legge non che il provvedimento in questione, datato sono riferiti emendamenti. 27 ottobre 1986, è stato presentato a ri- Qual è il parere della Commissione dosso del periodo in cui in Commissione sugli emendamenti presentati ? giustizia era stata discussa ed approvat a la legge sulla riforma penitenziaria . BRUNO STEGAGNINI, Relatore per la VII Ecco, il gruppo comunista ritiene che i l Commissione. Signor Presidente, l'emen- Governo, se fosse stato in grado di attuare damento 3 .1 del Governo, sostitutivo un sufficiente livello di coordinamento al dell'articolo 3 del decreto-legge, risponde suo interno, avrebbe dovuto porre i pro- a ragioni evidenti . Innanzitutto, alla ne- blemi dell'ordinamento penitenziario mi- cessità di contemperare l'ordinament o litare proprio in quella sede, in modo da penitenziario militare con l'ordinamento creare le condizioni affinché il Parla- comune, in particolare per quanto con- mento varasse una normativa valida si a cerne l'affidamento in prova e la sua du- nel campo della giurisdizione ordinaria rata, nonché il problema sollevato dall a che di quella militare . Il Governo ha in- Corte costituzionale sulla incapacità vece dimostrato di non sapersi discostare dell'ordinamento penitenziario militare da un modo molto disordinato di proce- di giudicare gli obiettori di coscienza, ch e dere, sul piano della produzione legisla- debbono essere sottoposti al giudizio della tiva . magistratura ordinaria. Pertanto, anche i l Ferme restando le nostre riserve sull o trattamento di questi ultimi è da riferirsi strumento adottato, entrando nel merito all'ordinamento penitenziario ordinario. non possiamo non dichiararci favore - La Commissione accetta pertanto l'emen- voli al provvedimento, tenuto cont o damento 3.1 del Governo. anche che il 1 0 ottobre 1986 risultavano La Commissione invita, invece, l'onore- pendenti presso gli organi militari di vole Savio a ritirare il suo articolo aggiun - appello più di 120 istanze di liberazione tivo 4.01 . condizionale : questo anche in conse- guenza del fatto che la riforma peniten- PRESIDENTE. Il Governo? ziaria ha esteso l 'applicabilità delle mi- sure alternative alla detenzione, ha ridi- TOMMASO BISAGNO, Sottosegretario di segnato uffici, strutture e ruoli con rife- Stato per la difesa. Invito l'Assemblea ad rimento all'istituto del giudice di sorve- approvare l'emendamento 3.1 del Go- glianza che è stato ampliato e trasfor- verno e concordo per il resto con il parere mato in organismo collegiale. del relatore. Il provvedimento al nostro esame estende ai detenuti militari i benefici già PRESIDENTE. Passiamo alla votazione concessi ai detenuti comuni : istituisce dell'emendamento 3.1 del Governo. nell'ordinamento militare il tribunale d i Ha chiesto di parlare per dichiarazion e sorveglianza, in luogo del giudice di sor- di voto l'onorevole Lanfranchi Cordioli . veglianza, dispone che il periodo di affi- Ne ha facoltà. damento in prova sia considerato com e periodo utile -per l'espiazione della pen a VALENTINA LANFRANCHI CORDIOLI . ed esclude la materia dell'obiezione d i Signor Presidente, il gruppo comunist a coscienza dalla competenza dei giudic i dichiara il suo voto favorevole sulla base militari. Per questi motivi, il gruppo co-

Atti Parlamentari — 50903 — Camera dei Deputat i

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munista esprimerà anche il proprio voto pendente dal Ministero della difesa e no n favorevole sul disegno di legge di conver- dispone dell'organo di autogoverno . sione, stigmatizzando però ancora un a Vi è stato in questo senso anche u n volta questo abuso nel ricorso alla decre- intervento della suprema Corte . Credo tazione d'urgenza da parte del Governo. che ci accorgeremo della assurdità di una (Applausi all'estrema sinistra) . magistratura che deve essere autonom a ed indipendente, ma che, per quanto ri- guarda la parte militare, dipende gerar- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare chicamente, perché non vi è un consiglio per dichiarazione di voto l'onorevole Te- sta. Ne ha facoltà . superiore per tale magistratura . Proposte di modifica sono pendenti d a tempo. Esse sono state burocraticamente ANTONIO TESTA. Signor Presidente, fermate quando si è cercato — sentite che vorrei rilevare che l'osservazione critica delitto! — di paragonare l'organo di auto- della collega Lanfranchi Cordioli può es- governo della magistratura militare a sere in qualche modo condivisa . Discipli- quello della magistratura civile, cioé fa- nare con decreto-legge una materia così cendo in modo che, oltre ai giudici mili- delicata, che coinvolge le modalità di tari che debbono essere in maggioranz a espiazione della pena ed il recupero de l di origine elettiva, vi fossero anche du e detenuto in carcere, anche se si tratta di professori di materie giuridiche, cioé du e carcere militare, è operazione che in ef- laici. Siccome tutto questo scardina il fetti desta qualche perplessità. Al di là principio gerarchico si vuole mantener e della forma, però, c'è la sostanza . ferma la situazione rispetto ad una do - La verità è che, mentre il Parlament o manda e ad una esigenza che possono approvava ben due riforme dell'ordina- infirmare lo stesso organo giudicante , mento penitenziario (quella del 1975, nep- l'intera magistratura militare . pure essa recepita dall'ordinamento mili- Volevo sottolineare questo dato perché, tare, e quella del 1986), l'attenzione del quando nel decreto-legge si afferma che Ministero della difesa ai problemi dei de- ciò varrà fino alla costituzione dell'or- tenuti militare è stata pressoché nulla . Ne gano di autogoverno della magistratura è derivata una situazione di disegua- militare, in realtà si afferma che la solu- glianza, che si è acuita soprattuto dop o zione proposta varrà sine die perché la l'entrata in vigore, il 1 0 novembre 1986, disciplina di tale organo, a tutt'oggi, pe r della più recente riforma penitenziaria , resistenze burocratiche del Minister o assai ampia ed incisiva, mentre rimaneva della difesa, non è all'ordine del giorn o in condizioni di arretratezza la disciplin a delle decisioni del Parlamento. vigente nelle carceri militari . È questa una carenza grave che an- Ci si deve chiedere come mai il dica- dava, credo, qui sottolineata, Se espri- stero della difesa sia rimasto assente . Ma miamo il voto favorevole su questo prov- un'altra domanda ci si deve porre, consta - vedimento, quindi, lo facciamo con un a tando, in base a quanto dispone l'articolo riserva specifica per la mancanza di u n 2 del decreto-legge in esame, che fino all a organo che assicuri tale magistratura costituzione dell'organo di autogoverno nella sua indipendenza ed anche la for- della magistratura militare il tribunale di mazione del tribunale militare di sorve- sorveglianza verrà costituito con decret o glianza. del Presidente della Repubblica, su pro- posta del ministro della difesa, dunqu e PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare sulla base di una disposizione gerarchica . per dichiarazione di voto l'onorevole Questa norma ci rammenta — ed è so- Mannuzzu . Ne ha facoltà. prattutto per questo che ho voluto pren- dere la parola — che ancora oggi la magi - SALVATORE MANNUZZU. Signor Presi- stratura militare è gerarchicamente di - dente, colleghi, noi voteremo a favore di

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questo emendamento ed anche — lo anti- Tuttavia, voteremo a favore sul provve- cipo — a favore della conversione in legge dimento perché sono state presentate 120 del decreto in esame, nonostante le consi- istanze di liberazione condizionale di al- derazioni che ora brevemente esporrò. trettanti detenuti militari. È il solito ri- E veramente troppo chie si regoli una catto delle cose ed è grave che vi si debba materia conte questa con decreto-legge. soggiacere, ma noi voteremo ugualment e Domando: vi è un limite? questo decreto - a favore sul provvedimento (Applausi). legge è davvero il segfo di una grave imprevidenza, di una disattenzione grave PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per un settore istituzionale rilevante , per dichiarazione di voto l'onorevole Pel- quale l'esecuzione penale militare . legatta. Ne ha facoltà. La questione, lo sappiamo, è generale. È la questione della giurisdizione mili- GIOVANNI PELLEGATTA. Signor Presi- tare, del processo militare . La soluzione dente, onorevole sottosegretario, i l possibile, anzi, secondo me, auspicabile, è gruppo del Movimento sociale italiano - che si sopprimano la giurisdizione mili- destra nazionale, come di consueto, si op- tare ed il processo militare. Fino a che, pone alla decretazione di urgenza, anch e però, non si sopprimono, la materia se in questo caso il collega Maceratini , dell'esecuzione penale militare è regolata intervenendo in sede di discussione sull e da un lontanissimo decreto luogotenen- linee generali, ha dichiarato che era favo- ziale del 26 ottobre 1918, aggiornato — se revole, in quanto si tratta di dare la li- così si può dire — dal regio decreto 1 0 bertà a 120 persone. febbraio 1943, n. 306. Infatti, mentre l'ordinamento peniten- Si tratta, come si afferma nella rela- ziario militare non è stato modificato, zione che accompagna il provvedimento , l'ordinamento penitenziario comune è di «vetuste norme speciali» . Occorrono stato modificato nel 1975 e successiva- equilibrismi da parte della magistratura mente con la legge 10 ottobre 1986, n. militare — in ciò benemerita — per di- 663. L'ordinamento penitenziario militare sapplicare un poco tali vetuste norme risentiva del clima in cui fu varata la nor- speciali ed applicare, invece, l'ordina- mativa del 1943, anno in cui il nostro mento penitenziario comune . paese si trovava in uno stato di bellige- Il provvedimento al nostro esame vuol e ranza: pertanto, il decreto-legge a nostro estendere le garanzie giurisdizionali, m a esame tende a sanare questa enorme di- soggiunge — e lo fa più volte: articolo 1 , sparità di trattamento . Desidero ancora terzo comma; articolo 2, terzo comma e ricordare che vi sono reati comuni com- articolo 4 — «in quanto compatibili» o «i n messi da appartenenti alla polizia d i quanto applicabili» . È singolare che, trat- Stato, i quali vengono reclusi in peniten- tandosi di garanzie in cui è essenziale la ziari militari per evitare contatti con i tipicità della predeterminazione, la ri- delinquenti comuni. serva sia invece così vaga. In questo Per concludere il gruppo del Movi- modo, non si estendono ancora ai con- mento sociale italiano-destra nazionale dannati militari istituti essenziali come l a esprime voto favorevole sia sull'emenda- detenzione domiciliare e la semilibertà . mento presentato che sul disegno di legg e È urgente una sistemazione della mate - di conversione del decreto legge (Applausi ria, con una articolazione precisa delle a destra). previsioni e delle garanzie . «In quanto applicabili», continua a dire PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il provvedimento che stiamo per appro- per dichiarazione di voto l'onorevole Reg- vare. Ebbene, lo dica invece il legislatore giani. Ne ha facoltà. cosa è applicabile dell'ordinamento peni- tenziario comune e cosa non è applicabile ALESSANDRO REGGIANI. Signor Presi- ai detenuti militari. dente, onorevoli colleghi, anch'io non

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posso fare a meno di associarmi alle ri- ALFREDO BIONDI. Signor Presidente, chieste che sono state espresse in ordin e onorevoli colleghi, onorevole sottosegre• alla inopportunità, che ritengo assoluta , tario, io credo che dobbiamo compiere un che materie di questo genere vengono di- atto dovuto, poiché è diventato ormai ur- sciplinate mediante decreto-legge . In ciò gente provvedere . mi conforta la motivazione del presente È stato necessario ricorrere alla decre- provvedimento là dove si riferisce all a tazione d'urgenza perché ci troviam o straordinaria necessità di emanare norme ormai troppo in ritardo, ed occorre disci- dirette ad eliminare la disparità di tratta- plinare questa materia con un criterio di mento venuta a verificarsi tra il condan- omogeneità tra diritto comune e diritt o nato comune e il condannato militare, militare, in relazione alla situazione peni- eccetera. tenziaria. Il trattamento del condannato co- C'è da dolersi, semmai, del fatto ch e mune si riferiva alla legge dell'ottobre ogni volta ci si debba avvalere di stru- 1986, mentre il provvedimento al nostro menti straordinari per situazioni ch e esame era in elaborazine da molto avrebbero potuto trovare al moment o tempo; quindi, si vede il perché si sia giusto possibilità di disciplina in termin i atteso il trascorrere del tempo per po i più consoni, dopo un esame ed un appro- essere costretti ad intervenire per de- fondimento maggiori . creto-legge al fine di adeguare il tratta - Di fronte alla situazione che si è creata, mento riservato al detenuto militare ri- ad ogni modo, sarebbe sbagliato un for- spetto a quello riservato al detenuto co- malismo di maniera. Dobbiamo quindi mune . In conclusione, dichiaro che voterò a prendere atto che è necessario, come di- cevo, intervenire in fretta e assicurar e favore sul provvedimento perché non ri- omogeneità di trattamento. tengo che sia il caso di formalizzare un a riserva; tuttavia, desidero rilevare che il Ecco perché il gruppo liberale, nono- contenuto dell'articolo 3, così come è mo - stante riserve di ordine istituzionale dificato dall'emendamento in questione, esprime un giudizio favorevole sulla con- ha il pregio di essere più oscuro, più con - versione in legge del decreto-legge n . torto e meno comprensibile di quanto no n 700. fosse il testo originario . In generale devo osservare — e non posso farne a meno — PRESIDENTE. Passiamo ai voti . che tutte le leggi, ma in particolare le Pongo in votazione l 'emendamento 3. 1 leggi penali, e anche di procedura penale, del Governo, accettato dalla Commis- debbono essere nella loro stesura, se no n sione. perfette almeno comprensibili . Ebbene, chiunque legga il testo dell'articolo 4 no n (È approvato). può che chiedersi se per caso, piuttosto che una norma destinata a governare i l procedimento penale, quel testo non si a Onorevole Savio, mantiene il suo arti - un testo di parole incrociate ad inca- colo aggiuntivo 4.01 . dopo l 'invito a riti- stro. rarlo della Commissione? Con questa riserva, che è esplicita e totale nei confronti della stesura d i questo articolato, voteremo a favore sull GASTONE SAVIO . No, lo ritiro, signor a Presidente. conversione in legge del decreto-legge de l 1986. PRESIDENTE. Poiché il disegno d i PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare legge consta di un articolo unico, il prov- per dichiarazione di voto l 'onorevole vedimento sarà direttamente votato a Biondi. Ne ha facoltà. scrutinio segreto .

Atti Parlamentari — 50906 — Camera dei Deputati

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Votazione segreta Auleta Francesc o di un disegno di legge. Azzolini Luciano

PRESIDENTE. Indìco la votazione se- Badesi Polverini Licia greta finale, mediante procedimento elet- Baghino Francesco tronico, sul disegno di legge di conver- Balbo Ceccarelli Laur a sione n . 4111, di cui si è testé conclus o Balestracci Nello l'esame. Balzardi Piero Angelo Bambi Moreno (Segue la votazione) . Baracetti Arnaldo Dichiaro chiusa la votazione : Barbalace Francesco Barbato Andrea Comunico il risultato della votazione : Barbera Augusto Barontini Roberto «Conversione in legge del decreto-legge Barzanti Nedo 27 ottobre 1986, n. 700, recante norm e Bassanini Franco urgenti in materia di ordinamento peni- Becchetti Italo tenziario militare» (4111): Bellini Giulio Bellocchio Antonio Presenti 357 Benedikter Johann Votanti 355 Benevelli Luigi Astenuti 2 Bianchi Fortunato Maggioranza 178 Bianchini Giovanni Voti favorevoli 332 Bianco Gerardo Voti contrari 23 Binelli Gian Carlo o (La Camera approva). Biondi Alfredo Paol Bisagno Tommas o Bochicchio Schelotto Giovanna Bodrato Guido (Presiedeva il Vicepresidente Aldo Aniasi). Bonalumi Gilbert o Boncompagni Livio Bonetti Andrea Hanno preso parte alla votazione : Bonetti Mattinzoli Piera Bonfiglio Angelo Abete Giancarl o Borri Andrea Agostinacchio Paolo Bortolani Franco Alagna Egidio Bosco Bruno Alasia Giovanni Bosco Manfredi Albertini Cecoli Lilian a Boselli Anna detta Milvia Alborghetti Guido Botta Giuseppe Alibrandi Tommaso Breda Roberta Amadei Ferretti Malgari Briccola Italo Ambrogio Franc o Brina Alfio Andreoli Giuseppe Brocca Beniamino Andreoni Giovanni Bruni Francesco Angelini Vito Bruzzani Riccardo Anselmi Tina Bulleri Luigi Antonellis Silvi o Antoni Varese Caccia Paolo Armellin Lin o Cafiero Luca Artese Vitale Calonaci Vasc o Augello Giacomo Calvanese Flora

Atti Parlamentari — 50907 — Camera dei Deputat i

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Cannelonga Severin o Donazzon Renato Capecchi Pallini Maria Teresa Dutto Mauro Caprili Milziade Silvio Cardinale Emanuele Fabbri Orlando Carelli Rodolfo Facchetti Giusepp e Carlotto Natale Falcier Lucian o Carpino Antonio Fausti Franco Carrus Nino Felisetti Luigi Dino Casalinuovo Mario Ferrandi Alberto Casati Francesc o Ferrara Giovanni Casini Pier Ferdinando Ferrari Bruno Castagnola Luigi Ferrarini Giulio Cattanei Francesco Ferri Franco Cavagna Mario Filippini Giovann a Cavigliasso Paola Fincato Laura Chella Mario Fini Gianfranco Cherchi Salvatore Fiori Publio Ciampaglia Alberto Fittante Costantino Ciancio Antonio Florino Michele Ciocci Lorenzo Forte Francesco Cocco Maria Foschi Franco Codrignani Giancarla Foti Luigi Colombini Leda Franchi Franco Colombo Emilio Franchi Roberto Coloni Sergio Colucci Francesc o Gabbuggiani Elio Columbu Giovanni Battista Galli Giancarlo Cominato Lucia Garavaglia Maria Pia Comis Alfredo Garocchio Alberto Conte Antonio Gaspari Remo Conte Carmelo Gasparotto Isaia Conti Pietro Gatti Giuseppe Correale Paol o Gelli Bianca Corsi Umberto Geremicca Andre a Costa Silvia Germanà Antonino Crippa Giuseppe Giadresco Giovanni Cristofori Adolfo Gioia Luigi Crucianelli Famiano Giovagnoli Sposetti Angela Curci Francesc o Giovannini Elio Gitti Tarcisio D'Acquisto Mario Gradi Giuliano Da Mommio Giorgio Graduata Michele Danini Ferruccio Grassucci Lelio Dardini Sergio Grippo Ugo De Carli Francesco Grottola Giovanni De Gregorio Antonio Gualandi Enrico De Martino Guid o Guarra Antonio Demitry Giuseppe Guerrini Paolo Di Giovanni Arnaldo Guerzoni Luciano Diglio Pasquale Dignani Grimaldi Vand a Ianni Guido Di Re Carlo lanniello Mauro

Atti Parlamentari — 50908 — Camera dei Deputat i

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Jovannitti Alvaro Motetta Giovanni Mundo Antonio Labriola Silvano Laganà Mario Bruno Napoli Vito Lanfranchi Cordioli Valentina Nebbia Giorgio Lattanzio Vito Nenna D'Antonio Anna Lo Bello Concetto Nicolini Renat o Loda Francesco Nicotra Benedetto Lodi Faustini Fustini Adrian a Nonne Giovanni Lodigiani Oreste Nucci Mauro Anna Mari a Lombardo Antonino Lo Porto Guido Olivi Mauro Lops Pasquale Onorato Pierluigi Lussignoli Francesco Pietro Orsenigo Dante Oreste Orsini Gianfranco Maceratini Giulio Madaudo Dino Paganelli Ettore Mainardi Fava Anna Pallanti Novello Malvestio Piergiovanni Palmieri Ermenegildo Manca Nicola Palmini Lattanzi Rosella Manchinu Alberto Palopoli Fulvio Mancini Vincenzo Parlato Antoni o Mancuso Angelo Pasqualin Valentin o Manfredi Manfred o Pastore Aldo Manfredini Viller Patria Renzo Manna Angelo Pazzaglia Alfredo Mannino Antonino Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Mannuzzu Salvatore Pedroni Ettore Palmiro Marrucci Enrico Peggio Eugeni o Martellotti Lambert o Pellegatta Giovanni Martinat Ugo Pellicanò Gerolamo Martinazzoli Mino Pellizzari Gianmario Martino Guido Perugini Pasquale Masina Ettore Petrocelli Edilio Matarrese Antonio Picchetti Santino Matteoli Altero Piccoli Flaminio Mazzone Antonio Piermartini Gabriele Meleleo Salvatore Pinna Mario Melillo Savino Piredda Matteo Memmi Luigi Piro Francesco Mensorio Carmine Pisani Lucio Merloni Francesc o Poggiolini Danil o Merolli Carlo Poli Bortone Adriana Miceli Vito Poli Gian Gaetano Micheli Filippo Polidori Enzo Micolini Paolo Pontello Claudio Migliasso Teresa Portatadino Costant e Minervini Gustav o Preti Luigi Minozzi Rosanna Provantini Alberto Montanari Fornari Nanda Montecchi Elena Quattrone Francesco Moschini Renzo Ouercioli Elio

Atti Parlamentari — 50909 — Camera dei Deputat i

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Rabino Giovanni Stegagnini Bruno Radi Luciano Sterpa Egidio Rallo Girolamo Sullo Fiorentino Rauti Giuseppe Ravaglia Gianni Tassi Carlo Ravasio Renato Tassone Mari o Reggiani Alessandro Tedeschi Nadir Reina Giuseppe Tempestini Francesco Riccardi Adelmo Testa Antonio Ricotti Federico Torna Mario Ridi Silvano Torelli Giuseppe Righi Luciano Trabacchi Felic e Rinaldi Luigi Trantino Vincenz o Rindone Salvatore Trebbi Ivanne Riz Roland Tringali Paolo Rizzo Aldo Triva Rubes Rodotà Stefano Rosini Giacomo Umidi Sala Neide Mari a Rossattini Stefan o Urso Salvatore Rossi Alberto Usellini Mario Rossi di Montelera Luigi Rossino Giovanni Valensise Raffael e Ruffini Attilio Vecchiarelli Bruno Ruffolo Giorgio Vernola Nicola Russo Giusepp e Vincenzi Brun o Russo Raffaele Visco Vincenzo Alfons o Viti Vincenzo Salerno Gabriele Vizzini Carlo Michele Samà Francesco Sandirocco Luigi Zambon Bruno Sanfilippo Salvatore Zampieri Amedeo Sangalli Carlo Zaniboni Antonino Sanlorenzo Bernardo Zanini Paolo Sannella Benedett o Zarro Giovanni Santarelli Giulio Zavettieri Saverio Santini Renz o Zolla Michel e Santuz Giorgio Zoppetti Francesco Sarti Adolfo Zoppi Pietro Sarti Armando Zuech Giuseppe Sastro Edmondo Savio Gaston e Scaiola Alessandro Segni Mariotto Si sono astenuti: Serafini Massimo Serrentino Pietro Gorla Massimo Serri Rino Russo Francesco Servello Francesco Silvestri Giuliano Sinesio Giuseppe Sono in missione: Soddu Pietro Spataro Agostin o Amadei Giuseppe Spini Valdo Scàlfaro Oscar Luigi

Atti Parlamentari — 50910 — Camera dei Deputat i

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Discussione del disegno di legge: S. sanzioni amministrative e penali in ma- 2009. — Conversione in legge, con mo- tèria di aiuti comunitari nel settore agri - dificazioni, del decreto-legge 27 ot- colo. tobre 1986, n. 701, recante misure ur- Per quel che riguarda l 'AGE-Control, genti in materia di controlli degl i ferma restando la struttura di società per aiuti comunitari alla produzion e azioni con personalità di diritto pubblico , dell'olio di oliva. Sanzioni ammini- così come configurata dal nono comm a strative e penali in materia di aiuti dell'articolo 18 della legge 22 dicembre comunitari al settore agricolo (appro- 1984, n. 887 (legge finanziaria per il vato dal Senato) (4218) . 1984), viene stabilito che la partecipa- zione alla società sia riservata a soggett i pubblici e che, di conseguenza, i soci at- PRESIDENTE. L'ordine del giorno tuali di minoranza cedano le azioni i n reca la discussione del disegno di legge, loro possesso entro il 31 dicembre 1986 già approvato dal Senato: Conversione in all'AIMA e all'INEA, al prezzo di emis- legge, con modificazioni, del decreto - sione. legge 27 ottobre 1986, n. 701, recante mi- sure urgenti in materia di controlli degl i aiuti comunitari alla produzione dell'olio PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E d'oliva. Sanzioni amministrative e penal i ODDO BIASINI in materia di aiuti comunitari al settore agricolo. FRANCESCO GIUSEPPE BRUNI, Relatore Ricordo che nella seduta del 3 di- per la XI Commissione . Queste norme, già cembre scorso la I Commissione (Affar i contenute nel decreto-legge 27 ottobre costituzionali) ha espresso parere favore- 1986, n. 701, vengono ulteriormente chia- vole sull'esistenza dei presupposti ri- rite, per quel che riguarda l'aspetto pub- chiesti dal secondo comma dell'articolo blicistico, dal testo approvato dal Senato . 77 della Costituzione per l'adozione del Quest'ultimo richiama, infatti, i regola - decreto-legge n. 701 del 1986, di cui al menti comunitari n. 2262 del 1984 e n. 27 disegno di legge di conversione n . 4218. del 1985 per i compiti e le pubbliche fun- Dichiaro aperta la discussione sull e zioni di controllo, per l'organizzazione, il linee generali, ricordando che nella se- bilancio, i programmi, la selezione e l a duta dell' 11 dicembre scorso le Commis- formazione del personale, la vigilanza del sioni riunite IV (Giustizia) e XI (Agricol- Ministero dell'agricoltura e della Com- tura), sono state autorizzate a riferire missione del personale, la vigilanza del oralmente. Ministero dell'agricoltura e della Com- missione della Comunità europea, per cui Il relatore per la XI Commissione, ono- le norme riguardanti le società per azioni revole Bruni, ha facoltà di svolgere la su a relazione. si applicheranno per i soli aspetti non regolati dai suddetti regolamenti . Si riconosce poi che, nell'assolvimento FRANCESCO GIUSEPPE BRUNI. Relatore dei propri compiti, gli agenti dell 'AGE- per la XI Commissione . Signor Presidente , Control esercitano i poteri propri alla il disegno di legge n . 4218, proposto per la loro qualità di pubblici ufficiali e son o conversione in legge del decreto-legge 27 soggetti ai relativi doveri, quindi alle san- ottobre 1986, n. 701, così come pervenu- zioni penali previste per il non corrett o toci dal Senato, costa sostanzialmente di adempimento delle funzioni attribuite . due parti: la prima detta la disciplina per Gli agenti dovranno riferire sui risultati l'agenzia per i controlli e le azioni comu- dei loro controlli al Ministero dell'agricol- nitarie nel quadro del regime di aiuti all a tura, all'AIMA, alle regioni che sono state produzione dell'olio di oliva (AGE-Contro l inserite nella disposizione dal Senato, ed spa); la seconda istituisce un sistema di all'occorrenza, alla Commissione della

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Comunità europea e dovranno presentar e in passato per ben due volte), con conse- rapporto all'autorità giudiziaria ai sens i guenze gravi per i numerosissimi produt- dell'articolo 2 del codice di procedura tori di olio, per lo più piccole e medi e penale, informandone il proprio presi - aziende situate nelle zone montane in - dente. terne e svantaggiate. Nell'espletamento dei propri compiti, La Commissione, come è noto, sostien e salva l'autonomia di azione della polizi a a totale carico del proprio bilancio la cor- tributaria, si avvalgono della coopera- responsione dell'integrazione di prezzo, e zione di quest'ultima, secondo il disposto per regolarizzarne l'erogazione ha predi - del terzo comma dell'articolo 4 del de- sposto la formazione del catasto oleicolo creto del Presidente della Repubblica 8 e l'istituzione di una specifica agenzia d i giugno 1982, n. 447, relativo ai controlli controllo, per il funzionamento della delle operazioni finanziate dal FEOGA. quale assume per un anno le spese al 100 Il rapporto di lavoro dei dipendenti è per cento e per i due anni successivi a l disciplinato dal consiglio di amministra- 50. zione con riferimento ai criteri fissati da i Di qui l'urgenza di convertire il de- contratti collettivi di lavoro vigenti ne l creto-legge dal momento che la sua deca- settore dell'industria. È fatto divieto a l denza, comportando difficoltà operativ e personale di assumere altro impiego o per l'agenzia, potrebbe rendere attuali i incarico o di esercitare altre professioni . rischi esposti. Tale disposizione introdotta dal Senato , Sono stati poi sollevati rilievi sulla strut- com 'è evidente, attenua molto quella ori- tura di società per azioni data all'agenzia e ginariamente prevista dal decreto che ri- sulla presenza di associazioni private nella chiamava semplicemente la disciplina di stessa società: vedasi tra l'altro sull'intero diritto privato ed il trattamento econo- problema il dibattito svoltosi alla Camera il mico di cui al contratto nazionale per il 6 ottobre 1984 sulle interrogazioni presen- settore industriale. Il nuovo decreto-legg e tate dagli onorevoli Labriola, Portatadino sottoposto al nostro esame prevede, in- ed altri, Binelli ed altri. È in seguito a quel vece, che ci si rifaccia ai criteri fissati dai dibattito che è intervenuto il nuovo de- contratti. creto-legge a rettificare alcune posizioni Su questa parte, che inerisce al decreto - che avevano formato oggetto di rilievi in legge 27 ottobre 1986, n . 701, sono stati quella occasione. sollevati alcuni rilievi sui quali è oppor- Circa la presenza di associazioni pri- tuno sofferarci . Innanzi tutto, occorre ri- vate, il problema risultava superato i n badire che era necessario ed urgente quanto le organizzazioni agricole parteci- emanare il provvedimento per chiarire panti (Coldiretti, Confagricoltura e Con- alcuni aspetti strutturali dell'AGE Con- fcoltivatori) avevano già espresso la pro- trol, al fine di renderla pienamente fun- pria volontà di ritirarsi dalla società , zionante prima dell'inizio della campagna anche se la presenza di rappresentanz e oleicola, che alla data era alle porte . sindacali e professionali negli organism i Inoltre bisognava dare una risposta all e pubblici è ormai assai ampia e ricono- pressioni che la Commissione CEE stav a sciuta. facendo perché l'agenzia fosse posta in Il decreto-legge, comunque, stabilisce grado di funzionare. Ne sono segno i nu- in modo esplicito che la società per azion i merosi solleciti pervenuti, e la stessa deci- AGE Control è costituita soltanto da sog- sione della Commissione di costituirsi getti pubblici ed indica la data del 31 parte nel procedimento esistente presso il dicembre 1986 per la cessione delle TAR del Lazio . azioni. Il rischio di ulteriori ritardi è quello di Circa il rilievo sulla natura di società decisioni gravi da parte della Comunità , per azioni, occorre avere presente che la che potrebbero giungere alla sospension e scelta consegue ad una lettura attenta de i degli aiuti (come per altro è già avvenuto regolamenti con i quali la Comunità ha

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dettato le norme relative. Sono disposi- CARLO TASSI . La truffa è vietata in Ita- zioni minute e tassative, individuate con il lia! È prevista anche una pena . . . regolamento n. 2262 del 1984, che, com 'è noto, così come ha riconosciuto la Corte FRANCESCO GIUSEPPE BRUNI, Relatore costituzionale, sono di diretta applica- per la XI Commissione. La truffa aggra- zione nello Stato italiano . vata: questa è una truffa semplice, quindi, Orbene, il tipo di autonomi a è punita anche meno . dell'agenzia ivi previsto, nell'organizza- zione, nel bilancio, nel programma, nell a PRESIDENTE . Onorevole Tassi, la gestione del personale, nelle funzioni , prego! Proceda, onorevole relatore. mal si concilia con la tradizionale strut- tura burocratica degli enti e degli uffici FRANCESCO GIUSEPPE BRUNI, Relatore pubblici del nostro ordinamento. per la XI Commissione . Dicevo che in essa Per altro, i rilievi pesanti sul funziona - si istituisce una sanzione amministrativa , mento dei controlli, sollevati dalla Cort e quando la somma indebitamente perce- costituzionale europea anche in riferi- pita è inferiore ad un decimo del bene- mento alle strutture che li operavano, im- ficio legittimamente spettante e co- ponevano una risposta non tradizionale , munque non superiore a 20 milioni; si sta- tale da fornire alla Comunità garanzi e bilisce altresì per il percettore indebito, sull' istituzione di una struttura operativ a oltre alla restituzione dell'indebito, l'ob- nuova, capace, per agilità e funzionalità , bligo al pagamento di una sanzione am- di rispondere alle esigenze poste . ministrativa pecuniaria, pari all 'importo Infine, non va dimenticato che la indebitamente percepito . struttura di società per azioni ormai no n In detta parte, ancora, si dichiara re- è nuova, dal momento che nel nostr o sponsabile in solido con il produttore, pe r ordinamento ve ne sono già vari esempi . il versamento della somma dovuta, l'asso - Che questa fosse poi l'aspettativa dell a ciazione dei produttori o l'unione tramite Comunità e la logica che discende da i la quale è stata inoltrata l'istanza, ove ne regolamenti citati, lo si evince anche d a risulti la corresponsabilità, e si stabili- quanto realizzato in Grecia (l'altro paese scono norme procedurali per l'imposi- comunitario interessato), dove è stata zione della sanzione, per il versament o creata un'agenzia nella forma giuridic a delle somme e per la loro destinazione. di ente morale di diritto privato, no n In rapporto alle suddette norme, mi avente scopo di lucro, con un consigli o sembra opportuno chiarire, per una let- di amministrazione nel quale sono pre- tura certa dell'articolo 2, che per dati e senti i rappresentanti dell'organismo di notizie false debbano intendersi non sem - intervento, quelli dell 'organizzazione plici errori od inesattezze, ma la voluta dei produttori di olio e dei produttori d i esposizione cosciente dì elementi no n frantoi. veri, dolosamente denunciati al fine di La parte riguardante le norme sanzio- ottenere i benefici previsti dalle norma- natorie è stata aggiunta opportunamente tive comunitarie. Va sottolineata come dal Senato, che aveva in discussione un positiva la norma che individua il limit e apposito disegno di legge . In essa si fissa entro il quale l'indebito percepito, per la una pena da sei mesi a tre anni di reclu- sua levità, è da considerare un semplice sione per chi consegue indebitamente , illecito amministrativo ; il relatore ritiene per sé o per altri, benefici dal FEOGA che l'indicazione che la sanzione ammini - mediante l'esposizione di dati o notizie strativa si applica quando la somma per- false (Commenti del deputato Tassi) . In cepita è inferiore ad un decimo del bene- essa si istituisce. . . ficio spettante e comunque entro i 20 mi- lioni, vada intesa nel senso che entro tal e PRESIDENTE. Onorevole Bruni, no n cifra si rimane nell'ambito della sanzione raccolga interruzioni! amministrativa, perché diversamente si

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produrrebbe un trattamento pesante - PAOLO AGOSTINACCHIO. Non poche mente sperequato nei confronti di piccol i sono le perplessità, signor Presidente , e medi produttori. onorevoli colleghi e signor ministro, d i A tale proposito, va richiamato anch e chi parla sul provvedimento in esame : quanto stabilisce il paragrafo 3 dell'arti- probabilmente, se non fosse stato rappre- colo 3 del regolamento comunitario n . sentato uno stato di necessità, le decision i 2252 del 1984 che, per il settore olivicolo , sul voto sarebbero state diverse. prevede addirittura che gli Stati membri Si è collegata la necessità del provvedi - possano non chiedere agli olivicoltori il mento con la possibilità della perdita de i pagamento degli importi ottenuti in ecce- contributi comunitari . Non ho compreso denza e delle sanzioni, se le irregolarit à pienamente questo collegamento, che, a constatate hanno conseguenze minime . mio avviso, non è facilmente ravvisabile , Mi sembra infine opportuna la disposi- perché la possibilità di perdita degli aiuti zione che condiziona la chiamata in so- comunitari è da vedersi in relazione all e lido dell'associazione od unione dei pro- irregolarità denunciate . In passato i ri- duttori nel pagamento dell'indebito e tardi nel pagamento degli aiuti comuni - delle sanzioni, all'esistenza di una corre- tari sono stati la conseguenza di irregola- sponsabilità e cioè alla partecipazione at- rità o di presunte irregolarità, desunte da i tiva dell'associazione alla formulazione d i dati che gli organi preposti alle verifiche dati e notizie false. avevano evidenziato, e non della inesi- Per i motivi esposti, sollecito la conver - stenza dell'agenzia di controllo, richiest a sione in legge di questo decreto-legge così dai regolamenti comunitari . come modificato ed integrato dal Senato, Dicevo che non poche sono le perples- sottolineando ulteriormente che un suo sità, le quali possono essere superate sol o eventuale ritardo potrebbe produrre no- alla luce dell'atteggiamento assunto dall a tevoli conseguenze sull'attribuzione degli organizzazioni professionali che hanno aiuti e dell'integrazione di prezzo nel set- collegato l'esigenza di questo provvedi- tore olivicolo (Applausi) . mento agli aiuti comunitari . Non è un caso che tre associazioni imprenditorial i PRESIDENTE. L'onorevole relatore cedano il passo al l 'AIMA e all ' INEA a par- per la IV Commissione ha facoltà di svol- tire dal 1° gennaio 1987, epoca dalla quale gere la sua relazione. la partecipazione sarà riservata ai sog- getti pubblici . CLAUDIO PONTELLO, Relatore per la I V Avremo una società per azioni con com- Commissione. Apprezzo la relazione ponenti soggetti di diritto pubblico; una dell'onorevole Bruni e ad essa mi associ o società per azioni che avrà una struttura riservandomi, eventualmente, di interve- privatistica, alla quale per legge sarann o nire in sede di replica (Commenti del de- conferite funzioni di natura pubblica, putato Tassi). tanto è che gli operatori assumeranno l a qualifica di pubblici ufficiali . Un fatto PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare decisamente singolare, che è unico in l'onorevole ministro dell'agricoltura e Italia e che non mi pare trovi riscontro delle foreste . nella produzione legislativa degli altr i paesi della Comunità europea . , Ministro Una società per azioni che avrà un con- dell'agricoltura e delle foreste. Mi riservo siglio di amministrazione che dovrà deci- d'intervenire in sede di replica, signo r dere gli emolumenti e le indennità da cor- Presidente. rispondere ai facenti parte . E già si parla di emolumenti e di indennità notevolis- PRESIDENTE. È iscritto a parlare sime (la mia parte politica sottoporr à l'onorevole Agostinacchio . Ne ha facol- all'attenzione dell'Assemblea un ordine tà. del giorno, per evitare che possano verifi-

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carsi arbitri decisamente nocivi e negativi torizzazione riportata nella legge, quand o per gli interessi della collettività) . conferiamo facoltà e possibilità operative Ma c'è di più: credo che con questo che normalmente sono precedute dalla provvedimento si sia andati anche oltre i l autorizzazione del magistrato? Quando l a regolamento comunitario. È vero, infatti , guardia di finanza agisce ha bisogn o che il regolamento comunitario prevede dell'autorizzazione della magistratura! la necessità di verificare la regolarità con- E inoltre opportuno che si chiarisc a tabile, una corretta tenuta dei registri anche la portata del discorso sanziona - però è anche vero che il regolamento co- torio che abbiamo inserito nella legge , munitario demanda l'accertamento agl i con riferimento alle attestazioni no n Stati membri, nel rispetto delle regole ch e esatte. Sarebbe il caso che ci soffermas- disciplinano la convivenza di quelle co- simo sul punto, e sulla parziale procedibi- munità. Non è che sic et sempliciter si lità. Inseriamo forse un concorso formal e possa calare in un provvedimento legisla- e quindi procediamo nei confronti degli tivo un insieme di disposizioni contenut e operatori aggravando la situazione degl i nei regolamenti CEE le quali sono in con- stessi? Con quali obiettivi, possibilità e fi - trasto con i principi generali del nostro nalità? ordinamento. Ma c'è anche un altro discorso che dev e Onorevoli colleghi, soffermatevi solo essere inserito. Le organizzazione profes- per un momento ad esaminare quali sa- sionali recedono dall'originaria posizione , ranno i poteri dei funzionari dell'agenzia cedono il passo alle regioni, cedono il che procederanno agli accertamenti, e vi passo all'AIMA . Noi conosciamo come troverete di fronte a un complesso di fa- l'AIMA ha agito ed operato in passato ; coltà che sono assolutamente in contrasto non sempre è stata immune da colpe e d a con il nostro codice di procedura penale. sospetti. Il problema che le procure dell a In pratica si concede a chi opera un po- Repubblica della regione Puglia hanno tere per il quale è necessaria l'autorizza- sollevato recentemente, con riferimento a zione del magistrato. Dico queste cose af- certe vicende AIMA, non ci lascia tran- finché l'Assemblea ne prenda atto e per- quilli. ché, una volta approvata la legge, si rilev i dagli atti parlamentari la ratio che deve presiedere ad una corretta interpreta- zione della norma, altrimenti grave- PRESIDENZA DEL PRESIDENT E remmo gli operatori del settore con un a LEONILDE LOTTI molteplicità di accertamenti che po- tranno risultare paralizzanti per l'attivi- PAOLO AGOSTINACCHIO . Probabil- tà . mente l'AIMA non è immune da respon- L'AGE Control dovrebbe limitare la sua sabilità per il fatto che vi è un fatturato di sfera di intervento ad una verifica dell a svariate decine di milioni di quintali d i situazione, comunicando poi i risultat i pomodori in più di quello effettivo . La dagli accertamenti agli organi preposti . legge stabilisce che gli ispettori dell'AGE- La verifica dovrebbe essere effettuata se- Control debbono riferire sui risultati dei condo modalità ben precise che pur - loro controllo al l 'AIMA. Vi è quanto meno troppo non sono indicate però nell a un contrasto logico in ordine a quest a legge. previsione, che va precisata perché, e mi Che cosa significa poter operare pe r riferisco agli autorevoli rappresentant i l'azienda dappertutto? Quale è la pro - delle organizzazioni professionali ch e posta della norma relativa all'intervent o sono presenti, ho l'impressione che siano della forza pubblica? Noi concediamo a stati introdotti meccanismi che non por- questi «ispettori» una possibilità di inter- teranno beneficio agli interessati . È ne- vento prescindendo dalle necessarie auto- cessario un chiarimento per l'esatta inter- rizzazioni. Che senso ha la riserva dell'au- pretazione della norma . che viene votata

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perché sulle decisioni di oggi grava la CLAUDIO PONTELLO, Relatore per la I V spada di Damocle della possibile perdit a Commissione. Anche a nome del collega dei contributi comunitari . relatore per la XI Commissione, onore- L'onorevole Caradonna ha spiegat o vole Bruni, non ho nulla da aggiungere a questa mattina la sua posizione in or- quanto è stato detto in sede di relazion e dine al provvedimento che sta per esser e orale. varato. Indipendemente dal voto sono considerazioni che vanno ripetute ed ap- PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare profondite . È opportuno che si chiarisc a l'onorevole ministro dell'agricoltura e come si comporterà il consiglio di am- delle foreste . ministrazione e che senso ha un 'AGE Control che opera e riferisce ai suo i FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro componenti successivamente . Occorre dell'agricoltura e delle foreste . Signor Pre- accertare se questo non sia negativo pe r sidente, desidero chiarire alla Camera l e gli imprenditori, per i nostri coltiva - ragioni che sono alla base del decreto - tori . legge n. 701, di cui si sta discutendo la Si chiariscano queste posizioni, affin- conversione. Comincio da alcune circo- ché non ci si trovi a dover verificare con stanze di fatto. In materia di aiuti comu- ritardo la negatività di norme che nell'in- nitari alla produzione di olio d'oliva, sott o tenzione di chi le ha varate dovevano es- forma di integrazione del prezzo (che, per sere il presupposto per la soluzione dei dare un ordine di grandezza, oscillano dai problemi delle categorie agricole interes- 500 agli 800 miliardi l 'anno) sono stat e sate. sollevate da tempo dalla Corte dei conti Queste sono le perplessità che io ras- della Comunità Europea, rilievi circa la segno all'Assemblea; perplessità che at- regolarità nella percezione di questi aiuti . tengono al discorso delle sanzioni, cos ì A seguito di tali rilievi, la Comunità eco- come è stato rappresentato, che va chia- nomica europea ha deciso che i due Stati rito nella sua portata; che riguardano la membri cui si applica l'aiuto sotto forma struttura dell'AGE Control, che present a di integrazione del prezzo per la produ- contraddizioni. Ci auguriamo che tali per- zine dell'olio d'oliva debbano istituire una plessità risultino superate dopo la replic a speciale agenzia, incaricata dei controlli del ministro, anche in riferimento al rap- in materia di aiuti alla produzione di olio porto tra l' AGE Control e gli operatori . d'oliva. Deve infatti essere precisato il discors o Le disposizioni comunitarie consiston o della qualifica degli impiegati o ispettor i in due regolamenti: un regolamento del con riguardo alle possibilità di intervento Consiglio del 17 luglio 1984, n. 2264/84, e consentiti dalla legge. La riserva dell'au- un successivo regolamento (noi diremmo torizzazione della procura deve essere di esecuzione) della Commissione, n. precisamente ribadita e specificata, pe r 27/85 . Il primo regolamento contiene una evitare arbìtri, sopraffazioni e quell'arro- serie di consideranda, che rappresentano ganza che spesso è stata rilevata. Non vor- la motivazione della decisione legislativa remmo che ci trovassimo di fronte, do- comunitaria. Cito il più importante: «Con- mani, alla lottizzazione delle ispezioni, se - siderando che l'esperienza ha dimostrato condo criteri che molto poco hanno a ch e che la struttura amministrativa degli Stat i fare con l'interesse della collettività (Ap- membri produttori non è sufficiente - plausi a destra) . mente adeguata per eseguire i controll i previsti dalla regolamentazione comuni- PRESIDENTE. Non essendovi altr i taria, che è quindi indispensabile ch e iscritti a parlare, dichiaro chiusa la di- detti Stati membri dispongano di serviz i scussione sulle lunee generali. dotati di autonomia amministrativa per Ha facoltà di replicare il relatore per l a assolvere tali compiti . . .». In altre parole, IV Commissione, onorevole Pontello . la Comunità economicpa europea ha rite-

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nuto che le strutture amministrative esi- Non furono sollevate particolari obie- stenti negli Stati membri, nel caso italian o zioni (almeno non ne ricordo) al mo- l'AIMA, non disponessero di una suffi- mento dell'approvazione di questo arti- ciente capacità di controllo, pari all'im- colo, e venne costituita l'agenzia . Sorsero portanza e rilevanza, anche finanziaria , tuttavia problemi di applicazione di tale dell'aiuto concesso ai produttori d'oli o disposizione della legge finanziaria per il d'oliva. 1985, in modo particolare per quanto ri- Ecco allora la parte dispositiva de l guarda i soci della società per azioni . primo dei due regolamenti citati stabilisce L'orientamento comunitario in materia d i che ciascuno Stato membro produttore controlli è normalmente quello di asso- costituisce, in conformità del propri o ciare, anche se non con responsabilit à ordinamento giuridico, un'agenzia speci- prevalente, anche le rappresentanze de i fica incaricata di taluni controlli ed produttori. azioni, nel quadro del regime d'aiuti all a La commissione affari costituzionali produzione dell'olio d'oliva. Si aggiung e della Camera (vedo in aula il suo presi - che questa agenzia deve essere dotata di dente, onorevole Labriola) sollevò per- piena autonomia, per l 'assunzione di per - plessità e rilievi circa la compagine so- sonale e per la sua organizzazione in- ciale della società per azioni AGE-Control . terna. 1l regolamento della Commissione Ha in sostanza sostenuto che la presenz a aggiunge inoltre una serie di minute di- delle tre confederazioni agricole a voca- sposizioni di carattere regolamentare : il zione generale come soci di minoranza bilancio non può essere approvato se non dell'AGE-Control, essendo socio di mag- dopo il benestare dei servizi della Comu- gioranza il Ministero dell'agricoltura, po- nità; il finanziamento dell'agenzia a total e tesse gettare qualche ombra sull'impar- carico della CEE per i primi due anni, per zialità dell'azione di una agenzia incari- 19 miliardi l'anno, sono dati a condizion e cata di delicati compiti di controllo . Il che vengano rispettati numerosi adempi - Governo ha ritenuto di conformarsi a tale menti, sotto la costante vigilanza della autorevole parere . CEE. Di qui il primo importante contenut o In presenza della normativa, comunita- dispositivo del decreto-legge in discus- ria, il Governo si è trovato di fronte all'ob- sione: l 'AGE-Control avrà soltanto soci bligo di applicarla . Vorrei ricordare la pubblici. Oltre al Ministero dell'agricol- sentenza della Corte costituzionale n . 70 tura parteciperanno alla società l 'AIMA, dell'8 giugno 1984, in base alla quale i che per legge ha compiti di controllo i n regolamenti comunitari hanno imme- materia di aiuti comunitari in genere e diata forza di legge nel nostro paese, sin o 1 'INEA che, come è noto adempie anche a al punto che le disposizioni contrarie esi- funzioni collegata con l'attività della Co- stenti nel nostro ordinamento si inten- munità economica europea, in materia d i dono caducate . informazioni contabili. Si poneva quindi il problema com- Nel disegno di legge n . 1606, atto Se- plesso dell'individuazione di una appro- nato, che si occupa di sanzioni in materia priata forma giuridica che rispondesse a i di frodi comunitarie, si era ritenuto d i requisiti che la CEE assegna all 'agenzia, prevedere una possibile estensione de i Non ho che da richiamarmi, a questo compiti dell'AGE-Control, al di là dei con - punto, alla legge finanziaria per il 1985, trolli in materia di aiuti all'olio d'oliva . Si la legge 22 dicembre 1984, n . 887, che abbandona questo disegno più ambizios o all'articolo 18 autorizza una spesa di 200 e si resta nel campo proprio dei controlli milioni per i conferimenti da effettuare al settore della produzione dell'oli o per la partecipazione alla «costituzion e d'oliva. nella forma di società per azioni con per- Si pone inoltre la questione dei poteri sonalità di diritto pubblico» dell'agenzi a dei funzionari appartenenti al servizi o prevista dai regolamenti citati . ispettivo dell'Agenzia . 1l regolamento co-

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munitario stabilisce che ogni Stat o gante: si tratta di 45 ispettori con 35 mi- membro assegna a tale personale i mag- lioni di retribuzione annua lorda . giori poteri consentiti dall'ordinament o L'addestramento del personale e l a in materia di controlli e di relativa forza stessa formulazione di regole pratich e probatoria. Il decreto-legge compie un a per l'esercizio delle funzioni sono stati scelta equilibrata, attribuendo agli agenti affidati alla Guardia di finanza . Si tratta in questione i poteri e i doveri dei pubblic i di personale che è stato accuratamente ufficiali. Onorevole Agostinacchio, non vi selezionato, al di fuori di ogni interfe- è alcun compito di polizia giudiziaria . Il renza ministeriale, rispettando l'auto- pubblico ufficiale si limita ad inoltrare nomia dell'agenzia . Credo di poter condi- rapporto all'autorità giudiziaria ove ab- videre il giudizio formulato dai serviz i bia, come si dice, una notitia criminis . Si comunitari, secondo cui si tratta di perso- tratta di poteri più ridotti rispetto a quell i nale in grado di adempiere bene, per ca- previsti nel disegno di legge 1606, ana- pacità e per complessiva preparazione, a i loghi quelli riservati ai funzionar i sui compiti di istituto. dell'amministrazione finanziaria in ma- Onorevoli colleghi, l'ultima parte dell a teria di applicazione dell'IVA o delle im- mia esposizione riguarda le modificazion i poste sui redditi . che il Senato ha apportato all'originario Questo è sostanzialmente il contenut o testo del decreto-legge. Si tratta dell'ag- normativo. Onorevoli colleghi, devo dichia- giunta, all'articolo 1 del disegno di legg e rare senza esitazione che l'individuazion e di conversione, di altri articoli, che rece- di questa specie di tertium genus, cioè di piscono, con alcune varianti, norme con- una società prevista dal diritto comunitari o tenute nel citato disegno di legge governa- ed inserita, al contempo nell'ordinament o tivo, riguardante sanzioni in materia d i italiano, non è stato un problema di facil e frodi comunitarie . soluzione. D'altra parte, nell'esercizi o In effetti, onorevoli colleghi, il Govern o molto puntuale, talvolta puntiglioso, de i non si è limitato ad attuare la disciplina suoi poteri di vigilanza la CEE ha sottoli- prevista dal regolamento comunitario ch e neato l'esigenza imprenscindibile di aver e ha portato all'istituzione dell'agenzia per un ente al di fuori della pubblica ammini- i controlli . Esiste un disegno complessivo strazione dotato di snellezza ed efficaci a di razionalizzazione nella delicatissima operativa. Il tribunale di Roma, che h a materia degli aiuti comunitari . omologato la costituzione della società, h a Tale complessivo disegno comprende ritenuto che l'interagire di due ordina- una serie di azioni, tra le quali, fondamen- menti, quello nazionale e quello comunita- tale, l'attivazione dello schedario olivicolo rio, dovesse necessariamente portare ad u n costituito, vorrei ricordarlo, a totale caric o qualche adattamento dell'ordinamento na- della finanza comunitaria, con un costo d i zionale in dipendenza della diretta applica- 115 miliardi. Rientra ancora in questo indi- zione nel nostro paese dell'ordinamento co- rizzo il disegno di legge riguardante le san - munitario. zioni per le frodi comunitarie e da qui Ha ascoltato obiezioni circa gli emolu- nasce l'aggancio con le disposizioni che il menti ai dipendneti dell'agenzia. Metto Senato ha molto opportuamente introdott o pertanto a disposizione della Camera i l nel disegno di legge di conversione del de- prospetto esatto degli emolumenti, con la creto-legge in esame. Infine ricordo l'atti- retribuzione lorda annua, con il cost o vazione di uno speciale gruppo di lavoro annuo per la società e con il numero degl i interforze (Arma dei carabinieri, con i suo i addetti . Gli ispettori, ad esempio, che rap- NAS, Guardia di finanza, Ispettorato cen- presentano la categoria più numerosa, trale per la repressione delle frodi) per i l godono certo di uno stipendio superiore a coordinamento di operazioni sistematiche quello medio di un analogo funzionari o di controllo nel settore degli aiuti comuni - della pubblica amministrazione italiana , tari, che stanno portando a importanti ri- ma non godono di uno stipendio strava- sultati.

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Mi soffermo sulla necessità di mettere senatore Vassalli, che la presiedeva, rite- finalmente ordine nella materia sanziona- neva impropria, e cioè che ci si affidasse toria . Si dà il caso che, per l'olio di oliva e a disposizioni del codice penale, con solo per l'olio di oliva, esista una norma- scarsa possibilità di applicazione su l tiva penale particolarmente severa (mi ri- piano pratico. Ebbene, oggi viene a com- ferisco al decreto-legge 21 novembre pletarsi un disegno che il Governo ritien e 1967, n. 1051, convertito nella legge n. 1 0 essenziale per giungere ad una ordinata del 1968) . Per chi ottiene aiuti comunitari gestione degli aiuti comunitari. indebiti, in base a dichiarazioni non veri- Vorrei, in conclusione, far presente ch e tiere, in materia di olio d'oliva, è prevista , il Governo è molto preoccupato in ordin e indipendentemente dalla gravità dell'in- a difficoltà di funzionamento che, in as- frazione, la reclusione da uno a cinqu e senza della presente chiarificazione legi- anni. slativa, si creerebbero per l'agenzia per il Negli altri settori, che interessano no n controllo in materia di aiuti alla produ- soltanto le categorie agricole, ma anch e zione di olio di oliva . Il Governo farà la quelle industriali e commerciali che pure sua parte, per difendere gli interessi ita- usufruiscono di ingenti aiuti in materi a liani a Bruxelles: ritengo, del resto, che l o comunitaria, l'attuale legislazione non abbia fatto anche nel corso degli ultim i prevede alcuna norma specifica. Valgono tre giorni per cui si -è protratta la sedut a soltanto le disposizioni dell'articolo 64 0 del Consiglio dei ministri dell'agricoltura . del codice penale in materia di truffa, per Ma il Governo sa che avrebbe maggior i altro con una qualche esitazione applica- possibilità di successo, quando il decret o tiva. in esame fosse convertito in legge. Al di là Il Senato ha ritenuto di compiere u n delle polemiche che inevitabilmente pos- esercizio indispensabile di perequazione . sono accendersi, in una materia così ar- Si è stabilita una prima fascia, di infra- dua, il decreto-legge che stiamo esami- zioni più lievi soggette a sanzioni ammi- nando rappresenta infatti migliorato nistrative, e una fascia di infrazioni più dalle modificazioni introdotte dal Senato, gravi, punibili con la reclusione da se i un indubbio passo avanti . mesi a tre anni. Dobbiamo sostenere la nostra agricol- Sembra al Governo che l'altro ramo de l tura, e non deprimerla . Si sostiene l'agri- Parlamento abbia compiuto un oppor- coltura anche attraverso una seria ed effi- tuno esercizio legislativo, colmando una cace azione di controllo ed ove occorra di vistosa lacuna del nostro ordinamento e d repressione, nel quadro della strategia ge- offrendo una maggiore garanzia di equi- nerale che ho cercato sinteticamente di tà. Questo è il senso del provvedimento . Io illustrare (Applausi al centro) . so, e li ringrazio, che i relatori, onorevol i Pontello e Bruni, hanno sollevato taluni PRESIDENTE . Passiamo all'esame problemi, ad esempio alla materia sanzio- degli articoli del disegno di legge di con- natoria. Al Governo non sfugge il fatto versione, nel testo delle Commissioni riu- che una visione più equilibrata e meditata nite IV (Giustizia) e XI (Agricoltura), iden - possa indurre a ponderare meglio talun e tico a quello approvato dal Senato. Ri- disposizioni contenute nel provvedi - cordo che l'articolo 1 è del seguente te- mento. Resta il fatto che, con questo att o nore: legislativo, si compie una azione indispen - «1 . Il decreto-legge 27 ottobre 1986, n . sabile di equilibrio in materia sanzionato - 701, recante misure urgenti in materia d i ria. Occorreva infatti evitare che soltant o controlli degli aiuti comunitari alla pro- i produttori di olio di oliva fossero sog- duzione dell'olio di oliva, è convertito i n getti ad una pena sproporzionata . Occor- legge con le seguenti modificazioni : reva evitare che si verificasse una situa- L'articolo 1 è sostituito dal seguente: zione che la Commissione giustizia de l Senato, come fece presente a suo tempo il ":Art. 1 . — 1 . L'Agenzia per i controlli e

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le azioni comunitarie nel quadro del re- trolli al Ministero dell'agricoltura e delle gime di aiuto alla produzione dell 'olio di foreste, alle regioni e province autonome oliva (AGE-Control spa) svolge i compiti e interessate, all'Azienda di Stato per gl i assolve le pubbliche funzioni di controllo interventi nel mercato agricolo - AIMA e, ad essa assegnati dai regolamenti CEE n . all'occorrenza, alla Commissione delle 2262 del Consiglio in data 17 luglio 1984 e Comunità europee per i provvedimenti, le n . 27 della Commissione in data 4 gennaio determinazioni e le valutazioni di rispet- 1985. tiva competenza. 2. La struttura dell'Agenzia, la sua or- 2. Qualora riscontrino la violazione d i ganizzazione e la sua gestione, comprese norme penali, gli ispettori dell 'AGE-Con- la predisposizione e l'approvazione de l trol presentano rapporto all'autorità giu- bilancio e del programma di attività, l a diziaria ai sensi dell'articolo 2 del codice selezione e la formazione del personale e di procedura penale, informandone i l la vigilanza del Ministero dell'agricoltur a proprio presidente. e delle foreste e della Commissione delle 3. Salva restando l'autonomia di azion e Comunità europee, sono disciplinate da i della polizia tributaria, dalla data di en- predetti regolamenti CEE; per gli aspetti trata in vigore del presente decreto si ap- da questi non regolati si applicano l e plica altresì la disposizione di cui al terz o norme dell'ordinamento giuridico ita- comma dell'articolo 4 del decreto del Pre- liano sulle società per azioni. sidente della Repubblica 8 giugno 1982, n. 3. Nell'assolvimento dei compiti e dell e 447". funzioni assegnati dai predetti regola- menti CEE e, in particolare, nell'esercizio 2. La presente legge entra in vigore i l dei controlli e nella esecuzione degli ac- giorno successivo a quello della sua pub- cessi previsti dall'articolo 2, n. 4, del ci- blicazione nella Gazzetta ufficiale». tato regolamento CEE n . 27 del 1985, gli ispettori dell'AGE-Control esercitano i po- Passiamo alla discussione sul com- teri propri della loro qualità di pubblici plesso degli emendamenti presentati ufficiali e sono soggetti ai relativi doveri . all'articolo 1 del disegno di legge di con - Si applicano le disposizioni degli articoli versione e riferiti a ciascuno degli articol i 4, quarto comma, 5 e 7 del decreto del del decreto-legge . Presidente della Repubblica 8 giugno 1982, n . 447. 4. Dal 1° gennaio 1987 la partecipa- Ricordo, in proposito, che l'articolo 1 zione all'AGE-Control è riservata a sog- del decreto legge, è del seguente tenore : getti pubblici. 5. Il rapporto di lavoro dei dipendenti «1 . Dal 10 gennaio 1987 la partecipa- dell'AGE-Control è disciplinato dal consi - zione all'Agenzia per i controlli e le azion i glio di amministrazione con riferimento comunitarie nel quadro del regime di ai criteri fissati dai contratti collettivi na- aiuto alla produzione dell'olio di oliv a zionali di lavoro vigenti nel settore indu- (AGE-Control spa) è riservata a soggett i striale, tenuto conto delle specifiche esi- pubblici. genze funzionali ed organizzative dell'AGE-Control 2 . Nel'assolvimento dei compiti asse- . Al personale in servizio gnati dai regolamenti CEE n . 2262 del presso 1'AGE-Control è fatto divieto di as- sumere altro impiego o incarico e di eser- Consiglio in data 17 luglio 1984 e n. 27 citare attività professionali, commerciali della Commissione in data 4 gennaio 1985 e, in particolare, nell'esercizio dei con- o industriali. trolli e nella esecuzione degli accessi pre- visti dall'articolo 2, n . 4 di quest'ultimo L'articolo 2 è sostituito dal seguente : regolamento, gli agenti dell 'AGE-Control "ART. 2 . — 1 . Gli ispettori dell'AGE-Con - esercitano i poteri connessi alla loro qua- trol riferiscono sui risultati dei loro con - lità di pubblici ufficiali e sono soggetti ai

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relativi doveri. Si applicano le disposi- esecuzione degli accessi previsti dagli ar- zioni degli articoli 4, quarto comma, 5 e 7 ticoli 2 e 4 del regolamento CEE n. 2 7 del decreto del Presidente della Repub- della Commissione in data 4 gennaio 1985 blica 8 giugno 1982, n. 447. gli agenti dell 'AGE-Control esercitano i poteri propri della loro qualità di pubblic i 3 . L' Agenzia è regolata dalle norme ufficiali e sono soggetti ai relativi doveri . sulle società per azioni ; il rapporto di la- o Si applicano le disposizioni degli articol i voro dei suoi dipendenti è disciplinat 7 dalle norme di diritto privato e si applica 4, quarto comma, 5 e del decreto del 8 giugn il trattamento economico previsto dal Presidente della Repubblica o 1982, n. 447. contratto nazionale per il settore indu- 5. Il personale dipendente dalla di- striale». sciolta AGE-Control spa assunto entro il 30 novembre 1986 entra nei ruoli della A questo articolo del decreto-legge ne l nuova AGE-Control . testo interamente riformulato dal Senat o e 6. L'assunzione di nuovo personale di- e accettato dalle Commissioni riunit rigente dell'AGE-Control è effettuata me- (come risulta dall'articolo 1 del disegno di diante pubblico concorso per titoli ed legge di conversione) si riferiscono i se- esami. L'assunzione di nuovo personal e guenti emendamenti: non dirigente è effettuata mediante pub- blico concorso per esami . Sostituirlo con il seguente : 7. L'Agenzia svolge le funzioni previst e 1. Entro il 31 dicembre 1986 il consi- dai regolamento CEE n . 2262 del Consi- glio di amministrazione dell'Agenzia Con- glio in data 17 luglio 1984 e n . 27 della trol spa provvede allo scioglimento dell a Commissione in data 4 gennaio 1985. società stessa. 1 . 1 . 2. È istituita presso il Ministero TOMA, BINELLI, ZOPPETTI, MACIS , dell'agricoltura e delle foreste, e sotto l a MONTECCHI . diretta vigilanza del ministro, l'Agenzi a per i controlli e le azioni comunitarie ne l quadro del regime di aiuti comunitar i Sostituire il comma 1 con il seguente: all'olio di oliva, denominata AGE-Con- trol. 1 . L'agenzia per il controllo e le azion i e comunitarie nel quadro del regime d i 3. Il ministro dell'agricoltura delle aiuto alla produzione dell'olio di oliva è foreste, entro 60 giorni dalla data di en- ente di diritto pubblico . trata in vigore della legge di conversione del presente decreto, provvede con pro- 1 . 2. prio decreto alla costituzione del consi- BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , glio di amministrazione dell'Agenzia, CALDERISI, RUTELLI, STANZANI composto da 7 esperti di cui quattro d i GHEDINI, TEODORI, TESSARI . nomina ministeriale e tre nominati dall a Conferenza delle regioni . Il rapporto di lavoro dei dipendenti dell'AGE-Control è Al comma 1, sostituire le parole : (AGE- disciplinato dal consiglio di amministra- zione con riferimento ai criteri fissati da i Control spa) con le seguenti: è ente di - diritto pubblico o soggetto al controllo de l contratti collettivi nazionali di lavoro vi Ministero dell'agricoltura e delle forest e genti nel settore del pubblico impiego . Al e. personale in servizio presso l 'AGE-Con- trol è fatto divieto di assumere altro im- 1 . 3. piego o incarico o di esercitare attivit à DONINO, BANDINELLI, CORLEONE , professionali, commerciali o industriali . CALDERISI, RUTELLI, STANZANI . 4. Nell'esercizio dei controlli e nella GHEDINI, TEODORI, TESSARI

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Dopo il comma 1, aggiungere il se- Al comma 3, sostiuire l'ultimo periodo guente: con il seguente: Ad essi spettano gli stess i 1-bis. Con decreto del Presidente dell a poteri di accesso, di ispezione e di verifica Repubblica, su proposta del Minister o previsti per i dipendenti dell'Amministra- dell'agricoltura e delle foreste, di con - zione finanziaria dell'articolo 52 del de- certo con i ministri degli affari esteri e creto del Presidente della Repubblica 26 del tesoro, i compiti di controll o ottobre 1972, n. 633, da esercitare nei dell'Agenzia possono essere estesi ad altr i modi e nei limiti fissati dallo stesso arti - settori agricoli . colo. 1 . 4 . 1 . 6. BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I GHEDINI, TEODORI, TESSARI . GHEDINI, TEODORI, TESSARI .

Sostituire il comma 3 con il seguente: Sopprimere il comma 4 . 3. Nell'assolvimento dei compiti e dell e funzioni assegnate dai predetti regolament i 1 . 7. CEE, ed in particolare nell'esercizio de i BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , controli e nell'esecuzione degli accessi pre- CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I visti dall'articolo 2, n. 4, del citato Regola- GHEDINI, TEODORI, TESSARI . mento 27 del 1985, l'AGE-Control può: a) richiedere notizie, informazioni e collabo- razione a tutte le pubbliche amministra- Sostituire il comma 4 con il seguente: zioni; b) richiedere e verificare tutte le in - 4 . Entro il 31 dicembre il Ministro formazioni ed ogni elemento di prova ond e 1987 procedere agli accertamenti ritenuti neces- dell'agricoltura e delle foreste provvede , sari ai fini del controllo previsto per i pro- con propri decreti, alla liquidazione della duttori, le organizzazioni di produttori e AGE-Control spa. loro unioni, nonché i frantoi riconosciuti . 1 . 8. In particolare l'AGE-Control spa può con- BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , trollare i registri e gli altri documenti con- CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I tabili dei produttori e dei frantoi ricono- GHEDINI, TEODORI, TESSARI . sciuti, prendere c6pia o estratto dei registr i o dei documenti contabili dei medesimi, chiedere in loco spiegazioni orali, accedere Sopprimere il comma 5 . a tutti i locali aziendali degli stessi . I dati, le 1 . 9. notizie e le informazioni acquisite BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , dall'AGE-Control nell'esercizio delle sue at - tribuzioni sono tutelati dal segreto di uf- CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I ficio anche nei riguardi delle pubbliche GHEDINI, TEODORI, TESSARI . amministrazioni, ad eccezione del Mini- stero dell'agricoltura e delle foreste e dell a Commissione CEE Passiamo agli interventi sul compless o . Per quanto non diversa - degli emendamenti riferiti all 'articolo i mente stabilito si applicano le disposizion i di cui agli articoli 11, 14 e del decreto-legge . Ha chiesto di parlare 20 del regola- l'onorevole Labriola . Ne ha facoltà. mento CEE n. 17 del Consiglio in data 6 febbraio 1962. SILVANO LABRIOLA. Svolgerò un inter- 1 . 5 . vento molto breve, con riferimento all'ar- BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , ticolo i del decreto : un intervento che mi CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I sembra giusto svolgere, anche se non GHEDINI, TEODORI, TESSARI. sono intervenuto nella discussione sulle

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linee generali, tenuto conto dei temp i disfacente — si è risolta in senso positivo , molto stretti del dibattito nell'odierna se- sia per il problema del vigore delle norme duta; sull'articolo 1, infatti, qualche ri- comunitarie nel nostro ordinamento, sia flessione va pure consegnata al dibattito. per quanto riguarda la struttura del con- Il provvedimento al nostro esame si se- trollo. gnala per molti aspetti, e del resto l o Su tale questione vorrei attirare in par- stesso ministro — e gliene do atto — ha ticolare l'attenzione del Presidente della ritenuto di costruire la sua replica ap- Camera, perché si tratta di problema d i punto sulla base di tale profilo: compren- estrema delicatezza ed un precedente no n derà egli dunque come anche da parte può essere creato senza suscitare la ne- parlamentare si voglia tener conto di cessaria attenzione da parte della istitu- questi aspetti generali . Si tratta di un zione parlamentare . provvedimento che, magari in modo esile Non voglio pronunciarmi sulla sen- ma assai significativo, fornisce un contri - tenza della Corte costituzionale, la qual e buto positivo di chiarezza sul valore ch e ha dichiarato che i regolamenti comuni - può assumere il controllo parlamentare, tari hanno vigore al punto che i giudic i se esercitato in modo tempestivo e sono obbligati ad applicarli senz'altro . Mi quando il Governo, facendo il suo dovere domando, però, come il Governo inter- (e tale constatazione nulla toglie alla valu - preti la situazione determinatasi con la tazione positiva del fatto che lo abbia sentenza, perché i regolamenti comuni- compiuto, nella presente circostanza) , tari — per questo mi permettevo di ri- tiene conto del controllo parlamentare . chiamare la sua attenzione, onorevole Il relatore ha avuto la cortesia di ricor- Presidente, sulla questione — sono atti dare quanto avvenuto nel corso di una della maggioranze di governo, dalla cui precedente seduta di questa Assemblea, formazione sono escluse le istanze parla- allorché lo svolgimento di talune interro- mentari degli Stati della Comunità euro- gazioni pose le premesse per l'emana- pea. In particolare, per quello che ci ri- zione del decreto . Voglio essere, come lui , guarda, è escluso il Parlamento italiano . non dico altrettanto garbato, ma altret- Allora, senza andare ad approfondire e tanto sommario, in quel ricordo, perch é indagare nei confronti della sentenza in realtà in quella seduta avvennero fatt i della Corte costituzionale, esiste un do - che hanno forse un peso assai meno posi - vere del Governo — in questo senso s i tivo di quello che è stato il peso del rap- muoveva una delle obiezioni che ponevo porto tra Parlamento e Governo, in mate - — di supplire a tale condizione subordi- ria. Osservo inoltre che tutto ciò ha rife- nata delle fonti comunitarie, assumendo , rimento ad un tema delicato, che non ha il Governo, l'iniziativa legislativa per in- niente a che fare — lo dico subito — co n trodurre i regolamenti comunitari nel no- la necessità di un controllo serio ed effi- stro ordinamento e mai ricorrendo ad u n cace contro le frodi, nella produzione di decreto ministeriale . Tra l'altro, onore- olio di oliva. vole ministro, mi consenta, il suo decreto In merito, infatti, in questa Camera, e ministeriale non è idoneo . . . anzi non era, in ogni modo nel nostro gruppo, il solo perché è defunto con l'adozione di quest o desiderio è stato quello di rafforzare e decreto-legge, che ci dà pienamente ra- rendere più rigorosa e garantita la cer- gione, anche se tardivamente, delle que- tezza della limpidità dei rapporti non sol o stioni che noi ponemmo . In queste condi- tra la Comunità e la Repubblica italiana , zioni è il Governo che deve sentire il do - ma nei confronti degli utenti, cioè de i vere di attivare la sua iniziativa legisla- consumatori. L'altra questione sorta — i n tiva, perché il consenso della Comunità si modo non del tutto completo, anche a realizza attraverso l'atto legislativo, no n causa di alcune affermazioni che ab- attraverso un atto unilaterale dell'esecu- biamo ascoltato nella replica del mini- tivo. stro, ma per il caso specifico in modo sod - Nel caso specifico comunque, il pro-

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blema non presenterebbe alcuna altra so- riserve. Ma vi è una terza questione ch e luzione se non questa che oggi il Govern o mi limito solo ad accennare per restar e adotta, perché il regolamento cui fa rife- nei termini di tempo che mi sono pre- rimento il ministro Pandolfi afferm a fisso, che riguarda la partecipazione di chiaramente — e non poteva che essere soggetti diversi dalla pubblica ammini- così — che i princìpi in esso contenut i strazione. saranno introdotti nel nostro ordina - Onorevole ministro, il Governo oggi di - mento secondo i principi dell'ordina- chiara con il suo provvedimento che è mento stesso . In materia esiste una ri- preferibile (io penso che lo sia sempre) serva di legge, che non può essere com- che organismi di controllo siano in man o pressa né con decreto ministeriale, né pubblica e mai in mano di organismi rap- tanto meno con decreto del Governo, as- presentativi di settore o professionali , sunto dal Consiglio dei ministri e, quindi , perché quando il controllo che, è eserci- con una valutazione collegiale più am- tato per fini di carattere generale e pia. nell'interesse generale della comunità , Il secondo ordine di considerazioni ri- viene affidato a gruppi o professionali o guarda il controllo . Onorevole ministro, sociali ristretti la funzione del controll o quando il Parlamento avrà la possibilità decade e le sue finalità prendono altre vi e — e penso che l'occasione dovrà essere che non sono quella maestra dell'inte- creata perché la questione è important e resse e della garanzia della comunità. — di approfondire il valore del termin e Penso che il problema del controllore - «agenzia», vedremo allora che una controllato vada visto in secondo piano agenzia sotto forma di società per azioni rispetto a questo, che è il primo pro- di diritto privato non è una traduzion e blema, e cioè che il controllo debba essere fedele del termine «agenzia» nell'uso co- sempre in mano pubblica anche quando munitario. esso assume strumentalmente forme d i In ogni caso, che questo strumento non tipo diverso, come quelle dell'agenzia se- potesse essere accompagnato da parte no- condo le indicazioni del Governo . stra, quale che sia il giudizio della Comu- In conclusione, signor Presidente, ono- nità, da una valutazione di condann a revole ministro, voteremo molto volen- dell'insufficienza della pubblica ammini- tieri a favore di questo provvedimento e strazione, è un dato altrettanto pacifico. abbiamo ritenuto giusto — lo facciam o Ciò che avevamo chiesto, e nella replica anche ora nell'annunciare il nostro voto ci attendevamo qualche cenno di assicu- favorevole — sottolineare la conclusione razione che per la verità non è venuto, era positiva di una vicenda che ha visto il Par- che il Governo, senza approfondire e sof- lamento fare il suo dovere ed il Governo fermarsi su questa valutazione della Co- dichiararsi disposto nei fatti ad assecon- munità circa la necessità di creare una dare le giuste rimostranze e le giuste ri- agenzia perché la pubblica amministra- serve che il Parlamento aveva a su o zione è insufficiente e condannata all'in- tempo mosso (Applausi dei deputati de l sufficienza, accompagnasse il provvedi - gruppo del PSI) . mento con proposte, suggerimenti e co- munque con un messaggio di assicura- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare zione nei confronti della nostra pubblica l'onorevole Toma . Ne ha facoltà . amministrazione perché sia riqualificata e quindi raggiunga di nuovo quel livell o MARIO TOMA. Signor Presidente, onore- di garanzia e di efficienza che la Comu- voli colleghi, onorevole ministro, siam o nità europea (questa è una valutazione pienamente d'accordo a rendere operant i che non può non trovarci fortemente i due regolamenti comunitari per gli aiut i preoccupati) oggi nega esistere . Era al settore olivicolo ed è questa la qestione questa la seconda considerazione ch e essenziale posta dall'articolo 1 del di - aveva mosso le nostre critiche e le nostre segno di legge n. 4218 attraverso la costi-

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tuzione di un'agenzia per i controlli i n Tali perplessità nascono anche dalle tale settore . Noi riteniamo necessaria la forti riserve che hanno alimentato in noi i costituzione di questa agenzia dopo i tentativi operati dal Ministero di fare gravi sospetti sulle frodi correlate agli dell'agenzia un organismo del tutto di - aiuti comunitari in questo settore nelle verso da quello voluto dalla Comunit à annate agrarie 1979-1980 e 1980-1981 che economica europea, allargandone portarono la Comunità economica eu- l'azione anche a settori non previsti. È ropea al blocco dei pagamenti e dopo l a stato già ricordato, ad esempio, e lo ri- situazione che si è ripetuta anch e cordo anch'io, il tentativo di inserire quest 'anno per la non corrispondenza tr a questo tra gli organismi che controllano stime comunitarie, cifre fornite dall o le frodi nel settore vitivinicolo. schedario olivicolo e denunce fatte dai È inutile nasconderlo: la scelta della produttori. forma della società per azioni lascia sus- La Comunità economica europea ha fi- sistere tutte quante queste perplessità. Si nanziato, per i controlli, la realizzazion e sono in tal modo create forti diffidenz e dello schedario olivicolo che si dice ormai nei confronti di uno strumento necessa- pronto in alcune province (per la preci- rio, che però deve rimanere nell'ambit o sione si tratta di nove province), anche s e suo proprio. manca (lo abbiamo chiesto in Commis- Noi abbiamo apprezzato il lavoro che è sione e torniamo a ripeterlo in aula) una stato compiuto dall'altro ramo del Parla- più puntuale verifica dei controlli a terra mento, per le parti che hanno individuato che non deve essere lasciata alle sole asso - i punti di accordo: il fatto che i privati ciazioni dei produttori in quanto deve es- lasciano le loro quote nell'agenzia, l'intro- sere uno dei compiti specifici dell'inizia- duzione del principio che anche le region i tiva del Governo . sono destinatarie delle informazioni d i La costituzione di questa agenzia speci - questa agenzia, il fatto che anche soggetti fica per il controllo porta ad un'atten- pubblici ma con la presenza di privati , zione più puntuale di verifica degli aiut i come 1'AIMA, saranno rappresentati, ne l comunitari. consiglio di amministrazione dell'agenzia , Per la verità (almeno noi così abbiamo da soggetti pubblici. In fondo, ha ragion e interpretato i regolamenti) la Comunit à il collega Labriola quando dice che que l economica europea non dice quale figur a dibattito in Parlamento sulle funzion i giuridica debba assumere l'agenzia . Cri- dell'agenzia si rivelò giusto così come si tica, certo, gli organismi dello Stat o sono rivelate ugualmente giuste le preoc- membro per l'inefficienza, e che non po- cupazioni manifestate da più parti pro- trebbe fare altrimenti; e d'altra parte i n prio su questi punti, anche se, a nostro questo c'è una critica esplicita nei con - avviso, rimane ancora insoluto il nodo fronti dell'AIMA (che poi naturalmente s i decisivo, quello appunto della natura giu - ritrova all'interno dell'organismo). La Co- ridica dell'agenzia . È ancora da stabilire munità lascia però che sia lo Stato se debba trattarsi di una società pe r membro a decidere quale tipo di orga- azioni, sia pure a totale presenza pub- nismo debba essere istituito . blica, ovvero di un'agenzia autonoma in- In base a questa facoltà che competeva teramente pubblica, ma che sia emana- al Governo e che ha il Parlamento di zione diretta del Ministero dell'agricol- intervenire per la regolamentazione di tura e foreste. tale organismo, rimangono in noi delle Solo da poco abbiamo sentito avanzar e perplessità circa la misura proposta da l qualche obiezione di merito da parte del Governo non tanto in relazione alla costi- ministro, che però non ci ha convinto . tuzione, che abbiamo detto deve esser e Tutti gli altri intervenuti si sono trincerati fatta nel più breve tempo possibile, m a dietro i soliti discorsi dell'urgenza e dell a proprio per il tipo di strumento giuridico, possibile decadenza del decreto-legge . per la sua natura. Non è escluso che il decreto-legge possa

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decadere, nel caso che il disegno di con - mento dovrebbe accettarla così com'è ; versione debba tornare al Senato, per un cosa, questa, che non ci sembra affatto nuovo esame; questo tuttavia non avrebbe giusta. alcuna ricaduta negativa sul piano so- Si sostiene ancora che la società pe r ciale, perché l'agenzia esiste già (è stat o azioni AGE-Control si giustifica anche richiamato, tra l'altro, che essa fu appro- perché occorre costituire una struttura vata nell'ambito di una legge finanziaria) . snella: ciò non significa altro che ricono- L'agenzia ha un suo presidente, nominat o scere che il Ministero dell'agricoltura è in assenza di parere preventivo del Parla- una struttura anchilosata e burocratica. mento; ha un suo direttore, che non si Non si capiscono, dunque, le resistenze a richiede abbia alcuna competenza nel set- che sia riformato per renderlo più agile . tore agronomico. Tutto ciò, ripeto, è avve - Tale struttura snella potrebbe essere un a nuto sulla testa del Parlamento. anticipazione di un ministero riformat o Il ministro ci ha assicurato per quant o che vuole perseguire quello scopo. riguarda gli stipendi degli ispettori ; ma A nostro avviso, restare fermi all'ipotes i per quanto riguarda il direttore, pe r dell'agenzia significa coltivare l'altra esempio, si parla di cifre che superano i idea, in tempi più tranquilli, meno sog- 20 milioni mensili, o i 16 per quanto ri- getti al controllo del Parlamento, magar i guarda il presidente . Ritorneremo sulla approfittando di qualche provvediment o questione con altre iniziative parlamen- che affronta questioni diverse, di riaprire tari, anche se avremmo voluto che non c i le porte ai privati, all'inizio facendo coin- si soffermasse soltanto a parlare degli sti- cidere la loro presenza con quella già esi- pendi dei 45 ispettori, ma ci fosse data stente nell'AIMA, poi privatizzando ulte- invece una spiegazione sulla question e riormente l'agenzia stessa ed allargan- complessiva. done le funzioni . L'esperienza concreta è Al di là di questi aspetti, sui quali chie- quella del tentativo di inserire tra le fun- diamo chiarezza, l'agenzia opera e conti- zioni dell'AGE-Control anche quella del nuerebbe ad operare anche se il decreto - controllo delle frodi vitivinicole . legge dovesse essere convertito in legge a L'agenzia dovrebbe, inoltre, lavorar e gennaio piuttosto che entro il 27 dicem- meglio di una struttura interamente pub- bre. blica, per cui occorre aprire ai privati. A Si dice anche che, se non fosse costituita parte il fatto che l'agenzia è aperta ai pri- l'agenzia, la CEE bloccherebbe gli aiuti. vati solo sulla carta mentre nei fatti no n Ripeto che l'agenzia già esiste e poi la Co- lo è, dove sta scritto che il privato è pi ù munità ha bloccato gli aiuti nel 1986 non onesto, garantisce più del pubblico? M i per la mancanza dell'agenzia ma perché, sembra che si capovolgano i termini della dai primi dati dello schedario olivicolo, ri- questione. Un'agenzia di controllo vien e sultano rese per 3 milioni di quintali in più costituita, per l'appunto, per controllar e rispetto alle stime comunitarie. Comunque, qualcuno che froda ed in questo caso non questo aspetto è già stato superato dal re- è certo il pubblico. Si sa che esistono com- cente decreto dello stesso ministro plicità, scarsi controlli, coinvolgimenti dell'agricoltura che riconosce, per l'annata degli organismi pubblici, ma chi mette i n agraria 1985, 1'85 per cento degli aiuti co- atto le frodi resta il privato . munitari spettanti ai produttori. Ecco da dove nascono, per il grupp o Sarebbe auspicabile, inoltre, riformu- comunista le forti perplessità e riserve lare qualche parte del provvedimento al sullo strumento della società per azioni . nostro esame. L'articolo 1 del decreto- Per questo proponiamo che l'AGE-Con- legge stabilisce che, entro il 1° gennai o trol sia trasformata in organismo pub- 1987: la partecipazione dell 'AGE-Control blico, amministrato dai rappresentanti è riservata a soggetti pubblici . Quella at- delle regioni e del Ministero dell'agricol- tualmente operante, però, è una struttur a tura che deve esserne il garante in prim a sostenuta anche da privati ed il Parla- persona.

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Riteniamo necessario creare un a renza, alla Commissione delle Comunit à agenzia del tutto autonoma rispetto ad economiche europee per i provvedimenti , altri organismi, come l'AIMA (che invece le determinazioni e le valutazioni di ri- ci ritroviamo nel consiglio di amministra- spettiva competenza . zione), che già svolgono male le loro fun- 2. Qualora riscontrino la violazione zioni di controllo sugli aiuti erogati: è per delle disposizioni dell'articolo 9 del de- questo che la Comunità europea sostien e creto-legge 21 novembre 1967, n. 1051 , che non possono più essere riproposti tali convertito, con modificazioni, dalla legg e organismi, ma che deve essere creato un 18 gennaio 1968, n. 10, ovvero di altre organismo di controllo ulteriore anche norme penali, gli agenti dell'AGE-Control sull'organismo che finora doveva control- presentano rapporto all'autorità giudi- lare e ha svolto male questo compito. ziaria ai sensi dell'articolo 2 del codice di Infine, l'agenzia come società pe r procedura penale. azioni si giustificherebbe se questa fosse aperta, pur nell'ambito delle sole pre- 3. Dalla data di entrata in vigore del senze pubbliche, ad altri ministeri interes - presente decreto, si applica altresì la di- sati; invece, il Ministero dell'agricoltura sposizione di cui al terzo comma dell'ar- direttamente o attraverso suoi organism i ticolo 4 del decreto del Presidente dell a derivati, controlla tutto . Repubblica 8 giugno 1982, n. 447». Si attua così un circolo vizioso di con- trollori e controllati, sgradito alla Comu- A questo articolo nel testo interament e nità economica europea, in quanto riformulato dal Senato e accettato dalla dell'AIMA è presidente lo stesso ministro Commissione, come risulta dall'articolo 1 dell'agricoltura. Non comprendiamo, a d del disegno di legge di conversione è rife - esempio, cosa potrebbe succedere se si rito il seguente emendamento : scoprisse una grossa irregolarit à dell'AIMA da parte dell'AGE-Control e s e Al comma 1, dopo la parola : AIMA ag- questa andasse contro chi dirige quell'or- giungere le seguenti: nella cui relazione al ganismo. Parlamento è inserita una rubrica sui ri- Il gruppo comunista presenterà emen- sultati conseguiti dal presente decreto, . damenti interamente sostitutivi dell'arti- 2 . 1 . colo 1, cioè proposte più coerenti con l'in - BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , dicazione comunitaria, nonché con l e CALDERISI, RUTELLI, STANZANI stesse scelte ultimamente accettate da l GHEDINI, TEODORI, TESSARI . Governo, sulla totale pubblicità dei sog- getti che fanno parte dell'AGE-Control. Ci auguriamo che queste nostre iniziativ e non incontrino le chiusure che abbiam o Nessuno chiedendo di parlare sull'arti- invece registrato in Commissione (Ap- colo 2 e sull'emendamento ad esso pre- plausi all'estrema sinistra) . sentato, avverto che agli articoli 3 e 4 del decreto-legge non sono riferiti emenda - PRESIDENTE . Nessun altro chiedend o menti. di parlare sul complesso degli emenda- Qual è il parere della Commission e menti riferiti all'articolo 1 del decreto- sugli emendamenti presentati ? legge, ricordo che l'articolo 2 del decreto- legge è del seguente tenore : CLAUDIO PONTELLO, Relatore per la I V Commissione. La Commissione esprime «1 . Gli agenti dell 'AGE-Control riferi- parere contrario su tutti gli emendamenti scono sui risultati dei loro controlli a l riferiti agli articoli 1 e 2 del decreto- Ministero dell'agricoltura e delle foreste , legge. all'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo - AIMA e, all ' occor- PRESIDENTE. Il Governo?

Atti Parlamentari — 50927 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro Angelini Vito dell'agricoltura e delle foreste. Il Governo Anselmi Tina esprime parere contrario su tutti gl i Antonellis Silvio emendamenti riferiti agli articoli 1 e 2 del Antoni Vares e decreto-legge, per i motivi che si rinven- Arbasino Alberto gono nella replica che ho avuto l'onore di Arisio Luigi fare al termine della discussione gene- Armato Baldassare rale. Armellin Lin o Artese Vitale PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, pas- Artioli Rossella siamo ai voti. Astone Giuseppe Avverto che sull'emendamento Torn a Astori Gianfranco 1 .1 è stata richiesta la votazione per scru- Auleta Francesc o tinio segreto . Azzolini Luciano

Badesi Polverini Licia Votazione segreta . Baghino Francesco Balbo Ceccarelli Laura PRESIDENTE . Indìco la votazione se- Balestracci Nello greta, mediante procedimento elettro- Balzardi Piero Angelo nico, sull'emendamento Torna 1 .1, non Bambi Moreno accettato dalla Commissione, né dal Go- Barbalace Francesco verno. Barbato Andrea Barbera Augusto (Segue la votazione) . Barontini Roberto Barzanti Nedo Dichiaro chiusa la votazione . Bassanini Franco Becchetti Italo Comunico il risultato della votazione : Belardi Merlo Eriase Presenti e votanti 404 Bellini Giulio Maggioranza 203 Bellocchio Antonio Voti favorevoli 176 Belluscio Costantin o Voti contrari 22 8 Benedikter Johann (La Camera respinge) . Benevelli Luigi Berselli Filippo Bianchi Fortunat (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti). o Bianchi Beretta Romana Bianchini Giovanni Hanno preso parte alla votazione : Bianco Gerardo Abete Giancarlo Biasini Oddo Binelli Gian Carlo Agostinacchio Paolo Bisagno Tommas o Aiardi Albert o Bochicchio Schelotto Giovann a Alagna Egidio Bodrato Guido Alasia Giovanni Boetti Villanis Audifred i Alberini Guido Boncompagni Livio Albertini Cecoli Lilian a Bonetti Mattinzoli Pier a Alborghetti Guido Alibrandi Tommas o Bonferroni Franco Amadei Ferretti Malgari Bonfiglio Angelo Ambrogio Franc o Borri Andrea Bosco Bruno Andreatta Beniamin o i Andreoli Giuseppe Bosco Manfred

Atti Parlamentari — 50928 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Boselli Anna detta Milvia Cominato Lucia Bosi Maramotti Giovanna Conte Antonio Botta Giuseppe Conte Carmelo Bozzi Aldo Contu Felice Breda Roberta Corsi Umberto Briccola Italo Cresco Angelo Brina Alfio Crippa Giuseppe Brocca Beniamino Cristofori Adolfo Bruni Francesco Crucianelli Famiano Bruzzani Riccardo Cuojati Giovanni Bubbico Maur o Curci Francesco Bulleri Luigi D 'Acquisto Mario Caccia Paolo D 'Aimmo Florindo Cafiero Luca Dal Castello Mario Calonaci Vasco Danini Ferruccio Calvanese Flora Dardini Sergio Campagnoli Mario De Carli Francesc o Cannelonga Severin o De Gregorio Antonio Capecchi Pallini Maria Teresa Del Mese Paol o Capria Nicola De Luca Stefan o Caprili Milziade Silvio De Martino Guido Caradonna Giuli o Di Giovanni Arnaldo Cardinale Emanuele Diglio Pasqual e Carelli Rodolfo Dignani Grimaldi Vand a Caria Filippo Di Re Carlo Carlotto Natal e Drago Antonino Carpino Antonio Dujany Cesare Amat o Carrus Nino Casini Pier Ferdinando Ebner Michl Castagnetti Guglielmo Castagnola Luigi Fabbri Orlando Cattanei Francesc o Falcier Lucian o Cavagna Mario Fausti Franco Ceci Bonifazi Adrian a Felisetti Luigi Dino Cerquetti Enea Ferrandi Alberto Cerrina Feroni Gian Luca Ferrara Giovanni Chella Mario Ferrari Giorgi o Cherchi Salvatore Ferrari Marte Ciafardini Michele Ferrarini Giulio Ciaffi Adriano Ferri Franco Ciampaglia Alberto Fiandrotti Filippo Ciancio Antonio Filippini Giovanna Ciocci Lorenzo Fincato Lura Ciocia Graziano Fini Gianfranco Cocco Maria Fioret Mario Codrignani Giancarla Fiori Publio Colombini Led a Fiorino Filippo Coloni Sergio Fittante Costantino Colucci Francesco Florino Michel e Columba Mari o Forlani Arnaldo Colzi Ottaviano Foschi Franco

Atti Parlamentari — 50929 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Foti Luigi Macis Francesc o Fracchia Bruno Madaudo Dino Franchi Franco Mainardi Fava Anna Franchi Roberto Malvestio Piergiovanni Manca Nicola Gabbuggiani Elio Manchinu Albert o Galli Giancarlo Mancini Vicenzo Galloni Giovanni Mancuso Angelo Gaspari Remo Manfredi Manfred o Gasparotto Isai a Manfredini Viller Gatti Giuseppe Manna Angelo Geremicca Andre a Mannino Antonino Ghinami Alessandro Mannuzzu Salvatore Giadresco Giovanni Marrucci Enrico Gianni Alfonso Martellotti Lambert o Gioia Luigi Martinat Ugo Giovagnoli Sposetti Angela Martinazzoli Min o Giovannini Elio Martino Guido Gitti Tarcisio Marzo Biagio Gradi Giulian o Masina Ettore Graduata Michele Matarrese Antonio Granati Caruso Maria Teresa Mattarella Sergio Grassucci Lelio Matteoli Altero Grippo Ugo Mazzone Antonio Grottola Giovanni Meleleo Salvator e Guarra Antonio Memmi Luigi Guerzoni Luciano Meneghetti Gioacchino Mensorio Carmine Ianni Guido Merloni Francesc o Ianniello Mauro Merolli Carlo Miceli Vito Micheli Filippo Jovannitti Alvaro Micolini Paolo Minervini Gustav o Labriola Silvano Minozzi Rosanna La Russa Vincenzo Minucci Adalberto Lattanzio Vito Montanari Fornari Nand a Lenoci Claudi o Montecchi Elena Lo Bello Concetto Montessoro Antonio Lobianco Arcangel o Moschini Renz o Loda Francesco Motetta Giovanni Lodi Faustini Fustini Adriana Mundo Antonio Lodigiani Oreste Muscardini Cristiana Lombardo Antonino Lo Porto Guido Napoli Vito Lops Pasqual e Nenna D'Antonio Anna Lucchesi Giuseppe Nicolazzi Franco Lussignoli Francesco Pietr o Nicolini Renato Nicotra Benedetto Macaluso Antonin o Nonne Giovanni Macciotta Giorgio Nucara Francesco Maceratini Giulio Nucci Mauro Anna Maria

Atti Parlamentari — 50930 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Olivi Mauro Rallo Girolamo Onorato Pierluigi Rauti Giuseppe Orsenigo Dante Oreste Ravasio Renato Orsini Bruno Rebulla Luciano Orsini Gianfranco Reggiani Alessandr o Reina Giusepp e Paganelli Ettore Riccardi Adelmo Pallanti Novello Ricciuti Romeo Palmieri Ermenegildo Ricotti Federico Pandolfi Filippo Mari a Ridi Silvano Parigi Gastone Rinaldi Luigi Parlato Antoni o Rindone Salvatore Pasqualin Valentino Riz Roland Pastore Aldo Rizzo Aldo Patria Renzo Roccella Francesc o Pazzaglia Alfredo Rocchi Rolando Pedrazzi Cipolla Anna Maria Rocelli Gianfranco Pedroni Ettore Palmiro Rodotà Stefano Peggio Eugeni o Romano Domenico Pellegatta Giovanni Romita Pier Luigi Pellicanò Gerolam o Ronchi Edoardo Pellizzari Gianmario Rosini Giacomo Pernice Giuseppe Rossattini Stefano Perugini Pasqual e Rossi Alberto Petrocelli Egidi o Rossi di Montelera Luigi Petruccioli Claudi o Rossino Giovanni Picano Angel o Rubino Raffaell o Picchetti Santino Ruffini Attilio Piccoli Flaminio Russo Ferdinand o Piermartini Gabriele Russo Francesc o Pinna Mario Russo Giuseppe Piredda Matteo Russo Raffaele Piro Francesco Pisani Lucio Samà Francesco Pochetti Mario Sandirocco Luigi Poggiolini Danil o Sanese Nicola Poli Bortone Adriana Sanfilippo Salvatore Poli Gian Gaetano Sangalli Carlo Polidori Enzo Sannella Benedett o Pontello Claudio Santarelli Giulio Portatadino Costant e Santini Renz o Poti. Damiano Santuz Giorgio Preti Luigi Saretta Giuseppe Proietti Franco Sarti Adolfo Pujia Carmelo Sarti Armando Pumilia Calogero Sastro Edmondo Satanassi Angelo Quattrone Francesco Scaiola Alessandro Quieti Giuseppe Scaramucci Guaitini Alb a Segni Mariotto Rabino Giovanni Senaldi Carlo Radi Luciano Serafini Massimo

Atti Parlamentari — 50931 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Serrentino Pietro Si riprende la discussione. Silvestri Giuliano Sinesio Giuseppe PRESIDENTE. Pongo in votazion e Soave Sergio l'emendamento Bonino 1 .2, non accettato Soddu Pietro dalla Commissione, né dal Governo . Sorice Vincenz o (È respinto). Spini Valdo Stegagnini Bruno Pongo in votazione l'emendamento Bo- Strumendo Lucio nino 1 .3, non accettato dalla Commis- Sullo Fiorentino sione, né dal Governo . Tagliabue Gianfranc o (È respinto). Tamino Gianni Tancredi Antonio Pongo in votazione l'emendamento Bo- Tassi Carlo nino 1 .4, non accettato dalla Commis- Tedeschi Nadi r sione, né dal Governo . Testa Antonio (È respinto). Torna Mario Torelli Giuseppe Pongo in votazione l'emendamento Bo- Trappoli Franco nino 1 .5, non accettato dalla Commis- Trebbi Ivanne sione, né dal Governo . Tringali Paolo Triva Rubes (È respinto).

Umidi Sala Neide Maria Pongo in votazione l 'emendamento Bo- Urso Salvatore nino 1 .6, non accettato dalla Commis- Usellini Mario sione, né dal Governo .

Valensise Raffael e (È respinto). Vecchiarelli Bruno Pongo in votazione l'emendamento Bo- Vernola Nicola nino 1 .7, non accettato dalla Commis- Vincenzi Bruno sione, né dal Governo . Visco Vincenzo Alfonso Viti Vincenzo (È respinto). Vizzini Carlo Michel e Pongo in votazione l'emendamento Bo- Zamberletti Giusepp e nino 1 .8, non accettato dalla Commis- Zambon Bruno sione, né dal Governo . Zampieri Amedeo Zaniboni Antonino (È respinto). Zanini Paolo Pongo in votazione l'emendamento Bo- Zarro Giovanni nino 1 .9, non accettato dalla Commis- Zolla Michel e sione, né dal Governo . Zoppetti Francesco Zoppi Pietro (È respinto). Zuech Giuseppe Zurlo Giuseppe Pongo in votazione l'emendamento Bo- nino 2.1, non accettato dalla Commis- sione, né dal Governo . Sono in missione: Amedei Giuseppe (È respinto). Scàlfaro Oscar Luigi Passiamo alla votazione dell'articolo 1

Atti Parlamentari — 50932 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

del disegno di legge di conversione, per la Artioli Rossella quale è stato chiesto lo scrutinio se- Astone Giuseppe greto. Astori Gianfranco Auleta Francesc o Azzolini Luciano Votazione segreta . Badesi Polverini Licia PRESIDENTE. Indico la votazione se- Baghino Francesco greta, mediante procedimento elettro- Balbo Ceccarelli Laura nico, sull 'articolo i del disegno di legge di Balestracci Nello conversione, nel testo della Commissione , Balzardi Piero Angelo identico a quello approvato dal Senato . Bambi Moreno Barbalace Francesco (Segue la votazione) . Barbato Andrea Barbera Augusto Dichiaro chiusa la votazione . Barontini Roberto Comunico il risultato della votazione : Barzanti Nedo Bassanini Franc o Presenti e votanti 41 5 Becchetti Italo Maggioranza 208 Belardi Merlo Eriase Voti favorevoli 209 Bellini Giulio Voti contrari 206 Bellocchio Antonio (La Camera approva) . Belluscio Antonio Benedikter Johann Benevelli Luigi (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti) . Berselli Filippo Bianchi Fortunato Hanno preso parte alla votazione: Bianchi Beretta Romana Abete Giancarlo Bianchini Giovanni Bianco Gerardo Agostinacchio Paolo Biasini Oddo Aiardi Alberto Binelli Gian Carlo Alagna Egidio Bisagno Tommas o Alasia Giovanni Alberini Guid Bodrato Guido o Boetti Villanis Audifred i Albertini Cecoli Liliana Boncompagni Livio Alborghetti Guido Bonetti Andrea Alibrandi Tommas o Bonetti Mattinzoli Pier a Aloi Fortunato Bonferroni Franco Amadei Ferretti Malgari Ambrogio Franc o Bonfiglio Angelo Andreatta Beniamino Borri Andrea Bosco Bruno Andreoli Giuseppe Bosco Manfredi Andreoni Giovann i Angelini Vito Boselli Anna detta Milvia Bosi Maramotti Giovanna Anselmi Tina Botta Giuseppe Antonellis Silvio Bozzi Aldo Antoni Vares e Breda Roberta Arbasino Alberto Briccola Italo Arisio Luigi Brina Alfio Armato Baldassare Brocca Beniamino Armellin Lino Artese Vitale Bruni Francesco

Atti Parlamentari — 50933 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Bruzzani Riccardo Cristofori Adolfo Bubbico Mauro Crucianelli Famiano Bulleri Luigi Cuojati Giovanni Curci Francesc o Caccia Paolo Cafiero Luca D'Acquisto Mario Calonaci Vasco D'Aimmo Florindo Calvanese Flora Dal Castello Mari o Campagnoli Mario Danini Ferruccio Cannelonga Severino Dardini Sergi o Capecchi Pallini Maria Teresa De Carli Francesc o Capria Nicola De Gregorio Antonio Caprili Milziade Silvio Del Mese Paolo Caradonna Giulio De Luca Stefano Cardinale Emanuele De Martino Guido Carelli Rodolfo Di Giovanni Arnaldo Caria Filippo Diglio Pasquale Carlotto Natal e Dignani Grimaldi Vand a Carpino Antonio Di Re Carlo Carrus Nino Drago Antonino Casalinuovo Mario Dujany Cesare Amat o Casini Pier Ferdinando Castagnetti Guglielmo Ebner Michl Castagnola Luigi Ermelli Cupelli Enrico Cattanei Francesc o Cavagna Mari o Fabbri Orland o Ceci Bonifazi Adrian a Falcier Luciano Cerquetti Enea Fausti Franco Cerrina Feroni Gian Luca Felisetti Luigi Dino Chella Mario Ferrandi Alberto Cherchi Salvatore Ferrara Giovann i Ciafardini Michele Ferrari Giorgio Ciaffi Adriano Ferrari Marte Ciancio Antonio Ferrarini Giulio Ciocci Lorenzo Ferri Franco Ciocia Grazian o Filippini Giovanna Cobellis Giovanni Fincato Laura Cocco Maria Fini Gianfranco Codrignani Giancarla Fioret Mario Colombini Led a Fiori Publio Coloni Sergio Fiorino Filippo Colucci Francesco Fittante Costantino Columba Mario Florino Michel e Colzi Ottaviano Forlani Arnaldo Cominato Luci a Foschi Franco Comis Alfredo Foti Luigi Conte Antonio Fracchia Brun o Conte Carmelo Franchi Franco Contu Felice Franchi Roberto Corsi Umberto Cresco Angelo Gabbuggiani Elio Crippa Giuseppe Galli Giancarlo

Atti Parlamentari — 50934 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Galloni Giovann i Mancini Vincenz o Gaspari Remo Mancuso Angel o Gasparotto Isaia Manfredi Manfred o Gatti Giuseppe Manfredini Viller Geremicca Andrea Manna Angelo Germanà Antonino Mannino Antonino Ghinami Alessandro Mannuzzu Salvatore Giadresco Giovanni Marrucci Enrico Gianni Alfonso Martellotti Lambert o Gioia Luigi Martinat Ugo Giovagnoli Sposetti Angela Martinazzoli Mino Giovannini Elio Martino Guido Gitti Tarcisi o Marzo Biagio Gradi Giulian o Masina Ettore Graduata Michele Mattarese Antoni o Granati Caruso Maria Teresa Mattarella Sergio Grassucci Lelio Mazzone Antonio Grippo Ugo Meleleo Salvatore Grottola Giovanni Memmi Luigi Guarra Antonio Meneghetti Gioacchino Guerzoni Luciano Mensorio Carmine Merloni Francesc o Ianni Guido Merolli Carlo Ianniello Mauro Miceli Vito Micheli Filippo Jovannitti Alvaro Micolini Paolo Minervini Gustav o Labriola Silvano Minozzi Rosanna La Russa Vincenzo Minucci Adalberto Lattanzio Vito Montanari Fornari Nanda Lenoci Claudio Montecchi Elena Lo Bello Concetto Montessoro Antonio Lobianco Arcangelo Moschini Renzo Loda Francesco Motetta Giovanni Lodi Faustini Fustini Adrian a Mundo Antonio Lodigiani Oreste Muscardini Cristiana Lombardo Antonino Lo Porto Guido Napoli Vito Lops Pasqual e Nenna D'Antonio Anna Lucchesi Giuseppe Nicolazzi Franc o Lussignoli Francesco Pietro Nicolini Renat o Nicotra Benedetto Macaluso Antonino Nonne Giovanni Macciotta Giorgi o Nucara Francesco Maceratini Giulio Macis Francesco Nucci Mauro Anna Mari a Madaudo Dino Mainardi Fava Anna Olivi Mauro Malfatti Franco Maria Onorato Pierluigi Malvestio Piergiovanni Orsenigo Dante Oreste Manca Nicola Orsini Bruno Manchinu Alberto Orsini Gianfranco

Atti Parlamentari — 50935 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1086

Paganelli Ettore Rebulla Luciano Pallanti Novello Reggiani Alessandro Palmieri Ermenegildo Reina Giuseppe Palopoli Fulvio Riccardi Adelmo Pandolfi Filippo Mari a Ricciuti Romeo Parigi Gastone Ricotti Federico Parlato Antoni o Ridi Silvano Pasqualin Valentin o Rinaldi Luigi Pastore Aldo Rindone Salvatore Patria Renzo Riz Roland Pazzaglia Alfredo Rizzo Aldo Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Roccella Francesc o Pedroni Ettore Palmiro Rocchi Rolando Peggio Eugeni o Rocelli Gianfranco Pellegatta Giovanni Rodotà Stefano Pellicanò Gerolam o Romano Domenico Pellizzari Gianmario Romita Pier Luigi Pernice Giuseppe Ronchi Edoardo Perugini Pasquale Rosini Giacomo Petrocelli Edilio Rossattini Stefano Petruccioli Claudi o Rossi Alberto Picano Angel o Rossi di Montelera Luigi Picchetti Santino Rossino Giovanni Piccoli Flaminio Rubino Raffaello Piermartini Gabriele Ruffini Attilio Pinna Mario Russo Ferdinando Piredda Matteo Russo Francesco Piro Francesco Russo Giusepp e Pisani Lucio Russo Raffaele Pisicchio Natal e Pochetti Mario Salerno Gabriele Poggiolini Danilo Samà Francesco Polesello Gian Ug o Sandirocco Luig i Poli Bortone Adriana Sanese Nicola Poli Gian Gaetano Sanfilippo Salvatore Polidori Enzo Sangalli Carlo Pontello Claudio Sannella Benedett o Portatadino Costant e Santarelli Giulio Poti Damiano Santini Renz o Preti Luigi Santuz Giorgio Proietti Franco Sapio Francesco Pujia Carmelo Saretta Giuseppe Pumilia Calogero Sarti Armando Quattrone Francesco Sastro Edmondo Quieti Giuseppe Satanassi Angelo Scaiola Alessandro Rabino Giovanni Scaramucci Guaitini Alb a Radi Luciano Segni Mariotto Rallo Girolamo Senaldi Carlo Rauti Giuseppe Serafini Massimo Ravasio Renato Serrentino Pietro

Atti Parlamentari — 50936 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Silvestri Giuliano Si riprende la discussione . Sinesio Giuseppe Soave Sergio PRESIDENTE. Passiamo all'articolo 2 Soddu Pietro del disegno di legge di conversione, che è Sorice Vincenz o del seguente tenore: Spini Valdo «1 Stegagnini Bruno . Chiunque, mediante l'esposizione d i dati o notizie false, consegue indebita - Strumengo Lucio mente, per sé o per altri, aiuti, premi , Sullo Fiorentino indennità, restituzioni, contributi o altre Tagliabue Gianfranc o erogazioni a carico totale o parziale del Tamino Gianni Fondo europeo agricolo di orientament o Tancredi Antonio e garanzia è punito con la reclusione d a Tassi Carlo sei mesi a tre anni . Quando la somma indebitamente percepita è inferiore ad un Tedeschi Nadi r decimo del beneficio legittimamente spet- Testa Antonio tante, e comunque non superiore a lir e Torna Mario venti milioni si applica soltanto la san- Torelli Giuseppe Trappoli Franco zione amministrativa di cui agli articol i Trebbi Ivanne seguenti. 2. Agli effetti della disposizione del pre- Tringali Paolo cedente comma 1 e di quella del comma 1 Triva Rubes dell'articolo 3, alle erogazioni a carico del Umidi Sala Neide Mari a Fondo europeo agricolo di orientament o Urso Salvatore e garanzia sono assimilate le quote nazio- nali previste dalla normativa comunitari a Usellini Mario a complemento delle somme a carico d i detto Fondo, nonché le erogazioni poste a Valensise Raffael e Vecchiarelli Bruno totale carico della finanza nazionale sull a Vernola Nicola base della normativa comunitaria. Vincenzi Brun o 3. Con la sentenza il giudice determin a altresì l'importo indebitamente percepito e Viscardi Michele condanna il colpevole alla restituzione di Visco Vincenzo Alfonso esso all'Amministrazione che ha disposto l a Viti Vincenzo . Vizzini Carlo Michel e erogazione di cui al comma 1»

Zamberletti Giuseppe Sono stati presentati i seguenti emenda - Zambon Bruno menti: Zampieri Amedeo Zaniboni Antonino Sostituirlo con il seguente: Zanini Paolo 1. Dopo l'articolo 356 del codice penale è Zarro Giovanni inserito il seguente Zolla Michele : Zoppetti Francesco «ART. 356-bis. (Indebito conseguimento Zoppi Pietro ed illecita destinazione di pubbliche ri- Zuech Giuseppe sorse). 1 . Chiunque riceve da organism i Zurlo Giuseppe pubblici nazionali o della Comunità eco- nomica europea sovvenzioni, risorse o Sono in missione: agevolazioni di qualsiasi tipo sulla bas e dell'esposizione di dati o notizie non ri- Amadei Giuseppe spondenti al vero, ovvero le utilizza pe r Scàlfaro Oscar Luigi finalità diverse da quelle per le quali sono

Atti Parlamentari — 50937 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

state erogate, è punito con la reclusion e IV Commissione ha facoltà di esprimere da uno a cinque anni . il parere su questi emendamenti . 2. Con la sentenza il giudice determin a l'importo inedebitamente percepito o ille- CLAUDIO PONTELLO, Relatore per la I V citamente distratto e condanna il colpe- Commissione. Esprimo parere contrari o vole alla restituzione in favore dell'Ammi- sull'emendamento Macis Dis. 2 .1 e rilevo nistrazione che lo ha erogato. soltanto che si tratta di istituire una 3. Alla condanna segue la decadenza d a nuova fattispecie penale, da ricompren- ogni altra agevolazione pubblica in corso dersi nel testo del codice penale, all'arti- al momento della domanda e l'esclusione colo 356-bis, in sostituzione della norma- da qualsiasi ulteriore sovvenzione o age- tiva prevista dall'articolato al nostr o volazione di qualsisasi natura per un pe- esame. Evidentemente, si tratta di una riodo da uno a cinque anni . norma che non è compatibile con la ratio che ispira il provvedimento in esame . Dis. 2. 1 . Con il provvedimento a nostro esame, s i MACIS, BINELLI, VIOLANTE, TOMA . istituiscono normative di carattere penal e e sanzionatorio-amministrativo, solo pe r quello che riguarda i rapporti con la Co- Sostituirlo con il seguente : munità europea . 1 . Chiunque, mediante l'esposizione di Questa norma, l'articolo 356-bis del co- dati o notizie falsi, consegue indebita - dice penale, che si propone di istituire , mente, per sé o per gli altri, aiuti, premi , riguarda altri rapporti, compresi quell i indennità, restituzioni, contributi o altre con lo Stato italiano . Siamo, quindi, fuori erogazioni a carico totale o parziale del dalla ratio giuridica che presiede al prov- Fondo europeo agricolo di orientament o vedimento al nostro esame . e garanzia è punito con la reclusione d a Il parere è, altresì, contrario sugl i uno a cinque anni . Quando la somma in - emendamenti Bonino Dis . 2.3 e Binelli debitamente percepita è inferiore a un Dis . 2.2. decimo del beneficio legittimamente spet- tante, e comunque non superiore a lire un PRESIDENTE. Il Governo? milione, si applica soltanto la sanzion e amministrativa di cui agli articoli se- FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro guenti. dell'agricoltura e delle foreste. Il Governo Dis . 2 condivide il parere e le motivazioni . 3. esposte dal relatore . BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I PRESIDENTE. Passiamo alla votazione . GHEDINI, TEODORI, TESSARI dell'emendamento Macis Dis. 2 .1 . Ha chiesto di parlare per dichiarazion e Al comma 1, sostituire le parole: e co- di voto l'onorevole Macis. Ne ha facoltà. munque non superiore a lire venti milion i FRANCESCO MACIS. Signor Presidente , con le seguenti: e comunque non supe- onorevoli colleghi, l'articolo del disegno riore a lire dieci milioni . di legge prevede l'introduzione di u n Dis. 2. 2. reato autonomo e la proliferazione d i BINELLI, MACIS, TOMA. norme penali crea dei seri problemi . Non crediamo che si tratti di un modo di elaborare le leggi capace di conferire Nessuno chiedendo di parlare sull'arti- chiarezza al diritto; anzi, si introducono colo 2 del disegno di legge di conversion e degli elementi di contraddizione, perché , e sul complesso degli emendamenti ad di questo passo, ogni decreto-legge avr à esso presentati, l'onorevole relatore per la la sua norma penale, come purtroppo av-

Atti Parlamentari — 50938 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

viene. Questo crea un sovraccarico di in- Passiamo alla votazione a scrutinio se- tervento del giudice penale che è da eli- greto sull'emendamento Binelli Dis . 2 .2. minare. La nostra proposta tende, invece, a semplificare, prevedendo una norma d a Votazioni segrete . introdurre nel codice penale, che già con- figura e punisce l 'ipotesi che qui si vuole PRESIDENTE. Indico la votazione se- sanzionare in maniera specifica, così greta, mediante procedimento elettro- come qualsiasi altra ipotesi in cui si otten - nico, sull'emendamento Binelli Dis . 2.2 , gano dei finanziamenti sulla base di no - non accettato dalla Commissione, nè da l tizie false o queste stesse agevolazioni, Governo. questi stessi finanziamenti vengano di- (Segue la votazione) . stratti per scopi diversi da quelli per i quali sono stati erogati. Dichiaro chiusa la votazione . Crediamo che in questo modo la legisla - zione venga ricondotta a criteri di rigore, Comunico il risultato della votazione : di serietà e di chiarezza e, per quest a ragione, raccomandiamo vivamente a i Presenti e votanti 423 colleghi l'approvazione del mio emenda - Maggioranza 212 mento Dis. 2.1 . Voti favorevoli 193 Voti contrari 230 PRESIDENTE. Passiamo ai voti . (La Camera respinge).

Votazione segreta . Indìco la votazione segreta, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 2 PRESIDENTE . Indico la votazione se- del disegno di legge di conversione, ne l greta, mediante procedimento elettro- nico, sull'emendamento Macis Dis . 2.1 , testo della Commissione, identico a quello non accettato dalla Commissione, né dal approvato dal Senato . Governo . (Segue la votazione) .

(Segue la votazione) . Dichiaro chiusa la votazione .

Dichiaro chiusa la votazione . Comunico il risultato della votazione : Comunico il risultato della votazione : Presenti e votanti 428 Maggioranza 21 5 Presenti e votanti 42 5 Voti favorevoli 225 Maggioranza 21 3 Voti favorevoli 199 Voti contrari 203 Voti contrari 226 (La Camera approva). (La Camera respinge) . (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti).

Hanno preso parte alle votazioni: Si riprende la discussione . Abete Giancarlo PRESIDENTE. Pongo in votazione 2 non ac- Agostinacchio Paolo l'emendamento Bonino Dis . .3, Aiardi Alberto cettato dalla Commissione, nè dal Go- Alagna Egidio verno. Alasia Giovanni (È respinto). Alberini Guido

Atti Parlamentari — 50939 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Albertini Cecoli Lilian a Bisagno Tommas o Alborghetti Guido Alibrandi Tommas o Boetti Villanis Audifred i Alinovi Abdon Boncompagni Livio Aloi Fortunat o Bonetti Andrea Amadei Ferretti Malgari Bonetti Mattinzoli Piera Ambrogio Franc o Bonferroni Franco Andreatta Beniamin o Bonfiglio Angelo Andreoli Giuseppe Borri Andrea Andreoni Giovanni Bortolani Franco Angelini Vito Bosco Bruno Anselmi Tina Bosco Manfredi Antonellis Silvio Boselli Anna detta Milvia Antoni Vares e Bosi Maramotti Giovanna Arbasino Alberto Botta Giuseppe Arisio Luigi Bozzi Aldo Armato Baldassare Breda Roberta Armellin Lino Briccola Italo Artese Vitale Brina Alfio Artioli Rossella Brocca Beniamino Astone Giuseppe Bruni Francesco Astori Gianfranco Bruzzani Riccardo Auleta Francesc o Bubbico Mauro Azzolini Luciano Bulleri Luigi

Badesi Polverini Licia Caccia Paolo Baghino Francesco Cafiero Luca Balbo Ceccarelli Laur a Calonaci Vasc o Balestracci Nello Calv.anese Flora Balzardi Piero Angelo Campagnoli Mario Bambi Moreno Cannelonga Severin o Barbalace Francesco Capecchi Pallini Maria Teresa Barbato Andrea Capria Nicola Barbera Augusto Caprili Milziade Silvio Barontini Roberto Caradonna Giulio Barzanti Nedo Cardinale Emanuele Bassanini Franco Carelli Rodolfo Battaglia Adolfo Caria Filippo Becchetti Italo Carlotto Natal e Belardi Merlo Erias e Carpino Antonio Bellini Giulio Carrus Nino Bellocchio Antonio Casini Pier Ferdinando Belluscio Costantin o Castagnetti Guglielmo Benedikter Johann Castagnola Luigi Benevelli Luig i Cattanei Francesc o Berselli Filippo Cavagna Mario Bianchi Fortunat o Ceci Bonifazi Adrian a Bianchi Beretta Romana Cerquetti Enea Bianchini Giovanni Cerrina Feroni Gian Luca Bianco Gerard o Chella Mario Biasini Oddo Cherchi Salvatore Binelli Gian Carlo Ciafardini Michele

Atti Parlamentari — 50940 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Ciaffi Adriano Ferrandi Alberto Ciampaglia Alberto Ferrara Giovanni Ciancio Antonio Ferrari Bruno Ciocci Lorenzo Ferrari Giorgio Ciocia Grazian o Ferrari Marte Cobellis Giovanni Ferrarini Giuli o Cocco Maria Ferri Franco Codrignani Giancarla Filippini Giovanna Colombini Led a Fincato Laura Coloni Sergio Fini Gianfranco Colucci Francesco Fioret Mario Columba Mari o Fiori Publio Colzi Ottaviano Fiorino Filippo Cominato Lucia Fittante Costantin o Conte Antonio Florino Michele Conte Carmel o Forlani Arnaldo Contu Felice Fornasari Giuseppe Corsi Umberto Foschi Franco Cresco Angelo Foti Luigi Crippa Giuseppe Fracchia Bruno Cristofori Adolfo Franchi Franco Crucianelli Famiano Franchi Roberto Cuojati Giovanni Curci Francesc o Gabbuggiani Elio Galli Giancarlo D'Acquisto Mario Galloni Giovanni D'Aimmo Florindo Gaspari Remo Da Mommio Giorgio Gasparotto Isai a Danini Ferruccio Gatti Giuseppe Dardini Sergio Geremicca Andrea De Carli Francesco Germanà Antonino Degennaro Giuseppe Ghinami Alessandro De Gregorio Antonio Giadresco Giovanni Del Mese Paolo Gianni Alfonso De Luca Stefano Gioia Luigi De Martino Guid o Giovagnoli Sposetti Angela Di Giovanni Arnaldo Giovannini Eli o Diglio Pasqual e Gitti Tarcisi o Dignani Grimaldi Vand a Gradi Giuliano Di Re Carlo Graduata Michele Donazzon Renato Granati Caruso Maria Teresa Drago Antonino Grassucci Lelio Dujany Cesare Amat o Grippo Ugo Grottola Giovanni Ebner Michl Guarra Antonio Ermelli Cupelli Enrico Guerrini Paolo Guerzoni Luciano Fabbri Orlando Fagni Edda Ianni Guido Falcier Lucian o Ianniello Mauro Fausti Franco Felisetti Luigi Dino Jovannitti Alvaro

Atti Parlamentari — 50941 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Labriola Silvano Minucci Adalbert o La Russa Vincenzo Montanari Fornari Nand a Lattanzio Vito Montecchi Elena Lenoci Claudio Montessoro Antonio Lo Bello Concetto Moschini Renzo Lobianco Arcangel o Motetta Giovanni Loda Francesco Mundo Antonio Lodigiani Oreste Muscardini Cristiana Lombardo Antonino Lo Porto Guido Napoli Vito Lops Pasquale Nenna D'Antonio Anna Lucchesi Giuseppe Nicolazzi Franco Lussignoli Francesco Pietro Nicolini Renato Nicotra Benedetto Macaluso Antonino Nonne Giovanni Macciotta Giorgio Nucara Francesco Maceratini Giulio Nucci Mauro Anna Mari a Macis Francesc o Madaudo Dino Mainardi Fava Anna Olivi Mauro Malvestio Piergiovanni Onorato Pierluigi Manca Nicola Orsenigo Dante Oreste Manchinu Albert o Orsini Bruno Mancini Vincenzo Orsini Gianfranco Mancuso Angelo Manfredi Manfredo Paganelli Ettore Manfredini Viller Pallanti Novello Manna Angelo Palmieri Ermenegildo Mannino Antonino Palopoli Fulvio Mannuzzu Salvatore Pandolfi Filippo Mari a Marrucci Enrico Parigi Gastone Martellotti Lambert o Parlato Antonio Martinat Ugo Pasqualin Valentino Martinazzoli Mino Pastore Aldo Martino Guido Patria Renzo Marzo Biagio Pazzaglia Alfredo Masina Ettore Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Matarrese Antonio Pedroni Ettore Palmiro Mattarella Sergi o Peggio Eugenio Mazzone Antonio Pellegatta Giovanni Meleleo Salvatore Pellicanò Gerolamo Memmi Luigi Pellizzari Gianmario Meneghetti Gioacchino Pernice Giuseppe Mensorio Carmine Perrone Antonino Merloni Francesco Perugini Pasquale Merolli Carlo Petrocelli Edilio Miceli Vito Petruccioli Claudio Micheli Filippo Picano Angel o Micolini Paolo Picchetti Santino Migliasso Teresa Piccoli Flaminio Minervini Gustav o Piermartini Gabriele Minozzi Rosanna Pinna Mario

Atti Parlamentari — 50942 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Piredda Matteo Russo Ferdinando Piro Francesc o Russo Francesco Pisani Lucio Russo Raffaele Pisicchio Natale Salerno Gabriele Pochetti Mario Samà Francesco Poggiolini Danil o Sandirocco Luigi Polesello Gian Ug o Sanese Nicola Poli Bortone Adriana Sanfilippo Salvatore Poli Gian Gaetano Sangalli Carlo Polidori Enzo Sannella Benedett o Pontello Claudio Santarelli Giulio Portadino Costante Santini Renz o Poti Damiano Santuz Giorgio Preti Luigi Sapio Francesco Proietti Franco Saretta Giuseppe Pujia Carmelo Sarti Adolfo Pumilia Calogero Sarti Armando Sastro Edmondo Quattrone Francesco Satanassi Angelo Quieti Giuseppe Savio Gastone Scaiola Alessandro Rabino Giovanni Scaramucci Guaitini Alb a Radi Luciano Segni Mariotto Rallo Girolamo Senaldi Carlo Rauti Giuseppe Serafini Massimo Ravaglia Gianni Serrentino Pietro Ravasio Renato Silvestri Giuliano Rebulla Luciano Sinesio Giuseppe Reggiani Alessandr o Soave Sergio Reina Giuseppe Soddu Pietro Riccardi Adelmo Sorice Vincenzo Ricciuti Romeo Spataro Agostino Ricotti Federico Spini Valdo Ridi Silvano Stegagnini Bruno Righi Luciano Strumendo Lucio Rinaldi Luigi Sullo Fiorentino Rindone Salvatore Riz Roland Tagliabue Gianfranc o Rizzo Aldo Tamino Gianni Roccella Francesc o Tancredi Antonio Rocchi Rolando Tassi Varlo Rocelli Gianfranco Tedeschi Nadir Rodotà Stefano Tesini Giancarlo Romano Domenico Testa Antonio Romita Pier Luigi Torna Mario Rosini Giacomo Torelli Giuseppe Rossattini Stefan o Trabacchi Felic e Rossi Alberto Trantino Vincenz o Rossi di Montelera Luigi Trappoli Franco Rossino Giovanni Trebbi Ivanne Rubino Raffaello Tringali Paolo Ruffini Attilio Triva Rubes

Atti Parlamentari — 50943 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Umidi Sala Neide Mari a di un'associazione o unione di produttori , Urso Salvatore l'ingiunzione viene notificata alla stess a Usellini Mari o associazione o unione, la quale è tenuta i n solido con il produttore al versamento Valensise Raffael e delle somme dovute ove ne risulti la cor- Vecchiarelli Bruno responsabilità. Vernola Nicola 3. L'irrogazione della sanzione ammini- Vincenzi Bruno strativa non resta sospesa nel caso ch e Viscardi Michel e per il fatto sia promosso procediment o Visco Vincenzo Alfonso penale . Fermo il disposto del comma 5 , Viti Vincenzo qualora sia proposta opposizione all 'in- Vizzini Carlo Michele giunzione dinanzi al pretore, questi so- spende il giudizio di opposizione e pu ò Zamberletti Giuseppe sospendere l'esecutività dell'ingiunzione Zambon Bruno a norma dell'ultimo comma dell'articolo Zampieri Amedeo 22 della legge 24 novembre 1981, n. Zaniboni Antonino 689. Zanini Paolo 4. Il versamento deve avvenire entro i l Zarro Giovanni termine di novanta giorni dalla ricezion e Zolla Michele dell'ingiunzione. Zoppetti Francesco 5. Fino all'avvenuto pagamento resta Zoppi Pietro sospesa la corresponsione di qualsias i Zuech Giuseppe aiuto, premio, indennità, restituzione, Zurlo Giuseppe contributo o altra erogazione richiesti dal debitore e da percepire dalla stessa Am- ministrazione che ha emesso l'ingiun- Sono in missione: zione, per qualunque importo e anche pe r periodi temporali successivi a quello cu i Amadei Giuseppe si riferisce l'infrazione . Scàlfaro Oscar Luigi 6. Entro novanta giorni dalla notifica- zione della sentenza esecutiva ancorch é Si riprende la discussione . non irrevocabile o non passata in giudi- cato, l'Amministrazione competente è te- PRESIDENTE. Passiamo all'articolo nuta a rimborsare le somme che giudi- 3 zialmente risultino da essa recuperate in del disegno di legge di conversione, nel testo approvato dal Senato e accettato eccedenza . 7. Le somme indebitamente erogate , dalla Commissione che è del seguente te- che vengono recuperate ai sensi del pre- nore: sente articolo in favore della Comunità «1 . Indipendentemente dalla sanzion e economica europea o di amministrazioni penale e qualunque sia l'importo indebi- statali diverse dall'Azienda di Stato per gli tamente percepito, per il fatto indicato interventi nel mercato agricolo (AIMA ) nei commi 1 e 2 dell'articolo 2 il percet- sono versate all'entrata del bilancio dello tore è tenuto, oltre alla restituzion e Stato, per essere iscritte su apposito capi- dell'indebito, al pagamento di una san- tolo dello stato di previsione del Ministero zione amministrativa pecuniaria pari del tesoro, ai fini della successiva restitu- all'importo indebitamente percepito. zione ai predetti soggetti per la parte d i 2 . L 'Amministrazione competente de- effettiva pertinenza . Le somme dovute ad termina le somme dovute ai sensi del amministrazioni statali sono iscritte nei comma 1 ed emette ingiunzione di paga - rispettivi stati di previsione . Il Ministro mento della somma stessa. Qualora del tesoro è autorizzato ad apportare, co n l'istanza sia stata inoltrata per il tramite propri decreti, le occorrenti variazioni di

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bilancio. Le somme recuperate dagli or- Nessuno chiedendo di parlare sull'arti- ganismi di intervento in favore della Co- colo 3 e sul complesso degli emendament i munità economica europea sono alla ad esso riferiti, il relatore ha facoltà d i stessa rimborsate dagli organismi pre- esprimere il parere sugli emendament i detti, anche mediante conguaglio, ove au- presentati. torizzato dalla Comunità economica eu- ropea nell'ambito del sistema FEOGA-Se- CLAUDIO PONTELLO, Relatore per la IV zione garanzia». Commissione. Esprimo parere contrari o sugli emendamenti Binelli Dis 3.1 e Bo- A questo articolo sono stati presentati i nino Dis. 3.2 e Dis. 3.3 . seguenti emendamenti : Sostituire il comma 1 con il seguente : PRESIDENTE. Il Governo? 1. Indipendentemente dalla sanzion e FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro penale, quando la somma indebitamente dell'agricoltura e foreste . Il Governo percepita è inferiore ad un decimo de l esprime parere contrario su tutti gl i beneficio legittimamente spettante e co- emendamenti presentati all'articolo 3 del munque non superiore a lire dieci mi- disegno di legge di conversione. Faccio lioni, il percettore è tenuto al pagament o presente che in assenza di norme com e di una somma che, in ogni caso, va da l quelle che stiamo introducendo, vale l a doppio al quintuplo del contributo ri- legislazione prima ricordata estrema- chiesto e ottenuto, e nei suoi confronti s i mente severa ed esclusivamente applicata applica l'interdizione per quattro anni d a per l'olio d'oliva . La pena edittale va da qualsiasi contributo comunitario o nazio- uno a cinque anni e ciò è contemplato nel nale per la stessa qualità di prodotto . decreto-legge adottato alla fine del 1967 e convertito nella legge n . 10 del 1968. Il Dis. 3. 1 . Governo intende invece indirizzarsi verso BINELLI, MACIS, TOMA . una norma di carattere generale molto più razionale ed equilibrata di quella at- Sostituire il comma 2 con il seguente: tuale. Per questo motivo ribadisco il pa- 2. L'Amministrazione competente de- rere contrario del Governo sugli emenda- termina le somme dovute ai sensi del menti presentati. comma 1 ed emette ingiunzioni di paga- mento della somma stessa . Qualora PRESIDENTE . Passiamo ai voti . l'istanza sia stata inoltrata per il tramit e di una associazione o unione di produt- Votazione segreta tori, l'ingiunzione viene notificata all a stessa associazione o unione, la quale è PRESIDENTE . Indìco la votazione se- corresponsabile con il produttore per i l greta, mediante procedimento elettro- versamento delle somme dovute. nico, sull'emendamento Binelli Dis . 3.1 , l Dis. 3. 2 . non accettato dalla Commissione, né da BONINO, BANDINELLI, CORLEONE, Governo. CALDERISI, RUTELLI, STANZANI (Segue la votazione) . GHEDINI, TEODORI, TESSARI. Dichiaro chiusa la votazione . Al comma 4, sostituire la parola : no- Comunico il risultato della votazione : vanta con la seguente: sessanta. Presenti e votanti 424 Dis. 3. 3. Maggioranza 21 3 BONINO, BANDINELLI, CORLEONE, Voti favorevoli 190 CALDERISI, RUTELLI, STANZANI Voti contrari 23 4 GHEDINI, TEODORI, TESSARI . (La Camera respinge).

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Si riprende la discussione. Amadei Ferretti Malgari Ambrogio Franc o PRESIDENTE . Pongo in votazione Andreatta Benianino l 'emendamento Bonino Dis. 3.2, non ac- Andreoli Giuseppe cettato dalla Commissione, né dal Go- Andreoni Giovanni verno. Angelini Vito Anselmi Tina (È respinto). Antonellis Silvio Pongo in votazione l 'emendamento Bo- Antoni Varese nino Dis. 3.3, non accettato dalla Commis- Arbasino Alberto sione, né dal Governo . Arisio Luigi Armato Baldassare (È respinto). Armellin Lino Artese Vitale Passiamo alla votazione a scrutinio se- Artioli Rossella greto dell'articolo 3 . Astone Giusepp e Astori Gianfranco Auleta Francesc o Votazione segreta. Azzolini Luciano

PRESIDENTE . Indìco la votazione se- Badesi Polverini Licia greta, mediante procedimento elettro- Baghino Francesco nico, sull'articolo 3 del disegno di legge di Balbo Ceccarelli Laura conversione, nel testo della Commission e Balestracci Nello identico a quello approvato dal Senato . Balzardi Piero Angelo (Segue la votazione) . Bambi Moreno Barbalace Francesco Dichiaro chiusa la votazione . Barbato Andrea Barbera Augusto Comunico il risultato della votazione . Barontini Roberto Barzanti Nedo Presenti e votanti 423 Bassanini Franco Maggioranza 21 2 Battaglia Adolfo Voti favorevoli 223 Becchetti Italo Voti contrari 200 Belardi Merlo Erias e (È approvato). Bellini Giulio Bellocchio Antonio (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti) . Belluscio Costantino Benedikter Johann Hanno preso parte alle votazioni: Benevelli Luig i Berselli Filippo Abete Giancarlo Bianchi Fortunat o Agostinacchio Paolo Bianchi Beretta Romana Aiardi Alberto Bianchini Giovanni Alagna Egidio Bianco Gerard o Alasia Giovanni Biasini Oddo Alberini Guido Binelli Gian Carlo Albertini Cecoli Lilian a Bisagno Tommas o Alborghetti Guido Bodrato Guido Alibrandi Tommas o Boetti Villanis Audifredi Alinovi Abdon Boncompagni Livio Aloi Fortunato Bonetti Andrea

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Bonetti Mattinzoli Piera Cobellis Giovanni Bonferroni Franco Cocco Maria Bonfiglio Angelo Codrignani Giancarla Borri Andrea Colombini Led a Bortolani Franco Coloni Sergio Bosco Bruno Colucci Francesco Bosco Manfredi Columba Mari o Boselli Anna detta Milvia Colzi Ottaviano Bosi Maramotti Giovanna Cominato Lucia Botta Giuseppe Conte Antonio Bozzi Aldo Conte Carmelo Breda Roberta Contu Felice Briccola Italo Corsi Umberto Brina Alfio Cresco Angelo Brocca Beniamino Crippa Giuseppe Bruni Francesco Cristofori Adolfo Bruzzani Riccardo Crucianelli Famiano Bubbico Mauro Cuojati Giovanni Bulleri Luigi Curci Francesco

Caccia Paolo D'Acquisto Mario Cafiero Luca D'Aimmo Florindo Calonaci Vasc o Dal Castello Mario Calvanese Flora Da Mommio Giorgio Campagnoli Mario Danini Ferruccio Cannelonga Severin o Dardini Sergi o Capecchi Pallini Maria Teresa De Carli Francesc o Capria Nicola De Gregorio Antonio Caprili Milziade Silvio Del Mese Paolo Caradonna Giulio De Luca Stefano Cardinale Emanuele De Martino Guido Carelli Rodolf o Di Giovanni Arnaldo Caria Filippo Diglio Pasqual e Carlotto Natale Dignani Grimaldi Vanda Carpino Antonio Di Re Carlo Carrus Nino Donazzon Renato Casini Pier Ferdinando Dujany Cesare Amat o Castagnetti Guglielmo Castagnola Luigi Ebner Michl Cattanei Francesc o Ermelli Cupelli Enrico Cavagna Mari o Ceci Bonifazi Adriana Fabbri Orlando Cerquetti Enea Fagni Edda Cerrina Feroni Gian Luca Falcier Luciano Chella Mario Fausti Franco Cherchi Salvatore Felisetti Luigi Dino Ciafardini Michele Ferrandi Alberto Ciaffi Adriano Ferrara Giovann i Ciampaglia Alberto Ferrari Bruno Ciancio Antonio Ferrari Giorgi o Ciocci Lorenzo Ferrari Marte Ciocia Graziano Ferrarini Giulio

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Ferri Franco Lo Bello Concetto Fiandrotti Filippo Lobianco Arcangel o Filippini Giovanna Loda Francesco Fincato Laura Lodigiani Oreste Fini Gianfranco Lombardo Antonino Fioret Mario Lo Porto Guido Fiori Publio Lops Pasqual e Fiorino Filippo Lucchesi Giuseppe Fittante Costantino Lussignoli Francesco Pietro Florino Michel e Forlani Arnaldo Macaluso Antonin o Fornasari Giuseppe Macciotta Giorgio Foschi Franco Maceratini Giulio Foti Luigi Macis Francesco Fracchia Brun o Madaudo Dino Franchi Franco Mainardi Fava Anna Franchi Roberto Malvestio Piergiovann i Manca Nicola Gabbuggiani Elio Manchinu Alberto Galli Giancarlo Mancini Vincenzo Galloni Giovanni Mancuso Angelo Gaspari Remo Manfredi Manfredo Gasparotto Isai a Manfredini Viller Gatti Giuseppe Manna Angelo Geremicca Andrea Mannino Antonino Germanà Antonino Mannuzzu Salvatore Ghinami Alessandro Marrucci Enrico Giadresco Giovanni Martellotti Lambert o Gianni Alfonso Martinat Ugo Gioia Luigi Martinazzoli Mino Giovagnoli Sposetti Angela Martino Guido Giovannini Elio Marzo Biagio Gitti Tarcisi o Masina Ettore Gradi Giuliano Matarrese Antonio Graduata Michele Mattarella Sergio Granati Caruso Maria Teresa Meleleo Salvatore Grassucci Lelio Memmi Luigi Grippo Ugo Mensorio Carmine Grottola Giovanni Merloni Francesc o Guarra Antonio Merolli Carlo Guerrini Paol o Miceli Vito Guerzoni Luciano Micheli Filippo Micolini Paolo Ianni Guido Migliasso Teresa Ianniello Mauro Minervini Gustav o Minozzi Rosanna Jovannitti Alvaro Minucci Adalberto Montanari Fornari Nand a Labriola Silvano Montecchi Elena La Russa Vincenzo Montessoro Antonio Lattanzio Vito Moschini Renzo Lenoci Claudio Motetta Giovanni

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Mundo Antonio Poli Bortone Adriana Muscardini Cristiana Poli Gian Gaetano Polidori Enzo Napoli Vito Pontello Claudio Nenna D 'Antonio Anna Portatadino Costante Nicolazzi Franco Poti Damiano Nicolini Renat o Preti Luigi Nicotra Benedetto Proietti Franco Nonne Giovanni Pujia Carmelo Nucara Francesco Pumilia Calogero Nucci Mauro Anna Mari a Quattrone Francesco Olivi Mauro Quieti Giuseppe Onorato Pierluigi Orsenigo Dante Oreste Rabino Giovanni Orsini Bruno Radi Luciano Orsini Gianfranco Rallo Girolamo Rauti Giuseppe Paganelli Ettore Ravaglia Giann i Pallanti Novello Ravasio Renato Palmieri Ermenegildo Rebulla Luciano Palopoli Fulvio Reggiani Alessandr o Pandolfi Filippo Mari a Reina Giuseppe Parigi Gastone Riccardi Adelmo Parlato Antoni o Ricciuti Romeo Pasqualin Valentin o Ricotti Federico Pastore Aldo Ridi Silvano Patria Renzo Righi Luciano Pazzaglia Alfredo Rinaldi Luigi Pedrazzi Cipolla Anna Maria Rindone Salvatore Pedroni Ettore Palmiro Riz Roland Peggio Eugenio Rizzo Aldo Pellegatta Giovanni Roccella Francesc o Pellicanò Gerolamo Rocchi Rolando Pellizzari Gianmario Rocelli Gianfranco Pernice Giuseppe Rodotà Stefano Perrone Antonin o Romano Domenico Perugini Pasqual e Romita Pier Luigi Petrocelli Edili o Rosini Giacomo Petruccioli Claudi o Rossattini Stefano Picano Angel o Rossi Alberto Picchetti Santino Rossi di Montelera Luigi Piccoli Flaminio Rossino Giovanni Piermartini Gabriele Rubino Raffaello Pinna Mario Ruffini Attilio Piredda Matteo Russo Ferdinando Piro Francesc o Russo Francesco Pisani Lucio Russo Raffael e Pisicchio Natale Pochetti Mario Salerno Gabriele Poggiolini Danil o Samà Francesco Polesello Gian Ugo Sandirocco Luigi

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Sanese Nicola Vincenzi Bruno Sanfilippo Salvatore Viscardini Michele Sangalli Carlo Visco Vincenzo Alfonso Sannella Benedetto Viti Vincenzo Santarelli Giulio Vizzini Carlo Michel e Santini Renzo Santuz Giorgio Zamberletti Giuseppe Sapio Francesco Zambon Bruno Saretta Giuseppe Zampieri Amedeo Sarti Adolfo Zaniboni Antonino Sarti Armando Zanini Paolo Sastro Edmondo Zarro Giovanni Satanassi Angelo Zolla Michel e Savio Gastone Zoppetti Francesco Scaiola Alessandro Zoppi Pietro Scaramucci Guaitini Alb a Zuech Giuseppe Segni Mariotto Zurlo Giuseppe Senaldi Carlo Serafini Massimo Serrentino Pietro Sono in missione: Silvestri Giuliano Sinesio Giuseppe Amadei Giuseppe Soave Sergio Scàlfaro Oscar Luigi Soddu Pietro Sorice Vincenzo Spini Valdo Si riprende la discussione. Stegagnini Bruno Strumendo Lucio PRESIDENTE. Passiamo all'articolo 4 Sullo Fiorentino del disegno di legge di conversione, che è del seguente tenore: Tagliabue Gianfranc o «1 . All'accertamento delle violazion i Tamino Gianni amministrative previste nei precedenti ar- Tancredi Antonio ticoli 2 e 3 e all'irrogazione delle relativ e Tassi Carlo sanzioni si applica il capo I della legge 24 Tedeschi Nadir novembre 1981, n. 689, con le seguenti Tesini Giancarlo modificazioni: Testa Antonio Torna Mario a) se non è avvenuta la contestazion e Torelli Giuseppe immediata, gli estremi della violazion e Trabacchi Felice devono essere notificati, in deroga all'ar- Trappoli Franco ticolo 14 della legge 24 novembre 1981, n . Trebbi Ivanne 689, agli interessati residenti nel territorio Tringali Paolo dello Stato entro il termine di centottanta Triva Rubes giorni e a quelli residenti all'estero entro il termine di trecentosessanta giorni Umidi Sala Neide Mari a dall'accertamento ; Urso Salvatore b) è escluso il pagamento in misur a Usellini Mario ridotta; Valensise Raffael e c) l'ordinanza-ingiunzione è emessà Vecchiarelli Bruno dal ministro competente o che esercita la Vernola Nicola vigilanza sull'Amministrazione compe-

Atti Parlamentari — 50950 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

tente ovvero da un funzionario da lui de- Al comma 1, lettera a), sostituire le pa- legato; nelle materie di competenza delle role: 180 giorni con le seguenti: 90 regioni e per le funzioni amministrativ e giorni. ad esse delegate l 'ordinanza-ingiunzione è emessa dal presidente della giunta regio- Dis. 4 . 4. nale o da un funzionario da lui dele- BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , gato; CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I GHEDINI, TEODORI, TESSARI . d) il rapporto previsto nell'articolo 1 7 della legge 24 novembre 1981, n. 689, Al comma 1, lettera a), sostituire le pa- deve essere presentato all'autorità indi- role: 360 giorni con le seguenti: 3 anni. cata nella precedente lettera c) .» A questo articolo sono stati presentati i Dis. 4. 5. seguenti emendamenti : BONINO, BANDINELLI, CORLEONE, CALDERISI, RUTELLI, STANZANI GHEDINI, TEODORI, TESSARI . Sostituirlo con il seguente : 1. Il funzionario o l'agente che ac- certa le violazioni deve presentare il rap- Al comma 1, lettera a), sostituire le pa- porto previsto dall'articolo 17 della legg e role: 360 giorni con le seguenti: 2 anni . 24 novembre 1981, n. 689, al Ministero Dis. 4. 6. nella cui competenza rientra la materi a BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , alla quale si riferisce la violazione, ovver o CALDERISI, RUTELLI, STANZANI all'amministrazione regionale nel caso si a GHEDINI, TEODORI, TESSARI . competente la regione . 2. L'autorità competente a ricevere il rapporto a norma del comma precedent e Al comma 1, lettera c), sopprimere le emette l'ordinanza-ingiunzione di cui parole: o da un funzionario da lui dele- all'articolo 18 della legge 24 novembre gato. 1981, n. 689, nelle forme e con le modalità Dis. 4. 7. ivi previste. BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , Dis. 4. 1 . CALDERISI, RUTELLI, STANZANI MACIS, TOMA, BINELL I GHEDINI, TEODORI, TESSARI .

Al comma 1, sopprimere le parole da : È stato altresì presentato il seguent e con le seguenti modificazioni fino alla articolo aggiuntivo: fine. Dopo l'articolo 4, aggiungere il se- Dis. 4. 2. guente: BONINO, BANDINELLI, CORLEONE, CALDERISI, RUTELLI, STANZANI ART. 4-bis. GHEDINI, TEODORI, TESSARI . 1 . Il ministro dell'agricoltura e delle foreste, con proprio decreto, rende imme- diatamente operanti i futuri regolamenti Al comma 1, sopprimere la lettera a) . CEE in materia. Dis. 4. 3. Dis. 4. 01 . BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , CALDERISI, RUTELLI, STANZANI CALDERISI, RUTELLI, STANZANI GHEDINI, TEODORI, TESSARI . GHEDINI, TEODORI, TESSARI .

Atti Parlamentari - 50951 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Nessuno chiedendo di parlare sull'arti- tive nell'ambito della disciplina generale . colo 4, sul complesso degli emendamenti Ci pare una proposta del tutto ragione- e sull'articolo aggiuntivo, ad esso riferiti , vole, ed ancora una volta mi permetto di il relatore ha facoltà di esprimere il pa- invitare i colleghi a votare a favore. rere sugli emendamenti presentati . PRESIDENTE. Passiamo ai voti . CLAUDIO PONTELLO, Relatore per la I V Commissione. Esprimo parere contrari o . sull'emendamento Macis Dis. 4.1 per le Votazione segreta ragioni esposte nella relazione dell'onore- PRESIDENTE. Indico la votazione se- vole Bruni, nonché sugli emendament i Bonino Dis. 4.2, Dis . 4 .3, Dis. 4.4, Dis. 4.5, greta, mediante procedimento elettro- nico, sull'emendamento Macis Dis . 4.1 , Dis. 4.6, Dis . 4 .7 e sull'articolo aggiuntiv o non accettato dalla Commissione, né da l Bonino Dis. 4 .01 . Governo. PRESIDENTE . Il Governo? (Segue la votazione) .

FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro per Dichiaro chiusa la votazione. l'agricoltura e foreste. Il Governo con- corda con il relatore. Vorrei solo sottoli- Comunico il risultato della votazione : neare che l'articolo 4 intende rendere in concreto praticabile la normativa in ma- Presenti e votanti 424 Maggioranza 21 3 teria di sanzioni amministrative che, se- Voti favorevoli 196 guendo letteralmente le disposizioni della Voti contrari 228 legge n. 689, risulterebbe di complessa applicabilità. Il Governo è quindi con- (La Camera respinge). trario a tutti gli emendamenti e all'arti- colo aggiuntivo presentati all'articolo 4 (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti). del disegno di legge di conversione . Hanno preso parte alla votazione: PRESIDENTE. Passiamo alla votazion e dell'emendamento Macis Dis . 4.1. Ha Abete Giancarlo chiesto di parlare per dichiarazione di Agostinacchio Paolo voto l'onorevole Macis . Ne ha facoltà. Aiardi Alberto Alasia Giovanni FRANCESCO MACIS. Onorevoli colleghi , Alberini Guido con questo articolo 4 si compie un'opera- Albertini Cecoli Lilian a zione ancora più discutibile . Ricordo che Alborghetti Guid o la legge del novembre 1981 stabilì norme Alibrandi Tommas o di carattere generale in materia di san- Alinovi Abdon zioni amministrative ; con l'articolo 4 di Aloi Fortunat o questo disegno di legge, invece, si intro- Amadei Ferretti Malgari duce una disciplina speciale delle san- Ambrogio Franc o zioni amministrative sull'olio di oliva che Andreatta Beniamino deroga alla procedura della legge gene- Andreoli Giuseppe rale. Andreoni Giovann i A noi pare che questo sia un modo di Angelini Vito legiferare tale da complicare il lavoro d i Anselmi Tina chi deve applicare le leggi, il quale non Antonellis Silvio saprà più a quale disciplina deve riferirsi . Antoni Vares e Il nostro emendamento tende unicament e Arbasino Alberto a riportare queste sanzioni amministra- Arisio Luigi

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Armato Baldassare Breda Roberta Armellin Lin o Briccola Italo Artese Vitale Brina Alfio Artioli Rossella Brocca Beniamino Astone Giuseppe Bruni Francesco Astori Gianfranco Bruzzani Riccardo Auleta Francesco Bubbico Mauro Azzolini Luciano Bulleri Luigi

Badesi Polverini Licia Caccia Paolo Baghino Francesc o Cafiero Luca Balbo Ceccarelli Laura Calonaci Vasco Balestracci Nello Calvanese Flora Balzardi Piero Angelo Campagnoli Mario Bambi Moreno Cannelonga Severino Barbalace Francesco Capecchi Pallini Maria Teresa Barbato Andrea Caprili Milziade Silvio Barbera Augusto Caradonna Giulio Barontini Roberto Cardinale Emanuele Barzanti Nedo Carelli Rodolfo Bassanini Franco Caria Filippo Battaglia Adolfo Carlotto Natale Becchetti Italo Carpino Antonio Belardi Merlo Eriase Carrus Nino Bellini Giulio Casalinuovo Mario Bellocchio Antonio Casini Pier Ferdinando Belluscio Costantin o Castagnetti Guglielmo Benedikter Johann Castagnola Luigi Benevelli Luig i Cattanei Francesc o Berselli Filippo Cavagna Mari o Bianchi Fortunat o Ceci Bonifazi Adrian a Bianchi Beretta Romana Cerquetti Enea Bianchini Giovanni Cerrina Feroni Gian Luca Bianco Gerardo Chella Mario Biasini Oddo Cherchi Salvatore Binelli Gian Carlo Ciafardini Michele Bisagno Tommaso Ciaffi Adriano Bodrato Guido Ciampaglia Alberto Boetti Villanis Audifred i Ciancio Antonio Boncompagni Livio Ciocci Lorenzo Bonetti Andrea Ciocia Graziano Bonetti Mattinzoli Piera Cobellis Giovanni Bonferroni Franco Cocco Maria Bonfiglio Angelo Codrignani Giancarla Borri Andrea Colombini Leda Bortolani Franco Coloni Sergio Bosco Bruno Colucci Francesco Bosco Manfred i Columba Mari o Boselli Anna detta Milvia Colzi Ottaviano Bosi Maramotti Giovanna Cominato Lucia Botta Giuseppe Conte Antonio Bozzi Aldo Conte Carmelo

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Contu Felice Foschi Franco Corsi Umberto Foti Luigi Cresco Angelo Fracchia Brun o Crippa Giuseppe Francese Angela Cristofori Adolfo Franchi Franco Crucianelli Famiano Franchi Roberto Cuojati Giovanni Curci Francesc o Gabbuggiani Elio Galli Giancarlo D'Acquisto Mario Galloni Giovann i D'Aimmo Florindo Da Mommio Giorgio Gaspari Remo Gasparotto Isaia Danini Ferruccio Gatti Giuseppe Dardini Sergi o Geremicca Andrea De Carli Francesco Germanà Antonino Degennaro Giuseppe De Gregorio Antonio Ghinami Alessandro Giadresco Giovanni Del Mese Paolo Gianni Alfonso De Luca Stefano Gioia Luigi De Martino Guido Giovagnoli Sposetti Angela Di Giovanni Arnaldo Diglio Pasqual e Giovannini Elio Gitti Tarcisio Dignani Grimaldi Vand a Gorla Massimo Di Re Carlo Gradi Giuliano Donazzon Renato o Graduata Michele Dujany Cesare Amat Granati Caruso Maria Teresa Grassucci Lelio Ebner Michl Grippo Ugo Ermelli Cupelli Enrico Grottola Giovanni Guarra Antonio Fabbri Orland o Fagni Edda Guerrini Paol o Falcier Luciano Guerzoni Luciano Fausti Franco Felisetti Luigi Dino Ianni Guido Ferrandi Alberto Ferrara Giovanni Jovannitti Alvar o Ferrari Bruno Ferrari Giorgio Ferrari Marte Labriola Silvano Ferrarini Giulio La Russa Vincenzo Ferri Franco Lattanzio Vito Fiandrotti Filippo Lenoci Claudio Filippini Giovann a Lo Bello Concetto Fincato Laura Lobianco Arcangel o Fini Gianfranco Loda Francesco Fioret Mario Lodigiani Oreste Fiori Publio Lombardo Antonino Fiorino Filippo Lo Porto Guido Fittante Costantino Lops Pasqual e Florino Michele Lucchesi Giuseppe Forlani Arnaldo Lussignoli Francesco Pietro

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Macaluso Antonino Nonne Giovanni Macciotta Giorgio Nucara Francesco Maceratini Giulio Macis Francesc o Olivi Mauro Madaudo Din o Onorato Pierluigi Mainardi Fava Anna Orsenigo Dante Oreste Malvestio Piergiovanni Orsini Bruno Manca Nicola Orsini Gianfranco Manchinu Alberto Mancini Vincenzo Paganelli Ettore Mancuso Angel o Pallanti Novello Manfredi Manfred o Palmieri Ermenegildo Manfredini Viller Palmini Lattanzi Rosella Manna Angelo Palopoli Fulvio Mannino Antonino Pandolfi Filippo Mari a Mannuzzu Salvatore Parigi Gastone Marrucci Enric o Parlato Antonio Martellotti Lamberto Pasqualin Valentino Martinat Ugo Pastore Aldo Martinazzoli Min o Patria Renzo Martino Guido Pazzaglia Alfredo Marzo Biagio Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Masina Ettore Pedroni Ettore Palmiro Matarrese Antonio Peggio Eugenio Mattarella Sergio Pellegatta Giovanni Matteoli Altero Pellicanò Gerolamo Mazzone Antonio Pellizzari Gianmario Meleleo Salvatore Pernice Giuseppe Memmi Luigi Perrone Antonino Meneghetti Gioacchino Perugini Pasquale Mensorio Carmine Petrocelli Edilio Merloni Francesc o Petruccioli Claudio Merolli Carlo Picano Angelo Miceli Vito Picchetti Santino Micheli Filippo Piccoli Flaminio Micolini Paolo Piermartini Gabriele Migliasso Teresa Pinna Mario Minervini Gustavo Piredda Matteo Minozzi Rosanna Piro Francesco Minucci Adalbert o Pisani Lucio Montanari Fornari Nand a Pisicchio Natale Montecchi Elena Pochetti Mario Montessoro Antonio Poggiolini Danil o Moschini Renz o Polesello Gian Ug o Motetta Giovanni Poli Bortone Adriana Mundo Antonio Poli Gian Gaetano Muscardini Cristiana Polidori Enzo Pontello Claudio Napoli Vito Portatadino Costante Nenna D'Antonio Anna Poti Damiano Nicolazzi Franco Preti Luigi Nicolini Renato Proietti Franco

Atti Parlamentari — 50955 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Pujia Carmelo Sarti Adolfo Pumilia Calogero Sarti Armando Sastro Edmondo Quattrone Francesco Satanassi Angelo Quieti Giuseppe Savio Gaston e Scaiola Alessandro Rabino Giovanni Scaramucci Guaitini Alba Radi Luciano Segni Mariotto Rallo Girolamo Senaldi Carlo Rauti Giuseppe Serafini Massim o Ravaglia Giann i Serrentino Pietro Ravasio Renato Silvestri Giuliano Rebulla Luciano Sinesio Giuseppe Reggiani Alessandro Soave Sergio Reina Giuseppe Soddu Pietro Riccardi Adelmo Sorice Vincenzo Ricciuti Rome o Spini Valdo Ricotti Federico Stegagnini Bruno Ridi Silvano Strumendo Lucio Righi Luciano Sullo Fiorentino Rinaldi Luigi Rindone Salvatore Tagliabue Gianfranc o Riz Roland Tamino Gianni Rizzo Aldo Tancredi Antonio Rocchi Rolando Tassi Carlo Rocelli Gianfranco Tedeschi Nadi r Rodotà Stefano Tesini Giancarlo Romano Domenico Testa Antonio Romita Pier Luigi Toma Mario Rosini Giacomo Torelli Giuseppe Rossattini Stefano Trabacchi Felice Rossi Alberto Trappoli Franco Rossi di Montelera Luigi Trebbi Ivanne Rossino Giovanni Tringali Paolo Rubino Raffaello Triva Rubes Ruffini Attilio Russo Francesco Umidi Sala Neide Maria Russo Giusepp e Urso Salvatore Russo Raffaele Usellini Mario

Salerno Gabriele Valensise Raffael e Samà Francesco Vecchiarelli Bruno Sandirocco Luigi Vernola Nicola Sanese Nicola Vincenzi Bruno Sanfilippo Salvatore Viscardi Michele Sangalli Carlo Visco Vincenzo Alfonso Sannella Benedett o Viti Vincenzo Santarelli Giulio Vizzini Carlo Michele Santini Renzo Santuz Giorgio Zamberletti Giusepp e Sapio Francesco Zambon Bruno Saretta Giuseppe Zampieri Amedeo

Atti Parlamentari — 50956 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986 Pongo in votazione l 'articolo 4, per il Zaniboni Antonino quale è stato chiesto lo scrutinio se - Zanini Paolo greto. Zarro Giovanni Zolla Michel e Zoppetti Francesco Votazione segreta. Zoppi Pietro Zuech Giuseppe PRESIDENTE . Indìco la votazione se- Zurlo Giuseppe greta, mediante procedimento elettro- nico, sull'articolo 4 del disegno di legge di conversione, nel testo della Commissione , Sono in missione : identico a quello approvato dal Senato .

Amadei Giuseppe (Segue la votazione) . Scàlfaro Oscar Luigi Dichiaro chiusa la votazione .

Comunico il risultato della votazione : Si riprende la discussione. Presenti e votanti 427 Maggioranza 21 4 PRESIDENTE. Pongo in votazion e Voti favorevoli 222 l'emendamento Bonino Dis. 4.2, non ac- Voti contrari 205 cettato dalla Commissione, né dal Go- verno. (La Camera approva). (È respinto). Si riprende la discussione. Pongo in votazione l'emendamento Bo- nino Dis. 4.3, non accettato dalla Commis - PRESIDENTE. Pongo in votazione l'ar- sione, né dal Governo . ticolo aggiuntivo Bonino Dis. 4.01, non accettato dalla Commissione, né dal Go- (È respinto). verno. Pongo in votazione l'emendamento Bo- (È respinto). nino Dis. 4.4, non accettato dalla Commis - sione, né dal Governo . Passiamo all'articolo 5 del disegno di legge, che è del seguente tenore: (È respinto). «1 . Sono abrogati l'articolo 9 del de- Pongo in votazione l'emendamento Bo- creto-legge 21 novembre 1967, n . 1051 , nino Dis. 4.5, non accettato dalla Commis- convertito, con modificazioni, dalla legge sione, né dal Governo . 18 gennaio 1968, n. 10, e il primo comm a (È respinto). dell'articolo 4 della legge 13 agosto 1979 , n. 424». Pongo in votazione l 'emendamento Bo- Nessuno chiedendo di parlare e non nino Dis. 4.6, non accettato dalla Commis- essendo stati presentati emendamenti , sione, né dal Governo . passiamo alla votazione che sarà a scru- (È respinto). tinio segreto.

Pongo in votazione l 'emendamento Bo- Votazione segreta. nino Dis. 4.7, non accettato dalla Commis - sione, né dal Governo . PRESIDENTE . Indìco la votazione se- (È respinto). greta, mediante procedimento elettro-

Atti Parlamentari — 50957 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

nico, sull'articolo 5 del disegno di legge. Balbo Ceccarelli Laura nel testo della Commissione, identico a Balestracci Nello quello approvato dal Senato . Balzardi Piero Angelo Bambi Moreno (Segue la votazione) . Barbalace Francesco Barbato Andrea Dichiaro chiusa la votazione . Barbera Augusto Comunico il risultato della votazione: Barontini Roberto Barzanti Nedo Presenti e votanti 426 Bassanini Franco Maggioranza 21 4 Battaglia Adolfo Voti favorevoli 21 9 Becchetti Italo Voti contrari 207 Belardi Merlo Erias e Bellini Giulio (La Camera approva). Bellocchio Antonio . Belluscio Costantin o (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti) Benedikter Johann Benevelli Luig i Hanno preso parte alle votazioni: Berselli Filippo Bianchi Fortunat o Abete Giancarlo Bianchi Beretta Romana Agostinacchio Paolo Aiardi Albert Bianchini Giovanni o Bianco Gerard o Alagna Egidio Biasini Oddo Alasia Giovanni Binelli Gian Carlo Alberini Guido Albertini Cecoli Liliana Bisagno Tommaso Bodrato Guido Alborghetti Guido Boetti Villanis Audifred i Alibrandi Tommas o Boncompagni Livio Alinovi Abdon Bonetti Andrea Aloi Fortunato Bonetti Mattinzoli Piera Amadei Ferretti Malgar i o Bonferroni Franco Ambrogio Franc Bonfiglio Angel o Andreatta Beniamin o Borri Andrea Andreoli Giuseppe Bortolani Franco Andreoni Giovann i Bosco Bruno Angelini Vito Bosco Manfredi Anselmi Tina Boselli Anna detta Milvia Antonellis Silvi o Bosi Maramotti Giovanna Antoni Varese Botta Giuseppe Arbasino Alberto Bozzi Aldo Arisio Luigi Breda Roberta Armato Baldassare Briccola Italo Armellin Lino Brina Alfio Artese Vitale Brocca Beniamino Artioli Rossella Bruni Francesco Astone Giuseppe Astori Gianfranco Bruzzani Riccardo Auleta Francesc o Bubbico Maur o Azzaro Giuseppe Bulleri Luigi Azzolini Luciano Caccia Paolo Cafiero Luca Badesi Polverini Licia

Atti Parlamentari — 50958 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Calonaci Vasco D'Aimmo Florindo Calvanese Flora Da Mommio Giorgio Campagnoli Mario Danini Ferruccio Cannelonga Severin o Dardini Sergi o Capecchi Pallini Maria Teresa De Carli Francesc o Caprili Milziade Silvio Degennaro Giuseppe Caradonna Giulio De Gregorio Antonio Cardinale Emanuele Del Mese Paol o Carelli Rodolf o De Luca Stefan o Caria Filippo De Martino Guido Carlotto Natale Di Giovanni Arnaldo Carpino Antonio Diglio Pasquale Carrus Nino Dignani Grimaldi Vand a Casalinuovo Mario Di Re Carlo Casini Pier Ferdinando Donazzon Renato Castagnetti Guglielmo Drago Antonino Castagnola Luigi Dujany Cesare Amat o Cattanei Francesc o Dutto Mauro Cavagna Mari o Ceci Bonifazi Adrian a Ebner Michl Cerquetti Enea Ermelli Cupelli Enrico Cerrina Feroni Gian Luca Chella Mario Fabbri Orlando Cherchi Salvatore Fagni Edda Ciafardini Michele Falcier Lucian o Ciaffi Adriano Fausti Franco Ciampaglia Alberto Felisetti Luigi Dino Ciancio Antonio Ferrandi Alberto Ciocci Lorenzo Ferrara Giovanni Ciocia Grazian o Ferrari Bruno Cobellis Giovanni Ferrari Giorgio Cocco Maria Ferrari Marte Codrignani Giancarla Ferrarini Giulio Colombini Led a Ferri Franco Coloni Sergio Fiandrotti Filippo Colucci Francesco Filippini Giovanna Columba Mari o Fincato Laura Columbu Giovanni Battist a Fini Gianfranco Colzi Ottaviano Fioret Mario Cominato Lucia Fiori Publio Conte Antonio Fiorino Filippo Conte Carmel o Fittante Costantino Contu Felice Florino Michel e Corsi Umberto Forlani Arnaldo Cresco Angelo Foschi Franco Crippa Giuseppe Foti Luigi Cristofori Adolfo Fracchia Brun o Crucianelli Famiano Francese Angela Cuojati Giovanni Franchi Franco Curci Francesc o Franchi Roberto

D 'Acquisto Mario Gabbuggiani Elio

Atti Parlamentari — 50959 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Galli Giancarlo Manchinu Albert o Galloni Giovann i Mancini Vincenzo Gaspari Remo Mancuso Angelo Gasparotto Isaia Manfredi Manfredo Gatti Giuseppe Manfredini Viller Geremicca Andre a Manna Angelo Germanà Antonino Mannino Antonino Ghinami Alessandro Mannuzzu Salvatore Giadresco Giovanni Marrucci Enric o Gianni Alfonso Martellotti Lambert o Gioia Luigi Martinat Ugo Giovagnoli Sposetti Angela Martinazzoli Min o Giovannini Elio Martino Guido Gitti Tarcisio Martino Biagio Gorla Massimo Masina Ettore Gradi Giuliano Matarrese Antonio Graduata Michele Mattarella Sergi o Granati Caruso Maria Teresa Matteoli Alter o Grassucci Lelio Meleleo Salvatore Grippo Ugo Memmi Luigi Grottola Giovanni Meneghetti Gioacchino Guarra Antonio Mensorio Carmine Guerrini Paol o Merloni Francesc o Guerzoni Luciano Merolli Carlo Miceli Vito Ianni Guido Micheli Filippo lanniello Mauro Micolini Paolo Migliasso Teresa Jovannitti Alvaro Minervini Gustavo Minozzi Rosanna Labriola Silvano Minucci Adalberto La Russa Vincenzo Montanari Fornari Nand a Lattanzio Vito Montecchi Elena Lenoci Claudio Montessoro Antonio Lo Bello Concetto Moschini Renzo Lobianco Arcangel o Motetta Giovanni Loda Francesco Mundo Antonio Lodigiani Oreste Muscardini Cristiana Lombardo Antonino Lo Porto Guido Napoli Vito Lops Pasqual e Nenna D'Antonio Anna Lucchesi Giuseppe Nicolazzi Franco Lussignoli Francesco Pietr o Nicolini Renat o Nonne Giovanni Macaluso Antonin o Macciotta Giorgi o Nucara Francesco Maceratini Giulio Macis Francesco Olivi Mauro Madaudo Dino Onorato Pierluigi Mainardi Fava Anna Orsenigo Dante Oreste Malvestio Piergiovann i Orsini Bruno Manca Nicola Orsini Gianfranco

Atti Parlamentari — 50960 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Paganelli Ettore Rauti Giuseppe Pallanti Novello Ravaglia Gianni Palmieri Ermenegildo Ravasio Renato Palmini Lattanzi Rosell a Rebulla Luciano Palopoli Fulvio Reggiani Alessandr o Pandolfi Filippo Mari a Reina Giusepp e Parigi Gastone Riccardi Adelmo Parlato Antoni o Ricciuti Romeo Pasqualin Valentin o Ricotti Federico Pastore Aldo Ridi Silvano Patria Renzo Righi Luciano Pazzaglia Alfredo Rinaldi Luigi Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Rindone Salvatore Pedroni Ettore Palmiro Riz Roland Peggio Eugeni o Rizzo Aldo Pelegatta Giovann i Rocchi Rolando Pellicanò Gerolamo Rocelli Gianfranco Pellizzari Gianmario Rodotà Stefano Pernice Giuseppe Romano Domenico Perrone Antonin o Romita Pier Luigi Perugini Pasqual e Rosini Giacomo Petrocelli Edili o Rossattini Stefano Petruccioli Claudi o Rossi Alberto Picano Angel o Rossi di Montelera Luigi Picchetti Santino Rossino Giovanni Piccoli Flaminio Rubino Raffaello Piermartini Gabriele Ruffini Attilio Pinna Mario Russo Francesco Piredda Matteo Russo Giuseppe Piro Francesco Russo Raffael e Pisani Lucio Pisicchio Natal e Salerno Gabriel e Pochetti Mario Samà Francesc o Poggiolini Danil o Sandirocco Luig i Polesello Gian Ug o Sanese Nicola Poli Bortone Adriana Sanfilippo Salvatore Poli Gian Gaetano Sangalli Carlo Polidori Enzo Sannella Benedetto Pontello Claudio Santarelli Giulio Portatadino Costante Santini Renzo Poti Damiano Santuz Giorgio Preti Luigi Sapio Francesco Proietti Franco Saretta Giuseppe Pujia Carmelo Sarti Adolfo Pumilia Calogero Sarti Armando Sastro Edmondo Quattrone Francesco Satanassi Angelo Quieti Giuseppe Savio Gastone Scaiola Alessandro Rabino Giovanni Scaramucci Guaitini Alb a Radi Luciano Segni Mariotto Rallo Girolamo Senaldi Carlo

Atti Parlamentari — 50961 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Serafini Massimo Sono in missione: Serrentino Pietro Silvestri Giuliano Amadei Giuseppe Sinesio Giuseppe Scàlfaro Oscar Luigi Soave Sergio Soddu Pietro Sorice Vincenzo Si riprende la discussione . Spini Valdo Stegagnini Bruno PRESIDENTE. È stato presentato il se- Strumendo Lucio guente ordine del giorno : Sullo Fiorentino «La Camera, Tagliabue Antoni o nell'approvare il disegno di legge n . Tamino Gianni 4218, Tancredi Antonio Tedeschi Nadi r impegna il Govern o Tesini Giancarl o a fornire al Parlamento, entro sessanta Testa Antonio giorni, l'elenco e i criteri delle assunzioni Torna Mario effettuate dall'AGE-Control spa e gli emo - Torelli Giuseppe lumenti del presidente, del direttore gene- Trabacchi Felic e rale e dei dipendenti; Trappoli Franco Trebbi Ivanne impegna altresì il Govern o Tringali Paolo Triva Rubes a compiere ogni opportuno accertamento sui contratti di collaborazione o di lavor o stipulati dalla AGE-Control ed a rinviar e Umidi Sala Neide Mari a le assunzioni stesse e le retribuzioni entro Urso Salvatore la scadenza dei primi due anni di attività, Usellini Mario con riferimento a quando lo Stato italiano si dovrebbe assumere per intero gli oneri Valensise Raffael e dell'agenzia; Vecchiarelli Bruno Vernola Nicola impegna infine il Govern o Vincenzi Bruno ad esaminare con urgenza l'utilit à Viscardi Michele dell'agenzia e le soluzioni sostitutive even- Visco Vincenzo Alfonso tualmente adottabili, riferendone al Par - Viti Vincenzo lamento entro tre mesi . Vizzini Carlo Michel e 9/4218/1 «MACERATINI, PAllAGLIA, AGOSTI- Zamberletti Giusepp e NACCHIO, CARADONNA, BER- Zambon Bruno SELLI». Zampieri Amedeo Zaniboni Antonino L'onorevole Maceratini ha facoltà di il - Zanini Paolo lustrare il suo ordine del giorno . Zarro Giovanni Zolla Michel e GIULIO MACERATINI. Signor Presi - Zoppetti Francesco dente, con questo ordine del giorno i l Zoppi Pietro gruppo del Movimento sociale italiano - Zuech Giuseppe destra nazionale ha inteso sottolineare al - Zurlo Giuseppe cune situazioni . Abbiamo lealmente ap-

Atti Parlamentari - 50962 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

poggiato questo disegno di legge di con - tanto l'ordine del giorno Maceratini n . versione votando a favore e dichiarandoci 9/4218/1 è accettato come raccomanda- favorevoli al provvedimento, come dirà zione. poi in sede di dichiarazione di voto l'ono- revole Caradonna; ora però, intendiamo PRESIDENTE . Onorevole Maceratini, richiamare all'attenzione e alla responsa- dopo le parole del Governo, insiste per la bilità del ministro alcune situazioni . votazione del suo ordine del giorno n. Il ministro ci ha detto che questo prov- 9/4218/1? vedimento è assolutamente urgente e ne- cessario per tutta una serie di considera- GIULIO MACERATINI. Non insisto, si- zioni, che non è il caso . di ripetere; pren- gnor Presidente . diamo in parola il ministro e crediam o che sia, senza dubbio, uomo meritevole d i PRESIDENTE . Passiamo alle dichiara- tale fiducia e perciò, ripeto, voteremo a zioni di voto sul disegno di legge nel su o favore. Però con l'ordine del giorno che complesso. Ha chiesto di parlare per di- presentiamo chiediamo che venga fatt a chiarazione di voto l'onorevole Binelli . Ne chiarezza su alcune questioni concernenti ha facoltà. PAGE-Control. A noi risulta, per esempio , contrariamente a quanto ha dichiarato i l GIAN CARLO BINELLI . Signor Presi- ministro, che il personale di quest a dente, onorevoli colleghi, noi voterem o agenzia è stato assunto senza alcun tipo contro su questo provvedimento, non gi à di concorso, con qualifiche non speci- perché non siano necessari controlli pi ù fiche rispetto al settore in cui deve ope- severi in questo settore, ma, innanzitutto , rare e con stipendi che sono assoluta- perché riteniamo inaccettabile delegare mente al di sopra della media nazional e funzioni pubbliche di controllo ad un a per funzioni analoghe o assimilabili; che società per azioni . È vero che l'istituzione al presidente — è bene che tutti i collegh i di uno strumento specifico, per il con- lo sappiano — è stato assegnato un emo- trollo, è previsto da un regolamento co- lumento di 218 milioni annui; che al diret- munitario, ma questo non dice assoluta- tore generale è stato assegnato un emolu- mente che la strada da seguire debba es- mento di 258 milioni annui; che lo stesso sere quella che ha inteso percorrere il è stato assunto provenendo da una ditta Governo. Questa è una scelta del ministro di informatica, che, evidentemente, non che, secondo noi, porta il Governo all a deve avere molti collegamenti con i pro- rinuncia di dotarsi di una strumentazion e blemi dell'olivocoltura. propria qualificata. Con il nostro ordine del giorno n . In secondo luogo votiamo contro per- 9/4218/1 chiediamo, pertanto, che siano ché questa agenzia (l'AGE-Control) si con - forniti al Parlamento questi chiarimenti , figura come un ennesimo baraccone bu- che allo stato ci sembrano indispensa- rocratico-clientelare . Ne abbiamo con- bili. ferma, signor ministro, da ciò che è acca- duto in questo periodo in cui ha operato i l PRESIDENTE . Qual è il parere del Go- decreto. Altro che ricorso al provato, ono- verno? revole Labriola, perché il pubblico dequa- lificato non ce la fa! Per quanto siamo a FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro conoscenza, le assunzioni del personal e dell'agricoltura e delle foreste . Signor Pre- sono avvenute nel frattempo senza tene r sidente, avrei qualche riserva sul linguag- conto di alcuna preparazione specifica, a gio, ma la sostanza di questo ordine del cominciare dal suo direttore. Ci si dice giorno è accettabile dal Governo come anche che, in questa prima fase di funzio- raccomandazione, tanto più che il Go- namento del decreto, gran parte de l verno è già oggi in condizione di fornir e budget è stata utilizzata per pagare alti molti dei dati che vengono richiesti. Per- stipendi senza che, di fatto, un'attività sia

Atti Parlamentari - 50963 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

stata svolta . Tali stipendi, a nostro avviso , zione di questa agenzia, che innova il di- francamente sono spropositati rispetto a ritto pubblico italiano, che innova il di- quelli dei dipendenti pubblici . Vediamo ritto amministrativo, che creerà indub- pertanto in questo una spinta ulteriore biamente complicazioni di carattere giu- alla dequalificazione delle strutture pub- diziario nei rapporti tra agenzia, magi- bliche. stratura e organi di polizia giudiziaria. Vorrei ricordare ai colleghi e al mini- Ma ci rendiamo conto che andiamo a stro che quando discutemmo del decret o legiferare sotto la spinta della Comunità sul metanolo ci fu negato dal Govern o economia europea, che ci obbliga ad u n anche il semplice riconoscimento di un a organismo di controllo nuovo per la pro- indennità di polizia giudiziaria per il ser- duzione dell'olio d'oliva . Si è giunti a vizio repressione frodi nel settore vitivini - tanto, purtroppo, a seguito del lassismo e colo, mentre in questo caso siamo in pre- del disordine che vi sono stati in passato, senza di una agenzia che creerà, con gl i che a suo tempo denunciammo, a seguit o stipendi che riconosce, un trattament o di quel lassismo e di quel disordine che che non solo è spropositato rispetto a hanno già portato la Comunità economic a quello dei dipendenti pubblici, ma andrà europea a penalizzarci, sospendend o anche a produrre problemi al termine de i negli anni passati il contributo integrativo due anni in cui la CEE interverrà per del prezzo dell'olio. accollarsi gran parte delle spese di fun- Oggi non soltanto dobbiamo ossequiare zionamento dell'agenzia, e si passerà a d un comando della Comunità, ma dob- un bilancio a totale carico dello Stato. A biamo anche tener presente che, nel cas o quel punto, avremo quanto meno tutti i noi non adempissimo a queste direttive, la presupposti di un trattamento di dispari- Comunità potrebbe di nuovo toglierci il tà, francamente abnorme, tra i dipen- contributo integrativo dell'olio d'oliva, denti della AGE-Control e i funzionari senza il quale l'olivicoltura in Italia mori- pubblici. rà, perché, onorevoli colleghi, signor mi- Infine, votiamo contro perché in quest o nistro, bisogna rendersi conto che l'olivi- decreto si stabiliscono responsabilità per coltura in Italia senza il contributo inte- le associazioni dei produttori che vanno grativo del prezzo dell'olio d'oliva è desti - oltre le responsabilità dolose, che — ess e nata a morire completamente, dato ch e sì — vanno colpite, creando una situa- già oggi essa stenta a sopravvivere. zione che può diventare difficile pe r Per questi motivi noi voteremo a favor e l'operare delle nostre associazioni nel set- sul disegno di legge, convinti di servire l a tore. comunità degli operatori agricoli italiani , Per queste ragioni noi votiamo contro e che non possono restare nell'incertezza invitiamo la Camera a respingere il di- circa il permanere o meno del prezzo in- segno di legge di conversione n . 4218 (Ap- tegrativo dell'olio d'oliva; convinti di plausi all'estrema sinistra) . dover operare controlli attraverso un isti- tuto (di diritto pubblico anche se formal- mente privato) di cui dovremo acceì-tare PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Ca- la funzionalità e, soprattutto, la moralità , radonna. Ne ha facoltà specie per quanto riguarda le retribuzion i . e le funzioni ispettive. Voteremo quindi a favore convinti d i GIULIO CARADONNA. Onorevole Presi- servire il paese e, in particolare, la comu- dente, onorevoli colleghi, il Movimento nità degli agricoltori italiani (Applausi a sociale italiano prende atto dello stato di destra) . necessità nel quale il Parlamento italian o si trova a legiferare. Se avessimo potut o PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare decidere in piena libertà e senza condizio- per dichiarazione di voto l'onorevole Ali - namenti. saremmo stati contrari all'istitu- brandi. Ne ha facoltà.

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TOMMASO ALIBRANDI. Signor Presi- nismi e canoni propri della gestione pub- dente, onorevoli colleghi, il gruppo re - blica dell'economia, noti in Italia già d a pubblicano voterà a favore sul provvedi - un cinquantennio. Dovrebbe quindi es- mento, con il quale, in definitiva, non si fa sere pacificamente riconosciuto che si altro che adeguarsi ad un obbligo assunto tratta di meccanismi e canoni perfetta - in sede comunitaria. Vorrei ricordare ai mente costituzionali . colleghi (perché questo serve a spiegare i l Concludo osservando che, seppure in - meccanismo del provvedimento) che in consueta, la figura del privato che eser- ben due regolamenti comunitari è stat a cita pubbliche funzioni non è del tutt o richiesta l'istituzione di un organo di con- ignota al nostro ordinamento. Basterà trollo specificamente indicato nelle forme fare l'esempio, addirittura banale, del no- dell'agenzia. Con ciò la Comunità europea taio. ha escluso esplicitamente la possibilità d i Credo, in conclusione, che il provvedi- ricorrere a strutture di tipo ministeriale e mento in esame non faccia che adeguars i burocratico. ad un obbligo costituzionalmente assunto Se si sono verificate difficoltà nell'iter in sede comunitaria (sotto questo profilo parlamentare del provvedimento (a pro- rappresenta, addirittura, un obbligo costi- posito del quale do atto volentieri e co n tuzionale); mentre, per altro verso, no n piacere al Governo di aver recepito, ne l altera in nulla l'ordinamento interno, m a secondo decreto-legge, le più important i semmai aggiunge un motivo di modernità indicazioni che erano venute da quest a ed una speranza per il futuro. Per questi Assemblea durante la discussione del de- motivi, il gruppo repubblicano voterà a creto-legge precedente), esse dipendono favore sul provvedimento (Applausi dei soprattutto dall'impatto realmente trau- deputati del gruppo del PRI — Congratula- matico che il trasferimento nel nostro or- zioni). dinamento di un concetto giuridico pro- prio degli ordinamenti anglosassoni — PRESIDENTE . Ha chiesto di parlar e quello dell'agenzia — può provocare i n per dichiarazione di voto l'onorevole Reg - chi, come noi, per cultura, per tradizione , per studi, è abituato a meccanismi e for- giani . Ne ha facoltà. mule diversi. Dicevo che la nozione di agenzia degli ALESSANDRO REGGIANI . Signor Presi- ordinamenti anglosassoni non è letteral- dente, onorevoli colleghi, il gruppo social- mente trasferibile nell'ordinamento ita- democratico voterà a favore di quest o liano . Quindi la creazione di una societ à provvedimento, anche se esso ha bisogn o per azioni, cioè di un soggetto di diritt o di una qualche modesta e sommessa rac- privato, con poteri di controllo e , comandazione. L'articolo 1 prevede che i l quindi, sicuramente investito dell'eser- trattamento economico ed il rapporto d i cizio di funzioni pubbliche, può ave r lavoro del personale sia gestito, in pra- provocato un effetto traumatico in co- tica, dal Consiglio di amministrazione . loro che sono attenti alla vicenda . Credo Non è questo il momento per avanzare tuttavia che tale effetto non possa arri- determinate osservazioni, che del resto i l vare fino al punto di rifiutare il provve- ministro conosce benissimo, anche per - dimento, che è perfettamente costituzio- ché hanno dato causa ad interventi de l nale; anzi, può costituire un'occasione FEOGA e della CEE . Occorrerà esercitare per svecchiare i nostri canoni giuridici, il massimo di sorveglianza, affinché il per introdurre la nozione di agenzi a trattamento economico del personale cor- nell'ordinamento italiano; un'occasion e risponda a quelle regole di misura, d i di modernità da non perdere, tanto più equità e di compostezza, senza le quali vi in quanto l'agenzia è, sì, di diritto pri- è grave pericolo che si offuschi anch e vato, ma è composta esclusivamente da l'immagine di questa istituzione che, pe r soggetti pubblici . Utilizza quindi mecca- le funzioni che svolge, non poteva che

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

essere costituita in questo modo, ma che , di aiuti comunitari al settore agricolo » in ogni caso, ha bisogno di mantenere i l (approvato dal Senato) (4218). massimo dell'autorevolezza anche nei suoi comportamenti contingenti . Presenti 433 Per quanto riguarda l'articolo 3, ci ren- Votanti 432 diamo conto che si tratta dell'articolo pi ù Astenuti 1 delicato. Avevamo intenzione di proporre Maggioranza 21 7 al riguardo alcuni chiarimenti . Sostan- Voti favorevoli 230 zialmente, però, il disposto dell'articolo 3 Voti contrari 202 può servire allo scopo anche nel suo te- nore attuale. Raccomandiamo, in ogni (La Camera approva). caso, che, nell'applicazione delle sanzioni (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti) . e delle rispettive opposizioni, si abbi a cura di verificare che la giurisprudenza Hanno preso parte alla votazione : che si andrà ad instaurare sia tale d a garantire la limpidezza e la obiettività Abete Giancarlo dell'intervento dell'organismo la cui co- Agostinacchio Paolo stituzione stiamo per approvare . Aiardi Alberto Con queste precisazioni, ribadisco il no - Alagna Egidio stro voto favorevole al provvediment o Alasia Giovanni (Applausi dei deputati del gruppo del Alberini Guido PSDI). Albertini Cecoli Lilian a Alborghetti Guido PRESIDENTE. Sono così esaurite le di - Alibrandi Tommaso chiarazioni di voto . Aloi Fortunat o Il disegno di legge sarà subito votato a Amadei Ferretti Malgari scrutinio segreto. Amato Giulian o Ambrogio Franc o Andreoli Giuseppe Angelini Vito Votazione segreta Anselmi Tina di un disegno di legge . Antonellis Silvio Antoni Vares e Arisio Luigi PRESIDENTE. Indìco la votazione se- Armato Baldassare greta finale, mediante procedimento elet- Armellin Lin o tronico, sul disegno di legge n . 4218, del Artese Vitale quale si è testé concluso l'esame. Artioli Rossella (Segue la votazione) ; Astone Giuseppe Astori Gianfranco Auleta Francesco Dichiaro chiusa la votazione . Azzaro Giuseppe Azzolini Luciano

Comunico il risultato della votazione : Badesi Polverini Licia Baghino Francesco S. 2009 . — «Conversione in legge, co n Balbo Ceccarelli Laur a modificazioni, del decreto-legge 27 ot- Balestracci Nello tobre 1986, n. 701, recante misure urgent i Balzardi Piero Angelo in materia di controlli degli aiuti comuni - Bambi Moreno tari alla produzione dell'olio di oliva. San- Barbalace Francesco zioni amministrative e penali in materia Barbera Augusto

Atti Parlamentari — 50966 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Barontini Roberto Caradonna Giulio Barzanti Nedo Cardinale Emanuale Bassanini Franco Carelli Rodolfo Battaglia Adolfo Caria Filippo Becchetti Italo Carlotto Natal e Belardi Merlo Eriase Caroli Giuseppe Bellini Giulio Carpino Antonio Bellocchio Antonio Carrus Nino Belluscio Costantin o Casalinuovo Mario Benedikter Johann Casati Francesc o Benevelli Luigi Casini Pier Ferdinando Berselli Filippo Castagnetti Guglielmo Bianchi Fortunato Castagnola Luigi Bianchi Beretta Romana Cattanei Francesc o Bianchini Giovanni Cavagna Mario Bianco Gerard o Cavigliasso Paola Biasini Oddo Cerquetti Enea Binelli Gian Carlo Cerrina Feroni Gian Luca Bisagno Tommas o Chella Mario Bodrato Guido Cherchi Salvatore Boetti Villanis Audifredi Ciafardini Michele Boncompagni Livio Ciaffi Adriano Bonetti Andrea Ciampaglia Alberto Bonetti Mattinzoli Pier a Ciancio Antonio Bonferroni Franco Ciocci Lorenzo Bonfiglio Angelo Ciocia Graziano Borri Andrea Cobellis Giovanni Bortolani Franco Cocco Maria Bosco Bruno Codrignani Giancarla Bosco Manfredi Colombini Leda Boselli Anna detta Milvia Colombo Emilio Bosi Maramotti Giovanna Coloni Sergio Botta Giuseppe Colucci Francesc o Bozzi Aldo Columba Mario Breda Roberta Colzi Ottaviano Briccola Italo Cominato Lucia Brina Alfio Comis Alfredo Brocca Beniamino Conte Antonio Bruni Francesco Contu Felice Bruzzani Riccardo Corsi Umberto Bubbico Mauro Cresco Angelo Bulleri Luigi Crippa Giuseppe Cristofori Adolfo Caccia Paolo Crucianelli Famiano Cafiero Luca Cuojati Giovanni Calamida Franc o Curci Francesco Calonaci Vasco Calvanese Flora D'Acquisto Mario Campagnoli Mario D'Aimmo Florindo Cannelonga Severino Dal Castello Mario Capecchi Pallini Maria Teresa D'Ambrosio Michele Caprili Milziade Silvio Da Mommio Giorgio

Atti Parlamentari — 50967 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Danini Ferruccio Gasparotto Isai a Dardini Sergi o Gatti Giuseppe Degennaro Giuseppe Geremicca Andrea De Gregorio Antonio Germanà Antonino Del Mese Paolo Ghinami Alessandro De Luca Stefano Giadresco Giovanni De Martino Guido Gianni Alfonso Di Giovanni Arnaldo Gioia Luigi Diglio Pasqual e Giovagnoli Sposetti Angela Dignani Grimaldi Vand a Giovannini Eli o Di Re Carlo Gitti Tarcisi o Donazzon Renato Gorla Massimo Drago Antonino Gradi Giulian o Dujany Cesare Amat o Graduata Michele Dutto Mauro Granati Caruso Maria Teresa Grassucci Lelio Ebner Michl Grippo Ugo Ermelli Cupelli Enrico Grottola Giovanni Guerrini Paol o Fabbri Orlando Guerzoni Luciano Fagni Edda Falcier Luciano Ianni Guido Fausti Franco lanniello Mauro Felisetti Luigi Dino Ferrandi Alberto Jovannitti Alvar o Ferrara Giovann i Ferrari Marte Labriola Silvano Ferrarini Giulio La Russa Vincenzo Ferri Franco Lattanzio Vito Fiandrotti Filippo Leone Giuseppe Filippini Giovanna Lo Bello Concetto Fincato Laura Lobianco Arcangel o Fini Gianfranco Loda Francesco Fioret Mario Lodigiani Oreste Fiori Publio Lombardo Antonino Fiorino Filippo Lops Pasqual e Fittante Costantino Lucchesi Giuseppe Florino Michele Lussignoli Francesco Pietro Forlani Arnaldo Foschi Franco Macaluso Antonin o Foti Luigi Macciotta Giorgio Fracchia Bruno Maceratini Giuli o Francese Angela Macis Francesco Franchi Franco Madaudo Dino Franchi Roberto Mainardi Fava Anna Malvestio Piergiovanni Gabbuggiani Elio Manca Nicola Galli Giancarlo Manchinu Albert o Galloni Giovann i Mancini Vincenzo Garavaglia Maria Pia Mancuso Angelo Gargani Giuseppe Manfredi Manfred o Gaspari Remo Manfredini Viller

Atti Parlamentari — 50968 — Camera deì Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Manna Angelo Palmini Lattanzi Rosell a Mannuzzu Salvatore Palopoli Fulvio Marrucci Enric o Pandolfi Filippo Mari a Martellotti Lamberto Parigi Gastone Martinat Ugo Parlato Antoni o Martinazzoli Min o Pasqualin Valentin o Martino Guido Pastore Aldo Marzo Biagio Patria Renzo Masina Ettore Pazzaglia Alfredo Matarrese Antonio Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Mattarella Sergio Pedroni Ettore Palmiro Matteoli Altero Peggio Eugenio Meleleo Salvatore Pellegatta Giovanni Memmi Luigi Pellicanò Gerolam o Meneghetti Gioacchino Pellizzari Gianmario Mensorio Carmine Pernice Giuseppe Merloni Francesco Perrone Antonino Merolli Carlo Perugini Pasquale Miceli Vito Petrocelli Edilio Micheli Filipp o Petruccioli Claudio Micolini Paolo Picano Angelo Migliasso Teresa Picchetti Santino Minervini Gustavo Piccoli Flaminio Minozzi Rosanna Piermartini Gabriele Minucci Adalbert o Pinna Mario Mongiello Giovanni Piredda Matteo Montanari Fornari Nand a Piro Francesco Montecchi Elena Pisani Lucio Montessoro Antonio Pisicchio Natale Moschini Renzo Pochetti Mario Motetta Giovanni Poggiolini Danil o Mundo Antonio Polesello Gian Ug o Muscardini Cristiana Poli Bortone Adriana Poli Gian Gaetano Napoli Vito Polidori Enzo Nenna D'Antonio Anna Pollice Guido Nicolazzi Franco Pontello Claudio Nicolini Renat o Portatadino Costant e Nicotra Benedetto Poti Damiano Nonne Giovanni Preti Luigi Nucara Francesco Proietti Franco Nucci Mauro Anna Mari a Pujia Carmelo Pumilia Calogero Olivi Mauro Onorato Pierluigi Quarta Nicola Orsenigo Dante Oreste Quattrone Francesco Orsini Bruno Quieti Giuseppe Orsini Gianfranco Rabino Giovanni Paganelli Ettore Radi Luciano Pallanti Novello Rallo Girolamo Palmieri Ermenegildo Rauti Giuseppe

Atti Parlamentari — 50969 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Ravaglia Gianni Seppia Mauro Ravasio Renato Serafini Massimo Rebulla Luciano Serrentino Pietr o Reggiani Alessandro Silvestri Giuliano Reina Giuseppe Sinesio Giuseppe Riccardi Adelmo Soave Sergio Ricciuti Romeo Soddu Pietro Ricotti Federico Sorice Vincenzo Ridi Silvano Spini Valdo Righi Luciano Stegagnini Bruno Rinaldi Luigi Strumendo Lucio Rindone Salvatore Sullo Fiorentin o Riz Roland Rizzo Aldo Tagliabue Gianfranc o Roccella Francesc o Tamino Gianni Rocchi Rolando Tassi Carlo Rocelli Gianfranco Tedeschi Nadi r Rodotà Stefano Tesini Giancarl o Romano Domenico Testa Antonio Romita Pier Luigi Toma Mario Ronzani Gianni Vilme r Torelli Giuseppe Rosini Giacomo Trabacchi Felice Rossattini Stefano Trantino Vincenzo Rossi Alberto Trappoli Franco Rossi di Montelera Luigi Trebbi Ivanne Rossino Giovanni Tringali Paolo Rubino Raffaello Triva Rubes Ruffini Attilio Russo Ferdinand o Umidi Sala Neide Maria Russo Francesco Urso Salvatore Russo Giuseppe Usellini Mario Russo Raffaele

Salerno Gabriele Vecchiarelli Bruno Samà Francesco Vernola Nicola Sandirocco Luigi Vincenzi Bruno Sanese Nicola Viscardi Michele Sanfilippo Salvatore Visco Vincenzo Alfonso Sangalli Carlo Viti Vincenzo Sannella Bendetto Vizzini Carlo Michele Santarelli Giulio Santini Renz o Zamberletti Giusepp e Santuz Giorgio Zambon Bruno Sapio Francesco Zampieri Amedeo Saretta Giuseppe Zaniboni Antonino Sastro Edmondo Zanini Paolo Satanassi Angelo Zarro Giovanni Savio Gastone Zolla Michele Scaiola Alessandro Zoppetti Francesco Scaramucci Guaitini Alb a Zoppi Pietro Segni Mariotto Zuech Giuseppe , Senaldi Carlo Zurlo Giuseppe

Atti Parlamentari — 50970 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Si è astenuto: sono riferiti all'articolo 1 del decreto- legge, che è del seguente tenore: Andreoni Giovann i «1 . Per consentire di far fronte agli oneri connessi all'esecuzione dei pro- grammi previsti nel piano quinquennal Sono in missione: e 1985-1989 di cui alla delibera del CIPE i n Amadei Giuseppe data 10 marzo 1985, è assegnato all'ENEA Scàlfaro Oscar Luigi un contributo determinato in lire 240 mi- liardi per il quarto trimestre dell'ann o finanziario 1986, con esclusione di ulte- Seguito della discussione del disegno di riori contratti, iniziative e conseguenti im - pegni finanziari relativi alla filiera de i legge: S. 1998. — Conversione in legge reattori veloci ed alla realizzazion e del decreto-legge 17 ottobre 1986, n. dell'impianto PEC ; le somme conseguen- 671, recante assegnazione all 'ENEA di temente rese disponibili, e comunque i n un contributo di 240 miliardi di lire per il quarto trimestre 1986, a titolo di misura non inferiore a lire 20 miliardi, anticipazione sul contributo globale sono destinate ad incrementare i finanzia - menti già previsti dai programmi relativi per il quinquennio 1985-1989 (appro- alla ricerca ed alla promozione di fonti vato dal Senato) (4142) . alternative, nonché al risparmio energe- tico. PRESIDENTE. L'ordine del giorn o reca il seguito della discussione del di - 2. All'onere derivante dall'attuazione segno di legge, già approvato dal Senato: del comma 1 si provvede mediante corri- Conversione in legge del decreto-legge 1 7 spondente riduzione dello stanziamento ottobre 1986, n. 671, recante assegnazione iscritto al capitolo 9001 dello stato di pre- all'ENEA di un contributo di 240 miliardi visione del Ministero del tesoro per l'ann o di lire per il quarto trimestre 1986, a finanziario 1986, all'uopo utilizzando l o titolo di anticipazione sul contributo glo- specifico accantonamento «Piano di fi- bale per il quinquennio 1985-1989. nanziamento ENEA 1985-1989». Ricordo che nella seduta del 12 di- cembre scorso si è conclusa la discus- 3. Il ministro del tesoro è autorizzato ad sione sulle linee generali, il relatore ha apportare, con propri decreti, le occor- rinunziato alla replica ed ha replicato i l renti variazioni di bilancio». rappresentante del Governo . A questo articolo sono riferiti i seguent i Passiamo all'esame dell'articolo unico emendamenti: del disegno di legge di conversione ne l testo della Commissione identico a quell o Sostituire il comma 1 con il seguente: approvato dal Senato, che è del seguente tenore: 1 . Sono assegnati all'ENEA per il quarto trimestre dell'anno finanziari o «1 . È convertito in legge il decreto-legge 1986, 90 miliardi di lire per le spese d i 17 ottobre 1986, n. 671, recante assegna- personale e le attività funzionali e 75 mi- zione all 'ENEA di un contributo di 240 liardi di lire per consentire di far fronte miliardi di lire per il quarto trimestre del agli oneri connessi all'esecuzione dei pro- 1986, a titolo di anticipazione sul contri- grammi previsti nel piano quinquennal e buto globale per il quinquennio 1985 - 1985-1989 di cui alla delibera CIPE i n 1989. data 1 0 marzo 1985, con esclusione 2 . La presente legge entra in vigore i l dell'attività di supporto alla realizzazione giorno successivo a quello della sua pub- delle centrali elettronucleari italiane e del reattore sperimentale Cirene; dello svi- blicazione nella Gazzetta ufficiale». luppo della filiera europea a neutroni ve- Avverto che gli emendamenti presentati loci e del reattore sperimentale PEC ; delle

Atti Parlamentari — 50971 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

attività sul ciclo del combustibile nucle- Al comma 1, sostituire la cifra: 240 con are. Di tali somme, almeno 20 miliardi di la seguente: 220. lire devono essere destinati ad incremen- tare i finanziamenti già previsti dai pro- 1 . 10. grammi relativi alla ricerca e alla promo- BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , zione di fonti alternative e rinnovabili , CALDERISI, RUTELLI, STANZANI GHEDINI, TEODORI, TESSARI nonché al risparmio energetico . .

RONCHI, TAMINO . Al comma 1, dopo la parola : esclusione aggiungere la seguente : tassativa. 1 . 11 . Al comma 1, dopo le parole : 1° marzo BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , 1985 aggiungere le seguenti : e difforme- mente dai criteri ivi esplicitati . CALDERISI, RUTELLI, STANZANI GHEDINI, TEODORI, TESSARI . 1 . 6. BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I Al comma 1, dopo le parole : con esclu- GHEDINI, TEODORI, TESSARI . sione di aggiungere le seguenti: ogni ulte- riore appalto di.

1 . 12. Al comma 1, sostituire le parole da : 240 BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , fino a: 1986 con le seguenti: 260 miliardi per il quarto trimestre dell'anno finan- CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I GHEDINI, TEODORI, TESSARI . ziario 1986 e per il primo bimestre dell'anno finanziario 1987. 1 . 7. Al comma 1, sopprimere la parola: ulte- BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , riori . CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I 1 . 3. GHEDINI, TEODORI, TESSARI . RONCHI, TAMINO .

Al comma 1, sostituire la cifra : 240 con la seguente: 165 . Al comma 1, dopo la parola : iniziative aggiungere la seguente : appalti. 1 . 2. 1 . 13. RONCHI, TAMINO . BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I Al comma 1, sostituire la cifra : 240 con GHEDINI, TEODORI, TESSARI . la seguente: 180.

1 . 8 . BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , Al comma 1, dopo le parole: impegni CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I finanziari relativi aggiungere le seguenti : GHEDINI, TEODORI, TESSARI. alle ricerche sulla fusione nucleare .

1 . 14. Al comma 1, sostituire la cifra : 240 con BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , la seguente: 200. CALDERISI, RUTELLI, STANZANI 1 . 9. GHEDINI, TEODORI, TESSARI . BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I GHEDINI, TEODORI, TESSARI. Al comma 1, dopo la parola: PEC ag-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

giungere le seguenti: sito in località Brasi- relativi aggiungere le seguenti: alle attività mone. di vigilanza e controllo sulla sicurezza nucleare e protezione sanitaria . 1 . 15. BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , 1 . 20. CALDERISI, RUTELLI, STANZANI BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , GHEDINI, TEODORI, TESSARI . CALDERISI, RUTELLI, STANZANI GHEDINI, TEODORI, TESSARI . Al comma 1, dopo le parole: e alla rea- lizzazione dell'impianto PEC aggiungere le seguenti: e dell 'impianto CIRENE . Al comma 1, dopo le parole: promozione di fonti alternative aggiungere le seguenti: 1 . 4. e rinnovabili. RONCHI, TAMINO . 1 . 5. RONCHI, TAMINO . Al comma 1, sostituire le parole: 20 mi- liardi con le seguenti: 72 miliardi, cifra corrispondente al 33 per cento dello stan- ziamento, percentuale prevista dalla sum - Al comma 1, aggiungere, in fine le pa- menzionata delibera del CIPE per il pro- role: e alle ricerche sulla protezione gramma PEC . dell'ambiente e la salute dell'uomo . 1 . 21 . 1 . 16. , BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , BONINO, BANDINELLI, CORLEONE CALDERISI, RUTELLI, STANZANI CALDERISI, RUTELLI, STANZAN I GHEDINI, TEODORI, TESSARI . GHEDINI, TEODORI, TESSARI .

Al comma 1, sostituire la cifra : 20 con la Passiamo agli interventi sul complesso seguente: 72. degli emendamenti riferiti all'articolo 1 1 . 17. del decreto-legge. BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , Ha chiesto di parlare l'onorevole Ber - CALDERISI, RUTELLI, STANZANI selli. Ne ha facoltà. GHEDINI, TEODORI, TESSARI . FILIPPO BERSELLI. Signor Présidente , onorevoli colleghi, una premessa è indi- Al comma 1, sostituire la cifra : 20 con la seguente: spensabile, affinché le nostre convinzion i 40. e l'azione di opposizione condotta dal mio 1 . 18. gruppo non vengano confuse con quell e BONINO, BANDINELLI, CORLEONE , di forze politiche con cui non vogliam o CALDERISI, RUTELLI, STANZANI avere e non abbiamo nulla da spartire . GHEDINI, TEODORI, TESSARI . Noi del MSI-destra nazionale confer- miamo la nostra opzione per il nuclear e sicuro, e diamo un contorno costruttiv o Al comma 1, sostituire la cifra : 20 con la alle considerazioni che sono alla base seguente: 30. della nostra posizione e che cercherò bre- 1 . 19 . vemente di esporre. Crediamo che sian o BONINO, BANDINELLI, CORLEONE, noti a tutti i fallimenti a catena dei diversi CALDERISI, RUTELLI, STANZANI piani quinquennali dell'ENEA, che si GHEDINI, TEODORI, TESSARI. sono succeduti nel tempo. Di fallimento in fallimento, siamo arrivati al quint o Al comma 1, dopo le parole : programmi piano quinquennale (1985-1989), che pre- vede un impegno finanziario di 5 mila 340

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

miliardi, per il raggiungimento dei se- del personale, alla sistematica violazion e guenti obiettivi : realizzazione di due reat- della legge, all'arroganza politica ed a tori sperimentali PEC e Cirene; sviluppo gravissimi episodi, di rilevanza anche pe- della filiera europea a neutroni veloci ; nale. Fino ad oggi, però, non abbiamo attività di supporto per la realizzazione avuto sostanzialmente alcuna risposta . delle centrali elettronucleari italiane ; atti- Delle somme trasferite all'ENEA, un a vità sul ciclo del combustibile nucleare ; parte cospicua viene spesa per la realizza- attività a supporto dell'innovazione tecno- zione dell'impianto PEC (prova elementi logica; attività di vigilanza e controllo combustibili). Si tratta di un reattore spe- sulla sicurezza nucleare e sulla prote- rimentale di tipo veloce, della potenza d i zione sanitaria; ricerca e promozione d i 120 megawatt, raffreddato a sodio . Serve fonti alternative e risparmio energetico ; per realizzare, intorno agli elementi d i ricerca sulla protezione ambientale e combustibile, determinate condizioni ter- della salute dell'uomo. miche e neutroniche al fine di ottimizzar e Di questo fallimento, che negli ultim i parametri tipici come temperatura di tempi ha toccato il livello più alto, sono guaina, potenza lineare e tasso di irrag- responsabili il presidente, il consiglio di giamento. Permette quindi la ricerca dell e amministrazione, il direttore generale e i condizioni-limite di un reattore veloce . sindacati della cosidetta «triplice» (caso Ma il PEC è anche uno dei casi più ecla- più unico che raro, i tre rappresentant i tanti di cattiva gestione dell 'ENEA. Do- del personale nel consiglio di amministra- veva raggiungere il punto critico nel zione sono stati recentemente nominati 1971, con una spesa di 26 miliardi si lire: dirigenti, fatta eccezione per il rappresen- ebbene, fino ad oggi sono stati spesi già tante della CGIL, che per protesta si è più di 2.000 miliardi, senza alcun effettivo dimesso dal consiglio di amministra- risultato; e quanto più si va avanti con i zione!). Costoro, tutti insieme, hanno fatt o lavori, tanto più la fine si allontana . della menzogna la regola istituzionale di Il PEC è stato oggetto di tre indagini, d i gestione dell'ente . Infatti, mentì il presi- cui all'ultima condotta dalla «commis- dente, quando davanti al Comitato per- sione Savona», deliberata dal CIPE il 22 manente per i problemi dell'energia, riu- febbraio 1983 e che ha fissato sei punti nito nella sede della Commissione indu- fondamentali cui attenersi per la prosecu- stria della Camera e presieduto dall'ono- zione dell'opera : tutti regolarmente disat- revole Gianfranco Aliverti, affermò, il 26 tesi dall'ente! marzo 1981, che la realizzazione del pro - L 'incapacità tecnica e l 'impreparazione getto PEC era al 40 per cento dell 'opera dei dirigenti dell'ENEA si manifestan o totale, mentre nel 1982 una pubblicazion e anche in episodi come quello che ha visto, ufficiale dell'ENEA precisava che l'avan- nell'edificio reattore, il contenitore metal- zamento era pari soltanto al 26 per cento lico del PEC, a seguito del ristagni dell e del totale. Ciò ha per altro formato og- acque di infiltrazione nella sottostant e getto di una interpellanza presentata dal fossa, trovati a galleggiare, così da rom- mio gruppo. pere quasi tutti gli ancoraggi di fonda- Nel momento in cui il Parlamento si zione e ad inclinarsi conseguentemente d i appresta a deliberare un cospicuo finan- cinque gradi; o quello successivo del 20 ziamento all'ENEA, dobbiamo soffer- dicembre 1983, allorché l'acqua abbon- marci un istante a considerare come dantemente caduta e che aveva disciolt o l'ente spenda il pubblico denaro. Il anche lo strato di 15 centimetri di nev e gruppo del MSI-destra nazionale ha pre- formatosi sul terreno, a causa dell'ostru- sentato più di trenta interrogazioni ed h a zione del sistema fognario cominciò a sa - articolato una specifica proposta di legge , lire a fianco del «cupolone», proprio dove volta ad ottenere l'istituzione di una Com- è programmato, per il novembre 1987, missione parlamentare d'inchiest a l'avvio della sperimentazione con l'im- sull'ENEA, in ordine alla cattiva gestione piego dell'uranio e del plutonio . Si pensi

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

che cosa sarebbe successo se il sodio fosse il sospetto che la legge non sia davvero venuto a contatto con l'acqua . uguale per tutti. La leggerezza con cui l'ente affronta u n In data 2 aprile 1986 è stata presentata aspetto delicatissimo come quello della alla Camera dal gruppo del MSI-destra sicurezza è dimostrata dalla trasforma- nazionale una proposta di legge per la zione del progetto del reattore PEC d a istituzione di una commissione parlamen- ossidi di uranio ad ossidi misti uranio- tare di inchiesta sulla gestione dell'ENEA. plutonio, in mancanza di relativa autoriz- Ebbene, poco dopo, cioè in data 23 aprile zazione ministeriale . A questo proposito è 1986, fu costituito dall ' ENEA un gruppo pendente, per altro, un procedimento pe- di lavoro composto da 3 membri del con- nale presso la procura della Repubblic a siglio di amministrazione con lo «scopo d i di Bologna. definire proposte di interventi organizza- Per eliminare un'ultima possibilità di tivi di adeguamento della struttura nella controllo della congruità dei costi, dell e nuova fase di montaggio, la natura de i forniture e dei subappalti, è stato sop- ritardi e il contenimento dei costi, oltr e presso dalla struttura attuale il servizi o che degli slittamenti temporali» . Questo valutazione costi. All'ENEA i dirigent i per quanto riguarda il PEC . sono stati nominati non in base ad un a In parole povere è il consiglio di ammi- somma di conoscenze e capacità acqui- nistrazione che pretende di giudicare s e site, ma soltanto in funzione degli ap- stesso. Il risultato di questo gruppo d i poggi politici e sindacali . Inoltre, mal - lavoro appare in un documento, logica- grado le assicurazioni del ministr o mente non ufficiale, fatto circolare all'in- dell'industria, onorevole Altissimo, che terno dell'ente e maliziosamente definit o fissava il numero massimo dei dirigenti i n «risultati della commissione d'inchiesta» . 160 unità (numero già altamente spropor- Tale documento non ufficiale, in nostro zionato, considerando che i dipendent i possesso, è pieno di affermazioni manife- dell'ENEA sono circa 4 mila 800), attual- stamente non vere. mente i dirigenti nominati dal consiglio di In particolare, alle pagine 11 e 13, si amministrazione sono quasi 200 (un diri- afferma che il completamento finale dei gente, cioè, ogni 24 dipendenti) e da più montaggi è previsto per il dicembre 1988, parti spudoratamente se ne invocano ad - mentre il ministro Altissimo, rispondendo dirittura altri. ad una nostra interrogazione, con sua let- Il loro stipendio, come afferma il con- tera, che reca il numero di protocollo sigliere della Corte dei conti, dottor Ugo 6711, del 15 aprile 1985, precisava che Cevoli, è stato portato da un valore medio l'ente avrebbe completato il progetto , di 17,6 milioni all'anno ad un valore di 69 come da programma stabilito e, quindi , milioni al 1983. Ora il rapporto è da 20 a per la data del novembre 1987. 80 milioni, con disagio e sperequazion e Aggiungiamo a questo punto alcun e comprensibili all'interno dell'ente . Il TAR considerazioni di carattere generale . Il del Lazio, con sentenza n . 3077 dell' 1 1 presidente, il direttore generale ed il com- giugno 1986 ha annullato la delibera de l siglio di amministrazione si trovano tal- consiglio di amministrazione dell'ENE A mente in difficoltà da accusare pubblica - del 29 aprile 1983 relativa alla nomina dei mente la classe politica di ritardi nella primi 78 dirigenti dell ' ENEA, in quanto erogazione dei fondi assegnati . Il quinto viziata di illegittimità, con gravi riliev i piano quinquennale è stato approvato da l sull'operato del consiglio di amministra- CIPE ed hanno, quindi, avuto la parte zione e violazione dello stesso contratt o spettante, ma questa come è stata spesa? ENEA, ordinando che la medesima sen- Vi sarebbe materia perché la magistra - tenza venisse immediatamente eseguit a tura avviasse indagini e certamente non dall'amministrazione. Considerato che pochi responsabili verrebbero incrimi- l ' ENEA non si è preoccupato minima - nati; forse finirebbero addirittura in ga- mente di rispettare tale pronuncia, sorge lera.

Atti Parlamentari — 50975 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

L'ENEA viene continuamente citat o Non bisogna poi sottovalutare l'enorme come ente di ricerca. Dove sono i ricerca - apporto che a tale stato di sfacelo e di tori all'ENEA, dato che numerosi espert i sprechi selvaggi ha dato il supertecnic o di cui l'ente si era dotato durante la sua dottor Fabio Pistella; egli è stato determi- esistenza sono stati costretti ad andar- nante nel creare scontri e discriminazion i sene, essendo per loro impossibile conti- fra il personale e nell'imporre nomine nuare a lavorare, in questo favoriti senza costrutto. Dato che circola la voce d i dall'ente che ha distrutto le competenze una sua possibile rimozione dall'ENEA, interne per poter gestire una miriade d i siamo curiosi di vedere quale tipo di pro- contratti esterni senza nessun controllo ? mozione gli verrà assicurata, perché è L 'ENEA viene pubblicizzato come ente ormai assodato che gli incapaci e i presun- che promuove le ricerche alternative e tuosi meritano nel nostro paese assai più l'innovazione tecnologica . Per la ricerca dei capaci, degli onesti e dei meritevoli . alternativa l'ente si limita ad erogare Non deve essere fornito a questi perso- fondi, senza alcuna conoscenza e tanto naggi, responsabili dell'attuale degrado meno esperienza nella maggior part e dell'ente, nessun tipo di alibi, ma la lor o delle aree investite ; non è però impor- responsabilità deve essere perseguita fino tante tale attributo, ciò che conta è distri- in fondo. Il nucleare è un problema serio ; buire pubblico denaro con determinate e quindi, se vogliamo affrontarlo adeguata- fin troppo facilmente intuibili finalità . mente non possiamo farlo con tali pre- Per l'innovazione tecnologica la situa- messe, con tali uomini, con tali sistemi . zione è anche peggiore : l'ente con la sua Non si può per altro sottacere la com- politica ha distrutto conoscenza, espe- plicità del Governo nella cattiva gestion e rienza, professionalità . Un dato basta a d dell'ENEA e principalmente del ministro attestare quanto affermato: i brevetti con- dell'industria, che malgrado le nostre nu- seguiti dall'ENEA assommano negli ul- merose interrogazioni non si è mai sentito timi anni a qualche unità, quelli del CNR in dovere di fare un po' di chiarezza . Egli ad oltre 600. aveva affermato in Commissione indu- All 'ENEA tutto è permesso, vengono fa- stria alla Camera, il 26 ottobre 1983, che il voriti con particolari contratti di lavoro contratto di lavoro per il personale ENE A figli e parenti di dipendenti purché sian o era stato approvato dagli organi vigilanti iscritti a certi partiti e a certi sindacati ; nell'aprile 1983 ; ma subito dopo, è stat o non ha alcuna importanza il lavoro da smentito dallo stesso direttore general e svolgere, spesso viene inventato . Esistono dell'ENEA che ha affermato che tale con - ex dipendenti ENEA che, andati in pen- tratto era stato approvato il 31 dicembre sione con liquidazioni cospicue, sono stati 1982. Nonostante quésto palese contrasto , gratificati con rapporti di consulenza . Ad il ministro ha lasciato che la direzion e esempio, l'ex barbiere del professor Ippo- dell'ente applicasse il contratto di lavoro lito, usciere, è ora consulente all'ENE A con decorrenza 31 dicembre 1982. con 30 milioni annui di emolumento, oltr e Questa situazione, sottoposta al mini- ad un appartamento. stro dai sindacati e con specifiche inter- Il presidente dell 'ENEA, ingegner Co- rogazioni parlamentari, è di una estrem a lombo, dopo essere stato nominato presi- gravità: potrebbe rimettere in discussion e dente dell'ENI ed esservi rimasto in ca- tutti gli ultimi tre anni di gestione del per- rica pochi giorni, in virtù delle sue capa- sonale ENEA, con implicazioni econo- cità immediatamente emerse è stato rino- miche e forse anche penali assai rile- minato presidente dell'ENEA con il com- vanti. penso di 300 milioni l 'anno . Egli parte- È per tutti questi motivi, onorevoli col- cipa a feste de l'Unità e dell'Amicizia, leghi, che voteremo contro l'articolo 1 e d corre dappertutto a difendere la sua im- anche contro la conversione in legge de l magine, nelle nomine accontenta tutti, decreto al nostro esame (Applausi a de- anche il partito comunista italiano . stra).

Atti Parlamentari — 50976 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

PRESIDENTE . Poiché nessun 'altro fare una discussione che, tutto sommato , chiede di parlare sul complesso degl i è accademica e priva di senso su norme emendamenti riferiti all'articolo 1 del de- che ci vengono imposte dal Governo, e creto-legge, avverto altersì che non sono non sono il frutto di una elaborazione del stati presentati altri emendamenti riferit i Parlamento. agli articoli del decreto-legge. Premesso questo, voglio sottolineare un Il relatore, onorevole Abete, ha facoltà rilievo che avevamo già sollevato in occa - di esprimere il parere sugli emendament i sione della conversione del precedente riferiti all'articolo 1 del decreto-legge . decreto in materia, con il quale si conce- deva all'ENEA il contributo previsto per il GIANCARLO ABETE, Relatore. La Com- terzo trimestre del 1986. In presenza di missione esprime parere contrario su una decisione del Parlamento, fatta pro- tutti gli emendamenti presentati . pria dal Governo, di indire una confe- renza nazionale sull'energia, riteniam o PRESIDENTE. Il Governo? che si debbano bloccare i finanziament i per le ricerche e le attività che dovrann o GIORGIO SANTUZ, Sottosegretario di essere sottoposte al vaglio delle Camere Stato per l'industria, il commercio e l'arti- dopo quella conferenza. gianato. Il Governo concorda con il rela- Per queste ragioni noi proponiamo che tore. si finanzi l'ENEA solo per quanto ri- guarda, com'è naturale, le spese per i l PRESIDENTE. Dobbiamo votare ora personale, ed inoltre tutti quei pro - l'emendamento Ronchi 1 .1 . grammi che non trovano opposizione d a Ha chiesto di parlare per dichiarazion e parte di nessuna forza politica entro i l di voto l'onorevole Tamino . Ne ha facol- Parlamento e di nessuna forza social e tà . fuori di esso. In questa direzione si muovono gl i GIANNI TAMINO. Signor Presidente, emendamenti Ronchi 1 .1 e 1 .2 che sotto- raccomando all'Assemblea l'approva- poniamo al giudizio della Camera, e per i zione degli emendamenti Ronchi 1 .1 e quali chiediamo un voto favorevole, come 1 .2 . sarà quello del gruppo di democrazia pro- A nome del gruppo di democrazia pro- letaria. letaria ribadisco la mia contrarietà all a conversione del decreto-legge n . 671 ; ma, PRESIDENTE . Passiamo ai voti . prima di entrare nel merito degli emen- damenti presentati, esprimo la mia disap- Pongo in votazione l'emendamento provazione per la situazione nella quale ci Ronchi 1 .1, non accettato dalla Commis- siamo venuti a trovare. Anche in questo sione, né dal Governo. caso, come altre volte in passato, ci tro- viamo di fronte a un decreto-legge che (È respinto). scade lo stesso giorno del dibattito in As- I deputati radicali hanno informato la semblea. Questo naturalmente fa sì che e Presidenza che ritirano gli emendamenti oggi l'Assemblea, di fatto, non possa ch Bonino da 1 .6 a 1 .21 . prendere o lasciare ; si trova cioè nell'im- Pongo in votazione l'emendament possibilità di operare qualsiasi modifica, o n Ronchi 1 .2, non accettato dalla Commis- aggiustamento o miglioramento a u sione, né dal Governo . provvedimento che comunque è in questo momento argomento di riflessione ne l (È respinto) . paese, visto che è in preparazione una conferenza nazionale sull'energia . GIANNI TAMINO . Signor Presidente, de- Non possiamo quindi non sottolineare sidero fare mio l'emendamento Bonin o che ci troviamo ancora una volta a dover 1 .12 .

Atti Parlamentari — 50977 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

PRESIDENTE. Pongo in votazione 1 .3, per il quale pertanto chiedo il vot o l'emendamento Bonino 1 .12, ritirato dai favorevole all'Assemblea . presentatori e fatto proprio dall'onore- vole Tamino, sul quale la Commissione e d PRESIDENTE. Pongo in votazione il Governo avevano espresso parere con- l'emendamento Ronchi 1 .3, non accettat o trario. dalla Commissione, né dal Governo. (È respinto). (È respinto).

Passiamo alla votazione dell'emenda- Passiamo alla votazione dell'emenda- mento Ronchi 1 .3. mento Ronchi 1 .4. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Ta - mino. Ne ha facoltà. Ha chiesto di parlare per dichiarazion e di voto l'onorevole Tamino . Ne ha facol- GIANNI TAMINO. Desidero dire con tà. estrema chiarezza che l'Italia ha com- messo due gravissimi errori nel settore GIANNI TAMINO. Desidero chiarire u n nucleare. Per il gruppo di democrazi a dubbio che era sorto nel corso del dibat- proletaria tutto il progetto nucleare è tito sul precedente decreto-legge riguar- stato un grave errore; ma, per riconosci- dante il finanziamento all'ENEA per i l mento mi sembra unanime, due sono gl i terzo trimestre. Anche in quella occasione episodi clamorosi che dimostrano il falli - si decise di bloccarlo per ulteriori con - mento di tale progetto: il PEC e il Cirene. tratti che riguardassero i reattori veloci . Con l'emendamento Ronchi 1 .4 chie- Il gruppo di democrazia proletaria sotto- diamo pertanto il blocco di ogni ulteriore lineò allora che gran parte dei provvedi - contratto anche per il Cirene . menti già adottati permetteva di arrivare Si tratta di un'opera che ha determi- in pratica al completamento del PEC . Per nato un enorme spreco di denaro pub- queste ragioni abbiamo presentato blico e che non potrà mai raggiungere l'emendamento Ronchi 1 .3, che chiarisc e l'obiettivo prefissato . Saremmo disposti a la questione sopprimendo la parola «ulte- discutere di un uso a fini di ricerca de l riori», con riferimento al blocco di tutti i progetto Cirene se fosse ridimensionato, contratti previsti per il PEC . Senza questo ma non ci sembra questa l 'ottica nella emendamento, tale ultimo progetto an- quale si approvano i piani dell ' ENEA drebbe avanti tranquillamente come d a oggi, finanziando il quarto trimestre del programma . 1986. Per questo invitiamo i colleghi a d Nello stesso senso da noi auspicato mi approvare l'emendamento Ronchi 1 .4. sembra che si muovano anche altri set - tori: basterebbe a questo proposito ricor- PRESIDENTE . Pongo in votazione dare le dichiarazioni fatte in Commis- l'emendamento Ronchi 1 .4, non accettat o sione industria dal premio Nobel Carlo dalla Commissione, né dal Governo. . Rubbia che affermò, con riferimento ai (È respinto). reattori veloci, che solo dei pazzi potreb- bero pensare di realizzarli, in quanto è Passiamo alla votazione dell 'emenda- pazzesco pensare di mettere insieme , mento Ronchi 1 .5. Ha chiesto di parlar e come si è fatto per il Superophenix, sodio per dichiarazione di voto l'onorevole Ta- liquido e plutonio, una miscela con effetti mino. Ne ha facoltà. micidiali e con consequenze catastrofich e in caso di incidente grave . E il punto di GIANNI TAMINO. Nel decreto-legge i n vista di un premio Nobel: credo che pos- esame si confonde il concetto di fonti al- siamo farlo nostro e spero che, su quest a ternative con quello di fonti rinnovabili . base, si possa anche ritenere opportun a Pertanto desidero chiarire che per fonti l'approvazione del nostro emendamento alternative si intende soltanto ciò che è

Atti Parlamentari — 50978 — Camera dei Deputat i

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diverso dagli idrocarburi; mentre per migliaia di operatori scientifici e di tec- fonti rinnovabili si deve intendere ciò ch e nici, che ci sono e sono validi, e che costi- non si esaurisce con l'uso, in quanto ripri- tuiscono parte notevole del patrimonio d i stinabile o perché ha una durata supe- risorse scientifiche del nostro paese . L'at- riore a quella del pianeta stesso, a d tenzione e la considerazione verso quest i esempio l 'energia solare. tecnici e questi operatori scientifici si ma - Quindi, non si tratta di promuovere sol - nifestano anche attraverso la garanzia de i tanto le fonti alternative ; ma di chiarire flussi finanziari indispensabili per la lor o che queste devono essere anche rinnova - attività. bili, se si vuole essere precisi. Il nostro Per altro, non possiamo esprimere u n emendamento, pertanto, tende esclusiva - voto di pieno sostegno al provvedimento , mente a precisare il senso e il significat o perché non è soddisfacente, a nostro av- del testo letterale dell'articolo 1 del de- viso, l'individuazione dei limiti posti creto-legge. all'attività dell'ENEA nella pausa di ri- Anche in questo caso invito i colleghi a flessione che caratterizza il periodo che c i votare a favore sull'emendamento Ronchi separa dalla determinazione delle nuov e 1 .5, pur rendendomi conto che il mio in- scelte di politica energetica . vito è privo di senso, perché ci troviamo Con l'astensione abbiamo inteso prote- nella situazione che qualunque modific a stare al Senato, e lo stesso atteggiament o apportata al decreto ne comporterebbe la teniamo alla Camera, anche per lo slitta - decadenza. Siamo in una condizione in - mento dei tempi della conferenza nazio- tollerabile, in cui per altro la Camera s i nale sull'energia, che allo stato attuale viene a trovare di frequente, nei confront i rischiano di essere differiti ulteriormente della quale il gruppo di democrazia pro- (Applausi all'estrema sinitra) . letaria esprime una vibrata protesta . PRESIDENTE . Nessun altro chiedendo PRESIDENTE . Pongo in votazione di parlare per dichiarazione di voto, i l l'emendamento Ronchi 1 .5, non accettato disegno di legge sarà subito votato a scru - dalla Commissione, né dal Governo . tinio segreto . (È respinto).

Poiché il disegno di legge consta di u n Votazione segreta articolo unico, procederemo direttament e di un disegno di legge . alla votazione finale a scrutinio segreto . Passiamo alle dichiarazioni di voto fi- PRESIDENTE. Indico la votazione se- nali sul disegno di legge. greta finale, mediante procedimento elet- Ha chiesto di parlare l'onorevole Cher- chi. Ne ha facoltà. tronico, sul disegno di legge n. 4142, di cui si è testé concluso l'esame . (Segue la votazione) . SALVATORE CHERCHI . Signor Presi- dente, molto brevemente dichiaro che l'astensione dal voto del gruppo comu- Dichiaro chiusa la votazione . nista è determinata dalle seguenti consi- derazioni. Il provvedimento risponde, pe r un verso, ad una situazione di oggettiva Comunico il risultato della votazione : necessità, e cioè a quella di garantire il S. 1998. — «Conversione in legge del flusso di risorse finanziarie indispensabil i decreto-legge 17 ottobre 1986, n. 671, re- per evitare il blocco dell'ENEA. Noi vo- cante assegnazione al l'ENEA di un contri- gliamo evitare la paralisi di questo ente , buto di 240 miliardi di lire per il quarto ma nello stesso tempo vogliamo espri- trimestre del 1986, a titolo di anticipa- mere attenzione e considerazione verso le zione sul contributo globale per il quin-

Atti Parlamentari — 50979 — Camera dei Deputat i

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quennio 1985-1989 (approvato dal Senato) Bonfiglio Angelo (4142) . Borri Andrea Bortolani Franco Presenti 372 Bosco Bruno Votanti 232 Botta Giuseppe Astenuti 140 Breda Roberta Maggioranza 11 7 Voti favorevoli 189 Briccola Italo Brocca Beniamino Voti contrari 43 Bruni Francesco (La Camera approva). Caccia Paolo (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti) . Calamida Franco Carelli Rodolfo Hanno preso parte alla votazione: Carlotto Natale Caroli Giuseppe Abete Giancarlo Carpino Antonio Aiardi Alberto Carrus Nino Alagna Egidio Casalinuovo Mario Alberini Guido Casini Pier Ferdinando Aloi Fortunat o Cattanei Francesc o Andreoli Giuseppe Ciaffi Adriano Andreoni Giovanni Ciampaglia Alberto Aniasi Aldo Cobellis Giovanni Anselmi Tina Colombo Emilio Arisio Luigi Coloni Sergio Armato Baldassare Comis Alfredo Armellin Lino Contu Felice Artese Vitale Corsi Umberto Artioli Rossella Costa Silvia Astone Giusepp e Cresco Angelo Astori Gianfranco Cuojati Giovanni Azzaro Giuseppe Curci Francesc o Azzolini Luciano D 'Acquisto Mario Baghino Francesco D 'Aimmo Florindo Balestracci Nello Degennaro Giuseppe Balzardi Piero Angelo Del Mese Paol o Bambi Moreno De Martino Guido Barbalace Francesco Di Re Carlo Barontini Roberto Drago Antonino Becchetti Italo Dujany Cesare Amat o Belluscio Costantino Dutto Mauro Benedikter Johann Bianchi Fortunat o Ebner Michl Bianchi di Lavagna Vincenzo Bianchini Giovanni Falcier Lucian o Bianco Gerard o Fausti Franco Biasini Oddo Ferrari Bruno Bodrato Guido Ferrari Marte Boetti Villanis Audifred i Ferrarini Giulio Bonalumi Gilbert o Fincato Laura Bonferroni Franco Fini Gianfranco

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Fioret Mario Napoli Vito Fiori Publio Nenna D 'Antonio Anna Florino Michele Nicotra Benedetto Foschi Franco Nonne Giovanni Foti Luigi Nucara Francesco Franchi Franco Franchi Roberto Orsenigo Dante Oreste Orsini Bruno Galli Giancarlo Orsini Gianfranco Galloni Giovann i Garavaglia Maria Pia Paganelli Ettore Garocchio Alberto Parigi Gastone Germanà Antonino Parlato Antoni o Ghinami Alessandro Pasqualin Valentin o Gioia Luigi Patria Renzo Grippo Ugo Pazzaglia Alfredo Guarra Antonio Pedroni Ettore Palmiro Pellegatta Giovanni Ianniello Mauro Pellicanò Gerolamo Pellizzari Gianmario Labriola Silvano Pernice Giuseppe Lattanzio Vito Perrone Antonin o Lega Silvio Perugini Pasqual e Lobianco Arcangel o Picano Angel o Lodigiani Oreste Piccoli Flaminio Lombardo Antonino Piredda Matteo Lo Porto Guido Piro Francesco Lussignoli Francesco Pietro Pisicchio Natal e Poggiolini Danilo Macaluso Antonino Poli Bortone Adriana Maceratini Giuli o Portatadino Costant e Madaudo Dino Poti Damiano Malfatti Franco Maria Preti Luigi Malvestio Piergiovanni Pumilia Caloger o Manchinu Alberto Mancini Vincenzo Quarta Nicola Manna Angelo Quattrone Francesco Martinat Ugo Quieti Giuseppe Martino Guido Marzo Biagio Rabino Giovanni Mattarella Sergio Radi Luciano Matteoli Altero Rallo Girolamo Meleleo Salvator e Rauti Giuseppe Memmi Luigi Ravaglia Gianni Meneghetti Gioacchino Ravasio Renato Mensorio Carmine Reggiani Alessandr o Merolli Carlo Ricciuti Romeo Miceli Vito Righi Luciano Micheli Filippo Rinaldi Luigi Micolini Paolo Riz Roland Misasi Riccard o Rizzo Aldo Mongiello Giovanni Rocchi Rolando

Atti Parlamentari — 50981 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Rocelli Gianfranco Zavettieri Saverio Rosini Giacomo Zolla Michele Rossattini Stefano Zoppi Pietro Rossi di Montelera Luigi Zuech Giuseppe Rubino Raffaell o Zurlo Giuseppe Ruffini Attilio Russo Ferdinand o Russo Francesco Si sono astenuti: Russo Giuseppe Russo Raffael e Alasia Giovanni Albertini Cecoli Liliana Salerno Gabriel e Alborghetti Guido Sanese Nicola Amadei Ferretti Malgar i Sannello Benedetto Ambrogio Franco Santarelli Giulio Angelini Vito Santini Renzo Antonellis Silvio Santuz Giorgio Antoni Varese Sarti Adolfo Auleta Francesco Savio Gaston e Scaiola Alessandro Badesi Polverini Licia Segni Mariotto Balbo Ceccarelli Laur a Senaldi Carlo Barbato Andrea Seppia Mauro Barbera Augusto Serrentino Pietro Barzanti Nedo Servello Francesco Belardi Merlo Erias e Silvestri Giuliano Bellini Giulio Sinesio Giuseppe Bellocchio Antonio Soddu Pietro Benevelli Luig i Sorice Vincenzo Bianchi Beretta Romana Stegagnini Bruno Boncompagni Livio Sullo Fiorentino Bonetti Mattinzoli Piera Bosi Maramotti Giovanna Tamino Gianni Brina Alfio Tancredi Antonio Bruzzani Riccardo Tassi Carlo Tedeschi Nadi r Cafiero Luca Tesini Giancarlo Calonaci Vasco Testa Antonio Calvanese Flora Trappoli Franco Cannelonga Severino Tringali Paolo Caprili Milziade Silvio Cardinale Emanuele Urso Salvatore Castagnola Luigi Usellini Mario Cavagna Mari o Ceci Bonifazi Adrian a Vecchiarelli Bruno Cerquetti Enea Vincenzi Bruno Cerrina Feroni Gian Luca Viscardi Michele Chella Mario Cherchi Salvatore Zambon Bruno Ciafardini Michele Zampieri Amedeo Ciancio Antonio Zaniboni Antonino Cocco Maria Zarro Giovanni Codrignani Giancarla

Atti Parlamentari — 50982 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Colombini Led a Manfredini Viller Columba Mari o Mannuzzu Salvatore Colzi Ottaviano Martellotti Lamberto Cominato Lucia Masina Ettore Conte Antonio Migliasso Teresa Crippa Giuseppe Minozzi Rosanna Crucianelli Famiano Minucci Adalberto Montanari Fornari Nanda D'Ambrosio Michele Montecchi Elena Danini Ferruccio Montessoro Antonio Dardini Sergi o Moschini Renz o De Gregorio Antonio Motetta Giovanni Di Giovanni Arnaldo Dignani Grimaldi Vand a Olivi Mauro Donazzon Renato Onorato Pierluigi

Fabbri Orlando Pallanti Novello Fagni Edda Palmieri Ermenegildo Ferrandi Alberto Palmini Lattanzi Rosella Ferrara Giovann i Palopoli Fulvi o Ferri Franco Pastore Aldo Filippini Giovanna Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Fittante Costantino Peggio Eugenio Francese Angela Petrocelli Edilio Petruccioli Claudio Gabbuggiani Elio Picchetti Santino Gasparotto Isai a Pinna Mario Gatti Giuseppe Pisani Lucio Geremicca Andrea Pochetti Mario Gianni Alfonso Polesello Gian Ug o Giovagnoli Sposetti Angela Poli Gian Gaetano Giovannini Eli o Polidori Enzo Gradi Giuliano Proietti Franco Graduata Michele Granati Caruso Maria Teresa Rebulla Luciano Grassucci Lelio Riccardi Adelmo Grottola Giovanni Ricotti Federico Gualandi Enrico Ronzani Gianni Vilme r Guerrini Paol o Rossino Giovanni Guerzoni Luciano Samà Francesc o Ianni Guido Sandirocco Luigi Sanfilippo Salvatore Loda Francesco Sapio Francesco Lodi Faustini Fustini Adriana Satanassi Angelo Lops Pasquale Scaramucci Guaitini Alb a Serafini Massimo Macciotta Giorgio Soave Sergio Macis Francesc o Strumendo Lucio Mainardi Fava Anna Manca Nicola Tagliabue Gianfranc o Mancuso Angelo Torna Mario

Atti Parlamentari — 50983 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Torelli Giuseppe ART. 2. Trabacchi Felice Trebbi Ivanne «1 . Piena ed intera esecuzione è data all'atto di cui all 'articolo precedente a de- Umidi Sala Neide Mari a correre dalla sua entrata in vigore in con- formità a quanto disposto dall'articolo 33 , Zanini Paolo comma 2, dell'atto stesso». Zoppetti Francesco (È approvato).

Sono in missione: ART. 3.

Amadei Giuseppe «1 . La presente legge entra in vigore i l Scàlfaro Oscar Luigi giorno successivo a quello della sua pub- blicazione nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana» . Seguito della discussione del disegno di (È approvato). legge: S. 1751 . — Ratifica ed esecu- zione dell'atto unico europeo, apert o alla firma a Lussemburgo il 17 feb- Sono stati presentati i seguenti ordini braio 1986, con atto finale e dichiara- del giorno: zioni ad esso allegate (approvato dal Senato) (4029). «La Camera, preso atto della relazione dell'onore- PRESIDENTE . L 'ordine del giorn o vole Franco Maria Malfatti, sentite le di- reca il seguito della discussione del di- chiarazioni del Governo; segno di legge, già approvato dal Senato: considerando con preoccupazione la Ratifica ed esecuzione dell'atto unico eu- paralisi del processo di integrazione poli- ropeo, aperto alla firma a Lussemburgo il tica ed economica dell'Europa; 17 febbraio 1986, con atto finale e dichia- razioni ad esso allegate. ricordando che risulta sempre più evi - dente la necessità di risolvere i problem i Ricordo che nella seduta pomeridiana dello sviluppo economico, della difesa del di ieri si è conclusa la discussione sulle territorio, della sicurezza e del manteni- linee generali ed hanno replicato il rela- tore ed il ministro degli affari esteri. mento della pace, degli squilibri fra l e Passiamo all'esame degli articoli del di- diverse aree del mondo e della protezion e segno di legge, nel testo della Commis- dei diritti dell'uomo attraverso politiche sione, identico a quello approvato dal Se - sovranazionali, proposte, decise ed ese- guite da istituzioni sovranazionali efficac i nato, che, nessuno chiedendo di parlare e e democratiche; non essendo stati presentati emenda - menti, porrò direttamente in votazione: sottolineando che è sempre più fort e nell'opinione pubblica europea il senti - ART. 1 . mento dell'urgenza e della necessità d i realizzare quell' unità politica dell'Europa «1 . Il Presidente della Repubblica è au- alla quale si erano impegnati tutti i go- torizzato a ratificare l'Atto unico europeo, verni della Comunità all'atto della sua aperto alla firma a Lussemburgo il 1 7 fondazione; febbraio 1986, con atto finale e dichiara- considerando che l'alternativa alla tra- zioni ad esso allegate». sformazione della Comunità in Unione (È approvato) . europea sarà la disgregazione dei legami

Atti Parlamentari — 50984 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

politici ed economici fra i paesi europei, parlamentare federalista" e il progetto di la perdita del patrimonio delle realizza- riunire a Roma, in occasione del trente- zioni comunitarie e la riduzione dell'Eu- simo anniversario dei trattati CEE, parla- ropa a colonia delle superpotenze ; mentari federalisti di tutta Europa per adottare un "Manifesto per la democrazia ribadendo le posizioni più volt e europea "; espresse in merito all 'Unione europea ed in particolare il suo sostegno al progetto impegna il Governo, di trattato approvato dal Parlamento eu- ropeo il 14 febbraio 1984; di cui riconosce l'azione svolta fin da l ritiene che l'atto unico europeo non Consiglio europeo di Milano, in coerenza risponde alle esigenze reali di svilupp o con le posizioni espresse unanimament e della Comunità e delle sue politiche, d i dal Parlamento italiano e a sostegno dell e rafforzamento delle sue istituzioni pe r rivendicazioni del Parlamento europeo, renderle più efficaci e più democratiche, a: di affermazione dell'identità politica dell'Europa sulla scena internazionale; sostenere con le opportune iniziativ e politiche l'obiettivo dell'unificazione poli- considera che le dichiarazioni dei go- tica ed economica dell'Europa, attravers o verni che hanno accompagnato la firm a il riconoscimento al Parlamento europe o dell'Atto unico europeo hanno confer- che sarà eletto nel 1989 del ruolo di As- mato le preoccupanti ambiguità dell e semblea costituente per l'Unione euro- norme in esso contenute, svuotando i l pea ; testo di ogni parziale contenuto innova- tivo e ponendo una pesante ipoteca sull a a proporre e a promuovere le azioni realizzazione degli impegni presi dai go- più opportune per coinvolgere diretta- verni ; mente l'opinione pubblica nel processo d i trasformazione democratica della Comu- ritiene che sia indispensabile e urgente nità, indicendo in Italia e sollecitando i promuovere iniziative adeguate per rilan- paesi partners ad indire referendum d i ciare la lotta per l'Unione europea, esal- orientamento dei cittadini europe i tando il ruolo delle istituzioni dotate d i sull'Unione europea e sul mandato costi- legittimità democratica e coinvolgendo tuente, agevolando le eventuali iniziative più strettamente l'opinione pubblica, in assunte in merito dalle collettività locali e modo da escludere in qualunque modo il regionali; ruolo immobilista delle diplomazie nazio- nali; a rivendicare nelle opportune sedi co- accoglie con soddisfazione l'espres- munitarie il rispetto integrale degli im- pegni sottoscritti con l'atto unico europeo sione di volontà politica del Parlamento ed in particolare l'eliminazione della pra- europeo, così come emerge dalla risolu- tica aberrante del diritto di veto, l'auto- zioni del 16 gennaio, 17 aprile e 23 ot- nomia esecutiva della Commissione, il - tobre 1986 e ritiene che debba essere ade- guatamente sostenuta la strategia indi- coinvolgimento del Parlamento nell'atti- vità legislativa, l'attuazione del mercato cata dalla Commissione istituzionale del interno secondo il calendario stabilit o Parlamento europeo affinché sia affidata la dalla Commissione nel Libro bianco, i l all'Assemblea che sarà eletta nel 1989 consolidamento dello SME e la realizza- "missione di redigere il progetto di zione della necessaria coesione econo- Unione da sottoporre alle ratifiche nazio- mica e sociale attraverso lo sviluppo d i nali" ; politiche strutturali comuni e l'aument o ritiene in questo contesto estrema - delle risorse proprie secondo quanto de- mente importante l'iniziativa che ha por- ciso al Consiglio europeo di Fontain- tato alla costituzione di un "Intergruppo bleau;

Atti Parlamentari — 50985 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

si impegna a sostenere con le oppor- impegna altresì il Govern o tune azioni e prese di posizione la stra- l ad assumere le iniziative necessarie per- tegia qui sopra indicata, a cominciare da ché entro il l° gennaio 1988 si proceda d a rafforzamento dei legami fra tutti i rap- parte di tutte le istituzioni comunitarie ed presentanti democratici dei cittadini eu- un esame sull'attuazione e sul funziona- ropei pronti a battersi per l' Unione euro- mento contenute nell'atto unico per veri- pea, in ' occasione dell'Assemblea pro - l ficarne la validità, ed ampliarne la por - mossa dall'Intergruppo federalista per i tata; 25 marzo 1987 a Roma. a provvedere, in vista della terza ele- (9/4029/1) zione a suffragio universale diretta del «CODRIGNANI, MASINA, RODOTÀ, Parlamento europeo a svolgere ogni op- BALBO CECCARELLI, BASSANINI, portuna azione per compiere ulteriori , COLUMBA, FERRARA, LEVI BAL - a , decisivi passi in avanti, sulla vi DINI, MANCUSO, MINERVINI dell'unione europea» . NEBBIA, ONORATO, PISANI, VI - SCO» . (9/4029/2) «SARTI ADOLFO, LA MALFA, REG- GIANI, FOSCHI, ANIASI». «La Camera , ricordando la risoluzione approvata «La Camera, da tutti i gruppi politici in Commissione esteri il 15 febbraio 1986 ; impegna il Governo a promuovere nell e varie sedi (Parlamento europeo, Consiglio preso atto della dichiarazione conse- dei ministri CEE) una più continua e d gnata dal Governo italiano al moment o efficace collaborazione tra le comunità della firma dell'atto unico; europee ed il Consiglio d'Europa, nei set- tori dei diritti dell'uomo, degli affari so- tenuto conto dell'impegno preso da l ciali, della cultura, dell'istruzione , Parlamento europeo con la risoluzion e dell'emigrazione, della ricerca, dei tra- del 16 gennaio 1986 a sfruttare comunqu e sporti, del turismo, e a promuovere l'ade- al massimo le possibilità offerte dall'att o sione della CEE alle convenzioni fonda- unico e ribadite nella risoluzione dell' 1 1 mentali del Consiglio d'Europa, tra l e dicembre 1986 quali quella dei diritti dell'uomo e la carta sociale europea. impegna il Govern o (9/4029/3) «FOSCHI, SARTI ADOLFO, BIANCO». ad intervenire affinché la procedura di cooperazione posta in essere dall'att o unico venga applicata in modo tale da Qual è il parere del Governo sugli or- consentire il maggiore coinvolgimento dini del giorno presentati ? possibile del Parlamento europeo nel pro - cesso decisionale stesso ; FRANCESCO CATTANEI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Il Governo a richiedere che la Commissione ed il accetta gli ordini del giorno Sarti n. Consiglio operino affinché le disposizion i 9/4029/2 e Foschi n. 9/4029/3 ; accetta dell'atto unico con particolare riguardo a l come raccomandazione l'ordine de l mercato interno, la coesione, la capacità giorno Codrignani n .' 9/4029/1 . monetaria, la politica sociale, l'ambiente, la tecnologia, la cooperazione politica , PRESIDENTE . Dopo le dichiarazioni vengano messe puntualmente in pratica del Governo, i presentatori insistono per ed interpretate in senso evolutivo la votazione dei loro ordini del giorno ?

Atti Parlamentari — 50986 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

ADOLFO SARTI. Non insisto per la vota- Alberini Guido zione del mio ordine del giorno n. Albertini Cecoli Liliana 9/4029/2, signor Presidente. Alborghetti Guido Aloi Fortunat o . Non insisto per la vo- Amadei Ferretti Malgar i tazione del mio ordine del giorno n. Andreoli Giuseppe 4029/3, signor Presidente . Andreoni Giovanni Andreotti Giulio Aniasi Aldo GIANCARLA CODRIGNANI. Non insisto per la votazione del mio ordine del giorno Anselmi Tina n. 9/4029/1 . Antonellis Silvio Antoni Vares e PRESIDENTE. È così esaurita la tratta- Arisio Luigi zione degli ordini del giorno. Il disegno di Armato Baldassare legge sarà subito votato a scrutinio se - Armellin Lino Artese Vitale greto. Artioli Rossella Astone Giuseppe Votazione segreta Astori Gianfranco di un disegno di legge . Azzaro Giuseppe Azzolini Luciano

PRESIDENTE . Indico la votazione se- Badesi Polverini Licia greta finale, mediante procedimento elet- tronico, sul disegno di legge n. 4029, di Baghino Francesco cui si è testé concluso l'esame . Balbo Ceccarelli Laura Balestracci Nello (Segue la votazione) . Balzardi Piero Angelo Bambi Moreno Dichiaro chiusa la votazione . Barbalace Francesco Barbato Andrea Comunico il risultato della votazione : Barbera Augusto S « Barontini Roberto . 1751 . — Ratifica ed esecuzione Barzanti Nedo dell'atto unico europeo, aperto alla firma a Lussemburgo il 17 febbraio 1986, co n Bassanini Franc o Becchetti Italo atto finale e dichiarazioni ad esso allegate (approvato dal Senato) (4029) . Belardi Merlo Erias e Bellini Giulio Presenti e votanti 365 Bellocchio Antonio Maggioranza 183 Belluscio Costantin o Voti favorevoli 346 Benedikter Johann Voti contrari 1 9 Benevelli Luig i (La Camera approva). Bianchi Fortunato Bianchi Beretta Romana (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti) . Bianchi di Lavagna Vincenzo Bianchini Giovanni Bianco Gerardo Hanno preso parte alla votazione : Biasini Oddo Bodrato Guido Abete Giancarlo Bonalumi Gilbert o Agostinacchio Paolo Aiardi Alberto Boncompagni Livio Alagna Egidio Bonetti Andrea Alasia Giovanni Bonetti Mattinzoli Piera

Atti Parlamentari — 50987 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Bonferroni Franco Conte Antonio Bonfiglio Angelo Contu Felice Borri Andrea Corsi Umberto Bortolani Franco Costa Silvia Bosco Bruno Cresco Angelo Bosi Maramotti Giovanna Crippa Giuseppe Botta Giuseppe Crucianelli Famiano Breda Roberta Cuojati Giovanni Briccola Italo Curci Francesc o Brina Alfio Brocca Beniamino D'Aimmo Florindo Bruni Francesco D'Ambrosio Michele Bruzzani Riccardo Danini Ferruccio Bubbico Maur o Dardini Sergi o Bulleri Luigi Degennaro Giuseppe De Gregorio Antonio Caccia Paolo Del Mese Paol o Cafiero Luca De Martino Guido Calonaci Vasc o Di Giovanni Arnaldo Calvanese Flora Dignani Grimaldi Vand a Cannelonga Severin o Di Re Carlo Capecchi Pallini Maria Teresa Donazzon Renato Caprili Milziade Silvio Drago Antonino Carelli Rodolfo Dujany Cesare Amat o Carlotto Natal e Dutto Mauro Caroli Giuseppe Carpino Antonio Ebner Michl Carrus Nino Casalinuovo Mario Fabbri Orland o Casini Pier Ferdinando Fagni Edda Cavagna Mario Falcier Lucian o Cavigliasso Paola Felisetti Luigi Dino Ceci Bonifazi Adrian a Ferrandi Alberto Cerquetti Enea Ferrara Giovanni Cerrina Feroni Gian Luca Ferrari Bruno Chella Mario Ferrari Marte Cherchi Salvatore Ferrarini Giulio Ciafardini Michele Ferri Franco Ciaffi Adriano Fiandrotti Filippo Ciampaglia Alberto Filippini Giovanna Ciancio Antonio Fincato Laura Cobellis Giovanni Fini Gianfranco Cocco Maria Fioret Mario Codrignani Giancarla Fittante Costantino Colombini Led a Florino Michele Colombo Emilio Foschi Franco Coloni Sergio Foti Luigi Colucci Francesco Francese Angela Columba Mari o Franchi Franco Colzi Ottaviano Franchi Roberto Cominato Lucia Comis Alfredo Gabbuggiani Elio

9tti Parlamentari — 50988 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Galli Giancarlo Mannino Antonino Galloni Giovanni Mannuzzu Salvatore Garavaglia Maria Pia Martinat Ugo Gasparotto Isai a Martino Guido Gatti Giuseppe Marzo Biagio Geremicca Andrea Masina Ettore Germanà Antonino Mattarella Sergi o Ghinami Alessandro Matteoli Altero Giadresco Giovanni Mazzone Antonio Gianni Alfonso Meleleo Salvatore Gioia Luigi Memmi Luigi Giovagnoli Sposetti Angela Meneghetti Gioacchino Giovannini Eli o Mensorio Carmine Gradi Giuliano Merolli Carlo Graduata Michele Miceli Vito Granati Caruso Maria Teresa Micheli Filippo Grassucci Lelio Micolini Paolo Grippo Ugo Migliasso Teresa Grottola Giovanni Minozzi Rosanna Gualandi Enrico Minucci Adalbert o Guarra Antonio Mongiello Giovanni Guerrini Paol o Montanari Fornari Nanda Guerzoni Luciano Montecchi Elena Montessoro Antonio Ianni Guido Moschini Renzo lanniello Mauro Motetta Giovanni

Labriola Silvano Napoli Vito Lattanzio Vito Nenna D 'Antonio Anna Lobianco Arcangel o Nicotra Benedetto Loda Francesco Nucara Francesco Lodi Faustini Fustini Adriana Lodigiani Oreste Olivi Mauro Lombardo Antonino Onorato Pierluigi Lo Porto Guido Orsenigo Dante Oreste Lops Pasqual e Orsini Bruno Lussignoli Francesco Pietr o Orsini Gianfranco

Macaluso Antonino Paganelli Ettore Macciotta Giorgio Pallanti Novello Maceratini Giulio Palmieri Ermenegildo Macis Francesc o Palmini Lattanzi Rosella Madaudo Dino Palopoli Fulvi o Mainardi Fava Anna Parlato Antonio Malfatti Franco Maria Pasqualin Valentino Malvestio Piergiovanni Pastore Aldo Manca Nicola Patria Renzo Manchinu Albert o Patuelli Antonio Mancini Vincenzo Pazzaglia Alfredo Mancuso Angel o Pedroni Ettore Palmiro Manfredini Viller Peggio Eugenio Manna Angelo Pellegatta Giovanni

Atti Parlamentari — 50989 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Pellicanò Gerolam o Ruffini Attilio Pellizzari Gianmario Russo Francesco Pernice Giuseppe Russo Giusepp e Petrocelli Edili o Russo Raffaele Petruccioli Claudi o Picano Angelo Salerno Gabriele Picchetti Santino Samà Francesco Piccoli Flaminio Sandirocco Luigi Pinna Mario Sanese Nicola Piredda Matteo Sanfilippo Salvatore Piro Francesc o Sannella Benedett o Pisani Lucio Santarelli Giulio Pisicchio Natale Santini Renz o Pochetti Mario Santuz Giorgio Poggiolini Danil o Sapio Francesco Polesello Gian Ug o Sarti Adolfo Poli Bortone Adriana Savio Gastone Poli Gian Gaetano Scaiola Alessandro Polidori Enzo Scaramucci Guaitini Alb a Portatadino Costant e Segni Mariotto Poti Damiano Senaldi Carlo Preti Luigi Serafini Massimo Proietti Franco Serrentino Pietro Pumilia Calogero Serri Rino Servello Francesco Quarta Nicola Silvestri Giuliano Quattrone Francesco Sinesio Giuseppe Quieti Giuseppe Soave Sergio Soddu Pietro Rabino Giovanni Sorice Vincenz o Radi Luciano Stegagnini Bruno Rallo Girolamo Strumendo Lucio Rauti Giuseppe Sullo Fiorentino Ravaglia Gianni Ravasio Renato Rebulla Luciano Tagliabue Gianfranc o Reggiani Alessandro Tancredi Antonio Riccardi Adelmo Tassi Carlo Ricciuti Romeo Tedeschi Nadir Ridi Silvano Tesini Giancarlo Righi Luciano Testa Antonio Rinaldi Luigi Torna Mario Riz Roland Torelli Giuseppe Rizzo Aldo Trabacchi Felice Rocchi Rolando Trantino Vincenz o Rocelli Gianfranco Trappoli Franco Ronzani Gianni Vilmer Trebbi Ivanne Rosini Giacomo Tringali Paolo Rossattini Stefano Rossi di Montelera Luigi Umidi Sala Neide Mari a Rossino Giovanni Urso Salvatore Rubino Raffaello Usellini Mario

Atti Parlamentari — 50990 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Vecchiarelli Bruno Ricordo che la Camera aveva appro- Vincenzi Bruno vato l'articolo 3 del disegno di legge ne l seguente testo: Zambon Bruno «All'onere derivante dall'attuazione Zampieri Amedeo della presente legge, pari a lire 9.000 mi- Zangheri Renato lioni per l 'anno 1984 e lire 4.500 milioni Zaniboni Antonino per ciascuno degli anni 1985 e 1986, si Zanini Paolo Zarro Giovanni provvede mediamente corrispondente ri- duzione dello stanziamento iscritto, ai fini Zavettieri Saverio del bilancio triennale 1984-1986, al capi- Zolla Michel e tolo n. 6856 dello stato di previsione de l Zoppetti Francesco Ministero del tesoro per l'anno finan- Zoppi Pietro ziario 1984, all'uopo utilizzando, per Zuech Giuseppe l'anno 1984, quanto a lire 4.500 milioni Zurlo Giuseppe l'accantonamento specifico e quanto a lire 4.500 milioni parte dell'accantona- mento «Modificazioni alle disposizin i Sono in missione : sulla nomina del conciliatore e del vice- pretore onorario» e, per gli anni 1985 e Amadei Giuseppe 1986, la proiezione per gli anni medesim i Scàlfaro Oscar Luigi dell'accantonamento specifico. Il mini- stro del tesoro è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti varia- Seguito della discussione del disegno d i zioni di bilancio» . legge: S. 1225. — Ratifica ed esecu- zione dell'accordo tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica italian a Il Senato lo ha così modificato : aggiuntivo alla convenzione di ami- «1 . All'onere derivante dall'attuazion e cizia e buon vicinato del 31 marzo della presente legge, pari a lire 18.000 1939, firmato a San Marino il 26 gen- milioni per il 1986 si provvede, quanto a naio 1984 (modificato dal Senato ) lire 4.500 milioni, a carico dello stanzia - (2154-B). mento iscritto al capitolo 6856 dello stato di previsione del Ministero del tesoro pe r PRESIDENTE . L 'ordine del giorno l'anno finanziario 1985 all'uopo utiliz- reca la discussione del disegno di legge, zando lo specifico accantonamento e, già approvato dalla Camera e modificato quanto a lire 13.500 milioni, mediante ri- dal Senato: Ratifica ed esecuzione dell'ac - duzione dello stanziamento iscritto, ai fin i cordo tra la Repubblica di San Marino e del bilancio triennale 1986-1988, al capi- la Repubblica italiana aggiuntivo alla tolo 6856 dello stato di previsione del Mi- convenzione di amicizia e buon vicinato nistero del tesoro per l' anno 1986 all'uopo del 31 marzo 1939, firmato a San Marin o utilizzando per lire 9.000 milioni parte il 26 gennaio 1984 . dell'accantonamento preordinato pe r Ricordo che nella seduta pomeridiana «Erogazione di contributi straordinar i di ieri si e svolta la discussione sulle line e agli enti pubblici ed agli imprenditor i generali delle modificazioni introdott e concessionari di autoservizi di linea pe r dal Senato, con gli interventi del relator e viaggiatori» e per lire 4.500 milioni lo spe- e del ministro degli affari esteri . cifico accantonamento. Alla spesa di lire Passiamo all'esame delle modifiche ap- annue 4.500 milioni relativa agli ann i portate dal Senato ed accettate dall a 1987 e 1988 si provvede mediante utilizz o Commissione. Ricordo che i primi du e delle proiezioni per gli anni medesim i articoli del disegno di legge non sono stat i dello specifico accantonamento iscritto al modificati dal Senato . detto capitolo 6856.

Atti Parlamentari — 50991 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Il ministro del tesoro è autorizzato ad tissimo, signor ministro degli esteri, in- apportare, con propri decreti, le occor- stallarsi nella Repubblica di San Marino, renti variazioni di bilancio». anche per un' impresa che abbia 20, 30 o 40 miliardi di fatturato . Basta che Su tale articolo nel testo della Commis- un'azienda stia sotto i 290 milioni di ac- sione identico a quello modificato dal Se - quisti e l'evasione fiscale si può verifi- nato, al quale non sono stati presentat i care; proprio l'evasione fiscale che giusta - emendamenti, ha chiesto di parlare per mente diverse volte è stata denunciata ed dichiarazione di voto l'onorevole Piro . Ne alla eliminazione della quale ogni autorit à ha facoltà. ed ogni governo di San Marino si son o sempre sforzate di collaborare. FRANCO PIRO. Signor Presidente, h o Ci troviamo in una condizione vera- chiesto di parlare per dichiarare il mi o mente grave, grave per tutto il territori o voto contrario sull'articolo 3, con la moti- circostante, anche perché è stata annun- vazione molto semplice che sia il relatore ciata in quella Repubblica l'apertura d i sia il Governo erano nella condizione una casa da gioco, quando si è di front e nella giornata di ieri di non conoscere ci ò ad una situazione di mancata regolamen- che è avvenuto nella Repubblica di San tazione in Italia . Tutte le condizioni che i l Marino nella giornata di ieri, allorché i l collega Marte Ferrari ha richiamato ri- governo di quella Repubblica ha presen- spetto alle relazioni di buon vicinato fra tato nel Consiglio grande e generale, ono- la Repubblica di San Marino e quella ita- revole ministro degli affari esteri, una liana sono fondate su questo : non aprire proposta di riforma tributaria che altera una casa da gioco, non adottare disposi- pesantemente il quadro . . . zioni finanziarie nazionali contrastant i Onorevole Petruccioli, stia tranquill o con la nostra legislazione in materia, non che, se lei mi fa parlare, con il ministr o concedere autorizzazioni a Governi ester i Andreotti siamo in grado di dialogare da i o società private di San marino o stra- microfoni; non è necessario. .. niere. Ho bisogno dell'attenzione del ministro, Dobbiamo dire tutto ciò in spirito di perché tengo molto a questa questione, assoluta amicizia, amicizia verso il go- giacché si tratta di una questione che fu verno di quella Repubblica, verso quella sollevata dal relatore al Senato, senatore Repubblica che ha sempre difeso la liber- Bernassola, e successivamente dal sena- tà, la quale, non c'è dubbio, vuole mante - tore Foschi, i quali, diverso tempo fa, co n nere con l'Italia buone relazioni . due diverse dichiarazioni, sostennero ch e Già un'altra volta il ministro delle fi- il regime tributario di San Marino provo - nanze, onorevole Visentini, ebbe a dire cava pericolose evasioni fiscali a danno che ciò che si poteva verificare nel terri- dell'Italia. torio circostante San Marino, rispetto a Quella Repubblica varò una riform a quel sistema fiscale può essere veramente tributaria che migliorò la situazione ; la pericoloso, signor ministro degli esteri . migliorò notevolmente, con l'introdu- Quindi, io chiedo una sola parola di chia- zione della imposta monofase e, soprat- rificazione su questa novità, che, ripeto, è tutto, garantendo condizioni di mag- stata annunciata ieri, giacché la mia in- giore sicurezza per l ' Italia. Ma esatta- tenzione, per il rispetto che porto a que l mente nella giornata di ieri è stata rein- popolo, che sa scegliere i suoi governi trodotta una ipotesi di riforma, ch e (che io rispetto perché si tratta di uno verrà approvata entro il 29 dicembre, Stato sovrano), è quella di ottenere chia- che riduce a 300 milioni il «forfetario » rezza, per evitare che in Italia possan o possibile per gli acquisti, senza limiti verificarsi inconvenienti gravissimi, con per il fatturato, onorevoli colleghi, co n addensamento di fenomeni di evasion e la bella conseguenza che da tutto il ter- fiscale soprattutto nelle zone limitrofe a ritorio italiano limitrofo sarà convenien- San Marino (Applausi) .

Atti Parlamentari — 50992 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

GIULIO ANDREOTTI, Ministro degli af- vorrei leggere, impegnava il Governo in fari esteri. Chiedo di parlare. questi termini: «A seguito dell'esame del disegno di legge di ratifica ed esecuzion e PRESIDENTE. Ne ha facoltà. dell 'accordo tra San Marino e l ' Italia, ag- giuntivo all 'accordo di amicizia e buo n GIULIO ANDREOTTI, Ministro degli af- vicinato del 31 marzo 1939, ascoltate le fari esteri. Signor Presidente, l 'accordo dichiarazioni del rappresentante del Go- cui fa riferimento il collega Piro è stato verno, si impegna il Governo stesso a rife- firmato il 26 gennaio 1984. rire sollecitamente l'insieme dei rapport i Credo, come mi sembra di aver capito, tra Italia e San Marino ed a riferire solle- che dobbiamo prescindere in maniera as- citamente sullo stato dell 'osservanza, da soluta da qualunque altra considerazione , parte di San Marino, delle intese, accord i se non quella, giusta, di avere il massimo e convenzioni attualmente in vigore. Si rispetto per la Repubblica di San Marino impegna altresì il Governo, prima che si a e nello stesso tempo tutelare gli interessi conclusa ogni intesa, accordo o conven- italiani. Devo dire che da qualche tempo è zione con la Repubblica di San Marino, a in corso un contatto tra le autorità com- riferire sull'oggetto dell 'eventuale nego- petenti proprio per far fronte a difficoltà ziato». che in alcuni settori si erano evidenziate. Questo ordine del giorno, accettato da l Questo contatto si sta svolgendo in ter- Governo 1'8 maggio al Senato, fu po i mini molto corretti e ritengo che presto posto in votazione ed approvato dall'As- potranno essere adottate misure al fine di semblea . Successivamente, a nome della evitare che, attraverso una libera attività democrazia cristiana, il senatore Orlando in San Marino, si abbiano facilitazioni dichiarò la sua astensione dalla votazione surrettizie a danno del sistema tributari o su detto disegno di legge, motivando l a italiano. Vi è una grande corrispondenza sua posizione in questi termini : « . . . in da parte delle autorità di San Marino, pe r quanto tale disegno di legge investe no n cui ritengo in coscienza che il provvedi - tanto la ratifica in votazione, quanto i mento al nostro esame possa essere ap- negoziati per aggiornare la convenzione , provato senza particolari difficoltà. negoziati che dovranno affrontare tr e questioni fondamentali: il problema delle PRESIDENTE. Pongo in votazione l 'ar- evasioni fiscali, la questione delle trasmis - ticolo 3, nel testo della Commissione iden - sioni televisive, e l'ipotizzata creazione di tico a quello modificato dal Senato. una casa da gioco da San Marino». Queste (È approvato). sono le parole pronunciate dal senator e Orlando a nome del gruppo della demo- Ricordo che l'articolo 4, ultimo del di- crazia cristiana. segno di legge, non è stato modificato da l Ho seguito la discussione che si è svi- Senato. luppata in Assemblea su questa ratifica e Passiamo alle dichiarazioni di voto sul devo notare che non vi sono stati i chia- disegno di legge nel suo complesso. rimenti che il senatore Orlando, a nom e Ha chiesto di parlare per dichiarazion e della democrazia cristiana, aveva chiest o di voto l'onorevole Patuelli . Ne ha facol - 1'8 maggio al Senato, né sono venuti i tà. chiarimenti che il Governo si era impe- gnato a fornire a seguito dell'ordine de l ANTONIO PATUELLI. Signor Presidente, giorno approvato dall'altro ramo del Par - 1'8 maggio scorso al Senato, quando fu lamento. Questo fa sì che il gruppo libe- ratificata questa convenzione internazio- rale oggi non potrà fare altro che aste- nale con San Marino, fu approvato u n nersi dal voto, visto che tali chiarimenti ordine del giorno presentato dal senatore non sono venuti . Mi meraviglierei che il Bernassola del gruppo della democrazia gruppo della democrazia cristiana avesse cristiana. Tale ordine del giorno, che cambiato il proprio comportamento, per-

Atti Parlamentari — 50993 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

ché questo mi dovrebbe far pensare che condizioni fiscali di sicurezza per lo Stato sia l'insediamento del nuovo governo san - italiano non ci sono. È vero quello che lei marinese tra democristiani e comunisti a ha detto, ministro Andreotti, cioè che motivare questo mutamento di opinion e stiamo valutando una situazione esistente (Applausi dei deputati del gruppo liberal e al mese di gennaio, ma è anche vero che — Vivi commenti). dovremmo fare ogni sforzo per collabo- rare con il governo di San Marino. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare A me sta bene che al Repubblica di San per dichiarazione di voto l'onorevole Piro . Marino si scelga il suo governo come me - Ne ha facoltà. glio crede, ma quando c'era un governo di sinistra io stesso sollevai il problema , FRANCO PIRO. Signor Presidente, viste perché un governo non è di sinistra o d i le reazioni che ha suscitato la parte finale destra a secondo di quello che dichiara dell'intervento del collga Patuelli, io in- nei manifesti. A San Marino esistono 30 sisto nel dire che la situazione è gravis- miliardi di depositi italiani: onorevole sima (Vivi commenti). Lo si capirà , le chiederei di interve - quando si vedrà che vi sono carichi di nire in questo dibattito perché conosco la merci che arrivano da paesi lontani e ch e sua sensibilità! Siamo di fronte ad una pagano l'IVA in misura inferiore del 32 situazione in cui operano società anonim e per cento nelle bolle di accompagna- che possono trasferire impunemente ca- mento. I ministri delle finanze hanno pitali all'estero ; vi sono dieci chilometri di sempre posto attenzione al problema, al distanza e senza dogana . Quando il Go- punto che il senatore Bernassola diceva, il verno intendeva pensare all'introduzione 17 aprile 1986 : «San Marino si sta trasfor- di una dogana, io stesso dissi di no perché mando in un mercato finanziario interna- era sbagliato mettere le dogane a San zionale, dove operano dodici società d i Marino mentre stiamo cercando di to- credito e 188 società anonime, la cui atti- glierle da ogni altro paese . vità si rivolge all'estero con campi amplis - Devo dire — mi rivolgo a voi, colleghi simi ed ambigui». comunisti, perché voterete a favore — Io non userò mai questi termini, onore- che non vi sarà mai da parte mia una voli colleghi, perché il rispetto verso un o proposta della revoca del trattato di ami- Stato sovrano ce lo impone . Ma su Il cizia, quale che sia il governo, quale ch e tempo, su La nazione, su Il popolo del 1 7 sia quello che i cittadini di San Marino aprile è scritto che San Marino import a votano e che i partiti di San Marino deci- armi (Commenti) e che la democrazia cri- dono. Volevo solo, signor Presidente, ch e stiana propone (siamo al 17 aprile: vuole restasse agli atti questa osservazione d i dire che Patuelli ha proprio ragione) la un membro della Commissione finanze e revoca del trattato di amicizia con San tesoro della Camera dei deputati italiana , Marino. Io non proporrò mai questo, per - perché se essa servirà ad evitare non i ché sono d'accordo con il senatore Pie- rischi ma la concretezza dei pericoli che ralli, il quale disse giustamente ch e si corrono, io sentirò di aver fatto il mi o avrebbe elevato formale protesta, e la ele - dovere (Applausi — Vivi Commenti). vò, per come veniva trattato in quei giorn i uno Stato sovrano nel corso di una di- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare scussione parlamentare. per dichiarazione di voto l'onorevole An- Sono cambiate alcune cose, colleghi co- toni. Ne ha facoltà. munisti; io vi auguro di fare tanta strada, ma c'è una questione che come deputat o VARESE ANTONI. Signor Presidente, della Repubblica italiana io dico qui, si- onorevoli colleghi, vorrei inizialmente gnor ministro degli affari esteri . È questa: sgombrare il campo dall'animosità ed con la controriforma tributaria, annun- anche dalla passione con le quali il col - ciata nella Repubblica di San Marino, le lega Piro è entrato in questo problema,

Atti Parlamentari — 50994 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

che è certamente molto delicato. Vorrei dere la sperimentazione della nuova sgombrare il campo, al punto di consen- legge, entrata in vigore da un anno, al- tire su alcuni rilievi, non suoi, ma più meno per altri due anni, per studiarne gl i generali, che il rappresentante del Go- effetti; dopo di che decideranno come re- verno ha fatto, anche per ricordare al col - golarsi. lega Piro che questo stato d'animo non È vero che tra San Marino e l 'Italia deve derivare da quanto egli può avere sono sempre esistiti dei problemi, m a ascoltato, da quanto ha dibattuto ed questi non possono essere elevati alla «di - anche dagli impegni che egli ha preso, i n gnità» dei paradisi fiscali europei, in cu i sede interna di partito, in quel di San si sono compiute le più grandi evasioni. Marino, non più tardi di due o tre giorn i La riforma non riguarda l'imposta su l fa. .. valore aggiunto, ma solo quella generale e, in particolare riguarda il sistema ed i l FRANCO PIRO. Ho il testo integrale: non metodo di tassazione, nonché una parte è una sede interna! Non si può dire il del contenzioso . Su questo decideranno i falso! Era una sede pubblica! Io non im- governanti ed il popolo di San Marino. porto pellicce dall'Unione Sovietica! Noi ora siamo chiamati a ratificare un accordo, che consente alla Repubblica di PRESIDENTE. Onorevole Piro, la S . Marino tra l'altro un finanziamento , prego! Onorevole Antoni, la prego di pro - cioè autorizza la Cassa depositi e prestiti a seguire. consentire di erogare una somma da pa- gare in trentacinque annualità. Si tratta VARESE ANTONI. Cercavo di calmare oltretutto di somma relativamente mo- gli animi, ma evidentemente l'onorevole desta come dall'onere indicato nell'arti- Piro non ha disponibilità ad un con- colo 3 (18 miliardi per il 1986 e 4,5 mi- fronto. Io, invece, voglio proporre un con - liardi per il 1987 e il 1988). fronto su termini concreti . Sino a qualche A me sembra che, nel bene e nel male , tempo fà a San Marino c'era un governo rispetto alle dispute che possono esserci di sinistra, di comunisti e di socialisti, or a in quella Repubblica, debbano prevalere c'è un governo di diverso colore, di demo - anche in questa occasione la ragione, l a cristiani e di comunisti. Quando furono serenità, nonché il fatto che la Repub- condotte le trattative, nel 1984 ed anche blica italiana vuole avere buoni rapporti negli anni precedenti, esistevano pro- con la Repubblica di San Marino, indi- blemi del genere, qui eccepito che però pendentemente dal tipo di governo che è non sono stati affatto aggravati in questo in carica, affinché nei rapporti reciproci ultimo periodo. E vero, anzi, che nel 1983 , le trattative possano risolvere anche i pro - o nel 1984, non ricordo bene, fu appro- blemi che insorgono. Io credo che questi vata una nuova legge fiscale a San Ma- motivi possano tranquillizzare tutti i col - rino, riprendendo un'antica riforma del leghi e indurre noi, a maggior ragione, al 1922. A quella nuova legge hanno con - di là di una polemica che riteniamo arti- corso i comunisti ed i socialisti, mentre è ficiosa, a votare a favore del provvedi - stata osteggiata da quella che era allora l a mento (Applausi all'estrema sinistra — minoranza di San Marino . Oggi, la nuova Congratulazioni) . coalizione sta esaminando la legge de l 1982, per eventuali variazioni, rispett o alle quali posso tranquillizzare i collegh i PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare — essendone io a conoscenza, giacché per dichiarazione di voto l'onorevole Bat- sono stato interpellato — dicendo ch e taglia. Ne ha facoltà. essa dovrebbe contenere poche e non ra- dicali modifiche . Infatti il principio su l ADOLFO BATTAGLIA. Signor Presidente, quale gli attuali governanti di San Marino molto brevemente desidero dichiarare hanno trovato l'accordo è quello di atten - che il gruppo repubblicano nella sua va-

Atti Parlamentari — 50995 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

lutazione, prescinde completamente da (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti) . elementi relativi alla situazione politic a interna della Repubblica di San Marino e , Hanno preso parte alla votazione : ancora di più, dai problemi relativi al suo ordinamento tributario . Abete Giancarlo Rileviamo soltanto che, nella sede pi ù Agostinacchio Paolo tecnica, meno politica e, quindi, meno Aiardi Alberto calda della Commissione affari esteri, ch e Alasia Giovanni è la Commissione di merito di questa Ca- Alberini Guido mera, il provvedimento è stato approvato Albertini Cecoli Lilian a alla unanimità, sulla base di una egregia Alborghetti Guido relazione svolta da un collega apparte- Aloi Fortunato nente al gruppo socialista . Non vediamo Amadei Ferretti Malgar i difficoltà che si siano manifestate in sede Amato Giulian o tecnica. Voteremo quindi a favore del Andreoli Giuseppe provvedimento (Applausi). Andreoni Giovann i Andreotti Giulio Angelini Vito PRESIDENTE. Il disegno di legge sarà Aniasi Aldo immediatamente votato a scrutinio se- greto. Anselmi Tina Antonellis Silvio Antoni Varese Arisio Luigi Votazione segreta Armato Baldassare di un disegno di legge . Armellin Lino Artese Vitale Artioli Rossella PRESIDENTE. Indico la votazione se- Astone Giusepp e greta finale, mediante procedimento elet- Astori Gianfranco tronico, sul disegno di legge n . 2154-B, di cui si è testé concluso l'esame . Azzaro Giuseppe Azzolini Luciano (Segue la votazione) . Badesi Polverini Licia Dichiaro chiusa la votazione . Baghino Francesco Balestracci Nello Comunico il risultato della votazione : Balzardi Piero Angelo Bambi Moreno S. 1225 . — «Ratifica ed esecuzione Baracetti Arnaldo dell' accordo tra la Repubblica di San Ma- Barbalace Francesco rino e la Repubblica italiana aggiuntivo Barbera Augusto alla convenzione di amicizia e buon vici - Barontini Roberto nato del 31 marzo 1939, firmato a San Barzanti Nedo Marino il 26 gennaio 1984» (modificato Bassanini Franc o dal Senato) (2154-B): Battaglia Adolf o Becchetti Italo Presenti 372 Belardi Merlo Erias e Votanti 364 Bellini Giulio Astenuti 8 Bellocchio Antonio Maggioranza 183 Belluscio Costantin o Voti favorevoli 309 Voti contrari Benedìkter Johann 55 Benevelli Luigi (La Camera approva). Bianchi Fortunato

Atti Parlamentari — 50996 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Bianchi Beretta Romana Cherchi Salvatore Bianchi di Lavagna Vincenz o Ciafardini Michele Bianchini Giovanni Ciaffi Adriano Bianco Gerard o Ciampaglia Alberto Biasini Oddo Ciancio Antonio Binelli Gian Carlo Cocco Maria Bodrato Guido Codrignani Giancarla Bonalumi Gilbert o Colombini Led a Boncompagni Livio Colombo Emilio Bonetti Andrea Coloni Sergio Bonetti Mattinzoli Pier a Colucci Francesc o Bonferroni Franco Cominato Lucia Bonfiglio Angelo Comis Alfredo Borgoglio Felic e Conte Antonio Borri Andrea Contu Felice Bortolani Franco Corsi Umberto Bosco Bruno Costa Silvia Bosi Maramotti Giovanna Cresco Angelo Botta Giuseppe Crippa Giuseppe Breda Roberta Cristofori Adolfo Briccola Italo Crucianelli Famiano Brina Alfio Cuojati Giovanni Brocca Beniamino Bruni Francesco D'Aimmo Florindo Bruzzani Riccardo D'Ambrosio Michele Bulleri Luigi Danini Ferruccio Dardini Sergio Caccia Paolo Degennaro Giuseppe Cafiero Luca De Gregorio Antonio Calonaci Vasco Del Mese Paol o Calvanese Flora De Martino Guid o Cannelonga Severin o Di Giovanni Arnaldo Capecchi Pallini Maria Teresa Dignani Grimaldi Vand a Caprili Milziade Silvio Di Re Carlo Cardinale Emanuele Donazzon Renato Carelli Rodolfo Drago Antonino Carlotto Natal e Dujany Cesare Amat o Caroli Giuseppe Dutto Mauro Carpino Antonio Carrus Nino Ebner Michl Casalinuovo Mario Casati Francesc o Fabbri Orland o Casini Carlo Fagni Edda Casini Pier Ferdinando Falcier Lucian o Castagnetti Guglielmo Felisetti Luigi Dino Castagnola Luigi Ferrandi Alberto Cavagna Mario Ferrara Giovann i Cavigliasso Paola Ferrari Bruno Ceci Bonifazi Adriana Ferrari Marte Cerquetti Enea Ferrarini Giulio Cerrina Feroni Gian Luca Ferri Franco Chella Mario Filippini Giovanna

Atti Parlamentari — 50997 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Fincato Laura Madaudo Dino Fini Gianfranco Mainardi Fava Anna Fioret Mario Malfatti Franco Maria Fittante Costantino Malvestio Piergiovanni Florino Michele Manca Nicola Foschi Franco Manchinu Alberto Foti Luigi Mancini Vincenzo Francese Angel a Mancuso Angelo Franchi Franco Manfredini Viller Franchi Roberto Manna Angelo Mannino Antonino Gabbuggiani Elio Mannuzzu Salvatore Galli Giancarlo Martinat Ugo Galloni Giovann i Martinazzoli Min o Garavaglia Maria Pia Martino Guido Gasparotto Isaia Marzo Biagio Gatti Giuseppe Masina Ettore Geremicca Andre a Mattarella Sergio Ghinami Alessandro Matteoli Altero Gianni Alfonso Mazzone Antonio Gioia Luigi Meleleo Salvatore Giovagnoli Sposetti Angela Memmi Luigi Giovannini Elio Meneghetti Gioacchino Gitti Tarcisi o Mensorio Carmine Gradi Giulian o Miceli Vito Graduata Michele Micolini Paolo Granati Caruso Maria Teresa Migliasso Teresa Grassucci Lelio Minozzi Rosanna Grippo Ugo Minucci Adalbert o Grottola Giovanni Misasi Riccardo Gualandi Enrico Mongiello Giovanni Guerrini Paol o Montanari Fornari Nand a Guerzoni Luciano Montecchi Elena Montessoro Antonio Ianniello Mauro Moschini Renzo Motetta Giovanni Labriola Silvano La Malfa Giorgio Napoli Vito La Russa Vincenzo Nenna D'Antonio Anna Lattanzio Vito Nicotra Benedetto Loda Francesco Nonne Giovanni Lodi Faustini Fustini Adrian a Nucara Francesco Lodigiani Oreste Lombardo Antonino Olivi Mauro Lo Porto Guido Onorato Pierluigi Lops Pasqual e Orsenigo Dante Oreste Lussignoli Francesco Pietr o Paganelli Ettore Macaluso Antonin o Pallanti Novello Macciotta Giorgi o Palmieri Ermenegildo Maceratini Giuli o Palmini Lattanzi Rosella Macis Francesco Palopoli Fulvio

Atti Parlamentari — 50998 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Parlato Antonio Rocelli Gianfranco Pasqualin Valentin o Ronzani Gianni Vilme r Pastore Aldo Rosini Giacomo Pazzaglia Alfredo Rossattini Stefano Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Rossi di Montelera Luigi Pedroni Ettore Palmiro Rossino Giovanni Peggio Eugeni o Rubino Raffaell o Pellegatta Giovanni Ruffini Attilio Pellicanò Gerolam o Russo Francesco Pellizzari Gianmario Russo Giuseppe Pernice Giuseppe Russo Raffael e Petrocelli Edilio Petruccioli Claudio Salerno Gabriel e Picano Angelo Samà Francesc o Picchetti Santino Sandirocco Luig i Piccoli Flaminio Sanese Nicola Pinna Mario Sanfilippo Salvatore Piredda Matteo Sannella Benedetto Piro Francesc o Santarelli Giulio Pisani Lucio Santini Renzo Pisicchio Natale Santuz Giorgio Pochetti Mario Sapio Francesco Poggiolini Danil o Saretta Giuseppe Polesello Gian Ugo Sarti Adolfo Poli Bortone Adriana Satanassi Angelo Polidori Enzo Savio Gastone Portatadino Costant e Scaiola Alessandro Poti Damiano Scaramucci Guaitini Alba Preti Luigi Scarlato Guglielmo Proietti Franco Segni Mariotto Pujia Carmelo Senaldi Carlo Pumilia Calogero Seppia Mauro Serafini Massimo Quarta Nicola Serri Rino Quattrone Francesco Servello Francesc o Quieti Giuseppe Silvestri Giulian o Sinesio Giuseppe Rabino Giovanni Soave Sergio Radi Luciano Soddu Pietro Rallo Girolamo Sorice Vincenz o Rauti Giuseppe Strumendo Lucio Ravaglia Gianni Ravasio Renato Tagliabue Gianfranc o Reggiani Alessandro Tancredi Antonio Riccardi Adelmo Tassi Carlo Ricciuti Romeo Tatarella Giuseppe Ridi Silvano Tedeschi Nadir Righi Luciano Tesini Giancarlo Rinaldi Luigi Testa Antonio Riz Roland Torna Mario Rizzo Aldo Torelli Giuseppe Rocchi Rolando Trabacchi Felice

Atti Parlamentari - 50999 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Trantino Vincenzo sima seduta l'assegnazione, in sede legi- Trebbi Ivanne slativa, dei seguenti progetti di legge, pe r Tringali Paolo i quali la II Commissione permanente (In - Triva Rubes terni), cui erano stati assegnati in sede referente, ha chiesto, con le prescritte Umidi Sala Neide Maria condizioni, il trasferimento alla sede legi- Urso Salvatore slativa, che propongo alla Camera a Usellini Mario norma del sesto comma dell'articolo 92 del regolamento: Vecchiarelli Bruno «Rinnovo della legge 5 agosto 1981, n . Vincenzi Bruno 416, recante disciplina delle imprese edi- ; Zambon Bruno trici e provvidenze per la editoria» (3378) CARIA: «Aumento dell'importo del contri- Zampieri Amedeo buto alla stampa italiana all'estero » Zangheri Renato (2057); FERRARI MARTE ed altri: «Aumento Zaniboni Antonino del contributo per la stampa italiana Zanini Paolo all'estero» (2082); PUJIA e GIADRESCO: «Au- Zarro Giovanni a Zolla Michel e mento del contributo alla stampa italian all'estero» (2094); TREMAGLIA: «Aumento Zoppetti Francesco del contributo per la stampa italian a Zoppi Pietro all'estero» (3602), (La Commissione ha Zuech Giuseppe proceduto all'esame abbinato) . Zurlo Giuseppe

Approvazioni in Commissioni.

Si sono astenuti: PRESIDENTE. Comunico che nelle riu- nioni di oggi delle Commissioni parla- Alagna Egidio mentari, in sede legislativa, sono stati ap- Bozzi Aldo provati i seguenti progetti di legge : De Luca Stefan o dalla VIII Commissione (Istruzione) : Patuelli Antonio Serrentino Pietro «Statizzazione delle sezioni di scuola Stegagnini Bruno materna e delle classi di scuola elemen- Sullo Fiorentino tare gestite dall'Opera nazionale Montes- Trappoli Franco sori» (3018); Senatori FABBRI ed altri: «Riordino dell'Istituto nazionale di studi verdiani» Sono in missione : (approvato dalla VII Commissione del Se- nato), con modificazioni, (2943), e con l'as- sorbimento della proposta di legge: BoccHI Amadei Giuseppe i ed altri: «Riordino e finanziamento Scàlfaro Oscar Luig dell'Istituto nazionale di studi verdiani » (1019), che pertanto sarà cancellata dall'or- dine del giorno. Proposta di trasferimento di progetti di legge dalla sede referente alla sede le- dalla XII Commissione (Industria): gislativa. «Finanziamento degli oneri per l 'orga- nizzazione della Conferenza nazional e PRESIDENTE. Comunico che sarà sull'energia» (approvato dal Senato) iscritta all'ordine del giorno della pros - (4178).

Atti Parlamentari — 51000 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

Annunzio di interrogazioni presso il Mediocredito centrale ai sensi e di una interpellanza . dell'articolo 3 della legge 28 maggio 1973, n. 295 (3838). PRESIDENTE. Sono state presentate — Relatore: Rosini. alle Presidenza interrogazioni e una inter- (Relazione orale) . pellanza. Sono pubblicate in allegato a i resoconti della seduta odierna. 6. — Seguito della discussione del di- segno di legge:

Ordine del giorno Interessi sui conti correnti intrattenuti della seduta di domani . con la tesoreria dello Stato dagli Istituti d i previdenza amministrati dal Minister o PRESIDENTE. Comunico l'ordine de l del tesoro (4037). giorno della seduta di domani. — Relatore: Laganà. (Relazione orale) . Giovedì 18 dicembre 1986, alle 10:

1. — Dichiarazione di urgenza di una 7. — Discussione del disegno di legge : proposta di legge e di una proposta di in - chiesta parlamentare (ex articolo 69 del S. 1621 . — Proroga del termine pre- regolamento) . visto dall'articolo 2 della legge 5 agosto 1981, n. 453, per l'esercizio da parte del Governo della delega per il trasferimento 2. — Assegnazione di progetti di legge a di funzioni alla regione Valle d'Aosta (ap- Commissioni in sede legislativa. provato dal Senato) (3880). — Relatore: Columbu . 3. — Discussione del disegno di legge : S. 2012. — Conversione in legge, con 8 . — Seguito della discussione del di- modificazioni, del decreto-legge 29 ot- segno di legge: tobre 1986, n. 708, recante misure urgent i per fronteggiare la eccezionale carenza d i S. 342 . — Norme sul Consiglio nazio- disponibilità abitative (approvato dal Se- nale dell'economia e del lavoro (appro- nato) (4262). vato dal Senato) (3566). — Relatori: Russo Raffaele e Sorice . — Relatore: Mattarella. (Relazione orale). 9. — 4. — Seguito della discussione del di- Deliberazione ai sensi dell'articolo segno di legge: 96-bis, terzo comma, del regolamento sui disegni di legge: Somme da corrispondere alle regioni e ad altri enti in dipendenza dei tributi sop- Conversione in legge del decreto-legge pressi nonché per l'acquisizione allo Stato 5 dicembre 1986, n . 818, recante disposi- del gettito ILOR — Contributi straordi- zioni urgenti in materia di autotrasport o nari alle camere di commercio (4036). di cose e di sicurezza stradale (4238). — Relatore: Corsi. — Relatore: Vincenzi. (Relazione orale). Conversione in legge del decreto-legg e 9 dicembre 1986, n. 823, recante modi- 5. — Seguito della discussione del di- fiche ed integrazioni alla legge 28 feb- segno di legge: braio 1985, n. 47, concernente norme i n Utilizzo del Fondo contributi istituito materia di controllo dell'attività urbani-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

stico-edilizia, sanzioni, recupero e sana- La seduta termina alle 20,5 . toria delle opere abusive (4240). — Relatore: Vincenzi.

Conversione in legge del decreto-legge IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZIO 9 dicembre 1986, n. 835, recante norme DEI RESOCONTI per le imprese in crisi sottoposte ad am- DOTT . MARIO CORS O ministrazione straordinaria, per il settore L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL E siderurgico e per l'avvio dell'attività Avv. GIAN FRANCO CIAURRO dell'Agenzia per la promozione dello svi- luppo del Mezzogiorno (4244) . Licenziato per la composizione e la stampa — Relatore: Labriola. dal Servizio Resoconti alle 22 .20.

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

blica istruzione di dover autorizzare pe r INTERROGAZIONI E INTERPELLANZA gli ultimi due anni dell'istituto sperimen- ANNUNZIATE tale « Presta » corsi integrativi di materie ingegneristiche (topografia, costruzioni , meccanica) per consentire agli studenti dei corsi sperimentali di poter usufruire INTERROGAZION I dall'anno in corso dell'iscrizione all'Alb o A RISPOSTA IN COMMISSION E dei periti agrari ; se non ritengano che le difficolt à solo oggi rese note agli studenti scorag- gino di fatto la frequenza ai corsi speri - POLI BORTONE . — Ai Ministri della mentali invece di incentivare il rapport o pubblica istruzione e di grazia e giustizia . sempre più urgente fra scuola e risorse — Per sapere : territoriali, se risponde al vero la notizi a diffusasi negli ultimi giorni secondo cui come è potuto accadere che il Mini- gli studenti dei corsi sperimentali, a diffe- stero della pubblica istruzione abbi a renza dei colleghi dei corsi normali, deb- autorizzato corsi sperimentali agroecono- bano sostenere le prove d'esame di tutte mico ed agroindustriale presso l'I.T.A.S . le materie ed in virtù di quale logica tal e di Lecce senza avere preventivamente ac- decisione sia stata presa dal Ministero ; certato le condizioni per la regolare iscri- se, infine, non ritenga il ministro zione all'Albo dei periti agrari dei diplo- della pubblica istruzione di intervenire mati provenienti da Corsi a carattere spe- con gli atti dovuti per chiarire immedia- rimentale; tamente una situazione che rischia di pa- come si concilia la risposta data, da l ralizzare, comunque, l 'attività dell 'intero ministro della pubblica istruzione, al pre- istituto « Presta » di Lecce, in considera- side dell'I .T .A . « Presta » di Lecce con zione del fatto che, gli studenti, giusta- prot . 7763 in data 27 novembre 1986, e mente preoccupati per l'incertezza dell a che di seguito si riporta « a conclusione loro sorte, hanno proceduto all 'occupa- del quinquennio sperimentale il titolo d i zione dell'istituto stesso costituendosi i n studi finale che dovrà essere rilasciato , assemblea permanente. (5-02979) sarà, ai sensi dell 'articolo 4 del citato D .P.R., maturità tecnica agraria indirizzo generale, con tutti gli effetti di legge deri- MINERVINI E VISCO. — Al Ministro vanti dal possesso del predetto titolo d i delle finanze. — Per conoscere – premes- studi, in quanto il progetto sperimentale so che "Cerere" si limita a modificare gli orar i nel mese di dicembre 1985 lo Sche- ed i programmi di insegnamento vigent i dario generale dei titoli azionari era i n nell'indirizzo generale, potenziando ed grado di fornire dati, s'intende ad organ i adeguando i contenuti di alcune disci- legittimati della pubblica amministra- pline dal curriculum di studi tradizionale zione, relativi all 'anno 1981 e a quelli previsto dal D.P .R . 30 settembre 1961 , antecedenti, e comunque a condizione ch e n. 1222, alle esigenze emergenti del set- si trattasse di società che non fossero « a tore agrario » col netto rifiuto del Colle- grande azionarietà » gio Nazionale dei Periti Agrari – espress o quale sia il grado di aggiornamento in varie sedi – di iscrivere agli albi Pro- dello Schedario a dicembre 1986 ; vinciali gli studenti che abbiano frequen- se lo si possa considerare uno stru- tato corsi a carattere sperimentale; mento utile in relazione ai suoi fini isti- se, in relazione alle motivazioni ad - tuzionali, meritevole di ristrutturazione , dotte dal Collegio Nazionale dei Periti ovvero maturo per più radicali risolu- Agrari, non ritenga il ministro della pub - zioni . (5-02980)

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FERRARI MARTE E TAGLIABUE . . — 1984-1985, ed altre che si rendono evi- Ai Ministri delle finanze e dei lavori pub- denti per dare colleganza fra i nostri ser- blici. — Per conoscere - premesso che vizi doganali con quelli della Svizzer a nella medesima realtà - : i problemi, le attività doganali, l a struttura doganale di Corno, Brogeda- quali atti precisi ed in quali tempi Ponte Chiasso (Como), le condizioni am- si intendono manifestare ed attuare per bientali, di lavoro del personale doganale , dare una buona volta « concretezza » a degli utenti di questa realtà interna di tutte le necessarie iniziative ed interventi confine con la Svizzera sono stati per la per assicurare celerità, più sicurezza e prima volta nella storia dell'amministra- certezza ed anche entrate fiscali più rile- zione centrale della Direzione generale vanti dato che tale punto doganale è ac- delle dogane - Ministero delle finanze colto, fra quelli di maggior utilizzo, dagl i (dopo un blocco stradale e di tutte le importatori ed esportatori italiani e stra- attività doganali), momento di accordo nieri ; nel 1984-1985 fra l'amministrazione e i l se non ritengano utile nel temp o sindacato CGIL-CISL-UIL, unitamente all a , breve addivenire ad un incontro in sede FAI, all'Anita, alla Confetra, alla CNA istituzionale comasca con tutte le forze ecc.; interessate per puntualizzare e determi- sono disponibili da molto tempo ri- nare condizioni di accettazione e di mi- levanti stanziamenti (oltre 15-20 miliar- gliore certezza per quanto deve assoluta - di) per l'attuazione di interventi di inno- mente essere fatto nella realtà doganal e vazioni tecniche, l'abolizione di putrid e di confine - Brogeda-Ponte Chiasso (Co- acque, e la messa in opera di inderogabili mo) e delle altre sedi doganali di Como interventi per strutture tese allo snelli - e di Chiasso. (5-02981 ) mento di tutte le attuali strozzature che rendono e continuano a conservare nega- tivamente « pesanti condizioni di lavor o MARTELLOTTI . — Al Ministro dell'in- per tutti gli utenti » e sempre più fort e terno. — Per conoscere - premesso condizione di inaccettabilità di una arre- che nelle elezioni amministrative de l tratezza di una delle più importanti are e 1985 venne eletto nel comune di Sant 'An- pubbliche doganali interna - di confine - gelo in Vado (PS), con il sistema mag- utilizzabile gratuitamente cioè senza ag- gioritario, un consiglio comunale compo- gravio di costo sulle « merci » sia in im- sto da 11 rappresentanti della lista di port che in export; maggioranza e 9 da quella di minoranza ; nella giornata di lunedì 14 dicembre che in seguito a gravi e non compo- 1986 si è svolto un importante convegno nibili contrasti una parte ci consiglieri su iniziativa della CGIL-Funzione pub- della vecchia maggioranza ha deciso di blica, con al centro « Dogane : lo snodo dar vita con i nuovi consiglieri di mino- del duemila » con particolare riferimento ranza, ad una nuova maggioranza che alla grave situazione della struttura doga- può contare in consiglio comunale su 1 3 nale comasca, che viene ad avere un a rappresentanti ; importante rilevanza anche nell'occupa- che il sindaco e gli assessori eletti zione di lavoratori e di qualificate atti- dalla disciolta maggioranza si rifiutano , vità produttive e professionali dal cui di - nonostante un voto di sfiducia del consi- battito sono emerse forti preoccupazion i glio comunale nei loro confronti, di rasse- per il ritardo con cui si concretizzano gnare le dimissioni; intese e che nei tempi brevi si potrebbero profilare nuove forti tensioni sociali, se che il consiglio comunale ha votat o venissero meno atti precisi nel tempo a favore dell'avvio della procedura di re- breve fissati dalle intese fra le parti nel voca del sindaco e degli assessori ;

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che il protrarsi di un atteggiament o PALLANTI, LODI FAUSTINI FUSTINI, di arbitrio e di prepotenza crea una para - BELARDI MERLO, DANINI, MIGLIASS O lisi nelle attività dell'amministrazione co- E STRUMENDO . — Al Ministro del lavoro munale con gravi conseguenze sugli inte- e previdenza sociale. — Per sapere – pre- ressi dei cittadini – : messo che quali iniziative si intendono pren- con l'articolo n. 1 della legge 1 5 dere, nell'ambito di competenza, per ri- aprile 1985, n . 140 è stata stabilita una muovere tale situazione e perché l a « maggiorazione sociale » per i titolari di nuova maggioranza formatasi nel consi- pensioni integrate al trattamento minim o glio comunale possa legittimamente ope- erogate dall'INPS ; rare per il bene della collettività . (5-02982) con l'articolo 2 della anzidetta legg e è stabilito un aumento della pensione so- ciale ; possono beneficiare di tali migliora - PALLANTI, LODI FAUSTINI FUSTINI, menti solo i titolari di pensione in pos- STRUMENDO, SANFILIPPO, PICCHETTI sesso di determinate condizioni di reddit o E BELARDI MERLO . — Al Ministro del e di età –: lavoro e previdenza sociale. — Per sapere – i premesso che quanti risultano essere i titolari d pensione che hanno potuto beneficiare ri- la legge 15 aprile 1985, n . 140, a spettivamente all'articolo 1 o dell'articol o por data dal P gennaio 1985 prevede : 2 della legge richiamata in premessa e a quanto rispettivamente ammontano l e un aumento delle pensioni assor- spese; bite nel trattamento minimo ; stante la dimostrata complessità bu- una rivalutazione delle pensioni rocratica nella certificazione dei redditi e integrate al trattamento minimo ma li- la difficoltà nel controllo sulla effettività quidate con una anzianità contributiva del reddito, quali sono le valutazioni de l superiore ai 15 anni; ministro in ordine alla opportunità di un miglioramento delle pensioni una revisione della normativa tanto nell a superiori al trattamento minimo in mi- certificazione, quanto nei requisiti per i l diritto a beneficiare dei miglioramenti. sura differenziata secondo l'anno di de- (5-02984) correnza; una maggiorazione dei trattament i pensionistici per coloro che dimostrano di E essere ex combattenti –: ONORATO, MANNUZZU, MASINA RIZZO. — Al Ministro di grazia e giusti- quanti risultano essere – suddivis i zia. — Per sapere a quali conclusioni è secondo i diversi articoli – i titolari d i giunta l 'indagine ministeriale aperta sul pensione che hanno beneficiato della an- caso del ragazzo jugoslavo Neboysa Haz- zidetta legge; dovic che, pur essendo appena quattordi- a quanto rispettivamente ammon- cenne, fu giudicato e condannato dalla tano le spese; Corte di assise di Napoli anziché dal tri- bunale per i minorenni della stessa città, quali provvedimenti il ministro in- e quindi è stato rinchiuso nella casa di tenda assumere per superare le dimo- reclusione di Poggioreale anziché nell'isti- strate difficoltà burocratiche che intral- tuto per ragazzi di Nisida, con conse- ciano, ritardano, e in alcuni casi impedi- guenze facilmente immaginabili sulle su e scono la fruizione della maggiorazione condizioni di vita materiale e psichica; prevista per gli ex combattenti . (5-02983) quali iniziative amministrative o legisla-

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tive intenda assumere per scongiurare i l « SVEIM terreni della superficie di circ a ripetersi di casi così gravi e per facilitar e 16 ettari al prezzo complessivo di lire l'accertamento degli estremi anagrafic i 550 milioni » ; degli zingari che incappino nelle maglie della giustizia. (5-02985) tale comunicazione risulta palese - mente falsa alla luce dei numerosi atti notarili stipulati in Iglesias nei giorni 1 4 e 15 luglio 1986; MANNUZZU, ONORATO E RIZZO . — dalla indicata risposta emergevan o Al Ministro di grazia e giustizia . — Per sapere: anche numerose altre cessioni operate d a società dell'ENI senza che risultasser o se è a conoscenza dello stato di agi- chiari l'orientamento complessivo del - tazione, che gli avvocati e procuratori de l l'ente e la convenzione economica delle circondario di Nuoro hanno proclamato a operazioni ed anzi accreditando – almen o conclusione di una loro assemblea, deci- in alcuni casi – ipotesi di gestione clien- dendo di astenersi totalmente dalle telare di un patrimonio pubblico d i udienze civili e penali a decorrere dal 7 grande rilievo e costruito in decenni di gennaio prossimo ; sacrifici e di lavoro di generazioni di ope- se è vero quanto viene denunziato , ratori minerari ; per motivare la protesta, e cioè che : nel la stampa fornisce quotidianamente tribunale di Nuoro mancano due presi- notizia di ulteriore cessione di beni patri- denti di sezione (sicché è arduo convo- moniali attualmente dell 'ENI – : care la Corte d'assise, pure investita d i importanti processi) e sette giudici su se non ritengano indispensabile : tredici; la pretura di Nuoro è retta da u n 1) fornire al Parlamento un detta- unico magistrato; nell'intero circondario gliato elenco delle operazioni di cession e mancano i conciliatori e si registrano vi- – ivi compresi i compromessi di vendite stose carenze di personale ausiliario, d i – sinora compiute dall 'ENI in Sardegna ufficiali giudiziari e di strutture ; indicando gli estremi degli atti di ces- quali iniziative intende assumere , sione, i valori, i soggetti destinatari de i con l'urgenza dovuta, al fine di assicurare trasferimenti e quelli che abbiano svolt o la soddisfazione dell'essenziale diritto alla attività di intermediazione e, in quest'ul- giustizia in una zona in cui esso è parti- timo caso, con quali compensi e per qual i colarmente rilevante al fine del manteni- motivazioni ; mento degli assetti minimi del vivere ci - 2) fornire al Parlamento un detta- vile, prima ancora che dello sviluppo . gliato elenco di tutti i terreni ceduti a (5-02986) terzi, od oggetto di compromesso di ven- dita, su cui insistono discariche di residu i di lavorazioni mineralurgiche, con l'indi- MACCIOTTA, CHERCHI, COCCO, MA - cazione dei quantitativi di materiale gia- CIS E PINNA. — Ai Ministri delle parteci- cente, del tenore presunto dei metalli pre- pazioni statali e delle finanze. — Per sa- senti e del relativo valore al lordo e al pere – premesso che netto dei costi di recupero, con la specifi- cazione di quali di queste discariche in data 28 agosto 1986 in rispo- siano state interessate dal recente vincol o sta ad interrogazione Cherchi ed altr i della Sovrintendenza ai beni ambientali; (n . 4-12627) il ministro delle partecipa- zioni statali ha comunicato tra l'altro 3) dare una informazione com- « sulla base di notizie fornite dall'ENI » pleta sui compromessi di vendita ch e che l'ENI stessa avrebbe trasferito a l'ENI ha risolto o intende risolvere :

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4) interessare la Corte dei cont i provazione del disegno di legge n . 3537 per accertare la rispondenza agli interess i di conversione del decreto-legge 28 feb- dell'ENI delle operazioni di vendita, effet- braio 1986, n. 49, fu presentato l'ordine tuate a favore di soggetti privati, in par- del giorno 9/3537/1 accolto dal Governo ticolare in relazione ai prezzi di cessione con il quale questi veniva impegnato a dei beni sin qui trasferiti ed alle proce- prendere in esame, prima dell'inizio del- dure seguite per la vendita ; l'a.a. 1986/87 il complesso delle questioni 5) accertare se nelle operazioni d i riguardanti sia l'applicazione, sia l'inter- trasferimento dei beni siano state rispet- pretazione, sia gli eventuali ed opportun i tate da tutti i soggetti interessati le vi- aggiornamenti del decreto del Presidente genti norme fiscali ; della Repubblica n. 382 del 1980 sistema- 6) impartire disposizioni all 'ENI ticamente sottoposto all'attenzione de l perché promuova un organico progetto d i Parlamento a testimonianza di situazion i recupero e di valorizzazione per finalità di disagio ingenerate dal provvediment o produttive dell'imponente patrimonio im- stesso e non sanate; mobiliare in suo possesso mediante l o l sviluppo di attività turistiche, di foresta- nella stessa seduta l'ordine de zione, di conservazione ambientale e di giorno 9/3537/3 votato dall 'assemblea im- archeologia industriale; pegnava il Governo e per esso il Ministro della pubblica istruzione a presentare un 7) dare indicazione all 'ENI perché decreto ministeriale integrativo di quell o sia aperta una limpida trattativa con l a presentato 1'11 novembre 1985 per tenere regione Sardegna e gli enti locali sul conto delle modifiche e interpretazioni complesso delle ulteriori cessioni pro- apportate al decreto del Presidente dell a grammate anche al fine di verificare quale sia la migliore possibile utilizza- Repubblica n . 382 del 1980 articolo 120; zione economica dei beni . (5-02987) nulla al riguardo risulta il ministro abbia posto in essere nonostante i termini VITI . — Al Ministro della pubblica temporali degli impegni assunti sian o istruzione. — Per conoscere – premesso stati superati –: che quali sono gli orientamenti del Go- nella seduta del 3 aprile 1986 dell a verno in ordine alle questioni sollevate Camera dei deputati in occasione dell'ap- dalla Camera dei deputati . (5-02988)

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MANNA. — Al Governo. — Per sapere INTERROGAZION I – considerato che lo zelante ministro del - A RISPOSTA SCRITTA l'industria Zanone ha revocato il decreto di svendita a prezzi . di affezione delle società del gruppo Flotta Lauro firmato dal suo predecessore e segretario nazio- POLI BORTONE . — Al Ministro di gra- nale del PLI Altissimo al solo scopo di zia e giustizia. — Per sapere se non ri- far rientrare dalla finestra i cari amici tenga di poter assumere iniziative di sua della cordata genovese (alla quale s i competenza in ordine agli ingiustificat i erano opposti con forza i deputati napole- ritardi della Procura della Repubblica d i tani della X Commissione parlamentare ) Lecce in merito agli atti concernenti co- mediante la messa in scena di un pub- municazioni giudiziarie a vari funzionari blico incanto che potrà risolversi con la ed amministratori della città . Emblema- sua nullità – essendo le pretese degl i tico il caso di alcuni amministratori rag- scacciati genovesi impegnati con un com- giunti da comunicazione giudiziaria pe r promesso sbrigativo e sospetto al vagli o le note vicende dello stadio di Lecce, che di un arbitro – oppure potrà risolversi a tutt'oggi, non sono stati ancora ascol- con un malinconico verdetto di « asta de- tati dal magistrato . (4-19119) serta » dovendo i concorrenti all'acquist o dei resti della flotta Lauro partire da una base certamente montata ad arte perché BELARDI MERLO. — Al Ministro dei possa trionfalmente riuscire proibitiva pe r lavori pubblici. — Per sapere – premes- ; so che tutti considerato che nella relazione alla i signori Tommasi Enzo ed Alfio – sua proposta di costituzione di una com- Strada Cassia n . 4 Siena – in data 24 a aprile 1981, inoltravano al Comparti- missione monocamerale di inchiesta sull scandalosa e drammatica vicenda dell a mento Anas di Firenze, tramite la prefet- flotta Lauro, l'interrogante denunciò aper- tura di Siena, domanda tendente ad otte- i tis verbis che il commissariamento ex lege nere un provvedimento di retrocessione d Prodi delle società armatoriali napoletane alcune porzioni di terreno espropriate per - avesse sempre malcelato la abietta inten- la realizzazione della strada Grosseto zione « nordista » di spingere le stess e Fano lotto S. Rocco a Pilli (Siena); verso una procedura fallimentare che ne in data 28 maggio 1984, la prefet- garantisce il totale ed irreversibile affon- tura di Siena trasmetteva ai signori Tom- damento; masi copia della nota numero 8936 i n o e avendo questa personale fondatis- data 4 maggio 1984 del Compartiment sima certezza trovato ufficiale conforto , Anas di Firenze nella quale è sostenuto che non è possibile dar corso ai richiesti sabato scorso, nelle dichiarazioni del mi- nistro dell'ambiente de Lorenzo, il qual e provvedimenti di retrocessione delle por- – a più rappresentanti dei lavoratori zioni non usufruite per l'opera pubbli- della flotta che gli facevano osservare ca, in quanto la Direzione generale del - come l'apparente zelo del ministro Za- l'ANAS non aveva trasmesso l'attestazione none potesse tradursi, in realtà, nel fa- di avvenuto pagamento dell'indennità di moso rimedio peggiore del male (ché esproprio prendere altro tempo con aste impossibili se e in quale data la Direzione gene- e da esperirsi chissà quando avrebbe `po- rale dell'Anas ha trasmesso al Comparti - tuto equivalere a mettere le navi, avanti mento dell'Anas di Firenze l'attestazione tutta, sulla rotta del fallimento) – ha di cui sopra, al fine di dare corso al risposto che se uno sbocco meno tragico provvedimento richiesto dai signori Tom- della procedura fallimentare non dovesse masi . (4-19120) aprirsi, per le navi della flotta Lauro, non

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vi è dubbio che la colpa sarebbe tutta de i soggetti a controllo dell 'Ispettorato, con- tre deputati napoletani della X Commis- trollo svolto appunto dalla sez . 4a - Rep . sione, responsabili di aver ideato e rea- 1 °; lizzato una manovra tendente soltanto quali giustificazioni possono veni r alla distruzione della flotta napoletana –: addotte per l'omissione, ai fini della no- 1) se le iniziative del ministro pro mina, del preventivo esperimento dell a tempore Altissimo riguardanti il destin o consueta interpellanza tra il personale delle società del Gruppo Flotta Lauro avente qualifica idonea alla funzione da siano state concordate con gli altri mini- ricoprire; stri e con il Presidente del Consiglio (de- più in generale quali motivazion i putato di Napoli !) ; giustifichino la perdurante prassi di con- ferire più incarichi contemporaneamente 2) se il suo successore al Ministero sempre alle medesime persone, escluse , dell'industria Zanone abbia assunto i pro- ovviamente, quelle di creare titoli di ser- pri atteggiamenti in merito alla questione vizio valutabili in occasione di concorsi di cui trattasi su esplicita richiesta de l eccetera; predecessore e segretario del suo partit o Altissimo e se abbia avuto il consenso de i quanti incarichi di « addetti alla suoi colleghi di gabinetto dopo aver loro contabilità » presso i posti telefonici pub- adeguatamente illustrato le proprie inizia- blici siano stati conferiti a telefonisti del - tive ; l'ufficio interurbano di Milano e di To- rino, indicando anche i nomi di costoro, e 3) se il ministro de Lorenzo abbi a loro specifica e puntuale giustificazione ; fatto sfoggio, con le dichiarazioni rese sa- elenco nominativo, curriculum, inca- bato scorso, di riflessa « arroganza pie, richi ricoperti ed interinati vari nel cors o montese » o se, invece, non abbia voluto, della carriera del personale ASST di con quel tatto diplomatico di cui egl i qualsiasi qualifica che alla data odiern a solo è capace, rendersi svelatore di un a svolga più di una funzione con la relativa manovra proditoria, architettata dal par- motivazione giustificativa; tito liberale (difensore accanito dei di- ritti di un certo Fantozzi e di ben noti se non ritengano sussistere suffi- parenti suoi acquisiti) tendente a distrug- cienti motivi per l 'applicazione delle gere « cavourianamente » un ennesimo norme sulla responsabilità dirigenziale vanto di Napoli e farne ricadere le colp e stante la fallimentare gestione dei servizi sui suoi estremi difensori . (4-19121 ) telefonici in tema di buon andamento ed imparzialità . (4-19122)

POLLICE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri per la funzion e PARLATO E MANNA. — Ai Ministri pubblica e delle poste e telecomunicazioni. dell'interno e di grazia e giustizia. — Per — Per sapere – premesso che recente - conoscere – premesso quanto contenuto mente il capo della Sez. 4a - Rep . 1° nella interrogazione a risposta scritt a dell'Ispettorato la Zona - Milano dell'A - n. 4-18977 del 10 dicembre 1986 relativa- zienda di Stato per i servizi telefonici è mente alle sospette procedure di licita- stato nominato capo dell'Ufficio interur- zione privata posta in essere dal comun e bano di Milano mantenendo anche la fun- di Napoli riguardante la fornitura e l a zione precedentemente svolta – : distribuzione di circa 31 .000 past i giornalieri precucinati caldi da sommini- se non vi sia incompatibilità tra l e strare agli alunni delle scuole napoletane , due funzioni atteso che molti atti posti i n e che con telegramma del 5 dicembre essere dal capo ufficio interurbano sono 1986 il primo degli interroganti aveva in-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

vitato il commissario prefettizio al co- zione comunale che aveva previsto u n mune di Napoli dottor Vitiello ed il pre- prezzo base pari al costo-pasto delle altre fetto di Napoli dottor Neri ad una at- città italiane ; tenta valutazione dei più inquietanti se si sia ritenuto opportuno di av- aspetti di detta licitazione – se risponda viare indagini su precedenti licitazioni i n a verità che: materie come questa, sia amministrativ e 1) la licitazione privata si è invece che penali, sia fiscali che secondo le nor- regolarmente svolta nonostante che le mative antimafia, sia da parte del Com- modalità della licitazione ed il modo nel missario prefettizio che da parte dell a quale si è conclusa, autorizzassero le più Guardia di finanza, della magistratura, ampie perplessità; della prefettura e del Ministero dell'in- terno . (4-19123) 2) ciascuna delle tredici ditte parte- cipanti si è aggiudicato uno dei tredic i lotti ; POLI BORTONE. — Al Ministro del lavoro e previdenza sociale. — Per sapere : 3) alla aggiudicazione di ciascun lotto hanno concorso per lo più due sole quale giustificazione ha la richiesta ditte una delle quali avrebbe dovuto vin - da parte dell'INPS di lire 57 .800 da ver- cere (come ha vinto) ed una delle qual i sare con modulo di C .C. postale avrebbe dovuto perdere (come ha perso) n . 14717003 all'ufficio abbonamenti, largo in uno scambievole sacrificio complessiv o Brancaccio, per il bolletino di informa- ed alternato in misura che non fosse zioni della previdenza sociale ; troppo pesante per nessuna di esse ditte se non ritenga indebita tale richiesta la partecipazione di facciata mercé depo- e non sia invece doveroso da parte del - sito cauzionale, alla licitazione : in .altre l'INPS fornire gratuitamente informazioni parole nessuna ditta ha partecipato a agli utenti . (4-19124) tutti e tredici lotti in concorso (né a dodici, undici, dieci, nove, otto, sette , sei, cinque, quattro etc .) ma mediamente POLI BORTONE. — Al Ministro dei solo a due ; lavori pubblici. — Per sapere: 4) l'aumento medio del prezzo-pasto se si è proceduto al collaudo della a base di asta si è collocato – fortunata S .S . 16 per il tratto Lecce-Maglie; l combinazione – intorno ad una media de altresì, se non ritenga di dover pron- 39 per cento, con un aumento costruito tamente intervenire per porre in atto nella stessa entità, stante l'evidentissima tutti quegli accorgimenti (completamento intesa; del guard-rail, segnaletica per gli svincol i 5) ciò è ulteriormente dimostrato anche minori, risistemazione del piano dal fatto che gli aumenti per ciascuna stradale ecc.), necessari per evitare ch e delle ditte concorrenti si sono collocat i continuino a verificarsi gravissimi inci- tra il 38 per cento ed il 40 per cento e denti anche mortali. (4-19125) nessuna di esse ditte ha – fortunata com- binazione – « sgarrato » ; TASSI . — Al Presidente del Consiglio 6) la differenza in più tra il costo - dei ministri e ai Ministri dell'interno, dell a pasto previsto come base e quello finale sanità, delle finanze e di grazia e giustizia . ascende alla esorbitante, spaventosa cifra — Per sapere che cosa intendano fare pe r di oltre otto miliardi, effetto evidente d i por termine a quello che è ormai un vero una intesa che graverà sulla già deficita- e proprio scandalo, oltre che aperta viola- ria, dissanguata e dissestata amministra - zione delle norme vigenti in materia, vale

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a dire la pubblicità di prodotti medicinal i modificato con la legge di conversione 7 e affini che sarebbero « approvati » d a agosto 1982, n. 516, nella parte in cui sedicenti « federazioni » di « medici » spe- consente la notifica di accertamenti sino cialisti di settore (settore che nessun alla data di presentazione della dichiara- controllo sia mai stato fatto da chicches- zione integrativa, anziché sino alla dat a sia e men che meno dalle competenti di entrata in vigore del decreto-legge autorità, in merito, circa la esistenza e l a n. 429/1982 . efficienza e la validità di tali « associazio- Risulta all'interrogante che, ad oltre ni ») il che comporta una facile capta- cinque mesi dalla pubblicazione dell a zione di favore dai consumatori ignari , sentenza, gli uffici distrettuali delle impo- ma sempre fiduciosi dei consigli de l ste dirette avrebbero ricevuto istruzioni « dottore »; quali controlli abbiano dispo- solo in relazione alla concessione dell a sto in merito i ministri dell'interno, dell a non iscrizione a ruolo o della sospensione sanità, delle finanze, e se siano state delle iscrizioni effettuate, mentre nessun a aperte inchieste amministrative, indagin i disposizione sarebbe stata emanata per il di polizia, o procedimenti giudiziari, i n rimborso delle somme indebitamente per- proposito. (4-19126) cepite da parte dell'erario, nei confronti di contribuenti che hanno resistito agli accertamenti e contro i quali è stata in- TASSI . — Al Presidente del Consiglio vocata (nei vari gradi di giudizio per lo dei ministri e ai Ministri della difesa, del- più ancora in corso) la trasmissione degl i l'interno, delle poste e telecomunicazioni, atti alla Corte costituzionale, per motiva- delle finanze e di grazia e giustizia . — Per zioni analoghe a quelle accolte dalla r sapere quali iniziative ritengano di pote stessa, con la sentenza in questione . Ri- prendere in merito all'indegno abuso sulta altresì all'interrogante che, a causa della gloriosa bandiera della marina mili- del rinvio immotivato dei rimborsi, oltr e tare italiana e addirittura di un evidente n simulacro della toccante cerimonia de l al danno per i contribuenti, deriva u giuramento dei giovani cadetti della ma- danno all'erario, per gli interessi che sar à rina militare italiana. Tale situazione si costrettto a versare . Risulta all'interro- verifica nel programma pubblicitario di gante che, nel caso specifico di Ugo Dez- una fabbrica di orologi svizzera la zani di Asti, il contribuente ha versato « Eberhard » ed è diffusa in tutto il terri- oltre 83 .000.000 ed ha ottenuto la sospen- torio nazionale da molte televisioni pri- sione di altri 8 .000 .000 a ruolo 1986 fino vate ; quali controlli abbiano disposto in al 31 marzo 1987. Accertamenti certa- merito, o intendano disporre i ministri mente ingiusti e l'esborso di tali cifre interrogati e se in merito siano in att o hanno condotto sull'orlo del fallimento inchieste amministrative, indagini di poli - una attività, che già di per sé non può zia o procedimenti giudiziari. (4-19127) comportare buoni utili (trattasi di una piccola emittente locale) . Il rimborso, su cui non vi possono essere dubbi, risolve- rebbe una situazione di indebitamento RABINO. — Al Ministro delle finanze. grave, da cui il Dezzani non riesce a — Per conoscere trarsi fuori, anche dopo la vendita di quali iniziative sono state adottate e tutti gli immobili toccatigli in successione intenda adottare per dare esecuzione alla e la cessione del 75 per cento della emit- sentenza della Corte costituzionale n . 175/ tente. Pende davanti alla commissione tri- 1986 emessa in data 26 luglio 1986 – butaria centrale fin dall'ottobre 1985 i l depositata il 7 luglio 1986 che ha dichia- ricorso del Dezzani relativo agli accerta - rato la illegittimità dell'articolo 16 de l menti dichiarati illegittimi dalla Corte co- decreto-legge 10 luglio 1982, n . 429, come stituzionale. (4-19128)

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SARTI ADOLFO. — Ai Ministri dell'a- quali iniziative intende assumere il gricoltura e foreste e delle finanze . — Per Governo a carattere d 'urgenza, per evi - conoscere: tare che la Calabria ed il Crotonese ven- gano ancora penalizzati . (4-19130) se risponde a verità che ai totalizza - tori degli ippodromi possono essere emessi biglietti vincenti, a corse avve- nute, nelle scommesse non visualizzate al ROSSI DI MONTELERA. — Al Mini- pubblico (TRIO e duplice dell'accoppia- stro della pubblica istruzione. — Per sa- ta), con grave nocumento della fede pub- pere – premesso che le disposizioni conte- blica, cui sarebbe sottratto parte del divi- nute nella lege 25 marzo 1985, n . 121 e dendo; nel decreto del Presidente della Repub- . 751 e ribadite se inoltre corrisponde a verità che blica 16 dicembre 1985, n dalle circolari nn. 128, 129, 130 e 131 del esistono consistenti discarichi nei cont i 3 maggio 1986 e n. 211 del 24 luglio spese delle società di corse, ammesse a - 1986 avevano stabilito che le attività edu- contributo dello Stato, realizzati con in cative per gli alunni non avvalentisi del - genti fatture di pubblicità e beneficenz a l'insegnamento della religione cattolica che, in certi casi, ove fossero effettuat i dovevano essere programmate dal collegi o controlli incrociati evidenzierebbero grav i dei docenti all'interno di uno spettro di casi di evasione fiscale; problematiche riguardanti il pensiero e la quali provvedimenti i ministri com- cultura morale, storica, filosofica e antro- petenti intendano prendere in merito e d pologica –: in ordine al prossimo rinnovo dei con - se il Ministero e il Provveditorato tratti che l'UNIRE deve effettuare con l e agli studi di Torino sono a conoscenza società che gestiscono i totalizzatori . che in alcuni istituti medi inferiori e su- (4-19129) periori della provincia di Torino sono stati attivati corsi su argomenti in con- PUJIA E BOSCO BRUNO. — Ai Mini- trasto con le indicazioni legislative . Si stri dei lavori pubblici e per gli inter- cita ad esempio : nella SMI di Villar Pe- venti straordinari nel Mezzogiorno . — Per rosa è stato istituito un corso di lingu a sapere – premesso che con il finanzia - straniera; nella SMI « Nigra » di Torin o mento della Cassa per il Mezzogiorno er a un corso di lettura guidata dei giornali ; stata prevista, con concessione dell 'ANAS, all 'ITI « Avogadro » corsi di giornalismo ; la costruzione della variante alla SS 106 all'ITC « Luxemburg » corsi di informa- in corrispondenza del nucleo industriale tica; all'ITC di Orbassano corsi di lettera- di Crotone; che gli stessi non erano mai tura contemporanea, storia della lingu a stati iniziati per le interferenze del trac- italiana, geografia economica e lezion i ciato con la zona archeologica; che l'A- pratiche su macchine per scrivere elettro- NAS ha ripetutamente assunto l 'impegno niche; all'ITC di Giaveno corsi di lettera- di ripresentare un nuovo tracciato concor- tura contemporanea ; al liceo classic o dato con la Sovrintendenza alle Antichit à « Cavour » corsi di storia locale ; della Calabria. quali provvedimenti intende pren- Constatato che l'ANAS non ha finora dere per riportare queste situazioni ano - presentato il necessario progetto, per cui i il presidente dell'Agenzia per lo svilupp male all'interno degli indirizzi dettat o dalla legge; del Mezzogiorno ha proposto la revoc a della concessione e l'annullamento del fi- se non ritiene che tale situazione si a nanziamento per diversi miliardi . il frutto di sottili manovre tendenti a d Ricordato che l'opera è molto impor- inserire nella scuola elementi di dialettica tante specie per la sicurezza del traffico ideologica in contrasto con la necessità d i interno ed esterno all'area industriale – : provvedere ad un'educazione integrale di

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tutti i giovani, indipendentemente dal aveva confermato, che tale titolo di stu- loro credo religioso; dio era equipollente ; se non ritiene indispensabile, almen o in base a tali assicurazioni non si a partire dal prossimo anno scolastico comprende la posizione del Consiglio na- 1987-88, sentiti il Consiglio nazionale zionale dei periti agrari che dichiara la della pubblica istruzione e le associazioni impossibilità a iscriversi all'Albo per i dei genitori, emanare una precisa e diplomati dei corsi sperimentali –: chiara normativa in merito all'insegna - quali iniziative intende assumere per mento della religione e delle attività al- - i ridare tranquillità agli studenti, ai geni ternative al fine di evitare i problem tori e a tutto il corpo docente dell'istituto logistici, amministrativi e didattici verifi- « G . Presta » ; catisi nel presente anno scolastico e ogni tipo di travisamento dello spirito dell a in quale modo si intende operare legge e di strumentalizzazione delle possi- per dare una spiegazione chiara e convin- bili difficoltà organizzative . (4-19131) cente sul valore equipollente del titolo di studio conseguito attraverso i corsi speri - mentali; ROSSI DI MONTELERA . — Ai Ministri come si intende intervenire, visto della sanità e di grazia e giustizia . — Per che gli organi dell'istituto hanno sicura - sapere – in seguito all'esperimento con- mente agito in base a circolari ministe- dotto da un'équipe biomedica napoletan a riali, per convincere il consiglio nazional e sulla predeterminazione del sesso di un dei periti agrari a non insistere sulla su a nascituro e di fronte a numerosi casi d i posizione . (4-19133) sperimentazioni che pongono gravi ed in- quietanti interrogativi di ordine sociale , etico e religioso anche di fronte a pro- MANNUZZU, NEBBIA E BASSANINI. i spettive di vere e proprie manipolazion — Ai Ministri dell'ecologia, della 'sanità e genetiche sui cui sviluppi si affacciano di grazia e giustizia. — Per sapere : preoccupanti prospettive –: se l'inceneritore del comune di Sas- quali interventi intendano adottare sari, ubicato in regione Caniga, sia con- in ordine ad un così grave problema che forme alla legislazione vigente o se, in- va oltre la sfera delle scelte personali, ma vece, siano fondate le denunce propost e coinvolge l'interesse e la responsabilità al riguardo, anche all'autorità giudiziaria , della società umana nel suo complesso . dalle associazioni ambientalistiche, e le (4-19132) proteste della popolazione della regione interessata, secondo le quali l'aria sa- rebbe irrespirabile e le campagne subi- TOMA E GRADUATA . — Al Ministro rebbero un rilevante degrado ; della pubblica istruzione. — Per sapere – premesso che in particolare, se è vero che il pen- nacchio di fumi maleodoranti, di colore gli alunni dell'istituto agrario « G . scuro e lungo a volte centinaia di metri , Presta » di Lecce, frequentanti i corsi spe- emesso dall'impianto, contiene panicolat o rimentali, hanno deciso di occupare l'isti- carbonioso, benzopirene, antracene ed al- tuto fino a quando non avranno una ri- tre impurità cancerogene; sposta chiara e precisa sulla impossibilit à quale è la quantità dei fanghi resi- a potersi iscrivere, una volta conseguito il duati all'esercizio dell'impianto, se essi diploma, all'Albo dei periti agrari per po- siano stoccati entro un apposito conteni- ter esercitare la professione privata ; tore impermeabile o se invece ne sia deri- nel passato c'erano state assicura- vato inquinamento al suolo ed alle falde zioni da più parti, e lo stesso Ministero freatiche ;

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quali iniziative si intendano assu- commercio con l'estero. — Per sapere – mere, con l'urgenza dovuta, nell'ipotesi i n premesso che cui l'inceneritore risulti irregolare . (4-19134) nel comune di 'Massarosa (provincia di Lucca) su circa 18 mila abitanti risul- tano iscritti nelle liste di disoccupazione 1 .234 cittadini; MANFREDI . — Al Ministro della pub- blica istruzione. — Per sapere – premesso questo pesantissimo tasso di disoc- cupazione pone il comune di Massarosa che presso le Università italiane ai tra i più colpiti fra tutti i comuni della corsi di laurea in lingua e letteratura regione Toscana; straniera partecipano i lettori; soggetti di provata competenza essendo selezionat i ciò si deve principalmente alla du- da commissioni di esperti accademici ; rissima e perdurante crisi manifestatasi nel settore calzaturiero che da tempo rap- che gli interessati coprono più dei presenta la principale industria del co- 3/4 dell'orario complessivo di insegna- mune di Massarosa ; mento; questi dati relativi al numero de i che la loro provenienza straniera disoccupati e alla loro incidenza in rap- crea agli interessati notevoli disagi so- porto agli abitanti complessivi tende - prattutto di carattere logistico; ranno ad aggravarsi nei prossimi mesi e che all'inizio dell'anno accademico è ciò a causa di difficoltà intervenute da stato loro comunicato che la retribuzione tempo nei due più importanti compart i prevista e richiesta al Ministero dal con- produttivi del settore e cioè l'Apice i cui siglio di facoltà rimaneva immutata ri- circa 180 dipendenti fruiscono del regim e spetto a quella dello scorso anno –: di disoccupazione speciale e il gruppo fa- cente capo al calzaturificio Massarosa pe r se risponde al vero che su ordine cui sono prevedibili nel breve tempo si- del Ministero la retribuzione dovrà esser e gnificativi tagli occupazionali; decurtata di circa il 19 per cento; evidentemente queste difficoltà non se, in caso tale notizia risponda al hanno mancato e non mancheranno d i vero, non ritenga il ministro assoluta- determinare negative ripercussioni ne l mente necessario rivedere tale disposi- diffusissimo tessuto delle piccole e picco- zione, onde l'iniquità di una decisione lissime aziende collegate per particolari che colpisce una categoria di precari as- produzioni ai due più rilevanti gruppi de l sai esigua e per di più durante lo svolgi- settore ; mento del loro compito, ponendo gli inte- ressati di fronte al grave dilemma di ac- tutto questo, tra l'altro, ha origin e cettare o rinunciare all'incarico, in un pe- dai meccanismi intervenuti nel mercato riodo ormai avanzato dell'anno accade- degli Stati Uniti d'America, tradizional e mico con conseguenze gravi non solo di importatore di calzature provenienti dall e carattere personale ma soprattutto pe r ditte operanti nel comune di Massarosa, l'insegnamento il cui danno ricadrebbe meccanismi collegati alla caduta de l esclusivamente sul complesso degli stu- prezzo del dollaro che hanno portato a denti . (4-19135) ridurre sino al 50 per cento le importa- zioni di calzature ; un altro elemento di difficoltà è rap- CAPRILI, DARDINI, FAGNI, CERRIN A presentato dalla concorrenza dei paesi FERONI, PALLANTI E GRADUATA . — Ai terzi entrati, soprattutto in questi ultim i Ministri del lavoro e previdenza sociale, del- anni, massicciamente nei mercati mon- l'industria, commercio e artigianato e del diali delle calzature;

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ciò non esclude responsabilità im- cornero, Ceat cavi, Electa, Mauri, Unipol , prenditoriali quali ad esempio carenze Marsilio ed altri un ricavo annuo di oltre nella iniziativa promozionale e nella poli- due miliardi . (4-19137) tica dei prezzi –: quali iniziative i ministri interrogati , ' TOMA E GRADUATA . — Al Ministro ciascuno per le proprie competenze, in- della pubblica istruzione. — Per sapere – tendano assumere in ordine a fattive poli- tiche a sostegno dell'occupazione e dell a premesso che produzione ed in particolare: per un effet- la popolazione del distretto scola- tivo coordinamento delle industrie calza- stico n . 43 della provincia di Lecce da turiere del comune di Massarosa con l 'as- tempo chiede l'istituzione di una sezione sociazione industriali della provincia d i autonoma dell'istituto professionale per Lucca e con i sindacati al fine di valutare l'industria e l 'artigianato; possibili criteri di mobilità del personale ; facendosi interprete di tale esigenza per valutare le azioni e i necessari incen- .comunale di Diso (Lecce) h a tivi alla esportazione anche predispo- il consiglio 4 ottobre 1986 , nendo piani straordinari di penetrazione chiesto nella seduta del . 131, la concessione di tale au- commerciale in paesi diversi dagli Stat i delibera n i tonomia alla sede staccata dall'istituto Uniti d'America; per coordinare con con sede nello stesso comune, dichiarand o soggetti interessati l'utilizzazione, nell e forme e nei modi possibili, della legisla- di assumere, a carico del bilancio comu- nale, le ulteriori spese derivanti dall'auto- zione a sostegno della piccola e media nomia e documentando di avere a dispo- industria. (4-19136) sizione strutture logistiche moderne ed ef- ficienti –: se non ritiene opportuno accedere BIONDI . — Al Ministro dell'industria, i – alla richiesta del consiglio comunale d commercio e artigianato . — Per sapere (4-19138) in relazione al susseguirsi di notizie con- Diso. traddittorie sulla sorte della prestigiosa casa editrice « Giulio Einaudi », in stato a PALMIERI E STRUMENDO . — Ai Mi- di commissariamento ai sensi dell nistri dell'ambiente, della sanità, dell'indu- « legge Prodi » stria, commercio e artigianato, dell'agricol- 1) per quale motivo il commissari o tura e foreste e per il coordinamento della non sta agevolando il tentativo di rimess a protezione civile. — Per sapere: in bonis della casa editrice nonostant e 1) in quali comuni della provinci a l'appello firmato dagli autori, tra i quali di Vicenza sono operanti discariche auto- cita Levi Baldini (Natalia Ginzburg) , rizzate, che caratteristiche hanno (rifiuti Norberto Bobbio, Primo Levi, Renzo de urbani - speciali - industriali), i comuni Felice, Vittorio Foa e Paolo Volponi ; che se ne servono, le ditte autorizzate al 2) quale sorveglianza inoltre il mi- trasporto di detti rifiuti; nistro sta esercitando sull'attività di ge- 2) la localizzazione di discariche stione del commissario . In particolare, a non autorizzate o ai limiti di legge pre- proposito della mancata disdetta – nono- senti nella provincia di Vicenza ; stante una richiesta avuta ufficialmente – 3) quante, dove, le caratteristiche di del contratto quinquennale di distribu- discariche previste, programmate, proget- zione libraria . Tale contratto che ha vali- tate, finanziate, nel territorio vicentino; dità dal 1° gennaio 1988 al 31 dicembre 1992 – e quindi si presume ben oltre la 4) la localizzazione di inceneritori gestione commissariale – assicura ad u n autorizzati, che caratteristiche hanno, l'e- componente la cosiddetta « cordata » Ac- lenco dei comuni che se ne servono, le

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ditte autorizzate al trasporto di tali ri- civili e del certificato penale immacolato, fiuti; si recava presso la sede della Consob pe r 5) la presenza e dove di inceneritor i poter prendere visione dei prospetti infor- non autorizzati o che risultino ai limiti d i mativi relativi agli aumenti di capitale legge e l'elenco dei comuni che se n e delle società Latina e Fimpar, prospetti servono; che nonostante le disposizioni della Con- sob risultano di fatto introvabili, atteso 6) quanti, dove e le caratteristich e che anche il comitato direttivo degli di inceneritori previsti, programmati, pro- agenti di cambio di Roma dichiara di gettati, finanziati per la provincia di Vi- non averli mai avuti ; cenza; 7) quali sono, e dove, le aziende in tale occasione il capo ufficio considerate ad alto rischio e quali quell e stampa della Consob, dottor Marinaro , considerate a rischio nel territorio vicen- alla presenza di numerosi testimoni grati- tino; ficava il malcapitato di una serie di gra- vissime offese, impartendo agli allibit i 8) la quantità prodotta, commercia- uscieri la disposizione di « non permetter- lizzata e utilizzata nel vicentino di pro- gli di parlare con nessuno », stante la dotti chimici per l'agricoltura e le carat- concreta possibilità che le informazioni teristiche di pericolosità di tali prodotti; ottenute potessero servire per « ricattare » 9) quali fiumi del vicentino sono non meglio identificati e presumibilment e inquinati e le caratteristiche di tale in- « illustri » personaggi ; quinamento; se sono previsti progetti d i bonifica; malgrado le istruzioni del dotto r Marinaro, altri funzionari, forse più con- 10) quali pozzi e quali falde acqui- sapevoli del fatto che l'Italia è ancora fere del vicentino sono inquinati e le ca- uno stato di diritto, permettevano a tant o ratteristiche di tale inquinamento; quali « sospetto » cittadino l 'esame di quei pro- misure di bonifica e di prevenzione sono spetti informativi che, per legge, dovreb- previste; bero essere esposti alla pubblica consulta- 11) la quantità, e le caratteristiche zione –: dell'inquinamento atmosferico e le carat- teristiche delle piogge acide cadute ne l quali misure il presidente della Con- territorio vicentino ; che tipo di controlli sob abbia preso contro quelle società che , si effettuano; al pari della Compagnia Latina di Assicu- razioni, in dispregio delle disposizioni i n 12) quali enti, quali istituti hann o vigore, non abbiano dato larga diffusione finora effettuato i controlli antinquina- a quei prospetti informativi redatti a i mento nei cicli produttivi : quali impianti sensi di legge e necessari per la tutela de i controllati nel 1985-86 nel vicentino e con risparmiatori; quali risultati; quali disposizioni il presidente dell a 13) in quali comuni del territori o Consob abbia adottato o intenda adottare vicentino sono operanti depuratori e che nei confronti del dottor Marinaro, affin- caratteristiche hanno; quanti altri depura- ché simili spiacevoli episodi, attribuibili , tori, e di che tipo, sono previsti, pro- ad avviso dell'interrogante, alla difesa di grammati, progettati, finalizzati nel terri- interessi certamente diversi da quelli uffi- torio vicentino. (4-19139) cialmente rappresentati, non debbano più accadere; STAITI DI CUDDIA DELLE CHIUSE . — se il ministro di grazia e giustizia, Ai Ministri del tesoro e di grazia e giusti- in assenza di pronti ed adeguati provve- zia. — Per sapere – premesso che dimenti in materia, non ritenga giustifi- in data 9 dicembre 1986 un citta- cati dallo stato di necessità quei cittadini dino italiano, in possesso di tutti i diritti che, non intendono più esser vittime di

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prevaricazioni simili a quelle descritte ed recenti notizie giornalistiche hann o operate da pubblici ufficiali nell'esercizi o riferito in merito a rinnovate intenzioni delle loro pubbliche funzioni, intendessero delle autorità francesi ad aprire miniere reagire direttamente a tutela del loro d'uranio nella citata valle delle Meravi- buon diritto e della loro onorabilità . glie –: (4-19140) quali " iniziative intenda intrapren- dere per accertare la reale situazione e i n principal luogo per verificare le inten- STAITI DI CUDDIA DELLE CHIUSE. — zioni delle autorità francesi e più in gene- Al Ministro del lavoro e previdenza sociale. rale come ritenga di operare affinché sia — Per conoscere : garantita l'incolumità e la tranquillit à i motivi che hanno determinato il delle popolazioni del Ponente ligure . non accoglimento della domanda di pen- (4-19142) sione per invalidità civile di lavoro a l signor Gino Fiorini, nato a Roma il 3 maggio 1933 e residente a Gambettola TOMA. — Al Ministro dell'interno. — (Forlì), domanda presentata il 31 lugli o Per sapere – premesso che 1985, n . 9139870 all'INPS di Forlì ; il comune di Galatina è al centro, se non ritenga che la perdita della da lungo tempo, di vicende paralizzanti funzionalità visiva di un occhio in seguito sul piano amministrativo per la feroce ad incidente di lavoro non costituisca lotta tra le diverse componenti in cui s i motivo sufficiente per la concessione della divide il gruppo della DC, che detiene la pensione . (4-19141 ) maggioranza assoluta ; ciò ha portato al superamento de i tempi normali per l'approvazione del bi- TORELLI. — Al Ministro degli affari lancio comunale per l'anno 1986 e ha esteri. — Per sapere – premesso che indotto il CORECO, sezione di Lecce, prima ad adottare il provvedimento di già nella seconda metà degli ann i diffida verso gli amministratori e poi a '70 imprese francesi operarono per atti - ad acta; vare miniere d'uranio ubicate nella vall e nominare il commissario delle Meraviglie, una zona montana del in data 4 ottobre 1986 il bilancio è sud-est della Francia confinante con l a stato finalmente posto all'ordine del valle Roja in provincia di Imperia; giorno e approvato, nonostante conteness e i cosiddetti « mutui di scopo o di investi - tali iniziative suscitarono il più viv o mento » con soli 12 consiglieri sui 30 ch e allarme tra la popolazione del Ponente formano il consiglio comunale di Gala- ligure (oltre che in ampi settori d i quella francese) in quanto le citate mi- tina ; niere sarebbero sorte nei pressi del ba- il CORECO, sebbene in altre ooca- cino del fiume Roja, principale fonte di sioni, per altri comuni con diverse mag- rifornimento idrico per oltre 200 mil a gioranze, fosse andato all'annullamento abitanti, col serio rischio che le acque di automatico della delibera, in questa occa- tale fiume sarebbero state inevitabilmente sione ha chiesto semplici chiarimenti, con inquinate e contaminate dalle scorie di l'obiettivo evidente di guadagnare tempo miniera; per permettere al partito di maggioranza assoluta a Galatina di ricomporre le su e importanti iniziative di lotta son o state effettuate all'epoca a Ventimiglia , divisioni ; Sanremo e in territorio francese, con am- infatti nella seduta del 26 novembre pia adesione e partecipazione dei citta- 1986 la maggioranza consiliare non ha dini, ottenendo la sospensione del pro- preso in considerazione la necessità d i getto; rispondere a questi chiarimenti e il sin-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

daco, onorevole Beniamino De Maria, ha provvedimenti e misure adeguate di ca- affermato che dal Ministero dell'interno rattere occupazionale, produttivo ed assi- gli era stato suggerito di non prendere i n stenziali, come sollecitato unanimemente considerazione le ragioni delle opposi- dalla regione . zioni, di ignorare le richieste del CO- RECO e di riapprovare, nonostante ciò Gli interroganti rilevano che tali lavo- fosse già avvenuto, il bilancio comunal e ratori : per il 1986 ; dipendono da aziende per le quali i n è accaduto così che la singolare in- parte il CIPI non intende più rinnovare i terpretazione, quando non la violazione , decreti; delle leggi da parte del CORECO, i sugge- in alta percentuale, cioè circa 6 .000, rimenti tecnici e politici di un Ministero hanno superato i 50 anni; della Repubblica postosi al servizio d i una maggioranza consiliare inesistente, sono dipendenti da alcune grand i hanno permesso ad un partito politico di aziende ma anche da aziende piccole e usufruire del tempo necessario per ricom- medie. pattarsi e per continuare, pericolosamente Gli interroganti rilevano inoltre che per la vita democratica, ad occupar e alcune di queste situazioni coincidono l'amministrazione comunale –: con aree di crisi territoriale con più set - qual è il giudizio del Ministero sulla tori produttivi interessati come è segnata - situazione amministrativa di Galatina, chi mente per il Verbano-Cusio-Ossola, per il ha avallato preventivamente e suggerito Pinerolese, per il basso Alessandrino e pe r le soluzioni adottate – così come ha affer- la valle di Susa . mato lo stesso sindaco De Maria – e s e A fronte di questa situazione chiedono ciò coincide con una esatta interpreta- ai ministri interessati ed in particolare : zione del TULCP ; i al ministro del lavoro, di esaminare se si è a conoscenza che gli organ l'opportunità di un provvedimento che i n dei CORECO pugliesi sono scaduti ormai , da lungo tempo e che quello di Lecce attesa della riforma organica, proroghi viene diretto dall'insegnante G . Cacciapa- anche in via amministrativa le casse inte- glia ispirandosi più a logiche partitiche e grazione guadagni in scadenza conside- di corrente che alle norme amministra- rando che diversamente questi lavorator i tive e se non si intende intervenire, per i andrebbero ad ingrossare la già alta lista compiti che sono propri, per contribuire di disoccupati in Piemonte. A questo pro- alla designazione dei nuovi organi del posito gli interroganti ricordano l'impe- CORECO, sezione decentrata di Lecce . gno del Governo ancora ribadito al re- (4-19143) cente convegno di Stresa del 29 novem- bre 1986; ALASIA, MANFREDINI, BINELLI, di riconsiderare le forme di possibil e BRINA, DANINI, MIGLIASSO, MOTETTA , accesso al pubblico impiego viste le diffi- RONZANI, SANLORENZO E SOAVE . — coltà frapposte alla applicazione della Ai Ministri del lavoro e previdenza sociale e legge 444 così come già segnalato con dell'industria, commercio e artigianato. — l'interpellanza n . 2-00884 del 4 novembre Per sapere se – a fronte della situazione 1986 dalla quale risulta che solo 48 lavo- denunciata dalla Giunta e dal consigli o ratori su 1400 posti attivabili hanno tro- regionale del Piemonte relativamente ai vato posto nelle amministrazioni decen- 20.000 lavoratori in cassa integrazione d a trate dello Stato; lungo periodo e senza prospettive di rien- di favorire processi di riqualifica- tro –. zione reali, non di parcheggio, che con- non intendano affrontare la gravit à sentano almeno taluni reinserimenti nelle e l'eccezionalità di tale situazione con attività produttive come è già stato ad

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

esempio richiesto dagli interroganti per i ziare le eccedenze che la Comunità pro- corsi di riqualificazione dei risidui lavora - duce, come conseguenza del rggime di tori Fiat in cassa integrazione ; protezione eretto a difesa del diritto degli agricoltori; c) per i paesi esportatori di al ministro dell'industria, di accele- derrate agricole situati al di fuori della rare l'adozione di quelle iniziative di po- CEE, una grave e inaccettabile penalizza- litica industriale volte a recuperare po- zione dovuta al protezionismo se non ad - tenzialità produttive e occupazionali sull e dirittura alle pratiche di dumping utiliz- quali peraltro il Governo ha dichiarato, zate per smaltire le eccedenze comunita- in circostanze varie, il proprio impegno rie; per intervenire direttamente od indiretta - mente come per il Verbano-Cusio-Ossol a infine, l'eccezionale progresso tecno- nelle note questioni Montedison-ENI per logico verificatosi in agricoltura ha por- la produzione di acetato di cellulosa, per tato alla formazione di eccedenze dannose la GEPI e sue iniziative in settori vari già al mercato e causa di difficili problemi d i illustrati al ministro delle partecipazion i stoccaggio, di riconversione, di smalti- statali, per la Michelin per i vari stabili- mento, mentre sempre più la gestione del menti del Piemonte per i quali il Governo suolo dà luogo ovunque a forme di de- aveva assunto l'impegno di una verifica grado dai costi altissimi e destinati ad dei programmi produttivi del gruppo i n aggravarsi in futuro –. Italia sin dal febbraio 1986 . (4-19144) 1) se non sia prevedibile e attuabile una politica comunitaria completamente nuova, intesa ad ottenere minori quantit à BANDINELLI, BONINO, CALDERISI , di prodotti, ma di maggior valore, e ci ò CORLEONE, RUTELLI, STANZANI GHE - cambiando la natura degli incentivi e le- Mini- DINI, TEODORI E TESSARI . — Ai gandoli a parametri qualitativi, in mod o stri per il coordinamento delle politiche co- tale che gli alimenti giungano ai consu- munitarie, dell'agricoltura e foreste e per il coordinamento delle iniziative per la ricerca matori meno adulterati o imbottiti di fer- – tilizzanti chimici, diserbanti, pesticidi e scientifica e tecnologica. — Per sapere è premesso che additivi, la cui influenza sulla salute dubbia mentre sono ormai tragicamente la firma dell'Atto Unico europeo certe quelle, tutte negative, sul suolo e l a apre nuove possibilità di elaborazione e d conservazione idrogeologica e ambientale iniziativa comunitaria, ad esempio ne l dei nostri paesi ; settore dell'ambiente ; 2) se una tale inversione di politica i due obiettivi storici che la politic a non debba anzi essere obiettivo priorita- agricola comune si proponeva (e cioè : a) rio, da perseguire con il contributo pri- elevare i redditi degli agricoltori ai livelli mario della cultura scientifica, italiana ed degli addetti agli altri settori produttivi; europea . (4-19145) b) aumentare il grado di autosufficienza alimentare dell'Europa comunitaria) sono stati ormai raggiunti in modo soddisfa- PALMIERI. — Ai Ministri dell'interno e cente; della sanità. — Per sapere – premesso che tuttavia questa politica comunitari a da mesi e mesi le correnti democri- (come sottolineato dal professor Giann i stiane della provincia di Vicenza si scon- Fodella, dell'Università di Milano) induc e trano apertamente per la lottizzazione d i nuovi maggiori costi, e precisamente: a) vari enti pubblici ; per i consumatori della CEE un aumento dei prezzi a causa della mancata libera- da molti mesi è in corso un duro lizzazione delle importazioni; b) per i scontro tra esponenti di queste corrent i contribuenti della CEE l'obbligo a finan- per la spartizione delle presidenze delle

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USL di Vicenza, Schio-Thiene, Lonigo-No- PLO che, oltre ad essere parlamentare i n venta, Bassano; carica, è anche consigliere comunale del comune di Milano . (4-19147) che a tutt'oggi lo scontro è ancora aperto –:

se, per evitare un ulteriore degrado SERAFINI E PIRO. — Ai Ministri del- tra cittadini ed istituzioni, non intendan o l'industria, commercio e artigianato, del la- commissariare le USL di Vicenza, d i voro e previdenza sociale e delle finanze. — Schio-Thiene, Lonigo-Noventa e Bassano . Per sapere – premesso che i lavoratori (4-19146) della CMS (ex Massey Ferguson) di For- nace Zarattini (Ravenna), sono da mes i senza retribuzione; che è stata presentat a FITTANTE. — Al Ministro del tesoro. al tribunale di Ravenna una istanza di — Per sapere – premesso che fallimento e che a causa di tale situa- il 22 maggio 1986 il consiglio pro- zione i lavoratori hanno occupato lo sta- vinciale di Cosenza, ha deliberato la no - bilimento –: mina del dottor Giorgio Sganga qual e 1) per quale motivo non è stat o componente il collegio dei sindaci dell a realizzato il programma di ripresa pro- Cassa di Risparmio di Calabria e Luca- duttiva dello stabilimento, concordato in nia; sede ministeriale e del quale il ministro a seguito di tale nomina e contem- in tale sede si rese garante ; poraneamente alla risposta positiva all a 2) se corrispondano a verità le noti- richiesta di accettazione della stessa d a zie circa il mancato pagamento da parte parte della CARICAL, l 'interessato ha ras - della CMS dei contributi sociali all'INPS segnato le dimissioni da consigliere co- e del mancato versamento all'ufficio im- munale di Paola (Cosenza) al fine d i poste delle trattenute IRPEF effettuate rimuovere ogni eventuale motivo di in - sulle buste paga dei lavoratori sia per il compatibilità; 1985 che per il 1986; a tutt'oggi il dottor Sganga non ha 3) quali urgenti iniziative i ministri potuto insediarsi perché la nomina non è interrogati intendono prendere per garan- stata ancora resa esecutiva dalla Banca tire il rilancio produttivo dell'azienda ri- d'Italia –: chiamata ed il lavoro a quelle maestranze se è vero che l'operatività della no- che si trovano da molti anni in dramma- mina a componente il collegio dei sindaci tiche condizioni di precarietà e incer- del dottor Sganga non potrà avvenire tezza. (4-19148) prima che siano trascorsi dodici mesi dalla data delle sue dimissioni da consi- gliere comunale; MANCUSO . — Al Ministro del tesoro. — Per sapere – premesso che il signor in caso affermativo, come si spiega Lizzio Antonino, nato a Giarre (Catania) che per nomine riguardanti altri compo- maggio 1932 e residente a Mascalucia nenti gli organi amministrativi di istituti il 7 (Catania) in via G. Bruno n . 13, già di credito in condizioni soggettive analo- dipendente del comune di Catania, è in ghe, ci si è comportati in maniera dif- pensione dal P marzo 1983 con il tratta- forme; mento provvisorio, posizione n . 6.91821 9 se il termine dei dodici mesi sarà – quali sono i motivi che impediscono , osservato prima di rendere operativa la dopo oltre 3 anni di attesa, la correspon- nomina dell'onorevole Mazzotta, recente- sione del trattamento di quiescenza defi- mente nominato presidente della CARI- nitivo all 'interessato . (4-19149)

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CUOJATI . — Al Ministro del tesoro. — ormai un insegnamento dell 'educa- Per conoscere i motivi che ritardano la zione fisica a classi miste non oltre la definizione della pratica di ricongiunzione pubertà è utile e possibile ; dei periodi assicurativi, ai sensi dell a le cognizioni psico-tecniche degli in - . 29, della dipen- legge 7 febbraio 1979, n segnanti sono sufficienti per saper diffe- dente del comune di Lonate Pozzolo (Va- l renziare i compiti in classi miste con rese) Cerutti Pier Rosa, nata a Ferno i alunni che abbiano superato la pubertà ; 22 settembre 1949 ed ivi residente in vi a 5 Martiri, 25 . La• pratica è contrassegnat a oggi è difficilissimo se non impossi- con il n. 354245 e la rischiesta è stata bile formulare orari per squadre, speci e avanzata in data 26 gennaio 1982 . se si tiene conto di come sarà strutturata (4-19150) la nuova scuola media superiore e che gl i impianti scolastici per l'educazione fisic a sono rari e in condizioni precarie – : CUOJATI. — Al Ministro del tesoro. — quali iniziative si intenda prendere Per conoscere i motivi che ritardano la per una piena attuazione della legge definizione della pratica di ricongiunzione n . 903 del 1977 e se non si ritenga oppor- dei periodi assicurativi ai sensi della tuna una modifica delle norme della legge 7 febbraio 1979, n . 29, del medico legge n. 88 del 1958, in tal caso se non si chirurgo Poerio Francesco, nato ad Aren a ritenga di assumere iniziative al riguardo . il 18 agosto 1923 e residente a Bust o (4-19152) Arsizio (Varese) in viale Duca d'Aosta n. 15 . La richiesta è stata avanzata dal dottor Poerio in data 8 giugno 1983 e d a TRANTINO . — Al Ministro di grazia e allora non ha avuto alcuna risposta in giustizia. — Per sapere – premesso che – merito. La pratica, in trattazione press o a Mistretta (ME) – sede di un tribunale la Divisione VIII - cassa sanitari, è con- che vanta il primato del carico di lavoro trassegnata con il n . 234412 . (4-19151) più basso d'Italia ed il privilegio di avere tutti i posti in organico coperti, e dove i l lavoro, se pur modesto, è stato sempre TRAMARIN . — Al Governo. — Per sa- svolto con diligenza e alta professionali- pere – premesso ch e tà –, con un recente discutibile quant o . 88, pre- inconsueto provvedimento è stato asse- la legge 7 febbraio 1958, n gnato un altro funzionario dirigente in vede due graduatorie distinte per l'inse- soprannumero gnamento dell'educazione fisica maschile e femminile ; se non ritenga opportuno intervenire - con urgenza, nell'ambito delle sue compe- la Corte di cassazione ha recente tenze, per rimediare e riequilibrare un mente respinto un ricorso di due inse- ufficio ora esuberante di personale, consi- gnanti già accolto invece dal tribunale derato che quasi tutti gli altri uffici giu- e del lavoro di Pordenone e dal tribunal diziari siciliani sono quasi paralizzati per di Trieste che avevano applicato la legge a la carenza di personale e comunque fun- 9 dicembre 1977, n . 903, sulla parità tr zionanti per eccesso di sacrificio oltre il uomo e donna nel lavoro; dovere. (4-19153) la Cassazione pur ribadendo la vali- dità della legge quadro n . 88 del 1958 la considera « superata nelle ragioni etico - SILVESTRI, ARTESE, TANCREDI E sociali che l'hanno ispirata e sopravan- QUIETI. — Al Ministro del tesoro . — Per zata nel costume della nuova filosofia de i sapere se il Governo è a conoscenza del rapporti e dei ruoli uomo-donna » ; fatto che il cosiddetto decreto sulla Teso-

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reria Unica ha evidenziato problemi d i nienti dalla base di Decimomannu, nel- applicabilità alle aziende autonome d i l'accingersi ad atterrare sull'aeroporto di soggiorno . Alghero – a velocità sostenuta, in volo GIi interroganti chiedono di sapere se radente e senza alcuna segnalazione all a il decreto del 30 maggio 1986, pubblicat o torre di controllo – avrebbero quasi sfio- sulla Gazzetta Ufficiale n. 127 del 4 giu- rato un piper della scuola di volo dell'Ali- gno 1986, in vigore dal 10 giugno 1986, è talia; applicabile anche alle aziende di sog- giorno, inserite fra le categorie dell'elen- ove il fatto sia vero, quali iniziative si intendono assumere, con l'urgenza do- co B . vuta, al fine di impedire che esso si ri- Gli interroganti chiedono, inoltre, di (4-19156) sapere se gli interessi corrisposti sui cont i peta . aperti presso la Tesoreria Provinciale dello Stato (Banca d 'Italia) ai sens i Al Mini- della legge 720 del 29 gennaio 1984 son o MANNUZZU E CHERCHI. — dovuti anche alle aziende di soggiorno ; stro dell'interno. — Per sapere: appare, infatti, assurdo che le aziende , se gli risulta che il commissariato di stante la loro particolare situazione finan- P.S . di Ozieri (Sassari) è privo da circ a ziaria, non abbiano gli interessi dell'8, 5 due anni di funzionario dirigente con per cento lordo previsto per legge . grado di commissario, nonostante si tratti (4-19154) di circoscrizione che comprende circa 3 0 comuni, del Logudoro, del Goceano e de l Neilogu, in alcuni dei quali (attorno a MUNDO. — Al Ministro per il coordi- Benetutti) entro un arco di tempo relati- namento della protezione civile . — Per sa- vamente breve sono stati commessi ben pere – premesso che 13 omicidi, mentre in altri sono stati il comune di Rocca di Neto (Catan- compiuti attentati contro le forze dell'or- zaro) è tra quelli per i quali urgono in- dine ed esercizi pubblici e poste in esser e terventi di consolidamento dell'abitato e minacce contro pubblici amministrator i che in particolare nelle adiacenze delle (a Buddusò, Alà e Ozieri), e dappertutt o strade Rialto, Botte, Terrate, Regione si prospetta la minaccia di una ripresa Margherita e Corso Umberto si sono veri- dell'abigeato; ficati dei movimenti franosi che interes- quali iniziative si intendono assu- sano molti fabbricati, mettendone in peri - mere, con l'urgenza dovuta, al fine della colo la stabilità; prevenzione e della repressione di tal i l'amministrazione comunale ha op- reati, e, in particolare: quando si vuol e portunamente investito la regione e gl i destinare un funzionario dirigente col uffici della protezione civile sia per l a grado di commissario al commissariato d i esigenza di programmare a medio temp o Ozieri; disporre la copertura degli orga- interventi organici che per effettuare in- nici, carenti, delle forze dell'ordine; stabi- terventi urgenti per far fronte a situazion i lire un effettivo coordinamento nell'azion e di emergenza –: di esse. (4-19157) quali iniziative intende adottare con la necessaria urgenza per ovviare ai reali CALONACI E BELARDI MERLO . — rischi esistenti e restituire serenità a Ai Ministri per i beni culturali e ambientali molte famiglie . (4-19155) e dei lavori pubblici . — Per sapere – pre- messo che MANNUZZU . — Ai Ministri della difesa la Pieve di Santa Maria Assunta di e dei trasporti. — Per sapere : Cellole, stupendo monumento storico-arti- se è vero che, di recente, tre cacci a stico, situato in S . Gimignano, sulla vi a F-104 dell'Aeronautica militare, prove- Francigena, rischia sempre più la rovina ;

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infatti, secondo le ultime notizie, la Ritenendo che vi siano i presupposti prestigiosa Chiesa romanica ha subìto un di fatto e di diritto perché nei confront i ulteriore degrado, a causa sia di un dei lavoratori stagionali del turismo sia nuovo cedimento fondale nella fiancat a applicato quanto dispone il sesto ed i l sinistra, che di un ulteriore allargamento settimo comma dell'articolo 23 del de- delle crepe presenti nella facciata – : creto del Presidente della Repubblica n. 600/73, ove la particolare disciplina è se è vero che il Provveditorato alle intesa ad evitare che il lavoratore sia te- opere pubbliche della Toscana ha re - nuto ad anticipare nei singoli periodi d i spinto la richiesta avanzata, sin dal 1980, paga quote d'imposta che al termine de l dalla Soprintendenza per i beni ambien- periodo di lavoro potrebbero frequente - tali ed architettonici per le province d i mente risultare non dovute, per effetto Siena e Grosseto, per l'inserimento ne i della breve durata del rapporto d'im- suoi programmi del consolidamento dell e piego, in relazione all'intero arco del- fondamenta e delle mura in elevazion e l'anno al quale si riferisce il presuppost o della Pieve di Cellole; dell'obbligazione tributaria e le detrazioni se è altresì vero che la suddetta So- d'imposta. Il requisito sostanziale del la- printendenza si è vista respingere anche voratore per beneficiare di ciò è che la il finanziamento di una perizia di spes a prestazione quando la corresponsione inviata nella scorsa primavera al Ministro della retribuzione sono riferiti ad un a per i beni culturali; sola parte dell'anno e più generalmente « esecuzione di lavoro connessi a partico- quali iniziative intendano intrapren- lari condizioni stagionali », i contratti a dere per garantire, attraverso il Provvedi- termine possono essere considerati stagio- torato alle opere pubbliche della Toscan a nali . e la Soprintendenza di Siena, la realizza- Tenendo presente la circolare del mi- zione di interventi urgenti di consolida - nistro delle finanze la n. 34/R.T . del 5 mento e restauro capaci di salvare, prima dicembre 1975, prot . n. 8/50280, con al- che sia troppo tardi, e rendere piena - l 'oggetto: « Detrazioni lavoratori stagio- mente fruibile il prezioso monumento . nali » (4-19158) le ragioni per le quali l'applicazione delle ritenute e detrazioni di imposta ne i confronti dei lavoratori stagionali del tu- POLLICE. — Ai Ministri del lavoro e rismo non avviene secondo quanto conte- previdenza sociale e delle finanze . — Per nuto, come si è detto, nel sesto e settimo sapere – premesso che centinaia di fami- comma dell'articolo 23 del decreto del glie nella penisola sorrentina vivono co n Presidente della Repubblica n . 600/73. Il un reddito individuale e/o familiare a ca- primo di detti commi prevede che su l rattere stagionale in quanto prestano l a salario corrisposto al lavoratore stagio- propria attività come lavoratori stagional i nale non si applica alcuna ritenuta fino a del turismo per 6-7-8 mesi all'anno . Cioè, concorrenza dell'ammontare di reddito il loro reddito annuale che dichiarano poi corrispondente alle detrazioni d'impost a sui modelli 740/S o 740 è riferito al sala - soggettive e a quelle per spese inerenti a l rio (precario e basso) guadagnato i n reddito di lavoro previste dagli articoli 1 5 quei 6-7 massimo 8 mesi di lavoro . e 16 del decreto del Presidente della Re - Considerato che, gli stessi lavoratori pubblica n. 600/73 alle condizioni stabi- ogni anno all 'atto della dichiarazione dei lite nella lettera a) del citato articolo 23 redditi avanzano alle autorità competent i contemperate con le successive modifiche il rimborso per le quote d'imposta no n di cui alla legge n . 114/77. dovuta, e, che queste ultime vengono ri- Considerato che al lavoratore stagio- conosciute solo, però, dopo diversi anni . nale spettano le detrazioni fiscali « per

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intero » e non riferite al periodo di lavoro a quanto si apprende dalla stampa e che per il riconoscimento di quant o un giovane, Neboysa Hazdovic, a 13 ann i sopra il lavoratore deve presentare appo- sarebbe stato rinchiuso nel carcere d i sita dichiarazione ai sensi dell'articolò 23 Poggioreale, e vi sarebbe rimasto per be n del decreto del Presidente della Repub- 22 mesi, in una cella con altri 20 dete- blica 29 settembre 1973, n. 600, e arti- nuti condannati per droga, rapine, aggres- colo 3 del decreto-legge 30 dicembre sioni; 1982, n. 953, convertito in legge 28 feb- braio 1983, n . 53; decreto ministeriale 1 0 appare incredibile che né al mo- dicembre 1984 e articolo 2 della legge mento dell'arresto né durante il processo n. 887/84; e che il datore di lavoro prima ci si sia resi conto dell'età reale del ra- di applicare le ritenute, dovrà conteggiare gazzo; tutte le detrazioni spettanti che, rappor- appare altresì incredibile che il pro- tate ad imponibile, determineranno il li - cesso si sia svolto senza l'intervento d i mite di retribuzione entro il quale nessun un interprete visto che all'epoca Ne- prelievo fiscale dovrà essere operato, pe r boysa non comprendeva una parola di esempio : ad un lavoratore stagionale con italiano –: reddito limite contenuto in lire 5 .100 .000 spetteranno per intero le seguenti detra- se corrisponda a verità ciò che l a zioni : per quota esente – 96.000; per stampa ha riferito e se intendono pro- spese di produzione – 277 .200; per quota muovere, nell'ambito delle proprie com- petenze, al più presto indagini che colpi- aggiunta – 356.400 ; per addizionale e scano le eventuali responsabilità e ch e reddito inferiore lire 5 .100 .000 – 180.000; per oneri forfettari 18 .000, per un totale chiariscano al Parlamento e all'opinione pubblica come si sono svolti precisament e di lire 927 .600. L'ammontare delle pre- i fatti e se veramente è potuto accader e dette detrazioni corrisponde ad un impo- nibile di lire 5 .153.334 per cui nessun che un ragazzo, particolarmente indifeso a data la sua estrazione sociale e la sua ritenuta IRPEF sarà operata sui 5.100 .000 condizione, abbia potuto subire una così di reddito, mentre le retribuzioni ecce - pesante e grave ingiustizia. (4-19160) denti verranno assoggettate alle tratte- nute di imposta senza computare alcuna detrazione, perché queste sono già stat e BIANCHI BERETTA, BADESI POLVE- riconosciute. RINI, BOSI MARAMOTTI, GELLI E MI- Si chiede pertanto ai ministri interro- NOZZI. — Al Governo. — Per sapere – gati, ognuno per le proprie specifich e premesso che competenze in materia che tipo di inter- vento possono garantire in ordine a tale la legge 7 febbraio 1958, n . 88 . pre- questione e in particolare l 'omogeneizza- vede 2 graduatorie distinte per l'insegna - zione del trattamento in quanto alcun i mento dell'educazione fisica maschile e consulenti applicano quanto sopra esplici- femminile; tato, ma molti altri no . (4-19159) la Corte di cassazione ha recente- mente respinto un ricorso di due inse- gnanti già accolto dal tribunale del la- BADESI POLVERINI, MINUCCI, GE- voro di Pordenone e dal tribunale di Trie- REMICCA, COLOMBINI, MONTECCHI E ste che avevano applicato la legge 9 di- PISANI. — Ai Ministri dell'interno e di cembre 1977, n . 903, sulla parità tra grazia e giustizia. — Per sapere – pre- uomo e donna nel lavoro ; messo che la Cassazione, pur ribadendo la vali- ancora una volta la cronaca segnal a dità della legge quadro 88/1958, la consi- un caso inquietante che ha come protago- dera « superata nelle ragioni etico-sociali nista un nomade ; che l'hanno ispirata e sopravanzata nel

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costume della nuova filosofia dei rapport i associazioni ecologiche come « Italia e dei ruoli uomo-donna Nostra » e WWF e insigni studiosi hanno oramai un insegnamento dell'educa- dimostrato alla locale amministrazione zione fisica a classi miste è oltreché pos- comunale quanto sia errato insistere su sibile, utile –: tale progettazione –: quali iniziative si intenda prendere quali siano i motivi che fanno insi- per una piena attuazione della legge tere l'assessorato regionale ai lavori pub- n . 903 del 1977 e se non ritenga oppor- blici' ,sulla ubicazione del porto turistic o tuna una modifica delle norme della in zona archeologica e quali interventi si legge n. 88 del 1958, in tal caso se non si ritiene di adottare per bloccare l'inizia- ritenga di assumere iniziative al riguardo. tiva e salvaguardare l'antica città romana (4-19161 ) che rischia di scomparire sotto una colata di cemento. (4-19162)

DUTTO. — Al Ministro per i beni cul- turali e ambientali. — Per sapere – pre- messo che ALOI. — Al Ministro della pubblica su alcuni quotidiani a larga diffu- istruzione. — Per sapere: sione nazionale è stata denunciata la pos- e sibilità da parte dell'amministrazione co- se è al corrente che, da parte dell munale di Formia e dall'assessorato re- competenti autorità locali, è stata richie- gionale ai lavori pubblici di realizzare a sta l'istituzione, nella città di Villa San Formia il porto turistico in una zona ric- Giovanni (provincia di Reggio Calabria) , chissima di reperti archeologici, facend o di una sezione staccata dell'istituto alber- scomparire parte di una città roman a ghiero di Locri; semi sommersa; se non ritenga di dovere esaminare, un precedente progetto di porto turi- con ogni sollecitudine, la richiesta in que- stico in quella zona già in passato fu stione, consentendo così che, attravers o respinto dalla Sovrintendenza ai beni am- l'istituzione della sezione staccata dell'i- bientali e archeologici del Lazio; stituto alberghiero di Locri, si possa ve- esiste un progetto commissionat o nire incontro alle legittime attese dei gio- dalla camera di commercio di Latina che, vani e della popolazione di Villa e de l sconsigliando interventi che compromet- relativo entroterra, nonché di gran parte tano i numerosi reperti archeologici, sug- dei centri della zona tirrenica della pro- gerisce l'ubicazione del porto turistico in vincia di Reggio Calabria, trattandosi d i altra zona priva di patrimoni archeologic i un tipo di scuola oltremodo necessaria a d e con andamento dei fondali più favore- una zona che presenta un crescente svi- vole; luppo turistico. (4-19163)

Atti Parlamentari — 51025 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

esposto alla prospettiva di una morte si- INTERROGAZION I cura nel caso che fosse costretto a rien- A RISPOSTA ORAL E trare in patria; e più in generale pe r sapere se, al fine di garantire in mod o più adeguato questo diritto costituzionale all'asilo politico, non intenda superare l a « clausola geografica » a suo tempo sotto- DARDINI E CAPRILI. — Ai Ministri scritta dal Governo italiano, che limita ai del lavoro e previdenza sociale e per i ben i soli profughi dell'area europea la possibi- culturali e ambientali. — Per conoscere: lità di godere dello status di rifugiato (3-03166) quali sono state le valutazioni de i politico. rispettivi Ministeri e del comitato gover- - nativo preposto, rispetto al progetto « Ar PICCHETTI . — Al Ministro del turism o con », per un sistema avanzato di archi- e viazione delle opere d'arte contemporanea e spettacolo. — Per sapere – premesso ch proposto per la città di Lucca nel quadro il teatro dell'Opera di Roma è da delle richieste avanzate dalla regione To- circa due anni privo della direzione arti- scana; stica e ciò costituisce un caso scandaloso e forse unico al mondo ; quali sono le motivazioni del rifiut o di approvazione dei finanziamenti per tale stato di cose incide in maniera l'attuazione di un progetto di così rile- pesantemente negativa sia sul terreno ar- vante interesse. (3-03164) tistico-culturale della programmazione , sia alla organizzazione interna dei lavori; la stagione lirica 1986-1987 è stata ONORATO, MASINA E CODRIGNANI . recentemente inaugurata con l'opera — Ai Ministri della difesa, del commercio Agnese di Hohenstaufen la cui rappresen- con l'estero e degli affari esteri. — Per tazione per sette recite è costata circa u n sapere se risponde a verità quanto rive - miliardo e 700 milioni . Avrebbe pesante- lato in questi giorni da un giornale in- mente inciso sui costi l'appalto di lavor i glese, secondo cui il Governo italiano sa- per costumi ed altre esigenze, dati all'e - rebbe stato coinvolto nella consegna se- sterno anziché utilizzare le attività speci- greta di armi statunitensi all'Iran; e in fiche degli addetti dell'ente; particolare se è vero che « in marzo fun- o gli incassi per le recite sono stati d i zionari del Ministero della difesa italian 56 milioni al botteghino a cui si aggiun- furono personalmente coinvolti nell'invio di almeno un carico di armi, se non due, gono 106 milioni in abbonamenti per nu- per un valore di 28 milioni di dollari . mero 3 .500 spettatori complessivi, co n una perdita globale di oltre un miliardo e Uno dei carichi avrebbe compreso 980 mezzo. In questo quadro emerge il dato missili anticarro TOW di produzione che in occasione della prima, siano stati americana e vitali ricambi per la flott a distribuiti ben 720 biglietti omaggio – : iraniana di aerei da guerra USA » . (3-03165) quali interventi intende promuovere il ministro sugli organi dirigenti dell'ente , sia in relazione al vuoto della direzion e ONORATO, CODRIGNANI E MASINA. artistica, sia in relazione al ripristino di — Al Ministro degli affari esteri. — Per corretti criteri di gestione del pubblico sapere quali iniziative abbia assunto e denaro, per il rispetto dei quali più volte intenda assumere per assicurare l'asil o si sono verificati richiami da parte della politico al cittadino iraniano di 22 ann i Corte dei conti, mentre, nel caso specifico Amir Albogino, imbarcatosi clandestina - della messa in scena dell'Agnese di Ho- mente sulla nave iraniana Iran Jahad ed henstaufen. le relative delibere sono state

Atti Parlamentari — 51026 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

votate dal consiglio di amministrazione , tenuto conto della sentenza del tribunal e ma decise unilateralmente dalla sovrin- militare di Padova che ha condannato i l tendenza; generale Bosio in seguito a denunzi a se riponde al vero la notizia che i l anonima e con una straordinaria velo- consuntivo dell 'ente per il 1986 presente- cità, per avere « oltraggiato » un grup- rebbe circa 8 miliardi di deficit mentre il po di teppisti temporaneamente in di- preventivo per il 1987 porterebbe tale de- visa –: ficit a 10 miliardi e, di conseguenza, se non ritenga che questa vicenda quali ulteriori provvedimenti intende as- rappresenti una ulteriore tappa di que l sumere di fronte ad una gestione dell'ente processo di disgregazione del nostro eser- che appare sempre più incontrollabile . cito afflitto da ministri troppo logor- (3-03167) roici, da generali carrieristi e da un a demagogia pacifistica e « mammistica » che lo sta facendo diventare una compo- STAITI DI CUDDIA DELLE CHIUSE. — nente inutile della nostra società . Al Ministro della difesa. — Per sapere – (3-03168)

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

fornisce barre di plutonio per il reattore INTERPELLANZA sperimentale PEC; se tali depositi siano conformi alle direttive che in materia di sicurezza nu- cleare prescrive l'autorità europea; I sottoscritti chiedono di interpellare il se il trasferimento di tali material i Ministro dell'industria, del commercio e dalla ditta Bapu alla ditta Nucleco sem- dell'artigianato, per sapere : pre all'interno dell'area della Casaccia sia avvenuto nel rispetto delle norme per l a se corrisponde al vero che all'in- sicurezza prescritte dall'autorità europea. terno dell'area della Casaccia siano depo- sitati presso la ditta Nucleco ingent i (2-01030) « TESSARI, BONINO, RUTELLI, quantità di scorie radioattive con gross e CORLEONE, BANDINELLI, STAN- percentuali di plutonio derivanti dalla la- ZANI GHEDINI, TEODORI , vorazione della contigua ditta Bapu che CALDERISI » .

Atti Parlamentari — 51028 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 17 DICEMBRE 1986

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